terrorismo : Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di terrorismo di Stato
Inviato da Redazioneil 10/12/2008 10:55:33 (5784 letture)
di Paul Joseph Watson
Il generale Hamid Gul, ex capo dei servizi pakistani ISI, ha riferito ieri alla CNN che sia gli attacchi di Mumbai sia l’undici settembre sono state entrambe operazioni pilotate all’interno del sistema ("inside jobs"), con grande dispiacere dell’ospite e luminare del CFR Fareed Zakaria, il quale ha detto agli spettatori che le opinioni di Gul sono «assolutamente errate e completamente screditate».
«Quando si esamina l’intero spettro delle possibilità su chi può averlo commesso, allora ci si accorge che quello del Samjhauta Express* era un caso simile, per il quale furono accusati i servizi pakistani ISI. Ma si è scoperto che erano gli stessi militanti hindu ad aver ucciso 68 passeggeri di quel treno, e che era un lavoro pilotato dall’interno». ha detto Gul. «Ora il colonnello Srikant Purohit, ...
... che è un ufficiale in servizio dell’esercito, è stato beccato in questo caso particolare e l’intera storia si è capovolta. Perciò si tratta ovviamente di un'operazione pilotata dall’interno.»
La rivelazione che Mukhtar Ahmed, «ufficiale di polizia antiinsurrezione che potrebbe avere agito in una missione sotto copertura » per conto delle autorità indiane, è stato arrestato per avere acquistato illegalmente schede di cellulari usate dai terroristi di Mumbai, insieme con i numerosi allarmi dell’intelligence comprovanti che il metodo, l’arrivo e gli obiettivi dell’attacco erano tutti ben conosciuti in anticipo, dimostrano che Gul ha ragione ad asserire che i terroristi non sarebbero potuti riuscire a mettere a segno una tale carneficina senza l’aiuto di elementi all’interno.
Alla domanda di Zakaria «Qual è la sua impressione su chi abbia commesso o perpetrato gli attacchi dell’11 settembre?», Gul ha risposto: «Be’, le mie posizioni sono ben note e ho detto che sono stati i sionisti o i neocon. È opera loro. È stata un’azione pilotata dall’interno. E volevano andare alla conquista del mondo. Hanno visto questa come una ‘finestra di opportunità’, quando il mondo islamico se ne stava prostrato, la Russia era ancora al di là dell’orizzonte e la Cina non era ancora il gigante economico che poi è diventato. E hanno pensato che quello fosse un buon momento per andare e riempire il vuoto in quelle aree strategiche, che ancora si trovavano a essere senza alcuna presenza americana. E, ovviamente, per controllare il rubinetto energetico del mondo. Oggi è il Medioriente, in futuro sarà l’Asia Centrale», ha concluso Gul.
Gul ha puntualizzato a Zakaria che la prova che l’11 settembre sia stato pianificato da Osama Bin Laden e realizzato da Al-Qa-‘ida non è emersa e che quegli eventi sono ancora «avvolti nel mistero». «Tantissima gente ha un sacco di cattivi presentimenti su questo. E non sono solo io. Credo che tantissima gente in America la penserebbe allo stesso modo. Ci sono scienziati, studiosi che hanno scritto articoli su ciò» ha aggiunto Gul, appellandosi al presidente eletto Barack Obama affinché istituisca una nuova commissione che indaggi sugli attentati. Gul ha detto che gli attacchi sono stati pianificati in America da gente che ha un'agenda pericolosa che ha «messo il mondo sottosopra».
Dopo la pausa pubblicitaria, Zakaria, direttore di «Newsweek», esponente di punta del Consiglio per le Relazioni Internazionali e membro del direttivo della Commissione Trilaterale, ha detto agli spettatori: «Alcune delle visioni del generale Gul sono semplicemente false. C’è una montagna di prove sull’11 settembre che confutano le sue asserzioni», ma Zakaria si è guardato dal citarne anche una sola.
Zakaria è stato quindi raggiunto dall’esperto di contro-insurrezione David Kilcullen che ha detto che gli attacchi di Mumbai recano tutti i segni distintivi di una «azione clandestina o di una attività nelllo stile delle operazioni coperte», ma una volta incalzato su questo punto ha rifiutato di coinvolgere direttamente il Pakistan negli attacchi.
L'intervista di Fareed Zakaria a Hamid Gul alla CNN:
* Samjhauta Express: Attentato del 18 febbraio 2007 nel quale morirono 68 persone, la maggior parte delle quali civili pakistani, ma fra le vittime ci furono pure alcuni civili indiani e personale militare indiano.
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
Ciao a tutti.Scusate se vado fuori tema pero' volevo sapere se e' possibile inserire link riguardo a documentari trasmessi qui in Spagna sul secondo canale.Mentre in Italia alle 21 00 ci propongono basura (spazzatura) tipo l 'isola dei famosi qui dove vivo da 8 anni vengono mandati in onda documenti in prima serata molto interessanti.Poco tempo fa' nella serie Noche Tematica ho visto un reportage sugli attuali effetti degli agenti chimici lanciati su terriitorio vietnamita durante la guerra in vietnam (allucinante!) oppure una storia in 3 puntate sulla CIA americana e moltri altri.Se mi date il permesso vi passero' i link.I documentari sono in spagnolo.
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
Boludo: "Mentre in Italia alle 21 00 ci propongono basura (spazzatura) tipo l 'isola dei famosi qui dove vivo da 8 anni vengono mandati in onda documenti in prima serata molto interessanti"
Ti ricordo che l'Italia è una colonia perché ha perso la II guerra mondiale ed ha tante basi USA nel proprio territorio. Non infierire!
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
martedi' gli stati uniti hanno fornito al consiglio di sicurezza dell'onu i nomi di 4 persone dell'ISI per essere inclusi nella lista dei terroristi internazionali. uno di quei nomi è hamid gul.....
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
Usa: Obama apre all'islam (ANSA)- WASHINGTON,10 DIC- L'America si appresta ad assistere al giuramento come 44mo presidente di Barack Hussein Obama, che ha deciso di usare il suo secondo nome. Il ritorno di Hussein sul biglietto da visita presidenziale accompagna un'apertura di Obama all'Islam: 'Abbiamo un'occasione unica di rilanciare l'immagine dell'America nel mondo, in quello musulmano in particolare'. In un'intervista Obama ha confermato l'intenzione di andare in una capitale islamica per pronunciare un discorso che si preannuncia storico.
La vignetta è riferita a Bush, spero che Obama sia di un'altra classe...
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
"Preparavano attentato suicida". Secondo la tv belga Rtbf possibile obiettivo il summit Ue che si apre oggi Bruxelles, 14 islamici arrestati "Al Qaeda preparava attentato suicida"
Poliziotti davanti la sede del Consiglio d'Europa a Bruxelles, dove si tiene il summit Ue BRUXELLES - Quattordici presunti affiliati alla rete terroristica Al Qaeda sono stati arrestati oggi a Bruxelles. Tre di questi sarebbe stato sul punto di compiere un attentato suicida. Lo comunicano il tribunale federale e il capo della polizia giudiziaria di Bruxelles.
''Non sappiamo dove l'attentato suicida si sarebbe dovuto svolgere'', ha detto il procuratore federale Johan Delmulle. I possibili obiettivi dell'operazione sono sia il Pakistan che l'Afghanistan, ma ''non devono essere escluse come bersagli né il Belgio né il resto d'Europa'', ha aggiunto Delmulle. "Questa informazione, unita con la coincidenza con il vertice Ue che si tiene oggi e domani" nella capitale belga "non ci ha lasciato altra scelta che agire oggi stesso", ha concluso Delmulle.
Gli arresti sono seguiti a 16 perquisizioni condotte fin da questa mattina a Bruxelles e un raid a Liegi. In totale le operazioni hanno coinvolto 242 agenti in quella che viene considerata la più imponente operazione anti-terrorismo mai condotta in Belgio. Le autorità belghe sottolineano come i provvedimenti anti-terrorismo messi a punto esattamente un anno fa hanno permesso di prevenire un attacco sul territorio nazionale.
Secondo la rete televisiva belga Rtbf, tre membri della cellula erano stati addestrati nei campi di Al Qaeda in Afghanistan ed erano arrivati da poco in Belgio. Il loro possibile obiettivo, continua il sito web della tv, era il summit dei leader Ue che si tiene oggi e domani a Bruxelles. Uno dei potenziali attentatori avrebbe avuto il via libera ad entrare in azione e aveva già cominciato a dire addio ai suoi cari con un video.
Nell'ambito dell'operazione sarebbe stata arrestata anche la vedova dell'ex leader pashtun afgano Massoud, in prima linea nella lotta ai Taliban, ucciso nel 2001 pochi giorni prima degli attentati dell'11 settembre.
La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
Massimo, sul precedente tread sull'argomento "Cronaca di un massacro annunciato" scrivesti: Citazione:
E così Karkare, mercoledì sera, ha indossato il suo giubbotto antiproiettile, mentre dirigeva le operazioni intorno all’Hotel Taj, ma è stato abbattuto da tre pallottole al petto “partite da un’auto della polizia, che era stata probabilmente sequestrata dai terroristi”.
Mi è sfuggita la fonte da cui hai riportato "partite da un’auto della polizia, che era stata probabilmente sequestrata dai terroristi" Potresti precisare? È importante perché è stato proprio Hemant Karkare a smascherare il Ten. Col. Srikant Purohit di cui parla Hamid Gul nell'intervista.
Re: Ex capo dell’ISI: Mumbai e 11/9 sono entrambi casi di...
Il Ministro indiano per gli affari delle minoranze, Abdul Rahman Antulay, si è dimesso dopo aver dichiarato apertamente ieri che gli attacchi a Mumbai sono stati una messa in scena per assassinare il responsabile dell'antiterrorismo del Hemant Karkare. Leggi (in inglese)