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politica italiana : Le due metà d’Italia
Inviato da Redazione il 26/4/2008 6:30:00 (5780 letture)

Ormai l’Italia è spaccata in due, e la doppia “liberazione” che molti ieri hanno incontrato nelle nostre piazze lo ha ben rappresentato.

Da una parte abbiamo un’Italia - purtroppo minoritaria - che è andata “oltre“. E’ gente che, grazie alla libera informazione della rete, e all’uso indipendente del proprio cervello, ha potuto superare in qualche modo la falsa dicotomia destra-sinistra che per cinquant’anni ha tenuto banco nel nostro paese, e si è resa conto che quello politico non è che un gioco fra potenti, giocato sulla pelle e sul sudore dei cittadini. Di tutti i cittadini.

Dall’altra c’è un’ Italia - purtroppo maggioritaria - che è ancora sottomessa al gioco della finta politica e che, in buona fede o meno, continua ad alimentarlo proprio nel momento in cui si illude, votando, di riuscire a condizionarlo.

A costoro bisognerebbe mostrare per milioni di volte – come al protagonista di Arancia Meccanica - Gasparri e Riotta che dicono sprezzanti al rappresentante dei grillini: “Voi comunisti avete perso, tacete e portate a casa”, come nel video che mostriamo in coda.

Non esiste prova più lampante dell’arido disegno di spartizione di potere che non sentir dire al vincitore “avete perso stronzi ora tacete”. Questo era il senso - nemmeno tanto velato – di quelle frasi, nelle quali dovrebbe leggersi quanto poco sia l’interesse di queste persone nel portare un qualunque miglioramento al nostro paese, ...

... e quanto totale e pervasiva sia invece in loro la smania di potere, che li porta a disprezzare lo sconfitto come se fosse un escremento incontrato per sbaglio sul marciapiede.

Ma anche la sinistra politica non si salva da questa critica: leggere sull’Unità che “Grillo straparla” fa male, e la dice lunga sullo stato delle cose anche su quel fronte dello schieramento.

A tutto questo si aggiunga un presidente della repubblica che, invece di riconoscere che la rete non è altro che l’espressione più sana e genuina del suo popolo, mette in guardia (chissà chi, se non la casta stessa) “contro i pericoli della rete”, come se si trattasse di un’organizzazione di marziani venuti sulla terra per impossessarsi del nostro paese.

La tristezza nel vedere una presidenza così poco lucida e rappresentativa, accanto alle meschinità dei politici, si somma alla tristezza nel vedere la cecità di coloro che hanno alimentato tutto ciò tornando a votare queste persone.

Ma nel disprezzo di Gasparri abbiamo notato anche una sfumatura di paura, quando dice “avevate invitato tutti a non votare, ma avete perso”.

Questo significa, come molti di noi già hanno capito, che il terrore della perdita di legittimazione è vero, reale e concreto, e non potrà che aumentare man mano che ne aumenterà la consapevolezza negli italiani.

Come già detto in precedenza, in una situazione triste come questa non resta, per chi ha già capito certe cose, che mettersi pazientemente a cercare di spiegarle anche a chi gli sta intorno.

Piagnucolare serve a poco, deprimersi fa felici gli avversari, e rinunciare del tutto alla lotta significa fare il più grande regalo di questo mondo proprio a gente come Gasparri e Riotta. Solo questo dovrebbe bastare, a mio parere, a non mollare mai, ma anzi a raddoppiare l’impegno per riuscire a far aprire gli occhi a più gente possibile, nel minor tempo possibile.

Ci siamo riusciti con l’undici settembre, e possiamo riuscirci tranquillamente con qualunque altro argomento. Basta volerlo davvero. Ciascuno di noi, senza aspettare “gli altri”.

Massimo Mazzucco


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Cri78
Inviato: 26/4/2008 8:08  Aggiornato: 26/4/2008 8:09
So tutto
Iscritto: 9/4/2008
Da: Milano
Inviati: 9
 Re: Le due metà d’Italia
A volte, si incontrano persone che non hanno nessuna voglia di capire, di sapere la verità.
Forse dobbiamo, prima di spiegare a queste persone cosa succede realmente, capire perchè loro non vogliono "sapere", cosa li spaventa; forse dobbiamo avere empatia, perchè anche noi siamo stati e siamo convinti di quello che conosciamo e magari poco dopo una nuova notizia appresa, modifica la nostra opinione su di un detereminato argomento.
Ogni mattina, mi sveglio, faccio una breve colazione, guardo il cielo e vedo qualche scia rimasta dalla intensa "attività notturna" e penso che comunque non ci sia via di scampo, ciò nonostante non ho mai smesso di provare a spiegare agli altri il lato nascosto delle cose che accadono intorno a noi, vedendomi a volte ridicolizzato e deriso.Solo qualche giorno fa, dove lavoro, una persona che conosco imprecava contro i mussulmani per i "3000 cristiani" morti nelle torri gemelle...non ho avuto il coraggio di ripartire con la "pappardella", non ce l'ho fatta, ho avuto il sentore che avrei solo sprecato fiato per tutto il mio 1/4 d'ora di pausa!
La colpa non è solo della massoneria, è anche nostra!

music-band
Inviato: 26/4/2008 8:21  Aggiornato: 26/4/2008 8:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Le due metà d’Italia
POLITICI, ITALIANI E PUBBLICITA'
(PRIMA PARTE - CLICCA QUI)

POLITICI, ITALIANI E PUBBLICITA'
(SECONDA PARTE - CLICCA QUI)

vernavideo
Inviato: 26/4/2008 8:55  Aggiornato: 26/4/2008 9:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Le due metà d’Italia

Grazie music,

M'hai svortato er wikende!

Capirai, qui ar norde, per il fine settimana so' previsti 40 gradi.

Ma allora se sta bene a lussemburgo? 40 gradi?

Si, 12 venerdi, 14 sabato e artri 14 domenica........

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Robym
Inviato: 26/4/2008 9:48  Aggiornato: 26/4/2008 9:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Le due metà d’Italia
ciao Cri78,

Citazione:
A volte, si incontrano persone che non hanno nessuna voglia di capire, di sapere la verità.
Forse dobbiamo, prima di spiegare a queste persone cosa succede realmente, capire perchè loro non vogliono "sapere", cosa li spaventa


In generale, non sul caso specifico: a me è successo di incontrare persone che, pur rendendosi conto (e quindi comprendendo), continuavano a rimanere della loro opinione: come dire, ciò che dici è vero, hai ragione, ma io rimango della mia idea (aggiungo, idea che mi rassicura e tranquillizza). Facendo un paragone azzardato, sono un pò come coloro che continuano a fumare, pur ammettendo che il fumo causa brutti danni.
La perdita o quantomeno la "messa in discussione" delle certezze, sicurezze e convinzioni acquisite e concretizzate nella nostra "coscienza" (anche se si tratta di meccanismi che agiscono nel subconscio) è sempre un trauma: sono talmente radicate che ne siamo ormai assuefatti e dipendenti e non possiamo farne a meno (come per l'esempio del tabagismo), per questo è molto difficile abbandonarle aprendosi a possibilità differenti.

Citazione:
La colpa non è solo della massoneria, è anche nostra!


Certo, se siamo dei pecoroni la colpa è anche la nostra... ma chi ci ha costretto a queste condizioni ha fatto un ottimo lavoro.

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
clausneghe
Inviato: 26/4/2008 10:08  Aggiornato: 26/4/2008 10:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
e quanto totale e pervasiva sia invece in loro la smania di potere, che li porta a disprezzare lo sconfitto come se fosse un escremento incontrato per sbaglio sul marciapiede.


L'augurio che mi sento di fare è che costoro "scivolino" su questa cacca viscida e cadano rompendosi la testa vuota e malsana...

Questi maledetti bastardi ridono,dimentichi che ride bene chi ride ultimo.

Pagheranno,pagheranno tutto...se non quì e ora,il loro debito lo salderanno dopo morti,all'inferno dove è già pronto un posto per LORO.

Intanto,la mia tristezza aumenta guardando il cielo,violentato dalle oscene scie aeree che lo hanno velato,anche stamattina,ancor di più.

Chissà se qualche "autorità" sempre pronta a "difenderci" nostro malgrado,magari da innocue piantine coltivate nei vasi sui balconi di casa nostra, noterà questa enorme anomalia impressionante e malefica che
violenta il cielo,la vista e la salute..
Ma dubito. Sono tutti d'accordo.
Maledetti giudici ciechi, maledetti politicanti e maledetti diavoli volanti, con o senza stellette.
Io vi odio.

Freeman
Inviato: 26/4/2008 10:41  Aggiornato: 26/4/2008 10:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
In generale, non sul caso specifico: a me è successo di incontrare persone che, pur rendendosi conto (e quindi comprendendo), continuavano a rimanere della loro opinione: come dire, ciò che dici è vero, hai ragione, ma io rimango della mia idea (aggiungo, idea che mi rassicura e tranquillizza).

Quanto hai ragione.
A me cominciano a mancare le forze, a furia di remare contro corrente.
In ufficio, dopo anni di "prediche", nessuno, e ripeto NESSUNO dei miei colleghi ha spostato di una virgola il suo modo di pensare. Solo lievemente una mia collega, che mi ha detto "mi sa che avevi ragione", quando si è accorta che tutte le (facili) profezie sulla crisi finanziaria globale e sulla convenienza a convertire i risparmi in oro si stanno purtroppo avverando.

Fuori dal lavoro, proprio ieri sera ho discusso di Palestina ed Israele per quasi un'ora con un amico a cena, mettendolo al corrente di milioni di cose che, per sua stessa ammissione "ah, beh, questo non lo sapevo".
Alla fine, chiusura: "sì, anch'io credo che i palestinesi vengano maltrattati (sic!), però questo non significa doversi mettere contro Israele, Israele ormai ha acquisito il diritto ad esistere... e poi, gli ebrei ne hanno passate troppe, bisogna capirli".
Io non ce la faccio, davvero. Sono stanco.
60 anni di brainwashing è impossibile spazzarli via come nebbia al sole...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
cherubino
Inviato: 26/4/2008 10:53  Aggiornato: 26/4/2008 10:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Le due metà d’Italia
Sinceramente mi sfugge il nesso Grillo --> Comunista --> trombato alle elezioni. Quando Gasparri e Riotta fanno un nesso del genere è per ignoranza, o mossa tattica?

Cinqui
Inviato: 26/4/2008 11:00  Aggiornato: 26/4/2008 11:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
Sinceramente mi sfugge il nesso Grillo --> Comunista --> trombato alle elezioni. Quando Gasparri e Riotta fanno un nesso del genere è per ignoranza, o mossa tattica?


dici che siano capaci di una mossa tattica?

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Cri78
Inviato: 26/4/2008 11:26  Aggiornato: 26/4/2008 11:26
So tutto
Iscritto: 9/4/2008
Da: Milano
Inviati: 9
 Re: Le due metà d’Italia
Però qualche consolazione io l'ho trovata Freeman, devo essere sincero: ho parlato di scie chimiche a (tenetevi forte) mia suocera e dopo un anno se ne è accorta che c'è qualcuno che fa il bello e il cattivo tempo(nel vero senso della parola) con i nostri cieli..
Adesso guarda il cielo e dice: "peccato c'era il sole prima, stanno spruzzando".
Avevo perso le speranze con lei..invece mi ha stupito, forse anche grazie al fatto che si comincia a vedere qualcosa in TV.
L'unione fa la forza!

p.s.: nel frattempo a Milano si danno da fare, il cielo è velato adesso!Scusate l'OT!!

Infettato
Inviato: 26/4/2008 11:30  Aggiornato: 26/4/2008 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Le due metà d’Italia
Cri78

Ogni mattina, mi sveglio, faccio una breve colazione, guardo il cielo e vedo qualche scia rimasta dalla intensa "attività notturna" e penso che comunque non ci sia via di scampo, ciò nonostante non ho mai smesso di provare a spiegare agli altri il lato nascosto delle cose che accadono intorno a noi, vedendomi a volte ridicolizzato e deriso.

Con mia somma sorpresa dei colleghi di lavoro, hai presente quelle persone che guardandole e conoscendoli pensi "con questi è inutile sprecare fiato" ci rinuncio in partenza....bene, proprio loro mi hanno postato alcuni link sulle scie chimiche chiedendomi cosa ne pensavo....

Io credo che mettere la "pulce nell'orecchio" anche a quelle persone che credi non valga la pena, sia un nostro dovere...
la curiosità è l'arma migliore per ottenere risultati.

Roberto

edit: Mi hai anticipato di 4 min.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
dr_julius
Inviato: 26/4/2008 11:32  Aggiornato: 26/4/2008 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Le due metà d’Italia
Straquoto quanto dice Infettato.

In sintesi: "una mattina mi son svegliato / e ho trovato l'invasor!"

E' faticoso, ma qualcuno deve pur dare la sveglia, anche ai più pigri!

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
epicureo99
Inviato: 26/4/2008 11:34  Aggiornato: 26/4/2008 11:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Le due metà d’Italia
Non mi azzarderei mai a pensare che sia ignoranza, ma piuttosto una studiatissima mossa tattica......quella del "il pallone è il mio dunque ho ragione io"

Riotta, evidentemente alterato una volta che è stato scoperto con le mani nella marmellata, attacca, si rifugia nel rispetto della memoria di Biagi (con la quale si era appena pulito il culo) e ripete le accuse che gli ha insegnato il suo padrone: Comunisti!!!!!!

Gasparri va oltre, pratica fortemente la tattica sopra descritta e riesce ad accusare gli altri, forse per aumentare la sua autostima, di essere fascisti.
Quale miglior modo per togliersi questo aggettivo di dosso che buttarlo contro qualcun altro......

Sì, ho visto la paura nelle loro difese, mi sembra molto importante, continuerò a fare il mio dovere quotidiano senza farmi troppe illusioni però......

E chissà un giorno........


Passando ad altro.....

Quando vedo le scie chimiche non posso fare a meno di immaginarmi il pilota......pensare che cosa gli fa accettare di fare quello che sta facendo, se pensa in quello che fa la mattina quando esce di casa e saluta sua moglie e i suoi figli, se pensa a loro mentre scarica merda sopra le loro teste che sicuramente lui anche non sa cosa sia però credo che può facilmente immaginare che non sia troppo salutare se viene tenuta nel più riservato segreto.

mah..........

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
ivan
Inviato: 26/4/2008 11:38  Aggiornato: 26/4/2008 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:


itazione:

Sinceramente mi sfugge il nesso Grillo --> Comunista --> trombato alle elezioni. Quando Gasparri e Riotta fanno un nesso del genere è per ignoranza, o mossa tattica?



dici che siano capaci di una mossa tattica?





E' solo una delle tante versioni del sofisma dello spaventapasseri.

Funziona più o meno così: A dice X; B mostra una deformazione grottesca di A o dell'argomento X; quindi B ritiene di avere ragione.


E' un sofisma che funziona, eccome se funziona: non si vede altro in giro da un secolo in qua.

E siccome funziona, soprattutto quando l'informazione "cade dall'alto", quando non c'è possibilità di contraddittorio, sono in tanti che lo usano con maestria; ecco allora apparire nei discorsi tanti spaventapasseri: Stalin, Hitler, il banchiere dalla pelle unta ed il naso aquilino, il soldato nemico con le orecchie grandi, il bolscevico con tre narici, l'extracomunitario, il perdente, il portavoce dell'opposizione alla costruzione dell'ecomostro fatto apparire come un marziano, etc etc .

E' un sofisma che funziona perchè fa leva nei complessi meccanismi delle nostre paure e fa scattare subito il meccanismo di difesa "ci vuole l'uomo forte, quello che gliele sa cantare, quello che si che sa come si fa".

Infettato
Inviato: 26/4/2008 12:02  Aggiornato: 26/4/2008 12:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Le due metà d’Italia
epicureo99

Quando vedo le scie chimiche non posso fare a meno di immaginarmi il pilota......pensare che cosa gli fa accettare di fare quello che sta facendo, se pensa in quello che fa la mattina quando esce di casa e saluta sua moglie e i suoi figli, se pensa a loro mentre scarica merda sopra le loro teste che sicuramente lui anche non sa cosa sia però credo che può facilmente immaginare che non sia troppo salutare se viene tenuta nel più riservato segreto.

Non credo sappia con certezza cosa spruzza, come non lo sappiamo neanche noi, almeno non tutto, certo è che quel poco che sappiamo basta e avanza.

Diverse volte in passato mi è capitato di maneggiare per lavoro eternit rotto o screpolato, insomma quello più pericoloso, con le informazioni che si hanno oggi se capita di vedere quel materiale sparisco prima di subito, si forse il paragone non tiene pensando anche all'esempio in assoluto più distruttivo "enola gay", rimane il fatto che un pilota può essere informato ma anche no.

Lo stesso paragone si potrebbe fare con chi ha votato, quanti sono consapevoli di cosa hanno scelto?

In particolare la maggioranza che non ha vantaggi diretti!

Spero di non riaccendere polemiche ormai sopite.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Lestaat
Inviato: 26/4/2008 12:21  Aggiornato: 26/4/2008 12:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:

Questo significa, come molti di noi già hanno capito, che il terrore della perdita di legittimazione è vero, reale e concreto


Sisi, son tutti li a tremare.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Enrico
Inviato: 26/4/2008 12:34  Aggiornato: 26/4/2008 12:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Le due metà d’Italia
A proposito di scie chimiche, o forse a sproposito, qualche giorno fa è uscito un curioso articolo sul sito inglese di Al Jazeera, che ho anche ripreso sul mio blog.

cocis
Inviato: 26/4/2008 13:13  Aggiornato: 26/4/2008 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Le due metà d’Italia

rumenta
Inviato: 26/4/2008 16:52  Aggiornato: 26/4/2008 16:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Le due metà d’Italia
Massimo Mazzucco:

La tristezza nel vedere una presidenza così poco lucida e rappresentativa, accanto alle meschinità dei politici, si somma alla tristezza nel vedere la cecità di coloro che hanno alimentato tutto ciò tornando a votare queste persone.

ma il nostro "presidente" è perfettamente lucido e rappresentativo quando parla di internet.
è lucido quando vede nella rete una minaccia, e rappresentativo della casta minacciata dalla rete.

quanto alla meschinità dei politici, beh, quella non è davvero una sorpresa, come non lo è nemmeno la cecità dei buoi che hanno partecipato alla farsa del voto:

“In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!”
(Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906)



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
BigLie
Inviato: 26/4/2008 17:07  Aggiornato: 26/4/2008 17:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/10/2007
Da:
Inviati: 331
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione da cinqui:
Citazione:
Sinceramente mi sfugge il nesso Grillo --> Comunista --> trombato alle elezioni. Quando Gasparri e Riotta fanno un nesso del genere è per ignoranza, o mossa tattica?


dici che siano capaci di una mossa tattica?

---------------------------------------------------------------

No, cinqui, ragionare di tattica per due dementi simili
mi sembra difficile.
Semplicemente, per costoro tutti quelli che si oppongono
in qualche modo al sistema sono "comunisti".
Ciò mi rende particolarmente felice perchè significa che
"comunista" è ancora un complimento.

DrHouse
Inviato: 26/4/2008 17:44  Aggiornato: 26/4/2008 17:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
Ormai l’Italia è spaccata in due, e la doppia “liberazione” che molti ieri hanno incontrato nelle nostre piazze lo ha ben rappresentato.

Mi chiedo in tutta sincerità se questa immagine di un'Italia "spaccata in due" riproduca effettivamente un'istantanea fedele e autentica del nostro paese o non sia piuttosto solo un'immagine mentale che rappresenta ciò che alcuni, qui e fuori di qui, vorrebbero vedere, ma in realtà non esiste o, quanto meno, non esiste ancora. Detto in altri termini, ho la forte impressione che si tratti solo di una forzatura. Io non vivo in Italia da qualche anno, quindi non ho potuto assistere dal vivo al V-Day2 di Torino. Tuttavia, mi è sembrato di leggere su più siti che Grillo abbia pronunciato ieri queste parole:

Citazione:
Dedichiamo questa manifestazione a coloro che stanno manifestando nell'altra piazza, noi siamo la naturale continuazione dei nostri nonni, di quei valori di quella gente che ha combattuto, ha perso la vita per lasciarci una nazione più libera o quasi. Se avessimo un decimo di cuore di quelle persone o un centesimo di coglioni di quelli noi compiremo un lavoro per loro".

Senza entrare nel merito, appare chiaro che lo stesso Grillo si è consapevolmente richiamato ai valori della Resistenza e della Liberazione nel tentativo di porsi, a torto o a ragione, come legittimo erede di quegli stessi valori. Non mi è sembrato, dunque, di intravedere nelle sue parole alcun intento di contrapposizione con "l'altra piazza". Tutto il contrario. Già questo basterebbe a far vacillare il già fragile assunto iniziale. Aggiungo (anche per aver partecipato varie volte in prima persona a manifestazioni del 25 aprile in passato) che identificare nella piazza della Resistenza, la piazza dei partigiani, la vecchia Italia "sottomessa al gioco della finta politica", contrapponendola alla nuova Italia che si informa su Internet e va "oltre" in piazza San Carlo, mi sembra un'altra evidente forzatura. Se mai, verrebbe da pensare che la vecchia Italia che si identifica nella finta politica sia quella che ieri è rimasta a casa (come sempre) o ha approfittato del ponte per recarsi in villeggiatura. Si cerca insomma di usare la contemporanea presenza di due manifestazioni come metafora per dimostrare una presunta contrapposizione tra due Italie. Una tesi che, a un'attenta analisi, appare decisamente tirata per i capelli.

Citazione:
Da una parte abbiamo un’Italia - purtroppo minoritaria - che è andata “oltre“. E’ gente che, grazie alla libera informazione della rete, e all’uso indipendente del proprio cervello, ha potuto superare in qualche modo la falsa dicotomia destra-sinistra che per cinquant’anni ha tenuto banco nel nostro paese, e si è resa conto che quello politico non è che un gioco fra potenti, giocato sulla pelle e sul sudore dei cittadini. Di tutti i cittadini.

Anche su questo inviterei a una maggiore prudenza. Nella piazza di Grillo c'erano certamente anche persone che hanno votato. Magari turandosi il naso. C'erano anche persone che non necessariamente sottoscriverebbero l'assunto, propagandato a più riprese in questa sede quasi come un dato empirico, che "destra-sinistra" sia solo una falsa dicotomia. Il fatto che molti oggi non si riconoscano più nella attuale sinistra o nella attuale destra non autorizza nessuno ad affermare che destra e sinistra non esistono più e sono concetti completamente superati. Dimostra soltanto che esiste un'insoddisfazione generalizzata e trasversale, una fetta sempre più grande della popolazione che non si riconosce più, in questo preciso momento storico, nei partiti o negli schieramente tradizionali e si raccoglie attorno ad alcuni punti fermi condivisi da tutti. Più contro qualcosa che per qualcosa, a dire il vero. Resta da stabilire infatti, e non mi sembra poco, dove risieda esattamente quell'oltre. Sì, d'accordo, andiamo oltre. Ma oltre dove? È la stessa domanda che io ho posto ripetutamente qui dialogando con i sostenitori del non voto. Che cosa ci attende DOPO? Attorno a quali valori ci raccoglieremo? Quale modello di società abbiamo in mente? Non sarebbe forse il caso di interrogarci fin d'ora su questi quesiti cercando anche di proporre qualcosa di nuovo e concreto, anziché limitarci a criticare o non votare in attesa del tanto sospirato "risveglio delle masse"?

Citazione:
grazie alla libera informazione della rete, e all’uso indipendente del proprio cervello

Anche qui mi sembrerebbe opportuno evitare certe generalizzazioni. Basta leggere alcuni commenti sul blog di Grillo (e dico alcuni per usare un eufemismo) per rendersi conto di come l'uso indipendente del cervello sia anche lì una merce sempre più rara. Quello che più spesso traspare dai commenti, se mai, è un qualunquismo e un banalismo di una tale mediocrità intellettuale da far rimpiangere quasi i battibecchi in TV tra Rutelli e Alemanno. Mi rifiuto di credere che nell'altra piazza, o tra coloro che sono rimasti a casa, non vi siano persone in grado di usare autonomamente il proprio cervello. Non credo esista nessun movimento, forum, partito, schieramento o gruppo che sia che possa rivendicare l'esclusiva dell'indipendenza, della libertà di pensiero, dell'esenzione da qualsiasi condizionamento dei media o, più in generale, l'esclusiva della verità. Andiamoci piano. La realtà è complessa, non tutto è semplicemente bianco o nero. Le "piazze contrapposte" hanno in comune tra loro molto più di quanto non si voglia ammettere. Nel bene come nel male. Anche perché, se proprio vogliamo dirla tutta, il successo di Grillo dimostra, se mai, proprio il contrario: molti hanno cambiato leader, ma non l'abitudine ad "andare dietro a qualcuno". Molti di quelli che oggi ascoltano e leggono Grillo, un tempo seguivano altri istrioni politici. Non mi sembra, insomma, che il "pecoronismo" sia un difetto esclusivo dell'altra piazza o di chi è rimasto a casa.

Citazione:
Come già detto in precedenza, in una situazione triste come questa non resta, per chi ha già capito certe cose, che mettersi pazientemente a cercare di spiegarle anche a chi gli sta intorno.
Piagnucolare serve a poco, deprimersi fa felici gli avversari, e rinunciare del tutto alla lotta significa fare il più grande regalo di questo mondo proprio a gente come Gasparri e Riotta. Solo questo dovrebbe bastare, a mio parere, a non mollare mai, ma anzi a raddoppiare l’impegno per riuscire a far aprire gli occhi a più gente possibile, nel minor tempo possibile.
Ci siamo riusciti con l’undici settembre, e possiamo riuscirci tranquillamente con qualunque altro argomento. Basta volerlo davvero. Ciascuno di noi, senza aspettare “gli altri”.

Il rischio è appunto quello di autoeleggersi depositari della verità. Noi abbiamo capito, gli altri ancora no. Da una parte noi, il nuovo, gli iniziati, quelli che "vedono oltre". Dall'altra i pecoroni che votano e non hanno ancora capito nulla o quasi di come funziona la politica e il mondo. Una riflessione matura e attenta dovrebbe, come minimo, includere sempre il dubbio, l'incertezza, la semplice possibilità di essere in errore. Dovrebbe sempre stimolare la domanda "Forse sono io che sto sbagliando qualcosa" e indurre quindi a un'analisi sempre più approfondita, a un perfezionamento sempre più attento e rigoroso delle proprie tesi e della propria interpretazione della realtà. Partire dal presupposto di avere compreso la verità e di doverla insegnare agli altri, è quanto meno pericoloso, oltre che un tantino supponente. Si rischia appunto, come dissi già all'indomani delle elezioni, di fare previsioni sbagliate (illuminante, in tal senso, il risultato dell'astensione rispetto a tante previsioni azzardate con impressionante faciloneria alla vigilia). Oltre a ciò, la verità non si può riassumere unicamente nell'11 settembre o in altre questioni attualmente passate sotto silenzio dai media. Vale la pena ricordare, a tal proposito, quello che io ho qui ripetuto più volte, ossia che una cosa è combattere battaglie trasversali per la verità o, più precisamente, contro una verità ufficiale insostenibile; altro è combattere per qualcosa, creare un nuovo modello di società diverso dall'esistente attorno a valori, ideali e proposte concrete e condivise. Anche la Resistenza è stata un movimento trasversale. Proprio perché c'era qualcosa contro cui combattere. Poi, fatalmente, gli stessi protagonisti hanno ricominciato a dividersi, come è sempre successo prima e dopo qualsiasi battaglia trasversale. Non basta semplicemente dire "andiamo oltre" e "combattiamo in modo trasversale". Bisogna pensare fin d'ora a dove vogliamo andare, quale società vogliamo, con chi e come vogliamo costruirla. Perché fatalmente, prima o poi, verrà di nuovo il momento di dividersi e di scegliere da che parte stare.

Come sempre, tutto rigorosamente IMHO e nel rispetto di chi la pensa diversamente.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Redazione
Inviato: 26/4/2008 20:38  Aggiornato: 26/4/2008 20:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Le due metà d’Italia
Dr. House: "Partire dal presupposto di avere compreso la verità e di doverla insegnare agli altri, è quanto meno pericoloso, oltre che un tantino supponente."

Detto così, hai perfettamente ragione.

Se invece dici “aver raggiunto una conclusione, e cercare di mostrare lo stesso ragionamento a chi non la condivide”, le cose già cambiano parecchio, no?

Gil
Inviato: 26/4/2008 20:39  Aggiornato: 26/4/2008 20:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: Le due metà d’Italia
Imho un ottimo intervento quello di DrHouse...condivido praticamente quasi ogni parola, anche se ci sarebbe da sottolineare, nel discorso conclusivo, che chi ieri è andato a firmare per il referendum sta *già* combattendo per qualcosa, esattamente come quelli che stanno dandosi da fare in un modo o nell'altro nell'organizzazione e supporto delle liste civiche & co, l'altro progetto proposto da Grillo.

Non sono invece d'accordo sul giudizio riguardante le "dubbie capacità intellettive" nei confronti dei visitatori del blog..a mio parere è esso stesso una generalizzazione :)
Inoltre, cercando di essere un minimo ottimisti, dovrai ammettere che il tassello che *davvero* manca alla stragrande maggioranza della gente è proprio un'informazione degna d'essere chiamata tale, non un cervello..d'accordo che ci sono anche i casi irrecuperabili, ma anche un idiota riesce a capire che sta sbagliando quando gli sbatti in faccia "l'informazione"..

bye;)

Lestaat
Inviato: 26/4/2008 23:09  Aggiornato: 26/4/2008 23:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
Se invece dici “aver raggiunto una conclusione, e cercare di mostrare lo stesso ragionamento a chi non la condivide”, le cose già cambiano parecchio, no?


Si peccato che la conclusione sia basata su di un assunto lapalissianamente infondato.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
etrnlchild
Inviato: 27/4/2008 1:09  Aggiornato: 27/4/2008 1:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Le due metà d’Italia
Citazione:
Perché fatalmente, prima o poi, verrà di nuovo il momento di dividersi e di scegliere da che parte stare.

No, verrà il momento di unirsi.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
ivan
Inviato: 27/4/2008 7:35  Aggiornato: 27/4/2008 7:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Le due metà d’Italia
Un saggio alla cartina al tornasole della situazione:

Citazione:

chiede risarcimento milionario allo Stato:
l'inciviltà degli italiani gli causa "alta sofferenza"

SALERNO (26 aprile) - Un chirurgo ha chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro «per l'alta sofferenza, il disordine e il degrado» in cui è stato costretto a vivere. Vincenzo Barlotti, medico 56enne in servizio nell'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania ha chiesto il risarcimento milionario al comune di Capaccio Scalo, suo luogo di residenza, alla Regione Campania e allo Stato. Il denaro gli serve per «iniziare una nuova vita insieme ai familiari in un altro paese» dove vige un modo di vita consono alla sua visione della società.

L'Italia, secondo Barlotti, è un Paese privo di senso civico. «L'esposto - continua il chirurgo - è una provocazione, ma fino a un certo punto. I fatti degli ultimi tempi, dall'emergenza rifiuti a tutto il resto, sono solo il sintomo di un malcostume diffuso che non può essere più tollerato. Nel nostro Paese esiste una atavica maleducazione, favorita da tolleranza e permissivismo, se non proprio malafede. Spero con tutto il cuore che le cose possano cambiare, ma sono sempre pessimista».

Un «atto provocatorio che riflette, però, un malessere diffuso nella classe medica», è il commento del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici
(Fnomceo), Amedeo Bianco. «La situazione di malessere e di disagio tra molti medici è un dato reale - ha affermato Bianco - e riconducibile a vari fattori, a partire dall'arretratezza, in varie realtà, della rete ospedaliera». Ma il disagio, ha aggiunto il presidente Fnom, «è dovuto anche al bisogno della categoria medica di ritrovare un ruolo sociale più forte e riconosciuto». Un disagio aggiunge Bianco al quale «penso il Paese sia in grado di dare risposte».



Link: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=23181&sez=HOME_INITALIA

soter
Inviato: 27/4/2008 10:47  Aggiornato: 27/4/2008 10:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Le due metà d’Italia
Gasparri e Riotta. Qui mostrano quel loro volto così stupido che fa capire come ci siamo fatti schiavi noi stessi di dementi simili. Che vergogna.

etrnlchild
Inviato: 27/4/2008 12:11  Aggiornato: 27/4/2008 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Le due metà d’Italia

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
starchild
Inviato: 27/4/2008 12:46  Aggiornato: 27/4/2008 13:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Le due metà d’Italia
Ma non solo.
Quando la destra dice alla sinistra: "state zitti che avete perso..." non c'è soltanto lo sfottò di chi denigra l'avversario. Infatti, e questo molti fanno finta di ignorarlo, i contrasti e i cazziatoni fra politici sono solo fumo, ulteriore, negli occhi dei cittadini elettori.
Sappiamo che anche la sinistra, seppur in modo diverso, mostrerebbe tale atteggiamento, certo in maniera meno arrogante che quella di codesti ambienti ma è sicuro che ci sarebbe.
È solo un aspetto deteriore della scena politica.

Ma il punto è un altro: il punto è che tutta la Casta politica è compatta nel fare i propri interessi, nel resistere al potere, nel portare avanti la stessa minestra riscaldata, con solo qualche variazione concessa al popolo bue, tanto perchè stia buono e zitto.
Ho già visto innumerevoli governi, di vario tipo, succedersi e fondamentalmente non hanno fatto nulla per risolvere i Veri Problemi del Paese, anzi alcuni li hanno pure aggravati.

La mafia e la camorra spadroneggiano e ci dicono pure che sono fra i maggiori produttori di introiti (sic), il Sud è sempre in condizioni simili se non peggiori di quelle di 30 anni fa (ci sono ancora rifugiati del Belice nei container, mi pare), il pizzo continua a infuriare e pure ci scappano i mutilati (come l'altro giorno), Lavoro, Sanità, Scuola, Ambiente stanno messi male. Non parliamo poi della nostra politica estera e del commercio.

Allora mi chiedo: se questi (e altri) sono i problemi dell'Italia che cosa mi cale se Gasparri cazzia la sinistra? Gasparri è la personificazione del becerume politico che rovina la nazione. Lo conosciamo come conosciamo il cavalier B.,
le sue scenette, le sue parodie e le sue gaffes cretine.

Quello che molti non hanno ancora capito è che costoro portano avanti la loro sceneggiata senza di fatto fare nulla per migliorare la vita dei cittadini, anzi. "Parole, parole, parole" recitava una canzone di Mina di tanti anni fa, ma sarebbe ora di fatti, di azioni concrete e responsabili per risollevare questo paese dalla catastrofe.
Non vedo nulla del genere per ora, solo tristi sceneggiate e volgari baruffe, pronunciate da personaggi altrettanto volgari ed egoisti.

Povera Patria, come cantava Battiato.

ghiroppa
Inviato: 27/4/2008 23:27  Aggiornato: 27/4/2008 23:27
So tutto
Iscritto: 18/4/2008
Da:
Inviati: 5
 Re: Le due metà d’Italia
1.300.000 firme, non molliamo ragazzi.

Se soltanto ognuna di queste portasse due nuove persone per la prossima volta saremmo quasi 4 milioni.

Non molliamo, non ora.

ivan
Inviato: 28/4/2008 8:20  Aggiornato: 28/4/2008 8:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Le due metà d’Italia
La Stampa propone una passerella dei nuovi papabili:

http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=1&IDmsezione=9&IDalbum=9438&tipo=FOTOGALLERY#mpos


Ho dato un'occhiata.

Mi è tornata in mente una copertina di una rivista francese (http://www.lecanardenchaine.fr/) di qualche anno fa che diceva più o meno così : "si la république a ce visages ...".

Magritte
Inviato: 28/4/2008 10:27  Aggiornato: 28/4/2008 10:27
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 1
 Re: Le due metà d’Italia
Fino ad ora mi son sempre limitato a osservare cosa veniva scritto in questi spazi, sia per mancanza di informazione che ho man mano creato, sia perchè spesso vedevo già scritti i miei pensieri....

In questo caso però mi sento terribilmente irrequieto, ora mi spiego...
Ho paura del fatto, che gran parte della popolazione vittima dell'ignoranza e di una società che ti fa vedere la scuola come una manifestazione concreta di Lucifero e quindi ti allontana sempre più da essa, ti fa ripudiare la cultura, la curiosità la voglia di sapere e tanto peggio spinge a vedere le persone colte come ridicole,saccenti secchione etc etc...

Quindi nonostante capisca molto bene, come si stanno muovendo gli atomi politici ora( e di questo ringrazio molto questo sito come fonte d'informazione) mi rendo conto allo stesso tempo che nelle persone è fortemente radicato il dualismo ormai obsoleto del Destra Sinistra, ma è anche normale che esso venga rinforzato visto che i professori inculcano questa vecchia visione appartenente ai loro tempi...

Forse insisto troppo con la scuola, ma da un brevissimo ragionamento ho concluso che il vecchio non può essere smosso perchè è un po come parlare di scienza a uno che cerca le streghe, quindi il punto sta proprio li nel nuovo ogni hanno in tutto il paese vengono sfornati quintali di neodiciottenni, che per deficienza di informazioni votano a caso....e votano...

va bene star con grillo e tutto quanto, ma bisognerebbe agire su più piani e non sperare nel buon senso delle persone perchè l'uomo ha pur sempre un barlume di sete di potere e quindi perchè non agire con campagne di sensibilizzazione nelle scuole? toccando argomenti che sono stati tacciati dal mondo...

Perchè non manifestare insistentemente fino a rendere la nostra voce una cantilena, e poi un canto e poi un grido?

Cioè...mi rendo conto del fatto...che se non si trova un modo per UNIRSI tutti saremo sempre tutte piccole minoranze senza forza...quindi perché non cominciare a unire non solo con i vari V day....forse occorrono troppi fondi che non si sa dove prendere...non so.....ma so solo che continuare a parlare sui blog, sui forum sarà fondamentale, ma accompagnamoci molte azioni altrimenti se sono poche e sporadiche potrebbero esser confuse per deliri di pazzi che necessitano sfoghi....

Chiedo scusa in anticipo per qualsiasi idiozia possa aver detto.....

gnaffetto
Inviato: 28/4/2008 12:27  Aggiornato: 28/4/2008 12:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 perche' si ragiona sempre in bianco e nero?
vorrei proporre uno spunto di discussione.

il fatto che grillo denunci lo stato della politica italiana (e dell'informazione) non vuol necessariamente dire che la soluzione sia LUI.

siamo sicuri che lo stesso grillo NON sia parte di quel sistema (o di uno sei sistemi..) che ci ingabbia e controlla?

qual'e' il miglior sistema per governare una presa di coscienza, un inizio di rivoluzione? beh.. è farla nascere per controllarla....

i segnali ci sono tutti, ed in particolare mi riferisco alla generalizzazione, alla non apertura al CONFRONTO, all'usare la rete non perche' si alibera, ma perche' è piu' facile organizzare dei gruppi di fanatici e fedeli.
niente tv per parlare di argomenti scomodi, per formare le persone. la tv la usera' piu' avanti, per cercare solo il consenso, non la critica o collaborazione.

un esempio che puo' servire come "prova" dell'essere parte di quel sistema che dice di voler combattere.

alla vigila del primo vday, l'8 settembre 2007, dato che la parlola d'ordine contro i politici era un vaffanculo, per essere sicuri che nessun grillino o simpatizzante potesse essere denunciato, è stata DEPENALIZZATA dalla corte di cassazione con una sentenza PROPRIO quella parola...

sentenza 27966 del 2007
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=70662&idCat=75

ma a quale sistema grillo potrebbe essere in "affari"?

qualche spunto: non notate che grillo fa' sempre riferimento all'europa come soluzionedei problemi? la petizione dei costi di ricarica è stata vinta grazie alla denuncia e intervento dell'europa. grillo ha montato una vicenda col suo discorso al parlamento europeo (una stanza affittata, con giovani dell'IDV come spettatori....), grillo nominato eroe europeo, nessun cenno ai rappresentanti condannati italiani in europa (vedi de michelis...).

e poi le battaglie per europa7, per avere un canale nazionale dal quale potra' pontificare, la battaglia per telecom, per farsi consegnare a suo nome la maggioranza delle azioni (non è un controllo dell'informazione possederne i mezzi ?).

il fatto di proporre l'astensione, che ha favorito il bipolarismo e la scomparsa della sinistra (il dato piu' importante, l'eliminazione delle ultime resistenze), ecc.. ed ora propone l'eliminazionedei contributi pubblici all'editoria ben dsapendo che gli unici morti saranno quelli che veramente non dipendono da poteri economici (il manifesto...).

concludo dicendo chese qualcuno tira fuori un problema, l'onesta' di quell'azione si misura nel fatto che non se ne propone automaticamente come soluzione ma con umilta' si apra al dialogo e CONFRONTO per trovare una soluzione.

grillo e i meetup (invito chiunque a frequantarli dal vivo, ma basta leggere anche qualche LORO forum) sono tutto fuorche' diversi da quelli che denunciano....

Gil
Inviato: 28/4/2008 13:50  Aggiornato: 28/4/2008 13:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: perche' si ragiona sempre in bianco e nero?
Gnaffetto, una serie di fesserie del genere su Grillo non le avevo ancora lette tutte insieme..se questo a te sembra uno spunto di discussione mi sa che rimarrai a parlare da solo...bye :)

Cri78
Inviato: 28/4/2008 15:30  Aggiornato: 28/4/2008 15:30
So tutto
Iscritto: 9/4/2008
Da: Milano
Inviati: 9
 Re: Le due metà d’Italia

tibberio
Inviato: 28/4/2008 16:07  Aggiornato: 28/4/2008 16:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Le due metà d’Italia
Quote a DrHouse

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 28/4/2008 16:15  Aggiornato: 28/4/2008 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: perche' si ragiona sempre in bianco e nero?
siano sicuri che lo stesso Grillo NON sia parte di quel sistema .....che ci ingabbia e ci controlla?
---
Ma va?

Vorrei vedere se qualcuno andasse ai VDay al posto di Grillo quanto tempo resta a piede libero.

Se NON si fa parte di quel sistema non si ha molta libertà di movimento,suppongo

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pyter
Inviato: 28/4/2008 18:48  Aggiornato: 28/4/2008 18:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Le due metà d'Italia
Gil:
Gnaffetto, una serie di fesserie del genere su Grillo non le avevo ancora lette tutte insieme..se questo a te sembra uno spunto di discussione mi sa che rimarrai a parlare da solo...bye

Penso che ci sia stato un errore di battitura. Gnaffetto voleva dire:

"...vorrei proporre uno sputo di discussione."

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
giop
Inviato: 28/4/2008 21:48  Aggiornato: 28/4/2008 21:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/10/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: Le due metà d'Italia

ivan
Inviato: 28/4/2008 22:42  Aggiornato: 28/4/2008 22:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Le due metà d'Italia
Un video illuminante su cui riflettere:

http://www.youtube.com/watch?v=r7lANKt2fMI

Meditate gente, mediatate.

Un altra perla:

http://it.youtube.com/watch?v=OdXTmat9qNw&feature=related

tibberio
Inviato: 30/4/2008 15:30  Aggiornato: 30/4/2008 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Le due metà d'Italia
in parte Barnard ha ragione....il sistema lascia fare a Grillo (inconsapevole di questo, ritengo) da valvola di sfogo, tanto il lunedi´ si ritorna tutti allo stesso posto......per ora.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
DrHouse
Inviato: 30/4/2008 18:43  Aggiornato: 30/4/2008 18:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Le due metà d'Italia
Grillo esige trasparenza da politici e imprenditori, si erge a paladino della rete e del libero accesso alle informazioni, ma poi non gli piace che qualcuno possa entrare nel sito dell'Agenzia delle entrate e sapere quanto guadagna. Lì è invasione della privacy. Non c'è che dire, un atteggiamento da tipico italiano: moralista col culo degli altri.

Dice che la mafia potrebbe accedere ai dati tramite Internet. Infatti, la mafia è preoccupatissima che ora le venga bloccato l'accesso dal Garante. Ha appena eletto il candidato di Corleone seconda carica dello stato. Dev'essere proprio in preda alla disperazione.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Infettato
Inviato: 30/4/2008 19:12  Aggiornato: 30/4/2008 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Le due metà d'Italia

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
DrHouse
Inviato: 30/4/2008 20:56  Aggiornato: 30/4/2008 20:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Le due metà d'Italia
Citazione:
Il suo reddito è tra quelli presi in considerazione....
strano .... e comunque 4.272.591 neanche lavorando tutta la vita.


Che guadagni 15.000 Euro o più di 4 milioni di Euro l'anno non è il punto. Fino a prova contraria, si deve supporre che li abbia guadagnati onestamente, quindi non vedo il problema. Il punto è l'ipocrisia e la contraddizione. Per Grillo, evidentemente, la trasparenza va bene, purché riguardi sempre gli altri e mai lui.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
redna
Inviato: 30/4/2008 21:02  Aggiornato: 30/4/2008 21:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Le due metà d'Italia
...la trasparenza va bene, purchè riguardi sempre gli altri e mai lui.
---
Se il garante blocca il sito dei redditi la trasparenza come può esistere?
Ci da Grillo i redditi degli italiani?Allora una cosa è parlare di trasparenza e un'altra è metterla in pratica.
Voglio dire: la trasparenza esiste perchè ti mostrano i redditi.
Non lo si sapeva prima a quello che si andava incontro?

Allora se la trasparenza è così 'pericolosa' perchè continua a nominarla Grillo?

Prima si parla, si parla, e si straparla....arrivati al momento della 'trasparenza' tutti si defilano e il Grillo di turno strilla per i la mafia, i rapimenti.....Ma si può mai sapere quello che vogliono questi che parlano alle folle?

edit:
ma perchè prendersela con la teca dell'ara pacis?http://www.corriere.it/politica/08_aprile_30/alemanno_via_teca_ara_pacis_a600722c-16ca-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml
Non ci sono problemi più importanti,tipo quello della sicurezza a Roma?
Ma Sgarbi dice....che è stato vendicato....e il porto di ripetta sarà dedicato a Silvio III.
E Grillo pensa ai redditi degli italiani?
ri-edit:
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/roma-alemanno-sindaco/roma-alemanno-sindaco/roma-alemanno-sindaco.html

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Infettato
Inviato: 30/4/2008 21:10  Aggiornato: 30/4/2008 21:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Le due metà d'Italia
Sono andato a leggere al volo l'articolo che ha scritto il Grillo...

in effetti DrHouse ho riscontrato quello che tu hai scritto.

Non so' per quale motivo, ma non mi meraviglio.....

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
DrHouse
Inviato: 30/4/2008 21:31  Aggiornato: 30/4/2008 21:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Le due metà d'Italia
Citazione:
Allora se la trasparenza è così 'pericolosa' perchè continua a nominarla Grillo?
Prima si parla, si parla, e si straparla....arrivati al momento della 'trasparenza' tutti si defilano e il Grillo di turno strilla per i la mafia, i rapimenti.....Ma si può mai sapere quello che vogliono questi che parlano alle folle?

redna, per questo io dico che molti elettori sono peggiori dei politici che eleggono. L'esempio di Grillo è illuminante. Arringa le folle come Savonarola pretendendo dai politici un attestato di santità. Poi, quando finalmente si rendono pubblici i redditi, sbraita e si appella al diritto alla privacy.

Voglio dire: non sono stati i tedeschi o gli svedesi a votare i nostri governanti. Se c'è del marcio in politica, significa che da qualche parte deve pur venire, non credi?

Un saluto

***********
Piccola aggiunta: se non sbaglio, era Grillo che finora predicava il modello inglese, dove tutto è pubblico, e si scagliava contro Mastella quando voleva porre un freno alle intercettazioni? Ora non va più bene, chissà perché

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Spooky_max
Inviato: 30/4/2008 22:54  Aggiornato: 30/4/2008 22:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: Le due metà d'Italia
Così non è trasparenza però. Il sistema così concepito garantisce l'anonimato dei ricercatori curiosoni nei confronti del controllato.
Un conto è se mi guardi nel portafoglio ed io ti vedo, un altro se lo fai di nascosto o comunque visibile solo da un terzo (ci sono sempre occhi che vedono...).
La tecnologia è bella ma se non siamo in grado di tirar su un sistema capace di garantire realmente il principio della trasparenza allora è meglio lasciar perdere.
E' qui che Grillo doveva controbattere, invece si è limitato ad agitare il suo popolino con le lettere a 3monti. Che tristezza
Comunque è stato aperto un thread a riguardo.

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
florizel
Inviato: 1/5/2008 0:02  Aggiornato: 1/5/2008 0:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Le due metà d’Italia
magritte
Citazione:
mi rendo conto allo stesso tempo che nelle persone è fortemente radicato il dualismo ormai obsoleto del Destra Sinistra, ma è anche normale che esso venga rinforzato visto che i professori inculcano questa vecchia visione appartenente ai loro tempi (...) ogni hanno in tutto il paese vengono sfornati quintali di neodiciottenni, che per deficienza di informazioni votano a caso....e votano...


Allora, tutta questa "cultura", in fondo la scuola non la produce...
Se davvero fosse come dici, un "corpo docente" che diffonde la logica dicotomica "destra-sinistra", in effetti, manca nel suo compito di suscitare interesse e "curiosità". O no?

Perchè non manifestare insistentemente fino a rendere la nostra voce una cantilena, e poi un canto e poi un grido?

In ogni caso, questa resta una buona idea. Che però dovrebbe evitare di farsi paralizzare nel rischio ipotetico di ritrovarsi "minoranza", altrimenti si replica la stessa logica di ciò che si vuole combattere...

Benvenuto.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ElwoodBlue
Inviato: 1/5/2008 2:55  Aggiornato: 1/5/2008 2:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Le due metà d’Italia
SALERNO (26 aprile) - Un chirurgo ha chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro «per l'alta sofferenza, il disordine e il degrado» in cui è stato costretto a vivere. Vincenzo Barlotti, medico 56enne in servizio nell'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania ha chiesto il risarcimento milionario al comune di Capaccio Scalo, suo luogo di residenza, alla Regione Campania e allo Stato. Il denaro gli serve per «iniziare una nuova vita insieme ai familiari in un altro paese» dove vige un modo di vita consono alla sua visione della società.

Posso chiedere il risarcimento anche per l'italia dopo le elezioni?
Le motivazioni sono le stesse

beri88
Inviato: 4/5/2008 19:00  Aggiornato: 4/5/2008 19:00
So tutto
Iscritto: 4/5/2008
Da:
Inviati: 12
 Re: Le due metà d’Italia
sono un nuovo iscritto anche se da molto leggo notizie, guardo video e mi informo in continuazione su internet e su questo grande sito..comunque sì anke a me è capitato un pò di volte la stessa cosa riguardo a continuare a dire alla gente la solita "pappardella" e sentire le stesse risposte o derisioni addirittura..però bisogna continuare!!


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