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opinione : Il bue bipolare
Inviato da Redazione il 16/12/2009 8:00:00 (8040 letture)

Nell’articolo “La madonna del canino”, relativo all’aggressione a Berlusconi, avevo scritto che “la vera ironia rimane sempre la medesima: gli stessi bovini che lo hanno votato sono ora ridotti a “tirar Madonne” – in senso metaforico e non – per vendicarsi dei danni che loro stessi hanno scelto di procurarsi”.

Naturalmente, molti hanno interpretato quella frase come se fosse riferita agli elettori del PDL, e chi è di sinistra si è subito sentito meglio, chiamandosi fuori dalla massa dei bovini.

In realtà chi ha votato Berlusconi è stata proprio la sinistra.

Non lo ha fatto nelle ultime elezioni, ovviamente, lo ha fatto nelle precedenti. Lo ha fatto gestendo la delega popolare, ricevuta dal governo Prodi, in modo talmente incoerente, imbelle ed inefficace da risultare addirittura scandaloso.

A quel punto - se si accetta la logica del bipolarismo - a destra non c’era più bisogno di fare nulla: persino una mummia egizia avrebbe vinto, alla guida del PDL.

Il problema è che troppe persone sono portate ad osservare i vari momenti della storia come fotografie, e non come un film. Si soffermano su “questa elezione”, piuttosto che su “quella”, su un fatto piuttosto che su un altro, ...

... e non si accorgono che facciamo tutti parte di una tragica sceneggiata, nella quale purtroppo le vittime predestinate siamo noi.

Chi non ricorda il famoso “duello televisivo” fra Prodi e Berlusconi, prima delle penultime elezioni? Sembravano addirittura politici venuti da due pianeti diversi:“io farò così”, diceva uno, “io invece farò cosà”, diceva l’altro. “Tu sei così”, diceva uno, “io invece sono cosà”, replicava l’altro.

Dopodichè vinse Prodi, ma non cambiò assolutamente nulla. Anzi le cose peggiorarono.

E prima di Prodi aveva vinto Berlusconi, e già le cose erano peggiorate con lui.

E dopo Prodi rivinse nuovamente Berlusconi, e le cose stanno oggi peggio che mai.

Eppure molte persone sono ancora lì a scannarsi per decidere se sia meglio la destra o la sinistra.

Ciò accade perchè queste persone hanno archiviato i fatti sopracitati come semplici fotografie, e non si accorgono che sono invece i fotogrammi di un film.

Se riuscissero a vedere il film degli ultimi trent’anni, tutto in una volta, tutti coloro che hanno partecipato a questa tragica sceneggiata si accorgerebbero del disastro che hanno contribuito a creare, correndo ogni volta a votare, a destra piuttosto che a sinistra.

Hanno semplicemente distrutto la nazione, firmando ripetutamente l’autorizzazione a delinquere ad una banda di criminali che si alterna al potere da almeno trent’anni, fingendo semplicemente di appartenere a due fazioni diverse.

E’ il trucco più vecchio del mondo, ma non per nulla lo è: funziona alla perfezione.

Si chiama “divide et impera”, ed ha sempre dimostrato di funzionare, in ogni angolo del pianeta e in ogni momento della storia, perchè l’uomo è troppo piccolo per vedere al di là del proprio naso, e dedica la maggior parte dei suoi sforzi a cercare di pisciare nel giardino del vicino.

L'uomo comune non vede le masse popolari come le vedono i potenti, dall’alto, come se fossero mandrie di animali che si spostano nella prateria centomila alla volta. Non a caso li chiamano “parco buoi”, nella finanza: la visione dall’alto di coloro che corrono ogni volta a mettere le loro monetine in un investimento piuttosto che nell’altro, convinti di diventare milionari, non deve essere molto diversa dalla visione di coloro che corrono ogni volta a mettere la crocetta sulla scheda, convinti ogni volta di “aver fottuto” quelli del partito opposto.

Ma perchè ciò accade? Perchè è così facile prendersi gioco delle masse, da una parte, e perchè è così difficile per le masse accorgersi del trucco, dall’altra?

Perchè quelle masse sono composte da individui convinti di essere ciascuno la cosa più importante dell’universo, per cui pensano solo al proprio interesse, e non si accorgono di appartenere ad una cosa leggermente più grande, che si chiama società.

Sono i mali di quella società che si riflettono su di lui, ma per qualche motivo lui preferisce non occuparsene, lasciando che siano “gli altri” a farlo.

Lui si accontenta di urlare – oppure, in casi estremi, di lanciare madonnine.

Non solo, ma siccome ciascuno di costoro ci tiene da morire a “far sentire la sua voce”, dopo aver letto queste righe correrà veloce a cercarsi un alibi per non sentirsi in colpa, e per poter continuare a votare lo stesso.

“Perchè scusa, l’alternativa quale sarebbe? – Dirà sicuramente qualcuno - Non votare, per caso?”

“Non votare non serve a niente – lo rimboccherà subito un altro – tanto le schede bianche finiscono tutte nel calderone”.

“Se anche in Italia votassero tre persone – sentenzierà un terzo – un governo lo farebbero comunque”.

Ecco fatto, risolto il problema. Non ci si sente responsabili dei bambini che muoiono in Iraq e in Afghanistan, per mano anche dei soldati mandati dai governanti che lui ha votato. Non ci si sente responsabili se presto dovremo pagare l’acqua come l’oro, grazie alla privatizzazione operata dai governanti che lui ha votato. Non ci si sente responsabili se la gente crepa di cancro, a causa dei cibi OGM autorizzati dai governanti che lui continua a votare.

No, lui ha solo bisogno di un alibi per poter continuare a votare lo stesso – a destra o a sinistra non importa - perchè lui deve “far sentire la sua voce”.

Eccome se la sentono la sua voce, i potenti: sono lunghi e tormentosi muggiti, lanciati da intere mandrie di buoi che corrono tutte, per percorsi diversi, verso lo stesso precipizio.

Massimo Mazzucco

P.S. Aggiungo un concetto che mi è venuto in mente dopo, e nell'articolo non saprei dove mettere: Loro sono i criminali, ma chi li vota è il mandante.

***

VEDI ANCHE: Democrazia: capovolgere prima dell'uso. Una soluzione esiste, almeno di principio. (L'articolo è molto lungo. Chi non avesse tempo può leggere questo estratto, dai commenti più sotto).

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
a_mensa
Inviato: 16/12/2009 8:54  Aggiornato: 16/12/2009 8:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il bue bipolare
@ redazione
meraviglioso..... una volta tanto sento una voce in sintonia.
responsabilità. una parola quasi oscena per gli italiani, sempre confusa con colpa di vaticana origine.
il piacere di sentirsi responsabili per i propri pensieri, per le proprie azioni...
quante volte ho già raccontato della differenza tra noi e altri popoli.
persa la guerra i giapponesi si radunarono sulla piazza del sol levante, e piangendo chiesero scusa al loro imperatore per aver perso la guerra.
noi, appeso il duce in piazzale loreto ci guardammo attorno.... non c'era più un fascista a pagarlo.
i tedeschi chiesero scusa al mondo, e chiesero una seconda chance, ma non si lamentarono delle sanzioni e divisioni loro imposte... lavorarono e chiesero solo di poter dimostrare di esser cambiati.
noi i fascisti li abbiamo riportati al governo, e si apprestano a cambiare la costituzione, che loro non hanno scritto.
io mi interesso di economia, e inorridisco quando leggo gente, giornalisti, affermare che responsabili del debito pubblico sono le banche.
NO. sono i governi precedenti che hanno speso più di quanto incassato, e la differenza se la sono procurati a cambiali, e il debito sono quelle cambiali.
e i responsabili, assieme ai politici dilapidatori delle risorse nazionali ( il CAF, ve lo ricordate?), sono i cittadini che li hanno votati, felici di aver trovato il bengodi.
e quando oggi si sentono oppressi da quel debito cercano un capro espiatorio, qualsiasi, pur di non guardarsi allo specchio.
irresponsabili e ignoranti, questo siamo, e nell'insieme vi detesto, e mi vergogno di essere italiano.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
SpikeZ
Inviato: 16/12/2009 9:18  Aggiornato: 16/12/2009 9:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/9/2007
Da: Karalis
Inviati: 341
 Re: Il bue bipolare
"Dopodichè vinse Prodi, ma non cambiò assolutamente nulla. Anzi le cose peggiorarono."

Premetto che non sono prodiano ma la questione Prodi mi sembra sia stata analizzata troppo superficialmente.
Non si può ignorare che a causa dei brogli la maggioranza dell'Ulivo era irrisoria, e sappiamo tutti che per governare ci vuole una maggioranza abbastanza larga da non rischiare una caduta alla prima seduta in parlameto.
Io credo che Prodi, se avesse potuto, qualcosa di decente l'avrebbe fatta. Ad ogni modo è rimasto in piedi fino a quando non ha deciso di toccare il concordato.
Mai sfiorare gli interessi della vaticano s.p.a.; due giorni dopo è stato tolto il guinzaglio a mastella e il governo Prodi è caduto.
Quindi la domanda è: Prodi ha governato bene o male?
Risposta: non lo sapremo mai.

Personalmente ho sempre votato IdV e continuerò a farlo.

Salute!

mangog
Inviato: 16/12/2009 9:26  Aggiornato: 16/12/2009 9:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Per la gioventù moderna sarà una sorpresa ma quando sento il nome di Prodi mi viene sempre in mente l'IRI... non certamente un presidente del consiglio.
Penso che il 50% del debito pubblico di adesso sia stato originato dall'IRI gestita con il criterio della vispa teresa.
Di Pietro è la degenerazione della politica, proprio lui.. scalatore di concorsi pubblici prima nella polizia e dopo nella magistratura.

santjago
Inviato: 16/12/2009 9:27  Aggiornato: 16/12/2009 9:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da: Roma
Inviati: 67
 Re: Il bue bipolare
concordo...

...e la mia ultima videomusica parla proprio
di questo :


Dada Pump - Divide et Impera

http://www.youtube.com/watch?v=AYqwIZm-RYY

bella
bz

La presunzione che ciò che esiste debba
necessariamente esistere,
è l'acido corrosivo
di ogni pensiero immaginativo.

Snowcrash Project
titano75
Inviato: 16/12/2009 9:35  Aggiornato: 16/12/2009 9:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: Il bue bipolare
Ottimo articolo Massimo,
voglio però sottolineare, che oggi, forse bisognerebbe fare un'analisi più approfondita sulle motivazione che spingono le persone a votare....
Ogni tanto mi incazzo con i miei suoceri , eheh le classiche discussione post-pranzo domenicale, sul fatto che continuino a cercare motivazioni logiche al VOTO......

E' emerso, ed è una cosa che sempre di più mi colpisce, che le persone votino oramai, con la totale mancanza di fiducia, come se una forza invisibile, spingesse i loro CULI verso il seggio..... nn capisco..... e poi noto che in molti , della generazione più "vecchia", imperversa ancora il discorso del ...." hanno combattuto per poterci dare la possibilità di votare..." dopo di che io mi chiudo e lascio stare........ non ho trovato argomentazioni sufficienti a spingere alcuni a smettere con questa "DROGA" .... eppure è palese che il VOTO non serva a un CAZZO..... ma....
Secondo me oltre al DIVIDI ET IMPERA , hanno anche aggiunto ..... IMPERA tutti , consentendo a tutti di avere almeno un motivo per non rivoltarsi.... ed oggi mi sembra così...

Emiliano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Sarevok
Inviato: 16/12/2009 9:38  Aggiornato: 16/12/2009 9:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Secondo me bisognerebbe rendersi conto che quando si va a votare non si compie tanto una scelta tra quel candidato o quell'altro, ma innanzitutto si legittima un sistema ideato apposta per prenderci per il culo. Dove metti la crocetta è irrilevante ai fini dell'inganno.

Lunga vita e prosperità.
Redazione
Inviato: 16/12/2009 9:45  Aggiornato: 16/12/2009 9:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
SAREVOK: "ma innanzitutto si legittima un sistema ideato apposta per prenderci per il culo"

Non so se sia stato "ideato apposta", o se ne sia stato distorto l'uso in seguito, ma in ogni caso qui non si tratta solo di prendere per il culo. Questi hanno distrutto una nazione, intenzionalmente e sistematicamente.

E, come ho scritto in coda all'articolo, loro sono i criminali, ma chi li vota è il mandante.

E' ora di finirla di farci le riverenze: pane al pane e vino al vino.

Kingu
Inviato: 16/12/2009 9:48  Aggiornato: 16/12/2009 9:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Il bue bipolare
Belle parole Massimo, ma solo parole. La società, il bene comune, la natura umana etc. .Ecco è proprio la natura il fattore che non mi fa sperare in quello che scrivi (e che avrei voluto si applicasse). per quale motivo dovrei vivere in società con questa specie? per perpetuare il danno che anche tu riconosci sia stato fatto da questa razza? c'è la scelta della solitudine, che non è egoismo (anzi), è riflessione.Come disse Gaber in una celebre canzone: "la lontananza è l'unica vendetta , è l'unico perdono".
il signoraggio? basta non mettere soldi in banca e cosi non contribuiremo al grande inganno.facile a dirsi? e allora non critichiamo e non contestiamo nessuno.

Sarevok
Inviato: 16/12/2009 10:03  Aggiornato: 16/12/2009 10:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Non so se sia stato "ideato apposta", o se ne sia stato distorto l'uso in seguito, ma in ogni caso qui non si tratta solo di prendere per il culo. Questi hanno distrutto una nazione, intenzionalmente e sistematicamente.


Secondo me entrambe le cose. Nel senso che già il sistema come è stato ideato ha qualcosa che non quadra, poi che sia stato anche distorto mi sembra evidente, ma questo è un altro discorso.

Quale che sia la diagnosi credo che la cura non cambi: niente voto, niente legittimazione. Mi sembra l'unica strada percorribile.

Lunga vita e prosperità.
Io_sono
Inviato: 16/12/2009 10:22  Aggiornato: 16/12/2009 10:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Il bue bipolare
Magistrale.

Grazie Massimo

EDIT: ma Prodi quello dell´IRI che voleva svendere il patrimonio statale all´amico col taglietto sua eccellenza CarloDeBenedetti? Oppure Prodi quello di GoldmannSachs? O quello della medium e di Moro nascosto nell´appartamente di via Gradoli? O quello degli amici del Britannia?
Magari stavate parlando di un altro Prodi di cui non ho notizia, ma se state parlando di questo continuate nell´inganno appena descritto da Massimo. Parere personale, ovviamente.

Heitz
Inviato: 16/12/2009 10:29  Aggiornato: 16/12/2009 10:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il bue bipolare
Bell'articolo Massimo.
Concordo in pieno sul fatto che cmq e' tutto un magna-magna, si stava meglio quando si stava peggio, tanto se ti vogliono incula' ti inculano...
Pero' io sinceramente non ho capito il punto, magari so stupido.

Io non voto piu' da circa 4 anni, pero' mi accodo al coro di quelli che dicono "tanto anche se votassero in tre un governo si farebbe lo stesso". (e ce ne saranno sempre piu' di tre)
Berlusconi e' al governo e non e' stato votato dalla maggioranza degli italiani che invece hanno scelto di non votare + votare qualcun altro.

Chi vota non e' giustificabile assolutamente, ma se si vuole risolvere qualcosa non votando, stiamo freschi...

Rickard
Inviato: 16/12/2009 10:32  Aggiornato: 16/12/2009 10:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il bue bipolare

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Redazione
Inviato: 16/12/2009 10:34  Aggiornato: 16/12/2009 10:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
HEITZ:

Democrazia: capovolgere prima dell'uso.

Questa è la mia tesi.

soter
Inviato: 16/12/2009 10:38  Aggiornato: 16/12/2009 10:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Il bue bipolare
Un articolo in piena sintonia con quello che penso.
Le fazioni politiche come specchietto per le allodole degli illusi.
Si insultano davanti alle telecamere e poi vanno a ristorante insieme a spartirsi il bottino ridendoci alle spalle.
Anche in David Icke ho ritrovato insistentemente questo concetto del sipario fatto per ingannarci continuamente.
Il vero governo sta dietro le quinte.

titano75
Inviato: 16/12/2009 10:44  Aggiornato: 16/12/2009 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: Il bue bipolare
Non lo so Mazzucco, io sono un non votante, ma il non votare , sicuramente è una risposta forte all'attuale situaizone, ma rischia di lasciar il famoso " LIBERO ARBITRIO" a chi ci ha sempre e comunque inculati....
Emiliano

Ps: mmmmm non lo so, ma forse bisognerebbe semplicemente arrendersi all'idea che con voto o con non voto, qualcuno farà sempre quello che vuole a scapito dei cittadini... o dei BOVINI...
Non che l'idea sia delle più belle.... ma vedete altra soluzione ??? una rivoluzione ??? no nemmeno.... c'è ancora troppa gente che HA QUALCHE COSA DA PERDERE....

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Redazione
Inviato: 16/12/2009 10:59  Aggiornato: 16/12/2009 10:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
TITANO 75: "ma vedete altra soluzione ?"

Insisto: http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3219

Non è LA soluzione, ma sarebbe già un grande passo avanti.

titano75
Inviato: 16/12/2009 11:05  Aggiornato: 16/12/2009 11:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: Il bue bipolare
Sì sì capisco Massimo....
sarebbe un grandissimo passo avanti...... ma sembra più un discorso del tipo " l'oceano alla fine è fatto di gocce.... " si verissimo... ma cmq rimane un oceano....

Insomma auspicare che un oceano di "bovini" facciano tutti un passo fuori dalle righe ..... mmm la vedo durissima

Emiliano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Sarevok
Inviato: 16/12/2009 11:09  Aggiornato: 16/12/2009 11:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
il non votare , sicuramente è una risposta forte all'attuale situazione, ma rischia di lasciar il famoso " LIBERO ARBITRIO" a chi ci ha sempre e comunque inculati.... Emiliano


Non sono d'accordo. Il LIBERO ARBITRIO loro ce l'hanno proprio perché li voti. Infatti l'articolo 67 della COSTITUZIONE recita chiaramente "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato"; cioè non è assolutamente obbligato a mantenere le promesse elettorali. In pratica ogni volta che andiamo a votare autorizziamo qualcuno a fare QUEL CACCHIO CHE GLI PARE. Se tu non li voti il libero arbitrio non glielo dai.

Proviamo per un attimo a togliergli la legittimazione di fare quello che vuole e poi vediamo cosa succede. Magari ha ragione chi dice che non cambierebbe nulla, non lo so, ma almeno potremo dire di averci provato

Lunga vita e prosperità.
a_mensa
Inviato: 16/12/2009 11:12  Aggiornato: 16/12/2009 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il bue bipolare
io mi immagino solo la faccia dei nostri politici se ad una elezione votasse meno del 20%.
si guarderebbero in faccia, poi correrebbero a prendersi un aereo diretto il più distante possibile.....
prima che la folla , l'80% che non ha più votato li prenda e gli faccia il ....
non capite che la legittimazione a governare, con queste regole, arriva proprio dai votanti ?
finchè a votare sarà la maggioranza potranno sempre sostenere che la maggioranza li ha votati ! che hanno la delega della maggioranza, e via discorrendo.
quando un gioco non mi piace, non tiro una madonna (in faccia all'avversario) ma mi alzo e me ne vado.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
titano75
Inviato: 16/12/2009 11:16  Aggiornato: 16/12/2009 11:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: Il bue bipolare
Ma io sono assolutamente d'accordo sul NON VOTO ( io questa soluzione la applico dal 98 ) .....

Il problema rimane come arrivare ad un 80% di persone che non votano..... la trovo una cosa talmente difficile, che forse è più facile smascherare un 11 settembre...

Emiliano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Sarevok
Inviato: 16/12/2009 11:26  Aggiornato: 16/12/2009 11:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Il problema rimane come arrivare ad un 80% di persone che non votano..... la trovo una cosa talmente difficile, che forse è più facile smascherare un 11 settembre...


Mah non lo so, di sicuro non è facile. Però nel passato recente ci sono state delle ottime premesse. Alle ultime votazioni regionali in Abruzzo c'è stato un astensionismo pazzesco che aveva superato il 50% se non ricordo male. Poi purtroppo è arrivato il terremoto e chiaramente la questione è passata in secondo piano.

Se questo stato di cose è generalizzato (cosa che spero) la gente si sta già rendendo conto dell'inutilità del voto. Poi se si creasse un movimento senza leader (organizzato tipo l'ultima manifestazione vs Berlusconi) che vada in giro a dire ai cittadini di smetterla di firmare le loro condanne a morte andando a votare, secondo me qualche risultato si potrebbe ottenere.

Lunga vita e prosperità.
hendrix
Inviato: 16/12/2009 11:35  Aggiornato: 16/12/2009 11:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il bue bipolare


slaughter house = macello

Spiderman
Inviato: 16/12/2009 11:42  Aggiornato: 16/12/2009 11:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Il bue bipolare
Il voto... l'illusione data al popolo della libertà di scegliere. Ottimo articolo Mazzucco, tanto di cappello.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Lezik85
Inviato: 16/12/2009 11:51  Aggiornato: 16/12/2009 11:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Se riuscissero a vedere il film degli ultimi trent’anni, tutto in una volta, tutti coloro che hanno partecipato a questa tragica sceneggiata si accorgerebbero del disastro che hanno contribuito a creare, correndo ogni volta a votare, a destra piuttosto che a sinistra.


Uno squarcio del film

CiEmme
Inviato: 16/12/2009 12:00  Aggiornato: 16/12/2009 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il bue bipolare
Condivisibile.

Pero' non capisco come faccio ad essere il mandante della cialtroneria diffusa se quello che delego a rappresentarmi non ha alcun obbligo di rispettare il dovere di rappresentarmi.

Una bussola non dispensa dal remare.
ectobius
Inviato: 16/12/2009 12:04  Aggiornato: 16/12/2009 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2007
Da:
Inviati: 205
 Re: Il bue bipolare
Il non voto: diranno che sono i soliti disinteressati alla politica e al bene del paese. Gente che tira a campare senza alcuna opinione.
Bisogna recarsi ai segg, ma non conseganer scheda bianca , che trovano il modo di attribuirsi. Bisogna annullare la scheda con una frase motivante e con la speranza che infine ci comunichino i dati di astensione, schede bianche e schede nulle. E poi si vedrà se lo psicopatico ferito ha il consenso della stragrande maggioranza degli italiani e che finalmente la smetta di parlare in nome del popolo.

masmor
Inviato: 16/12/2009 12:08  Aggiornato: 16/12/2009 12:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
Massimo, ciao, provo a spiegarti perchè non sano d'accordo.

io non voto. ho impiegato tempo per convincermi di questa posizione. MA non critico chi vota, anzi lo comprendo e riconosco che possa avere delle ragioni.

Lo Stato è il POTERE politico su di un determinato territorio. 1 popolo, 1 territorio, e su questi il monopolio della forza.
L'ordinamento giuridico su questo territorio è possibile grazie all'esclusività dell'uso della forza. Una legge è tale se è coercitiva. Prima della democrazia tutto ciò si compiva come un dato di fatto: la legge della forza, ed i vari poteri si legittimavano ( una qualche legittimazione serviva comunque, altrimenti era durissimo il controllo delle masse) attraverso Dio, il sangue è cazzate varie.

Con la democrazia arriva la grande inculata. Ci dicono: ora il potere è del popolo, ma già che siamo in troppi, si fa che si vota. Con la democrazia il potere statale è leggittimato dal popolo stesso.

Con questo sistema scompare la possibilità di un "diritto di resistenza", ossia la possibilità di agire contro il potere costituito, ed alla sue leggi, in modo legittimo. Non puoi andare contro alla tua stessa volontà: mega inculata, e mega retorica ipnotica rimbambente.

PERò.Le regole del gioco sono scritte dalla COSTITUZIONE. Che non è poi così una cosa da buttare, tanto che descrive, oltre che le regole del gioco, una serie di diritti contro i quali nessun potere potrà andare.

Il potere democratico è legittimato dal voto popolare, ma a monte dalla costituzione.

Se l'obiettivo è delegittimare il potere costituito, non votare è utile quanto studiare la costituzione. Se sapessimo cosa vi è scritto, e se conoscessimo il sistema democratico, vedremmo che questo potere è già delegittimato, in quanto da diversi anni agisce oltre le regole del gioco costituzionali.
Es. alienazione della sovranità monetaria, governo che gestisce il sistema mediatico, abuso della legislazione d'urgenza, quindi stato d'eccezione non giustificato ecc...

Non votare lascia l'esistenza di un potere costituito che non mollerà mai, e lascia noi come criminali nell'andarvi contro(nel caso...). dimostrare l'incostituzionalità del potere costituito ha lostesso effetto e lo stesso risultato: Il potere costituito resta e con esso il sistema giuridico che ti rende criminale. Ciò rimane fintantoche ci sono poliziotti disposti ad arrestarti per conto di quel potere.

delegittimare il potere ha un utilità lungimirante, aumenta le possibilità di un cambio, anche violento, laddove fa aumentare la consapevolezza dell'illegittimità, e quindi della giustizia, di quel potere.(nella nostra era, ahimè, legittimità e giustizia coincidono). nonchè, ha un utilità etica laddove fa ricoincidere la giustizia con l'azione in se, "ammazza, ruba, stupra, ma non in mio nome". Rompe la logica mezzo-fine che legittima lo stupro democratico e fa coincidere il giusto con il legittimo.

COMPRENDO però chi vota, comprendo che ci possano essere persone non disposte a ragionare sul lungo periodo, con un etica diversa, o semplicemente bisognose, di sperare in qualcuno che non demolisca ancor di più il sistema democratico, oppure che non tollera d'esser rappresentato da un mafioso, oppure che ha bisogno di sperare nell'abbassamento delle tasse da parte del berlusca, o necessita del suo condono ecc.

P.S.: LA DEMOCRAZIA come sistema di governo (la sovranità popolare) non esiste, ok. ma la democrazia come sistema politico esiste, e la costituzione italiana è un ottimo esempio di come non è assolutamente vero (in assoluto) che sia stata creata per "fotterci". esiste quale ottimo sistema per creare forme potenziali di controllo e limitazione del potere(in ogni caso oligarchico), poi, se noi italiani non siamo in grado di usare questi potenziali, è un altro discorso.

Sarevok
Inviato: 16/12/2009 12:11  Aggiornato: 16/12/2009 12:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Pero' non capisco come faccio ad essere il mandante della cialtroneria diffusa se quello che delego a rappresentarmi non ha alcun obbligo di rispettare il dovere di rappresentarmi.


Perché lo deleghi?

Se sciogli un cane feroce e incazzato in piazza e questo azzanna venti persone è colpa solo del cane che è feroce o anche tua che lo hai sciolto sapendo che è pericoloso e che può azzannare chi gli pare?

Lunga vita e prosperità.
rafterry
Inviato: 16/12/2009 12:19  Aggiornato: 16/12/2009 12:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: Il bue bipolare
MASMOR:
Citazione:
PERò.Le regole del gioco sono scritte dalla COSTITUZIONE.


Non valgono più neanche quelle. Il 1° DIcembre è entrato in vigore il trattato di Lisbona, la nostra costituzione non vale più granchè. per approfondimenti suggerisco di ascoltare Paolo Barnard, oltre a una sana lettura del trattato stesso.

http://www.youtube.com/watch?v=KltbGTEx8X0

L'unica soluzione che hai è quella di prenderti la responsabilità di te stesso e delle tue azioni: se vedi qualcuno che sta male aiutalo, perchè quelli che hai delegato a farlo, esattamente come molti, non lo faranno.

Ciao a tutti

masmor
Inviato: 16/12/2009 12:26  Aggiornato: 16/12/2009 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
RAFTERRY: non esagerare, il trattato di lisbona trasferisce altre fette di svoranità all'europa, ma non tutte, anzi, cosicchè il tuo potere nazionale ha ancora una certa importanza, ad esempio quella di portarti fuori dal trattato...o di decidere le tue tasse ( ed dì poco...lo stato esiste per succhiare le tasse, il concetto di legittimità nasce per giustificare le tasse, noi viviamo per pagare le tasse)

Lezik85
Inviato: 16/12/2009 12:27  Aggiornato: 16/12/2009 12:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Le regole del gioco sono scritte dalla COSTITUZIONE. Che non è poi così una cosa da buttare, tanto che descrive, oltre che le regole del gioco, una serie di diritti contro i quali nessun potere potrà andare.


Come il diritto al voto, che se fosse veramente utile non sarebbe consegnato nelle mani del popolo con tanta nonchalance.

Sertes
Inviato: 16/12/2009 13:35  Aggiornato: 16/12/2009 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Io_sono ha scritto:

ma Prodi quello dell´IRI che voleva svendere il patrimonio statale all´amico col taglietto sua eccellenza CarloDeBenedetti? Oppure Prodi quello di GoldmannSachs? O quello della medium e di Moro nascosto nell´appartamente di via Gradoli?


Ma via Gradioli quella nota casa dei Servizi, dove poi anni dopo incastrarono Marrazzo con droga e trans?

Sì, quella.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
CiEmme
Inviato: 16/12/2009 13:58  Aggiornato: 16/12/2009 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il bue bipolare
Citaz Sarevok:

Perché lo deleghi?

Non mi sono spiegato bene. Redazzucco, in sostanza, sostiene che votando si diventa automaticamente mandanti della cialtroneria generalizzata che decide contro i nostri interessi.

Sostengo che siccome non c'e' vincolo di mandato, viene a mancare il nesso (io voto, lui cialtrone senza vincolo a rispettare i motivi che mi hanno portato a votarlo). Ergo, votando non si e' mandanti (perche' il mandato non viene rispettato). Figurarsi se votando spero che il mio candidato diventi cialtrone.

Siccome Massimo dice che lo si e' (mandanti) non capisco il nesso (io voto, lui cialtrone, quindi io mandante della cialtroneria) dove sia.

La conclusione di questa rasoiata di Ockham e' che sostenere il nesso (come fa Massimo) significa che il voto ha un peso. Mentre la costituzione vuole che il voto sia svuotato di contenuto.

Di nuovo, una mossa costruttiva sarebbe quella di mettere il vincolo invece di tacciare di bovinita' il popolo.

As esempio, bisognerebbe, magari, creare la figura del constituent, nei cui confronti il cialtrone eletto avrebbe responsabilita' di programma. Massimo facesse la sua di proposta.

(constituent non so come si dice in Italiano)

Una bussola non dispensa dal remare.
Sarevok
Inviato: 16/12/2009 14:08  Aggiornato: 16/12/2009 14:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
@CiEmme

No ho capito benissimo quello che volevi dire. Solo che secondo me il tuo ragionamento è valido solo se chi vota NON SA che il vincolo di mandato non esiste.

Cioé, se io e te facciamo un contratto e io dico: tu delegami e io faccio quello che mi hai chiesto (e il contratto mi obbliga a farlo) e poi io faccio quello che mi pare senza rispettare l'accordo allora è chiaro che la responsabilità è mia e mia soltanto.

Ma se io e te facciamo un contratto e io dico: tu delegami, io farò questo, però sappi che dandomi la delega, da contratto, mi autorizzi comunque a far quello che voglio, allora la responsabilità è non solo di entrambi, ma per la maggior parte tua. Perché se tu non mi avessi delegato io non avrei fatto le cavolate che ho fatto.

Quindi il fatto che non esiste vincolo di mandato raddoppia la responsabilità personale, non l'annulla.

Inoltre tu dici che loro facendo cialtronate non rispettano il mandato.
Sbagliato, loro il mandato lo rispettano eccome.
Il loro unico mandato è interpretare la volontà popolare. Quinti la tua volontà e quella di tutti. Quando tu li autorizzi trasferisci la tua volontà a loro, quindi le cialtronate che fanno è come se le avessi fatte tu.

Lunga vita e prosperità.
masmor
Inviato: 16/12/2009 14:20  Aggiornato: 16/12/2009 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
CIEMME:

l'articolo 67 dice che il parlamentare non è sottoposto a vincolo di mandato. invertire tale articolo non cambierebbe nulla.

attraverso il voto tu deleghi la tua sovranità per 5 anni. con o senza vincolo di mandato la tua unica possibilità procedurale si presenta 5 anni dopo con la possibilità di cambiare voto.

venne scritta con riferimento alla necessità di salvaguardare la nazione e non singoli interessi, il problema era attenuare la tendenza della democrazia ad essere governo di una parte sull'altra. si voleva salvaguardare l'indipendenza morale del cittadino.

invertendo tale articolo non esisterebbe comunque la possibilità di destituire i parlamentari che non rispettano il programma elettorale (che non è obbligatorio avere).

infatti gli altri paesi democratici che non hanno forme simili all'articolo 67 nostrano, non hanno comunque la possibilità di destituire alcunchè fino a termine del mandato.

quindi la tua critica non ha logica.

mettere il vincolo nel senso in cui intendi tu (credo di aver capito) equivarrebbe a porre una forma di democrazia diretta.impossibile in 60000000 di italiani cazzari.possibile in una comunità cooperativa di qualche migliaio di membri

peonia
Inviato: 16/12/2009 14:20  Aggiornato: 16/12/2009 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il bue bipolare
Io ho lavorato parecchi anni per una societa' dell'IRI/ITALSTAT, all'epoca di Prodi, e quelle societa' erano il passaggio per i fondi neri, cosi almeno mi dicevano fonti credibili....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
baciccio
Inviato: 16/12/2009 14:23  Aggiornato: 16/12/2009 14:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il bue bipolare
Dall'articolo: "Hanno semplicemente distrutto la nazione, firmando ripetutamente l’autorizzazione a delinquere ad una banda di criminali che si alterna al potere da almeno trent’anni, fingendo semplicemente di appartenere a due fazioni diverse."
Condivido e faccio mio questo pensiero, già alle ultime elezioni, - europee -, mi sono astenuto dall'andare a votare, non firmerò più autorizzazioni a delinquere per chichessia.

Heitz
Inviato: 16/12/2009 14:26  Aggiornato: 16/12/2009 14:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il bue bipolare
si Massimo, ho letto il link..pero' scusa continuo a non capire.

Poniamo per assurdo che gli italiani smettano di votare (non votanti+schede nulle+schede bianche=30% ?!, 40% ?!, 60 ?!, 90% ?!)... cosa pensi succederebbe dopo?? menefreghismo??
anarchia totale??, dittatura?? monachia?? comunismo?? stato militare?? o arriverebbe nuovamente il berlusconi di turno con mille "buoni propositi"?? e dopo 5 anni il prodi di turno con i "veri" buoni propositi?? e quindi ancora weltron-fini-bossi con i "Veri-veri"...??e....

Non so te ma io non voto da 4 anni, e non e' che mi senta la coscienza a posto per questo.

Pyter
Inviato: 16/12/2009 14:38  Aggiornato: 16/12/2009 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il bue bipolare
Ciemme
votando non si e' mandanti (perche' il mandato non viene rispettato).

Il che è anche peggio.
Perchè tu paghi qualcuno per fare qualcosa, quello non è tenuto a far niente, si prende i soldi e li usa per farsi i fatti suoi.

A maggior ragione, se uno non è tenuto a mantenere il mandato, uno non va a votare.

Se si chiama mandato vuol dire che c'è qualcuno che ce lo manda.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
utrevolver
Inviato: 16/12/2009 14:42  Aggiornato: 16/12/2009 14:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il bue bipolare
Quando durante la Rivoluzione Francese i compari di Roberspierre si accorsero che il loro capo era davvero un incorruttibile e che stava mettendo in serio pericolo gli interessi di chi si mascherava da "rivoluzionario", decisero di fargli la pelle; prima mettendolo in minoranza in parlamento (o assemblea che dir si voglia) e poi accusandolo degli stessi crimini da lui perseguiti.

E qui c'è ancora qualcuno che crede al "bene"? Ma quale bene??? Se è sempre stato l'egoismo a muovere le masse di qualsiasi paese e in qualsiasi epoca!

Mao non era di fatto un imperatore? E Stalin, non era uno Zar? Cambiare nome alla sostanza non muta la sostanza, anche in questo merdaio di paese; chi va contro corrente, se prima rischiava la pelle, oggi rischia un più politicamente corretto isolamento.

Sono d'accordo con quanto dice massimo. Ma guardiamoci intorno e guardiamo noi stessi: noi siamo i mandanti, ma il movente è il nostro interesse personale.

Aseptik
Inviato: 16/12/2009 14:48  Aggiornato: 16/12/2009 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Il bue bipolare
Non ricordo se qualcuno prima di me in altre occasioni aveva postato questo link, nell'incertezza, visto che è attinente all'argomento, ve lo spiattello io. Per la cronaca il filmato è del 2001.

http://www.youtube.com/watch?v=i7FCwhXdPII

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
audisio
Inviato: 16/12/2009 14:56  Aggiornato: 16/12/2009 14:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Massimo, guarda che se ti riferisci alla mia battuta (sui bovini ecc.), era appunto una battuta.
Ma mi dai il destro per chiarire una cosa che non mi sembra acquisita, almeno dalle tue parole.
Oggi chi è di sinistra non vota di certo PD (anzi, sarei portato a dire che tendenzialmente non vota proprio).
Ti assicuro che chi è di sinistra odia molto più i PDisti che non Berlusconi, anche perchè chi ti spara alle spalle è sempre più disgustoso.
Ma questo non mi esime dal chiedermi "cui prodest?" in merito al pseudoattentato a Berlusconi, e la risposta è semplicissima.
Ciò, unito all'impossibilità tecnica di ciò che è successo, porta a concludere (così come per il 911) che trattasi di autoattentato.
E la tesi che condurrebbe a manovre atlantiche contro Berlusconi in chiave antiPutin la trovo sinceramente risibile.
Berluska, infatti, è come Arlecchino: serve più padroni.
E, inoltre, che un massone sia antiangloamericano è la battuta più divertente del XXI secolo.
Poi, certo, antiangloamericano non lo è neanche il PD.
E infatti PD e PDl sono la stessa cosa...
Come destra e sinistra della fine '800- inizio '900.
La sinistra vera (ma anche la destra vera) è un'altra cosa...

CiEmme
Inviato: 16/12/2009 14:57  Aggiornato: 16/12/2009 15:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il bue bipolare
Citaz Masmor:

invertendo tale articolo non esisterebbe comunque la possibilità di destituire i parlamentari che non rispettano il programma elettorale (che non è obbligatorio avere).

Non esiste possibilita' di destituire durante, ma almeno di destituire a fine mandato, come dici successivamente

infatti gli altri paesi democratici che non hanno forme simili all'articolo 67 nostrano, non hanno comunque la possibilità di destituire alcunchè fino a termine del mandato.

Non mi pare poco come deterrente.

quindi la tua critica non ha logica.

Infatti non e' questa la parte critica, ma un suggerimento che ritengo costruttivo. Se non e' costruttivo, miglioriamolo insieme oppure proponete qualcosa di meglio che non votare.

La parte critica del mio post contesta il nesso fatto da Redazione che ha come esito del ragionamento il non voto.

Redazione spiega i fatti e lascia che gli altri si facciano la propria opinione. Voglio solo dire che l'alternativa che uno ha in questo argomento specifico e' solo scegliere tra votare o non votare.

Cercavo di dare una terza possibilita'. Ben venga qualsiasi altra proposta, perche' tra voto e non voto non c'e' differenza: il cialtrone di turno ci sara' sempre.

Magari, se si mette il vincolo, il cialtrone la volta successiva trova le porte d'accesso chiuse.

Proposte migliori/alternative, piuttosto che un insulto alla mia critica?

Una bussola non dispensa dal remare.
masmor
Inviato: 16/12/2009 15:06  Aggiornato: 16/12/2009 15:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
ciao CIEMME, non mi sembra di aver insultato la tua critica!(?)

provavo solo a spiegare perchè articolo 67 o meno la questioni non cambi di una virgola. riguardo alla posizione dell'articolo, se leggi un mio commento precedente c'è un tentativo di comprensione ed analisi di questa posizione.

una critica è sempre di per se costruttiva, dipinge cosa c'è che non va, ed è già un gran bell'apporto, nonchè la base per il pensare qualsiasi soluzione

audisio
Inviato: 16/12/2009 15:06  Aggiornato: 16/12/2009 15:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Tra l'altro, Massimo, non mi sembra che tutti indistintamente si faccia parte del parco buoi di cui parli.
Proprio l'altro giorno, Valentini di Repubblica in un dibattito tv diceva, rammaricandosene, che alle ultime elezioni politiche tra non votanti, bianche e nulle il 33% non aveva partecipato all'espressione di un voto.
Se a questo sommiamo il 6% circa che ha votato i due partiti della sinistra "radicale" ('nsomma..) più un 3% che ha votato verde (che, almeno a livello di base, possiamo includere fra coloro che non si allineano al pensiero unico dominante), per un totale che a livello di votanti fa un altro 6%, arriviamo a 4 italiani su 6 che non accettano le cose di cui parli (mafia, ruberie, OGM, privatizzaizoni selvagge, TAV, ecc. ecc.).
Il problema è che il Potere ha studiato bene i sistemi per escludere questa massa dalla partecipazione alla Politica con la P maiuscola.
Uno di questi sistemi è il meccanismo maggioritario, non a caso l'obiettivo principale del Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli.
E' per questo che dico che PD e PDL sono la stessa cosa.
In realtà, le loro sigle stanno ad indicare PDue e PDueLegittima.
A me questo sembra chiarissimo...

gelu
Inviato: 16/12/2009 15:11  Aggiornato: 16/12/2009 15:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2008
Da:
Inviati: 191
 Re: Il bue bipolare
Anch'io non voto più. L'ultima volta avevo scelto il dott. Stefano Montanari perchè era una speranza di onestà e correttezza. Poi si è saputo che un candidato della lista Perilbenecomune il giorno seguente al voto non ha trovato, sul sito del comune, il suo voto e quello della moglie (e amici). Lì mi si è aperta la mente: ho capito. Ero un po' stupita, non credevo a tanto, pensavo ancora di essere in democrazia, ma se ci sono i brogli su una listina piccolina come quella, chissà il resto!

audisio
Inviato: 16/12/2009 15:18  Aggiornato: 16/12/2009 15:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Gelu, negli USA hanno eletto un Presidente sulla base di una maggioranza di 500 voti raccolti in uno Stato, la Florida, governato dal fratello e nel quale i neri erano stati cancellati arbitrariamente dalle liste, i voti erano espressi elettronicamente con programmi gestiti da Microsoft e da una società gestita da un altro parente di Bush e i riconteggi richiesti dai democratici hanno dato loro ragione ma si è fatto finta di niente.
E soprattutto, alla fine, l'avversario di Bush ha riconosciuto la sua vittoria contro i propri (presunti) interessi.
Di cosa vogliamo parlare?
Se questo avviene negli USA, cosa può accadere qui nella provincia sperduta dell'Impero?

mangog
Inviato: 16/12/2009 15:19  Aggiornato: 16/12/2009 15:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Autore: audisio Inviato: 16/12/2009 15:06:41

Se a questo sommiamo il 6% circa che ha votato i due partiti della sinistra "radicale" ('nsomma..) più un 3% che ha votato verde (che, almeno a livello di base, possiamo includere fra coloro che non si allineano al pensiero unico dominante), per un totale che a livello di votanti fa un altro 6%, arriviamo a 4 italiani su 6 che non accettano le cose di cui parli (mafia, ruberie, OGM, privatizzaizoni selvagge, TAV, ecc. ecc.).


Ma piantala di menar il can per l'aria che i politici comunisti come i verdi non sono mai stati dei santi ( sulla loro ideologia la storia ci ha messo una pietra sopra.. ma in Italia per colpa della democrazia hanno ancora il fiato di blaterare... sigh..proprio un difetto di questa democrazia è anche questo.. permettere al primo beduino di fare propaganda a Marx ).. un esempio il Pecoraio... Che illuso.. ma ti pagano per fare propaganda alla sx radicale?

Giggione
Inviato: 16/12/2009 15:21  Aggiornato: 16/12/2009 15:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: Il bue bipolare
Secondo me il discorso messo così è fuorviante. Io mi trovo grosso modo d'accordo con Heitz. L'articolo di Massimo, pur offrendo dei buoni spunti, secondo me è parziale. E con il post scriptum trovo che possa rischiare anche di scivolare involontariamente nell'offensivo.
La parola "mandante" non mi piace, perchè c'è già una certa categoria di politici che usa questa parola a sproposito per cercare di confondere le idee e fare di tutta l'erba un fascio. Quello che invece bisogna fare è proprio il contrario, cioè cercare di separare i diversi piani.
Nello specifico: non tutti per andare a votare si devono trovare degli alibi. C'è anche chi non lo fa. C'è chi fa un'analisi obiettiva e si rende perfettamente conto di tutte quelle cose che tenta di esprimere Massimo con l'articolo.
Io dico questo perchè esattamente come Heitz ho passato dei periodi di "non-voto" e a volte faccio una fatica immane ad andarci.
Chi non vota in qualche modo se ne lava le mani, cerca di non sentirsi responsabile di uno stato di cose di cui comunuqe "è responsabile". Perchè è proprio questo il punto. Esattamente come Heitz io "non" mi sento la coscienza a posto neanche se non vado a votare. Il fatto di sentire l'inutilità del voto non mi da automaticamente l'alibi per non votare (perchè anche questo è un'alibi). Per sentirmi a posto dovrei fuggire da questo paese, andare a vivere su un isola deserta o in un altro paese e allora, forse, potrei dire che non mi sento più responsabile di quello che accade.
Quando si vota qualcuno si sa benissimo già in partenza che non si troverà una persona che la pensa esattamente come noi. Si cerca di fare un compromesso, ci si "sporca le mani" (non per parafrasare l'articolo ma per esprimere qualcosa di leggermente diverso). Non si può vivere all'interno della società, andare a lavorare tutti i giorni, continuare ad essere immersi fino in fondo nella vita di questo paese e poi fare il ponzio pilato della situazione. Ci si deve per forza sporcare le mani se si vuole partecipare, non c'è altro modo.

Se si vive qui allora si contribuisce automaticamente, anche con i piccoli gesti quotidiani, all'andamento negativo dell'italia. Non ci si può tirare indietro semplicemente con un gesto simbolico. Ma questo forse, per dirla in maniera un po' Gaberiana, vale per chi vive qui, ed è immerso suo malgrado in questi deliri e in queste porcherie. Forse per chi vive fuori di qui (parafrasando il finale di "Io se fossi Dio") la lontananza è l'unica vendetta ed è l'unico perdono.

Massimo se ricordo bene vive fuori dall'Italia ormai da anni. Non credo che questo sia un dettaglio da trascurare.

Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
audisio
Inviato: 16/12/2009 15:21  Aggiornato: 16/12/2009 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Bè, mangog, i comunisti e i verdi a far la guerra ai cantieri della TAV ci stanno.
I tuoi amati preti non mi sembra di averli mai visti...

audisio
Inviato: 16/12/2009 15:26  Aggiornato: 16/12/2009 15:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Citazione da mangog
permettere al primo beduino di fare propaganda a Marx ).. un esempio il Pecoraio...
-------------------------------------------------
Ma chi?
Di Pietro?
Farebbe la propaganda a Marx?
Oddio, mi dev'essere sfuggito qualcosa...
Magari, mangog, se smettessi di leggere Libero forse sarebbe meglio...

Io_sono
Inviato: 16/12/2009 15:30  Aggiornato: 16/12/2009 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Bè, mangog, i comunisti e i verdi a far la guerra ai cantieri della TAV ci stanno.


La gente forse. Il resto è puro populismo, basta vedere quando erano al governo che belle cose han combinato. Ah, cazzo ma il via libera alla Tav mica l´hanno dato sotto il Governo Prodi? oooppss...

Continuare ad illudersi che qualcuno sia meglio di altri è ridicolo.
Vendola in Puglia lo sta dimostrando. Senza andare dal proletario con l´abito di sartoria e la r moscia.

mangog
Inviato: 16/12/2009 15:31  Aggiornato: 16/12/2009 15:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Re: Il bue bipolare

Autore: audisio Inviato: 16/12/2009 15:26:40

Citazione da mangog
permettere al primo beduino di fare propaganda a Marx ).. un esempio il Pecoraio...
-------------------------------------------------
Ma chi?
Di Pietro?
Farebbe la propaganda a Marx?
Oddio, mi dev'essere sfuggito qualcosa...
Magari, mangog, se smettessi di leggere Libero forse sarebbe meglio...


Tu invece dovresti imparare a leggere e capire e ragionare con la tua testa.. certamente se ci gudagni qualcosa nel far propaganda al marzxismo.. cavoli tuoi.

PS.. Avevo indicato comunisti ed i verdi che non sono altro che il cocomero della politica. Tu, appena hai letto Pecoraio.. ti è venuto in mente lo scalatore di concorsi pubblici, probabilmente comprati.
Ovviamente se tu ritieni che i comunisti italiani siano così evoluti e particolari da non aver più bisogno delle teorie marxiste.....

Io_sono
Inviato: 16/12/2009 15:46  Aggiornato: 16/12/2009 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Chi non vota in qualche modo se ne lava le mani, cerca di non sentirsi responsabile di uno stato di cose di cui comunuqe "è responsabile"


mmm no. Io dissento Giggione.
Io non voto, non perchè dico "tanto non cambia nulla".
Io non voto perchè tra tutti i pagliacci che si sono presentati non ce n´è uno che rappresenti il mio pensiero, non ne trovo uno che possa rappresentarmi in modo degno!
E ti assicuro che se trovassi una persona così lo voterei!(per quanto uno non fa la differenza, sia ben chiaro, anzi. Leggetevi la fine che ha fatto il giornalista Vulpio candidato dell´IDV :http://bamboccioni-alla-riscossa.org/?p=3318)
Non a caso alle elezioni locali (del mio paesello) ho votato quando potevo e l´ho fatto volentieri! Ma perchè conosco le persone, le vedo (vedevo) all´opera!

LoneWolf58
Inviato: 16/12/2009 15:50  Aggiornato: 16/12/2009 15:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il bue bipolare
Bell'articolo... si... però! Adesso che se fa?

Votare non serve...
Non votare non serve...
Una rivoluzione non serve...

che famo che la raccontiamo fra noi? oppure qualcuno è realmente in grado di proporre qualcosa?

Con cosa sostituireste l'attuale sistema? Lo chiedo perchè io non ne ho proprio idea?!...


La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 16/12/2009 15:51  Aggiornato: 16/12/2009 16:08
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
SAREVOK: Citazione:
"Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato"; cioè non è assolutamente obbligato a mantenere le promesse elettorali. In pratica ogni volta che andiamo a votare autorizziamo qualcuno a fare QUEL CACCHIO CHE GLI PARE.
Infatti. Ma tu la volta dopo non lo voti più.

Io nell’articolo ho parlato di RI-votare:

Hanno semplicemente distrutto la nazione, firmando ripetutamente l’autorizzazione a delinquere ad una banda di criminali che si alterna al potere da almeno trent’anni, fingendo semplicemente di appartenere a due fazioni diverse.

[...]

Non ci si sente responsabili se la gente crepa di cancro, a causa dei cibi OGM autorizzati dai governanti che lui continua a votare.


***

CIEMME: Citazione:
Pero' non capisco come faccio ad essere il mandante della cialtroneria diffusa se quello che delego a rappresentarmi non ha alcun obbligo di rispettare il dovere di rappresentarmi.
Come sopra: sei il mandante se lo RI-voti. E' chiaro che la prima volta una chance devi dargliela.

In ogni caso, il fatto che lui non sia tenuto per legge a seguire il tuo mandato NON ANNULLA AFFATTO IL TUO MANDATO. Annulla casomai il politico, che la volta dopo va a pescare le trote. Occam qui non c'entra.

Io ho linkato questo articolo due volte. Capisco che è lungo, ma se non avete la pazienza di leggerlo, ragionare insieme diventa difficile.

Dall’articolo Democrazia: capovolgere prima dell'uso:

[...]

D’altronde, finchè continueremo a dare il voto a questa gente, senza pretendere nulla in cambio, non potremo illuderci che costoro si sforzino di fare meglio la volta successiva. Perchè mai dovrebbero provarci? è quindi “votando comunque”, casomai, che non cambia niente. La democrazia prevede una forte responsabilità in chi demanda il proprio potere decisionale, e una responsabilità ancora maggiore in chi viene incaricato di esercitarlo. è quindi naturale che fra le due parti debba esserci prima un accordo chiaro e dettagliato, in modo da poter rispondere ciascuno delle proprie responsabilità, alla fine del mandato. Non si può mandare al governo gente che dice “farò le riforme” mentre si mette annoiata le dita nel naso, senza chiedergli di specificare tempi, modalità e termini precisi di tali riforme.

- Quali riforme farai, se vieni eletto?
- Farò la riforma della scuola.
- Bravo, ci voleva. E come la farai?
- Darò più soldi agli insegnanti, e aumenterò il budget per i libri scolastici.
- Benissimo, ma non mi basta. Toglierai i crocefissi dalle aule?
- Beh, insomma, proprio toglierli…. mi sembra un pò troppo.
- Perchè troppo? Non sei d’accordo che la loro presenza viola il diritto costituzionale delle altre religioni?
- Si va beh, tecnicamente parlando…
- La costituzione va rispettata, e se tu non intendi farlo io non ti voto.
- E per chi voti allora? Non credo che troverai qualcuno disposto a togliere i crocefissi dalle aule, in questo momento.
- Vorrà dire che aspetterò. Io non ho fretta. Sei tu che sbavi per avere il mio voto a tutti i costi, ma per me dartelo o non dartelo non cambia nulla, perchè si continuerà comunque con la stessa merda. Quindi me lo tengo, e ti faccio tanti auguri. Se fra cinque anni ci hai ripensato, fatti sentire.
- Ma scusa, se hai detto che per te non cambia niente, non potresti darmelo comunque il voto? Cosa ti costa, scusa?
- Mi costa che non voglio sentirmi responsabile di tutti i disastri che combinate. Saluti.
A quel punto magari succede che ti allontani, e dopo un pò ti senti richiamare.
- Senti, scusa…. Mi è venuta un’idea – ti dice il candidato, raggiungendoti ansimante.
- Dimmi.
- E se i crocefissi li facessimo spostare nei corridoi, invece che toglierli del tutto? Perchè sai, toglierli proprio la Chiesa non ci sta, e lì viene giù un casino. Se invece li convinciamo a spostarli nei corridoi, intanto abbiamo fatto un passo avanti, no?
- Si può fare. Ma tu sei in grado di convincerli a spostarli?
- Guarda, al 100% non te lo posso garantire, però a naso direi che la cosa è fattibile. Con la giusta delicatezza, e con i tempi giusti, credo che sia possibile.
- Entro cinque anni?
- Entro cinque anni.
- Va bene, ti do il voto. Fra cinque anni vedremo cosa sei riuscito a fare. Se li hai fatti spostare in corridoio, ti voto di nuovo per toglierli del tutto. Altrimenti comprati una canna da pesca, perchè hai finito di rappresentare la gente come me.

Ecco chi comanda, in democrazia. Siamo noi ad avere il coltello dalla parte del manico. Però dobbiamo sapere con precisione cosa vogliamo, prima di scegliere qualcuno che vada a farlo per nostro conto. Per poter utilizzare quel coltello nel modo giusto, infatti, dobbiamo poter chiedere conto al candidato del suo operato con estrema precisione, alla fine del mandato, e questo è possibile solo se i suoi impegni iniziali erano stati altrettanto precisi e dettagliati.

[...]


°°°

PS x CIEMME: Io ho parlato di crimini, non di cialtroneria. Rubare i soldi dei cittadini è un crimine contro lo stato, inteso come Res Publica. Privatizzare l'acqua è un crimine contro l'umanità. Mandare a uccidere civili innocenti è un crimine contro l'umanità.

Giggione
Inviato: 16/12/2009 16:09  Aggiornato: 16/12/2009 16:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: Il bue bipolare
Ecco, messa così ha già molto più senso. Più o meno è quello che volevo dire io quando ho parlato di compromesso. Nel senso che da qualcosa si deve pur iniziare.

@Io_sono: le tue motivazioni per il non voto sono legittime. La mia era più che altro una riflessione scaturita dalla lettura dell'articolo che sembrava andare in quella direzione.

Purtroppo non ho il tempo in questo momento di leggermi l'altro articolo, quello lungo. Lo farò appena possibile.

Grazie.

Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
Redazione
Inviato: 16/12/2009 16:09  Aggiornato: 16/12/2009 16:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
Agli altri post rispondo più tardi.

mangog
Inviato: 16/12/2009 16:14  Aggiornato: 16/12/2009 16:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 16/12/2009 15:51:24

PS x CIEMME: Io ho parlato di crimini, non di cialtroneria. Rubare i soldi dei cittadini è un crimine contro lo stato, inteso come Res Publica. Privatizzare l'acqua è un crimine contro l'umanità. Mandare a uccidere civili innocenti è un crimine contro l'umanità.


Ed una tassazione al 50-60 % ed oltre cosa è ? Come usa lo stato nostro o vostro quelle centinaia di miliardi di tasse che raccoglie ogni anno ? Per ripianare i misfatti dell'IRI di Prodi, per mantenere le centinaia di migliaia di pensionati baby, per erogare casse integrazioni per 20 anni di fila .. adesso non è più come una volta ma i debiti a suo tempo sono stati fatti eccome.. ed i pensionati baby vanno perfino ancora in palestra. E' lo stato nella sua essenza che bisogna ridurre al lumicino.. finchè ci sarà uno stato che ti entra nelle mutande per sentire l'odore della merda del tuo culo.. non ci sarà mai civiltà.

Heitz
Inviato: 16/12/2009 16:22  Aggiornato: 16/12/2009 16:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Esattamente come Heitz io "non" mi sento la coscienza a posto neanche se non vado a votare.

Io non mi sento la coscienza a posto, ma comunque non vado a votare per non sentirmi anche "mandante" e perche' reputo ingannevole il sistema elettorale.
Io il non votare non lo vedo come una soluzione, bisogna fare qualcosa in piu', bisogna creare le condizioni per cui il cittadino che va a votare sia tutelato: tu parlamentare da me votato, devi rendere conto a me elettore, altrimenti vai a casa. Aveva ragione berlusconi, tutti loro dovrebbero firmare un "contratto" con gli italiani.

Citazione:
Per sentirmi a posto dovrei fuggire da questo paese, andare a vivere su un isola deserta o in un altro paese

Fidati, non funziona
...anzi... non sai quanto piu' mi rode il culo. Sarei anche tornato a Roma a manifestare per il no b day, ma poi ho saputo che c'era dipietro, cgil, rifondazione...

audisio
Inviato: 16/12/2009 16:22  Aggiornato: 16/12/2009 16:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Bè, rispondere a mangog è un pò difficile visto che non sa neanche lui cosa vuole dire con i suoi post, per cui sorvolo.
Invece, X Io_sono:
se leggi bene il mio post mi riferivo proprio alla base.
Comunque, i partiti possono anche essere (e lo sono spesso) infiltrati.
Non a caso, tutto il male che è accaduto a RC è riconducibile al sindacalista in cashmere (ricordiamolo, ex socialista lombardiano, insomma tutto fuorchè un rivoluzionario) e alla sua corte di nani e ballerine.
Infatti, Vendola è una sua creatura, ma non solo.
Mettiamoci la gossippara Luxuria, una che ha passato la vita a fare la PR nei locali della movida romana gay, catapultata a trattare di cose a lei totalmente estranee.
Oppure il prode Sansonetti, ex direttore di Liberazione, cacciato a calci in culo dai lettori del giornale per aver passato settimane intere a scrivere sull'Isola dei Famosi e ora, stranamente, direttore di un neonato giornale (Gli Altri, ma gli altri chi?) non si sa finanziato da chi, in cui improvvisamente denuncia l'ingiusta campagna mediatica contro Berlusconi. Si capisce bene chi l'ha finanziato...
Oppure, Barenghi ex direttore del Manifesto, anche lui cacciato a furor di popolo per certe posizioni molto strane e ora editorialista del giornale della Fiat, La Stampa.
Ecco, la distruzione della sinistra è imputabile ad un preciso gruppo di persone che è stata enormemente premiata per questo loro "merito".
Il Potere sa essere riconoscente.
E non mi stupirei, un domani, di trovare quei nomi nella lista di una novella P2.

masmor
Inviato: 16/12/2009 16:28  Aggiornato: 16/12/2009 16:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
MANGOG, ma possibile che in ogni thread dove si discute la necessità di uscire dalla logica del meno peggio, tu arrivi sempre a difendere mr. B ed ad attaccare il PENSIERO di sinistra sulla base delle malefatte di prodi!?! cos'è?sarà mica vero che leggi Libero? ogni tuo post sprizza logiche feltriane e belpietriste...

tiri pure fuori marx parlando dei comunisti italiani e dei verdi!!!

mangog
Inviato: 16/12/2009 16:33  Aggiornato: 16/12/2009 16:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Autore: masmor Inviato: 16/12/2009 16:28:00

MANGOG, ma possibile che in ogni thread dove si discute la necessità di uscire dalla logica del meno peggio, tu arrivi sempre a difendere mr. B ed ad attaccare il PENSIERO di sinistra sulla base delle malefatte di prodi!?! cos'è?sarà mica vero che leggi Libero? ogni tuo post sprizza logiche feltriane e belpietriste...

tiri pure fuori marx parlando dei comunisti italiani e dei verdi!!!


Be Audisio ha fatto un'ampia panoramica dei veri comunisti che i comunisti bovini hanno votato.... o forse non sapevano che facevano finta di essere veri comunisti ? per fortuna che è arrivato Audisio che lo sta spiegando...
Forse Audisio vuole candidarsi alla guida della prossima cosa rossa nascente ? Forse ha una missione umanitaria, cioè quella di dimostrare che si può essere comunista in Italia ? Ma andiamo ...

Redazione
Inviato: 16/12/2009 16:38  Aggiornato: 16/12/2009 16:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
E giù a discutere se è meglio la destra o la sinistra.

Le illuminazioni certe volte durano un millesimo di secondo. Altre volte nemmeno quello.

Heitz
Inviato: 16/12/2009 16:41  Aggiornato: 16/12/2009 16:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il bue bipolare
Io sono, please:
Citazione:
Io non voto perchè tra tutti i pagliacci che si sono presentati non ce n´è uno che rappresenti il mio pensiero

Parlando delle elezioni 2008: Tu conoscevi veramente TUTTI i candidati alle elezioni? Avevi letto tutti i programmi elettorali dei partiti candidati alle elezioni? intendo dire per fare un esempio: sinistra critica, SVP, UNIONE DEMOCRATICA PER I CONSUMATORI, M.E.D.A., PARTITO DI ALTERNATIVA COMUNISTA, il loto, MOVIMENTO P.P.A. (conoscevi Antonio Piarulli? ne hai mai sentito parlare?)
...oppure sempre e comunque facciamo di tutta l'erba un fascio??...

masmor
Inviato: 16/12/2009 16:41  Aggiornato: 16/12/2009 16:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
MANGOG, non prendertela tanto, i comunisti non hanno mai governato, hanno fatto di tutto per non farli governare, quelli finti complici della distruzione del pci si sono riciclati in ds ed hanno fatto la II rep col berlusca a braccetto. grazie a 20 anni di tv secondorepubbliacana oggi se qualcuno si dichiara comunista è preso a sberle in qualsiasi bar della penisola. che vuoi di più?li abbiamo già fottutti in ogni modo! più di così si diventa nazisti..attenti eh..

audisio
Inviato: 16/12/2009 16:42  Aggiornato: 16/12/2009 16:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Citazione da mangog
Forse ha una missione umanitaria, cioè quella di dimostrare che si può essere comunista in Italia ? Ma andiamo ...
-----------------------------------------------------------------
Perchè, è vietato?
Non mi risulta, a meno che nel frattempo non sia stato votato qualche bel decreto di Maroni a colpi di fiducia...

Freeanimal
Inviato: 16/12/2009 16:47  Aggiornato: 16/12/2009 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: Il bue bipolare
Premetto che non vado a votare da vent’anni. Sono d’accordo con il signor Mazzucco e sono d’accordo anche con gli anarchici che da sempre dicono: “Chi vota sceglie solo il colore delle proprie catene”. Quanta incidenza hanno gli anarchici in Italia? Quanta incidenza ha il signor Mazzucco in Italia? I primi sono da sempre demonizzati e anche il nostro webmaster ha i suoi detrattori. Fino a trent’anni fa, la gente per bene votava al centro in base a un semplice ragionamento: se voto a Sinistra finisce che l’Italia diventa come la Russia e se voto a Destra torniamo ai tempi di Mussolini. Era per paura che la gente, trent’anni fa, votava così ed è innegabile che quel centro ha portato allo sfascio attuale. O almeno non è stato in grado di porvi freno. Anche oggi la gente ha paura, benché non possa dire che la paura sia la molla che la spinge ad andare alle urne. Tuttavia, la paura diffusa è palpabile. Ce la trasmettono con il contagocce quotidianamente attraverso i telegiornali. Quando sarà il momento, cioè quando la gente sarà matura, ecco che si farà avanti l’uomo forte, o l’oligarchia ebraico massonica che già domina il mondo occultamente, che si offrirà di rimettere le cose a posto. E allora, saremo in piena dittatura (quella vera) e ci saremo arrivati morbidamente, senza traumi. Anzi, con gioia.
Sia il signor Mazzucco, quando afferma: “corrono tutte, per percorsi diversi, verso lo stesso precipizio”, sia i giornali e gli altri mass-media, indicano l’indirizzo mentale da seguire: va tutto male, va tutto a rotoli! Io stesso, poco sopra, parlo di….sfascio e mi unisco al coro delle masse. Quasi per abitudine, per forza d’inerzia. Ma, mi chiedo, e se si trattasse di una profezia auto-avverantesi? Cioè, se le cose andassero male in Italia proprio perché ne parliamo continuamente? Qualcuno più mistico di me potrebbe spiegare il potere benefico del pensiero positivo, cioè le virtù dell’ottimismo, applicato alla vita del singolo e a quella della società. Forse, la mia visione delle cose non è del tutto aderente alla realtà, ma quanto potrà servire per risollevarci un atteggiamento totalmente pessimista? In linguaggio militaresco si chiama disfattismo, ed è un concetto rifiutato da tutti. Gli italiani non saranno un po’ troppo disfattisti?

audisio
Inviato: 16/12/2009 16:49  Aggiornato: 16/12/2009 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Citazione da Redazione
E giù a discutere se è meglio la destra o la sinistra.

Le illuminazioni certe volte durano un millesimo di secondo. Altre volte nemmeno quello.
-------------------------------------------------------------
Massimo, un conto è parlare di partiti, un conto è parlare di idee.
Se punti a conseguire un unamimismo assoluto, questo è impossibile.
Perchè non puoi mettere d'accordo uno che è convinto che il papa sia la voce di Dio sulla terra e uno che lo impiccherebbe.
Oppure, uno che è convinto che gli statali sono per definizione ladri e uno che statale lo è e si deve portare la carta per le fotocopie da casa.
E via dicendo...
Quindi, esisterà sempre una destra e una sinistra.
Il problema è un altro.
Questi partiti del DuoPolio, PD e PDL non le rappresentano, nè la destra nè la sinistra.
Perchè se il PDL fosse di destra dovrebbe difendere l'identità nazionale e invece va a braccetto con chi sputa sull'unità nazionale e genuflette i nostri interessi a quelli degli USA.
E perchè se il PD fosse di sinistra dovrebbe difendere i lavoratori non contribuire a renderli schiavi con cose ignobili tipo la legge Treu (poi suggellata dal PDL con la legge Biagi).
Queste due ramificazioni della P2 rappresentano solo l'elite occulta che è al di là della destra e della sinistra.
Anzi, è al di là del bene e del male...

Redazione
Inviato: 16/12/2009 16:53  Aggiornato: 16/12/2009 16:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
AUDISIO: "Quindi, esisterà sempre una destra e una sinistra."

Vero. Il problema è discuterne all'interno di un paradigma sano, e non di uno marcio.

Finchè il cittadino non imparerà a fare un corretto uso della democrazia, qualunque discussione a mio parere resta futile, se non controproducente (divide et impera, appunto).


***

Tanto per essere chiari, poi non lo dico più:

La soluzione non è "io non voto", ma "io non voto chi non mi rappresenta".

C'è un ABISSO di differenza, fra le due cose.

mangog
Inviato: 16/12/2009 17:06  Aggiornato: 16/12/2009 17:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Autore: masmor Inviato: 16/12/2009 16:41:22

MANGOG, non prendertela tanto, i comunisti non hanno mai governato, hanno fatto di tutto per non farli governare, quelli finti complici della distruzione del pci si sono riciclati in ds ed hanno fatto la II rep col berlusca a braccetto. grazie a 20 anni di tv secondorepubbliacana oggi se qualcuno si dichiara comunista è preso a sberle in qualsiasi bar della penisola. che vuoi di più?li abbiamo già fottutti in ogni modo! più di così si diventa nazisti..attenti eh..


In Italia si arriverà anche a prendersi a sberle, ma in Polonia Ungheria e non so dove.. se provi a far propaganda a qualcosa che odora di Marx o falce e martello vai direttamente in prigione.

audisio
Inviato: 16/12/2009 17:09  Aggiornato: 16/12/2009 17:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Massimo, allora siamo perfettamente d'accordo.
Per quanto mi riguarda non ho mai espresso voti (in)utili.
Non sarà mai lo spauracchio Berlusconi a farmi votare per delle teste di cazzo come quelli del PD.
Ma neanche per Di Pietro, non foss'altro che per la difesa ad oltranza dei suoi ex colleghi poliziotti all'epoca del G8 di Genova.

audisio
Inviato: 16/12/2009 17:11  Aggiornato: 16/12/2009 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Citazione da mangog
In Italia si arriverà anche a prendersi a sberle, ma in Polonia Ungheria e non so dove.. se provi a far propaganda a qualcosa che odora di Marx o falce e martello vai direttamente in prigione.
----------------------------------------------------------------
Bella democrazia...
Regime per regime, mi sarei tenuto il Patto di Varsavia.
Almeno, adesso i fessi polacchi non sarebbero costretti a chiedere il permesso ai preti anche per andare al cesso e non si ritroverebbero con quei due gemelli ridicoli come premier e presidente, che al confronto il Berluska è uno statista da paura...

audisio
Inviato: 16/12/2009 17:15  Aggiornato: 16/12/2009 17:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Tra l'altro, Radio Marja in Polonia (l'emittente ufficiale dei papisti ultrà, primi elettori dei gemelli mentecatti) è accusata di fomentare odio razziale contro tutti i "diversi", ebrei, omosessuali, zingari, russi (i neri non li catalogano proprio).
Meglio, molto meglio Jarusewelski.
Non ha mai sparato un colpo contro Solidarnosc...

audisio
Inviato: 16/12/2009 17:17  Aggiornato: 16/12/2009 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Ah, dimenticavo.
In Ungheria, alle ultime elezioni, il partito nazista ha preso più del 20% dei voti e in quel paese sono soliti dar fuoco agli zingari...

BaBaJaN
Inviato: 16/12/2009 18:12  Aggiornato: 16/12/2009 18:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2008
Da: Terra?
Inviati: 179
 Re: Il bue bipolare
ho 33 anni e non ho mai votato in vita mia,
vi spiego perchè

dai 18-26 anni non avevo la più pallida idea di cosa fosse la politica e di come funzionava.

dai 27 in poi ho incominciato a interessarmi e non ho mai trovato nessuno che non andasse sempre nella stessa direzione del teatrino politico... nessuno che sollevava questione di un certo livello, nessuno che andava contro al sistema creato...

quindi mi son detto perchè votare?

e tante volte mi son detto, cosa succederebbe se tutti noi non andassimo più a votare? forse il panorama politico comprenderebbe che gli italiani hanno incominciato a non bere più le storielle dei dibattiti politici, le novelle dei giornali e le fictions dei tg?

Io continuerò su questa strada, finchè non troverò un politico che mi parlerà di impegno concreto verso il signoraggio, la guerra, vero sostegno alle famiglie, investimenti importanti sulla formazione scolastica ed investimenti in energie alternative...

allora forse potrei alzare le chiappe e dare il mio voto a qualcuno.

Spero che anche altri seguino il mio consiglio: NON VOTATE SE NON VI SENTITE RAPPRESENTATI.

peonia
Inviato: 16/12/2009 18:39  Aggiornato: 16/12/2009 18:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il bue bipolare
SCUSATE STO DIVENTANDO SCEMA A RICERCARE IL PEZZO SU PISISTRATO

CHI LO HA POSTATO POTREBBE MANDARMELO IN MESSAGGIO PRIVATO???? GRAZIE, VORREI METTERLO SU FACEBOOK....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
DjGiostra
Inviato: 16/12/2009 19:02  Aggiornato: 16/12/2009 19:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Il bue bipolare
Solo 2 righe:
Io non voto da almeno 10 anni se non di piu' !!!!!!!
X Massimo: quoto totalemte quello che dici !!! GRANDE !!!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Floh
Inviato: 16/12/2009 19:03  Aggiornato: 16/12/2009 19:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Il bue bipolare
Il collettivismo (o comunismo) è la sola teoria con la quale attuazione l'essere umano può conquistare la libertà e lafe licità.
Però è osteggiata dalle lobby e dai grandi industrialii conservatorii portatori di un'ideologia elitaria che sfrutta i più deboli senza alcuno scrupolo e la conseguente disinfomazione fatta dai media (i fedeli servitori della dittatura del proletariato).
la loro avversione è totale poichè la sua attuazione li priverebbe in maniera effettiva dei privilegi di cui godono .
Si dice sempre che è un'utopia.
Sperare di lanciarsi un grattacielo e salvarsi è utopia.
Non l'idea più rivoluzionaria mai avanzata che può veramente mettere le cose a posto.
Dunque non mi asterrò dal votare ma sosterrò questa causa col mio voto.
Secondo voi qual'è il partito comunista in italia meno corrotto?

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
ErreEsse
Inviato: 16/12/2009 19:47  Aggiornato: 16/12/2009 19:47
So tutto
Iscritto: 29/12/2008
Da:
Inviati: 6
 Re: Il bue bipolare
Personalmente, alle prossime regionali andrò al seggio, e farò certificare dagli scrutatori che non ho votato perchè nessun partito mi rappresenta.

masmor
Inviato: 16/12/2009 19:50  Aggiornato: 16/12/2009 19:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Il bue bipolare
CITAZIONE:"Dunque non mi asterrò dal votare ma sosterrò questa causa col mio voto.
Secondo voi qual'è il partito comunista in italia meno corrotto?"


spetta...aspetta che ci penso un pò...ancora un pò...ci sono!!!: scusa, non posso risponderti seriamente!!!semplicemente non è possibile farlo...
e credo non troverai molti, quì, disposti ad un tal discorso...

vedi... parli di libertà e felicità, lobby degli industriali(!?!?!), dittatura del proletariato (teorizzata dal marxismo come mezzo pre-obiettivo), nonchè comunismo come la più grande idea rivoluzionaria mai avanzata...

e poi chiedi un consiglio per un buon voto comunista...fai prima a trasfeririti a cuba, se parti ora fai in tempo a conoscero il leader maximo, lui ne sa a pacchi, un buon consiglio ad un compagno non lo risparmia mai...

ma prima guarda qualche altro video su you tube al riguardo del comunismo, non puoi andare da lui senza sapere cos'è la dittatura del proletariato!

cumpà, con affetto

a_mensa
Inviato: 16/12/2009 19:51  Aggiornato: 16/12/2009 19:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il bue bipolare
@ redazione

cit:"La soluzione non è "io non voto", ma "io non voto chi non mi rappresenta"."
problema : come fai a capire/sapere chi ti rappresenta ???
mi spiace ma ricadiamo in quanto scritto nel primo post.
responsabilità.

appena finita la guerra, con il ricordo del fascismo, si formarono circoli, sezioni di partito, ecc... dove non si faceva altro che discutere di politica.
politica come cose da fare, come direttive necessarie, ecc.. e anche come spendere i soldi pubblici.

lo stato era percepito come un qualcosa di nostro, dei cittadini, e si discuteva su come farlo funzionare meglio.
c'era partecipazione!
ci si sentiva coinvolti, perchè ci si sentiva responsabili.

poi poco per volta le sezioni dei partiti si sono desertificate, i circoli chiusi, ognuno a casa propria a guardare la tv o la partita.

e a delegare, prima per ricordo, poi per principio, poi per abitudine.

e criticare chi ci governa ma con la pretesa che essi fossero bravi, competenti ma onesti, altruisti, dediti solo al bene comune.
alieni ? marziani ?e chi li ha visti dei tipi così ?

e allora giù a dire che LORO hanno ucciso la democrazia.
mai a guardarsi allo specchio e dirci che NOI abbiamo ucciso la democrazia con il disinteresse, l adelega in bianco, le scelte fatte con la pancia e non con la testa.

no, non mi piace più questa italia, ma nemmeno gli italiani, come sono diventati, solo a caccia del capro espiatorio, ma mai a guardarsi addosso e capire cosa abbiamo perso in cambio di un po di varietà a culi e tette, e un po di pallone.
ciao.
andrea

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
LoneWolf58
Inviato: 16/12/2009 20:07  Aggiornato: 16/12/2009 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il bue bipolare
Cosa "è" il voto...

1) un modo per appoggiare qualcuno (?!) di cui si approva l'operato;

2) un modo per cercare di equilibrare il potere degli schieramenti politici;

3) un modo per impedire la carcerazione di qualcuno;

4) un modo per fare i propri interessi (il famoso voto di scambio).

Cosa "è" il non voto...

1) un modo per appoggiare uno schieramento politico non rappresentato;

2) una forma di protesta;

3) una scelta personale.

Cosa non "è" il voto...





p.s. la lista è aggiornabile...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
peonia
Inviato: 16/12/2009 20:14  Aggiornato: 16/12/2009 20:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il bue bipolare
INSOMMA NESSUNO SA DIRMI DOVE TROVO LA STORIA DI PISISTRATO????
SGRUNT

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Spiderman
Inviato: 16/12/2009 20:34  Aggiornato: 16/12/2009 20:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Il bue bipolare

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Floh
Inviato: 16/12/2009 20:56  Aggiornato: 16/12/2009 21:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Il bue bipolare
@masmor

1- Non ho scritto lobby degli indurstriali ma lobby e grandi industriali.
2- Volevo scrivere dittatura della borghesia ossia la democrazia fondata sulla proprietà privata, per sbaglio ho scritto dittatura del proletariato
3- non so se la tua istruzione sul comunismo sia costituita tutta o in parte da video su youtube, certo non lo è la mia
4-Esssendo un sito di gente informata, speravo qualcuno potesse distogliermi da votare dei partiti che in realtà sono comunisti solo di facciata, se così è...

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Lezik85
Inviato: 16/12/2009 22:09  Aggiornato: 16/12/2009 22:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Secondo voi qual'è il partito comunista in italia meno corrotto?


Ah, la soluzione del meno peggio. Adesso sì che siamo a posto

Nadie
Inviato: 16/12/2009 22:52  Aggiornato: 16/12/2009 22:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/8/2009
Da: Roma
Inviati: 95
 Re: Il bue bipolare
Autore: Floh:

"4-Esssendo un sito di gente informata, speravo qualcuno potesse distogliermi da votare dei partiti che in realtà sono comunisti solo di facciata, se così è..."

Già, la soluzione dei due (o più) peggio diversi...

Comunismo pare derivi da un'antica parola accadica "MU": acqua. Condivisione (condivisione, NON divisione) dei generi di prima necessità: cibo, rifugio, fuoco, giaciglio... gli altri sceglili pure da solo.
Le parole hanno un'accezione, a quella mi attengo! Altrimenti sì, possiamo anche usare libertà al plurale; comunismo per dire dittatura; olocausto per dire sterminio degli ebrei. Possiamo dire che Castro è comunista? Certo, ma in questo caso el Che che era, comucomunista o comucomucomunista? E Mario Monje? Era (anzi è) comunista pure lui? Ecco perché s'è rifugiato in una reggia Russa circondato da un'esercito privato. E Cuba e la Bolivia e il Venezuela sono attualmente Stati comunisti? E il capitalismo di stato sovietico che era, capitalismo comunista? E nei gulag il figlio tanto comunista del ciabattino e della sarta ci rinchiudeva gli oppositori o i comunisti? E Kronstadt fu presa a cannonate dagli sporchi comunisti o fu presa a cannonate perché rifugio di comunisti?

Lo so, lo so, troppe domande pongo e mi pongo, e troppi ossimori m'è toccato scrivere. Gli è che non sono il premier e non riesco a vedere comunisti dappertutto. Gli è che quando si cercano i comunisti si abbisogna di tempo, di tutto il tempo concessoci dalla vita, e quando alla fine si va a contarli ci si accorge che le dita di una mano sono più che sufficienti. A me - all'interno di un sistema capitalista come quello che viviamo - pare già una gran cosa.

"Chi non conosce la verità è soltanto uno sciocco; ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un malfattore." B. Brecht"
Protagoras
Inviato: 17/12/2009 0:00  Aggiornato: 17/12/2009 0:00
So tutto
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 22
 Re: Il bue bipolare
massimo, io sono un bue.
peggio, sono un bue che volontariamente sceglie di mettersi sotto il giogo, a differenza di tanti buoi che quel giogo manco lo vedono.
sarà che mi hanno addestrato bene a fare il bue, e certe catene a volte diventano parte di te.
io LO SO che massimo ha ragione, che l'opzione Saramago sarebbe la risposta giusta (chi ha letto "saggio sulla lucidità" sa di cosa parlo), cha tra il PD e il PDL non c'è alcuna differenza, che questi politicanti non mi rappresentano nemmeno un'unghia, e che votandoli li leggitimo.
è vero.
ma l'Italia, come tu stesso dici in un altro articolo, è un paese talmente grottesco che continuo a pensare che votare sia l'unico strumento che ho per dire no a certe cose.
il pd e il pdl sono uguali, ma a destra c'è la lega, ed è innegabile che da quando governa c'è un clima di intolleranza e violenza sempre più diffusa.
è vero, i cpt se li sono inventati i governi di sinistra, ma i respingimenti sono una cosa mai vista prima nella storia del nostro paese.
è innegabile inoltre che la lega punti allo smembramento del paese, creando regioni di serie A e regioni di serie B.
la Santanchè va a strappare veli davanti alle moschee.
A Roma, da quando c'è Alemanno, sono aumentai in maniera impressionante le aggressioni agli omosessuali e si respira un clima di forte intolleranza.
da quando La Russa è ministro della difesa, non posso salire su una metropolitana senza vedere divise di militari, neanche fossimo in Israele.
signori, qua, a mio modo di vedere, ci stanno i fascisti.
a sinistra sono ladri, inetti, massoni, baciapile, tutto quello che vuoi.
ma questo è un gioco che non si può vincere, e credo, così facendo, di fare quello che posso per minimizzare il danno.
il famoso "meno peggio".
ho votato la sinistra una volta, ha governato male, ero bue con i paraocchi, ho continuato a votarli. "abbiamo" perso. li ho rivotati, stavolta senza paraocchi.
"hanno" governato male.
non ho più rivotato quei partiti (la famosa sinistra "radicale"), disgustato.
ma gli altri erano sempre là.
sempre gli stessi, più cattivi di prima.
ho votato Di Pietro, anche se avevo deciso di non votare più.
perchè se la democrazia è una truffa, la democrazia con Berlusconi è la parodia di un romanzo di Orwell.
mi piace Di Pietro? certo che no. oltretutto, non ho mai capito cosa abbia fatto quando è stato ministro dei lavori pubblici. anche perchè capisco poco di quello che dice.
e continuerò a votarlo, perchè, a mio modo di vedere, resta il "meno peggio".
l'opzione Saramago, inoltre, avrebbe forza solo nel momento in cui i numeri fossero importanti.
nella capitale senza nome l'80 % dei votanti vota scheda bianca.
in quel caso il governo no, non è affatto legittimo.
il segnale sarebbe evidente, e risolutivo.
ma poichè l'Italia non mi sembra un romanzo di Saramago, diffido dei miei compatrioti.
è vero, io devo fare la cosa giusta, e la cosa giusta e votare bianca e cercafe di convincere più persone a fare lo stesso, e sticaxxi quello che fanno gli altri.
ma non credo sia un gioco che abbia qualche possibilità di vittoria.
negli Stati Uniti governano con numeri molto più bassi, e nessuno ha mai sollevato la questione della leggittimità.
anzi, si fa di tutto per escludere certe fasce dalle liste elettorali.
e allora la cosa giusta, continua a muggire il bue dentro di me, è quella di votare "contro", il "meno peggio", "turandomi il naso" e via luogocomunizzando.
scusate la lunghezza, torno nella stalla chè domani mattina mi tocca di nuovo tirare la carretta.

Mande
Inviato: 17/12/2009 0:48  Aggiornato: 17/12/2009 0:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Il bue bipolare
Lonewolf
Citazione:

Bell'articolo... si... però! Adesso che se fa?

Votare non serve...
Non votare non serve...
Una rivoluzione non serve...

che famo che la raccontiamo fra noi? oppure qualcuno è realmente in grado di proporre qualcosa?

Con cosa sostituireste l'attuale sistema? Lo chiedo perchè io non ne ho proprio idea?!...


Qualcuno dice che il movimento no-Bday è nato spontaneamente in internet.
Lo si dimostri!

Lancio pubblicamente una sfida a chi sia in grado di dimostrare che un movimento di milioni di persone si può generare in base ad una idea nata in internet.

La nota dolente pare siamo concordi parte fin dalla costituzione e dal concetto di delega senza vincoli.

Mi si dimostri che si può creare un movimento che faccia scendere in piazza milioni di persone per chiedere quei vincoli.

Vincolo 1:
Prima delle elezioni ogni partito fissa un programma politico ben dettagliato che non deve contenere ambiguità pena nullità.
Vincolo 2:
Qualsiasi decisione politica che si renda necessaria al di fuori di tale vincolo deve essere votata favorevolmente dalla maggioranza dei cittadini tramite voto elettronico nel proprio comune di residenza.
Vincolo 3:
In caso di alleanze tra partiti diversi di governo solo i vincoli che coincidono tra tutte le forze politiche sono validi mentre per ogni altra decisione ci si rifà al vincolo 2 di democrazia diretta.

Si fa una manifestazione popolare in tutte le piazze d'Italia. Il numero di manifestanti non li conterà la questura ma le firme su una petizione popolare sui punti condivisi. Niente più bagarre con la questura quindi.

I punti non vanno bene?

Il movimento spontaneo li decide da se!

C'è qualcuno che si sente di dimostrare a tutti che tramite facebook od altri metodi questo movimento riformatore si può creare?

Si faccia avanti e lanci un tam-tam positivo stavolta. Non contro qualcuno ma per ottenere qualcosa.

CIEMME
Citazione:

http://en.wikipedia.org/wiki/Constituent_%28politics%29

As esempio, bisognerebbe, magari, creare la figura del constituent, nei cui confronti il cialtrone eletto avrebbe responsabilita' di programma. Massimo facesse la sua di proposta.

(constituent non so come si dice in Italiano)

Da wikipedia sembra che significhi "assemblea costituente".
Altrimenti potevi riferirti a:
http://en.wikipedia.org/wiki/Constituency

Spiega a parole tue la tua proposta.

Redazione
Inviato: 17/12/2009 5:57  Aggiornato: 17/12/2009 6:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
MANDE: "Mi si dimostri che si può creare un movimento che faccia scendere in piazza milioni di persone per chiedere quei vincoli."

E il caffè come ti piace, scusa? Con o senza zucchero?

"Mi si dimostri". "Si faccia." " Si dica". "Mi si porti la soluzione".

Guarda che i verbi hanno anche la prima persona, volendo.

°°°

Non so in Gran Bretagna, ma in America il termine "constituency" è usato per indicare l'insieme degli elettori che votano la stessa persona.

Il senatore Tal dei Tali dice: "My constituency wants me to advocate bla bla bla...". Che sarebbe "i miei elettori vogliono che io porti avanti bla bla bla..."

(Gira e rigira, alla fine chi ci guadagna è sempre Bla Bla Bla).

Redazione
Inviato: 17/12/2009 6:05  Aggiornato: 17/12/2009 6:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
TUTTI (vale il concetto): "Bell'articolo... si... però! Adesso che se fa?"

Si convincono anche gli altri che le cose sarebbero meglio così.

Chiamasi spaccarsi il culo. Parente per parente, amico per amico, collega per collega....

Esattamente come abbiamo fatto per l'undici settembre: un concetto che inzialmente sembrava impossibile proporre, ma che alla fine è passato eccome.

Ecco che si fa. (Se si è convinti di questa tesi, ovviamente).

SpikeZ
Inviato: 17/12/2009 7:18  Aggiornato: 17/12/2009 7:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/9/2007
Da: Karalis
Inviati: 341
 Re: Il bue bipolare
Come già vado dicendo da tempo la democrazia funziona nei paesi maturi, non certo in italietta dove se dai al pololo il privilegio di scegliere i propri rappresentanti quello ti manda al governo mafiosi e corruttori. In italietta solo l'anarchia può avere un senso.

Ma non siamo un'anarchia, siamo una democrazia... anche se tarocca. E nelle democrazie gli astensionisti non fanno altro che delegare ad altri, lasciano che siano altri a decidere anche per loro.

Ed io penso che chi lascia che siano gli altri a decidere dovrebbe anche avere la decenza di tacere se poi al governo si ritrova il Duce o Sbirulino. Io, personalmente, preferisco votare un ex-magistrato che non vede l'ora di arrestarli tutti quanti, piuttosto che farmi li cazzacci mia sognando utopie lontane anni luce.

Si, ok, w l'anarchia... ma non è il momento di cazzeggiare questo.

p.s.: nell'articolo che avete linkato Giulietto Chiesa diffama Di Pietro, ne più ne meno.

mangog
Inviato: 17/12/2009 7:57  Aggiornato: 17/12/2009 8:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:

Autore: Floh Inviato: 16/12/2009 20:56:27

@masmor

1- Non ho scritto lobby degli indurstriali ma lobby e grandi industriali.
2- Volevo scrivere dittatura della borghesia ossia la democrazia fondata sulla proprietà privata, per sbaglio ho scritto dittatura del proletariato
3- non so se la tua istruzione sul comunismo sia costituita tutta o in parte da video su youtube, certo non lo è la mia
4-Esssendo un sito di gente informata, speravo qualcuno potesse distogliermi da votare dei partiti che in realtà sono comunisti solo di facciata, se così è...


Dunque l'Albania è diventata comunista (uno dei paei più chiusi del mondo a quei tempi ) perchè non esistevano le lobby industriali o qualche altra influenza particolare tale da contaminare lo spirito dell'uomo, e così senza nessuna pressione o coercizione si è potuta realizzare in maniera perfetta, quasi una conseguenza naturale del vivere assieme della comunità del buon "selvaggio", una societa comunista ? FATTO STA CHE NEL 1991 PER NON MORIRE DI FAME HANNO ATTRAVERSATO L'ADRIATICO.

Non era comunista la Russia, la Polonia, l'Ungheria, Cuba è comunista solamente per Gianni Minà e qualche altro babbeo, Bertinotti non era comunista ( i suoi vestiti lo dimostravano e nemmeno Berlinguer era comunista.. le sue proprietà ne sono sempre stata la prova ) Veltroni non è mai stato comunista nemmeno quando mostrava il pugno chiuso, MA CHI CAZZO POTRA' MAI ESSERE VERAMENTE COMUNISTA? e se io non volessi mai esserlo? Che si fa? si apre un gulag per me ?

Oh dimenticavo noi siamo Italiani, abbiamo avuto l'impero romano, il rinascimento, NOI POTREMMO RIUSCIRE DOVE TUTTI GLI ALTRI HANNO FALLITO. ...e ci si dimentica che i comunisti falce e martello non sono nemmeno entrati in parlamento.


Caro alieno che vive nella terza dimensione o nel mondo dei fumetti, i paesi comunisti sono crollati e stanno crollando come pere marce in tutto il mondo, ed i costi vengono in parte pagati dai paesi non comunisti.( La Cina merita un 3d a parte ), farfugli dicendo che partiti comunisti Italiani sono comunisti di facciata.. ma non ti viene il dubbio che sia proprio la filosofia marxista a non andare bene ? Mi sembra che per alcuni l'utilizzo della teoria (il comunismo ) da dimostrare come dimostrazione della teoria da dimostrare possa essere credible o per lo meno valere l'ennesimo tentativo.Tautologico e circolare come il serpente che si morde la coda tale elegante ed illogica affermazione.


Lo statalismo vessatorio e burocratico che si impone con la forza trova nel comunismo il terreno ideale per germogliare ed espandersi.

NiHiLaNtH
Inviato: 17/12/2009 11:56  Aggiornato: 17/12/2009 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
E nelle democrazie gli astensionisti non fanno altro che delegare ad altri, lasciano che siano altri a decidere anche per loro.

Ed io penso che chi lascia che siano gli altri a decidere dovrebbe anche avere la decenza di tacere se poi al governo si ritrova il Duce o Sbirulino


In realtà sono quelli che votano a pretendere che sia qualcun altro a decidere per loro e purtroppo sono la maggioranza della popolazione. Una maggioranza fatta da coglioni che finisce sempre per votare il candidato di sinistra o di destra.
La minoranza invece è composta da quelli come me che non possono far niente per impedire tutto ciò e a cui tocca subire le conseguenze delle decisioni prese dalla maggioranza di coglioni che abitano il paese.

audisio
Inviato: 17/12/2009 12:11  Aggiornato: 17/12/2009 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Citazione da Nadie
E Kronstadt fu presa a cannonate dagli sporchi comunisti o fu presa a cannonate perché rifugio di comunisti?
----------------------------------------------------------
La seconda che hai detto...
E' chiaro che quella fu una rivolta spontanea contro la burocrazia di partito che stava affondando la rivoluzione.
E quelli che furono massacrati erano comunisti e anarchici, non certo i cosacchi bianchi di Denikin.
E quell'episodio è la miglior riprova di quello che sostengo.
Quello che a molti sembra un ossimoro è invece l'unica vera soluzione:
non si può essere comunisti senza essere anarchici, ossia senza rifutare qualsiasi forma di delega e di autorità superiore.
In caso contrario, ogni rivoluzione è destinata presto o tardi a mutarsi nel suo contrario.

audisio
Inviato: 17/12/2009 12:17  Aggiornato: 17/12/2009 12:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Il bue bipolare
Riporto qui una cosa che ho già postato da un'altra parte perchè mi sembra interessante.
Gianni Vattimo, filosofo e parlamentare europeo dell'IDV, ha dichiarato testualmente riguardo l'episodio dell'aggressione a Berlusconi:
"E' stato un autoattentato, così come l'11 settembre".

CiEmme
Inviato: 17/12/2009 14:20  Aggiornato: 17/12/2009 14:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il bue bipolare
Differenza tra votare e ri-votare: Non c'e' con l'attuale sistema dell'assenza di vincolo di mandato. Semplicemente passi da un cialtrone ad un altro.

Cialtroneria e' un termine volutamente diverso dalle fattispecie comportamentali previste dal codice penale. Se siamo in contesti di reati, si presuppone che intervenga la magistratura, non la legge elettorale (nel senso che si elimina il candidato criminale alla fine della legislatura xche il canditato criminale non viene ri-eletto - anzi, spesso viene ri-eletto proprio perche' criminale).

Constituent - per chi vive negli USA - e' l'elettore registrato presso l'ufficio del candidato e nei cui confronti l'eletto ha responsabilita'. Nel senso che - legislatura durante - gli effetti del voto non si possono cambiare (l'eletto rimane al congresso). Ma viene a mancare il sostegno elettorale rendendo l'eletto poco appetibile al partito di riferimento. Come conseguenza, l'eletto a cui i constituents sottraggono il sostegno (si de-registrano), finisce per avere incarichi di minuto mantenimento.

(...)

Una bussola non dispensa dal remare.
Nadie
Inviato: 17/12/2009 16:58  Aggiornato: 17/12/2009 16:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/8/2009
Da: Roma
Inviati: 95
 Re: Il bue bipolare
Autore: audisio:

"La seconda che hai detto..."

Quoto ovviamente tutto, riga per riga.
Io le risposte a quelle domande le ho trovate da tempo, e mi fa un immenso piacere sapere che anche altri abbiano trovato le stesse che ho trovato io. I veri rivoluzionari non possono accettare né deleghe né autorità superiori, né ovviamente la parola libertà scritta al plurale.

"Chi non conosce la verità è soltanto uno sciocco; ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un malfattore." B. Brecht"
holygrail
Inviato: 17/12/2009 21:42  Aggiornato: 17/12/2009 21:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2008
Da: Rennes-le-Bains
Inviati: 41
 Re: Il bue bipolare
Quoto al 100%....Altro grande articolo Massimo !!!!
Peccato che corrisponda pure alla verità....Già....Siam messi proprio male .......

Mande
Inviato: 17/12/2009 23:10  Aggiornato: 17/12/2009 23:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Il bue bipolare
Redazione
Citazione:

MANDE: "Mi si dimostri che si può creare un movimento che faccia scendere in piazza milioni di persone per chiedere quei vincoli."

E il caffè come ti piace, scusa? Con o senza zucchero?

"Mi si dimostri". "Si faccia." " Si dica". "Mi si porti la soluzione".

Guarda che i verbi hanno anche la prima persona, volendo.


Senza fare nomi...
Prendiamo Sertes, bravo ragazzo, colto, educato. Fino a poco tempo fa ho notato che aveva cambiato il logo con no-BDay.

Ha partecipato al movimento? Non lo so di preciso ma l'ho visto sostenere che il movimento no-Bday è nato spontaneamente da un'idea della rete.

Facciamo dunque finta che non esistano indizi che leghino la sua gestazione a IDV...

Se qualcuno afferma che è stato possibile deve avere per la testa una qualche minima idea del come.
Come si sono conosciute quelle persone?
Come si sono riunite quelle persone?
Tecnicamente è bastato solo facebook?

Io non sono iscritto a facebook e neanche mi interessa ma se qualcuno dice che con un mezzo del genere si può rapidamente radunare un movimento sotto ideali facilmente condivisibili...

Lo ripeto! Me lo si dimostri!

Cosa può esserci di più unificante del chiedere a gran voce un vincolo di mandato. Se io eleggo qualcuno devo sapere almeno quello che intende fare. E con intende fare non intendo quattro o cinque vacue promesse da campagna elettorale.

Se qualcuno vuole il mio voto deve indicarmi in maniera precisa gli obbiettivi che vuole ottenere ed anche il come se no se lo scorda.

Sono il solo a pensarla così oppure è una idea unificante che attraversa ogni ideologia o schieramento politico?

Se la risposta è si chiedo che mi si dica come è possibile catalizzare l'attenzione degli internauti e riunirla sotto una "idea".

Chi ha sempre sostenuto che il movimento no-BDay sia nato spontaneamente da una idea su internet deve anche saper spiegare tecnicamente come questo possa essere avvenuto. Altrimenti su cosa si basano queste asserzioni?

Sul sentito dire? Pare che qualcuno abbia detto così?

Lo richiedo ancora una volta a chi fosse in grado di rispondere.

Mi si spieghi come tecnicamente è stato possibile e, se magari si è d'accordo, un aiuto per cominciare.

Se è stato possibile qualcuno saprà pure come.

gunt
Inviato: 18/12/2009 11:03  Aggiornato: 18/12/2009 11:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2007
Da:
Inviati: 39
 Re: Il bue bipolare
mha, l'ho detto anche in altri interventi,
per me luogo comune, se sull'11 settembre fa le pulci alle pulci, ed è scientifica, quando fa le analisi politica rimane sul superficiale...

fotografia, fotogramma, sceneggiata....semplicemente sapete fare un analisi del non voto oggi in italia?

mettiamo che alle prossime elezioni questo pensiero vinca. A votare vanno solo 100 persone. 70 votano destra, 20 sinistra e 10 centro...

il giorno dopo in italia su tutti i giornali ci sarebbe il successo della destra con il 70% dei votanti. Cosa cambierebbe? vi assicuro n u l l a !!!!

perchè i politici non rappresentano più il popolo, vogliono solo il potere. Quindi se hanno il potere, comunque questo gli sia arrivato, governano. Punto. Già oggi non sono scelti da noi ma dalle segreterie dei partiti. Vedete che per questo sono più cauti nell'amministrare il potere?

Ci rendiamo conto che stanno facendo passare il concetto che la legge NON è uguale per tutti, che se sei potente sei ingiudicabile? cioè l'abc non della democrazia ma del vivere in società. Dov'è la manifestazione del 90% degli italiani che ha bloccato il paese per un mese (come sarebbe successo forse persino in america latina)? dov'è?
sento dire da alcuni che è giusto!!! e qualcuno (il popolino) inizia a dire che i pentiti di mafia sono un bluff, andrebbero eliminati...

aggiungiamo che quelle voci di opposizione e fuori dal coro, faticano ad arrivare alla massa, e per uno strano senso di endemico conflitto e "protagonismo" che abbiamo, anche negli ambienti alternativi scatenano diffidenza. Nè è un esempio che qui si notano antipatie per i vari di pietro, travaglio (spesso descritto come pro israele, ma che c'entra con la situazione politica italiana), grillo... che poi sono gli unici al giorno d'oggi a proporre qualcosa contro lo stato di torpore in cui noi viviamo.

Siamo in uno stato anestetizzato. Sempre se ci riferiamo all'Italia di oggi. E in uno stato anestetizzato il non votare è l'ultima strategia vincente.

Poi se vogliamo analizzare l'italia come se abitassimo altrove, potremo immaginare che non votando il giorno dopo i politici si sentirebbero a mezzo servizio e cercherebbero di capire....

Non votare è solo una strategia personale, per chi si è rotto le scatole e dice basta, e così puotrà provare un senso di soddisfazione per esserne uscito fuori. Però attenzione, è un senso legittimo ma personale, perchè non votare non cambia nulla all'infuori del singolo cittadino.... (che però poi deve evitare di dare lezioni di vita politica sociale, altrimenti fa la fine del Papa che ci deve spiegare cosa è e come si fa il sesso )

fedeshoe
Inviato: 19/12/2009 13:36  Aggiornato: 19/12/2009 13:36
So tutto
Iscritto: 11/5/2008
Da: Trieste
Inviati: 21
 Re: Il bue bipolare
Puro vengelo...
è giunta l'ora di non cascarci più.
Ogni bene

"L'albero si giudica dai frutti"
matteog
Inviato: 25/12/2009 4:34  Aggiornato: 25/12/2009 4:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Il bue bipolare
mi dispiace Mazzucco ma questo tuo articolo pecca secondo me del vero problema degli italiani:
Il qualunquismo
Non esiste l'imparzialità o il non votare, se tu scegli di non scegliere, come non votare hai già preso una posizione,
hai già scelto, vuoi o non vuoi hai già deciso chi deve vincere.
Questa è logica, è matematica, basta farsi qualche semplice conto.
Ragionando come fai tu, quindi considerando che c'è un teatrino che va avanti da 30 anni, si potrebbe pensare che esiste un tatrino che va
avanti da 60 anni, 90 anni e così via. Sì un teatrino c'è, ma si chiama Storia.
Hai ragione che non bisogna vedere un'elezione come una fotografia ma è tutto un film, ma come tu dovresti sapere
un film è scandito in varie parti ben definibili.
Il complotto nella politica, i poteri forti, le persone dietro le persone, la massoneria ecc. possono valere
fino ad un certo punto. Bisogna analizzare i fatti, le leggi i risultati non delle elezioni, ma delle azioni
di un governo, sono tutte uguali? no, se pensi di sì sei poco informato, (per esempio la scelta di Prodi di spostare i soldi del Ponte dello
Stretto alla manutenzione e costruzione di Autostrade è la stessa che di decidere di utilizzare quei soldi solo per il Ponte? Se mi rispondi
che sposare i soldi alle autostrade è darli sempre alle stesse persone, o società con lo stesso fine, va bene alzo le mani, hai vinto tu Massimo)
Gli eccessi non mi piacciono: dire è tutto marcio, sono due facce della stessa moneta vuol dire non riuscire a cogliere
elementi storici, economici ecc. che differenziano i singoli governi, i singoli partiti e le singole persone.
Capisco che la disillusione per come vanno le cose in Italia e nel mondo possa facilmente dare adito a tali ragionamenti,
ma bisognerebbe fermarsi un momento e analizzare bene ogni singolo governo.
Inoltre è troppo facile buttarla sul qualunquismo senza poi dare una soluzione, tu dirai che la soluzione arriverebbe dopo che
una persona capisce che è tutto come dici tu. Allora ti faccio una domanda: ma dopo che una persona la pensa come te che cosa
dovrebbe fare? Mi dovresti dare una risposta non teorica ma concreta, attuabile. Una risposta, una proposta più che altro con cui posso
realmente comparare il presente. "Spaccarsi il culo, amico per amico, colegga per collega..."? Questa è una risposta? fare opera di convincimento?
Tu meglio di me dovresti sapere che il singolo non ha molto potere in opera di convincimento. Ti posso assicurare che per l'11 settembre ho cercato
in tutti i modi di convincere amici invitandoli a vedere il tuo documentario, ma loro si rifiutano in partenza, che faresti? Li costringi?
La maggior parte delle persone sono come dici tu dei buoi e non si può fare nulla, nessuna opera di convincimento. Sarebbe come prendere una suora e
di convincerla che Dio non esiste, per una che ci riesci ne restano un miliardo. Sarebbe come convincere un 50nne romano e romanista a tifare la Lazio,
per lui sarebbe rinnegare la propria identità, hai idea di che trauma psicologico sarebbe? Posso dirti una mia idea: si possono convincere delle proprie
idee gli indecisi non chi è già convinto di qualcosa (fra l'altro come lo sono io su alcune cose). Purtroppo in questa realtà non valgono più i fatti,
ma ciò che appare. L'opera di convincimento porta a porta non porta nessun frutto, bisogna avere altri strumenti molto più potenti.
La tua risposta non è sufficiente. Mi dispiace dirlo, perché sono un tuo sostenitore sull'11 settembre, ma quelli che non credono alla V.U. per quanti
possano essere o saranno, saranno pur sempre troppo pochi. E non ci sarà mai un giorno della verità. Che sia chiaro che il tuo lavoro va comunque svolto,
almeno per quei pochi, come me. Chiusa digressione.
Io ho 26 anni, ed ho fatto il grande errore, secondo te, di votare, ma cos'è per te votare? Esiste per te la Costituzione? O meglio ha valore?
Questa dice che è un mio diritto votare. Esiste questo diritto per te? Il votare stesso è esercitare quel diritto. E' uno dei pochi diritti che ho
non posso sfruttarlo. Vale nullo? ok non mi importa, perché l'importante era esercitarlo. Se si perde questa cognizione di questi diritti, e il tuo
qualunquismo la fa perdere, si perde uno dei pochi momenti in cui il cittadino può esecitare un suo diritto, può partecipare alla res pubblica.
Non ti basta? Non vuoi sentire questa che sembra essere una lezioncina da scuola elementare? Mi dispiace, ma la realtà, quella che si vede con
i propri occhi è chiaramente influenzata dal proprio voto.
Vuoi definirmi un bue? Ok, sono un bue, ed orgoglioso di esserlo, perché se bue significa capire che cosa vuol dire votare e capire anche che
la V.U. dell'11 settembre è una serie di bugie, allora voglio essere proprio un bue, cioè una persona che sa usare il senso critico e stimarti
per il lavoro che hai fatto sull'11 settembre e biasimarti per l'idea della politica che hai.
Sul fatto di sentirmi in colpa, non mi sono mai sentito in colpa rispetto al mio voto, non solo per quello che ho detto prima, ma perché ogni scelta
che faccio in vita mia cerco di farla consapevolmente, sapendo i pro e i contro. E non mi sentirò mai in colpa per quelle cose che tu stesso suggerisci
come le varie guerre, non posso assumermi la colpa di chi sceglie, agisce e decide al posto mio. Tu diresti che allora io, noi, dovremmo fare qualcosa
ma forse trascuri che nella società si sta se si sta alle regole. Se sono contrario ad una guerra posso manifestare, e l'ho fatto, se sono contrario ad
un politico si può manifestare, e l'ho fatto, ma non posso fare di più, perché se vivo in un democrazia queste sono le regole. Ed io a differenza
magari di chi mi governa, le rispetto. Hai tanto elogiato il No B-Day perché finalmente qualcosa veniva dal basso, io ci sono stato, ma posso dirti
tranquillamente che in questa società non è servito a niente. Perché allora ci sono stato? Perché un giorno io possa dire che io non ero come gli altri
che hanno votato il B., non perché mi ritenga unico, un essere a se stante, ma perché mi ritengo semplicemente diverso.
Posso aggiungere senza vergogna che io ho votato sempre a sinistra, e se tu dici che a livello di Parlamento non c'è differenza fra destra e sinistra,
posso dirti con certezza che questa differenza l'ho trovata nelle persone che conosco, cioè in quelle che poi voteranno. Anzi posso dire con certezza
che questa classe politica, istituzionale, dirigenziale rispecchia perfettamente le differenze che io trovo ed anche lampanti nelle persone che conosco.
Nelle persone ritrovo la faccia esplicita di alcuni politici e la faccia nascosta, con altri interessi, degli stessi politici.
Facendomi il saputello potrei dirti che con un margine di errore del 15% conoscendo una persona di che parte politica è. La politica è molto più vicina
alle persone di quanto sembri. Purtroppo è questa differenza che porta danno. Purtroppo non è marcio solo chi ci governa ma chi lo vota.
Non ho scritto questo commento perché mi sono sentito attaccato ma perché mi dispiace vedere che la si butta sempre nella caciara del qualunquismo,
quando basterebbe veramente poco per inquadrare realmente le cose.

Con rispetto,
Matteo G.

P.S.: per il senso o non senso di non votare sono d'accordo anche con gunt

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Redazione
Inviato: 25/12/2009 5:42  Aggiornato: 25/12/2009 5:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il bue bipolare
Ciao Matteo: nei commenti ho chiarito meglio quello che già sostengo nell'articolo: io non ho mai detto di "non votare", ma di non votare chi non ti rappresenta. C'è una differenza abissale fra le due cose, e mi dispiace che si continui a non coglierla..

PikeBishop
Inviato: 25/12/2009 9:02  Aggiornato: 25/12/2009 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Il bue bipolare
Prima di riempirsi la bocca con il Qualunquismo, bisognerebbe, come sempre sapere di cosa si stia parlando evitando le neo-lingue ed i luoghi comuni.

Da WIKI:

Il 27 dicembre 1944 viene fondato e diretto da Guglielmo Giannini un nuovo settimanale, battezzato L'Uomo qualunque. Costa 5 lire a Roma e 6 lire fuori città. È un settimanale, ma ha il formato di un quotidiano. È stampato su carta giallo-grigia, di qualità scadente.

Inserito nella U maiuscola si vede un torchio che schiaccia una striminzita immagine di uomo [...]Sotto la testata c'è una rozza vignetta dove un poveraccio scrive su un muro: Abbasso tutti. Ai piedi di pagina vi è un'autobiografia del direttore, ossia Giannini, intitolata Io. Il successo di questa pubblicazione si riscontra nelle tirature: dalle 25.000 del primo numero, si arriverà alle 850.000 del maggio del 1945.[...] Lo scopo dell'ideatore era quello di dare voce alle opinioni dell'uomo della strada, contrario al regime dei partiti e ad ogni forma di statalizzazione.[...]
Fin dal primo numero la posizione del settimanale è chiara; contraria al fascismo, di cui condanna il centralismo decisionale, ma anche al comunismo e agli antifascisti di professione, accostati al primo fascismo per l'accento epurazionista dei primi anni del dopoguerra.
Per queste posizioni ben definite il giornale viene considerato filo-fascista. Per questo motivo verrà chiesta a più voci la soppressione della testata. Il 5 febbraio 1945 Giannini viene denunciato dall'alto commissario dell'epurazione[!!!], Grieco, senza esito alcuno.

Il Fronte dell'Uomo qualunque concepisce uno Stato non di natura politica, ma semplicemente amministrativa, senza alcuna base ideologica. Uno stato tecnico che funga da organizzatore di una folla e non di una nazione. Secondo Giannini per governare: "basta un buon ragioniere che entri in carica il primo gennaio e se ne vada il 31 dicembre. E non sia rieleggibile per nessuna ragione".

Da questa visione deriva che lo Stato deve essere il meno presente nella società. L'economia deve essere lasciata totalmente ai privati in un sistema totalmente liberista. Se ciò non fosse lo Stato diverrebbe etico, e secondo Giannini da questa eticità deriverebbe l'oppressione del libero pensiero del singolo, fino ad arrivare ad una visione imperialista dell'organizzazione centrale.
[Edit: Evidenziato dopo segnalazione di LoneWolf]

I punti cardine sono quindi:

* Lotta al comunismo
* Lotta al capitalismo della grande industria
* Propugnazione del liberismo economico individuale
* Limitazione del prelievo fiscale
* Negazione della presenza dello Stato nella vita sociale del paese

l 2 giugno 1946 si tengono le elezioni nazionali per la nascita dell'Assemblea Costituente.

Il Fronte dell'Uomo qualunque ottiene 1.211.956 voti, pari al 5,3% delle preferenze, e manda all'Assemblea costituente 30 deputati diventando il quinto partito nazionale, dopo la Democrazia Cristiana, il PSIUP, il Partito Comunista Italiano e l'Unione Democratica Nazionale. [...]

Il termine qualunquismo, poi rimasto nel lessico politico con evidente accezione negativa, definisce atteggiamenti di sfiducia nelle istituzioni democratiche, di diffidenza e ostilità nei confronti della politica e del sistema dei partiti, di insensibilità agli interessi generali, che si traducono in opinioni semplicistiche e sostanzialmente conservatrici sui problemi dello stato e del governo.

In verità il movimento era tutt'altro che disinteressato ed insensibile alla vita politica del Paese, ma piuttosto sfiduciato dal sistema partitocratico e dallo scarso interesse che la politica mostrava verso i reali problemi della gente, dell'uomo qualunque appunto.


Ma, siccome era contrario al Regime degli scarafaggi che mettono crocette e delegano la loro vita in bianco a dei rapinatori armati, ora qualcun altro si riempie la bocca con la Propaganda di Regime, e ci rompe i maroni costantemente con il mantra demente del miglior sistema possibile non capendo di essere in pieno 1984. Avanti con la sessione dei minuti d'odio, ora....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
LoneWolf58
Inviato: 25/12/2009 9:32  Aggiornato: 25/12/2009 9:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il bue bipolare
Citazione:
Autore: PikeBishop Inviato: 25/12/2009 9:02:04
...
Il Fronte dell'Uomo qualunque concepisce uno Stato non di natura politica, ma semplicemente amministrativa, senza alcuna base ideologica. Uno stato tecnico che funga da organizzatore di una folla e non di una nazione. Secondo Giannini per governare: "basta un buon ragioniere che entri in carica il primo gennaio e se ne vada il 31 dicembre. E non sia rieleggibile per nessuna ragione".

Da questa visione deriva che lo Stato deve essere il meno presente nella società. L'economia deve essere lasciata totalmente ai privati in un sistema totalmente liberista. Se ciò non fosse lo Stato diverrebbe etico, e secondo Giannini da questa eticità deriverebbe l'oppressione del libero pensiero del singolo, fino ad arrivare ad una visione imperialista dell'organizzazione centrale.
...
Mi dispiace Pike... ma hai evidenziato i passi meno importanti

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
matteog
Inviato: 25/12/2009 18:14  Aggiornato: 25/12/2009 18:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Il bue bipolare
Allora innanzitutto Buon Natale per chi crede e non.
@Mazzucco:
ok, ammetto il fatto che non ho potuto per ordine di tempo leggere tutti i commenti, e mi scuso,
detto ciò il senso del mio post non cambia cioé:
più volte io ho colto nei tuoi articoli e nelle tue parole il senso, detto in parole povere,
che se voti destra o sinistra il discorso non cambia molto, mi sbaglio?
se mi sbaglio ho bisogno di chiarimenti. Se pensi che più o meno le cose stiano così, votare chi
ci rappresenta non ha più molto senso, perché chi ci governa sta lì a prescindere dal nostro voto. Rimane pur
sempre il valore del votare, ma solo a livello simbolico. Io la penso ovviamente in maniera opposta.
Quindi votare chi ci rappresenta è sacrosanto ma far intendere che chiunque stia lì alla fine non ci rappresenta,
ma più che altro rappresenta se stesso è per me e forse oggettivamente, una falsità.
Questo è ciò che ho evinto dai tuoi articoli e soprattutto da quelli che citi di Marco Cedolin (l'ultimo avvalora abbastanza chiaramente
quello che dico io), che di sicuro non citeresti, almeno in un "luogo" del genere, se non fossi d'accordo.

@PikeBishop
il mio termine qualunquismo proviene dalla vulgata e non dall'accezione originaria come tu hai detto, quindi intendevo
qualunquismo come forma di pensiero che mette sullo stesso piano qualsiasi formazione politica. Rimane il fatto
che il qualunquismo che intendi tu come forma di governo per me, ma forse oggettivamente, è inapplicabile, dato che
per amministrare la res pubblica esistono, esisteranno sempre idee diverse che vuoi o non vuoi sfoceranno in ideologie, partiti
o semplici contrapposizioni, quindi in politica come la conosciamo noi.
Se proprio non ti sta bene questo termine, suggeriscimene uno tu.

Co rispetto
Matteo G.

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
mangog
Inviato: 28/12/2009 9:08  Aggiornato: 28/12/2009 9:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il bue bipolare
Citazione:


Autore: matteog Inviato: 25/12/2009 4:34:28



Posso aggiungere senza vergogna che io ho votato sempre a sinistra, e se tu dici che a livello di Parlamento non c'è differenza fra destra e sinistra, posso dirti con certezza che questa differenza l'ho trovata nelle persone che conosco, cioè in quelle che poi voteranno.



Scusa ma quello che hai scritto sopra puzza come il letame.
La questione morale mi fa venire il mente il "migliore" o il peggiore a seconda dei punti di vista.
E' così infantile o paranormale scrivere che tu riesci ad avere certezze dell'opinione politica delle persone, senza nemmeno che to lo abbiamo sussurato nell'orecchio, ( Ovviamente alzare il braccio teso o mostrare il pugno ogni 10 minuti non fanno testo ma tu vai oltre e sembri proprio avere questa demiurgica virtù di conoscere il voto dal comportamento/morale/etica e viceversa il comportamento/morale/etica dal voto... ) deducendo solamente da una tua analisi critica della persona nel suo insieme. Come se non ci fossero farabutti ed evasori di sx ( Vedi l'intellettuale cantante MILVA pescata con qualche milione di euro "secret" nei paradisi fiscali e più rossa che mai ) o di dx comprendento tutti quelli che ci sono in mezzo. Spero non oserai dire che uno di sx veramente è sempre onesto o uno di dx è sempre disonesto o viceversa..
Io sono sempre dell'opinione che molti non si rendono conto di quanto vessatorio sia lo stato Italiano, nonostante l'illusione di libertà che possiamo avere.. IL comunismo/fascismo sono quanto di più funzionale possa esserci per uno stato alla ORWELL.



Citazione:

Anzi posso dire con certezza
che questa classe politica, istituzionale, dirigenziale rispecchia perfettamente le differenze che io trovo ed anche lampanti nelle persone che conosco


Pertanto sei pronto a dividere l'umanità in base ai tuoi criteri. Sei pericoloso oltre ogni limite.


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