Citazione:

parole sante

E' da tempo che penso di fare una cosa del genere, non solo con i filmati di Luogocomune, ma l'idea era proprio di portare nella realta' i messaggi che la Rete offre, perche non tutti, anzi ancora pochi, la frequentano...
Per problemi personali ho rinviato all'autunno, pero' ora con questo input saro' piu' determinata...
So fra l'altro di un posto disponibile frequentato da molti studenti universitari.
Per ottobre vediamo se parte, problemi permettendo....

Ti ringrazio pubblicamente Massimo, per l'aiuto che mi stai dando.

Devo dire che grazie a te è se oggi ho la possibilità di creare eventi del genere.


Solo con la collaborazione, si possono ottenere i risultati migliori.

Ovviamente invito tutti coloro che hanno la possibilità, di venire alla conferenza di Marco Cedolin martedì 28 aprile.

Prima era frustrante lo sguardo con cui molti ti guardavano. Non avevano neppure la percezione di un "problema" 11 Settembre che va oltre il singolo grave episodio del giorno per abbracciare tutta la nostra stessa idea di Libertà. Ora invece anche i più distratti e menefreghisti danno per scontato che ci sia qualcosa di strano in quell'avvenimento anche se non conoscono in dettaglio cosa. Non bisogna mollare adesso perchè il passo più difficile era quello di destare queste coscienze imbottite come robot.

Massimo su luogocomune.net non mi è mai parso di leggere alcuna nota sul canale televisivo CURRENT, canale di cui metto una descrizione qui sotto presa da viki, ieri ho guardato su Current italia (Sky 130) Current Doc: Why We Fight - I Segreti delle Guerre 1h e 38 di documentario veramente ben fatto in cui si descrivono i vari motivi / ideologie che ci stanno dietro alle guerre americane, da quella mondiale a quella al terrorismo, con interviste pure a McCain, Robert Baer e molte altre persone coinvolte in prima persona, a tratti mi è parso fatto ancor meglio di "Un nuovo Secolo americano", ma in definitiva è semplicemente "piu leggero" e meno Martellante di info e documentazione, cullando lo spettatore dall'inizio alla fine.... ho qualche problema con il recording e non sono riuscito a registrarlo, se qualcuno ci riuscisse sarebbe bello poterlo scaricare o uppare in streaming cosi da condividerlo con tutti noi...

La versione in inglese la si puo trovare qui:
http://video.google.com/videoplay?docid=9219858826421983682

La pagine di Current Italia con il trailer è qui:
http://current.com/items/89958852_current-doc-why-we-fight-i-segreti-delle-guerre.htm

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Tornando On Topic, lo conosci questo canale?
Tutto il concetto di Current si basa su pod inviate nel web dagli utenti, per poi i migliori essere trasmessi sul canale satellitare e discussi in studio insieme all'autore, sui contenuti etc... Potrebbe essere interessante per te Massimo allargarti alle comunita V2C, se non lo conosci, ti consiglio di informarti, per ora Current c'è solo in USA/UK (lingua inglese) e Italia, almeno per una volta l'Italia arriva prima di tutti gli altri, è una occasione da non perdere....

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Cosa è Current? (By Vikipedia)

Current è il social news network globale di scambio d’informazioni e attualità, fondato nel 2005 da Al Gore - ex vicepresidente degli Stati Uniti, Premio Oscar per il documentario ecologista Una scomoda verità e Premio Nobel per la Pace 2007 e dall’imprenditore e avvocato Joel Hyatt.

Premiata nel 2007 con un Emmy Award per il suo originale servizio TV interattivo, Current è una piattaforma cross-mediale attiva 24 ore su 24 che integra televisione e internet. Current si fonda sul concetto degli User Generated Content (contenuti generati dagli utenti), dunque conta sulla partecipazione attiva di un pubblico di young adults (18-35 anni), pronto a proporre e fruire dei contenuti con l'intento di creare una coscienza collettiva attraverso lo scambio partecipativo d'informazioni da ogni angolo del pianeta.

Current ha implementato per prima nell’industria televisiva il modello dei contenuti creati dallo spettatore (VC2 – Viewer Created Content), che costituiscono circa un terzo delle trasmissioni della rete. Il network ha inoltre sviluppato un nuovo modello di spot chiamato V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages), ovvero messaggi pubblicitari creati dallo spettatore.

Current è attualmente visibile negli Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda, Italia in oltre 58 milioni di case[senza fonte] attraverso i partner di distribuzione Comcast (Canale 107), Time Warner, DirecTV (Canale 366), Dish Network (Canale 196), BSkyB (Canale 193) e Virgin Media Cable (Canale 155) e SKY Italia (canale 130). Le trasmissioni italiane sono partite l’8 maggio 2008. Nella primavera 2009 sarà on air anche il quarto paese del network: il Canada.

Dalla rete al satellite, Current TV offre proposte che tendono a discostarsi dalle usuali programmazioni e soprattutto investono su idee e persone nuove. Il concetto alla base di questo modo rivoluzionario di fare televisione consiste nel proporsi come alternativa alle forme tradizionali d'informazione imposta dall’alto, senza possibilità di feedback da parte dell’utenza. Con Current invece la tv è fatta dagli utenti, dai loro contributi e secondo il loro punto di vista.

Secondo il co-fondatore Hyatt: "Si tratta di portare l'Internet intelligente in TV, non la TV stupida sugli schermi di Internet".

More info: Continua QUI

SoulTrance mi ha tolto le parole di bocca. In effetti il documentario Why we fight è molto bello, forse perché prodotto da un'emittente di buon livello, una certa BBC.
L'unico grave difetto che presenta, rispetto a NSA, è che dà per scontata la paternità Binladenesca dell'11/9. Non è poco.

Anche io ho avuto inizialmente difficoltà a registrare il documentario, ma alla fine ci sono riuscito. Pensavo di metterlo in rete, ma mi domando se potrei avere dei problemi di copyright, visto che è stato trasmesso su una paytv. Qualcuno sa come stanno le cose?

Anche io nel mio piccolo mi do da fare per diffondere il "verbo" ma, non me ne voglia Massimo, recentemente lo faccio con il film che definirei "figlio" di Inganno Globale: ZERO - Inchiesta sull'11 settembre, l'opera di Giulietto Chiesa che si presenta più evoluta, se non altro per i mezzi economici a disposizione dell'equipe e per il fatto di essere uscito dopo, con informazioni più aggiornate.
http://www.zerofilm.info/

Vorrei sapere se avete consigli precisi sulla promozione per cercare di attirare un buon numero di spettatori: in troppi mi guardano come fossi matto oppure se ne fregano

Citazione:

E' materia estremamente spinosa. Ci vorrebbe un esperto di psicologia e di comunicazione per spiegarci come fare a smuovere l'interesse delle persone. Anche io mi ritrovo spessissimo nella tua situazione.
Diciamo che ho quasi rinunciato a cercare di organizzare proiezioni pubbliche o di gruppo, perché la dolorosità dell'argomento induce automaticamente una sorta di resistenza passiva nell'interlocutore che dovrebbe organizzare l'evento.
Massimo sa che qualche anno fa tentai di organizzare una proiezione di IG al mio circolo sportivo, che però andò buca perché il consiglio direttivo se la fecce sotto, nonostante poi molti membri si dimostrarono personalmente interessati all'argomento.
Da questo imparai una lezione: in gruppo la gente tende ad accostarsi al pensiero unico, ma se presa singolarmente può dimostrare interesse. Per questo ho adottato un altro sistema, di minor soddisfazione ed efficacia, ma non ho trovato alternative: regalo i DVD con il film, nella speranza che le persone rimangano contagiate dal morbo di Ashcroft.

Il problema è che bisogna preparare il campo. Non si può dire "tiè, guarda 'sto film." E' necessario fare in modo di suscitare la curiosità dell'interlocutore. Per questo è molto importante l'approccio iniziale con cui si propone l'argomento. La tentazione è di entrare subito nei particolari, ma è un grave errore, che ci fa fare la figura dei matti, appunto. E' molto più efficace buttarla lì, con una frasetta che ha solo lo scopo di suscitare curiosità. In pratica bisogna indurre l'interlocutore a fare domande, più che a sommergerlo di informazioni. Molto più facile a dirsi che a farsi, naturalmente.

Io di solito esordisco con una cosa tipo "Sai che c'è un grande movimento internazionale che si occupa di cercare la verità sui fatti dell'11/9? Non sono gli ultimi stronzi come me o te, ma professori universitari, ingegneri, piloti, ex agenti CIA che, ognuno per il suo ambito di conoscenze, si occupano di approfondire le numerose questioni in gioco, per capire meglio cosa è successo veramente quel giorno."
A questo punto parte la domanda: "Sì, vabbè, saranno mica le solite teorie complottistiche? Ho sentito dire che c'è chi pensa che sia stato un autoattentato. Ma dai, non è possibile!"
A quel punto bisogna mantenere la calma e giocarsela di fino, partendo dai caposaldi dell'argomento.
"Nessuno sostiene che sia stato un autoattentato. Non ci sono prove lampanti, tipo Cheney che dice ok, siamo stati noi, hahaha! Bisogna capovolgere il problema: chi approfondisce i vari aspetti della versione ufficiale dei fatti scopre puntualmente che ci hanno raccontato un sacco di cazzate."
"Tipo?"
A questo punto il pesce ha abboccato all'amo e noi dobbiamo condurre il colloquio con attenzione per evitare di fare la figura dei matti o di annoiare. Ripeto che non bisogna perdersi nei particolari di una questione se non c'è la domanda specifica di approfondimento. E' più efficace partire dalle tematiche con gli argomenti più forti: WTC7 e Pentagono principalmente. Lasciare da parte gli esplosivi nelle torri gemelle, troppo forte come primo impatto. Poche frasi, magari anche comiche, a sottolineare quanto ci hanno presi in giro.
Alla fine chiudo dicendo "Se ti interessa, ti doppio* il DVD . Però ti suggerisco di non guardarlo da solo. E' un pugno nello stomaco che è meglio condividere con qualcuno."

Tutto questo lavoro, però, può non essere sufficiente, perché c'è tanta gente che accetta il dvd ma poi lo lascia su uno scaffale ad ammuffire per anni, senza guardarlo.

Un trucchetto che si è rivelato efficace è dire che sono coproduttore associato del film. Questo induce le persone ad impegnarsi a vederlo per non sentirsi in colpa se rispondessero di no il giorno che gli dovessi chiedere se lo hanno visto.

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* O "ti regalo". Un cofanetto originale attira più di una copia tarocca, anche se ci costa molto di più. Dipende quanto ci tenete a che lo vedano.

Massimo ci stiamo organizzando!!

:)

Grazie a Silvio per l'organizzazione della serata ed a Massimo per il sostegno dato nel promuoverla.

Alla presentazione eravamo in pochi...ma buoni ed abbiamo proseguito il confronto d'idee ben oltre l'orario canonico, dopo esserci rifugiati in un pub....
Bellissima serata, mancava solo Massimo!

Marco

È vero che in alcuni casi si può ricorrere a “trucchetti“ di quel genere, ma non si può farne certo un metodo. Perché vi sia una sostanziale affluenza di pubblico è necessario che esista prima in loro una curiosità inespressa (o un sospetto represso), che tu riesci in qualche modo a stimolare nel momento in cui gli parli della manifestazione.

Ma questo ormai con l’11 settembre non può più accadere, perché una volta arrivato in televisione un argomento non può “retrocedere“ a manifestazione locale – che ha sempre quel sapore un pò “clandestino” - per destare interesse.

Fra le “grandi menzogne” che rimangono da smascherare ci sono sicuramente l’inganno della medicina, militari e scie chimiche, la free energy e naturalmente la questione dei soldi.

Il primo è sicuramente l’argomento su cui la gente ha ormai maturato sufficienti sospetti da poter volere fare un passo avanti nella conoscenza del problema.

Ecco perchè ultimamente mi sono dedicato al film sul cancro, che denuncia tutto quello che già sapete, e anche qualcosa in più. Sarà pronto fra poco, e potrete usufruirne gratuitamente dovunque vorrete mostrarlo.

Per il resto, ritengo che ad un certo punto dovrebbe scattare nella gente una specie di effetto cumulativo, per cui menzogna1 + menzogna2 + menzogna3 = vaffanculo.

Ma questa per ora è solo una speranza.