Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


politica italiana : Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Inviato da Redazione il 23/10/2008 8:30:00 (4397 letture)

Il Prof. Arrigo Colombo, del “Movimento per la società di giustizia e per la speranza”, ci ha inviato questa lettera, che pubblichiamo.

Cari amici, il Movimento ha preparato questo intervento sul Presidente Napolitano contro la famigerata legge Gelmini; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica@quirinale.it (richiesto nome, cognome, indirizzo, sennò cestinato);
Segr. Guglielmo Epifani, CGIL, info@cgil.it
Segr. Raffaele Bonanni, CISL, segreteria generale@cisl.it
Segr.Luigi Angeletti, UIL, info@uil.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo


Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
ai Segretari Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti

Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola.

Il Presidente dichiara di non poter fare nulla contro il decreto Gelmini, ma in verità imposto da Tremonti, col taglio di otto miliardi di fondi alla scuola.

E però, secondo l’interpretazione data abitualmente all’art. 74 della Costituzione, una legge può non essere promulgata, e quindi rinviata alle Camere con messaggio motivato, non solo per ragioni di legittimità costituzionale, ma anche per ragioni di merito, quando sia dannosa per una funzione importante per la Nazione, e quando contrasti con la volontà popolare che detiene la sovranità.

Ora, nel caso in questione, il danno alla scuola è evidente, in quanto dai dati in possesso di tutti risulta che la scuola italiana si colloca nella media OCSE ...

... sia quanto alle spese per alunno, sia quanto alle ore di lezione;

si distacca non in più ma in meno quanto allo stipendio dei docenti – circa 8.500 euro annui in meno dopo 15 anni di servizio; 9000 rispetto ala media europea – un fatto abnorme, una vergognosa ingiustizia;

i fondi per la scuola hanno bisogno di essere incrementati, non tagliati.

Il danno per una funzione importantissima della Nazione, con un taglio così massiccio è evidente.

Ed è evidente, dalle agitazioni in corso, il contrasto con la volontà popolare.

Il Movimento ha fiducia che il Presidente si renda conto della necessità di un suo intervento.

E confida che il Sindacato che, rappresentando i lavoratori, rappresenta la parte più operosa e decisiva della Nazione, voglia intervenire con forza e con insistenza per impedire questa insensata operazione distruttiva.

Lecce, il 20 ottobre 2008
per il Movimento il responsabile
Prof. Arrigo Colombo

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
cocis
Inviato: 23/10/2008 9:04  Aggiornato: 23/10/2008 9:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
berlusconi "la polizia nelle scuole"
" no ai cortei in piazza che non servono"

ma siamo ancora in "democrazia" ??
ma non era luii che voleva portare i cittadini in piazza ??

alexg
Inviato: 23/10/2008 9:36  Aggiornato: 23/10/2008 9:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
bello questo appello al Presidente (Massone) della Repubblica Italiana.

bello questo continuo agitare le acque.

L'Italia e' il paese che piu' di tutti ha bisogno di una bella crisi.

ah.. dimenticavo... alle prossime elezioni tutti a fare il gioco del Piccolo Elettore Coscenzioso.

bye

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
cherubino
Inviato: 23/10/2008 9:57  Aggiornato: 23/10/2008 9:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Grazie alla Redazione per aver portato l'attenzione su questo argomento.

Credo che l'idea di Berlusconi di portare i militari nelle scuole sia di pessimo gusto.
Solitamente rido (per non piangere) quando Berlusconi decide qualcosa.
Stavolta non ho riso.

Al prof. Arrigo Colombo dico che ormai per la scuola e l'università non c'è più niente da fare.
Lasciamole morire in pace. Lo dico da studente italiano, e poi da cittadino italiano.
Non accaniamoci ulteriormente, 8 miliardi in più o in meno non risolvono proprio niente.

sigmatau
Inviato: 23/10/2008 10:18  Aggiornato: 23/10/2008 10:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Prof. Arrigo Colombo: …secondo l’interpretazione data abitualmente all’art. 74 della Costituzione una legge può non essere promulgata, e quindi rinviata alle Camere con messaggio motivato, non solo per ragioni di legittimità costituzionale, ma anche per ragioni di merito, quando sia dannosa per una funzione importante per la Nazione e quando contrasti con la volontà popolare che detiene la sovranità…

Ragazzi, il fatto che questo emerito prof. Colombo faccia parte di un ‘Centro interdipartimentale di ricerca sull’Utopia’ rivela già senza ombra di dubbio quale sia il suo ruolo nel promuovere lo sviluppo economico e scientifico del nostro paese e il contributo insostituibile che può dare a questo sviluppo…






Per quanto riguarda la ‘interpretazione abituale’ dell’art. 74 della Costituzione basta andare a vedere che cosa dice l’art. 74…

Art. 74: il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata

Ditemi un po’ voi che ‘interpretazione’ si può dare all’articolo 74 se non quella letterale, comprensibile a chiunque abbia fatto la seconda elementare!…

Avanti con le ‘pulizie d’autunno’ ministra Gelmini!…



saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Pausania
Inviato: 23/10/2008 10:27  Aggiornato: 23/10/2008 10:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Chissà perché i "Prof." manifestano sempre quando qualcuno gli toglie i soldi? E chissà perché non si vede mai una, dico una, manifestazione per chiedere di avere un professore in cattedra invece che diosadove (e che magari non sia moglie/marito/nipote del Rettore)?

Misteri Italiani...

Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2008 10:28  Aggiornato: 23/10/2008 10:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Spiacente, ma non credo che mandare una mail a napolitano possa risolvere il problema ... ricordatevi che stiamo parlando di uno che ha firmato senza batter ciglio na porcata come il "lodo alfano" ... che anche un bambino di 4 anni sa che è incostituzionale!

Serve molto di più ... fosse per me organizzerei un ora di sicopero settimanale PERPETUO, fino a che non vengono arrestate per alto tradimento le 4 più alte cariche dello stato ... per cominciare.

(la cosa bella è che sarebbe legale proprio grazie a sti mafiosi, che hanno tolto il reato di eversione per i crimini non violenti hehe)

Che una mail oramai, dopo tutti i crimini che hanno commesso, pe dilla alla romana, j'arimbalza!

LoneWolf58
Inviato: 23/10/2008 10:31  Aggiornato: 23/10/2008 10:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Autore: alexg Inviato: 23/10/2008 9:36:25

bello questo appello al Presidente (Massone) della Repubblica Italiana.

bello questo continuo agitare le acque.

L'Italia e' il paese che piu' di tutti ha bisogno di una bella crisi.

ah.. dimenticavo... alle prossime elezioni tutti a fare il gioco del Piccolo Elettore Coscenzioso.

bye
No! Meglio fare il gioco del "Ponzio Pilato", come se avesse mai risolto qualcosa.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
tiburon
Inviato: 23/10/2008 10:34  Aggiornato: 23/10/2008 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2007
Da:
Inviati: 150
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
...


Freeman
Inviato: 23/10/2008 11:08  Aggiornato: 23/10/2008 11:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
No! Meglio fare il gioco del "Ponzio Pilato", come se avesse mai risolto qualcosa.

Invece, votare il meno peggio...

Ed ecco che ricomincia il balletto voto/non voto. Che palle.

In compenso, tutto questo marasma fornisce al Tappo l'ennesima occasione per fare la voce grossa, e procedere ad un'ulteriore step nella militarizzazione del territorio: cortei vietati, la polizia nelle università e nelle scuole. E il popolo idiota che lo acclama come finalmente decisionista.

Si stanno creando tutte le condizioni per una guerra civile, o una sua buona approssimazione, una situazione di crisi generalizzata e di social turmoil per uscire dalla quale invocheremo il salvataggio da parte dell'ente sovranazionale. Gelli starà gongolando, nel vedere la sua creatura che prende forma...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
manneron
Inviato: 23/10/2008 11:15  Aggiornato: 23/10/2008 11:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
"credo che l'idea di Berlusconi di portare i militari nelle scuole sia di pessimo gusto."

penso che invece sia un'ottima idea. finalmente berlusconi ne ha detta una di giusta: rimandiamo i militari nelle scuole e nelle università, magari imparano qualcosa.

redna
Inviato: 23/10/2008 11:26  Aggiornato: 23/10/2008 11:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Si stanno creando tutte le condizioni per una guerra civile, o una sua buona approssimazione, una situazione di crisi generalizzata e di social turmoil per uscire dalla quale invocheremo il salvataggio da parte dell'ente sovranazionale. Gelli starà gongolando, nel vedere la sua creatura che prende forma...


D'altra parte l'occasione è buona da giustificare i militari nelle città.
Insomma si fa vedere al cittadino che non si pagano i militari nelle città per nulla! quindi ogni occasione è buona per ribadire questo...
D'altra parte i problemi sociali sono troppi e quindi è un bene per il regnante di turno attivare i militari per 'sciocchezze' rispetto ai veri problemi del paese, quindi si focalizza qualcosa su cui porre l'accento per mettere in ombra i problemi veri. Per esempio l'aumento continuo delle tasse e i risparmi che vanno in fumo.
Finchè c'è la tv se la cava. Finchè la gente guarda l'isola dei famosi e forum dove si insegna a litigare con tutti, il tutto fila liscio...Ma non è detto che proprio tutti si siano rincoglioniti anche se hanno votato in questa maniera!


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 23/10/2008 11:44  Aggiornato: 23/10/2008 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

sia quanto alle spese per alunno, sia quanto alle ore di lezione;

si distacca non in più ma in meno quanto allo stipendio dei docenti – circa 8.500 euro annui in meno dopo 15 anni di servizio; 9000 rispetto ala media europea – un fatto abnorme, una vergognosa ingiustizia;


Per correttezza si dovrebbe anche paragonare lo stipendio dell'operaio metalmeccanico della Fiat, con il pari ruolo della mercedes in Germania.

LoneWolf58
Inviato: 23/10/2008 11:47  Aggiornato: 23/10/2008 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Autore: Freeman Inviato: 23/10/2008 11:08:09

Citazione:

No! Meglio fare il gioco del "Ponzio Pilato", come se avesse mai risolto qualcosa.


Invece, votare il meno peggio...

Ed ecco che ricomincia il balletto voto/non voto. Che palle.
Beh! potevi fare a meno di rimpallare... chi dice di votare il meno peggio?! tu?...
In ogni caso da buon militare se non posso sconfiggere il nemico almeno gli rendo la vita meno facile. Il non voto, invece, ha di fatto spianato la via a questo governo che può fare quel che .. gli pare...
Ora rimane solo la piazza...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
alberto78
Inviato: 23/10/2008 12:01  Aggiornato: 23/10/2008 12:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2007
Da: miLano
Inviati: 81
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Concordo con chi sostiene che gli interventi andavano fatti prima di arrivare alla situazione attuale.

Per banalizzare cito un esempio: alla Statale di Milano molti professori hanno un secondo lavoro e fanno le lezioni nelle pause pranzo... comodo no? chissà se questi sono fra quelli che si lamentano.

Inoltre, credo che scrivere al Presidente Napolitano (il quale in passato ha leggermente fatto intendere di lavorare per un nuovo ordine mondiale) piuttosto che ai sindacati, per chiedere un intervento e bloccare la legge, mi pare davvero una cosa inutile alla causa in oggetto. Per restare in tema direi che è Utopia...

E poi:

Citazione:
(richiesto nome, cognome, indirizzo, sennò cestinato)


Lo so, la mia mente è malata (colpa anche di LC) e corre troppo in avanti... ma mi immagino frasi del tipo "non tolleriamo questo uso criminoso che un cittadino può fare con le e-mail"

...e via così, ogni cittadino "richiesto nome, cognome, indirizzo, sennò cestinato" avrà il suo militare personale...


"Non credere a niente o credere a tutto, sono qualità estreme che non valgono nulla." P. Bayle
Freeman
Inviato: 23/10/2008 12:22  Aggiornato: 23/10/2008 12:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
chi dice di votare il meno peggio?! tu?...

Perché, tu cosa voti, il peggio? nnamo bbene...

Citazione:
Il non voto, invece, ha di fatto spianato la via a questo governo

Non voto? 81% degli italiani lo chiami non voto?...
Ah, se avrebbimo votato er Ualter, allora sì, che fossimo stati 'bbene!

Il fatto che i massonici fautori del NWO abbiano spinto per arrivare ad un sistema BIPARTITICO invece, con un centro-chependediqua ed un centro-chependedilà, non ha nessun nesso causale con la cosa che si avvicina minacciosa al nostro didietro.

Il nodo della presa per il culo del voto è come il sistema-truffa delle banche centrali: è sotto gli occhi di tutti, ma è talmente macroscopico che nessuno lo vede.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
sitchinite
Inviato: 23/10/2008 12:26  Aggiornato: 23/10/2008 12:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Non son d' accordo con il concetto espresso da questa lettera, e come me non lo sono nemmeno alcuni amici che fanno i professori da oltre 15 anni... non lo é mio padre che per 33 anni ha fatto il professore in svariate scuole, nè mia madre ex maestra d' asilo. Parlandone al telefono ci é giunta una riflessione: gran parte di quelli che criticano la riforma lo fanno per 'il taglio di posti di lavoro', e sono spesso professori che hanno trovato lavoro grazie alla famosa riforma dei professori '2x3'. Gente quindi interessata non alla qualità della scuola, ma ai posti di lavoro.
Pongo a voi una riflessione: non sempre un taglio di fondi corrisponde a una riduzione di qualità di un servizio. Se in quel servizio vengono fatti sprechi, e non producono qualcosa di valido, come nel caso delle scuole moderne che producono 18enni con una cultura media e una proprietà di linguaggio inferiori ai 18enni di 15 anni fa, forse una riduzione dei fondi può portare ad organizzarli meglio.
Magari mi sbaglio, ma non la vedo così assurda, anzi!
Io vi invito ad entrare in comunità come libero o chatta.it in cui l' età media é molto piùbassa rispetto a luogocomune, e verificare di persona i livelli infimi delle discussioni, della cultura, e del linguaggio... chissà che vi serva di riflessione.

Freeman
Inviato: 23/10/2008 12:46  Aggiornato: 23/10/2008 12:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
@ sitchinite

Premesso che non sono un fan della scuola pubblica per com'è strutturata e come funziona (secondo me, l'istruzione pubblica non dovrebbe essere obbligatoria, tanto per cominciare), ma...
Se la scuola non funziona come dovrebbe (e sono d'accordo), è un problema QUALITATIVO, e non è certo con interventi QUANTITATIVI che si può migliorare la situazione, al contrario.
Il primo risultato di un taglio indiscriminato, è l'aumento del rapporto docente/alunni: se già con un rapporto medio di 28 alunni per docente (sparo una cifra a caso), fare il docente è difficile, come può essere più facile quando questo rapporto viene portato da 28 a 30?

Il problema dell'ignoranza diffusa dei ragazzi è palese ed innegabile (ci sono persino laureati che non sanno scrivere in italiano), ma che c'entra questo con i tagli, che hanno un sapore punitivo e vessatorio (oltre ad essere necessari per coprire i vari salvataggi-farlocchi)?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
LoneWolf58
Inviato: 23/10/2008 12:46  Aggiornato: 23/10/2008 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Autore: Freeman Inviato: 23/10/2008 12:22:26

Citazione:

chi dice di votare il meno peggio?! tu?...


Perché, tu cosa voti, il peggio? nnamo bbene...
Voto chi voglio io... e basta.
Citazione:
Citazione:

Il non voto, invece, ha di fatto spianato la via a questo governo


Non voto? 81% degli italiani lo chiami non voto?...
Ah, se avrebbimo votato er Ualter, allora sì, che fossimo stati 'bbene!
Perchè tu come lo chiami? Nonostante l'altissima percentuale... ha di fatto risolto qualcosa?! forse qualcosa l'ha risolto... ha contribuito a fornire una maggioranza assoluta al presente governo. ;)
Adesso? Piazza...
(e qui la chiudo)...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Paxtibi
Inviato: 23/10/2008 12:54  Aggiornato: 23/10/2008 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Nonostante l'altissima percentuale... ha di fatto risolto qualcosa?! forse qualcosa l'ha risolto... ha contribuito a fornire una maggioranza assoluta al presente governo.

E dove sta scritto che tutti quelli che non hanno votato sono "di sinistra"?


Intanto, il solito Kossiga:

«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».

mc
Inviato: 23/10/2008 12:57  Aggiornato: 23/10/2008 12:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
non sempre un taglio di fondi corrisponde a una riduzione di qualità di un servizio.

Cazz...
Citazione:
Se in quel servizio vengono fatti sprechi, e non producono qualcosa di valido, come nel caso delle scuole moderne che producono 18enni con una cultura media e una proprietà di linguaggio inferiori ai 18enni di 15 anni fa, forse una riduzione dei fondi può portare ad organizzarli meglio.

Ma agisci (e ne hanno il potere) direttamente su chi ne abusa, chi spreca, non tagli i fondi indistintamente a tutti...
8 miliardi di euro, non 5000 o 10000 mila ...

E' come ridurre le perdite d'acqua in un acquedotto, riducendo il flusso d'acqua: cosi' la perdita diminuisce in maniera direttamente proporzionale. Bel metodo...
Peccato che riduco le perdite, si, ma con il "piccolo dettaglio" che non arriva acqua a tutti, o arriva insufficiente.
Riparare i buchi, forse e' meglio? ... rifletti, tu, su questo.

>>>>>

Poi, perche'?
Perche' sulle chat di adolescenti si dicono cazzate e quindi la scuola non forma?
Non e' una gran argomentazione.

... tu da adolescente parlavi di massimi sistemi?
Sii obbiettivo, please.

>>>>>
Per il discorso destra - sinistra - voto - non voto ... la solita menata, insomma...

Cercavo un servizio del telegiornale di ieri (Rainews24) dell'inviato da montecitorio che ha concluso il suo pezzo dicendo che queste sparate di berluscandalo non fanno altro che infervorare l'opposizione e i suoi sostenitori, e che sembra piu' un modo per aumentare il numero dei partecipanti alla manifestazione del 25.
Lo ha dichiarato il giornalista (baffetto canuto ... non ricordo il nome), senza mezzi termini, un regalino di Berlusconi a Veltroni...
La premessa e' che una uscita del genere del bassissimo statista non ha nessun senso ne' istituzionale, ne' politico, ne' propagandistico e ne' favorente la riforma Gelmini...

Nell'ottica Veltrusconiana, ha molto senso, invece, tutto cio'.

p.s.: non ho trovato nessun riferimento a spunti del genere in rete... a me sembra notevole...

ciao

mc

redna
Inviato: 23/10/2008 13:39  Aggiornato: 23/10/2008 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
dal discorso di Cossiga postato da Paxtibi:


Citazione:
Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».



....certamente le maestre ragazzine sono facilmente picchiabili!
e visto che i militari ragazzini ci sono, sai che goduria!

E così un presidente emerito della repubblica insegna alle nuove generazioni senza pensare che dovebbe esternare 'altre' cose che non ci ha MAI voluto dire, e non incitare alla violenza i giovani d'oggi!
Gran brutto insegnamento, gran brutte parole da chi è stato (non certo per merito, ma per 'favori' risalenti al 1978...) per diversi anni il primo cittadino italiano e la costituzione la 'dovrebbe' sapere.
Ma è proprio invecchiando che la personalità di ognuno si vede con chiarezza, allora si capisce perchè NON può dire quello che sarebbe molto meglio se dicesse di eventi che ci hanno portati tutti quanti a questa situazione (apparentemente) senza via di uscita.Dopo tutto ho sempre sostenuto che il nostro paese è sempre stato fascista e non ne è mai uscito e quello che racconta un ex presidente della cosiddetta repubblica va proprio in questo senso.
Colpire i più deboli lo fanno già al governo i settantenni, incitarli al massacro lo fa un ottantenne ....Il ventennio per loro non finisce mai.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
blackhawk
Inviato: 23/10/2008 14:00  Aggiornato: 23/10/2008 14:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Certi punti della riforma mi sembrano buoni, su altri si può discutere. Ma questa isteria della protesta a tutti i costi, senza proporre nulla di alternativo, è il solio teatrino della sinistra che, come al solito, strumentalizza gli studenti, molti dei quali non sanno nemmeno contro cosa stanno protestando........

sitchinite
Inviato: 23/10/2008 14:12  Aggiornato: 23/10/2008 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Se la scuola non funziona come dovrebbe (e sono d'accordo), è un problema QUALITATIVO, e non è certo con interventi QUANTITATIVI che si può migliorare la situazione, al contrario.
Il primo risultato di un taglio indiscriminato, è l'aumento del rapporto docente/alunni: se già con un rapporto medio di 28 alunni per docente (sparo una cifra a caso), fare il docente è difficile, come può essere più facile quando questo rapporto viene portato da 28 a 30?


Interessante il tuo punto di vista...
tu dici che il problema é qualitativo, e concordo... poi dici che interventi quantitativi non possono migliorarla... ma sembra che secondo te possano peggiorarla?
Non capisco: un ragionamento ha logica se é anche invertibile, ergo dovrebbe essere:
un intervento quantitativo fatto bene (discutibile poi in che modo) può migliorare la qualità, uno fatto male può peggiorare la qualità.

Ora... riflettiamo un attimo.
Si é arrivati ai giorni d' oggi con un ragionamento del' "assumiamo più persone, mettiamo in gioco più competenze specializzate, diamo una formazione più completa". Son stati spesi tot soldi.
Ma se questo sistema non funziona, perchè il livello medio di cultura alla fine delle scuole é più basso, bisognerebbe accorgersi che quel tiipo di investimento di tot soldi é stato sbagliato.
Tagliando i soldi, e parlando esclusivamente di 'qualità del servizio' cosa potrebbe succedere? Avendo meno soldi, chi di dovere si concentrerà nelle docenze essenziali e si assicurerà che siano competenti.
Magari taglierà i 'laboratori di storia' completamente inutili (bastava la storia normale), proietterà meno dvd di cellule e animaletti a bambini di 6 anni che non capiscono nemmeno cosa stanno vedendo, eliminerà dalla scuola elementare la lingua straniera ma la potenzierà alle medie.
Si dovrà imparare a gestire meglio i fondi che si hanno, senza contare sul 'vabè tanto ce ne daranno altri'.
Ora, non dico che SICURAMENTE questo sarà il percorso, ma visto che il percorso fatto finora, di più spese e più docenze, ha fallito, perchè non tentarne un altro?

Per quanto riguarda il rapporto professori/alunni, io son sempre stato in classi tra i 25 e i 31 alunni. C' erano elementi di disturbo che però venivano gestiti degnamente.
C' era la nota sul registro, il rimprovero del genitore, la sospensione, la condotta abbassata che portava le materie a settembre o la bocciatura... quasi tutti questi disturbatori prima o poi mettevano la testa apposto...
ste cose negli ultimi anni sono scomparse.
Forse é bene che vengano reintrodotte.

mc
Inviato: 23/10/2008 14:22  Aggiornato: 23/10/2008 14:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Il solito teatrino della sinistra???
Quale sinistra?
Non esiste piu' nulla di quello che era la vecchia sinistra.

Grazie proprio a queste insulsaggini tipo "strumentalizzazione della sinistra" e "il pericolo comunista" con cui i media ci hanno sciacquato il cervello per decenni.

L'isteria e' dovuta correttamente alla reazione nei confronti dell'ennesima soluzione disfattista, che mira piu' a distruggere che a risanare. Le soluzioni da slogan da campagna elettorale che celano profondi salassi di fondi pubblici dirottati dai servizi utili all'assistenzialismo ...noo...non ai poveri meridionali soffocati dalle mafie ... noo... i poveri banchieri in bancarotta.... poverini.

L'isteria e', FORSE , dovuta al fatto che c'e' una occasione per distrarre da problemi ben piu' seri, una larga parte dell'O. Pubblica.
Non una necessita' di una sola parte politica (il governo) ma di entrambi (questo spiegherebbe le autobotti di benzina usate per questa polemica di entrambi gli schieramenti... Kossigate comprese).


Tra le altre cose, se non protestassero, si darebbe la colpa al fatto che sono stati rimbecilliti dalla scuola che non funziona per gli sprechi...

...ma su...

mc

Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2008 14:29  Aggiornato: 23/10/2008 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
"Ma questa isteria della protesta a tutti i costi, senza proporre nulla di alternativo, è il solio teatrino della sinistra"

Io ad esempio ho proposto di fare uno sciopero per far arrestare (inizialmente) le prime 4 cariche dello stato, se tu non ti accorgi delle proposte, potrebbe essere un problema tuo, non credi?

Eliminiamo sistematicamente tutti i mafiosi/massoni/pidduisti/deficenti al momento al governo ... e ti assicuro che in due minuti si trovano cento proposte migliori di quelle della Gelmini.

E' "logico" che sti delinquenti, dopo essese magnati tutto, il poco che resta debbano darlo ai loro amici delinquenti, quindi ad esempio, tagli la scuola (così avremo ancora più rincojioniti de adesso) e intanto regali 300 milioni all Alitalia.
Mandi l'esercito nelle scuole mentre i mafiosi stanno in parlamento.

Son cose ovvie!

E' chiaro chi è il nemico, anche se ci spinge a litigar fra noi ... e se si trova un modo lecito per eliminarli meglio ... ma andrebbe bene anche uno meno lecito.

mc
Inviato: 23/10/2008 14:29  Aggiornato: 23/10/2008 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Tagliando i soldi, e parlando esclusivamente di 'qualità del servizio' cosa potrebbe succedere? Avendo meno soldi, chi di dovere si concentrerà nelle docenze essenziali e si assicurerà che siano competenti.

E "parlando esclusivamente di 'qualità" chi?
La stessa classe politica che ha fatto clientelarismo?
Che ha creato voragini?
Che ha progressivamente corroso l'istituzione per i propri interessi (tangenti da Ist. Privati, collusioni, voti di scambio...)?

AHAHahahahaAHA.
..... .. Sigh.

Avendo meno soldi :
rubera' (sprechera' cosi' non si offende nessuno) ancora, stavolta con l'alibi dei tagli. Ma che cazzo... dai!

mc

Paxtibi
Inviato: 23/10/2008 14:39  Aggiornato: 23/10/2008 14:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Perbacco Mc, mi sembri quasi un austriaco...

mc
Inviato: 23/10/2008 14:46  Aggiornato: 23/10/2008 14:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Faccio outing :
sono l'amante, dell'amante di Haider.

(...austriaco in quel senso, no?)


Seriamente :
le divergenze arrivano quando discutiamo di "soluzioni", tra me e gli austriAci (nel senso che io sono meno utopico e piu' interessato alle soluzioni pratiche... ).

mc

Pyter
Inviato: 23/10/2008 14:51  Aggiornato: 23/10/2008 14:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ancora una lettera a Napolitano?
Io l'ho sempre detto.
Ecco cosa succede quando si abitua i bambini sin da piccoli
a scrivere le lettere a Babbo Natale.

sitchinite:
Pongo a voi una riflessione: non sempre un taglio di fondi corrisponde a una riduzione di qualità di un servizio.

Sono d'accordo: infatti se tu per pensare e scrivere questa frase invece di un minuto avessi avuto a disposizione solo 20 secondi, sono sicuro che ti sarebbe venuta meglio.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
nene
Inviato: 23/10/2008 15:21  Aggiornato: 23/10/2008 15:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Non son d' accordo con il concetto espresso da questa lettera, e come me non lo sono nemmeno alcuni amici che fanno i professori da oltre 15 anni... non lo é mio padre che per 33 anni ha fatto il professore in svariate scuole, nè mia madre ex maestra d' asilo. Parlandone al telefono ci é giunta una riflessione: gran parte di quelli che criticano la riforma lo fanno per 'il taglio di posti di lavoro', e sono spesso professori che hanno trovato lavoro grazie alla famosa riforma dei professori '2x3'. Gente quindi interessata non alla qualità della scuola, ma ai posti di lavoro.

piano. sono una studntessa liceale in quinta e ti assicuro che il problema della scuola non è certamente questo. apparte il fatto che per quanto riguarda la riduzone dei docenti scolastico il decreto va a toccare le scuole primarie (quinto posto in europa) che funzionano benissimo con i tre maestri.
per quanto riguarda le superiori il decreto è una stronzata, a partire dal taglio dei fondi, visto che dobbiamo pagare già un sacco di soldi all'iscrizione, e la quota di anno in anno sale, tutto il materiale che una volta era fornito almeno in parte in maniera gratuita (frequento un liceo artistico e ti assicuro che le spese sono notevoli, parlo del matriale specifico tipo fogli, gesso, ceramica, lastre e inchistri per l'incisione ecc.)
per non parlare del taglio delle ore, già così (e se eri un insegnante lo sai) si fatica ad arrivere a completare il programma, senza contare che le materie che verranno penalizzate al novanta per cento saranno quelle d'indirizzo, massacrando l'istruzione aristica. per non parlare dei finanziamenti privati alle ricerche universitarie.
può essere che parte delle persone si muovano solo per i posti di lavoro. ti assicuro che per gli studenti non è così.
qual'è, dunque, il vero problema della scuola italiana? ma mio caro, quello di tutta l'italia! il menefreghismo della gente, l'accondiscendeza, il non interessamento alle cose.
ora, non guardare le grandi città dove gli studenti si sono mobiltati, guarda i piccoli centri. io all'ultima assemblea d'istituto ho proposto di portare unapprofondimento sulla riforma, non per leggerla interpretandola in maniera positiva o negativa, ma semplicamante per avere un idea di cosa stà succedendo.
un ragazzino si è alzato, mi ha guardata e mi ha risposto "perchè dovrei essere interessato a cosa dice la riforma gelmini?"
ora, qusto è in linea di massima, il tipo di risposta che puoi raccogliere nelle cittadine del ricco nord-est, se calcoli che la mia scuola è considerata l'istituto dei comunisti e dei sovversivi ti lascio immaginare le situazioni penose delle altre.
il problema è che questo si riflette su tutto, sulle cose che ti accadono attorno tanto quanto su quello che studi, il livello di preparazione degli studenti è diminuito per il semplice motivo che i professori, non potendo bocciare il novanta per cento della classe, abbassano il tiro e le pretese. se questa situazione secondo te si può risolvere coni tagli e facendoci pagare anche la carta igenica (Mi è successo alle medie appena dopo la riforma moratti) credici pure. io sono convnta che si tratti di un problema sociale che solo con l'informazione e la cultura può essere risolto.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
cherubino
Inviato: 23/10/2008 15:48  Aggiornato: 23/10/2008 16:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Sostanzialmente la letterina a Napolitano non può funzionare per un motivo ben preciso, a cui alcuni hanno già accennato: perchè la distruzione della scuola pubblica (a favore di quella privata) e la repressione dei dissensi con l'esercito sono un caposaldo dei piani per il NWO.

In questo, Silvio, Giorgio e quell'animale di presidente emerito dei miei coglioni che avete citato, la pensano alla stessa maniera. Noi continuiamo a pagar loro stipendi da favola. Ce lo meritiamo.

Io non ero nato ancora ma conosco la vicenda di Georgiana Masi.

Freeman
Inviato: 23/10/2008 15:58  Aggiornato: 23/10/2008 16:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
tu dici che il problema é qualitativo, e concordo... poi dici che interventi quantitativi non possono migliorarla... ma sembra che secondo te possano peggiorarla?

Stai sbagliando punto di vista, hai letto quello che volevi leggere, infatti te ne accorgi da solo quando scrivi:
Citazione:
un intervento quantitativo fatto bene (discutibile poi in che modo) può migliorare la qualità, uno fatto male può peggiorare la qualità.

E' esattamente quello che ho scritto: tagliare INDISCRIMINATAMENTE posti di lavoro, non vedo come possa migliorare la situazione, visto che non si tratta di un provvedimento inquadrato in un piano organico di reale riforma del sistema istruzione/formazione.
Se poi si esaminano con logica rigorosa le risibili motivazioni dietro i mega-tagli, e si vanno a leggere i decreti di finanziamento dei vari decreti di emergenza (Alitalia, anti-crisi), ecc.), si evincerà facilmente come i soldi tagliati ad università, ricerca ed istruzione servono per salvare il culo agli amici degli amici.
Sempre a spese nostre, ovviamente, e sempre senza interpellarci. Ed ecco che la ridicolaggine delle inconsistenti affermazioni della Gelmini assumono tutt'altra luce...
se poi vogliamo aggiungere a questo il favore che la distruzione dell'istruzione pubblica fa a certe scuole private (tipo quelle cattoliche), per le quali è guarda caso in fase di approvazione una revisione del sistema di finanziamento e di riconoscimento, tutto diventa limpido.
A volerlo vedere, ovviamente.

Citazione:
Ora... riflettiamo un attimo.

Non chiedo altro da tre post.
Vediamo:
Citazione:
Si é arrivati ai giorni d' oggi con un ragionamento del' "assumiamo più persone, mettiamo in gioco più competenze specializzate, diamo una formazione più completa". Son stati spesi tot soldi.
Ma se questo sistema non funziona, perchè il livello medio di cultura alla fine delle scuole é più basso, bisognerebbe accorgersi che quel tiipo di investimento di tot soldi é stato sbagliato.
Tagliando i soldi, e parlando esclusivamente di 'qualità del servizio' cosa potrebbe succedere? Avendo meno soldi, chi di dovere si concentrerà nelle docenze essenziali e si assicurerà che siano competenti.
Magari taglierà i 'laboratori di storia' completamente inutili (bastava la storia normale), proietterà meno dvd di cellule e animaletti a bambini di 6 anni che non capiscono nemmeno cosa stanno vedendo, eliminerà dalla scuola elementare la lingua straniera ma la potenzierà alle medie.
Si dovrà imparare a gestire meglio i fondi che si hanno, senza contare sul 'vabè tanto ce ne daranno altri'.
Ora, non dico che SICURAMENTE questo sarà il percorso, ma visto che il percorso fatto finora, di più spese e più docenze, ha fallito, perchè non tentarne un altro?

E' un ragionamento talmente senza né capo né coda che non saprei da dove cominciare.

Ma giusto: meno spese, meno docenti, meno ore-scuola, meno materie da studiare, meno soldi per i sussidi didattici (che già adesso in molte scuole non bastano nemmeno per comprare le tonnellate di carta nelle quali il Ministero costringe le segreterie ad affogare), nessuna revisione del sistema-istruzione: sicuramente, avremo un risultato positivo.
Lavoro in una scuola, e ti posso assicurare che non hai idea di quello che stai dicendo: chi ha questa idea dell'istruzione, vive FUORI dalla realtà, e parla con le frasi del catechismo predisposto dai "tagliatori".
Ne riparleremo tra una decina d'anni (magari!), quando vedremo gli splendidi effetti di ricaduta sull'istruzione dei ragazzi di questa "riforma" (così le riforme sono buoni tutti a farle): sicuramente, avendo dovuto stringere la cinghia, avremo dei ragazzi meno ignoranti, dei docenti più preparati e volenterosi, ecc. ecc.

Chiudiamo con la perla:
Citazione:
Per quanto riguarda il rapporto professori/alunni, io son sempre stato in classi tra i 25 e i 31 alunni. C' erano elementi di disturbo che però venivano gestiti degnamente.
C' era la nota sul registro, il rimprovero del genitore, la sospensione, la condotta abbassata che portava le materie a settembre o la bocciatura... quasi tutti questi disturbatori prima o poi mettevano la testa apposto...
ste cose negli ultimi anni sono scomparse.
Forse é bene che vengano reintrodotte.

Benissimo: questo cosa c'entra con i tagli "alla cecata"? Lo vedi che mi stai dando ragione, quando dico che è soprattutto un problema di "qualità" e non di quantità?
Soprattutto i genitori sono stati "incoraggiati" ad abdicare al loro ruolo di primi educatori (lo si desume da come tentino sempre di giustificare i propri pargoli, anche negando l'evidenza a volte), ma ancora una volta, come possono tagli indiscriminati contribuire nel migliorare questo aspetto?
Mistero della fuzzy logic...
Se l'istruzione resta strutturata com'è adesso, in nessun caso l'aumento della numerosità delle classi e la diminuzione delle scuole può portare ad un miglioramento qualitativo. Al limite, tutto resta com'è, ma non vedo come dovrebbe né potrebbe migliorare: costringere un docente a spalmare la propria attività su più alunni, essendo il suo tempo finito e fisso, implica inevitabilmente che l'attenzione in termini di tempo che può dedicare ad ogni alunno DIMINUISCE. E quindi diminuisce parimenti la qualità dell'istruzione di ogni alunno.
Certo, visti i programmi ministeriali, la preparazione media dei docenti e le ciofeche che si insegnano oggi a questi ragazzi, alla fine potrebbe essere un bene (nel senso che si riduce il tempo di esposizione dei ragazzi al rimbambimento dei programmi obbligatori), ma è una magra consolazione perché quel vuoto non viene sostituito da altro, fintantoché non si cambiano QUEI programmi, o i criteri di selezione del personale scolastico.
Torniamo sempre là: tagliare la QUANTITA' senza intervenire in alcun modo sulla QUALITA', può solo peggiorare le cose, non certo migliorarle.

Fermo restando che a me il sistema com'è strutturato adesso non piace per niente, a partire dai criteri di reclutamento del personale: ogni graduatoria nella scuola funziona per TITOLI, ma puttana la volta che si veda l'ombra di un criterio vagamente meritocratico, basato su ciò che uno sa realmente fare.
E coinvolgere magari i genitori nelle decisioni sulle materie da studiare, e sui libri da adottare, visto che per quello pagano loro? Noooo, tabù, siamo in democrazia rappresentativa, altri decidono per loro, dall'alto della loro competenza tecnica (gli stessi che non sanno dove sta l'Afakistan, ma pazienza, sono figli della scuola pubblica anche loro...).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Pausania
Inviato: 23/10/2008 16:08  Aggiornato: 23/10/2008 16:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
apparte il fatto che per quanto riguarda la riduzone dei docenti scolastico il decreto va a toccare le scuole primarie (quinto posto in europa) che funzionano benissimo con i tre maestri.

Definisci in che senso "funzionano benissimo". Rispetto a cosa, in base a quali parametri giudichi funzionare bene o male? Quando le ho fatte io le "primarie" c'era una maestra sola e noi andavamo a scuola con due (2) libri e due quaderni. E "funzionava benissimo" anche allora...


Citazione:
per quanto riguarda le superiori il decreto è una stronzata, a partire dal taglio dei fondi, visto che dobbiamo pagare già un sacco di soldi all'iscrizione

Più che quei soldi, bisognerebbe capire quanti soldi i tuoi genitori pagano per mantenere la scuola con le tasse. Così ad occhio direi che non lo sappiamo, così come non sappiamo quanti soldi pagano per la sanità. Però di certo sappiamo che li pagano. Sappiamo che danno il 40% di quello che guadagnano per queste cose, ma poi si scopre che "qualcuno" decide che quei soldi non vanno usati per la scuola, ma per altre cose. Quali non si sa: qualcuno mi sa dire dove vanno a finire quei soldi stornati dalla scuola? Scommetterei che servono a pagare i soldatini del cazzo che si fanno sparare al culo dagli afghani.


Citazione:
e la quota di anno in anno sale, tutto il materiale che una volta era fornito almeno in parte in maniera gratuita (frequento un liceo artistico e ti assicuro che le spese sono notevoli, parlo del matriale specifico tipo fogli, gesso, ceramica, lastre e inchistri per l'incisione ecc.)

Quindi ci confermi dalla prima linea che la scuola di Stato non è gratuita e che, in quanto tale, qualcuno la paga. Non è una critica a te, è che questo concetto si fa sempre fatica a spiegarlo.


Citazione:
per non parlare del taglio delle ore, già così (e se eri un insegnante lo sai) si fatica ad arrivere a completare il programma, senza contare che le materie che verranno penalizzate al novanta per cento saranno quelle d'indirizzo, massacrando l'istruzione aristica.

Questa non l'ho capita... cioè, loro possono ridurre il numero di ore di una materia? Il decreto o la scuola? E chi decide quali materie tagliare?


Citazione:
per non parlare dei finanziamenti privati alle ricerche universitarie.

Be' mi sembrano il male minore: per una volta che qualcuno caccia fuori soldi suoi e che pretenderà che quei soldi vengano impiegati non per pagare famigli e prostitute, è già un passo avanti. Coraggio.


Citazione:
può essere che parte delle persone si muovano solo per i posti di lavoro. ti assicuro che per gli studenti non è così.

Ovvio: mica stanno per perdere il posto di lavoro, loro


Citazione:
qual'è, dunque, il vero problema della scuola italiana? ma mio caro, quello di tutta l'italia! il menefreghismo della gente, l'accondiscendeza, il non interessamento alle cose.

In una parola, democrazia: la legge della maggioranza che delega le decisioni e le responsabilità ad altri e se ne fotte di come vengono buttati nel cesso i suoi soldi (salvo poi manifestare quando stranamente quei soldi spariscono).


Citazione:
un ragazzino si è alzato, mi ha guardata e mi ha risposto "perchè dovrei essere interessato a cosa dice la riforma gelmini?"

Guarda che quel "ragazzino" probabilmente è molto più sveglio di te. Probabilmente lui, invece di protestare inutilmente, sta già lavorando per mettersi il culo a posto per il futuro. Essendo probabilmente molto realista e pragmatico, invece di studiare per il pezzo di carta, ha già cominciato a farsi degli amici e a leccare il culo alle persone giuste. Così tu, dopo aver studiato la riforma Gelmini, andrai a fare la telefonista laureata al call center, mentre lui, ignorante come il fango, farà qualche lavoro strapagato, fornitogli dall'amico di turno, e spenderà tutto il suo stipendio in coca e spritz.

Fattene una ragione


Citazione:
il livello di preparazione degli studenti è diminuito per il semplice motivo che i professori, non potendo bocciare il novanta per cento della classe, abbassano il tiro e le pretese

E secondo te come mai non possono bocciare nessuno?


Citazione:
io sono convnta che si tratti di un problema sociale che solo con l'informazione e la cultura può essere risolto.

O forse cercando di capire perché una persona riesce a laurearsi senza nemmeno conoscere l'italiano di base (per non parlare di altre cose).

cocis
Inviato: 23/10/2008 16:23  Aggiornato: 23/10/2008 16:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola

carloooooo
Inviato: 23/10/2008 16:33  Aggiornato: 23/10/2008 16:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Sostanzialmente la letterina a Napolitano non può funzionare per un motivo ben preciso, a cui alcuni hanno già accennato: perchè la distruzione della scuola pubblica (a favore di quella privata) e la repressione dei dissensi con l'esercito sono un caposaldo dei piani per il NWO.


Ma se in Italia le scuole private sono in mano per il novantanove per cento alle istituzioni religiose di matrice cattolica, far loro un regalo di tale portata distruggendo l'istruzione pubblica non va in direzione diametralmente opposta alla creazione del "nuovo umanesimo laico e secolare?

Freeman
Inviato: 23/10/2008 16:43  Aggiornato: 23/10/2008 16:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Mentre noi ci scanniamo sulla scuola e l'università, qualcuno mi ha fatto notare che ad agosto hanno infilato nella legge di conversione dello stesso decretoun articolino, il 23-bis, con il quale si "privatizza l'acqua" (o almeno se ne creano i presupposti giuridici).

Leggere per credere.

EDIT:
anche qui.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
mangog
Inviato: 23/10/2008 17:00  Aggiornato: 23/10/2008 17:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Autore: carloooooo Inviato: 23/10/2008 16:33:33

Citazione:
Sostanzialmente la letterina a Napolitano non può funzionare per un motivo ben preciso, a cui alcuni hanno già accennato: perchè la distruzione della scuola pubblica (a favore di quella privata) e la repressione dei dissensi con l'esercito sono un caposaldo dei piani per il NWO.


Ma se in Italia le scuole private sono in mano per il novantanove per cento alle istituzioni religiose di matrice cattolica, far loro un regalo di tale portata distruggendo l'istruzione pubblica non va in direzione diametralmente opposta alla creazione del "nuovo umanesimo laico e secolare?


Ohibo'... le scuole pubbliche sono religiose al 100% visto che hanno tutte il Crocifisso in ogni aula ?
Non so se la scuola pubblica sia migliore di quella privata o viceversa.
So che la scuola in generale, per colpa o meno degli insegnati per colpa o meno degli alunni sempre piu' bulli, sta sfornando "somari" a non finire, laureati compresi.

Linucs
Inviato: 23/10/2008 17:03  Aggiornato: 23/10/2008 17:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ma se in Italia le scuole private sono in mano per il novantanove per cento alle istituzioni religiose di matrice cattolica,

E quante sono in percentuale rispetto a quelle pubbliche?

far loro un regalo di tale portata distruggendo l'istruzione pubblica

...come se ciò fosse una novità di oggi, e come se stare a parlare per ore di aborigeni gentili e lattine riciclate non fosse "distruzione"...

non va in direzione diametralmente opposta alla creazione del "nuovo umanesimo laico e secolare?

Perché la cosiddetta dottrina sociale della chiesa è merda uguale se non peggiore, quindi non c'è alcuna concorrenza tra la merda e l'altra merda.

Casomai ci si dovrebbe chiedere com'è che "tutte le scuole private sono di matrice cattolica".

===

Mentre noi ci scanniamo sulla scuola e l'università, qualcuno mi ha fatto notare che ad agosto hanno infilato nella legge di conversione dello stesso decretoun articolino, il 23-bis, con il quale si "privatizza l'acqua" (o almeno se ne creano i presupposti giuridici).

Quindi solo i ricchi potranno bere. Per fortuna la scuola è di tutti e funziona bene. Ricordate, bambini: il monopolio è bene, mentre i cartelli sono male.

Ma non vedo quale sia il problema: semplicemente creperemo prima per lasciare spazio al Nuovo che Avanza.

carloooooo
Inviato: 23/10/2008 17:36  Aggiornato: 23/10/2008 17:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Eccolo...

Citazione:
E quante sono in percentuale rispetto a quelle pubbliche?


Poche, ma il buonsenso dice molto limpidamente che se un prodotto è scadente si cercherà un fornitore che offra un prodotto migliore.

Citazione:
...come se ciò fosse una novità di oggi, e come se stare a parlare per ore di aborigeni gentili e lattine riciclate non fosse "distruzione"...


Non ho parlato io di "distruzione" della scuola pubblica, ma l'autore del post al quale era rivolta la mia risposta.

Citazione:
Perché la cosiddetta dottrina sociale della chiesa è merda uguale se non peggiore, quindi non c'è alcuna concorrenza tra la merda e l'altra merda.


Interessante analisi.

Perseguono dunque alleati, mondialisti e Vaticano, lo stesso obiettivo? Nelle scuole dei preti si predica il "secolarismo"?

Sertes
Inviato: 23/10/2008 17:48  Aggiornato: 23/10/2008 17:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Intanto, il solito Kossiga:

«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni (…). Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».


L'avevo letto sul thread di Cossiga, e onestamente stentavo a crederci.

Poi ho trovato la trascrizione sul sito del Senato.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Siciliana
Inviato: 23/10/2008 18:17  Aggiornato: 23/10/2008 18:17
So tutto
Iscritto: 14/1/2006
Da:
Inviati: 18
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Linucs domanda:

"E quante sono in percentuale rispetto a quelle pubbliche?"

Siciliana risponde:
"troppe"

Linucs afferma:
"...come se ciò fosse una novità di oggi, e come se stare a parlare per ore di aborigeni gentili e lattine riciclate non fosse "distruzione"..."

Siciliana replica:
"NO"

Linucs sarcasmeggia:
"Quindi solo i ricchi potranno bere. Per fortuna la scuola è di tutti e funziona bene. Ricordate, bambini: il monopolio è bene, mentre i cartelli sono male."

Siciliana riflette:
"Se non facesse piangere, rideremmo come sempre di tali banalità"

Siciliana conclude:
"la scuola, la previdenza e la sanità ai privati e finalmente vedremmo coronato il sogno di linucs e gli incubi del resto del mondo che lavora, pensa e soffre"

grazie per l'attenzione

Freeman
Inviato: 23/10/2008 18:19  Aggiornato: 23/10/2008 18:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Quindi solo i ricchi potranno bere. Per fortuna la scuola è di tutti e funziona bene. Ricordate, bambini: il monopolio è bene, mentre i cartelli sono male.

Non solo, c'è anche "due torti fanno una ragione".
Nel frattempo, restiamo in attesa della chimera del vero libero mercato (c'è anche chi ha pensato di rivolgersi a "Chi l'ha visto").

Parlando di cose reali, come dato di fatto, ovunque l'acqua è stata "privatizzata" finora in Italia (leggasi concessa in gestione agli amici degli assessori), i prezzi sono triplicati o anche peggio, a fronte di nessun miglioramento nel servizio.
Un vero vantaggio per tutti, non c'è che dire. Eh, ma vuoi mettere, la concorrenza (?) e il libero mercato (??) (il fatto che la privatizzazione nel settore della gestione dei beni economici fondamentali sia incoraggiata fortemente dalla UE suppongo sia del tutto casuale...).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Skabrego
Inviato: 23/10/2008 18:29  Aggiornato: 23/10/2008 18:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Mi piacciono molte queste argomentazioni tipo: "i giovani d'oggi sono tutti scemi", "quando ero piccolo io c'era un maestro solo è andava benissimo", "che noia questa strana storia di protestare, maledette mode di sinistra",ecc..
Del resto la diabolica lobby delle maestre elementari, sicuramente pilotata dai sionisti, che prendono 1400 sbeuri dopo 20 anni, andrebbe eliminata.
E' ormai evidente che l'economia del paese va a rotoli per colpa loro, solo uno sciocco o un ingenuo penserebbe che potrebbero influire cose come un'evasione fiscale al 48% (un abbraccio ai liberi professionisti, continuate così), o costi da sultanato per il presidente della repubblica. (facciamo un gioco? continuate la lista voi...)
Senza contare tutte quelle boiate che si leggono su certi siti complottisti, che vergogna!
Mio nonno andava a scuola con gli zoccoli di legno che gli dava il Duce e ha sempre condotto una vita dignitosa, perchè cent'anni dopo le formiche dovrebbero pensare di meritare di più?
E cos'è questa storia che i ragazzi si uniscono alle proteste? Ma siamo pazzi?!? Dovrebbero andare tutti in fabbrica e diventare nostri schiavi sessuali fin dalla più tenera età.
Tanto basta leggere una chat per capire che saranno sempre dei subumani.

Mica come noi!

Orwell84
Inviato: 23/10/2008 18:44  Aggiornato: 23/10/2008 18:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
In ogni caso non si può applaudire prima all'intervento dello Stato in economia, a regolamentare il libero mercato cattivo che ha palesemente causato la bolla immobiliare e poi scandalizzarsi se questo salvataggio necessario per i soloni dell'economia verrà fatto tagliando la spesa. Le alternativa sarebbero state o quella di tassare la gente o di farsi prestare denaro dalla Banca centrale stampandolo dal nulla.
Considerato che queste due vie ci avrebbero fatto toccare il fondo (ammesso che non si stia già scavando) hanno optato per il taglio della spesa in un settore tagliabile poichè non vi è associata alcuna produttività immediata (e anzi in Italia è un settore che ha solo costi, che non ha ritorni economici). Certo, si potrebbe tagliare da altre parti, ma visto che si tratta di un settore improduttivo, la cui sparizione non causa danni ai conti dello Stato, si va a operare lì.

In sintesi, l'ennesima conseguenza dell'intervento statale che viene provata sulla pelle di molti. E finchè non si fa tesoro di queste esperienze e non ci si convince che la miglior soluzione è quella di levarseli dai coglioni, ma anzi si chiede aiuto a Napolitano (per aiutarci a riformare la scuola!!!), si continuerà su questa strada.


Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce



A proposito.
La ricerca in Italia costituisce esclusivamente una fonte di spesa, senza ritorni. Questo perchè, come qualsiasi altro settore della PA, è stato costituito solo ed esclusivamente come ufficio di collocamento in cui piazzarci neolaureati. E sarà così finchè si riterra che la ricerca deve essere pubblica (perchè così è di tutti, salvo poi vedere i paper prodotti dai nostri ricercatori utilizzati da aziende straniere per produrre nuove tecnologie) e studio e università saranno trattati come diritti di tutti (ovvero ambiti gestiti da politici e che usufruiscono dei nostri soldi delle tasse distribuiti alla cazzo di cane).

Così come è lecito chiedersi a cosa dovrebbero servire i fondi pubblici di ricerca, se poi nessuno può usare i risultati ottenuti, visto che in termini di libertà economica siamo un gradino sotto il Congo? Con una tassazione asfissiante (per di più richiesta dagli stessi che poi vogliono la ricerca) e con un sistema burocratico che nemmeno in "Brazil" di Gilliam, che piaccia o meno, un paese diventa automaticamente allergico agli investimenti.

E’ chiaro che l’unico modo per uscirne è rendere la ricerca un sistema produttivo che fa incassare soldi a tutti. Questo implica che la ricerca proceda verso obiettivi di mercato, come fanno d'altronde tutte le aziende italiane che non abbiano il culo parato dallo Stato. Questo vorrebbe dire separarla dalla PA, depoliticizzarla, adottare criteri di merito per le assunzioni e snellire le procedure per le selezioni. Tutte bestemmie per i seguaci del dio marxista.

Parlando di cose reali, come dato di fatto, ovunque l'acqua è stata "privatizzata" finora in Italia (leggasi concessa in gestione agli amici degli assessori), i prezzi sono triplicati o anche peggio, a fronte di nessun miglioramento nel servizio.
Un vero vantaggio per tutti, non c'è che dire. Eh, ma vuoi mettere, la concorrenza (?) e il libero mercato (??) (il fatto che la privatizzazione nel settore della gestione dei beni economici fondamentali sia incoraggiata fortemente dalla UE suppongo sia del tutto casuale...).


Privatizzare non significa necessariamente aprire un settore al libero mercato. Questo è uno di quei casi.

skywalker
Inviato: 23/10/2008 18:45  Aggiornato: 23/10/2008 18:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
in italia tutto ciò che è stato privatizzato è andato peggio di quando era statale..

case di cura, telefonia, energia elettrica (provate a cambiare gestore se ce la fate in tempi brevi), scuola, acqua, raccolta rifiuti, etc..

vedremo ora come va alitalia e i 4 treni di montezemolo..

carloooooo
Inviato: 23/10/2008 18:57  Aggiornato: 23/10/2008 18:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Tutte bestemmie per i seguaci del dio marxista.


Sì, e Berlusconi è un liberista. Agitare lo spettro marxista andava bene in un altro Paese e in un'altra epoca. McCain a dire il vero ci prova ancora, ma fa solo tenerezza.

mangog
Inviato: 23/10/2008 19:12  Aggiornato: 23/10/2008 19:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Autore: skywalker Inviato: 23/10/2008 18:45:53

in italia tutto ciò che è stato privatizzato è andato peggio di quando era statale..

case di cura, telefonia, energia elettrica (provate a cambiare gestore se ce la fate in tempi brevi), scuola, acqua, raccolta rifiuti, etc..

vedremo ora come va alitalia e i 4 treni di montezemolo..


Certamente privatizzare le autostrade, per sintonizzarsi al principio della concorrenza competitiva, lo si puo' fare solamente in Italia e pochi altri paesi, difatti siamo il paese creativo e delle "terze vie" per eccellenza e quindi siamo riusciti a trovare la soluzione, si privatizza solamente la gestione.
Siamo passati dall'avere la gestione dei panettoni pubblica, alla privatizzazione delle autostrade. Mah.. lo trovo stupefacente.

Se hanno privatizzato una autostrada, possono privatizzare tranquillamente qualsiasi altra roba.

Non ho visto nessuna mobilitazione contro i Benetton, che si sono pappati il meglio del meglio della "gestione" delle autostrade.

hendrix
Inviato: 23/10/2008 19:59  Aggiornato: 23/10/2008 19:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Da qualche anno mi sono fatto questa idea:
nei piani della UE c'è il disimpegno (liberalizzazioni e privatizzazioni), per gli Stati appartenenti, di tutte quelle incombenze con carattere economico e sociale di un certo rilievo e che pesano notevolmente nei bilanci degli Stati, e vale a dire la Sanità, l'Istruzione e le Pensioni.
Abbiamo visto l'anno scorso (Prodi) il trasferimento del tfr dei lavoratori alle banche, operazione non molto riuscita perché gli italiani "nun se fidano", (e sarei curioso di sapere in quali e quanti fondi derivati li hanno investiti...), un paio di mesi fa il fascista al governo ha provato a togliere addirittura le pensioni sociali a chi non ha almeno dieci anni di contributi continuativi e meno male che hanno fatto marcia indietro.
Se non ricordo male tra le prime cose che fece il I° governo Prodi, il cattolico, nel 1996, fu quella di aiutare le scuole "private". Adesso sempre il fascista al governo ci sta mettendo del suo, poverino, e la cosa non è che mi dispiaccia più di tanto perchè non capisco come mai per "insegnare" ai ca. 7-8 milioni del popolo degli studenti (dall'asilo all'università) siano necessari ca. un milione e centomila persone, tra bidelli, insegnanti e baroni, suppongo.
Per quanto riguarda la Sanità ci stanno pensando a come render dolce la transizione ma se qualcuno di voi ha già individuato qualche segnale lo dica apertamente.
Io so comunque che quello che chiedono gli ospedali pubblici per parecchie analisi più che un ticket è una vera e propria parcella professionale.
Concludo con questa osservazione sui recenti sviluppi della crisi>recessione>depressione globale:
Quando la globalizzazione va in culo ai padroni (banche e grosse industrie) c'è sempre mamma stato, quando invece va in culo alle persone normali, sò cazzi amari...

Alby-LatoB
Inviato: 23/10/2008 20:02  Aggiornato: 23/10/2008 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
PAUSANIA: Citazione: un ragazzino si è alzato, mi ha guardata e mi ha risposto "perchè dovrei essere interessato a cosa dice la riforma gelmini?"

Guarda che quel "ragazzino" probabilmente è molto più sveglio di te. Probabilmente lui, invece di protestare inutilmente, sta già lavorando per mettersi il culo a posto per il futuro. Essendo probabilmente molto realista e pragmatico, invece di studiare per il pezzo di carta, ha già cominciato a farsi degli amici e a leccare il culo alle persone giuste. Così tu, dopo aver studiato la riforma Gelmini, andrai a fare la telefonista laureata al call center, mentre lui, ignorante come il fango, farà qualche lavoro strapagato, fornitogli dall'amico di turno, e spenderà tutto il suo stipendio in coca e spritz. Fattene una ragione


Se leggo ancora un sito come questo, è proprio perchè ho la speranza che il mondo non vada a finire così. Anzi è proprio sui giovani che ripongo la mia fiducia perchè qualcosa cambi!

Suvvia, un po' di ottimismo e speranza, perlomeno per chi se lo merità!

Sono incazzato, ma con garbo
Sandman
Inviato: 23/10/2008 20:40  Aggiornato: 23/10/2008 20:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Guarda che quel "ragazzino" probabilmente è molto più sveglio di te. Probabilmente lui, invece di protestare inutilmente, sta già lavorando per mettersi il culo a posto per il futuro. Essendo probabilmente molto realista e pragmatico, invece di studiare per il pezzo di carta, ha già cominciato a farsi degli amici e a leccare il culo alle persone giuste. Così tu, dopo aver studiato la riforma Gelmini, andrai a fare la telefonista laureata al call center, mentre lui, ignorante come il fango, farà qualche lavoro strapagato, fornitogli dall'amico di turno, e spenderà tutto il suo stipendio in coca e spritz. Fattene una ragione



quoto,riquoto e straquoto.Considero l'iscrizione all'università il più grande errore della mia vita,del quale non mi pentirò mai abbastanza (28 anni laureato da 3 ancora disoccupato)

Pausania
Inviato: 23/10/2008 20:40  Aggiornato: 23/10/2008 20:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
hendrix Citazione:
nei piani della UE c'è il disimpegno (liberalizzazioni e privatizzazioni), per gli Stati appartenenti, di tutte quelle incombenze con carattere economico e sociale di un certo rilievo e che pesano notevolmente nei bilanci degli Stati, e vale a dire la Sanità, l'Istruzione e le Pensioni.

Non direi. In Italia la sanità è gestita di fatto dallo Stato/Regioni ed è una specie di truogolo dove tutti cercano di papparsi quanto più possibile grazie ai soldi nostri. Le cosiddette cliniche "private", invece, non potevano che essere il parto della mente bacata della classe dirigente di questo Paese da burletta: vivono degli stessi soldi che sborsiamo noi, solo che di più, perché basta chiedere ed il rimborso arriva.

L'Istruzione mi pare tutt'altro che in mano ai privati. Ci saranno pure le scuole private-private ma, a parte quelle statali, ci sono solo le scuole che sono uguali a quelle statali, solo che sono gestite dai preti, i quali non fanno altro che battere cassa, pure loro, di fronte ai cittadini.

A questo punto devo essere the last asshole rimasto sulla Terra: da domani comincio anche io a chiedere soldi "allo Stato" (cioè a voi) accampando una scusa qualunque, tipo che il gomito mi fa contatto col ginocchio.

Le pensioni, poi, mi pare che non siano affatto in mano ai privati: lì proprio è una inculatio su scala industriale, della quale cominciamo a renderci conto vagamente adesso, ma per la quale non sentirete mai nessun giornale lamentarsi.

Tutti gli esempi che porti non sono di privatizzazioni: sono esempi dello Stato che mette a disposizione il suo potere repressivo per far arricchire pochi privilegiati.


Citazione:
Io so comunque che quello che chiedono gli ospedali pubblici per parecchie analisi più che un ticket è una vera e propria parcella professionale.

Io me lo spiego così: i soldi delle tasse che paghi per le analisi, se li mangiano nei modi più svariati. Poi, siccome il medico lo devono pur pagare, lo fanno pagare a te, che giustamente sei quello che ha bisogno delle analisi. Ma guarda che tu la prendi nel modo sbagliato: stai redistribuendo la ricchezza! Stai facendo del bene!

°°°°°°

Citazione:
Se leggo ancora un sito come questo, è proprio perchè ho la speranza che il mondo non vada a finire così. Anzi è proprio sui giovani che ripongo la mia fiducia perchè qualcosa cambi!

Guarda che città c'è scritta sotto il mio avatar


mangog Citazione:
Non ho visto nessuna mobilitazione contro i Benetton, che si sono pappati il meglio del meglio della "gestione" delle autostrade

Il passaggio ai Benetton non ha investito l'enorme bacino di voti e clientele che stanno dietro al carrozzone statale e parastatale.

nene
Inviato: 23/10/2008 20:59  Aggiornato: 23/10/2008 20:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
". Rispetto a cosa, in base a quali parametri giudichi funzionare bene o male? Quando le ho fatte io le "primarie" c'era una maestra sola e noi andavamo a scuola con due (2) libri e due quaderni. E "funzionava benissimo" anche allora...[/color]

qualitativamente sono aumentate, sono state inserite materie che prima non c'erano (come l'inglese e l'informatica) che decisamente utilli e un solo maestro non ha la stessa influenza di prima sulla crescita di un bambino, senza contare che se ti capitava l'insegnanate incompetente erano cazzi

Questa non l'ho capita... cioè, loro possono ridurre il numero di ore di una materia? Il decreto o la scuola? E chi decide quali materie tagliare?

secondo il decreto le ore settimanali vengono ridotte a trentadue, io ne faccio trentanove, studenti di corsi sperimentali come il michelangelo 40-44, e il più sono ore di laboratori artistici, quelli che con magiore probabilità verreno tagliati

Ovvio: mica stanno per perdere il posto di lavoro, loro

no, effettivmente. noi i posti di lavoro neanche li avremo, eliminiamo il problema all'origine con queste stupende prospettive di futuro

Guarda che quel "ragazzino" probabilmente è molto più sveglio di te. Probabilmente lui, invece di protestare inutilmente, sta già lavorando per mettersi il culo a posto per il futuro. Essendo probabilmente molto realista e pragmatico, invece di studiare per il pezzo di carta, ha già cominciato a farsi degli amici e a leccare il culo alle persone giuste. Così tu, dopo aver studiato la riforma Gelmini, andrai a fare la telefonista laureata al call center, mentre lui, ignorante come il fango, farà qualche lavoro strapagato, fornitogli dall'amico di turno, e spenderà tutto il suo stipendio in coca e spritz.

lo so, gliel'ho anche detto in assemblea, ma se dovessi omologarmi a lui e tu oltre a pensare quello che hai scritto lo mettessi anche in pratica sicuramente non saremmo su questo sito a discuterne

E secondo te come mai non possono bocciare nessuno?

se riesci a spiegarmelo ti faccio un monumento (comunque a scuola mia sono stati bocciati in una quarantina e siamo il meno di cinquecento)


O forse cercando di capire perché una persona riesce a laurearsi senza nemmeno conoscere l'italiano di base (per non parlare di altre cose).

il modo di risolverlo rimane lo stesso

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
Descartes
Inviato: 23/10/2008 21:01  Aggiornato: 23/10/2008 21:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Autore: Linucs Inviato: 23/10/2008 17:03:41

Casomai ci si dovrebbe chiedere com'è che "tutte le scuole private sono di matrice cattolica".


Linucs come al solito centra il punto.

Un libro per chi vuole capire:


Freeman
Inviato: 23/10/2008 21:39  Aggiornato: 23/10/2008 21:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Privatizzare non significa necessariamente aprire un settore al libero mercato. Questo è uno di quei casi.

Sarà. Intanto il famoso art. 23 bis comincia così:

Le disposizioni del presente articolo disciplinano l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, [...]

Dici che è uno di quei casi?...
In ogni caso, giusto per chiarire, il mio post era ironico. Vedessi mai che qualcuno mi prende alla lettera.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Linucs
Inviato: 23/10/2008 21:41  Aggiornato: 23/10/2008 21:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Poche, ma il buonsenso dice molto limpidamente che se un prodotto è scadente si cercherà un fornitore che offra un prodotto migliore.

Dunque occorrerà chiedersi il motivo per cui, facendo schifo la scuola pubblica e facendo schifo pure quella dei preti - se non altro perché piena di preti, e scusate se è poco - nessuno si sia ancora posto il problema. Eppure, per quanto possa costare, dubito che quello della "scuola" sia un settore come quello della telefonia GSM, dove solo per dire "bù!" devi mettere qualche miliardo sul tavolo. E non è mai il momento sbagliato per dire che chi va in giro parlando di "voucher" e "buoni scuola" inneggiando al "liberismo" dovrebbe essere limpidamente preso a pedate nel culo.

Non ho parlato io di "distruzione" della scuola pubblica, ma l'autore del post al quale era rivolta la mia risposta.

Poco importa: la scuola pubblica non può che distruggersi, in quanto non c'è nulla a tenerla insieme se non la retorica istituzionale, e continuerà ad essere così fino a quando avrà il compito di "formare i cittadini" in senso puramente retorico anziché concreto: ciò non vuol dire insegnare ai pargoli come si sturano i cessi, o produrre carne da macello per Confindustria e soci; significa semplicemente cominciare a sfoltire pesantemente il letame (non a caso i miei due esempi).

La scuola va a puttane perché essendo "di tutti" (boiata) deve "accontentare tutti", ovvero distribuire diplomi ad ogni costo, salvo poi scoprire che casualmente all'università "si presentano studenti con carenze" (tante grazie).

La scuola sarà anche un diritto, ma l'istruzione non si può ancora distribuire ed assimilare per decreto: non stupiamoci poi se i pargoli si ingroppano in classe e non sanno leggere due righe in croce. La salute non è una merce, dice lo slogan, ma l'istruzione non è una supposta.

Perseguono dunque alleati, mondialisti e Vaticano, lo stesso obiettivo? Nelle scuole dei preti si predica il "secolarismo"?

Ti ricordo che abbiamo sentito parlare di "nuovo ordine mondiale" almeno gli ultimi due "papi", con sommo scorno morale di Blondet e soci.

La scuola dei preti potrà anche predicare l'avemarìa invece del secolarismo, resta il fatto che il buonismo demente di fondo (anche se con differenti origini) non può che produrre il medesimo letamaio. Solo che al posto dell'auletta autogestita c'è il gruppetto di preghiera, ma la merda di fondo è sempre quella: l'obbedienza demente e viscerale a questo o a quell'altro, e l'espiazione del peccato. Quale sia il "peccato" da espiare nel "secolarismo" si lascia come utile esercizio al lettore.

===

"la scuola, la previdenza e la sanità ai privati e finalmente vedremmo coronato il sogno di linucs e gli incubi del resto del mondo che lavora, pensa e soffre"

Bla bla bla, ti pagano i banchieri e i petrolieri, tu non lavori, e non pensi, bla bla bla.

Non ti rispondo neanche a tono, perché neanche in mandarino ci sono toni sufficienti.

Con la tua retorica del mondo che "lavora, pensa e soffre" mi assicuro in via privata contro eventuali carenze di carta igienica, naturalmente causate dalle fluttuazioni irrazionali di domande ed offerta.

Se poi ritieni che sia importante parlare delle capanne di fango 8 porche ore al giorno, sciroppatele tu, o falle sciroppare a qualche imbecille che si sente in colpa per essere venuto al mondo e crede di dover fare penitenza ammorbandosi i coglioni con la lieta novella di Bongo e i Tre Numeri del Mistero ("uno, due e tre", ed ecco svelato il fottutissimo mistero).

Cristo d'un Dio, se penso agli anni che ho dovuto gettare nel cesso ascoltando queste stronzate...

===

Parlando di cose reali, come dato di fatto, ovunque l'acqua è stata "privatizzata" finora in Italia (leggasi concessa in gestione agli amici degli assessori), i prezzi sono triplicati o anche peggio, a fronte di nessun miglioramento nel servizio.

Un vero vantaggio per tutti, non c'è che dire. Eh, ma vuoi mettere, la concorrenza (?) e il libero mercato (??) (il fatto che la privatizzazione nel settore della gestione dei beni economici fondamentali sia incoraggiata fortemente dalla UE suppongo sia del tutto casuale...).

Allora magari, invece di chiamarla "privatizzazione", potremmo chiamarla "redistribuzione a favore di un determinato sottoinsieme di privati". Non ricordo la parte del "capitalismo" che prescrive l'esistenza di "assessori", né tantomeno di qualche "unione europea", messa lì a rompere i coglioni e misurare la circonferenza delle banane, tanto per dare lavoro ad un'altra manciata di poveri stronzi che altrimenti sarebbero finiti a spostare carte in qualche altro ufficio.

Mi sarò perso qualche puntata...

Non facciamo i giochini del cazzo alla Blondet, che piglia il dollaro e lo chiama "capitalismo".

Giusto per non farci ridere dietro dagli aborigeni tanto cari a qualcuno.

===

E' ormai evidente che l'economia del paese va a rotoli per colpa loro, solo uno sciocco o un ingenuo penserebbe che potrebbero influire cose come un'evasione fiscale al 48% (un abbraccio ai liberi professionisti, continuate così), o costi da sultanato per il presidente della repubblica. (facciamo un gioco? continuate la lista voi...)

Facciamo così.

Prima impedisci al sultano di fottere soldi, poi magari torna a farci la morale sull'evasione. Ma di solito funziona al contrario: prima hanno urgenza di fottere più soldi, e dopo eventualmente cominceranno a spendere meno. Forse. Se non ci sarà qualche altra emergenza, o qualche altro assegno da spedire in Congo, o qualche angolo di Kaffiristan da liberare, o memoriale da costruire, o culo sbarcato dal gommone da pulire.

A tempo perso, ricordaci magari quanto prende al mese un vigile del fuoco (cosa che apparentemente non interessa a nessuno). Probabilmente, se prende meno di un maestro elementare, ha più diritto di incazzarsi di certi bifolchi che ho visto bivaccare tra un'autogestione e l'altra.

Freeman
Inviato: 23/10/2008 22:19  Aggiornato: 23/10/2008 22:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Allora magari, invece di chiamarla "privatizzazione", potremmo chiamarla "redistribuzione a favore di un determinato sottoinsieme di privati". Non ricordo la parte del "capitalismo" che prescrive l'esistenza di "assessori", né tantomeno di qualche "unione europea", messa lì a rompere i coglioni e misurare la circonferenza delle banane, tanto per dare lavoro ad un'altra manciata di poveri stronzi che altrimenti sarebbero finiti a spostare carte in qualche altro ufficio.

Infatti, è esattamente quello che sottintendevo io.
Quando uso l'ironia dovrò cominciare a mettere le didascalie, mi sa, evidentemente virgolettati e corsivi non bastano... o forse sarebbe sufficiente che l'interlocutore fosse meno prevenuto?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
slump
Inviato: 23/10/2008 22:28  Aggiornato: 23/10/2008 22:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Colombo e la sua utopia...

Intanto vorrei chiedere a Colombo se sarebbero gli insegnanti "la parte
più operosa" della nazione: dalla sua lettera non si capisce
chiaramente ma se fosse così anche Napolitano si farebbe quattro risate
leggendola!

Io francamente se ho capito poco cosa vuol fare la Gelmini ho capito
ancora meno a cosa si oppongono studenti e professori: si oppongono ai
tagli, ma a quali e su dove?

La vera utopia della scuola italiana sarebbe:

1) insegnanti mediamente con buona preparazione (oltre che delle materie
anche didattica e pedagogica)

2) insegnanti che facciano esclusivamente questo lavoro (con decente retribuzione)

3) pagare il meno possibile gli insegnanti che non rispettano i punti
1) e 2) e, al limite, licenziarli.


Ora il governo Berlusconi non ha progetti utopici e deve batter cassa:
perciò mancando nei fatti e nella media dei fatti i punti 1) e 2)
probabilmente persegue solo il punto 3). Diciamo che ha dalla sua anche
una sorta di "moralità" nel perseguirlo.

Come in tutte le cose umane e capitaliste credo che i professori
dovrebbero prima mostrare di valere e poi pretendere la giusta mercede:
se mostri di valere poco e sempre di meno chi vuoi che ti dia credito,
specie in tempi difficili?

Ci sono paesi, da Cuba alla Russia alla Turchia, dove i professori
guadagnano ancor meno ma insegnano molto meglio. Comunque nessuno
obbliga gli insegnanti a insegnare, possono sempre licenziarsi e
cambiar lavoro. C'è gran bisogno di manovali d'ogni genere.

Quanto agli studenti non mette conto parlarne: sto con Bordiga che li
definiva "muffa interclassista". Forse potrei capirli solo se
protestassero perché i loro insegnanti sono poco severi e pretendono
poco da loro.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
InFlames
Inviato: 23/10/2008 23:51  Aggiornato: 23/10/2008 23:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
E' il momento di finirla con le parole, le letterine al capo dello stato che di noi se ne frega, delle occupazioni delle scuole, ecc...
Qui sta finendo con i militari dappertutto pronti a spaccarci la testa appena la alziamo.
Bisogna tirare fuori le palle e ammettere la triste verità: le parole non sono sufficienti. Non lo sono mai state in questo paese e lo sapete anche voi.
Hanno ancora troppo, magari quando venderanno la televisione per comprare la pagnotta e i loro cervelli avranno un attimo di respiro si renderanno conto.
Poi quando comincerà a morire gente per strada finalmente avrà inizio la festa.
A mali estremi estremi rimedi, perchè dobbiamo continuare a parlare quando il nostro interlocutore ci spacca la testa a manganellate?
Datemi un solo buon motivo, io personalmente non ce ne vedo. La parola con questa gente è inutile, loro se ne fottono di noi.
noi non gli abbiamo fatto niente e loro ci sfruttano, ci privano di libertà fondamentali, noi vogliamo solo vivere in pace e ce lo vogliono impedire.
Bastardi.

Tutto sarà rivelato
Redazione
Inviato: 24/10/2008 0:57  Aggiornato: 24/10/2008 0:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
"noi non gli abbiamo fatto niente e loro ci sfruttano, ci privano di libertà fondamentali, noi vogliamo solo vivere in pace e ce lo vogliono impedire."

basta non votarli (e 318.417).

DrHouse
Inviato: 24/10/2008 5:35  Aggiornato: 24/10/2008 5:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Allora magari, invece di chiamarla "privatizzazione", potremmo chiamarla "redistribuzione a favore di un determinato sottoinsieme di privati". Non ricordo la parte del "capitalismo" che prescrive l'esistenza di "assessori", né tantomeno di qualche "unione europea", messa lì a rompere i coglioni e misurare la circonferenza delle banane, tanto per dare lavoro ad un'altra manciata di poveri stronzi che altrimenti sarebbero finiti a spostare carte in qualche altro ufficio.

Mi sarò perso qualche puntata...
Più che qualche puntata, direi che ti sei perso alcuni decenni. Durante i quali il capitalismo (quello vero) finanziava, eleggeva e telefonava allegramente a politici e governatori di banche centrali, affinché facessero leggi e politiche monetarie ad hoc per garantire monopoli di fatto e credito sicuro per se stesso, mentre il resto degli stronzi (tutti progressisti e affetti da senso di colpa per essere nati ricchi, si intende) si sbatteva nel libero mercato. Stronzi ai quali, tra le altre cose, è demandato oggi il compito di salvare i fondi pensione AIG, la quale, come noto, essendo privata, non costa nulla al contribuente (non come l'INPS, bah). E ti sei perso anche lo spettacolo di Greenspan, che da difensore della parità aurea si trasformava nel più grosso emissore di moneta che il mondo abbia mai conosciuto, fino al punto di recitare il mea culpa oggi davanti al Congresso. Ma poverino, va capito: si sa, l'incontro con le istituzioni statali quasi sempre è letale, specie quando i progressisti decidono di inventarsi lo stato dal nulla per mandare a puttane l'economia (che funzionava perfettamente da sola prima che arrivassero Greenspan, Bertinotti e Epifani a guastare la festa). Mentre tu leggevi von Mises e il manuale del capitalismo, il capitalismo reale andava a braccetto con lo stato. O, per dirla con Platone, il fenomeno si è leggermente fottuto il noumeno e la tua idea di capitalismo. Ma sicuramente si è trattato solo di una deviazione temporanea dello spirito assoluto hegeliano, il quale, improrogabilmente, prevede per l'umanità un futuro roseo senza stato e con moneta backed by gold.

Ah dimenticavo: tutto questo è socialismo, chiaro. Così come tutto ciò che semplicemente accade nella realtà, ma non trova posto nella teoria austriaca, è socialismo. Mi ricordi Croce, che nell'economia metteva tutto ciò che non trovava posto altrove. Domanda: anche la Roma che prende gol all'ultimo minuto contro il Chelsea è socialismo?1 Chissà se Rothbard ha una spiegazione anche per questo.

1. Non sono tifoso della Roma (scusa Audisio).

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
mangog
Inviato: 24/10/2008 8:37  Aggiornato: 24/10/2008 8:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:


Ci sono paesi, da Cuba alla Russia alla Turchia, dove i professori
guadagnano ancor meno ma insegnano molto meglio. Comunque nessuno
obbliga gli insegnanti a insegnare, possono sempre licenziarsi e
cambiar lavoro. C'è gran bisogno di manovali d'ogni genere.


Eh no.. io non voglio pagare una montagna di tasse, molte per l' istruzione, e dopo mi sento dire che un laureato potrebbe andare a fare il manovale. Perche' intasare i corsi universitari con la propria presenza prima di accorgersi che in fondo tirar su muri e tinteggiare era l' amore segreto ? con tutto il rispetto per i lavori manovali, non penso che serva una laurea per svolgerli, almeno fino al 2008 ( Ha voluto la laurea costata centinaia di migliaia di euro? ADESSO PEDALA... o ritorni allo stato i soldi che per lui hanno speso )
Capisco perfettamente il diritto allo studio, ma la presa in giro per diletto non mi va.... e meno che meno mi va il "dovere" di uno stato di indire concorsi di ogni risma per i laureati. Chiederanno la laurea anche per fare il bidello?...sempre con enorme rispetto per questo lavoro.
Ovviamente quando estenderanno la scuola dell'obbligo fino ai corsi universitari, dovranno inventarsi la scuola del dopo laurea.

mangog
Inviato: 24/10/2008 9:43  Aggiornato: 24/10/2008 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Autore: Pausania Inviato: 23/10/2008 20:40:40


Il passaggio ai Benetton non ha investito l'enorme bacino di voti e clientele che stanno dietro al carrozzone statale e parastatale.



Non so se sia cosi', o piu' semplicemente una bella spartizione d'interessi, piu' che votanti io direi sonanti, tra il politico di turno e la famiglia Benetton.
Sai, gestire una autostrada gia' costruita sarebbe capace anche mio cugino che ha preso il diploma di ragioneria serale 30 anni fa.
Nessuno che abbia protestato per una simile truffa, cosa deve esserci di speciale nell'organizzare asfaltature e telepass.. proprio io non lo capisco.
Se penso alla cifra ridicola che ha sborsato la famiglia Benetton ed agli incassi che solo la A4 fa ogni giorno......
Hanno privatizzato molti servizi i comuni in giro per l'italia, ed io mi trovo a dover pagare le stesse tasse di prima con in piu' l'onere di dover pagare anche 'sti benedetti servizi privatizzati.. insomma piu' servizi privati dovrebbero ridurre la pressione delle tasse ma invece..

mc
Inviato: 24/10/2008 11:01  Aggiornato: 24/10/2008 11:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
La scuola sarà anche un diritto, ma l'istruzione non si può ancora distribuire ed assimilare per decreto: non stupiamoci poi se i pargoli si ingroppano in classe e non sanno leggere due righe in croce. La salute non è una merce, dice lo slogan, ma l'istruzione non è una supposta.


Se l'istruzione pubblica e' una supposta, la scuola come business e' un impalamento.

Se vincoli il grado di istruzione al costo ti ritroverai, dopo un periodo di calmierazione dei prezzi di tipo promozionale, ad avere porzioni di popolazione ampie senza i mezzi per permettersi una tale preparazione.

Il perche' e' chiaro:
non si puo' fare scelte di mercato se e' il conto corrente a scegliere per noi.

mc

rumenta
Inviato: 24/10/2008 11:04  Aggiornato: 24/10/2008 11:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
al prof. colombo una sola domanda:

MA DOVE CAZZO ERAVATE MENTRE PRODI E LA SINISTRA VI CURAVANO LE EMORROIDI CON UNA TRAVE???



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
utrevolver
Inviato: 24/10/2008 11:20  Aggiornato: 24/10/2008 11:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ieri, in mattinata, sono passato vicino ad una scuola, in cerca di parcheggio; subito ho notato orde di "studenti" delle scuole superiori che gridavano, ballavano e fischiavano in ossequio alla parola d'ordine "okkupare" "attaccare la gelmini" e altre del genere.

Ieri, un sondaggio tra studenti fatto dalle mie parti dal giornale locale ha rivelato che una fetta non irrilevante di studenti non sanne nemmeno perchè stanno protestando.

Devo dire però che dalle facce dei ragazzi, si capiva solo una cosa: la gioia di non entrare a scuola, praticamente l'unico collante che permette agli studenti di imporsi in qualche modo nel panorama mediatico, ghiotto di queste notizie.

Ma tuttavia, lo spessore delle manifestazioni è davvero ridicolo; come si può affermare che non c'è più consenso popolare alle scelte del Governo? Questa è proprio una bufala provocatoria, perchè le manifestazioni di quattro scalmanati, per quanto pittoresche possano essere, non rappresentano il responso delle urne e tanto meno sono un valido sondaggio.

Concludendo, direi che la scuola, prima che essere salvata dalle grinfie di Berlusconi, dovrebbe trovare una propria serietà, cosa adesso assolutamente assente.

mc
Inviato: 24/10/2008 11:22  Aggiornato: 24/10/2008 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Questo implica che la ricerca proceda verso obiettivi di mercato, come fanno d'altronde tutte le aziende italiane che non abbiano il culo parato dallo Stato. Questo vorrebbe dire separarla dalla PA, depoliticizzarla, adottare criteri di merito per le assunzioni e snellire le procedure per le selezioni. Tutte bestemmie per i seguaci del dio marxista.

Un domanda, prima di tutto:
Ma come fai a non sentirti ridicolo a parlare di "seguaci del marxismo"???
Non so tu, ma io qualcuno ne conosco, e saranno 5000 in tutta Italia (e sono stato esagerato) quelli che sanno cosa sia il marxismo.

Facciamo un esempio pratico di quello che accade privatizzando la ricerca, o meglio, quando "la ricerca proceda verso obiettivi di mercato".
Se sei d'accordo parliamo di Farmacologia.
Quello e' un settore di mercato in cui la ricerca e' al soldo dei privati (quasi totalmente).

Ora vatti a guardare i progressi in questi settori in termini di salute pubblica, in termini terapeutici e di tutela del consumatore/malato...
Possono esserci tutti paraculi internazionali che si vogliono tirare in ballo, ma cosa "ricercare" lo decidono i privati, non gli enti mondiali.

Inutile, specificare, che il giro di affari e' impostato su di una ricerca che dedica i propri studi a curare i sintomi... marginalmente a migliorare la salute, casualmente a trovare terapie definitive (immagina tu a quali costi!).

Averla politicizzata (che comunque, lontanamente implica un certo legame agli elettori!) o libera in mano a idolatri del dio Denaro?


mc

mc
Inviato: 24/10/2008 11:27  Aggiornato: 24/10/2008 11:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Concludendo, direi che la scuola, prima che essere salvata dalle grinfie di Berlusconi, dovrebbe trovare una propria serietà, cosa adesso assolutamente assente.

Questo lo hai capito :
1_ Dalle facce dei ragazzi?
2_Dal loro pensiero, visto che sei in grado di leggerlo?
3_ Dal Tg4 di Emilio Fede?
4_ Dai media in generale?
5_ Da Berlusconi in persona?

Sarebbe carino saperlo.

La serieta' nei commenti, quando la si cerchera', invece?

mc

redna
Inviato: 24/10/2008 11:49  Aggiornato: 24/10/2008 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Devo dire però che dalle facce dei ragazzi, si capiva solo una cosa: la gioia di non entrare a scuola, praticamente l'unico collante che permette agli studenti di imporsi in qualche modo nel panorama mediatico, ghiotto di queste notizie


E'interessante a come si guardano le cose.
I ragazzi hanno ' la gioia di non entrare ' a scuola, l'unico collante....
Non si tiene nemmeno conto della realtà del sud e di come è messa l'istruzione li, non si tiene nemmeno conto di come una famiglia debba sudare per dare una laurea ad un figlio quando poi in questo paese non trova lavoro...
Si vede la gioia degli studenti ...che sono gli studenti più sfigati di europa in questo momento, con la classe dirigente (???)che si ritrovano al
governo, che impone certe scelte, che lancia messaggi e poi li ritira come se si trovasse in un bar, che manda a dire tramite l'emerito nefandezze varie...
E hanno ancora sti ragazzi la gioia di NOn entrare a scuola...
Beata gioventù...non sa nemmeno quello che l'aspetta.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Skabrego
Inviato: 24/10/2008 14:04  Aggiornato: 24/10/2008 14:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ok Linucs, esco ora, ci metterò un pò ad arrivare a Roma.
Spero di aver eliminato la presidenza della repubblica entro sera...ti tengo aggiornato.
Dopo pensavo anche di sbarazzarmi della fame del mondo ma credo che mi servirà tutta la settimana prossima, a meno che tu non mi dia una mano distribuendo caramelle gommose a forma di orsetti e coccodrillini.
Resta che infatti i nostri amici vigili del fuoco erano in piazza giusto una settimana fa, ma a manifestare contro Maroni, non contro la Gelmini (su cui chiunque può sputare sopra, tanto è l'ultima arrivata, nessuno sapeva chi fosse prima e in caso di problemi la si fa sparire in un batter d'occhio) e quindi è bene non dirlo troppo forte.
Decisamente scandaloso che un pompiere prenda al mese, con una decina d'anni di servizio, 1.146.45 euri LORDI. Ancora più scandaloso il fatto che, almeno dalle mie parti, si entra nei vigili solo passando dal vescovo (bizzarro eh?). Credo che abbiano ragione ad andare in piazza o a fare qualsiasi cosa vogliano per chiedere di più.
Però scusami se ragioniamo così: "è inutile che ti lamenti c'è chi sta peggio di te", non si va molto lontano. Ti dirò di più, è come se qualcuno ti dicesse: "cosa perdi il tuo tempo a lamentarti che l'11 settembre è un complotto? Pensa a come ce la si passa a Castel Volturno!"
Io credo che si possano fare entrambe le cose.

Chi ci perde con questi tagli, non parliamo di riforma, sono soprattutto le famiglie, non la casta della scuola. L'accorpamento o soppressione di migliaia di piccole scuole (tra l'altro infilato in un decreto sanità, tanto perché sono in buona fede) delle comunità montane, delle isole o dei centri isolati (non pensate solo a buchi di culo, date un occhio alle liste, le trovate regione per regione) ha come conseguenza il lucro dei servizi di trasporto privato, lo spopolamento di molte zone e discreti disagi per tutti. Facciamo un esempio: abito a Lipari, mio figlio ha 7 anni, fa 40 minuti di nave per arrivare a Milazzo e un giorno ha la bella idea di ammalarsi a scuola, sarà molto pratico per me andarlo a recuperare.
Un maestro o professore, può trovare un altro lavoro.
Tantissimi, in attesa in graduatoria, fanno per anni altri lavori.
Una famiglia non troverà un altra scuola.
A meno che...non compaiano istituti privati, che usufruiscono di contributi statali (un bacione a Berlinguer), molto più scadenti di quelli statali, ad un prezzo decuplicato.
E' così che gira l'economia baby.

gubbo
Inviato: 24/10/2008 14:12  Aggiornato: 24/10/2008 14:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Editoriale della settimana scorsa della rivista
scientifica "Nature":

LINK

L'ho segnalato anche all'onorevole Di Pietro che
ha prontamente pubblicato il testo tradotto nel suo sito


QUI

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
redna
Inviato: 24/10/2008 15:29  Aggiornato: 24/10/2008 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Chi ci perde con questi tagli, non parliamo di riforma, sono soprattutto le famiglie, non la casta della scuola.


Sempre e solo le famiglie naturalmente prese di mira come il male del momento, con sempre maggiori divorzi, con i figli lasciati alla mercè di loro stessi perche possano aver tutto (ma non l'affetto di una famiglia normale...) caricati di continue tasse...
Se è la famiglia che disturba i governanti, che non passa momento in cui non la si colpisca, non è che siano un momentino figli di......



Citazione:
Un maestro o professore, può trovare un altro lavoro. Tantissimi, in attesa in graduatoria, fanno per anni altri lavori. Una famiglia non troverà un altra scuola. A meno che...non compaiano istituti privati, che usufruiscono di contributi statali (un bacione a Berlinguer), molto più scadenti di quelli statali, ad un prezzo decuplicato. E' così che gira l'economia baby.


C'è da considerare che anche un maestro o professore deve sbarcare il lunario e se ha una famiglia far campare anche quella.
Se si continueranno ancora a dar soldi alle scuole private (leggi cattoliche) queste scuole diventeranno sempre di più (come se ce ne fossero poche...) allora si arriverebbe a quello che tanti hanno sempre sognato: libera chiesa in libero stato, vale a dire la chiesa è libera di fare quello che vuole del libero stato.
Finchè sarà libero s'intende.
Alla faccia ovviamente della costituzione, che, per l'occasione diventerebbe carta straccia anche se scritta nel 1948 e non 2000 anni fa come il vangelo, di cui non si conoscono gli scrittori e tantomeno le sucessive modifiche che vennero apportate.


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 24/10/2008 15:45  Aggiornato: 24/10/2008 15:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
----------------
“L'incontro di ieri mattina tra il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e i sindacati della scuola è stato il detonatore che ha fatto esplodere l'inquietudine sotterranea che da settimane attraversava l'intero versante sindacale di fronte all'incognita della Finanziaria (2007, nda). Il confronto si è arroventato di colpo quando Enrico Panini, leader della FlcCgil, ha estratto dalla sua cartellina un foglio contenente le misure che la prossima Finanziaria dedica alla scuola. Sotto accusa tre articoli: 17, 18 e 19. Il primo stabilisce che, dal 2007/08 al 2012/13, sarà innalzato progressivamente fino a 12 il rapporto tra alunni e docente… un giro di vite che alla fine porterebbe alla riduzione di quasi 100mila posti per gli insegnanti. Inoltre, stretta sui posti di sostegno e sul personale Ata… provvedimenti che potrebbero costare la cattedra a circa 10mila docenti. E altrettanti potrebbero essere cancellati dalla paventata abolizione della deroga nella formazione delle classi nelle quali sono presenti alunni con handicap. «Più che una proposta dilegge Finanziaria siamo di fronte a un chiaro esempio di come si può far impallidire anche un concetto come quello di macelleria sociale», ha attaccato Panini.”

Così scriveva il Sole 24 Ore il 27 settembre del 2006. E notate: l’articolo parla di “inquietudine sotterranea che da settimane attraversava l'intero versante sindacale”. Si parlava di ben oltre 100.000 cattedre a rischio, ben più delle odierne 87 mila della Gelmini. Perché in quelle settimane non vi mobilitaste? Perché nessun allarme? Nessuna occupazione? Vero, la minaccia dei tagli del buon Prodi rientrò, ma poi… leggete qui:

--------------
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5161&mode=&order=0&thold=0


Bellissimo...
Nene, Freeman, dove eravate all' epoca?

@Freeman: TU che lavori nella scuola, mi spieghi l' utilità della lingua straniera alle elementari? Magari in una scuola di 300 persone, nel paesetto sperduto del centrosardegna (e lo dico da sardo) dove alle elementari i bambini parlano il dialetto e a malapena la lingua italiana...
E di una materia come 'laboratorio storico'.
grazie.

Ti dico quale é secondo me l' utilità: dare più posti di lavoro, ci sarano tot professori in più. Che produrrano qualcosa di assolutamente inutile ma avranno risolto il problema dello stipendio.

Ora dimmi la tua.

utrevolver
Inviato: 24/10/2008 15:58  Aggiornato: 24/10/2008 15:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Evidentemente non hai letto tutto il mio post.

Altro che serietà nei commenti, bisognerebbe trovare più attenzione in chi legge.

mc
Inviato: 24/10/2008 16:09  Aggiornato: 24/10/2008 16:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Yes...
L'ho riletto per la seconda vota.

Fai un prologo... descrivi una situazione secondo il tuo punto di vista... formuli delle conclusioni.

Cosa c'e' che mi e' sfuggito*?

...

(*) ...in effetti la risposta alle mie domande...

mc

mc
Inviato: 24/10/2008 16:16  Aggiornato: 24/10/2008 16:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Magari in una scuola di 300 persone, nel paesetto sperduto del centrosardegna (e lo dico da sardo) dove alle elementari i bambini parlano il dialetto e a malapena la lingua italiana...


Forse perche' serve per usare il computer?
Perche' serve per programmarlo?
Perche' e' una delle lingue piu' usate al mondo?
Proprio perche' non parlano nemmeno l'italiano ed e' forse il momento di insegnargli qualcosa?

Che senso ha quella domanda??

Citazione:
dove eravate all' epoca?


Guarda sitchinite,
che chi e' senza argomentazioni valide ne fa una ragione di schieramento.

Vuoi dimostrare che entrambi gli schieramenti hanno fatto porcate all'istruzione?

Wowo... che spunto geniale!

Vuoi dimostrare che quelli che protestano adesso non hanno ragione di farlo?

Vuoi dimostrare cosa?

Citazione:
Ora dimmi la tua.

Che senso ha quella domanda??

mc

Skabrego
Inviato: 24/10/2008 16:32  Aggiornato: 24/10/2008 16:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ciao Redna
Le famiglie, cittadini, pezzi di cacca, chiamali come vuoi, non sono il bersaglio.
Non sono niente. Che borbottino in piazza o su un blog non hanno voce in capitolo.
C'è chi dice "ma votano", il problema l'hanno risolto subito...se ne parla già abbastanza.
Le scuole private non vengono favorite tanto dandogli più soldi, ma togliendone alla "concorrenza".
Credo che il modello americano ci possa insegnare molto su una scuola pubblica ghetto e una privata per "chi può".

redna
Inviato: 24/10/2008 16:48  Aggiornato: 24/10/2008 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Le scuole private non vengono favorite tanto dandogli più soldi, ma togliendone alla "concorrenza".


E questo mi sta di più sugli zebedei...
Vengono stanziati per l'istruzione dei soldi e poi si 'deviano' ai privati, come se fossero dei morti di fame per giunta, e si fanno pagare delle rette mica male, tanto che in alcune città questi istituti cattolici sono diventati, come budget, delle vere multinazionali.


Citazione:
Credo che il modello americano ci possa insegnare molto su una scuola pubblica ghetto e una privata per "chi può".


Piano piano ci stanno arrivando.
Ora pare che gli atenei vogliano farli passare come 'fondazioni'...e andiamo bene!

Si arriverà ad una scuola pubblica frequentata solo d estracomunitari perchè gli altri saranno nelle 'private' bene lontani dai 'musulmani'....
Le famiglie povere si capisce subito dove 'dovranno' mandare i figli...

Ma d'altra parte si sta solo realizzando l'ultima parte della 'conquista' iniziata con la vittoria degli anglo-americani.
In tutti i paesi fanno così.Il Giappone ha subito questo, la Germania e noi più gradatamente, l'Iraq è in questa fase...
L'istruzione non deve essere MIGLIORE dei conquistatori, non ci devono essere persone di rilievo, la scuola non deve sfornare gente per il futuro, perchè il futuro lo 'formano' solo loro, quando vogliono loro, perchè nulla sfugge loro. Si potrebbe dire il contrario se la scuola avese avuto dei buoni ministri dell'istruzione.Ma se ne sono guardati bene,meglio la tv per i giovani, così perdono del tutto l'immaginazione (di un mondo nuovo!)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
nene
Inviato: 24/10/2008 17:35  Aggiornato: 24/10/2008 17:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Devo dire però che dalle facce dei ragazzi, si capiva solo una cosa: la gioia di non entrare a scuola, praticamente l'unico collante che permette agli studenti di imporsi in qualche modo nel panorama mediatico, ghiotto di queste notizie

dalle facce dei ragazi? ci hai almeno parlato?
è vero che ci sono studenti non sanno nemmeno chi sia la gelmini, ma di solito sono quelli che non si mobilitano, indubbo pure che ci siano delle teste di cazzo, come dappertutto ma, dio cane (e qui ci sta, scusate), perchè si deve sempre generalizare? ci sono anche tanti sudenti che si informano e che lavorano per informare, ci sono studenti che si sbattono e che hanno voglia di fare, sia dentro che fuori la scuola, e non è vero che lo si fa solo per il gusto di bruciare e di non entrare in classe, anzi.
se vuoi la mia, di esperienza, passo le ore a scaricare decreti legge e informazioni da internet, cerco in primis di informare la gente e mi mobilito in prima persona e, meraviglia dell meraviglie, ho pure la media dell'otto, visto che chi sciopera a detta dei più e un ignorante.
tanto per la cronaca, alle manifestazioni contro fioroni dell'anno sorso una giornalista del gazzettino mi ha intervistata, il giorno dopo sull'articolo ha tagliato i tre quarti del mio discorso per farmi passare da ignorante e da chi neanche ha letto il decreto, quando era da due settimane che giravo con pacchi di fotocopoie, fatte coi miei sodi, oltertutto, dov'era riportata la riforma e per ogni punto i pro e i contro.

Nene, Freeman, dove eravate all' epoca?

all'epoca avevo quindci anni, ero rappresentante d'istituto e passavo le ricreazioni a inseguire la mia profesoressa di diritto perchè mi spiegasse la suddetta manovra visto che già dei tg non mi fidavo e internet non l'avevo ancora imparato ad utilizzare.
no, non mi sono mobilitata pechè facevo fatica a capire, sai com'è non tutti nasciamo geni come te. comunque è un'argomentazione che non centra assolutamente niente con la discussione in atto.

ps l'inglese nelle scuole primarie a mio avviso è molto utile, non parlo per me visto che l'ho odiato fino a poco tempo fa e mi sono rifiutata di studiarlo fino alla prima superiore, ma i risultati li vedo su mia sorella che ora è in prima media. quello che secondo me è sbagliato è il metodo d'insegnamento.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
girandola
Inviato: 24/10/2008 17:37  Aggiornato: 24/10/2008 17:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Condivido appieno la resistenza nei confronti di un atto di inaudita gravità che disstrugge il futuro ed il sapere per la gente comune.
Ritengo comunque limitativo il fatto che si additi come unica causa del degrado scolastico alle riforme che si sono susseguite ed ai tagli.
Una forte responsabilità del degrado della scuola e dell'università lo si deve attribuire anche a quei docenti,insegnanti di vario ordine e grado,che svolgono il loro lavoro in modo approssimativo inadeguato scambiando l'autonoimia scolastica per deleterio libero arbitrio.
Quando questo avviene diventa la causa principale dell'impreparazione e dell'abbandono scolastico.
Basta visitare alcuni atenei ed alcune scuole Italiane,bisognerebbe a tal proposito aprire un blog,affinchè la si smetta di beatificare una categoria che merita rispetto, ma à nel suo interno ha sacche di inefficenza,supponenza ed arroganza, inaccettabili.

utrevolver
Inviato: 24/10/2008 20:43  Aggiornato: 24/10/2008 20:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
dio cane (e qui ci sta, scusate)


No, io non ti scuso e non per motivi di "credo" ma perchè hai dimostrato tutta la tua affidabilità in due parole.

Le dimostrazioni studenteschenon hanno mai cambiato nulla, sono un conformismo travestito da anticonformismo, semplicemente pietose.

Anche questa volta e così per sempre, non cambierà nulla, questa è l'unica dura realtà.

utrevolver
Inviato: 24/10/2008 20:49  Aggiornato: 24/10/2008 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
all'epoca avevo quindci anni, ero rappresentante d'istituto e passavo le ricreazioni a inseguire la mia profesoressa di diritto perchè mi spiegasse la suddetta manovra visto che già dei tg non mi fidavo e internet non l'avevo ancora imparato ad utilizzare.

Citazione:
ps l'inglese nelle scuole primarie a mio avviso è molto utile, non parlo per me visto che l'ho odiato fino a poco tempo fa e mi sono rifiutata di studiarlo fino alla prima superiore, ma i risultati li vedo su mia sorella che ora è in prima media. quello che secondo me è sbagliato è il metodo d'insegnamento.

Il mio professore di italiano, un comunistaccio di prima categoria, ci diceva sempre: Dovete studiare. Lapidario.

Contestare, polemizzare, scioperare, okkupare, belli miei, non serve ad un benemerito cavolo, è solo un pretesto per saltare le lezioni e sentirsi anticonformisti.

Freeman
Inviato: 24/10/2008 21:23  Aggiornato: 24/10/2008 21:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Nene, Freeman, dove eravate all' epoca?

Perché fai domande cumulative? E perché supponi che io non mi sia agitato "all'epoca"? Forse perché, essendo a corto di argomenti, siamo al solito attacco ad personam basato su logiche binarie ("con te non ci parlo perché sei comunista"), peraltro senza fondamento visto che non voto da un po'?
Se ti interessa, proprio oggi ad una riunione sindacale ho fatto la stessa domanda ad un sindacalista "come mai vi siete svegliati solo adesso, e quando Prodi ci bastonava silenzio di tomba?"... mi diverto da matti, a mettere in difficoltà quei parassiti di sindacalisti.

Citazione:
TU che lavori nella scuola, mi spieghi l' utilità della lingua straniera alle elementari? Magari in una scuola di 300 persone, nel paesetto sperduto del centrosardegna

Massì, è inutile. Infatti nei paesi scandinavi, dove fin dalla tenera età insegnano l'inglese ai pargoli, anche nei villaggi dei fiori da 200 anime, staranno commettendo un madornale errore.
Bello poi che tu prenda un caso limite per spiegare il generale, ed in più ti arroghi anche il diritto di negare ai bimbi di un paese il diritto di imparare la lingua franca di oggi.

Citazione:
... E di una materia come 'laboratorio storico'.

Figuriamoci, togliamo il laboratorio storico e sostituiamolo con 1 ora settimanale di Costituzione, quella sì veramente utile. Una beffa, venendo da chi la calpesta tutti i giorni (e non perché io sia un fan della costituzione, ma almeno un minimo di coerenza...).

Comunque, ho capito, questa c.d. "riforma" ti piace a prescindere da qualsiasi considerazione logica, hai scelto così, va bene, rinunciamo pure a discutere.
Quella della Moratti, pur opinabile e discutibile, ecco, QUELLA era una riforma, o almeno un tentativo di farla: questa invece è una serie di tagli indiscriminati (leggasi generalizzati), infilati in un decreto che parla di altro con la finalità di battere cassa. Punto.
Se vuoi continua pure a raspare sugli specchi nel tentativo di difendere l'indifendibile, io non ho altro da aggiungere.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
sitchinite
Inviato: 24/10/2008 22:47  Aggiornato: 24/10/2008 22:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

sai com'è non tutti nasciamo geni come te. comunque è un'argomentazione che non centra assolutamente niente con la discussione in atto.

Come... stiamo argomentando su una manovra di tagli sulla scuola... ma se la manovra era da un' altra parte politica rispetto a ora non c' entra con la discussione?
P.S. mai detto di essere un genio...


Citazione:

ps l'inglese nelle scuole primarie a mio avviso è molto utile, non parlo per me visto che l'ho odiato fino a poco tempo fa e mi sono rifiutata di studiarlo fino alla prima superiore, ma i risultati li vedo su mia sorella che ora è in prima media. quello che secondo me è sbagliato è il metodo d'insegnamento.


Ah ecco tutto chiaro.

sitchinite
Inviato: 24/10/2008 23:02  Aggiornato: 24/10/2008 23:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:

Citazione:

Nene, Freeman, dove eravate all' epoca?


Perché fai domande cumulative? E perché supponi che io non mi sia agitato "all'epoca"? Forse perché, essendo a corto di argomenti, siamo al solito attacco ad personam basato su logiche binarie ("con te non ci parlo perché sei comunista"), peraltro senza fondamento visto che non voto da un po'?
Se ti interessa, proprio oggi ad una riunione sindacale ho fatto la stessa domanda ad un sindacalista "come mai vi siete svegliati solo adesso, e quando Prodi ci bastonava silenzio di tomba?"... mi diverto da matti, a mettere in difficoltà quei parassiti di sindacalisti.

Citazione:

TU che lavori nella scuola, mi spieghi l' utilità della lingua straniera alle elementari? Magari in una scuola di 300 persone, nel paesetto sperduto del centrosardegna


Massì, è inutile. Infatti nei paesi scandinavi, dove fin dalla tenera età insegnano l'inglese ai pargoli, anche nei villaggi dei fiori da 200 anime, staranno commettendo un madornale errore.
Bello poi che tu prenda un caso limite per spiegare il generale, ed in più ti arroghi anche il diritto di negare ai bimbi di un paese il diritto di imparare la lingua franca di oggi.

Citazione:

... E di una materia come 'laboratorio storico'.


Figuriamoci, togliamo il laboratorio storico e sostituiamolo con 1 ora settimanale di Costituzione, quella sì veramente utile. Una beffa, venendo da chi la calpesta tutti i giorni (e non perché io sia un fan della costituzione, ma almeno un minimo di coerenza...).

Comunque, ho capito, questa c.d. "riforma" ti piace a prescindere da qualsiasi considerazione logica, hai scelto così, va bene, rinunciamo pure a discutere.
Quella della Moratti, pur opinabile e discutibile, ecco, QUELLA era una riforma, o almeno un tentativo di farla: questa invece è una serie di tagli indiscriminati (leggasi generalizzati), infilati in un decreto che parla di altro con la finalità di battere cassa. Punto.
Se vuoi continua pure a raspare sugli specchi nel tentativo di difendere l'indifendibile, io non ho altro da aggiungere.


1) faccio domande cumulative perchè volevo sapere da entrambe voi due cosa avete fatto in quel periodo
2) non suppongo che tu non ti sia agitato, tel' ho chiesto. Cosa hai fatto? Ti sei agitato? Che forma di protesta hai messo su?
3) sui sindacalisti la penso come te
4) Non mi interessano i paesi scandinavi, ti ho chiesto di spiegarmi l' utilità di quella lingua. E non è un caso limite... di quei 'casi limite' nella sola sardegna ce ne son almeno 400, paesi del genere in cui i bambini spesso arrivano persino alle superiori senza saper parlare l' italiano. Figuriamoci l' inglese.
5) non ho detto che laboratorio storico va sostituita con Costituzione. Sono uno di quelli che faceva 4 ore di storia alla settimana, e nonostante fossi alle industriali la studiavo perchè serve per avere delle radici forti. Avevo una chiavica di prof, e quindi me la studiavo a casa, magari chiedendo a mio padre che l' ha insegnata per tanti anni.
Ecco perchè non 'storia' e invece 'laboratorio storico'?
Oppure aggiungere un or di analisi logica e grammaticale etc?
6) La riforma mi piace perchè penso che il più grosso male della scuola siano gli sprechi. Si é vista la scuola come la nuova frontiera del 'finalmente ho un lavoro e posso comprarmi la macchina'. Esattamente come erano le poste tanti anni fa. Non trovavi lavoro? Sei un incompetente? Fai il concorso alle poste. Ora é: diventa insegnante.

jataka
Inviato: 24/10/2008 23:14  Aggiornato: 24/10/2008 23:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2006
Da: casa mia
Inviati: 292
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
utrevolver:
<Contestare, polemizzare, scioperare, okkupare, belli miei, non serve ad un benemerito cavolo, è solo un pretesto per saltare le lezioni e sentirsi anticonformisti.>

credo di avere un'età diversa dalla tua (credo eh, non ne sono sicuro), e mi permetto di dire che hai scritto una stronzata notevole, come del resto hai fatto fino ad ora, crescendo qualitativamente col passare del tempo.
non nego che per te possa essere un pretesto per saltare la lezione, il fatto di protestare, ma non puoi certo negare che un altro lo faccia con intenzione positiva, una dimostrazione può esserci nel fatto che le lezioni si tengono comunque, anche se in piazza, quella piazza che a silvio infastidisce e vorrebbe abolire quando non sua, come probabilmente vorresti tu.
se mi sbaglio ti chiedo scusa, in ogni caso ciò che hai scritto mi fa un pò schifo.

Ho accarezzato il cielo con la mano. Era terso, un azzurro fantastico che diceva: senti come sono morbido. Lo era davvero e ho deciso di sdraiarmici sopra. E mi sono ritrovato in volo, trasportato dal respiro del cielo stesso verso l’ultimo orizzonte, ...
nene
Inviato: 24/10/2008 23:34  Aggiornato: 24/10/2008 23:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Come... stiamo argomentando su una manovra di tagli sulla scuola... ma se la manovra era da un' altra parte politica rispetto a ora non c' entra con la discussione?

non ho mai detto che tra berlusconi e prodi sussista alcuna differenza né che se avessi saputo meglio come muovermi non mi sarei mobilitata.
dico solo che anche se non avessi avuto un minimo di coscienza politica fino a ieri (e non è così) non vedo perché adesso non dovrei esprimere le mie opinioni.

l'inglese l'ho iniziato a studiare dopo essere stata in inghilterra e essermi pentita di non averlo mai fatto prima.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
redna
Inviato: 24/10/2008 23:35  Aggiornato: 24/10/2008 23:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Citazione:
Costituzione della Repubblica Italiana,
PARTE I,
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI,
TITOLO I:
RAPPORTI CIVILI
Art. 33.
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.


da notare...Enti e privati hanno il diritto.......SENZA ONERI per lo stato.

Pertanto,visto che la costituzione la si sta aggirando alla grande, sarebbe ora di cominciare a mettere le cose a posto e magari dire perchè si danno così tanti soldi alle scuole private togliendoli a quella pubblica.Poi magari dalla cina il presdelcon può dire tutte le amenità che vuole, tipo che nelle scuole si annidano i facinorosi, e poi col tempo anche i terroristi (per dire...), ma che almeno sappia che nella costituzione c'è scrito questo per quanto riguarda l'insegnamento.
Anche perchè la Repubblica dovrebbe istituire scuole STATALI per TUTTI GLI ORDINI E GRADI e non costingere gli atenei a diventare FONDAZIONI per sopravvivere.
La gelmini dichiara che siamo al livello del Cile per lauree conseguite.
Ma lo sa che cosa va incontro una famiglia per far avere una laurea al figlio (sempre che trovi lavoro dopo...s'intende?)
Se lo suppone soltanto e non lo sa, sarebbe pregata di andare insieme alla Carfagna in quel posto..magari in cina, insieme al presdelcons, creature fatue e inutili di un governo 'di facciata'


.Citazione:
AGI) - Roma, 22 ott. - Il minsitro ha snocciolato nella conferenza stampa a Palazzo Chigi una serie di numeri che indicano il deludente stato dell'universita' italiana: produciamo meno laureati del Cile, non c'e' un ateneo italiano tra i migliori 150 del mondo, 5 importanti universita' hanno buchi di bilancio enormi (Siena, Firenze, Pisa, Camerino, Urbino) "che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni". A dimostrazione della disorganizzazione e dell'inefficienza Gelmini ha ricordato che ci sono 37 corsi di laurea con un solo studente; 94 universita' e piu' di 320 sedi distaccate nei posti piu' disparati; 327 facolta' che non superano i 15 iscritti; 5.500 corsi di laurea (il doppio della media Ue); 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea; moltiplicazione di cattedre e di posti per professori.
Infine, ha ricordato che negli ultimi 7 anni sono stati banditi concorsi per 13.232 posti da associato ma i promossi sono stati 26.000: nel 99,3% dei casi sono stati promossi senza che ci fossero i posti disponibili facendo aumentare i costi di 300 milioni di euro. "Di tutto cio' - ha sottolineato - non ha certo colpa il governo Berlusconi che, anzi, e' il primo governo che vuole mettere in ordine in una situazione che e' sfuggita di mano". Occorre quindi "intervenire nel merito" dei problemi e "non sobillare gli studienti di un sistema universitario che non funziona". "Deve essere chioaro che da oggi si volta pagina: l'universita' deve cambiare registro, ma non e' certo alzando i toni e insultando il ministro e il governo che si risolvono i problemi". (AGI)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 25/10/2008 0:24  Aggiornato: 25/10/2008 0:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
"37 corsi di laurea con un solo studente; 94 universita' e piu' di 320 sedi distaccate nei posti piu' disparati; 327 facolta' che non superano i 15 iscritti; 5.500 corsi di laurea (il doppio della media Ue); 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea; moltiplicazione di cattedre e di posti per professori."

vergognoso.
E triste, sopratutto questa grande verità: moltiplicazione di cattedre e di posti per professori.

Come ho già dettoprima, la scuola viene usata per dare occupazione, non preparazione.

Mi ricordo del '93, a Sassari era appena nata la facoltà di lettere e lingue straniere, ex magistero.
C' era 'Arabo' tra le lingue: 3 studenti, 2 professori. Una aula dedicata.
I 3 studenti erano gentaglia del collettivo studenti che passava il tempo nella stanza di fronte a preparare striscioni di protesta.
I 2 professori (fortunatamente o no, non lo so) insegnavano anche altre lingue.

Per dare lavoro si sono create addirittura materie come 'mediazione familiare', si é introdotto 'programmazione del web' in scienze delle merend... ehm... dell' educazione. Svolgimento dell' esame: copiare il codice di una pagina web e correggerlo (assicurarsi che i tag fossero aperti e chiusi a regola d' arte).
Tutti nuovi posti di lavoro per neoprofessori, o altre cattedre per professori già stipendiati.
Per forza ora ci si scandalizza dei tagli.

holygrail
Inviato: 25/10/2008 0:26  Aggiornato: 25/10/2008 0:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2008
Da: Rennes-le-Bains
Inviati: 41
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
....spero ke qualcuno di "noi" si stia rendendo veramente conto di quanto stiamo riskiando qui in Italia.....:

http://it.youtube.com/watch?v=Q7WvLwmgqn4


...tratto dall'intervista che il sig. Francesco Cossiga ha rilasciato al quotidiano "La Nazione" (....di merda.....la nazione intendevo e scusate se offendo qualcuno che si sente fiero di essere italiano....)

Freeman
Inviato: 25/10/2008 8:33  Aggiornato: 25/10/2008 8:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Sono estenuato, ti rispondo per l'ultima volta, sperando di essere sufficientemente chiaro, perché continui a non capire il punto.

Innanzitutto ti faccio presente che la scuola non è fatta solo da insegnanti, ma c'è il molto bistrattato "personale A.T.A.", che tira avanti la carretta nonostante svolga mansioni superiori a quelle contrattuali (specie il personale di segreteria, con inquadramento da dattilografi, ai quali però il ministero nelle sue circolari richiede sempre di svolgere compiti superiori: inquadrati come livello B, svolgono compiti che negli altri comparti sono assegnati alle categorie C, con evidente risparmio di costi... ma transeat).
Giusto per chiarire, perché quando si parla di scuola si sottintende sempre "insegnanti".

Il paragone con la Norvegia fai finta di non capirlo: quel che volevo dire è che là i bambini POSSONO IMPARARE ed in effetti IMPARANO una lingua straniera sin da piccolissimi, anche nei villaggi sperduti, e non mi puoi dire che "tanto l'inglese è inutile", è una fesseria autoevidente: poi all'estero facciamo le solite figure di merda che solo noi italiani sappiamo fare.
Comunque, non si vede perché non DEBBANO e non POSSANO farlo anche i nostri bambini. Se non lo fanno, è perché QUALCOSA non funziona come dovrebbe, evidenziato dal fatto che, come fai notare tu stesso, hanno difficoltà ad imparare anche l'italiano.
E tu invece cosa proponi? Di tagliare tutto, "tanto fanno fatica anche con l'italiano". Cioè, c'è un problema di metodo, e tu invece continui a farne un problema di QUANTITA'.
Come questo possa MIGLIORARE la scuola e la preparazione dei ragazzi, resta un mistero chiuso nella tua mente e in quella della Gelmini.

Ti faccio l'ultimo esempio, così magari capisci il nodo del problema: il sottoscritto può vantarsi di svolgere il proprio lavoro con professionalità (evidenziato dal fatto che i colleghi di molte scuole mi chiamano quotidianamente per "consulenze"). Posso senza tema di smentita affermare di essere il più efficiente ed uno tra i più competenti tra i miei 7 colleghi d'ufficio, eppure...
eppure, nonostante 8 anni di onorata carriera, e di meriti acquisiti sul campo, grazie a questa "riforma" sto rischiando di restare a casa il prossimo settembre. Mentre colleghi anziani, che non sanno neanche accendere un PC, resteranno al loro posto.
Indubbiamente, la qualità del lavoro dell'ufficio ne risulterà AUMENTATA, vero?

E' questo che ti voglio far capire, quando parlo di TAGLI INDISCRIMINATI: se ci sono (come ci sono) delle sacche di inefficienza, sono QUELLE che vanno rimosse. Tagliando a casaccio, si eliminano probabilmente molte delle RISORSE MIGLIORI, mentre gran parte di quelle inefficienti restano al loro posto. Tagliare i maestri specialisti alle scuole elementari senza una revisione (riforma) dell'istruzione primaria, può essere solo DISORIENTANTE e DISTRUTTIVO.
Quindi, si dovrebbe sì "tagliare", ma se si volesse DAVVERO tagliare per migliorare l'efficienza del sistema istruzione andrebbe PRIMA fatta un'analisi dettagliata ed esaustiva del sistema, per individuare quello che non funziona, e POI eliminare i rami secchi e SOSTITUIRE quello che non va. Altrimenti è soltanto una punizione collettiva (come collettivamente punitiva è la decurtazione del compenso accessorio imposta da Brunetta).
Se solo volessero, saprebbero colpire selettivamente, ma non vogliono, meglio demonizzare e punire collettivamente la categoria dei" fannulloni": è come se un chirurgo che ha individuato un melanoma al polso, rimuovesse tutto il braccio fino alla spalla.

Tagliare semplicemente "100.000" posti di lavoro, significa porre avanti a tutto ragioni di natura economica, a prescindere dalle conseguenze.
Spero di essere stato chiaro, stavolta.
Perché è l'ultima.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
sitchinite
Inviato: 25/10/2008 9:09  Aggiornato: 25/10/2008 9:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Ma che pensi che i 100.000 posti di lavoro da ridurre verrano estratti con una lotteria?
Possiamo discutere sul metodo di scelta, su questo ti do assoluta ragione.
Riguardo alla mia soluzione tel' ho scritta tra le righe: eliminare materie superflue e concentrarsi di più su quelle basilari. La scuola elementare é una scuola di base, allora andrebbe usata pr dare una solida base: di italiano, di grammatica, di storia, di geografia, di scienze naturali.
Mi hai fatto un esempio personale che apprezzo, perciò consentimi di fartene uno mio.
Io non ho fatto inglese alle elementari. Ho iniziato in prima media.
Mai avuto un voto sotto l' ottimo. Ai 3 anni di lingua alle industriali mai un voto sotto il 9.
Ciò mi ha permesso, al 1° anno di università di chimica, di fare l' assistente della professoressa.
Nel frattempo l' ho coltivato, assieme al tedesco, per interesse personale.
Quando l' anno dopo ho cambiato corso di studi, all' università di lingue ero capogruppo di lingua, son stato l'ujico dei 7 capigruppo a fare la sua esposizione senza il discorso scritto: la prosa elisabettiana. Con i complimenti della commissione. All' esame di grammatica la professoressa (irlandese) mi ha dato 19 perchè non ho seguito le lezioni. Mi son divertito ad umiliarla davanti agli studenti evidenziandole gli errori che faceva durante le lezioni insegnando termini irlandesi e non inglesi.
Questo solo per fermarmi al 93, avevo 19 anni.
Allora Freeman, se a uno piace studiare, a quanto pare l' inglese basta farlo dalle medie.
Se cmq vorrai discutere sui metodi da utilizzare per migliorare, ti seguirò con piacere, ma se vuoi andare avanti a denigrare l' utilità dei tagli e della eliminazione dimaterie superflue, non mi va di perdere tempo.

effeviemme
Inviato: 25/10/2008 23:07  Aggiornato: 26/10/2008 10:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
sitchinite cit.:

Ma che pensi che i 100.000 posti di lavoro da ridurre verrano estratti con una lotteria?

----------------------------------


Considerando il livello di civile dedizione per il bene dei cittadini, se ridurranno
i 100.000, i nostri "eletti" lo faranno con un criterio molto diverso?

cit.:

"37 corsi di laurea con un solo studente; 94 universita' e piu' di 320 sedi distaccate nei posti piu' disparati; 327 facolta' che non superano i 15 iscritti; 5.500 corsi di laurea (il doppio della media Ue); 170.000 materie insegnate rispetto alle 90.000 della media europea; moltiplicazione di cattedre e di posti per professori."
----------------------------------------------------

se non erro, mentana ha smentito questi dati "ufficiali"
[ http://oknotizie.alice.it/go.php?us=68f10848fd4eb3e8 ]

edit 26/10 fvm
quanto sarà attendibile anche la "smentita?

un saluto

fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
nene
Inviato: 27/10/2008 14:22  Aggiornato: 27/10/2008 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
Allora Freeman, se a uno piace studiare, a quanto pare l' inglese basta farlo dalle medie.

e se uno ha la passione di matematica allora dai, facciamo anche quella solo alle medie che tanto basta, mentre uno che è portato ad altre materie si barcamena come può...
ah e, mi sembra che oltra e insegnanti e personale A.T.A. nella scuola ci sia anche una categoria chiamata STUDENTI.
la mia scuola, grazie a questa magnifica riforma, risulterà essere un indirizzo artistico di non si sa bene che altro liceo, risultato? taglio di tutte le ore di laboratorio e distruzione dell'insegnamento artistico.
per quanto riguarda il criterio di scelta dei profesori da "eliminare" mi sembra che non ci siano molti dubbi su come questa selezione verrà portata avanti, considerato il bel paese in cui viviamo.
non ti sto dicendo che la scuola funziona bene, che è tutto perfetto e che non c'è bisogno di cambiare, ma questa è una regressione.
la scelta degli insegnanti dovrebbe basarsi su molt cose oltre all'attuale graduatoria, i sodi dovrebbero essere gestiti meglio, i metodi d'insegnamento dovrebbero essere totalemte rivoluzionati.... ma di sicuro non si ottiene questo demotivando chi vuol fare l'università alzando ancora le tasse d'iscrizione, tagliando posti d'insegnante a casaccio, eliminando finanziamenti e materie.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA