Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


Iraq : Il petrolio che nessuno vuole
Inviato da Redazione il 4/7/2009 0:10:00 (5837 letture)

Il paradosso dei paradossi si è verificato ieri a Baghdad: il governo iracheno ha messo all’asta alcuni fra i più grandi pozzi petroliferi del paese, e nessuno li ha voluti comprare.

Convenuti da ogni parte del mondo, i rappresentanti delle diverse compagnie petrolifere si sono ritrovati in un hotel di Baghdad, pronti a catturare quelli che sembrano essere gli ultimi giacimenti disponibili di grandi dimensioni, ma nell’urna delle offerte alla fine è caduta una sola busta: una joint-venture BP-CMPC (la compagnia petrolifera nazionale cinese) ha acquistato i pozzi di Rumalia, che contengono una stima di circa 44 miliardi di barili. Ma l’offerta della Exxon per i pozzi di West Qurna è andata a vuoto, e la stessa fine hanno fatto tutte le altre le offerte estere per i pozzi di Zubair e Missan.

A sentire i rappresentanti delle compagnie petrolifere, sembra che il governo iracheno sia disposto a pagare percentuali troppo basse agli investitori stranieri. Ma forse sono gli stranieri che sono abituati a portarsi a casa il petrolio altrui per poco o nulla, e ora si ritrovano a fare i conti con un paese che ha finalmente preso coscienza del suo enorme potenziale economico.

Bisogna dire che si prova una profonda amarezza, nel vedere la Exxon degli invasori costretta a partecipare ad un’asta qualunque, …

… per avere quello che non è riuscita ad avere dopo aver causato oltre un milione di morti nel paese.

Ora, è evidente che la realtà di queste trattative debba essere molto più complessa di come ci appare dall’esterno: ci sono di mezzo alleanze economiche trasversali e tradimenti politici internazionali, cordate finanziarie e nazionalismi irrisolti, e solo con il tempo si potranno valutare in pieno le conseguenze storiche di questa tragica guerra. Ma di certo dall’avventura irachena si può già trarre una conclusione: bisogna stare attenti, prima di dire che si va in giro per il mondo ad “esportare democrazia”, perchè insieme alla democrazia di solito arriva anche il libero mercato, e questo rende leggermente più difficile continuare a fare i colonialisti sotto mentite spoglie.

Massimo Mazzucco

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
benitoche
Inviato: 4/7/2009 0:46  Aggiornato: 4/7/2009 0:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Scusate se devio ,ma,questo articolo mi fa venire in mente tutte le volte che ho discusso con la gente ,cercando di dimostrare che questa invasione non era avvenuta tanto per il petrolio ma quanto per far si che qualcuno aumentasse la propia SFERA DI INFLUENZA nella zona

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Redazione
Inviato: 4/7/2009 0:57  Aggiornato: 4/7/2009 1:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
BENITOCHE: "Scusate se devio ,ma,questo articolo mi fa venire in mente tutte le volte che ho discusso con la gente ,cercando di dimostrare che questa invasione non era avvenuta tanto per il petrolio ma quanto per far si che qualcuno aumentasse la propia SFERA DI INFLUENZA nella zona"

A parte che sei perfettamente in tema, ma la sfera di influenza è sempre determinata da quello che controlli. Se vai a conquistare un pezzo di Patagonia dove ci sono solo pinguini, la tua "influenza" a livello mondiale è pari a zero.

Mica hanno scelto l'Iraq per caso. Petrolio e sfera di influenza sono una cosa unica, in questo caso.

Lezik85
Inviato: 4/7/2009 3:32  Aggiornato: 4/7/2009 3:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Citazione:
...bisogna stare attenti, prima di dire che si va in giro per il mondo ad “esportare democrazia”, perchè insieme alla democrazia di solito arriva anche il libero mercato


La sottile ironia che trabocca da questa frase è davvero sublime.

Thibault
Inviato: 4/7/2009 5:05  Aggiornato: 4/7/2009 5:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Ma il governo iraqeno non è un fantoccio americano?

E' una tranquilla notte di regime
Redazione
Inviato: 4/7/2009 10:00  Aggiornato: 4/7/2009 10:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Thibault: "Ma il governo iraqeno non è un fantoccio americano?"

Anche Fidel Castro e Ho-Chi-min lo erano.

Ma se non puoi rimanere, perchè la gente non ti vuole, prima o poi ti si rivoltano tutti contro.

Dorian
Inviato: 4/7/2009 10:11  Aggiornato: 4/7/2009 10:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Il petrolio che nessuno vuole

Tranne la Cina evidentemente.

"Ma il governo iraqeno non è un fantoccio americano?"
Anche Fidel Castro e Ho-Chi-min lo erano.


Di questo passo si dirà che anche Israele lo è..

Ma se non puoi rimanere, perchè la gente non ti vuole, prima o poi ti si rivoltano tutti contro.

Tutto mondo odia..

redna
Inviato: 4/7/2009 10:35  Aggiornato: 4/7/2009 10:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
L'Iraq, dunque, non vende alle multinazionali del petrolio il suo greggio, ma le paga per essere aiutato a ottimizzare lo sfruttamento dei giacimenti con tecnologie che al momento non sono alla portata dell'apparato petrolifero iracheno.
Quindi il governo iracheno offriva un prezzo che ha fatto scappare molti pretendenti, ma che ha almeno per il momento messo a tacere le voci dissidenti secondo le quali svendeva il Paese. Secondo Shahristani, con questo accordo, affluiranno nelle casse del governo di Baghdad 17mila miliardi di dollari nei venti anni previsti dall'accordo. Alla Bp dovrebbero andare, a regime, 30 miliardi di dollari. I proventi della vendita del petrolio, poi, saranno investiti, a detta del ministro, nella ricostruzione del Paese. Adesso bisogna vedere come andranno le cose e come si svolgeranno le aste per gli altri giacimenti. La sensazione, Rumalia a parte, è che molte compagnie ritengano i due dollari un prezzo troppo basso, ma un prezzo più alto farebbe infuriare l'opinione pubblica interna. Buone notizie, insomma, ma in Iraq non è ancora finita la nottata.

http://it.peacereporter.net/articolo/16480/Iraq,+the+day+after
°°°°°°°
Per modernizzare il paese hanno 'dovuto' perdere la vita un milione di irakeni e per ricostruirlo 'bisogna' mettere all'asta il petrolio che ' hanno sempre avuto'...
Pazzesco....

Citazione:
Adesso bisogna vedere come andranno le cose e come si svolgeranno le aste per gli altri giacimenti.

e appunto vedremo ' in che maniera ' si svolgeranno le aste....allah solo lo sa!!!

Citazione:
questa invasione non era avvenuta tanto per il petrolio ma quanto per far si che qualcuno aumentasse la propia SFERA DI INFLUENZA nella zona

mi pare che la confusione in quel periodo regnava sovrana negli USA.
Non sapevano se voler andare in Iran o in Iraq....poi hanno scoperto che l'Iran era troppo montuoso e troppa popolazione, quindi meglio l'Iraq più piangeggiante e meno popolato ....Dovevano far guerra da qualche parte e il piano era tipo n'do cojo cojo...
Storicamente gli statunitensi hanno SEMPRE voluto l'Iraq e gli irakeni li hanno sempre cacciati con sommosse popolari....probabilmente gli USA se la sono legata al dito e la fissa è rimasta finora che se ne tornano via senza aver risolto nulla ma con indelebili segni 'morali' che nessuna legge cancellerà mai. La sfera di influenza in medio oriente è uguale a prima e forse anche meno visto che l'Iran sta facendo quello che je pare senza curarsi delle 'influenze' di altri.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 4/7/2009 10:48  Aggiornato: 4/7/2009 10:53
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
DORIAN: "Di questo passo si dirà che anche Israele lo è.. "

Che Castro e Ho-chi-Min fossero creazioni della CIA è storicamente noto. Ne avevo anche accennato, in tempi decisamente non sospetti:

Un piccolo segreto da regalare a chi sostiene che l’America esporta democrazia.

Per Castro basta leggere i rapporti CIA da Cuba che ho pubblicato in passato.

Dorian
Inviato: 4/7/2009 11:04  Aggiornato: 4/7/2009 11:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Che Castro e Ho-chi-Min fossero creazioni della CIA è storicamente noto.

Il passo successivo dunque è breve.

slump
Inviato: 4/7/2009 14:21  Aggiornato: 4/7/2009 14:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Se l'Iraq riuscisse a ritagliarsi un po' di autonomia sarebbe solo un bene. Si spera solo che la prima asta andata male non sia il preludio di una svendita -- per far ingoiare all'opinione pubblica l'idea che è comunque meglio guadagnare poco che non guadagnare affatto (è con gli argomenti alla Ferrini che si usa controllare le masse...).

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
PikeBishop
Inviato: 4/7/2009 19:06  Aggiornato: 4/7/2009 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Citazione:
Ma di certo dall’avventura irachena si può già trarre una conclusione: bisogna stare attenti, prima di dire che si va in giro per il mondo ad “esportare democrazia”, perchè insieme alla democrazia di solito arriva anche il libero mercato

Eh????? Ma quando mai!

La "DEMOCRAZIA" che esportiamo a colpi di bombe non ha niente a che vedere col libero mercato ed e' esattamente una operazione colonialista per installare regimi fantoccio.

Il fatto e' che l'amministrazione americana naturalmente mentiva quando diceva che la guerra si stava facendo per esportare la democrazia (di cui non gliene puo' fregare di meno, visto che tutti i dittatori li hanno sempre appoggiati, armati e foraggiati loro). Ma invece non mentiva affatto quando proclamava a tutti quelli che dicevano che fosse li' per fregare il petrolio all'Iraq che l'America non attaccava l'Iraq per il petrolio .

L'America ha attaccato l'Iraq (e attaccherebbe anche l'Iran, se fosse fattibile) per il solo scopo di evitare che il petrolio venga venduto in qualsiasi altra moneta che non sia il dollaro o barattato con qualsiasi prodotto. Non e' interessata allo sfruttamento dei pozzi, ma e' interessata a che i pozzi non vengano sfruttati per il consumo di terzi senza che vengano usate per comprarlo le banconote verdi.
Per questo motivo le truppe italiane e quelle inglesi sono intervenute da subito: per proteggere i loro pozzi dagli Americani. Vi ricordate i pozzi in fiamme?
Ora che, dopo 5 anni, i cinesi sono cosi' carichi di dollari che in qualche modo devono spenderli, hanno fatto in modo che ne usino un po' per comprare, in dollari, il petrolio di cui hanno necessita' vitale.

Altro che democrazia, coscienza e libero mercato delle mie pantofole sfondate.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
peonia
Inviato: 4/7/2009 19:06  Aggiornato: 4/7/2009 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Anche Fidel Castro e Ho-Chi-min lo erano.


Scusa scusa, la mia ignoranza...anche Fidel?????

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Dorian
Inviato: 4/7/2009 19:39  Aggiornato: 4/7/2009 20:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Ora che, dopo 5 anni, i cinesi sono cosi' carichi di dollari che in qualche modo devono spenderli, hanno fatto in modo che ne usino un po' per comprare, in dollari, il petrolio di cui hanno necessita' vitale.

Questo è un aspetto interessante:
la Cina, come il Giappone, investe parecchio nei titoli del tesoro americano. Ora ha diverse migliaia di miliardi di dollari princiapalmente in Treasury Bonds (2 trilioni di dollari ca).
L'aspetto ironico è che un paese "comunista", di fatto, aiuta (sensibilmente) a tenere in piedi l'economia americana.
La Cina, dal canto suo, si trova in una situazione complicata!
Da un lato ha enormi riserve di una moneta soggetta a continue svalutazioni e da cui vorrebbe smarcarsi ma dall'altra, se vendesse i titoli, subirebbe non solo enormi e presumibilmente maggiori perdite ma non riuscirebbe neppure a esportare i beni prodotti verso gli USA (a causa di una eccessiva svalutazione della moneta). E quindi la scelta pare quella di continuare ad incamerare dollari americani, sebbene si stia assistendo ad un rallentamento di questo trend.

- Il dollaro cinese
- L'allarme della Cina sui titoli Usa

Dorian
Inviato: 4/7/2009 19:54  Aggiornato: 4/7/2009 19:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Scusa scusa, la mia ignoranza...anche Fidel?????

E Saddam Hussein?
Troppo banale lo sgammo?
Forse il modo migliore per esportare democrazia è quello di non insediare dittatori.

redna
Inviato: 4/7/2009 21:21  Aggiornato: 4/7/2009 21:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Citazione:
Questo è un aspetto interessante: la Cina, come il Giappone, investe parecchio nei titoli del tesoro americano. Ora ha diverse migliaia di miliardi di dollari princiapalmente in Treasury Bonds (2 trilioni di dollari ca).

Il giallo dell'estate: a proposito dei 134,5 miliardi di dollari sequestrati a Chiasso

sarà il caso di monitorare quello che succede fra i rapporti Giappone/USA?

...tutto fa pensare che i titoli siano autentici....

Sul suo sito l’ideatore e conduttore della radio, Hal Turner, aveva anche asserito che le sue fonti gli avevano rivelato che le autorità italiane riterrebbero autentici titoli e che i due giapponesi sarebbero funzionari del ministero delle Finanze giapponese. Avrebbero dovuto portare i titoli in Svizzera perché il governo nipponico avrebbe perso la fiducia nella capacità statunitense di ripagare il debito pubblico. Le autorità finanziarie giapponesi avrebbero perciò cercato, prima di un’imminente catastrofe finanziaria, di vendere una quota dei titoli in proprio possesso attraverso canali paralleli, grazie all’anonimità che, a dire di Turner, sarebbe garantita dalle leggi svizzere.

Citazione:
E quindi la scelta pare quella di continuare ad incamerare dollari americani, sebbene si stia assistendo ad un rallentamento di questo trend.


sui mercati asiatici cresce la puara di titoli 'tossici'...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Cassandra
Inviato: 5/7/2009 0:09  Aggiornato: 5/7/2009 0:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Citazione:
Dorian: "Forse il modo migliore per esportare democrazia è quello di non insediare dittatori."

Posso invocare la voce del sito per sta genialata di Dorian?

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
nicoforca
Inviato: 5/7/2009 3:40  Aggiornato: 5/7/2009 3:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Anche Berlusconi era un fantoccio degli americani...

Qualcuno di voi conosce le condizioni offerte dal governo iracheno adesso e prima? E i canoni pagati in genere dai vari paesi alle multinazionali petrolifere per esplorare il sottosuolo? A parte il sette per cento italiano...forse il piu basso in assoluto

edo
Inviato: 5/7/2009 9:15  Aggiornato: 5/7/2009 9:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Nicoforca: Qualcuno di voi conosce le condizioni offerte dal governo iracheno adesso e prima? E i canoni pagati in genere dai vari paesi alle multinazionali petrolifere per esplorare il sottosuolo? A parte il sette per cento italiano...forse il piu basso in assoluto

Io no, ma se tu hai informazioni, sono benvenute.

Dorian
Inviato: 5/7/2009 9:27  Aggiornato: 5/7/2009 9:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Qualcuno di voi conosce le condizioni offerte dal governo iracheno adesso e prima? E i canoni pagati in genere dai vari paesi alle multinazionali petrolifere per esplorare il sottosuolo?

Quanto di meno trasparente esista! Immagino solo che a decidere le politiche sulle concessioni nell'area ci sia l'OPEC, in mano principalmente all'Arabia Saudita e di cui farebbe parte almeno nominalmente lo stesso Iraq, ma poi la concessione viene data con un'asta il cui prezzo di partenza dipende certamente da molti fattori: non ultimi i costi di estrazione, estremamente variabili, le dimensioni del giacimento e la quantità annua che si vuole produrre.
E poi ci sono da ungere le ruote del carro.
Quello che appare ovvio è che nel panorama mondiale sono arrivate, con una certa prepotenza, anche le compagnie cinesi decise a ri-guadagnare il tempo perduto.

- Principali compagnie petrolifere nazionali e multinazionali
- Principali organizzazioni internazionali del settore petrolifero

A parte il sette per cento italiano...forse il piu basso in assoluto

Non lo sapevo.. ma esattamente il 7% di cosa?

EL_GUERCIO
Inviato: 5/7/2009 11:00  Aggiornato: 5/7/2009 11:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
direi che i ragazzi di molleindustria hanno sintetizzato bene l'andazzo generale con questo gioco in flash, consigliato a tutti. e in certi momenti scandalosamente divertente nel suo humor nero.

http://www.molleindustria.org/it/oiligarchy-ita

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
nicoforca
Inviato: 6/7/2009 0:52  Aggiornato: 6/7/2009 0:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
il sette per cento sono i canoni che le multinazionali pagano a Stato e a enti locali per potere estrarre gli idrocarburi nel nostro sottosuolo, sette per cento sul valore totale dei barili di petrolio estratti. Questo canone o royalties è stato aumentato mi sembra al dieci per cento, non so se solo per una regione come la Basilicata o in genere da questo voerno (non so se era un progetto o se sia stato fatto veramente).
Ho avuto un giorno alcune informazioni sui canoni ma erano discordanti e non affidabili e le devo ricercare adesso ma ricordo che Canada e Gran Bretagna chiedono ALMENO Il 50%
Da qui si vede quanto siamo irachenizzati come paese
siamo anche palestinizzati quando si vedono campi profughi ed esropriazioni


N

donfrengo
Inviato: 6/7/2009 1:38  Aggiornato: 6/7/2009 1:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2008
Da:
Inviati: 62
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
in diretta dall' HONDURAS

TELESUR

Quando parli con me ti devi stare zitto
"Sani & Sponsorizzati" : contro il ceto medio
Lezik85
Inviato: 8/7/2009 21:01  Aggiornato: 8/7/2009 21:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Il petrolio che nessuno vuole
Vi ricordate il progetto "Oil for Food"? No? Ecco cos'è e come è andato a finire.

Formigoni, dove sono finiti i soldi di Saddam?


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA