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news internazionali : Vendo isole greche a prezzo da saldo
Inviato da Redazione il 27/6/2010 8:00:00 (5633 letture)

di Marco Cedolin

Chi pensava che la manovra lacrime e sangue imposta ai cittadini greci fosse sufficiente a soddisfare l’appetito insaziabile della BCE e del FMI si stava in tutta evidenza sbagliando. E’ passato poco più di un mese dalla pesante e contestata serie d’interventi destinati a pesare come un macigno sulla qualità di vita della popolazione greca e già il governo di Atene si dimostra pronto a nuovi “sacrifici” volti a raccogliere denaro da devolvere alle banche internazionali.

Una volta ripulite a dovere le tasche dei cittadini, non resta che la svendita del territorio e delle principali aziende pubbliche a compratori stranieri (con tutta probabilità gli stessi personaggi che compongono l’azionariato delle banche creditrici) che siano interessati all’acquisto di tranci di Grecia a prezzi da saldo.

Secondo alcune indiscrezioni apparse sul Guardian di Londra e riprese dal Corriere Della Sera, ...

... il governo greco si starebbe infatti apprestando a mettere sul mercato alcune fra le isole più belle del Mediterraneo, oltre a svendere ad aziende straniere la rete ferroviaria nazionale e le società pubbliche che gestiscono le risorse idriche del paese.

Il territorio, da sempre patrimonio della popolazione greca, destinato ad essere alienato, dovrebbe comprendere ampie porzioni di isole famose quali Mykonos e Rodi, dove gli acquirenti potranno costruire hotel extra lusso e villaggi vacanze a profusione, senza naturalmente alcun vincolo alla cementificazione, ma anche minuscoli atolli fra i circa 6000 sparsi nel Mediterraneo, pronti a diventare proprietà privata del magnate di turno, per cifre “modiche” che non dovrebbero superare i 15 milioni di euro.

La speranza è naturalmente riposta nel fatto che quest’ultima serie di operazioni riesca a placare definitivamente l’onnivora ingordigia dei banchieri. Se le banche infatti non si riterranno ancora soddisfatte e continueranno a reclamare denari, il governo greco rischierebbe davvero di trovarsi in gravi difficoltà.

Dopo avere svenduto la sovranità nazionale, i diritti ed i salari dei lavoratori, le aziende pubbliche e perfino le porzioni più ambite del territorio, la guida politica della Grecia potrebbe infatti vedersi costretta a svendere, come ultima risorsa, la libertà dei suoi cittadini, magari cedendoli come schiavi ai padroni dei nuovi resort, sempre alla ricerca di grandi quantitativi di manodopera a costo zero. E quel dì, banche o non banche, la popolazione potrebbe realizzare di averne avuto abbastanza, tanto dell’Europa quanto della grande finanza e dei politici che lavorano al suo servizio.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
peonia
Inviato: 27/6/2010 9:37  Aggiornato: 27/6/2010 9:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Mi viene da vomitare......ci sarà la parola FINE a sto filmaccio?!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
mangog
Inviato: 27/6/2010 9:42  Aggiornato: 27/6/2010 9:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Citazione:

Autore: peonia Inviato: 27/6/2010 9:37:51

Mi viene da vomitare......ci sarà la parola FINE a sto filmaccio?!



Ma perchè invece di svendere le isole non creano aziende ?.. i soldi i greci li hanno ricevuti, cavoli loro a questo punto.

temponauta
Inviato: 27/6/2010 10:10  Aggiornato: 27/6/2010 10:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Non vedo alcun problema.
Nei confronti dei nuovi proprietari, ebrei, finanzieri, capitalisti, lobbisti, si può applicare la legge fondamentale dei Necromongers (da The Chronicles of Riddick), per la quale:
"ciò che uccidi resta a te".
E' molto semplice da applicare e, per certi versi, può essere considerata la versione futurista di Robin Hood.
Ci vuole così poco a ripristinare l'ordine naturale delle cose.

redna
Inviato: 27/6/2010 10:11  Aggiornato: 27/6/2010 10:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/La-Grecia-mette-in-vendita-le-isole-Da-Atene-arriva-la-smentita-E-una-bufala_599716020.html


La Grecia mette in vendita le isole? Da Atene arriva la smentita: "E' una bufala"

Atene, 26 giu. (Adnkronos) - Il governo greco smentisce decisamente la vendita di isole di fronte alla crisi economica che ha investito il Paese. Con una dura lettera del portavoce del governo George Petalotis al quotidiano britannico 'Guardian', che ha pubblicato la notizia rimbalzata in tutto il mondo, Atene nega di essere in trattative con investitori russi e cinesi per vendere parti dell'isola di Rodi. "L'affermazione che il governo greco sia coinvolto nella vendita di isole è completamente inaccurata", nota il portavoce, precisando che la vendita di isole di proprietà di privati non è una novità, né' in Grecia né altrove. In particolare, l'isola ionica di Nafsika, "è da molto tempo sul mercato". Quanto a Rodi "è fuorviante ritenere che il governo sia implicato in negoziati con investitori cinesi e russi", dato che ci si riferisce "a transazioni di proprietà commerciali non legate allo Stato greco", basandosi su "un sentito dire senza prove".

L'idea che la Grecia voglia vendere le sue isole "a causa dell'incapacità dello stato di sviluppare le infrastrutture di base o di mantenere l'ordine nella maggior parte delle sue isole", come afferma il quotidiano, è sia "scorretto che offensivo", secondo quanto rileva il portavoce. "Queste accuse - sottolinea Petalotis- "sollevano seri dubbi sulle motivazioni per le quali questo articolo è stato pubblicato sulla prima pagina del Guardian". Il portavoce evidenzia infine che da parte di Ue e Fmi non vi è stato "un salvataggio" finanziario della Grecia, come scrive il quotidiano, ma "un prestito che sarà pienamente ripagato".

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 27/6/2010 10:35  Aggiornato: 27/6/2010 10:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
mangog
Citazione:

Ma perchè invece di svendere le isole non creano aziende ?.. i soldi i greci li hanno ricevuti, cavoli loro a questo punto.

Se per soldi intendi gli ultimi "aiuti" europei non erano certo destinati ai Greci ma ovviamente alle banche che hanno concesso credito ai governi Greci. I fondi sono stati dati per ripagare i debiti in scadenza mica per lo "sviluppo" (qualsiasi cosa voglia dire sviluppo).

Se invece ti riferisci ai debiti pregressi fai la stessa domanda che si fanno molti italiani ovvero ma i soldi al sud non sono arrivati? Perché non li hanno usati per costruire aziende?

La risposta in questo caso è più difficile ma le considerazioni che puoi fare nel caso Italiano sono le medesime che puoi fare con quello Greco.

Quello a cui assistiamo è la lenta presa di potere del potere finanziario sugli stati che continua imperterrita e senza soste come se nessuno potesse opporsi.

La domanda vera che dovresti porti è se questa che stiamo vivendo oggi sia una vera crisi economica od un mero specchietto per le allodole. In fondo se volevano salvare Lehman potevano farlo benissimo. Possono stampare soldi dal nulla senza il minimo sforzo, cosa gli sarebbe costato farlo?

Praticamente nulla però hanno dato un segnale. Un avvertimento al mondo intero che soggetti economici delle dimensioni di Lehman possono fallire e aperto la strada alla paura globale.

Come sempre sfruttando la paura della gente la si è pilotata per portare avanti la propria agenda. Pomigliano in Italia e le isole in Grecia sono due facce della stessa medaglia. La sovranità monetaria concessa con troppa faciloneria (o corruzione?) a dei soggetti privati ora si dimostra in grado di prevaricare la sovranità legislativa italiana ed addirittura la sovranità territoriale greca.

Ma esiste veramente questa agenda?

Ovvio che si ed è sfacciatamente "pubblica" se pur non di così vasta conoscenza. La banca mondiale non ha mai fatto mistero di pianificare le condizioni per ottenere la privatizzazione dell'acqua e guarda caso questo progetto si avvera proprio adesso che si manifesta questa ipotetica crisi.
Banca mondiale
Stanno progettando da anni la privatizzazione dell'acqua nel mondo ed il fine che intendono ottenere lo dicono tranquillamente in conferenze pubbliche.
Crisi od opportunità per affari?
Citazione:

“L’acqua è un bene economico ed il suo valore dovrebbe essere riconosciuto nella ripartizione delle scarseggianti risorse idriche per usi concorrenziali. Mentre ciò non dovrebbe impedire alle persone di soddisfare i propri bisogni fondamentali ad un costo accessibile, il prezzo dell’acqua andrebbe fissato ad un livello tale da incoraggiarne il risparmio ed un utilizzo assennato.

Questi discorsi non a caso vengono affrontati in previsione di una "crisi" (sempre questa parola). La crisi consisterebbe nell'ipotesi già formulata nel 1992 dalla banca mondiale che l'acqua non basti per tutti e diventi dunque scarsa.

Ecco dunque che un bene naturalmente abbondante e dunque teoricamente non economico come l'acqua viene definito scarso proprio per essere frutto di commercio. Ma non si limitano a questo. Dicono che per combattere la scarsità prevista dell'acqua si devono aumentare i prezzi della stessa al fine di limitarne la domanda. Logica del mercato invertita ma funziona comunque e loro lo sanno.

A questo punto sarebbe da domandarsi se l'acqua non viene resa scarsa artificialmente. Se chiunque può attingere acqua da un fiume o da un pozzo questa è abbondante a tal punto che nessuno la comprerebbe, non avrebbe senso.

Ma se l'acqua dei fiumi e dei pozzi fosse inquinata e si fosse costretti a rivolgersi forzatamente ad un acquedotto controllato?
In questo caso sarebbe sufficiente privatizzare gli acquedotti per ottenere enormi profitti. Pensandoci bene come suggeriscono gli "organismi internazionali" la società privata non avrà neppure spese di manutenzione elevate. Se i tubi che portano l'acqua dovessero rompersi o perdere basterà semplicemente alzare il prezzo dell'acqua per far si che la sua richiesta diminuisca.

Una genialata da due piccioni con una fava. Minori spese per manutenzione e maggiori entrate dalle bollette.

Cosa non ci si inventa per il profitto...

Mande
Inviato: 27/6/2010 10:57  Aggiornato: 27/6/2010 10:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Dall'articolo
Citazione:

La speranza è naturalmente riposta nel fatto che quest’ultima serie di operazioni riesca a placare definitivamente l’onnivora ingordigia dei banchieri. Se le banche infatti non si riterranno ancora soddisfatte e continueranno a reclamare denari, il governo greco rischierebbe davvero di trovarsi in gravi difficoltà.

La speranza non esiste in termini pratici ma è lasciata comunque aleggiare ogni volta che si parla di svendite.

Ha ragione il Guardian dicendo che si vogliono vendere parte della sovranità territoriale Greca o ha ragione il governo che smentisce?

Che vogliano vendere aziende pubbliche oppure intere isole la sostanza non cambia. Il discorso che viene fatto in questi casi è sempre lo stesso:
"Possediamo dieci aziende che valgono 30 miliardi di euro e se le vendiamo diminuiamo il debito".

Potrebbero fare lo stesso discorso per isole, immobili o qualsiasi altra cosa ma è sempre e comunque fallato. Il valore non è quantificabile se non nel momento dello scambio e più beni offri meno questi valgono.

Se vuoi vendere una azienda che valuti in un miliardo di euro ed hai cento acquirenti magari trovi chi concorda sulla tua valutazione. Ma se invece vuoi vendere cento aziende e di acquirenti ce ne sono molti meno otterrai solo una svendita a prezzi di saldo.

Lo stesso discorso lo fa chi dice che l'Italia ha un debito di 1800 miliardi di euro ma gli italiani hanno una patrimonio immobiliare di 3000 miliardi. Se gli italiani vendessero in stock tutti gli immobili e la massa monetaria è di 100 miliardi quelli possono ottenere in pagamento e nulla di più ammesso che chi compra sia ampiamente disponibile ed interessato.

Non ha alcun senso infatti paragonare il debito col PIL. Quel rapporto non dice nulla sulla capacità di restituire un debito. Andrebbe paragonato con la massa monetaria esistente.

DjGiostra
Inviato: 27/6/2010 14:48  Aggiornato: 27/6/2010 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Stiamo a vedere che succede in grecia che tra poco tocca a noi !!!!
Forza e coraggio !!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
bandit
Inviato: 27/6/2010 16:47  Aggiornato: 27/6/2010 16:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
dipendenti pubblici pagati per non fare nulla, e stato che si indebita per pagarli, di questo niente ?

Spiderman
Inviato: 27/6/2010 18:17  Aggiornato: 27/6/2010 18:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
a_mensa
Inviato: 27/6/2010 20:46  Aggiornato: 27/6/2010 20:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
ci si stupisce tanto per questa iniziativa, vera o presunta, perchè coinvolge un qualcosa di solido, come la terra, ma nessuno ha mai detto bah quando si parla di delocalizzazione.
in quel caso, non si vende forse il lavoro delle persone per un valore infimo che non permetterà mai loro di comprare ciò che producono ?
già, il lavoro, le persone, hanno molto meno valore, in questo nostro c....o di società che non un pezzo di terra.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
temponauta
Inviato: 27/6/2010 21:23  Aggiornato: 27/6/2010 21:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
La terra della nazione è sacra.
Piuttosto di cederla a stranieri meglio la guerra.

InFlames
Inviato: 27/6/2010 23:07  Aggiornato: 27/6/2010 23:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Autore: temponauta Inviato: 27/6/2010 21:23:15

La terra della nazione è sacra.
Piuttosto di cederla a stranieri meglio la guerra.

Sbagliato, la Terra non è nostra

Tutto sarà rivelato
nygandy
Inviato: 29/6/2010 1:17  Aggiornato: 29/6/2010 1:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Autore: InFlames Inviato: 27/6/2010 23:07:35

Autore: temponauta Inviato: 27/6/2010 21:23:15

La terra della nazione è sacra.
Piuttosto di cederla a stranieri meglio la guerra.

Sbagliato, la Terra non è nostra

No, infatti credo sia ormai dei vari lorsignori come.... Peter Sutherland (Bp Oil Company) che ha reso il golfo del Messico la latrina del nostro pianeta e sostiene di aver sborsato già centinaia di miliardi di dollari (!) in questi due mesi... ma chi glieli ha dati? La benzina è salita di 15 cent/litro... o dei banchieri vari che ormai possono permettersi di "prestargli" i nostri soldi (tanto saremo sempre noi a ridarglieli) e di spernacchiare i G20 impedendogli di firmare azioni contro le banche (ma tanto forse è anche meglio, tanto poi ci fanno pagare pure quelle...). Bravo Damiano: non se ne esceee!!!!!

InFlames
Inviato: 29/6/2010 12:49  Aggiornato: 29/6/2010 12:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Che due palle! si continua a parlare di soldi di qua, ha pagato tot di là ma il vero problema nessuno lo vede ed è questo: il nostro pianeta è andato, finito.
Credete che tutto andrò bene? Credete che alla fine della fiera tornerà bene o male come prima, magari con qualche pesce e uccello in meno?
Futile illusione, gaia inizierà a morire tra breve e noi con lei.
Quelli della Bp per quanto mi riguarda pagheranno sol con la lor morte.
Se volete una speranza posso darvi una data: 2012. Cominciate a sperare

Tutto sarà rivelato
Pecorella
Inviato: 3/7/2010 1:14  Aggiornato: 3/7/2010 1:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2005
Da:
Inviati: 34
 Re: Vendo isole greche a prezzo da saldo
Se volete una speranza posso darvi una data: 2012. Cominciate a sperare

Non essere ingenuo. Facciamo parte di un sistema che si autoequilibra da solo, non servono stravolgimenti. Non so se te ne sei reso conto ma ci stiamo annientando da soli, quindi a cosa servirebbe un 2012...?

Riguardo all'affermazione: LA TERRA NON É NOSTRA.. bé vallo a spiegare ai palestinesi che hanno lavorato per anni una terra che non gli appartiene piú per colpa della legge del piú forte...guarda quali sono in palestina gli effetti della tua affermazione...


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