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storia & cultura : MOONWALKERS A 17’ POLLICI |
Inviato da Redazione il 20/7/2004 13:34:38 (6325 letture) |
MOONWALKERS A 17’ POLLICI
PUBBLICATO MOONWALKERS 2 - LA PROVA DEL FUOCO. Tre domande semplici a chi sostiene che i viaggi sulla Luna sono avvenuti davvero (i commenti proseguono qui)
20.07.04 - Il 20 di Luglio del 1969, l’umanità festeggiava unita uno dei più grandi balzi tecnologici di tutta la sua storia. Oggi, a trentacinque anni di distanza, buona parte di essa si domanda come sia stato possibile che un intero pianeta sia stato preso per i fondelli dal presidente Nixon, che gongolava dalla felicità accanto ad un televisore che mandava immagini registate nella stanza accanto.
Ebbene: io stesso ho fatto per vent’anni il fotografo di moda, e qualcosina di diaframmi e di focali mi illudo ogni tanto di saperne. Ma nonostante le foto degli astronauti sulla Luna siano state sotto i miei occhi – come sotto gli occhi di tutti – sin da quel lontano 1969, è stato solo un giorno di qualche anno fa, a furia di sentire queste strane voci che giravano, che mi sono deciso a dare una controllata in prima persona. Sono andato al sito della NASA, ne ho scaricate una ventina, ma già alla terza mi ero reso conto con assoluta certezza di come fossero tutte clamorosamente, macroscopicamente, indiscutibilmente false. I difetti erano addirittura imbarazzanti: ombre completamente sbagliate, prospettive improbabili, appiccicature maldestre di più strati uno sull’altro, riflessi...
... rivelatori, sfondi identici in luoghi diversi, c’era di tutto. Eppure, ripeto, le avevo viste mille volte prima di allora, e non mi ero mai accorto di nulla. Perchè una cosa è vedere, ben altra è guardare. Un pò come per l’Undici Settembre, il problema non è tanto capire cosa sia davvero successo quel giorno, ma essere pronti ad accettarlo. Con la differenza che questa seconda menzogna copre un mostruoso atto criminale, e quindi non sarà mai giustificabile in alcun modo, mentre la prima bene o male andò a coprire un bluff irresponsabile, fatto da John Kennedy sette anni prima, ed è quasi divertente vedere come se la siano cavata gli uomini di Houston di fronte alla titanica impresa a cui li obbligò il presidente: sembrerebbe quasi più facile, infatti, andare sulla Luna davvero, che non far credere al mondo di averlo fatto, restando seduto nel giardino di casa tua. Eppure ci riuscirono, e talmente bene che ancora oggi ci sono molte persone assolutamente convinte che sulla Luna si sia andati, e che tutto quello che si dice altrimenti sia soltanto la solita poltiglia cospiratoria. A costoro non possiamo certo offrire una dimostrazione completa ed esauriente dei mille elementi che provano la bugia (anche perchè il lavoro è stato già stato ampiamente svolto da altri, con decine di libri documentati e convincenti), ma anche qui, come già per il 9/11, possiamo cercare di offrire un riassunto di quello che sono state le varie accuse che nel tempo hanno ridimensionato il mito della conquista spaziale. Le possiamo dividere grossolanamente in tre filoni: Impossibilità fisica di allontanarsi dalla Terra. Indizi di tipo pscicologico. Falsità delle fotografie.
Impossibilità fisica di allontanarsi dalla Terra. Vi chiedo semplicemente di domandare, a chiunque abbia fatto anche solo un corso per corrispondenza Radio-Elettra, che cosa siano le fasce di Van Allen, quale sia il loro livello di potenza di radiazioni, e che cosa possa significare questo per un qualunque essere vivente che le attraversasse da parte a parte. Se per fare una semplice radiografia allo stomaco dobbiamo coprirci i genitali con una lastra di piombo spessa mezzo centimetro, calcolate che per attraversare le fasce - una vera e propria tempesta elettromagnetica, di dimensioni quasi inconcepibili per noi - bisognerebbe che la capsula Apollo fosse ricoperta da uno strato protettivo spesso almeno una decina di metri. La radiografia inolte dura mezzo secondo, mentre un ipotetico attraversamento delle fasce richiede almeno un paio d’ore. Più altre due al ritorno, per i più resistenti alla prima cottura. Una volta fuori poi dalla magnetosfera, si rimane direttamente esposti a radiazioni cosmiche di ogni tipo, con conseguenze che non è difficile immaginare.
Riporto qui quello che ho sentito in un recente documentario sullo Shuttle, dove alcuni astronauti raccontavano di aver provato, durante una delle tante missioni orbitali, ad alzarsi di qualche chilometro per avvicinarsi un oò dipiù alla zona delle radiazioni. Ad un certo punto dicono di aver cominciato a sentire un calore impressionante, ed hanno visto le pareti interne dello Shuttle diventare improvvisamente “luminose”, di un colore arancione fosforescente. Si sono quindi ributtati subito in un’orbita più tranquillizzante, e l'esperimento è finito lì. Pare che le avessero appena sfiorate.
C’è anche una divertente battuta, attribuita a Von Braun durante il party dei festeggiamenti per i Moonwalkers dell’Apollo 11, Armstrong e Aldrin. Von Braun avrebbe detto ad Armstrong qualcosa come: “Lo sai che il mondo è davvero bizzarro? Statisticamente parlando, io dovrei essere morto a Norimberga da molti anni, e tu in questo momento dovresti essere una frittura di pollo bruciacchiata che viaggia senza meta nello spazio siderale”.
Un ultimo argomento, per chi volesse supporto dalla logica e non dal sentito dire. Non vi siete mai domandati come mai, prima di mandare un uomo in volo suborbitale (Gagarin e Glenn), sia gli americani che i russi abbiano fatto le loro belle prove con scimpanzè (Koko) e cani (Laica), ma prima di uscire nello spazio aperto, pur avendo completato tre missioni di prova - andata e ritorno - verso la Luna (Apollo 8, 9 e 10), non gli sia mai venuto in mente di metterci su nemmeno un iguana col raffreddore? Così, tanto per vedere come se la cavava con le radiazioni, no?
Gli aspetti psicologici di cui parlavo non sono prove vere e proprie, ma sono conferme che si vanno ad aggiungere a quello che già appare ovvio. Ad esempio: qualcuno di voi ha mai sentito una sola intervista ad uno solo dei dodici Moonwalkers? Questi – almeno i primi due – avrebbero dovuto assurgere come minimo alla fama di un Leonardo da Vinci, di un Cristoforo Colombo, o di un Albert Einstein, nella storia mondiale, non credete? E invece chi non era già nato in quel periodo non sa nemmeno che faccia abbiano.
Dei dodici Moonwalkers poi (Apollo 11,12, 14, 15, 16, 17, con il 13 provvidenziale fallimento), solo un paio hanno in seguito lavorato nel settore areonautico. Gli altri sono spariti tutti: uno è andato a fare il pittore nel deserto dell’Arizona, un’altro si è messo a scrivere poesie trascendentali, un terzo è finito a fare il predicatore evangelico, uno ha fondato un centro di noetica, due o tre si sono attaccati alla bottiglia..... e stiamo parlando di uomini di scienza usciti da una durissima selezione fra i più freddi e tecnologicamente preparati che ci fossero, non da un gruppo di scoppiati presi a caso in un bar del Greenwich Village.
Guardate l'espressione di Armstrong, Aldrin e Collins alla prima conferenza stampa da "quarantinati":
E' quella incontenibile e luminosa di tre persone che hanno appena compiuto la più grande impresa dell'umanità, o è quella triste e frustrata di tre che sono obbligati a fare solo finta di averlo fatto?
Falsità delle fotografie
Veniamo ora alla piatto forte, le famose fotografie sulla Luna. E' attorno a questo problema che è nata e siè sviluppata l'ondata di dubbio sui viaggi lunari, che lentamente hanno gretolato le sempre più deboli difese della NASA sulla loro veridicità. Siamo arrivati addirittura al punto che, nel bel mezzo del dibattito più acceso (fine anni 80) un loro portavoce esclamò un giorno, di fronte ai giornalisti che lo tempestavano di domande: “Insomma, basta con tutte queste storie! La verità sta nelle foto!” (The truth is in the pictures.)
E guardiamole, allora, queste foto. (Nota: Essendo stato io, come ripeto, per molti anni fotografo professionista, parlo da un punto di vista che nessuno è obbligato a condividere già in partenza. Invito quindi chiunque ne abbia la possibilità a verificare ciò che dico con un qualunque altro professionista in questo campo). Guardare le foto della Luna, per l'occhio del professionista, è come per l'intenditore di cavalli distinguere il brocco dal campione, o per l'esperto gallerista distinguere un Rembrandt da una copia dozzinale. E quell'occhio dice, con tranquillità assoluta, che le foto della Luna sono state scattate sulla Terra. La maggior parte nel deserto, di notte, con luce artificiale, con anche qualche raro scatto in pieno giorno (poi spieghiamo il perchè). Le altre in studio, sempre con luce artificiale. Tutte infine sono state più o meno ritoccate, molte addirittuta ricomposte, con risultati in un certo senso miracolosi, se si pensa alla tecnica primitiva di quegli anni, ma purtroppo insufficienti per l'occhio smaliziato dei tempi più recenti. Oggi un qualunque software amatoriale è in grado di fare cento volte meglio, ed in pochi minuti, ciò che una volta richiedeva intere giornate passate a tagliare ed incollare cartoncini, per poi esibirsi in mascherature impossibili con le mani sotto l'ingranditore. Altro non c'era. Ora, che tu scatti le foto in studio, o nel deserto di notte, ti ritrovi comunque con un campo troppo corto (dopo il perchè), e ci devi poi appiccicare per forza qualcosa in lontananza, per farlo sembrare una vera distesa lunare. Ma farlo non è facile come dirlo, specialmente se devi ripetere l'operazione praticamente per ogni foto. Eccone infatti alcune - ce ne sono davvero molte - in cui la linea di giunta con questa "lontananza" si vede fin troppo chiaramente. La foto originale finisce dove c'è la linea, le alture dietro sono stata aggiunte dopo. Idem sotto... ... e sotto ancora: notare inoltre come spesso il colore fra i due terreni sia diverso, e soprattutto come la linea della giunta attraversi sempre il fotogramma da parte a parte, in qualunque direzione si guardi. E' come se gli astronauti si trovassero costantemente su una specie di plateau centrale, con una qualche "vallata" di 360 gradi, non visibile da noi, che ci separa dalle alture sullo sfondo. Chissà perchè invece non ci deve mai essere un punto in cui la pendenza declina dolcemente, e vediamo il terreno antistante unirsi in maniera naturale a quello sullo sfondo. UN RAGIONAMENTO SULLA NECESSITA' DI CERTE SCELTEMa perchè - viene da domandare - limitarsi ad un campo iniziale corto, per poi dover aggiungere quello che magari si poteva già trovare comodamente nella realtà? Perchè non puoi illuminare artificialmente un'intera collina - è la risposta più ovvia. Ma perchè devi illuminarla di notte, allora, quando puoi tranquillamente fotografarla di giorno? Perchè prima di tutto quella collina non è lì, ma da tutt'altra parte. Ma anche supponendo che fosse lì, e che tu avessi trovato un intero panorama che assomiglia alla Luna, di giorno c'è l'atmosfera, che ti dà quella luminosità diffusa che risulta completamente diversa dalle foto scattate in sua assenza (la luce solare colpisce le molecole dell'aria, rifrangendosi in mille direzioni, e creando effetti, aloni, filtrature, spessori, riverberi, assolutamente riconoscibili in una foto scattata sulla terra). Mentre scattando di notte, con un singolo faro (i grandi spot del cinema) non illumini tutta l'atmosfera intorno, ma soltanto il soggetto e quello che c'è subito dietro, e ciò è invece insufficiente per creare nell'aria quell'effetto di rifrazione della luce diurna. Scattando però di notte, con una sola sorgente artificiale, puoi illuminare il terreno fino ad un certo punto e basta. (Perchè non due, o tre, o quattro sorgenti allora? Perchè avresti doppie, triple o quadruple ombre, ben difficili da giustificare con l'unico sole che abbiamo a disposizione). Ecco però cosa succede quando illumini con uno spot il terreno di notte, ma cerchi di far vedere un campo più ampio di quello che puoi permetterti. Ti resta fuori lo sfondo lontano, completamente scuro, e il trucco si vede. (Ma perchè erano così cretini da farsi beccare, allora,se il trucco si vede? Prima di tutto, come già detto, vedi solo se guardi - anche voi questa foto l'avevate vista mille volte, ma non ve ne eravati mai accorti prima, giusto? E poi la testa era quella degli anni '60, non quella di oggi. Allora non c'erano stati i 40 anni di trucchi televisivi e fotografici che ci portiamo noi sulle spalle. infine, detto francamente, non è che si potesse fare molto meglio di così comunque, con quei mezzi.) Ecco altri esempi dove il cono di luce si rivela.... esattamente un cono di luce, invece delll'immensa lampada celeste che è il nostro Sole. Queste ultimi due foto servono anche ad introdurre un altro problema. Se ci limitiamo ad analizzare la zona in luce, esse sono buone imitazioni della luce solare in assenza di atmosfera: mancando infatti la rifrazione (la "diffusa") i contrasti sono forti, le ombre nette, le parti in ombra praticamente nere. Ma ecco che quando si tratta di far vedere l'eroe che scende dalla scaletta, la zona "praticamente nera" rimasta inombra si illumina di immenso: mentre l'esposizione del terreno rimane praticamente uguale (non c'è stata quindi una forte apertura di diaframma), qui abbiamo addirittura dei brillanti riflessi nell'alluminio di protezione, che non sono assolutamente spiegabil se non con la presenza di grandi pannelli riflettori - dorati o argentati - posizionatiappena fuori campo. Ma quelli non li hanno certo portati sulla Luna, ne tantomeno lihannmo posizionati, gli astonauti. Per schiarire in quel modo l'intero LEM in ombra, stiamo parlando di svariati pannelli di qualche metro ciascuno. Ci vuole più o meno una parete bianca alta e larga come il LEM, per dare quell'effetto con l'unica sorgente che illumina di fronte. Quella che segue è forse la foto più famosa di tutte, ma anch'essa rivela, fra le altre cose, lo stesso difetto: come mai la zona in ombra dell'astronauta è così bene illuminata, nonostante si veda chiaramente dal riflesso nel visore che non ha niente diluminoso /riflettente accanto? Cos'ha lui che non aveva l'astronauta fotografato sopra, le cui ombre erano completamente (e giustamente) buie? Qui ci sono addirittura dei riflessi brillanti, in centro al petto e poco più sotto, sulla destra. Notate infine come anche qui si ripeta del problema del "cono di luce". da quando in qua il Sole fa quella macchia luminosa proprio al cento del'immagine, per degradare nella penombra man mano che ci si allontana dal centro stesso? Uno spot da cinema invece, come non è difficile immaginare, si comporta proprio in quel modo. Ma se quello è uno spot da cinema, questa purtroppo non è la Luna.
Fino a qui, ho riassunto le obiezioni più generiche che sono state fatte alle fotografie nel corso degli anni. Ci sono decine e decine di casi come quelli appena visti. Ora invece vorrei aggiungere qualche mia "scoperta" più recente. Prendiamo ad esempio i famosi "balzi" compiuti dagli astronauti, ad un sesto della gravità terrestre: se i filmati sono stati fatti sulla terra, è legittimo chiedersi come mai abbiano fatto a realizzarli. Ebbene, qualcuno si è mai domandato perchè il design degli zaini degli astronauti sia così poco intelligente da farli arrivare fino all'altezza del casco, quando c'è tutto quello spazio libero (v. sopra) dietro alle natiche? Anche se dovessero sedersi su una panchina, mica lo fanno con la quinta vertebra lombare! Lì ci sono almeno venti centimetri buoni da guadagnare, per spostare il baricentro più in basso. Ma se per caso i ragazzi fossero sollevati da terra con un classico sistema di pulegge e fili invisibili (sempre Hollywood), è ovvio che questi fili sarebbero invisibili contro il cielo nero, ma se ti passano accanto alla faccia, sul casco bianco, si vedono subito. Invece attaccandoli così in alto (agli angoli dello zaino) l'astronauta può essere ripreso da qualunque angolazione, senza mai rischiare di vederli. Ecco infatti, curiosamente, come venivano allenati gli astronauti alla gravità della Luna: Con un sistema di pulegge, sollevati direttamente dallo zaino! Qui inoltre il design poco astuto è ancora più evidente: qella fetta di zaino che avanza in alto, di circa venti centimetri, semplicemente urla per essere spostata in basso! Sarà anche ridotta, la gravità sulla Luna, ma se ti sbilanci e cadi col faccione su una roccia, non è che puoi tenere il fiato finchè ti vengono a prendere, no? Guardate ora la posizione delle gambe dell'astronauta che salta nella foto sotto: Secondo voi, ha appena saltato usando la propria forza, o tiene le gambe penzoloni perchè si sta facendo docilmente sollevare a corpo morto?
Quello che segue è un aspetto della vicenda che continua a lasciarmi di stucco. Avete presente quei mini-motorini, che ti metti sotto il sedere per andare in giro nel traffico, e che stanno praticamente chiusi dentro una 24 ore? Ebbene, questi vanno sulla Luna, dove viaggiano praticamente con i gomiti uno nella bocca dell'altro... ... e il meglio che riescono a progettare, per risparmiare spazio, è questo bisonte da campionato off-roads? Ma vi rendete conto che lì c'è pure lo spazio per tirare su due bionde di passaggio? E poi, comunque, ti sembra il caso di andare in giro per la Luna a fare tanto lo spiritoso... ...quando poi mi sollevi la polvere e si vede benissimo che lì c'è aria tanto quanto a casa mia? (Il getto dietro è soprattutto ghiaia, ma quello fra le due ruote è pieno di polvere).
L'ultima chicca ve la lascio scovare da voi. Quella che vedete è la sequenza di un' "alba" terrestre, vista dalla Luna. (Le bande diagonali sono i waterkmarks dell'agenzia che detiene io diritti). Massimo Mazzucco VAI A: MOONWALKERS 2 - LA PROVA DEL FUOCO. Tre domande semplici a chi sostiene che i viaggi sulla Luna sono avvenuti davvero.
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
tommy79 |
Inviato: 20/7/2004 15:27 Aggiornato: 20/7/2004 15:27 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Eh Massimo qua aspetto con ansia le foto...
Cosi' almeno imparo qualcosa anche di analisi della fotografia. Sono molto interessato all'argomento.
A proposito sai che libri posso prendere per studiarmi qualcosa?
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Garabombo |
Inviato: 20/7/2004 15:58 Aggiornato: 20/7/2004 15:58 |
So tutto Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 28 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ciao Massimo,
grande lavoro hai fatto e continui a fare! Però se mi tocchi i viaggi lunari... Scherzo. Grazie al tuo sito ho cominciato a pormi le domande, e anche a cercare le risposte che prima sembravano ovvietà.
Per quanto riguarda la fascia di Van Allen mi sto guardando in giro. Su Wikipedia leggo che va dall'equatore a 65° nord e sud, che sono in realtà due fasce (una interna ed una esterna) di protoni ed elettroni (l'interna protoni, l'esterna elettroni). Sempre su Wikipedia si dice che la radiazione delle fasce può passare una schermatura di un millimetro di piombo (ovviamente nelle sue zone più dense, che sono più vicine all'equatore e attorno ai 3000 km dalla superficie terrestre)... e dice che gli equipaggi delle missioni Apollo (schermate dal solo alluminio, mi sembra) subirono 1% della dose letale...
... però ho cercato poco e mi sono fermato alla prima fonte... ora vado avanti nella ricerca...
Comunque questo non incrina il tuo ragionamento più di tanto... perché mette solo in dubbio un aspetto su tre... e poi non ne siamo ancora sicuri che lo metta in dubbio davvero...
Aspetto anche io con ansia le foto.
Michele
Michele _______________________________ My choice is what I choose to do, And if I'm causing no harm, it shouldn't bother you
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Paolo69 |
Inviato: 20/7/2004 16:06 Aggiornato: 20/7/2004 16:06 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 1/7/2004 Da: Inviati: 1173 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI questa delle radiazioni non la sapevo...se corrisponde al vero allora taglia la testa al toro...Questa fascia di radiazioni copre un ampio raggio credo , altrimenti la stazione spaziale?
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flaviomarco |
Inviato: 20/7/2004 17:00 Aggiornato: 20/7/2004 17:00 |
So tutto Iscritto: 20/7/2004 Da: Roma Inviati: 2 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Molto interessante il tuo articolo, posso anche seguire i tuoi ragionamenti ed ammettere che hai ragione (anche se, dal punto di vista scientifico, la falsa "conquista" della luna mi rattristerebbe parecchio) ma...c'è un ma...come mai, secondo te, la NASA in 35 anni non ha MAI provveduto a "creare" fotografie più verosimili, senza errori grossolani come dici tu? Ti sembra plausibile che dopo tutto quel popò di messinscena che hanno costruito in 35 anni non hanno provveduto a "creare" fotografie più "veritiere"? Questo è uno scoglio, secondo me, da dover superare (con qualche, ben accetta, motivazione) per poter credere alla tesi del complotto.
[ Modificato da flaviomarco Attivo 20/7/2004 16:17 ]
Flaviomarco
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maxbn |
Inviato: 20/7/2004 17:45 Aggiornato: 20/7/2004 17:45 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/7/2004 Da: Inviati: 33 |
Re: IO C'ERO ricordo come ieri il 20.07.69, era domenica io avevo quasi 6 anni.
il giorno prima, non so come, c'era stata una distribuzione di adesivi della missione, quelli con l'aquila che strappava un pezzo di luna.
la sera alle 20 il collegamento con Houston con Tito Stagno e alle 21... sono crollato dal sonno....
le foto le ho già viste in altro sito (per non togliere la suspence non lo comunico) non ho mai avuto dubbi in merito ma oggi forse devo ricredermi...
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Anakin |
Inviato: 20/7/2004 17:48 Aggiornato: 20/7/2004 17:48 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/5/2004 Da: Inviati: 34 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ammettiamo che le fasce di Van Allen abbiano a quei tempi impedito qualsiasi fuoriuscita di astronauti e astronavi.
Ciò vorrebbe quindi dire che:
1) le 13 missioni effettuate da Americani e Russi erano false
2) in quel momento non c'era nessun guerra fredda. Anzi erano più coalizzati che mai altrimenti non avrebbero potuto mettersi d'accordo sul proporre missioni lunari inesistenti.
3) che gli americani sono più bravi come attori che come falsificatori di foto, dal momento che durante la diretta dell'allunaggio lo stesso Armstrong sostenne di vedere degli Ufo sulla base lunare, fatto che costrinse Houston a interrompere il collegamento e ripeto, cosa che avvenne durante la diretta. Di ciò ci sono le registrazioni originali, le foto e i fimati di oggetti non terrestri. Cosa poi testimoniata da tutte le successive missioni Apollo.
4) se gli Americani non fossero andati sulla luna solo il 20 luglio 69, in un momento di guerra fredda non credete che i russi, una volta sbarcati non siano andati a verificare le tracce dellla loro presenza e missione? Sputtanarli sarebbe stato il trionfo del Cremlino. A meno che non ritorniamo al punto 2: tutti e due gli stati erano d'accordo e non c'era nessuna guerra fredda.
5) il sismografo installato sulla luna e a cui tutte le agenzie spaziali fanno riferimento per studiare i movimenti della crosta lunare, in realtà non esiste dal momento che nessuno avrebbe potuto installarlo e quindi c'è una cospirazione globale, mondiale, che coinvolge migliaia di scienziati di ogni parte del mondo e non solo della NASA.
[ Modificato da Anakin Attivo 20/7/2004 17:10 ]
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Garabombo |
Inviato: 20/7/2004 18:04 Aggiornato: 20/7/2004 18:04 |
So tutto Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 28 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Continuo le ricerche, ma non chiarisco molto...
rimango sempre sul problema della sopravvivenza degli astronauti all'attraversamento delle due fasce di Van Allen: la prima, la più pericolosa perché con particelle di più alta energia, è profonda circa 6000 km e, leggo in vari siti, è stata attraversata in 1 ora. La seconda è di 5000 km, meno energia nelle particelle e attraversata pure lei all'incira in 1 ora...
Da quello che ho trovato dovrebbero (gli astronauti) aver assorbito in un ora all'incirca il doppio della radiazione naturale (la terra emette radiazione normalmente) di un anno, però molto al di sotto della soglia letale... però i calcoli non li ho fatti io e ho qualche dubbio... domani farò di meglio, spero.
Per Anakin:
1- perché false? Missioni automatiche;
2- boh?
3- ammetto di nuovo... boh?
4- i russi sulla luna non hanno messo piede (umano, solo missioni automatiche, stando alla storia)... e quindi avrebbero avuto difficoltà a smentire anche perché sono allunati in zone totalmente diverse, e molto spesso sono stati allunaggi non morbidi (leggi distruzione della navicella);
5- il sismografo può avercelo piazzato una sonda automatica.
Per quanto riguarda la guerra fredda... barare a volte è rischioso, ma si possono ottenere ottimi guadagni.
Per Flaviomarco:
perché e con che scusa avrebbero potuto "tirare fuori" nuove fotografie a distanza di anni? La base di queste ricerche scientifiche "pubbliche" dovrebbe essere che i risultati li fai vedere subito, se no dubbi sorgono in un attimo...
Comunque su questa questione non ho certezze, qualche dubbio... potrebbe essere che in effetti non ci sono andati... aspetto le foto e altri argomenti!
Buona serata e a domani
Michele
[ Modificato da Garabombo Attivo 20/7/2004 17:05 ]
Michele _______________________________ My choice is what I choose to do, And if I'm causing no harm, it shouldn't bother you
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mc |
Inviato: 20/7/2004 18:19 Aggiornato: 20/7/2004 18:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/5/2004 Da: Inviati: 7222 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI C'e' da aggiungere che tra le due superpotenze si era in piena corsa per primeggiare nella tecnologia ed imporre la propria superiorita' in ogni campo.
Se in quel periodo di tensione internazionale, avessero potuto pubblicizzare la cosa lo avrebbero fatto. A cominciare dall'ascesa ad EROI NAZIONALI di ognuno degli uomini che avevano contribuito a stravincere contro l'URSS!
Se nel 1961 Gagarin fu lanciato nello spazio (addirittura pare che non sia stato il primo, ma semplicemente il primo tornato sulla Terra... che poi e' un trionfo lo stesso...) la NASA non aveva nessun risultato utile da vantare (nonostante i milioni di dollari spesi...).... ecco farsi avanti Hollywood...
Con la fine della Guerra fredda, insabbiare il tutto e' stata la cosa piu' comoda, anche perche' l'affermazione americana agli occhi dell'O.P. mondiale era ormai definita (anche grazie alla bufala lunare...) e non ce n'era bisogno.
Ho gia' dato una sbirciatina alle foto (su un altro sito, che non dico per correttezza... anzi...) e decisamente le trovo contraffatte all'inverosimile.
ciao
mc
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flaviomarco |
Inviato: 20/7/2004 18:19 Aggiornato: 20/7/2004 18:19 |
So tutto Iscritto: 20/7/2004 Da: Roma Inviati: 2 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Non avrebbero dovuto tirare fuori "nuove" fotografie ma, semplicemente, "sostituire" quelle vecchie che avevano qualche "difetto", in base al quale potevano risultare false. Insomma avrebbero potuto sovrapporre le nuove (ritoccate e senza difetti) a quelle originali...non so se sono riuscito a spiegarmi...
Flaviomarco
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maxgallo |
Inviato: 20/7/2004 18:23 Aggiornato: 20/7/2004 18:23 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 26/5/2004 Da: Prov. Pescara Inviati: 2078 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Questo di Massimo, anche se è di annata, si annuncia un reportage veramente interessante: so gia' chi è il regista del film: "1969: Allunaggio nello spazio"
A chi chiede perchè la Nasa non si è prodigata a fornire foto + veritiere, dico che in realta' foto successive di altre missioni ci sono e sono piu' definite ma peggiorano la loro situazione (ora non le ho, ma ricordo di averle viste, dovro' ritrovarle....).
Un ultima cosa: chi ha un telescopio provi a vedere se sulla superficie lunare c'è la bandiera americana piazzata dagli astronauti del 20 luglio 1969....se non c'è vuol dire che se l'è portata via il vento.....
[ Modificato da maxcantagallo Attivo 20/7/2004 17:25 ]
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"
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Redazione |
Inviato: 20/7/2004 20:14 Aggiornato: 20/7/2004 20:14 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI TOMMY (e chi altri fosse interessato al discorso del falso fotografico), puoi intanto dare un'occhiata qui
MAXCANTAGALLO – mi hai regalato una risata (portata via il vento!) che di primo mattino per me è una rarità assoluta!
GARABOMBO: le fasce di Woody Allen (questo è il massimo del mio humor a quest’ora, lo capisci max?) in realtà non sono radiazioni in sè, io l’ho fatta un pò sempliciotta perchè volevo tenere il discorso sul generale. Sono fasce di un poderoso flusso elettromagnetico, come un’enorme calamita, che va da un polo all’altro, e che protegge la terra dalle micidiali radiazioni cosmiche. Ma nel farlo “catturano” parte di questa radioattività, che rimane imprigionata fra uno strato e l’altro delle fasce come in una enorme rete da pesca spaziale. E lì vacci tu col Geiger a misurare, io mi fido di quello che mi dici.
PAOLO69 – La testa al toro piuttosto la tagliano le foto: con le fasce trovi sempre qualche wickipedia venduta al potere che mette in giro informazioni distorte. Dammi solo il tempo di fare un lavoro decente sulle foto.
MAXBN – Non ci credo! Hai scelto un ALTRO avatar usato spesso, quello di un tuo (nostro) quasi omonimo, max e basta. Eppure siamo in venti, e gli avatar sono tremila! (Faccio io, poi casomai lo cambi tu se non ti piace?)
Dunque, tu avevi sei anni e lo ricordi come fosse ieri. Io ne compivo quindici proprio quel giorno (sì, è inutile che fate i conti, sono 50 tondi oggi), e per giunta baciavo per la prima volta nella mia vita una ragazza (invece del solito culo della molfetta). Pensate un pò voi che significato grandioso avevo dato a quell’evento, prima di andarci a sbattere la faccia come ho fatto!
ANAKIN: “...fatto che costrinse Houston a interrompere il collegamento e ripeto, cosa che avvenne durante la diretta. Di ciò ci sono le registrazioni originali, le foto e i filmati di oggetti non terrestri.”
Se ci pensi un attimo puoi anche risponderti da solo: è come se tu avessi detto che Abramo esiste perchè lo dimostra la Bibbia, che è il libro di Abramo.
FALVIOMARCO: Rifare/sostituire le foto. E’ lo stesso problema che hai oggi con le foto di Ingersoll del Pentagono: puoi sostituirle finchè vuoi, ma tutte quelle che sono già state pubblicate dove le metti? Sarai anche giovane (immagino), ma guarda che negli anni ’70 i giornali e le riviste esistevano già! (Scusate, oggi mi sento vecchio, a qualcuno devo farla pagare!)
TUTTI: I russi. Certo che la domanda si pone. Se lo sappiamo noi che le fasce non si passano, lo avranno ben saputo anche loro, ai tempi. “E allora perchè non li hanno sputtanati?” Che figura ci fai, a fare la volpe quando ti hanno appena battuto sul filo di lana per prendere l’uva? La risposta era già pronta: “Si, certo che non è vero, come no? Solo perchè non ci siete riusciti voi non ci dever riuscire nessuno, vero? “
Invece: noi stiamo zitti, e promettiamo di non rompere mai i coglioni su questa storia, ma vogliamo qualcosa in cambio. E pochi anni dopo cominciavano a piovere in Russia i primi milioni di dollari del progetto congiunto che li avrebbe poi portati insieme nello spazio (quello vero).
Sempre coi soldi nostri, sempre e comunque alla facciazza di tutti noi che crediamo alle cose belle e che paghiamo le tasse convinti che sia giusto farlo.
[ Modificato da Redazione Attivo 20/7/2004 19:34 ]
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titusnefasto |
Inviato: 20/7/2004 20:28 Aggiornato: 20/7/2004 20:28 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/5/2004 Da: daumpa Inviati: 417 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI "Un ultima cosa: chi ha un telescopio provi a vedere se sulla superficie lunare c'è la bandiera americana piazzata dagli astronauti del 20 luglio 1969....se non c'è vuol dire che se l'è portata via il vento..... "
la bandiera americana raffigura un omino alto un metro e sessanta con pochi capelli con una scritta vicino che dice "più testa fra le nuvole per tutti"?
la vedooo!!!
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titusnefasto |
Inviato: 20/7/2004 20:35 Aggiornato: 20/7/2004 20:35 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/5/2004 Da: daumpa Inviati: 417 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI "(sì, è inutile che fate i conti, sono 50 tondi oggi)"
fiuuu
ma allora non è il mio comp
non ti incazzare
ti sto poco dietro e berrò alla tua
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maxbn |
Inviato: 20/7/2004 22:12 Aggiornato: 20/7/2004 22:12 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/7/2004 Da: Inviati: 33 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI caro omonimo 50enne, vedo che fai continui riferimenti biblici!
come ti poni?
con curiosità
maxbn
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Redazione |
Inviato: 20/7/2004 23:13 Aggiornato: 20/7/2004 23:13 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Mia opinione personale: se il creazionismo biblico fa sorridere, il darwinismo materialistico fa spanciare dalle risate. Ma l'evoluzionismo in sè rimane innegabile, come lo è una profonda valenza spirituale in ciascuno dei più importanti libri sacri. Che poi dicono tutti la stessa cosa. La Bibbia in particolare, in quel senso, è il più "arretrato" di tutti, ma va anche tenuto presente che come libro "della Legge" è un libro provvisorio. Almeno la storia di Mosè sul monte dovrebbero averla letta tutti, bene o male, ma stranamente questo piccolo particolare non se lo ricorda mai nessuno...
(Spero che ti basti, per il momento).
Massimo
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Sabot60 |
Inviato: 21/7/2004 9:32 Aggiornato: 21/7/2004 9:32 |
So tutto Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 10 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Il discorso delle foto potrebbe solo significare che le foto sono false ma non provano che la missione è falsa!
D'altra parte le pellicole potrebbero essere state danneggiate durante il rientro e da qui la necessità di produrne di nuove fatte in studio.
Bisognerà quindi produrre delle prove tecnico scientifiche per cui quella missione non era possibile e non basarsi sulle fotografie che non provano praticamente nulla.
sabot60
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Refosco |
Inviato: 21/7/2004 9:49 Aggiornato: 21/7/2004 9:49 |
Mi sento vacillare Iscritto: 26/5/2004 Da: Bologna Inviati: 785 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Certo.
così se la missione fosse "tecnicamente" fattibile, pur in presenza di foto false, vorrebbe dire automaticamente che è vera.
bel concetto. non ci avevo pensato!
la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico
(non ricordo di chi)
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Paolo69 |
Inviato: 21/7/2004 9:55 Aggiornato: 21/7/2004 9:55 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 1/7/2004 Da: Inviati: 1173 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI faccio molta fatica pero' a credere a tutto cio' , come è possibile , non 1 volta ma 6 volte gli americani dicono di essere sbarcati sulla luna , come è possibile falsificare non una ma sei missioni spaziali?
Si le foto , ma non sono prove oggettive. Il fatto che siano taroccate non prova che non siamo mai stati li, potrebbero essere statae modificate per ottenere un effetto migliore per esempio.
Per cio' che riguarda le fasce di Van Allen non è cosi' scontato che non si possano attraversare senza danni significativi , anche perchè con tutti i materiali sintetici di oggi questo ostacolo non dovrebbe essere insormontabile..
MAH sono dubbioso , ci vorrebbe qualche prova piu' convincente per assumere una posizione piu' netta.
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vincenzo |
Inviato: 21/7/2004 10:03 Aggiornato: 21/7/2004 10:03 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 9/6/2004 Da: u-oy-topos middle Oceania Inviati: 1304 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI sul sito della nasa si festeggiano i 35 anni!!! Io no ci sono mai andato sulla luna....questo mi basta!!! Ma non mi sorprenderebbe che non ci siano mai andati...la storia ci ha insegnato che di menzogne si vive. La menzogna dell'atterraggio sulla luna non sarebbe ne la prima ne l'ultima. Tra l'altro si mente su tutto...mi potete fare un esempio in cui si dice la verità??? Solo che fa più clamore che la menzogna riguardi una cosa "clamorosa"....ma....
vincenzo
1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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mc |
Inviato: 21/7/2004 10:49 Aggiornato: 21/7/2004 10:49 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/5/2004 Da: Inviati: 7222 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Nel caso di un incidente alle foto sarebbe stato a tutto vantaggio della nasa rendere pubblica la cosa, sia nel caso in cui nessuno avesse mai messo piede sulla Luna, e sia nel caso in cui questo fosse accaduto.
E comunque le prove materiali (in una spedizione come quella!!!) non credo fossero limitate alle foto o alle riprese (a proposito perche' non ci sono delle riprese ... forse perche' era piu' difficile falsificarle?). Avranno raccolto dei campioni, spero?
*Composizione e formazione della Luna: Le rocce lunari riportate a terra dalle missioni spaziali si sono rivelate chimicamente differenti, sia dalla maggior parte dei meteoriti sia dalle rocce terrestri; in generale tuttavia esse hanno più somiglianza con queste ultime , tanto che molti dei minerali costituenti sono gli stessi che ci ritroviamo sulla Terra. Sulla Luna non esistono rocce sedimentarie (come argille o calcare), ma solo rocce ignee, formate dal raffreddamento e dalla solidificazione di materiale fuso. La differenza con le rocce terrestri sono sostanzialmente tre: sono prive di acqua, hanno abbondanza di alcuni elementi rari come lo zirconio, e la strana scarsità di ferro e nichel.*
Se le foto non fossero esistite sarei potuto rimanere neutro, ma se ci sono e sono false, i dubbi ci sono e sono pure giustificati.
mc
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maxgallo |
Inviato: 21/7/2004 12:41 Aggiornato: 21/7/2004 12:41 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 26/5/2004 Da: Prov. Pescara Inviati: 2078 |
Re: Alba sulla luna Uhmmm.... vediamo un po' : sulla seconda foto da sinistra la terra sembra faccia un brusco passo in avanti verso la luna per poi "tornare indietro"; ho misurato con una squadretta il disco della terra, con estensione massima della finestra di internet explorer, e mentre sulla prima foto il diametro della terra è di 1.7 cm sulla seconda è di 2 cm. precisi , per poi tornare a 1.7 cm. nella terza e 1.6 cm. nell'ultima foto....ho detto una s******a?
P.s.: auguri per i 50s massimo!
P.p.s.: Ho scaricato la foto dell'astronauta che "salta" per aria..oopps nello spazio, l'ho ingrandita ed ho notato una stana escrescenza sopra lo zaino: cavo d'acciao cinematografico o illusione ottica?
[ Modificato da maxcantagallo Attivo 21/7/2004 14:13 ]
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"
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Garabombo |
Inviato: 21/7/2004 13:19 Aggiornato: 21/7/2004 13:19 |
So tutto Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 28 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Shock... è questo che ho provato appena guardate le foto... perché il dubbio che tutto fosse una farsa l'avevo, però le foto mi sono sembrate la prova schiacciante di una frode... poi ora, lasciata passare un'ora, sto cercando di trovare appigli e scappatoie per continuare a credere alla versione ufficiale: visto quanto è forte la presa che la realtà "ufficiale" ha su di me??
Però la realtà è fortemente incrinata... per ognuna delle foto si riesce a trovare una qualche spiegazione (traballante, devo dire), una giustificazione per lasciare intatta la realtà che ci hanno raccontato... però... come dici per l'11 settembre... un dubbio non dà problemi, due nemmeno... però per ogni immagine ci sono troppe cose che non quadrano...
Torno un attimo a parlare delle mitiche fasce di Van Allen? Sono formate dal campo magnetico terrestre, che protegge la terra dal vento solare ed altre radiazioni solari. hanno forma toroidale (una ciambella) e sono più estese nella direzione opposta al sole. Intrappolano, come hai detto giustamente tu, le particelle della radiazione solare e sono queste che causano i danni alle strutture e agli eventuali esseri umani che le attraversano. Secondo me sono attraversabili da veicoli spaziali abitati da esseri viventi, senza i famosi 5 metri di schermatura (ma con schermatura più ridotta, probabilmente le Apollo ce l'avevano, non ho trovato le specifiche di costruzione; comunque le navicelle potrebbero aver fatto, od hanno fatto, traiettorie per passare in zone meno dense di radiazioni, sopra o sotto l'equatore), però questo non toglie nulla a quello che tu dici... le foto sono troppo chiare come prova del "complotto".
Si aprono vari scenari:
- è tutta una messa in scena, per battere i russi e ottenere prestigio mondiale senza dover davvero spendere le vagonate di dollari necessari;
- potrebbero aver fatto "finta" per le prime missioni, per battere i russi, e poi esserci arrivati con calma (ma a che pro?);
- ci sbagliamo e invece le foto sono vere, le anomalie sono dovute ai motivi delle versioni ufficiali;
- le foto sono false, ma le missioni ci sono state (nel rientro hanno "distrutto" le pellicole);
- alcune foto sono vere, altre false. Quelle false sono state fatte per "enfatizzare" momenti di cui non c'erano immagini decenti...
In me ancora resiste la versione ufficiale... nel senso che devo, probabilmente, pensarci su ancora un po', per ingollare il boccone amaro... anche se dopo 11/9...
Vabbuò... sono un po' amareggiato... che strano!
Ciao!
Michele _______________________________ My choice is what I choose to do, And if I'm causing no harm, it shouldn't bother you
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Linucs |
Inviato: 21/7/2004 13:44 Aggiornato: 21/7/2004 13:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI A pensarci bene, sono state raccontate balle più grosse di questa, e sono costate più vite umane... fossero tutte così le balle che raccontano.
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maxbn |
Inviato: 21/7/2004 13:44 Aggiornato: 21/7/2004 13:44 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/7/2004 Da: Inviati: 33 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI il dubbio che ho sempre avuto riguarda un altro aspetto dell'impresa, quello tecnico.
mi spiego la navicella era equipaggiata da ben 6 computers di bordo!
se consideriamo però che il primo microprocessore l'Intel 4004 (il progenitore del'8088) è nato il 15 novembre 1971 ( http://www.ox.compsoc.net/~swhite/history/timeline-INDEX.html) i 6 computers o eranto tanto grandi che difficilmente avrebbero potuto trovare spazio per poter essere collocati, oppure erano semplici calcolatrici.
D'altronde,ancora oggi, sullo Shuttle i computers di bordo sono equipaggiati da "sofisticatissimi" processori della serie 8086!
Arthur C.Clarke in un suo racconto "inseguendo la cometa" immagina che degli astronauti dopo la rottura del computer di bordo avessero trovato la via di casa grazie ad un....pallottoliere.
Non si sa mai
saluti maxbn
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Garabombo |
Inviato: 21/7/2004 13:49 Aggiornato: 21/7/2004 13:49 |
So tutto Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 28 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Linucs scrive [A pensarci bene, sono state raccontate balle più grosse di questa, e sono costate più vite umane... fossero tutte così le balle che raccontano.]
E' vero!
Però sull'11/9 ho avuto dubbi fin dall'inizio... questa è una nozione che ho sempre ritenuto vera. Avevo già sentito dei dubbi, ho visto Capricorn One, però alla fine, evidentemente, la ritenevo vera e basta... ammetto la mia fossilizzazione in questo caso...
Perdono...
[ Modificato da Garabombo Attivo 21/7/2004 13:05 ]
Michele _______________________________ My choice is what I choose to do, And if I'm causing no harm, it shouldn't bother you
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mAx |
Inviato: 21/7/2004 14:14 Aggiornato: 21/7/2004 14:14 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ci sono cose strane in queste foto, ma io resto dell'idea che questo non basti assolutamente a considerare false le missioni sulla Luna. Oltretutto, caro Mazzucco, tutta la storia delle ombre è già stata ampiamente e dettagliatamente spiegata su www.clavius.org sito che consiglio a tutti di vedere, prima di sparare a zero.
Non me ne vogliate...
P.S.: Per quanto riguarda gli zaini... OK, sono grossi e in posizione non comoda, ma io comunque non escluderei siano così alti proprio per permettere agli astronauti di sedersi comodamente, soprattutto sul mezzo motorizzato. Oltretutto la teoria dei cavi che così sarebbero nascosti sullo sfondo nero va a farsi benedire visto che ci sono foto in cui il suolo lunare, comunque, *supera* lo zaino (foto che non vedo pubblicate qui, ma che si trovano un po' ovunque).
P.P.S.: Leggete anche qui prima di gridare (come sto leggendo) e passare per invasati, please:
http://www.attivissimo.net/antibufala/luna/luna_in_sintesi.htm
Occhio che se anche è vero che la verità è dietro l'angolo, la paranoia è sua vicina di casa...
[ Modificato da mAx Attivo 21/7/2004 14:18 ]
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Paolo69 |
Inviato: 21/7/2004 14:16 Aggiornato: 21/7/2004 14:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 1/7/2004 Da: Inviati: 1173 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ok , le foto sono false (almeno in parte) questo mi pare incontestabile.
Le fasce di van allen invece non è un argomento incontestabile, lascia spazio a varie interpretazioni.E le passeggiate spaziali per esempio? finte anche quelle? bah non credo!
Comunque le foto contraffatte ci sono e non si puo' far finta di nulla.
Insomma , moltissimi dubbi ma nessuna certezza.
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milla66 |
Inviato: 21/7/2004 14:50 Aggiornato: 21/7/2004 14:50 |
So tutto Iscritto: 29/5/2004 Da: Inviati: 11 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI massimo voglio farti una domanda sulla prima foto dove compare anche la bandiera americana e mi stavo chiedendo che fine avesse fatto la sua ombra? mi ha lasciato di stucco la fotografia in cui compare la navicella per intero e c'è un astronauta che sta scendendo: il fascio di luce dietro è sfacciatamente esagerato , come anche la somiglianza tra i due terreni (terreno lunare e quello terrestre su cui sono state fatte le simulazioni)
continuo nello studio delle fotografie
vania
[ Modificato da milla66 Attivo 21/7/2004 13:56 ]
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freemind |
Inviato: 21/7/2004 15:06 Aggiornato: 21/7/2004 15:06 |
Mi sento vacillare Iscritto: 17/6/2004 Da: Inviati: 380 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Salve ragazzi!
Vi dico subito una cosa: per me, e non da oggi, la storia dello sbarco sulla luna è una panzana.
Il film Capricorn One, citato da qualcuno, che narra di una storia simile su un presunto sbarco su Marte (fasullo e miseramente smascherato), non solo mi fa pensare che la cosa è nota da molto tempo e la sceneggiatura, mai nulla nasce a caso, non fa altro che riecheggiare voci sull'argomento, ma soprattutto mi da lo spunto per un'altra riflessione.
Non so se avete letto uno dei miei commenti sull'11 settebre dove cercavo di dimostrare che le evoluzioni organizzative avvengono gradualmente e non si ritorna indietro.
Intendevo dire (riguardo alle Twin Towers) che anche la storia degli attentati è soggetta alla legge della gradualità: ad esempio gli attentati mafiosi son passati da agguati con la lupara a esplosivi nelle macchine azionati dall'avviamento elettrico con la chiave, ad autobombe con il timer, ad autobombe con telecomandi a distanza, ad esplosivi sotto l'autostrada.
Stessa cosa con gli attentati terroristici. STESSA COSA CON I VIAGGI SPAZIALI.
In qualche anno son riusciti a uscire dall'atmosfera con satelliti artificiali automatici, con animali a bordo, con esseri umani, poi, d'improvviso, sol perché Kennedy l'aveva promesso, tac, ecco l'uomo sulla luna.
E dopo? sembrava logico pensare ad un'evoluzione ulteriore con velocità crescenti.
Ed invece nulla.
Su Marte, a parte nel film Capricorn One (e neanche lì, veramente), non si va più e forse non sarà possibile prima di qualche decina d'anni. Ma come, dal primo viaggio spaziale con Gagarin a bordo ad Armstrong sulla Luna non più di dieci anni, poi, nonostante una evoluzione tecnologica mostruosa, in continua accelerazione, su Marte non siamo più stati capaci di andarci per SESSANTA e forse più ANNI!
Aggiungo poi tutto ciò che avete già sollevato (e qualcosa in più):
a) le foto truccate
b) le fasce di Van Allen
c) i computer di bordo ridicoli rispetto già al mio primo Commodore 64 con cui
ci giocavo a malapena alla pallina che smonta il muro
d) le impronte sulla luna (senza umidità le impronte sulla polvere lunare, così
simile alla sabbia delle dune del sahara, non potrebbero mai e poi mai
restare così nitide e dai contorni così ben definiti e compatti)
[ Modificato da freemind Attivo 21/7/2004 14:07 ]
[ Modificato da freemind Attivo 21/7/2004 14:10 ]
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
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titusnefasto |
Inviato: 21/7/2004 15:44 Aggiornato: 21/7/2004 15:44 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/5/2004 Da: daumpa Inviati: 417 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI non so quanto tempo passa dall'inizio dell'alba ma sembra che la terra non abbia rotazione.
vero, la seconda foto mostra una terra più grande
effetto ottenibile facendo qualche passo verso la falsa terra in un ambiente che è lontano dalle dimensioni reali della distanza luna terra.
oppure un soffio di vento biricchino...
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maxgallo |
Inviato: 21/7/2004 20:53 Aggiornato: 21/7/2004 20:53 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 26/5/2004 Da: Prov. Pescara Inviati: 2078 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Concorso:
Scaricatevi questo simulatore di allunaggio ed il primo che riesce ad allunare senza sfracellarsi al suolo vince un viaggio premio su MARTE!!!!
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"
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Redazione |
Inviato: 21/7/2004 21:52 Aggiornato: 21/7/2004 21:52 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI TITUSNEFASTO: La foto dove la terra sembra più grande l’ho ingrandita io troppo rispetto alle altre, ma ci hai preso in pieno col fatto che la terra stia ferma. (Ho fatto gli ingrandimenti e li ho sovrapposti: non si è mossa di un millimetro). Quella è la stessa foto usata 4 volte, e l’unica cosa che ruota qui.....
A TUTTI QUELLI CHE “le foto possono anche essere false, ma non dimostrano che non ci siamo andati. Ci vuole qualcosa di più”.
Perchè mai bisognerebbe dimostrarlo in maniera ineccepibile? Il mio compito non è quello di convincere a tutti i costi, ci mancherebbe (se no andavo a lavorare alla questura di Bolzaneto, piuttosto). Io semplicemente metto lì quello che ho trovato (magari permettertemi, nel legare il tutto, di farlo partendo dalla conclusione che io ho tratto). Ma se per qualcuno mille foto su mille, di sei viaggi su sei, si dimostrano false – quando la NASA ha sperato sin dall’inizio di farle passare per vere – e questo non è una prova sufficiente, meglio per lui. Io l’ho detto sin dall’inizio: il problema non è conoscere la verità, è essere pronti ad accettarla.
Per questo sono particolarmente solidale con GARABOMBO: figurati io, che quel giorno compivo gli anni, e “limonavo” per la prima volta, mi ero convinto che il destino avesse riservato per me quell’evento in maniera particolare (la Luna è anche il simbolo del cancro)! Sai come ci sono stato bene, a scoprire l’inganno!
MAX (bentornato): quel sito non lo conosco, andrò a visitarlo appena posso, e se vuoi ti farò anche il contro-debunking. Ma sappi che io, da fotografo professionista, sono disposto a mettere sulla falsità di quelle foto la vita dei miei figli. E come per un’intenditore di corse di cavalli distinguere il brocco dal campione, o per il gallerista esperto distinguere un Rembrandt da un falso dozzinale: basta un’occhiata.
MAXCANTAGALLO: A proposito proprio di Eagle Lander: una delle domande senza risposta è come mai alla NASA non abbaino mai fatto una sola simulazione di atterraggio manuale con il LEM. Gli astronauti sono pertiti come se andassero ad una gita domenicale, senza mandare prima un solo animale a verificare gli effetti delle radiazioni, e senza mai fare una sola prova di allunaggio manuale. E mio papà è Michael Jackson, a questo punto.
AGGIUNGO (per gli incerti sulle foto) che ci sono almeno altri sei o sette aspetti tecnici che le smentiscono, e ve ne dico uno solo: Qualcuno sa spiegarmi perchè nella stragrande maggioranza le foto presentino tutte delle ombre medio-lunghe, lunghe, o addirittura lunghissime degli astronauti? Com'è che il sole èsempre cosìbasso all'orizzonte? La rotazione lunare è di 14 ore, il che significa che alba e tramonto (le uniche ore in cui ottieni quelle ombre) durano una mezz’oretta al massimo. Cosa significa? Che hanno compiuto TUTTE le missioni extra-modulo di TUTTI e sei i viaggi SOLO al mattino presto o alla sera tardi? E quando stavano via mezza giornata, come risulta dai logs di certe missioni “fuori porta?”
O forse quelli sono invece spot da cinema, che più di tanto da terra non puoi alzarli?
FREEMIND (bentornato anche a te. Siete già tutti belli abbronzati, voi?). Giusto il concetto "la fame vien mangiando", anzi, a proposito di Marte: non trovi curioso che proprio un paio di mesi fa il saggio Bush abbia annunciato che entro vent'anni andremo anche su Marte? E partendo dalla Luna, addirittura!!!!!!
MAX (bis). Vedo che ci hai aggiunto anche Attivissimo, adesso. Ma ti ripeto, il mio compito non è quello di "litigare" per te ogni contro-obiezione dei debunkers (nel senso di contro-debunkarla, non di discutere con loro, sia chiaro). I debunkers abbiamo già visto (intro 9/11) come lavorano, trovando ad ogni obiezione una remota ma accettabile possibiltà che tenga acceso il lumicino della speranza. Ma non fanno mai il passo indietro, dopo, per guardare il quadro nel suo insieme.
Fili neri: certo che ci sono foto in cui i ragazzi saltano con colline sullo sfondo. Ma le foto si possono sempre ritoccare. Io avevo parlato dei filmati, e quelli col cacchio che li ritocchi. (Tant'è che c'è pure il noto problema del filmato in cui la bandiera oscilla leggermente, mossa dall'aria che non dovrebbe esserci, e lì non hanno potuto farci niente).
[ Modificato da Redazione Attivo 21/7/2004 21:23 ]
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DIVA |
Inviato: 21/7/2004 22:53 Aggiornato: 21/7/2004 22:53 |
Mi sento vacillare Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 530 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI A me francamente interessa poco che ci siano andati o no. La verita' io la leggo solo in una cosa...anche ci fossero andati davvero in 35 anni questo allunaggio non ha portato nessuna conseguenza positiva alla terra.
Se vogliamo criticare la spesa esorbitante per mettere su una balla stratosferica..ok.. ma oggi..data astrale ..luglio 2004 ..si spendono milioni di dollari per finanziare ben altro..molto piu' pericoloso ed inquietante di un finto viaggio sulla luna.
E poi..se questo finto viaggio voleva solo proclamare la superiorita' americana sull'unione sovietica..be'..dopo 35 anni e visto che l'unione sovietica non esiste piu' e che il capo della ex rossa Russia...ora Russia rosa...si sta costruendo una villa confinante con quella di berlusconi in sardegna...be' di questa superiorita' americana nei viaggi spaziali resta un mesto sorriso...Fellini ci farebbe un altro..Amarcord
diva
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Redazione |
Inviato: 21/7/2004 23:07 Aggiornato: 21/7/2004 23:07 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI DIVA: Verissimo, rispetto alle esplorazioni in sè, che siano andati o meno ha sempre meno importanza, perchè comunque di un “fallimento” si è trattato. Ha però un’importanza enorme da un punto di vista mediatico, perchè segna la data ufficiale in cui nel mondo ha iniziato a prevalere la rappresentazione sul reale. E’ da quel giorno che è valso l’assioma vedere=credere. Oppure, come dice Linucs, che la “fisica” prevale sulla Logica.
[ Modificato da Redazione Attivo 21/7/2004 22:08 ]
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DIVA |
Inviato: 21/7/2004 23:18 Aggiornato: 21/7/2004 23:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 530 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Mi dispiace. ma l'assioma di cui tu parli non e' iniziata col falso o no allunaggio..quello se mai ne e' stato l'apice da cui poi e' nata la moderna arte dell'inganno mediatico costruito in laboratorio. ma l'arte di ingannare le menti, era iniziato ben prima. Se l'america non avesse gia' addottato il metodo di soggiogazione delle masse attraverso il "messaggio costruito" forse un finto allunaggio non sarebbe mai avvenuto impunemente.
Pensa solo quanti esperti e giornalisti sapevano la verita'
a parte gli adetti ai lavori
pensa quanta gente sapeva....ma il messaggio era...la nostra patria deve essere la prima nella conquista dello spazio, perche' e' segno di supremazia che influenzera' le menti di tutto il mondo
Insomma...35 anni fa sono riusciti a vendere un dentifricio inesistente...ma per mezzo mondo era un dentifricio che faceva riscrescere i denti cariati sani e splendenti.
L'altro mezzo mondo era indaffarato a non morire di fame..e della luna sapeva solo che e' nel cielo di notte...ammesso che non piovesse
diva
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Linucs |
Inviato: 21/7/2004 23:32 Aggiornato: 21/7/2004 23:32 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Sotto a chi tocca! http://nexusitalia.com/NASA2.htm
E attenzione che in russia fanno finta di non vedere, non sentire e non parlare, ma stupidi non sono.
http://www.pinr.com/report.php?ac=view_report&report_id=187&language_id=1
Cina e Russia non hanno alcuna voglia di fare la fine di Saddam, e se la Siria compra i missili Sunburn dalla Russia forse avrà la sua buona convenienza (ad esempio, nessuno osa dire la parola "siria" ad alta voce in tutto l'emisfero occidentale). La Russia si è pure tolta il sassolino dalla scarpa chiamato Yukos, con quel pupazzo dal nome strano che voleva vendere il petrolio russo alla Exxon e l'hanno arrestato di corsa.
Russi sì, stupidi no...
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DIVA |
Inviato: 21/7/2004 23:40 Aggiornato: 21/7/2004 23:40 |
Mi sento vacillare Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 530 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ahhhhhhh.....la Siria
e' un po' di tempoche nelle americhe si vocifera che abbia armi nucleari.....
e se malauguratamente il busch facesse il bis....c'e' da giurarci che mandera' gli ispettori a verificare...che dara' l'ultimatum e che infine andra' a liberare (ma chi questa volta ?) ..ahhh si...il mondo intero dal pericolo nucleare dei siriani.....
(sto busch da bimbo ha giocato troppo a monopoli)
diva
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mAx |
Inviato: 22/7/2004 0:03 Aggiornato: 22/7/2004 0:03 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI > MAX (bentornato): quel sito non lo conosco, andrò a visitarlo appena posso,
> e se vuoi ti farò anche il contro-debunking.
Dacci un'occhiata perchè sicuramente merita. Ma daccela (tu e gli altri che lo visiteranno) con l'occhio non dubbioso o sospetto, così come ho fatto io. Il sito è pieno di riferimenti tecnici, di spiegazioni plausibili e dettagliate e, visto che si parla di teorici errori tecnici, questo mi sembra importante. Non stiamo facendo (io non sto facendo, almeno) una crociata in cui NOI abbiamo ragione e LORO torto: la verità, spesso, ha tante piccole sfaccettature e non è sempre o solo nera o solo bianca, ricordiamocelo.
> Ma sappi che io, da fotografo professionista, sono disposto a mettere sulla
> falsità di quelle foto la vita dei miei figli. E come per un’intenditore di corse > di cavalli distinguere il brocco dal campione, o per il gallerista esperto
> distinguere un Rembrandt da un falso dozzinale: basta un’occhiata.
E questo, con tutto il rispetto che ho per te e per il lavoro che compi, permettimi, non basta. Non basta perchè a fronte di ribattute tecniche pretendo (sì, in questo caso pretendo) argomentazioni altrettanto se non più specifiche.
> MAX (bis). Vedo che ci hai aggiunto anche Attivissimo, adesso. Ma ti ripeto, il
> mio compito non è quello di "litigare" per te ogni contro-obiezione dei
> debunkers (nel senso di contro-debunkarla, non di discutere con loro, sia
> chiaro). I debunkers abbiamo già visto (intro 9/11) come lavorano, trovando
> ad ogni obiezione una remota ma accettabile possibiltà che tenga acceso il
> lumicino della speranza. Ma non fanno mai il passo indietro, dopo, per
> guardare il quadro nel suo insieme.
Boh. Io Attivissimo lo leggo da diverso tempo e, sinceramente, non mi pare un "controcomplottista", non nel senso stretto del termine, quantomeno. Mi sembra una persona che cerca sempre di avere un punto di vista obiettivo e che prova sempre a trovare una risposta plausibile alla marea di congetture e bufale che girano su internet. Diciamo che, prima di luogocomune e con luogocomune, è un diventato nel tempo un punto di riferimento per "aprire gli occhi" su certi aspetti della realtà che ci circonda. Cerchiamo di essere collaborazionisti e non di darci addosso partendo per crociate assolute, perchè la verità difficilmente è solo bianca o solo nera.
> Fili neri: certo che ci sono foto in cui i ragazzi saltano con colline sullo
> sfondo. Ma le foto si possono sempre ritoccare. Io avevo parlato dei filmati,
> e quelli col cacchio che li ritocchi. (Tant'è che c'è pure il noto problema del
> filmato in cui la bandiera oscilla leggermente, mossa dall'aria che non
> dovrebbe esserci, e lì non hanno potuto farci niente).
Beh, ma questo mi lascia un po' perplesso se permetti, Massimo: se sono foto fatte in studio che senso ha, dopo aver addirittura ingegnato un aggeggio come lo "zaino alto" su cui attaccarci i cavi, fare alcune foto in cui poi sia necessario ritoccare la foto stessa per cancellarli? Non sarebbe stato più semplice fare solo foto in cui non c'era bisogno di questo ritocco? Ti ricordo che parliamo del 1969, non del 2004 dove basta un Photoshop per cancellare due cavi... Lì la modifica era un po' più complessa (da bravo fotografo dovrtesti saperlo) e almeno oggi si noterebbe facilmente. Sono foto fatte in studio o foto ritoccate, allora?
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Redazione |
Inviato: 22/7/2004 0:15 Aggiornato: 22/7/2004 0:15 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Max. OK. Avrai tutti i controdebunking che a buon diritto pretendi (ovviamente quelli relativi alle obiezioni serie che citi tu).
Fili sospesi: mentre cercavo qualcosa per illustrare la mia risposta, ho trovato qualcos'altro di molto più interessante. Dammi il tempo di organizzare una risposta completa (comprende anche Attivissimo & C).
[ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2004 6:07 ]
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Linucs |
Inviato: 22/7/2004 0:29 Aggiornato: 22/7/2004 0:29 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI
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Redazione |
Inviato: 22/7/2004 8:52 Aggiornato: 22/7/2004 8:52 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Conoscevo Attivissimo, non conoscevo Clavius. Ma i siti mi sembrano decisamente simili, nel bene come nel male. Nel senso che mi sembrano ambedue in buon fede, ma che ricorrono ambedue alla stessa logica/tecnica che ho già lamentato nell’intro al 9/11. Ovvero: la lista delle obiezioni se la stilano da soli, poi rispondono più o meno adeguatamente alle medesime, e alla fine festeggiano, sempre tutto da soli. Ma tu pensi davvero che uno di loro si farebbe mai una domanda di cui non abbia già una risposta?
Ti faccio allora una proposta: Io riconosco quello che tu chiami il mio dovere di rispondere oltre la certezza personale, ma non mi sembra però giusto – e dimmi se non sei d’accordio - che tu (o altri, come è già successo) mi piazziate lì un link generico, che porta ad un sito non certo leggero da visitare, e poi vi aspettiate che io contro-debunki più o meno tutto quello che vi trovo. Anche perchè io i miei compiti a casa li avrei già fatti, da questa parte della barricata, ed ho sollevato obiezioni che mi sembrano del tutto legittime. Sta quindi a chi ne dubita (se vuole) portarmi una contro-obiezione specifica che le smonti, non trovi? Ma una per una, non un sito intero alla volta. (In fondo, è esattamente quello che già stavamo facendo io e te con la storia dei fili di sospensione – e quello mi va benissimo, anzi).
Se tu sei d’accordo, io nel frattempo ti preparo non più di tre-quattro domande, precise precise, scelte in modo tale (sufficientemente generiche ma altrettanto essenziali) per cui una eventuale mancanza di risposta accettabile autorizzerebbe sensibilmente a validare la tesi cospiratioria. Altresì, se tu (o chiunque altro – questa è una discussione di metodo) la trovassi, io cancello immediatamente l’argomento dalla lista dei capi d’accusa, e chiedo scusa per aver fatto perdere tempo al mondo. (Non chiederei di meglio che di esserni sbagliato su questa faccenda, Max, credimi).
Questo è proprio il caso che avevo previsto nell'intro 9/11 (scusate se mi ripeto, ma la ritengo fondamentale riguardo a tutte queste discussioni), con la selva di obiezioni e contro-obiezioni che alla fine solleva un gran polverone, ma poi lascia il tempo che trova. Invece io amo arrivare, se possibile, a delle conclusioni comuni: riduco quindi il lavoro all’osso, ma pretendo in cambio una chiarezza assoluta su quei pochi argomenti trattati. Ti sembra sbagliato?
Direi un’ultima cosa, che risponde un pò a tutti quelli che hanno sostenuto che “il fatto che le foto siano false non dimostra che non si sia andati sulla Luna”. Certo, matematicamente non si dimostrerà mai nulla, in quel senso, ma se proprio vuoi nasconderti dietro a quel dito devi almeno darmi una giustificazione valida per quella caterva impressionante di foto false (che hanno cercato, e ancora oggi cercano, di passare per vere. Ed è questo il problema, perchè se avessero avuto un motivo qualunque per falsificarle dopo i viaggi – come qualcuno ha suggerito - era tutto il loro interesse dirlo apertamente, a questo punto. Cosa fanno? Aspettano che tutto il mondo abbia mangiato la foglia, prima di dirlo?)
Per i fili a questo punto ti do solo una risposta sintetica, per non intasare troppo il discorso (casomai proseguiamo a parte): i filmati sono fatti coi fili, ma le foto dei salti - se soloaccetti la tesi cospiratoria - possono benissimo essere dei fotomontaggi, non trovi? Guarda questa, ad esempio, se non ha un’aria particolarmente “artificiale”: l’ombra proiettata è giusta, ma non trovi un qualcosa di “plastico”, di rigido... come se lui fosse stato ripreso a terra, in quella posizione, e poi sollevato e appiccicato dopo, “as usum delphini”? (Già che ci sei, chiedi ad "attivissimo" (forma retorica) cos'è mai quel pallino luminoso nel centro della visiera di Aldrin che salta. Il sole sta alla sua destra, mi risulta, e quindi ben lontano da lì).
Palla....
[ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2004 8:15 ]
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mAx |
Inviato: 22/7/2004 9:02 Aggiornato: 22/7/2004 9:02 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI OK Massimo, aspetto con ansia, anche perchè a me Attivissimo non mi paga di certo - anzi, a dire il vero gli ho scritto un paio di volte per segnalargli quelle che consideravo bufale e manco mi ha risposto
Vedo che hai modificato il tuo commento, prima facevi riferimento a una sua "battaglia" esagerata contro Meyssan e il suo libro, quando io, sinceramente, ho letto solo una sua (lunga e dettagliata) controreplica a tutti quei siti che danno per scontate troppe cose sull'11 settembre. Tipo che non c'erano rottami dell'aereo davanti al Pentagono, mentre foto che testimoniano tale presenza di detriti ci sono eccome, eppure in giro non si vedono. Come mai? Che poi questi siti (come asile.org) fossero in qualche modo legati a Meyssan... beh, penso che se non fosse stato vero non si sarebbe di certo azzardato a scriverlo, non credi?
I fili i fili i fili... Ieri mi dicevi che sì, le foto... taroccarle... ma i filmati? I filmati sarebbe stato più difficile, dicevi. Ebbene: ieri sera ho scritto "moon landing" su un circuito p2p e stamattina mi sono visto uno dei filmati del (presunto) sbarco sulla luna dell'Apollo 11: non solo l'astronauta zompetta allegramente *davanti* allo sfondo, ma addirittura lo fa davanti al modulo lunare! Ben più difficile da cancellare, non credi?
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Redazione |
Inviato: 22/7/2004 9:22 Aggiornato: 22/7/2004 9:22 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI (Ci siamo accavallati). Si, ho tolto il commento perchè non volevo scatenare di nuovo tutti quelli che aspettano di "mettere sotto" quell'argomento una volta per tutte. (Ma credo di avere tutte le risposte alle tue domande).
"ben più difficile da cancellare, non credi'"
no, non c'è nessun bisogno di cancellarli, per almeno due motivi: la definizione video è semplicemente patetica, e poi, a meno che non passino proprio davanti ad un bianco sparato, sono fatti apposta (sottili e resistentissimi) per non essere visti. E dai tempi dei primi Superman che li usano nel cinema, e non stavano lì certo a cancellarli dopo, fotogramma per fotogramma. Comunque, ti ripeto quello che avevo già scritto nel messaggio cancellato, questa era solo una mia proposta supplementare, non è certo su argomenti così fragili che baso la mia posizione. (ma finiamola comunque, se ti fa piacere. lo fa anche a me).
[ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2004 8:25 ]
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Anakin |
Inviato: 22/7/2004 9:35 Aggiornato: 22/7/2004 9:35 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/5/2004 Da: Inviati: 34 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Per MASSIMO:
L'esempio con Abramo, mi spiace (forse ho troppo sonno di prima mattina) non l'ho capito. Tanto per imanere in tema di falsi e visto che lo hai citato ti rispondo che Abramo non era ebreo, ne tantomeno originario di quella zona. Per dirla al nostro modo, era un extracomunitario. Era nato e cresciuto in tutt'altra parte del mondo.
Ma passiamo alla Luna
Nel 1999 Armostrong venne intervistato da una trasmissione di RAI 1 per il 30esimo anniversario dello sbarco e la giornalista, alla fine, gli chiese cosa mai avesse visto di così eclatante sulla luna e lui rispose: "Non potrò mai rivelare cosa vidi sulla luna, perchè la gente non è preparata a simili verità."
DOPO 30 ANNI LA RECITA CONTINUA?
E su quale argomento poi? GLI UFO SULLA LUNA?
Se c'è un argomento su cui gli USA preferirebbero farsi triturare i c******i piuttosto che ammeterne l'esistenza è proprio l'argomento UFO, presente per altro in tutte le missioni Apollo.
Di fatto la missione Apollo 11 è stata preceduta dalla missione Apollo 8 e Apollo 10 in cui altri 6 astronauti circumnavigarono la luna per le prove di sbarco. Anche qui una recita?
Delle foto che presentano i "problemi delle ombre", io ho un filmato in cui si vede chiaramente come queste cambiano di lunghezza e forma man mano che i due astronauti si muovono. Effetto dovuto alla differenza di livelli del terreno.
Provate a fare una prova con le ombre proiettate sulla spiaggia (l'effetto è meno visibile rispetto ad una zona molto più selvaggia come la luna, ma rende benissimo l'idea).
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Redazione |
Inviato: 22/7/2004 9:43 Aggiornato: 22/7/2004 9:43 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI ANAKIN: Abramo era per dire che il fatto che ci sia stata la perdita del contatto (o qualunque altra cosa fosse) lo raccontano sempre loro. Quindi è come dimostrare che la Bibbia è verbo divino "perchè lo dice la Bibbia".
Per le ombre, cerca di essere più preciso: di quale problema parli, esattamente? La predominanza di foto con ombre lunghe, il problema della luce riflessa, quello delle zone scure intorno alla figura illuminata, ...
(Gli UFO forse è meglio che li lasciamo per una discussione separata, non credi?)
[ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2004 8:46 ]
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Paolo69 |
Inviato: 22/7/2004 9:53 Aggiornato: 22/7/2004 9:53 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 1/7/2004 Da: Inviati: 1173 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Se non erro le foto in esame riguardano la missione apollo 11 e non le altre 5 vero?
Se tutte risultassero taroccate sarebbe già piu' convincente!
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Anakin |
Inviato: 22/7/2004 10:22 Aggiornato: 22/7/2004 10:22 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/5/2004 Da: Inviati: 34 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI No Massimo,
la perdita di contatto durante la diretta, non lo raccontano loro.
Forse non mi sono spiegato bene.
Durante l'allunaggio, prima che il modulo toccasse terra, Armstrong esclamò:
"Mio Dio, ma cosa sono quelli? Sono enormi! Houston avete presente di cosa ci sia qui? Ne siete al corrente? Mi Dio dovreste vederli!"
Non sono le testuali parole, ma molto simili.
Houston, cercò di metterlo a tacere, ma non riuscendovi, "tagliarono" il collegamento per alcuni minuti.
Di questo fatto io non ho memoria, ma mio padre sì. Me lo ha raccontato 100 volte. E posso assicurare che mio padre non crede a nulla, ma ricorda questo particolare.
Se si gira per la rete, si trova la registrazione originale.
Ora, qui non stiamo parlando di UFO, ma delle prove dell'allunaggio. Cercare di capire ed indagare se la missione Apollo 11 è un falso oppure no.
Allora un bravo "investigatore" non deve scartare nulla e nemmeno valutare solo le prove tangibili, ma anche quelle psicologiche.
Se la missione Apollo 11 è un falso, che motivo c'era di creare un evento tanto strano come l'avvistamento di oggenti volanti non terrestri?
Questo non quadra. E' come buttare benzina su un incendio.
Questo è un nodo molto importante che non può essere scartato.
Poi le ombre.
Tra le varie foto incriminate e che non ha pubblicato, c'è ne è una che spesso viene fatta passare pr la prova del falso e ritrae Armstrong e Aldrin mentre piantano la bandiera americana.
Nella foto l'ombra di uno dei due è lunga il doppio dell'ombra dell'altro.
Secondo alcuni è la prova che la foto è falsa e quindi tutta la missione.
Ma se si vede il filmato di quel momento, e quindi gli astronauti in movimento, si vede come le ombre si allungano e si accorciano rispettivamente. Questo è dovuto alle differenze di livello del terreno.
Su una spiaggia nostrana, che è molto più lineare del terreno lunare, si può avere lo stesso effetto. Quindi la teoria delle ombre è falsa, nulla, senza rilievo.
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mAx |
Inviato: 22/7/2004 10:35 Aggiornato: 22/7/2004 10:35 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI > no, non c'è nessun bisogno di cancellarli, per almeno due motivi: la
> definizione video è semplicemente patetica, e poi, a meno che non passino
> proprio davanti ad un bianco sparato, sono fatti apposta (sottili e
> resistentissimi) per non essere visti. E dai tempi dei primi Superman che li
> usano nel cinema, e non stavano lì certo a cancellarli dopo, fotogramma per
> fotogramma.
E invece, guarda un po', quando li usano al cinema si notano eccome: addirittura nell'epoca del digitale, se ti capita tra le mani il dvd del primo "Matrix" (quindi non un filmino qualunque) nella scena in cui Neo piroetta fuori dalle rotaie della metropolitana lasciando l'agente Smith a essere travolto dal treno sono VISIBILISSIMI i cavi che lo sollevano! E parliamo del 1999, non del 1969, cioè 30 anni dopo! Dell'anno precedente allo sbarco, guarda "2001: Odissea nello spazio" di Kubrick (da molti, tra l'altro, ritenuto il presunto "regista" di questa presunta "bufala lunare") e guarda la scena della penna che fluttua senza gravita' nell'aria: i fili si vedono ECCOME. Eppure qui, 1969, 30 anni prima di "Matrix" i fili *non* si vedono. In gamba, eh?
> Direi un’ultima cosa, che risponde un pò a tutti quelli che hanno sostenuto
> che “il fatto che le foto siano false non dimostra che non si sia andati sulla
> Luna”.
Qui mi pare che manipoli un po' quello che si è detto: nessuno di quelli che credono che la missione si sia realmente svolta ha mai affermato che "le foto sono false", sarebbe stato sciocco: s'è detto, semmai che "il fatto che ALCUNE foto risultino RITOCCATE non dimostra che non si sia andati sulla Luna". E' ben diverso.
Alla domanda, poi "Ma tu pensi davvero che uno di loro si farebbe mai una domanda di cui non abbia già una risposta?", credo non ci sia bisogno di rispondere: anche chi grida al complotto fa altrettanto, mi pare. Attivissimo (e anche clavius), da quel che ho letto, rispondono a domande che i siti complottisti si fanno, non si inventano domande di sana pianta.
> Per i fili a questo punto ti do solo una risposta sintetica, per non intasare
> troppo il discorso (casomai proseguiamo a parte): i filmati sono fatti coi fili,
> ma le foto dei salti - se soloaccetti la tesi cospiratoria - possono benissimo
> essere dei fotomontaggi, non trovi? Guarda questa, ad esempio, se non ha
> un’aria particolarmente “artificiale”: l’ombra proiettata è giusta, ma non trovi
> un qualcosa di “plastico”, di rigido... come se lui fosse stato ripreso a terra,
> in quella posizione, e poi sollevato e appiccicato dopo, “as usum delphini”?
Ripeto: perchè prendersi la briga di costruire zainetti ad hoc per poi dover fare delle foto e taroccarle? Se mi immagino un ritocco, lo penso sui filmati: di foto ne posso fare milioni senza bisogno di ritocchi e scegliere le migliori, non credi?
> (Già che ci sei, chiedi ad "attivissimo" (forma retorica) cos'è mai quel pallino
> luminoso nel centro della visiera di Aldrin che salta. Il sole sta alla sua
> destra, mi risulta, e quindi ben lontano da lì
Attivissimo non mi risponde, te l'ho già detto. ;-P
Comunque, se posso dire la mia, quel puntino mi pare un po' poco per poter dire che è tutto un falso... Potrebbe essere di tutto, pure dello sporco sul casco.
IMHO.
Oltretutto tu dici:
> Cosa può mai essere quel puntino luminoso che si vede in alto, alle spalle di
> Shepard (il fotografo) riflesso vicino al bordo della visiera, appena sulla
> sinistra?).
A me guardandolo bene (ho recuperato anche dal sito della NASA la foto ad altissima risoluzione) non pare proprio un "puntino luminoso": è un po' troppo scuro per esserlo. Se fosse, come dici tu: " uno "spottino" quasi invisibile davanti al volto dell'attore" non dovrebbe essere parecchio più luminoso? Se io metto uno "spottino" davanti a una superficie liscia e riflettente come quella del casco mi aspetto di vedere un bagliore riflesso, non un puntino scuro.
E non mi convince per niente neppure la giustificazione che dai sul perchè della presenza di questo presunto spot: "serve a dare quel "colpo di luce" negli occhi su cui gente come Terence Hill ha costruito un'intera carriera". Occhi? Quali occhi?
Palleggio...
[ Modificato da mAx Attivo 22/7/2004 10:23 ]
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Redazione |
Inviato: 22/7/2004 12:26 Aggiornato: 22/7/2004 12:26 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Ho finito adesso l'ultimo pezzo (moonwalkers 2) ma vedo che non avete perso tempo. Allora :
PAOLO69 - Ho scelto apposta solo Apollo 11 per poter usare diverse angolazioni senza "fregare". Ma se tu intanto ti convincessi anche solo che queste sono "taroccate", non ti basta per porti ben altre domande?
ELIAS (Non che la questione del contatto perduto qui sia essenziale, però) perchè mai, in una sceneggiatura di sei o sette ore come quell,a non devono poterci aver messo anche quella frase di Armstrong? Che ne sai tu delle intenzioni che può avere la NASA riguardo al disseminare o meno info sugli UFO? Solo perchè noi non ne vediamo un motivo, vuol dire che loro non ce l'hanno? Elias, nell'ipotesi cospirazionista, TUTTO il filmato era preregistrato. Ci sono poi le varie versioni, chi dice che i viaggi ci sono stati, ma senza umani, chi dice che hano girato in tondo per 7 giorni, aspettando di scendere, chi che siano saliti all'ultimo minuto su un C-130 per buttarsi giù con la navicella... ma la cosa non cambia. Se la torta era falsa, lo era tutta, non credi?
MAX. Se non ti spiace, sospenderei la questione dei fili, almeno per ora.
Manipolazione? Perchè, scusa? Io rispondevo a frasi come quella di Sabot che diceva "Il discorso delle foto potrebbe solo significare che le foto sono false ma non provano che la missione è falsa!" oppure di Paolo69 che diceva "Il fatto che siano taroccate non prova che non siamo mai stati li..." (Forse le avevi lette me te le eri dimenticate).
il puntino di cui parlavo non è quello della foto nell'articolo. lì hai perfettamente ragione,il puntino è come minimo discutibile. No, io parlavo del PUNTONE che vedi nella foto che ti ho linkato in ultimo, nel commento, quella del "salto" che potebbe essere un fotomontaggio. Quello è tosto da spiegare.
"Occhi? Quali occhi?" (T.Hill) Geloso, eh?
Infine, eccoti servito a fondocampo, con rotazione esterna e a favore di vento:
MOONWALKERS 2 - LA PROVA DEL FUOCO
PROPONGO DI CONTINUARE I COMMENTI NELLA PAGINA MOONWALKERS-2. QUESTA E' GIA' MOLTO CARICA COSI' COM'E'.
[ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2004 11:28 ]
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Jewish_Sheldam |
Inviato: 22/7/2004 12:55 Aggiornato: 22/7/2004 12:55 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/6/2004 Da: Kalaris Inviati: 138 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Figata!!! Ci mettiamo su un business e ci facciamo i soldi, ci facciamo!
Giriamo per le fiere paesane...
... Venghino siore e siori, fatevi fare le foto sulla luna!!!
Ha-Shalom Ha-Efshari La Pace Possibile ••• Jewish Sheldam
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mAx |
Inviato: 22/7/2004 14:23 Aggiornato: 22/7/2004 14:23 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI > MAX. Se non ti spiace, sospenderei la questione dei fili, almeno per ora.
Vabbe', anche se non mi piace molto come "contromossa", visto che alcune sfavillanti teorie (peraltro ancora presenti nell'articolo che come ben sai è la parte più visibile della pagina) partono da questo presupposto e che in questo modo va a cadere la contraddizione: "Ritocchi o funi?".
> Manipolazione? Perchè, scusa? Io rispondevo a frasi come quella di Sabot
> che diceva "Il discorso delle foto potrebbe solo significare che le foto sono
> false ma non provano che la missione è falsa!" oppure di Paolo69 che
> diceva "Il fatto che siano taroccate non prova che non siamo mai stati li..."
> (Forse le avevi lette me te le eri dimenticate).
No, non le avevo "dimenticate"... Ma mi pareva stessi parlando con me e con tutti quelli che dicono che *forse* alcuni PARTICOLARI di ALCUNE foto sono stati manipolati (per tremila motivi tutti plausibili) ma che questo non significa che le missioni sono false! Non ci attacchiamo alla frase di uno per dimostrare il contrario, solo perchè ha detto "LE foto" invece di "QUELLE foto", suvvia.
> il puntino di cui parlavo non è quello della foto nell'articolo. lì hai
> perfettamente ragione,il puntino è come minimo discutibile. No, io parlavo
> del PUNTONE che vedi nella foto che ti ho linkato in ultimo, nel commento,
> quella del "salto" che potebbe essere un fotomontaggio. Quello è tosto da
> spiegare.
Ah, capito. A parte il fatto che non mi piace questa "miscela" di varie missioni senza specificare che, per esempio, quella del "salto plastico col puntone" non è l'Apollo 11 bensì l'Apollo 16 (hanno pure cambiato le macchine fotografiche e chi può negare che, viste le precedenti esperienze, nelle successive abbiano portato sulla Luna qualche mezzo per fotografare meglio? Sì, anche qualche pannello riflettente, perchè no?), a me, guardando la foto in altissima risoluzione presente sul sito della NASA
http://grin.hq.nasa.gov/IMAGES/LARGE/GPN-2000-001131.jpg
pare molto plausibile che il puntone altro non sia che il riflesso del riflesso sul casco del fotografo. Detta così pare più complicata di quel che è realmente, eppure è un fenomeno comunissimo.
Spiego:
Fonte di luce riflessa dal modulo lunare verso il fotografo (è evidente che c'è: si vede nella foto che le gambe del modulo riflettono verso di NOI cioè verso il fotografo).
Questa luce riflette sul casco (o anche su qualcos'altro di lucido) dell'astronauta che diventa quindi a sua volta fonte di (questa) luce.
La quale si riflette sul casco dell'astronauta fotografato.
Chiunque può fare facilmente una prova.
> "Occhi? Quali occhi?" (T.Hill) Geloso, eh?
Parlavo degli occhi dell'astronauta... Li vedi tu? Io vedo solo il casco. E allora a che sarebbe servito questo "spottino"?
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Garabombo |
Inviato: 22/7/2004 14:46 Aggiornato: 22/7/2004 14:46 |
So tutto Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 28 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Rieccoci qua, e il dibattito è sempre più acceso e approfondito.
Anche io, ieri, dopo aver letto l'articolo e guardato le foto, ho cercato di ascoltare la seconda campana... è sono andato a leggere Clavius, BadAstronomy, attivissimo, e qualche altro... e non mi hanno chiarito la situazione.
... anzi, un po' sono serviti per avvicinarmi ancora di più alla "cospirazione" (come la chiamano loro... ma si cospira contro che cosa? Non mi sembra che stiamo organizzando chissà quale segreto... mah!)... soprattutto perché sembrano più tesi (questi siti di debunking) a mettere in dubbio l'onestà morale ed intellettuale di chi si pone dei dubbi che a rispondere alle domande precise sui dubbi stessi.
Ho notato anche io, come Massimo, che le domande un po' se le fanno da loro e si rispondono... tutti contenti della risposta. Badate bene che a volte sono molto convincenti... però non su tutti i dubbi, e poi alcuni li saltano bellamente (ad esempio... gli "sfondi" nelle foto panoramiche? Come mai c'è sempre quell'orizzonte che attraversa tutta la foto? ... sempre... nelle foto che finora ho visto!)...
Quindi io continuo a rimanere scettico... però ora sono scettico soprattutto della posizione ufficiale...
... ma poi non ci si doveva spostare a discutere su Moonwalker II???
Ciao!!
Michele _______________________________ My choice is what I choose to do, And if I'm causing no harm, it shouldn't bother you
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mAx |
Inviato: 23/7/2004 0:56 Aggiornato: 23/7/2004 0:56 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 23/6/2004 Da: Inviati: 119 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Riporto l'ultimo passaggio sull'altra pagina.
[ Modificato da mAx Attivo 22/7/2004 23:59 ]
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titusnefasto |
Inviato: 23/7/2004 16:52 Aggiornato: 23/7/2004 16:52 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/5/2004 Da: daumpa Inviati: 417 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI "...quando poi mi sollevi la polvere e si vede benissimo che lì c'è aria tanto quanto a casa mia? (Il getto dietro è soprattutto ghiaia, ma quello fra le due ruote è pieno di polvere)."
con una forza di gravità molto inferiore di quella terrestre la polvere dovrebbe rimanere almeno un po' sospesa.
nella foto sembra che ricaschi subito come ricascherebbe sulla terra.
a meno che non siano appena partiti sgommando ma in questo caso, ad oggi,
dovrebbero essere ancora in orbita.
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Elias |
Inviato: 23/7/2004 17:52 Aggiornato: 23/7/2004 17:52 |
Mi sento vacillare Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 787 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI >>> ELIAS (Non che la questione del contatto perduto qui sia essenziale, però) perchè mai, in una sceneggiatura di sei o sette ore come quell,a non devono poterci aver messo anche quella frase di Armstrong?
Massimo, forse c'è stato un frainteso, non ho postato mai nulla su questo "argomento lunare", ...che, mi sa sia molto terrestre e poco extra ...forse intendevi scrivere ad Anakin!
Ciao
Elias
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Elias |
Inviato: 24/7/2004 17:46 Aggiornato: 24/7/2004 17:46 |
Mi sento vacillare Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 787 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI
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Redazione |
Inviato: 26/7/2004 1:31 Aggiornato: 26/7/2004 1:31 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI (Sì, era ovviamente anakin)
Le stelle in realtà è giusto che non si vedano (almeno una l'hanno imbroccata) perchè la luminosità sulla superficie è talmente forte che ti obbliga ad un diaframma così chiuso che le stelle non le vedi comunque. Quello che è strano è che si siano poi completamente dimenticati di fotografare SOLO le stelle, con l'invidiablile visibilità che c'è lì, e che sulla terra non hai, a causa dell'atmosfera. Curioso, non trovi?
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Elias |
Inviato: 26/7/2004 17:04 Aggiornato: 26/7/2004 17:04 |
Mi sento vacillare Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 787 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI Direi quasi "sconcertante"!
Ma poi, ...i "nostri eroi" con quale carburante sono ritornati qui tra i mortali?
Ce n'era abbastanza, ...o si son tuffati da qualche "trampolino" lunare?
Quali "grandi manovre" hanno effettuato per il loro rientro?
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Redazione |
Inviato: 28/7/2004 20:57 Aggiornato: 28/7/2004 20:57 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: MOONWALKERS A 17’ POLLICI QUESTO TESTO E' DI PRION, CHE LO AVEVA PUBBLICATO NELLA PAGINA SBAGLIATA.
LA DISCUSSIONE SULLA LUNA, INSIEME AL RESTO DELLE ATTIVITA', RIPARTIRA' A SETTEMBRE. GRAZIE - LA REDAZIONE
Rispondo qui sebbene questa mia dovrebbe essere in "Moonwalkers a 17 pollici"...
Qualcuno scriveva: "Una cosa mi lascia perplesso: l'impossibilita' di sottrarsi alla forza di gravita'. Se mi ricordo bene, esistono dei filmati degli astronauti che si divertono in assenza di gravita' (potrei sbagliarmi, sono ricordi di 35 anni fa)".
Questa condizione si puo' sperimentare in due situazioni: orbita intorno alla Terra o traiettoria balistica (caduta libera puo' essere fuorviante).
Sappiamo che la condizione di microgravita', quello che ai nostri tempi veniva definito "assenza di gravita'", puo' essere riprodotta solo per pochi secondi (circa 30), tramite traiettoria balistica seguita da un aereo di linea, oppure in orbita attorno alla Terra.
I filmati che ricordo, quelli con gli astronauti delle missioni Apollo che mostravano gli effetti dell'assenza di gravita' nella loro vita di missione, sono certamente piu' lunghi di una trentina di secondi. Escludiamo quest'ipotesi.
Possiamo concludere che comunque sia andata, gli astronauti dovettero arrivare ad almeno 200 Km di quota.
Supponiamo che sia andata cosi': sono rimasti sei-sette giorni in orbita bassa mentre noi credevamo che fossero in viaggio verso la Luna. Questo spiegherebbe la durata superiore al mezzo minuto delle riprese in regime di microgravita'. C'e' pero' una cosa da considerare: i satelliti artificiali in orbita sono ben visibili, anche ad occhio nudo, dalla Terra. Ricordo il bagliore dello SpaceLab, di dimensioni paragonabili dell'Apollo in orbita. Eppure nessuno, tra le decine di migliaia di astofili nel mondo, noto' un astro contemporaneamente allo svolgersi delle missioni Apollo. Almeno, non che io sappia.
Insomma, la prova definitiva non c'e' ma gl'indizi sono tanti e tali da non lasciar spazio ad alcun ragionevole dubbio; escluse le ipotesi possibili, resta l'unica spiegazione ammissibile: sono andati oltre le Fasce di van Allen.
Per quanto riguarda le foto del sorgere della Terra: se fosse stata scattata dal suolo lunare, facendo un po' di calcoli semplici si ricava che, tra la prima e l'ultima foto, passano quasi 4 ore. In quel periodo la rotazione della Terra e' piu' che visibile mentre, in realta', essa non appare. Tutto questo e' valido solo nel caso in cui la foto sia stata scattata dal suolo lunare; nel caso in cui fosse stata presa dall'orbita lunare (e se non ricordo male ando' proprio cosi') sarebbe autentica.
M.Mazzucco scrive, nei commenti: "Qualcuno sa spiegarmi perche', nella stragrande maggioranza le foto presentino tutte delle ombre medio-lunghe, lunghe, o addirittura lunghissime degli astronauti? Com'e' che il sole e' sempre cosi' basso sull'orizzonte? La rotazione lunare e' di 14 ore, il che significa..."
Certo che qualcuno te lo sa spiegare: la Luna presenta sempre la stessa faccia verso la Terra. Per la Luna, periodo di rotazione e periodo di rivoluzione, dunque, coincidono. Il periodo di rivoluzione intorno alla Terra e' di ca. 28 giorni, quindi anche il "giorno" lunare e' di 28 giorni. Prendendo per buona la tua stima (mezz'ora di alba su un giorno di 14 ore, ossia altezza del Sole tra zero e 12 gradi) la condizione alba/tramonto dura 22 ore.
Per quanto riguarda le foto, e' la NASA stessa ad aver ammesso di averle ritoccate per renderle piu' gradevoli esteticamente, cancellando le crocette della Hasselblad, ad esempio.
prion
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