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Medicina : Domande a Tullio Simoncini |
Inviato da Redazione il 5/9/2008 8:10:00 (36936 letture) |
I commenti a questo articolo saranno riservati agli utenti che vorranno porre direttamente delle domande a Tullio Simoncini, il quale risponderà non appena rientrato dal suo viaggio negli Stati Uniti. Dopo la bollente discussione di questi giorni, è giusto che sia lui a rispondere ai quesiti che riguardano direttamente la sua terapia. Nel frattempo ne approfitto per sottolineare un concetto che voglio che rimanga ben chiaro per tutti, qui in homepage.
Fra i detrattori di Simoncini, c’è stato chi ha scelto di usare la carta del ricatto morale, dicendo che un sito come Luogocomune – e quindi il sottoscritto – deve sapersi assumere le responsabilità nel propagandare “terapie incerte” o non scientificamente validate come quella di Simoncini. Il rischio, secondo costoro, è che un eventuale malato di cancro “si lasci illudere” da queste presunte “baggianate”, finendo per perdere la vita per averci creduto.
In proposito, chiarisco quanto segue:
Luogocomune è un sito di libera informazione e libera discussione: questo significa che esiste sia la libertà di proporre qualunque argomento si ritenga oppurtuno, sia la libertà di contestarlo e di sostenere tesi completamente opposte ad esso, purchè validamente argomentate.
Lo scopo è quello di offrire al lettore la più ampia gamma possibile di punti di vista, con la quale farsi poi una propria opinione personale.
Esattamente come per l’undici settembre, qui le voci avverse hanno sempre trovato spazio, ed è quindi scorretto cercare di far passare luogocomune come un sito di propaganda a senso unico, di qualunque tipo. Luogocomune si rivolge ad un lettore adulto, che intenda usare il proprio cervello nelle proprie decisioni, e non quello altrui.
In secondo luogo, se è vero che ci può essere una certa responsabilità nel diffondere notizie “di speranza” come questa, ne esiste almeno altrettanta nel combatterle ciecamente e senza validi argomenti. In altre parole, se un giorno Simoncini risultasse avere ragione, ...
... tutti coloro che hanno ostacolato la conoscenza del suo metodo potrebbero essere accusati di aver contribuito al decesso di tutti quei malati che nel frattempo non hanno potuto accedere alle cure di Simoncini a causa del loro oscurantismo.
C’è una responsabilità nel far conoscere, quindi, ma ce n’è almeno altrettanta nel negare, nel nascondere, nel distorcere eventuali nuove conoscenze, specialmente quando lo si faccia per partito preso, e non con argomentazioni effettive: bene o male io ho portato testimonianze reali, di pazienti guariti da tumori definiti “incurabili” dall’oncologia ufficiale. Chi mi ha contestato invece si è ritrovato a dover mettere in dubbio l’autenticità delle testimonianze stesse, poichè non aveva altre argomentazioni valide da contrapporre alla loro palese univocità.
Mi sta quindi bene di assumermi tutte le reponsabilità del caso – responsabilità che ho peraltro valutato a fondo, prima di prendere posizione in merito – purchè sul fronte opposto ci si assuma tutte le responsabilità per la morte di tutte quelle persone che vengono illuse dal sistema vigente, ma finiscono regolarmente per morire lo stesso, a causa della chemioterapia e della assoluta inanità della medicina moderna di fronte al cancro.
E finora, se proprio vogliamo guardare, i 9 milioni di morti all’anno per cancro pesano sulla coscienza della medicina ufficiale, e non certo su quella di Simoncini.
Massimo Mazzucco |
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
Alphetto |
Inviato: 7/9/2008 23:53 Aggiornato: 7/9/2008 23:53 |
So tutto Iscritto: 22/7/2007 Da: Roma Inviati: 3 |
Re: Domande a Tullio Simoncini Mettere in dubbio le testimonianze di guarigione non significa dire che sono manipolate o che le persone intervistate mentano, semplicemente, si vede il prima e il dopo, il paziente stesso non può dire se ha il cancro per via della candida come non può affermare di essere guarito da quello specifico tumore.
Dire "sono guarito" è differente dal dire "sono guarito da Questo, grazie a Quest'altro" e non c'è bisogno che il paziente sia in malafede o che le testimonianze siano manipolate. Quindi le testimonianze sono senza dubbio reali e sincere, al massimo possono essere incomplete (per motivi di tempo/privacy)
Per questo alcuni si sono basati sugli studi riportati da Simoncini (non avendo altro per potersi fare un idea sull'affidabilità di Simoncini) infatti le testimonianze, testimoniano la guarigione, non come questa sia avvenuta (ho capito che hanno preso SOLO bicarbonato ma se non ci dite quanti pazienti ha avuto e di questi, quanti sono guariti, è ovvio che entrano gli altri fattori, regressione spontanea e tutto il resto) E gli studi contengono delle inesattezze che Simoncini ci ha spiegato (ma che io non sono riuscito a capire, mi scuso ancora, tuttavia Simoncini ha risposto è solo questione che qualcuno lo spieghi a me, se vuole)
Per sintesi :
1) Dirci quanti pazienti totali ha avuto Simoncini e quanti sono guariti grazie alla sua cura.
2) Spiegare (solo a me a quanto pare) la sua risposta in merito alle citazioni dei 3 studi di altri medici.(chi vuole e può)
3) Portare almeno un analisi completa e dettagliata di uno dei casi che ha guarito.
Ho letto la maggior parte di questa enorme discussione ma se mi sono perso qualcosa (e quindi ho preteso quello che già c'è) mi scuso anticipatamente.
Buona notte.
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