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opinione : La dittatura dei cafoni
Inviato da Redazione il 20/10/2007 6:10:00 (7807 letture)

di Maurizio Blondet (Effedieffe)

Un'amica mi scongiura di scriverne: «Fai qualcosa», mi dice.

Così ne scrivo, senza alcuna speranza.

Che è successo?

La villa che lei ha ereditato dal marito in Sicilia (località Spartà, a nord di Messina) ha un nuovo vicino. Un ex parlamentare, a quanto pare.

Questo figuro ha costruito la sua propria villozza, orribile e pretenziosa.

Ammassando tonnellate di terra di riporto sul muro della mia amica.

E' un semplice muro di cinta, non di sostegno: il rischio di crollo è imminente, già con la pioggia l'acqua filtra.

Il muro, sepolto dalla terra, è ora alto meno di mezzo metro: già i cagnacci dell'individuo sono quasi in grado di saltare oltre ...

... e mordere i nipotini della mia amica.

L'individuo continua a costruire casotti («spogliatoi» per la sua «piscina», o quella che chiama tale) sempre più a ridosso, sempre vicino che può al terreno dell'altra.

Rubacchia metro dopo metro.

Preghiere, osservazioni razionali, discussioni, sono tutte inutili.

Vi si è risposto con minacce coperte, alla siciliana.

La mia amica s'è rivolta ai «vigili ambientali» (incredibile, esistono nella Sicilia devastata dalle villozze abusive, quell'orlo nero e sporco, come un'unghia di cafone, lungo tutta quanta la costa) con un esposto.

Dopo mesi, anzi un anno, nessuno si è fatto vivo.

Lettere di avvocati: non arrivano a destinazione, il figuro non ha un indirizzo certo.

Segue denuncia ai Carabinieri, che si muovono.

Hanno il cellulare del figuro: che dalla sua villa di Sicilia (è stato visto) risponde ripetutamente «Sono a Roma per il momento».

Infine i carabinieri visitano, constatano i danni, ammoniscono il tizio.

Il quale risponde: «Sono un ex parlamentare».

E' il suo lasciapassare e il suo atto di immunità per le violazioni del codice patenti e palesi: è stato un uomo di De Mita.

Per di più, subito dopo, i Carabinieri ricevono una telefonata dall'«assessore»: telefonata intimidatoria, a protezione del suo «amico ex parlamentare».

A Milano, Genova o Parma, simile telefonata di simile «assessore» avrebbe per conseguenza un'immediata denuncia dei CC alla magistratura.

In Sicilia no.

Per me è chiaro che il figuro «vuole» provocare il crollo, ridurre la mia amica alla disperazione, e indurla a vendere la villa a lui per una miseria.

Perché la villa della mia amica è ovviamente più bella della sua: è bella non perché è ricca, ma perché è amata.

Il marito della mia amica, il mio più grande amico, oggi defunto, ci ha consumato una vita per farla così, ha piantato arbusti che sono ora alberi grandi e meravigliosi, l'ha dipinta come una villa pompeiana di sua mano, di sua mano ha posto i mosaici pavimentali, chino sotto il sole per anni.

E' la sola villa della zona che non si scorga dal mare, che non sia un pugno in un occhio di scrostature abusive, il solo luogo dove tutto quel che si vede è vigorosa vegetazione mediterranea «naturale» (niente palmizi né abeti), il solo senza cumuli di spazzatura e plastica di rigetto in bella vista.

Il cafone arrogante non può farsi una villa così, non ci arriva con la testa e col cuore.

Però la invidia e la vuole, e ha messo in atto i metodi della dittatura cafonica italiota.

Sprezzo della legge, pressione e minaccia implicita.

«Scrivi qualcosa», dice la mia amica.

Ma che farci.

Spartà è il paese (poche anime) in cui davanti all'unico bar staziona una Ferrari di un figuro del luogo, mai nemmeno interrogato.

E' il paesotto dove il direttore didattico della scuola s'è costruito la casa abusiva nel terreno destinato a parco-giochi, e invita gli amici per travolgenti gare di karaoke (si picca di essere un cantante).

C'è poco da fare.

Un'altra amica, molto anziana, mi chiama da Viterbo.

Ha preso una casa in affitto, e non riceve il gas.

Ha fatto domanda da tre mesi all'Enel: nulla.

Ora viene l'inverno, e la casa non ha acqua calda né riscaldamento.

Telefonate insistenti al numero «assistenza-clienti», un 800, non hanno alcun esito.

Dall'altra parte rispondono signore o ragazze sparse per l'Italia, sempre diverse, che ascoltano sgomente la storia, non capiscono come possa essere successo, e dicono: «Non possiamo far altro che segnalare il suo caso».

La signore dei call-center, si sa, non hanno potere alcuno: sono lì solo per finzione di modernità.

La mia amica viterbese ha scoperto che la centrale generale per tutte le forniture e i contratti è stata posta dall'Enel…a Potenza, Basilicata.

E' Potenza che non risponde e non avvia la pratica.

Perché l'Enel, questo orrendo monopolio oggi «privatizzato», abbia posto la centrale-totale non a Roma o Milano ma a Potenza, è evidente di per sé.

Ha a qualche uomo di panza locale che voleva «posti di lavoro» per le sue clientele di cafoni.

O per i suoi camorristi, o 'ndranghetisti.

Costoro, ottenuto «il posto», si guardano bene dallo svolgere un qualunque servizio al cliente. Probabilmente non vanno nemmeno in ufficio.

Cerco sulle Pagine Bianche.

Esse mi assicurano che la centrale Enel di Potenza esiste.

Ma non c'è indirizzo.

Solo «85100 Potenza», tutto lì.

Quanto ai numeri di telefono, sono i soliti «800» a cui rispondono signore e ragazze impotenti, che non abitano nemmeno a Potenza ma sparse per l'Italia.

C'è, in compenso, «Arca, Associazione dipendenti Enel», in via Tirreno 9, e anche al n. 63, a Potenza.

Immagino la sala-giochi, i manifesti sindacali, il viavai stracco e gli affari sporchi: bisogna pur occupare il tempo. C'è anche il telefono, 0971 56007.

Ma inutile telefonare per servizio: «si rivolga all'800», rispondo i marpioni.

La centrale assoluta Enel, quella di Potenza, è assolutamente irraggiungibile.

Un buco nero.

In cui sono asserragliati camorristi e cafoni per prendere lo stipendio, a posto fisso, senza far nulla.

Alla fine, la mia amica viene consigliata: chiama il Gabibbo.

Forse, il tuo caso può interessare «Striscia la notizia».

Lo trovo facilmente il numero del Gabibbo, Medisaet, Milano.

Per avere servizi, per avere giustizia, nell'Italia sotto il tallone dei cafoni, l'unica speranza è rivolgersi al Gabibbo.

Perché almeno, i cafoni, il Gabibbo sanno chi è e ne hanno po' di paura di fare brutta figura davanti «a sei milioni di teleutenti».

Le trasmissioni di denuncia migliori – della Gabanelli, ad esempio – restano lettera morta, perché i cafoni e i loro referenti politici non le guardano e se ne fregano, sicuri dell'impunità garantita dalla rete cafona-camorrista-parlamentare.

Per cui è inutile il giornalismo di denuncia.

Su La 7 mi è capitato di vedere un'inchiesta sul degrado di Pompei (1) Più precisamente, del sequestro operato dalla camorra-cafona su questo sito archeologico unico al mondo, con 3 milioni di visitatori l'anno, il cui profitto turistico da solo potrebbe far prosperare la Campania e dare lavoro a centinaia di migliaia di napoletani, dai più colti e preparati (turismo culturale, pubblicazioni, artigianato) ai camerieri e ristoratori.

Grandi alberghi lucenti, parchi tematici…

Invece niente.

Ci sono pochi alberghi, piccoli, molti chiusi, tutti scrostati e con cumuli di rifiuti sulle porte.

Un consigliere comunale con faccia da camorrista dice: il turismo è solo di passaggio, perché i charter e le comitive richiedono alberghi da almeno 50 posti.

Bella scoperta, l'hanno capito persino in Kenia.

Il servizio mostra una zona destinata a nuovi alberghi: ci sono invece casette pretenziose e abusive, a ridosso dell'area archeologica, perché i cafoni hanno sentito dire che gli scavi sono «di pregio» e dunque vogliono starci sopra.

Qualcuno spiega che la camorra ha scelto di fare case, non alberghi, perché non ha il livello per gestire le cose grandi, non ha la testa.

E' la testa di cafoni, dopotutto.

Di gente della zolla, anche se ha la Mercedes argento.

Si vedono «guide autorizzate», con il badge che li qualifica «archeologo», e che parlano in dialetto stretto e minacciano la giornalista.

«Si qualifichi, dica chi è», intimano torreggiando minacciosi sulla ragazza.

Chiedono, queste «guide», 150 euro per far visitare i siti: si fanno anche 15 mila euro al mese, la paga dei loro cafoni e complici deputati e senatori.

Persino i venditori abusivi di bibite, in baracche sporche e raffazzonate, intimano: «Si qualifichi, lei chi è?», come fossero loro poliziotti.

E lì lo sono: lì sono loro la legge.

Hanno pagato il pizzo alla camorra per la baracca, quindi sono sicuri del loro diritto.

Per tre milioni di turisti, non ci sono che quattro o cinque toilettes, potete immaginare in che stato.

Così, per pisciare, il turista deve rivolgersi a quei baracchini di bibite abusivi, che chiedono un euro o mezzo euro.

Uno dei baracchini si è appropriato dell'unico WC comunale: ci ha messo i lucchetti, chi vuole usarlo deve bere una coca e pagare 0,50 per la pipì.

Quando la giornalista chiama i vigili, e questi arrivano (con la faccia di camorristi che devono far finta di lavorare perché «c'è la tv»): il baracchino abusivo è chiuso sprangato, non c'è nessuno.

E sprangato anche il cesso pubblico, col lucchetto.

I vigili camorristi non possono farci niente.

Ma da quel momento la giornalista è ancor più minacciata, fisicamente: «Vai via di qui!», grida una barista.

«Via di qui, hai fatto l'imbasciata», minaccia un «archeologo», usando il termine della delinquenza («imbasciata» per «fare la spia»).

Poi si vede dove portano, queste presunte guide, i turisti: nel famoso lupanare di Pompei, dove ci sono le figure zozze.

Gliele mostrano come fossero chissà quale segreto: di tutto lo splendore e il dolore di Pompei antica, di tutta la vita romana del primo secolo, i cafoni capiscono solo quelle.

Le figure che scopano, le posizioni.

Sogghignano gli «archeologi», lasciano entrare i turisti a centinaia, scattano a migliaia i flash che rovinano gli affreschi.

Ciò che colpisce al cuore non è solo l'arroganza dei criminali-cafoni, l'aria da pregiudicati delle «guide» e degli »archeologi» a 150 euro l'ora, indistinguibili dai parcheggiatori abusivi e dai costodi abusivi che a pagamento aprono le zone chiuse al pubblico.

Ciò che colpisce è la sporcizia, i bar che sono baracche di assi, la volontà di miseria e di micragna che regge il tutto.

E' questa l'aria che vogliono i cafoni.

L'hanno scelta deliberatamente perché è al loro livello.

E' tutto quello che sanno pensare come «sfruttamento» di Pompei: baracchini, cessetti abusvi a mezzo euro, niente alberghi, niente parchi.

Perché sono stupidi.

Stupidi subnormali, a forza di ignoranza e di arroganza.
Basta pensare a come la criminalità vera, la mafia americana, abbia sfruttato Las Vegas.

I grandissimi alberghi scintillanti.

La pulizia.

Gli immensi parcheggi gratuiti.

E nessun borseggio, altrimenti si finisce in qualche fossa nel deserto.

La malavita italo-americana almeno ha capito qual è l'affare e vi si concentra: fa' miliardi a Las Vegas col gioco, non pensa a guadagnare mezzo dollaro per pisciata nelle toilettes a pagamento.

Il livello del cafone napoletano invece è il mezzo euro, il borseggio, il bilocale abusivo da vendere ai cafoni.

Si sente a suo agio in quella micragna, in quella rumenta, fra quelle baracche.

E non vuole Hilton e Sheraton fra i piedi.

Pompei ha una disoccupazione del 25%.

Apprendo che uno studio Merrill Lynch ha appurato che l'indotto degli scavi rende il 5% delle sue potenzalità.

Apprendo che sono stati stanziati enormi fondi europei per lo sviluppo moderno dell'area: centinaia di miliardi di vecchie lire per costruire un parco tematico accanto agli scavi (non ben comprensibili se non da specialisti, e che gli «archeologi» e le «guide» che parlano in napoletano malavitoso non sono certo in grado di far comprendere) dove si riproduca una Pompei falsa ma attiva, con suoni e luci, proiezioni si grande schermo, ricostruzioni di ambienti.

E' l'idea giusta: fra l'altro, per alleggerire il carico di tre milioni di turisti su quelle povere macerie devastate, per fare della cultura divertimento, per creare un indotto potente con migliaia di posti di lavoro.

E sicuramente, profitti anche per lo stato, proprietario (in teoria) del sito unico al mondo che ha ceduto ai pregiudicati napoletani in comodato.

E' stata identificata anche l'area, una vasta area industriale dismessa.

Ma lì, appare un «assessore» (in gessato doppiopetto, di sfarzoso taglio camorrista) il quale dice che i fondi, sì, erano stati dati dalla UE per il parco tematico.

Ma «nella nostra autonomia», gli amministratori locali hanno deciso un'altra destinazione: faranno invece un «percorso gastronomico», dove i turisti svedesi e americani vedranno, lo vogliano o no, come si fanno le mozzarelle e gli spaghetti.

Alla giornalista sgomenta, il camorrista-assessore replica con sfida: «Perché, non è forse cultura anche questa?». E' infatti la cultura del cafone.

Mostra in modo esemplare che il cafone ha un limitatissimo repertorio di curiosità ed esigenze. Quando arricchisce, quando pensa a come occupare il suo tempo liberato dalla zappa, al cafone non viene in mente altro: «Mangiare».

Mozzarelle, spaghetti, pizze, ora che se le può permettere.

Il «mangiare» è il suo solo divertimento, la sola occupazione da tempo libero che riesce a immaginare.

Lui, quelli che vanno a vedere gli scavi, li disprezza, come disprezza ed odia l'archeologia unica di Pompei, che non capisce e che è troppo sopra le sue esigenze: ma cosa perdete tempo con quelle cose, vedete gli affreschi zozzi e poi venite qui a mangiare la mozzarella.

Micragna.

Meschinità di vita e di idee, che è ancor peggio dell'arroganza e della minaccia che fanno pesare sui turisti, ancor peggio dei borseggi e taglieggi che sono l'opera dei pregiudicati che, a torme, a folle, hanno occupato il più splendido tesoro italiano.

E in studio?

A La 7, la bella conduttrice Ilaria d'Amico chiede conto al sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività Culturali.

Questa persona, che si chiama Daniela Gattegno Mazzonis, dice in sostanza: è scandaloso che si voglia guadagnare dall'archeologia, l'arte in Italia dev'essere un costo e non un profitto, altrimenti non è cultura.

Il fatto che a guadagnarci (coi cessi a pagamento e i baracchini abusivi) sia la camorra, non la scandalizza affatto.

Questa Gattegno Mazzonis è una cafona anche lei: perché solo in Italia esistono anche cafoni del tipo «culturale», per i quali l'arte e la cultura devono essere noia, burocrazia da sovrintendenza, costo e perdita – e per il popolo, «notti bianche» con i rockettari e la pizza dai baracchini unti.

Di fronte a lei, c'è l'assessore al turismo e alla cultura della regione Campania.

Nome: Marco Di Lello.

Anche lui doppiopetto gessato d'ordinanza, da cafone risalito.

Ovviamente, difende i camorristi-occupanti.

Dice che il comune di Pompei ha deciso di cancellare il parco tematico, e di far costruire abitazioni al posto dei grandi hotels, «nella sua autonomia», e che la regione non può certo violare quella «autonomia».

Del resto, la Regione ha fatto il peggio che poteva fare di Pompei, in base alla sua «autonoma decisione» che nessuno deve sindacare.

E' a questo che servono le «autonomie regionali», dopotutto: a consegnare i tesori italiani a una casta di cafoni risaliti in gessato e ai loro clienti, pregiudicati e camorristi.

E' la secessione alla meridionale: migliaia di secessioni corpuscolari, noi qui facciamo tutti come pare a noi, la camorra ci addita la strada e ci lasciamo comandare solo da lei, e voi polentoni non venite qui a fare l'imbasciata.

Qualificatevi, date nome e cognome, che poi vi tagliamo le gomme.

Una secessione perfettamente riuscita e protetta, coi soldi dei contribuenti del nord.
Questi coglioni che le tasse le pagano.

Dimenticavo: in studio a La 7 c'era anche Vittorio Sgarbi.

Ripetutamente indicato come «l'onorevole» Sgarbi.

Ha letto un libro che s'era portato, ostentatamente.

Quando ha dovuto dire qualcosa, di malavoglia, ha difeso i custodi abusivi che si fanno pagare per mostrare ai turisti le aree chiuse, ha preso le parti dei baracchini che danno il pizzo alla camorra, ha difeso i cessi pubblici lucchettati dai cafoni, e il mezzo euro per pisciare.

Non so se l'abbia fatto per fare l'originale, o se è stato pagato.

So che il suo comportamento è stato inqualificabile, da stronzo e cafone.

L'«onorevole» Sgarbi è parte integrante di questa dittatura di cafoni che ci schiaccia tutti.

Confesso che quel servizio su La 7 mi ha dato voglia di morire, per quello che significa Pompei, per quello che significa la dignità di Napoli gettata nei cessi (a pagamento) dai napoletani.

Mi viene in mente un solo rimedio: dare l'area alla malavita americana di Las Vegas, chiedere una percentuale su quello che guadagnerà, e lasciarla fare.

Con la speranza che ammazzino tutti gli «archeologi» e i gestori di toilettes, tutti i camorristi di piccolo cabotaggio che si sono presi l'area e non sanno nemmeno come guadagnarci.

Raffiche di mitra risanatorie contro gli «assessori alla cultura» in doppiopetto e mozzarella che non sanno far altro che dare mano alla camorra, e riducono così quell'area.

Abbiamo bisogno, almeno, di una grande criminalità.

Che pensi in grande e porti a Pompei gli Sheraton, come a Las Vegas.

Quel che ci uccide è la criminalità alla Mastella, alla De Mita, alla Sgarbi: piccina e occupata a fregarci in piccinerie, di cranio microscopico, che vuole esercitare il potere sulla miseria permanente, altrimenti teme di perdere il controllo sulle clientele.

Se no, non ci resta che un'ultima speranza: che il Vesuvio si riprenda Pompei, e tutti i camorristi che la infestano come pidocchi, coi loro assessori pidocchiosi in gessato-pregiudicato.

Spero che succeda un giorno o l'altro.

Forza Vesuvio.

Forza Etna.

Maurizio Blondet



Fonte EFFEDIFFE

Note

1) La trasmissione si chiama «Exit» ed è andata in onda il 15 ottobre. Dal comunicato-stampa de LA 7: «L'Italia è il paese con il più importante patrimonio artistico del mondo. Tanto da essere considerato da molti il 'petrolio' italiano. Da una denuncia sullo stato di degrado di Pompei, la città antica che l'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo ha conservato intatta fino ad oggi, parte la puntata di Exit. Ilaria D'Amico ne parla con diversi ospiti in studio: Danielle Gattegno Mazzonis, sottosegretario Ministero Beni e Attività culturali, Marco Di Lello, assessore al Turismo e alla Cultura regione Campania On. Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura Milano. L'inchiesta della nostra Lisa Iotti, è inquietante. Parcheggi e guide abusive, nessun controllo sui visitatori, assoluto disprezzo delle regole. Ci imbattiamo nella vergogna delle zone interdette al pubblico che dietro pagamento vengono aperte dai custodi, dei ristoranti abusivi e della carenza di servizi igienici. La Merryl Lynch ha calcolato che I'indotto prodotto dagli scavi di Pompei è il 5% del suo potenziale. In studio ci si domanda se non sia il caso, come proposto recentemente dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo di privatizzare la gestione di questo importante sito turistico. Dalla discussione in studio si ha l'impressione che l'individuazione delle responsabilità sia dovuta soprattutto ad una scarsa chiarezza nell'individuazione delle diverse competenze. Siamo il paese col maggior numero di luoghi e monumenti protetti dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Eppure l'Italia spende per la cultura lo 0,29%. Inoltre, dal 2000 al 2007 gli investimenti sono crollati del 45%. E scopriamo che dei due miliardi di euro previsti la metà viene utilizzata per il funzionamento del Ministero dei Beni Culturali».

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
PikeBishop
Inviato: 20/10/2007 9:26  Aggiornato: 20/10/2007 15:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La dittatura dei cafoni
Autorimosso perche' non adeguato alla linea editoriale in quanto:
Citazione:
L'articolo di Blondet tocca molti temi: che si parli di quelli. C'è abbastanza da dire sulla camorra e l'indecente stato in cui versa Pompei e la cultura in genere in questo paese. Lo speciale di LA7 offre anche alcuni altri - ancora, indecenti - particolari non citati nell'articolo
.
Di camorra, della cultura (?) italiana, di Pompei o de LA7 in particolare (e tantomeno) non voglio parlare.

Siccome questi sono stati identificati come i temi approvati per le repliche all'articolo (temi che ritengo riduttivi e che non rispecchiano la portata dell'articolo e del mio intervento), colgo l'occasione per ri-autosospendermi e defilarmi umilmente: scusate l'ingombro indebito di spazio.

PS
Chiedo umilmente scusa anche a Felice, a cui il mio intervento era piaciuto.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
felice
Inviato: 20/10/2007 9:52  Aggiornato: 20/10/2007 9:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
Pike, oggi mi hai detto una verità che é difficile smentire ma, purtroppo, si parla e scrive sempre solo e soltanto senza avere coscienza del proprio stato e si attacca a destra e a manca solo per attaccare.

Oggi tu no! Tu ha dato a me un'analisi seria, serena, senza pregiudizi e che mi fa suscitare tanta stima per te.
Grazie!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
lx_alfo_xl
Inviato: 20/10/2007 11:17  Aggiornato: 20/10/2007 11:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La dittatura dei cafoni
Il territorio non può progredire per il solo fatto che sarebbe meno controllabile dalla politica (le varie mafie sono i mezzi per attuare tale controllo del territorio) e non potrebbe essere più soggetto a clientela. Dove c'è povertà c'è il ricatto del lavoro e la cassa del Mezzogiorno non è altro che la cassa della Casta. Il caso De Magistris insegna e la storia dell'Italia, quella vera e non certamente quella dal colore romantico, magistra vitae.

pask
Inviato: 20/10/2007 11:48  Aggiornato: 20/10/2007 11:48
So tutto
Iscritto: 3/6/2006
Da: Napoli
Inviati: 19
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Spero che succeda un giorno o l'altro.

Forza Vesuvio.

Forza Etna.

Maurizio Blondet


Anch'io penso spesso a questo ma...sentirlo pronunciare da altri mi provoca sempre una fitta al cuore: questo termine usato altre volte per generalizzare e colpire tutti indistintamente, come se per eliminare una malattia serva uccidere il paziente.

Io sono nato e vivo a Napoli e da quando ho figli non penso ad altro che andar via per non farli crescere in un sistema che inevitabilmente prende parte alla cultura di chi vive dentro e nella provincia di questa città. Inutile dire che non tocca tutti coloro che vivono qui, si esprime con l'indifferenza o la lotta o l'assuefazione o l'adesione: difficile far finta di niente.
La speranza di un mondo migliore per i nostri figli è l'unica cosa che ci spinge a rimanere.

Comunque è vero sono tutti cafoni quelli che comandano...

"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" Salvor Hardin...
cirocat
Inviato: 20/10/2007 12:04  Aggiornato: 20/10/2007 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: La dittatura dei cafoni
Oggi viene inaugurato , in pompa magna, in quel di reggio emilia i ponti di calatrava, opera pazzesca per una realtà medio-piccola come questa, e sopratutto pazzeschi i costi di queste strutture avveniristiche da metropoli,per la sola manuntenzione annuale sono previsti 125.000 euro,di cui 55.000 solo per l'illuminazione, ci ridurremo al lastrico ma avremo ottimi ponti sotto cui dormire.

Morale: era sicuramente meglio fare ponti normali a reggio emilia e investire per esempio in strutture alberghiere a pompei , naturalmente per farle funzionare ci sarebbe poi da lavorare e purtroppo chi ha voglia di lavorare onestamente al sud è costretto ad andare al nord.

Un saluto da nordico a tutti i sudici.

Bambooboy
Inviato: 20/10/2007 12:36  Aggiornato: 20/10/2007 14:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO perchè OT
La Redazione - goldstein

redna
Inviato: 20/10/2007 12:42  Aggiornato: 20/10/2007 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
Per quanto riguarda le opere pubbliche, ho letto su www.movisol.org la nuova,sorprendente opere in fase di attuazione:Galloni-Il tunnel canale di Siclia.

L'incubo del ponte sullo stretto è appena passato, che già altri sono qui pronti a proporcene un altro.
I mutui nessuno li paga più quindi si rimane senza casa, gli stipendi diminuiscono, anche il PIL, ma le 'opere' devono essere compiute.

Ai personaggi che ci governano non interessa se il nostro paese è il più ricco al mondo in opere d'arte e tesori artistici.
Purtroppo al belpaese sono mancate le persone che sappiano capire questo.
Gli antenati, tanto creativi, hanno lasciato in mano ad incompetenti tutto quello che pazientemente avevano lasciato come eredità ai posteri.
Ora paga di più andare negli states a riprendersi qualche opera d'arte, che risistemare pompei, o il sud in generale, che ha tesori ancora letteralmente sepolti.
Ricercare le nostre origini,dopo che si è lotizzato tutto il territorio, risulta oltrechè impossbille pieno di insidie.Il valpadana esiste un insedimento antichissimo, ma è impossibile far scavi.Da La spezia a vicenza passa letteralmente un tunnel statunitense che porta petrolio...
Qualcuno dei bene culturali è più interessato alla storia, anche remota, del nostro paese, oppure agli interessi statunitensi?
La domanda sorge spontanea e la risposta è sotto gli occhi di tutti.

I cafoni ci sono a sud, a nord, e anche al centro (in parlamento).
Ma ci sono anche i quaqquarraqqua....che dominano l'intera penisola (isole comprese).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 20/10/2007 13:25  Aggiornato: 20/10/2007 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO perchè OT
La Redazione - goldstein

goldstein
Inviato: 20/10/2007 14:20  Aggiornato: 20/10/2007 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La dittatura dei cafoni
L'articolo di Blondet tocca molti temi: che si parli di quelli.
C'è abbastanza da dire sulla camorra e l'indecente stato in cui versa Pompei e la cultura in genere in questo paese.
Lo speciale di LA7 offre anche alcuni altri - ancora, indecenti - particolari non citati nell'articolo, ed è possibile vederlo a questo link.
Qualunque messaggio che parli d'altro verrà rimosso, e dopo un primo avvertimento l'utente sospeso.

Pyter
Inviato: 20/10/2007 14:42  Aggiornato: 20/10/2007 14:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Vi si è risposto con minacce coperte, alla siciliana.

Queste uscite andrebbero però secondo me evitate, se non altro per rispetto dei cittadini siciliani che non risulta siano tutti cafoni.

-------------------------------------------------------------------------------------------------
A Milano, Genova o Parma, simile telefonata di simile «assessore» avrebbe per conseguenza un'immediata denuncia dei CC alla magistratura.

------------------------------------------------------------------------------------------------
Idem come sopra, si tende sempre a contrapporre il nord funzionale
e il sud mafioso. Continuiamo così...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 20/10/2007 14:56  Aggiornato: 20/10/2007 14:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Scusate, ma ho dimenticato anche questa perla di cultura nordica:

Una secessione perfettamente riuscita e protetta, coi soldi dei contribuenti del nord.
Questi coglioni che le tasse le pagano.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
elpueblo
Inviato: 20/10/2007 15:12  Aggiornato: 20/10/2007 15:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: La dittatura dei cafoni
L'articolo di Blondet ha due aspetti:

Uno che condivido è quello di impotenza verso la situazione siculo campana.

Io sono stato due volte a Pompei e vi posso dire che la descrizione è molto simile a quella che ho visto di prima persona , CA-CA ovvero cafoni-camorristi dall'italiano stentato che s'improvvisano archeologi oppure gente che arriva a chiedere un euro per un wc ridotto a una cloaca.

L'altro aspetto che non condivido è il "Padanismo" di fondo ovvero il neofascismo latente etnoregionalsita che ogni tanto riemerge in lui. capisco la frutrazione nel vedere il degrado ma mi vien da ridere quando dice a Parma a Milano...queste cose non succedono. Ma la Parmalat allora? aveva la sede a Parma se vado errato...non a Salerno o Messina.

si ricordi il signor Blondet che la "secessione alla meridionale" non esiste c'è semmai solo il risultato di un Unità italiana che ha prodotto una mafia 100 volte più potente di prima i cui i risultati oggi tutti ammiriamo.
Un unità voluta da un Regno del nord perchè aveva le pezze al culo per i suoi debiti con inglesi e francesi, fatta con l'aiuto di questi e dalla massoneria Garibaldina Mazziniana con la benedizione delle logge madri di Londra e Parigi...quando Napoli aveva la prima ferrovia Italiana ed era una città all'avanguardia per la cultura, tutt'altra cosa rispetto a a quella MAFIONICA post Garibaldi!

fiammifero
Inviato: 20/10/2007 15:46  Aggiornato: 20/10/2007 15:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La dittatura dei cafoni
Turisti fai da te? Ahiaiai!
blondet forse non sà che ci sono ben 13 Hotel e che bisogna prenotare ,e che basta sapersi organizzare,comunque se ci si affida al Vaticano per un bel pellegrinaggio nessuna sorpresa e prezzi contenuti
Quoto Pyter

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
goldstein
Inviato: 20/10/2007 15:56  Aggiornato: 20/10/2007 15:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
blondet forse non sà che ci sono ben 13 Hotel [...]


Dei "ben 13 hotel" se ne è parlato nella trasmissione. L'hai vista ?

bandit
Inviato: 20/10/2007 16:06  Aggiornato: 20/10/2007 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: La dittatura dei cafoni
"quando dice a Parma a Milano...queste cose non succedono. Ma la Parmalat allora? aveva la sede a Parma se vado errato...non a Salerno o Messina."
+++++++++++++++
guarda che non c'entra praticamente un cappio...sul caso parmalat puoi tirare in ballo revisori, banche, autorità di vigilanza...il luogo della sede conta ben poco. dopo di chè possiamo ben dire che ogni luogo ha i suoi problemi, che però in genere sono diversi (appunto, i "suoi").

Gold, i post di Linucs non sono mai OT per definizione, non li cancellare!

Bambooboy
Inviato: 20/10/2007 16:08  Aggiornato: 20/10/2007 16:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO PER OT (La Redazione)

yarebon
Inviato: 20/10/2007 16:22  Aggiornato: 20/10/2007 16:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La dittatura dei cafoni
l'articolo di Blondet è condivisibile ma è pieno di un fiero disprezzo, di un così forte odio e astio che quasi per paradosso genera l'effetto opposto.
Blondet generalizza, oltretutto non contestualizza molte delle sue opinioni, parla di un sud che conosce a malapena. Ciò che dice è vero, ma lo mostra da una prospettiva sbagliata ed oltretutto generalizza.

fiammifero
Inviato: 20/10/2007 16:26  Aggiornato: 20/10/2007 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La dittatura dei cafoni
Goldstein io ho visto questi alberghi che non sono chiusi , poi se non bastano è un'altro discorso,ma è valido per ogni città d'arte .
Stai tranquillo che molti bad & breakfast sono gestiti dal Vaticano e li conosci solo con il " passa parola parrocchiale" ne sò qualche cosa

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 20/10/2007 16:50  Aggiornato: 20/10/2007 16:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
Scusate, ma stiamo parlando dei contenuti dell'articolo o dell'autore?
Del vaticano e dei B&B?

Mi pare che ci siano argomenti più sostanziosi in tutto l'articolo...
oltrettutto blondet parla di un suo amico siciliano....quinidi il sud dovrebbe conoscerlo.

E anche il risvolto nord-sud non preannuncia granchè di nuovo.

Dire che siamo nella stessa barca,potrebbe far avanzare il discorso?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pyter
Inviato: 20/10/2007 17:29  Aggiornato: 20/10/2007 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Base Redna:
Dire che siamo nella stessa barca ,potrebbe far avanzare il discorso?

Certo che sì...
...io addirittura sono su un'astronave, che rispetto ad una barca ha potenzialità mica male. Ma come mai sei su una barca?
Dalla Starship Trooper alla Marina.Hai perso i gradi...
...perchè non sono stato avvertito?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Bambooboy
Inviato: 20/10/2007 17:54  Aggiornato: 20/10/2007 17:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:

Se no, non ci resta che un'ultima speranza: che il Vesuvio si riprenda Pompei, e tutti i camorristi che la infestano come pidocchi, coi loro assessori pidocchiosi in gessato-pregiudicato.
Spero che succeda un giorno o l'altro.
Forza Vesuvio.
Forza Etna.
Maurizio Blondet


come non associarsi ad una così illuminate speranza, capace di far pulizia dal male?

gentilmente, qualcuno saprebbe indicarmi quali vulcani potrei invocare per la situazione irakena? o per quella birmana? afgana? cinese? dittatoriale in generale? perchè non auspicare un vesuvio per ogni città sede di capitale politica? perchè non un terremoto in ogni città sede di consiglio comunale? o dite che sarebbe meglio auspicare il meteorite che "ripulisca" direttamente tutta la terra?

potessero esistere catastrofi naturali in grado di sterminare selettivamente i "cattivi di turno", sarebbe meglio.
ma la natura, a differenza degli uomini [ lager, gulag, genocidi, pulizia etnica ] non sembra così lungimirante. peccato: "il Vesuvio rende liberi".

PS: il post contiene una leggera nota ironica.

yarebon
Inviato: 20/10/2007 19:19  Aggiornato: 20/10/2007 19:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La dittatura dei cafoni
io non ho parlato dell'autore redna, altrimenti avrei dovuto citare che è cattolico reazionario che ama un certo tipo di governo fortemente gerarchico e con alcune affinità con le corporazioni fasciste ecc ed io oltretutto sono d'accordo con ciò che dice Blondet, ho solo criticato i suoi modi.
Quando parla del sud Blondet, alle volte mi sembra di sentire un Borghezio più moderato e può anche avere amici del sud, ma non è così che si affronta il problema a mio parere. Dall'articolo di Blondet sembra quasi che l'Italia cafona è solamente quella del sud che è quasi un intralcio al resto d'Italia. Gli articoli che sputano odio e che gridano forza vesuvio li trovo buoni per chi ama semplificare il problema e per qualche anima semplice a cui basta scaricare su qualcuno le colpe per sentirsi bene.

partynight
Inviato: 20/10/2007 19:25  Aggiornato: 20/10/2007 20:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2005
Da: NE
Inviati: 195
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO perchè PROVOCATORIO
La Redazione - Goldstein

Bambooboy
Inviato: 20/10/2007 19:44  Aggiornato: 20/10/2007 19:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
@partynight
Citazione:

...da Roma in giù ci si trova in un altro mondo....

...3 regioni devano continuare a mantenere questa porcheria d'Italia....

...il nord sarebbe la regione più ricca d'Europa senza la zavorra di questa gente dalla mentalità albanese...

... il sud generale è IRRECUPERABILE...

...al sud hanno un'altra mentalità, una mentalità del c...o....

... E Napoli è il cancro d'Italia...


mhm...parole chiare! [ come lo spam pubblicitario aggiunto nella firma:
"Vi piacerebbe arredare i vostri spazi aperti?
assistenza hardware & software a Padova"].

goldstein
Inviato: 20/10/2007 19:51  Aggiornato: 20/10/2007 20:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Goldstein io ho visto questi alberghi che non sono chiusi , poi se non bastano è un'altro discorso,


No, non è un altro discorso, perchè ci sono 13 alberghi di cui metà decenti, metà sono ad ore, e nessnuo di questi è in grado di ospitare comitive di più di 4 o 5 decine di persone.
Questo a fronte di 3 milioni di turisti all'anno.
Questa è la situazione... non si tratta di riuscire a trovare il sito web di un albergo.
Mi pare che talvolta ci sia la volontà di criticare ad ogni costo, invece che volersi informare, come in questo caso bastava vedere la trasmissione invece di correre a cercare sul web nella speranza di poter contraddire l'autore dell'articolo.

Citazione:
PS: il post contiene una leggera nota ironica.


E invece la conclusione di Blondet no, era seria.

Citazione:
"Vi piacerebbe arredare i vostri spazi aperti?
assistenza hardware & software a Padova"].


Grazie per la segnalazione, non l'avevo notato, glielo rimuovo subito.

yarebon
Inviato: 20/10/2007 20:02  Aggiornato: 20/10/2007 20:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Mi spiace per la poca gente onesta ma da Roma in giù ci si trova in un altro mondo e posso dirlo essendoci stato. E' pazzesco che 3 regioni devano continuare a mantenere questa porcheria d'Italia. Maledetto Garibaldi quella volta! Vi rendete conto che il nord sarebbe la regione più ricca d'Europa senza la zavorra di questa gente dalla mentalità albanese? Napoli soprattutto ma il sud generale è IRRECUPERABILE. è certo. è sempre stato così. La gente qui al nord si dispiace per la situazione ma non ne può più. Non c'è niente da fare: al sud hanno un'altra mentalità, una mentalità del c...o. E Napoli è il cancro d'Italia, gli esempi non si conterebbero.


Ecco di cosa parlavo redna,l'articolo di Blondet è un pelo più obiettivo e meno caciarone di ciò che ha scritto partynight, ma siamo lì, vicini ad una discussione da bar. Forse qualcuno si dovrebbe rileggere l'articolo su Garibaldi.

LoneWolf58
Inviato: 20/10/2007 20:11  Aggiornato: 20/10/2007 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Autore: partynight Inviato: 20/10/2007 19:25:30
Mi spiace per la poca gente onesta ma da Roma in giù ci si trova in un altro mondo e posso dirlo essendoci stato. E' pazzesco che 3 regioni devano continuare a mantenere questa porcheria d'Italia. Maledetto Garibaldi
Va bene che siamo su L.C. ma questo è quanto meno un luogocomune e nemmeno dei migliori...
Va bene la provocazione come leva per svegliare la gente ma evitiamo di generalizzare...
Garibaldi?
Come leggere la storia da un diverso punto di vista
Invece di sparare nel mucchio vediamo di chi è la colpa del degrado che c'è al sud e che sta arrivando al nord...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 20/10/2007 20:37  Aggiornato: 20/10/2007 20:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
dire che siamo nella stessa barca,potrebbe far avanzare il discorso?
---
Bisogna, appunto,avere una visuale nel quale il nord e il sud è una situazione puramente geografica...
Senza questa premesse non facciamo altro che battaglie ai mulini a vento.

Capitan pyter
mai sentito parlare della 'barca di un milione di anni'?
Trattasi di 'barca spaziale' di remota memoria.
Non ho perso i gradi.
Ma dal termometro risulta una dimuzione di temperatura....
Allerta polare...Attenzione alla corona di alloro...

Yarebon
quello che io ho capito dell'articolo di blondet è proprio che NESSUNO vuole fare qualcosa per il sud e allora gridare forza vesuvio e forza etna è solo un modo per dire: almeno loro potrebbero far qualcosa perchè la situazione possa modificarsi.

Lonewolf
guarda che al nord è già arrivato di tutto e di più....ma da diversi anni ormai.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 20/10/2007 20:44  Aggiornato: 20/10/2007 20:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La dittatura dei cafoni
a) Avete notato che finora Blondet aveva proposto "la nazione" e "il dirigismo economico" come cura di ogni male, mentre qui sembra perdere del tutto la speranza ed appellarsi alla malevola ma definitiva intercessione di Madre Natura?

b) Se l'unità d'Italia è stata un complotto e/o una truffa, com'è che in campagna elettorare tutti si schierano per difenderla? A che pro, a parte distribuire più lontano i soldi rubati?

LoneWolf58
Inviato: 20/10/2007 20:48  Aggiornato: 20/10/2007 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
guarda che al nord è già arrivato di tutto e di più....ma da diversi anni ormai.
Non credere che al peggio ci sia fine... per ora abbiamo solo la delinquenza ma bene o male hai ancora dei servizi... sono quelli che stanno degradando... allora si che saremo come al sud

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 20/10/2007 20:59  Aggiornato: 20/10/2007 21:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
Lonewolf58
guarda che se guardi bene il sud...sono loro che stanno ancora bene e i prezzi non sono come da noi.
Loro stanno PIU' bene.Non è perchè hanno i cassonetti pieni che stanno più male di noi.O la delinquenza...che abbiamo anche noi.
Noi siamo condannati a pagare.
Al peggio è vero non c'è fine.Ma credo che la fine che ha fatto chi non poteva pagare il mutuo....molti dalle nostre parti potrebbero emularlo.
Visto che ormai per tener su una casa....bisogna ormai fare il mutuo...
Altro che i figli si sposano....
Non possono.Altro che servizi.......
Noi cosa dovremo gridare? Avanti con le tasse...vogliamo tanto i mutui???

Linucs
guarda che per me l'italia in campagna elettorale è come la sagra paesana.
Si va a rendere omaggio al patrono della zona.
Si crede che abbia potere di far cambiare le cose.
Un rito che deve rimanere nel tempo.
Tanto lo sappiamo tutti.Nessuno voleva l'unità d'italia.
Nessuno voleva la repubblica.
Quindi chi è che crede ancora che sia la volta buona che cambia qualcosa?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
winston
Inviato: 20/10/2007 21:01  Aggiornato: 20/10/2007 21:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: La dittatura dei cafoni
............................altra faccia del casino signorile

Mutatis mutandas... sembra il commento di chi, turista in Terra Santa, raffronta gli “eletti” con gli abietti. Senza se, come o perchè: odiosi terroNisti.., quindi War On Terron!

Cambronne rese “merde” alla proposta inglese, sintesi di orgoglio e disprezzo.
Marotta ed Eduardo, invece, fecero meno-dramma elevando il pernacchio a nobile arma dell’insulto: due espressioni di esemplare crudità, memorabili perchè rare.

Ma un conto è l’uso, altro l’abuso; l’inflazione svilisce ogni valuta, figurarsi lo sperperìo del ©afone quale moneta-di-spregio: in-fila-per-otto non fanno tre-moschettieri, nè magnifici-sette.., e neppure sporca-dozzina; solo spicciolo sfuso: nè fiorino nè franco, piuttosto gettone, che, speso e spaso senza misura, rischia il ritorno al mittente: baluba gravato da usura.

Strano poi, vedere certa signorilità farsi “imprestare” dalla curva sud l’appello a Vulcano... Ancora: pagano o padano?

Quasi a meritarsi la firma di Max Minella...: pezzo di modesto conio. Anzi, di bassa Lega.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Pyter
Inviato: 20/10/2007 21:28  Aggiornato: 20/10/2007 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Base Redna:
guarda che al nord è già arrivato di tutto e di più....ma da diversi anni ormai.

Anche al sud sta arrivando di tutto e di più...e anche qui da diversi anni ormai...

...e sembra che vengano dal nord

...e mi sa che tra poco avremo bisogno della barca millenaria per portare in salvo qualcuno...
...devo informarmi se c'è un pianeta abitabile su Orione...dovrebbe
esserci...visto quello che ci dicono le Piramidi...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
francesco7
Inviato: 20/10/2007 22:14  Aggiornato: 20/10/2007 22:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
a) Avete notato che finora Blondet aveva proposto "la nazione" e "il dirigismo economico" come cura di ogni male, mentre qui sembra perdere del tutto la speranza ed appellarsi alla malevola ma definitiva intercessione di Madre Natura?

Non è la prima volta che Blondet si appella alla definitiva intercessione di Madre Natura, anche perchè noi meridionali tra tutte le fortune abbiamo anche quella di avere non solo il Vesuvio ma anche l'Etna....ed è proprio in occasione dell'uccisione dell'ispettore Raciti per i noti disordini seguiti al derby isolano con il Palermo che Blondet in un suo articolo, dopo aver elogiato le adunate e gli esercizi dei Balilla, della Hitlerjugend o dei Pionieri che <<servivano ad integrare i ragazzi nella vita collettiva, a impedire che diventassero banda>>, chiosava con un significativo:<<E speriamo nel vulcano>>.

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
dr_julius
Inviato: 20/10/2007 22:23  Aggiornato: 20/10/2007 22:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La dittatura dei cafoni
Cercherò di non essere provocatorio e spero di non andare OT.
Noto infatti molti fuori-tema in questo 3d!!

Premetto non ho visto Exit. Spero sia una "colpa" perdonabile...


Non mi piace il tono dell'articolo, né questo terronismo che lo pervade, trovo il finale di pessimo gusto

Per il resto l'articolo non aggiunge granché, né a quanto ognuno già conosce, né a quanto mi sembra ci fosse nel servizio TV.

A quando le proposte, di qualcuno, per agire e fare qualcosa, oltre a parlare e scrivere cose arci-note, oltre alla "onda indignata" e alla "vibrante protesta"? Proposte, non violente, di far capire che adesso ci siamo stancati di fare il popolo della gleba?!?

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
LoneWolf58
Inviato: 20/10/2007 22:23  Aggiornato: 20/10/2007 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Base Redna:
guarda che al nord è già arrivato di tutto e di più....ma da diversi anni ormai.

Anche al sud sta arrivando di tutto e di più...e anche qui da diversi anni ormai...
Se vogliamo cominciare a far di conto tra Nord e Sud andiamo OT, riempiano L.C., ci incazz... e, soprattutto, facciamo quel che LORO vogliono... perdiamo di vista il cafone di turno che sta sia a Sud che a Nord...
Citazione:
La villa che lei ha ereditato dal marito in Sicilia (località Spartà, a nord di Messina) ha un nuovo vicino. Un ex parlamentare, a quanto pare.
e che dire di questa villa "Arcore"
vogliamo proseguire?! con la storia nord-sud?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 20/10/2007 22:23  Aggiornato: 20/10/2007 22:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
cap
itano pytecard
il detto nord chiama sud e sud chiama nord non è errato.
Dai dati acquisiti si vede che lo 'scambio' sta diventanto reale..(oltrechè nucleare)
I latifondisti del sud, quelli che non volevano vendere i possedimenti o dividerli avevano ragione.Quando la terra viene divisa si rovina tutto...
Si capisce perchè al giorno d'oggi, con le guerre,la prima cosa che si vuol fare è dividere il territorio...
Si dice che l'italia è divisa in tre: al nord le banche, al centro la chiesa, al sud la mafia.
In questa divisione non si trova la repubblica.

Tranquillamente naviga fra banche, chiesa e mafia.
E noi navighiamo tra un mare di debiti, in un territorio dove la ricchezza artistica e il sentimento era un sistema di vita.

Non vorrei comunque, che la barca da un milione di anni li salvasse...
La pesa del cuore della dea maat sarebbe la giusta punizione.
Il cuore e la piuma.
Casomai si trovasse qualcuno che governa con il 'cuore'.
PS-per andare su orione seguire il cartello: duat.

LoneWolf
è ovvio che chi ha il potere può fare quello che vuole.
Si è capito (oltre che dalla villa di arcore) anche dalla villa in sardegna, fatta,guarda caso quando era presidente del consiglio.
La definirei questa: la dittatura dei buzzurri.
Il tutto nato(vedi lega)contro roma ladrona e il sud.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
giop
Inviato: 20/10/2007 22:56  Aggiornato: 21/10/2007 0:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/10/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO perchè OT
La Redazione - Goldstein

NB: Per parlare della pubblicità c'è un apposito forum segnalato in Homepage.

Pyter
Inviato: 20/10/2007 22:56  Aggiornato: 20/10/2007 22:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
LoneWolf58:
Se vogliamo cominciare a far di conto tra Nord e Sud andiamo OT, riempiano L.C., ci incazz... e, soprattutto, facciamo quel che LORO vogliono... perdiamo di vista il cafone di turno che sta sia a Sud che a Nord...

Perchè andiamo OT?
Mi pare che l'articolo sia abbastanza chiaro nei suoi riferimenti ai
cafoni del sud, sui costumi del sud, sulla cultura del sud e sui vulcani del sud.
In ogni caso sono d'accordo con te,infatti come ho detto nel mio primo
intervento, quando si discute su un problema reale, come quello palesato da Blondet, è sempre meglio evitare di "contrapporre", come fa lui continuamente, un sud cafone e un nord dove i carabiinieri
intervengono con cognizione di causa, un nord che paga le tasse e un sud parassita.
Tolto questo, non vedo cosa ci sia da commentare di così importante
nell'articolo, se non un esempio di prepotenza che non è sudista, ma
universale.
Blondet dovrebbe fare allora un discorso biblico, chiedere il diluvio universale, o lo scioglimento improvviso e perentorio delle calotte polari.
Ma non lo fa.
Perchè se succedesse, sarebbe la sua Padania ad essere sommersa per prima.

Base Redna:
Il Duat è la strada...si tratta però di trovare il portone per entrarvi...
"Sono passato sulle acque di Rostau sull'acqua e la terra; queste strade sono quelle di Osiride; esse sono nel Cielo...".

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
redna
Inviato: 20/10/2007 23:17  Aggiornato: 20/10/2007 23:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
cito-
Perchè se succedesse, sarebbe la sua Padania ad essere sommersa per prima.
---
La padania potrebbe essere sommersa anche dal po.Visto le cementazioni fatte e le condizioni in cui versa...
Ma anche da terzi.Visto che il territorio è data ad 'uso e consumo' per secula seculorum (se qualcuno non ci si mette con la testa dura a risolvere la situazione...).
E questi come li chiamiamo? Caf-oni (leggi caf-uan)????
E non sono nemmeno dittatori perchè a loro è stato dato il territorio con tutto sopra....incondizionatamente!!!!

pyter
Rostau E' il sentiero delle porte nascoste.
(...queste sono le strade di osiride=il trentesimo parallelo)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 20/10/2007 23:56  Aggiornato: 20/10/2007 23:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Mi pare che talvolta ci sia la volontà di criticare ad ogni costo, invece che volersi informare, come in questo caso bastava vedere la trasmissione invece di correre a cercare sul web nella speranza di poter contraddire l'autore dell'articolo.

certo che critico l'articolo perchè non lo condivido affatto,anche se ho visto il filmato e proprio per questo ho segnalato uno dei tanti siti che publicizzano le meraviglie di Pompei e come arrivarci e pernottare ; il turista fai da te,anche se và nella più ordinata Bologna o Milano o Venezia ,incappa in truffe,vessazioni e divieti che rimangono gli stessi anche se legalizzati e/o giustificati da ordinanze,scioperi,mancanza di personale,interminabili lavori di restauro e quant'altro.
E' una situazione voluta per incrementare le clientele di turno,dalle agenzie di viaggio agli alberghi alle "dipendenze clericali" esenti ICI ed altri bazzelli,dalla piccola manovalanza della camorra alla mafia dei colletti bianchi e dei parlamentari.
Però guarda caso si parla e si fà il reportage solo di Pompei !
Le truffe sono in ogni dove e Pompei è la punta di un iceberg,perchè più in vista ed accompagnata dalla nomea del "Sud brutto-sporco-mafioso" che campa aspettando la Divina Provvidenza,che guarda caso è un retaggio di chissà quale cultura se non quella feudo-clericale tanto cara a Blondet,ma a quanto pare lui lo ignora,evidentemente ha le sue corsie preferenziali per ammirare l'arte.
Bada bene,non sto negando che ci siano problemi a Pompei ma trovo la faziosità di blondet da vero cafone leghista e/o pidocchio rifatto come si dice a Roma.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
felice
Inviato: 21/10/2007 0:23  Aggiornato: 21/10/2007 0:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
.. e la vicenda che si legge a in questo indirizzo?

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1121

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
trotzkij
Inviato: 21/10/2007 0:38  Aggiornato: 21/10/2007 0:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La dittatura dei cafoni
Omaggio a Maurizio Blondet
Non che Blondet, in questo caso, abbia torto, o solo torto. Ma le prese di posizione di Maurizio Blondet non sono dettate tanto da ideologie o da credi politici. Ma sono il risultato del comportamento e degli atteggiamenti tipici della gente della sua terra: la Lombardia. Il suo libro sull'inciviltà di oggi è solo l'espressione 'intellettuale' di un comportamento magnificamente rappresentato da Antonio Albanese: il 'Lumbard' che costruisce e lavora solo per i danè; la moglie apatica e un figlio soggiocato totalmente dal glamour e dalla pubblicità; e per di più finocchio. E' l'incubo di Blondet; Così come sono suoi incubi incarnati, da buon borghese lombardo, il cinese e il nordafricano, proprio come lo erano trent'anni fa (e lo sono ancora oggi), gli immigrati siciliani e pugliesi.
(...)
Non si scrive sulla Padania per dieci anni, per caso o per sbaglio.
Tra l'altro, i verdi padani, dopo aver ragliato per anni la secessione, se ne sono guardati bene dall'eseguirlo. Da sempre i siùr della Brianza e d'intorni, sanno che hanno 'scoperto l'America' quando sono scesi in terronia, con il gaglioffo nizzardo a fare l'avanguardista 'italiano'. E poi con i terronici soldati-contadini, che si sono fatti massacrare a centinaia di migliaia sul carso, nel 1915-18, guidati da una manica di generalastri piemontesi, tanto assassini quanto impediti. Per la patria di agnelli e del re nano. Lasciamo perdere le finte modernizzazioni del fascismo al sud, la seconda guerra mondiale, l'emigrazione terronista che ha fatta ricca la padania. Chissà quante parolacce Blondet ha versato su questi cafoni (che vuol dire contadino) che andando in fabbrica, disturbavano la vista del duomo al Blondet. Che dovremmo dire noi? Forza Po?
Preferisco dedicare a lui, e agli altri frustrati come lui, le belle parole del palermitano milanizzante Antonio Albanese:

Perego 1ª parte - Antonio Albanese
http://it.youtube.com/watch?v=4N3uZGF_mCw

e

Perego 2ª parte - Antonio Albanese
http://it.youtube.com/watch?v=_zQ1fsfaM0I

saluti
alessandro lattanzio (Trotzkij)

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Bambooboy
Inviato: 21/10/2007 1:10  Aggiornato: 21/10/2007 1:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
"Non si scrive sulla Padania per dieci anni, per caso o per sbaglio."
sagge parole, trotzkij.

e confesso che trovo la pubblicazione integrale su LC dell'articolo di blondet [qualunquista e di parte]... una vera caduta di stile.

speriamo almeno che adesso, per par condicio, non tocchi sorbirci in home anche un articolo intero a firma mastella.

goldstein
Inviato: 21/10/2007 1:11  Aggiornato: 21/10/2007 1:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Autorimosso perche' non adeguato alla linea editoriale:


Nessuna linea editoriale, ma semplici interventi per richiamare a ritornare in tema per evitare che si finisse come sempre a parlare di nazismo e quant'altro.
Ho detto, che si parli dei temi relativi all'articolo di Blondet: il tuo post ne parlava citandone anche molti stessi termini, non era affatto off topic.
Comunque, tua libera scelta.

Citazione:
Però guarda caso si parla e si fà il reportage solo di Pompei !
Le truffe sono in ogni dove e Pompei è la punta di un iceberg,perchè più in vista ed accompagnata dalla nomea del "Sud brutto-sporco-mafioso" che campa aspettando la Divina Provvidenza, [...]


Forse ne avranno parlato perchè è il secondo sito archeologico più visitato al mondo ?
Mi sembra di risentire la giornalista di "dodicesimo round" che la settimana scorsa ha contestato la decisione di Chiesa di fare un film sull'11 Settembre con questa argomentazione: "Perchè parla proprio dell'America, e non della Cina, della Birmania ?"
Sulla questione alloggi non commento oltre perchè dovrei ripetermi.

partynight
Inviato: 21/10/2007 2:05  Aggiornato: 21/10/2007 2:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2005
Da: NE
Inviati: 195
 Re: La dittatura dei cafoni
Ammetto che ai più il mio post potesse essere inteso come provocatorio anche se purtroppo sono certo che il degrado e l'arretratezza del sud non è certamente solo colpa della mafia ecc ecc. Sono convinto che la mentalità della stragrande maggioranza della gente sia molto...differente che qui al nord.
Ascoltate, com'è che nel mio paese appena parcheggi fuori posto tìarrivano 50 euro di multa a casa mentre se giri a Catania, per esempio, non vedi altro che gente che gira in motorino in 3 senza casco davanti ai vigili che non fanno nulla? Semplice, per loro va tutto bene, niente casco, macchine parcheggiate sopra i marciapiedi di traverso, segnali stradali non rispettati, il 90% di macchin ammaccate, niente precedenze, è...PAZZESCO. L'inciviltà regna sovrana, ma lì è NORMALE. Poi non meravigliamoci se in TUTTI i campi della vita civile il sud si differenzia!!!
E' inutile negarlo, è un altra mentalità.
Se ne potrebbe parlare per ore in altri toni ma non c'è nulla da fare, le conclusioni sarebbero queste, conclusioni condivise da amici di lunga data che abitano a Misterbianco (Catania), persone oneste che sono come gocce in un oceano.

LoneWolf58
Inviato: 21/10/2007 9:37  Aggiornato: 21/10/2007 9:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
E' inutile negarlo, è un altra mentalità.
Dici?! secondo te il fattore ambientale non conta? allora da cosa dipenderà... magari dai geni o chissà dall'irraggiamento solare?... certo qui ti fanno subito la multa se sei in divieto di sosta, abbreviano il giallo per far scattare il photored ma sei sicuro che sia per un motivo valido come la sicurezza e la giustizia e non, magari, per rimpinguare le casse comunali oppure quelle delle ditte appaltatrici?
Affermazioni del genere non si discostano poi molto da
Citazione:
Clamorosa teoria del pioniere del Dna
"I neri sono meno intelligenti dei bianchi""


La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
yarebon
Inviato: 21/10/2007 9:56  Aggiornato: 21/10/2007 9:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La dittatura dei cafoni
secondo me lonewolf è una questione di geni,scansafatiche e rompiballe nel sud, diligenti e scattanti al Nord. :- (
Be anche da me ci sono autovelox ad ogni dove e la doppia fila nel mio paese non esiste, ma sono del sud quindi devo alimentare lo stereotipo che lo stato è parassita solo nel nord e che solo loro pagano le tasse, le varie multe ecc. ecc.
Tranquillo partynight dormi sonni tranquilli.

felice
Inviato: 21/10/2007 10:08  Aggiornato: 21/10/2007 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
RIMOSSO perchè OT
Per le lamentele sull'operato dei moderatori c'è l'apposito forum.
La Redazione - goldstein

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Pyter
Inviato: 21/10/2007 10:16  Aggiornato: 21/10/2007 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Beh, digiamogelo frangamente, una gerda differenza di mendalidà esisde, oserei dire di modus vivendi
e di sdile, sarebbe gome baragonare la banda bassoddi e Arsenio Lubin.

Non gabisco berghè si gondinua a barlar male di Blonded.
Si deve disgudere sul dogumendo del P.N.A.C., miga su Bush e Cheney.
Aldrimendi si va vuori dema.
Si deve disgutere sull'11 seddembre e non ghi l'ha organizzado.
Bisogna gridigare la legge su Inderned e non ghi l' ha sgridda.

Dhe sin, nod dhe sinner.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
francesco7
Inviato: 21/10/2007 11:34  Aggiornato: 21/10/2007 11:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: La dittatura dei cafoni
AAA cercasi Archeologia in Italia
<<Scartabellando un pò, ho cercato di vedere se con la nuova finaziaria ci potesse essere qualche novità per il fantastico mondo dell'archeologia.
Prima di tutto il protocollo welfare: chi lavora con contratti a progetto, si tranquillizzi, nessun cambiamento, tranne un fantomatico "[...] si proseguirà nelle azioni rivolte a contrastare l'elusione della normativa di tutela del lavoro subordinato, portando particolare attenzioni alle collaborazioni svolte dai lavoratori, anche titolari di partita IVA, che esercitino la propria attività per un solo committente e con un orario di lavoro predeterminato". Insomma, non c'è speranza: la via di uscita per i datori di lavoro e la fregatura per i lavoratori è inserita. Fantastico!
Sulle 172 pagine del Documento di programmazione Economico - Finanziario (la finanziaria 2008 - 2011!!!) non compaiono in alcun modo i seguenti termini:
- archeologia
- beni archeologici
- ricerca archeologica
Alla voce Cultura, si racconta che la "valorizzazione dei beni e delle attività culturali costituisce un impegno del governo" ma si apprestano subito a sottolineare "nel rispetto delle compatibilità finanziarie".
Insomma, uno sfacelo>>.
Ridiamoci un po' sopra per non piangere!
A proposito del portale www.italia.it
Il fiore all'occhiello del turismo "made in Italy" online fa acqua da tutte le parti: errori, strafalcioni, scarsa navigabilità e, dulcis in fundo, costi esorbitanti. Ma per fortuna ora chiude

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
redna
Inviato: 21/10/2007 11:42  Aggiornato: 21/10/2007 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
partynight
hai notato che la gente del sud e quella del nord è diversa?
Che novità!!!
Lo sono sempre stati.Il sud creativo e pieno di vita, il nord laborioso e quasi serio.
Ora invece stiamo parlando di sud e nord solo per i parcheggi...le multe..il casco...la mafia....

Quello che abbiamo perso si fa presto a capirlo.
E' un'altra mentalità è vero.
Ma non è quella del nord e del sud del paese, è quellla che SOPRA alla due mentalità qualcuno ha voluto mettere, come una copertura che non lascia intravvedere la VERA NATURA delle due estreme parti del paese.


comandante pytecard
è necessaria decodifica del post...
è un linguaggio estraneo alla galassia.Allerta!!!potrebbe trattarsi di ..alieno.

Pike
il tuo era veramente un bel post!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
goldstein
Inviato: 21/10/2007 11:59  Aggiornato: 21/10/2007 12:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La dittatura dei cafoni
Pyter, fai pure dell'ironia, ma qui ogni volta che compare un Blondet, un'Ercolina Milanesi, un Galoppini, o altri anche solo sospettati di avere certe posizioni... se non si interviene si finisce sempre a parlare dell'autore e mai dei temi trattati, e nel giro di 5 post si arriva a interessantissimi scontri a tema fascismo, che non c'entra nulla: vedere gli articoli precedenti.
La moderazione serve ad evitare questo.
A creare i presupposti perchè possano venire fuori una discussione o dei post interessanti come quello di Francesco 7, e non una serie di post non costruttivi e noiosi per chi viene a leggere l'articolo ed i commenti.
Se non sei d'accordo sull'operato dei moderatori, c'è l'apposito forum: non qui.

Nigthmare
Inviato: 21/10/2007 12:12  Aggiornato: 21/10/2007 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: La dittatura dei cafoni
Uno dei peggiori articoli di Blondet che abbia mai letto.

E' fare informazione corretta riportare fatti senza specificare un nome (l'amica, l'ex parlamentare, il carabiniere, etc)? O è una forma di omertà dello stesso tipo di quella utilizzata da mafiosi e camorristi tanto vituperati?

Scusatemi tanto, ma mi associo a chi ha già trovato la pubblicazione integrale di questo articolo su LC una caduta di stile.

Pyter
Inviato: 21/10/2007 12:43  Aggiornato: 21/10/2007 12:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
goldstein :
Pyter, fai pure dell'ironia, ma qui ogni volta che compare un Blondet, un'Ercolina Milanesi, un Galoppini, o altri anche solo sospettati di avere certe posizioni... se non si interviene si finisce sempre a parlare dell'autore e mai dei temi trattati, e nel giro di 5 post si arriva a interessantissimi scontri a tema fascismo, che non c'entra nulla: vedere gli articoli precedenti.
La moderazione serve ad evitare questo.
A creare i presupposti perchè possano venire fuori una discussione o dei post interessanti come quello di Francesco 7, e non una serie di post non costruttivi e noiosi per chi viene a leggere l'articolo ed i commenti.
Se non sei d'accordo sull'operato dei moderatori, c'è l'apposito forum: non qui.


OBBEDISCO!

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 21/10/2007 12:46  Aggiornato: 21/10/2007 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
OBBEDISCO!

Ooops...scusa l'OT...ho sbagliato, volevo inserirlo nel thread di Garibaldi.
Scusa tanto.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 21/10/2007 12:54  Aggiornato: 21/10/2007 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
BaseRedna:
comandante pytecard
è necessaria decodifica del post...
è un linguaggio estraneo alla galassia.Allerta!!!potrebbe trattarsi di ..alieno.

Sono impossibilitato a commentare i post per precisi ordini del comando
intergalattico terrestre.
Possiamo parlare di archeologia...non mi sembra vero
Ti mando i messaggi...scusa...volevo dire i pizzini...in codice cifrato.


PS.
Ho trovato il portone e sono partito per la strada indicatami....
...ho passato lo stargate...sono su Bellatrix.
Certo che qui è tutta un'altra cosa!

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
florizel
Inviato: 21/10/2007 14:04  Aggiornato: 21/10/2007 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La dittatura dei cafoni
dr_juliusCitazione:
Non mi piace il tono dell'articolo, né questo terronismo che lo pervade


Sarei d'accordo con te, in linea di massima. Se non fosse che c'è una parte di verità, che nell'articolo viene ignorata. E cioè che il Sud Italia potrebbe tranquillamente rappresentare un grande esperimento sociale, ed il laboratorio dove operano "poteri" di ogni tipo.

Prendiamo Potenza e la Lucania, ad esempio. Ho la sensazione che se alcune delle odierne inchieste della magistratura si incrocino con la storia (anche quella meno recente) di quella terra, non sia un "caso".

"La centrale assoluta Enel, quella di Potenza, è assolutamente irraggiungibile."

L'Enel, anche in quelle terre, è potente.

"Si esprime viva preoccupazione per l'offerta di vendita proposta dall'Enel e riferita al Lago Grande di Monticchio Laghi".

"Non è irrilevante che la Provincia di Potenza sia titolare di un protocollo con la Dalmazia Trieste s.r.l , società che gestisce il patrimonio dell'Enel, circa la valorizzazione del lago e delle aree circostanti di proprietà appunto dell'Enel."

Questa pagina, è tutta da approfondire.

L'errore di Blondet, a mio avviso, sta nella tacita separazione che fa tra le realtà meridionali che descrive e l'insieme delle istituzioni, che operano a livello nazionale.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 21/10/2007 14:30  Aggiornato: 21/10/2007 14:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
Nightmare, se quello che hai letto è uno dei peggiori articoli di blondet?Ne citi qualcuno ,dell'autore, che secondo te era buono?

---
comandante pyter
il cartelllo era:duat.
Il sentiero aveva porte nascoste.Come hai potuto passare?
Chiaramente sei stato stoppato e sei arrivato altrove.
Necessitano altre coordinate: trentesimo parallelo e trentesimo meridiano, alla confluenza trovasi rostau.La via principale.
Seguire la via principale su tutto il pianeta.Trovansi tutte le maggiori civiltà terrestri.
Lo stargate al momento è fuori uso.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
cherubino
Inviato: 21/10/2007 15:37  Aggiornato: 21/10/2007 15:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: La dittatura dei cafoni
Recentissimamente, sono stato ad un parco archeologico situato sul confine tra francia e germania, presso Saarbrucken. L'idea del parco si basa sul reperto di oggetti e di architetture in una città di epoca romana, assolutamente simili se non proprio identici a quelli reperiti a Pompei: scopo del sito è raccontare ai bambini e agli adulti che il grandioso impero romano era uno ed uniforme (nel pienissimo rispetto delle tradizioni locali) dall'Egitto alla Scozia, dal Marocco al Mar Nero.

E devo ammettere che, con quattro pietre e tre ninnoli, hanno fatto un parco bellissimo, ottimamente curato nei dettagli, corredato da cartelli esplicativi in quattro lingue, da un enorme museo tematico, e da guide non solo realmente titolate, ma anche realmente preparate ed appassionate. Chiaramente non vi dico quanto costava il biglietto, per non fare eccessiva pubblicità (spero di non essere rimosso!), ma vi posso anticipare che tre caffè sarebbero costati solo poco di meno.

Ho passato una bellissima giornata, complice il sole (che non è esclusivo del mezzogiorno d'Italia, ma illumina più o meno tutto il globo), acculturandomi sui costumi dei miei antenati e discettando con i miei amici sull'uso di quella particolare anfora o sul probabile sapore di quel pane nero millenario, o sulla tecnica di costruzione dei pavimenti per le terme.

Ora non rimpiango di non aver mai visto Pompei.

Alla malora.

nike
Inviato: 21/10/2007 15:58  Aggiornato: 21/10/2007 16:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: La dittatura dei cafoni
Con fatica ho visto dal link la puntata “exit” su il blog de La7. Sarei più contenta se avessero messo in rete anche gli interventi se sono seguiti di Sgarbi ad esempio. A volte Sgarbi le spara grosse altre volte ne dice di giuste. Qualcuno sa cosa ha detto, dopo essersi letto il libro durante il servizio?
Condivido chi ha scritto nel blog della 7 che la puntata sembrava una puntata di Lucignolo, sensazionalista per lo più. Per quanto riguarda la situazione del Sud purtroppo come italiana non posso dire che Blondet abbia scritto delle bugie. Per altro l’aggettivo cafone l’ha scritto un po’ troppe volte , ma se la pensa così ha tutto il diritto di scriverlo come scrittore, come giornalista non so. Che Blondet così risulti un tantino cafone anche lui? Quoto Trozskji che gli ricorda Albanese nelle performances di Perego. A me il suo articolo ha purtroppo ricordato quel capolavoro di Antonio Albanese che è il personaggio di Cetto La Qualunque. chetempochefa.it . E purtroppo mi ha ricordato anche Totò. Totò e Peppino a Milano 2/2

Citazione:
Se no, non ci resta che un'ultima speranza: che il Vesuvio si riprenda Pompei, e tutti i camorristi che la infestano come pidocchi, coi loro assessori pidocchiosi in gessato-pregiudicato.

Spero che succeda un giorno o l'altro.

Forza Vesuvio.

Forza Etna.

Maurizio Blondet

Questo finale pù che cinico mi sembra di una sensibilità "eccezionale". Dopo avere visto il filmato avrei detto la stessa cosa.........

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
Redazione
Inviato: 21/10/2007 16:58  Aggiornato: 21/10/2007 17:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La dittatura dei cafoni
NIGHTMARE (+BAMBOOBOY):Citazione:
E' fare informazione corretta riportare fatti senza specificare un nome (l'amica, l'ex parlamentare, il carabiniere, etc)?
L’articolo di Blondet non è affatto un articolo “di informazione”. Pregasi infatti notare come sia inserito sotto la categoria “opinione”.

Citazione:
Scusatemi tanto, ma mi associo a chi ha già trovato la pubblicazione integrale di questo articolo su LC una caduta di stile.
Cadiamo sempre volentieri, pur di garantire a chiunque – persino a un Blondet! – il suo diritto di opinione, e soprattutto il diritto di opinione di un qualunque NIGHTMARE (senza offesa, naturalmente) a criticare questa scelta. A questo punto, anzi, lo “stile” lo lasciamo volentieri tutto agli altri.

(Chi confonde ancora lo spazio con i contenuti ha molta strada da fare, verso una più equilibrata visione delle cose).

florizel
Inviato: 21/10/2007 18:19  Aggiornato: 21/10/2007 18:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Qualcuno spiega che la camorra ha scelto di fare case, non alberghi, perché non ha il livello per gestire le cose grandi, non ha la testa.


Quel qualcuno non dev’essere bene informato, però. Non è questione di “cafonaggine”, ma di “affari”. Perché la “casa”, in una realtà cittadina (e non si tratta della sola Pompei) con una densità di abitanti pari a Calcutta, se non superiore, “tira” più degli alberghi; e non impone le “regole” a cui si sarebbe invece costretti in caso di accoglienza di individui esterni alla logica dell’omertà. Con l’edilizia urbana si rischia di meno e si “guadagna” di più.

Citazione:
Una secessione perfettamente riuscita e protetta, coi soldi dei contribuenti del nord.
(…) per quello che significa Pompei, per quello che significa la dignità di Napoli gettata nei cessi (a pagamento) dai napoletani.


Se però Blondet sapesse anche QUANTI contribuenti meridionali vengono derubati di quei soldi, sotto forma di “prelievo fiscale” prima, e di “pizzo” poi, magari un po’ di visione d’insieme gli verrebbe più facile.

Ed anche qualche generalizzazione di meno e qualche “distinzione” in più.
Per come stanno le cose, “grazie” agli intrecci tra criminalità ed istituzioni, non si fa fatica ad immaginare che se scoppiasse davvero il Vesuvio,sarebbe l’enorme fascia di quei napoletani che non si esiterebbe a definire “estimatori” dell’arte e della bellezza (se solo venisse lasciato loro lo spazio e l’opportunità di esprimersi) a soccombere.

Lo stesso si può dire dei siciliani.

Insomma, l’opinione dell’autore dell’articolo non indaga, e nemmeno scardina alcuni dei luoghi comuni già ampiamente sostenuti ed alimentati dall’iconografia dell’informazione ufficiale.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
felice
Inviato: 21/10/2007 19:19  Aggiornato: 21/10/2007 19:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
perché criticare così un opinione come quella di blondet!

ha detto cose vere come a molti non piacciono. E' vero che i meridionali di san severo (FG) hanno preso le case ai settentrionali? E' vero che gli stessi hanno fatto tante cose le stesse degli albanesi oggi?
E' vero che siamo comunque una razza inferiore ai settentrionali se non altro per il risultato che quel signore di mastella prende un sacco di voto? E' vero che i meridiionali sono masochisti???!!!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Bambooboy
Inviato: 21/10/2007 21:38  Aggiornato: 21/10/2007 21:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
...razza inferiore...


< ...until
the philosophy
that one race is superior
and another
inferior...

/...../

...there will be
WAR
war in the east
war in the west
war at north
war at south
WAR>

bob marley

Pausania
Inviato: 22/10/2007 0:06  Aggiornato: 22/10/2007 0:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
ha detto cose vere come a molti non piacciono.

A me pare che Blondet rappresenti il tipico esempio della doppia morale: quando le cose vanno a proprio vantaggio, le si chiama Stato; quando vanno a proprio svantaggio, le si chiama "mafia".

Poi poco importa che siano le stesse persone a fare le stesse cose.

partynight
Inviato: 22/10/2007 0:41  Aggiornato: 22/10/2007 0:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2005
Da: NE
Inviati: 195
 Re: La dittatura dei cafoni
LONEWOLF85:
... certo qui ti fanno subito la multa se sei in divieto di sosta, abbreviano il giallo per far scattare il photored ma sei sicuro che sia per un motivo valido come la sicurezza e la giustizia e non, magari, per rimpinguare le casse comunali oppure quelle delle ditte appaltatrici?

Guarda, su questo sono completamente d'accordo con te. Però prova un attimo a pensare alle cause: Lo sai o no che in veneto su 100 di tasse che paghiamo allo stato solamente 20 tornano alla nostra regione? E perchè? Perchè dobbiamo mantenere il mezzogiorno, dobbiamo mantenere perfino la Sicilia REGIONE AUTONOMA ti rendi conto? E per forza i nostri comuni devono arrivare a tanto per far quadrare i conti! Eh sì perchè qua i bilanci si devono chiudere in pareggio almeno, NON ci si aspetta il sostentamento di stato, la cassa di mezzogiorno e altro. Ripeto: il triveneto fino a qualche anno fa, non so ora, era la regione più ricca d'Europa, D'EUROPA. E va a finire che a forza di mantenere tutti qua al nord restiamo indietro, affondiamo assieme al sud nella m...a.

YAREBON
Be anche da me ci sono autovelox ad ogni dove e la doppia fila nel mio paese non esiste, ma sono del sud quindi devo alimentare lo stereotipo che lo stato è parassita solo nel nord e che solo loro pagano le tasse, le varie multe ecc. ecc.

Adesso io non so dove abiti ma come ho già detto qualche goccia sana nel mare di m...a c'è anche sotto Roma.

N.B. Non voglio essere assolutamente provocatorio, solo che i dati di fatto bisogna esprimerli senza giri di parole.

felice
Inviato: 22/10/2007 6:52  Aggiornato: 22/10/2007 7:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
chi scrive é di san severo (FG).
Non difendo o accuo Blondet, ma la sua espressione. Ll'espressione in questione potebbe essere anche di garibaldi ma il mio schifo per l'indiavolato garibaldi non mi farà buttare il bambino con l'acqua sporca.
Che importa chi sia Blondet se li suoi scritti anche se per taluni strumentali, contribuiscono a dare ossigeno alla conoscenza che ognuno ne farà l'uso di cui é capace.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
felice
Inviato: 22/10/2007 7:08  Aggiornato: 22/10/2007 7:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: La dittatura dei cafoni
cancellato! Perché sono e mi riconosco vile!!!!
Oppure spero che combattente che scappa é buono per un'altra volta!

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
baciccio
Inviato: 22/10/2007 7:19  Aggiornato: 22/10/2007 7:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: La dittatura dei cafoni
Posto qui di seguito,in relazione all'articolo di testa, una importante rettifica dell'autore:

21/10/2007
Tratto nell'equivoco da un racconto troppo concitato, nel mio pezzo «La dittatura dei cafoni» sono incorso in un gravissimo errore.
Nella vicenda di mal-vicinato occorsa nel Messinese (a Spartà) ho scritto che i carabinieri avevano ricevuto pressioni telefoniche da un assessore locale.
Rettificare è mio stretto dovere, e lo compio non solo con la dovuta urgenza, ma molto volentieri: i carabinieri non c'entrano.
A quanto apprendo, a ricevere le pressioni dall'alto sono stati elementi di una polizia locale.
Mi scuso con chi ho involontariamente offeso.
La reputazione dell'Arma, sono lieto di riconfermarlo, è tale che nemmeno in certi luoghi si osa fare pressioni indebite sui suoi uomini.

Maurizio Blondet

Pyter
Inviato: 22/10/2007 10:50  Aggiornato: 22/10/2007 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
BaseRedna:
comandante pyter
il cartelllo era:duat.
Il sentiero aveva porte nascoste.Come hai potuto passare?

R:
Ho telefonato ad un assessore campano che ha interessi anche qua
nel Duat.
-------------------------------------------------------------------------------------------
Redna:
Chiaramente sei stato stoppato e sei arrivato altrove.

R:
Regola 1: Mai fidarsi dei cafoni, specie se assessori...
-------------------------------------------------------------------------------------------
Redna:
Lo stargate al momento è fuori uso.

Sono alla ricerca della confluenza.
Vedo delle tracce davanti a me. Le seguo.
Non sono umane nè di altra razza sconosciuta.
SONO IMPRONTE DEGLI DEI ?.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Nigthmare
Inviato: 22/10/2007 11:51  Aggiornato: 22/10/2007 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: La dittatura dei cafoni
@ Redazione:

Condivido l'opportunità di ospitare ogni opinione, senza censure. E' uno dei migliori lati di LC. Però non mi risulta che Blondet sia un collaboratore - nemmeno occasionale - di LC, nonostante sia spesso chiamato in causa dagli abitali frequentatori del sito. Proprio per questo la scelta editoriale (la pubblicazione in home page) ha un netto significato di condivisione dei contenuti, dietro al quale non ci si può nascondere. E l'invocazione della "punizione divina" contro i cittadini-peccatori non mi sembra un pezzo di grande giornalismo, bensì una forma di razzismo nemmeno tanto latente che mi fa abbastanza schifo, anche se incasellata nella categoria "Opinioni".

SMU
Inviato: 22/10/2007 12:25  Aggiornato: 22/10/2007 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: La dittatura dei cafoni
In questi giorni sto rileggendo GOMORRA di Saviano che fà di argomenti quali le infiltrazioni del "sistema" camorristico all'interno della maglia econominca uno dei suoi aspetti più dettagliati ed allo stesso tempo inquietanti...Di quì la riflessione che, quasi paradossalmente, lo stesso sistema criminale che investe e specula in maniera così lucida in numerosi campi illegali (droga, ricettazione, prostituzione) e non (alta moda, hi-tech), lo stesso sistema che attraverso queste risorse si è arricchito in maniera abnorme, fornendo in ogni modo un servizio di livello e qualità eccellente (fra tutti si ricordi l'episodio di Pasquale, il sarto degli sgabuzzini della camorra il cui abito era in dosso ad Angelina Jolie alla notte degli Oscar, o in negativo il fatto che la piazza di spaccio Secondigliano è la piazza più grande al mondo, per giri di soldi e quantità di merce venduta), non sia poi in grado di fornire un altrettanto alto livello di prestazioni a Pompei (la Las Vegas che tanto ama citare Blondet: Abbiamo bisogno, almeno, di una grande criminalità.
Che pensi in grande e porti a Pompei gli Sheraton, come a Las Vegas.). Sarebbe bello chiederlo ai vari Di Lauro, Bidognetti o Nuvoletta, magari facendoci capire anche perchè riguardo al discorso rifiuti abbiamo livelli di gestione pessimi...forse perchè è più semplice gestire una sartoria che un sito archeologico o la raccolta differenziata..sarà una questione di competenze..chissà, magari se qualche nuova leva all'interno della camorra venisse da studi in campo artistico o ambientale, potrebbe fornire quell'inversione di marcia tanto sospirata da Blondet...Ma non è così...se è vero che Pompei attira ogni anno 4 milioni e mezzo di turisti l’anno, scusatemi non sono bravo in matematica, se qualcuno mi aiuta a fare un po' di conti: supponiamo che ogni turista porti tra ingressi alle varie aree (intero 10 euro; ridotto 5 euro; Biglietto cumulativo con accesso a 5 siti -Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia, Boscoreale- della validità di tre giorni: intero 18 euro; ridotto 9 euro) bagni (abbiamo detto 0.50cents), bar (facciamo finta che ognuno prende un caffè e una pizzetta, 2-3 euro), ristoranti (non tutti ci vanno, ma ci sono, e non solo a Pompei centro, ma anche nei dintroni) alberghi (stesso discorso dei ristornati), insomma nell'indotto, calcoliamo:
4.500.000 x media 10 euro per gli ingressi = 45.000.000 euro +
4.500.000 x 0.50 (il bagno una volta sola) = 2.750.000 +
4.500.000 x 2.50 (pizzetta e caffè) = 11.750.000 +
4.500.000 x 10 euro menù turistico = 45.000.000 +
4.500.000 x 30 euro (prezzo minimo per n.) = 135.000.000 =
---------------------------------------------------------------------------------------
239.500.000 euro

duecentotrentanovemilioniemezzodieuro.....una cifra sicuramente sottostimata rispetto a quella che è il reale profitto per Pompei e zone limitrofe, ma quanto basta a sfamare le stesse famiglie che bastano per reggere questo minimo di servizi offerti. Al Sistema tanto basta e niente più...
Tornando al discorso ad esempio della droga, ok, non so, spero di non essere fuori OT: come detto la quantità offerta è enorme, ma la qualità è più che pessima...a Napoli te lo sogni il "Pakistano" o i "Libanese" o quantomeno un "Marocchino" decente, quì, la norma è il "Cioccolato" di scadente qualità , con i pezzi di copertone dentro e la puzza di petrolio, tant'è che qui lo chiamano il "puzzone"..la coca non è erotroxilum cocae, ma un misto con anfetamine ed altre merde...l'eroina non ha nulla a che vedere con papà oppio e la chiamano "cobret"...prezzi bassissimi, qualità idem...ma è quanto basta a tenere il sistema vivo e imbattibile sul mercato...
insomma tutto questo giro di parole per dire che deve essere lo stato centrale a prendere la vera iniziativa ed in maniera non trasparente, ma ialina, rendicontando ogni giorno alla gente attraverso i media, facendo vera formazione (al posto del grande fratello o l'isola, uno o due programmini che ti insegnano a risparmiare l'energia, a riciclare in maniera corretta, a vivere in maniera sostenibile, ed un altro programmino che ogni giorno dice i nomi e i cognomi della gente di cui diffidare, dei prodotti da non acquistare, delle facce a cui una legge dello stato consente di sputare in faccia perchè se lo meritano), rendendo monopolistica dello stato la compravendita delle droghe (togliendo un infinito indotto alla camorra e fornendo agli acquirenti un prodotto controllato e di qualità, e consentendo a questo punto di fare una verà campagna di sesibilizzazione senza sensazionalismi e finte streghe)....
per chiudere...stiamo sempre lì..la gente che vive al nord, quella che si rompe il culo nelle fabbriche, che si è beccata le malattie più indescrivibili e più tragiche, quella che quotidianamente muore nei cantieri del nord senza le adeguate misure di prevenzionee e protezione, tanti di loro provengono dal Sud, così nel 2007 come negli anni '60 e '70; e provatelo a chiedere al defunto avv.Agnelli cosa sarebbe oggi la FIAT senza le centinaia di migliaia di donne e uomini che dal sud come pendolari o immigrati salivano al nord per un morso di pane e sfamare le famiglie...e la FIAT è solo la punta di un ICEBERG di tutte le realtà economico-produttive di imprenditori del nord divenuti ricchi grazie al sudore della gente del sud...

...a buon intenditor, poche parole...
florizel
Inviato: 22/10/2007 12:41  Aggiornato: 22/10/2007 12:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La dittatura dei cafoni
Nigthmare Citazione:
l'invocazione della "punizione divina" contro i cittadini-peccatori non mi sembra un pezzo di grande giornalismo, bensì una forma di razzismo nemmeno tanto latente che mi fa abbastanza schifo


Aggiungo che se Blondet avesse operato una "certa" distinzione tra vittime e carnefici, cioè tra chi subisce e chi perpetra, probabilmente tutto il "pezzo" non sarebbe nemmeno esistito.

Ad onor del vero, non si può negare che l'opinione di Blondet abbia accentuato una convenzionale separazione tra "società civili" settentrionali e meridionali, invece di evidenziare quella esistente tra società civile italiana ed amministrazioni locali che rispondono alle istituzioni centrali.

Ma, si sa, le opinioni non fanno "tendenza"...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Pyter
Inviato: 22/10/2007 12:43  Aggiornato: 22/10/2007 12:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
Forza Vesuvio.

Forza Etna.



Blondet ha dei pregiudizi anche nei confronti dei vulcani.
Perchè non ha messo anche lo Stromboli?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
florizel
Inviato: 22/10/2007 12:44  Aggiornato: 22/10/2007 12:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Perchè non ha messo anche lo Stromboli?


Perchè sull'isola c'è troppa poca gente?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 22/10/2007 13:12  Aggiornato: 22/10/2007 13:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
Forza Vesuvio

Forza Etna

Forza Po

Forza Arno

a quando Forza Italia?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 22/10/2007 13:39  Aggiornato: 22/10/2007 13:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La dittatura dei cafoni
NIGHTMARE: "Proprio per questo la scelta editoriale (la pubblicazione in home page) ha un netto significato di condivisione dei contenuti, dietro al quale non ci si può nascondere."

Non è necessariamente così. Un articolo "esterno" viene pubblicato se si ritiene che abbia un contenuto interessante e stimolante per una discussione. Altrimenti dovesti sostenere che io concordo con Ercolina Milanesi e con Fulvio Grimaldi insieme.

Comunque, il problema iniziale era la presunta "caduta di stile", e su quello mi sembra che ci siamo chiariti.

a presto

Massimo

lx_alfo_xl
Inviato: 22/10/2007 15:05  Aggiornato: 23/10/2007 16:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La dittatura dei cafoni
@partynight

La cassa del mezzogiorno fa la fine di tutte le casse, come i soldi europei destinati alla Calabria dei quali si era occupato De Magistris, chissà poi alla fine dove verranno investiti veramente (Se fossero veramente investiti nel territorio!). Tutto ciò con la complicità dello Stato-massone. Discorso troppo comodo quando poi la monnezza dal Nord la si va buttare in Campania e si fa affari con la Camorra che investe nei mercati del Nord anche europei. Questo si chiama "chiagni e futti" e per questo sento dire che tutto deve cambiare perchè non cambi nulla. Conviene il federalismo? Perchè non lo si fa?

Sono originario di un cittadina a 20km dalla prima che paga il pizzo, spesso al confine fanno un raduno tipo quello motociclistico, carabinieri, finanza e polizia, elicotteri, da me se non porti il casco ti fanno la multa, in due sul 50 te lo sequestrano, le cinture della macchina manco a parlarne, autovelox ovunque. Sarà il dna! Boh!

Citazione:
E per forza i nostri comuni devono arrivare a tanto per far quadrare i conti! Eh sì perchè qua i bilanci si devono chiudere in pareggio almeno


Che c'entrano i Comuni? Fammi capire! Il debito è fisiologico, se un Comune chiude in pareggio vuol dire che non spende nulla, dato che riscuotono come tassa soltanto l'ICI e le varie imposte comunali.

Pyter
Inviato: 22/10/2007 17:54  Aggiornato: 22/10/2007 18:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La dittatura dei cafoni
NIGHTMARE: "Proprio per questo la scelta editoriale (la pubblicazione in home page) ha un netto significato di condivisione dei contenuti, dietro al quale non ci si può nascondere."

Non è necessariamente così. Un articolo "esterno" viene pubblicato se si ritiene che abbia un contenuto interessante e stimolante per una discussione. Altrimenti dovesti sostenere che io concordo con Ercolina Milanesi e con Fulvio Grimaldi insieme.
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Concordo.Ricordando scherzosamente a tutti di non dimenticare di far parte di una specie di candid camera organizzata dal nostro Lider Maximo,per cui chi scrive un articolo dovrebbe essere irrilevante ai fini della discussione.Non sarebbe cambiato niente, infatti, se l'articolo
fosse stato fatto così:

Un'amica mi scongiura di scriverne: «Fai qualcosa», mi dice.

Così ne scrivo, senza alcuna speranza.

Che è successo?

Un terreno che lei ha ereditato dal marito in Sardegna (località Punta Lada, a nord di PortoRotondo)
ha un nuovo vicino.
Un ex primo ministro, a quanto pare.

Questo figuro ha costruito la sua propria villozza, orribile e pretenziosa.

Ammassando tonnellate di cemento di riporto sulla costa,vicino al terreno della mia amica.

E' un semplice anfiteatro romano,con sotto un bunker: il rischio di inquinamento è imminente, già con la pioggia l'acqua scivola e va a finire tutta sul terreno dell'amica.

Il muro, sepolto dalla terra, è ora alto meno di mezzo metro: già le guardie del corpo dell'individuo sono quasi in grado di saltare oltre ... e mordere i nipotini della mia amica.

L'individuo continua a costruire indefesso(«spogliatoi» per la sua «piscina», o quella che chiama tale)
sempre più a ridosso, sempre vicino al mare.Ora ha costruito anche un approdo,perchè, dice, devono venire
a fargli visita persone che rappresentano le pubbliche istituzioni.
La villa è da considerare quindi come sede istituzionale e tutto quello che avviene dentro è top-secret... per motivi di sicurezza.

Rubacchia metro dopo metro.

Preghiere, osservazioni razionali, discussioni, sono tutte inutili.

Vi si è risposto con minacce aperte, alla lumbard.

La mia amica s'è rivolta ai «vigili ambientali» (incredibile, esistono nella Sardegna devastata dalle villozze abusive, quell'orlo nero e sporco, come un'unghia di cafone nordico, lungo tutta quanta la costa) con un esposto.

Dopo mesi, anzi decenni, nessuno si è fatto vivo.

Lettere di avvocati: non arrivano a destinazione, il figuro non ha un indirizzo certo, essendo assente per
più di undici mesi all'anno.

Segue denuncia ai Carabinieri, che si muovono.

Non hanno il cellulare del figuro, ma lo conoscono bene: che dalla sua villa di Sardegna(è stato visto passeggiare con un cafone in cannottiera) risponde ripetutamente «Sono a Roma per il momento».

Infine i carabinieri visitano, constatano i danni, vengono ammoniti dal tizio.

Il quale risponde: «Sono un ex primo ministro».

E' il suo lasciapassare e il suo atto di immunità per le violazioni del codice patenti e palesi: è stato un uomo di Craxi.

Per di più, subito dopo, i Carabinieri ricevono una telefonata dal Signore Iddio: telefonata intimidatoria, a protezione del suo «amico ex primo ministro».

A Grosseto, Bologna o Bolzano, simile telefonata di simile «assessore» avrebbe per conseguenza un'immediato ricovero in una clinica psichiatrica.

In Sardegna no.

Per me è chiaro che il figuro «vuole» provocare il popolo, ridurre le coste sarde alla disperazione, e indurre la mia amica a vendere il terreno a lui per una miseria.

Perché il terreno della mia amica è ovviamente più bello della sua villa: è bella non perché è ricco, ma perché è amato.
Una amica della mia amica, la mia più grande amica, MadreNatura, ci ha consumato una vita per farlo così, ha piantato arbusti che sono ora alberi grandi e meravigliosi,chessa, corbezzoli e piante mediterranee
ha dipinto la costa sarda di sua mano, di sua mano ha posto i mosaici naturali, sotto il sole per anni.

E' la sola villa della zona che si scorga dal mare, che sia un pugno in un occhio di scrostature abusive.
Il terreno della mia amica è il solo luogo dove tutto quel che si vede è vigorosa vegetazione mediterranea «naturale»
(niente palmizi né abeti), il solo senza cumuli di spazzatura e plastica di rigetto in bella vista.

Il cafone arrogante non può avere un terreno così, non ci arriva con la testa e col cuore.

Però lo invidia e lo vuole, e ha messo in atto i metodi della dittatura cafonica italiota.
Il cesis gli ha detto che può ampliarla, per sicurezza, perchè è stato minacciato di morte.
E allora vai col bunker.

Sprezzo della legge, pressione e minaccia implicita.

«Scrivi qualcosa», dice la mia amica.

Ma che farci.

La costa Smeralda è il posto (poche anime) in cui sulle coste ci sono centinaia centinaia di alberghi e bar dove stazionano Ferrari di figuri non del luogo , mai nemmeno interrogati.

E' la zona dove il direttore tecnico di una scuderia di formula uno
s'è costruito la casa nel terreno destinato ad altre cose, e invita gli amici per travolgenti gare di karaoke, si balla la karakocaina (si picca di essere un cantante).

C'è poco da fare.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
LoneWolf58
Inviato: 22/10/2007 20:27  Aggiornato: 22/10/2007 20:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La dittatura dei cafoni
Citazione:
Autore: redna Inviato: 22/10/2007 13:12:34
a quando Forza Italia?
Silvio dice prima di Natale...
Si tratta di vedere cosa dicono gli italiani (sempre ammesso che esistano).

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 22/10/2007 21:42  Aggiornato: 22/10/2007 21:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La dittatura dei cafoni
cito-
....stazionano Ferrari di figuri non del luogo, mai nemmeno interrogati.
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E te credo.
Non sono ma stati interrogati perchè si sono comprati i professori e il diploma.
Casomai avranno fatto solo l'esame di quinta elementare!!!

D'altra parte per gare travolgenti di karaoke con ballate di karakocaina non c'è bisogno di diplomi o lauree.Per un direttore tecnico di scuderia occorono solo le...piste

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...Silvio dice prima di natale.
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Sotto l'albero oltre i pacchi di babbo natale troveremo anche il pacco-dono di silvio?Un momento: l'arma segreta è uolter.
E'lui che determina, pacatamente, cosa si farà.
Prima lo chiede alla moglie.Di silvio.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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