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11 settembre : 11 settembre e la “questione ebraica”
Inviato da Redazione il 30/7/2007 10:50:00 (10818 letture)

Un recente articolo di Marco Ventura su La Stampa, intitolato “Alt ai negazionisti”, sta scatenando un piccolo temporale estivo attorno al caso Moffa e alla querelle sul negazionismo in genere.

Forse impaziente di andare in ferie, Ventura ha pensato bene di fare di ogni erba un fascio, collegando molto disinvoltamente chi critica la versione ufficiale dell’undici settembre ad un generico “negazionismo,” che egli collega altrettanto disinvoltamente al cosiddetto “antisemitismo”. Che Aristotele lo perdoni.

Il pezzo di Ventura, come ogni altro esempio di giornalismo dozzinale, andrebbe elegantemente ignorato, non fosse per le leggi vigenti, che trasformano le sue affermazioni in accuse di reato vero e proprio, e rendono quindi a loro volta ipotizzabile un reato di calunnia da parte sua.

E’ il caso del sottoscritto, che viene citato con nome e cognome nell’articolo, insieme a questo sito e agli amici di Faremondo:

“La galassia negazionista spazia dal marxismo filopalestinese antimperialista dell'africanista Moffa al marxismo bordighista di Cesare Saletta, dal leninismo dei seguaci del generale Pasti ai «giuristi democratici» castristi di Carbonelli, dal radicalismo pacifista della rivista Giano di Luigi Cortesi ai siti filo-iraniani come www.vho.org e al revisionismo dell'11 Settembre che lo attribuisce a una congiura di sionisti e Cia. È il caso del fotografo e regista Massimo Mazzucco animatore da Los Angeles di luogocomune.net, ma anche del gruppo Faremondo di Bologna e della piemontese non profit Scholè futuro per l'educazione alla «sostenibilità sociale e ambientale», ...

... la cui sezione bolognese organizza seminari di controinformazione sull'11 settembre e l'Olocausto nel dopolavoro ferroviario.” La lista prosegue nelle direzioni più disparate. (Altrimenti che “galassia” sarebbe?)

°°°

Questa la lettera da me inviata oggi a Marco Ventura e al Direttore de La Stampa.

Egr. Direttore, Egr. Sig. Ventura

Cito dall’articolo “Alt ai negazionisti” a firma di Ventura, comparso su La Stampa dell’11/7/2007:

“La galassia negazionista spazia dal marxismo filopalestinese antimperialista [...] al revisionismo dell'11 Settembre che lo attribuisce a una congiura di sionisti e Cia. È il caso del fotografo e regista Massimo Mazzucco animatore da Los Angeles di luogocomune.net.”

In base a quanto sopra, invito il Sig. Ventura ad indicare una sola frase da me scritta, od un solo intervento pubblico da me effettuato, nel quale io presenti in qualunque modo i fatti dell’undici settembre come il risultato di una “congiura sionista”.

Altrimenti, in vista delle leggi vigenti, ritengo una pubblica correzione da parte de La Stampa tanto doverosa quanto urgente. Se è vero infatti - e pare che sia vero – che il “revisionismo antisemita” è perseguibile per legge, esserne accusato assume automaticamente i contorni di una potenziale calunnia nei miei confronti.

Io, che non faccio il giornalista, amo sostenere solo quello che sono in grado di dimostrare. Il Signor Ventura, che giornalista lo è di mestiere, evidentemente non segue lo stesso criterio.

Rimango in attesa di un pronto riscontro da parte vostra.

Cordialmente

Massimo Mazzucco

°°°

A questo punto ne approfitto per chiarire il mio pensiero sulla “questione ebraica” nell’11 settembre, che in questo caso, per ovvii motivi, riflette anche l’atteggiamento “ufficiale” del sito.

Le probabilità che vi sia stato un coinvolgimento israeliano a mio parere sono alte. Lo dice la logica, lo dicono le alleanze di fatto, lo dice la regola del cui prodest, lo dice il comportamento degli stessi leaders israeliani a poche ore dagli attentati (fin troppo rapidi ed unanimi nell’indicare il “terrorismo islamico” come responsabile), lo dice la storia (gli inventori delle moderne False Flags sono stati proprio i sionisti, nel 1947, con l’attentato all’Hotel King David operato da agenti israeliani travestiti da arabi). Ma se è solo per quello è altrettanto probabile un coinvolgimento dell’ISI, i servizi pakistani, il cui capo ha mandato centomila dollari a Mohamed Attà poco prima degli attentati. Per non parlare di quel famoso vuoto di ventotto pagine dal rapporto della Commissione 9/11 sul coinvolgimento dei sauditi nell’operazione.

Ma tutto questo riguarda l’aspetto politico/storico della vicenda, e non quello legale/criminale. Da un punto di vista legale, gli attentati sono avvenuti su suolo americano, non potevano avvenire senza la complicità degli alti comandi americani – contro i quali infatti gli indizi sono ormai ridondanti - ed è quindi prima di tutto nell’amministrazione americana che vanno ricercati i colpevoli per la morte delle oltre tremila vittime di quel giorno.

Saranno poi loro a raccontarci, se lo vorranno, che hanno preferito affidarsi ai servizi israeliani piuttosto che a quelli peruviani, o che si sono fatti convincere - o ingannare - dai medesimi, ma da un punto di vista legale la responsabilità ricade esclusivamente su coloro che hanno permesso agli attenati di andare in porto, e su quelli che in seguito abbiano eventualmente coperto le prove di questo loro coinvolgimento.

Non sta al comune cittadino esigere giustizia attraverso un “interpretazione della storia” (cosa che curiosamente, invece, fanno proprio i sionisti di oggi), mentre egli ha il pieno diritto, oltre che il dovere, di esigere giustizia in base ai fatti e alle responsabilità accertate secondo le leggi vigenti nel paese in cui i crimini hanno avuto luogo.

E sono stati gli stessi capi della Commissione 11 Settembre ad accusare il Pentagono di aver ripetutamente mentito sui fatti di quel giorno. (Chissà se Ventura le sa, tutte queste cose?)

Per uccidere Kennedy, i poteri forti internazionali si sono serviti della Mafia, ma non è certo presso Cosa Nostra che vanno ricercati i responsabili per la morte di quel Presidente. Per rapire Moro, i poteri forti internazionali si sono serviti dell’Andrangheta, ma non è certo in Aspromonte che vanno ricercati i responsabili di quel vergognoso tradimento del nostro paese e della nostra Storia.

Cominciamo a farci spiegare da Rumsfeld, ad esempio, perchè non si faceva trovare al telefono, la mattina dell’11 settembre, per mettere in moto le intercettazioni degli aerei dirottati, quando lui stesso aveva cambiato le procedure di emergenza in quel senso.

Oppure facciamoci spiegare da Cheney quale era il suo ordine che non andava mutato, nonostante un velivolo non identificato si stesse dirigendo a grande velocità su Washington, e poi gli chiederemo magari anche con chi ha fatto colazione una settimana prima, e di che cosa hanno chiacchierato in particolare.

Ma solo dopo che la giustizia abbia fatto il suo corso.

E’ troppo comodo usare il vittimismo sionista - che i sionisti c’entrino o meno - per nascondere i responsabili effettivi di quelle stragi. Cominciamo da loro, poi vedremo dove la storia ci porta.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
hi-speed
Inviato: 30/7/2007 11:46  Aggiornato: 30/7/2007 11:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Esistono anche i giornalisti trollari nel senso che debbono rompere il più possiibile creando una reazione a catena in cui potranno pescare nel mezzo qualche commento che gli da ragione.

Riporto una frase dell'articolo precedente L’altra metà delle notizie

Citazione:
certe notizie fanno clamore, ma la loro smentita passa regolarmente nel più totale silenzio mediatico.


Il Ventura ed il suo giornale, non si sognernno mai di riportare le smentite, le motivazioni e qualche riferimento di LC e degli altri citati (anche qualche bastonatura intellettuale al Ventura).

I lettori dovranno capire soltanto l'ALT (valido anche per l'119 ed il web).

Avendo preso per le palle ormai qualcuno dei responsabili dell'attentato ed il V8 imminente è meglio porre un freno alla compagnia.

Hi-speed
PZ: e la cache di quell'articolo del giornale i-------o?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
francesco7
Inviato: 30/7/2007 12:05  Aggiornato: 30/7/2007 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Mi sembra chiaro l'intento di questo "giornalista": affibbiare a questo sito la patente di negazionista per rendere poco credibili tutte le tesi cospirazioniste sugli attentati dell'11 settembre 2001 che da questo sito vengono propugnate con prove documentali, indizi lampanti e miriadi di strane e misteriose coincidenze. Perchè è sempre lì che si vuole arrivare: delegittimare il lavoro fatto da Massimo Mazzucco sull'11 settembre dandogli dell'antisemita...

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
Linucs
Inviato: 30/7/2007 12:08  Aggiornato: 30/7/2007 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
E' tutto molto bello perché...

* Prima, hanno introdotto il concetto di "negazionismo" come "negazione totale e demenziale dell'Olocausto";
* Poi, hanno stabilito l'equazione "revisionismo = negazionismo", con conseguente ampia tolleranza (e premi letterari!) delle facezie spacciate dai vari "survivors di comodo", tra i quali Wilkomirski, Eric Marco e probabilmente una robusta percentuale di Wiesel;
* Poi, ancora, è emerso che "porsi dubbi sulla storia = revisionismo";
* Quindi, che "porsi dubbi sulla storia = negazionismo";
* Infine, che "quanto è accaduto l'anno scorso è Storia";

e così via, sicché affermando che "forse ieri mia nonna è caduta col culo per terra perché c'era una buccia di banana, e non perché il pavimento fosse bagnato", diventa - sorpresa - REVISIONISMO STORICO quindi NEGAZIONISMO. Insieme al 9/11 e alla banda del Gatorade, sul quale forse Ventura dovrebbe scrivere un articolo per informarci sull'andamento dei processi.

Il problema si risolve piuttosto facilmente ricordando che, pur senza negare i proverbiali 6 milioni di morti (anzi, contando pure i "6 milioni" del 1919, per chi volesse farsi una cultura), lorsignori non sono comunque autorizzati a svuotare caricatori sui pargoli in Palestina, né a cagare allegramente sul concetto per cui "la legge è uguale per tutti".

Il semplice motivo per cui il morto di oggi vale più dei 6 milioni di morti di ieri è che il morto di oggi si poteva evitare smettendo di abbassare la testa ogni volta che qualcuno se ne salta fuori con la favoletta del negazionismo di comodo, e - per dirne una - chiudendo il rubinetto degli "aiuti" da tre miliardi di dollari l'anno.

Ricordo inoltre che la "negazione della storia" si ha anche quando qualcuno salta fuori dicendo che "la terra spruzzava geyser di sangue" e fandonie simili, partorite unicamente per fottere denaro e vendere libri, fandonie che dovrebbero essere additate dai survivor stessi, primi tra tutti. E lo strano silenzio mi inquieta: forse nessuno parla, o forse qualcuno parla ma - sorpresa - qualche giornalista non ci scrive sopra il puntuale articolo.

Bene.

Ciò premesso, adesso voglio vedere Ventura scrivere un bell'articolo sugli armeni morti ammazzati dai "turchi", a testimonianza del suo amore per la verità storica.

Ah, per la cronaca: la teppaglia demente che va in giro seminando sberle è e resta "teppaglia fascista" anche se si nasconde dietro il lamento del survivor di seconda, terza e quarta generazione (lieve dettaglio: dalla seconda generazione in poi non siete più "survivor", siete uguali a tutti gli altri), mentre chi brucia libri è e resta un "fascista" nel senso più becero e qualunquista del termine. Tralascio per pietà la questione degli "interessi americani", che se si chiamano "americani" ci sarà una ragione ("americani", "America", get the point?)

Quindi con questa brillante sparata non solo Ace Ventura non ha convinto nessuno tranne i fessi e quelli pagati per crederci, ma anzi ci ha motivato a frugare nelle carte con maggior vigore per sputtanare ulteriormente chi, per una ragione o per l'altra, ritiene di poter fare i propri porci comodi a mezzo stampa - la stessa "stampa" che tace quando qualche "pericoloso terrorista" viene assolto per - indovinate - lieve mancanza di prove.

Ah, mi raccomando, fate lo sciopero dei giornalisti, che poveretti vi limitano la libertà di stampa e non potete fare il vostro dovere...

mystere
Inviato: 30/7/2007 12:17  Aggiornato: 30/7/2007 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Hai coraggio massimo, a metterti contro gli ebrei, specie li a los angeles, sai, le voci corrono....

Perche' non fai un bell'articoletto sul clima da "gestapo a stelle e strisce" che si vive da quelle parti? Sui tutti fedeli alla linea, da rumsfeld a hilary clinton, passando per tutti i candidati alle presidenziali (eccetto ron paul?) di cui mc cain e' il portavoce del dogma:"bomb, bomb bomb iran!"

goldstein
Inviato: 30/7/2007 12:20  Aggiornato: 30/7/2007 12:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Hai coraggio massimo, a metterti contro gli ebrei,


Questo non sta scritto da nessuna parte, lo vedi soltanto te.

tommy79
Inviato: 30/7/2007 12:36  Aggiornato: 30/7/2007 12:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
POST RIMOSSO:

Scusami Tommy, ma in questo caso devo essere più rigoroso del solito.

L'articolo non parla dell'Olocausto.

Linucs
Inviato: 30/7/2007 12:37  Aggiornato: 30/7/2007 12:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
E con questo ci siamo giocati il thread...

AutminRic
Inviato: 30/7/2007 12:41  Aggiornato: 30/7/2007 12:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/11/2005
Da:
Inviati: 163
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Compravo La Stampa di Torino, ma era solo per la programmazione dei cinema.

Poi ho smesso, è già un po' che ho smesso.

E devo ricordarmi di sostenere Luogocomune, come avevo promesso!

cuca
Inviato: 30/7/2007 12:48  Aggiornato: 6/8/2007 18:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
.

ELFLACO
Inviato: 30/7/2007 12:50  Aggiornato: 30/7/2007 12:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
E con questo ci siamo giocati il thread...


Merda adesso mi tocca dirlo...Sono d'accordo con Linucs

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
mc
Inviato: 30/7/2007 12:52  Aggiornato: 30/7/2007 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Autorimosso, da me medesimo...

(grazie per lo sbeffeggio, linucs .. ci voleva dopo una figurina di merda... )

mc

Redazione
Inviato: 30/7/2007 12:55  Aggiornato: 30/7/2007 12:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Il post di Tommy è stato rimosso in quanto Off Topic, oltre che chiaramente provocatorio

Linucs
Inviato: 30/7/2007 12:56  Aggiornato: 30/7/2007 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Non credo.


tommy79
Inviato: 30/7/2007 12:57  Aggiornato: 30/7/2007 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Rimosso

Massimo Mazzucco

Al prossimo OT verrai sospeso, senza più preavviso

Redazione
Inviato: 30/7/2007 13:00  Aggiornato: 30/7/2007 13:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
MYSTERE: Hai coraggio massimo, a metterti contro gli ebrei,

Ti ringrazio, ma non c'è nessun coraggio da parte mia. Io non sono mai stato "contro gli ebrei", nè contro alcun gruppo in particolare.

Sono contro chi viola le leggi, e contro chi le usa casomai in maniera impropria, ma lascio le etichette e le generalizzazioni agli imbecilli che non sanno argomentare ciò che sostengono.

Questo è un chiaro tentativo di utilizzare in maniera impropria una legge creata ad hoc, ed è quindi sullo stesso terreno che bisogna rispondere.

eco3
Inviato: 30/7/2007 13:02  Aggiornato: 30/7/2007 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
E quand'anche fossero state ipotizzate responsabilità dei sionisti e della CIA nella strage dell'11 settembre 2001 come si rapporterebbe questo al "negazionismo" dell'olocausto e di conseguenza (?) all'antisemitismo?

Forse il "giornalista" si rifà alla lista che Michael E. Jones (scrittore cattolico americano) riporta in un suo articolo pubblicato su "effedieffe"?

"...Nel suo "Report on Global Anti-Semitism" e nel suo "Global Anti-Semitism Report", il Dipartimento di Stato statunitense ha stilato una lista delle convinzioni che vanno considerate antisemite:

1) qualunque affermazione secondo la quale "la comunità ebraica controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario" va considerato antisemita.
2) "Un forte sentimento anti-israeliano" va considerato antisemita.
3) "Ogni vivace critica" dei leader israeliani, del passato o del presente, è antisemita. Secondo il Dipartimento di Stato, si ha antisemitismo quando viene rappresentata una svastica in una vignetta critica nei confronti dei leader sionisti del passato o del presente.
E così, andrebbe considerata "antisemita" una vignetta su cui appare una svastica, critica nei confronti della brutale invasione, da parte di Ariel Sharon, della West Bank, rappresentato mentre scaglia missili "hell-fire" sui poveri palestinesi uomini, donne e bambini.
Allo stesso modo sarebbe "antisemita" l'uso della parola "Zionazi" in riferimento ai bombardamenti a tappeto ordinati da Sharon nel 1982 (quando furono uccisi 17.500 rifugiati innocenti).
4) Ogni critica della religione giudaica o dei suoi leader religiosi o della sua letteratura (specialmente il Talmud e la Kabbalah) è antisemita.
5) Ogni critica del governo e del Congresso degli Stati Uniti accusati di essere influenzati indebitamente dalla comunità ebraica-sionista (compreso l'AIPAC) è antisemita.
6) Ogni critica della comunità ebraica-sionista, accusata di promuovere il globalismo (New World Order) è antisemita.
7) Il biasimare i leader giudei e i loro seguaci per aver incitato alla crocefissione di Cristo da parte dei romani è antisemita.
8) Ogni riduzione della cifra dei "sei milioni" di vittime dell'olocausto è antisemita.
9) Definire Israele uno Stato "razzista" è antisemita.
10) Affermare che esista una "cospirazione sionista" è antisemita.
11) Affermare che gli ebrei e i loro leader crearono la rivoluzione bolscevica in Russia è antisemita...."


http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1669¶metro=religione

motus in fine velocior
Kolza
Inviato: 30/7/2007 13:07  Aggiornato: 30/7/2007 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
L'argomento Olocausto non ha molto in comune con il 9/11, se non per il trattamento giornalistico di determinati potentati... Se Massimo fosse negazionista, non si capirebbe come l'ebreo (laico) Mentana gli abbia concesso così tanto spazio a Matrix...

Saludos
Kolza

goldstein
Inviato: 30/7/2007 13:24  Aggiornato: 30/7/2007 13:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Una cosa, teoricamente il sito si chiamerebbe Luogocomune - le notizie commentate.
Cerchiamo di tenerlo sempre presente e di non commentare solo i post, specie se sono OT o provocatori o spiacevoli che invece andrebbero ignorati, altrimenti le rimozioni diventano poco efficaci, visto che qui non c'è il big brother a monitorare ogni secondo... grazie.

Aseptik
Inviato: 30/7/2007 13:29  Aggiornato: 30/7/2007 13:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Mi sa tanto che il giornalista si sia confuso con Blondet.

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
Linucs
Inviato: 30/7/2007 13:55  Aggiornato: 30/7/2007 13:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
327) Affermare che Solomon Morel avrebbe qualcosina da raccontare è antisemita.

hi-speed
Inviato: 30/7/2007 14:07  Aggiornato: 30/7/2007 14:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Il Ventura forse non sa che tutte le notizie sono state riportate all'epoca da giornali e quindi da suoi colleghi.
Siccome non siamo più negli anni ’50 e per fortuna esiste internet (per altri strumento infausto) il compito di LC, e di altri siti, è scovare il materiale pubblicato trovando riferimenti che possano essere possibili.
Non basta scrivere e dire in TV che sono tutte menzogne le implicazioni israeliane ed inventate da complottisti deliranti.
Meglio domandare (il Ventura etc etc) a Der Spiegel, Fox News, Ha'aretz, Le Monde, Washington Post, ABC News e compagnia bella come e perché hanno pubblicato questi articoli.
Dopo, se alcune notizie risultano bufale, ci si concentra sui altre vere e la giustizia (autentica) seguirà il suo corso (c…i amari).

qui

un'assaggio di notiziuole con tanto di data di pubblicazione e testata giornalistica.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
tommy79
Inviato: 30/7/2007 14:10  Aggiornato: 30/7/2007 14:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Certo che per definire off-topic un post che parla di questione ebraica, in un articolo che si chiama "11 Settembre e quesione ebraica", ci vuole una bella fantasia. Continuate pure......ora.

apocalisse
Inviato: 30/7/2007 14:13  Aggiornato: 30/7/2007 14:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
oddio mi viene da vomitare! ci risiamo? massimo ormai ci avrai fatto il callo ad essere chiamato terrorista, filo-arabo, comunista, anche revisionista, antisemita, no? però fotografo non te lo dovevano dire!

pensa intergalattico, agisci interplanetario
cuca
Inviato: 30/7/2007 14:21  Aggiornato: 6/8/2007 18:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
.

Manthrax
Inviato: 30/7/2007 14:41  Aggiornato: 30/7/2007 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/9/2005
Da: Somewhere Far Beyond..
Inviati: 556
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
“La galassia negazionista spazia dal marxismo filopalestinese antimperialista dell'africanista Moffa al marxismo bordighista di Cesare Saletta, dal leninismo dei seguaci del generale Pasti ai «giuristi democratici» castristi di Carbonelli, dal radicalismo pacifista... [...]», ...

Mi si è annodato il cervello.

Ma questo Ventura è un'altra di quelle aberrazioni giornalistiche che usano trafile di paroloni per nascondere la loro incompetenza ed inadeguatezza?

Sicuramente il sig. Ventura è uno dei principali motivi percui godrò come una iena al prossimo sciopero/lagna dei giornalisti.

Sui campi, a zappare, sig. Ventura, quello è la sua destinazione.

Turn to the light, don't be frightened of the shadows it creates..
marcocedol
Inviato: 30/7/2007 14:44  Aggiornato: 30/7/2007 14:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Condivido pienamente le parole di Massimo che ritengo sia stato impropriamente calunniato.

Ci sarebbero fiumi di parole da spendere su certi pennivendoli e sui loro padroni, ma siccome il Regime vigente nella "democrazia" occidentale non permette la libertà di parola meglio astenersi e lasciare il verbo a chi è depositario della storia, passata e presente.

Che pena! (forse lo avevo già detto parlando del SAP? )

Santaruina
Inviato: 30/7/2007 14:50  Aggiornato: 30/7/2007 14:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ormai è netta la dicotomia tra l' informazione mainstreem e l'infomrazione disponibile in rete.

Da una parte abbiamo sfilze di inesattezze e forzature logiche che non rendono per nulla onore (eufemismo) agli ultimi 2.500 anni del pensiero filosofico occidentale, dall'altra dati e riferimenti, su cui ognuno si fa la sua opinione.

Ormai i giornali vendono opinioni preconfezionate, supportandole con un nulla.
Le parole di ventura sono gravi, e come si dice nell'articolo, lo sono in quanto la legislatura vigente giudica come "crimine" il comportamenteo del quale ingiustamente si accusa.

L'aria è cattiva.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
soulsaver
Inviato: 30/7/2007 15:09  Aggiornato: 30/7/2007 15:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Di certo questo è un uomo, il signor Marco Ventura, invece, non saprei.

Sicuramente è un bravo violinista...
Per il resto non ne ho la minima idea; hai altre informazioni riguardo l'uomo che noi ignoriamo?
Perchè essere un bravo violisita non è abbastanza dalle mie parti...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
fiammifero
Inviato: 30/7/2007 15:17  Aggiornato: 30/7/2007 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Sicuramente non conosce neanche i lemmi del dizionario italiano ,in quanto revisionare è il riesame effettuato allo scopo di controllare e verificare errori, difetti e imperfezioni, apportando eventuali correzioni e modifiche,mentre negare è altro

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
eco3
Inviato: 30/7/2007 15:21  Aggiornato: 30/7/2007 15:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
marcocedol Citazione:
Condivido pienamente le parole di Massimo che ritengo sia stato impropriamente calunniato.

Ci sarebbero fiumi di parole da spendere su certi pennivendoli e sui loro padroni, ma siccome il Regime vigente nella "democrazia" occidentale non permette la libertà di parola meglio astenersi e lasciare il verbo a chi è depositario della storia, passata e presente.


Giusto. Ma "altro" si potrebbe e andrebbe fatto.
Visto che si accusa una persona di qualcosa che oltre a essere in molti paesi reato (anche se in spregio ai principi enunciati nelle Costituzioni), espone a pericolose ritorsioni, sarebbe il caso di citare in giudizio sia il "giornalista" sia chi pubblica i suoi articoli.
E negazionismo a parte, visto che a mio avviso il vero (oltre che unico) antisemitismo - vorrei poi sapere quanti sono effettivamente in Israele gli ebrei "semiti" - viene manifestato proprio sui giornali più diffusi quando parlano dell'Islam, doveroso sarebbe pure il ricorso alla magistratura da parte dei cittadini ogni qualvolta ravvisino negli articoli contenuti razzistici o incitanti all'odio.
Non si può andare avanti così!

motus in fine velocior
astro
Inviato: 30/7/2007 15:45  Aggiornato: 30/7/2007 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Commentare "contromano" questo articolo non è semplice, cercherò di essere sintetico ed esaustivo, sperando di non dover replicare a bordate di accuse.


Il (discutibile quanto si vuole) articolo di Ventura parla di 11 settembre tanto quanto parla di marxismo, fascismo e anarcocapitalismo (tutti citati nell'articolo).

Un idiota, o parlando in modo politicamente corretto, un lettore distratto, potrebbe dedurre dall'articolo che il marxismo e l'anarcocapitalismo (tralascio il fascismo per ovvi motivi) abbracciano le tesi del negazionismo? Bisognerebbe chiederlo all'idiota, ma forse sì. Era questa l'intenzione di Ventura? Bisognerebbe chiederlo a lui, ma forse sì. Ma lascerei il discorso dell'idiota agli idioti: ad un "lettore distratto", per definizione, si può far credere di tutto.

L'articolo di Ventura cita una specifica teoria dell'11 settembre (come parla di alcune specifiche teorie marxiste) ossia quella "che lo attribuisce a una congiura di sionisti e Cia"; e lo fa sostenendo che chi abbraccia questa teoria sia contemporaneamente un revisionista.

Allora, Mazzucco rifiuta di essere presentato come un sostenitore che i fatti dell'11 settembre siano frutto di una congiura sionista. Eppure poche righe dopo specifica che da un punto di vista "storico/politico" "le probabilità che vi sia stato un coinvolgimento israeliano (...) sono alte." Sembrerebbe contraddittorio.
Poco dopo fa un parallelo con il caso Kennedy, dove sembra che i "poteri forti" mandanti dell'omicidio stiano agli "alti comandi americani" responsabili dell'11/9 come l'esecutore "mafia" stia a... (Stia a? Non voglio mettere parole in bocca a nessuno, ma non si spiegherebbe il paragone altrimenti). La mia interpretazione può essere scorretta, in tal caso mi auguro di essere corretto.


Si potrebbe al limite discutere la seconda tesi di Ventura, cioè che alcuni teorici dell'11/9 siano anche revisionisti. Ventura cita la Scholè (che "organizza seminari di controinformazione sull'11 settembre e l'Olocausto" e pare ci sia poco da obiettare) la Faremondo e, per l'appunto, Massimo Mazzucco "animatore da Los Angeles di luogocomune.net". Notiamo come Chiesa il suo movimento sia rimasto fuori.

Personalmente non so se MM sia o non sia un revisionista, nè ho tempo e voglia di documentarmi (al più sarà lui a rendere nota la sua posizione, se lo ritiene opportuno).

Vero è (Google) che l'olocausto su luogocomune.net sia stato un tema discusso e dibattutto (evidentemente da sostenitori di entrambe le tesi) e l'impressione (pardon, non ho statitiche) che si ha è che prevalga la tesi revisionista. Ma questo di certo non rende nè MM nè LC revisionisti, ovviamente.


Chiudo con un appunto.
Revisionismo non è sinonimo di "ricerca storiografica", come qualcuno vorrebbe sostenere.
Viceversa, è comunemente accettato revisionismo come sinonimo di negazionismo.
Qualche riferimento veloce su internet:

http://www.demauroparavia.it/93189
http://it.wikipedia.org/wiki/Negazionismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Revisionismo_storico
http://it.wikipedia.org/wiki/Revisionismo

edo
Inviato: 30/7/2007 15:57  Aggiornato: 30/7/2007 15:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
purtroppo...finchè ci saranno più persone che leggono i giornali (e quindi ciò che scrivono i sigg. ri Ventura), piuttosto che persone che s'informino in rete; saranno i sigg.ri Ventura ad esistere.
Se questo avviene a scapito della realtà e della verità, ciò non importa ne ai sigg.ri Ventura e nemmeno aii loro lettori.
Per essi infatti non importa ciò che viene detto ma la frequenza con cui (qualunque cosa) viene ripetuta. E' la logica del tormentone comico alla "drive in o zelig" che si richiama a se stessa nell'illusoria rassicurazione d'avere il controllo di una situazione che preveda la possibilità di conoscere il meccanismo che scatenerà la risata piuttosto che il miraggio di sapersi informati.
E Ventura questo lo sa bene; dovrebbe sapere anche che questo suo giornalismo ha gli anni (circa cinque), contati, ma non mi sento, in questo senso, di soppravvalutare l'intelligenza di un Ventura qualsiasi al di la di quella che è la sua immediata esigenza d'essere utile a se stesso per provvedere alla sua stretta sopravvivenza (qualunque cosa faccia e qualsiasi cosa scriva).

Linucs
Inviato: 30/7/2007 16:12  Aggiornato: 30/7/2007 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Viceversa, è comunemente accettato revisionismo come sinonimo di negazionismo.

Certo, poi "gay" è diventato "omosessuale", "liberal" è diventato praticamente "socialista", e andiamo avanti così a prenderci per il culo finché non sarà rimasta neanche una parola per parlare, così finalmente ci potremo ridurre a latrare e chiedere perdono a lorsignori per essere venuti al mondo.

D'altra parte, se esiste la parola "negazionismo", non si vede per quale motivo un riferimento al "revisionismo" sulla guerra "civile" (?) americana (per dirne una) ci dovrebbe tirare addosso il consueto piagnisteo. Né si vede come si possa parlare di "negazionismo di al-Qaeda" quando lo stesso Manganelli (!) sostiene velatamente che sia una mezza farsa ("un franchising", dicono).

La mia modesta impressione è che ne abbiamo tutti, se non molti, i coglioni molto pieni, solo che molti (se non quasi tutti) se li incassano ben bene nei boxer e fanno finta di niente.

Salvo poi scoppiare il solito casino tutto in una volta, com'è ovvio che accadrà, e salvo andarci di mezzo chi non c'entrava un cazzo, com'è altrettanto ovvio che accadrà.

La gente è ben disposta a sopportare stronzate sbattute in faccia solo quando avanzano soldi a fine mese per il panem et circenses, quindi non mi pare il momento più favorevole per tirare la corda più del dovuto (per chi vuol capire...)


Manthrax
Inviato: 30/7/2007 16:18  Aggiornato: 30/7/2007 16:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/9/2005
Da: Somewhere Far Beyond..
Inviati: 556
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Santaruina: Ormai è netta la dicotomia tra l' informazione mainstreem e l'infomrazione disponibile in rete.

Da una parte abbiamo sfilze di inesattezze e forzature logiche che non rendono per nulla onore (eufemismo) agli ultimi 2.500 anni del pensiero filosofico occidentale, dall'altra dati e riferimenti, su cui ognuno si fa la sua opinione.

Ormai i giornali vendono opinioni preconfezionate, supportandole con un nulla.
Le parole di ventura sono gravi, e come si dice nell'articolo, lo sono in quanto la legislatura vigente giudica come "crimine" il comportamenteo del quale ingiustamente si accusa.

L'aria è cattiva.

Blessed be


Non si può fare un sunto e piazzare il tutto nella "voce del sito"?


Turn to the light, don't be frightened of the shadows it creates..
Pausania
Inviato: 30/7/2007 16:22  Aggiornato: 30/7/2007 16:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Il (discutibile quanto si vuole) articolo di Ventura parla di 11 settembre tanto quanto parla di marxismo, fascismo e anarcocapitalismo (tutti citati nell'articolo).

L'articolo di Ace Ventura parla di Moffa, e del fatto che ci sia una schiera di persone che - secondo lui - negano che l'Olocausto sia avvenuto.
Tra questi ci sarebbe Mazzucco, perché - sempre secondo il documentatissimo Acchiappanimali - sosterrebbe che l'11 settembre sia stato un complotto dei sionisti e della Cia, e quindi negherebbe l'Olocausto.

Ora, poiché non esiste alcuna passo o scritto o filmato in cui Mazzucco abbia mai detto una cosa del genere, ne risulta che il nostro ha scritto una cosa falsa.

Non risulta nemmeno che Mazzucco sia revisionista e/o negazionista. Non credo abbia mai nemmeno sollevato la questione, a quel che mi risulta.

Tuttavia anche se Mazzucco avesse detto che l'11 settembre sono stati i Sionisti, converrai con me e con la logica che questo non è un giudizio di merito sull'Olocausto, né in un senso né in un altro.

LC con l'Olocausto non c'entra nulla, tantomeno con il negazionismo e/o il revisionismo, semplicemente perché sono due cose diverse.

Siccome ormai nel giornalismo italiano è invalsa la pratica di diffamare le persone in tre modi: dicendo che sono pedofili, terroristi islamici o antisemiti (e il negazionismo è un equivalente dell'antisemitismo) - il tentativo del giornalista in questione è tanto palese quanto ripugnante: gettare un'ombra oscura sul sito e sulla persona di Mazzucco.

E' come se gli avesse dato del pedofilo o del terrorista islamico.
L'Olocausto non c'entra una mazza (scusate il termine).

astro
Inviato: 30/7/2007 16:23  Aggiornato: 30/7/2007 16:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Salve Linux.

Non ho le competenze per sostenere un dibattito sulla semantica, ma a quello che so il termine "revisionismo" fu usato per la prima volta dai marxisti per etichettare i socialdemocratici. Aveva quindi già un connotato negativo.

In ambito storico è stato invece introdotto abbastanza di recente in riferimento esclusivo al genocidio ebraico.

Semmai sta accadendo proprio quello che è successo con le parole gay e liberal, che prima avevano un significato e ora ne hanno un altro.

Venti anni fa nessuno si sarebbe sognato di usare il termine revisionismo in riferimento alla guerra di secessione.

astro
Inviato: 30/7/2007 16:37  Aggiornato: 30/7/2007 16:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Salve Pausania.

Citazione:
L'articolo di Ace Ventura parla di Moffa, e del fatto che ci sia una schiera di persone che - secondo lui - negano che l'Olocausto sia avvenuto.


Infatti volevo evidenziare come l'11 settembre (alla pari di altre cose citate) NON fosse il punto centrale dell'articolo.

Citazione:
Tra questi ci sarebbe Mazzucco, perché - sempre secondo il documentatissimo Acchiappanimali - sosterrebbe che l'11 settembre sia stato un complotto dei sionisti e della Cia, e quindi negherebbe l'Olocausto.

Ora, poiché non esiste alcuna passo o scritto o filmato in cui Mazzucco abbia mai detto una cosa del genere, ne risulta che il nostro ha scritto una cosa falsa.


Come dicevo nel mio precedente post, sostenere che "le probabilità che vi sia stato un coinvolgimento israeliano (...) sono alte" ha un'alta affinità con il sostenere un "complotto sionista". In altri termini, la differenza tra le due tesi è molto sottile.

Oppure la mia fantasia nell'immaginare una congiura sionista è alquanto limitata.
Oppure non ho capito una "mazza".

Citazione:
Tuttavia anche se Mazzucco avesse detto che l'11 settembre sono stati i Sionisti, converrai con me e con la logica che questo non è un giudizio di merito sull'Olocausto, né in un senso né in un altro.


Ne convengo.

Il collegamento lo fa il Ventura, non io, e se fossi in Mazzucco mi preoccuperei di più di esser stato additato come negazionista che non dell'esser stato presentato come un sostenitore della congiura sionista dietro i fatti dell'11/9, ma evidentemente si tratta di sensibilità diverse.

Wintermute
Inviato: 30/7/2007 18:00  Aggiornato: 30/7/2007 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
oddio mi viene da vomitare! ci risiamo? massimo ormai ci avrai fatto il callo ad essere chiamato terrorista, filo-arabo, comunista, anche revisionista, antisemita, no? però fotografo non te lo dovevano dire!


questa è fantastica!

più seriamente, MMassimo, se avrai intenzione di querelare il buff...pardon, il "giornalista", sappi che credo di non sbagliare quando dico che hai l'appoggio di quasi* tutta la Comunità di LC.

anzi, 'mo gli mando pure una mail pacata



*(il quasi è dovuto ad infiltrati e dissidenti )

Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
goldstein
Inviato: 30/7/2007 18:10  Aggiornato: 30/7/2007 18:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Astro:
Citazione:
Come dicevo nel mio precedente post, sostenere che "le probabilità che vi sia stato un coinvolgimento israeliano (...) sono alte" ha un'alta affinità con il sostenere un "complotto sionista". In altri termini, la differenza tra le due tesi è molto sottile.

Oppure la mia fantasia nell'immaginare una congiura sionista è alquanto limitata.
Oppure non ho capito una "mazza".


Oppure, non hai capito bene quel paragrafo, oltre a non sembrare molto informato e abile nella logica, e perchè lo penso sarà chiaro nella seconda domanda che ti pongo.
Quando hai tempo leggi, ad esempio, questo articolo, e poi dimmi secondo te, quante probabilità ci sono che siano stati coinvolti Israeliani ? Zero, poche o molte ?
E poi dimmi, alla luce della seconda parte del paragrafo di cui parli, e precisamente:

Citazione:
Ma se è solo per quello è altrettanto probabile un coinvolgimento dell’ISI, i servizi pakistani, il cui capo ha mandato centomila dollari a Mohamed Attà poco prima degli attentati. Per non parlare di quel famoso vuoto di ventotto pagine dal rapporto della Commissione 9/11 sul coinvolgimento dei sauditi nell’operazione.


Credi quindi, secondo il tuo ragionamento, che si possa dire che "ci sia alta affinità" col "sostenere il complotto Pakistano" o, anzi E, il "complotto Saudita" ?

Fortunatamente sembra evidente a praticamente tutti, che parlare di un eventuale coinvolgimento di chicchessia non significa affatto abbracciare un certo tipo di visione univoca e "quindi" doversi beccare un'etichetta omnicomprensiva ed infamante, che viene data all'unico scopo di squalificare a priori l'oppositore e non dibattere gli argomenti.
Gli unici che credono in questo tipo di "complotto univoco" sono alcuni membri dell'Amministrazione Statunitense (e molte altre) e tutti coloro che hanno approfondito una unica pista, peraltro con errori, distorsioni, e mai mettendo in luce i dati contrari, ed hanno scartato a priori tutte le altre anche segretando le informazioni necessarie per investigare, visto che non erano utili per sferrare guerra a nessuno, anzi.
E comunque, anche Paul Thompson, che è da praticamente tutti riconosciuto il maggiore ricercatore dell'11 Settembre, ed autore dell'opera certamente più significativa ai fini dell'approfondimento, definisce il coinvolgimento Israeliano "il mistero più profondo tra tutti quelli dell'11 Settembre". Non stiamo parlando di chissà quale fantasiosa connessione e sulla quale fare tante astrazioni mentali, ma di piste da indagare doverosamente - alla luce del fatto che sono state classificate tutte le informazioni, e quanto si sa deve essere meritevole di ulteriore analisi per chiunque - da una vera Commissione che non sia diretta da gente come Zelikow.

Redazione
Inviato: 30/7/2007 19:35  Aggiornato: 30/7/2007 19:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
ASTRO: Se per te “congiura” e “coinvolgimento” sono assimilabili, credo che tu abbia un ottimo futuro come giornalista della Stampa. Se poi confondi “probabilità” con “dato di fatto” (e quindi "sospetto" con "accusa") forse puoi puntare al posto di direttore.

Cerchiamo di non perdere di vista il vero problema, che è, da una parte, la creazione di una legge chiaramente ad hoc, e dall'altra un totale abuso della propria qualifica di giornalista, per diffondere informazioni non vere intese chiaramente a demonizzare e possibilmente a legittimare il ricorso a quella legge.

Soltanto i fessi a questo punto non vedrebbero un disegno del genere, ed è contro questo che bisogna ribellarsi.

Aseptik
Inviato: 30/7/2007 20:26  Aggiornato: 30/7/2007 20:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Certo, poi "gay" è diventato "omosessuale", "liberal" è diventato praticamente "socialista", e andiamo avanti così a prenderci per il culo finché non sarà rimasta neanche una parola per parlare, così finalmente ci potremo ridurre a latrare e chiedere perdono a lorsignori per essere venuti al mondo


Stiamo per assistere alla nascita della "neolingua" di "1984"??

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
mystere
Inviato: 30/7/2007 21:17  Aggiornato: 30/7/2007 21:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Autore: goldstein Inviato: 30/7/2007 12:20:29

citazione mystere:-

Hai coraggio massimo, a metterti contro gli ebrei,

goldstein: Questo non sta scritto da nessuna parte, lo vedi soltanto te.



Si, come no. Allora se li fa certamente amici, cosi'. O rimane, "neutrale"...... ....forse in un pessimo film di science-fiction !

Specie in america, specie ad hollywood, specie a los angeles dove lui vive (non parliamo a new york...l'avrebbero gia' arrestato).

Non per niente tutti i candidati alle pres. 2008 hanno "l'equilibrio" di massimo, ("bomb bomb iran!) , remember? Che sara' equilibrio in teoria, ma che nella realta' attuale del pianeta terra equivale ad un: mazzucco=antisemita=censurato&boicottato (come minimo) E magari in futuro pure mandato a guantanamo.... o in uno di quei nuovi campi per dissidenti interni in costruziona da una succursale della halliburton.


mystere
Inviato: 30/7/2007 21:25  Aggiornato: 30/7/2007 21:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:


Autore: Redazione Inviato: 30/7/2007 13:00:40

MYSTERE: Hai coraggio massimo, a metterti contro gli ebrei,

MAZZUCCO: Ti ringrazio, ma non c'è nessun coraggio da parte mia. Io non sono mai stato "contro gli ebrei", nè contro alcun gruppo in particolare.


Beh e' 1 po imbarazzante massimo; la cosa non mi riguarda, ma se volevi fare la classica ritirata di mano dopo aver lanciato il sasso guarda che e' un po' troppo trardi....

Citazione:

Sono contro chi viola le leggi, e contro chi le usa casomai in maniera impropria,


Mmm..... interessante, lo diceva anche superman...... ma lui aveva anche i superpoteri per farla rispettare e difendersi....noi siamo comuni mortali.

Citazione:

ma lascio le etichette e le generalizzazioni agli imbecilli che non sanno argomentare ciò che sostengono.

Prrrrego? questa mi sembra un po una cafonata, spero non ti riferissi a me.

Citazione:

Questo è un chiaro tentativo di utilizzare in maniera impropria una legge creata ad hoc, ed è quindi sullo stesso terreno che bisogna rispondere.


Speriamo........

fiammifero
Inviato: 30/7/2007 22:04  Aggiornato: 30/7/2007 22:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Contro gli ebrei (popolazione) non ho niente,contro il governo ebraico moltissimo sono antisemita?
Contro gli americani (popolazione) non fo niente,contro il governo americano moltissimo,sono antiamericana?
Contro gli italiani (popolazione) non ho niente,contro il governo italiano moltissimo,sono anti-italiana?
e così via dicendo per tutte le altre nazioni
Non giochiamo con le parole,non facciamo riferimenti ad interpretazioni ,di revisione che fà male c'è solo quella della macchina

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 30/7/2007 22:14  Aggiornato: 30/7/2007 22:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
MYSTERE: Ovviamente non mi riferivo a te. Sei simpatico, ma non sei ancora così importante da meritare articoli.

javaseth
Inviato: 30/7/2007 22:25  Aggiornato: 30/7/2007 22:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
La mia modesta impressione è che ne abbiamo tutti, se non molti, i coglioni molto pieni, solo che molti (se non quasi tutti) se li incassano ben bene nei boxer e fanno finta di niente.


In più, c'è internet, e la gente può (finora) decidere di andarsi ad informare dove meglio crede ed usare il giornale al cesso...

Per me, questo attacco, come gli innumerevoli altri che si possono contare in giro per il mondo, è il segno che sono sempre di più quelli che entrano nella vera tana del bianconiglio.

C'è da aspettarsi colpi di coda, ma una presa di coscienza generale, alle condizioni presenti oggi, non la si potrà impedire.

Ciao
-javaseth

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
astro
Inviato: 30/7/2007 23:13  Aggiornato: 30/7/2007 23:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Grazie per la risposta.

Citazione:
ASTRO: Se per te “congiura” e “coinvolgimento” sono assimilabili, credo che tu abbia un ottimo futuro come giornalista della Stampa. Se poi confondi “probabilità” con “dato di fatto” (e quindi "sospetto" con "accusa") forse puoi puntare al posto di direttore.


Sarà la mia poca abilità nella logica (come m'è stato fatto notare), ma se sostengo che c'è il coinvolgimento di un dato governo in un complotto (sinonimo: congiura) secondo me sto proprio sostenendo che quel governo è coinvolto in quel complotto.

Posso dire "complotto americano con coinvolgimento israeliano" oppure "completto americano-israeliano". C'è una leggera sfumatura tra le due dizioni, pressappoco la stessa che c'è tra l'accusa di omicidio e l'accusa di concorso in omicidio.

Se poi l'accento è invece sull'aspetto probabilistico, la dizione diventa "complotto americano con probabile coinvolgimento israeliano". Mi pare che ci si sposti davvero di poco. Per reiterare l'esempio, possiamo dire che ancora non è stata emessa la sentenza di colpevolezza per concorso in omicidio, ma sono ancora in corso le indagini.

Ma accetto che per te sia una differenza da rimarcare.
Quando diventerò direttore de La Stampa la trasformerò come minimo in settimanale, dovendo esercitarmi in equilibrismi come questo.

Citazione:
Cerchiamo di non perdere di vista il vero problema, che è, da una parte, la creazione di una legge chiaramente ad hoc, e dall'altra un totale abuso della propria qualifica di giornalista, per diffondere informazioni non vere intese chiaramente a demonizzare e possibilmente a legittimare il ricorso a quella legge.


Suppongo che tu ti stia riferendo al ddl Mastella (che di fatto è stata una modifica alla legge Reale), che probabilmente non hai letto nella sua stesura definitiva, dove è stato tolto il riferimento al reato di negazionismo della Shoah.

Cito da un'agenzia di rainews24: "Il ddl Mastella prevede che venga punito con una pena fino a tre anni chiunque diffonda idee sulla superiorita' razziale e prevede una pena da sei mesi a quattro anni per chiunque commetta o inciti a commettere atti discriminatori per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o compiuti a causa del personale orientamento sessuale o dell'identita' di genere.
Il ddl amplia e rende piu' severe le norme per quanti propagandino la superiorita' razziale e quanti commettano o incitino a commettere atti discriminatori."

Non credo che si possa riferire a te in qualche modo (partendo da quell'articolo).


Il negazionismo in Italia è talmente reato che Moffa ci fa un master a Roma

---

Goldstein: se leggo l'articolo di comedonchisciotte, lo prendo per buono e giungo alle ovvie conclusioni, sostengo un "completto americano-israeliano" (sinonimo "una congiura di sionisti e Cia"). Al più potrei sostenere "complotto americano con coinvolgimento israeliano".
Sarà la mia disabilità logica, ma non capisco cosa mi contesti.

E per rispondere alla tua seconda domanda, se penso che dietro gli attentati dell'11 settembre ci sia il governo pakistano e/o saudita, sostengo un "complotto Pakistano" e/o un "complotto Saudita".

Così come se penso che sia stato necessario il coinvolgimento dei governi di tutti i paesi della NATO potrei chiamarlo per estensione "complotto NATO".

Se penso che Roberto, con l'aiuto di Giulio, si siano messi d'accordo per rubarmi una mela, potrei parlare di un complotto ordito ai miei danni da Roberto e Giulio.

Se sospetto che nei loro piani sia stato coinvolto anche Claudio, posso parlare di un complotto ordito ai miei danni da Roberto e Giulio, con il probabile coinvolgimento di Claudio.

Probabilmente un osservatore esterno, finchè non produco delle prove a sostegno della mia tesi, non si curerà troppo dello stato delle mie indagini e affermerà che io sostengo un complotto di Roberto, Giulio e Claudio ordito ai miei danni.

Di che cosa stiamo parlando?


EDIT:

Citazione:
Fortunatamente sembra evidente a praticamente tutti, che parlare di un eventuale coinvolgimento di chicchessia non significa affatto abbracciare un certo tipo di visione univoca e "quindi" doversi beccare un'etichetta omnicomprensiva ed infamante, che viene data all'unico scopo di squalificare a priori l'oppositore e non dibattere gli argomenti.


L'etichetta "omnicomprensiva ed infamante" sarebbe negazionista o sostenitore di una "congiura di sionisti e Cia" ?

Il punto cruciale mi pare questo...

Che tra le due non c'è una correlazione logica mi pare che sia chiaro e assodato.

tommy79
Inviato: 30/7/2007 23:56  Aggiornato: 30/7/2007 23:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
"Beh e' 1 po imbarazzante massimo; la cosa non mi riguarda, ma se volevi fare la classica ritirata di mano dopo aver lanciato il sasso guarda che e' un po' troppo tardi...."

Bravissimo..........hai centrato il punto. Come al solito quando si comincia a rischiare è meglio ritrattare e ricorrere ad improbabili retromarcia, piuttosto che portare avanti le proprie idee. Non è solo Massimo è la stragrande maggioranza della gente che fa così: la paura fa effetto ed i Don Abbondio non si cambiano.

"Prrrrego? questa mi sembra un po una cafonata, spero non ti riferissi a me."

Esatto una cafonata....guardacaso contro chi è dall'altra parte del mondo e non è un sionista magari pronto a fargliela pagare.

Fidati è inutile sperare che Massimo cambi.....darà sempre un colpo al cerchio ed uno alla botte: Personalmente, a questo punto, può anche cancellare il mio post ed espellere il mio account che non me ne frega nulla. Io in mezzo a gente che ha paura di esporsi e parla politically correct ci sto male e non me ne frega un cazzo di starci.

Redazione
Inviato: 31/7/2007 0:37  Aggiornato: 31/7/2007 0:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
TOMMY: Sei stato accontentato. Lo sai che i commenti ad personam qui non sono permessi, ed eri stato avvisato al riguardo già dozzine di volte.

Ricordo a tutti gli altri utenti di leggere con attenzione la pagina "per scrivere su luogocomune" prima di postare qualunque altra cosa che non abbia diretta attinenza con l'articolo.

Redazione
Inviato: 31/7/2007 0:40  Aggiornato: 31/7/2007 0:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
ASTRO: A mia volta io non sono così importante da meritare un intero articolo della Stampa, e il discorso che faccio non lo faccio certo a mia protezione.

winston
Inviato: 31/7/2007 0:41  Aggiornato: 31/7/2007 0:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”

Marco, giornalista di Ventura,

resumè:

"inviato del Giornale, collabora anche con Mediaset, Epoca e Radio Radicale. (.)
Dal 2002 al 2004 è stato responsabile della comunicazione internazionale nell'ufficio stampa della presidenza del Consiglio... "

Come un’etichetta, in nomen est omen.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
astro
Inviato: 31/7/2007 3:20  Aggiornato: 31/7/2007 3:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
ASTRO: A mia volta io non sono così importante da meritare un intero articolo della Stampa, e il discorso che faccio non lo faccio certo a mia protezione.


Non ti ho chiesto a che scopo fai il tuo discorso, ma cercavo solo di capire quale fosse il punto - il senso - del discorso.

Dalla lettera che hai inviato a "La Stampa" credevo che lo scopo del tutto fosse una rettifica che ti mondasse dall'accusa omnicomprensiva ed infamante di sostenitore della congiura di sionisti e cia. Qualcosa tipo "In riferimento all'articolo apparso l'11/7 su questo giornale, informiamo i nostri lettori che il fotografo e regista Massimo Mazzucco non sostiene che i fatti dell'11 settembre siano riconducibili ad un complotto sionista-americano, bensì ad un complotto esclusivamente americano. Sul coinvolgimento del governo israeliano e di altri governi, il webmaster di luogocomune.net deve ancora esprimersi ufficialmente.".

Però a questo punto la domanda sorge spontanea:
se non fai questo discorso a tua protezione, lo fai a protezione di chi? E a protezione da che cosa? E questi tuoi protetti, non sanno proteggersi da soli?

Redazione
Inviato: 31/7/2007 6:46  Aggiornato: 31/7/2007 9:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Senti ASTRO, non so più che cosa risponderti. L'articolo è lì. Se non lo capisci imparerò a esprimermi meglio in futuro. Ma non credo di avere altro da dirti, che non ti abbia già detto.

...

EDIT: Rileggendo la tua domanda, forse ho capito quello che non ti è chiaro: lo faccio a protezione - o a difesa, se preferisci - di un principio.

In ogni caso, non sono io l'oggetto della discussione, e pregherei di non cercare a tutti i costi di farlo diventare.

dardo
Inviato: 31/7/2007 8:47  Aggiornato: 31/7/2007 8:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2007
Da:
Inviati: 44
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
ciao
be la discussione è alquanto pungente...
tornerei su una cosa però: non separiamoci, ma cerchiamo di essere moderati altrimenti siamo sempre al loro gioco.
ho letto un pò di critiche sull'articolo però se mi permettete non sembra che massimo stia tirando la mano indietro ma stia chiarendo il suo punto di vista, un pò quando si dice non sono contro gli americano ma contro il loro governo.
purtroppo se parliamo della strage dei nativi americani li non ci sono ricordi e anzi ci possiamo scherzare, fare del razzismo e nessuno pagherà,
in africa muoiono di fame tanti bambini e ci si scherza sopra oltre a farci un business visto che nascono associazioni come funghi. Nel caso di cui discutiamo invece bisogna stare attenti a come si parla altrimenti si viene accusati di un qualcosa. A me sembra odiosa se non di stampo dittatoriale questo modo di fare ma purtroppo il punto è questo.
ho letto anche io comedonchisciotte e altri e in effetti dei dubbi sorgono poi signori qui siamo a discutere se ho capito bene e nessuno di noi sembra voglia o sia in grado di poter cambiare le cose.
finsco con il dire:
per me non esistono mezze misure, o è male o è bene, o è vero o è falso senza se e ma. Sarà una logica binaria ma se le cose fosserò così forse tutto potrebbe funzionare meglio

Freeman
Inviato: 31/7/2007 8:49  Aggiornato: 31/7/2007 8:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
1) qualunque affermazione secondo la quale "la comunità ebraica controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario" va considerato antisemita.
2) "Un forte sentimento anti-israeliano" va considerato antisemita.
3) "Ogni vivace critica" dei leader israeliani, del passato o del presente, è antisemita.

Dal che si evince che molti ebrei sarebbero antisemiti o_O
E sono antisemiti anche i rabbini che criticano il sionismo?
E i pacifisti israeliani che vorrebbero buttare Olmert nel cesso?
buffoni.

Ormai, scava scava, il tarlo ha fatto la sua via, per cui nell'accezione comune "antisemita" e "antisionista" sono diventati sinonimi.

E' un po' come considerare sinonimi "anti-italiano" e "anti-fascista", siamo là.

Ma una domanda: chiediamoci chi leggerà quell'articolo, che reazione avrà?
Dunque, l'omino della strada idiota (target preferito) rafforzerà le sue convinzioni sul dogma dell' "antisemitismo" che ormai abbraccia tutto (tra un po' sarà vietato anche nominare Israele), mentre la persona curiosa dirà "ma fammi un po' vedere sto luogocomune.net che roba è" e verrà a farci visita.
E con la visita non potrà che constatare la menzogna.
Alla fine, Massimo, è tutta pubblicità :D

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Anglagard
Inviato: 31/7/2007 9:15  Aggiornato: 31/7/2007 9:15
So tutto
Iscritto: 19/5/2006
Da:
Inviati: 15
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
L' importante è screditare, se ci sarà ( l' undici settembre è vicino) un' altra puntata di matrix, o simili, e verrà chiesto a Massimo di partecipare è ovvio che chi avrà letto questo articolo e non avrà avuto il coraggio ( ormai la curiosità di sapere la chiamo così ) di andare sui siti per avere una PROPRIA idea lo bollerà subito come quello che non crede all' olocausto, da qui gli sarà impossibile credere a tutto il resto. Il giornalista Ventura non necessitava di avere prove, lui il suo dovere lo ha fatto, ha screditato, probabilmente ne devono fare tot all' anno e 'stavolta è toccata a Massimo. Perchè se uccido 1 milione di persone e non nego l'olocausto lotto per la democrazia, ma se invece tutti i giorni aiuto il prossimo e dico che sono morti non 6 milioni ma 5.999.999 sono antisemita e quindi un mostro? il termine revisione indica la volontà di revisionare non negare, altrimenti col cavolo che d'ora in poi porto l'auto alle revisione...

Comunque sono vicino a Massimo ( e al sito )

vernavideo
Inviato: 31/7/2007 10:07  Aggiornato: 31/7/2007 10:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ciao Turbonegro
Citazione:
Ma una domanda: chiediamoci chi leggerà quell'articolo, che reazione avrà?
Dunque, l'omino della strada idiota (target preferito) rafforzerà le sue convinzioni sul dogma dell' "antisemitismo" che ormai abbraccia tutto (tra un po' sarà vietato anche nominare Israele), mentre la persona curiosa dirà "ma fammi un po' vedere sto luogocomune.net che roba è" e verrà a farci visita.
E con la visita non potrà che constatare la menzogna.
Alla fine, Massimo, è tutta pubblicità :D

Magari,
giornalisti come questo ventura possono esistere solo perche' sono ancora troppe le persone che si affidano all informazione passiva delle tv e dei giornali.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
hi-speed
Inviato: 31/7/2007 10:23  Aggiornato: 31/7/2007 10:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
tra un po' sarà vietato anche nominare Israele


Cercate su Arcoiris Tv un filmato uscito da poco.

Hi-speed
PZ: è OT ma guardate nelle novità del sito.

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
cirocat
Inviato: 31/7/2007 12:05  Aggiornato: 31/7/2007 12:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Questo attacco del tutto gratuito e subdolo mi ha fatto iscrivere per mandarti tutta la mia solidarietà , Massimo prendila come una sorta di pubblicità, che se ne parli bene, che se ne parli male,l'importante e parlarne.http://www.luogocomune.net/site/uploads/smil3dbd4e398ff7b.gif
http://www.luogocomune.net/site/uploads/smil3dbd4e398ff7b.gif

tgwowgt
Inviato: 31/7/2007 12:15  Aggiornato: 31/7/2007 12:15
So tutto
Iscritto: 24/4/2007
Da:
Inviati: 24
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
A me sembra che derivando derivando si sia finiti OT.
Il problema non é semantico ne il rapporto se esiste tra Massimo e il sionismo in senso lato ma solo il brodo primordiale dell'articolo.
E non vediamola solo lato luogocomune, sono stati tirati in ballo praticamente tutti coloro che hanno avuto uno sguardo critico sulle storie ufficiali dal dopoguerra ad oggi... Chomsky, Iraq, ecc... ci sono tutti!

In pratica abbiamo uno pseudo giornalista perbenista che porta acqua al milino di 50 anni di disinformazione pilotata e contemporaneamente mette alla berlina concetti lontanissimi nello spazio nel tempo e nella logica.

Non conoscevo bene La Stampa, forse era meglio cosi.

Redazione
Inviato: 31/7/2007 12:35  Aggiornato: 31/7/2007 12:36
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ciao CIROCAT, e grazie. (Guarda cosa mi tocca fare, a volte, pur di vedere qualcuno nuovo postare )

Come dice giustamente tgwowgt, non sono io al centro del problema.-

Massimo

AbbEstia
Inviato: 31/7/2007 12:36  Aggiornato: 31/7/2007 12:36
So tutto
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 28
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ciao a tutti!

La Stampa è un giornale? non mi risulta...

Citazione:
11) Affermare che gli ebrei e i loro leader crearono la rivoluzione bolscevica in Russia è antisemita...."


Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha
Non è antisemitismo è solo idiotismo...

Citazione:
7) Il biasimare i leader giudei e i loro seguaci per aver incitato alla crocefissione di Cristo da parte dei romani è antisemita.


Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha!
Il ridicolo sta assumendo (giusto per rimanere in tema) proporzioni bibliche!

Citazione:
1) qualunque affermazione secondo la quale "la comunità ebraica controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario" va considerato antisemita.


A parte qualche nazista e fascista c'è ancora qualcuno che fa queste affermazioni?


ambra
Inviato: 31/7/2007 12:39  Aggiornato: 31/7/2007 12:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Mi permettete una osservazione che forse c'entra solo di sguincio ma è comunque pertinente? Due giorni fa gli USA hanno stanziato 20 mld di dollari per finanziare armi ( tra cui missili teleguidati ecc) all'Arabia Saudita (??? e gli attentatori sauditi???), che le userà presumiblmente proprio contro i propri vicini. Poi siccome Israele si è preoccupato del dirimpettaio così equipaggiato l'hanno tranquillizzato finanziandogli a sua volta armi per 40 mld , di dollari, naturalmente. Poi chiediamoci quali possano essere la politica , le complicità e gli interessi americani, e già che ci siamo cadiamo dal pero se ogni tanto salta tutto per aria.

ambra
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Saludi e Trigu!
florizel
Inviato: 31/7/2007 13:58  Aggiornato: 31/7/2007 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
tgwowgt Citazione:
In pratica abbiamo uno pseudo giornalista perbenista che porta acqua al milino di 50 anni di disinformazione pilotata e contemporaneamente mette alla berlina concetti lontanissimi nello spazio nel tempo e nella logica.


In effetti, questo signore sta solo facendo il suo mestiere. E lo fa anche molto bene.
Quando si ha a che fare con la stampa “ufficiale”, più che considerare ciò che scrive si dovrebbe porre attenzione al “non detto”, cioè al messaggio sottile e all’affermazione di contenuti celati dietro a ciò che si scrive.

Nel collegare le teorie cospirazioniste al negazionismo l’intento è quello di bloccare non solo le riflessioni su fatti determinanti della politica internazionale, ma anche garantire l’intoccabilità ad uno dei tanti dogmi storici svelando i quali cadrebbe l’intero apparato su cui si reggono.

Se l’ interpretazione in chiave “complottista” di fatti come l’11 settembre (ma non solo) si rifacesse necessariamente a teorie negazioniste, come afferma il ben pagato giornalista di professione, perderebbe infatti ogni senso anche il porsi degli interrogativi circa la sua “utilità”: a CHI è servito e a COSA è servito l’Olocausto.

Tutto si risolverebbe in una negazione, appunto, di quei fatti, e verrebbe meno anche l’indagine circa la strumentalizzazione della disgraziata sorte di interi popoli e di milioni di vittime da parte del sistema di dominio. Che esso sia poi statunitense o sionista non lo diciamo mica noi, lo dicono i fatti e lo dice la storia.

Molto facile, e molto conveniente, quindi, l’identificazione perpetua del sionismo con l’ebraismo più in generale, se con essa l’antisemitismo diventa un’arma in più nelle mani del potere e non la sua stessa condanna.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Freeman
Inviato: 31/7/2007 15:07  Aggiornato: 31/7/2007 15:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Magari,
giornalisti come questo ventura possono esistere solo perche' sono ancora troppe le persone che si affidano all informazione passiva delle tv e dei giornali.

E' una questione di proporzioni, infatti: mica ho detto che la gente si sarebbe precipitata in massa, solo qualcuno "curioso" (che, come sappiamo, non abbondano).
Beh, almeno Cirocat lo abbiamo beccato ^_^

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Lestaat
Inviato: 31/7/2007 20:04  Aggiornato: 31/7/2007 20:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
-citazione-

1) qualunque affermazione secondo la quale "la comunità ebraica controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario" va considerato antisemita.



A parte qualche nazista e fascista c'è ancora qualcuno che fa queste affermazioni?


Certo, ce ne sono eccome, me compreso, ma è ben lungi dall'essere una affermazione antisemita.
Ecchecaz.....potrei dire senza problemi che la comunità bianca del SudAfrica di 10 anni fa controllava i media, il governo e il mondo finanziario del sud africa senza problemi, posso strillare ai quattro venti che i neocon (di fatto l'elite di potere negli states di oggi) controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario, e passo al massimo per comunista e non posso dire che il gruppo di potere della comunità ebraica fa il bello e cattivo tempo nella gran parte delle istituzioni importanti dell'occidente altrimenti passo per antisemita? Ridicolo, e orrendamente razzista.
Chissenefrega se sono ebrei, slavi, patagoni, eschimesi o lapponi.....sono dei criminali, e purtroppo hanno diretto controllo di troppe fonti di potere, probabilmente per una questione di tradizione culturale che ha portato sempre le stesse famiglie (e questo in qualunque società sul pianeta) a rimanere ancorate al potere per lunghissimo tempo.
Il nepotismo nel potere è tutt'altro che un invenzione recente mi pare.
Sarò pazzo ma trovo che sono proprio le frasi come quella riportata ad essere razziste, e non chi prova semplicemente a dare un senso a quello che ci circonda che per lo più se ne sbatte delle etichette, dell'etnia, del popolo o dell'appartenenza politica, è il voler ricordare subito che "quelli" sono ebrei che è puro e semplice razzismo, io francamente è l'ultima cosa a cui penso quando penso ad Olmert o Perle o a Sharon, e visto che credono in dio, spero che brucino all'inferno per l'eternità.
Suvvia, è una distrazione bella e buona dal succo della questione sta storia dell'antisemitismo.
Per quanto mi riguarda Olmert è israeliano, Perle americano, e Jabotinsky era russo; tre pezzi di m...a della peggior specie che sono accomunati da due cose: sono ebrei, sono sionisti. La prima non è certo ne causa ne con-causa del loro essere criminali, sulla seconda invece avrei molti riferimenti che me lo suggeriscono.
Hitler era un criminale, e io sono un anti-baffetti-se-portati-da-un-nanerottolo, se seguo il ragionamento che si fa di solito.
Al rogo tutti i piccoletti coi baffi.
Morte a Mussi.
:D
Suvvia siamo seri, e Massimo, "non ti badar di loro, ma guarda e passa" che tanto è un vicolo cieco.


PS
vicolo cieco nel quale come vedi mi infogno tutte le volte anche io come un ciufolotto.....ahime.....ma si fa fatica a star zitti quando si leggono sti sproloqui privi di logica.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
NERONE
Inviato: 31/7/2007 23:35  Aggiornato: 31/7/2007 23:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
E' palese che il signor Ventura stia facendo propaganda. Lascio ai volenterosi cacciatori di falsità mediatiche e mass mediatiche l'onere e l'onore di fare l'elenco delle falsità proposte ed elargite a piene mani dai vari Ventura dai vari quotidiani, settimanali, tiggi' e perfino documentari.

Ma mi associo ad Astro nel chiedere...scrivere al signor Ventura , chiedendo spiegazioni o ritrattazioni , su una notizia evidentemente considerata falsa e fasulla da questo sito...a qui prodest?

Cosa si vuole dimostrare ?

Che racconta balle ?
Ma per LC qualsiasi giornalista è , per anotonomasia, un raccontatore di balle...e allora ?

Se stiamo a fare la conta dei ballisti...mi sa che dobbiamo mandare qualche mail anche alla settimana enigmistica ..o no?

Se poi l'intento era ...visto che...appurato che...constatato che...un quotidiano a tiratura nazionale come la Stampa ha nominato il nome di Mazzucco invano....
perchè non cavalcare l'onda?

Pubblicità gratuita no?

Mazzucco, non prendertela male se ti dico che ...secondo me del revisionismo non te ne frega un fico secco

A me sembra ti piaccia molto di piu' il tuo nome sulla Stampa e magari speri che ci rimanga per un po' di giorni...la pubblicità è l'anima del commercio no?

So già cio' che risponderai (se risponderai) o cio' che diranno altri per tuo conto o in tuo conto.

Ma , visto che la penso in modo diverso e molto critico nei tuoi confronti, ritieni che rischio il ban perpetuo nell'averlo pubblicamente, pacatamente ma soprattutto sinceramente, detto?

goldstein
Inviato: 1/8/2007 0:05  Aggiornato: 1/8/2007 0:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ok NERONE, se sai già la risposta io non te la darò.
Ma dimmene una tu.. se fossi stato al posto di Massimo, avresti risposto ?

javaseth
Inviato: 1/8/2007 0:52  Aggiornato: 1/8/2007 0:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Da EJP

Exhibit on current anti-Semitic trends in Europe opens in Berlin

Entitled “Anti-Semitism? Anti-Zionism? Criticism of Israel?”, the exhibition will be on display in the Ministry’s courtyard before moving to the Technical University in Berlin and other places in Germany.

[...]

“We must always be vigilant as anti-Semitism, whether classic, or in its current anti-Israel manifestation, attempts to make inroads and influence young people and the uninformed. Only through vigilance and education can we hope to combat this alarming phenomenon. That is why I am pleased that this exhibit will travel throughout Germany, and hopefully to other countries in Europe as well.”

Continua...

Ciao
-javaseth

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
NERONE
Inviato: 1/8/2007 1:11  Aggiornato: 1/8/2007 1:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ma dimmene una tu.. se fossi stato al posto di Massimo, avresti risposto ?

Un po' difficile essere "al posto altrui".
SE io, fossi stato io, al posto mio...mi sarei incazzato, e di molto. E se io, avessi avuto un sito mio, avrei detto a tutti della mia incazzatura.

E' umano.

Ma non avrei mai chiesto "ragione" a chi, dal mio punto di osservazione, e dal punto di osservazione che indico anche ad altri come fasullo, ma è umano e normale che un po' di "rivalsa" l'avrei cercata e voluta.

E dopo averlo detto qui , e dibattuto qui, tra il serio ed il faceto, con la giusta ironia che si riserva ai "fasulli in odor di santità" .....

avrei fatto (forse) un copia-incolla di tutti i vostri commenti e niente di piu', senza note aggiunte...anzi , una sola...e glielo avrei fatto avere :

"Asino chi legge "

goldstein
Inviato: 1/8/2007 1:25  Aggiornato: 1/8/2007 1:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
NERONE, mi sorprende dovertelo fare notare, ma Massimo non ha chiesto di avere alcun tipo di ragione, ha chiesto una doverosa rettifica. Così come, ovviamente, altri dei nomi citati nell'articolo.
E credo che, se siamo d'accordo su questo, sarebbe onesto anche da parte tua scusarti per averlo accusato di cercare pubblicità e di doppia morale.

NERONE
Inviato: 1/8/2007 2:50  Aggiornato: 1/8/2007 2:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
ma Massimo non ha chiesto di avere alcun tipo di ragione, ha chiesto una doverosa rettifica.

...........la rettifica si chiede quando si ritiene errata una affermazione altrui.
Mica ho detto io che Mazzucco ha chiesto di avere ragione ? E' stato Mazzucco a dire che l'altro aveva torto.

Ma non sta qua il problema, il problema è il metodo.
E sarebbe disonesto da parte mia chiedere scusa per avere detto quello che penso e cioè che il metodo usato per la "doverosa rettifica" mi pare sproporzionato al "valore" che poi si attribuisce alla persona (giornalista) che ha commesso "l'errore",

Per intenderci : se una persona che stimo valida da un'opinione errata di me, mi corre l'obbligo di chiedere una rettifica.

Se una persona che io ritengo "una merdina" da una opinione errata di me, non posso farmi coinvolgere nelle sue "cagatine" e chiedere una rettifica equivale a "valorizzare la merdina".

Se poi...tutto va ben, tutto fa brodo...è un'altra questione (come credo)

astro
Inviato: 1/8/2007 4:07  Aggiornato: 1/8/2007 6:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Salve NERONE

Citazione:
Ma mi associo ad Astro nel chiedere...


Sciogliamo sul nascere questa società

Personalmente non mi chiedo perchè Mazzucco chieda una rettifica: se ritiene che siano state affermate cose non corrette sul suo conto ha tutto il diritto di ristabilire la verità sulla sua reputazione.

Ciò che mi incuriosisce è il perché Mazzucco voglia puntualizzare il suo essere "sostenitore di una congiura americana con altamente probabile coinvolgimento israeliano" al posto di "sostenitore di una congiura sion-americana"; mentre l'articolo, con un volo pindarico* non indifferente, fa di peggio e lo associa ad una presunta galassia di negazionisti
(e al master di Moffa, al quale, presumo, Mazzucco non andrà, essendo un tantino fuorimano).

In altre parole, in un articolo dove Mazzucco non c'entra un'acca, lui chiede la rettifica su un puntiglio. Per me è curioso, ma se lui ci tiene tanto...

Sullo scopo dell'improbabile collegamento son d'accordo con l'analisi di florizel.

EDIT:
*volo pindarico in cui si produce - avvalorandolo - lo stesso Mazzucco

Citazione:
In base a quanto sopra, invito il Sig. Ventura ad indicare una sola frase da me scritta, od un solo intervento pubblico da me effettuato, nel quale io presenti in qualunque modo i fatti dell’undici settembre come il risultato di una “congiura sionista”.
Altrimenti, in vista delle leggi vigenti, ritengo una pubblica correzione da parte de La Stampa tanto doverosa quanto urgente. Se è vero infatti - e pare che sia vero – che il “revisionismo antisemita” è perseguibile per legge, esserne accusato assume automaticamente i contorni di una potenziale calunnia nei miei confronti.


(che il ddl - che resta un disegno di legge e non una legge e dunque senza valore giuridico - non preveda il reato di "revisionismo antisemita" è un altro discorso)

cirocat
Inviato: 1/8/2007 9:29  Aggiornato: 1/8/2007 9:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Felice di essere stato -beccato- da quello che ritengo MIGLIOR SITO.
un saluto a Turbonegro.

AlexMai
Inviato: 1/8/2007 10:40  Aggiornato: 1/8/2007 10:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Premesso che LC è il mio sito preferito tra quelli che parlano di "misteri" (per semplificare), vorrei dire una cosa sull'argomento del topic .

A mio avviso, nominare Israele quando si parla di 11 settembre è un errore gravissimo. Non perchè siano "innocenti a prescindere", ma perchè è noto che nella mente della gente (non solo di alcuni giornalisti) quando si critica Israele si diventa anti-semiti (io preferisco parlare di anti-sionismo: ho molti amici ebrei, ma non apprezzo la gran parte delle mosse fatte dal loro governo) e quindi si danneggia tutto il movimento per la verità sul 911. O si portano le prove DEFINITIVE E INATTACCABILI, o si parla di altre piste. Dato che le prove non mi risultano...

Poi: non sono d'accordo sul fatto che gli americani siano colpevoli "a prescindere". Sono stati colpevoli di insabbiare a posteriori per proteggersi le chiappe, ma a mio avviso si sono trovati davanti al problema senza poter ormai fare nulla. Come a Dallas (Osama Bin Oswald è ovviamente stato messo a fare il parafulmini, ça va sans dire).

Ciao

Alessandro
www.alexmai.it
mc
Inviato: 1/8/2007 11:25  Aggiornato: 1/8/2007 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
A mio avviso, nominare Israele quando si parla di 11 settembre è un errore gravissimo.

Secondo me, e' un errore dal punto di vista del sistema mistificatorio messo in piedi:
Se 11 Settembre deve essere un attacco islamico, di matrice mediorientale, Israele non puo' che essere schierato contro i nemici del paese. Israele e' l'avamposto piu' avanzato in quella zona calda e non puo' essere nominato in quel complotto perche' perderebbe ogni suo valore simbolico nel business infinito della guerra in M.O.
Voglio dire, che se Israele fosse coinvolto nell'evento che ha rinnovato le motivazioni del conflitto Israelo-Palestinese, nello specifico, mondo Occidentale contro Integralismo (ovvero terrorismo per lor signori) Islamico, cio' dimostrerebbe una volta per tutte che il conflitto e' solo un modo per tenere alta la tensione nella zona per ovvi motivi di controllo delle risorse.

In conclusione: la "verita'" che vuole affermare la propaganda ufficiale occidentale vuole che "Israele nominata tra gli attori nel complotto 9-11" diventi un errore gravissimo. Ed una ragione vale l'altra per reputarlo tale.
Secondo me e' importante fare una distinzione pero', tra fittizio e reale: se l'antisemitismo e' fittizio (dimostrato dall'inconsistenza di una certa associabilita' tra 911 e Israele) e lo e' anche l'antisionismo (anche se in parte giustificabile), il bisogno dei "signori della guerra" nella continuazione del conflitto in M.O. e' reale, ed qui che non bisogna concedere nulla. Pena, l'accorgersi da parte dell'opinione pubblica di quanto sia ostacolata la pace in quelle zone del pianeta.

Questo post e' per capire quanto, tra cio' che tu ritenga sia un errore, sia quello che la propaganda occidentale (e le razze, come si puo' immaginare, centrano talmente poco da rendere imbarazzante il solo soffermarsi a discuterne...) vuole sia ritenuto, da te, appunto, un errore.
Infatti, in una analisi piu' approfondita dei fatti mi sembra impossibile ritenerla pertinente questa tua ipotesi: non solo, non mi pare un errore, ma mi sembra pure che si siano indicate motivazioni fittizie e mistificanti.



mc

mc
Inviato: 1/8/2007 11:39  Aggiornato: 1/8/2007 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Poi: non sono d'accordo sul fatto che gli americani siano colpevoli "a prescindere". Sono stati colpevoli di insabbiare a posteriori per proteggersi le chiappe, ma a mio avviso si sono trovati davanti al problema senza poter ormai fare nulla. Come a Dallas (Osama Bin Oswald è ovviamente stato messo a fare il parafulmini, ça va sans dire).

La seconda parte del tuo post, fa riferimento, di nuovo, ad una altra grande mistificazione.
Se posso essere d'accordo con la frase "che gli americani NON siano colpevoli "a prescindere", il popolo americano e' vittima di una elite governativa (e "mercatara"), dovresti specificare quali americani non lo sono.
Se a tuo avviso "si sono trovati davanti al problema senza poter ormai fare nulla" ho paura che la tua opinione sia di nuovo vittima di una certa propaganda.
Tra l'altro trovo il tuo commento su Oswald stranamente incongruente:
se Oswald e' stato messo li come parafulmine, vorrebbe dire che dietro al parafulmine ci sia qualcosa da proteggere (una cospirazione) altrimenti perche' mai non fare luce sull'accaduto. Chi non ha voluto fare luce, aveva ben poca scelta nelle motivazioni: o era coinvolto o non poteva contrastare chi ne era responsabile.

Se il tuo ragionamento propone un parallelo con Bin Laden-911, indiduare una cospirazione significa certificare la colpevolezza dell'apparato governativo che dovrebbe far luce, ma non lo fa:
o e' coinvolto o non puo' contrastare chi ne e' responsabile. E per l'opinione pubblica mondiale, questo, equivale a confermare la stessa cosa sugli stati uniti e i suoi complici (Inghilterra, che adesso ha il compito di portare la pace in M.O. con Blair (!!) e Israele ...).

ciao

mc

AlexMai
Inviato: 1/8/2007 12:23  Aggiornato: 1/8/2007 12:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Cercherò di chiarire.
Esiste un modo di dire molto carino: togliere le castagne dal fuoco con la zampa del gatto.
Ovvero: hai un problema, e hai uno o più "gatti" che te lo possono risolvere. Hai il gatto Oswald/Bin Laden cui basta dire "scommetto che non riesci a..." e fa una parte del lavoro (ovvero rendersi visibile: Oswald che sparava ai bersagli dei vicini e i dirottatori che si ubriacavano. Probabilmente erano interpretati da altri, ma lo scopo era raggiunto). Hai il gatto "governo USA" inteso come apparato potentissimo (CIA-NSA-eccetera) che quando trova nel fuoco la castagna col suo nome sopra cerca di coprirla con la cenere, i ciocchi, la carta, tutto quello che trova.
Resta da capire chi sia la scimmia, che col minimo sforzo si mangia le castagne

Alessandro
www.alexmai.it
eco3
Inviato: 1/8/2007 12:43  Aggiornato: 1/8/2007 12:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
AlexMai Citazione:
quando si critica Israele si diventa anti-semiti (io preferisco parlare di anti-sionismo


Che cambia?

Secondo il presidente Napolitano, l'antisionismo sarebbe un antisemitismo mascherato.

"No all'antisemitismo anche quando esso si travesta da antisionismo" afferma,

perché

"l'antisionismo significa negazione della fonte ispiratrice dello stato ebraico, delle ragioni della sua nascita, ieri, e della sua sicurezza, oggi, al di là dei governi che si alternano nella guida di Israele"

Non siamo ancora obbligati all'apologia del razzismo dello stato israeliano (al di là, ovviamente, dei governi che si alternano alla sua guida), ma secondo me, poco ci manca.

motus in fine velocior
florizel
Inviato: 1/8/2007 12:58  Aggiornato: 1/8/2007 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
astroCitazione:
in un articolo dove Mazzucco non c'entra un'acca, lui chiede la rettifica su un puntiglio. Per me è curioso, ma se lui ci tiene tanto...


Beh, astro, se è stato nominato dalle pagine di un quotidiano di quella portata, lui ed il sito, come si fa ad affermare che non c'entra un'acca?
Se lui ed il suo sito (e quindi anche chi ci scrive, e se il sito fa un lavoro di ricerca su fatti internazionali di quella portata, che richiedono quanto minimo delle risposte che stiano in piedi rispetto alla mole di altri fatti che li contraddicono) sono stati accomunati a quella schiera di soggetti quanto meno discutibili (collaboratori della rivista del SISDE, filo-cubani, bordighisti, castristi, ultramarxisti, seguaci di Evola, militanti di "forza nuova"e vai avanti con l'elenco) vuol dire che il criterio di giudizio non solo è liquidatorio, ma oltremodo strumentale, perchè pone ed "etichetta" LC e Mazzucco in una posizione che solo in termini di schieramenti politici questa gente sa e vuole affrontare.

Con il risultato, come sempre, di creare quella specularità che non consente a nulla ed a nessuno di sdoganarsi dagli stessi àmbiti che la politica produce.

A mio avviso, fa bene a chiedere quella rettifica, fosse solo per sottolineare la fallacia di un "ragionamento" che vuole che il "negazionismo" sia l'unica chiave interpretativa dell'Olocausto, e per rivendicare un'indipendenza che mette in discussione anche i soggetti elencati, denunciandone i relativi limiti.

Dall'artico di Ventura:

"L'uso politico dell'Olocausto da parte del sionismo e imperialismo americano, e il suo ridimensionamento di contro alla storiografia «sterminazionista». I figli dei deportati nei lager che hanno impedito a suon di sberle la lezione di Faurisson a Teramo sarebbero l'avanguardia teppistica del fronte atlantico-sionista che opprime l'Eurasia."

Personalmente, credo che quei milioni di vittime ci siano stati tutti, e l'ipotesi di "ridimensionamento" non mi convince affatto. Anzi, sappiamo bene anche dalla vicenda dell'11 settembre che quanto più "vistoso" è l'orrore, tanto più "funzionale" diventa il suo uso.

EDIT: E' il "sionismo" che fa dell'ebraicità il suo predicato fondamentale. Ovviamente, che si conduca chi lo critica sul piano del "sionismo in quanto ebraico" è esattamente quello che i pennaroli della stampa ufficiale vorrebbero, continuando a fornirgli una sorta di "protezione concettuale".

E' una riflessione, ed un utile punto di vista, suggerita da questa intervista.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
mc
Inviato: 1/8/2007 13:21  Aggiornato: 1/8/2007 13:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Cercherò di chiarire.


Era gia' molto chiaro prima.

Se questa lettura fosse vera, indubbiamente fortunata la lobby che muove i fili dell'amministrazione delle due generazioni Bush e del PNAC, non credi?

In Politica la fortuna esiste, ma non e' questo il caso... (nemmeno a Dallas).


Comunque, prendendo per buono (e non lo e', secondo me) il tuo ragionamento:
chi e' piu' colpevole l'esecutore o il mandante in una strage, secondo te?

"Avere un problema e risolverlo" presuppone un disegno criminale dietro il tutto. Farlo fisicamente di persona o lasciarlo accadere (cioe' non evitarlo, ma anzi strumentalizzarlo per i propri interessi) e' la stessa identica cosa... Inoltre, se per l'attentato si sono uccise poche migliaia di persone, con le rispettive guerre conseguenti contro gli stati sovrani dell'Afganistan e dell'Iraq, del tutto inconsistentemente provate come legittime, sono state assassinate qualche milione di persone, piu' qualche manciata di migliaia di palestinesi (e libanesi) come contributo di alleanza israeliano (e per i propri interessi di affermazione politica nel controllo dell'area).

Questo stride fastidiosamente con la tua "assoluzione" alle intenzioni Israelo-americane.

Mi dispiace:
se la realta' di solito sembra avere la moderazione del, concettualmente equilibrato, Fato al contrario delle narrazioni di fantasia, questa volta e' la fantasia (e la menzogna) a mitigare l'atrocita' dei fatti reali.
Sia per quanto riguarda il 911 del 2001, sia per le conseguenti guerre nel golfo, sia per quanto riguarda l'assassinio di Dallas.

mc

hi-speed
Inviato: 1/8/2007 14:18  Aggiornato: 1/8/2007 14:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Forse qualcuno non ha letto i vari riferimenti ai links.
Aggiungo un altro articolo poco conosciuto

qui

Finchè non ci sarà una Commissione indipendente tutti i vari personaggi legati alla vicenda non si presenteranno spontaneamente a testimoniare davanti ad un giudice e pertanto prove od indizi di rilievo finiranno sotto l'uscio o da qualche altra parte della casa.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
AlexMai
Inviato: 1/8/2007 14:56  Aggiornato: 1/8/2007 14:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Non assolvo nessuno: dico solo che accusare senza prove - in alcuni casi - è nocivo. Se dici che è stato il Pakistan non ti si fila nessuno... se dici che c'entra Israele invece si.

Quanto alla fortuna della lobby: io sono convinto che ci sia il loro zampino (siano loro la scimmia, semplificando parecchio) ma non puoi dire "se lo sono fatti da soli o lo hanno lasciato accadere" perchè il piccolo gruppo non è lo Stato.

Alessandro
www.alexmai.it
Infettato
Inviato: 1/8/2007 15:00  Aggiornato: 1/8/2007 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Hi-speed

L'articolo è inquietante e porta inevitabilmente a presagire in futuro eventi indesiderati nel nosro territorio (visti i precedenti), vorrei dire altro ma prima voglio documentarmi con altri link, come recita lo stesso è stata una "chiacchierata informale".

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
mc
Inviato: 1/8/2007 17:06  Aggiornato: 1/8/2007 17:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
ma non puoi dire "se lo sono fatti da soli o lo hanno lasciato accadere" perchè il piccolo gruppo non è lo Stato.


Se per Stato intendi tutto il popolo americano e' ovvio che gruppo non e' Stato. Ma cazzo "Stato" son coloro che decidono. Se le Lobbies, come confermi, "ci hanno messo lo zampino" e quindi hanno deciso, sono lo "Stato".

Se loro (Lobbies) son lo Stato certo che posso dire se lo son fatti da soli:
altrimenti dovresti ipotizzarmi, per piacere, come hanno fatto i "19" cattivoni a organizzare una demolizione controllata delle Twin Towers e l'organizzazione della messa in scena al Pentagono, dando per scontato che sia aggiornato sulle questioni trattate sui. Che abbia letto i nomi delle persone constituenti il PNAC. Che abbia guardato ed ascoltato interviste e gli audio che tutt'ora non hanno ricevuto smentite solo lontanamente plausibili.

Qui nessuno ha prove per sostenere accuse in tribunale ma ci sono centinaia di prove circostanziali che possono farmi dire cio' che secondo te non potrei.

Posso dirlo e posso ripeterlo:
" se lo son fatto da soli"... non scherziamo, su!
... ...

mc

mc
Inviato: 1/8/2007 17:33  Aggiornato: 1/8/2007 17:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Sono stati colpevoli di insabbiare a posteriori per proteggersi le chiappe, ma a mio avviso si sono trovati davanti al problema senza poter ormai fare nulla.

Ma di chi parli in questo caso, non capisco?
Puoi specificare?


Citazione:
Dato che le prove non mi risultano...

Mi sa che hai sbagliato sito per affermare una cosa del genere.
Se minare le TT per farle crollare come castelli di carte e' solo insabbiare il lavoro fatto da altri...

beh...

ciao

mc

AlexMai
Inviato: 1/8/2007 17:33  Aggiornato: 1/8/2007 17:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
"Se lo sono fatto da soli" non è credibile, per il noto fatto che sarebbero in troppi a sapere. Immagina invece che un piccolo gruppo abbia messo in piedi tutto, offrendo la pista islamica "chiavi in mano" e spargendo indizi che portano allo Stato inteso come agenzie: tu Stato, per paura di quegli indizi, finisci per coprirli (meglio passare per fesso che non fa volare gli intercettori, piuttosto che per delinquente che lo fa apposta). Parimenti, se sparo a Kennedy e ti offro un Oswald, dicendoti che le alternative alla pista Oswald porteranno a sospettare di te, tu Stato che fai?

PS Le torri secondo me erano minate dal 1993... e pure questa, tu Stato/gatto la dici in giro? No, insabbi. Proteggendo la scimmia.
Quanto al proteggersi le chiappe, a mio avviso Dabliu ha veramente visto il filmato del primo aereo... ma l'ha ricevuto, non trasmesso!

Alessandro
www.alexmai.it
mc
Inviato: 1/8/2007 19:52  Aggiornato: 2/8/2007 11:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
per il noto fatto che sarebbero in troppi a sapere

Se adesso vogliamo far passare "noto" per "possibile", dobbiamo con Certezza (maiuscolo non a caso) affermare che e' stranotissimo che sia stato Bin Laden con i suoi meravigliosi 19 cattivoni ad azzerare Ground Zero. Bene.

Citazione:
Immagina invece che un piccolo gruppo abbia messo in piedi tutto, offrendo la pista islamica "chiavi in mano" e spargendo indizi che portano allo Stato inteso come agenzie

Io posso pure immaginare. Ma l'immaginazione non ci pone limiti alle possibilita'. Il tutto stranamente funzionale all'insabbiamento totale.

Citazione:
meglio passare per fesso che non fa volare gli intercettori

Quindi, come spieghi la coincidenza di aver organizzato una imponente esercitazione che impegnava le forze aeree di quella parte di Paese?
Un paraculo di preveggenza?

Citazione:
Le torri secondo me erano minate dal 1993...

Eppure i'occasione s'era presentata solo nei giorni precedenti il'undici di quel fatidico mese.
Non si era mai verificato un blackout per dei lavori di manutenzione straordinaria dell'intero complesso. Un'altra coincidenza? Ok.

Citazione:
Quanto al proteggersi le chiappe, a mio avviso Dabliu ha veramente visto il filmato del primo aereo... ma l'ha ricevuto, non trasmesso!

Con tutto il rispetto che ho per Bush figlio non lo riterrei mai capace di aver architettato qualcosa di piu' difficile di una sega al college per andare ad ubriacarsi con gli amici. E il mio rispetto ce lo metto tutto tutto.
Sei stai basando le tue ipotesi sull'innocenza di un semi decerebrato come Dabliu' hai la mia comprensione. Quando parlo di Amministrazione Bush, non penso proprio al piatto forte ma al contorno.

Entrando nel merito, e ti ricordo che ci sono fior di forum che trattano l'argomento senza trascinare questo 3d fuori tema senno' al Mazzucco serve un altro articolo in Home per far trasparire la sua contrarieta' , osservo che il fatto che Bush figlio abbia visionato il filmato della 1ma torre, e non trasmesso, non ha nessun valore se non si assume come certa l'inconsapevolezza dell'Amministrazione. Ovvero, e' una assunzione per presunzione ... su una ipotesi, intendo.

Non togliendo nulla di nulla alla versione "inside Job", tralaltro.

Scimmie e gatti :


mc

astro
Inviato: 1/8/2007 20:01  Aggiornato: 1/8/2007 20:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Beh, astro, se è stato nominato dalle pagine di un quotidiano di quella portata, lui ed il sito, come si fa ad affermare che non c'entra un'acca?


Non c'entra un'acca nel senso che se l'articolo è incentrato sul master organizzato dalla Iemasmo e da Moffa, citare LC e il suo responsabile - come dici bene tu - è del tutto arbitrario.

Citazione:
A mio avviso, fa bene a chiedere quella rettifica, fosse solo per sottolineare la fallacia di un "ragionamento" che vuole che il "negazionismo" sia l'unica chiave interpretativa dell'Olocausto, e per rivendicare un'indipendenza che mette in discussione anche i soggetti elencati, denunciandone i relativi limiti.


Probabilmente non sono riuscito finora a spiegarmi... se "il fattaccio" è il collegamento tra le teorie alternative sull'11 settembre e il revisionismo/negazionismo, perchè la lettera inviata a La Stampa e questo stesso articolo sono invece centrati su "11 settembre e la “questione ebraica”?



E' come se io scrivessi:
"Chiunque porta pantaloni rossi a righe celesti è un ladro. E' il caso di florizel, nick molto attivo su LC..."

E tu replicassi:
"Io non ho mai indossato pantaloni rossi a righe celesti, tutt'al più pantoloni rossi a righe azzurre, ti sfido a provare il contrario. E _QUINDI_ non sono una ladra."

E poi via, una discussione sui pantaloni rossi a righe: meglio azzurre o meglio celesti?



Bon, magari addesso sono io che mi sto soffermando troppo su un dettaglio, ma è semplice pura curiosità, non casca mica il mondo.

florizel
Inviato: 1/8/2007 20:32  Aggiornato: 1/8/2007 20:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
se l'articolo è incentrato sul master organizzato dalla Iemasmo e da Moffa, citare LC e il suo responsabile - come dici bene tu - è del tutto arbitrario.


Certo, l'articolo parla del master di moffa, ma nel farlo rimanda al panorama "culturale" dei negazionisti (e che panorama...!) nel quale include LC e Mazzucco senza mezzi termini.

Ed è quindi il caso di fargliela notare, l'arbitrarietà, a quel gentile "professionista dell'informazione" che risponde al nome di ventura, non trovi?

Citazione:
se "il fattaccio" è il collegamento tra le teorie alternative sull'11 settembre e il revisionismo/negazionismo, perchè la lettera inviata a La Stampa e questo stesso articolo sono invece centrati su "11 settembre e la “questione ebraica”?


Guarda, astro, l'articolo parla chiaro:

Ventura ha pensato bene di fare di ogni erba un fascio, collegando molto disinvoltamente chi critica la versione ufficiale dell’undici settembre ad un generico “negazionismo,” che egli collega altrettanto disinvoltamente al cosiddetto “antisemitismo”.

E' ventura che unifica le due cose, ed è in base all'identificazione STRUMENTALE dell'una nell'altra che gli andrebbe risposto, a mio avviso.

Mi autocito (perdonami, non è presunzione, ma un tentativo di far emergere quello che credo sia il senso della questione):

E' il "sionismo" che fa dell'ebraicità il suo predicato fondamentale. Ovviamente, che si conduca chi lo critica sul piano del "sionismo in quanto ebraico" è esattamente quello che i pennaroli della stampa ufficiale vorrebbero, continuando a fornirgli una sorta di "protezione concettuale".

E comunque, c'è anche chi i pantaloni li porta verdi con i fiori arancio...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
mc
Inviato: 1/8/2007 20:56  Aggiornato: 2/8/2007 9:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Astro, si stanno argomentando opinioni personale sul merito della possibilita' abbastanza plausibile di una concertazione tra amministrazioni legate da alti interessi.
Che siano cattoliche, ebraiche, musulmane o buddiste, poco intereassa alla ricerca della verita'.
Siamo fuori tema, ma sento il bisogno personale di non lasciare scivolare nell'immaginazione akcune analisi dei fatti e situazioni circostanzialmente rivelatorie.

Citazione:
perchè la lettera inviata a La Stampa e questo stesso articolo sono invece centrati su "11 settembre e la “questione ebraica”?

Un motivo potrebbe essere che la questione ebraica tocchi un nervo scoperto dei suddetti fatti. Una questione non centrale ma palesemente collegata soprattutto alle conseguenze di quell'attacco in terra americana.

Sembra che anche tu stia farneticando di antisemitismo strisciante i contrari alla politica israeliana... ti sembra equilibrata come affermazione?

Lasciamo stare le prove definitive, parliamo della cronologia degli avvenimenti e della escalation di attacchi illegittimi, in barba a cio' che sembra avere la parvenza di civilta' sancito nei trattati internazionali post seconda guerra mondiale.
Delle insabbiature, delle infiltrazioni dei servizi segreti, delle ditte coinvolte nella ricostruzione, delle informazioni embedded, dell'inside trading, delle collusioni della famiglia Bush, dei progetti del PNAC, delle mire sioniste, dei politici coinvolti nelle scelte e dei loro coinvolgimenti iin questioni integralistico-religiose, delle piste islamiche del pre 9-11 che convergevano tutte nei servizi segreti americani e non, dei campi CIA dove e' cresciuto Bin Laden, dei nuovi regimi insediati, delle persone che gestiscono i progetti sul campo e dei loro precedenti, degli scandalosi attacchi motivati dalla Guerra al terrore sui civili palestinesi e sul libano... e leggiti il resto... ciao (...of course, non sono in ordine cronologico...)

Tutte informazioni che non ho trovato nelle fonti informative occidentale, il main stream, in totale balia di un manipolo colluso di proprietari compiacenti e dei loro ripetitori europei.... Ventura per chi lavora?

mc

astro
Inviato: 1/8/2007 21:13  Aggiornato: 1/8/2007 21:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Florizel:

Citazione:
Guarda, astro, l'articolo parla chiaro:


Mi sembrava che l'accento fosse su l'altra questione, dato il titolo.

Sul resto son d'accordo con te, anche sul vestiario

---

Salve MC

Citazione:
Sembra che anche tu stia farneticando di antisemitismo strisciante i contrari alla politica israeliana...


Se mi dici esattamente dove come e quando ho iniziato a farneticare, potrei risponderti.

Altrimenti sembra che tu mi stia mettendo in bocca parole che non ho detto.

mc
Inviato: 2/8/2007 8:59  Aggiornato: 2/8/2007 8:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Se mi dici esattamente dove come e quando ho iniziato a farneticare, potrei risponderti.

Certo. E' la tua domanda che mi lascia perplesso, quella a cui ho risposto:
lascia presuppore che tu non condivida che esista una questione ebraica in ballo con il resto, nei retroscena del 9-11.
(tieni presente che e' "anche" la parola su cui volevo mettere l'accento in quella frase che mi citi: Ventura fa lo stesso non trovando nessun nesso ).

Citazione:
Altrimenti sembra che tu mi stia mettendo in bocca parole che non ho detto.


Spero di essermi sbagliato, capita... (ho usato il sembra apposta... .. )... ciao...

mc

baciccio
Inviato: 2/8/2007 16:57  Aggiornato: 2/8/2007 16:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione dall’articolo di M.Ventura: (dove riporta alcune parole di Franco Carlini)

Chi pensa di poter demolire il negazionismo ha il dovere morale e il diritto civile di esporre i propri argomenti. Il tema è delicato, pericoloso. I tanti che in buona fede considerano queste tesi uno sciocchezzaio che può alimentare la rinascita di sentimenti antisemiti dovrebbero sfidare i negazionisti in una riunione scientifica con tesi e controtesi, e un verdetto dopo un mese di approfondimenti.


Se ho ben capito, nessun iscritto di Luogocomune –con la mia povera eccezione- propende per le teorie storico.revisioniste sul supposto olocausto.
Non mi spiego quindi il perchè di questo prendere le distanze da accuse ingiustificate, nelle quali non ci si riconosce, fatte da un giornalista de “La Stampa.”.
Questo “Alt ai negazionisti”veicola neanche tanto nascostamente un Alt ai Cospirazionisti sull’11 settembre; un colpo veramente basso,non c’è che dire.

AlexMai
Inviato: 3/8/2007 11:51  Aggiornato: 3/8/2007 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
MC: Se adesso vogliamo far passare "noto" per "possibile"

AM: Intendevo dire che è nota l'argomentazione per la quale "avrebbero dovuto essere in troppi a sapere", mentre secondo me bastavano meno di 40 persone.

MC: Quindi, come spieghi la coincidenza di aver organizzato una imponente esercitazione che impegnava le forze aeree di quella parte di Paese?

AM: Hanno organizzato l'attentato per approfittare dell'esercitazione e avere gli intercettori fuori sede e le ombre sui radar, non organizzato l'esercitazione per coprire l'attentato...

MC: Eppure i'occasione s'era presentata solo nei giorni precedenti il'undici di quel fatidico mese.

AM: L'occasione per attivare le cariche, non certo quella per installarle! Mica te la cavi in un weekend...

MC: Con tutto il rispetto che ho per Bush figlio non lo riterrei mai capace di aver architettato qualcosa di piu' difficile di una sega al college per andare ad ubriacarsi con gli amici.

AM: Assolutamente vero, il genio paterno l'ha ereditato Marvin. Ho detto che Dabliu ha solo visto il filmato che i veri colpevoli hanno trasmesso alla Car Force One prima di fornire loro la teoria ufficiale da rendere pubblica per evitare di farsi accusare...

MC: Quando parlo di Amministrazione Bush, non penso proprio al piatto forte ma al contorno.

AM: Ovviamente.

MC: il fatto che Bush figlio abbia visionato il filmato della 1ma torre, e non trasmesso, non ha nessun valore se non si assume come certa l'inconsapevolezza dell'Amministrazione.

AM: A mio avviso è quella la pistola fumante. Però la trasmissione che ricevettero era senza dubbio criptata a dovere... peraltro, a quell'ora Bush poteva essere già morto da un paio d'ore, se riusciva il piano originale...

Alessandro
www.alexmai.it
mc
Inviato: 3/8/2007 12:45  Aggiornato: 3/8/2007 12:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Ciao AM,
se vuoi che le tue ipotesi non restino sfumature di possibilita', invece di diventare piste seguibili, secondo me, dovresti definire meglio quali potrebbero essere i componenti del fantomatico gruppo di cui parli:
Un manipolo di agenti deviati? Un manipolo di segretari e sottosegretari o magari le segretarie di questi ?
In quali concretizzi questi geni che hanno fatto "un mazzo cosi'" ai piu' organizzati e finanziati servizi segreti del pianeta?
(per la cronaca, per me, il gruppetto e' costituito il "circolo del PNAC")

Citazione:
L'occasione per attivare le cariche, non certo quella per installarle! Mica te la cavi in un weekend...

"Un weekend" contro "mai stata interrotta la corrente, e quindi il sistema di sorveglianza":
secondo me e' piu' plausibile la prima ipotesi, pur non essendo un esperto di "piazzamento di cariche esplosive".
Magari il progetto e' in piedi dal '93, ma la messa in atto, mmmm... ho i miei dubbi.

Citazione:
A mio avviso è quella la pistola fumante. Però la trasmissione che ricevettero era senza dubbio criptata a dovere... peraltro, a quell'ora Bush poteva essere già morto da un paio d'ore, se riusciva il piano originale...

Scagiona solo Bush quello che scrivi. E siamo entrambi d'accordo sul fatto che sia incapace di intendere e di volere, no?


(magari spostarsi altrove per chiacchierare di questo?... eh? )

mc

AlexMai
Inviato: 7/8/2007 10:44  Aggiornato: 7/8/2007 10:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Infatti, siamo OT... scrivimi una email (l'indirizzo è sul mio sito) e ti racconto l'11 settembre come lo vedo io
Ciao

Alessandro
www.alexmai.it
mc
Inviato: 7/8/2007 10:56  Aggiornato: 7/8/2007 10:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Sono molto interessato ma ho problemi con le email:
c'e' questo forum ( qui) che introduce il discorso in maniera semplice ed efficace...

ciao
mc

AlexMai
Inviato: 7/8/2007 11:37  Aggiornato: 7/8/2007 11:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Non posso scriverla su un forum, aspetto la email...
Ciao

Alessandro
www.alexmai.it
AbbEstia
Inviato: 7/8/2007 13:42  Aggiornato: 7/8/2007 13:53
So tutto
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 28
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Ecchecaz.....potrei dire senza problemi che la comunità bianca del SudAfrica di 10 anni fa controllava i media, il governo e il mondo finanziario del sud africa senza problemi, posso strillare ai quattro venti che i neocon (di fatto l'elite di potere negli states di oggi) controlla il governo, i media, il business internazionale e il mondo finanziario, e passo al massimo per comunista e non posso dire che il gruppo di potere della comunità ebraica fa il bello e cattivo tempo nella gran parte delle istituzioni importanti dell'occidente altrimenti passo per antisemita? Ridicolo, e orrendamente razzista.


Certo! Come io potrei tranquillamente affermare che siccome gli ebrei sono bianchi, sono sicuramente loro ad aver imposto il regime d'apartheid i sud Africa, e di conseguenza siccome Marx era di origini ebraiche ed era bianco è stato lui a fondare il Partito nazista e a teorizzare il razzismo, ma non basta, i miei genitori sono di origine alto italiana di conseguenza io sono leghista e siccome la lega lombarda è razzista io sono bianco, razzista, ebreo, ma siccome io sono nato in meridione e il meridione è stato colonizzato dagli arabi; io sono pure nero, comunista, islamista, ebreo, papista, leghista, meridionale, settentrionale, razzista, nazista, fascista e domino il mondo!

fa niente che sono nato in meridione vero???

A me tutto il potere!!! Io sono tutto e voi non siete un cazzo!!

Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha!!


mc
Inviato: 7/8/2007 14:10  Aggiornato: 7/8/2007 14:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
Non posso scriverla su un forum, aspetto la email...


Ammazza... !
Guarda che se mi dai qualche scoop io lo uso subito (magari ricatto qualcuno)... meglio che nn mi dici niente... ...e poi, se non puoi pubblicarla perche' mai dovrei leggerla io...?
1) o e' troppo pericolosa e compromettente come teoria.
2) o e' troppo fantasiosa
3) o e' troppo calunniosa


ciao
p.s.: sul tuo sito c'e' qualche accenno?

mc

AlexMai
Inviato: 7/8/2007 16:10  Aggiornato: 7/8/2007 16:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Non è fantasiosa, le sue componenti sono tutte prese su internet da siti affidabili.
Non è calunniosa, non si accusa nessuno e anzi si discolpano alcuni potenziali colpevoli.
E' pericolosa e compromettente... quanto può esserlo scoprire che Gesù aveva dei figli.
Sul sito non ci sono accenni (forse ce ne sono sul blog)... perchè sto ancora cercando un editore

Alessandro
www.alexmai.it
mc
Inviato: 7/8/2007 16:20  Aggiornato: 7/8/2007 16:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: 11 settembre e la “questione ebraica”
Citazione:
E' pericolosa e compromettente... quanto può esserlo scoprire che Gesù aveva dei figli.

Allora, molto pericolosa!

Citazione:
....si discolpano alcuni potenziali colpevoli.... sto ancora cercando un editore....

Hai chiesto a loro?


Citazione:
Non è fantasiosa, le sue componenti sono tutte prese su internet da siti affidabili.

Voglio le FONTI!! ( )

mc


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