Citazione:
Poi dici che bisogna avere la mente aperta a tutto
Florizel ha ragione a tenere la mente aperta, così come è giusto valutare le idee e i fatti indipendentemente dalla persona che li sostiene e divulga... ma alcuni personaggi sembrano proprio impresentabili.
Purtroppo un sito, come un libro o una pubblicazione scientifica, per quanto affascinante, ha sempre una attendibilità da dimostrare, non solo da mostrare.
Mi sembra che le domande rivolte a Simoncini abbiano avuto un esito che non ha aiutato a capire le sue teorie ed i suoi metodi di cura. Mancano proprio i dati. Anzi, più si approfondisce e più ci si chiede: perchè mentire? perché tirare i dati "per la giacchetta" per fare dire ad altri quello che a noi fa comodo?
Quanto detto sopra, vale in generale, per tutte le discipline e argomentazioni.
Poi esiste l'aspetto più "tecnico", più "scientifico", ma non solo nel senso specifico delle competenze mediche, ma già dal punto di vista metodologico.
Non voglio annoiare nessuno, ma come fà un medico a scoprire una cura e non divulgarla? sarebbe anti-etico, al massimo la brevetta, ma la divulga.
Infatti, Simoncini divulga.
Ma come divulgare una cura, senza fornire i dati? senza specificare, ad esempio, quali forme o stadio di tumore trattare? quale la via di somministrazione da usare (precisamente e non vagamente, come qui sopra si dice).
Insomma sarebbe bello avere un dossier del metodo Simoncini, convircesene, riunirsi e... fare le rivolte in piazza, nelle direzioni ospedaliere, negli ospedali finché ad ottenere "vox populi" la disponibilità della nuova cura. Ma più leggo e più ho la sgradevole sensazione che abbiamo un fascicolo di carta bianca! (NB: sempre concedendo la massima buona fede al dott Simonicini).
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)