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news internazionali : La Russia invade la Georgia
Inviato da Redazione il 8/8/2008 21:10:00 (75193 letture)

Il presidente georgiano Saakashvili ha denunciato quella che ha definito “una vera e propria invasione militare alla luce del sole“ da parte dei russi, che sono intervenuti “per difendere” le popolazioni dell’Ossezia del sud, che chiedono l’indipendenza dalla Georgia.

A Putin chiaramente non era piaciuta l’intrusione americana negli affari di casa propria, che portò al governo della Georgia il pro-occidentale e pro-NATO Saakashvili, e da allora ha iniziato ad appoggiare apertamente gli indipendentisti dell’Ossezia, a molti dei quali ha fatto avere addirittura il passaporto russo.

Dopo l’ultima ribellione degli indipendentisti la Georgia ha mandato i carri armati, e quindi la Russia “è stata obbligata“ a intervenire per difendere quelli che Putin definisce gli “ex-compatrioti“. Naturalmente anche Putin, che si è adeguato molto rapidamente al nuovo vocabolario internazionale, definisce le sue armate “missioni di pace” (“peacekeeping forces”).

In realtà gli Osseti vorrebbero l’indipendenza vera e propria, e non sembrano particolarmente ansiosi ...

... di ritornare sotto l’ombrello di Mosca: basti ricordare che il tragico episodio di Beslan ebbe luogo proprio nell’Ossezia del nord, che da allora non riserva particolari affetti per Vladimir Putin.

In tutto questo, naturalmente, c’è di mezzo la questione energetica, che ha reso il controllo strategico di questa zona del mondo uno dei più importanti in assoluto negli ultimi venti anni.

Se non ci fossero 6000 miliardi di metri cubici di gas naturale sotto il bacino dal Caspio, dell’Ossezia non avrebbe mai sentito parlare nessuno.

Massimo Mazzucco


Il bacino del Caspio (dal film “Il Nuovo Secolo Americano”)




VEDI ANCHE:

ANCHE I RUSSI HANNO IL LORO 11 SETTEMBRE.

CHI E’ CECENO ALZI LA MANO.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
clausneghe
Inviato: 8/8/2008 21:47  Aggiornato: 8/8/2008 21:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Russia invade la Georgia?
L'Ansa riporta che la Georgia invade l'Ossezia ma non menziona almeno io non lo leggo, la Russia come direttamente coinvolta.
Forse le notizie Pransa non sono aggiornate, aspettiamo l'articolo

LoneWolf58
Inviato: 8/8/2008 21:54  Aggiornato: 8/8/2008 21:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 8/8/2008 22:01  Aggiornato: 8/8/2008 22:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Pechino, 20:18
GEORGIA:PUTIN,"LA GUERRA IN OSSEZIA DI FATTO E'INIZIATA"
Per Vladimir Putin "in Sud Ossezia di fatto e' scoppiata una guerra" dopo che la Georgia ha attaccato le forze di interposizione russe. E' quanto ha detto il premier russo al presidente Usa George W. Bush a margine dell'inaugurazione delle olimpiadi di Pechino, secondo quanto riferito dal portavoce Dmitry Peskov. Bush, sempre secondo la stessa fonte, ha replicato: "nessuno vuole una guerra". In precedenza la notizia di un colloquio tra i due leader mondiali a Pechino era stata fatta filtrare dalla Casa Bianca che pero' non aveva riferito alcun particolare sull'incontro. Putin ha spiegato a Bush che "in Russia molti volontari intendono andare li' (in Ossezia del Sud a combattere) e indubbiamente e' molto difficile mantenere la pace nella regione".

http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=11883

08.8.2008 17:38:00
La Russia denuncia 'pulizie etniche' nei villaggi sud-osseti
In un discorso alla televisione di Stato russa, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha accusato la Georgia di praticare pulizia etnica nei villaggi del Sud-Ossezia appena conquistati. "Riceviamo rapporti secondo cui è stata avviata una politica di pulizia etnica in villaggi dell'Ossezia Meridionale, il numero di profughi sta salendo in modo vertiginoso e il panico cresce, la gente cerca di salvare la propria vita", ha detto Lavrov.
Il presidente russo Medvedev ha dichiarato che "In Sud-Ossezia civili, donne, bambini e anziani stanno soffrendo, e la maggior parte di loro sono cittadini russi".
"Secondo la costituzione e le nostre leggi federali - ha aggiunto il presidente Russo - Icome predente della Federazione Russa sono obbligato a proteggere la vita e la dignità dei cittadini russi. Ovunque essi si trovino".

08.8.2008 14:44:00
Il comandante dei peacekeepers russi: 'Tskhinvali è distrutta'
Non si spara più a Tskhinvali, e la gente sta uscendo dalle macerie. Lo ha detto il comandante dei peacekeepers russi Kasbek Friev, aggiungendo che "in poche ore la città è stata praticamente distrutta, moltissime case sono in rovina, non c'è acqua nè elettricità e non funzionano i telefoni fissi".

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
clausneghe
Inviato: 8/8/2008 22:12  Aggiornato: 8/8/2008 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Ho fatto di nuovo un giro sulle News ma non si parla di invasione Russa..
Resta il fatto che Bush appoggia la Georgia che ha invaso l'Ossezia del sud devastandola e causando migliaia di vittime tra le quali una decina minimo Russe.
Putin invece appoggia l'Ossezia e sopratutto non vuole farsi sabotare i sogni di grande Russia dal pidocchio di Tiblisi se pur appoggiato e sobillato dai soliti Neocon-sion.

Va a vedere che tutti ci aspettavamo un incendio nella polveriera mediorientale e invece il fuoco alle polveri potrebbe partire da queste lande a noi sconosciute e quasi aliene

Che sia questa la anticipata "October surprise" in sospetta concomitanza con l'avvio dell'evento mediatico del momento che oscura tutti gli altri e cioè le Olimpiadi delle quali spirito e tregua evidentemente non frega nulla a quei turcomanni di frontiera...
Stanno infastidendo l'Orso che già agita gli artigli...
Saranno guai, guai seri..

redna
Inviato: 8/8/2008 22:21  Aggiornato: 8/8/2008 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Il presidente georgiano, Mikhail Saakashvili, ha dichiarato: «I russi sono entrati nel nostro territorio. Ci consideriamo in stato di guerra». Il presidente ha ordinato la mobilitazione generale richiamando anche i riservisti e, in un'intervista alla Cnn, ha chiesto agli Stati Uniti di intervenire: «Non è più solo una questione georgiana. Si tratta dell'America e dei suoi valori. Noi siamo una nazione amante della libertà che ora si trova sotto attacco». Il portavoce del ministero degli Esteri americano ha chiesto un immediato cessate il fuoco, sostenendo l'integrità territoriale georgiana. Gli Usa hanno circa 120 militari in Georgia che addestrano le forze locali. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato i georgiani di aver messo in atto in Sud Ossezia «una pulizia etnica». Il presidente russo Dmitri Medvedev ha poi lanciato una pesante accusa: «I soldati della forza di pace georgiana hanno sparato sui colleghi russi. In Sud Ossezia stanno morendo civili, donne, bambini e anziani russi». Infine il premier russo, Vladimir Putin, a Pechino per l'apertura dell'Olimpiade, parlando con il presidente americano Bush ha dichiarato che «volontari russi sono pronti a partire per l'Ossezia, e non saremmo in grado di fermarli».

http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_08/georgia_ossezia_bombardamenti_91057954-6516-11dd-ab30-00144f02aabc.shtml

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 8/8/2008 22:25  Aggiornato: 8/8/2008 22:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
Russian Troops Invade Georgia

MEGVREKISI, Georgia (Aug. 8) -- The United States on Friday pushed for an immediate cease-fire in a fast-unfolding conflict between Russia and Georgia over the breakaway Georgian province of South Ossetia.

The White House said President Bush discussed the situation with Russian Prime Minister Vladimir Putin while both leaders were in Beijing for the start of the Olympics. And Secretary of State Condoleezza Rice called the parties involved in hopes of ending the fighting, and made plans to send a U.S. envoy to the region.

"We urge all parties, Georgians, South Ossetians and Russians, to de-escalate the tension and avoid conflict," said White House press secretary Dana Perino from Beijing. "We are working on mediation efforts to secure a cease fire and we are urging the parties to restart their dialogue."

She said Bush was getting regular updates on the situation and reiterated that the U.S. "supports Georgia's territorial integrity."

In Washington, State Department spokesman Gonzalo Gallegos would not name the envoy who would be sent.

A U.S. official, speaking on condition of anonymity because no official announcement had been made, said the envoy was Deputy Assistant Secretary of State Matthew Bryza, a specialist on the region. The timing of the trip was unclear because of the changing situation.

At the Pentagon, a senior defense official said Friday that Georgian authorities have asked the United States for help getting their troops out of Iraq.

Georgia has about 2,000 troops serving with the coalition forces in Iraq, making it the third-largest contributor after the United States and Britain.

The official, who spoke on condition of anonymity because the discussions have been private, said no formal decision has been made on whether to support the departure, but said it is likely the U.S. will do so.
Also, Pentagon officials said Adm. Mike Mullen, chairman of the Joint Chiefs of Staff, has reached out to his counterparts in Russia and Georgia, but has not yet connected with them.
The scramble by U.S. diplomats came as Georgian troops launched a major military offensive to regain control over South Ossetia. The fighting prompted a furious response from Russia, which vowed retaliation and sent a column of tanks into the region.
It was the worst outbreak of hostilities since the province won de facto independence in a war that ended in 1992.

A Russian military officer said that 10 Russian peacekeepers were killed and 30 wounded when their barracks were hit in Georgian shelling. Russia has soldiers in South Ossetia as peacekeeping forces, but Georgia alleges they back the separatists.

Vasil Sikharulidze, Georgia's ambassador to Washington, said in an interview, "We are asking our friends, and the United States among them, to somehow to try to mediate and try to persuade Russia to stop this military aggression and invasion of Georgia."

"What we heard is that the State Department and the entire administration is deeply concerned and that they are heavily engaged with Russia trying to de-escalate the situation," he said.
At a luncheon for world leaders in Beijing, Bush talked to Putin about the fighting, a White House spokesman said, without giving details.

Defense Department officials have had some contact with Georgian authorities, Pentagon spokesman Bryan Whitman said Friday, adding that the U.S. is monitoring the situation closely. Whitman said Georgia has not requested any assistance from the U.S., but he would not provide details on discussions that have occurred.

He said he does not believe U.S. military officials have had any contact with the Russians.

According to Whitman, the U.S. has about 130 trainers in Georgia, including a few dozen civilians who are all working to prepare the Georgian forces for their next deployment to Iraq. He said all of those U.S. trainers have been accounted for, none has been injured, and there are no plans to pull them out of the country.

He said the trainers are in the Tbilisi area, but would not say exactly where.

Both major U.S. presidential candidates also weighed in.

Republican John McCain said Russia should immediately withdraw all forces from sovereign Georgian territory.

"What is most critical now is to avoid further confrontation between Russian and Georgian military forces. The consequences for Euro-Atlantic stability and security are grave," he said, calling for the international community "to establish a truly independent and neutral peacekeeping force in South Ossetia."

Democrat Barack Obama said Georgia and Russia must show restraint and avoid a full-scale war.
"All sides should enter into direct talks on behalf of stability in Georgia," he said in a statement.
Associated Press Writer Lolita C. Baldor contributed to this report.

Copyright 2008 The Associated Press. The information contained in the AP news report may not be published, broadcast, rewritten or otherwise distributed without the prior written authority of The Associated Press.

2008-08-03 03:30:03

matzuyagi
Inviato: 8/8/2008 22:54  Aggiornato: 8/8/2008 22:54
So tutto
Iscritto: 30/5/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: La Russia invade la Georgia
Quello fra Georgia e Russia è un conflitto molto pericoloso.
Dovrebbe far riflettere la leggerezza con cui in molte cancellerie europee si parla di possibile adesione della Georgia alla NATO. Per le mattane del presidente georgiano Mikheil Saakašvili ci troveremmo subito esposti a uno scenario di possibile guerra con la Russia. Per carità.

"ai piedi del faro non c'è luce",
(Ernst Bloch)
cocis
Inviato: 8/8/2008 22:54  Aggiornato: 8/8/2008 22:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: La Russia invade la Georgia
BUSH a PUTIN : ritiratevi

un comico nato

clausneghe
Inviato: 8/8/2008 23:06  Aggiornato: 8/8/2008 23:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Pensate che quel delinquente del Saakashvili, ha fatto bombardare a freddo ospedale e università della città rivale...
Ha provocato intenzionalmente lasciando uccidere i Russi interposizionati..
Ora come è logico, verrà preso per le orecchie dall'Orso che non può più stare fermo, manco fosse in letargo
Bisogna vedere se l'America è davvero disposta a rischiare la guerra finale per difendere quello staterello che non ha ne arte ne parte se non quello di essere supporto geografico per la Piper-Line Putiniana...
Stiamo a vedere, sperando che i colpi non si sentano fin quì

Ah, dimenticavo...il criminale mortifero Saakashvile ieri parlava dagli schermi tv con alle spalle le bandiere Europea e Nato...
Bei compagni di viaggio o che si sentono tali, abbiamo noi Lisbonizzati

yarebon
Inviato: 8/8/2008 23:36  Aggiornato: 8/8/2008 23:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
ho letto la fonte dell'associated press ma in realtà non c'è nessuna invasione russa della Georgia (non ancora).
All'alba di questa giornata sono stati i georgiani ad attaccare la capitale dell'ossezia del sud provocando diversi morti e la Russia ha detto che interverrà e in effetti lo ha già fatto bombardando una base militare in Georgia e sgiunzagliando i militari nell'Ossezia, ma come detto non c'è nessuna invasione russa della Georgia, questa è una versione di qualche fonte semmai vicino alla casa bianca e quindi poco attendibile, il titolo non riporta ciò che sta succedendo in quei luoghi.

Redazione
Inviato: 8/8/2008 23:46  Aggiornato: 8/8/2008 23:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
YAREBON: "il titolo non riporta ciò che sta succedendo in quei luoghi."

Scusami, ma tu come fai a sapere "cosa sta succedendo in quei luoghi", se non dalle notizie di agenzia? (E' curiosità, non è polemica). Hai qualche contatto diretto?

dr_julius
Inviato: 8/8/2008 23:58  Aggiornato: 8/8/2008 23:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
"150 carri armati russi... sono entrati nell'Ossezia del Sud"
(fonte Reuters)

Le truppe russe si stanno avvicinando alla capitale dell’Ossezia Meridionale per sostenere il contingente di pace russo dislocato in Georgia per riprendere il controllo della regione, attaccato dall’esercito georgiano. Il Colonnello Igor Konashenkov, Aiuto Comandante dell’Esercito russo ha dichiarato che circa 10 soldati russi sono stati uccisi e 30 sono rimasti feriti nella provincia, dopo che la Georgia ha bombardato la zona in cui erano presenti i soldati con missili, aerei da combattimenti, artiglieria pesante e fanteria
(fonte)

secondo il governo dell'Ossezia i morti potrebbero essere già migliaia e dieci soldati russi sarebbero morti nelle ultime ore. [...]
la Russia ha fatto intervenire la 58.ma armata russa, che ha ripreso possesso della capitale dell'Ossezia del sud.
(fonte)

Secondo alcune font, che riportano quanto affermato dai media giorgiani, ci sarebbero stati anche bombardamenti aerei da parte dei russi [vedi (qui) oppure (qui)] ma i Russi hanno ufficialmente smentito, anche perchè i georgiani sostenevano di averne abbattuti diversi.


Mi sembra guerra dichiarata, anche come guerra mediatica e di notizie contradditorie.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Freeman
Inviato: 8/8/2008 23:59  Aggiornato: 8/8/2008 23:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La Russia invade la Georgia
Giulietto Chiesa:

L'emblema di questa tragedia, che è una nuova vergogna per l'Europa, è stato il fatto che Saakashvili ha annunciato l'attacco, dalla sua televisione, avendo dietro le spalle, ben visibile, la bandiera goergiana e quella blu a stelle gialle europea. Peggiore sfregio non poteva concepire, perchè la Georgia non è l'Europa, non ancora. E meno che mai dovrebbe esserlo dopo questo attacco che offende - o dovrebbe offendere - tutti coloro che credono nel diritto all'autodeterminazione dei popoli. Che è sacrosanto per chi se lo guadagna, molto meno con chi usa quella bandiera per vendere subito dopo l'indipendenza a chi l'ha sostenuta dietro le quinte.

Qual è la differenza con il Kosovo? Una sola: la Serbia era un prossimo suddito riottoso e doveva essere punita. La Georgia è invece un vassallo fedele e doveva essere premiata.


URL

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
yarebon
Inviato: 9/8/2008 0:00  Aggiornato: 9/8/2008 0:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
sto seguendo le notizie e non è affatto vero che la Russia sta invadendo la Georgia, non so da dove hai preso la notizia ma è contro quello che sta succedendo.
La cronologia è questa:
all'alba la Georgia invade la capitale dell'Ossezia del sud, si parla di migliaia di morti causati dai georgiani, di ospedali distrutti, la Russia manda diversi ultimatum alla Georgia e solamente dopo mezza giornata schiera le truppe in Ossezia ( e non in Georgia), ma non c'è nessuna invasione della Georgia, non ancora, non è questione del fatto che ho conoscenti o meno (e pur vero che sto seguendo diversi forum di politica internazionale), questi sono i fatti veri, che poi l'ideologia politica parli di aggressione russa, che poi Bush dica ai russi di non aggredire la Georgia, lì si parla di politica e non più di fatti.

dr_julius
Inviato: 9/8/2008 0:01  Aggiornato: 9/8/2008 0:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
La schermaglia era già iniziata il giorno 11 luglio con la Georgia che accusava i Russi di invadere il loro spazio aereo (fonte1) (fonte2)

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Mande
Inviato: 9/8/2008 0:27  Aggiornato: 9/8/2008 0:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
yarebon
Citazione:

sto seguendo le notizie e non è affatto vero che la Russia sta invadendo la Georgia, non so da dove hai preso la notizia ma è contro quello che sta succedendo.
La cronologia è questa:
all'alba la Georgia invade la capitale dell'Ossezia del sud, si parla di migliaia di morti causati dai georgiani, di ospedali distrutti, la Russia manda diversi ultimatum alla Georgia e solamente dopo mezza giornata schiera le truppe in Ossezia ( e non in Georgia)...

Il problema è che l'Ossezia del Sud non è ufficialmente riconosciuta come tale da nessuno se non dalla Russia. Mandare truppe in Ossezia del Sud equivale a mandarle in Georgia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ossezia_del_Sud
Citazione:

Status Politico

L' ONU, l'Unione Europea, l'OSCE, il Consiglio dell'Unione Europea, gli Stati Uniti e la NATO riconoscono l'Ossezia del Sud come parte integrale dello stato Georgiano.

Interessanti anche le altre informazioni da wikipedia che consiglio di leggere tutte.

cct
Inviato: 9/8/2008 0:31  Aggiornato: 9/8/2008 0:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Lago Maggiore near Swiss
Inviati: 480
 Re: La Russia invade la Georgia
In questo momento mi trovo in Romania, paese molto piu democratico dell'italia e piu' vicino alla Georgia. Nei telegiornali i diplomatici romeni e il ministro degli esteri hanno detto esplicitamente che e' una manovra Giorgiana ...... fate vobis .

"chentu concasa, dughentos corros"
yarebon
Inviato: 9/8/2008 0:34  Aggiornato: 9/8/2008 0:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
si ma l'Ossezia non fa proprio parte della Georgia (altrimenti perchè mandare truppe militari e dichiarare guerra?), al suo interno vi erano forze di peacekeeping sia russe che della Georgia, L'ossezia è in una sorta di limbo, ecco perchè ritengo il titolo dell'articolo non proprio corretto, chi legge può credere che Mosca stia invadendo Tblisi, la capitale della Georgia, mentre in realtà la Russia è intervenuta in Ossezia anche per il fatto che sono morti dei suoi militari e semplicemente perchè la Georgia ha iniziato gli scontri.

ElwoodBlue
Inviato: 9/8/2008 1:14  Aggiornato: 9/8/2008 1:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Curioso, io avrei creduto che il successivo fronte bellico aperto da Bush sarebbe stato in Iran.

Un po' di domande senza risposta (almeno per ora e per me)

Come mai l'interesse si è improvvisamente spostato dal petrolio ai gas naturali?

Secondo voi, da cosa nasce questa voglia dell'america di andare a stuzzicare Putin? Il primo attacco è stato della Georigia, non russo.

La Russia prima non ne riconosce il referendum indipendentista del 2004 e decide di mettere in pratica un processo di assorbimento economico e culturale (in ossezia la moneta a corso legale è il Lari georgiano, ma tutti usano il rublo), ma poi sceglie di accelerare i tempi. Perché?

Che dirà ora la Lega, convinta com'è che basti un referendum (magari con elettori scelti su base etnica) per permettere a una regione ricca di disfarsi del resto di uno stato povero?

marcocedol
Inviato: 9/8/2008 1:26  Aggiornato: 9/8/2008 1:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La Russia invade la Georgia
Credo vada evidenziata ancora una volta l'importanza strategica della Georgia per le mire di supremazia energetica americane ed israeliane.
Oltre ai giacimenti di gas va citato l'oleodotto BTC che consente ad Israele e agli USA di disporre di un corridoio energetico che colleghi il bacino del Mar Caspio con il Mediterraneo orientale tagliando fuori tanto la Russia quanto l’Iran.
Non ho ancora ben compreso la dinamica della tragedia che si sta consumando ma sono fermamente convinto che il governo georgiano sia semplicemente un'emanazione degli interessi statunitensi ed israeliani, interessi che in ogni parte del mondo vengono portati avanti per mezzo di carneficine inenarrabili.

lx_alfo_xl
Inviato: 9/8/2008 2:05  Aggiornato: 9/8/2008 2:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La Russia invade la Georgia
L'Olsezia del nord appartiene alla Federazione russa, si sono trovati divisi in due Stati differenti. Già da tempo gran parte del sud è controllato dai separatisti naturalmente appoggiati dai Russi, storici fedeli alleati.

Questo conflitto è legato anche a quello tra gli Olseti e gli Ingusci, un altro territorio autonomo della Federazione russa, per questioni territoriali. Questi ultimi sono invece musulmani, come i Ceceni, persero una piccola parte del loro territorio, regalata da Stalin agli Osseti, un pezzo di terra fra Vladikavkaz, capitale dell'Olsezia (una zona della città apparteneva alla Inguscenza) e Nazran, ex capitale dell’Inguscenza. Subirono la deportazione del loro popolo, insieme ai Kazaki, come punizione per aver collaborato con i nazisti. Con la morte di Stalin e il ritorno degli Ingusci (facevano parte di un'unica amministrazione autonoma con la Cecenia) iniziano le tensioni e i conflitti armati. La Russia ovviamente ha sempre appoggiato gli Osseti essendo cristiano-ortodossi.


REPUBBLICHE SEPARATISTE, MUTUO SOSTEGNO: Repubblica moldava di Transnistria (Ucraina), Abkhazia e Ossezia (Georgia)

Stefano
Inviato: 9/8/2008 9:41  Aggiornato: 9/8/2008 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Ciao Massimo,

purtroppo questa linea continui a non cambiarla, e non capisco davvero perché. Probabilmente è la tv americana.

Dieci giorni fa sono cominciati gli scontri di pulizia etnica, dopo mesi di provocazioni da parte georgiana, con tanto di esercitazioni congiunte con le forze NATO. Ieri notte il capoluogo dell'Ossetia del Sud è stato bombardato pesantemente dall'artiglieria georgiana con migliaia di morti. Mosca ha finalmente mosso le sue truppe, dopo che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, riunito di urgenza, ha deciso di non muoversi per il veto di... USA e Gran Bretagna.

Le forze di peace-keeping non le chiama così Putin, ma l'ONU, che le ha interposte perché si dà il caso che in Georgia esistano due piccoli Kosovo dimenticati dall'Occidente: Abkhazia e Sud Ossetia (cui si aggiunge il caso della Transnistria al confine con la Moldavia), con popolazione a maggioranza russa che desidera l'indipendenza dalla Georgia. I conflitti risalgono al 1991, quando l'Unione Sovietica andò in frantumi, e in Abkhazia e Sud Ossetia assaggiarono il bastone di Tbilisi, mentre Mosca aveva altri guai a cui pensare. Si cercò di epurare la Sud Ossetia da tutti i "non-georgiani" etnici. Conosco personalmente dei profughi di allora, fuggiti in Russia, che non sono nemmeno russi, ma di discendenza armena e polacca.

Naturalmente però il Kosovo può indipendentizzarsi con la benedizione della NATO; la Transdnistria e la Sud Ossetia no, perché il signor Saakashvili, e i suoi sakashisti, sono tanto tanto amici di George Bush e vogliono tanto tanto entrare nella NATO.

Sul fatto che le popolazioni locali vogliano l'indipendenza ed entrare nella federazione di stati indipendenti russi, basta dire che la Georgia ha impedito più volte il referendum. Basterebbe anche conoscere un po' la situazione sul terreno. O qualche locale. O almeno ragionare sulle prsopettive economiche che attendono un paese al bivio tra il più potente blocco economico-politico dell'area e uno staterello-fantoccio degli USA alla fame, governato da un mafioso che investe il grosso del PIL per le forze armate e la loro conversione agli standard del nuovo padrone, accoppa i suoi oppositori politici e chiude tv e giornali.

Con tutto il rispetto per la gloriosa nazione Georgiana, finita nelle mani di certi pagliacci criminali.

Massimo, scusa, ti voglio bene, e sono certo che non è colpa tua, ma questo titolo fa veramente schifo, e l'articolo questa volta è molto sciatto e pieno di errori.

Stefano

P.S. Mi scuso anche per il tono, scrivo in idrofobia. Tutto mi sarei aspettato tranne un testo del genere su LC, ieri sera sono andato a dormire con le immagini delle esplosioni e dei rifugiati nelle cantine. Sono anni che si fa finta di non vedere quello che succede in Georgia sotto il regime "dei tulipani". Ecco il risultato.

dr_julius
Inviato: 9/8/2008 10:12  Aggiornato: 9/8/2008 10:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
corriere.it

- All'alba i caccia di Mosca hanno bombardato la capitale georgiana Tbilisi.
- I bombardamenti russi hanno «completamente devastato» il porto georgiano di Poti, sito strategico per il trasporto di idrocarburi del Caspio. Lo affermano fonti ufficiali georgiane.
- Le truppe georgiane in Iraq stanno tornando in patria ma devono essere trasportati dalle forze armate americane.
- Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha riferito che finora i georgiani uccisi sono 30, ma il leader dei separatisti dell'Ossezia del sud, Eduard Kokoity, ha affermato che dall'inizio dell'offensiva di Tbilisi i morti in totale «sono più di 1.400».

...Inizia anche la guerra delle cifre...

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
redna
Inviato: 9/8/2008 10:15  Aggiornato: 9/8/2008 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2402576049

Roma, 8 ago. (Ign) – Prima la perdita di controllo sul Mar Nero, poi le questioni indipendentiste e, infine, la provocazione di vedersi collocare “così tenacemente” lo scudo spaziale tra Repubblica Ceca e Polonia. Sono questi i nodi che la Russia ha dovuto affrontare negli ultimi 15 anni e che l’hanno portata a incarnare le sembianze del “nuovo impero del male”

Fino a 15 anni fa quella che era l’Urss controllava circa metà della costa del Mar Nero; oggi invece il controllo si riduce a poco più di un centinaio di km di costa. La Russia è così passata dal dominio di una zona strategica – per materie e produzione di energia (dal gas al petrolio) – a pochi km di costa”. Per questo, nella regione, Mosca “non vuole la Nato, né l’influenza della Ue che potrebbe arrivare indirettamente dalla posizione della Georgia. La Russia non vuole l’adesione alla Nato, né vede di buon occhio i contatti con l’Unione europea”. E “proprio sulla posizione della Georgia rispetto alle due enclave nel suo territorio, ovvero la Repubblica separatista dell’Abkhazia e l’Ossezia del Sud (filo-russe, ndr), è in atto da molto tempo un braccio di ferro” tra i due Stati. “La situazione è esplosiva e se la Russia interviene sarà un’escalation”.

Ad oggi “Medveded e Putin appaiono molto più vicini di quanto non apparissero prima”. Anzi, aggiunge Paniccia, “i due leader pensano che se per la questione tra Iran e Israele si può trattare, e per la Palestina anche, in quanto problemi ‘lontani’, sul versante interno non ci sono molti margini e la Russia è molto meno disponibile a trattare”.

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il tutto si potrebbe riassumere con:

“il problema di fondo è uno: lo scudo spaziale (stazione missilistica e radar, ndr) che gli Usa vorrebbero attivare. Da parte loro, per controllare l’Iran; secondo i russi, per controllare Mosca”.


e qui si capisce chi ha innescato il tutto.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 9/8/2008 10:31  Aggiornato: 9/8/2008 10:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La Russia invade la Georgia
GLI STATI UNITI ATTACCANO LA RUSSIA ATTRAVERSO LO STATO FANTOCCIO DELLA GEORGIA
da Prison Planet

Forze armate della Georgia, addestrate ed equipaggiate dal Pentagono e dal governo americano, hanno ucciso questa mattina 10 uomini delle forze di peacekeeping russe, in un attacco provocatorio degenerato in conflitto militare; ma la copertura mediatica dell’evento mira a far credere che la Georgia, stato fantoccio sostenuto dagli USA e dalla NATO, sia una vittima inerme, quando in realtà ciò che si sta mettendo in atto in questo momento è una strategia geopolitica molto ben orchestrata.

(segue su Blogghete!)

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Redazione
Inviato: 9/8/2008 10:35  Aggiornato: 9/8/2008 10:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
STEFANO: “Massimo, scusa, ti voglio bene, e sono certo che non è colpa tua, ma questo titolo fa veramente schifo, e l'articolo questa volta è molto sciatto e pieno di errori.”

1) Il titolo non l’ho inventato io. Ho semplicemente tradotto quello della Associated Press.

2) L’ambasciatore georgiano a Washington ha detto: "We are asking our friends, and the United States among them, to somehow to try to mediate and try to persuade Russia to stop this military aggression and invasion of Georgia."

3) Di fatto, mi risulta che l’Ossezia del sud appartenga alla Georgia.

4) Tu stesso hai scritto che il sud Ossetia ha una “popolazione a maggioranza russa che desidera l'indipendenza dalla Georgia.” Confermi quindi l’appartenenza della regione allo stato della Georgia.

Non capisco quindi questo voler spaccare il capello in quattro sul termine “invasione”: Saakashvili potrà anche essere un “pagliaccio criminale” – come scrivi tu - ma questo non cambia il fatto che al momento attuale la Georgia sia uno stato sovrano, che è stato INVASO da un’altra nazione.

Se la Jugoslavia mandasse i carri armati a Trieste, perchè rivuole l’Istria, noi diremmo che “hanno invaso la provincia di Trieste”, o che “hanno invaso l’Italia”?

Per quel che riguarda gli altri “errori”, tu dici che “Le forze di peace-keeping non le chiama così Putin, ma l'ONU...”

Io però nella AP leggo questo: “A Russian military officer said that 10 Russian peacekeepers were killed and 30 wounded when their barracks were hit in Georgian shelling. Russia has soldiers in South Ossetia as peacekeeping forces, but Georgia alleges they back the separatists.

Anch’io ti voglio molto bene, e se vuoi definire il mio articolo ”sciatto “ hai tutto il diritto di farlo. Ma io questi “errori“ non riesco a vederli.

marco_m
Inviato: 9/8/2008 10:40  Aggiornato: 9/8/2008 10:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Marco, la dinamica della tragedia è la conseguenza logica della storia della Georgia dopo la fine dell'Urss. Il paese era guidato da un presidente nazionalista, Gamsakhurdia, che aveva avuto la bella idea di avviare una politica ultra-nazionalista. Bisogna sapere che la Georgia, pur essendo piccola e scarsamente popolata, è un mosaico di piccole nazioni (Mingrelia, Adzhiaria, Abchazia, Ossezia ecc) che, in epoca sovietica, godevano di speciali autonomie. Esattamente come accaduto in ogni altra repubblica ex sovietica, la fine dell'Urss ha significato anche la fine delle autonomie delle minoranze a favore delle nazionalità maggioritarie, col logico corollario di guerre civili, sopraffazioni, esodi di popolazioni ecc.
Nel caso della Georgia, però, le pretese nazionaliste di Gamsakhurdia si erano scontrate 1) con la debolezze interna degli stessi georgiani, divisi in clan ferocemente avversi gli uni agli altri; 2) con la presenza in territorio georgiano di 3 basi militari russe (ex Armata sovietica); 3) con la volontà di abchazi e osseti di non lasciarsi sopraffare.
E così, mentre Gamsakhurdia veniva deposto e poi ucciso e Eduar Shevardnadze tornava in patria, l'Abchazia veniva raggiunta da una armata musulmana pancaucasica, sponsorizzata da Mosca e al cui interno si distingueva Shamil Basaev, il futuro Nemico Pubblico nr.1 della Russia e capo militare dei ceceni (nonché agente del servizio segreto militare russo GRU, e uomo al servizio dell'oligarca Berezovskij). Gli osseti, invece, venivano aiutati essenzialmente dai loro fratelli dell'Ossezia del nord, ovviamente appoggiati da Mosca. Per capire la situazione della nazione osseta si può fare un paragone col Tirolo austriaco (l'Ossezia del nord, parte della Russia) e il sud Tirolo italiano (l'Ossezia del sud, parte della Georgia).
Lo scopo di Mosca, nell'appoggiare abchazi, osseti e altri piccoli popoli in altre repubbliche ex sovietiche, era l'esito non tanto di una strategia del Cremlino, all'epoca nelle mani tremanti dell'alcolizzato El'cin, quanto degli apparati della forza, che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella prima metà degli anni '90, perseguendo una sorta di politica dei fatti compiuti per forzare El'cin a agire, per realizzare enormi guadagni personali, e per reagire allo sfacelo geopolitico dello spazio sovietico, che stava lasciando la Russia del tutto isolata e a rischio esse stessa di implosione.
Dal 1995 in poi, politici russi degni di questo nome hanno iniziato nuovamente a gestire pezzi del governo (a cominciare dal ministero degli Esteri), e la politica russa verso le piccole repubbliche autoproclamate si è stabilizzata ed è stata resa coerente con gli interessi geopolitici russi. Ciò ha significato essenzialmente che Mosca ha trasformato i suoi soldati in peacekeepers, riducendoli a un velo del tutto simbolico (poche migliaia di uomini con armi non troppo "pesanti"), ma capace nondimeno di preservare lo status quo, visto che ovviamente alle loro spalle si stagliava tutto il peso dell'Armata russa. Shevardnadze è stato impropriamente dipinto come un filo-russo, ma non è vero niente. E' sempre stato un pupazzo nelle mani di Washington, che hanno trasformato la Georgia in una autentica sputacchiera, facendone la base logistica arretrata della guerriglia cecena, seguendo i sempiterni schemi applicati a suo tempo coi montagnard vietnamiti, i contras nicaraguensi, i khmer rossi cambogiani ecc: eserciti al soldo di Washington che colpiscono avendo rifugi sicuri e inattaccabili in stati terzi. La Russia è stata sempre più attiva, e da quando Putin è arrivato al Cremlino (2000), non sono state poche le occasioni in cui le truppe speciali russe e l'aviazione hanno colpito i ceceni anche nelle loro basi in territorio georgiano. All'epoca delle rivoluzioni colorate gli Usa neocon hanno iniziato a rimpiazzare i loro amici e servi nelle repubbliche ex sovietiche (come ucraini e georgiani), o a cercare di far cadere i leader vicini alla Russia. Il rimpiazzo di Shevardnadze si era reso indispensabile perché era troppo debole, mentre i neocon volevano un leader energico (e pazzo) a sufficienza da fare la guerra alla Russia, ovviamente per l'interposta persona di Abchazi e Osseti. L'attuale presidente Saakashvili, giunto al potere con una forzatura costituzionale e la violenta occupazione del parlamento, e poi restato in sella truccando le elezioni e sparando sull'opposizione, ha iniziato a preparare la guerra con le armi e gli istruttori Usa; reparti georginai sono andati a farsi le ossa in Iraq, e ogni sorta di provocazione è stata messa in opera contro Abchazia e Ossezia, che sono stati indipendenti di fatto da oltre 15 anni. Si noti bene che il luogo comune (...) secondo cui Abchazia e Ossezia sarebbero pupazzi di Mosca è una bufala: l'attuale presidente abchazo Bagpash, per esempio, ha sconfitto alle presidneziali proprio il candidato di Putin, e ha saputo resistere a notevolissime pressioni russe che ne volevano le dimissioni.
L'oleodotto BTC ha certo una grande importanza (anche se nel Caspio azero non c'è affatto il petrolio sufficiente a renderlo economicamente sensato, ma questo è un altro discorso), ma che tuttavia non deve essere esagerata. Quando era stato concepito da Clinton, il BTC doveva servire a sottrarre tutto il greggio caspico dal controllo russo; una serie di accordi col Kazachstan e col Turmkmenistan, tuttavia, hanno messo Mosca al riparo da brutte sorprese, e da allora il BTC non è più che altro un monumento all'arroganza anglostatunitense e, allo stesso tempo, anche al suo fallimento geopolitico. La Georgia, poi, non serve nemmeno più alla CIA come base arretrata della guerriglia cecena, visto che Putin ha trovato la quadrature del cerchio affidando la Cecenia al satrapo locale Kadirov, che la ha "finalmente" pacificata a modo suo. Mosca, quindi, non ha più problemi in Georgia, al punto che un paio d'anni fa ha infine evacuato le sue basi militari georgiane. Perché restare? Il BTC aveva perso la sua vera importanza, e la guerra in Cecenia era stabilizzata. I neocon, di fronte al loro ennesimo fallimento, hanno reagito spingendo il folle Saakashvili a fare la guerra a Abchazia e Ossezia al solo scopo di tenere alta la tensione con Mosca. Saakashvili ha iniziato le sue guerre puniche contro l'Adzhiaria, che però non era propriamente separatista e, soprattutto, non era protetta da "peacekeepers" russi. La facile vittoria ha gonfiato il petto del 30enne presidente, che è stato convinto dai neocon a proseguire l'opera. Sono molti mesi, ormai, che la Georgia provoca continui incidenti di frontiera con Abchazia e Ossezia, che sposta truppe ai confini, che compie aggressive manovre militari. L'invasione dell'Ossezia, scatenata in violazione della tregua olimpica e approfittando dell'assenza di Putin da Mosca è un classico del repertorio CIA, condito come al solito dalla disinformazione propalata a piene mani da agenzie di stampa, tv ecc.
La stupidità di Saakashvili - se non fosse criminale - farebbe tenerezza. Ha fatto aprire il fuoco a tradimento contro i "peacekeepers" russi, ammazzandone 10, ha lasciato mano libera ai suoi tagliagole nei piccoli villaggi osseti, ha incendiato a cannonate il principale ospedale osseto, ha aperto il fuoco sul convoglio della Croce rossa che evacuava i feriti russi. Non so se i neocon si siano fatti un'idea sbagliata di Medvedev, o se la loro congenita stupidità li abbia spinti a non capire che il bastone del comando è sempre nelle mani di Putin. Sta di fatto che la Russia è nella posizione morale migliore per rispondere. Tra l'altro, un'azione decisa e una vittoria contro Saakashvili daranno una grande mano a Putin a sottolineare ancor di più il suo peso politico. Come finirà? Finirà che i russi spazzeranno via i georgiani in pochi giorni, e il regime avventurista e criminale di Saakashvili potrebbero non reggere a un simile disastro. Abchazia e Ossezia rinnoveranno la loro richiesta formale di essere incorporate nella Federazione russa (ebbene sì, sono anni che entrambe lo richiedono...), Mosca rifiuterà ma ribadirà anche il proprio impegno a proteggerle, incorporandole de facto. Insomma, l'ennesimo "bel colpo" dei neocon, in attesa che la loro storia di sangue e morte abbia il proprio gran finale, subito dopo il voto di novembre, con l'aggressione israeliana all'Iran. Prepariamoci, perché saranno quelli i veri fuochi d'artificio, al cui confronto i 2mila morti dell'Ossezia non saranno nulla.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 10:54  Aggiornato: 9/8/2008 10:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Massimo,

1) non sapevo che i tuoi titolii fossero tradotti da Associated Press; per me il titolo sta sul tuo articolo. Che c'entra?

2) non sapevo che i tuoi articoli traducessero l'ambasciata georgiana; che c'entra?

3) e 4) L'Ossezia del Sud ha uno status internazionale conteso, e la sua popolazione dal 1991 pretende la propria autodeterminazione. Questo status è precipitato dopo il caso Kosovo. E' per questo che l'ONU ha inviato una forza di pace, con peace-keepers russi e georgiani. Il paragone con Trieste è privo di senso.

Il "capello in quattro" è invece proprio la questione in gioco, ed è proprio per questo motivo che Tbilisi cerca (come fa ormai da anni) di trascinare Mosca per i capelli in una guerra vera e dichiarata. Come tu stesso hai osservato, lì c'è IL business, se andasse a puttane in una nuova Cecenia sarebbe la delizia di Washington.

E poi, scusa, ma quale capello? Per ritornare al tuo paragone, anche se fuori cornice, se il governo di Roma cominciasse a sparare sul centro di una Trieste slava che reclama l'indipendenza, radendola al suolo, e ad ammazzare i soldati croati inviati in missione di pace dall'ONU, tu parleresti di "invasione croata"?

Non mi pare che AP sostenga che i peacekeepings russi siano sedicenti, continuo a non capire dove sta la giustezza di sostenee che sia Putin a definirli tali. E in ogni caso i soldati inq uestione hanno un mandato ONU. Dunque?

Ciao,

Stefano

Redazione
Inviato: 9/8/2008 10:58  Aggiornato: 9/8/2008 10:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
STEFANO: "Dunque?"

Dunque hai ragione tu.

Ti voglio TROPPO bene per mettermi a litigare.

yarebon
Inviato: 9/8/2008 11:00  Aggiornato: 9/8/2008 11:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
leggendo le notizie avevo sentito della Georgia che attacca l'Ossezia ed i vari commenti che parlavano di reazione della Russia per i suoi militari uccisi e dell'Ossezia come regione formata da forze di peacekeeping russe e georgiane, quindi ho commesso l'errore di vedere l'Ossezia come slegata alla Georgia, mentre sulla carta fa parte della Georgia, nonostante vi sia stato un referendum nel 2006 da parte dei cittadini dell'Ossezia che chiedevano l'indipendenza.
Quindi riconosco che Massimo aveva ragione ed io torto, anche se il titolo (pur se tradotto) lo ritengo un pò fuorviante, perchè fa credere che la guerra in Ossezia sia iniziata da parte dei russi che hanno invaso la Georgia.
La Georgia sicuramente ha sbagliato ad attaccare per prima (mi ricorda un pò l'invasione del Kuwait da parte di Saddam, dove gli americani, allora alleati di Saddam, fecero credere tramite la loro ambasciatrice che non avrebbero reagito ad un'invasione irachena del Kuwait e così Saddam iniziò i suoi piani di invasione) dall'altra parte Putin ne approfitta per far sentire la sua presenza in una zona geostrategicamente importantissima.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 11:06  Aggiornato: 9/8/2008 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco_m, la tua analisi è lucida e tiene conto di tutti gli elementi. Vorrei però domandarti se non ci sia un'altra ipotesi possibile: mi sembra che la Russia non abbia alcun interesse a mettere sotto la Georgia con un conflitto, che come tutti i conflitti potrebbe impennarsi a dismisura, e che comunque lascerà ferite. Saakashvili invece punta strenuamente a ciò (vedi le dichiarazioni sui presunti bombardamenti di Tbilisi, o le acuse di qualche mese fa sull'abbattimento dei droni, con tanto di filmino finto). Senza andare lontano, pensiamo alla (pacifica) guerra del vino georgiano (quello delle "masse fecali") di due anni fa. Al blocco dei trasferimenti di denaro degli emigrati, ecc. La grande amicizia storica fra Russia e Georgia è il primo obiettivo, una sorta di ingegneria dell'odio. Forse chi puntava a ottenere 100 è disposto ai massacri, anche per avere 3 o 4.

Ciao,

Stefano

Stefano
Inviato: 9/8/2008 11:06  Aggiornato: 9/8/2008 11:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
::::Dunque hai ragione tu.

Ti voglio TROPPO bene per mettermi a litigare. ::::

Non vale, fellone!

Stefano
Inviato: 9/8/2008 11:20  Aggiornato: 9/8/2008 11:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Scusa Yarebon,

ma se all'improvviso la Serbia inviasse i suoi soldati in Kosovo a fare secchi i soldati ONU albanesi e bombardasse Prtistina, il suo ospedale, la sua università, facendo 1600 morti tra i civili, i giornali come titolerebbero? Invasione serba del Kosovo, non ho dubbi. E se l'Albania reagisse in proprio, perché QUALCUNO blocca il consiglio di sicurezza dell'ONU, e muovesse le sue truppe in aiuto della popolazione albanese sotto le pallottole, direbbe forse che l'Albania invade la Serbia? No.

Ecco, qui abbiamo la stessa situazione, solo specularmente opposta.

Con in più l'evidenza di chi ha cominciato. Saakashvili ha dichiarato l'altroieri, poche ore prima dell'inizio delle operazioni di artiglieria sulla città addormentata, che non avrebbe bombardato Khinzvali.

Scusate...

yarebon
Inviato: 9/8/2008 11:33  Aggiornato: 9/8/2008 11:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao Stefano,
infatti io ho criticato il titolo a Massimo, però sul fatto che l'Ossezia sia della Georgia ha ragione Massimo.
E' una regione autonoma ma fa parte della Georgia, persino il referendum secessionista non è stato riconosciuto neanche dalla Russia.
L'ossezia non si ritiene georgiana, ma dagli organismi internazionali viene ritenuta georgiana.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 12:03  Aggiornato: 9/8/2008 12:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Sì, certo. Io sbaglio a vedere l'attacco della Georgia contro l'Ossezia del Sud... in fondo è territorio loro, anche se la gente lì non è d'accordo, e parla russo... Quello che conta è la geografia politica a corrente alternata, che ora è buona, ora no, a seconda delle convenienze nordatlantiche.

Però so ancora riconoscere in che direzione corrono i proiettili, e quanti morti fanno.

I giochi militari sono già fatti, praticamente, ora è la guerra della propganda per decidere a chi lasciare in mano il cerino, e già sappiamo chi sarà il "cattivo" per i nostri giornali.

marco_m
Inviato: 9/8/2008 12:42  Aggiornato: 9/8/2008 12:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Stefano, dubito fortemente che Saakashvili ne uscirà con "3 o 4", per citarti. Il punto è che rischia di non uscirne proprio. Una rottura totale tra Georgia e Russia è, dal punto di vista georgiano (ossia dei georgiani) un'assurdità bella e buona, economica, sociale e politica. Saakashvili, da bravo burattino, è privo di cuore e di cervello. Non a caso si è sempre buttato a corpo morto in ogni provocazione antirussa a comando, non appena Condoleezza neocon Rice glielo ordinava. Mi ricordo ancora le sue dichiarazioni all'epoca della demolizione del monumento della Vittoria di Tallinn a opera di un altro burattino Usa, il premier estone Ansip. La Russia ha una memoria elefantiaca e prima o poi, chi si è divertito a provocarla ha sempre avuto modo di pentirsene. Per quel che riguarda le operazioni militari, ad esempio, non mi stupirei se i russi incontrassero più difficoltà all'inizio, visto che sono sempre piuttosto lenti a mettersi in moto. Ma una volta che sono partiti, fermarli è difficile. Per Saakashvili impossibile. Mosca avrà molti morti, questo è sicuro, perché un'altra costante delle operazioni militari russe è l'alto numero di perdite. Ma vincerà. I soldati georgiani saranno ricacciati dall'Ossezia, di cui peraltro occupavano un bel pezzo dall'epoca del cessate-il-fuoco. Ossia, alla fine di questa guerra Tbilisi si ritroverà del tutto estromessa dall'Ossezia, sarei pronto a scommetterci.
Vedo che ci si sta accapigliando sull'ennesima questione stile sesso degli angeli, ossia se si tratti di una invasione russa o georgiana. I primi diranno georgiana, i secondi russa. Gli Usa diranno russa, e così tutti i loro reggicoda, tra cui Nato e, ahimè, l'attuale, imbelle UE. Il Consiglio di sicurezza Onu risulterà bloccato dai veti icrociati, e i media internazionali, presso i quali Putin non gode di buona stampa, parleranno per lo più di invasione russa. In Italia, sempre ammesso che l'Ossezia riesca e suscitare qualche interesse, ci si dividerà tra una ristretta minoranza che parlerà di invasione georgiana (Giulietto Chiesa, probabilmente Remondino e pochi altri), e i mess-me...dia mainstream che parleranno di invasione russa, seguendo la linea dettata da Mosca dall'ineffabile Canciani.
Io non sono molto interessato a appiccicare aggettivi al concetto di invasione, per il semplice fatto che è la parola "invasione" a essere fuorviante. Sino a ieri l'altra notte ormai oltre 2mila persone erano vive. Ora sono morte. Chi ha avviato la catena di azioni concrete (cannoneggiamenti, bombardamenti dal cielo, assalto di blindati ecc) che ha portato 2mila e passa esseri umani a morire mentre noi guardavamo la cerimonia di apertura della olimpiadi? Saakashvili. Su ordine dei suoi pupari neocon. Chiamare queste azioni concrete "invasione", o "operazione di polizia", o "azione per ripristinare la legalità costituzionale nella provincia dell'Ossezia meridionale" (secondo il gergo ufficiale di Tbilisi) non fa differenza. La cosa importante, ora, è che Saakashvili sia sconfitto rapidamente, che il conflitto non si allarghi all'Abchazia, che la guerriglia cecena non riesca a far esplodere bombe o a sequestrare interi ospedali o scuole, che terroritsti veri (quelli addestrati nelle apposite università per terroristi) non riescano a combinare massacri nelle città russe. In una parola, è essenziale che i neocon non riescano a avviare una escalation per coprire il loro ennesimo buco nell'acqua.
Un'ultima nota. Le armi georgiane sono di provenienza Usa, israeliana e ucraina. Questo riporta l'attenzione alla natura dell'attuale regime ucraino. Anche perché l'Ucraina è composta da una serie di pezzi slegati gli uni dagli altri accumulatisi quasi per caso in epoca sovietica. Tutta l'Ucraina meridionale, e la penisola di Crimea, infatti, sono parte dell'Ucraina ma non sono "ucraine". Per il semplice fatto che i predecessori storici dell'attuale Ucraina non hanno mai esercitato il loro potere su quelle terre che, invece, erano popolate dai tatari. Sino a Pietro e Caterina, che li hanno scacciati e rimpiazzati con coloni RUSSI. L'Ucraina meridionale, infatti, è chiamata anche Novaja Rossija, ossia Nuova Russia... Scrivo questo perché non vorrei che, se disgraziatamente i neocon dovessero riuscire a incendiare anche quel paese, ci si attardi a stabilire chi invade chi.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 13:27  Aggiornato: 9/8/2008 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Pienamente d'accordo, Marco_m, grazie.

Saakashvili è chiaramente "l'utile idiota", la mia questione è se ora sia più utile o più idiota. Il "3 o 4" non è per lui, ma per chi lo muove e progetta da almeno 6 anni una rivoluzione colorata a Mosca nel 2008. Cioè: il pupazzo è scappato di mano ai suoi pupari, magari per eccesso di zelo da lustrascarpe, o essendo diventato inutile al piano A (infilare altre basi in Caucaso per controllarne le risorse) lo stanno mandando al macello con uno scopo da piano B (tenere alta la pressione e possibilmente invischiare la Federazione in un conflitto auto-alimentato) ?

Per quanto riguarda la mia polemica verso il titolo scelto dal mio amico Massimo, hai già detto tutto tu. E' un titolo che potevo immaginarmi di vedere sul Corriere di Mieli o sul web dei Radicali, non qui. Certo che il punto non è l'invasione, ma l'aggressione. E chi legge quel titolo capisce "La Russia aggredisce la Georgia", quando è invece è la Georgiabush che ha aggredito l'Ossezia del Sud.

D'altronde chi scatena una guerra è già di per sé il primo aggressore ed invasore del proprio stesso paese.

Ciao,

Stefano

redna
Inviato: 9/8/2008 13:31  Aggiornato: 9/8/2008 13:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Ansa :: 9 agostoOssezia sud: Saakashvili, 'Georgia in stato di guerra' Russia,'non siamo in guerra con Tbilisi' (ANSA) - MOSCA, 9 AGO - Il presidente georgiano Saakashvili si prepara oggi a firmare lo stato di guerra e ha chiesto anche un immediato cessate il fuoco. Il decreto dovrebbe introdurre la legge marziale. Dalla Russia continuano ad affluire forze speciali. Il ministro degli esteri russo ha parlato di 1.500 morti nell'attacco georgiano di ieri in Ossezia, ma la Georgia ha definito questo bilancio 'una menzogna'. Il vicecapo di stato maggiore russo ha negato che la Russia sia in stato di guerra con la Georgia.


Tblisi, 9 ago. - (Adnkronos) - La Georgia e' in "stato di guerra". Lo ha detto il presidente Mikhail Saakashvili, annunciando la firma del decreto che impone la legge marziale nel Paese, al termine di una riunione del Consiglio per la sicureza nazionale di Tblisi. Saakashvili ha poi definito "menzogne plateali" le notizie secondo cui negli scontri nell'Ossezia del Sud ci sarebbero state 1.500 vittime, come denunciato da fonti di Mosca e di Tskhinvali. "Praticamente non ci sono stati civili uccisi", ha detto.

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praticamente ci vogliono far credere che sono morti solo militari?
praticamente ci prendono per i fondelli e le menzogne sono proprio le loro.


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ripropongo questo articolo già in commenti liberi:

Ombre di guerra mondiale
Inaugurate le Olimpiadi sciagurate: parte il conflitto

Bombe georgiane hanno distrutto l'ospedale principale della capitale sudosseta Tskhinvali, riferisce il corrispondente dell'agenzia Interfax. È in fiamme anche l'edificio dell'università, a circa 500 metri di distanza dal quartier generale delle forze di interposizione russe. Sotto le macerie dell'ospedale, secondo dati preliminari. ci sono vittime. In risposta veicoli corazzati e armamenti pesanti stanno arrivando dalla Russia attraverso il traforo di Roki. Lo riferisce un funzionario dell'intelligence, secondo cui non si tratterebbe però di truppe regolari russe. Proprio il giorno dell'inaugurazione delle Olimpiadi sciagurate il conflitto tra Georgia (che sta bombardando da settimane la Russia con l'asuilio di droni israeliani) e la Russia che intende liberare l'Ossezia del sud e che ancora porta sulla sua pelle le lacerazioni di Beslan, in Ossezia del nord, dove ceceni armati dall'Alta Finanza fecero scempio di bambini e civili, sfocia in guerra. La situazione internazionale potrebbe degenerare in modo sorprendente. Tskhinvali come Danzica, corsi e ricorsi?

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da notare:

...il conflitto fra Georgia ( che sta bombardando da settimane la Russia con l'ausilio di droni israeliani)...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ElwoodBlue
Inviato: 9/8/2008 13:45  Aggiornato: 9/8/2008 13:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Ho appena sentito al TG1 che la Russia ha dichiarato che proteggerà i propri cittadini ovunque essi si trovano, e in Ossezia sono numerosissime le persone con il passaporto russo.

Questo mi ha evocato brutti ricordi.
Sarà mai che intendano aprire un corridoio fino a Danzica?

Sono preoccupato.

Paulo
Inviato: 9/8/2008 13:57  Aggiornato: 9/8/2008 13:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
La Russia invade la Georgia ??????????

Massimo ha tradotto il titolo che viene dato alla vicenda più o meno da tutti i media USA. Diverso, in modo appariscente, da quello generalmente dato dai media italiani: "La Georgia invade l'Ossezia del Sud".

Temo che i naïf americani non si stiano nemmeno accorgendo di con quanta arte e finezza il Putin glielo stia ficcando. O fingono di non accorgersene per il solo fatto di rendersi conto di non poter reagire.

Il conflitto in corso, da ormai quasi due decenni, è tra Georgia e l'autoproclamatasi repubblica dell'Ossezia Meridionale. Ufficialmente non tra Georgia e Federazione Russa, la quale, con estrema prudenza, ha perfino evitato di dare il riconoscimento ufficiale agli osseti meridionali.
I combattimenti attuali sono tra le forze militari georgiane ed i ribelli osseti e tra le forze miliari georgiane ed i Caschi Blu inviati dall'ONU sul posto (con la condiscendenza della Georgia) a fare da forze di interposizione.

I Caschi Blu sono particolarmente contrariati per avere subito perdite di vite tra i loro ranghi ed anche perché il contingente georgiano della forza di Caschi Blu si è ribellato al comandante ONU ed ha sparato contro gli altri membri della forza di interposizione.

C'è ancora un particolare in cronaca: i Caschi Blu sono composti da militari della Federazione Russa, oltre a due altri contingenti minori: uno georgiano ed uno Sud-Osseto. Particolare interessante, ma giuridicamente irrilevante.

Ritengo che i Caschi Blu russi, eventualmente appoggiati da contingenti russi non Caschi Blu, abbiano la possibilità teorica e pratica di individuare, catturare, processare militarmente e fucilare:
- i comandanti georgiani responsabili di bombardamenti di obiettivi civili (ospedali ecc.);
- i militari georgiani già parte del contingente di Caschi Blu che hanno sparato contro gli altri Caschi Blu non georgiani;
- i mercenari stranieri presenti tra le file georgiane.
Inoltre può perseguire ogni responsabile di atti di "pulizia etnica" nel territorio della sedicente Repubblica dell'Ossezia Meridionale.

Tali capacità, inizialmente ristrette al territorio georgiano sotto mandato ONU, dopo la dichiarazione di Guerra (unilaterale) della Georgia alla Russia potrebbero essere comodamente estesa a tutto il territorio georgiano.

La cosa mi pare talmente ben preparata ed arte che non mi meraviglierei se tale stato di cose portasse ad una ribellione interna, in Georgia, contro l'avventuriero ed improvvido presidente Saakashvili, tale da fargli fare una fine alla Gamsakhurdia.

Pausania
Inviato: 9/8/2008 14:40  Aggiornato: 9/8/2008 14:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La Russia invade la Georgia
Cioè, mi state dicendo che, in una questione di indipendenza che coinvolge due stati ed una regione formalmente appartenente ad uno di questi due, l'ONU ha mandato come forza di interposizione gli eserciti delle tre medesime parti?

Sono l'unico a non capire molto?

marco_m
Inviato: 9/8/2008 15:43  Aggiornato: 9/8/2008 15:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Cioè, mi state dicendo che, in una questione di indipendenza che coinvolge due stati ed una regione formalmente appartenente ad uno di questi due, l'ONU ha mandato come forza di interposizione gli eserciti delle tre medesime parti? Sono l'unico a non capire molto?"

no pausania, non è così. Come puoi verificare tu stesso a questo indirizzo

http://www.un.org/Depts/dpko/dpko/currentops.shtml#asiapac

in Georgia c'è effettivamente una missione di caschi blu Onu, ma sono 4 gatti e si aggirano disarmati lungo la fascia di interposizione tra georgiani e abchazi. Le forze di "peacekeeping" russe sono impropriamente definite caschi blu, visto che sono autoproclamate tali. La comunità internazionale ne riconosce e in certa misura legittima il ruolo, ma operano alle dirette dipendenze di Mosca. Sia in Ossezia, sia in Abchazia, sia in Transnistria, si tratta di "missioni di peacekeeping" avviate per iniziativa dei comandanti russi locali che, privi di ordini a causa del coma etilico in cui era costantemente sprofondato El'cin, hanno mosso i soldati che erano già sul posto - dai tempi dell'Urss - per proteggere piccole minoranze nazionali russificate o russofile dalla sconfitta e dai massacri che avrebbero subito (e che spesso hanno comunque subito) ad opera del fascismo nazionalista che si era ritrovato quasi per caso al potere in molte repubbliche ex sovietiche, salvo perdere quasi sempre il potere molto presto sotto il peso delle sconfitte militari e della follia economica e sociale di cui erano fautori. In queste missioni di interposizione, poi, si è inserita la Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa-Osce, che più o meno cerca di porre tali situazioni sotto il proprio controllo, senza però riuscirci. Tutte queste missioni sono attive dai primissimi anni '90, perché una costante è che le minoranze, nel momento in cui le repubbliche ex sovietiche secedevano dall'Urss, secedevano a loro volta dai nuovi stati sovrani. La Moldavia secedeva dall'Urss e la Transnistria dalla Moldavia, la Georgia dall'Urss e Abchzia e Ossezia dalla Georgia ecc ecc. Di fatto, né Chisinau né Tbilisi hanno mai esercitato potere sui territori separatisti, per cui il loro status di stati sovrani di fatto è vecchio di oltre 3 lustri. Si badi che, a termini di diritto internazionale, questi stati sono, appunto, stati, ossia soggetti potenziali delle relazioni internazionali. La Russia non li ha riconosciuti formalmente (però paga stipendi e pensioni ai dipendenti pubblici di queste repubbliche, fornisce loro gas e petrolio a credito ecc) non perché non sia molto convinta o per chissà quale strana ragione. Il motivo è banale. La Federazione russa era composta da 89 diversi soggetti (oggi sono 83): riconoscere formalmente una secessione (una secessione qualunque, dal Kosovo all'Ossezia) avrebbe messo la stessa Russia in cattive acque. Oggi il controllo di Mosca è ripristinato sull'intero territorio federale, ivi compresa la Cecenia, per cui la parola secessione fa molta meno paura, anche se continua a non essere ben vista. Anche perché è meglio avere Abchazia e Ossezia di fatto dentro ma formalmente fuori dai propri confini per un sacco di ragioni. Non ultima, quella che i locali dirigenti sono in grado di fare un sacco di soldi grazie a queste situazioni ambigue col contrabbando legalizzato ecc.
Stefano, puoi tranquillamente escludere che Saakashvili (che è un vigliacco di tre cotte, essendo già fuggito da Tbilisi al primo cadere di bombe russe...) abbia aggredito l'Ossezia di testa sua. L'intera operazione è talmente cinica, talmente sporca, talmente immorale e assassina da trasudare neoconismo da tutti i pori. Però, come sappiamo, i neocon sono contrastati sia al Dipartimento di stato, sia al Pentagono, sia alla Cia, sia in seno alle forze armate, per cui l'operazione in Ossezia è una di quelle tipiche porcate nello stile Iran-Contras, realizzata da una piccola parte criminale e disperata di una Amministrazione morente all'insaputa del grosso dell'apparato Usa. Aspettiamo solo che Israele aggredisca l'Iran (dopo aver aggredito qualche mese fa la Siria) e i neocon riusciranno a uscire di scena con un vero e proprio Gotterdammerung, condito da esplosioni radioattive, centinaia di migliaia di morti, interi paesi ridotti in macerie, profughi a milioni. Un'insalata americana perfetta per far dimenticare quella bagattella dell'11 settembre. A chi vuoi che interessi indagare sul WTC7 o sul buco del Pentagono mentre Teheran è in fiamme?
La domanda è, li possiamo fermare? Oppure, chi li può fermare? Oggi come oggi, credo che la cosa migliore sarebbe appunto una vittoria rapida e inequivocabile della Russia, e molto buon senso da parte del Cremlino che, invece di punire Tbilisi per i crimini di guerra commessi a bella posta per provocare una invasione vera e propria della Georgia, dovrà fermarsi sul confine osseto-georginao. Disinnescata questa mina, ai neocon, per dar fuoco al mondo, resteranno solo gli israeliani. Ancora una volta, potrebbe essere la Russia a disinnescare anche questo pericolo. Per esempio dispiegando rapidamente a protezione dei siti nucleari iraniani il sistema di difesa S-300, che garantisce una protezione eccellente.
Il Cremlino potrà anche non piacere, ma credo che, in questo momento storico, una serie di circostanze ne facciano, sicuramente oltre la stessa volontà russa, la speranza maggiore che la nostra civiltà ha per sopravvivere al cupo incubo neocon, che ha già sterminato, tra Afghanistan e Iraq, un milione di persone.

Paulo
Inviato: 9/8/2008 16:45  Aggiornato: 9/8/2008 16:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Grazie marco_m.
Bisogna sempre verificare sui documenti ufficiali, senza fidarsi dei mezzi di informazione. Effettivamente il mandato ONU in Georgia riguarda solo l'Abchazia e non anche l'Ossezia. Il resto è solo propaganda. Ben orchestrata, bisogna riconoscerlo.
Non credo che alla Russia di Putin interessi molto l'autodeterminazione dei popoli e men che meno quella dell'Ossezia meridionale. L'aspirazione degli Osseti ed Abchazi all'indipendenza, però, fa molto comodo per poter intervenire sulla Georgia.
La Georgia che non deve dare basi alla NATO e che deve, sempre dal loro punto di vista, trascurare la manutenzione dell'oleodotto Batumi-Tiblisi-Ceyhan.

Riguardo alla crisi attuale, ritengo che le azioni militari russe si fermeranno effettivamente al "confine" osseto-georgiano solo se la sconfitta georgiana riuscirà ad innescare una una crisi interna georgiana (dove Saakashvili non è perfettamente bene in sella), che porti ad un regime change favorevole a Mosca.
Altrimenti si aspetteranno gli avvenimenti nel Golfo.
Lì c'è qualcosa di prossima maturazione.
L'unione Europea ha disposto ispezioni alle navi iraniane nei porti europei. Sappiamo che UK e Francia, però, con USA, si stanno esercitarlo per farlo in mare aperto.
È una prassi consentita, ma da lì al blocco navale all'Iran il passo è breve.
Credo che se si giungesse ad una crisi del genere nel Golfo, la Russia lascerebbe fare, prendendosi mano libera in Georgia.

redna
Inviato: 9/8/2008 17:04  Aggiornato: 9/8/2008 17:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.eurasia-rivista.org/cogit_content/articoli/EkElEAuVlVTmGsgfHG.shtml



E’ alla luce di questa prospettiva storica ed ideologica che noi abbiamo bisogno di capire l’energico sostegno dato oggi dai geostrateghi americani all’ingresso nella NATO dei due rimanenti Stati sul Mar Nero, Ucraina e Georgia. Come Mackinder, essi vogliono trasformare il Mar Nero in un lago della NATO e spodestare la Russia dai suoi storici territori in Europa. Ciò serve a tre scopi: proteggere le forniture energetiche; agevolare la “democratizzazione” (cioè l’occidentalizzazione) del “Pìù Grande Medio Oriente” da Casablanca a Kabul; infliggere una decisiva sconfitta geostrategica alla Russia. Questi fini spiegano il sostegno occidentale per il pro-NATO Viktor Yushchenko in Ucraina, e per la determinazione del governo georgiano a riprendere il controllo delle sue due province separatiste, Abchazia ed Ossezia meridionale, dove le tensioni stanno anche adesso salendo pericolosamente con decine di persone appena uccise nei combattimenti vicino alla capitale Tskhinvali.

Il progetto di creare uno scudo “antimissile” in Europa orientale avanza rapidamente, ed indubbiamente quando sarà concluso minaccerà la Russia. Comunque, la violenza nel Caucaso, se si intensificasse, sarà la prima vera battaglia circa un obiettivo strategico dall’invasione dell’Irak nel 2003: l’”indipendenza” del Kosovo, al contrario, è stata raggiunta senza sparare un colpo.

Ma le guerre di logoramento in Irak ed Afghanistan suggeriscono che, nei fatti, gli Stati Uniti non sono in grado di “democratizzare” il Medio Oriente o anche di controllarlo, e che è ancora più difficile parlare di controllo dell’Asia centrale, lasciando perdere il mondo intero. L’esercito americano non è così grande, dopo tutto. E’ pertanto improbabile che Washington possa mandare truppe a combattere le forze pro-russe (o forse anche le stesse forze russe) in Georgia (per quanto la possibilità che ciò avvenga sotto il Presidente John McCain rimane piuttosto alta). Mentre può non essere vero che “chi controlla Tskhinvali controlla il mondo”, il risultato di qualsiasi battaglia in quei luoghi sarà un banco di prova per il bilanciamento dei poteri tra Russia ed America negli anni a venire.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 9/8/2008 17:25  Aggiornato: 9/8/2008 17:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
grazie a te Paulo,
mi ero proprio perso questa novità delle ispezioni anti-iraniane. Ti segnalo allora, per ricambiare, l'analisi di Piero Sinatti sul Sole

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/08/georgia-russia-analisi-sinatti.shtml

che, come al solito, è di alta qualità, onesta intellettualmente e benissimo informata. E non troppo lontana da quello che si è detto su questo sito, almeno negli ultimi scambi.
Io, però, non sono affatto persuaso che la Russia "lascerà fare". L'Iran è un nemico storico di Mosca, ma attualmente è davvero troppo importante evitare che un simile paese possa cadere nelle mani di un regime filo-statunitense (prospettiva davvero remota, peraltro).
Quanto alla mano libera in Georgia non saprei. Io credo che Putin stia posizionando, in silenzio, i suoi pezzi sulla scacchiera post-sovietica da tempo, con la precisa e ferma volontà di rifarsi della super-umiliazione del 2004 (rivoluzione arancione). L'Ucraina è la chiave di volta di tutto il mondo post-sovietico: sino a che Kiev sarà controllata da filo-statunitensi, la presa di Mosca sullo spazio post-sovietico, in generale, sarà debole e incerta. Ma se si dovesse ristabilire una piena cooperazione russo-ucraina tutto cambierebbe. Basti dire che in Ucraina sono rimasti, dopo la fine dell'Urss dei pezzi fondamentali dell'apparato militare-industriale sovietico, tant'è che tutt'oggi la Russia ha enormi difficoltà a superare quelle perdite (per dire, in Ucraina c'è una fabbrica di missili balistici nucleari dotata di tecnologie che nemmeno oggi Mosca riesce a padroneggiare in pieno; la fabbrica non produce più missili da 15 anni, ma all'occorrenza potrebbe ricominciare senza troppi problemi...).
Quindi, ogni cosa che la Russia farà in Georgia sarà fatta avendo in mente l'obiettivo primario, ossia vedere la vittoria di Janukovic alle prossime presidenziali. Sempre che, nel frattempo, tutta la regione non sia già un mare di fuoco.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 17:36  Aggiornato: 9/8/2008 17:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Grazie Marco_m, un'analisi bella, molto esauriente e molto riflettuta.

Tu dai per certo che Tbilisi sia stata bombardata? Non è che prenda per oro colato le dichiarazioni del buon Lavrov, che lo nega, ma Saakashvili (ergo, chi per lui) ha finora sparato tante di quelle panzane, e secondo me è tranquillamente capace di buttare giù qualche palazzo pur di coronare il sogno di insaccare in una guerra guerreggiata la Russia. Senza scomodare Debord, per intenderci, ricordi le "autobombe suicide" in Iraq che scavavano crateri di 10 metri come fossero... missili aria-terra? Anche a me sembra infatti che al Cremlino non vogliano superare il confine, l'ultimo dei loro desideri è dar fuoco alle polveri. Semmai un lavoro di intelligence e un colpo di stato, con tanto di rivolta della popolazione che non credo ami alla follia il pupazzone coi baffetti.

Vedremo.

Oldboy
Inviato: 9/8/2008 17:45  Aggiornato: 9/8/2008 17:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2007
Da:
Inviati: 411
 Re: La Russia invade la Georgia
E' sempre più evidente il ruolo positivo - di pace e di progresso per il mondo - che svolgeva l'Unione Sovietica fino a quando non è stata suicidata.

Fra i molti meriti storici del'URSS va messo nel conto anche l'aver consentito una lunga, pacifica convivenza fra una miriade di popoli che avevano alle spalle secoli di odio, di pogrom e di guerre civili.

Da quando l'Unione Sovietica si è autoaffondata - fra l'idiota tripudio dei media occidentali - nel Caucaso sono tornati il nazionalismo sanguinario, l'odio etnico e religioso, l'asservimento all'imperialismo.

Con tutti i suoi limiti, onestà vuole che si riconoscano alla creatura di Lenin e Stalin anche i suoi - enormi - meriti.

Ubik
Inviato: 9/8/2008 17:55  Aggiornato: 9/8/2008 17:55
So tutto
Iscritto: 17/7/2008
Da: Profondo Nord
Inviati: 28
 Re: La Russia invade la Georgia
Quindi ricapitolando:

L'esercito georgiano attacca le forze indipendentiste dell'Ossezia del Sud
per quale arcana ragione ?

Se è vero che Saakashvili è quel burattino che tutti conosciamo, non credo che si sia svegliato di punto in bianco per servire gli interessi " atlantici " che risiedeono nel bacino del Mar Caspio attaccando una regione che ha sfruttato e che potrebbe(ro) sfruttare per molto molto tempo.
Va quindi capito qual'è stato il punto di rottura : sono convinto, mio parere personale, che gli Stati Uniti in determinate aree preferiscano muoversi a livello politico mettendo i burattini al posto giusto piuttosto che scatenare operazioni militari , tra l'altro se cosi fosse gli sarebbe venuta molto male anche perche lo capiscono persino i muri che l'invasione è partita proprio dagli alleati georgiani.

Il fatto è che come ben spiegato da Marco assisteremo a una serie di veti incrociati in sede Onu che non consentiranno alcun intervento in aiuto alle forze georgiane ( nonostante la spinta propagandistica anti Russia che gia si sta sviluppando ), credo quindi che o Saakashvili in un raptus di egocentrismo abbia voluto allargare il proprio potere o piu probabile che l'input gli sia si arrivato ma che coloro che hanno dato il via libera si stiano nascondendo e lascino andare il presidente georgiano incontro al suo destino, perche si sa, mamma Russia non dimentica tanto facilmente gli sgarbi che subisce.
Non mi convince comunque che l'ordine sia arrivato da oltreoceano:
si andrebbero a immischiare in una faccenda politico-militare che sarebbe veramente insostenibile per gli Stati Uniti e trascinerebbe con se anche l'unione europea che dipende dalla Russia in maniera fondamentale dal punto di vista energetico.

Insomma non vedo il " cui prodest " della situazione; o meglio vedo che alla fine se qualcuno se ne avvantaggiera sara comunque la Russia che come gia detto è da tempo riparata sooto solidi accordi commerciali con altre nazioni, avendo annusato l'aria che tirava a Tbilisi.
Costringera la Georgia al ritiro delle truppe e avra l'appoggio delle regioni indipendentiste.
Se tutto cio èopera della CIA o chi per loro, o hanno piani intelleggibili per noi o si meritano un applauso a scena aperta per l'incompetenza dimostrata.

E intanto 2.000 morti , come al solito il prezzo piu alto lo paga la gente che con questi criminali nulla ha a che vedere.

marco_m
Inviato: 9/8/2008 18:26  Aggiornato: 9/8/2008 18:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
no no, non do per scontato un bel niente, figurati. Il livello di popolarità di Saakashvili è, come tu dici, molto basso. Del resto, è solo un folle avventurista che ha causato al suo paese un disastro dopo l'altro, arrivando a far rimpiangere lo El'cin georgiano, ossia Shevardnadze.
Quando scrivevo di bombe russe cadute non mi riferivo alla capitale, ma alle basi militari georgiane che l'aviazione russa ha senz'altro colpito (e il vigliacco è scappato lo stesso...). Ci sono cose interessanti: 1) la incredibile dichiarazione dello "stato di guerra" (con la minaccia georgiana di abbandonare Pechino); 2) la conferma russa della perdita di 2 aerei.
Ora, sul primo punto non si capisce cosa significhi lo "stato di guerra". Al massimo si può dichiarare lo stato di emergenza, ma se si dichiara lo stato di guerra bisognerebbe anche specificare CONTRO chi. E a quanto ho capito il parlamento di Tbilisi si è ben guardato dal dichiarare guerra alla Russia, anche se ha chiesto l'intervento Usa, Nato, Ue e chi più ne ha più ne metta. Poveretti, si erano fidati dei neocon. Ma come si fa? Gli avranno detto "andate che poi vi copriamo noi". E infatti...
Sul secondo punto mi ha incuriosito il fatto che, sempre che non ci siano "perdite nella traduzione", uno dei due aerei abbattuti sia nientemeno che un TU-22 Blinder. Questo autentico pezzo da museo, infatti, avrebbe dovuto essere ritirato dalla prima linea da un pezzo. Anzi, era stato senz'altro ritirato. Si tratta di un bombardiere supersonico a suo tempo venduto anche a paesi come Libia, Iraq e Egitto. Un ottimo aereo, 30'anni fa. Oggi arrugginisce nei rottamai, e l'aeronautica russa ha in linea il TU-22 M3 Backfire, che è tutta un'altra cosa. Perché parlo di questa cosa? Perché ogni volta che le cose non sono chiare è sempre buona norma "succhiare" ogni cosa possibile dai pochi fatti concreti a disposizione. E il fatto che, nel pieno di una simile crisi, l'aeronautica russa mandi nello spazio aereo georgiano un ferro vecchio che è stato letteralmente tirato fuori dalle erbacce, quando avrebbe potuto usare uno degli SU-34 nuovi di zecca che ha mostrato al mondo con orgoglio non più tardi di qualche mese fa, ci dice molto, credo.
Tendo a concordare con Sinatti, ossia credo anch'io che la leadership russa abbia dato prova di una incredibile lacerazione interna, e che l'opzione militare sia stata in un certo senso forzata senza rispettare la catena di comando. Mi spiego. E' inaudito che l'apparato di intelligence umana e satellitare e dei segnali (humint, imint, sigint) russo non si sia accorto dei preparativi di guerra; è inaudito che i "peacekeepers" russi si siano fatti trovare con le brache calate; è inaudito che l'artiglieria georgiana esista tutt'ora (almeno fino a poco fa stava ancora sparando sulla capitale osseta); è inaudito che i leader russi non si siano ancora riuniti (mi riferisco al fatto che Medvedev e Putin NON si sono ancora visti di persona, nel bel mezzo di una simile crisi e con l'incertezza paralizzante per tutto l'apparato militare russo su chi debba fare cosa, visto che tutti sanno che normalmente sarebbe il presidente a dover dare gli ordini, ma tutti sanno ancora meglio che il vero capo è Putin, per cui aspetteranno magari una sua direttiva, col risultato di non fare niente).
E poi, dall'altra parte, abbiamo degli ufficiali dell'aeronautica russa che tolgono le edere da un vecchio pezzo di ruggine e lo mandano a sorvolare la Georgia (le cui difese aeree beneficiano di tecnologia Usa e israeliana, mica robetta...). Non mi stupirei affatto se il TU-22 fosse semplicemente precipitato da solo, tanto doveva essere malmesso.
Comincio a sentire puzza di bruciato. Non vorrei fosse la solita vecchia storia, del potente che sa e lascia accadere per poi indossare i panni del salvatore della patria.

marco_m
Inviato: 9/8/2008 18:34  Aggiornato: 9/8/2008 18:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Se tutto cio èopera della CIA o chi per loro, o hanno piani intelleggibili per noi o si meritano un applauso a scena aperta per l'incompetenza dimostrata."

caro Ubik, non credo tutto ciò sia opera della CIA in senso stretto, ma della fazione legata ai neocon, che deve aver agito per vie traverse appunto nello stile Iran-Contras. Che lo scopo dei neocon sia di dar fuoco al mondo per trascinare tutto e tutti nel gorgo del proprio fallimento mi sembra, purtroppo, altamente probabile. Ecco spiegata l'assurdità dell'aggressione di Saakashvili. Però direi anche che Putin, forse, fa un po' il furbo. E' un uomo abbastanza duro da poter sfruttare ogni tipo di situazione, guerre comprese. Alla fine, se tutto andrà nel migliore dei modi, lui ne uscirà di nuovo come il capo incontrastato, e magari avrà anche un buon motivo per pretendere qualche aggiustamento costituzionale.
Vedremo.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 18:39  Aggiornato: 9/8/2008 18:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Ciao Marco, adesso adesso su RTR Planeta il Tg russo sta mostrando come le tv americane abbiano presentato al mondo "l'aggressione russa contro la Georgia", subito dopo aver parlato della crisi umanitaria (30.000 profughi che fuggono in Russia).

Aggiungerei che non solo i servizi erano al corrente dei preparativi, ma i telegiornali da mesi danno notizia dell'ammassarsi di truppe al confine, e delle denunce inascoltate presentate agli organi internazionali da parte della Russia.

E' per questo che ti ho domandato un'opinione sulla faccenda, se cioè Saakashvili sia più utile o più idiota.

Il bombardamento notturno della città mi sembra una mossa da pazzo, o da disperato, ma è in linea con le continue provocazioni che da mesi si susseguono. Molto brillante l'osservazione sul TU-22, fa il coro con l'attacco di un "mig russo" a un drone sakashista di due mesi fa, dimostratasi una bufala. O il TU-22 appartiene alle forze dell'Ossetia del Sud, che un paio di aeroplanini dovrebbe averli, o alla stessa Georgia.

Altrimenti dovremmo ipotizzare che sia tutta una messinscena orchestrata dalla tenebosa GRU, e che Saakashvili ne sia un agente doppiogiochista, che ha finto di essere al servizio degli USA, per poi "fare il cattivo", realizzare un macello, e rendere Putin più bravo e bello di quel che già è. Uhm. Mi sembra un po' tirata per i capelli, e soprattutto manca il motivo.

Ciao,

Stefano

Stefano
Inviato: 9/8/2008 18:46  Aggiornato: 9/8/2008 18:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Per tornare a Debord, e aggiungere una tessera, qui secondo RTR Bush ha dichiarato che "bisogna immediatamente interrompere i bombardamenti russi sulle città georgiane" (e torniamo al titolo dell'articolo). Qualcuno può confermare, per favore?

marco_m
Inviato: 9/8/2008 19:04  Aggiornato: 9/8/2008 19:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Stefano, ciao a te.

"se cioè Saakashvili sia più utile o più idiota."

più idiota, senza dubbio.
Il TU-22 la Georgia non ce l'ha (gli osseti, poveretti, men che meno), controlla tu stesso:

http://en.wikipedia.org/wiki/Georgian_Air_Force

Comunque sono ormai incline a pensare piuttosto a un caso di "lost in translation", o meglio alla solita sciatteria dei media. Non che cambi molto, ma è irritante.

Mande
Inviato: 9/8/2008 19:08  Aggiornato: 9/8/2008 19:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Come fonte sono italiani residenti nella capitale della Georgia:
Repubblica.it
Citazione:

"Continuano ad arrivare telefonate preoccupatissime dall'Italia - dice l'architetto Giulio Pighin, italiano che vive a Tbilisi con altri 8 lavoratori italiani della Permasteelisa, grande impresa di costruzioni veneta -. Vorremmo smentire che la città si trovi sotto assedio: nessun bombardamento, nè sugli edifici civili nè su quelli militari".

Sono però state bombardate altre zone e qui la fonte sembra russa:
Repubblica.it
Citazione:

Venti civili morti a Gori. La città natale di Josif Stalin, al confine amministrativo con l'Ossezia del Sud, è stata colpita dai bombardamenti russi. Subito dopo l'attacco, cessato attorno alle due, la popolazione ha cercato di fuggire in massa, con ogni mezzo di trasporto possibile. Secondo l'agenzia russa Interfax, solo a Gori le vittime civili dei raid aerei sarebbero una ventina, decine i feriti. Un'offensiva di Mosca ha distrutto le infrastrutture di Poti, il più grande porto della Georgia sul Mar Nero. Saakashvili ha aggiunto che oltre ai militari in Iraq, potrebbero essere richiamati anche gli atleti dalle olimpiadi e arruolati nel caso in cui si offrissero come volontari.

Secondo fonti Georgiane invece:
ASCA.it
Citazione:

GEORGIA: TV TBILISI, BOMBARDAMENTI RUSSI IN ABKHAZIA


(ASCA-AFP) - Tbilisi, 9 ago - La Russia ha cominciato a bombardare una zona dell'Abkhazia controllata dalla Georgia.

E' quanto riporta la televisione pubblica di Tbilisi.

''L'aviazione russa sta bombardando i paesi di Sakeni e Lower Kvapchara nell'Alta Abkhazia'', spiega il canale, riferendosi ad aree al confine dell'Abkhazia.

Insieme all'Ossezia del Sud, dove in queste ore le forze russe e georgiane stanno combattendo per il controllo della capitale Tskhinvali, l'Abkhazia e' una della due regioni separatiste georgiane sostenute dalla Mosca.

cavaliere
Inviato: 9/8/2008 19:12  Aggiornato: 9/8/2008 19:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2006
Da: Napoli
Inviati: 95
 Re: La Russia invade la Georgia
Voglio andare leggermente controcorrente.
Secondo me il titolo del thread è quantomai azzeccato.

In queste situazioni è sempre da considerare il cui prodest.
Chi ha interesse a mutare la situazione in Georgia?

Credo che ciò che sta accadendo non avvantaggi nessun criminale a stelle e strisce, a cominciare da Saakashvili.

Rileggendo un po' la cronostoria degli ultimi mesi (consiglio a tutti di farlo da peacereporter) sembra abbastanza chiaro che chi da mesi sta muovendosi per creare il caos in quella regione siano i russi, contrari all'allargamento della NATO in Georgia ed Ucraina.

I preparativi russi cominciano dallo scorso aprile, dapprima con accordi diplomatici, poi militari e con mosse propagandistiche.

Arrivando all'ultimo mese, vediamo ancora movimenti di truppe russe, e l'inizio di accuse reciproche di violazione degli accordi.

Se ci aggiungiamo la calma flemmatica del duo Putin-Medvedev, il pretesto dell'abbattimento del ferrovecchio TU-22 Blinder, e le notizie dei "cattivi georgiani" che bombardano ospedali ed università, il ruolo che i russi cercano di dipingersi come peace-kepper, credo di capire che è proprio da parte russa che soffiano i venti di guerra.

Il motivo? Vendetta servita freddina per la questione Kosovo, e aggiungerei anche una bella gatta da pelare per gli USA in una zona strategica per un'eventuale aggressione all'Iran. Ricordate che gli USA sono comunque sull'orlo di una gande crisi, deboli sul piano della credibilità internazionale e impegnati già su troppi fronti di guerra. Quale momento migliore per riconquistare influenza in una regione così strategica per il gas naturale del bacino del Caspio?

Nel tempo dell'inganno universale (e globale), dire la verità (di cristallo) è un atto rivoluzionario. G. Orwell
Ubik
Inviato: 9/8/2008 19:18  Aggiornato: 9/8/2008 19:18
So tutto
Iscritto: 17/7/2008
Da: Profondo Nord
Inviati: 28
 Re: La Russia invade la Georgia
MARCO M Sono d'accordo che alla fin fine lo scopo dei neocon è quello di portarsi dietro tutti , e sono giustamente d'accordo che se manovra c'è stata non è stata architettata da parte della CIA ma da parte dell'ala Neocon ( per me sempre pappa e ciccia rimangono )

Pero giustamente come ha ri-sottolineato Cavaliere e come avevo gia posto io non riesco a intravedere il cui prodest di questa faccenda ne ne'imediato ne nel futuro, qualora la manovra venisse dall'ala neocon

Vivi
Inviato: 9/8/2008 19:35  Aggiornato: 9/8/2008 19:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia

Mande
Inviato: 9/8/2008 19:39  Aggiornato: 9/8/2008 19:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
La Georgia è il terzo paese per presenza militare in Iraq dopo USA ed Inghilterra. Per rispondere al pericolo di avanzata russa il premier ha detto che ritirerà i suoi 2000 uomini schierati in Iraq e li riporterà in patria.

Già i neocon non digeriscono che il premier Iraqeno abbia formulato un calendario di ritiro delle truppe Americane per il 2009. Ora si ritrovano con 2000 uomini in meno da un giorno all'altro.

Se l'Iraq fino ad oggi è sembrato un pantano agli Americani ora assume sempre più le sembianze di una disfatta.

Credo che nessun Neocon stia brindando in queste ore...

redna
Inviato: 9/8/2008 19:47  Aggiornato: 9/8/2008 19:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
quello che succede ora arriva dalle scelte di mesi precedenti:
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=&idart=10643

Chiudere i rubinetti. Le risposte di Mosca al progressivo surriscaldarsi delle relazioni con Stati Uniti e Occidente sono state, nel tempo, improntate a un nostalgico sfoggio di potenza: sospensione del Trattato per la limitazione delle armi non convenzionali, esercitazioni militari dei bombardieri a lungo raggio sull'Atlantico, minaccia di puntare i propri missili su Ucraina ed Europa. Ma la ritorsione più efficace, se le sollecitazioni di Bush avranno buon gioco sull'apertura del Map per Ucraina e Georgia, potrebbe avere pesanti conseguenze anche per i Paesi europei: la chiusura dei rubinetti di gas naturale a Kiev causerebbe un contraccolpo su tutta l'Europa occidentale, dipendente da Mosca nell'approvigionamento di gas e petrolio. Proprio la carta energetica potrebbe essere l'arma migliore che il Cremlino ha a disposizione per allontanare il più possibile un incubo: di trovarsi a Kiev, nucleo radiante della storia e del popolo russo, le armi e gli uomini dell'Alleanza Atlantica.

----
quindi il fatto che qualcuno si stia strappando i capelli dicendo che il nucleare è bello, potrebbe collegarsi al fatto che se la russia chiude i rubinetti....l'europa è a secco, e d'inverno poi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Vivi
Inviato: 9/8/2008 19:49  Aggiornato: 9/8/2008 20:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
U.S. Arms Cache Found in Kyrgyzstan
6 Aug 2008
http://www.kommersant.com/p1008364/r_500/U...stan_relations/

Kyrgyz Security Services Swallowed the Bait
Either Russia or China spoiled the reputation of the USA


04.04.2003 Iraq. Members of the U.S. 15th Marine Expeditionary Unit (MEU) empty Iraqi ammunition from a warehouse in a military compound in the town of Nassariya in central Iraq. REUTERS/Desmond Boylan

http://www.kommersant.com/p1008644/r_527/A..._in_Kyrgyzstan/


“There Are No Rich Oligarchs in the USA Buying up Abkhaz Beaches”
Matthew J. Bryza told Kommersant about the reasons for the U.S. interest in Abkhazia
leggete con attenzione … come sistemare i russi persino per quanto riguarda i lavori per le Olimpiadi invernali di Soci -> 2014 !!!



http://www.kommersant.com/p1007519/r_1/Interview_of_Matthew_Bryza_with_Kommersant/

Stefano
Inviato: 9/8/2008 19:53  Aggiornato: 9/8/2008 19:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Curiosamente alla tv georgiana di stato (ehm... gli altri canali sono stati oscurati), il presidente Saakshvili ha parlato in... inglese. Tanto per dare colore al tipo.

Quanto al cui prodest, a me sembra assurdo ipotizzare che il protagonista della rivoluzione colorata in Georgia, quello che ha intitolato strade e monumenti a George Bush, alfiere della "nuova Europa" e terzo contributore di soldati in Iraq, in continue scaramucce con Mosca, ecc. ecc. stia al servizio dei russi. Perché questo occorre ipotizzare per sostenere il complotto dietro il complotto (cioè il complotto russo, dietro il complotto americano, dietro Saakashvili).

Non so quanto sia affidabile Peacereporter, ma io è dalla scorsa settimana che seguo le novosti russe sui bombardamenti georgiani, le provocazioni armate, i dispiegamenti di tank, ecc. E qui nessuno ne parlava. Come al solito.

Se poi Cavaliere intende sostenere che sono stati i russi a bombardare per primi (torniamo al titolo dell'articolo), beh... non mi stupisco più di nulla, quando rifletto sull'immensa potenza della "informazione pubblica democratica".

Detto ciò, resta da capire dove tutto ciò vada a parare. Intanto infuocare nuovamente il Caucaso e far piovere 30.000 profughi sul sud della Russia è già un bel regalino. E qui il cui prodest è bello e chiaro.

Ma poi? O si prepara qualcos'altro di ancora più grosso, ad es. l'Iran, in tempi fulminei?

Dio non voglia.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 20:08  Aggiornato: 9/8/2008 20:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
OK OK l'ha detto Gianni Riotta (TG1): è tutta colpa di Putin. E' lui che fa la guerra invece delle olimpiadi. Adesso è chiaro.

Stella
Inviato: 9/8/2008 20:41  Aggiornato: 9/8/2008 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Non è mia ma me l'hanno mandata

Nella regione è in corso una guerra per decidere quali pipeline trasporteranno petrolio, gas, acqua da dove a dove. Oltre a ciò tutta la regione è carente di infrastrutture importanti come elettrodotti, rete telecom e via dicendo.
Qualche settimana fa sono stati rapiti sul monte Ararat e poi rilasciati tre "alpinisti" tedeschi. http://www.repubblica.it/2008/07/sez...alpinisti.html
Quello che i giornali non hanno scritto é che i tre sono tecnici della Bayernoil. Motivi del rapimento e condizione del rilascio sconosciuti!

Pochi giorni fa una misteriosa esplosione ha interrotto il flusso di petrolio nella pipeline Baku-Tiblisi-Cehyan. http://www.borsaitaliana.reuters.it/...-OLEODOTTO.XML

A luglio 1200 soldati americani hanno svolto le loro manovre in Georgia con 800 soldati georgiani. http://cnews.canoe.ca/CNEWS/World/20...162566-ap.html

Israele tiene in Georgia 1000 "istruttori" militari. http://www.debka.com/article.php?aid=1358

Il punto è che dalla pipeline Baku-Tiblisi-Cehyan si vuole far passare il petrolio che poi imbarcato viene scaricato in Israele, reintrodotto nelle pipeline fino al Mar Rosso e poi imbarcato per l'India. Operazione che lo fa diventare piú caro, ma che aiuterà a riempire le casse israeliane. L'alternativa sarebbe farlo passare per le pipeline iraniane (giá esistenti) per un percorso piú breve e piú economico, ma, si sa, l'Iran è uno stato canaglia che minaccia l'esistenza di Israele...


Piú a sud è in avanzata fase di progettazione la cosidetta "Nabucco Pipeline" che porterà petrolio all'Europa e potrà essere collegata alle pipeline iraniane. La Turchia si troverebbe ad essere crocevia di ricchezze enormi e quindi Europa (Sarkozy e la Merkel) vorrebbero un governo piú "laico" per timore di rapporti privilegiati Turchia-Iran, entrambi musulmani. Di qui le balle sulla "deriva islamica" della Turchia...
Insomma, la storia è sempre la stessa e la guerra la si sta combattendo in prima linea a Wall Street.

Stella
Inviato: 9/8/2008 21:14  Aggiornato: 9/8/2008 21:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Impossibile non mettere in relazione questi fatti, e la tempistica, con il già iniziato tracollo economico dell'America e del sistema finanziario internazionale.

Mande
Inviato: 9/8/2008 21:16  Aggiornato: 9/8/2008 21:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Quanto al cui prodest, a me sembra assurdo ipotizzare che il protagonista della rivoluzione colorata in Georgia, quello che ha intitolato strade e monumenti a George Bush, alfiere della "nuova Europa" e terzo contributore di soldati in Iraq, in continue scaramucce con Mosca, ecc. ecc. stia al servizio dei russi. Perché questo occorre ipotizzare per sostenere il complotto dietro il complotto (cioè il complotto russo, dietro il complotto americano, dietro Saakashvili).

Non ho visto nessun commento in tal senso.
Semmai ora il mosaico sembra ricomporsi...

Da una parte abbiamo un presidente georgiano giovane e borioso. Si sente forte dell'appoggio americano, sta per entrare nella NATO. Vuole il controllo di tutta la Georgia e crea scaramucce giornaliere tanto il "vecchio orso Russo" sembra dormire tranquillo e lo lascia fare.
Si domanda: "Avranno mai le palle i Russi di rischiare una guerra contro USA ed Europa?"
Tanto è convinto di essere già praticamente nella NATO e nell'Europa che assieme alla bandiera del suo paese espone il vessillo blu con stelle gialle europeo.

Dall'altra abbiamo "l'insignificante" Dimitry Medvedev (a torto finora ritenuto tale). Il delfino senza potere poiché non si muove una foglia che Putin non voglia. Ma ieri Putin si trovava al di fuori della madre Russia per festeggiare l'apertura delle olimpiadi con gli alleati cinesi. Ecco dunque che il delfino si rivela un ottimo giocatore di scacchi come tutti i Russi (ed anche gli Iraniani).
All'ennesima provocazione del borioso presidente Georgiano sbotta:
"Come presidente della Russia ho il dovere di difendere tutti i cittadini Russi ovunque si trovino".
Invia dunque prime i paracadutisti e poi i carrarmati coi bombardieri.

Quando torna Putin e si reca in Ossezia del Nord ormai "il dado è tratto".

Stella
Citazione:

Impossibile non mettere in relazione questi fatti, e la tempistica, con il già iniziato tracollo economico dell'America e del sistema finanziario internazionale.

L'America è in gravi difficoltà economiche e militari. La fiducia sul dollaro sta toccando i minimi e senza di quella la loro economia basata sul debito collassa. I loro militari sono sparsi tra Iraq ed Afganistan senza potersi ritirare.
Il presidente Georgiano si aspettava probabilmente che USA e UE mandassero immediatamente truppe ad aiutare un "amico" in pericolo.
Silenzio dall'Europa (che per fortuna militarmente non esiste) ed un belato dagli Stati Uniti:
"Russi, vi prego, fermate i bombardamenti".
Altrimenti?
Altrimenti nulla, noi Americani scherziamo sempre...

E' un grave sintomo che alle parole Americane non segua una qualsiasi minaccia.

La fine dell'impero è alle porte e Medvedev se ne è già accorto.

Stefano
Inviato: 9/8/2008 21:22  Aggiornato: 9/8/2008 21:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Per Marco_m il comando russo conferma la perdita di due apparecchi: SU 25 e TU 22 (no lost in translation). Non specifica però quale Tupolev 22. Se fosse un MP ad es., non si tratterebbe certo di una carretta.

Per Stella: questa relazione probabilmente c'è (e forse anche con le Olimpiadi, un palcoscenico non male per la Società dello spettacolo), e non promette nulla di buono.

Cominciano ad arrivare immagini e racconti raccapriccianti dai paesini "ripuliti", dai quali fuggono i profughi.

BRASA
Inviato: 9/8/2008 21:36  Aggiornato: 9/8/2008 21:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2005
Da: 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington, DC 20500
Inviati: 442
 Re: La Russia invade la Georgia
magari sarà la cazzata delle 9.35 ma...

c'è un modo facile facile per capire come stanno le cose:
la realtà è l'opposto di quel che sostengono nei TG.

semplice. veloce. e di minimo sforzo intellettuale.

ispirazione e visione sono in se stesse il fine ed il risultato
Stefano
Inviato: 9/8/2008 21:40  Aggiornato: 9/8/2008 21:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Brasa, mica tanto cazzata! Scusate la diretta, ma sul TG russo (adesso il primo canale) stanno dedicando un servizio... ai TG americani e al loro modo di presentare la guerra. Pizzicano anche CNN, che dice di trasmettere da Tzhkinvali, e invece sta da qualche altra parte, e altre delicatezze.

NumberSix
Inviato: 9/8/2008 21:46  Aggiornato: 9/8/2008 21:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Intanto salve a tutti, è da un bel po che seguo LC ma è il mio primo post, forse perché l'area d'interesse è molto vicina al mio paese natale, la Polonia.

Vi vorrei segnalare qualche righa estratta da un analisi di prof. Stanisław Koziej, ex vice direttore del Ministero della Difesa polacco e analista, traduco:

"Da almeno un paio di settimane la Russia eseguiva grosse manovre del Raggruppamento Nordcaucasico durante le quali brigate di fanteria meccanizzata si sono mosse sui passi montani alla frontiera con la Georgia e li si sono esercitati in operazioni di "peacekeeping". "

Secondo la sua opinione la mira principale dell'azione russa è il bloccare le asprazioni pro-nato georgiane. In questa maniera la Russia può mantenere la libertà strategica in quella direzione e si lascia la possibilità di decidere le varie controversie che spesso accadono nel Caucaso del sud. Non è solo questione di Ossezia ma anche di Abkhazia e Karabakh.
"

Senz'altro il presidente giorgiano on può essere considerato una persona degna di fiducia e le sue intenzioni oneste ma ricordiamoci che sappiamo molto di poco come stiano andando veramente le cose e cosa abbia VERAMENTE provocato le azioni di guerra. Di sicuro un nuovo focolaio che scoppia ai confini russi non è assolutamente rassicurante, soprattutto conoscendo i metodi che il paese in questione ha spesso usato in questi casi, altro che diplomatici.

Al margine un altra notizia di una dichiarazione di solidarietà dalla parte del presidente Ucraino che è pronto a offrire aiuti umanitari e politici ma non impegnarsi militarmente.

I russi che dichiarano di aver perduto 2 aerei è gia strano, molto probabilmente ne hanno persi di più conoscendo come funziona la loro propagando ma questo di sicuro non è rassicurante perché significa incursioni consistenti.
Se considerate che sorvoli non autorizzati di apparecchi russi sono accaduti sul territorio polacco, ora sotto ombrello della NATO e senz'altro più protetto e guardato, posso solo immaginare laggiù.

Ah pare la flotta russa del Mar Nero si stia muovendo per eseguire un blocco dei porti georgiani.


Ho una grande tristezza nel pensare alla guerra portata in un paese cosi bello, di chiunque sia la colpa. Spero solo tutto questo si risolva in una fiammata ,ma sapete, da cittadino polacco purtroppo parto con una visione pessimistica :(

P.S. Dimenticavo, mi sto informando su siti polacchi visto che l'informazione è più completa e meno parziale.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 9/8/2008 21:52  Aggiornato: 9/8/2008 22:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Pechino, 9 ago (apcom) - Il presidente della Georgia, Mikheil Saakashvili, ha chiesto agli atleti georgiani presenti a Pechino per le Olimpiadi di "restare e lottare per l'onore del Paese". Lo ha riferito il portavoce della delegazione georgiana dopo che si era diffusa la notizia dell'imminente ritiro dai Giochi dei 35 atleti georgiani. (Fonte Afp)

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Siamo in piena propaganda e nel pieno delle olimpiadi.
Pertanto tutto gioca a favore di quelli che fanno della propaganda la loro arma migliore.
Gli atleti devono restare a pechino per lottare per l'onore del paese.
Chi ha tolto l'onore al paese?

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Brasa
c'è un modo facile facile per capire come stanno le cose:
la realtà è l'opposto di quel che sostengono nei TG.

semplice. veloce. e di minimo sforzo intellettuale.

---

e i tg con questi gesti eroici ci sguazzano.
Senza nemmeno uno sforzo intellettuale per capire come stanno realmente le cose.

====
Se considerate che sorvoli non autorizzati di apparecchi russi sono accaduti sul territorio polacco, ora sotto ombrello della NATO e senz'altro più protetto e guardato, posso solo immaginare laggiù.
---

Consideriamo anche che la polonia e la repubblica ceca hanno 'offerto' l'occasione per tutto questo?
E solo la russia fa sorvoli non autorizzati? se non sono autorizzati nessuno sa nullo di chi li fa, giusto?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
NumberSix
Inviato: 9/8/2008 22:04  Aggiornato: 9/8/2008 22:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
redna
"Consideriamo anche che la polonia e la repubblica ceca hanno 'offerto' l'occasione per tutto questo?
E solo la russia fa sorvoli non autorizzati? se non sono autorizzati nessuno sa nullo di chi li fa, giusto?"

Sto parlando di tempi precedenti alla proposta dello scudo missilistico. In ogni caso questo era per sottolineare quanto possa essere penetrabile lo spazio aereo georgiano senza che ce ne arrivi minima notizia, specie in Italia dove le questioni internazionali sono da sempre trattate con superficialità.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Stefano
Inviato: 9/8/2008 22:08  Aggiornato: 9/8/2008 22:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Qui un po' di informazione fresca, raccolta in giro e tradotta dalla gazzella italiana del toichkaru, una delle poche voci informate e libere sull'argomento:

http://mirumir.altervista.org/

I movimenti di truppe russe sembrerebbero la conseguenza di quelli georgiani, e che non fossero un segreto lo testimonia il backup dei telegionali pubblici e i lanci di agenzia sulle proteste russe in sede ONU - naturalmente cose che qui nessuno ha ripreso nemmeno lontanamente, fino a quando ieri la Regia non ha dato l'OK.

Vivi
Inviato: 9/8/2008 22:17  Aggiornato: 9/8/2008 22:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
PSICOPATOLOGIA DI MIKHAIL SAAKASHVILI

Misha ha la fama di essere un po' un puttaniere, ma forse questa é una delle migliori qualitá. E' un populista di prim'ordine, un politico scaltro, sa utilizzare benissimo i media. La sua strategia politica, imperniata sul nazionalismo antirusso, é finita come doveva finire: dal 2004 ha continuato a ripetere che avrebbe risolto la questione dell'integritá territoriale del paese in un modo o nell'altro. Ha scelto quello peggiore.

Un paio di spiegazioni a quello che é successo:

A) Saakashvili é completamente pazzo: ha pensato a una blitzkrieg per riconquistare prima l'Ossezia del sud, poi l'Abkhazia (visto che i problemi si risolvono cosí per una, si possono rislovere alla stessa maniera anche per l'altra) pensando che i russi fossero tutti a Pechino e nessuno si accorgesse di nulla. Senza pensare alle conseguenze.

B) Saakashvili é completamente pazzo: ha pensato a una blitzkrieg per riconquistare prima l'Ossezia del sud, poi l'Abkhazia, sapendo che i russi sarebbero intervenuti. Ma ha calcolato tutto. In questo caso ci sono altre tre spiegazioni:

B1) Saakashvili é completamente pazzo: ha pensato che la Georgia da sola possa resistere a una guerra con la Russia e magari vincerla.

B2) Saakashvili é completamente pazzo: ha pensato che facendo una telefonata a Washington arrivino in aiuto tutti i marines ora in Irak.

B3) Saakashvili é completamente pazzo: ha pensato che non potrá comunque resistere, ma un bel bagno di sangue non fa male a nessuno.

C) Saakashvili é completamente pazzo: non ha pensato a nulla, se non al fatto che se non avesse scatenato l'attacco ora non l'avrebbe fatto piú. Questo perché quando a Washington sará cambiata l'aria, saranno in pochi a volerlo tenere in piedi. In questi anni ha combinato piú disastri che altro e solo mantendo la promessa di riconquistare i territori ormai perduti potrá entrare nella storia come un vincente. Il signore é presuntuoso e arrogante a sufficienza per decidere di non ascoltare i consigli di nessuno. Il risultato é visibile a tutti.

Sulla Russia. Il Cremlino non ha certo avuto alternative: non rispondere all'attacco era impossibile. Per ragioni geostrategiche e umanitarie. C'é solo da sperare che non esagerino. In questa situazione si vedrá la capacitá di Medvedev di reggere la scena internazionale.

Previsione: ritorno allo status quo entro qualche settimana. Abkhazia e Sud Ossezia piú vicine all'indipendenza e alla Russia. Fine politica di Mikhail Saakashvili.

http://poganka.splinder.com/post/18044157/PSICOPATOLOGIA+DI+MIKHAIL+SAAK

redna
Inviato: 9/8/2008 22:25  Aggiornato: 9/8/2008 22:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.peacereporter.net/default_news.php?ndata=2008-08-05&idn=53133

Brevi
Georgia - 05.8.2008 15:00:00
Mosca avverte Tbilisi: 'Non resteremo indifferenti alle violenze


"La Russia non rimarrà indifferente alla continua escalation di violenza in Sud Ossetia considerando anche che dei cittadini russi vivono proprio nella zona di guerra", lo riferisce l'agenzia di stampa Interfax che ha raccolto le dichiarazioni dell'ambasciatore speciale Yuri Popov. Popov si riferisce alla ripresa degli attacchi da parte dell'esercito georgiano nei territori della regione separatista.

----

La notizia è del 5agosto e come si nota si parla di attacchi dell'esercito georgiano nei territori della regione separatista.
Pertanto la visibilità è stata proprio nel voler far coincidere l'apertura delle olimpiadi con il 'presunto' attacco. Con tanto di atleti che a pechino lottano per la 'patria'.-

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 9/8/2008 22:45  Aggiornato: 9/8/2008 22:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Impossibile che Saakashvili abbia agito da solo, questi "amici" sono sempre sotto controllo, e devono "chiedere permesso".
Questa è una mossa "neocon style", più grave di quanto possa apparire e sicuramente in relazione con altre future.

redna
Inviato: 9/8/2008 22:52  Aggiornato: 9/8/2008 23:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Washington, 22:06
USA, ANCHE LA GEORGIA RESPONSABILE CRISI OSSEZIA DEL SUD
La responsabilita' del conflitto in Ossezia del Sud non ricade solo su Mosca o sui separatisti osseti ma, "in parte", anche sulla Georgia. Lo ha detto un alto funzionario del dipartimento di Stato americano, che non nasconde l'irritazione per il comportamento del presidente Mikhail Saakhashvili, grande alleato di Washingtron: "In tutto questo periodo abbiamo insistentemente e vigorosamente fatto pressione sul governo georgiano affinche' mostrasse misura e evitasse qualsiasi escalation. Su questo siamo stati piuttosto chiari", ha dichiarato il diplomatico dietro condizione di anonimato.


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qui qualcuno si sta irritando. Erano stati dati degli ordini...piuttosto chiari - dice il diplomatico 'anonimo'.

Stella
Impossibile che Saakashvili abbia agito da solo, questi "amici" sono sempre sotto controllo, e devono "chiedere permesso".
Questa è una mossa "neocon style", più grave di quanto possa apparire e sicuramente in relazione con altre future.

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Ma le cose non sembrano essere andate come dovevano. Chi ha messo lo zampino?

edit
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11552

Ostentando disarmante familiarità con la menzogna, i portavoce dei guerrafondai, come l'inossidabile Miss Rice, attribuiscono la responsabilità dell'accaduto alla Russia e tacciono quanto è avvenuto in queste settimane: attacchi alla Russia dalla Georgia con droni israeliani, bombardamenti dell'Ossezia del sud (la regione russa sottomessa alla Georgia: altra analogia con Danzica). L'8 agosto, mentre il mondo mentiva a se stesso celebrando le Olimpiadi della vergogna, i Georgiani macellavano con l'artiglieria un ospedale della capitale sud/osseta facendo numerose vittime tra malati e civili. Era il momento culminante di un'operazione aggressiva compiuta da Tbilisi con il sostegno e il suggerimento dei suoi alleati. Tbilisi si attende dai suoi protettori qualche cosa di più, visto che chiede agli Usa d'intervenire militarmente contro la Russia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 9/8/2008 23:18  Aggiornato: 9/8/2008 23:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
E' un brainstorming utile.

Solo che mi manda in panico. Non vorrei che questo fosse uno delle nostre ultime discussioni libere prima della terza guerra mondiale.

Qualche mese fa parlavo con un amico che studia strategia. E mi diceva: se la potenza militare americana cala, e quella russa cresce, conviene all'America attaccare prima del sorpasso.

L'ultimo link postat da Redna è effettivamente allucinante.

Stella
Inviato: 9/8/2008 23:19  Aggiornato: 9/8/2008 23:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
E' da Kennedy in poi che la politica estera americana è schizofrenica. Del resto lo stesso 11 settembre è stato un colpo di stato all'INTERNO del governo. Non tutti sapevano e sopratutto non tutti erano d'accordo. Esiste una componente non filo-israeliana.
Può essere che il funzionario in questione abbia fatto "parlami nuora che suocera intende".

Stella
Inviato: 9/8/2008 23:20  Aggiornato: 9/8/2008 23:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Alerte rouge dans la Caucase: que cherchent les Etats-Unis?
BLEITRACH Danielle

........
La Georgie est devenue la marionnette des Etats-Unis

Dans ce conflit nous sommes devant le résultat du dépeçage de l’ex-URSS, dépeçage organisé par les Etats-Unis en particulier par le milliardaire Soros, homme de la CIA, qui a entretenu une masse d’ONG provoquant des guerres civiles, des mouvements sociaux, en profitant de la débandande des institutions et des pouvoirs. Le tout sur la décomposition de l’ancien appareil d’Etat soviétique et la ruée des apparatchiks vers l’appropriation privée des ressources nationales.

Georges Soros a soutenu financièrement les mouvements étudiants géorgiens et le parti de Saakachvili. Il a financé la carrière politique de Saakachvili depuis le début. Son influence continue aujourd’hui à être grande sur le nouveau gouvernement géorgien. Des ministres de l’actuel gouvernement sont des anciens collaborateurs du financier américain au sein de sa fondation. Un certain nombre de jeunes conseillers de Saakachvili ont également été formés aux Etats-Unis dans le cadre des échanges universitaires mis en place et gérés par la Fondation privée de Soros. Le gouvernement américain, quant à lui, a doublé son aide économique bilatérale à la Géorgie depuis la révolution. Cette aide annuelle atteint donc aujourd’hui 185 millions de dollars. De plus, la Maison-Blanche est engagée dans un programme de formation des forces spéciales de l’armée géorgienne dans le cadre de la lutte contre le terrorisme islamiste dans la région avec l’aide d’Israël. Les Etats-Unis ont également débloqué de l’argent pour régler la facture énergétique de la Géorgie au lendemain de la révolution de novembre 2003. Il est évident que Soros qui y trouve ses propres intérêts financiers a joué en lien étroit avec la CIA un rôle dans la main mise directe des Etats-unis sur cette zone strétégique d’abord sur un plan énergétique mais pas seulement. (1)
C’est un scénario que l’on a vu s’appliquer dans bien d’autres endroits. Cette “balkanisation”, vassalisation, est partout - en Amérique latine, en Asie, comme en Europe - le moyen d’asseoir la puissance étasunienne face à des pays rebelles. Aujourd’hui, c’est l’avancée de l’OTAN, l’installation de missile dirigés contre l’Iran mais en fait contre la Russie. Mais pourquoi envahir l’Ossétie, indépendante de fait depuis de nombreuses années? S’agit-il de créer une situation irréversible avant le départ de l’actuel hôte de la Maison Blanche? Si l’influence de Soros reste déterminante, s’agit-il au contraire de jouer la carte dessinée par Obama du renforcement de l’intervention vers l’Afghanistan et vers une zone irano-orientale?
Pourtant, recemment, Condolezza Rice était à Tiblissi et on imagine mal que l’opération se soit faite sans son aval et sous l’influence de Washington qui souhaite l’intégration de la Georgie dans l’OTAN.

Depuis, la Georgie est totalement vassalisée aux Etats-Unis et, d’un point de vue militaire, trés liée à Israël. Il est donc peu probable que la Georgie ait lancé l’assaut sur l’Ossétie, tué dans leur caserne des soldats russes du contingent de la paix, sans l’accord des Etats-Unis.
Dans un premier temps, la Géorgie, puissamment armée et entraînée par israël, a contesté l’organe chargé de régler le conflit, a Commission mixte de contrôle qui est coprésidé par la Russie, la Géorgie, l’Ossétie du Nord et l’Ossétie du Sud. Il s’en est suivi, le 7 août, l’attaque contre l’Ossetie, le bombardement de sa capitale, les populations civiles qui fuient, et on parle d’un désastre humanitaire et c’est enfin l’affrontement direct avec les forces russes.

Une attaque contre l’Ossétie mais aussi contre la Russsie
Aujourd’hui, les dirigeants politiques géorgiens prétendent mener une opération de pacification. Tbilissi se dit prêt à arrêter le bain de sang si Tskhinvali [capitale sud-ossète] accepte une négociation directe [sans médiation russe], ce qui signifierait une capitulation des ossètes. Tbilissi promet par ailleurs d’octroyer à la république “une large autonomie au sein de la Géorgie et une aide humanitaire de 35 millions de dollars pour la reconstruction.” Le Premier ministre géorgien Vladimir Gourguénidzé a également proposé “une amnistie juridico-politique pour tous les hauts fonctionnaires de la république autoproclamée” tout en réitérant la volonté de Tbilissi de “poursuivre [l’action militaire] jusqu’au rétablissement de l’ordre“.
Dans son allocution à la nation, citée par l’agence d’information géorgienne Akhali Ambebi Sakartvelo, le président géorgien Mikhaïl Saakachvili a annoncé que dans la matinée du 8 août, “la majeure partie de l’Ossétie du Sud était libérée et contrôlée par les forces gouvernementales géorgiennes”. Il a ensuite accusé Moscou d’avoir envoyé des bombardiers SU-24 frapper les alentours de la ville géorgienne de Gori [à une cinquantaine de kilomètres de Tskhinvali] et les régions de Kareli et de Variani. Information catégoriquement démentie par la Russie : “C’est du délire, une énième provocation nauséabonde de Tbilissi”, a rétorqué un haut fonctionnaire du ministère des Affaires étrangères russe, cité par Izvestia.
Le même jour, ce “délire” sur le bombardement de Gori était relayé par toutes les agences de presse occidentales qui faisaient avec une belle unanimité de la Russie l’agresseur.
Lle premier dirigeant russe à avoir réagi à l’escalade de la violence a été le chef du gouvernement, Vladimir Poutine. Depuis Pékin, il a regretté le non-respect par la Géorgie de la trêve olympique et a promis “une riposte à l’agression géorgienne“ rapporte le quotidien en ligne russe Vzgliad. L’agence russe Ria Novosti fait état des propos de Vladimir Poutine auprès de Bush, affirmant que les peuple russe, en particulier ceux du caucase, n’accepteront pas une telle agression contre leurs compatriotes. Bush parait avoir manifesté de l’embarras. Pour sa part, le président russe, Dimitri Medvedev, a promis de protéger la population civile ossète dont la majorité possède un passeport russe, informe Vzgliad. "Nous n’accepterons pas la mort impunie de nos concitoyens où qu’ils se trouvent", a-t-il martelé. Selon Vzgliad, le jour même des troupes et des blindés russes franchissaient la frontière russo-géorgienne et se dirigeraient vers Tskhinvali.
Les Etats-Unis, par la bouche de Condoleezza Rice, ont réclamé la fin des combats alors que la vraie question est leur implication dans l’assaut. Quant à la communauté internationale, l’OTAN, l’ONU et le Conseil de l’Europe ont appelé les parties à cesser le feu et à s’asseoir autour de la table des négociations. A l’heure actuelle, la pacification semble toutefois être un vœu pieux.

Le Caucase s’embrase ?
La fièvre monte du côté russe, en particulier dans le Caucase. L’agence de presse Ria Novosti nous apprend que “les Cosaques ont lancé la formation de bataillons de volontaires pour faire face à une éventuelle aggravation de la situation en Ossétie du Sud, a annoncé mardi aux journalistes le chef (ataman) de la Troupe des Cosaques du Don, Viktor Vodolatski.
“Ces bataillons sont prêts à aller dès demain en Ossétie du Sud”, a indiqué l’ataman. Selon lui, les bataillons sont formés de Cosaques qui ont servi dans l’armée. “Nous voulons que les meilleurs Cosaques qui défendront l’Ossétie du Sud et la Russie en fassent partie”, a souligné l’ataman.
Selon les responsables sud-ossètes, si la Géorgie déclenche une guerre contre la république autoproclamée, on fera appel à ces bataillons. “Dans ce cas-là, les Cosaques auront le statut de militaires sud-ossètes”, a précisé Anatoli Barankevitch, secrétaire du Conseil de sécurité de la république. Ces deniers jours, a-t-il poursuivi, la Géorgie a multiplié ses provocations, “tuant, lors de tirs, six personnes et en blessant 13 autres”. “Sur les six tués, trois sont des civils”, a-t-il rappelé, ajoutant que l’évacuation des femmes et des enfants des zones menacées par les tirs géorgiens avait été ordonnée le 2 août.”

Au-delà de l’événement
Comme toujours, on ne peut dire la véritable signification de l’événement - et a fortiori qui en sortira victorieux - qui ne peut se comprendre qu’en le renvoyant à la totalité historique qui lui donne sens.
Le fond est ce que nous avons décrit : le dépeçage des marches de l’ex-URSS et la tentative de poursuivre l’assaut, en particulier à travers l’Otan qui tente d’intégrer la Géorgie et l’Ukraine. Partout ont été installés par de pseudo- révolutions populaires et des élections achetées et manipulées, des hommes de paille dont la politique consiste à s’approprier, sous couvert de privatisation, les ressources du pays, entraînant une aggravation de la situation des populations. Il faut également mesurer que l’entreprise est partie dès Gorbatchev qui, sous couvert de créer un pluripartisme, a sollicité partout des partis “nationalistes” ou plutôt régionalistes issus de l’appareil, avec une propagande en faveur des autonomies puis des indépendances.
La Géorgie était l’une des Républiques où le niveau de vie était le plus élevé aux côtés des Pays baltes et certaines régions de la Russie occidentale. Quelques années après la chute de l’Union Soviétique, la Géorgie était dans le peloton de queue des républiques post-soviétiques. Si l’on prend les revenus par habitant, la Géorgie est aujourd’hui dans les trois ou quatre derniers pays de l’ex-Union Soviétique. Le PIB a chuté de manière très spectaculaire : le PIB de 1993 représentait 17% de celui de 1989. Au lendemain de la disparition de l’URSS, il y a donc eu une décomposition totale du tissu économique.
Depuis 1995-1996, la croissance est redevenue positive. A partir de 1998, la crise financière russe a marqué la Géorgie. La corruption et la criminalisation de l’économie sont également entrées en jeu à partir de la fin des années 90, entravant sérieusement le développement de l’économie. En matière économique, la Géorgie est ainsi devenue un pays en proie à des groupes d’intérêts politico-mafieux qui empêchaient tout investissement étranger. Les seules entreprises étrangères qui sont parvenues à s’implanter dans le pays, notamment dans la distribution d’électricité ou la production de vin ou d’eau minérale, ont du quitter le pays au bout de deux ou trois ans en raison de la pression de ces groupes criminels. Il y eu aussi des enlèvements d’hommes d’affaires a plusieurs reprises.
La révolution de velours, menée en fait directement par les Etats-Unis avec des “experts” et politiciens directement importés de ce pays, a été mené contre la corruption et les bandes mafieuses. Il a été fait grand bruit de quelques arrestations de responsables politiques impliqués dans la corruption de l’ancien régime. Les ministres de l’Energie, des Transports, le directeur des chemins de fer ou encore le président de la Fédération géorgienne de Football ont ainsi figuré sur la ” black list ” de l’équipe Saakachvili. Mais en fait il y a eu entente entre les nouveaux et les anciens dans le dépeçage et le peuple, qui avait accueilli avec soulagement le changement d’équipe, a rapidement déchanté.
Qu’est-ce qui peut donc expliquer cette offensive contre une région autonome depuis pas mal de temps et surtout contre l’armée russe ?
Ce qu’il faut voir, c’est que le Caucase du sud est une région stratégique d’une très grande hétérogénéité ethnique qui est la région qui sert de lien entre la Russie et l’Asie Mineure et qui, après la chute de l’URSS, s’est convertie en une zone de tension et de conflits armées. Le gouvernement de Georgie est un agent nord-américain. Son dirigeant est un avocat new-yorkais d’origine géorgienne, Mijail Shajashvili. Cette situation, créée de toutes pièces, est un des principaux facteurs d’instabilité à cause de la politique intérieure de privatisation et d’hostilité à l’égard de russophones. Du côté Russe, la défense de dignité nationale par Poutine a d’abord consisté à enrayer le dépeçage, et cette politique a été menée aussi en s’appuyant sur la résistance des populations russophones à la soumission aux Etats-unis. On retrouve en Ukraine un cas de figure comparable. On connait par ailleurs la manière dont la Russie a été conduite à créer autour d’elle un glacis d’alliance dont le plus célèbre est l’organisation de Coopération de Shanghai, mais il faut également considérer l’organisation des riverains de la mer Caspienne proche de cette zone. Partout la Russie a sollicité des alliances défensives contre les assauts conjugués de pseudo terroristes et de séparatistes dirigés par des hommes de paille, avec intégration dans l’OTAN.
Parce que l’autre facteur de déstabilisation est le rôle que les Etats-Unis et leur allié Israêl prétendent faire jouer à la Georgie. La Georgie, en effet, constitue une des pièces du dispositif contre l’Iran autant qu’un des facteurs de démantélement de l’ex-Union Soviétique, voir de la Russie elle-même. C’est même une chaîne de poudrière qui comprend la Tchétchénie, le Daguestan avec ses réserves et l’enclave arménienne de Nagorno-Karabaj, dans le territoire de l’ Azerbaidzhan. Pour bien mesurer l’ensemble il faut encore avoir en mémoire que se multiplient dans la même zone les agressions de la Turquie contre les Kurdes, le tout dans le contexte explosif de l’iran.
Derrière ces conflits ethniques, il y a en effet le grand jeu pour le contrôle des gazéoducs et oléoducs. C’est le gaz du Turkménistan et les réserves pétrolières d’Azerbadjian. Les Américains sont actifs depuis longtemps dans cette région en raison des ressources énergétiques de la Caspienne. Ils sont également en train de déplacer leurs bases militaires de l’Europe de l’Ouest vers l’Europe de l’Est et l’Asie Centrale, officiellement dans le cadre de leur stratégie de "lutte contre le terrorisme". Washington envisage notamment d’installer de nouvelles bases en Géorgie ou en Azerbaïdjan. La Géorgie est le véritable verrou stratégique du Caucase car c’est le seul pays qui a un accès à une mer ouverte et qui a une frontière très longue avec le Caucase russe. La Géorgie est un pays clef pour la stabilité régionale dans le Caucase
Alors que le conflit armé paraissait improbable, il semble que celui-ci ait été décidé, ce qui est trés inquiétant pour l’embrasement de la zone. S’agit-il d’une mise à feu dont la poudrière serait l’Iran ? Avec les Etats-Unis on peut s’attendre à tout.
Danielle Bleitrach

(1) Cela dit Soros dont nul ne peut nier le rôle dans la destabilisation qui lui rapporte en général pas mal d’opérations financières est actuellement en crise ouverte avec le gouvernement Bush et un des plus gros soutiens financiers de Obama. C’est un personnage qui s’agite beaucoup mais est-ce lui qui tire les ficelles ? On peut en douter, le complexe militaro-industriel étasunien se méfie de cet aventurier, l’utilise.

http://www.legrandsoir.info/spip.php?article6987

dr_julius
Inviato: 10/8/2008 0:13  Aggiornato: 10/8/2008 0:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
Attualmente mi sembra di capire che la situazione si possa riassumere così:
"La Georgia aggredisce, la Russia risponde"

In questo senso anche Putin sostiene che l'intervento russo sia "legittimo" (fonte)

Per chi più sopra, sosteneva che le tv private siano state oscurate, l'aggiornamento è che se non sbaglio sarebbero state ripristinate: qui si sostiene che la televisione privata georgiana, Rustavi 2, ha mostrato le immagini del presunto corpo di un pilota di un aereo russo abbattuto. Sarebbero 10 gli aerei russi abbattuti.

Del resto sembra ormai confermato che i "caccia-bombardieri russi avrebbero attaccato senza successo il 'Btc', l'oleodotto che collega la capitale dell'Azerbaigian, Baku, con il terminal costiero di Ceyhan, sulla costa turca del Mediterraneo, passando per Tbilisi."

I motori rombano davvero. La guerra di cifre, pure.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
marco_m
Inviato: 10/8/2008 0:15  Aggiornato: 10/8/2008 0:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
prima avevo accennato al caso Iran-Contras non a caso.
L'intervento dell'anonimo funzionario del Dipartimento di stato non fa che confermare le mie impressioni, credo. All'epoca dei contras, Reagan e il suo gruppo di consiglieri (tutti neocon ante litteram) avevano chiesto al Congresso di autorizzare l'appoggio a quei guerriglieri, cosa che il congresso si era rifiutato di fare. Allora il buon Ronnie aveva chiamato la CIA e provato a ordinare loro di eseguire l'operazione. Ma la CIA aveva risposto che, purtroppo, il piano contras era un crimine federale (oltreché internazionale), per cui ciccia. Allora Ronnie aveva chiamato il colonnello Oliver North, ossia uno degli ultimi scalzacane nella gerarchia dei Marines, tra l'altro un po' pazzo (quando ero in Nicaragua mi hanno raccontato che sognava di entrare a Managua, dopo la sconfitta dei sandinisti, in sella a un cavallo bianco...). Per trovare i soldi, come noto, ci si era acconciati a vendere pezzi di ricambio militari all'Iran (con l'appoggio degli israeliani) impegnato in una guerra contro l'Iraq, a sua volta appoggiato militarmente da Ronnie...
Il tutto, penso, si è ripetuto adesso. Il cui prodest, a me, sembra abbastanza intelleggibile: ai neocon medesimi. Il loro obiettivo è provocare una crisi generalizzata, con una catena di guerre che mettano il prossimo presidente nelle condizioni di fare subito una o più guerre, senza occuparsi troppo di dettagli irrilevanti come il 9/11 e, magari, offrendo ancora una qualche bella consulenza e una qualche bella poltrona a loro, che a fare la guerra sono tanto bravi essendo, come ha detto uno di loro, il "grande" Robert Kagan, dei figli di Marte.
In tutto questo si inserisce il desiderio di Putin di tornare al centro della scena, credo. E anche l'irrequietezza degli alti gradi militari russi, che hanno rialzato la testa un po' troppo negli ultimi mesi, con i continui aumenti di budget e con l'arrivo, per la prima volta in parecchi lustri, di armi nuove di zecca, anche se col contagocce.
Per finire con una pennellata sui mitici media e sulla loro sciatteria, direi che il "famoso" TU-22 è proprio un MR (anche se, curiosamente, un sito russo ha messo online una foto proprio del vecchio modello cui accennavo io...), per cui il caso è chiuso. Ma il televideo della Rai ha vinto la palma della stupidità. Poco fa scrivevano che due "corazzate" russe erano in rotta verso il porto di Poti. Non so che modello sia una delle due. Ma l'altra è senza dubbio la corazzata Potemkin...

Stella
Inviato: 10/8/2008 0:31  Aggiornato: 10/8/2008 0:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Solo che, oggi come oggi, semplificando un po', la Russia ha i soldi, l'America no.

Stella
Inviato: 10/8/2008 0:32  Aggiornato: 10/8/2008 0:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Il pericolo che questo conflitto si allarghi è grande, tremendo, e chi scherza col fuoco sa che sta facendo rischiare ai suoi cittadini molto di più di quanto essi stessi pensino.

Giocatori d'azzardo, irresponsabili, che puntano tutte le carte sul disastro e il sangue. Chiunque dovrebbe essere in grado di capire che una piccola comunità, con meno di 100 mila persone, disperse in duecento villaggi e una capitale, Tzkhinvali, che è più piccola di Pavia, non può avere alcun interesse ad attaccare un nemico – questa è l'unica parola possibile alla luce di quanto sta accadendo – che è 50 volte superiore in uomini e armi, che ha l'aviazione (e l'ha usata ieri e oggi, mentre scrivo, con assoluta ferocia, bombardando anchel'unica strada che collega l'Ossetia del Sud con l'Ossetia del Nord, in territorio russo, per impedire che i civili possano rifugiarsi dall'altra parte della frontiera), che non ha ostacoli di fronte a sé. Chiunque potrebbe capire che l'Ossetia del Sud non ha rivendicazioni territoriali e non ha quindi in mente alcuna espansione al di fuori del suo microscopico territorio.

Chiunque potrebbe capire – qui ci vuole un minimo di sforzo intellettuale, quanto basta per liberarsi di qualche schema mentale inveterato – che nemmeno la Russia può avere alcun interesse a inasprire la situazione. Certo Mosca è interessata allo status quo, con l'Ossetia del Sud indipendente di fatto, ma senza essere costretta a riconoscerne lo status, per evitare difficoltà internazionali. Ma chi ha la testa sul collo dovrebbe riconoscere che è meglio una tregua difficile che una guerra aperta; che è meglio negoziare, anche per anni, che uccidere a sangue freddo civili, bambini, donne.

Io sono stato a Tzkhinvali, la primavera scorsa, e adesso mi piange il cuore a pensare a quelle vie dall'asfalto sgangherato, buie la sera, a quelle case senza intonaco, dal riscaldamento saltuario, a quelle scuole ancora diroccate,ma piene di gente normale, di giovani orgogliosi che non vogliono diventare georgiani perché sono cresciuti in guerra con la Georgia e della Georgia hanno conosciuto solo la violenza dei tiri sporadici sui terri delle loro case.
Mi chiedo: e poi? Che ne sarà di quei giovani? Come si può pensare di tenerli a forza in un paese che non ameranno mai, di cui non potranno mai sentirsi cittadini? Se ne andranno, ovviamente, dopo avere contato i loro morti, a migliaia, in Ossetia del Nord, in Russia, di cui quasi tutti sono cittadini a tutti gli effetti, con il passaporto in tasca.

E' questo il modo di sciogliere il nodo georgiano? Lo chiederei, se potessi, al signor Solana, che dovrebbe svolgere il ruolo di rappresentanza dell'Europa inquesta vicenda. Che l'Europa, invece di aiutare a risolvere, non ha fatto altro che incancrenire, ripetendo a Tbilisi la giaculatoria che la Georgia ha diritto alla propria integrità territoriale, e dunque ha diritto a riprendersi Ossetia del Sud e Abkhazia. Certo – gli si è detto con untuosa ipocrisia – che non doveva farlo con la forza. Ma, sotto sotto, gli si è fatto capire che, se l'avesse fatto, alla fin dei conti, si sarebbe chiuso un occhio.
E' accaduto. Saakashvili non ha nemmeno cercato di nascondere la mano armata con cui colpiva. Non ha nemmeno fatto finta. Ha detto alla televisione che voleva “ristabilire l'ordine” nella repubblica ribelle. Un “ordine” che non esisteva dal 1992, cioè da 16 anni. Perché adesso? Qual era l'urgenza? Forse che Tbilisi era minacciata di invasione da parte degli ossetini?

La risposta è una sola. Saakashvili ha agito perché si è sentito coperto da Washington, in prima istanza, essendo quella capitale la capitale coloniale della attuale Georgia “indipendente”. E, in seconda istanza si è sentito coperto da Bruxelles. Queste cose non si improvvisano, come dovrebbe capire il prossimo commentatore di uno dei qualunque telegiornali e giornali italiani. Col che si è messo al servizio della strategia che tende a tenere la Russia sotto pressione: in Georgia, in Ucraina, in Bielorussia, in Moldova, in Armenia, in Azerbajgian, nei paesi baltici. Insomma lungo tutti i suoi confini europei. Saakashvili ha un suo tornaconto: alzare la tensione per costringere l'Europa a venire in suo sostegno, contro la Russia; ottenere il lasciapassare per un ingresso immediato nella Nato e, subito dopo, secondo lo schema dell'allargamento europeo e dell'estensione dell'influenza americana sull'Europa, l'ingresso in Europa.

Secondo piccione: chi muove Saakashvili conta anche sul fatto che questo atteggiamento dell'Europa finirà per metterla in rotta di collisione con la Russia. Perfetto! Con l'ingresso della Georgia nella Nato e in Europa gli Stati Uniti avranno un altro voto a loro favore in tutti i successivi sviluppi economici, energetici e militari che potrebbero vedere gli interessi europei collidere conquelli americani.

Javier Solana ha la capacità di sviluppare questo elementare ragionamento? Ovviamente ce l'ha. Solo che non vuole e non può perchè ha dietro di sé, alle sue spalle, governi che non osano mettere in discussione la strategia statunitense, o che la condividono.

Cosa farà ora la Russia è difficile dirlo. Certo è che, con la presa di Tzkhinvali, le forze russe d'interposizione, che sono su quei confini interni alla Georgia, dovranno ritirarsi. Il colpo all'Ossetia del Sud diventa così un colpo diretto alla Russia. Che, questo è certo, non è più quella del 2000, al calare di Boris Eltsin e delle sue braghe.

L'emblema di questa tragedia, che è una nuova vergogna per l'Europa, è stato il fatto che Saakashvili ha annunciato l'attacco, dalla sua televisione, avendo dietro le spalle, ben visibile, la bandiera goergiana e quella blu a stelle gialle europea. Peggiore sfregio non poteva concepire, perchè la Georgia non è l'Europa, non ancora. E meno che mai dovrebbe esserlo dopo questo attacco che offende - o dovrebbe offendere - tutti coloro che credono nel diritto all'autodeterminazione dei popoli. Che è sacrosanto per chi se lo guadagna, molto meno con chi usa quella bandiera per vendere subito dopo l'indipendenza a chi l'ha sostenuta dietro le quinte.

Qual è la differenza con il Kosovo? Una sola: la Serbia era un prossimo suddito riottoso e doveva essere punita. La Georgia è invece un vassallo fedele e doveva essere premiata.

L'Ossetia del Sud questo diritto se lo è guadagnato. E non c'è spazio per alcun atteggiamento salomonico, perchè la ragione sta tutta da una sola parte, e io sto da quella stessa parte.

http://www.giuliettochiesa.it/modules.php?name=News&file=article&sid=326

redna
Inviato: 10/8/2008 0:37  Aggiornato: 10/8/2008 0:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Tbilisi, 00:25
PETROLIO:AZERBAIJAN BLOCCA ESPORTAZIONI DA PORTI GEORGIA
Il conflitto russo-georgiano rischia di far ripartire la corsa dei prezzi petroliferi. Dopo la notizia dei colpi sparati contro l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyahan. l'Azerbaijan ha sospeso l'esportazioni di petrolio attraverso i porti georgiani di Batumi e Kulevi. Lo ha annunciato il capo della Socar, la societa' petrolifera di Baku, Rovnag Abdullayev: "Dalla scorsa notte non vi sono navi in partenza o in arrivo dai porti di Batumi e Kulevi", ha spiegato aggiungendo che si sta valutando la possibilita' di inviare il petrolio azero attraverso l'oleodotto russo che da Baku sul Caspio sbocca a Novorossiysk sul Mar Nero
=====

09.8.2008 09:45:00
Bombe russe sul porto georgiano di Poti, ''completamente devastato''
I bombardamenti russi in territorio georgiano hanno "completamente devastato" il porto di Poti, in posizione strategica per il trasporto di idrocarburi del Caspio. Lo affermano fonti ufficiali di Tbilisi. "La Russia ha completamente devastato il porto di Poti sul Mar Nero, luogo chiave per il trasporto delle risorse energetiche del Mar Caspio e che si trova nei pressi dell'oleodotto Baku-Supsa e del terminale petrolifero di Supsa", ha detto il ministero degli Esteri georgiano in un comunicato, aggiungendo che. "Questo atto di aggressione viola tutte le convenzioni internazionali" sulle situazioni di guerra.

fonte: peacereporter

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
obender71
Inviato: 10/8/2008 1:20  Aggiornato: 10/8/2008 1:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: La Russia invade la Georgia
Vedo molta preoccupazione che dietro l'aggressione georgiana ci possa essere la mano di Washington e che questo possa significare un'innalzamento della tensione a livelli pericolosissimi. Condivido.
Oso solo sperare che il povero Misha, ormai divenuto imbarazzante e insostenibile, sia stato sacrificato, che gli sia stato dato il famoso semaforo verde alla Saddam Hussein, per lasciare alla prossima amministrazione statunitense una situazione dei rapporti tra Usa e Russia e tra USA-Europa e Russia, a cause delle conseguenze di questo conflitto, segnata in maniera inequivocabile nella direzione di un confronto duro e senza possibilità di cambi di direzione. Insomma un altro lascito di questa morente amministrazione oltre allo scudo missilistico in Cechia e Polonia, e sempre nello stesso senso, di isolamento della Russia dall'Europa.
Non è che questa ipotesi ci possa far davvero sperare, però ci farebbe guadagnare almeno un po di tempo e di possibilità rispetto alle alternative di un'escalation pianificata a freddo.

Insomma non un october surprise in piena regola ma qualcosa di simile. Invece di agire per garantire una successione di schieramento repubblicani->repubblicani, per garantire piuttosto una discendenza e un'eredità alle malate idee neocon. D'altronde Obama sarà costretto a rincorrere in campagna elettorale McCain su chi possa essere più fermo e deciso nei confronti di una Russia revanscista e variazioni sul tema ...

L'alternativa è credere che Misha abbia fatto tutto da solo e che gli americani, con la loro presenza in questo importante territorio, con tutti i loro contatti diretti, soprattutto nelle forze militari, anche per via del rapporto di collaborazione faccia a faccia tra ufficiali americani e georgiani nel quadro dei programmi di addestramento e potenziamento dell'esercito, con tutta la loro rete di intelligence dei segnali ... non abbiano avuto fino alla fine sentore di nulla e non abbiano fatto in tempo a chiamare il ragazzo per fare due chiacchere.
Alternativa a cui faccio fatica a credere.

Saluti.

Stella
Inviato: 10/8/2008 9:12  Aggiornato: 10/8/2008 9:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Provocazioni contro Mosca
Maurizio Blondet
21 luglio 2008

Persino Victoria Nuland, ambasciatrice americana presso la NATO, ritiene che Georgia e Ucraina «non sono pronte ad unirsi all’Alleanza Atlantica»: e lo ha dichiarato alla Novosti il 10 giugno scorso, con l’evidente intento di rassicurare Mosca, in rovente contrasto con la «democrazia delle rose» (della CIA) di Tbilisi per le regioni secessionista dell’Abkhazia e Sud Ossezia, russofone (1).

Ebbene: subito dopo, forze armate USA cominciano una esercitazione congiunta con l’esercito georgiano (chiamiamolo così), a cui danno il nome «Immediate Response 2008», che dovrebbe durare tutto luglio. Con l’evidente scopo di provocare Mosca (2).

Perchè Washington manda segnali così contrastanti, e così forti? Può trattarsi di un sintomo della gravissima crisi di leadership USA, nel tramonto della sciagurata presidenza di Bush junior: una leadership da acefala diventata policefala, dove diversi centri di potere conducono colpi di mano, forse sabotandosi a vicenda, strappandosi di mano il timone. La Nuland rassicurante dipende, come ambasciatrice, dal Dipartimento di Stato, ossia da Condy Rice; a lanciare i giochi di guerra in Georgia è il Pentagono, apparentemente per conto suo. Piuttosto allarmante, dato che la policefalia americana è armata di testate nucleari.

Almeno due centri di potere sembrano voler arrivare ai ferri corti con la Russia: il complesso militare industriale e, soprattutto, gli interessi petroliferi. La speranza di trovare in Medvedev un presidente più «occidentale» di Putin, ha subìto una rovente smentita. Il 9 luglio, dopo una visita di Putin al colonnello Gheddafi avvenuta in aprile, Gazprom ha annunciato di essere prossima ad un accordo con la Libia, per cui Gazprom «comprerà tutti i futuri volumi di gas (libico), petrolio e gas naturale liquefatto per l’esportazione a prezzi competitivi».

Insomma, il vecchio progetto di Putin – formare una «cartello del gas» che non sarà un’OPEC, ma un coordinamento fra Stati produttori e Stati consumatori basato su contratti a lungo termine – ha fatto un passo avanti decisivo. La Libia ha riserve di gas stimate a 1.470 milioni di metri cubi.

Mosca, come si ricorderà, ha già un accordo simile con l’Algeria (che fornisce il 10% del gas che consuma l’Europa), e con il Qatar (riserve comprovate quasi doppie di quelle libiche); e nei giorni scorsi, il capo della Gazprom Alexei Miller ha fatto una visita a sorpresa a Teheran dove ha incontrato Ahmadinejad. Secondo quest’ultimo, i due hanno parlato di «soddisfare collettivamente la domanda di gas in Europa, India e Cina» dividendosi di buon accordo i mercati, ossia di non farsi concorrenza. Di certo hanno firmato un accordo che assegna alla Russia lo sviluppo di campo petroliferi iraniani; la cooperazione nello sfruttamento del giacimento del Nord Azadegan, di ricchezza favolosa; e il tutto apertamente, proprio mentre Israele annunciava l’imminente annichilimento dei laboratori nucleari iraniani, e le ditte europee (Total è la più grossa) si ritiravano dall’Iran per paura delle sanzioni USA.

Si capisce che in precisi ambienti a Washington si canterelli con senso di urgenza: «Bomb, bomb, bomb Iran».

Agli inizi di luglio, Medvedev è volato in visita diplomatica in Azerbaijian, Turkmenistan e Kazakhstan; a Baku, capitale del primo Stato, ha offerto di acquistare l’intera produzione di gas azero a prezzi di mercato; a Ashgabat, ha ottenuto il consenso turkmeno alla modernizzazione dell’oleodotto Central Asia Center Pipeline (CACP), e la costruzione di un oleodotto litorale attorno al Caspio.

Insomma, di fatto, Gazprom commercializzerà l’intera produzione energetica della Libia e quella dell’Azerbaijian, e si è assicurata che greggio e gas di Turkmenistan e Kazakhstan non arrivino ai consumatori «scavalcando» le tubature russe.

Non basta. Gazprom ha chiesto licenze di prospezione alla Nigeria – cortile di casa delle petrolifere anglo-americane – ed ha proposto alla Nigeria di costruire un gasdotto che porti il gas nigeriano in Algeria (ormai socia dei russi nel «cartello»), per la vendita congiunta del gas in Europa.

La goccia ha fatto traboccare il vaso: «Il monopolio Gazprom si comporta da monopolio», ha sbottato Matthew Bryza, vice-segretario di Stato USA per gli affari eurasiatici: «Tenta di controllare le maggiori quote possibili del mercato per stroncare la concorrenza. Il Cremlino vuole fare di Gazprom una forza dominante nell’energia globale, e “la” forza dominante nel gas, raggruppando le risorse di gas dell’Asia Centrale e dell’Africa». Gazprom, ha concluso con furia, «vuol dominare in ogni angolo del pianeta».

Il che è alquanto comico, dato che il proposito americano di «dominare ogni angolo del pianeta» sta scritto a chiare lettere nei documenti-guida del governo Bush-Cheney, a cominciare dal «Project for a New American Century» e dal suo rapporto «Rebuilding the American Defense», dove si auspica «una nuova Pearl Harbor» onde convincere gli americani a lunghe guerre e grandi spese militari per il petrolio: specie per l’area del Caspio, nell’ex zona di influenza sovietica, con le sue riserve valutate come ricchissime nonostante la difficoltà di trasporto da quel mare chiuso ai clienti consumatori.

L’Afghanistan non è stato invaso per liberare le donne dal chador, ma per costruire una pipeline sul suo territorio, che portasse gas e greggio del Caspio ai porti turchi senza dover passare nelle tubature sovietiche; l’occupazione dell’Iraq è servita ad assicurare all’America una delle più grandi fonti petrolifere esistenti.

Ora, tutto ciò che Washington ha cercato di ottenere con la forza bruta, a costi altissimi (anche in prestigio), Mosca sta ottenendo con la diplomazia e le offerte commerciali.

Nel 1999, la Strategic Review dell’US Strategic Institute (una fondazione di Boston, oggi disciolta) scriveva a chiare lettere: «E’ necessario assicurare alle compagnie statunitensi la leadership nello sviluppo delle risorse nella regione (centro-asiatica) e azzerare l’influenza russa sull’esplorazione e lo sviluppo dei giacimenti, nonchè sulle direttrici delle pipelines per l’export» (3). E' ovvio che a Mosca abbiano letto questo consiglio strategico, e ne abbiano tratto le conseguenze.

Tanto più che, allo scopo, la Strategic Review consigliava l’aumento della presenza militare USA in Asia Centrale; il che è stato eseguito. Ma consigliava anche cose, che non certo per colpa di Mosca, sono state disfatte dall’amministrazione Bush: «Collaborazione con il Pakistan in quanto punto di passaggio del gas e in chiave anti-iraniana», e gli USA stanno perdendo la presa sul Pakistan con l’eclisse di Musharraf. Consigliava «sostegno alla Turchia, fedele alleata contro Russia e Iran», e la Turchia sta cooperando militarmente con Teheran nella repressione del secessionismo kurdo, che ora ha come centro la repubblica curda semi-indipendente dell’Iraq. Consigliava la messa sotto schiaffo dell’Iran, e – salvo sorprese israeliane – non ci sta riuscendo: Cina e Russia subentrano alle imprese occidentali che, sotto minaccia di sanzioni, se ne vanno dalla Persia.

Ora si capisce meglio il senso – più che allarmante – della ostinazione di Bush a piazzare il sistema antimissile in Polonia: far pesare la minaccia militare su Mosca in modo decisivo e brutale. Ottenere con la forza quel che la sua non-diplomazia ha perduto. La provocatoria esercitazione militare congiunta in Georgia fa pensare all’intenzione di provocare un casus belli, alla ricerca di una «confrontation» anche militare con Mosca.

La Russia spende per l’armamento una frazione insignificante di ciò che spende il Pentagono, e certo non è preparata, nè desidera una vera guerra con gli Stati Uniti, che non potrebbe essere che nucleare. Solo dei dementi possono volerla, e Mosca è razionale. Forse il calcolo è di indurre Mosca a cedere di fronte a questo pericolo, giocando il tutto per tutto sulla sfida; forse, nel tramonto di Bush, a Washington alcuni gruppi puntano al fatto compiuto, contro altri che appaiono più prudenti.

Sono possibili colpi di testa e colpi di mano, corrono tentazioni di usare la forza assoluta, quella dove gli USA, alle corde, mantengono una superiorità schiacciante. Inutile dire quanto questo sia inquietante.



1) «US envoy would like to see Russia as a NATO member», Ria Novosti, 11 giugno 2008. Victoria Nuland ha detto: «Speaking as a mom and as a strategist and a lifetime student and friend of the Russian people, I would love to live in a world where Russia wanted to be a NATO member and Russia had met the very high standards that NATO sets for openness, democracy, reform, rule of law that new NATO members must meet».
2) M. K. Bhadrakumar, «Russia’s energy drive leaves US reeling», Asia Times, 19 luglio 2008.
3) Citato da Pino Cabras, «Strategie per una guerra mondiale – Dall’11 settembre al delitto Bhutto», Cagliari 2008, pagina 84.

Stefano
Inviato: 10/8/2008 9:55  Aggiornato: 10/8/2008 9:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Buongiorno.

Lavrov, ministro degli esteri russo, l'ha finalmente detto: "E' ovvio che tutti coloro che hanno preso le difese e sostenuto il regime di Saakashvili - sulla cui democraticità ci sarebbe molto da dire - adesso dovranno anche assumersi le loro responsabilità. Anche tenendo conto del fatto che questo signore ogni cinque minuti va a fare i suoi proclamii in tv, con alle spalle non solo la bandiera georgiana, ma anche quella dell'Unione Europea".

redna
Inviato: 10/8/2008 10:32  Aggiornato: 10/8/2008 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
I russi bloccano l'arrivo di navi con possibili carichi di armi. Ancora truppe russe nell'Ossezia del sud


10:21 Tbilisi chiede mediazione a Usa su conflitto
La Georgia ha chiesto agli Stati Uniti di assumere funzioni di mediazione nella crisi con la Russia intorno alla repubblica separatista pro-russa dell'Ossezia del Sud. Lo ha detto oggi il segretario del Consiglio di sicurezza georgiano, Alexandre Lomaia.
09:40 Navi da guerra russe sulle coste georgiane
Navi da guerra russe sono arrivate sulla costa georgiana del Mar Nero. "L'incrociatore Mosca, la nave da guerra Smetlivy e navi appoggio sono giunte questa mattina a destinazione", scrive l'agenzia di stampa russa Ria.
09:34 Truppe Tbilisi ancora nel sud della Goergia
Le forze georgiane sono ancora nell'Ossezia del sud. Lo scrive l'agenzia russa Interfax. Le postazioni dei peakeeper rilevano la presenza di forze, artiglieria e armi georgiane", ha detto a Interfax da Tskhinvali Vladimir Ivanov, aiuto del comandante del contingente russo sul posto. "La Georgia non si è ritirata dall'Ossezia del sud", ha aggiunto.
In precedenza da Tbilisi era stato annunciato il ritiro delle proprie truppe dalla repubblica separatista filorussa.

09:30 La Russia blocca l'arrivo delle armi in Georgia
La flotta russa ha l'ordine di imporre un blocco navale alla Georgia per impedire l'arrivo di armi. Lo afferma una fonte del comando della marina russa a Interfax
09:12 Ossezia del Sud, la Georgia si ritira
Le forze georgiane si sono ritirate dalla repubblica separatista dell'Ossezia del sud. Lo ha detto oggi un portavoce del ministero degli interni a Tbilisi. "Si sono ritirate, completamente", ha detto il portavoce Shota Utiashvili alla Reuters


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I georgiani non si capisce che cosa hanno in mente di fare.Prima annunciano di essersi ritirati, si scopre che non è vero e allora chiedono aiuto agli USA scordandosi che gli USA sono stizziti....
Ma qualcuno manda le armi (motivo per cui sono stati bloccati i porti dai russi) .....

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Sono possibili colpi di testa e colpi di mano, corrono tentazioni di usare la forza assoluta, quella dove gli USA, alle corde, mantengono una superiorità schiacciante. Inutile dire quanto questo sia inquietante.

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Che la forza USA possa essere schiacciante rispetto alla russa....bisognerebbe vedere.
Facile dire questo, ma c'è da dire che non si è ancora arrivati allo scontro USA-Russia per stabilirlo...
Inquetante potrebbe essere il fatto che si si andasse allo scontro potrebbe ANCHE essere l'esatto contrario. Al che....E'vero anche che Mosca è razionale e non fa colpi di testa.Appunto.Per loro non ci sarebbe stato l'11.9. Vero colpo di testa del quale gli USA,pur facendo finta del contrario, non si sono mai riavuti.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
BRASA
Inviato: 10/8/2008 11:05  Aggiornato: 10/8/2008 11:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2005
Da: 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington, DC 20500
Inviati: 442
 Re: La Russia invade la Georgia
Brasa
c'è un modo facile facile per capire come stanno le cose:
la realtà è l'opposto di quel che sostengono nei TG.

semplice. veloce. e di minimo sforzo intellettuale.

---
Redna
e i tg con questi gesti eroici ci sguazzano.
Senza nemmeno uno sforzo intellettuale per capire come stanno realmente le cose.

---

Scusa ma non l'ho capita...

ispirazione e visione sono in se stesse il fine ed il risultato
clausneghe
Inviato: 10/8/2008 11:07  Aggiornato: 10/8/2008 11:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Massimo non cambia il titolo: si vede che aspetta che gli eventi sul campo diano ragione alla sua "anticipazione"
Per ora i Russi si limitano a bombardare da lontano i bersagli sensibili Georgiani, nel macabro gioco dei dispetti con relativa rottura dei giocattoli, come si fa tra monelli litigiosi.
Solo che quì rimangono rotti sul terreno anche i corpi, veri, delle persone.
L'Onu lancia un cessate il fuoco tranquillamente ignorato, come da regola.
L'America si defila e temporeggia borbottando minacce sottovoce contro i Russi ma a testa bassa e indietreggiando che l'Orso fà paura...
L'Europa blatera non si sa bene cosa, ma continua a permettere che il bandito laureato ad Harward e soprannominato "Misha" sfoggi uno sfondo con bandiera Europea, per le riprese televisive dove compare proclamando continuamente e chiamando in aiuto le "democrazie occidentali" contro la lotta feroce che lo oppone all'Orso
Naturalmente nessuno dei "presunti amici" occidentali manderà un solo uomo a difendere la Georgia, della quale diciamolo francamente, non frega un cacchio a nessuno.
Misha è già bruciato e farà una brutta fine con i compagnucci democratici attorno che giureranno di non averlo mai nemmeno conosciuto e che si guarderanno bene dal contariarsi l'Orso che, come è noto, la pelle non se la lascia levare facilmente.
Prevedo che se le cose belliche rimarranno limitate e la Georgia verrà soffocata subito, noi Europei e Italiani ce la caveremo con un rimbrotto e qualche piccola vendetta commerciale,vedi Gazprom, eccetera..
Se invece l'incendio troverà chi gli soffi sopra con i mantici propagandistici per estenderlo, come minimo i russi chiuderanno i rubinetti del gas ,proprio con l'inverno che non è tanto lontano.
Come massima luttuosa opzione, controlleranno meglio la puntatura dei loro ordigni, anche nucleari, su tutto il resto del mondo, noi ben compresi, perchè appunto l'Orso non ha nessuna voglia di morire e farsi strappare la pelle, che si farà pagare in anticipo, nel caso.

Stella
Inviato: 10/8/2008 11:16  Aggiornato: 10/8/2008 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Gli italiani "ufficiali" sono stati prudentemente muti. Come suggerisce l'ENI?
Per ora il tiro alla fune vede perdente l'America. Anzi, pericolosa dimostrazione di debolezza sullo scenario internazionale.

slump
Inviato: 10/8/2008 12:15  Aggiornato: 10/8/2008 12:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: La Russia invade la Georgia
Allora, se la Cina "invade" il Tibet se ne parla come di un'azione
criminale, come se il Tibet fosse da sempre uno stato sovrano messo
improvvisamente sotto il tallone dai cattivi cinesi. Se la Russia,
forza d'interposizione, interviene a difendere gli autonomisti osseti
dagli attacchi georgiani allora è la Russia che invade la Georgia...

Se, ipoteticamente, l'India avesse difeso i tibetani in Tibet allora
l'Associated Press avrebbe titolato "l'India invade la Cina"?
Andiamo... Per i separatisti tibetani si cercava addirittura di
boicottare le olimpiadi, per quelli osseti neppure i giochi della
gioventù.

Eppure si sa da tempo (o si dovrebbe sapere) che il presidente
georgiano Saka...ecc. è un fantoccio tirannico filoamericano che
mantiene il paese da anni in una condizione semifeudale -- ha fatto
andare a male anche le quotazioni del famoso "vino georgiano"! È uno
dei pochi paesi della zona eurasiatica in cui il sistema scolastico è
peggiore di quella italiano per cui gran parte dei professori, anche
universitari, arrotondano facendo gli affittacamere o i contadini.
Avrebbe una grande risorsa nel turismo ma lo ha fatto crollare (a
differenza per esempio di ex repubbliche sovietiche come Uzbekistan e
Armenia). A parlarne mi sento quasi in patria...

Mazzucco, mi spiace, ma nel tentativo di voler scrivere su tutto con la
solita sicumera prende una delle sue non infrequenti cantonate. Citare
l'AP come "fonte" (unica?) delle notizie è piuttosto divertente...
Perché non "Nuova Cina" o la corrispondente agenzia russa (non mi viene
il nome)?

Nel bene come nel male si dimostra ancora, in questo articolo in
particolare, una visione "USA-centrica" che sarebbe invece il primo
grosso difetto da correggere: si tende, per una sorta di riflesso
condizionato, a considerare più "veritiere" le notizie provenienti
dagli USA o dal mondo occidentale in genere quando riguardano paesi
che, sempre per riflesso condizionato (cioè per decenni di fuoco di
fila mediatico), ci paiono poco attendibili nelle loro dichiarazioni
pubbliche (Russia in testa). Questo detto in generale, per tutti quelli
che scrivono e parlano in buona fede (degli altri non mette conto
parlarne).

Eppure, proprio su questo sito ed anche nei commenti al mediocre
articolo di mr. Redazione, si è quasi sempre ben consci delle trappole
mediatiche e delle mene degli stati, degli USA in particolare, per
aumentare la propria potenza e la propria influenza.

Come contrappeso consiglio la lettura di molti articoli del marxista(?)
atipico Gianfranco La Grassa
sul blog ripensaremarx
e sul sito
ripensare marx
Sono anche divertenti.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
Stefano
Inviato: 10/8/2008 12:18  Aggiornato: 10/8/2008 12:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
:::AL TG1

Buongiorno Redazione,

sono una signora russa che da molti anni vive in Italia.

Ho visto il breve intervento del direttore Riotta all'interno del TG1 serale del 08/09/08 dedicato al conflitto armato in Sud Ossezia. Dispiace molto che il direttore, non disponendo di notizie atttendibili sul problema, si faccia coinvolgere nella guerra delle informazioni, attingento unicamente a notizie di parte georgiana, americana e britannica. Aggiungo che finora nella città di Tshinvali non è presente nessuna compagnia televisiva estera.

Stupisce il fatto che Riotta accusi Vladimir Putin di aver "dimostrato la sua vera faccia". Per informazione, in Russia, secondo la Costituzione, il comandante in capo dell'esercito è il Presidente e non il primo ministro. Del resto, posso capire che il cognome di Putin è di più facile pronuncia per un giornalista italiano che Medvedev, che nel caso migliore diventa una specie di Nedved -ev.

Buon lavoro, direttore e redazione,

Maria:::


Io sarei passato agli insulti, ma i russi sono più civilizzati di un romano di Roma.


Per Marco_m, mi sono informato sui due velivoli abbattuti. Si tratta di aerei da attacco a terra, di tutto rispetto, e che siano stati abbattuti (probabilmente da uno Stinger o da una vecchia ma sempre buona mitragliatrice zsu, molto diffusa, del tipo di quella che abbattè il nostro Cocciolone in Iraq) significa che puntavano a un'operazione chirurgica su obiettivi militari. I bombardamenti sulle case, invece, lasciano gli aerei al riparo in alta quota. Questo anche per rispondere a chi diceva "chissà quante incursioni...".

slump
Inviato: 10/8/2008 12:31  Aggiornato: 10/8/2008 12:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Gli italiani "ufficiali" sono stati prudentemente muti. Come suggerisce l'ENI?
Per ora il tiro alla fune vede perdente l'America. Anzi, pericolosa dimostrazione di debolezza sullo scenario internazionale.


Se c'è qualcuno o qualcosa che non sta facendo danni al paese ma anzi
cerca di farlo andare avanti alla meglio in questi anni è proprio l'ENI
(non a caso volevano smembrarlo).

E, aggiungerei, se Berlusconi ha un merito è soltanto la vera o
mediatica "amicizia" con Putin.

Quanto all' "Amerika" ha gran necessitàdi prendere colpi e di calare le alucce. Se noi come Italia cercassimo di contribuire a farlo, assieme a tanti altri, il mondo diventerebbe molto più interessante.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
Stella
Inviato: 10/8/2008 12:46  Aggiornato: 10/8/2008 12:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Circolano voci che l'Arabia Saudita stia COMPERANDO petrolio

Linucs
Inviato: 10/8/2008 12:56  Aggiornato: 10/8/2008 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La Russia invade la Georgia
Fra i molti meriti storici del'URSS va messo nel conto anche l'aver consentito una lunga, pacifica convivenza fra una miriade di popoli che avevano alle spalle secoli di odio, di pogrom e di guerre civili.

"Anche nei lager si litigava poco, un altro innegabile merito storico!"

Ed infilaci dentro anche l'Europa, "che previene le guerre", e "senza di essa saremmo già andati in guerra contro la Francia almeno una dozzina di volte".

Da quando l'Unione Sovietica si è autoaffondata - fra l'idiota tripudio dei media occidentali - nel Caucaso sono tornati il nazionalismo sanguinario, l'odio etnico e religioso, l'asservimento all'imperialismo.

"L'imperialismo" del tutto sconosciuto all'Unione Sovietica.

Con tutti i suoi limiti, onestà vuole che si riconoscano alla creatura di Lenin e Stalin anche i suoi - enormi - meriti.

Potremmo elencare anche la riduzione della popolazione, sempre gradita al Pianeta Terra Che Vive.

Onestà vorrebbe che certe stronzate tu andassi a raccontarle a chi è stato "benedetto" dalla "creatura".

dino
Inviato: 10/8/2008 13:09  Aggiornato: 10/8/2008 13:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: La Russia invade la Georgia
... ancora una guerra provocata dalla volontà di predominio energetico... l'energia è la prima fonte di potere, la Russia con Gorbaciov l'aveva capito bene... aveva capito che con le regole capitalistiche poteva conquistare un predominio assoluto... ma non aveva fatto i conti con le capacità americane di fomentare colpi di stato bianchi... con tutto ciò la Russia è il maggiore forziere energetico del pianeta, non deve far guerre per impadronirsi delle fonti, ha tutto in casa, e questo è il grande vantaggio che ha sull'america, ma anche sull'europa o la cina... Gorbaciov aveva capito che le economie dipendono dalla energia ed in secondo piano le materie prime... sulla base di queste regole non è difficile farsi due conti e capire che l'immenso patrimonio presente sul territorio Russo l'avrebbe resa vincente in poco tempo... se vogliono i Russi domani immettono una quantità enorme di diamanti sul mercato da svalorizzare il prezzo di 10 volte... con il gas decidono loro il prezzo mondiale... i loro pozzi di petrolio sono ancora senza una vera stima...

qui si finisce dalla padella alla brace... in comune Russi e Americani hanno la bramosia di dominare il mondo... è risaputo che attraverso il commercio di energia il processo diventa molto rapido...

... se domani uscirebbe la notizia che l'Umanità non ha più bisogno di ricevere energia perchè in grado di produrla facilmente da soli per il proprio consumo quotidiano... allora si smetterà subito di sparare... avremmo tolto il potere a chiunque se lo accaparra vendendoci l'energia... la possibilità c'è per un'energia gratis per tutti... ma i potenti di turno non interessa una soluzione del genere... ma visto la piega che stà prendendo il mondo, forse la free-energy diventerà l'unica soluzione per non lasciare inevitabilmente il predominio ai Russi... che non credo siano peggiori degli Americani, ma forse neanche migliori... siamo in una fase che l'Umanità debba migliorare o meglio continuare ad evolversi nella più giusta direzione... ciaodino

ohmygod
Inviato: 10/8/2008 13:50  Aggiornato: 10/8/2008 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
citazione Stefano
sul TG russo (adesso il primo canale) stanno dedicando un servizio... ai TG americani e al loro modo di presentare la guerra. Pizzicano anche CNN, che dice di trasmettere da Tzhkinvali, e invece sta da qualche altra parte, e altre delicatezze.

Georgia withdraws troops from South Ossetia capital
TSKHINVALI, South Ossetia (CNN)
http://www.effedieffe.com/content/view/4120/183/

resta il mistero da dove trasmette la CNN.l'articolo poi sembra un patchwork con frasi raffazzonate un pò di qua e un pò di la.

questo invece è l'articolo che Blondet dedica al Bossi di Tiblisi
http://www.effedieffe.com/content/view/4122/166/

Stefano
Inviato: 10/8/2008 14:17  Aggiornato: 10/8/2008 14:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Sì, credo si tratti proprio del servizio sfottuto ieri sera da Pervij Kanal.

redna
Inviato: 10/8/2008 14:55  Aggiornato: 10/8/2008 15:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Brasa

stavo parlando della propaganda. E volevo sottolineare che i tg fanno propaganda senza tener conto di come stanno realmente i fatti.

===
Kiev, 14:28
GEORGIA: UCRAINA MINACCIA IMPEDIRE RIENTRO NAVI RUSSE
L'Ucraina ha minacciato la Russia di bloccarne le unita' da guerra inviate al limite delle acque territoriali della Georgia per imporle il blocco navale, una volta che esse dovessero rientrare alla loro base di Sebastopoli, nella penisola di Crimea. In un comunicato ufficiale, infatti, il ministero degli Esteri di Kiev afferma che la Repubblica ex sovietica "si riserva il diritto d'impedire a navi da guerra e altre imbarcazioni, che potessero prendere parte al confronto con la Georgia, di ritornare in territorio ucraino finche' il conflitto non sara' stato risolto". A Sebastopoli, citta' portuale dotata di statuto speciale rispetto alla Pubblica autonoma ucraina della Crimea, la Flotta russa del Mar Nero ha mantenuto il proprio quartier generale, ereditato dall'epoca della disciolta Urss, continuando a condividere lo scalo con la Marina Militare di Kiev. L'Ucraina, insieme alla stessa Georgia, con l'appoggio degli Stati Uniti punta a entrare a far parte della Nato: al vertice atlantico di Bucarest, lo scorso aprile, le aspirazioni dei due Paesi furono pero' accantonate, almeno per il momento, proprio a causa della strenua opposizione della Russia.

http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_10/montefiori_oleodotti_gas_10dac832-66b6-11dd-8dbf-00144f02aabc.shtml

Il politologo francese Olivier Roy, uno dei maggiori esperti europei di Islam e dell'area dell'ex Urss, teme che la guerra diventerà sempre più violenta in Georgia e nelle province separatiste.


I combattimenti sono destinati a intensificarsi?
«Sì, perché la reazione di Mosca è già sproporzionata. E' chiaro che vuole mandare un messaggio chiaro, e magari far cadere il governo di Saakashvili».


Tbilisi annuncia che richiamerà il contingente in Iraq.
«Saakashvili cerca di ottenere aiuto dall’alleato americano, ma nessuno farà guerra alla Russia per difendere la Georgia».

Qual è il ruolo dei nazionalismi etnici?
«Non li sopravvaluterei. Esiste una lingua osseta, ma non un vero movimento nazionale osseto. Tanto è vero che gli Osseti vogliono semplicemente restare russi. Dissolta l'Urss, c'è stata la moltiplicazione dei micro- poteri locali (talvolta mafiosi, peraltro). Non scordiamo poi la politica ultranazionalista georgiana. Nei primi anni ’90 il presidente Zviad Gamsakhurdia ha agito ai limiti del razzismo ».


Quale finale prevede?
«Direi una cocente sconfitta militare della Georgia».

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 10/8/2008 15:12  Aggiornato: 10/8/2008 15:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Slump
Citazione:

Allora, se la Cina "invade" il Tibet se ne parla come di un'azione
criminale, come se il Tibet fosse da sempre uno stato sovrano messo
improvvisamente sotto il tallone dai cattivi cinesi. Se la Russia,
forza d'interposizione, interviene a difendere gli autonomisti osseti
dagli attacchi georgiani allora è la Russia che invade la Georgia...

Forze armate Russe sono entrate nella regione Georgiana chiamata Ossezia del Sud. E' un dato di fatto. La Russia invade la Georgia.
Se lo ha fatto per proteggere "cittadini Russi" da una pulizia etnica o no si capirà in seguito.
Vuoi forse lamentarti che il titolo sarebbe stato più corretto:
"Russia invade Georgia per difendere cittadini della Ossezia del Sud"?
Sarebbe stato troppo lungo e non sappiamo ancora quale sia la realtà.

Nel frattempo...
L'invasione rischia di proseguire verso l'Abkhazia.
Fonte AGI News
Citazione:

(AGI/AFP) - Tbilisi, 10 ago. - Sarebbe sotto bombardamenhto russo la citta' georgiana di Zugdidi, capoluogo dell'omonimo distretto nella provincia nord-occidentale della Mingrelia, confinante con la Repubblica autonoma dell'Abkhazia, in lotta per la secessione dalla Georgia. Lo ha denunciato il governo di Tbilisi per bocca di Temur Yakobashili, ministro per la Reintegrazione Territoriale. In precedenza le autorita' dello Stato caucasico avevano denunciato come imminente un attacco russo sulla stessa Zugdidi, e proprio dall'Abkhazia.

(AGI) - Tbilisi, 10 ago. - La Russia avrebbe sollecitato le Nazioni Unite a ritirare i propri osservatori dall'Abkhazia, Repubblica autonoma compresa entro la Georgia ma in lotta per la secessione, al pari della provincia autonoma dell'Ossezia del Sud. L'accusa e' venuta da Shota Utiashvili, portavoce del ministero dell'Interno georgiano: "I russi hanno chiesto agli osservatori dell'Onu di lasciare le loro postazioni nel territorio compreso tra l'Abkhazia e il distretto di Zugdidi", ha denunciato il portavoce ministeriale. Poco prima lo stesso Utiashvili aveva affermato che Mosca avrebbe inviato quattromila uomini in Abkhazia, e che altri seimila avrebbe fatto entrare in Georgia dall'Ossezia del Sud, con l'obiettivo di attaccare propro l'area di Zugdidi, che si estende nel nord-ovest della Georgia, a ridosso del confine abkhazo. (AGI)


Qualora fosse sfuggita la notizia già data da Redna nel frattempo si delinea plausibile anche il vero movente ipotizzato alla prima ora dalla Redazione.
Sempre fonte AGI
Citazione:

(AGI) - Tbilisi, 10 ago. - Il conflitto russo-georgiano rischia di far ripartire la corsa dei prezzi petroliferi. Dopo la notizia dei colpi sparati contro l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyahan. l'Azerbaijan ha sospeso l'esportazioni di petrolio attraverso i porti georgiani di Batumi e Kulevi. Lo ha annunciato il capo della Socar, la societa' petrolifera di Baku, Rovnag Abdullayev: "Dalla scorsa notte non vi sono navi in partenza o in arrivo dai porti di Batumi e Kulevi", ha spiegato aggiungendo che si sta valutando la possibilita' di inviare il petrolio azero attraverso l'oleodotto russo che da Baku sul Caspio sbocca a Novorossiysk sul Mar Nero. (AGI)

Stranamente i Russi stanno cercando di bombardare l'oleodotto BTC.
Stefano
Citazione:

Per Marco_m, mi sono informato sui due velivoli abbattuti. Si tratta di aerei da attacco a terra, di tutto rispetto, e che siano stati abbattuti (probabilmente da uno Stinger o da una vecchia ma sempre buona mitragliatrice zsu, molto diffusa, del tipo di quella che abbattè il nostro Cocciolone in Iraq) significa che puntavano a un'operazione chirurgica su obiettivi militari. I bombardamenti sulle case, invece, lasciano gli aerei al riparo in alta quota. Questo anche per rispondere a chi diceva "chissà quante incursioni...".

O magari stanno puntando ad una operazione altamente chirurgica quale bombardare un oleodotto che per forze aeree è un bersaglio decisamente piccolo. Considerando che l'oleodotto proprio per la sua importanza strategica sarà probabilmente ben protetto con la contraerea è facile capire l'alto numero di abbattimenti in così poco tempo.

Vediamo visivamente di cosa stiamo parlando:


Aggiungiamo infine alcuni estratti da una analisi geopolitica:
geopoliticando.blogspot
Citazione:

AZERBAIGIAN
Il presidente azero Ilham Aliyev ha denunciato il ricatto commerciale di Mosca, che avrebbe motivazioni politiche, bloccando così il flusso di petrolio verso la Russia. Sempre secondo Aliyev, la colpa di Baku sarebbe stata quella di aver cercato vie autonome per l’esportazione del suo greggio, attraverso l’oleodotto Baku-Tiblisi-Cehyan (BTC), e del suo gas, con il condotto che finisce ad Erzurum, frammento di una più ampia rete che dovrebbe trasportare il gas dell’Asia Centrale attraverso la Trans-Caspian Pipeline ed il gasdotto Nabucco, ancora in fase di progettazione. Prima reazione della Federazione Russa a questo allontanamento è stata l’aumento dei prezzi, portati in linea con gli standard occidentali.

KAZAKISTAN
Il Kazakistan è attento a rimanere in equilibrio tra Mosca, l’Occidente e la Cina. Dispone di ingenti giacimenti petroliferi che esporta attraverso tre canali:
A. verso la Russia;
B. verso la Cina;
C. verso Occidente (BTC).
In Kazakistan, Gazprom opera attraverso due joint venture, una con la russa Lukoil e l’altra con la compagnia kazaka KazMunayGas, finalizzate allo sviluppo dei giacimenti esistenti ed all’acquisizione da parte russa del gas. Il sito offshore di Kashagan dovrebbe permettere al paese di toccare i 120 milioni di tonnellate di petrolio entro i prossimi 10 anni, scenario che rende improrogabile la costruzione dell’oleodotto Trans-Caspian collegato al BTC. Il Kazakistan, oltre a produrre gas, fa transitare sul suo territorio tutto il metano turkmeno, trasportato dal gasdotto Central Asia Centre (CAC), che Mosca punta a rafforzare con la collaborazione dell’Uzbekistan.

redna
Inviato: 10/8/2008 15:26  Aggiornato: 10/8/2008 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
...e qui si parla proprio dell'estate degli oligarchi che, vedi caso, sono russi:
http://www.effedieffe.com/content/view/4111/166/

Chi sono costoro? Oligarchi «russi», valutati da Forbes con fortune di 40 miliardi di dollari, ma soprattuttto i padroni di un consorzio finanziario chiamato Alfa-Access Renova (AAR) che detiene il 50% di TNK-BP, il consorzio che doveva aiutare la British Petroleum a mettere le mani sui giacimenti russi più promettenti.

Gli oligarchi, da ricchi, sono oggi ricchissimi, sfondati. E se 100 delle loro imprese sono quotate a Londra (fra gli applausi dei liberisti), ci si è accorti che costoro hanno messo sul «mercato» solo quote di minoranza, mantenendone il controllo.
Oggi, con il mercato immobiliare inglese in caduta libera e la crisi delle banche insolventi, «la Russia è la sola fonte di vero denaro fresco», dice Charlie Ellinworth, della HSBC Private Bank.

Ecco qui una lista non esaustiva di questi nuovi signori della City:

Oleg Deripaska: al nono posto nella lista dei 100 personaggi più ricchi del mondo secondo Fortune, possiede 28 miliardi di dollari. Primo re dell’alluminio russo (la sua azienda colossale si chiama, con poca fantasia, Rusal), governa il suo impero da una holding chiamata Basic Element, che possiede quote in una quantità di industrie.

Roman Abramovich: Forbes lo mette al 15° posto dei ricchi più ricchi del mondo, con 23,5 miliardi di dollari di fortuna. Orfano e cacciato da scuola, Abramovich ha fatto i primi milioni con transazioni petrolifere negli anni '90. Nel '95 ha fatto società con Boris Berezovsky, grande nemico di Putin, al centro delle più oscure manovre cecene, per accaparrarsi il gigante petrolifero Sibneft. Nel 2006 Abramovich ha comprato una quota della Evraz, il più grosso gruppo siderurgico russo, e quest’anno una quota di Higland Gold, un’azienda britannica che sfrutta l’oro minerario russo.

Mikhail Fridman: Fortune lo mette al 20° posto dei super-ricchi, e lo valuta sui 20 miliardi di dollari. Nato e cresciuto nella comunità ebraica di Lvov in Ucraina, ha fondato il gruppo Alfa con il suo amico German Khan; ha buone relazioni col Cremlino, perchè un suo ex-sottoposto è diventato consigliere politico di Putin.

Viktor Vekselberg: numero 67 nella classifica di Fortune, valutato 11,2 miliardi di dollari. E' il re dell’alluminio. La sua Sual Holding, in accordo con la Alfa di Fridman, ha preso il controllo della TNK (Tyumen Oil Company) che si è fusa con la British Petroleum nel 2003, allo scopo di sfruttare i giacimenti di Tyumen in Siberia.

Alisher Usmanov: Fortune lo nette al 91° posto, e lo valuta 9,3 miliardi. Comproprietario di acciaierie e imprese metallurgiche, si interessa molto ai media. Ha comprato il periodico economico Kommersant dall’amico Berezovsky, e una quota di Telecominvest, una finanziaria che si occupa non solo di telecom, apparentemente in amicizia con potenti del governo russo.

German Khan: 54° nella lista di Fortune, 13,9 miliardi di dollari. Aià nel 1989 fondò, con l’amico Fridman, il gruppo Allfa-Eco, una entità che commerciava in materie prime sovietiche, e che è il capostipite dell’attuale gruppo AAR, che possiede la TNK e vorrebbe possedere anche la BP.


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come si vede molti hanno ottime relazioni con il cremlino.
Si è sempre detto : c'est l'argent qui fait la guerre.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 10/8/2008 15:37  Aggiornato: 10/8/2008 15:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
La mia polemica sul titolo è che esso è totalmente furoviante. Se Saakashvili è pazzo, certamente non è fesso, né lo sono i suoi padroni: sono ANNI che cerca di portare la Russia in conflitto, facendo esplodere l'area. Prima lo stesso lavoro lo facevano i Ceceni spalleggiati da Inglesi e Americani, prima ancora gli Afghani, sostenuti dall'Occidente antisovietico.

Sono MESI che la Georgia opera incursioni in territorio Sud-osseto, ma qui non se ne è fatta voce. L'altra notte ha massacrato migliaia di persone bombardando una città addormentata. Ma qui quello che interessa è dire che la Russia invade. Non che Georgiabusha massacra a tradimento civili addormentati, pur di scatenare l'inferno nel Caucaso. Ma Cristo santo, Mande, lo vogliamo capire che non è una questione di lana caprina? O i morti civili valgono solo se appartengono allo schieramento stelle e strisce? Cazzo! Oggi sul Tg3 sembrava che le vittime civile fossero SOLO le decine di georgiani che poveretti ci sono finiti in mezzo. Sugli abitanti di Khinzvali neanche una parola!!!!!

Che poi i russi vogliano colpire il BTC non mi sembra affatto strano, e spero anzi che ci riescano, nonostante per la sua ridotta importanza, ormai, col cavolo che i russi si sarebbero scomodati. Ma poi che cavolo di tesi: un pazzo fascista russofobo notoriamente al servizo USA massacra una città, ma la colpa è di Putin che vuole distruggere l'oleodotto. Ma sempre colpa sua!

Con accordi commerciali intelligenti che aveva proposto anche all'Europa - dai quali i nostri bravi Solana e compagnia ci hanno tenuti ben lontani, e io ho registrato tutti gli starnazzamenti - la Russia si è acquistata una garanzia economica dominando il mondo dell'energia. E allora? E' meglio Bush, che per lo stesso scopo ha invece accoppato due milioni di persone in giro per il mondo? Ma stiamo scherzando?

redna
Inviato: 10/8/2008 16:05  Aggiornato: 10/8/2008 16:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
leggiamo qui una diretta:
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=11883

07.8.2008 14:23:00
Ripresi gli scontri a Tskhinvali, la gente lascia la città in massa
Sono ripresi dopo una breve pausa i violenti scontri, con uso di artiglieria pesante, tra georgiani e sudosseti che si lanciano accuse reciproche su chi ha dato inizio alla battaglia. Un portavoce del ministro dell'Interno, Shota Utiashvili, ha detto che i separatisti hanno cercato di attaccare il villaggio di Avnevi, sotto il controllo di Tbilisi, e hanno distrutto un convoglio militare. I sudosseti riferiscono, invece, che i gerogiani hanno aperto il fuoco sul villaggio di Khetagurovo, usando mitragliatori e colpi di mortaio. Al momento non esiste una fonte indipendente che possa dire come realmente siano andate le cose. Eduard Kokoity, il presidente della repubblica separatista, ha detto che più di venti carrarmati georgiani si stanno dirigendo sul confine meridionale. Gli scontri, cominciati stanotte, sono ripresi oggi dopo una breve pausa. Al momento si contano 4 morti e diverse decine di feriti. Sono in molti quelli che in queste ore stanno lasciando la capitale Tskhinvali per raggiungere luoghi più sicuri, lontani dal fronte.

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è importante la frase: Al momento non esiste una fonte indipendente che possa dire come realmente siano andate le cose.


08.8.2008 09:03:00
Tre aerei russi entrano nello spazio aereo georgiano, sganciate due bombe
Secondo quanto riportato dal ministero dell'Interno, tre aerei russi avrebbero violato lo spazio aereo georgiano e uno di essi avrebbe lanciato due bombe in una zona fuori della città di Karel. Nessuna notizia di morti o feriti.

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La fonte indipendente non c'era ma tre aerei russi(preventivamente?) sono entrati nello spazio aereo georgiano e hanno lanciato due bombe.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
trotzkij
Inviato: 10/8/2008 16:15  Aggiornato: 10/8/2008 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Russia invade la Georgia
Beh, aldilà di tutto, è sicuro che Saakashvili è un politico finito (e date le sue amicizie, è anche un uomo morto...).
Olivier Roy, agente d'influenza francese, viene spacciato come esperto dell'Islam. Ma quando, negli anni '80, descriveva i mujaihidin afghani, li presentava come pacifici pastori dediti all'ospitalità, al rispetto della donna e cose simili. E senza mai fare cenno all'ISI, alla CIA o a Bin Ladin...
Non a caso i suoi testi vengono pubblicati dalla Feltrinelli. Basta fare una visita alle librerie feltrinelli, per sentirsi a casa... di Boino/Pannella e del loro mentore Soros. Roba da far fare a Feltrinelli senior le giravolte nella tomba.
Per quanto riguarda i velivoli abbattuti: ho trovato solo questo.
http://www.youtube.com/watch?v=dLsulRuOkuI
Non riesco a trovare null'altro. Le fonti sono tutte angloamericane. il sito di RIA Novosti non funziona...

Russia loses planes
A Russian military commander confirmed that two Russian planes were shot down during the fighting in South Ossetia.
Colonel General Anatoly Nogovitsyn is deputy chief of the General Staff. He told reporters at a briefing in Moscow yesterday that Russia lost two planes. He did not say when they were shot down.
Georgia claimed to have shot down 10 Russian planes, but this was the first Russian confirmation that any of its planes had been downed.
Georgia has accused Russia of bombing its towns, ports and air bases.
Russian jets yesterday carried out up to five raids on mostly military targets around the Georgian town of Gori, close to the conflict zone in South Ossetia, a reporter at the scene said. He saw at least one bomb hit an apartment block, killing five people.

http://www.chinadaily.com.cn/cndy/2008-08/10/content_6921337.htm

La Faccenda del Tu-22 resta inspiegata: http://www.militaryphotos.net/forums/showthread.php?t=139150&page=145

Questa è il dispaccio originale: МОСКВА, 9 авг - РИА Новости. Два российских самолета были сбиты в зоне грузино-осетинского конфликта, сообщил в субботу на пресс-конференции в РИА Новости заместитель начальника Генерального штаба ВС РФ генерал-полковник Анатолий Наговицын.
По данным командования миротворцев, потеряна связь с боевыми самолетами Су-25 и Ту-25.

Parla di un inesistente Tu-25 (Probabilmente sono andati perduti due Su-25)

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
marco_m
Inviato: 10/8/2008 16:18  Aggiornato: 10/8/2008 16:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Il conflitto russo-georgiano rischia di far ripartire la corsa dei prezzi petroliferi. Dopo la notizia dei colpi sparati contro l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyahan. l'Azerbaijan ha sospeso l'esportazioni di petrolio attraverso i porti georgiani di Batumi e Kulevi."

Chissà, magari un pezzo alla volta, alla verità ci si arriva. Vogliamo dire che questa assurda guerra è una guerra del pertolio? Sarebbe come definire un'insalata di lattuga "olio con lattuga". Nel senso che, se anche il (pert)olio c'è, quello che conta è la lattuga (guerra). La citazione di cui sopra non fa che confermarlo. Ovviamente, da quando la geopolitica è stata sdoganata - ormai una ventina di anni fa - tutti si sono improvvisati strateghi, i media per primi. Parlare di petrolio, o di acqua (il mitico "oro blu") come motore immobile di ogni evento che accade sullo scacchiere internazionale sembra una cosa molto astuta e intelligente. Purtroppo spesso non lo è. La citazione, dicevo. Vediamo un po': siccome la Russia ha bombardato (mancandolo, per stessa dichiarazione di chi presenta la "notizia") l'oleodotto BTC, allora l'Azerbaigian che fa? Smette di esportare petrolio "attraverso i porti di Batumi e Kulevi" che, come noto, non centrano un fico secco col BTC, visto che il tubo sfocia nel porto turco di Ceyhan... Davvero, sarebbe ora di finirla di ripetere le "notizie" senza fermarsi un attimo a leggerle, quantomeno.
Diciamo un po' di cose sul BTC: 1) NON è più una minaccia per la Russia da quando Mosca si è accordata col Kazachstan e col Turkmenistan; 2) il tubo porta solo il greggio azero che, sino ad oggi, era GIÀ esportato senza passare per la Russia (e proprio attraverso i "mitici" porti di Batumi e Kulevi); 3) come ha scritto Maugeri, il capo stratega dell'Eni, nel suo bel libro sul petrolio, il Brasile ha una produzione pari a quella di tutto il Caspio, e non è che il Brasile sia poi così nominato quando si parla dei produttori strategici; 4) che il BTC non conti poi molto lo dimostra il fatto che è stato fatto saltare e messo fuori uso per molte settimane (lo è tuttora) dai curdi del PKK in territorio turco, eppure nessuno ne ha parlato e, cosa più importante, il prezzo del greggio ha continuato tranquillamente a crollare (ricordo che il prezzo del greggio, invece, si impenna ogniqualvolta i metereologi parlano di una tempesta nel Golfo del Messico, o di un sequestro di tecnici in Nigeria, per esempio).
Perché mai la Russia dovrebbe scatenare questo inferno per bombardare (mancandolo!!!) un tubo che porta petrolio su cui comunque non ha controllo, E CHE È GIÀ STATO MESSO FUORI USO POCHI GIORNI PRIMA?
Non c'è molto da dire: un minuto prima che il pazzo Saakashvili, al soldo dei neocon, aggredisse a tradimento l'Ossezia - indipendente di fatto da 3 lustri e garantita da fior di risoluzioni Onu - 2mila persone erano vive. Poche ore dopo erano morte.

ohmygod
Inviato: 10/8/2008 16:25  Aggiornato: 10/8/2008 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
La Casa Bianca ha messo in guardia la Russia sul rischio che l'escalation in Georgia abbia un forte impatto sulle relazioni a lungo termine con gli Stati Uniti.
La Casa Bianca ha deplorato le azioni pericolose e sproporzionate compiute dalla Russia in Georgia.

Tutti i media e i Riotta nei prossimi giorni ce lo ricorderanno:a costoro non passa per la mente il ricordo recente delle azioni pericolose e sproporzionate compiute da Israele in Libano.La cosa ridicola è che si deve pagare un canone per permettere a questi cialtroni di andare in onda.

A proposito di Rai3. la trasmissione era Primo Piano,potrei anche sbagliarmi sul nome dato che sono anni che non guardo la TV.
Il personaggio La Russa si complimentava con il giornalista di quel programma perchè finalmente Rai3 dava notizie giuste sull'operato della Polizia e non più quelle strampalate e infondate notizie sul comportamento della Polizia in quel di Genova all'epoca del G8.

Il giornalista ha fatto un sorriso di ringraziamento e non ha aggiunto altro.

Ps da notare che quel giornalista era uno di quelli che aveva commentato il modus operandi della polizia a Genova!

Mande
Inviato: 10/8/2008 16:37  Aggiornato: 10/8/2008 16:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Stefano,
Mi scuso per la mia posizione forse poco chiara.

Primo malinteso:
In una guerra esiste la fazione buona e quella cattiva.
Per me è assolutamente falsa l'esistenza della dicotomia buono-cattivo in una guerra. Se esiste una controversia tra un "buono" ed un "cattivo", come si può approssimare sia successa a suo tempo tra Tibet e Cina, il cattivo entra nei territori del buono e li conquista senza che questo opponga resistenza armata. Qui stiamo parlando di ribelli armati Osseti che si opponevano ad un regime armato Georgiano. Una soluzione diplomatica avrebbe messo la Russia dalla parte dei buoni, un intervento militare la ha messa dalla parte dei cattivi assieme agli altri due.

Secondo malinteso:
I morti sono solo Georgiani.
I morti sono fatti dai "cattivi" e non dai "buoni" per definizione.
Vuoi dire che la Russia è tra i "meno cattivi" perché ha fatto pochi morti e la maggior parte solo militari?
Certo, nessuno lo nega. La Russia per il momento è stata la fazione "meno cattiva".
Citazione:

Sono MESI che la Georgia opera incursioni in territorio Sud-osseto, ma qui non se ne è fatta voce.

Mesi ed anche anni come dici tu. Ma finora la Russia non era ancora intervenuta militarmente. Ora pare che sia intervenuta nel peggiore dei modi e cioè manu-militare.
Certo aveva tentato altre strade diplomatiche come l'Onu o l'aumento del prezzo del gas ai Georgiani.
Di fronte all'ennesima provocazione del presidente Georgiano poteva richiamare in patria quelli che ritiene suoi concittadini e lasciare che i Georgiani si appropriassero dei territori Osseti. Questo avrebbe fatto uno stato "buono".
Citazione:

Che poi i russi vogliano colpire il BTC non mi sembra affatto strano, e spero anzi che ci riescano, nonostante per la sua ridotta importanza, ormai, col cavolo che i russi si sarebbero scomodati. Ma poi che cavolo di tesi: un pazzo fascista russofobo notoriamente al servizo USA massacra una città, ma la colpa è di Putin che vuole distruggere l'oleodotto. Ma sempre colpa sua!

Parlando di invasione non si parla di colpa o evento scatenante di una guerra.
Se noi Italiani dichiariamo guerra ai francesi e lanciamo alcuni missili verso di loro senza avanzare con truppe nel terreno...
In risposta all'aggressione i Francesi mandano i carri armati in Italia e ci invadono...
I Francesi invadono l'Italia ma non sono certo loro a provocare la guerra.
Dicendo invasione si intende rimarcare quale delle due nazioni è in vantaggio militare sull'altra non chi provoca una guerra.

Sono comunque soddisfatto se questo servirà a ricreare un clima di "guerra fredda". Da quando l'America aveva ottenuto il monopolio della forza il mondo era sprofondato in continue guerre. Ora l'America dovrà ridimensionare e riconsiderare di molto il suo ruolo egemone e questo non può che farmi piacere.

Stella
Inviato: 10/8/2008 16:45  Aggiornato: 10/8/2008 16:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
RIPORTO:


http://www.neues-deutschland.de/arti...ische-oel.html

Fra l'altro scrive Jürgen Elsässer, giornalista investigativo... "dall'ultimazione della pipeline Dzurikau-Tskhinvali il 29 maggio 2008, la cittá osseta paga 40$ ogni 1000m? alla Russia invece che 300 $ alla Georgia (per quelli che... in Ossezia non ci sono pipeline...).
...
La pipeline in SudOssezia è solo un esempio di come Gazprom sia di gran lunga piú avanti nella corsa attorno al mar Caspio... Fino alla fine degli anni novanta Mosca aveva il controllo del trasporto di gas e petrolio verso l'ovest da Baku (Azerbaidjan) attraverso il Dagestan e la Cecenia fino a Noworossik. Nel 1999 un consorzio occidentale aprí una linea concorrente da Baku a Supsa sulla costa del Mar Nero della Georgia. Contemporaneamente indipendentisti ceceni bloccarono la linea russa e quando la Russia installò un bypasss attraverso il Dagestan, questi tentarono di stabilirsi anche lí. Mosca contrattaccò con l'inizio della seconda guerra in Cecenia. Nel 2005 la BP inaugurò la cosidetta BTC pipeline capace di trasportare una quantità dieci volte superiore a quella russa Baku-Noworossik. Questa capacità resta però inutilizzata perché gli Stati del Caspio vendono ad un prezzo migliore alla concorrenza piuttosto che alla BP e perché la rotta russa è piú sicura della BTC. Oltre a ciò Gazprom lavora a pieno ritmo ad una nuova pipeline sul fondo del mar Nero atrraverso la Bulgaria, Serbia, Ungheria, Austria, Germania. Gli ultimi contratti sono giá stati sottoscritti, mentre il progetto europeo/BP"Nabucco" è, per ora, solo sulla carta.

yarebon
Inviato: 10/8/2008 16:47  Aggiornato: 10/8/2008 16:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
questa ennesima guerra mi fa riflettere molto sul ruolo di internet nell'informazione.
Se non ci fosse internet probabilmente solamente dopo qualche anno ( e comunque non a livello ufficiale e solo tramite libri o trafiletti nascosti in terza pagina) avremmo saputo la verità sui fatti e su come si stanno svolgendo.
Quante guerre in passato si sono svolte secondo le tecniche di disinformazione che attualmente stanno svolgendo i tg di più o meno tutta Europa atualmente? Basti pensare la prima guerra del golfo, una guerra anche mediatica.
Il titolo anch'io lo ritengo fuorviante. Logicamente poco da dire, l'Ossezia "ufficialmente" è parte della Georgia e il ragionamento fatto da Massimo è giusto, ma dal titolo chiunque legge ne ricava la stessa impressione che ci danno i mass-media ufficiali, ossia che la Russia ha iniziato la guerra invadendo la Georgia, mentre in realtà qui si parla di una regione che si è sempre sentita lontana dalla Georgia e che ha sempre chiesto autonomia e che ha il 90% della popolazione con passaporto russo. Certo i russi per motivi geopolitici hanno concesso questo passaporto, ma ciò non toglie che la situazione è complessa e non in bianco e nero come emerge dal titolo (in cui sembra che il belligerante sia solo la Russia) e Massimo questa volta si è fatto prendere dalla fretta di inserire una notizia importante.
Tbilisi e la Georgia vera e propria non sono state invase, sono state attaccate fuori dall'Ossezia dalla Russia solamente delle postazioni per ora (per fortuna) strategiche, ma forze militari russe erano già presenti da un bel pò in Ossezia.

Stefano
Inviato: 10/8/2008 16:57  Aggiornato: 10/8/2008 17:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Mande, la tua posizione è chiara, e sebbene la capisca - e ne capisca la buona inetnzione - non la condivido. Un tempo anch'io tendevo a fare il salomonico, ma non è più il tempo. L'articolo di Giulietto Chiesa, esatto fino al minuto, che qui è stato già riportato più volte, coglie il punto (e naturalmente l'incazzatura di Chiesa, come amche la mia, non va a Mande che ragiona col cuore, ma ai vari Riotta in malafede):

::::Ci sarà sicuramente qualche sepolcro imbiancato che cercherà di distribuire uniformemente le colpe tra chi ha aggredito e chi è stato aggredito, tra chi ha usato gli aerei e gli elicotteri contro una città di 70 mila abitanti, e chi aveva in mano solo fucili e mitragliatrici per difendersi.

Ci sarà domani chi spiegherà che gli osseti del sud hanno provocato e sono stati respinti. E poi, sull'onda della contr'offensiva, quasi per forza di cose, i georgiani sono andati a occupare ciò che, in fondo, era loro di diritto, avendoosato gli ossetini dichiarare e applicare l'idea del rifiuto di tornare sotto ilcontrollo di chi li massacrò la prima volta nel 1992.

Ci sarà, posso prevedere con assoluta certezza ogni parola di questi mascalzoni bugiardi, chi affermerà che tutta la colpa è di Mosca, che – non contenta dell'amicizia tra Tbilisi e Washington- voleva punire il povero presidente Saakashvili impedendogli di entrare in possesso dei territori di Abkhazia (il prossimo obiettivo) e di Ossetia del Sud. E così via mescolando le carte e contando sul fatto che il grande pubblico sa a malapena, sempre che lo sappia, dove stia la Georgia, e, meno che mai l'Ossetia del Sud.

Ma le cose non stanno affatto così, anche se il pericolo che questo conflitto siallarghi è grande, tremendo, e chi scherza col fuoco sa che sta facendo rischiare ai suoi cittadini molto di più di quanto essi stessi pensino.::::


Per Trotzskij (ehm!): ho ascoltato personalmente la diretta televisiva in russo del portavoce dell forze armate russe parlare proprio di SU-25 e TU-22, quindi l'agenzia di stampa ha commesso un errore. Quest'ultimo non è una vecchia carretta, come pensavamo, ma una versione aggiornata e ben combattiva del vecchio aggeggio, che comunque tanto male non era. Curiosità: se si cerca di accedere al sito dell'ambasciata russa in Italia passando per Google, il portale segnala "pericolo" da infezione.

Mande
Inviato: 10/8/2008 17:04  Aggiornato: 10/8/2008 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Marco_m
Citazione:

La citazione, dicevo. Vediamo un po': siccome la Russia ha bombardato (mancandolo, per stessa dichiarazione di chi presenta la "notizia") l'oleodotto BTC, allora l'Azerbaigian che fa? Smette di esportare petrolio "attraverso i porti di Batumi e Kulevi" che, come noto, non centrano un fico secco col BTC, visto che il tubo sfocia nel porto turco di Ceyhan... Davvero, sarebbe ora di finirla di ripetere le "notizie" senza fermarsi un attimo a leggerle, quantomeno.

....
4) che il BTC non conti poi molto lo dimostra il fatto che è stato fatto saltare e messo fuori uso per molte settimane (lo è tuttora) dai curdi del PKK in territorio turco,

Non pretendo sia questo il motivo fondamentale che abbia spinto la Russia ad entrare in Georgia per difendere i suoi "connazionali". Certo ci sono indizi che "abbia aiutato" nel prendere la decisione.

Davvero, sarebbe ora di finirla di ripetere le "notizie" senza fermarsi un attimo a leggerle, quantomeno.
Va bene, va bene fermiamoci un attimo a leggere.
Vediamo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Batumi
http://en.wikipedia.org/wiki/Batumi
Citazione:

Batumi (in georgiano ბათუმი), già Batum o Batoum, è una città di 121.806 abitanti della Georgia, tra i maggiori porti sul Mar Nero e capitale dell'Ajaria, una repubblica autonoma nel sud-est del paese.

Importante centro economico e dei trasporti, è l'ultima fermata della ferrovia Transiberiana e sede di uno dei capi dell'oleodotto che la collega a Baku.

Bakumi è un porto della Georgia sul mar Nero collegata all'oleodotto BTC.

Portworld.com
Citazione:

A new oil terminal has opened in Kulevi, Georgia, on the Black Sea coast.

Owned by the Azerbaijan State Oil Company (ASOC), the Kulevi Oil Terminal (Black Sea Terminal) will be the largest oil terminal in South Caucasus, according to ASOC president, Rovnag Abdullayev.

Georgian President Mikhail Saakashvili said that Georgia had become a corridor to transport Azerbaijan's energy resources to Europe. Kulevi will become Georgia's third sea gate, after Batumi and Poti, he said.

Un nuovo terminale petrolifero aperto a Kulevi nella costa Georgiana del mar Nero. Trasporterà le risorse energetiche provenienti dall'Azerbaijan in Europa.

Se poi consideriamo l'informazione che tu ci fornisci e cioè che il BTC era già stato interrotto in Turchia per cui l'unico modo per portare il petrolio a destinazione erano questi due porti...
Sembrerebbe la quadratura del cerchio...

La Russia non riesce per il momento a distruggere il BTC ed allora partono le navi militari dall'Ucraina per effettuare il blocco navale.

Anche qui c'è il motivo ufficiale.
Impedire che arrivino armi via mare al regime Georgiano.

Anche qui c'è il sospetto.
Bloccare ogni petroliera in partenza dalla Georgia.

marco_m
Inviato: 10/8/2008 17:19  Aggiornato: 10/8/2008 17:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ma no, dai... non puoi dichiarare che smetti di esportare greggio attraverso due porti perché ti hanno tolto l'altra via esportazione, è una cosa illogica. Semmai Baku avrebbe dovuto dire: siccome vogliono dostruggere l'oleodotto, allora noi esporteremo attraverso i porti. Il fatto è che bloccano le esportazioni attraverso i porti georgiani semplicemente perché è pericoloso e nessuna società di assicurazioni al mondo coprirebbe un simile rischio.
Tra l'altro vorrei attirare la tua attenzione sul fatto stesso che l'Azerbaigina abbia deciso di costruire un terminal in Georgia. Perché farlo, quando il mitico BTC dovrebbe bastare e avanzare? Evidentemente quel tubo, voluto solo per i capricci dementi degli Usa è talmente inaffidabile (e costoso) da spingere Baku a trovare alternative. Una riprova ulteriore che il BTC NON può essere il motivo di questa guerra assurda.

Stella
Inviato: 10/8/2008 17:26  Aggiornato: 10/8/2008 17:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Riporto un'altra analisi interessante:

Hormuz è molto più lungo dello stretto di Gibilterra, ma quasi altrettanto angusto (ampiezza 34 Km.; contro i 14-44 delle Colonne d'Ercole).
A bloccarlo, basterebbero motoscafi veloci armati (almeno contro lente petroliere); e ve ne sono di talmente veloci e piccoli, da essere difficlmente rilevabili con radar e GPS.
Comunque, la Repubblica Islamica ha acquistato dalla Russia, insieme agli antiaereo TOR, degli antinave con raggio d'azione di circa 300 Km (quindi non dovrebbero spararli proprio dalla costa). La prima notizia del loro acquisto è del 2007 (http://1922lasegretissima.blogspot.c...primavera.html ), ma li hanno ulteriormente e specificamente collaudati quattro giorni fa, il 6 Agosto.

Ricorderai la notizia, la settimana scorsa "L'Iran testa missili di nuovo tipo, con raggio d'azione 300 Km.: vuol minacciare Israele".
che però, dista circa 1.500 Km. E' evidente che l'Iran testava quegli antinave.
Tra l'altro essendo Hormuz un budello, è il teatro meno adatto per inviarvi grandi portaerei (tanto più, da parte di U$A che nella regione dispone di decine di aereoporti a terra). Ciononostante, U$ Navy si ostina a tenervi sempre 1-3 grandi portaerei, nonostante che tutte le simulazioni belliche abbiano registrato la perdita di almeno una, più sovente tutte, quelle costosissime unità.
PER QUANTO SIANO SCEMI, E' CHIARO CHE LE TENGONO LI' AL FINE APPUNTO DI PERDERLE. Dopodiche, l'effetto anche psicologico sarebbe di blocco compelto della navigazione (nonchè di mobilitazione pearlharbouriana della pubblica opinione U$A).
Come spiegavo prima, ingenuamente gli europei tendono a credere che gli U$A - paese importatore di petrolio come e più di noi - abbia interesse a tenere bassi i prezzi del greggio. MADORNALE ERRORE. E' prezzato in U$D; per cui, più sale il prezzo, più Fed e sistema bancario U$A possono vedere assorbita la loro cartaccia. Ai banchieri U$A conviene il greggio alle stelle (perciò, attaccarono l'Iraq, vogliono attaccare l'Iran). Non conviene se mai al popolo U$A, già ridotto alla miseria; ma di quello, non frega nulla a nessuno.

Mande
Inviato: 10/8/2008 17:43  Aggiornato: 10/8/2008 17:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Marco_m
Citazione:

ma no, dai... non puoi dichiarare che smetti di esportare greggio attraverso due porti perché ti hanno tolto l'altra via esportazione, è una cosa illogica.

Rileggiamo la dichiarazione ripresa dall'AGI:
Citazione:

(AGI) - Tbilisi, 10 ago. - Il conflitto russo-georgiano rischia di far ripartire la corsa dei prezzi petroliferi. Dopo la notizia dei colpi sparati contro l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyahan. l'Azerbaijan ha sospeso l'esportazioni di petrolio attraverso i porti georgiani di Batumi e Kulevi. Lo ha annunciato il capo della Socar, la societa' petrolifera di Baku, Rovnag Abdullayev: "Dalla scorsa notte non vi sono navi in partenza o in arrivo dai porti di Batumi e Kulevi", ha spiegato aggiungendo che si sta valutando la possibilita' di inviare il petrolio azero attraverso l'oleodotto russo che da Baku sul Caspio sbocca a Novorossiysk sul Mar Nero. (AGI)

Il petrolio Azero destinato all'Europa normalmente arriva in Turchia ma tu ci informi che il PKK ha sabotato l'oleodotto nella parte Turca.
Il petrolio Azero allora arrivava attraverso il BTC nei porti Georgiani sul mar Nero per poi arrivare in Europa via nave. Ora però è troppo rischioso. La Russia potrebbe bucare l'oleodotto od in alternativa bloccare le petroliere sul mar Nero.
Il petrolio Azero quindi verrà fatto passare attraverso l'oleodotto già esistente che passa per la Russia.

E' vero o no che questo famigerato BTC è stato costruito appositamente per non essere costretti a far transitare il petrolio attraverso la Russia che prima di questo aveva praticamente il monopolio del trasporto verso l'Europa.
E' vero o no che la Russia ambisce ad ottenere questo monopolio in quella ed in altre zone del mondo?
Quanto potere acquisisce la Russia con tale monopolio energetico sotto forma di ricattabilità di intere nazioni oltre che economico?

marco_m
Inviato: 10/8/2008 17:45  Aggiornato: 10/8/2008 17:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
bene, se la notizia del link qui sotto fosse vera saremmo in presenza di un'altra interessante tessera del mosaico di questa guerra

http://news.mail.ru/politics/1936189

Più o meno, c'è scritto che le truppe russe hanno catturato presso il villaggio di Dzari dei "cittadini Usa", tra cui istruttori Nato. Bene bene. In pratica un'alleanza militare - di cui l'Italia fa parte - che ha inviato propri istruttori militari per addestrare le nuove forze armate georgiane nel quadro della Collaborazione per la Pace (come pomposamente si chiama), si fa invece pescare con le mani nel sacco, visto che gli istruttori sono in realtà consiglieri, e che invece di restarsene nelle caserme georgiane vanno in prima linea a guidare la - fallita - controffensiva notturna di poche ore fa, volta a tagliare la via d'accesso alla capitale osseta, a imbottigliarvi i russi prendendoli alle spalle, e a ribaltare la sconfitta con un colpo a sorpresa. All'indecenza dei neocon non c'è limite, e l'unica cosa che riesca a starvi al pari, in quanto a dimensioni, è solo la malafede dei media occidentali.

marco_m
Inviato: 10/8/2008 17:49  Aggiornato: 10/8/2008 17:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
non ci capiamo per il semplice fatto che tu pensi che il BTC sfoci nei porti georgiani. No. Sfocia a Ceyhan, in Turchia. Non avrebbe avuto senso farlo sfociare nel Mar Nero, visto che poi da lì deve passare attraverso il Bosforo. La scelta azera di usare i tubi russi è semplicemente dettata da motivi logici: le forniture sono prenotate e attese dai clienti, il BTC è in riparazione, gli altri tubi che sfociano nei porti georgiani sono considerati troppo pericolosi (dai Lloyd's prima ancora che da Baku), per cui non resta altra alternativa che usare i tubi russi. Ironia del destino...

manolete
Inviato: 10/8/2008 18:56  Aggiornato: 10/8/2008 18:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La Russia invade la Georgia
Salud,

segnalo un link:
blacks among the dead.
Non so se possa essere una versione differente della notizia di marco_m sulla presenza di istruttori am-europei...

Suerte,
manolete

PS: sarei grato a Stefano (che percepisco ben informato su Russia e dintorni) se mi desse una valutazione dell'attendibilità (a suo parere) del sito da cui ho tratto l'articolo (www.kommersant.com).

PPS: anche a me risulta ancora irraggiungibile Ria Novosti.

ohmygod
Inviato: 10/8/2008 18:59  Aggiornato: 10/8/2008 18:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
se non ci fosse internet....
http://it.youtube.com/watch?v=QhhyZjNApBg

ps ma i quotidiani italiani oltre allo stato chi altri li compra?

balihora
Inviato: 10/8/2008 19:00  Aggiornato: 10/8/2008 19:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/8/2008
Da:
Inviati: 96
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
In una guerra esiste la fazione buona e quella cattiva.
Per me è assolutamente falsa l'esistenza della dicotomia buono-cattivo in una guerra.


Probabilmente è vero pour parlé.

Sicuramente è falso per i profughi.

E' questa è la prima curiosissima volta che si vedono dei profughi rifugiarsi verso gli invasori.

Lestaat
Inviato: 10/8/2008 19:02  Aggiornato: 10/8/2008 19:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Russia invade la Georgia
Certo che la concomitanza di così tante pressioni è impressionante.
Il Risiko mondiale, l'economia, le fonti energetiche, l'approvvigionamento alimentare, il global warming vero o presunto, le elezioni americane, la palestina....tutto li li per traboccare.
E io che pensavo di vivere in un momento noioso della storia!

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Stefano
Inviato: 10/8/2008 19:07  Aggiornato: 10/8/2008 19:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Salud Manolete. Kommersant è il quotidiano privato forse più prestigioso e autorevole di tutta la Russia, una vera corazzata, posseduta fra l'altro a suo tempo da Berezovskij e poi dal magnate oppositore di Saakashvili Badraka....shviily (scusa ma è proprio impronunciabile, e non lo ricordo bene il nome) verosimilmente ammazzato dal capetto georgiano. Comunque la notizia è riportata da una fonte dell'importante agenzia RIA-Novosti.

Ricorda che una notiza simile ci fu ai tempi di Beslan: tra i terroristi c'era anche qualche nero, nonché telefonate satellitari con Londra.

Se è vero quello che ha trovato Marco_m, cioè se hanno catturato qualche "consigliere" occidentale, ci sarà da ridere. Ne parlavo questa mattina con un amico piuttosto informato, che lo auspicava, anche se dava l'ipotesi come remota, soprattutto se si parla di israeliani, perché verosimilmente già a molti chilometri di distanza...

redna
Inviato: 10/8/2008 19:13  Aggiornato: 10/8/2008 19:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Brevi
Israele - Palestina - 08.8.2008 17:30:00
L'Ue boccia il piano di costruzione di nuovi insediamenti intorno a Gerusalemme


Secondo Bruxelles, la decisione del governo di autorizzare la costruzione di centinaia di abitazioni nell'area di Gerusalemme mette a rischio il processo di pace avviato con i palestinesi. Il presidente francese Nicholas Sarkozy, di turno alla guida dell'Ue ha espresso seria preoccupazione: "Questa decisione mina la credibilità delle trattative in corso per un piano di pace e soprattutto compromette la possibilità di giungere a la costituzione di un doppio stato". Sarkozy ha poi invitato Israele a fermare il progetto di costruzione che, secondo l'opinione del presidente francese è in violazione delle leggi internazionali.

----
Ora la UE si sta permettendo di parlare di violazione di leggi internazionali con israele?
La situazione interna non è delle migliori ma non credo che se la mettano via tranquillamente...

giusto per capire che oltre la georgia e l'ossezia il tutto gira ancora nella stessa maniera.
E in Pakistan Musharraff ha l'impeachment....


per tornare in tema:
Brevi
Georgia - 10.8.2008 14:22:00
Abkhazia dichiara stato di guerra per 10 giorni

Il leader abkhazo Serghei Bagapsh ha dichiarato lo stato di guerra sulla maggior parte del territorio della repubblica secessionista per dieci giorni. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass. Da stamattina la gola di Kodori, dove si trovano truppe georgiane, è sottoposta a pesanti bombardamenti dall'Abkhazia.

Dichiarare lo stato di guerra per dieci giorni, che senso ha....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 10/8/2008 19:38  Aggiornato: 10/8/2008 19:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Questa è importante, perché la NOSTRA questione non è la vicenda sulla quale ben poco possiamo. La nostra faccenda è la libertà democratica, che per principio si fonda sull'informazione. E se non mi sono del tutto rincoglionito, dunque, qui la libertà l'abbiamo persa da un pezzo, e oso dire che in Russia stanno molto meglio di noi, sia per numero che per qualità di mezzi d'informazione, checché ne blaterino i nostri Riotta-ricotta.

Se c'è una cosa di cui rimprovererei i russi è la mancanza di cura dall'avvelenamento mediatico. Ma certo è difficile farlo quando le tue fonti non le può leggere nessuno se prima non le traduci almeno in caratteri latini.

Comunque: http://russia-insider.livejournal.com/25329.html

Le foto taroccate da apposita PR - con gentile concessione Reuters - per far piangere l'Occidente sulla cattiveria dei russi mangiatori di bimbi, con certi piccoli errori (es. il "morto" due volte). E' lo stesso copione già visto in Yugoslavia (la famosa foto del morto musulmano, che però aveva la fede all'anulare sinistro, e dunque era un serbo ortodosso; il finto campo di concentramento, ecc.).

Cambia poco la questione, e non mi perderei nel labirinto delle tecniche della guerra mediatica, ma è interessante.

Stefano
Inviato: 10/8/2008 22:22  Aggiornato: 10/8/2008 22:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
La notizia è fresca, e se vera particolarmente grave. Tra i prigionieri fatti dai russi a Tkhindzvali ci sarebbero:

- soldati ucraini;

- soldati dei paesi baltici;

- giornalisti (o sedicenti tali) americani.

Altra notizia: la popolazione russa comincia ad averne le scatole piene della sfacciata propaganda occidentale e del suo standard a due pesi e due misure. Markov, che è un cervellino fine, ha osservato che questa propaganda - e il blitz del pazzoide - fanno molto comdo al candidato John McCain, che cavalca la retorica anti-russa. Secondo lui questa è una ragione sufficiente per spiegare il macello al quale stiamo assistendo. Varrebbe la presidenza.

redna
Inviato: 10/8/2008 22:31  Aggiornato: 10/8/2008 22:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
qui si dice chi ha realemente interesse all'attuale stato di cose:
http://www.effedieffe.com/content/view/4123/183/

La probabilità di una vittoria militare della Georgia è praticamente nulla, mentre quella di una sconfitta è enorme.
Perchè rischiare?
Allora chi ha bisogno della guerra?

Della guerra hanno bisogno gli USA.
I vantaggi per Washington sono così lampanti e numerosi, che i dubbi su chi firma una nuova fase del vecchio conflitti si dissipano immediatamente.

- Aumento dell’autorità degli USA agli occhi della comunità internazionale e del popolo georgiano.
- Smembramento della Georgia dalla Russia e avvicinamento all’Occidente.
- Creazione di tensione ai confini della Russia, per comprometterla.
- Attrazione della Russia in un conflitto, come tanto spesso è successo nella nostra storia (il popolo non perdonerà al potere i morti).
- Qualunque guerra porta all’acquisto di armi non solo di chi nella guerra è impegnato, ma anche di altri.

Il venditore numero uno di armi al mondo è l’America.
E’ ora di intendere che i conflitti ai confini della Russia sono intrapresi da forze esterne.
Questo è stato possibile dopo la disintegrazione e l’indebolimento del nostro Paese.
Questi conflitti continueranno con le stesse forze.
Esse hanno bisogno della nostra instabilità esterna ed interna.

===
qualcuno sa dire almeno un motivo per questo:
http://www.spreconi.it/2008/08/i-regali-nuclea.html

I regali nucleari di Berlusconi ai "poveri" russi
Ma è più povero il governo italiano o quello russo? Perché mentre le aziende statali di Mosca si arricchiscono, alimentando investimenti in tutto il mondo e finanziando la vita dorata dei nuovi boiardi tra megayacht e ville, i cittadini italiani continuano a finanziare il disarmo nucleare dell'ex Urss. I nostri governi faticano a trovare un posto per le scorie radioattive di Caorso e affini, ma sono prodighi di doni per aiutare il Cremlino nella pulizia atomica. In base agli accordi firmati da Putin e Berlusconi nel 2003 stiamo spendendo 360 milioni di euro per un piano decennale di bonifica dei sottomarini sovietici. Per questa caccia all'Ottobre rosso a carico del contribuente, la scorsa settimana il ministro Scajola ha firmato il contratto per la costruzione di una nave speciale, destinata al trasporto di combustibile nucleare. Costo? Oltre 70 milioni di euro, finanziati dal ministero dello Sviluppo economico. L'unica buona notizia è che sarà prodotta Fincantieri in Liguria, poi verrà consegnata ai russi. Domanda: ma siamo sicuri che non possano fare a meno del nostro soccorso? E che con quei fondi si possa fare qualcosa di più utile in casa nostra?

---
ci dobbiamo sobbarcare anche il disarmo nucleare dell'ex Urss?


edit
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11555
La Croce Rossa conferma le responsabilità dell'attacco e le atrocità georgiane in Ossezia del Sud

I soldati di Saakashvili (il Presidente georgiano) l'otto agosto (quando attaccarono in forze l'Ossezia del sud prima della controffensiva russa) hanno fatto un macello. Secondo l'ambasciatore russo in Georgia, Vyacheslav Kovalenko, “la città di Tskhinvali non esiste più: è stata rasa al suolo, i georgiani l'hanno distrutta”: La Croce Rossa conferma. La situazione per i civili è tragica; chiesta l'apertura di un corridoi per l'evacuazione di donne, bambini, anziani.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 10/8/2008 23:26  Aggiornato: 10/8/2008 23:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
A parte la questione del titolo – alla fine non l’ho cambiato perchè rimane tecnicamente corretto, mentre la sua ambiguità politica è stata la scintilla stessa del dibattito – vorrei ringraziare tutti per una serie di interventi fra i più significativi nella storia di luogocomune.

E’ proprio di fronte a una contaminazione mediatica a livello mondiale, come quella in corso sul caso Georgia, che diventa utile poter accedere alla più ampia varietà di fonti possibili, per restituire alla vicenda una qualche parvenza di verità.

In questo senso ringrazio soprattutto NUMBER SIX (benvenuto), che ci ha dato le notizie polacche, e lo stesso Stefano, che ovviamente conosce la lingua russa almeno quanto conosce la storia di quel paese.

°°°

STEFANO: Più volte hai lamentato che “solo oggi si sia parlato della questione”, mentre tu eri al corrente del build-up già da molti giorni. Purtroppo nessuno di noi parla russo, per cui dobbiamo aspettare che sia la “regia” occidentale – come qualcuno l’ha chiamata – a farci sapere certe cose. Tu invece segui il fronte sovietico in tempo reale, per cui ti ricordo che lo spazio di luogocomune è sempre a tua disposizione, per eventuali articoli che “anticipino” eventi di questo tipo, o che comunque sconfessino la versione occidentale dei fatti.

°°°

Grazie nuovamente a tutti per una serie di interventi particolarmente utili e istruttivi. Questo è il "luogo comune" che ho sempre sognato.

Stefano
Inviato: 10/8/2008 23:47  Aggiornato: 10/8/2008 23:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Massimo,

sei una vecchia canaglia: hai montato tutto questo casino del titolo farlocco perché da troppo tempo ti ero scappato da sotto le mani, eh?

Scherzi a parte, grazie a te. E a tutti. E' vero, dovrei fare di più, come fa, in silenzio, la splendida Mirumir ( http://mirumir.altervista.org/ )

Ma dovremmo fare di più tutti, perché siamo davvero una "resistenza" a metà. Chiacchierare non basta, e anche se su LC si sta facendo ora qualcosa di più, ancora non ci siamo, rischiamo sempre (io per primo) di ridurci a ripulire la nostra coscienza con uno sfogo, o al meglio con una consapevolezza impotente.

Si potrebbe scrivere ai vari direttori e spiegargli senza giri di parole che lo vediamo, quanto fanno schifo, e che i loro giornali sono carta igienica. Forse 3-400 lettere incazzate per ogni grossa boiata che scrivono potrebbe cominciare a renderli almeno più misurati.

Non lo so. Pensiamoci.

Io intanto sto facendo girare questo:


Gentili Amici,

la macchina da guerra scattata in contemporanea alle Olimpiadi, durante le ferie estive, è programmata fin nei dettagli.

Mi riferisco alla guerra contro la Russia (e l'Europa), aperta dal massacro di Thkinzvali, capoluogo dell'Ossezia del Sud, lo scorso 8 agosto, da parte del pretendente della NATO Mikail Saakashvili, presidente della Georgia.

Lo so, la maggior parte di voi non legge il russo, e ignora la recente e triste storia politica della bellissima Georgia, del suo dittatorucolo criminale, e dei mostruosi precedenti di pulizia etnica. Tutti i media occidentali, poi, presentano Saakashvili come una sorta di povera vittima del "cattivissimo" Putin.

Qui da noi si dà un grande risalto alla reazione della Russia, intervenuta per proteggere i suoi cittadini, la quale, secondo la parola d'ordine di CNN, avrebbe addirittura "aggredito" la piccola nazione caucasica. Non si parla del genocidio in atto da parte delle bande georgiane, dei 30.000 profughi rifugiati in Russia per scampare ai massacri, né del bombardamento di Thkinzvali, rasa al suolo. Lo scopo è - ormai da copione - orientare negativamente l'opinione pubblica occidentale contro la Russia, e allontanare l'una dall'altra Russia ed Europa.

Non potete giudicare, perché nessuno vi dice cosa sta realmente accadendo, e perché è difficile persino immaginare che quasi tutti i nostri media occidentali mentano così all'unisono (con poche lodevoli e molto coraggiose eccezioni, in Italia penso a Sergio Romano e a Giulietto Chiesa, oltre ad alcuni siti Internet indipendenti).

Allora vi chiedo di prendere qualche minuto e seguire la documentazione russa e internazionale tradotta in fretta e furia da una persona straordinaria, Mirumir, qui: http://mirumir.altervista.org/

La faccenda è molto più grave di quanto ci permettano di capire, e incombe realmente proprio su di noi. Riguarda il nostro futuro, e ha molto da dire sulle condizioni in cui versa la nostra democrazia.

Cordiali saluti,

Stefano Serafini


P.S. A proposito, Massimo, MA QUALE SOVIETICO? Lapsus, eh?

trotzkij
Inviato: 11/8/2008 0:21  Aggiornato: 11/8/2008 0:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Per Trotzskij (ehm!): ho ascoltato personalmente la diretta televisiva in russo del portavoce dell forze armate russe parlare proprio di SU-25 e TU-22, quindi l'agenzia di stampa ha commesso un errore. Quest'ultimo non è una vecchia carretta, come pensavamo, ma una versione aggiornata e ben combattiva del vecchio aggeggio, che comunque tanto male non era. Curiosità: se si cerca di accedere al sito dell'ambasciata russa in Italia passando per Google, il portale segnala "pericolo" da infezione.


Dove l'hai visto? In quale canale? Così lo cerco su Youtube.
Riguardo al Tu-22, è stato radiato dalle aviazioni russe dove operava:
http://en.wikipedia.org/wiki/Tu-22


Tupolev Tu-22


Tupolev Tu-22M3 e Sukhoj Su-27


Sukhoj Su-25

In Georgia, non sono presenti solo 'giornalisti' USA, ma anche almeno un migliaio di 'consiglieri ed istruttori' israeliani, che hanno addestrato i soldati georgiani alle tattiche dei blindati e dell'artiglieria, all'impiego dei commando e alla cooperazione aria-terra. Vi è incluso anche un nutrito gruppo di istruttori del Mossad e dello Shin Bet. Oltre a una unità dedita alla guerra elettronica/informatica. (Fonte DEBKAfile)
La sconfitta delle truppe giorgiane riconferma indirettamente il declino dell'esercito israeliano...
Ritengo che la mossa suicida di Saakashvili rientri in una operazione più complessa ed ampia. Si veda il caso dello Xianjinag, dove continuano gli attentati. Il quotidiano russo Kommersant rivela che a Bishkek, capitale del Kyrgyzistan, sono stati arrestati 12 statunitensi (10 militari in missione e due addetti della locale ambasciata USA), perchè detenevano nella casa affittata 53 pistole e 15000 cartucce. Forse erano destinati ai terroristi della sezione cinese di alQaida?

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Mande
Inviato: 11/8/2008 0:23  Aggiornato: 11/8/2008 0:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
redna
Citazione:

qui si dice chi ha realemente interesse all'attuale stato di cose:
http://www.effedieffe.com/content/view/4123/183/

Attento a citare fonti russe (Contr-tv.ru), potresti scoprire che sono particolarmente di parte come quelle americane .
Citazione:

Della guerra hanno bisogno gli USA.
I vantaggi per Washington sono così lampanti e numerosi, che i dubbi su chi firma una nuova fase del vecchio conflitti si dissipano immediatamente.

Vediamoli dunque...
Citazione:

- Aumento dell’autorità degli USA agli occhi della comunità internazionale e del popolo georgiano.

Sarebbe vero dopo un eventuale entrata in guerra dell'America e relativa vittoria
Al momento agli occhi dei Georgiani USA ed UE sembrano solo dei "vigliacchi traditori". Nazioni che dichiaravano a parole il loro appoggio ma alla prova dei fatti producono solo belati e lasciano che la Russia difenda i "cattivi terroristi separatisti Osseti". Ora poi che si apre anche il fronte in Abkhazia saranno dolori. I Georgiani hanno molto più rancore contro l'Abkhazia che non contro l'Ossezia del Sud. Perche?
http://www.lettera22.it/showart.php?id=5520&rubrica=50
Citazione:

Nel 1991, al crollo dell’Urss, la Georgia scelse l’indipendenza da Mosca. Gli abkhazi, gruppo etnico con una propria lingua, desideravano invece l’indipendenza da Tbilisi. Fu guerra, con episodi di pulizia etnica da entrambe le parti. Sukhumi la spuntò col robusto aiuto di Mosca, ma al prezzo di 10.000 vittime, mentre 250.000 profughi georgiani, quasi metà della popolazione, lasciarono la regione.

Semplicemente perché gli Abkhazi a suo tempo fecero anche loro una "piccola" pulizia etnica nei confronti dei Georgiani.
Ora Russi e Abkhazi minacciano seriamente l'intera Georgia ed i loro alleati occidentali dove sono? Dove solo gli "amici" nel momento del bisogno?
Questo piccolo scherzetto potrebbe costare la fine del controllo occidentale in Georgia.
Gli USA poi stanno dimostrando al mondo che non contano più nulla. Come proteggono il loro "amico"?
Con due o tre addestratori rimasti a fronteggiare l'armata Russa?
Un po poco. Veramente troppo poco.
L'influenza Americana in Georgia con basi militari e controllo dell'oleodotto BTC termina qui. A meno di clamorose sorprese.
Citazione:

- Smembramento della Georgia dalla Russia e avvicinamento all’Occidente.

Questo ti avrebbe dovuto far suonare un enorme campanello di allarme.
La Georgia non fa parte della Russia e soprattutto aveva già un governo filo-occidentale. Cosa avrà voluto dire la fonte Russa lo sa solo lei.
Citazione:

- Creazione di tensione ai confini della Russia, per comprometterla.

Per quello che ne sappiamo potrebbe essere stato esattamente l'opposto.
In primo luogo era la Georgia ad essere destabilizzata con due regioni indipendentiste entro i propri confini. Non dimentichiamoci poi che la Russia ha favorito la destabilizzazione della Georgia inviando peace-keeper accusati (da Tiblisi) di armare i separatisti. La Georgia non ha mai creato tensione ai confini Russi ma a quelli delle regioni separatiste. Mosca dunque non era minacciata direttamente. Se avesse veramente avuto a cuore la situazione dei separatisti li riconosceva in via ufficiale e faceva un'alleanza difensiva con loro. Soluzione semplice, efficace, senza spargimenti di sangue, diplomatica.
Ma se alla Russia bastava riconoscere la legittimità di queste regioni separatiste per poi difenderle perché ha aspettato l'ennesimo bagno di sangue che dura da anni?
Perché è intervenuta adesso e non durante lo scontro di un mese fa, due mesi fa, due anni fa?
Aveva forse degli interessi Mosca a destabilizzare la Georgia creando tensioni al suo interno?
Citazione:

- Attrazione della Russia in un conflitto, come tanto spesso è successo nella nostra storia (il popolo non perdonerà al potere i morti).

Ma i morti finora li ha fatti la Georgia. La Russia di vittime ne ha fatte veramente pochine. Sta dicendo che gli Osseti non perdoneranno i Georgiani? Pare proprio di si. Altro punto per la Russia.
Citazione:

- Qualunque guerra porta all’acquisto di armi non solo di chi nella guerra è impegnato, ma anche di altri.
Il venditore numero uno di armi al mondo è l’America.

E di questo chi se ne avvantaggia? L'America dal debito pubblico+privato più grande del mondo o le banche armate?
Si sa che il sistema bancario guadagna enormi cifre dalla vendita di armi ad entrambi i fronti ma è qualcosa che non si può addebitare alle singole nazioni. Il sistema bancario e finanziario è famoso per aver sempre aiutato sia le nazioni nemiche che le amiche in maniera da guadagnarci in ogni caso.

E gli USA cosa ci perdono?
-Ci perdono il terzo contingente per numero in Iraq. Duemila uomini in meno per controllare l'incontrollabile.
-Ci perdono esportazioni di petrolio verso l'occidente con concreto rischio di nuova fiammata dei prezzi. Ora il petrolio da Baku può passare solo attraverso la Russia.
-Ci perdono l'influenza sull'area. Il presidente Georgiano dopo aver provocato la reazione Russa ed essersi ritirato in un giorno avrà grossi problemi politici e dopo l'inaffidabilità dell'alleato Americano molti Georgiani penseranno sia meglio un presidente filo-russo per tenersi buono il pericolo vicino di casa. Via dunque le "Dal Molin" Georgiane ed il controllo americano sull'oleodotto BTC.
-Ci perdono credibilità internazionale per non aver difeso un loro avamposto. Quanti altri loro avamposti nell'area saranno così spavaldi ora come lo è stata la Georgia?
-Ci perdono l'entrata nella NATO della Georgia che avrebbe permesso nuove basi militari permanenti USA in una zona strategica.
-Ci perdono l'entrata nella NATO dell'Ucraina e lo scudo spaziale. Ben pochi stati oseranno dire che la Russia non conta più nulla e che i suoi sono solo consigli e nulla più. Le navi da guerra Russe sono partite da un porto Ukraino senza lamentele da parte di questi per l'"amico" Georgiano. Già l'Ukraina ha dovuto pentirsi della rivoluzione arancione che le ha costato un enorme prezzo per il gas. Dopo questa dimostrazione di forza abbandonerà ogni velleità atlantica e ritornerà nell'influenza sovietica.

Se qualcuno vuol dire che questo era il piano di qualche "illuminato" Americano io vi dico GIOITE. Il nuovo ordine mondiale non lo faranno certo questi inetti. Sarebbe troppo bello per essere vero.

Redazione
Inviato: 11/8/2008 0:33  Aggiornato: 11/8/2008 0:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
STEFANO: "A proposito, Massimo, MA QUALE SOVIETICO? Lapsus, eh?"

Lo sai che io vivo ancora nel tempo di McCarthy....

A parte gli scherzi, fai bene a suggerire "qualche migliaio" di lettere incazzate. So per esperienza che alcuni siti americani hanno raggiunto un certo peso proprio grazie alla loro "potenza di tiro" (epistolare).

Io però non posso proporre azioni del genere - non l'ho mai fatto, nemmeno per l'11 settembre - perchè non voglio "politicizzare" il sito in alcun senso, e devo rispettare anche la posizione di chi sia eventualmente contrario, o comunque in minoranza.

Se però qualcuno apre un forum nella sezione "operativa", e suggerisce azioni di questo tipo, non credo che dormirei male di notte.

marco_m
Inviato: 11/8/2008 1:50  Aggiornato: 11/8/2008 1:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Massimo, devo farti i complimenti per lo spirito costruttivo che, ancora una volta, stai dimostrando. L'ultima novità è l'affondamento di una delle 4 navi in linea con la "Marina" georgiana da parte della Task Force russa. E il dispiegamento preventivo di migliaia di soldati russi in Abchazia. La speranza dei neocon e di Saakashvili, ossia che Putin fosse talmente stupido da ordinare l'invasione della Georgia vera e propria non si è ovviamente verificata. Che dire? La provocazione è andata a vuoto, i generali georgiani sono stati annichiliti, Putin è di nuovo il capo (Vozhd in russo) incontrastato del paese, le truppe russe dislocate in Ossezia e Abchazia sono passate da 3mila circa a 20mila. L'ennesimo capolavoro degli intelligentissimi neocon. Cosa faranno adesso? Un ultimo, disperato attacco suicida della Georgia? Una qualche bomba "cecena" a Mosca? L'ennesimo sequestro di bambini o malati? Una qualche alzata d'ingegno di Jushchenko in Ucraina? Oppure niente? In attesa che, passate le elezioni, gli amici di Tel Aviv possano finalmente dare il via a un massacro che farà centinaia di migliaia di morti... Accendiamo un cero, e speriamo che Putin, a questo punto, decida di esportare in Iran, al più presto, il sistema di difesa antiaerea S-300 Triumf.

menphisx
Inviato: 11/8/2008 4:02  Aggiornato: 11/8/2008 4:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: La Russia invade la Georgia
Qualcuno ha mai giocato a Ghost Recon ?
La trama è questa:
"Ghost Recon begins in 2008, with civil unrest in Russia. Ultra-nationalists have seized power in Russia, with plans to rebuild the government. Their first step is clandestine support of rebel factions in Georgia and the Baltic States. This is where the Ghosts come in: to silence the invasion. Armed with some of the most advanced weaponry in the world, the soldiers of the Ghost Recon force are covertly inserted into area of operations and given specific missions to curtail the rebel actions and overthrow their benefactors."

Preso da qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Tom_Clancy's_Ghost_Recon

Direi che come previsione è abbastanza buona ... dato che è uscito nel 2001 ...

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
Pasquino
Inviato: 11/8/2008 7:57  Aggiornato: 11/8/2008 7:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: La Russia invade la Georgia
ma una svegliatina ci farà bene che dite?

Chi ha ordinato alla Georgia la guerra e come comportarsi

Assistiamo a una nuova guerra nel territorio dell’ex URSS. “La Georgia restaura la sia interezza” con mezzi bellici.
Atti simili della Serbia in Kosovo, in Croazia e Bosnia sono stati tacciati dalla comunità internazionale come “genocidio”.
Ma l’ONU in una situazione del genere non riesce a prendere una decisione.
Perchè?

La risposta non tarderà a chiarirsi se capiremo a chi conviene una nuova guerra tra Georgia e Ossezia.
Ha bisogno della guerra l’Ossezia del sud?
Per quale motivo?

Nessuno ne parla.
Sono le truppe georgiane che hanno bombaardato Tkhinvali e non quelle dell’Ossezia, Tbilisi.
E’ Saakashvili che ha bisogno di Tskhinvali e non di Tbilisi il presidente dell’Ossezia del sud, Kokoyti.
La guerra è necessaria alla Russia?

Non funziona.
La Russia è in una situazione complicata: deve aiutare i suoi concittadini ma non lo può fare, perchè essi ritrovano nel territorio di un altro Stato.
Se li aiuta la comunità internazionale li giudica, se non lo fa sono scontenti gli abitanti del Caucaso, che si sentono traditi dal potere centrale.
Tensione ai confini.
Gli svantaggi sono chiari.
Della guerra ha bisogno la Georgia?

Morti nelle famiglie georgiane, volontari dal Caucaso, guerra partigiana nel caso di vittoria e vergogna nel caso di sconfitta.
L’economia georgiana è molto debole, c’è miseria.
Ma davvero una guerra con vittime e perdite permetterebbe alla Georgia di risolvere i suoi problemi economici?
No, la guerra è una intensificazione della tensione con la Russia, dalla quale dipende una gran parte del benessere georgiano.
Della guerra ha personale bisogno Sakashvili?

Potrebbe essere molto probabile, ma i georgiani non sono guerrieri, sono commercianti.
La probabilità di una vittoria militare della Georgia è praticamente nulla, mentre quella di una sconfitta è enorme.
Perchè rischiare?
Allora chi ha bisogno della guerra?

Della guerra hanno bisogno gli USA.
I vantaggi per Washington sono così lampanti e numerosi, che i dubbi su chi firma una nuova fase del vecchio conflitti si dissipano immediatamente.

- Aumento dell’autorità degli USA agli occhi della comunità internazionale e del popolo georgiano.
- Smembramento della Georgia dalla Russia e avvicinamento all’Occidente.
- Creazione di tensione ai confini della Russia, per comprometterla.
- Attrazione della Russia in un conflitto, come tanto spesso è successo nella nostra storia (il popolo non perdonerà al potere i morti).
- Qualunque guerra porta all’acquisto di armi non solo di chi nella guerra è impegnato, ma anche di altri.

Il venditore numero uno di armi al mondo è l’America.
E’ ora di intendere che i conflitti ai confini della Russia sono intrapresi da forze esterne.
Questo è stato possibile dopo la disintegrazione e l’indebolimento del nostro Paese.
Questi conflitti continueranno con le stesse forze.
Esse hanno bisogno della nostra instabilità esterna ed interna.

Questo significa che è iniziata non una guerra tra Ossezia e Georgia, ma una guerra civile in cui i figli in una grande Paese si ritrovano da una o l’altra parte della barricata.
Questo significa che il conflitto tra Georgia e Ossezia può essere spento solo con la rinascita di una unico Stato.
In nome della pace e della stabilità, Cartagine deve essere ricostituita.

Nikolaj Starikov

http://www.contr-tv.ru/common/2816/

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
LoneWolf58
Inviato: 11/8/2008 8:21  Aggiornato: 11/8/2008 8:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
Shakasvili l'erede di "Saddam Hussein" e di "Osama Bin Laden"? oppure stanno distraendo l'attenzione dall'Iran?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
rekit
Inviato: 11/8/2008 9:38  Aggiornato: 11/8/2008 9:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La Russia invade la Georgia

manolete
Inviato: 11/8/2008 10:16  Aggiornato: 11/8/2008 10:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La Russia invade la Georgia
Salud,

RIA Novosti ora è accessibile: link.

Stranamente c'è stato un cyber attack che ne ha compromesso la visibilità...

Suerte,
manolete

PS: Citazione:
Questo è il "luogo comune" che ho sempre sognato.


Non solo tu Massimo: credo che chiunque ami la verità e la giustizia lo sogni così.

trotzkij
Inviato: 11/8/2008 10:28  Aggiornato: 11/8/2008 10:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Stranamente c'è stato un cyber attack che ne ha compromesso la visibilità...


Azione bellica dell'unità di guerra elettronico/informatica israeliana presente in Georgia.

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
rekit
Inviato: 11/8/2008 10:54  Aggiornato: 11/8/2008 10:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La Russia invade la Georgia
dal corriere:

«RIUSCIREMO A DIALOGARE COI RUSSI» - In queste ore tuttavia il presidente georgiano Mihail Saakashvili si è detto «certo che Georgia e Russia riusciranno a trovare i modi per regolare il conflitto in corso». Lo riferisce l'agenzia Itar-tass citando una conferenza stampa dopo l'incontro fra Saakashvili e i ministri degli esteri di Francia, Bernard Kouchner, e Finlandia, Alexander Stubb. Il ministro degli esteri franceseKouchner ha annunciato alla radio francese Rtl che il presidente francese Nicolas Sarkozy dovrebbe recarsi già martedì a Mosca per «tentare di finalizzare» un accordo di cessate il fuoco.
[an error occurred while processing this directive]

FRATTINI - «Se la presidenza francese dell'Ue dopo la missione di Kouchner a Tbilisi dovesse decidere di affiancare le forze di Mosca che da anni su mandato internazionale presidiano l'Ossezia del sud, anche l'Italia manderà le sue truppe» ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'intervista alla Stampa.

................

qualcuno sa spiegarmi quanto scritto?
il presidente georgiano ha un ariunione con rappresentanti europei...
ma da quanto si capisce l'EU dovrebbe spedire forze per affiancare i Russi????!!!!????? non capisco.....

Stella
Inviato: 11/8/2008 11:05  Aggiornato: 11/8/2008 11:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
GORBACIOV: USA AVEVANO DATO APPROVAZIONE A ATTACCO
L'ex presidente sovietico Mikhail Gorbaciov si schiera con il Cremlino nel giudizio sugli avvenimenti in corso in Georgia e si dice convinto che "senza l'appoggio degli Stati Uniti Tbilisi non si sarebbe azzardata a cominciare una guerra in Ossezia del sud". Lo riferisce l'agenzia Itar-tass. "L'aggressore è noto - ha detto Gorbaciov commentando le dichiarazioni fatte dal vicepresidente Usa Dick Cheney - penso che l'azione georgiana fosse in preparazione da molto tempo. Se consideriamo la gravità e l'ampiezza dei fatti, è evidente che ciò non sarebbe potuto avvenire senza appoggi esterni". Secondo Gorbaciov "Washington ha dato la sua approvazione" all'attacco in Ossezia del sud. "Le azioni della Russia sono totalmente adeguate - ha aggiunto - e non è invece adeguata la reazione dell'Occidente".

tibberio
Inviato: 11/8/2008 11:13  Aggiornato: 11/8/2008 11:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Fin dall´inizio di questa guerra non c´ho capito un fico secco sulla REALE POSTA IN GIOCO. Lo ammetto.
Credo che si stia "giocando" una delle partite a scacchi "piu´ belle" degli ultimi anni.
Da una ipotesi : "Sembra un Test sulla volontà-capacita-velocità di reazione della Russia".

Giustissimo. Ma in previsione di cosa?.......

Grazie a tutti gli iscritti di Luogocomune per i lori validissimi contributi.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Stella
Inviato: 11/8/2008 12:01  Aggiornato: 11/8/2008 12:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
ANSA 2008-08-10 18:35ISRAELE NEUTRALE MA IMBARAZZO PER ARMI A TBILISI
di Giorgio Raccah

GERUSALEMME - Tra la simpatia per la Georgia e la necessità di non irritare la Russia, Israele ha scelto una politica di studiata neutralità nel conflitto in corso nel Caucaso. Ma secondo un giornale israeliano, il ministero degli Esteri avrebbe raccomandato il congelamento delle vendite di armi a Tbilisi, nel timore di ritorsioni russe. Israele, ha affermato oggi il ministero degli esteri a conclusione di una seduta presieduta dalla signora Tzipi Livni, titolare del dicastero, segue con preoccupata attenzione gli avvenimenti in quell' area, spera che le violenze cessino e riconosce l'integrità territoriale della Georgia. "Noi - ha detto Arie Mekel, portavoce del ministero - non prendiamo posizione; non è un nostro conflitto".

Dietro le quinte però traspare un evidente imbarazzo per lo scoppio delle ostilità in una regione che è anche per lo Stato ebraico di grande importanza strategica ed economica. L'imbarazzo deriva dal fatto che sarebbe difficile negare l'attiva presenza israeliana a Tbilisi, evidenziata nel corso degli ultimi otto anni, seppure in modo non ostentato, sia dalle forniture di armi e dall' assistenza di esperti militari sia dalla solidità dei rapporti tra la stessa comunità georgiana residente in Israele, uomini d'affari e le autorità di governo a Tbilisi.

L'attuale ministro della difesa georgiano, David Kezerashvili, ad esempio, ha vissuto in Israele per diversi anni da ragazzo, ha studiato in una scuola di Hulon (Tel Aviv) e, come un altro ministro, parla correntemente l'ebraico. Kezerashvili, a quanto pare, avrebbe avuto un ruolo importante nel dare un forte impulso alla cooperazione in campo militare tra i due paesi. Secondo il quotidiano Maariv, l' export militare israeliano in Georgia sarebbe stato di circa 300 milioni di dollari negli ultimi anni. Inizialmente le forniture avrebbero incluso anche armi offensive. Israele, va detto, non è l'unico Stato dell' Occidente ad aver venduto armi e altro materiale bellico alla Georgia. Davanti a ripetute rimostranze della Russia il governo israeliano, su pressioni del ministero degli esteri, avrebbe poi limitato le esportazioni militari e lo scorso maggio avrebbe deciso di autorizzare solo la vendita di apparati militari aventi un carattere non offensivo.

Lo scorso maggio ha causato non poco imbarazzo in Israele l' abbattimento da parte dei russi sul confine con l' Ossezia di un aereo spia senza pilota venduto alla Georgia. In Georgia inoltre hanno avuto il permesso di operare alti ufficiali in pensione delle forze armate che, celandosi dietro compagnie private, collaborano alla riorganizzazione e all' addestramento dell'esercito georgiano. Ora, secondo il quotidiano Haaretz di oggi, il ministero degli Esteri ha raccomandato di congelare tutte le vendite di armi alla Georgia. Interpellato dall'Ansa, il ministero degli Esteri israeliano non ha voluto commentare la notizia. Secondo la stampa israeliana, la maggior prudenza di Israele deriva dal timore di suscitare reazioni vendicative della Russia: per esempio la vendita di armi avanzate a paesi nemici dello stato ebraico, come l' Iran e la Siria. A quanto risulta, Israele è uno dei paesi cointeressati alla costruzione di un oleodotto dall' Azerbaijan alla Turchia attraverso la Georgia, che aggira il territorio russo.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/approfondimenti/visualizza_new.html_734697300.html

manolete
Inviato: 11/8/2008 12:33  Aggiornato: 11/8/2008 12:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La Russia invade la Georgia

Stella
Inviato: 11/8/2008 13:22  Aggiornato: 11/8/2008 13:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Kouchner oggi ha sottolineato che il compito principale di mediazione spetta all'Unione europea, dato che "gli Usa sono per così dire parte in causa" per il loro appoggio all'alleato Saakashvili. Intanto i leader di Abkhazia e Ossezia del sud, Serghei Bagabsh e Eduard Kokoity, affermano di voler chiedere alla comunità internazionale il riconoscimento della loro indipendenza e di volersi appellare agli organismi mondiali per una condanna del "genocidio sudosseto" da parte di Tbilisi.

da http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_733834355.html

mc
Inviato: 11/8/2008 14:20  Aggiornato: 11/8/2008 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Russia invade la Georgia
A giudicare dalle notizie che arrivano in Italia, sembra abbastanza facile tirare fuori opinioni al riguardo:
Una mossa disperata USA che in affanni internazionali ha creduto di montare, con il solo aiuto dei media addomesticati, l'opinione pubblica mondiale contro la Russia e a favore della Georgia, con il chiaro intendo di "imbarcare" l'ONU ad intervenire per i propri interessi strategici.

Un piccola conferma sembrano essere i media italiani (come al solito! ) :
non sono riusciti a scrivere e a raccontare altro se non le ragioni georgiane, peraltro in maniera talmente edulcorata che sembrava parlassero del nuovo governo irakeno contro l'Alqaeda russa...

Non avendo fonti sicure, bisogna far tesoro del fatto che i nostri cari media tendono (ma solo un pizzico ) a mistificare la realta'...
Preso in considerazione cio', facile tirarci fuori informazioni utili.
(Sono sostanzialmente d'accordo con Brasa... che lo diceva prima di me... ).

mc

redna
Inviato: 11/8/2008 14:21  Aggiornato: 11/8/2008 14:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
citazione
stranamente c'è stato un cyber attack che ne ha compromesso la visibilità...


Azione bellica dell'unità di guerra elettronica/informatica israeliana presente in Georgia.

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08.8.2008 17:46:00
Attacco informatico sospetto contro siti di news sudosseti
Martedì scorso, due siti internet sudosseti sono stati oggetto di un attacco informatico, lo annunciano ufficiali dell'autorità di Tskhinvali. Si tratta dell'agenzia stampa Osinform.ru e della stazione radio-Tv Osradio.ru. Al posto dei contenuti di quelle emittenti sui siti attaccati si potevano leggere quelli di Alania Tv, l'emittente sostenuta dal goveno georgiano, che ha negato ogni coinvolgimento nell'attacco informatico. Tuttavia, l'inviato sudosseto a Mosca, Dmitry Medoev, sostiene che il boicottaggio informatico sia avvenuto poco dopo che le stazioni colpite avevano pubblicato notizie di 29 militari georgiani uccisi durante l'1 e 2 agosto scorsi. Secondo Medoev, lo scopo dell'attacco Hacker sarebbe stato quello di coprire la notizia, visto che Tbilisi sosteneva di non aver subito perdite nell'occasione.
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...e non è la prima volta...


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14:23 La Georgia taglia forniture gas russo all'Armenia
La Georgia ha drasticamente ridotto il volume di gas russo trasportato in Armenia attraverso il gasdotto che passa in territorio georgiano. Lo ha annunciato un portavoce della società energetica di stato armena

fonte: repubblica

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Georgia: Saakashvili, 90% delle vittime sono civili 'Bisogna fermare i russi' (ANSA) - ROMA, 11 AGO - Sono civili il 90% dei georgiani rimasti vittime nel conflitto in corso con le truppe russe per l'Ossezia del sud. Lo ha detto il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili nel corso di una teleconferenza con giornalisti di tutto il mondo. 'L'ho visto con i miei occhi', ha dichiarato Saakashvili che, rivolgendosi alla comunita' internazionale, ha detto allarmato, riferendosi ai russi, 'per Dio, bisogna fermarli'.

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precedentemente aveva affermato che vittime civili non ce n'erano.
Ora il 90%ci vuol far convinti che li hanno uccisi i russi.
Questo uomo è pericoloso. O facilmente manovrabile...vale a dire l'uomo che serve ora per questa situazione creata ad arte proprio all'inizio delle olimpiadi.
Non è il caso di ricordare che gli scacchi li hanno inventati i persiani e che la partita che si sta svolgendo si gioca in casa mediorientale (e zone limitrofe ).
I russi sono sempre stati ottimi giocatori di scacchi e hanno avuto molti campioni.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 11/8/2008 14:26  Aggiornato: 11/8/2008 14:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Passano le ore e la faccenda si va via via chiarendo. Sotto riporto le parole PESANTISSIME di Putin:

DIRIGENZA GEORGIANA COME SADDAM HUSSEIN
Il premier russo Vladimir Putin ha paragonato la politica dell'attuale dirigenza georgiana "con l'operato di Saddam Hussein", riferisce l'agenzia Itar-Tass. Putin ha ribadito la sua irritazione nei confronti dell'Occidente, degli Usa in particolare: "Colpisce non tanto il cinismo politico, perché la politica è di per sé cinica, ma le dimensioni che ha assunto tale cinismo, la capacità di spacciare bianco per nero, aggressori con aggrediti, di attribuire la responsabilità delle conseguenze sulle vittime". "Saddam Hussein, che fece eliminare alcuni abitanti di villaggi sciiti, doveva essere ovviamente impiccato. Ma gli attuali leader georgiani, che hanno raso al suolo in poco tempo dieci villaggi osseti e facevano schiacciare con i carri armati bambini e vecchi, che facevano bruciare vivi civili nelle loro case, vengono difesi". Per sottolineare l'ambiguità degli Usa, il premier ha ricordato "la frase di un presidente americano sul dittatore Somoza: è senz'altro un mascalzone, ma è il nostro mascalzoné".

E´ istruttivo anche leggersi Blondet, depurandolo dall´astio verso i soliti (che poi son sempre i SOLITI!!!!)

http://www.effedieffe.com/content/view/4130/166/

Ma a noi che ci frega? Noi siamo i buoni.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 11/8/2008 16:05  Aggiornato: 11/8/2008 16:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Bruxelles, 11 ago. (Apcom) - L'ambasciatore russo presso la Nato, Dmitri Rogozin, ha accusato la Georgia di aver perpetrato "un genocidio premedidato senza precedenti dalla Seconda guerra mondiale" in Ossezia del sud. Parlando in una conferenza stampa indetta a Bruxelles, Rogozin ha affermato che il presidente di Tbilisi Mikheil Saakashvili è responsabile di "crimini contro l'umanità e crimini di guerra di cui dovrà rispondere, a prescindere da quello che diranno i suoi difensori". Le vittime civili del conflitto in Ossezia del sud sono "oltre 2.500". Lo ha affermato l'ambasciatore russo presso la Nato, Dmitri Rogozin, durante una conferenza stampa a Bruxelles, in cui ha accusato l'esercito georgiano di aver "bombardato a tappeto" l'Ossezia del sud, compiuto "esecuzioni di massa", sparato contro civili con i carri armati e di essere responsabile di "stupri di massa delle donne ossete". Secondo Rogozin al momento ci sono 35.000 rifugiati in Ossezia del nord, parte della Federazione russa, mentre altre 17.000 persone sarebbero scappate dalla capitale dell'Ossezia del sud, Tshinkvali, verso le montagne. Nella repubblica separatista oggetto del conflitto tra Georgia e Russia sarebbero rimaste "dalle 9mila alle 15mila persone in situazione disperata". L'ambasciatore ha dichiarato che la città "è distrutta al 98%" e che sotto le sue macerie giace un numero imprecisato di persone. Dopo la firma di una tregua unilaterale da parte georgiana, la Russia ribadisce che le "condizioni per il cessate il fuoco restano invariate", ovvero la Georgia deve effettuare il "totale ritiro" delle proprie truppe e deve firmare un accordo di non belligeranza con l'Ossezia del Sud. Lo precisa il ministero degli Esteri russo alle agenzie di stampa moscovite, mentre da Tbilisi arriva la conferma della firma del cessate il fuoco, alla presenza del ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner e del finlandese Alexader Stubb, presidente dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) in missione negoziale a Tbilisi. Lo Stato maggiore russo contesta le dichiarazioni georgiane sul ritiro già avvenuto, e sostiene che unità militari sono ancora presenti in Ossezia del Sud. Il presidente della Georgia Mikheil Saakashvili, ha dichiarato che nel corso del conflitto tra Mosca e Tbilisi "tra gli 80 e i 90" velivoli militari russi sono stati abbattuti e "centinaia di soldati russi" uccisi.Secondo la versione dello Stato maggiore russo, raccolta dall'agenzia Interfax, il bilancio dello scontro armato è di 18 militari uccisi, 14 dispersi, 52 feriti e 4 velivoli abbattuti. La Russia, comunque, "non ha come obiettivo lo spodestamento del presidente Mikheil Saakahsvili. Il suo destino è nella mani del popolo georgiano". La sottolineatura arriva da Boris Malakhov, un portavoce del ministero russo degli Esteri, mentre da più parti si ipotizza che Mosca punti a sbarazzarsi del capo di stato georgiano, apertamente filo-americano. Cep

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4908

Questa la notizia di Debka:

L'anno scorso il presidente georgiano ha assoldato da aziende di sicurezza private israeliane varie centinaia di consulenti militari, circa un migliaio, per addestrare le forze armate georgiane in tattiche di combattimento (commando, aria, mare, mezzi armati e artiglieria). Hanno inoltre offerto al regime centrale istruzioni sull'intelligence militare e la sicurezza.

Tbilisi ha acquistato anche armi, intelligence e sistemi elettronici per la pianificazione dei combattimenti da Israele. Questi consulenti sono di sicuro profondamente coinvolti nella preparazione dell'esercito georgiano alla conquista della capitale osseta di questo venerdì.

Israele ha cominciato a vendere armi alla Georgia circa sette anni fa, in seguito all'iniziativa di alcuni cittadini georgiani che sono immigrati in Israele e si sono messi in affari. "Hanno contattato rappresentanti dell'industria della difesa e venditori d'armi e gli hanno detto che la Georgia aveva un budget relativamente alto e poteva essere interessata ad acquistare armi israeliane", dice una fonte coinvolta nelle esportazioni di armi. La cooperazione militare tra i paesi si è sviluppata prepotentemente. Il fatto che il ministro della Difesa georgiano, Davit Kezerashvili, sia un ex cittadino israeliano che parla benissimo l'ebraico ha contribuito a questa cooperazione. "La sua porta era sempre aperta per gli israeliani che venivano a offrire al paese sistemi d'arma costruiti in Israele", dice la fonte. "Rispetto ad altri paesi dell'Europa dell'Est, i contratti con questo paese sono stati conclusi molto rapidamente, principalmente per via del coinvolgimento personale del ministro della difesa". Tra gli israeliani che hanno tratto vantaggi da questa oppurtunità e hanno cominciato a fare affari in Georgia ci sono l'ex ministro Roni Milo e suo fratello Shlomo, l'ex direttore generlae delle industrie militare, il Brigadiere-Generale (in congedo) Gal Hirsch e il Generale-Maggiore (in congedo) Yisrael Ziv. Roni Milo ha condotto affari in Georgia per Elbit Systems e le Indutrie Militari, e col suo aiuto le industrie militari israeliane hanno venduto alla Georgia droni, torrette automatiche per veicoli blindati, sistemi antiaerei, sistemi di comunicazione, munizioni e missili.

Affari, in sostanza, ma sembrerebbe che la Georgia sia decisamente un partner privilegiato nella regione, a quanto ne sappiamo finora. Però, secondo una notizia del 5 agosto tratta dal sito di Yediot Aharonot, che cita la Associated Press:
Israele ha deciso di bloccare la vendita di equipaggiamento militare alla Georgia a causa delle obiezioni della Russia, che è alle corde col suo piccolo vicino caucasico, hanno dichiarato ufficiali del ministero della Difesa questo martedì. Gli ufficiali hanno detto che il congelamento aveva lo scopo parziale di dare delle chance ad Israele nei suoi tentativi di persuadere la Russia a non vendere armi all'Iran.

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...qualcosa è andato decisamente storto...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 11/8/2008 16:37  Aggiornato: 11/8/2008 16:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
«Dal sud della città sono arrivati per tutta la notte razzi e tiri di mitragliatrice» ha dichiarato l'arcivescovo Georgy Poukhati, malgrado i georgiani avessero dichiarato un cessate il fuoco unilaterale«. »La situazione è davvero incandescente - ha proseguito il religioso ortodosso - È in atto una catastrofe umanitaria, e le infrastrutture urbane sono state totalmente distrutte«. Ancora secondo Poukhati, molti abitanti della città stanno per lasciare Tskhinvali. Un convoglio di rifugiati sarebbe stato bombardato nel fine settimana mentre cercava di raggiungere la Russia.

Le vittime sarebbero una cinquantina ma l'episodio non è stato confermato da fonti indipendenti. L'arcivescovo se l'è poi presa con l'Unione Europea e l'Organizzazione europea per la sicurezza e la cooperazione (Ocse), da lui ritenute parzialmente responsabili della crisi a causa del sostegno dato al presidente georgiano Mikhail Saakashvili. »Se l'Ue è soddisfatta di ciò che succede qui sono felice: lunga vita al fascismo« ha ironizzato il religioso.

http://www.agenziami.it/ultime/6239/...+a+Tskhinvali/

swaxyant
Inviato: 11/8/2008 16:48  Aggiornato: 11/8/2008 16:48
So tutto
Iscritto: 21/6/2008
Da:
Inviati: 3
 Re: La Russia invade la Georgia
E' il mio primo post qui ma vi leggo da molti mesi prima della mia registrazione.

Volevo fare i complimenti più sinceri a tutti coloro che contribuiscono a questo sito perchè svolgono un'opera di informazione vera e completa,questo forum vale più di mille canali televisivi,solo leggendovi qui potevo venire a conoscenza di tutti questi mille risvolti,queste mille notiziole all'apparenza marginali ma in realtà fondamentali che sui mezzi di informazione ufficiale non hanno,per negligenza o più spesso per cattiva fede,alcuno spazio.

E il caso di questa "guerra" (o come chiamarla?) è emblematico...al tg1 all'ora di pranzo la questione è stata liquidata in un servizio di 2 minuti in cui non si capiva NIENTE.

Per fortuna ho da tempo smesso di cercare in tv l'informazione e per fortuna esistono "luoghi" di informazione come questo.

Grazie a tutti e continuate così.

Marco.

marco_m
Inviato: 11/8/2008 16:59  Aggiornato: 11/8/2008 16:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
temo che la storia di questa guerra non possa ancora essere considerata chiusa: secondo le ultime notizie un ponte aereo di 7/8 C-17 Usa sta riportando in Georgia 1.000 uomini di Saakashvili. Possiamo scommettere che, imbottiti di amfetamine o peggio, verranno utilizzati per compiere qualche prodezza "militare", magari contro qualche villaggio osseto sperduto. Del resto è dal 1992 che i georgiani controllano parti consistenti della Repubblica autonoma (soprattutto aree a maggioranza georgiana).
I russi, intanto, stanno picchiando duro in Abchazia (a quanto pare, perché le notizie da laggiù sono, stranamente, molto più rare e imprecise di quelle in arrivo dall'Ossezia) per sloggiare i georgiani dalla parte alta della valle di Kodori. E' chiaro che Mosca ha almeno due obiettivi militari: 1) infliggere i maggiori danni possibili al complesso militare georgiano, in tutte le sue componenti; 2) sloggiare i militari georgiani dai confini delle repubbliche di Abchazia e Ossezia una volta per tutte.
Come elemento di colore, invece, segnalo la buffonata propagandistica a uso dei media, delle guardie del corpo "made in Israel&Usa" di Saakashvili: per dare un'aura di pathos, hanno pensato bene di gettare a terra il "leader" coprendolo con un mucchio di giubbotti antiproiettile (era piuttosto patetico da vedere in tv...) per salvarlo dai jet russi che stavano passando in quel momento. E tutti i gorilla a guardare in sù con la faccia preoccupata ma calma e professionale. Peccato che i giornalisti che erano lì non abbiano sentito passare alcun aereo... Se i loro direttori glielo consentissero, stasera, al tg delle 20 ci sarebbe da farsi quattro risate. Per finire, il "prode" Saakashvili, quello che è scappato in un bunker sotterraneo non appena è iniziata la controffensiva russa, si è inventato di un "assalto" di centinaia di carri russi su Gori, che i suoi avrebbero ovviamente respinto. Ha poi detto di aver abbattuto 18/19 aerei russi. Evidentemente, al pari di altri neocon illustri, deve avere un debole per l'alcol...

redna
Inviato: 11/8/2008 18:20  Aggiornato: 11/8/2008 18:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_11/russia_georgia_guerra_online_f94db8ca-67a3-11dd-a385-00144f02aabc.shtml

L NUOVO FRONTE DEI CYBERCONFLITTI
Russia-Georgia, è guerra anche online
Diversi siti georgiani sono stati messi in ginocchio da un gruppo di hacker russi

’ascesa delle cyberguerre come nuovo fronte dei conflitti globali ha messo in agitazione anche gli Stati Uniti, che di recente hanno deciso di dotarsi di un Cyberspace Command, ovvero un’unità militare specializzata nelle operazioni in rete, con circa 500 soldati-informatici addestrati per rispondere a una potenziale aggressione dei due principali protagonisti della cyberguerra (Russia e Cina). In fondo, come scrivono gli esperti di Foreign Policy, ci sono tutti i presupposti perché «20 anni dopo la nascita di Internet, la prossima rivoluzione negli affari militari potrebbe avvenire proprio online».


edit
17:37 Mosca annuncia ripercussioni in rapporti con Polonia
La Russia annuncia ripercussioni nelle relazioni bilaterali con quei paesi che hanno prodotto dichiarazioni "ciniche, poco chiare e intempestive". Su tutti, Polonia e paesi baltici. "La posizione tenuta da alcuni membri della comunità internazionale nell'evoluzione della situazione nell'Ossezia del sud mette a repentaglio la qualità dei rapporti bilaterali con la Russia, mettendo in discussione perfino gli appuntamenti a livello più alto", ha detto uno dei portavoce del ministero degli Esteri russo, Boris Malakhov. "Le dichiarazioni di alcuni stati, tra cui i baltici e la Polonia, sono state ciniche, poco chiare e intempestive", ha precisato.

http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=11902

Nelle settimane che hanno preceduto l'escalation della violenza, la Russia aveva più volte chiesto a Israele di non prestare assistenza militare alla Georgia, arrivando a minacciare una brusca crisi nelle relazioni bilaterali. Israele si è sempre limitata ad asserire che le sue prestazioni riguardavano la fase difensiva e non quella di attacco. La cosa non è andata giù al Cremlino che, stando all'opinione di alcuni analisti, non perdonerà a Israele il suo comportamento.

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a questo punto ci si potrebbe chiedere se per israele è più temibile la russia o l'iran o tutte e due...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 11/8/2008 18:55  Aggiornato: 11/8/2008 18:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Il conflitto non si arresta...
Citazione:

GEORGIA: MOSCA, NON TRATTEREMO CON IL CRIMINALE DI GUERRA SAAKASHVILI

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 11 ago - La Russia non puo' trattare con il presidente georgiano Mikheil Saakashvili, che ora e' un criminale di guerra. Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo presso la Nato, Dmitry Rogozin.

''Saakashvili non e' piu' un uomo con il quale possiamo trattare'', ha detto Rogozin ai giornalisti a Bruxelles, aggiungendo che ''deve essere punito per aver violato la legge internazionale. E' responsabile di molti crimini di guerra''.

GEORGIA: MOSCA, NO A PROPOSTA UE. TBILISI TRATTI TREGUA CON SUDOSSEZIA

(ASCA-AFP) - Washington, 11 ago - Il vice Premier russo, Sergei Ivanov, ha respinto gli sforzi di mediazione dell'Unione Europea per il cessate il fuoco con la Georgia dichiarando che Tbilisi deve negoziare la fine dei combattimenti direttamente con la propria regione separatista, l'Ossezia del Sud.

Mosca è poco incline a trattare. Nonostante Tbilisi proponga una tregua unilaterale succedono ancora parecchi incidenti.
Citazione:

Georgia - 11.8.2008 12:45:00
Saakasvhili ha firmato il cessate il fuoco, dice l'Osce. Ora tocca a Mosca

Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha firmato oggi una dichiarazione per il cessate il fuoco con i russi nell'Ossezia del Sud. Lo ha dichiarato alla Cnn il ministro degli esteri finlandese Alexander Stubb, in missione a Tblisi per conto dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Il documento verrà adesso consegnato a Mosca perchè sia firmato anche dalla parte russa.

Georgia - 11.8.2008 15:29:00
G7 esorta la Russia ad accettare il cessate il fuoco

I ministri degli Esteri dei Paesi del G7 hanno raggiunto l'accordo per esortare la Russia ad accettare il cessate il fuoco immediato chiesto dalla Georgia per quanto riguarda il conflitto in Ossezia del Sud. Lo ha annunciato il dipartimento di Stato americano.

Ma nel frattempo...
Citazione:

Georgia - 11.8.2008 14:12:00
Riprendono bombardamenti georgiani sull'Ossezia

Le forze georgiane hanno ripreso intensi bombardamenti nell'Ossezia del sud, secondo fonti ossete citate dall'agenzia Interfax. Secondo un'altra agenzia, Rosbalt, sono in corso anche duelli aerei.

GEORGIA: RUSSIA, TBILISI HA RIPRESO A BOMBARDARE TSKHINVALI

(ASCA-AFP) - Mosca, 11 ago - La Georgia ha ripreso oggi i bombardamenti aerei e il fuoco di artiglieria sulla capitale dell'Ossezia del Sud, Tskhinvali. A riferirlo e' il capo delle forze russe di ''peace keeping'' impegnate nella regione, citato dall'agenzia Interfax.

COLPITA ANCORA TSKHINVALI

Le forze georgiane hanno colpito nelle ultime ore la capitale dell'Ossezia del Sud, Tskhinvali, ora sotto il controllo delle truppe russe. I soldati hanno detto che diversi peacekeeper russi sono rimasti uccisi sotto i colpi georgiani.
L'agenzia Interfax ha citato la portavoce osseta Irina Gagloyeva mentre diceva che i georgiani hanno sparato razzi Katyusha uccidendo tre peacekeeper russi e ferendone 18. Ma al momento non ci sono conferme indipendenti del numero delle eventuali vittime.
"Diverse decine di bombardieri russi volano nei cieli della Georgia e hanno condotto attacchi in tutto il Paese nelle scorse ore", ha fatto sapere il Ministero degli Esteri in una nota.
Ieri la Georgia ha proposto alla Russia un cessate-il-fuoco e l'inizio di trattative per la pace e ha ritirato i suoi soldati dalla regione separatista dell'Ossezia del Sud.
Mosca, le cui truppe ora controllano la capitale dell'Ossezia del Sud Tskhinvali, chiede alla Georgia di ritirarsi senza porre condizioni.


La tregua viene sempre interrotta. Non è per niente un bene.

Mande
Inviato: 11/8/2008 19:14  Aggiornato: 11/8/2008 19:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia


Attenzione. Le fonti riportate successivamente sono solo Georgiane.

La Russia sta avanzando dall'Ossezia a sud verso Gori e dall'Abkazia a sud nelle vicinanze di Poti.
Citazione:

GEORGIA: TBILISI, FORZE RUSSE HANNO OCCUPATO GORI

(ASCA-AFP) - Tbilisi, 11 ago - Le forze russe hanno occupato la citta' di Gori e l'esercito georgiano sta fortificando le sue posizioni vicino Tbilisi per difendere la capitale.
E' quanto ha riferito all'Afp Alexander Lomaya, segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale della Georgia.

Georgia - 11.8.2008 18:06:00
Governo georgiano: truppe russe occupano Gori

Truppe russe hanno occupato oggi la città di Gori, in Georgia vicina all'Ossezia del Sud. Lo ha detto un responsabile governativo georgiano.

Citazione:

Georgia - 11.8.2008 16:03:00
Truppe russe avanzano dall'Abkhazia verso la città di Senaki

Le truppe russe avanzano dall'Abkhazia verso la città georgiana di Senaki, che si trova fuori dalla cosiddetta zona di sicurezza, lungo i confini tra le Georgia e la autoproclamatasi repubblica abkhaza. Un portavoce del ministero dell'Interno ha riferito che le truppe avanzano a bordo di decine di convogli armati.

Georgia - 11.8.2008 17:40:00
Russi conquistano base militare a 30 chilometri dal porto di Poti

Le forze russe avrebbero conquistato una base militare georgiana non lontana dall'Abkhazia. Ne ha dato notizia la portavoce del ministero della Difesa di Tbilisi, Nana Intskerveli, secondo la quale mezzi blindati sono entrati nella base di Senaki, a una trentina di chilometri dal porto georgiano di Poti, distrutto nei bombardamenti dei giorni scorsi.

Secondo l'ansa ministro difesa Russo conferma avanzata
Citazione:

(ANSA) - MOSCA 11 AGO - I peacekeeper russi, insieme a forze di appoggio, stanno conducendo operazioni nella zona di Sinaki, in territorio georgiano. Il ministero della Difesa russo ha detto che la manovra mira a prevenire nuovi bombardamenti georgiani sull'Ossezia del Sud e la riorganizzazione delle forze georgiane. Radio Eco di Mosca riferisce intanto che in un discorso tv alla nazione il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha accusato la Russia di voler occupare tutto il Paese.

marco_m
Inviato: 11/8/2008 19:50  Aggiornato: 11/8/2008 19:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
di male in peggio... ora Saakashvili, dalla tv di stato georgiana, annuncia che la "maggior parte" del paese è invasa dai russi! E ha ordinato alle truppe di combattere per respingere gli invasori. Come sempre, ciò che può andare male va male. Specie se ci sono degli "amici" che soffiano sul fuoco. Le armi migliori nelle mani dei goerginai, del resto, sono le menzogne.

Paulo
Inviato: 11/8/2008 20:33  Aggiornato: 11/8/2008 20:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Tra i commenti sui media di oggi 11/8 non ho ancora visto citato Russia bids to rid Georgia of its folly di John Helmer
sul pregevole AsiaTimes Online.

Ci sono ancora diverse cose che non quadrano.
L'obiettivo della Georgia di Saakashvili, come degli USA di Bush, sembrava essere quello dell'adesione alla NATO, vincendo le perplessità di alcuni Stati membri manifestatesi all'ultimo vertice di aprile. Perplessità che avevano portato ald un rinvio al prossimo dicembre.
Che cosa avrebbe potuto cambiare nel frattempo?
La Georgia avrebbe potuto (per ipotesi) risolvere pacificamente i problemi delle repubblichette secessioniste, senza, quindi, portare le proprie problematiche in dote alla NATO.
Per risolvere pacificamente non c'erano che 2 modi: o concedere loro l'indipendenza, o convincerle a restare promettendo loro condizioni estremamente vantaggiose. Mi appare ovvio che se è la Georgia a trarre i maggiori vantaggi dalla risoluzione definitiva del conflitto con le secessioni, allora è la Georgia a dover concedere di più per la composizione. In pratica non ci sarebbe stata altra possibilità di composizione se non concedendo loro la piena indipendenza e riconoscendole come tali. A George sarebbe andato benissimo così, ma a Saakashvili per niente. Questo bauuscia caucasico crede di poter strumentalizzare gli USA a proprio vantaggio, facendolo intervenire a proprio favore per recuperare le provincie secessioniste. Gli USA, invece, sono lì per strumentalizzare i problemi nazionali georgiani a proprio vantaggio e loro possono farlo.
La Georgia avrebbe potuto (per ipotesi) risolvere militarmente i problemi delle repubblichette secessioniste, in modo da presentarsi a dicembre alla NATO senza propri problemi militari, al massimo, con qualche problema di ordine pubblico, forse un po' di guerriglia, qualche disturbo, ma, se George insistesse e, soprattutto, ci fosse stato l'endorsement di Obama/Brzezinski avrebbe potuto passare.
In effetti, la soluzione militare dell'Ossezia meridionale avrebbe potuto essere risolta con una spallata di quelle date da Tuđman nelle Kranjie. Il paese è microscopico e con possibilità di autodifesa ridottissime. Il problema, dal punto di vista tecnico, consisteva esclusivamente nel raggiungere il tunnel di Roki e chiuderlo. Con la dinamite, mettendoci dentro un'autobotte di margarina e dandoci fuoco, tre autocarri di cemento e bucando le ruote, insomma renderlo inagibile per almeno una settimana. Tutto il resto si poteva fare dopo. Presa la capitaletta ed isolati i militari russi, non ci sarebbe stato altro che ripristinare l'ordine costituito.
A parte il fatto che i Georgiani hanno fallito anche questo perché dilungatisi a distruggere gli edifici pubblici ed ad infierire sulla popolazione, se anche fossero riusciti in Ossezia che cosa avrebbero risolto riguardo l'ingresso nella NATO senza aver risolto il problema dell'Akhazia?
Invece in Abkhazia non si sono mossi per nulla. Pensavano di rinviare ad un secondo tempo?
Se il fattore sorpresa è elemento irrinunciabile nella Blitzkrieg, è ovvio che la soluzione militare del problema delle repubbliche secessioniste in Georgia o veniva attuata totalmente e contemporaneamente oppure non era praticabile affatto.
Per quanto riguarda, invece, l'appuntamento di dicembre con la NATO, invece, anche la soluzione militare limitata all'Ossezia non sarebbe stata di alcuna utilità, anzi, avrebbe portato ad escludere ogni ipotesi di adesione anche da parte dei Paesi meno prudenti. Tenuto anche conto che l'Abkhazia è più popolosa e più resistente. Anzi, senza l'esistenza della repubblichetta dell'Abkhazia l'Ossezia del Sud non sarebbe, forse, nemmeno esistita o sarebbe sparita come quella dell'Adjaria.
In entrambe le ipotesi, quindi, ovvero che la Georgia o fosse riuscito o non fosse riuscita a riprendersi militarmente l'Ossezia la conseguenza inevitabile non poteva che essere l'interdizione all'ingresso nelle NATO non solo al prossimo dicembre, ma chissà fino a quando, ovvero finché la Georgia non avesse consentito alla secessione dell'Abkhazia.
Questa analisi serve solo a mettere in evidenza la sostanzia inconsistenza dell'alleanza USA e Georgia. Mi sembra abbastanza evidente che, da una parte, alla Georgia, una volta che avesse risolto il problema delle secessioni, ad entrare nelle NATO più di tanto non le prema, dall'altra, oltre a poter installare in loco qualche base militare, del resto agli USA non gliene frega niente. Anzi, se, per ipotesi, la Russia si ritirasse e cedessa i secessionisti ai georgiani, anche l'eventualità di basi americane o NATO in Georgia perderebbe ogni appeal da parte dei georgiani.
Saakashvili l'ha capito benissimo ed è stato al gioco. Si è fatto riempire di armi (e, con massima probabilità, anche di soldi) dagli USA finché ha potuto, con il miraggio dell'adesione alla NATO, poi, quando i nodi sono arrivati al pettine, ha tentato il tutto per tutto. Intanto recuperava l'Ossezia. Con la NATO argomento chiuso e per l'Abkhazia tutto rinviato, forse ad un'altra generazione. Tanto il problema non scappa. Putin, Medvedev ed anche quelli che verranno dopo staranno attenti a non creare in Abkhazia un precedente dannoso alla Serbia per il Kosovo.
Gli è andata male, ma non aveva altra scelta. Tornerà negli USA, come Cao Ky, Farah Diba e figli ecc., ma con un bel gruzzoletto.
Il regime change, in realtà sono, ora, gli USA a volerlo. Il problema di Putin, di non poco impegno, invece, è di batterli sul tempo, in modo che al posto di Saakashvili non venga installato un altro del genere, forse anche meno mafioso, non criminale, magari più tonto, ma, soprattutto, altrettanto atlantico e, possibilmente, anche di più.

BRASA
Inviato: 11/8/2008 20:51  Aggiornato: 11/8/2008 20:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2005
Da: 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington, DC 20500
Inviati: 442
 Re: La Russia invade la Georgia
Redna:
Citazione:

Brasa
stavo parlando della propaganda. E volevo sottolineare che i tg fanno propaganda senza tener conto di come stanno realmente i fatti.


appunto!
è quello che sostengo anch'io: per quello dico che bisogna sempre pensare che la ragione stia all'opposto di dove la collocano i tg!
se il tg dice che x ha ragione e y è il "cattivo", allora semplicemente si può evincere che è x il "cattivo" e y ha ragione.
simple
;)

ispirazione e visione sono in se stesse il fine ed il risultato
redna
Inviato: 11/8/2008 20:51  Aggiornato: 11/8/2008 21:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
di fronte alla situazione che fanno i politici italiani?
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_11/casini_putin_bullo_quartiere_884fd56a-6765-11dd-a385-00144f02aabc.shtml

«Putin? Sembra un bullo di quartiere»
Pier Ferdinando Casini:«Mi aspetto che Berlusconi prenda un'iniziativa seria per fermare la Russia del suo amico»
----

e già parte male. La russia è una grande confederazione quindi non è il caso di fare lo spavaldo.

ROMA — «Mi aspetto che Berlusconi prenda un'iniziativa seria per fermare la Russia del suo amico Putin».
----
e anche qui non ci crede più di tanto. Infatti dice iniziativa seria....

Forse Putin è irritato coi georgiani proprio per i loro buoni rapporti con gli americani.
«Può darsi. Però è spaventosa la sua reazione. Assolutamente spropositata. Se la Russia vuole essere una grande potenza deve anche manifestare senso di responsabilità. Deve cercare di limitare al minimo l'intervento. Mentre Putin ha mostrato una totale irresponsabilità. Invece di contenere gli attacchi ha cercato di allargare il conflitto coinvolgendo anche l'altra regione autonoma, l'Abkhazia. Come un bullo di quartiere che sfascia tutto».
----
e ribadisce che è un bullo....


Insomma, non ne esce come un personaggio affidabile.
«Al contrario. Desta enormi preoccupazioni. Soprattutto perché, al di là delle tragedie umane, questa vicenda pone il grave problema della democrazia energetica».
Si spieghi meglio.
«In Georgia passa un oleodotto che porta il petrolio fino alla costa turca del Mediterraneo senza attraversare il territorio della Russia. Se Putin ci mette le mani acquista un'egemonia energetica molto pericolosa. Ricordiamoci di come ha cercato di piegare l'Ucraina chiudendo i rubinetti del gas».

----
Il problema della democrazia energetica non farà dormire Casini ma chi ha l'energia la usa come vuole e soprattutto quando vuole.Il gas e il petrolio possono benissimo rimanere dove sono.Non vanno a male.


e il presdelcons che fà?
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2403202234


edit
http://www.effedieffe.com/content/view/4135/166/+
Negli ultimi tre mesi i russi avevano intercettato e catturato tre di quei veicoli teleguidati RPV (droni senza pilota della Elbit) con la sigla Made in Israel. Ciò, a parere di YNET.News, era un segnale: i russi «sono arrabbiati».

Si può sempre sbagliare. ma secondo ogni apparenza, dietro il fantoccio di Saakasvili s’è insediato in Georgia un governo israeliano, una succursale di Sion con ministri di cittadinanza israeliana in posizioni-chiave.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 11/8/2008 20:59  Aggiornato: 11/8/2008 20:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Paulo, è interessante quello che scrivi, però non concordo su 2 punti.
Le operazioni militari georgiane sono state cominciate dai neocon (per il tramite dell'Einstein di Tbilisi) ben sapendo che si sarebbero risolte in una sconfitta. Pensare che la Russia perda 1.500 uomini senza reagire è pura follia. Potrei capire se al Cremlino ci fosse stato, riverso in qualche angolo, un etilista come il povero El'cin, ma non di certo con Putin saldamente in sella. I georgiani - e i loro consiglieri Usa - hanno cercato di tagliare la strada che collega la capitale osseta al famoso tunnel di Roki, e le posizioni da cui partivano non erano certo malvage, come si vede in questa eccellente mappa

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d1/SO2.jpg

Ma se anche fossero riusciti a tagliare fuori l'Ossezia dal resto della Russia, il comando russo di Vladikavkaz (che è il QG delle truppe che operano in Cecenia, quindi ultra pronto a situazioni di emergenza) avrebbe spedito subito i parà (cosa che peraltro hanno fatto in ogni caso). Ci sarebbero voluti un paio di giorni in più, molto più sangue, ma i georgiani sarebbero stati annichiliti in ogni caso. Da queste considerazioni nasce la mia convinzione che i neocon volessero semplicemente la guerra per la guerra, nel quadro del loro folle piano "muoia Sansone con tutti i filistei". Tu parli di inconsistenza dell'alleanza Usa-Georgia. Io mi spingo più in là, e dico che questa alleanza non esiste. Non esiste perché Saakashvili non è un alleato dei neocon, ma un loro servo. Sciocco. E criminale.

L'altro punto su cui non concordo è quando scrivi che Putin non farà mai qualcosa che possa spiacere alla Serbia in ottica Kosovo. A Putin, che è uno statista russo, non importa un fico della Serbia. Se si trovasse di fronte a una scelta tra una cosa utile al proprio paese ma negativa per i fratelli serbi, e una buona per loro ma cattiva per i russi, non esiterebbe un istante. Pensa solo al modo in cui Putin ha sempre trattato Lukashenka. El'cin vezzeggiava il bielorusso in ogni modo, e aveva negoziato la nascita di uno strano stato bi-statale (scusa il bisticcio) in cui Minsk aveva un rango spropositato. Non appena arrivato al Cremlino, Putin ha cancellato quell'obbrobrio e detto a Lukashenka che poteva accettare l'annessione alla Russia, oppure rassegnarsi a perdere i vari privilegi. Alla faccia degli interessi dei fratelli slavi. Per cui, se Putin potrà, adotterà un corso che possa andar bene anche per gli alleati di Belgrado, sennò peggio per loro.

Stefano
Inviato: 11/8/2008 21:39  Aggiornato: 11/8/2008 21:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Sono particolarmente d'accordo con Marco_m su un punto-ipotesi: la guerra per la guerra. L'impero del caos, elegante variante del latino Divide et impera adottato dalle ultime tre amministrazioni USA. Notare che in Iraq la guerra non è stata vinta dagli USA. Ma il fine del caos regionale e della dissoluzione di una potenza regionale medio-piccola è stato conseguito eccome.

Stella
Inviato: 11/8/2008 22:09  Aggiornato: 11/8/2008 22:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Io penso anche a una manovra diversiva "interna".
Questi neocon sono quelli del 9/11, mano mano le cose vengono fuori, senza dire che i loro nemici di pari grado lo sapevano. E possono incominciare a ricattare, mano mano che il potere dei nostri (Cheney & C) declina. Dopo tutto si tratta di alto tradimento e corte marziale. Una spada si Damocle che ha continuato a pendere sulle loro teste.

Paulo
Inviato: 11/8/2008 22:25  Aggiornato: 11/8/2008 22:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco, prendo atto delle tue interessantissime e documentatissime osservazioni.
La cartina è molto interessante, ma fortemente carente. Oltre a mancare l'altimetria, manca persino una scala utilizzabile. In pratica: tra Tskhinvali ed il tunnel che distanza c'è in linea d'aria? 50, 100 o 150 km?
In ogni caso alcuni giorni per raggiungerlo mi pare eccessivo, tanto più che i paracadutisti li avranno anche i georgiani, ma, soprattutto, hanno commandos ed hanno elicotteri.
Sapevo che nella zona russa a nord del Caucaso, in concomitanza con le reclamizzate esercitazioni militari in Georgia con truppa USA, ukraina ecc., sono state tenute pure esercitazioni militari di notevoli, anche se inferiori, dimensioni con enfasi sull'impiego dei paracadutisti e dei SpetNaz.
Tutto si potrà dire, ma certamente non che i russi si sono fatti cogliere del tutto impreparati.
Assolutamente non quello "spontaneismo" che mi è parso dover constatare nell'episodio di Beslan.
Anche lo sviluppo attuale, che mi pare sia già nella fase del così detto "sfruttamento del successo", con la criminalizzazione della classe dirigente georgiana coinvolta nella guerra, (vedi Gergia's Interior Ministry captured) avrebbe dovuto prevedere ab origine l'impiego dei SpetNaz.

redna
Inviato: 11/8/2008 22:38  Aggiornato: 11/8/2008 22:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Iran - 11.8.2008
Due portaerei Usa dirette verso il golfo Persico




Mentre le trattative tra Nazioni Unite e Iran sono bloccate da mesi in un muro contro muro, gli Stati Uniti continuano a inviare armamenti nel Golfo. Stando alle ultime notizie riferite dal quotidiano Kuwait Times, due portaerei Usa sarebbero in viaggio verso lo stretto di Hormuz e il golfo Persico. Secondo diversi analisti militari le navi da guerra in questione dovrebbero essere la Uss Ronald Reagan e la Uss Theodore Roosevelt. Quest'ultima avrebbe appena terminato una serie di esercitazioni militari nell'Atlantico, chiamati Operazione Brimstone, insieme con la marina britannica e quella francese.

Secondo il quotidiano israeliano Jerusalem Post, al momento nel Golfo sono già presenti due gruppi navali da combattimento Usa: quello della Uss Lincoln e della Uss Peleliu. L'accumulo di mezzi bellici è una notizia che preoccupa molto i paesi che si affacciano sul Golfo, timorosi che lo scoppio di un conflitto potrebbe facimente coinvolgerli per via della prossimità alle coste iraniane. É possibile che le due portaerei siano state spedite nell'area per mettere pressione su Teheran al fine di ammorbidirne la linea nelle trattative per nucleare, ma è anche vero che una simile concentrazione di navi da guerra nel golfo non si vedeva dalle invasioni dell'Iraq, sia nel 1991 che nel 2003.
Sempre sencondo analisti militari, lo scopo delle manovre potrebbe essere quello di creare un'embargo di fatto attorno all'Iran, per colpirne l'economia, limitando in particolare la circolazione di prodotti petroliferi.


22:33 Georgia, Obama interrompe vacanza per parlare in tv
Interrompendo in modo imprevisto le vacanze, il candidato dei democratici alla Casa Bianca, Barack Obama, ha annunciato che farà una dichiarazione dalle Hawaii sulla crisi in Georgia.
L'intervento di Obama di fronte alle telecamere è atteso nell'arco della prossima ora, più o meno in contemporanea con una dichiarazione che il presidente americano George W. Bush si appresta a fare alla Casa Bianca. Il rivale di Obama, il senatore John McCain, in questi giorni è intervenuto ripetutamente sulla situazione in Georgia, l'ultima volta staman

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 11/8/2008 23:03  Aggiornato: 11/8/2008 23:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao Paulo. Senti, io direi che ci dovrebbero essere circa 80 km tra la capitale osseta e il tunnel. Attenzione però, non ho mai scritto che ci sarebbero voluti giorni per raggiungerlo, figuriamoci. Ho scritto che, sei i georgiani fossero riusciti a raggiungere il tunnel o a sabotarlo, i russi ci avrebbero messo un paio di giorni in più a sconfiggere i georgiani, tutto qui.
La cosa più interessante, adesso, è capire fino a che punto siano vere le notizie sugli sconfinamenti russi in territorio propriamente georgiano. Al tg1, addirittura, hanno fatto vedere Saakashvili, dal suo ufficio sotterraneo, affermare che navi russe stavano entrando nel porto di Poti. Siccome lo ha detto lui deve essere per forza falso (forse si è trovato uno più bugiardo di berlusconi, chissà), ma il fatto che Bush jr stia per parlare non mi lascia pensare a nulla di buono. Non vorrei che i neocon, una volta di più, fossero riusciti a forzargli la mano a fare altre idiozie criminali dopo Afghanistan e Iraq.

dr_julius
Inviato: 11/8/2008 23:08  Aggiornato: 11/8/2008 23:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
@Mande
Citazione:
Forze armate Russe sono entrate nella regione Georgiana chiamata Ossezia del Sud. E' un dato di fatto. La Russia invade la Georgia.


Non per fare il pignolo, ma io ho capito diversamente, e cioé che i soldati russi, compresi quelli uccisi il primo giorno di conflitto, fossero già nel Sud-Ossezia, in qualità di "forze di interposizione". Questo il fatto.
Il titolo più idoneo, al momento dell'apertura del thread poteva essere qualcosa tipo "La Georgia attacca, la Russia risponde".

Il titolo "La Russia invade la Georgia" è lo specchio fedele di come la notizia viene riportata in USA ed Europa. Quindi validissimo se preceduto da: "I mass media ci dicono che".

Oggi il corriere.it titola così
"Le truppe russe entrano in Georgia
Missione di Sarkozy a Mosca e Tbilisi
Georgiani firma la tregua ma i russi conquistano Gori. Cremlino: «Prima si ritirino dall'Ossezia»
(fonte, comprensiva degli errori grammaticali)

Ma sono TUTTI discorsi che destinati ad essere superati dagli eventi.
Ora la situazione sembra cambiata. Dico sembra, poiché la guerra delle finte voci è ancora molto fitta. Dopo la tregua unilaterale accompagnata dal fragore delle armi Georgiane, dopo Bush che cambia versione e ora parla di "reazione spropositata della Russia" (ammettendo indirettamente quindi la... provocazione georgiana: altrimenti la reazione russa da dove nasce??), dopo queste doppie versioni, ora abbiamo il titolo del thread in piena attuazione: secondo Saakashvili la Russia occupa ormai la maggior parte del territorio georgiano (fonte alle 22:30 del 11/08) anche se la Russia in particolare smentisce l'occupazione del luogo storicamente più simbolico: "Non ci sono truppe russe a Gori".
In TV (anche sui nostri TG) hanno mostrato una scena girata proprio a Gori, dove le guardie del corpo si ammucchiano per "proteggere" Mikhail Saakashvili e Bernard Kouchner (ministro degli Esteri francese) da un ipotetico bombardamento aereo (che nelle immagini non si vede).
(Devo dire che la scena mi sembrava tragicamente ridicola per la improbabile efficacia del rifugio antibombe umano improvvisato).

Difficile capire cosa stia ora realmente accadendo.
Da una parte i georgiani hanno dichiarato la cessazione di ogni attività militare, risulta però che -dopo questa dichiarazione- gli elicotteri d'assalto georgiani (almeno sei) avrebbero bombardato obiettivi attorno a Tskhinvali.
Sull'altro versante, da fonti russe, apprendiamo che i militari russi si sono ritirati da Sinaki, citta' della Georgia meridionale, perché la base "non rappresenta piu' una minaccia per l'Ossezia del sud", avendo scacciato i georgiani.
Altre fonti riportano di colpi d'arma pesante georgiani per interrompere la strada che porta dall'Ossezia del Sud a quella del Nord (in territorio russo), con lo scopo evidente di ostacolare gli spostamenti dei 40mila profughi.

Ora si apre l'altro fronte dell'Abkhazia: i russi infatti, hanno ordinato il disarmo delle forze georgiane presenti nella valle di Kodori, minacciando un attacco. La Georgia ha respinto l'ultimatum.

Ora ci saranno i vari "vertici per la mediazione", il vertice G7+Russia nominato da vari media (e io che pensavo fossero i G8!!), i vertici NATO (a cui i Russi vogliono partecipare), i vertici ONU etc etc...
I russi vogliono ripristinare lo status precedente.
Da Mosca il ministero degli Esteri russo ribadisce che le «condizioni per il cessate il fuoco restano invariate», ovvero la Georgia deve effettuare il «totale ritiro» delle proprie truppe e deve firmare un accordo di non belligeranza con l’Ossezia del Sud.
La UE chiede l'immediato cessate il fuoco. (mi sembra senza molti altri dettagli?)
La Georgia chiede una riunione d'urgenza del consiglio di sicurezza dell'ONU e lì si vedrà se questa guerra deve continuare ancora a lungo...

Panoramica della stampa russa georgiana e inglese

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
marco_m
Inviato: 11/8/2008 23:09  Aggiornato: 11/8/2008 23:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
leggo adesso su Interfax che i russi confermano di aver attaccato e, presumibilmente, sloggiato la 2a brigata di fanteria georgiana dalla città (georgiana) di Senali, a est dell'Abchazia. Affermano di aver già iniziato a ritirarsi e, allo stesso tempo, smentiscono di aver navi in rada a Poti. Non è certo una buona cosa.

NumberSix
Inviato: 11/8/2008 23:22  Aggiornato: 11/8/2008 23:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Notizia da prendere con ovvia cautela, il Premier georgiano Lado Gurgenidze ha dichiarato che le forze armate russe sono entrate a Poti.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
dr_julius
Inviato: 11/8/2008 23:34  Aggiornato: 11/8/2008 23:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Notizia da prendere con ovvia cautela


Puntuale arriva la smentita dal ministero della Difesa di Mosca (ANSA delle 23:18)

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
NumberSix
Inviato: 11/8/2008 23:41  Aggiornato: 11/8/2008 23:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Puntuale arriva la smentita dal ministero della Difesa di Mosca (ANSA delle 23:18)


Un altra notizia da prendere con ovvia cautela

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 11/8/2008 23:43  Aggiornato: 11/8/2008 23:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
23:32 Georgia, Bush: "Azioni inaccettabili"
Le azioni della Russia in Georgia sono "inaccettabili" e hanno "danneggiato in maniera sostanziale" la posizione russa nel mondo: lo ha detto il presidente americano George W.Bush alla Casa Bianca, sottolineando che "è inaccettabile nel XXI secolo" un' offensiva che sembra mirata a deporre il presidente georgiano.
23:28 Georgia, Bush: "Russia tenta di deporre governo democratico"
La Russia "sta attuando una brutale escalation in Georgia" e sta tentando di deporre governo democraticamente eletto della Georgia. "Questo è inaccettabile". Lo ha detto il presidente Usa George W. Bush che ha chiesto a Mosca di rispettare gli impegni presi: "il Governo russo deve invertire rotta deve accettare accordo di pace come primo passo per risoluzione del conflitto".
23:26 Georgia, Bush: "Escalation drammatica e brutale"
Il conflitto in Georgia sta segnalando "un'escalation drammatica e brutale": lo ha detto il presidente americano George W.Bush, parlando alla Casa Bianca, e dicendosi "profondamente preoccupato" per la situazione. Bush ha ribadito che la Russia
deve interrompere le proprie azioni in Georgia, rispettarne l'integrità e ritirare le truppe. Ci sono indizi, ha aggiunto il presidente, che la Russia intenda cominciare a bombardare l'aeroporto civile georgiano, e questo sarebbe per Bush un ulteriore sviluppo "inaccettabile".
23:20 Onu, accordo su risoluzione per tregua
I diplomatici occidentali all' Onu hanno raggiunto un accordo su un progetto di risoluzione che chiede una tregua immediata nel conflitto tra Russia e Georgia. Lo affermano fonti diplomatiche alle Nazioni Unite citate dalla agenzia Afp. Il progetto sta per essere presentato al Consiglio di sicurezza.

fonte: repubblica

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 0:11  Aggiornato: 12/8/2008 0:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
è davvero difficile immaginare parole più ciniche e più impudenti di quelle di Bush jr, uno che ha appena una milionata di morti sulla coscienza (?)...

Mande
Inviato: 12/8/2008 0:20  Aggiornato: 12/8/2008 0:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Roma, 10 ago. (Adnkronos) - Circa 110 italiani stanno lasciando la Georgia a bordo di tre pulman messi a disposizione dall'unita' di crisi del ministero degli Esteri. Insieme a loro ci sono anche una ventina di cittadini comunitari che l'Italia sta aiutando, anche loro su base volontaria, a lasciare la zona di crisi, come spiega Fabrizio Romano, il capo dell'unita' di crisi della Farnesina. Il primo dei tre autobus sta proprio in questo momento passando la frontiera per dirigersi verso l'aeroporto di gyumri, da dove torneranno in Italia a bordo di due aerei militari italiani. Hanno deciso di rimanere in Georgia invece un'ottantina di italiani, i residenti cosiddetti 'storici' della repubblica caucasica.

110 Italiani hanno già lasciato ieri la Georgia.
Sentiamo il racconto di uno di questi:
Citazione:

Roma, 11 ago. - (Adnkronos) - "Moltissimi georgiani hanno trovato stupida l'aggressione di Tblisi" contro l'Ossezia del Sud, "la situazione adesso e' drammatica e se i raid russi continueranno la Georgia corre il rischio di tornare indietro di 15 anni". Gaetano Di Gesu', architetto italiano a capo di una serie di progetti nella repubblica caucasica, e' appena rientrato da Mosca e racconta all'ADNKRONOS le impressioni sugli eventi delle ultime ore, eventi che sono arrivati "in modo abbastanza inatteso".

"Io lavoro in Georgia da tre anni - dice l'architetto - e posso dire che nulla lasciava presagire che le cose sarebbero precipitate in questo modo. Ho parlato con i miei collaboratori georgiani, che mi hanno parlato di una situazione drammatica, so che hanno bombardato una fabbrica militare a Tblisi". Ma tra i danni piu' rilevanti dei raid russi, ammette Di Gesu', c'e' la devastazione del porto di Poti: "Dovevamo spedire dall'Italia delle cose e adesso abbiamo dovuto bloccare tutto, credo che per i prossimi due o tre mesi gli scambi saranno abbastanza difficoltosi".

redna
Inviato: 12/8/2008 0:29  Aggiornato: 12/8/2008 0:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://blog.panorama.it/mondo/2008/08/11/georgia-la-vera-battaglia-si-combatte-a-gori/

la vera battaglia si combatte a Gori

“Controllare Gori vuole dire fare scacco matto – dice Zviad Pochkhua, caporedattore del quotidiano in lingua inglese Georgian Times e presidente dell’Associazione dei Giornalisti Georgiani Indipendenti – È il perno. Per spostarsi da ovest a est, ma anche da sud a nord, è indispensabile passare di lì. Attraverso Gori scorre l’autostrada che collega il porto di Poti, sul Mar Nero con la capitale e poi con l’Armenia, e l’Azerbaijan. Prenderla significa, quindi, tagliare in due il paese e isolare Tbilisi”.

Sarebbe un colpo quasi mortale. Non solo dal punto di vista militare, ma anche politico. Il giornalista georgiano, nel suo fluente inglese, spiega infatti che i russi potrebbero dettare le loro condizioni e chiedere che il Presidente Mikhail Saakashvili si faccia da parte.
----

e sono proprio i timori di Busch, cioè che i russi vogliano 'tirar via' Saakashvili

===

11.8.2008 18:06:00
Governo georgiano: truppe russe occupano Gori
Truppe russe hanno occupato oggi la città di Gori, in Georgia vicina all'Ossezia del Sud. Lo ha detto un responsabile governativo georgiano.




11.8.2008 17:40:00
Russi conquistano base militare a 30 chilometri dal porto di Poti
Le forze russe avrebbero conquistato una base militare georgiana non lontana dall'Abkhazia. Ne ha dato notizia la portavoce del ministero della Difesa di Tbilisi, Nana Intskerveli, secondo la quale mezzi blindati sono entrati nella base di Senaki, a una trentina di chilometri dal porto georgiano di Poti, distrutto nei bombardamenti dei giorni scorsi.

fonte: peacereporter

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
dr_julius
Inviato: 12/8/2008 8:25  Aggiornato: 12/8/2008 8:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
E' guerra anche di bugie! aggiornamenti (ore 7:00)
Matteo Buffolo ha scritto un articolo più chiaro di quelli mediamente in circolazione. Difficile capire veramente dove ci sia l'occupazione russa e dove no.
Le fonti georgiane sembrano sempre meno attendibili: da 80-90 aerei russi abbattuti siamo arrivati a 18-19... i russi dicono 5 volte di meno...

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
dr_julius
Inviato: 12/8/2008 8:46  Aggiornato: 12/8/2008 8:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
Reportage da Gori di Pietro Del Re (Repubblica)

"Le azioni militari georgiane condotte in Ossezia del Sud sono paragonabili all'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista negli anni Quaranta." Lo dice Boris Gryzlov speaker della camera bassa della Duma.

Soldati georgiani terrorizzati nascosti sotto i pini (articolo di Andrea Nicastro)

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 9:41  Aggiornato: 12/8/2008 9:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
il meccanismo di funzionamento dei media viene a galla in tutta la sua assurdità proprio in queste situazioni; i nostri tg, per esempio, hanno finito col censurare persino lo stesso Franco Frattini. Ai telespettatori italiani, infatti, non è stata data la possibilità di ascoltare una frase molto significativa del ministro, che ha dichiarato che l'Italia non avrebbe accettato la nascita di una "coalizione europea anti-russa". Una espressione forte e densa di significato, che dimostra come le diplomazie europee, sotto la cenere del servilismo formale nei confronti degli Usa, covino sentimenti ben diversi.

Paulo
Inviato: 12/8/2008 10:33  Aggiornato: 12/8/2008 10:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
La cosa più interessante, adesso, è capire fino a che punto siano vere le notizie sugli sconfinamenti russi in territorio propriamente georgiano.


Diamolo pure per scontato. La gittata d'artiglieria al giorno d'oggi è di una 30ina di km, per cui dall'esterno si può raggiungere gran parte del territorio dell'Ossezia del Sud.
Più interessante sarebbe sapere se viene portato avanti un programma per individuare e catturare singoli individui in Georgia.
Per esempio, il bombardamento dell'ospedale ed altre infrastrutture civili a Tskhinavali si può risalire a quali batterie se ne sono rese responsabile e, probabilmente, i nomi dei loro comandanti sono già noti.
La cattura del Ministro dell'Interno non è stata più confermata. Brobabilmente una bufala, tuttavia non bisognerebbe trascurare l'effetto Karazdic.

marco_m
Inviato: 12/8/2008 10:44  Aggiornato: 12/8/2008 10:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
l'Fsb pare (come al solito...) abbia annunciato di aver catturato il vice-capo dei servizi segreti esterni georgiani

redna
Inviato: 12/8/2008 10:49  Aggiornato: 12/8/2008 11:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
10:04 Ossezia del sud, i georgiani si arrendono
Il "ministro" dell'interno della non riconosciuta repubblica secessionista dell'Ossezia del sud, Mikhail Mindzayev, ha annunciato che "diverse centinaià di militari georgiani si stanno arrendendo" e che l'esercito sud osseto è venuto in possesso di documenti di "particolare importanza, come un video che dimostra che l'attacco alla repubblica e il massacro del suo popolo sono stati attentamente pianificati". Mindzayev, citato dal'agenzia Itar-Tass, ha inoltre riferito che tra i mezzi georgiani caduti nelle mani sud ossete ci sono anche "jeep Usa abbandonate dalle truppe speciali georgiane".


10:46 Lavrov: "Se Saakashvili se ne andasse sarebbe meglio"
Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov ha detto che Mosca non ha mai pensato di far cadere qualcuno, sottolineando tuttavia che se il presidente georgiano Mikhail Saakashvili se ne andasse sarebbe meglio.


----

riassumendo: l'esercito sud osseto ha documenti come video che dimostra come l'attacco del popolo osseto sia stato attentamente pianificato.Quindi ci sono prove schiaccianti.Infatti Putin ha detto che si sono mossi per motivi umanitari. Quindi la georgia potrebbe essere accusata di sterminio/genocidio.

Un suggerimento agli USA quello che Saakashvili se ne andasse sarebbe meglio?
O forse anche ad israele, considerato che Saakashivili è attorniato da israeliani?
In pratica a tutti e due dopo che sono stati colti con le mani nel sacco.


http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61148&mode=thread&order=0&thold=0

Putin parla di “genocidio” e da Mosca arriva anche la richiesta di creare un Tribunale Internazionale per portare alla sbarra i “georgiani criminali che hanno ucciso i russi, gli ossetini, i membri della missione di pace”. E sempre Putin aggiunge: “La Georgia ha commesso un crimine contro il suo stesso popolo, ha inferto un colpo mortale alla propria integrità territoriale e causato un danno tremendo allo stato. Date le circostanze è difficile immaginare come adesso l'Ossezia del Sud potrà essere convinta a diventare parte della Georgia, considerato che l'attacco georgiano, che è stato un crimine contro il popolo osseto, ha causato molte vittime tra la popolazione civile e una catastrofe umanitaria”.

Oltre alle dichiarazioni che hanno per ora un carattere diplomatico c’è il fatto che è in atto - nel Caucaso - una operazione globale di destabilizzazione. Con la Georgia che può essere considerata come un pezzo dell'ingranaggio americano messo in campo contro l'Iran: si è quindi in presenza di un meccanismo “occidentale” che punta allo smantellamento della stessa Russia. Ed è questa anche una catena di polveriere che comprende la Cecenia, il Daghestan e l'enclave armena del Nagorno-Karabach in territorio azero. Tutto avviene mentre si stanno moltiplicando le aggressioni della Turchia contro i curdi. E questo rientra anche nel contesto del disegno americano contro l'Iran per non parlare dell’Iraq. Ma è anche noto l’altro aspetto. Appunto quello geoeconomico.

Perchè dietro questi conflitti - che vengono presentati come “etnici” - c'è in effetti il grande gioco per il controllo dei gasdotti e degli oleodotti. È il gas del Turkmenistan e sono le riserve petrolifere dell'Azerbaigian. Gli americani mostrano le loro preoccupazioni per le risorse energetiche del Mar Caspio.

E forse pensano anche di spostare le loro basi militari dall'Europa Occidentale a quella Orientale e all'Asia Centrale. Tutto viene presentato ufficialmente nel contesto della lotta contro il terrorismo ma l’obiettivo statunitense consiste nell’installare delle nuove basi in Georgia o in Azerbaigian. La Georgia è, quindi, il vero fulcro strategico del Caucaso, perché è il solo paese ad avere un accesso al mare aperto e che confina per un lungo tratto con il Caucaso russo.

Ma bisogna ora considerare che il vero obiettivo della guerra scatenata da Saakasvili è un altro. Perchè questo georgiano che gli Usa hanno nominato come Quisling del Caucaso sta lavorando per una guerra “made in Usa”, a tutto campo, contro la Russia. E la stampa di Mosca scrive: “I georgiani come i nazisti” e ribadisce che il mondo civile deve chiamare in giudizio i responsabili del genocidio ossetino. Nello stesso tempo i media attaccano gli Usa che “soffiano sul fuoco”. E alla tv un autorevolissimo esponente del mondo culturale russo - lo storico Andrej Sacharov (un omonimo dello scienziato) - parla a lungo del ruolo nefasto ed aggressivo degli Usa. La tensione cresce con i russi che passano all’attacco anche sul piano dell’informazione. Una nuova tappa dell’escalation nel confronto tra Mosca e Washington.

----

ovvio che Saakasvili non molla....sta lavorando per una guerra a tutto campo contro la Russia.!
Interessante che i russi passino all'attacco anche sul piano dell'informazione.
Sarebbe veramente ora.

12.8.2008 11:15:00
Medvedev annuncia fine delle operazioni militari
Il presidente russo Dmitri Medvedev ha appena annunciato la fine delle operazioni militari in Georgia. "La sicurezza dei soldati di pace russi e dei cittadini russi è ora garantita" ha dichiarato, precisando che le operazioni militari riprenderanno qualora la popolazione della repubblica separatista dell'Ossezia meridionale fosse nuovamente vittima di violenze.
fonte : peacereporter

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 12/8/2008 11:06  Aggiornato: 12/8/2008 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Flash Ansa: Medvedev annuncia fine operazioni.

Mah!
Chi ci capisce e´ bravo.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
ilberneri
Inviato: 12/8/2008 11:24  Aggiornato: 12/8/2008 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: La Russia invade la Georgia

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
tibberio
Inviato: 12/8/2008 11:34  Aggiornato: 12/8/2008 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Il mistero si infittisce:

11:27 Per Mosca "Saakashvili uscito dal controllo americano"
"Gli Usa, nonostante le promesse, non sono riusciti a trattenere Saakashvili dalla tentazione di risolvere i conflitti tramite la guerra. Il regime georgiano, a giudicare da quanto accaduto, è uscito dal controllo dell'amministrazione americana". Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 12/8/2008 11:43  Aggiornato: 12/8/2008 11:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
"Gli Usa, nonostante le promesse, non sono riusciti a trattenere Saakashvili dalla tentazione di risolvere i conflitti tramite la guerra. Il regime georgiano, a giudicare da quanto accaduto, è uscito dal controllo dell'amministrazione americana".

----
si potrebbe anche tradurre:
gli USA ci avevano fatto delle promesse ma Saaksvili ha preferito fare la guerra (chi lo attornia preferisce sempre fare la guerra...)
Il regime georgiano,dopo che gli USA avevano daltro altri ordini e visto quello che hanno fatto, è uscito dal controllo USA.
Pertanto non ci resta che chiederci a CHI effettivamente ubbidisce Saakashvili.... e che regime "effettivo" si sia stabilito in Georgia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 12/8/2008 12:12  Aggiornato: 12/8/2008 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
...infatti.

11:45 Salta l'incontro tra Nato e Russia, per Mosca la colpa è degli Usa
L'incontro Nato-Russia, sollecitato ieri da Mosca e che si sarebbe potuto tenere oggi secondo quanto detto ieri da alcune fonti, è stato cancellato. Lo ha annunciato la rappresentanza permanente russa presso l'Alleanza Atlantica, sostenendo che l'incontro "è stato bloccato per volontà Usa", ha riferito un portavoce della missione.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
tibberio
Inviato: 12/8/2008 12:24  Aggiornato: 12/8/2008 12:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Queste poi:


12:16 Russia nega bombardamento dell'oleodotto Btc
La Russia nega di aver mai bombardato l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan. "Lo posso dire con piena responsabilità che l'oleodotto non è stato mai tra i nostri obiettivi", ha dichiarato il numero due dello stato maggiore Anatoly Nogovitsyn. La Russia - sottolinea - è consapevole delle catastrofiche conseguenze che comporta bombardare un oleodotto. Per questo non l'abbiamo mai colpito".

11:53 Forze armate russe smentiscono: "Non siamo entrati a Gori"
Le truppe russe non sono entrate a Gori e non hanno bombardato la città georgiana. E' quanto sostiene il numero due dello stato maggiore russo, Anatoly Nogovizin, durante una conferenza stampa. L'alto responsabile militare ha detto che "sul territorio della Georgia non sono entrate truppe del contingente di peacekeeping russo" ed ha ammesso che per contrastare l'intervento georgiano in Ossezia del sud sono state usate "armi ad alta precisione". I militari russi, ha precisato, hanno invece preso "il controllo dell'aeroporto nell'area di Senaki e tutti i centri abitati nella zona di sicurezza di competenza dei peacekeeping" in Abkhazia.

Ma che film stanno girando da quelle parti?

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Lestaat
Inviato: 12/8/2008 12:29  Aggiornato: 12/8/2008 12:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Pertanto non ci resta che chiederci a CHI effettivamente ubbidisce Saakashvili.... e che regime "effettivo" si sia stabilito in Georgia.


Interessante

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Stefano
Inviato: 12/8/2008 12:53  Aggiornato: 12/8/2008 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Tibberio, è un modo molto elegante per dire: "Tranquilli, uscite da questa parte, prego, la cassa per saldare il conto è in fondo a destra".

Bravi. Eccellente.

Si sono fermati dove dovevano, hanno raccolto le informazioni compromettenti che occorrevano, non hanno deposto Saakashvili, si sono rifiutati di colpire il famoso gasdotto che sbuca a Cehyan, non una sbavatura.

Ora comincia il bello - come se non fosse già abbastanza bella la fine delle ostilità - . Nonostante gli urli, ci si dovrà sedere intorno a un tavolo, cari governi occidentali neoconizzati.

A proposito: l'altra notte i rappresentanti di Ucraina, Polonia, Estonia e Cechia sono volati in tutta fretta a Washington.

Grazie, Russia.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 12:54  Aggiornato: 12/8/2008 12:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Per chi non avesse capito tutto questo interesse per la regione della Georgia, il seguente grafico può illuminare sulla sua importanza geo strategica:



In sostanza, la georgia è l'unica zona dove è possibile far passare una pipeline del gas o del petrolio dal caspio e dalle altre regioni asiatiche senza passare per Russia e Iran.
A parte la georgia, Russia e Iran tengono praticamente in scacco l'Europa in termini di energia.

In particolare Russia, Iran e Cina hanno interesse ad impedire la costruzione della "Nabucco Pipeline" prevista in Georgia, che permetterebbe all'Europa di divenire indipendente energeticamente dalla Russia e dai suoi alleati.


Vivi
Inviato: 12/8/2008 13:04  Aggiornato: 12/8/2008 13:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Autore: tibberio Inviato: 12/8/2008 12:12:01

...infatti.

11:45 Salta l'incontro tra Nato e Russia, per Mosca la colpa è degli Usa
L'incontro Nato-Russia, sollecitato ieri da Mosca e che si sarebbe potuto tenere oggi secondo quanto detto ieri da alcune fonti, è stato cancellato. Lo ha annunciato la rappresentanza permanente russa presso l'Alleanza Atlantica, sostenendo che l'incontro "è stato bloccato per volontà Usa", ha riferito un portavoce della missione.

È già tanto che lo ammettono!
Se come i siti *.ge sono sotto il tiro dei hacker russi (per la verità la cosa è reciproca) molti di questi hanno traslocato

-- Ministry of Foreign Affairs of Georgia .. che non sempre lavora
http://georgiamfa.blogspot.com/

-- News Georgia
http://tbilisiwebinfo.wordpress.com/

-- Civil.ge sarebbe una ONG, non sempre funziona
http://www.civil.ge/eng/

--- News Georgia
http://www.newsgeorgia.ru/ Tradotto in inglese:
http://translate.google.com/translate?hl=en&u=http%3A%2F%2Fwww.newsgeorgia.ru%2F

Il delirio bisogna seguirlo online … finche possiamo

redna
Inviato: 12/8/2008 13:07  Aggiornato: 12/8/2008 13:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Ancora vittime e timore di colera per gli abitanti di Tskhinvali, la capitale dell'Ossezia del Sud, dopo una notte di tiri da parte dell'artiglieria georgiana. Un giornalista della France Presse ha confermato che l'artiglieria georgiana ha colpito la capitale sudosseta da circa un chilometro a sud della città.

Le strade di Tshinvali portano visibili i segni dei combattimenti di questi giorni. Molte le case danneggiate, le automobili e i carri bruciati. In giro si vedono solo soldati russi e sudosseti. Molti abitanti della città si riuniscono nei cortili e negli ingressi dei palazzi per condividere le paure per i combattimenti.

«Dal sud della città sono arrivati per tutta la notte razzi e tiri di mitragliatrice» ha dichiarato l'arcivescovo Georgy Poukhati, malgrado i georgiani avessero dichiarato un cessate il fuoco unilaterale».

«La situazione è davvero incandescente - ha proseguito il religioso ortodosso - È in atto una catastrofe umanitaria, e le infrastrutture urbane sono state totalmente distrutte».

Ancora secondo Poukhati, molti abitanti della città stanno per lasciare Tskhinvali. Un convoglio di rifugiati sarebbe stato bombardato nel fine settimana mentre cercava di raggiungere la Russia.

Le vittime sarebbero una cinquantina ma l'episodio non è stato confermato da fonti indipendenti. L'arcivescovo se l'è poi presa con l'Unione Europea e l'Organizzazione europea per la sicurezza e la cooperazione (Ocse), da lui ritenute parzialmente responsabili della crisi a causa del sostegno dato al presidente georgiano Mikhail Saakashvili.

«Se l'Ue è soddisfatta di ciò che succede qui sono felice: lunga vita al fascismo» ha ironizzato il religioso.

Una donna di 70 anni, Svetlana Tsekholeva, ha raccontato che la sua casa di quattro piani è stata ridotta in macerie dopo gli scontri tra le forze georgiane e quelle russe. La donna si appella alla Russia, perchè aiuti l'Ossezia del Sud: «Per favore, per favore Putin, aiutaci! - ha invocato l'anziana - non abbiamo un altro posto dove andare».

Fonte > Agenzia Multimediale italiana

tratto da : effedieffe

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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 13:07  Aggiornato: 12/8/2008 13:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Descartes (che emozione rivolgersi a Lei!),
quei tubi non hanno una importanza tale da giustificare nemmeno una rissa nel peggior bar di Gori, credimi.
Credo sia molto interessante la dialettica Medvedev-generali che sta "andando in onda" su Interfax. Praticamente a ogni lancio relativo al presidente-pompiere segue una sorta di "replica" con le stellette in cui, di fatto, si dice "noi andiamo avanti". Saremmo quasi ai limiti dell'insubordinazione, se non fosse che il vero capo è Putin, oggi significativamente silente. Credo che questa guerra avrà un effetto imprevisto proprio in Russia. Intanto, questi fatti confermano le ipotesi sull'esistenza di un braccio di ferro all'interno della leadership russa. E poi è chiaro che i rapporti tra Medvedev e Putin sono ormai pessimi, guastati dal fatto che Putin ha tenuto per sé le informazioni sui preparativi bellici georgiani, sul fatto che sia volato al fronte senza prima incontrare il presidente, e sul fatto che abbia guidato la vittoriosa controffensiva. Se Medvedev, come sembra ormai sicuro, crede davvero di essere IL capo, allora deve essere parecchio arrabbiato con Putin. Il quale, a sua volta, deve essere molto deluso dalla consistenza flaccida di cui il suo sostituto ha dato prova alla prima vera crisi. Prevedo burrasca nei corridoi moscoviti...

Vivi
Inviato: 12/8/2008 13:13  Aggiornato: 12/8/2008 13:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
@ marco_m, Tu proprio non sai cosa vuole dire l’educazione nell’Est Europa ! E, Vladimir Putin - Person of the Year 2007 - TIME ... Persino da questa parte!

NumberSix
Inviato: 12/8/2008 13:14  Aggiornato: 12/8/2008 13:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Si sono fermati dove dovevano, hanno raccolto le informazioni compromettenti che occorrevano, non hanno deposto Saakashvili, si sono rifiutati di colpire il famoso gasdotto che sbuca a Cehyan, non una sbavatura. Ora comincia il bello - come se non fosse già abbastanza bella la fine delle ostilità - . Nonostante gli urli, ci si dovrà sedere intorno a un tavolo, cari governi occidentali neoconizzati. A proposito: l'altra notte i rappresentanti di Ucraina, Polonia, Estonia e Cechia sono volati in tutta fretta a Washington.


A parte la notizia della morte di in giornalista olandese in seguito ai bombardamenti russi a Gori data dall'ambasciata olandese che stride un pò con le dichiarazioni di non invasione e "noi non bombardiamo".
Sedere intorno ad un tavolo? La Russia? Stessa Russia che guarda caso aveva le truppe pronte sulla frontiera che sono intervenute immediatamente allo scoppio delle ostilità? Quella che ha rifiutato la mediazione proposta dai georgiano continuando nelle operazioni militari?

Allora, chiariamo una cosa. Io sono polacco, come tale è ovvio che la storia del mio paese mi fa pensare in un certo modo della Russia. Della Russia però, non dei russi. Non sono razzista e sono sicuramente d'accordo con un vecchio proverbio polacco " E' meglio perdersi con un russo che trovarsi con un tedesco"

Però tutto questo a me mi fa paura. Sento un afflusso continuo di notizie da mosca date per buone e scontate. Non è così che funziona. Da quando in qua le agenzie russe dicono la verità? a proposito di questi, gli aerei abbattuti non erano due? Come immaginavo, dopo si è scoperto che erano molto di più

Il problema qua è che Saakaszwili è senz’ altro un bandito bello e buono, persona che va rimossa dal governo delle Georgia, insieme a tutto il suo contorno. Ma allo stesso tempo voi considerate Putin un buono? Un ex del KGB che si è più volte dimostrato uno spietato statista che non si ferma davanti al nulla?

Certo da qua nella nostra bella Italia è facile scrivere sulla povera russia accerchiata dai malefici patti del mondo. Il problema è quando hai una Russia aggressiva ed espansionistica, che non esita ad usare forza, guidata da un militare (e non mi venite a dire che il presidente e Medvedev ma per favore queste sono cose da asilo) e io ho mio padre che abita a 50 km dalla base navale di Baltijsk. Se permettete mi concedo di avere paura e di temere uno stato del genere, che tra l'altro ha detto che "la Polonia la pagherà per l'appoggio alla Georgia". Appoggio tra l'altro dato da ragioni storiche, la Polonia e la Giorgia sono nazioni amiche dai tempi quando le truppe polacche inquadrate sotto l'esercito dei Zar vennero mandate in quella remote regione per non permettere rivolte e rientri in patria.

Secondo me stiamo davanti a un bandito che cerca di risolvere le questioni interne nel peggiore dei modi, un piccolo uomo dal piccolo cervello, e un altro bandito ma dall'astuzia infinitamente più grande ne approfitta magistralmente.

Questa è anche una prova di forza dalla quale senz'altro USA escono sconfitti, e l'Europa ridicola come sempre.

Non sapete quanti brutti pensieri mi passano per la testa. Incidenti del genere sono successi diverse volte nella storia e non sono mai stati presagi di cose buone.

Per finire, un accento positivo (oddio non so se ridere o piangere), il presidente polacco ha dichiarato che parlare ora di scudo missilistico sembrerebbe una cosa influenzata dalla situazione quindi il discorso andrebbe rimandato...bah!

P.S. Veramente i rappresentati della Polonia, Ucraina, Lituania, Estonia e Lettonia dovrebbero oggi volare in Georgia.

P.P.S. Ma gli osseti in tutto questo che fine hanno fatto? Qualcuno ancora gli rappresenta? Abbiamo un bilancio delle vittime? Sembra si parli sempre di meno di loro

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
tibberio
Inviato: 12/8/2008 13:24  Aggiornato: 12/8/2008 13:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Ma e´ proprio il motivo di quell´oleodotto che non mi fa comprendere lo stop alle attivita´ belliche russe. Insomma, dico: hai la possibilita´ a portata di mano di riprenderti la Georgia e spernacchiare tutti quanti e ti fermi ad un passo dal traguardo? Allora devo pensare che Sarkozy sia andato a mosca a garantire ai russi, oltre alla testa del pupazzo georgiano, alternativamente:
1. lo stop al progetto Nabucco;
2. una grossa fetta di quel progetto.

Quindi a questo punto avrebbe ragione Stefano. Che ne dite?

E questo potremmo dire e´ cio´ che e´ successo DOPO (l´inizio della guerra) ma sul PRIMA ancora bisogna interrogarsi.....dato che non ritengo che la decisione del pupazzo esaltato sia dipesa da una sniffata piu´ cospicua del solito.... bisogna chiedersi perche´ e´stato dato avvio alle ostilita´ e chi ha garantito per il pupazzo. Ora alla luce delle dichiarazioni precedenti il dito sembra puntato sul solito statarello..... ma a che pro?

a. "Test sulla volontà-capacita-velocità di reazione della Russia";
b. scatenare un putiferio per iniziare le danze in Iran;
c. favorire McCain?!;
d. creare frizioni tra Russia ed Europa;
e. fare la guerra per il gusto di farlo;
f. oppure?


Ripeto al domanda di ieri: quale e´ stata la REALE POSTA IN GIOCO?

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Vivi
Inviato: 12/8/2008 13:28  Aggiornato: 12/8/2008 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Autore: NumberSix Inviato: 9/8/2008 21:46:50

... Intanto salve a tutti, è da un bel po che seguo LC ma è il mio primo post, forse perché l'area d'interesse è molto vicina al mio paese natale, la Polonia. ... (...) Senz'altro il presidente giorgiano on può essere considerato una persona degna di fiducia e le sue intenzioni oneste ma ricordiamoci che sappiamo molto di poco come stiano andando veramente le cose e cosa abbia VERAMENTE provocato le azioni di guerra. Di sicuro un nuovo focolaio che scoppia ai confini russi non è assolutamente rassicurante, soprattutto conoscendo i metodi che il paese in questione ha spesso usato in questi casi, altro che diplomatici.

Autore: NumberSix Inviato: 9/8/2008 21:46:50

... Per finire, un accento positivo (oddio non so se ridere o piangere), il presidente polacco ha dichiarato che parlare ora di scudo missilistico sembrerebbe una cosa influenzata dalla situazione quindi il discorso andrebbe rimandato...bah!


Vedo che hai cambiato idea... Oppure no? In ogni caso, malgrado vivi in Italia, il pregiudizio (sai a che cosa penso) ti offuscherà il giudizio … sarebbe un peccato !

Dovresti festeggiare visto che fine hanno fatto i 3 miliardi spesi dal Presidente georgiano che pagheranno i soliti disgraziati carne da macello.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 13:32  Aggiornato: 12/8/2008 13:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: marco_m Inviato: 12/8/2008 13:07:55

caro Descartes (che emozione rivolgersi a Lei!),
quei tubi non hanno una importanza tale da giustificare nemmeno una rissa nel peggior bar di Gori, credimi.


Voglio crederti, ma mi piacerebbe sapere perché l'indipendenza energetica dell'Europa dalla Russia non dovrebbe interessare gli americani, che sempre di più cercano di rimuovere l'Europa dalla sfera di influenza Russa.

Hai qualche dato preciso?

Citazione:

Se Medvedev, come sembra ormai sicuro, crede davvero di essere IL capo, allora deve essere parecchio arrabbiato con Putin.


Medvedev è un pupazzo di Putin, su questo non ci piove.

A sua volta Putin è appoggiato dai Gesuiti tramite la chiesa Ortodossa russa, come tutto il gruppo degli ufficiali del KGB che ingannarono i massoni britannici facendogli credere di essere dalla loro parte, e che poi una volta al potere spazzarono via gli oligarchi Russi finanziati dalla massoneria (vedi: http://vineyardsaker.blogspot.com/2008/08/real-meaning-of-south-ossetian-war.html ).

Stefano
Inviato: 12/8/2008 13:33  Aggiornato: 12/8/2008 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Dunque sarebbe meglio spezzettare la Russia in brandelli, così a noi tutti provvederà papà Bush o zio McCain? La Polonia, dopo ver cambiato il governo dei due fretelli gemelli Kaczinsky (mi chiedo cosa avrebbero detto i media occidentali se in Russia Putin fosse stato presidente e suo fratello capo del governo, ma lasciamo perdere) per fortuna si è accorta che non è intelligente seguire i neocon sulla strada Brzezinsky.

NumberSix, i russi mi piacciono, adoro la loro cultura, ammiro molto Putin, e ingollo volentieri i tchebureki (e poi hanno una birra assai valente).

Ma sono italiano, e amo soprattutto il mio Paese.

La mia questione è con le bugie qui, con la politica qui, con la libertà qui, con il benessere del mio popolo qui. E vedo che le cose non vanno benone.

Quando ci sarà da smettere di fare il tifo per la Russia perché dimostrerà di essere aggressiva e pericolosa, e da passare a quello per un'America protettrice della pace e della giustizia (eventualità alquanto remota), pronto. Quello che conta è il multipolarismo, forze bilanciate, equilibrio pacifico. Io giudico dai fatti e dagli effetti.

Ciao,

Stefano

NumberSix
Inviato: 12/8/2008 13:37  Aggiornato: 12/8/2008 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Vedo che hai cambiato idea... Oppure no? In ogni caso, malgrado vivi in Italia, il tuo pregiudizio ti offuscherà il giudizio … sarebbe un peccato !


Ehm perdonami, cambiato idea? Non riesco a capire :(

No spero di non possedere un pregiudizio tale da offuscare le mie opinioni, sicuramente il mio punto di vista è diverso da quello degli italiani per ovvie ragioni. In tutto questo la cosa che mi fa altamente schifo è che della gente sia morta o stia morendo e alla fine ciò che importera saranno interessi...americani russi polacchi georgiani francesi o chiccesia. Che tristezza e quanta ipocrisia e bugie che volano.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 12/8/2008 13:45  Aggiornato: 12/8/2008 13:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
la reale posta in gioco non è ancora evidente.

Ma intanto :

http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2008/08/12/01011-20080812FILWWW00405-la-russie-continue-de-bombarder.php

"La Russie continue de bombarder"
Source : AFP
12/08/2008 | Mise à jour : 13:20 |
Plusieurs villages géorgiens étaient toujours bombardés mardi, en dépit de l'annonce par Moscou d'un arrêt des opérations militaires, a affirmé la présidence géorgienne.

----
La presidenza georgiana da delle notizie.Anche questa è propaganda, ma non sappiamo effettivamente quello che sta succedendo e del perchè ci arrivano queste news.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
NumberSix
Inviato: 12/8/2008 13:48  Aggiornato: 12/8/2008 13:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Dunque sarebbe meglio spezzettare la Russia in brandelli, così a noi tutti provvederà papà Bush o zio McCain?


Ma per carità io di sicuro non sono uno di quelli che farebbe la russia a pezzi mica sono un ultranazionalista vecchio stampo dio santo.Certo credo ci sia una grande paura ai vertici russi per le varie dichiarazioni di indipendenza che potrebbero infiammare in un attimo la grande russia, che di russo vero è solo quella del territorio del regno moscovita e sarebbe davvero difficile tenere i pezzi se cominciasse una disgregazione generale.
Poi dio se fossi figlio di Bush o nipote di MacCain credo cambierei cognome e mi arruolerei sulla SeaShepherd per espiare :D

Citazione:
La Polonia, dopo ver cambiato il governo dei due fretelli gemelli Kaczinsky (mi chiedo cosa avrebbero detto i media occidentali se in Russia Putin fosse stato presidente e suo fratello capo del governo, ma lasciamo perdere) per fortuna si è accorta che non è intelligente seguire i neocon sulla strada Brzezinsky.


Per carita non ne parliamo la storia politica recente del mio paese per quanto mi riguarda è davvero vergognosa e non lo nego. Certo per quanto riguarda la russia mica c'è bisogno di avere una situazione del genere tanto Putin è alla guida cmq mi sembra, o no?


Citazione:
NumberSix, i russi mi piacciono, adoro la loro cultura, ammiro molto Putin, e ingollo volentieri i tchebureki (e poi hanno una birra assai valente).


Figurati io che ci condivido una lingua molto simile e moltissime tradizioni identiche. Rimane il fatto che se puoi bere con un russo in amicizia puoi allo stesso anche avere paura di cio che potrebbe fare il loro governo.


Citazione:
La mia questione è con le bugie qui, con la politica qui, con la libertà qui, con il benessere del mio popolo qui. E vedo che le cose non vanno benone.


Sono perfettamente d'accordo su questo ma credo sarebbe questione di un altro thread :)

Citazione:
Quando ci sarà da smettere di fare il tifo per la Russia perché dimostrerà di essere aggressiva e pericolosa, e da passare a quello per un'America protettrice della pace e della giustizia (eventualità alquanto remota), pronto. Quello che conta è il multipolarismo, forze bilanciate, equilibrio pacifico. Io giudico dai fatti e dagli effetti.


Questo è senz altro vero. Difatti io in questo momento non tifo ne per l'una ne per l'altra, entrambi si sono dimostrate sempre più paesi capaci di tutto per mantenere il controllo e il potere.
Se per questo anche l'europa non è che faccia una bella figura. Non saprei da che parte girarmi a dire la verità! Comincia ad essere preoccupante tutto questo

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Vivi
Inviato: 12/8/2008 13:49  Aggiornato: 12/8/2008 14:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
@ NumberSix, Leggi, leggi, leggi e rifletti ... è tutto da riscrivere, approfitta della tua permanenza da queste parti, ti farà solo del bene !

11/8/2008
Le due follie
Barbara Spinellli ... anche lei dice (a modo suo) qualcosa di inusuale di questi tempi.

redna
Inviato: 12/8/2008 14:13  Aggiornato: 12/8/2008 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2008/08/12/01011-20080812FILWWW00414--personnes-rassemblees-a-tbilissi.php

50 000 personnes rassemblées à Tbilissi
Source :
12/08/2008 | Mise à jour : 13:39 |
Plus de 50.000 personnes étaient rassemblées mardi dans le centre de Tbilissi et des milliers d'autres étaient attendues pour écouter des interventions de dirigeants politiques, a constaté un journaliste de l'AFP.


Tbilisi, 13:58
GEORGIA: PIU' DI 50MILA IN PIAZZA, "SIAMO UNITI"
Piu' di 50mila persone sono scese in strada a Tbilisi per manifestare contro l'offensiva russa in Ossezia del Sud. Gli abitanti della capitale georgiana si sono raccolti nella centrale via Rustaveli avenue in una mare di bandiere bianco-rosse e con indosso magliette con lo slogan "Stiamo insieme, siamo uniti" per ascoltare i discorsi dei leader politici.
fonte: repubblica

----
i francesi dicono che 50mila sono in piazza e e altri erano attesi per ascoltare i dirigenti politici....in italia sanno perfino che hanno le bandiere e le magliette con la scritta ma,soprattutto che manifestano contro l'offensiva russa in ossezia del sud.




C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 14:38  Aggiornato: 12/8/2008 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"A sua volta Putin è appoggiato dai Gesuiti tramite la chiesa Ortodossa russa, come tutto il gruppo degli ufficiali del KGB che ingannarono i massoni britannici facendogli credere di essere dalla loro parte, e che poi una volta al potere spazzarono via gli oligarchi Russi finanziati dalla massoneria (vedi: http://vineyardsaker.blogspot.com/2008/08/real-meaning-of-south-ossetian-war.html )."

beh, ho letto il link. E' molto molto interessante, tra l'altro non troppo distante dalla linea generale che si è venuta sviluppando qui. Però... non c'è una sillaba che faccia riferimento a massoni britannici o, men che meno, all'appoggio dei gesuiti a Putin. Questa è davvero bella. Ne avevo sentite tante, ma questa proprio no.
Sui tubi che passano in Georgia sarà ora di essere chiari: di oleodotti ce ne sono due, uno di transito, il famoso BTC, e uno di termine, quello che sfocia nel porto di Supsa. Entrambi portano greggio azero. E solo quello. Del greggio azero non è davvero il caso di esagerare l'importanza. E' sotto controllo occidentale dal 1991, non da ieri. Il BTC avrebbe assunto tutt'altra importanza se e solo se il Caspio si fosse rivelato quel secondo Golfo Persico di cui si favoleggiava, e che per fortuna non è. In altre parole, già oggi c'è un eccesso di capacità di trasporto (tubi troppo grandi per il poco petrolio che ci si può far scorrere), figuriamoci domani. Nabucco è un progetto che, in quanto ad assurdità, si iscrive nel solco del BTC (non a caso è figlio degli stessi padri): un terzo tubo per trasportare... il greggio azero. Turkmenistan, Kazachstan e Uzbekistan hanno già fior di accordi con la Russia, trasportano e trsporteranno i loro idrocarburi attraverso i tubi russi.
Vorrei ricordare che anche la guerra in Afghanistan, a un certo punto, era stata presentata come una guerra del petrolio, in virtù di un fantomatico oleodotto Unocal che avrebbe dovuto passare per quel disgraziato paese. Intanto non era un oleodotto, ma un gasdotto. Eppoi il gas non era afghano ma turkmeno. Peccato, però, che il Turkmenistan avesse, già allora, un accordo trentennale con la Russia per il trasporto del proprio metano. E in ogni caso l'idea di far passare un tubo su passi montani tra i più alti al mondo, nel territorio più instabile del pianeta verso un paese, il pakistan, privo di ogni infrastruttura di trattamento e trsporto dello stesso gas era davvero ultra-assurda. E infatti di quel tubo non si è mai vista traccia, se non nei deliri alcolici di qualche neocon.

"Medvedev è un pupazzo di Putin, su questo non ci piove."

Beh, se non ci piove, come minimo ci diluvia direi. Tutta la storia, non solo russa, è lì a dirci che una simile configurazione di potere non può durare. Putin sa di essere Il capo, per il semplice fatto che il popolo russo lo vuole e non è disposto a privarsi dei suoi servigi, anche se lui stesso volesse farsi da parte. E non credo lo voglia. Putin, però, ha dovuto rinunciare a due simboli del potere che, in un paese serio come la Russia, hanno un peso eccezionale: 1) la valigetta tomica; 2) il Cremlino. Oggi Putin è costretto a sedere alla Casa bianca, un edifico dirimpetto all'hotel Ukraina, già sede del Soviet supremo democratico, quello fatto cannoneggiare dal "democratico" El'cin. E' un posto deprimente e legato a quell'infausto episodio in maniera indelebile. Che Putin non fosse a proprio agio con la nuova situazione lo si era capito quando aveva candidamente dichiarato a un giornalista russo (la stampa sarà anche "asservita al Cremlino" come si dice, ma sta di fatto che di giornalisti che pongono domande scomode ce ne sono a bizzeffe in Russia, tanto poi ci pensa berlusconi a far loro il segno del mitra) che lui no, non avrebbe appeso il ritratto di Medvedev nel proprio ufficio.
Archiviata - speriamo - la guerra, sarà opportuno tenere sott'occhio i corridoi moscoviti. Si sta per scatenare un putiferio di cui noi, comunque, avremo una percezione alquanto ovattata. Ma non meno significativa. Io, per esempio, punterei su una qualche iniziativa legislativa della Duma in tema di divisione dei poteri nei casi di crisi. Vedremo.

tibberio
Inviato: 12/8/2008 14:43  Aggiornato: 12/8/2008 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 14:47  Aggiornato: 12/8/2008 14:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
eh eh eh... il servizio stampa presidenziale russo ha tenuto a far sapere che Putin "si è unito alla riunione Medvedev-Sarkozy". UNa cosa che assomiglia da lontano una versta a un autoinvito.

tibberio
Inviato: 12/8/2008 15:08  Aggiornato: 12/8/2008 15:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Mi sto scompisciando dalle risate:

14:54 Il presidente georgiano: "Pronti a lasciare la Csi"
La Georgia è pronta ad abbandonare la Comunità degli Stati Indipendenti(Csi), organizzazione nata dopo il collasso dell'Unione sovietica. Lo ha annunciato il presidente georgiano Mikhail Saakashvili, come conseguenza del conflitto contro la Russia.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
NumberSix
Inviato: 12/8/2008 15:17  Aggiornato: 12/8/2008 15:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Posto questa immagine dall'eloquente titolo : Dov'è finita la coscenza del mondo?



Credo sia piuttosto appropriata.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
florizel
Inviato: 12/8/2008 16:30  Aggiornato: 12/8/2008 16:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
Citazione:
Vedo che ci si sta accapigliando sull'ennesima questione stile sesso degli angeli, ossia se si tratti di una invasione russa o georgiana. I primi diranno georgiana, i secondi russa.

Non si può che concordare su questo; ma solo dal punto di vista del popolo osseto, stretto fra due fuochi, per il quale, concretamente, non fa alcuna differenza chi, per primo, abbia innescato il conflitto in quella già tragicamente straziata regione.

Questa puntualizzazione è, come per la guerra nei Balcani, un problema marginale, ma propagandisticamente utile a distogliere l’attenzione da un progetto di “equilibri” molto più vasto, che necessita di un pretesto per essere avviato ed attuato. E voluto da entrambe le parti, se tu stesso ci ricordi che in Georgia i caschi blu Onu, o “forze di peacekeeping", sono nel concreto alle strette direttive di Putin, ed assolutamente ininfluenti a scongiurare scontri come questo.

Citazione:
Disinnescata questa mina, ai neocon, per dar fuoco al mondo, resteranno solo gli israeliani. Ancora una volta, potrebbe essere la Russia a disinnescare anche questo pericolo.


Dagli ultimi accadimenti in fatto di politica mondiale sembrava che la miccia dovesse essere accesa in Medioriente, dove però una mossa della Russia utile ad un già visto “gioco delle parti” (mi riferisco alla Guerra Fredda), fatta per non restare fuori gioco dalle future spartizioni economiche delle risorse, sarebbe apparsa troppo palesemente come un’inopportuna e pericolosa ingerenza, oltre che, diplomaticamente, in contrasto con l’inimicizia con la politica iraniana .
A meno che israele non confermi la “linea”, occupandosi dell’Iran, mentre nell’area caucasica la politica statunitense spiana il terreno per favorire la costruzione di oleodotti e gasdotti: unendo quell’area all’Iran, gran parte dei “problemi” per far arrivare in Asia le risorse energetiche del Caspio sarebbero risolti.
Ci si trova, appunto, di fronte ad una seconda, utilissima a funzionali schieramenti mondiali , “Guerra Fredda”?

Secondo l'Adn Kronos, il governo americano starebbe valutando alcune contromosse sul piano economico, da attuare se Mosca si dimostrasse troppo intransigente. Tra le opzioni prospettate da una fonte vicina al governo americano sentita dall'agenzia, ci potrebbe essere uno stop all'ingresso di Mosca nell'Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) e nell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). C'è addirittura chi arriva a ipotizzare un'espulsione della Russia dal G8, il gruppo degli otto Paesi più industrializzati del mondo.

Citazione:
Sino a ieri l'altra notte ormai oltre 2mila persone erano vive. Ora sono morte. Chi ha avviato la catena di azioni concrete (cannoneggiamenti, bombardamenti dal cielo, assalto di blindati ecc) che ha portato 2mila e passa esseri umani a morire mentre noi guardavamo la cerimonia di apertura della olimpiadi? Saakashvili.

La storia cecena ci dice che nemmeno la Russia è interessata all’indipendenza delle ex regioni sovietiche.

L’Ossezia chiede l’indipendenza non certo da questo agosto, e Putin non è mai intervenuto per sollecitarne l’attuazione, nemmeno in seguito all’esito del referendum del 2006.
Strategicamente, ha “conservato” l’occasione di ribadirne (formalmente) il diritto e di intervenire solo nella prospettiva di “incidenti” che fungessero da pretesto e che consentissero di delineare una situazione politica mondiale i cui contorni sembrano, per il momento, ancora troppo confusi.

A nessuna delle “potenze”, in questo ambito, conviene che pezzi di un territorio strategicamente sfruttabile ai fini della supremazia economica, e/o per l’utilizzo della sua percorribilità, arrivi ad autoproclamarsi indipendente.

Come al solito, le aspirazioni dei popoli vengono strumentalmente utilizzate dai vertici di poteri “sovranazionali”, unicamente per tracciare i futuri equilibri che condizioneranno economicamente il pianeta per i prossimi decenni.

Quanto sia effimero soffermarsi sul fatto che sia stata la Georgia o la Russia a rinnovare questa ennesima tragedia, è ben individuabile nella dichiarazione dello stesso rappresentante speciale di Washington in Ossezia del Sud, Matthew Bryce, il quale

”…ha accusato i russi di genocidio della popolazione osseta. "Mi risulta che su Tskhinvali sparavano da due parti, quella georgiana e quella russa; e allora, perché attribuire il genocidio ai georgiani?" dice Matthew Bryza, che alla capitale osseta non si è neanche avvicinato. Bello sapere che qualcuno ha le idee chiare. (Link in russo, Izvestija).
Se può interessare, Bryza è il signore che nel novembre scorso ha lodato Saakashvili dopo la durissima repressione dei manifestanti che ne chiedevano le dimissioni. Citazione: "We trust in Georgia, the people of Georgia, the leadership of Georgia" (crediamo nella Georgia, nel popolo della Georgia, nella leadership della Georgia)”.


La fonte è questa, insieme ad altre lucidissime considerazioni.

"Non vorrei fosse la solita vecchia storia, del potente che sa e lascia accadere per poi indossare i panni del salvatore della patria."

E dal punto di vista mediatico, non sarebbe certo una strategia perdente, purtroppo…
Lo scenario che si sta aprendo è drammaticissimo, e per la sua funzionalità in merito ai prossimi equilibri economici e militari mondiali, sarebbe stupido ipotizzare che la cosa possa concludersi con la “tregua” firmata da Saakashvili e la sospensione degli interventi militari russi.

Da straquotare l’intervento di dino del 10/8/2008 13:09.

[i] VLADIMIR OSAKOVSKY, strategist mercati emergenti, Unicredit: "Ci aspettiamo una reazione molto positiva da parte dei mercati per la fine effettiva delle azioni militari e per i potenziali passi in avanti sulla strada della risoluzione diplomatica del conflitto, tuttavia va detto che la crisi non è ancora finita".

Come se GUERRA e DISTRUZIONE non fossero la base di ogni vero business…

NumberSix
Citazione:
Posto questa immagine dall'eloquente titolo : Dov'è finita la coscienza del mondo?


Dove, insieme al diritto all'autodeterminazione del popolo osseto, è finito da tempo anche quello del popolo tibetano:

Kathmandu, 8 ago - E' salito a 1.100 il numero dei tibetani arrestati in Nepal a seguito di una manifestazione di protesta organizzata davanti agli edifici dell'ambasciata cinese a Kathmandu.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paulo
Inviato: 12/8/2008 16:52  Aggiornato: 12/8/2008 16:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
A proposito: l'altra notte i rappresentanti di Ucraina, Polonia, Estonia e Cechia sono volati in tutta fretta a Washington.


Be', avendo il fuoco al culo, mi pare ovvio che incomincino a correre.

Paulo
Inviato: 12/8/2008 16:57  Aggiornato: 12/8/2008 16:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Dove, insieme al diritto all'autodeterminazione del popolo osseto, è finito da tempo anche quello del popolo tibetano:


L'autodeterminazione del popolo tibetano non vale di più di quella del popolo hawaiano.
Ma l'autodeterminazione del popolo tibetano serve a chi ha i soldi per promuoverla.

NumberSix
Inviato: 12/8/2008 17:12  Aggiornato: 12/8/2008 17:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Be', avendo il fuoco al culo, mi pare ovvio che incomincino a correre.


Ahem a parte il fatto che il presidente polacco insieme a rappresentati della Ucraina, Lituania, Estonia e Lettonia è volato in GIORGIA.

Non credo abbiano il fuoco al culo...piuttosto può preoccupare che magari la Russia possa volere proteggere i propri cittadini anche in altri paesi

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Descartes
Inviato: 12/8/2008 17:15  Aggiornato: 12/8/2008 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

(vedi: http://vineyardsaker.blogspot.com/2008/08/real-meaning-of-south-ossetian-war.html )."

beh, ho letto il link. E' molto molto interessante, tra l'altro non troppo distante dalla linea generale che si è venuta sviluppando qui. Però... non c'è una sillaba che faccia riferimento a massoni britannici o, men che meno, all'appoggio dei gesuiti a Putin.


Evidentemente ti manca una visione d'insieme. La storia sarebbe lunga, ma non è questo il thread.

Citazione:

Turkmenistan, Kazachstan e Uzbekistan hanno già fior di accordi con la Russia, trasportano e trsporteranno i loro idrocarburi attraverso i tubi russi.


Il fatto che di recente la Russia è riuscita a strappare accordi con Turkmenistan, Kazachstan e Uzbekistan per il trasporto via territorio russo conferma casomai che la Russia teme proprio la nascita di una pipeline alternativa in Georgia.

Inoltre tali accordi non sono esclusivi, e resta aperto il timore da parte della Russia della trans-caspian Nabucco, come rivelò lo stesso presidente del Turkmenistan quando fecero l'accordo:


Despite the agreement on the Caspian pipeline, Turkmenistan's president said that the Trans-Caspian project bypassing Russia remained on the agenda, thereby rejecting the Russian energy minister's contrary assurances.

"The whole world is looking for ways to diversify gas supplies," Gurbanguly Berdymukhammedov said.

Putin's Central Asian tour of Kazakhstan and Turkmenistan coincided with an energy summit in Poland May 11-13 aimed at reducing energy dependence on Russia. Kazakhstan's Nazarbayev, its key participant, pulled out from the forum also being attended by Azerbaijan, Georgia, Ukraine and Lithuania.


fonte: http://en.rian.ru/world/20070512/65373780.html

La tenaglia Russia-Iran sull'energia è il principale nodo di tutto lo scenario strategico euroasiatico e se non si capisce questo non si capisce nulla dell'alleanza tra Cina, Russia e Iran.

Comunque sono d'accordo che l'attuale attacco all'Ossezia del sud è stato probabilmente dettato da una mossa avventata di Saakashvili, conscio di avere le ore contate, e non era nelle intenzioni di Washington.

L'accordo è stato infatti raggiunto tra Putin e Sarkozy ed è uno status quo che non cambia nulla:

Ossezia, i punti dell'accordo

Questi i sei punti dell'accordo raggiunto fra il presidente russo Dmitri Medvedev e il collega francese Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell'Ue, dopo giorni di combattimenti in Ossezia del Sud tra russi e georgiani.

1) Non ricorso alla forza.

2) Cessazione immediata di tutte le ostilità.

3) Libero accesso agli aiuti umanitari.

4) Ritorno delle forze armate georgiane alle postazioni permanenti (caserme).

5) Ritiro delle forze russe alle posizioni precedenti al conflitto. Per la creazione di meccanismi internazionali, le forze di interposizione russe prendono misure supplementari di sicurezza.

6) Inizio di un dibattito internazionale sul futuro status di Ossezia del Sud e Abkhazia, e dei mezzi per garantire stabilità e sicurezza.


http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti/punti-accordo/punti-accordo.html

Paulo
Inviato: 12/8/2008 17:16  Aggiornato: 12/8/2008 17:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
In particolare Russia, Iran e Cina hanno interesse ad impedire la costruzione della "Nabucco Pipeline"


In realtà non c'è più nulla da impedire. Il progetto "Nabucco" è decotto e non troverà adeguati finanziamenti (7,9 miliardi di dollari, per ora, ma destinati a crescere ulteriormente).
Lo aveva concepito la OMV per portare il metano dall'Iran. Poi sono intervenuti gli USA, ai quali non piaceva l'Iran ed hanno proposto la variante Ezurum-Baku. Al posto del metano iraniano, quello turkmeno, speravano. Il turkmeno glielo ha soffiato Gazprom, ma ugualmente gli USA (e Israele) di quello iraniano non ne vogliono sapere. Poteva andare bene anche quello Azero, tanto sempre metano è.
Solo che nel frattempo la Russia ha concepito il progetto "South Stream", che è un gasodotto sottomarino dalla Russia alla Bulgaria, sotto il Mar Nero. Molto più semplice, meno laborioso ed anche per la parte terrestre, tra la Bulgaria e l'Austria, ha trovato maggiori consensi. Il metano lo mette Gazprom.
Con "South Stream" i soldi tornano prima e con maggiore sicurezza. Tutto lì. Una vola che "South Stream" parte, i tempi di ammortamento del capitale impiegato per il "Nabucco" raddoppiano, se non incrementano ulteriormente. Questo alla City non piace e manco meno a Wall Street.
Nel libero mercato queste cose funzionano solo se non c'è concorrenza ed il "Nabucco" non ha speranza.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 17:23  Aggiornato: 12/8/2008 18:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Con "South Stream" i soldi tornano prima e con maggiore sicurezza. Tutto lì. Una vola che parte "South Stream" parte, i tempi di ammortamento del capitale impiegato per il "Nabucco" raddoppiano, se non incrementano ulteriormente. Questo alla City non piace e manco meno a Wall Street.
Nel libero mercato queste cose funzionano solo se non c'è concorrenza ed il "Nabucco" non ha speranza.


Il libero mercato è una favola, ma sono d'accordo che al momento la Russia ha presentato con il South Stream un ottima alternativa per gli interessi locali:


fonte: http://www.energytribune.com/articles.cfm?aid=590

Ciononostante, alla City questo non piace per nulla... Soros e i salotti massonici della City in particolare dubito che ne siano felici (vedi: link e link). La Russia continua ad esercitare un potere immenso dal punto di vista energetico e quindi politico, e questo non può andare bene, specie considerando quale nemico del nuovo ordine mondiale sia la triplice alleanza Cina Russia Iran.

Paulo
Inviato: 12/8/2008 17:26  Aggiornato: 12/8/2008 17:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
piuttosto può preoccupare che magari la Russia possa volere proteggere i propri cittadini anche in altri paesi


Appunto e non ti pare sia un fuocherello sufficientemente caldo sul fondo dei loro pantaloni?
Altro che correre dovono. Ma cosa vanno a fare in Georgia? Sperano di avere da Saakasvili qualche buona dritta?

Io questa notizia della corsa (anzi, volo!) dei presidenti polacco, ucraino. lettone, estone e lituano l'ho appresa su LC. Però la variante USA avrebbe in senso e, di conseguenza, una certa credibilità, mentre la variante Georgia ha un senso ed una credibilità ben diversa.

redna
Inviato: 12/8/2008 17:33  Aggiornato: 12/8/2008 17:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Sempre a proposito di informazione, Der Spielfechter sottolinea la confusione giornalistica, l'assenza di giornalisti sul campo e di resoconti di prima mano e l'impossibilità o incapacità di valutare l'attendibilità delle fonti (siano esse russe o georgiane). I servizi dei media tedeschi sulla guerra nel Caucaso, dice, sono ambigui: mentre il lavoro delle agenzie di stampa è generalmente molto buono (e, come ci segnala Stefano di Poganka, la tv tedesca con i suoi reporter in loco sta raccontando bene i risultati dell'attacco georgiano), il giornalisti e i commentatori di spicco hanno mostrato la tendenza a basarsi su notizie non verificate e su fonti che potevano essere meramente propagandistiche. È ciò che è successo con il presunto bombardamento dell'oleodotto BTC, notizia falsa e subito smentita dalla BP ma riportata e commentata, tra gli altri, dal capo redattore degli esteri della Süddeutsche Zeitung Stefan Kornelius. (È facile capire l'impatto di queste voci, dato che per l'Occidente Russia è sinonimo di "energia" e colpire un oleodotto significa danneggiare non solo gli interessi della Georgia ma dell'economia internazionale). Seguono altri esempi di articoli basati su dichiarazioni governative ma privi di fonti, di fotografie e di testimonianze (i bombardamenti a Poti, le varie richieste di cessate il fuoco, la posizione e i movimenti delle truppe).
Si chiude con una piccola perla della TAZ, che in un'intervista a Cohn-Bendit dice (per ben due volte) che la Russia ha pianificato l'attacco durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici. Russia? Georgia. Ops.

"Lo scontro tra Russia e Georgia sull'Ossezia del Sud, che si è intensificato drammaticamente ieri, ha più in comune con la guerra delle Falklands del 1982 che con una crisi da guerra fredda. Quando la giunta argentina si crogiolava nel pubblico consenso per essersi ripresa in modo incruento le Malvinas, Henry Kissinger predisse la reazione ampiamente inaspettata della Gran Bretagna commentando: 'Nessuna grande potenza si ritira per sempre'. Forse oggi la Russia ha interrotto la lunga ritirata verso Mosca che era cominciata con Gorbačëv".
Marc Almond, professore di storia all'Oriel College di Oxford, sul Guardian.

Intanto gli Stati Uniti continuano a fornire armi alla Georgia, secondo il giornale israeliano Maariv.

Israele invece avrebbe deciso di smettere dopo le rimostranze di Mosca.

fonte: mirumir

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 12/8/2008 17:33  Aggiornato: 12/8/2008 17:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Eventi: 1. accordo con ENI per South Stream e accordo con il governo della Bulgaria sullo stesso oggetto, 2. accordo con l'austriaca OMW, 3. acquisizione della compagnia petrolifera serba NIS, 4. firma di accordi tra Russia e Turkmenistan e tra Russia e Azerbaijan che rendono meno attrattiva, per questi due Stati, l'ipotesi di fornitura del proprio gas a Nabucco (tali erano le ipotesi fondanti del progetto stesso)

NumberSix
Inviato: 12/8/2008 17:40  Aggiornato: 12/8/2008 17:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Io questa notizia della corsa (anzi, volo!) dei presidenti polacco, ucraino. lettone, estone e lituano l'ho appresa su LC. Però la variante USA avrebbe in senso e, di conseguenza, una certa credibilità, mentre la variante Georgia ha un senso ed una credibilità ben diversa.


E' notizia confermata, riporto il link anche se in polacco:

http://wiadomosci.wp.pl/kat,1356,title,Prezydent-chcial-ladowac-w-Tibilisi-pilot-w-Azerbejdzanie,wid,10251306,wiadomosc.html

Risulta che per ragioni di sicurezza l'aereo atterrerà a Gandza, in Azerbejgan e Tblisi verra raggiunta in macchina. Confermo a bordo:

Presidente della Polonia Lech Kaczynski
Presidente dell'Ucraina Wiktor Juszczenko e la moglie di Micheil Saakaszwili
Presidente dell'Estonia Toomas Hendrik Ilvers
Presidente della Lituania Valdas Admkus
Premier della Lettonia Ivars Godmanis
a Tblisi si aggiungerà anche il presidente della Lettonia Valdis Zatlers

La delegazione è accompagnata dal Ministro degli Affari Esteri polacco Radoslaw Sikorski

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
florizel
Inviato: 12/8/2008 17:42  Aggiornato: 12/8/2008 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Ma l'autodeterminazione del popolo tibetano serve a chi ha i soldi per promuoverla.

Paulo, mi riferivo (ovviamente) alla remota, remotissima, possibilità che ogni popolo possa continuare comunque a rivendicare la propria autonomia e la propria identità al di là degli interessi di chi li manipola a scopo di precisi obiettivi. E possibilmente fregando qualunque autoproclamatosi "salvatore" delle loro sacrosante battaglie.

Del resto, c'è da credere che le stesse notizie sui profughi osseti non ci dicono abbastanza delle aspirazioni di questa gente; nè, si spera, c'è da prendere come espressione di tutti i georgiani quelle relative alle manifestazioni, in Georgia, a sostegno di Saakashvili.

Ossezia, un giorno di guerra - I morti sarebbero 1400.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paulo
Inviato: 12/8/2008 17:42  Aggiornato: 12/8/2008 17:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
La Russia continua ad esercitare un potere immenso dal punto di vista energetico e quindi politico, e questo non può andare bene, specie considerando quale nemico del nuovo ordine mondiale sia la triplice alleanza Cina Russia Iran.


Il vero fumo negli occhi di USA/Israele è il metanodotto Iran-Pakistan-India.
Il progetto c'è e pure l'accordo di ripartizione costi/benefici. Ma i soldi chi li mette?
Innanzitutto è un gasodotto interamente terrestre, con tutti gli inconvenienti del caso, e bassa per il Baluchistan. È lì che gli USA hanno calato la carta del terrorismo, alimentando quello dei Baluchi, sia da parte Iraniana che da quella pakistana.
I rischi, notoriamente, non propiziano gli affari.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 17:59  Aggiornato: 12/8/2008 18:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: Paulo Inviato: 12/8/2008 17:42:43

Il vero fumo negli occhi di USA/Israele è il metanodotto Iran-Pakistan-India.


Si, in effetti quel metanodotto metterebbe l'India nella sfera di influenza Iraniana, e quindi della triplice alleanza.

Ed essendo l'India l'ultima potenza filo americana nella regione, questo significherebbe per la massoneria perdere completamente il controllo sull'asia.



fonte: http://www.energytribune.com/articles.cfm?aid=425

D'altronde c'è poco da fare: per il gas Russia e Iran la fanno da padroni a livello mondiale:


Stella
Inviato: 12/8/2008 18:06  Aggiornato: 12/8/2008 18:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
L'interese per il Tibet è dovuto a questo?:

Cina e Gran Bretagna unite per sfruttare le miniere d'oro del Tibet

Le compagnie inglesi in pole position per fornire il loro know how
Oro, rame e molto altro. Un bel reportage del Telegraph aiuta a capire alcuni retroscena delle vicende tibetane. Il nome con cui i cinesi chiamano il Tibet, Xizang, ovvero dimora del tesoro d'Occidente, infatti, non allude affatto alle ricchezze spirituali o celesti. La regione a cui la Cina nega libertà e autonomia dopo averla invasa, è una miniera di metalli pregiati. E le compagnie minerarie britanniche sono in pole position per garantire alla Cina assistenza e tecnologia per sfruttrla.

Nel 1999 il governo cinese ordinò un'indagine segreta sulle potenzialità dell'area L'esplorazione geologica rivelò 16 giacimenti piuttosto estesi di rame, acciaio, piombo, zinco e altri minerali. Qui opera già la compagnia brtiannica Central China Goldfields (CCG). Le proteste e le rivendicazioni tibetane? Il direttore, Jeff Malaihollo, risponde così: "Non siamo un'organizzazione politica, non prendiamo posizione. Chiunque sfrutterebbe questi giacimenti. Non lo facessimo noi lo farebbe qualcun'altro".
www.telegraph.co.uk/

Paulo
Inviato: 12/8/2008 18:16  Aggiornato: 12/8/2008 18:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
http://wiadomosci.wp.pl/kat,1356,title,Prezydent-chcial-ladowac-w-Tibilisi-pilot-w-Azerbejdzanie,wid,10251306,wiadomosc.html


x NumberSix
Ho visto, anche se in polacco.
Mi è difficile non fare dell'ironia nell'apprendere simili notizie.
È evidente l'alto valore scaramantico di questa improvvisa delegazione di altissimo livello.
Della serie "oggi a te domani a me". Sicuramente tra i byproducts dell'energica reazione in Ossezia Putin/Medvedev avranno tenuto in evidenza l'arrivo dell'onda lunga dello tsunami georgiano sulle rive del Baltico. E si fregano le mani dalla soddisfazione.
Contrariamente alle notizie precedentemente diffusesi su LC, la delegazione è esclusivamente baltica, mancando il presidente ceco.
Manca, ma non era stata nemmeno ipotizzata, una rappresentanza della Finlandia. Anche la Finlandia ha avuto seri problemi territoriali con la defunta Unione Sovietica, ereditati dalla Federazione Russa. Ma, evidentemente, ha instaurato un modus vivendi più soddisfacente. Per entrambe le parti.
Innanzitutto non facendosi infinocchiare dagli anglo-americani e non iscrivendosi alla NATO. Se la NATO non le è servita ai tempi della guerra fredda, figuriamoci che cosa le potrebbe servire ora. Giusto per mandare il presidente in gita di buona compagnia in Georgia.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 18:18  Aggiornato: 12/8/2008 18:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia

Georgia's Saakashvili: I Did It For the New World Order

Aug. 11, 2008 (LPAC)--"This is not about Georgia anymore," the President of Georgia, Mikheil Saakashvili, told CNN's Wolf Blitzer on Aug. 10. Relishing his new-found international prominence, Saakashvili waxed rhetorical: "This is about basic values of humanity... This is all about the future of the world order. And I think there are much bigger things that are at stake here than just Georgia. For me, it's all about my country. But for the wider world, it's about the future world order."


fonte: http://larouchepac.com/news/2008/08/11/georgias-saakashvili-i-did-it-new-world-order.html

Descartes
Inviato: 12/8/2008 18:23  Aggiornato: 12/8/2008 18:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: Stella Inviato: 12/8/2008 18:06:56

L'interese per il Tibet è dovuto a questo?:

Cina e Gran Bretagna unite per sfruttare le miniere d'oro del Tibet


Non credo. Fino ad ora il Tibet è stato usato da sempre come parte di una strategia PsyOps contro la Cina da parte della massoneria per indebolire l'immagine del governo.
Ne è incaricata addirittura la figlia di Soros, Andrea Soros Colombel, che fondò la "Trace Foundation" per i diritti del Tibet nel 1993. Vedi: http://larouchepac.com/news/2008/07/19/soros-was-behind-tibetan-uprising.html

Paulo
Inviato: 12/8/2008 18:27  Aggiornato: 12/8/2008 18:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Ed essendo l'India l'ultima potenza filo americana nella regione, questo significherebbe per la massoneria perdere completamente il controllo sull'asia.


x Descartes

Ed infatti, anche qui gli USA, sotto guida neocons si stanno dando la zappa sui piedi. Iran e Pakistan contano di meno, ma dell'India non si può non tener conto.
L'accordo tra i 3 è stato così ben calibrato in modo che nessuno rimanga sbilanciato nel rapporto costi/benefici, ma solo l'India ha la capacità di non rinunciare ad un boccone così appetitoso.
Alla fine delle fiere gli USA perderanno ulteriormente la presa sull'India ed a tutto favore della Russia. Sull'Iran lo hanno già perso del tutto (ricordi lo Scià?) e sul Pakistan lo stanno perdendo a gran balzi.

marco_m
Inviato: 12/8/2008 18:54  Aggiornato: 12/8/2008 18:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Ed essendo l'India l'ultima potenza filo americana nella regione, questo significherebbe per la massoneria perdere completamente il controllo sull'asia."

Descartes, scusa, ma l'India "potenza filo americana" dove l'hai scovata? Dalla stessa fonte dei gesuiti che appoggiano Putin? L'India, forse non lo sai, è sempre stato un alleato di ferro dell'Urss prima e della Russia poi. Tanto è vero che è il secondo cliente di armi russe (dopo la Cina), e che è l'unico partner a livello planetario cui Mosca consenta la compartecipazione ai programmi tecnologici più segreti e delicati, dal caccia di 5a generazione T-50 al missile cruise supersonico BrahMos. Ti informo, poi, che "l'ultima potenza filo americana della regione" prenderà a nolo nientemeno che un sottomarino nucleare russo tra pochi mesi, e che la sua nuova portaerei, attualmente in via di ricostruzione nei cantieri russi Sevmash è la ex Admiral Gorshkov... Se poi vogliamo aggiungere che Washington aveva offerto GRATIS a Nuova Dehli la Kitty Hawk - una portaerei al cui confronto la Gorshkov è una scialuppa - e che Nuova Dehli ha gentilmente rifiutato per non lasciare a Mosca nessun tipo di dubbio sulle proprie posizioni, direi che ogni dubbio dovrebbe essere fugato. In generale mettere le parole Putin e cattolico nella stessa frase non è esattamente ragionevole; per non dire della parola gesuita. Per quanto ne so io, l'unico prete cattolico che abbia a che fare con Putin, anche se molto molto alla lontana, è un presule lombardo molto amante degli ospedali, che pare ne abbia realizzato uno a Pietroburgo, e che per questo abbia avuto a che fare col "clan Putin", da intendersi in senso molto molto ampio.

Redazione
Inviato: 12/8/2008 19:05  Aggiornato: 12/8/2008 19:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
Bentornata, Flo.

marco_m
Inviato: 12/8/2008 19:37  Aggiornato: 12/8/2008 19:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
interessante ultim'ora: il signor Saakashvili, evidentemente ormai senza controllo, ha appena definito la Georgia "avamposto della lotta dell'Europa contro la Russia". Due cose: 1) non sapevo NOI fossimo in lotta contro la Russia, mi sarò perso qualcosa...; 2) non sarebbe il caso che Sarkozy, presidente (pessimo) di turno dell'Ue, si decidesse a intimare al pupazzo di Tbilisi di rimuovere le NOSTRE bandiere da dietro la sua schiena quando si lancia in queste idiozie criminali? Non che Mosca possa credere che l'UE abbia niente a che fare con questo pagliaccio made in neocon, ma penso piuttosto al telespettatore russo: sente questo demente esprimere terribili scempiaggini, e poi vede dietro la nostra bandiera. Non credo che questo favorisca la nostra immagine agli occhi dei russi.

Mande
Inviato: 12/8/2008 19:50  Aggiornato: 12/8/2008 20:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Cambia radicalmente la posizione delle autorità Sud Ossete.
Citazione:

Georgia - 12.8.2008 15:36:00
Presidente sudosseto chiede annessione all'Ossezia del Nord

Il presidente dell'Ossezia del Sud Eduard Kokoity ha chiesto alla Russia di annettere il suo paese all'Ossezia del Nord. Lo riferisce l'agenzia russa Itar-Tass. La proposta viene a 16 anni dal referendum per l'indipendenza del 1992. "Ormai non si può più parlare di coesistenza con la Georgia nello stesso Stato" ha dichiarato Kokoity.

Fino a ieri la richiesta era l'indipendenza anche con un comunicato congiunto con l'Abkhazia. Ora l'Ossezia del Sud chiede l'annessione alla Russia (Ossezia del Nord).
Citazione:

Georgia - 12.8.2008 16:39:00
Ucciso giornalista georgiano e suo autista a Gori

Un giornalista georgiano e il suo autista sono stati uccisi oggi a Gori da una granata che ha colpito la vettura sulla quale viaggiavano. La morte del giornalista georgiano porta a quattro il numero dei giornalisti morti dall'inizio degli scontri. Domenica erano rimasti uccisi Grigol Tchikhladze, del settimanale Russia Network e Alexandre Klimtchouk, dell'agenzia di stampa Itar-Tass, colpiti dai combattenti osseti. Questa mattina era invece rimasto ucciso il cameraman olandese Stan Sorimans, nel corso dei bombardamenti russi a Gori.

I Russi hanno firmato il cessate il fuoco?
Si, ma gli Osseti no. Combattenti Osseti a Gori.
Citazione:

Georgia - 12.8.2008 16:20:00
British Petroleum chiude oleodotto in Georgia

La compagnia British Petroleum, Bp, ha deciso la chiusura dell'oleodotto Baku-Supsa e del gasdotto che passa nel sud del Caucaso, Scp, per precauzione rispetto al conflitto in corso in Georgia. La Bp è la principale compagnia petrolifera britannica. Già una settimana fa aveva chiuso un altro oleodotto, quello Baku-Tbilisi-Ceyhan, Btc. In quel caso però il motivo era un attentato dei curdi del Pkk. Secondo la compagnia, la chiusura di uno degli oleodotti che attraversano la Georgia è solo una misura cautelativa, anche se comporterà la riduzione del trasporto di 90mila barili al giorno. La compagnia sostiene di non avere conferme di danni agli impianti in seguito ai bombardamenti russi.

I Russi hanno firmato il cessate il fuoco?
Si, ma la BP chiude gli ultimi oleodotti che attraversano la Georgia dopo che le ostilità sono finite. Motivo?
Precauzione rispetto al conflitto in corso in Georgia.
Alla fine del conflitto vengono chiusi oleodotti per precauzione?
Per precauzione li chiudo durante il conflitto e li riapro alla fine...
O sbaglio?

Stella
Inviato: 12/8/2008 20:24  Aggiornato: 12/8/2008 20:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Celle rapportée dans un journal polonais, de l'ancien président de la république, Lech Walesa, pour qui, l'expédition géorgienne contre l'Ossétie du sud rebelle, a été décidée par les Occidentaux (plus exactement, les Américains et leurs alliés les plus proches). L'ancien prix Nobel de la paix, fondateur de Solidarnosc, fossoyeur du communisme, nationaliste très réac, peut difficilement passer pour un pion de Moscou, surtout après ce que la Pologne a dû endurée sous la botte soviétique. Cette réaction est d'autant plus surprenante que Varsovie, les pays baltes et la Suède (qui a été si tiède sous les Nazis) ont pris une position en pointe contre l'attitude russe. Mais peut-être qu'à l'Est, il y a des gens qui réalisent qu'à force de chatouiller inconsidéremment l'ours russe (encerclement par l'OTAN, bouclier anti-missiles et radars disposés à ses frontières), on risque de recevoir sérieusement un coup de patte qui fera mal.

Descartes
Inviato: 12/8/2008 20:32  Aggiornato: 12/8/2008 20:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Descartes, scusa, ma l'India "potenza filo americana" dove l'hai scovata?



E’ salva l’intesa nucleare India-Usa
22 luglio 2008 alle 18:01

275 sì, 256 no: per una manciata di voti è passata la fiducia al governo di Manmohan Singh.

New Delhi evita la crisi politica e le elezioni anticipate. Viene promossa così l’ intesa India-Usa sul nucleare, il casus belli che aveva provocato l’ uscita dei comunisti dalla coalizione di maggioranza. Per i suoi sostenitori è anzitutto un via libera all’ imponente programma di investimenti nell’ energia nucleare: tolto l’ embargo, l’ India può importare la tecnologia occidentale per i suoi reattori. Ma il problema energetico è solo un aspetto di questo accordo. Washington ha fatto concessioni notevoli all’ India, che dovrà solo sottoporre i suoi impianti civili alle ispezioni dell’ agenzia internazionale per l’ energia atomica, ma conserverà il segreto sul suo programma nucleare militare.

In cambio l’ America spera di attirare l’ India nella sua orbita strategica, in funzione di contenimento della Cina. Secondo i comunisti è la fine della tradizione indiana di non-allineamento. Va ricordato comunque che l’ atomica indiana, voluta già da Indira Gandhi, fin dall’ origine nacque in funzione anti-cinese dopo la sconfitta nella guerra-lampo del 1962 che portò l’ Esercito Popolare di Liberazione quasi alle porte di New Delhi.


http://news.kataweb.it/item/470777/e-salva-l-intesa-nucleare-india-usa

Oppure:

U.S. & India Sign 10-Year Defense Pact

30-Jun-2005 09:23 EDT

The defense ministers of the United States and India signed a 10-year agreement Tuesday paving the way for stepped up military ties, including joint weapons production and cooperation on missile defense.

Titled the “New Framework for the US-India Defense Relationship” (NFDR) and signed on Monday by Defense Secretary Donald Rumsfeld and Defense Minister Pranab Mukherjee, the agreement is vastly more expansive that the Next Steps in Strategic Partnership (NSSP) and builds on the January 1995 Agreed Minute on Defense Relations between the two countries.


http://www.defenseindustrydaily.com/us-india-sign-10year-defense-pact-0783/

Citazione:

In generale mettere le parole Putin e cattolico nella stessa frase non è esattamente ragionevole; per non dire della parola gesuita.


Su questo la storia sarebbe molto lunga. Dovremmo partire da quando nel 1773 l'ortodossa Caterina la Grande e Federico di Prussia si rifiutarono di sopprimere l'ordine dei Gesuiti come ordinato dalla bolla papale di Papa Clemente XIV, creando nella russia il paese rifugio di tutti i gesuiti perseguitati. E di come seminari ortodossi in russia diventarono strumenti di educazione gesuita (tra cui lo stesso Stalin che lamentò i metodi gesuiti del seminario russo di teologia ortodossa di Tiflis). Fino a parlare del confessore personale di Putin e sua guida spirituale il vescovo Tikhon Shevkunov (vedi: link ). Ma come ho detto, ci vorrebbe un thread a parte.

Stella
Inviato: 12/8/2008 20:45  Aggiornato: 12/8/2008 20:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Scusa ma Putin con il confessore e consigliere spirituale me lo vedo poco. Questi collegamenti in genere servono per spionaggio

Descartes
Inviato: 12/8/2008 20:54  Aggiornato: 12/8/2008 20:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: Stella Inviato: 12/8/2008 20:45:39

Scusa ma Putin con il confessore e consigliere spirituale me lo vedo poco. Questi collegamenti in genere servono per spionaggio


Questo perchè al solito si ha una visione dei gesuiti falsata. I gesuiti non sono un ordine spirituale. Sono un ordine militare creato dal vaticano per distruggere i massoni durante la riforma protestante. I loro metodi furono (per dichiarazione dello stesso Hitler) usati come base per le SS. Un gesuita non deve pregare, ma manipolare, spiare ed uccidere silenziosamente. La loro più grande capacità, di cui si vantano in tutti i trattati, è quella di saper creare dei leader grazie ad una speciale educazione del corpo e della mente.

marco_m
Inviato: 12/8/2008 21:01  Aggiornato: 12/8/2008 21:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Descartes, finalmente comincio a capire quali sono le tue fonti.
Dunque vediamo, io ti cito il BrahMos, il T-50, l'affitto di una cosetta da nulla come un sottomarino nucleare classe Akula, il fatto che l'India sia il secondo miglior cliente delle armi russe, e il fatto che l'alleanza Dehli-Mosca sia una cosa vecchia di decenni, solidissima e nota anche ai sassi, e tu replichi con l'accordo indo-statunitense sul nucleare civile e un accordicchio militare firmato da Rumsfeld nel 2005 e che, da allora, non ha prodotto nulla di nulla. Anzi no. Proprio quest'anno l'India ha comprato, per la prima volta nella sua storia, armi statunitensi. Si tratta di una nave per trasporto truppe di seconda mano, regalata agli indiani a prezzo zero nella speranza che Dehli lasciasse Mosca per Washington. Gli indiani hanno accettato il cadeau, ringraziato, e sono alleati come prima della Russia.
Ma veniamo al primo post, quello del nucleare civile. Si tratta di un pezzo dell'ottimo Rampini di Repubblica. Per darti un'idea dell'attendibilità di quello che c'è scritto, e soprattutto dell'enfasi del tutto malriposta, basti dire che Rampini scrive lì che nel 1962 i cinesi erano arrivati alle porte di Dehli... Poveretto. Quella guerra si era combattuta sull'Himalaya, per il possesso di passi montani. Mai e poi mai soldati cinesi hanno messo piede nella valle dell'Indo. Mah... Quanto alla storia dei gesuiti, o citi un fatto concreto che dimostri l'appoggio dell'Ordine a Putin, oppure è meglio lasciare certe teorie strampalate alle riviste sugli Ufo. Putin ha un confessore personale? Temo che oggigiorno lo stesso Giulietto Chiesa non sia propriamente fiero di quel pezzo del 2004.

redna
Inviato: 12/8/2008 21:02  Aggiornato: 12/8/2008 21:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
19:52 Germania, proteste a Berlino contro Mosca
Centinaia di persone hanno protestato oggi a Berlino chiedendo l'uscita della Russia dalla Georgia e un maggiore impegno dell'Unione europea per porre fine alle violenze. I dimostranti hanno sfilato davanti alle ambasciate russa e francese, oltre che davanti alla cancelleria tedesca, gridando slogan come "Russia fuori dalla Georgia" e "Stop alla guerra". La Francia ha la presidenza di turno dell'Ue e una delegazione del gruppo ha consegnato alle due ambasciate e al governo tedesco una petizione per fermare Mosca.


19:50 Usa consigliano agli americani di lasciare la Georgia
Gli Stati Uniti consigliano ai propri cittadini di lasciare la Georgia. "Alla luce dei continui raid aerei di obiettivi militari e civili in molte aree del Paese - si legge in un avviso di viaggio - il dipartimento di Stato avverte i propri cittadini perché rinviino viaggi non essenziali in Georgia e raccomanda a tutti i cittadini americani di lasciare la Georgia". Secondo il dipartimento di Stato, già 170 americani hanno lasciato il Paese e un altro centinaio è pronto a farlo. La rappresentanza americana a Tblisi resterà comunque aperta.

----

la UE sta portando avanti la falsità che la russia ha invaso la georgia.I manifestanti manifestano per cose che non conoscono.La manipolazione e la propaganda funzionano a meraviglia...molto meno le notizie...
Gli USA consigliano agli americani di rientrare...Infatti il 'lavoro' l'hanno fatto, perchè rimanere?

http://www.corriere.it/economia/08_agosto_12/prezzi_petrolio_gas_rischio_wolf_segantini_252d5a40-6885-11dd-859b-00144f02aabc.shtml

La guerra, a suo giudizio, farà aumentare il prezzo di petrolio e gas?

“A livello psicologico c’è un probabile effetto immediato: un aumento dell’incertezza sui mercati e, di conseguenza, una salita della quotazione del barile nel breve termine”.

E a livello reale?

“Se gli Usa per ritorsione dovessero tagliare l’importazione di greggio o gas, potrebbe derivarne una crisi di relazioni molto seria. Dando una spinta potente ai prezzi, con effetti traumatici sul portafoglio dei consumatori”.

Ritiene probabile questo scenario?

“Non direi, purché il ritiro delle truppe georgiane dall’Ossezia porti alla fine della guerra e non ci sia l’escalation. Se il conflitto finirà presto l’impatto della crisi georgiana sul prezzo dei combustibili resterà limitato”.

C’è anche un altro scenario?

“Ce ne sono tre, inquietanti ma remoti: il primo è una risposta dura della diplomazia occidentale. Il secondo è un’estensione del conflitto con l’obiettivo di ribaltare il governo georgiano. La terza ipotesi è che la Russia provochi la secessione dell’Ossezia, così da accelerare l’ingresso della Georgia nella Nato. La conseguenza sarebbe una contro-rappresaglia russa in termini di prezzi delle materie prime energetiche


A differenza di altri commentatori, lei sostiene che le ragioni che hanno spinto l’aggressività russa hanno poco a che vedere con il petrolio.

“Sì, sono ragioni politico-strategiche. La volontà di punire l’Occidente per il Kosovo. La determinazione a ristabilire il potere di Mosca sui suoi storici confini imperiali. Un segnale duro contro un’espansione della Nato troppo vicina ai confini di casa”.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 12/8/2008 21:02  Aggiornato: 12/8/2008 21:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Mh... forse dovresti atterrare nel 2000

Mande
Inviato: 12/8/2008 21:19  Aggiornato: 12/8/2008 21:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Redna
Citazione:

la UE sta portando avanti la falsità che la russia ha invaso la georgia.I manifestanti manifestano per cose che non conoscono.La manipolazione e la propaganda funzionano a meraviglia...molto meno le notizie...

Stanno effettivamente sfidando il ridicolo...
http://it.reuters.com/article/topNews/idITDIG22549720080812?sp=true
Citazione:

DENUNCIA CONTRO RUSSIA PER PULIZIA ETNICA

La Georgia ha presentato una denuncia contro la Russia alla Corte internazionale di giustizia con l'accusa di pulizia etnica. Lo ha dichiarato oggi il segretario del Consiglio di sicurezza georgiano, Kakha Lomaia.

"Oggi l'ambasciatore georgiano in Olanda ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia dal titolo 'Lo stato della Georgia contro lo stato della Russia' per la pulizia etnica condotta in Georgia dalla Russia dal 1993 al 2008", ha detto a Reuters.

Il procuratore capo del Tribunale penale internazionale Luis Moreno-Ocampo ha detto che potrebbe aprire un'inchiesta sulle violenze.

"Abbiamo iniziato a ricevere comunicazioni su questa vicenda", ha detto il procuratore parlando al telefono dall'Aia.

Alla domanda se abbia deciso di avviare un'inchiesta preliminare, si è limitato a rispondere: "E' una possibilità".

Il fatto che i Georgiani siano così folli da rivolgersi all'Aja ormai non mi stupisce più di molto. Un'analisi psichiatrica a questo punto non gli farebbe male.
Ma quando il procuratore dell'Aja dice: "E' una possibilità" a cosa si riferisce?
Veramente ci stanno pensando?

Descartes
Inviato: 12/8/2008 21:27  Aggiornato: 12/8/2008 21:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Dunque vediamo, io ti cito il BrahMos, il T-50, l'affitto di una cosetta da nulla come un sottomarino nucleare classe Akula, il fatto che l'India sia il secondo miglior cliente delle armi russe, e il fatto che l'alleanza Dehli-Mosca sia una cosa vecchia di decenni, solidissima e nota anche ai sassi, e tu replichi con l'accordo indo-statunitense sul nucleare civile e un accordicchio militare firmato da Rumsfeld nel 2005 e che, da allora, non ha prodotto nulla di nulla.


Nessuno mette in dubbio che la russia venda armi all'India, ma resta il fatto che l'India è la potenza asiatica su cui gli USA stanno puntando per creare un asse contro la cina.

le cattive relazioni con l'India sono solo un ricordo della guerra fredda, da un decennio le cose sono cambiate e di molto. Qui trovi tutte le fonti che vuoi sull'evoluzione positiva delle relazioni USA-India, visto che non ti piacciono quelle che ho riportato:

http://www.comw.org/pda/0603india.html

redna
Inviato: 12/8/2008 21:37  Aggiornato: 12/8/2008 21:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.lexpress.fr/actualite/depeches/infojour/afp.asp?id=15346

Mais il n'y a "aucun cessez-le-feu du côté géorgien", a dénoncé M. Medvedev, selon qui les forces géorgiennes ont continué à tirer, notamment avec de l'artillerie, après avoir déclaré qu'elles interrompaient leurs tirs.

De son côté, la Géorgie, dont le gouvernement a déposé une plainte contre la Russie pour "nettoyage ethnique" auprès de la Cour pénale internationale (CPI), a demandé une "assistance militaire" à l'Otan, notamment pour remplacer son système de radars détruit par l'offensive russe.

----
la georgia accusa la russia di pulizia etnica alla corte internazionale e ha chiesto anche l'assistenza militare della NATO nello specifico per risistemare il sistema di radar distrutti dall'offensiva russa.
Se vanno avanti in questa maniera ....non c'è da aspettarsi nulla di 'positivo'.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4911


I media sembrano decisamente schierati per la Georgia. O no?

Io considero il comportamento dei media internazionali una vergogna mondiale. Anzi dovrebbe essere questo il segnale di guardia che dimostra come tutti possiamo essere trascinati nella guerra con una falsificazione generalizzata delle cose.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 12/8/2008 21:48  Aggiornato: 12/8/2008 21:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
NumberSix ha ragione, ieri sera avevo proprio capito male (più che lost in translation, lost in dormition!), i quattro capi di governo non erano volati a Washington in tutta fretta.

::::Ahem a parte il fatto che il presidente polacco insieme a rappresentati della Ucraina, Lituania, Estonia e Lettonia è volato in GEORGIA.::::

La cosa comunque resta significativa. Trovo le posizioni della Nuova Europa assai poco condivisibili, ma occorre riconoscere una certa coerenza, e bisogna anche comprendere i timori storici che li hanno portati su una strada, ohimé, priva di uscite oltre che dannosa per l'Europa. Beh, probabilmente la Polonia, che aveva cominciato malissimo con la faccenda delle carni, il veto, ecc., potrebbe riprendere il suo ruolo naturale di mediatore e cerniera fra Est e Ovest in Europa, servendo l'Europa anziché indebolirla a favore USA, e diventandone finalmente un polo fondamentale. Mi sembra che il suo atteggiamento non condivida l'isteria da "bastone fra le ruote" di Julya Timoschenko per es.

Sui rapporti con l'India, si è spesso parlato del famoso BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) le potenze emergenti non esattamente in linea con il Nuovo Ordine Mondiale. Mi sembra però che sia un po' semplicistico dividere il mondo tra "alleati": ci sono molte sfumature, giri di valzer, falsiscopi, ecc. Personalmente ad es. credo si debba dubitare di un'alleanza tra Russia e Iran - storici avversari - nonostante le apparenze. C'è anzi da sospettare una forte utilità reciproca fra Ahmadinejad e Bush, e questo anche (o soprattutto) se tra un paio di mesi voleranno alcuni missiletti americani nei pressi di Tehran. Stesso discorso per la Cina. Un alleato così grandicello, è anche un problema, soprattutto se ti sta a ridosso dei confini. Ecc.
Saluti,

Stefano

clausneghe
Inviato: 12/8/2008 22:56  Aggiornato: 12/8/2008 22:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Conoscendo la particolare predilizione di ESSI per la numerologia simbolica messaggistica, mi intriga molto quel numero di data: 8-8-8 numero d'uomo, chi ha da intendere intenda...
Notare che togliendo il mezzo cerchio superiore ,trucco diabolico, risulterebbe un 6-6-6
Signori , ecco a noi una data da ricordare, la data dell'inizio del "cammin di nostra storia umana" che ci porterà dritti, salvo miracolose deviazioni, a sboccare nella spianata di Armageddon...
Quanto sia lunga questa via chiamata anche "delle tribolazioni" non è dato sapere, ma pare che il bivio sia oramai lontano e tornare indietro non si può.
Orsù seguiamo il nostro destino, trascinati nostro malgrado nel gorgo della ormai marchiata col numero, terza guerra mondiale.
O non sarà solo un incubo mio personale?
Mi auguro di sì, che sia solo una mia malsana percezione.
Ma mi balla l'occhio

Stella
Inviato: 12/8/2008 23:00  Aggiornato: 12/8/2008 23:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Ma il prezzo del petrolio SCENDE!

dr_julius
Inviato: 12/8/2008 23:34  Aggiornato: 12/8/2008 23:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
@Mande
Hai perfettamente ragione.
La Russia, esemplare in tutti i dettagli della reazione ha difettato solo nella propaganda verso l'Europa. Comunque ora inizia a rimediare con Putin che ripete più volte «Intervento russo perfettamente legittimo» e Medvedev che ribadisce «I crimini commessi da Saakashvili meritano di essere presi in considerazione dal Tribunale dell'Aia».

Ora i Georgiani cercano di ribaltare l'accusa, ma sembra che in Ossezia le prove trovate dai russi fossero schiaccianti. Chissà se mai le vedremo...
.
.
.
.
Ora, però, rimangono alcune lacune e queste domande mi rimangono vive senza esaudienti risposte:
-la Cina, non dice niente. Solo per ragioni di immagine?
-l'inizio del conflitto che strano coincide proprio con l'evento mediatico olimpico.
-la Turchia? non ho sentito una, dico una sola notizia di reazioni turche. Eppure sono confinanti. Sarà perchè erano troppo coinvolti dai recenti attentati? Quale la vera motivazione di quegli attentati?!?

Sono sicuro che alcuni di voi ne avranno capito qualcosa in più di me....

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
marco_m
Inviato: 12/8/2008 23:50  Aggiornato: 12/8/2008 23:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"ma resta il fatto che l'India è la potenza asiatica su cui gli USA stanno puntando per creare un asse contro la cina"...

converrai che ce ne corre tra l'essere la potenza asiatica su cui gli Usa puntano e "l'unica potenza filo statunitense". Ti ringrazio del link; ti confermo, però, che Nuova Dehli è alleata di Mosca. Forse ricorderai l'asse Mosca-Pechino-Dehli sponsorizzata da Primakov. Che gli Usa vogliano creare un'asse contro la Cina mi sembra discutibile; diciamo che Washingon vuole, vorrebbe avere più opzioni. Questa Amministrazione ha cercato il dialogo un po' con tutti, dal Vietnam alla Cina, dall'India al Pakistan, dalla Corea del nord (non appena è scoppiata la Bomba) a quella del sud. Una linea senza capo né coda, tipica dello stato confusionario in cui i neocon hanno ridotto il migiore e più informato corpo diplomatico del mondo.
A proposito di corpi diplomatici, non so se qualcuno ha già commentato l'incredibile figura fatta dal Quai d'Orsay. Prima mandano quella specie di playboy in disarmo di Kouchner (esperto nello sputare nel piatto in cui ha mangiato, da MSF al PS) da Saakashvili. Il finissimo diplomatico francese si fa vedere a braccetto col criminale di guerra a Gori, prende parte alla sceneggiata dei giubbotti antiproiettile, e poi firma un documento di cessate-il-fuoco che, dice Kouchner, avrebbe portato a Mosca in serata. Mosca gli fa sapere che con quel pezzo di carta ci può fare altre cose e si rifiuta di riceverlo. Sarkozy deve andare di persona, stavolta partendo da Mosca e concordando un documento del tutto nuovo col Cremlino, documento che poi sottoporrà a Saakashvili. In pratica, nel giro di 24'ore la Francia ha fatto una piroetta diplomatica di 180 gradi, né più né meno. Se questa "roba" l'avesse fatta la Farnesina ci avrebbe riso dietro il mondo per decenni...

Mande
Inviato: 13/8/2008 0:00  Aggiornato: 13/8/2008 0:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
Citazione:

Sarkozy deve andare di persona, stavolta partendo da Mosca e concordando un documento del tutto nuovo col Cremlino, documento che poi sottoporrà a Saakashvili. In pratica, nel giro di 24'ore la Francia ha fatto una piroetta diplomatica di 180 gradi, né più né meno.

Ora è a Tbilisi.
Citazione:

(AGI) - Tbilisi, 12 ago. - Lasciata Mosca, il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e' arrivato a Tbilisi, per presentare al suo collega georgiano, Mikheil Saakasvili, il piano dell'Unione Europea per la soluzione del conflitto russo-georgiano per l'Ossezia del Sud.
Sarkozy, mediatore del conflitto in qualità di presidente di turno dell'Unione Europea, ha ottenuto gia' il consenso del presidente russo, Dmitri Medvedev, che ha annunciato oggi stesso la fine delle operazioni militari in Georgia. Il capo dell'Eliseo e' stato ricevuto all'aeroporto da Saakashvili, con cui si e' trasferito alla cancelleria presidenziale per i negoziati. Dal pomeriggio, a Tbilisi, circa 100.000 persone sono riunite nella centralissima piazza Rustaveli, dinanzi alla sede del Parlamento georgiano, per chiedere la fine dell'"aggressione" della Russia contro la Georgia e sollecitare l'appoggio dell'Unione Europea. Alla manifestazione partecipano anche i presidenti di cinque Paesi dell'ex blocco sovietico -Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia e Ucraina, guidati dal presidente polacco Lech Kaczynski- giunti in Georgia per esprimere la loro solidarietà alla popolazione.

Almeno l'AGI ha riportato la parola aggressione tra virgolette per dissociarsi.

Citazione:

Bruxelles, 12 ago. (Adnkronos/Aki) - Il procuratore capo della Corte penale internazionale Luis Moreno-Ocampo potrebbe avviare un'indagine preliminare sul conflitto in Ossezia del Sud. E' quanto dichiarano fonti della stessa Corte. A chiedere un'inchiesta e' la stessa Georgia, che accusa la Russia di crimini di guerra.

Nel frattempo ci viene rilevato il nome dell'"arbitro" internazionale che si è dichiarato possibilista sull'aprire una indagine per genocidio contro la Russia.
Sarà mica parente del famoso Byron Moreno?
Fossi Medvedev comincerei a preoccuparmi

Mande
Inviato: 13/8/2008 1:14  Aggiornato: 13/8/2008 1:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Firmato l'accordo di pace anche da Saakashvili

Quotidiano Net
Citazione:

Accordo sul piano Sarkozy
C'è il sì di Russia e Georgia

Le ostilità cesseranno ma resta il nodo sullo status definitivo dell'Ossezia del Sud, repubblica autonoma che Mosca vorrebbe indipendente. Tbilisi denuncia la Russia per "pulizia etnica" alla Corte di giustizia internazionale dell'Aia

Tbilisi, 13 agosto 2008 - Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha accettato una versione modificata del piano per la fine delle ostilità tra Georgia e Russia in sei punti presentato da Nicolas Sarkozy. Lo ha annunciato il presidente francese da Tbilisi spiegando che Mosca è stata informata delle modifiche che il presidente Dmitry Medvedev ha accettato.

Le modifiche chieste e ottenute da Saakashvili si riferiscono all'esclusione di qualsiasi riferimento nel documento a future trattative sullo status definitivo dell'Ossezia del Sud, repubblica autonoma georgiana che Mosca vorrebbe indipendente. "C'è un testo accettato a Mosca e accettato qui in Georgia. Ho l'accordo di tutti i protagonisti", ha spiegato Sarkozy. "Si tratta di un documento politico. Un accordo di principio e penso si tratti di una piena coincidenza di principi", ha detto Saakashvili nella conferenza stampa congiunta con Sarkozy.

''Nessun processo internazionale'' potrà ''mettere in dubbio'' l'integrità territoriale della Georgia, ha sottolineato il presidente georgiano Mikhail Saakashvili al termine dei colloqui con il presidente francese Nicolas Sarkozy. Saakashvili ha anche affermato che la Georgia vuole precisazioni sul piano di pace e un coinvolgimento dell'Onu. "Abbiamo bisogno - ha dichiarato - di dettagli legali, di risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu... di una maggiore presenza di osservatori internazionali sul terreno''. Bisogna ''internazionalizzare il processo con una partecipazione dell'Onu'', ha ancora detto il presidente georgiano.

redna
Inviato: 13/8/2008 9:45  Aggiornato: 13/8/2008 10:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti-2/sarkozy-intesa/sarkozy-intesa.html

Scintille alla Nato. Battaglia, seppur a distanza, fra il segretario generale dell'Alleanza e il rappresentante di Mosca. Quest'ultimo ha respinto con sdegno l'accusa di uso sproporzionato della forza mossa da Scheffer e non ha digerito il fatto che al Consiglio atlantico di oggi i rappresentanti dei 26 paesi della Nato abbiano ascoltato l'ambasciatore georgiano e non quello russo.

"E' inaccettabile che ci dobbiamo parlare attraverso la stampa", ha tuonato Dmitri Rogozin, il quale ha accusato gli Stati Uniti di avere boicottato la tenuta oggi del Consiglio straordinario Nato-Russia, chiesto ieri con insistenza da Mosca, oltre a puntare il dito contro Washington per avere di fatto, a suo dire, contribuito all'escalation militare con la presenza di un centinaio di consiglieri militari in Georgia.

Tensioni tra Mosca e Washington. La partecipazione della Russia in fori internazionali come il G8, il Wto e l'Osce è a rischio a causa dell'azione in Georgia. Lo ha detto un alto funzionario americano protetto dall'anonimato. E dal Pentagono, un'altra fonte anonima, fa sapere che gli Stati Uniti sono pronti a cancellare le prossime manovre congiunte Nato-Mosca. Le manovre, in codice Frukus, dovrebbero scattare venerdì e prevedono la partecipazione anche di unità britanniche e francesi e si dovrebbero svolgere nelle acque del Pacifico davanti al porto russo di Vladivostok.

Obama e McCain. Sia il candidato democratico, Barack Obama, sia quello repubblicano, John McCain, sono tornati oggi a parlare della necessità che gli Stati Uniti facciano sentire la loro voce. Ma mentre Obama ha chiesto l'invio in Caucaso di "osservatori internazionali", per McCain è opportuno che gli Stati Uniti facciano sentire direttamente ai georgiani tutto il loro appoggio. "A nome di ogni americano ho parlato in queste ore con il presidente georgiano Saakashvili - ha affermato - Gli ho detto che qui in America siamo tutti georgiani".

---
McCain parla a nome di ogni americano,come se fosse presidente in carica.
Ha detto a Saakashvili che in America sono tutti georgiani.
Casomai fosse eletto si capisce subito come andrebbe a finire.


edit
http://www.effedieffe.com/content/view/4142/183/


I falsi della reuters..... Anche in simili circostanze si posa....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
clausneghe
Inviato: 13/8/2008 10:50  Aggiornato: 13/8/2008 10:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
I potenti mantici neoconsion soffiano sul fuoco Caucasico che loro stessi hanno provocato.
Ulteriore testimonianza questo scritto, tratto da Megachip che a sua volta lo ha tradotto da Haaratz.

Domenica, in un'intervista all'Army Radio (la radio dell'esercito israeliano), il ministro ebreo della Georgia Temur Yakobshvili ha elogiato le Forze di Difesa Israeliane per il loro ruolo nell'addestramento delle truppe georgiane e ha affermato che Israele dovrebbe essere fiero della sua potenza militare. "Israele dovrebbe essere fiero delle sue milizie che hanno addestrato i soldati georgiani," Yakobashvili ha dichiarato in ebraico all'Army Radio, facendo riferimento a un gruppo israeliano privato assunto dalla Georgia.


Yakobashvili, ministro georgiano per la reintegrazione, ha aggiunto che tale addestramento ha fornito alla Georgia il know-how necessario per difendersi dalle armate russe negli scontri scoppiati la scorsa settimana nella regione separatista dell'Ossezia del Sud.

Yakobashvili ha dichiarato che un piccolo gruppo di soldati georgiani sono stati capaci di annientare un'intera divisione militare russa grazie a questo addestramento.

"Soltanto ieri abbiamo ucciso 60 soldati russi " ha detto Yakobashvili''. I Russi hanno perso più di 50 carri armati, e abbiamo abbattuto 11 dei loro aerei. Hanno subito enormi danni in termini di uomini, "Yakobashvili ha avvertito che i Russi proveranno ad aprire un altro fronte di battaglia in Abkhazia e ha smentito le voci secondo cui le truppe georgiane si stavano ritirando. "Le milizie georgiane non si stanno ritirando. Noi spostiamo il nostro esercito in base alle esigenze di sicurezza."

"Non c'è stato nessun attacco all'aeroporto di Tbilisi. Si trattava di una fabbrica che produce aerei da combattimento," ha affermato Yakobashvili in riferimento agli attacchi nella capitale del paese.

"Il mondo intero sta iniziando a capire che ciò che si sta verificando qui determinerà il futuro di questa regione, il futuro prezzo del petrolio greggio, il futuro dell'Asia centrale, e il futuro della Nato," ha aggiunto il ministro georgiano.

"Ogni bomba che cade sulle nostre teste è un attacco alla democrazia, all'Unione Europea e all'America", ha asserito.

www.haaretz.com/hasen/spages/1010187.html

clausneghe
Inviato: 13/8/2008 11:59  Aggiornato: 13/8/2008 11:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
De son côté, la Géorgie, dont le gouvernement a déposé une plainte contre la Russie pour "nettoyage ethnique" auprès de la Cour pénale internationale (CPI), a demandé une "assistance militaire" à l'Otan, notamment pour remplacer son système de radars détruit par l'offensive russe.


Estrapolato dal post di Redna.

La parola OTAN che significa alleanza militare dei Paesi area est dell'ex U.Sovietica
è, come tutti possono notare, la parola NATO rovesciata.
Anche quì un chiaro indizio su chi manovra.
I satanisti sono al lavoro.
Se fossi credente, comincerei a pregare...

redna
Inviato: 13/8/2008 12:11  Aggiornato: 13/8/2008 12:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11565

Le condizioni russe sono state pertanto accolte, almeno per il momento; del resto non sono soltanto eque ma convengono all'economia, all'energia e all'autonomia europea. La diplomazia europea ha così giocato tra i Russi e il partito oligarchico americano che finora ha avuto buon gioco nell''Europa provando la mediazione per assecondare anche i propri interessi. Gli Americani, scornati, rilanciano allora il partito dei falchi intorno alla Nato e alla tribuna dell'Aja. Lo stesso Saakashvili che abbiamo visto tutti in televisione quale cuor di leone possegga, si finge agguerrito e combattivo perchè indottovi dal gatto e la volpe che sperano di far saltare gli accordi che inficerebbero l'azione guerrafondaia di Tbilisi. Il partito-Nato non può accettare questo smacco a cuor leggero, né vuole che l'azione bellica che ha provocato si spenga con un clamoroso insuccesso. La posta dunque si alza ma che gli interessi europei e quelli atlantici collimino sempre di meno se ne stanno accorgendo tutti e stavolta il diktat americano, almeno per il momento, non ha avuto successo. Il che è motivo di non poca soddisfazione, e anche di qualche speranza.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 13/8/2008 12:18  Aggiornato: 13/8/2008 12:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ehm... Otan è proprio la Nato, ne è l'acronimo in francese. Come si sa i cugini ci tengono sempre a usare le loro lingua. L'aids lo chiamano sida, per esempio.

marco_m
Inviato: 13/8/2008 12:27  Aggiornato: 13/8/2008 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
bel colpo! L'ultimo lancio dell'Interfax riporta le dichiarazioni dello Stato maggiore abchazo. Vi farà piacere sapere che la maggioranza delle armi catturate ai georgiani nell'alta valle di Kodori sono... made in Italy! Io ho sperato per tutta la durata di questa assurda guerra che i russi non catturassero o uccidessero nostri consiglieri militari, e adesso ci siamo fatti pescare con le mani nel sacco. Sarebbe bello sapere chi ha autorizzato l'invio di tali armi, visto che la nostra diplomazia è compattamente filo-russa, e visto che i nostri interessi economici e strategici sono messi a repentaglio da una simile mossa. Temo che la risposta stia, ancora una volta, nel fatto che i nostri apparati della forza siano, ormai da molti anni, del tutto fuori controllo, e del tutto allineati all'avventurismo neocon. Magari, un giorno, sarebbe bene fare un post su quello che stiamo facendo davvero in Afghanistan.

Stella
Inviato: 13/8/2008 13:16  Aggiornato: 13/8/2008 13:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Ancora la spaccatura dei tempi di Moro, ammazzato dagli israeliani per aver venduto tecnologia nucleare agli arabi.
Che palle sti neocon, con l'America che affondando ancora non demordono.

redna
Inviato: 13/8/2008 13:19  Aggiornato: 13/8/2008 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
citazione
Io ho sperato per tutta la durata d questa assurda guerra che i russi non catturassero o uccidessero notri consiglieri militari...

13.8.2008 11:36:00
Lavrov: stranieri a fianco dei georgiani nell'attacco all'Ossezia
C'erano dei cittadini stranieri con la parte georgiana nell'attacco contro l'Ossezia del sud, ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. "Non so se assieme ai reparti militari, ma in ogni caso dalla parte dell'esercito georgiano", ha aggiunto in una chiara allusione agli istruttori militari statunitensi in Georgia.

----
i russi parlano di cittadini stranieri dalla parte georgiana....non hanno specificato la nazionalità, ma che stavano dalla parte georgiana.

citazione
Temo che la risposta stia, ancora una volta, nel fatto che i nostri apparati della forza siano, ormai da molti anni, del tutto fuori controllo, e del tutto allineati all'avventurismo neocon.

----
La Russa non ha nessun problema a mandare truppe.
Sempre in missione di pace (secondo loro...)
Questo significa non solo che il tutto è fuori controllo, ma che è diventato un enorme business.
Chiaro che anche i militari nelle città ci 'vorrebbero' far capire proprio questo e quindi avere dimestichezza con questi uomini in mimetica che devono sbarcare il lunario, hanno un lauto stipendio e nel contempo sono funzionali ai venditori di armi.

E'chiaro che i russi non sono disposti ad essere presi per i fondelli.Probabilmente in saredegna putin non lo vedremo più....Il gas forse anche meno e teniamo presente che non abbiamo buoni rapporti con la libia e in genere con i paesi del mediterraneo...
Che dire? i nostri statisti più che neocon sono semplicemente 'neocojons'.

stella
citazione

Ancora la spaccatura dei tempi di Moro, ammazzato dagli israeliani per aver venduto tecnologia nucleare agli arabi.
Che palle sti neocon, con l'America che affondando ancora non demordono.
----

La spaccatura dei tempi di Moro è viva tutt'ora perchè tutto insabbiato.
Probabilmente quello che voleva fare Moro era appunto di avere dei buoni rapporti con i paesi che si affacciano sul mediterraneo perchè da loro potevamo avere l'energia necessaria e quindi non avevamo bisogno di quella russa o mediorientale.
E'strato appunto per il fatto che l'italia collaborava con gli arabi che il tutto è stato ribaltato.
Dagli USA perchè così non avrebbero avuto molto peso come fornitori di petrolio e da israele perchè non voleva questa collaborazione con gli arabi e per loro volevano l'egemonia del mediterraneo.
Ora è la francia che dice di voler fare una politica mediterranea (e israele tace?) e nello stesso tempo essendo di turno alle UE si sta dando un grandaffare come pacificatore nella crisi russo-georgiana.
Tutto è arrivato per caso?
E Sarkozy è prsidente della francia e ANCHE presidente di turno della UE.
Non poteva mandare altri funzionari per questo compito a nome della UE?


edit
http://www.effedieffe.com/content/view/4119/182/

«Coloro che sanno di più, devono addolorarsi profondamente per la fatale verità» (G.Byron)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
clausneghe
Inviato: 13/8/2008 13:26  Aggiornato: 13/8/2008 13:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Marco-m
Toccato dall'eloquente "ehm..." mi sono informato meglio sull'acronimo OTAN in questione, che nella fretta avevo erroneamente inteso come recente alleanza militare stipulata tra i Paesi ex patto di Varsavia miranti ad integrarsi nella NATO, della quale intanto ne scimmiottano il nome, rovesciandolo, strana coincidenza.
Scopro invece che in Francese significa NATO tal quale...
Bene, ma la parola rovesciata rimane, pura coincidenza, forse...
LORO, non stiamo a ripetere la solita SOLFA
lasciano sempre la firma, per chi la comprende, ovviamente.
p.s. Ah, i Francesi, i Francesi...che siano i discendenti diretti di questi altri Francesi del passato millennio ?
Ciao.

Vivi
Inviato: 13/8/2008 14:47  Aggiornato: 13/8/2008 15:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia

... By invading Georgia as Russia did (competently if not brilliantly), Putin re-established the credibility of the Russian army. But far more importantly, by doing this Putin revealed an open secret: While the United States is tied down in the Middle East, American guarantees have no value. This lesson is not for American consumption. It is something that, from the Russian point of view, the Ukrainians, the Balts and the Central Asians need to digest. Indeed, it is a lesson Putin wants to transmit to Poland and the Czech Republic as well. The United States wants to place ballistic missile defense installations in those countries, and the Russians want them to understand that allowing this to happen increases their risk, not their security.

The Russo-Georgian War and the Balance of Power
August 12, 2008 | By George Friedman
http://www.stratfor.com/weekly/russo_georgian_war_and_balance_power

Citazione:
Stefano Inviato: 12/8/2008 21:48:49

Trovo le posizioni della Nuova Europa assai poco condivisibili, ma occorre riconoscere una certa coerenza, e bisogna anche comprendere i timori storici che li hanno portati su una strada, ohimé, priva di uscite oltre che dannosa per l'Europa.

Mi dispiace per te ma ti devo dire che questi non cambieranno finche qualcuno non verrà buttato fuori dall’UE e NATO …(Ungheria era vicina, molto vicina. Ma, in generale non c’è speranza perché stanno bene così …) perché non c’è stato un vero ricambio della classe dirigente ed i vecchi comunisti si sono dovuti appoggiare con pezze di nazionalismo becero per distogliere l’attenzione dalla fame e dalla miseria mentre loro derubavano i patrimoni nazionali ... per non parlare dei ministri o capo di Stato portati in loco direttamente dagli Stati Uniti.

dr_julius
Inviato: 13/8/2008 15:46  Aggiornato: 13/8/2008 15:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
tratto da Rainews24, articolo non firmato.
Notare bene l'impostazione del titolo.

La Georgia attaccata sul web dai russi: cronaca della prima "cyberguerra"

Un attacco nel cyberspazio che ha bloccato i siti georgiani e indirizzato tutte le richieste di accesso verso pagine web russe, come riporta il sito del New York Times

Già il 20 luglio abbiamo assistito ad una prova generale [...], flussi di milioni di richieste, in gergo "D.O.S. attack", ha sovraccaricato i server georgiani. Il sito del presidente Saakashvili è rimasto fuori uso per più di 24 ore. Ma la cosa più strana che hanno registrato diversi siti statunitensi che registrano il traffico internet, è che questo attacco non è partito da server russi, ma americani.

Il punto è che non si capisce bene chi ci sia dietro questi attacchi. Il governo georgiano ha poi accusato i russi, come scrive il NY Times, ma il Cremlino ha risposto di non essere coinvolto.



Secondo me si capisce abbastanza bene come sia andata. E' come fare 2+2, no?
Sentiamo il parere di un esperto?

...è stato molto semplice impedire le possibilità del Governo di comunicare con i sipatizzanti e i cittadini georgiani all'estero.

Così facile che a farlo potrebbe benissimo essere stato un gruppo di privati, anche perchè proprio il ritardo tecnologico fa si che la Georgia non sia uno Stato per il quale il web è una risorsa fondamentale come, ad esempio, Israele.

Qualcuno può aver agito in maniera non ufficiale per aiutare la Russia? Certo che può averlo fatto non era difficile-dice Gadi Evron(*), un responsabile della sicurezza internet di Israele-






-------
(*) Gadi Evron is recognized for his work and leadership in Internet security operations and is arguably the world's top expert on botnets. He is also considered an expert on corporate security, counterespionage and cyber crime (e-fraud and phishing). Previously, Gadi was CISO at the Israeli government ISP (eGovernment project) and founded the Israeli Government CERT. He organizes and chairs worldwide conferences, vetted working groups and task forces. Gadi authored two books on information security and is a frequent lecturer.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
dr_julius
Inviato: 13/8/2008 15:58  Aggiornato: 13/8/2008 15:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
Gori, vendetta osseta sui georgiani rainews24

Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha accusato Mosca di aver violato il cessate il fuoco concordato ieri [..], mentre il suo segretario del consiglio di sicurezza nazionale [..] afferma che 50 carri armati russi sono nella citta' di Gori, in territorio georgiano.

Il comando militare russo smentisce seccamente, e anche testimoni affermano che a Gori non ci sono russi. Una fonte giornalistica sul posto ha detto pero' all'Ansa che miliziani sud osseti hanno preso posizione nel centro della citta' e terrorizzano la popolazione. Gori è circondata dai blindati russi, che lasciano campo aperto ai guerriglieri osseti.


In grassetto le paroline stonate che mi hanno colpito... quelle che sottointendono... anche perchè l'articolo continua e si smentisce:

Una colonna di una cinquantina di carri armati, blindati russi e pezzi di artiglieria è' uscita da Gori, città georgiana vicina all'Ossezia del Sud, incamminandosi lungo la strada E60 che porta a Tbilisi. Non e' chiaro dove intenda dirigersi. Lo hanno detto testimoni oculari contattati dall'ANSA.

I testimoni oculari, che prima dicevano all'ANSA che i miliziani sud osseti terrorizzano Gori, circondata dai blindati russi, ora dicono all'ANSA che la colonna dei mezzi russi è uscita da Gori e si dirige sulla E60?!?

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
tibberio
Inviato: 13/8/2008 16:26  Aggiornato: 13/8/2008 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Tank russi non vanno verso Tbilisi
Lo dice viceministro georgiano, peacekeepers russi a Gori
(ANSA) - TBILISI, 13 AGO - Il convoglio militare russo che ha lasciato la citta' di Gori non si dirige verso Tbilisi. Lo ha detto un viceministro georgiano. Un rappresentante della missione di pace russa ha spiegato d'altra parte che nella citta' georgiana di Gori vi sono peacekeepers russi che stanno portando via mezzi e munizioni da un deposito militare dell'esercito georgiano. Lo riferisce l'agenzia Novosti.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 13/8/2008 17:32  Aggiornato: 13/8/2008 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Qualcuno può aver agito in maniera non ufficiale per aiutare la Russia? Certo che può averlo fatto non era difficile-dice Gadi Evron(*), un responsabile della sicurezza internet di Israele-


----

qui siamo arrivati a tripli giochi.
Qualcuno sta giocando come un bambino con un rasoio.
E la colpa la da sempre a qualcun altro.Eterne vittime,finchè gli si permette questo.

====
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=11919

Washington ha rispedito al mittente la richiesta di Israele della fornitura di nuovi equipaggiamenti militari e di un supporto dell'esercito Usa in vista di un possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. La notizia è stata riportata in prima pagina dal quotidiano Haaretz. Gli Stati Uniti avrebbero diffidato Israele dal portare attacchi alla Repubblica Islamica, precisando che un intervento militare comprometterebbe interessi nazionali.

Pur essendosi riservata il diritto di compiere qualsiasi azione per la propria sopravvivenza, Tel Aviv rischierebbe, senza l'avallo statunitense, di indossare gli abiti dell'aggressore, legittimando così Teheran a rispondere secondo le leggi internazionali. E inoltre dovrebbe guardarsi dalle reazioni di Hamas, Hezbollah e forse anche della Siria. Secondo indiscrezioni, i vertici politici e militari di Israele avrebbero avanzato la richiesta a maggio, nel corso della visita di George W. Bush al premier Ehud Olmert. I consiglieri della Casa Bianca che hanno esaminato la questione hanno frenato le intenzioni belliche di Tel Aviv limitandosi a offrire assistenza e forniture difensive incrementando il sistema contro i missili terra-terra.
Il Washingotn Post, riporta un'intervista al capo dell'intelligence americana, Mike McConnel secondo cui Teheran sarebbe molto lontana dall'avere armi atomiche. Washington ha poi avvertito Israele che in caso di attacco, non potrà servirsi dello spazio aereo iracheno.


===
è chiaro che qualcuno ha mangiato la foglia. Malgrado un Bush al governo e la corte così 'corta' stavolta gli USA avranno capito che sono SEMPRE stati manovrati?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 13/8/2008 17:42  Aggiornato: 13/8/2008 17:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Washington ha rispedito al mittente la richiesta di Israele della fornitura di nuovi equipaggiamenti militari e di un supporto dell'esercito Usa in vista di un possibile attacco agli impianti nucleari iraniani. La notizia è stata riportata in prima pagina dal quotidiano Haaretz. Gli Stati Uniti avrebbero diffidato Israele dal portare attacchi alla Repubblica Islamica, precisando che un intervento militare comprometterebbe interessi nazionali."

La stessa cosa era capitata ai francesi nel 1967. De Gaulle aveva rifiutato i mirage agli israeliani; e loro avevano cambiato protettore, vedendosi recapitare i phantom Usa e il via libera alla "mitica" Guerra dei sei giorni, quella che ha fatto innamorare di Israele tutta la destra estrema europea - con l'eccezione degli antisemiti inguaribili, ovviamente...

redna
Inviato: 13/8/2008 17:49  Aggiornato: 13/8/2008 17:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
De Gaulle aveva rifiutato i mirage agli israeliani; e loro avevano cambiato protettore, vedendosi recapitare i phantom Usa e il via libera alla "mitica" Guerra dei sei giorni

----
...stanno per cambiare protettore? sarà che hanno fatto un 'favore' alla russia in cambio di qualcosa?
o gli USA vedono che effettivamente israele è schierato con 'altri' e quindi sono stizziti e lo scaricano?
Strano però questo in un clima di elezioni USA e cambio di presidene in israele....
Come si dice: fra i due litiganti il terzo gode.O gioca a scacchi meglio degli altri.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ElwoodBlue
Inviato: 13/8/2008 17:55  Aggiornato: 13/8/2008 17:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
Citazione:
Vi farà piacere sapere che la maggioranza delle armi catturate ai georgiani nell'alta valle di Kodori sono... made in Italy!


Non ci vedo niente di strano. In Italia l'industria delle armi anche se sorvegliata dalla stato è abbastanza fiorente.
Pure troppo.
E come per tutte le industrie pecunia non olet. (anche se vedo scarsi motivi d'olezzo nell'acquisto di armi da parte di uno stato sovrano).

Per dirne una, l'ultima volta che ho visitato uno stabilimento di Finmeccanica stavano facendo il retrofitting ai T-72 (carri armati di produzione russa) di uno dei famigerati paesi canaglia..

redna
Inviato: 13/8/2008 17:59  Aggiornato: 13/8/2008 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
ElwoodBlue

forse ti è sfuggito che le armi l'italia le ha vendute alla georgia, non alla russia.
E i rapporti diplomatici sono più importanti quelli russi o quelli giorgiani?
Il gas e il petrolio casomai ce lo da la russia o la georgia?
Quindi Frattini nel frattempo, si defila.....


17:12 Frattini: "Bene documento Ue"
Il ministro degli Esteri Franco Frattini, assente alla riunione dei ministri della Ue, ha espresso soddisfazione "per gli esiti dell'incontro" a cui ha partecipato, in rappresentanza dell'Italia, il sottosegretario Vincenzo Scotti. Il ministro Frattini ha manifestato il proprio "forte apprezzamento" per "il lavoro di mediazione posto in essere dalla Presidenza francese, cui spettava, istituzionalmente, in questa fase, il delicato compito di parlare a nome dell'Europa"


===Georgia - 13.8.2008 17:44:00
Critiche al piano Sarkozy da Polonia e Repubbliche Baltiche

I presidenti di Polonia, Lituania ed Estonia, e il premier della Lettonia, hanno criticato il piano di pace del presidente francese Nicolas Sarkozy, affermando che non vi è menzionato il diritto della Georgia all'integrità territoriale. "Noi pensiamo che nei documenti presentati la notte scorsa, a Mosca e a Tbilisi, manchi l'elemento principale, il rispetto dell'integrità territoriale della Georgia".

----
non sono proprio Polonia e paesi baltici quelli che,secondo Putin,hanno fatto critiche sbagliate?
Pertanto l'ombrello americano, vista la situazione. a loro serve,e agli USA serve il loro territorio per controllare Mosca.
Lo scudo spaziale, a questo punto, sarà un punto di non ritorno?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ElwoodBlue
Inviato: 13/8/2008 18:22  Aggiornato: 13/8/2008 18:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao redna

Citazione:
E i rapporti diplomatici sono più importanti quelli russi o quelli giorgiani?
Il gas e il petrolio casomai ce lo da la russia o la georgia?

Mi fai domande alle quali è difficile rispondere.
La Russia è una potenza nucleare, la Georgia pare essere il nuovo, piccolo delfino dell'occidente destinato secondo molti a ridimensionarla.
Qual'è più importante? per quanto ne so, boh.
Gasdotti e oleodotti passano per tutti e due i paesi, anche se in misura differente.

La cosa comunque non mi angoscia.
Da quando gli americani hanno attaccato l'iraq utilizzando armi americane e sono stati combattuti da iracheni che utilizzavano armi americane, posso passare interi pomeriggi a evitare di preoccuparmi di queste cose...

redna
Inviato: 13/8/2008 18:35  Aggiornato: 13/8/2008 18:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Georgia - 13.8.2008 18:11:00
Abbattuto un secondo drone che sorvolava la capitale sud-osseta


Da Mosca arriva la notizia che le truppe russe hanno abbattuto un secondo drone, un mezzo aereo senza pilota utilizzato per ricognizione e spionaggio, nei cieli intorno a Tskhinvali. Un primo drone era stato abbattuto ieri sera.

---
citazione
La cosa comunque non mi angoscia.
Da quando gli americani hanno attaccato l'iraq utilizzando armi americane e sono stati combattuti da iracheni che utilizzavano armi americane, posso passare interi pomeriggi a evitare di preoccuparmi di queste cose...

---
un conto sono le armi.Un conto sono i mezzi di ricognizione e spionaggio inviati da chi si sa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Vivi
Inviato: 13/8/2008 18:45  Aggiornato: 13/8/2008 18:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
President Bush Discusses Situation in Georgia, Urges Russia to Cease Military Operations
August 13, 2008 11:10 A.M. EDT
http://www.whitehouse.gov/news/releases/2008/08/20080813.html

Bush Outlines Humanitarian, Diplomatic Intervention in Georgia
By John J. Kruzel
American Forces Press Service

WASHINGTON, Aug. 13, 2008 – The U.S. military will head humanitarian relief operations in Georgia, President Bush said today. A C-17 aircraft already has been deployed to deliver the first round of supplies.
http://www.defense.gov/news/newsarticle.aspx?id=50788

US forces to deliver Georgia aid
Wednesday, 13 August 2008 16:53 UK
Mr Bush says the US stands by Georgia's 'democratically elected government'
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_depth/7559252.stm

Ma che bravi … ecco si spiega il can-can imbastito questi giorni !!! E che cosa pensano di fare?!

At Olympics, President Bush enjoys a day at the beach (USAT)
http://www.usatoday.com/news/world/2008-08-09-Bush-beachvolleyball_N.htm

redna
Inviato: 13/8/2008 19:35  Aggiornato: 13/8/2008 19:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
19:27 Mosca: "Gli Usa scelgano tra noi e Tblisi"
La Russia replica alle dure accuse degli Stati Uniti ponendo una sorta di ultimatum a Washington: deve scegliere tra un'autentica partnership con noi e "la leadership georgiana", ha detto il ministro degli Esteri Serghej Lavrov


----
E la risposta per gli USA non è che sia tanto facile.
Poi quando c'è di mezzo un esercito,ancora meno.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 13/8/2008 19:55  Aggiornato: 13/8/2008 19:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
"Gli Usa scelgano tra noi e Tblisi"

Eh eh eh.... gli stanno "facendo il verso" da una settimana, e questi manco se ne sono accorti.

Stella
Inviato: 13/8/2008 20:08  Aggiornato: 13/8/2008 20:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
19:21 Saakashvili: "Gli Usa controlleranno porti e aeroporti"

In tv, il presidente georgiano Mikhail Saakashvili, ha detto che "l'impegno del presidente statunitense George W. Bush a inviare aiuti alla Georgia significa che i militari americani prenderanno il controllo dei porti e degli aeroporti georgiani"

Mande
Inviato: 13/8/2008 20:20  Aggiornato: 13/8/2008 20:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

In tv, il presidente georgiano Mikhail Saakashvili, ha detto che "l'impegno del presidente statunitense George W. Bush a inviare aiuti alla Georgia significa che i militari americani prenderanno il controllo dei porti e degli aeroporti georgiani"

Se pensi che Saakashvili abbia toccato il fondo...
Citazione:

Washington, 13 ago. - (Adnkronos) - Secca smentita da Washington alle affermazioni del presidente georgiano Mikheil Saakashvili, circa l'intenzione degli Usa di mettere sotto proprio controllo porti e aeroporti della Georgia. "Non abbiamo intenzione - ha dichiarato il portavoce del Pentagono Geoff Morrell - ne' ne abbiamo bisogno, di mettere sotto controllo alcun aeroporto o porto per condurre questa missione".

lui la spara ancora più grossa.

Stella
Inviato: 13/8/2008 20:21  Aggiornato: 13/8/2008 20:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
GEORGIA: PENTAGONO, ESERCITO USA NON CONTROLLERA' PORTI E AEROPORTI (ASCA-AFP) - Washington, 13 ago - Il Pentagono ha smentito che l'esercito statunitense prendera' il controllo dei porti e degli aeroporti georgiani come affermato dal presidente Mikheil Saakashvili.

''Non abbiamo bisogno ne' intendiamo prendere il controllo di alcun porto o aeroporto per fornire assistenza umanitaria alle persone colpite dal conflitto'', ha dichiarato il portavoce Geoff Morrell, aggiungendo che ''semplicemente non e' un'esigenza di questa missione e non e' qualcosa che intendiamo fare''.
http://www.asca.it/moddettnews.php?i...0E%20AEROPORTI


clausneghe
Inviato: 13/8/2008 20:31  Aggiornato: 13/8/2008 20:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Le bocce sono tutt'altro che ferme, anzi ...

Il criminale apprendista stregone Misha chiama gli Usa a proteggere i suoi porti ed aeroporti...
---Tratto da Ansa---
[[L'impegno del presidente statunitense George W. Bush a inviare aiuti alla Georgia significa che i militari americani prenderanno il controllo dei porti e degli aeroporti georgiani: lo ha affermato oggi in tv il presidente georgiano Mikhail Saakashvili. "Avete udito la dichiarazione del presidente Usa, che gli Stati Uniti stanno avviando un'operazione militare-umanitaria in Georgia", ha detto Saakashvili. "Ciò significa - ha aggiunto - che i porti e gli aeroporti georgiani saranno posti sotto il controllo del ministero della Difesa americano, per poter condurre missioni umanitarie e di altro genere". "E' stata - ha ancora detto Saakashvili - una dichiarazione molto importante per placare la tensione".]]

Spaventati dalla rischiosamente cruenta prospettiva, gli ambienti militari ufficiali lo hanno subito sconfessato,con quanto segue, tratto sempre da -----Ansa----

[[Il Pentagono non ha in programma di prendere sotto il proprio controllo porti e aeroporti della Georgia, per poter eseguire l'invio di aiuti umanitari annunciato oggi dal presidente George W. Bush. Lo ha annunciato un portavoce del ministero della Difesa. "Non stiamo prendendo in considerazione, né abbiamo bisogno di attuare, alcun controllo di alcun porto o aeroporto per eseguire questa missione", ha detto il portavoce del Pentagono, Geoff Morell. La dichiarazione è suonata come una presa di distanze da affermazioni di tenore opposto fatte dal presidente georgiano Mikhail Saakashvili dopo l'annuncio di Bush.]]

La partita si fà dura ed è aperta ad ogni sviluppo, anche il più innominabile, quello del confronto armato Russia vs Nato

obender71
Inviato: 13/8/2008 21:10  Aggiornato: 23/8/2008 16:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: La Russia invade la Georgia
url

Citazione:
La stampa russa: vittoria militare, sconfitta mediatica

di Vladimir Sapozhnikov

MOSCA - Sul piano militare la Russia ha vinto la guerra in Georgia, ma ha perso lo scontro sul fronte dei media e inoltre ha subito gravi danni per quel che riguarda l'immagine del Paese agli occhi della comunità internazionale. È questa la sintesi dei commenti, pubblicati mercoledì 13 agosto sulle prime pagine dei giornali russi. «Dopo aver sconfitto le truppe georgiane, la Russia si prepara a una battaglia molto più lunga e dura, quella di poter davvero chiamarsi "la vincitrice"», ha scritto il quotidiano indipendente Kommersant, secondo cui le ripercussioni del conflitto nel Caucaso sulla vita politica, economica e sociale della Russia si faranno sentire per molti anni a venire. «Il conflitto è tutt'altro che esaurito», aggiunge il quotidiano Nezavisimaja gazeta, che è andato controcorrente, pubblicando in prima pagina una maxi foto del presidente georgiano Mikhail Saakashvili, mentre annunciava davanti a una manifestazione a Tbilisi l'uscita della Georgia dalla Comunità di Stati indipendenti (Csi). Secondo i giornalisti russi la decisione di Tbilisi di abbandonare la Csi rischia di provocare una reazione a catena.

...

Qualcuno sembra avere una stampa libera e indipendente. E' vero, ne devono fare di strada prima di adeguarsi ai nostri standard occidentali.

redna
Inviato: 13/8/2008 22:09  Aggiornato: 13/8/2008 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.lefigaro.fr/international/2008/08/13/01003-20080813ARTFIG00597-washington-somme-de-choisir-entre-moscou-et-tbilissi-.php

Alors que la Géorgie multiplie les appels au soutien américain dans le conflit qui l'oppose à la Russie, l'administration Bush cherche à éviter la confrontation directe avec Moscou.


Busch non vuole il confrontyo diretto con la russia. Per cui non risponde alla domanda di mosca che chiedeva, in poche parole, di scegliere con chi stare e di fare chiarezza,

Moscou demande mercredi soir à Washington de «choisir» entre son soutien à la Géorgie et le «partenariat réel» avec la Russie. En réponse, la Maison-Blanche assure que les relations américano-russes ne sont pas «à la confrontation», mais bel et bien «complexes et compliquées».

la Casa Bianca assicura che le realazioni russo americane non sono " a confronto " ma invece "complesse e complicate"-

Autre avertissement, celui lancée par Condoleeza Rice, qui estime que la Russie risque de «renforcer son isolement» international si elle ne respecte pas le cessez-le-feu.

Condoliza dice che la Russia rischia di "rinforzare il suo isolamento" interenazionale se non rispetta il cessate il fuoco.
Ma la Russia non puà fare a casa sua quello che vuole?

Une réunion est prévue au niveau de l'Otan, mercredi prochain à Bruxelles. Washington annonce également le boycott de manœuvres militaires qui devaient être organisées avec la Russie.


Perchè continuare a boicottare le monovre militari previste che dovevano essere organizzate con la Russia?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 13/8/2008 22:43  Aggiornato: 13/8/2008 22:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia

menphisx
Inviato: 13/8/2008 22:48  Aggiornato: 13/8/2008 22:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: La Russia invade la Georgia
Io mi chiedo quale sarà la prossima mossa.
Voglio dire questa guerra non ha senso: cosa vogliono ottenere ?
Per adesso hanno vinto solo sul piano mediatico facendo passare la russia come il cattivo di turno ... ora che la russia è il cattivo come pensano di utlizzarlo a proprio vantaggio ?
Una guerra con la russia non ha senso ...
Poi le mosse di Saakashvili non hanno senso, sono troppo avventate, se credeva di avere l'appoggio americano; con quella dichiarazione in cui parlava dell'occupazione degli aeroporti e dei porti; se le giocato, per ora ...

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
Pyter
Inviato: 13/8/2008 23:08  Aggiornato: 13/8/2008 23:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La Russia invade la Georgia
A chi parla di informazione con il bavaglio segnalo il succo di un'analisi politica
di un noto tg di Mediapet che le solite malelingue vogliono dipingere sempre come esperta solo di gossip e pettegolezzi.

LA RUSSA ATTACCA LA GIORGIA.

Pare che tutto sia Nato da una dichiarazione della cantante
sull'operato del governo:

GIORGIA."La politica del governo è troppo aggressiva. Invece di
tutelare le persone le rende insicure e senza punti fermi.

LA RUSSA:"La Giorgia è troppo INVASIVA.Pensi a cantare e faccia meno politica."

GIORGIA: "Io ho piena AUTONOMIA, ho votato democraticamente e quindi
ho il diritto parlare quanto mi pare."

LA RUSSA: "Voglio venire ingondro alla Giorgia e manderò tre garri armati
ad oggupare la zona dove abita. Ovviamende per risbondere al suo bisogno di siggurezza."

Si prevedono sviluppi dal punto di vista legale.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
redna
Inviato: 13/8/2008 23:33  Aggiornato: 13/8/2008 23:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Alessandra Coppola per il Corriere della Sera


L'eterogenea armata degli italiani «filo-russi». E sicuramente «anti georgiani». Da Francesco Cossiga non te l'aspetti: «Se la stragrande maggioranza della popolazione dell'Ossezia e dell'Abkhazia è di etnia russa perché dovrebbe far parte della Georgia e non della Russia?». Addirittura: «Che cosa c'entra la Georgia con la Nato? Cosa direbbero gli americani se un giorno Bolivia, Venezuela ed Ecuador stringessero un patto militare con la Russia a due passi dal loro territorio?».

Non è il solo. Se un presidente emerito è comprensivo con i turbamenti dei post-sovietici, anche il segretario di un partito storicamente atlantista come il Pri, Francesco Nucara, può permettersi di avere dei dubbi sul governo filo-americano di Tbilisi. Quanto meno, «capisco l'ostilità di Mosca all'ingresso della Georgia nella Nato: comprendo che non voglia i missili alleati ai confini». «Putin non ha completamente torto», si spinge, perché è la Georgia ad aver attaccato l'Ossezia. Il che non significa, certo, giustificarne la «reazione sproporzionata».

Sembra quasi di sentire Marco Rizzo, europarlamentare dei Comunisti italiani: «La Georgia ha tentato di approfittare delle Olimpiadi per saggiare la possibilità di annichilire quella parte dell'Ossezia, probabilmente sulla scorta di promesse Usa. Putin ha dovuto intervenire: sarebbe stato sbugiardato dentro il proprio Paese».

Sulla stessa barca (si fa per dire), il giornalista Carlo Rossella: «Il giovane Saakashvili (presidente georgiano, ndr) è andato a sfruculiare i russi nel momento in cui ai russi faceva più comodo. Grosso errore: Mosca non vedeva l'ora di dargli una lezione. Ora Ossezia e Abkhazia sono perse e si ritrova un Paese ridotto a una repubblichetta. Il mio amico Mastella mi ha appena ricordato di quando chiesero a Ceausescu perché non cercava maggiore indipendenza da Mosca e lui rispose: "Temo la zampata dell'orso russo"». Imprudenza di Saakashvili, dunque, ma colpa pure dell'Europa, secondo Rossella, «che ha riconosciuto l'indipendenza del Kosovo».

Non è poi così lontana la posizione di Rifondazione comunista, che con il responsabile esteri Fabio Amato spiega: «Siamo stati facili profeti quando all'indomani del riconoscimento unilaterale del Kosovo abbiamo detto che si sarebbe aperto un vaso di Pandora». Il neosegretario Paolo Ferrero punta il dito contro Washington: «Questa crisi è figlia della dissennata politica statunitense», che ha voluto spingere fin lì i confini della Nato.

In linea l'europarlamentare Giulietto Chiesa che, intervistato ieri da Liberazione, propone una visione del conflitto in cui la Georgia ha la maggiore responsabilità per aver condotto «un'operazione politica provocatoria» all'ombra degli Usa: in Ossezia del Sud «c'è una guerra dichiarata contro una popolazione di meno di 100 mila abitanti colpita a freddo ».

Che la «scintilla» sia «imputabile sicuramente alla Georgia» concorda il deputato Italo Bocchino (An), che pure critica «la mano pesante della Russia». «Reazione esagerata» quella di Mosca, secondo il senatore forzista Gianpiero Cantoni, presidente della Commissione Difesa del Senato. Che però sul rapporto del governo italiano con Putin mette un punto fermo: «Mosca è un importantissimo e saldo partner economico».
----

tutti d'accordo nella nostra penisola: Mosca è un importantissimo e saldo partner economico.
Basta solo che chiuda un occhio sulle armi che vendiamo alla georgia...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 13/8/2008 23:58  Aggiornato: 13/8/2008 23:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Redna
Citazione:

tutti d'accordo nella nostra penisola: Mosca è un importantissimo e saldo partner economico.
Basta solo che chiuda un occhio sulle armi che vendiamo alla georgia...

Le vendiamo anche a stati ben più canaglia noi le armi.

Ieri le agenzie riportavano:
Citazione:

(AGI) - Tbilisi, 12 ago. - Lasciata Mosca, il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e' arrivato a Tbilisi, per presentare al suo collega georgiano, Mikheil Saakasvili, il piano dell'Unione Europea per la soluzione del conflitto russo-georgiano per l'Ossezia del Sud.
......................
Alla manifestazione partecipano anche i presidenti di cinque Paesi dell'ex blocco sovietico -Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia e Ucraina, guidati dal presidente polacco Lech Kaczynski- giunti in Georgia per esprimere la loro solidarietà alla popolazione.

Oggi invece:
Citazione:

Georgia - 13.8.2008 17:44:00
Critiche al piano Sarkozy da Polonia e Repubbliche Baltiche

I presidenti di Polonia, Lituania ed Estonia, e il premier della Lettonia, hanno criticato il piano di pace del presidente francese Nicolas Sarkozy, affermando che non vi è menzionato il diritto della Georgia all'integrità territoriale. "Noi pensiamo che nei documenti presentati la notte scorsa, a Mosca e a Tbilisi, manchi l'elemento principale, il rispetto dell'integrità territoriale della Georgia".

Oggi a criticare il piano si Sarkozy sono solo in quattro.
Chi manca? L'Ucraina. Dopo un solo giorno l'Ucraina abbassa drasticamente il suo "profilo aggressivo" verso Mosca.

Citazione:

Per adesso hanno vinto solo sul piano mediatico facendo passare la russia come il cattivo di turno ... ora che la russia è il cattivo come pensano di utlizzarlo a proprio vantaggio ?

I Russi si sono lamentati di non avere avuto un successo mediatico...
Cosa volevano? Che celebrassimo una festa nazionale?
Di sicuro qui in Europa non hanno fatto la figura dei cattivi.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2413645209
Citazione:

Bruxelles, 13 ago. (Adnkronos/Aki/Ign) - L'Unione Europea è "determinata ad agire sul campo" dopo la crisi tra Russia e Georgia. E' quanto ha affermato il capo della diplomazia francese Bernard Kouchner, presidente di turno dell'Ue, in una conferenza stampa a Bruxelles dopo il Consiglio straordinario dei ministri degli Esteri dei Ventisette.

Non è stata definita ne invasione ne guerra ma crisi.
Citazione:

Scotti ha sottolineato che "non si tratta di trovare una soluzione sulla testa dei georgiani e dei russi", imposta dall'alto. Le modalità, ha proseguito, dovranno esser definite "oltre che da noi, anche con l'Onu, l'Osce e le parti in causa".

Le modalità dovranno essere definite assieme alle parti in causa.
Citazione:

La Georgia però è delusa per la mancata presa di posizione dell'Ue sull'intervento armato russo sul suo territorio. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri di Tbilisi, Eka Tkeshelashvili, a Bruxelles per incontrare l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Javier Solana. Il ministro non ha invece partecipato ai lavori del Consiglio straordinario dei ministri degli Esteri dei Ventisette. "Sono delusa - ha detto - perché azioni di questo tipo (quelle della Russia) dovrebbero essere condannate apertamente". Tuttavia, "capiamo le ragioni dell'Ue", e cioè la necessità di avere uno spazio di manovra come mediatore.

La vera delusa e sconfitta dall'opinione Europea è la Georgia.

Dopo alcune dichiarazioni Italiane riportate da Redna neanche in Europa sostengono il governo Georgiano.

trotzkij
Inviato: 14/8/2008 11:26  Aggiornato: 14/8/2008 11:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Il Pentagono non ha in programma di prendere sotto il proprio controllo porti e aeroporti della Georgia, per poter eseguire l'invio di aiuti umanitari annunciato oggi dal presidente George W. Bush. Lo ha annunciato un portavoce del ministero della Difesa.


Porti: Ecco cosa resta della marina militare georgiana



Intanto ecco la foto del Tupolev Tu-22MR Russo abbattuto dai georgiani, utilizzando un sistema Antiaereo Buk M-1 gentilmente concesso dall'Ucraina (in previsione dell'aggressione all'Ossezia del Sud?)



BUK M-1

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
ilberneri
Inviato: 14/8/2008 11:59  Aggiornato: 14/8/2008 12:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: La Russia invade la Georgia

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
redna
Inviato: 14/8/2008 13:27  Aggiornato: 14/8/2008 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=78009


Se non fosse che le regole della Nato non prevedono la sostituzione del ministro, alla riunione straordinaria di martedì, il ministro degli Esteri italiano Frattini, non ci sarebbe stato. È in vacanza alle Maldive e mercoledì non è andato al vertice dei ministri dell’Ue convocato d'urgenza per la crisi georgiana, ma ha mandato il sottosegretario Scotti. Fa la sintesi della situazione Silvana Mura dell’Idv: «Le ferie sono un diritto per tutti – dice – ma una guerra che in cinque giorni ha fatto 2.000 morti, la crisi diplomatica che si profila nei rapporti tra Russia e Usa e il ruolo fondamentale che l'Europa è chiamata a svolgere nella soluzione di questa crisi dovrebbero rappresentare motivi abbastanza validi per interromperle, soprattutto da parte di chi si trova a ricoprire il ruolo di ministro degli Esteri».

----

la politica estera per l'italia l'hanno sempre fatta gli USA.Pertanto non c'è da meravigliarsi....A meno che la politica estera sia quella fatta in sardegna o con le telefonate private fatte dal pr.del cons....
Se un ministro degli esteri non serve che ce lo teniamo a fare?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 14/8/2008 13:34  Aggiornato: 14/8/2008 13:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
il commento di Caracciolo è interessante, diciamo pure una ventata di aria fresca dopo le assurdità oscene di Riotta e Sofri. Però... non ne condivido l'ossatura. Caracciolo, di fatto, sostiene che è stata la "coda" (parole sue) a muovere il cane, ossia l'Uck a spingere Clinton a distruggere la Serbia, e Saakashvili a portare russi e statunitensi sull'orlo dello scontro diretto (e forse oltre, se consideriamo i consiglieri che verranno "gentilmente" rimpatriati in silenzio e lontano dalle tv).
Non mi persuade per niente. La guerra del Kosovo era stata pianificata con larga anticipo, altro che Usa a rimorchio dell'Uck. Qualcuno forse ricorderà che la caduta di Prodi e l'appoggio di Cossiga a D'Alema sono stati anche interpretati nell'ottica dello scatenamento di quella assurda e criminale guerra (come tutte le guerre, ma questa più di altre). In questo caso, poi, non si concedono decine di milioni euro, centinaia di consiglieri militari, un apparato bellico confezionato con pezzi Usa, italiani (ahinoi), israeliani e ucraini, e una mega esercitazione congiunta Usa-Georgia a 10 gg dall'aggressione notturna, per niente. I neocon hanno voluto e pianificato questa guerra demenziale, almeno come i clintoniani avevano voluto e pianificato quella in Kosovo. Per finire, vorrei essere anch'io così ottimista come Caracciolo sul futuro immediato. Continuo invece a temere che i neocon, pazzi di rabbia per il loro ennesimo fallimento, si lancino in qualche altra provocazione anti-russa, magari in una repubblica baltica o nell'Ucraina del furbacchione Jushchenko. Vedremo.

redna
Inviato: 14/8/2008 13:42  Aggiornato: 14/8/2008 13:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
in effetti i georgiani non è che siano tanto contenti delll'attuale presidente:

http://www.osservatoriocaucaso.org/article/articleview/8497/1/204/


anzi già l'hanno scorso se lo volevano levar di torno.

Come mai è riuscito a rimanere e ora si prodiga perfino a scontrarsi con la russia?


http://www.disinformazione.it/russia_contro_israele.htm

Il 10 agosto del 2008 il quotidiano israeliano Yediot Aharonot ha pubblicato un articolo dove spiega dettagliatamente la questione: «Il combattimento che è iniziato nel fine settimana tra Russia e Georgia ha portato alla luce il profondo coinvolgimento di Israele nella regione. Questo coinvolgimento include la vendita di armi avanzate alla Georgia e l'addestramento di forze di fanteria dell'esercito georgiano. Il ministro della difesa [israeliano] ha tenuto un incontro speciale questa domenica per discutere delle varie vendite di armi israeliane in Georgia, ma finora non è stato annunciato nessun cambiamento di politica. "La questione è tenuta sotto stretto controllo", hanno detto fonti del Ministero della Difesa. "Non operiamo in nessun modo che possa contrastare gli interessi israeliani. Abbiamo declinato molte richieste che implicavano vendite di armi alla Georgia; e quelle che sono state approvate sono state analizzate scrupolosamente. Finora non abbiamo posto limitazioni alla vendita di misure protettive."[5]

Questa collaborazione, tra Georgia e Israele, non è certo strana se vediamo chi sono gli attori principali.
Il Ministro georgiano Temur Yakobashvili è ebreo come pure il Ministro della Difesa David Kezerashvili, anzi quest’ultimo è un ex cittadino israeliano.[6]
Il sito sionista Ynet.news elenca anche altri personaggi israeliani che hanno approfittato della situazione georgiana: «l’ex ministro (israeliano) Roni Milo e suo fratello Shlomo, direttore delle Military Industries, il brigadiere-generale (in congedo) Gal Hirsch e il General Maggiore (anche lui in congedo) Yisrael Ziv».[7]
Roni Milo per esempio ha condotto affari in Georgia per la Elbit Systems e le Industrie Militari, e col suo aiuto le industrie militari israeliane hanno venduto alla Georgia droni, torrette automatiche per veicoli blindati, sistemi antiaerei, sistemi di comunicazione, munizioni e missili.

Nonostante la falsità mediatica con la quale il Regime è abituato a riempirci la testa, anche in questo caso, ma possiamo dire, come nella totalità degli scontri militari, di attacchi terroristici, di false.flag, esiste sempre un interesse economico dietro.
Le domande che dobbiamo porci per cercare di capire gli accadimenti, a prescindere da come ci vengono raccontati o romanzati in tivù e nei giornali, è: Cui Prodest? Cui Bono? A chi giova? Chi ne beneficia?


http://www.movisol.org/08news170.htm

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 15/8/2008 9:23  Aggiornato: 15/8/2008 9:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Ieri sera la tv russa parlava dell'apertura delle carceri da parte di Saakashvili. Al confine con l'Ossezia del Sud sarebbero stati arrestati dai russi diversi galeotti privi di documenti, ma identificati in quanto schedati. La tv non la fa lunga: lo scopo è accusare poi le truppe russe di sciacallaggio, gentilmente offerto da questi disperati signori.

Seguendo il raccapricciante (e spero delirante) ragionamento di Blondet sulle voci di un battaglione di mercenari ucraini avvistati in finte uniformi russe, armati anche di telecamere e macchine fotografiche (gli USA starebbero preparando un atroce falseflag per incolpare poi i russi - per questo Medvedev avrebbe fatto ritirare le truppe, cioè per rovinare il filmino http://www.effedieffe.com/content/view/4158/166/), sono andato a vedermi la fonte: http://www.iraq-war.ru/article/171884 che effettivamente propone lo stesso discorso. Dal forum traduco due battute interessanti:


--Si vedono i russi che collaborano con la polizia georgiana per restaurare l'ordine a Gori. Poi, nello stesso servizio, riprese di Bush e Condi risalenti a ieri, che condannano l'aggressione. Questo servizio di BBC è DEL TUTTO schizofrenico.


--Certo, per forza. Come può mai l'occidente fidarsi di chiunque non ammazza tutti i civili in vista, o per divertimento, e le cui truppe non violentano in mucchio i bambini dopo averne assassinato i genitori casa per casa?

Voglio dire, Putin non ha neppure avuto la decenza di radere al suolo Gori, Poti, e ha lasciato in piedi Tbilisi. Ora, come cazzo potrebbe l'occidente essere amico di una nazione che non assassina i civili, e invece chiude l'oleodotto a Israele.

Questo è l'esatto opposto delle strategie occidentali. Come può mai Mosca convincere Bush di essere una buona, onesta organizzazione mafiosa e terroristica come lui, ormai?

Che disgrazia. Le truppe russe dovevano invece SCIACALLARE, e non proteggere la proprietà georgiana. Ma sono truppe, quelle?

Nessuna meraviglia, quindi, che Bush e gli altri astuti uomini d'affari occidentali portino le loro truppe in Georgia per mostrare a Mosca come i ragazzini USA sono stati addestrati per sciacallare, violentare, assassinare e saccheggiare.

E poi anche la CNN ha provato in tutti i modi a mostrarsi amichevole nei confronti di Mosca. Hanno falsificato immagini per costruire a Mosca una reputazione da terrorista degna di quella degli USA, offrendole credito illimitato di carneficine e distruzioni. Ma la Russia è così stupida che se n'è andata in giro a chiacchierare che le mutilazioni realizzate da CNN non erano loro. La CNN glielo mette su un piatto d'argento, e loro stessi nemmeno si prendono il merito. Bush sarebbe stato contento se gli fosse stata accreditata un'altra distruzione totale da qualche parte.

Cazzo, Lyn English avrebbe potuto prendere altre foto carine di cadaveri bruciati per il suo album di famiglia. Ma non le sciocche truppe russe.

Sì, è proprio una disgrazia internazionale, e certamente si tratta di un'offesa all'occidente.

Ma tornando seri, cosa stai provando adesso? Ti pisciavi sotto per l'apparente mancanza di reazione a causa del blackout nell'informazione, all'inizio della storia. E ora? Cosa ne pensi ora, di quello che abbiamo raccolto? Pensi che dovevano andare più in là, oppure fare qualcosa di meno, o che la reazione è stata appropriata? Ti sta bene la reazione o no?

Dovresti averla capita che la faccenda non è chiusa. Purtroppo, siamo ancora lontani dalla fine, visto che ora gli USA hanno la tendenza a reinnescare l'incendio con le nostre truppe. Ma voglio almeno sapere cosa avverti tu adesso, dopo una settimana.

marco_m
Inviato: 15/8/2008 9:31  Aggiornato: 15/8/2008 9:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
puntuale come le tasse è arrivata l'ultima idiozia neocon: la firma in quattro e quattr'otto dell'accordo sullo scudo anti-missile, che si trascinava da mesi. Da quando, cioè, il governo polacco non era più composto esclusivamente da fondamentalisti cattolici e russofobi assetati di sangue. Questa bella novità, se non altro, chiarisce due cose: 1) lo scudo anti-missile è ANTI-RUSSO, altrimenti perché firmarlo nel pieno di questa crisi, visto che ufficialmente il suo obiettivo era l'Iran e i suoi famosi Icbm (che non esistono, ma tant'è...); 2) la Polonia è la peggiore minaccia alla stabilità in Europa centrale.
Certo, era una gara dura. C'era la Lituania, c'era la Lettonia, c'era l'Estonia. In questa particolare classifica, dopo la bravata della demolizione sacrilega del cimitero di guerra sovietico noto come Soldato di bronzo da parte del governo di Tallinn, Varsavia era rimasta indietro. Ora, finalmente, la Polonia ha riguadagnato la testa della classifica. Possiamo immaginare, a seguire, un ennesimo veto al nuovo accordo Ue-Russia ecc ecc. Magari il presidente polacco potrebbe anche, sempre per rispettare gli ordini neocon, rifiutarsi di firmare Lisbona. Sarebbe davvero ora che l'Europa iniziasse a prendere provvedimenti contro chi incassa miliardi di euro, e si comporta in modo vergognoso e irresponsabile, tradendo l'Europa al servizio degli interessi neocon. Il nazionalismo polacco è sempre stato irresponsabile, ma la sua russofobia è davvero patologica. Il discorso sarebbe lungo, basti dire che la prima guerra scatenata contro la Russia sovietica, nel 1920, fu l'iniziativa del "leggendario" generale Pilsudski, che sognava di annettere alla Polonia Ucraina e Bielorussia, e di ridurre la Russia alla Moscovia, come abbiamo dovuto leggere anche su questo stesso sito. Sarà opportuno che qualcuno spieghi alla Polonia che la Russia NON sarà mai ridotta alla Moscovia, e che provocare continuamente un paese dotato di 3.100 testate nucleari operative è un atto di follia demente. Come unica conseguenza della propria bravata "anti-missile" la Polonia otterrà solo il dislocamento di armi nucleari russe a Kaliningrad, in grado di incenerire la nuova base Usa entro poche decine di minuti da ogni mossa aggressiva che vi dovesse essere effettuata. E il problema è proprio questo. Possiamo già dire che quella base Usa diventerà uno dei punti di massima tensione mondiale, rappresentando un rischio permanente di conflitto atomico. Riuscirà Sarkozy a far capire ai signori del governo polacco che quella maledetta base non s'ha da fare? E se non ci riuscirà, riusciremo almeno a buttare Varsavia e tutti gli altri traditori dell'Europa fuori dalla Ue?

Stefano
Inviato: 15/8/2008 9:57  Aggiornato: 15/8/2008 9:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco_m, il problema mi pare ancora più generale. Passi per la coppa alla Polonia, ma chi è che sta facendo gli interessi europei, da diciannove anni a questa parte, a parte i complessi industriali non finanziarizzabili (dunque l'ENI da noi, e le industrie tedesche)?

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 10:31  Aggiornato: 15/8/2008 10:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
2) la Polonia è la peggiore minaccia alla stabilità in Europa centrale.


Carissimo! Forse in mezzo ai fiumi di parole e interventi mediatici ti sei leggermente confuso, ma posso capirlo. Non è la Polonia che ha invaso un paese sovrano. Non è la Polonia che ne ha bombardato le città e occupato il territorio. Non è la Polonia che ha chiesto la destituzione di un governo straniero. Non è la Polonia che ha minacciato altri paesi confinanti. O sbaglio?

Citazione:
Il nazionalismo polacco è sempre stato irresponsabile, ma la sua russofobia è davvero patologica. Il discorso sarebbe lungo, basti dire che la prima guerra scatenata contro la Russia sovietica, nel 1920, fu l'iniziativa del "leggendario" generale Pilsudski, che sognava di annettere alla Polonia Ucraina e Bielorussia, e di ridurre la Russia alla Moscovia, come abbiamo dovuto leggere anche su questo stesso sito.

Questa è bellissima. Forse hai imparato la storia della guerra polacco-bolschevica dai libri di storia russi, perché non è proprio così che ando. Ti ricordo che le ostilità furono provocate da entrambi le parti e la guerra fu causata da un inevitabile concatenamento di eventi. Tra l'altro non vorrai dare da bere la gente che la pacifica russia appena uscira da una pacifica rivoluzione stesse cercando di fare pace con i suoi vicini.
Ah e veramente Pilsudski aveva l'idea di una federazione di stati e non di annettere. E ti ricordo anche che la Polonia la guerra l'ha vinta con un vero miracolo vicino alla sua capitale , non di certo venendo respinta alle porte di Mosca!

Citazione:
Sarà opportuno che qualcuno spieghi alla Polonia che la Russia NON sarà mai ridotta alla Moscovia, e che provocare continuamente un paese dotato di 3.100 testate nucleari operative è un atto di follia demente


Sara opportuno che qualcuno ti spieghi che la storia ama ripetersi e non siamo certo noi ad avere una lunga tradizione di aggressioni contro paesi confinanti. Qualcuno qua forse è un po nostalgico, rimasto alla Polonia nazionalista dei anni 30. Ti ricordo che quella Polonia non c'è più, bruciata nel fuoco della II guerra mondiale, insieme a un quinto dei suoi cittadini. Spezzata e ridisegnata sulle mappe a volontà altrui e poi tenuta sotto controllo per 45 lunghi anni. Nei quali gente che ha combattuto contro i tedeschi è stata imprigionata, torturata e uccisa, Nei quali si è cercato di cambiare la storia scritta del paese indottrinando e cancellando la memoria. Le tue parole mi fanno una grande rabbia, ti ci farei parlare con i miei nonni peccato che siano morti, Vedi, mio bisnonno fu ucciso dalle bande russe. Il mio nonno evito per un pelo di essere ucciso nelle fosse comuni di Katyn perché per una fortuita coincidenza gli fu rubato il suo mantello da ufficiale e ne indossava uno semplice. I miei nonni materni passarono in Siberi 6 lunghi anni di cui parlarono molto poco ma ti assicuro quanto basta. Ma che ne sapete voi. E' facile aprire bocca e parlare. Ma ci credere scemi? Pensate la Polonia voglia uno scontro con la russia? Vi rendete conto dell'assurdità di una tale tesi? Se permetti invece possiamo avere paura di un paese che riconferma i metodi del passato.
Quanta retorica che fate, Quanto bianco e nero che vedete. Quanto poco aperte vedo le vostre opinioni.

Czolem!

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
marco_m
Inviato: 15/8/2008 10:35  Aggiornato: 15/8/2008 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Stefano,
la tua domanda coglie nel segno. Non vorrei sembrare eretico a tutti i costi, ma credo che l'Ue, intesa come corpo a sé stante, come insieme di funzionari, organismi, procedure, sedi istituzionali ecc, faccia, nel limite delle proprie possibilità, gli interessi europei. Ho avuto modo, e ho modo, di osservare il funzionamento di alcuni di questi organismi europei in presa diretta e sul terreno, e credo che molti critici di Bruxelles rimarrebbero sorpresi se si rendessero conto di quanta ostilità vi sia nei confronti del'arroganza statunitense, e di quanto dure e senza esclusione di colpi siano le relazioni Usa-Ue nei quattro angoli del mondo. Chi non fa affatto gli interessi europei, tuttavia, è la struttura ex Pesc guidata da Solana. Il motivo, però, è chiaro: si tratta dell'unico pezzo di burocrazia europea non "originale", ma ripresa pari pari da Mons, e dagli gnomi che vi lavorano. Del resto lo stesso Solana "nasce" come Segretario generale Nato. Se mai Lisbona vedrà finalmente la luce, verrà costituito ex novo un corpo diplomatico Ue, basato in parte su diplomatici di carriera dei vari paesi membri, e in parte su neoassunti. sono pronto a scommettere che quello sarebbe il momento in cui anche la politica estera e di sicurezza europea inizierebbe a essere più dignitosa. Del resto, ti faccio notare che il Piano Sarkozy - che in pratica è l'esatto contrario del Piano Kouchner, ma questi sono problemi francesi... - è piaciuto talmente poco a Saakashvili e Rice - pupazzo e pupara - che oggi la seconda - ottenute "rassicurazioni" non meglio specificate da Sarkozy - volerà a Tbilisi per portare "nuovi documenti esplicativi" al suo automa. In altre parole, persino l'attuale Europa, persino il "neocon" Sarkozy fa cose sgradite ai signori di Washington. Certo, si potrebbe e dovrebbe fare molto di più. Ma purtroppo questo è quello che passa il convento...

redna
Inviato: 15/8/2008 10:53  Aggiornato: 15/8/2008 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Carissimo! Forse in mezzo ai fiumi di parole e interventi mediatici ti sei leggermente confuso, ma posso capirlo. Non è la Polonia che ha invaso un paese sovrano. Non è la Polonia che ne ha bombardato le città e occupato il territorio. Non è la Polonia che ha chiesto la destituzione di un governo straniero. Non è la Polonia che ha minacciato altri paesi confinanti. O sbaglio?

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Permetti che dica qualcosa riguardo questo NumberSix...
Non è bombardando delle città che si fa del male, non è invadendo o saccheggiando.E' quando ci si mette proni a scapito di tutti e la polonia e non solo fa questo con gli USA (casomai non bastassero gli altri stati in europa...)
Proprio quando la russia dice espressamente che lo scudo spaziale è contro mosca allora si da l'oK? prorpio quando ci sono crisi che coinvolgono l'intera europa non si aspetta un secondo a prostrarsi agli USA?
In pratica la polonia sta mettendo a repentaglio l'intera pace dell'europa.E scusa se è poco!
Sbagli nel pensare che la polonia è debole e così di presenta.
Proprio per questo è inattendibile.


Quanta retorica che fate, Quanto bianco e nero che vedete. Quanto poco aperte vedo le vostre opinioni.

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Quando arriverà anche per la polonia, il momento di stabilire da che parte stare, anche se ora va verso gli USA, vedremo le aperture che ha....vedremo se se la caverà a buon prezzo.
Ma dagli USA sarà scaricata e la russia le sta già dicendo di stare attenta....è una brutta posizione...più che un'apertura mentale.
E senza contare che tutta la popolazione è facile bersaglio.
Il governo della popolazione ha pensato qualcosa?o pensa solo al PROPRIO poitere?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 15/8/2008 10:56  Aggiornato: 15/8/2008 10:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
al sig. Numbersix

mio nonno si è fatto un soggiorno gratutio nelle carceri delle ss naziste. Non per questo odio i tedeschi. La differenza tra la nuova Europa, noi, e la vecchia Europa nazionalista, voi, è tutta qui. Noi abbiamo imparato, stando insieme nelle istituzioni comunitarie per 40'anni, che gli odi basati sui preconcetti nazionalisti sono una follia.
L'Italia è membro fondatore delle istituzioni comunitarie dall'inizio degli anni '50 e, della Cee, dal 1 gennaio 1958. Da allora, forse non lo sai, non abbiamo mai esercitato il diritto di veto. La Polonia, che si era impegnata nel corso dei negoziati a usare i suoi poteri con responsabilità, è ricorsa al veto un numero ormai innumerevole di volte, e il tutto in soli 4 anni.

"Forse in mezzo ai fiumi di parole e interventi mediatici ti sei leggermente confuso, ma posso capirlo. Non è la Polonia che ha invaso un paese sovrano. Non è la Polonia che ne ha bombardato le città e occupato il territorio. Non è la Polonia che ha chiesto la destituzione di un governo straniero. Non è la Polonia che ha minacciato altri paesi confinanti."

No, non è la Polonia. E' la Georgia. E la Polonia ne è lo sponsor principale. Dopo i neocon, ovviamente...

"Questa è bellissima. Forse hai imparato la storia della guerra polacco-bolschevica dai libri di storia russi, perché non è proprio così che ando. Ti ricordo che le ostilità furono provocate da entrambi le parti e la guerra fu causata da un inevitabile concatenamento di eventi. Tra l'altro non vorrai dare da bere la gente che la pacifica russia appena uscira da una pacifica rivoluzione stesse cercando di fare pace con i suoi vicini.
Ah e veramente Pilsudski aveva l'idea di una federazione di stati e non di annettere. E ti ricordo anche che la Polonia la guerra l'ha vinta con un vero miracolo vicino alla sua capitale , non di certo venendo respinta alle porte di Mosca!"

Immagino che tu, invece, questa storia l'abbia imparata dai libri polacchi... Mi spiace per te comunque, i testi che ho consultato erano soprattutto statunitensi. Mannaggia la sfortuna, eh? "Le ostilità furono provocate da entrambe le parti": sì, certo, talmente da entrambe, che l'offensiva di Pilsudski - senza dichiarazione di guerra perché la Polonia non riconosceva la Russia - arrivò a occupare Kiev in poche settimane... Mi spiace per te, ma la Russia sovietica voleva proprio la pace, come sanno tutti quyelli che hanno studiato su un libri un minimo seri. Ti suggerisco il Carr, per esempio. Un classico. Pilsudski un federalista? Questa è buona. Talmente federalista che i primi decreti di guerra applicati dagli occupanti polacchi (contro cui si formò un forte movimento partigiano ucraino, peraltro anche anti-bolscevico) erano quelli che restituivano i latifondi ai bani polacchi. La guerra la Polonia l'ha vinta con un vero miracolo alla porte di Varsavia dopo aver occupato Kiev e aver subito una inevitabile e durissima controffensiva russa, poi fallita per l'insubordinazione del Commissario politico del fronte sud, un certo Josif Stalin, e per l'abilità tattica di... Maxim Weygand, generale francese mandato in Polonia in tutta fretta da Parigi per evitare che Pilsudski si facesse sconfiggere. Tra gli attendenti di Weygand un certo capitano De Gaulle.

Un'ultima cosa. Come ti ho scritto in apertura, anche la mia famiglia ha sofferto. Mio nonno, quello "curato" dalle ss, si è fatto vent'anni da fuoriuscito politico. Questa idea che avete, di essere i soli in Europa ad avere sofferto, è un grande errore. Noi italiani capiamo benissimo cosa siano la sofferenza e il dolore. Abbiamo avuto meno distruzioni e lutti della Polonia, ma quegli italiani che sono stati colpiti hanno sofferto esattamente come i polacchi. Fare questo genere di gare è una follia. Cosa centrano Hitler e Stalin con la base missilistica Usa in Polonia? Cosa centra il cambiamento dei confini polacchi del 1945 con l'attuale, sistematico tradimento dell'Europa al servizio degli interessi neocon? Chi è imbevuto di odio è pericoloso. E' ora di finirla. L'Italia aveva ottimi motivi per odiare i tedeschi. Ma abbiamo smesso di farlo almeno 40'anni fa. Sarà ora che anche voi iniziate a percorrere questo cammino. Basta con questo odio insensato. Basta con questo vittimismo storico. Basta col nazionalismo, con questa peste che ha provocato decine di milioni di morti. Non sono questi i valori europei che vi siete impegnati a rispettare.

Stefano
Inviato: 15/8/2008 11:00  Aggiornato: 15/8/2008 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro NumberSix,

bisogna ammettere che anche le posizioni polacche - i dibattiti interni ad es. - non hanno spazio sui media italiani. In effetti sui media italiani poche cose hanno spazio oltre alle tette delle veline.

Sarebbe interessante se ce ne fornissi una versione.

Sul sogno della "grande Polonia" (uniatismo, ecc.) qualcosa si potrebbe dire anche sul ruolo del Vaticano durante il regno di Woityla.

Implicitamente, poi, mi sembra che tu dunque ammetta che lo scudo antimissile serva contro (in difesa da) la Russia. Cosa se ne dice in Polonia? E' diffusa la consapevolezza che ci si sta aggrappando agli USA per evitare un legame fra Russia ed Europa (giustificata o meno da un timore storico nei confronti di Mosca)? Esiste un movimento politico o di opinione che sceglie un'altra opzione rispetto al timore? Insomma, cosa vogliono i polacchi?

Saluti,

Stefano

redna
Inviato: 15/8/2008 11:00  Aggiornato: 15/8/2008 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Basta col nazionalismo, con questa peste che ha provocato decine di milioni di morti. Non sono questi i valori europei che vi siete impegnati a rispettare.

----
ma veramente la polonia si è impegnata a questo?
e perchè allora la sua politica va da un'altra parte?


Stefano
Sul sogno della "grande Polonia" (uniatismo, ecc.) qualcosa si potrebbe dire anche sul ruolo del Vaticano durante il regno di Woityla.
----
ci sarebbe molto da dire. Perchè Woytila è stato messo papa con un preciso scopo.
E scenari inquetanti ce ne sono stati, e molti,in quel periodo che è stato 'eletto' papa.

citazione


Esiste un movimento politico o di opinione che sceglie un'altra opzione rispetto al timore? Insomma, cosa vogliono i polacchi?
---

domanda retorica. E'come chiedere ai vicentini se vogliono la seconda base USA nella loro città. Pensi si saprà mai?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 15/8/2008 11:10  Aggiornato: 15/8/2008 11:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"ma veramente la polonia si è impegnata a questo?
e perchè allora la sua politica va da un'altra parte?"


eh sì, caro Redna, nel corso dei negoziati di accesso alla Ue, la Polonia, come i baltici, i cechi, gli slovacchi, i ciprioti ecc, si erano proprio impegnati a questo. Perché non tengono fede alla parola data? Non saprei. Chiediamolo a Kaczynski. Tanto per fare un paragone, i ciprioti hanno invece rispettato la parola data, e infatti la situazione sulla loro isola è migliorata incredibilmente, anche se le ferite sono assai più recenti. Si aprono posti di frontiera, si creano legami economici, l'opzione militare è del tutto cancellata e l'ipotesi di una possibile riunificazione è ormai all'ordine del giorno. Cipro è un grande successo del concetto di Europa comunitaria. L'avventurismo polacco ne è un clamoroso fallimento.
Come avete già sottolineato voi, le parole di Numbersix, e gli atti di Kaczynski, dicono chiaro e tondo che lo scudo non è anti-Iran ma anti-Russia. Per questo parlavo di idiozia neocon. Perché hanno scoperto da soli il loro peraltro patetico bluff. Vergognarsi (i neocon intendo) mai, eh?

Stefano
Inviato: 15/8/2008 11:14  Aggiornato: 15/8/2008 11:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Uhm, a proposito di corsi e ricorsi storici... eliminazione della sovranità di entità statali grandi e potenti e loro frammentazione in entità più picole e manipolabili, sfruttado il romantico mito nazionalista... a vantaggio dei mercati internazionali... con l'ausilio della massoneria... la benedizione più o meno discreta della Gran Bretagna e delle sue cannoniere... mi ricorda qualcosa!

redna
Inviato: 15/8/2008 11:20  Aggiornato: 15/8/2008 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
quindi la polonia si è presa degli impegni che ora disattende?
e allora come può essere agli occhi degli USA attendibile?
perchè ora sta dando l'ok per lo scudo spaziale?
ma potrebbe fare allora mille altri accordi all'insaputa di tutti....

Più che ideozia neocon parlerei di idiozia a chi da retta ad un paese non attendibile. Ad un paese che non sa nemmeno in che continente si trova.
Pertanto parte in gran svantaggio nei confronti di tutti.Poteva pensare alla propria popolazione e darle più posssibilità di rimanere invece di mandare badanti e persone che non hanno futuro in tutta europa (e tante anche in italia...)
Siamo europa quando serve, non lo siamo per loro tornaconto....
Probabilmente la crisi polacca è la crisi maggiore in europa più che quella creatasi fra russia e georgia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 15/8/2008 11:20  Aggiornato: 15/8/2008 11:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
non vorrei andare troppo off topic, ma vi offro l'ultimo pezzo di John Pilger sul Kosovo. Siccome tratta di bugie Usa, finti genocidi, finte aggressioni ecc, credo calzi a pennello con quest'ultima bravata a stelle e striscie:


Don't forget Yugoslavia
14 Aug 2008
In his latest column for the New Statesman, John Pilger digs beneath the received wisdom for the break-up of Yugoslavia and points to a largely ignored memoir by the former chief prosecutor in The Hague - and an echo from current events in the Caucasus.

The secrets of the crushing of Yugoslavia are emerging, telling us more about how the modern world is policed. The former chief prosecutor of the International Criminal Tribunal for Yugoslavia in The Hague, Carla Del Ponte, this year published her memoir The Hunt: Me and War Criminals. Largely ignored in Britain, the book reveals unpalatable truths about the west's intervention in Kosovo, which has echoes in the Caucasus.

The tribunal was set up and bankrolled principally by the United States. Del Ponte's role was to investigate the crimes committed as Yugoslavia was dismembered in the 1990s. She insisted that this include Nato's 78-day bombing of Serbia and Kosovo in 1999, which killed hundreds of people in hospitals, schools, churches, parks and tele vision studios, and destroyed economic infrastructure. "If I am not willing to [prosecute Nato personnel]," said Del Ponte, "I must give up my mission." It was a sham. Under pressure from Washington and London, an investigation into Nato war crimes was scrapped.

Readers will recall that the justification for the Nato bombing was that the Serbs were committing "genocide" in the secessionist province of Kosovo against ethnic Albanians. David Scheffer, US ambassador-at-large for war crimes, announced that as many as "225,000 ethnic Albanian men aged between 14 and 59" may have been murdered. Tony Blair invoked the Holocaust and "the spirit of the Second World War". The west's heroic allies were the Kosovo Liberation Army (KLA), whose murderous record was set aside. The British foreign secretary, Robin Cook, told them to call him any time on his mobile phone.

With the Nato bombing over, international teams descended upon Kosovo to exhume the "holocaust". The FBI failed to find a single mass grave and went home. The Spanish forensic team did the same, its leader angrily denouncing "a semantic pirouette by the war propaganda machines". A year later, Del Ponte's tribunal announced the final count of the dead in Kosovo: 2,788. This included combatants on both sides and Serbs and Roma murdered by the KLA. There was no genocide in Kosovo. The "holocaust" was a lie. The Nato attack had been fraudulent.

That was not all, says Del Ponte in her book: the KLA kidnapped hundreds of Serbs and transported them to Albania, where their kidneys and other body parts were removed; these were then sold for transplant in other countries. She also says there was sufficient evidence to prosecute the Kosovar Albanians for war crimes, but the investigation "was nipped in the bud" so that the tribunal's focus would be on "crimes committed by Serbia". She says the Hague judges were terrified of the Kosovar Albanians - the very people in whose name Nato had attacked Serbia.

Indeed, even as Blair the war leader was on a triumphant tour of "liberated" Kosovo, the KLA was ethnically cleansing more than 200,000 Serbs and Roma from the province. Last February the "international community", led by the US, recognised Kosovo, which has no formal economy and is run, in effect, by criminal gangs that traffic in drugs, contraband and women. But it has one valuable asset: the US military base Camp Bondsteel, described by the Council of Europe's human rights commissioner as "a smaller version of Guantanamo". Del Ponte, a Swiss diplomat, has been told by her own government to stop promoting her book.

Yugoslavia was a uniquely independent and multi-ethnic, if imperfect, federation that stood as a political and economic bridge in the Cold War. This was not acceptable to the expanding European Community, especially newly united Germany, which had begun a drive east to dominate its "natural market" in the Yugoslav pro vinces of Croatia and Slovenia. By the time the Europeans met at Maastricht in 1991, a secret deal had been struck; Germany recognised Croatia, and Yugoslavia was doomed. In Washington, the US ensured that the struggling Yugoslav economy was denied World Bank loans and the defunct Nato was reinvented as an enforcer. At a 1999 Kosovo "peace" conference in France, the Serbs were told to accept occupation by Nato forces and a market economy, or be bombed into submission. It was the perfect precursor to the bloodbaths in Afghanistan and Iraq.

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:22  Aggiornato: 15/8/2008 11:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
La differenza tra la nuova Europa, noi, e la vecchia Europa nazionalista, voi, è tutta qui. Noi abbiamo imparato, stando insieme nelle istituzioni comunitarie per 40'anni, che gli odi basati sui preconcetti nazionalisti sono una follia.


Noi per 40 anni siamo stati sotto il patto di Varsavia, Perdonami, non eravamo molto in contatto con le istituzioni comunitari. Sai, il mondo finiva al muro di Berlino.
Cmq il noi e il voi non lo capisco. Ora sei tu che dividi distingui metti il bianco e il nero. E ripeto, la "vecchia europa nazionalista", il termine che ti tanto piace purtroppo non riesco a vederla. Forse ti riferisci ai sparuti gruppi nazionalisti in Polonia che a volte causano le risse? Allora potremmo parlare anche di "vecchia italia fascista". Ma che senso ha???

Citazione:
La Polonia, che si era impegnata nel corso dei negoziati a usare i suoi poteri con responsabilità, è ricorsa al veto un numero ormai innumerevole di volte, e il tutto in soli 4 anni.


I governi che si sono succeduti dai anni 90 in Polonia sono stati ahimè molto poco degni. Non posso farci nulla purtroppo. Ma ti ricordo che di certo non è l'Italia ad avere una tradizione invidiabile.E non mi risulta la politica estera italiana sia stata permeata di responsibilità e rispetto. Credo sia un discorso inutile questo..

Citazione:
No, non è la Polonia. E' la Georgia. E la Polonia ne è lo sponsor principale. Dopo i neocon, ovviamente...


Sono gli aeri russi che hanno bombardato. O no? Ora mi risultano forze russe a Gori e Teklati. Non in Ossezia o Abkhazia. Territorio sovrano georgiano. o Mi sono perso qualcosa e i georgiani stanno invadendo la Russia? Sponsor poi. Che intendi, che i georgiani indossano magliette polacche mentre massacrano i russi? Mah!

Citazione:
Questa idea che avete, di essere i soli in Europa ad avere sofferto, è un grande errore.


Quale idea? Non ho mai detto questo, Ma poi non erano gli ebrei soli ad avere sofferto? non capisco da dove hai preso l'idea che i fanotmatici Noi abbiamo la convinzione di essere soli ad avere sofferto.

Citazione:
Abbiamo avuto meno distruzioni e lutti della Polonia, ma quegli italiani che sono stati colpiti hanno sofferto esattamente come i polacchi. Fare questo genere di gare è una follia.


Nessuno vuole fare gare qua. Sarebbe raccapricciante. Ho espresso un po di ragioni, storiche, perché potrei anche non fidarmi di cosa fa Mosca.

Citazione:
Cosa centrano Hitler e Stalin con la base missilistica Usa in Polonia? Cosa centra il cambiamento dei confini polacchi del 1945 con l'attuale, sistematico tradimento dell'Europa al servizio degli interessi neocon? Chi è imbevuto di odio è pericoloso. E' ora di finirla.


Hitler e Stalin fanno parte della storia, tutto qua. Ripeto, le mie citazioni servono a riportare le reagioni storiche. O forse meglio scurdammoce o passatu chi è morto è morto ma ormai è storia?
Per quanto mi riguarda non li voglio gli americani sul suolo polacco. Ma ormai hanno deciso. Pazienza. A questo punto non posso farci nulla.
Chi è imbevuto di odio? Non di certo io. Non ho mai espresso odio o sentimenti di avveristà verso i russi, basta leggere, Io esprimo le mie perplessità sul ocmportamento russo, illegittimo alla stessa maniera di quello americano. Smettiamola di inventare posizioni o comportamenti inesistenti.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 15/8/2008 11:27  Aggiornato: 15/8/2008 11:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Per quanto mi riguarda non li voglio gli americani sul suolo polacco. Ma ormai hanno deciso. Pazienza. A questo punto non posso farci nulla.
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E'una pazienza che non fa bene. E'una pazienza di qualcuno che non vuole rogne.E'una pazienza di regime.
Siete stati 40 anni sotto il patto di varsavia d'accordo....ma lo scudo spaziale è peggio.
Mi esprimo così perchè la storia è cambiata.
Ed è stata scritta dai vincitori.Pertanto anche questa, inattendibile.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 15/8/2008 11:29  Aggiornato: 15/8/2008 11:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
redna, mi dispiace ma non condivido quanto scrivi. Non si può passare da una sacrosanta critica delle politiche di un governo, a giudizi gratuiti su un intero popolo. E' esattamente quello che rimproveriamo ai nazionalisti! I polacchi non sono tutti come Kaczynski, né sono tutti dei fanatici nazionalisti russofobi. Esattamente come gli italiani non sono tutti iscritti a Forza nuova o ammiratori entusiasti di berlusconi o Veltroni.
La Polonia è attendibile agli occhi di Washington perché ha disatteso gli impegni europei... su ordine di Washington, ovviamente.
Certo, sarebbe stato bello vedere, in occasione di questa crisi, un atteggiamento responsabile da parte dell'opinione pubblica polacca. Ma come ben sappiamo, questi orientamenti sono spesso dettati da chi urla per primo e più forte, e oggi come oggi l'ugola più pronta è quella di Kaczynski. Io, però, sono sicuro che ci siano tantissimi polacchi e polacche disgustati e costretti ad assistere in silenzio alle porcate del "loro" governo e ai deliri nazionalisti dei loro media. E lo stesso discorso vale anche per i baltici e tutti gli altri popoli della "vecchissima" Europa. Il compito di chi ha tradizioni "comunitarie" solide, è di segnalare anche con durezza gli errori nazionalisti, ma di farlo sempre in modo costruttivo, per lasciare la porta aperta alla riconciliazione e alla crescita della coscienza civile di tutti, noi compresi. L'odio non porta da nessuna parte, anche e specialmente se cominciamo a indugiarvi noi.


Poi ho letto il nuovo intervento di Numbersix... spero di aver risposto indirettamente anche a te. Comunque continui a sfuggire al punto centrale: ammetti o meno che lo scudo è anti-Russia e che averlo presentato come anti-Iran è stata solo una cinica menzogna e una provocazione anti-russa gratuita, o no?

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:29  Aggiornato: 15/8/2008 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Sul sogno della "grande Polonia" (uniatismo, ecc.) qualcosa si potrebbe dire anche sul ruolo del Vaticano durante il regno di Woityla.


Karol Wojtyla in Polonia viene considerato alla stregua di un eroe. Il suo appoggio ai movimenti d'indipendenza e Solidarnosc in Polonia è stato fondamentale. Ricordiamoci che la Polonia è da sempre un paese molto religioso ed è stata propria la chiesa ad eseere il colalnte anche nei movimenti indipendentisti clandestini. Ma è anche vero che la nuova generazione dei polacchi guarda la chiesa con parecchio scetticisimo, l'ho trovoata molto più laica e obiettiva sulle cose, Questo non è che un bene.

Citazione:
Implicitamente, poi, mi sembra che tu dunque ammetta che lo scudo antimissile serva contro (in difesa da) la Russia. Cosa se ne dice in Polonia? E' diffusa la consapevolezza che ci si sta aggrappando agli USA per evitare un legame fra Russia ed Europa (giustificata o meno da un timore storico nei confronti di Mosca)? Esiste un movimento politico o di opinione che sceglie un'altra opzione rispetto al timore? Insomma, cosa vogliono i polacchi?


Da quello che ho visto ci sono molti polacchi che vedono di cattivo occhio la presenza americana sul territorio, E' passato poco da temp oda quando sono state evacuate le ultime basi russe ed avere di nuovo sul territorio soldati di u naltro paese non fa piacere. Pochi credono alla genuinità delle intenzioni americane.
L'accordo sarebbe stato stipulato molto prima se gli americani avessero ceduto alle condizioni polacche, cioè, la fornitura di armi contraerei, Da quanto so ora in cambio avremo almeno una batteria patriot da 96 missili. Tutto questo non mi fa per niente piacere. Ma Alea Iacta Est. A questo punto tanto vale avere i Patriot in più. Anche se il brivido freddo lungo la schiena permane

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 15/8/2008 11:32  Aggiornato: 15/8/2008 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Sempre i Polacchi
Ancora una volta disposti a scatenare una guerra mondiale per gli interessi Wasp

Visto che i Georgani sono andati in fuga con la coda fra le gambe e che tutte le accuse mosse da Tbilisi alla Russia sono state smentite dai fatti, è Varsavia ora che rilancia la crisi bellica su ordine di Washington. La Polonia ha deciso unilateralmente di fornire il suo territorio agli Americani per installare lo “scudo spaziale”, che altro non è se non un dispositivo di aggressione missilistica. La Russia potrebbe rispondere con un dispiegamento di missili sul suo fronte ovest. Il clima si arroventa alla vigilia del vertice Nato su cui Bush e la Rice contano per capovolgere le decisioni dell'Unione Europea che hanno sventato la guerra in Caucaso, guerra su cui il Pentagono e Wall Street avevano fatto affidamento. Ore decisive sull'orlo di una possibile guerra mondiale: Varsavia, Tbilisi e Washington la vogliono scatenare.

fonte: http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11569

----
se il clima si arroventa che dobbiamo fare se non ringraziare chi ha dato l'ok per lo scudo spaziale....La polonia si è messa in uan gran bella posizione!!!!!!!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:32  Aggiornato: 15/8/2008 11:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Siete stati 40 anni sotto il patto di varsavia d'accordo....ma lo scudo spaziale è peggio.


Redna...ti prego, evita. Davvero. A parte un paragone inutile e sproporzionato, tu davvero hai la minima idea di cosa volessero dire 45 anni dall'altra parte? Troppo dovrei parlare e sopratutto non è il thread giusto.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 15/8/2008 11:36  Aggiornato: 15/8/2008 11:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
ti rimando all'articolo del post precedente.

quello che volevo dire è che ora siete messi molto peggio.

A parte aprire thread da un'altra parte....spero si capisca questo.

Non è evitando che si sistemano le cose.
E'proprio cercando di evitare che le cose precipitano.
E si vede.


citazione

Redna...ti prego, evita. Davvero. A parte un paragone inutile e sproporzionato, tu davvero hai la minima idea di cosa volessero dire 45 anni dall'altra parte?
---
se la polonia è stata 45 anni da 'un'altra parte' adesso tutta l'europa deve sottostare alla 'posizione' che ha assunto per gli USA?
Dall'altra parte è finita, da questa 'probabile' parte voi non sapete nemmeno come andrà, e nemmeno l'europa lo potrebbe sapere.
I vostri 45 anni passati mali ce li dobbiamo beccare tutti?
Non ti sembra leggermente anacronistico?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:39  Aggiornato: 15/8/2008 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Ma come ben sappiamo, questi orientamenti sono spesso dettati da chi urla per primo e più forte, e oggi come oggi l'ugola più pronta è quella di Kaczynski. Io, però, sono sicuro che ci siano tantissimi polacchi e polacche disgustati e costretti ad assistere in silenzio alle porcate del "loro" governo e ai deliri nazionalisti dei loro media.


A questo proposito in Polonia si è scatenata una discussione tra presidente e premier. Le parole di Kaczynski pronunciate e Tblisis sono state considerate troppo spinte ed avventate. Di fatto da molti è stato considerando un po...imbecille. Il governo polaccho risulta tutt altro che unito, anzi questa crisi pare aver allargato la frattura. Riguardo ai polacchi, hanno paura di una Russia che possa tornare ai tempi passati. Ma nessuno parla di invadere Mosca. C'è un fondato timore, ma non spinte aggressive.


Citazione:
Poi ho letto il nuovo intervento di Numbersix... spero di aver risposto indirettamente anche a te. Comunque continui a sfuggire al punto centrale: ammetti o meno che lo scudo è anti-Russia e che averlo presentato come anti-Iran è stata solo una cinica menzogna e una provocazione anti-russa gratuita, o no?


Perdonami, in tutto questo non ho detto la cosa più importante, ma perché è la più ovvia per me. Lo scudo missilistico non l'ho mai considerato rivolto verso fantomatici terroristi. il su oscopo è chiaro. E da quello che ho letto pochi si fanno illusioni su a cosa possa servire.

Si avete ragione, PAZIENZA non va bene. Sto qua a scrivere. Almeno questo posso fare. Anche perché credetemi, non ho voglia di dover indossare la divisa con la bandiera bianca e rossa appesa nell'armadio nel prossimo futuro,

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:43  Aggiornato: 15/8/2008 11:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
quello che volevo dire è che ora siete messi molto peggio.


Non peggio di quando lo stato maggiore USA preparava i piani di attacco atomico alla Polonia in base a documenti militari trafugati da un ufficiale polacco traditore. Piani che prevedevano che la mia città venise prima nuclearizzata e poi "lavata" con un enorme onda causata da u nsecondo ordinio in mare.

Si hai ragione cmq, tutto questo ci mette in una condizione pessima. Ma attenzione ragazzi non è detta l'ultima parola. Il popolo polacco può spesso molto più del loro governo. Potrebbe succedere come per l'unica centra nucleare che volevano costruire da noi. Una serie di sabotaggi manifestazione e opposizione cosi veemente che non si fece assolutamente nulla. Spero solo in questo. Quindi non date per scontato che gli americani veramente possano installare alcunché da noi. In fondo, siamo nazionalisti anche su questo ;)

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
marco_m
Inviato: 15/8/2008 11:45  Aggiornato: 15/8/2008 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
senti NumberSix, mi sembra che questa ultima parte della discussione stia prendendo una brutta piega. Il veleno neocon, l'odio, si infiltra anche qui, anche e contro la nostra volontà. Io propongo di passare oltre. Mi sembri una persona ragionevole, e non è il caso di cadere negli schemi amico-nemico propalati dai neocon. Kaczynski è un imbecille, lo scudo antimissile è una provocazione anti-russa, la situazione internazionale sta diventando ogni minuto più intricata. Basta e avanza. Tu hai la nausea per il "tuo" governo... figurati che io ho la nausea per il "mio" governo e per la "mia" opposizione... Anch'io ho una uniforme nell'armadio, è lì che si impregna di naftalina e così deve continuare a essere. Un saluto

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:46  Aggiornato: 15/8/2008 11:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
I vostri 45 anni passati mali ce li dobbiamo beccare tutti? Non ti sembra leggermente anacronistico?


Nessuno vuole "far beccare" a nessuno qua ragazzi. Non si gioca a chi tira più forte, le cose sono serie.
Cmq l'italia anche il suo l'ha fatto. Io mi preoccuperei anche dei 90 ordigni nucleari sul suolo italiano. Quelli sono reali ed esisteni. La base missilistica per ora è solo nella mente malate di un po di persone.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
redna
Inviato: 15/8/2008 11:49  Aggiornato: 15/8/2008 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
non è detta l'ultima parola...???


Varsavia, 14 ago. (Adnkronos/Dpa) - Il primo ministro polacco Donald Tusk ha confermato l'avvenuto accordo con Washington sullo scudo anti missilistico. "Abbiamo attraversato il Rubicone", ha detto Tusk alla rete televisiva Tvn.

---
se il primo ministro ha detto che ha passato il rubicono c'è da credere?
Sono stati i romani e non i polacchi a passarlo.....(quando si dice anacronismo...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paulo
Inviato: 15/8/2008 11:49  Aggiornato: 15/8/2008 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Non è la Polonia che ha minacciato altri paesi confinanti. O sbaglio?


x NumberSix

Sbagli, e grossolanamente.
I missili USA in Polonia sono una minaccia alla Russia, che è confinante.
La pretesa che fossero diretti contro l'Iran è una scusa tanto stupida quanto offensiva per una persona intelligente. Non avevamo nemmeno bisogno delle circostanze in cui si è pervenuti all'accordo per capirlo.
La Polonia pagherà molto cara questa scelta. La lezione ricevuta dalla II Guerra Mondiale è stata ben assorbita dalla popolazione, ma non altrettanto dall'attuale dirigenza di infiltrati e pagati USA.
Ma ci saranno altre lezioni. Repetita iuvant. Solo che se ci dovesse essere un'altra Guerra Mondiale per causa della Polonia quello che è il più sicuro, garantito, degli esiti e la totale sparizione della Polonia e della sua popolazione. Senza rimpianti.

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:52  Aggiornato: 15/8/2008 11:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
senti NumberSix, mi sembra che questa ultima parte della discussione stia prendendo una brutta piega. Il veleno neocon, l'odio, si infiltra anche qui, anche e contro la nostra volontà. Io propongo di passare oltre. Mi sembri una persona ragionevole, e non è il caso di cadere negli schemi amico-nemico propalati dai neocon. Kaczynski è un imbecille, lo scudo antimissile è una provocazione anti-russa, la situazione internazionale sta diventando ogni minuto più intricata. Basta e avanza. Tu hai la nausea per il "tuo" governo... figurati che io ho la nausea per il "mio" governo e per la "mia" opposizione... Anch'io ho una uniforme nell'armadio, è lì che si impregna di naftalina e così deve continuare a essere. Un saluto


Nah nessun veleno, Discutere animatamente vabene, Anche perché non mi sembra stian ovolando insulti o altro.
Schemi amico-nemico li lascierei fuori di fatto, meglio relegarli in cose tipo Call Of Duty.
Poi riguardo la nausea...beh rallegrati che ne ho doppia, come la mia cittadinanza. La situazione è grave. A cosa ci porterà tutto questo? Spero alla fine tutto si sgonfi. Anche se la mia impressione è che qualcuno stia soffiando sul fuoco.
Ma non si potrebbe discutere tutto questo sopra una bottiglia di Wyborowa o Stolicznaja? Quanto stupido mi sembra certe volte il mondo e noi umani

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
NumberSix
Inviato: 15/8/2008 11:53  Aggiornato: 15/8/2008 11:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Ma ci saranno altre lezioni. Repetita iuvant. Solo che se ci dovesse essere un'altra Guerra Mondiale per causa della Polonia quello che è il più sicuro, garantito, degli esiti e la totale sparizione della Polonia e della sua popolazione. Senza rimpianti.


Ma non ero io quello che fomentava odio? No Comment.


P.S.

Citazione:
I missili USA in Polonia sono una minaccia alla Russia, che è confinante.


La Polonia confina con la Bielorussia e Ucraina. Unico confine con la Russia è l'enclave di Kaliningrad che i russi hanno tenuto per via della base navale della Flotta del Baltico.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Stefano
Inviato: 15/8/2008 11:53  Aggiornato: 15/8/2008 11:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Beh, Paulo per favore. La sparizione della popolazione e della Polonia sarebbe una tragedia da pianti e rimpianti, come quella di qualsiasi altra popolazione. Diamoci una calmata.

Paulo
Inviato: 15/8/2008 12:02  Aggiornato: 15/8/2008 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Kaczynski è un imbecille, lo scudo antimissile è una provocazione anti-russa, la situazione internazionale sta diventando ogni minuto più intricata.


x marco_m

Lo scudo antimissile ed i missili, in particolare, in Polonia non sono una provocazione anti-russa, ma una minaccia alla Russia.
Percepita la differenza?
Io credo che conti tanto.

Stefano
Inviato: 15/8/2008 12:07  Aggiornato: 15/8/2008 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Mi è appena arrivata l'email di un'amica con le testimonianze disperate delle atrocità commesse a Tzkhinvali, e la disperazione che in occidente nessuno raccoglie queste testimonianze. Vorrebbe far sapere alla stampa italiana. La sua collega ha appena dovuto udire per telefono dai vicini di casa in lacrime, che hanno assistito terrorizzati e impotenti, che i suoi due nipoti piccoli sono stati premeditatatmente schiacciati dai cingolati georgiani insieme alla nonna settantenne, mentre cercavano di scappare.

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 12:07  Aggiornato: 15/8/2008 12:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Tanto per farvi capire, Wirtualna Polska, uno dei portali internet principali ecco che foto mette nella sezione dedicata allo "scudo":

http://wiadomosci.wp.pl/kat,43116,title,Amerykanska-tarcza-antyrakietowa-w-Polsce,raport.html

Wójt gminy wiejskiej Słupsk zapowiada walkę z budową instalacji wojskowych na terenie leżącego w obrębie samorządu Redzikowa. To właśnie tam planowane jest umiejscowienie wyrzutni rakiet amerykańskiej tarczy antyrakietowej.

Mariusz Chmiel w rozmowie z Radiem Gdańsk podkreślił, że możliwe jest administracyjne utrudnianie powstanie silosów rakietowych, tak by zniechęcić Amerykanów do inwestycji.

Il sindaco del comune di Slupsk ha dichiarato che combattera contro la costruzione di installazioni militari sul terreno del comune. Ha detto che porrà ogni difficoltà amministrativa possibile per scoraggiare gli americani alla costruzione.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Paulo
Inviato: 15/8/2008 12:11  Aggiornato: 15/8/2008 12:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
La Polonia confina con la Bielorussia e Ucraina. Unico confine con la Russia è l'enclave di Kaliningrad che i russi hanno tenuto per via della base navale della Flotta del Baltico.


x NumberSix

La Polonia confina con la Russia perché la parte della Prussia Orientale che è stata annessa all'URSS, la così detta enclave di Königsberg è parte integrante della Russia.

Paulo
Inviato: 15/8/2008 12:22  Aggiornato: 15/8/2008 12:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Beh, Paulo per favore. La sparizione della popolazione e della Polonia sarebbe una tragedia da pianti e rimpianti, come quella di qualsiasi altra popolazione. Diamoci una calmata.


x stefano

Non si tratta di fomentare odio, ma di essere realisti.
Nel caso si una guerra termonucleare tra USA e Russia, le probabilita/possibilità di sopravvivenza della Polonia sono nulle. Lo stesso trattamento, del resto, provvedutole durante la precedente, con l'aggiunta degli strumenti di sterminio di massa. Non c'è speranza.
Gli USA, come non hanno alcun rimpianto per aver sterminato i pellerosse nativi, di sicuro non si faranno alcuno scrupolo, né avranno alcun rimpianto, per la sparizione della Polonia. Nemmeno i Russi, temo.
I pochi superstiti verranno mostrati ai turisti per far raccontare loro quanto hanno dovuto patire, loro ed i loro parenti non sopravvissuti, dai cattivi sconfitti.

Paulo
Inviato: 15/8/2008 12:49  Aggiornato: 15/8/2008 12:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Non peggio di quando lo stato maggiore USA preparava i piani di attacco atomico alla Polonia in base a documenti militari trafugati da un ufficiale polacco traditore. Piani che prevedevano che la mia città venise prima nuclearizzata e poi "lavata" con un enorme onda causata da u nsecondo ordinio in mare.


x NumberSix

Quello che mi era già noto è che l'U.R.S.S., solo per poter pensare di iniziare un confronto militare con l'Occidente che non fosse, sin dall'inizio, asimmetrico a proprio sfavore, non poteva rinunciare ad acquisire l'Europa occidentale, almeno fino ai Pirenei ed alla Manica, con le infrastrutture e le capacità produttive sostanzialmente intatte.
Senza il settore primario e secondario europeo, da aggiungere a quello dell'Unione Sovietica e delle retrovie cinesi, il confronto con le capacità militari e produttive degli USA+Regno Unito, con le retrovie Centro/Sud americane e Giapponesi, sarebbe stato impari.
L'America non era sicura di reggere al fattore sorpresa ed aveva piani per tenere le posizioni in Gran Bretagna, ovviamente, ed eventualmente la penisola iberica e le grandi isole mediterranee. (l'Italia propriamente detta, a sud degli Appennini, era probabilmente difendibile se si avesse il controllo del mare, ma era strategicamente insignificante).
In ogni caso, qualsiasi fosse la porzione europea che l'America fosse riuscita a mantenere, la parte che sarebbe caduta in mano all'Unione Sovietica andava distrutta radicalmente. Esattamente quelli che erano i piani di Hitler per la Germania occupata dagli Alleati - che Speer si fece merito di aver sabotato - con l'unica differenza che il Reich non disponeva di ordigni nucleari.
Questo era il trattamento destinato agli alleati. Mi posso ben immaginare quali fossero i "lavaggi" previsti per le capacità produttive e per le infrastrutture dei paesi del Patto di Varsavia.

Paxtibi
Inviato: 15/8/2008 13:12  Aggiornato: 15/8/2008 13:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
Vi segnalo questo articolo di Justin Raimondo che ho tradotto:

Povera, piccola Georgia?

Stefano
Inviato: 15/8/2008 13:14  Aggiornato: 15/8/2008 13:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
::::Gli USA, come non hanno alcun rimpianto per aver sterminato i pellerosse nativi, di sicuro non si faranno alcuno scrupolo, né avranno alcun rimpianto, per la sparizione della Polonia.::::

Paulo, da come è scritto pareva che fosti tu a non avere alcun rimpianto, e credo che così l'abbia intesa anche NumberSix. Ci sono spine storiche molto profonde, che dobbiamo r almeno saper evitare di conficcare ancor più in profondità, se non riusciamo a toglierle.

Quanto a una guerra termonucleare, sai bene che sarebbe l'intera civiltà a scomparire, non soltanto la Polonia.

Stefano
Inviato: 15/8/2008 13:25  Aggiornato: 15/8/2008 13:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Paxtibi, un bel lavoro. Guarda caso si ritorna alla questione del titolo di questo thread, e alla sua presunta "correttezza" formale-amministrativa.

:::Vedete, l'Ossezia del Sud e l'Abcazia fanno parte della Georgia. Proprio come un piccolo mammifero fa parte dell'anaconda che lo ha inghiottito intero.:::

Senza neanche scomodare la dottrina americana dell'intervento umanitario, con la quale sono state giustificate tutte le guerre imperiali USA degli ultimi decenni, con la piccola differenza che i "difesi" avevano ben poco a che vedere con l'amorevole madrepatria, erano distanti migliaia di chilometri dai suoi confini, e non puntavano missili e armi contro di essa.

Vivi
Inviato: 15/8/2008 13:54  Aggiornato: 15/8/2008 13:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: La Russia invade la Georgia
La Romania si sta tenendo fuori dalla mischia… per ora. Sarà che lo spettacolo offerto dalla riunione Nato tenutassi a Bucarest ha portato buoni consigli?! Ma, non ci conterei molto. Anche la Bulgaria … tutte e due affacciano sul Mar Nero dove ci sarà il prossimo scontro che gli USA vogliono a tutti i costi per punire Putin.

Il guaio è che, ancora oggi, le popolazioni incolpano i russi di tutti i mali del comunismo anche se non è così evidentemente. Ricordo di aver visto un film tedesco che metteva in risalto quanto peggiori fossero le reclute SS che non andavano al fronte, proprio quelli che per vari motivi non andavano al fronte combinavano le peggiori nefandezze in patria.… i comunisti nativi erano peggiori dei loro istruttori russi, spesso e volentieri.

Per quello che ho visto, quelli che hanno vissuto il comunismo, ancora oggi, hanno una mentalità da reclusi in un campo di concentramento. E proprio lì, dai racconti, la conoscenza di una lingua straniera era indispensabile per la sopravvivenza. E proprio questo che manca a queste popolazioni, una ”lingua” che li aiuti a superare il trauma del comunismo ed il trauma del capitalismo selvaggio - che lì abbiamo propinato noi insieme agli USA – che ha spazzato via ogni traccia d’umanità nelle loro comunità… ha vinto la lotta corpo a corpo per sopravvivere.

redna
Inviato: 15/8/2008 14:07  Aggiornato: 15/8/2008 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Saakashvili ammette di averlo fatto per il Nuovo Ordine Mondiale

14 agosto 2008 (MoviSol) – “Questa cosa non riguarda più soltanto la Georgia”, ha detto Mikheil Saakashvili, presidente della Georgia, al giornalista Wolf Blitzer di CNN, il 10 agosto scorso. Gustandosi la notorietà internazionale raggiunta, Saakashvili ha ecceduto nella retorica: “Questo riguarda i valori fondamentali dell’umanità… Si tratta del futuro dell’ordine mondiale. E penso che vi siano in ballo cose più grandi che la sola Georgia. Quanto a me, sono preoccupato per la mia nazione. Ma per il mondo in senso lato, si tratta del futuro ordine mondiale”.

fonte: movisol

Si capisce che anche la polonia è dello stesso parere.
Infatti si fa tutto per il nuovo ordine mondiale.
Intanto per il nuovo ordine si continua incessantemente a far disordine.
Pertanto il LORO ordine non è detto che arrivi.
Quando si agitatano troppo le acque non si sa dove si va a finire.
Anche quelli che le agitano potrebbero finire attaccati alla scialuppa del 'nemico'....

Intanto la propaganda va avanti e non ci si guarda più intorno....Come se in palestina ci fosse la pace e in pakistan e kashmir, debitamente dstabilizzati, vivessero senza problemi...
La fine delle olimpiadi potrebbe essere la fine della propaganda e ci si potrebbe vedere catapultati in realtà del tutto impensate.
Finchè ci sono le medaglie d'oro e d'argento sulle pagine dei giornali, e la canoa e il tiro con l'arco, anche i carrarmati sembrano lontani.
E lo scudo spaziale un gossip estivo....


http://blog.panorama.it/mondo/2008/08/15/caucaso-torna-il-gelo-tra-stati-uniti-e-russia/

Non ci sarà una nuova Guerra Fredda, ha detto Bob Gates. Ma tra Mosca e Washington è tornato il gelo. Lo stesso Segretario alla Difesa statunitense ha avvertito la Russia: la crisi georgiana avrà profonde implicazioni ne rapporti tra i due (ex) nemici “per molti anni”. A complicare la situazione, in queste ore, ha contribuito anche la firma di un accordo tra la Polonia e gli Stati Uniti per la dislocazione in territorio polacco di una batteria anti missile made in Usa. Si tratta di uno dei passi previsti dal Pentagono per costruire lo scudo spaziale in Europa, il sistema difensivo progettato (ufficialmente) per contrastare minacce provenienti dal Medioriente e dall’Asia. Che Mosca, invece, considera uno strumento di “contenimento” militare contro la possibile, rinascente potenza della Russia. Non è una caso che in serata , il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov abbia annullato una visita a Varsavia in programma per il prossimo settembre.


Gli Stati Uniti cercheranno di evitare di essere “espulsi” dalla regione, dove Mosca vuole tornare a comandare, come in passato. È in questa ottica che deve essere letta la visita del Segretario di Stato Condoleeza Rice a Tbilisi.


“Con il suo viaggio la Rice vuole dire una cosa chiara ai russi: noi non vogliamo che sia messa in pericolo l’integrità territoriale e la sovranità della Georgia “, spiega Stephen Schlesinger, storico, membro della Century Foundation, un importante think tank di New York e per anni direttore del World Policy Institute. “Comunque penso anch’io che quello che sta succedendo lascerà profonde ferite. Faccio un esempio: l’Iran ? Cosa farà la Russia? Appoggerà delle nuove sanzioni contro Teheran, come vuole Washington ? Io non ne sarei certo, a questo punto. E, poi, sono sicuro che ci saranno ripercussioni anche dentro il G8. E nei rapporti tra la Nato e Mosca”.

Sono ben lontani i tempi della distensione, delle pacche sulle spalle del dopo crollo del Muro di Berlino. L’orologio della Storia ha fatto un paio di giri indietro.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ohmygod
Inviato: 15/8/2008 14:25  Aggiornato: 15/8/2008 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
Stefano:"Esiste un movimento politico o di opinione che sceglie un'altra opzione rispetto al timore? Insomma, cosa vogliono i polacchi?
Redna:"domanda retorica. E'come chiedere ai vicentini se vogliono la seconda base USA nella loro città. Pensi si saprà mai?

La domanda non è affatto retorica:l'ovvio è una vera fucina di genialità.
Sarà pur vero che da un pò sto trasvolando...un panorama sciocco e scioccante.Sono attrversato da mille fiumi ma non riesco a trovarne lo sbocco finale.Anche l'ordine è un caos.
Cosa è,chi è che fa sprofondare le idee!Beato chi le riporta a galla.Gesù èèèèèèèè (osì mi è uscita) stato Maestro in questo.Lo sapete i maestri si fanno sempre desiderare,così mi immagino cose che nessun vangelo ha riportato:il miracolo è la parola non il fatto.Il dilemma è sul come operare onde renderla viva.

Questo forum è uno di quei fiumi.

Paxtibi
Inviato: 15/8/2008 14:26  Aggiornato: 15/8/2008 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
Guarda caso si ritorna alla questione del titolo di questo thread, e alla sua presunta "correttezza" formale-amministrativa.

In effetti la cosa più degna di nota in questa faccenda è stata la sfacciata e palese collaborazione dei media nella creazione di uno scenario scritto tra Washington e Tel Aviv. Un'evidente Psy-op.
Interessante a questo proposito l'analisi di alcune immagini Reuters proposta qui:

Deceiving the World with Pictures

Mande
Inviato: 15/8/2008 14:40  Aggiornato: 15/8/2008 14:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
Citazione:

Magari il presidente polacco potrebbe anche, sempre per rispettare gli ordini neocon, rifiutarsi di firmare Lisbona.

Il presidente polacco si è già da tempo rifiutato giustamente di ratificare il trattato di Lisbona perché un popolo libero e sovrano come gli Irlandesi lo hanno bocciato. Lisbona è finito.
Citazione:

caro Stefano,
la tua domanda coglie nel segno. Non vorrei sembrare eretico a tutti i costi, ma credo che l'Ue, intesa come corpo a sé stante, come insieme di funzionari, organismi, procedure, sedi istituzionali ecc, faccia, nel limite delle proprie possibilità, gli interessi europei.

Si certo. Quando la BCE l'anno scorso ha fatto enormi iniezioni di liquidità per salvare l'economia USA lo ha fatto per noi. Noi che oggi ci troviamo una alta inflazione, alti tassi e l'economia in recessione.
Ma forse mi dirai che la BCE non è una istituzione Europea e va abolita...

numbersix
Citazione:

Il sindaco del comune di Slupsk ha dichiarato che combattera contro la costruzione di installazioni militari sul terreno del comune. Ha detto che porrà ogni difficoltà amministrativa possibile per scoraggiare gli americani alla costruzione.

Ricorda da vicino la situazione al Dal Molin di Vicenza.
Quello che puoi fare è spiegare ai tuoi fratelli Polacchi che la crisi in Georgia non si sta risolvendo grazie alle armi Americane ma alla diplomazia Europea. La violenza chiama solo altra violenza. Lo scudo missilistico in Polonia è una minaccia per la sicurezza Europea prima che per quella Russa.

Redna
Citazione:

Infatti si fa tutto per il nuovo ordine mondiale.
Intanto per il nuovo ordine si continua incessantemente a far disordine.
Pertanto il LORO ordine non è detto che arrivi.

La dichiarazione di Saakashvili è importante e grave allo stesso tempo. Ammette implicitamente di non aver agito di propria volontà ma di essere stato manovrato per la creazione di un nuovo ordine mondiale.
Vorrei comunque ricordarti che perché un nuovo ordine venga stabilito prima è necessario che il vecchio sia distrutto.
L'egemonia del dollaro è ad un passo dalla fine...
La potenza militare americana risulta fortemente indebolita...
Manca solo una bella guerra su larga scala per dimostrare ai popoli che gli "stati" sono inutili per la difesa della pace e del benessere.
L'Europa di Lisbona fortemente autoritaria e militarizzata sembrerà la soluzione.
L'America del Nord riunita sotto il segno dell'Amero un'altra.

Peccato per loro che Sarkozy abbia dimostrato esattamente il contrario.
L'Europa ha già sufficiente potere diplomatico così come è oggi. Lisbona non serve a nulla anzi non può che acuire le tensioni militari UE-Russia.
Questa è la più grande sconfitta (se pur momentanea) di chi propone un nuovo ordine mondiale.

redna
Inviato: 15/8/2008 14:44  Aggiornato: 15/8/2008 14:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_14/polonia_usa_scudo_antimissile_92b2ba22-6a3f-11dd-af27-00144f02aabc.shtml


RUSSIA: LA POLONIA SARÀ SOTTO NOSTRO TIRO - Però la partecipazione al progetto dello scudo anti-missile americano espone la Polonia a un attacco: lodichiara il generale russo Anatoly Nogovizin, numero due dello Stato maggiore di Mosca, per il quale l’accordo tra Washington e Varsavia non resterà «impunito». «Con il dispiegamento (del sistema anti-missile), la Polonia si espone a un attacco, al cento per cento», ha detto il generale russo. L’accordo sottoscritto da Polonia e Stati Uniti prevede il dispiegamento di una batteria di missili in territorio polacco. Intanto venerdì mattina il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, ha annunciato da Tbilisi che firmerà al più presto l’accordo con la Polonia

----
l'accordo pare non sia stato ancora firmato.Nello stesso tempo è strano che la Polonia intenda esporsi a tanto.
In pratica sta facendo da bersaglio fra Usa e Russia.Non mi pare che le giovi molto oltre ad inimicarsi l'intera UE che potrebbe trovarsi coinvolta e impreparata a dei tragici eventi.
Se l'accordo fra USA e Polonia non è ancora stato firmato e la russia sta dicendo che la polonia è esposta ad un attacco....
Aggiunge anche che non resterà "impunito".

Come dice Mande...la violenza chiama violenza.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paulo
Inviato: 15/8/2008 15:00  Aggiornato: 15/8/2008 15:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Quanto a una guerra termonucleare, sai bene che sarebbe l'intera civiltà a scomparire, non soltanto la Polonia.


x Stefano

Sono d'accordo che sarebbe l'intera umanità a fare un passo indietro, a non tutti allo stesso modo.

Non vorrei eccedere nella rettorica maoista per cui la bomba atomica era una tigre di carta e che bisognava, piuttosto, scavare gallerie ed accumulare riserve di granaglie, spero però ti sia facile intuire come esistano diverse situazioni di fronte all'evento.
Per esempio, penso concorderai che per gli indios del Mato Grosso la II Guerra Mondiale è stato pure un evento negativo, ma non nella stessa misura per cui lo è stato per la Svizzera, e men che meno per l'Italia, o peggio, per la Polonia.
Penso che in una eventuale guerra termonucleare, che, con massima certezza, non lascerebbe fuori l'Europa, comunque la Svizzera la sopporterebbe meglio dell'Austria, l'Italia a sud degli Appennini meglio che quella dell'ex Gallia Cisalpina, la Finlandia meglio della Polonia.
Di più, una Polonia senza lo "scudo spaziale" avrebbe maggiori possibilità di sopravvivere di quanto una Polonia con lo "scudo spaziale".

Paulo
Inviato: 15/8/2008 15:16  Aggiornato: 15/8/2008 15:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
http://wiadomosci.wp.pl/kat,43116,title,Amerykanska-tarcza-antyrakietowa-w-Polsce,raport.html


x NumberSix

Faccio delle illazioni, ma non prenderle come una provocazione a te diretta.

Quanto credi che costi questo sindaco (Mariusz Chmiel?)?
È tanto se dico $50.000 (50 mila dollari)?
Non vorrei essere maligno dicendo che la sua è solo una moina per tirare su il prezzo. Ma figurati, con quello che gli USA spalmeranno ed hanno già spalmato in Polonia, se lui dovrebbe essere tagliato fuori!
Se fosse italiano ci scommetterei. Essendo polacco, che magari si comunica ogni mattina prima di andare a lavorare, non voglio dirlo.
Può essere che sia integro ...... e che faccia la fine del Gen. Anders.

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 15:34  Aggiornato: 15/8/2008 15:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Può essere che sia integro ...... e che faccia la fine del Gen. Anders.


O di tanti altri. Non lo so, sono cose che non posso sapere. Perlomeno però la notizia non è stata accolta con lanci di fiori e sventolio di bandiere. Almeno questo mi rincuora un po

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
vincenzo
Inviato: 15/8/2008 16:52  Aggiornato: 15/8/2008 17:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Guarda caso si ritorna alla questione del titolo di questo thread, e alla sua presunta "correttezza" formale-amministrativa.


Ci sto pensando da qualche giorno, poi mi sono venuti in mente i soldati mandati dall'italia nella capitale dell'ex regno delle due sicile, Napoli. C'è un invasione del regno delle due sicilie solo che su un piano amministrativo-buricratico l'ex regno è parte integrante dell'Italia, segue che non si può parlare di invasione.

Dalla traduzione dell'articolo postato da pax:

Citazione:
Secondo i nostri media “liberi,” i georgiani non hanno invaso la terra degli Osseti – hanno soltanto provato a “riprendersela,” come un bambino senza spargimenti di sangue e perfino abbastanza allegramente riprenderebbe una palla da un compagno di giochi. Quei cattivi Russkies, d'altra parte, hanno invaso, affondato ed intensificato il loro attacco alla Georgia. Almeno, queste sono le parole che i nostri “reporter” stanno usando. Come George Orwell sottolineò, la corruzione della lingua è una forma di controllo ed i media americani collusi con il governo sono esperti in questo, particolarmente nei loro resoconti di guerra.


-----

Ora nel far finta che tutti hanno paura, Bush che parla di una guerra fredda finita, la Rice che si sta impegnando a far firmare un accordo di pace con la mediazione della ue, con tutti che si vogliono bene però non dovete esagerare dicono ai presunti nemici, il risultato di tutta questa operazione sarà, molto probabilmente, la presenza delle famose forze di peacekeeping internazionali nelle regioni indipendentiste:

1-

2-

4-

Citazione:
La Russia non è contro la presenza di peacekeeper internazionali, ma occorre il consenso delle due regioni indipendentiste georgiane dell'Ossezia del sud e dell'Abkhazia: questa la posizione espressa dal presidente russo Dmitri Medvedev dopo l'incontro a Soci con il cancelliere tedesco Angela Merkel. "Non siamo contro la presenza dei peacekeeper internazionali, ma non dipende solo dalla nostra posizione. Il problema sta nel fatto che gli abkhazi e gli osseti del sud non si fidano di nessuno tranne che dei peacekeeper russi", ha dichiarato il leader del Cremlino Dmitri Medvedev, citato dall'agenzia Interfax.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
yarebon
Inviato: 15/8/2008 18:00  Aggiornato: 15/8/2008 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
Ogni cosa che sta succedendo in questi anni mira ad un solo scopo, la caduta delle nazioni e l'instaurazione di un governo mondiale. Tutto mira a questo scopo ed in questo che deve essere letto l'attuale conflitto, altrimenti entriamo e facciamo il gioco della massoneria internazionale che ci vuole filo-russi o filo-americani, mentre il tutto mira a creare un caos mondiale, un crac globale che porterà come conseguenza ad una organizzazione nei cui confronti l'onu (nato proprio dalla seconda guerra mondiale) sembrerà robetta.
Non dimenticatevi che la seconda guerra mondiale (che wall street e tutta la finanza internazionale finanziò aiutando sia nazisti che americani) portò alla banca mondiale, all'onu, all'fmi ad una sempre minore sovranità nazionale.
La Russia si sta comportando bene per ora, ma sembra quasi che stia giocando il ruolo che fu della Germania nella seconda guerra mondiale, anche se mancano alcune pedine importanti (India, Cina).
E' caduta nella trappola americana delle Georgia, ma ha saputo anche defilarsi è mantenere un atteggiamento soft (non bombardando Tbilisi), deve stare attenta, i georgiani sono stati istruiti militarmente da americani ed israeliani e proprio gli americani con gli aiuti appena giunti possono creare facilmente una false flag (leggere l'ultimo interessante articolo di Blondet).
A me non piacciono ne i metodi biechi di Usraele e neanche la voce grossa che la Russia sta facendo in queste ultime ore con la Polonia per l'installazione missilistica messa vicino casa sua, non mi importa niente di tutto questo, non voglio giocare alla guerra Usa contro Russia, non mi interessa ne stare con uno e ne con l'altro, sono stufo di questi giochetti di merda, di questi dualismi, di queste trappole in cui tutti cadiamo e che iniziano sempre guerre. Non esiste una parte buona e cattiva.
Spero che la Russia sia saggia e non cada nelle provocazioni americane-sioniste.

marco_m
Inviato: 15/8/2008 18:01  Aggiornato: 15/8/2008 18:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ci sono già, online, le fotografie patetiche di neonazisti di vario passaporto che corrono in Georgia a giocare alla guerra, sebbene a distanza di sicurezza dalla linea del fronte...
Vi offro le facce eloquenti della Brigata estone...

http://www.delfi.ee/news/gruusia/gruusia/article.php?id=19615039&pictureID=19615131

NumberSix
Inviato: 15/8/2008 18:39  Aggiornato: 15/8/2008 18:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Vi offro le facce eloquenti della Brigata estone...


Perdonami hai una qualche traduzione dell'articolo? Non si capisce nulla :(

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
marco_m
Inviato: 15/8/2008 19:20  Aggiornato: 15/8/2008 19:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
potrei... ma devi darmi tempo. Credo di farcela per domani. Ciao

Stefano
Inviato: 15/8/2008 19:31  Aggiornato: 15/8/2008 19:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Qualcuno ha saggiamente ricordato le testate nucleari USA sul nostro territorio nazionale. Caro Yarebon, che a te interessi o meno, sei già parte in causa. Il signor Saakashvili, mica la mette per niente la bandiera europea dietro le sue spalle quando sproloquia: per i capelli, ci ha portato anche te, me, i nostri familiari, parenti, amici e vicini di casa in questa lurida faccenda. E i nostri governanti - e i nostri giornalisti - hanno lasciato fare e persino incoraggiato.

Quando una di quelle testate dovesse levarsi in volo - o qualunque altra cosa dovesse levarsi in volo dalle basi USA in Italia - puoi star certo che a Mosca non faranno distinzioni, per quanto i russi amino visceralmente il nostro paese e la nostra cultura. E lo stesso vale per la Polonia e i suoi patrioti che protestano contro la base americana.

Quindi, per tirarsi fuori così, è un po' tardi.

Anzi, è ancora peggio. Mi scrivono che a Sebastopoli le provocazioni contro gli abitanti russi, cioè la maggiornza (ai quali è stato già proibito l'uso della lingua, della radio, della tv ormai da più di un anno nell'indifferenza generale per i diritti umani a senso unico della nostra amata UE), stanno raggiungendo livelli di violenza e sopruso insostenibili, con lo scopo di accendere un altro incendio.

Mi dispiace, ma nella merda generale devi proprio scoprire dove sta la ragione. Lo devi almeno a te stesso, anche se è solo il primo passo.

Polidoro
Inviato: 15/8/2008 19:57  Aggiornato: 15/8/2008 19:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: La Russia invade la Georgia
Secondo la ragazzina è le Georgia che attacca ... mi pare che dica "grazie ai Russi ..": tradotto sarebbe interessante.

"La guerra dell'informazione: una ragazzina americana di origini ossete si trovava a Tskhnvali durante il bombardamento. Rimpatriata sana e salva via Mosca viene intervistata da Fox News insieme alla zia. Finché la bambina racconta la paurosa esperienza, bene. A un certo punto si ricorda di precisare che le bombe erano georgiane e di ringraziare i russi. Ma quando la zia comincia a dire "voglio che sappiate di chi è la colpa" e ad accusare Saakshvili, accusandolo di essere un aggressore e un assassino... pubblicità. Poi altri 30 secondi, zia. "La mia casa in Ossezia è andata distrutta... non incolpo i georgiani, incolpo il loro presidente..." Peccato che il tempo sia già finito."
- da Mirumir.

Fox News: 12 Year Old Girl Tells the Truth about Georgia


"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
clausneghe
Inviato: 15/8/2008 20:13  Aggiornato: 15/8/2008 20:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Caspita che forum !.. ore e ore di lettura per stare dietro a tutti, aumentate dal far giri anche su altri siti interessanti che parlano sull'argomento guerra in Georgia.

E' in atto una mortale partita iniziata all'alba del giorno occidentale
08-08-08 ...
Come in tutti gli azzardi, il barare è compreso purchè non si venga scoperti, specie se l'avversario ha una pistola in tasca.

Si sente correre sul filo di Internet una strana attesa che guarda al giorno di domani, sabato 16-08-08 che qualcuno interpreta propizio a eventi di "esplosione incontrollata"...c'è pure una eclisse parziale,pare.
Si scrive anche che i neoconsion stiano preparando il vecchio trucco false-flag, ma stavolta nella versione inaudita e radioattiva...
Antenne dritte, che il bello (brutto) deve venire,ahinoi

Stella
Inviato: 15/8/2008 20:23  Aggiornato: 15/8/2008 20:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Quando un impero tramonta avvengono un po' di casini, espressione del reset degli equilibri di potere. Anche la globalizzazione sta tramontando e tutto questo porterà un bel po' di cambiamenti. Finora non mi sembra che i casini siano maggiori di quelli che distrussero la Jugoslavia nel 1999.

yarebon
Inviato: 15/8/2008 20:37  Aggiornato: 15/8/2008 20:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao Stefano,

Citazione:
Il signor Saakashvili, mica la mette per niente la bandiera europea dietro le sue spalle quando sproloquia: per i capelli, ci ha portato anche te, me, i nostri familiari, parenti, amici e vicini di casa in questa lurida faccenda. E i nostri governanti - e i nostri giornalisti - hanno lasciato fare e persino incoraggiato.


appunto, ma rispetto al passato abbiamo internet è almeno noi, una maggiore consapevolezza sulla geopolitica mondiale rispetto al passato, il non schieramento e il voltafaccia a que lpazzo del presidente georgiano e l'unica cosa che l'Europa deve fare.
Sarkozy ha fatto un bel gesto, sentendo Blondet doveva essere un infiltrato del Mossad ma fin'ora rispetto alla Merkel è stato il più equilibrato e (cosa che mai avrei pensato di dire) sono contento che ci sia Berlusconi al governo, nonostante i vari Riotta e company, il governo nutre dubbi e non appoggia la Georgia (certo poi ci sono personaggi inqualificabili come la Russa, no comment, che vergogna!), con "terzomondo" Veltroni ci sarebbe stato uno schieramentotale con la Georgia.



Citazione:
Quindi, per tirarsi fuori così, è un po' tardi.


questo è pur vero, ma io sono io e pur se aimé faccio parte dello stato italiano, io non sono lo stato o il governo, ma un individuo, bisogna tagliarci fuori dalla logica dello stato, il quale getta i cittadini nelle loro guerre e nella loro merda, lo stato NON siamo noi ed infatti da esso abbiamo la merda e mai i benefici, forse l'unica cosa buona che farà l'nwo sarà soppiantare gli stati nazionali, forse solo allora la gente si potrà rendere conto della nocività del concetto "stato".

Citazione:
anzi, è ancora peggio. Mi scrivono che a Sebastopoli le provocazioni contro gli abitanti russi


ecco appunto, vedessero di non fare i cazzoni i russi e cadere nelle loro provocazioni e giocare il ruolo che fu della Germania nazista, perchè a quel punto farebbe solo il loro gioco e certamente non sarebbero migliori degli usraeliani, sopra di tutti loro non dimentichiamoci c'è l'elite mondialista che da sempre applica il motto engeliano tesi-antitesi, che cerca di mettere in scontro due potenze e creare nemici immaginari come la farsa della guerra fredda, togliamoci da questi giochi, noi cittadini dobbiamo essere contro ogni logica imperialista, sia russa che americana, altrimenti siamo punto e a capo.
Lo stesso fu nella seconda guerra mondiale, vi erano alcune frange di nazisti che volevano fare accordi con l'Inghilterra e non scendere in guerra con L'america, ma si impedì tutto questo, vi sono forze che ci guadagnano da questo conflitto, noi dobbiamo andare al di là della "ragion di stato", per adesso la Russia si sta comportando bene, spero che continui a non cedere alle provocazioni.

Stella
Inviato: 15/8/2008 21:03  Aggiornato: 15/8/2008 21:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Georgia: Unhcr, impossibili distribuire aiuti
15 ago 19:29 ESTERI

TBILISI - Distribuire gli aiuti umanitari ai profughi in Georgia e' impossibile. Lo denuncia l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati. E' impossibile, dice da Ginevra l'Unhcr, garantire corridoi di sicurezza visto che la regione e' in preda a un clima di banditismo e illegalita' generalizzati. "Gruppi paramilitari e criminali approfittano dell'incertezza e della mancanza di autorita' amministrativa e di polizia - ha spiegato il coordinatore dell'Onu in Georgia Robert Watkins - La situazione, per quanto riguarda la sicurezza, e' simile a quella in Iraq dopo l'invasione". I profughi, secondo l'Unhcr, sono 120mila tra russi, georgiani, osseti e abkhazi. (Agr)

redna
Inviato: 15/8/2008 21:05  Aggiornato: 15/8/2008 21:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
17:27 Saakashvili contro l'Occidente: "Doveva farci entrare nella Nato"
Il presidente georgiano Saakashvili nel corso della conferenza stampa insieme a Condoleezza Rice ha accusato l'Occidente per non aver accordato in precedenza alla Georgia la membership Nato e successivamente di non aver reagito in maniera sufficientemente dura alle mosse militari di Mosca. "Oggi guardiamo il male direttamente negli occhi", ha proseguito, aggiungendo che la Georgia non si rassegnerà mai ad una occupazione russa del suo territorio

----

Si sta ringalluzzendo troppo.Lancia accuse a destra e a sinistra.
Ha capito che gli USA non possono far altro che sostenerlo.
Perchè la russia non molla e lo scudo spaziale della polonia è una miccia...
Sproloquia dicendo che la Georgia non si rassegnerà mai ad una occupazione russa, ma sa benissimo che la popolazione georgiana sarebbe un momentino stufa della sua presidenza.
Pertanto non ha nulla da perdere e gioca il tutto per tutto.
D'altro canto anche Bush deve far vedere che ha i muscoli fino all'ultimo giorno che rimane in carica come presidente.
Il gioco comunque rimane pericoloso perchè la giorgia è di fatto nel territorio russo e questo è un dato di fatto.
Gli USA possono pur mandare voli umanitari pieni di armi ma alla fine vengono scoperti.
Forse non mettono in conto che la russia è una potenza nucleare e non la possono paragonare ai paesi mediorientali e la georgia sta all'interno di essa, anche se loro l'aiutano.


18:35 Vacanze alle Maldive, l'Udc torna all'attacco di Frattini
"Il 26 settembre Frattini verrà in Parlamento a descriverci le sue telefonate? Speriamo porti almeno i tabulati, visto che le notizie fino ad allora arriveranno prima del suo ritorno...". Così Luca Volontè (Udc), in una nota. "Il mondo freme per la tensione tra Usa e Urss, la diplomazia francese surclassa l'intera Ue e il 'nostro' si gode le Maldive. Sarebbe di una certa utilità sapere per quale ragione abbia usato un volo di Stato per andare in vacanza al mare, forse Brunetta potrebbe sanzionarlo esemplarmente! Oppure la vera emergenza internazionale - conclude - erano sue vacanze?".


----
continua la telenovela di Frattini.
Veniamo a sapere che è andato alle Maldive usando un volo di stato.
Gli dobbiamo perfino pagare il volo ... avrà una paga troppo bassa?
A proposito Brunetta non diceva che gli statali sono fanulloni?
Infatti basta vedere quelli che sono in parlamento....



http://www.lexpress.fr/actualite/depeches/infojour/afp.asp?id=15475
le germania sta dalla parte della georgia ed esorta mosca a preservare l'integrità territoriale georgiana....
La UE si capisce da che parte starà, o invece è chiaro che non sa che pesci pigliare?

edit

http://www.euronews.net/it/article/14/08/2008/moscow-defends-georgia-action/
sulla pulizia etnica in ossezia...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 15/8/2008 21:18  Aggiornato: 15/8/2008 21:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Hai ragione Yarebon. Tuttavia considera che i russi sotto schiaffo ci stanno da diversi anni. In Lettonia sono NE.GRI (ne grazdanini = non cittadini) privati del passaporto, i lettoni di nazionalità e lingua russa che colà sono nati, anche se da generazioni. All'Europa che strilla per gli zingari, i NE.GRI stanno bene così. In estonia, il monumento al soldato russo eretto alla fine della seconda guerra mondiale è stato rimosso a forza, e nei disordini che sono seguiti la polizia ha fatto diversi feriti e un morto. Nessun problema per Bruxelles. Poi le rivoluzioni colorate e i missili "contro il terrorismo" nel cuore d'Europa. E anche lì, tutte zitte le nostre anime belle amanti della pace. E di altre delicatezze del genere te ne potrei raccontare tante, sono certo di risultare almeno originale, visto che in Italia nessuno ne sa nulla. Questo è un preparare la merda, coltivare l'odio. Insomma, il cocktail è già pronto, anche se ce ne accorgiamo soltanto adesso.

Ora, non possiamo lamentarci che non lo abbiamo shakerato noi. Ci tocca ingoiare.

E preparare velocemente un antidoto. Un antidoto all'odio, almeno.

Far conoscere, scambiare, informare dentro e al di là dei confini. Internet è utile, ma ha poco potere. Ho scritto una cosina su questa istruttiva vicenda, che riguarda proprio Internet. Come al solito quello che scrivo lo lancio in rete, questa volta lo ha ripreso Eurasia qui: http://www.cpeurasia.org/?read=12501

Buona serata,

Stefano

marco_m
Inviato: 16/8/2008 0:28  Aggiornato: 16/8/2008 0:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
@ NumberSix,
la traduzione, più o meno, dovrebbe essere la seguente:

"Estonian female volunteer
registers herself to Georgian army in 14. 08, Tbilisi". One of the
volunteers, Ain Tähiste, confermed that they were just signing to
humanitarian mission and talks of enlisting to Georgian army are not
true. To the question, why volunteers in civil mission are wearing
military-coloured clothes, Tähiste answered "This that we are wearing
sheld trousers doesn't mean that this is the army uniform. Go to the
first second-hand shop in your way home and you'll find the same"

Stefano, il morto russo nei disordini scoppiati a Tallinn in seguito alla demolizione del cimitero di guerra (perché il Soldato di bronzo era una statua che si ergeva su 13 lapidi di altrettanti militari sovietici morti nella liberazione di Tallinn dai nazisti; le lapidi erano già state distrutte dai governi nazionalisti negli anni precedenti, e la fiamma eterna spenta; i corpi, però, si trovavano ancora lì) è stato fatto da neonazisti, non dalla polizia estone. Nel corso di quella terribile serata un gruppo di russi, tra cui il ragazzo morto, si era avvicinato al bar storico dei neonazisti con l'intento di "dare una lezione". Sono volati alcuni mattoni, si sono dati qualche stangata. Poi, un gruppetto di neonazi ha trovato il ragazzo isolato, lo hanno circondato e assassinato con una coltellata, ovviamente alla schiena. A tutt'oggi la magistratura estone non è riuscita a venire a capo della faccenda. Ogni volta che c'è di mezzo la Nato, chissà come mai, le inchieste penali si arenano automaticamente. Sia nell'Italia delle stragi, sia nella Svezia di Olof Palme, sia nell'Estonia del Soldato di bronzo.

ElwoodBlue
Inviato: 16/8/2008 1:11  Aggiornato: 16/8/2008 1:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Vedo che fra tutti abbiamo passato un ferragosto fantastico..



Inizio dal vice primo ministro russo Sergej Ivanov, sul link Euronews di redna

"- SI:Testimoni oculari? Direi piuttosto dichiarazioni pronunciate dalla bocca del presidente Saakashvili. Non mi fiderei troppo, a me sembra piu’ della propaganda alla Goebels, che cerca di presentare la realtà dicendo il suo contrario, che parla della vittima di un’aggressione come se ne fosse l’iniziatore, e viceversa. Le nostre truppe di terra non hanno mai attraversato la linea di confine della zona del conflitto, ma hanno risposto agli attacchi a colpi di artiglieria delle forze georgiane che avevano nel mirino Tskhinvali. Tutte le congetture fatte, tutte le dicerie dettate dal panico, tutta la disinformazione diffusa sui tank russi che entrano a Gori"

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-08-14_114255885.html
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-12_112259876.html
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200808140849-pol-rom1023-art.html

Che pagliacciate....

"- en: Perche’ pensa che nessun paese, tranne Cuba, abbia appoggiato l’azione militare della Russia?
- SI: Per la politica dei due pesi e due misure, per essere concisi. Vede, la Russia non ha avuto scelta dopo quanto fatto dalla Georgia. I nostri cittadini sono stati spazzati via, e questo nessuno potrà negarlo."

Distinguiamo: o si parla di etica o si parla di politica estera.
Se è vero il primo caso spero che i russi possano utilizzare il precedente del Kosovo sull'autodeterminazione dei popoli per ottenere il referendum (a controllo internazionale) per l'autonomia dell'Ossezia.
In modo tale che per non ricadere nella politica dei due pesi e delle due misure poi possiamo subito procedere al referendum (a controllo internazionale) per l'autonomia della Cecenia.
Se si parla di politica estera trovo idiota ipocrita criticare quella americana e santificare quella russa: non mi sembra che l'una sia meno spietata dell'altra

"- en: Puô’ precisare quale tipo di misure? L’esercito russo resterà sul territorio delle due repubbliche?
- SI: L’esercito russo no, ma le forze per il mantenimento della pace, dispiegate legittimamente. si’. E c‘è una bella differenza, sarà d’accordo.
- en: La Georgia le chiama forze di occupazione.
- SI La Georgia puo’ chiamarle come vuole, la sostanza non cambia."

Secondo il diritto internazionale se un esercito armato occupa in pianta stabile una parte del territorio di un'altra nazione senza l'autorizzazione di un organismo sovranazionale si chiama occupazione, che a tutti gli effetti è un atto di guerra, non forza di pace.
Se non sbaglio è più o meno la stessa cosa che viene contestata agli USA in MO.

Last but not least, la CHICCA

"- SI: E solo oggi, a operazione conclusa e obiettivi raggiunti, inquirenti russi e altri agenti per la sicurezza sono sul campo per raccogliere le prove da presentare alla comunità internazionale, insieme alle accuse correlate nei confronti della dirigenza georgiana."

Per quanto mi riguarda credo che la miglior risposta a questa frase l'abbia data proprio redna

Citazione:
Mi esprimo così perchè la storia è cambiata.
Ed è stata scritta dai vincitori.Pertanto anche questa, inattendibile.



POLONIA
Non mi metto a fare Quote che sarebbero troppi.
Trovo che questa discussione su Polonia buona-Polonia cattiva sia del tutto inappropriata.
Basta guardare una cartina per vedere che qualunque tensione militare fra Russia e Occidente passa proprio da là (tranne quelle fra Russia e USA, che passerebbero anche dall'Artico).
La Polonia con i missili scudo dura forse 10 minuti, senza potrebbe durare forse 25. Se provo a mettermi nelle loro scarpe forse anch'io darei una chance allo scudo. Un quarto d'ora non fa la differenza per chi ha geograficamente il destino segnato.
E forse la fretta nella "firma" ha anche questo motivo.
In ogni caso la politica schizofrenica della Polonia che prima entra nella CEE con precisi accordi e poi ci resta facendo gli interessi americani (con le sovvenzioni europee, ma questo è un altro discorso)è del tutto censurabile.
Che si decidano.
(gli interventi al proposito di marco_m sono parecchio interessanti)


Paulo
Citazione:
I missili USA in Polonia sono una minaccia alla Russia, che è confinante.

Paulo, ho parecchio apprezzato tante cose che hai scritto, ma questa non mi vede d'accordo.
Da quando è finita l'era dei petardi e siamo passati ai missili veri la distanza è un problema relativo. I missili americani sono in tutta Europa, se non sbaglio, Germania compresa.
Se restiamo nel piccolo possiamo dire che i 10 minuti di vantaggio che ci sono per averli portati in Polonia (quindi appena un po' più vicino di dove sono adesso) magari non sono un problema enorme per gli apparati di intercettazione russi; se invece vogliamo parlare sul serio diciamoci con tutta tranquillità che una guerra USA-Russia non è una strada percorribile.
Basta che ne arrivino un ventesimo di quelli esistenti, ovunque siano dislocati, e il mondo muore. Alles Kaputt. Non solo la Polonia.



Citazione:
Lo scudo antimissile ed i missili, in particolare, in Polonia non sono una provocazione anti-russa, ma una minaccia alla Russia.

Idem.



NumberSix
Citazione:
Ma non si potrebbe discutere tutto questo sopra una bottiglia di Wyborowa o Stolicznaja?

Io ci sto. Credo di poter parlare anche a nome di Stefano



marco_m
Citazione:
ci sono già, online, le fotografie patetiche di neonazisti di vario passaporto che corrono in Georgia a giocare alla guerra, sebbene a distanza di sicurezza dalla linea del fronte

QUESTA è una delle cose orribili di questa guerra.
Almeno mandiamoli in prima linea: andrà come andrà, però un problema lo risolviamo sicuro.
Tenerli dietro è un peccato.
Non gli spara nessuno.

marco_m
Inviato: 16/8/2008 5:13  Aggiornato: 16/8/2008 5:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Da quando è finita l'era dei petardi e siamo passati ai missili veri la distanza è un problema relativo. I missili americani sono in tutta Europa, se non sbaglio, Germania compresa.
Se restiamo nel piccolo possiamo dire che i 10 minuti di vantaggio che ci sono per averli portati in Polonia (quindi appena un po' più vicino di dove sono adesso) magari non sono un problema enorme per gli apparati di intercettazione russi; se invece vogliamo parlare sul serio diciamoci con tutta tranquillità che una guerra USA-Russia non è una strada percorribile."

No, no. I missili NON sono affatto in tutta Europa, anzi. In Europa ci sono testate nucleari per missili da crociera e bombe, ma non missili balistici. Il problema dei missili anti-missile dislocati in Polonia è, dal punto di vista tecnico, che rendono potenzialmente possibile il cosiddetto "first strike". Il deterioramento dei sistemi di allerta precoce sovietici, satellitari e fissi, ha lasciato la Russia con gravi vuoti nel proprio sistema difensivo strategico. Oggi Mosca sta investendo e lavorando a ritmi accelerati per chiudere tali "buchi", ma c'è ancora parecchia strada da fare. I "buchi" sono pericolosi perché un attacco nucleare improvviso condotto passando attraverso gli stessi, con testate nucleari a guida satellitare e penetratori di profondità, potrebbe assestare un colpo devastante all'arsenale nucleare russo. I pochi missili che potrebbero sopravvivere, poi, potrebbero finire preda dei famosi anti-missile Usa dislocati in Polonia. Semplificando un po', il problema è tecnicamente questo. Tuttavia, un simile scenario funziona solo sulla carta, e solo nella mente malata dei neocon. In primo luogo la Russia chiuderà i "buchi" molto presto, questione di un paio d'anni, pare. In secondo luogo, i nuovi missili montati su trattori (si chiamano così, non hanno niente a che vedere col movimento terra...) sono virtualmente immuni da ogni possibilità di distruzione preventiva, per non parlare di quelli montati su sottomarini, che la russia sta potenziando freneticamente proprio in questi ultimi anni. In terzo luogo, gli intercettori Usa non sono affatto in grado di centrare le nuove testate russe a controllo tridimensionale (nel senso che possono variare la loro traiettoria balistica di rientro nell'atmosfera sui tre assi). Morale, questa storia dei missili anti-missile è solo l'ennesimo capitolo della follia demente neocon: armi inutili ma costosissime, accompagnate da provocazioni intollerabili. Un cocktail da far accapponare la pelle.
Mi sembra che qualcuno equivochi sullo scopo dei missili anti-missile installati in Polonia: come ho scritto, NON servono a difendere la Polonia dai missili russi, servono (solo sulla carta) a impedire alla Russia di attuare la rappresaglia massiccia - base della teoria della deterrenza - in seguito a un ipotetico attacco nucleare statunitense.

"Secondo il diritto internazionale se un esercito armato occupa in pianta stabile una parte del territorio di un'altra nazione senza l'autorizzazione di un organismo sovranazionale si chiama occupazione, che a tutti gli effetti è un atto di guerra, non forza di pace."

Il diritto internazionale è materia opinabile; tuttavia, c'è una norma certa. Secondo il diritto internazionale, Ossezia meridionale e Abchazia hanno tutte le caratteristiche proprie degli stati sovrani e, ai fini del diritto stesso, sono stati sovrani. Il fatto che nessuno al mondo li riconosca non cambia nulla, sempre dal punto di vista del diritto. Per cui, ogni discorso riguardante il concetto di "occupazione" è, appunto, opinabile. E lo è ancor di più se si considera che la Georgia indipendente non ha MAI esercitato la propria sovranità su quei territori. Non sono un giudice, ma credo che tra il formalismo delle carte geografiche e la libera volontà dei popoli, prevalga quest'ultimo principio, soprattutto in seguito al precedente del Kosovo. Il caso degli Usa in Iraq e Afghanistan è totalmente diverso: nessuna minoranza (con l'eccezione dei curdi iracheni) organizzata in stati di fatto ha richiesto la presenza di militari statunitensi. Questi ultimi hanno attuato una vera e propria invasione al termine di una campagna di bombardamento sistematico sul'intera superficie dei paesi interessati. Tecnicamente, sono casi di guerra. Attuata senza alcuna autorizzazione (e tra l'altro è in realtà dubbio che il Cds dell'Onu possa permettersi di autorizzare chicchessia a fare guerre...) e in assenza di ogni aggressione da parte degli stati vittime. Di conseguenza, dovrebbero essere casi di crimini contro la pace, per come sono stati definiti a Norimberga. La pena per i dirigenti politici responsabili di tale crimine, a titolo di curiosità, era la forca...

Stella
Inviato: 16/8/2008 10:29  Aggiornato: 16/8/2008 10:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
questa storia dei missili anti-missile è solo l'ennesimo capitolo della follia demente neocon: armi inutili ma costosissime, accompagnate da provocazioni intollerabili

Non sono INUTILI, sono utilissime all'industria bellica di cui i neocon sono espressione. Loro vendono, del resto che gliene frega?

redna
Inviato: 16/8/2008 14:13  Aggiornato: 16/8/2008 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.euronews.net/it/article/16/08/2008/poland-in-eye-of-missile-storm/

La coincidenza dell’accordo con la crisi in atto in Georgia è la dimostrazione – secondo il presidente russo Medviedev – che è la Russia l’obiettivo dei missili americani, e non l’Iran come pretende la Casa Bianca.

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Infatti gli USA si spingono addirittura a dire che l'iran non ha ancora armi atomiche e ad israele dicono che non forniranno armi per un attacco all'iran.
E'sempre più evidente che lo scudo spaziale è per spiare mosca e non l'iran, ed è verosimile che la propagandata guerra contro l'iran sia solo uno specchietto per le allodole o per tener calmi gli amici degli USA.
Lo scontro che si profila ha le caratteristiche di una partita a due.
E anche il petrolio riveste un ruolo principare in questa vicenda perchè la russia ha riserve petrolifere attualmente maggiori dell'arabia saudita.
In questo caso è difficile che gli USA possano metterci le mani,visto che le armi nucleari alla russia non mancano e la tecnologia per 'altro' forse è anche maggiore degli USA.Perchè esiste l'area51 per gli USA ma i russi hanno la siberia che è non è da meno...
Sotto un certo profilo la polonia dando l'ok per ospitare lo scudo spaziale ha solo fatto precipitare una situazione non più sostenibile.Si parla di spiare....ma intanto i due si spiano anche attraverso altre tecnologie non ancora 'note' agli 'altri'.....



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Echi del 1914 nella reazione rabbiosa dei Russi contro Holbrooke & C.

5 agosto 2008 (MoviSol) - Il 30 luglio un alto funzionario del Ministero degli Esteri russo, rivolgendosi a una decina di giornalisti, si è espresso in modo da evidenziare un netto cambiamento di rotta della politica russa verso gli Stati Uniti. Lyndon LaRouche ha indicato come la rabbia espressa in quella dichiarazione provenga dalla “questione balcanica famigliare ad una larga fetta dell’elettorato russo, a causa del revival della discussione sul ruolo assunto da Richard Holbrooke, nel caso di Radovan Karadzic”.

Il leader serbo-bosniaco Radovan Karadzic è stato arrestato a Belgrado il 22 luglio scorso, e consegnato alla Corte Internazionale del Tribunale dell’Aja per l’Ex Yugoslavia. Karadzic, una pedina britannica di lunga data, ha accusato l’ex negoziatore Richard Holbrooke di esser venuto meno al patto segreto, siglato nel 1995 come parte degli accordi di pace di Dayton.

Scaricando Karadzic, i britannici e i loro alleati negli USA intendono provocare una nuova guerra nei Balcani. Una certa fazione russa, in tutta risposta, ha dimostrato un’autentica rabbia. Ne è un esempio la suddetta dichiarazione dell’alto funzionario russo, il quale, pur non parlando direttamente dei Balcani, ha fatto riferimento alle relazioni russo-americane.

Il funzionario del Ministero degli Esteri ne ha evocato la possibile rottura totale. Ha anche attaccato gli Stati Uniti, per il loro egoismo, nel pieno della crisi esistenziale dell’umanità, oltre a ricordare che gli stessi USA sono sull’orlo del collasso.

Stando al quotidiano Izvestia del 31 luglio, il funzionario avrebbe ricordato agli Stati Uniti che stanno per affrontare una “crisi esistenziale in piena regola”. Gli USA sarebbero avviati verso cambiamenti drastici e dolorosi, dai quali potrebbero sopravvivere solo “vivendo all'altezza dei propri mezzi”. L’America “ha bisogno di rinascere”, avrebbe dichiarato, aggiungendo che i livelli di consumo americani “attuali, nel momento in cui è in discussione la sopravvivenza fisica dell’umanità”, sarebbero eccessivi. Sarebbe anche probabile una fuga di capitali dai titoli del tesoro americano. Il quotidiano, parafrasando la dichiarazione, ha scritto: “L’8% del PIL americano (1000 miliardi di dollari) è ottenuto a prestito. Questa somma corrisponde ai due terzi di tutte le risorse liquide disponibili, che potrebbero essere impiegate nel risolvere i problemi globali, come la povertà. Gli Stati Uniti, tuttavia, non sono intenzionati a spendere, nemmeno per risolvere i propri problemi di dipendenza energetica”.

Il funzionario avrebbe anche detto che “l’esercito americano viene incrementato a nostre spese, compresa la guerra in Iraq. Nessuno ancora crede che gli Stati Uniti dichiareranno insolvenza, ma quando questo accadrà, ne conseguirà una fuga dai titoli emessi con la garanzia del governo americano”.

Affermando che la Russia è pronta a qualunque direzione prendessero gli eventi, il diplomatico ha voluto dire che se gli Stati Uniti continueranno ad insistere nel rimanere l’unica superpotenza, “verrà il momento in cui cesseremo di condurre un dialogo sulle questioni ritenute essenziali dagli Stati Uniti”.

In un commento scritto il 2 agosto, Lyndon LaRouche ha evocato lo spettro del 1914. “Benché lo Zar Nicola II fosse chiaramente al corrente delle intenzioni di suo zio, il re Edoardo VII della Gran Bretagna, di invischiare la Russia, manipolandone le passioni, in un’alleanza contro la Germania per una guerra da condursi nei Balcani, lo Zar decise di condannare la Russia e la famiglia reale, gettandosi nella trappola britannica”.

Con questa faccenda di Karadzic ora “Londra ha ravvivato le stesse passioni russe per i Balcani; esse, così evocate in molti circoli russi, rappresentano ancora un fattore strategico della situazione globale attuale. L’attaccamento pubblico dell’ex Segretario di Stato Madeleine Albright all’associazione “H.G.Wells” americana, è stato, quando era Segretario - e lo è anche ora -, un fattore chiave della sua politica e del ruolo di Holbrooke nella regione balcanica”.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 16/8/2008 16:28  Aggiornato: 16/8/2008 16:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco_m,

sarei molto interessato a documentazione sulla mappa del potere in UE. Tu hai fatto un riferimento al fatto che non tutti i governanti europei sono dei Tafazzi. Mi piacerebbe molto saperne di più, in sostanza vorre dare nome e cognome ai sabotatori d'Europa, a parte Solana e la sua squadra, perché anche a me pare impossibile che le cancellerie europee ingoino le direttive NATO senza nemmeno storcere un po' il naso. Ho cominciato a studiare i rapporti tra una certa corrente anti-russa su base ideologico-filosofica (una sorta di neo-illuminismo laicista, che si auto-definisce "umanesimo" - filosofia nata in USA), che risponde alle idee di Henry-Levi e Glucksmann, per es., e vorrei capire se al di là della volgare corruzione, del lobbysmo USA, dell'evidente interesse americano a che l'Europa non diventi una potenza alleandosi o stipulando accordi commerciali con i 180 milioni di europei che scrivono in cirillico, ecc. non ci sia anche una piattaforma ideologica per gridare "che l'Europa si tagli le palle, piuttosto che allearsi coi russi".

Può sembrare una questione strana, realativa alla "struttura", anziché al sostanziale economico e strategico, ma mi ronnzano in testa certe idee...

Saluti e grazie per quel che potrai dare [se è OT anche in privato, vedo che qui si è tormati a parlare del Berlusca ],

Stefano

Freeman
Inviato: 16/8/2008 17:50  Aggiornato: 16/8/2008 17:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La Russia invade la Georgia
Video istruttivo su come funziona l'informazione Fox USA sulla Georgia:

http://www.youtube.com/watch?v=H8XI2Chc6uQ

In versione estesa qui:
http://www.youtube.com/watch?v=ONICYAHcTcc

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
marco_m
Inviato: 16/8/2008 18:04  Aggiornato: 16/8/2008 18:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Stefano,
mi sa che sopravvaluti le mie possibilità. Diciamo che una costante delle relazioni internazionali sono le "tradizioni diplomatiche", ossia la tendenza di certi paesi ad avere buone o pessime relazioni a prescindere dalla maggioranza politica che li guida. Il caso tipico, e davvero più clamoroso, è la tendenza filo-russa della diplomazia italiana, sopravvissuta persino durante il fascismo, durante il perido dc, durante lo sfarinamento degli anni '90, e riconfermata, pessimo ultimo, da berlusconi silvio.
Da dove cominciare? Il Portogallo, storicamente, è molto vicino alle posizioni britanniche. La Spagna, invece, ha una tendenza filo-statunitense abbastanza percepibile, anche se è temperata dall'auto-esclusione di Madrid rispetto a certi dossier (non ti sarà sfuggito il sostanziale silenzio di questi giorni sulla guerra in Georgia). La Francia e la Germania, invece, sono le due protagoniste di quella che potremmo definire "posizione europea". La "posizione europea" può avere un ventaglio molto ampio di rapporti con Washington, anche se in genere non si va mai al di là del tiepido supporto (nei fatti se non nelle parole) mentre, all'estremo opposto, si possono verificare scontri durissimi. Francia e Germania, però, non sono la stessa cosa. La posizione filo-russa di Parigi è molto più coerente di quella tedesca. Berlino, infatti, oscilla tra una posizione filo-russa (mai troppo entusiasta e intelettualmente onesta, a dir la verità) e una tendenza anti-russa molto aggressiva ma, e questo è interessante, spesso slegata da quella di Washington. In altri termini, è difficile che Berlino coordini le sue azioni anti-russe con gli Usa. La Danimarca è estremamente filo-statunitense, così come la Norvegia e l'Islanda. La Danimarca è importante per gli Usa per poter utilizzare l'enorme Groenlandia come base di infrastrutture militari sensibili, come la mitica base di Thule, che dovrebbe essere riattivata in pieno nel prossimo futuro. La Norvegia, invece, ospita addirittura uno dei complessi di magazzini logistici del Corpo dei Marines più grandi del mondo, oltre a una rete di strutture di spionaggio navale di fondamentale importanza (per tenere sotto controllo i sottomarini lanciamissili russi di stanza in Carelia). L'Islanda ha basi aeree che svolgono un ruolo essenziale nel "chiudere" l'accesso all'Atlantico ai bombardieri strategici russi che, di volta in volta, vengono intercettati o dai caccia britannici basati in Scozia, o da quelli Usa e Nato di stanza in Islanda.
L'Italia, nonostante abbia alcune caratteristiche tipiche più della semi-colonia che non dello stato sovrano, non ha una politica filo-statunitense. Nel senso che il nostro apparato diplomatico è un ribollire di passioni filo-europee e filo-russe, nella migliore tradizione dei Mattei e del grande Francesco Paolo Fulci, il migliore diplomatico italiano degli ultimi decenni, che il nostro disgraziatissimo paese ha lasciato andare in pensione, mentre avremmo dovuto trattenerlo a cannonate, ma tant'è...
Il problema, nella posizione internazionale dell'Italia, è che parti consistenti del nostro apparato statale sono ancora vincolate dalle clausole segrete firmate da De Gasperi alla fine degli 'anni 40 in cambio dell'aiuto Usa a fare della dc il partito-stato del nostro paese. In base a quegli accordi, che ben pochi hanno avuto il piacere di leggere, pare (non sono disponibili riscontri, ovviamente) che i nostri capi militari e dei servizi, una volta individuati dal governo nazionale, debbano 1) ottenere il placet degli Usa; 2) giurare fedeltà al governo degli Stati uniti... Questo, credo, spieghi molto bene quali e quante siano le dfficoltà del nostro povero paese nel tessere la trama della propria politica internazionale. A dire la verità, a volte penso che alla Farnesina facciano miracoli...
Degli altri paesi non c'è molta da dire: il Belgio è vicino alla "posizione europea". Molto vicino. L'Olanda un po' meno. Il Lussemburgo, invece, vi si identifica. L'Austria pure, con una linea diplomatica molto prudente, vista la sua neutralità, ma di fatto a mezza via tra l'Italia e la Germania. Polonia e baltici sono gli oltranzisti filo-Usa. La Repubblica ceca e l'Ungheria, paradossalmente, oscillano, a seconda della loro maggioranza politica, tra una posizione filo-Usa molto sfumata, e una totalmente sdraiata sui desiderata di Washington. La Slovenia è decisamente filo-Usa. Romania e Bulgaria, invece, sono state coinvolte nei ripetuti tentativi che il nostro paese ha fatto per creare una mini sfera di influenza balcanica, centrata anche sulla Serbia. Francamente, non so quanto ne resti. Dopo aver investito miliardi di euro in Serbia, averla coraggiosamente appoggiata a Rambouillet col ministro Dini, ci siamo messi a bombardarla con D'Alema e, sempre con questo figuro e col signor Prodi, abbiamo fatto il capolavoro del riconoscimento diplomatico dello stato-mafia, meglio noto come Kosovo... Per non parlare dell'episodio della secessione del Montenegro dalla Jugoslavia, che meriterebbe un capitolo a parte. La nostra posizione vis a vis la Romania, poi, ha risentito delle idiozie leghiste. C'è rimasta la Bulgaria e, forse, l'Albania, anche se la pressione Usa su Tirana è molto, molto forte. La Grecia ha una storica posizione filo-russa: Atene è uno dei principali clienti occidentali di armi russe, è parte in tutti i progetti di gasdotti che interessano Mosca (e Roma...). Eppure, di recente, ha ospitato l'esercitazione israeliana volta a dimostrare al proprio governo che Tsahal è pronta a distruggere l'Iran. Cipro è estremamente filo-russa: di fatto, è una succursale finanziaria della (mafia) russa. E non solo. La Turchia è inevitabilmente anti-russa, anche se il nuovo governo islamico ha mostrato una sorprendente moderazione, ben lontana dai deliri pan-turchi degli anni '90, quando Ankara, con l'inflazione al 10.000 % mensile, credeva di poter dar vita a una impero esteso sino al cuore dell'Asia centrale. Cito la turchia per dire che non è affatto scontato che un suo ingresso nella Ue signiricherebbe un ulteriore rafforzamento dei "traditori" dell'Europa.
Non ho parlato della Gran Bretagna. Sino al 1956, Londra ha fatto di tutto per resistere alla enorme pressione degli Usa. Dopo la clamorosa sconfitta a Suez, Londra ha subito una serie di colpi devastanti. Non credo che tutti siano consapevoli della violenza e brutalità con cui gli Usa hanno trattato Londra negli anni '60. Se solo De Gaulle non fosse stato così stolido nel tenere Londra fuori dalla Cee, la Gran Bretagna non sarebbe mai diventata quello che è oggi. Negli anni '60, per esempio, la Gb e gli Usa si erano accordati per lo sviluppo congiuto di Skybolt, un sistema missilistico nucleare avio-lanciato. Poi, all'improvviso, Kennedy cancellò tutto e obbligò Londra ad accettare i missili Polaris, lanciati dai sottomarini. All'atto pratico, Washington aveva obbligato Londra a rinunciare all'indipendenza nucleare, visto che per poter usare i polaris era obbligatorio il consenso degli Usa. Negli stessi anni i britannici avevano sviluppato un aereo militare straordinario, il BAC TSR2, incredibilmente superiore all'F111 statunitense. Bene, l'allora premier laburista, alle prese con l'ennesimo rifiuto di De Gaulle, con un bilancio pubblico tenuto insieme dalle royalties dei Beatles, una situazione sociale devastante, col paese ridotto a un livello di quasi sottosviluppo (con l'eccezione della swinging London), dovette elemosinare un prestito agli Usa. Che pretesero, tra le altre cose, la cancellazione del progetto TSR2, la distruzione dei proptotipi, e lo smantellamento dello stabilimento che li avrebbe dovuti produrre (stabilimento raso letteralmente al suolo: gli stessi operai furono costretti a spaccare a colpi di mazza e di ascia tutte le attrezzature), il licenziamento delle maestranze super qualificate che avevano concepito quel portento di tecnologia. Di fatto, la fine dell'industria militare aerronautica britannica, nonostante alcune realizzazioni multinazionali successive, come il tornado e l'attuale eurofighter. Insomma, è pur vero che Londra è "anti-comunitaria" nel dna, ma il suo asservimento agli Usa è una forzatura e una autentica violenza fatta alle sue tradizioni diplomatiche. Se la "posizione europea" fosse appena più lungimirante, dovrebbe lavorare proprio su questa linea di faglia, per provocare finalmente uno spostamento strategico di Londra. Difficile ma credo non impossibile.
Credo siano rimaste fuori Svezia e Finlandia. Sono entrambe anti-russe; però non troppo filo-Usa. diciamo che si trovano bene quando in Germania hanno la meglio gli anti-russi (come l'attuale cancelliera).

ElwoodBlue
Inviato: 16/8/2008 19:16  Aggiornato: 16/8/2008 19:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m, grazie delle precisazioni tecniche.
Quelle relative al problema dell'armamento mi "suonano", in particolare quelle legate all'utilizzo di basi non fisse per il lancio. In definitiva anche i tedeschi nei loro progetti di "supercannone" inevitabilmente lo mettevano sopra un treno..
In ogni caso vedo che concordiamo sul fatto che non sono certo i missili polacchi a permettere il terribile "first strike".
Oltre al gonfiar di muscoli, la loro reale minaccia per la Russia (e per il mondo) è quella di disequilibrare un po' l'equilibrio del terrore.


Spostando il discorso in punta di forchetta (e ammesso e non concesso che ne sia capace) mi convincono un po' meno i ragionamenti del diritto internazionale, che di fatto presuppongono una sorta di diritto di usucapione come base di sovranità.
Bada bene, a me piacerebbe che esistesse. L'idea che uno Stato "di fatto" divenga automaticamente anche uno Stato "di diritto" senza tutte quelle noiose pratiche del riconoscimento internazionale forse sarebbe indice di un mondo più bello.
Soprattutto impedirebbe l'esercizio della violenza nei famosi e terribili "casi interni". Se lo applicassimo (quindi se esistesse come norma reale e benfunzionante) avremmo sicuramente un'Ossezia libera; ma anche una Cecenia libera, un Tibet libero e forse anche un referendum nel Veneto.
I problema del Saharawi sarebbe risolto in automatico. E vai.

Però non mi sembra che la diplomazia internazionale lo riconsca come principio valido. Anzi, viene considerata la "proprietà" in modo molto maggiore del possesso. Senza andare a scomodare il colonialismo storico direi che le Falklands, arcipelaghetto del quale l'Inghilterra rivendica la sovranità per diritto di conquista mentre l'Argentina rivendica tutto il resto, possano dare dei buoni suggerimenti.
Anche il concetto stesso del muro di Berlino rimarcava parecchio l'idea.

Non a caso il Kosovo è stato ritenuto un precedente pericoloso.

Visto che la famosa politica delle due misure mi torna sempre poco provo a fare una similitudine un po' basata sulle cose che dici.
La neonata Georgia ha stabilito che anche l'Ossezia era un problema dell'abkhazzo e ha concordato (o si è piegata? chi lo sa.) uno status di doppia sovranità a sorveglianza locale, (Russia, Georgia, Ossezia) esercitando la sua parte molto poco.
Quindi secondo una regola del diritto perde completamente la sua parte di proprietà.
La Russia non ha fatto niente di tutto questo in Cecenia, ha reagito in modo molto violento alle istanze separatiste e ha esercitato pesantemente la propria autorità.
Secondo la stessa regola del diritto consolida il proprio diritto di proprietà.

In un sistema internazionale postbellico basato sulle buone intenzioni direi che mi sembra strano che una cosa del genere possa essere sancita.
(E se lo è speriamo che nessuno lo dica all'Austria, che mandando una macchina della polizia oltreconfine potrebbe facilmente riprendersi l'alto adige..)

Per quanto riguarda l'invocazione di aiuto da parte delle minoranze che citi nel caso americano direi che è un problema importante.
Anzi, è talmente tanto importante da essere trascurabile. Se non addirittura pericoloso.

Penso rientri più nel concetto di casus belli di cui parlava Massimo all'inizio dell'articolo.
Hai paura di non trovare in qualunque parte del mondo un paio di migliaia di persone che per un 300$ a testa, ma anche meno, non invochino l'aiuto di chiunque?
Dal Vangelo secondo Rumsfield:
"Dove due o più si riuniranno nel Mio nome, là ci sarò".

Meglio di no, dai.

Sul ragionamento del Consiglio di Sicurezza invece mi sembra ci sia un equivoco di fondo: io non intendevo dire che il CdS potesse autorizzare le guerre - ci mancherebbe altro - solo sottolineare che la "missione di pace" russa in Ossezia non ha l'egida dell'ONU.


La cosa che ti chiedeva Stefano sarebbe davvero parecchio bella.
E anche parecchio faticosa, sia chiaro.
Ma visto che te queste cose pare le mastichi molto bene perché non ci scrivi su un bell'articolone?
Se ne hai voglia anche una sinossi.
Sapere anche a grandi linee quali flussi sotterranei si agitano a Bruxelles aiuterebbe molti di noi a capire meglio le cose.
Sicuramente aiuterebbe me.


...................EDIT

Già fatto.
Vogliamo dire che questo è solo l'antipasto?

Ora boni tutti, che c'è il Palio.

Stella
Inviato: 16/8/2008 19:34  Aggiornato: 16/8/2008 19:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Diciamo che una costante delle relazioni internazionali sono le "tradizioni diplomatiche", ossia la tendenza di certi paesi ad avere buone o pessime relazioni a prescindere dalla maggioranza politica che li guida.

Molto interessante. Lavori in diplomazia?
Credo comunque che la politica estera di un paese sia realisticamente influenzata dagli interessi delle sue componenti economiche (vedi ENI, etc).
Ricordo tutto quello che ho letto sui Servizi italiani, divisi tra filoisraeliani e filoarabi.

Non pensi che col declinare in atto della potenza americana fervano movimenti di realistico doppiogiochismo?

marco_m
Inviato: 16/8/2008 19:41  Aggiornato: 16/8/2008 19:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Elwoodblue,
nessun diritto di usucapione. Il diritto internazionale dice che una entità, per essere considerata uno stato nel quadro del diritto internazionale (ossia, per esempio, affinché i suoi soldati siano considerati soldati e non franchi tiratori ecc), deve avere determinate caratteristiche. Il riconoscimento diplomatico da parte di stati terzi non rientra tra queste caratteristiche. Tutto qui. La sorte dell'Ossezia, dell'Abchazia, della Cecenia, dell'Iraq, del Veneto (???) sarà comunque decisa da considerazioni politiche, e non certo dalle norme del diritto internazionale. Purtroppo. Il Kosovo è diventato uno stato perché aveva un forte protettore. L'Ossezia seguirà la stessa strada, ammesso e non concesso che Medvedev non riesca a impedirlo. La Cecenia ha perso la guerra. L'uso delle minoranze a scopo intimidatorio è una vecchia pratica, in cui le grandi potenze sono maestre, almeno dall'epoca di Roma (divide et impera).
Nel 1974, il 25 aprile, si verificò in Portogallo la rivoluzione dei garofani. I capitani sembravano un po' socialisti e gli Usa, per non saper né leggere né scrivere, misero in piedi in due minuti un movimento separatista... nelle isole Azzorre. Il motivo, come puoi immaginare, era proteggere la base aerea Usa colà dislocata. Interessa poco che a dirigere questo fantomatico movimento fossero stati chiamati dei rottami ex nazisti coinvolti nella strategia della tensione a livello europeo. Quello che conta è che, svanito il pericolo di un Portogallo socialista, svanì anche l'indipendentismo azzorrano. Insomma, spesso e volentieri, dietro ai movimenti sepratisti si annidano pupari a cui, di quelle rivendicazioni non importa nulla. La storia dell'indipendentismo ceceno, per esempio, è un caso da manuale, ma non credo che questo sia il post giusto per parlarne in dettaglio. Diciamo che la situazione finì col prendere la pessima piega che prese, essenzialmente in seguito a una lotta di potere tutta moscovita.

marco_m
Inviato: 16/8/2008 20:12  Aggiornato: 16/8/2008 20:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Non pensi che col declinare in atto della potenza americana fervano movimenti di realistico doppiogiochismo?"

cosa intendi esattamente?

Stella
Inviato: 16/8/2008 21:00  Aggiornato: 16/8/2008 21:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Io seguo dei forum e blog di economia molto specialistici (anzi questo te lo consiglio http://icebergfinanza.splinder.com/ ). La situazione dell'economia americana è destinata al disastro, e questo non può non condizionare la sua posizione politica. Del resto su alcuni "confini" , es Nepal, gli Usa stanno arretrando, o meglio hanno perso la partita. E non solo in Nepal.
Quando collassa un impero si ridisegnano le alleanze e questo comporta una bella serie di casini, ovviamente sotterranei. I grandi cambiamenti si vedono sempre DOPO, anche perchè in contemporanea c'è sempre un'attiva propaganda fumogena,
Insomma come quando l'indusitriale fallito va alla Scala con la moglie ricoperta di gioielli dalla tasta ai piedi. Anzi volendo continuare questo genere di analogie direi che l'America mi fa pensare al commerciante fallito che tenta la rapina, si sta allargargando veramente troppo.
Mi sa che, come in economia, la situazione gli è sfuggita di mano e e ha perso la lucidità.

rumenta
Inviato: 16/8/2008 22:23  Aggiornato: 16/8/2008 22:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m:

ci sono già, online, le fotografie patetiche di neonazisti di vario passaporto che corrono in Georgia a giocare alla guerra, sebbene a distanza di sicurezza dalla linea del fronte...
Vi offro le facce eloquenti della Brigata estone...

http://www.delfi.ee/news/gruusia/gruusia/article.php?id=19615039&pictureID=19615131


la storia si ripete??

Waffen SS Lettoni e Estoni in azione (fronte russo)

La Legione SS Estone fu creata il 28 Agosto 1942, le sue più importanti battaglie furono la difesa di Narwa insieme alla Nordland e la battaglia sulla Vistola e Oder in Germania



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Paulo
Inviato: 16/8/2008 22:52  Aggiornato: 16/8/2008 22:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Il diritto internazionale dice che una entità, per essere considerata uno stato nel quadro del diritto internazionale (ossia, per esempio, affinché i suoi soldati siano considerati soldati e non franchi tiratori ecc), deve avere determinate caratteristiche. Il riconoscimento diplomatico da parte di stati terzi non rientra tra queste caratteristiche.


Professore marco_m, come verifica dell'aver capito la lezione, propongo l'esempio della Repubblica Sociale Italiana. Riconoscimenti diplomatici ne ebbe, ma limitati (non ne sono sicuro: Germania, Giappone, Ungheria, Romania, Spagna?) tuttavia non vi sono ombre di dubbio sul suo diritto di essere considerato internazionalmente uno Stato. Esigeva le tasse, amministrava giustizia, batteva moneta, teneva sotto chiave i delinquenti, faceva funzionare gli ospedali, pagava le pensioni. I combattenti della RSI avevano tutti i diritti di essere considerati tali e non dei criminali.
Direi che l'esempio opposto è il Kosovo, che ha avuto, sì, molti riconoscimenti diplomatici, ma che come Stato, non è assolutamente in grado di reggersi. Manco amministrare giustizia, che per per tale bisogna necessita di una organizzazione messa su ad hoc dall'Unione Europea.

Paulo
Inviato: 16/8/2008 23:03  Aggiornato: 16/8/2008 23:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
La Cecenia ha perso la guerra.


x marco_m

Forse sarebbe meglio chiarire che debba intendersi la Guerra Mondiale II, che la Cecenia ha combattuto tra le file del Reich.
Da quella volta il trattamento che ha subito è stato conforme al principio del vae victis.
In realtà, in epoca post-sovietica mi risulta abbia godito di amplissima autonimia legislativa. Le aree che sono precluse sono i rapporti con l'estero (il Paese è totalmente circondato dalla Federazione Russa) e la monetazione. Ha proprie forze armate, ma subordinate ai comandi Russi. Un po' come gli Stati degli USA: autonomi, ma non liberi di seccedere.

Paulo
Inviato: 16/8/2008 23:11  Aggiornato: 16/8/2008 23:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Waffen SS Lettoni e Estoni in azione (fronte russo)


Le pulci all'attacco in groppa all'elefante.
Estoni e Lettoni, tuttavia, mi appaiono più coerenti dei polacchi.
Hanno avversato la Russia da sempre,se hanno pagato lo scotto ed appena possono indomitamente rialzano la testa.
I polacchi, invece, erano tutti baci in bocca con i sovieti quando faceva loro comodo (col foco germanico al koolo), salvo poi sputare sul sangue russo versato per offrirsi tutti al vincitore amerikano (sperandolo e supponendolo maggiormente prodigo.)

NumberSix
Inviato: 16/8/2008 23:26  Aggiornato: 16/8/2008 23:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
I polacchi, invece, erano tutti baci in bocca con i sovieti quando faceva loro comodo (col foco germanico al koolo), salvo poi sputare sul sangue russo versato per offrirsi tutti al vincitore amerikano (sperandolo e supponendolo maggiormente prodigo.)


Baci in bocca? Ma se è da quando esistono i nostri due stati che ci invadiamo a vicenda. Specifica la circostanza che avevi in mente please.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Stella
Inviato: 17/8/2008 0:03  Aggiornato: 17/8/2008 0:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
6 ago 20:23 ESTERI

BAKU - L'Azerbaigian ha deciso la sospensione del proprio export di greggio da Poti e Batumi, due porti della Georgia dopo la distruzione di un ponte ferroviario sulla linea tra le citta' di Gori e Tbilisi. A seguito del conflitto per l'Ossezia del sud l'unica via aperta per l'export di greggio e' l'oleodotto che collega il Mar Caspio al porto russo di Novorossiisk, sul Mar Nero. (Agr)

marco_m
Inviato: 17/8/2008 0:05  Aggiornato: 17/8/2008 0:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
“Professore marco_m, come verifica dell'aver capito la lezione, propongo l'esempio della Repubblica Sociale Italiana. Riconoscimenti diplomatici ne ebbe, ma limitati (non ne sono sicuro: Germania, Giappone, Ungheria, Romania, Spagna?) tuttavia non vi sono ombre di dubbio sul suo diritto di essere considerato internazionalmente uno Stato. Esigeva le tasse, amministrava giustizia, batteva moneta, teneva sotto chiave i delinquenti, faceva funzionare gli ospedali, pagava le pensioni. I combattenti della RSI avevano tutti i diritti di essere considerati tali e non dei criminali.
Direi che l'esempio opposto è il Kosovo, che ha avuto, sì, molti riconoscimenti diplomatici, ma che come Stato, non è assolutamente in grado di reggersi. Manco amministrare giustizia, che per per tale bisogna necessita di una organizzazione messa su ad hoc dall'Unione Europea.”


Troppa grazia san... Paulo. Ti ringrazio per il titolo di professore! Devo però darti una delusione. La Rsi è effettivamente citata come un caso esemplare quando si fanno le lezioni di diritto internazionale. Purtroppo è citata sempre come esempio perfetto di stato-fantoccio (assieme al Manchukuo, a dire il vero), e quindi come entità non statale. Il Kosovo, forse, potrebbe essere definito a sua volta come tale.


“Forse sarebbe meglio chiarire che debba intendersi la Guerra Mondiale II, che la Cecenia ha combattuto tra le file del Reich.”


Per niente. Le truppe della Wermacht sono entrate solo in una porzione minima della repubblica cecena, abitata peraltro da russi. Stalin li ha puniti semplicemente perché, nella sua mente folle, credeva che i ceceni avrebbero accolto a braccia aperte i nazisti. Che la cosa poi non si fosse effettivamente potuta verificare a lui non importava. Del resto, se avesse potuto, avrebbe fatto deportare nelle steppe kazache l'intera nazione ucraina...


“Le aree che sono precluse sono i rapporti con l'estero (il Paese è totalmente circondato dalla Federazione Russa) e la monetazione. Ha proprie forze armate, ma subordinate ai comandi Russi. Un po' come gli Stati degli USA: autonomi, ma non liberi di seccedere.”


La Cecenia confina a sud con la... Georgia. Non farei paragoni con gli stati degli Usa. Oggi come oggi, Putin ha trovato la soluzione al problema della Cecenia “appaltandone” il controllo al clan ceceno di Ramzan Kadyrov, un feroce tagliagole che, però, ha dimostrato di saper “esercitare il potere”.


cara Stella,
ti ringrazio molto per la tua segnalazione. Contraccambierei volentieri con un sito di RI, ma purtroppo non ce ne sono di davvero fenomenali, almeno a mio parzialissimo giudizio. Però, a conferma di quello che dici, e che mi trova del tutto d'accordo, ti “propongo” alcuni libri, che magari conosci già: “Collasso” di James Howard Kunstler, e la trilogia di Chalmers Johnson, “Gli ultimi giorni dell'impero americano”, “Le lacrime dell'impero” e “Nemesi” attualmente in libreria. Se li conosci già, scusami.

Rumenta, non preoccuparti. A quanto so, alcuni "eroi" estoni sono già rientrati in patria, mentre il disaccordo regnerebbe tra gli altri. Più che un'armata Eestland, un'armata Brancaleone. Per fortuna.

marco_m
Inviato: 17/8/2008 0:08  Aggiornato: 17/8/2008 0:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Stella, l'Interfax riporta il rinvenimento, sotto al ponte saltato, di scatole di tnt. Per come la leggo io, potrebbe anche essere un indizio di false flag. Vedremo.

ElwoodBlue
Inviato: 17/8/2008 2:05  Aggiornato: 17/8/2008 2:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m
Citazione:
Rumenta, non preoccuparti. A quanto so, alcuni "eroi" estoni sono già rientrati in patria, mentre il disaccordo regnerebbe tra gli altri. Più che un'armata Eestland, un'armata Brancaleone. Per fortuna.


Per fortuna una cippa.
In piena tradizone nazionalsocialista trovo giustissimo (e anche moralmente coretto) che vadano incontro alla propria fine sul fronte russo.

rumenta
Inviato: 17/8/2008 3:42  Aggiornato: 17/8/2008 3:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Russia invade la Georgia
Paulo:

Citazione:

Waffen SS Lettoni e Estoni in azione (fronte russo)

Le pulci all'attacco in groppa all'elefante.
Estoni e Lettoni, tuttavia, mi appaiono più coerenti dei polacchi.
Hanno avversato la Russia da sempre,se hanno pagato lo scotto ed appena possono indomitamente rialzano la testa.


resta da capire il ritardo nel rialzare la testa, considerando che l'impero sovietico è morto ormai da tempo e la russia attuale di minacce ai paesi baltici pare non ne stia portando.....

I polacchi, invece, erano tutti baci in bocca con i sovieti quando faceva loro comodo (col foco germanico al koolo),

hemmmm..... che storia hai letto??
quella sul corriere dei piccoli??
perché evidentemente il nome katyn a te non dice nulla.....

salvo poi sputare sul sangue russo versato per offrirsi tutti al vincitore amerikano (sperandolo e supponendolo maggiormente prodigo.)

il sangue i russi l'hanno versato non certo per liberare la polonia, ma per sconfiggere la germania.
che la polonia si trovasse sulla strada per berlino è un fatto "incidentale".
e considerando quel che hanno passato sotto il tallone del loro "liberatore" altro che sputi.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
redna
Inviato: 17/8/2008 21:26  Aggiornato: 17/8/2008 21:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Fonte:http://precariopoli.wordpress.com/2008/08/15/gorbachev-sostiene-putin/
Il presidente dell’ossezia del sud Eduard Kokoity ha dichiarato che Il criminale di guerra Shakasvili ha utilizzato macellai professionisti americani e ucraini nel tentativo fallito di pulizia etnica nell’ossezia del sud dell’8 agosto scorso conclusosi con un bilancio di circa 2.000 vittime quasi tutte civili.

Il presidente Bagapsh dell’Abkhazia ha accusato i media occidentali di fare disinformazione nei confronti dei tragici eventi occorsi durante l’invasione “E’ stata un’azione ben preparata,la propaganda occidentale ha fatto un fronte unico pubblicando esclusivamente comunicati e articoli filoamericani”

il presidente ha aggiunto che solo la Spagna,Francia e Germania si sono opposte a questa campagna di disinformazione statunitense.

Michail Sergeevič Gorbačëv , ultimo segretario generale PCUS, ha difeso in maniera incodizionata l’azione russa di peacekeeping in territorio osseto. L’ex segretario generale e Presidente dell’URSS ha ricordato che la Georgia ha un budget di spesa militare di 1 miliardo di dollari interamente finzanziato dal governo USA
=====


Immaginate se fosse accaduto l’inverso, suggerisce ai suoi lettori. Se fosse stata Mosca a inglobare l’Europa occidentale nel Patto di Varsavia. Se, per di più «avesse stabilito basi in Messico e Panama, piazzato missili e radar a Cuba, e si fosse unita alla Cina a costruire oleodotti per trasferire il greggio venezuelano e messicano nel Pacifico per imbarcarlo verso i porti asiatici. Se ci fossero consiglieri russi e cinesi ad addestrare gli eserciti latino-americani, come noi facciamo nelle repubbliche ex-sovietiche: Come avremmo reagito?».

Una lezione di geopolitica molto ragionevole. E le voci critiche contro la politica russo-asiatica di Bush si infittiscono, naturalmernte non sui media italiani, ma su quelli del fidato alleato britannico (3). Mentre le truppe russe restano ancora sul territorio «sovrano» della Georgia (con calma, stanno meticolosamente distruggendo o impadronendosi di tutto l’armamento), le vociferazioni minacciose della Casa Bianca e dei suoi neocon non fanno che antagonizzare Mosca, senza alcuna efficacia nella realtà.

«La Russia sta perdendo la guerra di propaganda», si consola la BBC: ma appunto, tutto ciò che si dice e si dirà nei prosismi giorni (l’UNHCR, che sta soccorrendo solo i profughi georgiani e non ha mandato uno spillo ai sud-osseti, sta già raccogliendo le accuse di «atrocità» russe, come oro colato, dalla bocca dei georgiani fuggiti) non è altro che propaganda.

L’espansionismo americano ha subito una battuta d’arresto nel mondo reale. La stessa BBC deve ammettere che «c’è una certa simpatia per la posizione russa in Europa».

http://www.effedieffe.com/content/view/4177/166/

edit---
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11582

Anche perché in Ossezia del Nord i feriti sono stati dislocati in diversi ospedali, compresi quelli da campo, frettolosamente montati dall'esercito russo. Una volta riconquistata Tskhinvali, i primi feriti sono stati evacuati nell'ospedale più vicino al passo di montagna: ad Alagir, un paesino che consiste in case basse di mattoni rosa. Ne sono stati ricoverati circa duecento. I più gravi sono stati poi trasferiti in aereo a Mosca e, oggi, ne sono rimasti una trentina. Dice il dottor Karaev, chirurgo del piccolo nosocomio: "Ho visto raramente ferite di guerra così profonde e devastanti. Soprattutto, in così tanti pazienti. Sono tutti gravi, gravissimi, con amputazioni importanti e ustioni di secondo o terzo grado. Non so proprio che tipo di proiettili siano stati usati"

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 17/8/2008 23:26  Aggiornato: 17/8/2008 23:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
L'articolo di Buchanan di cui Blondet riporta alcuni passi l'ho tradotto integralmente qui.

Freeman
Inviato: 18/8/2008 9:06  Aggiornato: 18/8/2008 9:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La Russia invade la Georgia
Grazie, pax,
lo stavo traducendo anch'io, guadagnerò un po' di tempo, mi hai risparmiato qualche litigio in famiglia ;)

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
redna
Inviato: 18/8/2008 13:18  Aggiornato: 18/8/2008 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_18/caucaso-georgia_ossezia_destituito_governo_0027badc-6ce6-11dd-b80d-00144f02aabc.shtml

Mosca «intende rivedere le sue relazioni con la Nato» a causa di quelle dichiarazioni: «poco serie, tanto più da parte di un'organizzazione che ha usato la forza in modo assolutamente sproporzionato contro la popolazione civile, soprattutto nel quadro del conflitto del 1999 in Iugoslavia», ha detto Rogozin in un'intervista al quotidiano ufficiale «Rossiskaia Gazeta».

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i russi. malgrado il cirillico, riescono a spiegarsi molto bene.
Dire che la NATO fa delle dichiarazioni poco serie non è da tutti.....
Auspicherei che simili persone arrivassero anche qui in italia. Penso che a priori bollerebbe tutto il paese come ' poco serio '....pertanto declinerebbe subito l'invito (e senza prima parlare con dei politici/parlamentari...)


- «Ci dovrebbero essere anche una decina di carabinieri italiani» tra i «cento uomini non armati» che faranno parte della missione Osce «di monitoraggio del territorio»: lo afferma in un'intervista al quotidiano «Il Tempo» il ministro degli esteri Franco Frattini, in vista dell'incontro a Vienna dell'Osce sull'invio della missione in Georgia da parte della stessa Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Nel ricordare il colloquio telefonico avuto ieri con il collega russo Serghei Lavrov, Frattini ha detto: «Lavrov mi ha confermato il ritiro della Georgia a cominciare dalle dodici» di oggi, oltre «al rispetto del piano Ue». «Tra l'altro, con l'occasione, ho incoraggiato - ha concluso Frattini - al lancio della missione di osservatori Osce, e lui mi ha detto che è favorevole».
Ma non è detto che il dispiegamento degli osservatori internazionali avvenga. Il leader osseto Kokoity ha infatti dichiarato che non li vuole sul proprio territorio.
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Ancora prima che il dispiegamento degli osservatori internazionali avvenga, Frattini (qualche insolazione alle Maldive?) parla di una decina di carabinieri italiani.Che significa monitoraggio del territorio?
Che cosa vogliono monitorare che non sia già stato monitorato da chi è autorizzato a monitorare?

http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61162&mode=thread&order=0&thold=0


MOSCA. La crisi che sconvolge la terra del Caucaso si sposta nel mare, dal momento che la flotta russa si aggira sullo specchio d’acqua dove si affaccia l’Abchasia. E le conseguenze possono essere immense ed anche disastrose perchè l’esercito di Kiev ha annunciato che controllerà che la flotta russa nel Mar Nero - basata nel porto ucraino di Sebastopoli - rispetti le nuove restrizioni imposte dal presidente di Kiev, Viktor Yushcenko. Questo vuol dire che le “porte” del mare potranno essere aperte solo se gli ucraini lo consentiranno. Ai russi che “utilizzano” le basi navali della costa non si presentano, al momento, alternative. Perchè se lasciano i porti dovranno dare assicurazione agli ucraini che le missioni non saranno di guerra. Spetterà a Kiev decidere. E così torna ad aprirsi un contenzioso (del resto mai sopito) tra l’Ucraina post-sovietica e il Cremlino.

Il teatro di questa vicenda politica, militare e diplomatica comprende quattrocentotredicimila chilometri quadrati di mare fra l’Europa orientale e l’Asia con sbocchi col Mediterraneo, il mar di Marmara, i Dardanelli e il mare d’Azov. E inoltre: con fiumi come Danubio, Dnestr, Bug, Dnepr, Don e con un bacino dominato da basi navali russe di importanza mondiale come quelle di Sevastopoli, Simferopoli, Novorossiisk. La contesa non riguarda tanto il controllo del mare, quanto la permanenza delle basi che la marina da guerra di Mosca aveva al tempo dell’Urss in località che erano solo “sovietiche” e quindi non potevano essere considerate nè russe, nè ucraine. Stesso Paese per tutti e stessa potenza militare

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a quanto pare la crisi fra la Georgia e l'Ossezia è stato solo l'inizio di qualcoa di più vasto per la Russia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 18/8/2008 13:39  Aggiornato: 18/8/2008 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
lo stavo traducendo anch'io, guadagnerò un po' di tempo, mi hai risparmiato qualche litigio in famiglia ;)

Bene, allora la mia buona azione quotidiana l'ho fatta.

padegre
Inviato: 18/8/2008 17:49  Aggiornato: 18/8/2008 17:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: La Russia invade la Georgia
-la guerra contro l’Europa-
di Paolo De Gregorio, 18 agosto 2008

Quanto sia “fastidioso avere missili puntati a pochi km dalla propria casa ce lo ricorda la crisi dei missili a Cuba, quando gli americani impedirono con un blocco navale in acque internazionali (un atto di guerra) alle navi sovietiche di portare a Cuba i missili nel quadro di un accordo tra i due paesi comunisti.
Quello che per gli americani era un pericolo inaccettabile, non lo può essere oggi per i russi, che devono graziosamente accettare che rampe missilistiche siano schierate in Polonia e Repubblica Ceca, alle porte di casa, devono accettare la presenza di centinaia di basi Usa e Nato in Europa, devono accettare l’allargamento della Nato ai paesi ex-sovietici con giustificazioni pretestuose quali quelle che l’Europa è minacciata dai paesi arabi e dalla Russia.
L’iniziativa di invadere l’Ossezia da parte della Georgia, è solo un episodio di questo accerchiamento voluto dagli Usa, e questa è una strategia mirata esclusivamente ad impedire all’Europa di integrarsi economicamente e politicamente con la Russia, che è uno stato europeo, che è nostro vicino e confinante, da cui riceviamo importanti forniture energetiche e con il quale abbiamo un interscambio superiore a quello con gli Usa, e che sarebbe saggio e lungimirante integrare alla comunità europea, molto più della Turchia.
E’ questo passaggio che gli Usa vogliono impedire a tutti i costi, perché sanno bene che un polo europeo di questa ampiezza, possibilmente senza l’Inghilterra, sarebbe autosufficiente in tutti i settori, inattaccabile da qualsiasi paese, e rappresenterebbe un polo geo-politico omogeneo di peso superiore a quello degli Usa.
L’egemonia mondiale, basata non già sul libero mercato ma sulla minaccia militare, sarebbe finita per gli americani, il dollaro ridimensionato dall’euro, e finalmente ci piacerebbe vederli comandare solo a casa loro.
Oggi sono loro dietro ogni conflitto, che si tratti di Israele, o Iraq, o Afghanistan, o Somalia, minacciano l’Iran come se fosse una loro provincia e non uno Stato sovrano, sono la sola nazione che possiede 900 basi militari in tutto il mondo, compresa una nel territorio cinese di Taiwan, e una nel territorio dello Stato cubano, quella di Guantanamo. Giocano con l’Europa come se noi europei non esistessimo e si occupano della nostra politica estera come un tutore con un bambino deficiente, prendendo decisioni inaudite al nostro posto.
E’immensamente ridicolo sentire parlare i nostri dirigenti politici europei di “libertà”, mentre viviamo in una dimensione di subordinazione totale al potente alleato che ci tratta come i “protettori” fanno con le puttane.
Sarebbe ora che il “pensiero unico filoatlantico” si mettesse in discussione, a cominciare dalle prossime elezioni europee, da boicottare se non si mette al primo posto l’autonomia della politica estera europea, lo scioglimento della Nato, e il ritiro dell’autorizzazione a basi militari straniere sul nostro territorio.
Solo ottenendo queste cose potremmo con decenza parlare di “libertà”.
Paolo De Gregorio

Redazione
Inviato: 18/8/2008 21:14  Aggiornato: 18/8/2008 21:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
Notizie dal fronte (mediatico) USA. Qualche commentatore TV comincia, mooolto cautamente, a domandarsi se per caso un pò di colpa non stia anche dalla parte di Sakaasvili.

Altrettanto divertente l'imbarazzo con cui qualcuno ha segnalato che a Mosca (e all'ONU, tramite ambasciatore) i russi hanno paragonato il "nation building" di cui è accusato Putin all'invasione americana in Iraq.

Ooooops.

redna
Inviato: 18/8/2008 21:30  Aggiornato: 18/8/2008 21:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Georgia - 18.8.2008 13:25:00
Deputato russo paragona il ritiro dall'Ossezia del Sud a quello Usa dall'Iraq




Konstantin Kosachev, capo della commissione Esteri del parlamento russo, ha paragonato il ritiro della Russia dalla Georgia a quello degli Usa dall'Iraq. Secondo il deputato, Mosca ritirerà le truppe "solo quando sarà garntito che i georgiano non continueranno a usare la forza" nelle regioni di Abkhazia e Ossezia del Sud. Il ritiro completo, ha dichiarato, avverrà "prima o poi" a seconda di "come si comporteranno i georgiani". Rivolgendosi ai giornalisti ha provocatoriamente chiesto: "Se vi chiedessi quanto velocemente le forze americane lasceranno l'Iraq, la risposta sarebbe non appena ci saranno le garanzie per una situazione di pace e sicurezza sul terreno. La stessa risposta si applica a questa situazione".

fonte: peacereporter

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 18/8/2008 23:48  Aggiornato: 18/8/2008 23:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
"Geopolitical Chess: Background to a Mini-war in the Caucasus"

The world has been witness this month to a mini-war in the Caucasus, and the rhetoric has been passionate, if largely irrelevant. Geopolitics is a gigantic series of two-player chess games, in which the players seek positional advantage. In these games, it is crucial to know the current rules that govern the moves. Knights are not allowed to move diagonally.

From 1945 to 1989, the principal chess game was that between the United States and the Soviet Union. It was called the Cold War, and the basic rules were called metaphorically "Yalta." The most important rule concerned a line that divided Europe into two zones of influence. It was called by Winston Churchill the "Iron Curtain" and ran from Stettin to Trieste. The rule was that, no matter how much turmoil was instigated in Europe by the pawns, there was to be no actual warfare between the United States and the Soviet Union. And at the end of each instance of turmoil, the pieces were to be returned to where they were at the outset. This rule was observed meticulously right up to the collapse of the Communisms in 1989, which was most notably marked by the destruction of the Berlin wall.

It is perfectly true, as everyone observed at the time, that the Yalta rules were abrogated in 1989 and that the game between the United States and (as of 1991) Russia had changed radically. The major problem since then is that the United States misunderstood the new rules of the game. It proclaimed itself, and was proclaimed by many others, the lone superpower. In terms of chess rules, this was interpreted to mean that the United States was free to move about the chessboard as it saw fit, and in particular to transfer former Soviet pawns to its sphere of influence. Under Clinton, and even more spectacularly under George W. Bush, the United States proceeded to play the game this way.

There was only one problem with this: The United States was not the lone superpower; it was no longer even a superpower at all. The end of the Cold War meant that the United States had been demoted from being one of two superpowers to being one strong state in a truly multilateral distribution of real power in the interstate system. Many large countries were now able to play their own chess games without clearing their moves with one of the two erstwhile superpowers. And they began to do so.

Two major geopolitical decisions were made in the Clinton years. First, the United States pushed hard, and more or less successfully, for the incorporation of erstwhile Soviet satellites into NATO membership. These countries were themselves anxious to join, even though the key western European countries - Germany and France - were somewhat reluctant to go down this path. They saw the U.S. maneuver as one aimed in part at them, seeking to limit their newly-acquired freedom of geopolitical action.

The second key U.S. decision was to become an active player in the boundary realignments within the former Federal Republic of Yugoslavia. This culminated in a decision to sanction, and enforce with their troops, the de facto secession of Kosovo from Serbia.

Russia, even under Yeltsin, was quite unhappy about both these U.S. actions. However, the political and economic disarray of Russia during the Yeltsin years was such that the most it could do was complain, somewhat feebly it should be added.

The coming to power of George W. Bush and Vladimir Putin was more or less simultaneous. Bush decided to push the lone superpower tactics (the United States can move its pieces as it alone decides) much further than had Clinton. First, Bush in 2001 withdrew from the 1972 U.S.-Soviet Anti-Ballistic Missile Treaty. Then he announced that the United States would not move to ratify two new treaties signed in the Clinton years: the 1996 Comprehensive Test Ban Treaty and the agreed changes in the SALT II nuclear disarmament treaty. Then Bush announced that the United States would move forward with its National Missile Defense system.

And of course, Bush invaded Iraq in 2003. As part of this engagement, the United States sought and obtained rights to military bases and overflight rights in the Central Asian republics that formerly were part of the Soviet Union. In addition, the United States promoted the construction of pipelines for Central Asian and Caucasian oil and natural gas that would bypass Russia. And finally, the United States entered into an agreement with Poland and the Czech Republic to establish missile defense sites, ostensibly to guard against Iranian missiles. Russia, however, regarded them as aimed at her.

Putin decided to push back much more effectually than Yeltsin. As a prudent player, however, he moved first to strengthen his home base - restoring effective central authority and reinvigorating the Russian military. At this point, the tides in the world-economy changed, and Russia suddenly became a wealthy and powerful controller not only of oil production but of the natural gas so needed by western European countries.

Putin thereupon began to act. He entered into treaty relationships with China. He maintained close relations with Iran. He began to push the United States out of its Central Asian bases. And he took a very firm stand on the further extension of NATO to two key zones - Ukraine and Georgia.

The breakup of the Soviet Union had led to ethnic secessionist movements in many former republics, including Georgia. When Georgia in 1990 sought to end the autonomous status of its non-Georgian ethnic zones, they promptly proclaimed themselves independent states. They were recognized by no one but Russia guaranteed their de facto autonomy.

The immediate spurs to the current mini-war were twofold. In February, Kosovo formally transformed its de facto autonomy to de jure independence. Its move was supported by and recognized by the United States and many western European countries. Russia warned at the time that the logic of this move applied equally to the de facto secessions in the former Soviet republics. In Georgia, Russia moved immediately, for the first time, to recognize South Ossetian de jure independence in direct response to that of Kosovo.

And in April this year, the United States proposed at the NATO meeting that Georgia and Ukraine be welcomed into a so-called Membership Action Plan. Germany, France, and the United Kingdom all opposed this action, saying it would provoke Russia.

Georgia's neoliberal and strongly pro-American president, Mikhail Saakashvili, was now desperate. He saw the reassertion of Georgian authority in South Ossetia (and Abkhazia) receding forever. So, he chose a moment of Russian inattention (Putin at the Olympics, Medvedev on vacation) to invade South Ossetia. Of course, the puny South Ossetian military collapsed completely. Saakashvili expected that he would be forcing the hand of the United States (and indeed of Germany and France as well).

Instead, he got an immediate Russian military response, overwhelming the small Georgian army. What he got from George W. Bush was rhetoric. What, after all, could Bush do? The United States was not a superpower. Its armed forces were tied down in two losing wars in the Middle East. And, most important of all, the United States needed Russia far more than Russia needed the United States. Russia's foreign minister, Sergei Lavrov, pointedly noted in an op-ed in the Financial Times that Russia was a "partner with the west on...the Middle East, Iran and North Korea."

As for western Europe, Russia essentially controls its gas supplies. It is no accident that it was President Sarkozy of France, not Condoleezza Rice, who negotiated the truce between Georgia and Russia. The truce contained two essential concessions by Georgia. Georgia committed itself to no further use of force in South Ossetia, and the agreement contained no reference to Georgian territorial integrity.

So, Russia emerged far stronger than before. Saakashvili had bet everything he has and was now geopolitically bankrupt. And, as an ironic footnote, Georgia, one of the last U.S. allies in the coalition in Iraq, withdrew all its 2000 troops from Iraq. These troops had been playing a crucial role in Shi'a areas, and would now have to be replaced by U.S. troops, which will have to be withdrawn from other areas.

If one plays geopolitical chess, it is best to know the rules, or one gets out-maneuvered.

by Immanuel Wallerstein

http://www.binghamton.edu/fbc/commentr.htm

marco_m
Inviato: 19/8/2008 0:40  Aggiornato: 19/8/2008 0:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ieri, finalmente, la NATO ha cominciato ad agire in modo responsabile e razionale, cercando di ricucire l'assurda tensione creatasi in seguito agli spiacevoli eventi di questi ultimi giorni. Per la prima volta da quando esiste la cooperazione istituzionalizzata NATO-Russia, infatti, al Rappresentante permanente russo presso l'Alleanza atlantica, Dmitrij Rogozin, è stato negato l'uso di qualsivoglia stanza per poter organizzare una conferenza stampa. In pratica, la NATO ha impedito al governo russo di far conoscere le proprie posizioni. Democrazia, coerenza, trasparenza. Valori che a Mons sono sempre stati di casa, e oggi più che mai. È una decisione che fa onore alla NATO e dimostra, ancora una volta, perché la meravigliosa civiltà occidentale domina il mondo. Perché siamo tolleranti e trasparenti, e sempre pronti a sentire le voci altrui. Non a caso, sul cancello d'ingresso del QG NATO c'è scritto nel bronzo il famoso apocrifo di Voltaire: "Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu abbia il diritto di dirlo"...

mc
Inviato: 19/8/2008 9:48  Aggiornato: 19/8/2008 9:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
È una decisione che fa onore alla NATO e dimostra, ancora una volta, perché la meravigliosa civiltà occidentale domina il mondo.


E usare le faccine per far capire che sei ironico???

Ma sei ironico?



mc

marco_m
Inviato: 19/8/2008 10:58  Aggiornato: 19/8/2008 10:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
siamo alla farsa: invece di tornare sui propri passi con un elegante "abbiamo scherzato", la Nato ha confermato a Rogozin che tutte le stanze della sede di Bruxelles della organizzazione sono "occupate". Rogozin, allora, ha dato ordine di rimuovere i tramezzi dall'ufficio della Russia, e terrà una conferenza stampa direttamente lì. Cosa ci si può aspettare da una organizzazione il cui segretario generale è nientemeno che Jaap de Hoop Scheffer, olandese, noto soprattutto per una cosa: nel 2003 era presidente di turno della Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. La sua carica gli imponeva di favorire i processi di pace sul continente. Invece, tradendo il proprio mandato e il ruolo super partes che un presidente Osce dovrebbe avere, si distinse come la persona che materialmente consegnò al governo moldavo, sul punto di raggiungere la pace con i separatisti della Transnistria, l'avvertimento mafioso Usa: rinuncia al piano di pace elaborato da Mosca, o ordiniamo alla Ue di bloccare le rimesse degli immigrati moldavi (che costituiscono la spina dorsale dell'economia moldava). Il presidente Voronin fu costretto a piegarsi. La pace è ancora di là da venire. De Hoop Scheffer si ritrovò catapultato alla guida della Nato. E oggi si diverte a negare il diritto di parola e i più elementari doveri di ospitalità a una missione di uno stato sovrano che, per di più, gode della protezione diplomatica. Se si dovesse individuare "il" traditore della cosiddetta "posizione europea", "il" servo più viscido degli interessi Usa a scapito di quelli europei, io indicherei senz'altro il signor Jaap De Hoop Scheffer, il Vidkun Quisling del XXI secolo...

Stella
Inviato: 19/8/2008 11:01  Aggiornato: 19/8/2008 11:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
tratto da wsi .....

(WSI) – Mentre Bush persegue la sua mega-politica imperiale, l’economia USA, letteralmente, fonde come un gelato a ferragosto. I pignoramenti di case sono saliti del 55% a luglio rispetto a un anno fa; ciò significa che una famiglia su 464 ha ricevuto notizia di insolvenza, o ha visto mettere all’asta la sua casa, o se l’è vista prendere dalla banca creditrice (1).

Con punte tragiche in certe zone: in un’area metropolitana della Florida, Cape Coral-Fort Myers, una famiglia su 64 ha perso o sta perdendo la casa; in California, una famiglia ogni 186; in Nevada, una ogni 106. Le banche si trovano con almeno 750 mila unità immobiliari sequestrate, che non riescono a vendere nemmeno a prezzi drasticamente calanti. Eppure, il peggio deve ancora avvenire.

Circa un milione e mezzo di famiglie (per lo più in California) sono incatenate ad un tipo di mutuo variabile più velenoso dei sub-prime. Si chiama «Option ARM» (Adjustable Rate Mortgage), perchè i debitori hanno scelto di pagare le prime rate ad un tasso addirittura inferiore al mero interesse (cioè senza la quota di restituzione del capitale), mentre la quota non pagata si aggiunge al prestito originale, fino a quando raggiunge un certo ammontare (tra il 110 e il 125% del prestito d’origine); a quel punto il mutuo viene «riformulato» (recast) e il debitore deve pagare un rateo aumentato, di colpo, del 60-80%.

Ciò poteva ancora andare quando i prezzi immobiliari salivano; oggi, coi prezzi calanti, è un nodo scorsoio strangolatore (2). I proprietari si trovano a pagare enormemente di più del valore attuale della casa. E ovviamente non pagheranno, preferendo abbandonare l’immobile e rendersi introvabili. Ciò sta anzi già avvenendo; ma il grosso delle «riformulazioni» avverrà fra ottobre e marzo 2009. Con relative insolvenze a catena, e conseguenze esplosive per le banche creditrici.

Perchè il mercato delle opzioni ARM vale 400 miliardi di dollari, la metà della bolla dei subprime (1 trilione), ma colpirà un sistema bancario già alle corde. La linea di credito di emergenza aperta per Fannie Mae e Freddie Mac, le «assicuratrici» semi-statali dei mutui, è di 800 miliardi, e verrà dunque rapidamente risucchiata dagli ARM; peggio ancora, le opzioni ARM, coriandolizzate e confezionate, sono sparse in fondi di ogni genere, e su di esse è stato creato un business di derivati da trilioni di dollari, che dunque è minacciato di implosione, tale da gettare le banche nell’abisso.

Ciò pone la domanda: come mai, in quessta situazione fallimentare, il dollaro si è apprezzato sull’euro? Banche e imprese denunciano perdite colossali, i bilanci degli Stati sono in rosso profondo, la disoccupazione aumenta, e in questa rovina il dollaro risale.

La risposta viene da James Turk, analista e fondatore di Gold Money: «Le Banche Centrali sono intervenute a sostenere il dollaro, e ne posso dare la prova. Quando le Banche Centrali intervengono sui mercati valutari, comprano dollari con le loro valute; poi usano i dollari per comprare titoli di debito di Stato USA, per lucrare un interesse. Questi titoli di debito acquisiti dalle Banche Centrali sono conservati in custodia presso la Federal Reserve, e questa ne riporta l’ammontare ogni settimana.

Ebbene: al 16 luglio 2008, la Federal Reserve riportava di detenere 2.349 miliardi di dollari (2,35 trilioni) in Buoni del Tesoro custoditi per conto di stranieri. Tre settimane dopo, i titoli in custodia erano più di 2,4 trilioni. Il che, in un anno, fa una crescita del 38,4%. Dunque le Banche Centrali accumulano dollari ad un ritmo mai visto, ingiustificato rispetto al deficit commerciale americano. La conclusione logica è che stanno sostenendo il dollaro, per impedirgli di precipitare. Provocando un rialzo, non troppo difficile da ottenere visto l’effetto-leva usato dei fondi hedge».

Il calo del barile e dell’oro è stato, con ogni probabilità, manipolato al ribasso allo stesso modo. E’ chiaramente all’opera il cosiddetto «Plunge Protection Team», il semisegreto gruppo di finanzieri (ufficialmente si chiama President’s Working Group on Financial Markets) allestito appunto per manipolare i cambi e i corsi onde contenere, o almeno ritardare, una catastrofe, a forza di effetti-leva (3).

Ellen Brown, un’avvocatessa civilista che studia i trucchi finanziari (il suo ultimo saggio ha per titolo «The Web of Debt», la rete del debito) sospetta addirittura che il conflitto in Georgia possa essere stato scatenato per distrarre dalla enorme crisi che incombe. E ricorda il film «Wag the dog» (in italiano «Sesso e potere»), il film del ‘97 in cui un consigliere della Casa Bianca (Robert De Niro) contatta un produttore di fiction tv (Dustin Hoffman) e gli dice: «C’è una crisi alla Casa Bianca, e per salvare le elezioni bisogna fingere una guerra» (4). Il presidente USA nel film è travolto da uno scandalo sessuale, e per salvarlo si finge una guerra contro... l’Albania, naturalmente tutta inventata, e resa nei TG a forza di effetti speciali elettronici.

Ohimè, il conflitto georgiano è una realtà. Anche se forse non a caso Saakashvili ha attaccato l’Ossezia il 7 agosto, il giorno in cui la FED ha pubblicato i dati sugli inauditi volumi di acquisti di BOT americani da parte delle Banche Centrali. Ma su questo ultimo punto bisogna concentrarsi.

«Quali» Banche Centrali stanno dilapidando miliardi per sostenere il dollaro? Se tra queste c’è la Banca Centrale Europea, com’è probabile, bisogna concludere quanto segue: la BCE, con il suo tasso primario rialzato fino al 4,25%, ha mandato l’economia europea in recessione - e però aiuta gli americani, non gli europei. La scelta di mantenere l’euro fortissimo, di restrizione del credito (denaro caro), e per conseguenza di minori esportazioni, sta provocando la contrazione dell’area europea, dello 0,2% in complesso, ma con drammatiche situazioni secondo i paesi (5).

La Spagna è in situazione di emergenza, tanto da costringere Zapatero a stanziare d’urgenza 20 miliardi di euro per lavori pubblici, tagli fiscali e sostegno ai mutui - tipici rimedi anti-ciclici. L’Italia e la Francia hanno visto contrarre le loro economie dell’ 0,3% nel trimestre; la Germania si è contratta ancora di più (0,5%), perchè più industrializzata e più esportatrice. L’Islanda è ormai in recessione, ossia crescita negativa, di un inquietante 3,7%. In crescita negativa sono anche Irlanda, Danimarca, Lituania ed Estonia, mentre rallentano drammaticamente l’Olanda e la Svezia.

Insomma tutta la zona euro è in recessione per la politica di «denaro scarso e caro» instaurata dalla BCE; sarebbe irritante apprendere che il denaro, reso così scarso in Europa, la BCE l’ha trovato (o stampato) in abbondanza per comprare BOT americani, ossia del Paese più indebitato del mondo.

La caduta della Germania, comparativamente più rapida, ha allarmato la Confindustria tedesca (BDI), che ora sarebbe favorevole ad un abbassamento dei tassi. Ma il delegato tedesco alla BCE, Axel Weber, fa il sordo e resiste: «La fiducia espressa da alcuni osservatori, che la crescita economica indebolita stia raffreddando l’inflazione, è secondo me prematura», ha detto. Traduzione: la BCE ci sta portando deliberatamente in una recessione per scongiurare la spirale inflazionistica prezzi-salari. La BCE è convinta che ci sia un’inflazione da eccesso di moneta. Quella moneta che ci fa mancare.

Invece sì, l’inflazione c’è (ufficialmente del 4,1%), ma essa dipende dai rincari mondiali del petrolio e degli alimentari, su cui le manovre della BCE non hanno alcun potere. Ma se si tolgono dal calcolo greggio e alimentari (la misura si chiama «core inflation») si vede che la pretesa inflazione è già divenuta deflazione: i prezzi d’altro genere sono infatti diminuiti dell’1,8% rispetto all’anno scorso. A soffrire di più sono ovviamente i salari, il cui potere d’acquisto è stato brutalmente accorciato. D’altra parte, l’obbligo europeo di limitare il deficit al 3% del PIL impedisce ai governi di attutire la recessione con un aumento della spesa pubblica; anzi, l’Italia deve stringere i cordoni in piena recessione (infatti le tasse non vengono tagliate, nonostante le promesse, e i consumi non vengono stimolati da iniezioni di potere d’acquisto ai salariati e pensionati). Il nodo scorsoio si stringe.

La Spagna, come abbiamo visto, s’è infischiata dell’imperativo di limitare il deficit a 3%, ed ha varato il pacchetto d’emergenza con 20 miliardi di spesa pubblica aggiuntiva: ma non solo ha un debito pubblico inferiore a quello italiano, la sua crisi - essenzialmente lo scoppio della bolla immobiliare - è più grave. Se avesse ancora la propria moneta, dovrebbe svalutarla del 30% per riportare a galla la sua economia. Avendo l’euro, non può farlo perchè la Germania e la BCE non voglione deprezzare l’euro. Le banche spagnole più esposte al crollo immobiliare (la Spagna ha oggi 800 mila appartamenti di troppo) si fanno prestare i soldi dalla BCE, almeno 49,4 miliardi di euro.

Lo fanno con un trucco: emettono obbligazioni - che il pubblico non comprerebbe - al solo scopo di consegnarle alla BCE per ottenerne liquidità. In questo modo, di fatto, le banche ispaniche si fanno sostenere dai contribuenti di tutta Europa, specialmente tedeschi, per restare a galla - con un metodo surrettizio e forse illegale. E allora perchè non può fare altrettanto la Grecia, che dovrebbe svalutare del 40%? Magari lo farà, visto il precedente spagnolo: e lo faranno l’Italia e l’Irlanda e l’Islanda. Ma la Germania in piena contrazione, avrà voglia di pagare surrettiziamente col denaro dei suoi contribuenti, il salvataggio di metà dei Paesi europei?

Sarebbe increscioso scoprire che, con questi guai in vista - nè più nè meno che il pericolo di spaccatura della moneta unica europea - la BCE trova il modo di spendere altri miliardi di tutti noi per comprare i BOT di un’America in rovina, che per di più ci vuole rifilare nella NATO anche la Georgia, e con ciò spingerci in rotta di collisione con la Russia.

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1) Ilaina Jonas, «Home foreclosure filings up 55 percent in July», Reuters, 14 agosto 2008.
2) «Ticking time bomb», Economist, 14 agosto.
3) Ellen Brown, «Wag the dog: how to conceal massive economic collapse», GlobarlResearch, 14 agosto.
4) «Wag the dog» è un noto modo di dire americano: «muovi il cane» (sottinteso: anzichè la coda), per indicare la creazione di una falsa apparenza.
5) Ambrose Evans-Pritchard, «ECB slammed as Europe crumbles», Telegraph, 15 agosto 2008.

Guerra come arma di distrAzione di massa

redna
Inviato: 19/8/2008 11:40  Aggiornato: 19/8/2008 11:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Ucraina, Yuschenko accusa la Tymoshenko di alto tradimento filo-russo


Yulia Tymoshenko
Il conflitto russo-georgiano ha riacuito la crisi mai del tutto sopita in Ucraina tra il presidente Vuiktor Yuschenko e la premier, Yulia Tymoshenko. Il capo dello Stato ha accusato la passionaria della Rivoluzione arancione" di avere «agito negli interessi della Russia» nella crisi georgiana, e di essersi resa colpevole di «alto tradimento» per non aver preso posizione a favore di Tbilisi nella crisi del Caucaso.

Secondo il responsabile dell'amministrazione presidenziale Andrei Kislinski, la Tymoshenko avrebbe stretto una «intesa segreta» con Mosca, il che spiegherebbe «la posizione passiva» assunta sul conflitto georgiano. Kislinski ha assicurato che la presidenza è in possesso delle prove che «quanto prima saranno fatte pervenire alle forze di sicurezza». La Timoshenko è anche accusata di aver chiesto il sostegno del Cremlino per sfidare nuovamenteYuschenko alle prossime presidenziali previste tra il 2009 e il 2010.

----
fonte: unità.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 19/8/2008 14:50  Aggiornato: 19/8/2008 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Ho già dimostrato in passato in alcuni miei post
di non avere nessuna simpatia per Putin, un caudillo
formatosi nel torbido mondo dei servizi segreti.
In particolare, la vicenda cecena e le due stragi del
teatro di Mosca e di Beslan per non parlare del caso
Litvinenko, gettano un'ombra sinistra su questo personaggio
del quale va anche ricordata la singolare uscita sullo stupro
come piacevole attività.
Ma va detto che è da tempo che gli USA utilizzano il governo
fantoccio di Tbilisi, messo su con la finta rivoluzione colorata
organizzata da una delle tante apposite fondazioni di Soros,
come arma di provocazione antirussa e per testare la
capacità dei russi di reagire al progetto di allargamento della
NATO e di costruzione dello "scudo stellare".
Quello che i russi hanno fatto in Cecenia, i georgiani lo volevano
fare in Ossezia e in due giorni hanno bombardato scuole, edifici
pubblici e ospedali facendo quasi 1.500 morti.
L'imperialismo è sempre imperialismo, chiunque ne sia l'artefice.

audisio
Inviato: 19/8/2008 15:02  Aggiornato: 19/8/2008 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
L'ottimo articolo postato da stella mi sembra chiarisca
tutta la situazione.
Da una parte, la massonica BCE sacrifica l'economia europea
per tenere a galla l'impero americano, tuttora centrale mondiale
della lobby massonica internazionale.
Dall'altra, gli USA spingono sull'accelleratore della guerra fredda
servendosi del governo fantoccio georgiano, per distogliere
l'attenzione dalle manovre in corso sui mercati finanziari, valutari
e delle materie prime.
Ragazzi, qui si rischia il c...o seriamente.

tibberio
Inviato: 19/8/2008 15:52  Aggiornato: 19/8/2008 15:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Ancora insiste sto pagliaccio:

Rapporti tra Nato e Russia cambiati
Lo afferma segretario generale Alleanza Atlantica Scheffer
(ANSA) - ROMA, 19 AGO - 'Con la Russia non puo' piu' essere 'come prima'. Lo afferma il segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer.Cita cosi' una frase contenuta nel documento finale del consiglio straordinario dei ministri degli Esteri della Nato. Scheffer poi aggiunge: 'Le relazioni future con la Russia dipenderanno dalle azioni concrete che Mosca intraprendera' per dare seguito all'attuazione del piano di pace. Non intendiamo chiudere tutte le porte di comunicazione con la Russia'.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
tibberio
Inviato: 19/8/2008 16:19  Aggiornato: 19/8/2008 16:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Intanto in Afghanistan....

Afghanistan: dieci soldati francesi uccisi
PARIGI - Dieci soldati francesi del contingente Nato in Afghanistan sono rimasti uccisi la scorsa notte in un'imboscata tesa dai taleban a una cinquantina di chilometri a est di Kabul. Lo ha appreso l'agenzia France Presse da una fonte vicina alla presidenza francese.

Il combattimento che ha coinvolto i militari francesi è cominciato ieri ed è proseguito nella notte. Una fonte militare in Afghanistan aveva riferito, poco prima dell'annuncio dell' Eliseo, che dei soldati francesi della forza internazionale erano impegnati in un "incidente importante" con dei taleban nel distretto di Sarubi, ma non aveva comunicato il bilancio degli scontri.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
ElwoodBlue
Inviato: 19/8/2008 16:48  Aggiornato: 19/8/2008 16:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Bell'articolo stella, grazie.

Che mi ha fatto tornare in mente una cosa della quale mi ero dimenticato.


Il 28 giugno Massimo ha postato un articolo che parlava di una senatrice (repubblicana) dell'Arizona che presentava un'interrogazione per chiedere nuove indagini sul crollo delle WTC.
Nello stesso thread sempre Massimo diceva a Fang:
"Ma preparati per settembre, sento che sarà un mese "storico""

In effetti l'onda si stava muovendo in quella direzione. Ora dell'onda non esistono più notizie: semplicemente è offuscata dalla crisi del Caucaso.


Dieci giorni dopo Decartes, citando a parziale supporto un articolo di quel bubbolone di Blondet, preconizzava lo scoppio dell'economia USA a settembre, con un quasi definivo colpo alla nuca pochi mesi dopo.
Al di là delle riunioni segrete è sostenuto da molti che a settembre l'economia americana avrebbe pagato dazio - nonostante gli sforzi che tutte le banche del mondo fanno da tempo per tenerla su.

Ora di questa cosa se ne parla meno: non è che sia scomparsa, è offuscata dalla crisi del Caucaso.


All'epoca pensai che agosto sarebbe stato un mese interessante.
Governo Repubblicano vs Opinione Pubblica a meno di tre mesi dalle elezioni, e all'orizzonte solo brutte notizie.
Il confronto fra i medaglieri olimpici non sarebbe stato sufficiente a distrarre la gente: magari serviva qualcosa di più forte, tipo il fatto che gli alieni si presentassero alla Casa Bianca con un bel mazzo di fiori per la signora Bush..

Poi l'alzhemeier ha avuto il sopravvento e me ne sono dimenticato.



Ora che me ne sono ricordato più che ci penso e più che la cosa mi torna.
La Georgia attacca l'Ossezia in modo suicida.
Attacco talmente tanto sconsiderato che non è stato fermato dai russi ma è stato intrappolato dalla sola milizia osseta, che ha inchiodato le truppe georgiane in comoda attesa dei rinforzi russi per il contrattacco.

Si crea una situazione tale che non poteva non portare vantaggi alla Russia, e infatti li ha portati: ora Putin sta comodamente seduto davanti a Tblisi sorseggiando il suo drink e riflettendo su cosa chiedere in cambio del ritiro.
Nel frattempo la NATO commette un errore diplomatico dietro l'altro - badando bene a tenere alta la tensione.

La situazione degenera e assume la rilevanza di una crisi internazionale ancora non grave, ma quasi.
Tutti fanno la voce grossa, i muscoli si flettono, i motori dei jet si scaldano.
Dopo due settimane ancora non si vedono segni di calo della tensione, che per una roba che in definitiva è di svariati ordini di grandezza meno importante della Crisi di Cuba è un po' strano.
Di più: proprio in questo periodo la Polonia accetta i missili balistici e l'Ukraina si dichiara disponibile a unificare le reti radar con la NATO.
Assurdo: è come voler calmare un toro scatenato offrendogli un mazzo di rose rosse..

Pur avendo dato prova di grande arroganza e anche di una certa imbecillità nel recente passato, che la diplomazia USA riuscisse a infilare una serie così impressionante di bufale mi è sempre apparso strano.
Per far acquistare senso alla cosa invece basta pensare che l'interesse americano non è la risoluzione della crisi ma il suo prolungamento fino a data da destinarsi, e miracolosamente tutti i pezzi vanno al loro posto.

Ripeto: senza dimenticare poi che la sconfitta dei repubblicani a novembre pare storia già scritta, a meno di un qualche evento esterno che scombini le carte. E quegli stronzi di iraniani si rifiutano di dare un pretesto valido per farsi attaccare.

Il fatto che tutto l'episodio probabilmente è solo una cortina fumogena però non mi tranquillizza. Anzi.
Cambiano i parametri di riferimento per le soluzioni.
In una crisi reale lo sforzo è la risoluzione possibilmente pacifica, in una cortina fumogena lo sforzo è quello di alimentare il fuoco.
Se la situazione lo richiedesse (ovvero se la roba dei mutui e, in misura minore, del WTC si facesse davvero seria) potremmo assistere addirittura all'impegno diretto dell'esercito statunitense.

Dopo la Baia dei Porci, la Collina dei Cinghiali?


Scusate la franchezza, ma questa è proprio una guerra del caucaso.

tibberio
Inviato: 19/8/2008 17:08  Aggiornato: 19/8/2008 17:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
"In una crisi reale lo sforzo è la risoluzione possibilmente pacifica, in una cortina fumogena lo sforzo è quello di alimentare il fuoco."

Esatto.

E´dall´inizio del conflitto che mi chiedo quale sia il MOTIVO REALE di questa farsa.

E´una partita a scacchi, giocata, secondo me, abilmente dai russi...

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
mc
Inviato: 19/8/2008 17:25  Aggiornato: 19/8/2008 17:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Ripeto: senza dimenticare poi che la sconfitta dei repubblicani a novembre pare storia già scritta, a meno di un qualche evento esterno che scombini le carte. E quegli stronzi di iraniani si rifiutano di dare un pretesto valido per farsi attaccare.

Beh... come in Italia una crisi e' meglio farla affrontare da politici di "sinistra", quelli piu' vicini al popolo (se cosi' si puo' dire), soprattutto se tocchera' proprio al popolo pagarne il conto.

Questa mi sembra una conferma ulteriore per Obama Ciquito, il banananone del futuro del popolo a stelle (e ne vedranno tante) e striscie (quelle che avranno sul culo quando i tempi saranno ma...rci a sufficienza...).

mc

clausneghe
Inviato: 19/8/2008 20:17  Aggiornato: 19/8/2008 20:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
E´dall´inizio del conflitto che mi chiedo quale sia il MOTIVO REALE di questa farsa.


Tiberio una risposta, sebbene personale e opinabile, in quanto frutto del mio pensiero posso proportela io..
Non è una farsa,magari lo fosse...
Vogliono la terza guerra mondiale.
Le forze che tramano nell'ombra hanno deciso che è il tempo della "raccolta", una raccolta fatta di lamenti e ultimi respiri, di distruzione, sofferenza e odio, tutte prelibatezze per nutrire i loro appetiti alieni e per la maggioranza di noi incomprensibili..
Terminato l'orrendo(per noi) pasto, rimetteranno a posto l'allevamento e metteranno come nuovo "pastore" il NWO.
Niente di nuovo sotto il sole, la storia si ripete, solo più in grande.

Descartes
Inviato: 19/8/2008 20:22  Aggiornato: 19/8/2008 20:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Dieci giorni dopo Descartes, citando a parziale supporto un articolo di quel bubbolone di Blondet, preconizzava lo scoppio dell'economia USA a settembre, con un quasi definivo colpo alla nuca pochi mesi dopo.


Infatti l'economia USA è già scoppiata. La deflazione è in corso, con contrazione della massa monetaria e conseguente crisi del credito. Ci vorrà solo qualche tempo perchè venga sentita dalla gente comune, trasformandosi in finanziamenti negati alle aziende, disoccupazione rampante e fallimenti a catena per espansione del valore dei debiti. Ma è già qui. Ci siamo dentro, vedi:

http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2008/08/m3-contraction-future-is-now.html

Non mi stupirebbe se la mossa della Georgia fosse davvero una distrazione di massa dalla crisi economica, ma c'è anche da dire che la Russia aveva detto da tempo che se gli Stati Uniti si prendevano il Kossovo lei si sarebbe presa il Sud Ossetia.

marco_m
Inviato: 19/8/2008 22:01  Aggiornato: 19/8/2008 22:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
bell'articolo, stella...
Mi sembra, però, che l'autore faccia finta di ignorare una triste realtà. Certo, è possibile che la BCE sia controllata da traditori dell'Europa che sperperano le nostre tasse per sostenere il dollaro rispondendo agli ordini dei loro padroni d'oltreoceano. Ma... a me queste visioni un po' "semplici" non convincono troppo. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che l'economia Usa non sia nient'altro che un enorme meccanismo truffaldino. E non voglio certo contestare il fatto la BCE stia effettivamente sostenendo il dollaro. È sul perché, che non concordo. Il collasso dell'economia Usa trascinerebbe con sè, nel giro di pochi minuti, l'intero sistema finanziario europeo. Il fallimento delle banche europee porterebbe alla catastrofe economica finale: decine e decine di milioni di europei perderebbero i risparmi accumulati da generazioni. A me sembra che, purtroppo, la BCE sia costretta a perseguire un male molto grande - finanziare gli Usa in cambio di carta straccia e lasciare l'economia europea nel pantano - per evitarne uno assoluto, il collasso totale dell'intera economia mondiale. Ora, intendiamoci. Se, la UE avesse un minimo di coerenza politica interna, potrebbe applicare agli Usa la stessa medicina che gli Usa applicarono a loro tempo alla Gran Bretagna. Nel corso della Seconda guerra mondiale, infatti, l'economia imperiale britannica era alla bancarotta. Gli Usa, però, non volevano correre il rischio di ripetere la scena della Prima guerra mondiale: prestiti su prestiti a Londra, che poi Londra, a guerra finita, si guardò bene dal rimborsare. Per cui Washington mise su un piatto i dollari, e sull'altro le garanzie che pretendeva: passaggio immediato - già nel corso della guerra - di pacchetti azionari britannici in mani statunitensi, e la sostituzione totale del dollaro alla sterlina come moneta di riserva mondiale.
Se vogliamo, oggi la BCE sta facendo quella che la Fed fece durante la Prima guerra mondiale: presta soldi a un bancarottiere e non chiede garanzie. Il male minore, a questo punto, sarebbe cercare sì di tenere a galla la baracca Usa, ma in cambio della progressiva sostituzione dell'euro al dollaro, del trasferimento di proprietà e tecnologie strategiche, e del diritto di veto (che secondo me è la cosa essenziale) sulle scelte di fondo della politica estera Usa. In pratica, il potere per la UE di dire agli Usa se e come fare le guerre. Ora, pensare che gli gnomi che sono attualmente ai vertici dei vari paesi europei possano anche solo immaginare una simile prospettiva è davvero illusorio. Per cui avanti così, gettiamo soldi veri - gli euro - nella fornace dei soldi finti - i dollari - e aspettiamo che l'inevitabile collasso Usa travolga anche noi. L'altra volta, dopo il 1929, è arrivato Hitler...

Stefano
Inviato: 19/8/2008 22:11  Aggiornato: 19/8/2008 22:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Quanto discutete ora è davvero interessante, scusatemi dunque se riapro una parentesi su informazione e guerra.

Ecco infatti qui sotto, dopo "soltanto" 11 giorni, la prima testimonianza in Italia sul massacro di Thskinvali: quello che ha fatto precipitare la guerra (insieme ai rapporti Europa-Russia); quello che il presidente georgiano Saakashvili, difeso dalla NATO, giustificava in diretta come "ripristino dell'ordine costituzionale".

In realtà, di tali testimonianze ce ne sono state altre, in TV, e con tanto di immagini: solo che i commentatori lasciavano capire trattarsi di quelle di Gori (o addirittura di Tbilisi) "bombardata dai russi", badando bene a tagliare dal video il logo della tv russa dalla quale erano state tolte.

Abbiamo persino assistito a una nonnina piangente davanti a quel che restava della sua casa. Le immagini venivano da un servizio della tv russa, in cui la donna spiegava di aver perduto il figlio nella precedente operazione di pulizia etnica georgiana (1991), e che questa volta, bruciando la casa, del figlio aveva perduto persino le ultime fotografie. In Italia, senza alcuna vergogna, la vecchietta è diventata georgiana, "bombardata" dai russi malvagi. Siamo alla fantascienza. L'Ordine dei Giornalisti, naturalmente, resta coraggiosamente a guardare davanti a una delle pagine più nere della nostra "informazione".

Vorrei spiegare il retroscena della breve intervista a seguire. La signora, un'interprete della lingua italiana, ha cercato un contatto con la stampa del nostro Paese, che lei ama molto e ritiene popolato da gente onesta, sotto la pressione di due spinte: il massacro della sua famiglia a Thskinvali e l'orrore che vi ha visto in prima persona; e il fatto che conoscenti italiani "informati" dai nostri media le telefonavano, e le dicevano: "Vergognatevi, voi russi, cosa avete fatto!".

Credo non occorrano altri commenti.

Stefano


Uno squarcio sulla guerra
di Lorenzo Bianchi

Il Resto del Carlino / La Nazione / Il Giorno, 19 agosto 2008

Gli orrori del conflitto, nella loro spoglia crudezza, vengono direttamente dal campo e da una osseta del sud, Svetlana Kozaeva, 45 anni, originaria di Tskhinvali, laureata in lettere all’Università di Mosca, poliglotta, grande appassionata dell’Italia. “Con mio fratello Ruslan, 43 anni, commerciante di prodotti alimentari, siamo arrivati in auto a Tskhinvali alle 17 circa dell’undici agosto. Avevamo già visto tre cadaveri abbandonati lungo la strada. Sapevamo che nell’attacco erano morti mio cugino Dimitri, 40 anni, e mia zia Anna Zaseeva, di 73. Dall’alto ci si è parata davanti agli occhi una città fantasma, un mare di macerie e di palazzi distrutti. Ho visto mio fratello piangere, non era mai successo. La prima immagine che mi è rimasta scolpita negli occhi è quella di una carcassa di auto, consumata dal fuoco al punto che non si riusciva più a leggere la targa. Vicino c’erano quattro corpi carbonizzati, due erano piccolissimi”. Svetlana e Ruslan raggiungono la casa della zia. Volevo partecipare ai funerali, ma il cimitero era completamente distrutto. L’hanno seppellita nel cortile. Come molti altri. Qualcuno, più fortunato, è finito nel giardino di casa. Mia nipote Elina, 26 anni, mi ha raccontato che si erano nascosti in cantina in dieci. Sono sopravvissute solo sei persone. L’attacco iniziale è durato 24 ore, senza un minuto di pausa. I carri armati georgiani passavano da una casa all’altra e sparavano uno, due o tre colpi in direzione degli scantinati. Sapevano che lì era rintanato chi non era riuscito a fuggire, bimbi, donne, anziani. Il rifugio di mia zia e di mia nipote non è stato risparmiato. Sono rimasti chiusi nel sotterraneo per tre giorni e per tre notti, vegliando i quattro cadaveri che cominciavano a puzzare. Fuori c’era un gran caldo, fra 32 e 34 gradi. Non avevano né luce, né acqua, né cibo. L’unica compagnia era una tribù di topi. Ma erano terrorizzati dall’idea di mettere fuori il naso”. Perché? “Un’anziana signora della quale ricordo solo il nome, Maria, stava scappando con i suoi due nipotini. Un tank georgiano li ha raggiunti e schiacciati. Capisce? Non si è preso neppure la briga di sparargli. Mi hanno raccontato, che a Muguti, a 10 chilometri dalla capitale, la popolazione si era rifugiata nella piccola chiesa. Due carri georgiani hanno aperto il fuoco. I morti sono stati 12”.
Svetlana è tornata a Mosca alle 14 del 13 agosto. Il marito è ancora nella capitale dell’Ossezia del sud. “Le cantine – rabbrividisce - sono piene di cadaveri. E’ stata una pulizia etnica. I georgiani sono arrivati a livelli che non hanno toccato neppure i tedeschi nella seconda guerra mondiale. La Cnn e la Bbc trasmettono immagini di Tskhinvali e dicono che vengono da Gori. Ho riconosciuto con i miei occhi un falso. In un servizio da Gori c’era una strada della mia città di origine, quella intitolata agli eroi, la via “Geroev”. Perché i media occidentali giustificano il presidente georgiano Mikhail Saakashvili e il suo regime criminale?”.

Descartes
Inviato: 19/8/2008 23:27  Aggiornato: 19/8/2008 23:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: marco_m Inviato: 19/8/2008 22:01:46

Se vogliamo, oggi la BCE sta facendo quella che la Fed fece durante la Prima guerra mondiale: presta soldi a un bancarottiere e non chiede garanzie. Il male minore, a questo punto, sarebbe cercare sì di tenere a galla la baracca Usa, ma in cambio della progressiva sostituzione dell'euro al dollaro, del trasferimento di proprietà e tecnologie strategiche, e del diritto di veto (che secondo me è la cosa essenziale) sulle scelte di fondo della politica estera Usa.


Interessante la tua teoria, ma tale trasferimento dagli Stati Uniti a fuori è probabilmente già avvenuto.

I banchieri internazionali non hanno affiliazioni nazionali, e hanno già portato via tutto il loro capitale dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non sono salvabili ormai, sono un sacco vuoto. La prova è che c'è un buco di trilioni di dollari nel conteggio dell'economia americana che (nonostante abbiano cessato di pubblicare l'M3 per non essere scoperti) è spiegabile solamente se fossero stati semplicemente portati fuori dal paese senza che nessuno se ne accorgesse.

E' la sempre più credibile ipotesi del complotto economico dell'11 settembre, ovvero che le due torri dovevano crollare per coprire una transazione da 2.7 Trillioni di dollari fatta tramite gli uffici della Cantor Fitzgerald che erano nel WTC e di cui non doveva restare traccia legale, come infatti fu. Secondo tale ipotesi banche giganti come la J.P. Morgan hanno letteralmente trasferito tutto fuori dagli USA già da tempo, vedi:

http://financialsense.com/fsu/editorials/kirby/2008/0819.html

http://news.goldseek.com/GoldSeek/1217946600.php

Mande
Inviato: 20/8/2008 0:14  Aggiornato: 20/8/2008 0:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Stefano, scusa se rubiamo spazio alle informazioni sulla guerra per discutere di alcuni retroscena. Non metto in dubbio il fatto che la reazione Russa al massacro operato dal governo Georgiano fosse necessaria. Spero però che Medvedev e Putin tolgano il più presto possibile la morsa dalla Georgia. Quando una corda si tira troppo rischia di spezzarsi.

Descartes
Citazione:

Infatti l'economia USA è già scoppiata. La deflazione è in corso, con contrazione della massa monetaria e conseguente crisi del credito.

I dati presentati sul blog che linki sono altamente opinabili. Vorrei farti presente poi che sono ripresi da un articolo sul telegraph (giornale inglese) scritto da Ambrose Evans-Pritchard. Pritchard è un giornalista economico famoso ma non per questo direi affidabile. E' una di quelle classiche voci "autorevoli" ma pilotate a fini politici. Come giustamente ricordi nel tuo intervento successivo da inizio 2006 i dati sulla M[3] del dollaro non vengono più diffusi dalla FED. Quelle presentate dunque da Prichard sono solo ipotesi...
Ipotesi per ipotesi esistono anche le proiezioni SGS che ritengo più affidabili e guarda caso sono molto differenti.
http://www.shadowstats.com/alternate_data
In ogni caso il blogger che riporta i dati fa un allarmismo ingiustificato. Anche se fossero corretti i dati forniti dal Telegraph si parla di una riduzione al 2% dell'aumento di M[3]. Per parlare di deflazione bisognerebbe che la M[3] diminuisse, non basta che rallenti la sua crescita.

Marco_m
Citazione:

Sono perfettamente d'accordo sul fatto che l'economia Usa non sia nient'altro che un enorme meccanismo truffaldino.
........
Per cui avanti così, gettiamo soldi veri - gli euro - nella fornace dei soldi finti - i dollari - e aspettiamo che l'inevitabile collasso Usa travolga anche noi.

Perdona la domanda ma come fai a legare queste due frasi nel tuo intervento?
L'economia Usa truffaldina ma l'Euro moneta vera?
Conosci abbastanza l'economia per definire quella Statunitense truffaldina ma non sai che l'economia Europea è esattamente uguale?
Qualcosa qui non quadra...
Citazione:

Se vogliamo, oggi la BCE sta facendo quella che la Fed fece durante la Prima guerra mondiale: presta soldi a un bancarottiere e non chiede garanzie. Il male minore, a questo punto, sarebbe cercare sì di tenere a galla la baracca Usa, ma in cambio della progressiva sostituzione dell'euro al dollaro, del trasferimento di proprietà e tecnologie strategiche, e del diritto di veto (che secondo me è la cosa essenziale) sulle scelte di fondo della politica estera Usa.

Questa poi è difficile da digerire...
Vorresti che noi Europei sottraessimo parte della sovranità USA (politica estera)?
Praticamente ti auguri che possiamo comandare in casa loro ovvero trattarli come una colonia?
Ma cosa ancora più inquietante legata alle frasi precedenti stai praticamente affermando che finora sono stati gli USA a comandare in tutta l'Europa.
Ammesso e non concesso sia vero andrebbe argomentato e provato. Se hai prove di quanto affermi farebbe piacere saperlo.

marco_m
Inviato: 20/8/2008 3:13  Aggiornato: 20/8/2008 3:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
caro Mande, evidentemente abbiamo una visione radicalmente diversa di cosa sia, essenzialmente, il sistema economico statunitense. È mia opinione che il sistema statunitense sia truffaldino. Non vedo come 300 milioni di persone, che hanno una percentuale della produzione industriale e agricola mondiale in continuo calo dagli anni '50, possano permettersi il lusso, unici al mondo, di tassi di consumo, e dunque di inquinamento, e dunque di indebitamento, costantemente crescenti. C'è qualcosa che non va. La Germania, che ha appena 80 milioni di abitanti, è il primo esportatore mondiale. La Cina è diventata il primo produttore industriale mondiale. Eppure gli Usa continuano a pretendere di essere l'economia principale del pianeta. Una economia di consumatori, non di produttori. Nessun confronto è possibile con l'Europa. I tassi di risparmio, l'indebitamento delle famiglie, il sistema dei mutui. In pratica, è come se gli Usa esportassero un solo prodotto, un foglietto di carta chiamato dollaro. Tutto quello che producono lo consumano, e non basta di certo, visto che hanno un deficit commerciale mai visto nella storia dell'umanità. Il resto del mondo, di fatto, produce beni che poi sono essenzialmente gli statunitensi a consumare. In cambio di cosa? In cambio di pezzi di carta chiamati dollari che, per una decisione presa nel 1944, sono la "merce" obbligatoria con la quale il resto del mondo è costretto a barattare le proprie produzioni. La Libia produce petrolio e lo esporta in Italia? Bene, per poter portare a buon fine questa transazione l'Italia deve comprare dollari statunitensi - pagandoli con beni reali - e cederli alla Libia, e solo a questo punto può ottenere il petrolio. La Libia, a sua volta, usa quella cartaccia per comprare grano dall'Ucraina. La quale, con quella cartaccia, compra gas metano dalla Russia. La quale accumula la cartaccia nei propri forzieri. Una serie di passaggi che non ha coinvolto mai gli Usa, né paesi che abbiano il dollaro come moneta, eppure è come se gli Usa avessero lucrato un profitto a ogni singolo stadio. È questo, in essenza, ciò che io considero truffaldino

"Praticamente ti auguri che possiamo comandare in casa loro ovvero trattarli come una colonia?
Ma cosa ancora più inquietante legata alle frasi precedenti stai praticamente affermando che finora sono stati gli USA a comandare in tutta l'Europa.
Ammesso e non concesso sia vero andrebbe argomentato e provato. Se hai prove di quanto affermi farebbe piacere saperlo."

Ma scusa, vieni da Marte? È ovvio che "sinora", come dici tu, gli Usa abbiano esercitato un dominio economico, e spessissimo politico sull'Europa. Noi abbiamo perso la guerra - tutti, britannici compresi - e loro no. Nel 1945, da Mosca a Londra era tutta una distesa di rovine. Negli Usa, invece, erano cadute solo un paio di bombe incendiarie su un bosco dell'Oregon... In virtù di questa situazione, gli Usa hanno creato il sistema del Piano Marshall, che si intrecciava con i neocostituiti Fmi e Banca mondiale. Dopo poco è arrivata la Nato, con i suoi comitati politic clandestini, che hanno pianificato l'evoluzione delle politiche interne europee per decenni. Non sempre ci sono riusciti? Certo, perché le cose non sono mai troppo semplici. Ciò non toglie che non ci abbiano provato. Guarda cosa hanno fatto al nostro paese. Hai mai sentito parlare di strategia della tensione? Hai mai sentito parlare del gradimento Usa obbligatorio per i nostri massimi dirigenti militari e di intelligence? E i veti posti a cose come il centrosinistra (anni '60), o alla solidarietà nazionale (anni '70)? Non lo sai che, ancora nel 1994, Maroni ha dovuto superare un esamino a cura di un emissario Cia prima di poter diventare ministro degli Interni?
Io non mi auguro che l'Europa renda la pariglia agli Usa. Io mi auguro che il sistema militare-industriale Usa - che ti ricordo, assorbe oltre il 50% del budget federale e costituisce il principale attore economico interno - sia posto sotto controllo. Mi auguro che, finalmente, questa gente che è pronta a dar fuoco al mondo per salvare un sistema economico fallimentare e truffaldino sia messa in condizioni di nuocere il meno possibile. Oggi, gli Usa hanno 13 gruppi da battaglia con portaerei atomiche. Il resto del mondo di portaerei atomiche ne ha... una, la francese De Gaulle, che però adesso è in bacino, tant'è che i Rafale di Sarkozy pronti a bombardare l'Iran in seconda battuta dopo Israele sono imbarcati su una portaerei Usa. Nel 2008 il bilancio federale della Difesa supererà il picco massimo, calcolato a valori costanti, del 1954. Ti pare possibile che un paese alla bancarotta spenda in armi cifre che non si era mai permesso nemmeno all'indomani della Corea e nel pieno della corsa alla bomba nucleare?

ElwoodBlue
Inviato: 20/8/2008 6:36  Aggiornato: 20/8/2008 6:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Descartes

Citazione:
nfatti l'economia USA è già scoppiata.

Appunto, no?

Citazione:
ma c'è anche da dire che la Russia aveva detto da tempo che se gli Stati Uniti si prendevano il Kossovo lei si sarebbe presa il Sud Ossetia.


E' una confutazione o una conferma?

No, lo chiedo solo perché in definitiva nelle confutazioni ci spero.
Pensare che tutto questo casino è successo solo per garantire 2 settimane di vita in più a wall street mi intristisce.

Clausneghe, non sono d'accordo con te.
L'opzione Terza Guerra Mondiale non è praticabile né dai neocons né da altri.
Chiunque pensi di sopravvivere lo fa pensando alle precauzioni che ha preso: rifugi, viveri, acqua ecc.
Ma chiunque pensi che dopo esista ancora un mondo sul quale regnare è messo davvero male con la testa..
(parlo dei supposti scatenatori di guerre, sia chiaro)

redna
Inviato: 20/8/2008 9:09  Aggiornato: 20/8/2008 9:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
07:33 Rice: la Russia si comporta sempre più da fuorilegge
Nuova bordata di Condoleezza Rice contro la Russia, che a suo dire si sta comportando da "fuorilegge" a causa del rifiuto di richiamare le proprie truppe dalla Georgia, rinviando invece il completamento del ritiro a venerdì prossimo. "In questo conflitto la Russia sta diventando sempre di più il fuorilegge di turno", è sbottata Rice, intervistata dal network televisivo americano 'Cbs' a margine del vertice straordinario dei ministri degli Esteri della Nato dedicato alla crisi nel Caucaso, e cui il segretario di Stato Usa ha preso parte oggi a Bruxelles. Secondo il capo della diplomazia di Washington, Mosca sta "chiaramente violando" il cessate-il-fuoco mediato dalla Presidenza francese dell'Unione Europea, e sottoscritto da entrambi i contrendenti.


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Questa è bella. La Russia si comporta da fuorilegge secondo la Rice.
Ma gli USA devono ancora fornire le prove per l' attacco all'iraq e all'aganistan.
In USA si stanno letteralmente attorccigliando su loro stessi.


se leggiamo qui:
http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61165&mode=thread&order=0&thold=0

Per questo motivo gli americani da tempo stanno guardando ad un’altra importante risorsa energetica: il gas naturale. La maggior parte delle riserve di questa importante risorsa strategica, però, si trova nei vari stati dell’Asia centrale una volta facenti parte dell’Unione Sovietica e, soprattutto, nel bacino del Caspiosi nota che c'era dell'interesse a scatenare una guerra in afganistan proprio per la sua posizione


Ma c’è un’altra testimonianza, rilasciata quello stesso anno da John J. Maresca, vice presidente della International Relations Unocal Corporation, ad una commissione del Senato americano, a rivelare i veri retroscena dell’interesse americano per l’Afghanistan. L’argomento era la necessità di sviluppare diversi oleodotti e gasdotti nell’Asia Centrale: “La regione del Caspio – ha dichiarato Maresca alla Commissione – ospita immense riserve di idrocarburi ancora intatte. I giacimenti già individuati di Azerbaijan, Uzbekistan, Turkmenistan e Kazakhstan ammontano a 6.000 miliardi di metri cubi mentre il totale delle riserve di petrolio nella regione è stimato a 60 miliardi di barili”. L’intero bacino del Mar Caspio è già stato, infatti, interamente lottizzato dalle compagnie petrolifere occidentali.

L’unico percorso possibile rimaneva quello dell’Afghanistan, passando prima per il Turkmenistan e poi per il Pakistan, stati questi dove non sarebbe stato difficile raggiungere un accordo. Per l’Afghanistan, però, si presentavano dei problemi particolari. Il territorio sul quale sarebbe dovuto passare l’oleodotto era sotto il controllo dei talebani, un movimento islamico non riconosciuto dalla maggioranza degli altri paesi arabi.

Il 10 settembre 2001 veniva messo sulla scrivania di Bush un dettagliato piano di attacco militare, preparato dalla CIA, per colpire Al-Quaeda in Afghanistan con il massiccio supporto della NATO, per essere firmato dal Presidente di rientro dalla Florida. Il mattino seguente cadevano le torri gemelle.

----

insomma nulla di nuovo sotto il sole.Il mondo per gli USA è un supermercato dove andare a prendersi quelli che gli serve.
Le persone che abitano un territorio letteralmente non esistono.
Ma fino a quando tutti accetteranno tutto questo?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Descartes
Inviato: 20/8/2008 9:31  Aggiornato: 20/8/2008 9:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:

Autore: marco_m Inviato: 20/8/2008 3:13:33

In pratica, è come se gli Usa esportassero un solo prodotto, un foglietto di carta chiamato dollaro. Tutto quello che producono lo consumano, e non basta di certo, visto che hanno un deficit commerciale mai visto nella storia dell'umanità. Il resto del mondo, di fatto, produce beni che poi sono essenzialmente gli statunitensi a consumare. In cambio di cosa? In cambio di pezzi di carta chiamati dollari che, per una decisione presa nel 1944, sono la "merce" obbligatoria con la quale il resto del mondo è costretto a barattare le proprie produzioni.


Analisi corretta Marco, ma vorrei sottolineare che non è perchè controllano l'emissione della valuta mondiale de facto, ovvero il dollaro, che dominano le altre nazioni. E' il contrario: è perchè dominano MILITARMENTE tutto il mondo (dai tempi della WW2) che possono imporre a tutte le nazioni il biglietto verde e controllare l'economia mondiale.

Gli Stati Uniti hanno basi militari in quasi ogni parte del mondo, con missili puntati praticamente su ogni capitale. L'intero pianeta è tenuto sotto scacco. Non è possibile determinare esattamente quanto vaste siano le loro risorse belliche, le loro portaerei, i loro corpi militari sparsi in ogni angolo della terra, ma possiamo farcene un idea guardando il conto della spesa alla fine dell'anno dei vari paesi per il mantenimento dell'apparato miltiare, che è sicuramente proporzionale alla sua potenza:



In altre parole: sulla tavola del risiko del mondo, gli USA hanno semplicemente più carrarmatini di tutti gli altri giocatori messi insieme.

Da questo, e non da altro, deriva il loro potere di poter imporre il dollaro. Ma mantenere tale apparato costa, specialmente se si è una nazione che dagli anni '80 praticamente consuma solamente e non produce, dipendendo dal lavoro delle altre nazoni del mondo sue schiave. Ed ecco perchè se davvero il sistema finanziario USA va in crisi, soffocato dal suo stesso eccesso di dollari, rischia di non potersi più permettere di pagare le bollette stratosferiche del suo esercito. E riducendo la pressione dell'esercito, qualcuna di queste nazioni potrebbe pensare bene di liberarsi del fardello dei dollari... e magari altre la seguirebbero vedendo che gli USA non reagiscono subito militarmente... e tali dollari mancati andrebbero a ridurre ancora il budget per l'esercito in qualche altra parte del mondo... e la reazione sarebbe a catena, una spirale senza fine.

E chissà che la mancata reazione USA in georgia non sia stato il primo passo nella spirale...

Stella
Inviato: 20/8/2008 10:25  Aggiornato: 20/8/2008 10:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Posto questo articolo perchè bisogna inscrivere questa crisi nel quadro economico globale. (Tuor è il vicedirettore del Corriere del Ticino)

Politiche inadeguate contro la crisi
Alfonso Tuor

La cosiddetta crisi dei mutui ipotecari subprime comincia ad intaccare anche l’economia reale. Tra le prime vittime è l’economia europea, che è stata indebolita non solo dalla crisi bancaria, ma anche dalla forza dell’euro e dall’impennata del prezzo del petrolio e delle altre materie prime. Infatti, nel secondo trimestre di quest’anno il Pil di Eurolandia si è contratto dello 0,2% rispetto ai primi tre mesi del 2008. È la prima contrazione economica dalla creazione della moneta unica europea nel 1999 e la prima volta dalla recessione del 1992/93 che l’attività economica è diminuita nei 15 paesi che usano l’euro. Anche se l’economia europea è pur sempre cresciuta dell’1,5% rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso, il termine «recessione» ritorna prepontentemente al centro del dibattito politico ed economico.
Le difficoltà dell’economia europea ravvivano le paure di una recessione globale. Infatti anche da un’altra economia, quella giapponese, che avrebbe dovuto dimostrarsi in grado di resistere meglio alla crisi del credito arrivano segnali preoccupanti. Nel secondo trimestre il Pil nipponico si è contratto dello 0,6%. La stessa strada è stata imboccata da Canada ed Australia e soprattutto dagli Stati Uniti, dove l’esaurirsi degli stimoli fiscali di Bush farà piombare (come prevede anche UBS) l’economia americana in recessione nel secondo semestre di quest’anno. La brusca frenata delle economie occidentali inciderà anche sulle prospettive del nostro paese. I primi segnali cominciano ad emergere. La fiducia dei consumatori svizzeri è diminuita a livelli non più toccati dai tempi della stagnazione dell’inizio di questo decennio. Gli ordinativi provenienti dall’estero dell’industria dei macchinari (un quinto dell’export elvetico) sono diminuiti e già nel mese di giugno le esportazioni di questo settore saranno inferiori rispetto a quelle dell’anno scorso. È quindi molto probabile che nei prossimi mesi vi sarà anche un forte rallentamento della crescita elvetica.
In questo quadro poco roseo l’unica incertezza riguarda la capacità di tenuta delle economie dei grandi paesi emergenti (Cina, India, Brasile, Russia, ecc.). Se anch’esse dovessero soccombere alle pressioni recessive dei paesi di vecchia industrializzazione, avremmo una pericolosa recessione globale. Il forte calo dei prezzi delle materie prime delle ultime settimane sembrerebbe confortare questa previsione. Invece è molto probabile che questi paesi continueranno a crescere, poiché il calo dei prezzi del petrolio e dei prodotti agricoli calmiererà l’inflazione e permetterà il varo di politiche fiscali di rilancio dell’economia.
Al centro della crisi finanziaria e ora anche economica sono i paesi di vecchia industrializzazione e soprattutto gli Stati Uniti, poiché la brusca frenata della crescita si accompagna alla crisi del mercato immobiliare e del sistema bancario e quindi ad una contrazione dell’erogazione dei crediti che riduce sensibilmente l’influenza della politica monetaria. E infatti dalla lettura di quanto sta succedendo negli Stati Uniti si può trarre la conclusione che per uscire da questa crisi non saranno sufficienti le tradizionali manovre di politica economica, ossia la combinazione di riduzione del costo del denaro con pacchetti fiscali tesi a ridare fiato ai consumatori. Queste misure permettono unicamente di guadagnare tempo, ma sono inadeguate rispetto ai problemi che stanno frenando l’economia. Queste politiche mirano a ricreare le condizioni che hanno provocato questa crisi: spingere le famiglie americane a spendere aumentando il loro livello di indebitamento, ritenuto da tutti già eccessivo. Paradossalmente, si sta ripetendo esattamente quanto fece la Federal Reserve di Alan Greenspan all’inizio di questo decennio dopo il crollo delle borse, sebbene quella politica monetaria sia ritenuta da alcuni la responsabile della situazione di oggi.
Invece per affrontare una crisi, come l’attuale, determinata da un eccesso di credito erogato dal sistema finanziario e per converso da un eccesso di debito delle famiglie, occorre riorientare completamente il mix della politica economica. I consumi delle famiglie non dovrebbero essere sostenuti da un ulteriore aumento del loro indebitamento, ma da un incremento dei loro redditi attuato attraverso un’adeguata politica fiscale. La crescita dovrebbe essere trainata da grandi investimenti pubblici nelle infrastrutture. Il sistema finanziario dovrebbe essere risanato dalle radici. Oggi non vi è consenso per il varo di queste politiche, ma nel prossimo futuro la gravità della crisi le riporterà in auge.

CdT
19/08/2008 22:29

http://www.cdt.ch/interna.asp?idarticolo=137024

Stella
Inviato: 20/8/2008 10:37  Aggiornato: 20/8/2008 10:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Caucaso tra guerra e energia
Condotte Caspio-Georgia-Polonia invece che Caspio-Turchia o Caspio-Russia: era la partita di Saakashvili per fare della Georgia il perno dell'energia che va in Europa. Ma serviva la riconquista dell'Ossezia, e Mosca ha detto no
MARGHERITA PAOLINI

Sono anni che nel Caucaso si trascina una partita che impegna Mosca a contrastare i tentativi di Washington di ridurre la dipendenza energetica dell'Europa dalla Russia. Gli Stati uniti progettano forniture alternative di petrolio e soprattutto di gas naturale provenienti da Azerbagian, Kazakhstan e Turkmenistan, con la Turchia nel ruolo di collettore logistico dei flussi. Agli sforzi dell'amministrazione Bush si sono uniti i paesi baltici, Polonia in testa, e la partita ha assunto i toni di una sfida decisiva.
In questo contesto, le aspirazioni dell'Ucraina ad entrare nella Nato allineandosi al gruppo dei nuovi partner dell'est hanno ispirato alla Polonia una alternativa di forniture dirette via Ucraina, tesa a sfruttare la ragnatela di condotte preesistenti dalla costa del Mar Nero a quella del Baltico. E' nata così un'ipotesi di variante che dalle zone petrolifere e gasifere del Caucaso, invece di piegare a sud per imboccare il corridoio turco, attraversa il Mar Nero proiettandosi dalla costa della Georgia fino ad Odessa, per poi risalire la nervatura fino alla costa della Polonia.
Il progetto ha alimentato lo scenario già parecchio movimentato della cosiddetta «guerra dei tubi» con Mosca, senza incontrare particolari simpatie nella Vecchia Europa che ha continuato a privilegiare l'ipotesi del corridoio turco. In tutti i progetti la Georgia è comunque presente come territorio di transito obbligato tra il polo energetico dell'Azerbagian e il collettore turco. Un ruolo logistico che già oggi le permette di assicurarsi quote di approvvigionamenti propri con limitate operazioni di export dai suoi porti sul Mar Nero.

La Georgia alla «guerra dei tubi», con gli Usa e contro Mosca
Ma negli ultimi tempi questo ruolo è andato sempre più stretto al presidente georgiano Saakashvili. Egli aspira infatti ad innalzare la Georgia dalla posizione di partner energetico di servizio a quella di partner strategico, grazie alla posizione confinante e alle relazioni privilegiate che intrattiene con l'Azerbagian, centro produttivo e possibile imbuto di aggiuntive forniture energetiche dal Centro Asia.
Riprendendo ed enfatizzando l'ipotesi polacca (il percorso Caucaso-Georgia-Ucraina-Polonia invece di quello Caucaso-Turchia), il presidente georgiano ha immaginato di proiettare il suo paese al centro della strategia energetica di approvvigionamento di un club ristretto di paesi dell'Est, nel quadro di una Nato allargata a Tbilisi e Kiev. Una visione già cara al vicepresidente degli Usa Dick Cheney che recentemente ha incontrato anche il favore di elementi della nouvelle vague repubblicana.
Per realizzarsi, il sogno della Georgia ha bisogno di sponsorizzazioni forti, in grado di indirizzare investimenti internazionali al potenziamento dei porti georgiani di Supsa e Batumi per reggere la competizione con i corridoi turchi verso l'Europa. Su quel tratto di costa da condividere con l'Abkhazia, su quelle condotte strategiche che corrono a meno di cento chilometri dalla capitale della Sud-Ossezia, si gioca lo sforzo espansionistico della Georgia di Saakashvili. Ma Abkhazia e Ossezia sono territori con aspirazioni di separazione dalla Georgia, aspirazioni sempre più apertamente incoraggiate da Mosca che intende capitalizzare a suo vantaggio il precedente dell'indipendenza concessa al Kosovo.

Quei condotti da riconquistare in Ossezia e in Abkhazia
La Georgia, sostiene Saakashvili, ha diritto di perseguire progetti di sviluppo. Questi progetti sono ipotecati dal conflitto in Sud-Ossezia e in Abkhazia. E' per questo che il presidente georgiano lancia la propria avventura di recupero della Sud-Ossezia (e facendo un pensiero alla vicina Abkhazia): un'iniziativa militare lampo per cercare di conquistare spazio vitale per il ruolo di punta che Tbilisi intende sviluppare. L'urgenza deriva dal fatto che la Georgia conta sulla complicità di Washington, come ricompensa dell'attuale capo della Casa Bianca per il fedele allineamento dimostrato. Rinviare l'avventura comportava il rischio di avere a che fare con un prossimo presidente Usa più interessato a concentrare l'impegno Nato europeo sull'Afghanistan che a farsi coinvolgere nel ginepraio caucasico. Una reazione russa avrebbe garantito la solidarietà del blocco dei paesi europei dell'Est, e avrebbe garantito inoltre l'adesione di Tbilisi e Kiev al vertice Nato del prossimo dicembre.
Questi calcoli sottostimano totalmente la determinazione di Mosca a cambiare i termini dello status quo caucasico. Ma Saakashvili li ha condivisi con il segretario di stato Usa Condoleezza Rice a Tbilisi il 10 luglio: essi dimostrano quanto il presidente georgiano sia stato fortemente influenzato dalle strategie regionali di Polonia e Ucraina. Nello specifico, la Georgia ha finito per assumersi la delusione provata dai due paesi nel vedersi esclusi dalle ipotesi di forniture energetiche all'Europa, via Mar Nero, che tendono a privilegiare l'affaccio romeno per il transito del petrolio e quello bulgaro per il transito del gas naturale.

Mosca pigliatutto mette paura a statunitensi ed europei
I due partner sulla carta di Tbilisi, già tartassati dalla crisi energetica, sono poi entrati nel panico per i rincari che il prossimo anno porterà nella bolletta di gas naturale turkmeno e russo fornito da Mosca. Ad aggravare la loro situazione è stato infatti il colpo di mano a sorpresa con cui la Russia, compiendo manovre commercialmente spregiudicate, si è piazzata come principale acquirente delle forniture di gas centroasiatico e player incontrastato dei suoi nuovi prezzi: anche la Cina dovrà fare i conti con questa nuova realtà.
Per il momento Mosca ha sparigliato le carte dei più impegnativi progetti di forniture di gas naturale all'Europa, bruciando le aspettative di approvvigionamento indipendente da Mosca che avrebbero dovuto svilupparsi sul corridoio Baku-Erzurum (dal Caucaso alla Turchia). Mentre la crisi di liquidità di banche, istituzioni e operatori Usa ed europei metteva progressivamente in crisi le varie cordate occidentali, il surplus finanziario accumulato grazie alle esportazioni e alle speculazioni petrolifere ha permesso infatti alla Russia ampi margini di manovra a lungo termine, margini decisivi per assicurarsi quote maggioritarie dei futuri flussi centroasiatici.

Nuova geografia dell'energia, e Tbilisi gioca la sua carta
Con un accordo ai primi di luglio, inoltre, la Russia si è infatti aggiudicata il gas del Turkmenistan per i prossimi vent'anni, impegnandosi a pagarlo fino al doppio dei 140 dollari per milione di Btu (British termal unit, un'unità di misura dell'energia) che attualmente sborsa. E ha costretto europei e statunitensi, a caccia di gas da aggiungere a quello dell'Azerbajan (considerato insufficiente nel tempo) a ripiegare su future forniture di gas egiziano e iracheno, oppure a dipendere dal gas turkmeno che passa dalla Russia, o ancora a cercare di sfruttare un corridoio in Iran. Ormai è Tehran l'unico concorrente serio di Mosca nella regione, per le possibilità di transito di gas naturale che offre (Teheran è fuori dagli accordi tra Turkmenistan e Russia) e per la produzione che può direttamente mettere in campo. Ma l'esodo delle companies occidentali dal giacimento dell'Iran a Pars Sud ha lasciato spazio agli emergenti asiatici e, naturalmente, alla russa Gazprom.
La manovra russa sul gas turkmeno ha creato una nuova geografia di contrattazione dell'energia. E la Georgia ha cercato di sfruttarne gli elementi di pericolosità per portare avanti la propria strategia, imperniata su gas e petrolio prevalentemente dell'Azerbaigian, rilanciando lo sbocco sul Mar Nero. Anche approfittando del fatto che la concorrente Turchia ha cominciato a soffrire la pressione del Pkk curdo, che ha dichiarato di considerare le condotte che provengono da Baku il principale target dei suoi attentati. Stupisce non poco la sincronia che, nella prima settimana d'agosto, ha visto in sequenza l'attentato alla sezione turca del Btc - il mastodontico oleodotto da Baku alla Turchia - precedere di poco l'avventura militare della Georgia.
Ma quest'ultima ha finito per bruciare i vantaggi che stava già ricavando dai problemi della Turchia. Il 30% della produzione azera commercializzata tramite Btc (complessivamente 550mila barili/giorno) era stata già indirizzata dalla British Petroleum ai porti georgiani di Supsa e Batumi. Con l'attentato al Btc è crollato il mito della protezione super-sofisticata al corridoio energetico «strategico» prediletto da Washington, dunque l'alternativa georgiana alla Turchia poteva crescere.

Reazione russa, e la Georgia torna nel limbo del «Caucaso insicuro»
Ma la reazione russa ha fatto piazza pulita dei sogni di Saakashvili. Alle spregiudicate manovre commerciali che le hanno assicurato una posizione di vantaggio sul gas del Caspio, la coppia Putin-Medvedev ha fatto seguire mosse militari altrettanto spregiudicate per ridefinire l'area di influenza strategica russa su Caucaso e Mar Nero, in contrapposizione alla Nato e ai suoi schemi dell'Est. Il blocco russo attuato su tutte le operazioni via condotte e terminali marittimi ha fatto precipitare la Georgia di Saakashvili nel limbo del Caucaso insicuro, allontanando le prospettive di mega-investimenti internazionali in nuove infrastrutture.
Ma Tbilisi ha ancora le chiavi per procurare dispiaceri a Mosca. Il tallone d'Achille della Russia sono i movimenti jihadisti annidati nelle regioni del nord Caucaso russo. Forse nel loro attardarsi in territorio georgiano per distruggere le postazioni avanzate a Gori e nella Gola di Kodori, occupata dai militari georgiani nel 2006, le truppe russe del contingente di stanza in Cecenia hanno cercato anche le tracce del fantasma jihadista.

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/19-Agosto-2008/art42.html

Infettato
Inviato: 20/8/2008 10:47  Aggiornato: 20/8/2008 10:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La Russia invade la Georgia
Marco_m

Ti pare possibile che un paese alla bancarotta spenda in armi cifre che non si era mai permesso nemmeno all'indomani della Corea e nel pieno della corsa alla bomba nucleare?

Questa domanda mette qualche brivido dietro la schiena....

ElwoodBlue dice

L'opzione Terza Guerra Mondiale non è praticabile né dai neocons né da altri.Chiunque pensi di sopravvivere lo fa pensando alle precauzioni che ha preso: rifugi, viveri, acqua ecc.Ma chiunque pensi che dopo esista ancora un mondo sul quale regnare è messo davvero male con la testa..(parlo dei supposti scatenatori di guerre, sia chiaro)

Il mio pensiero dice che non è giunto ancora il momento, probabilmente anzi sicuramente non sappiamo tutti i risvolti politici che implicano la complessa scacchiera, possiamo solamente preoccuparci che non accada…… ma cosa?

In guerra “diplomatica” già ci siamo e non è poco, giusto ieri stavo vedendo alcune considerazioni di Marschall (casualmente passate in tv), mi è rimasto impresso anche perché è stato ribadito diverse volte già all’epoca, il possibile scontro nucleare scampato per un non nulla.

E’ già guerra bisognerà vedere come decideranno di combatterla.

P.S. grazie per i vostri commenti scusate la mia intrusione con commento "scontato".

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
marco_m
Inviato: 20/8/2008 10:50  Aggiornato: 20/8/2008 10:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
per tornare alla guerra...
L'Fsb ha arrestato un ufficiale superiore russo accusato di essere una spia al soldo di Tbilisi.
Gli analisti militari cominciano a produrre qualcosa di tecnicamente interessante sul conflitto; in particolare si sottolinea la prova di efficienza dimostrata dalla Russia nel proiettare la propria forza - ricordo che Andrea Nativi, su il Giornale, all'indomani della notizia dello sbarco dei 4.000 uomini in Abchazia ad opera della Flotta del Mar nero, scriveva che questa non poteva che essere una bufala, perché mai e poi mai la Russia avrebbe potuto realizzare una simile impresa. C'è poi una polemica sull'uso di munizioni a guida satellitare e laser. Alcuni media hanno "accusato" Mosca di averne fatto ampio uso, sottolineando però, al tempo stesso, gli errori dei militari russi, quasi a voler dare ad intendere che il livello qualitativo degli operatori militari di Mosca sia di fatto scadente. Alcuni analisti, però, non concordano, e sottolineano anzi come la Russia abbia impiegato in questa breve campagna materiale bellico piuttosto datato, diciamo una sorta di arsenale da seconda linea. Questo aspetto è molto interessante e non è stato ancora spiegato sino in fondo. Io resto della mia convinzione, ossia che l'impiego di armi "da seconda linea" sia una spia dei contrasti che esistono ai vertici del potere russo, con comandanti sul campo che hanno usato quello che avevano sotto mano - su ispirazione di Putin - per forzare il nuovo Cremlino e lo Stato maggiore generale ad avallare il fatto compiuto. L'impiego massiccio di SU-25, per esempio, contrasta col fatto che i modernissimi SU-34 siano rimasti a terra, mentre erano già stati impiegati in modo sperimentale in Cecenia. C'è poi l'episodio del "famigerato" TU-22 MR, che è effettivamente un aereo moderno, un ricognitore sub-strategico la cui perdita è senz'altro quella più dolorosa subita da Mosca in questa guerra. Ora è lo stesso Stato maggiore russo ad ammettere che l'impiego di un simile aereo è stato un "errore". Ma che bisogno c'era di inviare un ricognitore sub-strategico su un territorio che si trova appena al di là del confine? Ancora una volta, la spiegazione più semplice è che le forze sul campo abbiano cercato di procurarsi quelle informazioni che venivano loro negate con mezzi un po' spicci.
In realtà alla Russia è andata bene, per una volta. Il lanciamissili georgiano, infatti, è riuscito a colpire l'ammiraglia Moskva prima di essere affondato - a detta di un marinaio russo. La perdita della Moskva avrebbe trasformato la guerra in una autentica catastrofe per i russi. C'è poi l'episodio della difesa del tunnel di Roki contro un nucleo di forze speciali georgiane inviato a farlo saltare (possiamo immaginare chi li avrà addestrati e armati per un simile compito...). Se i commando fossero riusciti a far saltare il tunnel, nessun carro armato russo sarebbe arrivato nella capitale osseta che, molto probabilmente, sarebbe caduta. Penso che a Mosca, tirato un ovvio sospiro di sollievo, ci si stia già interrogando a fondo sugli enormi rischi corsi.

redna
Inviato: 20/8/2008 12:41  Aggiornato: 20/8/2008 13:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Varsavia, 11:57
SCUDO ANTIMISSILE: RICE SIGLA INTESA CON VARSAVIA
Washington e varsavia hanno firmato l'accordo per il dispiegamento di una batteria di missili americani sul territorio polacco. L'intesa, motivo d'irritazione per Mosca, e' stata sottoscritta nero su bianco dal Segretario americano di Stato, Condoleezza Rice, e dal ministro degli esteri polacco, Radoslaw Sikorski.

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in pratica la Polonia diventa un bersaglio fisso per Mosca senza contare che ha fatto diventare l'europa terreno di prossimi conflitti nei quali molti stati potrebbero essere coinvolti.
Resta l'avvertimento di Mosca alla Polonia: il tutto non resterà impunito.
Chi pecora si fa .....


12:06 Accordo Polonia-Usa su scudo antimissili
La Polonia e gli Stati Uniti hanno firmato un accordo per piazzare entro il 2012 uno scudo antimissili americano in territorio polacco. Un'intesa raggiunta malgrado la forte opposizione della Russia: l'obiettivo, assicurano i contraenti, è impedire un attacco iraniano

---

intanto lo scudo spaziale si piazzerà entro il 2012 .... e gli USA stanno prendendo in giro i polacchi decendo lo fanno per impedire un attacco iraniano.
Ma il dollaro si sta svalutando, quindi non è per denaro che la polonia fa questo....
Quale altro motivo potrebbe esserci?
Sta Polonia è un tormentone......

http://www.apcom.net/newsesteri/20080820_122501_202079e_45101.shtml
qui ce la raccontano meglio la vicenda


Roma, 20 ago. (Apcom) - Polonia e Stati Uniti hanno firmato l'accordo che dà il via libera alla costruzione di una base antimissilistica nel ambito del progetto dello scudo Usa. A Varsavia, presso la Cancelleria del primo ministro, il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha siglato il documento insieme al ministro degli Esteri polacco Radislaw Sikorski. Il primo a prendere la parola nella sobria cornice della Cancelleria del primo ministro, è il padrone di casa: Donald Tusk. "I negoziati sono stati molto duri ma cordiali e di successo. Abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti. I nostri paesi sono ora più sicuri". "La Polonia e gli Stati Uniti - ha continuato il premier collaboreranno in caso di pericolo e di minacce militari. Tale cooperazione sarà fruttuosa per entrambi, grazie anche allo scambio di informazioni politiche e militari, e alla condivisione tecnologica. Lo scudo antimissilistico rafforza la nostra collaborazione strategica. Si tratta di una svolta nei nostri rispettivi sistema di difesa. Ci mette al riparo in modo pratico da eventuali minacce". Dopo il premier, è stato il presidente Lech Kaczynski a prendere la parola brevemente, ribadendo che tra i tanti "obiettivi strategici, quello dello scudo è stato sicurmamente uno dei più importanti ad essere realizzato". Il presidente in conclusione non risparmia una frecciata - pur non nominandola mai - alla Russia, accusata di tendenze imperialistiche. "L'obiettivo raggiunto è strategico non solo per i missili Patriot di cui potremo disporre ma perchè è stato dimostrato ancora una volta che gli Usa sono interessati a bloccare certe tendenza di influenza e bilanciare il potere nella regione". L'intervento del Segretario di Stato americano è stato preceduto da vibranti applausi da tutta la platea. La Rice ha voluto esaltare la storia della Polonia e di Varsavia, "una città straordinaria che è risorta come un monumento, dimostrando che la libertà può essere negata per un periodo ma non per sempre". "La Polonia - ha continuato - è un simbolo della lotta per la libertà". Parlando poi più nello specifico dello scudo antimissilistico, il Segretario di Stato ribadisce che tale "progetto risponde alle minacce del XXI secolo e rafforza la collaborazione e la sicurezza, anche con gli alleati della Nato". "Lo scudo - ha tenuto a precisare in conclusione la Rice - non è rivolto contro nessuno ma in nostra difesa. La Polonia e gli Stati uniti condividono valori e visioni, ecco perchè siamo non solo alleati e partner, ma anche amici".

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 20/8/2008 15:04  Aggiornato: 20/8/2008 15:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Clausneghe: grazie per la risposta, anche se non la condivido, poiche´
per scatenare la terza guerra mondiale non bastano dei folli pazzi . Servono dei lucidi pazzi .

Consiglio la lettura del seguente articolo:

http://www.effedieffe.com/content/view/4207/167/

Ragazzi, e´ un piacere leggervi.

P.S.: a chi piace la cabala: 20.08.2008

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 20/8/2008 15:13  Aggiornato: 20/8/2008 15:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Scudo antimissile: picchetti e proteste in Polonia
20 ago 14:33 ESTERI

VARSAVIA - L'accordo e' stato firmato, la Polonia avra' lo scudo antimissili degli Stati Uniti. Le proteste fioccano nel Paese. Oggi, a Varsavia, alcuni manifestanti hanno inscenato un picchetto sotto la sede del governo, proprio mentre Condoleezza Rice e Radoslawa Sikorski firmavano tra sorrisi e complimenti reciproci. "Non vogliamo lo scudo", "Non vogliamo diventare schiavi dell'impero di Bush": questi gli slogan piu' gettonati. In un paese che sa bene cosa vuol dire essere sotto l'impero di una grande potenza. Andrzej Zebrowski, organizzatore della protesta, e' convinto che il sistema americano, lungi dall'essere difensivo, sia in realta' uno strumento d'offesa. Il che metterebbe a rischio la sicurezza polacca. Oggi pomeriggio, davanti all'ambasciata americana a Varsavia, nuovo corteo contro lo scudo spaziale. In un paese diviso: 46% contro, 42% a favore del sistema antimissilistico. (Agr)

----

Ma questa firma per lo scudo missilistico avrà portato qualche vantaggio alla Polonia?
Forse i governanti avranno il loro tornaconto. Ma il paese rimane diviso.
Interessante lo slogan "non vogliamo diventare schiavi dell'impero di Busch" ....hanno già capito che se hanno fatto 45 anni sotto i russi, sotto gli USA sarà ancora peggio, e non sanno se ne usciranno più.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
obender71
Inviato: 20/8/2008 17:52  Aggiornato: 20/8/2008 17:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
C'è poi l'episodio della difesa del tunnel di Roki contro un nucleo di forze speciali georgiane inviato a farlo saltare


Ecco. Ci stavamo tutti domandando perchè i georgiani non avessero fatto saltare il tunnel di Roki, l'infrastruttura più strategica dell'Ossezia meridionale. Il cavallo perse lo zoccolo ...

Citazione:
L'opzione Terza Guerra Mondiale non è praticabile né dai neocons né da altri.


Quello che pensano i neocons, o almeno è l'unica spiegazione che ho trovato per le loro azioni, è che nell'intervallo di tempo che servirà loro ad ottenere una nuclear primacy sostanziosa, i russi se ne staranno buoni senza cercare di impedirlo, arrivando ad accettare in un prossimo futuro il fatto compiuto di non avere più una forza di dissuasione nucleare sufficiente, con ciò che ne consegue come capacità di reggere alle tensioni e provocazioni che qualcuno volesse giocare sul suo confine, sul suo prestigio o altro.

La settimana scorsa qualcuno ha assunto che i russi non avrebbero risposto a una piccola azione militare "per ristabilire l'ordine costituzionale" e che avrebbero accettato il fatto compiuto. Abbiamo visto come è finita.

Certo, a Washington sono un po più furbi del mangiacravatte, però neanche tanto.

E se i russi provassero un azzardo? Sicuri i neocons o chi per loro di avere una capacità di controllo sufficiente? In quelle situazioni la razionalità prende strane pieghe, si dilata. Lo sapete qual'era il piano di guerra in Europa del Patto di Varsavia? L'unico modo per vincere quel tipo di guerra una volta deciso che bisognava andare fino in fondo? Semplice e razionale: cominciare subito con le nukes sul territorio europeo. Avrebbero avuto le palle gli americani di arrivare all'Apocalisse per tutelare quel poco che rimaneva dell'Europa? No.
Nello stesso momento in cui nelle accademie sovietiche si elaborava questa dottrina, l'unica razionale, in occidente si pensava ancora in termini di nucleari tattiche e strategiche, di graduale escalation, di risposta colpo su colpo e così via.

No ragazzi, siamo su un sentiero molto più pericoloso di quanto sembri. Una parte lotta per non negoziare lo stile di vita dei propri cittadini, un'altra lotta per preservare non solo il proprio status di potenza e la propria sovranità, ma anche il suo assetto geografico e l'eredità storica. Siete così sicuri che i russi non cercheranno di testare la nostra volontà?

Io non ci giurerei. Ne hanno già avuto un assaggio.

redna
Inviato: 20/8/2008 18:43  Aggiornato: 20/8/2008 18:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Siria - 20.8.2008 17:23:00
Assad intenzionato a stringere le relazioni militari con la Russia





Damasco sarebbe pronta a discutere l'impiego del sistema missilistico di difesa "Iskander", anche se da Mosca non è arrivata nessuna proposta in merito. Il presidente Bashar Assad, in visita in Russia, ha detto che il suo paese vorrebbe migliorare le relazioni militari con il Cremlino, per incrementare la sicurezza nazionale. La stampa israeliana ha riportato, già lunedì, che la Russia starebbe pensare di istallare il suo Iskander in Siria e nella città extraterritoriale di Kaliningrad, sul Baltico, per rispondere allo "scudo spaziale" Usa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
clausneghe
Inviato: 20/8/2008 20:17  Aggiornato: 20/8/2008 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Buonasera e ben trovati

Opzione terza guerra mondiale "non praticabile".
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Magari fosse così.

Invece io ritengo che oramai i tempi sono maturi e COLORO, i veri governanti del mondo e di quello che contiene, hanno deciso che è tempo per il grande macello.
Vogliono abbassare la popolazione mondiale a 500.000.000 di uomini.
Vogliono il governo unico mondiale, unica religione, unica moneta elettronica, unica legge, unico esercito da impiegare per il controllo dei sudditi riottosi, quelli che riusciranno ad evitare il microchip sotto pelle che sarà semi-obbligatorio.

Per fare questo hanno bisogno di un grande marasma, un conflitto generale dove, come del resto è già stato profetizzato nei tempi antichi,
nazione si leverà contro nazione,popolo contro popolo, fratello contro fratello ecc.ecc.

In più, faranno del loro meglio, parlo degli ARCONTI, per sommare al male assoluto della guerra gli eventi cataclismatici prossimi venturi non dimenticando nel contempo l'inseminazione artificiale su tutto o parte del pianeta, di vecchie o nuove pestilenze.

Voi dite che la terza guerra mondiale non è possibile?

Io vi rispondo che non solo è possibile, ma è già quì e ora e arriva da lontano, perlomeno dal 1948...

Difatti, sappiamo come le altre due precedenti abbiano emesso i primi vagiti nascendo dalle ceneri del conflitto appena concluso.

Se vuoi la pace prepara la guerra si è detto, ciò che non si dice è che prima o poi bisogna consumarla...

Chi governa davvero il mondo, anzi i padroni del mondo, quei settanta che rendono conto al " Principe di questo mondo" sanno come fare per ottenere il "raccolto alieno" che serve, senza però distruggere totalmente il campo...

Non è detto che il conflitto diventi automaticamente nucleare anche se qualche bomba detonerà, selettivamente magari.
Penso anzi che le bombe atomiche, che oramai datano se pur rivedute e corrette 60 e più anni, siano obsolete e superate, buone solo per intrattenere l'opinione pubblica, in realtà i contendenti primari hanno nel
cassetto mortifero, delle armi nuove e sconosciute che tireranno fuori e ci faranno vedere e provare, come accadde per la bomba, solo al momento dell'uso.

Non sono estranee a queste preparazioni, a mio avviso, le troppo sottovalutate "scie chimiche" abbinate ad Haarp...

E nemmeno gli studi e le prove di laboratorio che migliaia di scenziati militarizzati al servizio delle varie potenze compiono in località e bunker segreti finalizzate al predominio nell'arte di uccidere in massa, con tecniche non solo esplosive, ma che spaziano dai virus ai veleni passando per le onde elettromagnetiche...

Sono convinto che vedremo e vivremo questo momento drammatico della storia umana e se per caso l'incendio non partirà dall'innesco appicato in Georgia, state pur certi che i "soliti noti" riceveranno l'imput, da chi comanda il loro cervello, gli ARCONTI, e non ridete, per appicarne subito un altro, di incendio, e così via fin che non raggiungeranno il loro scopo.

E' scritto, non potremo evitare questa prova, che già Colui chiamò il "tempo della grande tribolazione" ...

Paulo
Inviato: 20/8/2008 20:20  Aggiornato: 20/8/2008 20:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
C'è poi l'episodio della difesa del tunnel di Roki contro un nucleo di forze speciali georgiane inviato a farlo saltare (possiamo immaginare chi li avrà addestrati e armati per un simile compito...). Se i commando fossero riusciti a far saltare il tunnel, nessun carro armato russo sarebbe arrivato nella capitale osseta che, molto probabilmente, sarebbe caduta.


x marco_m

Sembrava strano, anzi, difficilmente concepibile che non fosse stato nemmeno tentato nulla in tal senso.
La notizia, però, da dove salta fuori?

ohmygod
Inviato: 21/8/2008 1:07  Aggiornato: 21/8/2008 1:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
Anche questo,forse,può essere colllegato al momento atuale.Credo che nessun quotidiano ne abbia accennato...

Petrolio: Iraq Ripudia Contratto di Saddam con Lukoil
19 Agosto 2008, 14:42

BAGHDAD - Il ministro del petrolio iracheno ha ripudiato un contratto dei tempi di Saddam Hussein con la Lukoil russa, definendo "completamente ingiusto" l'accordo sottoscritto dal dittatore: lo rende noto un giornale locale. "Riguardo al contratto con i russi, è stato firmato per motivi politici dal regime precedente e poi stracciato dallo stesso regime per motivi ancora una volta politici", ha dichiarato il ministro del petrolio iracheno Hussain al-Shahristani in un'intervista al giornale an-Noor. "Era completamente ingiusto", ha concluso

http://www.instablog.org/notizie/14290.html

marco_m
Inviato: 21/8/2008 1:19  Aggiornato: 21/8/2008 1:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
@ Paulo: agenzia Interfax, 18 agosto, ore 11:34.

Ora abbiamo anche il nome della spia georgiana, un ufficiale superiore russo di evidenti origini georgiane, Mikhail Khachidze.
Le autorità russe stanno trattando la guerra come un evento criminale, nel senso che la Procura generale russa sta aprendo singoli fascicoli investigativi per ogni morto e ferito. A quanto pare, gli investigatori russi, che hanno condotto oltre 2mila interrogatori di testimoni e vittime, hanno registrato la morte di 133 civili, e il ferimento di 4mila circa. I militari russi caduti sono stati 64, e 323 feriti. Questi dati sono considerati finali, e relativi alla sola Ossezia. Nel territorio della repubblica indipendentista, poi, sono stati recuperati i corpi di 51 soldati georgiani. I procuratori russi hanno tenuto a specificare che sono tutti morti a causa di schegge d'artiglieria o fuoco di armi leggere (ossia non sono stati torturati o linciati).
La collaborazione di 6 prigionieri georgiani ha consentito la ricostruzione dettagliata degli eventi immediatamente precedenti l'offensiva del 7, nonché il suo svolgimento passo passo. A detta di questi prigionieri, tutto l'addestramento e le esercitazioni sarebbero state condotte da ufficiali statunitensi. Ai prigionieri, infine, sono state sequestrate mappe dell'Ossezia realizzate sulla base di foto satellitari, evidentemente fornite dagli stessi addestratori.
La Nato ha deciso di creare una Commissione Nato-Georgia, col preciso compito di aiutare Tbilisi a ricostruire le proprie infrastrutture militari. La Russia ha annunciato che "monitorerà" attentamente l'operato di questo comitato. In coda a questa notizia, il vicecapo dello Stato maggiore russo, Nogovitsin, ha affermato che le forze georgiane starebbero pianificando una nuova offensiva - ha usato il termine blitzkrieg. Ha poi aggiunto che i militari sapranno consigliare ai vertici politici le contromisure adeguate.

Da questa massa di dati, si possono trarre alcune conclusioni. La portata delle operazioni militari è stata molto minore di quanto annunciato in un primo tempo. Il cannoneggiamento georgiano non ha provocato 2mila morti, ma 10 volte meno. E fin qui saremmo ancora nel gioco della propaganda, in cui comunque le menzogne di fonte georgiana sembrano davvero imbattibili... Il punto è che i militari caduti sono stati, grosso modo, una settantina per parte. Un po' poco per una offensiva di 8mila georgiani, come annunciato nelle prime ore. Le dimensioni delle perdite, inducono piuttosto a pensare a un cannoneggiamento chiaramente terroristico da parte georgiana, ossia fatto allo scopo di terrorizzare: molto rumore e qualche palazzina demolita, giusto per far scorrere sangue sparacchiando nel mucchio, e indurre gli osseti a scappare a gambe levate prima dell'arrivo delle truppe di occupazione. Ottenuto questo risultato, col contorno della morte dei 15 militari russi uccisi a tradimento nella loro caserma, una colonna di carri e blindati georgiana, composta da centinaia e non migliaia di uomini, si deve essere mossa, scontrandosi nell'abitato di Tskhinvali con un contingente di difensori non troppo dissimile per dimensioni, sebbene privo di mezzi corazzati. I difensori, in ogni caso, sono evidentemente riusciti a rallentare i georgiani sino all'arrivo dei parà, che li devono aver bloccati del tutto. Non appena le centinaia di carri e blindati russi - affluiti tramite il tunnel di Roki, che non è stato fatto saltare come nei piani - si sono avvicinate alla capitale osseta, i georgiani, alle prese con forze forse 10 volte superiori, hanno abbandonato il campo, e hanno smesso di scappare solo quando erano alla periferia di Tbilisi, visto che Gori non è stata difesa per nulla, tant'è che i russi si sono impadroniti dei depositi militari georgiani che, di solito, le forze in ritirata si preoccupano sempre di far saltare. In altri termini, la pianificazione militare georgiana ha puntato sulla qualità delle truppe attaccanti e non sul numero, e su un mix di fattore sorpresa e effetto shock-and-awe sui civili (do you remember Iraq?), la cui fuga in massa avrebbe dovuto scompaginare ulteriormente le operazioni di difesa. Dunque dunque... direi che questi dettagli sono un po' come la prova del dna dell'origine israelo-statunitense del "brillante" piano di Saakashvili. Il concetto di truppe attaccanti molto minori per numero ma di alta qualità è una colonna portante della dottrina militare israeliana, mentre la psico-guerra a base di civili terrorizzati è un espediente che la Cia usa, con profitto, sin dalla sua sciagurata nascita, vedi Guatemala di Arbenz. Il piano, poi, prevedeva di sicuro un "secondo tempo" in Abchazia.
Bene, se il tunnel di Roki fosse saltato, e se i russi non avessero subodorato l'attacco, il piano sarebbe senz'altro riuscito. Purtroppo per i neocon, però, il Gru ha fatto il suo compito con diligenza, e Putin ha fatto il resto, con una serie di decisioni, basate sulla mobilitazione super-segreta delle forze di stanza a Vladikavkaz. Talmente super-segreta, che lo stesso Medvedev non ne era stato informato, sarei pronto a scommetterci. Del resto, anche lo stesso Stato maggiore generale, in quanto istituzione, deve essere stato tenuto all'oscuro, come si era già detto commentando l'impiego di armi non certo di prima scelta. Alla fine, i georgiani hanno perso il 30% abbondante di Ossezia che controllavano dal 1992, e la porzione strategica dell'Abchazia; le loro truppe hanno subito una dura lezione; la piccola marina georgiana non esiste più (anche se è certo che francesi e statunitensi e tedeschi la reintegreranno ben presto, e più forte di prima); l'aeronautica ha fatto la stessa fine (e valgono anche per lei le stesse considerazioni sul pronto recupero); a giorni il Soviet della Federazione, il senato russo, deciderà sul riconoscimento di Abchazia e Ossezia, una decisione che avrà riflessi anche sulla Transnistria e, indirettamente, sul Nagorno-Karabakh. L'unico vero freno a tale riconscimento non sono certo le frasi sconnesse di Bush sul rispetto dell'integrità territoriale degli stati sovrani - una autentica barzelletta da parte del padrino del Kosovo - quanto il fatto di dover mettere nel conto un peggioramente deciso delle relazioni con Chisinau e Baku. Detta così, è ovvio che Putin non accetterà mai di scambiare Moldavia e Azerbaigian con Abchazia e Ossezia, ma altre considerazioni potrebbero modificare il quadro. Non bisogna dimenticare, in ogni caso, che Putin ha un vecchio conto da regolare con Bagapsh, il presidente abchazo. Costui, infatti, non era il candidato preferito dal Cremlino, che si era speso direttamente nella campagna elettorale abchaza, di fatto imponendo la sconfitta a Bagapsh, che però se ne era bellamente fregato, facendo fare a Putin una pessima figura, con contorno di facili ironie sulla sua abilità di gestire i processi elettorali altrui, a fronte della professionalità statunitense nel medesimo campo. Sono cose che non si dimenticano, anche se poi il candidato putiniano era diventato primo ministro. È però vero, per esempio, che anche il presidente moldavo, Voronin, ha a suo tempo sottoposto Putin a una umiliazione cocentissima, seconda solo alla vittoria degli arancioni nella guerra elettorale ucraina del 2004. Il tavolo di noce e le guide rosse erano già pronte per la cerimonia solenne della firma della pace in Moldavia, auspice Putin. Evento cancellato la mattina stessa da Voronin dopo la notte più difficile della sua vita, passata a pesare con la bilancia elettronica il valore dello schiaffo a Putin, e quello delle minacce mafiose Usa recapitategli dall'allora presidente Osce De Hoop Scheffer, poi promosso a fare il Segretario generale Nato. Vedremo.

florizel
Inviato: 21/8/2008 1:21  Aggiornato: 21/8/2008 1:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La Russia invade la Georgia
Credo sia il caso di ricordare la Cecoslovacchia di quell'agosto di 40 anni fa.

Le cose non sono cambiate di molto: il potere ha solo imparato a cambiare faccia.

La Primavera di Praga.

"Dopo dodici anni dalla tragedia ungherese che ha visto nel 1956 i carri armati russi stroncare nel sangue l’anelito alla libertà di un popolo oppresso, ecco nel 1968 un’altra tragedia: l’invasione da parte degli eserciti dei Paesi del patto di Varsavia della Cecoslovacchia, dove i dirigenti del Partito comunista si erano illusi che comunismo e libertà fossero termini conciliabili. È stata una grande ingenuità perchè i precedenti storici di quel Paese dovevano servire da ammaestramento: la tragedia di Masaryk e quella del “numero due” del Partito comunista cecoslovacco dopo il 1945, che nel 1952 fu processato con altri “traditori”, fra cui l’ex ministro degli esteri Vlado Celementis, condannato a morte e impiccato. Il presidente della Repubblica Antonin Novotny, notoriamente uomo di Mosca, nel gennaio 1968 venne costretto alle dimissioni dagli “innovatori” comunisti il cui leader era Alexander Dubcek, convinti che il comunismo potesse trasformarsi in un regime di libertà."

Stupisce come, tuttora, al potere convienga ancora spacciare tutto quell'ammasso di lerciume statalista come "comunismo".

E 40 anni dopo, c'è chi continua a strumentalizzare quegli eventi; è il caso di Zbynek Petracek, commentatore del quotidiano Lidove Noviny, che nonostante la dovuta denuncia del potere "sovietico", non esita ad individuare una "soluzione" nel sostegno al progetto dello scudo spaziale statunitense.

Chi discute e analizza quei fatti è spesso chi non li ha vissuti, e le conclusioni sono sempre le stesse: la Primavera di Praga fu il tentativo di umanizzare il socialismo, stroncato nel sangue: "e fu una lotta tra due fazioni di un´unica organizzazione criminale, il Partito comunista cecoslovacco", dice Petracek, secondo cui questo distacco nei confronti del passato induce a sottovalutare i rischi attuali. "Ovvero non capire l´importanza di partecipare al progetto dello scudo spaziale americano".

L'articolo resta comunque interessante:

"Dopo la svolta democratica dell´89, Dubcek conobbe una nuova, breve primavera: partecipò alla storica manifestazione antiregime a novembre a Praga accanto a Vaclav Havel, e fu eletto poi di nuovo presidente dell´Assemblea federale. Nell´autunno ´92 morì in un misterioso incidente d´auto. Sulla sua morte, ´Tyden´ osserva che Dubcek in quei giorni avrebbe dovuto recarsi a Mosca per testimoniare, assieme al premier polacco Piotr Jaroszewicz, sul ruolo del Kgb nell´invasione di Praga. Strana coincidenza, osserva il settimanale, sottolineando che l´1 settembre 1992 il polacco fu assassinato in misteriose circostanze, e citando lo storico ceco Libuslav Leksa, convinto si sia trattato in ambo i casi di omicidi."

Da youtube, una serie di immagini e di video sull'occupazione della Cecoslovacchia.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marco_m
Inviato: 21/8/2008 1:56  Aggiornato: 21/8/2008 1:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
una interessante divagazione, che rivela ancora una volta come le cose siano sempre maledettamente complicate, ma per questo molto più interessanti...
Israele ha investito miliardi nel sistema anti-missile Arrow, che però non è considerato un gran successo. La soluzione trovata è stata di richiedere agli Usa l'integrazione nel sistema Arrow di un radar Usa in banda X, in grado di "vedere" missili in arrivo a 2mila chilometri di distanza. Gli Usa hanno accettato, ma hanno preteso che il sito radar, che verrà realizzato nel deserto del Negev, sia off limits per gli israeliani. In altre parole, saranno operatori Usa a maneggiare il radar, e agli amici fraterni non sarà consentito di mettere nemmeno il naso all'interno della base. Debkafile, il sito di disinformacija della comunità di intelligence israeliana, ha persino avanzato il sospetto che la decisione degli Usa sia legata alla volontà di disporre, entro settembre, di uno strumento tecnico capace di impedire a Tel Aviv di aggredire l'Iran in assenza di una esplicita autorizzazione Usa. Bene, ora sappiamo che, se la base verrà effettivamente realizzata, l'aggressione israeliana all'Iran sarà avvenuta col consenso di Washington.
La Russia ha poi annunciato che il gruppo da battaglia comprendente la portaerei Kuznecov, molti sottomarini, e l'incrociatore lanciamissili Moskva - quello protagonista dello sbarco in Abchazia - getterà le ancore nel porto siriano di Tartus, in previsione della realizzazione colà di una base russa permanente.
La mossa neocon-georgiana è stato il classico battito d'ali di farfalla in grado di scatenare una tempesta all'altro capo del mondo...

ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 14:53  Aggiornato: 21/8/2008 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
clausneghe

Citazione:
Vogliono abbassare la popolazione mondiale a 500.000.000 di uomini.

Il buon vecchio Malthus va sempre per la maggiore..
Però, perdona l'ironia, io spero che ci lascino anche qualche donna

Citazione:
In più, faranno del loro meglio, parlo degli ARCONTI, per sommare al male assoluto della guerra gli eventi cataclismatici prossimi venturi non dimenticando nel contempo l'inseminazione artificiale su tutto o parte del pianeta, di vecchie o nuove pestilenze.

Aiuto.
Non faccio in tempo a pararmi da un lato che mi si apre subito una crepa su un altro.
"Arconti" è figura simbolica tipo gli "Gnomi" di wall street o si parla di qualcosa di più articolato?
In entrambi i casi dove trovo qualcosa sull'argomento?

ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 15:01  Aggiornato: 21/8/2008 15:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Infettato

Citazione:
grazie per i vostri commenti scusate la mia intrusione con commento "scontato".


Come sarebbe a dire che è un commento "scontato"?
A me lo hanno pagare a prezzo pieno!

tibberio
Citazione:
Ragazzi, e´ un piacere leggervi.

Quoto!

redna
Inviato: 21/8/2008 15:15  Aggiornato: 21/8/2008 15:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.corriere.it/politica/08_agosto_21/berlusconi_frange_giustizialiste_369872f2-6f6e-11dd-b598-00144f02aabc.shtml

PUTIN - Non manca, nell'intervento di Berlusconi a Tempi, un riferimento alla politica estera e alla crisi in Georgia. «Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue» ha detto il premier.

----
...e noi qui a chiederci della russia e della georgia....che cosa sta succedendo, quali risvolti internazionali ci sarebbero stati....e LUI alla fine dichiara: Grazie a dio il MIO AMICO Putin mi ha ascoltato e conclude: abbiamo evitato un inutile bagno di sangue (bisogna distinguerlo da quello utile, che, sottolineo, è diverso....secondo lui...)
Aspetto notizie da parte di Putin che presumo, in questo momento, abbia molto a cui pensare.Per esempio finchè berlusconi andava ad alimentare i gossip estivi con moglie mano nella mano e tanto di panfili dei figlioletti, Putin stava andando a trovare le persone bombardate...
A Berlusconi non interessa nemmeno se i prezzi per la povera gente vanno alle stelle basta solo che la sua editoria viva dei gossip che lui stesso nutre.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 15:17  Aggiornato: 21/8/2008 15:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
marco_m

Citazione:
Gli Usa hanno accettato, ma hanno preteso che il sito radar, che verrà realizzato nel deserto del Negev, sia off limits per gli israeliani. In altre parole, saranno operatori Usa a maneggiare il radar, e agli amici fraterni non sarà consentito di mettere nemmeno il naso all'interno della base.

Curioso.
Qui ho trovato una forte linea di pensiero (che non condivido) che sostiene che la politica interna ed estera americana sia direttamente condizionata da Israele e dal sionismo nazionalista.
Sionismo nazionalista che sembra, sempre secondo questa linea di pensiero, poter governare direttamente o indirettamente quasi tutto il mondo occidentale. Talvolta tale sionismo combatte con la massoneria, più spesso le due cose paiono identificarsi.
Questa notizia mi sembra un po' in controtendenza.

Citazione:
La mossa neocon-georgiana è stato il classico battito d'ali di farfalla in grado di scatenare una tempesta all'altro capo del mondo...

Visto che il conflitto russo-georgiano mi pare una cosina non di poco conto, sono disposto ad accetare questa simulitudine poetica solo se assumiamo che si tratta di una farfalla preistorica con delle ali grandi e pesanti come palazzoni..


:::::::::::::: EDIT
La base permanente russa in Siria, la proposta siriana di entrare a far parte di un sistema missilistico russo integrato - ovvero il core del tuo post - sono attegiamenti coerenti.
Sei stato proprio tu a dimostrarmi che l'affaire osseto sia stato solo una piccola parte visibile di una dura guerra diplomatica fra russia e america (con il contrattacco degli ultimi tempi di una russia finora tenuta sotto scacco).
Quindi non li commento non perché voglio ignorarli, ma perché, come appunto dicevo, li vedo coerenti con il resto. E non meno preoccupanti.

tibberio
Inviato: 21/8/2008 15:24  Aggiornato: 21/8/2008 15:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
@ Redna:

PUTIN - Non manca, nell'intervento di Berlusconi a Tempi, un riferimento alla politica estera e alla crisi in Georgia. «Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue» ha detto il premier.


S T R E P I T O S O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Applausi a scena aperta.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 21/8/2008 15:28  Aggiornato: 21/8/2008 15:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
S T R E P I T O S O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Applausi a scena aperta.

----
Abbiamo al governo un comico nato

capirai..... e siamo solo agli inizi delle esternazioni post-gossip-estivi

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sick-boy
Inviato: 21/8/2008 15:29  Aggiornato: 21/8/2008 15:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Russia invade la Georgia
In entrambi i casi dove trovo qualcosa sull'argomento?

Fra le righe. Ma soprattutto qui. In bocca al lupo.

sick-boy
Inviato: 21/8/2008 15:29  Aggiornato: 21/8/2008 15:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Russia invade la Georgia
PUTIN - Non manca, nell'intervento di Berlusconi a Tempi, un riferimento alla politica estera e alla crisi in Georgia. «Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue» ha detto il premier.

Grande Berlusconi. Mi piace perchè è scientifico.

Paxtibi
Inviato: 21/8/2008 15:32  Aggiornato: 21/8/2008 15:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
Però, perdona l'ironia, io spero che ci lascino anche qualche donna

Ci lascino? Hai delle amicizie altolocate per pensare di essere nel ristretto numero di eletti?

Qui ho trovato una forte linea di pensiero (che non condivido) che sostiene che la politica interna ed estera americana sia direttamente condizionata da Israele e dal sionismo nazionalista.

Conta i passaporti dell'amministrazione USA poi tira le tue conclusioni.

Questa notizia mi sembra un po' in controtendenza.

Evidentemente qualcuno che non sembra gradire questa abbondanza di passaporti cerca di mettere i bastoni tra le ruote. Forse è per questo che ogni tanto qualcuno si "suicida"...

ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 15:57  Aggiornato: 21/8/2008 16:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La Russia invade la Georgia
Paxtibi

Citazione:
Hai delle amicizie altolocate per pensare di essere nel ristretto numero di eletti?


Nessuna amicizia, ma ho l'assoluta certezza del fatto che sopravviverò a tutto.
Tranne forse alla Morte.


Citazione:
Conta i passaporti dell'amministrazione USA poi tira le tue conclusioni.

Non credo che l'amministrazione USA me lo lascerà fare impunemente.
Puoi aiutarmi con qualche dato linkato?
Se possibile (visto che sono a chiedere esagero un po') non un sito che si scandalizza solo dell'eccessiva presenza israeliana ma possibilmente uno che compari per nazionalità le presenze di funzionari con passaporto straniero.


Citazione:
Evidentemente qualcuno che non sembra gradire questa abbondanza di passaporti cerca di mettere i bastoni tra le ruote.

Il concetto stesso di "controllo" esclude che ci siano opposizioni in cose di tale importanza.
In ogni caso se le cronache riporteranno casi "sospetti" di suicidio e la conseguente apertura della base agli israeliani modificherò le mie idee.




sick-boy grazie del link.
E' troppo lungo per leggerlo tutto adesso ma mi ci metto stasera.
Ogni volta che mi metto a cercare di leggere fra le righe ci trovo solo uno spazio grigio, sai com'è.


::::::: EDIT
Minchia, ma è il sito di linucs
Ecco perché non trovavo spazio fra le righe: lo riempe tutto!

sick-boy
Inviato: 21/8/2008 16:15  Aggiornato: 21/8/2008 16:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Russia invade la Georgia
E' troppo lungo per leggerlo tutto adesso ma mi ci metto stasera.

meglio se ti prendi un paio di mesi... abbondanti..

redna
Inviato: 21/8/2008 16:29  Aggiornato: 21/8/2008 16:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
14:16 Berlusconi: "Putin mi ha ascoltato. Abbiamo evitato una strage"
Il premier Silvio Berlusconi ha detto in un'intervista al settimanale
Tempi: "Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue"


14:56 Tempi: "Equivocato battuta di Berlusconi off the records"
"Prendiamo atto della smentita di Palazzo Chigi e ci scusiamo di aver evidentemente equivocato una battuta che il presidente del Consiglio ha fatto nel corso di una telefonata privata con me. Si trattava evidentemente di una chiacchierata off the records". Lo afferma il direttore di Tempi Luigi Amicone

14:36 Berlusconi smentisce: "Mai pronunciato frase su Putin

L'ufficio stampa di Palazzo Chigi smentiche che "il presidente Silvio Berlusconi abbia mai pronunciato la frase: Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato... Domande e risposte erano scritte. Tutto è avvenuto alla luce del sole. La frase pubblicata dalla rivista Tempi è frutto, nella migliore delle ipotesi di un equivoco, per non dire inventata"

fonte: repubblica


e il corriere fa diventare la frase un 'giallo'....
http://www.corriere.it/politica/08_agosto_21/berlusconi_frange_giustizialiste_369872f2-6f6e-11dd-b598-00144f02aabc.shtml

PUTIN - Ed è giallo sulla frase che riguarda la crisi in Georgia pronunciata dal premier. «Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue»: questo il virgolettato del premier riportato da Tempi. Una frase smentita da una nota di Palazzo Chigi: il Cavaliere non avrebbe mai pronunciato questa frase «che, tra l'altro, non appartiene certo al lessico del presidente del Consiglio». «La rivista Tempi ora sconvolge ogni regola cercando - conclude la nota- di attirare l'attenzione su di sé con una frase frutto, nella migliore delle ipotesi di un equivoco, per non dire inventata».

....
la corte è sempre stata peggiore del regnante, il potere è così.Ora però i media danno il voltastomaco....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 21/8/2008 20:58  Aggiornato: 21/8/2008 20:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
OTissimo

Interessante post di una che vive in Cina:

Lo show... è piaciuto anche al miliardo e mezzo di cinesi - in Cina e nel mondo - che finalmente possono esaltarsi in un rinato senso di nazionalismo che li fa uscire dal sentiero dell'onta in cui si sono trovati durante e dopo le terribili carestie che si sono avute con la gestione del presidente Mao; hanno così il riscatto dopo anni di soppressione di qualunque loro orientamento morale e civile.
Ai tibetani non credo abbia fatto lo stesso effetto; neanche ai milioni di contadini espropriati intorno all'area di Sichian anche per montare le baracche dove sistemare i sopravvissuti del terremoto, i quali non hanno potuto assistervi e sono consapevoli che resteranno confinati nelle baracche per almeno 5 anni.
In Cina contano le apparenze e la faccia del criminale più pericoloso del mondo appare ancora sulle banconote, sulla foto che sorride in Tian An Men e nei ciondoli che penzolano dagli specchietti retrovisori dei taxi, vicini alle videocamere spia che riprendono le facce di tutti i clienti che caricano.
Per inscenare quello spettacolo [delle Olimpiadi] sono serviti capitali enormi, ai contadini espropriati niente indennizzo e ai terremotati un tetto di alluminio montato su canne di bambù. L'importante è che non si veda. Ecco perche' non sono autorizzati a lasciare l'area.

redna
Inviato: 21/8/2008 21:51  Aggiornato: 21/8/2008 21:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/infografica/200808articoli/35847girata.asp

dopo aver dato un'occhiata al sistema scudo antimissile c'è da chiedersi di che materiali sono fatti i missili vari che verranno lanciati ed eventualmente distrutti.
Quindi avremo sulle nostre teste testate di uranio (impoverito ovviamente...perchè non sanno come altro utilizzarlo) che non si sa nemmeno dove potrebbero cadere, inquinando falde acquifere e fiumi, ma anche coltivazioni. Ovviamente saranno segreti militari e chi si ammala sarà sempre per mille altri motivi.

18:51 Mosca: "E' la Nato ad aver più bisogno della Russia, soprattutto in Afghanistan"
In merito alla sospensione della cooperazione militare dell Russia alla Nato, il ministro degli esteri russo ha detto: "Non stiamo chiudendo le porte, ma tutto dipende dalle priorità della Nato: se preferiscono sostenere il regime fallimentare di Saakashvili alla partnership con la Russia, non sarà colpa nostra. E' la Nato ad aver più bisogno della Russia, e non il contrario, soprattutto in Afghanistan, dove si gioca il futuro dell'Alleanza"

19:08 Richiamato a Mosca l'ambasciatore presso la Nato
La Casa Bianca ha detto di non essere in grado di prevedere una ripresa della cooperazione militare tra la Russia e la Nato "finché la crisi in Georgia non sarà arrivata a una conclusione". La Russia ha richiamato a Mosca il proprio ambasciatore presso la Nato. Le operazioni militari tra Nato e Russia consistono principalmente in formazione, studi di interoperabilità, assistenza in caso di disgrazie, logistica e studi accademici sulla difesa

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 21/8/2008 22:20  Aggiornato: 21/8/2008 22:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Ciao Marco_m

::::A quanto pare, gli investigatori russi, che hanno condotto oltre 2mila interrogatori di testimoni e vittime, hanno registrato la morte di 133 civili, e il ferimento di 4mila circa. I militari russi caduti sono stati 64, e 323 feriti. Questi dati sono considerati finali, e relativi alla sola Ossezia.::::

Io ho udito or ora il vicecomandante dello stato maggiore russo, Nogovizjn, rispondere a una giornalista che domandava le cifre: "Per contare i morti ci vogliono i corpi", e che fino ad ora a Thskinval sono stati recuperati 1592 cadaveri. Mancano all'appello i corpi cremati negli incendi, chi sta ancora sotto le macerie, e i dispersi (che potrebbero essere fuggiti).

Questa sera Valerij Gergiev (direttore della London Simphony Orchestra) ha diretto l'orchestra Marinskaja di S. Pietroburgo, a Thskinvali. Aveva dichiarato qualche giorno fa: "A costo di non andare in italia, suoneremo a Thskinvali".

clausneghe
Inviato: 21/8/2008 22:55  Aggiornato: 21/8/2008 22:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Porcaccia la miseria..
Dopo aver faticato una mezzora e anche più per mettere giù un post me lo vedo "mangiato" e gentilmente "riaccompagnato al punto in cui sono " così mi pare che dica la dicitura apparsa, una novità evidentemente...

Riprovo.

L'incendio cova sotto i tizzoni, verrebbe da dire...

Infatti, la Casa bianca per bocca di un suo portavoce,tale Gordon Jonhdroe, che, notare, parla da un ranch in Texas , lancia un perentorio seppur garrulo "via subito dalla Georgia, adesso!"

Il Cremlino sputa per terra stringe i pugni e risponde: Intanto voi della Nato levatevi dalla testa di poter, alla bisogna, passare nel nostro territorio per portare aiuti all'Isaf, come vi avevamo promesso...

P.s. Con 500 milioni di uomini intendevo tutti, cioè uomini donne e trans, eventualmente Tornando serio, ecco la definizione terra terra di ARCONTE


Sono convinto che dietro alle vicende umane ci sia una regia occulta messa in scena da entità per noi imperscrutabili se non ricorrendo allo gnosticismo fantastico.

marco_m
Inviato: 22/8/2008 0:37  Aggiornato: 22/8/2008 0:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao Stefano,
è interessante la cifra fornita da Nogovicin; le autorità ossete, oggi, hano dichiarato 1.492 morti, forse il generale si è ricordato male e ha sbagliato di 100. Gli osseti hanno tutto l'interesse (e il diritto) di calcare la mano sulle loro perdite, soprattutto nel momento in cui il loro paese chiede l'annessione alla Russia. Io credo si tratti di una cifra data per impressionare il pubblico russo. Il fatto è che ieri la Procura generale ha dato una conferenza stampa, e ha appunto annunciato che sta perseguendo ogni singolo caso. E per ora siamo a 133, ma l'impressione non è certo che tale cifra possa aumentare di oltre 1.000 caduti nei prossimi giorni. Vedremo. Oggi, poi, sono stati riportati stralci più ampi delle dichiarazione della Procura, tra cui una descrizione accurata delle prime fasi della guerra: a loro detta - sulla base degli interrogatori dei prigionieri georgiani - l'attacco sarebbe stato sferrato da un battaglione delle forze speciali di Tbilisi, seguiti a distanza da 3mila soldati pronti a occupare il territorio successivamente. Appoggiati da decine di carri. Insomma, lo scenario "israeliano" pare confermato.

marco_m
Inviato: 22/8/2008 12:23  Aggiornato: 22/8/2008 12:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Oggi il comando russo ha reso noto il trasferimento alla riserva - dunque la destituzione - del comandante del battaglione Vostok. Questa unità, composta esclusivamente da ceceni, era stata impiegata dalla Russia nei primi scontri in Abchazia all'inizio degli anni '90, e si era poi "distinta" per la brutale ferocia in Cecenia. Quando le truppe russe hanno oltrepassato il confine e raggiunto Gori, in prima linea c'erano proprio gli uomini del battaglione Vostok che, a detta di giornalisti occidentali, si sono dati al saccheggio e, forse, all'uccisione di civili. La destituzione del comandante sembrerebbe confermare queste notizie.

tibberio
Inviato: 22/8/2008 14:21  Aggiornato: 22/8/2008 14:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Analisi di Gorbacev (Gorbaciov, Gorbaciof)? sulla guerra in Georgia.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4937

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 22/8/2008 16:15  Aggiornato: 22/8/2008 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Dagli amici mi guardi Dio
Aerei Nato hanno massacrato i parà francesi in Afghanistan. Parigi aveva da poco sostenuto Mosca nella crisi osseta

I parà francesi non sono stati uccisi tutti all'inizio dello scontro e non tutti dai talebani. Alcuni sono stati uccisi dai soldati afghani che li accompagnavano, altri sotto i colpi degli aerei della Nato, ovvero sotto il “fuoco amico” di quei rinforzi che avrebbero dovuto salvarli.
La Francia aveva da poco sostenuto Mosca nella crisi osseta.
fonte:noreporter

E oggi sono stati feriti anche dei militari italiani in afganistan


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 22/8/2008 16:23  Aggiornato: 22/8/2008 16:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
E oggi sono stati feriti anche dei militari italiani in afganistan
e ancora non si sa come... (che sia per le frasi "non dette" del cainano?)

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Descartes
Inviato: 22/8/2008 17:56  Aggiornato: 22/8/2008 17:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Analisi del Japan Times su quanto accaduto:

World gives Russia an unfair rap
The Russians are right to use the Kosovo example as a proof of Western hypocrisy

http://search.japantimes.co.jp/cgi-bin/eo20080821gc.html

redna
Inviato: 22/8/2008 18:25  Aggiornato: 22/8/2008 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Una promozione per Berlusconi
La critica georgiana attesta che il governo italiano è stato all'altezza del compito. Non accadeva da ventitre anni

“Capiamo le ragioni del realismo in politica, ma da un Paese amico come l'Italia ci saremmo aspettati una posizione più ferma contro la Russia”. Parla Irakli Kutsurauli, Console generale della Georgia a Roma facente funzione di Ambasciatore essendo questo rientrato a Tbilisi. “All'interno della Ue è stata proprio l'Italia a mostrarsi più tiepida nei nostri confronti”.

fonte: noreporter

LoneWolf

forse è stato anche per questo....USA e NATO non è che abbiano gradito molto


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 22/8/2008 18:47  Aggiornato: 22/8/2008 18:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
copio un bell'articolo di Piero Sinatti, che condivido parola per parola, uscito sul Sole.

Navi Nato verso la Georgia. I tank russi si ritirano
di Piero Sinatti
22 agosto 2008

Anche il Mar Nero, sulle cui coste orientali si affaccia la Georgia, è stato investito dalla "guerra dei cinque giorni", esplosa nell'area caucasica dopo l'aggressione di Tbilisi all'Ossetia del Sud. Era stato occupato (da forze terrestri) il porto georgiano - nonché importante terminale petrolifero - di Poti. Unità della Flotta del Mar Nero basata a Sebastopoli, in Ucraina, avevano preso posizione davanti alla costa della Georgia e della repubblica secessionista dell'Abkhazia come copertura per mare delle operazioni belliche russe: si trattava dell'incrociatore lanciamissili "Moskva", di una motovedetta, di un dragamine, di una fregata lanciamissili, oltre a navi adibite al trasporto della fanteria di marina. Davanti alle coste abkhaze, i russi avevano affondata una vedetta georgiana (10 agosto).


Navi Nato verso la Georgia
Adesso, sono due fregate lancia missili della Nato a entrare nel Mar Nero (la tedesca "Luebeck" e la spagnola "Ammiraglio Juan de Borbon"). Sono dirette alle coste georgiane per "proteggere" l'invio degli "aiuti umanitari" destinati alla Georgia. Esse faranno parte di un gruppo di sette navi da guerra (USA, Germania, Spagna, Polonia) cui dovrebbero unirsi, navi da guerra di Romania, Bulgaria e persino Ucraina, a quanto scrive oggi venerdì 22 agosto l'agenzia russa Interfax, che cita fonti della marina militare turca. Questo gruppo di navi NATO assicurerà dai prossimi giorni la protezione ai carichi di "aiuti umanitari" destinati a Tbilisi.
C'è da chiedersi se si tratterà solo di "aiuti umanitari", dopo che Washington di voler "aiutare" Tbilisi a ricostruire in tempi brevi le forze armate georgiane, con relative infrastrutture, dissestate (le une e le altre) dalla dura risposta russa.
L'iniziativa navale della NATO non sembra di quelle che agevolano il processo di pace nella regione caucasica, o concorrono ad attenuare la tensione sempre alta tra Russia e Nato.


La Flotta russa del Mar Nero
E sul fronte del Mar Nero, è impegnata anche l'Ucraina. Oggi 22 agosto le navi russe impegnate nei giorni scorsi davanti alla Georgia rientrano nella base navale crimeana di Sebastopoli, che la Russia ha in affitto fino al 2017, secondo gli accordi internazionali sottoscritto undici anni fa dagli allora presidenti Eltsin e Kuchma.
Si ricorderà che nell'enfasi del sostegno aperto portato a Tbilisi personalmente dal presidente Jushchenko, il 13 agosto l'Ucraina varò, per iniziativa di questo personaggio, un decreto secondo cui il comando della Flotta Russa del Mar Nero, di stanza in questa base, con preavviso di 72 ore deve sottoporre all'approvazione o meno dello Stato Maggiore delle FFAA i suoi eventuali movimenti oltre i confini delle acque ucraine. Questo provvedimento ha il fine – secondo Jushchenko – di tutelare il Paese dal pericolo di restare coinvolto in conflitti tra Mosca e paesi terzi.
Tuttavia, nell'occasione Jushchenko minacciò di ostacolare, se non di impedire, il rientro delle navi russe partite da Sebastopoli per la Georgia. Perentoria e dura fu la risposta russa.
A lato di questo nuovo impegno anti-russo del leader ucraino, si deve ricordare un episodio che la dice lunga sullo stato (comatoso) della leadership ucraina. La premier Julija Timoshenko, da tempo in piena rotta con Jushchenko - suo ex-compagno d'arme e futuro rivale per prossime presidenziali – rifiutò di sottoscrivere l'ukaz presidenziale. Per questo, fu accusata (18 agosto) di "tradimento dello stato" da parte del capo della segreteria di Jushchenko. L'accusa non pare aver avuto seguito, se non una sprezzante risposta della premier, che ha paragonato l'entourage del presidente al famoso "Reparto 6" di cechoviana memoria: un manicomio.
Intanto una lunga colonna di soldati e blindati russi ha lasciato la Georgia occidentale per raggiungere l'Abkhazia, mentre circa 100 veicoli militari si sono ritirati dalle posizioni avanzate nel territorio georgiano e si sono diretti verso l'altra regione secessionista, l'Ossezia del Sud.

E a Kiev, alla vigilia del previsto rientro delle unità russe nella baia di Sebastopoli, il ministro delle difesa Ekhanurov ha disposto l'ordine di realizzazione del decreto presidenziale. Che ovviamente non può avere effetto retroattivo, né incidere sul preannunciato rientro delle navi. Una delle quali, in mattinata, ha gettato tranquillamente le ancore nella baia, i cui moli e l'area retrostante sono presidiati da qualche migliaio di manifestanti russi, russofoni e filorussi.
C'è da sperare che tutto fili liscio anche per il rientro delle restanti navi. Alle minacce non sembrano seguire –almeno per ora - i fatti. Meglio che Jushchenko rimedi una ben magra figura, piuttosto che l'Europa (e non solo) si trovi di nuovo di fronte a una crisi che, nel Mar Nero, sarebbe ben più pericolosa di quella scoppiata nel Caucaso.
Resta il problema della base navale russa di Sebastopoli, sullo sfondo dei sempre più tesi rapporti tra Kiev e Mosca. Ma per questo, c'è solo da sedersi a un tavolo per trattare e per accordarsi. Senza avventuristici, irresponsabili colpi di testa alla Saakashvili.

Paxtibi
Inviato: 23/8/2008 2:31  Aggiornato: 23/8/2008 2:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
Se si potesse editare il link di obender71 del 13/8/2008 ore 21:10 ve ne sarei grato.
Seguire la discussione così è molto difficile.

Elwood, il link al blog di Linucs dovrebbe essere più che sufficiente, ma visto che la dimensione del suo sito rasenta l'infinito ti dò una mano con qualche link veloce.

In questo articolo c'è la lista dei possessori di doppio passaporto USA/Israele in posizioni rilevanti nell'amministrazione. Sono così tanti e in posizioni così elevate che, ti renderai conto da solo, un confronto con altre nazionalità è superfluo.

Qui il resoconto di come la lobby si battè con successo per evitare di registrarsi come lobby (!).

Per un'indagine storica, non è male questo articolo del '53.

In quest'altro pezzo viene descritto come Cheney è stato "pagato" dalla lobby, nelle persone di Feith e Wolfowitz, per la guerra in Iraq.

Buona lettura.

dr_julius
Inviato: 23/8/2008 18:39  Aggiornato: 23/8/2008 18:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
...false flag in arrivo?...
La scuola è sempre quella...

La Russia accusa la Georgia di preparare attentati in Sud Ossezia.

Il vicecomandante di stato maggiore russo Anatoli Logovitsin accusa i servizi segreti georgiani:"Stanno preparando rifugi vicino alla zona di confine per metterci armi e munizioni destinate ad attentati".
Il ministero della difesa non esclude che la Georgia voglia attuare "nuove provocazioni" in Ossezia del Sud.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
redna
Inviato: 23/8/2008 19:31  Aggiornato: 23/8/2008 19:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11604

Inoltre Mosca ha fatto sapere che è disposta a dotare la Siria di SS 20. Questo preoccupa Israele che già parla di una missione diplomatica distensiva al Cremlino. Morale della favola: nulla ancora è deciso, i giochi non sono certo fatti ma stavolta potrebbe finire proprio come la favola dei pifferai di montagna, che vennero per suonare ma furono suonati.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 23/8/2008 23:08  Aggiornato: 23/8/2008 23:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Qui si sta scherzando con il fuoco.....

Qualcuno ha mal digerito il successo russo.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_756863722.html

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
clausneghe
Inviato: 24/8/2008 14:38  Aggiornato: 24/8/2008 14:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La Russia invade la Georgia
Riporto col copiaincolla ,anche se non si dovrebbe fare questo pezzo molto introspettivo sull'indole non certo buona dei "leghisti del Caucaso" vere anime nere gonfie di odio e provinciale ignoranza, mi ricordano qualcuno tipo "paroni a casa nòsa"

E con l'occasione saluto tutti...
Parto in ferie, arileggerci tra una quindicina di giorni


Di Pietro Zanna.. tratto da Liberazione.it 24 ago 2008
Un profugo georgiano sta ammassato in una scuola-tonnara di Tbilisi, chiuso dentro uno stanzone con altri cinquanta derelitti a quaranta gradi centigradi: non ha la minima idea delle "ragioni" di ciò che gli è capitato. Più o meno racconta che un giorno della scorsa settimana era in campagna a zappare e ha visto arrivare una colonna di carri armati russi che appena inquadrata la sua casa gli ha sparato contro facendo saltare tutto. Piange, un omone con le mani grosse e il volto spaccato dal sole. Certo, aveva sentito alla radio notizie vaghe sulle tensioni in Ossezia del Sud ma non immaginava di assistere ad una scena simile. La colonna di carri armati passa. Vede i carristi russi che lo salutano e gli dicono che ha solo tempo per prendere le sue cose e andare via. Così, con la vanga in mano e la fronte sudata, si diventa profughi in Georgia, così si perde tutto in tutte le guerre.

Delle spiegazioni politiche, etniche, religiose a questo poveraccio che dorme su un tappeto e mangia solo fette di pane con le mani, solo pane, non interessa nulla e non ne sa nulla. Chiede perché a noi, questa guerra.
Un'altra parte della popolazione invece, presente soprattutto nella capitale Tbilisi ha spiegazioni dettagliate sul perché dell'invasione russa, anzi sovietica come amano dire. Se la voce del profugo è un soffio queste sono tonanti, incazzate.
Non esiste il minimo dubbio nelle loro parole, e chi non capisce la chiara teoria che espongono è stupido, dorme e non gliene frega niente. O nel caso dei giornalisti «Scrive solo stronzate». Con posizioni più o meno sfumate apprezzano Shakasvili: si va dal cultore allo pseudo critico, ma solo perché il presidente non è stato abbastanza deciso nel regolare i conti della crisi. Il conflitto vissuto da dentro ha un sentore vagamente minaccioso, dettato dalla consapevolezza che i protagonisti di questa partita di morte sono molto, molto più pericolosi dei guerrafondai per eccellenza di questi anni, gli statunitensi. Qui, in questa terra bruciata dal sole, si confrontano odi e rancori vecchi di secoli e manca quasi totalmente l'interesse economico. La signora Olga che fa la spesa al mercato centrale di Tiblisi «sgozzerebbe» tutti i russi, non perché vogliono impossessarsi degli oleodotti, più o meno strategici, ma perchè russi, punto e basta. E come Olga, Victoria, Georghi e tanti altri. C'è un sacco di gente da queste parti che soffre mentre vede i russi ritirarsi dalla patria: sono gli adoratori del tanto peggio tanto meglio, quelli che aspettano l'intervento armato degli amici yankee contro l'armata russa, quelli che l'Europa, e in particolare l'Italia, non è altro che un gruppo di gente ossessionato dai soldi, privo di valori, che presto dovrà, confrontarsi con l'invasione dei corpi di armata russi che piano piano arriveranno «fino a Parigi, Roma, Madrid».

«Voi occidentali non capite, non capirete mai l'imperialismo dei russi. Dentro ogni russo, anche nel cuore dell'ultimo barbone di Mosca che mette insieme tre rubli al giorno per comprarsi la vodka, c'è il sogno di diventare il padrone di tutta l'Europa, di essere temuto e riverito. I russi sono tutti così e voi Europei siete dei codardi che presto pagheranno cara questa viltà». E' tutta una tirata quella di Gougha, sessanta'anni ben portati ex professore univeristario. Al collo porta una croce uncinata e per lui la differenza tra Hitler e Stalin è che il primo ha perso e quindi se ne parla male. Goucha è un fascista nero fino al midollo che adora il presidente Bush perché è l'unico che ha capito quali sono i due grandi pericoli di questi tempi: islam e Russia. Quale dei due sia il peggiore non è dato sapere. La Georgia è così: riconoscente verso il presidente statunitense, tanto da intestargli un viale immenso, President George Bush Street, che si percorre giungendo dall'aeroporto. All'imbocco c'è persino un gigantografia del comandante in capo americano che sorride. Gusti, si dirà.

Goucha è la parte estrema di quella maggioranza (forse) politica che ruota intorno a Saakashvili. La restante parte dei sostenitori del presidente georgiano è comunque convinta che la Georgia sia il punto più importante del mondo e per questa ragione i russi la vogliano conquistare. Sul perché di questa importanza strategica le spiegazioni sono le più disparate: petrolio, basi militari e persino religiose. Il ruolo che ha assunto la chiesa ortodossa in questa crisi è cruciale. Come racconta un ragazzo di Tbilisi, le chiese ortodosse incitano all'odio e con piacere utilizzano una frase che rimanda a tragedie che purtroppo non hanno insegnato nulla: Dio è con noi. E nelle voci di questi georgiani ultranazionalisti che aspettano la reddae rationem con i russi, ma anche con i cattolici, i musulmani, gli ortodossi non georgiani, Dio è chiaramente dalla loro parte mentre il demonio è chiaramente dentro i cuori dei sopracitati.
Una miscela esplosiva corre nei bar, nei mercati, nei salotti di Tbilisi. Ed è interessante notare come le ragioni ufficiali che dovrebbero spiegare il conflitto, ovvero le istanze separatiste sudossete, siano quasi assenti dalle analisi politico militari da bar. E si sa, vox populi vox dei… C'era un gran numero di persone convinte che gli statunitensi avrebbero schierato la sesta flotta. E che ancora sperano che la Nato prima o poi prenda l'unica decisione possibile: attaccare. Si accontenterebbero anche di un embargo economico totale verso la Russia, per non dispiacere i codardi pacifisti europei: «Voi che pensate solo al denaro almeno utilizzatelo per salvarvi».

Il precedente kosovaro da fiducia, sempre Goucha: «Il Kossovo ha fatto la guerra contro la Russia e la Serbia, ha vinto e ora è un paese libero che sta diventando ricco. Noi dobbiamo fare la stessa cosa». E guai a obiettare che sulla pelle dei georgiani sono proprio gli statunitensi a combattere una guerra per il controllo di un'area il cui valore è prettamente militare. Gli statunitensi sono santi da queste parti e la fiducia verso di loro è assoluta.

«I politici stanno spingendo gli strati più frustrati della popolazione a trovare un nemico, un capro espiatorio che distolga l'attenzione dalle loro responsabilità. E i russi sono perfetti. Per il georgiano la Russia è invidiosa perché qua l'economia va forte, la giustizia è giusta, la corruzione non esiste. Per queste ragioni gli ex sovietici tramano ai danni del presidente. Ciò che si avvicina più alla verità è purtroppo l'esatto contrario. Inoltre i georgiani amano amplificare le cose, renderle gravi. Si è visto bene in questa guerra con il comportamento di Saakashvili». E' il commento sconsolato del nostro amico di Tbilisi che per ovvie ragioni chiede che il suo nome non venga menzionato. E poi aggiunge: «La parte più drammatica deve arrivare. Ci saranno pulizie etniche quando tutto sarà tranquillo, da entrambi i lati. Già ora è meglio parlare georgiano nella capitale, anche se il russo è la lingua che ha sempre unito la nazione». Rimane una situazione incandescente che non si risolverà con il ritiro di qualche colonna di blindata da Gori. Con un amaro compiacimento Goucha guarda i carrarmati russi uscire dal paese e lo rassicura l'arrivo di una nave da guerra statunitense al largo di Poti. La partita non è chiusa: «Con l'aiuto di Dio e degli americani i russi scompariranno dalla faccia della terra».

Pietro Zanna

Stella
Inviato: 24/8/2008 19:46  Aggiornato: 24/8/2008 19:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Dentro ogni russo, anche nel cuore dell'ultimo barbone di Mosca che mette insieme tre rubli al giorno per comprarsi la vodka, c'è il sogno di diventare il padrone di tutta l'Europa, di essere temuto e riverito

Questo è vero, me l'hanno confessato dei russi in Russia, con l'aria un po' contrita. E' un po' un'ipercompensazione per il fatto di essere un po' "di serie B" tra le nazioni "occidentali".
Ma la Russia non sarà mai padrona del mondo, come non lo sarà mai la Cina.
Gli stati ex satelliti, eccetto quelli esteuropei, hanno bisogno della Russia, ma la Russia deve trovare un diverso modus vivendi con questi, se vuole veramente "crescere", anche perchè non esistono altre alternative.

Stefano
Inviato: 24/8/2008 21:03  Aggiornato: 24/8/2008 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
:::::Dentro ogni russo, anche nel cuore dell'ultimo barbone di Mosca che mette insieme tre rubli al giorno per comprarsi la vodka, c'è il sogno di diventare il padrone di tutta l'Europa, di essere temuto e riverito

Questo è vero, me l'hanno confessato dei russi in Russia, con l'aria un po' contrita. E' un po' un'ipercompensazione per il fatto di essere un po' "di serie B" tra le nazioni "occidentali".::::

In dieci anni di frequentazioni (amici, conoscenti, ospiti, lavoro, clienti, viaggio, permanenza) a me nessuno ha mai confessato una cosa simile, neanche sotto la sovranità dell'effetto alcolico più spinto, né io me ne sono mai accorto (nemmeno sotto la medesima sovranità di cui sopra).

Stella, non starai confondendo la storica ammirazione russa per "lo straniero" (Pietro il Grande, la capitale verso il confine, i dibattiti fra slavofili e occidentalisti, ecc.) con una volgare e delirante caricatura razzista da nazistelli al bar di Tbilisi? Oppure l'incazzatura per vedersi trattare da subumani per il solo fatto di rifiutare altre randellate, dai nostri amati media, che anche loro vedono?

Serie B, eh...? Eh, sì. Il vero oggetto di questo thread, alla fine, non è la Russia. Siamo noi. Il problema è proprio nostro. Se non ci svegliamo con queste "cannonate", vuol dire proprio che siamo fritti

LoneWolf58
Inviato: 24/8/2008 22:59  Aggiornato: 24/8/2008 22:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Autore: Stefano Inviato: 24/8/2008 21:03:11
Citazione:
Eh, sì. Il vero oggetto di questo thread, alla fine, non è la Russia. Siamo noi. Il problema è proprio nostro. Se non ci svegliamo con queste "cannonate", vuol dire proprio che siamo fritti
Svegliarci??.. con le cannonate...??!!... per quello che accade in Georgia/Ossezia/Russia...
Ma da quanto manchi dell'Italia?!... un popolo che per ben tre volte manda al governo un... non credo esista la parola per definirlo... chi lo chiama cainano... chi psiconano... chi... vabbé ci siamo capiti non lo svegli neanche con la guerra atomica.

Per quanto riguarda l'argomento del thread io, come sempre quando ci sono fatti del genere, uso invertire i protagonisti e provare a ragionare.
Cos'ha fatto Kennedy quanto Chruščëv voleva installare basi missilistiche a Cuba?
Perchè ora pretendiamo che la Russia agisca diversamente?
Cosa sta facendo la Nato in... Iraq, Afhanistan...
Cosa farebbero gli USA se il Messico attaccasse il TEXAS per riprenderselo?
Cosa pretendiamo dalla Russia?
Per me chi spara il primo colpo è quello che sbaglia e poi ne deve subire tutte le conseguenze.
Chi mi dice chi è stato (parlo di quel che accade in Georgia)

Per la mania di grandezza ogni popolo ne è affetto... non credo sia prerogativa del popolo russo

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
tibberio
Inviato: 25/8/2008 9:20  Aggiornato: 25/8/2008 9:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Dunque, la notizia era scontata, ma tutta questa velocita´, insieme all´invio di navi da guerra NATO nel mar nero, non so a voi.....ma a me preoccupa....

GEORGIA: SI' SENATO RUSSO INDIPENDENZA OSSEZIA E ABKHAZIA
MOSCA - Il Consiglio della federazione, il 'senato' russo, ha approvato all'unanimità un appello al Cremlino per il riconoscimento dell'indipendenza di Ossezia del sud e Abkhazia. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass.

I due leader delle repubbliche separatiste sono intervenuti alla riunione. Il sudosseto, Eduard Kokoity, ha affermato che "Ossezia del Sud e Abkhazia hanno motivi più forti, sia dal punto di vista giuridico che politico, all'indipendenza di quanti ne abbia avuti il Kosovo". L'abkhazo, Serghei Bagapsh, ha detto che "Abkhazia e Ossezia del sud non vivranno mai più con la Georgia nello stesso stato".

Il Consiglio della federazione ha aperto stamani la riunione con una richiesta del presidente Serghei Mironov di riconoscere all'unanimità il diritto all'indipendenza dei due territori separatisti georgiani, per rivolgere un appello in questo senso al leader del Cremlino, Dmitri Medvedev. Anche il consiglio ristretto della Duma, la cui tenuta plenaria è in programma per il mezzogiorno locale (le 10:00 italiane), si è pronunciato per la richiesta di indipendenza.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
tibberio
Inviato: 25/8/2008 10:26  Aggiornato: 25/8/2008 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Diario strategico

Repubblica --- 23 agosto 2008 pagina 4 sezione:

POLITICA ESTERA

La decisione della Russia di interrompere la cooperazione con la Nato è un evento gravissimo. Nell' ambito dell' Alleanza Atlantica soltanto il nostro ministero degli Esteri sembra aver colto la dimensione del dramma e giustamente auspica una riflessione russa. Tutti gli altri e soprattutto quei paesi come la Polonia e le repubbliche baltiche ormai designati dagli Usa a rompere la Nato e l' Europa dall' interno, sono rimasti alla dimensione della commedia. Stati Uniti e Nato sono riusciti a convincere l' Occidente che la Russia ha aggredito la Georgia, che la sua azione militare è stata sproporzionata e che la Georgia deve mantenere la sua integrità territoriale nonostante le spinte separatiste dell' Ossezia del sud e dell' Abkazia. Tutti sembrano aver dimenticato i fatti dell' 8 agosto, i cannoneggiamenti georgiani di edifici civili, le loro colonne di corazzati addestrati da americani, ucraini e israeliani, le migliaia di vittime e gli attacchi alle forze russe che comunque presidiavano legalmente l' Ossezia del sud. La Georgia ora passa per aver condotto un' azione legittima su una parte del suo territorio.
Quando Milosevic fece la stessa cosa in Kosovo fu identificato come criminale di guerra. Molti nella Nato dimenticano che quando la Serbia volle ribadire la propria sovranità fu bombardata per 78 giorni, poi il Kosovo le fu sottratto per 9 anni e infine venne dichiarato indipendente. Nella vicenda georgiana la Russia ha commesso molti errori, speculari alle azioni che l' Occidente va conducendo da anni con l' etichetta della legalità. E oggi è ritenuto deprecabile che la Russia ripensi alla cooperazione con la Nato quando da essa riceve solo cattivi esempi, ultimatum e insulti, specie all' intelligenza. Il dramma si consuma perché quella parvenza di cooperazione che la Nato aveva instaurato con la Russia negli ultimi dieci anni era l' unica cosa seria che avesse resistito alla paranoia neocon. Da oggi si dovranno rivedere i programmi di studio, gli scambi culturali, le riunioni congiunte, ma anche la limitazione degli armamenti e la stessa definizione del terrorismo. Si ripristineranno le sfere d' influenza non tanto in funzione di un mutato rapporto di forze, ma di un crollato rapporto di fiducia. I piani pacifici di allargamento della Nato e le operazioni in Afghanistan sono compromessi. Il ruolo in Medio Oriente e nei riguardi dell' Iran diventa velleitario. Al vertice di Bucarest la Russia aveva autorizzato il transito dei carburanti e viveri destinati alle truppe Nato in Afghanistan per i corridoi della Russia, del Kazakhstan e dell'
Uzbekistan molto più sicuri di quelli pachistani normalmente usati e regolarmente attaccati dai taliban o dai predoni. Forse anche questo accordo simbolico salterà e sarà il fallimento politico e strategico di quella Nato che per il suo futuro aveva sognato un ruolo di stabilizzazione globale.

FABIO MINI

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Stella
Inviato: 25/8/2008 11:27  Aggiornato: 25/8/2008 11:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
tella, non starai confondendo la storica ammirazione russa per "lo straniero" (Pietro il Grande, la capitale verso il confine, i dibattiti fra slavofili e occidentalisti, ecc.) con una volgare e delirante caricatura razzista da nazistelli al bar di Tbilisi? Oppure l'incazzatura per vedersi trattare da subumani per il solo fatto di rifiutare altre randellate, dai nostri amati media, che anche loro vedono?

L'osservazione che si tratta di ipercompensazione è mia, da psicologa. Il meccanismo dell'ipercompensazione è INCONSCIO, così come è INCONSCIO il senso di inferiorità.

redna
Inviato: 25/8/2008 14:12  Aggiornato: 25/8/2008 14:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
L'osservazione che si tratta di ipercompensazione è mia, da psicologa. Il meccanismo dell'ipercompensazione è INCONSCIO, così come è INCONSCIO il senso di inferiorità.



....lo sarà per le persone, suppongo, non per le nazioni.
Se lo fosse anche per le nazioni proporrei di analizzare il meccanismo dell'ipercompensazione inconscio e anche il senso di inferiorità inconscio di uno staterello mediorientale.
Vero tormentone da secoli. Sarà la volta buona che qualcuno gli farà conoscere il casino che sta facendo, sempre a causa dell'inconscio e del senso di inferiorità (con l'aggravante del vittimismo, per giunta).



C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 25/8/2008 15:52  Aggiornato: 25/8/2008 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
Governo afghano: rinegoziare la presenza della coalizione
KABUL - Il governo di Kabul ha deciso di rinegoziare i termini della presenza delle forze internazionali in Afghanistan, dopo la morte venerdì scorso di più di 90 civili nel corso di un bombardamento della coalizione a comando americano. Lo ha riferito un comunicato del governo. La decisione è stata presa con una risoluzione adottata oggi.

"Il consiglio dei ministri - è scritto nel comunicato - ha adottato la seguente risoluzione e chiede ai ministri della Difesa e degli Esteri di aprire dei negoziati con le forze internazionali". "Questo negoziato - prosegue la nota - deve basarsi sui seguenti punti: - Rinegoziare i termini della presenza della comunità internazionale in Afghanistan, sulla base di un accordo reciproco. - Stabilire i limiti e le responsabilità delle forze internazionali sulla base di un accordo reciproco e conformemente alle leggi afgane e internazionali. - Mettere un termine agli attacchi aerei contro obiettivi civili, alle perquisizioni e alle detenzioni illegali di cittadini afgani". Il consiglio dei ministri "condanna nel modo più forte" i recenti bombardamenti aerei che hanno causato perdite civili. Venerdì scorso, più di 90 civili sono rimasti uccisi in un bombardamento nei pressi del villaggio di Azizabad, nel distretto di Shindand, a circa 120 chilometri da Herat, dove i ribelli sono molto forti.

Se fossero stati i russi e non la "coalizione a comando americano"...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
marco_m
Inviato: 25/8/2008 16:37  Aggiornato: 25/8/2008 16:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
oggi è la giornata dei voti all'unanimità dei due rami del parlamento russo sull'appello a Medvedev per il riconoscimento di Ossezia e Abchazia.
Non credo che il Cremlino procederà al riconoscimento. Mi sembra che la Russia si riservi questa carta come risposta asimmetrica all'eventuale ingresso della Georgia nella Nato. Una mossa estremamente azzeccata, che vale, come avvertimento, anche per Moldavia e Ucraina, casomai dovessero procedere in quella direzione, come vuole Jushchenko, per esempio.
In pratica, d'ora innanzi, chi volesse entrare nella Nato deve sapere che lo farebbe a spese della propria integrità territoriale, o addirittura della propria esistenza, perché è chiaro che una Ucraina spaccata a metà non sarebbe più "Ucraina", ma una sorta di super Rutenia, che è tutta un'altra cosa.
Ma l'obiettivo dei neocon resta la guerra per la guerra, Armageddon, e via delirando. Sinora la parte raziocinante del sistema militare-industriale Usa è riuscita a impedire ai neocon di passare il segno (ricordate la soffiata alla stampa sulle bombe nucleari portate a spasso sui cieli statunitensi da un B-52 "per errore"?). Credo che quando Israele aggredirà l'Iran, non riuscirà ad ottenere niente di significativo sul piano militare, ritrovandosi anzi alcuni missili nei propri cieli. Il momento cruciale sarà quello, coi generali israeliani che cercheranno di spingere i politici a autorizzare l'uso delle armi atomiche. E i neocon che spingeranno come matti per aiutare il povero alleato brutalmente colpito dalla... rappresaglia iraniana. Forse la crisi in Ucraina arriverà prima, con la spaccatura Jushchenko-Tymoshenko, e il formarsi di una nuova maggioranza che metterà il folle presidente sotto accusa. Lui scioglierà illegalmente il parlamento (come ha già fatto l'ultima volta), ma stavolta non ci sarà alcun motivo, per la maggioranza parlamentare, di piegare la testa. Ripensando al 1956, con il parallelo evolvere di Ungheria e Suez, potremmo avere qualcosa di simile, con l'accoppiata Ucraina-Iran. Nel 1956 il mondo superò la crisi dopo che l'Urss aveva minacciato il ricorso ai missili, e dopo che Eisenhower si era rifiutato di appoggiare l'avventurismo israelo-franco-britannico. Stavolta potrebbe essere l'Ue a salvare capra e cavoli rifiutando ogni sostegno all'avventurismo israelo-neocon. Vedremo.


leggo ora la notizia che Cheney si recherà presto a Kiev per discutere di legami bilaterali e transatlantici... brrr

Stella
Inviato: 25/8/2008 16:49  Aggiornato: 25/8/2008 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
L'obiettivo guerra per la guerra, Armageddon, è improponibile anche per i neocon. Per quanto possano essere scemi...
Penso che il loro obiettivo sia a chi tira di più la corda e guerre a basso profilo.

Sulla schizofrenia istituzionale della politica estera americana ti consiglio un libro, reperibile solo in biblioteca, e composto essenzialmente da documenti CIA ed FBI declassificati: Il malaffare, di Roberto Faenza.

Paxtibi
Inviato: 25/8/2008 17:11  Aggiornato: 25/8/2008 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Russia invade la Georgia
Dolci vizi al foro georgiano

In un articolo del Wall Street Journal datato 16 agosto 2008, il reporter August Cole non mastica le parole: “L'attacco della Russia alla Georgia si è trasformato in una fonte inattesa di supporto ai grandi programmi di armi degli Stati Uniti, compresi i caccia fiammanti e i cacciatorpedinieri ad alta tecnologia, che quest'anno hanno dovuto lottare per i finanziamenti perché appaiono obsoleti per gli odierni conflitti contro nemici di tipo irregolare.” Come spiega Cole, “alcuni analisti azionari di Wall Street inizialmente hanno visto l'invasione come un motivo per chiamare al rialzo nel settore della difesa.” Ci si domanda cosa ci fosse di storto negli analisti che non hanno chiamato al rialzo.

Comunque, qui siamo tutti scienziati economici, andiamo quindi a controllare i dati. Considerate Lockheed Martin, per esempio, la prima azienda della difesa nazionale ed appaltatore principe per il –caccia F-22 – la più pura arma da Guerra Fredda che si possa trovare. Le azioni Lockheed Martin fruttavano circa 104$, con una tolleranza di 5$ in più o in meno, per l'anno scorso. Il 7 agosto, il giorno prima del contrattacco russo, le azioni hanno chiuso a 108,29$. Otto giorni più tardi, il 15 agosto, hanno chiuso a 116,67$, dando agli azionisti un reddito di capitale pulito del 7,7 per cento, ovvero circa il 350 per cento su base annualizzata – un tasso di rendimento apprezzabile persino per il titano di Wall Street più di successo.

Per non essere sospettati di selezionare i dati, consideriamo l'indice del settore della difesa della borsa di Philadelphia, che comprende i prezzi di diciassette importanti aziende della difesa e dello spazio aereo, incluse Lockheed Martin, Boeing, Northrop Grumman, General Dynamics e Raytheon, i leader di questo branco di lupi affamati. Il 7 agosto, l'indice ha chiuso a 365,59$. Otto giorni più tardi, il 15 agosto, ha chiuso a 382,50$, il 4,6 per cento in più, o circa il 210 per cento su base annualizzata.

marco_m
Inviato: 25/8/2008 17:37  Aggiornato: 25/8/2008 17:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
"Sulla schizofrenia istituzionale della politica estera americana ti consiglio un libro, reperibile solo in biblioteca, e composto essenzialmente da documenti CIA ed FBI declassificati: Il malaffare, di Roberto Faenza."

... uno dei miei preferiti, l'avrò letto e riletto una decina di volte. Vedo che sei una persona di ottime letture...

Sul punto di Armageddon vorrei essere più chiaro: non penso che i neocon siano "guerrieri santi". Manca loro, totalmente, la tempra morale. Wolfowitz, senz'altro neocon, è un cialtrone che gira coi calzini bucati e imbuca l'amante nelle organizzazioni che lui stesso presiede. I neocon sono una banda di mediocri intelligenze, insuperabili cinici, affaristi avidi e pavide canaglie. Ciò non toglie che la guerra per la guerra sia effettivamente la loro ragion d'essere. Questa manica di folli sa benissimo quanto fa, in dollari, ogni loro tirata sugli Usa figli-di-Marte. E quando straparlano di Armageddon, di asse del male, di forze del bene, sanno alla perfezione con quanti zeri scrivere simili idiozie. Il punto è che sono apprendisti stregoni, gente che ha l'arroganza tipica dei figli della fine della storia. Loro non credono di dover imparare niente dalla storia. Credono di essere i più furbi, i più scaltri, i più intelligenti. E pensano di padroneggiare alla perfezione quella cosa chiamata brinkmanship, cioè il "camminare sul filo del rasoio", che era una vera e propria arte durante la Guerra fredda. Ci sono libri magnifici che analizzano in dettaglio la crisi dei missili dell'ottobre 1962, e leggendoli si capisce bene la complessità delle relazioni internazionali, e la quantità strabiliante di intelligenze che è necessaria per padroneggiare simili contingenze senza far finire il mondo in cenere. La disgrazia è che ora quelle intelligenze sono state scacciate, umiliate, intimidite dal manganello ideologico di gentaglia come Scooter Libby. E i neocon pensano di poter risolvere ogni problema con la violenza. Di cui sono ferventi adoratori e, in quanto tali, autentici fascisti (visto che, secondo me, il carattere tipico del fascismo è l'adorazione della violenza, ma questo è un altro discorso). Per cui a tutti gli altri attori - russi, cinesi, europei ecc - è richiesto uno sforzo enorme, e nervi saldissimi per non farsi trascinare da questi dementi in una guerra nucleare. La Russia, però, ha deciso di andare a vedere il bluff neocon, forse perché le sue "antenne" all'interno del complesso militare-industriale Usa hanno comunicato il grado di caos e di balcanizzazione che vi impera. Io non posso che sperare che sia così, che il grado di sfacelo morale e materiale negli Usa e in Israele impedisca a questi ceffi di rovinare la vita di tutta l'umanità. Ma resto della convinzione che Israele riuscirà comunque a scatenare l'aggressione contro l'Iran. E dopo ci vorrà davvero una gran fortuna per evitare il peggio.

Stella
Inviato: 25/8/2008 17:44  Aggiornato: 25/8/2008 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
E' terribilmente OT ma devo dirvelo. I cinesi, con le Olimpiadi, hanno dato un'immagine falsificata della Cina con la complicità degli occidentali.
Il motivo? Lo stesso per cui i due candidati americani non parlano di economia, dare l'impressione che: tutto va ben Madama la marchesa.
Mostrare una Cina in ottima salute che può assicurare il "decoupling" all'economia mondiale in recessione.
Peccato che non è vero.

marco_m
Inviato: 25/8/2008 19:44  Aggiornato: 25/8/2008 19:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
un esempio concreto di "guerra per la guerra" nell'ottica malata dei neocon. Avrete letto dell'ennesimo massacro in Afghanistan, vero? Uno sbarramento di artiglieria Usa ha assassinato 89 civili. Prima sono arrivate le smentite dei portamenzogne ufficiali della Nato, poi gli stessi buffoni hanno ammesso il "fatto" e promesso, come di prammatica, una inchiesta. La cosa che forse non tutti sanno è come il complesso militare-industriale ha reagito a questo evento. Credo che riportare tale reazione spieghi meglio di mille analisi il modo perverso in cui gli Usa neocon ragionano. Dunque, i comandanti sul campo hanno pensato bene di addossare la responsabilità della carneficina alla imprecisione dei proietti tradizionali, richiedendo urgentemente l'acquisto di grandi scorte di proietti "excalibur a guida gps che, riferiscono i media, sono in grado di svolgere ciascuno il "lavoro" di dozzine di colpi tradizionali. Poi la spiegazione vera. Un colpo tradizionale costa appena 300 dollari - poco più di 200 euro, una miseria: hai voglia a sparare, non c'è modo di spendere milioni di dollari, vera ragione di ogni guerra Usa. Un Excalibur, un solo meraviglioso Excalibur, invece, viene la bellezza di 89mila dollari - oltre 60mila euro: questa sì che è una bella notizia! Dunque, facciamo due conti: se per "raggiungere lo scopo" il rapporto colpo tradizionale-colpo Excalibur è di 20:1, e durante uno sbarramento tipo si sparano, poniamo, 300 colpi, ora se ne dovranno sparare "solo" 15. La spesa, in compenso, passerà da 90mila a 1.335.000 dollari. Un incremento di unmilioneduecentoquarantacinquemila dollari, o 871500 euro, spicciolo più, spicciolo meno. C'è bisogno di aggiungere altro su temi quali imperialismo, neocon, McCain, Bush jr, Bush sr, 9/11, Iran, Israele, Ossezia, Saakashvili ecc?

redna
Inviato: 25/8/2008 22:09  Aggiornato: 25/8/2008 22:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
altro che ossezia georgia....volevano solo giocare a ' guerre stellari ':
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/8628/48/

«Mi stupirebbe che fosse approvato: in campagna elettorale gli Stati Uniti non accetteranno mai di regalare milioni di dollari a una Russia sempre più aggressiva e il cui premier Putin si comporta come uno zar», sostiene il senatore democratico, Bill Nelson. Quindi, dal 2011 gli Stati Uniti non avrebbero più modo di raggiungere la Stazione spaziale. I costi del programma orbitale si aggirano attorno ai 100 miliardi di dollari, in gran parte sborsati dagli Stati Uniti.
Secondo Vincent Sabatier, studioso del Center for strategic and international studies di Washington, è probabile che i russi cercheranno di trarre beneficio da questa situazione, anche nel caso di un'approvazione dell'emendamento. «Potrebbero, per esempio, impedire l'accesso agli americani a bordo della Stazione spaziale invocando problemi tecnici», dice Sabatier. Ma la Nasa è meno pessimista. In un comunicato rilasciato ieri, annunciava che «sebbene le tensioni tra i governi potrebbero ripercuotersi ad ogni livello, noi crediamo di poter continuare a contare sulla Soyuz per le attività sulla Stazione spaziale». Michael Griffin, direttore dell'agenzia spaziale americana, ha invece espresso preoccupazioni per il futuro. Sostiene Griffin: «Il fatto allarmante è che tra due anni per raggiungere la Stazione dipenderemo solo dalla Soyuz». E sarà così per cinque lunghi anni.

....qui pare che gli USA debbano 'sottostare' alla Russia e contare sulla Soyuz per le attività sulla stazione spaziale. Anche in cielo la Russia è arrivata prima.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 26/8/2008 2:05  Aggiornato: 26/8/2008 2:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
notizia ghiottissima: il peggiore dei peggiori, Dick Cheney, non si limiterà a visitare Georgia e Ucraina, andrà anche in Azerbaigian e in un altro paese. Quale? Il nostro...

Redazione
Inviato: 26/8/2008 5:19  Aggiornato: 26/8/2008 5:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Russia invade la Georgia
Da noi viene sicuramente per mangiare. E' l'unica cosa che c'è rimasta da offrire, ormai...

marco_m
Inviato: 26/8/2008 8:40  Aggiornato: 26/8/2008 8:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Per mangiare di sicuro. Ma anche per minacciare personalmente Frattini e berlusconi silvio di morte, probabilmente. Stile Kissinger con Moro.
Vado OT. Forse. Pare abbiano arrestato quattro estremisti bianchi che volevano assassinare Obama con un fucile di precisione da 750 metri.

redna
Inviato: 26/8/2008 11:47  Aggiornato: 26/8/2008 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
La condiriso non la mandano....probabilmente devono fare il muso duro con qualcuno è vero e chi se non Cheney è la persona giusta?
Fatto sta che Frattini sta parlando a destra e a manca, dopo le Maldive, probabilmente qualcuno lo sta strigliando (sempre li a roma)....
Berlusconi invece ha sempre Mills che lo aspetta....Non occorre nemmeno minacciare nessuno come una volta (quando in italia c'erano politici e statisti...)
Basta solo ricordagli qualche cosa ( e ce ne sono tante....) e minacciare le tasche....e il gioco è fatto.

Resta il fatto che tutto sta andando a ritroso.....o forse, è solo un'illusione che siamo usciti da dei periodi oscuri quando, come si nota anche ora, ci potremmo trovare ancora nel bel mezzo-


tornando in argomento:http://www.effedieffe.com/content/view/4265/183/

Robert Gates, Segretario alla Difesa, ha detto che ci siamo impegnati per 45 anni al fine di non innescare una guerra con la Russia, e che non ne inizieremo una ora. Il presidente Bush ci ha assicurato che non ci sarà una reazione militare USA alle azioni russe in Georgia.

Questo è un riconoscere, seppur controvoglia la realtà - cioè, che il controllo sull'Ossezia del Sud e sull'Abkhazia da parte dei Russi, e la loro occupazione di una striscia della Georgia, non possono essere un casus belli per gli Stati Uniti. Possiamo deplorare tali azioni, ma non possono giustificare una guerra alla Russia.

Se questo è vero, ed è chiaramente vero, cosa stanno facendo McCain, Barack Obama, Bush e la Cancelliere tedesca Angela Merkel, cercando di impegnare USA e Germania nel far entrare la Georgia nella NATO ? Ciò ci coinvolgerebbe infatti in una guerra che, data la nostra inazione, abbiamo già dimostrato non giustificare la guerra stessa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stella
Inviato: 26/8/2008 13:15  Aggiornato: 26/8/2008 13:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
La posizione di MISNA, non proprio filoamericana direi

25/8/2008 21.15
GEORGIA: LANCIAMISSILI E ANNUNCI USA ALIMENTANO TENSIONI
Economia e Politica, Brief

Sarà Dick Cheney, il vice presidente che dopo l’invasione georgiana dell’Ossezia del sud ha minacciato di non lasciare senza risposta l’“aggressione russa”, a guidare la delegazione americana che a inizio settembre visiterà Tbilisi; la scelta di Washington, insieme all’arrivo di una lanciamissili della flotta statunitense sulle rive del Mar Nero, ufficialmente per portare aiuti, non è sembrata la migliore per ridurre le tensioni internazionali alimentate dal recente conflitto nel Caucaso. Segnali importanti, anche se previsti da molti osservatori, sono arrivati anche dal parlamento russo: la “Duma” ha approvato una risoluzione nella quale chiede al presidente Dmitrij Medvedev di riconoscere l’indipendenza dell’Ossezia del sud e dell’Abkhazia, le due regioni separatiste che il governo di Tbilisi promette di riportare sotto il controllo georgiano. Carica di aiuti umanitari, la lanciamissili americana è arrivata questa mattina nel porto di Batumi, nonostante nei giorni scorsi lo stato maggiore russo avesse sottolineato che la presenza di navi della Nato nel Mar Nero non può contribuire alla “stabilità” della regione. Difficile che a farlo siano i colloqui di Tbilisi tra il presidente nazionalista Mikhajl Saakashvili e Cheney: fautore di un approccio tutto muscolare nei confronti della Russia, nel 2006 il vice presidente,noto nel mondo come uno dei "falchi" dell'amministrazione americana, era finito sulle prime pagine di tutti i quotidiani di Mosca accusando il Cremlino di usare gas naturale e petrolio “come strumento di intimidazione e ricatto”.[ VG]

MarcoBZ
Inviato: 26/8/2008 14:00  Aggiornato: 26/8/2008 14:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: La Russia invade la Georgia
"Russia - 26.8.2008 13:21:00
Medvedev riconosce indipendenza Abkahzia e S.Ossezia

Il presidente russo, Dimitry Medvedev, ha appena dichiarato di aver firmato un decreto con cui la Russia riconosce ufficialmente l'indipendenza delle repubbliche di Abkahzia e Ossezia del Sud. "

fonte: peacereporter

Vedremo ora come reagiranno Europa e Stati Uniti

Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
redna
Inviato: 26/8/2008 14:49  Aggiornato: 26/8/2008 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Frattini, nel frattempo, si è riscoperto ministro degli esteri e continua imperterrito (dopo evidenti 'imbeccate') a lanciare messaggi:
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2437334387

Roma, 26 ago. (Adnkronos/Ign) - ''Una Russia che fa da sé, senza un quadro solido di legami con l'Occidente, può diventare un interlocutore preoccupante'', anche e, in particolare, per quanto riguarda il Medio Oriente, considerati i legami di Mosca con la Siria e il suo ruolo nel dossier nucleare iraniano. Lo sottolinea il ministro degli Esteri Franco Frattini (nella foto) nel suo intervento alle commissioni Esteri di Camera e Senato, parlando della crisi in Georgia.

.....la Russia sta diventando preoccupante? voglio vedere se restiamo senza gas questo inverno, come sarà preoccupante il futuro di questo governo....

La crisi nel Caucaso, ricorda poi, ''tocca anche i nostri interessi nazionali, la posta in gioco è alta''. Il responsabile della Farnesina avverte: ''Non siamo interessati a una divisione tra l'Occidente e la Russia, alla divisione è interessato chi vuole un'Europa più debole''. Per l'Italia i rapporti politici, economici ed energetici con la Russia sono importanti ed ingenti. Frattini ha aggiunto che anche oggi ''un partnerariato rafforzato tra l'Europa e la Russia è perfettamente compatibile e Nato e Russia devono continuare a collaborare''.

....infatti lo dice che la posta in gioco è alta. Solo che ad un certo punto bisognerà pur stare da una parte o dall'altra. E' questa la posta in gioco più alta.


'La posizione italiana - riassume - continuerà quindi ad essere di sostegno alla presidenza francese dell'Ue e di piena solidarietà con la Nato e con l'Unione europea. Non possiamo immaginare una logica di competizione, ma di cooperazione tra la Russia e l'Occidente. Non possiamo avere una gestione con logica a somma zero in cui diamo qualcosa e togliamo qualcosa. Dobbiamo lavorare insieme, perché - avverte - altrimenti saremmo tutti più deboli. Questa è la nostra volontà. Non pensiamo che antagonizzare Mosca sia nell'interesse dell'Italia, dell'Europa e della Nato. Non pensiamo che un futuro da guerra fredda ci aiuti''.

A conclusione della sua replica in commissione, Frattini commenta la decisione del presidente russo di adottare un decreto di riconoscimento dell'indipendenza delle due repubbliche secessioniste georgiane dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia. "Esprimiamo rammarico per questa decisione del presidente russo. Certamente, aggiunge un elemento di complicazione".

....stare con tutti e due è impossibile. Per quanti voli,anche diplomatici, uno possa fare.
Ma in questo discorso è chiaro che si propende dall'unica parte che ci conviene: quella occupante parte del territorio, munita di armi nucleari e armamenti, che pretende anche di espandersi come je pare. Meglio augurarsi un inverno mite,se fosse gelido...chissà!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 26/8/2008 15:02  Aggiornato: 26/8/2008 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Infatti.
Prevedo un inverno durissimo per tutta l'Europa perchè
la Russia non fornisce enrgia solo a noi. Si salveranno solo i
francesi ma dovranno spingere al massimo le loro centrali
nucleari tutt'altro che sicure. Dovranno far funzionare anche
la centrale supermalandata.
Quindi ci aspetta un autunno-inverno tra minacce di guerra,
crisi energetica e rischi di incidenti nucleari.
Ma ci sta bene, perchè non ci siamo opposti ad un'Europa dei
mercanti il cui unico scopo era far soldi e sottrarre sovranità alle
nazioni, completamente supina agli interessi USA tanto da appoggiare
lo sciagurato programma "scudo stellare".
Vergogna per tutti noi. Quello che ci accadrà ce lo saremo meritato.
Un Audisio sconcertato e affranto.

redna
Inviato: 26/8/2008 15:11  Aggiornato: 26/8/2008 15:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=12012

Georgia - 26.8.2008
Georgia: Usa e russi si fronteggiano a Poti. Nuove tensioni in Ossezia del Sud


Risale su tutti i fronti la tensione in Georgia: sia al porto georgiano di Poti, dove domani si fronteggeranno direttamente militari russi e statunitensi, che in Ossezia del Sud, dove i militari georgiani hanno rioccupato un villaggio e si temono nuovi scontri armati.


Ago 26 Georgia S.Ossezia chiede a Mosca basi russe sul proprio territorio
Ago 26 Georgia Giù la borsa di Mosca dopo il riconoscimento di Abkhazia e Ossezia del Sud
Ago 26 Georgia Commisione Ue difende integrità territoriale georgiana
Ago 26 Georgia Parigi: ''Deplorevole'' decisione russa su due repubbliche
Ago 26 Georgia Roma esprime ''ramamrico'' per decisione di Mosca
Ago 26 Georgia Londra rifiuta ''categoricamente'' indipendenza repubbliche
Ago 26 Georgia Washington definisce ''spiacevole'' la decisione di Mosca
Ago 26 Georgia Mosca chiede al mondo di riconoscere le due repubbliche
Ago 26 Georgia ''Riconoscimento russo è annessione''. Mosca smentisce
Ago 26 Russia Stop a cooperazione con Nato. No a visita Scheffer

....la UE e gli USA bacchettano Mosca. Londra si distingue e rifiuta categoricamente....
Con la NATO è rottura della cooperazione.
L'inverno è sempre più incerto.


audisio
Quindi ci aspetta un autunno-inverno tra minacce di guerra,
crisi energetica e rischi di incidenti nucleari.
Ma ci sta bene, perchè non ci siamo opposti ad un'Europa dei
mercanti il cui unico scopo era far soldi e sottrarre sovranità alle
nazioni, completamente supina agli interessi USA tanto da appoggiare
lo sciagurato programma "scudo stellare".
Vergogna per tutti noi. Quello che ci accadrà ce lo saremo meritato.

.....parole sante. Ma non è il caso di andare in depressione.
Il tutto era prevedibile....la corda non si poteva tirar di più

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Stefano
Inviato: 26/8/2008 16:23  Aggiornato: 26/8/2008 16:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Attenzione ai particolari: la borsa russa è crollata l'altroieri, non oggi "dopo" il riconoscimento dell'indipendenza.

mc
Inviato: 26/8/2008 18:33  Aggiornato: 26/8/2008 18:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Russia invade la Georgia
MICEX
RTS

C'e' da dire che gli indici sono discendenti dalle 13.30 in poi... ma tornano ad essere gli stessi alle 18.00. Questo nel MICEX.

mc

redna
Inviato: 26/8/2008 20:27  Aggiornato: 26/8/2008 20:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Roma, 26 ago. (Apcom) - Il presidente russo Dmitri Medvedev, apprende Apcom, ha inviato una propria lettera al presidente degli Stati Uniti George W.Bush, al presidente francese Nicolas Sarkozy - presidente di turno della Ue-, al Cancelliere tedesco Angela Merkel e al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, in relazione alla crisi con la Georgia. La lettera, sempre a quanto si è appreso, è stata recapitata fra ieri sera e questa mattina, prima della firma da parte del presidente russo in calce ai decreti di riconoscimento dell'indipendenza di Abkazia e Ossezia del Sud.


discorso del presidente russo per il riconoscimento di abkazia e ossezia:
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=&idart=12018

Tbilisi, 26 ago. (Adnkronos/Dpa) - Mikhail Saakashvili ha esortato i suoi concittadini ad opporre una "resistenza pacifica" alla Russia dopo la decisione del Cremlino di riconoscere l'indipendenza delle regioni secessioniste georgiane dell'Abkhazia e dell'Ossezia meridionale. In un intervento televisivo alla nazione, il capo dello stato georgiano ha sottolineato come il paese possa contare sull'appoggio internazionale, visto che la decisione del presidente russo Dmitry Medvedev non ha basi legali su cui poggiare. "Ora tutti sanno che la leadership russa non rispetta alcuna norma e che non sta dispiegando peackeeper".



Russia-Nato, in bilico il passaggio per Kabul

È sempre più alta la tensione tra Russia e Nato: la rottura della collaborazione militare, ora, potrebbe avere ripercussioni persino sull´Afghanistan. Secondo il quotidiano inglese Times, infatti, la Russia potrebbe sospendere l'accordo che permette alla Nato di far passare rifornimenti attraverso l'Asia centrale. La conferma è arrivata poco più tardi dal generale Anatoli Nogovitsin, vicecapo dello Stato maggiore russo: «Il nostro comandante supremo in capo (il presidente Dmitri Medvedev, ndr) non ci ha detto di chiuderlo. Ha solo chiarito che una tale cosa può accadere perché sono state fatte numerose dichiarazioni dal Pentagono e da altri paesi su possibili sanzioni, come accadde nelle prime fasi della guerra fredda il primo giorno».

L'accordo tra Alleanza Atlantica e Mosca era stato raggiunto ad aprile ed era stato salutato come un primo segnale di disgelo tra la Russia e la Nato dopo le durissime polemiche sull'estensione all'Europa orientale del sistema di difesa missilistica statunitense. Il passaggio attraverso la Russia consente alla Nato di evitare il passo Khyber, molto più rischioso visto che attraversa il confine con il Pakistan.

A irritare Mosca, oltre alle dichiarazioni del Pentagono, sono anche i movimenti delle navi Nato nel Mar Nero: «Allo stato maggiore russo – spiega ancora il generale Nogovitsin – suscita sconcerto l'attività straordinaria della flotta Nato nel settore nord-orientale del Mar Nero»

fonte: unita.it


Parigi, 20:45
GEORGIA: KOUCHNER, TEMIAMO LA GUERRA E NON LA VOGLIAMO
Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, ha ammesso che la Francia teme una guerra nel Caucaso. "Temiamo la guerra e non la vogliamo", ha detto in un intervista alla tv francese.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marco_m
Inviato: 26/8/2008 23:15  Aggiornato: 26/8/2008 23:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Una giornata di pessime notizie; la decisione russa può solo significare che Mosca ha deciso di dare per persa ogni possibilità di intesa con la UE, posto che con questi Usa neocon non c'è niente da discutere.
In questi stessi momenti due navi da guerra statunitensi recanti aiuti umanitari (ah ah ah) sono lentamente in navigazione dal porto di Batumi a quello di Poti, che è tutt'ora sotto il controllo russo. Mosca ha annunciato che intende ispezionare tutti i carichi che arrivano in banchina, per evitare nuove consegne di armi a Saakashvili. Gli Usa, ovviamente, non hanno alcuna intenzione di permettere a chicchessia di ispezionare le loro navi. Domattina, ossia mercoledì mattina, o al più tardi nel pomeriggio, si arriverà al contatto diretto tra militari Usa e russi, una cosa successa pochissime volte nel corso dell'intera Guerra fredda. Come se non bastasse, i neocon hanno deciso di inviare gli aiuti umanitari (ah ah ah) a bordo di navi che portano 50 missili da crociera con gittata di 2.500 chilometri, ossia in grado di colpire il cuore della Russia. Non so come si uscirà da questa follia. A Berlino e al largo di Cuba furono i russi a farsi indietro, ma solo dopo negoziati segreti che concedevano loro vantaggi concreti in cambio della vittoria mediatica Usa. Oggi questa possibilità è esclusa. Resta da sperare nella professionalità dei comandante delle navi statunitensi, e nella pazienza dei loro omologhi russi. Poi si può anche sperare che la parte non neocon del sistema Usa cerchi di agire dietro le quinte per prevenire il peggio. Anche a Mosca, purtroppo, non tira una buona aria, con i falchi più alla carica che mai. Mercoledì 27 agosto 2008 sarà comunque ricordato come uno dei giorni più tesi nella storia recente. Incrociamo le dita.

tibberio
Inviato: 27/8/2008 9:30  Aggiornato: 27/8/2008 9:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
@ marco_m

siamo a mercoledi´27 Agosto. Continuo ad essere pessimista.
Tu sei al tuo post 79. Ed il 79 porta una sfiga tremenda.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 27/8/2008 9:50  Aggiornato: 27/8/2008 9:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Georgia - 27.8.2008 09:21:00
Navi da guerra Usa approdano a Batumi anziché nel porto russo di Poti


La nave da guerra statunitense Dallas è ormeggiata nel orto di Batumi, in Georgia, dove è aprodata con il suo carico di aiuti umanitari. Inizialmente la Dallas e un'altro natante, l'Uss Mc Faul, erano attesi nel porto russo di Poti, che però è presidiato dall'esercito di Mosca. La russia non riconosce l'attività umanitaria dei natanti della marina Usa e ha criticato le manovre navali americane nell'area.


tibberio

Ed il 79 porta una sfiga tremenda.
E il 78? ancora peggio....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 27/8/2008 10:40  Aggiornato: 27/8/2008 10:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Kouchner, Russia ha altri obiettivi
'Mosca agisce al di fuori della legge internazionale'
(ANSA) - PARIS, 27 AGO - La Russia, dopo l'Ossezia del Sud e l'Abkhazia, potrebbe avere 'altri obiettivi' come 'la Crimea, l'Ucraina, la Moldavia'. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner sottolineando che la situazione 'e' molto pericolosa'. Il capo della diplomazia francese ha ribadito che la Russia agisce 'al di fuori della legge internazionale' e che l'Ue 'non puo' accettare queste violazioni del diritto internazionale e di accordi per la sicurezza'.

Bene....manca ancora qualcosa?

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Paulo
Inviato: 27/8/2008 10:52  Aggiornato: 27/8/2008 10:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Francamente non riesco a spiegarmi la decisione russa di riconoscere gli stati indipendentisti georgiani. Se non fosse la Russia a prenderla la definirei "avventata". Nel contesto, invece, sono portato a pensare che era stata già presa da tempo e che era proprio lì che si voleva arrivare.
Al momento, però, la Russia sembra aver perso delle potenzialità e senza aver acquisito significativi vantaggi.
Tra le potenzialità che Medvedev avrebbe potuto coltivare c'era l'ampliamento e l'approfondimento della divisione nella NATO tra gli europei e gli USA (con gli ascari del Baltico). Tale divisione, anche se nell'immediato forzata sotto il tappeto, nel futuro poteva crescere rigogliosamente a tutto vantaggio della Russia.

tibberio
Inviato: 27/8/2008 11:08  Aggiornato: 27/8/2008 11:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
@Paulo

beh, Putin ha sempre detto che il kossovo sarebbe stato "ripagato"...

Navi militari russe in Abkhazia
Mosca, 'Devono sostenere la pace a la stabilita''
(ANSA) - MOSCA, 27 AGO - Varie navi della flotta russa del Mar Nero sono arrivate nelle acque territoriali della regione georgiana indipendentista dell'Abkhazia. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass, citando il comandante della flotta Serghei Miniailo. L'ufficiale ha detto che le navi, tra cui l'ammiraglia, l'incrociatore portamissili Moskva, devono 'sostenere la pace e la stabilita' in Abkhazia e nelle sue acque'. Devono anche, ha aggiunto, impedire il trasporto di armi e svolgere una missione umanitaria.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
marco_m
Inviato: 27/8/2008 11:47  Aggiornato: 27/8/2008 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
beh, il 79 porterà anche sfiga, ma pare che lassù (nelle alte sfere militar-industriali Usa) qualcuno abbia deciso di non seguire i neocon. Alle due navi è stato ordinato di attraccare a Batumi e di lasciar perdere Poti. È un altro smacco tremendo per Washington, uno smacco che dimostra una volta di più che sbraitare senza poterselo permettere espone poi a pessime figure. Certo, se i neocon avessero il pieno controllo della situazione, avremmo visto chissà quali fuochi artificiali...
La Nato, per non saper né leggere né scrivere, ha deciso di incrementare il numero delle proprie navi da guerra da 10 a 18, col risultato di avere in loco un gruppo navale decisamente superiore alla Flotta del Mar Nero che, per inciso, è da tempo la più debole delle varie Flotte russe. Rogozin, (ex) ambasciatore russo presso la Nato, ha sentito il dovere di ricordare alla Nato medesima che ogni attacco portato dall'Alleanza contro Ossezia o Abchazia sarà considerato come un attacco contro la Russia, con tutto quel che ne consegue. Che la situazione sia semplicemente demenziale, lo si capisce anche, indirettamente, dal numero di siti specializzati e no in cui l'espressione III Guerra mondiale fa brutta mostra di sè.

tibberio
Inviato: 27/8/2008 12:16  Aggiornato: 27/8/2008 12:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
@ marco_m

si, andare a Poti sarebbe stato come accendere la miccia...
ma l´aumento delle unita´ navali e´ sciagurato....

utili letture:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4950

anche questa:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4951

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
tibberio
Inviato: 27/8/2008 16:28  Aggiornato: 27/8/2008 16:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Altra carne al fuoco:

Iran: useremo missili contro Israele
Se saremo attaccati tutti i territori diventeranno insicuri
(ANSA) - TEHERAN, 27 AGO - L'Iran potra' rispondere con i missili in caso Israele dovesse attaccarlo, afferma il comandante delle Guardie rivoluzionarie. L'Iran, aggiunge, potra' contare anche sui suoi alleati nella regione. 'I nostri calcoli strategici mostrano che se il regime sionista vuole fare la piu' piccola mossa contro i nostri interessi, indipendentemente o con l'America, in breve tempo tutti i territori sotto il controllo del regime sionista diventeranno insicuri'.


In piu´:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4954

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
audisio
Inviato: 27/8/2008 17:20  Aggiornato: 27/8/2008 17:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Oramai il re è nudo, nudissimo.
Kouchner, il ministro degli esteri francese, ex sessantottino.
ex membro del PCF, uomo di Mitterand ora approdato sulle
rive neogolliste di Sarkozy, è il fondatore di Medici Senza Frontiere,
una di queste ONG su cui si gettano tonnellate di melassa per
celebrarne l'impegno nei confronti dei diseredati.
Bene, cosa dichiara questo emerito pezzo di m...?
Che la Russia è (per il caso Georgia, l'avesse detto per la Cecenia)
un "fuorilegge internazionale"!
Proprio lui ha il coraggio di dire una cosa del genere, lui che ha
appoggiato nel 2003 l'intervento USA in Iraq?
Kouchner, c'hai proprio la faccia come il c...o!

audisio
Inviato: 27/8/2008 17:22  Aggiornato: 27/8/2008 17:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Praticamente 'sto Kouchner è il Ferrara o il Bondi o il Pecorella
d'Oltralpe.

LoneWolf58
Inviato: 27/8/2008 17:46  Aggiornato: 27/8/2008 17:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
C'è nessuno in grado di fare un confronto tra Kosovo e Ossezia?!... cosa rende i due episodi diversi (a parte i protagonisti)...
Da quello che ho letto... mi sembrano situazioni speculari... anzi... forse in K qualcuno l'ha fatta sporca.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
marco_m
Inviato: 27/8/2008 17:57  Aggiornato: 27/8/2008 17:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
@ audisio:
nel tuo elenco del cursus honorum di Kouchner manca la carica di primo governatore internazionale del Kosovo dunque, come vedi, la sua faccia è a maggior ragione come tu la descrivi... Ricordo una brillantissima iniziativa del governatore Kouchner: il Kosovo era appena stato liberato, e non passava giorno che i pochi serbi e rom rimasti non venissero ammazzati o sequestrati (la signora Del Ponte ha scritto nel suo ultimo libro, senza smentite, perché i criminali kosovari rapivano i civili serbi: per portarli in Albania dove, in cliniche private, venivano vivisezionati per alimentare il mostruoso mercato dei trapianti clandestini). In questo clima infernale, Kouchner, invece di dare la caccia ai mafiosi kosovari, aveva spedito i militari di Kfor a chiudere, ovviamente manu militari, la fonderia di Zvecian perché... inquinava! Certo, l'ambiente è importante. Ma sottrarre l'uica fonte di lavoro onesto rimasta ai serbi del Kosovo è stata una autentica infamia: col pretesto addirittura dell'ambiente, si è cercato di spingere i serbi alla disperazione e, di conseguenza, ad abbandonare anche il pezzo di Kosovo a nord di Mitrovica. Trovata poi non riuscita, ma che da la misura della statura morale di questo ceffo.


Vorrei segnalare questa singolare risposta di Medvedev al giornalista di TF1:

"D. MEDVEDEV: Ma noi non controlliamo il porto di Poti. Nel porto di Poti si scaricano merci, arrivano i cacciatopediniere americani, portano armi ai georgiani, è tutto a posto: fanno ciò che vogliono. Se ho capito bene, poche ore fa nel porto di Poti è arrivato il cacciatorpediniere McFaul. Il porto è vivo e vegeto."

Credo sia una intervista piuttosto preoccupante: davvero Medvedev non sa cosa succede a Poti? Davvero Medvedev non sa che i suoi soldati sono effettivamente a Poti? Davvero non sa che se ieri notte non fosse arrivato il contrordine del Pentagono, oggi avremmo potuto vedere russi e statunitensi spararsi addosso? Davvero non sa che la McFaul è all'ancora a Batumi?
Resto della convinzione che ci sia qualcosa che non va a Mosca. Il protagonismo mediatico del colonnello generale Nogovicyn non è un buon segno, e le evidenti sfasature tra livello politico ufficiale (il Cremlino, non Putin) e operazioni sul terreno è molto pericoloso. In pratica siamo forse in presenza di due contendenti, gli Usa e la Russia, guidati da uomini - Bush e Medvedev - che non controllano in pieno i loro apparati. Nel caso di Bush è probabilmente un bene, ma nel caso di Medvedev non ne sarei così sicuro.

tibberio
Inviato: 27/8/2008 18:24  Aggiornato: 27/8/2008 18:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Mah, credo che a Medvedev sia lasciato il compito di fare il finto tonto della situazione...

Georgia: Russia, andiamo avanti
Non si puo' parlare di guerra fredda, siamo autosufficienti
(ANSA) - MOSCA, 27 AGO - Il processo di riconoscimento di Ossezia del Sud e Abkhazia del sud va avanti, dettato da ragioni umanitarie, afferma il portavoce di Putin.Non si puo' parlare di una nuova guerra fredda, la situazione e' diversa, spiega Dmitri Peshkov. 'La Russia 'e' un membro responsabile della comunita' internazionale', vuole l'appoggio di altri paesi nella crisi in Caucaso, ma proseguira' per la sua strada'. 'La Russia e' autosufficiente'.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Stella
Inviato: 27/8/2008 18:25  Aggiornato: 27/8/2008 18:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
MEDVEDEV: Ma noi non controlliamo il porto di Poti. Nel porto di Poti si scaricano merci, arrivano i cacciatopediniere americani, portano armi ai georgiani, è tutto a posto: fanno ciò che vogliono. Se ho capito bene, poche ore fa nel porto di Poti è arrivato il cacciatorpediniere McFaul. Il porto è vivo e vegeto

Ma che è la prima volta che i politici mentono?

Su Kouchner: MSF faceva anche spionaggio.

audisio
Inviato: 27/8/2008 19:18  Aggiornato: 27/8/2008 19:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Marco_m, credo che Medvedev stesse prendendo per i
fondelli l'interlocutore come per dire "ma quale annessione,
nel porto di Poti potete andare e venire come vi pare, ma
se qualcuno muove un dito sull'Ossezia le cose cambiano".
Del resto, Medvedev è una creatura di Putin, il tuo scenario
prevederebbe addirittura un potere militare che si oppone
al duo Putin-Medvedev.
Sinceramente mi sembra improbabile.

marco_m
Inviato: 27/8/2008 23:22  Aggiornato: 27/8/2008 23:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
non credo che esista un potere militare che si "oppone" al duo Putin-Medvedev, anche per la buona ragione che non credo esista tale duo. Mi sembra, piuttosto, che Putin e il presidente siano impegnati in una schermaglia politica che ha per posta il controllo della politica estera, di fatto l'ultimo pezzo di potere reale rimasto nelle mani di Medvedev, dopo che Putin è riuscito a mettere sotto il controllo dell'ufficio del premier i leader regionali (che sono 83 e sono la spina dorsale della vita pubblica ed economica del paese). I militari russi, a rigor di logica, pur aiutando il vaso di ferro (Putin), cercheranno anche di aumentare il loro spazio di manovra per allentare la pressione politica che il Cremlino aveva loro imposto dopo il decennio "spensierato" di El'cin, quando i generali (come gli oligarchi, come i leader regionali, come i servizi, come tutti insomma) potevano più o meno fare quello che gli pareva. Facendo sprofondare le ffaa russe in un livello di corruzione elevatissimo.

@ stella: so benissimo che i politici mentono, ma non in modo così assurdo e davanti a interlocutori internazionali, per di più. Si tratta di menzogne senza costrutto: che utile può trarne Medvedev? Avrebbe potuto eludere la domanda ricorrendo a una perifrasi diplomatica, è un avvocato e questo genere di dialettica di certo non gli manca. Se non fosse un leader russo - ossia una persona molto scaltra ipso facto, visto che gli scemi là trovano sempre uno che gli fa le scarpe - se una simile dichiarazione fosse stata fatta da Bush jr, per esempio, avrei capito. Poverino. Ma non credo sia da lui fare simili figure. In altre parole, io credo che lui possa aver dato l'ordine di ritirarsi da Poti, e che tale ordine non sia stato rispettato. Il che suona piuttosto inquietante.

Descartes
Inviato: 27/8/2008 23:43  Aggiornato: 27/8/2008 23:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Sentite cosa ha dichiarato un generale Russo:


Col. Gen Leonid Ivashov, president of the Academy of Geopolitical Studies, told a news conference at RIA Novosti, "We are close to a serious conflict - U.S. and NATO preparations on a strategic scale are ongoing. In the operation the West conducted on Georgian soil against Russia - South Ossetians were the victims or hostages of it - we can see a rehearsal for an attack on Iran. There is a great deal of "new features" that today are being fine tuned in the theater of military operations."

He said the likelihood of a war against Iran was growing with each passing day, "As a result, the situation in the region will become destabilized," and added "causing chaos and instability" was becoming Washington's official policy line.

Ivashov said it was difficult to predict how other countries would react to a conflict with Iran, but according to him, "old Europe" would be reluctant for events to develop and to some degree would become Russia's allies.

With regard to the Georgia-South Ossetian conflict, he said that one of the principal goals of NATO's "geopolitical operation" was to neutralize Russia as a global player.


http://en.rian.ru/russia/20080827/116318584.html

Se questa era la vera strategia USA, si spiegherebbero molte cose...

sick-boy
Inviato: 28/8/2008 0:21  Aggiornato: 28/8/2008 0:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Russia invade la Georgia
L'Iran, sempre l'Iran

ohmygod
Inviato: 28/8/2008 3:01  Aggiornato: 28/8/2008 3:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La Russia invade la Georgia
LA MISTERIOSA LETTERA DI SARKOZY
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4954

così è quando anarchia e idiozia vanno a braccetto.

Ps quanto può essere vera la notizia?

MarcoBZ
Inviato: 28/8/2008 9:47  Aggiornato: 28/8/2008 9:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: La Russia invade la Georgia
Cio non é assolutamente bello:

GEORGIA: GLI USA PARTECIPANO AL CONFLITTO


Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
tibberio
Inviato: 28/8/2008 10:20  Aggiornato: 28/8/2008 10:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Dunque, i russi sono andati a vedere il "bluff" ed ora lo smascherato minaccia di far saltare il tavolo da gioco.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4955

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 28/8/2008 11:09  Aggiornato: 28/8/2008 13:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Ansa :: 28 agostoGeorgia: Saakashvili chiede immediata adesione a Nato Parlamento Tbilisi, Abkhazia e Ossezia Sud occupate (ANSA) - MOSCA, 28 AGO - Il presidente georgiano Mikhail Saakashvili ha chiesto l'immediata adesione del suo paese alla Nato. Saakashvili ha affermato che 'se la Nato si dimostrera' debole come ha fatto a Bucarest, ci sara' una minaccia per tutti i paesi, compresi quelli della Nato'. E intanto il parlamento georgiano si prepara oggi a varare un documento nel quale definisce l'Abkhazia e l'Ossezia del sud ''territori georgiani occupati dalla Russia''.


Ansa :: 28 agostoGeorgia: Usa avrebbero partecipato a conflitto, Mosca Definiti 'estremamente interessanti' gli hummer sequestrati (ANSA) - MOSCA, 27 AGO -Gli Usa hanno aiutato i georgiani ad abbattere 4 aerei russi; emerge in riferimento a veicoli hummer Usa sequestrati in Georgia. I sistemi satellitari Usa avrebbero fornito ai georgiani le coordinate per abbattere i cacciabombardieri russi. Le fonti: 'gli Usa non si sono quindi limitati a fornire armi e istruzione ai georgiani, ma hanno partecipato direttamente al conflitto'. Per il comando russo sono 'estremamente interessanti' gli hummer sequestrati ai georgiani in Ossezia del sud.


Lettera aperta del presidente russo all'occidente
http://www.noreporter.org/dettaglioArticolo.asp?id=11621

edit
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_28/georgia_sanzioni_ue_nato_f1944016-74e3-11dd-b47d-00144f02aabc.shtml

LA RUSSIA CERCA SOSTEGNO A EST- La Russia cerca sostegno verso l'Oriente e ha ottenuto un primo successo. Il gruppo di Shanghai (Sco), che raggruppa Mosca, la Cina e le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale, ha appoggiato «il ruolo attivo della Russia nel contribuire alla causa della pace e della cooperazione» in Ossezia del sud. Ma lo Sco richiama la Russia «alla fedeltà al principio della stima delle tradizioni storiche e culturali di ogni paese». È quanto si legge nel documento finale del vertice tenuto oggi in Tagikistan.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 28/8/2008 14:44  Aggiornato: 28/8/2008 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Ulteriori sviluppi:

La Russia testa missile "antiscudo"
Può "perforare" lo scudo spaziale Usa
La Russia ha annunciato di aver testato un missile capace di "perforare" lo scudo antimissile americano, la cui installazione nell'Europa orientale ha incrinato i rapporti diplomatici con Mosca. Il missile balistico intercontinentale PC-12M "Topol" è stato lanciato alle 12.36 italiane dal cosmodromo di Plessetsk, nella Russia Nord-occidentale: il test, secondo il portavoce delle forze strategiche, ha avuto successo.

"Abbiamo testato il Topol RS-12M per sviluppare l'apparecchiatura per il potenziale contrasto all'uso terrestre di missili balistici", ha detto un portavoce dell'esercito, Alexander Vovk.

audisio
Inviato: 28/8/2008 14:53  Aggiornato: 28/8/2008 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Non so se ce ne rendiamo pienamente conto ma un
simile livello di confronto militare tra le due superpotenze
non si era mai raggiunto neanche ai tempi più bui della
guerra fredda.
Infatti, mai sistemi militari strategici come lo Scudo spaziale
e il nuovo sistema Antiscudo russo si erano trovati fisicamente
a pochi chilometri l'uno dall'altro.
Per non parlare delle navi che si fronteggiano per cui bisogna
risalire al 1963 e alla crisi dei missili a Cuba.
Può essere un fattore psicologico molto pesante che può
aumentare l'insicurezza e la sensazione di essere in pericolo
e quindi aggravare la situazione .

Descartes
Inviato: 28/8/2008 15:43  Aggiornato: 28/8/2008 15:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
GEORGIA: MOSCA, ATTACCO NATO A RIBELLI SARA' CONSIDERATO GUERRA A RUSSIA

(ASCA-AFP) - Mosca, 27 ago - Eventuali azioni militari della Nato contro le due regioni secessioniste georgiane sostenute da Mosca saranno considerate ''una dichiarazione di guerra alla Russia''. E' l'avvertimento lanciato dall'inviato russo presso l'Alleanza, Dmitry Rogozin.

''Se la Nato lancera' improvvisamente azioni contro l'Abkhazia e l'Ossezia del Sud, agendo unicamente a sostegno di Tbilisi, cio' significhera' una dichiarazione di guerra alla Russia'', ha detto Rogozin al quotidiano russo Vremya Novostei.

dr_julius
Inviato: 28/8/2008 15:48  Aggiornato: 28/8/2008 15:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
E Mosca trova l'appoggio del Gruppo di Shangai. Lo Sco riconosce «il ruolo attivo della Russia nel contribuire alla causa della pace e della cooperazione» in Ossezia del sud.

Mentre la Nato "minaccia sanzioni" contro la Russia per aver riconosciuto l'indipendenza osseta, il presidente russo tiene invece un atteggiamento sicuro e formalmente sereno e dice a Sarkozy che "le truppe georgiane devono ritornare alle loro caserme", secondo quanto contenuto nell'accordo di tregua. Medvedev ha anche dato la sua disponibilità a incontrare Sarkozy.

Più incisive e aggressive invece le parole del Ministro degli esteri Sergei Lavrov:«A mio parere, questa è la dimostrazione che il tesoruccio di alcune capitali occidentali non ha soddisfatto le aspettative». E del collega francese Bernard Kouchner dice «parla molto».



In tutto questo valzer di equilibri e di spintoni all'equilibrio e di provocazioni, più o meno spinte, mi chiedo: sbaglio o si vuole dire che riconoscere l'indipendenza equivale ad una annessione?
Ovvero, almeno formalmente, se la Russia riconosce l'indipendenza all'Ossezia, non la sta ancora annettendo. O sbaglio?

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Paulo
Inviato: 28/8/2008 15:58  Aggiornato: 28/8/2008 19:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Per capire il personaggio Kouchner occorre tenere gli occhi aperti su Sarkozy.

Descartes
Inviato: 28/8/2008 17:00  Aggiornato: 28/8/2008 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
In una intervista alla CNN Putin ha accusato gli USA di aver orchestrato il conflitto in Georgia a beneficio di uno dei candidati alle prossime elezioni alla Casa Bianca.

http://edition.cnn.com/2008/WORLD/europe/08/28/russia.georgia.cold.war/index.html

tibberio
Inviato: 28/8/2008 17:27  Aggiornato: 28/8/2008 18:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
@ Descartes

SE fino ad ieri ero preoccupato, oggi sono preoccupatissimo:
le dichiarazioni di Putin direttamente alla CNN, quindi agli americani sembrano avvertire ed indicare agli stessi: " Occhio ragazzi, che quel pazzoide e la sua combriccola stanno dando di matto e, se succedera´qualcosa, ora, qui, oggi vi dico (a futura memoria) CHI ha cominciato"

Sulla CNN sta passando al notizia che lo SCO avrebbe condannato la Russia!!!!!!!!!!! "Sco condemns Russia operation in Georgia"

qui la notizia in italiano:

PUTIN A CNN: USA DIETRO ATTACCO A OSSEZIA SUD
WASHINGTON - Dietro alla decisione della Georgia di inviare truppe in Ossezia del sud c'erano gli Stati Uniti. nel tentativo di facilitare la campagna elettorale di uno dei candidati in corsa per succedere al presidente, George W. Bush. Questa l'accusa che il primo ministro russo Vladimir Putin ha avanzato oggi nei confronti degli Usa in una intervista concessa in esclusiva alla Cnn e anticipata sul sito dell'emittente televisiva.

Secondo Putin, la posizione degli Stati Uniti sarebbe stata presa in funzione elettorale, "per facilitare la campagna elettorale di uno dei candidati in corsa per la successione del presidente, George W. Bush'" scrive la CNN, anticipando il senso di quanto dichiarato dal premier russo. La Russia - ha sostenuto il premier russo - dopo la mossa della Georgia non aveva altra scelta se non quella di rispondere alla Georgia. La Cnn precisa che Putin ha concesso l'intervista oggi nella città di Soci, sul Mar Nero.

MILITARI TBILISI INTERVENGONO IN OSSEZIA SUD
I militari georgiani cercano di bloccare il distretto di Leningorski, nel territorio dell'Ossezia del sud, cercando di allontanare la popolazione sudosseta dalla zona, secondo il vicecapo dello stato maggiore russo Anatoli Nogovitsin. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass, precisando che i russi hanno stabilito un posto di blocco per impedire la manovra.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
tibberio
Inviato: 28/8/2008 18:36  Aggiornato: 28/8/2008 18:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Il dipartimento di Stato Usa ha risposto alle accuse di Putin definendole " prive di fondamento" e, successivamente "ridicole".
Ora, dire che le cose che dice il premier russo siano ridicole....e´ quantomeno azzardato....
qui sotto come l´ansa addolcisce la questione:

Usa, accusa Putin irrazionale
Washington potrebbe annullare cooperazione nucleare con Mosca
(ANSA) - WASHINGTON, 28 AGO - Gli Usa definiscono 'non razionale' l'accusa di Putin, di aver orchestrato il conflitto in Georgia per ragioni di politica interna. Nel giorno in cui il primo ministro russo attacca gli Stati Uniti dai microfoni della Cnn, la Casa Bianca fa anche sapere che potrebbe annullare l'accordo di cooperazione con Mosca sul nucleare civile. Sempre oggi il presidente George W. Bush, ha sbloccato 5,75 milioni di dollari di aiuti a favore dei rifugiati in Georgia

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 28/8/2008 18:56  Aggiornato: 28/8/2008 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
"O si pone un freno immediato alle provocazioni geopolitiche ed imperiali contro la Russia - quale l'attacco contro l'Ossezia del Sud da parte del governo fantoccio della Georgia, e l'accordo USA-Polonia per instaurare una base antimissilistica in Polonia - oppure potremmo vedere una brusca accelerazione verso la terza guerra mondiale. Spinta dal crollo progressivo del sistema finanziario mondiale, la fazione britannica sta cercando di circondare la Russia e la Cina per costringerli ad arrendersi, ma scherzano con il fuoco. È un gioco pericoloso di Vabanque che potrebbe distruggere la civiltà umana. Questa politica di origine britannica, appoggiata dagli Stati Uniti, prevede anche un possibile attacco militare all'Iran, opzione che non è stata assolutamente scartata.

"Considerando l'incredibile distruzione e orrore provocati dalle due guerre mondiali del ventesimo secolo, è veramente incredibile rilevare quanto poco coraggio è stato dimostrato dai nostri leader politici davanti a questo pericolo, che solo un imbecille potrebbe non vedere..."

fonte: movisol

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 28/8/2008 19:25  Aggiornato: 28/8/2008 19:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Autore: tibberio Inviato: 28/8/2008 18:36:49

Il dipartimento di Stato Usa ha risposto alle accuse di Putin definendole " prive di fondamento" e, successivamente "ridicole".
Ora, dire che le cose che dice il premier russo siano ridicole....e´ quantomeno azzardato....
qui sotto come l´ansa addolcisce la questione:

Usa, accusa Putin irrazionale
Washington potrebbe annullare cooperazione nucleare con Mosca
(ANSA) - WASHINGTON, 28 AGO - Gli Usa definiscono 'non razionale' l'accusa di Putin, di aver orchestrato il conflitto in Georgia per ragioni di politica interna. Nel giorno in cui il primo ministro russo attacca gli Stati Uniti dai microfoni della Cnn, la Casa Bianca fa anche sapere che potrebbe annullare l'accordo di cooperazione con Mosca sul nucleare civile. Sempre oggi il presidente George W. Bush, ha sbloccato 5,75 milioni di dollari di aiuti a favore dei rifugiati in Georgia
cavolo... sarebbe stato meglio per New Orleans che invece di Katrina fosse stata invasa dai Russi...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Paulo
Inviato: 28/8/2008 23:54  Aggiornato: 28/8/2008 23:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Sulla CNN sta passando al notizia che lo SCO avrebbe condannato la Russia!!!!!!!!!!! "Sco condemns Russia operation in Georgia"


Secondo Russia Today, al contrario, la Russia avrebbe l'appoggio degli Stati SCO.

C'è da credere più a CNN o RT?

dr_julius
Inviato: 29/8/2008 1:21  Aggiornato: 29/8/2008 1:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
C'è da credere più a CNN o RT?


tratto da quotidiano.net
"Mosca ha ottenuto [..] l'appoggio della Cina e di altre quattro repubbliche asiatiche nella sfida all'Occidente. Il cosiddetto Gruppo di Shanghai si è riunito nel Tagikistan, sottolineando la necessità di un "ruolo attivo sul piano della pace e della cooperazione" nella regione caucasica e, in particolare, in Georgia. Toni molto prudenti quelli usati dalla Cina, ma che comunque segnano un'indiscutibile scelta di campo, un "serio segnale all'Occidente", come lo ha definito il presidente russo, Dmitry Medvedev. "Sono sicuro che la posizione unita dei Paesi membri del Shangai Cooperation Organization (Sco, ovvero il Gruppo di Shangai) avrà una risonanza internazionale", ha dichiarato Medvedev durante il summit di Dushanbe, nel Tagikistan."

tratto da asca.it
"Mosca ha ricevuto il sostegno della Cina e dei suoi alleati dell'Asia Centrale per le sue azioni in Georgia. Lo ha dichiarato il presidente russo Dmitry Medevedv a a Dushanbe"

La stessa ANSA citata in precedenza chiarisce meglio:
"Medvedev incassa un primo, condizionato appoggio estero alla reazione russa in Georgia dai paesi del Gruppo di Shangai"
ma poi nel dettaglio ci parla di "una mezza vittoria diplomatica nella riunione del Gruppo di Shanghai (Sco, che raggruppa Mosca, la Cina e le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale), con una dichiarazione di appoggio per l'intervento russo in Georgia, ma anche un monito sull'intangibilità dell'integrità territoriale delle nazioni. Altro non poteva pretendere da Pechino, alle prese con le rivendicazioni di Taiwan e del Tibet."

E i giornalisti, anzichè spiegarci per intero le notizie, le "tirano per la giacchetta". Ecco spiegato a chi credere di più.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
tibberio
Inviato: 29/8/2008 8:39  Aggiornato: 29/8/2008 8:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
...Il problema, ha sottolineato il premier in una intervista alla Cnn largamente anticipata dai media russi, "non sta solo nel fatto che l'amministrazione Usa non abbia potuto trattenere i georgiani dal compiere questa azione criminale. La parte americana di fatto ha armato e addestrato l'esercito georgiano".

A che servono le dure trattative, la ricerca di compromessi, se nei conflitti interetnici qualcuno ritiene che sia più facile "armare una delle parti ed eliminare la parte avversa?" si chiede il premier. Putin si mostra indifferente a una eventuale esclusione dal club esclusivo degli otto Grandi: "Dobbiamo forse permettere che ci uccidano, per mantenere una poltrona nel G8?". Mosca non intende "minacciare il mondo": all'intervistatore della Cnn ha precisato che "Non sono state le nostre navi ad arrivare sulle vostre coste, ma quelle americane a stare di fronte ai nostri litorali". E non userà neanche la facile arma del ricatto energetico: "Noi non politicizziamo mai i rapporti economici. E' vero che gli europei dipendono dalle nostre forniture di idrocarburi, ma anche noi dipendiamo dagli acquirenti. E' una dipendenza reciproca, e proprio questo garantisce la stabilità".

Il premier getta nuova benzina sugli incandescenti rapporti con Washington mentre il presidente russo cerca spalle amiche a est: oggi ha ottenuto una mezza vittoria diplomatica nella riunione del Gruppo di Shanghai (Sco, che raggruppa Mosca, la Cina e le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale), con una dichiarazione di appoggio per l'intervento russo in Georgia, ma anche un monito sull'intangibilità dell'integrità territoriale delle nazioni. Altro non poteva pretendere da Pechino, alle prese con le rivendicazioni di Taiwan e del Tibet. Forse qualcosa di più otterrà nella riunione del Consiglio per la sicurezza collettiva (che include Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakhstan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan) in programma in settembre: il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha manifestato il suo appoggio alla decisione "moralmente inevitabile" di riconoscere Abkhazia e Ossezia del sud, e secondo il suo ambasciatore a Mosca Vassili Dolgolev potrebbe presto seguirne l'esempio.

Intanto il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner ha annunciato che nel vertice europeo di inizio settembre saranno in discussione sanzioni contro Mosca, corretto dal suo stesso dicastero che ha sottolineato come l'ipotesi non sia al vaglio di Parigi, ma che se verrà sostenuta da Paesi membri, verrà esaminata, al fine di raggiungere una posizione concorde. Sulle sanzioni e sull'inciampo di Kouchner ironizza il ministro degli esteri Serghei Lavrov: il ministro francese "parla molto", a dimostrazione dello "sconcerto" dell'Occidente perché "il suo cocchino (il presidente georgiano Mikhail Saakashvili, ndr) non ha giustificato le speranze riposte in lui". Saakashvili torna in una intervista alla televisione lituana a chiedere l'adesione immediata alla Nato, invitando l'Alleanza a non mostrarsi "debole come ha fatto a Bucarest".

Il fronte europeo, pero', si spacca apertamente sul suo conto in Grecia, dove il ministro degli esteri greco Dora Bakoyannis sottolinea che "non c'é una nuova guerra fredda" e che Saakashvili "ha commesso degli errori". Anche il britannico David Miliband, fra i più bellicosi dei rappresentanti europei, abbassa i toni dichiarando che "una guerra con la Russia è esclusa". E Mosca non perde intanto l'occasione per una nuova dimostrazione muscolare, testando con successo un altro missile Topol a lunga gittata, in grado di evitare sistemi di difesa anti-missile americani.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 29/8/2008 8:50  Aggiornato: 29/8/2008 9:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
http://www.apcom.net/newsesteri/20080829_044600_21e6e29_45596.shtml


"Se la mia ipotesi è confermata, poi c'è il sospetto che qualcuno negli Stati Uniti ha specificamente creato questo conflitto, al fine di produrre un aggravamento della situazione e per generare un vantaggio competitivo nella lotta per uno dei candidati per il posto di Presidente degli Stati Uniti" ha detto il premier alla Cnn, in base alle anticipazioni diffuse. Poi di nuovo Putin contro McCain, dopo che il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha ventilato un'esclusione di Mosca dal G8. "Noi cosa dovremmo fare? Farci ammazzare per rimanere nel G8 ?" ha detto alla Cnn. "E chi resta nel G8 se ci ammazzano tutti?"

....G8, G7, G6....presto ci sarà un conto alla rovescia.


Il primo ministro della Federazione russa ha poi rilevato che spesso si è parlato recentemente di minacce da parte della Russia. "Noi siamo con voi seduti a parlare pacificamente nella città di Soci" ha continuato rivolgendosi al reporter Usa. "A qualche centinaio di chilometri da qui sono arrivate le navi degli Stati Uniti con missili a bordo e armi. Non sono le nostre navi a venire da voi, sono le vostre alle nostre coste", ha sottolineato in riferimento alla situazione nel Mar Nero. Per poi tagliar corto "Non vogliamo complicazioni, non vogliamo nessuno con cui litigare o con cui combattere. Vogliamo una buona cooperazione e il rispetto per noi e per i nostri interessi". Cgi/Mos/Dmo

....già, perchè le navi USA e amici sono da quelle parti e quelle russe non sono sulle coste USA?
Lo sappiamo che è una tradizione USA, collaudata da vecchia data quella di 'rompere' un pò a tutti, ma che si aggiornino, ormai la storia è trita e ritrita.!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paulo
Inviato: 29/8/2008 9:38  Aggiornato: 29/8/2008 9:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
x dr_julius

la vittoria diplomatica di Medvedev allo SCO evidentemente c'è stata.
Consiste nell'essere riuscito a non beccarsi una sberla a pieno muso dalla Cina.
Si sapeva che la Cina è decisamente e coerentemente contraria ad ogni separatismo.
I titoli della CNN sono sicuramente propagandistici, tuttavia mi permetto di osservare che se Medvedev avesse rinviato il riconoscimento dei due stati indipendentisti a dopo il summit dello SCO non ci avrebbe rimesso nulla, mentre qualche punto in più a casa lo avrebbe portato.
Il "campionato" è lungo ed una Russia, che è ben lungi dall'essere la prima potenza mondiale, non può permettersi di buttare via nulla.
È, invece, alquanto probabile che all'interno dello SCO la Russia sarà ancora per molto tempo l'unica a riconoscere Abkhazia ed Ossezia.
Continuo a rimanere sfavorevolmente impressionato dal fatto che il riconoscimento delle due neo-repubbliche da un numero significativo di altri Stati non sia stato assicurato preventivamente, invece di procedere in tutta solitudine.
Il riconoscimento ci sarà, col tempo, da qualche altro Stato, naturalmente da parte di tutti quelli che hanno da spettarsi qualcosa in cambio. Se le trattative si fossero svolte prima, ovviamente, sarebbe stato più vantaggioso.
La Russia è grande, ma in queste cose non può permettersi di essere l'unica. Sarebbe come dare ragione alla Rice.

obender71
Inviato: 29/8/2008 13:22  Aggiornato: 29/8/2008 13:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: La Russia invade la Georgia
Una parentesi militare sugli aerei russi abbattuti, specie il Tu-22M3 o R.

Si tratta di una cosa che ho pensato dall'inizio, che ho temuto molto nei primi giorni, di un coinvolgimento diretto degli americani per la copertura aerea della Georgia. Il fatto è che i georgiani hanno acquistato un sistema turco di fusione e distribuzione di dati radar, chiamato Skywatcher Air Defence Network System, prodotto dalla ASELSAN.
Qualche dettaglio qui. E se lo avessero interfacciato con i mezzi (NATO) AWACS E3 spiegati in Turchia? Avrebbero dato alla Georgia una assoluta e non contrastabile copertura aerea della regione. Forse dobbiamo spiegarci così l'utilizzo limitato della componente aerea russa nel conflitto.

Poi oggi leggo questo articolo sul sito di rainews24:

Sistemi d'arma Usa catturati dai russi in Georgia, per Mosca e' la prova della partecipazione Usa al conflitto

Citazione:
I russi avrebbero catturato alcuni Hummer, abbandonati dai giorgiani in fuga, carichi di tecnologia militare "Made in Usa". La notizia viene dal quotidiano Izvestia secondo cui gli Usa reclamano la restituzione di quello che Mosca considera "bottino di guerra".
A bordo di quei veicoli, hanno rivelato fonti altolocate, c'erano sofisticati strumenti e connessioni con i satelliti militari Usa per l'allarme rapido anti-missile, i pezzi per le cosiddette " guerre stellari".

vabbè, beata ignoranza

Citazione:
Gli hummer hanno inoltre dato ai russi una possibile risposta su un aspetto del conflitto che li aveva lasciati perplessi: i radar del sistema antiaereo georgiano restavano spenti praticamente tutto il tempo, tranne brevi finestre per seguire lanci di missili, impedendo cosi' agli aerei russi di localizzare le strutture.
Pero' le forze antiaeree di Tbilisi hanno tirato, almeno in quattro occasioni, a colpo sicuro, abbattendo un bombardiere Tupolev 22 e tre caccia Sukhoi 25 russi. Difficile pensare che avessero individuato gli apparecchi alla cieca.

e vedo che non avevo fatto poi lavorare così tanto la fantasia ...

obender71
Inviato: 30/8/2008 10:35  Aggiornato: 30/8/2008 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: La Russia invade la Georgia
Sorry, ho scritto ripetutamente "copertura aerea", ovviamente si tratta di copertura radar.

marco_m
Inviato: 31/8/2008 10:56  Aggiornato: 31/8/2008 10:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
penso sia interessante questa trascrizione, purtroppo in inglese, della lunga intervista di Putin alla Cnn:

CNN's Matthew Chance interviewed Russian Prime Minister Vladimir Putin on Thursday.

Matthew Chance: Many people around the world, even though you're not the president of Russia anymore, see you as the main decision maker in this country. Wasn't you that ordered Russian forces into Georgia and you who should take responsibility for the consequences?

Vladimir Putin: Of course, that's not the case. In accordance with the Constitution of the Russian Federation, the issues of foreign policy and defense are fully in the hands of the president. The president of the Russian Federation was acting within his powers.

As is known, yours truly was at that time at the opening of the Olympic Games in Beijing. This alone made it impossible for me to take part in preparing that decision, although of course, President Medvedev was aware of my opinion on that issue. I'll be frank with you, and actually there is no secret about it, we had of course considered all the possible scenarios of events, including direct aggression by the Georgian leadership.

We had to think beforehand about how to provide for the security of our peace-keepers and of the citizens of the Russian Federation who are residents of South Ossetia. But, I repeat, such a decision could only be taken by the president of the Russian Federation, the commander in chief of the armed forces, Mr. Medvedev. It's his decision.

Matthew Chance: But it's been no secret either that for years you've been urging the West to take more seriously Russia's concerns about international issues. For instance, about NATO's expansion, about deployment of missile defense systems in eastern Europe. Wasn't this conflict a way of demonstrating that in this region, it's Russia that's the power, not NATO and certainly not the United States?

Vladimir Putin: Of course not. What is more, we did not seek such conflicts and do not want them in the future.

That this conflict has taken place -- that it broke out nevertheless -- is only due to the fact that no one had heeded our concerns.

More generally, Matthew, I will say this: We must take a broader view of this conflict.

I think both you and your -- our -- viewers today will be interested to learn a little more about the history of relations between the peoples and ethnic groups in this regions of the world. Because people know little or nothing about it.

If you think that this is unimportant, you may cut it from the program. Don't hesitate, I wouldn't mind.

But I would like to recall that all these state entities, each in its own time, voluntarily integrated into the Russian Empire. Back in the mid-18th century, in 1745-1747, Ossetia was the first to become part of the Russian Empire. At that time, it was a united entity; North and South Ossetia were one state.

In 1801, if my memory serves me, Georgia itself, which was under some pressure from the Ottoman Empire, voluntarily became part of the Russian Empire.

It was only 12 years later, in 1812, that Abkhazia became part of the Russian Empire. Until that time, it had remained an independent state, an independent principality.

It was only in the mid-19th century that the decision was taken to incorporate South Ossetia into the Tiflis province. Within a common state, the matter was regarded as not very important. But I can assure you that subsequent years showed that the Ossetians did not much like it. However, de facto they were put by the tsar's central government under the jurisdiction of what is now Georgia.

When, after World War I, the Russian Empire broke up, Georgia declared its own state while Ossetia opted for staying within Russia; this happened right after the events of 1917.

In 1918, as a result of this, Georgia conducted a rather brutal punitive operation there, and in 1921, it repeated it.

When the Soviet Union was formed, these territories, by Stalin's decision, were definitively given to Georgia. As you know, Stalin was ethnically Georgian.

Therefore, those who insist that those territories must continue to belong to Georgia are Stalinists: They defend the decision of Josef Vissarionovich Stalin.

Yet, whatever has been happening recently and whatever the motives of those involved in the conflict, there is no doubt that all that we are witnessing now is a tragedy.

For us, it is a special tragedy, because during the many years that we were living together the Georgian culture -- the Georgian people being a nation of ancient culture -- became, without a doubt, a part of the multinational culture of Russia.

There is even a tinge of civil war in this for us, though of course Georgia is an independent state, no doubt about it. We have never infringed on the sovereignty of Georgia and have no intention of doing so in the future. And yet, considering the fact that almost a million, even more than a million Georgians have moved here, we have special spiritual links with that country and its people. For us, this is a special tragedy.

And, I assure you, while mourning the Russian soldiers who died, and above all the innocent civilians, many here in Russia are also mourning the Georgians who died.

The responsibility for the loss of life rests squarely with the present Georgian leadership, which dared to take these criminal actions.

I apologize for the long monologue; I felt it would be of interest.

Matthew Chance: It is very interesting that you are talking about Russia's imperial history in this region because one of the effects of Russian intervention in Georgia is that other countries in the former Soviet Union are now deeply concerned that they could be next, that they could be part of a resurgent Russian empire ... particularly countries like Ukraine, that have a big ethnic Russian populations, but also Moldova, the central Asian states and even some of the Baltic states. Can you guarantee to us that Russia will never again use its militarily forces against a neighboring state?

Vladimir Putin: I strongly object to the way this question is formulated. It is not for us to guarantee that we will not attack someone. We have not attacked anyone. It is we who are demanding guarantees from others, to make sure that no one attacks us anymore and that no one kills our citizens. We are being portrayed as the aggressor.

I have here the chronology of the events that took place on August 7, 8 and 9. On the 7th, at 2:42 p.m., the Georgian officers who were at the headquarters of the joint peacekeeping forces left the headquarters, walked away from the headquarters -- where there were our servicemen, as well as Georgian and Ossetian servicemen -- saying that had been ordered to do so by their commanders. They left their place of service and left our servicemen there alone and never returned during the period preceding the beginning of hostilities. An hour later, heavy artillery shelling started.

At 10:35 p.m., a massive shelling of the city of Tskhinvali began. At 10:50 p.m., ground force units of the Georgian armed forces started to deploy to the combat zone. At the same time, Georgian military hospitals were deployed in the immediate vicinity. And at 11:30 p.m., Mr. Kruashvili, brigadier general and commander of the Georgian peacekeeping forces in the region, announced that Georgia had decided to declare war on South Ossetia. They announced it directly and publicly, looking right into the TV cameras.

At that time, we tried to contact the Georgian leadership, but they all refused to respond. At 0:45 a.m. on August 8, Kruashvili repeated it once again. At 5:20 a.m., tank columns of the Georgian forces launched an attack on Tskhinvali, preceded by massive fire from GRAD systems, and we began to sustain casualties among our personnel.

At that time, as you know, I was in Beijing, and I was able to talk briefly with the president of the United States. I said to him directly that we had not been able to contact the Georgian leadership but that one of the commanders of the Georgian armed forces had declared that they had started a war with South Ossetia.

George replied to me -- and I have already mentioned it publicly -- that no one wanted a war. We were hoping that the U.S. administration would intervene in the conflict and stop the aggressive actions of the Georgian leadership. Nothing of the kind happened.

What is more, already at 12 noon local time, the units of the Georgian armed forces seized the peacekeepers' camp in the south of Tskhinvali -- it is called Yuzhni, or Southern -- and our soldiers had to withdraw to the city center, being outnumbered by the Georgians one to six. Also, our peacekeepers did not have heavy weapons, and what weapons they had had been destroyed by the first artillery strikes. One of those strikes had killed 10 people at once.

Then the attack was launched on the peacekeeping forces' northern camp. Here, let me read you the report of the General Staff: "As of 12:30 p.m., the battalion of the Russian Federation peacekeeping forces deployed in the north of the city had beaten off five attacks and was continuing combat."

At that same time, Georgian aviation bombed the city of Dzhava, which was outside the zone of hostilities, in the central part of South Ossetia.

So who was the attacker, and who was attacked? We have no intention of attacking anyone, and we have no intention of going to war with anyone.

During my eight years as president, I often heard the same question: What place does Russia reserve for itself in the world; how does it see itself; what is its place? We are a peace-loving state and we want to cooperate with all of our neighbors and with all of our partners. But if anyone thinks that they can come and kill us, that our place is at the cemetery, they should think what consequences such a policy will have for them.

Matthew Chance: You've always enjoyed over your period as president of Russia, and still now, a very close personal relationship with the U.S. President George W. Bush. Do you think that his failure to restrain the Georgian forces on this occasion has damaged that relationship?

Vladimir Putin: This has certainly done damage to our relations, above all government-to-government relations.

But it is not just a matter of the U.S. administration being unable to restrain the Georgian leadership from this criminal action; the U.S. side had in effect armed and trained the Georgian army.

Why spend many years in difficult negotiations to find comprehensive compromise solutions to inter-ethnic conflicts? It is easier to arm one of the parties and push it to kill the other and have it done with. What an easy solution, apparently. In fact, however, that is not always the case.

I have some other thoughts, too. What I am going to say is hypothetical, just some suppositions, and will take time to properly sort out. But I think there is food for thought here.

Even during the years of the Cold War, the intense confrontation between the Soviet Union and the United States, we always avoided any direct clash between our civilians and, most certainly, between our military.

We have serious reasons to believe that there were U.S. citizens right in the combat zone. If that is the case, if that is confirmed, it is very bad. It is very dangerous; it is misguided policy

But, if that is so, these events could also have a U.S. domestic politics dimension.

If my suppositions are confirmed, then there are grounds to suspect that some people in the United States created this conflict deliberately in order to aggravate the situation and create a competitive advantage for one of the candidates for the U.S. presidency. And if that is the case, this is nothing but the use of the called administrative resource in domestic politics, in the worst possible way, one that leads to bloodshed.

Matthew Chance: These are quite astounding claims, but just to be clear, Mr. Prime Minister, are you suggesting that there were U.S. operatives on the ground assisting Georgian forces, perhaps even provoking a conflict in order to give a presidential candidate in the United States some kind of talking point?

Vladimir Putin: Let me explain.

Matthew Chance: And if you are suggesting that, what evidence do you have?

Vladimir Putin: I have said to you that if the presence of U.S. citizens in the zone of hostilities is confirmed, it would mean only one thing: that they could be there only at the direct instruction of their leaders. And if that is so, it means that in the combat zone there are U.S. citizens who are fulfilling their duties there. They can only do that under orders from their superiors, not on their own initiative.

Ordinary specialists, even if they train military personnel, must do it in training centers or on training grounds rather than in a combat zone.

I repeat: This requires further confirmation. I am quoting to you the reports of our military. Of course, I will seek further evidence from them.

Why are you surprised at my hypothesis, after all? There are problems in the Middle East; reconciliation there is elusive. In Afghanistan, things are not getting any better; what is more, the Taliban have launched a fall offensive, and dozens of NATO servicemen are being killed.

In Iraq, after the euphoria of the first victories, there are problems everywhere, and the number of those killed has reached 4,000.

There are problems in the economy, as we know only too well. There are financial problems, the mortgage crisis. Even we are concerned about it, and we want it to end soon, but it is there.

A little victorious war is needed. And if it doesn't work, then one can lay the blame on us, use us to create an enemy image, and against the backdrop of this kind of jingoism once again rally the country around certain political forces.

I am surprised that you are surprised at what I'm saying. It's as clear as day.

Matthew Chance: It sounds a little farfetched, but I am interested because I was in Georgia in the time of the conflict, and the country was swirling with rumors. One of the rumors was that U.S. personnel had been captured in combat areas. Is there any truth to that rumor?

Vladimir Putin: I have no such information. I think it is not correct.

I repeat: I will ask our military to provide additional information to confirm the presence of U.S. citizens in the conflict zone during the hostilities.

Matthew Chance: Let's get back to the diplomatic fallout of this conflict, because one of the consequences is that action is being threatened at least against Russia by many countries in the world. It could be kicked out of the G-8 group of industrialized nations. There are threats it could have its contacts with the NATO militarily alliance suspended. What will Russia's response be if the country is diplomatically isolated as a result of this tension between Russia and the West?

Vladimir Putin: First of all, if my hypothesis about the U.S. domestic political dimension of this conflict is correct, then I don't see why United States allies should support one U.S. political party against the other in the election campaign. This is a position that is not honest vis-à-vis the American people as a whole. But we do not rule out the possibility that, as happened before, the administration will once again be able to subordinate its allies to its will.

So what's to be done? What choice do we have? On one hand, should we agree to being killed in order to remain, say, in the G-8? And who will remain in the G-8 if all of us are killed?

You have mentioned a possible threat from Russia. You and I are sitting here now, having a quiet conversation in the city of Sochi. Within a few hundred kilometers from here, U.S. Navy ships have approached, carrying missiles whose range is precisely several hundred kilometers. It is not our ships that have approached your shores; it's your ships that have approached ours. So what's our choice?

We don't want any complications; we don't want to quarrel with anyone; we don't want to fight anyone. We want normal cooperation and a respectful attitude toward us and our interests. Is that too much?

You have mentioned the G-8. But in its present form, the G-8 already doesn't carry enough weight. Without inviting the Chinese People's Republic or India, without consulting them, without influencing their decisions, normal development of the world economy is impossible.

Or take the fight against drugs, combating infectious disease, fighting terrorism, working on non-proliferation. OK, if someone wants to do it without any involvement of Russia, how effective will that work be?

That's not what we should be thinking about, and it's pointless to try to intimidate anyone. We are not afraid, not at all. What's needed is a realistic analysis of the situation, looking to the future so as to develop a normal relationship, with due regard for each other's interests.

Matthew Chance: The raw as you've mentioned areas of cooperation still between the United States and Russia, particularly for instance over the issue of Iran's very controversial nuclear program.

Are you suggesting that you may withdraw your cooperation with the United Nations in tackling that problem from the United States if the diplomatic pressure were to be ruptured up between Russian and the West?

Vladimir Putin: Russia has been working very consistently and in good faith with its partners on all problems, those that I've mentioned and those that you added. We do so not because someone asks us and we want to look good to them. We are doing it because this is consistent with our national interests, because in these areas, our national interests coincide with those of many European countries and of the United States. If no one wants to talk to us about these problems and cooperation with Russia becomes unnecessary, God bless, do this work yourself.

Matthew Chance: And what about the issue of energy supply, because obviously European countries in particular are increasingly dependent on Russian gas and on Russian oil. Would Russia ever use the supply of energy to western Europe as a leaver to apply pressure should the diplomatic tensions be ratcheted up?

Vladimir Putin: We have never done it. Construction of the first gas pipeline system was started during the 1960s, at the height of the Cold War, and for all those years, from the 1960s until this day, Russia has been fulfilling its contract obligations in a very consistent and reliable way, regardless of the political situation.

We never politicize economic relations, and we are quite astonished at the position of some U.S. administration officials who travel to European capitals trying to persuade the Europeans not to buy our products, natural gas for example, in a truly amazing effort to politicize the economic sphere. In fact, it's quite pernicious.

It's true that the Europeans depend on our supplies but we too depend on whoever buys our gas. That's interdependence; that's precisely the guarantee of stability.

And since we are already talking about economic matters, I would like to inform you about a decision that will be taken in the near future. Let me say right from the start that it is in no way related to any crisis, not to the situation in Abkhazia nor in South Ossetia; those are purely economic matters. Let me tell you what it's about.

For some time, we have had a debate about supplies of various products from different countries, including the United States. And of course the debate is particularly intense, as a rule, as regards agricultural products.

In July and August, our sanitation services conducted inspections of U.S. plants that supply poultry meat to our market. It was a spot-check inspection. It revealed that 19 of those plants ignored the concerns that our specialists had raised back in 2007. These plants will be removed from the list of poultry exporters to the Russian Federation.

Twenty-nine plants were given warnings that they must, in the near future, rectify the situation that our sanitation specialists find unacceptable. We hope the response will be rapid and that they will be able to continue supplying their products to the Russian market.

That information has just been reported to me by the minister of Agriculture.

Let me say once again that I would hate these things to be lumped together: the problems caused by conflict situations, politics, economics, meat. They all have their own dimension and are unrelated.

Matthew Chance: Prime Minister Putin, this appears or may be interpreted in the United States as tantamount to economic sanctions. Specifically, one of these 19 agricultural enterprises been importing to Russia that you've found to be flawed?

Vladimir Putin: Well, I am not an agricultural expert. This morning, the minister of agriculture gave me the following information.

I have already said it and want to repeat it. In July and August of this year, spot checks were made at U.S. plants that supply poultry to the Russian market. It was found that some of the concerns raised by our specialists earlier, in 2007, had been ignored and that the plants had done nothing to correct the deficiencies identified during the previous inspections. For that reason, the Ministry of Agriculture decided to remove them from the list of exporters.

At 29 other plants, certain problems have been found. They have been properly documented, with instructions as to what needs to be changed in order for the previous agreements on deliveries from those plants to Russia to remain in effect. We hope that they will quickly rectify the problems identified during those checks.

It has been found that their products contain excessive amounts of some substances that are subject to certain controls in our country. They contain excessive amounts of antibiotics and perhaps some other substances such as arsenic. I don't know; it's for the agricultural experts to consider. This has noting to do with politics. These are not some kind of sanctions. Such measures were taken here on several occasions in the past. There is nothing catastrophic here. It just means that we should work on this together.

What's more, when the minister called me, he said, "Frankly, we don't know what to do. It'll look like sanctions, but we need to take a decision. Of course, we could take a pause, too."

I think they said it's arsenic. But we have our rules. If you want to export to our market, you must adjust to our rules. They know all about it. They were told about it back in 2007.

Matthew Chance: The U.S. won't like it.

Vladimir Putin: We too do not like some of the things being done. They need to work closer together with our Ministry of Agriculture. Such things have happened before.

We closed it, and then we allowed them in again. It happened not only with regard to U.S. suppliers but Brazilian, too.

Matthew Chance: To conclude --

Vladimir Putin: We could go on. I am in no hurry.

Matthew Chance: Prime Minister Putin, perhaps more than anyone else, you're credited with restoring a degree of international prestige to this country. After the collapse of the Soviet Union, after the chaos of 1990s, are you concerned that you're squandering that international prestige by your actions over Georgia, by actions like these banning of bird meat imports from the United States? Is that something the concerns you?

Vladimir Putin: Well, I have told you that there is no ban on U.S. poultry. It's a ban on some plants that did not respond to our concerns for a whole year.

We have to protect our domestic market and our consumers, as is done by all countries, including the United States.

As for Russia's prestige: We don't like what's been happening, but we did not provoke this situation. Speaking of prestige, some countries' prestige has been severely damaged in recent years. In effect, in recent years our U.S. partners have been cultivating the rule of force instead of the rule of international law. When we tried to stop the decision on Kosovo; no one listened to us. We said, don't do it, wait; you are putting us in a terrible position in the Caucasus. What shall we say to the small nations of the Caucasus as to why independence can be gained in Kosovo but not here? You are putting us in a ridiculous position. At that time, no one was talking about international law; we alone did. Now, they have all remembered it. Now, for some reason, everyone is talking about international law.

But who opened Pandora's box? Did we do it? No, we didn't do it. It was not our decision, and it was not our policy.

There are both things in international law: the principle of territorial integrity and right to self-determination. What's needed is simply to reach agreement on the ground rules. I would think that the time has finally come to do it.

As for the public perception of the events that are taking place, of course this in large part depends not only on the politicians but also on how cleverly they manipulate the media, on how they influence world public opinion. Our U.S. colleagues are of course much better at it than we are. We have much to learn. But is it always done in a proper, democratic way, is the information always fair and objective?

Let's recall, for example, the interview with that 12-year-old girl and her aunt, who, as I understand, live in the United States and who witnessed the events in South Ossetia. The interviewer at one of the leading channels, Fox News, was interrupting her all the time. All the time, he interrupted her. As soon as he didn't like what she was saying, he started to interrupt her, he coughed, wheezed and screeched. All that remained for him to do was to soil his pants, in such a graphic way as to stop them. That's the only thing he didn't do, but, figuratively speaking, he was in that kind of state. Well, is that an honest and objective way to give information? Is that the way to inform the people of your own country? No, that is disinformation.

We want to live in peace and agreement; we want normal trade; we want to work in all areas: to assure international security, to work on problems of disarmament, on fighting terrorism and drugs, on the Iranian nuclear problem, on the North Korean problem which is now showing a somewhat alarming tendency. We are ready for all that, but we want this work to be honest, open and done in partnership, rather than selfishly.

It is wrong to make anyone into an enemy; it is wrong to scare the people of one's own country with that enemy and try to rally some allies on that basis. What we need is to work openly and honestly on solutions to the problem. We want that and we are ready for that.

Matthew Chance: Let's go back to the assertion that the U.S. provoked the war. Diplomats in the United States accuse Russia of provoking the war by supporting the separatists in Abkhazia and South Ossetia by arming them, by increasing forces in the territories and by recognizing their institutions ... basically giving them the green light to go ahead and operate de facto. Wasn't it Russia that really caused this conflict?

Vladimir Putin: I can easily reply to this question. Since the 1990s, as soon as this conflict started, and it started in recent history because of the decision of the Georgian side to deprive Abkhazia and South Ossetia of the rights of autonomy. In 1990 and 1991, the Georgian leadership deprived Abkhazia and South Ossetia of the autonomous rights that they enjoyed as part of the Soviet Union, as part of Soviet Georgia, and as soon as that decision was taken, ethnic strife and armed hostilities began. At that time, Russia signed a number of international agreements, and we complied with all those agreements. We had in the territory of Abkhazia and South Ossetia only those peacekeeping forces that were stipulated in those agreements and never exceeded the quota.

The other side -- I am referring to the Georgian side -- with the support of the United States, violated all the agreements in the most brazen way.

Under the guise of units of the Ministry of the Interior, they secretly moved into the conflict zone their troops, regular army, special units and heavy equipment. In fact, they surrounded Tskhinvali, the capital of South Ossetia, with that heavy equipment and tanks. They surrounded our peacekeepers with tanks and started shooting at them point blank.

It was only after that, after our first casualties and after their number considerably increased, after tens of them had been killed -- I think 15 or 20 peacekeepers were killed, and there was heavy loss of life among the civilian population, with hundreds killed -- it was only after all that that President Medvedev decided to introduce a military contingent to save the lives of our peacekeepers and innocent civilians.

What is more, when our troops began moving in the direction of Tskhinvali, they came across a fortified area that had been secretly prepared by the Georgian military. In effect, tanks and heavy artillery had been dug into ground there, and they started shelling our soldiers as they moved.

All of it was done in violation of previous international agreements.

It is of course conceivable that our U.S. partners were unaware of all that, but it's very unlikely.

A totally neutral person, the former Georgian Minister of Foreign Affairs Ms. Zurabishvili, who is I think a French citizen and is now in Paris, has said publicly, and it was broadcast, that there was an enormous number of U.S. advisers and that of course they knew everything.

And if our supposition that there were U.S. citizens in the combat zone is confirmed -- and I repeat, we need further information from our military -- then these suspicions are quite justified.

Those who pursue such a policy toward Russia, what do they think? Will they like us only when we die?

Matthew Chance: Thank you.

Vladimir Putin: Thank you very much.

trotzkij
Inviato: 31/8/2008 11:29  Aggiornato: 31/8/2008 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
obender71: Forse dobbiamo spiegarci così l'utilizzo limitato della componente aerea russa nel conflitto.


Ma di cosa stai parlando?

Spazzato via: I soldati georgiani raccontano come l'esercito è stato distrutto dagli aerei russi
Tbilisi (AFP) 17 agosto 2008

Mentre si trova in un ospedale di Tbilisi, mutilato dal ginocchio in giù, il tenente Roman Abashidze riflette sul motivo per la schiacciante sconfitta della Georgia da parte delle forze russe. "Penso che se non ci sia stata l’aeronautica russa, sì, avremmo avuto una probabilità", dice mentre sposta il suo corpo afferrando una barra d'acciaio che score sopra il suo letto. Come altri che ritornano nella capitale georgiana, dopo la fallita l’offensiva del loro esercito in Ossetia del sud, la settimana scorsa, vedono la potenza aerea russa come il fattore chiave.
Molti raccontano delle prove dure e terrificanti durante il bombardamento aereo intorno alla capitale dell’Ossetia del sud, Tskhinvali, dove il combattimento s’è concentrato e molti commilitoni sono stati dichiarati caduti. "Non potevamo reagire ad esso. Le truppe sono state preparate molto bene, ma l’aeronautica della Russia ha distrutto tutto", racconta il 29enne Dato, un capitano che ha rifiutato di dare il suo cognome, all’AFP, che è coperto dalle lesioni dei frammenti di proiettile, il suo braccio legato a un gancio d'acciaio.
Gli aerei russi, compresi i bombardieri SU-25 e MiG erano nella zona, e come altri soldati, ha detto che sono state usate le bombe a grappolo.
Mantiene uno sguardo fisso di ghiaccio, poiché ricorda le sue esperienze, era visibilmente sconvolto quando parlava dei corpi maciullati lasciati dopo che un aereo russo ha attaccato una zona, dove i feriti si stavano raccogliendo.
Una statistica sulle perdite dell’azione militare della Georgia in Ossetia del sud, ancora non è cominciata ed è poco chiaro quali siano le conseguenze politiche, dopo la sconfitta umiliante e la quasi distruzione dell'esercito della Georgia.
Malgrado l’aiuto della più grande potenza militare del mondo, gli Stati Uniti e un aumento importante nelle spese della difesa negli ultimi anni, sotto il presidente Mikheil Saakashvili, le forze georgiane sono un fiammifero rispetto all’enormemente superiore potenza di fuoco della Russia. Gli Stati Uniti hanno speso milioni per l’addestramento militare, apparecchiatura ed armamento per la Georgia, che ha fornito 2000 truppe per la forza guidata dagli Stati Uniti nell'Irak.
Levan Tsereteli, 20, un caporale, è un'altra vittima dei raid aerei, si trovata nei quartieri degli ospedali di Tbilisi, in cui abbondano le storie circa gli aerei che scendono a 30 metri al livello del suolo, prima di scatenare un assalto spaventoso. "La prima volta l'aereo ha mancato, allora noi l’abbiamo visto improvvisamente ancora, ed sparava e sganciava bombe. Sono stato ferito dai frammenti dei proiettili", ha detto, era visibile, intorno alla sua coscia, una fasciatura pesante e macchiata di sangue.
Giorgi Gvelesiahl, un caporale di 19 anni, fa un simile racconto appena si siede sul suo letto, occhi abbassati. "Sono stato ferito da un aereo. Era una bomba penso, i frammenti dei proiettili sono finiti nella mia spalla ed nella schiena" dice, girando un po'per mostrare una fasciatura circondata da croste. Dopo l'evacuazione in un ospedale nella città vicina di Gori, ora spera di fare un recupero completo e di ritornare nell'esercito, ma ammette di aver persi la sua fede. "Sarebbe meglio se i miei amici fossero qui, che sono morti" sospira.
"Prima eravamo molto fieri, ma ora non lo siamo più."
Vakhtang Maisaia, un analista militare e consigliere della difesa del governo georgiano, a partire dal 1999-2001, ha detto all’AFP che il governo del paese non era preparata per l'assalto violento russo e non ha avuta una risposta all’aeronautica di Mosca. "La superiorità dell’aria russa era cruciale. I Georgiani non potevano fare fronte col loro sistema di difesa aerea", ha detto.
"La Georgia ha avuto soltanto una difesa aerea tattica (cannoni contraerei, missili terra-aria) insufficiente. Per un breve periodo le truppe terrestri potevano proteggersi, ma nel lungo termine non bastava
."
Ha detto che la Russia aveva schierato bombardieri SU-25 e SU-24, aerei sovietici progettati per sostenere le forze terrestri, per colpire le infrastrutture e le truppe, così come i bombardieri strategici a lungo raggio TU-22. "Se avessimo avuto aerei da caccia, forse i Russi non avrebbero avuto tale superiorità", ha detto.
In risposta, la Georgia potrebbe contare su soltanto 10-15 bombardieri SU-25, alcuni di essi sono stati distrutti ed il resto è stato immobilizzato dopo che la Russia ha attaccato gli aeroporti militari della Georgia, ha detto.
"Senza dubbio, non c’era assolutamente niente che potemmo fare contro di loro (i Russi) una volta che gli aerei arrivavano", dice Temur Chachanidze, un ex analista del ministero della difesa della Georgia e giornalista del bisettimanale militare ‘Arsenal’. ." L’operazione è stata organizzata bene ma la concezione, il tipo di armi comprate dal nostro esercito ed il tipo di priorità che abbiamo avuto non erano quel pensiero buono. "Ci siamo concentrati su fanteria e sui carri armati, che sono inutili se non si ha una copertura adeguata dall’aria."

Traduzione a cura di BollettinoAurora

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Descartes
Inviato: 31/8/2008 13:59  Aggiornato: 31/8/2008 13:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Daily Telegraph: la Russia potrebbe fornire missili all’Iran

www.telegraph.co.uk


Roma, 31 ago. (Apcom) - L'intelligence Usa, scrive oggi il Telegraph, temono che il Cremlino possa fornire all'Iran il sofisticato sistema missilistico S-300, una mossa da leggere nel rinnovato clima di guerra fredda all'ombra della crisi caucasica. Il sistema missilistico potrebbe consentire all'Iran di rafforzare in modo molto significativo le sue difese e rendere particolarmente complesso ad esempio il tentativo di attaccare i siti nucleari iraniani da parte degli Usa o di Israele. I missili s-300 hanno varie caratteristiche, dalla capacità di 'tracciare' oltre 100 obbiettivi diversi alla volta alla possibilità di colpire aerei o missili nemici a oltre 75 miglia di distanza. Il Telegraph ha chiesto anche un commento sul possibile accordo Mosca-Tehera a George Friedman, direttore della Straffor, una delle principali agenzie di intelligence private statunitensi. "la situazione è chiara - spiega - se si sosterrà l'ingresso di Georgia e Ucraina nella Nato vedremo immediatamente il sistema S-300 in Iran. Si tratta di un potentissimo strumento negoziale e di un grosso deterrente alle azioni Usa nella regione. Mosca sta giocando con estrema abilità strategica con l'ossessione americana per l'Iran".


http://www.apcom.net/newsesteri/20080831_090400_405b4f8_45737.shtml

Mande
Inviato: 31/8/2008 14:06  Aggiornato: 31/8/2008 14:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: La Russia invade la Georgia
Scusa trotzkij, ma non ti accorgi che ci sono parecchie cose che non quadrano nell'articolo da te riportato?
Citazione:

Molti raccontano delle prove dure e terrificanti durante il bombardamento aereo intorno alla capitale dell’Ossetia del sud, Tskhinvali, dove il combattimento s’è concentrato e molti commilitoni sono stati dichiarati caduti.

I bombardamenti hanno avuto luogo principalmente fuori dai confini dell'Ossezia ma qui cercano addirittura di far credere che siano stati i Russi a radere al suolo Tskhinvali.
Citazione:

Mantiene uno sguardo fisso di ghiaccio, poiché ricorda le sue esperienze, era visibilmente sconvolto quando parlava dei corpi maciullati lasciati dopo che un aereo russo ha attaccato una zona, dove i feriti si stavano raccogliendo.

Stanno dicendo che gli aerei sparano sulla croce rossa... sui feriti...
In guerra è sempre possibile ma secondo te è credibile che la macchina da guerra Russa con la sua enorme superiorità abbia deciso azioni così sporche. Che bisogno ne aveva?
Citazione:

sono state usate le bombe a grappolo.

In tutto l'articolo si ripete a mo' di tormentone che usavano solo bombe a grappolo. Non vorrei sbagliare ma tale armamento è stato dichiarato fuorilegge dopo che se ne sono visti gli effetti dell'uso nella prima guerra del golfo. I Russi quindi sono dei beceri terroristi guerrafondai che usano armi "proibite" di distruzione di massa contro un esercito inerme ed indifeso poverino. Quanta credibilità meritano secondo te certe affermazioni?
Citazione:

Levan Tsereteli, 20, un caporale, è un'altra vittima dei raid aerei, si trovata nei quartieri degli ospedali di Tbilisi, in cui abbondano le storie circa gli aerei che scendono a 30 metri al livello del suolo, prima di scatenare un assalto spaventoso.

L'ospedale di Tiblisi non è stato bombardato il primo giorno dall'artiglieria Georgiana come ci hanno raccontato i nostri media "filorussi" ma è stata una carneficina fatta dai bombardieri dell'invasore. L'esercito Georgiano era lì per difendere gli Osseti quando arriva il malvagio orso Russo che per bombardare loro bombarda pure gli ospedali.
Ma cazzo! Un limite a tutta sta propaganda no? Almeno per decenza!

Stefano
Inviato: 31/8/2008 14:59  Aggiornato: 31/8/2008 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Ciao Mande,

credo che Trotzkij volesse sottolineare che persino la prop... ehm la fonte georgiana, non potesse negare la preponderanza aerea russa. Però ciò è in contrasto con la tesi secondo la quale sarebbero stati mezzi (e in questo caso molto probabilmente operatori) USA ad abbattere apparecchi russi. Quindi sotto sotto, la propaganda sarebbe doppia, a due strati: 1) russi cattivi, 2) USA innocenti.

A ogni modo, se può servire a qualcosa, in TV i russi hanno mostrato l'arsenale georgiano sequestrato a Gori, la città dalla quale i civili (sindaco compreso) e gli eroici guerrieri quadricrociati sono fuggiti precipitosamente prima dell'arrivo dei russi. I generaloni si mettevano le mani nei capelli, al di là della soddisfazione per il bottino: questi pazzi, dicevano, hanno lasciato alla mercé di chiunque una quantità impressionante di armi da guerra. E si vedeva una piazza coperta letteralmente di mitragliatori lucidi lucidi, pezzi di artiglieria, carri armati (un carrista si lamentava: "Si accende subito, eccellente, ma le istruzioni dei comandi sono tutte in inglese cavolo!"), ecc. Ma la cosa interessante erano le bombe ad aghi. Ognuna di esse contiene 10000 sottilissimi aghi, che hanno la caratteristica di non poter essere estratti chirurgicamente perché sono invisibili ai raggi X.

Ora di questo capolavoro dell'arte bellica, avevo già sentito ai tempi della guerra di Jugoslavia: era uno dei "regalini" NATO alla popolazione serba.

Quant'era bello il sogno della democrazia, dei diritti umani, del diritto internazionale, della critica popolare, dell'informazione trasparente...

Ci rendiamo conto che cosa significa questa guerricciola PER NOI?

O nascondiamo la testa sotto la sabbia e fingiamo non sia successo niente (il mare, gli aumenti, le veline...!), o dobbiamo ricominciare tutto daccapo. Tutto.

marco_m
Inviato: 31/8/2008 15:08  Aggiornato: 31/8/2008 15:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
riporto, una volta di più in inglese (non ho tempo per tradurlo), la più dettagliata analisi militare della guerra, scritta da russi sulle forze russe, con una franchezza sconcertante. È evidente che si sia persino ecceduto nella critica, allo scopo di fare lobbying per un ammodernamento delle ffaa, ammodernamento peraltro davvero indispensabile. Per tutta una serie di circostanze, il grosso dei sistemi strategici (leggi armi nucleari) russi sarà fuori servizio verso il 2020. Per cui Mosca dovrà investire una gran parte dei suoi petrorubli se vorrà salvaguardare la propria sicurezza, sia nel settore convenzionale, sia in quello strategico. Ucraina, Polonia, Iran. I grattacapi non mancano.

Events in South Ossetia became a test of the soundness of Russia’s conception of national security. Judging how successfully she passed this exam is complicated for now. Although from a military point of view, the Russian Army carried out a successful operation.

Weaknesses on the Part of the Russian Army

Analysis of the performance of our forces shows that they performed well. It is true that they resolved the Roki Pass issue with difficulty. The Vladikavkaz-Tskhinvali Highway (167km) has a very limited ability to permit operations. The extended movement of Army columns through the narrow throat of the Roki tunnel to the South Ossetian capital and the necessity to successfully concentrate a significant amount of detachments from various regions of the Russian Federation created the impression of a deliberate Russian Command.

They had to commit forces to battle piecemeal and they couldn’t just change the situation on the move.

Despite all this our forces in South Ossetia nearly doubled in a day. The speed of the Russian Army reaction and the effectiveness of their strikes turned out to be unexpected by not only the Georgian leadership, but also for the West and also for some pessimistic domestic observers. In three days, in the most isolated and complicated terrain, a very powerful group of forces with support was formed, able to quickly destroy the Georgian Army group of the same size.

Most of the losses suffered in this war by our forces were suffered on the move to Tskhinvali.

Reinforcement by air was not possible because of active opposition from Georgian anti-air systems.

But the operation to bring Georgia to peace revealed more than a few deficiencies on the part of the Russian Armed Forces. One should recognize that in terms of operational and battle support and technical equipage the Army is not very ready for similar conflicts.

Upon analysis of the Russian Army’s performance, one can note the following deficiencies:

- An absence of a combined joint command (the Americans created this 20 years ago), and also an absence of information troops.

- Even in the non-fine grain mode, GLONASS wasn’t used. The Georgian Army had an autonomous targeting system. We don’t have a comparable system. The main problem is the lack of the necessary Space Forces and GLONASS receivers. Connected to this deficiency, the Army couldn’t use precision and guided munitions like the “Santimetr” (TR Note: A type of laser guided 152mm round), the “Smel’chak” (TR Note: A type of rocket assisted guided projectile) and the “Gran’” (TR Note: A type of 120mm guided mortar round).
- The untimely deployment of reconnaissance assets (SIGINT and space) which then couldn’t provide information to the country's leadership on the concentration of Georgian forces.
- Electronic warfare assets were not used to suppress the Georgian air defense network.
- Discrepancies between naval charts and army maps.
- The lack of aviation forward observers which allowed Georgian artillery and MLRS to bombard Tshinvali for 14 hours unimpeded. One reason for this is that the operations groups of the Air Force couldn’t assign two or three men to forward units without the parallel deployment of Command Posts and Reserve Command Posts, so they couldn’t really control aviation assets. Therefore, armored columns rolled without air cover. The 58th Army did not employ airborne troops or helicopter borne mining units to cut off the Georgian retreat.

Traditional Russian Army weaknesses remain, as far as can be judged, night operations, reconnaissance, communications and rear services support, although in this case, given the weakness of the enemy, these deficiencies didn’t play a substantial role during combat operations. The conflict showed that artillery retains a key role in land operations and also keenly showed the necessity to strengthen the attention paid to the issue of counter-battery.

Yesterday Afternoon

The 58th Army has a lot of obsolete tanks in its order of battle (T-62s and T-72s make up 60%-75%). Even the T-72B is equipped with first generation dynamic defense, or “reactive armor”. Even though the T-72 BM tanks were mounted with “Kontakt-5” (TR Note: Kontakt-5 is a more modern type of reactive armor), they didn’t carry the so called tandem shaped ammunition that the Georgian Army already has.

If today tanks that were built more than 30 years ago could be called modern at a stretch, then their night sights can’t stand up to criticism. They are blinded by muzzle flashes and allow target observation at only a few hundred meters. Infrared lighting increases the observation and targeting range, but they very seriously compromise the cover of the vehicle. Old tanks didn’t have GPS, didn’t have infrared detection, nor did they have IFF.

In the columns, it was the same with the BMP-1s and BMD-1s. They have a ton of armor, primitive targeting systems primitive observation instruments. For armored transport that is an unhappy picture. Until now the motorized, airborne and recon troops roll sitting on top of the armor (it’s safer like that), because the vehicles are not defended against shell fragments or from armor piercing shells, torching everyone inside. “It is parade equipment, not suited for battle,” more than one correspondent has written the Independent Military Review.

The long participation of Army detachments in counter-terror operations in Chechnya, Ingushetia and Dagestan has had a negative effect on the Army. Tactical lessons learned there turned out to be ineffective in clashes with a well equipped and armed foe like the Georgian Army. There were times when the Georgians found themselves in the “kill zone”. Russian units fired at each other because they couldn’t determine their exact positions. Soldiers in the 58th Army admitted to using American GPS, but after two days of operations in Georgia, Georgia became a GPS “white spot”. Fire adjustment had to be done with instruments made decades ago. Remote sensing (TR Note: GEOINT?) of the Earth by satellite wasn’t employed only because there weren’t enough receivers.

During combat operations, lack of cooperative organization was noted between tank and motorized detachments. At the same time there was weak coordination between artillery and tankers and between artillery and recon.

The Russian Air Force was barely employed in any organized way. This was due to political limitations; so infrastructure, transport, communications, Georgia’s industry and government organs were not subject to attack. It’s obvious that there is a severe shortage of modern precision weaponry in the Russian Air Force, most of all the X-555 satellite guided missile (TR Note: The follow on to the AS-15/Kent) as well as the frontal aviation anti-radar Kh-28 (AS-9/Kyle) and the Kh-58U (AS-11/Kilter). The main armament of our aviation remains iron bombs and unguided rockets.

There was practically a complete absence of UAVs. There is one type of medium unmanned aerial vehicles in our OOB, the “Pchela” (Bee). All of the mechanical “insects” weigh around 140kg. Their operational radius is about 60km with a flight time of about two hours. The “Pchela” was employed effectively in the first and second Chechen campaigns. Unfortunately because of a relative lack of resources, the equipment is physically worn.
Aviation lost four aircraft, confirmed by the international search and rescue satellite system COSPAS-SARSAD. Using the long-range strategic Tu-22M bomber for tactical reconnaissance was extremely irrational. It was a blunder on the part of Air Force Command.
Examining the war one must recognize that the 1998 decision of the Ministry of Defense to withdraw Army Aviation from the Infantry has turned out unsuccessful. In contrast, every American Army Corps has more than 800 helicopters (up to 350 attack helicopters) and a division has 100 to 150.
The War in the Caucusus has shown that Army Aviation regiments were directly subordinated to the unified Air Force command in vain. As a matter of fact it couldn’t allocate aviation assets or give daily assignments to squadrons in support of the motorized troops. It is doubtful that this could be accomplished given the overload of the communications system with requests for support from the infantry. It’s obvious since 58th Army Aviation didn’t participate in operational-tactical and tactical airmobile landings.
The control of aviation was also complicated because in general there are no operational forward air controllers in the air armies of the Air Force, Air Defense or in the central centralized apparatus of the Air Force. A nightmare developed after the departure of controllers from Air Defense Aviation and they became “specialists” controlling helo detachments. It’s not the fault of the personnel, coming from service in the Air Force and the Air Defense troops not knowing the specifics about the Army, that they weren’t prepared to employ and control support aircraft. This was clearly demonstrated in the course of 58th Army operations.

Pressing Measures

The Russian Armed Forces need immediate modernization. A concrete time line needs to be named (2015). Which is all well and good but the Army is fighting right now. The results of the fighting in Trans-Caucasia should prod the Russian political-military establishment into taking immediate measures.

It seems that the Russian President should decree the formation of Information Warfare Troops and its composition should include government outlets of the mass media as well as military mass media.

It also makes sense to transfer control of Army Aviation from the Air and Air Defense Forces back to the Army and re-establish command of Army Aviation in Combined Arms Armies and Corps. Simultaneously give responsibility for Army Aviation and Air Defense to the CinC Army, the command troops of the military district and the combined arms units along with the re-creation of aviation control detachments. Putting Army Aviation back with the Army allows development of plans in support of the ground troops and also allows approximately a 30 percent reduction in Air Force staffs and increases the effectiveness in the utilization of aviation in the interests of the operations and combat actions of units.

It is crucial that all ground attack aircraft and helicopters be equipped immediately with the most modern countermeasures against the most modern of MANPADS. Without this Aviation support of ground forces will be doomed to suffer losses in any operation.

UAVs in the hands of Georgian soldiers – it is an everyday policy of on-line constant surveillance of the battlefield as well as guidance of artillery and aircraft. Meanwhile Russia has decided to put off until 2012 the procurement of strike UAVs which are being jointly offered by the firms “Irkut”, “Yakolev” and “Sukhoi”. Russia is behind the most developed countries in this regard. Russia is behind the USA and Israel by an eternity and even behind India and Pakistan by a dozen years. All over the world a struggle for supremacy in the UAV arena is ongoing since there is a clear advantage for those who can execute strikes on targets deep in the enemy's rear.

It makes perfect sense to equip the Russian Army with global satellite navigation receivers. But first of all the GLONASS orbital satellite system needs to be fully deployed (currently there are 13 in orbit while 24 are needed). Only around the clock presence of four satellites above a given area provides exact coordinates. The Army also needs to be provided with portable and stationary receivers.

Besides that, other attendant problems need to be resolved, such as the development of new radar stations to detect and identify UAVs and other small flying objects and targets, since armaments and equipment currently in the Russian Army inventory can’t cope with them.

There needs to be a decision on the development of new IFF systems for weapons and combat equipment of various generations so that the Army can effectively cooperate with the Air Force and with SPETSNAZ detachments, the Navy with the Air Force and the Navy with the Army. In addition, special detachable panels need to be developed for visual recognition (colored panels) of vehicles.

With the transition to digital technology in the Russian Army, it is imperative to begin the creation of operational-tactical centers for fire organization.

Squads, platoons and companies must again be trained how to operate while surrounded. Motorized rifle and airborne companies must be introduced to the subject of “Breakout of surrounded platoons and squads” in training.

In order to support complex gunnery missions on shore targets, the problem of compatibility of maritime charts and Army topographical charts in the coastal zone must be resolved.

Stefano
Inviato: 31/8/2008 15:56  Aggiornato: 31/8/2008 15:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco_m, cari tutti,

non è fantastico?

Stiamo parlando di battaglie, potenza di fuoco, rilancio della corsa agli armamenti, denuncia del trattato ABM...

Qui, in Europa, fra Europei. La polonia si fa isntallare in patria missili americani contro Mosca, Mosca viene trascinata a pensare a distogliere un'altra volta il suo income dal sociale per i generaloni.

E queste grandissime teste di cazzo che fingono di governarci fanno come se niente fosse... obbediscono! E la gente pensa agli ombrelloni, invece di coprire con il letame e le proteste le ambasciate americana, georgiana e polacca, le sedi RAI, e dei maggiori giornali.

Tra i passaggi molto belli dell'intervista di Putin da parte del canale televisivo tedesco ARD (qui la traduzione italiana: http://www.effedieffe.com/content/view/4334/166/ ), un'intervista che definirei molto "dura" (non avevo mai visto Putin tanto infervorato, addirittura indignato), ne spicca uno in cui risalta il carattere "pane al pane" del primo ministro:


"Ma io vorrei che mi capissero anche i nostri, i miei colleghi europei, quelli che si riuniranno il primo e penseranno a questo conflitto. Fu presa la risoluzione 1244 [sull'intangibilità territoriale della Serbia]? Lo fu. Li’ era scritto e sottolineato: l’ integrita’ territoriale della Serbia. Hanno buttato nell’immondizia quella risoluzione, l’hanno dimenticata. Hanno tentato di svincolarsi. E non era possible svincolarsi L’hanno semplicemente dimenticata. Perche’? Alla Casa Bianca hanno comandato cosi’ e tutti hanno ubbedito. Se i paesi europei continueranno cosi’ la propria politica, allora delle questioni europee ci tocchera’ parlare direttamente con Washington."

Paulo
Inviato: 31/8/2008 17:09  Aggiornato: 31/8/2008 17:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
x marco_m 31/8/2008 15:08

Analisi molto estesa ed approfondita. Peccato che non venga citato l'autore, né la fonte.

Trovo in essa la conferma di alcuni principi generali.
1) La guerra la si fa con quello che si ha a disposizione e non con quello che si dovrebbe avere par vincere. L'abilità consiste nel riuscire a fare il massimo danno possibile con il disponibile.
2) I gruppi umani organizzati tendono sempre a fare quello che sono abituati a fare e che, in definitiva, sanno fare. Anche se quello che sanno fare non è la cosa più opportuna in quella situazione/momento. L'abilità dei comandanti ad alto livello non consiste tanto nel dare gli ordini "giusti", quanto creare le abitudini "virtuose" e le abilità producenti.
3) Tutte le diavolerie della guerra tecnologica non sempre, al momento della necessità, funzionano. C'è una speranza.

marco_m
Inviato: 1/9/2008 5:40  Aggiornato: 1/9/2008 5:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
Paulo, l'autore dell'analisi è Anatolij Dmitrievich Cyganok, della "Rivista militare indipendente", russa; la traduzione è invece opera di Russian Navy Blog.
Credo che luogocomune abbia "fatto bene" ad affrontare un po' tutti gli aspetti di questa assurda guerra, ivi compresi quelli tecnici. Quando si affronta un tema, specialmente se si ha intenzione di farlo in modo critico, una solida preparazione tecnica di fondo è indispensabile per separare il grano dal loglio. È così possibile non perdere tempo nell'analizzare i "decoys" che le propagande e/o la sciatteria dei media tradizionali gettano tra i piedi dei lettori. Un caso "a caso", quello delle bombe a grappolo. Si tratta di bombe costituite da un contenitore (dispenser) di forma aerodinamica che, a una quota prefissata, si apre per lasciar uscire decine o centinaia di bombette (submunizioni). È definita, in gergo, un'arma a saturazione, ossia il contrario di un'arma di precisione: il suo scopo è uccidere, mutilae o ferire tutto ciò che si trova in una determinata area. Per questo motivo è l'arma principale che si utilizza nel colpire i concentramenti di truppe. Il 30% circa delle submunizioni non esplode, e rimane sul terreno anche per mesi. Poi può bastare una variazione di temperatura, di pressione atmosferica, di umidità o uno spostamento per farle detonare. È per questo motivo che le bombe a grappolo mietono vittime anche tra i civili, perché al termine delle ostilità ne rimangono letteralmente migliaia inesplose. Tutto questo ha portato alla loro messa al bando alla recente Conferenza di Dublino. Alcuni paesi, peò, si sono rifiutati di firmare tale convenzione: Usa, Israele, Cina, Russia, India, Pakistan, tra gli altri. I paesi UE sono invece firmatari. La Georgia risulta possedere bombe a grappolo e non ha firmato, a quanto mi risulta. In altre parole, l'uso delle bombe a grappolo è, purtroppo, tutt'ora legale, e la Georgia è l'ultimo paese a potersi lamentare, visto che ne possiede a sua volta e non è parte del trattato di messa al bando. La propaganda dei media tradizionali ha fatto il resto: siccome l'opinione pubblica ritiene che tali bombe siano proibite - e NON lo sono - allora si dice ai quattro venti che la Russia le impiega, lasciando l'impressione che Mosca stia violando il diritto internazionale. in compenso NOn si dice che anche la Georgia possiede tali armi e NON ha firmato, nè che la Nato le usa ogni santo (?) giorno in Iraq e Afghanistan...

Paulo
Inviato: 1/9/2008 9:37  Aggiornato: 1/9/2008 9:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
x marco_m Inviato: 1/9/2008 5:40:51

Mi sono permesso di chiamarti "professore" non per prendere in giro, ma perché compiaciuto della competenza dimostrata e della pertinenza degli argomenti.
Ti ho seguito molto.
Credo che ci sarà ancora tanto da dire.

audisio
Inviato: 1/9/2008 14:59  Aggiornato: 1/9/2008 14:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Qualcuno gioca alla guerra, qualcun altro con qualcosa
di molto peggio.
Dalla Repubblica online:


Fermate il test sul Big Bang
o la Terra sparirà"

L'acceleratore di particelle a Ginevra
LONDRA - Per gli studiosi che si apprestano a spingere il pulsante d'accensione, si tratta di ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang: ovvero di riportarci indietro nel tempo sino al momento della creazione del nostro universo, all'inizio del mondo.

Ma per un gruppo di preoccupati ricercatori l'esperimento che dovrebbe cominciare tra dieci giorni in un immenso laboratorio sotterraneo, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. Così, all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi.

Oggetto della contesa è il Large hadron collider, un acceleratore da 6 miliardi di euro che, facendo scontrare particelle atomiche ad alta velocità e generando temperature di più di un trilione di gradi centigradi, dovrebbe rivelare il segreto di come è cominciato l'universo. Venti paesi europei, più gli Stati Uniti, hanno finanziato il progetto, che dopo anni di preparativi dovrebbe prendere il via il 10 settembre al Centro di Ricerche Nucleari di Ginevra.

Qualcuno, tuttavia, teme che l'esperimento andrà ben oltre le aspettative, creando effettivamente un mini buco nero, che crescerà di dimensioni e potenza fino a risucchiare dentro di sé la terra, divorandola completamente nel giro di quattro anni. Gli scienziati di Ginevra ribattono che non c'è assolutamente nulla da temere: ci sono scarse possibilità che l'acceleratore formi un buco nero capace di porre una minaccia concreta al pianeta, dicono, perché la natura produce continuamente delle collisioni di energia più alte di quelle che saranno create artificialmente dall'acceleratore, per esempio quando i raggi cosmici colpiscono la terra. Esperimenti di questo tipo, inoltre, sono stati condotti per trent'anni, senza avere risucchiato nemmeno un pezzettino della terra né causato danni di qualsiasi genere.

Vero è che il nuovo acceleratore ha suscitato attenzioni e polemiche perché è il più grande mai costruito, con una circonferenza di 26 chilometri e la possibilità di lanciare particelle atomiche 11.245 volte al secondo prima di farle scontrare una contro l'altra a una temperatura 100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole. La speranza è individuare, così facendo, le teoriche particelle chiamate bosoni di Higgs, giudicate responsabili di avere dato massa, ovvero peso, a ogni altra particella esistente. Ma gli scienziati ammettono che ci vorranno anni prima di arrivare eventualmente a un risultato del genere, per le difficoltà nel trovare particelle così infinitesimamente piccole nel caos primordiale post-Big Bang creato dentro l'acceleratore.

Abbiamo ancora dieci giorni per salvare la terra?, si chiede, con leggera ironia, il Sunday Telegraph. "I miei calcoli indicano che il rischio che un buco nero mangi il pianeta a causa dell'esperimento è serio", afferma il professor Otto Rossler, un chimico tedesco della Eberhard Karls University che ha presentato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani insieme ad alcuni colleghi. Replica James Gillies, portavoce del Centro Ricerche Nucleari di Ginevra: "Il ricorso non introduce nessun argomento che non sia già stato esaminato e respinto in passato, se questi esperimenti fossero rischiosi lo sapremmo già".

In ogni caso lo sapremo con certezza dopo il 10 settembre, se la Corte Europea, come sembra di capire, darà luce verde all'iniziativa: che non sarà la "fine del mondo", ma un po' di curiosità al di fuori dei confini della scienza, in questo modo, l'ha ottenuta.

Stella
Inviato: 1/9/2008 16:19  Aggiornato: 1/9/2008 16:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Fermate il test sul Big Bang o la Terra sparirà"

Scemenza galattica, non è assolutamente vero.

audisio
Inviato: 1/9/2008 16:34  Aggiornato: 1/9/2008 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Cosa non è vero?
E' tutto vero e gli scienziati che curano il progetto hanno
risposto ai critici dicendo che "le probabilità di formazione
di un buco nero sono limitate".
Il che vuol dire che non sono 0.
C'è una sia pur remota possibilità che l'evento si produca.
Notare poi che le probabilità sono state calcolate in base
ad esperimenti condotti in passato su scala ridotta, quindi
potrebbero esserci effetti di scala sfuggiti all'analisi.
In ogni caso non si scherza con il fuoco e con la vita, per
soddisfare l'ego di qualche ricercatore maniaco o per
sfruttare i risultati a scopo di potere.
E poi vorrei essere consultato, se permetti, visto che il
rischio riguarda anche me.
Detto fra noi, chi se ne frega se esistono o meno i bosoni
di Higgs?

audisio
Inviato: 1/9/2008 16:48  Aggiornato: 1/9/2008 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Leggi quest'articolo:
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/12_Dicembre/4/buchi_neri.shtml

Si evince chiaramente che non si corre alcun rischio se e solo se
la teoria della evaporazione dei buchi neri ideata da Stephen
Hawking è vera.
In altri termini, l'LHC (l'accelleratore del CERN di Ginevra) dovrebbe
creare 86.400 micro-buchi neri al giorno che però, secondo Hawking,
evaporerebbero in un centomilionesimo di miliardesimo di miliardesimo di
secondo, non potendo creare quindi alcun danno.
Ma l'esperimento viene condotto proprio per testare tale teoria,
partorita come risultato finale di migliaia di equazioni dedotte però a
partire da dei postulati (come tutte le teorie).
In sostanza, gli esperimenti si conducono per verificare se i postulati
sono veri. Si hanno, certo, degli indizi ricavati sperimentalmente per
altre vie ma non l'assoluta certezza.
Allora, io mi chiedo:
è possibile correre un seppur infinitesimale rischio quando il danno
conseguente sarebbe uguale ad infinito?
Le funzioni di costo-beneficio devono essere calcolate non solo sulla
probabilità del danno ma anche sull'entità del danno conseguente.
In altri termini, se la probabilità di rischio è 1 su un milionesimo di miliardo
ma il danno è uguale ad infinito (ossia la distruzione totale del pianeta),
la risultante della funzione di danno è comunque infinito, ergo
l'esperimento non va condotto.

Stella
Inviato: 1/9/2008 19:49  Aggiornato: 1/9/2008 19:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Spiegazioni non mie ma di amici fisici:

in riiferimento all'esperimento del LHC al CERN di Ginevra che inizia il 10 settembre.

***E' esattamente quello che fanno al Fermilab di Cicago, collisione protone-antiprotone, ma ad energia piu' alta.

Ci sono raggi cosmici di energia enormemente superiore a quella che LHC potra' mai sperare di ottenere che colpiscono continuamente la Terra. Se queste interazioni potessero generare un buco nero capace di autoalimentarsi, contro quello che siamo riusciti a capire dei buchi neri, la Terra sarebbe scomparsa gia' da molto tempo.
E non solo la Terra, ma praticamente ogni cosa nell'universo, che sarebbe solo un insieme di buchi neri.
le particelle cosmiche che impattano sull'alta atmosfera hanno energie molto maggiori di quelle a cui viaggeranno i pacchetti di particelle dentro LHC. non si capisce perché in LHC si dovrebbero formare i buchi neri e invece nella nostra atmosfera, con energie molte più alte a disposizione e miliardi di anni di tempo per aspettare la giusta casualità, non è ancora successo nulla.
Oltretutto anche i pianeti del sistema solare sono continuamente bombardati da miliardi di anni da raggi cosmici di alta energia... e nessuno si e' tramutato in un buco nero.
Cmq, qualcuno ha calcolato che anche se un buco nero si formasse a riposo e non evaporasse per effetti quantistici (come pero' dovrebbe), ci metterebbe un tempo praticamente infinito per "mangiarsi" la Terra.

La possibilita' di generare dei buchi neri in laboratorio, ammesso che possano durare quei pochi femtosecondi che ci permettessero di capire qualcosa di loro, sarebbe un risultato di importanza scientifica
Sarebbe una possibilita' di mettere qualche verifica sperimentale nelle teorie che si stanno sviluppando ora sui multiuniversi paralleli, basate su aspetti fisici che sono al di la', per quello che al momento sappiamo, di una diretta verifica sperimentale.
Magari si potesse creare qualche buco nero con LHC.....

Ci sono fortissime indicazioni che i buchi neri siano molto piu' diffusi di quanto si pensasse prima, perche' si riescono ad osservare non solo gli effetti gravitazionali ma anche le emissioni di energia che si crede, in base alla teoria attuale, dovrebbero appunto generare.
Ovviamente nessuno li ha "visti" nel senso tradizionale, perche' e' impossibile, ma i loro effetti sono abbastanza caratteristici. Quasi ogni galassia sembra avere un buco nero di grandi dimensioni (in termini di massa, anche se piccoli spazialmente) al suo centro, anche la nostra Via Lattea.
Il buco nero e' generato quando la densita' di energia/massa in una certa zona di spazio supera un limite che e' derivabile dalla teoria della relativita' generale. Quando due particelle si scontrano ad altissima energia, si potrebbe avere il raggiungimento di questa densita' limite.
n realta' un protone non e' una particella elementare, essendo invece un agglomerato piuttosto complesso. Al suo interno si distinguono in particolare la presenza di tre quark principali, detti "di valenza", che rappresentano la possibilita' stessa di esistenza del protone e che lo caratterizzano. Poi ci sono un certo numero di "gluoni", cioe' i quanti della forza "forte" che tiene uniti i quark attraverso il loro scambio, ed infine un numero di coppie quark-antiquark virtuali, cioe' che appaiono per un brevissimo periodo e poi scompaiono.
Quando due protoni si scontrano, come in LHC, in realta' i due agglomerati si incrociano senza che il piu' delle volte i piccolissimi elementi che li compongono nemmeno se ne accorgono, ma qualche volta un quark di uno si scontra con uno dell'altro, o con un gluone, o due gluoni tra loro o con qualche quark virtuale che capita di essere reale proprio durante l'urto.
In questo processo l'energia effettiva che si produce e' variabile, dipendendo da cosa si scontra ed in che condizioni, ma in ogni caso si tratta di uno scontro tra due "palline" diverse, come se si scontrassero due corpi diversi. L'effetto dell'urto nel produrre una densita' di energia/massa non e' molto chiaro, perche' non siamo in grado di capire le dinamiche delle interazioni forti in quelle situazioni, ma la possibilita' che si superi la densita' limite e' improbabile ma possibile.
In realta' in un urto protone-protone succedono tante cose complesse, che rendono difficile capire cosa fanno i due elementi che si scontrano direttamente, ma questo e' un problema dei fisici che li devono interpretare. Magari posso cercare di spiegare perche' l'urto protone-protone non e' molto "pulito", cioe' l'urto che interessa e' mescolato a molte cose che sono solo "rumore", ma non sarebbe una spiegazione semplice.


***il trucco sta nell’arrivare a fare scontrare i quark che compongono i protoni.
Per farlo occorre un’energia (moto) altissima che solo i LHC tipo quello del CERN di Ginevra possono (potranno) generare.
Al termine dell’urto, ammesso che avvenga, una coppia di quark si “spappolano” uno sull’altro occupando uno spazio tale da cadere dentro o meglio sotto il raggio di Schwarzschild.
Il tutto, chiamasi mini buco nero, date le masse in gioco, durerebbe un miliardesimo di femtosecondo durante il quale evapora. Non so se mi spiego… 
Credo che quello che più interessa non è il buco nero ma quello che rimane al suo posto.
Dopo una mini scarica di raggi gamma infatti si pensa rimanga qualcosa.
E qui penso pochi sappiano cosa verrebbe trovato in questo minuscolo spazio occupato dal micro crash.
Di certo la sua vita e la sua massa non gli permetterebbero di attirare nulla di ciò che esiste attorno ad esso.

audisio
Inviato: 2/9/2008 12:54  Aggiornato: 2/9/2008 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Guarda, si può riassumere così:
se la teoria di Hawking è giusta, la probabilità di produrre un
micro-buco nero è dell'ordine di 10 alla meno 19, infinitesimale.
Se la teoria è sbagliata, la probabilità cresce vertiginosamente
a una su 1022.
Dimmi tu se si può accettare un rischio del genere a danno
infinito.

marco_m
Inviato: 2/9/2008 15:25  Aggiornato: 2/9/2008 15:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
scusate se torno a bomba, in tutti i sensi... pare (pare) che la Georgia abbia ammesso l'uso di bombe a grappolo contro i soldati russi. È possibilissimo: Usa e Israele utilizzano tali ordigni con grande generosità, e le dottrine belliche georgiane sono sinossi di quelle di Washington e Tel Aviv. Inoltre Tbilisi possiede tali bombe dall'epoca sovietica e non si è impegnata in alcun modo a non farne uso. Putin, intanto, sembra di nuovo tornato in prima linea, dopo aver salvato un cameraman nientepopodimenoche da una tigre siberiana. Oggi ha dichiarato che la Russia reagirà all'aumento delle navi Nato nel Mar Nero. Beh, per ora l'unica possibilità è trasferire verso tale scacchiere aliquote delle altre Flotte russe (del Baltico, del Nord e del Pacifico). I cantieri navali russi, infatti, soffrono di scarsità di manodopera specializzata, e tutti i (pochi) lavori in corso procedono a ritmi da lumaca. Alcuni giorni or sono è rientrato in linea il Dmitrij Donskoj, il più grande sottomarino nucleare lanciamissili del mondo. L'Urss aveva 6 di questi mostri; alla Russia ne rimangono 3, ma solo il Donskoj è attivo, e per rimetterlo a nuovo ci sono voluti 10 (dieci!) anni...

Inoltre Putin ha incontrato l'uzbeko Karimov e concluso nuovi accordi di ampia portata, amplificando l'offensiva diplomatica russa in Asia centrale.

audisio
Inviato: 2/9/2008 17:10  Aggiornato: 2/9/2008 17:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Putin si sta muovendo su due fronti.
Da una parte, realizzazione a est di un fronte unito con
la Cina, giovandosi anche del pesante attacco mosso
dall'Occidente contro Pechino durante le Olimpiadi, cosa
che ha fatto veramente girare i cogl. ai cinesi che in genere
non dimenticano simili affronti.
L'offensiva diplomatica di Putin è riuscita solo in parte per
i timori cinesi di incentivare le pretese separatiste di tibetani
e uighuri che potrebbero invocare l'effetto Ossetia.
Dall'altra, Putin ha capito che per alleggerire la pressione USA in
Europa e nel Caucaso deve impensierire gli yankee nel loro punto
debole, ossia lo scacchiere mediorientale.
In questo senso va interpretata l'offerta russa di sistemi missilistici
difensivi a Iran e Siria che creerebbero gravi ostacoli ai piani militari
USA di attacco a questi due paesi.

Stella
Inviato: 2/9/2008 20:20  Aggiornato: 2/9/2008 20:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
La semaine dernière j'ai dîné avec 2 très bons amis Chinois. Les Jeux venaient de se terminer, tout enthousiaste je les ai félicités pour les excellents résultats chinois, tant au niveau de l'organisation que du nombre de médailles. Quelle stupeur de les voir alors balayer sans hésitation mon ardeur d'un revers de main désabusé.
Les Jeux leur ont laissé un goût amer, ils ont une sacré dent contre le gouvernement, je vais tenter de résumer leurs griefs.
Pour commencer, il faut savoir qu'ils travaillent dans la restauration, dans un haut lieu touristique, or 2008 fut une très très mauvaise saison, et selon eux en partie à cause des Jeux qui ont fait fuir les touristes étrangers. Ils reprochent également au gouvernement le coût faramineux des Jeux qu'ils jugent un luxe bien au delà de ce que la Chine pouvait assumer. Ils critiquent également le contrôle excessif sur la population, fermeture d'usine à Pékin, évacuation des pauvres de la ville, limitation des déplacements.

Mais ce qui m'a le plus étonné est leur colère contre le "coût d'une médaille d'or".
Les champions potentiels sont détectés au plus jeune âge et envoyés dans des centres d'entrainement régionaux. Dès 10 ans ils commencent à percevoir un salaire de sportif et évolueront au fil des ans de niveau régional à provincial, puis de provincial à national. Seuls les meilleurs gravissent les échelons, les autres finissent souvent mal puisque pratiquement déscolarisés. Résultat il faut entretenir des dizaines de milliers de petits professionnel pour décrocher un jour une médaille d'or. Ils ont chiffré le coût d'une médaille mais je l'ai oublié, plusieurs dizaines de millions d'euros. Sans compter le coût humain des milliers de petits laissés sur le carreau.

Ils ont ensuite critiqué l'effet néfaste de cette professionnalisation du sport sur la société, la galvaudage de l'esprit sportif (en comparant la Chine aux anciens pays du bloc soviétique). Le niveau sportif de la population est loin de bénéficier des sommes astronomiques investies. Ils ont fait remarquer que les athlètes chinois ont raflés beaucoup de médailles dans des sports non populaires où professionnels (tous les sportifs de la délégation chinoise sont professionnels), ils luttaient contre des non professionnels. Le niveau étant toujours très mauvais dans les sports où leurs adversaires sont eux aussi professionnels (football, basketball), également les plus populaires.

Bref dans le concert de louanges qui ont suivi les Jeux et les performances chinoises dont se sont fait échos les presses étrangères, j'étais vraiment stupéfait d'entendre les critiques les plus intransigeantes dans la bouche de Chinois.

Autre points d'étonnement, les deux compères étaient tout deux du même avis, leurs arguments avaient manifestement été débattus de nombreuses fois. Or puisqu'aucun journal chinois ne peut lancer de tel débat, ni aucun forum tolérer de tel propos, je leur ai demandé comment en étaient-ils arrivés à de telles réflexions si documentées, argumentées et mûres. Je n'ai eu pour réponse qu'un "tout le monde le sait...".

marco_m
Inviato: 3/9/2008 0:30  Aggiornato: 3/9/2008 0:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
L'invasione dell'Afghanistan da parte degli Usa è stata una incredibile sciocchezza strategica. Il regime dei talebani poneva una minaccia gravissima per la Russia, non certo per Washington. Tuttavia, la vulgata sull'11 settembre ha "costretto" gli Usa a fare quella guerra, salvo dimenticarla al più presto per andare là dove li portava il portafoglio, ossia in Iraq. I talebani si sono riorganizzati, afghanizzati, e sono stati resi popolari dal malgoverno dei tagliagole "democratici" come Dostum e compagnia brutta. Proprio oggi (ieri) è morto il 500esimo soldato statunitense su quel teatro di guerra. Mosca è in ottima posizione per rendere la vita impossibile agli Usa e Washington, se non fosse guidata da una manica di pazzi incompetenti, i neocon, avrebbe dovuto saperlo. E invece niente, hanno voluto scatenare l'assurda guerra d'Ossezia senza pensare alle conseguenze. Ora Mosca sta costruendo la propria vendetta in modo sistematico e piuttosto rapido: gli Usa verranno buttati fuori, prossimamente, dalla base aerea di Manas in Kyrghizstan, mentre la Russia siglia patti di ferro con Uzbekistan e Tagikistan. Agli Usa converrebbe ritirarsi a tutta velocità da Kabul, lasciare che i talebani tornino al potere e riprendano a destabilizzare il cortile di casa russo. Ma non lo possono fare: manca loro l'audacia strategica, l'umiltà tattica e la sapienza politica. Quindi resteranno, allungando a dismisura la loro catena di rifornimento (l'Afghanistan è quasi agli antipodi degli Usa...), e dovranno far base in Pakistan, dove il capo di stato maggiore ha appena detto che gli Usa (gli Usa, non l'India!) sono la principale minaccia per il Pakistan. Si dice, infatti, che Washington voglia ricorrere al solito vecchio sistema per mettere sotto controllo un paese recalcitrante come è adesso il Pakistan, ossia fomentare il separatismo. L'idea stessa che un giorno il Pakistan potesse voltare le spalle agli Usa sembrava pura follia solo pochi mesi fa. L'arsenale atomico pakistano, il più pericoloso del mondo, essendo protetto in modo approssimativo, non sembra preoccupare i neocon più di tanto. Non appena Israele aggredirà l'Iran anche il Pakistan esploderà, mentre i paesi centroasiatici correranno a stringersi ancor di più vicino a Mosca, dando un senso vero a organizzazioni come la CSTO.
Per tutta una serie di motivi, non è da escludere che gli Usa partecipino sin dall'inizio in prima persona, a fianco di Israele, nell'aggressione a Teheran. Anzi, paradossalmente, potrebbe essere Israele a restare un passo indietro, anche se ovviamente si ritroverebbe comunque in guerra nell'arco di 12-24 ore. Non mi fisserei troppo sui sitemi di difesa antiaerea, come l'S-300 (che peraltro esiste in molte versioni di ben diverso valore oiperativo). I siti atomici iraniani sono, ovviamente, bersagli fissi di cui gli Usa conoscono ogni dettaglio, dalla posizione gps allo spessore delle pareti. È pressoché impossibile difendere simili obiettivi contro attacchi di saturazione, e gli Usa sono senz'altro in grado di saturare le difese iraniane, con o senza S-300. Il vero punto debole degli Usa non sono i droni e/o i missili da crociera che verranno lanciati a centinaia in quella terribile notte. Il punto debole è costituito dagli almeno 2 gruppi da battaglia di portaerei che incroceranno nel Golfo Persico in quelle ore. Quel mare è relativamente stretto e pochissimo profondo. Se i pianificatori militari iraniani sono minimamente normali, avranno investito soldi e risorse soprattutto nei sistemi di tracciamento delle unità di superficie, e nei missili antinave. A proposito di questi ultimi, è bene sapere che esistono ordigni "sea skimming" (ossia che sfiorano letteralmente il mare) a velocità supersonica. Non è troppo difficile saturare le difese di un gruppo da battaglia, si tratta "semplicemente" di lanciare contemporaneamente un numero adeguato di tali missili da direzioni convergenti. Le portaerei sono navi enormi. La perdita di uno solo di questi mostri significherebbe la distruzione di un tredicesimo della potenza navale strategica Usa, "l'abbattimento" di una ottantina di costosissimi aerei da guerra, la perdita di molte centinaia di costosissime bombe di precisione, la morte di decine di piloti da guerra super addestrati, e la morte di migliaia di marinai tra i migliori che gli Usa abbiano. Per cui, invece di chiedersi se la Russia invierà o meno gli S-300, sarebbe il caso di chiedersi quali e quanti missili antinave abbia l'Iran, di quali mezzi intenda giovarsi per lanciarli, di quale catena di comando e controllo disponga per poterli indirizzare verso il punto giusto del Golfo Persico. Un aiuto satellitare in questo senso, per esempio, farebbe molto più danno agli Usa di qualsivoglia batteria antiaerea, e lascerebbe molto meno tracce. È un po' come quando gli Usa hanno tracciato gli aerei russi in volo sulla Georgia consentendo a Tbilisi di abbaterne 5, tra cui un prezioso TU-22.

Stella
Inviato: 3/9/2008 11:24  Aggiornato: 3/9/2008 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Scusa marco_m, vorrei chiederti una cosa. A che cosa corrisponde, realisticamente il termine "talebani"? Da che mondo è mondo il potere ce l'hanno le grandi famiglie, i grandi clan imprenditoriali, "talebani" non mi sembra un attore probabile per il potere.

Un'altra cosa: fino a un po' di anni fa la Russia campava vendendo materie prime, cosa che è un po' da terzo mondo. Adesso ha sufficientemente sviluppato il suo apparato industriale?

audisio
Inviato: 3/9/2008 14:08  Aggiornato: 3/9/2008 14:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Ecco la prima risposta USA al ventilato cambiamento ini
politica estera del governo pachistano:

Pakistan,premier sfugge ad attacco
Gilani non era a bordo della sua auto
Il premier pakistano Yusuf Raza Gilani è sfuggito a un tentativo di assassinio. Lo ha riferito la televisione Geotv. Il convoglio del quale faceva parte l'auto del primo ministro è stato attaccato alla periferia di Rawalpindi. Secondo le prime informazioni, due raffiche di proiettili sparati da armi automatiche hanno raggiunto il veicolo di Gilani, ma il premier non era a bordo della vettura.

Il premier, stando alla ricostruzione dei fatti del portavoce Zahid Bashir, è sfuggito all'attentato per miracolo, soltanto grazie a un errore dei terroristi che hanno assalito le vetture prima che salisse a bordo. Contro la sua auto sono stati esplosi numerosi colpi di arma da fuoco. Quando è stato attaccato, il convoglio si stava dirigendo all'aeroporto della capitale Islamabad, lungo la principale arteria che collega lo scalo al centro urbano, proprio per prendere Gilani. "Grazie ad Allah, il primo ministro è salvo", ha dichiarato Bashir, senza precisare se i proiettili sono riusciti a oltrepassare la blindatura delle fiancate e dei vetri.

Gilani appartiene allo stesso partito (il Ppp, Partito Popolare del Pakistan) dell'ex premier e leader dell'opposizione Benazir Bhutto, uccisa il 27 dicembre scorso in un attentato subito dopo un comizio a Rawalpindi, la città-guarnigione che si estende alle porte della capitale.

marco_m
Inviato: 3/9/2008 15:43  Aggiornato: 3/9/2008 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
ciao Stella,
i "talebani" sono stati, sino all'invasione statunitense, essenzialmente una coalizione tra elementi locali e "arabi", da intendersi come ciò che era scaturito dalla Legione straniera anti-sovietica (di cui faceva parte Osama) messa in campo dal servizio segreto militare pakistano - l'ISI - su suggerimento e spinta di Washington, già all'epoca della presidenza Carter. Questa bella pensata veniva però, in origine, dall'Europa, e più precisamente dal conte Alexandre de Marenches, capo dei servizi francesi - lo SDECE - cacciato su due piedi da Mitterand all'inizio della sua presidenza. Se non fosse morto d'infarto nel 1995 avrebbe avuto cose interessanti da dire anche su Ustica...
Questa coalizione afghano-araba poteva essere considerata, a mio avviso, una sorta di forza di occupazione pakistana dell'Afghanistan. Gli afghani, però, sono "piuttosto" fieri, e non amano essere dominati da stranieri, siano essi inglesi, russi o pakistani. Per cui alla vigilia dell'invasione Usa i "talebani" facevano politiche non sempre in linea con i desiderata dell'ISI. Anzi, lo sradicamento dei papaveri da oppio aveva colpito al cuore i servizi pakistani che, al pari di molti altri servizi, campano di traffico di droga. Gli Usa hanno consegnato l'Afghanistan nelle mani dei signori della guerra, che sono alcuni dei mostri più feroci che siano attualmente vivi su questo pianeta. Basterebbe ricordare la sorte riservata ai prigionieri di guerra "talebani", ammassati in container saldati, e poi abbandonati nel mezzo del deserto, con tutte le centinaia di esseri umani rinchiusi in ognuno di quei container a morire di fame e di sete, ammassati come polli. Un crimine abominevole, peggiore dei camion a gas dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale, e molto simile alla sorte che gli stessi nazisti riservavano ai prigionieri di guerra sovietici "in sovrannumero", lasciati a languire dietro filo spinato elettrificato e campi minati senza cibo e acqua.
Ora i "talebani" sono nuovamente alla ribalta. Penso che si tratti di qualcosa di molto diverso dai vecchi talebani: assenza totale di arabi, per esempio, e rapporti con il marasma pakistano non chiari, almeno ai miei occhi, anche perché non ho avuto modo di leggere analisi convincenti, per ora. Quel che so, è che questi nuovi talebani hanno grande seguito nelle campagne e sono nemici giurati dei signori della guerra, o almeno di alcuni di essi. Non so quale sia il loro rapporto con l'oppio, ma forse potrebbero tollerarlo temporaneamente per finanziare la loro lotta. Non so.

Per quello che riguarda la Russia, il quadro è forse fin troppo semplice: l'Urss aveva un sistema industriale e scientifico di prim'ordine. Scienziati, ricercatori, tecnici e operai specializzati a profusione. Il suicidio sovietico aveva messo in crisi questo enorme apparato produttivo, poi El'cin lo ha disintegrato: per anni gli stipendi (e le pensioni, peraltro) non sono stati pagati se non con enormi ritardi, per cui agli operai non restava che saccheggiare gli impianti per rivendere attrezzi, pezzi e altro lungo le strade, mentre i direttori degli stabilimenti facevano le stesse cose più in grande. Non si produceva più niente. L'energia elettrica andava e veniva, nel 1995 il comandante di una base militare aveva mandato i suoi uomini a occupare una centrale elettrica perché gli avevano tagliaot la luce, facendo scattare le procedure di allarme. Era una base missilistica nucleare... A Vladivostok, sempre nel 1995, c'erano stati casi di soldati morti di fame in caserma, letteralmente. Nel 1996, per "comprarsi" la rielezione, El'cin e la "Famiglia" (ossia il suo clan paramafioso) erano scesi a patti con gli oligarchi che, a differenza degli el'ciniani, avevano molti soldi in contanti. Questo gruppo di persone, piuttosto misterioso nella sua genesi, aveva chiesto in cambio tutto: petrolio, gas, alluminio, acciaio, oro, diamanti, carbone, tutto. Nel 2000 è arrivato Putin e ha rimesso ordine, con una metodicità prussiana e una calma buddista (e una ferocia tipicamente "russa") in questo casino. Non dimenticherò mai l'impressione della mia seconda visita a Ekaterinburg, capitale del cuore industriale degli Urali: se nel 1995 era tutto fermo e in sfacelo, nel 2003 la città esplodeva di vita, di luce, di felicità. Da quando Putin è arrivato al potere, quell'enorme apparato industriale è stato rimesso in moto, ma un decennio di saccheggio e sfacelo non passa invano: gli impianti sono stati riattati alla meglio, ma mancano disperatamente tecnici e operai specializzati, perché si è persa per strada un'intera generazione. Per rimediare a una simile situazione occorreranno anni e miliardi. Ma sulla direzione che ha preso la Russia non ci sono dubbi: se a qualcuno capita, può andare negli Urali e rendersene conto di persona, molto meglio che non a Mosca o Pietroburgo. I dati macroeconomici sono chiari: la Russia ha raddoppiato il Pil (sì, lo so, non è un indice perfetto, ma insomma...) da quando è arrivato Putin, e oltre 35 milioni di persone hanno abbandonato la categoria dei "poveri". La Russia ha le terze riserve valutarie del pianeta (prime nei forzieri c'erano ragnatele). Putin non è un santo, affatto. È uno statista, e questa parola, in Russia, ha sempre avuto un retrogusto sinistro. Il caso Chodorkovskij è lampante del modo di agire di Putin: questo signore, Chodorkovskij, aveva ottenuto, nel famigerato accordo del 1996, il controllo del 40% del petrolio russo. Non aveva mai pagato imposte. E aveva appena negoziato un accordo per vendere il tutto alla multinazionale Usa Exxon-Mobil per la bellezza di 300 miliardi di dollari, da impiegarsi anche per diventare presidente. Mancava solo la firma. Putin ha fatto atterrare l'aereo privato di Chodorkovskij nel bel mezzo di un volo, lo ha fatto assaltare dalle truppe speciali, e ha fatto arrestare su due piedi l'oligarca, che ora langue in un campo di lavoro siberiano. Le accuse di evasione fiscale che gli sono state mosse sono corrette, anche se tutti sanno che la sua colpa era quella di voler cedere il petrolio russo agli Usa.

edit

la coalizione "arancione" è ri-crollata, e ora il pupazzo neocon nr.2 - Jushchenko - ha detto alla nazione di essere pronto a dissolvere il parlamento, che è un po' la sua specialità, specialmente se i parlamenti che scioglie sono perfettamente in grado di funzionare. Ennesimo contraccolpo della piccola, sporca, assurda Guerra d'Ossezia. La "perdita" dell'Ucraina è l'ennesimo frutto colto da Cheney and co. A proposito, oggi al tg hanno detto che Cheney è in arrivo in Georgia, ma stranamente si sono dimenticati di dire che quel fetido individuo ammorberà l'aria del nostro paese tra un paio di giorni. Chissà perché... Mi chiedo se qualcuno abbia intenzione di accogliere questo ceffo con qualche forma di protesta, ovviamente non-violenta ma non per questo meno ferma

Stella
Inviato: 3/9/2008 16:03  Aggiornato: 3/9/2008 16:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/6/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La Russia invade la Georgia
Caro Marco, ma ai "talebani", che sono come i mafiosi, i terroristi, gli estreminsti islamici, gli scafisti e chi più ne ha più ne metta, cioè manodopera, l'imput chi glielo dà?
Poi l'Afganistan è diviso anche in componenti razziali ben identificate, ci potranno essere alleanze temporanee, ma non lo considererei un blocco unico.
Sulla "fierezza" sono d'accordo, e anche sulle caratteristiche del territorio.
Peccato che abbiano buttato fuori il re prima e assassinato Massoud dopo.

Sugli "oligarchi": intendi quelli che si sono riuniti di recente presso l'hotel Four Season di Limassol a Cipro e hanno tutti un cognome di origine ebraica?

marco_m
Inviato: 3/9/2008 23:27  Aggiornato: 3/9/2008 23:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
sinceramente non so chi dia input a chi nel caos afghano; mi sembra che l'influenza dell'ISI non sia più quella di una volta, che i signori della guerra siano più inquieti che mai, che i clienti degli Usa abbiano una terribile paura. Paradossalmente, non è escluso che una delle fazioni pensi di invocare nuovamente un aiuto di Mosca. Anzi, il ritorno, molto molto discreto, di Mosca su quello scacchiere è una cosa che sta già avvenendo. Sai, degli afghani si dice che se sono in tre, hanno quattro opinioni.

Non tutti gli oligarchi sono ebrei; non tutti gli oligarchi ebrei sono nemici di Putin; non tutti i nemici di Putin sono ebrei, anzi. Io non credo alle teorie del complotto schematiche. Questi oligarchi, ebrei e non (e gli oligarchi russi non sono certo pochi) sono soprattutto devoti al dio Denaro, più che altro. E gli ebrei russi possono essere trovati in ogni schieramento politico e sociale. Putin ha cercato più di una volta di avviare una alleanza strategica con Israele e, se solo si verificassero opportuni cambiamenti interni a quel paese, sarebbe tutt'ora un'ottimo colpo.

marco_m
Inviato: 4/9/2008 11:13  Aggiornato: 4/9/2008 11:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
il Nicaragua ha riconosciuto Ossezia e Abchazia; è il primo al mondo a farlo e indica la possibilità che altri "bolivariani" ne seguano l'esempio

Paulo
Inviato: 4/9/2008 12:52  Aggiornato: 4/9/2008 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
Mosca manda 225 ufficiali in Afghanistan per addestrare la polizia

Una fantastica fonte di intelligence. Un atto che darà copiosi ed interessanti frutti nel futuro, anche se non nell'immediato. Nulla di meglio che addestrare la polizia per disporre di notizie e notiziole di prima mano.
Anche l'Afghanistan rientra nelle zone di cui al punto 6 della "Dottrina Medvedev".

Descartes
Inviato: 4/9/2008 13:30  Aggiornato: 4/9/2008 13:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: La Russia invade la Georgia
Dal Middle East Times giunge una conferma di quanto aveva detto il generale Russo riguardo al fatto che questa storia ruota intorno all'Iran:


Israel began selling arms to Georgia seven years ago. U.S. grants facilitated these purchases. From Israel came former minister and former Tel Aviv Mayor Roni Milo, representing Elbit Systems, and his brother Shlomo, former director general of Military Industries. Israeli UAV spy drones, made by Elbit Maarahot Systems, conducted recon flights over southern Russia, as well as into nearby Iran.

In a secret agreement between Israel and Georgia, two military airfields in southern Georgia had been earmarked for the use of Israeli fighter-bombers in the event of pre-emptive attacks against Iranian nuclear installations. This would sharply reduce the distance Israeli fighter-bombers would have to fly to hit targets in Iran. And to reach Georgian airstrips, the Israeli air force would fly over Turkey.

The attack ordered by Saakashvili against South Ossetia the night of Aug. 7 provided the Russians the pretext for Moscow to order Special Forces to raid these Israeli facilities where some Israeli drones were reported captured.

fonte: http://www.metimes.com/Security/2008/09/02/commentary_israel_of_the_caucasus/f5e1/

Lo riporta anche Blondet: http://www.effedieffe.com/content/view/4378/166/

marco_m
Inviato: 4/9/2008 16:00  Aggiornato: 4/9/2008 16:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 94
 Re: La Russia invade la Georgia
una notizia estremamente interessante che dimostra, una volta di più, che le relazioni internazionali sono terribilmente complesse e sfuggono a ogni "luogo comune".
Si apprende che, poco dopo l'inizio della piccola sporca Guerra d'Ossezia, la Russia ha chiesto a Tel Aviv di sospendere ogni invio di armi a Tbilisi, e che Israele lo ha fatto. Non solo. Israele sostiene di aver ricevuto la richiesta urgente di 300 carri Merkava da parte della Georgia nel pieno del conflitto, e di aver seccamente respinto tale richiesta. Ora, a me piace sempre fare i conti della serva. Un Merkava, sul mercato dell'export, costa circa 4,4 milioni di dollari. Difficile ottenere sconti quando si ha una fretta indiavolata di avere la "merce", per cui il totale fa 1.320.000.000 di dollari. Niente male per un paese che ha un Pil di poco superiore ai 10 miliardi di dollari... Insomma, credo davvero che non ci sia bisogno di spiegare chi avrebbe pagato in realtà. Un altro "dettaglio". Per gettare in battaglia un carro ci vogliono gli equipaggi. Ogni Merkava necessita di 4 uomini, per un totale di 1.200 carristi. Niente male, per un paese che risulta avere al massimo 800 carristi (a essere molto molto ottimisti), addestrati a usare i T-72 ucraini, e non certo i Merkava. Come Saakashvili pensasse di tradurre quei 300 ammassi inerti di acciaio in veri mezzi da combattimento non è chiaro. Aveva forse dei mercenari addestrati a usare quei carri pronti alla battaglia? Al di là di questo, resta la follia di un uomo, Saakashvili, talmente stupido e servile da essere pronto a obbedire a ogni ordine impartitogli dai neocon. Perché è ovvio che questa bella pensata dei Merkava, considerando chi li avrebbe pagati, non può che venire da Cheney-Rice-Wolfowitz &co. Immaginiamo lo scenario: navi da carico affittate dalla Georgia con bandiere di comodo che trasportano centinaia di carri armati verso Batumi. Mosca che le intercetta e, potenzialmente, le manda a fondo, o peggio le sequestra, svelando al mondo il fatto che è Israele il "cattivone" che ha armato e sta armando Saakashvili. E no, i conti non tornano. A mio modestissimo avviso, questa pensata dei Merkava non aveva alcun valore militare, perché non potevano esserci gli equipaggi, e perché era tecnicamente impossibile metterli in linea per battere i russi in tempo utile, soprattutto considerando il dominio del cielo da parte dell'aviazione russa. Io, piuttosto, credo che questa ennesima sporca operazione non sia stata altro che una provocazione neocon (ovviamente fallita, come quasi sempre) volta a mettere la Russia e Israele l'uno contro l'altro. Si aprono scenari davvero inquietanti. Per esempio, il fatto che gli amici dei neocon, in Israele, non siano poi così onnipotenti; forse a Tel Aviv chi NON vuole l'aggressione all'Iran sta guadagnando terreno, e questo fa schiumare di rabbia qualche generale israeliano e, soprattutto, qualche pazzo neocon in quel di Washington. Spero vivamente che sia così. Forse l'aggressione all'Iran, come scrivevo qualche post fa, potrebbe davvero venire non da Israele ma dagli Usa, magari in seguito all'ennesima false flag (avrete certamente letto la notizia della false flag architettata da Cheney contro l'Iran - che prevedeva la morte di alcuni Navy Seals - e fallita per l'opposizione delle gerarchie del Pentagono). I nostri tg continuano a NON dire agli italiani che Richard "Dick" Cheney è in arrivo nel nostro povero paese. Hanno forse paura di qualche contestazione?

edit

il Congresso mondiale degli ebrei di Russia ha chiesto un'indagine internazionale contro il governo georgiano per i crimini commessi contro i suoi stessi cittadini (leggi gli osseti)...

tibberio
Inviato: 4/9/2008 20:51  Aggiornato: 4/9/2008 20:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Vola colomba bianca volaaa.......

CHENEY A TBILISI: IMPEGNATI PER L'INGRESSO NELLA NATO, MOSCA INAFFIDABILE
TBILISI - Solidarietà degli Stati Uniti con la "giovane democrazia" georgiana dopo il conflitto con la Russia e impegno pieno di Washington per l'ingresso della Georgia nella Nato: questo il messaggio portato a Tbilisi dal vicepresidente Usa, Dick Cheney, che ha usato parole dure per la Russia, accusata di aver "illegittimamente tentato di modificare i confini georgiani".

Secondo Cheney, le azioni di Mosca in Georgia "gettano seri dubbi sulla sua affidabilità come partner internazionale". Parlando a Tbilisi in una conferenza stampa congiunta con il presidente Georgiano, Mikhail Saakashvili, Cheney, ha detto ai georgiani che "dopo che la vostra nazione ha conquistato la democrazia con la 'Rivoluzione delle rose', l' America è venuta in aiuto a questa coraggiose giovane democrazia".

"Stiamo facendo lo stesso mentre voi (georgiani) lavorate per superare un'invasione del vostro territorio sovrano e un tentativo illegittimo e unilaterale di cambiare i confini del vostro Paese con la forza che è stato universalmente condannato dal mondo libero. Le azioni della Russia - ha detto il vice di George W. Bush - hanno gettato seri dubbi sulle sue intenzioni e sulla sua affidabilità come partner internazionale, non solo in Georgia, ma anche in tutta la regione come in tutta la comunità internazionale".

Cheney ha quindi assicurato che "l'America è pienamente impegnata rispetto al Piano di azione per l'adesione alla Nato (delle Georgia) e alla sua adesione finale all'Alleanza", aggiungendo che Washington è "soddisfatta con il recente insediamento della Commissione Nato-Georgia. Come i membri attuali della Nato hanno dichiarato nel vertice di Bucarest (lo scorso aprile, ndr), la Georgia sarà nella nostra Alleanza. La Nato è alleanza difensiva".

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
audisio
Inviato: 12/9/2008 10:23  Aggiornato: 12/9/2008 10:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Rilancio il thread perchè ieri ci sono stati molti avvenimenti sul
fronte della prossima guerra fredda.
La Palin ha confermato di essere quella pazza guerrafondaia che
molti di noi avevano già percepito dichiarando di essere pronta
a fare una guerra contro la Russia.
La Russia ospita sul canale pubblico un dibattito sull'11/9 con
molti relatori pro-cospirazione.
Due bombardieri strategici fanno un viaggio di piacere in Venezuela,
chiaro messaggio agli yankee, come del resto il dibattitto sul 911.
La Bolivia espelle l'ambasciatore USA accusandolo di fomentare le
tensioni separatiste di Sucre e delle regioni circostanti ricche di minerali
e gas; anche ieri ci sono stati morti negli scontri tra sostenitori di Morales
e separatisti.
Chavez ha ribadito la sua vicinanza a Morales espellendo anche lui, immediatamente,
l'ambasciatore USA.
Washington ha risposto con un linguaggio mafioso: "avete commesso un grosso
errore".
Prepariamoci ad un periodo molto "intenso".

redna
Inviato: 12/9/2008 12:37  Aggiornato: 12/9/2008 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Russia invade la Georgia
Chavez è stato anche molto colorito nell'esprimersi:
http://www.corriere.it/esteri/08_settembre_12/chavez_usa_bolivia_6833d86e-80ae-11dd-b38b-00144f02aabc.shtml

RISI DIPLOMATICA TRA IL VENEZUELA E GLI STATI UNITI.
Chavez espelle l'ambasciatore Usa
«Andate all'inferno, yankee di m...»
Il presidente sudamericano: «Siamo pronti a sospendere le forniture di petrolio»

....

il sudamerica si sta schierando.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
tibberio
Inviato: 12/9/2008 15:44  Aggiornato: 12/9/2008 15:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: La Russia invade la Georgia
Passo dopo passo.....ci stiamo arrivando....
e noi tutti tranquilli.

Praticamente gli usa dicono ai russi: avete alzato la testa nel caucaso? adesso vi facciamo vedere che succede in sudamerica....

Ho la fortissima impressione che il "convegno" di oggi a mosca sull´11 settembre sia un chiaro, preciso (e disperato) segnale del tipo......occhio che vi sputtaniamo davanti a tutto il mondo....

Ma il problema e´ che il viziatello dice: "il pallone e´ mio e decido io! Se ve sta bene.....bene, atrimenti lo buco, piuttosto!" ........BOOM!

Come diceva mio nonno: " qui va a fini´ male...."

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
audisio
Inviato: 12/9/2008 16:05  Aggiornato: 12/9/2008 16:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Stavolta mi sembra che siano i russi a dire agli yankee:
"ci avete portato la guerra dentro casa, voi e i vostri scudi
stellari, in campana al giardino di casa vostra".
Fosse la volta buona che il Centro e Sud America riesca a
liberarsi dall'abbraccio mortale degli USA?

Paulo
Inviato: 12/9/2008 21:46  Aggiornato: 12/9/2008 21:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La Russia invade la Georgia
L'ambasciatore USA espulso dalla Bolivia non è un qualsiasi ambasciatore USA in Bolivia: è Philip Goldberg, uno che ha lasciato traccia di sé nel Kosovo.
http://www.selvas.org/newsBO0207.html
In Bolivia, come in Georgia, il Kosovo c'entra ancora.

soulsaver
Inviato: 12/9/2008 22:56  Aggiornato: 12/9/2008 22:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: La Russia invade la Georgia
Citazione:
Fosse la volta buona che il Centro e Sud America riesca a
liberarsi dall'abbraccio mortale degli USA?

Credo che se non fossero intrappolati in quella palude che è Afganistan ed Iraq, nell'agenda neocon ci sarebbe in testa la risoluzione delle rivoluzioni bolivariane in tutto il sud america che si sono susseguite in questi ultimi anni.
Sempre più segno che gli stati uniti hanno ormai definitivamente perduto il controllo degli equilibri mondiali e chiaramente il contatto con la politica e la diplomazia internazionale in favore di un'aggressività militaresca che purtroppo non porterà nulla di buono in futuro (come nel presente). Come un cane idrofobo atteccherà chiunque si opponga al raggiungimento dell'egemonia mondiale...
Per fortuna il mercato delle risorse petrolifere, che è il vero protagonista assoluto di questi tempi, detterà i suoi diktat, scritti in base al mantenimento dello status corrente in favore degli equilibri economici che fanno comodo a tutti quelli che stanno al potere; figuratevi se la russia possa permettersi di perdere un cliente come l'europa occidentale e così dove andremmo mai noi senza il gas russo... c'est plus facile!!!

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
soulsaver
Inviato: 12/9/2008 23:04  Aggiornato: 12/9/2008 23:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: La Russia invade la Georgia
Non si può non guardare con simpatia un cicciottello che manda affanculo il governo americano...

Fa un pò paura. Insomma io affanculo uno con migliaia di testate nucleari non ce lo manderei; si vede che il buon Chavèz si è sentito "il c..o parato" e tutelato dalla recente visita dei bombardieri russi...
Altro che Guerra Fredda. E' il 12 settembre e già dormo col piumone.

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
blackbart
Inviato: 13/9/2008 0:46  Aggiornato: 13/9/2008 0:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: La Russia invade la Georgia
Non si può non guardare con simpatia un cicciottello che manda affanculo il governo americano...

Manderà anche affanculo ma intanto il Venezuela continua a essere uno dei principali fornitori di petrolio agli USA.

PS: comunque nemmeno nei momenti bui della guerra fredda è stato usato un linguaggio più irresponsabile. "Siamo pronti alla guerra con la Russia".. ma che cazzo sta a dì?

soulsaver
Inviato: 13/9/2008 0:50  Aggiornato: 13/9/2008 0:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: La Russia invade la Georgia
Si decisamente le dichiarazioni del nuovo puppet repubblicano non fanno presgire tempi sereni.
Ma questa psycho non poteva rimanersene tranquilla in alaska?

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
audisio
Inviato: 13/9/2008 1:31  Aggiornato: 13/9/2008 1:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La Russia invade la Georgia
Ragazzi, una che usa come copridivano del suo sofà
una VERA pelle di orso, una delle specie più a riìschio
di estinzione del pianeta, e che dice "siamo in Iraq perchè
ce l'ha chiesto Dio" è una molto pericolosa.
Forse più di Bush perchè sostanzialmente Bush è una
marionetta, mentre questa può metterci del suo.
Sempre in tema di profezie ed esoterismo, argomento che mi
intriga molto, visto che Gesù era un uomo non può essere che
l'Anticristo sia una donna?
E' una c.azzata ma non so poi quanto...


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