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news internazionali : Il mistero Khodorkovsky
Inviato da Redazione il 29/12/2010 3:40:00 (15888 letture)

Le prime pagine di mezzo mondo riportavano ieri la reazione seccata di Mosca a quello che i russi definiscono “ingerenze eccessive e intollerabili” dell’occidente nel processo a Mikhail Khodorkovsky. Il caso è esploso dopo che l’ex-proprietario della Yukos ha ricevuto un secondo verdetto di colpevolezza, che lo condannerà probabilmente ad ulteriori anni di prigione.

Di certo è curioso vedere la Casa Bianca che si sbilancia ufficialmente a favore di un semplice cittadino russo, definendosi ”profondamente preoccupata” per un verdetto che suggerisce “una applicazione selettiva della giustizia” in Russia. Hillary Clinton dice addirittura che “il processo solleva seri dubbi sul rispetto della legge in Russia”, e che “il verdetto avrà un impatto negativo sulla reputazione della Russia”.

Anche il ministro degli esteri tedesco, Westerwelle, ha fatto sapere che considera questo verdetto “un passo indietro nella strada verso la modernizzazione del paese”, dicendosi ”molto preoccupato” per la nuova sentenza.

Da parte sua, il presidente del comitato affari esteri del parlamento inglese, Richard Ottaway, ha detto che nel caso di Khodorkovsky non è stato seguito "un procedimento legale riconoscibile come legittimo”.

Ma come mai tutti si preoccupano così tanto che questo signore venga “trattato giustamente” ...


... dai tribunali russi, e soprattutto su cosa basano la loro evidente convinzione che non lo sia?

Secondo l’iconografia ufficiale, Khodorkovsky è un “self-made man” in stile occidentale che ha saputo “interpretare” al meglio i profondi cambiamenti avvenuti in Russia durante il crollo del sistema comunista.

Dopo aver aperto un piccolo caffè nel 1986, nel 1988 Khodorkovsky era già al comando di un business di import-export che fatturava circa 10 milioni di dollari all’anno. Grazie a questa “solida base finanziaria”, Khodorkovsky poteva così fondare una sua banca privata, la Bank Menatep, che in pochi anni sarebbe diventata un potente strumento di traffico monetario di ogni tipo, nazionale ed internazionale.

Ma Khodorkovsky non era certo un avido senza cuore, e non appena ebbe queste disponibilità finanziarie volle indirizzarne una parte verso diverse opere filantropiche, come centri di formazione per insegnanti, scavi archeologici, scambi culturali, e naturalmente tante scuole per bambini orfani.

Conobbe così anche molti altri filantropi in tutto il mondo.

Nel frattempo il crollo del sistema aveva dato il via libera alle privatizzazioni, e nel 1996 il Group Menatep riuscì ad impadronirsi del 90% della Yukos, la società petrolifera nazionale il cui valore in quel momento aveva raggiunto – casualmente - i minimi storici. Pagata la miseria di 300 milioni di dollari, nell’arco di pochi anni la Yukos avrebbe raggiunto un valore stimato di 20 miliardi di dollari, facendo di Khodorkovsky l’uomo più ricco della Russia, e il 16° uomo più ricco del mondo, secondo la classifica di Forbes.

Visto che bello, il libero mercato? Visto cosa si può fare, se davvero “hai le palle” per rischiare al momento giusto, se davvero credi alle regole del capitalismo, e sai investire oculatamente i tuoi averi? Altro che comunismo! Questa sì che è vita, questa sì che è libertà!

Ma evidentemente chi ha confezionato la leggenda di Khodorkovsky deve essersi dimenticato di qualche piccolo particolare, perchè di colpo nel 2003 ritroviamo il nostro eroe in prigione, accusato di evasione fiscale. Da quel giorno le fortune di Khodorkovsky sono finite, ed è inziato il suo calvario, che dura ancora oggi.

Qualcuno sospetta che questa svolta imprevista sia stata dovuta al fatto che Khodorkovsky avesse annunciato da poco la fusione fra Yukos e Sibneft, il “braccio petrolifero” di quella che oggi è Gazprom, che nel periodo delle privatizzazioni era stata comperata per una miseria ancora maggiore - soltanto 100 milioni di dollari - da Boris Berezovsky, il noto “rifugiato politico” russo che vive oggi sotto la protezione di Sua Maestà d’Inghilterra.

Se la fusione fosse avvenuta, il nuovo gigante petrolifero sarebbe diventato la seconda potenza mondiale nella produzione di greggio, dopo la Exxon-Mobil. E pare che Khodorkovsky in quel periodo avesse anche trattato la vendita delle sue quote di Yukos proprio alla Exxon-Mobil. Tutto questo avrebbe fatto scattare – sempre secondo i maligni – la rabbia di Putin, che sarebbe ricorso alle “vie legali“ per togliere di mezzo una volta per sempre il pericoloso Khodorkovsky, facendo saltare nel frattempo la fusione fra Yukos e Sibneft. Sarà anche un fetente, questo Putin, ma magari qualche sentimento di nazionalismo in lui sarà pure rimasto, dopotutto.

Va bene, direte voi, il ragionamento può anche stare in piedi, ma tutto questo è sufficiente a scatenare lo “sdegno” da parte di tutti i più importanti ministri degli esteri dell’Occidente, con la conseguente eco mediatica che ritroviamo oggi su tutte le testate mondiali?

Teoricamente no. Centinaia di russi sono letteralmente scomparsi nel tritacarne delle lotte intestine, dal 1991 ad oggi, e nessuno se ne è mai preoccupato.

Se però ci venisse la curiosità di indagare su chi possano essere stati, nel corso degli anni, i finanziatori occulti di Khodorkovsky, potremmo anche imbatterci in questa curiosa notizia: subito dopo il suo arresto, avvenuto nel 2003, tutte le azioni della Yukos in suo possesso passarono automaticamente nelle mani di un certo Jacob Rothschild, in base ad un accordo segreto che era stato stipulato in precedenza fra di loro.

Avete visto che cosa può succedere, quando si frequentano i circoli dei filantropi?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
incredulo
Inviato: 29/12/2010 7:59  Aggiornato: 29/12/2010 8:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Citazione:

Di certo è curioso vedere la Casa Bianca che si sbilancia ufficialmente a favore di un semplice cittadino russo, definendosi ”profondamente preoccupata” per un verdetto che suggerisce “una applicazione selettiva della giustizia” in Russia. Hillary Clinton dice addirittura che “il processo solleva seri dubbi sul rispetto della legge in Russia”, e che “il verdetto avrà un impatto negativo sulla reputazione della Russia”. Anche il ministro degli esteri tedesco, Westerwelle, ha fatto sapere che considera questo verdetto “un passo indietro nella strada verso la modernizzazione del paese”, dicendosi ”molto preoccupato” per la nuova sentenza. Da parte sua, il presidente del comitato affari esteri del parlamento inglese, Richard Ottaway, ha detto che nel caso di Khodorkovsky non è stato seguito "un procedimento legale riconoscibile come legittimo”. Ma come mai tutti si preoccupano così tanto che questo signore venga “trattato giustamente” ...

Innanzi tutto non e' un "semplice" cittadino qualunque ma uno degli uomini "ufficialmente" piu' ricchi del mondo e, questo status, da che mondo e mondo ti colloca sopra la "semplice" giustizia degli stati, pensata per il popolo bue.

il fatto che la Russia la utilizzi contro questo ricco e'assolutamente inconcepibile per l'elite che domina il mondo, da qui i richiami alla "modernizzazione" della Russia che per motivi interni vuole far fuori l'esempio vivente del sogno americano.

LORO sono sopra tutto e sopra tutti e lo rivendicano pubblicamente.

Lo stesso Berlusconi non si vuole fare giudicare da quei mentecatti dei giudici ma solo dai suoi PARI.

Per cui niente di strano, lo strano e' che noi diamo ancora per validi quei pensieri di uguaglianza per tutti sanciti dalle nostre costituzioni, pensieri mai applicati concretamente nella pratica.

E mentre noi ci scandalizziamo di tutto questo, LORO se la ridono beati della nostra stupidita'.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
incredulo
Inviato: 29/12/2010 8:40  Aggiornato: 29/12/2010 8:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Oltre questo aspetto e' importante sottolineare il fatto che, con questo prestanome, i soliti noti si siano appropriati di enormi ricchezze, con pochi "spiccioli", nella ex patria del comunismo reale.

Le stesse operazioni, gli stessi meccanismi, le stesse stupide vanita' umane e il diavolo impera ad ogni latitudine.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Jurij
Inviato: 29/12/2010 9:16  Aggiornato: 29/12/2010 9:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Non credo alla favola dei filantropi.
Uno che ha fatto i soldi non vive nei buoni sentimenti di chi rimane "plebe".
Magari c'è qualche speranza in chi eredita i soldi, forse lì, il tarlo dell'"arrivismo" è meno potente.

Mio padre una volta mi disse che non si poteva diventare ricchi in questa vita lavorando, ma solo rubando.

Come al solito anche qui dietro c'è la massoneria più sporca che si conosca, i sacchi dei rifiuti firmati "R", i più puzzolenti.

In queste lotte in Russia non ci sono i "buoni" perchè si parla solo di tagliagole.

Ciò che veramente mi rincresce è che fra la gente russa, il morale, il senso di giustizia, il "cuore"... sono tutti in caduta libera dopo il comunismo.
Nella metropolitana vedi solo gente scazzatissima e superincazzata, sempre in corsa per 500 euro al mese, quando invece le spese sono come in CH.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
spettatore
Inviato: 29/12/2010 9:32  Aggiornato: 29/12/2010 9:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Caro Massimo,
non per sminuire il tuo articolo, ma fatti prestare da Blondet quello che ha pubblicato su FdF. Sai che Blondet ama infierire quando si tratta della nota "genìa" piagnona e massacratrice, e lo fa con dovizia di particolari e riferimenti ad atti reali.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
zufus
Inviato: 29/12/2010 10:36  Aggiornato: 29/12/2010 10:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Non per sminuire Blondet, ma non ho potuto leggere il suo articolo perché, al contrario di Luogocomune, è a pagamento.

Non penso positivo, penso diverso.
(I. Sibaldi)
Jurij
Inviato: 29/12/2010 11:17  Aggiornato: 29/12/2010 11:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Massimo perchè non fai una volta un articolo inerente solo alla CIA, uno dei più importanti organi d'azione della massoneria?

Così si potrebbe aprire un'interessantissima discussione su il cosa può portare un uomo o una donna ad abbassarsi ai limiti più profondi d'immoralità che si possano raggiungere, entrando a far parte di questa feccia?

Sarebbe interessante elencare tutti gli omicidi liberi e non perseguiti dalla giustizia, che questa associazione a annoverato in tutti i suoi anni di sporca storia.

Credo che superi anche il Mossad in fatto di "grattare il fondo del bidone".

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
alsecret7
Inviato: 29/12/2010 12:48  Aggiornato: 29/12/2010 12:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Il mistero Khodorkovsky
sono daccordo con te juri. la massoneria e padrona di tutte le repubbliche, e molti ci passano sopra a questo discorso io quando dico la mia scrivo spesso della massoneria che e coinvolta in tutte le cose piu losche, sia del nostro paese che fuori molti dei commenti che vedo qui su luogo comune snobbano la massoneria ma sbagliano perche la massoneria e dentro lo stato e non solo la massoneria e lo stato e bisogna che la gente impari a conoscerla, altrimenti non si riesce a crpire le cose che succedono bisogna imparare i messaggi che mandano subbliminali e le persone che li fanno. si capirebbe di piu che cosa combinano e con chi. ma il discorso viene secondo me un po troppo snobbato. consiglio il sito di PAOLO FRANCESCHETTI SULLA MASSONERIA LO TROVO INTERESSANTE. PS TUTTE LE MASSONERIE FANNO CAPO ALLA ROSA ROSSA.

trotzkij
Inviato: 29/12/2010 13:02  Aggiornato: 29/12/2010 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Il mistero Khodorkovsky
"...nell’aprile 1997 fu istituito un fondo di investimento del Caucaso, che fu registrato a Washington come Caucasus-American Chamber of Commerce and Industry, e Lord McAlpine - rappresentante del gruppo finanziario Goldsmiths - promise di investire 3 miliardi di dollari nel settore petrolifero ceceno, ma dato che egli ottenne il diritto di locazione generale, di tutta l'industria del petrolio cecena. Infatti, già a quel tempo, la questione riguardava l’acquisto dell'industria del petrolio cecena, che in seguito fu provato essere eseguita da Khodorkovsky."
Fonte

"...lo smantellamento di Yukos segue un piano di ricostruzione metodica: prendere fisicamente in mano il controllo delle risorse, con due grandi operatori, e garantire che le esportazioni in molteplici direzioni, siano bilanciate tra di loro. Non tutto deve andare negli Stati Uniti, contrariamente a quanto pensava Khodorkovsky."
Fonte

La “quinta colonna” di Washington in Russia

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
McOrion
Inviato: 29/12/2010 15:53  Aggiornato: 29/12/2010 21:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2010
Da: Etna
Inviati: 97
 Il mistero Khodorkovsky
...se non riusciamo a scardinare la massoneria e creare uno stato libero, democratico e tante altre cose carine che si dicono sempre la mia domanda è:

"come posso entrare anche io nella massoneria?"

cgueye
Inviato: 29/12/2010 17:38  Aggiornato: 29/12/2010 21:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Il mistero Khodorkovsky
Ho votato la notizia, bravo!

Redazione
Inviato: 29/12/2010 21:05  Aggiornato: 29/12/2010 21:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il mistero Khodorkovsky
PERFAVORE, NON CAMBIATE I TITOLI DEL POST

axoun
Inviato: 29/12/2010 21:13  Aggiornato: 29/12/2010 21:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/8/2008
Da:
Inviati: 47
 Re: Il mistero Khodorkovsky
ecco l'articolo di Blondet

Putin è cattivo, s’è difeso dai Rothschild

Non solo tutte le cancellerie occidentali hanno fortemente protestato. Anche i media italiani (che di rado si occupano di cose estere) hanno sparso lacrime su Mikhail Khodorkovski, l’oligarca ricondannato in Russia per riciclaggi ed evasione: poverino, vittima di Putin. Ciò non stupisce, evidentemente anche i tg italiani sono istruiti su qual messaggio diffondere riguardo a questa faccenda. La povera vittima ha potenti protettori internazionali.

Attivista del Komsomol (la gioventù comunista sovietica), il giovane ebreo Khodorkovki ha cominciato la sua brillante carriera di businessman e miliardario già poco prima della caduta dell’Urss. Da venditore di computer in una cooperativa, nel 1990 appare miracolosamente come il padrone e fondatore di una banca, Menatep Banking Group. Con questo strumento di credito, Mikhail – insieme ad un’altra ventina di «oligarchi» saliti dall’ombra sovietica – si pone nella miglior posizione per profittare delle «privatizzazioni», ossia la svendita del patrimonio industriale e minerario dell’URSS.

Nel 1995 compra la Yukos – quella che oggi è sostanzialmente la Gazprom, il colosso petrolifero ed uno dei più grandi conglomerati del mondo – per 350 milioni di dollari; il cui valore, come risulterà dalla sua quotazione in borsa, è di 15 miliardi di dollari, ossia 42 volte il suo prezzo d’acquisto. Persino il Wall Street Journal (quando non era ancora proprietà di Murdoch), al momento dell’arresto di Khodorkovski, paragonò l’affare a quello di uno che compra un autentico Rolex di platino per 50 dollari in una piazzola autostradale; non si chiama più acquisto, ma ricettazione.

Tuttavia, anche 350 milioni di dollari non sono pochi per un giovane come Mikhail. Chi glieli aveva dati?

I Rotschild di Londra. Al proposito, c’è stata più di una recisa smentita da Casa Rotschild. Gli indizi contrari tuttavia non mancano.

- Nel febbraio del 2004, in occasione dell’arresto di Khodorkovski, fu rivelato che la sua Menatep Bank aveva come sede l’Isola di Man, noto paradiso fiscale britannico.

- La stampa britannica rivelò che il pacchetto azionario nella Yukos in possesso di Khodorkovski era stato passato a Jacob Rotschild poco prima dell’arresto dell’oligarca, «in base a un accordo stretto preventivamente» (dopotutto, era roba del Lord, visto che aveva fornito i soldi per comprarla). Un accordo a quanto pare automatico: in caso di guai a Mikhail, le sue azioni diventavano di Jacob, onde Mosca non potesse sequestrarle. Lord Rotschild, scrisse il Sunday Times, «controlla adesso diritti di voto nella Yukos per quasi 13,5 miliardi di dollari» (1). (Arrested oil tycoon passed shares to banker - http://www.fpp.co.uk/online/03/11/Oligarchs071103.html)

- Nella sua smentita, Casa Rotschild sostenne che i soli legami di Lord Jacob con la Menatep erano dovuti al comune interesse nella Open Russia Foundation, una fondazione “culturale” almeno ispirata da George Soros (sul modello della sua Open Society, che promuove la «democrazia» nell’Est europeo), nel cui comitato dei garanti siede Henry Kissinger; la fondazione era stata creata come emanazione della Yukos, e possedeva media e giornali, con cui Khodorkovski esercitava le sue ambizioni politiche: ad un certo punto, s’era infatti messo in concorrenza contro Vladimir Putin, ovviamente per fare della nuova Russia una «società aperta» sul modello preferito da Soros e da tutte le rivoluzioni colorate seguenti. Khodorkovski ha speso milioni di dollari contro lo sforzo di Putin di riunificare la Russia politicamente e culturalmente, finanziando «partiti riformatori democratici» ostili a Putin. Si può aggiungere che la Menatep era in società d’affari con il noto gruppo Carlyle, la finanziaria dei Bush (2).(Biollionarie industrialist - http://www.pbs.org/frontlineworld/stories/moscow/khodorkovsky.html)

- La Menatep Bank dall’isola di Man offrì a Putin personalmente grosse quote azionarie della Yukos, in cambio della liberazione di Khodorkovski; forse credendo che il nuovo capo del Cremlino fosse della stessa pasta della «famiglia» Eltsin, di cui era parte. (Rothschild tries to bribe Putin? - http://www.rumormillnews.com/cgi-bin/archive.cgi?read=44582). Ma la corruzione non servì. Putin ha (ri)nazionalizzato la Yukos poco dopo l’offerta Menatep, restituendola al Paese; oggi è la Gazprom.

La finanza internazionale però riteneva di avere in mano il nuovo potere russo come aveva in mano Eltsin: grazie al debito. Proprio in base a un programma «prestiti contro proprietà» (pubbliche) la ventina di oligarchi, forniti di liquidità, s’erano accaparrati i tesori russi. Nel 2000, quando Putin fu eletto presidente, la Russia doveva 16,6 miliardi di dollari al Fondo Monetario Internazionale egemonizzato dagli anglo-americani, e più del doppio (36 miliardi) al «Club di Parigi», meglio detto Club dei Creditori di Parigi e Londra, i banchieri privati prestatori agli Stati, egemonizzato dai Rotschild.

Ma il rincaro dei prezzi petroliferi ha consentito a Putin di dirigere una parte dei profitti di Gazprom (ex-Yukos) per estinguere anticipatamente i debiti nazionali; nel 2006 l’estinzione del debito verso i Rotschild era completa. La dipendenza finanziaria di Mosca dai banchieri esteri, quelli che tengono tutti i nostri stati alla loro mercè coi loro prestiti, era finita. (Putin’s Plan - http://www.twq.com/08spring/docs/08spring_gaddy.pdf)

E’ ovvio che i Rotschild non perdonino Vladimir Putin: gli ha fatto perdere soldi, gli ha fatto perdere il favoloso affare Yukos, gli ha fatto perdere il suo uomo. Li rivogliono.

Così ora sappiamo perchè i nostri grandi e liberi media spargono lacrime sul triste destino di Khodorkovski, e sul sistema giudiziario russo così perverso. Piangono lacrime per conto terzi. Come le prefiche.


1) Il socio principale di Khodorkovski nella Yukos, Leonid Nevzlin, nel novembre 2003 si è sottratto all’arresto riparando in Israele, dove gli è stata immediatamente data la cittadinanza, benchè Nevzlinnon soddisfi completamente i requisiti di ebraicità richiesti. Anche Lord Jacob Rotschild ha preso ultimamente la cittadinanza israeliana.2) Altre che nel Carlyle Group, Khodorkovski aveva (e probabilmente ha ancora) interessi e quote nel colosso americano dell’assicurazone (AIG Capital Partners) e in altre ditte d’investimento transnazionali, Global Asset Management e Blackstone Group attraverso la Menatep e le sue branche Trust Investment Bank e Menatep International Financial Alliance. Inoltre possiede la compagnia di tecnologia informatica Sibintek, un grosso gruppo di operatori telecom, MKS, Macomnet, Metrocom, Rascom, Magistral Telecom; e attraverso la sua Oper Russia Foundation, una quantità di pubblicazioni, radio, tv e giornali.

PS.
Massimo so di essere fuori tema ma perché non parli un poco di più del problema scie chimiche, oggi su centro-sud Italia è stata una giornata terribile, ci hanno letteralmente distrutto (http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/subsets/?subset=AERONET_Rome_Tor_Vergata.2010363.terra.1km)

Redazione
Inviato: 29/12/2010 21:24  Aggiornato: 29/12/2010 21:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il mistero Khodorkovsky
AXOUN: "Massimo so di essere fuori tema ma perché non parli un poco di più del problema scie chimiche, oggi su centro-sud Italia è stata una giornata terribile, ci hanno letteralmente distrutto"

Perchè non saprei cosa aggiungere. Le scie chimiche ci sono, e nessuno ci dice cosa c'è dentro. Fine della storia, per quel che mi riguarda. (Anche qui in CAL non scherzano un cazzo).

Quando è uscito l'articolo di Blondet?

axoun
Inviato: 29/12/2010 21:33  Aggiornato: 29/12/2010 21:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/8/2008
Da:
Inviati: 47
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Massimo lo so che quasi tutti quelli che ti leggono qui, sono a conoscenza del "problema", ma purtroppo li fuori la stragrande maggioranza delle persone dorme profondamente...probabilmente si può fare poco ed il mio era soprattutto uno sfogo dopo l'assurda giornata di oggi, ma se a te o ad altri qui viene in mente qualcosa, un'iniziativa, qualunque cosa...prendiamola in considerazione..
chiudo qui l'OT e lo "sfogo"

L'articolo di Blondet è di ieri

ciao

peonia
Inviato: 29/12/2010 23:54  Aggiornato: 29/12/2010 23:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Gli "sciatori" si sono divertiti moltissimo anche a Roma stamttina, poi sono andata fuori e continuavano...ad un certo punto, nel pomeriggio, mi ha telefonato un amico per dirmi di affacciarmi alla finestra e guardare il cielo, mi diceva spaventato che non aveva mai visto qualcosa di simile...le ho risposto che purtroppo ero lontana 100 km da Roma e non potevo vedere molto perchè tutto coperto dove ero io. Mi ha detto che ha fatto un filmato, domani mi farò spiegare meglio cosa ha visto; nel caso fosse interessante vi informo.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
nibbio
Inviato: 30/12/2010 2:53  Aggiornato: 30/12/2010 2:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2009
Da: vicino a Venezia
Inviati: 53
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Khodorkovsky è un criminale per la legge russa e anche per tutte le persone di buon senso. C'è poco da discutere, è un ladro ed è giusto che paghi.
Si è impossessato di beni strategici per la Russia, non solo per arricchirsi smisuratamente ma sopratutto con l'intento di destabilizzare la nazione a favore di noti gangsters sionisti ebrei e nordamericani, infischiandosene del popolo russo, che in quegli anni soffriva la crisi economica. Secondo me dovrebbe anche essere incriminato per tradimento a favore delle potenze occidentali.
Saluti.

Mosca, 28 dic. (Adnkronos/Dpa) - Le critiche arrivate da Washington e dall'Europa per la nuova condanna dell'ex magnate petrolifero Mikhail Khodorkovsky sono "inaccettabili". E' quanto ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri russo puntando il dito contro ogni tentativo di ingerenza nel sistema giudiziario russo. "I tentativi di fare pressioni sul corso del processo sono inaccettabili", ha detto il portavoce.

"In relazione alle dichiarazioni di Washington e di una serie di capitali dell'Unione Europea sul processo, vogliamo tornare a sottolineare che questa e' una questione di competenza del sistema giudiziario russo", continua il portavoce del ministero di Mosca.

Un giudice russo ieri ha condannato il 47enne oligarca, che e' in prigione dal 2003, per appropriazione indebita per il furto di 219 milioni di tonnellate di petrolio prodotto dalla sua compagnia, la Yukos. "Stiamo parlando di accuse molto gravi", ha aggiunto il portavoce, sottolineando che questo tipo di reati vengono puniti in tutti i paesi ecc.

Principio di causa ed effetto: c'è una causa per ogni effetto e un effetto per ogni causa. Il caso non esiste: il "caso" è solo il nome che si dà a cause non identificate o percepibili

nibbio
Inviato: 30/12/2010 3:01  Aggiornato: 30/12/2010 3:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2009
Da: vicino a Venezia
Inviati: 53
 Re: Il mistero Khodorkovsky
hai perfettamente ragione, quoto al 100%

benitoche
Inviato: 30/12/2010 5:40  Aggiornato: 30/12/2010 5:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Il mistero Khodorkovsky
A buon vedere,la Russia è effettivamente ancora una vera democrazia
Risulta evidente da un aspetto legato,come si suol dire,alle nostre secrezioni
Infatti,chi caga in testa al popolo russo è solo il più bastardo di tutti i Russi,come è giusto che sia in una societa democratica sana e liberamente eletta
Lo stesso non si può dire di altre democrazie meno giovani,dove invece il progresso democratico ha definitivamente tolto dalle mani degli indigeni locali qualunque parvenza di cratos al demos,mafioso ma cmq sempre demos,anche loro ne fanno parte,ed è giusto che siano al comando

A tal proposito mi è capitato tra le mani un articolo del nuovo giornale russo Komsomolskaja Pravda
Riporto alcuni stralci

Il presidente Russo Khodorkovsky nella sua visita in Sudafrica ha ricordato Nelson Mandela,rammentando ai più come il loro destino,nel bene e nel male,dalla prigionia alla presidenza,li abbia accomunati per la salvezza del "loro"popolo

Di ritorno dal Sudafrica il caccia bombardiere del presidente atterrerà sulla spianata delle moschee per partecipare con gli altri leader democratici all'inaugurazione del nuovo Tempio

Per l'evento si prevede un collegamento mondiale attraverso l'utilizzo della nuova rete cibernetica one to one,chiunque avesse problemi a sintonizzarsi,DOVRA' entro i termini prescritti risintonizzarsi attraverso un ceckup del propio impianto-corporale presso i centri di controllo autorizzati

Buon 2021 a tt

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Tianos
Inviato: 30/12/2010 9:24  Aggiornato: 30/12/2010 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: Il mistero Khodorkovsky
il 28 dicembre, ti ha preceduto di un giorno, ma del resto il direttore su queste cose è un vero segugio.

alsecret7
Inviato: 30/12/2010 10:11  Aggiornato: 30/12/2010 10:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Il mistero Khodorkovsky
ma allora berlusconi fa bene ad essere amico di putin no?ma putin da molti non e considertato un criminale pure lui con i ceceni e tante altre cose a lui imputate? ma ormai non si capisce piu niente un girno si e con uno e un altro giorno gli si da contro ma va a capire le persone.

Jurij
Inviato: 30/12/2010 14:30  Aggiornato: 30/12/2010 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il mistero Khodorkovsky
...ma allora berlusconi fa bene ad essere amico di putin no?ma putin da molti non e considertato un criminale pure lui con i ceceni e tante altre cose a lui imputate? ma ormai non si capisce piu niente un girno si e con uno e un altro giorno gli si da contro ma va a capire le persone....

Non c'è niente da capire, a meno che si hanno informazioni insider (non del tipo di Wikileaks però) che ti permettono di seguire i cambiamenti degli accordi fra i dominatori di stati.

Si potrebbe fare un ragionamento all'indietro (in base alle loro azioni, capire come sono collegati fra loro i vari cappoccia), ma magari non darebbe garanzie neppure quello, nel senso che potrebbero essere tutti marionette in mano sempre allo stesso potere (il che è molto probabile).

I poteri probabilmente si limitano a 3 o 4 gruppi al massimo al mondo, probabilmente uno intorno ad Israele, uno agli USA/GB, uno forse alla Francia/D e ai suoi satelliti. Poi forse uno orientale...
In ogni caso chi, per sua sfortuna, riesce ad acchiappare le notizie veramente valide non vive abbastanza per fare l'imitazione di Pulcinella Assange.

L'importante credo sia sempre, dopo aver ascoltato un notiziario, riazzerare tutta la mente e cogliere solo lo scheletro dell'informazione, quella che poi veramente conta, tutto il resto è ipnotismo.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
alsecret7
Inviato: 30/12/2010 17:15  Aggiornato: 30/12/2010 17:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Il mistero Khodorkovsky
io comunque parlavo anche delle persone che discutono qui nel forum. comunque ai ragione jurj esistono gruppi di potere che si giocano ogni centimetro quadrato di questo piccolo pianeta che ormai e allo sfinimento e noi la pagheremo tutti questa catasrofe bisognerebbe comunque tagliare i fili alle marionette cosi non si muovono piu.comunque io ritengo anche che ci sia uno scontro tra massonerie.


PS MASSONERIA VS MASSONERIA ORMAI E CHIARO.

blu23
Inviato: 30/12/2010 17:32  Aggiornato: 30/12/2010 17:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Più che un indagine sui generissulla CIA o sulla massoneria sarebbe molto interessante aprire un capitolo sulla famiglia Rothschild, che a quanto pare da alcuni secoli sembra la più accreditata manipolatrice degli eventi mondiali

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Nuit
Inviato: 30/12/2010 19:57  Aggiornato: 30/12/2010 19:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Un modo per bloccare questi massoni ci sarebbe.... e cioè prelevare tutti i nostri risparmi dalle banche, in questo modo li lasceremmo senza cartucce!!!Non avrebbero più nessun potere....

Jurij
Inviato: 30/12/2010 20:20  Aggiornato: 30/12/2010 20:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il mistero Khodorkovsky
...bisognerebbe comunque tagliare i fili alle marionette cosi non si muovono piu.comunque io ritengo anche che ci sia uno scontro tra massonerie....

alsecret7, a dirti la verità sono nel dubbio se veramente c'è questo scontro fra massonerie, oppure è tutta cosa pianificata, non so... comunque se fosse confermato sarebbe positivo per noi (il nemico del mio nemico è mio amico).

Per la prima parte invece te la quoto al 1000x1000, il problema è come facciamo noi come "massa" ad autocoordinarci tutti assieme?

Dovremmo riuscire ad evolvere nelle capacità telepatiche, solo così ce la faremmo... cosa se non impossibile, molto improbabile, ma chissà....

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
baciccio
Inviato: 31/12/2010 0:53  Aggiornato: 31/12/2010 0:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Dal momento che l'articolo -quasi contemporaneo -di Maurizio Blondet, su questo stesso scottante argomento, ha suscitato vivo interesse- e considerarto che sono già trascorsi quattro giorni dalla pubblicazione, eccone un importante stralcio.

Maurizio Blondet 28 Dicembre 2010
Non solo tutte le cancellerie occidentali hanno fortemente protestato. Anche i media italiani (che di rado si occupano di cose estere) hanno sparso lacrime su Mikhail Khodorkovski, l’oligarca ricondannato in Russia per riciclaggi ed evasione: poverino, vittima di Putin. Ciò non stupisce, evidentemente anche i TG italiani sono istruiti su quale messaggio diffondere riguardo a questa faccenda. La povera vittima ha potenti protettori internazionali.

Attivista del Komsomol (la gioventù comunista sovietica), il giovane ebreo Khodorkovski ha cominciato la sua brillante carriera di businessman e miliardario già poco prima della caduta dell’URSS. Da venditore di computer in una cooperativa, nel 1990 appare miracolosamente come il padrone e fondatore di una banca, Menatep Banking Group. Con questo strumento di credito, Mikhail – insieme ad un’altra ventina di oligarchi saliti dall’ombra sovietica – si pone nella miglior posizione per profittare delle privatizzazioni, ossia della svendita del patrimonio industriale e minerario dell’URSS.

Nel 1995 compra la Yukos – quella che oggi è sostanzialmente la Gazprom, il colosso petrolifero ed uno dei più grandi conglomerati del mondo – per 350 milioni di dollari; il cui valore, come risulterà dalla sua quotazione in Borsa, è di 15 miliardi di dollari, ossia 42 volte il suo prezzo d’acquisto. Persino il Wall Street Journal (quando non era ancora proprietà di Murdoch), al momento dell’arresto di Khodorkovski, paragonò l’affare a quello di uno che compra un autentico Rolex di platino per 50 dollari in una piazzola autostradale; non si chiama più acquisto, ma ricettazione.

Tuttavia, anche 350 milioni di dollari non sono pochi per un giovane come Mikhail. Chi glieli aveva dati?

I Rothschild di Londra. Al proposito, c’è stata più di una recisa smentita da Casa Rothschild. Gli indizi contrari tuttavia non mancano.
- Nel febbraio del 2004, in occasione dell’arresto di Khodorkovski, fu rivelato che la sua Menatep Bank aveva come sede l’isola di Man, noto paradiso fiscale britannico.

- La stampa britannica rivelò che il pacchetto azionario nella Yukos in possesso di Khodorkovski era stato passato a Jacob Rothschild poco prima dell’arresto dell’oligarca, «in base a un accordo stretto preventivamente» (dopotutto, era roba del Lord, visto che aveva fornito i soldi per comprarla). Un accordo a quanto pare automatico: in caso di guai a Mikhail, le sue azioni diventavano di Jacob, onde Mosca non potesse sequestrarle. Lord Rothschild, scrisse il Sunday Times, «controlla adesso diritti di voto nella Yukos per quasi 13,5 miliardi di dollari» (1) (Arrested oil tycoon passed shares to banker).

- Nella sua smentita, Casa Rothschild sostenne che i soli legami di Lord Jacob con la Menatep erano dovuti al comune interesse nella Open Russia Foundation, una fondazione culturale almeno ispirata da George Soros (sul modello della sua Open Society, che promuove la democrazia nell’Est europeo), nel cui comitato dei garanti siede Henry Kissinger; la fondazione era stata creata come emanazione della Yukos, e possedeva media e giornali, con cui Khodorkovski esercitava le sue ambizioni politiche: ad un certo punto, s’era infatti messo in concorrenza contro Vladimir Putin, ovviamente per fare della nuova Russia una società aperta sul modello preferito da Soros e da tutte le rivoluzioni colorate seguenti. Khodorkovski ha speso milioni di dollari contro lo sforzo di Putin di riunificare la Russia politicamente e culturalmente, finanziando partiti riformatori democratici ostili a Putin. Si può aggiungere che la Menatep era in società d’affari con il noto gruppo Carlyle, la finanziaria dei Bush (2). (Biollionarie industrialist)

- La Menatep Bank dall’isola di Man offrì a Putin personalmente grosse quote azionarie della Yukos, in cambio della liberazione di Khodorkovski; forse credendo che il nuovo capo del Cremlino fosse della stessa pasta della famiglia Eltsin, di cui era parte. (Rothschild tries to bribe Putin?). Ma la corruzione non servì. Putin ha (ri)nazionalizzato la Yukos poco dopo l’offerta Menatep, restituendola al Paese; oggi è la Gazprom.
La finanza internazionale però riteneva di avere in mano il nuovo potere russo come aveva in mano Eltsin: grazie al debito. Proprio in base a un programma prestiti contro proprietà (pubbliche) la ventina di oligarchi, forniti di liquidità, s’erano accaparrati i tesori russi. Nel 2000, quando Putin fu eletto presidente, la Russia doveva 16,6 miliardi di dollari al Fondo Monetario Internazionale egemonizzato dagli anglo-americani, e più del doppio (36 miliardi) al Club di Parigi, meglio detto Club dei Creditori di Parigi e Londra, i banchieri privati prestatori agli Stati, egemonizzato dai Rohtschild.

Ma il rincaro dei prezzi petroliferi ha consentito a Putin di dirigere una parte dei profitti di Gazprom (ex-Yukos) per estinguere anticipatamente i debiti nazionali; nel 2006 l’estinzione del debito verso i Rothschild era completa. La dipendenza finanziaria di Mosca dai banchieri esteri, quelli che tengono tutti i nostri Stati alla loro mercè coi loro prestiti, era finita (Putin’s Plan).
[...]

Redazione
Inviato: 31/12/2010 3:40  Aggiornato: 31/12/2010 3:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il mistero Khodorkovsky
TIANOS (AXOUM): "il 28 dicembre, ti ha preceduto di un giorno, ma del resto il direttore su queste cose è un vero segugio."

Certo è curioso che io sia arrivato alle stesse conclusioni di Blondet, senza naturalmente aver letto il suo articolo. Nè sapevo granchè di Khodorkovski, fino a quel momento. E' stata la parola "filantropia" a farmi scattare la luce rossa: a quel punto "ho capito che si trattava del signor Rezzonico", e ho provato a googolare "Khodorkovski NEAR Rotschild".

E patapìm e patapàm, ...

avatar21
Inviato: 31/12/2010 11:28  Aggiornato: 31/12/2010 11:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Il caso Khordorkowsky dimostra ancora un certa sindrome . Si devono usare speciali regole
per un certo gruppo etnico che ha il monopolio della soffrenza . Ah ,AH !
Gli amici di questo signore , anche loro colpevoli di simili reati sono scappati o a Londra o a un certo paese nel Medio Oriente .
A me sembra un po' troppo ipocrita che paesi come gli USA e la EU , colpevoli di crimini come " Extraordinary rendition " come il caso Abu Omar e tortura come Abu Ghraib in Iraq e Guantanamo Bay criticano la Russia .
Specialmente gli USA oggi sono un paragone di eccessi fascisti e non certo una democrazia . LA UE e' un disastro in mano ai lobby group internazionali il cui interesse e' piu' importante che l'interesse dei cittadini europei . Finte democrazie come gli USA e la UE deovono essere ignorate dalla comunita' internazionale .

Nuit
Inviato: 31/12/2010 11:38  Aggiornato: 31/12/2010 11:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Certe volte, caro Massimo, mi chiedo se non sia meglio vivere nella bambagia più assoluta, come tantissime persone che conosco, a cui non interessa nulla dell'11 settembre nè tantomeno di Khodorkovsky nè della famiglia Rothschild. Sono fermamente convinta che non possiamo fare nulla per far prevalere le nostre verità o per implementare una qualsiasi forma di protesta. Tanto vale non sapere niente per scrollarti di dosso anche quel senso di impotenza che aumenta col sapere!!!

PS: i tuoi articoli postati su fb non sortiscono nessun effetto, ne in positivo ne in negativo, contrariamente a tanti post leggeri o addirittura ridicoli che scatenano dibattiti su dibattiti!!!

Gargamella
Inviato: 31/12/2010 14:27  Aggiornato: 31/12/2010 14:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2010
Da:
Inviati: 53
 Re: Il mistero Khodorkovsky
@ Nult. E' vero che di fronte a queste realtà ci sentiamo impotenti. FB, beh, non puntiamo troppo su questo social network. Personalmente sfrutto la bacheca come "salva link interessanti" e l'iscrizione a qualche gruppo come una "Newsletter". Per farti un esempio, grazie a FB, sono venuto a conoscenza dei "retroscena" della visita a Palermo del papa. Dalla pagina "Laicità dello Stato" è stato proposto quest'articolo:

http://www.facebook.com/home.php?#!/note.php?note_id=446555368103&id=58003847315

Sono descritti due episodi, uno dei quali è videodocumentato. Pochi giorni dopo c'è stato un intervento in proposito al parlamento europeo, mai andato in onda su un "grosso media" (almeno, io non l'ho mai visto):

http://www.youtube.com/watch?v=fPwrAbEYrLw

In sostanza, come hanno notato in tanti, abbiamo avuto una perdita di valori. La diffusione della televisione e di conseguenza di un modello consumistico, egosta, competitivo fino alla violenza pura, ha favorito l'isolamento della gente.
Proprio di fronte alle difficoltà presentateci dalla crisi, sarebbe il caso di rispolverare quella macchina che si chiama SOLIDARIETA'. Con inventiva, fantasia ed elasticità mentale, si può arrivare a trovare soluzioni semplici, banali, ma efficaci che poggiano proprio sulla coesione della gente.
Ritengo sostanzialmente che potrebbe essere una cosa buona partire dal basso, dalle piccole cose che potrebbero sembrare insignificanti. Essere insomma propositivi e creare coesione dimostrando a noi stessi la forza dell'unità sociale. Evitare di rimanere davanti alla TV o a un quotidiano semplicemente imprecando e accrescendo la rabbia. Dopodichè potranno esserci occasioni per confrontarsi su tematiche più impegnative, stuzzicando le menti della gente mettendo in discussioni dogmi, pregiudizi, e credenze del tipo: "Se l'hanno detto in TV sarà vero!".

Ti riporto una questione che mi riguarda da vicino, vivendo in Trentino. Da diversi mesi noto una mobilitazione di professionisti e gente comune che dice NO alla realizzazione di un inceneritore. Non si tratta di una semplice protesta blanda, ma al contrario è ricca di argomentazioni, analisi tecniche e proposte alternative per far fronte al problema.
Mi duole il cuore come l'amministrazione provinciale proceda nell'iter per realizzare l'inceneritore come se fosse circondata solo da fastidiose zanzare e mosche. Attraverso i telegiornali e quotidiani locali, non ho mai sentito ad oggi un commento su chi contesta l'idea dell'inceneritore. In base agli elementi disponibile ad un comune cittadino, si può dedurre come l'amministrazione si allontani sempre più dai cittadini. E questa grande DEMOCRAZIA, sbandierata a destra e a manca, non riesco proprio a percepirla. La rabbia più grande non è tanto il fatto che si fa una cosa alla quale si è contrari. Delle volte può capitare di essere nel torto. Ma la mancanza totale di confronto con tecnici, esperti e semplici cittadini, in una democrazia civile, non è concepile. Saranno i primi segni di un governo assoluto, o meglio "oligarchico"?

E vero che si vede molta svolgiatezza nella gente. Quello che potremmo fare noi, invece che criticarli soltanto, è sollecitarli, riprovarci se falliamo e coinvolgerli in questioni importanti, anche se locali. In questo modo sempre più persone potranno costruirsi uno spirito critico.
Un saluto ad un anno migliore.
La speranza è l'ultima a morire.

Io non credo in dei, ma mi costruisco ideali. E nessuno di questi conquisterà un posto fisso!
Nuit
Inviato: 31/12/2010 15:21  Aggiornato: 31/12/2010 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Gargamella. La mia non era una critica, ma piuttosto una costatazione del mondo che ci circonda. Quei pochi che protestano però (vedi i tuoi link), come volevasi dimostrare, non hanno voce e sono censurati. Hai ragione non bisogna mollare, l'oceano è fatto di tante gocce d' acqua e se ognuna di queste gocce serve a riempirlo ben vengano!!
Tanti Auguri!!

Nuit
Inviato: 31/12/2010 15:36  Aggiornato: 31/12/2010 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il mistero Khodorkovsky
...a proposito dei Rothschild, sionismo, nuovo ordine mondiale, 11 settembre.......

They Dare Not Speak Its Name ... Rothschild Zionism
www.davidicke.com

http://www.davidicke.com/articles/political-manipulation-mainmenu-72/42734-they-dare-not-speak-its-name-rothschild-zionism

axoun
Inviato: 31/12/2010 18:05  Aggiornato: 31/12/2010 18:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/8/2008
Da:
Inviati: 47
 Re: Il mistero Khodorkovsky
@ Massimo

Citazione:
Certo è curioso che io sia arrivato alle stesse conclusioni di Blondet, senza naturalmente aver letto il suo articolo. Nè sapevo granchè di Khodorkovski, fino a quel momento. E' stata la parola "filantropia" a farmi scattare la luce rossa


a me la "luce rossa" l'ha fatta scattare un servizio del TG1 in cui si dava voce alle proteste (minacce) di vari paesi (USA su tutti), mentre Putin veniva più o meno velatamente dipinto come un despota invidioso della ricchezza e del potere acquisito attraverso il libero mercato, dal magnate russo. Il tutto era poi condito dall'intervista ad un tizio molto ben vestito tra quelli della "claque" che manifestava fuori il tribunale...
...e meno male che il TG1 è filo-berlusconiano...gli ha sfornato proprio un bel "servizio" a Putin....(il berlusca avrebbe un ottimo rapporto con l'amico Vladimir)

saluti ed auguri a tutti

trotzkij
Inviato: 3/1/2011 15:47  Aggiornato: 3/1/2011 15:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Il mistero Khodorkovsky

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Pensoso
Inviato: 6/1/2011 11:31  Aggiornato: 6/1/2011 11:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Il mistero Khodorkovsky
Ennesimo esempio di quanto poco "self" siano molti sedicenti self-made man

(uso non improprio di firma)

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