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storia & cultura : L'uomo che uccise Kennedy
Inviato da Redazione il 22/11/2011 22:30:00 (14189 letture)

Quando si parla dei “grandi complotti” (caso Kennedy, missioni lunari, 11 settembre, ecc.), capita spesso di sentire i difensori delle versioni ufficiali che propongono questo argomento: “Per fare una cospirazione del genere dovrebbero venire coinvolte migliaia di persone, per cui è impossibile che prima o poi qualcuno di loro non parli”.

Questa argomentazione ovviamente è fallace, e per più di un motivo: prima di tutto, l’idea che sia necessario coinvolgere “migliaia di persone” nel complotto sta solo nella testa di chi propone questo ragionamento. In realtà è vero l’opposto, poichè grazie alla rigida compartimentazione che contraddistingue da tempo la CIA ed altri servizi segreti nel mondo, basta un numero minimo di persone, collocate nei punti-chiave della struttura gerarchica, per tenere sotto controllo la preparazione, l’esecuzione e soprattutto l’esito delle indagini, che naturalmente dovranno giungere alla conclusione già decisa in partenza. In secondo luogo, le persone che usano questa argomentazione si dimenticano regolarmente di spiegare perchè mai una qualunque delle persone coinvolte nel complotto dovrebbe sentire ad un certo punto un irrefrenabile desiderio di confessare tutto e di finire al più presto sulla sedia elettrica.

Casomai, se proprio uno vuole levarsi un peso dalla coscienza, lo fa quando è in fin di vita, o quando comunque non ha più niente da perdere. Ma la cosa più curiosa è che anche quando questo accade, i difensori della versione ufficiale preferiscono ignorarli.

Pensate, l’uomo che ha ucciso Kennedy ha un nome e un cognome (si trova attualmente in prigione, per fatti non correlati), ed ha confessato il suo gesto davanti alle telecamere oltre dieci anni fa. Ma il mondo non vuole saperlo.



Nel suo racconto James Files ha fornito un tale numero di particolari, che vengono pienamente corroborati da altri testimoni, ...



... da rendere praticamente impossibilie sostenere che sia un mitomane che si è inventato tutto. Nonostante questo, tutti i grandi network americani si sono rifiutati di mettere in onda la sua confessione, inventandosi le scuse più ridicole pur di sostenere che Files “non fosse un personaggio affidabile”.

Perchè una cosa è dire che “molto probabilmente Kennedy fu ucciso da un complotto”, ben altra è doverlo riconoscere ed affermare in modo definitivo. Nel primo caso si lascia la gente libera di sospettare, ma la facciata rimane comunque intatta. Nel secondo invece bisognerebbe riaprire il processo, ammettendo nel contempo che le istituzioni del più potente e “democratico” paese del mondo ci hanno mentito spudoratamente per quasi 50 anni.

E questo ovviamente non può accadere, perchè "se ci hanno mentito allora…"

Massimo Mazzucco

Voto: 9.00 (7 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Decalagon
Inviato: 22/11/2011 23:13  Aggiornato: 22/11/2011 23:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Si preannuncia interessante come cosa... grazie.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Kempes
Inviato: 23/11/2011 0:15  Aggiornato: 23/11/2011 0:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2011
Da: Highgate Cemetery
Inviati: 174
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Proprio ora c'è una puntata de "La storia siamo noi" sull'argomento.

La libertà anarchica ha tutte le delicatezze della buona compagnia.
TAD
Inviato: 23/11/2011 0:37  Aggiornato: 23/11/2011 0:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Lo struggente tentativo di Jacklin nel cercare di recuperare parti del marito proiettate all'indietro da un colpo frontale...

...andrebbe visto e rivisto.

Special modo in confutazione delle versioni balistiche redatte da "periti-esperti" che ancora oggi... passano per "comunemente accettate".

Complimenti max.

~WÃSÐ Lifestyle~
m4x
Inviato: 23/11/2011 0:47  Aggiornato: 23/11/2011 0:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Il "giochino" del cercare i nomi di chi ha sparato a Daley Plaza sarà sempre perdente.

TAD
Inviato: 23/11/2011 0:58  Aggiornato: 23/11/2011 0:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
max avevo già inoltrato un invito a commentare JFK - Un caso ancora aperto sul thread Film e propaganda...

...non so se sia pervenuto , ma visto che il riferimento è ormai tuo... due parole su O. Stone le dovrai spendere

~WÃSÐ Lifestyle~
Redazione
Inviato: 23/11/2011 1:09  Aggiornato: 23/11/2011 1:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
TAD: "due parole su O. Stone le dovrai spendere"

Sono d'accordo con Files. "I don't like the man".

Ha il merito di aver riportato il caso Kennedy all'attenzione mondiale, ma da quel giorno in avanti ha solo sfruttato la sua fama, senza aggiungere niente di importante agli altri film che ha fatto.

Se uno che riesce a fare un film sulle Torri Gemelle senza dire niente di significativo vuol dire che è solo un opportunista da quattro soldi.

m4x
Inviato: 23/11/2011 1:20  Aggiornato: 23/11/2011 1:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
A me Nixon è piaciuto

tmm360
Inviato: 23/11/2011 3:14  Aggiornato: 23/11/2011 3:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 44
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Disarmante... Come sempre!
Luogocomune mi sta portando ad una coscienza di come funziona il mondo nel quale viviamo, che chi non lo frequenta non può nemmeno immaginare... Io mi chiedo sinceramente come faccia tu a mettere insieme dei documentari così ben documentati, con così tante informazioni e sempre così perfettamente precisi... Beh, sinceri complimenti!

incredulo
Inviato: 23/11/2011 5:53  Aggiornato: 23/11/2011 5:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@Redazione

Citazione

Io mi chiedo sinceramente come faccia tu a mettere insieme dei documentari così ben documentati, con così tante informazioni e sempre così perfettamente precisi... Beh, sinceri complimenti!

La VERITA' nella sua semplicita' e' incredibile.

Per quanti disinformatori professionisti possano esistere, non potranno mai riuscire a essere credibili.

Ottimo, un ottimo lavoro.

Potresti sinceramente GUADAGNARE MOLTO, se mettessi queste tue capacita' al servizio della disinformazione, sinceramente non capisco chi te lo faccia fare di accontentarti di qualche DVD comprato da COMPLOTTISTI PARANOICI.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Jurij
Inviato: 23/11/2011 6:44  Aggiornato: 23/11/2011 6:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Redazione
Citazione:
Perchè una cosa è dire che “molto probabilmente Kennedy fu ucciso da un complotto”, ben altra è doverlo riconoscere ed affermare in modo definitivo. Nel primo caso si lascia la gente libera di sospettare, ma la facciata rimane comunque intatta. Nel secondo invece bisognerebbe riaprire il processo, ammettendo nel contempo che le istituzioni del più potente e “democratico” paese del mondo ci hanno mentito spudoratamente per quasi 50 anni.

Gran bel articolo Massimo, pieno di verità e giustizia.

Nulla da eccepire riguardo alla storia presentata e sui grandi mass media, oramai sappiamo che non ci si può aspettare grande trasparenza e sostegno alla verità storica da loro.

Sono completamente d’accordo sul fatto che per mantenere un segreto non sia poi cosi difficile operando come fa la vergognosa cia, l’esperienza oramai ce l’hanno da quasi un secolo.

Un punto grigio mi rimane, come per l’allunaggio il silenzio russo non l'ho mica ancora capito, anche in questo caso il silenzio del fratello Bob, anche se in odore di prossimo attentato, non l'ho mai compreso.

Mi spiego meglio, perché Bob K. non si è scagliato con più veemenza contro i risultati delle indagini e soprattutto, tenendo conto che sicuramente qualche informazione aggiuntiva ce l’avesse, perché non ha attaccato con forza i sospettati ?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
SilvioDell
Inviato: 23/11/2011 9:21  Aggiornato: 23/11/2011 9:21
So tutto
Iscritto: 31/12/2010
Da:
Inviati: 20
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ottimo lavoro, complimenti!
Ma bisognerebbe trovare qualche spiegazione plausibile, su come Files sia riuscito a restare vivo, anche visto che secondo lui, perfino Joe West sarebbe stato ucciso, perché non diffondesse quello che Files gli aveva detto e stava per dirgli.
Considerato anche che uccidere Files, in prigione (che stava svelando le notizie, per le quali sarebbe stato ucciso West) sarebbe stato facile, come uccidere Joe West, in ospedale.
www.silviodellaccio.it

brio
Inviato: 23/11/2011 11:13  Aggiornato: 23/11/2011 11:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2009
Da:
Inviati: 189
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Guardando il filmato, mi sembra che la parte della testa che "esplode" è anteriore destra. Questo mi sembra compatibile con la foto che Files dice essere falsa.

perspicace
Inviato: 23/11/2011 11:26  Aggiornato: 23/11/2011 11:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Casomai, se proprio uno vuole levarsi un peso dalla coscienza, lo fa quando è in fin di vita, o quando comunque non ha più niente da perdere. Ma la cosa più curiosa è che anche quando questo accade, i difensori della versione ufficiale preferiscono ignorarli.

Q8


Complimenti Massimo per ottimo lavoro che svolgi a favore dalla verità.

Bisognerebbe clonarti!!

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
perspicace
Inviato: 23/11/2011 11:31  Aggiornato: 23/11/2011 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@ silviodell

Ma se lo avessero ucciso in prigione dopo che per due giorni era stato con un giornalista per parlare dell'omicidio di Kennedy, avrebbero solo confermato l'esistenza di un complotto. Invece è molto più efficace dire: "no no è solo un mitomane!"

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
VIMS
Inviato: 23/11/2011 11:45  Aggiornato: 23/11/2011 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Casomai, se proprio uno vuole levarsi un peso dalla coscienza, lo fa quando è in fin di vita, o quando comunque non ha più niente da perdere

Ecco uno dei collanti delle manfrine che vengono fatte alle spalle della gente: il ricatto, il fatto che c'è sempre qualcosa da perdere.
Assieme, naturalmente, alla già citata compartimentazione.

Ottimo lavoro, dalla precisione chirurgica direi.

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
Dar56
Inviato: 23/11/2011 11:56  Aggiornato: 23/11/2011 11:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Tempo fa postai qui nei commenti liberi un mio "articolo" sui romanzi della disinformazione....

https://www.facebook.com/note.php?note_id=256087187757160

......in questi romanzi si spcciano per vere le versioni ufficiali dell'11/09 e dell'assassinio di Kennedy. Speravo che la cosa finisse li perché amo leggere e ho degli autori di riferimento ai quali sono intellettualmente affezionato (uno di questi era proprio Jeffery Deaver), quindi ho provato delusione nel leggere certe vergognose prese di posizione nei loro romanzi.
Purtroppo mi trovo in questi giorni a dover spuntare un altro autore che amo molto (uno dei miei preferiti) dalla lista. Mi riferisco al geniale (su questo non ci sono dubbi) Stephen King. Proprio in questi giorni è in uscita il suo ultimo romanzo dal titolo "22/11/'63", e l'argomento è proprio quello dell'assassinio di Kennedy.

https://www.facebook.com/pages/221163-di-Stephen-King-Pagina-Ufficiale-Italiana/308702729143997

Naturalmente Lee Harvey Oswald è considerato l'unico vero e solitario autore dell'attentato e leggete cosa dichiara lo stesso King nella postfazione:

<< All'inizio del romanzo, Al, l'amico di Jake Epping, fissa al 95% la probabilità che Oswald fosse l'assassino solitario. Dopo aver letto una pila di libri e articoli sull'argomento alta quasi quanto me, mi spingerei fino al novantotto, forse anche al novantanove. Perché tutti i resoconti, inclusi quelli scritti dai TEORICI COMPLOTTISTI, raccontano la stessa, semplice storia americana: un piccolo aspirante alla celebrità, un tipetto pericoloso, si è trovato nel posto giusto per tentare il colpo gobbo. Erano scarse le posibilità che accadesse proprio in quel modo? Sì.
Come sono scarse le possibilità di vincere alla lotteria, eppure ogni giorno qualcuno vince.
Probabilmente le fonti più utili che ho letto mentre preparavo questo romanzo sono " Case Closed" di Gerald Posner; "Legend" di Edward Jay Epstein (roba squinternata alla Robert Ludlum, ma divertente); "Il racconto di Oswald" di Norman Mailer e "Mrs. Paine's Garage" di Thomas Mallon. Quest'ultimo offre una brillante analisi delle varie teorie del complotto e del diffuso bisogno di trovare un verso a quello che fu quasi un evento casuale. Anche il libro di Mailer è notevole. L'autore dice di aver avviato il progetto (che comprende lunghe interviste con russi che conobbero Lee e Marina a Minsk) sicuro che Oswald fosse vittima di un complotto, ma di essersi infine convinto (seppur con riluttanza) che aveva ragione la vecchia, barbosa Commissione Warren: Oswald agì da solo.
E' molto, molto difficile per una persona ragionevole credere altrimenti. E' il rasoio di Occam: di solito, la spiegazione più semplice è quella giusta. >>

C'è bisogno di aggiungere altro?! (che delusione!)
Questa non può essere semplice ignoranza dei fatti, non un uomo intelligente e di cultura come Mr. King. Questa è assoluta e deliberata malafede.
Per fortuna almeno di sua moglie dice. << E voglio ringraziare mia moglie, la mia prima lettrice e la mia critica più dura ed equanime. Ardente sostenitrice di Kennedy, lo vide in persona non molto prima della sua morte, e non si è mai scordata di quel giorno. Bastiancontraria da tutta la vita, non mi stupisce (né dovrebbe stupire voi) che Tabitha stia dalla parte dei complottisti. >>
.....bontà sua!

Forse potrei suggerire a lei Sig. Mazzucco di inviare la video intervista di James Files al Mr. King e vedere cosa succede. Potrebbe decidere allora di scrivere un secondo romanzo. Sempre di fantasia, è ovvio, ma non così tanto come nella realtà che invece ci propinano

Ciao a tutti

If it's got atoms it isn't real.
Dar56
Inviato: 23/11/2011 12:20  Aggiornato: 23/11/2011 12:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ps:

Senza contare, ora che mi viene in mente, tutti i riferimenti alla Rosa Rossa che Stephen King ha infilato nei romanzi della saga "La Torre Nera", di cui Paolo Franceschetti ha ampiamente parlato nei suoi articoli e conferenze!!!!!

E qui ho concluso (per ora)!

If it's got atoms it isn't real.
PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 12:27  Aggiornato: 23/11/2011 12:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Per chi mette links a faccialibro: FACCIALIBRO NON E' UN SITO APERTO, MA E' RISERVATO AGLI ISCRITTI.
Gli iscritti di Faccialibro si espongono a rischi sulla loro privacy che non e' detto che altri vogliano correre.

Direi che e' un motivo abbastanza serio per evitare questi link nelle discussioni, che e' una maniera per penalizzare chiunque sia contrario alla politica di implementatori del controllo sociale assoluto.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 12:33  Aggiornato: 23/11/2011 12:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Questa non può essere semplice ignoranza dei fatti, non un uomo intelligente e di cultura come Mr. King. Questa è assoluta e deliberata malafede.

Ok, mi hai convinto. E' pur vero che ero gia' facile da convincersi sull'argomento: chi a questo punto pensa che Oswald fosse l'assassino solitario o e' un idiota ignorante o e' in malafede.

Citazione:
Forse potrei suggerire a lei Sig. Mazzucco di inviare la video intervista di James Files al Mr. King e vedere cosa succede.

La logica, questa sconosciuta.

Se e' in malafede, perche' dovrebbe succedere qualcosa???? O pensi che sia un idiota ignorante?

Io personalmente penso che King sia un operatore MOLTO astuto. Anche un maniaco che non puo' esimersi sullo scrivere su TUTTO, conoscendo molto poco, necessariamente. Ma non sembra proprio il tipo da scrivere niente di controverso. Topolino, in questo caso, e' molto piu' interessante.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Dar56
Inviato: 23/11/2011 12:33  Aggiornato: 23/11/2011 12:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Grazie PikeBishop, non ci avevo pensato, è stata una mia mancanza.....
...a mia difesa devo dire che uso FACCIALIBRO solo come strumento di divulgazione di informazioni....quando mi sarò stancato o vedrò che non serve più a niente, mi toglierò ^_^
Ecco altri due link alternativi:

http://acquisirecoscienza.blogspot.com/2011/09/blog-post.html

http://pennablu.it/112263/

Ciao, ciao!

If it's got atoms it isn't real.
PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 12:36  Aggiornato: 23/11/2011 12:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Grazie per i links, Dar.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Dar56
Inviato: 23/11/2011 12:37  Aggiornato: 23/11/2011 12:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
C'era un po' di ironia nel mio suggerimento! E poi, essendo un ottimista per natura, spero sempre che anche un losco individuo in mala fede possa un giorno cambiare strada....in fondo anche Mazzucco lavorava nella moda e vediamo tutti oggi cosa e chi è diventato. E poi, non meno importante, ci tengo a far sapere a chi vuole fare il furbo, che non siamo tutti degli idioti e che molti di noi conoscono i fatti!
Ciao, ciao!

If it's got atoms it isn't real.
deronte
Inviato: 23/11/2011 12:41  Aggiornato: 23/11/2011 12:41
So tutto
Iscritto: 13/11/2011
Da:
Inviati: 24
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
buonasera ,

il video contenuto all'interno dell'articolo odierno , lo si puo' vedere anche su qualche altro sito per caso ?

ringraziando anticipatamente

Davide71
Inviato: 23/11/2011 13:13  Aggiornato: 23/11/2011 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ciao a tutti:

Citazione:
“Per fare una cospirazione del genere dovrebbero venire coinvolte migliaia di persone, per cui è impossibile che prima o poi qualcuno di loro non parli”.


Infatti qualcuno parla!

Ma la sua voce è coperta dalle innumerevoli voci di coloro che sostengono la versione ufficiale. Questi ultimi lo fanno non perché ci credono (vabbé, forse qualcuno...), ma perché sanno "da che parte stare" per ottenere incarichi, benefits, ed evitare guai.
Ma poi scusate. Se uno sostiene la versione ufficiale dell'11 settembre per ragioni "patriottiche" non lo fa per interesse personale invece che per amore della verità?
Poi intendiamoci. Gli Americani hanno il culto del denaro. Moltissimi di loro saranno sempre portati a sostenere la versione economicamente più conveniente, e saranno anche disposti a partecipare a qualunque complotto possa giovare agli USA (indipendentemente dai "danni collaterali a cittadini USA).
Sempre meglio della nostra Mafia, che per soldi farebbe qualunque cosa a chiunque!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Morpheo70
Inviato: 23/11/2011 15:41  Aggiornato: 23/11/2011 15:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/5/2011
Da:
Inviati: 88
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Gran bel video ... un Grazie per quello che fai Massimo

Vorrei commentarlo il video, ma l' unica cosa che mi verrebbe da scrivere e solo rabbia, sono portato a cercare una soluzione ai problema, ma le mie soluzioni non credo in questo caso che sono in linea con la legge .... la legge su noi poveri mortali si applica al 100% qualcuno puo' spiegarmi come bisogna fare per applicarla anche a loro?

mi do' una risposta da solo
il 99% prende l' 1%, e li sodomizza

ci sono altre soluzioni?

Marko99
Inviato: 23/11/2011 16:15  Aggiornato: 23/11/2011 16:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
La storia del tipo in prigione che confessa è solo uno smoke screen per tutti coloro che non si sono bevuti la versione ufficiale.
In realtà l'esecutrice fu Jackie, la moglie di JFK, ma il complotto fu molto più ampio.

Trovate tutto qui: http://www.realityreviewed.com/JFK%20murder.htm

Sertes
Inviato: 23/11/2011 16:35  Aggiornato: 23/11/2011 16:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Marko99 ha scritto:
In realtà l'esecutrice fu Jackie, la moglie di JFK, ma il complotto fu molto più ampio.


Come hanno scritto su un altro forum: ci mancava solo questa, ora proprio tutti quelli che sono nell'auto sono dei sospettati... anzi, forse JFK s'è sparato da solo, s'è suicidato!

Non hai capito che chi abbia premuto il grilletto non è altrettanto importante quanto il fatto che non l'ha premuto Oswald??

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Marko99
Inviato: 23/11/2011 16:49  Aggiornato: 23/11/2011 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Sertes, hai letto l'articolo? Si? Allora commenta quello e non lanciare facili spot e battutine del cazzo.

Il fatto che dici che chi abbia premuto il grilletto non è importante quanto il fatto che non l'abbia premuto Oswald è una affermazione che lascia allibiti.

Diciamo che non sia stato il tizio confesso in prigione ma Jakie Kennedy, sarebbe la stessa cosa secondo te?

L'ipotesi Jakie comporterebbe un coinvolgimento ad alti livelli mentre il tizio già in prigione non comporterebbe nessun problema per i mandanti e chi ha organizzato la copertura.

Gli indizi e le prove forniti nell'articolo che ho linkato sono a dir poco schiaccianti.

Decalagon
Inviato: 23/11/2011 16:56  Aggiornato: 23/11/2011 16:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Scusa Marko.. ma stai dicendo che Jakie ha premuto il grilletto dell'arma che ha ucciso JFK?

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Calvero
Inviato: 23/11/2011 17:03  Aggiornato: 23/11/2011 17:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:

Se uno che riesce a fare un film sulle Torri Gemelle senza dire niente di significativo vuol dire che è solo un opportunista da quattro soldi.


Anche troppo gentile secondo me.
Dopo il mezzo flop di Alexander, forse l'unica maniera per ri-prendere prestigio è stata quella di un opportunismo ancora più bieco e propagandistico.

Vista la nomea di indagatore e di cineasta che denuncia come stanno "le cose", chi meglio di lui per "parlare" di 11 Settembre? AZZO (si dirà tra il pubblico), se non vengono a uno come Oliver Stone le pulci nell'orecchio, significa che non dev'essere così sospetta "la cosa"... e già..

.. insieme a UNITED 93, film dello stesso anno. Tutti tesi a incentrarsi sul coraggio delle vittime e dell'eroismo dell'americano integerrimo. Avanti popolo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Sertes
Inviato: 23/11/2011 17:06  Aggiornato: 23/11/2011 17:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Marko99 ha scritto:
Sertes, hai letto l'articolo? Si? Allora commenta quello e non lanciare facili spot e battutine del cazzo.


No, ti ringrazio, penso che continuerò a fare quello che mi pare senza imposizioni.

Citazione:
L'ipotesi Jakie comporterebbe un coinvolgimento ad alti livelli mentre il tizio già in prigione non comporterebbe nessun problema per i mandanti e chi ha organizzato la copertura.


hahaha, quindi vorresti rinfacciare a me di non aver letto l'articolo delirante e non hai nemmeno visto il filmato di Massimo?
Si parla di nemici dei kennedy che erano in riunione IL GIORNO PRIMA, si parla di sopralluoghi fatti giorni prima lungo il percorso che poi la carovana presidenziale avrebbe effettivamente fatto... e mi contesti un coinvolgimento ad alti livelli?
Dai ben.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Marko99
Inviato: 23/11/2011 17:34  Aggiornato: 23/11/2011 17:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
L'articolo lo ipotizza, e io lo trovo molto palusibile.

Marko99
Inviato: 23/11/2011 17:37  Aggiornato: 23/11/2011 17:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ho YT bloccato in ufficio. Comunque il succo è che c'è già una persona in galera, e per la opinione pubblica è già qualcosa che a livello emozionale li appaga. In più che validità pensi che abbia la parola di un galeotto? Pensi che gli architetti del complotto non lo sappiano? Sono in una botta di ferro comunque.

Per uno che "Dubita ormai di tutto" devo dire che hai dei bei limiti (o paraocchi).

FedeV
Inviato: 23/11/2011 17:48  Aggiornato: 23/11/2011 17:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/10/2006
Da:
Inviati: 445
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Autore: Marko99 Inviato: 23/11/2011 17:34:08

L'articolo lo ipotizza, e io lo trovo molto palusibile.
----------------------------------------------------------------

E' la prima volta che sento questa ipotesi alternativa alla collinetta erbosa. La cosa più alternativa che avevo letto finora su JFK era quella che a sparare il colpo che crea il foro nella parte posteriore destra del cranio fu l'autista della limousine. Questa mi è veramente nuova e un po bizzarra. Leggerò l'articolo quando ho tempo visto che è molto lungo.

PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 18:04  Aggiornato: 23/11/2011 18:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
L'unica cosa che sembra sensata in quell'articolo e' la domanda "come faceva Zapruder a sapere che l'auto sarebbe passata di li' ed aspettare con la cinepresa?"

Sembra sensata, ma se ci si sofferma un attimo a pensarci non era l'unico: c'erano un centinaio di persone che aspettavano....

Il resto e' puro delirio disinformativo.

Notare, per la delizia di Pispax (e anche per la mia, non lo nascondo) che praticamente l'autore della teoria piu' folle dopo quella che JFK sia con Elvis e Jim Morrison in un'isola dei Caraibi, decide a priori che Jacqueline - e Zapruder - sono centamente dei cospiratori in quanto ebrei!!!!!

Per la cronaca, i Bouvier erano cattolici. Zapruder era ebreo ed aveva conoscenze imbarazzanti nei ranghi dell'ex servizio segreto zarista, e forse nella OSS. "Colpevole!" dissero tutti nella Kangaroo court.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
SENTIERO
Inviato: 23/11/2011 18:05  Aggiornato: 23/11/2011 18:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 24/4/2006
Da: ROMA
Inviati: 1110
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@Marko99

Forse la tua ipotesi non è così assurda!
Già m'immagino la scena...
Il complottista: "Dobbiamo assassinare il presidente. Potremmo organizzare un attentato in uno dei prossimi viaggi e ucciderlo con la collaborazione della mafia o dei cubani anticastristi, anche i vertici della cia collaborerebbero. Però dobbiamo farlo in modo che la colpa ricada su un ipotetico pazzo isolato ed inoltre il tutto deve essere studiato al dettaglio perche se fallissimo sarebbe la fine di tutti noi. Quindi voglio i migliori tiratori scelti, in modo che se uno fallisse ci sarebbero gli altri a riparare l'errore. Che ne pensi?"
Il suo compare risponde: "Ma scusa non è meglio telefonare alla moglie e farlo uccidere da lei? Pare sia molto gelosa e la storia di JFK con Marylin non l'ha digerita.
Il complottista:"Ottima idea, potrebbe avvelenarlo col cibo, posso metterla in contatto con mia moglie che gli insegna una delle sue orribili ricette che non lasciano scampo ne tracce!!!"
Il compare: "Ma no...possiamo fare il trappolone ben organizzato come dicevi prima tu, solo che al posto dei cecchini mettiamo qualche tipo a fare le riprese e ad un cenno convenzionale di uno dei nostri la moglie tira fuori una pistola e lo fa fuori!"
Il complottista:" GENIALE!"

P.s. Scusa marco, ma hai 12 anni? se sei del 99....

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 18:08  Aggiornato: 23/11/2011 18:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Il complottista:" GENIALE!"

E' stato fatto veramente, ma era l'altro Kennedy. E non la moglie, la guardia del corpo.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Morpheo70
Inviato: 23/11/2011 18:18  Aggiornato: 23/11/2011 18:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/5/2011
Da:
Inviati: 88
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Non credo che serve sapere chi ha sparato in questi casi ... il mandante è sempre lo stesso, per me JFK si è potuto sparare anche da solo, ma il fatto che coprono la verita' dice tutto.

Possiamo dire che bin laden è morto perche la figlia l' ha sparato, ma il fatto che viene buttato in mare senza un autopsia dice tutto.

Possiamo dire che il pilota dell' aereo sul pentagono aveva una fortuna sfacciata ed è stato capace di far entrare l' aereo in un buco di 4mt, ma il fatto che non ci fanno vedere i video delle decine di telecamere puntate sul pentagono dice tutto.

Possiamo dire che le torri sono crollate perche avevano sbagliato a comprare l' acciaio per le strutture ma il fatto che non ci facciano analizzare l' acciaio dice tutto.

la lista e molto lunga non credo sia il caso di continuare.

SENTIERO
Inviato: 23/11/2011 18:20  Aggiornato: 23/11/2011 18:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 24/4/2006
Da: ROMA
Inviati: 1110
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@pikebishop
E' stato fatto veramente, ma era l'altro Kennedy. E non la moglie, la guardia del corpo.

E' vero ma pare che abbiano sostituito la guardia con un altra.

Nel nostro caso sarebbe stato meglio usare una delle sue amanti, una moglie ti uccide politicamente quando vuole, se vuole....

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
erchedem
Inviato: 23/11/2011 18:39  Aggiornato: 23/11/2011 18:39
So tutto
Iscritto: 12/12/2006
Da:
Inviati: 18
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Vorrei fare solo una considerazione, sempre se possibile. Io non sono un esperto ne un patologo e forse mi sbaglio. Se non ho visto e sentito male, Joe West (l'investigatore di Dallas) voleva riaprire il caso con la riesumazione del corpo di Kennedy, per provare che le/la pallottola che lo aveva colpito conteneva mercurio, come dice Files ("...le tracce di mercurio non spariscono...rimangono per sempre"). In un altra parte del filmato, più avanti (21.14), un altra persona, uno studente (W. Harper??), dice che trovò un pezzo di cranio (...della dimensione di circa 6/7cm. sul lato più lungo....nel prato alle spalle del punto dove JFK era stato colpito...). Che fine ha fatto quel reperto? é possibile verificare se ci sono tracce di mercurio già su quello? (sempre che sia di JFK?)...

Redazione
Inviato: 23/11/2011 18:56  Aggiornato: 23/11/2011 20:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Io mi faccio un culo come una capanna, per mettere insieme questi materiali, e sinceramente mi girano i coglioni a leggere certi commenti imbecilli.

***

DERONTE: “Il video contenuto all'interno dell'articolo odierno, lo si puo' vedere anche su qualche altro sito per caso?”

Parli dell’INTERO video fatto da me, di 27 minuti, o dell’intervista di Files contenuta all’interno del video? Nel primo caso ovviamente la risposta è no. Nel secondo caso l’intervista è tratta dal documentario “Files on JFK” di cui vedi la copertina ad un certo punto del filmato. (Lo trovi anche su Torrent). E' stato Jim Marrs, grande conoscitore del caso Kennedy, ad intervistare Files per oltre due ore.

La cosa interessante è che Files spiega anche tutti i retroscena che legarono la CIA e la mafia a partire dalla rivoluzione cubana in poi. Così si capisce anche il motivo per cui Oswald fu mandato in Russia, e perchè si aggirava per Miami a distribuire volantini a favore di Fidel Castro. Lo fecero per “costruirgli” quel passato da “finto comunista” che sarebbe poi servito a creare il polverone mediatico dopo l’uccisione di Kennedy.

***

ERCHEDEM: Il reperto Harper è sicuramente conservato (almeno dovrebbe esserlo) insieme a tutti gli “exibit” della Commissione Warren. Il fatto è che bisognerebbe riaprire il processo per esaminarlo, e nessuno ha voglia di farlo. (Abbiamo appena visto cosa succede a quelli che ci provano).

The Harper Fragment (Sito di debunking della CIA).

***

A proposito, ma dove sono i debunkers? Come mai non si presenta nessuno a dire che Files è “inattendibile”? Polidoro lo avete avvisato?

erchedem
Inviato: 23/11/2011 19:06  Aggiornato: 23/11/2011 19:06
So tutto
Iscritto: 12/12/2006
Da:
Inviati: 18
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
...grazie Massimo per "l'imbecille"...seguirò il tuo consiglio.
saluti

Redazione
Inviato: 23/11/2011 19:16  Aggiornato: 23/11/2011 19:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
ERCHEDEM: L'imbecille è quello che ha tirato fuori la storia di Jackie Kennedy, tanto per essere chiari.

Cosa c'entri tu? La tua domanda è assolutamente logica e intelligente (e infatti ti ho risposto seriamente).

Redazione
Inviato: 23/11/2011 19:33  Aggiornato: 23/11/2011 19:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
SILVIODELL: "Ma bisognerebbe trovare qualche spiegazione plausibile, su come Files sia riuscito a restare vivo, anche visto che secondo lui, perfino Joe West sarebbe stato ucciso, perché non diffondesse quello che Files gli aveva detto e stava per dirgli. Considerato anche che uccidere Files, in prigione (che stava svelando le notizie, per le quali sarebbe stato ucciso West) sarebbe stato facile, come uccidere Joe West, in ospedale."

West aveva depositato la pratica per riaprire il processo e far riesumare la salma di Kennedy. Ecco perchè a quel punto andava fermato.

Files ha solo rilasciato un'intervista davanti ad una telecamera. Basta non mandarla mai in onda (come infatti è avvenuto) e il problema non si pone nemmeno.

Inoltre lui si sentiva tranquillo perchè, come spiega nell'intervista, la regola numero 1 nella mafia è che puoi svelare soltanto i nomi di persone già morte. E a quel punto tutti quelli che lui cita nell'intervista sono già morti: Chuck Nicoletti, Johnny Rosselli, Sam Giancana, Atlee Phillips (CIA), Lee Oswald, Jack Ruby, ecc...

"A me non credo ormai che possano più fare niente" dice Files ad un certo punto.

Aggiungo una cosa, che sta nell'intervista integrale: Files non esclude che ci fosse un secondo team di tiratori, a Dealey Plaza. Lo deduce dal numero di colpi che ha "sentito" sparare, mentre teneva l'occhio nel mirino. La cosa è confermata anche da Tosh Plumlee (il pilota della CIA), che era presente in Dealey Plaza, sul lato opposto di Elm Street. Ma Files dice anche che, secondo le regole, ciascun team non avrebbe mai dovuto sapere dell'esistenza dell'altro.

PikeBishop
Inviato: 23/11/2011 20:42  Aggiornato: 23/11/2011 20:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Aggiungo una cosa, che sta nell'intervista integrale: Files non esclude che ci fosse un secondo team di tiratori, a Dealey Plaza. Lo deduce dal numero di colpi che ha "sentito" sparare, mentre teneva l'occhio nel mirino. La cosa è confermata anche da Tosh Plumlee (il pilota della CIA), che era presente in Dealey Plaza, sul lato opposto di Elm Street. Ma Files dice anche che, secondo le regole, ciascun team non avrebbe mai dovuto sapere dell'esistenza dell'altro.

Ah, questa per me e' una novita'.
Se ti ricordi era proprio quel che sostenevo io qualche tempo fa quando avevi introdotto in un altro articolo la figura di Files. Io sostenevo anche che chiunque avesse progettato l'attentato non poteva fidarsi di tiratori del calibro di Nicoletti o Giancana, gente brava ad ammazzare cristiani a bruciapelo. Io sostenevo che un'altra squadra di tiratori doveva essere presente, che fossero militari o, meglio ancora, cacciatori. I famosi Corsi, per esempio.
Files era, in un certo senso, un militare e l'arma che dice di avere usato e' ideale, ma gli altri due...
Non e' da escludersi magari gli altri due neanche fossero nell'equazione, a sua insaputa.
Rispetto all'arma, pero', ho sempre il solito problema: in quel calibro (non quello dell'arma di serie sucessiva) la vampa di bocca deve essere stata tipo lanciafiamme.

In ogni caso Files e' decisamente informato e anche se non fosse veramente stato lui a sparare da dietro alla staccionata, sa troppe cose per non essere stato implicato nell'operazione.

PS
Quella foto di cui parlavo in cui si intuiva il tiratore la trovi sul documentario della BBC, ora vado a ribeccarlo cosi' ti dico esattamente dove...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
reaven
Inviato: 23/11/2011 21:13  Aggiornato: 23/11/2011 21:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 341
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
.Citazione:
Ma bisognerebbe trovare qualche spiegazione plausibile, su come Files sia riuscito a restare vivo, anche visto che secondo lui, perfino Joe West sarebbe stato ucciso, perché non diffondesse quello che Files gli aveva detto e stava per dirgli. Considerato anche che uccidere Files, in prigione (che stava svelando le notizie, per le quali sarebbe stato ucciso West) sarebbe stato facile, come uccidere Joe West, in ospedale.


Da quel che ho capito , West è stato ucciso prima che venisse riaperto il caso, aveva tutte le carte pronte ma gli è mancato appunto di essere vivo, mentre Files dalla prigione da solo avrebbe potuto fare poco e cmq considerato come un pazzo isolato.
Cambiando discorso, cè una cosa che mi ha lasciato perplesso e a cui non avevo dato mai molta importanza, ma che mi ha balenato in testa da quando West ha parlato della pallottola al mercurio, e cioe il fatto che Jakie sia stata cosi precipitosa nel raccogliere i pezzi di cervello del marito e si vede bene che il suo gesto non era certo un gesto per coprire il marito dalle pallottole. Io in un momento del genere istintivamente a sangue freddo mi sarei buttato giu sotto i sedili dell'auto... Perche preoccuparsi tanto dei frammenti biologici? e perche' West sottolinea che gli ordini erano quelli di non toccare Jakie?
In ogni caso ottimo documentario, grazie Massimo.

SilvioDell
Inviato: 23/11/2011 21:14  Aggiornato: 23/11/2011 21:14
So tutto
Iscritto: 31/12/2010
Da:
Inviati: 20
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Argomentazioni abbastanza ragionevoli.
Andrebbero citate nel documentario definitivo, per ridurre gli appigli per i debunker e per evitare perplessità e dubbi, negli altri.
silviodellaccio.it

Calvero
Inviato: 23/11/2011 21:38  Aggiornato: 23/11/2011 21:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
_______________________
_______________

Non penso di confonderla con un altra; ricordo la discussione.

E, sempre se non ricordo male, dissi che un altra logica cruciale nelle cospirazioni è quella che i vari Team, agendo a compartimenti stagni, garantiscono due funzioni:

la prima ===> è che le probabilità ovviamente aumentano per il successo dell'operazione. Ma NON per il fatto più evidente, cioè quello di una triangolazione che permette di utilizzare più angolazioni nella zona X. Ma perché ogni Team, avendo la consapevolezza di essere l'unico, ha il deterrente psicologico che NON può e NON deve sbagliare.

la seconda ===> è che sapendo come simili vicende avranno ripercussioni immani socialmente, politicamente e su ogni tipo di indagine (ufficiale, pseudo-ufficiale e non) per minimo minimo i venti anni a seguire, allora questo tipo di tattica permetterà di creare in "automatico" i depistaggi. Depistaggi che anche se messi in moto in buona fede (nell'eventualità che qualche emissario o qualche pollo canti, si venda, si tradisca o venga riconosciuto tale), funzioneranno poiché anche in quella buona fede potrebbero evidenziarsi contraddizioni. Non scordiamoci anche che ad ogni Team possono essere state date motivazioni diverse e informazioni diverse.

Figuriamoci se in assassinii di questa portata (capaci di deviare le sorti internazionali e a questo livello) non si siano premurati di giocare una partita a scacchi che abbia messo in essere - COME MINIMO - una strategia di questo tipo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Jurij
Inviato: 23/11/2011 22:08  Aggiornato: 23/11/2011 22:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Sertes
Citazione:
Come hanno scritto su un altro forum: ci mancava solo questa, ora proprio tutti quelli che sono nell'auto sono dei sospettati... anzi, forse JFK s'è sparato da solo, s'è suicidato!

È proprio così che funziona, buttare in aria sabbia a non finire, così d’acciecare la vista al pubblico…
dopo però, alcune sparate, lasciano proprio un gusto amaro.
Che la moglie non avesse pianto molto per la scomparsa del marito, penso sia una cosa molto probabile.
Credo però che, quando sparano ad una persona a 30/40 cm da te, anche se la puoi odiare quanto vuoi, non sia uno dei desideri più ambiti...

Sertes
Citazione:
Non hai capito che chi abbia premuto il grilletto non è altrettanto importante quanto il fatto che non l'ha premuto Oswald??

Esatto, come dicevano nell’assalto alla “Morte nera” in Star Wars, rimaniamo sull’obiettivo.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 23/11/2011 22:14  Aggiornato: 23/11/2011 22:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Redazione
Citazione:
Ma Files dice anche che, secondo le regole, ciascun team non avrebbe mai dovuto sapere dell'esistenza dell'altro.

E torniamo sempre allo stesso punto, ecco perché non è difficile mantenere un segreto con molta gente.
Il fatto è che il segreto è così spezzettato, che ogni pezzo del puzzle non ti permette di capire come sarà il disegno completato .
Ne dovresti già mettere assieme 5 o 6 pezzi, ma a quel momento ti hanno già “sgamato” e sei pronto per andare sotto terra.

p.s. Calvero, analisi splendida.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 23/11/2011 22:22  Aggiornato: 23/11/2011 22:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
reaven
Citazione:
e perche' West sottolinea che gli ordini erano quelli di non toccare Jakie?

Credo che in quel periodo vi erano molte persone che odiavano i K., come pure altre che li adoravano.
Uccidere solo il presidente era una cosa, eliminare anche la moglie avrebbe notevolmente amplificato la reazione popolare.


reaven
Citazione:
Io in un momento del genere istintivamente a sangue freddo mi sarei buttato giu sotto i sedili dell'auto... Perche preoccuparsi tanto dei frammenti biologici?

Proprio perché colta di sorpresa, la sua reazione non è stata quella di rendersi conto di essere sotto tiro.

Vi è stato un istinto di riprendere i “pezzi” del marito con la convinzione “infantile” di poterli rimettere a posto.

So che può suonare incredibile, ma in quei momenti ci sono reazioni che rasentano l’incoscienza più cieca.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Decalagon
Inviato: 23/11/2011 22:28  Aggiornato: 23/11/2011 22:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Boh, io non so se Jakie era o meno implicata nella vicenda o se sapeva cosa stava per succedere (di sicuro non è stata lei a sparare, come proponeva qualcuno prima ) , però mi viene ugualmente da chiedermi per quale motivo il primo pensiero di una moglie che vede la testa del marito esplodere è quello di balzare per afferrare al volo una parte del suo cervello.

Citazione:
Vi è stato un istinto di riprendere i “pezzi” del marito con la convinzione “infantile” di poterli rimettere a posto.


In un momento di simile stress credo sia abbastanza dura riuscire a fare un ragionamento del genere..

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Jurij
Inviato: 23/11/2011 22:34  Aggiornato: 23/11/2011 22:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Decalogon
Citazione:
In un momento di simile stress credo sia abbastanza dura riuscire a fare un ragionamento del genere..

Infatti secondo me non si tratta di ragionamento, in quel momento partono degli istinti primordiali.
Ohh, è solo un’ipotesi :o)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Decalagon
Inviato: 23/11/2011 22:37  Aggiornato: 23/11/2011 22:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Ohh, è solo un’ipotesi :o)


Certamente, e magari è anche quella corretta, chi lo sa: d'altronde ognuno di noi reagisce in maniera diversa di fronte a dei forti traumi o situazioni di stress.

Però boh.. mi convince poco

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Jurij
Inviato: 23/11/2011 22:45  Aggiornato: 23/11/2011 22:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ancora una cosa su questo James Files.

La "rozzezza" che traspare dal suo carattere e il modo schietto di descrivere l'"agguato" mi ricorda molto i "bracconieri di valle" delle mie parti.

È l'unico tipo di personaggio (carattere) che può sopportare una storia simile.

Prima di tutto la grande pressione all'epoca quando sparò, perché un colpo solo è un colpo solo e lo sai che lo sbaglio ti cambia la vita.

Secondo, la vita che ha passato questo tipo, in una prigione sempre a guardarsi la schiena.
Li se non ci sei con i nervi e soprattutto se non hai un carattere un po’ rudere, non ne vieni fuori più.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Redazione
Inviato: 23/11/2011 23:02  Aggiornato: 23/11/2011 23:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Sono appena tornato da una intervista alla radio, qui a LA. Anche lì sono cascati dalle nuvole, quando ho raccontato di James Files, però alla fine hanno detto "in fondo, tutto finalmente ha un senso".

PIKE: Ora ti rispondo sulla faccenda della seconda squadra.

Redazione
Inviato: 23/11/2011 23:19  Aggiornato: 23/11/2011 23:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PIKEBISHOP: Nella sua intervista/confessione, Chauncey Holt racconta che le sue istruzioni erano di consegnare i falsi “badges” dei servizi segreti ai due personaggi che poi avrebbero scacciato la gente dalla collinetta, e di andare poi a nascondersi, dopo l’attentato, dentro un particolare vagone ferroviario, parcheggiato su un binario morto. Qualcuno si sarebbe preoccupato in seguito di agganciare quel vagone e di portarlo via.

Quando arrivò nel vagone – racconta Holt - c’erano dentro altre due persone che lui non conosceva. Rimasero lì in silenzio, ad attendere di venir portati via, ma la polizia di Dallas ispezionò subito i vagoni fermi, e li beccò tutti e tre.

Sono i famosi 3 tramps che si vedono nelle fotografie accompagnati dai poliziotti alla stazione di polizia (e poi liberati senza nessuna spiegazione).

E’ quindi evidente che gli altri due, di cui uno probabilmentre è Frank Sturgis, facessero parte della seconda squadra, di cui nè Holt nè Files sapevano nulla.

***

REAVEN: "e perche' West sottolinea che gli ordini erano quelli di non toccare Jakie?"

E' stato Files a dirlo. In realtà non andava toccato nessun altro, nemmeno Connally, che invece per un pelo ci ha lasciato le penne. (Come premio poi Johnson lo ha fatto ministro degli esteri)

Fabrizio70
Inviato: 24/11/2011 0:07  Aggiornato: 24/11/2011 0:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Sono i famosi 3 tramps che si vedono nelle fotografie accompagnati dai poliziotti alla stazione di polizia (e poi liberati senza nessuna spiegazione).

E’ quindi evidente che gli altri due, di cui uno probabilmentre è Frank Sturgis, facessero parte della seconda squadra, di cui nè Holt nè Files sapevano nulla.


Ciao Max , ho trovato questo sito gogglando il pistolone :

http://www.jfkmurdersolved.com/

Ha una sezione dedicata ai tre tramps :

Citazione:
The tramps were Chauncey Holt, Charles Harrelson and Charles Rogers.

They were NOT Sturgis, Hunt and Carswell.

They were NOT Gedney, Doyle and Abrams either. Their story was that they were arrested immediately after the assassination. Within minutes after the shooting.

Holt's story was that they were discovered and apprehended from the boxcar at least 1,5 hours AFTER the assassination.


Per l'identificazione usa metodi empirici ma fà un paio di buone osservazioni :

La prima è che i tre più che scortati al posto di polizia sembrano accompagnati , la seconda è che non risultano foto e fingerprint dei fermati , secondo lui in America basta questo per essere schedati , cosa ne pensi ?

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
perspicace
Inviato: 24/11/2011 0:14  Aggiornato: 24/11/2011 0:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
l'ipotesi di jurji sulla reazione istintiva di Jakie non fa una piega, quando mio zio tempo fa se tagliato un dito davanti a me la prima cosa che ha fatto il mio corpo manco io perché mi sono reso conto dopo della situazione è stata raccogliere il dito. E' stato un attimo e stavo li col dito in mano ed ancora cercavo di capi che era successo.

IMHO Jakie non centrava niente.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Redazione
Inviato: 24/11/2011 0:46  Aggiornato: 24/11/2011 0:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
FABRIZIO: Sull'identà dei tre tramps sono stati scritti fiumi di inchiostro, e nessuno è mai arrivato a conclusioni certe. A quel che mi risulta l'unico identificabile con relativa certezza è Holt, perchè ha detto lui stesso di essere uno dei tre. C'è stata anche l'analisi di una specialista di identikit, che confermava le stesse misure facciali di Chauncey Holt.

Per gli altri due, io ho suggerito Sturgis solo perchè Hunt, nella sua confessione registrata, dice che anche Sturgis era a Dealey Plaza. (Se riguardi il video, c'è lo spezzone con la voce di Hunt che lo dice, all'inizio). Hunt dice anche che a Dallas c'era David Morales - il noto killer della CIA che fu visto anche all'Ambassador di Los Angeles, prima dall'assassinio di RFK - e questo è stato confermato in separata sede dall'avvocato di Morales, per cui il racconto di Hunt mi sembra affidabile.

Comunque sul fatto che furono trovati dopo più di un'ora è vero. Altrettanto vero - e stupefacente - è che li abbiano rilasciati subito, senza nemmeno accertare la loro identità. E' chiaro che a quel punto è intervenuto qualcuno che ha detto alla polizia di Dallas "lasciateli andare".

E' stato chiesto più volte a Woody Harrelson se uno dei tre fosse suo padre, ma lui non lo ha mai nè smentito nè confermato.

In ogni caso i tre tramps c'erano, ed erano tutt'altro che tramps. Questo sembra confermare la presenza di un secondo team di tiratori.

Red_Knight
Inviato: 24/11/2011 1:03  Aggiornato: 24/11/2011 1:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@Redazione

Se la domanda ti è già stata posta mi scuso: che idea ti sei fatto del vero ruolo di Oswald? Principalmente, perché è toccato a lui di fare la pedina da sacrificare? Che cosa sapeva Oswald del suo ruolo? Fino a che punto ha eseguito ordini prima di capire di essere il patsy, mentre materialmente si svolgeva l'assassinio?

SENTIERO
Inviato: 24/11/2011 1:50  Aggiornato: 24/11/2011 1:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 24/4/2006
Da: ROMA
Inviati: 1110
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Redazione
La cosa interessante è che Files spiega anche tutti i retroscena che legarono la CIA e la mafia a partire dalla rivoluzione cubana in poi. Così si capisce anche il motivo per cui Oswald fu mandato in Russia, e perchè si aggirava per Miami a distribuire volantini a favore di Fidel Castro. Lo fecero per “costruirgli” quel passato da “finto comunista” che sarebbe poi servito a creare il polverone mediatico dopo l’uccisione di Kennedy.

Quanto tempo prima dell'omicidio sono accadute queste cose?
Te lo chiedo per capire da quanto stessero organizzando il tutto...

rob

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
m4x
Inviato: 24/11/2011 3:19  Aggiornato: 24/11/2011 3:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Come mai non si presenta nessuno a dire che Files è “inattendibile”

---

Presente !



Ad una testimonianza del genere senza adeguati riscontri (autopsia per testimoniare la presenza di questo famigerato proiettile al mercurio) non credo, e non crederò mai.

Che Hunt fosse implicato lo sapevano anche i sassi; sui nomi che fa (Morales escluso) ci sarebbe comunque da discuterci sopra vista la propensione alla bugia del personaggio in questione. Riguardo a Holt la sua storia in se è credibile e in più è corroborata da esperti > http://video.google.com/videoplay?docid=5603081296111515946

Files ? Prove effettive che fosse sulla collinetta erbosa a sparare ? Mhhh tendenti allo zero. Poi oh, magari sono io il fesso che sbaglia e lui è veramente il killer di JFK...
Resta il fatto però che senza adeguati riscontri mi sembra azzardato dare per scontata l'attendibilità di Files...
Attendibilità che poi viene da cosa ? Dal fatto che Files sapesse che Nicoletti era a Dallas il giorno dell'omicidio ? Visto l'ambiente che frequentava Files, questa storia di Nicoletti poteva essere anche un "rumor" che poi Files ha fatto suo, o perché no, una testimonianza diretta dello stesso Nicoletti...
Ecco, riguardo al coinvolgimento di Nicoletti e Roselli credo molto di più vista la fine che hanno fatto (Roselli in particolare)...
E sicuramente erano personaggi che potevano godere di una copertura migliore e maggiore di Files. Curioso anche come quasi tutti i testimoni attendibili siano stati ammazzati, ma un personaggio dell'importanza di Files sia stato mantenuto in vita in attesa che sperperasse tutto, visto il discorso di questi presunti proiettili al mercurio che potevano e potrebbero essere riscontrabili con un'autopsia.

[Non avrei mai pensato di fare mia le "teoria del complottista pasticcione" che ama così tanto Attivissimo]

Per quanto mi riguarda la presenza di Lansdale a Daley Plaza vale mille miliardi di volte in più rispetto ad ogni cosa che potrà mai dire il Signor Files...

http://www.youtube.com/watch?v=5ATbhCUZxjQ

Se volete capire qualcosa della faccenda (e di buona parte della politica estera america) vi consiglio vivamente di studiarvi questo personaggio: capo dell'Operazione Mangusta, ha stilato Nortwoods, amico e "creatore" di Diem che verrà deposto e ucciso in un tentativo di colpo di stato appoggiato dall'amministrazione Kennedy >

http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Lansdale

http://www.spartacus.schoolnet.co.uk/COLDlansdale.htm

PS - Per la cronaca, Lansdale sarebbe il famgierato "Generale Y" di JFK > http://www.youtube.com/watch?v=ADKbcdccE_w

---

"David Morales - il noto killer della CIA che fu visto anche all'Ambassador di Los Angeles"

Sullivan (il giornalista dell'intervista alla BBC che ha prodotto il libro e poi il documentario "RFK Must Die") ha avuto l'onestà intellettuale (nonostante molti avessero confermato l'ID di Morales) di non dare per certo che il tizio filmato fosse Morales.

"After further investigation, O'Sullivan produced the feature documentary, RFK Must Die. The film casts doubt on the earlier identifications and ultimately reveals that the man previously identified as Gordon Campbell may, in fact, have been Michael D. Roman, a now-deceased Bulova Watch Company employee, who was at the Ambassador Hotel for a company convention.[50]"

http://en.wikipedia.org/wiki/Assassination_of_Robert_F._Kennedy#cite_note-49

Posso confermare anch'io perché ho il DVD in questione...

Resta comunque il fatto che Morales sia pesantemente coinvolto in entrambi gli omicidi

Redazione
Inviato: 24/11/2011 5:13  Aggiornato: 24/11/2011 5:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
RED KNIGHT: Citazione:
“Se la domanda ti è già stata posta mi scuso: che idea ti sei fatto del vero ruolo di Oswald? Principalmente, perché è toccato a lui di fare la pedina da sacrificare? Che cosa sapeva Oswald del suo ruolo? Fino a che punto ha eseguito ordini prima di capire di essere il patsy, mentre materialmente si svolgeva l'assassinio?”
Hai fatto la domanda da un milione di dollari! E’ una cosa che mi chiedo sempre anch’io, ma non sono riuscito a farmi un’opinione precisa.

Di certo lo ha capito troppo tardi, e questo lo si intuisce chiaramente dalle poche dichiarazioni che è riuscito a fare davanti alle cineprese, prima di essere ammazzato (“non capisco”, “non so nemmeno di cosa sono accusato”, “vorrei che qualcuno si facesse avanti per difendermi”, ecc. ecc.). Ma quale fosse il ruolo preciso che credeva di dover svolgere nell’operazione è ormai impossibile stabilirlo, perchè non solo è morto lui, ma sono morti anche i suoi controllers della CIA.

Secondo me bisogna partire dal fatto che lui non stava certamente al Book Depository per caso. Pare infatti che il ”suggerimento” di andare a lavorare lì sia arrivato qualche settimana prima da De Morentschild, un altro personaggio della CIA che poi è stato fatto fuori in modo misterioso, pochi giorni prima di testimoniare davanti all’HSCA. Ma i ragionamenti qui diventano lunghi e complicati, e comunque io non sono mai riuscito ad arrivare ad una conclusione convincente.

Di certo possiamo dire che Oswald lavorava per la CIA, che era al corrente dell’operazione, e che nel BD ce lo hanno messo loro.

+++

SENTIERO: Citazione:
“Quanto tempo prima dell'omicidio sono accadute queste cose? Te lo chiedo per capire da quanto stessero organizzando il tutto...”
Lo “strano matrimonio” fra CIA e mafia risale (almeno) al ’59, dopo la rivoluzione castrista. Ambedue avevano il massimo interesse di riprendere l’isola al più presto (la CIA per togliersi la spina nel fianco del nuovo alleato dei russi proprio davanti a casa, la mafia perchè a Cuba controllava milioni di dollari con casino, droga e prostituzione).

La decisione di uccidere Kennedy fu presa, secondo diverse testimonianze, nell’estate del ’63. Pare che ci fossero già stati due progetti di attentato, abortiti per motivi diversi. Il primo doveva avvenire a Chicago, ma alla fine Giancana disse che non voleva l’assassinio proprio in casa sua. Il secondo doveva avvenire a New Orleans, e doveva essere gestito da Carlos Marcello e Santo Trafficante. Il quel caso non ricordo cosa andò storto (mi sembra che ci sia stata una soffiata, che ha fatto saltare il piano all’ultimo momento). Dallas era la terza ed ultima possibilità. Ma anche Dallas offriva grandi vantaggi, perchè era territorio di Johnson (non dimenticare il party della sera prima da Murchison, petroliere e suo protettore). Inoltre, Jack Ruby era proprio l’uomo di Marcello a Trafficante a Dallas, per cui giocavano comunque in casa.

+++

M4X: Citazione:
[mazzucco]Come mai non si presenta nessuno a dire che Files è “inattendibile”?

[M4X]Presente!
Ottimo! Il fatto che tu non sia un debunker è meglio ancora. Così magari possiamo fare una discussione seria. Andiamo per ordine:

Citazione:
Ad una testimonianza del genere senza adeguati riscontri (autopsia per testimoniare la presenza di questo famigerato proiettile al mercurio) non credo, e non crederò mai.
Nessuno ti obbliga, ovviamente, ma non capisco dove stia l’ostacolo. In fondo il proiettile al mercurio – per quel poco che so di balistica - è l’unico in grado di spiegare l’esplosione violenta del cranio. Mentre i proiettili 6.5 normalmente non hanno quell’effetto.

Citazione:
Che Hunt fosse implicato lo sapevano anche i sassi; su i nomi che fa (Morales escluso) ci sarebbe comunque da discuterci sopra vista la propensione alla bugia del personaggio in questione.
E’ vero che Hunt ha mentito per tutta la vita, negando sistematicamente di essere stato presente a Dallas. Ma la sua testimonianza è stata rilasciata sul letto di morte. Quindi perchè mai rilasciarla, se voleva solo continuare a mentire?

Citazione:
Files ? Prove effettive che fosse sulla collinetta erbosa a sparare ? Mhhh tendenti allo zero. Poi oh, magari sono io il fesso che sbaglia e lui è veramente il killer di JFK... Resta il fatto però che senza adeguati riscontri mi sembra azzardato dare per scontata l'attendibilità di Files...
Io infatti non l’ho mai data per scontata, lo affermo proprio perchè i riscontri ci sono, e vengono da persone che non si conoscevano fra loro.

Citazione:
Attendibilità che poi viene da cosa ? Dal fatto che Files sapesse che Nicoletti era a Dallas il giorno dell'omicidio ? Visto l'ambiente che frequentava Files, questa storia di Nicoletti poteva essere anche un "rumor" che poi Files ha fatto suo, o perché no, una testimonianza diretta dello stesso Nicoletti...


Guarda che Files era l’autista/bodyguard di Nicoletti. Dovunque andasse il boss ci andava anche lui. E Chauncey Holt ha confermato la presenza di Nicoletti a Dallas (racconta che ci sono andati insieme, in macchina), mentre Tosh Plumlee ha confermato sia la presenza di Nicoletti che quella di Rosselli. Uno faceva il tipografo a Los Angeles, il secondo faceva il pilota in Sudamerica, il terzo stava a Chicago a guidare la macchina del boss, e non c’è messun motivo per pensare che si conoscessero fra loro.

Inoltre, Files ha fornito una spiegazione valida a domande che aspettavano una risposta da 40 anni, come ad esempio il doppio movimento della testa di Kennedy, o il test di paraffina su Oswald.

Citazione:
Ecco, riguardo al coinvolgimento di Nicoletti e Roselli credo molto di più vista la fine che hanno fatto (Roselli in particolare)... E sicuramente erano personaggi che potevano godere di una copertura migliore e maggiore di Files.
Sinceramente, non credo nemmeno che gli altri sapessero che a sparare il colpo alla testa è stato Files. Il “contract” era stato dato a Rosselli-Nicoletti, e a quel punto erano cazzi loro come organizzare il tiro al piccione.

Citazione:
Curioso anche come quasi tutti i testimoni attendibili siano stati ammazzati, ma un personaggio dell'importanza di Files sia stato mantenuto in vita in attesa che sperperasse tutto …
Un momento, c’è una differenza fondamentale fra i “testimoni attendibili” che NON hanno partecipato all’attentato, e quelli che lo hanno fatto. I primi sono persone oneste che sanno qualcosa di troppo, e quindi vanno eliminate. I secondi sono dei criminali che non hanno invece alcun interesse a far emergere la verità, anzi il contrario. Roger Craig, ad esempio, andava ammazzato perchè aveva visto Oswald sulla Rambler di Miss Payne, e continuava a rompere i coglioni per dirlo a tutto il mondo. Ma i mafiosi non sono certo noti per cantare, specialmente se hanno partecipato in prima persona ad un attentato del genere. (Infatti Files “è stato trovato” da Joe West, lui non ha mai cercato nessuno. Se fosse stato per lui, si sarebbe portato il segreto nella tomba).

Citazione:
… visto il discorso di questi presunti proiettili al mercurio che potevano e potrebbero essere riscontrabili con un'autopsia.
A parte, come hai visto, che l’autopsia “basta non farla”, e hai risolto l’eventuale problema. Ma poi non sta scritto da nessuna parte che la storia del mercurio fosse nota a tutti. Anzi, magari era un suo segreto, perchè a lui piaceva usare quelle pallottole. Se Nicoletti è rimasto addirittura sorpreso per la scelta del Remington, perchè mai doveva sapere che pallottole avrebbe usato Files?

Citazione:
Sullivan (il giornalista dell'intervista alla BBC che ha prodotto il libro e poi il documentario "RFK Must Die") ha avuto l'onestà intellettuale (nonostante molti avessero confermato l'ID di Morales) di non dare per certo che il tizio filmato fosse Morales.
L’onestà intellettuale? Secondo me lo sa soltanto Sullivan quello che ha passato, dopo aver fatto quella infelice scoperta. Inoltre, a) nel suo documentario ci sono tre persone diverse che riconoscono chiaramente David Morales nel salone dell’Ambassador, e b) lo stesso Morales, prima di morire, ha raccontato al suo avvocato di essere stato presente “sia a Dallas che a Los Angeles”.

Tu stesso hai scritto che “Resta comunque il fatto che Morales sia pesantemente coinvolto in entrambi gli omicidi”. Quindi, quello che dice Sullivan a questo punto conta poco.

Tornando a Files, uno è liberissimo di non credere a quello che dice, ma non mi sembra che esistano motivi per considerarlo un personaggio poco attendibile. (Infatti la NBC, per giustificare il rifiuto a mettere in onda la sua confessione, ha dovuto inventarsi una scusa assolutamente ridicola, quella dei tabulati telefonici).

m4x
Inviato: 24/11/2011 6:11  Aggiornato: 24/11/2011 6:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
"In fondo il proiettile al mercurio – per quel poco che so di balistica - è l’unico in grado di spiegare l’esplosione violenta del cranio. Mentre i proiettili 6.5 normalmente non hanno quell’effetto."

Io di balistica ne so meno di te quindi

Se questo fosse il caso però sarebbe un indizio davvero niente male visto che si parla di particolari molto specifici...

Resta comunque il fatto che andrebbe saputo con certezza se quel tipo di proiettile fosse l'unico (al tempo dell'omicidio) che potesse ricreare quegli effetti (esplosione violenta del cranio).

Che tu sappia nessuno ha indagato a riguardo ?

-

"Ma la sua testimonianza è stata rilasciata sul letto di morte. Quindi perchè mai rilasciarla, se voleva solo continuare a mentire?"

Questa è una domanda senza risposta. Solo lui lo sa.

Per quanto mi riguarda Hunt o ha detto la verità omettendo un certo numero di cose, oppure da vera e autentica spia quale lui è stato ha applicato fino alla fine il classico giochino della disinformazione, inserendo nella sua versione cose vere e false sulla faccenda. Potrebbe anche essersi semplicemente parato il culo visto che nella confessione si definisce un "bench warmer". Chi lo sa...

-

"Guarda che Files era l’autista/bodyguard di Nicoletti. Dovunque andasse il boss ci andava anche lui. E Chauncey Holt ha confermato la presenza di Nicoletti a Dallas (racconta che ci sono andati insieme, in macchina), mentre Tosh Plumlee ha confermato sia la presenza di Nicoletti che quella di Rosselli."

Lo so, ma questo prova che è stato Files a sparare ? No.
Al massimo prova che Files è a conoscenza di alcune informazioni interessanti riguardo all'omicidio di Kennedy.

-

"Uno faceva il tipografo a Los Angeles, il secondo faceva il pilota in Sudamerica, il terzo stava a Chicago a guidare la macchina del boss, e non c’è messun motivo per pensare che si conoscessero fra loro."

Volendo essere maliziosi ci sarebbe una cosa che li accomuna tutti: lavoravano per conto dell'Agenzia...
Ma comunque questo non importa visto che l'unico a cui non credo è Files. Personalmente non ho niente contro le testimonianze di Plumlee e Holt, anzi.

-

"Inoltre, Files ha fornito una spiegazione valida a domande che aspettavano una risposta da 40 anni, come ad esempio il doppio movimento della testa di Kennedy"

Vero, resta però il fatto che questo non prova che Files fosse sulla collinetta erbosa.

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"Sinceramente, non credo nemmeno che gli altri sapessero che a sparare il colpo alla testa è stato Files"

Almeno Nicoletti l'avrà saputo...

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"Il “contract” era stato dato a Rosselli-Nicoletti, e a quel punto erano cazzi loro come organizzare il tiro al piccione."

Cioè fammi capire bene, secondo te chi di dovere ha "appaltato" l'intero lavoro di Daley Plaza (studiare il luogo, le posizioni in cui appostarsi ecc.) solo a Roselli e Nicoletti ?

-

"I secondi sono dei criminali che non hanno invece alcun interesse a far emergere la verità, anzi."

E chi ti da la certezza di questo ? Files per esempio ha passato buona parte della sua vita a fare il criminale. Eppure ad un certo punto, in un modo o in un altro ha "cantato".

-

"Ma i mafiosi non sono certo noti per cantare, specialmente se hanno partecipato in prima persona ad un attentato del genere."

Scusa se faccio l'arrogante ma hai mai sentito parlare di "pentiti" / collaboratori di giustizia ? Poi non c'è solo il discorso di chi potrebbe parlare, c'è anche un secondo fattore da non sottovalutare: il ricatto. Anche se non si andranno a sperperare ai quattro venti sapere certe cose può sempre far comodo...

-

"A parte, come hai visto, che l’autopsia “basta non farla”, e hai risolto l’eventuale problema."

Ho capito ma l'unico modo per dare credibilità a Files è proprio tramite l'autopsia, non puoi dire che lui è il killer di JFK solo perché è ben informato...

-

"L’onestà intellettuale? Secondo me lo sa soltanto Sullivan quello che ha passato, dopo aver fatto quella infelice scoperta. Inoltre, a) nel suo documetario ci sono tre persone diverse che riconoscono chiaramente David Morales nel salone dell’Ambassador, e b) lo stesso Morales, prima di morire, ha raccontato al suo avvocato di essere stato presente “sia a Dallas che a Los Angeles”.

Tu stesso hai scritto che “Resta comunque il fatto che Morales sia pesantemente coinvolto in entrambi gli omicidi”. Quindi, quello che dice Sullivan a questo punto conta ben poco."

Massimo, secondo te a me non farebbe piacere poter piazzare con assoluta certezza un personaggio come Dave Morales all'Ambassador ?

E' molto probabile che fosse lui, ma alla fine della ricerca Sullivan ha avuto l'onestà intellettuale di dire che potrebbe anche non essere Morales, tutto quì.

Identificare una persona non è come identificare la nanothermite, giusto per fare un esempio...

-

"Tornando a Files, uno è liberissimo di non credere a quello che dice, ma non mi sembra che esistano motivi per considerarlo un personaggio poco attendibile."

Sono assolutamente d'accordo con te, infatti quello che ho espresso è solo il mio personalissimo punto di vista visto che del caso Kennedy sono solo un ricercatore qulunque.

Jurij
Inviato: 24/11/2011 6:44  Aggiornato: 24/11/2011 6:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Redazione
Citazione:
E’ vero che Hunt ha mentito per tutta la vita, negando sistematicamente di essere stato presente a Dallas. Ma la sua testimonianza è stata rilasciata sul letto di morte. Quindi perchè mai rilasciarla, se voleva solo continuare a mentire?

Le testimonianze prese sul letto di morte sono le uniche che possono essere prese con una certa sicurezza.

Specialmente quando una persona è stata costretta a raccontare bugie per tutta la vita, il poter dar sfogo a quello che si è sempre saputo diventa una specie di rivincita sulla vita.

Quando non si ha più niente da perdere, si ritrova lo splendore dell’anima (l'ho imparato nel karate).

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Marko99
Inviato: 24/11/2011 11:07  Aggiornato: 24/11/2011 11:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Qualsiasi ipotesi se ci ricami sopra la battutina risulta ridicola.
Vedo che l'apertura mentale sull'argomento è tale che la capacità critica se n'è volata via.

Leggete l'articolo e meditate.

Sono del 78, ho 33 anni.

Marko99
Inviato: 24/11/2011 11:16  Aggiornato: 24/11/2011 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Decalogon, eh certo "di sicuro non è stata Jackie a sparare" con annessa faccina.
E con questo hai dimostrato con insindacabile giudizio che l'ipotesi dell'articolo è del tutto sbagliata. Complimenti.

Tra l'altro quell'ipotesi spiegherebbe anche il gesto di rimettere insieme i pezzi: senso di colpa......."Oddio cosa ho fatto!".
E' il primo istinto che ci prende quando realizziamo di aver fatto qualcosa di sbagliato o un danno ecc....rimettere insieme i cocci.

Meditate.

titano75
Inviato: 24/11/2011 11:18  Aggiornato: 24/11/2011 11:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
A distanza di anni credo che ancora il mondo "americano" forse non sia pronto per la verità nuda e cruda.
Presumo perchè implichi in maniera nemmeno troppo velata, la vera natura DEL POTERE statunitense.... ( insomma giochi di potere così sotto traccia ma così evidenti nella vita "sociale" , sono a tutt'oggi la vera forza delle lobby mondiali )...
Ammettere una verità così scomoda, almeno quanto possa essere l'11 settembre, minerebbero in maniera irreparabile tutto il sistema "finto democratico" mondiale.

Da persona qualunque non rimango ne stupito ne "incavolato", anzi dal mio punto di vista sono persino affascinato da giochi così sottili e così difficili da inquadrare in un puzzle così complesso da non poter essere capito da chi vive completamente al di fuori di certe logiche.
Insomma è come sapere che al di sotto della crosta terrestre c'è un continuo movimento , a noi sconosciuto ( parlo di "noi" persone normali :D ) , ma che alla fine con il suo dinamismo modifica a suo piacimento l'intero globo... anche in maniera "catastrofica"... ecco la vedo così.

Non fraintendetemi , non mi piace la cosa , ma è l'inevitabile rovescio della medaglia!
Mi spiego meglio, se noi partiamo dal nostro punto di vista, NOI dovremmo essere la parte "onesta" e vogliosa di verità, giustizia, libertà, ecc ecc ecc... ( ovviamente è una visione superficiale detta in 2 parole ).

Ma allo stesso tempo NOI non potremmo essere così, se non esistesse l'altra parte, l'altro NOI, che invece dal suo punto di vista interpreta la parte che vede il potere come assoluto punto di arrivo della propria esistenza ( anche qui è una visione superficiale che raggruppa tutto quel "male" di cui si parla sempre... guerre, omicidi singoli e di massa, soldi ecc ecc ecc ).

Ecco quindi che quando vedo un video come quello di files metto in moto la mia testa e cerco di comprendere quanto difficile sia questo mondo, pieno di compromessi pieno di contraddizioni , pieno di pedine consapevoli di POTERE ( Kennedy ) sacrificabili e pieno di pedine inconsapevoli di potere ( TUTTI NOI ) sacrificabili.

Kennedy ?? un uomo di potere sacrificabile.... e niente più... tutto il resto serve a far pensare, parlare tutti NOI sacrificabili pedine di una scacchiera indecifrabile , ma che per assurdo è proprio la stessa barca di chi muove i fili del POTERE.

Se Files è attendibile lo sa solo lui con certezza, è certo e innegabile che conosca particolari a dir poco importanti.

Comunque gran bel lavoro... bravo MASSIMO.

Emiliano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
rafabarbos
Inviato: 24/11/2011 12:34  Aggiornato: 24/11/2011 12:34
So tutto
Iscritto: 24/11/2011
Da:
Inviati: 1
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ciao Massimo ti volevo segnalare un piccolo nuovo documentario sempre relativo allo spinoso argomento trattato da te in questo post.
Forse già lo conosci tu che sei lì a LA ma non si sa mai, io te lo linko, poi mi fai sapere che ne pensi ok.
Buon lavoro e sappi che ti stimo e seguo sempre.

http://video.nytimes.com/video/2011/11/21/opinion/100000001183275/the-umbrella-man.html

PikeBishop
Inviato: 24/11/2011 13:08  Aggiornato: 24/11/2011 13:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy


The Umbrella Man!

Quando i debunkers sono veramente astuti!

Sembra incredibile, vero? E magari lo e' perche' non c'e' modo di sapere se veramente quel tale fosse la stessa persona dei filmati. E anche se lo fosse non c'e' modo di sapere che stia dicendo la verita' durante l'inchiesta. Magari anche l'ombrello era falso e quello veramente usato aveva veramente un lancia freccette incorporato.

Una cosa pero' e' sicura: fratello Occam, con il suo rasoio, puo' tagliarcivisi la gola: nella realta' e' sempre la spiegazione piu' incasinata e folle ad essere la piu' probabile, la storia insegna. E se il fatto dell'ombrello e' vero, Occam e con lui tutti i teorici matematici hanno un motivo in piu' per dedicarsi ai giochini scemi, non alla realta'.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Decalagon
Inviato: 24/11/2011 14:04  Aggiornato: 24/11/2011 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Decalogon, eh certo "di sicuro non è stata Jackie a sparare" con annessa faccina. E con questo hai dimostrato con insindacabile giudizio che l'ipotesi dell'articolo è del tutto sbagliata. Complimenti.


Certo che è sbagliata: il solo pensare che Jakie Kennedy abbia sparato al marito è puro delirio. Non solo perché il colpo che ha fatto esplodere la testa del presidente è arrivato da davanti, come si vede dal video di Zapruder (e già questo fatto fa crollare la ridicola ipotesi dell'articolo che hai proposto), ma perché la donna è disarmata, non impugna nessuna arma da fuoco.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Alex_84
Inviato: 24/11/2011 15:37  Aggiornato: 24/11/2011 15:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PikeBishop:
Citazione:
Rispetto all'arma, pero', ho sempre il solito problema: in quel calibro (non quello dell'arma di serie sucessiva) la vampa di bocca deve essere stata tipo lanciafiamme.


Perchè dici che la vampa dovrebbe essere stata così visibile? Non ho letto le specifiche della muniziona che potrebbe aver usato Files, ma se fose stato un professionista come dice, avrebbe potuto caricare la munizione con una dose e tipo di polvere tali da ridurre a zero vampa e fumo. Oltretutto, trattandosi di un'arma bolt action avrebbe potuto usare una dose appena necessaria ad attingere il bersaglio in maniera letale, vista la brevissima distanza...senza il problema di avere una munizione full power per il corretto ciclo di un'arma semiautomatica.
Inoltre la reazione del cranio di JFK è più assimilabile agli effetti di cavitazione temporanea di un colpo di 5,56 (.223 remington) che a un calibro come il 6,5 carcano o altri... E il .223 e molto simile al calibro che avrebbe utilizzato files, il .221

Pyter
Inviato: 24/11/2011 15:41  Aggiornato: 24/11/2011 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
E se invece Jackie sapesse dell'attentato?

Dico se ...

Se fosse cosi ( dico se...) poteva anche sapere del proiettile al mercurio ...

Ergo voleva recuperare i pezzi del cranio per nascondere le prove ...

Sottolineo il se.

Dopotutto corna ne aveva già a iosa ...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 24/11/2011 15:47  Aggiornato: 24/11/2011 15:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Vista la teoria cervellotica che hanno dovuto metter su sulle traiettorie delle pallottole, i loro rimbalzi, controrimbalzi e parabole in retromarcia, se anche Jackie fosse stata colpita, avrebbero dovuto anticipare la nascita della teoria quantistica delle stringhe e dei mondi paralleli per rendere credibile la versione di Oswald.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 24/11/2011 15:53  Aggiornato: 24/11/2011 15:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: L'uomo che uccise Kennedy



1964, pochi mesi dopo la morte di JFK, Larry Buchanan gira un film che è una specie di processo contro Lee Oswald, svolto in contumacia ( o contumorto, o absentia) perchè come tutti sanno Oswald fu ucciso subito dopo JFK.

Sono chiamati a testimoniare molte persone che hanno vissuto quella particolare giornata.

Ovviamente del film non ci fu traccia, senonchè è stato riproposto dalla famosa Something Weird Video, specializzata nei recuperi dei film di exploitation e trash, nonchè porno di annata.

Il film è molto interessante perchè ci sono alcuni minuti di video seguenti alla morte del presidente, nonchè una intervista radio allo stesso Lee Oswald.

All of which is punctuated by newsreel footage, location shots of Dealey Plaza and pertinent Dallas locations — as they looked back in 1963 — as well as an audio recording of Oswald's actual voice as he spoke on a New Orleans radio show three months before the assassination discussing his "Fair Play for Cuba Committee."

Non so se redazione conosca questo (prezioso?) documento audio e video.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Marko99
Inviato: 24/11/2011 16:28  Aggiornato: 24/11/2011 16:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Decalogon, se non leggi l'articolo poi ovvio che tu te ne esca con "perchè non impugnava nessuna arma"...............

Decalagon
Inviato: 24/11/2011 16:35  Aggiornato: 24/11/2011 16:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Guarda che il video di Zapruder l'ho guardato e riguardato: non ho mai visto Jakie con un'arma in pugno. E comunque quello che descrivi sarebbe stato un piano idiota considerando che tutti gli occhi erano puntati sulla limousine presidenziale... figurati se una cosa del genere passava inosservata.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Jurij
Inviato: 24/11/2011 17:59  Aggiornato: 24/11/2011 18:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Marko99
Citazione:
Tra l'altro quell'ipotesi spiegherebbe anche il gesto di rimettere insieme i pezzi: senso di colpa......."Oddio cosa ho fatto!".
E' il primo istinto che ci prende quando realizziamo di aver fatto qualcosa di sbagliato o un danno ecc....rimettere insieme i cocci.

A volte le battute lasciano spazio ai doppi sensi … era una battuta questa, vero?

No, perché anche nel remotissimo caso che Jackie sapesse in anticipo che le avessero sparato a 30/40 centimetri di distanza, al primo rumore di marmitta ingolfata, lei si sarebbe rintanata direttamente sotto il sedile anteriore.

p.s. Fra poco salta fuori che è stato un delitto passionale ...

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
albi1098
Inviato: 24/11/2011 18:38  Aggiornato: 24/11/2011 18:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2011
Da:
Inviati: 52
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione-

Perchè dici che la vampa dovrebbe essere stata così visibile? Non ho letto le specifiche della muniziona che potrebbe aver usato Files, ma se fose stato un professionista come dice, avrebbe potuto caricare la munizione con una dose e tipo di polvere tali da ridurre a zero vampa e fumo. Oltretutto, trattandosi di un'arma bolt action avrebbe potuto usare una dose appena necessaria ad attingere il bersaglio in maniera letale, vista la brevissima distanza...senza il problema di avere una munizione full power per il corretto ciclo di un'arma semiautomatica.



Files dice di aver utilizzato un'arma prototipo facilmente occultabile e si nota che una canna ben più corta rispetto allo standard usato per quel tipo di munizione. Ha dovuto presumibilmente usare una munizione full power per permettere il lancio dell'ogiva ad una velocità tale che potesse infliggere il danno preventivato. Le ricariche di munizioni " in casa" hanno una percentuale di "no shot" più alta rispetto alle munizioni commerciali ( o militari nel caso") e differiscono di molto come precisione di tiro. Non poteva permettersi un secondo colpo. Inoltre ci sono documentati casi di proiettili che rimbalzano sul cranio senza perforarlo creando solamente ferite.
La visibilità della vampa di bocca, anche se notevole, è mitigata dalla luce solare e Files sapeva che se qualcuno avesse visto qualcosa sarebbe stato bloccato o rallentato dagli agenti.
E' più facile individuare la posizione di un tiratore dallo sparo che dall'osservazione della vampa di bocca.

"Se non hai una mente critica per natura è inutile che tu rimanga qui." G.I.Gurdjieff
Redazione
Inviato: 24/11/2011 18:57  Aggiornato: 24/11/2011 18:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PYTER: “Non so se redazione conosca questo (prezioso?) documento audio e video.”

No, non ne sapevo nulla. L’intervista di Oswald alla radio comunque si trova in moltissimi documentari su JFK. Non dimenticare che faceva parte del piano della CIA per “comunistizzare” Oswald, quindi è stata subito “trovata” da chiunque volesse cercarla.

+++

ALEX + ALBI: Guardate che lo sbuffo c’è stato. Un testimone che stava sul ponte ha visto chiaramente la nuvoletta di fumo, e ha indicato proprio il punto della collinetta, dietro alla staccionata, da cui sarebbe partito il colpo fatale. Naturalmente la Warren Commission non ha voluto nemmeno interrogarlo.

PikeBishop
Inviato: 24/11/2011 19:01  Aggiornato: 24/11/2011 19:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
ma se fose stato un professionista come dice, avrebbe potuto caricare la munizione con una dose e tipo di polvere tali da ridurre a zero vampa e fumo.

Avrebbe, ma chiaramente non l'ha fatto. I proiettili se li era fatti fare prima e dice di avere provato l'arma per azzerare l'ottica solo in una occasione, all'ultimo momento e, ancora piu' bizzarramente, MENTRE NE STAVA COLLAUDANDO ANCHE ALTRE!!! Tutto questo prima di un lavoro che chiaramente era importante.

Non e' dato sapere se avesse gia' usato quell'arma, ma il fatto che non dica niente a riguardo ed invece ci parli di mercurio, e' piuttosto strano, per usare un eufemismo.

Tutto quel che dice Files e' una bestemmia per qualsiasi tiratore (a parte l'ottima scelta dell'arma) ma fa molto colpo su non tiratori, incluso il mercurio.
Non c'e' affatto bisogno di munizionamento al mercurio per gli effetti che abbiamo visto, a meno che non si usi un proiettile particolarmente lento, ma Files non ha detto di avere gia' provato l'arma in precedenza. Come tu dovresti sapere, l'ottimizzare il munizionamento per l'arma e' un processo piuttosto lunghetto e non lo fai in una sessione in cui metti a punto pure altre armi.

Se il lavoro avessi dovuto farlo io, avrei senza dubbio fatto quel che suggerisci tu e non avrei certamente usato mercurio, ma semplicemente un normalissimo proiettile soft-point: dovunque attingi fa danni imponenti.

Citazione:
Ha dovuto presumibilmente usare una munizione full power per permettere il lancio dell'ogiva ad una velocità tale che potesse infliggere il danno preventivato.

Non e' detto. Il migliore connubio tra arma e munizione dara' la piu' alta precisione senza influire molto sulla velocita'. Di solito e' solo questione di provare e riprovare.

Citazione:
E' più facile individuare la posizione di un tiratore dallo sparo che dall'osservazione della vampa di bocca.

Se per sparo intendi il suono ti sbagli, e parecchio. In situazione reale una vampa e' ben indentificabile (sei guardi gia' in quella direzione), il suono e' difficile da localizzare, anche perche' ce ne fu piu' d'uno, quasi contemporaneamente. Se hai sparato all'aperto in situazioni come tiro pratico lo sapresti. E' il motivo per cui i fucili militari hanno tutti dispositivi anti vampa.

Citazione:
Le ricariche di munizioni " in casa" hanno una percentuale di "no shot" più alta rispetto alle munizioni commerciali

Io personalmente ho avuto "no shots" solo con munizioni commerciali, mai con quelle fatte in casa.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 24/11/2011 19:13  Aggiornato: 24/11/2011 20:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PIKEBISHOP: Nella sua intervista Files racconta di aver ricevuto il Remington (dalla CIA) molto prima dell'attentato di Dallas. Non lo dice espressamente, ma fa capire di averlo già usato altre volte.

E' probabile che a Files piaccia l'idea di fare colpo sugli altri, ma continuo a non vedere incongruenze di fondo nel suo racconto.

(Non sapevo che avessimo sul sito una tale quantità di esperti di arma da fuoco. Quasi quasi possiamo mettere su una terza squadra di tiratori )

Redazione
Inviato: 24/11/2011 20:11  Aggiornato: 24/11/2011 21:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PIKEBISHOP: "ma semplicemente un normalissimo proiettile soft-point: dovunque attingi fa danni imponenti."

Per soft-point intendi scamiciato? Se così fosse, avremmo la conferma che il 6.5 del Carcano, che invece è camiciato, non poteva fare tutti quei danni.

Jurij
Inviato: 24/11/2011 21:01  Aggiornato: 24/11/2011 21:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Però io questa storia del mercurio non la capisco molto.

Mi spiego meglio, non ho nulla da obiettare che possano essere stati utilizzati proiettili di questo tipo, ma vorrei dire la mia esperienza personale vissuta da ragazzo.

Mi è capitato di partecipare ad una caccia di marmotte molti anni fa, ho visto l’animale colpito dal proiettile, un 8x57 mezzo blindato.

Vi posso assicurare che il foro d’entrata era poco più grande del diametro del proiettile, ma all’uscita era un esplosione di carne ed ossa, un qualcosa che poteva raggiungere benissimo i 15 cm di diametro.

L’ho visto con i miei occhi e mi ricordo che la domanda che mi posi era, ma dov’è finita tutta la carne mancante?

Quindi non capisco perché fosse così necessario caricare il proiettile di mercurio, quando un danno del genere era praticabile anche con un proiettile abbastanza classico in commercio.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Decalagon
Inviato: 24/11/2011 21:07  Aggiornato: 24/11/2011 21:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Da quello che ricordo dal racconto di Files, avevano usato il mercurio perché se JFK fosse stato colpito in qualsiasi altra parte del corpo (nel caso avessero mancato la testa) il metallo sarebbe ugualmente penetrato nei tessuti e nel sangue, avvelenandolo in maniera irreversibile.
Infatti, se non ricordo male, questa sostanza una volta dentro il corpo non ci esce più.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Jurij
Inviato: 24/11/2011 21:27  Aggiornato: 24/11/2011 21:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Decalagon
Citazione:
Da quello che ricordo dal racconto di Files, avevano usato il mercurio perché se JFK fosse stato colpito in qualsiasi altra parte del corpo (nel caso avessero mancato la testa) il metallo sarebbe ugualmente penetrato nei tessuti e nel sangue, avvelenandolo in maniera irreversibile.
Infatti, se non ricordo male, questa sostanza una volta dentro il corpo non ci esce più.

Mi sembra plausibile.
http://www.emergenzautismo.org/content/view/311/48/

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Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Redazione
Inviato: 24/11/2011 21:35  Aggiornato: 24/11/2011 21:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Sinceramente, non credo che Files abbia fatto il calcolo del mercurio che rimane nel corpo. Per lui "sbagliare" significa al massimo prendere la tempia invece dell'occhio, come infatti dice alla fine del racconto sulla sparatoria: "Nicoletti deve aver sparato un 1000mo di secondo prima di me, cosa che mi ha portato a mancare l'occhio e colpire invece la tempia".

Piuttosto, mi rivolgo a tutti gli esperti balistici: è possibile che un normale proiettile camiciato da 6.5, come quelli del Carcano, facesse un danno del genere? (Parlo dell'esplosione del cranio)

Decalagon
Inviato: 24/11/2011 21:39  Aggiornato: 24/11/2011 21:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Sinceramente, non credo che Files abbia fatto il calcolo del mercurio che rimane nel corpo.


Quando presentasti il tuo video su JFK a Matrix con Riotta e Company ricordo che Files spiegò che venne usato il mercurio nel proiettile proprio per far fronte a questo problema.
Magari ricordo male.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Redazione
Inviato: 24/11/2011 21:42  Aggiornato: 24/11/2011 21:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Ricordi male. Il video che andò in onda a Matrix è praticamente lo stesso che ho pubblicato ieri.

Decalagon
Inviato: 24/11/2011 21:44  Aggiornato: 24/11/2011 21:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Chissà dove minchia l'ho visto allora perché son sicurissimo di ricordare questa spiegazione uscire dalla bocca di Files.
Boh... avrò l'alzheimer.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Jurij
Inviato: 24/11/2011 21:51  Aggiornato: 24/11/2011 21:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Redazione
Citazione:
Piuttosto, mi rivolgo a tutti gli esperti balistici: è possibile che un normale proiettile camiciato da 6.5, come quelli del Carcano, facesse un danno del genere? (Parlo dell'esplosione del cranio)

Mi sono rivolto ad un cacciatore.

Di norma proiettili cosi (di calibro relativamente “basso”), essendo anche camiciati, all’uscita non “aprono” molto, ma c’è un ma, se trovano ossa sul percorso, come nel caso di un cranio animale (che presumibilmente assomiglia a quello umano), le ossa tendono ad ingrandire il “cratere” d’uscita.

In altre parole colpendo il cranio è possibile.

Non so se mi sono spiegato bene.

p.s. c'è anche da pensare all'effetto bottiglia. Se spari ad una bottiglia piena d'acqua, questa esplode.
Se guardiamo alla testa con la sua scatola cranica dura e la parte molle del cervello ... assomiglia un poco.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Redazione
Inviato: 24/11/2011 22:28  Aggiornato: 24/11/2011 22:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
DECALAGON: Ad un certo punto Files dice di aver suggerito a Joe West di far riesumare il cadavere e cercare tracce di mercurio "perchè il mercurio una volta entrato non va più via". Forse è quella la frase che ti ha confuso.

***

JURIJ: "ma c’è un ma, se trovano ossa sul percorso, come nel caso di un cranio animale (che presumibilmente assomiglia a quello umano), le ossa tendono ad ingrandire il “cratere” d’uscita."

Da come lo riferisci, sembra che il tuo cacciatore volesse dire "ossa sul percorso ALL'INTERNO DEL CRANIO". Ma nel cranio non ci sono ossa, mentre il foro di entrata, nel caso della testa, rimane comunque piccolo.

Boh, aspettiamo magari anche la risposta di qualcun altro.

(Ovviamente, la risposta è importante perchè diventerebbe un motivo in più per negare che sia stato Oswald a sparare il colpo fatale).

PikeBishop
Inviato: 25/11/2011 0:12  Aggiornato: 25/11/2011 0:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Boh, aspettiamo magari anche la risposta di qualcun altro.

Eccomi

Dunque, il munizionamento del '91 non e' propriamente ad altissima velocita', ma e' comunque veloce, come tutti quanti i calibri da fucile. Puo' fare dei danni ingenti se preso in testa, anche se non sono completamente sicuro che possano essere assimilabili a quello che abbiamo visto con Kennedy.
Il fatto e' che l'effetto cavitazionale ci sarebbe tutto, ed il foro di uscita dovrebbe essere piuttosto cospicuo (non so se sono mai stati fatti studi sui colpi alla testa, che sappia io, no) ma lo spruzzo che abbiamo visto nel filmato di Zapruder lascia presupporre che almeno 5-6 pollici di ossa del cranio siano schizzati via. Per un proiettile completamente camiciato mi paiono un po troppi, anche se ci sono un sacco di fattori in ballo: le parti anatomiche hanno punti di rottura diversi in posti diversi, non si sta parlando di un elmetto. Da qualche parte ho visto la foto della testa di uno dei tizi ammazzati durante il Black Sunday con un .303 British (piu' potente e veloce): i danni erano imponenti.

In ogni caso e' una domanda che non serve a nulla. Nessuno poteva usare un '91 per colpire la testa di qualcuno a quella distanza, in movimento al terzo colpo, come avevo gia' spiegato altrove.
Per due motivi:
1. dopo il primo colpo sparare col '91 e' come tirare a casaccio, per via della canna che si surriscalda gia' col primo proiettile. E' un difetto insito nella rigatura e nell'alta frizione conseguente al tipo di rigatura del proiettile.
2. l'azione del '91 non permette una ricarica in tempi brevi. Probabilmente i progettisti non ci hanno neanche provato a fare un'azione piu' scorrevole, non era una priorita': l'unico fucile bolt action militare con un'azione veramente fluida era l'Enfield.

Se fosse stato sparato solo un colpo col '91, magari si, pero'. Ma non da dietro. E' impossibile che JFK possa essere stato colpito usando un '91 specie da dietro: un minimo di cavitazione dovrebbe esserci, invece non c'e' un buco di uscita anteriore. E neanche nessun altro fucile, da dietro. E' una storia completamente assurda. Se anche un altro tiratore gli avesse sparato da dietro e colpito in testa, come ha detto File, ci sarebbe dovuto essere un danno abbastanza cospicuo sulla parte anteriore del cranio di JFK e dalle foto non si vede assolutamente nessun danno in faccia. Sono proiettili che viaggiano veramente veloci, dai 700ms '91 ed anche il doppio doppio con altri calibri. Il buco in gola e' un buco d'ingresso, non d'uscita, e' troppo piccolo per essere in uscita in presenza di tessuti molli e ossa non piatte. Il fatto che abbiamo a che fare con foto ritoccate non aiuta di sicuro ed il fatto che gli abbiano fatto una tracheotomia (con mezzo cervello mancante!) e' come minimo bizzarro e non aiuta a capire la forma e ampiezza del foro. Comunque e' piccolo.

Riguardo alla domanda precedente che mi hai fatto, soft nose e' un proiettile da caccia ad animali di taglia non enorme e pelle realtivamente poco coriacea (non elefanti o rinoceronti, leoni e roba simile per capirci) che per gli effetti devastanti che hanno sugli esseri umani sono vietati per uso difesa. Sono dei proiettili camiciati ma non in punta. Sono il meglio dei due mondi: fanno cavitazione e penetrano come un camiciato ma cedono anche piu' energia cinetica dei camiciati aumentando danni e perdita di tessuti, shock, consentendo una morte istantanea o quasi se attinti in aree vitali. In ogni caso l'animale non va piu' da nessuna parte, consentendo di non avere sulla coscienza del cacciatore una preda che ci mette ore o giorni a morire. Per ammazzare umani sono eccezionali.

Ci sono anche quelli a punta cava che pero perdono velocita' e sono piu' facili ad incepparsi in fucili automatici.

Quelli non camiciati, invece non si usano nel munizionamento da fucile. Non avrebbero un gran senso. In un revolver ne hanno eccome, ma in posti come in Italia non sono permessi che per il tiro a segno. Inoltre impiombano le canne che in una carabina centrefire (non rimfire di potenza bassissima come il 22 LR) significherebbe lasciarci mezzo proiettile nella rigatura. No good!.

In ogni caso non contare su di me per un'altra squadra: non sono un granche' di tiratore ed e' troppo tardi: Kennedy l'hanno gia' fatto fuori.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Jurij
Inviato: 25/11/2011 6:30  Aggiornato: 25/11/2011 6:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
E' una storia completamente assurda. Se anche un altro tiratore gli avesse sparato da dietro e colpito in testa, come ha detto File, ci sarebbe dovuto essere un danno abbastanza cospicuo sulla parte anteriore del cranio di JFK e dalle foto non si vede assolutamente nessun danno in faccia.

Pike ha pienamente ragione, l’uscita non poteva essere un normale foro, solo l’entrata poteva mantenere dimensioni simili al proiettile.

Può essere difficile stabilire il calibro e l'arma con esattezza, ma che il colpo sia arrivato dal davanti non c’è alcun dubbio.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Alex_84
Inviato: 25/11/2011 6:51  Aggiornato: 25/11/2011 8:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Le ricariche di munizioni " in casa" hanno una percentuale di "no shot" più alta rispetto alle munizioni commerciali


Confermo quanto dice PikeBishop. Una munizione "su misura" è molto più performante, soprattutto in termini di precisione.

Quoto tutto l'ultimo intervento di PikeBishop.

Aggiungo che se il lavoro avessi dovuto farlo io ( PikeBishop, se vedi delle auto nere fuori casa avvisami...), e presumendo di essere nel Book Depository, avrei tirato quando la limo era in transito in Houston Street in avvicinamento lento e uniforme. Questo perchè avrei facilmente attinto alla "T" formata dalla linea degli occhi e dalla linea del naso per un sicuro "kill shot". Sparando lateralmente, per essere sicuri del risultato, la zona da attingere è quella immediatamente dietro l'orecchio...
Quando si tira da una finestra non si sta sul davanzale...si sta più indietro, nella zona di ombra e praticamente invisibili dall'esterno. Come saranno invisibili l'eventuale vampa (ma per questa ci sono anche gli spegnifiamma) e fumo. Tirando sulla Houston si sarebbe potuto stare anche dall'altra parte della stanza e con una tenda tirata, o degli scatoloni ad ostruire in parte la finestra, avrei attirato la maggior parte delle persone nel punto opposto al mio (la limo in Houston) e avrei avuto più tempo per la fuga verso il retro dell'edificio. Viceversa, tirare sulla Elm fa esporre troppo il tiratore, troppi ostacoli per la visuale (alberi) e qualcuno avrebbe potuto vedermi alla finestra.

I casi sono due: o Oswald era completamente incompetente e ha azzeccato il colpo della vita....o non è stato Oswald dal Book Depository.

Per rispondere a Massimo: Un colpo al cranio di calibro .30 FMJ difficilmente fa esplodere la testa. Il foro di entrata sarà ben visibile e netto, il foro di uscita sarà di circa 2-3 cm. L'unica spiegazione che darei per danni maggiori, è il fatto che l'ogiva all'interno del cranio si sia ribaltata e abbia impattato non di punta per uscire.....mai visto in assenza di ostacoli sul percorso di volo dell'ogiva.
In calibri minori e più veloci, invece, la cavitazione temporanea (ossia il momentaneo spostamento dei tessuti "spinti" radialmente dall'ogiva che li attraversa) è maggiore. Ciò provoca una grossa differenza di pressione tra l'esterno e la cavitazione all'interno del cranio. La pressione aumenta all'interno del cranio e può provocarne l'esplosione di un parte. E' lo stesso principio per cui quando vediamo una scena dove è esplosa un'autobomba (ad esempio), le saracinesche potremmo trovarle gonfie verso l'esterno, quando ci aspetteremo di trovarle sfondate all'interno.

DjGiostra
Inviato: 25/11/2011 10:30  Aggiornato: 25/11/2011 10:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
@Redazione:
Io non sono esperto di balistica ma da quel che ne so' io nemmeno
un 7.62 nato e' in grado di fare quei danni.
Da quel che ne so' io fanno un foro di entrata e di uscita diritti..
Un mio amico che faceva la guardia giurata mi ha detto che per ottenere
un effetto simile bisogna fargli una croce in testa con un seghetto..
Attendo conferme..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Alex_84
Inviato: 25/11/2011 11:47  Aggiornato: 25/11/2011 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Un mio amico che faceva la guardia giurata mi ha detto che per ottenere un effetto simile bisogna fargli una croce in testa con un seghetto.. Attendo conferme..


Non serve a nulla...roba da film. Anche perchè ci sono già ogive predisposte all'espansione, senza che uno debba inventarsi di incidere nulla. Vedi le hollow-point o le soft point.

Oidualc
Inviato: 25/11/2011 14:01  Aggiornato: 25/11/2011 14:01
So tutto
Iscritto: 24/5/2011
Da:
Inviati: 21
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Tutto somato perche non sorridere e divertirsi di fronte a tutti questi complotti complotti

Ti accorgi che stai crescendo quando batti tuo padre a braccio di ferro. Ti accorgi che sei maturo quando lo lasci dinuovo vincere
PikeBishop
Inviato: 25/11/2011 14:14  Aggiornato: 25/11/2011 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Tutto somato

Gia', perche' no, tutto somaro?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
perspicace
Inviato: 25/11/2011 15:04  Aggiornato: 25/11/2011 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
-Tutto somato perche non sorridere e divertirsi di fronte a tutti questi complotti complotti

-Chi srive e da 40 anni che non ne puo piu di questo ammasso di letame che ci governa e che ci tiene informati.... Cio nonostante smettiamola di vedere i complotti ovunque !!!! Siamo seri ! A proposito parrebbe che la Madonna sia morta di freddo ! Op! Sara stato un complotto anche quello! Crescere . Crescere PERIODICO ..........................................

questo per citarti due volte.

passi una volta, ma su due tuoi post che ho visto tutti e due dicono le stesse str***** allora scusa ma a te chi ti ha detto di venire qua a dimostrarci quanto poco vali!!????? dai me ariiia!!!

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
fiodenamig
Inviato: 25/11/2011 16:40  Aggiornato: 26/11/2011 11:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
DAL LIBRO "BLOOD, MONEY & POWER: HOW L.B.J. KILLED J.F.K.",

http://www.amazon.com/Blood-Money-Power-L-B-J-Killed/dp/0963784625

FOTO DOVE LYNDON JOHNSON ALCUNE ORE DOPO L'OMICIDIO E' TALMENTE CONTENTO CHE NON SI TRATTIENE E STRIZZA L'OCCHIO E SORRIDE AD UN COMPLICE (IL MEMBRO DEL CONGRESSO ALBERT RICHARD THOMAS) MENTRE HA DI FIANCO LA VEDOVA DI KENNEDY IN LACRIME:

http://www.cobraf.com/showimage.php?image=/forum/immagini/R_307698_1.gif

L'autore del libro, Barr McClellan, era uno degli avvocati del Vice-Presidente Lyndon Johnson dell'epoca.

Questo ex-avvocato di Johnson, una volta scaduto il vincolo del segreto professionale, ha pubblicato questo libro. In esso McClellan descrive minuziosamente il ruolo del suo capo, il potente avvocato Ed Clark il quale era il braccio destro, socio d'affari e amico intimo di Johnson, nell'organizzare il complotto dell'assassinio di Kennedy per conto di Johnson.

Si tratta di un libro diverso dagli altri perchè McLellan lavorava per Johnson, era parte dello studio del socio e amico di Johnson ed è stato testimone di quello che è successo dall'interno.




Oggi viene fuori con i soliti 50 anni di ritardo una cassetta registrata dalla defunta moglie di John Kennedy, Jacqueline poi Onassis, che dice che il Vice-Presidente Lyndon Johnson era dietro l'uccisione di suo marito:

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2023418/Jackie-O-tapes-reveal-JFKs-affairs-believed-death.html

Il fatto che ci sia la sua voce autentica (di Jacqueline Kennedy Onassis) che lo dice allo storico ufficiale della famiglia Kennedy (!) nel 1964 e che però non abbia voluto renderlo pubblico e così la famiglia Kennedy imponendo che rimanesse segreto per 50 anni ed uscisse dopo la sua morte la dice lunga sulla situazione.

I due Kennedy che erano Presidente e possibile prossimo Presidente sono morti ammazzati, un altro è quasi morto annegato in un incidente che ha anche stroncato le sue chance politiche e l'ultimo Kennedy (figlio di John e della madre Jacqueline) è pure morto in un incidente in cui l'aereo si è schiantato anche se non c'era nebbia (e mentre stava indagando sull'omicidio del padre John come giornalista). Quattro su quattro fatti fuori NON PUO' ESSERE UNA SFORTUNATA COINCIDENZA.

La madre dell'ultimo Kennedy nel 1964 era convinta che Johnson fosse il mandante e lo ha registrato un cassetta con Schlesinger, lo storico ufficiale della famiglia, quindi ha creato un documento ufficiale e però ha imposto che rimanesse nell'archivio e biblioteca Kennedy, ma secretato per 50 anni, per proteggere se stessa e il figlio John junior. Il quale però, facendo il giornalista come copertura, non ha avuto pazienza e stava in realtà indagando sull'omicidio del padre quando dieci anni fa il suo aereo è caduto.




Come ho già in precedenza raccontato c'è un altro ingrediente nell'omicidio che puoi capire

1) sia se segui il filo che si dipana da Jacob Rubinstein il quale dopo sole 24 ore dall'omicidio a sua volte uccise Lee Harvey Oswald, il presunto responsabile (secondo i libri di storia), all'uscita della prigione per farlo tacere

2) e sia se tieni anche presente che, guarda caso, proprio Yitzhak Rabin fosse a Dallas quello stesso fatidico giorno:

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3794&com_id=192786&com_rootid=192786&com_mode=flat&com_order=0#comment192786

ma per chi si sia dilettato a risolvere il thriller, ora che a distanza di 60 anni quasi nessuno più ci presta attenzione veramente, non c'è più dubbio che il mandante principale fosse Johnson (il quale agiva tramite il suo avvocato, socio ed amico Clark).

Johnson odiava i Kennedy e da loro era odiato, avevano dovuto metterlo come candidato perchè avevano bisogno dei voti del sud democratico, ma i Kennedy volevano scaricarlo nell'elezione del 1964 e Johnson era così coinvolto in scandali che se fosse stato rimosso dalla vice-presidenza sarebbe finito in prigione per corruzione. Per cui eliminare Kennedy, e diventare così Presidente, era questione di vita o di morte per Johnson.

Redazione
Inviato: 26/11/2011 20:11  Aggiornato: 26/11/2011 20:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
PIKE + ALEX: grazie per i due “trattati” di balistica. Fra l’altro, non avevo mai pensato al fatto che mancano completamente i danni al volto. Tutti i grafici che mostrano la “traiettoria ufficiale” entrano da dietro ed escono da davanti, ma nella realtà da davanti (dal volto) non è mai uscito niente.

(Tenete presente inoltre che il filmato Zapruder è stato ritoccato, per cui non si può usarlo come riferimento assoluto).

***

ALEX: “I casi sono due: o Oswald era completamente incompetente e ha azzeccato il colpo della vita....o non è stato Oswald dal Book Depository.”

C’è una terza possibilità, di cui non abbiamo mai parlato in precedenza. Sto leggendo al volo il libro di Judith Baker, e pare che Oswald si sia ritrovato coinvolto in un piano per uccidere Kennedy dal quale ormai non poteva più tirarsi indietro. Avendo capito che ormai per lui buttava male, avrebbe tentato di far fallire il piano, sparando anticipatamente il primo colpo a vuoto, sull’alfalto, come warning shot (sperando cioè di far accelerare la limo in anticipo). Questo se non altro spiegherebbe finalmente come sia stato possibile sbagliare il primo colpo, SENZA NEMMENO COLPIRE LA LIMO, quando il bersaglio stava praticamente sotto di lui.

Ci risentiamo appena ho le idee più chiare.

Nel frattempo, se siete interessati, guardatevi questo:

http://www.youtube.com/watch?v=gEltiWZvJ98

Alex_84
Inviato: 28/11/2011 12:18  Aggiornato: 28/11/2011 12:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Una cosa che ho dimenticato Massimo... Al minuto 18:30 circa, quando mostri la foto della scorta di Johnson dici che la portiera aperta farebbe pensare che gli operatori sapessero dell'attentato.
In realtà ho fatto delle ricerche sulle procedure in uso al secret service all'epoca ma non ho trovato nulla. Ma alcune foto dimostrano che fosse un procedura normale, credo che sia per permettere un rapido intervento della scorta.

Nixon (in questi casi è addirittura la guardia del corpo di Nixon ad avere lo sportello aperto)


Kennedy a Dublino


Kennedy su Pike st.


Oggi, il posto a fianco dell'autista è affidato alla guardia del corpo, il bodyguard. A differenza del resto del team di protezione, la guardia del corpo si occupa solo ed esclusivamente del protetto. E' quello che se succede qualcosa deve prendere il protetto e metterlo al sicuro, senza preoccuparsi di niente...non deve neanche reagire ad una minaccia armata (per esempio). Il compito primario è mettere in sicurezza il vip, al resto ci pensa il team di protezione.
Credo che all'epoca sia stato uguale ma mi piacerebbe leggere qualcosa sulle procedure di quel tempo.

redribbon
Inviato: 29/11/2011 0:26  Aggiornato: 29/11/2011 0:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Autore: Alex_84 Inviato: 25/11/2011 6:51:34
I casi sono due: o Oswald era completamente incompetente e ha azzeccato il colpo della vita....o non è stato Oswald dal Book Depository.



Non può aver azzeccato il colpo della vita perché la famosa pallottola magica risulta essere un proiettile quasi integro (risultava usato 158,6grani, mentre sarebbe stato 160-161grani nuovo),
che però avrebbe lasciato numerosi frammenti nel polso del governatore Connelly,
le foto e l’articolo da leggere:

http://www.jfk-info.com/fragment.htm








alla domanda se poteva essere stato quel proiettile a provocare la ferita al polso del governatore Connelly (senza considerare tutte le altre ferite),
il tenente colonnello Finck,
capo della sezione delle ferite da arma da fuoco dell’istituto militare di patologia,
uno con 200 autopsie alle spalle (probabilmente la maggior parte delle quali con ferite da proiettile) ,
rispondeva secco:
No, ci sono troppi frammenti in quel polso


ad indicare che i frammenti presenti nel polso di Connelly superavano quelli che risultavano mancanti dal proiettile,

ma anche gli altri medici consultati dalla commissione esprimevano, alcuni scetticismo, altri contrarietà all’ipotesi dell’unica pallottola

considerando che questa pallottola avrebbe pure rotto la costola del governatore, nonché rotto\intaccato una vertebra a Kennedy,
ci si rende conto della idiozia che la commissione warren ha rifilato al mondo,
ribaltando lo stesso parere degli esperti, da essa stessa consultati, ai quali era tenuta ad attenersi.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
redribbon
Inviato: 29/11/2011 0:42  Aggiornato: 29/11/2011 0:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
A quel tizio del filmato tendo a non credere per un particolare molto semplice:
se non sbaglio diceva che l'unico proiettile da lui sparato era quello alla testa,
invece trovo convincenti gli argomenti riportati da Michael Griffith
http://www.jfk-info.com/ZIP/Throat.zip
ma che sono tutte testimonianze ed esperienze dirette di medici,
quindi, non opinioni di Griffith,

riguardo il particolare che il proiettile sia entrato nella gola dal davanti,
visto che i medici del parkland parlavano tutti di un foro alla gola di 2-5mm, mentre il carcano ha un calibro di 6,5mm,
e di un foro maggiore nella trachea, appunto a riprova che il proiettile è entrato dal davanti,
e sia stato deviato da una vertebra verso il basso, forando il polmone destro di Kennedy, e provocando un pneumotorace che i medici stavano trattando visto il sangue e l'aria riscontrata nei polmoni.

quando tante testimonianza vanno in un unica direzione, diventano, se non una prova, un forte indizio.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Redazione
Inviato: 29/11/2011 1:09  Aggiornato: 29/11/2011 1:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
ALEX: Interessante. (A parte il caso di Nixon, nel quale la macchina è chiaramente FERMA ), non avevo mai sentito parlare di questa procedura. Vedo se trovo altre info.

Grazie.

+++

REDRIBBON: “Non può aver azzeccato il colpo della vita perché la famosa pallottola magica risulta essere un proiettile quasi integro…”

Scusa, mica l’hanno chiamata “magica” per niente!

“se non sbaglio diceva che l'unico proiettile da lui sparato era quello alla testa,”

Certo, ma il colpo alla gola suggerirebbe casomai un SECONDO tiratore dal davanti, e non un secondo colpo di Files.

Inoltre, il colpo alla gola arriva molto prima, verso Z-218 (quando Kennedy si porta le mani alla gola), mentre quello fatale arriva a Z-313.

Comunque ti confermo che tutti i medici del Parkland hanno interpretato il colpo alla gola come “entry wound”, quindi frontale. Mentre il colpo da dietro è entrato più in basso (nella schiena) ed è rimasto conficcato nel torace di Kennedy, senza mai uscire.

A quel punto gli astuti della Warren Commission hanno “alzato” il foro di entrata fino alla base del collo, e hanno usato il foro alla gola come foro d’uscita.

Ma in tutto questo Files non c'entra nulla, lui interviene solo molto più tardi.

redribbon
Inviato: 29/11/2011 1:28  Aggiornato: 29/11/2011 1:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Autore: Redazione Inviato: 29/11/2011 1:09:29
Certo, ma il colpo alla gola suggerirebbe casomai un SECONDO tiratore dal davanti,


Files però parlava o lasciava intendere nel filmato di essere l'ultima risorsa, tipo quando rispondeva a quell'altro che gli chiedeva,
Ma non sei stato troppo precipitoso? (a sparare)
nel rispondere sembra che lui fosse l'unico rimasto,
certo è anche vero che prendendo in considerazione l'idea della 2 squadra (di cui parlavate) che non conosceva l'esistenza dell'altra, allora tutto può essere.

la warren la scrivo con la w minuscola (non per errore che a volte nella velocità mi capita spesso di mettere minuscole\maiuscole a casaccio) ma perchè io di rispetto a quelli... nada

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Redazione
Inviato: 29/11/2011 3:20  Aggiornato: 29/11/2011 3:20
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
REDRIBBON:"certo è anche vero che prendendo in considerazione l'idea della 2 squadra (di cui parlavate) che non conosceva l'esistenza dell'altra, allora tutto può essere."

Infatti. Files lo dice anche: "Non posso escludere che ci fosse una seconda squadra".

Nel "linguaggio" mediatico convenzionale, ci sta dicendo che c'era di sicuro.

Anche perchè dice "sentivo i colpi che arrivavano", e non possono certo essere partiti tutti da Nicoletti. (Rosselli all'ultimo momento aveva deciso di non sparare, per cui Nicoletti restava solo).

Alex_84
Inviato: 29/11/2011 9:14  Aggiornato: 29/11/2011 9:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: L'uomo che uccise Kennedy
Citazione:
Interessante. (A parte il caso di Nixon, nel quale la macchina è chiaramente FERMA ), non avevo mai sentito parlare di questa procedura. Vedo se trovo altre info. Grazie.


Non importa..eccotene una in movimento..
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