mangog
Citazione:
Ma perchè invece di svendere le isole non creano aziende ?.. i soldi i greci li hanno ricevuti, cavoli loro a questo punto.
Se per soldi intendi gli ultimi "aiuti" europei non erano certo destinati ai Greci ma ovviamente alle banche che hanno concesso credito ai governi Greci. I fondi sono stati dati per ripagare i debiti in scadenza mica per lo "sviluppo" (qualsiasi cosa voglia dire sviluppo).
Se invece ti riferisci ai debiti pregressi fai la stessa domanda che si fanno molti italiani ovvero ma i soldi al sud non sono arrivati? Perché non li hanno usati per costruire aziende?
La risposta in questo caso è più difficile ma le considerazioni che puoi fare nel caso Italiano sono le medesime che puoi fare con quello Greco.
Quello a cui assistiamo è la lenta presa di potere del potere finanziario sugli stati che continua imperterrita e senza soste come se nessuno potesse opporsi.
La domanda vera che dovresti porti è se questa che stiamo vivendo oggi sia una vera crisi economica od un mero specchietto per le allodole. In fondo se volevano salvare Lehman potevano farlo benissimo. Possono stampare soldi dal nulla senza il minimo sforzo, cosa gli sarebbe costato farlo?
Praticamente nulla però hanno dato un segnale. Un avvertimento al mondo intero che soggetti economici delle dimensioni di Lehman possono fallire e aperto la strada alla paura globale.
Come sempre sfruttando la paura della gente la si è pilotata per portare avanti la propria agenda. Pomigliano in Italia e le isole in Grecia sono due facce della stessa medaglia. La sovranità monetaria concessa con troppa faciloneria (o corruzione?) a dei soggetti privati ora si dimostra in grado di prevaricare la sovranità legislativa italiana ed addirittura la sovranità territoriale greca.
Ma esiste veramente questa agenda?
Ovvio che si ed è sfacciatamente "pubblica" se pur non di così vasta conoscenza. La banca mondiale non ha mai fatto mistero di pianificare le condizioni per ottenere la privatizzazione dell'acqua e guarda caso questo progetto si avvera proprio adesso che si manifesta questa ipotetica crisi.
Banca mondialeStanno progettando da anni la privatizzazione dell'acqua nel mondo ed il fine che intendono ottenere lo dicono tranquillamente in conferenze pubbliche.
Crisi od opportunità per affari?Citazione:
“L’acqua è un bene economico ed il suo valore dovrebbe essere riconosciuto nella ripartizione delle scarseggianti risorse idriche per usi concorrenziali. Mentre ciò non dovrebbe impedire alle persone di soddisfare i propri bisogni fondamentali ad un costo accessibile, il prezzo dell’acqua andrebbe fissato ad un livello tale da incoraggiarne il risparmio ed un utilizzo assennato.
Questi discorsi non a caso vengono affrontati in previsione di una "crisi" (sempre questa parola). La crisi consisterebbe nell'ipotesi già formulata nel 1992 dalla banca mondiale che l'acqua non basti per tutti e diventi dunque scarsa.
Ecco dunque che un bene naturalmente abbondante e dunque teoricamente non economico come l'acqua viene definito scarso proprio per essere frutto di commercio. Ma non si limitano a questo. Dicono che per combattere la scarsità prevista dell'acqua si devono aumentare i prezzi della stessa al fine di limitarne la domanda. Logica del mercato invertita ma funziona comunque e loro lo sanno.
A questo punto sarebbe da domandarsi se l'acqua non viene resa scarsa artificialmente. Se chiunque può attingere acqua da un fiume o da un pozzo questa è abbondante a tal punto che nessuno la comprerebbe, non avrebbe senso.
Ma se l'acqua dei fiumi e dei pozzi fosse inquinata e si fosse costretti a rivolgersi forzatamente ad un acquedotto controllato?
In questo caso sarebbe sufficiente privatizzare gli acquedotti per ottenere enormi profitti. Pensandoci bene come suggeriscono gli "organismi internazionali" la società privata non avrà neppure spese di manutenzione elevate. Se i tubi che portano l'acqua dovessero rompersi o perdere basterà semplicemente alzare il prezzo dell'acqua per far si che la sua richiesta diminuisca.
Una genialata da due piccioni con una fava. Minori spese per manutenzione e maggiori entrate dalle bollette.
Cosa non ci si inventa per il profitto...