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news internazionali : Massacro NATO a Tripoli
Inviato da Redazione il 22/8/2011 4:50:00 (8088 letture)

Rinchiuso in un albergo di Tripoli, Thierry Meyssan ha mandato questo messaggio alle 0.35 di oggi (notte fra domenica e lunedì).

Massacro NATO a Tripoli - di Thierry Meyssan

Sabato 20 agosto 2011 alle ore 20, e cioè subito dopo l’Iftar, la fine del digiuno di Ramadan, la NATO ha lanciato l’”Operazione Sirenetta”.

Le “sirenette” sono gli altoparlanti delle moschee che AlQuaeda ha usato per mandare il segnale della rivolta. Immediatamente “cellule dormienti” dei ribelli sono entrate in azione. Piccoli gruppi, altamente mobili, hanno continuato a moltiplicare gli attacchi. Gli scontri della notte hanno lasciato 350 morti e 3.500 feriti.

La situazione si è stabilizzata durante la giornata di domenica.

Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza.

Gli scontri hanno ripreso ad infuriare domenica sera, raggiungendo un livello di violenza altissimo. Aerei e droni della NATO bombardano in ogni direzione. Gli elicotteri colpiscono le persone in strada per aprire la via ai jihadisti.

In serata un convoglio di auto ufficiali che trasportava personaggi importanti ...


... è stato attaccato. Si sono rifugiati nell’Hotel Rixos, dove è alloggiata anche la stampa straniera. La NATO non ha osato bombardarlo, per non colpire i propri giornalisti. L’hotel in cui mi trovo è stato pesantemente colpito dal fuoco.

Alle 23.30 il Ministro della Sanità non ha potuto fare altro che constatare che gli ospedali sono saturi. Entro le prime ore della sera si erano registrati altri 1.300 morti e 5.000 feriti.

La NATO ha ricevuto dal Consiglio di Sicurezza l’incarico di proteggere i civili. In realtà, la Francia e l’Inghilterra sono tornate per riprendere i loro massacri coloniali.

Thierry Meyssan

Fonte: Réseau Voltaire

Voto: 9.00 (3 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 22/8/2011 4:58  Aggiornato: 22/8/2011 5:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Mentre gli americani - mi veniva da dire alla fine dell'articolo - stanno facendo di tutto per onorare il Nobel per la pace di Obama.

DjGiostra
Inviato: 22/8/2011 8:32  Aggiornato: 22/8/2011 8:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Massacro NATO a Tripoli
@Redazione:
A Obama dovrebbero dare il premio No-Bel per la pace dei sensi !!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
peonia
Inviato: 22/8/2011 9:05  Aggiornato: 22/8/2011 9:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Io mi vergogno di essere parte, cittadina di questo Occidente criminale.
Andrò a chiedere asili politico nei Paesi del Terzo Mondo!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
aotearoa
Inviato: 22/8/2011 9:20  Aggiornato: 22/8/2011 9:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Quando parlo con (quasi) chiunque mi circondi mi sembra di essere uno scemo, la gente mi guarda con due occhi come cocomeri. COGLIONE la Libia è stata LIBERATA e il Milan ha vinto il trofeo Berlusconi. Eh che cazzo!

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
hendrix
Inviato: 22/8/2011 9:24  Aggiornato: 22/8/2011 9:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza.

Questa è bella, ma per caso americani e alqaedisti sono tornati amici o si fosse capovolto il mondo e non me ne sono accorto?

LoneWolf58
Inviato: 22/8/2011 9:30  Aggiornato: 22/8/2011 9:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Che strano... ed i terroristi islamici non fanno esplodere nemmeno una bomba carta nei paesi nato?!... mah! Per essere uno che ha utilizzato il terrorismo come uno dei principali strumenti della sua politica estera, ed appoggia i gruppi estremisti che fanno uso di tattiche terroristiche lo vedo un po in difficoltà. Che sia per il fatto che magari non è proprio lui quello che "usa il terrorismo come principale strumento di politica estera?"

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
edo
Inviato: 22/8/2011 10:39  Aggiornato: 22/8/2011 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza.


L'importante non è ciò che accade ma ciò che viene raccontato. I ""giornalisti"" mainstream non accenneranno nemmeno per errore a questi fatti, e quelli che lo faranno saranno iscritti nella lista dei soliti complottisti... quelli che speculano su 3000 morti delle torri gemelle etc. etc.

fiodenamig
Inviato: 22/8/2011 12:35  Aggiornato: 22/8/2011 12:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Ragazze e ragazzi,


incredibilmente, sembrerebbe che IL BEDUINO ne sappia davvero una più del diavolo:

http://www.youtube.com/watch?v=3IwmQgteHnQ

SICCHE' GHEDDAFI AVREBBE FATTO ENTRARE
I RIBELLI VIA TERRA A TRIPOLI COME UN COLTELLO ENTRA NEL BURRO,
SENZA CIOE' CHE QUESTI INCONTRASSERO ALCUNA RESISTENZA, VOLUTAMENTE
DI MODO TALE DA AMMASSARE TUTTE LE MELE MARCE NELLO STESSO CESTO...




IO VE LA GIRO COME NOTIZIA, VEDIAMO POI SE E' VERA...

edo
Inviato: 22/8/2011 13:48  Aggiornato: 22/8/2011 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
SICCHE' GHEDDAFI AVREBBE FATTO ENTRARE
...


Pitticca sa cazzada

Pyter
Inviato: 22/8/2011 13:56  Aggiornato: 22/8/2011 13:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Secondo il tg1 pare che il Colonnello Gheddafi abbia le ore contate.

Ciò significa che stasera diventerà finalmente Generale?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
LUSSU
Inviato: 22/8/2011 14:03  Aggiornato: 22/8/2011 14:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Sardegna
Inviati: 32
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Io sto a Cagliari. Ogni notte dall'inizio della guerra in Libia fino ad oggi si alzano in volo due caccia dalla base di Decimomannu. Ho monitorato l'orario medio di partenza e arrivo. Salvo un margine di errore di qualche minuto l'orario della partenza è 00:00, mentre il rientro è previsto per le 02:00. In queste due ore, ogni giorno, dal mese di Marzo ad Agosto provate a fare il conto di quante bombe siano state scaricate. Quanti bambini e civili innocenti hanno perso la vita? Comunque vedo che per Napolitano sia ancora una missione essenziale nel nome della pace.

Come disse Noam Chomsky: "Se fosse fatto nuovamente un processo di Norimberga, i successivi presidenti degli Stati Uniti verrebbero tutti impiccati". Credo che lo stesso possa dirsi per l'Italia. Noto anche che questa frase è stata riportata da Paolo Barnard auspicando una nuova Norimberga in cui giudicare i criminali di Stato in Italia (Prodi Draghi Ciampi Amato Scalfaro Violante Monti ...). Sono pienamente daccordo in maniera assolutamente assoluta.

haldir
Inviato: 22/8/2011 14:21  Aggiornato: 22/8/2011 14:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2006
Da:
Inviati: 51
 Re: Massacro NATO a Tripoli

peonia
Inviato: 22/8/2011 15:08  Aggiornato: 22/8/2011 15:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Massacro NATO a Tripoli

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
hendrix
Inviato: 22/8/2011 16:02  Aggiornato: 22/8/2011 16:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Massacro NATO a Tripoli
I giornalisti Thierry Meyssan e Mahdi Darius Nazemroaya minacciati di morte a Tripoli

A Tripoli, i bombardamenti sono ripresi verso le ore 10:20 di questa mattina (22 agosto 2011).
Essi sono condotti su alcuni obiettivi specifici in cui la NATO persiste.
Gli scontri sono ripresi intorno al Rixos Hotel dove si trovano alcuni dirigenti libici e la stampa straniera.
Al Rixos , alcuni sedicenti “giornalisti” statunitensi hanno dato l’ordine di uccidere i giornalisti Mahdi Darius Nazemroaya e Thierry Meyssan di Global Research e del Réseau Voltaire.
Tre Stati hanno offerto la loro protezione diplomatica ai collaboratori del Réseau Voltaire. Tuttavia, intrappolati nella città, i giornalisti non hanno modo di raggiungere le loro ambasciate.



Appello per la vita di Meyssan e Nazemroav

Réseau Voltaire è preoccupato per le minacce a due dei suoi colleghi di Tripoli. Mahdi Darius Nazemroaya, Research Associate, Centro per la Ricerca sulla Globalizzazione, e Thierry Meyssan, presidente e fondatore della Rete Voltaire e la conferenza Axis for Peace, sono rintanati nell'albergo Rixos attorno al quale pesanti scontri hanno avuto luogo. E' stato dato l'ordine di fucilarli.

black_ops
Inviato: 22/8/2011 16:48  Aggiornato: 22/8/2011 16:48
So tutto
Iscritto: 22/8/2011
Da:
Inviati: 21
 Re: Massacro NATO a Tripoli
"Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza."

Come ha fatto il giornalista a verificare una cosa del genere ?
Non solo è quindi riuscito ad entrare nella zona del porto dove approdano le navi militari - che immagino essere zona off limits per chiunque (specie in tempo di guerra) - ma è anche riuscito a stabilire che tale nave ha scaricato Jihadisti nientepopodimeno che di Al Quaeda ! Come se questi fossero riconoscibili da lontano. Su che base vengono fatte queste asserzioni ? ...Il tutto rinchiuso in un albergo...

Permettemi di esprimere qualche lecito dubbio...

mangog
Inviato: 22/8/2011 16:53  Aggiornato: 22/8/2011 16:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:

Autore: black_ops Inviato: 22/8/2011 16:48:07

"Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza."

Come ha fatto il giornalista a verificare una cosa del genere ?
Non solo è quindi riuscito ad entrare nella zona del porto dove approdano le navi militari - che immagino essere zona off limits per chiunque (specie in tempo di guerra) - ma è anche riuscito a stabilire che tale nave ha scaricato Jihadisti nientepopodimeno che di Al Quaeda ! Come se questi fossero riconoscibili da lontano. Su che base vengono fatte queste asserzioni ? ...Il tutto rinchiuso in un albergo...

Permettemi di esprimere qualche lecito dubbio...


I cugini e gli amici dei cugini esistono anche per i giornalisti.

Giano
Inviato: 22/8/2011 17:01  Aggiornato: 22/8/2011 17:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Cit. black_ops:
Come ha fatto il giornalista a verificare una cosa del genere ?

Bella domanda! Sono circa sei mesi che me la faccio anch’io
quando leggo e sento servizioni sui tg e sui giornali fatti da
gente che a Tripoli non c’è mai stata…te le ricordi le fosse comuni?
I 10000 morti dei primi 3 giorni? Gli stupri casa per casa? Il viagra
semiautomatico? Mi fermo per pietà.

Magari il signor Meyssan ha usato un binocolo e
quelli del corriere la sfera di cristallo.

Nuit
Inviato: 22/8/2011 17:18  Aggiornato: 23/8/2011 1:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Massacro NATO a Tripoli
RIPORTO QUESTA NOTIZIA:

DI HAKI
flipsideoftheeconomy.blogspot.com

Dopo molti mesi che la situazione era stabile con i ribelli a Bengasi e Gheddafi a Tripoli le cose sono drammaticamente cambiate nel corso degli ultimi tre giorni.

Ma cosa e' successo in questo brevissimo tempo, che ha cambiato le cose?

C'entra l'oro. Spieghiamoci: qualche giorno fa Chavez, il presidente del Venezuela ha richiesto a Londra il rimpatrio dell'oro che ha in deposito presso la capitale inglese (quasi 100 tonnellate).

L'oro era concesso in leasing alla Banca d'Inghilterra e il ridarlo indietro significava per essa (che non lo possiede piu') doverlo ricomprare sul mercato. Questo ha provocato il rapido incremento del metallo giallo facendolo arrivare Venerdi' a 1.881 Dollari l'oncia. inoltre il prezzi dei future a breve scadenza erano piu' alti di quelli a lunga scadenza e cio' significa che in questo momento c'e' mancanza di oro fisico.

In tutta la storia del COMEX lo stesso successe solo un'altra volta moltissimi anni fa e solo per poche ore. La situazione attuale e' quindi un fatto del tutto nuovo nel mercato dei future sull'oro.

Per questo motivo le 143,8 tonnellate di oro fisico possedute da Gheddafi erano e sono indispensabili per poter restituire quanto dovuto al Venezuela da parte della Banca d'Inghilterra senza dover rischiare il default e senza dover far salire il metallo giallo a prezzi insostenibili che avrebbero visto il bluff di USA e UK.

A questo proposito ricordiamo che l'oro che si dice essere depositato presso la Federal Reserve NON e' mai stato controllato da alcun ente indipendente da moltissimi anni e quindi ci sono sempre piu' dubbi che esso esiste realmente.

Purtroppo per l'Italia anche buona parte delle nostre riserve aurifere si trovano NON presso la Banca d'Italia a Roma (come molti pensano) ma a Londra e negli USA. Sono oltre 2,000 tonnellate di oro comprate con i grandi sacrifici dei nostri antenati che da quanto sembra potremmo avere perso per sempre. A tal proposito sarebbe importante una tempestiva interrogazione parlamentare per conoscere l'esatta entita' del nostro metallo giallo che si trova all'estero e quali possibilita' abbiamo di riaverlo indietro.

Tornando alla Libia la vera ragione della rapida escalation di questi giorni e' quindi appunto la necessita' di Londra di reperire il piu' velocemente possibile l'oro da restituire al Venezuela.

I mercati con questa mossa hanno capito quindi che l'oro dichiarato da buona parte degli Stati occidentali semplicemente non esiste piu' perche' ormai e' stato venduto e speso da USA ed UK. E pertanto i prezzi di oro (ed argento) saliranno sensibilmente nei prossimi mesi e anni.

I trader e le principali banche si chiedevano in questi giorni dove la Banca d'Inghilterra avrebbe trovato l'oro da restituire a Chavez visto che il mercato non lo offriva. Oggi abbiamo la risposta.
----------------------

.......quello che sta succedendo in Libia è l'esempio lampante di una copertura mediatica che sforna giornalmente una serie interminabile di notizie false....i media sono DIVENTATI alleati, fedeli ed indispensabili, della NATO!!
Non a caso sono presi di mira i giornalisti indipendenti come Franklin Lamb e Thierry Meyssan!
...mi chiedo, tutto questo dove ci porterà?

PS: grazie Massimo per l'articolo

lucred
Inviato: 22/8/2011 17:59  Aggiornato: 22/8/2011 17:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Non credete una parola di quello che vi dicono i canali satellitari della Coalizione.Utilizzate invece come fonte di informazione i canali satellitari delle nazioni che non partecipano al conflitto: la catena latino-americano TeleSur o la catena iraniana PressTV che, dopo la partenza di Russia Today, sono le uniche sul posto a riportare con obbiettività gli avvenimenti.

redna
Inviato: 22/8/2011 18:06  Aggiornato: 22/8/2011 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Non credete una parola di quello che vi dicono i canali satellitari della Coalizione.Utilizzate invece come fonte di informazione i canali satellitari delle nazioni che non partecipano al conflitto: la catena latino-americano TeleSur o la catena iraniana PressTV che, dopo la partenza di Russia Today, sono le uniche sul posto a riportare con obbiettività gli avvenimenti.



15:48I ribelli prendono il controllo della tv di stato 77 –
I ribelli hanno preso il controllo della tv di stato. La tv ha cessato le trasmissioni.


ora capire attraverso chi arrivano le notizie dalla Libia è impossibile


Al momento nessuno sa dove si nasconde Gheddafi.
Secondo il pentagono è ancora in Libia.

Citazione:
Io mi vergogno di essere parte, cittadina di questo Occidente criminale.
Andrò a chiedere asili politico nei Paesi del Terzo Mondo!


non è che abbia avuto la stessa idea Gheddafi?

Gheddafi: "io sono ancora a casa"


TRIPOLI - Nuovi, furiosi combattimenti sono scoppiati intorno a Bab al-Aziziyah, la residenza-bunker di Muammar Gheddafi a Tripoli: a un certo punto carri armati sono stati visti uscire dal complesso e allontanarsene, sparando intorno a se' e cannoneggiando un punto non meglio precisato. Al momento s'ignora comunque dove si trovi il Colonnello, che ieri aveva fatto trasmettere tre propri messaggi dalla televisione di regime, mentre gli insorti s'impadronivano di diversi quartieri della capitale, irrompendo anche sulla Piazza Verde, nel cuore della citta'. Sempre in centro, stando a fonti giornalistiche presenti sul posto, raffiche di armi automatiche intorno alle 5,30 ora locale, risuonavano nei paraggi dell'Hotel 'Rixos', dove sono rimasti confinati la maggior parte degli inviati dei mass media stranieri. Scontri armati anche nella parte sud di Tripoli, dove echeggiavano colpi di artiglieria pesante. Il figlio del Colonnello ha confermato di essere stato catturato dagli insorti e di essere tenuto agli arresti domiciliari. "Banditi armati hanno circondato la mia residenza", ha raccontato per telefono alla televisione satellitare Mohammed Gheddafi. "Io sono ancora a casa, loro sono la' fuori. Hanno detto che garantiranno la mia incolumita', ma stanno assediando casa mia". Notte relativamente meno travagliata a Tripoli, dopo il burrascoso ingresso nella capitale libica dei rivoluzionari: stando a fonti giornalistiche presenti in citta', il frastuono degli scontri armati e' tuttavia tornato a riecheggiare all'alba, specialmente nei quartieri meridionali. Non a caso, si tratta del settore dove si trova il complesso di Bab al-Aziziyah, la residenza-bunker di Muammar Gheddafi, che per il momento resta alla macchia. Un invito alla calma e alla responsabilizzazione e' stato rivolto da Bengasi alle milizie rivoluzionari da Mahmoud Jibril, primo ministro ad interim del Consiglio Nazionale Transitorio, attraverso l'emittente televisiva insurrezionale 'al-Ahrar'. "Non e' ancora finita", ha ammonito Jibril.


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 22/8/2011 19:11  Aggiornato: 22/8/2011 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Per coloro che gradiscano vomitare:

La Russa, Trattato amicizia puo' tornare a valere
Sottosegretario Mantica: 'Potra' essere aggiornato o limato'
22 agosto, 17:25

ROMA- Il trattato di amicizia tra l'Italia e la Libia "non lo abbiamo rotto noi, sono venute meno le condizioni, ma i trattati non si fanno con il capo del Governo ma con le nazioni, con gli Stati; quindi io credo che quel trattato possa esser rimesso in vita nella sua interezza con chi avrà il diritto-dovere di governare la Libia democraticamente". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervistato da SkyTg24.

MANTICA, TRATTATO NON PUO' ESSERE IGNORATO - Il Trattato di amicizia italo-libico, siglato tre anni fa dal premier Silvio Berlusconi e dal leader libico Muammar Gheddafi, "potrà essere aggiornato o limato, ma ha valore e non può essere ignorato". Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica. Il Trattato di amicizia e collaborazione tra Italia e Libia su firmato il 30 agosto 2008 a Bengasi, con accordi per 5 miliardi di dollari in 20 anni per chiudere il contenzioso sul passato coloniale del nostro Paese in Tripolitania e Cirenaica. Nei mesi scorsi, dopo l'inizio della rivolta anti-Gheddafi, il ministro degli Esteri Franco Frattini aveva detto che il Trattato era "sospeso di fatto" per mancanza di un interlocutore, ma che sarebbe ripreso con "la nuova Libia". Anche i leader del Consiglio nazionale transitorio libico (Cnt) hanno più volte assicurato che gli accordi del Trattato sarebbero stati rispettati una volta caduto Gheddafi.

"Il primo dovere dell'Italia sarà quello di aggiornare la parte che riguarda i flussi migratori" del Trattato di amicizia italo-libico, non appena la situazione in Libia si sarà stabilizzata, ha aggiunto Mantica. In particolare "chiederemo di più sull'istituzione di campi profughi che abbiano gli standard dell'Onu e una presenza più attiva delle organizzazioni umanitarie".

Inoltre Mantica ha sottolineato che "c'é preoccupazione per il fatto che l'attuale instabilità in Libia possa portare cittadini non libici, soprattutto sub-sahariani finora sfruttati dal regime di Gheddafi, a fuggire e a tentare di raggiungere l'Europa"

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/08/22/visualizza_new.html_752891145.html

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
lucred
Inviato: 22/8/2011 21:46  Aggiornato: 22/8/2011 21:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Su che base vengono fatte queste asserzioni ? ...Il tutto rinchiuso in un albergo... Permettemi di esprimere qualche lecito dubbio...


Lo stai sottovalutando.Ti ricordo che stiamo parlando di uno che ha smascherato un complotto internazionale stando seduto a casa sua,

Blade1960
Inviato: 22/8/2011 23:24  Aggiornato: 22/8/2011 23:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: Massacro NATO a Tripoli
ciao a tutti!
@Nuit

Yuppyyyyy!!!!!!!!! la corsa all'oroooo,
ecco perche' i compro oro in italia escono come funghi,vuoi vedere che
ste 2000 tonnellate d'oro che i nostri si son fumati ,ce le fanno restituire a noi.
Io sto con gli indiani !!


@aotearoa
Quando parlo con (quasi) chiunque mi circondi mi sembra di essere uno scemo, la gente mi guarda con due occhi come cocomeri. COGLIONE la Libia è stata LIBERATA e il Milan ha vinto il trofeo Berlusconi. Eh che cazzo!

capita anche a meeee

valetudo
Inviato: 22/8/2011 23:44  Aggiornato: 22/8/2011 23:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 152
 Re: Massacro NATO a Tripoli
devo ammettere, mi sento un pò frustrato

la collaudata sceneggiatura ormai sta finendo anche in Libia,telegiornalli/giornalisti vomitevoli sparano disinformazione a raffica, il 99,99% se la beve e noi 0,01% che CAXXO possiamo fare?
RISPOSTA: NIENTE

magra consolazione: almeno abbiamo la piccola soddisfazione di non farci prendere per il culo bevendo tutte le cazzate che sparano i media e le marionette di turno,in concreto non so proprio cosa caxxo potremmo fare.

Qualcuno ha qualche idea?

Redazione
Inviato: 23/8/2011 0:01  Aggiornato: 23/8/2011 0:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Al minuto 4:15 di questo video Paul Jay afferma che "le compagnie petrolifere si stanno già posizionando per accaparrarsi il petrolio libico, e un rappresentante della compagnia petrolifera italiana è già sul posto per vedere come far arrivare il petrolio libico in Italia".

Qualcuno ha conferme in merito?

Grazie.

black_ops
Inviato: 23/8/2011 0:27  Aggiornato: 23/8/2011 0:27
So tutto
Iscritto: 22/8/2011
Da:
Inviati: 21
 Re: Massacro NATO a Tripoli
@ Lucred

Non si tratta di sottovalutare o sopravalutare qualcuno. Si tratta di esprimere criticamente un parere su un presunto fatto di cronaca riportato da un giornalista.
Dare per scontato un fatto raccontato solo perchè lo ha scritto qualcuno di "amico" o comunque di idee affini ritengo sia un modo errato di approcciare la realtà.

Ribadisco che secondo me ci sono degli aspetti un po' fumosi in questo articolo.

alexg
Inviato: 23/8/2011 0:44  Aggiornato: 23/8/2011 0:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Blackops, gli articoli presenti sul sito di repubblica come li trovi?
I giornalisti che dichiarano che i "mercenari" del Rais sparano sui bambini hanno un giusto approccio alla realta'?

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
peonia
Inviato: 23/8/2011 0:44  Aggiornato: 23/8/2011 0:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Massacro NATO a Tripoli

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
SuperFed
Inviato: 23/8/2011 0:52  Aggiornato: 23/8/2011 0:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Redazione: forse sbaglio ma a me personalmente come conferma basta leggere il resoconto della giornata borsistica di milano di lunedì 22 Agosto:

"
Roma - Dopo aver aperto in ribasso dell'1,7%, il Ftse Mib e' arrivato a sfiorare per un momento guadagni anche del 3% prima di chiudere in progresso dell'1,78%. Tutto merito delle notizie che arrivano dal fronte geopolitico e che vedono protagoniste la Libia e l'imminente sconfitta del rais.

"Il mercato in questo periodo e' assolutamente umorale, pero' la notizia della Libia e' positiva per tutto il comparto energy. Alcuni titoli hanno ovviamente interessi particolari nel paese, quindi salgono di più", spiega a Reuters un trader di Piazza Affari.
"

Dal sito wallstreetitalia.com

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
SuperFed
Inviato: 23/8/2011 1:08  Aggiornato: 23/8/2011 1:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Già che ci sono, aggiungo anche che secondo me l'ottimismo dei traders è del tutto fuori luogo.

Non credo che il grave guazzabuglio scatenato dalla Nato darà a breve come risultato uno scenario GESTIBILE SECONDO LE INTENZIONI INIZIALI.

Tutt'altro, anzi, c'è il fondato sospetto che in questo sventurato 2011 (1939/bis ?) il teatro libico si muti presto nel trampolino che potrebbe rilanciare ed allargare il conflitto verso il sud Europa.

Il vero ago della bilancia di tutto lo sconquassato scenario nord africano sarà comunque ed ovviamente l'Egitto. Vedremo quali conseguenze si avranno dopo le elezioni di Novembre e successive fasi di riforma del paese. Ma se venisse completamente sconfessato il ruolo internazionale dato all'Egitto da Mubarack (dopo il 1979) allora avremo qualcosa di molto prossimo ad una guerra generalizzata.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
mooninjune
Inviato: 23/8/2011 2:20  Aggiornato: 23/8/2011 2:20
So tutto
Iscritto: 20/5/2011
Da:
Inviati: 23
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Caro Massimo,

questo sembra confermare quanto detto nel filmato:

http://www.arabianoilandgas.com/article-9363-eni-eyes-production-restart-in-libya/

Non sono riuscito a ritrovare la dichiarazione di Frattini alla RAI, dopo ci riprovo...

Redazione
Inviato: 23/8/2011 2:44  Aggiornato: 23/8/2011 2:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Massacro NATO a Tripoli
BLACK_OPS: "..Il tutto rinchiuso in un albergo... Permettemi di esprimere qualche lecito dubbio..."

Certo che puoi esprimere dubbi, ed è vero che lui è "rinchiuso in un albergo". Ma si presume che in quell'albergo, come in quello dei giornalisti esteri, le notizie filtrino comunque dall'esterno. E visto che Meyssan è una persona di dimostrata serietà e credibilità (Reseau Voltaire non è certo nato ieri), si presume che le informazioni che manda abbiano almeno lo stesso valore di quelle raccolte da tutti gli altri.

Dopodichè si tratta di fare la tara, di mettere tutto sulla bilancia, e di trarre eventuali conclusioni usando prima di tutto la logica e il buon senso.

E visto che Meyssan offriva una angolazione diversa da quella dei media mainstream, ho deciso di pubblicarla.

Tieni presente una cosa: il fatto che una nave sia approdata a Tripoli, scaricando uomini e materiali, non mi risulta essere comparsa su nessuna testata mainstream. Quindi, mettiamo pure che fossero boyscout che andavano a fare un campeggio nel deserto, ma almeno la notizia datela, no?

Redazione
Inviato: 23/8/2011 3:19  Aggiornato: 23/8/2011 3:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Massacro NATO a Tripoli
MOONINJUNE: Grazie, non c'è bisogno che cerchi altro. Grazie al tuo link ho trovato la Reuters originale:

http://af.reuters.com/article/topNews/idAFJOE77L0DN20110822

fiodenamig
Inviato: 23/8/2011 6:51  Aggiornato: 23/8/2011 6:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Dalle notizie che stanno venendo fuori:

1) Gheddafi c'è e sta osservando la battaglia

2) Il figlio di Gheddafi, Saif Al Islam, quello agli arresti barra ucciso è ritornato fuori facendo una conferenza stampa improvvisata e dicendo che Tripoli è sotto il loro controllo. A me sembra una esagerazione, ma ciò significa quantomeno che la battaglia è in corso

http://www.youtube.com/watch?v=wFCmDvUnIG4

http://www.youtube.com/watch?v=eM0AGAVqgmM


A PROPOSITO, HO FATTO ALCUNE RICERCHE: LA LIBIA NULLA C'ENTRA CON L'ATTENTATO DI LOCKERBIE ALL'AEREO PAN AM.

hendrix
Inviato: 23/8/2011 10:03  Aggiornato: 23/8/2011 10:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Il giornalista "chiuso in un albergo" ci informa che:

THIERRY MEYSSAN DA TRIPOLI

In questo video, Thierry Meyssan cerca di spiegare all’allibito anchorman di Russia Today che lui e i suoi colleghi giornalisti indipendenti, assediati dai cecchini nell’Hotel Rixos a Tripoli e protetti (per adesso) soltanto dalla buona volontà di alcuni volontari libici armati, sono stati minacciati di morte da alcuni “colleghi giornalisti” della CNN, che sono in realtà uomini della CIA e dell’MI6 in incognito.

I servizi segreti americani e inglesi non vogliono che si sappia della carneficina che gli aerei NATO stanno compiendo a Tripoli, né che si scopra che i famosi “ribelli” in realtà non esistono, che sono una semplice e sanguinaria messinscena. Si tratta di semplici bande di stupratori, tagliagole e saccheggiatori utilizzati dalla NATO sia come diversivo per tenere impegnate le truppe lealiste sul terreno, sia come pretesto per continuare a giustificare i propri massacri con la schifosa foglia di fico della “ribellione al dittatore”.

Gli uomini della CIA non vogliono che si sappia in giro e hanno minacciato di morte tutti i giornalisti presenti al Rixos: non solo Meyssan, ma anche Mahdi Nazemroaya, Lizzie Phelan e altri. Franklin Lamb si è già preso una pallottola in un gamba ad opera di un cecchino, perché impari a tenere a freno la lingua. Il conduttore di Russia Today non riesce a capacitarsi, non riesce a trovare la logica di ciò che Thierry Meyssan sta dicendo e a un certo punto domanda sbigottito: “Ma se avete vicino a voi degli americani e degli uomini della CIA, allora perché siete così spaventati?”. Thierry fa una pausa di silenzio (me lo immagino mentre alza gli occhi al cielo), poi esclama: “Ahem... beh... non posso spiegarle tutti i dettagli adesso...”.

Thierry chiarisce anche il mistero delle famose “marce” dei ribelli verso questa o quella città. In realtà i cosiddetti “ribelli” , in molti casi, non marciano per niente. Vengono trasportati sulla costa dalle navi oppure arrivano sulle strade con la copertura degli elicotteri Apache, i quali, durante queste operazioni, sparano contro qualunque cosa si muova. Gli elicotteri aprono la strada, dopodiché ai “ribelli” non resta che fare il loro lavoro, che è quello di mettere le città a ferro e fuoco, stuprando, saccheggiando e uccidendo.

Thierry Meyssan e i suoi colleghi isolati al Rixos stanno rischiando letteralmente la vita per portarci qualche scampolo d’informazione vera da una guerra su cui i nostri media hanno raccontato soltanto menzogne. Mi pento di tutte le volte in cui ho dichiarato che il giornalismo autentico era morto e sepolto. Invece è ancora vivo e vegeto e almeno questa, in mezzo a questo fiume di abominio, è una splendida notizia.

redna
Inviato: 23/8/2011 11:51  Aggiornato: 23/8/2011 11:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
I giornalisti intrappolati al Rixos
Le foto dall'albergo di Tripoli dove decine di giornalisti stranieri vivono col giubbotto antiproiettile tra uomini armati


22 agosto 2011

Nella grossa storia della guerra in Libia e dell’assalto a Tripoli, c’è una storia più piccola ma comunque importante e significativa. A Tripoli c’è un albergo di lusso che si chiama Hotel Rixos. Da quando sono cominciate le rivolte e poi la guerra in Libia, l’Hotel Rixos è diventata la base della gran parte dei giornalisti stranieri presenti nella capitale e quindi anche il luogo in cui i funzionari del regime erano soliti tenere conferenze stampa o raccogliere fotografi da portare in giro per la città (ovviamente solo nelle zone saldamente nelle mani di Gheddafi). Col passare dei giorni è diventato chiaro che la presenza dei giornalisti rendeva l’albergo un luogo sicuro per i membri del regime. L’Hotel Rixos è diventato così anche la residenza delle mogli e di alcuni dei figli di Gheddafi, nonché di vari funzionari governativi.
Matthew Price è un giornalista della BBC, si trova all’Hotel Rixos e ha raccontato la situazione. Price ha detto che molte cose negli scorsi giorni avevano lasciato immaginare un imminente precipitare della situazione. I membri del regime e i loro parenti hanno lasciato l’albergo, probabilmente verso luoghi più sicuri. Poi se ne sono andati anche gli interpreti, infine anche i giornalisti della tv di Stato che lavoravano al Rixos dopo che il loro quartier generale era stato bombardato dalla NATO. Sabato i giornalisti hanno sentito gli spari avvicinarsi e hanno saputo di non potere uscire dall’albergo. Hanno indossato elmetti e giubbotti antiproiettili. “A quel punto”, scrive Price, “lo chef dell’albergo è venuto a chiederci se volevamo cenare. E abbiamo cenato, con i nostri giubbotti antiproiettile, gli elmetti al nostro fianco e le esplosioni fuori dalla finestra”.


I soldati del regime hanno posizionato un posto di blocco fuori dall’albergo, isolandolo. In questo momento almeno metà dell’albergo è privo di corrente elettrica.

Alcuni giornalisti continuano a collaborare attivamente con le loro testate – uno di questi, il giornalista della CNN Matthew Chance, ha indossato il giubbotto antiproiettile anche nell’ultimo collegamento via Skype con la rete televisiva – mentre altri si limitano ad aggiornare i loro profili su Twitter raccontando la loro situazione. Di fatto, il regime li sta utilizzando come scudi umani, sfruttando la loro presenza per impedire che i ribelli prendano il controllo dell’edificio. Anche dentro l’albergo la situazione non è sicurissima: un gruppo di soldati del regime è ancora dentro, gli uomini sono armati e alcuni sono particolarmente arrabbiati con i giornalisti, che accusano di avere ceduto informazioni ai ribelli.

fonte

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Nuit
Inviato: 23/8/2011 16:05  Aggiornato: 23/8/2011 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Massacro NATO a Tripoli
By Pino Cabras - Megachip.
Nebbia di guerra
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6661-nebbia-di-guerra.html

Benvenuti nel nuovo Afagnistan

Gisar
Inviato: 23/8/2011 19:19  Aggiornato: 23/8/2011 19:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: Massacro NATO a Tripoli

Instauratio ab imis fundamentis
redna
Inviato: 24/8/2011 10:29  Aggiornato: 24/8/2011 10:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
09:50Da 5 giorni 35 giornalisti bloccati al Rixos 16 – Da cinque giorni 35 giornalisti stranieri sono bloccati nell'hotel Rixos di Tripoli occupato e controllato da uomini armati, fedeli a Gheddafi, che impediscono ai reporter di lasciare l'albergo. "La situazione è peggiorata nella notte", ha raccontato Matthew Price, inviato della Bbc. "Ci sono soldati che ci controllano e cecchini sul tetto. I nostri movimenti sono limitati e chiaramente non siamo in grado di uscire dall'edificio". Price ha riferito che un cameraman della televisione britannica Itn ha un mitragliatore ak47 puntato addosso. Tutti i giornalisti, con indosso elmetto e giubbotto antiproiettile, si trovano al primo piano dell'albergo controllati a vista dalle forze lealiste

dopo 5 giorni se n'è accorta anche repubblica. Ma Meyssan dice tutt'altro....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 24/8/2011 13:41  Aggiornato: 24/8/2011 16:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
I giornalisti bloccati al Rixos hotel sono in una situazione disperata...

12:36 24 AGO 2011

(AGI) Londra - "Siamo in una situazione disperata": e' l'appello lanciato da Matthew Price, cronista della Bbc intrappolato da cinque giorni insieme ad altri 34 stranieri nell'hotel Rixos di Tripoli, controllato dalle forze lealiste.
Parlando all'emittente britannica, il giornalista ha spiegato che le condizioni all'interno dell'albergo si sono "fortemente deteriorate" nel corso della notte. Le milizie pro-Gheddafi controllano i corridoi, impedendo a chiunque di uscire .

*********


13:38Inviato Bbc: "Situazione Hotel Rixos è disperata" 31 –
La situazione all'Hotel Rixos di Tripoli, dove una trentina di giornalisti stranieri sono bloccati da uomini armati, è "disperata". Lo ha riferito l'inviato della Bbc, Matthew Price, anch'egli ostaggio in albergo."La situazione si è molto deteriorata nella notte quando abbiamo realizzato che non potremo lasciare l'hotel di nostra volontà", ha detto il giornalista spiegando che "gli uomini armati pattugliano i corridoi. Penso che ci siano ancora dei cecchini sul tetto e i nostri movimenti sono molto limitati".

12:39"Anche diplomatici intrappolati al Rixos" 25 –
Oltre a 35 giornalisti internazionali, ci sono anche diplomatici stranieri intrappolati dentro l'hotel Rixos di Tripoli, l'albergo sotto il controllo delle forze lealiste di Gheddafi. E' quanto scrive Reporters sans frontieres (Rsf) in un comunicato stampa. Anche l'inviato della Cnn, Matthew Chance, chiuso al Rixos insieme agli altri, riporta su Twitter della presenza dentro l'albergo di un ex membro del Congresso Usa, Fauntroy. Rsf parla di situazione "molto preoccupante" e descrive come i cronisti sono praticamente tenuti prigionieri al primo piano dai soldati di Gheddafi, che impediscono loro di allontanarsi. Alcuni hanno appeso fuori dalle finestre teli con la scritta 'Televisione, stampa, non sparate'.

12:28Spari nei pressi dell'hotel Rixos 24 –
Un'intensa sparatoria e colpi di armi pesanti sono stati uditi nella zona dell'hotel Rixos, dove da giorni sono intrappolati 35 stranieri, tra cui molti giornalisti. Un reporter ha riferito di aver udito il suono tipico di armi leggere e quello dell'artiglieria contraerea

fonte


-----edit------


Il campo principale resta la zona dell'hotel Rixos, quello che "ospita" 35 giornalisti occidentali che, secondo quanto riferito dalla Bbc, sono ormai ostaggi: i corridoi sono sorvegliati da ronde armate e sui tetti sono appostati cecchini. La situazione sta diventando drammaica. Nella tarda mattinata si sono uditi colpi di arma da fuoco ed esplosioni di contraerea.

Quasi tutta la città è in mano ai ribelli che hanno allestito diversi check-point. "Si combatte ancora e c'è ancora l'incognita del Rixos, dove ci sono Seif e i Ministri, i giornalisti e i pacifisti, quindi l'ultima battaglia è al Rixos dove c'è il grosso del Governo", ci ha riferito Tiziana Gamannossi, l'ultima imprenditrice italiana rimasta in Libia. E infatti nella zona intorno all'hotel, ancora in mano alle forze lealiste si registrano gli scontri più aspri.


fonte

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Giano
Inviato: 24/8/2011 17:17  Aggiornato: 24/8/2011 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Massacro NATO a Tripoli
IL CARNEVALE DEI CAZZARI di Gianluca Freda

Di tanto in tanto, quando dolce e chiara è la notte e senza vento, faccio un sogno bellissimo, che è per me uno dei principali motivi per cui valga la pena di vivere.

http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=859:gianluca-freda&catid=39:bufale&Itemid=44

Ritemprante.

redna
Inviato: 24/8/2011 18:21  Aggiornato: 24/8/2011 18:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Sarà pur ritemprante (per noi....) ma di quello che succede ora in Libia ne sappiamo gran poco.


pare che la croce rossa stia portando fuori i giornalisti dall'hotel Rixos.

Sarà una notizia affidabile questa?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Giano
Inviato: 24/8/2011 18:38  Aggiornato: 24/8/2011 18:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Sarà pur ritemprante (per noi....) ma di quello che succede ora in Libia ne sappiamo gran poco.

Ciao Redna, se leggi i commenti all’articolo qualche aggiornamento
lo trovi. Per l’affidabilità…bisogna aspettare due o tre giorni.
Comunque pare che i giornalisti siano già “in salvo” in un altro hotel.

namaste10
Inviato: 24/8/2011 22:39  Aggiornato: 24/8/2011 22:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2011
Da:
Inviati: 100
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Volevo mettere l`articolo di Freda su faccialibro,ma non mi e`permesso.
Possibile che totalrec sia cosi`fastidioso?
Un saluto.

redna
Inviato: 25/8/2011 8:50  Aggiornato: 25/8/2011 8:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Ciao Redna, se leggi i commenti all’articolo qualche aggiornamento
lo trovi. Per l’affidabilità…bisogna aspettare due o tre giorni.
Comunque pare che i giornalisti siano già “in salvo” in un altro hotel.


Giano, ciao............. quello che leggo di prima mattina è tutt'altro:

Libia: rapiti 4 cronisti italiani, tenuti in OSTAGGIO a Tripoli



07:30 25 AGO 2011

(AGI) - Roma, 24 ago. - Alla vigilia dell'incontro a Milano tra Silvio Berlusconi e il premier del Cnt, Mahmud Jibril, quattro giornalisti italiani sono stati rapiti stamane a Zawiya, lungo la costa libica a 50 km da Tripoli, e ora si trovano ostaggio delle forze lealiste di Muammar Gheddafi in un appartamento nella capitale, tra il bunker di Gheddafi di Bab al Aziziya e l'hotel Rixos, dove si trovavano fino ad oggi i giornalisti stranieri.
DA SGRENA A MASTROGIACOMO, LUNGA SCIA DI RAPIMENTI
I reporter sequestrati sono Claudio Monici di Avvenire, Domenico Quirico della Stampa, e due inviati del Corriere della Sera, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina. I rapitori hanno consentito a Monici di telefonare alla redazione del suo quotidiano per raccontare il fatto e per rassicurare che "stanno tutti bene" anche se il loro autista e' stato ucciso.
Monici ha aggiunto che mentre erano in macchina alla volta di Tripoli sono stati fermati da un gruppo di civili, probabilmente dei semplici banditi che li hanno malmenati e rapinati di tutto: computer, soldi e telefoni satellitari. Dopo il sequestro sono stati consegnati a un gruppo di militari.
QUIRICO DE LA STAMPA HA CHIAMATO A CASA, "STIAMO BENE"
Il Quirinale e Palazzo Chigi sono in stretto contatto con la Farnesina, la cui Unita' di Crisi sta coordinando gli sforzi per ottenere la liberazione dei 4 reporter. Con i quattro e' riuscito ad entrare in contatto il console italiano a Bengasi, Guido de Sanctis che ha riferito non solo che "stanno bene" ma al tramonto, al termine del digiuno imposto dal mese del Ramadan sono "stati rifocillati". De Sanctis ha precisato che tentato in continuazione di chiamare i telefoni dei 4 che al momento risultano occupati .

...esplicitamente viene detto che sono in ostaggio di....Gheddafi.Vista l'inesistente politica estera italiana, questa notizia è assai inquetante per il nostro fabbisogno energetico che arrivava dalla Libia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Giano
Inviato: 25/8/2011 15:14  Aggiornato: 25/8/2011 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Cit. Redna:
“Giano, ciao............. quello che leggo di prima mattina è tutt'altro:
Libia: rapiti 4 cronisti italiani, tenuti in OSTAGGIO a Tripoli
..esplicitamente viene detto che sono in ostaggio di....Gheddafi.Vista l'inesistente politica estera italiana, questa notizia è assai inquetante per il nostro fabbisogno energetico che arrivava dalla Libia.”

Un rapimento particolare…
Questi giornalisti sono gli stessi che hanno scritto una marea
di balle negli ultimi mesi(solo per stare alla Libia).
Se adotto il metodo Strauss Khan usato dal procuratore
di New York, questi quattro bugiardi non hanno nessuna
credibilità, sono inaffidabili, bugiardi cronici.
Tutta la storia farebbe ridere se non ci fosse da piangere.

Per il nostro fabbisogno energetico pare sia tutto a posto,
hai visto la conferenza stampa del nano(a proposito, aveva
proprio una brutta cera) col ministro dei ribelli?
Silvione ha già sbloccato 350 dei milioni libici che erano in freezer
e il caporibelle ha preso accordi col signor Eni sulla validità
dei contratti preesistenti.

redna
Inviato: 25/8/2011 16:24  Aggiornato: 25/8/2011 16:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Citazione:
Per il nostro fabbisogno energetico pare sia tutto a posto,
hai visto la conferenza stampa del nano


non ce la farei a vedere come stringe la mano dell'uomo di Washington dopo che l'ha stretta (ed baciata a Gheddafi), però noto che c'è qualcosa che non torna da quello che dicono:

15:16Scaroni (Eni): "Rischiamo allarme gas per prossimo inverno" 88 – "Affrontare il prossimo inverno con una delle nostre fonti di approvvigionamento di gas ferme non mi piace per niente". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, dopo l'incontro con Jibril. Scaroni ha precisato che "possiamo vivere senza le forniture di gas della libia ma non è che gli altri fronti ci diano totale tranquillità".

qui pare di capire che gli accordi precedenti con la Libia non è detto che restino tali e quali e anche altri altri potrebbero 'trattenere' il fabbisogno energetico indirizzato a noi.La Russia da che parte sta?



Citazione:
Silvione ha già sbloccato 350 dei milioni libici che erano in freezer
e il caporibelle ha preso accordi col signor Eni sulla validità
dei contratti preesistenti.


Silvione non li voleva sbloccare e Jalil e soci si sono incavolati tanto che sono andati a trovare prima Sarkozy che quello elargisce a piene mani tanto per restare presidente.
La strana cattura (e relativa altrettanto strana liberazione) dei 4 cronisti italiani non era indirizzata forse allo sblocco di 'qualcosa'?

A quanto pare nemmeno sborsando soldoni siamo sicuri di avere ancora il petrolio della Libia. Papi deve avere proprio una brutta cera solo se pensa che Gheddafi gliel'ha giurata e che Jalil è solo un referente degli interessi USA-anglo-francesi e di altri. All'Italia rimangono solo le briciole grazie anche all'assenza di una politica estera seria che al massimo arriva ad essere uno zerbino per gli interessi di tutti gli altri.


edit----

15:04 25 AGO 2011 (AGI) Milano - Il gruppo Eni in Libia privilegera' il ripristino della produzione di gas, mentre per il petrolio ci vorranno dai 6 ai 18 mesi. Lo ha affermato l'ad di Eni, Paolo Scaroni, parlando con i giornalisti oggi a Milano al termine dell'incontro tra Berlusconi e Jibril. "Per ripartire - premette - ci vuole una situazione di sicurezza delle persone che in Tripolitania non c'e'" .

più realisticamente si potrebbe dire che non c'è niente di sicuro in Libia ma che qualcuno sta andando per l'Europa a rastrellar denaro per la ricostruzione (dopo che la NATO ha raso al suolo quello che poteva)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Giano
Inviato: 25/8/2011 17:19  Aggiornato: 25/8/2011 17:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Massacro NATO a Tripoli
5:16Scaroni (Eni): "Rischiamo allarme gas per prossimo inverno" 88 – "Affrontare il prossimo inverno con una delle nostre fonti di approvvigionamento di gas ferme non mi piace per niente".

Oggesù, povero Scaroni, mi spiace che sia cosi preoccupato.
Chissà come si sarebbe spaventato se avesse sentito il
sibilo di un missile sul tetto di casa…
E noi che facciamo? Maglioni più caldi, docce più brevi, acceleratore
a metà. Magari possiamo approfittare per comperare cibo della
nostra terra invece del pomodoro transoceanico.
Aumenteranno i prezzi dell’energia? Prendo nota, togliere le ragnatele alla bici…
Non è più in voga “chi è causa del suo mal pianga se stesso”?

redna
Inviato: 26/8/2011 8:08  Aggiornato: 26/8/2011 8:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Rete Voltaire, 25 agosto 2011, ore 14:25 GMT -


I giornalisti stranieri bloccati da domenica scorsa all’interno dell’Hotel Rixos di Tripoli sono stati evacuati dalla Croce Rossa Internazionale, ieri, mercoledì 24 agosto alle ore 17:00.

Tra il gruppo di giornalisti stranieri si trovavano anche i quattro collaboratori della Rete Voltaire: Thierry Meyssan, Mahdi Darius Nazemroaya, Mathieu Ozanon et Julien Teil.

Tuttavia, appena i giornalisti sono usciti dall’Hotel Rixos, alcuni ribelli hanno tentato di arrestare Thierry Meyssan, noto per i suoi articoli denuncianti i crimini della NATO. La Croce Rossa Internazionale (CRI) ha impedito l’arresto.

I giornalisti sono stati condotti in un altro albergo, senza più la protezione della CRI.

I giornalisti non sono stati in grado di raggiungere l’imbarcazione dell’Organizzazione Internazionale per i Migranti (OIM) che avrebbe dovuto portarli a Malta.

Lo staff della Rete Voltaire è seriamente preoccupato per l’attitudine dei ribelli riguardo ai propri giornalisti. La Rete Voltaire lancia un appello alla comunità internazionale affinché i suoi collaboratori siano protetti e possano lasciare la Libia sani e salvi.

Thierry Meyssan è un cittadino francese residente in Libano. È iscritto al consolato di Beiruth. Giornalista da oltre venticinque anni, ha scritto per testate arabe, sudamericane e russe, tra cui Odnako (Russia) o La Jornada (Messico). È autore di numerose opere di politica internazionale e collabora con diverse emittenti radiotelevisive, tra cui Russia Today, Telesur, Press TV. È presidente e fondatore della Rete Voltaire, rassegna indipendente di politica internazionale.

Mahdi Darius Nazemroaya è un cittadino canadese, attualmente corrispondente a Tripoli. Giornalista indipendente, ha pubblicato e rilasciato interviste a diversi media, tra cui Russia Today, Press TV, Al Jazeera, Pacifica KPFA, Global Research, China Life Magazine. Ha pubblicato anche numerosi articoli nella Rete Voltaire.

Anche i giornalisti Mathieu Ozanon e Julien Teil scrivono per la Rete Voltaire.

Rete Voltaire


http://www.voltairenet.org/La-Rete-Voltaire-denuncia-il

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 28/8/2011 14:32  Aggiornato: 28/8/2011 20:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Reseau Voltaire è ancora senza notizie dei suoi giornalisti in Libia.


http://www.voltairenet.org/Le-Reseau-Voltaire-toujours-en


En l’absence de communication avec ses journalistes, le Réseau Voltaire est dans l’incapacité de dire où ils se trouvent actuellement.
(in assenza di comunicazioni con i giornalisti, Reseau Voltaire è nell'incapacità di dire dove si trovano attualmente)

In Francia, il centro di crisi del ministero degli affari esteri, indica seguire con attenzione la situazione....

-----edit----


Les journalistes du Réseau Voltaire ont quitté Tripoli Dimanche 28 août 2011, 18h10 GMT - D’après le centre de crise du ministère français des Affaires étrangères, les journalistes français du Réseau Voltaire ont embarqué sur un bateau et ont maintenant quitté la Libye. Le Réseau Voltaire remercie la cellule de crise pour son efficacité, ainsi que toutes les personnes qui ont aidé à l’évacuation de ses journalistes. Le Réseau Voltaire est très touché par les messages de soutien reçus ces derniers jours.
http://www.voltairenet.org/Le-Reseau-Voltaire-toujours-en

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 28/8/2011 23:45  Aggiornato: 28/8/2011 23:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Sarà pure "propaganda", ma i dati possono essere cercati e confermati in rete: questa era la Libia di Gheddafi.
Se ne accorgeranno, i libici, che bell'affare che è stato questa "liberazione", assaggeranno i magnifici benefici del "libero mercato" e della "competizione internazionale".

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
ivan
Inviato: 29/8/2011 1:49  Aggiornato: 29/8/2011 2:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Requiem per la Libia su CDC .

Link: Pogrom

Da Megachip: link

Citazione:

La tempesta tradotta

...
Gli Stati Uniti stanno per essere colpiti da una tempesta di gigantesche proporzioni*. Questa tempesta è il fallimento completo dell’operazione mediatica con cui, a partire da sabato scorso, avevano proclamato la “liberazione” di Tripoli ....

....La stampa del fascismo era un modello di correttezza e imparzialità giornalistica, al confronto di questi cialtroni, e anche quando mentiva lo faceva almeno in nome di interessi nazionali, ...





* Dicono qui:
link

Citazione:

Irene, turisti delusi :“Alla fine solo un acquazzone”


Irene è andata. New York tira un sospirone di sollievo. L’uragano ha accelerato la sua corsa e ora punta su Boston. Irene ha perso i galloni di uragano, dopo essere stato declassato da categoria due a uno ora è solo una misera tempesta tropicale.
...


redna
Inviato: 1/9/2011 14:55  Aggiornato: 1/9/2011 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Massacro NATO a Tripoli
Thierry Meyssan: "So-care U.S. journalists are undercover agents"


i cosidetti giornalisti americani sono agenti sotto copertura


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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