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news internazionali : Terremoto al Pentagono
Inviato da Redazione il 23/6/2010 6:20:00 (9011 letture)

Entro questa sera, molto probabilmente, uno dei "top generals" del Pentagono, Stanley McChrystal, sarà stato licenziato direttamente dal presidente degli Stati Uniti. Non succede proprio tutti i giorni.

McChrystal, come è noto, è l'attuale comandante della missione militare americana in Afghanistan, e già in passato si era mostrato in disaccordo con le scelte dell’amministrazione sulla guerra in corso. Ma negli ultimi giorni McChrystal ha decisamente passato il segno, rilasciando a Rolling Stone una intervista in cui lui e i suoi subalterni lanciano frecciate poco eleganti contro Obama e la sua squadra della Casa Bianca, prendendo in giro apertamente lo stesso vice-presidente Biden.

Di Obama McChrystal ha detto: “Quando ci siamo conosciuti alla Casa Bianca, era chiaro che non sapesse niente di me. Questo sarebbe l’uomo che deve mandare avanti questa cazzo di guerra - ho pensato - e non sembra che sia minimamente interessato”. McChrystal ha aggiunto che durante quell’incontro il presidente gli sembrò spaesato e intimidito, di fronte ai pezzi grossi del Pentagono, e che in generale “non è riusciito a sintonizzarsi con la elite militare”.

Vi sono pochi modi più eleganti, nella cultura anglosassone, per dire che il presidente di guerra non capisce niente.

Addirittura offensive poi le battute di McChrystal contro il vice-presidente, ...

... come ad esempio “e chi sarebbe questo Biden?”, alla quale un suo subalterno avrebbe risposto: “hai detto morsicato?” [Biden suona come “to bite”, che significa morsicare]. A sua volta McChrystal ha definito il generale Jones, attuale consigliere di Obama per la sicurezza nazionale, "un pagliaccio".

Ieri sera Obama ha avuto in anteprima una copia dell’intervista di Rolling Stone, che dovrebbe uscire venerdì, ed ha immediatamente convocato McChrystal alla Casa Bianca, per chiedergli spiegazioni. Prima di lasciare l’Afghanistan McChrystal si è scusato pubblicamente, dicendo che le sue parole sono state frutto di una “errata valutazione”, ma ormai è evidente che sarà costretto a rassegnare le dimissioni, se non vorrà subire l’umiliazione di essere licenziato in tronco dal “Commander in Chief”.

In tutto questo non è chiara la posizione del Ministro della Difesa Gates, che finora è sembrato in grado di mediare fra i falchi con la divisa, che vorrebbero semplicemente radere al suolo l’Aghanistan, e le colombe in abito da civile, più attente ai risvolti politici e diplomatici della complessa situazione in Asia Centrale.

Ma il problema non si sbloccherà comunque, nè con uno scontro al vertice fra Casa Bianca e Pentagono, nè con una improbabile rappacificazione di facciata fra Obama e McChrystal: l’America rimane un paese imperialista, schiavo dei propri bisogni materiali, e Obama rimane comunque schiavo di un meccanismo talmente perverso che lo ha costretto addirittura a mandare trentamila soldati al fronte nel momento stesso in cui ritirava il Nobel per la Pace.

E questa situazione di stallo, ereditata da circa un secolo di cultura dell’abbondanza – ottenuta naturalmente a spese altrui – potrà cessare solo quando sarà cresciuta una intera generazione di americani che la pensi in modo completamente diverso da quella attuale.

Se mai faranno in tempo a crescere, a questo punto.

Massimo Mazzucco

Voto: 9.00 (5 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
spettatore
Inviato: 23/6/2010 8:33  Aggiornato: 23/6/2010 8:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Terremoto al Pentagono
Forse la generazione di americani che verrà dopo la guerra civile?
Massimo, è vero che le milizie para militari stanno facendo incetta di armi e munizioni, sfuggendo ai controlli dell' FBI ?


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
a_mensa
Inviato: 23/6/2010 8:40  Aggiornato: 23/6/2010 8:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Se mai faranno in tempo a crescere, a questo punto.


bellissima questa frase, sembra un epitaffio.
se c'era da stupirsi, era per il fatto che il disaccordo militari/Obama non fosse ancora scoppiato.
Obama è preso tra mille problemi, e sta cercando di sopravvivere a se stesso, dopo una campagna elettorale piena di promesse, e dentro a una crisi che gli toglie ogni margine di manovra.
accettare un nobel per la pace è stato per lui più una pastoia che un vantaggio.
evidenzia il paradosso di una potenza imperiale, con le pezze al culo, ma abituata da tutti coloro che gli stanno attorno, ad esser considerata la guida morale e materiale del mondo.
paradosso nel non sapersi scrollare di dosso questo vestito , ormai troppo largo e malandato, ma che fa troppo comodo per vivere ancora qualche giorno al di sopra dei propri mezzi.
purtroppo, come sempre accade per i nobili decaduti, ci deve sempre e solo pensare la dura realtà a ricondurre chi troppo si eleva, con i piedi per terra.
gli USA continueranno a mangiare con posate d'argento, ma patate bollite e cipolle.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
temponauta
Inviato: 23/6/2010 8:44  Aggiornato: 23/6/2010 8:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Terremoto al Pentagono
Per un soldato (vero) che crede che la guerra sia prima di tutto onore, l'uso di armi atomiche è visto come il fumo negli occhi, e, se accettato, lo è solo come extrema ratio per salvare lal propria patria e tutto il popolo che vi abita.
Visto che lo scenario bellico di prossimo futuro prevede quasi sicuramente l'uso di bombe atomiche contro l'Iran (abbastanza lontano da Israele e comunque sottovento, per evitare la contaminazione), il supergenerale può aver deciso di chiamarsi fuori per tempo per non essere identicato come un esecutore materiale della distruzione di massa.
Tale motivazione emergerebbe anche dall'aver scelto la rivista Rolling Stones per lanciare il sasso pro-dimissioni, ovvero una pubblicazione dedicata ai giovani e ai loro sogni-utopia parasessantottini.
E se ha scelto questo momento, significa che l'attacco è molto vicino, così come lo è il "fattaccio" insider job che verrà presto attuato, talmente inaccettabile da giustificare, o addirittura richiedere, l'uso di atomiche.
Bye bye Obama.

a_mensa
Inviato: 23/6/2010 8:45  Aggiornato: 23/6/2010 8:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Terremoto al Pentagono
@ spettatore

"guerra civile" ma di chi e contro chi ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 23/6/2010 8:49  Aggiornato: 23/6/2010 8:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Terremoto al Pentagono
@ temponauta
e chi lo usa più poi il petrolio iraniano radioattivo ?
cancella di botto la seconda riserva mondiale di greggio, e forse i primi a soffrirne saranno proprio gli USA, non trovi ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Paulo
Inviato: 23/6/2010 9:14  Aggiornato: 23/6/2010 9:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Stanley McCrystal ha un superiore diretto: il Gen. David Petreus. Ogni rapporto diretto Obama - McCrystal è assolutamente inconcepibile in una organizzazione gerarchica.
Obama non può "saltare" Petreus, né McCrystal può "scavalcarlo". Queste sono le ovvie conseguenze del mancato rispetto di una regola basilare.
Obama non può avere a che fare con Stanley McCrystal se non per conferirgli qualche medaglia, scambiarsi i doni sotto l'albero di Natale alla Casa Bianca, congratularsi con lui il giorno del cambio dell'incarico.
Stanley McCrystal dovrebbe poter mandare waffna all'indirizzo del Presidente rigorosamente in privato e non dovrebbe avere alcun senso andarlo ad intervistare, dato che i suoi pareri o le sue invettive non devono contare nulla se non per il suo superiore diretto: il comandante della Zona Centrale, il nominato Petreus.
Se la prospettiva militare USA - NATO non era rosea già prima, ora, dopo queste manifestazioni, si azzera.
Ne perde McCrystal, che probabilmente se ne va a giocare a golf, ma ne perde soprattutto Obama, che deve restare ancora un po'.

Pispax
Inviato: 23/6/2010 9:29  Aggiornato: 23/6/2010 9:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Terremoto al Pentagono
Cinico commento di Repubblica..

A mio avviso può spiegare abbastanza bene una roba altrimenti incomprensibile.



Ufficiale e Pagliaccio


Questo è l’ufficiale al quale Obama ha affidato la guerra in Afghanistan, lo stratega che l’ha spuntata nell’imporre il “surge”, l’escalation militare con l’invio di 30.000 soldati in più.

Ora si scopre che Stanley McChrystal considera i suoi superiori un branco di fifoni incompetenti. A cominciare dal suo capo supremo, il presidente stesso: “intimidito e impreparato” nei primi incontri con le gerarchie militari.

Ma non si salva dai suoi giudizi un collega con le stellette, il generale Jones che è il consigliere di Obama per la sicurezza nazionale: “pagliaccio”, lo definisce McChrystal.

Le insubordinazioni di generali non sono una novità in America. Il precedente storico più importante è quello di MacArthur, comandante nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale, quello che avrebbe voluto gettare bombe atomiche sulla Cina durante il conflitto in Corea. Anche durante la guerra del Vietnam i dissensi tra militari e politici esplosero a più riprese.

Il caso di McChrystal è singolare perché finora il generale le ha avute sempre vinte. In particolare mise a tacere le obiezioni del vicepresidente Joe Biden sull’escalation militare. Tutta la strategia Nato in Afghanistan oggi porta l’impronta di McChrystal.

Perciò l’unica spiegazione della sua intervista sprezzante e insultante è questa: McChrystal sa che la guerra sta andando disastrosamente. E allora, nelle peggior tradizione delle burocrazie di tutto il mondo, si sta preparando i suoi alibi, gioca allo scaricabarile, si descrive circondato di imbecilli.

E’ un gioco un po’ troppo scoperto, che non lascia dubbi su chi sia il pagliaccio in questa vicenda. Un pagliaccio agli ordini del quale, solo in questo mese, sono già morti altri 63 uomini della Nato.

L’insubordinazione di McChrystal però inevitabilmente danneggia anche Obama: dopotutto è lui ad avergli dato una fiducia così totale, così fatale.

Paulo
Inviato: 23/6/2010 9:33  Aggiornato: 23/6/2010 9:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Per un soldato (vero) che crede che la guerra sia prima di tutto onore, l'uso di armi atomiche è visto come il fumo negli occhi, e, se accettato, lo è solo come extrema ratio per salvare lal propria patria e tutto il popolo che vi abita.


Sì, ma qui si parla di soldati (USA), mica di WaffenSS!

Paulo
Inviato: 23/6/2010 9:42  Aggiornato: 23/6/2010 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Le insubordinazioni di generali non sono una novità in America. Il precedente storico più importante è quello di MacArthur, comandante nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale, quello che avrebbe voluto gettare bombe atomiche sulla Cina durante il conflitto in Corea. Anche durante la guerra del Vietnam i dissensi tra militari e politici esplosero a più riprese.


Assolute banalità: le insubordinazioni dei generali sono uno standard ovunque quando le cose si mettono male. Il caso Schenk von Stauffenberg è esemplare.
Se avessimo a che fare con soldati (veri) e non con soldati (USA), al prossimo briefing mensile alla Casa Bianca qualcuno potrebbe giungere con dell'RDX nelle tasche.

redna
Inviato: 23/6/2010 10:06  Aggiornato: 23/6/2010 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Visto che lo scenario bellico di prossimo futuro prevede quasi sicuramente l'uso di bombe atomiche contro l'Iran (abbastanza lontano da Israele e comunque sottovento, per evitare la contaminazione), il supergenerale può aver deciso di chiamarsi fuori per tempo per non essere identicato come un esecutore materiale della distruzione di massa.


fonti? .... lo scenario bellico chi è che lo prevede?

abbastanza lontano da Israele e comunque sottovento, per evitare la contaminazione

... questa è veramente da manuale....


Citazione:
gli USA continueranno a mangiare con posate d'argento, ma patate bollite e cipolle.


sembra più verosimile quanto pronosticato da un indiano: quanto non ci sarà più un filo d'erba da mangiare e l'acqua sarà inquinata, l'uomo bianco mangerà il biglietto verde?

e il biglietto verde ora non è nemmeno messo bene.

EDIT

Citazione:
E questa situazione di stallo, ereditata da circa un secolo di cultura dell’abbondanza – ottenuta naturalmente a discapito altrui – potrà cessare solo quando sarà cresciuta una intera generazione di americani che la pensi in modo completamente di diverso da quella attuale.

Se mai faranno in tempo a crescere, a questo punto.


finchè gli USA continuano ad aprire fronti in ogni angolo del mondo non potranno mai avere nuove generazioni che vedono il mondo da un'altra ottica .... Quei ragazzi che ritornano dai fronti, se non ci hanno rimesso la pelle, ritornano segnati per sempre e alle generazioni successive che cosa potranno insegnare se non la logica insegnata loro....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pispax
Inviato: 23/6/2010 10:11  Aggiornato: 23/6/2010 10:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Terremoto al Pentagono
Secondo me quell'articolo di Repubblica, tutto sommato, ci ha visto giusto.




In molti sostengono che la sconsiderata reazione di McChrystal nasca da un'intervista proprio al Segretario alla difesa Robert Gates, in particolare rispetto alle dichiarazioni di Biden:

WALLACE: You keep saying that the July 2011 date to begin pulling troops out is a starting point, and that the pace of withdrawals will be based on conditions on the ground.

But let's take a look at what Vice President Biden said recently. "In July of 2011," Biden said, "you're going to see a whole lot of people moving out. Bet on it." Who's speaking for the administration, you or the vice president?

GATES: Well, first of all, that's in a book. I don't recall ever hearing the vice president say that. And whether he said it or not, we clearly understand that in July of 2011 we begin to draw down our forces.

The pace in — with which we draw down and how many we draw down is going to be conditions-based. And there is general agreement that those conditions will be determined by General McChrystal, the NATO senior civilian representative, Ambassador Sedwill, and the Afghan government together in terms of making their recommendations.


(http://www.foxnews.com/story/0,2933,594963,00.html)






Le reazioni a questo discorso sono state durissime.
Eccone una:

"The damage caused in Afghanistan by such comments is enormous. When the vice president announces that a large withdrawal will commence in a year’s time, it sends a signal to our enemies that they only need to wait us out another 12 months and America will begin its retreat. It sends a signal to the Afghan people not to bother helping the Americans in the fight against the Taliban, because the United States will be leaving in 12 months, while the Taliban will still be around waiting to take their revenge. And it sends a signal to our allies that America is already packing its bags, so they might as well start packing as well. In short, Biden has emboldened our enemies, discouraged the Afghans, and undermined our coalition."

(http://blog.american.com/?p=15699)




Non sono neppure critiche sbagliate: il ragionamento che fanno ha parecchio senso.

Inutile dire però che riflettono una posizione preconcetta. Rispetto alla situazione in Afghanistan si sono scontrate due scuole di pensiero: da una parte quella militare, che chiedeva il surge; dall'altra quella civile, portata avanti perlopiù da Biden, che chiedeva di percorrere strade diverse dalla guerra di occupazione pura.

E' evidente che se si decideva di continuare sulla strada militare il surge era inevitabile. Basta confrontare le forze americane in Iraq con quelle in Afghanistan.
In Iraq ce ne sono molte di più; eppure la guerra mica va troppo bene.
Difficile pensare allora che in Afghanistan potesse andare meglio.


A settembre 2009 McChrystal chiedeva altri 40.000 uomini e un anno di tempo per poter riconquistare l'iniziativa; a novembre 2009 Obama lo accontentava (34.000 soldati USA più i rinforzi dall'Europa).


McChrystal ha avuto i suoi soldati e il suo tempo.
Invece di un anno gli è stato concesso un anno e mezzo. Evidentemente si è accorto di non potercela fare.
Non è bello per nessuno, soprattutto per un generale, passare per incompetente.
Soprattutto se l'accusa è vera: la politica estera americana si è basata sui suoi suggerimenti, che si sono rivelati fin da subito clamorosamente sbagliati.

Meglio allora passare per "orgoglioso ribelle" piuttosto che da stupido. Come invece meriterebbe.



Insomma: un altro ORGOGLIONE.
Il mondo ne è pieno.
Forse sarebbe meglio pensare a qualcosa di diverso.

fefochip
Inviato: 23/6/2010 10:13  Aggiornato: 23/6/2010 10:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
"guerra civile" ma di chi e contro chi ?


un bel revival di ne(g)ri contro bianchi o vari mix di etnie ?

magari dei poveri contro i ricchi?(ma di solito quella si chiama rivoluzione)

oppure molto piu probabilmente dei ricchi contro i ricchi (come è sempre stato) che si inventano qualche ideale del cazzo per far combatteri i poveri tra di loro .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
temponauta
Inviato: 23/6/2010 10:29  Aggiornato: 23/6/2010 10:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Terremoto al Pentagono
@ a_mensa

citazione:

@ temponauta
e chi lo usa più poi il petrolio iraniano radioattivo ?
cancella di botto la seconda riserva mondiale di greggio, e forse i primi a soffrirne saranno proprio gli USA, non trovi ?


A parte che:
1) i giacimenti petroliferi iraniani sono dalla parte dell'estuario dell'Eufrate e quindi sopravento rispetto ai siti nucleari da bombardare.
2) che tali giacimenti potrebbero essere risparmiati dalla distruzione per annetterli a Iraq o Kwait.
3) che nel mondo esistono giacimenti enormi tenuti in riserva o utilizzati al minimo.
4) che il vero affare non è estrarre quanto più petrolio possibile, ma quanto basta per venderlo al prezzo più alto "sostenibile".
5) che gli Usa hanno già pianificato l'uso di tecnologia free energy in sostituzione di petrolio e nucleare per rendersi ipercompetitivi prima degli altri.

non credo proprio che gli Usa e le sette sorelle avranno poi tanto da soffrire.

temponauta
Inviato: 23/6/2010 11:08  Aggiornato: 23/6/2010 11:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Terremoto al Pentagono
@ redna

fonti? .... lo scenario bellico chi è che lo prevede?


Le fonti si chiamano elites sinarchiche mondialiste, ma scrivono veramente poco su internet.
Sai, se vuoi lanciare qualche atomica è meglio tenerlo un po' riservato.



abbastanza lontano da Israele e comunque sottovento, per evitare la contaminazione


... questa è veramente da manuale....


I venti influenzano molto la direzione della contaminazione radioattiva, e, nel caso, è noto che Israele e Iraq occupato rimangono sopravento.
Poi anche il livello di contaminazione è tutto da vedere.
Mentre l'atollo di Bikini è ancora contaminato, Hiroshima e Nagasaki sono state ricostruite subito senza problemi di contaminazione.
Sulla contaminazione e sugli effetti non meccanici delle bombe ancora non la raccontano giusta.

Truth79
Inviato: 23/6/2010 11:33  Aggiornato: 23/6/2010 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Terremoto al Pentagono
E poi ci si chiedeva come mai a Obama venissero i capelli bianchi...non è mica l'età...

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
redna
Inviato: 23/6/2010 11:50  Aggiornato: 23/6/2010 11:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Le fonti si chiamano elites sinarchiche mondialiste, ma scrivono veramente poco su internet.
Sai, se vuoi lanciare qualche atomica è meglio tenerlo un po' riservato.


le fonti che comunemente si usano in tutti i siti web sono quelle dei giornali o dei media in generale....
Le atomiche che hanno gettato finora sono più di mille da quello che si sa e quindi non desta alcun scalpore che sia stato tizio o caio a farlo.
E'noto da tempo che sono sempre i soliti quattro che hanno idee tanto geniali e non è il caso di dare ogni volta un nome diverso e mai quello che meritano: assassini del genere umano.


Citazione:
I venti influenzano molto la direzione della contaminazione radioattiva, e, nel caso, è noto che Israele e Iraq occupato rimangono sopravento.
Poi anche il livello di contaminazione è tutto da vedere.


non per fare ' lo scienziato de noartri ' ma è risaputo che esiste anche una ricaduta radioattiva e il mondo è rotondo e gira. Non sto nemmeno a dirti che nulla passa dall'atmosfera terrestre e pertanto tutta la radioattività ce la cucchiamo tutti.

Citazione:
Sulla contaminazione e sugli effetti non meccanici delle bombe ancora non la raccontano giusta.

e vuoi anche che quei tipini te la raccontino giusta? .... quando un uomo (anche se travestito con divisa,gradi e stellette) da l'ordine di sganciare qualche atomica in qualsiasi parte del mondo, pensi si ponga degli interrogativi tipo: agli abitanti del pianeta racconto quello a cui andranno incontro da questo mio gesto, oppure si nasconde dietro a tutti gli altri che gli reggono la menzogna ben volentieri?

Evidentemente non hanno nemmeno in mente di raccontarla giusta.
E se non avessero mentito già la prima volta (Hiroshima e Nagasaki?) non si sarebe protratta questa catena infernale del pericolo atomico.


spettatore
Citazione:
Forse la generazione di americani che verrà dopo la guerra civile?


questa non era la previsione di John Titor?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
blu23
Inviato: 23/6/2010 13:23  Aggiornato: 23/6/2010 13:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Terremoto al Pentagono
In tutto questo non è chiara la posizione del Ministro della Difesa Gates, che finora è sembrato in grado di mediare fra i falchi con la divisa, che vorrebbero semplicemente radere al suolo l’Aghanistan, e le colombe in abito da civile, più attente ai risvolti politici e diplomatici della complessa situazione in Asia Centrale.

Scusa Massimo ma questo ragionamento da poliziotto buono-poliziotto cattivo mi convince molto ma molto poco, la guerra la vogliono entrambi i fronti, i master of puppets che dirigono democratici e repubblicani sono gli stessi e ovviamente con le medesime finalità... L'approccio pare diverso ma il risultato non cambia

Obama rimane comunque schiavo di un meccanismo talmente perverso che lo ha costretto addirittura a mandare trentamila soldati al fronte nel momento stesso in cui ritirava il Nobel per la Pace.

Non riesco a capire se in questo pensiero condividi quanto sopra ho riportato o proponi un certo senso di vittimismo pro Obama. La mia personalissima opinione è che Obama sia soltanto uno strumento, una buona mano che mette firme su documenti preparati e voluti da altri...

Quanto al generale Stanley McCrystal... morto un generale, se ne farà un altro...

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Calvero
Inviato: 23/6/2010 13:45  Aggiornato: 23/6/2010 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Obama rimane comunque schiavo di un meccanismo talmente perverso che lo ha costretto addirittura a mandare trentamila soldati al fronte nel momento stesso in cui ritirava il Nobel per la Pace.


Mi hai anticipato BLU. Io invece addirittura credo che la parola << costretto >> non ci sta. Al limite << ingannato >> ...ma molto al limite.

Citazione:
Non riesco a capire se in questo pensiero condividi quanto sopra ho riportato o proponi un certo senso di vittimismo pro Obama. La mia personalissima opinione è che Obama sia soltanto uno strumento, una buona mano che mette firme su documenti preparati e voluti da altri...


Non al punto di essere un automa, comunque. Io credo che a quei livelli, ci sia un certo arbitrio di cui a seconda degli scopi vieni più o meno illuso sui tuoi poteri. Quindi hai possibilità di influenzare e anche di metterti contro certi Poteri, finché non passi la misura.

Una curiosità invece:

Citazione:
[Biden suona come “to bite”, che significa morsicare]


...come fanno a suonare simili come termini???

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
blu23
Inviato: 23/6/2010 13:54  Aggiornato: 23/6/2010 13:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Terremoto al Pentagono
venti influenzano molto la direzione della contaminazione radioattiva, e, nel caso, è noto che Israele e Iraq occupato rimangono sopravento. Poi anche il livello di contaminazione è tutto da vedere. Mentre l'atollo di Bikini è ancora contaminato, Hiroshima e Nagasaki sono state ricostruite subito senza problemi di contaminazione. Sulla contaminazione e sugli effetti non meccanici delle bombe ancora non la raccontano giusta.

Se si parla di armamenti nucleari non si deve pensare a qualcosa di monolitico, bisogna innanzitutto specificare che di armi atomiche ne esistono diversi tipi che possono ottenere effetti assai diversi la loro potenza va principalemente da 0.5 Kilotoni a 100 megatoni (per rendere l'idea la bomba di Nagasaki era da 25 Kilotoni) e ne esistono tipologi diverse che ottengono effetti diversi, alcune di ad esempio prevedono l'eliminazione degli esseri viventi ma al contempo non danneggiano le strutture esistenti. Le bombe possono essere impiegate in diversi vettori, possono essere lanciate da un aereo, sparate da un sommergibile o da un semplice cannone, possono essere a testata singola o multipla; possono anche esplodere ad altezze diverse (se non ricodo male quella di Nagasaki esplose a circa 500 metri d'altezza) o addirittura utilizzando determinati vettori possono esplodere sottoterra. Direi che questì'ultime potrebbero essere utilizzate in Iran, oltretutto immagino che questi ordigni non dovrebbero avere una grossa potenza per distruggere un installazione sotterrane.

Tutta questa menata per dire che qualsiasi discussione sull'utilizzo dell'atomica sull'Iran e sulle conseguenze è un po "aria fritta"...

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
soulsaver
Inviato: 23/6/2010 13:58  Aggiornato: 23/6/2010 14:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
...come fanno a suonare simili come termini???

Participio passato del verbo to bite, che suona abbastanza Biden, visto che la pronuncia della doppia "tt" è D
Cmq mi sembra plausibile l'ipotesi che questa sia la Exit Strategy di McCrystal.

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
NoPlace
Inviato: 23/6/2010 13:58  Aggiornato: 23/6/2010 13:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/5/2010
Da:
Inviati: 150
 Re: Terremoto al Pentagono
ma non può essere che quelle parole gliele abbiano messe in bocca solo per farlo fuori perchè era di intralcio per i prossimi passi? Far passare da cattivone colui che invece vorrebbe fermare o per lo meno tenere più a bada certe mosse?...vedi lancio di nucleari, che da vecchi documenti (indubbiamente ne avrete già discusso) pare siano già state lanciate anche in afganistan...

spettatore
Inviato: 23/6/2010 15:09  Aggiornato: 23/6/2010 15:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Terremoto al Pentagono
@ a_mensa & redna:

non saprei individuare i fattori scatenanti una guerra civile negli USA, ma lo scorso anno, durante una giornata in montagna, uno zio di un'amica ci intrattenne con analisi spietate di quello che avviene in alcuni stati americani.
Armi da guerra in mano a ragazzini, bombe a mano nei portabagagli delle auto, sistemi di comunicazione a fibre ottiche sparsi per decine di miglia quadrate, il tutto in previsione di una guerra di difesa dallo stato federale. Per quello chiedevo a Massimo di fare chiarezza, se vuole, su questo punto, visto che lui può tastare il polso della situazione.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
a_mensa
Inviato: 23/6/2010 16:39  Aggiornato: 23/6/2010 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Terremoto al Pentagono
@ spettatore
che io sappia, l'unica forza federale di cui dispone obama è la guardia nazionale.

ma curioso sarebbe capire "da cosa" si dovrebbero difendere, o meglio "perchè" .

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Trimegisto
Inviato: 23/6/2010 17:21  Aggiornato: 23/6/2010 17:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da: San Francisco
Inviati: 119
 Re: Terremoto al Pentagono
La cosa preoccupante e' che McCrystal parla per una buona fetta dell'establishment militare e il suo atto sara' senz'altro pubblicamento supportato da quella parte di americani che, per un motivo o un altro, vede di cattivo occhio il presidente. I media conservatori, infine, soffieranno sul fuoco della faccenda per aumentare la divisione nella popolazione e continuare nel costante attacco all'amministrazione Obama.

Citazione:
quando sarà cresciuta una intera generazione di americani che la pensi in modo completamente di diverso da quella attuale.


A quando, invece, la crescita (o la nascita) di una generazione di italiani che la pensi in modo completamente diverso da quello attuale? In fondo, e' sempre nelle colonie dell'impero che si riconoscono i primi segnali del cambio di rotta [o del ricambio dell'impero]. Purtroppo, la sensazione e' che ancora si parli troppo spesso del fumo invece che dell'arrosto.

Namaste, my friends.

"Everything has Beauty, but not everyone sees it."
Confucius
alsecret7
Inviato: 23/6/2010 17:55  Aggiornato: 23/6/2010 17:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Terremoto al Pentagono
a me invece piacerebbe sapere che cavolo vuole fare obama con quel cazzo di guerra inutile e falsa? il fatto che poi un suo generale lo sfotti e nella norma. uno ama la guerra per definizione e ama uccidere le persone, laltro forse non sa nemmeno perche e presidente, e mi chiedo seriamente se vuole veramente mettere piu nei guai questo mondo oppure no? perche se non lo vuole mettere ancora piu nei guai che cavolo aspetta a cambiare la politica americana bo. che sia un presidente un po tonto questo e vero pero e. un paroliere universale che stingi stringi poi non ce niente.

Redazione
Inviato: 23/6/2010 17:57  Aggiornato: 23/6/2010 18:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Terremoto al Pentagono
PAULO: “Stanley McCrystal ha un superiore diretto: il Gen. David Petreus. Ogni rapporto diretto Obama - McCrystal è assolutamente inconcepibile in una organizzazione gerarchica.”

Perchè, scusa? Il presidente, in America, è anche comandante in capo delle forze armate (“commander in chief”), e non si vede perchè non dovrebbe poter licenziare chi vuole, all’interno dell’esercito. Tecnicamente, non si tratterebbe di un licenziamento in senso letterale: è però sufficiente che Obama dica a McChrystal che da oggi ha perso fiducia in lui, e quello è costretto ad andarsene.

Redazione
Inviato: 23/6/2010 17:59  Aggiornato: 23/6/2010 18:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Terremoto al Pentagono
BLU 23: "Scusa Massimo ma questo ragionamento da poliziotto buono-poliziotto cattivo mi convince molto ma molto poco, la guerra la vogliono entrambi i fronti, i master of puppets che dirigono democratici e repubblicani sono gli stessi e ovviamente con le medesime finalità... L'approccio pare diverso ma il risultato non cambia"

Infatti nessuno ha parlato di poliziotti buoni o cattivi. Io ho parlato di due approcci diversi con le stesse finalità - imperialistiche - esattamente come fai tu.

Citazione:
Non riesco a capire se in questo pensiero condividi quanto sopra ho riportato o proponi un certo senso di vittimismo pro Obama.
E' la stessa cosa. Come ho scritto, Obama è schiavo di un meccanismo, dal quale nessuno può pensare di uscire in venti minuti.

Redazione
Inviato: 23/6/2010 18:03  Aggiornato: 23/6/2010 18:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Terremoto al Pentagono
Riguardo alla possibilità di una guerra civile: io non ne vedo assolutamente i presupposti.

Gli stati del Sud non tenterebbro mai una secessione, esattamente come non lo potrebbero fare da noi le regioni del nord Italia. Chi cazzo impugnerebbe mai le armi per avere la secessione della Padania?

Per quel che riguarda i "survivalists" (quelli armati dalla testa ai piedi, che si allenano a vivere nei boschi mangiando ramarri), ci sono sempre stati, ma sono una minoranza (di imbecilli) che non riuscirebbe mai a mettersi a capo di niente, figuriamoci di una "guerra contro i federali". Farebbero solo morire dal ridere: gli americani sono trecento milioni, loro saranno sì e no 3.000.

Al massimo si prospetta, per gli USA, uno stato di polizia, ma quello è tutto un'altra cosa.

blu23
Inviato: 23/6/2010 18:15  Aggiornato: 23/6/2010 18:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Terremoto al Pentagono
Ma se invece l'intento fosse un altro????

L'esercito che vorrebbe in qualche maniera (probabilmente molto sanguinolenta) tentare di mettere fine (come è tutto da vedere) a questa guerra-farsa, mentre invece i vertici politici tentano di protrarla all'infinito per tutelare i loro interessi... Forse questo alla base della frzione tra esercito e vertici politici?

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Redazione
Inviato: 23/6/2010 18:21  Aggiornato: 23/6/2010 18:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Terremoto al Pentagono
BLU 23: Che l'esercito abbia fretta di finire una guerra, e che i civili vogliano protrarla, mi suona davvero strano.

Di solito i militari vogliono VINCERE le guerre, e piuttosto che perderle sono disposti a trascinarle per anni senza un nulla di fatto (guarda solo l'esempio del Viet-Nam).

A loro volta ai civili interessa soprattutto trarre un vantaggio economico dai rapporti internazionali, ed è quindi nel loro interesse badare prima di tutto all'aspetto politico, specialmente in situazioni complicate come quella dell'Asia centrale. (Calcola che dalla guerra in Afghanistan dipendono i futuri rapporti con: Iran, Russia, Cina, India e Pakistan, solo per citare i più importanti).

Per i civili la guerra è sempre STRUMENTALE rispetto alla politica internazionale, per i militari troppo spesso la guerra è fine a se stessa. Non puoi addestrare un pitbull al combattimento estremo, e poi sperare che si metta a ragionare in termini di "rapporti con il vicinato".

Casca
Inviato: 23/6/2010 18:29  Aggiornato: 23/6/2010 18:38
So tutto
Iscritto: 23/6/2010
Da: Italy
Inviati: 12
 Re: Terremoto al Pentagono
@NoPlace: Anche io ci avevo pensato all'inizio, eppure mi sono documentato un pò e alla fine la verità è che il sig. McChrystal è uno che con la guerra ci ha mangiato e ci mangia tuttora, e che con un conflitto di dimensioni maggiori ne guadagnerebbe in onori, perdendone gli oneri. Per quanto riguarda l'utilizzo di ordigni nucleari in Afghanistan questo è certamente un dato di fatto, ma come si diceva prima esistono ordigni di molteplici testate e tipi, non penso che in Afghanistan siano cadute vere pe proprie Bombe atomiche, per il rischio di contaminazione. E non parlo della semplice contaminazione dei propri soldati (la sindrome del Golfo parla chiaro su quanto interessino agli USA i propri militari) ma più per un rischio di crisi diplomatica con la vicina Russia.
@Blu23: concordo con la redazione, che siano i militari a voler porre fine ad un conflitto e i politici a prolungarlo mi sembra un pò troppo irrazionale...certo mai dire mai, ma per me l'ipotesi maggiore rimane quella della "Via di fuga" per un generale che ha sentito puzza di bruciato.

Trimegisto
Inviato: 23/6/2010 19:06  Aggiornato: 23/6/2010 19:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da: San Francisco
Inviati: 119
 Re: Terremoto al Pentagono
Oppure, McCrystal sta' facendo il gioco dei conservatori [trasversali ad entrampe i partiti].

"Interviste" a Rolling Stones non vengono rilasciate dall'elite militare senza una pianificazione alle spalle, proprio per quella loro peculiare mentalita' - o forma mentis. McCrystal fa solo il suo "dovere", agisce in coro con gli ufficiali e i politici che prendono decisioni in circoli, think tanks e clubs.

Nel caso rassegnasse le dimissioni, possiamo stare certi che la "sua parte" si prendera' cura di lui. Nell'ambiente militare e para-militare McCrystal continuera' ad essere rispettato e persino onorato da una parte (consistente) dell'elite cosi' come della base. Non mi meraviglierebbe se, come in tutte le migliori tradizioni, fosse stato prospettato al generale un posto di riguardo... nel caso tutto vada come pianificato, of course.

Alla radio ed alla TV, gli urlatori della macchina repubblicHIna si stanno gia' buttando sulla questione; ogni argomento e' buono - e questo e' ottimale - per soffiare sul fuoco della divisione sociale e creare paranoia nelle fasce meno educate della popolazione. Quando un presidente nero mette le mani su di un generale bianco, molti iniziano ad arrabbiarsi sul serio. Non ci saranno probabilmente conseguenze immediate, ma a lungo termine gli effetti si faranno sentire senz'altro. McCrystal vale solo in quanto pezzo grosso sulla scacchiera, perche' basta ascoltare qualsiasi commentatore di destra (e Rush Limbaugh e' considerato da molti come il maggiore esponente del pensiero repubblicanconservatore) per sentire una serie di insulti, frasi offensive, distorsioni, disinformazione e veleno fuori dalla comprensione di un italiano. In Italia, mezzora dello show di Limbaugh o di Bill O'Reilly genererebbe una quantita' tale di querele e denuncie da intasare il sistema giudiziario per i prossimi... piu' di quanto non lo sia gia'.

E la questione militare e' solo una delle tante...

"Everything has Beauty, but not everyone sees it."
Confucius
Paulo
Inviato: 23/6/2010 19:21  Aggiornato: 23/6/2010 19:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Se l'attitudine del “commander in chief” è quella del "fasso tuto mi", non quello in Afghanistan, ma qualsiasi conflitto è perduto fin dal primo inizio.
Mai e poi mai il superiore può, a qualsiasi titolo, sostituirsi all'inferiore.

Petreus non ha ruolo in questa vicenda? Questo è lo sbaglio. Obama deve dare gli ordini esclusivamente a Petreus, che risponde di come i suoi sottoposti li ottemperano.
Da McCrystal e fino all'ultimo fantaccino, dopo aver ubbidito, possono anche criticare, maledire, sfottere e porconare fino al Presidente, ma questi con loro non ha proprio nulla a che fare.
Solo Petreus può decidere: toglietemelo da torno.
Ptreus - rigorosamente non in pubblico e men che meno davanti alla stampa - può criticare il Presidente, ma, comunque, davanti ad Obama sta sull'attenti finché e se gli viene concesso di rilassarsi e va via solo dopo che gli viene detto di andarsene e gli viene restituito il saluto.

Fabrizio70
Inviato: 23/6/2010 19:47  Aggiornato: 23/6/2010 19:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Mai e poi mai il superiore può, a qualsiasi titolo, sostituirsi all'inferiore.

Petreus non ha ruolo in questa vicenda? Questo è lo sbaglio


Con una fava sistemano due piccioni...

Citazione:
WASHINGTON - Il presidente americano Barack Obama ha deciso di sostituire Stanley McChrystal con il generale David Petraeus, gia' responsabile delle operazioni militari in Iraq: lo riporta l'emittente Pbs. (RCD)

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Decalagon
Inviato: 23/6/2010 20:28  Aggiornato: 23/6/2010 23:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Terremoto al Pentagono
Obama: "accetto con dispiacere le dimissioni del generale McChrystal."


«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Blade1960
Inviato: 23/6/2010 22:42  Aggiornato: 23/6/2010 22:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: Terremoto al Pentagono
Ciao a tutti

Per caso il gen.McChrystal fa parte del KKK ?
solo una mia curiosita'.

Sertes
Inviato: 23/6/2010 22:52  Aggiornato: 23/6/2010 22:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Terremoto al Pentagono
Nel frattempo abbiamo l'ennesimo morto italiano a causa del 9/11:

Citazione:
Herat, militare italiano muore in incidente
È caduto dal mezzo sul quale viaggiava

Il fatto è avvenuto nei pressi di Shindand. Il soldato nella caduta ha riportato un trauma cranico. Trasportato in elicottero all'ospedale da campo, è morto poco dopo il ricovero

ROMA - Un soldato italiano del 32esimo Genio, Francesco Saverio Positano, 29 anni, originario di Foggia, è morto in seguito ad un incidente avvenuto nei pressi di Shindand, in Afghanistan. Il militare, secondo quanto si apprende, faceva parte di una colonna costituita da due mezzi "Lince" e da due mezzi blindati speciali di tipo "Cougar" e "Buffalo". La colonna era ferma per verificare un tratto di strada fra Shindand e Herat.


Repubblica

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Paulo
Inviato: 23/6/2010 23:01  Aggiornato: 23/6/2010 23:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Petreus viene "promosso" a prendere il posto di un suo subordinato. Se solo fosse un militare (vero) avrebbe già rassegnato le dimissioni dalle Forze Armate.
Ora non resta che mandare McChrystal al posto di Ptreus o, meglio ancora, di Obama.
Tanto, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.

Paulo
Inviato: 24/6/2010 8:26  Aggiornato: 24/6/2010 9:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Ed il soldato (USA) Petreus, sottoposto ad interrogatorio dal Sen. McCain, va in svenimento.
Serve altro?

Ressa
Inviato: 24/6/2010 9:42  Aggiornato: 24/6/2010 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da: San Benedetto Val Sambro BO
Inviati: 60
 Re: Terremoto al Pentagono
Breve OT:

Bildemberg 2010

GLi "Ospiti curiosi"

Tommasino

e tutto il carrozzone.

Venghino signori venghino!

borsaric
Inviato: 24/6/2010 11:15  Aggiornato: 24/6/2010 11:15
So tutto
Iscritto: 24/6/2010
Da:
Inviati: 2
 INFO Ordine n° 7678
Buongiorno sono il signor LUONGO Giuseppe da Pomezia.
Ho effettuato il giorno 13/06/2010 un acquisto sul vostro sito.
Ad oggi, nonostante abbia provato in vario modo a contattarvi per sapere l'esito del mio ordine n. 7678, ancora non ho avuto alcun riscontro da parte vostra.
Il numero di CRO del bonifico effettuato (37 euro) è il seguente:
43886562301
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo distinti saluti.

redna
Inviato: 24/6/2010 11:19  Aggiornato: 24/6/2010 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Ora non resta che mandare McChrystal al posto di Ptreus o, meglio ancora, di Obama.
Tanto, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.



ma nessuno ha mai pensato di guardare quello che dice l'Afganistan che, ricordo, è una nazione attaccata dagli USA da tempo e i motivi del conflitto sono ancora nebulosi?

Giovedì 24 Giugno 2010 10:54
Afghanistan: talebani, rimozione McChrystal rappresenta sconfitta Usa

KABUL - "La rimozione del generale Stanley McChrystal dal comando delle forze internazionali in Afghanistan rappresenta una sconfitta per gli americani". E' con queste parole che il portavoce talebano, Dabihullah Mujahid, ha commentato alla tv araba 'al-Jazeera' la notizia dell'avvicendamento alla guida delle truppe Usa e della Nato nel paese asiatico.

http://italian.irib.ir/notizie/iran-news/item/82593-afghanistan-talebani-rimozione-mcchrystal-rappresenta-sconfitta-usa

la propaganda USA fa presto a dire che è solo un cambio di militari e che i piani in Afganistan rimangono immutati, quello che si percepisce è tutt'altro e le continue e gratuite stragi di civili perpetuate da anni in Afganistan da USA e NATO hanno un prezzo che nemmeno se cambiassero tutto il pentagono riuscirebbero a pagare. Una marea nera con un presidente nero e con tutte le guerre in giro per il mondo che diventano sempre più sconfitte per gli USA non sono cose da poco. Se nella migliore democrazia del mondo un militare che spiega al presidente come fare per uscire dall'impasse della sconfita sempre più evidente e questo non solo è apprezzato dallo stesso ma adddirittura 'licenziato' come un cameriere, in questo tragico momento qualche preoccupazione esiste anche per il resto dell'occidente.



EDIT
Giovedì 24 Giugno 2010 11:08
Afghanistan: Nato, Giugno mese con piu' perdite dal 2001

KABUL – Non si è ancora concluso ma con 79 morti, questo mese di giugno è già diventato il più sanguinoso della guerra in Afghanistan per le truppe Nato. Le ultime vittime sono quattro militari deceduti in un incidente stradale nel sud dell'Afghanistan. Finora il mese con più morti dall'inizio del conflitto con i talebani nel 2001 era stato l'agosto 2009, quando persero la vita 77 soldati della Nato. È un’ennesima prova del deteriorarsi della situazione in Afghanistan.

http://italian.irib.ir/component/k2/item/82597-afghanistan-nato-giugno-mese-con-piu-perdite-dal-2001


la NATO ha tirato le somme e conclude anch'essa che la situazione in Afganistan si deteriora.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
alsecret7
Inviato: 24/6/2010 11:51  Aggiornato: 24/6/2010 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Terremoto al Pentagono
ciao massimo cosa pensi tu del gruppo bildeberg? perche i media non parlano mai di queste riunioni? eppure e bene documentato da anni questo tipo di incontri, che io ritengo inlegali e fatti alle nostre spalle. ma allora che cosa servono i parlamenti se questa gentaccia si riunisce in segreto e decide come dobbiamo alzarci la mattina? non si riesce a fare una denuncia seria contro questa gente. perche se no tutto quello che facciamo e inutile no? che dici? sono incazzato nero e tutto questo non lo acettero piu.

Paulo
Inviato: 24/6/2010 12:53  Aggiornato: 24/6/2010 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Ineffabile questa
Citazione:
La vicenda, in ogni caso, accresce i dubbi sul fatto che gli Usa possano veramente concludere in modo dignitoso la guerra iniziata nel 2001 con la scusa della lotta al terrorismo.

Chi l'ha detto?
http://italian.irib.ir/analisi/articoli/item/82591-la-testa-di-mcchrystal-e-le-divergenze-tra-politici-e-militari-negli-usa-sulla-missione-in-afghanistan

audisio
Inviato: 24/6/2010 14:47  Aggiornato: 24/6/2010 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Terremoto al Pentagono
La butto là.
Obama è quel che è, non sembra certo l'eroe che viene a salvare la
principessa in pericolo, ma non pensate che l'affaire Golfo del Messico sia
stato un gentile siluro rifilatogli da uno dei capisaldi dell'elite, ossia quella
BP feudo della regina e completamente interna all'Ordine del Giorno
NWO?
A me è sembrato molto un avvertimento, del tipo "guarda cosa siamo
capaci di farti".
Notare il logo della BP, un sole fiammeggiante che ricorda molto un crop
circle.
Non solo, la BP si è fusa con AMOCO, a sua volta erede della Standard
Oil, compagnia fondata dai Rockfeller il cui logo era costituito da una
torcia fiammeggiante come quella innalzata dalla statua della Libertà,
simbolo tipicamente massonico.

audisio
Inviato: 24/6/2010 14:56  Aggiornato: 24/6/2010 14:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Terremoto al Pentagono
Interessante.
La Standard Oil risiedeva a Chicago in un grattacielo poi venduto
dall'erede AMOCO alla Blackstone Corporation (Blackstone = Pietra Nera,
la Kabaa?) e da questa alla AON Corporation.
On era il nome dato al Dio Sole dalla confraternita religiosa dei sacerdoti
di Heliopolis.
Notare che la società del gruppo, AON Insurance, ha recentemente
lanciato una polizza denominata Sole, contro il rischio di pioggia durante
le vacanze.
Bizzarro, no?
Chissà cosa c'è in quel grattacielo...

Casca
Inviato: 24/6/2010 15:27  Aggiornato: 24/6/2010 15:32
So tutto
Iscritto: 23/6/2010
Da: Italy
Inviati: 12
 Re: Terremoto al Pentagono
Autore: audisio Inviato: 24/6/2010 14:56:01 Interessante. La Standard Oil risiedeva a Chicago in un grattacielo poi venduto dall'erede AMOCO alla Blackstone Corporation (Blackstone = Pietra Nera, la Kabaa?) e da questa alla AON Corporation. On era il nome dato al Dio Sole dalla confraternita religiosa dei sacerdoti di Heliopolis. Notare che la società del gruppo, AON Insurance, ha recentemente lanciato una polizza denominata Sole, contro il rischio di pioggia durante le vacanze. Bizzarro, no? Chissà cosa c'è in quel grattacielo...

Ne parlavamo nel forum "copirazioni minori", ed è interessantissimo vedere come gli azionisti maggiori di BP abbiano venduto un mesetto prima del disastro comprando con il ricavato le azioni Exxon, ditta incaricata della pulizia delle acque del golfo...e indovinate chi era la maggiore azionista in questione? Goldman Sachs! vi posto l'articolo ,interessantissimo anche perchè propone un inquietante proiezione sulle future piogge acide:

http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/06/british-petroleum-una-catastrofe.html

da cui traggo, soprattutto:
Queste parole sembrano troppo inquietanti. Ma non è tutto. Il direttore non-operativo della Goldman Sachs International (filiale inglese della banca statunitense) è Peter Sutherland, che è stato anche direttore non-operativo della BP e che, come potete leggere persino su wikipedia, è membro del potente gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale. Questo potrebbe essere casuale, ma l’infame protagonista di questo ecocidio, la BP, è una compagnia che si è fusa con Amoco Oil, ex Standard Oil, la compagnia petrolifera dell’impero Rockefeller. Come si sa David Rockefeller è un membro centrale della Commissione Trilaterale e parte molto importante dei Bilderberg, per alcuni l’uomo più potente del mondo.

Paulo
Inviato: 24/6/2010 16:00  Aggiornato: 24/6/2010 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Terremoto al Pentagono
Un collegamento tra disastro nel Golfo del Messico, aggressione all'Iran e "difficoltà" in Afghanistan potrebbe effettivamente esserci.
Citazione:
... the Pentagon and Interior and Energy Departments told the Obama Administration that the newly-discovered estimated 3-4 billion barrels of oil in the Gulf of Mexico would cover America's oil needs for up to eight months if there was a military attack on Iran that resulted in the bottling up of the Strait of Hormuz to oil tanker traffic, resulting in a cut-off of oil to the United States from the Persian Gulf.

Chi l'ha detto?
http://oilprice.com/Energy/Energy-General/Obama-Administration-Knew-About-Deepwater-Horizon-35000-Feet-Well-Bore.html

Calvero
Inviato: 24/6/2010 18:25  Aggiornato: 24/6/2010 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Terremoto al Pentagono
Citazione:
Interessante.
La Standard Oil risiedeva a Chicago in un grattacielo poi venduto
dall'erede AMOCO alla Blackstone Corporation (Blackstone = Pietra Nera,
la Kabaa?) e da questa alla AON Corporation.
On era il nome dato al Dio Sole dalla confraternita religiosa dei sacerdoti
di Heliopolis.
Notare che la società del gruppo, AON Insurance, ha recentemente
lanciato una polizza denominata Sole, contro il rischio di pioggia durante
le vacanze.
Bizzarro, no?
Chissà cosa c'è in quel grattacielo...


Icke sempre più plausibile

..solo questione di tempo, e non credo molto

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 24/6/2010 21:16  Aggiornato: 24/6/2010 21:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Terremoto al Pentagono
L'Obama è furioso

Giovedì 24 Giugno 2010 12:13
Stati Uniti: l’Obama furioso, serio avvertimento allo staff, non voglio vedere divergenze

WASHINGTON – Pare che nemmeno la testa del generale McChrystal sia servita a placare l’ira di Obama che secondo fonti riservate citate dalla France Presse, avrebbe riunito i suoi più stretti collaboratori per dare un serio avvertimento, basta con le divergenze e le malelingue contro i colleghi, almeno in pubblico. Un alto responsabile americano che ha parlato a condizione di anonimato ha detto che Obama ha riunito tutti i suoi maggiori collaboratori in tema di Afghanistan ed ha ricordato di avere “accettato le dimissioni di McChrystal” perchè “non ha voluto vedere meschinità”.

http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/82603-stati-uniti-l’obama-furioso-serio-avvertimento-allo-staff-non-voglio-vedere-divergenze
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La fine della guerra è più lontana

Affidando al generale David Petraus il comando del fronte di guerra afgano, il presidente Obama ha implicitamente accettato di rinviare l'inizio del ritiro dall'Afghanistan, da lui stesso fissato per il luglio del 2011.

Solo dieci giorni fa, infatti, 're David', come lo chiamano i suoi ammiratori, aveva dichiarato durante un'audizione al Congresso di non considerare vincolate quella data e che il ritiro dipenderà dalle condizioni sul terreno e potrebbe anche essere rinviato.

La nomina di Petraeus rappresenta una vittoria per i 'falchi' che male avevano digerito l'annuncio di una data per il ritiro. Esultano oggi i vertici del Pentagono, a partire da Robert Gates, e la destra tutta: dai democratici 'moderati' di Joe Lieberman, ai repubblicani del senatore John McCan (che ieri ha commentato la nomina di Petraeus criticando la ''data arbitraria'' fissata da Obama) ai sempre vivi 'neocons' (che da tempo corteggiano il generale con premi e inviti a candidarsi alla presidenza nel 2012).

Ne escono sconfitti, invece, i democratici progressisti del vicepresidente Joe Biden, che avevano accettato il 'surge' di Obama in Afghanistan proprio in cambio della fissazione di una data certa per l'inizio del ritiro e che ora temono l'impantanamento in una guerra che l'America sta perdendo, una guerra sempre più impopolare, una guerra che tra due anni potrebbe costare a Obama la riconferma alla Casa Bianca.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Casca
Inviato: 25/6/2010 16:10  Aggiornato: 25/6/2010 16:10
So tutto
Iscritto: 23/6/2010
Da: Italy
Inviati: 12
 Re: Terremoto al Pentagono
Ciatazione:
Interessante. La Standard Oil risiedeva a Chicago in un grattacielo poi venduto dall'erede AMOCO alla Blackstone Corporation (Blackstone = Pietra Nera, la Kabaa?) e da questa alla AON Corporation. On era il nome dato al Dio Sole dalla confraternita religiosa dei sacerdoti di Heliopolis. Notare che la società del gruppo, AON Insurance, ha recentemente lanciato una polizza denominata Sole, contro il rischio di pioggia durante le vacanze. Bizzarro, no? Chissà cosa c'è in quel grattacielo...


avrei seriamente bisogno di un paio di link con questa notizia...si possono incrociare con questo paio di articoli e tirar fuori un progetto interessante:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6229
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/article6350303.ece

grazie dell'aiuto.


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