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Economia : Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Inviato da Dusty il 30/10/2011 8:40:00 (7562 letture)


Solo la comprensione del vero meccanismo di creazione del denaro dal nulla da parte dello Stato (con la banca centrale) può spiegare al maggior numero di persone possibile le reali cause della crisi economica.

E questo è ancora più importante in un momento storico come quello attuale, in cui comincia a sfogarsi la (giusta) rabbia dovuta alla crisi economica.

Infatti, se come avviene in tutti i media mainstream, ci si concentra sui sintomi e si evita di affrontare le cause, il risultato sarà quello di chiedere (e provvidenzialmente ottenere) provvedimenti che peggioreranno la situazione invece di migliorarla, come avvenuto nei primi del '900 quando a seguito delle problematiche dovute alla pratica della riserva frazionaria da parte delle banche, invece di vietare questo fraudolento comportamento è stata istituita la Federal Reserve come soluzione.

Questo video affronta in maniera semplice ed immediata la problematica della creazione del denaro dal nulla, spiegando chi è ne beneficia realmente. Si spiega come non sia la classe dei lavoratori ma al contrario quella dei più ricchi, che possono così arricchirsi sempre più, aumentando il divario con i più poveri.

Segue un articolo particolarmente in tema, di Hans-Hermann Hoppe.





Perchè lo stato richiede il controllo del denaro
di Hans-Hermann Hoppe

Immagina di essere nella posizione di comandare lo Stato, che definiamo come un istituzione che possiede il monopolio territoriale di prendere l'ultima decisione in ogni disputa, incluse quelle che coinvolgono lo Stato stesso ed i suoi agenti,e per implicazione, che possiede il diritto di tassare, ovvero di determinare unilateralmente il prezzo che ogni suo soggetto deve pagarti affinche tu possa esercitare il compito di decisore finale.

Agire in queste condizioni, o piuttosto, mancanza di condizioni, è ciò che costituisce la politica e l'azione politica, e dovrebbe essere chiaro sin dall'inizio che la politica, per la sua vera natura, significa sempre comportamento pericoloso. Non dal tuo punto di vista, naturalmente, ma pericoloso per coloro che sono soggetti alle tue regole come giudice ultimo.

E' prevedibile che sfrutterai la tua posizione per arricchirti alle spalle degli altri.

Più specificatamente, possiamo prevedere in particolare quale sarà la tua attitudine e politica per quanto riguarda il denaro e il sistema bancario.

Supponi di comandare su un territorio che si è sviluppato oltre la fase primitiva del baratto dove invece c'è in uso un comune mezzo di scambio, il denaro. Prima di tutto, è facile comprendere perchè saresti particolarmente interessato al denaro ed agli affari monetari. Come comandante dello Stato, in linea di principio, sei nelle condizioni di poter confiscare qualsiasi cosa tu voglia e ricavare per te un infinità di beni.

Ma piuttosto che confiscare i vari prodotti o beni di consumo, naturalmente preferirai confiscare del denaro. Perchè il denaro, essendo il bene più facilmente scambiabile, ti permette di spendere il tuo ricavo così da aquisire facilmente la più grande varietà di beni di consumo con la massima libertà e piacimento.

Allora è fondamentale che le tasse che imporrai alla società siano pagate in forma di denaro, siano esse sulla proprietà oppure sul reddito. Infatti il tuo obiettivo sarà sempre quello di tentare di massimizzare i tui ricavi dalle tasse.

In questo tentativo, tuttavia, non potrai fare a meno di incontrare delle difficoltà piuttosto difficili da trattare. Alla fine, i tuoi tentativi di aumentare continuamete i ricavi dalle tasse incontreranno il limite che tasse più alte non comportano ricavi più alti ma ricavi più bassi.
Il tuo ricavo, il tuo denaro da spendere, diminuirebbe, perchè i produttori, vessati da una aliquota fiscale sempre maggiore, semplicemente produrrebbero di meno.

In questa situazione ti rimarrebbe solo un altra opzione per aumentare o almeno per tentare di mantenere costante il tuo corrente livello di spesa: farti prestare questi fondi.

E per questo devi andare dalle banche, e da qui il tuo particolare interesse anche per le banche e l'industria bancaria. Se prendi in prestito del denaro dalle banche, queste ultime si prenderanno automaticamente un interesse sui tuoi ricavi futuri. Infatti esse vorranno che tu rimanga nel business, esse vogliono che lo Stato continui nella sua attività di sfruttamento. E dato che le banche tendono a diventare grandi attori nella società, il loro supporto ti sarà sicuramente di beneficio.

D'altra parte, come elemento negativo, se prendi in prestito del denaro dalle banche tu non solo dovrai restituirlo, ma dovrai anche pagare un interesse.

La domanda che allora ti salterebbe subito in mente in qualita di capo sarebbe: come posso liberarmi da queste restrizioni, dalla limitazione ai ricavi dovuta all'aumento dell'aliquota fiscale e dalla necessità di farmi prestare il denaro dalle banche dovendo però pagare un interesse?

Non è molto difficile vedere quale sarà la soluzione definitiva al tuo problema.

Puoi guadagnare la desiderata indipendenza sia dai cittadini che pagano le tasse e sia dalle banche se solo ti crei il monopolio territoriale di produttore del denaro.

Sul tuo territorio, tu sei l'unico a cui è permesso produrre denaro.

Ma questo non è ancora sufficiente.

Dato che il denaro è una normale "sostanza" che per essere prodotta comporta necessariamente grandi spese, non c'è molto altro da fare per te se non aspettarti grandi spese.
Molto più efficace sarebbe invece se tu utilizzassi la tua posizione di monopolista per abbassare i costi di produzione e la qualità del denaro sino ad arrivare vicino al costo zero!

Invece di una moneta di qualità costosa come l'oro o l'argento, sarebbe meglio se sostituissi a questi un bel pezzo di carta senza valore che potrebbe essere prodotto praticamente a costo zero. Normalmente, nessuno accetterebbe come mezzo di pagamento per qualcosa un pezzo di carta. I pezzi di carta sarebbero accettati come pagamenti solo se sono dei titoli di qualcos'altro, titoli su qualche proprietà reale. In altre parole, dovresti sostituire pezzi di carta che erano titoli su del denaro vero (su una proprietà reale), con pezzi di carta che sono titoli su niente.

In un'eventuale condizione competitiva, se ognuno fosse libero di produrre il proprio denaro, denaro che potrebbe essere prodotto a costo zero, è facile prevedere che tale denaro sarebbe prodotto in tali quantità fino ad arrivare ad ugugliare il ricavo marginale con il costo marginale, e dato che il costo marginale sarebbe pari a zero seguirebbe che anche il ricavo marginale sarebbe pari a zero, il potere di acquisto di questo denaro arriverebbe anch'esso a zero!

Da qui deriva la necessità di avere da parte tua il monopolio della produzione del denaro di carta, cosi da restringere l'offerta e evitare le condizioni dell'iperinflazione e la sparizione improvvisa e totale del denaro dal mercato (una fuga verso "valori reali"), tenendo presente che più si stampa denaro di carta più diminuisce il suo potere d'acquisto.

In un certo senso sei riuscito ad ottenere quello che tutti gli alchimisti e i loro accoliti hanno tentato di ottenere: produrre qualcosa di valore (denaro con un potere d'acquisto) da qualcosa che praticamente non ha nessun valore. Che impresa!

A te costa praticamente niente e puoi andare in giro e comprarti qualcosa di veramente grande valore, come una casa oppure una Mercedes; e puoi ottenere questi meraviglosi risultati non solo per te stesso ma anche per i tuoi amici ed accoliti, di cui improvvisamente scopri di averne molti di più di quanto pensavi (compresi molti economisti, che spiegano perchè il tuo monopolio è qualcosa di veramente buono per tutti).

Ma quali sono gli effetti?

Il primo e principale è che più denaro di carta non aggiunge niente, neppure un infinitesimo ulteriore bene reale. Ci sono esattamente tanti beni quanti ne esistevano prima. Questa considerazione rifiuta immediatamente la nozione, apparentemete considerata giusta da molti se non tutti i principali economisti, che "più" denaro possa in qualche maniera aumentare "la ricchezza sociale".

Credere ciò, come lo crede chiunque proponga come efficiente e "socialmente responsabile" via d'uscita dai problemi economici la cosiddetta politica di stimolo monetario, è credere nella magia: che le pietre, o piuttosto la carta, possa essere trasformata in pane!

Piuttosto, la moneta addizionale che hai stampato avrà due effetti principali.

Da una parte, i prezzi saranno più elevati di quanto lo sarebbero stati altrimenti, e il potere d'acquisto di ogni unità monetaria si abbasserà.

In una parola, il risultato sarà l'inflazione.

Più importante, tuttavia, sarà che tutta questa nuova massa di denaro non aumenta (o diminuisce) il totale dell'attuale ricchezza sociale (la totale quantità di tutti i beni della società), ma redistribuisce la ricchezza esistente in favore tuo e dei tuoi amici, in favore di coloro che ricevono prima il nuovo denaro. Tu ed i tuoi amici diventate più ricchi (aumentate la vostra ricchezza acquisendo una certa parte della ricchezza totale) a spese dell'impoverimento degli altri (che diminuiscono la loro parte della ricchezza totale).

Il problema, per te ed i tuoi amici, con questa decisione istituzionale non è che non funziona. Funziona perfettamente, sempre a tuo (e dei tuoi amici) vantaggio e sempre alle spese degli altri!

Tutto quello che devi fare è evitare l'iperinflazione.

Perchè in questo caso la gente eviterà di utilizzare il tuo denaro e correrà nel rifugio dei "beni reali", rubandoti così la tua bella bacchetta magica. Il problema con il tuo monopolio del denaro di carta, se ce n'è uno, è solo quello che in questo caso la notizia sarebbe immediatamente estesa agli altri e riconosciuta per quello che in effetti è, come la più grande rapina.

Ma questo problema può essere superato se, in aggiunta al monopolio della produzione di denaro ti fai anche tu banchiere ed entri nel business fondando la tua bella banca centrale.

Dato che puoi creare denaro dal niente, puoi creare dal niente anche del credito.

Infatti, dato che ora puoi creare credito dal nulla (ovvero senza aver prima risparmiato), sei nelle condizioni di poter offrire prestiti alle condizioni più basse di chiunque altro, addirittura a tassi d'interesse pari a zero (o perfino negativi). Con questa nuova facoltà, non solo hai eliminato la tua vecchia dipendenza dalle banche e dall'industria bancaria; avrai ottenuto molto di più, renderai le banche dipendendi da te, e cosi potrai forgiare un'alleanza e una complicità permanente tra le banche e lo Stato.

Addirittura potrai evitare di essere direttamente coinvolto nel business di investire il credito che hai creato. Quest'incombenza, insieme al rischio connesso con essa, puoi tranquillamente lasciarla nelle mani delle banche commerciali.

Quello che tu e la tua banca centrale dovrete fare sarà solo una cosa: creare credito dal nulla e prestare questo denaro ad un tasso inferiore a quello di mercato alle banche commerciali. Invece di pagare tu l'interesse alle banche, saranno le banche che ora pagheranno l'interesse a te!

E le banche a loro volta presteranno il nuovo credito da te creato ai loro amici ad un interesse appena maggiorato ma sempre al di sotto di quello di mercato (per guadagnare dalla differenza tra i due interessi).

In aggiunta, per far si che le banche siano particolarmente disponibili a lavorare con te, permetterai anche che le banche creino una certa quantità di credito creato dal nulla (il libretto degli assegni) costruito sul credito dal nulla creato da te (sistema bancario a riserva frazionaria).

Quali sono le conseguenze di questa politica monetaria?

Per gran parte sono le stesse di quelle della "moneta facile": come prima cosa, una politica monetaria "facile" è inflazionaria. Quando si mette in circolazione più denaro i prezzi saranno più alti, e il potere d'acquisto sarà più basso rispetto al caso in cui non fosse stato messo in circolazione.

In secondo luogo, anche l'espansione del credito non ha nessun effetto sulla quantità e qualità dei beni reali attualmente in esistenza. Non li aumenta nè li diminuisce. Più denaro è semplicemente più carta. Non fa e non farà crescere di una virgola la ricchezza sociale.

Terzo, il credito "facile" causerà una sistematica redistribuzione della ricchezza sociale a favore tuo e della banca centrale con il suo cartello di amici. Tu riceverai un ricavo dall'interesse pagato sul denaro che hai creato praticamente a costo zero (al posto del denaro risparmiato con sacrificio da un vero ricavo precedente), e così faranno le banche, che potranno ricevere un interesse dai prestiti creati con il tuo denaro creato dal nulla.
Sia tu che le tue banche amiche vi approprierete di un ricavo non guadagnato.
Tu e le tua banche vi arricchirete alle spalle del denaro proveniente dal risparmio reale dei tuoi cittadini (che ricevono un interesse più basso di quello che avrebbero ricevuto in assenza del tuo denaro creato dal nulla).

Dall'altra parte, c'è un altra fondamentale differenza tra una politica di moneta facile (stampa e spendi) ed una di credito facile (stampa e presta).

Una politica di credito facile altera la struttura di produzione, ovvero cosa si produce e chi produce, in maniera assolutamente significante.

Tu, il capo della banca centrale, puoi creare credito dal nulla.

Non devi risparmiare del denaro dai tuoi ricavi, non devi tagliare prima le tue spese, non devi astenerti dal comprare determinati beni di consumo reali (così come deve fare ogni persona normale se vuole fare credito a qualcuno). Devi solo accendere la stampante e abbassare qualsiasi tasso d'interesse richiesto dai prestatori sul mercato.

Abbassare l'interesse sul tuo prestito non comporta nessun sacrificio da parte tua (ecco perchè questa istituzione è cosi "buona").
Se le cose vanno bene, riceverai comunque un interesse positivo dal tuo denaro, se invece le cose non andranno bene, potrai sempre coprire le perdite in maniera più facile di qualunque altro: potrai coprire le perdite stampando una quantità addizionale di denaro di carta.

Senza costi e senza nessun rischio personale di perdite, puoi prestare del credito praticamente indiscriminatamente a chiunque e per qualsiasi scopo, senza preoccuparti della solvibilità del debitore o della qualità del suo business plan. A causa del tuo credito "facile", certe persone (in particolare i banchieri d'affari), che altrimenti non avrebbero le qualità sufficienti per ottenere credito, e certi progetti (in particolare quelli delle banche e dei loro clienti più importanti), che non sarebbero considerati profittevoli o troppo rischiosi, invece otterranno il credito e verranno finanziati!

Essenzialmente, la stessa cosa accade alle banche commerciali all'interno del cartello bancario. Grazie alla loro speciale relazione con te, come coloro che ricevono per primi il tuo prestito fatto dal denaro di carta senza costo, anche queste banche potranno offrire prestiti ai loro clienti ad un tasso d'interesse più basso di quello di mercato, e se le cose andranno bene per loro andranno bene anche per le banche, in caso invece di problemi potranno sempre affidarsi a te, al monopolista della produzione del denaro, per lasciarsi salvare cosi come ti salveresti tu nel caso ti trovassi con problemi finanziari: stampando più denaro di carta.

Analogamente, anche le banche saranno nella condizione di preoccuparsi meno della rigorosa selezione dei loro clienti e dei loro progetti, mentre saranno più disposti a finanziare le persone "sbagliate" ed i progetti "sbagliati".

E c'è una seconda significativa differenza tra la politica "stampa e spendi" e quella "stampa e presta" e questa differenza spiega perchè la redistribuzione a favore tuo e dei tuoi amici banchieri messa in moto dal credito facile prende la forma di un momentaneo ciclo di espansione e depressione, di una fase iniziale di generale prosperità (di una generale aspettativa di aumento dei redditi e della ricchezza futura) seguita da una fase di generale impoverimento (quando la prosperità della fase di espansione si rivela essere una mera illusione).

La fase di espansione-depressione è la conseguenza logica, fisicamente necessaria, del credito creato dal nulla, del credito non corrispondente ad un pari risparmio antecedente, del credito fiduciario (o come preferisci chiamarlo) e del fatto che ogni investimento richiede tempo e può mostrare se ha avuto successo solo dopo, in un determinanto momento nel futuro.

La ragione del ciclo economico é tanto elementare quanto fondamentale.

Robinson Crusoe può dare in prestito a Venerdi del pesce (che non ha consumato). Venerdì può convertire questo prestito in una rete da pesca (ovvero può sostenersi mangiando il pesce mentre costruisce la rete), e con questa rete Venerdi, in linea di principio, potrà essere nelle condizioni di ripagare il prestito a Robinson, più l'interesse, e guadagnare ancora del pesce aggiuntivo come profitto.

Ma questo è fisicamente impossibile se il prestito di Robinson è fatto solo di denaro di carta, una ricevuta dove c'è solo scritto "pesce", ma che non corrisponde a del pesce vero dal momento che Robinson non ha risparmiato niente avendolo consumato (si è mangiato il pesce e ha dato a Venerdi un pezzo di carta con la scritta "pesce" che si è invece pappato!).

Quindi, e necessariamente, Venerdi non potrà che fallire nel suo tentativo d'investimento.

In una economia semplice come quella del baratto, questa verità diventa immediatamente apparente. Venerdi non accetterebbe mai del credito fatto di ricevute di carta (ma solo del credito fatto di cose reali), e per questo motivo il ciclo di espansione e depressione non avrebbe mai inizio!

Ma in una economia complessa come quella monetaria, il fatto che il credito sia stato creato dal nulla con denaro di carta non è evidente: le banconote di denaro dal nulla date a credito sono esattamente uguali alle altre (quelle create con il risparmio vero), e per questo motivo queste banconote sono accettate da coloro che prendono a prestito (Venerdi).

Ma questo non cambia la verità fondamentale che niente può essere prodotto da niente e che progetti d'investimento intrapresi senza un finanziamento reale (dal risparmio reale) debbono fallire. Ma questo spiega anche perchè la fase di boom, una fase di crescita del livello degli investimenti accompagnato dalle aspettative generalizzate di un aumento dei redditi e della ricchezza può avere inizio (Venerdì infati accetta le note con la scritta "pesce" invece di rifiutarle immediatamente).

Questo spiega perchè ci vuole del tempo prima che la realtà fisica venga fuori e riveli come illusorie certe aspettative.

Ma questa crisi, è una piccola crisi per te?

Anche se il tuo cammino verso la ricchezza è spesso ostacolato da queste crisi, causate dal regime di denaro di carta e dalle politiche della banca centrale, dal punto di vista del capo dello Stato e del capo della banca centrale, questo sistema di "stampa e presta" che redistribuisce a favore tuo e dei tuoi amici banchieri, anche se meno immediato ed efficace di quanto puoi ricavare dal sistema più semplice di "stampa e spendi", è ancora preferibile a quest'ultimo, perchè è molto più difficile da individuare e da comprendere per quello che veramente è!

Piuttosto che essere riconosciuta come una pura e semplice truffa organizzata da un parassita, perseguendo una politica di credito facile puoi pretendere addirittura di essere visto come un qualcuno impegnato nell'altruistico obiettivo di "investire nel futuro" (piuttosto che spendere nelle frivolezze quotidiane) e nel curare la crisi economica (piuttosto che nell'averla causata).

In che meraviglioso mondo viviamo!



Fonte: il blog di Dusty su Il portico dipinto

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
tommasso
Inviato: 30/10/2011 10:04  Aggiornato: 30/10/2011 10:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/5/2006
Da: ZENA
Inviati: 722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Scusate, sono rimasto indietro.
Ma le banche centrali non sono indipendenti dallo stato? Perchè dice che il colpevole è lo Stato se non controlla più la banca centrale da decenni?

salud!

"I nostri nemici sono creativi e pieni di risorse, e lo siamo anche noi. Loro non smettono mai di pensare a nuovi modi per danneggiare il nostro paese e la nostra gente, e nemmeno noi." 5 agosto 2004 G.W.Bush
perspicace
Inviato: 30/10/2011 10:48  Aggiornato: 30/10/2011 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Autore: tommasso Inviato: 30/10/2011 10:04:13

Scusate, sono rimasto indietro.

Ma le banche centrali non sono indipendenti dallo stato? Perchè dice che il colpevole è lo Stato se non controlla più la banca centrale da decenni?


Perché è lo stato che decide il tipo di "Moneta da usare" se ad esempio usare "carta straccia" oppure usare "una moneta che abbia valore reale".

Se lo stato decidesse di non usare più "fogli di carta senza valore" vedi esempio "Venerdì con foglio scritto pesce che non può mangiare."
i cittadini di quello stato che per anni hanno risparmiato ignari di tutto questo sistema economico non vedrebbero i loro risparmi diventare "carta straccia".

Il colpevole è lo stato che si fa prestare "soldi che soldi non sono" in cambio della nostra ricchezza cioè del nostro potere d'acquisto.

Ti è chiaro così ???

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Dusty
Inviato: 30/10/2011 11:02  Aggiornato: 30/10/2011 11:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Perchè dice che il colpevole è lo Stato se non controlla più la banca centrale da decenni?

Se pensi che sia così potresti chiederti:
- chi ha dato alla banca centrale il potere che ha?
- chi elegge il governatore della banca centrale?

Probabilmente la risposta a queste due domande ti daranno qualche aiuto a dipanare la situazione :)

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
tommasso
Inviato: 30/10/2011 11:29  Aggiornato: 30/10/2011 11:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/5/2006
Da: ZENA
Inviati: 722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
chi ha dato alla banca centrale il potere che ha?


Ma come mai glielo ha dato? Non poteva tenerlo direttamente per sè?

salud!

"I nostri nemici sono creativi e pieni di risorse, e lo siamo anche noi. Loro non smettono mai di pensare a nuovi modi per danneggiare il nostro paese e la nostra gente, e nemmeno noi." 5 agosto 2004 G.W.Bush
infosauro
Inviato: 30/10/2011 11:37  Aggiornato: 30/10/2011 11:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
[...]le banconote di denaro dal nulla date a credito sono esattamente uguali alle altre (quelle create con il risparmio vero), e per questo motivo queste banconote sono accettate da coloro che prendono a prestito (Venerdi).[...]


A questo proposito volevo chiedere una cosa, ammesso che sia possibile farlo rimanendo in un'economia fiat, cambierebbe qualcosa se i 2 tipi di moneta fossero diversi (ad esempio verdi gli euro-credito e gialli gli euro-debito)?

Ah, leggendo l'articolo mi è venuto in mente questo:
http://www.youtube.com/watch?v=acLW1vFO-2Q

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Lezik85
Inviato: 30/10/2011 11:42  Aggiornato: 30/10/2011 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Ma come mai glielo ha dato? Non poteva tenerlo direttamente per sè?


La differenza chiave tra la motivazione della classe bancaria e la classe politica è che la prima preferisce una politica monetaria che permetta loro di trarre profitto dall'attività economica della popolazione in un modo subdolo ed insidioso. Una politica di aperta inflazione condotta dalla classe politica è la via per l'iperinflazione, lo sfacelo della divisione del lavoro e la distruzione del sistema monetario stesso.

Diversamente dalla classe politica, la classe bancaria è abbastanza astuta da riconoscere le politiche che porteranno all'inflazione di massa ed alla morte del sistema monetario da cui trae profitto come un parassita. Una chiara illustrazione delle differenti motivazioni delle due classi può essere trovata nella storia dell'iperinflazione della Repubblica di Weimar, nella storia dell'Assegnato, nella storia del Greenback, ecc.

Pyter
Inviato: 30/10/2011 12:21  Aggiornato: 30/10/2011 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
è credere nella magia: che le pietre, o piuttosto la carta, possa essere trasformata in pane!

Non riusciamo a trasformarle in pane?

Tentiamo con le brioche.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Virtus
Inviato: 30/10/2011 12:39  Aggiornato: 30/10/2011 12:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2011
Da: Lecce
Inviati: 93
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Ne usciremo mai ?

Se i politici eletti dal popolo ne sono direttamente implicati, come potremmo mai liberarci di questa macchina distruttiva ?

Servirà forse una guerra totale ?

edo
Inviato: 30/10/2011 13:43  Aggiornato: 30/10/2011 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Perchè lo stato richiede il controllo del denaro


Chiariamoci: lo stato NON siamo noi.
Lo "stato" nella "versione comunemente accettata" detta GOVERNO, è il sicario del sistema bancario.

Quando così non è, si verificano casi come quello dell' Islanda:

DALL'ISLANDA ALL'ITALIA. UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA PER SPEZZARE IL CONTROLLO SOCIALE

Della "rivoluzione silenziosa" islandese che tanto stà affascinando gli italiani e il resto d'Europa, i media se ne guardano bene dal parlarne, nessuna trasmissione televisiva, partito di governo o di opposizione, attraverso cui viene esercitato il "controllo sociale", hanno mai preso in considerazione il "modello Islanda" come via maestra o, quantomeno, possibilità per i Paesi liberi di uscire dalla crisi finanziaria.

Per contro, ogni giorno quotidiani, telegiornali, trasmissioni televisive specializzate, politologi, economisti, etc., asserviti agli interessi della lobby di banchieri e galassie finanziarie che controllano l'economia mondiale, ci bombardano con soluzioni sempre più capziose e vessatorie per azzerare la sempre crescente voragine del debito pubblico provocato da lla sistematica rapina di ogni risorsa pubbica da parte del sistema dei partiti e dall'assenza di un piano di crescita fondato sui bisogni del Paese e il rispetto dei diritti del popolo italiano.

Dal secolo scorso è stato realizzato un sistema planetario socio-economico-politico-militare complesso capace di dominare, condizionare e indirizzare le politiche dei Paesi membri e le stesse scelte dei governati, realizzando ciò che in sociologia viene definito "controllo sociale", ovvero il consenso ma soprattutto il dissenso, onde consentire di mantenere inalterato il dominio e i privilegi di pochi sulla massa dei cittadini-sudditi.
L'Islanda è un tabù perché rappresenta l'alfa di nuovi comportamenti collettivi, che attraverso la diffusione di valori etici, morali e cognitivi più confacenti ai tempi e allo sviluppo dei moderni rapporti sociali e di produzione, apporterà un profondo e innarestabile mutamento socio-economico-culturale su scala europea, aprendo una nuova primavera e, per quanto possa riguardare il nostro Paese, un nuovo Rinascimento italiano, destinato ad allargarsi, come fu in passato, a macchia d'olio a tutta l'Europa, affermando il principio per cui la volontà del popolo sovrano deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale (N.d.R.)

Lontano dai riflettori. Islanda, quando il popolo sconfigge l'economia globale

A cura di Andrea Degl'Innocenti

L'hanno definita una 'rivoluzione silenziosa' quella che ha portato l'Islanda alla riappropriazione dei propri diritti. Sconfitti gli intere ssi economici di Inghilterra ed Olanda e le pressioni dell'intero sistema finanziario internazionale, gli islandesi hanno nazionalizzato le banche e avviato un processo di democrazia diretta e partecipata che ha portato a stilare una nuova Costituzione.

Una rivoluzione silenziosa è quella che ha portato gli islandesi a ribellarsi ai meccanismi della finanza globale e a redigere un'altra costituzione.

Oggi vogliamo raccontarvi una storia, il perché lo si capirà dopo. Di quelle storie che nessuno racconta a gran voce, che vengono piuttosto sussurrate di bocca in orecchio, al massimo narrate davanti ad una tavola imbandita o inviate per e-mail ai propri amici. È la storia di una delle nazioni più ricche al mondo, che ha affrontato la crisi peggiore mai piombata addosso ad un paese industrializzato e ne è uscita nel migliore dei modi.


L'Islanda. Già, proprio quel pa ese che in pochi sanno dove stia esattamente, noto alla cronaca per vulcani dai nomi impronunciabili che con i loro sbuffi bianchi sono in grado di congelare il traffico aereo di un intero emisfero, ha dato il via ad un'eruzione ben più significativa, seppur molto meno conosciuta. Un'esplosione democratica che terrorizza i poteri economici e le banche di tutto il mondo, che porta con se messaggi rivoluzionari: di democrazia diretta, autodeterminazione finanziaria, annullamento del sistema del debito.


Ma procediamo con ordine. L'Islanda è un'isola di sole di 320mila anime - il paese europeo meno popolato se si escludono i micro-stati - privo di esercito. Una città come Bari spalmata su un territorio vasto 100mila chilometri quadrati, un terzo dell'intera Italia, situato un poco a sud dell'immensa Groenlandia.


15 anni di crescita economica avevano fatto dell'Islanda uno dei paesi più r icchi del mondo. Ma su quali basi poggiava questa ricchezza? Il modello di 'neoliberismo puro' applicato nel paese che ne aveva consentito il rapido sviluppo avrebbe ben presto presentato il conto. Nel 2003 tutte le banche del paese erano state privatizzate completamente. Da allora esse avevano fatto di tutto per attirare gli investimenti stranieri, adottando la tecnica dei conti online, che riducevano al minimo i costi di gestione e permettevano di applicare tassi di interesse piuttosto alti. IceSave, si chiamava il conto, una sorta del nostrano Conto Arancio. Moltissimi stranieri, soprattutto inglesi e olandesi vi avevano depositato i propri risparmi.

La Landsbanki fu la prima banca a crollare e ad essere nazionalizzata in seguito al tracollo del conto IceSave.

Così, se da un lato crescevano gli investimenti, dall'altro aumentava il debito estero delle stesse banche. Nel 2003 era pari al 200 per cento del prodotto interno lordo isl andese, quattro anni dopo, nel 2007, era arrivato al 900 per cento. A dare il colpo definitivo ci pensò la crisi dei mercati finanziari del 2008. Le tre principali banche del paese, la Landsbanki, la Kaupthing e la Glitnir, caddero in fallimento e vennero nazionalizzate; il crollo della corona sull'euro - che perse in breve l'85 per cento - non fece altro che decuplicare l'entità del loro debito insoluto. Alla fine dell'anno il paese venne dichiarato in bancarotta.


Il Primo Ministro conservatore Geir Haarde, alla guida della coalizione Social-Democratica che governava il paese, chiese l'aiuto del Fondo Monetario Internazionale, che accordò all'Islanda un prestito di 2 miliardi e 100 milioni di dollari, cui si aggiunsero altri 2 miliardi e mezzo da parte di alcuni Paesi nordici. Intanto, le proteste ed il malcontento della popolazione aumentavano.


A gennaio, un presidio prolungato davanti al parlamen to portò alle dimissioni del governo. Nel frattempo i potentati finanziari internazionali spingevano perché fossero adottate misure drastiche. Il Fondo Monetario Internazionale e l'Unione Europea proponevano allo stato islandese di di farsi carico del debito insoluto delle banche, socializzandolo. Vale a dire spalmandolo sulla popolazione. Era l'unico modo, a detta loro, per riuscire a rimborsare il debito ai creditori, in particolar modo a Olanda ed Inghilterra, che già si erano fatti carico di rimborsare i propri cittadini.


Il nuovo governo, eletto con elezioni anticipate ad aprile 2009, era una coalizione di sinistra che, pur condannando il modello neoliberista fin lì prevalente, cedette da subito alle richieste della comunità economica internazionale: con una apposita manovra di salvataggio venne proposta la restituzione dei debiti attraverso il pagamento di 3 miliardi e mezzo di euro comples sivi, suddivisi fra tutte le famiglie islandesi lungo un periodo di 15 anni e con un interesse del 5,5 per cento.

I cittadini islandesi non erano disposti ad accettare le misure imposte per il pagamento del debito.

Si trattava di circa 100 euro al mese a persona, che ogni cittadino della nazione avrebbe dovuto pagare per 15 anni; un totale di 18mila euro a testa per risarcire un debito contratto da un privato nei confronti di altri privati. Einars Már Gudmundsson, un romanziere islandese, ha recentemente affermato che quando avvenne il crack, "gli utili [delle banche, ndr] sono stati privatizzati ma le perdite sono state nazionalizzate". Per i cittadini d'Islanda era decisamente troppo.


Fu qui che qualcosa si ruppe. E qualcos'altro invece si riaggiustò. Si ruppe l'idea che il debito fosse un'entità sovrana, in nome della quale era sacrificabile un'intera nazione. Che i cittadini dovessero pagare per gli errori commessi da un manipoli di banchieri e finanzieri. Si riaggiustò d'un tratto il rapporto con le istituzioni, che di fronte alla protesta generalizzata decisero finalmente di stare dalla parte di coloro che erano tenuti a rappresentare.


Accadde che il capo dello Stato, Ólafur Ragnar Grímsson, si rifiutò di ratificare la legge che faceva ricadere tutto il peso della crisi sulle spalle dei cittadini e indisse, su richiesta di questi ultimi, un referendum, di modo che questi si potessero esprimere.


La comunità internazionale aumentò allora la propria pressione sullo stato islandese. Olanda ed Inghilterra minacciarono pesanti ritorsioni, arrivando a paventare l'isolamento dell'Islanda. I grandi banchieri di queste due nazioni usarono il loro potere ricattare il popolo che si apprestava a votare. Nel caso in cui il referendum fosse passato, si di ceva, verrà impedito ogni aiuto da parte del Fmi, bloccato il prestito precedentemente concesso. Il governo inglese arrivò a dichiarare che avrebbe adottato contro l'Islanda le classiche misure antiterrorismo: il congelamento dei risparmi e dei conti in banca degli islandesi. "Ci è stato detto che se rifiutiamo le condizioni, saremo la Cuba del nord - ha continuato Grímsson nell'intervista - ma se accettiamo, saremo l'Haiti del nord".

I Cittadini islandesi hanno votato per eleggere i membri del Consiglio costituente

A marzo 2010, il referendum venne stravinto, con il 93 per cento delle preferenze, da chi sosteneva che il debito non dovesse essere pagato dai cittadini. Le ritorsioni non si fecero attendere: il Fmi congelò immediatamente il prestito concesso. Ma la rivoluzione non si fermò. Nel frattempo, infatti, il governo - incalzato dalla folla inferocita - si era mosso per indagare le responsabilità civili e penali del crollo finanziario. L'Interpool emise un ordine internazionale di arresto contro l'ex-Presidente della Kaupthing, Sigurdur Einarsson. Gli altri banchieri implicati nella vicenda abbandonarono in fretta l'Islanda.


In questo clima concitato si decise di creare ex novo una costituzione islandese, che sottraesse il paese allo strapotere dei banchieri internazionali e del denaro virtuale. Quella vecchia risaliva a quando il paese aveva ottenuto l'indipendenza dalla Danimarca, ed era praticamente identica a quella danese eccezion fatta per degli aggiustamenti marginali (come inserire la parola 'presidente' al posto di 're').


Per la nuova carta si scelse un metodo innovativo. Venne eletta un'assemblea costituente composta da 25 cittadini. Questi furono scelti, tramite regolari elezioni, da una base di 522 che avevano presentato la candidatura. Per candidarsi e ra necessario essere maggiorenni, avere l'appoggio di almeno 30 persone ed essere liberi dalla tessera di un qualsiasi partito.


Ma la vera novità è stato il modo in cui è stata redatta la magna charta. "Io credo - ha detto Thorvaldur Gylfason, un membro del Consiglio costituente - che questa sia la prima volta in cui una costituzione viene abbozzata principalmente in Internet".

L'Islanda ha riaffermato il principio per cui la volontà del popolo sovrano deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale

Chiunque poteva seguire i progressi della costituzione davanti ai propri occhi. Le riunioni del Consiglio erano trasmesse in streaming online e chiunque poteva commentare le bozze e lanciare da casa le proprie proposte. Veniva così ribaltato il concetto per cui le basi di una nazione vanno poste in stanze buie e segrete, per mano di pochi sag gi. La costituzione scaturita da questo processo partecipato di democrazia diretta verrà sottoposta al vaglio del parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni.


Ed eccoci così arrivati ad oggi. Con l'Islanda che si sta riprendendo dalla terribile crisi economica e lo sta facendo in modo del tutto opposto a quello che viene generalmente propagandato come inevitabile. Niente salvataggi da parte di Bce o Fmi, niente cessione della propria sovranità a nazioni straniere, ma piuttosto un percorso di riappropriazione dei diritti e della partecipazione.


Lo sappiano i cittadini greci, cui è stato detto che la svendita del settore pubblico era l'unica soluzione. E lo tengano a mente anche quelli portoghesi, spagnoli ed italiani. In Islanda è stato riaffermato un principio fondamentale: è la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una naz ione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale. Per questo nessuno racconta a gran voce la storia islandese.

Cosa accadrebbe se lo scoprissero tutti?

A cura di Andrea Degl'Innocenti

Postato: 13 Luglio 2011


Da: http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/islanda_rivoluzione_silenziosa.html

Versione Video:

http://www.youtube.com/watch?v=shUiFXIxUs8

Per leggere il giornale clicca qui

perspicace
Inviato: 30/10/2011 14:08  Aggiornato: 30/10/2011 22:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Jurij
Inviato: 30/10/2011 15:10  Aggiornato: 30/10/2011 15:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
edo
Citazione:
Lo sappiano i cittadini greci, cui è stato detto che la svendita del settore pubblico era l'unica soluzione. E lo tengano a mente anche quelli portoghesi, spagnoli ed italiani. In Islanda è stato riaffermato un principio fondamentale: è la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una naz ione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale. Per questo nessuno racconta a gran voce la storia islandese.

Che altro si può aggiungere a quanto riportato da edo, l’Islanda è un esempio da seguire, sia per vera democrazia dal basso, che per vera indipendenza dai controlli centrali.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Morpheo70
Inviato: 30/10/2011 17:07  Aggiornato: 30/10/2011 17:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/5/2011
Da:
Inviati: 88
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Ormai ho capito cosa sta' succedendo, e non credo che possono ripristinare la cosa, si cerchera' solo di tappare, ma prima o poi arriveremo il boom.

Adesso mi chiedo cosa accadra' in futuro, cosa ci aspetta e cosa dobbiamo fare per sopravvivere (bisognerebbe parlare di queste cose ed aiutarci l' uno con l' altro)..... penso che chi ha chiara la situazione, dovra' almeno dare qualche consiglio a noi poveri mortali, io credo che dobbiamo sfruttare questi pochi spazi che abbiamo ancora per comunicare e dialogare per trovare una soluzione.

Ormai la situazione e chiara.... solo un cieco puo' non vederla, invece di attaccare il post precedente come ho visto in alcuni Topic e dire sempre le stesse cose con altre parole perche non diamo delle soluzioni?

Cioe', attaccarli non con la violenza (anche se secondo me meritano di essere picchiati) ma boicottare tutto quello che è collegato a sti signori, loro si sono fatti i soldi grazie a noi, con prodotti che acquistiamo tutti i giorni, se ci organizziamo sull acquisto forse ci ascolteranno, mi è sembrato sentire che il killer sia proprio il mercato, perche non provare ad ucciderlo?

non dico non acquistare, ma scegliere bene il prodotto da acquistare, possiamo scegliere solo prodotti costruiti in Italia per cominciare.

mi piacerebbe vedere una lista di prodotti di consumo made in Italy in sostituzione a quella attuale per esempio.

In fin dei conti se riflettete...... il cliente ha sempre ragione

perspicace
Inviato: 30/10/2011 17:19  Aggiornato: 30/10/2011 17:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Morpheo spero tu sia stato sarcastico

https://www.youtube.com/watch?v=jE5otOUJK5I

dai qui si parla di "NWO" e tu te ne esci con il "Made in Italy"

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Akane
Inviato: 30/10/2011 19:13  Aggiornato: 30/10/2011 19:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2011
Da: Austria
Inviati: 135
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Molto interessante l'articolo sulla situazione islandese...

medicialbe
Inviato: 30/10/2011 21:49  Aggiornato: 30/10/2011 21:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/2/2008
Da:
Inviati: 96
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Dusty sei un grande! Stai facendo un lavoro preziosissimo, te ne sarà dato merito!!!!

a_mensa
Inviato: 31/10/2011 8:01  Aggiornato: 31/10/2011 8:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
purtroppo per confutare , una per una la serie di menzogne e falsità contenute in questo articolo in home, ci vorrebbero non ore, ma giorni.
il confondere lo stato con il sistema bancario, il confondere interessi con una "appropriazione indebita" ( allora chiunque produca un servizio, secondo questo orribile filmato sarebbe da considerare un delinquente, eppure tutti approfittano dei servizi del sistema bancario , no?), dove invece di prendersela col principio, bisognerebvbe al limite prendersela con la QUANTITA' del costo di tale servizio, il dimenticare opportunamente che la moneta FIAT viene imprestata, con tutte le implicazioni che questo comporta, ad esempio che non importa proprio nulla quanto valga il mezzo, perchè è l'USO, che rappresenta il valore, e un'altra serie di amenità, rende non solo odioso tutto questo articolo, ma inutile, perchè invece di spiegare , confonde ulteriormente le idee di chi giià ne ha poche.
l'unica cosa che mi sento di aggiungere, vista la quantità di mezzi messa in campo per deiffondere falsità, e distogliere quindi l'attenzione dall'unico vero problema che discende dalla responsabilità di ognuno di noi, di delegare il potere, e poi di disinteressarsi completamente di come venga usato, da chi tale potere acquisisce, ebbene, questo problema mai viene evidenziato, in quanto fa troppo comodo spargere fumo e falsi obiettivi, per continuare ad operare in questa burletta di democrazia.
provate a rispondere alla domanda principe che si pone leggendo questa caterva di stupidaggini:
"chi dovrebbe limitare il potere e l'arricchimento delle banche ?" forse quei governanti che incapaci di giustificare una corretta tassazione delle risorse (banche comprese) preferiscono farsi imprestare soldi (anche dalle banche stesse), e porre il debito a carico della popoolazione ?
dai, forza, vi sfido a rispondere a questa domanda, in modo sensato e plausibile!!!!

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 8:22  Aggiornato: 31/10/2011 8:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
vediamo se con un minimo di asserzioni, riesco a far crollare il castello di menzogne proposte.
a) il denaro FIAT viene imprestato. qualcuno sostiene il contrario ?
b) il denaro FIAT viene creato , gestito, e ritirato ( alla scadenza dei prestiti) dal sistema bancario, e da nessun altro, sistema che ha la delega del "corso legale" da parte dello stato.
c) gli interessi sono il compenso al sistema bancario , per la gestione del denaro (attività peraltro non facile, ma si potrebbe discutere sulla ENTITA' di tale compenso)
d) inflazione ( secondo il significato più comune di diminuzione del valore del denaro) è generata da un aumento del denaro DESTINATO ALL'ACQUISTO DI BENI E SERVIZI, rispetto al valore di tali beni e servizi.
e) non tutto il denaro creato e imprestato viene destinato all'acquisto dei beni e servizi, parte viene risparmiato. La parte risparmiata, fintantochè non spesa, non partecipa al processo inflattivo.
f) lo stato, essendo un UTILIZZATORE e non creatore di denaro, non ha responsabilità sulla massa monetaria.
g) lo stato è responsabile della creazione e gestione del debito pubblico, che avviene come sommatoria, negli anni, della differenza tra entrate e uscite.
h) oltre ai capitali ottenuti in prestito, per rendere i quali lo stato dovrebbe, non solo fare bilanci in pareggio, ma in attivo, carica la popolazione ANCHE degli interessi su tali debiti contratti negli anni.
i) il sistema bancario, essendo creditore, ha tutto interesse alla stabilità del valore della moneta ( come ogni creditore), mentre lo stato, essendo retto da persone che vengono elette, la tutto l'interesse IMMEDIATO di tenere basse le tasse, ma caricando così l'onere su popolazione e governanti futuri.
l) ad ogni debito corrisponde un creditore per lo stesso ammontare. chi è il creditore del debito pubblico ? perchè si è permesso che accumulasse così ingenti ricchezze ?

e queste sono solo alcune delle domande, alle quali se rispondete con ciò che la vita di tutti i giorni vi propone, capirete quante falsità sono somministrate con questo articolo.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 8:37  Aggiornato: 31/10/2011 8:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
sai Dutsy, ora ti mostro come demolire un castello di sabbia.

c'è qualcuno, oltre ai numismatici, che crede seriamente che il denaro ( e per facilitarvi il compito parlo del denaro sotto forma cartacea, ovvero delle banconote) abbia un valore intrinseco ? non siamo forse tutti convinti che il valore del denaro non stia nella banconota, ma in cosa la banconota permette di acquistare ?
ma se il valore di scambio non sta nella carta, inchiostro, ecc... della banconota, esso sta in cosa rappresenta. e ciò che rappresenta è un CREDITO DI VALORE.
tu dai un bene reale a me, ed io do una banconota a te, e tu l'accetti, non perchè ti piace la banconota, ma perchè sei sicuro di poterla scambiare a tua volta con un altro bene o servizio.
cosa ha consentito la banconota ?
tu avevi un bene che hai ceduto, ora hai un altro bene che hai acquisito.
e la banconota ?
essa è stata solo il MEZZO che ha consentito tale scambio, che non è stato diretto, ma in tempi e luoghi diversi.
ma se la banconota è un MEZZO, c'è qualcuno a cui importa quale sia il suo valore ?
se prendete un taxi, siete interessati a quale sia il valore dell'auto, chi ne sia il proprietario oppure vi interessa quanto pagherete la corsa ?
io penso l'ultima cosa, perchè nel caso di un servizio d'uso, non ha alcuna importanza quale sia valore e proprietario del mezzo, ma cosa importa è "quanto mi costerà il servizio".
adesso fate lo stesso ragionamento sul denaro, e vi accorgerete chi vi racconta storie.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
mangog
Inviato: 31/10/2011 8:49  Aggiornato: 31/10/2011 12:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
La gente guarda con sospetto alla moneta cartecea perchè non ha relativamente nessun valore oggettivo o guarda con sospetto a coloro che hanno l'autorita di emettere tale moneta cartacea ? ( Se si aumenta il circolante l'inflazione riprende automaticamente a salire ... ovvio che nelle economie pianificate, cioè con autorita potentissima, questo problema non si pone ed i prezzi sono calmierati per legge, slegati completamente da ogni "economia" sensata..... )

settemele
Inviato: 31/10/2011 8:53  Aggiornato: 31/10/2011 8:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/5/2010
Da:
Inviati: 101
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
grazie morpheo, sei generosamente costruttivo !
Io, ad esempio:
- non acquisto limoni .... made in argentina (ma siamo pazzi : abbiamo i migliori agrumi del mondo e sono scientemente connivente dello spreco di ettolitri di carburante per importarli ?!);
- non acquisto aglio cinese o patate di timbuctu: sono un insulto alla mia intelligenza;
- non acquisto passata di pomodoro cinese per chiari motivi !!
fate attenzione a cio' che comprate: preferite il chilometro zero e ... potete anche fare a meno, per qualche giorno sia di aglio che di limoni e pomodori !!!

giovanotti, o la piantate di essere drogati di CD, internet, tv e calcio e cominciate:
- ad imparere un mestiere: soluzione inevitabile se vorrete sopravvivere,
- a piantarvi in giardino almeno 10 piante di pomodoro ed erbe aromatiche ED ALTRO SE AVETE SPAZIO;
- a rivedere i vostri consumi generali.


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a_mensa
Inviato: 31/10/2011 8:59  Aggiornato: 31/10/2011 8:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
morale di tutta la crisi attuale.

primi responsabili della crisi, i governi degli stati degli ultimi 50 anni.
essi invece di reperire le risorse per pagare benefici e servizi erogati con una corretta ed appropriata tassazione, hanno preferito tassare poco e farsi imprestare la differnenza,caricando governi e popolazioni future del debito.

a finanziare il debito hanno partecipato anche le banche con i loro guadagni ( gli interessi sui prestiti) ottenendo così in un accordo perverso di veder tassato poco i grandi guadagni ottenuti, ma con essi finanziando i debiti dello stato,( assieme ovviamente a tutti i risparmiatori che hanno accumulato risorse e investito tali risorse nei titpoli del debito sovrano).

il lavoro istituzionale del sistema bancario, è quello di mantenere una quantità di denaro circolante, adeguato alla quantità di ricchezza reale (beni e servizi) da scambiare. il denaro è creato e dato in prestito. quando troppi prestiti vengono richiesti, e quindi si rischia di avere una massa monetaria circolante troppo elevata, cosa che porta normalmente inflazione, il sistema bancario alza i tassi, scoraggiando così ulteriori richieste di prestiti, o ne ritarda la concessione rispetto alla riscossione dei prestiti scaduti. si dice che "drena liquidità".
quando la massa tende a diminuire troppo, abbassa i tassi e facilita e rende più veloce la concessione dei prestiti.

una errata distribuzione delle risorse nella società, che favorisca troppo l'accumulo dei capitali ( tassazione troppo bassa dei "ricchi", tanto per intenderci), toglie massa monetaria dalla circolazione, nonostante l'abbassamento dei tassi e della velocizzazione della loro concessione.
la concentrazione della massa monetaria nelle mani di pochi, porta alla formazione delle "bolle speculative" in quanto tale denaro confluisce su un'unica tipologia di beni, facendone crescere i prezzi, ed attirando così nuovi capitali.

nonostante il tentativo del sistema bancario, di aumentare la liquidità circolante, se lo stato non interviene a redistribuire le risorse nella popolazione, gli investimenti nelle "bolle" arricchiscono ulteriormente chi le alimenta, ma coinvolgendo parti sempre maggiori di popolazione, fino a che, raggiunti valori troppo evidentemente fuori mercato, le bolle scoppiano, azzerando parte degli investimenti, anche di quella parte di popolazione che si è fatta attirare da facili guadagni.

se la partecipazione alle bolle, èstata fatta anche a debito, il livello medio di ricchezza della popolazione scende di colpo, trsaasmettendo la crisi finanziaria all'economia reale, ci si ritroverà con tassi vicino allo zero, diminuita propensione all'indebitamento e quindi ulteriore crisi di liquidità.....
non è difficile da capire il processo, che sostanzialmente deriva dall'incapacità di governanti "marionette" di tassare correttamente i redditi, delle persone, dlle società, e ANCHE delle banche.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 9:09  Aggiornato: 31/10/2011 9:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ mangog

commetti anche tu l'errore comunissimo di ritenere l'inflazione frutto diretto dell'emissione monetaria.

dall'emissione di moneta, al denaro destinato all'acquisto dei beni di comune uso e consumo ( che sono quelli che maggiormente condizionano e alimentano il processo inflattivo) c'è di mezzo il risparmio.
ora dato che a risparmiare sono solo i ceti più ricchi, se essi possono appropriarsi della maggiore liquidità immessa, l'inflazione non partirà mai, ma anzi nonostante immissione di moneta, si potrà avere deflazione ( vedi periodo attuale).
quindi, il problema è spingere lo stato, a togliere ricchezza ai più ricchi, e distribuirla, mediante servizi e benefits , ai più poveri.
solo i più poveri, spenderanno SUBITO le nuove ed ulteriori disponibilità, aumentando così la massa monetaria circolante.
fintantochè ad alcuni sarà permesso di continuare ad appropriarsi di una fetta troppo grande della liquidità, non si risolverà mai nulla.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 9:38  Aggiornato: 31/10/2011 9:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
....... e mi spiace dirlo, perchè a questo blog sono molto affezionato, ma fintantochè non si affronterà pubblicamente, e questo blog potrebbe essere un buon esempio essendo frequentato da molte persone intelligenti, il problema che stà alla base , ovvero la responsabilità di chi detta le regole, e prima di tutte quelle della gestione economica che include il reperimento delle risorse non solo dalle persone ma anche da enti e società ( comprese quelle bancarie), ma anche di chi CONTROLLA coloro che dettano tali regole ( o si dimenticano opportunamente di emetterle o farle rispettare), L'ASPETTO MONETARIO DEI PROBLEMI ATTUALI DELLA SOCIETà , E DELLA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, diventano fuffa, se non si ha il coraggio di definire le responsabilità di ognuno di noi, come partecipante, almeno virtuale (anche se di diritto formale ma non effettivo), al controllo degli stessi.
distribuire colpe e responsabilità a destra e a manca, ha solo il potere di allontanare il momento in cui finalmente si prenderà atto che i primi responsabili del nostro destino, siamo noi.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
mangog
Inviato: 31/10/2011 9:52  Aggiornato: 31/10/2011 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:

Autore: a_mensa Inviato: 31/10/2011 9:09:15

@ mangog

commetti anche tu l'errore comunissimo di ritenere l'inflazione frutto diretto dell'emissione monetaria.

dall'emissione di moneta, al denaro destinato all'acquisto dei beni di comune uso e consumo ( che sono quelli che maggiormente condizionano e alimentano il processo inflattivo) c'è di mezzo il risparmio.
ora dato che a risparmiare sono solo i ceti più ricchi, se essi possono appropriarsi della maggiore liquidità immessa, l'inflazione non partirà mai, ma anzi nonostante immissione di moneta, si potrà avere deflazione ( vedi periodo attuale).


Non mi sembra proprio che in Italia ci sia così tanta povertà.
Nessuno nega che milioni di famiglie e di persone siano veramente povere ma nessuno può d'altra parte negare che altrettanti milioni di famiglie e di persone possono spendere a spandere a piacimento anche in tempo di crisi. ( Un mio vicino di casa ha un reddito da 740 più basso del mio però ha un tenore di vita elevatissimo perchè ha soldi investiti in titoli di stato.. che non vengono indicati nella dichiarazione dei redditi...)
E quando dieci milioni di persone in Italia possono spendere o risparmiare..l'inflazione riparte...se si emette "carta" in quantità con il criterio usato dal nostro governo degli anni 70 ( quanti danni ha fatto il compromesso storico ).

perspicace
Inviato: 31/10/2011 10:22  Aggiornato: 31/10/2011 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Non mi sembra proprio che in Italia ci sia così tanta povertà.

Nessuno nega che milioni di famiglie e di persone siano veramente povere...


Il problema di queste discussioni è che ci continuiamo a ingrippare su MEZZI piuttosto che sullo scopo-obbiettivo.

La moneta è un MEZZO.

Il fondo-monetario-internazionale è un MEZZO con cui salvare le banche

Le banche sono un MEZZO con cui si ridistribuisce la ricchezza dal fondo della piramide alla sua cima.

L'11 settembre è un MEZZO.

La guerra è un MEZZO.

L'inflazione è un MEZZO.

La politica è un MEZZO.

Le parole sono un MEZZO.

LA propaganda e la contro-propaganda sono MEZZI.

La massoneria è un MEZZO.

La Nato è un MEZZO.

La protesta è un MEZZO.

Spammare un sito è un MEZZO.

iNTERNET è un MEZZO.


Continuiamo imperterriti a dibattere dei MEZZI

piuttosto che dello SCOPO-OBBIETTIVO

Spingiamoci oltre prima che sia tardi e come ci ha augurato Rockfeller
avremo tutti un Chip con sopra tutti i nostri averi e se uno va contro il sistema basterà spegnere il chip.

L'obbiettivo è la chiave di tutto non il MEZZO,
se si discute il mezzo tralasciando L'OBBIETTIVO non si arriva a nulla anzi si fa il gioco della controparte.


Allora arriviamo al punto.


Lo scopo è il NWO.

L'obbiettivo del NWO è il dominio incontrastato di storiche famiglie coalizzatesi tra loro sul resto del umanità.

Quale il nostro obbiettivo???

L'UGUAGLIANZA


DOBBIAMO FARCI CAPACI CHE LORO I "322"

VOGLIONO LA DISUGUAGLIANZA


NOI INVECE CHE NON APPARTENIAMO

A FAMIGLIE ELETTE DOBBIAMO VOLERE

UGUAGLIANZA

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 10:30  Aggiornato: 31/10/2011 10:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ mangog
piccola correzione.


Citazione:
se si emette "carta" in quantità con il criterio usato dal nostro governo degli anni 70


quella che tu chiami "cartas, non è stata emessa dal governo ma dalla banca d'italia, e non è correzione da poco perchè sono due entità separate e diatinte e con finalità diverse.


Citazione:
Un mio vicino di casa ha un reddito da 740 più basso del mio però ha un tenore di vita elevatissimo perchè ha soldi investiti in titoli di stato..


se il tuo vicino ha un tenore elevatissimo SOLO grazie alla rendita dei titoli sovrani, ci sono solo un paio di alternative:
a) ne ha talmente tanti, ed è scemo perchè capitali simili avrebbero possibili destinazioni ben più remunerative
b) si sta "mangiando" il capitale, oltre agli interessi, per cui tra poco sarà povero, almeno come te.
la cosa che ritengo invece più probabile è che questo sia ciò che DICE a te, mentre lui ha ben altre rendite.
che poi il numero di persone che dispongono di una elevata ricchezza siano tante lo dicono i numeri .
l'1% più ricco dispone del 27% della richezza, e l'1% di 60.000.000, sono 600.000 persone
il 10% più ricco dispone del 50% della ricchezza, e il 10% sono 6.000.000 di persone.
pensi che siano sufficienti per dare l'impressione che persone con elevata disponibilità siano parecchie ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 10:32  Aggiornato: 31/10/2011 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ perspicace
di nome e di fatto.
quoto.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Ressa
Inviato: 31/10/2011 10:57  Aggiornato: 31/10/2011 10:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da: San Benedetto Val Sambro BO
Inviati: 60
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Esperimento fatto ieri alla fiera del fumetto di Lucca:

http://www.facebook.com/video/video.php?v=10150348711184023
http://www.facebook.com/video/video.php?v=10150348792789023


Vuole essere ovviamente ironico, ma è interessante l'analogia con l'attuale sistema monetario che dà valore a semplici pezzi di carta! Potremo farlo anche noi!

peppe75
Inviato: 31/10/2011 11:23  Aggiornato: 31/10/2011 11:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@Tommasso

"Citazione:
chi ha dato alla banca centrale il potere che ha?


Ma come mai glielo ha dato? Non poteva tenerlo direttamente per sè?"


Azzardo una risposta perche' mi sembra che le altre non siano state chiarissime. Se prendi anche un solo caso, come gli Stati Uniti, vedrai che per anni c'e' stato un walzer con il diritto di emissione di moneta che e' passato dal governo alle banche centrali, poi viceversa, e poi ancora diverse volte. Credo che lo stesso sia accaduto in Inghilterra. C'e' una lotta secolare tra quelli che Bill Spill chiama MoneyChangers, riferendosi ai banchieri e il governo. Ovviamente per avere tale "lotta" devi immaginare che i politici che eleggiamo stiano davvero difendendo gli interessi della popolazione, solo che, col tempo, i MoneyChangers hanno acquisito un'abilita' fuori dal normale (sia economicamente sia coi sistemi del marketing e della pubblicita') di fare eleggere le persone che piu' gli aggrada e, al tempo stesso, hanno creato una rete vasta e precisa di gente (politici, economisti, professionisti dei media) che lavorano insieme per lo stesso fine ultimo.

Ti consiglio di guardare "The Money Masters" di Bill Spill, su youtube (dovrebbe esserci con sottotitoli italiani pure). E' un po' lungo (3.5 ore) ma molto esauriente.

Io personalmente credo che le FIAT currency siano una grandissima trovata, e' solo necessario che la massa monetaria sia controllata dal governo (dai vari tesori) e non dalla banca centrale. La massa monetaria in circolazione, e come viene spesa dal governo, e' la chiave per il benessere dei propri cittadini, se lo stesso mezzo e' nelle mani dei banchieri, com'e' oggi, e' ovvio che esso venga usato non per gli interessi dei cittadini, ma serve un fine ultimo non ben definito ma che pure esiste, e che nel frattempo e' il sistema che finanzia quella rete di collusioni di cui parlavo prima.

Spero di non aver detto troppe minchiate.


edit:
ho appena visto il post di perspicace. Credo che il mio post sia ben "linkato" al suo. Io parlo piu' in genere della moneta come un "mezzo per ottenere uno scopo non ben definito", ma e' chiaro che anche io penso sia quello il fine. Solo che in realta' per me l'NWO esiste gia' , e' il sistema internazionale cosi' come lo conosciamo. Magari non tutto e' perfetto e c'e' ancora da limare gli angoli, ma di base ci siamo.

perspicace
Inviato: 31/10/2011 11:41  Aggiornato: 31/10/2011 11:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Rockefeller - Ecco lo scopo finale del NWO


https://www.youtube.com/watch?v=6AWQxP1SnYU

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
mangog
Inviato: 31/10/2011 11:45  Aggiornato: 31/10/2011 11:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:



Autore: a_mensa Inviato: 31/10/2011 10:30:41

se il tuo vicino ha un tenore elevatissimo SOLO grazie alla rendita dei titoli sovrani, ci sono solo un paio di alternative:
a) ne ha talmente tanti, ed è scemo perchè capitali simili avrebbero possibili destinazioni ben più remunerative



Scemo perchè non investe in borsa ? Scemo perchè non crea un'impresa ?
Potresti darmi una dritta su come investire i soldi ?
Di solito chi ha fatto i soldi non ha bisogno dei consigli degli altri per sapere cosa farne ( Non me lo ha detto mio cugino.. me lo ha detto mia nonna...)
Altro paio di maniche se uno vince i soldi al lotto..


Citazione:


tante lo dicono i numeri .


Ed io dovrei prendere per oro colato i numeri degi altri ? Figurati.....mi basto da solo per capire come sia spartita la ricchezza...

Pyter
Inviato: 31/10/2011 11:59  Aggiornato: 31/10/2011 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Da osservatore obiettivo quale io sono e da non intenditore di cose economiche posso dire con assoluta certezza che ho l'impressione che a_messa e dusty dicano la stessa cosa, solo che a_messa magari sottende l'idea alquanto bizzarra che il potere politico sia disgiunto da quello delle banche, che insomma non facciano "comunella" mentre il buon senso ci consiglia di pensare che chi fa le leggi le faccia andando contro le persone che li finanzino, in una specie di conflitto di interessi più grandi delle Twin Towers, e che come loro possano essere abbattute solo da chi le ha costruite.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 12:23  Aggiornato: 31/10/2011 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
sorry Pyter
stavolta hai cannato....
cosa penso io dei politici e della politica di potere in genere è che sia semplicemnte una marionetta nelle mani del vero potere, quello economico/finanziario, che ne detta i comportamenti e gli obiettivi, lasciando al massimo alla loro discrezione le modalità con le quali attuarlo.
no la differenza sostanziale, tra me e dusty, sta nel fatto che lui ritiene il sistema bancario responsabile di un mucchio di aberrazioni relative all'organizzazione sociale, mentre l'unica cosa effettivamente imputabile ad esso è quello di rastrellare risorse, con l'avallo del sistema politico e di governo, a favore dei suoi proprietari, i quali controllano per altre vie proprio quei governanti che invece dovrebbero essere di contrasto al potere bancario nella gestione del denaro.
la cosa di cui non vogliono convincersi tutti coloro che espongono ll "sistema" in tale modo, è che quello del credito, e quindi della gestione monetaria, è un servizio alla società, come il servizio sanitario o previdenziale, che ha dei costi e offre vantaggi.
e l'unico problema sta nell'assenza di quelle giuste limitazioni che invece, un potere politico effettivamente ( e non solo apparentemente) democratico dovrebbe imporre a chi ha il grande potere di gestire il denaro.
quindi , non il "sistema" bancario e monetario, in se, ma solo l'assenza delle corrette limitazioni e controlli.
tutto qui.

poi, ad esempio si fa una confusione estremamente deleteria tra la responsabilità del debito pubblico ed il sistema bancario.
è come mettere in comune chi si indebita con l'usuraio che gli fornisce credito a strozzo.
se è vero che se non ci fossero gli usurai, forse, e ripeto forse, tutti si renderebbero più responsabili della gestione delle proprie risorse, ma per me, la responsabilità maggiore sta in chi spende più di quanto guadagna, e non in chi poi gli fa credito.
dimenticando così volutamente o meno, che lo stato è anch'esso un fruitore del servizio monetario, e non un attore, almeno ai nostri tempi.

in tutto il discorso, per ridurre il tutto all'essenziale, l'unica cosa che effettivamente manca è una corretta tassazione dei proventi della gestione, fatta in clima di monopolio, del sistema monetario, da parte del sistema bancario.
questo risolverebbe contemporaneamente i due problemi del deficit del bilanci statale, e quello dello strapotere del sistema bancario.
per il resto, tutte le elucubrazioni su sovranità, signoraggi, e amenità del genere sarebbero semplicemente inutili, oltre che inesistenti.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
kirby77
Inviato: 31/10/2011 12:58  Aggiornato: 31/10/2011 12:58
So tutto
Iscritto: 15/6/2010
Da:
Inviati: 17
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Ma la politica ha o può avere, nelle condizioni attuali, sia la possibilità che la volontà per intervenire come tu chiedi sul sistema bancario?
Berlusconi avrebbe volentieri evitato la guerra alla Libia, ma si è inchinato alla volontà di chi era in grado di imporgliela (è solo un esempio).
Pensare di lasciare alle banche poteri che le rendono più forti dello stato e poi pretendere da questo che ne limiti le attività è forse sbagliato...

a_mensa
Inviato: 31/10/2011 13:34  Aggiornato: 31/10/2011 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ kirby77

già, ma chiedere ad un sistema politico che non sa o può limitare la ricchezza e quindi il potere bancario, di scaravoltare l'intero sistema monetario, non ti pare un paradosso ?
non ti pare che chiedere di iniziare con la cosa più facile e che meno richiede modifiche non sia meno paradossale?

è ovvio che un affrancamento della politica dal potere economico/finanziario, può solo nascere e venir imposto da un potere popolare attualmente ancora da organizzare e motivare, ma se ci si perde su richieste oltretutto inattuabili, le probabilità di cambiare qualcosa non ti pare siano ancora minori ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Lezik85
Inviato: 31/10/2011 13:55  Aggiornato: 31/10/2011 13:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
a) il denaro FIAT viene imprestato. qualcuno sostiene il contrario ?


Uhm, niente in contrario. Ma...Ohibò! Chi sarebbe quello sciroccato che continuerebbe a sovvenzionare un'ente indebitato per oltre 15 biliardi di dollari ad un interesse irrisorio? Sarebbe così facile chiudere i rubinetti, eppure...


Citazione:
b) il denaro FIAT viene creato , gestito, e ritirato ( alla scadenza dei prestiti) dal sistema bancario, e da nessun altro, sistema che ha la delega del "corso legale" da parte dello stato.


Ottimo. Aboliamo tale legge e vediamo che succede. Vuoi vedere che la concorrenza farà il resto della magia?


Citazione:
d) inflazione ( secondo il significato più comune di diminuzione del valore del denaro) è generata da un aumento del denaro DESTINATO ALL'ACQUISTO DI BENI E SERVIZI, rispetto al valore di tali beni e servizi.
e) non tutto il denaro creato e imprestato viene destinato all'acquisto dei beni e servizi, parte viene risparmiato. La parte risparmiata, fintantochè non spesa, non partecipa al processo inflattivo.


Ed ora vediamo di divertirci un pò. Ok, vediamo perché Bernanke gioca a freccette con la testa di Greenspan:




Ora attenzione, perché entra in gioco il risparmio:



Ora, dato che di Main Steet non ce ne frega un cazzo, vengono salvate le banche pompando nel loro culo miliardi di dollari. Ma, fedeli ai vangeli Keynesiani dove la spesa è Gesù Cristo in terra, iniziano a spendere quelle allegre riserve; anche perché le imprese si stanno cagando ancora addosso e non si azzardano a chiedere prestiti.

Citazione:
Citigroup has been hiring dozens of investment bankers, dialing up advertising and drawing up plans to add several hundred branches worldwide, including more than 200 in major cities across the United States. The bank is in the middle of stitching together its disparate technology systems - a mammoth effort known internally as Project Rainbow - and spending more than $1 billion a year to keep up its prized global transaction services franchise.


Ma non è finita qui. C'è altro.

Citazione:
Beginning in 2010, JPMorgan Chase donated technology, time and resources valued at $4.6 million to the New York City Police Foundation, including 1,000 new patrol car laptops. The gift was the largest in the history of the foundation and will enable the New York City Police Department to strengthen security in the Big Apple.


Rullo di tamburi ora...



Il grafico mostra la percentuale di componenti ogni mese, misurate con le loro porzioni nella spesa totale, in cui i prezzi sono cresciuti tra lo 0% ed il 2%; tra il 2% ed il 3%; tra il 3% ed il 5%; tra il 5% ed il 10%; e più del 10%.

Potete vedere che l'area del grafico in viola si sta restringendo, il che vuol dire che pochi prezzi stanno crescendo su base annuale tra lo 0% ed il 2%. Dall'altro lato, l'area blu sta aumentando che sono prezzi che stanno salendo tra il 2% ed il 3%. Più interessante è la regione verde, che è salita negli ultimi due mesi. Questo settore rappresenta quei prezzi che stanno salendo ad un tasso annuale maggiore del 10%. Mostra che il 14.8% dei prezzi sta salendo ad un tasso annuale maggiore del 10%.

Morale della storia: se si percepisce che i prezzi stanno salendo più velocemente di quanto viene riportato dal BLS, è perché molti prezzi lo stanno facendo davvero. Oltre il 50% dei prezzi sta ora salendo ad un tasso annuale maggiore del 2%, mentre a Settembre 2010, più del 50% dei prezzi stava salendo ad un tasso minore del 2%.

Poi le risate si fanno sonore quando guardiamo il PPI ed il CPI. I poveri fessi che stanno risparmiando qualcosa invece, possono iniziare a versare lacrime.


Citazione:
f) lo stato, essendo un UTILIZZATORE e non creatore di denaro, non ha responsabilità sulla massa monetaria.


Ma può eleggere il Board of Governors della FED.


Citazione:
l) ad ogni debito corrisponde un creditore per lo stesso ammontare. chi è il creditore del debito pubblico ?


Ho visto il mio vicino con un BTP in mano l'altro giorno. Che dici, la prossima volta che lo vedo lo prendo a revolverate così iniziamo ad estinguere il debito pubblico?

a_mensa
Inviato: 31/10/2011 14:27  Aggiornato: 31/10/2011 14:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ Lezik85
hai fatto un ottimo lavoro, ma dai tuoi commenti non è assolutamente chiaro se vuoi contestare o ribadire quanto da me affermato.
vuoi essere più chiaro ? perchè così oltre ad apprezzare le battute, non so cosa risponderti.

l'unico appunto che posso fare di sicuro è quello sull'EXCRESNS che mi risulta essere la quantità di depositio delle BANCHE presso la banca centrale, visto che non si fidano a finanziarsi vicendevolmente.
ma questo non è il risparmio sul circolante, ma quello relativo ai depositi delle banche.

poi vedi, tu affermi :
Citazione:
Uhm, niente in contrario. Ma...Ohibò! Chi sarebbe quello sciroccato che continuerebbe a sovvenzionare un'ente indebitato per oltre 15 biliardi di dollari ad un interesse irrisorio? Sarebbe così facile chiudere i rubinetti, eppure...


la quantità di debito, non vedo cosa centri con la quantità di denaro emesso e imprestato.
vedi, se io ho un negozio, e tu mi chiedi 100€ di prestito, e io te li do, e con essi fai la spesa nel mio negozio, e quindi essendo di nuovo senza mi chiedi un altro prestito, ecc.... possiamo accumulare, pur disponendo sempre e solo dei soliti 100€ un debito di migliaia di €. o forse il meccanismo non ti è chiaro ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
noalgregge
Inviato: 31/10/2011 15:58  Aggiornato: 31/10/2011 15:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Ok quindi il creditore del debito pubblico per chi ha scritto questo aritcolo è lo Stato. Ma come fa lo Stato ad essere debitore e creditore verso se stesso. C'è qualquadra che non cosa. :)

Se la stampa delle banconote € è controllata dalla BCE, e se la BCE è l'insieme delle banche centrali nazionali del'eurogruppo. Bankitalia è per il 94% in mano ai privati. Non venitem a raccontare che il debito pubblico lo si ha verso lo stato. Il debito pubblico lo si ha verso le banche e gruppi assicurativi privati, che per quanto mi riguarda possono saltare per aria anche in questo momento.

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
a_mensa
Inviato: 31/10/2011 16:09  Aggiornato: 31/10/2011 16:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ noalgregge
ma cosa c'entra la stampa delle banconote col debito pubblico ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
manneron
Inviato: 31/10/2011 20:04  Aggiornato: 31/10/2011 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
ma cosa c'entra la stampa delle banconote col debito pubblico ?

perchè siamo sempre al vecchio discorso del signoraggio. qualcuno pensa che se lo stato si stampa le banconote non ha debito. non capiscono che la cosa si può fare pure adesso: la bce compra i titoli di stato con danaro creato dal nulla e finita li, non chiede più il rimborso... tecnicamente 2 click di mouse penso. perchè, qualcuno si deve chiedere, non si può fare?

peonia
Inviato: 31/10/2011 20:34  Aggiornato: 31/10/2011 20:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
A PROPOSITO DI MONEY.....QUESTO LO SAPETE?
MES, un colpo di stato in 17 paesi

http://www.courtfool.info/it_MES_un_colpo_di_stato_in_17_paesi.htm

e ancora....
http://www.youtube.com/watch?v=D0YM-2r8mcA&feature=share

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
baalbek
Inviato: 31/10/2011 20:38  Aggiornato: 31/10/2011 20:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/6/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Cit. noalgregge
Ok quindi il creditore del debito pubblico per chi ha scritto questo aritcolo è lo Stato. Ma come fa lo Stato ad essere debitore e creditore verso se stesso. C'è qualquadra che non cosa. :)

Se la stampa delle banconote € è controllata dalla BCE, e se la BCE è l'insieme delle banche centrali nazionali del'eurogruppo. Bankitalia è per il 94% in mano ai privati. Non venitem a raccontare che il debito pubblico lo si ha verso lo stato. Il debito pubblico lo si ha verso le banche e gruppi assicurativi privati, che per quanto mi riguarda possono saltare per aria anche in questo momento.

per quanto mi riguarda, sono già saltate da un bel pezzo.....

ho paura di non farcela..
perspicace
Inviato: 31/10/2011 21:01  Aggiornato: 31/10/2011 21:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Autore: peonia Inviato: 31/10/2011 20:34:37

A PROPOSITO DI MONEY.....QUESTO LO SAPETE? MES, un colpo di stato in 17 paesi


http://www.courtfool.info/it_MES_un_colpo_di_stato_in_17_paesi.htm

e ancora....

http://www.youtube.com/watch?v=D0YM-2r8mcA&feature=share


per questo il papa esultava l'altro giorno.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
noalgregge
Inviato: 31/10/2011 21:09  Aggiornato: 31/10/2011 21:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Autore: a_mensa
Inviato: 31/10/2011 16:09:53

@ noalgregge ma cosa c'entra la stampa delle banconote col debito pubblico ?


Semplicemente perchè gli stati devono pagare interessi per denaro stampato dalle banche centrali?

Penso che buona parte del debito pubblico sia causato dal credito "materiale" che le banche fanno agli stati a livello di finanziamento, per interderci.

Si lo so per l'argomento sono abbastanza terra terra, ma non mi sembra di bestemmiare.

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 1:34  Aggiornato: 1/11/2011 1:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ noalgregge
secondo te è giusto , etico, morale che un avvocato si faccia pagare per difendere una persona in una causa ?
è altrettanto giusto, etico, morale, che la microsoft si faccia pagare per distribuire window 7 ?
si può discutere se è corretta l'entità di quanto chiedono, ma non credo che nessuno metta in discussione il diritto di farsi pagare un servizio.
bene,il sistema bancario nel suo complesso, mette a disposizione il denaro per facilitare gli scambi. lo crea, lo impresta, lo riscuote, lo gestissce. e per tale attività chiede un compenso, e tale compenso sono gli interessi.
lo stato, che non riesce a riscuotere in tasse quanto spende, si fa imprestare da coloro che stanno nel mercato dei soldi.
sono soldi di proprietà delle banche ma anche di altre società ed anche di privati tutti costoro hanno rinunciato a spendere tali "guadagni" e li imprestano allo stato, e ad esso chiedono degli interessi, come compenso del loro NON uso per altri consumi.
ma allora, cosa c'è di sbagliato in questo ?
si può discutere sull'entiutà di questo compenso, ma non credo si debba discutere sulla sua natura.

ps. ricorda bene che lo stato UTILIZZA il denaro, non lo crea ne lo distrugge, lo riscuote dai cittadini e per i cittadini lo spende sotto forma di servizi.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
noalgregge
Inviato: 1/11/2011 9:46  Aggiornato: 1/11/2011 9:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Quindi se l'Italia ora chiede un prestito di € 1.000.000.000 e ipotizziamo che l'interesse sia dell'1%. La BCE decide di creare questo denaro dal nulla, perchè è così che fanno no? Alla BCE alla fine dell'anno quanto deve per aver cliccato su un mouse 9 zeri? "Solo" € 10.000.000 oppure € 1.010.000.000?
E prima quando la Banca d'Italia era dell'Italia, come funzionava?

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
Spiderman
Inviato: 1/11/2011 13:14  Aggiornato: 1/11/2011 13:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
La BCE decide di creare questo denaro dal nulla, perchè è così che fanno no? Alla BCE alla fine dell'anno quanto deve per aver cliccato su un mouse 9 zeri? "Solo" € 10.000.000 oppure € 1.010.000.000?


Aggiungo una domanda, se prestano € 1.000.000.000 e rivogliono € 1.010.000.000, quei 10.000.000, dove li prendiamo?

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 19:17  Aggiornato: 1/11/2011 19:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ noalgregge
forse non sai , che una istituzione, qualsiasi istituzione, dichiara un mandato, un obiettivo, un fine.
fa parte dell'atto costitutivo dell'entità stessa, e non può tradirlo pena lo scioglimento dell'entità stessa.
questa è la base del diritto societario, ma bisogna proprio dirvi tutto ?
il mandato della BCE non è quello di creare e regalare soldi a destra e a manca, ma di "PRESERVARE IL VALORE DEL DENARO CIRCOLANTE".
anche un carabiniere può mettersi a rubare, ma se lo beccano va in galera come tutti gli altri, e magari con qualche aggravante.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 19:49  Aggiornato: 1/11/2011 19:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ Spiderman
non vorrei rimettermi a spiegare il tutto, ma quando rendi il capitale, esso pareggia il debito e quindi viene distrutto ( non fisicamente, se rendi banconote esse vengono riutilizzate, ma questo è un altro discorso), mentre gli interessi vengono usati per mandare avanti la banca.
stipendi , bollette, tasse, ecc.... e quindi vengono spesi, ed essendo spesi TORNANO NEL MERCATO da dove erano stati provvisoriamente prelevati.
smettetela di vedere il denaro ( poi addirittura con l'ossessione delle banconote) come una ricchezza..... non lo è .
il denaro è solo un mezzo, e come un taxi non si consuma con una corsa, il denaro non si consuma con una transazione.
io non so chi vi ha messo in testa questa stronzata, ma so che ha fatto una infinità di male, nel senso che con essa impedisce di capire la realtà.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
DjGiostra
Inviato: 1/11/2011 20:03  Aggiornato: 1/11/2011 20:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Si continua a parlare di questo debito pubbico..
Domanda:
Se esiste un debitore esiste anche un creditore.
Chi e' sto cazzo di creditore a cui dobbiamo questi soldi ??
Ora: se la risposta e' che i creditori sono quelli che hanno acquistato i titoli di
stato, non si fa prima a declassarli o addirittura eliminarli ??
Meglio che qualche possessore di titoli si incazzi piuttosto che mandare a puttane
una nazione ??
Dato che la risposta con tutta probabilita' e' un'altra.........................
Ciao a tutti.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 20:28  Aggiornato: 1/11/2011 20:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ DjGiostra
i nostri titoli di stato sono posseduti per un (percentuali approssimative) 25% da banche italiane, un altro 25% da privati italiani in patria, e circa il 50% sono lall'estero, di cui una parte approssimativa tra il 10 e il 18% in mano a italiani che hanno fondi all'estero, il resto a banche e fondi vari.
come per un privato, il non pagare i debiti può portare a conseguenze, così è anche per gli stati, anche perchè certi creditori hanno molto potere.
per un privato se non paga debiti a una banca, questa segue le vie legali, se non li paga a uno strozzino, quelli non ti denunciano, ma forse ti fanno di peggio.
stessa cosa per i debiti sovrani.
qualcuno incassa la perdita, altri la fanno pagare più salata.

d'altronde , quando ci hanno acquistato i titoli, ci hanno dato dei soldi che avrebbero potuto spendere in modi diversi.
chi ti racconta che quelli erano soldi creati dal nulla, e posseduti fraudolentemente, è semplicemente una carogna che vuole indurti a credere una balla.
poi sei padrone di fare quel che vuoi.
ti suggerisco invece di chiederti come sia possibile che persone "democraticamente" elette, ti abbiano indebitato senza nemmeno chiederti il permesso. Forse capirai chi ti vuole davvero male.
ciao

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Spiderman
Inviato: 1/11/2011 20:56  Aggiornato: 1/11/2011 20:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
non vorrei rimettermi a spiegare il tutto, ma quando rendi il capitale, esso pareggia il debito e quindi viene distrutto ( non fisicamente, se rendi banconote esse vengono riutilizzate, ma questo è un altro discorso), mentre gli interessi vengono usati per mandare avanti la banca.


Continuo a non capire, se rendiamo il capitale ok, ma gli interessi dove li tiriamo fuori se materialmente (o elettronicamente) non esistono? Se ci danno 100 e rendiamo 100, siamo pari?

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 22:22  Aggiornato: 1/11/2011 22:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ Spiderman
tutto il denaro creato, imprestato, viene speso.
tu chiedi un mutuo 10.000 esempio, e ti comperi un'auto.
dove sono finiti i 10.000 ? nelle tasche di chi ti ha venduto l'auto, e in quel momento sono suoi ma sono entrati a far parte del mercato.
mercato è tutto ciò che contiene denaro, beni, servizi, tutto ciò che si può vendere e comprare.
nel mercato , pertanto circola tutto il denaro, imprestato e speso.
tu per rendere il tuo debito dovrai creare un bene o un servizio, venderlo a qualcunio che abbia del denaro e recuperare cosi 10100€.
li rendi alla banca.10.000 pareggiano il debito, 100 vengono usati per pagare l'impiegato, che avutoli, va a comnprarsi un paio di scarpe e così ritornano nel mercato.
quindi, vedi, dato che la banca SPENDE quanto guadagna con gli interessi, quei soldi tornano sempre nel mercato e quindi non serve crearnbe di più.
è chiaro così ?
i bilanci, che fanno TUTTE le società, comprese le banche, servono a bilanciare, ovvero pareggiare le entrate con le uscite.
se le entrate sono gli interessi che tutti pagano sui prestiti ricevuti, le uscite sono gli stipendi, i locali, le bollette, le tasse, ecc.... e devono essere UGUALI, pertanto significa che TUTTI gli interessi, entro il tempo necessario, sono stati SPESI, e così sono tornati nel MERCATO.
hai capito ora ?

la famosa storiella di bankestein, dimentica solo di dire, "ma di che cosa vive lui ?". hai capito il trucco ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
DjGiostra
Inviato: 1/11/2011 22:30  Aggiornato: 1/11/2011 22:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@A_Mensa:
Ricordati che esiste il falso in bilancio !!!!!!!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Spiderman
Inviato: 1/11/2011 22:48  Aggiornato: 1/11/2011 22:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@a-mensa

Aspetta... la banca centrale, presta i soldi allo stato?

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
incredulo
Inviato: 1/11/2011 23:03  Aggiornato: 1/11/2011 23:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Autore: Spiderman




Continuo a non capire, se rendiamo il capitale ok, ma gli interessi dove li tiriamo fuori se materialmente (o elettronicamente) non esistono?

Se ci danno 100 e rendiamo 100, siamo pari?


Ecco perchè esiste l'INFLAZIONE.

Questo è il VERO motivo, anche se schiere di dotti economisti si affretteranno a sostenere che il fenomeno inflattivo è troppo complicato per ridurlo a questo.
.
Riguardo alla seconda domanda la risposta è sì, la banca centrale PRESTA soldi allo che in cambio cede CAMBIALI, ovvero i titoli di stato Bot, Btp,Cct.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:06  Aggiornato: 1/11/2011 23:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ DjGiostra
ma quella non è la regola ma l'eccezione ed è perseguito penalmente.

di ogni regola c'è sempre chi o cosa eccepisce.... ma se corriamo dietro alle eccezioni non ce la caviamo più, non trovi ?

scusa ma mi sembra un po' una arrampicata sui vetri.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:09  Aggiornato: 1/11/2011 23:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ Spiderman
Citazione:
Aspetta... la banca centrale, presta i soldi allo stato?

no mai....
il quantitative easing, ( che è l'operazione più vicina all'acquisto di debito pubblico da parte della banca centrale) che consiste nel monetizzare titoli sovrani, e con linguaggio terra terra, creare denaro per acquistare titoli, quei titoli vengono acquistati dal MERCATO, MAI direttamente perchè altererebbe il meccanismo della definizione dei tassi, venendo asssegnati con aste al rtibasso

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:16  Aggiornato: 1/11/2011 23:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ incredulo

Citazione:
Riguardo alla seconda domanda la risposta è sì, la banca centrale PRESTA soldi allo che in cambio cede CAMBIALI, ovvero i titoli di stato Bot, Btp,Cct.


questa è una affermazione falsa e tendenziosa, per sostenere una tesi falsa.
mostrami dove e quando sia avvenuto una transazione del genere, e ti farò tutte le mie scuse, con tonnellate di cenere sul capo.

il processo inflattivo poi, non te lo posso spiegare in poche parole, ma sappi che consiste nel:

troppo denaro destinato all'acquisto di merci, rispetto al valore delle merci stesse

cosa estremamente difficile da definire contribuendo a tale risultato il risparmio e la velocità di circolazione monetaria

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Spiderman
Inviato: 1/11/2011 23:16  Aggiornato: 1/11/2011 23:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
no mai....
il quantitative easing, che consiste nel monetizzare titoli sovrani, e con linguaggio terra terra, creare denaro per acquistare titoli, quei titoli vengono acquistati dal MERCATO, MAI direttamente perchè altererebbe il meccanismo della definizione dei tassi, venendo asssegnati con aste al rtibasso


E il mercato chi è?

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:19  Aggiornato: 1/11/2011 23:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ Spiderman
te l'ho scritto nel post sopra.....
mercato è l'insieme dei beni, dei servizi e del denaro, e di tutto quanto possa essere acquistato e venduto.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
incredulo
Inviato: 1/11/2011 23:21  Aggiornato: 1/11/2011 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Autore: a_mensa Inviato: 1/11/2011 23:09:55
@ Spiderman
Citazione: Aspetta... la banca centrale, presta i soldi allo stato?

no mai.... il quantitative easing, che consiste nel monetizzare titoli sovrani, e con linguaggio terra terra, creare denaro per acquistare titoli, quei titoli vengono acquistati dal MERCATO, MAI direttamente perchè altererebbe il meccanismo della definizione dei tassi, venendo asssegnati con aste al rtibasso


Tecnicamente ineccepibile, in pratica non cambia una sega.

Sarebbe come se tu facessi una cambiale a me e io prendessi i soldi per farlo da Andrea.

Un giro tecnico ineccepibile ma in sostanza il nulla.

Anche perchè la Banca d'Italia è delle stesse banche che comprano i titoli dello Stato.

Sono quelle regole che servono per far credere ad organismi autonomi ed indipendenti che operano in regime di concorrenza, mentre in realtà i soggetti sono sempre quelli e operano in regime di monopolio.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:23  Aggiornato: 1/11/2011 23:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ spiderman

infatti, i titoli sovrani quando vengono emessi, non vengono venduti ( salvo eccezioni veramente rare chiamate di "mercato aperto") ma "assegnati" perchè essi NON hanno un prezzo, ma il prezzo viene fissato con un'asta al ribasso. se vuoi poi ti spiego cosa è.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 1/11/2011 23:29  Aggiornato: 1/11/2011 23:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ incredulo
tu credi pure cosa vuoi, ciò però di cui ti sei riempito la testa non risponde alla realtà. ma ovviamente sono affari tuoi.
tanto per chiarire, la massa monetaria, con gli aggregati M2 e M3, include i titoli, almeno quasi tutti a seconda del paese che si considera, essendo M3 variabile da paese a paese.
il QE, in effetti è solo un abbassamento del grado di M che è vicino allo 0 per quei titoli con elevato flottante, ovvero con elevata liquidità, che significa che possono essere comprati e venduti in meno di un secondo.
quindi, se emissione di nuova moneta c'è stata, è nel momento dell'emissione del titolo, non quando la banca centrale fa dell'alleggerimento quantitativo.
informati meglio e soprattutto da chi non ti racconti bubbole, oppure vai direttamente a vedere nelle istituzioni come funziona il meccanismo.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Spiderman
Inviato: 1/11/2011 23:35  Aggiornato: 1/11/2011 23:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@a_mensa

Sei sceso troppo in dettagli tecnici e non ti seguo più.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
incredulo
Inviato: 2/11/2011 0:00  Aggiornato: 2/11/2011 0:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@a_mensa

il QE, in effetti è solo un abbassamento del grado di M che è vicino allo 0 per quei titoli con elevato flottante, ovvero con elevata liquidità, che significa che possono essere comprati e venduti in meno di un secondo. quindi, se emissione di nuova moneta c'è stata, è nel momento dell'emissione del titolo, non quando la banca centrale fa dell'alleggerimento quantitativo..

Andrea, cavolo mentre sei chinato ed attento a far quadrare il tuo quadretto, non ti accorgi di ciò che succede attorno a te.

Sei troppo preso sui particolari e perdi di vista il complessivo.

Tecnicamente la Banca D'Italia NON PRESTA i soldi allo Stato OK?

Lo Stato emetti titoli che vengono acquistati dal MERCATO, tramite aste a cui possono partecipare SOLO LE BANCHE, le stesse banche che POSSIEDONO la Banca d'Italia.

Non mi dire anche le SIM, perchè anche quelle sono delle banche.

Le banche partecipano con capitali PROPRI.

Quindi in TEORIA tu HAI RAGIONE.

Vogliamo dire che la Banca d'Italia, con le sue misure AGEVOLA la riuscita di tutto questo meccanismo di creazione di liquidità?

Considerare una cambiale denaro sonante non è un'escamotage?

Prestare denaro alle banche per comprare titoli di stato è solo una NORMALE operazione di mercato?

Oppure no?

Su cavolo Andrea..........

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 0:58  Aggiornato: 2/11/2011 1:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ incredulo
a parte il fatto che non parliamo più di "Banca d'Italia" ma di BCE, comunque , per semplificare il discorso mi va bene pure parlare di "Banca d'Italia".

quanto io sto affermando è che la creazione di liquidità avviene con l'emissione e assegnazione dei titoli, non nelle sue eventuali trasformazioni.
ed è molto semplice.

se io ho 1000€ e tu me lio chiedi in prestito, e a fronte del prestito mi firmi una cambiuale da 1000€, cosa accade ?
è semplice.
Se, e ripeto se, la tua cambiale è liquida, ovvero tu sei conosciuto e chiunque crede in te come onesto e solvente, per cui chiunque è disposto a comprare la tua cambiale, dopo che abbiamo realizzato il prestito cosa c'è?
prima c'erano SOLO i miei 1000€ in mano mia, dopo ci sono i 1000€ in mano tua, e la cambiale da 1000€ in mano mia.
se tale cambiale è sufficentemente liquida, abbiamo raddoppiato la massa monetaria .
ed è logico, se consideri il denaro niente altro che un titolo di credito.
se in funzione di esso emetti un altro titolo, i titoli saranno 2 dopo, no ?
il fatto che poi, eventualmente, la banca centrale comperi e si metta in cassaforte i titoli creando denaro, non fa altro che cambiare natura ai titoli e farli diventare più liquidi ancora, anzi anche a frantumarli, spezzettarli, renderli più spendibili.
ma resta il fatto che l'aumento di massa monetaria, avviene perchè lo stato ha un bilancio in rosso, non ha riscosso sufficienti tasse, per cui per pagare gli stipendi di dicembre quei soldi se li deve far imprestare, ed emette i titoli.
quindi, se lo stato non facesse bilanci in rosso, non dovrebbe emettere titoli e quindi niente più aumento di massa monetaria.
allora, di chi è la responsabilità di tale aumento ?
lo stato in rosso o il sistema bancario ?

ps. mi sembra comunque, che dopo avermi dato ragione, affermi che la responsabilità di chi si indebita non è di chi spende più di quanto guadagna ma è degli usurai che gli imprestano i soldi. sarà, ma io non ragiono così.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
incredulo
Inviato: 2/11/2011 8:02  Aggiornato: 2/11/2011 8:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@a_mensa

ps. mi sembra comunque, che dopo avermi dato ragione, affermi che la responsabilità di chi si indebita non è di chi spende più di quanto guadagna ma è degli usurai che gli imprestano i soldi.
sarà, ma io non ragiono così.


Rispetto la tua ammirazione per il "servizio" che viene fatto alla collettività dal sistema bancario con le regole che oliano il sitema monetario che è, secondo te, una macchina perfetta.

In sostanza tu dici che non è il sistema il problema, ma il suo uso distorto.

Ma l'aspetto che non cogli, ciò che ti sfugge, è il fatto che qui si sta parlando del "Gatto" e la "Volpe".

Parlare per ore se sia più delinquente uno rispetto all'altro sposta semplicemente l'attenzione dal fatto che il "Gatto" e la "Volpe" SONO COMPLICI.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 8:25  Aggiornato: 2/11/2011 8:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ incredulo

tanto per mettere nomi e cognomi, sia alla "politica" e alla sua espressione "democratica" sia al sistema bancario, cosa credo io è che nonostante tutti i grandi tentativi di far credere alla popolazione di essere il "dominus" della società, entrambi, governo ( e politica politicante) e sistema bancario, sono nelle mani della stessa forza, che puoi chiamare "finanza" , NWO, Bildemberg, ecc.... comunque una forza molto grande, che disppone di grandi mezzi sia di persuasione che di controllo, e che punta al dominio di pochi sull'intera umanità.
ora , il mio tentativo è mostrare che il PRIMO, ma non l'unico, obiettivo raggiungibile con l'organizzazione e la consapevolezza non dico di tutti, ma di una buona parte della popolazione, è il rifiuto della beffa somministarta con il termine "democrazia" tendente a scaricare su una poipoolazione impotente le responsabilità di questa "cricca".
CAPIRE CHE, LA DEMOCRAZIA è INNANZITUTTO CONOSCENZA, MA ANCHE VOLONTA' DI CONTROLLO, è la prima cosa , credo, da inculcare nelle teste bacate di persone che credono di avere un potere immenso mettendo una croce ogni 5 anni per poi dedicarsi ai cazzi propri.
questo è il mio primo obiettivo....., credo che più chiaro di così non potrei essere

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Ressa
Inviato: 2/11/2011 9:32  Aggiornato: 2/11/2011 9:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da: San Benedetto Val Sambro BO
Inviati: 60
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@A mensa

Ora non è per smentirti, ma guarda un poco qui: http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/crisi-bce-sta-comprando-titoli-stato-italiani-e-spagnoli/news-dettaglio/4059797
Che dici forse c'è qualche cosa che non va?

Il problema a mio avviso è proprio a chi è affidato il servizio di gestione del denaro, e mi dispiace ma nessun privato potrà mai essere adatto a tale scopo qualsiasi sia "l'entità" del suo rimborso. Tra l'altro gestendo direttamente l'emissione ed il prestito lo stato avrebbe un GUADAGNO dove ora ha una spesa.. Ma che parlo a fare..

noalgregge
Inviato: 2/11/2011 10:25  Aggiornato: 2/11/2011 10:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ A_Mensa

Scusami ma non mi pare di aver letto una risposta alla mia domanda.

Citazione:
Quindi se l'Italia ora chiede un prestito di € 1.000.000.000 e ipotizziamo che l'interesse sia dell'1%. La BCE decide di creare questo denaro dal nulla, perchè è così che fanno no? Alla BCE alla fine dell'anno quanto deve per aver cliccato su un mouse 9 zeri? "Solo" € 10.000.000 oppure € 1.010.000.000?
E prima quando la Banca d'Italia era dell'Italia, come funzionava?


Quando hai tempo e voglia.

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
Spiderman
Inviato: 2/11/2011 11:19  Aggiornato: 2/11/2011 11:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
ora , il mio tentativo è mostrare che il PRIMO, ma non l'unico, obiettivo raggiungibile con l'organizzazione e la consapevolezza non dico di tutti, ma di una buona parte della popolazione, è il rifiuto della beffa somministarta con il termine "democrazia" tendente a scaricare su una poipoolazione impotente le responsabilità di questa "cricca".
CAPIRE CHE, LA DEMOCRAZIA è INNANZITUTTO CONOSCENZA, MA ANCHE VOLONTA' DI CONTROLLO, è la prima cosa , credo, da inculcare nelle teste bacate di persone che credono di avere un potere immenso mettendo una croce ogni 5 anni per poi dedicarsi ai cazzi propri.
questo è il mio primo obiettivo....., credo che più chiaro di così non potrei essere


Un lavoretto da niente...

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Davide71
Inviato: 2/11/2011 12:39  Aggiornato: 2/11/2011 12:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Ciao a tutti:

L'articolo di Hoppe è molto cattivo, ma per nulla lontano dalla verità. Non capisco perché A_Mensa lo maltratta, ma forse un'idea ce l'ho. Lui è convinto che non si possa definire "Stato" un'istituzione che governa il popolo senza fare i suoi interessi. Io invece definisco "Stato" quell'istituzione che che impone al popolo le sue leggi. Considero utopistico uno Stato che faccia gli interessi del popolo, anche se in qualche caso succede, indipendentemente dal fatto che sia democratico oppure no.

Per quel che mi riguarda le banche dovrebbero tutte sparire ed essere sostituite da un ente pubblico. Non per ragioni economiche, perché il magna magna (che, vi assicuro, è enorme) non diminuirebbe, ma perché LA MONETA ATTUALE NON E' NIENT'ALTRO CHE CARTA BOLLATA, come i francobolli. L'idea che, in un contesto attuale, con la moneta fiat, le banche "facciano business" mi fa ridere, ma nel contempo mi inquieta (vista l'assurdità della cosa).
Oltre tutto le banche sono anche diventate degli ausiliari delle forze dell'ordine, in quanto registrano le transazioni economiche tra i cittadini (in molti Paesi è diventato quasi impossibile pagare senza passare dal sistema bancario).
Infine le banche sono sottoposte a operazioni di "salvataggio" da parte degli Stati che sono scandalose! Perché io non posso spendere tutti i miei soldi in casinò e festini e poi farmi salvare dallo Stato?
Perciò: le banche SONO enti pubblici, solo che fanno finta di essere private. Fanno però gli interessi di "qualcuno" (non dei correntisti, ma neanche lo Stato fa gli interessi del popolo...). Sarebbe solo ora che ce ne rendessimo conto!!!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 14:01  Aggiornato: 2/11/2011 14:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ ressa
se leggi due post sopra troverai che non stai smentendo nulla..... la bce compera titoli, ma sul mercato secondario, e la reagione l'ho anche spiegata.
ciao

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 14:02  Aggiornato: 2/11/2011 14:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ noalgregge
ti ho spiegato il tutto, anche con esempio nel post dell'1,06
ciao

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 14:04  Aggiornato: 2/11/2011 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ spiderman

Citazione:
Un lavoretto da niente...

si... perchè demolire un sistema monetario senza nemmeno sapere con cosa sostituirlo ti pare più semplice e produttivo ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 2/11/2011 14:10  Aggiornato: 2/11/2011 14:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ davide71

Citazione:
Io invece definisco "Stato" quell'istituzione che che impone al popolo le sue leggi. Considero utopistico uno Stato che faccia gli interessi del popolo, anche se in qualche caso succede, indipendentemente dal fatto che sia democratico oppure no.


quello che a me fa girare gli zebedei è che uno stato pilotato e manovrato da una cricca , venga poi definito democratico, aggiungendo al danno ,la beffa.
chiamare col loro nome le cose è il primo essenziale passo verso un eventuale cambiamento.

hai perfettamente ragione nel secondo punto, ma dimmi, chi dovrebbe operare tale cambiamento ? il papa ? un extraterrestre ? un nuovo profeta ? cominciamo a convincer la gente che deve, DEVE cambiare mentalità, altrimenti è giusto che continui a prenderlo in quel posto !!!!!

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
perspicace
Inviato: 2/11/2011 14:32  Aggiornato: 2/11/2011 14:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
cominciamo a convincer la gente che deve, DEVE cambiare mentalità, altrimenti è giusto che continui a prenderlo in quel posto !!!!!


Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Spiderman
Inviato: 2/11/2011 19:09  Aggiornato: 2/11/2011 19:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
si... perchè demolire un sistema monetario senza nemmeno sapere con cosa sostituirlo ti pare più semplice e produttivo ?


Ero ironico mensa. Lavoretto da niente, nel senso che sarà impresa ardua da portare a termine.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Infettato
Inviato: 3/11/2011 10:53  Aggiornato: 3/11/2011 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
si... perchè demolire un sistema monetario senza nemmeno sapere con cosa sostituirlo ti pare più semplice e produttivo ?


Citazione:
Ero ironico mensa. Lavoretto da niente, nel senso che sarà impresa ardua da portare a termine


Dont'worry il sistema si autoeliminerà da solo, non c'è bisogno di fare nulla a parte continuare a vedere quale sarà il numero delle persone che INEVITABILMENTE verranno "spazzate"

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Spiderman
Inviato: 3/11/2011 13:24  Aggiornato: 3/11/2011 13:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Dont'worry il sistema si autoeliminerà da solo, non c'è bisogno di fare nulla a parte continuare a vedere quale sarà il numero delle persone che INEVITABILMENTE verranno "spazzate


Spiegati meglio. Grazie.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Infettato
Inviato: 3/11/2011 16:24  Aggiornato: 3/11/2011 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
Citazione:
Spiegati meglio. Grazie.


Uso le parole di un grande.....

Non c'è modo di evitare il collasso finale di un boom indotto da un'espansione creditizia.
La scelta è solo se la crisi debba avvenire prima come risultato dell'abbandono volontario di un'ulteriore espansione del debito o più tardi con la totale catastrofe del sistema monetario coinvolto.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
a_mensa
Inviato: 4/11/2011 21:57  Aggiornato: 4/11/2011 21:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Fiat money: chi beneficia dalla creazione del danaro
@ minfettato

Citazione:
Uso le parole di un grande.....


già Von Mises..... guarda che almeno per un buon 80% sono d'accordo con lui.... ci separa il restante 20%

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.

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