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news internazionali : Il dito nella piaga
Inviato da Redazione il 5/5/2010 5:30:00 (7173 letture)

Rispetto alle bombe atomiche in Italia, ascoltate cosa dice Antonio di Pietro al minuto 5:22 di questo filmato:



Il dito nella piaga - di Marco Cedolin

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad durante il suo intervento alla conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare in corso al Palazzo di Vetro dell'Onu a New York, ha chiesto lo smantellamento delle armi nucleari americane in Europa ed in particolare in Italia. Dal momento che “l'utilizzo di armi nucleari da parte degli Usa ha scatenato una corsa al nucleare” e gli Stati Uniti “usano la minaccia nucleare contro altri Paesi, compreso l'Iran”.

Una richiesta certamente legittima che “mette il dito nella piaga” costituita dalla paradossale situazione esistente ancora oggi, ad oltre 60 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, in stati Come Italia, Germania e Giappone, deprivati della propria sovranità e ridotti al ruolo di colonie degli Stati Uniti. Colonie deputate ad ospitare basi militari di varia natura ed armamenti di ogni tipo fra cui una considerevole quantità di testate nucleari.

Basti pensare che gli USA mantengono nel mondo circa 850 basi ...


... (escludendo quelle segrete di cui non è nota l’ubicazione) 500 delle quali in Europa e 113 in Italia. Proprio in Europa sono allocate 480 bombe nucleari, di cui 90 sul suolo italiano. L’Italia versa ogni anno nelle casse statunitensi una cifra nell’ordine del mezzo miliardo di dollari, per coprire il 41% dei costi delle basi USA e delle truppe americane presenti nel nostro paese.

Posti di fronte alla richiesta di Ahmadinejad ed incapaci di produrre una qualsiasi riflessione di un qualche spessore, i componenti della delegazione italiana e delle altre delegazioni europee, hanno scelto la via della fuga (che sempre si confà ai pavidi ed agli impostori) abbandonando l’aula in segno di protesta.

Protesta per cosa? Solamente per qualcuno che ha avuto il coraggio di dire la verità, quella verità che da 65 anni una classe politica servile al proprio padrone a stelle e strisce continua a sottacere a tutti gli italiani.

Marco Cedolin

Voto: 7.00 (4 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
ivan
Inviato: 5/5/2010 6:56  Aggiornato: 5/5/2010 7:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Il dito nella piaga
I componenti della delegazione italiana e delle altre delegazioni europee hanno abbandonato l'aula ?

Hanno fatto bene.

In altre circostanze è successo di peggio: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/vertice-abbandono/1.html .


A proposito, ha trovato un albergo il tipo ? (link ) .



Citazione:

"Basti pensare che gli USA mantengono nel mondo circa 850 basi ..."

Meglio 850 basi militari degli di USA che di altri discutibili governi .

Citazione:

...gli Stati Uniti “usano la minaccia nucleare contro altri Paesi, compreso l'Iran”.


L'articolo de Il Messagero (link ) testualmente riporta:

Citazione:
Il gruppo United Against Nuclear Iran (Uani) sostiene che «Ahmadinejad e il suo regime ..... vanno contro il diritto internazionale sviluppando l'arma nucleare e reprimono brutalmente la loro popolazione».

edo
Inviato: 5/5/2010 7:51  Aggiornato: 5/5/2010 7:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il dito nella piaga
I componenti della delegazione italiana e delle altre delegazioni europee hanno abbandonato l'aula ?

Hanno la capacità di scoltare le parole senza giudicare (a prescindere) l'interlocutore?

Citazione:
L'articolo de Il Messagero (link ) testualmente riporta: Citazione: Il gruppo United Against Nuclear Iran (Uani) sostiene che «Ahmadinejad e il suo regime ..... vanno contro il diritto internazionale sviluppando l'arma nucleare e reprimono brutalmente la loro popolazione».


Sullo sviluppo del nucleare israeliano UANI si esprime? Eventualmente aggiunge qualche considerazione anche sulla repressione brutale della popolazione palestinese?

alexg
Inviato: 5/5/2010 8:55  Aggiornato: 5/5/2010 8:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: Il dito nella piaga
meno male che c'e' "il messaggero" che ci fa dono della Verita' e di illuminate opinioni!

Quanto e' vero che la schiavitu' moderna e' una scelta consapevole!

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
temponauta
Inviato: 5/5/2010 10:27  Aggiornato: 5/5/2010 16:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Il dito nella piaga
"L’Italia versa ogni anno nelle casse statunitensi una cifra nell’ordine del mezzo miliardo di dollari, per coprire il 41% dei costi delle basi USA e delle truppe americane presenti nel nostro paese."


L'altro 59% viene usato per comprare la casa a Scajola e a tutti gli altri politici di professione, la più temibile arma di distruzione di massa.

Siudal
Inviato: 5/5/2010 10:41  Aggiornato: 5/5/2010 10:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 70
 Re: Il dito nella piaga
Finchè ci sarà gente come "ivan", l'italietta sarà sempre un posto in cui bisogna vergognarsi di essere nati.

“Uno degli effetti veramente negativi della religione è che si insegna a considerare una virtù il pascersi della propria ignoranza.” Richard Dawkins, The God Delusion.
Pyter
Inviato: 5/5/2010 10:50  Aggiornato: 5/5/2010 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il dito nella piaga
Le basi americane in Italia sono arrivate appena ad un Quarto, e sono Mille. Stanno festeggiando in tv in diretta al Tg1, con un piccolo rinfresco a Base di Marsala.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
redna
Inviato: 5/5/2010 11:04  Aggiornato: 5/5/2010 11:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Finchè ci sarà gente come "ivan", l'italietta sarà sempre un posto in cui bisogna vergognarsi di essere nati.



occhio....
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/05/servizi-segreti-sui-blog.html

Una delle battaglie più importanti di questo secolo, infatti, non è quella che si combatte nei vari territori di guerra, né quella tra spie sul modello “russia – america” della guerra fredda. La guerra più importante è quella delle informazioni, che mira a distorcere, dirigere, manipolare, l’informazione che giunge al cittadino.

.... Questa guerra si combatte ovunque. Con il controllo delle televisioni, il controllo dei giornali, il controllo della ricerca scientifica e, ovviamente il controllo di Internet.


Citazione:
"Basti pensare che gli USA mantengono nel mondo circa 850 basi ..."

Meglio 850 basi militari degli di USA che di altri discutibili governi .


più chiaro di così

(dal blog citato sopra)

Un gioco intellettuale che, però, può servire a renderci un po’ più pronti a misurarci con una realtà che cambia e nella quale i servizi segreti hanno un ruolo sempre maggiore.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
hi-speed
Inviato: 5/5/2010 12:02  Aggiornato: 5/5/2010 12:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il dito nella piaga
Mi raccomando di farle scoppiare tutte le 480 bombe. Poi fate la conta di cosa è rimasto.

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Floh
Inviato: 5/5/2010 12:18  Aggiornato: 5/5/2010 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Il dito nella piaga
Scisate ma quando si parla di ordigni atomici mi sorge sempre la domanda:
Ma che se ne fa una nazione di centinaia (USA e Russia migliaia...) di di bombe atomiche?
Ma non ne bastano una decina a dire tanto?

Ps:
Ivan fammi capire, stai sostenendo l'America e leggi LC da 6 anni?

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Pyter
Inviato: 5/5/2010 12:30  Aggiornato: 5/5/2010 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il dito nella piaga
Ivan fammi capire, stai sostenendo l'America e leggi LC da 6 anni?

Che c'è di strano?
Sta dicendo che a parità di numero di bombe e quantità di esplosivo, è meglio prenderselo dall'America piuttosto che da altri paesi più discutibili, tipo Israele o l'Iran.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Sehnsucht
Inviato: 5/5/2010 12:48  Aggiornato: 5/5/2010 12:48
So tutto
Iscritto: 5/5/2010
Da: Stultifera Navis
Inviati: 2
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Basti pensare che gli USA mantengono nel mondo circa 850 basi ... ... (escludendo quelle segrete di cui non è nota l’ubicazione) 500 delle quali in Europa e 113 in Italia. Proprio in Europa sono allocate 480 bombe nucleari, di cui 90 sul suolo italiano. L’Italia versa ogni anno nelle casse statunitensi una cifra nell’ordine del mezzo miliardo di dollari, per coprire il 41% dei costi delle basi USA e delle truppe americane presenti nel nostro paese.


Certo che mi piacerebbe sapere chi altri avrebbe mai avuto il permesso di sequestrare una parte di paese ai propri abitanti se non gli USA. Questi ''salvatori d'Italia'' per un misero affitto sfruttano le nostre terre, le inquinano, le usano come magazzini di armi nucleari e chissà cos'altro. E noi non possiamo sapere cos'avviene lì dentro, perchè tutto è segreto e perchè noi lì non possiamo entrarci. E per giunta dobbiamo contribuire alle loro spese folli mensili. Cioè per pochi centisimi ci buttano fuori di casa, ce la distruggono pure e noi ancora stiamo qui a ringraziarli, a difenderli ed a coprirli.

Che gli USA vogliano essere gli unici a disseminare il mondo di loro armi nucleari la dice tutta sulla democrazia ideologica di questo paese. E menomale che ogni tanto qualcuno (Ahmadinejad) ricorda loro che non proprio tutti sono fessi.

DISOBEY!
redna
Inviato: 5/5/2010 13:28  Aggiornato: 5/5/2010 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Certo che mi piacerebbe sapere chi altri avrebbe mai avuto il permesso di sequestrare una parte di paese ai propri abitanti se non gli USA.


e mi piacerebbe sapere in base a quali ACCORDI hanno fatto questo. Mi piacerebbe perchè così vediamo QUALE politico ITALIANO ha firmato gli 'eventuali' accordi e di conseguenza andremo a trovarlo e magari a portare a LUI gli ordini atomici e gli esplosivi disseminati in italia.
Non è nemmeno detto che ci siano accordi scritti considerato che 'al tutto' è stato apposto il famigerato segreto di stato. (e la costituzione dice che il popolo è sovrano....per dire!)

Citazione:
Questi ''salvatori d'Italia'' per un misero affitto sfruttano le nostre terre, le inquinano, le usano come magazzini di armi nucleari e chissà cos'altro.

ma quale misero affitto? non sappiamo nulla di quello che hanno dato alle servitù straniere....questo è il punto.
Si presume qualcosa ma di certo non ne sappiamo nulla (deve essere perchè, come dice la costituzione, il popolo è sovrano....per dire!)



Citazione:
E noi non possiamo sapere cos'avviene lì dentro, perchè tutto è segreto e perchè noi lì non possiamo entrarci. E per giunta dobbiamo contribuire alle loro spese folli mensili. Cioè per pochi centisimi ci buttano fuori di casa, ce la distruggono pure e noi ancora stiamo qui a ringraziarli, a difenderli ed a coprirli.

dato che diamo l'otto per mille alla chiesa possiamo anche tenerci qui i colonizzatori, e pagare perchè loro facciamo come je par e piace del territorio (sempre perchè il popolo è sovrano, lo dice la costituzione)



Citazione:
E menomale che ogni tanto qualcuno (Ahmadinejad) ricorda loro che non proprio tutti sono fessi.

ma 'loro' attraverso i media che hanno in mano dicono che Ahmadinejad è un fesso e pure iraniano e anche contro israele. Pertanto NON attendibile (ai fessi).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
avatar21
Inviato: 5/5/2010 14:16  Aggiornato: 5/5/2010 14:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Il dito nella piaga
"Citazione:
Il gruppo United Against Nuclear Iran (Uani) sostiene che «Ahmadinejad e il suo regime ..... vanno contro il diritto internazionale sviluppando l'arma nucleare e reprimono brutalmente la loro popolazione».

Quel gruppo di " uniti contro l'Iran nucleare " deve essere al soldo dei zionisti di Israele il paese famoso in tutto il mondo per il despicabile uso dell'APARTHEID in Palestina . Quindi chi pratica l'apartheid non ha diritto di esistere ,ne di parlare ,ne' di predicare riguardo al fittizio evento chiamato holocausto .. Il Sig. Ahmedinajad fa bene e ha ragione a continuare nella strada pacifica della ricerca atomica che non e' illegale . Quando Israele smantellera' le sue 300 bombe atomiche e anche l'Italia rinuncera' alle bombe atomiche allora il mondo intero potra' richiedere all'Iran di limitarsi alla sola costruzione di centrali elettriche nucleari . Io trovo il comportamento dei diplomatici italiani all'ONU deplorevole e meschino degno di un paese schiavo e succube come l'Italia ....
Io ho grandi speranze che l'impero malvagio ( gli USA ) fallira' al piu' presto , non c'e bisogno di un sistema economico che ha bisogno di guerre e di fittizi nemici per sopravvivere .

point
Inviato: 5/5/2010 14:23  Aggiornato: 5/5/2010 14:23
So tutto
Iscritto: 8/6/2008
Da:
Inviati: 1
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Ivan fammi capire, stai sostenendo l'America e leggi LC da 6 anni?

Che c'è di strano?
Sta dicendo che a parità di numero di bombe e quantità di esplosivo, è meglio prenderselo dall'America piuttosto che da altri paesi più discutibili, tipo Israele o l'Iran.
********
L'unico paese di cui sappiamo fin'ora che abbia lanciato armi atomiche in operazioni militari?
Lo zio sam, tralaltro sembra ne abbiano lanciata una di quelle "strategiche" in iraq, per non parlare della città (nb: falluja sottolineo città non campo militare) attaccata col fosforo bianco per una notte intera e massacrandone la popolazione;

Gli esperimenti atomici sulla popolazione delle isole marshall?

Quella fabbrica in india, della union carbide, abbandonata e che nei recipienti non hanno nemmeno tolto quelle tonnellate di isocianato di metile che infatti poi è fuoriuscito e che ha ammazzato qualche migliaio di persone?
Ah poi ultimamente nei pozzi petroliferi nella foresta pluviale è venuto alla luce l'enorme disastro ambientale che la texaco ha causato nonostante fatturasse miliardi di dollaro l'anno non ha considerato di spendere qualche soldo in piu ed ha versato dove capitava tutti i rifiuti che produceva.

Solo qualche esempio per dire che in tempo di guerra o in tempo di pace fanno quello che cazzo gli conviene senza rispetto nemmeno per gli americani stessi.

A noi ci va bene perchè non abbiamo petrolio o qualcosa che gli serva e che non saremmo disposti a svendergli, sennò vorrei vedere cosa diresti.

luca2012
Inviato: 5/5/2010 14:51  Aggiornato: 5/5/2010 14:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 69
 Re: Il dito nella piaga
Riporto una notizia a proposito delle bombe atomiche in Europa ed in particolare in Italia:

In Italia, ad Aviano e a Ghedi, sono stati realizzati depositi in grado di contenere fino a 116 bombe B-61.

Nessuno sa quante di queste celle siano effettivamente occupate. Le stime parlano di una novantina di ordigni, circa metà dei quali a doppia chiave.
Ma si tratta solo di stime.

Alcuni anni fa, infatti, gli americani e la NATO, in segno di distensione nei confronti della Russia, ritirarono dall'Europa tutte le loro armi nucleari tattiche.

Gli americani portarono in USA i congegni di attivazione delle bombe, Inghilterra e Francia radiarono le loro bombe di caduta, e persino dalle navi militari americane furono ritirate tutte le armi tattiche.

Ad Aviano e Ghedi, quindi, ci sono in realtà dei gusci di bombe, ed il loro numero reale è tutt'altro che noto. Potrebbero essere non più di 20-30 "gusci".

Questa cosa non è però ufficiale. I comandi NATO se la lasciarono sfuggire un po' di anni fa, ma poi la linea ufficiale è stata quella che le bombe ci sono, senza precisare se attive o no.

Però, considerato che Francia e Inghilterra hanno davvero radiato le loro bombe, c'è da ritenere che le notizie ufficiose siano quelle corrette.

tratto da http://www.aereimilitari.org/forum/topic/4428-attacco-nucleare/

AlbaKan
Inviato: 5/5/2010 16:21  Aggiornato: 5/5/2010 16:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
“Gli Stati Uniti detengono circa 350 bombe termonucleari in sei paesi della NATO"

E pensare che ne basterebbe un decimo per annientare l'Europa!

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
AlbaKan
Inviato: 5/5/2010 16:25  Aggiornato: 5/5/2010 16:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
a parità di numero di bombe e quantità di esplosivo, è meglio prenderselo dall'America piuttosto che da altri paesi più discutibili, tipo Israele o l'Iran.

Vero!....sicuramente tutti dovendo saltare in aria sceglierebbero una bomba "democratica" e "intelligente"!

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
temponauta
Inviato: 5/5/2010 16:54  Aggiornato: 5/5/2010 16:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Il dito nella piaga
Io dormo più tranquillo sapendo che vicino a casa mia c'è una bomba termonucleare pronta a difendermi.
Anzi ne dovremmo tenere una in casa ciascuno di noi: così se entra un ladro tiro la cordicella del detonatore e gli dico: fregato!

socratiko
Inviato: 5/5/2010 17:35  Aggiornato: 5/5/2010 17:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2010
Da:
Inviati: 105
 Re: Il dito nella piaga
Senza stare a entrare nella discussione pro-USA contro-USA, che non ha ragione d'essere.

(Voglio dire, è "solo" un problema di classe dirigente. Il nostro primo servizio segreto, il SIFAR, fu organizzato direttamente dalla CIA negli anni 50, in esplicita funzione anticomunista. Dunque il problema non sono le bombe atomiche, non credete? In Italia la democrazia è stata "permessa" solo a patto che NON andasse a sinistra, e Togliatti lo sapeva benissimo. Erano i patti di YALTA, cari amici, l'italia era stata assegnata agli USA.)

Vorrei qualche chiarimento sulle SCIE CHIMICHE, se potete.


RICONOSCO: ci sono aspetti del fenomeno che non sono spiegabili con le normali teorie "ufficiali". Sia nell'ambito fisico, che dei contesti in cui si presentano, le scie chimiche sembrano abbastanza provate.

QUELLO CHE NON CAPISCO: banalmente, il motivo. Il movente.

E' da un po' che leggo, mi sono abbastanza documentato, anche sui forum dedicati qui su LC.

A parte generiche dichiarazioni, non corroborate, sul desiderio di renderci tutti "più stupidi" o "mentalmente schiavi" o altre, appena, ma appena, più plausibili sul controllo del clima e cose del genere, nessuno ha mai prodotto una teoria valida per creare il famoso "tripode" investigativo:

MOVENTE-MEZZO-OCCASIONE.

NON mi insultate, con toni sprezzanti, please. Se, dico se, effettivamente fosse in corso un programma del genere, su scala mondiale, il costo immenso (si chiama economia di scala!) deve essere giustificato da qualche rientro economico o da qualche necessità politica impellente.

Tanto per capirci: di che controllo mentale hanno bisogno gli USA in italia, se gli italiani sono già al guinzaglio delle televisioni?

e poi: gli USA??

quegli gli stessi USA che sono sul bilico del fallimento, con stati come la California di fatto falliti?!, che spendono migliaia di miliardi di dollari per...cosa?

ma se non loro allora chi?

capite il mio dubbio?
sull' 11/09 il "tripode" è evidente, i guadagni sono stati immediati, sia economici che politici. Solo chi non vuole vedere, non vede.

Ma qui? Vedo citare paesini della sardegna, cittadine provinciali dell'Irlanda o del Veneto, della Calabria e così via...

Ma chi è che vuole instaurare il controllo mentale dei pastori sardi? O cambiarne il clima, se è per questo?
Avete presente quanto costa far decollare un Jet?

Senza un motivo efficace, senza un movente solido, quella delle scie chimiche resta una valida ipotesi di lavoro, poggiata sul riscontro di grosse incongruenze. Ma chiamarla una "teoria" è uno sbaglio, perchè non spiega nulla.

Vi ringrazio in anticipo, sono molto interessato e, vi assicuro, affatto ironico o polemico.

HomSapiens
Inviato: 5/5/2010 18:21  Aggiornato: 5/5/2010 18:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Il dito nella piaga
NON RIESCO A COLLEGARE IL VIDEO CON L'ARTICOLO!!

HomSapiens
Inviato: 5/5/2010 18:31  Aggiornato: 5/5/2010 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Il dito nella piaga
socratiko
le tue domande me le sono chieste e me le continuo a chiedere ogni volta che guardo il cielo e vedo, anzi non vedo l'azzurro.
Mi sa che per ora si possono solo fare delle ipotesi.
Seguo la questione da un paio di anni e sul web l'informazione a tal riguardo va sempre scemando più sulla demenza. sempre più siti finti di controinformazione, debunker ed idioti.
Mi sa che purtroppo non si tratta di semplice scie, sennò che motivo avrebbero di metterle anche nei cartoni e nei videogiochi.
Inoltre non ho ancora trovato un film antecedente al 1992 dove si vedono scie chimiche nel cielo, mentre nei nuovi film sempre più vedi scie.

A cosa servono?booo.

Redazione
Inviato: 5/5/2010 18:45  Aggiornato: 5/5/2010 18:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il dito nella piaga
AVVISO DI SERVIZIO: L'UTENTE O_SHEA E' STATO RIAMMESSO AL SITO

Redazione
Inviato: 5/5/2010 18:48  Aggiornato: 5/5/2010 18:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il dito nella piaga
HOMSAPIENS: "NON RIESCO A COLLEGARE IL VIDEO CON L'ARTICOLO!!"

Prima del video c'è questa frase: "Rispetto alle bombe atomiche in Italia, ascoltate cosa dice Antonio di Pietro al minuto 5:22 di questo filmato:"

Pyter
Inviato: 5/5/2010 19:08  Aggiornato: 5/5/2010 19:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il dito nella piaga
HomSapiens:
NON RIESCO A COLLEGARE IL VIDEO CON L'ARTICOLO!!

Cambia il Nickname e poi riprova.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 5/5/2010 19:12  Aggiornato: 5/5/2010 19:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il dito nella piaga
AlbaKan:
Vero!....sicuramente tutti dovendo saltare in aria sceglierebbero una bomba "democratica" e "intelligente"!

Io non mi fido della mira degli Iraniani. Preferisco andare sul sicuro.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
InVision
Inviato: 5/5/2010 19:34  Aggiornato: 5/5/2010 19:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/7/2007
Da:
Inviati: 36
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Mi raccomando di farle scoppiare tutte le 480 bombe. Poi fate la conta di cosa è rimasto.

Suggestione ironica. Senza dubbio gli USA sono imbecilli, potevano risparmiarli tutti quei soldi, dato che se farebbero innescare tutte quelle bombe atomiche il pianeta si annienta, ne basterebbero appena 2 per ogni paese del mondo.
E' dagli anni 50 che fanno test nucleari nell'area 51 e altre aree fantasma (vedi l'ultimo Indiana Jones http://www.youtube.com/watch?v=tnGuXXGgVq0 e le colline hanno gli occhi http://www.youtube.com/watch?v=HM3BCGsADZs&feature=related), anche con google earth si notano degli avvallamenti dovuti ai test sotterranei, e altre anomalie come enormi chiazze bianche, a causa dei test segreti condotti nei decenni scorsi nel sottosuolo, dopo che le proteste dei pacifisti-hippy hanno impedito che li facessero a cielo aperto. E secondo la stessa fonte, la Russia è un'amica stretta che collabora con loro scientificamente, altro che guerra fredda, in realtà questo è quello che ci vogliono far credere.
E poi vengono a piangere la crisi economica, questi sperperatori di denaro pubblico, non cito quanti miliardi di $ hanno speso per tutte le loro guerre, a quest'ora potevano salvare l'economia mondiale dalla crisi.

Floh
Inviato: 5/5/2010 20:28  Aggiornato: 5/5/2010 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Il dito nella piaga
OT

Il sito ha sfondato la cifra simbolica di 10000 iscritti!!

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Jurij
Inviato: 5/5/2010 22:27  Aggiornato: 5/5/2010 22:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il dito nella piaga
Come hai ragione Marco. Sarebbe ora che questi americani andassero fuori dai "coglioni", non solo dall'Italia, ma da tutta l'Europa! 60 anni sono passati e penso che sono stati più che ripagati per quanto hanno svolto senza contare che poi ve stato un tempo in cui hanno sotenuto anche l'economia nazista. Per quanto mi riguarda l'Iran ha tutta la mia comprensione, non è possibile che in medio oriente vi sia solo una nazione con 300 atomiche (non dichiarate) mentre tutti gli altri paesi non possono trattare l'uranio arrichito. E cosa se ne fanno questi USA di 5113 atomiche? E poi vanno a dettare morali agli altri? Lo sanno tutti che se un paese non ha almeno 3 o 4 atomiche non conta un cavolo nello scacchiere internazionale!!!

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
alsecret7
Inviato: 6/5/2010 0:25  Aggiornato: 6/5/2010 0:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Il dito nella piaga
tutti vorremmo che se ne andassero dal'italia e dal'europa, quasi tutti perche vedo che ce ancora qualche ingenuo che crede a tutto quello che la televisione dice, e che crede ancora alla storia distorta che ci anno racontato. ma stai tranquillo che farebbero qualsiasi cosa per rimanere credimi persino una guerra fasulla inventata, come sempre fanno,e farebbero per continuare a dominare il mondo. il problema e che e ora di svegliarsi e non farsi piu prendere per i fondelli. e poi si va a cercare paesi canaglia mentre noi siamo invasi da piu di 70 anni. e ci dicono che e per il nostro bene, mi viene da ridere.

HomSapiens
Inviato: 6/5/2010 1:14  Aggiornato: 6/5/2010 1:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Il dito nella piaga
scusami ancora Massimo, ma perche non mettere tutta l'intervista
http://www.youtube.com/watch?v=zIG3BpdJSwU
a cosa serve mettere un video sulle scie chimiche in un articolo sulle bombe atomiche?

pyter
si troppo forti!!!

HomSapiens
Inviato: 6/5/2010 1:23  Aggiornato: 6/5/2010 1:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Il dito nella piaga
una riflessione mi sorge.
se si parla di creare un ordine mondiale, a cosa servono tutte queste bombe atomiche.
Come qualcuno faceva notare ne bastano solo una parte di loro per spazzare via il genere homo. E se fosse una montatura? se tutti i capi dei vari paesi fossero tutti daccordo fra loro(e in parte gia si sa che lo sono)?a che servono le bombe atomiche? chi ha avrebbe il coraggio di lanciare la prima? e dopo cosa succede? una reazione a catena....
Di sicuro con l'atomica non controlli il mondo. Altra paura alla paura?
mi preoccupano più gli aerei che sporcano il cielo.

ivan
Inviato: 6/5/2010 22:44  Aggiornato: 6/5/2010 22:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Il dito nella piaga
@temponauta
Citazione:


Io dormo più tranquillo sapendo che vicino a casa mia c'è una bomba termonucleare pronta a difendermi.



Da http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/23/Nato_sinistra_dal_rifiuto_Togliatti_co_0_98062312556.shtml :

Enrico Berlinguer .... dalle colonne del Corriere della Sera dichiara: "Io voglio che l'Italia non esca dal Patto Atlantico... Mi sento piu' sicuro stando di qua".


@edo

Citazione:

Sullo sviluppo del nucleare israeliano UANI si esprime? Eventualmente aggiunge qualche considerazione anche sulla repressione brutale della popolazione palestinese?



@point:

Citazione:


L'unico paese di cui sappiamo fin'ora che abbia lanciato armi atomiche in operazioni militari?
Lo zio sam, tralaltro sembra ne abbiano lanciata una di quelle "strategiche" in iraq, per non parlare della città (nb: falluja sottolineo città non campo militare) attaccata col fosforo bianco per una notte intera e massacrandone la popolazione;

Gli esperimenti atomici sulla popolazione delle isole marshall?

Quella fabbrica in india, della union carbide, abbandonata e che nei recipienti non hanno nemmeno tolto quelle tonnellate di isocianato di metile che infatti poi è fuoriuscito e che ha ammazzato qualche migliaio di persone?
Ah poi ultimamente nei pozzi petroliferi nella foresta pluviale è venuto alla luce l'enorme disastro ambientale che la texaco ha causato nonostante fatturasse miliardi di dollaro l'anno non ha considerato di spendere qualche soldo in piu ed ha versato dove capitava tutti i rifiuti che produceva



Siamo alle solite.

Vabbè che questo è un sofisma strausato nel politichese per giustificare qualunque cosa perchè tanto ci sarà sempre un torto piu' grande da sbattere sul tavolo ma occorre tener sempre presente che due o piu' torti non fanno una ragione .



@Floh

Citazione:


Ps:
Ivan fammi capire, stai sostenendo l'America e leggi LC da 6 anni?


1. Sbaglio o il curatatore del sito LC vive a Los Angeles ?
2. Non leggo solo LC, leggo un sacco di altri siti , italiani ed esteri. E i migliori siti sono quelli americani.

@alexg

Citazione:

meno male che c'e' "il messaggero" che ci fa dono della Verita' e di illuminate opinioni!

Quanto e' vero che la schiavitu' moderna e' una scelta consapevole!


Se ci sono fonti di verità piu' affidabili, bè vediamole, basta qualche link .


Citazione:

Ivan fammi capire, stai sostenendo l'America e leggi LC da 6 anni?

Che c'è di strano?
Sta dicendo che a parità di numero di bombe e quantità di esplosivo, è meglio prenderselo dall'America piuttosto che da altri paesi più discutibili, tipo Israele o l'Iran.


Ripeto quanto già espresso su un altro 3ad:

La mattina voglio che a svegliarmi sia il canto del gallo, non il tuono dell'apocalisse.

temponauta
Inviato: 6/5/2010 23:51  Aggiornato: 6/5/2010 23:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Il dito nella piaga
Ivan, un'arma che distrugge tutto indistintamente è seconda solo alla stupidità di chi pensa che possa servire utilmente.
Quello che dobbiamo temere è prima di tutto l'apocalisse mentale.

dr_julius
Inviato: 7/5/2010 15:11  Aggiornato: 7/5/2010 15:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Il dito nella piaga
per chi vuole leggere il discorso pronunciato, basta seguire questo link (da iononstoconoriana.blogspot)

mi chiedo ancora cosa abbia mai detto Mahmoud Ahmadinejad da scatenare l'esodo dall'aula.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Freeman
Inviato: 8/5/2010 9:28  Aggiornato: 8/5/2010 9:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
mi chiedo ancora cosa abbia mai detto Mahmoud Ahmadinejad da scatenare l'esodo dall'aula.

Infatti, non ha neanche nominato Israele stavolta. Si vede che nelle istruzioni fornite da Sion c'è scritto "apprezziamo coloro che lasciano l'aula non appena Ahmadinejad apre la bocca".
A proposito di "servitù", con la Nirenstein in commissione esteri, direi che ne abbiamo ufficializzata un'altra, ben più viscida perché poco "manifesta":

Dal QUOTIDIANO.NET
"Intervista" di Stefania Consenti a Fiamma Nirenstein

Fiamma Nirenstein: "L’ANTISEMITISMO è oggi ai livelli più alti mai registrati dalla Seconda Guerra Mondiale e nel mondo sono aumentati gli episodi di violenza. Nel 2009 sono stati registrati 1.129 episodi violenti di antisemitismo, il doppio di quelli avvenuti nel 2008, che erano stati 559. E il fenomeno dell’antisemitismo online, specie con la costante diffusione dei social network, è uno degli aspetti più rilevanti dell’antisemitismo odierno".


[il fatto che l'atteggiamento imperialista ed arrogante di Israele sia aumentato di pari passo in questi anni ovviamente è una mera coincidenza]

Parole chiare quelle pronunciate da Fiamma Nirenstein, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati (Pdl) e presidente della Commissione d’Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo.

D. - Quindi come pensate di correre ai ripari?

R. - "Ci vuole una legge specifica per l’online. E dobbiamo fare in modo di creare dei meccanismi legislativi che abbiano carattere globale. Perché è chiaro che se chiudi un sito in Italia, te lo ritrovi all’estero".

C’è la legge Mancino del ’93.

"Non basta. Certo, ci consente di chiudere i siti ma non di vietare che vengano aperti in altre latitudini".

A che punto siete con l’iter legislativo per la nuova legge?

"L’ultima audizione che abbiamo tenuto nell’Aula della Commissione Esteri insieme ai colleghi della Commissione Affari Costituzionali, ha suscitato grande interesse. Ne abbiamo anche molte altre in programma a partire dalla prossima settimana. Per esempio, ascolteremo anche il sociologo Renato Mannheimer, poi anche la polizia postale. E Dina Porat, direttrice del Centro studi Stephen Roth Institute di Tel Aviv. Per finire anche Robert Wistrich, fondatore del Vidal Sasson Center di Gerusalemme. Ma se mi chiede che legge faremo, non lo so. Stiamo lavorando per verificare come poter affrontare alcune delle questioni più spinose, come per esempio il problema del dominio di un sito che come dicevo se è registrato all’estero, comporta questioni di extraterritorialità e di cooperazione giudiziaria tra gli Stati per chiudere un sito antisemita".


[il bavaglio "democratico" sta arrivando, insomma: e chi sarà a decidere cosa è considerabile "antisemita"? ma loro stessi, "gli ebrei", le eterne vittime e saranno liberi di imporre la loro definizione, che si prevede moooolto larga, a tutto il mondo, chiudendo i siti "antisemiti" con uno schiocco di dita]

Insomma, pare di capire che è difficile far cancellare da un ‘wall’ di facebook una scritta come ‘sporco ebreo’.

"Già. Mentre se la stessa scritta apparisse sotto casa mia sarebbe più veloce, grazie alle polizia, cancellarla e forse trovare anche i colpevoli".


[invece le scritte "musulmani di merda" o "ahmadinejad fascista" sono street-art, e vanno preservate per i posteri; per non parlare di termini denigratori e offensivi nella loro genericità come "towelheads" o "gooks" utilizzato anche da giornalisti affermati e politici nei paesi anglosassoni, per riferirsi rispettivamente ai musulmani e agli asiatici "in genere"... no, questa non è discriminazione, né razzismo, né denota una visione suprematista e superficiale del mondo...]

Come si spiega la crescita dell’antisemitismo?

"Ha a che fare con la globalizzazione perché è stata importata una quantità di antisemitismo che non è di origine cattolica, cristiana ma di origine islamista, distribuita attraverso una forma virulenta di odio antiisraeliano. C’è questa confusione, su cui noi stiamo lavorando alacremente, dell’antisemitismo antiisraeliano che diventa antigiudaico.


[Questo detto da una che difende la politica genocida di Israele a spada tratta e in maniera aprioristica e livorosa contro "gli amici dei terroristi palestinesi".]

Un esempio: quando si accusano i soldati israeliani di traffico degli organi dei ragazzi palestinesi, beh questi qui sono stereotipi tipicamente antiebraici. Si propaganda l’ebreo assetato di sangue e avido di denaro".

[il fatto che dietro queste accuse ci siano moli immani di testimonianze e documentazione fotografica, dove si vedono i cadaveri palestinesi suturati malamente e che appaiono chiaramente come "gusci vuoti" è un dettaglio trascurabile, nella retoricà "chiagn' e futti" dei sionisti... la Nirenstein ancora non digerisce l'articolo del giornale svedese Aftonbladet, noto covo di "antisemiti"]

C’è anche un problema educativo.

"Direi che è anche uno dei problemi da affrontare nella nostra società, quello più importante. Dobbiamo riuscire a promuovere un’educazione specifica in modo che anche le giovani generazioni sappiano orientarsi nel mare magnum dei siti dell’odio. Pensi ad un ragazzo di quindici anni che navigando nella Rete si trova davanti ai siti che riportano menzogne antisemite. Che strumenti ha per difendersi? Come fa a distinguere fra storia e menzogna? Per questo è necessaria un’attenzione di tipo istituzionale, per non trattare con leggerezza o sminuire il fenomeno dell’antisemitismo".


[Traduzione: i ragazzi di oggi stanno dimostrando un pericoloso sviluppo del senso critico, così abilmente soffocato nei decenni, e alcuni minacciano di deviare dal dogma che faticosamente abbiamo costruito in 60 anni di propaganda, ergo urge correre ai ripari e imporre una versione ufficiale della storia fin dalla tenera età, sì da sradicare ogni dubbio alla radice.
Ecco, dice la Frankenstein, come fa a distinguere tra storia e menzogna? Ma glielo insegniamo noi, dice lei: la versione obbligatoria della storia scritta dai sionisti, inserita democraticamente nei programmi didattici, con il titolo "mai più", che fa sempre effetto. Così, gli ignari scolari impareranno che la Palestina era una terra arida e disabitata, e che i bravi coloni ebraici l'hanno trasformata in un nuovo Eden con 50 anni di duro lavoro; e ora quei parassiti di terroristi arabi se ne vorrebbero impadronire...]

Sarete serviti, non dubitate. Antisemiti che non siete altro.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
redna
Inviato: 8/5/2010 11:10  Aggiornato: 8/5/2010 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Come fa a distinguere fra storia e menzogna? Per questo è necessaria un’attenzione di tipo istituzionale, per non trattare con leggerezza o sminuire il fenomeno dell’antisemitismo"


assolutamente d'accordo. Però ci spieghino gli ebrei-sionisti come stanno le cose ...per esempio Gerusalemme non è la capitale ebraica (malgrado loro sostengano il contrario....) e questa è una menzona sionista-ebraica che continua. Altro che antisemitismo.....

****

Lo scorso maggio, la banca Dexia assicurò che avrebbe negato nuovi prestiti ai Consigli dei coloni israeliani in Cisgiordania.

Pur considerandola una vittoria in seguito alla loro campagna di sensibilizzazione contro l’istituto di credito, i movimenti di solidarietà con i popoli palestinesi si sono detti delusi per la sospensione di ogni transazione con le colonie.

Intal, un’associazione per i diritti umani con sede a Bruxelles, ha annunciato che il mese prossimo protesterà pubblicamente durante la conferenza annuale degli azionisti Dexia perché molti dei prestiti che la banca aveva promesso ai coloni israeliani fino al 2017 verranno comunque erogati, nonostante l’annuncio dello scorso anno.

“Chiediamo alla società di chiudere ogni conto in sospeso con l’occupazione (della Palestina)”, ha detto il portavoce di Intal, Mario Franssen, a IPS. “Sta a loro decidere in che modo. Non stiamo chiedendo alla Dexia di boicottare Israele, ma devono ritirarsi, è l’unica soluzione”.

Il coinvolgimento della banca nell’erogazione del credito a Israele cominciò a venire alla luce nell’ottobre del 2008, proprio nel periodo in cui i governi di Belgio, Francia e Lussemburgo stavano elaborando un piano di salvataggio multimiliardario per evitarle la bancarotta.

Nelle dichiarazioni che Dexia fece al Parlamento israeliano (il Knesset), la banca confermava gli accordi sul finanziamento di sette insediamenti e di tre organismi locali controllati da Israele in Cisgiordania, tra il 2003 e il 2007.

I sostenitori di Intal sono furibondi anche per le dichiarazioni che l’ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene, ora presidente del Consiglio di amministrazione della Dexia, fece nel 2009: da un lato Dehaene sostenne che i prestiti finalizzati all’occupazione della Cisgiordania consistevano in 5 milioni di euro (6,7 milioni di dollari), ma dall’altro ci tenne a sottolineare che i prestiti destinati a Gerusalemme non erano inclusi nella cifra perché “secondo la società, Gerusalemme non è oggetto di controversie territoriali”.

Le dichiarazioni di Dehaene contrastano con diverse risoluzioni delle Nazioni Unite: l’Onu rifiuta di riconoscere sia l’annessione di Gerusalemme Est a Israele del 1967 sia la dichiarazione di Gerusalemme capitale d’Israele del 1980. In seguito a quest’ultimo episodio, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu dichiarò che qualsiasi provvedimento amministrativo o legislativo preso da Israele che avesse alterato lo status della città di Gerusalemme sarebbe stato considerato nullo.

Secondo i calcoli di Intal, il valore totale dei prestiti di Dexia a Gerusalemme e a tutti gli insediamenti in Cisgiordania, supererebbe i 15 milioni di euro.

Dehaene, che è anche membro del Parlamento europeo, ha rifiutato di commentare. Shir Hever, economista presso l’organizzazione israelo-palestinese Alternative Information Centre, ha dichiarato che il tentativo di Dahene di distinguere tra le attività negli insediamenti di Gerusalemme Est e quelle in Cisgiordania costituisce una “chiara violazione del diritto europeo”.

La Dexia non ha voluto chiarire l’esatta natura della sua relazione con gli israeliani. Nel 2009, la banca vinse un appalto pubblico per finanziare diverse autorità israeliane. La prima gara d’appalto bandita da Israele includeva 80 autorità, di cui cinque con sede in insediamenti dichiarati illegali dal diritto internazionale. Al momento della concessione dell’appalto alla Dexia, il loro numero si era ridotto a 54.

Pur garantendo che gli organismi attivi negli insediamenti israeliani non avrebbero ottenuto fondi, la Dexia rifiutò di diffondere la lista delle 54 entità.

Intervistata da IPS, una portavoce della Dexia non ha voluto rispondere alle domande riguardanti la politica del gruppo bancario a Gerusalemme Est. La donna si è limitata a dichiarare che la Dexia aveva acquisito l’ente finanziario israeliano Otzar Hashilton Hamekomi nel 2001, rinominandolo Dexia Israele. “Questa banca opera nell’intero territorio israeliano e finanzia indiscriminatamente governi locali ebraici e arabi”, ha detto.

In un messaggio agli azionisti della Dexia lo scorso anno, Dehaene aveva tentato di minimizzare il significato del prestito a Israele nei territori palestinesi occupati, specificando che il Medio Oriente non era una loro regione prioritaria. “Non sorprendetevi se un giorno il gruppo Dexia venderà la Dexia Israele”, ha dichiarato.

Da allora, la Commissione europea ha approvato un piano di ristrutturazione della Dexia, dopo aver condotto un’indagine per verificare che gli aiuti pubblici alla banca fossero conformi con la normativa europea sulla concorrenza. Il piano prevede che il gruppo concentri le proprie attività sui mercati chiave di Belgio, Francia e Lussemburgo, e le sospenda in Spagna, Italia, Slovacchia e Turchia. Ma la Dexia Israele non viene neppure nominata.

“Israele non è un mercato fondamentale per la Dexia”, dice Mario Franssen, di Intal. “Ma la Dexia Israele non viene mai menzionata (nel piano di ristrutturazione), forse perché qui la Dexia sta traendo dei profitti. In un modo o nell’altro, sembra che stia approfittando dell’occupazione”.

Fonte: http://ipsnews.net/news.asp?idnews=50988

Le dichiarazioni di Dehaene contrastano con diverse risoluzioni delle Nazioni Unite: l’Onu rifiuta di riconoscere sia l’annessione di Gerusalemme Est a Israele del 1967 sia la dichiarazione di Gerusalemme capitale d’Israele del 1980. In seguito a quest’ultimo episodio, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu dichiarò che qualsiasi provvedimento amministrativo o legislativo preso da Israele che avesse alterato lo status della città di Gerusalemme sarebbe stato considerato nullo.

lo status di Gerusalemme rimane tale e quale a quando è stato assegnato a israele dall'ONU.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 8/5/2010 13:20  Aggiornato: 8/5/2010 13:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
lo status di Gerusalemme rimane tale e quale a quando è stato assegnato a israele dall'ONU.

Sulla carta, in pratica però all'ONU devono essersi un pochetto distratti negli ultimi mesi, in cui migliaia di palestinesi sono stati scacciati dalle loro case a Gerusalemme Est per far spazio a nuove costruzioni israeliane.

Del resto, anche Elie "sopravvissuto" Wiesel nelle scorse settimane ha prestato la propria faccia per una campagna di propaganda sui giornali USA: "Gerusalemme è ebraica da 3000 anni", ha detto.
E anche in Italia c'è chi si inalbera quando in TV si parla di "governo di Tel Aviv", riferendosi ad Israele: Gerusalemme è cosa "loro".
E se la sono già presa, di fatto, Gerusalemme.
Attendiamo una nuova liberazione...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
redna
Inviato: 8/5/2010 14:01  Aggiornato: 8/5/2010 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il dito nella piaga
Citazione:
Sulla carta, in pratica però all'ONU devono essersi un pochetto distratti negli ultimi mesi, in cui migliaia di palestinesi sono stati scacciati dalle loro case a Gerusalemme Est per far spazio a nuove costruzioni israeliane.

questo è vero considerato che Gerusalemme è stata messa sotto l'amministrazione ONU fin dalla nascita dello stato di israele. Resta il fatto che sulla carta è ancora in questo status come NON sono terre ebraiche la cisgiordania e le alture di golan.



Citazione:

Del resto, anche Elie "sopravvissuto" Wiesel nelle scorse settimane ha prestato la propria faccia per una campagna di propaganda sui giornali USA: "Gerusalemme è ebraica da 3000 anni", ha detto.

benissimo! sempre che lui riesca a dimostrarlo però.
Anch'io potrei dire che la terra dove abito è mia da 3000 anni.Come minimo devo dare delle prove concrete, altrimenti non sarei assolutamente creduta.



Citazione:
E anche in Italia c'è chi si inalbera quando in TV si parla di "governo di Tel Aviv", riferendosi ad Israele: Gerusalemme è cosa "loro".

ma certo...qualcuno si inalbera, ma le prove dove stanno?
inalberarsi è un conto ma le cose all'inizio erano ben chiare: Gerusalemme rimaneva sotto amministrazioe ONU e li è rimasta. L'ONU senza dubbio sta dormendo ma non ha mai cambiato lo status di Gerusalemme.



Citazione:
E se la sono già presa, di fatto, Gerusalemme.
Attendiamo una nuova liberazione...

pensi sia così o che ci facciano credere che è così?
Gerusalemme è sacra per tre religioni e quindi se fosse solo ebraica gli altri si sarebbero già fatti sentire.
E'vero che mandano via gli abitanti e che vogliono stanziare solo ebrei ma questo lo possono fare ...ma come dice l'ONU ...quello che stanno facendo è nullo.

Teniamo presente che i sionisti hanno avuto lo stato che volevano, gli ebrei invece quello che vogliono è il terzo tempio e la presa di Gerusalemme ha come scopo di avere il monte del tempio che ora è arabo per stabilire per sempre la loro superiorità SU TUTTI.
Se si sono presi di fatto Gerusalemme in barba agli accordi iniziali era per un fine che, considerate le condizioni, non è detto che possa realizzarsi.

EDIT

http://it.euronews.net/2010/03/23/la-sfida-di-netanyahu-gerusalemme-e-nostra/

La sfida di Netanyhau: Gerusalemme è nostra
************************************

Dal palco dell’Aipac, l’associazione della lobby ebraica americana, il premier israeliano Benjamin Netanyahu lancia la sfida a Washington: “Il rapporto tra il popolo ebraico e Gerusalemme non può essere negato. Il nostro popolo stava costruendo Gerusalemme 3000 anni fa e lo sta facendo anche oggi. Gerusalemme non è un insediamento, è la nostra capitale”, ha detto tra gli applausi, difendendo i nuovi insediamenti nella capitale israeliana e ignorando il chiaro appello degli Stati Uniti a fermare i cantieri.

Gerusalemme è la capitale dello Stato israeliano, ma è anche considerata una loro città dai palestinesi. Lo status permanente di Gerusalemme è infatti il principale ostacolo nelle trattative per il processo di pace.
Gli arabi la abitano da oltre un migliaio di anni ed è considerata città santa anche dagli islamici, oltre che da cristiani ed ebrei.

Religione a parte, l’occupazione israeliana è contraria al diritto internazionale.

Nel 1947, le Nazioni Unite stabiliscono che nell’ex territorio sotto mandato britannico debbano nascere due Stati, uno ebraico e uno palestinese.

Nel piano dell’Onu, la città di Gerusalemme sarebbe dovuta essere posta sotto amministrazione internazionale.
Le cose vanno diversamente.

I palestinesi non accettano la proclamazione dello Stato di Israele e nel 1948 si arriva alla prima guerra arabo-israeliana. Israele occupa gran parte dei territori arabi e Gerusalemme Ovest.
Con la guerra dei Sei giorni nel 1967 gli ebrei occupano tutta la Palestina, compresa l’intera Gerusalemme.

Nel 1980, la Knesset adotta la Legge fondamentale, che dichiara “Gerusalemme, intera e unita, capitale di Israele”.
L’Onu e la comunità internazionale non hanno mai riconosciuto tale capitale e ancora oggi le ambasciate hanno tutte sede a Tel Aviv.
Ma nonostante le nuove colonie a Gerusalemme Est siano state condannate sia dall’Onu sia dagli Usa, il governo israeliano continua a costruire.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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