Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


opinione : Tira una brutta aria
Inviato da Redazione il 11/8/2011 23:00:00 (8147 letture)

di Marco Cedolin

Fra primavere arabe, estati europee e ferragosti italiani, si sta rischiando di andare in confusione, nell’incertezza fra spendere tempo e fatica nell’affannosa di ricerca di qualche coordinata attraverso la quale orientarsi, o rassegnarsi a tentare di rilassarsi lasciandosi cullare dal saliscendi ritmico delle onde sul bagnasciuga.

La tentazione di abbandonare lo sguardo sulla linea blu dell’orizzonte, lasciando che la mente si perda in qualche volo pindarico dove la fantasia tutto può, è forte, anche per la maggior parte degli italiani che in ferie non ci possono andare, o sono ormai schiavi della vacanza mordi e fuggi, vissuta in larga parte a bordo di auto canicolate in fila sull’autostrada.

Ma Londra brucia, di un fuoco che somiglia molto più a quello indotto dalla fame, piuttosto che non dai conflitti etnici, la Libia brucia sotto le bombe della Nato, la Siria brucia di fiamme che arrivano dall’estero, le borse bruciano miliardi, i mercati bruciano le sovranità nazionali, …

… il governo (o meglio la pletora d’impiegati di banca che si fregiano di questa qualifica) si appresta a bruciare salari, pensioni e quel poco che resta del patrimonio nazionale, e in mezzo a tutto questo tramestio pure il sole inizia a bruciare sulla pelle. Per cui non resta che andare un attimo a sedersi all’ombra e calarsi nella realtà, dove gli orizzonti sono assai vicini e di tonalità molto differenti dal blu.

Londra e Bengasi sono la cartina di tornasole attraverso la quale leggere il livello dello stato di decomposizione al quale è ormai giunto il sistema delle “democrazie” occidentali.

Contro Gheddafi l’asse del “bene”, con la Gran Bretagna in testa, ha scatenato una guerra di aggressione, avallata dall’ONU, prendendo a pretesto un'insurrezione popolare che popolare non era, artatamente fomentata e sostenuta dall’occidente stesso. E’ stata creata una no fly zone e si sono alzati in volo gli aerei carichi di bombe, per difendere i “ribelli” impegnati a sparare, saccheggiare e combattere, contro le truppe e la polizia del legittimo governo libico, mentre si declamava il sacrosanto diritto del popolo a ribellarsi contro i propri oppressori e si esaltava il ruolo salvifico svolto dai social network, nel permettere l’organizzazione logistica delle rivolte.

Quando i “ribelli”, mossi da motivazioni che non sono state rese note, ma allignano con tutta probabilità fra le pieghe della crisi economica e della diseguaglianza sociale, hanno messo a ferro e fuoco Londra e le altre città inglesi, bruciando auto e spaccando vetrine (senza peraltro essere armati di fucili e lanciagranate come accaduto in Libia), lo stesso asse del “bene” si è indignato oltremisura, stigmatizzando la violenza dei facinorosi e facendo appello a quella dura repressione che nel caso di Gheddafi avrebbe costituito un delitto capitale.

Così il premier Cameron, applaudito da tutti i confratelli ha provveduto a militarizzare Londra attraverso l’invio di 16.000 agenti che spegneranno sul nascere qualsiasi anelito di ribellione, con l’ausilio di cannoni ad acqua e pallottole di gomma. i social network si sono trasformati in fastidiose armi, riguardo alle quali caldeggiare lo spegnimento, a disposizione dei teppisti. Come dire, la rabbia popolare va tutelata e coccolata solamente quando brucia in casa dei nostri nemici, (magari in virtù di qualche aiutino), mentre qualora le lingue di fiamma lambiscano le nostre case occorre reprimere senza pietà. Non si tratta più di popolo, ma di delinquenti comuni, agitatori, saccheggiatori, nemici della democrazia.

Insomma, anche nel caso qualcuno ci sperasse, non vedremo mai una no fly zone sopra Londra o sopra la Valsusa, né appelli contro la repressione violenta delle forze dell’ordine, mettiamoci pure l’animo in pace.

Il popolo ribelle è una figura eroica da difendere e sostenere, a patto che si ribelli al di fuori dall’occidente e lo faccia inneggiando alla democrazia Mc Donald’s portata con l'uranio impoverito, altrimenti ciccia, tutti teppisti e black block, in galera e senza passare dal via.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ariachetira.blogspot.com/

Voto: 10.00 (3 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
JohnTitor
Inviato: 11/8/2011 23:50  Aggiornato: 11/8/2011 23:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Tira una brutta aria
Purtroppo temo siamo alla vigilia di quel nuovo ordine globale che tanti paventano.
Il mio terrore è che gli stati non avranno più i soldi per pagare le pensioni ai pensionati e agli invalidi. Secondo me si prepara una carneficina fatta non di morti in guerra ma di morti di fame.

Calvero
Inviato: 12/8/2011 2:20  Aggiornato: 12/8/2011 2:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Tira una brutta aria
Vaffanculo Marco maaa come oooosi, ma sei impazzito?!!!!!!!

Cosa mi combini amico? .... tutte queste menti pronte per le vacanze che preparano un reset ciclico, e tu non puoi mica risvegliarle così! Senza preavviso. Eddai, sii umano, abbi pietà, per il signor fantozzi, venghi con noi a divertirsi, facci questo, facci quello, facci quell'altro, raggggiionieeere.

Hai mai pensato, Marco, a questo tuo articolo, a un articolo di questo tipo, di questa portata, di questo genere, letto alle 20,00 al TG della sera su RAI UNO?

Allora sì, ragazzo mio, darei anche un braccio per assistere alle espressioni facciali di una trentina di milioni di italiani che, dalle tavole delle cene imbandite, si contorcerebbero - chi dalla paura, chi dal "AZZO non può essere vero!", chi dalla sorpresa, chi non capirebbe una minkia, chi penserebbe a un pesce d'Aprile, chi: era ora!, chi ingoierebbe il boccone con lo sguardo assente perché ormai confonde i momenti pubblicitari con il telegiornale (tanto, il confine è sempre più sottile) o magari lo scambierebbe per un video/musicale d'avanguardia... eeeehh giaaaaà ci sarebbe anche colui, un signor costui, che direbbe - Mariiiaaaaaa! dove cazzo sta il telecomando!!?!! ti ho detto RAI UNO! e non quei canali che mandano le scenette comiche!, cambia! eh Cristo Santo!

Beh, ho detto RESET, ma forse sarebbe stato più consono parlare di APNEA. Sì, è così, è più consono parlare di Apnea, ne convieni anche tu?

Da una parte un immane voglia d'amore, percepisco anche questo nella gente. Poco fa ne parlavo con amici. La gente è anche satura. Il male che serpeggia e il dolore, e questa maledetta crisi venduta, stirata, distorta, amplificata, ritorta, girata, in bilico, in ripresa, in caduta, a sorpresa, cacciata, pericolosa, incombente ...

... queste maledette guerre, sobillate, liberatrici, esportatrici, salvifiche, democratizzatrici, necessarie, sante, giuste, dovute, umanitarie..

.. questi maledetti terroristi nascosti, mistici, implacabili, invisibili, dappertutto, infidi, inarrestabili, imprendibili, irriconoscibili (ma anche identificabilissimi in un nano-secondo, dipende dall'occasione), assassini, malefici, maligni e fanaticissimamente anti-tutto-quello-che-non-mi-sta-bene-a-me-perché-qui-comando-io-cazzo-sono-un-imperialista-

Credo vi sia una lotta tra i Poteri e le fazioni, credo che il gioco al terrore sia il segnale perché il sentimento degli uomini è stanco, non se ne può più, e il Potere lo ha compreso e alla grande. La Crisi in atto non è in gioco in ragione della malvagia ingordigia di qualche mela marcia; la Crisi sta viaggiando sempre più, in maniera proporzionata al senso di stanchezza della gente, indi di una possibile esigenza di risveglio. E non possono fare altrimenti, i burattinai e i burattini. Il gioco è iniziato e non possono cambiare rotta. Il caso di Oslo è la punta di un Iceberg dove i famosi - PRECEDENTI - non possono venire a crearsi, non possono essere permessi. La paura, solo la paura. La paura appiana, standardizza, sedimenta, plasticizza, annichilisce, annacqua, confonde.

«La notte è più buia prima dell'Alba», di questo ne sono certo caro Marco. Quel che non è certo e quanto questa notte sia lunga (o breve, chissà) in rapporto alle nostre esistenze; al nostro affacciarci a questa Vita, a quest'epoca. Tutti vorrebbero sapere se siamo vicini o meno. Ma non è così che funzione. Solo l'azione che cerca IL GIUSTO - senza calcolare le convenienze, porterà giustizia. L'uomo sta pagando di aver ceduto la sua anima ai colori, alle bandiere, a Dio, alla politica, alla morale... e DEVE pagare il suo prezzo. E lo pagherà. E così deve essere. Deve pagare caro e, come anche infantilmente si dice: così impara. Gli sta bene. Sta solo a noi renderci precursori e seminare dignità. Le medaglie, i meriti, e le Terre promesse, non spettano a questa razza umana sabbiosa, sfaldata e al suo declino. Non lo si vuole fare? sta bene. E che l'agonia diventi ciclica come le famose vacanze: uno sputo sull'asfalto in cui la gente crede di poter nuotare in stile libero. E sia. Ma gli altri siamo noi (perdonatemi la retorica, ma qui ci sta). E ricadrà su di noi, quel che ora è "lontano". Amen.

L'uomo buono esiste, come anche l'uomo di buona volontà. Ma è la paura che blocca l'uomo buono ed è la paura che deve essere suonata a campanella, in un mantra, da tutti i canali mediatici possibili.

Si deve voltare la schiena a questo Sistema. Null'altro. Cominciamo. Cominciamo nel quotidiano. Facciamolo. Boicottiamo, diciamo NO, asteniamoci. Parliamo SEMPRE ai giovani quando abbiamo la minima occasione di farlo. Rivoluzioniamoci. Distruggiamo la grammatica. La matematica. La scuola. Riveliamo il mito del lavoro nella sua reale essenza, una volgarità. Le palle si prendono in mano nel quotidiano. LE azioni e le idee migliori sono quelle a portata delle nostre braccia e del nostro sguardo. Disobbediamo. Distruggiamo il passato, distruggiamo il futuro. Distruggiamo i figli. Distruggiamo i padri. NOI esistiamo soltanto adesso. Prima - è soltanto inganno; - dopo - è soltanto inganno. «ADESSO» è l'unico termine che ha attinenza con la Vita. Il resto è soltanto una brutta aria.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 12/8/2011 2:24  Aggiornato: 12/8/2011 2:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Tira una brutta aria
...................
.........
.

@ Marco:

hai compreso sì, che il "vaffanculo" è un passaggio ironico? meglio precisare .. non si sa mai. A proposito, bell'articolo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
marcocedol
Inviato: 12/8/2011 2:37  Aggiornato: 12/8/2011 2:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tira una brutta aria
Caro Calvero, l'ironia del vaffanculo l'avevo colta appieno, anche perchè ormai siamo amici (sia pure online) da un pò

Quello che mi è piaciuto di più, però è stato il commento, condito d'ironia, ma anche di calore e soprattutto ricco di spunti che fanno riflettere!

vuotorosso
Inviato: 12/8/2011 2:58  Aggiornato: 12/8/2011 2:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Tira una brutta aria
Quante cose calde, brucianti, nelle parole dell'articolo. Ma non è il caldo che temo sinceramente. Non solo almeno.
A marzo hanno deciso di andare in Libia, e che sarebbe stata una cosa rapida.
A fine ottobre il riscaldamento acceso fa piacere: avremo gas a sufficienza?

Cito uno stralcio del dialogo finale dal film "I 3 giorni del condor"

Che cosa pensi che la popolazione pretenderà da noi allora?

Chiediglielo!

Non adesso, allora! Quando d'inverno si gela e il petrolio è finito



Ecco: cosa penseranno le persone a novembre, dicembre, gennaio?
Quanti saranno nelle piazze e nelle vie rimpiangendo le loro casette e le loro TV?
Boh, magari la mia è solo paranoia o pessimismo, ma credo che il freddo sarà ben peggiore dell attuale caldo (

music-band
Inviato: 12/8/2011 8:27  Aggiornato: 12/8/2011 8:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Tira una brutta aria
Grazie a Marco Cedolin e Calvero per l'ottimo articolo e la profonda riflessione. Due pezzi complementari che invitano a mettere in moto i pensieri.

Jurij
Inviato: 12/8/2011 8:58  Aggiornato: 12/8/2011 8:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Ma Londra brucia, di un fuoco che somiglia molto più a quello indotto dalla fame...

Dalla fame e soprattutto dall’ignoranza indotta, perché sono anni che il governo inglese se ne “sbatte” dell’istruzione di base della popolazione e qui ne abbiamo i risultati.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
DjGiostra
Inviato: 12/8/2011 9:08  Aggiornato: 12/8/2011 9:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Tira una brutta aria

Sara' che ho scoregg.......
A parte gli scherzi..
Bell'articolo Marco.. Complimenti..
Fa rabbrividire pero' con tutto sto popo' di casino...
Qualche bella notissia nun ce sta' ???????

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Jurij
Inviato: 12/8/2011 9:21  Aggiornato: 12/8/2011 9:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Tira una brutta aria
Ehh attenzione, ci sarà forse anche qualche extracomunitario fra i rivoltosi , ma gran parte di loro sono veri e propri cittadini GB, questo per dire a che livello di marciume si trova questo paese.

Pensate che a fine aprile erano tutti li a guardare due ... sulla carrozza e adesso dopo soli 3 mesi, si ritrovano i "pirati" in strada.

Adesso chi glielo spiega al cittadino comune GB che è questa la vita "reale", non quella "reale" che hanno visto alla tele il 29.04.11.

P.S. "cornuti" 2 volte, perchè in realtà questi "reali" sono tedeschi (Coburgo-Gotha), tali e quali a quelli che durante la 2° guerra mondiale gli gettavano giù le bombe.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
spettatore
Inviato: 12/8/2011 9:22  Aggiornato: 12/8/2011 9:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tira una brutta aria
Politicanti da strapazzo, banchieri, faccendieri, piduisti ed affini, manutengoli, pseudogiornalisti, venduti alle corporations ecc. : vengo a regolare i conti !!!!


http://www.youtube.com/watch?v=YEHb1VPWXIU


Lo spettatore


P.S. Hi...hi...hi...hi...hi...

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
spettatore
Inviato: 12/8/2011 9:43  Aggiornato: 12/8/2011 9:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tira una brutta aria
@ marcocedol e Calvero:

vi ringrazio per gli ottimi spunti a questa discussione.
Concordo con voi circa la tragicità del momento, ma credo che a livello spirituale la battaglia sarà più dura, come la vittoria sarà più dolce. Quello che andrebbe fatto ,e subito, è esercitarsi ad un sano distacco ( non disinteresse) dalla materialità che sta implodendo sui suoi dogmi dalle fondamenta d'argilla e, nel contempo, esercitare una attenta vigilanza spirituale per non farsi trascinare nel baratro della paura.
Ovviamente queste sono belle parole, mentre la realtà è ben diversa e propone in continuazione ansie, fobie, irrazionalità ed angoscia, solo perchè ci hanno insegnato che quello attuale, sia l'unico mondo possibile: non è vero! Basta conoscere, informarsi, provare e sperimentare, cosicchè nessun lupo, per quanto ben travestito d'agnello, potrà, nel futuro che verrà, azzannare e distruggere la coscienza dell'umanità.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
MarcoBZ
Inviato: 12/8/2011 10:14  Aggiornato: 12/8/2011 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: Tira una brutta aria
Doverosa premessa: Se sono OT me ne scuso, semplicemente ignoratemi, non intendo creare altri post in merito.

Ciao ragazzi, non potendo che condividere quanto scritto finora, ho fatto una cosa di impulso.

So che potra essere una cosa ingenua, e sicuramente non sortira effetti reali, ma é ora almeno di provare a chiedere ai politici di tornare con i piedi per terra e fare vedere che non sono solo 2 gatti quelli che pensano come me.

Ho inserito una petizione su petizionionline.

Il link ve lo riporto qua sotto:

PETIZIONE: Riduzione dello stipendio dei politici per avvicinarlo agli stipendi reali

Riporto il testo della petizione:
"Non sono un avvocato, non sono un politico, ma un cittadino padre di famiglia e lavoratore.

Questa petizione si propone di richiedere e pretendere la riduzione degli stipendi di tutta la classe politica in modo che i loro compensi siano effettivamente comparabili a quelli di un normale funzionario.

È ora che questa gente la smetta di bivaccare in parlamento/senato/giunte parassitando l'economia italiana.

Il testo della petizione é semplice MAX 3.000 euro mensili netti a testa x 14 mensilità.

Nessuna altra agevolazione/indennitá che non sia prevista anche per i comuni cittadini!

Pensione a 65 anni come a tutti noi...

INSOMMA STESSE IDENTICHE CONDIZIONI. E´ ORA DI FINIRLA COI PRIVILEGI.

Poi quando voi politici sarete finalmente sulla nostra stessa barca, solo allora potrete parlare di sacrifici e di lacrime e sangue.

Solo allora potrete parlare a nome nostro.

Ho posto un obiettivo di 1 milione di firme.
Ma spero che ne arrivino di piu in modo che il messaggio arrivi forte e chiaro."


Un caro saluto, Marco.

Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
lucred
Inviato: 12/8/2011 11:14  Aggiornato: 12/8/2011 11:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Ma Londra brucia, di un fuoco che somiglia molto più a quello indotto dalla fame


Non mi pare sia così.Ho sentito conoscenti a Birmingham e mi dicono che vengono saccheggiati strumenti elettronici e abbigliamento e prodotti di marca.
I giovani tunisini, algerini, egiziani sono scesi in piazza per chiedere la fine delle dittature e maggiore democrazia,gli Inglesi perchè non possono più permettersi di cambiare modello di cellulare ogni due mesi.Quindi nessun dubbio nel sostenere le rivolte arabe e reprimere a manganellate le intemperanze di questi giovani Inglesi che la fame non sanno nemmeno che cos'è.

Jurij
Inviato: 12/8/2011 11:51  Aggiornato: 12/8/2011 11:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Non mi pare sia così.Ho sentito conoscenti a Birmingham e mi dicono che vengono saccheggiati strumenti elettronici e abbigliamento e prodotti di marca.

Per “fame” si intende anche fame di qualsiasi bene…

Per anni si è portata avanti la “cultura” della televisione con tutti i suoi miraggi, allo stesso tempo non si è investito niente per alzare il livello di cultura vera (non solo in GB).

Adesso questo ne è il risultato, lo si può capire, oppure fare finta di non capire, ma il risultato è li da vedere.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Malcico
Inviato: 12/8/2011 11:51  Aggiornato: 12/8/2011 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Non mi pare sia così.Ho sentito conoscenti a Birmingham e mi dicono che vengono saccheggiati strumenti elettronici e abbigliamento e prodotti di marca.
I giovani tunisini, algerini, egiziani sono scesi in piazza per chiedere la fine delle dittature e maggiore democrazia,gli Inglesi perchè non possono più permettersi di cambiare modello di cellulare ogni due mesi.Quindi nessun dubbio nel sostenere le rivolte arabe e reprimere a manganellate le intemperanze di questi giovani Inglesi che la fame non sanno nemmeno che cos'è.


Magari rubano ciò che possono rivendere per tirare su un pò di soldi.. Ad ogni modo non si può mettere a confronto gente che è abituata a vivere nel benessere, o meglio vederlo tutti i giorni e non poterlo "assaggiare", con giovani abituati a fare la fame ma che vivono in un contesto diverso.

Qui un interessante intervista.

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
dr_julius
Inviato: 12/8/2011 12:13  Aggiornato: 12/8/2011 12:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Tira una brutta aria
QUI (tramite il Post) un video(di Zoro) da Manchester.

ringrazio marcocedol, Autore dell'articolo, ma soprattutto Calvero per il contributo di riflessione aggiuntivo.
Concordo con jurij sulle cause profonde dei "riot". Una volta si assaltavano i forni del pane, oggi si portavano via TV e iPad .

Tornando sullo sguardo panoramico suggerito dall'articolo: noto che anche Mubarak inzialmente definiva "teppisti" la gente in piazza. Ma ora, dopo sei mesi dalla sua cacciata, come se la passano in Egitto?
Comanda sempre l'esercito e non intende mollare, anzi:
Citazione:
“L’esercito considera quello che è accaduto sei mesi fa come una protesta contro i piani di successione di Mubarak, non come una vera rivoluzione che mirasse a sconvolgere la struttura del potere.”

( fonte: rivistastudio.com che cita una intervista rilasciata alla Reuters)

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
marcocedol
Inviato: 12/8/2011 14:47  Aggiornato: 12/8/2011 14:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
I giovani tunisini, algerini, egiziani sono scesi in piazza per chiedere la fine delle dittature e maggiore democrazia,gli Inglesi perchè non possono più permettersi di cambiare modello di cellulare ogni due mesi.Quindi nessun dubbio nel sostenere le rivolte arabe e reprimere a manganellate le intemperanze di questi giovani Inglesi che la fame non sanno nemmeno che cos'è.


Lucred, hai espresso perfettamente il concetto che la "buona" stampa sta veicolando fin dall'inizio a beneficio dei gonzi.
Chi protesta al di fuori dell'Eden occidentale lo fa per nobili propositi, dal momento che la democrazia Mc Donald's fatta di cellulari da cambiare ogni 2 mesi e di bastonate, lacrimogeni e proiettili di gomma, sparati addosso a chiunque dissenta, deve esssere una meta per tutti.
Chi lo fa in Europa o negli USA è un teppista, perchè cosa avrà mai da protestare in un paradiso dove ogni 5 anni può andare in un seggio per votare il cameriere della mafia di turno?

A parte la fesseria in virtù della quale gli inglesi (ma anche gli americani, i greci, gli italiani ecc) non saprebbero neppure cosa sia la fame. Basta un giro insieme ai volontari che sfamano i senza tetto per capire che si tratta di una bestialità, rimane comunque un cortocircuito logico che m'incuriosisce.

Ammesso e non concesso che le cose stiano come hai riassunto tu, per quale ragione i "giovani" che scendono in piazza negli "stati canaglia", perchè vogliono poter cambiare il cellulare ogni 2 mesi, andrebbero sostenuti, mentre quelli che scendono in strada in Inghilterra, perchè vorrebbero continuare a cambiarlo vanno invece repressi a bastonate?

Naturalmente se pensi seriamente che noi e gli inglesi si viva in una democrazia, qualunque confronto d'idee diventa superfluo e amici come prima

Decalagon
Inviato: 12/8/2011 15:08  Aggiornato: 12/8/2011 15:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Tira una brutta aria
Al di là di ciò che le persone vogliono o non vogliono, chi scende in strada rompendo le cose degli altri si merita, oltre alle manganellate nei denti, che gli venga sparato nelle ginocchia. Cioè... non arrivo a fine mese e per protesta brucio la macchina di un altro poveraccio che, come me, non arriva a fine mese? O spacco e depredo il suo negozio? Ma siamo matti?
In questo caso ha ragione lucred, bisogna reprimerli.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Giano
Inviato: 12/8/2011 15:24  Aggiornato: 12/8/2011 15:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Tira una brutta aria
La Siria brucia di fiamme che arrivano dall’estero

Buongiorno Marco, sono rimasto colpito da questo passaggio.
Anche io credo che i “disordini” in Siria non siano rivolte
interne, la mia è una deduzione.
Anche le immagini di ieri del minareto distrutto sono al solito
molto “chiare”, si vede che gli sparano contro ma non si vede chi spara.
http://www.youtube.com/watch?v=uR82_om5hSE
Una bella mossa durante il ramadan!
Tra i vari incendi che hai descritto quello siriano mi sembra
quello più pericoloso, mi sembri molto sicuro della tua
affermazione, hai qualche notizia di prima mano?

music-band
Inviato: 12/8/2011 15:45  Aggiornato: 12/8/2011 17:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Al di là di ciò che le persone vogliono o non vogliono, chi scende in strada rompendo le cose degli altri si merita, oltre alle manganellate nei denti, che gli venga sparato nelle ginocchia. Cioè... non arrivo a fine mese e per protesta brucio la macchina di un altro poveraccio che, come me, non arriva a fine mese? O spacco e depredo il suo negozio? Ma siamo matti? In questo caso ha ragione lucred, bisogna reprimerli.


Hai voglia a sforzarti di scrivere articoli sulla propaganda; a che serve? Music Band, sei proprio una testa di cazzo.

Decalagon, sinceramente pensavo che dopo qualche anno avessi imparato a riconoscere certi inghippi e che certe uscite fossero ormai riservate a personaggi il cui pensiero vola rasoterra.

A lucred ha già risposto Marco Cedolin e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.

AGGIUNGO

a scanso di equivoci... Non contesto il fatto che chi si macchia di atti vandalici del tutto gratuiti non dovrebbe essere rinchiuso (quindi anche i sobillatori di professione che operano nell'ombra o travestiti proprio per provocare casini); ma mi riferisco a una forma mentale di pensiero che purtroppo ritrovo dappertutto e che è frutto sempre di propaganda

marcocedol
Inviato: 12/8/2011 15:56  Aggiornato: 12/8/2011 15:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tira una brutta aria
Decalagon,
se entriamo nel merito della maniera in cui le proteste vengono esternate è tutto un altro paio di maniche. Lungi da me l'idea che spaccare macchine o depredare negozi di poveracci rappresenti la giusta via per esprimere qualsiasi sorta di malcontento, ci mancherebbe altro. E certamente ha ragione Lucred nell'affermare che il vandalismo vada represso.

Ciò non toglie che liquidare quello che è accaduto e forse sta accadendo ancora in Inghilterra come intemperanze di giovinastri, senza tentare di analizzare la questione rappresenti uno sbaglio non da poco.

Così come incensare qualsiasi rivolta scoppi al di fuori della "democratica" Europa, per il solo fatto che si tratta di brava gente alla ricerca di democrazia (quale?) è parimenti sbagliato.
Senza contare che anche nelle rivolte presentate come eroiche, saccheggi e distruzioni di beni privati non sono assolutamente mancati e non si trattava di panetterie. Niente manganellate nei denti però in quei casi, altrimenti si sarebbe trattato di feroce repressione

marcocedol
Inviato: 12/8/2011 16:00  Aggiornato: 12/8/2011 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tira una brutta aria
Giano,
ci sono molti link in giro che analizzano nei dettagli l'operazione usaisraeliana in Siria, infiltrazione di truppe scelte che sparano sula folla, gruppi di "contestatori" finanziati direttamente dalla CIA, campagne mediatiche costruite ad hoc da soggetti con sedi negli usa ecc.
Se trovo il tempo te ne posto qualcuno

Giano
Inviato: 12/8/2011 16:28  Aggiornato: 12/8/2011 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Tira una brutta aria
Cit. marcocedol:
Se trovo il tempo te ne posto qualcuno

Grazie Marco, se è qualcosa che ritieni attendibile mi fai felice, senza impegno
naturalmente.
Una delle cose che mi hanno aiutato a “pensar male” sono state
le dimissioni di alcuni noti giornalisti di Al Jazeera e Al Arabya dovute
alla linea editoriale da rispettare.

http://caidoo.altervista.org/archivio/135-contenuti/1842-gli-avvenimenti-in-siria-e-crisi-dellinformazione-nel-mondo-arabo

Cari saluti.

SuperFed
Inviato: 12/8/2011 16:56  Aggiornato: 12/8/2011 16:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Tira una brutta aria
La cosa interessante è la tempistica:

Governo Cameron che per primo in UE vara misure economiche lacrime e sangue. Cambiato il clima, trascorre un "tempo tecnico" necessario e la società civile risponde, come succede ora, con segnali di disfacimento.

Per tutti gli altri paesi che iniziano ORA la cura economica da cavallo, come l'Italia, queste riots sono un assaggio di cose a venire, "a taste of things to come" per dirla proprio all'inglese.

Eppure.....NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE. Sono cose che si ripetono a distanza di tempo, siamo in un clima molto simile agli anni '30. Per gli amanti del cinema mi riferisco alle atmosfere dei film(s) di James Cagney (Nemico Pubblico ad es.) -Guarda mamma, in cima al mondo! E poi schiattava-...
Gli incappucciati che irrompono nei negozi potrebbero urlare la stessa cosa, nel loro breve momento di gloria, mentre d'ora in avanti aumenta il rischio che sibili per loro la pallottola fatale, di piombo o di gomma fa poca differenza.

Insomma in tutti i tempi agli anglosassoni è sempre piaciuto un sistema economico che mantenesse tratti selvaggi per i ceti bassi, e che trasformasse immediatamente gli esclusi dal sistema stesso in outlaws automatici.

Attenzione ora per due motivi: questo sistema si sta estendendo a tutti con noi italiani in prima fila e poi perchè il tempo stesso marcia veloce, sempre più veloce, e il revival degli anni '30 puo' trasformarsi in revival dei '40, è sufficiente che piova la prima bomba straniera anche sulla Siria e siamo a posto.

Comunque il gansterismo è sempre tale, sia che usi i mitra con caricatore circolare come una volta, sia che usi i derivati o i CDS come oggi.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
Jurij
Inviato: 12/8/2011 16:58  Aggiornato: 12/8/2011 16:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
se entriamo nel merito della maniera in cui le proteste vengono esternate è tutto un altro paio di maniche. Lungi da me l'idea che spaccare macchine o depredare negozi di poveracci rappresenti la giusta via per esprimere qualsiasi sorta di malcontento, ci mancherebbe altro. E certamente ha ragione Lucred nell'affermare che il vandalismo vada represso.

Ciò non toglie che liquidare quello che è accaduto e forse sta accadendo ancora in Inghilterra come intemperanze di giovinastri, senza tentare di analizzare la questione rappresenti uno sbaglio non da poco.

Così come incensare qualsiasi rivolta scoppi al di fuori della "democratica" Europa, per il solo fatto che si tratta di brava gente alla ricerca di democrazia (quale?) è parimenti sbagliato.
Senza contare che anche nelle rivolte presentate come eroiche, saccheggi e distruzioni di beni privati non sono assolutamente mancati e non si trattava di panetterie. Niente manganellate nei denti però in quei casi, altrimenti si sarebbe trattato di feroce repressione

Si può mettere una cornice intorno a queste frasi.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Decalagon
Inviato: 12/8/2011 17:00  Aggiornato: 12/8/2011 17:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Decalagon, sinceramente pensavo che dopo qualche anno avessi imparato a riconoscere certi inghippi e che certe uscite fossero ormai riservate a personaggi il cui pensiero vola rasoterra.


Ho letto l'intervento di Marco, l'ho compreso e lo condivido; il mio post era una critica al vandalismo in generale, che spesso viene sfogato in questo genere di manifestazioni. Sono stato frainteso perché era un pochino OT rispetto all'argomento principale

@marco
Citazione:
Ciò non toglie che liquidare quello che è accaduto e forse sta accadendo ancora in Inghilterra come intemperanze di giovinastri, senza tentare di analizzare la questione rappresenti uno sbaglio non da poco.


Assolutamente. Infatti non sono abbastanza informato su questo argomento per liquidare la questione sia un senso che nell'altro.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
music-band
Inviato: 12/8/2011 17:06  Aggiornato: 12/8/2011 17:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Tira una brutta aria
Grazie decalagon,

ho anch'io modificato il mio post contemporaneamente alla tua risposta perchè mi sono reso conto che pure io potevo venire equivocato

VIPER
Inviato: 12/8/2011 17:09  Aggiornato: 12/8/2011 17:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2009
Da:
Inviati: 557
 Re: Tira una brutta aria
Lucred, non vedi l'ora di mostrarci il manganello?

hendrix
Inviato: 12/8/2011 18:10  Aggiornato: 12/8/2011 18:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Tira una brutta aria
E già, proprio una brutta aria.


hendrix
Inviato: 12/8/2011 18:50  Aggiornato: 12/8/2011 18:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Tira una brutta aria
Sardegna: occupata Equitalia.

A Cagliari le partite IVA, gli artigiani, i pastori esasperati hanno occupato la sede Equitalia.
... Interessi e oneri che arrivano al 50% del dovuto, richiesta di pagamenti per cartelle del 1992, multe già pagate che vengono inviate altre tre o quattro volte, pignoramenti di abitazioni per somme irrisorie, cartelle pazze. Le vittime sono milioni, ed Equitalia si configura già come ulteriore aggravio alle prossime misure governative che colpiranno pensionati, impiegati, autonomi, risparmiatori. 

Pyter
Inviato: 12/8/2011 19:21  Aggiornato: 12/8/2011 19:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Tira una brutta aria
L'ordine globale ce lo abbiamo già in testa: è questo il vero pericolo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Malcico
Inviato: 12/8/2011 19:41  Aggiornato: 12/8/2011 19:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
L'ordine globale ce lo abbiamo già in testa: è questo il vero pericolo.


Insomma se non sei preparato sei FOTTUTO, se sei preparato sei fottuto LO STESSO....

Siamo proprio senza via di Sscampohh!

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
illupodeicieli
Inviato: 12/8/2011 20:04  Aggiornato: 12/8/2011 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Tira una brutta aria
Forse gli amici inglesi ,oggi, e prima ancora ,mi pare l'anno scorso greci, non hanno avuto e non hanno leader stranieri disposti a inviare aerei e supporti logistici perchè "i ribelli possano scacciare i tiranni". Del resto anche i media devono fare la loro parte e non si degnano di informare che in Sardegna è stata occupata la sede di Equitalia a Cagliari, che ieri sempre a Cagliari è stato bloccato un tentativo degli operai dell'Euroallumina che tentavano di entrare nel palazzo della regione: volevano incontrare il governatore Cappellacci ma l'incontro è stato rinviato. Loro,gli operai hanno detto che l'ufficio della regione è la casa di tutti. Un pensiero questo che dovrebbe ricordarci e rimarcare come "i nostri beni pubblici siano stati e stanno per essere svenduti, regalati", che in tutta Italia ci sono zone off limits. E' certo che anche qui da noi sarà vietato manifestare nei luoghi simbolo: il neo sindaco di Cagliari, che è del Pd, ha già detto che in autunno saranno vietate le manifestazioni nel centro della città: guarda caso in centro c'è il palazzo del comune, del Consiglio regionale, la sede di Equitalia, di Abbanoa (società che gestisce l'acqua) eccetera. Di sicuro sarà anche proibito criticare attraverso internet i leader dell'Ue, pena essere accusati di essere terroristi o fiancheggiatori, come già volevano fare in occasione dell'11/9 e delle varie stragi come nel caso di Nassirya: ricordiamoci che chi criticò la nostra presenza in Iraq fu accusato di essere dalla parte dei "terroristi". E se oggi si andasse ad aiutare chi manifesta contro i governi che vogliono introdurre manovre fiscali e sociali che creano povertà e disagio, che cosa si rischia? La galera e le botte?

lucred
Inviato: 12/8/2011 20:21  Aggiornato: 12/8/2011 20:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
Lucred, non vedi l'ora di mostrarci il manganello?


Sì,se mi sfasci la casa o il negozio.

spettatore
Inviato: 12/8/2011 20:28  Aggiornato: 12/8/2011 20:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tira una brutta aria

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Floh
Inviato: 12/8/2011 21:07  Aggiornato: 12/8/2011 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Tira una brutta aria
X handrix

Cit.

E già, proprio una brutta aria.

-----

Ti fa scassare dalle risate, ma e' una buona rappresentazione di quello che il 90 per cento delle persone si chiede....pur troppo.
E anche di come buona parte della popoloazione occidentae finira' tra un po di anni...

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Pyter
Inviato: 12/8/2011 23:14  Aggiornato: 12/8/2011 23:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Tira una brutta aria
malcico:
Insomma se non sei preparato sei FOTTUTO, se sei preparato sei fottuto LO STESSO.... Siamo proprio senza via di Sscampohh!

Hai capito male: io i verbi li uso come i politici.
Il siamo significa siete.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Mr_Neville
Inviato: 12/8/2011 23:18  Aggiornato: 12/8/2011 23:18
So tutto
Iscritto: 10/8/2006
Da: between San Diego and Bologna
Inviati: 18
 Re: Tira una brutta aria
"contro le truppe e la polizia del legittimo governo libico"

in che senso legittimo? Geddafi non è un dittatore? mi sono perso qualche cosa?

marcocedol
Inviato: 13/8/2011 0:44  Aggiornato: 13/8/2011 0:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
in che senso legittimo? Geddafi non è un dittatore? mi sono perso qualche cosa?


Mr_ Neville, cosa significa dittatore? La domanda non è retorica e la risposta m'incuriosisce oltremisura.

Tutti gli stati sovrani che hanno forme di governo differenti da quelle delle pseudo democrazie occidentali sono dunque illegittimi e devono considerarsi passibili d'invasione militare, istigazione dell'insurrezione armata e furto dei loro possedimenti finanziari?
Solo per saperlo, perchè nel caso sarebbe bene che la questione venisse esplicitata con chiarezza, enunciando in sede ONU l'obbligo per qualunque stato ad uniformarsi ad un'unica forma di governo che scimmiotti il modello statunitense, pena in caso di rifiuto il suo annientamento militare e politico.

Calvero
Inviato: 13/8/2011 1:04  Aggiornato: 13/8/2011 1:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Tira una brutta aria
.............
.....
.

Ogni Stato è una Dittatura.

Gramsci

...........
.....
.


- Mission accomplished -

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
o_dotor
Inviato: 13/8/2011 1:36  Aggiornato: 13/8/2011 1:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Tira una brutta aria
Ottimo Cedolin.

Auspico la più vasta diffusione possibile dei concetti espressi in certe riflessioni, nel mio piccolo mi darò da fare.

peonia
Inviato: 13/8/2011 8:45  Aggiornato: 13/8/2011 9:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Tira una brutta aria
Mi accodo ai complimenti per l'articolo di Marco e la riflessione di Calvero, che come sempre arricchiscono le nostre menti e cuori...

In queste rivolte, non si sa quanto manipolate, in giro per il mondo, che potrebbero diventare vere e proprie guerre civili..mi viene sempre in mente Problema-Reazione-Soluzione...e visto che oramai i "potenti" temono che il consolidato "divide et impera" possa venir meno (me lo auguro!), sono entrati in fissa con l'urgenza di tapparci la bocca
e chiuderci i canali di comunicazione:
http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=15357

sono certa che invece saranno proprio sconfitti dalle loro stesse invenzioni...

a proposito di blocco comunicazioni prendete nota, potrebbe essere utile....


http://alessandrobottoni.it/index.php/2011/02/21/piccolo-manuale-di-sopravvivenza-ai-blackout-comunicativi/


EDIT: MI è venuto il dubbio di averla presa proprio da LC questa ultima notizia.....se così fosse perdonatemi, con tutti i posti dove giro...faccio confusione!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Jurij
Inviato: 13/8/2011 9:44  Aggiornato: 13/8/2011 9:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Tira una brutta aria
Marcocedol
Citazione:
Mr_ Neville, cosa significa dittatore? La domanda non è retorica e la risposta m'incuriosisce oltremisura.

Incuriosisce pure me :o)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
JohnTitor
Inviato: 13/8/2011 11:09  Aggiornato: 13/8/2011 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Tira una brutta aria
ho dato una occhiata alla storia delle province.
Come ho scritto più volte l'obiettivo è eliminare la rappresentanza popolare non diminuirei i costi perchè i costi delle province sono rappresentati dai dipendenti che non potrebbero essere comunque licenziati (e neanche mobilizzati più di tanto). Togliere la democrazia dal basso è lo scopo, esattamente il contrario di quello che dice Grillo.

http://www.comuni-italiani.it/province.html

Tra le province con meno di 300.000 abitanti ci sono anche province storiche come Trieste e Piacenza o Lodi che non avrebbe senso riaccorpare al calderone di Milano.
Basterebbe eliminare le piccole province create negli ultimi anni a scopo elettoralistico con poco senso storico. Ma tra queste c'è Monza che ha però 800.000 abitanti e per efficienza non avrebbe senso rimetterla insieme a Milano.

Insomma un gran casino per confondere la gente.
Alla fine taglieranno solo le pensioni di anzianità (cioè dei cittadini onesti che hanno versato contributi fino all'ultimo centesimo) mentre nessun taglio alle grandi opere inutili come il Ponte sullo sttretto o le varie atuostrade ad altissimo impatto ambientale in costruzione in varie parti d'Italia.

Stiamo vivendo in un incubo da cui ci risveglieremo temo tragicamente!

rekit
Inviato: 13/8/2011 11:21  Aggiornato: 13/8/2011 11:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Tira una brutta aria
cit:
province storiche come Trieste e Piacenza o Lodi che non avrebbe senso riaccorpare al calderone di Milano.
..........
a parte che la provincia di Lodi esiste solo da una decina di anni come fai a definirla "storica" ????.....non avrebbe senso riaccorparla al calderone di Milano????
Sei mai stato a Lodi?.....una cittadina culturalmente depressa di si e no 50000 abitanti e km e km di campi intorno....

per il resto sono piu' o meno daccordo con il tuo post...

manneron
Inviato: 13/8/2011 12:18  Aggiornato: 13/8/2011 13:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Tira una brutta aria
eccolo lì. siamo arrivati dove si doveva arrivare:
mi ha fatto paura un tremonti che dice di non poter fare altro perchè queste sono le richieste. Ovviamente niente tagli ai parlamentari.
Fase 1.Siamo in amministrazione controllata che è il punto a cui ci volevano portare. D'ora in poi quello che conta è assenza di capacità governativa e solo presenza di capacità impositiva al fine di continuare a pagare gli interessi sul debito per sempre.
Fase 2. Liberalizzazioni, perchè lo scopo non è tanto liberalizzare per gli italiani ma per far entrare le multinazionali. Non è che le liberalizzazioni non servissero, ma metto in dubbio che siano per gli italiani.
Fase 3. Privatizzazione dei servizi che unito alle liberalizzazioni vuol dire svendita allo straniero. Voglio dire chi cavolo si compra in italia la distribuzione del metano di un comune la distribuzione dell'acqua, perchè pure questa aggireranno in qualche modo suppongo, chi lo può fare? chi ha tale forza finanziaria e di mezzi se non un altro ente pubblico(che ovviament o una multinazionale?

Tutto questo o non si spiega in una fase in cui il problema fondamentale è la crescita, perchè il debito conta ma ancor di più conta la capacità di pagarlo che si fa solo con la crescita. La crescita con questa manovra possiamo scordarcela, quindi non se ne capisce il senso se non come la creazione di sudditi all'ordine del potere economico.

Stanno riducendo lo stato italiano ad uno zombie.

JohnTitor
Inviato: 13/8/2011 14:05  Aggiornato: 13/8/2011 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Tira una brutta aria
cit:
province storiche come Trieste e Piacenza o Lodi che non avrebbe senso riaccorpare al calderone di Milano.
..........
a parte che la provincia di Lodi esiste solo da una decina di anni come fai a definirla "storica" ????.....non avrebbe senso riaccorparla al calderone di Milano????
Sei mai stato a Lodi?.....una cittadina culturalmente depressa di si e no 50000 abitanti e km e km di campi intorno....

per il resto sono piu' o meno daccordo con il tuo post...

---------------------------------------------------------------------

ho scritto male.
Volevo dire che anche la provincia di Lodi come Monza ha senso in quanto 'sbollisce' un nodo grosso come Milano.
Che la storia della eliminazione delle province sia una presa in giro lo dimostra il fatto che non si parla si efficienza, di miglioramento dei servizi ai cittadini, di come riorganizzare il sistema stato con o senza province.

E aggiungo visto che ci sono che la manovra non taglia di un centesimo le cerescenti spese militari e le spese per mantenere le centinaia di migliaia di profughi che gli americani con l'aiuto di Maroni ci vogliono fare mantenere.
Il cui costo è cento volte quello delle province.

florizel
Inviato: 13/8/2011 16:15  Aggiornato: 13/8/2011 16:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Tira una brutta aria
@ MarcoBZ: ho appena firmato la tua petizione.

Non so fino a che punto serva, ma ho firmato.
Se fosse possibile trasformarla in un referendum, la cosa acquisterebbe una sua "ufficialità", ed una maggiore adesione.

Cerco di diffondere ovunque posso.

PS: a proposito della petizione, MarcoBZ: che significa quel "non verificato" sotto alcune firme?


Mi scuso se ho continuato con il probabile OT, anche se la direzione in cui punta la motivazione di MarcoBZ a richiedere una petizione non è scollegata dall'argomento: finchè ci sarà una classe politica che, attraverso dinamiche tutte sue ed interne ad un "mercato" tutt'altro che LIBERO, DECIDE e stabilisce chi deve strafare e chi deve privarsi finanche del necessario, insinuando PERO' contemporaneamente la febbre del consumo più fine a se stesso, sarà inevitabile che a disagi dalle tante altre sfaccettature verranno dati connotati sommari; o "utili" a marchiare TUTTE le proteste come effimere.

A prescindere dal fatto che in GB quei disordini siano DEL TUTTO genuini o meno.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ingmar
Inviato: 13/8/2011 17:50  Aggiornato: 13/8/2011 17:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Cagliari
Inviati: 184
 Re: Tira una brutta aria
:
[quote=Illupodeicieli]il neo sindaco di Cagliari, che è del Pd, ha già detto che in autunno saranno vietate le manifestazioni nel centro della città: guarda caso in centro c'è il palazzo del comune, del Consiglio regionale, la sede di Equitalia, di Abbanoa (società che gestisce l'acqua) eccetera.


Non ho motivo per non credere in ciò che dici nonostante mi auguro il contrario, se non fosse che Zedda è del Sel.
Questo dettaglio di distrazione da parte tua mi fa sperare che ti sia distratto anche sul resto.
Guai se Zedda dovesse impedirci di manifestare, non può.
hendrix
Inviato: 13/8/2011 21:34  Aggiornato: 13/8/2011 21:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Tira una brutta aria
Ma anche no, ogni tanto stacchiamo la spina...
io almeno mi riconcilio con non so cosa (lo so benissimo) quando vedo immagini così.



B U O N A S E R A T A

Gisar
Inviato: 14/8/2011 0:44  Aggiornato: 14/8/2011 0:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: Tira una brutta aria
@Hendrix... La tua é un immagine di distrazione di massa


Oppure é l'immagine di tutto ciò che conta

Instauratio ab imis fundamentis
benitoche
Inviato: 14/8/2011 2:41  Aggiornato: 14/8/2011 2:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Tira una brutta aria
Stai leggendo il giornale.Scorrendo i titoli,incameri tutte le cose che non vanno e ti chiedi il perché.Anche i commentatori (giornalisti ed esperti vari)si chiedono perché il sistema non funzioni mai.Ed ognuno ha la sua soluzione da proporre,naturalmente migliore di quella degli altri,ma in ogni caso una soluzione che non cambia mai la realtà delle cose.Anzi a volte,spesso,la peggiora.Molti si lamentano che tutto è inutile perché tanto “ogni salmo finisce sempre in gloria”.Altri, i piú rozzi, quasi si compiacciono che tutto vada sempre a... Patrasso;mentre i piú eruditi parlano di inspiegabile “eterogenesi dei fini”.Ossia che qualsiasi cosa buona,se applicata alla realtà sociale moderna,si tramuta nel suo esatto contrario.È come se il bene pensato,una volta compiuto,diventasse inspiegabilmente... il male.A partire dalla Rivoluzione Francese,hanno cambiato la monarchia in repubblica,barattato la teocrazia medievale con l’Illuminismo della ragione,modificato l’assolutismo nobiliare nella moderna democrazia onnipervasiva dei gruppi di stampo borghese.Ma tutto,sempre,rimane come prima.

Inspiegabile eterogenesi dei fini.Dunque inspiegabile.Inspiegabile finché nella stessa pagina non ti cade casualmente l’occhio... sulla pubblicità di una nota scatola di riso. La stessa vista sul giornale di ieri.La stessa vista su quello dell’altro ieri:vista,se ci pensi un attimo,anche su quelli dei giorni precedenti.E adesso qualcosa si muove,si agita e quasi parla ad alta voce dentro di te.Dal connubio inaspettato di insolubili problematiche sociali e di consigli per gli acquisti alimentari,sorgono immagini che finalmente spiegano l’inspiegabile:eccole.

Stiamo osservando una famiglia tipo (padre, madre e figlioletto) all’ora di pranzo, a tavola. Il piatto viene riempito.

«Anche oggi riso, cara» commenta stanco il padre.

«Se non ti piace cambierò i bicchieri,caro» replica la madre.

Il bambino, con la testa sul piatto,mangia silenzioso.

Torniamo a rivedere la stessa sequenza di immagini fino al riempimento
del piatto.

«Anche questa settimana riso,cara»commenta stanco il padre.

«Se non ti piace cambiamo le posate,caro» replica la madre.

Il bambino, con la testa sul piatto,mangia silenzioso.

Di nuovo la stessa sequenza si ripropone.

«Anche questo mese riso, cara» commenta stanco il padre.

«Se non ti piace cambiamo la tovaglia,caro» replica la madre.

Il bambino, con la testa sul piatto, mangia silenzioso.

Di nuovo la stessa sequenza.

«Anche quest’anno riso, cara» commenta stanco il padre.

«Se non ti piace cambiamo…» sta per replicare la madre.

Il bambino,alza la testa dal piatto pieno di riso fumante.Appoggia il cucchiaio,non mangia.

Guarda la madre.Guarda il padre.Poi dice:«Avete cambiato di tutto... eppure mangiamo sempre la stessa minestra. Papà, mamma, non è ancora arrivata l’ora di sostituire il riso? Possiamo finalmente cambiare menú?».

Papà e mamma si guardano inorriditi. Come? Non hanno sempre fatto di tutto per accontentarlo?

Sempre pensando al suo bene?Hai visto l’ingrato?sembrano dirsi i muti sguardi dei due genitori.Hanno sempre pensato alla felicità del loro figlioletto...

«Tuo figlio è un anarchico! Visto cosa significa lasciargli frequentare le cattive compagnie?»dice la madre.Poi, rivolta al figlio: «Oggi pomeriggio, studi in casa e non vai dai tuoi amici!».
«Non vorrei che questa insubordinazione di tuo figlio si trasformasse in rifiuto dell’autorità e poi alimentasse il terrorismo» dice il padre.Quindi, rivolto al figlio: «Stasera rimani a casa in punizione».

Detto questo, dopo due ultime indignate occhiatacce al bambino e un cenno di reciproco apprezzamento,i due genitori si placano e continuano come se nulla fosse accaduto.E il bimbo?
È silenzioso e non mangia.Pensa.Pensa e immagina.Immagina che il giorno dopo,la settimana dopo,il mese dopo,l’anno dopo,la scena si ripeta di continuo,senza cambiare,fino al riempimento del piatto.E ogni volta sente il padre commentare stancamente:«Anche oggi riso,cara».
E la madre indicare, al problema, una soluzione sempre diversa e assolutamente inutile:
«Se non ti piace allora cambio l’oliera,la saliera,il tavolo,il riscaldamento, l’illuminazione,la tinta alle pareti,la terrazza,le mura esterne,la strada,la città,la nazione,il mondo… caro».
Ed ogni volta nulla cambia nel piatto.Il bambino finisce per vedersi scodellata sempre e solo la solita minestra:riso.

Silenzioso,il bambino si interroga:come mai i suoi genitori,cosí disponibili e solerti,non si accorgono di quell’elemento che rovina tutto il loro amorevole affaccendarsi per rendere quel momento sempre piú bello?
Poi capisce:sono come i pesci che si accorgono di tutto meno che dell’acqua in cui vivono.
Silenzioso,il bambino continua ad interrogarsi:perché mai il risultato del loro molteplice e variegato dialogo (il padre individuando il problema e la madre indicando la possibile e sempre diversa soluzione marginale e inconcludente)non incide sulla realtà essenziale e concreta delle cose?

Poi capisce:è sempre e solo un monotono soliloquio tra sordi.Non si ascoltano davvero.
Cambia solo la forma,non il contenuto,che è diventato immutabile,si è cristallizzato,è morto.
«Che fare?» si chiede il bambino. Il suo piccolo stomaco brontola. Ha ancora fame… lui.Ha fame di valori, di persone socialmente responsabili, di futuro culturale, di evoluzione spirituale…
Intanto il padre sta dicendo: «Anche oggi riso, cara».
E la madre sta per replicare: «Se non ti piace....» ma il bambino inaspettatamente la interrompe:
«Oggi vorrei mangiare spaghetti al pomodoro, insalata e dolce».
«Buoni, piacciono anche a me» dice il padre.
«Magnifico! – dice la madre. – Vado subito a prepararli.Non ne potevo piú di cercare ogni volta qualcosa di nuovo da cambiare».
Al bambino è bastato sostituire la solita minestra(lo Stato moderno unitario)con tre piatti differenziati(cultura, diritto ed economia),e il cibo rallegrerà finalmente la nostra famigliola tipo.

È il risultato della strutturazione tripartita dell’organismo sociale, della cooperazione delle tre aree rese solidali(ossia non piú competitive alla “mors tua, vita mea”):l’area culturale si occuperà di sviluppare liberamente i talenti e le qualità del singolo individuo a vantaggio della collettività;l’area giuridica di tutelare diritti e doveri uguali per tutti i singoli cittadini;l’area economica di soddisfare fraternamente le esigenze di tutti i singoli consumatori.

«Evviva! – dice il bambino – ogni giorno un menú diverso, abbasso la monotonia!».
«Un tris di cibi diverso ogni giorno?» esclama incredulo il padre sfregandosi allegramente le mani.
«Orecchiette con le cime di rapa,sformato di carciofi e frutta?»chiede timida la madre,poi guarda di sottecchi il padre e ammicca,come a dirgli raggiante:“È nostro figlio!”.
E il bimbo?Mangia allegro e di gusto,appoggia la forchetta e alza il bicchiere d’acqua pura a mo’ di brindisi: «Abbasso la solita minestra!».
I genitori lo imitano e alzando i loro esclamano:

«Evviva lo Stato tripartito, a salvaguardia delle generazioni future!».


Andrea di Furia

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
namaste10
Inviato: 14/8/2011 4:55  Aggiornato: 14/8/2011 4:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2011
Da:
Inviati: 100
 Re: Tira una brutta aria
@benitoche

lucred
Inviato: 14/8/2011 7:27  Aggiornato: 14/8/2011 7:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Tira una brutta aria
Divertente e illuminante.Ma....sempre seguendo la metafora,se il bimbo ha sempre mangiato riso,come fa a sapere che esistono anche gli spaghetti?

benitoche
Inviato: 14/8/2011 9:21  Aggiornato: 14/8/2011 9:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Tira una brutta aria
@lucred

Questo è compito della cosidetta "società civile",il bimbo è la società civile,il terzo dominio,quello culturale composto da istituzioni culturali,i media,le confessioni religiose,le fondazioni,il mondo della scuola e dell’insegnamento,ma anche gli intellettuali,gli artisti,i filosofi;in generale uomini e istituzioni che si occupano della difesa e del concepimento di valori e che non sono coinvolti nell’àmbito economico o statale(padre e madre)

Il mancato riconoscimento della necessità della Tripartizione espone la società civile a molti pericoli esterni ed interni e a derive problematiche.

"Una pericolosa vulnerabilità è costituita da ciò che Perlas (Fonte)definisce come “residuo di statalismo irrisolto”(RUST in inglese)ovvero la tendenza della società civile ad entrare nel campo di attrazione gravitazionale della politica,il che precipita nuovamente l’organismo sociale in una realtà bidimensionale.Un altro pericolo è costituito dal perseguire,da parte della società civile,di un modello tipo “duri e puri”,ovvero di intransigente e perenne contestazione,che non accetta di sedere attorno ai tavoli delle trattative con i rappresentanti degli altri domíni.Se pure questo tipo di approccio può risultare utile in determinati contesti,le proteste possono al piú indicare nuove prospettive ma non creare nuovi assetti sociali.

Fra i pericoli che sovrastano la società civile,tuttavia,quello della cooptazione è il piú insidioso e subdolo di tutti.
Paradossalmente,le lobby occulte operanti attraverso l’élite della globalizzazione riconoscono l’emergere della società civile come una necessità del nostro tempo e sanno dei suoi punti di forza come del suo tallone d’Achille addirittura meglio degli stessi attivisti che vi fanno parte.
Motivo per cui preferiscono agire in modo obliquo,sfruttando questa mancanza di consapevolezza per cooptare la società civile con diverse strategie anziché combatterla in campo aperto.

Ad esempio coinvolgendo la società civile in importanti negoziati intersettoriali,ma evitando accuratamente che questi possano configurarsi come autentici processi tripartiti.
Oppure creando all’interno di grandi istituzioni,come World Bank,dei programmi di sviluppo che appaiono effettivamente tripartiti ma di fatto assolutamente marginali e ininfluenti,oppure apparentemente tripartiti per il fatto di parlare il linguaggio che la società civile vuol sentire,ma senza alcuna “sostanza”, quasi fossero una sorta di “attività di copertura” nel campo sociale.

L’obiettivo che si vuol perseguire è comunque sempre lontano da un autentico sviluppo sostenibile, mentre la distruttività dei processi ordinari rimane inalterata.
Un’altra strategia prevede di spingere le organizzazioni della società civile al di fuori del dominio culturale in cui sono insediate, per farle ricadere in quello economico o politico,rendendole manovrabili e devitalizzandole definitivamente(molte organizzazioni non governative in realtà sono finanziate dallo Stato o dal business,o addirittura si configurano come aziende a tutti gli effetti).

In generale, qualsiasi elemento di debolezza della società civile rappresenta un potenziale punto di ingresso per la cooptazione."

PS
@namaste 10

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
lucred
Inviato: 14/8/2011 11:38  Aggiornato: 14/8/2011 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: Tira una brutta aria
Quindi noi che non deteniamo nè facciamo parte di alcun potere politico ed economico e siamo quindi la cosiddetta società civile abbiamo il diritto e ancora di più il dovere di farci sentire.Lamentarsi in continuazione non serve a nulla.Bisogna agire.A questo punto la mia domanda è:come?

utrevolver
Inviato: 14/8/2011 12:53  Aggiornato: 14/8/2011 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Tira una brutta aria
@ ingmar

E perché Zedda "non può"? Sapete benissimo che non ha alcun mandato, da parte degli elettori. Se volesse e potesse, farebbe policica di destra, fregandosene del Sel. Perché dovrebbe permettere che i manifestanti vadano a distruggere il centro di Cagliari? Ormai è sindaco, è passato in un'altra dimensione spazio - tempo. Se farà il bravo, approderà in parlamento, con tutta la buona pace di chi l'ha votato e si è aspettato un mutamento.

sonsokh
Inviato: 14/8/2011 18:54  Aggiornato: 14/8/2011 18:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: Tira una brutta aria
@benitoche

"È il risultato della strutturazione tripartita dell’organismo sociale, della cooperazione delle tre aree rese solidali(ossia non piú competitive alla “mors tua, vita mea”):l’area culturale si occuperà di sviluppare liberamente i talenti e le qualità del singolo individuo a vantaggio della collettività;l’area giuridica di tutelare diritti e doveri uguali per tutti i singoli cittadini;l’area economica di soddisfare fraternamente le esigenze di tutti i singoli consumatori."

concordo pienamente. bisogna sostituire il principio della competizione coi principi di collaborazione e solidarietà. bisognerà insegnare ai bambini, fin da piccoli che accumulare ricchezze è deplorevole, deprecabile. ne guadagneremmo tutti, finanche quelli con gli yacht ormeggiati a portofino, anche se loro probabilmente non ci credono...

InFlames
Inviato: 14/8/2011 20:34  Aggiornato: 14/8/2011 20:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: Tira una brutta aria
NATO plans to arm Syria criminal gangs

http://www.presstv.ir/detail/193902.html

Tutto sarà rivelato
Catherine
Inviato: 15/8/2011 1:31  Aggiornato: 15/8/2011 1:31
So tutto
Iscritto: 29/7/2011
Da:
Inviati: 2
 Re: Tira una brutta aria
Grazie Marco Peccato che tanti italiani, anche se possono sempre meno offrirsi delle vacanze, abbiano il cervello a riposo la maggior parte dell'anno .. e grazie Calvero, un duetto incisivo! Vi siete completati a meraviglia!

Calvero
Inviato: 15/8/2011 1:56  Aggiornato: 15/8/2011 1:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Tira una brutta aria
Grazie a te, Catherine

Benvenuta/o su LC

.. e buon ferragosto

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
benitoche
Inviato: 15/8/2011 4:34  Aggiornato: 15/8/2011 4:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Tira una brutta aria
@ lucred
Innanzitutto grazie,devo infatti a te e a pochi altri la possibilità di spiegare in maniera esaustiva,grazie agli articoli su Perlas,la Tripartizione,grazie

Quindi noi che non deteniamo nè facciamo parte di alcun potere politico ed economico e siamo quindi la cosiddetta società civile abbiamo il diritto e ancora di più il dovere di farci sentire

Esattamente,la Tripartizione "de facto" in sostanza è già intorno a noi,specialmente dopo la battaglia di Seattle,poiché con il passar del tempo è diventata anacronistica qualsiasi agenda internazionale per lo sviluppo sostenibile cosí come la globalizzazione priva della partecipazionedella società civile.

Lamentarsi in continuazione non serve a nulla.Bisogna agire.A questo punto la mia domanda è:come?


Nessuno è in grado di concepire e definire una volta per tutte la Tripartizione quasi fosse semplicemente una ricetta da seguire.
La qualità di ciò che,emergente dalla interazione tripartita,Perlas chiama sostanza, non dipende dall’aderenza a presunti princípi teorici del processo,quanto da una profonda consapevolezza che ciascun attore coinvolto ha delle caratteristiche specifiche del dominio che rappresenta.

La Tripartizione può essere solo il risultato di una graduale e progressiva interazione vivente dei tre domíni sociali,non può essere teorizzata nel dettaglio, deve essere innanzitutto fatta.
Ciò che si farà strada in questo modo si adatterà flessibilmente agli aspetti contingenti derivanti da retaggi culturali, presupposti sociali ed economici ecc. dei popoli e dei Paesi presso i quali la Tripartizione andrà gradualmente realizzandosi.

Non si tratta di creare qualcosa che non esiste,ma massimamente di orientare nella direzione giusta forze ed impulsi che sono del tutto già operanti.
Oggi non possiamo che preparare il terreno sul quale tuttavia già si spande la luce dell’alba di una nuova èra che attende l’umanità. È la luce proveniente da un nuovo Rinascimento sociale, frutto di una produzione spirituale straordinaria per rigenerare vecchie categorie di pensiero economico e sociale, quale compito storico che il Terzo Millennio si attende da una società civile autonoma e consapevole della propria missione.

Perlas sottolinea come questo traguardo non possa essere raggiunto senza che la società civile comprenda a fondo la propria intima essenza. È il presupposto necessario affinché,evitando le sabbie mobili della cooptazione,si possa guadagnare con sicurezza la strada che porta alla Tripartizione.

Si tratta di un problema di consapevolezza che non può essere disgiunto da un serio lavoro di evoluzione personale.
Non ci sono ostacoli esteriori che la possano impedire.
Non possiamo evitarla pensando che tanto non cambierà nulla.
Una nuova èra per l’umanità non può che nascere dentro ciascuno di noi. Non ci sono piú scuse.

Philippine Agenda 21

Nel caso di Philippine Agenda 21, si è andati ancora oltre,superando lo stadio tripartito de facto per dar vita ad una delle prime forme istituzionalizzate di Tripartizione conscia.
La nascita di Philippine Agenda 21 può esser fatta risalire al 1992,quando il neopresidente filippino Ramos invitò diversi leader della società civile ad un dialogo sullo sviluppo sostenibile che portò successivamente alla creazione di un Consiglio Filippino per lo Sviluppo Sostenibile (PCSD).

Dopo alcuni anni di intensi dibattiti sul modello di sviluppo sostenibile da perseguire,nel 1996 venne finalmente creata PhilippineAgenda21(PA21)come organo istituzionale con il compito di sorvegliare l’operato dell’esecutivo per impedire violazioni al patto di sostenibilità contratto con la società civile.
Successivamente,il governo filippino annunciò all’APEC(Asia-Pacific Economic Cooperation,comprendente 18 Paesi tra cui Giappone, USA e Cina)che le ratifiche degli accordi commerciali da essa richiesti dovevano essere necessariamente avallati anche da Philippine Agenda 21, riservandosi il diritto di richiedere delle modifiche in caso di incompatibilità con il modello di sviluppo sostenibile filippino.

Sul fronte interno PA21 si è sforzata di tradurre il mandato istituzionale in un’agenda concreta –il Sustainable Integrated Area Development (SIAD)–per l’implementazione di processi tripartiti a livello locale(fino al livello di villaggio)attraverso gestione ambientale,microcredito e agricoltura sostenibile(chiaramente biodinamica ).

A distanza di diversi anniil ruolo di questa istituzione è stato alquanto ridimensionato dai governi successivi, venendo relegato a mero organo consultivo.
Ma di questo primo tentativo rimane preziosissimo un bagaglio straordinario di esperienze sulla Tripartizione.

@sonsokh

concordo pienamente. bisogna sostituire il principio della competizione coi principi di collaborazione e solidarietà.

Sagge parole,verissimo,non esiste alternativa,bisogna opporsi all'egoismo oramai dilagante in tutti noi,me e te compresi
Ciò che manca ancora è il riconoscimento delle trasformazioni da operare nei concetti vigenti del diritto,ma per questa consapevolezza fortunatamente non ci sono forze esterne da combattere,ci sono solo quelle della nostra anima
Di seguito due soluzioni in sintonia con quanto sopradetto


Il lavoro


L’uomo contemporaneo non dovrebbe esser spinto al lavoro da una costrizione,non si può quindi parlare in alcun modo di un dovere al lavoro e tanto meno di un diritto al lavoro, che nelle condizioni attuali è un non-senso, valendo unicamente come diritto a farsi schiavizzare.Sarà compito di una vita culturale finalmente libera far comprendere che si va incontro alle necessità interiori del nostro tempo solo se la scelta lavorativa nasce nell’intimo dell’individuo come frutto di un suo personaleraggiungimento, altrimenti non ha valore e risulta socialmente inefficace.

È il punto in cui la libertà si esprime nel volere ciò che si riconosce intuitivamente come prodotto della propria fantasia morale–cosí come Rudolf Steiner afferma in Filosofia della libertà–la quale spinge l’uomo all’azione in quanto ama i motivi che egli stesso produce.



La casa

Come il processo tripartito dovrebbe instaurarsi a regime per soddisfare i bisogni abitativi degli uomini e come arrivarci partendo dalle condizioni attuali

Fonte: http://www.larchetipo.com/ sezione Tripartizione



bisognerà insegnare ai bambini

Credo che i bambini siano perfettamente a conoscenza dei reali valori della vita,siamo poi noi ad inquinarli a causa di un ambiente sociale malsano e programmi scolastici esclusivamente nozionistici,possa il futuro concedere a tutti i bimbi le scuole Waldorf

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
sonsokh
Inviato: 15/8/2011 10:03  Aggiornato: 15/8/2011 13:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: Tira una brutta aria
@benitoche
grazie per i link
li salvo e me li studierò un po per volta
fra l'altro mi era gia venuto in mente tempo fa di approfondire
il lavoro di rudolf steiner.

Malcico
Inviato: 15/8/2011 10:07  Aggiornato: 15/8/2011 10:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:
bisognerà insegnare ai bambini

Credo che i bambini siano perfettamente a conoscenza dei reali valori della vita,siamo poi noi ad inquinarli a causa di un ambiente sociale malsano e programmi scolastici esclusivamente nozionistici,possa il futuro concedere a tutti i bimbi le scuole Waldorf


Riguardo all'insegnamento dei bambini ho letto un libro davvero illuminante, I ragazzi felici di Summerhill di Alexander S. Neill.

Summerhill è la scuola non repressiva più famoso del mondo, il bambino è lasciato in completa libertà riguardo alle attività e agli studi proposti, perchè è provato che sarà poi lui a chiedere, informarsi, impegnarsi in ciò che lo interessa davvero, senza costrizione.
In questo modo il bambino sarà veramente libero e soddisfatto, senza inibizioni, qualunque attività o lavoro svolgerà, perchè sarà stato lui a scegliere quello che più gli piace.

Se non lo avete ancora fatto leggetelo, perchè le idee di Neill sono geniali e ci fa capire quanto male possiamo fare ai bambini pensando di fare il loro bene.

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Marcellino
Inviato: 18/8/2011 2:33  Aggiornato: 18/8/2011 2:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/4/2006
Da: Milano
Inviati: 62
 Re: Tira una brutta aria
Citazione:


Londra, 4 anni ai pro-rivolta via Facebook
E Cameron benedice il 'duro messaggio' lanciato dai tribunali

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/08/17/visualizza_new.html_754645963.html



...certo, bisognerebbe vedere bene i dettagli, però mi sembra che si possa creare un precedente davvero molto inquietante...

I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo !
redribbon
Inviato: 21/8/2011 6:43  Aggiornato: 21/8/2011 6:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Tira una brutta aria
per quanto riguarda le "primaver arabe",
mi sembra palese che si tratta di esportare la democrazia occidentale, favorita da internet, SOLO ORA che va scemando il pericolo dell'indipendentismo arabo, del fondamentalismo arabo,
e, soprattutto, del socialismo,
ciò che sta cascando è semplicemente la cintura del mediterraneo che gli usa ed i suoi alleti avevano voluto creare in passato quando c'era il pericolo del comunismo, ora che non c'è + questo pericolo,
si può anche fare arrivare la democrazia di mercato in quesi paesi,
anzi si deve, perchè c'è bisogno di ampliare i mercati visto la "crisi" (come la chiamano)
ovviamente dei diritti umani all'occidente non gliene importa nulla, se non l'avevano già esportata da decenni la democrazia...

su cameron il discorso è lungo, ora non oh tempo

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA