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Energia e Ambiente : Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Inviato da Redazione il 14/7/2010 7:30:00 (9455 letture)

di Marco Cedolin

Qualche giorno fa a Grugliasco, alle porte di Torino, le autorità, contornate da un nutrito codazzo di giornalisti, hanno presenziato all'inaugurazione del cantiere per la costruzione del nuovo forno inceneritore del Gerbido, prima di recarsi tutti quanti al rinfresco, dove fra un pasticcino e un sorso di spumante si sarebbe potuto dare libero sfogo al compiacimento derivante dal "regalo" fatto alla città da parte della classe politica che l'amministra.

Ad assistere al penoso teatrino, oltre ai disinformatori di professione, solamente un centinaio di contestatori delusi, più che arrabbiati, il che in una città che con l'hinterland supera il milione di abitanti significa l'assoluta mancanza di qualsivoglia reazione da parte della cittadinanza. In parole povere i torinesi ed i cittadini di Grugliasco, Beinasco, Orbassano, Rivalta e Rivoli, hanno ritenuto giusto non interessarsi del nuovo megainceneritore.

L'inceneritore del Gerbido in compenso ha già iniziato ad interessarsi di loro, partendo dai portafogli, salassati per alcune centinaia di milioni di euro (cifra che continua ad aumentare progressivamente) necessarie per la costruzione, per arrivare alla loro salute che l'impianto metterà a repentaglio anche qualora continuino a restare voltati dall'altra parte.

Il megainceneritore brucerà 421.000 tonnellate di rifiuti/anno ma la capacità massima ...

...potrebbe arrivare a 579.000 tonnellate/anno, molti più di quanti la provincia sia in grado di produrne a fronte di una buona raccolta differenziata. Diffonderà nell'ambiente nanopolveri e polveri fini, unitamente a diossine, furani, idrocarburi policlici, acidi inorganici, ossido di carbonio, arsenico, berillio, cadmio, cromo, nickel, mercurio ed una miriade di altre sostanze (oltre 250) dalla ferale pericolosità. Dissiperà oltre un milione di metri cubi d'acqua l'anno destinati al suo sistema di raffreddamento, praticherà l'eutanasia del sistema di raccolta differenziata in città, necessitando di un'enorme quantità di rifiuti dall'alto potere calorifero che ne garantiscano il funzionamento, produrrà energia elettrica emettendo nell'atmosfera quantitativi di CO2 doppi rispetto ad una centrale a gas naturale di eguale potenza. Determinerà, come dimostrato da un'ampia letteratura di studi epidemiologici, l'incremento dell'incidenza di una lunghissima serie di patologie che vanno dai tumori di più svariato genere, alle leucemie, alle malattie cardiache e vascolari, passando attraverso le malformazioni fetali e la sterilità, all'interno di una zona che comprende larga parte della città e del suo hinterland.

I signori che hanno mangiato i pasticcini e bevuto il vino bianco sono perfettamente al corrente di tutto ciò, dal momento che hanno già destinato 30 milioni di euro ai comuni interessati dall'impianto, in qualità di compensazione per i danni che esso arrecherà. Danni che si leggono sotto forma di malattie, debitamente convertite in euro all'interno di apposite tabelline stilate per l'occasione, dove un infarto arriva a valere 3260 euro euro ed il decesso è stimato intorno ai 160.000 euro.

I cittadini con tutta probabilità non sono al corrente di nulla, anche perché né la classe politica, né gli scribacchini di professione hanno mai ritenuto giusto renderli edotti di tutto ciò. Anche perché tutti i partiti, da destra a sinistra, passando attraverso le varie frange dipinte di verde, hanno sempre sostenuto la costruzione del forno inceneritore senza tentennamenti di sorta. Anche perché tutto sommato informarsi e prendere coscienza dei problemi è un'operazione che comporta grande dispendio di tempo ed energie e rischia oltretutto d'indurre al cattivo umore, per cui una serata in poltrona dinanzi al grande fratello o alla pay tv è di gran lunga preferibile ad una conferenza sull'incenerimento.

Il megainceneritore del Gerbido una volta completato continuerà ad occuparsi di tutti loro, piccoli scampoli di umanità racchiusi all'interno delle tabelline d'incidenza delle patologie, ma loro troveranno mai il tempo di occuparsi del forno inceneritore e di quelle tabelline che li riguardano in prima persona?

Marco Cedolin

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Autore Albero
Spiderman
Inviato: 14/7/2010 8:05  Aggiornato: 14/7/2010 8:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Dobbiamo metterci nella testa di produrne meno di rifiuti (ancora meglio niente), quelle montagne di "monnezza" sono presenti causa nostra, è un po' come quando ci si incazza del traffico seduti dentro la macchina... Inceneritori e amministrazioni fanno schifo, ma i rifiuti non sono un qui per caso!

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
brasm
Inviato: 14/7/2010 9:00  Aggiornato: 14/7/2010 9:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/6/2006
Da:
Inviati: 42
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Io abito a Rivalta a circa 3Km dall'inceneritore del Gerbido e sono sempre stato contrario, poi parli con lagente per strada che ti dice testuali parole "meglio l'inceneritore che una nuova discarica, tanto i rifiuti si fanno meglio bruciarli" al che io gli dico delle malattie ecc...e quelli "non ci sono studi scientifici che lo provano, sono solo studi di parte populistici e politicizzati"...che devi fare con sta gente??? Io mi sono stufato tanto non c'è più modo di impedire le cose, i politici fanno quello che vogliono protetti dalla disinformazione che impedisce alla gente di punirli come meritano nella cabina elettorale...

sitchinite
Inviato: 14/7/2010 9:43  Aggiornato: 14/7/2010 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso

Da una tonnellata di rifiuti bruciata si ricava infatti una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide da stoccare all’interno di discariche per rifiuti speciali, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme) 650 kg di acqua sporca da depurare e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso smaltire,


In base alla famosa legge della moltiplicazone della materia di Cedolin....

e il bello é che chiami gli altri disinformatori.
Che ti sia azzardato a portare una fonte tecnica?

Sandman
Inviato: 14/7/2010 11:17  Aggiornato: 14/7/2010 11:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
e il bello é che chiami gli altri disinformatori. Che ti sia azzardato a portare una fonte tecnica?


eccolo che torna all'assalto ogni volta che si toccano tematiche legate all'ambiente.Ma questa tua posizione intransigente riguardo a metodi alternativi di smaltimento rifiuti e/o critiche a quelli che vengono considerati sicuri dagli 'esperti' di regime nasce dal fatto che lavori in una azienda che si occupa di ciò o una volta assunto ti hanno fatto un lavaggio del cervello?Ora,come al solito,verrai sputtanato per l'ennesima volta e scomparirari per poi fare la tua comparsata in un altro thread simile,auguri...

furion2012
Inviato: 14/7/2010 11:39  Aggiornato: 14/7/2010 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 174
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
non trovo le informazioni che hai riportato. dove le hai trovate nel testo ?

si da un kg di materia se viene bruciata se ne ricava sempre 1 kg , alcune parti in forma gassosa altre in ceneri alcune si convertono in energia.

pero la stupidità dell uomo, non ha eguali.

si sta bruciando materiale che può diventare materia prima. questo mondo consumistico lo volgiamo tutti, mi stupisce che ci lamentiamo di come vanno le cose.

anche per quelli che protestano usano questo sistema, usano detersivi , comprano al super mercato, usano la macchina, e tutto quello che offre il sistema consumistico .

se vogliamo cambiare dobbiamo abbandonare questo sistema, che ci porterà solo alla rovina, solo quando le aziende, produrranno prodotti a rifiuti zero si risolverà il problema degli inceneritori.

e solo quando tutti gli uomini avvidi di denaro saranno sotto terra, si avrà una speranza per il nostro pianeta.

sino ad allora o sino ad adesso ho visto solo masse di persone guardare senza fare nulla.

Maya
Inviato: 14/7/2010 12:17  Aggiornato: 14/7/2010 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 110
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Avere e non avere di Pawl Hawken.
Lavoriamo più degli schiavi ai tempi dei Faraoni. Per trent'anni. Quarant'anni, cinquant'anni. L'età della pensione si allontana fino a coincidere con quella della morte. Il lavoro ha, sempre più spesso, come unico obiettivo uno stipendio. Non è importante che il lavoro sia utile, necessario per la società o per l'individuo che lo svolge. Lo scopo di un'attività è, di solito, il denaro che se ne può ricavare. Denaro che serve per comprare beni inutili, prodotti da altre persone che fanno altrettanti lavori inutili. Per rendere utili beni inutili, aumentare la salivazione dei consumatori, abbiamo inventato l'industria della pubblicità. Un inganno colossale, un'autoipnosi a fini di lucro.
C'è una perdita di senso, di scopo complessivo. Siamo panni lavati e rilavati in una lavatrice con il programma impazzito. L'informazione e la pubblicità, una volta separate, si sono unite, compenetrate in una forma oscena che è ovunque, che giustifica tutto. La distruzione del pianeta, la cancellazione del tempo (nessuno ha più tempo..), la perdita di significato, la mancanza di valori al di fuori di quelli economici. Abbiamo allungato la vita per non poterla vivere, siamo troppo occupati a produrre. Avere, siamo drogati dall'avere, lavoriamo per avere. Abbiamo trasformato il mondo e noi stessi in un PIL, in prodotti a scadenza. Abbiamo tutto, ma non abbiamo più nulla.
In una società basata sulla produzione in quanto tale, a qualunque prezzo, chi perde il lavoro è una zavorra. E' fuori dai giochi. Per sopravvivere è necessario lavorare, fare qualunque lavoro. Il progresso è lavoro, il futuro è lavoro. Il progresso, invece, dovrebbe essere la diminuzione del lavoro. L'eliminazione del lavoro inutile. Lavoro per tutti, solo se utile e in modica quantità.
La dannazione del lavoro ha il suo "altro", il suo specchio, nei parassiti sociali. Quelli che, grazie al lavoro inutile degli altri, non lavorano. Sono dei divoratori di risorse umane e ambientali. Non hanno un lavoro vero e proprio, ma manipolano e posseggono il denaro, quantità spesso enormi di denaro. Sono gli addetti alla leva della ruota in cui girano, inconsapevoli, i lavoratori. La diseguaglianza sociale rende obbligatorio il lavoro inutile. La solidarietà sociale e una equa distribuzione dei beni cancellerebbe ogni produzione fine a sé stessa e i parassiti economici.. Che senso ha avere, nello stesso Paese, l'Italia ad esempio, milioni di persone sotto la soglia di povertà, milioni di disoccupati e centinaia di migliaia di persone ricche a dismisura? Cosa vuol dire "vivere" nello stesso Paese per gli evasori e per i precari? La povertà è la materia prima del consenso dei regimi. Vanno stabilite una soglia di ricchezza e una soglia di povertà, entrambe da non superare.

“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.” ALBERT EINSTEIN
Rollino71
Inviato: 14/7/2010 12:18  Aggiornato: 14/7/2010 12:18
So tutto
Iscritto: 14/7/2010
Da: Milano
Inviati: 6
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Un saluto agli abituée del sito, agli articolisti e ai commentatori.
Il tema in oggetto mi tocca da vicino, visto che nei pressi del piccolo centro in cui abito, nella provincia di Milano, stava per essere costruito un centro di smaltimento di rifiuti tossici. Il tentativo fu sventato dalla mobilitazione popolare coordinata in un comitato di cittadini dei comuni limitrofi.

A parte questa breve presentazione, vorrei chiedere ai lettori se hanno mai sentito parlare del sistema meccanico di smaltimento THOR, sviluppato dal cnr di Roma.

Il sistema permette di polverizzare a freddo qualsiasi rifiuto solido, producendo un residuo che può essere riutilizzato come combustibile (addirittura può essere liquefatto e utilizzato come carburante per motori a gasolio).

Certo, rimane un residuo, ma non libera nell'atmosfera diossine e gas tossici, poichè il processo è meccanico (si tratta di una sorta di "mulino") e non c'è combustione. Forse in questo sito se ne è già parlato, ma come spesso succede si dimenticano in fretta alcune trovate semplici e tuttavia funzionali ed economiche.

Attendo da parte vostra qualche notizia in più in merito.

http://www.grillipedia.org/immagini/images/THOR2.pdf

DjGiostra
Inviato: 14/7/2010 12:40  Aggiornato: 14/7/2010 12:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Marcocedol dice:
Citazione:
Diffonderà nell'ambiente nanopolveri e polveri fini, unitamente a diossine, furani, idrocarburi policlici, acidi inorganici, ossido di carbonio, arsenico, berillio, cadmio, cromo, nickel, mercurio ed una miriade di altre sostanze (oltre 250) dalla ferale pericolosità. Dissiperà oltre un milione di metri cubi d'acqua l'anno destinati al suo sistema di raffreddamento, praticherà l'eutanasia del sistema di raccolta differenziata in città, necessitando di un'enorme quantità di rifiuti dall'alto potere calorifero che ne garantiscano il funzionamento, produrrà energia elettrica emettendo nell'atmosfera quantitativi di CO2 doppi rispetto ad una centrale a gas naturale di eguale potenza. Determinerà, come dimostrato da un'ampia letteratura di studi epidemiologici, l'incremento dell'incidenza di una lunghissima serie di patologie che vanno dai tumori di più svariato genere, alle leucemie, alle malattie cardiache e vascolari, passando attraverso le malformazioni fetali e la sterilità, all'interno di una zona che comprende larga parte della città e del suo hinterland.


Cosi il cerchio si chiude: produciamo in sovrabbondanza,creiamo rifiuti in
sovrabbondanza che poi andiamo ad incenerire , ci ammaliamo e andiamo
nelle strutture ospedaliare a farci curare e poi morire !!!!
Business is business !!!!!!
Come diceva il buon Peppone:"te vegniss un cancher !!!!!!!!!! "

Sitchinite dice:

Citazione:
Da una tonnellata di rifiuti bruciata si ricava infatti una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide da stoccare all’interno di discariche per rifiuti speciali, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme) 650 kg di acqua sporca da depurare e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso smaltire,


Io questa frase nell'articolo non l'ho letta.. sto' diventando orbo ???

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
effeviemme
Inviato: 14/7/2010 13:28  Aggiornato: 14/7/2010 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
@ DjGiostra

Questa frase non c'è nell'articolo; la trovi nel testo richiamato con il link alla 3^ riga dell'articolo.

I conti, così espressi, non tornano, ma solo perchè manca una parte della descrizione del
processo di incenerimento dei rifiuti, in cui si spiega ( ora non ricordo la fonte, ma Stefano
Montanari lo sa di certo; ma anche i "bruciatoristi" lo sanno) che vanno aggiunte altre sostanze a quel che si brucia, per controllare la combustione e/o i residui, in proporzione tale che alla fine si ha una massa totale maggiore di quanto conferito per bruciare.

ciao
effeviemme

editato l'ultima frase

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
marcocedol
Inviato: 14/7/2010 14:09  Aggiornato: 14/7/2010 14:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
Da una tonnellata di rifiuti bruciata si ricava infatti una tonnellata di fumi, da 280 a 300 kg di ceneri solide da stoccare all’interno di discariche per rifiuti speciali, 30 kg di ceneri volanti (la cui tossicità è enorme) 650 kg di acqua sporca da depurare e 25 kg di gesso. Il che significa il doppio di quanto si è inteso smaltire, In base alla famosa legge della moltiplicazone della materia di Cedolin.... e il bello é che chiami gli altri disinformatori. Che ti sia azzardato a portare una fonte tecnica? Invia un commento


Sitchinite,
non ho mai avuto dubbi sul fatto che tu fossi un genio, arrivando a scoprire che per attaccare proditoriamente l'incenerimento Cedolin aveva sostituito la legge di Lavoisier con una propria costruita all'uopo. Ponendosi così, lui che critica i disinformatori, nella condizione di disinformatore principe.

Mi dispiace deluderti, ma la frase in oggetto, estrapolata direttamente dagli studi del dott. Montanari è esatta, semplicemente manca, credo per un errore nella pubblicazione, di una precisazione. Quando la tonnellata entra nell'inceneritore occorre aggiungere all’immondizia grandi quantità di materiali
idonei alla alimentazione e alla stabilizzazione della combustione (acido cloridrico,
bicarbonato di sodio, soda caustica, carbone attivo, urea , acqua, oltreché gas metano) ecco spiegato l'arcano e l'aumento dei veleni in uscita rispetto all'immondizia in entrata, non certo alla massa che Lavoisier ci ha spiegato rimanere inalterata.

Per quanto riguarda le fonti tecniche, ho abbondantemente citato nei miei libri quelle cartaceee, ma anche su internet pui trovare tanta letteratura da indurti a leggere per i prossimi 50 anni.
Cazzo, hai le manine, la testolina (altrimenti non ti avrebbe colpito la legge Cedolin) il computer, vuoi metterci un poco d'impegno nello smanettare su google e andarti a leggere cosa dicono coloro che hanno studiato a fondo l'argomento e soprattutto i medici che s'interessano delle conseguenze dell'incenerimento?
Io a suo tempo l'ho fatto, dedicandoci almeno un annetto della mia vita, non posso ricominciare daccapo sperando che l'operazione contribuisca ad aumentare la conoscenza di Sitchinite....

O forse hai paura che le letture "cattive" possano contribuire a farti cadere tante certezze?

DjGiostra
Inviato: 14/7/2010 14:09  Aggiornato: 14/7/2010 14:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
effeviemme dice:
Citazione:
Questa frase non c'è nell'articolo; la trovi nel testo richiamato con il link alla 3^ riga dell'articolo.
I conti, così espressi, non tornano, ma solo perchè manca una parte della descrizione del processo di incenerimento dei rifiuti, in cui si spiega ( ora non ricordo la fonte, ma Stefano Montanari lo sa di certo; ma anche i "bruciatoristi" lo sanno) che vanno aggiunte altre sostanze a quel che si brucia, per controllare la combustione e/o i residui, in proporzione tale che alla fine si ha una massa totale maggiore di quanto conferito per bruciare.


Grazie mille FvM..
Comunque la logica mi dice che l'acqua da depurare che sono 650kg
e' stata aggiunta dopo !!! quindi se mancano altre sostanze per
il controllo ecco ottenuto la "moltiplicazione della materia !!"

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
DjGiostra
Inviato: 14/7/2010 14:17  Aggiornato: 14/7/2010 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Marco Cedolin: Ecco appunto.. svelato l'arcano mistero.!!!
Gran bell'articolo Marco.
Ora pero' ti pongo una domanda:
Qualche anno fa,quando successe il casino dell'inceneritore di brescia,
il Dr. Cancronesi ando' da Vespa a porta a porta e disse che gli
inceneritori di nuova generazione emettono "ZERO" emissioni !!!!!
Ora: non e' che la reputazione di grande medico oncologo
di Veronesi abbia "assopito" un po' di gente ?
(domanda provocatoria !!!! )

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Silver
Inviato: 14/7/2010 14:19  Aggiornato: 14/7/2010 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Io che son di Torino, ringrazio vivamente le nostre amministrazioni.
ringrazio anche i cittadini che non hanno fatto nulla per informarsi.


A poco mi serve la consolazione che non ho votato questi signori, e chiedo gentilmente a Cedolin di candidarsi così che potrò tornare finalmente a votare qualcuno.


P.S: Scusa Marco se non sono ancora riuscito a venire a trovarti ma sto comprando casa e non ho più avuto tempo libero a sufficienza.

marcocedol
Inviato: 14/7/2010 15:16  Aggiornato: 14/7/2010 15:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
Ora pero' ti pongo una domanda: Qualche anno fa,quando successe il casino dell'inceneritore di brescia, il Dr. Cancronesi ando' da Vespa a porta a porta e disse che gli inceneritori di nuova generazione emettono "ZERO" emissioni !!!!! Ora: non e' che la reputazione di grande medico oncologo di Veronesi abbia "assopito" un po' di gente ? (domanda provocatoria !!!! )


Caro DjGiostra,
Gli elementi come Veronesi sono indispensabili per dare una patente di credibilità scientifica ad operazioni criminali del più svariato genere, si tratti dell'incenerimento, del nucleare, della chemioterapia o dei vaccini....

Il mito della crescita si basa sull'assurto che qualsiasi innovazione si manifesti migliorativa per il solo fatto di essere appunto un'innovazione. Il nuovo prodotto sarà perciò migliore per il solo fatto di essere nuovo, senza che sia necessario verificare sul campo le qualità che testimonino l'ipotetico miglioramento.
Proprio grazie a questa logica ci ritroviamo con nuovi cellulari iper tecnologici che durante una telefonata sono assai meno performanti dei vecchi modelli anni 90, con televisori lcd che sgranano molto di più di quanto non facessero i loro "nonni" a tubo catodico, con diesel euro 5 dotati di filtro fap che inquinano in maniera molto più pericolosa delle vecchie carrette, con il digitale terrestre che sembra il fratello zoppo della vecchia TV e così via.

Nel caso degli inceneritori di nuova generazione, gli impianti bruciano semplicemente i rifiuti a temperature molto più elevate dei precedecessori e sono forniti di camini molto più alti.
In conseguenza di ciò producono meno diossine ma più nanopolveri e disperdono la stessa quantità di veleni su un territorio più vasto, sottoponendo un maggior numero di persone a concentrazioni un poco più basse d'inquinamento.
Le nanopolveri sono molto più pericolose della diossina, ma (guarda caso) la legislazione non le prende in considerazione, poichè gli strumenti per studiarle sono pochi e costosi e chi le studia viene osteggiato in qualunque maniera.
Per quanto riguarda la concentrazione se prima correvano un grosso rischio di ammalarsi le persone residenti nelle immediate vicinanze dell'inceneritore (3km circa) oggi con i nuovi impianti corrono un medio rischio tutte le persone che risiedono in un perimetro molto ampio (anche decine di km) intorno all'impianto.

marcocedol
Inviato: 14/7/2010 15:21  Aggiornato: 14/7/2010 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Caro Silvio,
ti ringrazio anticipatamente, poichè so che il giorno in cui mi candiderò avrai largo merito nell'ambito di quello 0'1% che sarò riuscito ad ottenere

Quando finisci di sistemare il problema casa sai che ti aspettiamo sempre a braccia aperte per passare una giornata insieme.

Un abbraccio
Marco

branzac
Inviato: 14/7/2010 16:00  Aggiornato: 14/7/2010 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/8/2009
Da:
Inviati: 416
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
...con televisori lcd che sgranano molto di più di quanto non facessero i loro "nonni" a tubo catodico...

Beh, questo credo dipenda dalla differente risoluzione tra ripresa e visualizzazione. Sui monitor dei computer, a risoluzione nativa, i caratteri mica sgranano....

Certe volte, viene voglia di urlare dalla disperazione.....
Proprio ieri, ho letto un aggiornamento su Massimo Ippolito e il suo Kitegen, un nuovo tipo di generatore eolico.
L'idea era quella di costruire un prototipo per i test, nell'astigiano, e di verificare la fattibilità di produzione di energia elettrica.
Ci credereste che i vicini di casa, hanno bloccato tutto per paura di ricevere in testa l'aquilone?
Ovviamente, questa notizia fa il paio con quella di Cota per il nucleare.
Trino Vercellese, Saluggia o altrove?

A me, ovviamente, piacciono le comodità.... però, dove sta scritto che l'automobile deve per forza andare a benzina? Lo sapevate che i primi modelli di auto erano elettrici? E che andavano, si e no, a 15-20 km/h?
E che erano precedute da uno a piedi che avvisava le altre persone del loro avvicinarsi? E che costavano uno sproposito?
I casini sono iniziati quando l'evoluzione tecnologica è stata "corrotta" dal guadagno a tutti i costi....
Guardate i computer. La loro evoluzione è stata rapidissima, tuttavia, la loro diffusione iniziale nelle aziende ha, in un certo qual modo, rallentato le possibili innovazioni.
Infatti, quale azienda avrebbe speso soldi per cambiare il suo parco macchine, in modo da utilizzare programmi più aggiornati?
Ragion per cui, le case di software hanno continuato a programmare sui medesimi sistemi, obbligando Intel e compatibili a produrre microprocessori retrocompatibili, con tutte le conseguenze del caso.

Mah, scusate se non era in topic, ma con questo caldo afoso e politiche del cucù, ogni tanto si danno i numeri....

Una volta è caso, due è coincidenza ma tre è voluto.
mangog
Inviato: 14/7/2010 16:59  Aggiornato: 14/7/2010 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Io da piccolo ( quasi 50 anni orsono ) andavo a prendere il latte con la bottiglia e per 5 anni ho sempre usato la stessa bottiglia finchè un giorno non mi è scivolata.
Si potrebbe far tesoro di questo.

DjGiostra
Inviato: 14/7/2010 19:05  Aggiornato: 14/7/2010 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
marcocedol dice:
Citazione:
Gli elementi come Veronesi sono indispensabili per dare una patente di credibilità scientifica ad operazioni criminali del più svariato genere, si tratti dell'incenerimento, del nucleare, della chemioterapia o dei vaccini....


Appunto questo intendevo..
quello che volevo dire e' che magari parecchia gente non si e' fatta
viva alle manifestazioni perche' convinta da Veronesi and C. che era
la cosa migliore da fare...

Per il resto della spiegazione ti ringrazio perche' hai confermato diversi
sospetti a riguardo...
Rinnovo i miei complimenti per il lavoro..
grazie di tutto.
Ciao.
DAmiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
ahmbar
Inviato: 14/7/2010 19:41  Aggiornato: 14/7/2010 19:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Qualche anno fa,quando successe il casino dell'inceneritore di brescia, il Dr. Cancronesi ando' da Vespa a porta a porta e disse che gli inceneritori di nuova generazione emettono "ZERO" emissioni !!!!! Ora: non e' che la reputazione di grande medico oncologo di Veronesi abbia "assopito" un po' di gente ?

Confermo, fece questa affermazione, con l'evidente intento di tranquillizzare

Ed e' pure nel giusto, dato che le centraline misurano solo le polveri sottili


Peccato che due fornitori della centrale del latte bresciana, adiacenti all'impianto, abbiano dovuto sospendere il lavoro per la presenza di diossina nel latte

Dovuta alle nanoparticelle, che le centraline non possono rilevare ma che, evidentemente, esiste

stefanomontanari



Grazie Marco per il tuo impegno

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
AFrayn
Inviato: 14/7/2010 20:05  Aggiornato: 14/7/2010 20:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Doppia ovazione per Marco.
La prima per l'articolo, la seconda per la risposta esilarante a sitchinite.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
marcocedol
Inviato: 14/7/2010 20:22  Aggiornato: 14/7/2010 20:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
Appunto questo intendevo.. quello che volevo dire e' che magari parecchia gente non si e' fatta viva alle manifestazioni perche' convinta da Veronesi and C. che era la cosa migliore da fare...


Caro Damiano,
sicuramente la mancanza di contestazione di fronte alla costruzione di un inceneritore dipende da molti fattori. Fra i quali come hai sottolineato tu l'opera di disinformazione messa in atto da personaggi di grande fama come Veronesi. La defezione dei partiti di sinistra, solitamente in prima fila nel portare in piazza i contestatori, comprati attraverso l'elargizione di prebende. La mancanza d'informazione sull'argomento, facilitata dall'isolamento in cui è venuto a trovarsi qualunque esperto non aggiogato al carro del potere.

Ma soprattutto il menefreghismo cronico che ormai attanaglia i cittadini, drogati di TV e consigli per gli acquisti e totalmente incapaci di vedere i drammi che si consumano ad un palmo dal proprio naso. Sono loro che respireranno quell'aria, berranno il latte alla diossina e mangeranno le verdure coltivate su quei campi. Sono loro che oltre a non avere rispetto per la propria salute (senza colpa poichè ognuno di noi della propria vita può fare ciò che vuole) non ne hanno pure per quella dei propri figli e nipoti, colpa questa invece estremamente grave.
A subire i danni dell'iceneritore del Gerbido non saranno Veronesi e gli altri esperti al soldo degli inceneritoristi e neppure i politicanti di sinistra che hanno scoperto quanto sia bello incenerire.
Saranno i torinesi tutti che da perfetti beoti ritengono la cosa non li riguardi.

DjGiostra
Inviato: 14/7/2010 21:13  Aggiornato: 14/7/2010 21:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta precisa e mirata !!!
La tua logica non fa una grinza !!!
Condivido pienamente anche se speravo in una risposta leggermente diversa:
Citazione:
Ma soprattutto il menefreghismo cronico che ormai attanaglia i cittadini


Se al posto di menefreghismo ci fosse stata ignoranza sull'argomento
avrei avuto piu' speranza per il futuro...

Adoro il lavoro di informazione che fate te,Massimo e tutti coloro
che scrivono sul sito informando i lettori...

Grazie ancora..
Ciao.
Damiano.

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Il rispetto nasce dal rispetto
peonia
Inviato: 14/7/2010 21:59  Aggiornato: 14/7/2010 22:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Appunto questo intendevo.. quello che volevo dire e' che magari parecchia gente non si e' fatta viva alle manifestazioni perche' convinta da Veronesi and C. che era la cosa migliore da fare...

Volevo sapere in proprosito se di questo nuovo inceneritore se ne era parlato sufficientemente sui media da informare la gente della sua inaugurazione.
Avrei pensato piu' a una cosa fatta alla chetichella....

edit: non avevo lettofino in fondo il vs dialogo...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
marcocedol
Inviato: 14/7/2010 22:32  Aggiornato: 14/7/2010 22:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
Se al posto di menefreghismo ci fosse stata ignoranza sull'argomento avrei avuto piu' speranza per il futuro...


Caro Damiano,
mi spiace darti una delusione ma secondo me il menefreghismo è in assoluto al primo posto.
Vero che i giornali non ne hanno parlato più di tanto e quando lo hanno fatto ne hanno parlato come di una cosa buona e giusta (per rispondere anche alla curiosità di Peonia) tentando di coprire il più possibile le ricadute in termini di nocività.
Vero che la zona immediatamente limitrofa all'impianto non risulta densamente abitata, pur essendovi alcune industrie, la centrale del latte, un ospedale specializzato in pneumologia e molti campi coltivati.
Però è inaccettabile che in un comprensorio urbano che supera abbondantemente il milione di abitanti, solo un centinaio scarso di persone si sia sentito in dovere di avere qualcosa da ridire. Questo a mio modesto avviso è menefreghismo allo stato puro.

sasha
Inviato: 14/7/2010 22:35  Aggiornato: 14/7/2010 22:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2009
Da:
Inviati: 47
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
A volte mi sorprendo a pensare di essere superiore agli altri , quando leggo alcuni commenti
come quelli di seihnite; se si stesse discutendo di amenità varie si potrebbe anche lasciar correre
ma vedere come delle persone impiegano la loro intelligenza dialettica per difendere l'indifendibile
come la scelta degli incerenitori mi lascia atterrito, costoro non vogliono la salute propria e dei lori cari e quella dell'ambiente in cui vivono?
una elementare legge di fisica stabilisce che nulla si crea e niente si distrugge:
se nell'input di un forno metto 3000 ton di materia in forma solida, all'output , dal camino avrò
altrettante ton in forma aerea. Coloro che sono favorevoli all'avvelenamento collettivo diranno che non è vero
in quanto gli inceneritori danno come prodotti di scarto soltanto acqua e ceneri non volatili, affermazione
falsissima per chi voglia e possa approfondire l'argomento esiste una vasta bibliografia sull'argomento. comunque a me sembra che qui le chiacchere stanno a zero: nonostante il rumore di fondo dell'opinioni che tutti quanti possiamo ora esternare attraverso gli innumerevoli blog la democrazia in rete non sortisce nessun effetto per quanto riguarda l'azione politica e sociale al contrario assorbe notevoli energie anche a svolgere
la funzione passiva di lettore; ho fatto un pò il conto dei commenti postati nei vari siti che vanno per la
maggiore come grillo,lc,comedonchi,repub etc più di duemila post al giorno. insomma uno,per avere una visione equilibrata delle cose dovrebbe stare davanti al pc per ore ed ore stancando la vista e il cervello distraendosi dall'agire
Quello che voglio dire è questo: non è che il sistema ha trovato l'antidodo ai blog facendoli proliferare a dismisura?
creando ancora di più alienazione dalla vita civile di tutti noi che ci crediamo appartenenti ad un club ristretto
di intellettuali capaci di capire le ragioni nascoste che stanno dietro agli avvenimenti degli ultimi decenni.
nonostante la rete sia potenzialmente una grande moltiplicatrice di intelligenza ,a mio parere non si è formata nè intravedo,una classe dirigente in grado di contrastare la deriva inconcludente del nostro destino che sembra elagirci un benessere materiale immediato a cui nessuno ,per quanto piccola sia la sua parte vuole rinunciare, quelli che osano contrapporsi sono immediatamente sostituiti da nuovi venuti che hanno sperimentato la fame nei propri paesi d'origine e quindi hanno un palato meno delicato e certamente inclini a soddisfare i bisogni primari.
Tornando a bomba il problema dei rifiuti è tale perchè creato ad arte in quanto creatore di ricchezza per
i soliti noti ; però riflettendo bene l'avvelenatore di Torino darà lavoro a tanti giovani laureati e diplomati ed anche a tanti medici , infermieri strutture di sanità chiamate a lenire i mali che scelte criminali e l'accidia di una intera popolazione hanno contribuito a creare; paradossi di tal genere si sono già visti negli ultimi 60 anni della nostra società consumistica senza che ne abbia intaccato in apparenza il rigoglioso sviluppo.
Il futuro farà vedere alle prossime generazioni quello che non riusciamo a scorgere con la nostra visione
miope attuale? chissà

Redazione
Inviato: 15/7/2010 5:51  Aggiornato: 15/7/2010 5:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
SASHA: Citazione:
Quello che voglio dire è questo: non è che il sistema ha trovato l'antidodo ai blog facendoli proliferare a dismisura? creando ancora di più alienazione dalla vita civile di tutti noi che ci crediamo appartenenti ad un club ristretto di intellettuali capaci di capire le ragioni nascoste che stanno dietro agli avvenimenti degli ultimi decenni. Nonostante la rete sia potenzialmente una grande moltiplicatrice di intelligenza ,a mio parere non si è formata nè intravedo,una classe dirigente in grado di contrastare la deriva inconcludente del nostro destino che sembra elagirci un benessere materiale immediato a cui nessuno ,per quanto piccola sia la sua parte vuole rinunciare, …
Se guardi il mondo come una fotografia, in questo momento hai ragione tu.

Se guardi il mondo come un film, le cose sono molto diverse. Internet è appena nato, non può aver “già” partorito una classe dirigente in grado di…”
Ci vorranno un paio di generazioni prima che questo accada. La nostra è la generazione di chi abbatte le certezze ormai obsolete, poi verrà quella delle nuove verità, che potrà nascere solo dalle ceneri della precedente.

DjGiostra
Inviato: 15/7/2010 14:36  Aggiornato: 15/7/2010 14:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Redazione dice:
Citazione:
Se guardi il mondo come una fotografia, in questo momento hai ragione tu. Se guardi il mondo come un film, le cose sono molto diverse. Internet è appena nato, non può aver “già” partorito una classe dirigente in grado di…” Ci vorranno un paio di generazioni prima che questo accada. La nostra è la generazione di chi abbatte le certezze ormai obsolete, poi verrà quella delle nuove verità, che potrà nascere solo dalle ceneri della precedente.


Quoto al cento..
Vorrei aggiungere una cosa e vediamo se riesco a centrare la questione:
Internet e' enorme e a livello mondiale e difficilmente controllabile.
Il lato rovescio della medaglia e' che ci sono troppi siti e troppi blog
e tante volte e' difficile districarsi in questa selva.

Altra cosa e' che molti blog di informazione come LC sono intasati
di commenti che spesso e volentieri si perdono a lungo andare.

Premesso che il lavoro fatto da questi siti di informazione e'
ottimo e meno male che c'e' !!!!!

A questo punto,secondo me, a fianco di questi siti di informazione
dovrebbero sorgere siti di azione e sperimentazione
Come ad esempio www.progettomeg.it che prendono l'informazione
e la tramutano in esperienza.

Magari con una stretta collaborazione in modo da avere uno
stesso obiettivo e percorrendo la stessa strada !!!

Ho detto una fesseria ??

Chiedo scusa a Massimo per l'OT....
Ciao a tutti.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
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Il rispetto nasce dal rispetto
eriQ
Inviato: 15/7/2010 15:10  Aggiornato: 15/7/2010 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 115
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
che devi fare con sta gente?


niente, che devi fare.. se uno non avesse un cuore sarebbe da invitarla ad andare a fare gentilmente da soli compagnia alla monnezza nel forno e dispedersi gaiamente nell'aria smettendo di rompere i coglioni e di trascinarsi a forza nel forno pure gli altri che non ci vogliono entrare.. ma "purtroppo" qualcuno ci ha dotati anche di un cuore..

«L’uomo potrebbe modificare la massa di questo pianeta, controllare le stagioni, modificare la sua distanza dal sole, guidarlo sul suo viaggio eterno lungo ogni percorso che decida di scegliere, attraverso la profondità dell'Universo.» Nikola Tesla
rafterry
Inviato: 16/7/2010 10:46  Aggiornato: 16/7/2010 10:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Ma per caso è quell'obrobrio che si nota all'uscita "Regina Margherita" della tang..? :D :D

prima di pubblicare una risposta vorrei sapere/conoscere la fonte e, possibilmente, vedere quelle tabelline che citi, per favore.
Questo perchè secondo me attentati alla salute umana se ne compiono da qualche decennio (almeno qui sappiamo cosa rilascia, nn altrettanto possiamo dire degli aerei bianchi che nn si sa cosa e quanto rilascino in quota) e questo è solo uno degli ultimi. ma la prova tangibile che i politici SAPPIANO che fa male e che addirittura approvino un valore SCRITTO della sofferenza, questo potrebbe scuotere parecchia gente a svegliarsi al piu presto.

Grazie Marco per il tuo lavoro

marcocedol
Inviato: 16/7/2010 14:04  Aggiornato: 16/7/2010 14:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Citazione:
prima di pubblicare una risposta vorrei sapere/conoscere la fonte e, possibilmente, vedere quelle tabelline che citi, per favore.


Ciao rafterry,
questo è il video relativo alle tabelline di cui parlo.
Si tratta di documenti ricevuti in forma privata dal dott. Topino e da lui inviati per la pubblicazione all'attenzione di tutti i media, indovina con che risultato?

Ps, no, non è quell'obbrobrio che vedi all'uscita di Regina Margherita, la zona è quella di corso Allamano, ma non potresti vedere nulla, perchè nulla è ancora stato costruito.

Kingu
Inviato: 16/7/2010 18:45  Aggiornato: 16/7/2010 18:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Quando leggo articoli come quelli di Marco mi ritorna un po di fiducia,perchè è nella gente che l'ho persa, ma la ritrovo in pochi, nei loro articoli e nelle loro parole.
Io abito in quella che era una ridente cittadina prima dell'avvento del petrolchimico, che ha distrutto parte del territorio,l'economia e la vitalità delle persone.Nei miei giri in bici per le vie della città vedo solo un mucchio di sagome a cui non importa niente della fine che stanno facendo,importa solo non pensare.Con chi me la prendo io? con il governo?con i politici?con l'elite? che senso ha lottare quando chi dovrebbe sostenerla se ne frega altamente? certo ,si rimane soli, a lottare anche per questi ingrati.

pauligree
Inviato: 23/7/2010 13:29  Aggiornato: 23/7/2010 13:29
So tutto
Iscritto: 20/7/2010
Da:
Inviati: 13
 Re: Torino, nasce l'inceneritore ma nessuno ci fa caso
Se gli inceneritori sono un cataclisma, le strade e le autostrade sono l'arma della soluzione finale...

Mi chiedo perchè si faccia tanto rumore per una "piccola" sorgente di inquinanti e non si spendono proporzionalmente parole sulla merda prodotta dai nostri scellerati spostamenti.

Fatto cento l'inquinamento di un termovalorizzatore, quello relativo ad una tangenziale che AVVOLGE un centro abitato è mille se non di più.

Segnalo un edificate incontro tra epidemiologi dove tra le altre cose si parla, dati alla mano, ineneritori, discariche, inquinamento elettromagnetico e altro.

Godetevelo dal minuto 1.30

E andate in bici, se potete.


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