Io sono più dell'idea che questi servizi servano a non farci pensare al cataclisma economico che ci abbatterà a breve.
Mi compro l'I-phone adesso (magari a rate) così non penso al fatto che, tra qualche mese, magari dovrò fare la coda agli sportelli della mia banca per ritirare il contante.

bello questo commento e giusto siamo ormai invasi piu di pubblicita che notizie, tuuti i tg lo fanno ma studio aperto e tg 4 sono i capostipite i giornalisti che le commentano sembrano ammaestrati nel commentarli anche dalle espressioni delle facce, come dire adesso dico questa cosa e poi quando torno a casa o il regalo che mi aspetta e il bello che loro pensano di fare informazione vera invece stanno facendo marchettoni non solo per il capo ma anche per loro stessi lucignolo insegna e glianno dato pure un premio tv che italia

A me viene in mente, chissà perchè, il Vday2 contro l'informazione del 25 aprile,e a quei milioni di "rivoluzionari" che sono scesi in piazza per protestare
contro i finanziamenti all'informazione e che continuano a pagare il canone alla Rai.
Mi viene in mente una parola ma oggi sono educato.

Citazione:

Sempre che il contante in banca uno ce l'abbia ancora

ciao raga, scusate se vado fuori tema, ma date le ultime notizie dalla california (Massimo ke dici....?) di persone ke stanno ritirando i propri risparmi dalle banche in crisi, è il caso di imitarli???

Finché la marchetta riguarda cose su cui si può scegliere (cellulari, macchine, cibo, PC) il problema è relativo. Diventa drammatico quando riguarda cose su cui non c'è scelta, o ce n'è poca perché non dipende da noi... come nel caso dei farmaci! E anche lì ogni tanto la marchetta fa capolino, dopo aver terrorizzato a sufficienza lo spettatore: Aviaria, Aids, Alzheimer (e sono solo alla A!)... Mai che ci sia una revisione seria dei costumi (alimentazione, stile di vita, vizi e quant'altro)...
Mi sa tanto che Marshall McLuhan aveva ragione a ridurre il messaggio al mezzo, la TV è nata con e per le soap opera: ieri il sapone oggi chissà...

Saluti disillusi
Kolza

io ho i soldi alla Barclays dei Rotschild, dovrei sentirmi piu' al sicuro ?

non credo...

il panico comincia a serpeggiare tra le folle a quanto pare, e mi sa che neanche nella fortissima economia inglese sono al sicuro..holy crap!

Pyter

A me viene in mente, chissà perchè, il Vday2 contro l'informazione del 25 aprile,e a quei milioni di "rivoluzionari" che sono scesi in piazza per protestarecontro i finanziamenti all'informazione e che continuano a pagare il canone alla Rai.

Con scarsi profitti.... anzi le cose vanno peggiorando, giustappunto qualche post fa mi lamentavo dello spazio rubato "all'informazione" e lasciato al gossip o giustamente per il loro tornaconto alle "notizie pubblicitarie".

Sarà che quando torno a casa ho molto da fare, ma ultimamente ho iniziato a disertare i tg, mentre prima erano per me appuntamenti imperdibili
sarà un segno del limite superato?

purtroppo la pubblicità si sta insinuando nell'inconscio collettivo come una forma di informazione.
siamo convinti che un prodotto è buono solamente ...da cosa ?nemmeno ce lo ricordiamo....se ci riflettiamo i prodotti veramente affermati e buoni non arrivano sulla pubblicità non ne hanno bisogno eppure ogni tanto ti vedi spuntare quel prodotto che hai sempre comprato e ti chiedi:" u guarda !"

siamo cosi martellati dalla pubblicità che non c'è scampo .
nella tv lo sappiamo tutti stiamo a livelli da reazione allergica... bombardati da tutte le parti anche sulle reti finanziate pubblicamente .
giornali, riviste ...non ci facciamo piu caso.
lasci la macchina un attimo per strada e quando torni da lontano ti prende un colpo ..."oddio mi hanno fatto la multa" ...invece è stato il pischello di turno che rapidamente ti ha infilato un volantino sotto il tergicristallo...oppure al contrario speri fino all'ultimo che sai pubblicità invece è una multa perche non hai lasciato l'auto in maniera regolare(ormai dal 10 al 40% dei parcheggi a roma a seconda delle zone sono luoghi dove non si può parcheggiare ...sei sempre a rischio)
la cassetta della posta ormai è presa d'assalto dai "volantinari" e chi ha la sfortuna di avere la cassetta all'interno di uno spazio custodito da portone con citofono sentirà assillanti le citofonate dei "volantinari" che diranno tutti "pubblicità in cassetta" ...lo so sono ragazzi che lavorano ma quanto mi rode il culo se avessi un fucile a sale grosso e non avessi conseguenze penali giuro gli sparerei nelle loro poco colpevoli chiappe.

ma la pubblicità cartacea non è finita perche continua con lo scempio dei cartelloni stradali che deturpano ormai senza scampo le zone non "storiche"....sempre piu grandi ,opprimenti ...non puoi girare lo sguardo per strada che ti ritrovi davanti a un cartellone in alcune zone di roma ...dove guardi guardi ti becchi la tua dose "stradale" di pubblicità.

un terreno "quasi" inesplorato è internet perche a mio parere i banner e quant'altro non sono per ora un pericolo, per il già compromesso diametro delle nostre palle , ma già si sono inventati modi perversi di fare pubblicità del tipo "ti pago a te utente per tenere un banner pubblicitario" e ci sono stati i soliti dritti che vanno a dire in giro di aver fatto un sacco di soldi come se chi organizza ste cose non perfettamente che in media comunque ha il suo ritorno pubblicitario e di ritorno economico.

una delle cose che mi inviperisco veramente sono le telefonate per i prodotti piu vari ..li taglio corto e se per caso mi svegliano o mi rompono le palle conscio che chi sta dall'altra parte è vero che è vittima pure lui di un sistema glielo ricordo con un bel "vaffanculo" ...non hai nemmeno la soddisfazione dipoter dirlo a chi ha ordinato quella telefonata .
ma il top dell'infamia che dovrebbe essere punita con la reclusione a tre mesi durante i quali si viene frustati a chiappe nude con dell'ortica sono le telefonate automatiche ...con dischi che ti vogliono vendere qualcosa ...li manco a quel paese puoi mandarli ... convinti che gradirai la loro pubblicità di vino e olio la mattina presto ...arghhhh

ci dimentichiamo del cinema?
ci vai e te lo becchi pure li .paghi un biglietto ma non basta ai gestori che ti devono comunque ammazzare di pubblicità prima dell'inizio dello spettacolo .
al warner fanno sempre cosi ...ti dicono che lo spettacolo inizia alle 22:40 ad esempio ...beh non è cosi ...a quell'ora inizia la pubblicità per 20 minuti buoni ....l'importante è ricordarselo ...ma che palle però.
sempre in tema di cinema sicuramente vi ricorderete le pubblicità all'interno dei film di un certo periodo storico ....
portaceneri inquadrati,bottiglie di acqua con l'etichetta rivolta in bella mostra danvanti alla macchina da presa ,ecc
adesso non sono piu regolari ma vi posso dire che nell'ultimo film di verdone l'inquadratura in un hotel di taormina finisce sul tavolo da pranzo dove "casualmente" viene inquadrata l'acqua "lete" in almeno un paio di scene.

insomma non se ne po piu e credo che ormai stiamo arrivando a un momento di riggetto collettivo della pubblicità che è ormai parte integrante dell"informazione" ...o almeno spero.

Tempo fà, mentre passeggiavo per il centro a Cagliari, venni avvicinato da un ragazzo che aveva appeso un cartello con scritto "cavia umana"... La scusa con la quale attaccò fù che, in quanto io andavo in giro con una busta pubblicizzata da un negozio (avevo appena fatto acquisti), ero ormai ridotto a "uomo immagine coatto". Continuando il discorso, mi confidò, consegnandomi dei volantini, come egli fosse divenuto una vera e propria cavia alla mercè di psichiatri che testavano su di lui medicinali e pratiche ipnotiche varie, soggiogandone il comportamento e lasciando poco spazio alla sua vera "entità"... Lo ascoltai attentamente ed una volta tornato a casa lessi i suoi volantini... Bene, quest'uomo, "folle", "schizofrenico", con "manie di persecuzione" (secondo il punto di vista dei cosiddetti "non malati di mente"), aveva colto nel segno l'analisi di alcuni aspetti della nostra società che molte, troppe persone "presunte sane" o meglio "non malate" nemmeno potevano immaginare... L'"uomo immagine coatto", noi stessi che diventiamo veicoli pubblicitari inconsapevoli con ciò che indossiamo, utilizziamo, mangiamo... a distanza di anni mi chiedo ancora che fine abbia fatto quel povero diavolo.

Saludos

fefochip hai dimenticato i video musicali pop (e purtoppo anche alcuni video musicali metal ).
Cellulari con la marca chiaramente in vista, o le scarpe di quella o quell'altra marca ...

Citazione:

purtroppo?...

Si sta tornando all'antico.

I più vecchi fra di VOI (io sono giovanissimo!) si ricorderanno che nei vecchi film italiani era tutto un proliferare di casse di chinotti o di birra peroni, di bottiglie di cynar o di ballantine's, di sigarette estratte da pacchetti tenuti assai scomodamente con 2 dita e assolutamente in primo piano, ecc..

Poi in Italia una legge ha vietato tutto ciò.
Dopo il gigantesco traino di matrix, con l'impennata delle vendite dei telefoni nokia a banana, ora per le pubblicità bisogna guardare filmtipo james bond (pare che le aziende paghino fior di milioni di euro per far apparire un loro prodotto fra quelli usati dalla famosa spia..)

Anche i SUV sono nati dopo jurassic park.

Ma torniamo a noi.
Dopo la tanto osteggiata legge che impediva la pubblicità delle sigarette e del tabacco - legge che costrinse la Marlboro ad aprire persino una linea di abbigliamento per continuare a far circolare il proprio marchio in modod legale - per alcuni anni i tiggì della sera mandavano più o meno tutte le settimane il servizio dell'arresto dei contrabbandieri di sigarette, con i pacconi da 200 pacchetti di philip morris sempre inquadrati a lungo.

EDIT: PICCOLO COMMENTO OT
A pensarci bene erano bei tempi: all'epoca contrabbandare sigarette o droga era più remunerativo che contrabbandare esseri umani.

Sono sostanzialmente d'accordo con l'autore dell'articolo.

Il problema però non è la pubblicità, ma l'informazione che fa pubblicità e la cattiva pubblicità.

Inoltre ci sarebbe sempre da capire perché Mediaset e simili riescono a vivere di sola pubblicità, mentre alla RAI serve estorcere il canone a tutt'Italia.

Da ieri ai TG vanno dicendo senza nessun clamore e en passant(a margine della vicenda Rom) che le impronte digitali verranno rilevate a tutti i cittadini, e non ho ancora visto folle inferocite per strada.

Il problema vero è che la gente è stupida e prenderla per il proverbiale naso è oltremodo facile.

ma io mi chiedo perche allora i giovani ci cascano o ci vogliono cascare non solo giovani ma loro sono quelli che spendono di piu portano soldi freschi possibile che un telefonino possa cambiare una siocieta?un totti una blasi o un qualsiasi altro vip possa veramente far comprare di piu e cambiare le menti? siamo veramente caduti cosi imbasso? beviamo propio tutto

Ma perchè scusate esistono ancora i telegiornali? Io è da un pò che non li vedo. Se ne vedete qualcuno fatemi un fischio. Potrebbero chiamarli TP (telepubblicità) al posto di TG. Dove andremo a finire di questo passo? Perplessità sul mio volto....

Che si dice qui dell'iniziativa di Megachip? (canale zero, pandora)

Non trovo il problema della pubblicità molto grave, se non negli evidenti esempi dei tg, dato che prendono spazio per altro, sarà che non capisco appieno il fenomeno.
Per esempio, anni fa sul lato dell'alettone anteriore della Ferrari c'era un marchio in piccolo (non ricordo bene quale) Quel marchio pagava 100 milioni di lire a gran premio per stare lì. Ora perchè se intravedo il marchio mezzo nascosto lì devo comprarmi quel prodotto?
P.S. Qualche anno fa regolavo l'orologio con studio aperto, appena vedevo un culo sapevo che erano le 18:45, ora lo fanno sempre più presto

Beh alla fine hanno solamente allargato il mercato.
Prima si trattava di vendere per buone le balle del Governo. Considerato anche il fatto che è dall'alba dei tempi che la stampa italiana è di "appartenzenza". Idem per la televisione, o di proprietà o lottizzata. Certamente questo non è dovuto al fatto che c'è un finanziamento pubblico dei giornali e che quindi gli editori sono tutti lì in fila a tirare la giacca al Governo.

Adesso semplicemente si trova anche il tempo da dedicare alla Apple e alla Costa Crociere, forse perchè l'istruzione obbligatoria fino ai 18 anni ha sfornato, come da intento dichiarato, generazioni di luminari che ormai si informano da soli.

Articolo pieno di luoghi comuni lo si potrebbe persino definire un articolo populista:la sua chiarezza è disarmante.Peccato non si possa dire altrettanto del populismo di corte.Vedi trattato o altro.
E forse in fondo invisibili cavie lo siamo noi tutti:chi si vuole escludere lo può fare benissimo.Noi formiamo l'ossatura della tela ma non è Penelope che la crea o la distrugge.
Ci si potrebbe chiedere,conoscendo lo scopo di Penelope,quale sia lo scopo di colui che ne ha preso il posto.Senza guardare troppo indietro,ultimi 40 anni, ci si può rendere rendere conto di come costui ha rotto le acque:un dilagare infinito della sua maldetra inattitudine a governare se stesso.
Per terminare ne faccio un abuso:fermate il mondo voglio girare intorno a me stesso.
Sono incoerentemente egoista.

si forse e vero ce un po di incoerenza pero noi scriviamo su questo blog esprimiamo opinioni diciamo verita, forse siamo sempre gli stessi pero perlomeno noi vediamo i problemi li affrontiamo proviamo a cambiare noi, mentre altri stanno a porto cervo sollazzati a ridere fregandosene di tutto secondo te ce qualche vip che si sta preoccupando di questo oppure qualche sciaquetta che si preoccupa se i tg dicono la verita o se lundici settembre settembre e stato un auto attentato io credo di no percio viva noi che ancora un po ragioniamocon fatica ma ragioniamo e cerchiamo di dialogare

e dire che anchio da picolo volevo stare il giornalaio ma poi ho visto che non era il caso e poi molti dicono che la publicita hè una forma darte ma molti non sono daccordo e ci vuole molta fantasia per inventarsi gli sport publicitari pecattoperche avevo avuto della stoffa per potere esserlo a tutti gli affetti ma poi alla fine o ottato per fare il sarto.
e per questo che cuccio anche le parole e a volte ratoppo e la mia missione sarebe unire a filo dopio i pareri di luogocomune per cuccirci adosso un sentimento comune per capirci.
meno male che esiste la profesione del sardo.

Citazione:
chissà perchè ma ciò mi ricorda qualcosa..

p.s morte eterna al "merdafonino".. la prossima evoluzione del Freerunner lo farà a pezzi

Citazione:

attendo il "carfagnafonino"... dai prototipi pare che avrà delle funzioni molto più interessanti.

In effetti la gran parte dell'informazione serve a FORMARE i fatti e non ad informare di nulla e nulla. L'aspetto promozopnale di oggi è sintomatico della bassezza morale e intellettuale della nostra beneamata società. Inoltre manipolano i modi di pensare, di vivere e i valori a loro piacimento con il beneplacito di chi non vuole più pensare a nulla e solo seguire l'istinto del nasci consuma e crepa. Polli da spennare, ecco cosa siamo per loro.
La parte destra del cervello immagazzina le informazioni (dio solo sa quante subliminali) ogni giorno e loro dicono alla parte sinistra come analizzarle e interpretarle. E' un lavaggio del cervello mica da poco.

Se prendete in mano una qualunque rivista di moda, da Grazia a Vogue, vedrete che ci sono delle pagine pubblicitarie (stanno soprattutto nella prima parte della rivista), e delle pagine cosiddette “redazionali”, ovvero i “servizi di moda” veri e propri, fatti dalla redazione della rivista. Questi di solito sono i più "creativi", e stanno verso la fine della rivista. Li potete distinguere facilmente, perchè le pagine pubblicitarie, oltre che portare chiaramente il nome dell’inserzionista (Versace, Prada, ecc.), normalmente sono pagine singole (costano infatti una cifra). I servizi redazionali invece sono normalmente di 6-10 pagine ciascuno.

Quello che pochi sanno, è che i redazionali dipendono DIRETTAMENTE dalle pagine pubblicitarie: fateci caso, e vedrete che se Versace ha pagato una pagina di pubblicità, ci saranno 4 suoi capi “scelti a caso” nei redazionali. Se Prada ha fatto 3 pagine pubblicitarie, troverete almeno 12 immagini redazionali nelle quali la modella indossa casualmente scarpe di Prada.

(io ero sempre stato orgoglioso di essere un fotografo "creativo", e mi vantavo di fare solo redazionali, mai pubblicità. Quando ho scoperto il trucco ho cambiato mestiere).

Anch'io ho pensato la stessa cosa quando ho visto il servizio sull'iPhone: stanno facendo pubblicità.

Avevo pensato qualcosa di simile tempo addietro leggendo un articolo sul Time, ma lì non c'era da stupirsi. Mi chiedo invece che ci guadagna la Rai, dato che non mi sembra di aver visto pubblicità Apple (ma può essere che mi sbagli, vedo poca TV). Se non ci sono inserzioni Apple, chi si piglia i soldi del TG-spot?

"Se non ci sono inserzioni Apple, chi si piglia i soldi del TG-spot?"

Quelli che lo mettono in onda, ovvio. Se ci fossero le inserzioni Apple, non avrebbero bisogno di corrompere i giornalisti.

Mah onestamente ridimensionerei l'importanza del fenomeno "telegiornalismo pubblicario"... quello che succede è chiaro, ma nutro profondi dubbi sull'efficacia di questi mezzi di condizionamento. Anch'io penso sia più per distrarre che pubblicizzare... anche perché, per come sono confezionati gli spot-notizia, non attraggono granché il consumatore. La stragrande maggioranza della gente ignora quella parte del telegiornale. Il messaggio "il prodotto XY è cool" è veicolato dall'immensità e dalla diffusione extra-etere di stimoli audiovisivi cui sono sottoposti i soliti bimbominkia e, nostro malgrado, noi stessi. Gli spot classici risultano inefficaci già da qualche anno. E' quasi due anni che TIM, Vodafone e Wind si sono rese conto che tutti quegli spot cominciavano a far venire la nausea anche al più acritico consumatore, e ne hanno ridotto la frequenza.

sei sicuro red che le pubblicita dei telefonini siano diminuite?a me pare di no ci possono essere delle piccole pause ma niente piu ma se non e il tefonino ce sempre qualcosaltro l'importante e distrarre con qualsisi mezzo tette e culi sesso facile lucignolo docet continuano a bersi tutto

Basterebbe semplicemente non farsi condizionare dalla pubblicità e non ritenere necessario ciò che non lo è...
Se acquistate un IPhone o se mangiate da McDonalds è perchè proviamo soddisfazione nel farlo, poi la scusa del plagio o della pubblicità "occulta" è una bufala che vorrebbe giustificare le nostre debolezze.

Fossimo bambini, potrebbe essere comprensibile, ma qui non siamo tutti bambini...vero??

Buonasera a tutti.

io ormai non mi stupisco più di niente.
Recentemente ho partecipato ad un meeting di lavoro in Germania, dove è stata invitata l'azienda che rappresento in qualità di Distributore italiano di una multinazionale tedesco-statunitense, e s'è parlato addirittura di neuromarketing relativamente a prodotti, tra i tanti che trattiamo, che fino al giorno prima non facevano parte del cosiddetto core business, cioè erano considerati marginali rispetto ad altri.
Infatti stiamo parlando di prodotti per grossisti che non arrivano ai 150 euri + iva..., e che nel nostro settore ormai consideriamo quasi "obsloleti".

Beh, forse non avrò detto niente di nuovo, ma sono diciotto anni che faccio il venditore, e 'na roba così non m'era mai capitata di sentirla se non relativamente a prodotti ad alto costo e rientranti nelle cosiddette "vendite complesse".
Altro che frigoriferi pagati pure in contanti dagli eschimesi....; se una disciplina del genere ormai viene adattata anche per le vendite "a margine" dalle nuove leve del marketing moderno, mi posso immaginare quale "mostro" di persuasione si nasconda dietro la pubblicità dei media e nei suoi novelli testimonial , i TG.

Citazione:
io non so per te ma è proprio la convinzione tipica di chi si fa influenzare dalla pubblicità nel peggiore dei modi perche è convinto che non si fa influenzare da nulla.
Citazione:
beh certo c'è un tornaconto ...una "soddisfazione" il problema è che la pubblicità ti induce artatamente e con malizia la necessità di un certo prodotto.
è un classico esempio quello degli assorbenti femminili .
"sei fresca e sicura" messaggio per il cervello inconscio :quando hai le mestruazioni ti senti una merda e insicura se invece usi i nostri prodotti no.
in pratica sfruttano ignomignosamente un lato debole della donna per appioppare prodotti ...una roba da canaglie.

il concetto di status simbol mi pare inutile spiegarlo poi no?
quindi questa "soddisfazione" il piu delle volte è assolutamente indotta e infatti una "buona" pubblicità deve creare un "bisogno" lì anche dove non c'è.
Citazione:
ti chiedo scusa in anticipo ma questa (e sottolineo l'affermazione in se stessa scollata dal giudizio su di te e quindi con tutto il rispetto verso di te) è una cazzata immensa.

la pubblicità occulta è esistita dagli albori della pubblicità ed è devastante perche bypassa il nostro conscio e il nostro subconscio e colpisce direttamente (con vari metodi) il nostro inconscio .
quando hai "voglia di qualcosa" è il tuo inconscio che parla e tu obbedisci .
ma non sai effettivamente perche hai voglia di un qualcosa ....
il vero targhet della pubblicità è SEMPRE l'inconscio e la pubblicità occulta usa tecniche che diminuiscono fino ad azzerare il filtro della razionalità che risiede nella parte conscia del nostro cervello.
insomma è un gioco sporco.

paris hilton-linsday loan-britney spears-amy winehousse-il corriere e madonna-iphone-
la pubblicita' tradizionale non funziona piu'-la gente e' stufa e dall'11 settembre 2001 si sta sopstando dall'intrattenimento all'informazione-come sempre qualcuno specula e maneggia
distrazione promozione-due piccioni con una fava
e' palese da un pezzo ormai.

marketing-marketing-marketing.
ripeto
marketing-marketing-marketing.

P.s.: il nostro presidente del consiglio e' un pubblicitario non dimenticatelo.

Mah, secondo me non ha più senso lamentarsi della TV.
E' un dato di fatto che non è più utile.
Non la si guarda e non la si accende ( se non magari per qualche film )
Più che lamentarsi di quel che trasmette ( visto che nessuno è costretto a guardarla ), bisognerebbe lamentarsi con le persone che la guardano.

Quando arriverà il crollo potremmo sempre alleviare lo shock rimirando i gigantesco schermo del nostro bellissimo iPhone!! volete mettere?
Almeno finchè dura la batteria...

Citazione:
Sarà....ma io non ho mai (anzi, mi è capitato, ma per sbaglio e molto raramente) acquistato qualcosa inconsapevolmente e senza volerlo.

Un esempio immorale?

A me la Coca-Cola piace.

Ok, sarà uno schifo, fa ingrassare, è prodotta da una multinazionale, fa pubblicità occulta...ma io la amo.

Quando la bevo...penso solo a quanto è buona...

Mala tempora currunt.. atque peiora premunt...
Vale a dire, per düra che sia, non c’è limite al peggio:
altre chicche, meglio caccole, aggravano l’oltraggio:

-la cronaca più deleteria lanciata come spot pubblicitario:
per fare audience si mira verso il basso di istinti ed emozioni,
pazienza poi (come per la plastica a perdere) per l’effetto secondario,
vale a dire l’effetto traino della cronaca sguaiata che porta alla emulazione:
esempio, il lancio dei sassi in autostrada, l’estate parricida, i bulli e simili grida.

-segue l’accaparramento di ogni spazio per fare dell’individuo spettatore coatto:
i tabelloni stradali, a confronto di qualsivoglia paese, restano cafonata ineguagliata,
ma non basta... Degli spazi frequentati e circoscrittti ora si fa mercato di soppiatto:
Della mandria umana che vi bruca si fa la conta e la si vende all’emittente più titolata:
centri commerciali, supermercati, palestre e pure dentisti: così fan tutti e nessuno bada al misfatto.
Radiocentoventicinkue, montecallo e diggey non lasciano scampo: ovunque fanno aria ammorbata.

E pure questo tipo di monnezza è superata: Milano fa da capitale della nefandezza:
spot-non-stop con bombardamento blaterato, nelle stazioni del metrò come in Centrale,
gli schermi coprono ogni angolo di visuale: Tavistock style, accecamento sensoriale!

@alsecret7
Citazione:

ma io mi chiedo perche allora i giovani ci cascano o ci vogliono cascare non solo giovani ma loro sono quelli che spendono di piu portano soldi freschi possibile che un telefonino possa cambiare una siocieta?un totti una blasi o un qualsiasi altro vip possa veramente far comprare di piu e cambiare le menti? siamo veramente caduti cosi imbasso? beviamo propio tutto

Sicuro!...
...e dopo aver bevuto "proprio tutto" buttiamo giù un post su LC con più strafalcioni che parole, senza minimamente preoccuparsi di dargli una rilettura prima di inviarlo...

...e per lagnarsi dei pubblicisti/pubblicitari, poi!

@alsecret7

Citazione:
si forse e vero ce un po di incoerenza pero noi scriviamo su questo blog esprimiamo opinioni diciamo verita, forse siamo sempre gli stessi pero perlomeno noi vediamo i problemi li affrontiamo proviamo a cambiare noi, mentre altri stanno a porto cervo sollazzati a ridere fregandosene di tutto secondo te ce qualche vip che si sta preoccupando di questo oppure qualche sciaquetta che si preoccupa se i tg dicono la verita o se lundici settembre settembre e stato un auto attentato io credo di no percio viva noi che ancora un po ragioniamocon fatica ma ragioniamo e cerchiamo di dialogare

Proprio perché mi stai simpatico, guarda... Ti regalo un po' di virgole, punti, ed anche un po' di apostrofi:
,,,,,,,,,,, ............. ''''''''''''''''

Li puoi aggiungere anche alla rinfusa, tanto non cambierà di molto...

@ Pyter

Citazione:
e dire che anchio da picolo volevo stare il giornalaio ma poi ho visto che non era il caso e poi molti dicono che la publicita hè una forma darte ma molti non sono daccordo e ci vuole molta fantasia per inventarsi gli sport publicitari pecattoperche avevo avuto della stoffa per potere esserlo a tutti gli affetti ma poi alla fine o ottato per fare il sarto.
e per questo che cuccio anche le parole e a volte ratoppo e la mia missione sarebe unire a filo dopio i pareri di luogocomune per cuccirci adosso un sentimento comune per capirci.
meno male che esiste la profesione del sardo.

asecret7 docet?
Dai, Pyter... Non mettertici anche tu!

meno male che ogni tanto una vera notizia se la lasciano scappare... striminzita magari ma succulenta...
(ANSA) - WASHINGTON, 22 LUG - A Guantanamo un giudice ha rigettato come non ammissibili le prove acquisite in condizioni 'altamente coercitive'. La decisione e' del magistrato che si occupa del processo nei confronti dell'autista di Bin Laden. Non possono essere utilizzate le dichiarazioni che Salim Hadan fece in Afghanistan, subito dopo la cattura nel novembre del 2001, prima di essere trasferito a Guantanamo. Hamdan sostiene che in Afghanistan fu sottoposto a sevizie e messo in isolamento.