Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


Energia e Ambiente : La litania delle centrali nucleari
Inviato da Redazione il 11/6/2008 7:50:00 (7078 letture)

di Marco Cedolin

Le scarse capacità, l’assoluta impreparazione e la ridotta lungimiranza della classe dirigente di un Paese, spesso si evincono dalla visione miope che essa ha riguardo alle dinamiche dei problemi esistenti e dei metodi che occorre mettere in atto per ottenere delle soluzioni.

L’armata Brancaleone tanto telegenica quanto priva di competenza “messa in campo” da Berlusconi, si manifesta in perfetta sintonia con gli “assistiti” di Confindustria sempre pronti a fare libero mercato tramite le sovvenzioni statali e la grande finanza di rapina che nel cemento sguazza da sempre a meraviglia.

Qualunque persona dotata di buon senso e in possesso di un minimo di competenza non faticherebbe a comprendere che per fare fronte (nel caso si avesse intenzione di provarci) al problema del progressivo esaurimento delle fonti fossili e del rapido deterioramento della biosfera determinato dall’attività umana, esiste una sola strada percorribile con qualche possibilità di successo, e si tratta di una strada da percorrere in “bicicletta” con tecnologie sofisticate ed a basso impatto, non certo a bordo di una betoniera, magari riesumando dal proprio sarcofago fantasmi anacronistici, tanto inutili quanto devastanti, come le centrali nucleari.

Diminuzione dei consumi energetici, con l’eliminazione di quelli superflui, riduzione delle enormi inefficienze esistenti nel sistema di distribuzione dell’energia e autoproduzione energetica locale per mezzo delle fonti rinnovabili (solare ed eolico su tutte) che vengano consumate e scambiate localmente, ...

... fruendo di una rete di distribuzione a maglie strette totalmente differente da quella esistente oggi, sono alcune delle possibilità più concrete praticabili con successo fin da subito anche in Italia.

Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, dietro al cui operato si colloca un ampio ventaglio d’interessi economici, sta dimostrando di non avere né il buon senso né la competenza per aspirare ad essere credibile quando parla di energia, ma in compenso possiede sia la carica istituzionale che l’attenzione mediatica necessarie per veicolare in Italia ed all’estero un messaggio delirante e privo di costrutto.

All’indomani della chiusura del G8 sull’energia Scajola ha infatti affermato che il nucleare sarebbe "imprescindibile per avere energia rinnovabile e per salvaguardare l’ambiente", chiedendo a Russia, Francia e Stati Uniti la disponibilità a sostenere il ritorno delle centrali nucleari in Italia e assicurando il ritorno all’atomo nel nostro Paese entro tempi brevi.

Pur essendomi oscuri i motivi di tanto ottimismo, credo andrebbe ricordato a Scajola che se mai un giorno il nucleare tornerà in Italia ciò potrà avvenire solo con il consenso popolare e non certo per decisione unilaterale di un governo da operetta come quello al quale egli appartiene. Se gli italiani nel 1987 hanno bocciato l’atomo anche sull’onda della tragedia di Chernobyl, oggi lo boccerebbero ben più pesantemente, proprio perché durante i 21 anni trascorsi si è rivelato una pratica fallimentare tanto sotto il profilo economico quanto sotto quello degli impatti ambientali e della pericolosità per la salute.

Un fallimento dimostrato inequivocabilmente dal fatto che quasi tutti i paesi maggiormente sviluppati tecnologicamente hanno smesso d’investire in questo senso e una grande parte delle 439 centrali nucleari esistenti nel mondo non verranno sostituite quando a breve smetteranno di essere in esercizio. Un fallimento dimostrato dal fatto che nessun paese al mondo ha la benché minima idea di come gestire le scorie radioattive che verranno lasciate come un’eredità di morte sulle spalle delle future generazioni.

Un fallimento dimostrato dal fatto che perfino il più banale incidente all’interno di una centrale atomica, come accaduto a Krsko pochi giorni fa, rischia di essere prodromico di un disastro di proporzioni inenarrabili.

Per riportare alla ragione un genio incompreso come Scajola è dovuto intervenire perfino il ministro dell’ambiente tedesco Sigmar Gabriel che dopo avere probabilmente pensato - toto erras via, Claudio - gli ha ricordato che l’Italia non sarebbe in grado di avere centrali nucleari funzionanti prima del 2020-2025, “sempre che gli italiani lo vogliano veramente” e gli ha ribadito che "d’altro canto l’energia nucleare è troppo costosa. Il mercato sarà il nostro migliore alleato per uscire dall’opzione nucleare. La migliore soluzione sarebbe investire sull’energia alternativa".

Marco Cedolin

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 11/6/2008 8:40  Aggiornato: 11/6/2008 8:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La litania delle centrali nucleari
Prima di tutto la PETIZIONE
e poi un articolo estremamente interessante tratto dallo stesso sito dal quale noterete che tra i paesi ufficialmente dtentori del nucleare non figura israele...

Tutti dicono nucleare: frena nel mondo
in Italia quasi impossibile per costi,
tempi, siti da reperire e convenienza
di Laura Monni

Sembra ormai prossimo un ritorno del nucleare nel nostro Paese, in seguito ad alcune scelte fatte o in corso di definizione da parte del governo sull'esempio di altri paesi industrializzati.

Il nucleare nel mondo. L'energia nucleare permette di produrre circa 2660 TWh all'anno, pari a circa il 16% del fabbisogno mondiale di elettricità. Le centrali nucleari sono presenti in 31 paesi, 32 se si considera l'Iran che ha un impianto in fase di costruzione. Gli esperti del settore dividono in tre grandi fasi lo sviluppo del nucleare.

Nel 1954 la Russia ha effettuato la prima connessione in rete di un impianto nucleare. Fino al 1975 si è raggiunta la soglia del 75 GW installati. La seconda fase si può collocare tra il 1975 e il 1988, che è stata la fase di massimo sviluppo e che ha permesso di raggiungere i 300 GW. Dal 1988 ad oggi si colloca il terzo periodo in cui sono stati aggiunti altri 72 GW sia attraverso la costruzione di nuovi impianti sia attraverso la ristrutturazione di quelli esistenti. Per la quarta fase gli esperti prevedono fino al 2020 un aumento tra i 46 e i 139 GW tenendo anche conto dell'aumento della vita utile degli impianti esistenti a 60 anni.

La situazione attuale si presenta con 33 centrali in costruzione a dicembre 2007, per una potenza complessiva di 26 GW. La regione più attiva è l'Asia con 6 impianti in costruzione in Cina, 5 in India e 3 in Corea. In Europa i cantieri aperti sono meno numerosi ma la vera criticità è costituita dall'età delle centrali esistenti: il 30% degli impianti oggi in funzione ha oltre 30 anni, nel 2020 la percentuale salirà all'80%. La vera criticità è costituita, nel vecchio continente, dall'estensione della vita delle centrali. Dopo i controlli necessari molte nazioni hanno deciso di aumentate la vita utile degli impianti: Francia, Olanda, Svizzera, Svezia, Repubblica Ceca.

Il nucleare nel mondo (dati aggiornati al dicembre 2007)
NAZIONE IMPIANTI IN ESERCIZIO IMPIANTI IN COSTRUZIONE


NUMERO UNITA' MWh NUMERO UNITA' MWh
STATI UNITI
104
100.322
1
1.165

FRANCIA
59
63.260



GIAPPONE
55
47.587
1
866

RUSSIA
31
21.743
7
4.585

GERMANIA
17
20.339



COREA
20
17.454
3
2.880

UCRAINA
15
13.107
2
1.900

CANADA
18
12.589



GRAN BRETAGNA
19
10.222



SVEZIA
10
9.034



CINA
11
8.572
5
3.220

SPAGNA
8
7.450



BELGIO
7
5.824



TAIWAN
6
4.921
2
2.600

INDIA
17
9.779
6
2.910

CECHIA
6
3.538



SVIZZERA
5
3.220



FINLANDIA
4
2.696
1
1.600

SLOVACCHIA
5
2.034



BULGARIA
2
1.906
2
1.906

SUD AFRICA
2
1.800



BRASILE
2
1.795



UNGHERIA
4
1.755



MESSICO
2
1.360



ROMANIA
2
1.308



LITUANIA
1
1.185



ARGENTINA
2
935
1
692

SLOVENIA
1
666



OLANDA
1
482



PAKISTAN
2
425
1
300

ARMENIA
1
376



IRAN


1
915

TOTALE 439
377.684
33
25.539

Fonte: International Atomic Energy Agency - gennaio 2008


Il dibattito in Italia.Chi ha rimesso in campo il dibattito sul ritorno al nucleare però non sembra ben informato su tutti dati che, a guardarli bene, sono tutti a sfavore di un ritorno dell'atomo nel nostro Paese. Se si iniziano a fare i primi conti si scopre che per un effettivo rilancio del nucleare in Italia occorrono almeno 3-4 centrali nuove che garantiscono una sufficiente economia di scala nella progettazione, realizzazione ed esercizio di un parco di generazione nucleare ex-novo. La soglia minima indicata dagli esperti per rendere la scelta nucleare economicamente sostenibile sarebbe, infatti, di almeno 10.000 MW, che corrispondono a circa cinque impianti.

Se si considerano i siti già sede di centrali nucleari - Trino Vercellese, Caorso, Latina, Sessa Aurunca - le attività di smantellamento degli impianti sono destinate a durare a lungo, per cui non sono disponibili nel medio periodo. Anche rendendo disponibili in tempi più brevi le centrali di Caorso e Trino Vercellese, che sono quelle con le infrastrutture in condizioni migliori e con la maggiore disponibilità di acqua (sono entrambe in riva al Po), servirebbero altri tre siti.

Tralasciando una lunga serie di problemi da risolvere come la gestione delle scorie, il costo del finanziamento, il superamento delle opposizioni, si tratta di trovare almeno 3 siti dove localizzare gli impianti. Siti che abbiano tutte le caratteristiche necessarie per costruirvi un impianto nucleare, tra cui, se si optasse per la tecnologia francese degli EPR che richiedono una portata di acqua intorno ai 100 metri cubi al secondo, di grandi portate di acqua. L'unico fiume italiano in grado di garantirla, e guardando alle ultime annate non sempre e con difficoltà, è il Po, su cui dovrebbero collocarsi i primi due siti. Di conseguenza si sarebbe obbligati a cercare i siti idonei lungo le coste. Impresa ancora più complessa. Rispetto agli anni '70, quando esisteva un piano per il nucleare e si studiava la localizzazione per gli impianti allora previsti, l'ulteriore sviluppo di insediamenti legati, in buona parte, direttamente o indirettamente la turismo rende impraticabili le poche aree che si erano individuate già con fatica in quegli anni.Si potrebbe ricorrere a impianti che utilizzino torri di raffreddamento a secco ma, rispetto agli impianti in cui di solito sono utilizzati, e con le potenze e i rendimenti aspettati, si avrebbero impianti con dimensioni quasi triplicate rispetto a quelle normali, con maggiori problemi di impatto ambientale e costi enormi.

Escludendo tutte le zone a elevata sismicità, non è facile reperire aree pianeggianti, a bassa densità di altri insediamenti, con allo stesso tempo adeguate infrastrutture, fra cui una linea ad alta tensione abbastanza vicina (le grandi dorsali elettriche corrono in corrispondenza delle coste adriatica e tirrenica).

Per non ripetere i soliti discorsi evitiamo di ricordare altri argomenti, come la difficoltà a realizzare discariche, termovalorizzatori, terminali Gnl. Troppo spesso le varie amministrazioni locali, di fronte a nuovi progetti di infrastrutture energetiche, hanno preferito assecondare lo scontento e il rifiuto dei cittadini invece di valutare e decidere cosa fosse meglio, nell'interesse della stessa comunità locale. Prima di definire un piano di azione per consentire il ritorno al nucleare - senza ricorrere all'ipocrisia di costruire centrali in Albania per fornire elettricità per l'Italia - andrebbe ricostruito un rapporto di fiducia tra governanti e governati.

I costi del nucleare. Forse gli analisti hanno trovato delle soluzioni che sfuggono a chi scrive, sia per quanto riguarda la localizzazione degli impianti, sia gli altri problemi che riguardano il progetto del nucleare. Soluzioni che non devono riguardare un impianto isolato, ma una filiera che possa giustificare sotto il profilo economico il ricorso al nucleare.

Il nucleare sembra avere sulla carta una nuova vita, ed è addirittura visto come l'unica e vera speranza per risolvere sia il problema della nostra dipendenza energetica, sia quello del continuo aumento delle emissioni di gas serra in atmosfera. Questi due sono i temi centrali della nostra politica energetica ossia la dipendenza, la sicurezza e l'economicità (con il petrolio a 120 $/bl), accanto alle tematiche ambientali, che spingono a riprendere il dibattito sul nucleare. Ma le tematiche energetiche, per la loro complessità e tempi lunghi di attuazione hanno bisogno di linee di fondo che sappiano andare oltre i cambi di maggioranza.

Per portare avanti il tema del nucleare è necessario, dunque, condivisone e accordo tra maggioranza e opposizione, un attento esame di tutte le componenti e competenze necessarie. Competenze professionali e tecnologiche, regolamentari e giuridiche, amministrative e sanitarie per rispondere ai problemi di sicurezza intrinseca degli impianti e del loro ciclo di vita. È necessario partecipare attivamente alle attività di ricerca estere e dispiegare numerose risorse umane e finanziarie. Impedendo il curioso paradosso che al culmine del dibattito sulla ripresa del nucleare il dipartimento di ingegneria nucleare dell'università della Sapienza chiuda per mancanza di fondi.

Per quanto riguarda il problema dei costi, questo non dovrebbe neanche porsi, visto che ci troviamo in un contesto concorrenziale in cui i produttori decidono di realizzare un impianto solo se questo è economicamente conveniente.

Bisognerebbe però capire se nelle valutazioni sono stati considerati tutti i costi complessivi del nucleare, ossia gli oneri relativi alla gestione delle scorie radioattive e al decommissioning, ovvero quelli che si dovranno sostenere alla fine della vita dell'impianto per lo smaltimento e la bonifica del territorio.

I tempi di realizzazione di impianti nucleari, non meno di sette anni senza inconvenienti, impediscono di fornire alle banche contratti preliminari di vendita di una parte consistente dell'energia prodotta, senza i quali difficilmente gli istituti di credito approvano un project financing o, per coprirsi dei rischi, lo caricano di oneri tali da penalizzare gli impianti.

Per superare questa obiezione si invoca il modello finlandese, dove per l'impianto di Olkiluoto si è costituito un consorzio di imprese disponibili ad acquistare per dieci anni l'energia prodotta a condizioni prefissate (contratti di take or pay). Ma per le stime stabilite dagli esperti il programma nucleare italiano per essere competitivo dovrebbe avere una potenza installata compresa tra i 10 e 15 mila MW. Sono potenze che porterebbero a una produzione elettrica fra i 70 e i 110 TWh/a. nel 2007 l'intero settore industriale italiano ha assorbito circa 156 TWh, lo stesso valore del 2006: tenendo conto di un tessuto industriale dominato da piccole imprese, con un consumo energetico non abbastanza rilevante, non è pensabile applicare il modello finlandese se non ad una piccola parte delle imprese italiane.

Inoltre non bisogna tralasciare quanto sia forte in Italia l'opposizione per la realizzazione di discariche, termovalorizzatori e perfino per le proposte di insediamento degli impianti eolici e fotovoltaici, questa per le banche è una garanzia di incertezza per i tempi di entrata in esercizio degli impianti nucleari, considerando le prevedibili opposizioni che seguiranno la sua realizzazione.

In un modo o nell'altro condizione necessaria per avviare un programma nucleare sembra essere una forma d'intervento dello Stato. Si dovrebbe a quel punto garantire che i fondi necessari non siano sottratti a quelli destinati alla promozione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica per poter proseguire il cammino intrapreso per raggiungere gli obiettivi posti dall'unione europea in seno al protocollo di Kioto e ad un suo proseguimento. È importante l'invito del governo a voltare pagina, con la creazione di una strategia energetica nazionale da sottoporre alla consultazione pubblica. poichè le contrapposizioni frontali non servono, ma il decisionismo va temperato con il dialogo e la persuasione, altrimenti a perdere saremo tutti.

La materia prima. L'attuale fabbisogno di materia prima per alimentare le centrali nucleari del mondo è pari a circa 70000 mila tonnellate l'anno di uranio. Da molti anni parte di questo quantitativo proviene dallo smantellamento degli arsenali militari. Le riserve sono detenute per la gran parte dall'Australia seguita da canada e Sud Africa. Non c'è, dunque, lo sbilanciamento geografico che riguarda il petrolio o il gas naturale. L'utilizzo dell'uranio proveniente dagli arsenali militari ha permesso un abbassamento dei costi rendendo quindi più a buon mercato l'energia prodotta e limitando i problemi di scarsità. Non si deve dimenticare, infatti, che si tratta pur sempre di una risorsa non rinnovabile, con costi di sfruttamento e coltivazione dei giacimenti in aumento per aumentare la disponibilità. Si tratta dunque di un cane che si morde la coda.

L'uranio nel mondo (valori percentuali)
NAZIONE Produzione anno 2005 RISERVE
CANADA 28
26

AUSTRALIA
22
13

KAZAKHSTAN
10
14

NIGERIA
8
7

RUSSIA
8
5

NAMIBIA
7
6

UZBEKISTAN
6


SUD AFRICA
2
7

STATI UNITI
2
4

UCRAINA
2


CINA
2


BRASILE
0
6

ALTRI
3
12

TOTALE 100
100

Fonte: International Atomic Energy Agency - settembre 2007

Sarevok
Inviato: 11/6/2008 9:29  Aggiornato: 11/6/2008 9:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: La litania delle centrali nucleari
Sono d'accordo con tutto quello che è stato scritto in questo articolo, tranne una cosa: non sono affatto sicuro che gli italiani voterebbero contro il nucleare. Ho sentito diverse persone in proposito e tutti sono convinti che l'energia nucleare oggi sia una cosa buona e pulita. E per le scorie? "Eh ma oggi ci sono le tecnologie per renderle inerti!". Risposte del genere me le ha date anche chi lavora nel settore ambientale e che quindi dovrebbe saperne 100 volte più di me di queste cose.

Il fatto è che l'italiano crede a quanto dice la televisione, e gli crederebbe anche se dicesse che la terra è piatta e che i maiali sono in grado di volare. Sarò pessimista ma ripongo una scarsissima fiducia nel mio popolo.

Lunga vita e prosperità.
dangp
Inviato: 11/6/2008 9:50  Aggiornato: 11/6/2008 9:50
So tutto
Iscritto: 28/5/2008
Da:
Inviati: 20
 Re: La litania delle centrali nucleari
"oggi lo boccerebbero ben più pesantemente, proprio perché durante i 21 anni trascorsi si è rivelato una pratica fallimentare"
Il problema è che gli Italiani non lo sanno.

Atque ubi solitudinem faciunt pacem appellant.
Ladri di marmellate
vitruvio69
Inviato: 11/6/2008 10:20  Aggiornato: 11/6/2008 10:22
So tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da: genova
Inviati: 18
 Re: La litania delle centrali nucleari
e se lo sanno, fanno finta di non saperlo!
Ho discusso con un sacco di persone sul nucleare e le rinnovabili e non c'è niente da fare, il lavaggio del cervello ha fatto breccia anche su questo fronte.
Per tutti il nucleare è la panacea di tutti i mali, e se gli dici ma guarda che ci vogliono 20 anni per avere il nucleare quasi tutti hanno risposto: non è vero! Berlusconi ha detto 5/6 anni massimo!
E prova a parlare di solare ed eolico: ma non servono...producono pochissimo...le pale sono brutte...il solare costa troppo...
Ormai alla fatidica domanda che ogni tanto in qualche trasmissione fanno " E ALLORA SECONDO TE GLI ITALIANI SONO STUPIDI?" io risponderei senza dubbio: SI!

stg44
Inviato: 11/6/2008 11:22  Aggiornato: 11/6/2008 11:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2008
Da:
Inviati: 79
 Re: La litania delle centrali nucleari
Carlo Rubbia,noto sostenitore dell'energia solare afferma:

"Un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma."

Purtroppo i premi nobel contano un cazzo davanti ad un esemplare della merda umana come Scajola,orrido fautore di una tecnologia vecchia di 60 anni,pericolosa ed altamente inquinante.

Codesto figuro si crede al sicuro
abita a Roma con guardie del corpo
ancora non sa che è un uomo morto
se per caso passa dalla mia città.

REVOLUTION OR BUST

redna
Inviato: 11/6/2008 11:53  Aggiornato: 11/6/2008 11:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Per riportare alla ragione un genio incompreso come Scajola è dovuto intervenire perfino il ministro dell’ambiente tedesco Sigmar Gabriel che dopo avere probabilmente pensato - toto erras via, Claudio - gli ha ricordato che l’Italia non sarebbe in grado di avere centrali nucleari funzionanti prima del 2020-2025, “sempre che gli italiani lo vogliano veramente” e gli ha ribadito che "d’altro canto l’energia nucleare è troppo costosa.


---

Abbiamo il caro petrolio e l'enegia nucleare è troppo costosa...
Questo, per una mente che ragiona normalmente dovrebbe dire solo una cosa:lasciamo perdere sia il nucleare che il petrolio.
Ma c'è l'ombra di Mattei e lo sappiamo che i nostri governanti a quello che tengono è SOLO la loro pelle.
Alle spese,ovviamene,dell'intera popolazione (...per dire...)
Ma penso che :can che abbaia non morde e quindi potrebbe solo 'tastare' il terreno.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Ghilgamesh
Inviato: 11/6/2008 12:21  Aggiornato: 11/6/2008 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: La litania delle centrali nucleari
"Se gli italiani nel 1987 hanno bocciato l’atomo anche sull’onda della tragedia di Chernobyl, oggi lo boccerebbero ben più pesantemente, proprio perché durante i 21 anni trascorsi si è rivelato una pratica fallimentare tanto sotto il profilo economico quanto sotto quello degli impatti ambientali e della pericolosità per la salute."

Purtroppo non ne sarei così sicuro.

Intendiamoci, è vero quanto è scritto, ma oggi, grazie al piano della propaganda2, oggi molti Italiani sono ignoranti come zappe, e certe cose non le sanno (o non devono saperle).


Il tutto senza considerare, che già parecchi referendum sono stati "cancellati" da governi operetta, il tutto senza alcuna protesta mediatica o popolare.

Ad esempio quello sul finanziamento ai partiti o quello sulle droghe.

Non credo che questo, quasi ufficialmente il governo della mafia, si porrà il problema.

Che tristezza ...

Daniele
Inviato: 11/6/2008 12:36  Aggiornato: 11/6/2008 12:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2005
Da: Trentino
Inviati: 128
 Re: La litania delle centrali nucleari
Anch'io sarei dubbioso sugli italiani...
Però a leggere un link trovato sulla petizione postata da Edo sembrerebbe (fortunatamente) di no.
Ma forse il sondaggio era stato fatto prima delle elezioni?

goldstein
Inviato: 11/6/2008 13:09  Aggiornato: 11/6/2008 13:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
l’Italia non sarebbe in grado di avere centrali nucleari funzionanti prima del 2020-2025, “sempre che gli italiani lo vogliano veramente” e gli ha ribadito che "d’altro canto l’energia nucleare è troppo costosa. Il mercato sarà il nostro migliore alleato per uscire dall’opzione nucleare. La migliore soluzione sarebbe investire sull’energia alternativa".


Anche ammettendo per assurdo che l'Italia non impieghi il triplo del tempo ed il decuplo dei soldi come avviene da trenta anni per qualunque grande opera pubblica, nel 2025 secondo Ray Kurzweil l'energia solare avrà soppiantato i combustibili fossili, poichè egli prevede che entro soli cinque anni il nanosolare sarà già competitivo, e Google ci sta investendo sotto la sua consulenza.
Ma Kurzweil è famoso per le sue predizioni, mentre Scajola per i suoi commenti post mortem.

BlSabbatH
Inviato: 11/6/2008 13:49  Aggiornato: 11/6/2008 13:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
L'uranio nel mondo (valori percentuali)
NAZIONE Produzione anno 2005 RISERVE


hai dimenticato l'Italia, in particolar modo il giacimento di uranio a Novazza (provincia di Bergamo) già mi immagino il cambio di nome: da sindrome dei balcani a sindrome delle orobie..

p.s. scusate l'off topic ma.. nessuno ha visto il tg5 delle 13? han fatto un servizio-spot a banca mediolanum con tanto di mister ennio "facciadaculo" doris che sposorizzava i mutui fasulli citrulli.. m'è venuto il rigurgito..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Pyter
Inviato: 11/6/2008 14:37  Aggiornato: 11/6/2008 14:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La litania delle centrali nucleari
Redna:
...can che abbaia non morde e quindi potrebbe solo 'tastare' il terreno.

Magari fosse così...
...nel punto da tastare il terreno protebbe essere radioattivo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
SoulTrance
Inviato: 11/6/2008 15:42  Aggiornato: 11/6/2008 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: somewhere
Inviati: 93
 Re: La litania delle centrali nucleari
Anche qui in Svizzera il dibattito per una nuova centrale nucleare sta riniziando a martellare, La società ATEL ha depositato ieri a Berna la domanda di autorizzazione per realizzare una nuova centrale nucleare di 3° generazione tra Olten e Aarau, nel canton Soletta. Il costo si aggira attorno i 7 Miliardi di franchi e l'apertura prevista tra 17 anni, paventando in ogni modo la necessità di costruirne ancora altre nel corso degli anni.

Qui il servizio di apertura del TG di ieri sera:
Nuova centrale nucleare (TG TSI 10.06.2008)
Reazioni Politiche da Palazzo Federale
Considerazioni TSI

Oramai i poteri forti lo sanno di avere dalla loro la forza di inculcare nelle teste delle persone che lo sperpero di energia, e la crescente domanda non puo che portare alla necessità di avere nuove centrali nucleari, sopratutto basandosi sul fatto che presto, molte centrali ora in funzione, saranno da smantellare, si calcola che dal 2012 al 2030 ci sarà un manco del fabisogno pari al 40%.

Nel mentre da anni si discute, si bruciano milioni di franchi per eseguire ricerche in diverse parti del paese, per lo stoccaggio delle scorie nucleari (da centrali nucleari a quelle per uso Ospedaliero), se interessa a qualcuno posto qualche video. Per ora lo stoccaggio delle scorie avviene dentro un "normale" capannone, ehm...

Non so cosa dire, da quanto i media ci voglion passare, non esistono ancora tecnologie in grado di pareggiare, come Costi/capacita di produzione, una centrale nucleare.

Sarei interessato ad approfondire questo aspetto costi/produzione, da quanto leggo non è vera questa affermazione, potreste esporre maggiormente il discorso?

Se il Nucleare Non è una necessita, la politica e la popolazione se lo sognano di Diminuire Drasticamente i consumi, e anzi, dichiarano che andra sempre piu in crescita, oggi giorno in quali teconolgie potremmo investire per colmare la domanda di energia?

Vorrei restare molto Reale, immergermi in "fusione fredda", centrali regionali o casalinghe, riduzione drastica dei consumi, non porta a niente, o meglio non puo dar possibile continuità, per ora, a delle concrete azioni.

La mia visione è come quella espressa dal Politico vodese Van Singer (Verdi), come svizzeri dovremmo investire nelle nuove tecnologie e sviluppare il futuro, cosi da permetterci continuità e crescità.

Merci

Pyter
Inviato: 11/6/2008 15:45  Aggiornato: 11/6/2008 15:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La litania delle centrali nucleari
CENTRALE NEURONICA A FUSIONE FREDDA


"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
vernavideo
Inviato: 11/6/2008 16:15  Aggiornato: 11/6/2008 16:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La litania delle centrali nucleari
Ciao SoulTrance,
Citazione:
Sarei interessato ad approfondire questo aspetto costi/produzione, da quanto leggo non è vera questa affermazione, potreste esporre maggiormente il discorso?


Brevemente da wikipedia


Citazione:

Bilancio energetico dell'elettronucleare
Non è esatto dire che il bilancio energetico del nucleare sia in effetti totalmente positivo nella produzione di energia, perché il processo completo, dall'estrazione del combustibile sino alla fissione, può consumare più energia di quella prodotta. La centrale elettronucleare in questo caso produce complessivamente meno energia rispetto all'energia consumata per permettere le attività di estrazione mineraria, la purificazione chimica e l'arricchimento isotopico. Un paese che compra il combustibile fissile da un altro paese, in pratica, comprerebbe indirettamente l'energia che il primo paese ha utilizzato nell'estrazione e nel raffinamento di combustibile, usando probabilmente anche combustibili non rinnovabili come fonte di energia, fra cui anche il petrolio, dalla cui economicità dipenderebbe quindi quella del nucleare (il che è un paradosso, visto che l'aumento dei costi del petrolio è uno degli argomenti favoriti dai sostenitori del nucleare). È noto che la validità di questa affermazione dipende fortemente dalla purezza iniziale del minerale nativo estratto. Questo bilancio viene chiamato EROEI e per una centrale nucleare può variare da meno di 1 (resa negativa) fino ad arrivare a 100 (rapporto molto conveniente).

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
cocis
Inviato: 11/6/2008 16:26  Aggiornato: 11/6/2008 16:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: La litania delle centrali nucleari
lìitlaia andrà a nucleare quando:

1.. il resto del modno avrà già smesso.

2 ... sarà finito l'uranio..

3 ... noi saremo già al buio fra 10 anni

cocis
Inviato: 11/6/2008 16:57  Aggiornato: 11/6/2008 16:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: La litania delle centrali nucleari

peonia
Inviato: 11/6/2008 18:00  Aggiornato: 11/6/2008 18:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La litania delle centrali nucleari
per ricordare ed allarmare, visti i nostri governati senza anima nè tecnica!!!
http://www.chernobyl-international.org/2020/natalia_gallery/images_flash1.html

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
marcocedol
Inviato: 11/6/2008 18:46  Aggiornato: 11/6/2008 18:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La litania delle centrali nucleari
Leggendo molti commenti ho preso coscienza del fatto che esistono forti dubbi sul fatto che gli italiani siano consapevoli di quanto risulti sbagliata la scelta nucleare.

Nessuno di noi ovviamente ha la verità in tasca, nè tanto meno io nutro questa presunzione, però credo al riguardo voi siate stati pessimisti almeno tanto quanto ottimista sono stato io.
E' vero che la disinformazione ed il martellamento mediatico, uniti alla politica del caro petrolio stanno inducendo molte persone a cadere nel tranello di auspicare un ritorno al nucleare.
Ma è altrettanto vero che gli argomenti in mano a chi sponsorizza l'atomo sono davvero modesti e nel caso la discussione entri veramente nel vivo tale modestia non potrà che palesarsi di fronte a tutti.

Se mai faranno sul serio (cosa che sinceramente dubito) sarà una battaglia dura che credo comunque non riusciranno a vincere.
Nonostante abbiano in mano l'informazione e gli esperti compiacenti stanno faticando oltremisura per imporre con la forza discariche e TAV, con le centrali nucleari si troverebbero ancora più a mal partito.

Per una volta che sono ottimista non ricacciatemi nella disilussione

blackbart
Inviato: 11/6/2008 19:09  Aggiornato: 11/6/2008 19:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: La litania delle centrali nucleari
Anche ammettendo per assurdo che l'Italia non impieghi il triplo del tempo ed il decuplo dei soldi come avviene da trenta anni per qualunque grande opera pubblica, nel 2025 secondo Ray Kurzweil l'energia solare avrà soppiantato i combustibili fossili, poichè egli prevede che entro soli cinque anni il nanosolare sarà già competitivo, e Google ci sta investendo sotto la sua consulenza.
Ma Kurzweil è famoso per le sue predizioni, mentre Scajola per i suoi commenti post mortem.


Assolutamente d'accordo: il nucleare è inutile perchè richiederebbe tanto di quel tempo per essere realizzato che non risolverebbe i problemi attuali.
Come mi pare sia stato ricordato già oggi le centrali a energia rinnovabile producono, a livello mondiale, più del tanto blasonato nucleare.

Demios
Inviato: 11/6/2008 19:40  Aggiornato: 11/6/2008 19:40
So tutto
Iscritto: 18/5/2007
Da:
Inviati: 8
 Re: La litania delle centrali nucleari
Vi immaginate il nucleare in Italia ? credo si verificherebbero scene alla Homer Simpson Soprattutto Napoli insegna che la gestione delle scorie radioattive qui è impossibile,data la cialtroneria imperante
Sono d'accordo allora con Realacci quando afferma che le rinnovabili rappresentano la scelta migliore soprattutto perchè realizzabili nell'immediato futuro.Se si parlasse di progetti che potrebbero rendere l'Italia protagonista come il nanosolare o la fusione fredda,allora si che potrebbe avere un senso investire sul futuro.

Sarevok
Inviato: 11/6/2008 20:59  Aggiornato: 11/6/2008 20:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: La litania delle centrali nucleari
@ Marco Cedolin

QUOTE: Ma è altrettanto vero che gli argomenti in mano a chi sponsorizza l'atomo sono davvero modesti e nel caso la discussione entri veramente nel vivo tale modestia non potrà che palesarsi di fronte a tutti.

E da quando l'italiano medio giudica in base alla forza degli argomenti? Io ho sentito persone continuare a sostenere che il ponte sullo stretto di Messina si possa fare e che sia una cosa buona nonostante sapessero che la Sicilia si sta spostando dalla Calabria a causa di fenomeni sismici!

Mi dispiace distruggere il tuo ottimismo, io non sono pessimista per natura ma quel che vedo non promette nulla di buono. Detto questo spero sinceramente di avere torto questa volta.

Lunga vita e prosperità.
aeremita
Inviato: 11/6/2008 21:31  Aggiornato: 11/6/2008 21:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: La litania delle centrali nucleari
Un altro paradosso che mette fuori causa le centrali nucleari sta nel fatto che ci sono scorte di combustibile nucleare per soli trent'anni. L'ho sentito spiegare da esperti del settore a Caterpillar qualche tempo fa.

aeremita
Inviato: 11/6/2008 21:42  Aggiornato: 11/6/2008 21:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: La litania delle centrali nucleari
stg44: "Purtroppo i premi nobel contano un cazzo davanti ad un esemplare della merda umana come Scajola,orrido fautore di una tecnologia vecchia di 60 anni,pericolosa ed altamente inquinante.

Codesto figuro si crede al sicuro
abita a Roma con guardie del corpo
ancora non sa che è un uomo morto
se per caso passa dalla mia città."

Per una volta che noi liguri c'abbiamo uno di noi lassu' in alto che conta, me lo tratti cosi'. Dai!
Comunque vorrei correggere la poesiola con una rima attinente:

Codesto figuro si crede al sicuro
abita a Roma con guardie del corpo
ancora non sa che è un uomo morto
colpito e affondato da razzo o siluro

edo
Inviato: 11/6/2008 22:39  Aggiornato: 11/6/2008 22:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La litania delle centrali nucleari

Linucs
Inviato: 11/6/2008 23:05  Aggiornato: 11/6/2008 23:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La litania delle centrali nucleari
"Un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma."

"Basterebbe emettere moneta e se ne potrebbero costruire ventisette, così avremmo la scorta!"

Oltre a decidere come spostare poi tutta questa energia pulita e "gratuita" (?) da qui a lì, senza perdersela tutta per strada (manca la parte in cui "il trasporto non è efficiente e bisogna emettere moneta per applicare i superconduttori").

Magari sarebbe il caso di aggiungere quattro conti: piacerebbe sapere come finanziare tutta questa energia pulita e gratuita, che essendo gratuita difficilmente si ripagherà in qualche modo (a meno che...). Con un po' di fortuna potrebbe saltar fuori che si può produrre la stessa energia mettendo gli abitanti della Badombia a pedalare sulle dinamo invece che a spararsi uno con l'altro (avremmo anche una scusa per esportare Gatorade e disarmare gli arabi cattivi).

Infine, una volta risolto il problema dell'energia, potremmo scoprire come sostituire gomma e plastica per non dipendere più dai derivati del petrolio (adottando ad esempio paglia, fango e sterco di gnu).

Curioso poi come nel dibattito sull'energia si infili sempre la politica, che con l'energia non c'entra assolutamente un cazzo se non quando c'è da rubare per fare in modo che costi il doppio (pare non sia sufficiente il fatto che "il petrolio sta finendo" da trent'anni e passa). Curioso come là dove si invoca "la politica" (energia, sanità, scuola, trasporti) è esattamente dove piove più merda.

Curioso anche come - pur scartando il nucleare - sia necessaria la scusa del "referendum" dove "gli italiani hanno deciso" - che non significa un cazzo, soprattutto quando oggi si fa il possibile per impedire altri referendum (primo tra tutti quello sulla carta da cesso di Lisbona).

Non c'è bisogno di scomodare "il sacro referendum", è sufficiente osservare mestamente che in questo paese di merda (scusate, "patria") l'eventuale centrale nucleare sarebbe appaltata con denaro pubblico (rubato), assegnata a mafiosi, progettata da "ingegneri" che non sanno trovarsi il buco del culo (quelli veri sono già scappati tutti nei paesi cosiddetti civili, spero), costruita da operai analfabeti appena sbarcati dal gommone (5 pause al giorno col culo in aria per propiziarsi le divinità), per poi sentirsi dire dopo vent'anni da Striscia che "non se n'è fatto nulla" perché "siccome gli operai iraniani rubavano le sbarrette di plutonio" allora abbiamo dovuto chiudere tutto per far piacere a chi tiene Frattini sul libro paga.

E basta perdio con queste fandonie sul clima e sulla decrescita felice, che già qui fuori dalla finestra mancano solo le zebre. Che cazzo vuoi decrescere ancora? Faccio installare le liane ai lampioni? La "decrescita felice" altro non è che un obiettivo, un fine che chiama a sé ogni volta una giustificazione differente ("il global warming", "la fame", "la globalizzazione", "Starbucks"). Abbiate almeno la decenza di dirlo apertamente: la decrescita felice è la religione pagana che richiede sacrifici quotidiani a Madre Natura per propiziarsi i suoi favori, l'unica religione in grado di operare apertamente senza che qualcuno ci affossi i coglioni sul forum.

Se siamo ridotti a questo, sentitevi pure liberi di tirare lo scarico sulla "civiltà".

Un fallimento dimostrato inequivocabilmente dal fatto che quasi tutti i paesi maggiormente sviluppati tecnologicamente hanno smesso d’investire in questo senso

Amen.

===

Un altro paradosso che mette fuori causa le centrali nucleari sta nel fatto che ci sono scorte di combustibile nucleare per soli trent'anni. L'ho sentito spiegare da esperti del settore a Caterpillar qualche tempo fa.

Io ho sentito altri esperti parlare della "glaciazione" e del "9/11". Mettiamoli tutti in fila e facciamo la collezione: misuriamo le loro vibrazioni con un pendolino ed una manciata di tabelle.

ahmbar
Inviato: 12/6/2008 2:30  Aggiornato: 12/6/2008 2:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La litania delle centrali nucleari
Basterebbe una piccola riflessione per sapere su quale tipo di energia puntare, indipendentemente dai costi e dall'impatto ambientale:
in 150 anni ca di industrialismo abbiamo consumato una gran parte dei combustibili fossili, la domanda di energia aumenta sempre e prima o poi si esauriranno, e prima o poi si dovra' puntare su fonti rinnovabili o alternative (fusione fredda in primis)
non e' una scelta, e' un obbligo, e tanto vale cominciare da subito

Tutto il resto sono solo ragioni economiche degli avvoltoi che governano il mondo, di cui Scajola e' degno rappresentante qui in Italia

Mi farebbe ricredere in lui se proposesse di adibire a discarica nucleare il mausoleo di Arcore (che e' pure a prova di radiazioni )

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
ElwoodBlue
Inviato: 12/6/2008 4:41  Aggiornato: 12/6/2008 4:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La litania delle centrali nucleari
Edo, bel post.
Perché non ne hai fatto un articolo?

kirillov81
Inviato: 12/6/2008 10:35  Aggiornato: 12/6/2008 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
Linucs:Citazione:
E basta [bip] con queste fandonie sul clima e sulla decrescita felice
Bisognerebbe avere il coraggio di una mente veramente aperta a qualunque possibilità di conoscere la verità, anche andando contro una delle ultime religioni rimaste: l'ambientalismo (degli ex-comunisti disoccupati, che però tacciono sulle origini naziste di molti dei loro dogmi). Per chi si voglia concedere la possibilità di ascoltare una voce, che non da oggi, ma da almeno 15 anni, è fuori dal coro, segnalo le pubblicazioni di questa casa editrice:
21mo secolo
Hasta la vista
Ale

Ut Veritas Patefiat
ahmbar
Inviato: 12/6/2008 11:59  Aggiornato: 12/6/2008 11:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La litania delle centrali nucleari
@Kirillov81

Sono andato a leggere quanto scritto nel tuo link, notevole...

L'illusione dell'energia dal sole
Presentazione di Silvio Berlusconi (.....)
Franco Battaglia

Un libro sponsorizzato dalla persona piu' super-partes degli ultimi 20 anni

Comunque, per commentare quella presentazione, basta sostituire
«No, voglia di far fare affari a chi commercia nei fallimentari >>eolico e fotovoltaico<<. Il ministro è interessato, lo ha dichiarato lui stesso, a piazzare pale e pannelli nel Paese. Una colossale frode a danno delle tasche degli italiani».
eolico e fotovoltaico con <<nucleare>> ed ottieni esattamente lo stesso effetto

con la differenza che non renderemo inabitabili per 20.000 anni diverse zone del pianeta, non avremo tumori, malformazioni genetiche e mutazioni che colpiscono chiunque abbia la sventura di risiedere, consumare del cibo o anche solo passare del tempo nelle vicinanze di una discarica di scorie nucleari, non ci saranno rischi di incidenti

ed una volta avviato non si avra' di nuovo lo stesso problema che stiamo affrontando adesso: nuove forme di energia
perche' quelle attuali, gas, petrolio, carbone o nucleare che sia, si esauriranno, costringendoci a cercare altre fonti

farlo adesso no, vero?
Meglio avvelenare mezzo pianeta prima di fare quello che si dovra' fare comunque

E quello che piu' fa' incazzare e' osservare cio' che stanno facendo nei confronti della fusione fredda, ma serve il plutonio per le atomiche e mantenere le tasche piene per una piccolissima parte di cialtroni, che hanno rovinato gia' ora il futuro di migliaia di generazioni future


... il professor Preparata avra' il Nobel nella prossima vita, cosi' impara a non occuparsi di energia a costo 0 o quasi

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
mc
Inviato: 12/6/2008 12:15  Aggiornato: 12/6/2008 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
[bip] PERDIO [bip] [bip] [bip] [bip] [bip] [bip] [bip] [bip] [bip]


“Verdi fuori, rossi dentro. L’inganno ambientalista”


kirillov81
Inviato: 12/6/2008 12:23  Aggiornato: 12/6/2008 12:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
ahmbar, lo sapevo già che ci sarebbe stato subito chi avrebbe invocato il nome di Berlusconi, che ha scitto la presentazione di quel libro, per avere la scusa di non provare neanche a leggerlo. E infatti è proprio su questo tipo di riflessi condizionati da bravi robottini democratici che contano i personaggi come quelli che poi indicono referendum capaci di bloccare lo sviluppo tecnologico per un ventennio.
Forse dovresti considerare di più il fatto che l'autore fa parte del comitato scientifico della rivista da ben prima di quando Berlusconi gli ha scritto la presentazione di questo libro.
Almeno per chi frequenta LC, dovrebbe assumere una certa valenza universale, quanto può imparare dal caso 9/11. Ti fermi sempre al titolo dei libri o a chi ha scritto la presentazione, per giudicarne il contenuto?
Inoltre se guardi meglio le pubblicazioni, scoprirai ad esempio che della questione "fusione fredda" la rivista e le altre pubblicazioni di 21mo secolo, si sono occupati a fondo, anche qui contro-corrente.
Tu parli solo per indottrinamento preconcetto, se non concedi a ricerche autorevoli (fatte da scienziati di alto livello) di raccontarti qualcosa che stona con la tua opinione.
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
Spooky_max
Inviato: 12/6/2008 12:41  Aggiornato: 12/6/2008 12:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
E quello che piu' fa' incazzare e' osservare cio' che stanno facendo nei confronti della fusione fredda, ma serve il plutonio per le atomiche e mantenere le tasche piene per una piccolissima parte di cialtroni, che hanno rovinato gia' ora il futuro di migliaia di generazioni future

ah ma allora sei pieno di dogmi bolscevichi fino alle orecchie...
Prendi esempio da quella mente aperta di kirillov che lui siccome non ha pregudizi esordisce con: Citazione:
una delle ultime religioni rimaste: l'ambientalismo (degli ex-comunisti disoccupati, che però tacciono sulle origini naziste di molti dei loro dogmi)

e ribadisce il concetto con:
Citazione:
ahmbar, lo sapevo già che ci sarebbe stato subito chi avrebbe invocato il nome di Berlusconi

...Citazione:
Tu parli solo per indottrinamento preconcetto, se non concedi a ricerche autorevoli (fatte da scienziati di alto livello) di raccontarti qualcosa che stona con la tua opinione.

Solo le persone aperte come kirillov possono vedere quanto tu sia bolscevicamente indottrinato!

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
mc
Inviato: 12/6/2008 13:10  Aggiornato: 12/6/2008 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Tu parli solo per indottrinamento preconcetto, se non concedi a ricerche autorevoli (fatte da scienziati di alto livello) di raccontarti qualcosa che stona con la tua opinione.

E CRIBBIO...

Leggetevi "Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista".

Saranno anche scienziati di fama mondiale, ma solo un coglione (o una manica di coglioni) poteva intitolare un libro in quel modo... oppure qualcuno che non ha nulla a che fare con la scienza, ma che ha molto piu' interesse per il lato economico della faccenda.


Questo fa il paio con il libro consigliato da Mangog nel forum di Darwin...
Non credevo ce ne potesse essere una peggiore (in termini autolesionistici) di citazione

mc

kirillov81
Inviato: 12/6/2008 13:46  Aggiornato: 12/6/2008 13:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
mc:Citazione:
E CRIBBIO...[ndr, grazie di non aver bestemmiato almeno questa volta] Leggetevi "Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista". Saranno anche scienziati di fama mondiale, ma solo un coglione (o una manica di coglioni) poteva intitolare un libro in quel modo...
Embé, che problema c'è con questo titolo? I verdi sono forse gli ultimi "puri" di questo mondo, che non sono consapevoli e non sfruttano il potere mediatico loro concesso? Ma sai quanti interessi economici girano dietro alle questioni ambientaliste? Basta che guardi come tutti i produttori di frigoriferi, bombolette spray, ecc. si sono affrettati a mettere in pubblicità che i loro prodotti non producon "gas serra"... E poi si scopre che i gas serra non sono resposabili delle catastrofi che si vedono nei film hollywooddiani.
Comunque il fatto resta quello: se voi leggete il nome "Berlusconi" o un titolo che indica un possibile retroscena i cui imputati sono i vostri beniamini, non provate nemmeno ad aprire la copertina. Contenti voi...
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
BlSabbatH
Inviato: 12/6/2008 13:57  Aggiornato: 12/6/2008 13:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La litania delle centrali nucleari
chi non avesse avuto un conato di vomito per quel libro, può benissimo passare a materiale ben più emetico: i libri di zio antuniello zicchicchirichì..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
ahmbar
Inviato: 12/6/2008 14:24  Aggiornato: 12/6/2008 14:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La litania delle centrali nucleari
Kirilov, se avessi letto anche qualche riga sotto il commento sull'Unto del Signore, mi piacerebbe che tu, o l'esimio prof battaglia (minuscolo voluto), ci offriste una risposta anche a questo

con la differenza che non renderemo inabitabili per 20.000 anni diverse zone del pianeta, non avremo tumori, malformazioni genetiche e mutazioni che colpiscono chiunque abbia la sventura di risiedere, consumare del cibo o anche solo passare del tempo nelle vicinanze di una discarica di scorie nucleari, non ci saranno rischi di incidenti

ed una volta avviato (il programma energie rinnovabili) non si avra' di nuovo lo stesso problema che stiamo affrontando adesso: cercare nuove forme di energia
perche' quelle attuali, gas, petrolio, carbone o nucleare che sia, si esauriranno, costringendoci a cercare altre fonti

farlo adesso no, vero?
Meglio avvelenare mezzo pianeta prima di fare quello che si dovra' fare comunque



Questo cos'e', essere bastardi dentro o solo ignoranti fuori?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Spooky_max
Inviato: 12/6/2008 14:30  Aggiornato: 12/6/2008 14:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
"Verdi fuori, rossi dentro. L'inganno ambientalista"

Non vorrei sembrare troppo OT ma vorrei segnalare la lettura di:
- "L'isola dei senza colore" di Oliver Sacks un libro che aiuta a capire e riconoscere i problemi di daltonismo e che soprattutto sensibilizza su un tema del quale al giorno d'oggi si parla poco trascurando così le pericolose conseguenze che questa grave malattia può portare.
Un'altra lettura che consiglierei è:
- "Rossi fuori, verdi dentro" di mio zio Gino con prefazione di Giuseppe Bigazzi. Piccole dispense per riconoscere i pomodori maturi da quelli acerbi. Molto utili per mettere in guardia casalinghe e massaie da eventuali raggiri nei supermercati (...soprattutto coop!)

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
kirillov81
Inviato: 12/6/2008 15:01  Aggiornato: 12/6/2008 15:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
ahmbar:Citazione:
con la differenza che non renderemo inabitabili per 20.000 anni diverse zone del pianeta, non avremo tumori, malformazioni genetiche e mutazioni che colpiscono chiunque abbia la sventura di risiedere, consumare del cibo o anche solo passare del tempo nelle vicinanze di una discarica di scorie nucleari
Quindi, seguendo il filo logico delle tue ineccepibili informazioni, dovremmo dedurre che chiunque lavori giornalmente in una centrale nucleare è un suicida? Oppure gli operatori riescono ad evitare ciò che risulta letale per tutte le popolazioni che vivono nei pressi delle centrali, dato che in moltissimi casi le scorie di lavorazione vengono depositate nello stesso sito della centrale (addirittura in depositi di superficie)? E naturalmente il manifestarsi di tutte queste patologie viene universalmente insabbiato da 60 anni con un complotto mondiale degno di Bin Laden e di Alquaeda?
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
goldstein
Inviato: 12/6/2008 15:05  Aggiornato: 12/6/2008 15:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La litania delle centrali nucleari
L'illusione del solare...



Kirillov, sai dirmi cosa dice Battaglia nel suo libro a proposito del nanosolare ?

redna
Inviato: 12/6/2008 15:08  Aggiornato: 12/6/2008 15:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Quindi, seguendo il filo logico delle tue ineccepibili informazioni, dovremmo dedurre che chiunque lavori giornalmente in una centrale nucleare è un suicida?
---

Non occorre nemmeno andare nelle centrali nucleari per essere suicidi.
Per lavorare al giorno d'oggi quanti perdono la vita, anche se non attraverso la radioattività?
E poi se in un posto di lavoro ti dicono che sei al sicuro, che mezzi hai a disposizione per dire il contrario?

Il suicida è chi pensa che le centrali nucleari siano per il BENE degli uomini, mentre è solo per le proprie tasche e conoscenze che vengono fatte.
Il suicida è chi pensa di avere un futuro con dei soldi in banca non sapendo che è anche la SUA discendenza che avrà malformazioni oltre a quella degli altri (ignari...)
Il suicida è chi non pensa al futuro grazie anche a chi continua a dire che è solo questa l'UNICA vita ...
Non ricordando (perchè si è voluto a tavolino far dimenticare agli uomini...)che le vite possono essere tante e che il karma è negativo e positivo.Ma il karma che ci si assume a nome di TUTTI è il più pesante.
Uomo avvisato.....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 12/6/2008 15:29  Aggiornato: 12/6/2008 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Embé, che problema c'è con questo titolo? I verdi sono forse gli ultimi "puri" di questo mondo? Ma sai quanti interessi economici girano dietro alle questioni ambientaliste?

EHEHE... Scusa ma mi fa ridere che commenti il "Verdi fuori", ma non il "Rossi Dentro"... ahahaha ...

Citazione:
se voi leggete il nome "Berlusconi" o un titolo che indica un possibile retroscena i cui imputati sono i vostri beniamini, non provate nemmeno ad aprire la copertina.

Non me ne ero nemmeno accorto che ci fosse berlusconi (il che' inquadra il tutto, se permetti, in un contesto molto piu' politico che scientifico, proprio quello a cui alludevo io sottolineando il titolo politico "Verdi fuori, rossi dentro..."... a meno che non mi sfugga qualche riconoscimento internazionale a berlusconi per meriti scientifici, magari non di quelli autoattribuitosi!!!). Avevo gia' deciso che non si trattava di scienza dopo aver letto la presentazione di chiara matrice propagandistica:
Dietro la scienza c'e' la Scienza non la propaganda politica, di solito.

Il fatto che tu non ti accorga di questi "dettagli" concettuali non mi piace affatto, visto che ho perso del mio tempo a discutere con te in altri ambiti... e questa situazione oltre a confermarmi alcune cose, mi intristisce non poco....
Altro che "contenti voi" ...

mc

kirillov81
Inviato: 12/6/2008 15:47  Aggiornato: 12/6/2008 15:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
redna:Citazione:
E poi se in un posto di lavoro ti dicono che sei al sicuro, che mezzi hai a disposizione per dire il contrario?
Magari una denuncia al sindacato, che dovrebbe aver già di suo constatato una moria ingiustificata e altissima dei lavoratori per patologie gravissime? Non si parla di un caso singolo (di una sola fabbrica), dove può reggere (solo in teoria) l'ipotesi di un ambiente particolarmente oppressivo, dove nessuno, neanche quando vede schiattare a ripetizione i colleghi, sta zitto e muto in eterno. Parliamo di ogni centrale nucleare al mondo (solo in Francia ce ne sono circa 60).
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
kirillov81
Inviato: 12/6/2008 15:52  Aggiornato: 12/6/2008 15:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
mc:Citazione:
Dietro la scienza c'e' la Scienza non la propaganda politica, di solito.
Scusa, non ho capito: i verdi non sono un partito politico che basa tutta la propria propaganda su presunti e inconfutabili dati scientifici?
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
mc
Inviato: 12/6/2008 15:54  Aggiornato: 12/6/2008 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Oppure gli operatori riescono ad evitare ciò che risulta letale per tutte le popolazioni che vivono nei pressi delle centrali, dato che in moltissimi casi le scorie di lavorazione vengono depositate nello stesso sito della centrale (addirittura in depositi di superficie)? E naturalmente il manifestarsi di tutte queste patologie viene universalmente insabbiato da 60 anni con un complotto mondiale degno di Bin Laden e di Alquaeda?


Ogni 30 anni le centrali andrebbero smantellate e stoccate in sicurezza: sia i materiali che le scorie prodotte durante l'attivita'.
1) I costi, neanche a dirlo sono elevatissimi, motivo per cui le scorie (tra le quali uranio impoverito, leggi sotto) molto spesso e volentieri vengono smaltite "all'italiana" e con i mafiosi dei quali citi prefazioni e libri ... ti lascio immaginare...
2) tendenzialmente vengono sparati addosso ai "nemici" e non solo.

"Il manifestarsi di tutte queste patologie viene universalmente insabbiato da 60 anni con un complotto mondiale degno di Bin Laden e di Alquaeda" sarebbe un affermazione comica se non fosse la descrizione di una delle realta' rappresentate dal nucleare.


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Concludo con (uranio impoverito) :

Nel 2001 Carla del Ponte, allora a capo del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia affermò che l'uso di armi all'uranio impoverito da parte della NATO avrebbe potuto essere considerato un crimine di guerra.
Tuttavia questo punto di vista non è però generalmente accettato, dato che non esiste un trattato ufficiale sul bando delle armi all'uranio impoverito, né leggi internazionali che le vietino espressamente, come fu concluso poco dopo da uno studio commissionato dal predecessore della del Ponte, Louise Arbour.
... a proposito di insabbiare la verita'...

E poi:
Incidente nucleare

Un incidente nucleare o incidente radiologico è un evento in cui si produce una emissione di materiale radioattivo o un livello di radioattovità suscettibile di apportare pregiudizio alla salute pubblica. Può prodursi in una centrale nucleare o in un impianto nucleare militare o civile, ovvero anche in stabilimenti dove vi sia un attività legata alla manipolazione di elementi radioattivi come nei reparti radiologici degli ospedali o in laboratori di ricerca.

Allo scopo di misurare la gravità di un incidente nucleare è stata stabilita una scala internazionale, la scala INES.


Principali incidenti nucleari
I principali incidenti nucleari si sono verificati:

1957, Windscale (Gran Bretagna), livello 4 della scala INES.
1957, Mayak (Unione Sovietica), livello 6 della scala INES.
1979, Three Mile Island (USA), livello 5 della scala INES.
1986, Chernobyl (Ucraina), livello 7 della scala INES.

Questi quelli che si sono potuti accertare... ho i miei dubbi che siano i soli.


mc

mc
Inviato: 12/6/2008 16:00  Aggiornato: 12/6/2008 16:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Scusa, non ho capito

Fosse la sola cosa che non capisci... a quest'ora staremmo a discutere di cosa un po' piu' serie, non di squallidi politici e dei loro interessi, e nemmeno di "frollocconi" che ne facilitano l'attuazione, fidandosi di loro, a scapito di se stessi e del loro futuro.

Mi accorgo, a questo punto, che non hai niente da aggiungere a quello che dice scajola... e "ho detto tutto!"... come diceva Peppino a Toto'.


mc

ahmbar
Inviato: 12/6/2008 16:03  Aggiornato: 12/6/2008 16:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La litania delle centrali nucleari
Vedi Kirilov, non mi piace chi commenta una frase e dimentica di offrire un parere, chiesto due volte, al resto, comunque ti rispondo ancora una volta

Mi occupo dei problemi legati al nucleare da ca 30 anni, puo' anche essere che in questi ultimi anni mi sia perso qualcosa, ma mi risulta che quelle belle scorie che vengono stoccate di fianco agli operai delle centrali abbiano una durata di ca 20.000 anni, e questo fa' sorgere un problema:
i migliori contenitori costruibili dall'uomo per contenere quelle schifezze hanno una durata di ca 1000 anni (i migliori, prova a pensare se russi e cinesi, oltre ai benefattori americani, spendono il massimo...) che fine fanno dopo queste scorie?
Scompaiono?
le usa battaglia per illuminarci casa sua?
O forse il sig(?) battaglia pensa di regalarle, come stanno facendo da anni e anni, a qualche ignaro terrone napoletano o qualche "bovero negro di merda" ?

Che maledetta eredita' la gente come battaglia sta' lasciando alle generazioni future?
E perche' pagare un prezzo cosi' assurdamente alto, per risolvere il problema dell'energia una volta per tutte?....

gia, e qui siamo all'aspetto che continui ad evitare:

ed una volta avviato (il programma energie rinnovabili) non si avra' di nuovo lo stesso problema che stiamo affrontando adesso: cercare nuove forme di energia
perche' quelle attuali, gas, petrolio, carbone o nucleare che sia, si esauriranno, costringendoci a cercare altre fonti

farlo adesso no, vero?
Meglio avvelenare mezzo pianeta prima di fare quello che si dovra' fare comunque


Dato che sei un estimatore di battaglia, ha affrontato questo piccolo dettaglio?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
redna
Inviato: 12/6/2008 16:27  Aggiornato: 12/6/2008 16:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Magari una denuncia al sindacato, che dovrebbe aver già di suo constatato una moria ingiustificata e altissima dei lavoratori per patologie gravissime?
----
Le denunce al sindacato pensi che proprio nessuno le abbia fatte?
Se ci sono tanti morti sul lavoro pensi che il sindacato non ne sappia nulla?

'A kirillov81
stai parlando di uomini o di zanzare quando dici...una moria ingiustificata e altissima dei lavoratori per patologie gravissime?
Penso che tu non sappia nemmeno cosa siginifica avere un morto sul lavoro.E tirare avanti la famiglia senza contare su nessuno.
Penso che ti sia solo sfuggita questa affermazione....
Dovresti leggerti quello che è successo al petrolchimico di marghera o alle fughe tossiche nella produzione della plastica che ci sono stare nel veneto....Ma in altre regione c'è anche di peggio.
Pensi che i famigliari siano stati risarciti.I figli non abbiano anch'essi subito danni anche fisici?
Comunque visto che di tossici nell'ambienti siamo bene forniti le centrali nucleari è meglio lasciarle dove stanno che oltrettutto deturpano l'ambiente (e poi parlavano delle pale eoliche che 'non stanno bene nel paesaggio'...)

Che in Francia ci siano 60 centrli nucleari non è che faccia diventare quello stato il migliore d'europa.
Oltrettutto sono vicinissime a noi più di Chernobyl ....E , sempre in Francia, in quanti si sono siucidati per il lavoro nelle fabbriche di auto (che non nomino la marca...)?
Allora prendiamo dagli altri i pregi e lasciamogli i vizi di cui, di nostri , ne abbiamo già in abbondanza.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
kirillov81
Inviato: 12/6/2008 16:29  Aggiornato: 12/6/2008 16:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
mc:Citazione:
Fosse la sola cosa che non capisci... a quest'ora staremmo a discutere di cosa un po' piu' serie, non di squallidi politici e dei loro interessi
Che palla al piede che sei, quando ragioni solo per insulti, senza renderti conto che lo stesso argomento che usi contro quello che pensi che io abbia sostenuto, vale per quello che sostieni tu. Ti faccio lo schemino: se è lecito sospettare che un libro con prefazione di Berlusconi (non scritto da lui), per questo solo fatto non sia scienza, perché dovremmo supporre che invece le affermazioni scientifiche, sulle quali un partito politico basa la propria esistenza (i verdi), siano verità indiscutibili? Sei tu che porti la discussione su queste cose, io sin dall'inizio sostengo che i libri vadano letti al di là di chi ne fa le prefazioni (e persino al di là di chi li ha scritti, come faccio io quando, a differenza tua, solo per fare un esempio delle passate discussioni intercorse, mi leggo anche libri scritti da Lenin, mio noto amore intellettuale).
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
redna
Inviato: 12/6/2008 16:33  Aggiornato: 12/6/2008 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Ti faccio lo schemino: se è lecito sospettare che un libro con prefazione di Berlusconi (non scritto da lui), per questo solo fatto non sia scienza, perché dovremmo supporre che invece le affermazioni scientifiche, sulle quali un partito politico basa la propria esistenza (i verdi), siano verità indiscutibili?
---
Spiega l'esatto contrario.

Tieni presente che i verdi non sono al governo. E che l'ambiente a questo governo non interessa un bel nulla.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 12/6/2008 16:44  Aggiornato: 12/6/2008 16:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Che palla al piede che sei, quando ragioni solo per insulti
Potevi dirlo che sei un politico, non ti avrei cagato nemmeno.
Io, i politici ho insultato...
Citazione:
Ti faccio lo schemino: se è lecito sospettare che un libro con prefazione di Berlusconi (non scritto da lui), per questo solo fatto non sia scienza, perché dovremmo supporre che invece le affermazioni scientifiche, sulle quali un partito politico basa la propria esistenza (i verdi), siano verità indiscutibili

Peccato che non sia io il pirla che ha citato e incensato un libro di squallidi politici per parlare di ricerca energetica.

Quindi, di che cazzo stai parlando???
Ma soprattutto fatti uno schemino aggiungendo anche le osservazioni fatte sin'ora e non soffermarti solo sugli insulti... capisco che sia una ghiotta scappatoia, ma se vuoi prenderti in carico l'onere di "fare schemini" per gli altri non puoi proprio permetterti uno svicolamento (ovviamente parlo di tutte le osservazioni fatte fin'ora, non delle mie due cazzate... articolo compreso che non cita nessun libro di PROPAGANDA(2) POLITICA!!!)...
Dovresti vergognarti di veicolare questo tipo di "merda" in giro per la rete.

Ma non lo fai e la cosa continua a deprimermi... (in senso sociale, non in senso personale... dal punto di vista personale, la mia visione della situazione in contrasto con la tua mi RINCUORA alla grande...).
ciao

mc

kirillov81
Inviato: 12/6/2008 16:55  Aggiornato: 12/6/2008 16:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
mc:Citazione:
Dovresti vergognarti di veicolare questo tipo di "merda" in giro per la rete.
Quindi il libro lo hai letto, oppure vale ancora il mio schemino, secondo il quale lo giudichi una merda, solo perché ha la prefazione di Berlusconi (mentre quello che dice Pecoraro Scanio è autorevole, per il solo fatto che lo dice lui)? Ma fammi il piacere...
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
redna
Inviato: 12/6/2008 17:04  Aggiornato: 12/6/2008 17:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Che Berlusconi pensi ai processi che ha. E che lascia perdere la politica.
L'unica prefazione che leggerei volentieri sarebbe quella che si dimette da presidente del consiglio.
E dell'ambiente, oltre alle case sue, non ne conosce una mazza.

PS-le centrali nucleari che le faccia nel finto vulcano a gas della sardegna o nel 'mausoleo' di arcore che quanto è morto,pure lui,non ha bisogno di tanto sfarzo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
kirillov81
Inviato: 12/6/2008 17:27  Aggiornato: 12/6/2008 17:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
ahmbar:Citazione:
gia, e qui siamo all'aspetto che continui ad evitare:
ed una volta avviato (il programma energie rinnovabili) non si avra' di nuovo lo stesso problema che stiamo affrontando adesso: cercare nuove forme di energia, perche' quelle attuali, gas, petrolio, carbone o nucleare che sia, si esauriranno, costringendoci a cercare altre fonti. farlo adesso no, vero?
Meglio avvelenare mezzo pianeta prima di fare quello che si dovra' fare comunque
La mia risposta è che tu continuando ad affermare che il nucleare è solo un danno, parti da una premessa che dovrebbe essere invece solo la conclusione del ragionamento. Personalmente non ho nulla contro l'energia pulita, ammesso che l'altra sia veramente sporca, però, perché altrimenti la differenza tra sporco e pulito è solo ideologica. Secondo me la ricerca deve procedere in ogni direzione, mentre da 20 anni quella sul nucleare è completamente bloccata, sull'onda emotiva di Cernobyl. Così come chiunque dovrebbe poter leggere qualunque cosa, senza giudicare a priori della validità di un libro, solo perché ha la prefazione di un politico che odia.
Ciao
Ale

Ut Veritas Patefiat
mc
Inviato: 12/6/2008 18:22  Aggiornato: 12/6/2008 18:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Quindi il libro lo hai letto, oppure vale ancora il mio schemino, secondo il quale lo giudichi una merda, solo perché ha la prefazione di Berlusconi

1)E' una merda sia per quello a cui ti riferisci, sia e soprattutto per le motivazioni del "no al nucleare", caro.
2)E' una merda perche' berlusconi ha investito tutto quello che ha e che e' in politica, niente di tutto cio' in cui e' immischiato ne e' al di fuori.
3)E' una merda perche' i suoi uomini parlano di nucleare come di una pizzeria in franchaising
4)E' una merda perche' i dati forniti su vantaggi e svantaggi sono oggettivamente delle cazzate (basti pensare alle omissioni riguardo la durata dell'impianto e il conseguente smaltimento per capire di quale merda si tratti).
5)E' una merda che viene letta solo perche' porta nel titolo l'anticomunismo, antisinistrismo che serve come l'aria per quei poveri frustrati che hanno bisogno di odiare come i tossici abbisognano dell'eroina, per tirare avanti.

Non ho bisogno di leggere tutto il libro, dopo che ho letto (tra le righe e tra i nomi degli autori-prefazionisti) tutto quello di cui avevo bisogno per inquadrare gli intenti e giudicarla una merda.
Detto cio', puoi giudicarla panna montata, ma mangiatela per conto tuo, altrimenti non criticare se ti si dice che e' merda invece...
Buon appetito (evita pure di rispondere: sai, il fetore di quello che a te sembra panna... mi ricorda Calcutta e le sue fogne...).

mc

ahmbar
Inviato: 12/6/2008 18:44  Aggiornato: 12/6/2008 18:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La litania delle centrali nucleari
Kirilov, delle due una: o mi stai prendendo in giro ( e allora un cordiale Vday per te) o davvero non riesci a vedere dove sia il problema

provo a riassumere e vediamo se cosi' ti e' piu' chiaro
Il nucleare e' potenzialmente pericoloso?
Il nucleare e' costoso?
Il nucleare ha il problema dei rifiuti radioattivi per 20.000 anni?

E, soprattutto, il nucleare risolverebbe i nostri problemi di energia o li rimanderebbe solamente di una/due generazioni????


I professoroni che hanno collaborato a quel libro hanno considerato questo piccolo dettaglietto nelle loro forbite analisi, sul perche' mai dovremmo investire camionate di (nostri, ovviamente) soldi per qualcosa che fra 20, 30 o 40 anni andra' comunque sostituito?



E tu questa domanda te la sei mai posta?
Non divagare sul "ma e' davvero pericoloso?" (anche se lo e'), basta che rimani sul portafoglio , perche' ci stai dicendo che ti sta bene pagare due volte

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
kirillov81
Inviato: 12/6/2008 18:59  Aggiornato: 12/6/2008 18:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2007
Da: Milano
Inviati: 451
 Re: La litania delle centrali nucleari
mc:Citazione:
Non ho bisogno di leggere tutto il libro, dopo che ho letto (tra le righe e tra i nomi degli autori-prefazionisti)
Sii onesto almeno con te stesso ed eventualmente afferma: "Non ho bisogno di leggere il libro"; lasciando da parte il "tutto"...

mc:Citazione:
1)E' una merda sia per quello a cui ti riferisci, sia e soprattutto per le motivazioni del "no al nucleare", caro
Appunto, appunto motivi il no al nucleare con il rifiuto di ascolatare le ragioni di chi dice l'opposto. Comunque è veramente inutile restare a parlare di queste cose.
Stammi bene
Ale

Ut Veritas Patefiat
redna
Inviato: 12/6/2008 19:03  Aggiornato: 12/6/2008 19:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
tratto dal vangelo secondo kirillov81:

Non è vero, come spiega il ministro, che la colpa del surriscaldamento è dell’uomo? «L’uomo non c’entra. L’attuale riscaldamento non è eccezionale: ce ne fu uno analogo tra il 900 e il 1200. Quello attuale cominciò intorno al 1700, quando l’industrializzazione era assente, e continuò fino al 1940, quando l’industrializzazione era quasi assente. Il riscaldamento, viceversa, si interruppe nel periodo 1940-1975, ma dal 1950 in poi si era in pieno boom industriale e demografico». Non servirebbe, come ha ripetuto ieri il premier Romano Prodi, ridurre le emissioni dei gas-serra e investire di più nelle energie rinnovabili? «Al contrario, andrebbero immediatamente bloccate. Per produrre la stessa energia elettrica che produce un solo reattore nucleare, (che, chiavi in mano, costa tre miliardi di euro), bisogna installare o seimila turbine eoliche, che costano sei miliardi, o pannelli fotovoltaici per 60 miliardi. Oltre al danno, poi, ci sarebbe la beffa di dover costruire comunque il reattore nucleare pronto a partire se il vento non soffia o il sole non brilla. Se si vogliono ridurre i gas-serra, ammesso che sia necessario farlo, non c’è altra soluzione che il nucleare». L’ultimo allarme riguarda la correlazione tra aumento delle temperature e decessi: ogni grado in più significa un incremento del 3% del tasso di mortalità. «È una bischerata. Oggi sappiamo come climatizzare gli ambienti. Ad esempio: se nelle metropolitane di Roma e Milano d’estate si schiatta dal caldo, la colpa non è del caldo, ma del fatto che non si climatizzano treni e locali. Per farlo, però, abbiamo bisogno di energia elettrica abbondante e a basso costo. Esattamente il contrario di quanto ci sta offrendo il governo: energia razionata a costi elevatissimi». Autolesionismo? «No, voglia di far fare affari a chi commercia nei fallimentari eolico e fotovoltaico. Il ministro è interessato, lo ha dichiarato lui stesso, a piazzare pale e pannelli nel Paese. Una colossale frode a danno delle tasche degli italiani».

---
Insomma nessuno sa un bel nulla. Il surriscaldamento è una palla.
Sa quando è incomiciato e i periodi che ha avuto. Con ogni probabilità lui c'era.
Ridurre le emissioni di gas-serra: giammai bisogna fare il contrario ma, soprattutto, è NECESSARIO il nucleare.

E poi diciamo francamente le energie alternative sono una frode ai danni dei contribuenti.

Non si può tacere di questo.

Le energie alternative sono fallimentari.L'eolico e fotovoltaico manco per sogno...

Kirillov81
adesso capisco l'avatar.
Se ti prostri a simili personaggi certamente devi pregare.
-----
Appunto, appunto motivi il no al nucleare con il rifiuto di ascolatare le ragioni di chi dice l'opposto.
---
'a kirillov81 ......di fronte ad un referendum nel quale è stato sancito il no al nucleare, di fronte ad un paese pieno di scorie radioattive difficile da stoccare, di fronte a personaggi politici di statura massima di una puffo , cerca di capire che le ragioni di chi dice l'opposto NON ESISTONO e se esistessero e fossero SERI starebbero zitti.

Ok?????

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 12/6/2008 19:03  Aggiornato: 12/6/2008 19:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La litania delle centrali nucleari
Citazione:
Secondo me la ricerca deve procedere in ogni direzione, mentre da 20 anni quella sul nucleare è completamente bloccata, sull'onda emotiva di Cernobyl.

Ricerca: ....In un senso più generale, il termine "ricerca" viene usato anche per indicare la raccolta di informazioni su un determinato soggetto... (WIKI)
Ah... avevo capito che "COSTRUISSERO DIRETTAMENTE LE CENTRALI UTILIZZANDO LE TECNOLOGIE OBSOLETE O ADATTANDO I CENTRI NUCLEARI OBSOLETI ESISTENTI IN DISUSO" non che facessero dei poli universitari... in tal caso... allora ritiro tutto...



Citazione:
Personalmente non ho nulla contro l'energia pulita, ammesso che l'altra sia veramente sporca, però, perché altrimenti la differenza tra sporco e pulito è solo ideologica.

Ma non noti quanto sei assurdo?
Nessuno qui ha parlato di Verdi... ne tantomeno di comunisti...
Prova a dare un occhiata indietro nei vari post e guarda chi ha introdotto l'argomento politico... :
Prima di questo utente nessun'altro (lo conosci??):

"Bisognerebbe avere il coraggio di una mente veramente aperta a qualunque possibilità di conoscere la verità, anche andando contro una delle ultime religioni rimaste: l'ambientalismo (degli ex-comunisti disoccupati, che però tacciono sulle origini naziste di molti dei loro dogmi). Per chi si voglia concedere la possibilità di ascoltare una voce, che non da oggi, ma da almeno 15 anni, è fuori dal coro, segnalo le pubblicazioni di questa casa editrice:"
...

Tu parli solo per indottrinamento preconcetto, se non concedi a ricerche autorevoli (fatte da scienziati di alto livello) di raccontarti qualcosa che stona con la tua opinione.

( )
...

I verdi sono forse gli ultimi "puri" di questo mondo, che non sono consapevoli e non sfruttano il potere mediatico loro concesso? Ma sai quanti interessi economici girano dietro alle questioni ambientaliste? Basta che guardi come tutti i produttori di frigoriferi, bombolette spray...

( io ho parlato di Verdi???)
...

Scusa, non ho capito: i verdi non sono un partito politico che basa tutta la propria propaganda su presunti e inconfutabili dati scientifici?

( ...Ancora!? ... ma cosa vedi omini verdi ovunque, mica?)
...

Ti faccio lo schemino: se è lecito sospettare che un libro con prefazione di Berlusconi (non scritto da lui), per questo solo fatto non sia scienza, perché dovremmo supporre che invece le affermazioni scientifiche, sulle quali un partito politico basa la propria esistenza (i verdi), siano verità indiscutibili?

( ...I verdi... inizio a vederli anch'io ovunque... ah, ma sono i tuoi posts... ah, ok...fiuuuu, meno male )

Ma non solo : ti concedi anche delle perle come:

"tu che porti la discussione su queste cose, io sin dall'inizio sostengo che i libri vadano letti al di là di chi ne fa le prefazioni

UAHUHAUHUAHAHUHA
Mica ti sei fermato qui:

"solo perché ha la prefazione di Berlusconi (mentre quello che dice Pecoraro Scanio è autorevole, per il solo fatto che lo dice lui)?


E' un verde... (lo so che lo sai .. lo dico per gli altri).
Ultima "consederazione" (no, non e' un errore di stampa):

senza giudicare a priori della validità di un libro, solo perché ha la prefazione di un politico che odia.




Citazione:
Sii onesto almeno con te stesso ed eventualmente afferma: "Non ho bisogno di leggere il libro"; lasciando da parte il "tutto"...

Ecchecce Vo'???
Confermo solennemente che:
"Non ho bisogno di leggere quella merda di libro... (lasciando da parte il "tutto"...) e nessun altro di quel genere, che presenti, cioe', le caratteristiche elencate prima".

>>>>>>>>>
Ultimo aggiornamento!

Comunque è veramente inutile restare a parlare di queste cose.

Dopo due kilometri di posts in cui sei "verde d'odio" ... complimenti per l'acume.

La prossima volta che vuoi ribattere alla logica con argomentazioni politiche, lascia perdere:
Non hanno nulla a che vedere con la logica, spesso (vale anche per i verdi... ahahahaha).

ciao

mc

redna
Inviato: 16/6/2008 21:28  Aggiornato: 16/6/2008 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La litania delle centrali nucleari
Ansa :: 16 giugnoNucleare: 1.200 scienziati contro centrali in Italia Appello, 'non e' soluzione al problema energetico' (ANSA) - ROMA, 16 GIU - Sono gia' milleduecento gli scienziati che hanno firmato l'appello contro il ritorno del nucleare in Italia. Il comitato promotore e' presieduto da Vincenzo Balzani dell'universita' di Bologna. 'L'opzione nucleare non puo' essere la soluzione del problema energetico', si legge nell'appello che cita fra i motivi 'necessita' di enormi finanziamenti pubblici, insicurezza intrinseca della filiera tecnologica, difficolta' a reperire depositi sicuri per le scorie'.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA