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palestina : La soluzione di uno stato unico
Inviato da Redazione il 13/10/2009 10:40:00 (6707 letture)

La cosiddetta “one-state solution”, la soluzione di uno stato unico, ha cominciato a circolare timidamente qualche anno fa, ma non è mai stata presa ufficialmente in considerazione nè dalla leadership israeliana nè da quella palestinese, che preferiscono continuare a parlare di “soluzione a due stati”.

L’idea di “Isratina”, uno stato che comprenda tutte le terre delle attuali Israele e Palestina, sembra però prendere piede comunque, specialmente dopo i fatti di Gaza, che hanno dimostrato quanto l’idea di una convivenza pacifica fra le due nazioni sia soltanto una mera illusione. Non a caso Gheddafi ha rilanciato l’idea dello stato unico, con un editoriale pubblicato dal New York Times, proprio alla fine dell’invasione di Gaza. Ecco l'articolo completo.

La soluzione di uno stato unico – di Muhammad Gheddafi (The New York Times 21.01.09)

Lo sconcertante livello dell’ultima ondata di violenza fra Israele e Palestina, che si è conclusa con il cessate il fuoco di questo weekend, ci ricorda perché una risoluzione per la cosiddetta crisi del Medio Oriente sia così importante. È assolutamente necessario non solo interrompere questo ciclo di distruzione e ingiustizia, ma anche negare agli estremisti religiosi che alimentano il conflitto una scusa per portare avanti la propria causa.

Se però ci si guarda intorno, fra i discorsi e la diplomazia più disperata, non esiste una vera strada per procedere. Una giusta e duratura pace fra Israele e i palestinesi è possibile, ma va trovata nella storia della gente di questa terra combattuta, e non nella trita retorica della suddivisione o della soluzione dei due stati.

Per quanto sia difficile concepirlo, dopo gli orrori a cui abbiamo appena assistito, ...

... lo stato di guerra fra ebrei e palestinesi non è sempre esistito. In realtà molte delle divisioni fra ebrei e palestinesi portano una data recente. Lo stesso nome Palestina veniva usato normalmente per indicare l’intero territorio, persino da parte degli ebrei che vi abitavano, fino al 1948, quando venne in uso il nome di Israele.

Ebrei e musulmani sono cugini che discendono da Abramo. Nel corso dei secoli ambedue hanno subito crudeli persecuzioni, e spesso hanno trovato rifugio gli uni presso gli altri. Gli arabi hanno dato un tetto e hanno protetto gli ebrei dopo i maltrattamenti da parte dei romani, e dopo la loro espulsione dalla Spagna nel Medioevo.

La storia di Israele/Palestina non è affatto anomala nella zona: una terra abitata da popoli diversi, con il comando che passava continuamente da tribù a nazioni a gruppi etnici, una terra che ha sopportato molte guerre e molte ondate di popoli provenienti da ogni direzione. Ecco perché le cose diventano estremamente complicate, quando i membri di un qualunque gruppo reclamino il loro diritto al possesso di quella terra.

Alla base della creazione del moderno stato di Israele sta la persecuzione del popolo ebraico, che è innegabile. Gli ebrei sono stati imprigionati, massacrati, e sottomessi in ogni modo possibile dagli egizi, dai romani, dagli inglesi, dai russi, dai babilonesi, dai caananiti, e ultimamente dai tedeschi di Hitler.

Il popolo ebraico desidera e merita una sua terra.

Ma anche i palestinesi hanno una storia di persecuzione. e vedono nelle città costiere come Haifa, Acri, Jaffa e altre la terra dei loro progenitori, tramandata di generazione in generazione fino a poco tempo fa.

Per questo motivo i palestinesi credono che quello che oggi si chiama Israele faccia parte della loro nazione, anche se dovessero restare in controllo di Cisgiordania e Gaza. Mentre gli ebrei sono convinti che la Cisgiordania sia la Samaria e la Giudea, parte della loro terra natale, anche se vi venisse stabilito uno stato palestinese.

Ora, con le rovine di Gaza ancora fumanti, continuano gli appelli per una soluzione a due stati, o per una suddivisione del territorio. Ma nessuna delle due potrebbe funzionare.

Una soluzione a due stati creerebbe una minaccia inaccettabile per la sicurezza di Israele. Uno stato arabo armato, presumibilmente in Cisgiordania, darebbe a Israele meno di dieci miglia di territorio strategico nel punto più sottile. Inoltre uno stato palestinese in Cisgiordania e Gaza non risolverebbe il problema dei profughi. Qualunque situazione che lasci la maggior parte dei palestinesi nei campi profughi, e che non offra una soluzione all’interno dei confini storici di Israele/Palestina, non è affatto una soluzione.

Per lo stesso motivo la vecchia idea di suddividere la Cisgiordania in zone araba ed ebrea, con una zona-cuscinetto fra di loro, non funzionerebbe. Le zone in mano ai palestinesi non sarebbero sufficienti per accogliere tutti i profughi, e le zone cuscinetto rappresenterebbero una limitazione, e quindi alimenterebbero la tensione.

Nel frattempo israeliani e palestinesi hanno iniziato ad interagire economicamente e politicamente. In termini assoluti, le due fazioni sono destinate a rimanere in guerra perpetua, a meno che sia raggiunto un compromesso.

Il compromesso consiste in uno stato unico per tutti, una “Isratina” che permetta alla gente di ambedue i fronti di sentire di vivere su tutta la terra contesa, senza che gliene venga sottratta nemmeno una parte.

Un requisito fondamentale per la pace è il diritto dei profughi palestinesi di rientrare alle loro case e alle loro famiglie, che hanno lasciato nel 1948. E’ ingiusto che degli ebrei che non abitavano originariamente in Palestina, e i cui progenitori non vi abbiano mai vissuto, possano venire ad abitarci dall’estero, mentre i palestinesi che ne furono scacciati solo poco tempo fa non debbano avere questa possibilità.

E’ un fatto che i palestinesi abbiano abitato quella terra, dove possedevano case e fattorie, fino a poco tempo fa, quando sono fuggiti per timore di una violenza che non c’è stata, ma le cui voci li spinsero all’esodo di massa.

E’ importante notare che gli ebrei non hanno cacciato i palestinesi con la forza. Nonostante questo, solo l’intero territorio di Isratina potrebbe accogliere tutti i profughi e portare quella giustizia che è fondamentale per la pace.

L’assimilazione è già un dato di fatto, in Israele, dove vive oltre un milione di arabi musulmani. Hanno nazionalità israeliana e partecipano alla vita politica insieme agli ebrei, formando dei partiti politici. Dall’altro lato, vi sono colonie israeliane in Cisgiordania, le fattorie israeliane hanno bisogno della manodopera palestinese, e vi è scambio di beni e di servizi.

Il successo di questa assimilazione può servire da esempio per Isratina. Se l’attuale interdipendenza e la realtà storica della coesistenza ebraico-palestinese guideranno i loro leader, e se questi riusciranno a vedere oltre l’orizzonte della recente violenza e della sete di vendetta, a favore di una soluzione a lungo termine, questi due popoli arriveranno a capire - mi auguro presto piuttosto che tardi - che vivere sotto lo stesso tetto è l’unica opzione per una pace duratura

Muhammad Gheddafi

Traduzione di luogocomune.net

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
PikeBishop
Inviato: 13/10/2009 11:12  Aggiornato: 13/10/2009 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Ebrei e musulmani sono cugini che discendono da Abramo.

Ma i Gazari no.

Citazione:
Il popolo ebraico desidera e merita una sua terra.

Anche parecchi italiani, in Libia. Accogliera' i fratelli italiani il colonnellissimo?

Citazione:
In termini assoluti, le due fazioni sono destinate a rimanere in guerra perpetua, a meno che sia raggiunto un compromesso.

E poi dicevano che La Palice era morto...

Citazione:
E’ ingiusto che degli ebrei che non abitavano originariamente in Palestina, e i cui progenitori non vi abbiano mai vissuto, possano venire ad abitarci dall’estero, mentre i palestinesi che ne furono scacciati solo poco tempo fa non debbano avere questa possibilità.

Sono d'accordo: via i negri dalle case popolari e metteteci i Lumbard!

Citazione:
E’ importante notare che gli ebrei non hanno cacciato i palestinesi con la forza.

No, li hanno invitati ad andarsene in crociera e si stava cosi' bene che i palestinesi hanno deciso di rimanervici.

E' proprio vero che per essere a capo di uno Stato non e' necessario essere demente, ma aiuta, aiuta moltissimo.... e magari fare notare a questo beduino che anche 20.000 italiani avrebbero potuto convivere sotto lo stesso tetto con i libici (tranne lui che vive in campeggio) se non fosse stato per un figlio di puttana che doveva dimostrare di essere un duro e che, dopo averli depredati da quel predone del deserto che e', li ha espulsi convincendoli gentilmente con la canna del fucile?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Decathlon
Inviato: 13/10/2009 11:25  Aggiornato: 13/10/2009 11:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: La soluzione di uno stato unico
È sempre stata l'idea della buonanima di Edward Said:

http://www.thehope.org/said.htm

The One-State Solution

January 10, 1999, Sunday

Citazione:
For all this, the problem is that Palestinian self-determination in a separate state is unworkable, just as unworkable as the principle of separation between a demographically mixed, irreversibly connected Arab population without sovereignty and a Jewish population with it. The question, I believe, is not how to devise means for persisting in trying to separate them but to see whether it is possible for them to live together as fairly and peacefully as possible.

Calvero
Inviato: 13/10/2009 11:29  Aggiornato: 13/10/2009 11:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Gli ebrei sono stati imprigionati, massacrati, e sottomessi in ogni modo possibile dagli egizi, dai romani, dagli inglesi, dai russi, dai babilonesi, dai caananiti, e ultimamente dai tedeschi di Hitler.


io direi che la lettura è unilaterale:

Sono 2000 anni che gli Ebrei rompono i coglioni agli egizi, ai romani, agli inglesi, ai russi, ai babilonesi, ai caananiti e in ultimo... sono stati sacrificati dai loro stessi capi Ebreo/sionisti/Askenazi per la causa dell'Olocausto-Profit e imbandito, sul loro stesso sangue, la premessa per creare il << Giorno della memoria System >> (come gli animali di un branco cacciato da predatori pericolosi: lasciano indietro i malati e i vecchi affinché vengano mangiati prima, per consentire loro di scampare al pericolo)

..sono proprio curioso di vedere come và a finire..

senza contare che mi ci taglio i cosiddetti, che lo "zampino" per il Nobel a Obama-666 ce l'hanno messo loro..

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
sitchinite
Inviato: 13/10/2009 11:37  Aggiornato: 13/10/2009 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
perchè voler unire popoli che si odiano? l' esperimento jugoslavia non ha insegnato nulla?

Calvero
Inviato: 13/10/2009 11:45  Aggiornato: 13/10/2009 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
perchè voler unire popoli che si odiano?


forse perché si deve necessitare una maggiore forza mediatica, tale da spingere il mondo ad accettare qualsiasi soluzione da parte di chi ha dato l'anima (si legga, venduta) per ottenere la "pace"?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Decathlon
Inviato: 13/10/2009 11:54  Aggiornato: 13/10/2009 11:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: La soluzione di uno stato unico
Le vicende balcniche hanno dimostrato che quella dell'autodeterminazione dei popoli, del presidente Wilson, è stata una delle peggiori idee della storia. Uno stato non è una nazione, e gli stati-nazione sembrano concepiti apposta per odiarsi ed eliminarsi a vicenda.

Santaruina
Inviato: 13/10/2009 11:59  Aggiornato: 13/10/2009 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La soluzione di uno stato unico
Il problema non sono né gli ebrei né i palestinesi, il problema sono i sionisti.

Ebrei e mussulmani hanno convissuto senza problemi in Palestina per diversi secoli, fino all'arrivo dei coloni sionisti.

Il problema con il sionismo è che presuppone l'esistenza di uno stato ebraico etnicamente puro, in cui solo chi è di religione ebraica possa avere la piena cittadinanza.

E il sionismo non è l'ebraismo.
Il sionismo è una ideologia politica di origine ottocentesca, in contrasto con l'ortodossia ebraica ed osteggiato inizialmente dalla maggioranza dei rabbini.

Ebrei ed arabi non sono popoli nemici, il problema sono i fanatici sionisti, che con quella terra non hanno nulla a che fare.

Inoltre, un unico stato in cui convivevano ebrei e mussulmani in pace già c'era, prima dell'arrivo dei primi coloni sionisti.
Non si tratta di utopia.

Ecco qualche immagine della Palestina prima dell'arrivo dei sionisti:

La Palestina del passato

Notare come la propaganda sionista, secondo la quale i coloni erano un popolo senza terra che andava a stanziarsi in una "terra senza popolo" sia una colossale bugia.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Calvero
Inviato: 13/10/2009 12:13  Aggiornato: 13/10/2009 12:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Il problema non sono né gli ebrei né i palestinesi, il problema sono i sionisti.


Premettendo che quel che dici è vero, mi spieghi perché in un mondo con molti Ebrei non-sionisti non si riesce a levare una voce forte a livello mediatico? per cui una santa volta si senta dire << ehi cazzo! a noi Ebrei ce ne frega una mazza di questi merdosi di Sionisti!>> e invece.. tutto tace..

quali sono le proporzioni in campo? quanti sono gli ebrei nel mondo e quanti i sionisti?

Visto che comunque l'Ebreo religioso è certo più osservante di un cattolico (sappiamo tutti quanto siamo cattolici in Italia), perché non difende questa sua posizione con dignità, lottando per non inquinare la propria fede da questi quattro Aske-NAZI della minchia?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
sitchinite
Inviato: 13/10/2009 12:16  Aggiornato: 13/10/2009 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
Non mi sembra che gli ebrei che vivevano nel califfati ottomani vivessero con i loro vicini senza problemi.

Calvero
Inviato: 13/10/2009 12:25  Aggiornato: 13/10/2009 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
@ Sitchinite

A me sembra che sulla pelle di questi millenni, si sia vissuta in maniera tradizionale e periodica, l'incompatibilità ebraica con gli istinti umani.. a me pare che i sintomi alla fine riconducano sempre alle stesse tappe. Un popolo - inteso religiosamente questa volta - che è anacronistico in qualsiasi tempo esso viva..

..non sarà proprio per questo che si è reso perfetto per essere adottato da Askenazi evolutisi in Sionisti..?..

Ma non credo la responsabilità sia così univoca e centrabilizzabile solo nei Sionisti

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Santaruina
Inviato: 13/10/2009 12:30  Aggiornato: 13/10/2009 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La soluzione di uno stato unico
mi spieghi perché in un mondo con molti Ebrei non-sionisti non si riesce a levare una voce forte a livello mediatico?

Il fatto è che i sionisti hanno vinto la battaglia della propaganda, ergendosi a rappresentanti dell'ebraismo tutto.

Non a caso hanno fatto passare l'idea che criticare il sionismo sia sinonimo del criticare l'ebraismo, di conseguenza antisionista = antisemita.

Si tratta di semplice propaganda, ma con una politica accorta e gli uomini giusti nei punti giusti la propaganda può avere molto successo.

Non mi sembra che gli ebrei che vivevano nel califfati ottomani vivessero con i loro vicini senza problemi.

La tua è semplicemente una carenza di conoscenze, che potrai colmare in qualsiasi momento.

Quando i crociati arrivarono a Gerusalemme nell' XI secolo furono indignati dallo scoprire che nella città, e in tutta la palestina, cristiani ebrei e mussulmani convivevano amichevolmente.

Quando gli ebrei spagnoli furono cacciati dalla Spagna cattolica nel XV secolo si trasferirono in massa a Salonicco, sotto la protezione del sultano.

Quando i sionisti fondarono israele, gli ebrei irakeni non ne volevano sapere di abbandonare le loro case, in cui vivevano tranquillamente da secoli, in mezzo a i musulmani.
Finchè scoppiarono in aria alcune sinagoghe, e gli ebrei irakeni abbandonarono l'irak.
Si scoprì poi che i sionisti ci avevano messo del loro per fare esplodere le sinagoghe e convincere i loro "consanguinei" a raggiungere la nuova patria.

E così via.
Sono fatti noti, basta informarsi un po'.

A presto

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Calvero
Inviato: 13/10/2009 12:38  Aggiornato: 13/10/2009 12:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Allora Santa, scusa se mi ripeto:

autoquote

Citazione:
Un popolo - inteso religiosamente questa volta - che è anacronistico in qualsiasi tempo esso viva..

..non sarà proprio per questo che si è reso perfetto per essere adottato da Askenazi evolutisi in Sionisti..?..


mi sfugge questo "mistero".. non trovi straordinario (nella pura accezione del termine) che questo popolo sia così a-Sè in ogni tempo? cosa non quadra? Cristo! mi verrebbe da dire.. meglio di no, visto che forse non è ancora atterrato su questo pianeta...

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 13/10/2009 12:41  Aggiornato: 13/10/2009 12:41
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
SITCHINITE: "perchè voler unire popoli che si odiano?"

I popoli si odiano perchè non sono uniti.

Qualcuno li tiene separati, e alimenta lo scontro per il proprio interesse. Ecco perchè fanno tutti orecchie da mercante, alla soluzione dello stato singolo.

Redazione
Inviato: 13/10/2009 12:43  Aggiornato: 13/10/2009 12:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
SANTARUINA: "Si scoprì poi che i sionisti ci avevano messo del loro per fare esplodere le sinagoghe e convincere i loro "consanguinei" a raggiungere la nuova patria."

Confermo in pieno.

D'altronde, la tecnica è sempre quella.

redna
Inviato: 13/10/2009 12:50  Aggiornato: 13/10/2009 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La soluzione di uno stato unico
Dunque Gheddafi propone "Isratina" nome del tutto orribile!

Ma Gheddafi non è questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Gheddafi

leggo:

Nei primi anni duemila, gli ultimi sviluppi della politica libica di Gheddafi hanno portato ad un riavvicinamento agli USA ed alle democrazie europee, con un parallelo allontanamento dall'integralismo islamico. Grazie a questi passi il presidente statunitense George W. Bush ha deciso di togliere la Libia dalla lista degli Stati Canaglia (in cui rimangono invece l'Iran, la Siria e la Corea del Nord) portando al ristabilimento di pieni rapporti diplomatici tra Libia e Stati Uniti. Nel 2004, il Mossad, Cia e Sismi individuarono una nave che trasportava la prova che Gheddafi possedeva un arsenale di armi di distruzione di massa. Invece di rendere pubblica la scoperta e sollevare uno scandalo, Stati Uniti ed Italia, posero a Gheddafi un ultimatum che questi accettò.[6]

Citazione:
I popoli si odiano perchè non sono uniti.

la storia ci dice che i popoli che si odiano si odiano sempre. Perchè restino uniti ci vuole un dittatore con inevitabile spargimento di sangue;
infatti la scelta di 'unirli' la fa sempre qualcun altro che, di solito, ha tutto
l'interesse che questo avvenga.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 13/10/2009 12:51  Aggiornato: 13/10/2009 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Domanda: che voi sappiate, ci sono risposte o opinioni ufficiali da parte dei Palestinesi in merito a questa proposta di soluzione?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Thelonious
Inviato: 13/10/2009 12:57  Aggiornato: 13/10/2009 12:57
So tutto
Iscritto: 13/10/2009
Da:
Inviati: 2
 Re: La soluzione di uno stato unico
dispiace leggere su luogocomune una menzogna così squallida come questa:

(...) E’ un fatto che i palestinesi abbiano abitato quella terra, dove possedevano case e fattorie, fino a poco tempo fa, quando sono fuggiti per timore di una violenza che non c’è stata, ma le cui voci li spinsero all’esodo di massa.

E’ importante notare che gli ebrei non hanno cacciato i palestinesi con la forza. Nonostante questo, solo l’intero territorio di Isratina potrebbe accogliere tutti i profughi e portare quella giustizia che è fondamentale per la pace. (...)


Ma allora anche luogocomune fa disinformazione? Dal loro ritorno in palestina i sionisti hanno sempre fatto attentati terroristici e compiuto violenze sui palestinesi (violenze fisiche e/o economiche)....è non affatto vero che non sono stati cacciati con la forza....sono stati spinti ad uscire dai confini delle palestina sotto la minaccia delle armi...ma questo Muhammad Gheddafi conosce la storia mediorientale???? Guardate il video di Barnard se volete conoscere la vera storia....

http://www.youtube.com/watch?v=5NBZjjj2Kh4

nosh1t
Inviato: 13/10/2009 13:43  Aggiornato: 13/10/2009 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2008
Da:
Inviati: 143
 Re: La soluzione di uno stato unico
ma perche' ogni volta che leggo o sento Geddafi mi pare 10 spanne al di sopra di tutti gli altri capi di stato? devo avere qualcosa che non va nel cervello...

(grazie della tradu Massimo - non ci fossi bisognerebbe inventarti. Magari facendoti po meno interista pero' )

sitchinite
Inviato: 13/10/2009 14:19  Aggiornato: 13/10/2009 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
"La tua è semplicemente una carenza di conoscenze, che potrai colmare in qualsiasi momento."

colgo il tuo suggerimento ma tu cogli il mio 'colma le tue di carenze'.

La soluzione dello stato unico dovrebbe essere uno stato 'paritario' in cui i due popoli convivano in pace con elezioni e con forme di governo decise dal popolo.

Le situazioni storiche che tu hai descritto invece erano tutte situaziioni in cui gli ebrei 'accettavano' di vivere e proliferare in sultanati o in califati governati da Islam.

Del resto basta che vai a rileggerti un pò di concezioni religiose e governative islamiche per capire quanto sia impossibile lo stato unico:


La dottrina islamica divide il mondo in due aree di potenza. La “Casa dell’Islam” (Dar al-Islam), che viene detta anche “Casa della pace” (Dar e-Salaam), è il territorio che si trova sotto la “Sharia”, il diritto islamico. Questa zona è costituita da tutti i paesi in cui l’Islam è la religione di Stato.
Il resto del mondo viene indicato come “Casa della guerra” (Dar al-Charb). Questa zona è costituita da tutti i paesi non islamici.

Nella “Casa dell’Islam” non è importante quello che le persone pensano, credono o sentono. Quello che conta è il sistema giuridico che governa la loro vita. Per questo è possibile che Musulmani, Ebrei e Cristiani abbiano potuto vivere insieme pacificamente per secoli sotto il governo musulmano.

L' islam ammette e convive con l' ebraismo se questo è sottoposto al governo islamico. Non paritario.

PikeBishop
Inviato: 13/10/2009 14:35  Aggiornato: 13/10/2009 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
L' islam ammette e convive con l' ebraismo se questo è sottoposto al governo islamico. Non paritario.

Questo pero' non impedisce a un mucchio di maomettani di vivere e prosperare in Europa, e di andare pure a votare. Non e' che siamo stati invasi dai musulmani e viviamo sotto la legge islamica senza che nessuno se ne sia reso conto tranne Borghezio?

Il vero problema sono i Sionisti, che propugnano un'idea che non ha neanche molto a che fare con l'ebraismo, ma piu' con il cristianesimo protestante. Loro non accettano la convivenza con nessuno perche' Israele DEVE essere uno stato ebraico, quindi ogni considerazione di beduini dementi - o di chiunque altro - e' destinata ad essere disattesa finche' esistono i sionisti e sono armati con armi atomiche.

Non esiste una via d'uscita che non sia quella di sconfiggere il Sionismo alle sue radici, che non sono in Israele, dopodiche' la gente intelligente vorra' solo farsi gli affari propri in santa pace. Ma finche' il Sionismo e' una forza trainante della politica internazionale, potremmo scrivere e scrivere e scrivere, ma niente si risolvera'.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
baciccio
Inviato: 13/10/2009 14:59  Aggiornato: 13/10/2009 15:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:"Il vero problema sono i Sionisti, che propugnano un'idea che non ha neanche molto a che fare con l'ebraismo, ma piu' con il cristianesimo protestante. Loro non accettano la convivenza con nessuno perche' Israele DEVE essere uno stato ebraico, quindi ogni considerazione di beduini dementi - o di chiunque altro - e' destinata ad essere disattesa finche' esistono i sionisti e sono armati con armi atomiche.
Non esiste una via d'uscita che non sia quella di sconfiggere il Sionismo alle sue radici, che non sono in Israele, dopodiche' la gente intelligente vorra' solo farsi gli affari propri in santa pace. Ma finche' il Sionismo e' una forza trainante della politica internazionale, potremmo scrivere e scrivere e scrivere, ma niente si risolvera'".


Come non essere d'accordo con le osservazioni sopra citate? Questo si che è parlar chiaro e avere una visione della realtà delle cose.
Il sionismo è diventato un problema per la pace del mondo intero, non dobbiamo nascondercelo. Il sionismo si fa scudo, anzi, si identifica con l'ebraismo e l'inganno riesce meravigliosamente.
L'olocausto stesso è - secondo il mio personalissimo parere- una invenzione propagandistica del sionismo.
Se si riuscisse a far luce su quello che passa per esser stato il più grande crimine della storia e, per converso, appurare che si trattarsi della più grande menzogna della storia moderna: il sionismo verrebbe drasticamente ridimensionato e con esso la sua pericolosità.

Santro
Inviato: 13/10/2009 15:50  Aggiornato: 13/10/2009 15:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: La soluzione di uno stato unico
Sono d'accordo che il problema sia il sionismo. Inoltre credo che siano gli stessi ebrei 'coscienziosi' gli unici in grado di disattivarlo sebbene sia altresì difficile, per loro, sopportare di essere considerati dei traditori, ebrei che odiano se stessi e altre cosucce del genere

Questo è uno scritto del 2006 ma, come si dice......., ripartita juventus... o qualcosa del genere.

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
marius
Inviato: 13/10/2009 16:41  Aggiornato: 13/10/2009 16:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2007
Da:
Inviati: 36
 Re: La soluzione di uno stato unico
-L'olocausto stesso è - secondo il mio personalissimo parere- una invenzione propagandistica del sionismo.-


La Storia non é un'opinione.Le testimonianze e gli storici dicono che l'Olocausto é un fatto storicamente accertato ;fattene una ragione.

redna
Inviato: 13/10/2009 17:26  Aggiornato: 13/10/2009 17:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
La Storia non é un'opinione

che fa il paio con....la storia la scrivono i vincitori!


Citazione:
Le testimonianze e gli storici dicono che l'Olocausto é un fatto storicamente accertato

peccato che altri dicano l'esatto contrario. Sarebbe il caso di vedere da che parte sta il vero.

Citazione:
fattene una ragione.

ma c'è anche chi dovrebbe farsene una ragione che non tutto è stato detto su quanto è successo circa l'olocausto. E la propaganda non è mai andata a pari passo con la verità.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Shavo
Inviato: 13/10/2009 18:07  Aggiornato: 13/10/2009 18:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/5/2008
Da:
Inviati: 334
 Re: La soluzione di uno stato unico
"farsene una ragione" è accettabile solo su argomenti più grandi di noi... chessò l'evoluzione che ci permette di stare così male o l'insensatezza della vita...
questi argomenti sono alla nostra portata son convinto

PikeBishop
Inviato: 13/10/2009 18:15  Aggiornato: 13/10/2009 18:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
gli storici dicono che l'Olocausto


E' buffo come l'uso di certe parole d'ordine riveli una mente addomesticata e con trasparenza tutto quel che sta alle sue spalle.

Ad esempio OLOCAUSTO.

La parola in realta' deriva dal greco ὁλόκαυστον o holókauston, che significa "tutto bruciato". Si utilizzava per i sacrifici agli dei in cui si bruciavano le vittime sacrificali (usati ovunque, ad esempio Olocausto a Moloch o The Wicker Man).

In inglese e' passato come parola comune per indicare il massacro di giudei che segui' l'incoronazione di Riccardo I (Cuor di Leone, indefesso massacratore crociato e Difensore della Fede, titolo ereditato da tutti i monarchi inglesi - un tale con l'aspetto da vichingo, che parlava francese, forte come un toro, grosso come un gorilla e col cervello bacato di un macellaio demente) dopo che li bandi' dal partecipare alla cerimonia. Gli storici stanno ancora discutendo di chi fu la responsabilita'.

Curiosamente questo termine sbuca a tradimento dopo parecchi secoli di disuso in quella accezione nella traduzione inglese di in un libriccino edito nel 1940 a Gerusalemme, Sho'at Yehudei Polin che viene tradotto The Holocaust of the Jews of Poland.

Dopodiche' nessuno lo usa piu'.

Fino agli anni '60 quando improvvisamente e misteriosamente viene utilizzato da TUTTI, prima in Israele (nelle traduzioni in inglese) poi in Inghilterra e negli Stati Uniti ed infine IMPOSTO da una propaganda martellante al resto del mondo.

E' un termine che convenientemente, per i non anglofoni, ricorda sacrifici agli dei e il fuoco, un po' come se i Nazisti immolassero delle vittime agli dei del Wahalalla bruciandoli nei forni crematoi: un grande effetto psico-scenico.

Percio' se usi quel termine piuttosto che Shoah (catastrofe improvvisa), genocidio o "soluzione finale" e' perche' vuoi andare a parare esattamente da una parte ben identificabile.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Decathlon
Inviato: 13/10/2009 18:33  Aggiornato: 13/10/2009 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: La soluzione di uno stato unico
Magari usa quel termine solo perché è di uso comune.

audisio
Inviato: 13/10/2009 18:42  Aggiornato: 13/10/2009 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
Per ristabilire la verità della storia, è vero che i romani furono imperialisti ma avevano almeno il merito di preservare cultura e tradizioni delle etnie conquistate che venivano sostanzialmente preservate, concedendo loro anche una relativa autonomia e la possibilità perfino di divenire cittadini romani.
Gli egizi non sembra fossero particolarmente bellicosi e le cronache storiche fanno pensare che la storia della cattività israelita in Egitto sia una emerita cazzata.
In compenso, gli ebrei (quelli storici, gli attuali non lo sono se non, forse, in minima parte) a detta delle loro stesse Sacre Scritture furono guerrieri feroci e dominatori implacabili, senza alcuna pietà.
Fecero la guerra con tutti e normalmente per loro iniziativa.
Quando vincevano, massacravano le popolazioni, comprese vecchi, donne e bambini.
E, contrariamente a quanto si dice, non era affatto l'usanza del tempo.
I Romani non si comportavano generalmente così, come già detto.
Ma anche i Babilonesi, quando sconfissero gli Ebrei, furono con loro molto clementi.
Furono portati a Babilonia e lì ospitati con rispetto e senza essere schiavizzati, tant'è che proprio a Babilonia gl iEbrei poterono dedicarsi anzichè alla guerra, alla poesia, alla Kabbalah, alle scienze.
Lì furono scritti la quasi totalità dei commentari religiosi.
E poi alla fine furono liberati.
Dunque, che gli Ebrei (sempre quelli storici) siano il popolo vittima per antonomasia, mi sembra perlomeno una forzatura della storia.
A volte le hanno date e a volte le hanno prese...

audisio
Inviato: 13/10/2009 18:47  Aggiornato: 13/10/2009 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione -
E’ importante notare che gli ebrei non hanno cacciato i palestinesi con la forza.
----------------------------
E bravo il colonnello.
Si vede che i soldini dei sionisti e degli americani fanno gola anche a te.
Questa che ha scritto è una clamorosa cazzata, e lo dicono anche storici israeliani come Ilan Pappe, che per questo ha dovuto lasciare Israele.
Gheddafuccio dei miei stivali, chiedi ai palestinesi cosa significa Nakba.
Ma lo sai anche tu, solo che da rivoluzionario sei diventato pompiere.
E dei peggiori.
Anzi, boia che uccide i suoi fratelli africani ne ilager nel deserto.
Sei solo feccia...

PikeBishop
Inviato: 13/10/2009 18:51  Aggiornato: 13/10/2009 18:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Magari usa quel termine solo perché è di uso comune.

Di sicuro, e' cosi'.

Ma c'e' un ma grosso come una casa: trovereste normale che qualcuno chiamasse la "missione di pace" in Kaffiristan "Guerra al Terrore"? Ma fra qualche anno magari la propaganda l'avra' fatta diventare comune. Questo non significa che la sua nota "stonata" non sara' chiaramente percepibile a quelli che pensano che si trattasse di qualcosa di ben diverso...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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Lezik85
Inviato: 13/10/2009 18:52  Aggiornato: 13/10/2009 18:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
La Storia non é un'opinione.Le testimonianze e gli storici dicono che l'Olocausto é un fatto storicamente accertato ;fattene una ragione.


La Storia dice anche che 19 affiliati di al-quaeda con un'azione terroristica hanno fatto crollare le torri gemelle e sfondato il pentagono. Per non parlare di quel volpone di Saddam. Mi chiedo se sia più bizzarra la Storia o gli storici...

audisio
Inviato: 13/10/2009 18:59  Aggiornato: 13/10/2009 18:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
Che gli Ebrei siano stati uccisi dai nazisti è fuori discussione.
Ma non furono gli unici.
Furono massacrati in maggiore proporzione gli zingari che nessuno considera.
Perchè nessuno ha mai ritenuto di dare una terra agli zingari?
Dice, perchè sono nomadi.
Stronzata, anche i tuareg sono nomadi ma mica vanno da un continente all'altro, si muovono in una zona ben delimitata.
Perchè non hanno previsto una zona libera di spostamento per gli zingari?
Al contrario, vengono cacciati a calci nel culo da tutti e da ogni posto.
Furono ammazzati anche tantissimi che non erano nè ebrei nè zingari, ma semplicemente comunisti o anarchci o addirittura nazionalisti prussiani antinazisti.
Ma solo l'uccisione degli Ebrei è divenuta narrazione, sarà forse per i potenti mezzi della lobby sionista?
E poi a chi poteva giovare la Shoà se non ai sionisti stessi?
Tanto è vero che i capi sionisti, Jabotinski prima e i suoi seguaci Menachem Begin e Ytzhak Shamir poi, furono dei grandi ammiratori del nazismo.

PikeBishop
Inviato: 13/10/2009 19:02  Aggiornato: 13/10/2009 19:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
i capi sionisti, Jabotinski prima e i suoi seguaci Menachem Begin e Ytzhak Shamir poi, furono dei grandi ammiratori del nazismo.

Albert Einstein li defini nazisti, tout court.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pyter
Inviato: 13/10/2009 19:05  Aggiornato: 13/10/2009 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La soluzione di uno stato unico
Le testimonianze e gli storici dicono che l'Olocausto é un fatto storicamente accertato

La Storia dice anche che Obama ha vinto il premio Nobel prima ancora che fosse scritta la Storia.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Giacula
Inviato: 13/10/2009 21:00  Aggiornato: 13/10/2009 21:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 215
 Re: La soluzione di uno stato unico
La soluzione con uno stato unico non verrà mai presa in considerazione..
Sono troppo razzisti quei nazisti che governano il fantomatico stato israeliano.

PER TUTTI: non nominate nemmeno l'argomento "olocausto della seconda guerra mondiale" per tre motivi:

1) ci sono delle leggi (anche) in italia che vietano di avere un'opinione diversa da quella "ufficiale".

2) "là fuori" c'è un branco di lupi pronto ad additare luogocomune.net come sito antisemita (vedi la marea di neo-iscritti tra agosto e settembre)

3) l' ADL è sempre in agguato

Saluti.

redna
Inviato: 13/10/2009 21:26  Aggiornato: 13/10/2009 21:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
PER TUTTI: non nominate nemmeno l'argomento "olocausto della seconda guerra mondiale" per tre motivi:


per Giacula,
si può nominare qualsiasi argomento....

Citazione:
1) ci sono delle leggi (anche) in italia che vietano di avere un'opinione diversa da quella "ufficiale".

c'è anche un l'art.21 della costituzione.

Citazione:
2) "là fuori" c'è un branco di lupi pronto ad additare luogocomune.net come sito antisemita (vedi la marea di neo-iscritti tra agosto e settembre)

e ci mancava solo che qualcuno ci mettesse in guardia!
...e che dobbiamo pensare di chi si iscriverà tra ottobre e novembre?

Citazione:
3) l' ADL è sempre in agguato

...e non ci sono più le mezze stagioni.

****
Citazione:
La Storia dice anche che Obama ha vinto il premio Nobel prima ancora che fosse scritta la Storia.

e per la prima volta la Storia racconta che Obama non sa nemmeno il motivo del premio nobel a lui assegnato. La Storia probabilmente sta andando 'troppo' avanti e assegna i premi prima che l'interessato sia consapevole dei suoi meriti (o forse stanno assegnando promozioni senza che l'allievo abbia studiato).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 13/10/2009 21:33  Aggiornato: 13/10/2009 21:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 La soluzione di uno stato unico
GIACULA: Citazione:
non nominate nemmeno l'argomento "olocausto della seconda guerra mondiale" per tre motivi:
Casomai è la negazione dell’olocausto a portare problemi, non il fatto di nominarlo.

In ogni caso luogocomune ha già espresso più volte la posizione del sito, della quale ovviamente rispondo di persona: non mi interessa sapere se gli ebrei morti siano sei milioni o seicentomila, mi interessa sapere CHI VERAMENTE ABBIA VOLUTO LA SHOAH.

Ed è a quel punto che, stranamente, “i nuovi iscritti” scompaiono all’orizzonte.

Quello del negazionismo, a mio parere, è solo un falso problema, creato e alimentato per tenere nascosto quello vero.

Redazione
Inviato: 13/10/2009 21:38  Aggiornato: 13/10/2009 21:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 La soluzione di uno stato unico
COMMENTO AI COMMENTI: mi stupisce che molte persone abbiano ricordato certi aspetti “negativi” della storia di Gheddafi, relativi alla cacciata degli italiani dalla Libia, per sminuire in qualche modo la validità della one-state solution.

Non solo hanno fatto ricorso al più clamoroso uomo di paglia, ma hanno usato chiaramente due pesi e due misure, nella valutazione storica, che favorisce spudoratamente l’Italia.

E come se il colonialismo altrui fosse da condannare, ma il nostro no.

lucval
Inviato: 13/10/2009 21:49  Aggiornato: 13/10/2009 21:49
So tutto
Iscritto: 11/10/2006
Da:
Inviati: 8
 Re: La soluzione di uno stato unico
Lo scopo principale del sionismo è quello di dare uno Stato a chi professa l'ebraismo.
Non vogliono l'assimilazione e questo avviene da più di duemila anni.
Nel momento in cui accettano un solo Stato, il maggiore incremento demografico dei Palestinesi significa la fine di "Eretz Israel".
Praticamente il suicidio per i sionisti.
E volete che dopo 120 anni spesi a provocare le guerre rinuncino così facilmente?

Piuttosto affossano il mondo intero con le loro bombe nucleari.

Considerate che la prima e la seconda guerra mondiale è stata voluta dai sionisti e le attuali guerre sono sempre causate da loro.

Leggete "La Pulizia etnica della Palestina" di Ilan Pappe e "La Israel Lobby e la politica estera americana" di John J. Mearsheimer e
Stephen M. Walt.

Decathlon
Inviato: 13/10/2009 21:54  Aggiornato: 13/10/2009 21:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
mi interessa sapere CHI VERAMENTE ABBIA VOLUTO LA SHOAH.


Hitler?

Sertes
Inviato: 13/10/2009 22:00  Aggiornato: 13/10/2009 22:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
redna ha scritto:
Citazione:
1) ci sono delle leggi (anche) in italia che vietano di avere un'opinione diversa da quella "ufficiale".

c'è anche un l'art.21 della costituzione.


Che ti garantisce la libertà di espressione.

Poi si entra nel merito di ciò che dici, e se questo viola la legge Mastella 1694 ti cacciano in galera da 6 mesi a 4 anni.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
redna
Inviato: 13/10/2009 22:20  Aggiornato: 13/10/2009 22:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Poi si entra nel merito di ciò che dici, e se questo viola la legge Mastella 1694 ti cacciano in galera da 6 mesi a 4 anni.


chi è stato cacciato in galera per la legge mastella?
E gli autori revisionisti vendono ancora libri ...per chi si vuole informare.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Sertes
Inviato: 13/10/2009 22:30  Aggiornato: 13/10/2009 22:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
redna ha scritto:
chi è stato cacciato in galera per la legge mastella?
E gli autori revisionisti vendono ancora libri ...per chi si vuole informare.


Beh ovvio che i revisionisti fanno più comodo fuori che dentro, ma se potessero colpire qualcuno di importante con questa legge, lo farebbero al volo.

Pensa se un Travaglio invece che avere la posizione che ha su Israele, avesse quella opposta, credi che ci penserebbero 2 volte ad invocare questa legge?

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Redazione
Inviato: 13/10/2009 22:42  Aggiornato: 13/10/2009 22:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
THELONIUS: "dispiace leggere su luogocomune una menzogna così squallida come questa: ..."

Non credo che luogocomune possa permettersi di editare gli articoli del New York Times.

Abbiamo però i commenti, dove la libertà di parola ci permette di criticare le cose scritte dal New York Times.

Non riesco però a fare di questo una colpa del sito.

Paulo
Inviato: 13/10/2009 23:39  Aggiornato: 13/10/2009 23:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Il popolo ebraico desidera e merita una sua terra.


Deve intendersi: togliendola agli altri senza pagarla.
Come gli USA, del resto.

Calvero
Inviato: 13/10/2009 23:44  Aggiornato: 13/10/2009 23:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
La Storia dice anche che Obama ha vinto il premio Nobel prima ancora che fosse scritta la Storia.


Pyter ..è inutile!! ci ho provato.. mi sono morso la lingua.. ma non resisto.. te lo devo RIDIRE!! minchia sei un mito!!



ma sei per caso il figlio di Woody Allen? spero che almeno non gli somigli fisicamente

o sei proprio Woody allen!?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 13/10/2009 23:49  Aggiornato: 13/10/2009 23:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Decathlon ha così risposto:

Citazione:
Hitler?




Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
marius
Inviato: 14/10/2009 0:03  Aggiornato: 14/10/2009 0:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2007
Da:
Inviati: 36
 Re: La soluzione di uno stato unico
"La Storia dice anche che 19 affiliati di al-quaeda con un'azione terroristica hanno fatto crollare le torri gemelle e sfondato il pentagono. Per non parlare di quel volpone di Saddam. Mi chiedo se sia più bizzarra la Storia o gli storici..."


non credo che dira' questo almeno me lo auguro .un po' piu di fiducia nella Storia :). si parlera' di imperialismo piu probabilmente di un'impero alla frutta.

Redazione
Inviato: 14/10/2009 0:10  Aggiornato: 14/10/2009 0:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
io ritengo che certe frasi di Gheddafi, come quella sul diritto alla terra, o quella che i palestinesi non furono espulsi con violenza, non siano semplici "errori" storici (figuriamoci se Gheddafi non conosce bene la storia della Palestina), ma concessioni, intelligenti quanto necessarie, nel momento in cui avanzi una proposta che mette chiaramente in difficoltà gli stessi israeliani.

Si chiama diplomazia, e vedercela insegnare da lui è il massimo dell'ironia.

sitchinite
Inviato: 14/10/2009 0:21  Aggiornato: 14/10/2009 0:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
"E gli autori revisionisti vendono ancora libri ...per chi si vuole informare."

non tutti redna, forse quelli che hann dietro un buon avvocato e molti soldi per pagarlo. E anche quelli hanno seri problemi.

audisio
Inviato: 14/10/2009 0:22  Aggiornato: 14/10/2009 0:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
Troppo buono, Massimo, troppo buono.
Devi considerare che Gheddafi, con quell'articolo, non parla solo agli israeliani ma anche ai palestinesi.
E per i palestinesi quelle frasi non sono solamente un insulto, ma suonano anche come un messaggio ben preciso:
SIETE SOLI, PIU' SOLI DI QUANTO LO SIATE MAI STATI
Adesso noi capi arabi non ci limitiamo a sfancularvi come abbiamo fatto per decenni. Ora non abbiamo neanche più il tabù di doverci mostrare panarabi e filopalestinesi per non far incazzare le masse dei nostri paesi.
Adesso possiamo far vedere tranquillamente di quale padrone è la mano che lecchiamo.
Per cui, vi conviene farla finita e arrendervi.
Sarà che ormai mi sta troppo sulle palle, il Franco Franchi del Maghreb...

Calvero
Inviato: 14/10/2009 0:24  Aggiornato: 14/10/2009 0:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Una cosa è certa.. Confondere i pavoneggiamenti e la pacchianità del Gheddafi/personaggio.. con quello che vuole dire è una grave mancanza da chi vuole leggere tra le righe. Visto che stupido, a mio vedere, non è.. anzi. Allo stesso tempo si deve avere bene a fuoco quale tipo di coscienza ha un Ditattatore del genere nei confronti del prossimo.. e non è poco, credo.

Sulla scacchiera internazionale adesso come adesso è un Jolly (o un Joker?) che è difficile da gestire oltre che da digerire.. dal cosiddetto establishment.

Mi suona strano che comunque, come già detto, gli abbiano dato la possibilità di rilasciare quell'intervista da Larry King.. qui mi sfugge il nesso.

Che la soluzione dello Stato unico sia valida, credo che lo sia solo a livello teorico: ormai allo stato dei fatti.. ogni pedina mossa in campo sarà inevitabilmente mossa per avvicinare al precipizio le sorti della Palestina.

Se mettessero in atto uno Stato unico, ormai sarebbe soltanto per far implodere la situazione.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 14/10/2009 0:32  Aggiornato: 14/10/2009 0:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
AUDISIO: "Devi considerare che Gheddafi, con quell'articolo, non parla solo agli israeliani ma anche ai palestinesi."

In realtà, parla a tutto il mondo, e il 90 per cento del mondo sta dalla parte di Israele. E’ quindi a loro che io farei prima di tutto delle concessioni, se volessi avanzare una proposta del genere.

Ma si può anche leggere come suggerisci tu, la tua interpretazione ci sta tutta.

In ogni caso, la proposta è valida e Gheddafi l’ha rilanciata, indipendentemente da quello che lui abbia fatto in passato.

Redazione
Inviato: 14/10/2009 0:35  Aggiornato: 14/10/2009 0:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
CALVERO: "Che la soluzione dello Stato unico sia valida, credo che lo sia solo a livello teorico: ormai allo stato dei fatti.. ogni pedina mossa in campo sarà inevitabilmente mossa per avvicinare al precipizio le sorti della Palestina."

In verità al precipizio si sta avvicinando Israele. Fra poco la situazione demografica avrà raddoppiato il numero degli arabi rispetto agli israeliani.

Calvero
Inviato: 14/10/2009 0:53  Aggiornato: 14/10/2009 0:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Direi che sommando quanto i tempi si stanno stringendo, è proprio in senso temporale che non riesco a concepire come potrebbe attuarsi una simile "strategia"..

..guarda come hanno corso per il Nobel a Obama. Tu questo fatto del Nobel lo vedi a favore di questa unificazione?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 14/10/2009 1:12  Aggiornato: 14/10/2009 1:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
CALVERO: "..guarda come hanno corso per il Nobel a Obama. Tu questo fatto del Nobel lo vedi a favore di questa unificazione?"

Da quando hanno dato il Nobel a Dario Fo per la letteratura ho smesso di credere che sia gente seria ad assegnarlo. Per questo motivo non ho fatto il minimo sforzo per cercare di interpretarlo.

Tutti si chiedono "perchè a Obama?", e nessuno si chiede "perchè il Nobel?"

Lezik85
Inviato: 14/10/2009 1:18  Aggiornato: 14/10/2009 1:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Tutti si chiedono "perchè a OBAMA?", e nessuno si chiede "perchè il NOBEL?"


Forse perchè GUERRA e DINAMITE vanno d'accordo

Calvero
Inviato: 14/10/2009 1:36  Aggiornato: 14/10/2009 1:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Tutti si chiedono "perchè a Obama?", e nessuno si chiede "perchè il Nobel?"


..ci mancherebbe. Ma in questo caso uno sforzo in più si potrebbe fare.. Massimo

su Dario Fo ..stendiamo il solito velo pietoso..

Ma credo che questo per Obama sia in diretta connessione per le mosse prossime in avvicinamento.
Dai cazzo, come non metterlo in relazione!?

..quando chiedevo se poteva essere a favore per l'unificazione non intendevo certo se poteva essere qualcosa di corroborante in sé o << per principio >>, come se il Nobel avesse mai avuto un valore che trascenda alle vicende invece che constatarle

Ripeto: com'è buono Obama, com'é bello, che moglie carina, com'è magnanimo, ..al popolino questo è come gli omogenizzati PLASMON (a proposito, esistono ancora?).. e ora il Nobel. Dovranno mica assassinarlo in un altra piazza a forma di Piramide tronca?

Sapete .. il "negretto" pacificatore e martirizzato sarebbe molto trendy in un ottica per cui l'ennesima scintilla ad hoc farebbe il suo sporco lavoro. Troppe coincidenze in questo senso..

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 14/10/2009 4:12  Aggiornato: 14/10/2009 10:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
CALVERO: “Ma in questo caso uno sforzo in più si potrebbe fare.. Massimo”

OK. Sicuramente il Nobel a Obama va letto in senso di “augurio” e di “incoraggiamento”, ma è una scelta “a posteriori”, nel senso che non avendo nessuno a cui assegnarlo lo hanno dato al meno peggio, e POI ci hanno appiccicato il “significato recondito”.

Ma rimane comunque un controsenso, visto che Obama ha appena mandato altri 25 mile uomini in Afghanistan, e proprio in questi giorni sta vagliando la richiesta di McChrystal di mandarne altri 40.000.

Se davvero il Nobel fosse una cosa seria, avrebbero dovuto assegnarlo a “nessuno, a causa del proliefrare delle guerre in tutto il mondo”.

Allora sì che faceva scalpore, e forse serviva a qualcosa.

La mia interpretazione però si ferma qui. Sulla dietrologia non riesco a seguirti, perchè non parto dagli stessi presupposti (che Obama sia un burattino preconfezionato, tanto per capirci).

aotearoa
Inviato: 14/10/2009 9:37  Aggiornato: 14/10/2009 9:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La soluzione di uno stato unico
Isratina?
o forse:
Stato Unito di Israele e Palestina?

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
aotearoa
Inviato: 14/10/2009 9:45  Aggiornato: 14/10/2009 9:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La soluzione di uno stato unico
Autore: sitchinite Inviato: 13/10/2009 11:37:36
perchè voler unire popoli che si odiano? l' esperimento jugoslavia non ha insegnato nulla?


I popoli si odiano perché sono o vengono divisi.
Nella storia, anche recente ( prima metà del '900) la convivenza tra ebrei e arabi in palestina era tutt'altro che difficile, anzi.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
PikeBishop
Inviato: 14/10/2009 9:46  Aggiornato: 14/10/2009 9:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
COMMENTO AI COMMENTI: mi stupisce che molte persone abbiano ricordato certi aspetti “negativi” della storia di Gheddafi, relativi alla cacciata degli italiani dalla Libia, per sminuire in qualche modo la validità della one-state solution. Non solo hanno fatto ricorso al più clamoroso uomo di paglia, ma hanno usato chiaramente due pesi e due misure, nella valutazione storica, che favorisce spudoratamente l’Italia. E come se il colonialismo altrui fosse da condannare, ma il nostro no.

Qui la questione mi pare non sia nel condannare il colonialismo, ma nel trovare una soluzione a situazioni conflittuali che si sono innescate per via del colonialismo.

Lo potrebbe dire anche un bambino, ma tanto per essere chiari le soluzioni del conflitto palestinese, ereditato da politiche coloniali europee, sono limitate a quattro:

1. Buttare fuori gli Israeliani e instaurare un solo stato, palestinese.

2. Buttare fuori i Palestinesi ed instaurare un solo stato, israeliano.

3. Creare due stati omogenei territorialmente e divisi da frontiere nette e protette da forze internazionali che non ammettano sconfinamenti di alcun esercito o atti di ostilita' [mi viene da ridere solo a scriverlo, tanto varrebbe sanzionare Natale Tutto l'Anno].

4. Creare un solo stato i cui cittadini qualunque sia la loro religione e provenienza etnica abbiano pari diritti e doveri sotto un'unica legge ed amministrazione.

Ora, che la quarta soluzione, benche' difficile, sia auspicabile lo si puo' ammettere anche se alla fine, da come va la pollitica internazionale, sara' una delle prime due ad essere realizzata se non sopravviene la fine del mondo nel frattempo.

Quello che non si puo' ammettere e' che personaggi del calibro del nostro campeggiatore beduino propongano - e pure con la faccia seria - la soluzione numero 4 quando lui stesso, senza ragioni, senza provocazioni, senza guerra e a piu' di 30 anni dalla fine del colonialismo pezzente italiano (che ha provocato morti e distruzioni, ma che al confronto di quello sionista sembra soprattutto un prolungamento della medesima attivita' repressiva in atto anche in patria) ha adottato, forte del lago di petrolio sul quale campeggia, la sua personale soluzione numero 1.

Se proposta da lui questa soluzione sembra uno scherzo di pessimo gusto.
Altro che "uomo di paglia": dovremmo vedere a questo punto un articolo di Barbablu' contro la violenza domestica sul NYT per essere totalmente in zona Monty Phyton, ma forse gia' cosi' ci siamo prossimi.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 14/10/2009 10:10  Aggiornato: 14/10/2009 10:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
PIKEBISHOP: Citazione:
quando lui stesso, senza ragioni, senza provocazioni, senza guerra e a piu' di 30 anni dalla fine del colonialismo pezzente italiano


Gheddafi ha semplicemente buttato fuori gli invasori del suo paese. Cosa c’è di sbagliato in questo (a parte il fatto che erano italiani)?

Cosa significa che il colonialismo era finito? Se eravamo ancora là, vuol dire che il colonialismo c'era ancora, no?

PikeBishop
Inviato: 14/10/2009 10:43  Aggiornato: 14/10/2009 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Gheddafi ha semplicemente buttato fuori gli invasori del suo paese

Non erano piu' invasori, erano residenti: un po' come se domattina il bandanato si svegliasse ed espellesse dopo averli derubati tutti gli anglo-americani residenti in Italia, visto che gli Alleati hanno invaso il Bel Paese qualche annetto fa.

Citazione:
Cosa significa che il colonialismo era finito?

Il Colonialismo Italiano era finito da decenni, proprio come quello Americano e' finito in It........ oooooops......
In ogni caso era il colonialismo inglese che affliggeva il colonnello dei miei sandali pieni di sabbia ma lui, per farsi bello di fronte alla popolazione se la prese soprattutto con gli italiani che risiedevano e lavoravano in Libia da un paio di generazioni almeno. Un vero infame.

Citazione:
Se eravamo ancora là, vuol dire che il colonialismo c'era ancora, no?

No. Non quello italiano. E, per essere coerente con le sue sparate di oggi, avrebbe dovuto tenerseli, gli italiani. Ma i predoni sono predoni...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Decathlon
Inviato: 14/10/2009 11:21  Aggiornato: 14/10/2009 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: La soluzione di uno stato unico
Il problema sono i sionisti, certamente, ma sono anche le autorità palestinesi. Pensate che a gente come Arafat sia mai importato nulla di veder riconosciuti alla popolazione palestinese cose strane e aliene dal suo modo di pensare, come i diritti civili e la libertà?

PikeBishop
Inviato: 14/10/2009 11:36  Aggiornato: 14/10/2009 11:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Il problema sono i sionisti, certamente, ma sono anche le autorità palestinesi.

No, il problema sono le autorita'.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
stilx
Inviato: 14/10/2009 12:37  Aggiornato: 14/10/2009 12:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: La soluzione di uno stato unico
L'olocausto fu voluto certamente da Hitler anche se sicuramente a qualcun altro tipo Stalin e qualche occidentale storico antisemita (vedi Henry Ford, cattolici integralisti) non dispiaceva un po' di pulizia

Giacula
Inviato: 14/10/2009 12:54  Aggiornato: 14/10/2009 12:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 215
 Re: La soluzione di uno stato unico
Anche se per assurdo accettassero l'impossibile soluzione ad uno stato, le colonie non si fermerebbero, i checkpoint non verrebbero eliminati e le violazioni dei diritti umani verso i Palestinesi non cesserebbero.

C'è troppo razzismo.

La più realistica soluzione di pace che riesco ad immaginare è un diluvio universale dove solo i "buoni" si salvano..
Tanto per esporre le mie speranze per una pace in quella terra dimenticata da Dio...

Spooky_max
Inviato: 14/10/2009 12:55  Aggiornato: 14/10/2009 12:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
L'olocausto fu voluto certamente da Hitler anche se sicuramente a qualcun altro tipo Stalin e qualche occidentale storico antisemita (vedi Henry Ford, cattolici integralisti) non dispiaceva un po' di pulizia


Lo sciovinismo nazionale e razziale è una sopravvivenza di costumi antiumani che sono propri al periodo del cannibalismo. L'antisemitismo, quale forma estrema di sciovinismo razziale, è la più pericolosa sopravvivenza di cannibalismo.
L'antisemitismo è utile agli sfruttatori come parafulmine che eviti al capitalismo il colpo dei lavoratori. L'antisemitismo è pericoloso per i lavoratori come falso sentiero che li stacca dal giusto cammino e che li porta nella giungla. Per questa ragione i comunisti, quali conseguenti internazionalisti, non possono non essere inconciliabili e mortali nemici dell'antisemitismo.
Nell'URSS si persegue nel modo più severo con la legge l'antisemitismo come fenomeno profondamente avverso al sistema sovietico. Gli antisemiti attivi si puniscono, in base alle leggi dell'URSS, con la pena di morte.

J. Stalin 12 gennaio 1931

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
Pyter
Inviato: 14/10/2009 12:56  Aggiornato: 14/10/2009 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La soluzione di uno stato unico
U.I.S.P.
United Indipendent State of Palesrael.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
VOLNA
Inviato: 14/10/2009 13:32  Aggiornato: 14/10/2009 13:32
So tutto
Iscritto: 23/6/2009
Da:
Inviati: 24
 Palestina vs Israele
Operazione di polizia contro il proletariato chiuso nella Striscia di Gaza

Il 27 dicembre un martellamento di missili e bombe, sganciate dagli aerei F16 e dagli elicotteri Apache, gioielli dell’industria bellica statunitense, ha colpito la Striscia di Gaza; i bombardamenti sono proseguiti ininterrottamente per otto giorni e nella notte del 4 gennaio sono iniziate, dopo un intenso cannoneggiamento, le operazioni di terra con largo impiego di mezzi corazzati e artiglieria meccanizzata.

L’editoriale di Le Monde del 30 dicembre definisce "inutile bagno di sangue” il brutale attacco contro il ghetto di Gaza. «Ci fermeremo solo dopo aver finito il lavoro» dichiara il ministro della difesa e capo del partito laburista Ehmud Barak, in tutto allineato alla collega agli esteri Tzipi Livni e al capo del governo Ehoud Olmert.

L’azione contro Gaza non è stata causata dalla rottura della tregua da parte di Hamas col lancio dei missili Kassam, come ripete senza tregua la propaganda dei governanti israeliani. I lanci di missili contro il territorio israeliano, che provocano grande paura e vittime tra la popolazione, si verificavano già quando la Striscia era sotto il controllo diretto dell’esercito israeliano. Il governo israeliano sa quindi bene che l'occupazione non è il mezzo migliore per impedirli.

Un’altra motivazione per l’attacco viene trovata nelle prossime elezioni in Israele: per prendere voti serve, in tutto il mondo, terrorizzare l'elettorato e dimostrarsi guerrafondai. Ehmud Barak ha guadagnato ben 4 punti nei sondaggi dopo i bombardamenti su Gaza, un punto ogni 100 morti.

Gaza è una città, con gli edifici accostati l’un l’altro. I missili e le bombe massacrano miliziani e poliziotti ma anche civili. È come in Libano appena due anni e mezzo fa, ma in una situazione ancora peggiore per la popolazione civile che non può in alcun modo sfuggire, chiusa com’è in quel carcere di poco più di 350 chilometri quadrati.

Sono anni che questo piccolo territorio è sottoposto ad assedio e i confini sono chiusi: l’elettricità arriva da Israele, così come il carburante, i viveri, le medicine. La disoccupazione ha raggiunto il 50% della popolazione attiva; non esiste più una economia che possa dirsi tale; l’attività delle piccole industrie che pur vi erano si è azzerata; anche la pesca non è più possibile dopo il blocco della marina israeliana che impedisce ai pescherecci di prendere il mare.

Alla morsa su Gaza partecipa attivamente lo Stato egiziano, che controlla il confine meridionale della Striscia e che non permette a nessuno di uscire né consente che gli assediati ricevano aiuti di alcun genere, né alimentari né medicine. Lo Stato egiziano, colpito gravemente dalla crisi economica, con una situazione sociale sul punto di esplodere, teme che il proletariato di Gaza possa costituire la scintilla che propaghi l’incendio all’interno del paese, il più popoloso dell’area con un proletariato forte e con tradizione di classe, come hanno dimostrato gli ultimi scioperi contro i salari da fame. Il regime ribadisce quindi i suoi legami con l’imperialismo statunitense, che lo foraggia generosamente, e collabora al massacro del popolo palestinese.

La Lega Araba, d'altra parte, non è riuscita neppure a riunirsi mentre l’Europa dimostra ancora una volta il suo disinteresse ed impotenza. L’ONU comprova la sua complicità: alla riunione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza nella notte del 4 gennaio gli USA hanno bloccato una timida dichiarazione, presentata dalla Libia, che chiedeva un immediato cessate il fuoco ed esprimeva preoccupazione per "il montare della violenza a Gaza".

Oltre le personali motivazioni "elettorali" del suo lurido personale politico, lo Stato d’Israele ha scelto la guerra perché rappresenta l’unica strada per rimandare la sua crisi: non perché metterà fine ai lanci di razzi o agli attentati suicidi, tutt'altro, ma perché l'aiuta a sopravvivere nell’impasse economica e sociale. Il regime del Capitale si rafforza con la guerra. In Israele la guerra rinsalda la collaborazione tra le classi, necessaria alla borghesia per continuare a fare il cane da guardia dell’imperialismo in Medio Oriente. Per questo il proletariato di Israele deve restare terrorizzato e sottomesso e carne da cannone, non per difendere "gli ebrei” minacciati da "l’odio arabo", ma per difendere gli interessi statunitensi nell’area.

La guerra permette alla borghesia di nascondere la crisi economica, i licenziamenti, la miseria che sempre più accomuna il proletariato d’Israele a quello dei paria palestinesi; la guerra permette di far dimenticare al proletariato d’Israele che dopo 40 anni di continuo stato di guerra e collaborazione con la sua borghesia, esso si trova con le spalle al muro, impoverito economicamente e moralmente, privato dei suoi sindacati e del suo partito, e asservito agli interessi del più odioso militarismo.

La guerra contro Gaza è una manna per l’industria delle armi, l’unica che non è in crisi; missili e bombe moderne, scagliate a migliaia, rappresentano un affare di milioni di dollari; la guerra inoltre permette di affinare la tecnologia, provando le armi in corpore vili. La guerra trova la sua ragione nella guerra stessa.

Come la guerra del 1982 a Beirut, quando le borghesie israeliana e libanese decisero la strage nel campo profughi di Sabra e Chatila, questa guerra è soprattutto una guerra sociale, contro il proletariato. È contro la popolazione civile; ha come obbiettivi i proletari quanto e prima dei miliziani e delle truppe di Hamas. Terrorizzare, annichilire, distruggere merci e uomini, è l’unico “disegno politico” che sta dietro anche questa ennesima strage.

L’invasione di terra infatti non riuscirà nei suoi scopi dichiarati. Israele può vincere, forse e precariamente, sul piano strettamente militare occupando la Striscia, ma non può controllare un territorio così densamente popolato; per questo si ritirò nel 2005 cercando di chiudere Gaza dietro un cordone sanitario.

Il fatto che a contrastare la macchina da guerra dell’esercito di Israele rimanga solo l’apparato di Hamas può forse fare di quel partito il punto di riferimento dello esangue, corrotto e reazionario nazionalismo palestinese, ma esso partito ed essa causa non debbono ottenere la solidarietà e l’appoggio del proletariato comunista, palestinese e mondiale.

I dirigenti di Hamas non temono la guerra perché sanno che la guerra rafforzerà il loro movimento e sperano porterà alla sua definitiva supremazia su Al Fatah e sull’Autorità Nazionale Palestinese, così come è accaduto in Libano, dove il movimento Hezbollah con la guerra è riuscito ad imporsi su tutte le comunità del paese, cristiani compresi, come il portabandiera del nazionalismo libanese.

È probabile che il proletariato di Gaza sia spinto dallo spettacolo delle stragi a stringersi sotto le bandiere verdi dell’Islam, che si atteggia ad unico partito con la volontà di resistere agli aggressori. Ma il regime di Hamas è dittatura borghese, come quello dell’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania, un governo che non solo combatte con ogni mezzo la prospettiva comunista rivoluzionaria, ma che reprime spietatamente anche le organizzazioni sindacali di classe.

Il proletariato di Gaza non deve dimenticare la sua guerra, che è contro la fame, la miseria, le malattie. Come nella Comune di Parigi la sua è una guerra su due fronti, contro il carri armati d’Israele e contro il governo di Hamas, che per imporre la sua egemonia sul territorio palestinese non esita a coinvolgere le masse proletarie in uno scontro suicida e senza prospettive.

Le manifestazioni che si stanno tenendo in tutto il mondo, per protestare contro la strage ma in appoggio al nazionalismo palestinese e contro l’imperialismo israeliano e statunitense, manifestazioni che hanno visto anche la partecipazione di lavoratori immigrati dai paesi arabi, lungi dal contribuire a fare chiarezza sui compiti del proletariato, mancano il loro obbiettivo. Quella che si combatte non è una guerra fra nazioni, fra razze o religioni, ma fra classi. La classe dei lavoratori di Palestina, di Israele e di tutto il mondo non ha da schierarsi con uno dei fronti imperialisti e nemmeno con una causa misera e persa come quella della borghesia palestinese. Farlo significherebbe inserirsi nella propaganda bellicista della borghesia e nei suoi giochi diplomatici, in preparazione di un più ampio scontro armato globale, e contribuire a mantenere i lavoratori legati al nazionalismo e dell’interclassismo.

L’indicazione del Partito Comunista rivoluzionario è netta: nessuna solidarietà al reazionario movimento nazionale palestinese, nessuna alleanza con movimenti e partiti borghesi nel nome di un generico antimperialismo.

Il proletariato dei paesi arabi e di Israele deve per prima cosa ricostruire le proprie organizzazioni di difesa e di lotta, autonome dai partiti borghesi e da quelli opportunisti; senza di queste, senza i suoi sindacati di classe e il suo partito, esso è destinato a restare carne da macello al servizio di una politica borghese sempre più militarista, cinica e criminale.

Le idee della classe dominante sono, in ogni epoca, le idee dominanti.

K Marx
http://www.autistici.org/volna/
munchmadon
Inviato: 14/10/2009 15:52  Aggiornato: 14/10/2009 15:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2009
Da: Isernia
Inviati: 77
 Re: La soluzione di uno stato unico
E' inaudito! Ditemi qual'è il problema. Perchè i dvd ancora non arrivano???

Thelonious
Inviato: 14/10/2009 18:08  Aggiornato: 14/10/2009 18:08
So tutto
Iscritto: 13/10/2009
Da:
Inviati: 2
 Re: La soluzione di uno stato unico
D'accordo...luogo comune non ha la responsabilità di quello che scrivono Gheddafi e il New York Times...però se riporta un articolo dove sono scritte delle falsità credo che dovrebbe riportare sotto le dovute correzioni.... altrimenti si contribuisce a creare confusione...non tutti leggono tutti i commenti...

Redazione
Inviato: 14/10/2009 23:21  Aggiornato: 14/10/2009 23:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
PIKEBISHOP:

Mi permetto di dissentire. Formalmente, è vero che “il colonialismo era finito”, ma di fatto gli italiani restavano proprietari di tutto quello che avevano prima. Le fattorie erano degli italiani, le terre erano degli italiani, le mucche erano degli italiani, e gli arabi dovevano lavorare alle loro condizioni. E quelle terre gli italiani non le avevano certo COMPERATE. Più di 100.000 libici furono uccisi per avere la nostra beneamata "quarta sponda". Vai a raccontare ai loro figli che "stiamo a casa vostra, è vero, ma il colonialismo è finito."

Gheddafi aveva quindi tutto il diritto di riprendersi quello che appartiene da sempre alla sua gente.

°°°

Thelonius: "luogo comune non ha la responsabilità di quello che scrivono Gheddafi e il New York Times...però se riporta un articolo dove sono scritte delle falsità credo che dovrebbe riportare sotto le dovute correzioni"

Cerca di non dire stupidaggini, perfavore. Luogocomune ESISTE per denunciare le falsità, ma non è certo con le "note a margine" che svolgiamo questo lavoro.

Quello che tu chiedi di segnalare, infatti, è già noto ed evidente a tutti, qui sul sito.

Pensa se ogni volta che cito una frase di Cheney dovessi specificare nelle note che “non è vero che l’Iraq aveva armi di distruzioni di massa”.

Se proprio hai voglia di protestare, lamentati con Piero Angela, che non corregge nemmeno le SUE affermazioni errate. (Che abbiamo denunciato noi, by the way).

Redazione
Inviato: 14/10/2009 23:23  Aggiornato: 14/10/2009 23:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
MUNCHMADON: Avevo chiesto di non usare più i commenti degli articoli per messaggi sui DVD. C'è un forum apposito che spiega al situazione e la tiene aggiornata.

PikeBishop
Inviato: 14/10/2009 23:52  Aggiornato: 14/10/2009 23:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
i fatto gli italiani restavano proprietari di tutto quello che avevano prima. Le fattorie erano degli italiani, le terre erano degli italiani, le mucche erano degli italiani, e gli arabi dovevano lavorare alle loro condizioni.

Spesso questo era vero, ma e' anche vero che gli italiani non erano al governo, non erano la maggioranza della popolazione e dopo il golpe dei militari la situazione si poteva aggiustare. Buttare fuori gli italiani avrebbe potuto essere anche una reazione giusta, se gli italiani avessero dato dei problemi. La questione invece era che ormai, con il colpo di stato la Libia si era liberata del colonialismo una volta per tutte e non vi era nessuna necessita' di cacciare tutti, ma solo quelli che non avessero voluto contribuire alla nuova Libia. Il problema di Geddafi era il suo complesso di inferiorita' e questo lo pagarono gli italiani. Io ne ho conosciuti di profughi dalla Libia ed erano brave persone che non si rendevano conto di essere odiati, dimostrando di non essere tanto svegli, bisogna ammettere. Ma non erano piu' da tempo colonialisti, erano solo proprietari di case e terreni che furono magari costruiti con il colonialismo: ma se bastasse questo per avere il diritto di espropiare, bisognerebbe espropriare praticamente tutte le proprieta' del mondo, con il rimarchevole risultato di non essere stati in grado di correggere un torto con un altro torto, perche' un torto rimane solo e sempre un torto.
Se gli italiani fossero stati veramente un problema si sarebbero difesi. Invece se ne andarono con la coda in mezzo alle gambe come fanno tutti i diseredati del mondo, dai Palestinesi ai bianchi dello Zimbawe, dai Serbi agli Ingush. Furono fortunati perche' trovarono la solidarieta' dell'Italia e si dimostrarono in grado di ricominciare: a non tutti pero' va cosi' di lusso e il campeggiatore beduino e' l'ultima persona che possa vantare qualsiasi dirittura morale per insegnare agli altri come risolvere i conflitti.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 15/10/2009 0:23  Aggiornato: 15/10/2009 0:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La soluzione di uno stato unico
PIKEBISHOP:

Anch’io ne ho conosciuti, di profughi dalla Libia, e molto da vicino: fra coloro che dovettero lasciare Tripoli in fretta e furia, nel 1969, c’erano anche i miei nonni. Io stesso ero stato a Tripoli, da bambino, e ricordo molto bene come venivano trattati gli arabi dagli italiani: come dei servi. Altro che "gli italiani non erano un problema".

Il colonialismo è un fatto culturale, e non si cancella con un “trattato” di poche righe.

Si va fuori dai coglioni, e si restituisce alla gente quello che non avevi diritto di prenderti in primo luogo.

(Come vedi, avrei tutte le motivazioni per difendere la posizione contraria, e stare dalla parte dei “poveri profughi”. Ma non è giusto, e c’è poco da ricamarci sopra).

benitoche
Inviato: 15/10/2009 2:22  Aggiornato: 15/10/2009 2:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: La soluzione di uno stato unico
Notizia ANSA 10-10-2109

Si è tenuta presso il colosseo a Roma il centenario del nobel della pace al primo presidente del nuovo mondo
L Obama è stato ricordato come il presidente che ha vinto il nobel
Forze premonitrici avevano visto in lui in germe quello che poi sarebbe stato,

colui il quale è stato capace di sedare tutti i conflitti del mondo,creando quello che noi oggi abbiamo:
un unico popolo l umanità,un unica nazione la terra,un unico stato The NWS

Si sono rammentati i suoi trascorsi nel sedare tutte le rivolte post depressione senza ferire mai nessuno,la creazione della moneta unica, di un unico alimento (codex alimentaris)di un unica medicina, di aver debellato le malattie e sopratutto la terribile pandemia del 2010 h1n1 grazie ad azioni mirate quali interventi casa per casa dei volontari per somministrare le dosi di vaccino,
riuscirono a salvare come si sà 500 milioni di persone in tutto il mondo
Pensiamo solo se non fosse intervenuto con le vaccinazioni forzate oggi propabilmente l umanità non esisterebbe più

Ricordato ancora il pio per aver passeggiato sulla luna e per aver avuto il primo contatto con i nostri progenitori i Visitors,i quali solo a lui si rivelarono avendo trovato l unto
Non meno importante fù la creazione della grande religione,quella splendida forma di iniziazione alla Obama che dà ad ognuno di noi la visione spirituale che più gli aggrada

Colui il. quale riuscì dove 30 anni di trattative avevano fallito,
la creazione di uno mondo sioni9sta,
ha fatto comprendere all umanità intera quanto fosse giusto considerare questa razza eletta e quindi solo lei in grado di governare con le sue giuste leggi:
Da una parte l E. dall altra i goym
L Ebraismo come religione dello stato terra

Facciamo tutti un grande ringraziamento a questo nobiluomo e che possa durare per sempre questa pace

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
PikeBishop
Inviato: 15/10/2009 6:21  Aggiornato: 15/10/2009 6:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
Il colonialismo è un fatto culturale, e non si cancella con un “trattato” di poche righe. Si va fuori dai coglioni, e si restituisce alla gente quello che non avevi diritto di prenderti in primo luogo.


Perfetto. Quindi analogamente mi stai dicendo che il colonialismo sionista e' un fatto culturale e che non si cancella con un "trattato" di poche righe.
Si va fuori dai coglioni (i sionisti) e si restituisce alla gente (i palestinesi) quello che non avevi (tu sionista) diritto di prenderti in primo luogo.

O vale solo contro gli italiani e gli zimbawiani pallidi ma non si puo' con chi ha sofferto tanto?

E' una soluzione che troverebbe parecchi d'accordo anche su di qui, ma mi pareva che in qualche modo, dopo il tuo sogno del premio Nobel, la tua posizione fosse parecchio diversa...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
sitchinite
Inviato: 15/10/2009 8:05  Aggiornato: 15/10/2009 8:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
@benitoche

mentre leggevo da un lato rabbrividivo e dall' altro ridevo per quanto mi ricordava la situazione di 'Libria' nel film Equilibrium, e di come l' Obama che hai descritto mi ricordava il 'Padre'.



In the first years of the 21st century, a third World War broke out. Those of us who survived knew mankind could never survive a fourth; that our own volatile natures could simply no longer be risked. So we have created a new arm of the law: The Grammaton Cleric,

Freeanimal
Inviato: 15/10/2009 14:47  Aggiornato: 15/10/2009 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: La soluzione di uno stato unico
Sto leggendo “Rivelazioni non autorizzate”, di Marco Pizzuti, di cui si è parlato recentemente su questo sito. E’ un libro sbalorditivo, perché spiega come ad inventare il terrorismo siano stati gli ebrei nel 1948, con l’attentato al King David hotel. Ma spiega anche che a volere le guerre del secolo scorso, oltre alle rivoluzioni francese, russa e americana, siano stati ancora una volta gli ebrei, finanzieri, banchieri e massoni e descrive come i palestinesi siano in realtà le vittime di una pianificata pulizia etnica da parte dei sionisti. Ora io mi domando, senza entrare nel merito dello stato unico o di due stati separati, su cui non saprei esprimermi, come è possibile, se queste lobby massoniche sono così potenti e pervasive nei confronti della società e dei governi, che un libro come quello di Pizzuti sia potuto essere pubblicato? E, analogamente, come è possibile che un sito come Luogocomune non sia stato ancora oscurato, dato che sicuramente è una spina nel fianco di questi occulti poteri forti?

audisio
Inviato: 15/10/2009 14:57  Aggiornato: 15/10/2009 14:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
X Freeanimal, scusa se ti dico 'sta cosa:
ma l'hai scoperto adesso che lo Stato ebraico è stato fondato con azioni di terrorismo e pulizia etnica?
Cristo, sono ormai anni che scriviamo di questo su LC!!!
E membri autorevoli di Irgun e Stern erano Begin e Shamir, simpatizzanti filonazisti, seguaci di Jabotinski (uno dei fondatori del Movimento Sionista) e futuri premier di Israele.

audisio
Inviato: 15/10/2009 15:01  Aggiornato: 15/10/2009 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
X Pike:
io più che i profughi dalla Libia ho conosciuto i loro figli.
Quelli che ti passavano avanti in ogni concorso pubblico, anzi avevano proprio una graduatoria riservata, per cui bastava che si presentassero al concorso ed erano assunti.
Quindi, prima i padri colonialisti con gli arabi a fargli da maggiordomi, poi i figli col posto sicuro garantito dallo Stato.
Lavorare mai, eh?
Per quanto mi riguarda, Gheddafi gli ha fatto anche poco.
Il problema di Gheddafi è che ora si è venduto e fa il negriero schiavista.
Ammazza e fa stuprare dai suoi boia dei poveri cristi che cercano di migliorare la propria vita.
Per quanto mi riguarda, è scivolato nel fondo delle categorie umane.

Freeanimal
Inviato: 15/10/2009 15:59  Aggiornato: 15/10/2009 15:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: La soluzione di uno stato unico
Per Audisio:

Ho comprato il libro di Pizzuti solo l'altro ieri ed LC lo conosco solo da maggio.
Meglio tardi che mai, non trovi?
Ciao.

audisio
Inviato: 15/10/2009 16:27  Aggiornato: 15/10/2009 16:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La soluzione di uno stato unico
Free, scusa, pensavo fossi qui da più tempo.
Sarà che LC è come fosse una grande famiglia, dopo un pò ti sembra di conoscere tutti da un sacco di tempo...

utrevolver
Inviato: 15/10/2009 18:15  Aggiornato: 15/10/2009 18:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La soluzione di uno stato unico
Riguardo gli ebrei, come si dice a Roma, "a chi tocca n'se ingrugna" o qualcosa del genere. C'è un articolo interessante sul Corriere Magazien che parla proprio della possibilità in passato di assegnare agli ebrei un altro posto dove rendere la vita impossibile agli autoctoni. Addirittura la Svizzera!

Riguardo la Libia, penso che Geddafi abbia più di un motivo personale per odiare il colonialismo italiano. Certo non abbiamo fatto peggio di inglesi, tedeschi o francesi, come coloni non eravamo certo dei cattivoni e i colonizzati ancora oggi rimangono dei beduini che ora cercano qui in Italia la loro sponda di sopravvivenza. Noi ce ne siamo tornati a casa con le pive in saccoccia e loro? Perchè dovremmo accoglierli? Non si sono ripresi le loro terre? Bah.

sitchinite
Inviato: 15/10/2009 19:12  Aggiornato: 15/10/2009 19:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La soluzione di uno stato unico
"Certo non abbiamo fatto peggio di inglesi, tedeschi o francesi, come coloni non eravamo certo dei cattivoni "

direi che é un eufemismo...


Mussolini dopo il 1934 iniziò una politica favorevole agli Arabi libici, chiamandoli "Musulmani Italiani della Quarta Sponda d'Italia" e costruendo villaggi (con moschee, scuole ed ospedali) ad essi destinati.


[...]


In Libia gli italiani costruirono in meno di trent'anni (1912-1940) infrastrutture degne di nota (strade, ponti, ferrovie, ospedali, porti, edifici, e altro ancora) e l'economia libica ne ricevette benefici effetti. Numerosi contadini italiani fecero rinverdire terreni semidesertici, specie nell'area di Cirene.

Anche l'archeologia fiorì: città romane scomparse (come Leptis Magna e Sabratha) furono riscoperte ed indicate come simbolo del diritto italiano a possedere la Libia già romana. Negli anni trenta la Libia italiana arrivò ad essere considerata la nuova "America" per l'emigrazione italiana.[1]

Nel 1938 il governatore Italo Balbo portò 20.000 coloni italiani in Libia e fondò per loro 26 nuovi villaggi, principalmente in Cirenaica. Inoltre Balbo cercò di assimilare i musulmani libici con una politica amichevole e fondò nel 1939 10 villaggi per gli Arabi e i Berberi libici.
Tutti questi villaggi avevano la loro moschea, scuola, centro sociale (con ginnasio e cinema) ed un piccolo ospedale, rappresentando una novità assoluta per il mondo arabo del Nord Africa.


Anche il Turismo venne particolarmente curato con la istituzione dell'ETAL, Ente turistico alberghiero della Libia, il quale gestiva alberghi,linee di autopullman di gran turismo,spettacoli teatrali e musicali nel teatro romano di Sabratha, il granpremio automobilistico della Mellaha, una suggestiva località entro le oasi tripoline ed altre


Ah nel '39 la libia venne incorporata nel regno d' italia come regione a se (quarta sponda) non essendo più considerata uan colonia ma una regione parficata.

Chi altri ha mai fatto cose simili nelle terre che ha 'colonizzato'?

Purtroppo una gran cazzata é stata commessa lo stesso... é stato portato il cattolicesimo, che come sempre ovunque distrugge ciò che tocca.

Certo i politici italiani di ora non son gli italiani del 39, ma gheddaffi dovrebbe ricordarsi che senza gli italiani adesso starebbe cogliendo bacche, e dovrebbe mostrare più rispetto.

Hito
Inviato: 15/10/2009 21:30  Aggiornato: 15/10/2009 21:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2009
Da: Matuzia
Inviati: 111
 Re: La soluzione di uno stato unico
citazione:
Mussolini dopo il 1934 iniziò una politica favorevole agli Arabi libici, chiamandoli "Musulmani Italiani della Quarta Sponda d'Italia" e costruendo villaggi (con moschee, scuole ed ospedali) ad essi destinati.


Dovevano essere orgogliosi di essere "Musulmani Italiani della Quarta Sponda d'Italia" ed avere il proprio ghetto...


citazione:
In Libia gli italiani costruirono in meno di trent'anni (1912-1940) infrastrutture degne di nota (strade, ponti, ferrovie, ospedali, porti, edifici, e altro ancora) e l'economia libica ne ricevette benefici effetti. Numerosi contadini italiani fecero rinverdire terreni semidesertici, specie nell'area di Cirene.


Forse i sionisti hanno imparato da noi? Anche loro hanno rinverdito terre e costruito infrastrutture, ovviamente ad uso e consumo della popolazione indigena...

citazione:
Anche l'archeologia fiorì: città romane scomparse (come Leptis Magna e Sabratha) furono riscoperte ed indicate come simbolo del diritto italiano a possedere la Libia già romana. Negli anni trenta la Libia italiana arrivò ad essere considerata la nuova "America" per l'emigrazione italiana.[1]

Nel 1938 il governatore Italo Balbo portò 20.000 coloni italiani in Libia e fondò per loro 26 nuovi villaggi, principalmente in Cirenaica. Inoltre Balbo cercò di assimilare i musulmani libici con una politica amichevole e fondò nel 1939 10 villaggi per gli Arabi e i Berberi libici.
Tutti questi villaggi avevano la loro moschea, scuola, centro sociale (con ginnasio e cinema) ed un piccolo ospedale, rappresentando una novità assoluta per il mondo arabo del Nord Africa.


Anche il Turismo venne particolarmente curato con la istituzione dell'ETAL, Ente turistico alberghiero della Libia, il quale gestiva alberghi,linee di autopullman di gran turismo,spettacoli teatrali e musicali nel teatro romano di Sabratha, il granpremio automobilistico della Mellaha, una suggestiva località entro le oasi tripoline ed altre

Ah nel '39 la libia venne incorporata nel regno d' italia come regione a se (quarta sponda) non essendo più considerata uan colonia ma una regione parficata.

Chi altri ha mai fatto cose simili nelle terre che ha 'colonizzato'?


Belin! ...eravamo troppo avanti, gli antenati degli esportatori di Democrazia!

citazione:
Purtroppo una gran cazzata é stata commessa lo stesso... é stato portato il cattolicesimo, che come sempre ovunque distrugge ciò che tocca.

Certo i politici italiani di ora non son gli italiani del 39, ma gheddaffi dovrebbe ricordarsi che senza gli italiani adesso starebbe cogliendo bacche, e dovrebbe mostrare più rispetto.


Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco, la prossima volta potremmo riprovare senza il cattolicesimo ed aggiungendo un pizzico di cosa nostra che gli farebbe apprendere più velocemente il concetto di rispetto a 'sti beduini... non so Gheddafi ed i suoi, ma penso che per esempio i nativi americani avrebbero gradito poter continuare a raccogliere le bacche e cacciare i bisonti con le loro freccette...

-.-

edo
Inviato: 16/10/2009 0:09  Aggiornato: 16/10/2009 0:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
In ogni caso luogocomune ha già espresso più volte la posizione del sito, della quale ovviamente rispondo di persona: non mi interessa sapere se gli ebrei morti siano sei milioni o seicentomila, mi interessa sapere CHI VERAMENTE ABBIA VOLUTO LA SHOAH. Ed è a quel punto che, stranamente, “i nuovi iscritti” scompaiono all’orizzonte. Quello del negazionismo, a mio parere, è solo un falso problema, creato e alimentato per tenere nascosto quello vero.


A quando un articolo in home?

axen
Inviato: 16/10/2009 2:05  Aggiornato: 16/10/2009 2:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2009
Da: To
Inviati: 32
 Re: La soluzione di uno stato unico
Citazione:
come coloni non eravamo certo dei cattivoni


ma si certo, 100.000 morti su una popolazione di 800.000 che voi che sia ? di cui 40.000 civili tra cui donne bambini e anziani…
…come siamo indulgenti quando si parla delle vite degli altri…

Citazione:
e i colonizzati ancora oggi rimangono dei beduini che ora cercano qui in Italia la loro sponda di sopravvivenza


mai visto un beduino emigrante… ma si portano dietro anche i cammelli ?

Citazione:
Perchè dovremmo accoglierli?


arrestare vuol dire accogliere ?

ma si certo, tanto sono dei poveracci, per loro e uguale

Freeanimal
Inviato: 22/10/2009 11:45  Aggiornato: 22/10/2009 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: La soluzione di uno stato unico
Il negazionismo è tuttora vivo e vegeto, come si può leggere qui:


http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/prof-olocausto/prof-olocausto/prof-olocausto.html


Mi associo alla richiesta di Edo riguardo a una più ampia discussione su LC, perché l'argomento è di quelli che scottano e lo trovo decisamente intrigante.


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