Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


media : Psicanalisi del decoder
Inviato da Redazione il 19/10/2007 6:40:00 (8734 letture)

di Massimo Profeti

Il palinsesto e la disposizione dei canali visibili con il decoder di Sky, il provider satellitare monopolista in Italia (di proprietà dell’australiano Rupert “lo squalo” Murdoch), sono un chiaro esempio di come anche gli aspetti apparentemente più insignificanti possano tornare utili al condizionamento mediatico di una popolazione.

Facciamo un breve esame di ciò che piove dal cielo nelle nostre case da qualche anno a questa parte, e degli strumenti elettronici che vengono usati per propinarcelo.

Inizialmente c’era il Goldbox, un decoder facilmente programmabile (anche dai pirati), che per la sistemazione dei canali offriva due modalità: quella automatica, che ricercava i canali e li distribuiva secondo un ordine prefissato, oppure quella manuale, che dopo aver effettuato la ricerca permetteva di riordinare i canali secondo le proprie preferenze. La seconda opzione era di gran lunga da preferire, perché permetteva di togliere di mezzo i canali più insulsi, che altrimenti sarebbero stati fastidiosamente collocati fra le posizioni tradizionali di Rai e Mediaset, e quelle dei canali più interessanti del bouquet a pagamento.

Purtroppo, la ricerca manuale aveva una controindicazione che scoraggiava il 90% degli utenti: ammucchiava disordinatamente i canali su 999 posizioni, ...


... per cui il lavoro di riordinamento tramite telecomando era un impegno non da poco. A questa scocciatura si aggiungeva il fatto che le frequenze non si aggiornavano automaticamente, per cui ogni tanto qualche canale spariva, e se si voleva ricominciare a vederlo bisognava rifare tutta la sintonia da capo.

Con i nuovi modelli di decoder le possibilità di personalizzazione sono state completamente annullate, con i canali del bouquet rigidamente divisi per argomento e raggruppati per centinaia: la seguente tabella chiarisce meglio la disposizione:



A questo elenco, almeno inizialmente, non si potevano apportare modifiche di alcun tipo.

Successivamente, su pressione delle autorità, Sky ha reso possibile la creazione di un gruppo di canali personalizzato, a partire dal numero 9600, per 128 posizioni. Il problema, però, è che non tutti i canali del bouquet sono disponibili per essere inclusi fra i 128, anzi, quasi nessuno lo è: soltanto qualcosa del gruppo Informazione e quasi tutti quelli in Varie, che come argomenti spaziano da Camera e Senato alle chat erotiche notturne.

In pratica ne risultano interessanti soltanto una decina, come Euronews (l’unico telegiornale veramente informativo visibile in Italia), Rainews 24 (24 ore di informazione un po’ meno imbavagliata dal CDA Rai rispetto ai tre canali principali), Arcoiris TV e poco altro.
Ora, se la disposizione dei canali per centinaia può sembrare un modo per fare ordine, in realtà ha lo scopo di costringere l’utente a fare zapping esclusivamente con i pulsanti P+ e P-, cioè avanzare o arretrare di un canale per volta, pur di evitare la scomodità di dover digitare numeri a 3 cifre spesso lontane fra loro.

La costruzione strategica della numerazione dei canali, poi, costringe l’utente che vuol vedere i programmi più interessanti a passare per altri di qualità più bassa, col risultato che comunque, anche su quelli, ogni tanto, si fermerà a vedere qualcosa e non ne vedrà altri più “sovversivi”. In questo è particolarmente interessante l’analisi della disposizione dei canali generalisti, quelli cioè che rientrano nel gruppo 100-199 e sui quali bene o male si finisce per zappare di più (v. immagine).

In questo elenco gli unici a fornire sprazzi di informazione alternativa sono Raisat Extra (con le repliche di programmi come Report, Blu Notte e Anno Zero) e Cult (che spesso trasmette film e documentari poco allineati con il Murdoch-pensiero), rispettivamente al numero 120 e 142. Per arrivarci, o per passare da uno all’altro, con lo zapping si passa necessariamente per diversi canali spazzatura, della cui esistenza, almeno inizialmente, si stenta a trovare una ragione.

Per trovarla senza addentrarsi nell’analisi approfondita del loro palinsesto, basta vederne la quantità, il genere di trasmissione e il paese di origine. Se ne deduce facilmente che la loro invadente presenza è frutto di una precisa pianificazione: si tratta di una delle tante iniziative di colonialismo culturale che dal dopoguerra ad oggi gli Usa hanno perpetrato nei confronti dell’Italia. Visto il seguito che hanno telefilm come ER, Lost o CSI, a fronte di una concorrenza interna che sfodera roba tipo La Squadra o il Grande Fratello, si direbbe che l’operazione è perfettamente riuscita.

Una novità degli ultimi giorni è l’inserimento di codici di protezione in certi programmi. In pratica il 15 ottobre non è stato possibile registrare una replica di Report e, udite udite, un cartone animato di Southpark!! Interrogati sull’argomento, al call center sostengono che è possibile registrare tutto meno i canali Rai e Mediaset, più i film per adulti. La notizia della presenza di inibizioni su canali generalisti come Raisat Extra e Comedy Central era una novità anche per loro. In realtà la cosa puzza un po’ perché i programmi rai si sono sempre potuti registrare senza problemi.

Ma torniamo alle apparecchiature hardware e alle loro funzioni.

Una pratica funzione del decoder Goldbox era l’EPG (Electronic Program Guide), una sorta di guida tv interattiva che permetteva di avere qualche informazione in più sulla trasmissione in corso e su quelle successive (orario, durata, ecc.). Questa funzione è rimasta nelle versioni successive dei decoder Sky ed è stata anche notevolmente ampliata come contenuti e funzioni. Oggi è possibile leggere una breve descrizione del programma o automatizzarne la visione o la registrazione (nei modelli di decoder dotati di hard disk).

Unico problema, mai risolto, è la quasi totale mancanza di funzionalità dell’EPG sui 6 canali Rai e Mediaset: fino a poco tempo fa non erano visibili né il titolo né la durata del programma. Oggi sono finalmente disponibili quelle informazioni, ma spesso sono sbagliate o la scritta cambia dopo qualche secondo. Continua ad essere invece indisponibile il testo con la descrizione del programma. Verrebbe da pensare che le informazioni per qualche motivo non arrivino al decoder, ma è curioso constatare che invece esistono e sono perfettamente consultabili tramite la guida ai programmi, raggiungibile tramite i menu interattivi. E’ quindi del tutto lecito pensare che il buco di funzionalità dell’EPG sia una scelta tecnica voluta, anche se ne rimangono oscuri i motivi.

Quella che inizialmente era solo un’impressione, si è recentemente rivelata una certezza quando la serie di errori nei dati forniti dall’EPG è divenuta troppo numerosa e concentrata per continuare ad essere considerata casuale. Alcune recenti repliche di Anno Zero e di Blu Notte, e un film su Guantanamo trasmesso più volte da Cult, sono iniziati prima e sono durati più di quanto dicesse l’EPG, col risultato che chi gli si era affidato per programmare una registrazione è rimasto fregato. Abbiamo avuto modo di constatare che questi episodi sono estremamente rari e si verificano, casualmente ed esclusivamente, con programmi “scomodi”.

Altra strana coincidenza che tutti possono verificare è che questo tipo di programmi hanno sempre lo stesso testo descrittivo. Sarà un caso e non è detto che la cosa sia voluta, fatto sta che impedisce ai telespettatori di sapere in anticipo l’argomento della puntata in replica. Ad onor del vero, bisogna comunque dire che la descrizione generica ce l’ha anche il programma di regime per eccellenza: Porta a Porta. Questo non accade invece con tutte le altre trasmissioni, anche le più ripetitive, che hanno sempre indicato almeno il titolo e/o il numero di episodio.

Infine, un’ottima trovata dei progettisti del palinsesto è consistita nella creazione di canali-replica di altri, che hanno lo stesso identico palinsesto ma lo trasmettono con il ritardo di un’ora. Inizialmente c’era solo Sky Cinema 2, poi arrivarono National Geographic+1 e History+1 (che sono anche i due canali più ambigui, perché mischiano documentari scientifici di ottima fattura a propaganda neocons della peggior specie).

Recentemente si sono aggiunti al gruppetto dei replicanti tre fra le emittenti di peggior qualità del gruppo generalista (Fox, Fox Life e Fox Crime), che hanno avuto un piazzamento nella numerazione a dir poco curioso: mentre tutti gli altri si trovano subito dopo il proprio “padre”, queste ultime sono state piazzate alla fine del gruppo generalista, contrariamente a qualsiasi logica.

In coda a queste è stato anche aggiunto un altro canale, Next HD, uno dei 4 che trasmette programmi in alta definizione. Più o meno contemporaneamente, è stata introdotta la possibilità, tramite un automatismo del decoder, di saltare direttamente al canale 100, 200, 300 400, ecc., digitando soltanto il tasto 1, 2, 3, 4, ecc. Il risultato dell’operazione sarebbe stato che se non fossero stati introdotti i 4 nuovi canali prima del 200, sarebbe stato possibile raggiungere il sovversivissimo canale Cult con la pressione di solo due tasti: 2 (che porta al canale 200) e P- (che porta al canale immediatamente precedente nella numerazione). Ecco quindi che la stranissima posizione dei nuovi canali ha un senso: rendere più difficile arrivare a Cult con lo zapping.

In effetti è peggio di giochi senza frontiere: bisogna premere 2 e poi P- quattro volte. Si fa prima a digitare direttamente il numero di canale: 142. Fortunatamente i tre tasti numerici sono vicini, ma solo chi vuole fortissimamente vedere proprio quel canale sposterà il pollice dalla comoda fascetta P+ P- alla insidiosa ma elettrizzante zona numerica del telecomando, mediante la quale si può volare, liberi e gioiosi, da Cult a Euronews e ad Arcoiris TV senza passare per gli studi della De Filippi.

Scherzi a parte, la guerra dei palinsesti continua senza tregua: l’ultima novità è la scomparsa dalla programmazione ufficiale di Raisat Extra delle repliche della puntata di lunedì scorso del programma XII round, che vedeva Giulietto Chiesa intervistato sul film ZERO! Inchiesta sull’11 settembre . Le repliche erano previste nei prossimi giorni, secondo le date e gli orari standard dedicati alla trasmissione, come riportato dal sito www.satellite.it. Sul sito di Sky e sulla guida EPG, invece, sono sparite. Probabilmente non le vedremo mai.

In conclusione: potrà anche essere “gomblottismo” all’ultimo stadio, ma la lista di particolari curiosi è certo lunga e interessante, e vale forse la pena di dedicarvi un minuto di riflessione.

In fondo, la posta in palio è soltanto il modo di pensare del popolo italiano.

Massimo Profeti (ProphetOne)

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Pausania
Inviato: 19/10/2007 7:34  Aggiornato: 19/10/2007 7:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Psicanalisi del decoder
Ma smettere di pagare per una cosa che non ci soddisfa è così difficile?
(non è mica il canone Rai obbligatorio, grazie al quale abbiamo informazione libera ed indipendente tutti i giorni dell'anno).

Comunque mi viene da pensare che tutte le disposizioni abbiano ragioni economiche, più che di censura, ma tutto può essere...

ivan
Inviato: 19/10/2007 7:45  Aggiornato: 19/10/2007 7:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Psicanalisi del decoder
A proposito, qualcuno conosce questo prodotto qui e/o prodotti analoghi?

LoneWolf58
Inviato: 19/10/2007 8:28  Aggiornato: 19/10/2007 8:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Ma smettere di pagare per una cosa che non ci soddisfa è così difficile?
Sembra proprio di si... almeno qui in Italia. Costa troppo la carne? smettiamo di comprarla vediamo se non abbassano il prezzo, idem per altri prodotti. Dovrebbe essere il consumatore a decidere il mercato non il contrario. Ma, probabilmente, al consumatore italiano manca qualcosa...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
calmino
Inviato: 19/10/2007 8:47  Aggiornato: 19/10/2007 8:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2006
Da: bionda Sardegna
Inviati: 79
 Re: Psicanalisi del decoder
Io nel mio piccolo ho ovviato al problema della sequenza canali con la funzione preferiti. Scorro sul tasto blu e vedo I MIEI canali, appunto 120 Rai extra, 142 Cult, 410 Gambero rosso (sono un golosone), 506 Rainews24, 508, 522 English al Jazeera, poi rai med, telepace, 906, Arcoiris ecc. Grazie al tasto blu... I get rid of all that shit! Certo che il problema della impossibilità di registrare certi programmi è serio...


Secoli e secoli di pensiero razionale e ancora siamo inclini all'atto di fede
cocis
Inviato: 19/10/2007 9:14  Aggiornato: 19/10/2007 9:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Psicanalisi del decoder
per me SKY = CALCIO ..

e io odio il calcio ..

sky può andare a quel paese..

Robym
Inviato: 19/10/2007 9:43  Aggiornato: 19/10/2007 9:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Psicanalisi del decoder
Secondo me il discorso è più profondo e va al di la della reale proposta mediatica di SKY: questa piattaforma, ma anche tante altre cose (dall'abbigliamento al cibo), sono diventati degli "status symbol", delle icone utilizzate da coloro che, soprattutto nei ceti meno facoltosi, vogliono darsi un tono elevato o una parvenza di benessere (anche se fanno fatica ad arrivare a fine mese e magari devono stringere per pagare il canone a Rupert). Un pò come quelli che si comprano l'auto costosa e poi vivono in una topaia (o come quelli che camuffavano delle vecchie Pontiac da Ferrari per apparire benestanti). Ovviamente non è da generalizzare, non tutti sono così, ci mancherebbe. Comunque, purtroppo viviamo in una società estrememente superficiale in cui l'apparire è la cosa più importante, per questo non è tanto facile rinunciare a SKY. Lo sò, sono i soliti discorsi socio-psicologici, ma tant'è!

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
jerimum
Inviato: 19/10/2007 10:04  Aggiornato: 19/10/2007 10:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: Psicanalisi del decoder
Scusate pero' da una semplice e veloce ricerca su internet di decoder satellitari ce ne sono a bizzeffe in circolazione: se a uno non interessa il calcio (ad esempio Robym e il sottoscritto), se i film preferisce noleggiarli o andare al cinema (o guardarli qui) non trovo che sia cosi costretto a comprarsi il plasticone grigio di murdochiana fabbricazione. Inoltre gli altri sembrano avere come pregio infinite possibilità di regolazione.

E' vero anche che SKY fa una pubblicità asfissiante su tutti i media possibili che sembra quasi volerci convincere che sia il solo sistema per usufruire delle trasmissioni satellitari.

PS: Ivan ho guardato il tuo link e mi puzza molto: non spiega come funziona e i requisiti di sistema, la pagina dei pagamenti e encriptata solo a meta' ... fossi in te diffiderei.

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
magickstar
Inviato: 19/10/2007 10:10  Aggiornato: 19/10/2007 10:10
So tutto
Iscritto: 7/1/2007
Da:
Inviati: 26
 Re: Psicanalisi del decoder
@Robym:
sono d'accordo,si tratta di status-symbols che nascondono un pericoloso programma di "forzatura di informazione" più o meno dissimulato e diluito nel modo di funzionare dell'hardware,nelle posizioni dei canali,etc.La formuletta "panem et circenses" non è poi così passata di moda in circa 2000 anni...

Ashoka
Inviato: 19/10/2007 10:47  Aggiornato: 19/10/2007 10:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Psicanalisi del decoder
Pausania Citazione:
Ma smettere di pagare per una cosa che non ci soddisfa è così difficile?
(non è mica il canone Rai obbligatorio, grazie al quale abbiamo informazione libera ed indipendente tutti i giorni dell'anno).


Già... tanto più che

Calmino Citazione:
Io nel mio piccolo ho ovviato al problema della sequenza canali con la funzione preferiti. Scorro sul tasto blu e vedo I MIEI canali, appunto 120 Rai extra, 142 Cult, 410 Gambero rosso (sono un golosone), 506 Rainews24, 508, 522 English al Jazeera, poi rai med, telepace, 906, Arcoiris ecc. Grazie al tasto blu... I get rid of all that shit! Certo che il problema della impossibilità di registrare certi programmi è serio...


Se poi il servizio di Sky uno lo trova scadente e troppo costoso può sempre disdire l'abbonamento e cercare qualcuno che offra un servizio di tv satellitare alternativo.

Oppure non può? E se non può, per quale motivo?

BlSabbatH
Inviato: 19/10/2007 11:18  Aggiornato: 19/10/2007 11:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Se poi il servizio di Sky uno lo trova scadente e troppo costoso può sempre disdire l'abbonamento e cercare qualcuno che offra un servizio di tv satellitare alternativo.

ma soprattutto: in piena era web, la tv via cavo/satellite ha ancora senso?

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
redna
Inviato: 19/10/2007 11:46  Aggiornato: 19/10/2007 11:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Psicanalisi del decoder
Guardando le notizie che ci sono stamattina, che riguardano il web...si direbbe che alla tv via cavo-satelliare 'le stanno trovando un senso'.

Quindi malgrado l'era web.....basta dare un giro di vite qua, un'altro la...
e oplà....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Fisher
Inviato: 19/10/2007 13:33  Aggiornato: 19/10/2007 13:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2005
Da: Palermo
Inviati: 45
 Re: Psicanalisi del decoder
Finalmente mi posso sfogare con qualcuno!

A casa mia si vede da qualche anno solo Disney Channel, come forse in tutte le case dove vi sono bambini.
Attirato dalla possibilità di vedere i cari vecchi cartoni di Walt Disney, mi sono ritrovato in casa una bomba della quale non riesco più a liberarmi, salvo litigare con mia figlia.

Sapete qual è il nuovo serial pezzo forte? "Cory alla Casa Bianca", in cui appare come protagonista niente di meno che il Presidente degli Stati Uniti e la figlioletta.
Per me e come se facessero: "Cory al Rechstag" o "Cory alla Domus Aurea" con protagonisti Hitler o Nerone!

Sono riuscito a convincere mia figlia che Bush non è proprio quello che definirei un buon padre di famiglia e così saltiamo su un altro canale ogni volta che comincia questa trasmissione ributtante. Ma anche questa mi è sembrata una violenza che io stesso ho dovuto fare a casa mia.

Sarà una cosa stupida, ma non riesco a liberarmi più da Disney Channel.
un canale davvero intrusivo.
Devo fare sforzi immani per contro-condizionare mia figlia facendole vedere quali sono i valori più deleteri che vengono veicolati da questo canale

redna
Inviato: 19/10/2007 14:12  Aggiornato: 19/10/2007 14:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Psicanalisi del decoder
Per farsene un'idea della situazione del web:

www.punto-informatico.it -Il governo vara la internet-tax


www.dagospia.com -infernet

e.....occhio...al ROC!!!

edit-
anche il sito di grillo fa un articolo sul tema:La legge levi-prodi e la fine della rete.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
cocis
Inviato: 19/10/2007 14:32  Aggiornato: 19/10/2007 14:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Autore: Fisher Inviato: 19/10/2007 13:33:05


cartoni di Walt Disney, mi sono ritrovato in casa una bomba della quale non riesco più a liberarmi, salvo litigare con mia figlia.

Sapete qual è il nuovo serial pezzo forte? "Cory alla Casa Bianca", in cui appare come protagonista niente di meno che il Presidente degli Stati Uniti e la figlioletta.





un cartone di bush .. incredibile .. anche se la cosa è seria mi vien da ridere ..

ProphetOne
Inviato: 19/10/2007 16:43  Aggiornato: 19/10/2007 16:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: Pianeta Nibiru
Inviati: 79
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Sarà una cosa stupida, ma non riesco a liberarmi più da Disney Channel.


I cartoni animati rappresentano un problema di portata enorme. E' proprio la struttura narrativa delle storie che è pericolosa per le menti semplici dei bambini: il 99% dei cartoni animati segue lo stesso schema narrativo, nel quale c'è l'eroe buono e l'antagonista cattivo che, per quanto potente, finisce sempre per essere sconfitto.
Questo dividere il mondo in due parti con l'accetta è un modo per convincere i cittadini, fin da bambini, che il mondo è fatto di amici e nemici, che la vita è una lotta perenne, e che il nemico va distrutto senza pietà. Ci costruiscono una mente bipolare fin da piccoli, così poi da grandi ci risulterà naturale essere per forza o di destra o di sinistra, o pensare che lo scontro di civiltà è un evento ineluttabile.

Questa del bipolarismo è un'invenzione recente, strumentale al controllo delle masse. Le tragedie greche che si studiano al liceo classico avevano uno schema narrativo completamente diverso: i protagonisti, per quanto acerrimi nemici, venivano sempre descritti come parti in conflitto per differenza di interessi, senza che il pubblico fosse indotto a schierarsi con l'eroe buono.
Questa impostazione insegnava al popolo che per risolvere i conflitti bisogna sempre comprendere la controparte e cercare un compromesso.
Non è proprio la stessa cosa con la teoria dello scontro di civiltà.

Ho un amico che aveva come te il problema dei contenuti di Disney channel, ai quali si aggiungeva quello del "papà mi compri..." ogni cosa che appariva nelle frequentissime pubblicità del canale.
Alla fine ha risolto disdicendo l'abbonamento e comprando lui dei dvd selezionati. In questo i bambini sono più facilmente gestibili, perché rivedono volentieri lo stesso film molte volte.

La soluzione migliore, comunque, penso che sia quella di guardare sempre la televisione insieme ai bambini, per aiutarli a decodificarne i messaggi nascosti. E' più o meno quello che ha fatto Fisher.
Certo, ci vorrebbe più tempo da dedicargli...

XXPIBIXX
Inviato: 19/10/2007 17:22  Aggiornato: 19/10/2007 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Psicanalisi del decoder
Scusate l'off topic

Decimoputzu Italia


In Sardegna i rappresentanti degli agricoltori e dei pastori stanno facendo lo sciopero della fame nella sala del consiglio comunale di Decimoputzu. Protestano per la vendita all’asta di 5.000 aziende agricole per la legge 44/88. Le banche chiedono 700 milioni di euro, non un centesimo di meno. Il Governo e la Regione stanno a guardare. Gli agricoltori dichiarano che la legge che li ha costretti a indebitarsi è considerata illegale dalla Comunità Europea. Che le banche hanno applicato interessi mostruosi sul debito.
Chi ha interesse ad appropriarsi delle terre degli agricoltori e degli allevatori sardi? E per farne cosa?
Non toccatemi il pastore sardo o divento una bestia!

Parte di una lettera da Decimoputzu.
“La vendita all’asta delle aziende sarde a causa della illegalità della legge regionale 44/88 è la più grave emergenza italiana dopo la Parmalat. In Sardegna più di cinquemila aziende agricole e pastorali sono al secondo o terzo incanto all’asta. Un disastro che coinvolge la vita di decine di migliaia di persone. Agricoltori, pastori, braccianti sono ridotti alla disperazione.
Un disastro di programmazione, gestione, governo dell’agricoltura regionale prodotto nei decenni scorsi.
Il sistema creditizio chiede a chi lavora la terra in Sardegna circa 700 milioni di euro ma noi, non abbiamo nemmeno le risorse per mandare a scuola i nostri figli, per la spesa delle nostre famiglie o per mettere in produzione i nostri campi. Produrre, poi, per cosa? Sono molti anni che i nostri prodotti vengono venduti (quando possiamo venderli e non li distruggiamo sui campi) sotto costo. Le banche pretendono l’equivalente di quasi l’intera produzione agricola di un anno di lavoro di tutte le aziende sarde.
Chi si avvantaggerà della vendita all’asta delle nostre terre e per farne cosa? Non certo i creditori; allora, chi? Gli speculatori che compreranno a prezzi stracciati terre agricole straordinarie per speculare sulle nostre coste? I parenti o gli amici di quanti, seduti alle scrivanie di qualche ufficio pubblico o privato, conoscono le date delle vendite all’asta e si fanno trovare pronti con qualche offerta dell’ultima ora?
Siamo stati indotti ad investire e ad indebitarci con le banche da una legge regionale dichiarata illegale dalla Commissione Europea. Ci viene chiesto di restituire le somme garantite da quella legge con tutti gli interessi (che sono lievitati in maniera abnorme e su cui siamo convinti ci siano ampi profili di illegittimità nei calcoli) mentre le banche, per la stessa legge illegale, si guardano bene da restituire gli interessi (anche pubblici) incassati. Siamo, forse, gente semplice ma abituati a pensare che se una cosa è illegale, lo è per tutti ed, allora, se è illegale per noi lo è anche per le banche e per la Regione che ha fatto la legge e, dunque, ognuno se ne dovrà assumere la responsabilità.
Se continua così corriamo il rischio che, nel silenzio generale, passi la svendita di un intero patrimonio di lavoro, di saperi, di economia, garanzia di futuro non solo per noi ma per tutti i cittadini sardi. Per questo diciamo basta e siamo pronti, se dovesse servire, all’ultima delle battaglie possibili: quelle per la dignità e il diritto al futuro.”
Bruno Cabitza. – Comitato di Lotta degli Esecutati, Riccardo Piras – Altragricoltura Sardegna, Giorgio Matta – Soccorso Contadino Sardegna

Se le banche, Soru o Prodi vogliono replicare alla lettera il blog è a disposizione.

Link utili:
- www.sovranitalimentare.net
- www.soccorsocontadino.eu




Migliaia di piccole aziende agricole stanno chiudendo in Sardegna. I loro terreni sono espropriati per un debito che non riescono più a pagare. Tra le 5.000 e le 7.000 aziende sono a rischio. Gli agricoltori e i pastori contestano gli interessi mostruosi applicati dal Banco di Sardegna su mutui che credevano agevolati. Chiedono un intervento della Regione per un aiuto. Nessuno risponde. A cosa servono le Regioni se non a tutelare territorio, cultura, cittadini, produzioni locali? Se non si occupano di questi temi possono essere tranquillamente sciolte con meno costi per i cittadini.
Il Banco di Sardegna pretende il pagamento dei suoi crediti, ma della Sardegna ha ormai solo il nome. E’ infatti di proprietà della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La stessa che ha un rapporto incestuoso con il Gruppo Cremonini, al centro a suo tempo di un’inchiesta di Report di Milena Gabanelli. Perchè incestuoso?
Lo schema che riporto evidenzia che le società Marr (gruppo Cremonini) e Cremonini condividono con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna:
- due sindaci
- tre consiglieri di amministrazione
- un consigliere (in Cremonini) che diventa sindaco in Banca Popolare dell’Emilia Romagna.



La Marr si è aggiudicata la gara indetta da Consip S.p.A. per la fornitura di derrate alimentari destinate alle Pubbliche Amministrazioni della regione Sardegna.
La gestione del bar dell’ aeroporto di Cagliari-Elmas è stata affidata alla Cremonini che vende panini importati da tutto il mondo tranne che quelli sardi che sarebbero meravigliosi con moddizzosu di Sanluri, salsiccia di Murru di Irgoli, Boi di Nuraminis.
Il Banco di Sardegna ha due consiglieri in comune con la sua controllante Banca Popolare dell’Emilia Romagna: Guido Leoni e Ivano Spallanzani. Leoni è anche amministratore delegato della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Comanda lui.
Riepilogo: i contadini sono espropriati delle loro terre, Soru pensa a Topo Gigio Veltroni, chi decide sta in Emilia Romagna e ha un rapporto più che fraterno con la Cremonini, un gruppo che si occupa di alimentari e potrebbe produrli in Sardegna.
Ci sono uomini adulti che piangono nel video. Vorrei che qualcuno si occupi del futuro di queste migliaia di famiglie. Io lo farò andando presto a Decimoputzu dove stanno facendo lo sciopero della fame. Sciopererò un po’ anch’io, sapete che ne ho molto bisogno.

Fortza Paris!


P.S. ...Inoltre, MARR si è aggiudicata la gara indetta da Consip S.p.A. per la fornitura di derrate alimentari destinate alle Pubbliche Amministrazioni delle regioni Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Sardegna. L’accordo ha una durata di 18 mesi e un valore di circa 10 milioni di Euro...

P.S.2 Al bar di Elmas soltanto panini forestieri.
Manca quello sardo, a Modena non lo fanno.

Un poco elegante bustone di plastica per i rifiuti nasconde il pezzo più esotico della collezione: il «panino inglese» che è fatto con pancetta e formaggio edamer. Tutto il resto è made in Italy: c’è il panino tirolese (edamer e speck), il panino bolognese (mortadella e rucola), il menu calabrese (una variante con salame al peperoncino), il menù milanese (prosciutto cotto, maionese, uova e insalata), il menu modenese (pollo, radicchio il tutto condito con aceto balsamico naturalmente di Modena), il menu siciliano (panino con tonno, pomodoro e origano). Volete bere? Pubblicità della Pepsi Cola. Volete patatine fritte per il vostro bambino? Eccovi “Le Contadine” che arrivano da Pomezia, agro romano oppure il cubo crik-crok. Patatine fritte? Quelle surgelate non si negano a nessuno, Findus o Surgela poco fa, l’importante è che non siano prodotte in Sardegna, l’importante è che tutto arrivi rigorosamente da tutto il mondo ma nulla dall’isola dei nuraghi. Affianco al bar c’è un chiosco dove si vende un sacchetto di juta con erbe: c’è scritto Sardegna, c’è disegnato un nuraghe. Erbe sarde, si direbbe. No, arrivano dalla Adm di Rivarolo Torino. Del resto: i pesci non arrivano da Chioggia, da San Benedetto del Tronto e dal Pacifico? Le bistecche non arrivano da Reggio Emilia, dalla Baviera e dall’Argentina? Il carbone non arriva dalla ex Jugoslavia e addirittura dal Venezuela? Il caffè non è Lavazza o Illy? Perché menar scandalo per un panino “forestiero”?
Dicevamo del bar di Elmas, di uno dei tanti bar della Sardegna (perché se andate a Castiadas o a Macomer trovate, anche lì, i panini preconfezionati, spediti incellophanati da Bolzano o da Brescia. Per cui un semplice panino, che dovrebbe essere fatto sul momento, che dovrebbe essere fragrante, che dovrebbe essere condito con prodotti freschi locali, col pomodoro di Serramanna o col tonno di Carloforte, ecco che vi arriva in aereo da un paesino sotto le Dolomiti. Il commerciante sardo fa pagare quel panino tre euro, uno resta a lui, due li rispedisce a Bolzano e Brescia. Evviva il commercio. Evviva il turismo. Evviva la capacità dei sardi di intraprendere. Se quei panini fossero fatti “in casa” i tre euro non resterebbero tutti in Sardegna?).
Dicevamo di un fatto che potrebbe apparire secondario se non fosse ormai chiaro che tutto ciò che si consuma in Sardegna giunge da oltreTirreno e da oltrAlpe. C’è allora da menar scandalo se in un bar dell’aeroporto di Cagliari sono proposti i panini di tutti il mondo tranne che quelli sardi? Ma sarà un affronto al palato proporre anche un panino con moddizzosu di Sanluri, un po’ di salsiccia di Murru di Irgoli o di Boi di Nuraminis? E se vendessero un panino (fatto in Sardegna, non a Pomezia, come le baguette che trovate anche in molti supermercati) con una fetta di caprino del Gerrei o della Baronia? No, meglio il formaggio edamer, gorgonzola, taleggio, parmigiano.
Ci chiedevamo se c’è da menar scandalo. La risposta a ciascuno dei lettori. L’autarchia del panino non c’entra. Il fatto è che la gestione del bar dell’aeroporto di Cagliari-Elmas è stata affidata a una ditta di tutto rispetto, la “Cremonini Spa” di Modena, amministratore delegato della divisione ristorazione Valentino Fabbian, amministratore delegato del gruppo Vincenzo Cremonini di 39 anni. Un gruppo che ha 4500 dipendenti, ricavi totali per 367,5 milioni di euro in crescita del 9,4 per cento rispetto al primo trimestre del 2002, l’Ebitba ha registrato un incremento del 19,8 per cento.
È un colosso la Cremonini. Con la Marr è leader nazionale nella distribuzione di prodotto alimentari (gli antipasti di pesce che mangiate in quasi tutti i ristoranti sardi sono quasi tutti uguali perché sono tutti Marr). Con la produzione sfodera i marchi Inalca e Montana (carni). Ha una fiorente catena di ristorazione: solo in questo campo ha 2100 dipendenti, serve all’anno 60 milioni di clienti, dal 1990 cura la ristorazione a bordo dei treni, gestisce 76 treni Eurostar che collegano la Waterloo Station di Londra a Parigi e a Bruxelles, serve 37 milioni di pasti all’anno. Insomma, una signora azienda. Con funzionari intelligenti. Quando Sardinews ha chiamato la Cremonini a Modena per sapere come mai, nel bar di Elmas, non c’era almeno un panino sardo, la signora Claudia Zani ha risposto gentilmente: “Stiamo provvedendo, a breve inseriremo anche il panino sardo”.
Grazie? Certo, grazie. Ma l’apologo del panino sardo non è il segnale di un’Isola dove l’economia gira storta? Dove l’abulìa è eccessiva? Il bar di Elmas doveva essere gestito proprio da Cremonini? Se lo avesse gestito Pirarba, Mulas o Mullanu ci saremmo dovuti scandalizzare? E perché Pirarba, Mulas e Mullanu non sono dietro quel bancone? C’è Cremonini che per un panino bolognese fa pagare euro 5,70 e per un panino siciliano euro 5,80. Qui resta lo stipendio del banconiere, il resto vola a Modena. Menar scandalo? No. Evviva questa forma di globalizzazione.

P.S. 3 ..."Tempo fa ero a pranzo in un ristorante in Ogliastra, a 50 metri dal mare, uno pensa, se non si mangia pesce fresco quà, dopo qualche minuto arriva un furgone Marr, apre i portelloni posteriori per scaricare pensate un po, del pesce, ci è arrivato un fetore irresistibile, siamo rimasti allibiti e senza parole"...

Fisher
Inviato: 19/10/2007 17:52  Aggiornato: 19/10/2007 17:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2005
Da: Palermo
Inviati: 45
 Re: Psicanalisi del decoder
Scusate se intervengo di nuovo su Disney Channel.
Dopo l'OT sui pastori sardi mi vergogno un po' a parlare della mia televisione satellitare

Comunque: "Cory alla Casa Bianca" non è un cartone, è un serial con attori in carne ed ossa, come ormai il 90% della programmazione di Disney Channel.
Dovreste vedere la faccia di tolla del Presidente e l'antipatia della figlia.

AVVISO A TUTTI I PAPA' E A TUTTE LE MAMME

NON LASCIATE MAI I FIGLI DAVANTI AL TELEVISORE DA SOLI

NON AVETE IDEA A TUTTE LE ORE CHE COSA PUO' USCIRE!

BlSabbatH
Inviato: 19/10/2007 19:06  Aggiornato: 19/10/2007 19:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
I cartoni animati rappresentano un problema di portata enorme. E' proprio la struttura narrativa delle storie che è pericolosa per le menti semplici dei bambini: il 99% dei cartoni animati segue lo stesso schema narrativo, nel quale c'è l'eroe buono e l'antagonista cattivo che, per quanto potente, finisce sempre per essere sconfitto.


sarà.. ma questo cartone è semplicemente fantastico!

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
fiammifero
Inviato: 19/10/2007 23:42  Aggiornato: 19/10/2007 23:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Questa del bipolarismo è un'invenzione recente, strumentale al controllo delle masse.

,già invece la favole di una volta e il libretto del catechismo ce lo siamo scordati insieme al libro Cuore o Piccole Donne ,babbo natale e befana ed altri
Nella sostanza niente di nuovo,i contenuti sono sempre gli stessi ,il bene che vince sul male poi però i bambini vedono Corona che sventola le mutande dal balcone,perchè è figo essere incarcerati,o che nel Parlamento ci sono i condannati

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
cnj
Inviato: 20/10/2007 0:25  Aggiornato: 20/10/2007 0:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Psicanalisi del decoder
Pensavo di essere il solo ad aver notato certe stranezze sulla programmazione Sky, e invece...
Visto che siamo in argomento vorrei chiedervi qualche notizia sul canale Planet che si chiamava Planete quando c'era TelePiù.
All'epoca (Murdoch era ancora lontano) venne fatto girare un film/documentario sulla sua vita... al confronto "Outfoxed" è un filmetto da ridere... personalmente sono rimasto sconvolto visto che di Murdoch sapevo poco o nulla. Non ricordo il titolo e vi assicuro che non so quante volte e in quanti modi ho cercato di rintracciarlo in rete. HANNO CANCELLATO TUTTO! Ho scritto pure al nuovo canale Planet ma nessuno mi ha mai risposto... oramai Planet è stato risucchiato da NewsCorporation, quindi
Il film è assolutamente da vedere quindi confido in voi per averne notizie.
Ad ogni modo sarà un caso (...e che caso!!!) che Planete è diventata Planet poi si è trasferita nei canali "poveri" dell'800 e infine da giugno del 2007 è stato completamente segato! QUI C'E' IL SITO CON LA MESTA NOTIZIA
Quando si chiamava Planete ricordo che lo guardavo spesso perchè "suonava" fuori dal coro per una certa programmazione parecchio critica. Per quello che mi riguarda penso che qualcuno l'abbia voluta affossare perchè rompeva i coglioni PUNTO E BASTA! Confido in voi per il film sulla vita di Murdoch

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
fefochip
Inviato: 20/10/2007 1:42  Aggiornato: 20/10/2007 1:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
A proposito, qualcuno conosce questo prodotto qui e/o prodotti analoghi?


no ma che robba è?
via internet ?
ma anche sky ? non credo ....soli i free forse

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Freeman
Inviato: 20/10/2007 8:09  Aggiornato: 20/10/2007 8:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Psicanalisi del decoder
Beh, non tutti i cartoni sono diseducativi, ad esempio c'è questo (sarò di parte, ma lo trovo fantastico ^_^).
L'importante, come diceva qualcuno, è che ci sia sempre qualcuno seduto accanto al bambino, per spiegargli quello che vede (e soprattutto quello che non vede).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
dr_julius
Inviato: 20/10/2007 22:03  Aggiornato: 20/10/2007 22:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Psicanalisi del decoder
-citazione
in piena era web, la tv via cavo/satellite ha ancora senso?


Eppure oggi, in Italia, devi pagare un canone RAI per ogni appartamento, anche se non hai un televisore! E' sufficiente che tu possegga almeno uno schermo (di un PC o addirittura semplicemente solo quello di un telefono cellulare)!

Ci tengono molto che ognuno sia raggiungibile dai media. (e paghi!)
Ora ci vogliono imbavagliare la rete.
Proporrei di parlare solo ai bar e solo con persone fidate... arriva la nuova Carboneria?!?.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Sal
Inviato: 21/10/2007 17:01  Aggiornato: 21/10/2007 17:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/3/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: Psicanalisi del decoder
Sarà che io non posseggo Sky, ma francamente faccio fatica ad imaginare che schiacciare tre tasti in successione sia un'impresa così impegnativa e titanica, da impedire alla persone di guardare cosa desiderano.

Consiglierei altresì, ad una persona che considera Murdoch uno "squalo", di non dargli soldi, come faccio io (senza rubare il segnale naturalmente).

pongu
Inviato: 23/10/2007 16:34  Aggiornato: 23/10/2007 16:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/5/2006
Da:
Inviati: 226
 Re: Psicanalisi del decoder
il discorso iniziale riguardo lo spostamento dei canali preferiti è quantomeno sormontabile, non sto' qui' a dirvi come

mc
Inviato: 24/10/2007 11:33  Aggiornato: 24/10/2007 11:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Psicanalisi del decoder
La psicanalisi la farei a chi si pone questi problemi di palinsesto, scusate la schiettezza. .

Cioe', se Sky deve fare politica, non e' certo con l'organizzazione dei canali che trapana l'ignaro cliente!

E' come lamentarsi del fatto che il boia ti tiri i capelli nell'atto di tagliarti la testa.

... anch'io credo, comunque, che la "comodita' di posizionamento" dei canali sia una questione strettamente commerciale, non politica o propagandistica.
Ciao.

mc

ambra
Inviato: 25/10/2007 21:28  Aggiornato: 25/10/2007 21:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Psicanalisi del decoder
Scusate , non riesco a leggere tutti i commenti e rischio di ripetere cose già dette.Io ero abbonata alla vecchia tele+, quando sky mi ha proprinato il goldbox ho notato subito i problemi di cui si parla nell'articolo, ed ero particolarmente irritata dal fatto che, pur avendo tantissimi canali vuoti (per esempio si parte dal 100)molti canali free erano spariti, praticamente impossibili da inserire in elenco, e confermo che la personalizzazione con la sintonizzazione manuale era oltremodo macchinosa..Per dirne una, erano spariti molti canali, FREE, arabi, inclusi di informazione. Non li vedo quasi mai, ma non mi va che mi si debba impedire di farlo.Alla fine dei conti, dovevo vedere ciò che decidevano loro,come decidevano loro, pur avendo diritto a ricevere tutto. E io ho un piccolo problema con le imposizioni e la prepotenza. Insomma, ero furiosa.Così , dopo avere inutilmente e consapevolmente protestato,ho tenuto l'abbonamento a Sky ma ci siamo comprati la dreambox, che è supportata da Linux (open source gratuito) , aggiornabile e quindi sempre nuovo, personalizzabile a piacimento, affidabile , e offre da anni opportunità di servizi , come ad esempio registrare i programmi su hard disk , vedere un programma in differita, programmarne la registrazione o al visione o fermarlo mentre lo si vede e riprenderlo poi, che sky sta offrendo solo ora e per di più facendoli pagare . Inoltre le guide sono complete e accessibili in diversi modi , posso raggruppare i canali in tanti argomenti quanti ne desidero (anche un canale in più sezioni) e nell'ordine che preferisco, ho il blocco parentale sia sui canali che sulle registrazioni, ed esiste tutta una comunità in rete con cui scambiare opinioni e consigli e a cui chiedere aiuto in caso di difficoltà. E sopratutto ho i canali che voglio io.Unico problema, in tanti anni non sono mai riuscita a fare in modo di tenermi il servizio di abbonamento a sky senza dovermi tenere anche il loro scatolotto.Dopo un certo numero di casini e di apparecchi resi e riavuti indietro mi sono risolta a tenermi il "coso" imballato in sgabuzzino.

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
ambra
Inviato: 25/10/2007 22:08  Aggiornato: 25/10/2007 22:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Psicanalisi del decoder
Una notina per chi lamenta che disney channel e simili monopolizzano la vita dei pargoli e il calcio impera. A me la tv satellitare piace ,detesto il calcio ma amo altri sport, e amo il cinema. Tv non ne vedo tanta ma quel poco che vedo preferisco scegliere e, in definitiva, essendo che non mi posso permettere cinema e pizzerie ma solo qualche sera a di teatro un paio di volte l'anno, questo è un "lusso" di cui usufruisce tutta la famiglia e che ci porta a casa cinema, musica, documentari , informazione,anche cartoni, insomma un pezzetto di mondo.Ma, appunto, un pezzetto. Poi decido io. Intanto in casa non ho mai ammesso più di un televisore. Niente tv in camera, o si media e si vede insieme , o si fa altro.E i pargoli , oltre che andare rigorosamente a nanna alle 20,30 , che sono bambini e la sera davanti alla tv non ci stanno a fare niente, anche durante il giorno dopo un tot di cartoni (che vanno approvati ) o di documentari e simili (che loro preferiscono ,ma decidiamo comunque noi genitori), vengono nemmeno troppo gentilmente spediti a fare altro. Vi assicuro che i traumi sono leggeri e solo temporanei. Insomma è vero che la tv manda anche tante schifezze, e tende a "fidelizzare", però si può sempre cambiare o spegnere. Nonostante questo, quando sento gente che fa le crociate contro certi programmi con la scusa che li vedono i bambini , e poi salta fuori che stiamo parlando delle 11 di sera , vado in bestia. Un adulto ha il diritto di farsi del male con tutti i programmi scemi che vuole, che io approvi o meno,sono i bambini che a quell'ora non devono stare davanti alla tv, tantomeno da soli, e se qualcuno ha la brillante idea di lasciarceli non può scassare l'anima al prossimo.

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
cherubino
Inviato: 27/10/2007 0:48  Aggiornato: 27/10/2007 0:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Psicanalisi del decoder
JERIMUM: E' vero anche che SKY fa una pubblicità asfissiante su tutti i media possibili che sembra quasi volerci convincere che sia il solo sistema per usufruire delle trasmissioni satellitari.
Sky è monopolista. Non esistono concorrenti. Ma se nel paese di Pulcinella non si riesce neanche a risolvere il caso Europa7... figuriamoci creare un concorrente nel satellitare... Murdoch spadroneggia come un dittatore, a destra e sinistra. A me fa paura avere le mani legate in questa maniera.

cherubino
Inviato: 27/10/2007 0:51  Aggiornato: 27/10/2007 0:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Psicanalisi del decoder
MC: anch'io credo, comunque, che la "comodita' di posizionamento" dei canali sia una questione strettamente commerciale, non politica o propagandistica.
Dimostracelo e ti crediamo.

mc
Inviato: 29/10/2007 14:14  Aggiornato: 29/10/2007 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Dimostracelo e ti crediamo.


Si dimostra da solo:
Ovvero la propaganda elargita dai contenuti del 90% dei canali e' molto superiore, sia in termini di "presa sul pubblico" (confezionamento del prodotto) e sia in termini di efficacia, dei benefici (politico sociali) che derivano dalla struttura dell'organizzazione dei canali, ai proprietari dei canali e ai loro affiliati e ai protetti di ogni sorta.

Ma e' una opinione... non devo dimostrare niente.

ciao

mc

ambra
Inviato: 29/10/2007 14:59  Aggiornato: 29/10/2007 14:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Psicanalisi del decoder
-mc

Non voglio certo convincerti di niente, però guarda che ci sono decine e decine di canali vuoti o che non trasmettono,o altri a dir poco "dilettantistici", e la stessa numerazione ha dei grandi "buchi" , mentre sono stati eliminati arbitrariamente e senza nessuna ragione pratica tanti canali, spesso del mondo arabo.Se vai a vedere i danni che può fare commercialmente la tv satellitare non sono tantissimi, mentre è di sicuro più "pericolosa" per quanto riguarda la pluralità dell'informazione, in effetti da questo punto di vista è quanto di più simile alla rete. La cosa è stata evidente durante il passaggio dai vecchi network satellitari a sky, tant'è che abbiamo protestato in tanti. E non è che tutti sono disposti a comprarsi un loro decoder o sono capaci di trafficare col software per risolvere la cosa, così per la maggior parte ci si tiene la programmazione come te la passano.

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
mc
Inviato: 31/10/2007 15:12  Aggiornato: 31/10/2007 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
mentre sono stati eliminati arbitrariamente e senza nessuna ragione pratica tanti canali, spesso del mondo arabo.

Non dico che non ci sia una componente praticamente volontaria nel "eliminare" la visibilita' di queste emittenti, ma fondamentalmente e' che non "vendono", secondo me.

Quindi, una questione di mercato.


Citazione:
E non è che tutti sono disposti a comprarsi un loro decoder o sono capaci di trafficare col software per risolvere la cosa, così per la maggior parte ci si tiene la programmazione come te la passano.

... ma allora di che si parla??? Di "culi pesanti" che vogliono botte piena e moglie ubriaca senza alzare la chiappe dal divano per travasare nuovo vino?

Qualche tempo fa c'era in giro una scheda (piu' di una, almeno due generazioni...) PCI e USB (piu' tardi), la Skystar, che permetteva di aprire alla decodifica il proprio PC.
Una decente gamma di applicazioni DVB ti permetteva di vedere tutti i canali in chiaro raggiungibili dalla propria parabola (a seconda dell'orientamento). Inoltre, con la possibilita' di digitalizzare direttamente dal satellite i film, o qualunque cosa si volesse archiviare per rivedere.
I pacchetti software erano (e sono) completi e molto facili da installare ed usare.

Dopotutto, chi vuole un prodotto free, puo' ottenerlo facilmente*.
Se mi paghi un Murdoch per comprare da lui, mi sa che ha ragione comunque, poiche' sei tu che ti rivolgi a lui e, non il contrario.

(*) ...ovviamente si puo' ottenerlo facilmente, ed anche con una spesa contenuta: adesso mi pare ci siano le "chiavette DVB" come ci sono quelle DVT e i tuner analogici, sempre su chiavetta USB. Una parabola et voila'... .

Un'altra osservazione:
come si puo' investire risorse in propaganda su qualcosa che non si gestisce direttamente e fruibile in alternativa con facilita', piuttosto che concentrarsi sul proprio prodotto.
Voglio dire, la propaganda non e' meglio farla nei contenuti contando anche sulla propria posizione dominante sul mercato (ci vogliono soldi per farla), piuttosto che contare sull'organizzazione dei canali, non valutando i contenuti scomodi dei molteplici canali non allineati?
Far sparire i canali non embedded e' funzionale al business sui contenuti, e' vero. Ma sono I contenuti ad interessare al Business Market, grazie ad una propaganda DIRETTA.... tutto il resto e quasi irrilevante (quasi, non del tutto...).

L'esempio del Boia era significativo al riguardo:
e' inutile preoccuparsi del mal taglio dei capelli sul collo, se e' in ballo il rotolio della propria testa nella cesta.

D'accordo, mancano alcuni canali all'appello, che non sono piu' a disposizione ma, la domanda e', chi ti ha detto di farti Sky?
...cosa credevi fosse prima di sottoscrivere? Un Ente benfico... una affiliazione elitaria ad un club culturale?

Qualcuno forse vede Sky come un oasi nel deserto dello squallore televisivo....

Piu' che un Oasi e' una pompa di benzina nel deserto:
Chiunque vi cercasse dell'acqua per dissetarsi, vi mori' di sete.


mc

ambra
Inviato: 31/10/2007 16:40  Aggiornato: 31/10/2007 16:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Psicanalisi del decoder
@ mc[

color=009900]Qualche tempo fa c'era in giro una scheda (piu' di una, almeno due generazioni...) PCI e USB (piu' tardi), la Skystar, che permetteva di aprire alla decodifica il proprio PC.
Una decente gamma di applicazioni DVB ti permetteva di vedere tutti i canali in chiaro raggiungibili dalla propria parabola (a seconda dell'orientamento). Inoltre, con la possibilita' di digitalizzare direttamente dal satellite i film, o qualunque cosa si volesse archiviare per rivedere.
I pacchetti software erano (e sono) completi e molto facili da installare ed usare.

Dopotutto, chi vuole un prodotto free, puo' ottenerlo facilmente*.
Se mi paghi un Murdoch per comprare da lui, mi sa che ha ragione comunque, poiche' sei tu che ti rivolgi a lui e, non il contrario.

(*) ...ovviamente si puo' ottenerlo facilmente, ed anche con una spesa contenuta: adesso mi pare ci siano le "chiavette DVB" come ci sono quelle DVT e i tuner analogici, sempre su chiavetta USB. Una parabola et voila'... .[/color]



Ora rileggi facendo finta di essere un normale utente che non ci capisce tra tutte le sigle e gli smanettamenti sul software ( non è una colpa!)e dimmi cosa capisci. Nonostante questo dovresti avere il diritto di potere usare al meglio ciò che hai acquistato senza dovere per forza diventare un Hacker. Non è che se ti compri un'auto e non sei capace di truccare il motore o di usare un navigatore poi chi te l'ha venduta abbia il diritto di dirti arbitrariamente (e sopratutto senza motivi validi) che devi usarla solo per andare in certi posti. Io non ho detto che dietro il motivo della sparizione di certi canali ci sia una congiura, e non sono nemmeno entrata nel merito sull'oppotunità o meno di fare un abbonamento a sky,ma non regge nemmeno che ci siano motivi commerciali, perchè sta sicuro che sono fruibili canali che "vendono" molto meno di quelli eliminati, per non parlare delle decine di canali vuoti.Insomma, qui si parla di canali free, non c'è un solo motivo per cui si debba impedirne la visione, cosa che invece avveniva tranquillamente prima con tele+o che avviene con altri decoder anche mantenendo la scheda di sky, eppure nemmeno questi sono benefattori. Del resto Sky è già stata multata per i suoi comportamenti un pò troppo accentratori. Ma magari, il signor Murdoch più che fare della propaganda politica tramite la censura dei canali voleva o doveva tenere conto dei desideri di qualcuno.

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
mc
Inviato: 2/11/2007 11:09  Aggiornato: 2/11/2007 11:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Psicanalisi del decoder
Citazione:
Ora rileggi facendo finta di essere un normale utente che non ci capisce tra tutte le sigle e gli smanettamenti sul software ( non è una colpa!)e dimmi cosa capisci.

Fatto.

E ho riletto il tuo post.
E ti chiedo, rileggi il mio senza il pregiudizio (errato) che io ti stia proponendo qualcosa che abbia bisogno di "smanettare", e ancora che sia una pratica di Hacking, cosa che non e'.
Citazione:
Non è che se ti compri un'auto e non sei capace di truccare il motore o di usare un navigatore poi chi te l'ha venduta abbia il diritto di dirti arbitrariamente (e sopratutto senza motivi validi) che devi usarla solo per andare in certi posti.

Si ma imparare a girare la chiave e a guidarla devi imparare, vero?

Si parlava di canali in chiaro. Si parlava di applicazioni freeware (al massimo shareware con offerta)... ovvero software libero di essere scaricato, non a pagamento.
Si parlava di pacchetti pronti e completi di tutto cio' che serve a vedere i canali satellitari, una forma "chiavi in mano", appropriato al tuo esempio della macchina.
DI metter su una scheda (o, ancora piu' facile, inserire uno spinotto USB)...
DI collegare una parabola.

Se qualcuno non riesce a farlo, vuol dire che si puo' permettere Sky... ma con seri dubbi che riesca a far funzionare il decoder, a mettere a posto i canali, a comprare i films o le partite (- "...devi collegare IL MODEM!!! Credo...." - "...aiutoooo...!" ), etc....


Per il discorso che fai su Sky-Murdoch :
non ho capito cosa chiederesti?
Che Murdoch cambi il suo prodotto perche' non ti soddisfa?
Che spenda soldi per cambiare un Hardware che serve per fare quello che ti sta vendendo e che tu hai accettato di comprare, per poi far cio' che tu vorresti facesse?

Il pacchetto Sky non ti vende canali free, ti vende un decoder limitato.
Ne' piu', ne' meno.

mc


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA