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terrorismo : Il "terrorismo islamico" non esiste
Inviato da Redazione il 23/3/2012 4:10:00 (7200 letture)

Intervento di Massimo Mazzucco a Radio Ies del 22 marzo 2012.

Commenti e domande del pubblico sui fatti di Tolosa, sulla storia di Al-Queda e sulla questione palestinese (sintesi - 26 minuti).




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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 23/3/2012 4:27  Aggiornato: 23/3/2012 4:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Quando dico "10 dicembre", parlando di bin laden, intendevo dire 10 settembre.

Jurij
Inviato: 23/3/2012 6:51  Aggiornato: 23/3/2012 6:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
al-Qaeda = cia, cavoli Max, è proprio così, mi tornano diversi conti adesso.

Il problema è che me li ero disegnati in testa come degli opposti....

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
vuotorosso
Inviato: 23/3/2012 10:26  Aggiornato: 23/3/2012 10:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Ma della "pista russa della concordia" alla fine non ne avete parlato?
Relativamente alla discussione di Tolosa non ci sono punti oscuri: ormai sono stranoti e sono gli stessi, il solito metodo di vero dirottamento.
Mi spiace che non ho riscontri al di fuori di LC su cosa ne pensano le persone: ma forse giá questo é un segnale molto indicativo ...

Ottima analisi su quanto un piccolo caso possa avere enormi ripercussioni

fefochip
Inviato: 23/3/2012 11:05  Aggiornato: 23/3/2012 11:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@ Jurij
Citazione:
al-Qaeda = cia, cavoli Max, è proprio così, mi tornano diversi conti adesso.

Il problema è che me li ero disegnati in testa come degli opposti....


ti giuro senza un ombra di polemica ma semplicemente sono basito .

dopo 1000 post su luogocomune ancora non avevi chiara l'associazione quell'associazione?come è possibile?


più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 23/3/2012 11:09  Aggiornato: 23/3/2012 11:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
credo che la situazione in cui versa oggi la palestina sia emblematica della situazione del mondo di oggi.

ci sono forze immense che cercano di creare ingiustizie immense che DURANO NEL TEMPO.

ci sono forze che cercano di distrarre i popoli ,di creare degli attriti e non delle soluzioni ,di fomentare dissapori e non di appianarli.

c'è una precisa volontà esterna in questo caso ai popoli in questione di farli rimanere nella situazione in cui sono.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peonia
Inviato: 23/3/2012 13:28  Aggiornato: 23/3/2012 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@ Max, mi è piaciuto molto l'intervento, soprattutto la tua affermazione sull'inesistenza del terrorismo islamico, salvo quello difensivo dei palestinesi...
hai puntualizzato pochi ma fondamentali argomenti che dovrebbero far capire tante cose..
solo che il lavaggio del cervello è talmente ramificato!

(Ormai con Gramiccioli siete amici, ti stima molto come tutti quelli OPENMINDED....
le donne poi hanno un debole, ho scoperto....ehhehe)

@ Juri sono rimasta basita anche io...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Polipol
Inviato: 23/3/2012 15:10  Aggiornato: 23/3/2012 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2011
Da:
Inviati: 158
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Non riesco a prestare troppa attenzione al file audio cmq l'ho trovato interessante nelle parti che ho ascoltato.
Opinione parziale e semplificata: la parte sull'ONU come arbitro in Palestina mi è sembrata per certi versi un po' in stile "soluzioni globali per problemi globali". Forse che anche il casino creato lì sia un po' ad hoc e anche l'eventuale risoluzione futura...

Ribelle
Inviato: 23/3/2012 15:41  Aggiornato: 23/3/2012 15:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/9/2008
Da:
Inviati: 216
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste

GeantVert
Inviato: 23/3/2012 15:46  Aggiornato: 23/3/2012 15:46
So tutto
Iscritto: 16/8/2011
Da:
Inviati: 17
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@Max,

Bravo, anche se e' inaccettabile per la maggior parte della gente anche qui in Francia.
Per quelli che capiscono la mia lingua, c'e' questo intervento di un politico francese che pensava, un tempo, di presentarsi alle presidenziali 2012, dell'Union populaire républicaine, si chiama François Asselineau. Dice semplicemente che il terrorisme islamico NON esiste in Francia, eppure e' stato introdotto nel nuovo libbro bianco sullla Diffesa (!) che gia' e' assurdo in se.
E' anche stato introdotto, ormai, da questo Mehra, per ben ricordare alla gente che al-Qaída e' alle nostre porte.

Il video e' qui : http://dai.ly/rtDXZ8

A+
--GV (news.reopen911.info)
http://dai.ly/rtDXZ8http://dai.ly/rtDXZ8

peonia
Inviato: 23/3/2012 16:01  Aggiornato: 23/3/2012 16:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
TonyMerda
Inviato: 23/3/2012 17:24  Aggiornato: 23/3/2012 17:24
So tutto
Iscritto: 30/8/2011
Da:
Inviati: 22
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
il riferimento ai libri della Fallaci mi ha fatto venire in mente uno spunto.
Qualcuno ha letto il libro di Massimo Fini "il Mullah Omar"?
Secondo me contiene una informazione che starebbe benissimo
nel "Nuovo Secolo Americano". Cioè all'inizio i talebani non erano contrari
all'oleodotto dal Torkestan sul loro territorio, ma preferirono "dare l'appalto"
alla Bridas, compagnia petrolifera argentina. E non la passarono liscia.
Cmq leggetelo, se nn l'avete ancora fatto, è molto interessante.

DjGiostra
Inviato: 23/3/2012 17:30  Aggiornato: 23/3/2012 17:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@Massimo:
Gran bella intervista !!!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
liberta11
Inviato: 23/3/2012 17:51  Aggiornato: 23/3/2012 18:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Bhè, sui primi minuti Massimo, la pensiamo allo stesso modo.

Anche io ho detto che probabilmente questa persona era più un esaltato che una persona vicina al vero e proprio terrorismo islamico.

Ma non sono d'accordo sul fatto che l'unico terrorismo sia Palestinese (anzi, come abbiamo già detto più volte, quella è più una guerra contro un altra "nazione" che "terrorismo" per come lo intendiamo noi generalmente dopo il 2001... per i motivi che ben sappiamo).
Cioè, per come lo vedo io, il terrorismo Palestinese è ben diverso da quello che ad esempio abbiamo visto in altri luoghi del pianeta da parte di gruppi più o meno di esaltati religiosi (ed è terrorismo, per come lo intendiamo generalmente noi, solo quando vengono colpiti dei civili innocenti).

Il terrorismo islamico c'è, ma forse andrebbe "identificato" in modo differente rispetto a come lo identificano i media.

Ma non penso che molti utenti di luogocomune capiranno realmente quello che voglio dire (ma magari sarà che io non riesco a spiegarmi bene).

Aggiungo: Secondo me neanche il "terrorista" di Tolosa sapeva realmente cosa fosse Al-Qaeda (o come e quando fosse nata).

Comunque quei morti che ci sono stati, tu li definisci "ora per caso erano Ebrei"... su questo non sono d'accordo.
Il "pazzo" (che secondo me non lo era fino in fondo) comunque se ha ucciso, lo ha fatto perchè erano Ebrei (per i motivi legati alla Palestina).

Poi tu dici: "Guarda caso le piste sono subito andate agli estremisti di destra e agli islamici".
Il problema è che da anni gruppi di "idioti" di destra fanno proclami contro gli Ebrei e i Palestinesi (che spesso vengono inseriti nel gruppo dei terroristi islamici, generalizzando) si sa che odiano (per ovvi motivi) gli Ebrei.

Insomma, più che un piano strategico a tavolino, io ci vedo tanta ignoranza e generalizzazioni a cavolo da parte dei giornalisti che hanno scambiato un esaltato per un vero affiliato di Al-Qaeda.

Sarò troppo "buono" io a definirli semplicemente ignoranti?

Non so, io tante volte leggo degli articoli (anche su altri argomenti) di giornalisti ben conosciuti, che mi fanno cadere le braccia.

Sulla questione Sarkozy, non mi pronuncio, anche perchè ora i media (o almeno una parte) lo stanno criticando pesantemente.... ergo, gioverà per davvero questo casotto al primo ministro francese, come sembrava in un primo momento? Sarebbe un piano decisamente fallimentare per lui alla fine dei conti...

massimo73
Inviato: 23/3/2012 19:32  Aggiornato: 23/3/2012 19:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Per me la questione palestinese è chiarissima: c'è un popolo a cui da più di 60 anni viene negato il diritto all'autodeterminazione in base al quale questo popolo dovrebbe avere uno stato sovrano ed indipendente e il fatto che ci sia una dichiarazione dell'Onu in questo senso senza che sia mai stata applicata è già di per sé scandalosa.
E' logico che gli atti di terrorirsmo, intendendo per terrorismo atti di violenza contro civili inermi, vadano condannati da qualsiasi parte arrivino ma non si può neanche sradicarli dal contesto storico nel quale nascono che è caratterizzato dal mancato riconoscimento di un sacrosanto diritto, quello all'autodeterminazione del popolo palestinese. Per cui secondo me non si può assumere una posizione da cerchiobottista, non è coerente perchè dimostra il doppiopesismo di chi lo fa, pronto magari a tessere le lodi dei movimenti indipendentisti dei paesi africani negli anni 50 e 60 che portarono all'indipendenza di quei paesi per poi cambiare bruscamente posizione in merito ai palestinesi e al loro diritto ad avere uno stato.
Inoltre non va trascurato che il confronto non è pari neanche dal punto di vista fattuale della forza delle realtà in quanto ad uno stato piccolo ma iperarmato e appoggiato ampiamente a livello internazionale, Israele, si contrappone una realtà, quella palestinese, che è costretta a tirare le pietre con le fionde per rivendicare i propri diritti.
Quanto all'attentato di Tolosa sono perfettamente d'accordo con Massimo, può essere l'opera di un folle squilibrato come ce ne sono purtroppo tanti o di un killer preparato in qualche modo con le tecniche di condizionamento psicologico tipo Mk Ultra che i fruitori di questo sito dovrebbero conoscere abbastanza bene, ma questo non cambia che quello che va analizzato dettagliatamente è l'uso del fatto tragico che è stato fatto dopo. Se facciamo questo vediamo che si è usata l'occasione per rinfocolare la paura verso il fantomatico pericolo del terrorismo islamico; sembra quasi che dopo un certo periodo di tempo, sono passati ormai più di 10 anni dall'11 settembre del 2001, il potere avverta la necessità di rinfocolare il suddetto pericolo per riattizzarlo come si fa col fuoco quando sta per spegnersi. Questo fatto è chiaramente strumentale come anche il cavalcarlo da parte di quel losco personaggio di Sarkozy che i francesi hanno (?) per loro sventura eletto presidente della repubblica cinque anni fa.
E' veramente sconvolgente come abbiano costruito il mito del terrorismo islamico tramite un decennale bombardamento mediatico, lasciando praticamente nel silenzio stragi tipo quella di 3 anni fa compiuto dagli israeliani con l'operazione piombo fuso a Gaza.

massimo73
Inviato: 23/3/2012 19:37  Aggiornato: 23/3/2012 19:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Soprattutto se si fa mente locale sul fatto che l'11 settembre richiedeva un'organizzazione tale ed una preparazione anticipata che continuare a crederlo più di 10 anni dopo, ancora opera di 19 terroristi arabi muniti di taglierino equivale ad ammettere implicitamente di avere un quoziente intellettivo praticamente nullo. oppure a dover ammettere la stramaledetta potenza di fuoco dell'apparato mediatico capace di rendere credibile per una parte della popolazione, anche le cose più inccredibili

f_z
Inviato: 23/3/2012 20:28  Aggiornato: 23/3/2012 20:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Ottimo intervento Massimo.
Sul "terrorismo islamico" penso anch'io che cosi' come ce lo hanno dipinto non esite proprio. Tra l'altro io vivo in Inghilterra in una zona ad alta densita' di popolazione musulmana (credo soprattutto pakistani), con una moschea (chiamiamola cosi', piu' che altro un luogo di preghiera) proprio 50 metri dal cancello del mio giardino.
Ovviamente i musulmani qui sono quelli che non si sentono mai e che non rompono i coglioni a nessuno, a differenza dei cristiani che sono gli unici che suonano alla porta il sabato mattina cercando di farti il lavaggio del cervello, fortuna che io li mando a fanculo prima che aprano bocca.

Dico la mia sulla questione palestinese: secondo me e' un deja vu di quanto gia' visto un paio di secoli fa nel nord America.

A me sembra chiaro che esiste un progetto di lungo periodo per il genocidio della popolazione araba e la sua sostituzione con popolazioni di origini europee: esattamente quello che e' gia' stato fatto in nord America con i nativi americani o "indiani", oggi ridotti numericamente ai minimi termini.

Questo si collega non solo allo sterminio dei palestinesi, ma anche a quello degli irakeni in corso e dei siriani e iraniani domani, accompagnato dalla distruzione della storia della loro millenaria civilta' e cultura come e' stato fatto in Iraq.

Ovviamente questo progetto e' controllato e gestito dall'elite dominante dei soliti veri "stati canaglia", USA, UK e Israele, che sono guidati da sempre da individui storicamente molto avvezzi al saccheggio degli stati stranieri e al genocidio delle loro popolazioni.

La zona del Medio Oriente e' strategica per un sacco di motivi: quando Israele avra' eliminato tutti i palestinesi, si muovera' verso il Libano e L'Egitto, poi chissa'...

Per questo secondo me parlare di 2 stati in Palestina ha poco senso: secondo me lo stato di Israele e' criminale e illegale, cosi' come gli USA, in quanto nati dal genocidio delle popolazioni locali sostituite da popolazioni straniere, e quelli che stanno al potere vogliono solo sterminare gli arabi.

My 2 cents...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Jurij
Inviato: 23/3/2012 22:09  Aggiornato: 23/3/2012 22:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@fefo e peonia,

Scusate, ma forse non l'ho messa giù proprio come intendevo.
Mi era chiaro che Bin Laden fosse un ex agente cia, che al-Qaeda era la lista cia dei combattenti preparati in Pakistan, nazione questa che a sua volta era connessa alla cia con i suoi servezi segreti...
Quello che non mi "balzava" direttamente non è il passaggio cia => al-Qaeda, ma al-Qaeda => cia.
So che sembra evidente, ma a volte ricevendo le informazioni tutte spezzettate poi si tende a ragionare sui vari passi ed a non allungare lo sguardo sino in fondo.
La conclusione è la stessa, ma non la fai direttamente e questo cambia la capacità di vedere il "disegno" nel suo insieme.
Spero di essere riuscito a trasmettere il mio pensiero.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Redazione
Inviato: 23/3/2012 22:37  Aggiornato: 23/3/2012 22:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
JURIJ: Sono d'accordo con te, non è così facile come dirlo. Sono questi maledetti scivoli mentali, che dobbiamo combattere continuamente.

Se non sto costantemente all'erta, ogni tanto ci casco anch'io.

Jurij
Inviato: 23/3/2012 23:08  Aggiornato: 23/3/2012 23:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Massimo
Citazione:
JURIJ: Sono d'accordo con te, non è così facile come dirlo. Sono questi maledetti scivoli mentali, che dobbiamo combattere continuamente.

Se non sto costantemente all'erta, ogni tanto ci casco anch'io.

Sai cosa penso Massimo.

Io ho l’abitudine tutte le mattine di ascoltare il notiziario radio mainstream, perché sono semplicemente curioso e voglio sentire tutte le attualità.

Entro spesso anche in LC a dare un’occhiata agli articoli e ai commenti , interessanti o meno, tutti mi trasmettono un segnale su come vengono percepite le notizie dalle altre persone.
Nel caso di LC diciamo che sono già persone molto attente e minuziose rispetto alla norma e mi aiutano a capire che non ho ancora capito.

Malgrado i diversi punti di vista a mia disposizione, il sistema di propaganda dell’informazione dominante possiede una tecnica/metodo, come la chiami tu del “scivolo mentale” che riesce a volte, malgrado tutto il sospetto che uso per proteggermi, a penetrare la mia difesa “ragionamentale”.

p.s. mi ha colpito molto il tuo discorso del collegamento automatico islam-terrorismo che ci infilano in continuazione, il quale , sebbene a mente calma può sembrare evidente, ti porta sempre un po’ a “sbandare” nei propri giudizi…. non è facile per niente.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
fefochip
Inviato: 24/3/2012 0:43  Aggiornato: 24/3/2012 0:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
@ Jurij

ok forse ora ho capito meglio cosa intendevi , certe volte la parola scritta complica le cose.


anche dentro di me ho trovato questi "scivoli mentali" che dice max che poi sarebbero pensieri automatici innescati dalla propaganda che cerca costantemente di "lavarci il cervello".

forse puoi ancora di piu mettere a nudo questi "scivoli" cambiando per un attimo il "terrorismo islamico" con "terrorismo cristiano".

prova a ragionare cosi e ti rendi conto di quanto inadatto sia un tale termine.

è come dare a noialtri dei "complottisti" quando in realtà siamo debunker

le parole inadeguate (o sapientemente e maliziosamente suggerite) ai fatti e/o idee sono la cosa peggiore .
"fuoco amico" ,"missione di pace" ....
la prima cosa è dare il giusto nome alle cose perche senza il giusto nome si fa una fatica bestia a non cadere in questi tranelli

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fiodenamig
Inviato: 24/3/2012 2:54  Aggiornato: 24/3/2012 3:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste


Questa è parecchio clamorosa, soprattutto se si tiene conto da quale fonte proviene (ilfoglio):

http://www.ilfoglio.it/soloqui/12779

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=42944

MOHAMED MERAH, UN'OPERAZIONE D'INTELLIGENCE FINITA MALE
di Daniele Raineri

I soldi, i viaggi, i contatti con i servizi segreti. La versione del “lupo solitario che si radicalizza da sé” non regge. Mohammed Merah lo stragista francese di al Qaida è un’operazione d’intelligence finita male


Il giovane francese di al Qaida che uccide soldati ed ebrei nella zona di Tolosa è un’operazione dei servizi segreti francesi finita male. Mohammed Merah era un agente al servizio di entrambe le parti, un individuo diviso a metà: una quota in mano all’organizzazione terrorista e una quota in mano ai servizi di sicurezza del governo. Fino a quando nel suo foro interiore la metà in mano all’estremismo, quel partito jihadista che teneva nascosto dentro l’anima, ha prevalso, fino alle stragi e alla morte in casa dopo trenta ore di assedio per mano della polizia. La storia ricorda quella dell’informatore arruolato dai servizi giordani e da questi passato all’intelligence americana che, con il pretesto di voler confidare informazioni sulla posizione dei leader di al Qaida, nel dicembre 2009 fu ricevuto in una base della Cia e si fece saltare in aria uccidendo 7 agenti.

Secondo fonti d’intelligence che hanno parlato con il Foglio, mercoledì, durante l’assedio al numero 17 di Rue du Sergeant Vigné, il suo “handler”, ovvero l’agente dei servizi che aveva il compito di tenere i contatti con lui e di seguirlo nella sua “carriera” all’interno della rete islamista (Merah era membro di un gruppo estremista sciolto d’autorità il mese scorso) è entrato senza problemi nell’appartamento a negoziare una resa che non creasse troppi imbarazzi all’organizzazione che lo gestiva. Una conferma indiretta: secondo la rivista francese Le Point, uno dei prossimi obbiettivi sulla lista di Merah era “un funzionario dei servizi segreti di origine islamica”. Le Point non dà il nome e non spiega perché un giovane spiantato della periferia di Tolosa conoscesse un funzionario d’intelligence e anche la sua professione religiosa. Merah intendeva uccidere il suo contatto con i servizi. C’è anche il sospetto che in un primo momento, dopo i due attacchi consecutivi per strada ai soldati, Merah fosse stato escluso dalla lista dei potenziali terroristi perché considerato “uno dei nostri”.

Anzi: il suo handler gli avrebbe chiesto informazioni sulle uccisioni e sui possibili responsabili, invece che inserirlo tra i nomi da controllare e sorvegliare da vicino – come sarebbe dovuto accadere considerati i suoi precedenti, come i viaggi in zone di guerra. Il Monde scrive che “permangono dubbi sulla capacità di autofinanziamento di Merah, che da solo si sarebbe pagato armi, affitti di case, viaggi in Asia. Dubbi manifestati anche dal procuratore di Parigi, che ha detto: ‘Il livello di reddito era da Rsa’” (Revenu de Solidarité Active, è il sussidio pubblico di povertà). Scrive ancora il Monde: “Ulteriori indagini sembrano necessarie per capire chi lo aiutava, ma per ora si fermano a una zona grigia”.

Più che le note riservate sui suoi rapporti con i servizi, più che la pista dei soldi, è la storia dei suoi viaggi che travolge la versione finora sostenuta dalla polizia francese, quella di un lupo solitario che all’improvviso decide di abbandonarsi a una catena di uccisioni con finale non aperto. Il procuratore di Parigi, Francois Molins, ha parlato di “auto radicalizzazione di un salafita dal profilo atipico”. In realtà la lista dei timbri sul suo passaporto racconta un percorso strutturato verso il jihad. Il 22 novembre 2010 la polizia afghana lo ferma a Kandahar, la città dell’Afghanistan dove la presenza dei talebani è più forte. Consegnato ai francesi del contingente Nato, è rispedito in Francia. Nel mezzo passa brevemente per le mani degli americani ed è un ufficiale americano che ora dice al Monde: “E’ stato in Israele, in Siria, in Iraq e in Giordania”. Prima dell’arresto, va al consolato indiano di Kandahar e chiede un visto per l’India. Aggiunge una fonte militare francese: è stato anche due volte in Iran (la Dcri, i servizi che si occupano di controspionaggio e lotta al terrorismo, nega). Nel 2010 va in Pakistan per sposarsi, ma è espulso. L’anno seguente torna nel paese ed entra clandestinamente nelle due agenzie tribali che fanno da casa al jihad: il sud e il nord Waziristan. Altri legami. I fratelli Merah sono vicini a un gruppo di estremisti arrestato nel 2007 e condannato nel 2009 per terrorismo a Tolosa.

Come lui possa essere presentato come un francese normale e scollegato che vivacchia alla periferia di Tolosa è un mistero. Anche le armi trovate nell’appartamento, un fucile d’assalto e un mitra, farebbero parte del suo “pacchetto di libertà relative” in cambio di informazioni dall’interno della rete estremista.

Daniele Raineri


FOGLIANTI › DANIELE RAINERI

http://www.ilfoglio.it/redazione/29

Daniele Raineri

Di Genova. Inviato del Foglio al Cairo per seguire il medio oriente da vicino. Ha lavorato in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Territori palestinesi, Yemen. E' stato embedded con i marine americani, con l'esercito iracheno e con i paracadutisti italiani. Ha studiato arabo in Yemen. Collabora con The Long War Journal.

Autore del libro: "Il caso Petraeus" ( http://www.ilfoglio.it/libri/il_caso_petraeus )

gelu
Inviato: 24/3/2012 11:58  Aggiornato: 24/3/2012 11:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2008
Da:
Inviati: 191
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Sono d'accordissimo con quanto detto da Massimo. Ho solo delle domande che mi frullano in testa da quando ho cominciato a leggere un libro non proprio recente di Carlo Palermo. Infatti, Il quarto livello, anno 1996, parla diffusamente di terrorismo islamico, di <reti inattive> in europa, di traffici di droga coperti dai governi siria e libia, della politica violenta e aggressiva di teheran... se al qaeda=cia, carlo palermo=falso....?
poi faccio una ricerca e trovo questo sito che confuta anche le tesi sulla massoneria e su Claudio Mutti...come raccappezzarsi? qui

monoiel
Inviato: 24/3/2012 16:57  Aggiornato: 24/3/2012 16:57
So tutto
Iscritto: 18/3/2012
Da:
Inviati: 13
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Guarda che ti confondi con Panariello..

mike57
Inviato: 24/3/2012 23:26  Aggiornato: 24/3/2012 23:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
autorimosso

cgueye
Inviato: 30/3/2012 12:34  Aggiornato: 30/3/2012 12:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: Il "terrorismo islamico" non esiste
Posto qui, perché è l'ultimo thread in ordine di tempo sul tema 11/9. Ieri sera su Nat Geo Sky si è visto l'ultimo servizio confezionato in merito a quel giorno. Ne escono periodicamente. Le repliche si mescolano alle novità e quello di ieri sera era nuovo ( li conosco tutte a memoria, visti rivisti anche in web).

E' curioso. Non si mette i ndubbio la versione ufficiale, si raccontano alcune debite balle ( ennesima immagine dei due in partenza da Boston, per fare solo un esempio), ma ho l'impressione che si lascino volutamente dei buchi..come una casa che non si arredi completamente...come a dire ai "complottisti", su, dai, un po' di becchime anche a voi. Abili, non c'è che dire.


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