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Medicina : Domande a Tullio Simoncini |
Inviato da Redazione il 5/9/2008 8:10:00 (36970 letture) |
I commenti a questo articolo saranno riservati agli utenti che vorranno porre direttamente delle domande a Tullio Simoncini, il quale risponderà non appena rientrato dal suo viaggio negli Stati Uniti. Dopo la bollente discussione di questi giorni, è giusto che sia lui a rispondere ai quesiti che riguardano direttamente la sua terapia. Nel frattempo ne approfitto per sottolineare un concetto che voglio che rimanga ben chiaro per tutti, qui in homepage.
Fra i detrattori di Simoncini, c’è stato chi ha scelto di usare la carta del ricatto morale, dicendo che un sito come Luogocomune – e quindi il sottoscritto – deve sapersi assumere le responsabilità nel propagandare “terapie incerte” o non scientificamente validate come quella di Simoncini. Il rischio, secondo costoro, è che un eventuale malato di cancro “si lasci illudere” da queste presunte “baggianate”, finendo per perdere la vita per averci creduto.
In proposito, chiarisco quanto segue:
Luogocomune è un sito di libera informazione e libera discussione: questo significa che esiste sia la libertà di proporre qualunque argomento si ritenga oppurtuno, sia la libertà di contestarlo e di sostenere tesi completamente opposte ad esso, purchè validamente argomentate.
Lo scopo è quello di offrire al lettore la più ampia gamma possibile di punti di vista, con la quale farsi poi una propria opinione personale.
Esattamente come per l’undici settembre, qui le voci avverse hanno sempre trovato spazio, ed è quindi scorretto cercare di far passare luogocomune come un sito di propaganda a senso unico, di qualunque tipo. Luogocomune si rivolge ad un lettore adulto, che intenda usare il proprio cervello nelle proprie decisioni, e non quello altrui.
In secondo luogo, se è vero che ci può essere una certa responsabilità nel diffondere notizie “di speranza” come questa, ne esiste almeno altrettanta nel combatterle ciecamente e senza validi argomenti. In altre parole, se un giorno Simoncini risultasse avere ragione, ...
... tutti coloro che hanno ostacolato la conoscenza del suo metodo potrebbero essere accusati di aver contribuito al decesso di tutti quei malati che nel frattempo non hanno potuto accedere alle cure di Simoncini a causa del loro oscurantismo.
C’è una responsabilità nel far conoscere, quindi, ma ce n’è almeno altrettanta nel negare, nel nascondere, nel distorcere eventuali nuove conoscenze, specialmente quando lo si faccia per partito preso, e non con argomentazioni effettive: bene o male io ho portato testimonianze reali, di pazienti guariti da tumori definiti “incurabili” dall’oncologia ufficiale. Chi mi ha contestato invece si è ritrovato a dover mettere in dubbio l’autenticità delle testimonianze stesse, poichè non aveva altre argomentazioni valide da contrapporre alla loro palese univocità.
Mi sta quindi bene di assumermi tutte le reponsabilità del caso – responsabilità che ho peraltro valutato a fondo, prima di prendere posizione in merito – purchè sul fronte opposto ci si assuma tutte le responsabilità per la morte di tutte quelle persone che vengono illuse dal sistema vigente, ma finiscono regolarmente per morire lo stesso, a causa della chemioterapia e della assoluta inanità della medicina moderna di fronte al cancro.
E finora, se proprio vogliamo guardare, i 9 milioni di morti all’anno per cancro pesano sulla coscienza della medicina ufficiale, e non certo su quella di Simoncini.
Massimo Mazzucco |
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
Cassandra |
Inviato: 7/9/2008 14:16 Aggiornato: 7/9/2008 14:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: Domande a Tullio Simoncini Citazione: Se ritieni che tu ed i tuoi congiunti abbiate bisogno di un maggior apporto di Vitamina C, ti segnalo l'ultimo ritrovato della scienza medica: l'arancia. balihora, non sarà questa tua supponenza che ti rende poco simpatico? Non trattarmi da idiota, sono laureata quanto te. Sull'ascorbico ne so qualcosa. Le arance odierne, cresciute a pesticidi e maturate nei frigoriferi, hanno lo stesso contenuto di ascorbico delle mie ciabatte. Inoltre il fabbisogno giornaliero stabilito dall'OMS, ovvero 60 mg. al giorno!, è quello MINIMO per non prendersi lo scorbuto, non certo quello necessario per il sistema immunitario... se voglio prendermi i 500 mg. che servono, di arance di plastica devo mangiarne venti chili al giorno. Il mio medico non sarebbe d'accordo. Su Simoncini sono d'accordo con te. Ma che Simoncini abbia torto/sia in malafede non significa che la medicina ufficiale non sia un covo di serpenti il cui scopo è fare quattrini a spese nostre. Non fa di loro i depositari della verità, insomma. E vorrei dirti, perdona l'ardire, che se sei malato anche tu (ne ho molti in famiglia ahime) e inoltre medico hai sia le motivazioni che le capacità per andare a ravanare per conto tuo e magari personalizzarti la cura. Non c'è buona fede in quello che ti propongono, gli "ufficiali" sono come Simoncini. A tutti, vorrei sottolineare l'enorme differenza tra Simoncini e il prof. Di Bella, che nel suo laboratorio produceva enormi quantitativi di serie ricerche a suffragio della sua tesi, suffragati da altrettanto enormi quantitativi di studi pubblicati su illustri riviste internazionali. Un medico, uno scienziato che conduce ricerche da solo e fa scoperte innovative deve comportarsi come Di Bella, a mio avviso.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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