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Medicina : La medicina dà la caccia all’uomo
Inviato da Redazione il 4/6/2009 5:06:29 (7391 letture)

L'argomento cancro è sempre molto caldo. Mi è sembrato giusto quindi offrire un contributo traducendo questo articolo di Bill Sardi, l'autore di You Don’t Have To Be Afraid Of Cancer Anymore, in cui si occupa del caso, molto seguito al momento negli USA, di un ragazzo fuggito con la madre per evitare le cure tradizionali e a cui le agenzie di polizia – attenzione: non i mercenari pagati da Big Pharma, proprio i cari tutori dell'ordine pagati con le tasse – stanno dando la caccia manco fosse Rambo tornato dal Vietnam.

Paxtibi
___________________________

La medicina dà la caccia all’uomo – Cure obbligatorie per il cancro

di Bill Sardi

Questa foto del 13 maggio 2009 mostra Colleen, a sinistra, e il tredicenne Daniel Hauser nella loro fattoria di Sleepy Eye, in Minnesota. Daniel Hauser è stato colpito dal linfoma di Hodgkin, una forma di cancro. La madre ed il figlio sono fuggiti per evitare la terapia. Billy Best, un uomo di Norwell, nel Massachusetts, che scappò di casa all'età di 16 anni per evitare la chemio e la radioterapia per il suo linfoma, sostiene gli Hauser. Un tribunale gli diede ragione nel 1994 e Best tornò a casa per proseguire le terapie alternative.

San Dimas, California (25 maggio 2009): L'immagine di un bambino americano immobilizzato e costretto a sottoporsi ad una pesante terapia per il cancro contro la volontà sua e dei suoi genitori non è un pensiero piacevole.

Tutte le forze dell’ordine degli Stati Uniti si stanno dedicando ad una caccia all'uomo, ...

... non per dei sospetti terroristi o per degli evasi dalla prigione, ma piuttosto per una madre e il suo figlio tredicenne malato di cancro.

In un certo scontro di culture, i medici temono che il ragazzo morirà se non riceve ulteriore trattamento. La maggior parte dei pazienti subiscono come trattamento una combinazione di basse dosi di radiazioni e di chemioterapia, che ha un tasso dichiarato di sopravvivenza fino a cinque anni di più del 90% per i bambini di questa età. Ma la famiglia rurale vive a Sleepy Eye, nel Minnesota, e abbraccia la medicina popolare tradizionale.

Non è semplicemente che le autorità locali abbiano dei mandati di perquisizione. L'intero apparato delle agenzie di applicazione della legge degli Stati Uniti sta dando la caccia a questo ragazzino, compresa la procura degli Stati Uniti, gli sceriffi degli Stati Uniti e la FBI.

La caccia all'uomo si allarga

La caccia all'uomo si è allargata alla California. Daniel Hauser, il teenager malato di cancro, è fuggito in California con sua madre e gli agenti delle forze dell'ordine ritengono che stia provando ad espatriare in Messico per ottenere delle cure alternative per il cancro e per nascondersi alla legge.

Daniel Hauser ha il linfoma di Hodgkin. Anche se le moderne terapie per il cancro non curano e prevedono generalmente trattamenti pesanti, la chemioterapia con basse dosi di radiazioni è efficace per i bambini. Mentre la chemioterapia contribuisce alla sopravvivenza fino a cinque anni degli adulti soltanto circa il 2-3% delle volte, i bambini sono un'eccezione alla regola. La chemioterapia nel linfoma infantile è associata con una sopravvivenza prolungata.

Tuttavia, anche con un così alto indice di successo dichiarato e benché i dati sulla sopravvivenza a lungo termine siano generalmente buoni con la chemioterapia di sostentamento, i casi più avanzati non vanno così bene ed i tassi di ricorrenza sono alti, il che potrebbe forse essere il motivo per cui Colleen Hauser ha rifiutato il trattamento ed è sfuggita alla cura dopo che le sono state mostrate alcune lastre a raggi X e le è stato suggerito il trattamento radioattivo. Avrebbe dovuto comparire in tribunale per essere scappata in California con suo figlio ed è quindi scomparsa.

Un replay della saga del 1994

Una stazione televisiva di Boston ha reso noto un rapporto su Billy Best, un uomo di Norwell nel Massachusetts che nel 1994 scappò dai suoi genitori all'età di 16 anni e tornò a casa soltanto quando i suoi genitori acconsentirono alla sua scelta delle terapie alternative. Parlando della libertà di scegliere il trattamento, Best dice “pensavo che avessimo superato tutto ciò.”

Best era apparentemente in comunicazione con gli Hauser e i giornalisti hanno ipotizzato che fosse con Colleen e Daniel Hauser. Best dice che resisterebbe di nuovo al trattamento. Una corte ha sentenziato in suo favore nel 1994.

Il trattamento radioattivo è efficace?

Ironicamente, il caso di Hauser arriva proprio nel momento in cui gli oncologi che usano le radiazioni stanno mettendo in discussione i rapporti sull'efficacia del trattamento radioattivo per il linfoma di Hodgkin. Una rassegna di 61 relazioni di prove pubblicate fra il 1998 ed il 2007, pubblicato nell'edizione del 1° febbraio 2009 del Journal of Radiation Oncology Biology Physics, la Gazzetta Ufficiale della Società Americana per l'Oncologia per Irradiazione, mostra importanti deficienze nei rapporti che convalidano questo tipo di trattamento. La domanda è se i medici del cancro possano garantire con certezza che tale trattamento abbia carattere scientifico, cosa che la nuova amministrazione a Washington sta spingendo.

Svantaggi del trattamento convenzionale del cancro

Il trattamento convenzionale del cancro consiste di farmaci pesanti e di irradiazione per uccidere le cellule tumorali nel fluido linfatico. Ma questo trattamento non attacca mai la causa del cancro, che è probabilmente la ragione per cui i tassi di ricorrenza sono alti. Il linfoma infantile di Hodgkin è associato con l'infezione di Epstein-Barr, un tipo di virus dell'erpes.

La terapia moderna del cancro ignora ogni tentativo di rafforzare il sistema immunitario. Grossolani studi intrapresi negli anni 30 hanno condotto all'abbandono delle terapie per aumentare l'attività dei globuli bianchi. Oggi, l'immunoterapia sta ritornando di moda e molte delle molecole prese in considerazione sono naturali piuttosto che artificiali.

La vitamina D, il resveratrol che si trova comunemente nel vino rosso, la quercetina trovata nella buccia della mela rossa, gli acidi grassi omega-3 nei pesci e nell'olio di semi di lino e l'allicin dell'aglio sono fra le molte molecole naturali che sono state testate per l'uso nella terapia del cancro.

Uno studio di laboratorio ha mostrato che la vitamina C endovenosa ha un profondo effetto nel reprimere tumori non-solidi come il linfoma. Il resveratrol si è dimostrato capace di inibire il cancro in tutte e tre le fasi di sviluppo: inizio, crescita e diffusione, una cosa che nessun moderno farmaco contro il cancro riesce a fare.

Rappresentazione distorta dei malati di cancro che rifiutano la cura

I malati di cancro ed in questo caso i genitori di un bambino con il cancro, non dovrebbero essere caratterizzati grossolanamente come irragionevoli o irresponsabili. La terapia moderna del cancro è piena di svantaggi e manca di serie conferme scientifiche. I pazienti sentono storie orribile delle dure prove di altra gente con il cancro.

Un rapporto pubblicato nel 2008 dice che “la maggior parte dei pazienti con linfoma di Hodgkin (HL) può essere curata con la chemioterapia, la radioterapia o il trattamento di modalità combinato. Tuttavia, il trattamento attuale è associato a gravi effetti secondari e tossicità ritardate quali la sterilità, i danni cardiovascolari e le malignità secondarie. Inoltre, una frazione dei pazienti soffre di malattie resistenti al trattamento e non può essere curata con i metodi correnti comprese la chemioterapia a dose elevata ed il trapianto di cellule staminali.” [Hematology Meeting Reports 2008; 2(5):154–158] Questo rapporto richiede il riesame dell'immunoterapia per il linfoma.

Numerosi studi dimostrano che la condizione del sistema immunitario detta la sopravvivenza per i malati di cancro. Uno studio recentemente segnalato ha mostrato che la chirurgia o il trattamento radioattivo da solo inibisce il linfocita-T nel liquido linfatico, un regolatore chiave dello sviluppo del tumore, e dettano la sopravvivenza. La combinazione di chemioterapia più radiazione ha elevato i conteggi del linfocita-T, ma così ha fatto anche l'immunoterapia sperimentale. [Anticancer Research 2009 May; 29(5):1847–52]

Non sappiamo se il tribunale sentirà mai parlare degli svantaggi della terapia moderna del cancro, né se Colleen e Daniel Hauser torneranno in Minnesota. Le organizzazioni per la libertà della salute non hanno ancora commentato questa saga che è ora ampiamente riportata dai mezzi d'informazione.

Bill Sardi

Traduzione di Paxtibi per La voce del Gongoro

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 4/6/2009 7:30  Aggiornato: 4/6/2009 7:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Da quel che ho capito, chi sostiene il diritto delle autorità di imporre la chemio a Daniel si rifa ad una statistica che vorrebbe il 90% di successo nei casi di linfoma come il suo.

In altre parole, dicono i pro-chemio, la chemio in questi casi cura il 90% dei casi, per cui hanno ragione le autorità a volergliela imporre.

C'è qualcuno che è in grado di confermare, o smentire, quel dato statistico?

grazie.

nosh1t
Inviato: 4/6/2009 8:07  Aggiornato: 4/6/2009 8:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2008
Da:
Inviati: 143
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Citazione:
In altre parole, dicono i pro-chemio, la chemio in questi casi cura il 90% dei casi, per cui hanno ragione le autorità a volergliela imporre.

si' ma anche se fosse vero il 99,9% di successo - e il diritto di scelta su cosa fare della propria pelle dov'e' finito? non e' forse questo il punto cruciale della questione? io vorrei sapere piuttosto: ma oggi se io decido, in italia (lasciamo stare gli USA che son tutti matti peggio che qui) di non volermi piu' sottoporre a un ciclo di cure che ho sottoscritto, magari per disperazione, in precedenza, posso farlo con modalita' legali oppure no?

Redazione
Inviato: 4/6/2009 8:48  Aggiornato: 4/6/2009 8:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
NOSH1T: "e il diritto di scelta su cosa fare della propria pelle dov'e' finito?"

Daniel è minorenne, quindi sta ai genitori decidere. Ma il diritto dei genitori viene a cessare in caso mettano palesemente a rischio la vita del figlio.

Se tu stai per gettare tuo figlio dalla Rupe Tarpea, io ho diritto di darti un cazzotto e impedirtelo, perchè lo faccio nel palese interesse della vita del bambino.

Ecco perchè è importante stabilire se davvero quella statistica è valida. Se lo è, bisogna riconoscere che i pro-autorità hanno un punto a favore nel difendere la loro posizione.

Se non lo è, al sopruso si aggiunge la menzogna.

Red_Knight
Inviato: 4/6/2009 10:11  Aggiornato: 4/6/2009 10:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Su un sito sicuramente di parte ho letto che la madre ha rinunciato alla chemio per il figlio in favore di terapie alternative di tipo "religioso"... non so proprio cosa intendesse, ma qualcuno può confermare qualcosa di simile?
Il fatto che una madre rifili acqua benedetta (per esempio) al figlio al posto di una cura può aver influito sul tribunale molto più degli eventuali dubbi sull'efficacia della chemio.

vulcan
Inviato: 4/6/2009 11:15  Aggiornato: 4/6/2009 11:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Citazione:
redazione/C'è qualcuno che è in grado di confermare, o smentire, quel dato statistico?


il tasso di guarigione di pazienti affetti da una forma localizzata di di malattia di Hodghins è superiore al 90%, e la prognosi è particolarmente favorevole per pazienti con fattori prognostici positivi trattati con radioterapia a campo esteso.

Una sopravvivenza a lungo termine libera da malattia può nei pazienti affetti da malattia avnzata essere ottenuta in più del 75% dei casi in cui non siano presenti sintomi B* e dal 50 al 70% di quelli in cui invece si siano manifestati sintomi sistemici.

( * sintomi B ... fanno riferimento ad un insieme di sintomi generali e di intressamento di linfonodi e delle loro sedi che va sotto il nome di -stadiazione di Ann Arbor per la malattia di Hodghins)

Fonte ; Harrisonon medicina interna pag 752

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Lezik85
Inviato: 4/6/2009 11:23  Aggiornato: 4/6/2009 11:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Citazione:
C'è qualcuno che è in grado di confermare, o smentire, quel dato statistico?


Il dato è riportato in molte ricerche e si aggira intorno all'80-90% per i bambini tra 0 e 13 anni, poi con l'età la percentuale diminuisce. La percentuale si riferisce ad una sopravvivenza a 5 anni.

link

link

link


Nonostante ciò i problemi post guarigione sono molteplici. Quindi vale la pena seguire percorsi tribolanti di chemio?

link

Citazione:
Effetti a distanza del linfoma di Hodgkin e del suo trattamento Parallelamente alle maggiori sopravvivenze, sono stati raccolti numerosi dati, dopo molti anni, rappresentati soprattutto dal secondo tumore (soprattutto dopo radioterapia), ma anche dalla malattia ischemica di cuore

Secondo tumore

Malattia di cuore

Disfunzioni endocrine

Trauma psicologico

Danno polmonare (in generale subclinico)

Iposplenismo (dopo splenectomia o ittadiazione splenica)

Carie dentale



Comunque il bambino e la madre erano scappati in cerca di cure alternative NON di tipo religioso, ma PER motivi religiosi rifiutavano le cure ufficiali. Non so se avete sentito ma credo siano tornati a casa.

EL_GUERCIO
Inviato: 4/6/2009 12:45  Aggiornato: 4/6/2009 12:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
scusate, ma non ho capito cosa si intende per "sopravvivenza a 5 anni". cioè, la cura radio-chemio garantisce in caso di successo 5 anni in più di vita? oppure 5 anni sono il periodo critico per il manifestarsi di recidive, e superato questo il rischio scompare? oppure 5 anni di età per l'inizio del trattamento?

qualcuno mi può spiegare per piacere, non sono ferrato in materia.

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
tommy79
Inviato: 4/6/2009 13:12  Aggiornato: 4/6/2009 13:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
"si' ma anche se fosse vero il 99,9% di successo - e il diritto di scelta su cosa fare della propria pelle dov'e' finito? non e' forse questo il punto cruciale della questione? io vorrei sapere piuttosto: ma oggi se io decido, in italia (lasciamo stare gli USA che son tutti matti peggio che qui) di non volermi piu' sottoporre a un ciclo di cure che ho sottoscritto, magari per disperazione, in precedenza, posso farlo con modalita' legali oppure no"

Lo puoi fare.....conosco diversi casi di pazienti che non si sono voluti curare. Il problema è che devi essere maggiorenne. Per la legge, se sei minorenne, non sei in grado di decidere autonomamente. Non dico che sia giusto ma è così.

Lezik85
Inviato: 4/6/2009 13:13  Aggiornato: 4/6/2009 13:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Citazione:
scusate, ma non ho capito cosa si intende per "sopravvivenza a 5 anni"


E' la probabilità di sopravvivere dopo 5 anni dalla diagnosi

tommy79
Inviato: 4/6/2009 13:15  Aggiornato: 4/6/2009 13:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
"scusate, ma non ho capito cosa si intende per "sopravvivenza a 5 anni". cioè, la cura radio-chemio garantisce in caso di successo 5 anni in più di vita? oppure 5 anni sono il periodo critico per il manifestarsi di recidive, e superato questo il rischio scompare? oppure 5 anni di età per l'inizio del trattamento?

qualcuno mi può spiegare per piacere, non sono ferrato in materia."

Secondo la letteratura medica, passati i 5 anni, la possibilità di recidive è quasi scomparsa.

EL_GUERCIO
Inviato: 4/6/2009 13:24  Aggiornato: 4/6/2009 13:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
capito, grazie per la precisazione.

ma nel caso in cui un genitore viene arrestato in una situazione simile, cosa accade? perde la patria potestà e il figlio viene affidato a tutori o altro, che sono obbligati a somministrare la chemio?

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
Lezik85
Inviato: 4/6/2009 13:47  Aggiornato: 4/6/2009 14:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Secondo me i genitori verranno condannati a esporre il figlio alle cure necessarie per debellare la malattia. Poi se saranno recidivi e non seguiranno la sentenza, il rischio di perdere il figlio sarà molto alto.

Best, per come la vedo io, vinse la battaglia contro la giustizia perchè si era esposto in prima persona per sottoporsi a cure alternative; quindi era la sua volontà.

Nel caso di Daniel sono stati i genitori a "trasportare" il figlio sulla via delle cure alternative.

gian88luca
Inviato: 4/6/2009 14:42  Aggiornato: 4/6/2009 14:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/2/2009
Da:
Inviati: 31
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Sarà un discorso da bar ma delle due mi meraviglia che non ti obblighino anche dopo i diciotto anni, definendo chi non accetta la chemio incapace di intendere e di volere.
Riferito al discorso della statistica riguardo alla sopravvivenza infantile credo che secondo logica andrebbe confrontato con un campione (inesistente, data la premurosa efficienza dei federali nello stanare le prede vogliose di vivere...) identico di bambini che non hanno fatto chemio.
lascio il link di un articolo che illustra come la fedifraga medicina ufficiale rumina e digerisce le proprie imparziali statistiche.
http://www.disinformazione.it/balle_oncologia.htm

Ghilgamesh
Inviato: 4/6/2009 16:11  Aggiornato: 4/6/2009 16:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Autore: Lezik85 Inviato: 4/6/2009 13:47:18

Secondo me i genitori verranno condannati a esporre il figlio alle cure necessarie per debellare la malattia. Poi se saranno recidivi e non seguiranno la sentenza, il rischio di perdere il figlio sarà molto alto.

Best, per come la vedo io, vinse la battaglia contro la giustizia perchè si era esposto in prima persona per sottoporsi a cure alternative; quindi era la sua volontà.

Nel caso di Daniel sono stati i genitori a "trasportare" il figlio sulla via delle cure alternative.



Ma potrebbe anche avere un senso ... però mi devono mettere una postilla che se io faccio fare a mio figlio le cure che dici tu e lui rientra nel 10% sfortunato ... poi tu giudice ti fai inculare da me COME DICO IO!

scrapolla
Inviato: 4/6/2009 17:47  Aggiornato: 4/6/2009 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2005
Da: puglia, molto puglia
Inviati: 66
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
"Il dato è riportato in molte ricerche e si aggira intorno all'80-90% per i bambini tra 0 e 13 anni, poi con l'età la percentuale diminuisce. La percentuale si riferisce ad una sopravvivenza a 5 anni."
------------------------

fino a 13 anni successo anche al 80-90% poi decresce... è interessante la capacità dei bambini di RESISTERE alla terapia, la leggo così, poi l'organismo INQUINATO dallo stile di vita, cibo spazzatura etc tende a CEDERE ALLA TERAPIA UFFICIALE.

penso ai bambini nati sieropositivi che poi si negativizzano, penso al ns organismo che ha grandi capacità di recupero quando è sano ma anche quando è sollecitato in modo naturale, penso alle erbe naturali che non possono essere brevettate e quindi non possono creare LUCRO X LE AZIENDE FARMACEUTICHE, penso alla legge che obliga alle cure ufficiali, penso ai video rivisti qui su LC sulle cure alternative in USA negli anni 50-60, penso alla capacità di creare artificiosamente COSA E' BUONO E COSA E' CATTIVO... penso ai tanti soldatini del sistema che forse non conoscono neanche la loro funzione all'interno del quadro generale. penso ad un sistema articolato creato al fine di curare all'infinito e non pensato per guarire la mente ed il corpo dei CLIENTI.

Citazione:
Ultimo avvertimento...
guru2012
Inviato: 4/6/2009 23:27  Aggiornato: 4/6/2009 23:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/3/2009
Da:
Inviati: 47
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Straquoto l'intervento di scrapolla

Linucs
Inviato: 5/6/2009 13:35  Aggiornato: 5/6/2009 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
Il fatto che una madre rifili acqua benedetta (per esempio) al figlio al posto di una cura può aver influito sul tribunale molto più degli eventuali dubbi sull'efficacia della chemio.

Se al posto dell'acqua "benedetta" gli avesse rifilato "lacrime di Jujumba" probabilmente avrebbe pure avuto un assegno dal governo per coprire i viaggi in Badombia...

bodj
Inviato: 5/6/2009 19:32  Aggiornato: 5/6/2009 19:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo
@nosh1t
Citazione:
ma oggi se io decido, in italia (lasciamo stare gli USA che son tutti matti peggio che qui) di non volermi piu' sottoporre a un ciclo di cure che ho sottoscritto, magari per disperazione, in precedenza, posso farlo con modalita' legali oppure no?


Teoricamente credo nessuno ti possa obbligare. Di fatto non ti vengono permesse alternative e non vengono rispettate la Direttiva Commissione EU e le varie sentenze di Cassazione che affermano il DIRITTO DEL PAZIENTE a recarsi in Centri ritenuti migliori (dal PAZIENTE STESSO) in Europa. Ma questo vale per i soliti noti e non per la gente comune che viene intimidita se solo prova a fare certe richieste.

Il discorso della minore etá non vale in Italia. Nel senso che a 40 anni, maggiorenne e non piú nello stato di famiglia originario da 20 almeno, ti convocano i tuoi genitori 80enni per convincerli della TERAPIA che per qualsiasi malattia cronico degenrativa non va oltre a lenire i sintomi di fatto o rimandare di qualche anno l´infausta fine.

Se proprio sei cocciuto mettono di mezzo una perizia psichiatrica e ti fottono quell´apparenza di diritti che ti erano rimasti. Diventi un cittadino sotto tutela.

Per quanto riguarda la libertá di cura negli USA ci andrei cauto a dare sentenze peggiorative rispetto all´Italia. I migliori medici ambientali italiani lavorano negli USA poiché in Italia se solo ci provano a fare certe terapie li sbattono in galera, dopo averli intimiditi a partire dall´Ordine dei Medici.

Concludendo se vuoi fare certe battaglie personali devi avere un avvocato che non si corrompere e intimidire (non é facile in Italia), sopratutto che non appartenga giá di suo alla massoneria. Poi, almeno 100,000€ e anni di tempo. Con una malattia cronica degenerativa di solito non hai nessuna di queste ultime due condizioni utili.

_gaia_
Inviato: 10/6/2009 17:18  Aggiornato: 10/6/2009 17:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: La medicina dà la caccia all’uomo


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