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news internazionali : Ahmadinejad a "face value”
Inviato da Redazione il 6/6/2008 0:20:00 (4861 letture)

In America la chiamano “face value”, ed è il valore apparente delle cose, prese in senso oggettivo, senza che venga necessariamente applicata una tara di qualunque tipo prima della valutazione.

Prese a “face value”, le parole del presidente iraniano Ahmadinejad – pronunciate di recente in un’intervista congiunta per le reti RAI – capovolgono semplicemente tutto quello che in occidente pensiamo dell’Iran e dei paesi “islamici” in generale. Ma capovolgono soprattutto, e non certo con risultato positivo, quello che in occidente pensiamo di noi stessi rispetto a loro.

“Buoni” e “cattivi”, in altre parole, sono termini davvero relativi.

Dopodichè, sappiamo tutti che la politica è fatta di bugie, e credere che un qualunque personaggio a quei livelli sia sincero e immacolato come un bimbo è indice, se non altro, di una scarsa esperienza personale.

I fatti però rimangono fatti, e presentati in un certo modo – specialmente quelli relativi a Israele e Palestina – impongono a tutto l’occidente, come minimo, una seria riflessione. Questo significa soprattutto che i nostri giornalisti – italiani e non – dovrebbero tornare (imparare?) a trattare loro stessi gli eventi internazionali a “face value”, invece di accomodarsi su facili quanto dannose posizioni preconfezionate.

Quella che segue è la trascrizione completa dell’intervista, che potete vedere qui-

Il direttore El Baradei ha chiesto risposte esaustive sulle attività nucleari controverse. È deplorevole che nessun progresso ha detto sia stato fatto in questo campo. L’Aiea sembra non fidarsi più dell’Iran.

Nel nome di Dio clemente e misericordioso. Sono felice di essere oggi qui, prego Dio onnipotente di dare al popolo italiano la salute e il successo. Per quanto riguarda la sua domanda, io non ho avuto questa impressione dalle parole espresse dal direttore El Baradei. Quello che abbiamo noi a disposizione sono i documenti scritti rilasciati da parte dell’Agenzia nucleare, che confermano la natura civile e pacifica del programma nucleare iraniano. E almeno 12 volte è stata sottolineata la natura pacifica e civile del nostro programma nucleare. Voi sapete bene che la questione del nucleare iraniano è una questione politica non una questione giuridica.

Non è forse buffo che proprio il governo degli Stati Uniti che ha l’arsenale nucleare più grande del mondo e che non rispetta nessuna legge, ...

... chieda oggi conto alla nazione iraniana sul suo programma nucleare civile? Le nostre attività sono completamente pacifiche e legali. Sapete bene quali sono le politiche unilaterali americane nel mondo. L’inimicizia degli Stati Uniti contro di noi non è nuova. Sono circa 60 anni che l’America è nemica della nazione iraniana. Per quasi 27 anni il governo degli Stati Uniti ha protetto una delle dittature più feroci contro il popolo iraniano. E adesso, a quasi 30 anni dalla nostra liberazione e dalla nascita della Repubblica, l’America continua a tramare contro la nazione iraniana. Senz’altro sapete che per 8 anni, una guerra feroce, è stata imposta da un dittatore feroce come Saddam Hussein con l’appoggio degli Stati Uniti contro il popolo iraniano.

Sappiamo che gli Stati Uniti esercitano pressione sull’Agenzia, ma speriamo che l’Agenzia riesca a espletare il suo dovere, e che pubblichi le relazioni sulle attività nucleari della Francia, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. C’è forse un controllo lì? Non c’è lì una deviazione? Chi è che oggi ha le armi nucleari? Chi è che ha usato la bomba atomica? Loro devono rispondere e non fare le domande. Sono gli Stati Uniti che sono responsabili di tutte le insicurezze nel mondo. Sono i nostri nemici. Le loro parole non hanno nessun valore giuridico per noi. Noi portiamo avanti le nostre attività pacifiche rispettando le leggi e le regole e continueremo la nostra collaborazione con l’Agenzia nel quadro dei regolamenti della stessa Agenzia. Secondo noi, le condizioni sono positive. Abbiamo dato la risposta a tutti i quesiti riguardanti l’Agenzia. L’America ha avanzato delle pretese, che non sono accettabili secondo le regole dell’Agenzia. Ma gli Stati Uniti esercitano la pressione politica sull’Agenzia.

Guardiamo l’ultima relazione dell’Agenzia. Più volte è stato menzionato chiaramente che non c’è nessuna deviazione nell’attività nucleare iraniana. E si conferma la natura pacifica. Ma è vero che l’Iran non ha risposto alle pretese degli Stati Uniti. Ma ripeto, noi abbiamo dato le risposte ai quesiti posti nel quadro dei regolamenti e delle leggi. È chiaro che le nostre risposte non convincono l’America, ma a noi non importa. Noi non lavoriamo per convincere l’America. Questa amministrazione farebbe tutto contro di noi, non importa con quale scusa, che sia sull’argomento nucleare o qualsiasi altro argomento. Abbiamo imparato a vivere e persino progredire in un atmosfera di inimicizia degli Stati Uniti.

E’ tornato ad attaccare Israele. Non crede che questa sua posizione isoli ancora di più l’Iran dalla comunità internazionale?

No, io non penso. Penso che la nostra presa di posizione contro il regime sionista è a favore di tutti i popoli. Il regime sionista oggi è una vergogna per la comunità internazionale. I crimini commessi in terra di Palestina sono un disonore per l’umanità. Noi vogliamo che spariscano i crimini. Noi diciamo che deve sparire l’uccisione della gente innocente. Deve finire l’uccisione delle donne e dei bambini e il far crollare le case sulla testa della gente.

Noi diciamo che deve sparire l’aggressione contro la gente e farle perdere la casa e la propria terra. Forse c’è qualcuno che appoggia il crimine? C’è qualcuno che appoggia il terrorismo? C’è qualcuno che è d’accordo con l’assedio perenne e l'isolamento economico della gente, con il non far arrivare i medicinali e il cibo ai civili tra i quali le donne e i bambini ? C’è qualcuno che appoggia l’occupazione illegittima delle terre altrui? Qual è il regime che compie tutto questo? Qual è il regime che ha reso senza terra 5 milioni di palestinesi? Chi è che uccide donne e bambini palestinesi? Non è forse il regime sionista?

Quale tra i vicini del regime sionista può sentirsi sicuro? Sono 60 anni che la nostra regione vive in un’atmosfera di minaccia. Vorrei porre, a mia volta, delle domande e non aspetto delle risposte adesso. Lascio agli italiani rispondere a queste domande. Però, prima permettetemi di dire una frase: quello che ho detto sul regime sionista era più che altro un annuncio. Cioè annunciavo che questo regime presto si disintegrerà e crollerà. Ci sono decine di motivi. È un fatto molto chiaro. Forse nelle domande che farò, ci sarà anche la risposta a questa mia domanda. Perché un regime compie tutti questi crimini e alcuni governi lo difendono a tutti costi? Perché, se in un’altra parte del mondo, basta che qualcuno viene arrestato, anche per un solo mese, e i mass media di alcuni paesi alzano un polverone e fanno campagna contro? Però ogni giorno vengono uccisi centinaia di persone in Palestina e non si vede nessuna sensibilità dalla parte di quegli stessi paesi.

Voglio dirvi che dopo 60 anni di crimini è arrivato il momento di aprire e di leggere la scatola nera del regime sionista. Il regime che fa soffrire non solo palestinesi ma i popoli nell’Europa, negli Stati Uniti e nel Medio Oriente, e tutti gli altri popoli. Io vi chiedo, qual è la filosofia che ha portato alla istituzione di questo regime? Le vicende della seconda guerra mondiale possono essere la filosofia della creazione di questo regime così crudele e criminale? 60 milioni sono stati uccisi durante la 2a guerra mondiale in Europa. Per quale motivo solo una parte di queste vittime deve attirare l’attenzione? Perché il popolo europeo dopo 60 anni deve continuare a pagare i danni a un piccolo gruppo? Danni politici e danni economici? La generazione di oggi in Italia o in Germania che ruolo ha avuto nelle vicende della seconda guerra mondiale? Sembra che oggi in Europa non si può parlare dell’olocausto (è proibito parlare dell’olocausto) (?). Spero che alcuni popoli europei diventino così liberi da potersi liberare dai sionisti e che si permettano di aprire e leggere la scatola nera dell’olocausto.

Ci sono molte domande senza risposte. Ammettiamo che sia successo qualcosa, dov’è successo, in Palestina o altrove? Chi ha commesso questi crimini? I palestinesi o qualcun altro? Perché devono pagare i palestinesi? È stato detto che gli ebrei erano senza patria e senza terra e volevano dargli una patria. Perché la terra dei palestinesi? Se accettiamo il ragionamento sulle radici storiche, dovremmo sconvolgere tutte le attuali linee di frontiere politiche nel mondo. Qual è il segreto che rende il regime sionista immune dalle questioni come il diritto dell’uomo, la libertà, i diritti dei popoli? Quello che compie questo regime è umiliante per tutta l’umanità. Perché alcuni governi europei danno un sostegno assoluto a questo regime? In base a quale missione? Sono le domande serie.

Forse è arrivato il momento che in Europa gli intellettuali e uomini di cultura cerchino di dare una risposta. Forse sapete che in un parco in Germania hanno creato un simbolo di olocausto; portano i ragazzi innocenti tedeschi a visitare questo monumento, dicendo a loro: ecco il crimine che hanno commesso i vostri padri e voi dovete sentirvi mortificati di fronte a sionisti e pagare per le colpe dei vostri parti. Qual è il paese che tratta così i propri giovani e figli? Ma i governi non dovrebbero parlare alle nuove generazioni dei propri onori? Supponiamo che l'olocausto ci sia stato, è una parte di 60 milioni di morti durante la seconda guerra mondiale. Dove sono gli altri morti? Perché nessuno parla di loro? Perché non si parla di risarcimento a loro? Perché i popoli europei non si sentono umiliati per loro?

Perché i governi non pensano di risarcirli? Quale il segreto del regime sionista che tutte le verità vengono sacrificate per esso? Milioni di persone rimangono senza casa, centinaia di migliaia uccisi, minaccia per tutti i paesi medio orientali, non essere vincolati da nessuna legge. Si può governare il mondo avanti con questo doppio standard? No, noi crediamo che la letteratura di dopo la seconda guerra mondiale è arrivata alla sua fine. Qualunque missione che abbia avuto questo regime, è arrivata alla fine. Ci sarà una implosione. Noi sappiamo. Anche loro sanno bene, che il regime esploderà da dentro. La nostra soluzione è umana: un referendum libero tra tutti i palestinesi per decidere il loro destino. Perché non lo accettano? È una soluzione democratica e anche umana. Noi diciamo: basta la guerra, il terrore e gli omicidi. Il popolo decide con il proprio voto. Per quale motivo gli Stati Uniti e alcuni governi europei non accettano una logica così chiara?

Voglio fare un’altra domanda: ma i popoli europei sono d’accordo con i crimini commessi dal regime sionista? Sono convinto che non sono d’accordo. I popoli europei sono popoli pacifici. Sono vittime di due guerre mondiali. Serbano amari ricordi di queste due guerre. Sonno popoli di cultura. Prendiamo il popolo italiano: è un popolo cordiale e con senso della morale. Un popolo caldo. Come può un popolo così accettare che un altro popolo venga massacrato? Permettetemi di dire l’ultima frase: noi crediamo che la nostra posizione contro il regime sionista è a favore di tutta l’umanità e per il popolo europeo stesso, perché i sionisti stanno prendendo troppo dagli europei.

Sapete che alcuni paesi ogni anno sostengono economicamente il regime sionista, sostengono il regime con i soldi del loro popolo? Forse questi governi hanno mai chiesto il consenso della popolazione? Sicuramente no. Noi crediamo che la nostra posizione sia a favore di tutti. Quando non ci sarà crimine, ci sarà la pace. Quando non ci sarà l’inimicizia, ci sarà l’amicizia. Permettiamo al Medio Oriente di vivere accanto all’Europa in pace. Sarà un bene per tutti, per l’Europa, per il Medio Oriente. Credo che non si può creare una nazione artificiale. Prima hanno detto di voler sistemare i reduci di guerra. Poi hanno esteso l’invito a tutto il mondo portando la gente per forza lì, a casa degli altri, con la forza delle armi.

Anche loro sono delle vittime, anche loro hanno perso la patria, hanno lasciato le proprie case, vivono nell’insicurezza, questo è un regime artificiale, non è venuto fuori dalla terra e dalla storia di Palestina. Noi abbiamo dato la notizia dicendo che il regime non rimarrà. Non dubitate di questa notizia e non criticate chi vi da questa notizia. Aggiungo un'altra frase, noi rispettiamo tutti quelli che hanno perso la vita in guerra, e sappiate, che rispettiamo la vita di tutti esseri umani, siamo scontenti di quello che accade oggi nel mondo, cerchiamo di modificare la situazione nel mondo.

Ha chiamato gli Stati Uniti potenza satanica.. Bush lascerà tra poco la Casa Bianca. Cambierà qualcosa nei rapporti con l’Iran se vincerà Obama o Hillary o Mc Cain?

Chiunque di loro arrivi al potere, gli Stati Uniti di domani non saranno gli Stati Uniti di ieri. Gli Stati Uniti avranno un altro approccio. Si ridurrà di molto la sfera di influenza americana. Chiunque venga al potere, dovrà rispondere alle esigenze degli americani. Sapete che le persone che hanno perso la casa nell’uragano di tre anno fa, sono tuttora senza tetto. Circa 40 milioni di poveri in america che non hanno nemmeno la copertura sanitaria. Gli Stati Uniti sono afflitti da una pesante crisi economica.

L’onore degli Stati Uniti è risentito molto nel mondo. Chiunque sarà il nuovo presidente, dovrà ritirare le forze dall’Iraq e farli rientrare negli Stati Uniti. Credo che ne il popolo americano e ne gli intellettuali in america permettono più al governo di spendere centinaia di migliaia di dollari ogni anno per le politiche militaristiche del paese. Vorrei aggiungere qualcosa che forse è nuovo per voi. Sapete chi è stato a tagliare i rapporti tra l’Iran e gli Stati Uniti d’America, Lei lo sa? Americani immaginavano che tagliando le relazioni con noi, ci avrebbero resi isolati nel mondo, lo hanno fatto unilateralmente, credevano che avremo cessato vivere senza avere rapporti con loro, pensavano che ci sarebbe mancata l’aria. Però sbagliavano, oggi Iran è un paese forte e progredito.

È una potenza giusta, che si basa sulla giustizia, che ama gli altri popoli. Sono circa 28 anni che americani hanno impiegato tutte le loro forze contro di noi, ma non sono riusciti a spezzare la nostra forza di volontà. Hanno sempre perso. Mentre dopo la Rivoluzione, l’Imam Khomeini disse che Iran vuole i rapporti amichevoli con tutto il mondo e che aveva perdonato gli Stati Uniti le loro ingiustizie, parlo di 27 anni di sostegno incondizionato del governo degli Stati Uniti ad un dittatore molto feroce contro il popolo Iraniano. L’Imam ha perdonato tutto. Ma gli Americani non hanno saputo apprezzare questa generosità dell’Imam. Hanno organizzato i terroristi, hanno fatto uccidere il primo ministro del paese, così come centinaia dei cittadini del nostro paese sono morti per mano dei terroristi, hanno messo le bombe sull’autobus di linea, hanno ucciso i bambini piccolissimi. I terroristi che hanno fatto questo, oggi trovano il rifugio negli Stati Uniti e in Europa.

Nella guerra di 8 anni di Saddam contro di noi, sono state usate le armi chimiche. Saddam Hossein era appoggiato dagli Stati Uniti e alcuni stati europei. Ma il popolo Iraniano ha saputo di avere autocontrollo e ha sempre voluto un rapporto basato sull’amicizia e sulla giustizia, questo vale anche per l’America; sono stati loro di tagliare il rapporto con noi. Noi vogliamo un rapporto basato sulla giustizia. Gli Stati Uniti dovranno ammettere e riconoscere i loro errore. E chiunque diventi presidente, dovrà cercare a riparare agli errori. Siamo pronti a dialogare con chiunque in un clima di giustizia e di rispetto reciproco. Non riconosciamo solo il regime sionistico. Noi vogliamo il dialogo nelle condizioni di giustizia e trasparenza. L’anno scorso avevo fatto una proposto a Bush di avere un dibattito presso l’ONU e in presenza dei giornalisti, per parlare delle soluzioni ai problemi del mondo Questa proposta ho fatto quest’anno ai candidati presidenziali, perché pensiamo che il dialogo è preferibile.

Ha inviato una lettera al presidente Napolitano e al premier Berlusconi dicendo cooperiamo. Che cosa si aspetta dall’Italia che vuole entrare nel gruppo dei 5 +1?

Noi accogliamo le collaborazioni internazionali. Non mi ricordo però di aver mandato una lettera a Presidente Berlusconi. Mi ricordo di aver mandato una lettera al Presidente Prodi. Noi accogliamo favorevolmente la presenza dell’Italia nei negoziati, il dialogo giusto, basato sulla legalità e nelle condizioni eque. Accogliamo anche la presenza di qualunque altro paese. ---- si, noi facciamo gli auguri ad ogni capo di Stato o capi del governo,; è una consuetudine diplomatica. Non per dire che non avevo mandato la lettera per qualche motivo, volevo solo precisare sulla notizia. Naturalmente ci sono le comunicazioni tra i governi, è un modo di comunicare.

Il prezzo del petrolio ha raggiunto quotazioni inimmaginabili. L’Iran che è il secondo produttore sta guadagnando cifre enormi. Lei ha dichiarato che è ancora troppo basso. Dobbiamo aspettarci ulteriori aumenti?

Penso che dobbiamo dividere il discorso in due parti. Se vogliamo valutare il prezzo del petrolio in base al suo valore reale e in confronto con gli altri prodotti; gli introiti di alcuni paesi europei dall’importazione del petrolio è maggiore degli introiti dei paesi produttori. Abbiamo avuto il deprezzamento del dollaro e abbiamo avuto 28 inflazioni dal 1980 ad oggi, non siamo ancora ai prezzi del 1980. Ecco cosa volevo dire. Passiamo alla seconda parte: Noi pensiamo che il prezzo attuale del petrolio è fittizio. Ho spiegato questo al vertice della FAO. Fate attenzione: la crescita della produzione è più alta della crescita della domanda, allora perché i prezzi ancora salgono? c’è qualche fattore? Qual è il fattore che influisce sui meccanismi del mercato?

Noi crediamo che è una volontà politica e economica. Ci sono delle potenze che seguono precisi scopi: in tanto le loro compagnie petrolifere hanno guadagni altissimi che giustificano le loro investimenti pesanti al polo nord. Quindi creano delle condizioni a vendere i loro prodotti ai prezzi molto alto. Ho sentito che un responsabile americano diceva che era arrivato il momento di tagliare i sussidi all’agricoltura americana. Noi siamo contrari a questa gestione economica del mondo. Noi chiediamo i prezzi equi per il petrolio, per i prodotti agricoli e per i prodotti industriali. Cosicché ogni nazione abbia il suo giusto guadagno e giusto profitto. Cosicché le volontà politiche e disegni politici non guastino il sistema giusto, il successo del popolo iraniano è completo quando tutti i popoli hanno successo.

Che siano tutti in benessere, insieme in progresso, insieme in tranquillità. È possibile che un paese vuole garantire il benessere di una parte dei propri cittadini allo scapito dei cittadini degli altri paese? Questo non è compatibile con la nostra cultura. Le relazioni economiche devono essere eque. Non siamo contenti della situazione attuale del prezzo del petrolio, a parte alcuni pochi che detengono i capitali, gli altri non saranno beneficiari. Dobbiamo valutare il prezzo confrontandolo con i prezzi per gli altri beni.

E quindi bisogna regolarlo, per non fare ingiustizia a nessuno. Ma ho sentito che alcune di queste potenze hanno deciso di far arrivare il prezzo del petrolio a 200 dollari. Noi siamo contrari a questo modo fittizio di valutazione del petrolio. Crediamo che questo è a sfavore di tutta l’umanità. Vediamo anche gli effetti: un disordine nel sistema economico mondiale. Abbiamo delle proposte per un sistema equo che proporremo. Perché bisogna arrivare ad un regime equo delle relazioni economiche. Solo così possiamo evitare le altre guerre.

I soldati italiani sono schierati in zone di influenza iraniana, in Afghanistan e in Libano. Come valuta queste missioni di pace?

Rispondendo alla seconda parte: Io sarei rimasto ad ascoltare le loro opinioni, raccomandando comunque di rispettare i diritti del popolo libanese e di quello afgano. Credo che conoscere la cultura delle nazioni aiuta a sviluppare al meglio le relazioni con queste nazioni. Vi dico una frase e vi prego di segnarla: è impossibile che le politiche della NATO in Afghanistan abbiano successo, perché queste politiche sono sbagliate, perché queste politiche non tengono conto della struttura sociale dell’Afghanistan.

Le questione afgane possono essere risolte con i finanziamenti molto minori. Non serve questo sforzo militare e che tante persone vengano uccise. La storia dell’Afghanistan non ha mai dimostrato che il popolo afgano tolleri a lungo la presenza delle forze straniere sul proprio territorio. Noi comunque abbiamo aiutato il processo della pacificazione in Afghanistan. Anche adesso stiamo in buona collaborazione con Italia a quanto riguarda l’Afghanistan, come un paese amico. Il popolo afgano è un popolo vicino e amico per noi. Il popolo iraniano ha subito i danni più gravi dalla situazione di insicurezza in Afghanistan.

Apparentemente oggi alla NATO non ci sono orecchi per sentire. Credono di poter risolvere tutto con le armi. Il popolo afgano è un popolo nobile, è un popolo gentile e cordiale, che lavora duro, un popolo amabile. Secondo me si può trattare meglio un popolo così. E la stessa cosa vale per il Libano. Noi crediamo che il popolo Libanese sa meglio decidere per il proprio destino. Noi, l’Italia e gli altri paesi dobbiamo aiutare i libanesi stessi a determinare il loro destino, dobbiamo creare l’atmosfera e presupposti migliori per la pace in Libano. I libanesi è un popolo coraggioso, possono gestire la loro situazione da soli. Noi dobbiamo aiutarli, non dobbiamo ostacolarli, non dobbiamo interferire, questo è il miglior aiuto per loro.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Mande
Inviato: 6/6/2008 2:33  Aggiornato: 6/6/2008 2:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Citazione:

Dopodiché, sappiamo tutti che la politica è fatta di bugie, e credere che un qualunque personaggio a quei livelli sia sincero e immacolato come un bimbo è indice, se non altro, di una scarsa esperienza personale.

Non mi spingerei neanch'io nel definirlo sincero ed immacolato. A mio parere però lascia trasparire in tutta l'intervista l'ingenuità di un bimbo. E a dire il vero la cosa mi sconcerta alquanto.
Indizi in tal senso ve ne sono parecchi:
Citazione:

Voglio fare un’altra domanda: ma i popoli europei sono d’accordo con i crimini commessi dal regime sionista? Sono convinto che non sono d’accordo. I popoli europei sono popoli pacifici. Sono vittime di due guerre mondiali.

Verissimo. I popoli Europei sono pacifici. Ma i loro governi lo sono parimenti? Basta guardare la storia anche recente ove i nostri “rappresentanti” hanno trascinato militari sotto le nostre bandiere in svariate “guerre giuste”. Il problema non è se siamo pacifici o no. Più pacifici e accoglienti di noi Italiani se ne trovano pochi al mondo. Il problema reale è che con la nostra “democrazia” non siamo ancora riusciti ad eleggere qualcuno che ci rappresenti per ciò che siamo. Una verità amara forse ma innegabile.
Citazione:

Noi abbiamo dato la notizia dicendo che il regime non rimarrà. Non dubitate di questa notizia e non criticate chi vi da questa notizia.

Nessuna critica ad hominem, ci mancherebbe altro. I dubbi però permangono. Difformemente da quanto riportato dai nostri “giornalisti” anche qui su LC ci eravamo accorti che tu non minacciavi lo stato di Israele ma semplicemente ne profetizzavi l'implosione su se stesso. Lunga da me possedere doti divinatorie al tuo pari ma “avvisaglie” di un futuro imminente come da te descritto permettimi, non le vedo. Forse la tua è solo una fantasia ad occhi aperti.
Citazione:

Chiunque di loro arrivi al potere, gli Stati Uniti di domani non saranno gli Stati Uniti di ieri. Gli Stati Uniti avranno un altro approccio.

Ho letto da qualche parte che Obama è arrivato a dichiararsi pubblicamente filo-israeliano e dubito la posizione di Mc Cain sia eccessivamente difforme. Anche l'informazione in Iran deve avere gravi problemi.
Citazione:

Circa 40 milioni di poveri in america che non hanno nemmeno la copertura sanitaria.
Gli Stati Uniti sono afflitti da una pesante crisi economica.

L’onore degli Stati Uniti è risentito molto nel mondo. Chiunque sarà il nuovo presidente, dovrà ritirare le forze dall’Iraq e farli rientrare negli Stati Uniti. Credo che ne il popolo americano e ne gli intellettuali in america permettono più al governo di spendere centinaia di migliaia di dollari ogni anno per le politiche militaristiche del paese.

Questa ingenuità è particolarmente pesante. Orwell in una discussione economica ha presentato un grafico dove venivano evidenziate le varie crisi economiche USA. In quella occasione abbiamo notato come “casualmente” al verificarsi di ogni crisi iniziasse una guerra.
Le ultime crisi in America?
1991- Guerra del Golfo
2001- Guerra in Afganistan-Iraq.
2007- Crisi dei mutui sub-prime. Candidati al ballottaggio Iran e Venezuela. Si attende un “incidente del tonchino” per decidere il vincitore.
Il discorso è particolarmente imbarazzante da farsi ma vedi, i politici americani interpretano le teorie economiche di Keynes in maniera alquanto particolare. Per risollevare le sorti dell'economia Keynes propone la “spesa in deficit” da parte dello stato e gli USA finora hanno sempre investito questo extra deficit in campagne militari. Mi piacerebbe dirti che i governi imparano dalla storia ma purtroppo quest'ultima continua a ripetersi come un disco rotto.
Citazione:

Noi accogliamo favorevolmente la presenza dell’Italia nei negoziati, il dialogo giusto, basato sulla legalità e nelle condizioni eque.

Dialogo giusto, legalità, equità?
Dal governo Italiano?
Invece di visitare solo Roma perché non fai un giro turistico anche dalle parti di Napoli?
Le persone che ti danno le “dritte” sul governo Italiano devono essere le stesse che ti hanno parlato dei candidati alle presidenziali Americane. Per favore, cambia informatori...
Magari rivolgiti ad internet se ti è rimasto qualche cavo sottomarino...
Citazione:

È possibile che un paese vuole garantire il benessere di una parte dei propri cittadini allo scapito dei cittadini degli altri paese?

Il fatto che sia stata abbandonata la colonizzazione militarizzata non vuol dire certo che noi democratici stati occidentali non abbiamo più colonie che sfruttiamo. E' cambiato solo il mezzo per sfruttarvi. I militari hanno lasciato il posto alle monete. Un breve corso di come funziona il nostro sistema economico e la moneta non ti farebbe male. Giusto per renderti conto di come funziona.
Citazione:

Abbiamo delle proposte per un sistema equo che proporremo. Perché bisogna arrivare ad un regime equo delle relazioni economiche. Solo così possiamo evitare le altre guerre.

Parole sacrosante. L'economia così come è oggi è quanto di più iniquo si possa considerare. Se una proposta è la Borsa Iraniana per il petrolio mi trovi in accordo.
Un piccolo consiglio però se permetti. Non negoziare il petrolio in Euro ma nella tua moneta. Se ti fai quattro conti ti accorgerai che ti conviene non poco. Poi, se vuoi favorire noi Europei, sentiti liberissimo di farlo. Ti inviterò anche a cena se proprio Berlusconi te lo nega come ringraziamento.
Citazione:

Le questione afgane possono essere risolte con i finanziamenti molto minori. Non serve questo sforzo militare e che tante persone vengano uccise.

Lo vieni a dire a noi? Sai quante tasse paghiamo? Purtroppo per noi però qualsiasi persona incarichiamo di rappresentarci prima promette e poi puntualmente dimentica...
Quest'anno anch'io mi sono dimenticato di votare...
Me ne dimenticherò anche alle prossime elezioni...

Freeman
Inviato: 6/6/2008 9:42  Aggiornato: 6/6/2008 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Secondo me, gioca a fare l'ingenuo.
Perché, altrimenti, non si spiegherebbe questa importantissima quanto adeguatamente "edulcorata" affermazione che fa:

Citazione:
Fate attenzione: la crescita della produzione è più alta della crescita della domanda, allora perché i prezzi ancora salgono? c’è qualche fattore? Qual è il fattore che influisce sui meccanismi del mercato?

Noi crediamo che è una volontà politica e economica. Ci sono delle potenze che seguono precisi scopi: in tanto le loro compagnie petrolifere hanno guadagni altissimi che giustificano le loro investimenti pesanti al polo nord.
...

Ma ho sentito che alcune di queste potenze hanno deciso di far arrivare il prezzo del petrolio a 200 dollari. Noi siamo contrari a questo modo fittizio di valutazione del petrolio. Crediamo che questo è a sfavore di tutta l’umanità. Vediamo anche gli effetti: un disordine nel sistema economico mondiale.


Messaggio anche ai fautori del NWO.
Capito, Geronzi e Tremonti, servi delle multinazionali e dei cartelli bancari, perché aumenta il prezzo del petrolio?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
mc
Inviato: 6/6/2008 10:05  Aggiornato: 6/6/2008 10:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Decisamente, tutto tranne ingenuo. .
Oggettivamente un discorso per molti aspetti ineccepibile:
il sottovalutare fa il gioco della propaganda, a mio avviso.



p.s.: Certo che lette (e ascoltate) tutte insieme queste cose, sono devastanti !?

mc

Alberto
Inviato: 6/6/2008 10:24  Aggiornato: 6/6/2008 10:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2007
Da:
Inviati: 113
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Ingenuo questo non è, state tranquilli...
filmare con telecamere i "prigionieri" inglesi accidentalmente imbattutisi in quel dell'Iran per 24 ore per evitare dicessero fandonie, vi sembra essere ingenui?

Intanto quel "mattacchione" di Bush con un colpo di coda vorrebbe far firmare un accordo all'Iraq per i prossimi sessanta anni... incredibile.

Edit
questo è il link
http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/revealed-secret-plan-to-keep-iraq-under-us-control-840512.html

edo
Inviato: 6/6/2008 10:51  Aggiornato: 6/6/2008 10:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Figuriamoci se i "giornalisti" italioti hanno ritenuto di dover riportare le parole di questo testo... sono troppo furbi per cadere in queste trappole... ma contemporaneamente sono anche abbastanza idioti da buttarsi volontariamente in quelle stesse trappole targate usraele.
E' molto più "etico" per i allamforbicemielieaffini continuare a ripertere le falsità ripetute meccanicamente da sempre; per loro poi, ripetere sempre la stessa bugia da' senso a ciò che chiamano "coerenza".

Nieuport
Inviato: 6/6/2008 13:17  Aggiornato: 6/6/2008 13:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Giuste parole, signor Edo.
Giusto iersera, 5 giugno, a Zapping Aldo Forbice intervistava un'iraniana che vive a Parigi, definita "Presidente della resistenza iraniana" dandole continuamente l'imbeccata parlando della minaccia della prossima bomba atomica iraniana e dando per imminente una guerra che scatenerà l'apocalisse. E quella rispondeva dicendo che Ahmadinejad dovrà rispondere dei suoi "crimini contro l'umanità."
Non che a Forbice venisse in mente di chiederle: scusi signora, quali sarebbero questi crimini contro l'umanità?
Ha invaso altre nazioni devastandola e causando centinaia di migliaia di morti?
Ha imprigionato illegalmente 20.000 stranieri in luoghi segreti dove è applicata la tortura?
Ha impiegato armi di distruzione di massa come l'uranio impoverito o le bombe a grappolo?
Come direbbe Letterman, Ah no, scusate, questo è George W. Bush.
Il problema è che se tutti, da Forbice a Ferrara alla Nirenstein, da Frattini a Veltroni sono impegnati a descrivere l'Iran come il nuovo III Reich, e l'unico ad essere ragionevole e a parlare col mostro è ... il capo di Forza Nuova Fiore, vuol dire che l'opinione pubblica viene preparata a una nuova guerra. Giustamente, se l'Iran è il nuovo III Reich, si aspetti una nuova Dresda e una nuova Hiroshima.
OT
Notiza che io ritengo molto importante, ieri si sono dimessi il segretario americano all'aeronautca Wynne e il capo dell'aeronautica americana Moseley. La ragione ufficiale è che sono responsabili delle carenze di sicurezza che hanno portato al volo non autorizzato di sei bombe atomiche la scorsa estate, e altre mancanze.
Vorrei avere i pareri dei lettori.
Grazie
Nieuport

Linucs
Inviato: 6/6/2008 13:33  Aggiornato: 6/6/2008 13:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Non mi spingerei neanch'io nel definirlo sincero ed immacolato.

Senz'altro meglio dei delinquenti con la scodella in testa, la faccia da miseria e la manina tesa: almeno questo non pretende di governarmi mentre gli lecco gli stivali. Probabilmente in Iran c'è già un fiorente mercato di lustrascarpe e non è necessario venirli a cercare in Europa...

hi-speed
Inviato: 6/6/2008 13:43  Aggiornato: 6/6/2008 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Citazione:
E quella rispondeva dicendo che Ahmadinejad dovrà rispondere dei suoi "crimini contro l'umanità."


Era per caso questa?




hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
redna
Inviato: 6/6/2008 13:49  Aggiornato: 6/6/2008 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Probabilmente in Iran c'è già un fiorente mercato di lustrascarpe e non è necessario venirli a cercare in Europa...

---
Infatti è arrivato a Roma dove corre voce che i lustrascarpe siano i migliori.

Probabilmente ha capito che in questo caso gli abitanti della penisola -isole comprese- sono ineguagliabili.

Forse era meglio se andava in vaticano a vedere chi lustra meglio le scarpette rosse del pastore (tedesco).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
blackbart
Inviato: 6/6/2008 14:36  Aggiornato: 6/6/2008 14:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Iran, Israele, USA.. sono tutti sulla stessa barca.. se non addirittura ALLEATI.
Ma non l'abbiamo ancora capito?

Religioni e ideologie sono solo fumo negli occhi: guardiamo ai fatti non alle chiacchiere di questi pagliacci.

PS: leggere qui

rekit
Inviato: 6/6/2008 14:43  Aggiornato: 6/6/2008 14:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Ahmadinejad a "face value?
cit:
Iran, Israele, USA.. sono tutti sulla stessa barca.. se non addirittura ALLEATI.
Ma non l'abbiamo ancora capito?

......................
onestamente mi sembra una gran cazzata.
Alleati contro chi poi?

blackbart
Inviato: 6/6/2008 14:49  Aggiornato: 6/6/2008 14:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value?
rekit:

Citazione:
onestamente mi sembra una gran cazzata


Appunto.. ti sembra..

soulsaver
Inviato: 6/6/2008 14:53  Aggiornato: 6/6/2008 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Visto che siamo in tema vi posto un'illustrazione che feci tempo fa...


Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
rekit
Inviato: 6/6/2008 14:59  Aggiornato: 6/6/2008 14:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Ahmadinejad a "face value?
quindi, a israele il "finto conflitto" serve per fare e mantenere proseliti.....(!)
Agli usa per.....campagna elettorale....(?)
e all'Iran per una maggiore radicalizzazione della nazione e al suo presidente per farsi bello agli occhi dell'1% della popolazione mondiale e farsi odiare dall'altro 99%.....

correggo, non mi sembra una cazzata....e' proprio una cazzata. (senza offesa)
e poi ancora....alleati contro chi?
contro la popolazione mondiale ne desumo...quella che cercano secondo la teoria di tenersi buona? capisci che e' un controsenso?

mc
Inviato: 6/6/2008 15:15  Aggiornato: 6/6/2008 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Citazione:
contro la popolazione mondiale ne desumo...quella che cercano secondo la teoria di tenersi buona? capisci che e' un controsenso?

Tenersi Buona?
Tenere al giogo... e' leggermente diversa la situazione.
Da una parte si chiede collaborazione affinche' "stia calma", nell'altra situazione lo si fa a suon di mazzate sulla schiena (terrorismo psicologico che distrugge ogni collegamento con la ragione e con la realta' delle cose... e forza le persone a lasciarsi condurre...).

Citazione:
e all'Iran per una maggiore radicalizzazione della nazione e al suo presidente per farsi bello agli occhi dell'1% della popolazione mondiale e farsi odiare dall'altro 99%.....

Le popolazioni islamiche non mi risultano attestarsi appena all'1% della popolazione mondiale bensi ad un po' di piu'...e se noti la maggioranza di quelle aree sono costituite da bacini petroliferi...
USA = forza satanica = Guerra santa contro l'infedele e il Male assoluto.
I toni apocalittici non me li sono sognati... ti sembrano casuali???

Citazione:
correggo, non mi sembra una cazzata....e' proprio una cazzata.
Senza offesa...

mc

blackbart
Inviato: 6/6/2008 15:24  Aggiornato: 6/6/2008 15:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value?
rekit:

Citazione:
correggo, non mi sembra una cazzata....e' proprio una cazzata. (senza offesa)
e poi ancora....alleati contro chi?
contro la popolazione mondiale ne desumo...quella che cercano secondo la teoria di tenersi buona? capisci che e' un controsenso?




Allora ricapitoliamo..

Ahamdinejad vorrebbe cancellare Israele dalle cartine geografiche. Bene.

Ad Ahamdinejad basterebbe, tanto per cominciare, vietare l'esportazione di petrolio che, facendo una sosta di comodo in Olanda, giunge in Israele proprio da quelll'Iran che vorrà pure la distruzione dello stato ebraico ma intanto ne è il principale fornitore energetico.
Potrebbe pure, il Presidente iraniano, bloccare i rapporti commerciali tra i due Paesi, per non parlare delle importazioni di armi israeliane.


Ahamdinejad dice "USA potenza satanica". Fantastico.

Intanto sono anni che in Iraq le squadre della morte filo-iraniane lavorano INSIEME all'esercito regolare USA: politici filo-iraniani sono addirittura stati insediati al governo.



IRAQ: GLI USA SOSTENGONO IL TERRORE FILO-IRANIANO

Frattini e Berlusconi si rifiutano di incontrarsi con Ahamdinejad. Ottimo.

Però intanto l'Italia ha importanti interessi in Iran: vedi FIAT e Mediobanca.

Addirittura, durante le parate militari in Iran, sfilano rampe lanciamissili targate.. IVECO. E la Guardia della Rivoluzione Iraniana ha gli stessi motoscafi della Guardia di Finanza. eheh
(gli stessi motoscafi usati per inscenare la farsa della cattura dei 15 marinai inglesi.. che recita!)

Eppure se da un lato l'Occidente - compresa una determinata schiera di politici italiani [FRATTINI? eheh] - definisce "stato canaglia" l'Iran e nonostante l'Italia faccia parte della NATO, dall'altro ha fornito armamenti sofisticati e importanti al nemico numero uno degli americani.

rekit
Inviato: 6/6/2008 15:45  Aggiornato: 6/6/2008 15:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Ahmadinejad a "face value?
cit:

Ad Ahamdinejad basterebbe, tanto per cominciare, vietare l'esportazione di petrolio che, facendo una sosta di comodo in Olanda, giunge in Israele ....
.......

la sosta di comodo in Olanda la fa probabilmente perche' Shell gli compra il petrolio che permette allÍran di sopravvivere economicamente! miliardi e miliardi di dollaroni....
che la Shell rivende a chi cavolo gli piace.
Gli usa hanno provato a far pressione sulla Shell, la Total e la Repsol "chiedendogli" di smetterla di fare affari con l'Iran...risposta?...fatevi i cazzi vostri che noi c'abbiamo da lavorare (ho riassunto il concetto)!

http://english.farsnews.com/newstext.php?nn=8702251333

mi e' bastata una semplice googolata per far emergere quantomeno che le dinamiche sono un pochino piu' complesse di quanto emerge da un' articolo (per altro non firmato) di noreport....

va bene il complottismo...ma fino ad un certo punto....

P.S.: a volte uso frasi e termini un po' forti, ma assicuro che non intendo offendere od entrare in polemica personale con nessuno.

blackbart
Inviato: 6/6/2008 15:54  Aggiornato: 6/6/2008 15:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Rekit:

Citazione:
la sosta di comodo in Olanda la fa probabilmente


Pensavi che fosse lo stesso Ahamdinejad a guidare l'auto-botte a Tel Aviv?

Citazione:
mi e' bastata una semplice googolata per far emergere quantomeno che le dinamiche sono un pochino piu' complesse di quanto emerge da un' articolo (per altro non firmato) di noreport....


continua pure a "googolare".. Israel's Tehran connection (guardian.co.uk)


ohmygod
Inviato: 6/6/2008 16:07  Aggiornato: 6/6/2008 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Nel marzo scorso, la Svizzera ha firmato con l’Iran un contratto con cui importerà cinque miliardi di metri cubi di gas iraniano, ogni anno e per i prossimi 25 anni. L’affare ha altamente irritato gli americani, che vedono violato l’embargo con cui contano di strangolare economicamente l’Iran.

L’ambasciatore USA a Berna, Peter Conewey (fra parentesi, ex dirigente di Goldman Sachs) emise un comunicato furioso: «Abbiamo reso noto alla Svizzera che grandi accordi gas-petroliferi con l’Iran mandano precisamente il messaggio sbagliato, mentre l’Iran continua a sfidare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU».


www.effedieffe.com/content/view/3197/165/

rekit
Inviato: 6/6/2008 16:10  Aggiornato: 6/6/2008 16:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Ahmadinejad a "face value?
dall'articolo che hai linkato:

Israel has been importing Iranian oil for many years. The expert stressed, however, that the purchases were made on the free market and not directly from Iran.
.............

chiaro che c'e' dell'ipocrisia galoppante in questa vicenda, ma anche qui gli Usa hanno provato ad intervenire cercando di fermare queste compravendide di petrolio....
il punto e' che Israele ha bisogno di petrolio, l'iran di venderlo, l'olanda di beccarsi la commissione....senza queste 3 cose l'attuale economia dei paesi crollerebbe (o pensate che l'olanda e'cosi ricca perche' smazza canne e tulipani?)
Gli americani che non rientrano nel meccanismo in questione rompono le balle e provano ad alzare la voce....
dov'e'il complotto o l'alleanza tra israele-usa e IRan ancora non lo capisco e contro di chi ancor meno...

BlSabbatH
Inviato: 6/6/2008 16:12  Aggiornato: 6/6/2008 16:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Citazione:
Iran, Israele, USA.. sono tutti sulla stessa barca.. se non addirittura ALLEATI.
Ma non l'abbiamo ancora capito?

potevi almeno evitare di mettere tutti quei link odiosi..
avevo un'idea precisa ed ora non ci capisco più un emerito cazzo. Sinceramente.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
mc
Inviato: 6/6/2008 16:19  Aggiornato: 6/6/2008 16:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Citazione:
dov'e'il complotto o l'alleanza tra israele-usa e IRan ancora non lo capisco e contro di chi ancor meno...

...ma no... con alleati non si intendeva (forse... ma parlo per me) un piano in comune, bensi' la medesima meta strategica: ovvero il controllo.

Ognuno controlla i suoi interessi e i propri sudditi unificando i propri seguiti sotto la stessa bandiera "contro"... chi nn e' importante, l'importante e' che ci sia qualcuno dall'altra parte della barricata...
E' sempre stato cosi' nei secoli, dubito che i 21esimo secolo non veda gli stessi meccanismi socio-politico-culturali...

mc

mc
Inviato: 6/6/2008 16:26  Aggiornato: 6/6/2008 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ahmadinejad a "face value?
STRACITATO:

IL POPOLO E' UN BAMBINO

Il popolo è un bambino.
Fa tante domande e tu non gli puoi dire la verità
sennò quello ti mette in difficoltà.
Per esempio io c'ho un figlio, si chiama Robertino Casoria, è il peggiore della classe.
Mi ha detto "papà cosa sono i terroristi?"
Io gli ho voluto dire la verità, gli ho detto: "Ti ricordi quando eri bambino? A Natale ti ho detto che sarebbe arrivato Babbo Natale.
Tu eri un bambino intelligente o non ci hai creduto.
Ma poi la notte io sono andato a mettere i regali sotto l'albero e la mattina appresso quando li hai visti hai incominciato a credere che li aveva portati Babbo Natale. Hai pensato che se c'è il regalo significava che c'è anche il barbone che lo porta con le slitte, con le renne.
E invece ero sempre io.
E i terroristi sono la stessa cosa. Qualcuno ti dice che ci sono i terroristi e tu non ci credi.
Poi scoppia 'na bomba, crollano un paio di grattacieli
e tutti pensano che se c'è l'attentato significa che ci stanno anche i terroristi che l'hanno fatto...
ma è tutta una bugia, è sempre papà che zitto zitto di notte fa scoppiare le bombe e poi da' la colpa ai terroristi" .
E mio figlio mi fa:
"l'amico mio Pancotti Maurizio - ché Robertino frequenta
un bambino ciccione che è insopportabile e secondo me è pure un po' deficiente – m’ha detto “­Pancotti Maurizio dice che questa cosa si chiama strategia della tensione!"
Allora io gli ho risposto "l'amico tuo Pancotti Maurizio è comunista!
E lo sai perché è così ciccione? Perché i comunisti si mangiano i bambini. Stai attento quando vai a fare la merenda da lui perché ti si mangia!"
E mio figlio Robertino ha cominciato a tremare.
Per una settimana non è più uscito di casa.
Gli ho fatto fare tutto quello che volevo, gli dicevo "lava la macchina! Metti a posto la stanzetta! Portami le ciabatte!", lui mi ubbidiva come un cagnolino. Perché si governa con la paura.
E il popolo è uguale.
Il popolo è un bambino.
Se vuoi che non si perda nel bosco gli devi dire che c'è il lupo cattivo, l'uomo nero!
I terroristi, l'arabi col barbone, i pirati della Malesia. Ogni tanto insomma bisogna cambiare, fare la rotazione.
Il diavolo, gli zombie, il mostro di Loch Ness, il bocio, i marziani, i fantasmi.
Il popolo è un bambino.
Se gli metti paura ti porta le ciabatte, ti lava la macchina.
Il popolo è un bambino.
Se gli metti paura ti ubbidisce subito.

---

Ascanio Celestini, tratto da "Parole Sante"

Alberto
Inviato: 6/6/2008 16:42  Aggiornato: 6/6/2008 16:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2007
Da:
Inviati: 113
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Da ignorante....
direi che chi finanziava il terzo Reich erano gli Stati Uniti....
i quali poi hanno ben pensato di "liberarci" da esso(?)(grazie veramente).

L'Afghanistan prima aiutato contro i Russi e poi conquistato dagli Usa ce lo ricordiamo?

L'Iraq? Stessa storia.

Ora è il turno dell'Iran....

Ecco perchè mi suona mooolto strano che l'Iran sia filo-israeliano, datemi prove e cambio idee.

Poi se vi basta vedere un presidente fare le corna, per vedere in lui un ILLUMINATO....fatelo, io non ci credo.

blackbart
Inviato: 6/6/2008 16:43  Aggiornato: 6/6/2008 16:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value?
Rekit

Citazione:
Gli americani che non rientrano nel meccanismo in questione rompono le balle e provano ad alzare la voce....


Appunto.. can che abbaia non morde

Citazione:
dov'e'il complotto


Ma non c'è nessun complotto: come i politici e i wrestler, anche le grandi potenze fanno finta di litigare per divertire l'annoiato cittadino:

Suonagliele!
Bombardalo!
Nuclearizzalo!
Obliteralo dalle mappe geografiche!

Ma è tutto finto! O meglio.. diventa vero quando si trova un popolo senza paraculo da sacrificare per lo spettacolo (vedi il MILIONE di morti in Iraq).

Citazione:
l'alleanza tra israele-usa e Iran ancora non lo capisco e contro di chi ancor meno...


Chi pensi che comandi in Iraq?

Ma non è un'alleanza CONTRO ma una alleanza PER: PER farsi un sacco di soldi alla faccia degli spettatori (paganti) e PER giustificare il mantenimento di Stati Nazionali (inutili visto che la globalizzazione ha oramai vincolato economicamente il mondo intero).

Del resto non è sospetto che proprio ora che gli USA dovranno NECESSARIAMENTE scendere a patti con l'Iran per disimpegnarsi dall'Iraq i toni sembrano scaldarsi?
In effetti mai come ora è necessario mantenere viva una qualche minaccia per continuare a spendere in armamenti: il popolo paga e le multinazionali che hanno affari OVUNQUE, grazie ai camerieri-politici, incassano..
E poi un po' di casino in medio-oriente e il prezzo del greggio aumenta con vantaggi per tutti (PIL incluso).

BlSabbatH:
Citazione:
avevo un'idea precisa ed ora non ci capisco più un emerito cazzo. Sinceramente.


Non so che idea avessi ma se ci pensi bene, a parte i dettagli, la realtà è relativamente semplice.

Redazione
Inviato: 6/6/2008 21:22  Aggiornato: 6/6/2008 21:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Ahmadinejad a "face value"
ATTENZIONE: NON SI CAMBIANO I TITOLI

Anche un punto interrogativo cambia completamente il senso di un articolo, e il ruolo dell'utente è quello di COMMENTARE gli articoli, non di REINTERPRETARLI, cambiandone il titolo.

Chi prosegue i commenti in questo thread è pregato di accertarsi che il titolo del suo post NON ABBIA il punto interrogativo.

Grazie

aeremita
Inviato: 6/6/2008 22:14  Aggiornato: 6/6/2008 22:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Qual è il segreto che rende il regime sionista immune dalle questioni come il diritto dell’uomo, la libertà, i diritti dei popoli? Quello che compie questo regime è umiliante per tutta l’umanità. Perché alcuni governi europei danno un sostegno assoluto a questo regime? In base a quale missione? Sono le domande serie. Forse è arrivato il momento che in Europa gli intellettuali e uomini di cultura cerchino di dare una risposta.

Rispondo a questa domanda del tutto sensata.

Finche' l'Occidente non afferrera' pienamente la potata del messaggio cristiano e finche' in suoi principi non entreranno in pianta stabile non nelle costituzioni e catechismi (che sono pezzi carta) ma nel cuori degli uomini, finche' non sara' cosi' superata ogni pulsione egoica e acquisita per illuminazione interiore il senso di fratellanza e bene comune, l'occidente sara' ostaggio del suo passato, cioe' dell'ebraismo.

Aggiungo anche che i nazisti hanno provato a liberarsi di questo orpello nel modo piu' semplice possibile: fisicamente. Attualmente buona parte dei musulmani farebbero altrettanto. A noi apprendisticristiani non rimane che capire che essere ebreo e' una condizione dell'anima da conoscere, da capire, da vivere, (rappresenta idealmente il distacco dalla fonte primigenia, l'abbandono, il deserto dell'anima) ma non per questo da subire per l'eternita' come un peso, perche' ora i mezzi per ricostruire questo ponte caduto ci sono.

andrea

BlSabbatH
Inviato: 7/6/2008 13:22  Aggiornato: 7/6/2008 13:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Citazione:
Ma non è un'alleanza CONTRO ma una alleanza PER: PER farsi un sacco di soldi alla faccia degli spettatori (paganti) e PER giustificare il mantenimento di Stati Nazionali (inutili visto che la globalizzazione ha oramai vincolato economicamente il mondo intero).

Del resto non è sospetto che proprio ora che gli USA dovranno NECESSARIAMENTE scendere a patti con l'Iran per disimpegnarsi dall'Iraq i toni sembrano scaldarsi?
In effetti mai come ora è necessario mantenere viva una qualche minaccia per continuare a spendere in armamenti: il popolo paga e le multinazionali che hanno affari OVUNQUE, grazie ai camerieri-politici, incassano..
E poi un po' di casino in medio-oriente e il prezzo del greggio aumenta con vantaggi per tutti (PIL incluso).

con la pulce che mi hai messo nell'orecchio non ci ho dormito la notte.. in effetti la tua tesi un fondo di verità ce l'ha, la globalizzazione, con gli scambi commerciali, ha contribuito ad allacciare rapporti più che a romperli.. e ciò è in pieno contrasto con le guerre: ora dirò una capronata colossale: in linea teorica la globalizzazione porterebbe alla "pace nel mondo", in pratica la pace nel mondo non esiste in quanto la propaganda dei vari stati inciterebbe ad una fittizia ostilità.. vuoi per tenere a bada il popolo, vuoi per rubare le materie prime (base fondamentale per il commercio)..

di certo non è tutto nero o bianco: nell'elite di un paese ci stanno gli invasati guerrafondai tanto quanto i pacifici diplomatici commerciali.. un'amalgama a composizione differente in base ai vincitori delle elezioni.. i tuoi interventi pongono la questione da un differente angolo, ma non sono la risposta a tutto

probabilmente in iran ci sarà il 70% di elite che personalmente odia israele e gli usa, l'altro 30% invece se ne sbatte e pensa solo al commmercio.. risultato: le opinioni e le notizie su "israele cancellato dalla mappa" sono in gran numero e hanno un peso considerevole rispetto per esempio ai pochi (e poco scampanati) episodi commerciali, come il passaggio del greggio iraniano direttamente nelle pompe di tel-aviv..

p.s. chiaramente "aborro" l'idea di un governo mondiale di illuminati.. la realtà è molto + complessa

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
uhura
Inviato: 8/6/2008 10:06  Aggiornato: 8/6/2008 10:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/5/2008
Da:
Inviati: 133
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Ci risiamo.

Ecco una storia già sentita.

"Il mondo libero deve mandare un messaggio chiaro agli iraniani: dice il presidente degli Stati Uniti, George W Bush, in una intervista rilasciata al Tg1 alla vigilia della partenza per il suo tour europeo. A una domanda diretta del direttore del Tg1, Gianni Riotta, circa la possibilita' di un intervento militare in Iran, Bush ha risposto "Si'".

"In questo mio viaggio - ha detto Bush- insistero' sul pericolo militare" iraniano, "l'Italia puo' essere una voce importante e davvero un importante protagonista" nel negoziato con Teheran."

intervento in Iran

Per mondo libero il Signor Bush intende forse il mondo occidentale progredito e civilizzato? Ma certo che è così.Parla ufficialmente a nome di tutto il mondo "libero". Che presunzione e che disonestà. E per quanto riguarda il "pericolo militare iraniano", avrà sicuramente prove inconfutabili, come accadde per l'Iraq qualche anno fa, della grave minaccia costituita dal nucleare iraniano Non hanno più nemmeno un briciolo di fantasia o di pudore.Si va avanti meccanicamente seguendo un canovaccio tristemente noto. Spero davvero che la storia non si ripeta, ma queste premesse appaiono foriere di venti di guerra. Tra qualche giorno il buon Presidente Americano verrà in Italia a perorare la sua causa e il Ministro Frattini non ha certo perso tempo nel preparare una degna accoglienza: si è premurato di dichiarare che la pressione sul governo iraniano può e deve essere dura e ferma ed ha abbozzato uno straccio di spiegazione sul perchè Amhadinejad non sia stato ricevuto dalle Autorità politiche italiane. E ha tirato fuori la frase incriminata del Presidente iraniano su Israele. Questa posizione mi sembra indegna di un Ministro degli Esteri. Ci definiamo mondo libero e democratico ma rifiutiamo il dialogo.E' davvero imbarazante. Credo che Ahmadinejad sarebbe stato un interlocutore interessante e non averlo ricevuto può darci la misura dell'incompetenza e della faciloneria dei nostri rappresentanti.Ma potrebbe essere una strategia ben precisa mascherata da indignazione per le frasi del Presidente iraniano, perchè mi rifiuto di credere a tanta sprovvedutezza.
Leggendo l'intervista di Ahmadinejad e contestualizzando l'espressione infelice ed eccessivamente provocatoria che gli ha alienato le simpatie del "mondo libero" si capisce meglio cosa intendesse il Capo di Stato iraniano. E' tutto fuorchè uno sprovveduto e la sua lettura della situazione in Afghanistan ce ne dà prova: " è impossibile che le politiche della NATO in Afghanistan abbiano successo, perché queste politiche sono sbagliate, perché queste politiche non tengono conto della struttura sociale dell’Afghanistan." Non mi sembrano discorsi deliranti ascrivibili a un pazzo, al contrario, credo abbia focalizzato bene la questione. Ancora ha fatto centro quando ha detto, a proposito della politica degli USA con l'Iran: " Gli Americani immaginavano che tagliando le relazioni con noi, ci avrebbero resi isolati nel mondo, lo hanno fatto unilateralmente, credevano che avremmo cessato vivere senza avere rapporti con loro, pensavano che ci sarebbe mancata l’aria. Però sbagliavano, oggi Iran è un paese forte e progredito". Devo dire che i conti tornano.


Non bastassero a sconfortarci le esternazioni filo belliche di Bush, mi accomiato con quest'altra perla:

Gerusalemme, 23:10
IRAN: ISRAELE MINACCIA ATTACCO, "SPARIRETE PRIMA VOI"


"L'Iran dovra' interrompere il suo programma nucleare o a Israele non restera' che attaccarne i siti atomici." A sostenerlo e' stato il ministro dei Trasporti israeliano Shaul Mofaz, in un'intervista al quotidiano 'Yedioth Ahronot. "Se l'Iran proseguira' con i suoi piani per sviluppare armi nucleari, lo attaccheremo", ha dichiarato Mofaz, ex capo di Stato maggiore dell'esercito. Le sanzioni internazionali "sono inefficaci" e dunque "sara' inevitabile" colpire Teheran "per bloccare i suoi programmi nucleari".


Israele minaccia Iran

Un saluto preoccupato.

Michela

L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.

Duca di Lévis
padegre
Inviato: 8/6/2008 10:06  Aggiornato: 8/6/2008 10:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Tutti a sparare addosso ad Ahmadinejad perché auspica la sparizione di Israele.
Magari se valutassimo che 50 anni di guerre in Medio Oriente e la distruzione dello stato palestinese sono la conseguenza della nascita di Israele, e se ci mettessimo dal punto di vista palestinese e dei musulmani, la cosa non sembrerebbe poi così sproporzionata.
Questo capo di stato iraniano, che somiglia ad un emigrante calabrese degli anni 50, dimesso e grigio nel vestire, mi muove una strana simpatia, sa di antico, e dice anche cose molto sensate, tipo che l’America dovrebbe spendere i soldi che butta negli interventi militari per soccorrere i 40 milioni di americani poveri senza assistenza medica.
Però gli vorrei dire, benedetto figliolo, anche se in termini di diritto puoi farti la bomba atomica e non accettare i diktat di chi già la possiede (come Hilary Clinton che minaccia di cancellare l’Iran dalla faccia della terra proprio con l’arma atomica), non sarebbe meglio cominciare dalla capacità di difendere il proprio territorio da una incursione aerea o missilistica, che attualmente è una passeggiata sia per gli israeliani che per gli Usa, che minacciano apertamente e praticano quando e come vogliono? (solo poche settimane fa un bombardamento in Siria)
Mettere tutti gli scienziati nucleari iraniani a lavorare su queste armi di difesa, sospendere il nucleare, mi sembrerebbe una cosa infinitamente più saggia di minacciare un paese di distruzione, prima ancora di possederne le capacità e senza nemmeno essere in grado di difendere il proprio territorio.
Gli americani e gli israeliani ricorreranno facilmente alle guerre finchè queste si combattono con l’aviazione e con i missili dove hanno una superiorità assoluta. Se i loro aerei non tornassero così facilmente a casa e i loro missili fossero intercettati in volo (con tecnologie che già esistono), le prepotenze guerrafondaie diminuirebbero, e meno che mai scenderebbero sul terreno dove già oggi sono in difficoltà.
Lavorare su armi difensive, annullerebbe anche la campagna mediatica che parla di un Iran che minaccia il mondo (panzana colossale) e queste armi potrebbero essere offerte anche al popolo palestinese con cui i sionisti fanno il tiro al bersaglio come alle giostre o ai videogame.
Far finire l’egemonia occidentale in Medio Oriente è un obiettivo storico giusto, avere capacità di difesa è giusto, ma è anche giusto usare l’arma del petrolio, invece dell’atomica, negandolo ai paesi occidentali guerrafondai per fornirlo alle emergenti economie di India e Cina.
E poi c’è lo scandalo della divisioni politiche del mondo arabo che accetta ancora la dittatura del dollaro per i pagamenti del greggio (e già basterebbe una misura liberalizzatrice per mettere in crisi il valore del dollaro), e poi c’è lo scandalo degli investimenti dei petrodollari degli sceicchi nella economia occidentale che viene sostenuta e stabilizzata.
Credo che queste politiche indebolirebbero l’Occidente, molto più delle minacce atomiche, per avere realmente un “libero mercato” dove il petrolio è di proprietà dei nativi e se lo vuoi comprare ci vai con il cappello in mano e il prezzo lo decide chi lo vende, e non come ora che viene fissato a Londra e a New York.
Paolo De Gregorio

blackbart
Inviato: 8/6/2008 13:01  Aggiornato: 8/6/2008 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Ahmadinejad a "face value”
Padegre:

Citazione:
Tutti a sparare addosso ad Ahmadinejad


Povera stella..

Citazione:
Questo capo di stato iraniano, che somiglia ad un emigrante calabrese degli anni 50, dimesso e grigio nel vestire, mi muove una strana simpatia, sa di antico


A me ricorda più un pappone albanese.. e mi muove un certo ribrezzo, non solo perchè è uno dei tanti dittatori che ammorbano il mondo intero, ma perchè è speculare, complementare e funzionale ai suoi degni "rivali". Che tanto rivali non sono.

Infatti abbiamo già ripetuto più volte qui e in altre discussioni come l'Iran venda petrolio proprio al paese che vorrebbe "cancellare dalla cartina geografica".

Ed è fatto noto che le milizie iraniane abbiano operato in Iraq a fianco dell'esercito americano (in particolare dove era necessario effettuare meticolosi stermini)..


Citazione:
Però gli vorrei dire, benedetto figliolo, anche se in termini di diritto puoi farti la bomba atomica e non accettare i diktat di chi già la possiede (come Hilary Clinton che minaccia di cancellare l’Iran dalla faccia della terra proprio con l’arma atomica), non sarebbe meglio cominciare dalla capacità di difendere il proprio territorio da una incursione aerea o missilistica, che attualmente è una passeggiata sia per gli israeliani che per gli Usa, che minacciano apertamente e praticano quando e come vogliono? (solo poche settimane fa un bombardamento in Siria)


Di sicuro Ahmadinejad seguirà i tuoi consigli.. ma l'Iran ha già un vantaggio: non essere (ancora) parte della NATO.
In questo modo può sputtanare i soldi dei cittadini nel meglio che il libero mercato militare è in grado di offrire.

Ho già citato i Levriero, vanto della G.d.F. italiana, e le rampe missilistiche montate su camion IVECO. Aggiungiamo anche gli elicotteri Agusta, sempre di fabbricazione italiana.

Per anni l'esercito iraniano ha fatto shopping bellico in Italia.

E non solo.

Sul fronte antiaereo l'Iran si è dotato del meglio grazie all'importazione dei Tor-M1 (video) e degli S-200 (video).

La cosa ha indispettito non poco gli USA.

E come dargli torto?

L'Iran è un mercato che fa gola a tutti. Inclusi gli americani che per anni hanno rifornito il "nemico numero uno" dei famosi elicotteri d'assalto Cobra (AH1J Super Cobra), anzi l'Iran era il principale acquirente.

Del resto è dai tempi dello scandalo Contra che USA e Israele fanno a gare a chi vende di più in Iran.. oops.. sarà per questo che sono convinti che l'Iran avrà missili a testata nucleare?

Citazione:
Far finire l’egemonia occidentale in Medio Oriente è un obiettivo storico giusto, avere capacità di difesa è giusto, ma è anche giusto usare l’arma del petrolio, invece dell’atomica, negandolo ai paesi occidentali guerrafondai per fornirlo alle emergenti economie di India e Cina.


Fantastico.


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