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Iraq : GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Inviato da Redazione il 12/6/2004 1:30:27 (5033 letture)

GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA.

“Chi è più credibile?” domanda la seconda.




(Noi una risposta ce l’avremmo).



11.06.04 - Sembrerebbe quello che in America chiamano un “pissing
contest”, la gara a chi la fa più lontano, lo scambio di accuse
e contro accuse fra Croce Rossa ed Emergency (Gino Strada), che ha come
sfondo la verità sulla liberazione degli ostaggi. Maurizio
Scelli, commissario straordinario della CRI in Iraq, dice (al TG1) che
quelli di Emergency “se ne sono andati via al primo scoppio di
mortaretto”, e che “se ne sono stati comodamente negli Sheraton di
Amman e se ne sono stati in giro a far convegni, a sentenziare, a
pontificare”, mentre loro “dalla mattina alla sera, in piena notte [?],
andavano rischiando la vita per portare aiuto a tutte le parti”.
Emergency risponde di aver “portato aiuti a Karbala e a Bagdad
nonostante e contro i suggerimenti di autorita' civili e militari che
prospettavano problemi di sicurezza''. E ricorda che, mentre loro
rischiano di finire sotto le bombe, qui come in Afghanistan, la Croce
Rossa “viaggia al seguito delle truppe”. Non vogliamo commentare sulle
insinuazioni di vigliaccheria, da parte della Croce Rossa, che
sarebbero fuori luogo per chiunque abbia solo osato ...

...metter piede in Iraq da un anno a questa parte, ma un paio di
considerazioni oggettive possiamo certo permetterci di farle: la prima
è che in tutti questi anni Emergency ha certamente aiutato, in
maniera sostanziale, decine di migliaia di iracheni, costretti a
sofferenze supplementari a causa dal vergognoso “embargo” (si chiama
ricatto, in italiano, per la precisione) imposto dall’occidente
assetato di petrolio (dov’é infatti l’ “embargo” per la
violazione dei diritti umani in Nigeria, in Cecenia, in Honduras, in
Cina e Indocina, eccetera eccetera eccetera?).



La seconda è che ricordo ancora benissimo il mio stupore nel
leggere le lamentele della Croce Rossa, subito dopo la presa di
Baghdad, perchè il comando Usa, “per motivi di sicurezza”, non
gli permetteva di accedere alle zone più disastrate, nonostante
molta gente stesse letteralmente morendo di sete (e per mille altri
motivi). Sembrerebbe oggi che con un pò di “palle” in più
(volendo restare in tema) ci si poteva andare comunque.



E l’ultima, e decisamente la più grave, è che la Croce
Rossa sapeva - fin da questo Gennaio per propria ammissione, e da
chissà quando ci domandiamo noi – delle torture sistematiche nei
carceri di Abu Ghrab come di tutti gli altri carceri americani, sia in
Iraq che in Afghanistan. Ma non aveva detto niente al mondo
“perchè fa parte degli accordi, se no dopo ci tolgono il diritto
di visitare le carceri.” (Chissà cosa se ne fanno, di quel
diritto? Ci vendono cerotti?)



Allora, signor Scelli, chi è più credibile? Emergency o la Croce Rossa?



Massimo Mazzucco







ANSA – 11.06.04  

 

SCELLI(CRI), EMERGENCY SENZA COGNIZIONE DI CAUSA



''Noi della Croce Rossa Italiana eravamo gli interlocutori principali''
nella liberazione degli ostaggi italiani. Lo ha affermato Maurizio
Scelli, commissario straordinario della Cri, in un'intervista al Tg1 in
cui ha ribadito che non e' stato pagato alcun riscatto per la
liberazione dei tre italiani. Sul ruolo ricoperto nella vicenda da
altre organizzazioni umanitarie, Scelli ha detto: ''Ma mi dite quali
cognizioni di causa puo' avere Emergency, i cui rappresentanti se Se ne
sono stati comodamente negli Sheraton di Amman e se ne sono stati in
giro a far convegni, a sentenziare, a pontificare sulla realta' nella
quale noi dalla mattina alla sera, in piena notte, e voi lo sapete,
andavamo rischiando la vita per portare aiuto a tutte le parti. Ma chi
e' piu' credibile?'' ''Vi do' come certezza matematica - ha
sottolineato Scelli - che non e' stato pagato nessun riscatto, almeno
per quanto riguarda tutta la parte istituzionale. E' un fatto
matematico, perche' mi consta personalmente. Abbiamo giocato tutto sul
piano umanitario''. Ed ancora: ''noi eravamo gli interlocutori
principali. Sabato qualcosa si inceppa. Le ore passano, non arriva
nessun messaggio, non si sa nulla di tutto questo, e lunedi' arriva una
liberazione forzata''.



EMERGENCY, IN IRAQ SENZA PROTEZIONE MILITARE



''Rispondere alle offensive affermazioni del commissario straordinario
della Croce Rossa Italiana risulta doveroso per il rispetto dovuto al
personale di Emergency, continuativamente in Iraq dal 1995, dove e'
giunto ed e' rimasto ininterrottamente a proprio pericolo e senza la
protezione di alcun apparato militare, curando oltre 300mila persone
anche nei contesti dei violentissimi combattimenti che hanno avuto
luogo nel Nord del Paese negli anni tra il 1995 e il 1999''. Cosi'
l'organizzazione guidata da Gino Strada replica alle affermazioni del
commissario straordinario della Cri, Maurizio Scelli. ''Nel corso della
guerra, nel 2003, il personale di Emergency - aggiunge l'organizzazione
- ha portato aiuti a Karbala e a Bagdad nonostante e contro i
suggerimenti di autorita' civili e militari che prospettavano problemi
di sicurezza''. ''Se qualche 'confronto' fosse sensato, sarebbe piu'
opportuno avesse ad oggetto il contenuto quantitativo e qualitativo
delle attivita' di cura, l'impiego delle risorse e la trasparenza della
gestione, non il livello mediocre e sguaiato di un millantato 'coraggio
fisico': un confronto questo, peraltro, tra chi viaggia al seguito
delle truppe e chi ha portato aiuti a Karbala, a Baghdad, a Falluja
durante gli scontri armati e sotto le bombe che, dalla stessa
provenienza, cadevano nei 2001 sull'Afganistan come piu' recentemente
sull'Iraq''.



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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
maxgallo
Inviato: 12/6/2004 15:25  Aggiornato: 12/6/2004 15:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Purtroppo (dico cosi perchè in fondo mi fa un gran dispiacere), la storia contemporanea non aiuta di certo la Croce Rossa nella sfida a chi "urina piu' in la'". Il fatto che questi sapessero delle trorture nel carcere della vergogna e non lo hanno denunciato, mi fa ricordare lo stesso "zelo" che hanno avuto nel denunciare i campi di sterminio nazisti prima (grazie anche e soprattutto a Pio XII), e le innumerevoli fosse comuni scoperte poi nelle varie guerre e guerriglie dell' epoca moderna. La veemenza con cui Scelli si espone contro Emergency offusca la nobilta' con la quale tante persone comunque lavorano nelle due organizzazioni a stretto contatto con il pericolo pur di aiutare chi la guerra non lo ha voluto, credendoci veramente e che tante volte ci rimettono la pelle per non aver seguito le "regole burocratiche" imposte dalla guerra stessa.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Redazione
Inviato: 12/6/2004 21:11  Aggiornato: 12/6/2004 21:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Temo che tu abbia toccato un tasto non da poco, con Pio XII. Sebbene fosse decisamente "un'altra" Croce Rossa, questa non solo mostrò lo zelo che tu indichi, ma sul finire della guerra partecipò attivamente a quello che furono chiamate le "ratlines", cioè l'istradamento segreto dei leader nazisti verso lArgentina. (Le ratlines sarebbero le gomene di attracco delle navi, lungo le quali i topi salgono a bordo. E lo facevano nascondendoli prima nei vari conventi d'Italia - Genova soprattutto - e poi imbarcandoli verso l'america del sud con dei falsi passaporti.... della Croce Rossa. Massimo

clandestino
Inviato: 13/6/2004 14:18  Aggiornato: 13/6/2004 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2004
Da:
Inviati: 62
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Gino Strada risponde all'offesa, difendendo il lavoro di Emergency: "Siamo in Iraq dal 1995, il nostro personale lavora senza protezione militare e ha curato oltre 300mila persone anche nei contesti dei violentissimi combattimenti che hanno avuto luogo nel Nord del Paese negli anni tra il 1995 e il 1999". Chi è Maurizio Scelli? Ecco le sue referenze: Maurizio Scelli, il commissario della Croce Rossa Italiana che ha fatto tanto parlare di sé in questi giorni, è un illustre "trombato" alle ultime elezioni politiche. Scelli si è presentato come candidato alle elezioni - nel 2001 - con Forza Italia, nel collegio 20 del Lazio 1 ( Roma - Gianicolense), perdendo contro Walter Tocci, l'ex assessore capitolino alla mobilità. Per la precisione, Scelli ha preso 28.457 voti, contro i 34.755 di Tocci. Sicuramente si tratta di un soggetto in carriera............................... firmato Berlusconi.

Manwe
Inviato: 13/6/2004 17:00  Aggiornato: 13/6/2004 17:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2004
Da: Cagliari
Inviati: 39
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Ma tu guarda che coincidenze... Mi pareva strano che Berlusconi parlasse fin troppo bene di questo Scelli.

SWE
Inviato: 13/6/2004 17:47  Aggiornato: 13/6/2004 17:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA

Gino Strada è una persona di grandissimo spessore umano e di straordinario altruismo Tuttavia, proprio per questo suo essere generoso e nobile, pecca di scaltrezza politica Non è la prima volta che le sue prese di posizione, dettate solo dalla intenzione di far bene, lo hanno messo nei pasticci incastrandolo, suo malgrado, in polemiche imbarazzanti. Nel caso specifico l’affermazione da lui fatta a proposito di un riscatto pagato “ "Non so chi ha tirato fuori i soldi. So i nomi dei mediatori che, mi viene detto, li hanno maneggiati” è di una ingenuità e sprovvedutezza disarmati ! Come poteva pensare di non essere sbranato e fatto a pezzi sapendo che razza di avversari avrebbe avuto di fronte ? Voglio dire che a volte, purtroppo, è necessario ragionare e "muoversi" con astuzia altrimenti si rischia di rendere un favore proprio a chi si vorrebbe colpire. emanuela

titusnefasto
Inviato: 13/6/2004 21:03  Aggiornato: 13/6/2004 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Emanuela una volta la spontaneità era una virtù. ammiro Gino Strada per questo suo modo di essere

SWE
Inviato: 13/6/2004 23:26  Aggiornato: 13/6/2004 23:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA

Titus, La spontaneità E' una virtù. Purtroppo, in politica ci sono situazioni in cui è necessario stemperarla con una dose di realismo e di calcolo strategico Soprattutto quando , come in questo caso specifico, si ha a che fare con personaggi ambigui e privi di scrupoli, con manovre e interessi oscuri, con “i servizi” alle calcagna, dove muoversi con i piedi di piombo e parlare con il contagocce è fondamentale se non vuoi essere massacrato. Ciò non toglie che ho apprezzato moltissimo la generosità con cui Gino Strada si è buttato a capofitto in questa vicenda nel tentativo di salvare i tre ostaggi. E proprio per questo sono ancor più amareggiata nel vederlo al centro di attacchi infamanti da parte di quel "poco di buono" che risponde al nome di Scelli emanuela ps : ho voluto risponderti perchè mi hai fatto sorgere il dubbio che il mio commento precedente potesse essere equivocabile...

Plinio
Inviato: 14/6/2004 13:48  Aggiornato: 14/6/2004 13:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Quando Gino Strada ha fatto quelle dichiarazioni, non avrebbe mai dovuto pensare di passarla liscia. Ora, se le cose stanno così come dice, CHE LO DIMOSTRI! Sia chiaro, io sono convinto che sia andata come dice lui e per questo vorrei che lo dimostrasse! [ Modificato da Plinio Attivo 14/6/2004 13:46 ]

eughenos
Inviato: 16/6/2004 18:06  Aggiornato: 16/6/2004 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
STRADA GINO: Conoscerlo meglio. di Gigi Moncalvo Gino Strada era uno degli uomini di punta di quel Movimento dichiaratamente marxista-leninista-stalinista-maoista che aveva i suoi uomini guida in Mario Capanna, Salvatore "Turi" Toscano e Luca Cafiero. I milanesi, e non solo loro, ricordano benissimo quegli anni, e soprattutto quei sabati di violenza, di scontri, di disordini. Solo che allora non aveva dimestichezza con le colombe bianche, le bandiere multicolori, il rispetto altrui, il ramoscello d'ulivo.Ma era molto di più avvezzo ai seguenti segni identificativi: l'eskimo, il casco da combattimento, e l'obbligo di portare con sé, 24 ore su 24, le "caramelle": cioè due sassi nelle tasche e soprattutto "la penna", cioè la famosa Hazet 36 cromata, una chiave inglese d'acciaio lunga quasi mezzo metro nascosta sotto l'eskimo o nelle tasche del loden. bello sarebbe poterglielo chiedere al dottor Gino Strada se rinnega il suo passato e come si concilia col suo presente. capisco che il signor gino strada ottimo medico,porti acqua al suo mulino, la mia opinione,per chiarezza, che si schieri politicamente senza tanta ipocrisia come gia fatto nel suo passato.altro che pacifista!

titusnefasto
Inviato: 16/6/2004 20:30  Aggiornato: 16/6/2004 20:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
sembra che emergency abbia querelato scelli.

titusnefasto
Inviato: 16/6/2004 20:34  Aggiornato: 16/6/2004 20:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA
Eughenos i milanesi ricordano anche molto altro tipo squadra di fascisti fuori dal portone di casa e macchina della polizia che passa, li saluta e se ne va.


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