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storia & cultura : Testimonianza da Hiroshima
Inviato da Redazione il 6/8/2009 15:50:00 (8017 letture)

Il 6 agosto 1945 esplodeva a Hiroshima la prima delle due bombe atomiche lanciate dagli americani sulle città giapponesi.

Robert Hoppenheimer è uno degli scienziati che partecipò al "Progetto Manhattan".

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
PikeBishop
Inviato: 6/8/2009 16:37  Aggiornato: 6/8/2009 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Quando si dice TERRORISTI....

Gente del genere avrebbe dovuto essere crocefissa ai portoni delle Chiese, e invece nessuno disse niente e non diciamo niente ancora oggi, quando ci vogliono replicare lo show in prima serata con qualche Stronzissimo che commentera' che e' stato fatto per il bene dell'umanita', come tutto quel che fanno i governi democratici.

Siamo delle merde, tutti quanti, io per primo. Amen e vaffanculo.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
hendrix
Inviato: 6/8/2009 16:38  Aggiornato: 6/8/2009 16:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Testimonianza da Hiroshima

hendrix
Inviato: 6/8/2009 17:20  Aggiornato: 6/8/2009 17:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Testimonianza da Hiroshima

Lezik85
Inviato: 6/8/2009 18:23  Aggiornato: 6/8/2009 18:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Siamo delle merde, tutti quanti


Se pensi che un sondaggio della Quinnipac University, condotto su 2.400 americani, il 61 per cento degli interpellati dice che fu giusto radere al suolo con le bombe atomiche Hiroshima e Nagasaki, hai pienamente ragione su questa affermazione.

Intanto Obama parla di mondo senza nucleare...voglio proprio vedere come glielo spiega ai suoi conpatrioti, ai generali e soprattutto ad israele.

baciccio
Inviato: 6/8/2009 18:42  Aggiornato: 6/8/2009 18:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Chissà perchè dopo aver visto il video, anche a me vien di pensare ad Israele e agli ebrei, chissà perchè? Dopo una breve riflessione provo a ripondermi: Robert Hoppenheimer non era forse di etnia ebraica così come quasi tutti gli scienziati che collaborarono al progetto della bomba atomica? Quanto ad Israele, questo stato, grande come la Sicilia, possiede duecentosessantaquattro bombe nucleari montate sui vettori più diversi, finanche sui tre sottomarini nucleari cortesemente fonitigli dalla Germania a titolo di riparazioni olocaustiche. Pure sentiamo dire che Israele è continuamente minacciato della sua esistenza tanto che una guerra nucleare è data per scontata e giusta ed inevitabile da gran parte dell'opinione pubblica.

Pyter
Inviato: 6/8/2009 19:05  Aggiornato: 6/8/2009 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Siamo delle merde, tutti quanti

Io dissento.
Certo, dissento in primis da tutti quelli che usano le bombe atomiche.
Ma dissentire non viene da dissenteria.
Diciamo che mi dissocio da composto organico.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 6/8/2009 19:56  Aggiornato: 6/8/2009 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Certo però che dieci secondi tra il lampo di luce e lo scoppio della bomba mi sembrano un pò troppi.

Sulla questione morale ha ragione il gesuita.
Dopo 60 anni nessuno è riuscito ancora a dare una risposta chiara all'interrogativo. Il che ci dice molte cose.
E sarà sempre così finchè ci sarà qualcuno che ha il potere di dirci quello che è giusto e quello che non lo è.
Nel frattempo, aspettando che qualcuno risèponda alla domanda, potremo fare tutto quello che vogliamo, tutto quello che la democrazia ci permette di fare, ovviamente ognuno a seconda delle proprie possibilità e del potere che si ritrova.
Finchè non si risponderà a questa domanda Oppenhaimer potrà parlare dispiaciuto mentre fa finta di asciugarsi una lacrima.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
hendrix
Inviato: 6/8/2009 20:15  Aggiornato: 6/8/2009 20:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Testimonianza da Hiroshima
I TANTI MISTERI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
di M. Saba

...Nel 1945 gli USA bombardarono il Giappone con due bombe atomiche, dopo aver effettuato la prima esplosione ad Alamogordo nel New Mexico (16 luglio 1945).

Quello che i nostri lettori forse non sanno è da dove arrivava l'uranio utilizzato per queste ultime due esplosioni.

...E poi, è questa è la rivelazione,
bisogna sapere che alcuni componenti fondamentali delle due bombe arrivarono dalla... Germania, da un carico che si vuole in origine destinato ad uno scambio di materiali bellici tra Hitler ed Hirohito, l'imperatore del Giappone. La versione comunemente accreditata dice che le prime tre bombe atomiche vennero prodotte dagli USA con un costo di due miliardi di dollari e cinque anni di lavoro di un'armata di scienziati di alto livello, con l'aiuto della Gran Bretagna. E' vero che gli USA avevano avuto successo nell'arricchimento dell'uranio - il componente principale della bomba atomica - ma le prove scoperte indicano chiaramente che a causa della fretta e dei ritardi tecnologici, solo grazie alla sorprendente opportunità di poter ottenere dalla Germania i componenti necessari, che erano scarsi negli USA, fu possibile per il Progetto Manhattan di completare le sue bombe in tempo per il bombardamento sul Giappone previsto per la fine dell'agosto 1945.

Quello che scioccherà il lettore sarà lo scoprire che questi materiali non vennero catturati durante una fortunata azione di guerra, bensì erano una contropartita di una transazione segreta tra la Germania e gli USA: l'accordo prevedeva che alcuni nazisti ricevessero una garanzia d'impunità, ancorché vivendo nascosti per decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, dopo essere fuggiti dall'Europa. Vi sono documenti degli Archivi di Stato degli USA a dimostrazione di questa tesi che gettano luce anche sulla politica di alcuni presidenti statunitensi nei decenni successivi all'armistizio.

... Queste rivelazioni sul sommergibile U-234 (dal nome troppo casualmente corrispondente ad un isotopo dell'uranio) ed i suoi passeggeri sono destinate a causare delle discussioni tra gli studiosi e gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale, ma certamente il fatto che tutto sia basato su un accordo tra i nazisti e gli americani accenderà ancor più il dibattito.
Esiste infatti tutta una serie di prove che testimoniano del fatto che gli alti ufficiali di Hitler avevano avuto contatti con alti ufficiali dei servizi USA e con militari per fare l'accordo dello scambio tra l'U-234 e la loro libertà.

... Ad esempio, Martin Bormann, capo del partito nazista e segretario personale di Hitler, probabilmente l'uomo più potente nell'entourage di Hitler, per la sua vita trattò lo scambio col sommergibile U-234 prima della caduta di Berlino nell'aprile 1945.
(Alcuni storici sostengono invece che Bormann morì durante la fuga da Berlino il primo maggio 1945).

Di fatto Martin Bormann al processo di Norimberga... non c'era.

- - - - - -

" Siamo delle merde, tutti quanti "

hendrix
Inviato: 6/8/2009 20:25  Aggiornato: 6/8/2009 20:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Volevo postare questa vignetta



... poi ho trovato questa foto


marius
Inviato: 6/8/2009 23:00  Aggiornato: 6/8/2009 23:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2007
Da:
Inviati: 36
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Bacicco :Chissà perchè dopo aver visto il video, anche a me vien di pensare ad Israele e agli ebrei, chissà perchè?


mah chissá , sará forse che hai una visione semplicistica e razzista della Storia

Redazione
Inviato: 6/8/2009 23:08  Aggiornato: 6/8/2009 23:08
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
MARIUS: Evitiamo scontri personali. Grazie.

edo
Inviato: 7/8/2009 0:23  Aggiornato: 7/8/2009 0:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Lezik 85: un sondaggio della Quinnipac University, condotto su 2.400 americani, il 61 per cento degli interpellati dice che fu giusto radere al suolo con le bombe atomiche Hiroshima e Nagasaki[/color]

Magari non sanno nemmeno di che si tratta.
A seguire alcune risposte su temi vari: le risposte su al-queda però sono giuste![color=660000]

Redazione
Inviato: 7/8/2009 0:50  Aggiornato: 7/8/2009 0:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Bella Hendrix. Quella dello "sbarramento" è da incorniciare.

Lezik85
Inviato: 7/8/2009 2:37  Aggiornato: 7/8/2009 2:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
A seguire alcune risposte su temi vari: le risposte su al-queda però sono giuste!




La propaganda dello zio sam funziona a quanto pare (chi ha vinto la guerra in vietnam? noi, ovvero gli stati uniti). La cosa che mi preoccupa è che alla domanda "in termini di guerra al terrorismo, quale sarebbe la prossima nazione da invadere" tutti hanno risposto una nazione a caso (anche l'italia)...ce ne fosse stato uno contrario alla guerra. Come se fosse una banale partita di risiko. Su al-quaeda poi, tutti ripetevano da bravi scolaretti la stessa litania. Queste persone ormai sono nient'altro che un'addendum della politica guerrafondaia dei potenti e i quali si sentono, stranamente, ancora "in dovere" di giustificarsi di fronte ai cittadini, quando invece, la maggioranza di quest'ultimi, si berrebbe qualsiasi stronzata uscisse dalle loro labbra....bè l'ignoranza è un ottimo guinzaglio per tenere buono il popolo. "Ammaestrati" in ciò che devono sapere e ciò che non devono sapere, ciò che è importante e ciò che è superficiale....<<tutto il resto poi, è silenzio.>>

PS: la risposta più divertente comunque è quella alla domanda "quale valuta ha il regno unito"... i soldi della regina elisabetta
Come se gli inglesi li prelevassero dai suoi conti in banca

sono_io
Inviato: 7/8/2009 6:49  Aggiornato: 7/8/2009 6:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2008
Da:
Inviati: 73
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Ritorno al filmato.
MM, non è male, ma potevi fare di meglio.
Circa 25 anni fa il pentagono tolse il segreto ai filmati realizzati direttamente o sequestrati ai giapponesi, relativi allo scoppio delle due bombe; e ne permise l'acquisto. In tutto il Giappone venne fatta una colletta, un regista visionò quanto più materiale riuscisse, acquistò il possibile e, aggiungendovi documentazioni ed interviste realizzate appositamente produsse un film: "La generazione perduta".
Venne immediatamente censurato in quasi tutto il mondo, mentre si finanziava la produzione di "The day after".
In Italia la censura non vale per proiezioni private e riuscii ad portarlo a scuola.
Per vederlo tutti ci furono parecchie proiezioni, io stavo con il macchinista, potendo così vederle tutte alla fine riuscii a farmi il male di guardare quelle scene che all'inizio mi costringevano a voltarmi. Quando si accendevano le luci in sala il pubblico entrato sbruffone era sconvolto, alcuni piangevano, altri erano scappati; seguirono anche liti familiari di chi era figlio di militari.
Gli effetti speciali delle esplosioni erano stupefacenti (anche il ritardo dal lampo allo scoppio, a distanza), ma alla fine arrivavano i sopravvissuti, quei condannati a non morire, deformi e mutati che nemmeno in un film dell'horror. Quei sopravvissuti che ogni anno, fra mille polemiche, manifestano in Giappone.

P.S.: La velocità del suono in aria è poco meno di 350m/s, in 10s sono solo 3,5Km, confrontati con il raggio di distruzione totale stimabile dalle foto il prete era abbastanza vicino, od il tempo era superiore, forse di molto.

edo
Inviato: 7/8/2009 8:13  Aggiornato: 7/8/2009 8:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Testimonianza da Hiroshima

Redazione
Inviato: 7/8/2009 8:33  Aggiornato: 7/8/2009 8:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
SONO_IO: "Ritorno al filmato. MM, non è male, ma potevi fare di meglio. Circa 25 anni fa il pentagono tolse il segreto ai filmati realizzati direttamente o sequestrati ai giapponesi, relativi allo scoppio delle due bombe;"

Non ho mai creduto ai facili ricatti delle immagini di morte. Sarebbe stato facile riempire "il nuovo secolo americano" con braccia tranciate di bambini iracheni piangenti, ma non ne trovi una. Anche con Hiroshima ho volutamente evitato di usare immagini di facile effetto come quelle che suggerisci tu.

Trovo più di impatto l' "ombra" sul selciato di un uomo che non c'è più, che non le ferite sanguinajnti di un uomo che c'è ancora.

Ma è una questione di scelte, non di "meglio" o "peggio".

albertom
Inviato: 7/8/2009 9:03  Aggiornato: 7/8/2009 9:03
So tutto
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 1
 Re: Testimonianza da Hiroshima

Boludo
Inviato: 7/8/2009 15:21  Aggiornato: 7/8/2009 15:21
So tutto
Iscritto: 6/1/2007
Da: Malaga España
Inviati: 10
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Avevo letto anche di questo famigerato Sir Arthur Traves Harris responsabile dei bombardamenti su Dresda e alcune citta' dell Italia del nord come Milano.
Sapete se e' vero quello che riporta questa pagina : http://cronologia.leonardo.it/mondo35e.htm che gli aerei degli alleati avevano liberta' di bombardare i centri abitati e i centri storici delle nostre citta'?
E un altra domanda secondo voi e' vero che questi atti che io chiamerei di terrorismo come per esempio le bombe sulla scuola di Gorla a Milano, furono veramente necessari visto le condizioni e la resa ormai imminente della Germania e dell Italia?
Grazie,non scrivo molto ma seguo luogocomune da anni.

hendrix
Inviato: 7/8/2009 17:27  Aggiornato: 7/8/2009 17:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Boludo
Citazione:
Sapete se e' vero che gli aerei degli alleati avevano liberta' di bombardare i centri abitati e i centri storici delle nostre citta'?


Come no! Famoso è il bombardamento della città di Cassino e dell'abbazia di montecassino.

clausneghe
Inviato: 7/8/2009 19:23  Aggiornato: 7/8/2009 19:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Dai, non pare anche a voi che il volto di Hoppenheimer, come quello di Brzezinskj (si assomigliano tutti) ricordi quello di un serpente?
Che abbia ragione Icke?

Kolza
Inviato: 7/8/2009 21:36  Aggiornato: 7/8/2009 21:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Come racconta Rainer Karlsch (e come si spaeva già da altri autori), senza l'apporto tedesco (sotto forma di provvidenziale U-Boote carico di doni), la bomba atomica americana sarebbe stata operativa molto più tardi.
Wikipedia sull'U234
Un giovane ufficiale americano interrogò gli scienziati tedeschi per carpire quante più informazioni possibili (poco dopo ideò nuovi inneschi per l'ordigno atomico) era (rullo di tamburi) Luis W. Alvarez, poi Premio Nobel 1968.
Da notare che il suddetto Alvarez "confermò" a posteriori le risultanze farlocche della Commissione Warren, tramite una contestatissima analisi del filmato Zapruder (per spiegare il movimento della testa di Kennedy venne coniato il termine di jet effect)

Alla prossima
Kolza

Freeman
Inviato: 7/8/2009 21:59  Aggiornato: 7/8/2009 22:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Sapete se e' vero quello che riporta questa pagina : http://cronologia.leonardo.it/mondo35e.htm che gli aerei degli alleati avevano liberta' di bombardare i centri abitati e i centri storici delle nostre citta'?

Non solo, molti "combat film" della seconda guerra mondiale, che riprendevano le eroiche truppe alleate in azione, erano costruiti a posteriori, bombardando di proposito paesi/città indifesi, come in un colossal (vedi gli ultimi articoli tradotti da Freda in proposito qui e qui): ah, la propaganda...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Red_Knight
Inviato: 8/8/2009 0:22  Aggiornato: 8/8/2009 0:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Se tieni conto che i bombardamenti continuarono fino all'annuncio dell'armistizio, l'8 settembre, dopo l'effettivo accordo segreto firmato il 3, puoi dedurre senza problemi che non furono impellenti necessità belliche a indurre i "liberatori" a massacrare le ultima migliaia di italiani in quei 5 giorni.

EvilOne
Inviato: 8/8/2009 1:36  Aggiornato: 8/8/2009 1:36
So tutto
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 1
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Salve a Tutti! In aggiunta al post di kolza vorrei dire che, se effettivamente l'U 234 trasportava uranio e materiale bellico non meglio precisato (cosa abbastanza attendibile pare) quest' ultimo potrebbe aver contribuito alla costruzione , se non addirittura "trasportato", l'ordigno little boy (Hiroshima), che era una bomba all'uranio.
Riguardo invece alla bomba test Trinity (Alamogordo, New Mexico) e alla sua versione da combattimento Fat Man, ambedue erano bombe al plutonio con un primpicio di funzionameto completamente diverso da Little Boy.

Cosa particolarmente interessante è il fatto che sebbene Fat Man sia stata testata prima di essere usata contro Nagasaki, per evitare figuraccie suppongo, Little Boy non fu mai testata!!! insomma la tirarono sulla fiducia??? oppure qualcun altro aveva già testato il tutto???

Sono un utente e vi seguo da molto tempo ma questo è il primo post!

Doru
Inviato: 8/8/2009 5:17  Aggiornato: 8/8/2009 5:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 133
 Re: Testimonianza da Hiroshima
interesante come alla GRANDE DOMANDA se è giusto usare la bomba, il nostro pretino tira fuori il foglietto preparato da autorità superiore e la butta in filosofia da quattro soldi.

E questo il tipo di persone che odio. Vivono in prima persona un fatto gravissimo (almeno da quello che dice lui - non si sa mai viviamo in un mondo di specchi) ed invece di svegliarsi alla realtà contnuano a fare i servi.

E poi c'è chi piange, non si capisce, di felicità forse? O sei imbecile e non ti prende nessuno a creare bombe nucleare o sai di che vuoi costruire e ci metti l'impegno, inutile venire a piangere dopo.

Un giorno i giaponessi si farrano pagare caro queste due bombe. E la cultura dei quarantasette Rōnin.

Freeanimal
Inviato: 8/8/2009 10:00  Aggiornato: 8/8/2009 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Anch'io penso che la vignetta dello sbarramento, pubblicata da Hendrix, sia molto significativa e concordo con il webmaster sul fatto che andrebbe incorniciata, ma in essa si tralascia come al solito un elemento fondamentale, la madre occulta di tutte le ingiustizie, il principio che sta alla base di tutto il resto e che rende possibile l'elenco delle nefandezze descritto nella vignetta: l'uccisione degli animali!
Diversi autori, fra i letterati e i filosofi, già si sono accorti della stretta relazione etica tra l'uccisione di un animale e l'uccisione di un uomo. Il primo grande "luogocomune", la prima grande mistificazione della storia, è quella della mela del paradiso terrestre: in realtà il peccato originale non fu il mangiare un frutto proibito, ma l'uccidere il primo animale. Inizialmente, il quinto comandamento (non uccidere) non prevedeva deroghe, ma era esteso a ogni essere vivente. Tracce se ne trovano nell'induismo e nel buddismo. I giudaico-cristiani, meno contemplativi e più pragmatici dei precedenti, hanno escluso gli animali fra i beneficiari del divieto, perché cio' creava loro problemi alimentari (la carne) e di vestiario (le pelli). Cio' ha dato la stura a ogni genere di violenza dell'uomo sull'uomo. E' caduta ogni barriera salva-vita e si è inficiato, in toto, il quinto comandamento stesso.
Il frequentatore medio di questo sito, anche senza essere teologo, se gli si chiedesse una valutazione morale sull'uccisione di un animale e su quella di un uomo, poste a confronto, direbbe: "Non è la stessa cosa!". Esattamente come il razzista che, confrontando l'uccisione di un bianco con quella di un nero, direbbe: "Non è la stessa cosa!". Ne consegue che il frequentatore medio di questo sito (ma la cosa deve essere estesa all'intera società occidentale) è razzista verso le altre specie animali, cioè specista.
Diversi autori, dicevo, hanno messo per esempio in relazione la caccia con la guerra e quando si usa il termine "mattanza", si è costretti a specificare di che genere di vittime si sta parlando. Io non ho certezze assolute, perché anche mostri come Hitler erano - pare - vegetariani, e pure indù e buddisti si scannano amorevolmente l'un con l'altro, ma se per ipotesi l'umanità avesse avuto un'evoluzione morale e spirituale diversa, e le deroghe al quinto comandamento non fossero state opportunisticamente introdotte, forse - mi viene logico pensare - nessun aereo americano, col suo mortifero carico, avrebbe volato sui cieli del Giappone il 6 e il 9 agosto 1945.

Kolza
Inviato: 8/8/2009 10:06  Aggiornato: 8/8/2009 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@EvilOne
Pur non essendo un fisico (ho le sole competenze derivatemi dal liceo scientifico), ti posso dire che spesso la soluzione ad un problema ti dà la spinta anche per una serie di quesiti simili.
Orbene, il discorso degli inneschi è particolarmente suggestivo: i tedeschi, come gli americani, si erano basati su di un collegamento a filo per quasi tutti i test, salvo cambiare con una radiofrequenza (qui vado a spanne, non mi ricordo il libro di Karlsch). Nel gruppo di fuggiaschi dell'U234 vi era il dr. Schlicke, che durante la sua permanenza sott'acqua inventò un nuovo dispositivo, non più basato su onde radio, ma su infrarossi.
Sembra (dato il segreto ancora incombente) che l'innesco di Fat Boy (Nagasaki) fosse basato proprio su questi ritrovamenti.
U234 e Bomba atomica
@Doru
Da Gajin so che i giapponesi sono molto testardi se si prefiggono un obiettivo. Non so se vogliono vendicarsi, avrebbero già avuto occasioni in abbondanza (economicamente parlando, qualcuno si ricorda i recenti ritrovamenti alla Dogana di Chiasso?).
@Baciccio
La tecnologia atomica israeliana deriva da quella francese. Fu il Gen. De Gaulle in persona a stabilire un "patto scellerato" in base al quale le comunità ebraiche del Nordafrica avrebbero fornito informazioni sui movimenti nazionalisti (all'interno delle colonie), mentre Israele avrebbe avuto (per scopi difensivi ) la potenza dell'atomo. A patire le conseguenze di ciò furono gli ebrei maghrebini, che vivevano da secoli negli Stati nordafricani. Ignorarono quanto stipulato dagli israeliani e applicato dal Mossad: alla fine delle varie guerre d'indipendenza vennero imbarcati verso Israele.
Successivamente Israele si avvalse della collaborazione sudafricana (non a caso la famiglia più importante di colà si chiama Oppenheimer) e, presumibilmente, tramite il network americano di spie, dagli USA. In tal senso, basti pensare al caso Pollard.
@Sono_io
Lo stratagemma di far uscire un film totalmente di stampo diverso (Seppur su argomenti simili) è capitato anche in Italia: chi si ricorda quella ciofeca di Buongiorno Notte? Uscì in quasi contemporanea a Piazza delle Cinque Lune, ben più inquietante rispetto ai presunti deliri morali di una brigatista...

Saluti
Kolza

Davide71
Inviato: 8/8/2009 11:04  Aggiornato: 8/8/2009 11:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Io ho a volte l'impressione che, in America, qualunque cosa succeda é sempre solo colpa degli ebrei oppure degli italiani, in questo caso Oppenheimer e Fermi. Anche nella crisi attuale gli unici che hanno colpe sono Greenspan e Madoff (ebrei).
Chissà come mai gli esseri superiori di pura razza ariana non sono mai colpevoli di niente...Boh!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
baciccio
Inviato: 8/8/2009 21:12  Aggiornato: 8/8/2009 21:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione: Davide71
Io ho a volte l'impressione che, in America, qualunque cosa succeda é sempre solo colpa degli ebrei oppure degli italiani, in questo caso Oppenheimer e Fermi. Anche nella crisi attuale gli unici che hanno colpe sono Greenspan e Madoff (ebrei).
Chissà come mai gli esseri superiori di pura razza ariana non sono mai colpevoli di niente...Boh!

Beh! Fermi era un ebreo italiano. Due piccioni con una fava?

Kolza
Inviato: 9/8/2009 1:47  Aggiornato: 9/8/2009 11:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Fermi tutti :)
Enrico Fermi era italiano ed emigrò negli USA a causa delle leggi razziali, che colpivano la moglie (ebrea). Orbene, mi risulta che altri ebrei usufruirono di condizioni di favore (a Ferrara con Balbo), quindi la sua migrazione potrebbe essere stata dettata da sentimenti antifascisti.
Nel gruppo dei "Ragazzi di Via Panisperna" Bruno Pontecorvo (fratello del regista Gillo) era l'unico ebreo. Nel 1940 scappò dall'Italia e si rifugiò negli USA, ma non lavorò mai al Progetto Manhattan, proprio perchè erano conosciute le sue simpatie "socialiste".
Nel 1948, a guerra finita (e dopo aver ottenuto la cittadinanza britannica), scappò in URSS e contrbuì al locale programma nucleare, già implementato dalla guerra grazie a misteriosi aiutini dagli USA (vedansi I Diari del Maggiore Jordan) e poi dalle soffiate di vari scienziati e spie.

Calvero
Inviato: 9/8/2009 16:34  Aggiornato: 9/8/2009 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Testimonianza da Hiroshima
finiamola di essere ingenui e soprattutto di non focalizzare bene le tematiche, o no?

La cospirazione c'è eccome.. e quella moderna è sotto i nostri occhi da un secolo.. basta impegnarsi a unire i puntini.

Parlare di Ebrei in maniera generica è un errore gravissimo, così come è gravissimo non riconoscere come il Potere Ebraico/Sionistico tiri le fila dei governi più potenti.

I poveri ebrei, quelli che almeno discenderebbero da Abramo non se li caga nessuno, e sono lì a urlare le loro origini senza che le grandi famiglie Americane/Ebraiche dicano qualcosa.

I Buon Askenazi/Chazari si sono arrogati il diritto ( e dopo l'olocausto studiato a tavolino, anche il VETO su cosa è giusto e sbagliato) a essere il popolo da salvare.. e così, con il giorno della memoria, hanno creato questo scudo "socio/politico" ad hoc... Hanno manovrato I vecchi Bush e Hitler (finché comodava) e ora Rotschild & Co. ancora sulla pelle di questa razza ebraica (da sottolineare poi che la razza ebraica non esiste), continuano a complottare.. sulla pelle di un dolore psicologico che è diventato il miglior paraocchi per la società occidentale. E gli "ebrei" in questo senso, e solo in questo senso, centrano eccome..

Centrano Con Hiroshima, Nagasaki, Pearl Harbour, e le nostre amate Torri Gemelle WTC7 tirati giù con una bella demolizione controllata.. e vai!! con una altra bella giornata della memoria! Altro dolore, dopo l'olocausto, per martoriare la razza umana. Il lupo (quegli Ebrei) perde il pelo ma non il vizio.

E così questa bella bomba atomica rimane quasi un evento mitico, ancora un po' che la storia si diverte a dipingerlo con tutti gli eufemismi necessari alla cospirazione di stampo Orwelliano che avanza spedita sulla nostra pelle.

E così il buon Oscar Shindler (riesumato da Spiellberg) viene glorificato come un GIUSTO da quegli Ebrei.. mentre i poveri COGLIONI GIUSTI che ci lasciano le piume nelle maniere più orribili grazie al copyright della stella di David.. sono, al limite, dei martiri.. a volte, guarda un po', anche necessari.. e già

Questa testimonianza di Hiroshima dovrebbe far riflettere attentamente su come la società occidentale ha piegato il proprio senso di compassione e di sdegno in relazione al vittimismo di un popolo bastardo (quello ebraico/sionista) e al senso di giustizia talmente falsato dai media.. che non riusciamo neanche a Vedere un Muro che hanno messo in palestina .. e ci offendiamo se qualcuno dice che siamo delle merde..?.. e perché mai, di grazia, non lo saremmo? ovviamente è un concetto esasperato il commento del nostro collega all'inizio del Post.. e tende solo a sottolineare in linea di massima la nostra capacità a stereotipare il senso del dolore e della tragicità degli eventi a seconda di come vengono proposti dalla storia..

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Linucs
Inviato: 9/8/2009 16:50  Aggiornato: 9/8/2009 16:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Dai basta cianciare con 'sta storia dei giapponesi, che ormai ha rotto le palle ed è antistorico parlarne.

Piuttosto, lo sapevate che oggi a New York hanno disegnato dei graffiti sulla saracinesca di un gioielliere di Brooklyn? Lo sapevate? Ah no? E' così che comincia sempre: quando sono venuti per i gelatai non ho detto niente, perché non ero un gelataio, eccetera.

Redazione
Inviato: 9/8/2009 20:49  Aggiornato: 9/8/2009 20:53
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
DORU: "il nostro pretino tira fuori il foglietto preparato da autorità superiore e la butta in filosofia da quattro soldi. E questo il tipo di persone che odio. Vivono in prima persona un fatto gravissimo (almeno da quello che dice lui - non si sa mai viviamo in un mondo di specchi) ed invece di svegliarsi alla realtà contnuano a fare i servi."

Curioso ragionamento, il tuo. A mio parere “tira fuori il foglietto” perchè vuole essere molto preciso in quello che sta per dire. Se invece dovesse fare il semplice ripetitore di “autorità superiori” fingerebbe di parlare spontaneamente, non credi?

In ogni caso, io fatico molto a chiamare “servo” una persona che vada di fronte alle telecamere, nel ‘45, a denunciare il falso moralismo dei guerrafondai. E calcola che io non ho mai avuto un grande amore per i Gesuiti.

Redazione
Inviato: 9/8/2009 20:58  Aggiornato: 9/8/2009 20:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
FREEANIMAL (Non si uccidono così anche le bestie?):

Premesso che sono "sostanzialmente" d'accordo con te, vorrei fare l'avvocato del diavolo: anche quanto strappi una foglia di insalata "uccidi" la pianta.

Dobbiamo quindi aspettare che si stacchi da sola, per non violare il 5° comandamento?

Redazione
Inviato: 9/8/2009 21:04  Aggiornato: 9/8/2009 21:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Testimonianza da Hiroshima
CALVERO: "dopo l'olocausto studiato a tavolino"

hai toccato il cuore della faccenda.

Se vuoi veder scappare un sionista da una discussione, basta fargli capire che sai certe cose, e la prossima volta lo rivedi travestito da asinello in un presepe cristiano.

Nessuno si è mai domandato come mai su questo sito, che spesso pende a favore della Palestina, i sionisti non vengono mai?

Non è mica che non ci leggano, sappiatelo.

Non c'è nessun bisogno di litigare sul numero dei morti nell'olocausto. Il vero problema è chi l'abbia voluto, e loro questo lo sanno bene.

Fatevi questa domanda: come mai si strappano tutti i capelli se fai una qualunque dichiarazione "antisemita", ma nessuno si presenta indignato a chiedere "come vi permettete di suggerire che siamo stati noi a volere l'olocausto?

edo
Inviato: 9/8/2009 22:28  Aggiornato: 9/8/2009 22:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Piuttosto, lo sapevate che oggi a New York hanno disegnato dei graffiti sulla saracinesca di un gioielliere di Brooklyn?

Non lo sapevo, hai foto dei graffiti?

edo
Inviato: 9/8/2009 22:30  Aggiornato: 9/8/2009 22:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Fatevi questa domanda: come mai si strappano tutti i capelli se fai una qualunque dichiarazione "antisemita", ma nessuno si presenta indignato a chiedere "come vi permettete di suggerire che siamo stati noi a volere l'olocausto?

Questa domanda merita un'articolo in homepage.

redna
Inviato: 9/8/2009 23:16  Aggiornato: 9/8/2009 23:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Il cenotafio del Parco della Pace di Hiroshima reca iscritta una frase ambigua: «Riposate in pace, perché questo sbaglio non sarà ripetuto». Questa costruzione, naturale nella lingua giapponese, intendeva commemorare le vittime di Hiroshima senza politicizzare la questione.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Campolongo
Inviato: 9/8/2009 23:51  Aggiornato: 9/8/2009 23:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/8/2009
Da:
Inviati: 31
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Fatevi questa domanda: come mai si strappano tutti i capelli se fai una qualunque dichiarazione "antisemita", ma nessuno si presenta indignato a chiedere "come vi permettete di suggerire che siamo stati noi a volere l'olocausto?


Forse per lo stesso motivo che mi spinge a lasciare immediatamente questo sito dopo un'affermazione del genere.

Il disgusto non ha bisogno di parole.



Citazione:
Il cenotafio del Parco della Pace di Hiroshima reca iscritta una frase ambigua: «Riposate in pace, perché questo sbaglio non sarà ripetuto». Questa costruzione, naturale nella lingua giapponese, intendeva commemorare le vittime di Hiroshima senza politicizzare la questione.


Grazie redna. L'unica persona che si è "permessa" di ricordare le vittime e non solo di condannare i carnefici.

Doru
Inviato: 9/8/2009 23:57  Aggiornato: 9/8/2009 23:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 133
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Curioso ragionamento, il tuo. A mio parere “tira fuori il foglietto” perchè vuole essere molto preciso in quello che sta per dire. Se invece dovesse fare il semplice ripetitore di “autorità superiori” fingerebbe di parlare spontaneamente, non credi?


Premesso che chiamarlo "pretino" e "servo" e stato uno sbaglio. Proverò a spiegare meglio il mio ragionamento senza ricorrere a insulti di qui mi scuso.

Analizziamo il filmato.

John Siemes comincia descrivendo l'esplosione della bomba, i superstiti, cose che sembrerebbe averle vissute in prima persona. Fin qui tutto bene. Ma arriva la domanda:

"Che opinione avete, lei e suoi colleghi sull'uso della bomba atomica?"

Secondo me, per questa unica domanda e stato scelto di fare questa intervista. Notiamo per iniziare che l'intervistato e un uomo di chiesa. Da qualche parte ho letto uno studio che dimostrava come una grandissima percentuale dei cittadini di un paese mettono al'inizio della lista con le istituzioni di cui si fidano di più, l'esercito e la chiesa. Non ricordo sfortunatamente quale veniva prima. Comunque in questa caso intervistare un militare sarebbe stato il colmo e la scelta di un uomo di chiesa e stata obbligata.

Se le parole "Abbiamo discusso fra di noi ..." le avrebbe dette un lattaio avrebbero avuto la stessa forza? Mi immagino il grandissimo interesse del pubblico a sapere il parere della associazione dei lattai vicino Hiroshima sul uso della bomba atomica. Senza offendere il mestiere di lattaio, spero che il senso si e capito.

L'intervistatore poteva chiedere "Che opinione ha lei sull'uso della bomba atomica?" ma non lo fa, a lui interessa l'opinione complessiva di questi nebulosi colleghi che nella mente del pubblico diventano un gruppo appartente alla chiesa, forse la chiesa stessa. Per questo diventa necessario non sbagliare nel dare la risposta, per questo deve tirar fuori il foglietto preparato con cura prima da più persone che non necessariamente erano sullo stesso gradino del intervistato.

Analizziamo la risposta,

"Abbiamo discusso fra di noi il senso del uso della bomba."

Questa frase e più importante di quanto sembra. Come accennavo sopra, siamo informati che quello che dirà non è un parere suo personale ma la conclusione di un dibattito tra uomini di chiesa. Questa frase sposta, nella mente del pubblico, il ruolo di John Siemes da semplice testimone a portavoce di questo gruppo. Come portavoce non ci possiamo stupire dunque del uso del foglio. Continuiamo:

"Alcuni la considerano alla pari dei gas velenosi e sono contrari al uso contro la popolazione civile"

Questi "alcuni" non sono i preti che avevano discusso la notte prima, ma una parte del pubblico, quella con il cuore "buono".

"Altri pensano che in una guerra totale, come quella in corso contro il Giappone, non ci sia nessuna differenza tra civili e militari"

Ma questi che razza di preti sono? non c'è differenza tra civili e militari? ma che sta dicendo? e poi stiamo parlando di preti che si trovavano in Giappone nel corso di questa guerra totale, preti occidentali. Non credo che ha dibattuto questo tema filosofico con qualche prelato giapponese. Già m'immagino un prete giapponese un po' grasutello, urlando a perdifiato sostenendo che non c'è differenza tra civili e militari, uccidiamoli tutti.

Certo, questo e irrealistico e dobbiamo tirare la conclusione che gli "altri" sono l'altra faccia del pubblico a qui John Siemes sta parlando.

"e che la bomba stessa sia un mezzo efficace per mettere fine allo spargimento di sangue avvisando il Giappone di arrendersi, per evitare la distruzione totale."

Come se per convincerti a calmarti mi metto a tagliarti una gamba.

Stacco su:

"Mi pare logico che chi è favorevole alla guerra totale come principio, non possa lamentarsi per la guerra contro i civili."

Dice "veramente" guerra totale. Qui possiamo filosofare fino a domani, ma non penso che la grande maggioranza del pubblicco americano vedeva la guerra come guerra totale. Come guerra di liberazione, o di leggitima difesa contro un aggressore e più probabile. Su questo sito ci sono pagine intere che dimostrano come gli americani si fregavano altamente della sorta dell Europa e c'è servito la messinscena del Perl Harbour per farli smuovere.

"La vera questione è se la guerra totale, nel suo presente aspetto sia giustificabile, anche quando sia al servizio di un giusto fine"

Ecco qual era la vera questione. Peccato che dimentichiamo cosi facilmente qual'era la domanda posta qualche secondo prima.

"Non hanno forse il male materiale e spirituale delle conseguenze che superano di gran lunga qualunque bene ne possa risultare?"

Un po' di buon senso almeno alla fine.

"Quando i nostri moralisti ci daranno una risposta chiara a questa domanda?"

Cerchiamo sulla rete un dizionario

moralista (moralisti) bacchettone, rigorista chi giudica con eccessiva intransigenza morale
Kernerman Italian Learners Dictionary © 2008

Forse dobbiamo leggere quest'ultima frase di nuovo:

"Quando i nostri moralisti ci daranno una risposta chiara a questa domanda?"

Ma di chi sta parlando? E poi perché girare la frittella un minuto per rispondere ad una domanda con un altra domanda. E quali moralisti? Sono i moralisti che butano le bombe atomiche? Esiste un problema di eccessiva intransigeza morale?

Conclusioni:
Lo so il discorso di John Siemes e sottile, può sembrare che porta in discussione temi importanti ma alcuni dettagli mi fanno sospettare. Poi la parola "moralista" e molte volte usata in senso spregiativo. Penso che sia chiaro, per me lo è, che abbiamo a che fare non con una testimonianza, ma con un eccellente lavoro di incalanamento di opinione pubblica che sicuramente in quei momenti ha funzionato a meraviglia.

Non solo John Siemes non risponde alla domanda posta, ma riesce magistralmente a cambiare l'attenzione su questi "moralisti" cioè quelli che criticano l'uso della bomba, quali altri?

Per fare il paranoico immaginate John Siemes senza occhiali e senza abiti da prelato. Chi vi ricorda se lo avreste incontrato per strada. E si sembra proprio un militare. Mi fermo qui.

Calvero
Inviato: 10/8/2009 4:56  Aggiornato: 10/8/2009 5:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Campolongo ha scritto:

Forse per lo stesso motivo che mi spinge a lasciare immediatamente questo sito dopo un'affermazione del genere.

Il disgusto non ha bisogno di parole.

Calvero risponde:

..mai, come in queste tematiche, è facile appurare che sia proprio la stessa morale a scandalizzarsi. E, come dici tu, il disgusto non ha parole, ed è vero.. ma dimmi: cos'é che gusta a voi uomini così facili alla compassione più permeante, e allo stesso tempo vi rende ostici alla voglia di verità? Vorrei proprio saperlo. Poiché quello che da tempo è sempre più disgustante, è la facilità con cui mischiate - nella storia - la tragedia di uomini massacrati, con i moventi stessi che hanno portato a tali tragedie.

Il vero degrado, e lo dico a voi - gente dal facile sdegno -, sta nell'ipocrisia di non voler riconoscere la gravità del percorso storico che ha portato a simili tragedie. Ciò che è veramente blasfemo nella questione - olocausto - è l'ottusità di chi dovrebbe avere a cuore la verità su come certi avvenimenti siano potuti accadere.. e non avere soltanto la pietà di mettersi in ginocchio e piangere sul dolore versato senza porsi come uomini liberi che indagano i perché. Ma invece si pontifica (e si dogmatizza) solo il sintomo di una patologia profonda che colpisce il nostro secolo. Solo il sintomo.

Quindi, per usare una metafora che ho già usato, la gente preferisce spazzare la neve davanti il portone di casa per illudersi di mandare via l'inverno..

Ma sì, uniamoci al pianto di questi poveri che hanno così a cuore l'olocausto; uniamoci al pianto e diciamoci ancora una volta che queste cose non devono più accadere; che Hiroshima non deve più accadere; che l'11 settembre non deve più accadere; accendiamo le candeline e posiamo i fiori sui marciapiedi.. ma se osiamo guardare al di là del nostro naso.. allora provochiamo disgusto a chi soffre.

Non c'è niente di più offensivo per i nostri morti che piangerli per i motivi sbagliati. Ma evidentemente ancora una volta a dettare legge è la Morale in sé.. quella che dà per scontato che il valore del dolore è a prescindere dalla ricerca per la verità.

Mi spiace Campolongo, ma io credo che di offensivo qui, per quei morti nei Lager, vi sia solo l'egoismo della tua morale preconfezionata. In questo caso il tuo disgusto è la maniera più comoda per deresponsabilizzare te stesso di fronte alla tua coscienza. Complimenti.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
baciccio
Inviato: 10/8/2009 9:21  Aggiornato: 10/8/2009 9:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione: Calvero
“Ciò che è veramente blasfemo nella questione - olocausto - è l'ottusità di chi dovrebbe avere a cuore la verità su come certi avvenimenti siano potuti accadere..”.

Con queste poche parole hai messo in evidenza il fondamentale mistero che circonda l’olocausto così come viene propagandato da oltre sessant’anni.
L’olocausto , o il preteso olocausto , è in tutto per tutto un dogma .Deve essere preso come una Verità Rivelata.
Le tue parole riportano ad una dichiarazione che, nel 1979, trentaquattro storici francesi in una dichiarazione comune su Le Monde replicarono a Faurisson -che aveva sostenuto l'impossibilità tecnica dellle camere a gas :

-“Non bisogna domandarsi come un tale assassinio di massa sia stato tecnicamente possibile: E’ stato tecnicamente possibile poiché ha avuto luogo”.

Per analogia,- se appliccassimo il concetto agli sbarchi sulla luna - sarebbe come se da un consesso scienziati appositamente riunito per dare risposte ai dubbi dei molti, venisse un comunicato ufficiale congiunto di questo tenore:
-Non bisogna domandarsi come gli sbarchi lunari siano stati tecnicamente possibili quarant'anni fa. Sono stati tecnicamente possibili poichè hanno avuto luogo".
Accetteremmo una tale spiegazione come esaustiva dell'argomento?

redna
Inviato: 10/8/2009 11:02  Aggiornato: 10/8/2009 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Grazie redna. L'unica persona che si è "permessa" di ricordare le vittime e non solo di condannare i carnefici.

Campolongo
quando, anche qui in occidente, riusciremo a dire 'riposate in pace, perchè questo sbaglio non sarà ripetuto' ..forse allora cominceremo la Vera Evoluzione del nostro mondo occidentale dominato dalla materia che porta solo alla morte e alla distruzione.
In effetti i giapponesi attribuiscono a loro stessi lo sbaglio e non incolpano gli altri. In oriente ritengono che tutte le azioni abbiano origini spirituali, poi si trasferiscono su piani materiali.
Le vittime hanno il loro karma, i carnefici ne hanno uno anche loro che, a volte, forse è ancora più triste e pesante di quello di vittima.
Se ' lo sbaglio non sarà PIU' ripetuto ' allora non servono più nè vittime, nè carnefici.


Citazione:
"come vi permettete di suggerire che siamo stati noi a volere l'olocausto?

in effetti ci sono molti documenti in cui si attesta come ci siano state ( da secoli...) manovre sioniste per ottenere uno stato ebraico. Di come abbiano interferito nella politica di vari stati, di come abbiano rifiutato altre offerte di territorio, di come si siano intestarditi a volere Gerusalemme a tutti i costi...
Non credo che NESSUNO abbia VOLUTO l'olocausto di per se....ma, appunto, azione dopo azione ha portato, col tempo a questa carneficina (di cui sono rimaste vittime anche non ebrei...).

Citazione:
Non c'è niente di più offensivo per i nostri morti che piangerli per i motivi sbagliati.

piangere dei morti dopo che gli stessi uomini li hanno uccisi, che senso ha?....sono solo lacrime ipocrite. Mentre si piange chi muore in guerra molti altri stanno lavorando per altre armi di sterminio; di più offensivo per l'umanità intera, non esiste.

EDIT
La popolazione giapponese è l’unica ad essere stata colpita da bombe nucleari. Più di centoquarantamila furono i morti a Hiroshima e settantamila a Nagasaki, ma a distanza di più di sessanta anni è ancora un problema tutt’altro che risolto e le atomiche continuano a far morire.
http://it.peacereporter.net/articolo/17089/Sopravvissuto+a+due+atomiche

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 10/8/2009 13:00  Aggiornato: 10/8/2009 13:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Testimonianza da Hiroshima
E tutto ciò ci porta ad osservare come, nella maniera più candida, il miglior risultato per ottenere il plagio della coscienza collettiva dell'occidente si attui "nascondendo" la verità alla luce del giorno.

Solo con le parole! ..solo con le parole hanno modificato il DNA delle nostre coscienze. Dio mio. Modificando il significante hanno fatto perdere il senso al significato delle parole. E così grazie al termine "missioni di pace" riescono a far vedere gli asini che volano. Ci mostrano tranquillamente le parate militari con lo sfoggio delle armi che sono fatte soltanto per uccidere, invitandoci al banchetto dell'efficienza del progresso militare; mischiano i valori dei popoli vantando una laurea per la medicina della morte. Una farmacia efficientissima in favore della pace, guarda un po'.

Per la bomba atomica poi, non è solo una questione di numeri - di quanti morti ammazzati in pochi istanti si è potuto cancellare con una passata di spugna. Ma come un tale ordigno sia cieco su vasta scala ( con le sue interminabili conseguenze), e su come l'anarchia della sua esplosione non abbia direzioni; di come la sua ineluttabile forza - la sua prepotenza - sia cieca a qualsiasi tipo di riparo.

La concentrazione, certo, di tale portata distruttrice - potrebbe obiettare il più cinico di noi - evita, magari, settimane di bombardamenti su una città che portano comunque agli stessi risultati, vi pare? E magari alle stesse vittime. Quindi perché stupirsi?

E INVECE NO. L'azione malvagia attuata su Hiroshima e Nagasaki ha una portata traumatizzante incalcolabile, che doveva essere sperimentata dalle forme-mentis dei signori della guerra (che non sono i Signori Generali.. ovviamente). Quest'azione così malvagia non soltanto ha lasciato i morti, ma ha impresso nell'umanità il terrore dell'ineluttabile impotenza di fronte a questo grado di distruzione.

Quest'azione ha potuto permettere di giocare ad esempio, nel famoso periodo della guerra fredda (un decennio pieno), un ruolo di equilibri internazionali proprio su quella terribile memoria. Tanto? poco importa dell'effettiva responsabilità di un dato Governo.. basta plagiare il significante dell'azione.. ET VOILA': il gioco è fatto. La BOMBA era necessaria per fermare la guerra: un'altra missione di pace, per capirci.

Con l'olocausto il significante ha giocato sui termini ancora in maniera più subdola: ha messo in piedi un deterrente psicologico che non può che favorire degli equilibri piuttosto che altri. Et Voila': il gioco è fatto.

Quanti asini che volano, non li vedete anche voi?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Boludo
Inviato: 10/8/2009 13:50  Aggiornato: 10/8/2009 13:50
So tutto
Iscritto: 6/1/2007
Da: Malaga España
Inviati: 10
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Visto che questo argomento mi interessa vorrei sapere se ci sono libri o pagine web dedicate alle presunte verita'(non quelle ufficiali) sulla seconda guerra mondiale.In particolare sulla resa dell Italia e la vittoria degli alleati.Parlo di testi affidabili.
Grazie

audisio
Inviato: 10/8/2009 14:04  Aggiornato: 10/8/2009 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Testimonianza da Hiroshima
X linucs:
e sti cazzi dei graffiti sulla serranda del gelataio?
A Gaza hanno sparato in testa a intere famiglie.

P.S.: mi scuso per la volgarità ma quanno ce vò ce vò.

audisio
Inviato: 10/8/2009 14:13  Aggiornato: 10/8/2009 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Testimonianza da Hiroshima
X campolongo e david71 (caro Massimo, non è che i sionisti non scrivano su questo sito, eccone due):
Jabotinski, ispiratore del futuro Likud e maestro diretto di Menachem Begin e Ytzhak Shamir, fece un accordo segreto con Hitler per cacciare gli ebrei dalla Germania (dopo aver ammazzato tutti gli intellettuali, gli artisti e gli attivisti di snistra) in modo da ottenere un'arma di pressione per la costruzione dello Stato di Israele.
I sionisti di Jabotinski sfilavano per le vie di Berlino sventolando insieme la Stella di Davide (mai stato un simbolo ebraico, solo sionista) e la svastica.
Del resto, Begin ha pubblicamente elogiato la straordinaria "volontà di potenza" del Terzo Reich che avrebbe voluto trasfondere nel nuovo stato ebraico.
E c'è riuscito, eccome se c'è riuscito.

a_mensa
Inviato: 10/8/2009 16:07  Aggiornato: 10/8/2009 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Guerra, conflitto, se c’è una cosa che esclude morale, etica, ogni buon sentimento umano è la guerra.
Ogni volta che con la forza si tende ad ottenere qualcosa da qualcuno che ne è avverso, è guerra.
E la guerra ha un solo obiettivo : vincere, soddisfare il proprio obiettivo.
I trattati, le convenzioni, le “regole”, sono tutte stronzate se l’infrangerle da un risultato definitivo.
Se ho un’arma “non convenzionale” e sto soccombendo, non la uso solo se ho la certezza che il mio avversario ne dispone di quantità superiori e quindi peggiorerei solo la situazione.
Terrorismo, bella questa definizione per parlare dielle “armi improprie” degli avversari.... trovatevi sotto un bombadamento e poi vedremo se avrete il coraggio di dire che quello degli altri è terrorismo. Anche solo essere di fronte ad un cannoneggiamento è terrificante. Terrificante è l’incognita di venire colpiti da qualcosa di incontrollabile e incontrollato, accompagato dal rumore assordante, dal fuoco, dai pezzi di corpi proiettati per aria, che vi fa pensare “potrei essere io”.
Chi non ha mai provato una scena di guerra, non sa cosa è il terrore, ma chi l’ha provato sa che può essere qualsiasi cosa che all’improvviso ci offenda, imprevedibile ed imprevisto.
E le guerre moderne hanno dimostrato che i più sicuri sono ancora i militari, i più esposti i civili.
Ma se una guerra è tanto terribile, perchè i popoli le combattono ?
Perchè i loro governanti le dichiarano e poi, ovviamente, mandano il popolo a combatterle?
Ma perchè non vengono mandati proprio loro, i governanti, in prima linea a misurarsi con le conseguenze delle loro azioni ?
Le missioni di pace, sono le più bieche ipocrisie, perchè finchè occorreranno dei fucili per imporre una volontà non percepita, pace non ci sarà mai, ma coverà solo sempre odio e desiderio di vendetta e rivalsa nei confronti della controparte che ha offeso, ma anche in chi, molto più forte , si arroga il diritto di far da paciere.
Solo la comprensione che la collaborazione, il rispetto delle esigenze altrui, anche se minoranze, l’equità della distribuzione ed accesso alle risorse, può portare al risultato di dichiarare le guerra come mezzo inutile per risolvere le eventuali controversie.
Ma torniamo al perchè si dichiarano le guerre.
Non sicuramente perchè convenga alle popolazioni.
Le popolazioni si potranno rimbesuire con la propaganda, le si potrà tenere all’oscuro (mentre l’aviazione USA bombardava la serbia, non un americano che non seguisse notizie tramite i media europei, lo sapeva, non sapeva che bombardavano, non sapeva manco dov’era la serbia), le si potrà convincere con un terrore ancora maggiore, ma non saranno mai le popolazioni a volerlo di loro spontanea volontà, soprattutto se avranno memoria storica di cosa è la guerra, dai racconti dei padri o dei nonni.
E allora perchè si dichiarano ?
Qui il discorso diventa lungo sulla finzione della democrazia, sulla forza delle lobby di potere, sulla capacità persuasiva dei produttori di armi, e via dicendo.
Ma come dicevo, il discorso diventerebbe troppo lungo.
l'unica cosa che vorrei qui dire è che non ci sono guerre giuste o sbagliate, non ci sono mezzi leciti e illeciti, non ci sono obiettivi buoni o cattivi, c'è solo la guerra, unica e terribile realtà che l'uomo, nella sua manifestazione più evidente dell'idiozia, riesce a realizzare

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
PikeBishop
Inviato: 10/8/2009 18:40  Aggiornato: 10/8/2009 18:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Ogni volta che con la forza si tende ad ottenere qualcosa da qualcuno che ne è avverso, è guerra.

Quindi hai confermato che lo Stato e' in guerra contro la popolazione.

Citazione:
Terrorismo, bella questa definizione per parlare dielle “armi improprie” degli avversari.... trovatevi sotto un bombadamento e poi vedremo se avrete il coraggio di dire che quello degli altri è terrorismo.

Ehhh? Certo che e' terrorismo: bombardare la popolazione civile e' terrorismo.

Citazione:
Chi non ha mai provato una scena di guerra, non sa cosa è il terrore, ma chi l’ha provato sa che può essere qualsiasi cosa che all’improvviso ci offenda, imprevedibile ed imprevisto.

Quindi un'edizione speciale del TG.

Citazione:
Solo la comprensione che la collaborazione, il rispetto delle esigenze altrui, anche se minoranze, l’equità della distribuzione ed accesso alle risorse, può portare al risultato di dichiarare le guerra come mezzo inutile per risolvere le eventuali controversie.

Cioe' l'abolizione dello Stato?

Citazione:
Ma torniamo al perchè si dichiarano le guerre.

Si torniamo....

Citazione:
Ma come dicevo, il discorso diventerebbe troppo lungo.

Allora non torniamo.... e non eravamo neanche ancora partiti...

Citazione:
c'è solo la guerra, unica e terribile realtà che l'uomo, nella sua manifestazione più evidente dell'idiozia, riesce a realizzare

E a me che da piccolo avevano insegnato che la guerra e' la continuazione della politica con altri mezzi... che non sia anche la politica la manifestazione piu' evidente dell'idiozia umana?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
a_mensa
Inviato: 10/8/2009 19:31  Aggiornato: 10/8/2009 19:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@ pikebishop
potrei facilmente replicare col tuo stesso metodo. primo perchè non è necessario compromettersi in alcun modo manifestando una propria idea, secondo perchè fare ironia spicciola su singole frasi può anche far divertire qualche cretino ma sicuramente non porta alcun apporto ad alcun tipo di discussione.
vedo che è il tuo sport preferito non solo nei miei confronti (che tra l'altro piaccia o no cerco sempre di esser serio nei miei commenti ed esprimere sentimenti consolidati) ma anche di altri.
chissà se riesci anche tu, qualche volta, ad esporre un pensiero compiuto ? o non ne hai ?
l dubbio mi pare piu che legittimo

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Lezik85
Inviato: 10/8/2009 20:13  Aggiornato: 10/8/2009 20:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
E la guerra ha un solo obiettivo : vincere, soddisfare il proprio obiettivo.


Quelli che veramente vincono le guerre sono corvi e cornacchie che spolpano le carcasse.

Citazione:
Ma perchè non vengono mandati proprio loro, i governanti, in prima linea a misurarsi con le conseguenze delle loro azioni ?


Ti consiglio di ascoltare la canzone "War Pigs", allora.

Citazione:
Qui il discorso diventa lungo sulla finzione della democrazia, sulla forza delle lobby di potere, sulla capacità persuasiva dei produttori di armi, e via dicendo.


...e del popolo che asseconda e si beve le puttanate che spara il governo.

Citazione:
...che non sia anche la politica la manifestazione piu' evidente dell'idiozia umana?


jackpot!

PikeBishop
Inviato: 10/8/2009 20:59  Aggiornato: 10/8/2009 20:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
potrei facilmente replicare col tuo stesso metodo

No che non puoi, tu scrivi ma non leggi.

Citazione:
fare ironia spicciola su singole frasi può anche far divertire qualche cretino ma sicuramente non porta alcun apporto ad alcun tipo di discussione

Leggere qualche volta, magari prima di vedere il nome di chi scrive, che sembra agire su di te come la muleta sul toro?

Citazione:
chissà se riesci anche tu, qualche volta, ad esporre un pensiero compiuto ?

Si, ma tu non leggi, neanche il mio ultimo intervento, pensa un po' il primo di questo articolo.

Se hai qualcosa da dire dillo, se hai da controbattere controbatti, ma le reiterate lamentazioni di chi non sa cosa controbattere non fanno neanche un po' di tenerezza.

Come non la fa la solita retorica de "la guerra e' un inferno" e "gli uomini sono pazzi" e banalita' seguendo.
Bisognerebbe infatti riflettere su chi e perche' vuole le guerre e non solo: bisognerebbe chiedersi se le guerre non siano uno degli elementi costitutivi dell'organizzazione statale. Fatti un giro dal Gongoro, il buon Pax ha un paio di articoli che danno diversi spunti e risposte.

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a_mensa
Inviato: 10/8/2009 21:34  Aggiornato: 10/8/2009 21:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@pikebishop

citazione
Quando si dice TERRORISTI....
Gente del genere avrebbe dovuto essere crocefissa ai portoni delle Chiese, e invece nessuno disse niente e non diciamo niente ancora oggi, quando ci vogliono replicare lo show in prima serata con qualche Stronzissimo che commentera' che e' stato fatto per il bene dell'umanita', come tutto quel che fanno i governi democratici.
Siamo delle merde, tutti quanti, io per primo. Amen e vaffanculo.

guarda caso stavolta ti avevo anche letto prima di scrivere, ma tu dio onnipotente ed onniscente devi sparare sempre i tuoi giudizi basati sul nulla.
inoltre, stavolta pensavo di esser lasciato in pace, e non deriso col tuo solito metodo pseudo ironico, visto che esprimevo un pensiero nemmeno tanto distante dal tuo, cercando di allargare un po il discorso invece di concentrarlo in "vaffanculo".
riguardo al leggere, devo confessare che leggo un po, i primi 20-30 commenti, poi mi stufo, spengo, rimugino, e vorrei esprimere la mia opinione in santa pace.
se tu hai tempo e voglia di leggere tutto quanto viene scritto, beato te e tutto il tempo che ti ritrovi, io normalmente ho anche altro da fare, e leggere i tuoi commenti non è la cosa in cima ai miei pensieri (anche perchè poi non sono così tanti rispetto a quelli fatti per ironizzare).
detto questo, se tu fossi almeno capace di esprimere i tuoi dissensi in modo organico, tipo "il tuo pensiero risulta .... io invece penso che .... " forse si potrebbe avviare anche una discussione civile, senza qualcuno che si ritiene un padreterno e valuta l'altro una merda, ma tra persone più o meno che si rispettano.
a proposito. citazione

Siamo delle merde, tutti quanti, io per primo...... mi spiace che tu ti senta così, io ho una reputazione un po piu alta di me stesso, anche perchè di cose positive ne ho realizzate parecchie nella mia vita, seppur con tutti i miei limiti, e, visto che ti rispondo, sto dimostrando che non reputo così nemmeno te.
è vero che scoprendo questo blog, non mi son preocccupato di cercare i "maestri" intoccabili, non mi sono preoccupato di far attenzione a non pestare eventualmente i piedi di qualcuno "importante" ma sono sempre stato un po bastian contrario, e gli strafottenti, alla fine li ho sempre seppelliti, quindi ho letto un po, ho provato a postare qualche idea, ed apriti cielo ... "perchè non hai letto prima il post tal dei tali ?" come se avessi oltraggiato qualcuno.
a chi si crede di esser preso come riferimento indiscutibile, sono io che gli lancio un bel vaffanculo, s posso rispettare chi cerca di mantenere delle regole al limite della civiltà, ovvero la redazione, per tutti gli altri non mi sento di dover proprio niente a nessuno, nemmeno di dover leggere i suoi post, prima di postare a mia volta.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
PikeBishop
Inviato: 10/8/2009 22:39  Aggiornato: 10/8/2009 22:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
ho provato a postare qualche idea, ed apriti cielo ... "perchè non hai letto prima il post tal dei tali ?" come se avessi oltraggiato qualcuno.


Senti caro, una volta per tutte: se hai problemi psicologici non mi interessa affatto, vedi un po' tu.

Interessa invece capire come il fatto di avere problemi psicologici ti porti a dire che altri non portano contributi che non siano la critica per poi lamentarti se ti fanno notare che non e' vero, ed e' inutile che vigliaccamente mi rigiri la frittata, povera verginella.

In ogni caso non mi interessa, discuto le idee, non le persone (di cui in genere non mi interessa una cippa).
Al proposito, nel mio precedente intervento ho dimenticato il link:

La guerra e' la salute dello Stato

Grazie ancora al Gongoro.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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Lezik85
Inviato: 11/8/2009 2:56  Aggiornato: 11/8/2009 2:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:


Citazione:

Fatevi questa domanda: come mai si strappano tutti i capelli se fai una qualunque dichiarazione "antisemita", ma nessuno si presenta indignato a chiedere "come vi permettete di suggerire che siamo stati noi a volere l'olocausto?


Forse per lo stesso motivo che mi spinge a lasciare immediatamente questo sito dopo un'affermazione del genere.

Il disgusto non ha bisogno di parole.



Qualche spunto su cui riflettere....


http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2113

http://www.arabcomint.com/hitler.htm

http://www.internationalia.net/2009/06/19/le-sette-parole-che-hanno-ucciso-la-pace-il-discorso-di-netanyahu-sulla-palestina/

http://xoomer.virgilio.it/fmboschetto/Arlosoroff.htm

http://www.palestineremembered.com/Acre/Famous-Zionist-Quotes/Story640.html

Freeanimal
Inviato: 11/8/2009 9:42  Aggiornato: 11/8/2009 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: Testimonianza da Hiroshima
A PikeBishop:
Noi abbiamo già..... "litigato". Scusa, tu sei una persona intelligente, uno "tosto", che ha molte cose interessanti da dire, ma vorrei farti una domanda: Non pensi di essere un po' troppo indisponente con la tua aggressività?
Un saluto.

PikeBishop
Inviato: 11/8/2009 10:29  Aggiornato: 11/8/2009 10:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Non pensi di essere un po' troppo indisponente con la tua aggressività?

Si, come i Palestinesi. Come direbbe Linucs: "perche' tuto mondo odia?"

Invece c'e' qui gente come te che ci dice soavemente: "se tutti fossero come me nessuno avrebbe mai sganciato una bomba atomica".

E ti permetti di dare dell'aggressivo e indisponente a me????

Beh, ho cattive notizie per te: sei una merdaccia tale e quale me, tale e quale l'altro tale che "ha fatto tante cose nella sua vita", tale e quale quelli dell'Indianapolis e tale e quale il tizio che ha tirato la leva sull'Enola Gay.
Non so se te ne sei accorto ma Dio ha punito abbondantemente gli ultimi due esempi, e, tieniti forte, sta punendo anche me, te e quell'altro tale perche' non agiamo andando in fondo ai problemi: sappiamo dove sta l'inghippo e facciamo (o meglio fate, io non faccio un cazzo) finta che non sia li'.

Forse tutto questo e' dovuto al fatto che siamo troppo vecchi e questa societa', che e' una galera a cielo aperto, tiene per diversi anni in galere chiuse con sbarre fisiche e psicologiche (dette scuole) persone che hanno l'unica colpa di essere giovani e cioe' di poter essere veramente pericolosi per il sistema. Ma questo non ci assolve di sicuro.
Siamo esattamente come la scimmietta che si fa sempre fottere con il pugno pieno di pistacchi che non riesce a passare dal foro della sua trappola e non contera' niente che la scimmietta strilli "tengo famiglia" piuttosto che "sono vegetariano e quindi moralmente superiore" o "la gente e' stupida ma io ho fatto tanto in vita mia": se la fotteranno comunque.

PS
Il quinto comandamento e' come il "Lodo (ma checcazzo e' un lodo, una parola che nessuno aveva sentito prima del 2005 e che ora viene salmoidiata dagli scarafaggi nella dispensa mentre ascoltano il TG?) Alfano": serve ad evitare di inchiodare i figli di puttana ai portoni delle chiese. Chiaramente quel falsario di Mose' era "Classe Dirigente".

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 11/8/2009 13:40  Aggiornato: 11/8/2009 14:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Testimonianza da Hiroshima
hendrix
Citazione:
Quello che scioccherà il lettore sarà lo scoprire che questi materiali non vennero catturati durante una fortunata azione di guerra, bensì erano una contropartita di una transazione segreta tra la Germania e gli USA: l'accordo prevedeva che alcuni nazisti ricevessero una garanzia d'impunità, ancorché vivendo nascosti per decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, dopo essere fuggiti dall'Europa. Vi sono documenti degli Archivi di Stato degli USA a dimostrazione di questa tesi che gettano luce anche sulla politica di alcuni presidenti statunitensi nei decenni successivi all'armistizio.

Infatti, al lettore medio viene troppo facilmente propinata la storiella dell'intervento "liberatore" USA durante la IIGM: riflettendo ora sui retroscena dell'11 settembre, quella guerra creò le premesse di tutte le future false contrapposizioni tra vertici di dominio...

Boludo
Citazione:
che gli aerei degli alleati avevano liberta' di bombardare i centri abitati e i centri storici delle nostre citta'?

Guarda, solo a Napoli sono state distrutte gran parte delle infrastrutture civili...
Gli aerei che bombardavano le città erano chiamati "liberators"...e colpivano non obiettivi militari, ma appunto civili, come centri abitati, ferrovie, acquedotti.
La guerra come business di ricostruzione si è perfezionata moltissimo, da allora.

"...bombardamenti aerei. Questi, condotti a tappeto, annullavano la differenza tra bersagli militari e obiettivi civili..."

Come aggiunge Red_Knight, "non furono impellenti necessità belliche a indurre i "liberatori" a massacrare le ultima migliaia di italiani in quei 5 giorni."

Come non sono necessità strategiche di difesa bellica a giustificare il massacro di civili irakeni ed afghani, e proprio dopo la IIGM a ridurre UFFICIALMENTE in schiavitù l'intero popolo palestinese...

A te come a EvilOne: scrivete più spesso...

Davide71
Citazione:
Chissà come mai gli esseri superiori di pura razza ariana non sono mai colpevoli di niente...Boh!


E come no... di fronte alle esigenze di "collaborazione" per il dominio, la questione "razziale" appare in tutta la sua pretestuosità...

"Il giornale ufficiale della SS, Das Schwarze Korps, 33 dichiarò il proprio sostegno al Sionismo in un editoriale di prima pagina del maggio del 1935: "Può non essere troppo lontano il momento in cui la Palestina sarà di nuovo in grado di ricevere i propri figli che ha perduto per più di mille anni. A loro vanno i nostri migliori auguri, insieme alla benevolenza ufficiale". 34 Quattro mesi dopo, sul giornale della SS, apparve un articolo simile: 35 Il riconoscimento degli ebrei come una comunità razziale basata sul sangue e non sulla religione conduce il governo tedesco a garantire senza riserve la separazione razziale di questa comunità. Il Governo si trova in totale accordo col grande movimento spirituale ebraico, il cosiddetto Sionismo, col suo riconoscimento della solidarietà degli ebrei nel mondo e col suo rifiuto di tutte le idee assimilazioniste. Su queste basi, la Germania intraprende provvedimenti che in futuro giocheranno senza dubbio un ruolo significativo nel trattare il problema ebraico in tutto il mondo."

"Una importante linea di navigazione tedesca iniziò un servizio diretto passeggeri con transatlantici da Amburgo a Haifa, in Palestina, nell'ottobre del 1933, fornendo "sulle proprie navi cibo rigorosamente kasher, sotto la supervisione dei rabbini amburghesi".
...
"I sionisti furono incoraggiati a portare il proprio messaggio alla comunità ebraica, a raccogliere danaro, a mostrare film sulla Palestina e in genere ad istruire gli ebrei tedeschi sulla Palestina. Vi fu una pressione considerevole per insegnare agli ebrei in Germania a smettere di considerarsi 37 tedeschi e a risvegliare in loro una nuova identità nazionale ebraica". 38 In una intervista del dopoguerra, l'ex-capo della Federazione Sionista tedesca, dottor Hans Friedenthal, riassunse così la situazione: "La Gestapo fece di tutto in quei giorni per dare impulso all'emigrazione, in particolare verso la Palestina. Ricevemmo spesso il loro aiuto qualsiasi cosa ci fosse richiesta da altri enti a proposito dei preparativi per l'emigrazione".39 Col Congresso del Partito Nazionalsocialista del settembre del 1935, il Reichstag adottò le cosiddette Leggi di Norimberga 40, che proibivano i matrimoni e le relazioni sessuali fra ebrei e tedeschi e, in realtà, proclamavano gli ebrei una minoranza nazionale straniera. Pochi giorni dopo un editoriale della sionista Jüdische Rundschau accoglieva le nuove misure: 41 La Germania.viene incontro alle richieste del Congresso Mondiale Sionista quando dichiara gli ebrei che oggi vivono in Germania una minoranza nazionale.
...
Agli inizi di gennaio del 1941 una piccola ma importante organizzazione sionista sottopose una proposta formale ai diplomatici tedeschi a Beirut per una alleanza politico-militare con la Germania in guerra."



Nella primavera del 1936 una coppia di ebrei, i Tuchler, inviati dalla Federazione Sionista di Germania, ed una coppia di nazisti, i von Mildenstein, inviati dal N.S.D.A.P. e dalle SS., si ritrovarono alla stazione di Berlino dove presero il treno per Trieste e s’imbarcarono sulla Martha Washington per la Palestina. Lo scopo del viaggio era quello di fare un’indagine il più possibile completa e documentata sulle POSSIBILITÀ DI INSEDIAMENTO DI EBREI TEDESCHI IN PALESTINA.

«I circoli nazionalisti ebrei sono molto soddisfatti della politica della Germania, poiché la popolazione ebrea in Palestina sarà da tale linea politica talmente accresciuta che in un futuro prossimo gli ebrei potranno contare su una superiorità numerica di fronte agli arabi».

Visto come i conti tornano tutti...?

Pike
Citazione:
che non sia anche la politica la manifestazione piu' evidente dell'idiozia umana?

Ovviamente, sottoscrivo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Boludo
Inviato: 11/8/2009 15:01  Aggiornato: 11/8/2009 15:01
So tutto
Iscritto: 6/1/2007
Da: Malaga España
Inviati: 10
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Ho interrogato mia nonna che all epoca aveva 20 anni e mi ha confermato che gli aerei puntavano direttamente sulla gente che veniva sommersa da una pioggia di fuoco.

Florizel dice:

Gli aerei che bombardavano le città erano chiamati "liberators"...e colpivano non obiettivi militari, ma appunto civili, come centri abitati, ferrovie, acquedotti.


Ok, per quale motivo allora venivano anche bombardati i centri storici e il nostro patrimonio d arte? Catastrofici incidenti oppure bersagli mirati?

florizel
Inviato: 11/8/2009 15:37  Aggiornato: 11/8/2009 15:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Baludo
Citazione:
per quale motivo allora venivano anche bombardati i centri storici e il nostro patrimonio d arte?

Cancellazione della "memoria" e di testimonianze della cultura di un popolo, insieme a buona parte del popolo stesso?

I cosidetti "talebani" non hanno tirato giù le statue del Buddha di Bamiyan, in terra afghana?

Business della ricostruzione?
Tutto sotto l'etichetta di danni collaterali, naturalmente...

Oppure, gli esiti della I GM che portarono a concepire dei provvedimenti tesi a salvaguardare quei "beni"; provvedimenti che, infranti o ignorati, confermavano ulteriormente chi sarebbe stato ufficialmente l'impero imperante da lì in poi...

In questo senso, dire che si tratta di bersagli mirati mi sembra plausibile.

E' la stessa logica che fa dire ad un berlusconi che chiederà ad Obama di prendersi cura dei monumenti crollati in Abruzzo a causa del sisma...?

O ancora, è perchè proprio in base alla tutela dei beni monumentali che in alcune strutture artistiche si rifugiavano e si rifugiano molti civili, e tra loro molti "combattenti", come si racconta avvenga tuttora in Palestina?

Certo che Hiroshima e Nagasaki segnano, nella loro tragicità, una sorta di "passaggio" nella strategia bellica del potere: un ordigno che distrugge unicamente gli esseri umani lasciando intatti gli oggetti rappresenta simbolicamente qualcosa che sfugge alla consueta percezione della "guerra"...

Tu che idea ti sei fatto?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
a_mensa
Inviato: 11/8/2009 20:25  Aggiornato: 11/8/2009 20:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@ pikebishop

citazione
"Beh, ho cattive notizie per te: sei una merdaccia tale e quale me, tale e quale l'altro tale che "ha fatto tante cose nella sua vita"........"

merdaccia te lo tieni per te, se proprio vuoi, ma qui, non lo dai proprio a nessun altro. Queste almeno mi sembrano le regole del sito ben chiaramente enunciate.
aspetto le tue scuse.

inoltre, tanto per farti risparmiare la prima seduta, ti posso garantire che uno psicologo affermato, dopo che gli ho mostrato alcuno tuoi post ha decisamente affermato che bisognoso di "cure, comprensione e approvazione" risulti tu, non io, non ci metto nulla di mio, riporto una valutazione professionale e basta, ovviamente ti ci pulirai il fondoschiena, ma io ci ho provato ..

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 11/8/2009 20:42  Aggiornato: 12/8/2009 6:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@ pikebishop

questa invece, mi piace :
citazione:
"Forse tutto questo e' dovuto al fatto che siamo troppo vecchi e questa societa', che e' una galera a cielo aperto, tiene per diversi anni in galere chiuse con sbarre fisiche e psicologiche (dette scuole) persone che hanno l'unica colpa di essere giovani e cioe' di poter essere veramente pericolosi per il sistema. Ma questo non ci assolve di sicuro.
Siamo esattamente come la scimmietta che si fa sempre fottere con il pugno pieno di pistacchi che non riesce a passare dal foro della sua trappola e non contera' niente che la scimmietta strilli "tengo famiglia" piuttosto che "sono vegetariano e quindi moralmente superiore" o "la gente e' stupida ma io ho fatto tanto in vita mia": se la fotteranno comunque."

che la maggior parte delle persone siano come la scimmietta, sono d'accordo, perchè troppo legate alle piccole cose racimolate.
notavo , non in questo blog, dopo le elezioni, come chi promettesse videosorveglianza, ronde, e quant'altro, dopo aver rincitrullito tutti sui pericoli reali e immaginari, avesse conquistato il cuore anche dell'operaio che dopo una vita dedicata alle lotte, alla solidarietà, una volta accaparrato il miniappartamento con mutuo trentennale, dimentica tutto per aggrapparsi ai suoi piccoli diritti relativi al suo microscopico avere.
libertà, per me significa anche, saper possedere, saper godere delle cose, ma sapersene anche allontanare.
sul discorso scuola, prima di dichiararmi solidale, vorrei capire meglio quali sono le sbarre delle galere "scuola". se l'hai già scritto mi basta un link.
come vedi, non ti sono avverso per preconcetto, quando capisco cosa vuoi dire, tu hai un modo molto "violento" di intervenire, sembra, attento, sembra che tu voglia eliminare sin dal nascere chi giudichi in un certo modo, perchè non lo fai con tutti, io invece opto per il confronto.
ah... poi guarda che sono tutt'altro che una verginella. ho provato anche a fare il figlio di puttana, ma poi non mi piacevo, e ho smesso.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 12/8/2009 6:21  Aggiornato: 12/8/2009 6:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
chiedo scusa per l'OT ma pur fuori tema è strettamente legato a questo post di Pikebishop.

Perché non mi sento una “merdaccia”.
Ho affermato, e ne sono convinto, di aver fatto anche qualcosa di buono nella mia vita.
Ho tre figli quarantenni (li chiamo la prima serie), sistemati, una buona posizione, 6 nipoti.
Ci vediamo una volta all’anno e ci sentiamo forse 3 o 4 volte. Loro vivono la loro vita ed io la mia.
Li ho generati, allevati, ho cercato di dare loro dei principi ed una educazione, raggiunta la maggiore età, ho tagliato i ponti e come si dice li ho buttati nella vita. Mi hanno odiato per questo, ma oggi sono persone orgogliose di se stessi e di quanto hanno costruito. Uno di loro, automantenendosi, si è anche conquistato una laurea.
Sono recentemente finito in ospedale ed ho subito un intervento. Loro hanno saputo di ciò per vie traverse, e mi hanno rimproverato aspramente per non averli avvertiti subito, ma sono fatto così, non amo coinvolgere gli altri nei miei problemi e non mi piango addosso.
Uno di loro è venuto in ospedale e mi ha portato un portatile con chiavetta per collegarmi in rete, dicendomi che così mi sarei sentito meno solo e isolato dal mondo. Questa attenzione nei miei riguardi mi ha commosso. Anche gli altri mi hanno chiamato anche più di una volta al giorno, pronti a soddisfare qualsiasi mia richiesta.
Non sono riuscito a scalfire il marcio e l’ipocrisia di questo nostro mondo, di questa nostra società ? vero.
Gli obiettivi che mi sono posto non erano mai a livello planetario ma commisurati alle mie deboli forze, e così posso dire di averli raggiunti quasi tutti.
Ed uno di questi, il saper di aver dato la vita ed una occasione di viversela a tre persone così, mi riempie di orgoglio e di soddisfazione.
Non mi porterò nella tomba tutte le cose materiali che mi sono dato,che ho conquistato, ma l’affetto dei miei figli, non me lo leverà mai nessuno. E per me, almeno, questo non è poco.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
PikeBishop
Inviato: 12/8/2009 8:15  Aggiornato: 12/8/2009 8:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Vedo con piacere che alcuni neuroni cominciano a muoversi, su di li, caro Andrea.
Per evitare movimenti onanistici vedro' di aiutare un po', che magari capirai in che razza di casino ci siamo ficcati.

Preso l'aereo, ultimamente?
Se l'hai fatto (io in futuro cercero' di evitarlo) hai dovuto passare la infame "sicurezza". Con i soldi del tuo biglietto e senza che tu lo abbia mai richiesto, ti organizzano un tour infinito da topo da laboratorio su e giu'per il terminal (terminale: nomen omen), con code varie ed assortite - cosi' non ti annoi e dimostri a lor signori di essere un buon topo da esperimenti, ubbidiente ed ossequioso - e, dulcis in fundo, ti perquisiscono come neanche i criminali certificati che loro hanno diritti - se no non sarebbe pieno di droghe in carcere - e ti impongono di cedere loro roba tua come cesoiette tagliaunghie, shampoo ecc. Tu che fai, noi che facciamo? Non fiatiamo. Ora in alcuni aereoporti ti fanno persino pagare per farti fare meno coda davanti alla "sicurezza" cosi' gli altri, quelli che non stanno al ricatto, ne fanno di piu'. E che si fa. Niente. Pazienza. Non si insulta e si sputa sui crumiri disposti a pagare un paio di euro per passarti davanti nella coda: se lo facessero loro autonomamente sarebbero linciati, ma l'Autorita' aereoportuale puo' farti passare davanti chi vuole e non succede niente.
Perche' ti RAPINANO A MANO ARMATA la cesoietta tagliaunghie? Perche' non vogliono che tu uccida il vicino di sedile tagliuzzandolo pezzettino microscopico per pezzettino - per farlo devi pero' prima anestetizzarlo ed essere sicuro di avere prenotato un volo che duri almeno 600 ore, praticamente per la Luna.
E' chiaro invece che lo fanno per dimostrarti che la proprieta' privata non esiste, che la proprieta' del tuo corpo ce l'hanno loro e che il tuo tempo e la tua vita non valgono niente e paghi pure per il servizio! E che facciamo. Niente. L'ha detto l'Autorita'. Siamo delle merdacce che pestano con schifo e che si staccano dalla suola delle scarpe con sollievo, a migliaia di noi, piu' siamo e piu' siamo merdacce, immondo parco buoi.

E cosi' per ogni piccola angheria, che si fa? Niente, si va avanti col programma o si cerca di evitarlo.

Perche'? Perche' teniamo famiglia, noi poveri cocchi.

E cosa ci facciamo con la famiglia? Insegnamo loro ad essere scaltri e figli di puttana o magari ad essere buoi pacifici che vanno avanti diligentemente secondo il programma verso il mattatoio. E il mattatoio non e' una metafora, e' il soggetto dell'articolo che si sta qui commentando.
Quando sono in una eta' per cui la percezione di alcune verita' non e' stata ancora offuscata dall'annosa ipnosi costante e, pieni di energia fisica e mentale, diventano dei malditesta e potenzialmente dei distruttori del sistema che ci opprime, che facciamo? Li cediamo allo Stato in istituzioni carcerario/psichiatriche chiamate scuola.
Questo, con parole tue e':
Citazione:
dare loro dei principi ed una educazione

cosi' che dopo anni di galera/manicomio, quando l'energia psicofisica comincia a declinare e sono del tutto abbrutiti sono
Citazione:
sistemati

che in gergo malavitoso (iL potere e' sempre criminale) significa fottuti e hanno magari
Citazione:
una buona posizione

nella macina e verso il mattatoio e hanno pure
Citazione:
anche conquistato una laurea

cioe' conquistato la certificazione manzo-docg.

E quando le angherie si palesano del piu' tremendo dei modi, quando conviviamo con ordigni che abbiamo profumatamente pagato (consenzienti) e che possono spazzare via citta' intere solo che ai nostri padroni punga vaghezza, cioe' diamo loro implicitamente mandato di spazzare via i nostri figli che ormai ammaestrati invece di detestarci per cio' che li abbiamo fatti diventare ci vogliono tanto bbene, non ci prende neanche un soprassalto di dignita': scodinzolando proclamiamo di essere innocenti, di avere seguito il programma nel migliore dei modi, di essere tanto buonini perche' abbiamo sempre dato il nostro obolo ai poveri (evitando pero' accuratamente di diventare come loro, gli impestati), abbiamo consegnato la nostra prole allo stato, abbiamo anche evitato di uccidere scarafoni e galline oltre che esseri umani che ci stanno azzannando al collo e che siamo troppo spaventati per mandare all'inferno che si meritano. Siamo innocenti, poveri coccolini...

E' la stupidita' umana, la guerra atroce, il frutto della morale da riformare, non siamo noi. E' il destino, la sfiga, il frutto del capitalismo, la mancanza di Fede in Dio. Non noi merdacce, noi siamo innocenti. Sempre.

Vero Andrea?

E dire che sarebbe bastato dire, all'inizio: No sir, you fuck off: you will get this gun out of my cold hands only. Fuck you.

Altri, in altri luoghi, lo stanno facendo in questo stesso istante.

Noi no.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Lezik85
Inviato: 12/8/2009 10:08  Aggiornato: 12/8/2009 10:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
E dire che sarebbe bastato dire, all'inizio: No sir, you fuck off: you will get this gun out of my cold hands only. Fuck you.

Altri, in altri luoghi, lo stanno facendo in questo stesso istante.


Mi ricorda molto una scena del film Network:

http://www.youtube.com/watch?v=zrSUtSZqkfU


METAL4EVER
Inviato: 12/8/2009 10:57  Aggiornato: 12/8/2009 10:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/1/2009
Da:
Inviati: 507
 Re: Testimonianza da Hiroshima
PikeBishop -nella macina e verso il mattatoio -

mmm...the wall insegna... :D.

cmq....l'uomo è l'essere + immondo di questo mondo...spero vivamente che in 12 miliardi di anni ...nell'universo sia nata una specie molto più evoluta di noi.....magari una cviltà di contadini....che si fanno i cazzi propri fino alla morte...un mondo senza sistemi ...nè potere....solo terra e acqua...come saremmo dovuti essere noi...dall'alba dei tempi.

E poi che siamo una civiltà di cretini...che non è capace + di intendere nè d volere.... è chiaro a tutti....basta pensare che la questione hiroshima nakasaki è aperta dagli anni 40.... ancora oggi mi devo sentir dire che gli usa hanno fatto bene a bombardare civili inermi.
non c'è nulla da fare....la merda è oro se confrontata al nostro cervello....e se qualcuno prova a dirmi che siamo la specie + evoluta della terra...spero che un asteroide qualunque ci distrugga e metta fine alla tristezza...

redna
Inviato: 12/8/2009 11:22  Aggiornato: 12/8/2009 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
la merda è oro se confrontata al nostro cervello....e se qualcuno prova a dirmi che siamo la specie + evoluta della terra...spero che un asteroide qualunque ci distrugga e metta fine alla tristezza...

Metal
ma che ha fatto la terra per essere distrutta?
per miliardi di anni ospita forme di vita e quindi è la terra responsabile di questo?
E'evidente che chi deve sparire è solo la razza umana, o almeno la maggior parte considerato quello che ha fatto sia per le specie animale che per quella vegetale.
In pratica gli uomini sono degli incapaci e, ironia della sorte, si stanno sterminando da soli.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 12/8/2009 11:38  Aggiornato: 12/8/2009 11:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Per Baludo - correggo umilmente il mio commento:

Certo che Hiroshima e Nagasaki segnano, nella loro tragicità, una sorta di "passaggio" nella strategia bellica del potere: un ordigno che distrugge unicamente gli esseri umani lasciando intatti gli oggetti rappresenta simbolicamente qualcosa che sfugge alla consueta percezione della "guerra"...

Ho scritto una cazzata e mi sono espressa come un libro strappato.
Quello che intendevo dire non è che le atomiche su Hiroshima e Nagasaki non abbiano procurato danni alle cose: è evidentissimo il contrario.
Ho parlato di una sorta di “passaggio” erroneamente, non dovuto al fatto che quell’orrore non avesse causato danni alle cose ed anche ai “beni artistici”, ma al fatto che sia stato tanto più cruento di qualsiasi altro orrore bellico da far passare in secondo piano qualunque altra considerazione (in questo caso, quella inerente al patrimonio artistico e alle strutture).
Faccio ammenda.

METAL4EVER
Citazione:
l'uomo è l'essere + immondo di questo mondo...

E l’uomo è anche quello che ha denunciato i meccanismi del mattatoio, come fatto con “The wall”… sarebbe ironico se non fosse tragico…

redna
Citazione:
E'evidente che chi deve sparire è solo la razza umana

Gli addetti ai lavori si stanno ben bene attrezzando, per questo…
E tornando ad Hiroshima e Nagasaki, chiedo: sarebbe quella, la razza umana che deve sparire? O i popoli assediati da qualunque guerra?

Non ci si sta identificando un po’ troppo con i veri responsabili del massacro perpetuo e sistematico?
Sono loro che hanno perfettamente intuito quanto siamo fragili ed addomesticabili, e su quali nostre debolezze fare leva, che dovrebbero sparire per sempre.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Santro
Inviato: 12/8/2009 13:22  Aggiornato: 12/8/2009 13:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
E'evidente che chi deve sparire è solo la razza umana

ma se disapparisse lo 'uomo' esparirebbe tutto! El tutto ce stà perché ce stà lo 'uomo' che lo mira.

Catto, che vana-glorioso questo 'uomo'!

Il mattatoio continuerà a macellare finché continuerà ad arrivare bestiame nella stalla.
Il samsara si fermerà quando cesserà il ri-ingresso.

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
redna
Inviato: 12/8/2009 14:08  Aggiornato: 12/8/2009 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
florizel

Citazione:
E tornando ad Hiroshima e Nagasaki, chiedo: sarebbe quella, la razza umana che deve sparire? O i popoli assediati da qualunque guerra


le motivazioni di qualsiasi azione umana ci sono. Occorre allora cominciare a chiedersi come mai gli stati uniti sono sempre stati interessati al giappone.
Perchè il comandante Perry ha bombardato la baia di Nagasaki ponendo fine, nell'ottocento, all'isolamento che il giappone si era dato (per salvaguardarsi dagli stranieri...)
Ci sono sempre tante domande da porsi. Poi andiamo a finire che la storia si ripete.D'alta parte l'Iraq non ha mai voluto gli americani e di fatto tutta la popolazione irakena si è sollevata per cacciarli. Ma pare gli USA se li siano legata al dito e settant'anni dopo abbiano trovato il sistema per 'invadere' proprio quel territorio. I ragazzini mandati li in quell'inferno a combattere non sapevano nemmeno il motivo dell'invasione o forse sapevano che due torri a N.Y erano state abbattute e che quindi...

Quale sarebbe la razza umana che deve sparire? forse quella che si vuole sempre e a tutti i costi vendicare. Quella che, in definitiva, perchè non è mai stata amata, trova solo nella vendetta la ragione di esistere.

Citazione:
Non ci si sta identificando un po’ troppo con i veri responsabili del massacro perpetuo e sistematico? Sono loro che hanno perfettamente intuito quanto siamo fragili ed addomesticabili, e su quali nostre debolezze fare leva, che dovrebbero sparire per sempre.

Chiediamoci perchè non lottiamo più contro chi propone massacri e li ripropone in continuazione.
Più che renderci fragile ed addomesticabili ci hanno dato il 'benessere' ...cioè ci hanno messo in condizioni per non nuocere.
Alla stessa maniera i popoli più combattivi li vorrebbereo ridurre alle nostre condizioni attraverso la democrazia da esportazione che significa solo inquinamento fisico ma anche morale/spirituale.
Il consumismo ci ha logorati, il benessere ci ha fatto diventare imbecilli....piuttosto di farsi una passeggiata si va in palestra....nel contenmpo indisturbati ci inquinano l'aria e fanno centrali nucleari.
Come farà la razza umana a sopravvivere ? ...chi è che le insegna a sopravvivere? ...evidentemente nessuno vuole che sopravviva....

Citazione:
Il mattatoio continuerà a macellare finché continuerà ad arrivare bestiame nella stalla. Il samsara si fermerà quando cesserà il ri-ingresso.

Non posso che essere d'accordo. Su sei miliardi e passa di individui bisognerebbe fare una distinzione su chi è 'bestiame' e chi 'uomo'.
Non è nemmeno detto che, identificandoli, gli esseri umani in questo mattatoio siano in gran numero.

Gli animali saranno contenti di essere macellati? Sono anch'essi esseri animati e non sono lontani dal 'mondo degli uomini'

Citazione:
Il samsara si fermerà quando cesserà il ri-ingresso

Ma ora siamo nel periodo della confluenza : per arrivare alla prossima epoca TUTTI devono apparire sulla terra.
potrebbe essere questo il giudizio finale?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 12/8/2009 16:37  Aggiornato: 12/8/2009 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Più che renderci fragile ed addomesticabili ci hanno dato il 'benessere' ...cioè ci hanno messo in condizioni per non nuocere.

Direi che invece ci hanno reso finanche la vita spicciola, quella legata agli aspetti più materiali dell'esistenza, talmente complicata da toglierci il tempo e l'energia di opporsi.
Il "benessere" di cui parli, per quelli che ne usufruiscono, è ovviamente un altro strumento di imbavagliamento.

Sembra un paradosso, ma in alcuni poverissimi villaggi africani hanno riempito le pochissime e fatiscenti infrastrutture di collegamenti internet e di computer... eppure mancano ancora ospedali, acqua e sistema fognario...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Calvero
Inviato: 12/8/2009 17:15  Aggiornato: 12/8/2009 17:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Florizel ha detto:
Sembra un paradosso, ma in alcuni poverissimi villaggi africani hanno riempito le pochissime e fatiscenti infrastrutture di collegamenti internet e di computer... eppure mancano ancora ospedali, acqua e sistema fognario...

Non sembra un paradosso... è un paradosso
D'altronde, in questo senso e solo in questo senso, quando Beppe Grillo ci fà ridere (amaramente per chi ha orecchie per intendere) chiedendosi cosa ci fà in centro a Milano una signora settantenne con un Jippone da 10 metri quadrati a fare la spesa .. abbiamo detto la stessa cosa

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 12/8/2009 18:20  Aggiornato: 12/8/2009 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
Direi che invece ci hanno reso finanche la vita spicciola, quella legata agli aspetti più materiali dell'esistenza, talmente complicata da toglierci il tempo e l'energia di opporsi. Il "benessere" di cui parli, per quelli che ne usufruiscono, è ovviamente un altro strumento di imbavagliamento


ed è proprio quello che ho detto. Ci hanno preso il nostro tempo libero e lo hanno fatto diventare 'loro'. Ci dicono quello che dobbiamo comprare e come dobbiamo spendere quando nessuno glielo ha chiesto.
Ci dicono quello che ci fa male o quello che di fa bene mentre non ci dicono la pericolosità dei farmaci e delle centrali nucleari anzi, di quello NON se ne parla proprio.
L'imbavagliamento ce lo siamo voluti tutti restando supini a guardare la tv, a guardare le vagonate di pubblicità sui giornali e le puttanate di tizio o caio...


Citazione:
Sembra un paradosso, ma in alcuni poverissimi villaggi africani hanno riempito le pochissime e fatiscenti infrastrutture di collegamenti internet e di computer... eppure mancano ancora ospedali, acqua e sistema fognario.

solo in africa? pare che anche in abruzzo sia così....sono sotto le tende o le lamiere ma il televisore c'è....e i giornali .
Anche in abruzzo si sono ribellati; infatti sono arrivati quelli del G8 a piangere lacrime di coccodrillo sulla tragedia e allora gli abruzzesi si sono calmati, anche i sindaci si sono indignati ma sono ancora dove sono, tutti protestano perchè non hanno le case e fanno finta di non sapere che l'irpinia e il belice NON hanno ancora una casa degna di questo nome e nessuno si è mai curato di dargliene una e nessuno conosce più nessuno.
Gli abruzzesi non si potevano addomesticare tanto facilmente e pare strano che ora sia possibile questo. Poi qualcuno parla di torta gelato e spumante nel frigorifero per tutti i terremotati. Mio dio nemmeno nei momenti di carestia nessuno si sarebbe permesso di dare questo alla popolazione!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
a_mensa
Inviato: 12/8/2009 18:54  Aggiornato: 12/8/2009 18:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Testimonianza da Hiroshima
@ pikebishop

Premetto che il tuo ultimo, nonostante il tuo stile che tende ad essere offensivo per antonomasia, mi è piaciuto per due motivi: perché finalmente capisco l’origine di quella rabbia sorda, impotente, repressa, e corrosiva, che tende a distruggere ogni aspetto umano dell’uomo e trasformarlo in un puro kamikaze che anch’io ho conosciuto e qualche volta, anche ora mi assale,e che esprimi così bene nei tuoi post, e secondo perché mi ha finalmente permesso di capire la ragione della tua acredine nei confronti, non solo miei, ma di chiunque accetti o comunque si adegui a questo sistema, e decida di viverne le regole non scritte.
È ovvio che mi conosci tramite altre vie, pertanto mi piacerebbe sapere qualcosa in più di te, o almeno dove mi hai conosciuto, visto che mi hai chiamato Andrea, ma su questo blog il mio nome non è mai apparso.
Ed ora al testo.
Che questa società, questo “modello” sia abominevole, sono io il primo ad ammetterlo e sostenerlo, ma ho anche ancora un secondo neurone funzionante che mi spinge a pormi la domanda :”… e allora che faccio ?”.
Forse perché sono molto più pratico che teorico.
E la prima cosa che mi sono risposto è : l’unica soluzione razionalmente valida è il suicidio.
In un sistema organizzato per perpetuare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, con ogni mezzo, ogni violenza ipotizzabile,l’unica forma di rifiuto di un individuo, che nell’ordine delle cose è di livello inferiore al sistema, e quindi non può avere ne mezzi ne forza per combatterlo con qualche speranza di vincere, è il rifiuto totale, il suicidio (così da me non avrete nulla se non un corpo da smaltire).
Ma il mio essere, il mio corpo, si ribellava a questa scelta. Raggiunta l’età e la consapevolezza di questa tragica realtà, aveva già provato anche gioie, momenti piacevoli ( mi aspetto che tu li veda solo come il colpo di martello sui coglioni che ha mancato l’obiettivo), ho scoperto i rapporti umani verso altre persone, e poi i giochi.
I giochi belli non sono quelli dove non ci sono difficoltà, no, sono quelli dove le difficoltà sono massime, con l’unica condizione che siano note.
Il bello del confronto non è verso il nulla, il deserto, ma verso difficoltà note.
Ed allora, vedendo la vita come un gioco, ho cercato di capirne le regole, a volte di usarle anche a mio vantaggio, ma soprattutto, non accettando di vedere solo ed esclusivamente la parte negativa, cercando di godere di quel po di positivo che ci si offre. Questo non vuol dire accettare il sistema, vuol dire cercar di combattere quel po che le forze consentono di aver qualche successo, ed evitarne gli aspetti negativi più pesanti.
Mi aspetto l’accusa di opportunismo sparata a pieni polmoni, e da una visione superficiale potrei anche concordare.
Ma quando analizzi quali siano le alternative ti rendi conto che forse non è poi così vero.
La bellissima sequenza del film proposto nei post successivi, da un’idea di come un leader, anche occasionale, potrebbe incanalare tutta quest’ira repressa, ma domandati poi, secondo te, dopo un’ora in cui tutti si sono trovati solidali a gridare la loro rabbia alla luna, cos’è accaduto ? nulla, sfogati, contenti di aver “fatto finalmente qualcosa” saranno rientrati, liberati momentaneamente dalle verità opprimenti, si saran coricati e il giorno dopo avran ripreso la loro solita vita.
E tu, che esprimi così bene la tua rabbia contro chiunque appaia conformarsi al sistema, cosa stai dicendo :” prendete le armi e distruggete il sistema”, già e tu intanto che fai ? ti prepari a far da guida al sistema emergente o ti lanci in testa a tutti ? se così fosse ti avrei già visto partire, lancia in resta …. Ma no, vero, devono essere gli “altri” a partire per primi.
La mia poca, e forse opportunistica razionalità, mi ha spinto invece a smettere di cercar di combattere spinto dall’emozione, ma limitare al più possibile i danni da ciò che non ho alcuna possibilità di battere per concentrar le forze e le risorse su ciò in cui potevo aver qualche possibilità di successo.
Per combattere un mostro occorrono uomini, armi, addestramento e soprattutto organizzazione, per cui volendo darsi quello come scopo della vita, l’importante a me pare, è convincere una massa sufficiente (scusa il termine quasi militare), poi una volta che con un minimo di organizzazione ci si sia “ritrovati” si passerà al resto.
Ma se questo è il primo passo, non credo che con l’aggressione verbale si possa arrivare molto a fondo nelle convinzioni degli individui.
Io credo, forse sbagliando, che con il confronto, con linguaggi che possano essere percepiti, che non facciano sentire l’altro un deficiente bacchettato dal solito saccente, si possa arrivare più a fondo nella mente e soprattutto nel cuore degli individui, che non con l’ironia ed il disprezzo. Questo è una mia credenza alla quale, per indole, mi sento più portato.

Ps. Credo che l’insegnamento migliore che ho dato ai miei figli, con la parola, ma più concretamente con l’esempio è stato:” accetta compromessi con i tuoi principi, solo quando non hai scelte migliori, conserva le energie per combattere dove puoi vincere. Verranno tempi migliori”. E questa regola, sovente mi ha dato ragione.
E per questo, ripeto, non mi sento una merdaccia.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Andrea_1940
Inviato: 13/8/2009 15:46  Aggiornato: 13/8/2009 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Com'e' che il padre John Siemes nella prima parte del video sembra rilasciare dichiarazioni spontanee mentre a partire da 3:11 sembrerebbe leggere un comunicato?

Il potentato sa che bene che alle persone poco colte si parla attraverso il cuore.
Dunque per scatenare la prima guerra del Golfo fu necessario il commovente (e fasullo) racconto secondo il quale i soldati di Saddam avrebbero deliberatamente ucciso dei neonati negli ospedali del Kuwait.
E, sospetto, per giustificare l'orrore di due bombe atomiche si ricorse, tra le altre tecniche, al prelato.

redna
Inviato: 13/8/2009 18:05  Aggiornato: 13/8/2009 18:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Testimonianza da Hiroshima
Citazione:
E, sospetto, per giustificare l'orrore di due bombe atomiche si ricorse, tra le altre tecniche, al prelato.


Szilard, che in seguito avrebbe giocato un ruolo importante nel Progetto Manhattan, sostenne:


« Se i tedeschi avessero gettato bombe atomiche sulle città al posto nostro, avremmo definito lo sgancio di bombe atomiche sulle città come un crimine di guerra, e avremmo condannato a morte i tedeschi colpevoli di questo crimine a Norimberga e li avremmo impiccati. »


Nei giorni precedenti il loro uso, molti scienziati (incluso il fisico nucleare statunitense Edward Teller) sostennero che il potere distruttivo della bomba poteva essere dimostrato senza fare vittime, per esempio sganciando la bomba in una zona non abitata del Giappone come "avvertimento" nei confronti del governo giapponese. Questa soluzione però non ottenne favori perché avrebbe comportato il consumo a vuoto di una bomba (erano costose e richiedevano tempi lunghi per la loro costruzione) e non vi erano certezze che un tale "test" non avrebbe invece informato i giapponesi del pericolo spingendoli ad allertarsi ancora di più per cercare di intercettare un'eventuale missione di attacco atomico.
I bombardamenti, assieme ad altri attacchi ai civili, si potevano ritenere violazioni della Convenzioni dell'Aia del 1899 e del 1907, che erano state ratificate dal Senato degli Stati Uniti nel 1902 e nel 1908. La Convenzione dell'Aja del 1907 concernente le leggi e gli usi della guerra per terra, vigente all'epoca, recitava all'art. 25: "È vietato di attaccare o di bombardare, con qualsiasi mezzo, città, villaggi, abitazioni o edifizi che non siano difesi"[3].
L'esistenza di resoconti storici che indicano che la decisione di usare le bombe atomiche venne presa allo scopo di provocare una resa anticipata del Giappone tramite l'uso di un potere impressionante, unita all'osservazione che le bombe vennero usate di proposito su obiettivi che includevano dei civili, ha fatto si che alcuni commentatori osservassero che l'evento fu un atto di terrorismo di stato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamenti_atomici_di_Hiroshima_e_Nagasaki

Altri asseriscono che il Giappone aveva cercato di arrendersi per almeno due mesi, ma gli USA rifiutarono insistendo su una resa incondizionata. In effetti, mentre diversi diplomatici favorivano la resa, i capi dell'esercito giapponese erano impegnati a combattere una "battaglia decisiva" su Kyushu, sperando che avrebbero potuto negoziare termini migliori per un armistizio in seguito (cosa che gli statunitensi sapevano dalla lettura delle comunicazioni giapponesi intercettate).

Autorevoli studiosi hanno affermato che i bombardamenti atomici non solo miravano ad una pronta resa del Giappone, ma costituivano altresì un velato monito all'alleato sovietico

Il monito ai sovietici ha tolto la vita di 100/200mila giapponesi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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