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media : Report, TAV, e le mezze verità
Inviato da Redazione il 30/4/2008 9:30:00 (7182 letture)

di Marco Cedolin

Report condotto su Rai 3 da Milena Gabanelli è una di quelle rarissime trasmissioni grazie alle quali ci si può ancora illudere che abbia un senso tenere in casa la TV. Inchieste ficcanti, documentate e precise, nessuna soggezione verso i grandi poteri, enorme capacità di sintesi, estrema linearità di linguaggio, hanno fatto negli anni di Report uno dei più fulgidi esempi di reale giornalismo d’informazione.

Forse proprio per queste ragioni l’ultima puntata della trasmissione, andata in onda domenica 27 aprile, è parsa stonata nel suo incedere spesso equivoco, nella mancanza di obiettività, nella disarmante scarsità di dati oggettivi che potessero suffragare alcuni parallelismi sconcertanti portati avanti con ostinazione nel corso del programma.

Report di domenica ha esordito presentando un’interessante e documentata indagine avente per oggetto gli aeroporti italiani e l’enorme quantità di progetti concernenti il loro ampliamento attualmente in fase di proposizione. Ha messo in evidenza le pesanti conseguenze, sia dal punto di vista economico che da quello ambientale, ...

... della scelta scellerata di operare ampliamenti incontrollati, spesso senza manifestare alcuna attenzione nei confronti del territorio e dei cittadini e nell’assoluta mancanza di realistiche prospettive di ritorno economico. Ha puntato il dito contro l’incongruenza costituita dall’esistenza di una miriade di scali aeroportuali, molti dei quali situati a poche decine di chilometri l’uno dall’altro. Ha messo in luce una grande mole di “finanziamenti” scarsamente trasparenti e assai discutibili, destinati alle compagnie low cost, operati con denaro pubblico dai gestori degli scali al fine di attrarre nuovo traffico. Il tutto con estrema abbondanza di dati, testimonianze ineccepibili e grande competenza.

Giunti a questo punto la trasmissione ha cambiato angolazione, con l’intento di dimostrare come il treno sarà destinato a soppiantare l’aereo nel prossimo futuro fra i sistemi di trasporto passeggeri, e qui si è iniziato a fare una terribile confusione.

Il postulato secondo cui nei decenni futuri la movimentazione delle persone sarà destinata ad incrementare in maniera esponenziale è stato interpretato come una verità assiomatica, senza mettere neppure per un attimo in discussione gli evidenti limiti (spesso documentati nelle puntate precedenti) di un modello di sviluppo devastante, difficilmente perseguibile in prospettiva. La “necessità”di velocità è stata elevata allo status di bisogno primario dell’uomo, quasi correre sempre più veloci equivalesse a mangiare, bere o respirare.

Milena Gabanelli ha iniziato a profondersi in una serie di lodi sperticate nei confronti di Sarkozi autore di una moratoria sulla costruzione di nuovi aeroporti, aggiungendo che “in Francia si investe sulle linee ad alta velocità e si recuperano quelle dimesse ed anche in Germania non si investe su nuovi aeroporti, si investe sulle linee ad alta velocità e sotto i 400km si prende il treno perché inquina di meno”.

In questo caso purtroppo le informazioni fornite dalla brava Gabanelli sono risultate assai poco corrette, in quanto la Germania sta investendo in nuovi aeroporti, come sta a dimostrare la costruzione del nuovo megascalo Bbi di Berlino che dovrebbe essere pronto nel 2011. Se “sotto i 400 km si prende il treno” non si tratta di quello ad alta velocità, poiché tutti gli esperti di trasporti sono concordi sul fatto che i treni veloci diventano competitivi sulle tratte superiori ai 400 km. Il treno inquina meno dell’aereo se consideriamo le emissioni dei 2 mezzi di trasporto, ma se inseriamo nel confronto l’inquinamento determinato dalla costruzione delle infrastrutture (aeroporti e linee ferroviarie per l’alta velocità) deputate a permetterne la circolazione la situazione risulterà pesantemente ribaltata dagli enormi impatti determinati dalla costruzione delle linee AV, impatti che la Gabanelli oltre ad essersi dimenticata di documentare omette perfino di menzionare.

A seguire un lungo servizio sulle mirabolanti doti dell’alta velocità spagnola, con ammirato stupore per i treni che corrono ad oltre 300 km/h, per la gioia di viaggiatori e pendolari (pendolari?) che intervistati esprimono il proprio entusiasmo. Fra Madrid e Barcellona 650 km di linea TAV, solo 2 ore e mezza di viaggio, solo 130 euro di biglietto, un chiaro esempio da seguire per l’Italia che “va lenta”.

La redazione di Report ha purtroppo dimenticato di documentarsi riguardo agli impatti ambientali determinati da quella tratta di 650 km, ha dimenticato di menzionare le reiterate proteste di cittadini e comitati contrari all’opera, ha dimenticato d’intervistare le migliaia di persone evacuate dai condomini di Barcellona, poiché la costruzione della linea ad alta velocità aveva determinato il rischio di crollo per le loro abitazioni. Il parallelismo con l’Italia è poi assolutamente improponibile a causa della differente morfologia dei territori e del fatto che nel nostro Paese l’alta velocità è progettata per trasportare merci e persone (non solamente viaggiatori come in Spagna) e non presenta tratte superiori ai 200 km senza fermate intermedie.

Immancabili a questo punto le faziose interviste ai viaggiatori italiani: ma lei invece dell’aereo non poteva scegliere il treno? Assolutamente no, il treno in Italia è lento, per andare a Torino non c’è l’alta velocità (per andare a Milano, Firenze o Roma c’è?)… se ci fosse un TAV.

Stupisce oltremisura constatare come la redazione di Report attribuisca alla mancanza dell’alta velocità gli alti tempi di percorrenza dei treni italiani, dimenticando la giungla d’inefficienze, disservizi e disorganizzazione che essa stessa aveva minuziosamente documentato negli anni passati. Sarebbe stato logico domandarsi oggettivamente cosa determini la lentezza del trasporto ferroviario italiano, magari documentandosi e fornendo dati, come Report generalmente è solita fare.

Invece nulla, una sequela di vuoti slogan e la domanda finale di Giovanna Boursier che si chiede “Perché gli spagnoli riescono a fare un treno Barcellona – Madrid che ci mette 2 ore e mezza, mentre da noi non abbiamo l’alta velocità nemmeno fra Torino e Milano? Perché in Spagna ci riescono e noi non ci riusciamo?"

Dopo avere ascoltato la trasmissione alcune domande sorgono spontanee e rischiano di essere perfino più dirette di quelle della Boursier.

Perché Report ha deciso di fare un servizio partigiano, scarsamente documentato e infarcito d’inesattezze finalizzato a sponsorizzare il TAV? Perché Report non racconta quanto denaro pubblico è stato sperperato nella costruzione delle linee ad alta velocità a detrimento dell’efficienza del servizio ferroviario italiano? Perché Report ha deciso di smettere con l’ottimo giornalismo d’informazione che contraddistingueva la trasmissione ed inizia a balbettare frasi sconnesse intrise di propaganda? Perché proprio Report?

Marco Cedolin

http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ilcorrosivo.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Io_sono
Inviato: 30/4/2008 9:51  Aggiornato: 30/4/2008 9:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Sono sostanzialmente d´accordo. Cmq anche altri servizi di report avevano lasciato a desiderare e un pò di tempi fa avevo letto di un giornalista o cameraman( nn ricordo bene) di report che in pratica era stato alsciato a piedi e costrettoa difendersi da solo dopo un´inchiesta un pò scottante. La sua lettera era stat per me già eloquente su come in realtà fanno giornalismo quelli di Report e la Gabanelli.

Peró sig. Cedolin, le pongo una domanda: posto che l´auto é un mezzo inutile e che inquina, posto che la TAV in Italia é inutile se poi si fanno fermate ogni 200km, posto che gli aeroporti inquinano... ma gli italiani come dovrebbero muoversi?????
Io vivo in Germania dove ci sono meno auto che in italia, dove i treni ci sono, sono generalmente puntuali ma costano molto, gli aeroporti e i trasporti aerei sono molto usati, specialmente per i trasporti interni...
posto che col carretto e il cavallo non ci si muove, mi si deve dire cosa diavolo bisognerebbe fare per permettere agli italiani di muoversi eprchè a furia di dire sempre di no per me non si va certo avanti. Su questo argomento cosí come su tanti altri (vedi inceneritori, energia in generale, etc...)

Redazione
Inviato: 30/4/2008 10:01  Aggiornato: 30/4/2008 10:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Io_sono: Per quel che riguarda il "giornalista lasciato a piedi" (si chiama Paolo Barnard), bisognerebbe sentire anche l'altra versione dei fatti, prima di giudicare.

Credo che Megachip avesse pubblicato una replica di Milena Gabanelli in proposito.

Ciao

Massimo

loris
Inviato: 30/4/2008 10:23  Aggiornato: 30/4/2008 10:23
So tutto
Iscritto: 14/2/2008
Da:
Inviati: 22
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
A mio parere non penso che si siano dimenticati o abbiano censurato delle informazioni ma sono venuti ordini "dall'alto".

Si dall'alto di un nuovo regime, che nelle peggiori della ipotesi durerà 5 anni se non oltre.

Io_sono
Inviato: 30/4/2008 10:32  Aggiornato: 30/4/2008 10:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Ciao Massimo,
grazie per la precisazione sul nome. Comunque si, in effetti io avevo letto la lettera di denuncia di Barnard e non la replica. Ritengo peró che, vedendo anche quello che scrive Cedolin, i motivi per dubitare della buona fede almeno su alcuni argomenti ci sono. Poi non saprei , anche perchè ho smesso di guardare il programma da quando sn qui ( per ovvie ragioni), sebbene prima a me piacesse anche molto.
L´unica cosa che non mi piaceva, su alcune cose,è che non portava fino in fondo le conseguenze di ciò che diceva.. è come Grillo, che dice che l´informazione da noi fa schifo ma non dice che fa schifo perchè la comandano gli USraeliani... Denuncia ma poi non arriva fino in fondo. Certo è importante, ma alla lunga diventa disinformazione.
Perchè alla fine si fa credere che sia Berlusconi che comanda la Tv e l´informazione, dimenticando i passati 60 anni di democrazia dove l´informazione era controllata tanto quanto ora, e morto Berlusconi ci saranno sempre loro a comandare...( che poi Silvio dia loro una mano è fuori discussione )

Io_sono
Inviato: 30/4/2008 10:34  Aggiornato: 30/4/2008 10:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità

Redazione
Inviato: 30/4/2008 10:41  Aggiornato: 30/4/2008 11:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
IO_SONO: "è che non portava fino in fondo le conseguenze di ciò che diceva.."

A mio parere, il compito dell'informazione non è quello di "portare a fondo" (immagino che tu con quella espressione intenda dire "trarre delle conclusioni precise", cioè puntare il dito). Quello casomai è compito del cittadino.

Una corretta informazione è quella che ti mette a disposizione i dati necessari per trarre le tue conclusioni, non di trarle per tuo conto.

Comunque, se mi permetti, ti consiglio di rileggere quello che scrivi, e di correggere eventuali errori di ortografia prima di postare.

Un errore ogni tanto può scappare, ma qaundo divntano molti la letura divennta fasstidiosa.

Grazie.

Tercerista
Inviato: 30/4/2008 10:51  Aggiornato: 30/4/2008 11:07
So tutto
Iscritto: 5/12/2006
Da:
Inviati: 15
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Citazione:
posto che col carretto e il cavallo non ci si muove, mi si deve dire cosa diavolo bisognerebbe fare per permettere agli italiani di muoversi eprchè a furia di dire sempre di no per me non si va certo avanti. Su questo argomento cosí come su tanti altri (vedi inceneritori, energia in generale, etc...)


Il punto non è tanto chiedersi come, ma perché?

Sono davvero necessari tutti questi trasporti?

Per esempio, nell'ambito commerciale ci sono molti percorsi illogici in nome del "mercato". Per fare solo un esempio: arance siciliane che vengono spedite a Napoli per essere imbustate e poi tornare sui mercati della Trinacria.

Poi è ovvio che ogni mezzo avrà il suo vantaggio a seconda delle circostanze, però bisogna razionalizzare e rendersi conto che ogni nostra azione comporta una conseguenza a livello ambientale.

Dovremmo smettere di pensare all'ambiente come ad un risorsa e per di più infinta. L'ambiente è l'aria che respiriamo, la terra in cui coltiviamo, l'acqua che beviamo... se inquiniamo l'ambiente avveleniamo noi stessi.

Perciò dobbiamo ripensare tutto, ma non in termini di sviluppo... inceneritori: la risposta non è costruirne di più o trovare altre tecnologie, ma produrre meno rifiuti e riciclare tutto.

Energia: abbiamo davvero bisogno di centrali nucleari, carbone "bianco" ecc... non basterebbe ridurre gli sprechi, per esempio abolendo la produzione di lampadine ad incandescenza.

Ormai questa società ci impone di crescere, di svilupparci, di veloccizzarci... ma perché? per avere più tempo libero? Per vivere meglio? No, solo ed escusivamente per produrre di più.

http://www.decrescitafelice.it/

"Para nosotros, los justicialistas, el mundo se divide hoy en capitalistas y comunistas en pugna. Nosotros no somos ni lo uno, ni lo otro."(Juan Perón)
Io_sono
Inviato: 30/4/2008 10:56  Aggiornato: 30/4/2008 10:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Massimo scrive:
A mio parere, il compito dell'informazione non è quello di "portare a fondo" (immagino che tu con quella espressione intenda dire "trarre delle conclusioni precise", cioè puntare il dito). Quello casomai è compito del cittadino.



mmm si´e no... è vero che le conclusioni finali le deve trarre il cittadino, ma è anche vero che sarebbe necessario dare un informazione a 360° e non solo nella direzione che si vuole. "L´informazione in Italia non é libera". Verissimo! Ma perchè non è libera? Perché Berlusconi comanda tutto? Forse, anche se è molto parziale come risposta. Visto che l´informazion era controllata prima di Berlusconi e sarà controllata dopo di lui.
Allora sarebbe necessario dare una panoramica generale dicendo che in effetti l´informazione è in mano a gruppi di potere estranei al nostro paese etc... Altrimenti io vorrei incontrare quella gente che dice che la colpa è di Berlusconi (solo sua) tra 10 anni quando sarà morto e sepolto (almeno politicamente), e vedere se effettivamente l´informazione è migliore o peggiore. Secondo me sarà lo stesso schifo di adesso.

P.S.: scusa, sono al lavoro e scrivo di fretta. Comunque ho corretto.

Pyter
Inviato: 30/4/2008 11:49  Aggiornato: 30/4/2008 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Io_sono:
...ma gli italiani come dovrebbero muoversi?????

Con la velocità del pensiero.
Non andiamo tutti velocissimi, ma con un pò di pazienza prima o poi ci si arriva.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
cyber
Inviato: 30/4/2008 12:06  Aggiornato: 30/4/2008 12:06
So tutto
Iscritto: 30/5/2007
Da:
Inviati: 2
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Domenica ho visto la trasmissione e sinceramente il messaggio che ne ho tratto e semplicemente il seguente: "Invece di buttare soldi in aereoporti dalla dubbia utilità e pure collegati male perchè non investire nel trasporto su ferro molto più utile al cittadino medio e a tutta la collettività?"

Se la trasmissione era pro-TAB giuro, non me ne sono accorto.

LoneWolf58
Inviato: 30/4/2008 12:27  Aggiornato: 30/4/2008 12:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Percezioni... a me invece è parso di capire che sia necessario prima pianificare la realizzazione di nuovi aereoporti con tutto ciò che comporta... poi di approntare le infrastrutture necessarie (vedasi collegamenti) e infine costruire la struttura...
Ma quel che ho visto solo in Italia facciamo il contrario...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
LeoStoch
Inviato: 30/4/2008 12:34  Aggiornato: 30/4/2008 12:34
So tutto
Iscritto: 26/9/2007
Da:
Inviati: 23
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
citando io_sono
"USraeliani" è fors un errore di battitura, ma anche una nuova, fantastica definizione, pensateci: gli USraeiliani... i servizi segreti USraeliani... missili USraeliani...

mi spiego?

vernavideo
Inviato: 30/4/2008 12:51  Aggiornato: 30/4/2008 14:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ma le autostrade del mare, dove cazzo sono finite?
Qual'e' il problema, troppo difficile istallare il telepass?

P.S.
Su comedonchisciotte c'era il racconto di Barnard, la (non) risposta della (volta)Gabanelli e la controrisposta di Barnard. Leggete, leggete....

Non potrete invece piu' leggere i commenti sul forum di report, visto che e' stato censurato,

'fanculo all'informazione di regime.

Ciao,
stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
SMU
Inviato: 30/4/2008 13:36  Aggiornato: 30/4/2008 13:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Non ho visto la trasmissione, e comunque per quel che se ne dica Report rimane in effetti uno dei pochissimi programmi TV che fanno informazione, e sinceramente questo episodio non può essere usato come clava per scalfirne la buona fede...tutti possono errare, anche la Gabanelli, ma è perseverare che è diabolico (vedi Fede, Vespa & Co.)...
...
....colgo l'occasione per far notare che alcuni giorni fa è andata in onda la puntata di Anno Zero sui Casalesi e non mi sembra di vedere traccia qui su LC di nessun commento in merito...ed anche lì si parla di altissima informazione...per chi non l'ha vista la puntata è disponibile sul sito di Anno Zero RITORNO A GOMORRA

...a buon intenditor, poche parole...
marcocedol
Inviato: 30/4/2008 14:22  Aggiornato: 30/4/2008 14:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Io_sono,
riguardo alla comprensibile domanda che poni: "gli italiani allora come dovrebbero muoversi?"

Tercerista e Pyter ti hanno risposto in maniera molto più esaustiva di come potrei riuscire a fare io

etrnlchild
Inviato: 30/4/2008 14:39  Aggiornato: 30/4/2008 14:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
"USraeliani"

Mettiamoi pure US"ama" Bin Laden e il quadretto e' completo

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
vernavideo
Inviato: 30/4/2008 14:56  Aggiornato: 30/4/2008 14:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Linucs
Inviato: 30/4/2008 14:59  Aggiornato: 30/4/2008 14:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Notare come la follia delle opere finanziate dalla refurtiva fiscale (quindi ovviamente senza alcun ritorno economico calcolabile in qualsiasi maniera) venga utilizzata per sdoganare l'asino ed il mulo come mezzo di trasporto, come contorno alla "decrescita felice". Ma una cosa non c'entra un cazzo con l'altra: prima fate sparire le opere pubbliche, poi eventualmente passiamo al resto.

etrnlchild
Inviato: 30/4/2008 15:05  Aggiornato: 30/4/2008 15:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Necessita' dei trasporti
Citazione:
Il punto non è tanto chiedersi come, ma perché?


Quoto.
Pare che si sia persa a tutti i livelli la capacita' di ragionare sul perche' una cosa vada fatta, buttando nel water concetti come ottimizzazione dei processi, efficienza, visione a medio-lungo termine. L'importante e' "fare" e fare in fretta...

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
audisio
Inviato: 30/4/2008 15:35  Aggiornato: 30/4/2008 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione
Notare come la follia delle opere finanziate dalla refurtiva fiscale (quindi ovviamente senza alcun ritorno economico calcolabile in qualsiasi maniera) venga utilizzata per sdoganare l'asino ed il mulo come mezzo di trasporto, come contorno alla "decrescita felice". Ma una cosa non c'entra un cazzo con l'altra: prima fate sparire le opere pubbliche, poi eventualmente passiamo al resto.
------------------------------------------------------------------

Ma che dici?
Ma come parli?
Ma chi ti capisce?
Qui stanno parlando di cose serie, arrivi tu e la butti
sempre in caciara.
Se non hai niente da dire, fai come me.
Leggi i commenti degli altri, non l'ha scritto il dottore
di intervenire per forza.

bodj
Inviato: 30/4/2008 15:46  Aggiornato: 30/4/2008 15:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Cedolin ha ragione a mio parere.
Il servizio era ben mascherato di buon senso. Che lo stile di Report sia cambiato da almeno un anno é un fatto accertato. La vicenda Barnard é stata solo la logica conseguenza di una scelta precisa redazionale, aggiungiamo anche accentratrice della conduttrice.
Sulla vicenda Barnard CENSURA LEGALE consiglio di vedere (piuttosto che leggere decine di pagine):

CENSURA LEGALE

CENSURA LEGALE 2

Chi vuole approfondire...
CENSURA LEGALE: tutte le puntate

Tanto é vero ció che afferma Barnard che Report nella penultima puntata ha trasmesso un servizio su BIGPHARMA(oggetto anche della questione
IL MERCATO DEL FARMACO 2001). Quella puntata sullo scandalo Vioxx in USA é parsa una puntata riparatrice rispetto alla questione CENSURA LEGALE, ma sopratutto dopo la censura evidente nel FORUM RAI REPORT da parte della Gabanelli. Questo episodio é riportato nel sito anche di SABINA GUZZANTI.
Facile fare una puntata su BIGPHARMA in salsa USA. Perché non hanno parlato delle relazioni pericolose italiane sul caso RITALIN ai bambini denunciato dalla GIÚ LE MANI DAI BAMBINI. Oppure del futuro riconoscimento delle malattie ambientali all´amatriciana (psicosomatica dettata da BIG CHEM-PHARMA) denunciata dalla CNR-MCS?

Mezze veritá, qualche imprecisione, strani inserimenti di immagini.. Mi riferisco alla puntata incriminata da Cedolin dove a un certo punto appaiono tre belle riprese in sequenza di aerei che rilasciano CHEMTRAILS spacciandoli per aerei in partenza (vedi tra i 10:20 e 10:29 minuti/secondi del SERVIZIO

Una risposta anche per l´utente che parlava degli aeroporti in Germania e della soglia sotto i 400km. Andate sul bellissimo sito multilingue della DIE BAHN e rifatevi gli occhi (ed i calcoli) dei costi ambientali del Vs. viaggio, che ne so Kassel-München.
Non solo vi dicono, guarda che in treno spendi meno, inquini meno, etc (dati IFEU Heidelberg), ma che se devi fare meno di 30km ti suggeriscono pure di farti una bella uscita in bicicletta se é compatibile con il carico e il tuo obiettivo del viaggio!
C´é una bellissima pubblicitá tedesca sui media. Una immagine di un garage alle prime luci dell´alba, che contiene: 1 treno ICE, 1 tram, 1 bus, 1 auto, 1 bici. Un sottotitolo dice qualcosa del genere: i vostri partner quotidiani per il clima, il vostro tempo e il vostro portafogli.

E visto che in Germania non sono scemi spendaccioni, hanno mantenuto tutte le tratte ferroviarie del dopoguerra trasformando quelle non necessarie in turistiche nei gironi festivi con tanto di locomotiva e vagoni d´epoca! Come dire, non si sa mai che ci servano ancora che le rimettiamo a nuovo per un servizio totale.
Vi ricordate che fine hanno fatto i nostri "rami secchi" che ora si parla di riaprire in alcuni casi? Con costi triplicati (magari nache piú come nel caso TAV) rispetto alla Germania visto che bisogna ripartire non da zero ma da "invasioni" della strada sul vecchio tracciato ferroviario o situazioni simili.
Facciamo un esempio? Il tratto che collegava Cai di Cadore fino a Dobbiaco, con tappa intermedia a Cortina. Quante decine di chilometri di fila di auto si risparmierebbero quei 100 giorni all´anno solo in quel tratto di Alpi?

L´Italia non puó fare la TAV dappertutto per ragioni morfologiche. Abbiamo un Paese bellissimo ma un po´corrugato rispetto a Germania, Spagna e Francia. Sará mica che dobbiamo fare qualche compromesso per non sforacchiare di tunnel ovunque?
Sapete che per un unico tunnel sotto una montagna si esauriscono le fonti di acqua nel raggio di dieci chilometri? (vedi caso Gran Sasso)
Insomma ci toccherá andare piú lenti e migliorare quello che abbiamo. Chiudere qualche superstrada e fare qualche linea ferroviaria in piú. Con il debito piú alto nei Paesi OCSE cosa resta da fare di piú oltretutto?
Di infrastrutture ne abbiamo fin troppe. Bisogna recuperare quello che c´é!
L´Italia ha una grande risorsa turistica da offrire, ce ne siamo giá mangiata una bella fetta. Dove vogliamo fermarci?

Vivo da un anno in Germania, incredibile tutto "gira" e nel verso giusto.

Ad esempio nel Länder di Hessen si fá cosí:
Elezioni in Assia: vincono le rinnovabili Vento In Germania la vittoria del Spd nelle elezioni del Lander di Assia, feudo della Cdu, va al di là dell'ambito locale. Al centro della campagna elettorale due opposte visione dell'anergia: rinnovabili contro nucleare. Il 28 gennaio si sono concluse le elezioni di due importanti Regioni occidentali tedesche: la Regione di Assia e la Regione della Bassa Sassonia. Per la regione di Assia si assiste ad un clamoroso sorpasso dell’Spd con il 37,2% (rispetto al 29,1% del 2003), mentre il Cdu si ferma al 36,6% (rispetto al 48,8% del 2003) e i Linke raggiungono il 5%. Dopo una serrata ed estenuante campagna elettorale il partito Spd, guidato da Andrea Ypsilanti, ha quindi conquistato il Land di Assia, una delle Regioni più industrializzate della Germania occidentale, feudo da più di 10 anni della Cdu e del potente governatore Ronald Koch. Figlio di Karl Heinz Koch, ministro della Giustizia della stessa Regione tra il 1987 e il 1991, Ronald Koch laureato in giurisprudenza, viene eletto nel parlamento regionale nel 1987, segretario del partito nel ’90; rieletto con una maggioranza del 48% nel 1983 stava preparandosi nelle attuali elezioni al suo terzo mandato e a prendere in mano il suo partito per diventare il futuro Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, con una politica che tentava di conciliare una sua particolare attitudine da sceriffo “law and order” e una massima fede nel libero mercato. Koch ha reso la Regione di Assia la più arretrata della Germania in termini di diffusione di energie rinnovabili, che si erano ridotte in questi ultimi anni al 5% rispetto al 12,5% della media nazionale, mentre sosteneva con forza le vecchie centrali nucleari. E’ per questo che lo scontro in Assia si è presentato come un vero “thriller” e il significativo successo va ben oltre l’ambito locale. Contro questa politica, la carismatica candidata capolista socialdemocratica “senza compromessi”, Andrea Ypsilanti, cresciuta in una famiglia di operai, laureata in sociologia, dichiarandosi vincitrice dell’attuale consultazione elettorale, ieri, ha detto di fronte ad una folla di cittadini e giornalisti: “Noi abbiamo combattuto per un’altra cultura in questo Land e abbiamo vinto perchè. abbiamo fissato “temi giusti”, dalle energie rinnovabili al salario minimo”. Il “progetto di autonomia energetica” proposto dall’Associazione Eurosolar, basato sulla produzione locale di energie rinnovabili per sostituire, in 5 anni, la totale potenza elettrica delle due centrali nucleari in Assia, per le quali è prevista la dismissione, va in questa direzione e sarà il nocciolo duro di questa prossima Amministrazione. Nessun candidato alla presidenza di una Regione ha mai adottato e presentato un piano così ambizioso, e questo ci fa aumentare la speranza che esso si concretizzi in uni'mportante reale prossima tappa verso le energie rinnovabili e la lotta ai cambiamenti climatici.
(da QUALE ENERGIA)

vernavideo
Inviato: 30/4/2008 15:51  Aggiornato: 30/4/2008 15:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ciao Linucs,
Citazione:
Ma una cosa non c'entra un cazzo con l'altra: prima fate sparire le opere pubbliche, poi eventualmente passiamo al resto.

Ma linucs caro, il problema e' proprio il fatto che non sono opere pubbliche ma private, o meglio, l'unico scopo per queste opere cosiddette publiche' e' il profitto privato di poche persone.

Quindi, per prima cosa, faccimo sparire il fattore corruzione, poi, eventualmente passiamo al resto.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
vincenzo
Inviato: 30/4/2008 16:12  Aggiornato: 30/4/2008 16:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Report, TAV, e le mezze verità

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vernavideo
Inviato: 30/4/2008 16:15  Aggiornato: 30/4/2008 16:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ciao audisio e benvenuto
Citazione:
Qui stanno parlando di cose serie, arrivi tu e la butti in caciara

A parte il tuo commento, dove vedi tutta 'sta caciara?
vediamo di non divagare.
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Io_sono
Inviato: 30/4/2008 16:17  Aggiornato: 30/4/2008 16:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Ciao Bodj,
anche tu nel paese che funziona???

Io vivo ad Amburgo.
Comunque a commento di quello che dicevi: sono fondamentalmente d´accordo con te, infatti io ho specificato che qui i treni funzionano anche se li paghi di più. Mi sono scordato di dire che in effetti i tedeschi usano un casino la bicicletta per muoversi e spesso usano solo quel mezzo. Altrimenti hanno SEMPRE a disposizione dei mezzi pubblici fornitissimi e all´avanguardia. C´è anche da dire però, che qui le città sono fatte a misura d´uomo. Amburgo con 1.700.000 abitanti circa è una città verdissima con ampie vie ciclabili ovunque.
Significa che il ciclista è sempre tutelato e protetto. Senza considerare l´educazione stradale dei crucchi e il rispetto che hanno per ciclisti e pedoni. A Milano un ciclista o un pedone è un Dead Man Walking (o Cycling ).
In generale c´è molto più ripsetto per l´ambiente e non è una questione partitica (vieni ad Amburgo e vedi che città è... sempre governata da CDU adesso in coabitazione con i Verdi).
Faccio peró presente che per loro una fonte alternativa è anche l´inceneritore. Solo ad Amburgo mi pare ce ne siano 2. E sono loro che bruciano la spazzatura di Napoli.
Lo dico in riferimento ai tanti che storcono il naso rispetto a questo argomento e a questa soluzione. La Germania ha impianti eolici immensi, usa il nucleare (anche se meno dei francesi, 17 centrali contro 59 se nn sbaglio) e usa tanto anche il sistema di smaltimento rifiuti legato agli inceneritori e anche alla raccolta differenziata.

P.S.: Bodj, ma adesso con la Yipsilantii come è finita? perchè avevo letto che il capo della SPD aveva fatto storie affinchè non si alleasse con la sinistra (Linke) come invece lei voleva fare... o magari ho capito male io

Io_sono
Inviato: 30/4/2008 16:18  Aggiornato: 30/4/2008 16:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
io peró l´intervento di Linucs non l´ho capito...

audisio
Inviato: 30/4/2008 16:23  Aggiornato: 30/4/2008 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
E' completamente O.T. ma ho appreso dal sito
donchisciotte.com della morte di Sbancor, un personaggio
che ha giocato un ruolo importante nella vasta galassia
dei non-allineati al pensiero unico dominante, attirandosi
in quest'ambito consensi ma anche decise contrapposizioni,
trattandosi comunque di un'intelligenza non comune.
Voglio ricordarlo consigliando la lettura di questo suo articolo,
sul fondamentalismo (anche occidentale) come rappresentazione
di un'Identità inesistente e mai esistita, comparso su carmillaonline:
http://www.carmillaonline.com/archives/2006/09/001918.html#001918
http://www.carmillaonline.com/archives/2006/09/001922.html#001922

R.I.P.

vernavideo
Inviato: 30/4/2008 16:52  Aggiornato: 30/4/2008 16:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
io peró l´intervento di Linucs non l´ho capito...

Se interpreto bene il linuc-pensiero, penso che nella sua sfera magica ha visto come si relizzera' il mito della decrescita (e state tranquilli che si relizzera'), e sopratutto ha visto a spese di chi si realizzera questo mito.....
Come dargli torto?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
marcocedol
Inviato: 30/4/2008 17:16  Aggiornato: 30/4/2008 17:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Io_sono,
in Germania le centrali nucleari sono 17 e forniscono il 28% dell'energia consumata nel paese.
La Germania ha comunque terminato da tempo d'investire sul nucleare e non sono nè in progettazione nè in costruzione nuove centrali, per cui man mano che chiuderanno quelle esistenti (alcune già nei prossimi anni) non verranno sostituite.
La Germania, come tutti gli altri paesi, non ha trovato alcuna soluzione per mettere in sicurezza le scorie nucleari che quando non vengono "smaltite" in maniera criminale esportandole nei paesi del terzo mondo o adagiandole sui fondali marini, continuano a restare all'interno di sarcofagi di cemento armato.

La Germania incenerisce una parte dei rifiuti da moltissimi anni, ma la sua politica futura nello smaltimento dei rifiuti sembra essere improntata al riciclo ed al riutilizzo, piuttosto che non all'incenerimento, non mi risulta infatti che sia programmata la costruzione di nuovi megainceneritori dal momento che il livello raggiunto dalla raccolta differenziata sta rendendo inutili perfino una parte di quelli esistenti che se non bruciassero i rifiuti di Napoli sarebbero probabilmente costretti a chiudere.

bodj
Inviato: 30/4/2008 17:41  Aggiornato: 30/4/2008 17:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Rispondo a IO SONO di Hamburg confermando l´ultimo post di Cedolin in toto su inceneritori e affini.

Non so nulla della Yxilanti, sto badando piú alle mie "rogne" in questo momento. Di fatti non scrivo su forum mai di solito per questioni di tempo. Anzi, se qualcuno volesse darmi una mano puó contattarmi con un MP.

Anche Kassel (una piccolla Bologna morfoligicamente) é una cittá vivibile con tanti parchi pubblici, piste ciclabili per tutta la cittá. L´uso dell´auto é limitatissimo rispetto all´Italia. La gente vive bene nel proprio paese, quartiere, NON DEVE FUGGIRE OGNI SETTIMNA per forza da qualche parte in una specie di paranoia collettiva all´italiana.
Un giorno il padrone di casa mi accompagnó a Kassel nell´orario di "punta" del primo mattino. Alle porte di Kassel una fila di autoveicoli lunga neanche duecento metri, allorché egli esclamó con sorpresa: quanto traffico stamattina!
Per entrare a Bologna la stessa fila sarebbe di 10km ogni mattina.

La gente tedesca passa piú tempo in famiglia, con i propri figli, sente una giusta e grande responsabilitá. Chiaro ci sono le eccezioni dovute.
La vivibilitá é assicurata anche da un modo di costruire piú integrato nell´ambiente e realmente abitabile. Un vecchio agglomerato di case popolari degli anni ´80 a Baunatal (vicino Kassel, a 1km dalla fabbrica della Vokswagen) é un esempio commovente. Palazzine di 2-4 piani inserite nel verde pubblico, non collocate in fila indiana, con due corsi di acqua popolati delle immancabili anatre.

Tutto questo non deriva da politici illuminati ma da cittadini e non sudditi!

E non é solo questione di Germania, Svezia, Olanda, etc. Persino in Slovenia nel 1989, durante un bike-tour mitteleuropeo, rimanemmo sconcertati dalla moltitudine di piste ciclabili con tanto di semafori dedicati giá a 10km da Ljubiana.
L´Italia del dopoguerra fino alla fine degli anni ´60 era ancora il Bel Paese. Ora non piú! Sta a noi disintossicarlo! Ditegli di smettere...

etrnlchild
Inviato: 30/4/2008 17:45  Aggiornato: 30/4/2008 17:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ho visto la puntata di Reportche non avevo visto.
Obbiettivamente non mi e' sembrata particolarmente pro TAV quanto piu' pro sviluppo e miglioramento del trasporto passeggeri su ferro rispetto a quello aereo.
Mi pare che la denuncia fosse in particolare su questa tendenza a moltiplicare o allargare aeroporti esistenti senza un vero piano di sviluppo coordinato.
Il ministro uscente dei trasporti non fa una bella figura...
Interessante e triste al tempo stesso il meccanismo di finanziamento (con denaro pubblico per noi) da parte degli aeroporti alle varie compagnie Low-cost come Ryanair...come viene riportato in questo articolo.

A questo punto e' giusto volare lowcost per avere un medico in meno negli ospedali o servizi che funzionano sempre peggio ? Insomma voliamo piu' velocemente e a meno prezzo verso la morte, rapido, economico e indolore.
Siamo le vittime di noi stessi.
Non converrebbe allora investire nel teletrasporto ?
Forte anche il treno a levitazione magnetica

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Redazione
Inviato: 30/4/2008 18:28  Aggiornato: 30/4/2008 18:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Milena Gabanelli ci fa sapere quanto segue:

"Le domande che il signor Cedolin si pone nel vostro articolo trovano risposta nelle nostre precedenti puntate.

Di dati inesatti non ce ne sono. Fra le altre cose, faccio notare che l'aeroporto di Berlino è stato approvato prima della decisione di stoppare ogni nuovo progetto.

Grazie

Milena Gabanelli"

mc
Inviato: 30/4/2008 19:21  Aggiornato: 30/4/2008 19:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
Fra le altre cose, faccio notare che l'aeroporto di Berlino è stato approvato prima della decisione di stoppare ogni nuovo progetto.

Ehehe...
Anche perche' se lo avessero approvato dopo ci sarebbe stato da ridire... ma visto che il tema era "notizie imprecise" riportate nel servizio di Report ... mi sembra che la "segnalazione" della stimata Gabanelli si possa considerare profondamente insensata, anzi quasi peggiorativa.
Buon lavoro...

mc

shm
Inviato: 30/4/2008 19:36  Aggiornato: 30/4/2008 19:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
"Di dati inesatti non ce ne sono."

...mi viene in mente qualcun'altro leggendo simile risposta!

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Infettato
Inviato: 30/4/2008 19:38  Aggiornato: 30/4/2008 19:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
bodj

Tutto questo non deriva da politici illuminati ma da cittadini e non sudditi!

Aspetto la prossima puntata di report che tratterà l'argomento, comunque per quel che sono le mie informazioni ho dei forti dubbi sulle "colpe".

Ho visto la puntata, anche a me è parsa, come dire "stonata" quantomeno in alcuni frangenti lo spirito critico è venuto meno....

Il Linucs-pensiero se sono riuscito a interpretarlo vede delle priorità...

prima fate sparire le opere pubbliche, poi eventualmente passiamo al resto.

Far sparire le opere pubbliche=stato-ladro
poi eventualmente passiamo al resto=se c'è lo stato non vi è speranza
adesso più che mai.

Oppure, se le opere pubbliche devono essere fatte esclusivamente per riempire le scodelle, senza verificarne l'effettiva necessità convenienza per il cittadino, in più distruggono il territorio=decrescita assicurata.

Non lo so se è questo che voleva dire, ma questa è la mia interpretazione.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
bodj
Inviato: 30/4/2008 20:02  Aggiornato: 30/4/2008 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
A proposito di questo ho visto male oppure qualcuno mi conferma....?
Grazie.

Mezze veritá, qualche imprecisione, strani inserimenti di immagini.. Mi riferisco alla puntata incriminata da Cedolin dove a un certo punto appaiono tre belle riprese in sequenza di aerei che rilasciano CHEMTRAILS spacciandoli per aerei in partenza (vedi tra i 10:20 e 10:29 minuti/secondi del SERVIZIO DI REPORT)

Vedo che la Gabanellli si é specializzata nel rispondere non rispondendo. Ció dispiace sopratutto a chi come il sottoscritto segue REPORT da dieci anni. Anche ora, nonostante tutto, non tutto é da buttare. Tuttavia quando fatti poco edificanti (si fa per dire...) non vengono chiariti e affrontati allora non conta quanto bene hai fatto nel passato ma quello che fai nel presente. Peccare é umano, non riconoscerlo é diabolico.

Aseptik
Inviato: 30/4/2008 21:31  Aggiornato: 30/4/2008 21:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Salve a tutti,
aspettando il teletrasporto, mi gusto le interpretrazioni degli utenti sul pensiero di linucs. Effettivamente non l'ho capito neanche io..mmm.. ermetico..

per audisio: la tua risposta a linucs mi sembra l'imitazione di moretti a striscia la notizia.. manca solo la sberla

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
Descartes
Inviato: 30/4/2008 21:51  Aggiornato: 30/4/2008 21:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Chi ha visto Endgame non credo si stupisca molto. Infatti nel documentario di Alex Jones si spiega chiaramente chi è che vuole questi "corridoi ad alta velocità" in giro per il mondo, e perchè.

E quando si capisce chi li vuole, quando si capisce il piano globale, si capisce anche perchè a certa gente neppure la santa Gabanelli può opporsi...

ENDGAME- ALEX JONES - Blueprint for Global Enslavement
http://video.google.com.au/videoplay?docid=1070329053600562261

P.S.
il mio appello a sottotitolarlo in ita continua...

edo
Inviato: 30/4/2008 21:59  Aggiornato: 30/4/2008 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Alex Jones si spiega chiaramente chi è che vuole questi "corridoi ad alta velocità" in giro per il mondo, e perchè.

Scusate l'ignoranza, ma detto in sintesi (e in italiano): chi li vuole? e perchè?

cherubino
Inviato: 30/4/2008 23:23  Aggiornato: 30/4/2008 23:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Milena Gabanelli ha iniziato a profondersi in una serie di lodi sperticate nei confronti di Sarkozi autore di una moratoria sulla costruzione di nuovi aeroporti, aggiungendo che “in Francia si investe sulle linee ad alta velocità e si recuperano quelle dimesse ed anche in Germania non si investe su nuovi aeroporti, si investe sulle linee ad alta velocità e sotto i 400km si prende il treno perché inquina di meno”.

Sarkozy non c'entra niente... lui è stato eletto in maggio 2007 e in giugno 2007 è stato inaugurato il TGV Parigi-Strasburgo... ma ovviamente i lavori erano cominciati molto prima e non certo grazie a lui. Inoltre non si è neanche presentato all'inaugurazione, ha mandato Fillon. Lo so per certo perchè ero lì.

Non si possono fare paragoni tra la Francia e l'Italia, soprattutto per quanto riguarda l'alta velocità: ci sono anche ragioni di territorio, geomorfologiche, che impediscono all'Italia di poter fare dei TGV seri. Ad esempio da noi è impossibile collegare l'adriatico con il tirreno mediante alta velocità, a meno di rendere un colabrodo gli appennini.

Red_Knight
Inviato: 1/5/2008 4:20  Aggiornato: 1/5/2008 4:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Non ho visto la puntata di Report e comunque non contesto che anche la Gabanelli possa aver fatto qualcosa che non va. Non contesto che Travaglio possa essere semi-libero, che lo possa essere Grillo, e che ci siano ombre ovunque a questo mondo. In realtà vorrei andare un po' OT, è che mi preoccupano certe cose che ho letto e che comunque su Luogocomune ho sempre notato con preoccupazione. Consentitemi di fare un appello:

non scateniamo una caccia al gatekeeper.

Non c'è niente di peggio per coloro che cercano la verità che dubitare di se stessi. Mettiamoci bene in testa che non avremo mai nessuno pronto a o capace di dirci TUTTO ciò che non sappiamo, e smettiamola di vedere complotti ovunque. Nulla di vieta di pensare che la Gabanelli possa anche essere "una venduta", ma per ora nulla lo suggerisce. Una sola puntata mi sembra poco. Anche qui su Luogocomune c'è stato un articolo sconcertante sui videogiochi e presunti complotti (sbaglio o era di Blondet?), e M.M. (mi si corregga se non è vero) si diceva d'accordo: questo ci autorizza forse a pensare che Massimo Mazzucco sia un "agente" del NWO? Inoltre, anche appurata una certa abitudine all'errore (o meglio all'errato), siamo giustificati nel rivedere la nostra opinione sulla competenza di quella persona, non necessariamente sulla sua onestà.

Occorre puntualizzare: non discuto riguardo la puntata in esame, non l'ho neanche vista e non mi interessa stablire o meno se la Gabanelli ci fa o ci è, per me potrebbe benissimo essere una stupratrice di bambini. E' la metodologia che mi spaventa: stronzata = menzogna, mancata affermazione = omissione volontaria, etc. Questo è a mio avviso molto pericoloso. E' pur vero che a pensar male del prossimo si fa peccato ma ci si azzecca sempre, però con giudizio.

P.S.: e se Andreotti fosse un "whistleblower"?

Redazione
Inviato: 1/5/2008 10:50  Aggiornato: 1/5/2008 11:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ciao Red_Knight, quoto in pieno il senso del tuo intervento.

L'articolo di cui parli riguardava un libro di Marcello Pamio, del quale Blondet aveva scritto l'introduzione. Ti ringrazio ovviamente per il beneficio del dubbio che mi concedi, ma vorrei ricordare che io pubblico spesso articoli sui quali non sono necessariamemte d'accordo. Se ritengo che un articolo abbia una sua coerenza intrinseca (sia cioè degno di quel nome), e che possa fare da spunto per una discussione interessante, lo pubblico senza nemmeno domandarmi se sono d'accordo o meno.

Ben diverso ovviamente è quando pubblico articoli miei: in quel caso hai tutto il diritto di domandarti se io mi sia improvvisamente bevuto il cervello, oppure se abbia una qualche particolare agenda nascosta.

In ultimo, se mi permetti, vorrei suggerire che sia comunque sbagliato cercare "qualcuno che ti dica tutto". Ciascuno di noi è qui perchè cerca qualcosa: magari lo fa ad un livello diverso dagli altri, ma solo perchè "è partito prima", ed ha avuto più tempo degli altri di macinare strada utile, non perchè è un "guru" per natura.

Ogni tanto ricevo una lettera di qualcuno che magari mi ringrazia "per tutto quello che ha imparato grazie a me", e io gli rispondo che su questo sito quello che impara più di tutti sono io. (Immaginati quindi che tdc dovevo essere PRIMA!)

Come mi disse una volta mio padre: "Per te nella vita è tutto nuovo, ma anch'io sto facendo il genitore per la prima volta".

olah
Inviato: 1/5/2008 11:21  Aggiornato: 1/5/2008 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2007
Da: ValSusa
Inviati: 100
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Ho visto l'inchiesta di Report e a me è parsa ben fatta e corretta.

Si può accennare al fatto che agli spagnoli piacciano le loro linee ad alta velocità, se si vuole dare un giudizio di massima. E' vero che, se si fa un'analisi più dettagliata, si vede che ci sono stati anche lì problemi e proteste, ma non era questo il tema dell'inchiesta.

Non ci vedo nulla di male neanche nel confrontare le ferrovie spagnole con quelle italiane e chiedere al ministro dei trasporti perché le nostre sono così lente, dato che non in tutte le nostre linee ci sono le montagne e tra Torino e Milano sono stati spesi molti soldi nella linea ad alta velocità ma il treno va lento lo stesso.

skywalker
Inviato: 1/5/2008 11:54  Aggiornato: 1/5/2008 11:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
"Il treno inquina meno dell’aereo se consideriamo le emissioni dei 2 mezzi di trasporto, ma se inseriamo nel confronto l’inquinamento determinato dalla costruzione delle infrastrutture (aeroporti e linee ferroviarie per l’alta velocità) deputate a permetterne la circolazione la situazione risulterà pesantemente ribaltata dagli enormi impatti determinati dalla costruzione delle linee AV, impatti che la Gabanelli oltre ad essersi dimenticata di documentare omette perfino di menzionare."

mi sembra che nemmeno tu dia dati incontrovertibili..
proprio come la Gabanelli..
di certo costruire una ferrovia (AV o no) è più invasivo ma
-quanto tempo dura una linea ferroviaria??
-la decostruzione di una ferrovia è più o meno riciclabile di un aeromobile?
-quante persone possono passare sopra ad una linea ferroviaria nel breve e lungo tragitto??
-un aeromobile un domani potrà andare a energia solare o fonti rinnovabili? il treno di siuro si..

per tutto quello che riguarda gli sprechi e le inefficenze sono d'accordo con te ma non si può dire che una cosa non è corretta xk noi siamo inefficenti.. è la nostra inefficenza che la rende non utile.. quindi siamo noi a dover cambiare..
----------------------------------
EDIT:
opporsi ad un treno merci (lento o veloce che sia) per poi avere sotto la finestra di casa una tangenziale/autotrada/superstrada imballata di camion non credo sia meglio..

Enrico
Inviato: 1/5/2008 12:15  Aggiornato: 1/5/2008 12:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Mentre in Italia si chiacchiera di ponti sullo Stretto e TAV con un futuro in vista (ri)dominato dalle carrozze trainate da buoi, in Cina invece non si scherza.

vernavideo
Inviato: 1/5/2008 12:52  Aggiornato: 1/5/2008 12:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
Ho visto l'inchiesta di Report e a me è parsa ben fatta e corretta

Infatti abbiamo sentito la volta-gabanelli parlare del meccanismo del "General Contractor" per svincolare gli appaltanti dai vari controlli anti-mafia e dalle regole comunitarie
La abbiamo sentita denunciare che un km di tav costa fino a 4 volte quello che costa in altri paesi (e dove si perdono questi soldi), l'abbiamo sentita parlare di chi sta dietro a questi contratti miliardari, di quale sarebbe l'effettivo ritorno economico etc, etc.

Tutto questo pagato con le vostre tasse e siete pure contenti?

Aho!

Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
olah
Inviato: 1/5/2008 13:08  Aggiornato: 1/5/2008 13:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2007
Da: ValSusa
Inviati: 100
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
La abbiamo sentita denunciare che un km di tav costa fino a 4 volte quello che costa in altri paesi


Di TAV e sprechi nelle ferrovie ne hanno parlato nel 2001:

La grande opera

Poi hanno ripreso a parlare di ferrovie nel 2003 e nel 2006.

La puntata di domenica scorsa invece era dedicata agli aeroporti.

olah
Inviato: 1/5/2008 13:16  Aggiornato: 1/5/2008 13:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2007
Da: ValSusa
Inviati: 100
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Citazione:
Mentre in Italia si chiacchiera di ponti sullo Stretto


C'è il piccolo particolare, forse non citato nell'articolo, che le coste siciliane e calabresi si trovano in zolle che si muovono in direzioni opposte.

rumenta
Inviato: 1/5/2008 13:48  Aggiornato: 1/5/2008 13:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Tercerista:

...per esempio abolendo la produzione di lampadine ad incandescenza.

è un vero peccato che quelle da abolire NON contengano alcun inquinante, mentre le altre....

qui un articolo interessante e qui le istruzioni del governo inglese su cosa fare in caso di rottura di una lampadina "ecologica".....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 1/5/2008 14:07  Aggiornato: 1/5/2008 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
audisio:

Citazione
Notare come la follia delle opere finanziate dalla refurtiva fiscale (quindi ovviamente senza alcun ritorno economico calcolabile in qualsiasi maniera) venga utilizzata per sdoganare l'asino ed il mulo come mezzo di trasporto, come contorno alla "decrescita felice". Ma una cosa non c'entra un cazzo con l'altra: prima fate sparire le opere pubbliche, poi eventualmente passiamo al resto.
------------------------------------------------------------------

Ma che dici?
Ma come parli?
Ma chi ti capisce?


hemmmm..... se TU non lo capisci, è un problema tuo.....

Qui stanno parlando di cose serie, arrivi tu e la butti
sempre in caciara.


cioè??

Se non hai niente da dire, fai come me.
Leggi i commenti degli altri, non l'ha scritto il dottore
di intervenire per forza.


e potevi ben continuare ad uniformarti a questa semplice regola.....

P.S. il tuo stile mi è familiare...... anche se è solo il tuo secondo post...
e anche se ti sei iscritto solo il 29/4



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 1/5/2008 14:47  Aggiornato: 1/5/2008 14:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
skywalker,
in genere io produco dati (incontrovertibili o meno) quando essi esistono e faccio affermazioni qualora suffragate dai dati.

L'unico studio esistente al momento che prende in considerazione gli impatti ambientali delle tratte ad alta velocità ferroviaria è un dottorato di ricerca operato nel 2001 dal dottor Mirko Federici appartenente al dipartimento di chimica dell’Università degli Studi di Siena.
Federici ha operato un confronto fra la tratta ad alta velocità Milano – Napoli e l’equivalente tragitto dell’autostrada del Sole. Nello studio si contabilizza l’intero consumo di energia e di materia e le emissioni associate lungo l’intero ciclo di vita dei sistemi. Si tiene cioè conto dei consumi nella fase di costruzione delle linee stradali e ferroviarie, della manutenzione periodica, della costruzione e manutenzione dei veicoli e del loro funzionamento annuale. Gli impatti sono inoltre stati calcolati utilizzando 6 analisi differenti, le quali conducono tutte a risultati convergenti.
Le conclusioni del confronto, secondo le parole di Mirco Federici, si manifestano quanto mai sorprendenti, in quanto dimostrano come il TAV abbia impatti ambientali superiori al trasporto merci su gomma e addirittura paragonabili al trasporto individuale in auto, inoltre non migliora l’impatto dovuto alle emissioni ed anzi peggiora la qualità ambientale a causa dell’invasività delle sue infrastrutture. Viene sottolineato come risulti inutile ed oltretutto dannoso investire su una tipologia di trasporto che non offre miglioramenti ambientali nel caso del trasporto passeggeri e addirittura peggiora la situazione per quanto concerne il trasporto merci. Si aggiunge inoltre che se questi risultati venissero integrati dagli altri impatti ambientali relativi alla cantierizzazione del TAV, che nello studio non sono stati considerati, come ad esempio le falde acquifere deviate, infiltrazioni e contaminazioni dei terreni e delle falde, inquinamento acustico ed altro ancora, il giudizio finale diverrebbe ancora più negativo.
La causa di una così scarsa competitività delle linee ad alta velocità/capacità rispetto agli altri sistemi di trasporto è da ricercarsi nella troppa infrastrutturizzazione del sistema TAV e nella eccessiva potenza dei treni, sovradimensionati rispetto alla loro capacità di trasporto. Un treno TAV, ad esempio un ETR ha una potenza di 8 MW, il che significa che per muovere un solo treno occorre la potenza di una centrale elettrica di medie dimensioni.
Nelle conclusioni si afferma che se la costruzione delle linee ad alta velocità/capacità dovesse essere giudicata solo per mezzo di criteri termodinamici il verdetto sarebbe di una sua completa inutilità.

Non mi è mai capitato di leggere qualche studio presentato dalle persone che regolarmente pontificano in televisione raccontando che il TAV inquina di meno (meno di cosa? E come?) ed ha tante belle qualità che non trovano riscontro nella realtà ma danno fiato al teleimbonitore di turno.
Le tue ottime e condivisibili domande andrebbero poste a tutti coloro che continuano a pontificare attraverso slogan senza preoccuparsi di produrre dati. Non credo ti sia mai capitato di sentirmi dire a vanvera che il traghetto inquina meno di una corriera, l'aereo è più ecologico di una nave da crociera o gli impatti di una fabbrica che produce materassi sono superiori a quelli di una una che produce profilati metallici.

La tua ultima domanda la leggo come è giusto opporsi ad un calcio in faccia se poi l'alternativa è una bastonata in testa?
Fatta la debita premessa che il TAV non è assolutamente alternativo alle superstrade ed affini, personalmente preferirei non prendere nè il calcio nè la bastonata, magari uscendo dal modello di svuluppo attuale che ci sta scagliando sempre più veloci contro un muro

peonia
Inviato: 1/5/2008 16:54  Aggiornato: 1/5/2008 16:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Se è vero che ognuno di noi ha un prezzo....anche la redazione di Report si sarà venduta, visto il Caimano-nano imperante...
Non mi stupisco più di nulla....
Marina

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
audisio
Inviato: 2/5/2008 14:34  Aggiornato: 2/5/2008 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Report, TAV, e le mezze verità
Rumenta, linucs è l'unico che leggendolo mi provochi
un senso di fastidio fisico.
Per quanto riguarda la "caciara" vado subito a spiegarti.
Anche in questo caso, linucs usa la storia delle opere pubbliche
inutili e nocive per comunque criticare gli adepti della decrescita,
in nome "delle magnifiche sorti e progressive" che il suo liberismo
in salsa austriaca riuscirebbe a garantire.
E nel dire questo non si rende conto che in decrescita ci siamo già
da almeno 30 anni.
Per rendersene conto è sufficiente calcolare un PIL corretto che includa
il disvalore economico dei danni che abbiamo inferto all'equilibrio del
pianeta e io ci metterei anche una bella valutazione dell'imbarbarimento
culturale e morale.
Se esiste un mito non è quello della decrescita bensì quello dello
sviluppo.


P.S.: nonostante tu abbia un nick che inizia per "rum" e dunque sia
fortemente a rischio a causa dei recenti sviluppi politici, spero che
i nuovi padroni ti risparmino vista la tua acutezza e la tua perspicacia.

Tercerista
Inviato: 2/5/2008 18:32  Aggiornato: 2/5/2008 18:32
So tutto
Iscritto: 5/12/2006
Da:
Inviati: 15
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Citazione:
è un vero peccato che quelle da abolire NON contengano alcun inquinante, mentre le altre....


Be' a parte l'articolo dai toni umoristici sulle "precauzioni" da prendere... è lo stesso discorso di quando si rompe un termometro, il mercurio dovresti smaltirlo come rifiuto speciale anziché gettarlo nel water o nel lavandino e se eviti di toccarlo è anche meglio.

Per quanto riguarda l'inefficienza italiana, la soluzione sarebbe implementare la raccolta differenziata.

Un altro argomento contro le lampadine a risparmio, è il cd. "effetto rimbalzo" legato ad ogni tecnologia (che sarebbe anche questo bypassabile)

Poi quello delle lampadine era un esempio, il risparmio lo si può trovare anche in semplici accorgimenti "passivi" che non comportano l'acquisto (o uso) di altre tecnologie.

ùin linea di massima posso dirti che non si combatte la tecnologia con altra tecnologia, in questo senso posso essere d'accordo con te.

"Para nosotros, los justicialistas, el mundo se divide hoy en capitalistas y comunistas en pugna. Nosotros no somos ni lo uno, ni lo otro."(Juan Perón)
rumenta
Inviato: 2/5/2008 21:26  Aggiornato: 2/5/2008 21:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: REPORT, Tav, e le mezze verità
Tercerista:

Citazione:

è un vero peccato che quelle da abolire NON contengano alcun inquinante, mentre le altre....

Be' a parte l'articolo dai toni umoristici sulle "precauzioni" da prendere... è lo stesso discorso di quando si rompe un termometro, il mercurio dovresti smaltirlo come rifiuto speciale anziché gettarlo nel water o nel lavandino e se eviti di toccarlo è anche meglio.


vero.
ed è pure vero che restano ancora i più precisi
e comunque i toni non sono poi così umoristici, considerando che sono i consigli del governo britannico su cosa fare se si rompe una lampadina "ecologica".....

Per quanto riguarda l'inefficienza italiana, la soluzione sarebbe implementare la raccolta differenziata.

più che di inefficienza parlerei di precisi interessi, considerando che continuano a spingere sugli inceneritori piuttosto che sulla differenziata.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."

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