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news internazionali : Quando i militari perdono la bussola
Inviato da Redazione il 23/4/2009 8:00:00 (6657 letture)

E’ chiaro che se votiamo secondo i criteri della fantapolitica (quella che esiste solo nelle nostre menti), poi ci becchiamo dei fantaministri della difesa che sanno solo parlare di fantastrategie militari.

Se poi si mettono a raccontarcele i nostri “fantagiornalisti” (quelli che sono giornalisti solo nella loro testa), vengono fuori dei veri e propri capolavori del nonsense, come questo breve articolo dell’ANSA di ieri.

ROMA - Aumenta l'impegno dei militari italiani in Afghanistan in vista delle elezioni del 20 agosto, …

Sembra di capire che la democrazia agli afghani non sia piaciuta affatto: se bisogna addirittura mandare truppe aggiuntive per farli votare...

… ma contestualmente il contingente italiano potrebbe lasciare la zona calda di Farah, ai confini del turbolento Sud.

Lasciando ai posteri di capire il senso profondo di quel “ma”, prendiamo atto che esiste una ”zona calda” che sta “ai confini del turbolento sud”. La quale zona dovrebbe quindi trovarsi nella parte meridionale di un “tranquillo nord”, giusto? Niente affatto:

La Regione Ovest dell'Afghanistan, sotto il comando italiano, comprende anche la provincia di Farah, zona che confina con la Regione Sud del Paese …

Come vedete, in Afghanistan l’ovest confina direttamente con il sud.

… - a rotazione guidata da Olanda, Inghilterra e Canada - un territorio dove è intensa l'attività degli insorgenti. In prospettiva, ha spiegato La Russa, ...

... "la maggiore pressione delle forze Nato nel Sud potrebbe spingere gli insorgenti nella nostra zona".

E’ chiaro che noi gli insorgenti non li vogliamo vedere nemmeno dipinti. Mica siamo in Afghanistan per combattere con il resto della NATO, noi. Lasciamo che siano olandesi, inglesi e canadesi a smazzarsi gli insorgenti, noi cosa c’entriamo?

Già in passato sono stati frequenti gli attacchi ai militari italiani di pattuglia in quell'area.

Infatti. Se non stiamo attenti, va a finire che scambiano anche noi per invasori.

L'ipotesi, ha fatto sapere il ministro, "é che nella parte sud della zona Ovest ci sarà un'immissione forte delle truppe Nato che attualmente operano sotto il comando Sud dell'Afghanistan.

Ora scopriamo anche che esiste una “parte sud della zona ovest”, il quale ovest – come detto in precedenza – confina a sua volta con la zona sud del paese.

Si chiama “relativismo geografico”, o anche “cubismo geopolitico”. Il sud sta "dentro" l'ovest, non gli sta di fianco. (Visivamente, è lo stesso effetto di quattro bicchieri di grappa bevuti a stomaco vuoto, prima di fare la schedina: "Come sarebbe, la Totocalcio gioca con la Fiorentina?").

Questo è il classico dialogo fra un nostro militare e un afghano del luogo:

- Tu dove abiti?

- Nella zona ovest.

- Di quale settore? Ovest o sud?

- Del settore sud.

- Sì, ma quale settore sud? Quello della zona sud, o della zona ovest?

- Della zona ovest, no? Se no abiterei a sud di me stesso, e non riuscirei mai ad arrivare a casa.

Ma scusate, santi figlioli: non fate prima a usare gli indirizzi? Gli abbiamo portato la democrazia, ma ci siamo dimenticati che si possono dare dei nomi precisi alle diverse regioni geografiche?

Io sto a Milano che è in Lombardia, tu stai a Firenze che è in Toscana, e chissenefrega del nord e del sud! (Se vanno avanti così, fra l’altro, chissà cosa succede quando ci sarà l’inversione dei poli. "Scusi, quella è casa mia". "Era, casa tua. Da giovedì scorso tu abiti sul lato opposto della nazione, a mille chilometri da qui").

Questo - ha osservato - da un lato ci conforta, perché quella potrebbe diventare una zona caldissima, …

Perchè "ci conforta” che diventi una zona caldissima? Non abbiamo appena detto che non vogliamo smuovere gli insorgenti da dove stanno? (O forse “ci conforta” perchè tanto se li smazzano gli altri?)

… ma dall'altro mi ha fatto dire ai rappresentanti degli Stati Uniti che il nostro desiderio è quello di operare nella zona Ovest alle dipendenze di un nostro comando.

Ma la zona Ovest non era già sotto il nostro comando?

Quindi, non dico che arretreremo, …

Allora lo vedi che già c’eravamo!

… ma una suddivisione precisa dell'area è allo studio.

E beh sì, sarebbe proprio il caso. Come minimo bisogna creare una zona cuscinetto, a ovest della parte sud della zona ovest, che confina con la parte sud del paese. Poi la riempiamo con cartelli con su scritto "Il sud turbolento finisce qui", e così vedrai che gli insorgenti ci lasciano in pace.

Parte della provincia di Farah, ad esempio, è uno degli scenari, potrebbe essere tolta dal comando Ovest a guida italiana e posta sotto quello Sud.

Ma solo la parte sud della provincia di Farah, mi raccomando, quella ovest lasciatela stare. (Notare che il nord e l’est da quelle parti non si usano. Si arrangiano da sempre con due soli punti cardinali, per maggiore semplicità. Per dire “est” dicono “dalla parte opposta del sud”, e per dire “nord” dicono “dalla parte opposta dell’ovest”). Poi si lamentano che i Talebani non se ne vanno mai dal paese: continuano a rimbalzare come palline da flipper fra gli stessi due punti cardinali …

"Dal punto di vista della pericolosità per i nostri militari - ha rilevato il titolare della Difesa - la nuova suddivisione potrebbe essere un vantaggio, anche se bisogna tener conto che in Afghanistan non ci sono zone meno pericolose di altre.

Quindi? Se non ci sono zone meno pericolose, tutto ‘sto discorso a cosa serve?

Se ci sarà però il nuovo riassetto - ha aggiunto - gli italiani potrebbero trovarsi ad operare in una zona meno colpita dall'insorgenza.

Ah, ora tutto è chiaro: in Afghanistan esistono zone “meno colpite dall’insorgenza”, che però sono pericolose come le altre (forse lì hanno delle malattie diverse).

La Russa ha quindi comunicato i numeri dei rinforzi italiani per l'appuntamento elettorale.

Quel “quindi” sarebbe da laminare in oro, incastonare di diamanti e incorniciare per sempre accanto alla statua di Aristotele: siccome a sud dell’ovest del sud si rischia una maggiore turbolenza, noi mandiamo rinforzi per l’appuntamento elettorale. (E se invece ci fossero delle elezioni aggiuntive? Noi mandiamo i militari nelle zone calde del sud, ovviamente).

A luglio partiranno 400 militari dell'Esercito; ad agosto sarà la volta di circa 40 uomini dell'Aeronautica Militare con due aerei da trasporto C-27J…

I 400 dell’esercito partono prima perchè vanno in pullman. Viaggeranno sulla vecchia “Via della Seta” di Marco Polo, che per l'occasione è stata ribattezzata "Ponzano-Samarcanda-Islamabad" (parte direttamente dalla villa di Benetton, e arriva negli sweat-shop degli amici di Dick Cheney). Hanno già preparato 800 fiasche di barbera precompresso, chitarre e panini al salame per tutto il viaggio. Rutto libero dal confine rumeno in poi.

… e tre elicotteri AB-212 per l'evacuazione medica.

Di chi? Degli scrutatori, sconvolti dalle venti schede che si troveranno davanti, o degli afghani che avranno il collasso dopo aver votato?

"Abbiamo poi dato - ha aggiunto - la disponibilità a inviare 50 carabinieri in più per l'addestramento delle forze di sicurezza afgane a partire da novembre: in sei partiranno subito".

Quelli vanno direttamente a piedi, perchè vogliono essere sicuri di arrivare in ogni caso. (Metti che all’ultimo momento gli afghani chiudano le frontiere ai pullman, oppure che gli americani ci neghino il permesso di atterrare a Kabul – come è già successo all’inizio della guerra – almeno sei li abbiamo in zona di sicuro. Con l’aggiunta di un portiere locale una partitina a calcetto si può sempre improvvisare).

Ma poi scusate: “abbiamo dato la disponibiltà”, e quelli già stanno partendo? Siamo così sicuri che li vorranno, i nostri carabinieri, o facciamo comunque in tempo a fermarli prima che arrivino al confine con l’Istria?

Previsto infine lo schieramento del comando Nato di reazione rapida di Solbiate Olona, con 114 militari italiani.

Come, non sapete cos’è il comando di reazione rapida di Solbiate Olona? Vergogna! Si tratta di 114 ex-olimpionici di decathlon, che stanno praticamente tutto il giorno chinati sui blocchi di partenza della ex-pista di atletica di Solbiate Olona - ora restituita al suo ruolo originale di cava di zolfo - con lo zaino in spalla, pieno zeppo di matite e di schede elettorali precompilate, pronti a schizzare verso Kabul al primo segnale di bisogno. Sono talmente rapidi a reagire che puoi anche dirgli di partire la sera prima delle elezioni, e il mattino dopo sono già a Kabul, belli pettinati e profumati per l’apertura dei seggi. (Così fanno anche in tempo ad assistere al chiassoso ingresso in città dei pullman di soldati ubriachi, che nel frattempo si erano persi ed erano finiti in Indonesia).

Piuttosto, com’è che si parla tanto di partenze, ma di ritorni nulla? Forse le elezioni in Afghanistan durano per sempre?

Attualmente sono presenti in Afghanistan 2.795 militari italiani: oltre 2.000 ad Herat e circa 700 a Kabul.

Se si guarda la mappa, si capisce finalmente perchè La Russa si preoccupi tanto di una insorgenza nella parte sud del paese (Herat è nel tondo a sinistra):



Perchè i suoi 2000 uomini di Herat sono già in un angolo, e più di così non possono arretrare!

Signor Ministro La Russa, le faccio una semplice domanda, se permette: perchè non la smette almeno di prenderci per il culo?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
snoopy
Inviato: 23/4/2009 8:49  Aggiornato: 23/4/2009 8:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: Quando i militari perdono la bussola
GRANDE MASSIMO , come sempre del resto ......

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
yarebon
Inviato: 23/4/2009 9:35  Aggiornato: 23/4/2009 9:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Quando i militari perdono la bussola
grande articolo Massimo, che mostra la schizofrenia dell'informazione ufficiale che si trova a fare i salti mortali cercando di rassicurare su una situazione poco rassicurante.
Ciò che avverrà in Afghanistan potrebbe essere ricordato come il Vietnam questa volta dell'intero occidente, oggi ho infatto letto sul sito di rainews24, bell'esposto in prima pagina, che i talebani addirittura sono a 100 km da Islamabad, la capitale del Pakistan e che controllano già il distretto di Burner nel nord. Il Pakistan ricordiamolo è una potenza nucleare e il contingente italiano che si trova ad Herat potrebbe essere il primo ad essere colpito, visto che lì siamo al confine con il Pakistan, quindi la pressione al nostro esercito potrebbe venire anche dal Pakistan e non solo dall'Afghanistan.
Facendo supposizioni di fantapolitica "almeno per ora", l'avanzata dei talebani oltre ad interessare l'Afghanistan (dove oramai la nato non controlla più niente e sta rinchiusa dentro le proprie basi), darebbe una spinta propulsiva ad un governo fanatico ed islamista anche in Pakistan, incoraggiati dalle vittorie talebane o nel peggiore dei casi, i talebani si insediano anche in Pakistan (potenza nucleare) e allora sono cazzi e la terza guerra mondiale invece che dal medioriente partirebbe dall'estremo oriente, come detto anche nel fumetto Watchmen

HostFat
Inviato: 23/4/2009 10:05  Aggiornato: 23/4/2009 10:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/8/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: Quando i militari perdono la bussola
L'italia sarà quindi la nuova vittima sacrificale?

sigmatau
Inviato: 23/4/2009 10:25  Aggiornato: 23/4/2009 16:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Mi è capitato di recente di trovare in una bancarella di libri usati un'opera di sicuro interesse: Il costo della menzogna. Italia nucleare (1945-1968), di Mario Silvestri, ed. Einaudi. In essa l'autore, professore di impianti nucleari al Politecnico di Milano, descrive con 'cinico realismo' la disastrosa politica italiana del dopoguerra in campo nucleare civile e mette ben in luce le cause del suo totale fallimento. Si tratta di uno scritto assai piacevole da leggere, anche perchè fortemente in chiave 'autoironica', essendo stato il prof. Silvestri uno dei protagonisti in prima linea della 'vicenda'. Uno dei passi più divertenti del libro riguarda l'esperienza fatta dall'autore come ufficiale del Regio Esercito nel corso del secondo conflitto mondiale. Appena fresco di nomina era stato designato ad un compito assai particolare, quello di addestrare i reparti di fanteria alle 'marce veloci'. Era sucesso infatti che 'teorici' dello 'Stato Maggiore' e della 'Scuola di Guerra' avevano riscontrato sul fronte africano una grave 'lentezza' delle nostre truppe sia in fase di ritirata sia in fase di inseguimento. Era sucesso in particolare che mentre i reparti tedeschi catturavano migliaia di prigionieri inglesi quando questi erano in ritirata, i nostri reparti di regola non riuscivano mai ad 'agganciare' il nemico in fuga. Divertente è l'osservazione del prof. Silvestri al riguardo: '... il fatto è che i reparti di fanteria tedeschi e britannici erano di norma motorizzati, mentre i nostri erano appiedati...'

... evidentemente la nostra 'macchina militare' è oggi la stessa di allora e la stessa di sempre... e di questo non mi sentirei di incolpare l'attuale ministro della difesa... troppo onore ed onere per 'Sant'Ignazio La Russa'

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
AlbaKan
Inviato: 23/4/2009 10:36  Aggiornato: 23/4/2009 10:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Sicuramente uno dei migliori articoli, "smontare" pezzo pezzo, tutta la propaganda mediatica, è l'unico modo per fare vera informazione.
La geografia in Afghanista è sicuramente un'opinione, ma lo è anche la matematica? La Nato approva l'invio di altri 3.000 militari in Afghanistan per le elezioni di agosto. Quanti saranno italiani? Non che me ne freghi qualcosa..per me non dovrebbero proprio andarci...ma penso che nei prossimi mesi vedremo un'escalation di invii, dopo le finte elezioni, ci saranno nuove insurrezioni, e dovranno mandare altri soldati per permettere al nuovo governo(?) di mantenere la pace e la democrazia (?). Scommettiamo?

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Lezik85
Inviato: 23/4/2009 10:53  Aggiornato: 23/4/2009 10:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Mi associo, complimenti per l'articolo. Vorrei aggiungere come rifinitura questa notizia (Oltre 13 miliardi da impiegare per i cacciabombardieri) sugli F-35 da mandare in Afghamistan. Però poi ci dicono sempre che per le cose serie e utili i soldi non ci sono. Il bello è che quelli in dotazione negli Stati Uniti sono completi di tutto allo stesso prezzo, mentre i nostri no. E' come se domani comprassimo tutti lo stesso Pc allo stesso prezzo, ma tu che sei statunitense ti becchi winXP mentre io che sono italiano win95. Evviva la democrazia allora

Gargoyle
Inviato: 23/4/2009 14:49  Aggiornato: 23/4/2009 14:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: Quando i militari perdono la bussola
dal sole24ore

la russa:

Nuovi elicotteri per evitare i pericoli sulle strade afghane. La Russa ha ricordato ai parlamentari che «vi sono state maggiori occasioni di pericolo e di aggressioni nei confronti dei nostri militari, dai quali finora siamo usciti bene perché i nostri mezzi hanno retto adeguatamente all'offesa». In prospettiva, ha spiegato La Russa, la maggiore pressione delle forze Nato nel Sud del Paese potrebbe spingere gli insorgenti nella zona italiana. Sul fronte della sicurezza del contingente, il ministro ha sottolineato che «non sono mai stati messi in discussione la professionalità e l'addestramento dei nostri militari. Mi dimetterei un minuto prima se inviassimo un solo soldato in missione senza un equipaggiamento adeguato». Da parte dei militari italiani, ha aggiunto, «è arrivata la richiesta di un maggior numero di elicotteri, questo perché ogni elicottero in più comporta un minor numero di chilometri da percorrere per strada con i conseguenti pericoli».

L'IMPERATIVO E' UNICO E CATEGORICO
VINCERE E VINCEREMO!!!!!!

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
crochet
Inviato: 23/4/2009 15:39  Aggiornato: 23/4/2009 15:39
So tutto
Iscritto: 12/9/2005
Da: Piemonte
Inviati: 17
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Grande!! Grande!! Mazzucco!!! non mi sono mai divertito tanto!

iosogigi
Inviato: 23/4/2009 15:47  Aggiornato: 23/4/2009 15:47
So tutto
Iscritto: 12/8/2008
Da:
Inviati: 22
 Re: Quando i militari perdono la bussola
News internazionali:

Pare che Berlusconi, dopo aver deciso di spostare il G8 all´Aquila, voglia anche inviare i soldati italiani in Afghanistan con ognuno un bambino in braccio!!

Enrico
Inviato: 23/4/2009 18:42  Aggiornato: 23/4/2009 18:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Citazione:
Il Pakistan ricordiamolo è una potenza nucleare e il contingente italiano che si trova ad Herat potrebbe essere il primo ad essere colpito, visto che lì siamo al confine con il Pakistan, quindi la pressione al nostro esercito potrebbe venire anche dal Pakistan e non solo dall'Afghanistan.


Per amor di precisione, Herat è vicino al confine con l’Iran e non con il Pakistan.

Per quanto riguarda invece la raffazzonata nota dell’ANSA, sembra chiaro che La Russa non vuole farsi rovinare le feste per lo scudetto dell’Inter né le prossime serate estive al Billionaire da altri soldati italiani morti in combattimento.

E quindi, ben memore di quanto accaduto all’esercito italiano in Grecia, Balcani e Africa durante la seconda guerra mondiale, sta organizzando anche lui la “ritirata strategica”.

yarebon
Inviato: 23/4/2009 19:30  Aggiornato: 23/4/2009 19:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Quando i militari perdono la bussola
grazie della correzione Enrico, ho detto una fesseria,ho praticamente rovesciato est ed ovest, sarà stato l'articolo di Mazzucco
Comunque l'avanzata dei talebani in Pakistan è molto inquietante, così come il silenzio dei media da diversi anni a questa parte tentano di nascondere il fatto che l'occidente la sta perdendo la guerra in Afghanistan...

clausneghe
Inviato: 23/4/2009 20:27  Aggiornato: 23/4/2009 20:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Peggio dell'Ansa c'è solo il tg uno, o due, o tre, o quattro, o cinque e via enumerando
E però la prima cosa che faccio quando apro il Web è cliccarci sopra in modo da sentire la Voce del Padrone e relative cazzate, perchè il nemico bisogna conoscerlo per contrastarlo meglio..
Per quanto riguarda i militari italiani con in testa il loro capo che sembra uscito da una betola di ubriaconi con quella faccia da Mefisto e quella voce da alcolizzato, non mi resta che augurare loro una sonora strigliata
E se qualcuno tornerà nei sacchi neri, tanto peggio per lui, io non li piangerò di certo.
Ne ho piene le scatole di questi fascisti moderni che non sanno fare altro al mondo che far del male al prossimo, pagati da noi,per sovraprezzo.
L'italietta di LaRussa e company è destinata a fare una brutta fine.
Non ne hanno avuto abbastanza del terremoto che simbolicamente e come monito ha tagliato le ali all'Aquila facendola cadere?
Non capirono i segni, anzi, le loro cervici e i loro cuori si fecero ancora più duri e insensibili.
E per questo furono puniti. Amen

feudis
Inviato: 23/4/2009 20:30  Aggiornato: 23/4/2009 20:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Ragazzi, sono un po' di giorni che pranzo tenendo spenta la tv ed informandomi solo da alcun siti web. Pranzo meglio, parlo con i miei, impiego meno tempo e non faccio cattivo sangue a sentire le sminkiate di bocchino, cicchitto, la torre, ecc.

A me viene da credere che le notizie che ci vengono propinate non solo siano false, almeno in parte, ma che il sistema dell'informazione sia gestito in maniera tale da creare anche stati ansiogeni, dipendenza informativa, suggestione e chi più ne ha più ne metta. Cioè, non solo ci prendono in giro ma ci vogliono anche fare il lavaggio del cervello!

Senza i mass media si vive meglio!

edo
Inviato: 23/4/2009 22:00  Aggiornato: 23/4/2009 22:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Quando i militari perdono la bussola
A me viene da credere che le notizie che ci vengono propinate non solo siano false, almeno in parte, ma che il sistema dell'informazione sia gestito in maniera tale da creare anche stati ansiogeni, dipendenza informativa, suggestione e chi più ne ha più ne metta. Cioè, non solo ci prendono in giro ma ci vogliono anche fare il lavaggio del cervello!

Che faccio, straquoto?

cnj
Inviato: 24/4/2009 0:09  Aggiornato: 24/4/2009 0:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Non ho parole!

Citazione:
Quindi? Se non ci sono zone meno pericolose, tutto ‘sto discorso a cosa serve?

A un emerito cazzo... ma ultimamente va di moda... visto che è quello che la gente vuole leggere.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Redazione
Inviato: 24/4/2009 0:54  Aggiornato: 24/4/2009 0:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Quando i militari perdono la bussola
CNJ: Anche perchè nel frattempo si sono dimenticati tutti i spiegarci cosa ci facciamo in Afghanistan in primo luogo.

masmarupor
Inviato: 24/4/2009 2:51  Aggiornato: 24/4/2009 2:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2006
Da: treviso
Inviati: 64
 Re: Quando i militari perdono la bussola
TOTALMENTE OT
SCUSATEMI sarò brevissimo.
ennesima censura su youtube
crnsurato byoblu proprietario di tutto il girato
posterò ulteriori commenti qui

ci sono persone che sanno tutto...
e purtoppo e tutto quello he sanno!!!
O.Wilde
masmarupor.blogspot
Redazione
Inviato: 24/4/2009 4:02  Aggiornato: 24/4/2009 5:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Quando i militari perdono la bussola
MASMARUPOR: E' OK che tu ne abbia parlato qui. In casi del genere l'OT è talmente radicale che chiaramente non intende sviare la discussione.

Ho contattato Messora, per saperne di più.

Nel frattempo grazie.

Massimo

Jimbo72
Inviato: 24/4/2009 11:35  Aggiornato: 24/4/2009 11:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2006
Da:
Inviati: 427
 Re: Quando i militari perdono la bussola
OT


IL GIARDINO DELLE PATATE


Un vecchio arabo residente a Chicago da più o meno quarant'anni vuole piantare delle patate nel suo giardino, ma arare la terra è diventato un lavoro troppo pesante per la sua veneranda età. Il suo unico figlio Ahmed, sta studiando in Francia. Il vecchio manda una e-mail a suo figlio spiegandogli il problema: "Caro Ahmed sono molto triste perché non posso piantare patate nel mio giardino quest'anno, sono troppo vecchio per arare la terra. Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti. So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me. Ti voglio bene. Tuo padre". Il giorno dopo il vecchio riceve una e-mail di risposta da suo figlio: "Caro papà, per tutto l'oro del mondo non toccare la terra del giardino! Lì è dove ho nascosto ciò che tu sai... Ti voglio bene anch'io. Ahmed". Alle 4 della mattina seguente arrivano la polizia, gli agenti dell'FBI, della CIA, la SWAT, i RANGERS, i MARINES, Steven Seagal, Silvester Stallone, Chuck Norris, Arnold Schwarzenegger ed i massimi esponenti del Pentagono che rivoltano il giardino come un guanto, cercando materiale per costruire bombe, antrace o qualsiasi altra cosa. Non trovando nulla, se ne vanno con le pive nel sacco... Lo stesso giorno l'uomo riceve una e-mail da suo figlio: "Caro papà, sicuramente la terra adesso è pronta per piantare le patate. Questo è il meglio che ho potuto velocemente fare date le circostanze. Ti voglio bene. Ahmed."


"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
masmarupor
Inviato: 24/4/2009 12:02  Aggiornato: 24/4/2009 12:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2006
Da: treviso
Inviati: 64
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Citazione:
Autore: Jimbo72 Inviato: 24/4/2009 11:35:38

OT


IL GIARDINO DELLE PATATE


Bellissima storiella!
è talmente assurda che potrebbe essere vera!
salute
max.

ci sono persone che sanno tutto...
e purtoppo e tutto quello he sanno!!!
O.Wilde
masmarupor.blogspot
Redazione
Inviato: 24/4/2009 12:05  Aggiornato: 24/4/2009 12:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Bella davvero. Dove l'hai trovata?

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=401



Mi sa che fra un pò il motto di LC diventerà "Been there, done that."

ReBaS
Inviato: 24/4/2009 13:47  Aggiornato: 24/4/2009 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2006
Da: TORINO
Inviati: 64
 Re: Quando i militari perdono la bussola
Ricordiamoci tra le altre cose che i suddetti "militari" sono li grazie hai soldi dei contribuenti... alla faccia della crisi economica...

...Non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò che piace...

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