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news internazionali : Attacco alla Libia
Inviato da Redazione il 2/9/2011 6:50:00 (6451 letture)

Attacco alla Libia: anche alcuni Stati arabi vi hanno partecipato, assieme alla "neutrale" Svezia

di Federico Dal Cortivo

La Nato, che ha dispiegato ingenti forze aeree per attaccare la Libia, operazione “Odyssey Dawn”, senza che nel solito stile Atlantico fosse stata consegnata alcuna nota ufficiale al governo di Tripoli, ha richiesto e ottenuto anche la partecipazione di alcuni contingenti aerei arabi, che si sono prestati a fungere da “truppe coloniali” in funzione anti Gheddafi. La cosa non è inusuale: già nella prima Guerra del Golfo, fino ad arrivare alla ventilata possibilità data dall’Arabia Saudita di autorizzare l’aeronautica Israeliana di sorvolare il proprio spazio aereo in un possibile blitz contro l’Iran, stati nel Vicino Oriente, quelli più legati all’Occidente, hanno spesso fornito il loro appoggio, sia logistico sia militare.

Al fianco della coalizione occidentale anche la Svezia, nazione che non fa parte della Nato, pur essendo considerata un alleato di primo piano. Stoccolma ha inviato otto caccia bombardieri Jas-39 Gripen, un rifornitore di carburante C 130 e un controllore dello spazio aereo Saab 340: in tutto sono stati distaccati sulla base statunitense in Italia di Sigonella circa 130 uomini.

All’Operazione Unified Protector si è visto il rischiaramento di aerei del Qatar che già da marzo aveva messo a disposizione sei Mirage 2000 – 5 EDA e 2000 5 DDA, monoposto e biposto, basati a Creta sulla Souda Bay Air Base e Us Navy Support Activity, appoggiati da C 17 per il supporto logistico. Lo stesso Qatar è stato accusato di aver fornito missili controcarro Milan, di fabbricazione franco tedesca, agli insorti.

Anche gli Emirati Arabi Uniti hanno voluto dare un loro contributo, ...

… inviando sulla base di Decimomannu in Italia 12 velivoli tra Mirage 2000-9 EAD /DAD e F16 E/F, supportati anch’essi da personale e velivoli logistici.

Una partecipazione che si è limitata a un utilizzo per compiti di superiorità aerea, e di intercettazione di eventuali caccia libici, che vista l’inconsistenza dell’aviazione di Gheddafi e l’obsolescenza dei suoi aviogetti è parsa fin da subito ininfluente sotto il profilo militare, ma riveste una certa importanza per gli Stati Uniti e i suoi alleati come dimostrazione che anche gli arabi hanno contribuito alla caduta del capo libico.

Ritornando alla Svezia, proprio di recente il suo ministro della Difesa Fredrik Reinfeldt si è detto disposto a inviare anche un contingente terrestre per assicurare “la sicurezza” nel dopo Gheddafi, dichiarando candidamente che “la questione importante per la Libia è di avere un governo democratico e che la Svezia prenderà in considerazione le richieste che le sono state fatte per l’invio di truppe in cooperazione con altri Paesi”. Da segnalare che altri due paesi nordici aderenti alla Nato hanno partecipato alle operazioni, la Danimarca e la Norvegia.

Al momento solo la Finlandia non era schierata e per il momento il governo di Helsinki ha respinto voci di una probabile e vicina adesione alla Nato.

Alcuni dati: dal 1 aprile al 23 agosto 2011 sono state 5350 le sortite dell’aviazione Usa (fonte Pentagono), di cui 1200 attacchi al suolo; in totale gli aerei Nato hanno compiuto 20 mila missioni, di cui 7600 di strike. La maggior parte dell’aviazione impegnata è stata europea, mentre l’US Air Force ha fornito carburante e appoggio elettronico. Con i “droni Predator” sono stati colpiti 101 bersagli al 23 agosto 2011. E’ indiscutibile che senza il massiccio supporto dell’aviazione Alleata, i “ribelli” ben difficilmente avrebbero potuto avere ragione delle forze governative, del resto a questo quadro ci siamo oramai abituati e resta solo da chiedersi quale sarà il prossimo obiettivo.

Federico Dal Cortivo

Fonte Europeanphoenix

Riferimenti: 1, 2, 3, 4

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
vuotorosso
Inviato: 2/9/2011 8:54  Aggiornato: 2/9/2011 8:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Attacco alla Libia
Credo proprio che il prossimo bersaglio sará la Siria.
Ora che la Libia passa sotto il controllo NATO, si potrá creare un serio (e ben rifornito) avamposto, una testa di ponte verso l'Iran, che considero il vero obiettivo finale di questa parte di attacchi. L'espansione in quella direzione, tramite onde verdi, primavere colorate o droni che siano, é facilmente verificabile come in una partita di risiko, e credo proprio che ora seguirá qualche colpo di lima prima di partire con una Guerra verso l'Iran.
La parte peggiore, secondo me, é che anche l'Iran sará a sua volta la testa di ponte per spingersi ancora piú ad est ...

VR

Luco
Inviato: 2/9/2011 9:00  Aggiornato: 2/9/2011 9:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2008
Da:
Inviati: 286
 Re: Attacco alla Libia
Citazione:
«Le ambizioni militari, nucleari e balistiche dell'Iran costituiscono una minaccia crescente che potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani»: lo ha dichiarato il presidente francese, Nicolas Sarkozy, parlando a Parigi davanti agli ambasciatori di Francia riuniti. Sarkozy ha voluto mettere in guardia Teheran, aggiungendo però che un eventuale «attacco preventivo» provocherebbe «una crisi grave che la Francia non vuole a nessun prezzo».


da Il Messaggero

vuotorosso
Inviato: 2/9/2011 9:38  Aggiornato: 2/9/2011 9:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Attacco alla Libia
Riassumendo la dichiarazione sopra :
potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani
una crisi grave che la Francia non vuole a nessun prezzo

Quindi quello che la Francia non vuole a nessun prezzo é la crisi, non l'attacco preventivo (aggressione armata e guerra - senza dichiarazione - ad uno stato sovrano).

Perfetto, siamo a posto.

zeus66
Inviato: 2/9/2011 11:29  Aggiornato: 2/9/2011 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2005
Da: Verona
Inviati: 76
 Re: Attacco alla Libia
L'obiettivo finale NON sarà né la Siria né l'Iran.

Ma la CINA !!!

La "ragione sociale" ultima dell'impero del male USA è la conquista della Cina.

(Vedi opere di John Kleeves)

redna
Inviato: 2/9/2011 11:30  Aggiornato: 2/9/2011 11:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Attacco alla Libia
Citazione:

Quindi quello che la Francia non vuole a nessun prezzo é la crisi, non l'attacco preventivo (aggressione armata e guerra - senza dichiarazione - ad uno stato sovrano).

potrebbe essere che Sarkozy deve distogliere l'attenzione circa i fondi neri della Bettencourt.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
trotzkij
Inviato: 2/9/2011 13:49  Aggiornato: 2/9/2011 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Attacco alla Libia

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
fiodenamig
Inviato: 2/9/2011 14:36  Aggiornato: 2/9/2011 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Attacco alla Libia
UNA PROSPETTIVA UN PO' DIVERSA DAL SOLITO

Una volta a un addotto, durante una simulazione mentale "S.I.M.B.A.D.", apparve un militare che indossava una tutina differente rispetto alle usuali, sicché l'addotto gli chiese:

"e tu che ci fai qui?"

Questi rispose all'addotto di essere un militare iraniano (da qualche tempo nelle abduction si vedono militari nuovi rispetto ai soliti americani francesi israeliani etc e ora ti capitano pure russi cinesi giapponesi... Anche qui effetti della mondializzazione?) e che in futuro sarebbe scoppiata la guerra con l'Iran ma non c'era di che preccuparsi in quanto "sono tutti già d'accordo".

Il dialogo finì lì, perché giustamente all'addotto nulla interessava di queste storie bensì importava di non avere più militari terrestri e alieni che gli rompessero e così egli eliminò il militare dalla simulazione prontamente.




(...'azzolina,
gli anni passano e un poco alla volta codesti soggetti militari qui fanno di tutto perché effettivamente 'sta guerra da psicopatici criminali scoppi sul serio... Prima la Libia, poi la Siria, quindi l'Iran.
A quel punto effettivamente Cina e Russia sarebbero a un tiro di schioppo.
Comunque sì: l'obiettivo finale dovrebbe essere proprio la Cina)

Marko99
Inviato: 2/9/2011 14:42  Aggiornato: 2/9/2011 14:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/12/2009
Da:
Inviati: 58
 Re: Attacco alla Libia
Ma due negazioni non affermavano?

"Una grave crisi che la Francia NON vuole a NESSUN prezzo" ...... traducete voi...

mooninjune
Inviato: 2/9/2011 15:54  Aggiornato: 2/9/2011 15:54
So tutto
Iscritto: 20/5/2011
Da:
Inviati: 23
 Re: Attacco alla Libia

benitoche
Inviato: 2/9/2011 16:06  Aggiornato: 2/9/2011 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Attacco alla Libia
Entro solo per salvaguardare il buon nome dei gomblottisti di LC

La parte peggiore, secondo me, é che anche l'Iran sará a sua volta la testa di ponte per spingersi ancora piú ad est ...

L'obiettivo finale NON sarà né la Siria né l'Iran.Ma la CINA !!!La "ragione sociale" ultima dell'impero del male USA è la conquista della Cina.(Vedi opere di John Kleeves)


Comunque sì: l'obiettivo finale dovrebbe essere proprio la Cina)

Oggi il mondo affronta un nuovo colonialismo,"la società dei consumi", voluta dall’Impero d’Occidente è messa in opera dal capitalismo cinese.

IL SECONDO AVVENTO DELLA CINA IN LIBIA

trotzkij nel suo articolo fà notare che La Libia è l’ultima vittima dell’intervento globale della NATO, che è diventato possibile dopo la distruzione dell’Unione Sovietica,(Jugoslavia,’Iraq,l’Afghanistan). Nel frattempo, le agenzie d’intelligence dell’Alleanza avviarono le rivolte “arancione” in Georgia, Ucraina e Moldavia. Passando anni a cercare di rovesciare il Presidente bielorusso Lukashenko. La Siria è prossimo della lista

Se non finisce questa orgia del neo-colonialismo, la Russia con i suoi sconfinati territori e le sue enormi riserve di materie prime, diventerà uno degli obiettivi futuri dell’esportazione atlantista della “democrazia“.

La vedete la Luce in fondo al Tunnel?
Una dimensione continentale,dal Portogallo agli Urali,un assetto federale o confederale potente dal punto di vista politico internazionale.
Un soggetto libero dagli influssi asiatici ed americani
Strage di Oslo Docet

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Jurij
Inviato: 2/9/2011 17:10  Aggiornato: 2/9/2011 17:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Attacco alla Libia
Ma la Svezia non era neutrale?

Adesso si sporca con la nato?

Oppure è una classica giocata di chi detiene le redini di questo stato, del tipo di quella che fecero in Svizzera quando bloccammo con il referendum (partito dal Ticino) i caschi blu svizzeri nel 94.

È durata qualche anno, ma poi ce lo hanno rifilato in quel posto con i SWISSCOY, che bella trovata... così hanno di nuovo schiacciato il "popolo sovrano" e hanno fatto quello che volevano.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 2/9/2011 17:14  Aggiornato: 2/9/2011 17:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Attacco alla Libia
Citazione:
trotzkij nel suo articolo fà notare che La Libia è l’ultima vittima dell’intervento globale della NATO, che è diventato possibile dopo la distruzione dell’Unione Sovietica,(Jugoslavia,’Iraq,l’Afghanistan). Nel frattempo, le agenzie d’intelligence dell’Alleanza avviarono le rivolte “arancione” in Georgia, Ucraina e Moldavia. Passando anni a cercare di rovesciare il Presidente bielorusso Lukashenko. La Siria è prossimo della lista

Se non finisce questa orgia del neo-colonialismo, la Russia con i suoi sconfinati territori e le sue enormi riserve di materie prime, diventerà uno degli obiettivi futuri dell’esportazione atlantista della “democrazia“.

Girano forte doverlo ammettere, anche perché ero pieno di speranza, ma con la caduta del muro è arrivata un’ondata d’ingiustizie sociali che ha buttato all’aria quel poco che in decenni si era creato.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Pyter
Inviato: 2/9/2011 21:00  Aggiornato: 2/9/2011 21:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Attacco alla Libia
«Le ambizioni militari, nucleari e balistiche dell'Iran costituiscono una minaccia crescente che potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani [...]un «attacco preventivo» provocherebbe «una crisi grave che la Francia non vuole a nessun prezzo».

Non è una questione di grammatica interpretativa ... e neanche del fatto che le due frasi siano in contraddizione tra di loro ...

Semplicemente nelle due frasi c'è in mezzo una balla.

E cioè che lui non parla a nome della Francia e quindi dei Francesi


... forse ...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
ivan
Inviato: 2/9/2011 22:20  Aggiornato: 2/9/2011 22:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Attacco alla Libia
Leggiamo su Giornalettismo:

link articolo

Citazione:


L’ombra dell’Islam sul nuovo governo libico *

2 settembre 2011
Il leader del Cnt è un ex fondamentalista religioso. Corteggiato da Al Qaeda, condannato dagli Usa
...



Questo scenario, di guerra continua, di distruzione degli stati come li abbiamo conosciuti finora con la creazione di altri strani stati , era stato previsto in illo tempore da Sbancor:


link articolo Sbancor

Citazione:


Per cercare di capire la posta in gioco forse conviene leggere questo articolo**.
E guardare questa cartina, ingrandendola:

...
Disegnata da uno “strategist” del Pentagono. E’ il “Nuovo Medioriente”.
Osserviamola bene:

1) La Palestina è scomparsa, assorbita da Egitto e Giordania, come era prima della guerra del 1967.
2) C’è uno stato islamico di Mecca e Medina: è forse un premio per Al Qaeda?
3) La Turchia perde il Kurdistan, compresa Dyarbakir.
4) L’Iraq è tripartito fra sciti, sunniti e curdi
5) La Siria perde tutti gli sbocchi al mare, in funzione del grande Libano
6) Tabriz passa dall’Iran all’Azerbaijan, ed Herat dall’Afghanistan all’Iran.

Non è il caso neppure di discutere il progetto e la sua filosofia etnico-religiosa. I problemi rilevanti sono solo due:

1. Cosa autorizza un colonnello in pensione americano a ridisegnare le mappe del Medioriente?
2. Quelle mappe richiedono comunque una guerra dei cent’anni per diventare realtà.
...

Un dato solo è certo: se non avviene un miracolo il terzo fronte ormai è aperto. E l’Unifil sarà coinvolta.

Il dollaro scende, il prezzo del petrolio sale, Wall Street sta di nuovo sull’orlo del baratro. La guerra torna quindi ad essere una variabile da prendere in considerazione.

That’s economy...




Note:
Ne parlano anche qui * link<<The "Liberation" of Libya: NATO Special Forces and Al Qaeda Join Hands "Former Terrorists" Join the "Pro-democracy" Bandwagon >>
** link

desbouvet
Inviato: 2/9/2011 23:03  Aggiornato: 2/9/2011 23:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Attacco alla Libia
Il prossimo obiettivo sarà ancora una volta la vita.

http://www.youtube.com/watch?v=s9Sdgh7k5Q8

pierob4
Inviato: 3/9/2011 0:04  Aggiornato: 3/9/2011 0:04
So tutto
Iscritto: 19/7/2011
Da:
Inviati: 5
 Re: Attacco alla Libia
Più il tempo passa e maggiori saranno le difficoltà per il "ricco e democratico" occidente, se va avanti di questo passo le armate della NATO non avranno neanche i soldi per la avio dei caccia....
Nel 2010 alcuni dei più importanti paesi europei hanno tagliato le spese per la difesa: rispetto all’anno precedente: il Regno Unito le ha ridotte di più del 10%, la Spagna di quasi del 4%, l’Italia di circa il 2%, mentre la Germania e la Francia le hanno mantenute sostanzialmente stabili (+0,3%). Ciononostante, la Gran Bretagna è ancora il paese dell’Unione europea che, in termini assoluti, spende di più, con 38,4 miliardi di euro, seguito dalla Francia e dalla Germania (32,1) e, a distanza, dall’Italia (14,3) e dalla Spagna (7,7).
Per avere un quadro più completo, inoltre, è utile rapportare queste spese al prodotto interno lordo (Pil). Si scopre così che la Gran Bretagna ha speso per la difesa ben il 2,3% del Pil, la Francia l’1,7%, la Germania l’1,2%, l’Italia lo 0,9% e la Spagna lo 0,7%.
Il calcolo si riferisce, nello specifico, alla “funzione difesa”, ossia ai costi relativi al funzionamento delle Forze Armate: personale, addestramento, acquisizione e manutenzione degli equipaggiamenti, ricerca, e investimenti in infrastrutture militari. Sono escluse invece le voci che non riguardano il funzionamento dello strumento militare, come ad esempio (www.affarinternazionali.it) le pensioni ecc.

Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami.... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo. Morpheus (dal film "Matrix")

NeWorld
Inviato: 3/9/2011 0:57  Aggiornato: 3/9/2011 0:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: Attacco alla Libia
desbouvet: Il prossimo obiettivo sarà ancora una volta la vita.

http://www.youtube.com/watch?v=s9Sdgh7k5Q8


Putroppo per l'ennesima volta. Grazie per il video. Anche se le immagini sono crude,sono la realtà. Una dura realtà.
Il potere in mano agli esseri umani,nel corso della storia ha causato sopratutto morte e distruzione, in un crescendo di atrocità e inganni.

Molti hanno perso la fiducia in Dio,senza neanche aver tentato di conoscere chi sia veramente,basandosi sopratutto sugli inganni perpetrati dai "falsi cristiani".

Io ho perso la fiducia nell'uomo.
Nelle intenzioni di chi detiene il potere.
Nella mancanza di potere di chi avrebbe buone intenzioni.
Nella corruttibilità umana.
Nell' egoismo.

Pensate che i popoli siano in grado di rovesciare la situazione e portare un mondo migliore,senza guerre,oppressioni,abusi e soprusi ?
Scusatemi ma mi sembra più utopistico che sperare in un intervento Divino.

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
desbouvet
Inviato: 3/9/2011 1:22  Aggiornato: 3/9/2011 1:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Attacco alla Libia
Citazione:
Pensate che i popoli siano in grado di rovesciare la situazione e portare un mondo migliore,senza guerre,oppressioni,abusi e soprusi ? Scusatemi ma mi sembra più utopistico che sperare in un intervento Divino. Invia un commento


Nè i popoli nè Dio, NeWorld, ma ogni singolo uomo. Non è un caso che anche Gesù, che non era un "popolo", tantomeno un'entità statuale-territoriale etc etc, nel momento in cui ha invocato Dio (sulla croce), ha capito di essere Solo.

La volta celeste è tutte le sue stelle.

krom2012
Inviato: 3/9/2011 8:06  Aggiornato: 3/9/2011 8:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Attacco alla Libia
Buongiorno, seguo da tempo questo sito che si occupa di temi importanti, però qui non ho mai letto un articolo che riguardi le scie chimiche e se l'avete postato mi è stranamente sfuggito!

Circa due mesi fa ho fatto un post nel forum, nella sezione ormai abbandonata che si occupa dell'argomento, ma in realtà non se ne occupa più nessuno da tempo, a quanto pare è già stato detto tutto?!?

Capisco che vi occupiate di altri importanti argomenti ma perchè non date mai spazio a tale problema?
Sono curioso delle risposte costruttive, sempre se ce ne saranno...

Scusate l'OT, vorrei che il mio messaggio non venga preso come una critica, ma come una sollecitazione ad occuparsi anche di questo grave problema delle chemtrails.

...il cielo è sempre più bianco...
ivan
Inviato: 3/9/2011 8:18  Aggiornato: 3/9/2011 8:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Attacco alla Libia
Su CDC un articolo sulle cause della guerra in Libia: link

Viene citata la Corea ma il quadro stoico è diverso dai fatti di Corea: qui non c'è nessuno che possa in un qualche contrastare quello che una volta veniva chiamato "imperialismo", è una storia a senso unico, che non può che avere che un solo finale, era chiaro fin dall'inizio.

La novità rispetto ai tempi dei fatti di Corea e Vietnam sta in due aspetti: il primo è che la guerra si fa dal cielo e da lontano e per adesso non c'è nessun arma di difesa valida da questo tipo di guerra se non scansarla; la seconda è che c'è una sola voce nel mondo dell'informazione: quella di chi attacca.

In definita non è nulla di nuovo, i cinesi l'avevo già scritto anni fa ne "La guerra asimmetrica".

perspicace
Inviato: 3/9/2011 11:34  Aggiornato: 3/9/2011 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Attacco alla Libia
Molti si sbagliano a mio avviso la Cina non è un obbiettivo dell'Usa, si forse i cinesi odiano gli americani e gli americani i cinesi ma il loro fine è il commercio e per commerciare servono almeno due elementi perché non si può vendere a se stessi perché non si ci guadagnerebbe niente, quindi tutte queste guerre perché? semplice Ricostruire la via della seta e per farlo devono prendere il controllo di Afganistan, Iraq, Siria, Libia, Pakistan, Turchia, Palestina dato che con l'avvento tecnologico tutti i traffici commerciali che adesso sono fatti con navi e aerei dovranno essere rimpiazzati con trasporti di terra è una necessita strategica avere il controllo della via della seta per poter essere una potenza mondiale. E chi possiederà quei territori possiederà la migliore economia del futuro ecco perché tanta ostinazione per quel area petrolio e gas passano in secondo piano bastano a malapena a finanziare la guerra con i suoi enormi costi e la costruzione dei governi fantoccio il vero obiettivo e il territorio in vista della grande scalata tecnologica che ci aspetta nei prossimi anni che ci porterà di nuovo a spostare merci sulla terra ferma.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
frankpuma
Inviato: 3/9/2011 11:42  Aggiornato: 3/9/2011 11:42
So tutto
Iscritto: 2/9/2011
Da:
Inviati: 11
 Re: Attacco alla Libia
Beh, sappiate che stiamo ospitando gli amici militari svedesi anche qui in Italia, da circa tre mesi, in una caserma situata a pesaro che si occupa di " operazioni psicologiche " in una task force che creata ad hoc per l'esigenza libica. Le cosiddette PSYOPS, di cui poco si parla ma alle quali non possiamo sottrarci sono molto più vicino di quello che pensiamo.

Giano
Inviato: 3/9/2011 12:00  Aggiornato: 3/9/2011 12:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Attacco alla Libia
Cit. Perspicace:
“..dato che con l'avvento tecnologico tutti i traffici commerciali che adesso sono fatti con navi e aerei dovranno essere rimpiazzati con trasporti di terra”

“il vero obiettivo e il territorio in vista della grande scalata tecnologica che ci aspetta nei prossimi anni che ci porterà di nuovo a spostare merci sulla terra ferma.”

Buongiorno Perspicace, c’è qualcosa che non mi torna nel tuo ragionamento.
L’avvento tecnologico, la scalata tecnologica di cui parli mi porta a pensare
ad una sostituzione del traffico merci navale e aereo con qualcosa di più nuovo, veloce e poco inquinante, magari il teletrasporto, non con i vecchi trasporti via terra.
Che scalata tecnologica c’è se torniamo a spostare le merci come cinquant’anni fa?
Benvenuto.

desbouvet
Inviato: 3/9/2011 12:12  Aggiornato: 3/9/2011 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Attacco alla Libia
Giano, la visione di Perspicace non è campata in aria, invece. Se ti informi (ora non ho tempo di segnalarlo ma il materiale in rete esiste), vedrai che esistono progetti, certamente al limite del fantascientifico, eppur serissimi, per rivalutare completamente la possibilità di "inviare" via terra uomini e merci. Evidentemente fra 10 o 20 anni il cielo sarà poco praticabile, non si sa bene perchè (...) mentre sul mare, sulla sua superficie liquida, non si può certo sfrecciare a 3.000 km/h.

Jurij
Inviato: 3/9/2011 12:19  Aggiornato: 3/9/2011 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Attacco alla Libia
Citazione:
Evidentemente fra 10 o 20 anni il cielo sarà poco praticabile, non si sa bene perchè (...) mentre sul mare, sulla sua superficie liquida, non si può certo sfrecciare a 3.000 km/h.

Penso sia una questione di energia, far volare tonnellate in aria costa maggiore energia che farle” scivolare” su cuscinetti d’aria o magnetici…futuro = energia e informazioni

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Giano
Inviato: 3/9/2011 12:54  Aggiornato: 3/9/2011 12:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Attacco alla Libia
Cit. Desbouvet:
Giano, la visione di Perspicace non è campata in aria, invece. Se ti informi (ora non ho tempo di segnalarlo ma il materiale in rete esiste), vedrai che esistono progetti, certamente al limite del fantascientifico, eppur serissimi, per rivalutare completamente la possibilità di "inviare" via terra uomini e merci. Evidentemente fra 10 o 20 anni il cielo sarà poco praticabile, non si sa bene perchè (...) mentre sul mare, sulla sua superficie liquida, non si può certo sfrecciare a 3.000 km/h.

Ciao Desbouvet, ciao Jurij,
quindi treni superveloci, a levitazione magnetica? Una sorta di superTAV asiatica?
Speriamo bene…

Jurij
Inviato: 3/9/2011 13:05  Aggiornato: 3/9/2011 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Attacco alla Libia
Oppure puntare ancora sull'aria, ma con minor velocità, come con la nuova generazione di dirigibili SkyCat che arrivano a trasportare 1000 tonnellate.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
infosauro
Inviato: 3/9/2011 13:11  Aggiornato: 3/9/2011 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Attacco alla Libia
http://www.agi.it/estero/notizie/201109031229-est-rt10036-libia_documenti_svelano_stretti_rapporti_della_cia_con_gheddafi

Documenti segreti, recuperati a Tripoli dopo l'espugnazione della capitale della Libia da parte dei ribelli, hanno gettato una luce, quanto mai imbarazzante, sugli strettissimi rapporti di collaborazione intrattenuti nell'ultimo decennio dai servizi segreti occidentali, compresi la Cia statunitense e l'Mi6 britannico, con il regime di Muammar Gheddafi. E' quanto riferiscono oggi il quotidiano londinese 'The Independent' e l'americano 'The Wall Street Journal'. I due giornali affermano che il materiale, ritrovato nel quartier generale dell'Agenzia libica per la Sicurezza Esterna e negli uffici dell'ex ministro degli Esteri lealista Mussa Kussa, svela come la Cia avesse coinvolto Gheddafi nella sua controversa pratica della 'extraordinary rendition': i rapimenti clandestini e le detenzioni illegali di presunti terroristi, consegnati poi a Paesi terzi a vocazione autoritaria, malgrado fosse quasi certa la sorte di segregazione, tortura ed esecuzione sommaria che vi attendeva i disgraziati. Molti sospetti furono consegnati alla Libia perche' vi fossero sottoposti a interrogatorio, anche attraverso sevizie. Agenti della Cia, per ordine dell'allora presidente George W. Bush, arrivarono addirittura al punto di suggerire agli aguzzini libici le domande da porre ai detenuti.
Nel 2004 la Central Intelligence Agency stabili' poi una "presenza permanente" a Tripoli: e' quanto emerge da un messaggio inviato a Kussa, allora capo dell'intelligence, dal vice direttore dell'epoca, Stephen Kappes, responsabile diretto del programma di 'extraordinary rendition'. I due erano tra loro in tale intimita' che la lettera si apre con "Caro Mussa" e si chiude con un assai confidenziale "Steve". I servizi americani e britannici si spinsero fino a fornire al regime libico informazioni riservatissime su diversi dissidenti riparati all'estero: per esempio, nel 2004 l'Mi6 si affretto' a passare allo spionaggio di Tripoli la notizia della scarcerazione in Gran Bretagna di un militante dell'opposizione in esilio, tornato quindi in qualche modo 'vulnerabile'. (AGI) (AGI/EFE/AFP) - Londra, 3 set. - Kappes fu tra l'altro l'artefice nel 2003 della clamorosa rinuncia del Colonnello ai propri arsenali di distruzione di massa, a cominciare dalle armi nucleari: ma il discorso con cui Gheddafi lo annuncio' al mondo fu messo a punto con il determinante contributo di esperti britannici. In una comunicazione riservata a un dirigente dell'intelligence libica, infatti, un suo collega di Londra scrive di "allegare una versione rieditata del linguaggio tra noi concordato".
Molti documenti scoperti di recente sono infine dedicati alla storica visita nel Paese nord-africano che sette anni fa compi' Tony Blair, allora primo ministro del Regno Unito, teatro nel 1988 della strage di Lockerbie costata 191 morti: fu l'ufficio del premier laburista a chiedere che questi fosse accolto a Tripoli da Gheddafi in una tenda beduina, e non il contrario. Un anonimo agente dell'Mi6 scrisse a Kussa: "Al numero 10 di Downing Street sono ansiosi che il primo ministro incontri la Guida (unico titolo ufficialmente assunto da Gheddafi; ndr) nella sua tenda. Non so perche' gli inglesi siano cosi' affascinati dalle tende. Il fatto nudo e crudo e' che ai giornalisti piacera' moltissimo", scherzo' il mittente.
E infatti Blair fu immortalato dai flash sotto la tenda di prammatica, mentre scambiava con il Colonnello una vigorosa stretta di mano. Il tutto fu organizzato da Kussa, il quale ricevette da allora numerose missive che si aprivano con "Ossequi dall'Mi6". Gli arrivo' persino un biglietto d'auguri firmato da un alto dirigente del servizio di spionaggio britannico, il quale si siglo' "Il vostro amico". Forse e' per questo che, quando lo scorso marzo diserto', l'ex ministro degli Esteri di Gheddafi scappo' proprio in Gran Bretagna da dove, un mese dopo, gli fu consentito ripartire alla volta del Qatar malgrado le accuse di gravi violazioni dei diritti umani pendenti a suo carico. (AGI) .

Perché non faccio fatica a crederci?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
benitoche
Inviato: 3/9/2011 13:36  Aggiornato: 3/9/2011 13:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Attacco alla Libia
desbouvet

Evidentemente fra 10 o 20 anni il cielo sarà poco praticabile, non si sa bene perchè

Inviato: 11/2/2011 13:33
Re: Edgar Cayce: il profeta dell’inconscio

La Terra assumerà una configurazione tale da non far funzionare più l'energia elettrica: diversi cataclismi colpiranno le aree del mondo. Sarà sommersa la Costa Est degli USA (in fondo se l'aspettavano, viste tutte le volte che hanno sommerso New York nei film), parte del Giappone (non cè da stupirsi, ha fatto parte della Commissione Trilaterale Usa-Europa-Giappone, una delle società segrete anticristiche-frankiste del pianeta), l'Inghilterra (anche lì non c'è da stupirsi), parti della Francia e la zona dell'Etna (tutta Catania)
-riemergeranno parti del Continente Atlantideo nell'Atlantico e della Lemuria nel Pacifico;
-il nuovo assetto riporterà le condizioni climatiche com'erano ai tempi di Atlantide: il Sole e la Luna che si vedono come aloni, non direttamente, l'aria umidissima, molto più densa di oggi (l'elettricità sarà solo un ricordo a causa di quell'umidità), l'acqua più liquida di oggi (così la si potrà utilizzare come la usavano gli Atlantidei


la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
trotzkij
Inviato: 3/9/2011 13:43  Aggiornato: 3/9/2011 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Attacco alla Libia

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
NeWorld
Inviato: 3/9/2011 20:57  Aggiornato: 3/9/2011 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: Attacco alla Libia
desbouvet: Non è un caso che anche Gesù, che non era un "popolo", tantomeno un'entità statuale-territoriale etc etc, nel momento in cui ha invocato Dio (sulla croce), ha capito di essere Solo.

Per non andare OT a questa tua affermazione rispondo qui

krom2012: Capisco che vi occupiate di altri importanti argomenti ma perchè non date mai spazio a tale problema? Sono curioso delle risposte costruttive, sempre se ce ne saranno...

Intanto puoi vederti questo
STOP! non vado oltre (qui è OT)

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
krom2012
Inviato: 4/9/2011 13:45  Aggiornato: 4/9/2011 13:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Attacco alla Libia
Gli avevo già visionati quei video e comunque sono stati pubblicati da siti/blog che sono contro le chemtrails o fanno finta, perchè certe notizie non sono state postate anche qui? Neanche uno straccio di link in prima pagina sulle scie chimiche è presente, da che parte sta luogo comune non l'ho ancora capito...

...il cielo è sempre più bianco...
Dusty
Inviato: 4/9/2011 21:57  Aggiornato: 4/9/2011 21:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Attacco alla Libia
Via Reuters si apprende che la CIA e l'MI6 hanno aiutato Gheddafi nei confronti dei dissidenti:

Documents found in the abandoned Tripoli office of Muammar Gaddafi’s intelligence chief indicate the U.S. and British spy agencies helped the fallen strongman persecute Libyan dissidents, Human Rights Watch said on Saturday.

The documents were uncovered by the human rights activist group in the abandoned offices of Libya’s former spy chief and foreign minister, Moussa Koussa.
The group said it uncovered hundreds of letters between the CIA, MI6 and Koussa, who is now in exile in London. Letters from the CIA began, “Dear Moussa,” and were signed informally with first names only by CIA officials, Human Rights Watch said.
[...]

Come mai non mi stupisco?

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
giupir
Inviato: 11/9/2011 18:05  Aggiornato: 11/9/2011 18:05
So tutto
Iscritto: 10/9/2011
Da:
Inviati: 19
 Re: Attacco alla Libia
La Cina?????
...ma avete ben presente di cosa si parla a livello geopolitico?

perspicace
Inviato: 12/9/2011 13:29  Aggiornato: 12/9/2011 13:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Attacco alla Libia
http://www.youtube.com/watch?v=BGPwgXG58rE documentati sulla tecnologia di Tesla per produrre energia e poi chiediti con quel tipo di corrente sarà più veloce un aereo o un treno a levitazione magnetica poi aggiungici le percentuali di rischio e vedrai che non è un utopia, le merci verranno spostate così. La cosa che denoto da questo passaggio cioè la ricostruzione di grandi vie commerciali terrestri è la motivazione per cui penso a un prossimo avvento tecnologico, il mondo sta cambiando, mi riferisco alla singolarità di internet che proporzionalmente moltiplica la velocità con cui i brevetti o progetti che dir si voglia vengano alla luce poi sezionati e giudicati dal opinione pubblica che è la vera voce del commercio ed infine vengono lanciati a folle marcia sul mercato, PC ed internet sono l'esempio brillante di queste tecnologie li per li anche scomode per talune aziende ma la cui entrata in commercio non poteva essere fermata.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler

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