Citazione:
pare che il maggior ostacolo sia nei parametri fissati dalla medicina ufficiale, che, ti ricordo, NON pare abbia scoperto l'origine del cancro, ma solo il metodo per curarlo (compresi gli insuccessi e gli effetti collaterali della terapia). Se mi sbaglio, correggimi.
Quelli che tu definisci parametri sono, o dovrebbero essere, un metodo che ti permette un certo grado di sicurezza.
Allo stato delle conoscenza, non si sa quale sia la causa del cancro in modo univoco ed incontrovertibile. Non è la medicina che non lo sa, non lo sa nessuno. Infatti ci sono decine di spiegazioni alternative (Simoncini ha la sua teoria, ma ce ne sono molte), di conseguenza la medicina dice: allo stato delle conoscenze attuali, non sappiamo la causa diretta e univoca del cancro. Questo è un dato di fatto. Altrimenti parleremmo del cancro come parleremmo della malaria o dell'influenza. E questo è una parte.
Altro è il modo di curarlo. Non voglio e non sono in grado di discutere di chemioterapia, ma il fatto che al momento di effettuarla si conoscano i rischi e le percentuali di successo è, di per sé, un punto a suo favore, perché si può informare il paziente sui rischi e sulle ricadute. D'altronde qualsiasi medicina ha degli effetti collaterali, anche l'aspirina (che - a scanso di equivoci - esiste in natura ed è conosciuta dai tempi antichi) può rivelarsi mortale.
Se invece vogliamo parlare della sua fondatezza, a me sta benissimo. Apriamo un thread sulla fondatezza della chemio, in cui chi sa e conosce (e possibilmente sa leggere un testo, in modo da non riportare notizie errate) spiega perché la chemio è infondata, a-scientifica e peggiore del male che vuole curare. Io ho sete di conoscenza.
Se poi vogliamo parlare di quanto e cosa si lucra con le cure ai malati, ancora meglio. Questo sarebbe certamente un ottimo servizio di informazione.
L'importante è non impastare il tutto in un'unica massa dove non si riesce a capire più niente.
Citazione:
Dopo di che, a proposito di"ripetere su altri pazienti e poi per poterlo spiegare ad altri medici (visto che umanamente non potrai mai curare tutti i malati del mondo)", credo che per la prima cosa Simoncini lo abbia fatto
A me pare di aver capito di no. I suoi risultati sono confusi e di difficile accesso. Fino ad ora non si è capito quanti pazienti abbia trattato. Se non c'era Massimo che andava a raccogliere le testimonianze si sarebbero perse anche quelle. Non è che basta dire "io ho curato una persona". Quella non è una raccolta di dati.
Citazione:
per la seconda, come potrebbe farlo QUALUNQUE medico quando gli è stata tolta qualunque credibilità, a prescindere da qualsivoglia numero di casi di guarigione? Fosse anche solo UNO (non mi stancherò mai di ripeterlo).
Scusa, ma Simoncini, screditato, radiato e condannato, lo ha fatto per 25 anni. Se lo ha fatto lui, con qualche accortezza in più per pararsi il didietro dal sistema, poteva farlo chiunque.
Citazione:
Un assioma, in pratica. Nulla che possa suscitare il sospetto che anche la Candida possa degenerare in seguito a stimoli ricevuti dall'organismo.
Hai appena detto che quello che si sta propugnando qui è un assioma. Sei una debunker prezzolata anche tu. Vergogna! Bannati da sola.
Citazione:
Fermo restando che FINORA, nonostante il "supporto" della medicina ufficiale asserisse che l'amianto è la causa del cancro, "scusa" agli operai non gliel'ha detto nessuno...
Appunto, figurati cosa succederebbe se ci fosse chi usa il supporto di un medico per dire che l'amianto NON è la causa del cancro...
Con un po' di pazienza ci arriviamo.
Citazione:
come dicevo sopra: sono state permesse le dovute ricerche che dimostrassero che la Candida non abbia un ruolo in alcune patologie tumorali?
Primo: la ricerca la puoi fare, non hai bisogno del permesso.
Secondo: cosa vuol dire avere un ruolo? Tutto e niente. Qui stiamo parlando di un preciso rapporto causa-effetto che è stato proposto. Di questo si discute.