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elezioni Usa : Il ritorno dei morti viventi
Inviato da Redazione il 9/1/2008 6:50:00 (6569 letture)

Il New Hampshire ha resuscitato due candidati che molti davano già per finiti: Hillary Clinton, sul fronte democratico, e John McCain su quello repubblicano, mentre ha probabilmentre condannato a morte John Edwards, che rischia già di ritirarsi al prossimo turno.

Dopo essersi lasciata andare a un pianto di sconforto, durante un programma televisivo, Hillary Clinton pare abbia risvegliato il cuore di migliaia di massaie, che si sono riversate compatte alle urne, regalandole il 39 per cento dei voti, contro il 37 di Obama. E anche chi ha voluto vedere soltanto delle lacrime di coccodrillo, in quell'episodio, ha dovuto riconoscere che è stata una performance da Oscar. Non potrà mettersi a piangere prima di ogni nuova consultazione, ma nel frattempo la Clinton ha ripreso tono e ha fatto chiaramente capire che i due candidati democratici sono lei e Obama. Mentre Edwards, che ha riportato solo il 17% dei voti democratici, dovrà cercare seriamente di capire che cosa gli manca per riuscire a conquistare la base democratica degli elettori americani.

Su fonte repubblicano McCain, che ha ricevuto il 37% dei voti, ha tratto il previsto vantaggio dal fatto di trovarsi in uno stato ad altissima percentuale laica: senza il supporto degli evangelici Huckabee è crollato al 22%, mentre ha retto bene Mitt Romney (33%), che come mormone raccatta poco comunque, ma con i suoi discorsi da guerrafondaio e torturatore senza pietà si assicura almeno il voto compatto dell'estrema destra del partito.

Fin qui i dati ufficiali. Ci sono però due piccoli "ma" - uno per ciascun vincitore - che vale la pena di analizzare più nel dettaglio.

Nel confronto televisivo di sabato sera, a ciascuno dei repubblicani è stato chiesto se, in caso di vittoria, ...

... avrebbero seguito la "dottrina Bush" in Iraq, oppure se avrebbero cambiato strategia. E mentre tutti si sono riservati di dare la propria soluzione al momento giusto, McCain ha stupito la platea confermando - e addirittura applaudendo - le scelte di Bush, dalla prima all'ultima. Talmente sfacciata è stata la presa di posizione, che qualcuno può aver sospettato (io almeno l'ho fatto) che in qualche modo il poderoso clan di Bush-padre abbia deciso di appoggiare McCain, pur di non vedere alla Casa Bianca un fanatico "inutile" come Romney, oppure un moderato come Huckabee, che risulterebbe totalmente fuori controllo per il gruppo di potere texano. Questo spiegherebbe sia la incresciosa piaggeria da parte di McCain, che normalmente si teneva sulle sue rispetto alla guerra in Iraq, sia la sua robusta vittoria, che è andata addirittura oltre le migliori aspettative.

Molto più malizioso è invece il sospetto sulla vittoria di Hillary Clinton, ma chi come noi ha imparato a drizzare le orecchie su certi argomenti, non può non aver notato quante volte i reporter TV abbiano fatto notare, questa sera, "lo strano divario fra i sondaggi a poche ore dal voto e i risultati effettivi". Fino all'ultimo infatti i sondaggi davano comunque Obama vincitore, al punto che i reporter sono arrivati a domandarsi se per caso non sia entrato in funzione un meccanismo di "bugia etnica" fra i neri intervistati. In altre parole, è possibile - dicevano i commentatori - che un nero che abbia deciso di votare per Hillary Clinton preferisca comunque sostenere in pubblico, per motivi di "immagine", che voterà per Obama.

La tesi però è molto debole, sia perchè la Clinton non ha mai offerto ai neri motivi per vergognarsi di votare per lei, sia per il fatto che in America ci sono migliaia di neri che dichiarano di votare da sempre repubblicano, senza per questo farsi il minimo problema.

E' possibile invece che sia accaduto a Obama quello che accadde - molto presumibilmente - a Howard Dean quattro anni fa? Nelle primarie del 2004 Howard Deam era partito a razzo, incendiando la base democratica, e lasciando letteralmente al palo John Kerry, che dopo l'Iowa si trovava al nono posto su nove candidati, distanziato addirittura da Dennis Kuchinich.

Ma quando parve chiaro che Dean fosse destinato a vincere la candidatura - e quindi a perdere, quasi sicuramente, contro Bush, in quanto troppo liberal per l'America nel suo insieme - improvvisamente "la fortuna gli volse contro", mentre Kerry divenne dall'oggi al domani il leader dei democratici. L'ipotesi che sia stato "aiutato elettronicamente" dai vertici del partito, se non altro, spiegherebbe il misterioso silenzio tenuto poi da Kerry di fronte alla vittoria finale di Bush nell'Ohio, a sua volta chiaramente ottenuta dai repubblicani con la frode elettorale. (Negli ultimi minuti Bush riuscì a capovolgere gli exit polls che davano Kerry vincitore, con un margine mai visto prima nella storia delle elezioni). Perchè Kerry non ha mai aperto bocca in proposito? Forse perchè aveva la coscienza sporca almeno quanto quella di Bush?

In ogni caso, che vincano onestamente o meno, il processo elettorale rimane quello che è: un grande circus che conta poco o nulla, destinato a illudere le masse di contare qualcosa, distraendole nel frattempo da quelli che sono i veri meccanismi di potere.

Però almeno questa volta è un carrozzone divertente.


Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
desbouvet
Inviato: 9/1/2008 7:56  Aggiornato: 9/1/2008 7:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Divertentissimo... Un carrozzone davvero divertente. Ho dato un'occhiata al dibattito messo in piedi dalla FOX coi cinque candidati repubblicani... Che carini che erano... Ammiccavano fra di loro come degli scolaretti... Se nello studio avessero abbassato un po' le luci quei cinque, come disse una volta H. Keitel, si sarebbero fatti "i pompini a vicenda"... Divertente anche il vecchio zietto Bill, il consorte della piagnucolosa Clinton, quando ha dato degli "svitati" ai supporters di Ron Paul, che sbraitavano fuori dagli studi della Fox...

A proposito, Mr. Paul ?

Descartes
Inviato: 9/1/2008 9:44  Aggiornato: 9/1/2008 9:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il ritorno dei morti viventi
I brogli su Hillary non stupiscono nessuno. Secondo me la massoneria ha già deciso da un pezzo che deve vincere Hillary. Non a caso hanno spinto candidati donne in quasi tutti i paesi nel mondo dove ci sono state elezioni ultimamente (con la sola eccezione della francia, dove la mossa non gli è riuscita).

Chissà a cosa gli serve avere stavolta un "pupazzo capo" donna. Forse è un modo per seminare rivolta nella cultura islamica, le cui frange riformatrici otterranno un argomento definitivo contro la cultura islamica più conservatrice vedendo che l'uomo più potente del mondo è divenuto una donna, e questo darà forza ai movimenti interni di protesta infiltrati dal mossad.

Lestaat
Inviato: 9/1/2008 10:19  Aggiornato: 9/1/2008 10:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
@Descartes
Ottima considerazione.

A parte questo.
Non cominciamo anche oi a non parlare di Ron Paul Massimo, ti prego.

PS
Che gusto vedere Giuliani al 9%

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
erik
Inviato: 9/1/2008 10:29  Aggiornato: 9/1/2008 10:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il ritorno dei morti viventi
E io faccio il tifo per Hillary, ecco.
Suo marito (scandali privati a parte) è stata l'unica persona decente negli ultimi trent'anni alla Casa Bianca, e lei è forse l'unica che potrebbe riformare in maniera credibile il sistema sanitario americano.

desbouvet
Inviato: 9/1/2008 10:39  Aggiornato: 9/1/2008 10:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Il ritorno dei morti viventi
@ erik

il marito di hillary è stato decente, sì, dal glande in giù... uno che apostrofa in quel modo ("svitati") i supporters del candidato estromesso dai dibattiti televisivi, è solo un p**** di m****

Robym
Inviato: 9/1/2008 11:12  Aggiornato: 9/1/2008 11:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Il ritorno dei morti viventi
a volte, seguendo la "campagna elettorale" americana, mi sembra di assistere ad una versione becera e ruspante del Rocky Horror Picture Show... e ciò è sconcertante

p.s. a pensarci bene, anche qui da noi non si scherza mica...

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
Davide71
Inviato: 9/1/2008 11:31  Aggiornato: 9/1/2008 11:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Ciao a tutti: questo sarà il mio primo e ultimo post sul tema delle elezioni americane. Una sintesi del mio pensiero:
1) i candidati sono tutti dei fantocci: quando smettono di esserlo fanno una brutta fine...
2) le elezioni sono manipolate (non ho le prove, ma per quel che mi riguarda sono LORO che dovranno convincermi del contrario);
3) l'America é ingovernabile.
Detto questo vi avviso che io gli articoli sulle elezioni americane non li apro nemmeno!
Idea per M.M. Perché non scrivi un articolo su di uno stronzo che diventa presidente anche grazie al fascino della moglie e poi la lascia per una modella italiana? Quanti punti vale Cecilia?

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Lestaat
Inviato: 9/1/2008 11:40  Aggiornato: 9/1/2008 11:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:

E io faccio il tifo per Hillary, ecco.


Io per niente, MA...

Citazione:
Suo marito (scandali privati a parte) è stata l'unica persona decente negli ultimi trent'anni alla Casa Bianca


Son d'accordo. Il che implica un disastro totale in tutti gli altri degli ultimi 30 anni perchè per giudicare Clinton il migliore vuol proprio dire che si raschia il fondo eh...
LOL

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
cocis
Inviato: 9/1/2008 12:02  Aggiornato: 9/1/2008 12:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il ritorno dei morti viventi
hillary ringrazia l'informatica..

cocis
Inviato: 9/1/2008 12:16  Aggiornato: 9/1/2008 12:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il ritorno dei morti viventi
la cosa positica è che avremo di nuovo la Monica Lewinsky esperta in lingue che lavora alla casa bianca

beppi
Inviato: 9/1/2008 12:17  Aggiornato: 9/1/2008 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 49
 Re: Il ritorno dei morti viventi
temo di essere un po' OT ma questo articolo su Sibel Edmonds vale la pena di leggerlo (da comeDonChisciotte)

ATOMICHE, SPIE E LO SPETTRO DELL'11/9
Postato il Martedi 8 Gennaio 2008 (19:00) di davide

DI JUSTIN RAIMONDO
Antiwar.com

Abbiamo un grosso problema se anche solo la metà di ciò che Sibel Edmonds dice è vera…

Il prossimo presidente potrebbe dover affrontare un attacco nucleare,“ ha dichiarato Charles Gibson della ABC al dibattito presidenziale democratico nella notte di sabato. “Il giorno dopo che un'arma nucleare fosse esplosa in una città americana, cosa ci augureremmo di aver fatto per impedirlo e cosa faremo realmente il giorno dopo?”

È una domanda che spaventa tutti, e per la quale non c'è risposta facile: nessuno dei candidati è sembrato realmente all'altezza e i più sono apparsi sorpresi. Hillary Clinton si è premurata di usare la parola “rappresaglia” con insolita enfasi, ed una volta pressata dalla domanda su come fare questa rappresaglia contro dei terroristi “apolidi” ha comunque insistito che in ogni caso l'avrebbe fatto contro qualcuno, perché i perpetratori avrebbero dovuto avere “un porto sicuro” in qualche luogo all'interno di uno stato.

Sì, d'accordo, questo non è necessariamente vero, ma cosa succederebbe se quel “porto” fosse… proprio qui negli Stati Uniti? O, forse, in un paese della NATO come per esempio la Turchia?

Come?



Impossibile, dite? Non se credete a Sibel Edmonds, una ex-traduttrice della FBI che ha ascoltato centinaia di intercettazioni telefoniche e ha ora raccontato al Times di Londra che vari funzionari del massimo livello del governo degli Stati Uniti hanno cospirato con agenti stranieri per rubare segreti nucleari degli Stati Uniti e venderli sul mercato nero. Il Times riporta:

“La Edmonds ha descritto come agenti stranieri avevano ottenuto il supporto di funzionari degli Stati Uniti per acquistare una rete di talpe in istituzioni militari e nucleari sensibili.

“Fra le ore di registrazioni segrete su nastro, dice di aver ascoltato le prove che un ben noto funzionario dello State Department USA veniva pagato da agenti turchi a Washington che vendevano le informazioni a compratori sul mercato nero, compreso il Pakistan. Il nome del funzionario – che ha occupato una serie di posti al massimo livello di governo – è conosciuto al The Sunday Times. L'interessato nega fortemente le accuse. Tuttavia, la Edmonds ha detto: 'stava aiutando operatori stranieri contro gli interessi degli Stati Uniti passandogli informazioni altamente segrete, non solo dallo State Department ma anche dal Pentagono, in cambio di denaro, posizione ed obiettivi politici.'

“Ella sostiene che anche la FBI stava raccogliendo prove contro funzionari superiori del Pentagono – compresi nomi molto noti – che stavano aiutando agenti stranieri. ‘Se rendeste pubbliche tutte le informazioni che la FBI ha su questo caso, vedreste processata gente di livello molto alto,’ ha detto.”

La Edmonds ha portato tutto questo all'attenzione dei legislatori, così come ai media americani e parecchie organizzazioni di informazione hanno archiviato i rapporti – finché un giudice federale non ha pubblicato un ordine di censura senza precedenti. La storia della Edmonds è stata ritenuta troppo scottante: se al pubblico venisse concesso di sapere quello che lei sa, secondo il nostro governo, la sicurezza nazionale americana ne sarebbe severamente danneggiata. Nonostante questo ora sta parlando e quello che ha da dire è a dir poco sconvolgente.

La Edmonds ha nominato almeno uno dei funzionari: è Marc Grossman, ex-ambasciatore degli Stati Uniti in Turchia, assistente del ministero per gli affari europei sotto la gestione Clinton e sottosegretario di Stato per gli affari politici dal 2001 al 2005. Grossman è attualmente vice presidente del The Cohen Group, una ditta di consulenza fondata dal segretario della difesa di Bill Clinton, William S. Cohen.

La Edmonds sostiene che ad una rete internazionale di contrabbando nucleare, collegato con le agenzie di intelligence di Pakistan, Turchia ed Israele, è stato consentito di operare impunemente negli Stati Uniti. Il nostro governo, afferma, sapeva tutto ma, per placare i governi stranieri coinvolti, ha permesso ad un'ampia impresa criminale di portare avanti le sue attività, compresi il riciclaggio di denaro, il traffico di droga e lo spionaggio con lo scopo di rubare la tecnologia nucleare degli Stati Uniti.

Come traduttrice per la FBI, la Edmonds ha avuto il compito di tradurre molte ore di conversazioni telefoniche intercettate fra funzionari pakistani, turchi, israeliani ed americani, obiettivi dell'unità di controspionaggio della FBI. Le migliaia di ore di chiamate intercettate hanno rivelato una rete di talpe posizionate in varie installazioni militari e sedi accademiche occupate nella tecnologia nucleare. La Edmonds ci fornisce i particolari, attraverso il Times:

“La Edmonds dice che c'erano parecchie transazioni di materiale nucleare ogni mese, con i pakistani tra i compratori finali. “La rete sembrava ottenere informazioni da ogni agenzia nucleare negli Stati Uniti.”

“Venivano aiutati, dice, dal funzionario di alto-livello dello State Department [Marc Grossman] che ha fornito alcune delle loro talpe – pricipalmente studenti universitari – con autorizzazione di sicurezza per operare in centri di ricerca nucleare sensibili. Questi includono il laboratorio nucleare di Los Alamos nel Nuovo Messico, che è responsabile della sicurezza del deterrente nucleare degli Stati Uniti.”
E “mentre la FBI stava investigando,” dice la Edmonds, “diversi organi del governo coprivano ciò che stava accendendo.” Un'intera ala della burocrazia della sicurezza nazionale, collegata con i neoconservatori, ha approfittato a lungo del rappresentare gli interessi turchi a Washington: questo gruppo include non solo Grossman, ma anche Paul Wolfowitz, l'architetto intellettuale principale della guerra in Iraq ed ex-presidente della Banca Mondiale; l'ex-delegato per la politica del segretario della difesa Douglas J. Feith; il successore di Feith, Eric Edelman; e Richard Perle, il rinomato super-neocon la cui unica abilità di mischiare affarismo e bellicismo l'ha obbligato a dimettersi dalla sua carica ufficiale come consigliere chiave dell'amministrazione.

La Edmonds tratteggia l'immagine di una triplice alleanza di agenti turchi, pakistani ed israeliani che hanno coordinato gli sforzi per mungere segreti e tecnologia nucleare degli Stati Uniti, riversando il flusso di informazioni nella rete del mercato nero nucleare costruita dallo scienziato pakistano A.Q. Khan. Il multi-milionario scienziato nucleare pakistano ha quindi venduto i suoi beni nucleari a Corea del Nord, Libia e Iran.

Questa non fu un'operazione “canaglia,” ma un'azione coperta eseguita dal generale Mahmoud Ahmad, al tempo capo del servizio segreto del Pakistan, l'ISI. I turchi sono stati usati come mediatori perché l'intervento diretto dell'ISI avrebbe suscitato immediato sospetto. Grandi importi in contanti sono stati versati agli uffici delle lobby turco-americane, come il Consiglio Turco Americano a Washington, che secondo quanto riferito è stato scelto almeno da un alto funzionario degli Stati Uniti.

Questo asse pakistano-turco-israeliano di spionaggio, operante attraverso le loro rispettive ambasciate, ha rastrellato sistematicamente la burocrazia di Washington per talpe potenziali, compilando liste che, secondo la Edmonds ed il Times, “contenevano tutti i loro ‘punti di aggancio,’ che potevano essere punti di pressione finanziari o sessuali, il loro preciso lavoro nel Pentagono e a quale materiale avessero accesso.” Un lavoro ben fatto.

Questo assomiglia molto al sistema con cui i contatti della spia condannata Larry Franklin lavorarono per ottenere informazioni dal rabbiosamente pro-Israele Franklin e passarle ai funzionari dell'ambasciata israeliana, compresi l'ex ambasciatore israeliano Danny Ayalon, l'ex-ufficiale politico all'ambasciata Naor Gilon e l'ex-capo delegato della missione Rafi Barak. E c'è effettivamente un collegamento al caso Franklin, secondo il Times,

“Una delle figure del Pentagono sotto investigazione era Lawrence Franklin, un ex-analista del Pentagono, che è stato imprigionato nel 2006 per aver passato informazioni della difesa degli Stati Uniti ai gruppi di pressione e condiviso informazioni segrete con un diplomatico israeliano. ‘Era una delle persone ad alto livello che forniva informazioni e materiale durante il 2000 e il 2001,’ ha detto [la Edmonds].”
Franklin ha consegnato i suoi “pacchetti” ai funzionari dell'AIPAC Steve Rosen e Keith Weissman ed ai loro contatti israeliani per motivi ideologici, ma altri, come Grossman – secondo la Edmonds – lo hanno fatto per soldi. Grossman nega irosamente l'accusa. In ogni caso, transazioni in denaro contante apparentemente grandi sono state registrate sui nastri tradotti dalla Edmonds, nei quali funzionari degli Stati Uniti sono stati ascoltati mentre vendono i segreti nucleari della nazione. Come riferisce il Times:

“Ben noti funzionari degli Stati Uniti sono stati quindi corrotti da agenti stranieri per rubare segreti nucleari degli Stati Uniti. Un incidente simile del 2000 coinvolge un agente intercettato su un nastro mentre discute di ‘informazioni nucleari che erano state rubate da una base dell'aeronautica in Alabama,’ nel quale sembra che l'agente dica: ‘abbiamo un pacchetto e stiamo per venderlo per $250.000.”
Un'ampia impresa criminale sostenuta da almeno tre agenzie di spionaggio straniere che agiscono di concerto con alti funzionari degli Stati Uniti, compresi alcuni “nomi noti” – se vera, è la notizia del decennio. Tuttavia questo non è tutto. L'aspetto realmente spaventoso di questa labirintica rete di agenti stranieri e dei loro burattini e collaboratori americani, è il suo collegamento con le organizzazioni terroristiche, specificatamente Al-Qaeda.

Per cominciare, il generale Ahmad è sospettato di aver trasmesso un grande importo di denaro nel conto bancario di Dubai di Mohammed Atta poco prima degli attacchi terroristici dell'11/9. Più minacciosamente, il Times riporta: “dopo l'11/9, un certo numero di operativi stranieri sono stati presi dalla FBI per interrogarli sul sospetto che sapessero qualcosa o che in qualche modo avessero aiutato gli attacchi.”

Operativi pakistani e/o turchi arrestati o trattenuti per interrogarli come conseguenza degli attacchi di 9/11? Beh, è la prima volta che ne sento parlare. Tuttavia, le autorità degli Stati Uniti hanno fermato un gran numero di israeliani, compresi questi tizi, e li hanno trattenuti per parecchi mesi prima di estradarli nuovamente al loro paese d'origine.

Ancora più allarmante è il motivo per cui la Edmonds si è rivolta al Times con la sua storia, “dopo aver letto di un terrorista di Al-Qaeda che aveva rivelato il suo ruolo nell'addestramento di alcuni dei dirottatori dell'11/9 mentre era in Turchia.” Che è un riferimento a questo articolo del Times del 2 novembre, che dettaglia la carriera di un importante capo di Al-Qaeda, Louai Al-Sakka, che sostiene di aver addestrato alcuni dei dirottatori dell'11/9 in un campo situato fuori Istanbul nella zona residenziale dei monti Yalova.

Questo è curioso: un campo di addestramento fondamentalista musulmano in un paese guidato da militari fanaticamente secolari che non tollererebbero normalmente tali attività. Come scrive il Times: “L'intelligence turca era informata dell'insolita attività dei militanti islamici nei monti Yalova, dove Sakka aveva installato i suoi accampamenti. Ma non costituivano allora una minaccia per la Turchia.”

Non erano una minaccia per la Turchia, eh? Tutto troppo vero: l'obiettivo dei terroristi erano gli Stati Uniti. Le reclute di Al-Qaeda addestrate da Sakka erano state scelte specificatamente dalla direzione superiore di Al-Qaeda – cioè, Bin Laden – per eseguire gli attacchi terroristici al World Trade Center. Che siano stati formati e preparati per la loro missione sotto il naso dei nostri alleati NATO ad Ankara sembra bizzarro – finché non si comincia a prendere sul serio Sibel Edmonds. Allora l'intera sconvolgente immagine comincia a prendere forma.

I segreti più oscuri dell'11/9 sono sepolti alla fine della traccia presentata nella testimonianza della Edmonds. Come scrive Luke Ryland, il maggior esperto mondiale sul caso della Edmonds:

“L'articolo del Times quindi nota qualcosa che io segnalai 18 mesi fa. Subito dopo l'11/9, la FBI ha arrestato un mucchio di gente ritenuta sospetta di coinvolgimento con gli attacchi – inclusi quattro associati degli obiettivi chiave delle operazioni di controspionaggio della FBI. Sibel ha sentito gli obiettivi dire a Marc Grossman: 'dobbiamo tirarli fuori dagli Stati Uniti perché non possiamo permetterci che scoperchino la pentola.' Grossman puntualmente facilitò il loro rilascio ed i sospetti immediatamente lasciarono il paese senza ulteriori ricerche o interrogatori.

“Lasciatemelo ripetere per enfasi: il numero 3 al Dipartimento di Stato ha facilitato il rilascio immediato di sospetti per l'11/9 su richiesta di obiettivi dell'investigazione della FBI.”
Corruzione e un enorme cover-up organizzato ai livelli elevati del governo – segreti e la tecnologia nucleare dell'America saccheggiati su vasta scala e venduti ai nostri nemici attraverso una rete installata dai nostri presunti “amici” stranieri, mentre la minaccia di terrorismo nucleare pende sul nostro paese come una spessa nebbia di paura, e politici guerrafondai ci spaventano per procedere con il programma – se anche solo la metà di ciò che la Edmonds dichiara risultasse essere vero, allora abbiamo tutti un grosso problema.

Alla luce delle rivelazioni della Edmonds, dobbiamo riconsiderare le implicazioni della domanda con cui Charles Gibson ha aperto il dibattito democratico della ABC:

“Il giorno dopo che un'arma nucleare fosse esplosa in una città americana, cosa ci augureremmo di aver fatto per impedirlo e cosa faremo realmente il giorno dopo?”
Forse il membro del Congresso Henry Waxman, che si è impegnato solennemente per lanciare un'investigazione pubblica sulle affermazioni fatte dalla Edmonds, vorrà aver mantenuto la sua promessa. Forse persino i mezzi di informazione nazionali, a cui questa storia è stata offerta ripetutamente, dalla sig.na Edmonds e dai suoi sostenitori, desidereranno di averla diffusa.

Fortunatamente, non abbiamo bisogno dei mezzi “tradizionali” per far sapere la verità al popolo americano. Con la nuova tecnologia dell'era informatica, possiamo aggirare i media. Questo video di YouTube è shoccante:



Come dice la Edmonds, “abbiamo i fatti, abbiamo i documenti, abbiamo i testimoni. Rivelate i nastri, rivelate i documenti, rivelate le intercettazioni – rivelate la verità.”

Se un'atomica dovesse mai esplodere in una città americana, sarà stata probabilmente rubata dal nostro stesso arsenale – quando il popolo americano si renderà conto di questo fatto spaventoso, il resto seguirà automaticamente.



Versione originale:

Justin Raimondo
Fonte: http://www.antiwar.com/
Link:http://www.antiwar.com/justin/?articleid=12166
7.01.08

Versione italiana:

Fonte:http://gongoro.blogspot.com/
Link:http://gongoro.blogspot.com/2008/01/alleati-prova-di-bomba.html
7.01.08

cocis
Inviato: 9/1/2008 12:37  Aggiornato: 9/1/2008 12:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il ritorno dei morti viventi

davy
Inviato: 9/1/2008 13:24  Aggiornato: 9/1/2008 13:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/8/2006
Da: Lemuria
Inviati: 153
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Sapendo che le elezioni USA sono una gran bufala,
sapendo che la genealogia "Reale" dei presidenti è un particolare essenziale per entrare nella casa bianca,
sapendo che il culto del femminino stà tornando alla ribalta;

E' ovvio che vincerà H.Clinton

winston
Inviato: 9/1/2008 14:11  Aggiornato: 9/1/2008 14:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Il ritorno dei morti viventi

"Il New Hampshire ha resuscitato due candidati"

Tempo di re-makes:

Nel '68 l'anteprima virtuale,

nel 2008 la riedizione reale...

Prossimamente sullo schermo.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Rickard
Inviato: 9/1/2008 14:48  Aggiornato: 9/1/2008 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
QUALCUNO VUOL FAR ESPLODERE UNA BOMBA ATOMICA NEGLI STATI UNITI ??..

E curiosamente rispuntano i nomi dei "soliti noti" del mossad.
Ma non gli è bastato l'aver attuato nella pratica il piano del 9/11? Ora vogliono pure tirare le atomiche?

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Lestaat
Inviato: 9/1/2008 15:36  Aggiornato: 9/1/2008 15:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
Ma non gli è bastato l'aver attuato nella pratica il piano del 9/11? Ora vogliono pure tirare le atomiche?


Eh beh, quando si da così tanto potere in mano ad un gruppo di pazzoidi perchè mettano in atto la parte del piano violenta, poi si rischia che i pazzoidi quel potere lo usino fino in fondo.
La storia, a gente arrogante e presuntuosa come quella, non insegna mai nulla.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
neoprog
Inviato: 9/1/2008 15:54  Aggiornato: 9/1/2008 15:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Le magie del voto elettronico.
Le primarie del NH sono state una truffa.
Le famigerate Diebold hanno colpito ancora.
http://www.truthnews.us/?p=1587
http://www.youtube.com/watch?v=MBfmksI_wYY
http://www.whatreallyhappened.com/
Speriamo che i sostenitori di Paul facciano casino.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Lestaat
Inviato: 9/1/2008 16:16  Aggiornato: 9/1/2008 16:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
E' un pochino OT, ma anche no.
Scambio tra due utenti nel blog Truthnews, la risposta è da incorniciare:
Citazione:

Brandon on January 8th, 2008

Give it up guys…just give it up. This conspiracy theory crap has hurt Ron enough as it is. Just give it up.


risposta:

Citazione:

John on January 8th, 2008

Sorry Brandon, the “conspiracy crap” has been proven so many times now anyone who calls it “conspiracy crap” is part of it. You can’t take real investigation and lump it in with “conspiracy crap”. Is it “conspiracy crap” when someone claims their car was stolen? Should we stop investigating car theft too? Probably they just forgot where they parked, right?

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Freeman
Inviato: 9/1/2008 16:17  Aggiornato: 9/1/2008 16:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il ritorno dei morti viventi
dai commenti ai link di neoprog:

"My mom, aunt, and dad all voted for RP today in my hometown, My mom and aunt both work passing out ballots, and checking them off. I just looked at the politico map and it says their town has ZERO votes for Ron. Now i know that there isn't corruption on voting in that little town, so where they reported it must be. What do I do, anyone know???"

può anche essere una balla, però chissà...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Ghilgamesh
Inviato: 9/1/2008 17:36  Aggiornato: 9/1/2008 17:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Scusate se vado un pò controcorrente, ma sinceramente non capisco questo interesse per le elezioni americane.

Mi spiego:

Io so da almeno un paio di anni, che il prossimo presidente degli stati uniti sarà Hillary.
(a meno che Giorg dabliu non si organizzi un altro autoattentato per poter estendere la sua carica oltre i due mandati rubati n.d.a.)

Credo che un pò tutti qui, a partire da Massimo, sappiano che le elezioni in america sono truccate da ALMENO due mandati.

Sappiamo anche che se, per un qualche miracolo spuntasse Dio in persona a bloccare i brogli informatici e dovesse vincere Obama, lo farebbero fuori in meno di un mese, dando la colpa agli islamici e cominciando un altra guerra.

Quindi non capisco, che ce frega de sondaggi e caxxi vari?
^__^

Lestaat
Inviato: 9/1/2008 17:47  Aggiornato: 9/1/2008 17:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
@Ghilgamesh
Sarei di principio d'accordo con te (a parte sul fatto che farebbero fuori Obama, perchè visto chi gli sta intorno, è parte integrante del sistema di potere imperiale) se non fosse che proprio a causa di questi ultimi due mandati anche l'opinione pubblica americana e prepotentemente cambiata.
Il movimento attorno all'11 settembre è almeno servito a questo e l'attenzione della gente nei confronti di tali schifeze è nettamente più alto, per non dimenticare poi la marea anti-casta in tutte le salse strapresente anche negli states proprio grazie a giorgino.
Ogni avvenimento che alimenta questa marea è sempre degno di interesse, almeno per me, e i brogli in queste primarie fanno parte di questa categoria.
E' verissimo che vincerà ilari a meno di sorprese di alcaeda, ma non è questo quello che mi interessa, quello che mi interessa è quante porcate gli americani vedranno e la reazione che avranno ad esse.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
nike
Inviato: 9/1/2008 18:48  Aggiornato: 9/1/2008 18:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: Il ritorno dei morti viventi

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Pausania
Inviato: 9/1/2008 20:30  Aggiornato: 9/1/2008 20:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
se, per un qualche miracolo spuntasse Dio in persona a bloccare i brogli informatici e dovesse vincere Obama, lo farebbero fuori in meno di un mese

LOL, ma se fanno fuori Dio, allora sappiamo già il colpevole!

(oh, era solo uno scherzo, mi raccomando )

DrHouse
Inviato: 9/1/2008 22:11  Aggiornato: 9/1/2008 22:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Accertato ufficialmente: sottratti voti a Ron Paul in New Hampshire.
Citazione:

The head clerk of the New Hampshire town of Sutton has been forced to admit that Ron Paul received 31 votes yet when the final amount was transferred to a summary sheet and sent out to the media, the total was listed as zero. The fiasco throws the entire primary into doubt and could lead to a re-count.

As we reported earlier today, an entire family voted for Ron Paul in Sutton, yet when the voting map on the Politico website was posted, the total votes for Ron Paul were zero.

Vote fraud expert Bev Harris contacted the head clerk in Sutton, Jennifer Call, who was forced to admit that the 31 votes Ron Paul received were completely omitted from the final report sheet, claiming "human error" was responsible for the mistake.

Two or three votes not counted could be a plausible mistake - but 31 votes for one candidate?
(Fonte: Prisonplanet)

Sorge spontanea la domanda: ma gli riuscirà ormai fare una elezione, dico una, senza brogli? Se succedesse in Venezuela, mi immagino i nostri media...

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Rickard
Inviato: 9/1/2008 22:13  Aggiornato: 9/1/2008 22:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
E' verissimo che vincerà ilari a meno di sorprese di alcaeda

Chissà che non vogliano una versione femminile di Kennedy per maggiore effetto mediatico.
Mi spiego: dopo il casino che hanno fatto col 9/11 (suvvia, neanche a scomodare il mossad sono stati capaci di fare un buon autoattentato senza farsi sgamare da qualcuno) un altro evento epocale (un 9/11 2) appare improbabile, quindi come fare a prolungare l'ondata di paura sugli americani per continuare a suon di patrioct act? Sarebbe ad effetto, per esempio, una bella morte presidenziale, come ai tempi di Kennedy, ovviamente stavolta anziché un Lee Henry Oswald a caso sarebbe colpa dell'onnipresente e onnipotente Al Qaeda (con tanto di nastro-video di Bin Laden che rivendica tutto con gli zigomi e il naso cambiati e la barba nerissima)
Non dico che è questo ciò che succederà ora ma credo che i capi massoni e gli altri poteri occulti abbiano fatto un pensierino su un presidente da far eleggere dopo elezioni particolarmente ridondanti col solo scopo di farlo durare poco, così ci si toglie di torno un presidente e ne si elegge uno di emergenza che ci piace e si cavalca l'ondata di paura/rabbia/sdegno/giorno dell'infamia per i propri porci comodi.
Chissà, magari è questo che ci prospetta il futuro, dopo (auto)attentati epocali.
Non credo sarebbe la prima volta (vedi Giovanni Paolo I), poi chissà... magari mi sbaglio...

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Ashoka
Inviato: 9/1/2008 22:36  Aggiornato: 9/1/2008 22:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Indovinate un po?

Con il 100% delle schede scrutinate, la piccola cittadina di Sutton, New Hampshire, sembrava essere una delle più ostili alla Ron Paul Revolution. Infatti su 386 voti il candidato texano non aveva ricevuto nemmeno una preferenza.



Infatti un cittadino originario di Sutton ha subito protestato...

http://www.youtube.com/watch?v=MBfmksI_wYY

”I numeri della mia città sono sbagliati, sbagliati, sbagliati su questa mappa. Sono originario di Sutton ed i miei genitori ed una mia zia han votato tutti per Ron Paul oggi eppure il risultato di Sutton è 0”

Cos'è successo? Ce lo spiega Bev Harris, di blackboxvoting.org


Sono appena stato al telefono con Jennifer Call, sindaco di Sutton. Ha confermato che i voti totali di Ron Paul a Sutton erano in realtà 31 e che erano stati “lasciati fuori dal conteggio” per un errore umano.

Questa non è una risposta accettabile, specialmente perché una delle forme più comuni di frode in un sistema elettorale a conteggio manuale è proprio quello di alterare od omettere i conteggi sul foglio dei risultati.”


Ora la mappa è aggiornata con i risultati corretti. 31 voti sono pochi, certo, ma la cosa è stata scoperta solo perché “l'errore” era così macroscopico.

Quanti altri voti per Ron Paul (e per Obama) non sono stati trasmessi correttamente?

Linucs
Inviato: 9/1/2008 23:14  Aggiornato: 9/1/2008 23:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Suo marito (scandali privati a parte) è stata l'unica persona decente negli ultimi trent'anni alla Casa Bianca, e lei è forse l'unica che potrebbe riformare in maniera credibile il sistema sanitario americano.

D'accordo, ma se si riuscisse a recuperare un omosessuale nero magari potrebbe anche riformare in maniera credibile la scuola oltre a nazionalizzare le industrie più strategiche (giardinieri messicani in testa).

E' ora di dare un segnale forte al mondo.

lalonde
Inviato: 10/1/2008 1:56  Aggiornato: 10/1/2008 1:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Qui si è appena avviata una raccolta fondi per raggiungere i 65.000$ necessari al riconteggio dei voti.

Ron Paul non ha alcuna intenzione di chiedere ufficialmente il riconteggio onde evitare che i media lo dipingano come un perdente che annaspa in cerca di un appiglio. Di certo non sarebbe un buon debutto sui media ufficiali.

La notizia dei possibili brogli si sta comunque spargendo e il livello di attenzione si sta alzando.

nike
Inviato: 10/1/2008 5:49  Aggiornato: 10/1/2008 5:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
Ghilgamesh: Scusate se vado un pò controcorrente, ma sinceramente non capisco questo interesse per le elezioni americane.

Non tieni presente l’ occasione ghiotta di scrivere un articolo come questo una vera telecronaca , nemmeno nello sport, nemmeno seguendo lo script di Oliver Stones in “any given Sadays” adrenalina pura. Il nostro MM si fa trascinare dal “caucus” o "carnevale" come lo ha chiamato, ma mai ho letto un articolo così su Luogocomune su le nostre politiche. Mah! Ma non possiamo biasimarlo Ghilgamesh, l’atmosfera in America è questa, adrenalina , cazzoni, e cazzari, C’è tutto. Un teatro che i napoletani se lo sognano: anche su la immondizia.

Citazione:
Credo che un pò tutti qui, a partire da Massimo, sappiano che le elezioni in america sono truccate da ALMENO due mandati


Ma va? Ce lo ha insegnato lui. Perfino parlando(poco) delle nostre. In effetti questo peso allo stesso argomento qui per noi, non c'è stato. Anzi denigrati. Ma dagli States gli ha preso la mano. Che si tenga per qualcuno in particolare, qui nel suo sito in generale? A livello di tendenza politica intendo?
Non sarebbe strano con tanti anarchici in giro?
Citazione:
Sappiamo anche che se, per un qualche miracolo spuntasse Dio in persona a bloccare i brogli informatici e dovesse vincere Obama, lo farebbero fuori in meno di un mese, dando la colpa agli islamici e cominciando un altra guerra. Quindi non capisco, che ce frega de sondaggi e caxxi vari?
^__^

Non ne sarei così sicura, comunque bella analisi.

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Ron Paul

Ronald Ernest "Ron" Paul (Pittsburgh, 20 agosto 1935) è un politico e medico ginecologo statunitense. Membro del Partito Repubblicano e rappresentante alla Camera dei Rappresentanti per il 14° Distretto (Texas).
Fu eletto per la prima volta al Congresso nel 1976. Tornato alla pratica medica nel 1985, divenne nuovamente rappresentante solo nel 1996, ancora nelle file del Partito Repubblicano. Diventato membro del RLC, Ron Paul vinse tutte le successive elezioni.
E' uno dei congressisti più attivi e con più progetti di legge, è conosciuto come "Mister No" o "Dr. No" a causa di tutti i suoi voti negativi sui progetti di legge che vadano contro i principi della costituzione.
E' uno dei candidati repubblicani per le elezioni presidenziali del 2008, ed è, paradossalmente, il candidato più di successo in internet, e uno dei meno citati dai media.
Posizioni politiche
Le posizioni politiche di Ron Paul si possono facilmente ritrovare nel solco della Scuola austriaca e dei grandi autori libertari, Murray N. Rothbard su tutti.
La sua candidatura del 1988 nel Libertarian Paty sta proprio a dimostrare queste sue caratteristiche tipiche del right libertarianism che certamente non rientrano nella consuetudine del Partito Repubblicano degli ultimi decenni.
Politiche economiche e sociali
Per comprendere le idee in temi economici e sociali non possiamo certo dimenticare le basi di queste idee paulista, ossia la Scuola austriaca e il libertarismo, che fanno propendere Paul su posizioni liberali estreme, quindi a favore di un totale libero mercato, di una bassa, se non nulla, tassazione, cancellazione di ogni sovvenzione e assistenzialismo.
[….]
Propone la cancellazione di ogni tassazione sul reddito (ovvero la nostra IRPEF), da coprire attraverso un taglio radicale delle spese militari. Da questa sua posizione nasce il suo soprannome spesso citato da lui stesso, ossia Taxpayer's Best Friend (il miglior amico del contribuente).
Il 15 giugno 2007 ha presentato alla Camera dei Rappresentanti il H.R. n° 2755[8], la legge "Per abolire il Consiglio dei Governatori del Sistema della Federal Reserve e della Banca della Federal Reserve, per abrogare la Legge sulla Federal Reserve e per altri scopi" perché ristabilirebbe le prerogative della politica monetaria descritte dalla Costituzione degli Stati Uniti, che stabilisce che soltanto il Congresso può coniare soldi (Articolo I, Sezione 8, Comma 5) e che i debiti degli Stati Uniti siano depositati in argento ed oro (Articolo I, Sezione 10, Comma 1).
Dal punto di vista monetario è favorevole al ritorno al sistema aurifero (gold standard).
E' inoltre favorevole ad ogni cancellazione di regolamentazioni in tema di mercato, e al ritorno di un governo centrale debole, nel solco dello Stato minimo tipicamente miniarchico.
[…]

Etc etc etc: consultare wikipedia e http://www.googlesyndicatedsearch.com/u/Mises?hl=en&submit.x=0&submit.y=0&q=ron%20paul

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Redazione
Inviato: 10/1/2008 6:56  Aggiornato: 10/1/2008 6:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il ritorno dei morti viventi
NIKE: Ti ricordo che non sei obbligata a leggere luogocomune, mentre le insinuazioni gratuite come le tue sono considerate provocazioni, e quindi non sono tollerate.

Visto che sei già stata avvisata più volte, la prossima infrazione al regolamento sarà anche l'ultima.

Massimo Mazzucco

desbouvet
Inviato: 10/1/2008 7:13  Aggiornato: 10/1/2008 7:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Il ritorno dei morti viventi
La parola "DIEBOLD" non fa scaturire alcuna riflessione ?
Se la scomponiamo in "DIE" e "BOLD" che messaggio otteniamo ?

Il serpente è qui che striscia fra i nostri piedi, e ci indica l'albero.

Freeman
Inviato: 10/1/2008 7:53  Aggiornato: 10/1/2008 7:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il ritorno dei morti viventi
lalonde:
Citazione:
La notizia dei possibili brogli si sta comunque spargendo e il livello di attenzione si sta alzando.

Eh, come no.
Da RaiNews24:
"Hillary alla riscossa su Obama. Sotto accusa gli exit-polls".
Come ti rigiro la frittata. E la lingua di Mineo si alluuuuungaaaaa!

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
hi-speed
Inviato: 10/1/2008 9:50  Aggiornato: 10/1/2008 9:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Rullo di tamburi...

Si candida

il nuovo presidente



Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Redazione
Inviato: 10/1/2008 11:00  Aggiornato: 10/1/2008 11:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il ritorno dei morti viventi
GILGAMESH: A te rispondo volentieri, perchè poni la questione onestamente, senza cercare di insinuare chissà cosa.

Io non credo che si possa dire semplicemente che “le elezioni in America sono truccate“, come fai tu. È una di quelle affermazioni generiche che io cerco se possibile di evitare.

Visto che è interesse di tutti i candidati, quello di manipolare a proprio favore i dati elettorali, e visto che parliamo di 50 stati diversi con 50 problematiche diverse e 50 meccanismi di voto diversi, è evidente che ciascuna situazione debba fare storia a sé.

Ci saranno i casi in cui i repubblicani riescono ad avere il controllo dei risultati di alcune contee, mentre altre magari finiranno sotto il controllo dei democratici, mentre in altre ancora magari le verifiche incrociate funzionano, e in quel caso non è possibile ritoccare un bel niente.

Ma soprattutto bisogna tener presente che i risultati elettorali si possono modificare, ma non più di tanto: se si va ad una votazione con Edwards all’ 80% nei sondaggi e la Clinton al 20%, non puoi certo pensare che la gente sia disposta a credere ad una vittoria della Clinton per 51/49.

Questo introduce il motivo per cui secondo me le elezioni sono comunque importanti: non ti daranno mai un risultato preciso al 100%, dal punto di vista elettorale, ma almeno capisci dove va la gente, e quindi capisci bene o male dove sta andando l’America.

Ad esempio, se nell’Iowa ha votato il doppio dei democratici rispetto e repubblicani, io deduco che almeno in questo stato c’è una grossa spinta ad abbattere la vecchia amministrazione, e deduco quindi, a mia volta, che il sentimento anti-guerra in questo stato è in forte crescita.

In altre parole, seguendo le elezioni cerchi di capire dove va la gente - e quindi dove va il mondo nei prossimi anni - senza che questo debba dipendere da chi poi di fatto vincerà le elezioni.

hi-speed
Inviato: 10/1/2008 11:19  Aggiornato: 10/1/2008 11:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
Ma soprattutto bisogna tener presente che i risultati elettorali si possono modificare, ma non più di tanto: se si va ad una votazione con Edwards all’ 80% nei sondaggi e la Clinton al 20%, non puoi certo pensare che la gente sia disposta a credere ad una vittoria della Clinton per 51/49.


Mi ricorda qualcosa successo da noi

Hi-speed
PS

qui

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Ghilgamesh
Inviato: 10/1/2008 12:59  Aggiornato: 10/1/2008 12:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il ritorno dei morti viventi
"Io non credo che si possa dire semplicemente che “le elezioni in America sono truccate“, come fai tu. È una di quelle affermazioni generiche che io cerco se possibile di evitare. "

La prima elezione di Bush, fu quantomeno scandalosa ... ma la cosa che più mi preoccupa è che gli avversari sconfitti, non protestano!

Questo mi fa pensare che i due che alla fine hanno la possibilità di arrivare a giocarsi la presidenza, siano già d'accordo.

Da noi ancora peggio, basta vedere i grafici degli scrutini per avere la certezza di brogli ... il peggio sta nel fatto che qui uno ha protestato, solo che era il probabile autore dei magheggi.

"Ma soprattutto bisogna tener presente che i risultati elettorali si possono modificare, ma non più di tanto: se si va ad una votazione con Edwards all’ 80% nei sondaggi e la Clinton al 20%, non puoi certo pensare che la gente sia disposta a credere ad una vittoria della Clinton per 51/49. "

Questo è anche vero, ma sei sicuro che se un Edwards non fosse uno "del gruppo", avrebbe la possibilità di arrivare all'80%?
Io credo che lo ammazzerebbero ... come minimo mediaticamente.

"Ad esempio, se nell’Iowa ha votato il doppio dei democratici rispetto e repubblicani, io deduco che almeno in questo stato c’è una grossa spinta ad abbattere la vecchia amministrazione, e deduco quindi, a mia volta, che il sentimento anti-guerra in questo stato è in forte crescita."

Sono profondamente convinto che gli americani si siano stancati di questa guerra perpetua, il problema è che se si arriva alla fine come nelle precedenti elezioni in cui tutti e due i candidati sono a favore dei bombardamenti ... se pò votà pure tirando delle freccette contro un tabellone ^__^

p.s. Comunque mi son stupito solo dei due articoli sull'argomento in rapida successione, nulla di particolare hehe

Ciao ciao

Teba
Inviato: 10/1/2008 13:09  Aggiornato: 10/1/2008 13:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Chi controlla i conteggi dei voti?
Come si truccano i conteggi?

Un articolo interessante con video:QUI

Orwell84
Inviato: 10/1/2008 13:30  Aggiornato: 10/1/2008 13:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Il ritorno dei morti viventi

DrHouse
Inviato: 10/1/2008 14:53  Aggiornato: 10/1/2008 14:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:

Io non credo che si possa dire semplicemente che “le elezioni in America sono truccate“, come fai tu. È una di quelle affermazioni generiche che io cerco se possibile di evitare.

Beh, una cosa almeno la possiamo affermare senza timore di essere smentiti: ogni qualvolta c'è di mezzo un'urna elettronica, regolarmente assistiamo a risultati molto sospetti che rovesciano i sondaggi e, puntualmente, sollevano accuse di brogli da parte di elettori e osservatori. È un dato di fatto che i brogli sono più difficili da attuare quando le elezioni si svolgono ancora con il metodo della scheda cartacea. Negli USA come in Italia, ogni qualvolta ci sono urne elettroniche, puntualmente assistiamo a risultati "sorprendenti" che smentiscono o addirittura invertono i sondaggi. È di ieri la notizia, pubblicata in Italia da comedonchiscotte.org, che la Bhutto, poche ore prima di essere assassinata, stava per consegnare a due senatori americani un rapporto compilato dal suo Partito del Popolo Pakistano (PPP) sull'uso da parte del regime di Pervez Musharraf di fondi forniti dall'amministrazione Bush per truccare le elezioni pakistane in favore del Partito della Lega Islamica del Pakistan (PML-Q) attraverso l'acquisto e l'implementazione di sistemi di voto elettronico. Anche questa sarà una coincidenza?
Citazione:

Ma soprattutto bisogna tener presente che i risultati elettorali si possono modificare, ma non più di tanto: se si va ad una votazione con Edwards all’ 80% nei sondaggi e la Clinton al 20%, non puoi certo pensare che la gente sia disposta a credere ad una vittoria della Clinton per 51/49.

Massimo, il tuo è un esempio che esiste solo a livello puramente teorico. Innanzitutto, oggi giorno è rarissimo che esista una differenza così grande tra un candidato e l'altro o tra uno schieramento e l'altro (nel caso dell'Italia) a livello nazionale. Tutt'al più, accade ogni tanto a livello locale. Inoltre, è ovvio che quando la forchetta tra i due candidati è così grande, la manipolazione risulta di fatto impossibile, perché sarebbe così scandalosa che susciterebbe inevitabilmente molto scalpore anche sui media tradizionali. Di fatto, se vai ad analizzare tutti i casi sospetti, ti accorgi che il broglio viene attuato sempre in situazioni ancora incerte, in cui i sondaggi pre-elettorali mostrano differenze tra i candidati comprese di solito tra 1 e un massimo di 8-9 punti. In quei casi l'inversione risulta più accettabile da parte del cittadino medio e risulta plausibile anche per i media attribuire la causa a un errore dei sondaggisti. D'altra parte è Karl Rove che ha sempre affermato che per vincere basta il 51% e non l'80%. Chissà, anche questa deve essere una semplice coincidenza.

Citazione:

...e visto che parliamo di 50 stati diversi con 50 problematiche diverse e 50 meccanismi di voto diversi, è evidente che ciascuna situazione debba fare storia a sé.

Giusta precisazione. È vero che (grazie a Dio) non tutti gli stati americani usano il sistema elettronico. Ma in un'elezione relativamente combattuta, come nel caso delle presidenziali del 2004, manipolare il voto di uno stato come l'Ohio può bastare per vincere le elezioni. Così come nel 2000 è bastato a Bush aggiudicarsi la Florida con l'aiuto della giustizia per porre fine al riconteggio. Analogamente, nel caso delle primarie in New Hampshire, vincere anziché perdere può significare per la Clinton continuare a sperare piuttosto che essere costretta a ritirarsi. Nel caso di Ron Paul la differenza tra ottenere il 15% e l'8% può significare entrare o non entrare nel ristretto novero dei candidati invitati ai dibattiti. Nel caso di Giuliani arrivare terzo o quinto significa continuare ad avere speranza di vincere in altri stati oppure avviarsi a una precoce esclusione. In tutti questi casi non mi sembrano differenze da poco.

Citazione:

ma la cosa che più mi preoccupa è che gli avversari sconfitti, non protestano!

Ghilgamesh, quello che dobbiamo capire è che il broglio elettronico non lascia traccia. Quindi, è praticamente impossibile provarlo. L'unico modo per documentarlo è quello indiretto: quando 31 cittadini di un villaggio del New Hampshire votano a favore di un candidato e il risultato ufficiale mostra 0 voti, è ovvio che qualcuno si insospettisce. Resta il fatto, però, che sul dato di un intero stato il broglio "si diluisce" finendo per passare inosservato o comunque indimostrabile. È impossibile provare dove e chi ha compiuto materialmente il broglio. I media fanno poi il resto passando il tutto sotto silenzio. A questo punto della competizione elettorale non giova né a Ron Paul, né a Obama accusare gli avversari di brogli. Verrebbero tacciati come "piagnoni" che si aggrappano ad accuse indimostrabili per giustificare la loro sconfitta. Ricordati poi che "siamo in America", ossia il paese che non accetta lezioni di democrazia da nessuno. Prima di gridare ai quattro venti che c'è stato un broglio negli USA, devi possedere prove precise, documentate e inattaccabili, altrimenti vieni subito considerato un folle visionario ed escluso dalla corsa. Allo stato attuale non giova quindi a nessuno parlare di brogli. Almeno per ora.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Ashoka
Inviato: 10/1/2008 15:02  Aggiornato: 10/1/2008 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Altra piccola città (Greenville) in cui ieri erano stati attribuiti zero voti a Ron Paul ed oggi sono magicamente diventati 25, dopo le osservazioni dei blogger...

Ieri

oggi

E "se ne sono accorti" solo perché il totale era zero...

Ed in tutte le altre città i risultati sono attendibili?

lalonde
Inviato: 10/1/2008 15:31  Aggiornato: 10/1/2008 15:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Qui alcune tabelle molto interessanti con il riepilogo dei voti contati manualmente ed elettronicamente.
Il dato che salta immediatamente all'occhio è un bel 7.5% in più per Romney nei seggi contati elettronicamente. Questo non vuol dire che ci siano stati realmente dei brogli, ma è interessante annotare i numeri e confrontarli con quelli futuri.

Per quanto riguarda la frittata Freeman non è che mi interessi più di tanto da che parte è girata: è importante che ci sia gente a controllare le operazioni di conteggio. Ci sono stati casi in cui sostenitori di Obama o di Paul sono stati cacciati via dai seggi non avendo la documentazione necessaria per assistere al conteggio. Ora si stanno preparando tutti per le prossime tornate elettorali.

neoprog
Inviato: 10/1/2008 16:00  Aggiornato: 10/1/2008 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Il ritorno dei morti viventi
La faccenda diventa sempre più tragicomica.
Se i risultati sono truccati, che significato dare alla coincidenza, che non passa inosservata, su un candidato che in tre paesi ha preso un...9.11%.
Indovinate chi è.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
lalonde
Inviato: 10/1/2008 16:15  Aggiornato: 10/1/2008 16:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
Indovinate chi è.


Ovviamente Giuliani

Blade1960
Inviato: 10/1/2008 22:47  Aggiornato: 10/1/2008 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Salve a tutti !!
Ieri sera (09/01) ho visto su rai 3 uno speciale sulle elezioni negli Stati Uniti , sono state fatte domande a vari giornalisti americani su cosa ne pensavano e un giornalista del washington times credo si chiamasse drope se non sbaglio ha fatto una affermazione che mi ha lasciato di ghiaccio e cioe' che se dovesse essere Obama dei denocratici ad essere l'antagonista di Bush ed essendo Obama apertamente contro la guerra in iraq,per portare l'elettorato dalla parte dell'attuale presidente ci vorrebbe un altro 11settembre o giu' di li per convincere gli americani che la guerra in iraq e' cosa giusta.........spero con tutto il cuore che non si arrivi a tanto pur di restare al potere visto che sono assolutamente convinto che il sig bush le torri le ha gia' buttate giu' una volta e cio' basta e avanza.

Lestaat
Inviato: 10/1/2008 23:45  Aggiornato: 10/1/2008 23:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Citazione:
Il dato che salta immediatamente all'occhio è un bel 7.5% in più per Romney nei seggi contati elettronicamente.


Io non mi fisserei più di tanto su sto voto elettronico.
Nel '48 non c'erano macchinette elettroniche ma gli americani erano già bravissimi a fare ste cose.
E poi, non vorrei dire una sciocchezza ma mi pare che il primo paesucolo in cui sono venuti fuori ufficialmente i voti rubati a Paul non c'era nessuna macchinetta elettronica.
Non contano le macchine elettroniche ma le persone che ci stanno dietro a quelle macchine.
Si possono avere elezioni serie anche con il voto elettronico se si ha la volontà di farlo pulito.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
lalonde
Inviato: 11/1/2008 8:22  Aggiornato: 11/1/2008 8:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Lestaat sono d'accordo con te al 100%.....infatti nel mio post, dopo la frase da te citata, veniva questa: Citazione:
questo non vuol dire che ci siano stati realmente dei brogli, ma è interessante annotare i numeri e confrontarli con quelli futuri.


E aggiungo, per meglio chiarire la mia precedente frase, che nel lungo termine, nel caso ci trovassimo in presenza di una manipolazione dei dati, si potrebbero evidenziare delle tendenze statisticamente improbabili.

Ciao

bigdaddy
Inviato: 11/1/2008 10:43  Aggiornato: 11/1/2008 10:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Il ritorno dei morti viventi
Ma più interessante di ogni altra cosa trovo il preparare la strada all'ancora "nascosto" sindaco di New York, Michael Bloomberg.

Il molto probabile VERO asso nella manica di un "certo potere"

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
Lestaat
Inviato: 11/1/2008 11:00  Aggiornato: 11/1/2008 11:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il ritorno dei morti viventi
@bigdaddy
Blondet come al solito le spara giù dure :D
C'è da dire che ogni tanto (e non raramente) c'azzecca pure con un certo anticipo.
E' davvero molto ma molto interessante quel suo articolo.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
trotzkij
Inviato: 12/1/2008 12:43  Aggiornato: 12/1/2008 12:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Il ritorno dei morti viventi
New Hampshire primary scandal: Kucinich calls for recount

by Michael Carmichael

Global Research, January 11, 2008

Amidst a rising chorus of angry voices protesting the flawed results in the New Hampshire primary, Dennis Kucinich has called for a recount to restore, "public confidence in the election process."
Recalling the traumatic collapse of the presidential election that led to the imposition of an unelected presidency on a nation that prides itself as, "the land of the free," Kucinich explained his motivation for calling for a recount in New Hampshire, "Ever since the 2000 election . . . the American people have been losing faith in their belief that their votes were actually counted."
Immediately after the New Hampshire results began to pour in, astute observers of presidential elections became troubled since the tabulations did not correspond to either the results of nine major polls or the exit polling compiled in statewide surveys on the day of the vote.
Although the count giving Hillary Clinton a slight majority over Barack Obama was described as an "upset" in the mainstream media, many Americans recalled their serious concerns over the deeply flawed presidential elections of 2000 and 2004 that cast a darkening shadow over the entire electoral process in the United States even today.
Pollsters have been at a loss to articulate a palatable explanation for Clinton's apparent victory, and the suspicion that it was more apparent than real is gaining traction with the general populace.
A film revealing a trace of emotion in one of her conversations with voters on the day preceding the election was seized upon as an argument for a last minute surge for Senator Hillary Clinton. However, after viewing the tape many people remain unconvinced that such a trivial epiphany could transform the dynamics of an election that had placed Barack Obama in command of a formidable majority.
Several pundits have argued that racism undermined Obama's campaign at the last minute, but this explanation failed to consider his victory in lilywhite Iowa less than one week earlier.
Over the past eight years when public concerns for electoral integrity have escalated, Karl Rove became the center of suspicion in a political milieu characterized by brazenly rigged presidential elections.
Prodded by public demands for transparency in the electoral process, legislation to guard against vote fraud became a hot topic in the halls of congress. Unfortunately, effective safeguards against computerized vote fraud remain obscure in the digital age.
A host of authors and investigators point to discrepancies between exit polls and recorded votes in New Hampshire. Others cite cases of votes being unrecorded. Backers of Ron Paul are particularly militant as they believe that his campaign was sabotaged by deliberate vote fraud.
Digital ballot counting machines are receiving the most intense scrutiny. Bev Harris, one of America's most outspoken critics of digital voting, points to New Hampshire's reliance on Diebold optical scanners – ballot tabulation devices offering virtually no serious form of electoral security.
In what many are interpreting as a gesture of solidarity from a sympathetic victim of electoral chicanery, John Kerry endorsed Barack Obama today. After apparently losing the election in 2004, Kerry eventually joined a lawsuit for a recount in Ohio, a state that many experts including Robert Francis Kennedy, Jr. believe to be so riddled with electoral corruption that it cost the senator from Massachusetts the White House.
Remaining above the fray, Obama maintains his aggressive campaign schedule. Obama's moment of glory as the victor in Iowa was defused by the anomalous results in New Hampshire.
A close colleague of Karl Rove, the notorious Republican political consultant, Dick Morris has released a memo dissecting Hillary Clinton that presents a blueprint for a campaign to demolish her credibility should she eventually become the Democratic nominee.
Ironically, Morris worked for the Clintons both while they were still in the Governor's mansion in Arkansas and later when they had moved to the White House.
In a bizarre episode recorded in the un-put-downable political biography of the dean of American political consultants, Raymond Strother, the Clintons became so disillusioned with Morris that the governor literally beat him to a pulp late one night at their mansion in Little Rock. From that ignominious denouement, Morris would return to advise Clinton on his re-election campaign in 1995 and 1996 – until he became embroiled in a prostitution scandal that precipitated his resignation.
Morris has written books and a myriad articles defining the weaknesses of Hillary Clinton's candidacy making it clear to those interested that he longs for her to become the Democratic nominee. In his interview with Fox, Rove expressed his opinion-desire for Hillary Clinton to become the Democratic nominee when he predicted that she would be defeated by the Republican nominee.
Given their past record of what are perceived by experts to have been a lengthening string of egregious electoral interventions, one wonders whether either Rove or Morris will ever be held to account for vote fraud – or not.
One thing is abundantly clear - Kucinich's call for a recount in New Hampshire will not make either man happy nor allow them to sleep any more comfortably.

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
dr_julius
Inviato: 13/1/2008 0:28  Aggiornato: 13/1/2008 0:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Il ritorno dei morti viventi
ringrazio "Trotkzij" e allego questo link per i non anglofoni che "sfiora" l'argomento del riconteggio dei voti in New Hampshire:
"Kucinich l'ha preannunciata con una lettera nella quale fa riferimento a "gravi e credibili indiscrezioni, sospetti e voci" sulla regolarita' dello scrutinio che ha assegnato la vittoria a Hillary Clinton"

vedremo...

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)

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