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news internazionali : Nucleare, o acqua salata?
Inviato da Redazione il 17/7/2007 21:30:00 (12934 letture)

Due notizie recenti, messe una accanto all’altra, sembrano provenire da due pianeti diversi.

Da un lato abbiamo l’unica nazione al mondo ad aver sofferto un attacco nucleare che continua imperterrita a trastullarsi con i reattori atomici, pur essendo seduta su una faglia tettonica che provoca una media di cento scosse telluriche all’anno. Dopo Stati Uniti e Francia, il Giappone è il terzo paese al mondo per quantità di energia ricavata dal nucleare, ed incidenti come quello di ieri a Kashiwazaki – dove un forte terremoto ha causato la fuoriuscita di liquido radioattivo, che ha finito per inquinare le acque marine – non sembrano scomporli più di tanto.

D’altronde, le risorse di carbone minerale e di idrocarburi in Giappone sono pressochè nulle, e una sorta di fatalismo generalizzato ha dovuto in qualche modo rimpiazzare le preoccupazioni che regolarmente emergono fra chi abita vicino ad una centrale atomica.

L’altra notizia, già stupefacente di per sè, rende la prima - appunto - degna di una altro pianeta. Come si può vedere dal filmato....



... un tranquillo pensionato, ex-ingegnere appassionato di onde radio, ha scoperto come ricavare energia dall’acqua salata. Ma la cosa più sconcertante è che la sua scoperta è stata del tutto casuale: John Kanzius infatti stava lavorando ad un progetto ...

... per riuscire a “marchiare” in qualche modo le cellule cancerogene, utilizzando certe precise radio frequenze, per isolarle da quelle sane e permettere una terapia mirata che sostituisse l’assalto generalizzato di radio e chemioterapia, notoriamente dannosi quasi quanto il cancro stesso.

Mentre sviluppava il suo progetto, Kanzius si è accorto che quella specifica radiofrequenza era in grado di incendiare – letteralmente - l’acqua salata, innescando una combustione in grado di produrre calore per molto tempo.

Non tutti gli aspetti dell’invenzione sono chiari, e ci sarà subito chi sosterrà che magari ci vogliono più kilowatt per generare la frequenza desiderata di quanti ne escano dall’acqua che brucia il sale. Ma questo non è il primo caso in cui un inventore scopre sorgenti impensabili di energia vicino al composto più semplice che esista sul nostro pianeta: idrogeno e ossigeno. Se poi si rivelasse che davvero è l’acqua salata a contenere la soluzione ai nostri problemi energetici, i giapponesi potrebbero sicuramente liberarsi di tutte le centrali atomiche in un colpo solo: di acqua salata loro sono letteralmente circondati.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
lamefarmer
Inviato: 17/7/2007 21:52  Aggiornato: 17/7/2007 21:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Bella lì, MM!

Mi ricordi pure una cosa che disse mio Zio (un ottimo elettricista)

Mi disse: "il problema dell'elettricità non é produrla, ma conservarla e trasportarla".

All'epoca pensai "ma questa é una stronzata!"
Faccio un esempio: se si costruisse un blocco di cemento sospeso su pistoni
elevatori, l'attrezzo sostituirebbe egregiamente i laghi artificiali come accumulatore
d'energia (funzionerebbe sul medesimo principio) e senza nemmeno
dover costruire dighe riulterebbe più efficiente, occuperebbe meno spazio
e risorse utili per altri scopi ...

Quello che voglio dire é che le soluzioni semplici e utili per tutti non sono
utili per fare soldi. Quindi non sono utili per la definizione.

Mettere semplicemente in doscussione questo dogma corrisponde
a essere emarginati e bollati come sciocchi, presuntuosi o terroristi.


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
cherubino
Inviato: 17/7/2007 22:19  Aggiornato: 17/7/2007 22:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Non mi è chiara la reazione chimica.
Cosa brucia questo signore? L'acqua, il sale, o entrambi?

redna
Inviato: 17/7/2007 22:40  Aggiornato: 17/7/2007 22:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Nucleare, o acqua salata?
cito-Quello che voglio dire è che le soluzioni semplici e utili per tutti non sono utili per fare soldi.
---
Ma comunque basta fare soldi e le soluzioni più semplici vanno bene.
Basta che i soliti si arricchiscano.
Con il solare o con l'energia eolica...
Certo che se si trovano le maniere più semplici per produrre energia, allora questo non va bene...
Bisogna complicare il tutto.

cito-Mettere semplicemente in doscussione questo dogma corrisponde
ed essere emarginati e bollati come sciocchi, presuntuosi e terroristi.
---
E sarebbe già poco.
Pensa che molti ci hanno rimesso la vita,dopo che gliene hanno fatte passare di tutti i colori.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
edo
Inviato: 17/7/2007 23:30  Aggiornato: 17/7/2007 23:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Nucleare, o acqua salata?
c'è qualche ingegnere chimico che vuole dire la sua?

mangano
Inviato: 18/7/2007 0:20  Aggiornato: 18/7/2007 0:20
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Dubito che un qualsivoglia ingegnere ti possa dire come funzione, per il fatto che non ci è dato sapere qual'è il prodotto di combustione, quello che per il petrolio è l'ossido di carbonio per intenderci.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
fefochip
Inviato: 18/7/2007 2:24  Aggiornato: 18/7/2007 2:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Nucleare, o acqua salata?
se è falso piano piano ce ne dimenticheremo ....
se è vero affosseranno la scoperta e ce ne dimenticheremo ...

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Redazione
Inviato: 18/7/2007 8:26  Aggiornato: 18/7/2007 8:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Nucleare, o acqua salata?
"Cosa brucia questo signore? L'acqua, il sale, o entrambi?"

Di chimica io capisco poco. Il filmato dice solo che l'invenzione "libera l'idrogeno e l'ossigeno" .

(Anche l'evaporazione li "libera" dal sale, volendo, no? )

cocis
Inviato: 18/7/2007 9:51  Aggiornato: 18/7/2007 9:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Nucleare, o acqua salata?
conoscendo i petrolieri .. non verrà mai applicata ..

theMatrix
Inviato: 18/7/2007 10:15  Aggiornato: 18/7/2007 10:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/4/2007
Da:
Inviati: 86
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Raga', non possiamo pretendere che l'Uomo riesca a percepire tutta la realtà con i suoi soli sensi, ci sono cose invisibili che influiscono sulla materia (=energia)!!! E c'è tanta gente che non apprezza questa "opinione" (volevo dire "verità", ma...) mia e di tanti altri!
Massimo, correggi l'articolo: il ricercatore non si chiama Kansas, ma Kanzius.
(solo per la redazione: attendo ancora una risposta alla mail che vi ho inviato).

francesco7
Inviato: 18/7/2007 10:32  Aggiornato: 18/7/2007 10:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Vi invito a leggere il forum di una community di esperti in materia a questo link riguardo all'esperimento di John Kanzius, sicuramente se ne potrà capire qualcosa in più....

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
redna
Inviato: 18/7/2007 10:49  Aggiornato: 18/7/2007 10:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Nucleare, o acqua salata?
ho appena letto su www.disinformazione.it l'articolo "la farsa delle energie alternative "....è un pò lungo ma vale la pena leggerlo.

Per quanto riguarda la centrale nucleare giapponese su lemonde si dice che la radioatività, a oggi, non è 60.000 ma a 90.000 bequerels.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Silver
Inviato: 18/7/2007 11:30  Aggiornato: 18/7/2007 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Ricordo con chiarezza che molti anni fa, al programma "I Cervelloni" su Rai1, andò un inventore che aveva estratto energia dall'acqua salata. Era una cosa eccezionale e ne avevano anche misurato la produzione e gli assorbimenti degli utensili utilizzati per la prova in studio.
Conduceva Paolo Bonolis.

Pensai che sarebbe stata l'invenzione del secolo e invece non vinse nemmeno la puntata!!!

Ricordo una frase di Bonolis che diceva "le navi potranno camminare sul loro stesso carburante."

Cercai in internet le repliche di quella puntata, ma non trovai proprio nulla.

Fu poi chiaro che la scoperta fu insabbiata apposta perché la resa era talmente alta che soli 500 litri di acqua salata potevano mandare avanti tranquillamente 10 appartamenti per un anno.

Qualcuno ha memoria di tale trasmissione e di tale puntata?

lamefarmer
Inviato: 18/7/2007 11:46  Aggiornato: 18/7/2007 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
Di chimica io capisco poco. Il filmato dice solo che l'invenzione "libera l'idrogeno e l'ossigeno" .


Non é CERTAMENTE una reazione chimica, e non é certo un chimico che la può spiegare, ma un fisico.

In parte credo di potere dire qualcosa.
Che le frequenze radio abbiano delle relazioni dirette con i legami e molecole dell'acqua lo sappiamo già da qualche tempo: il fornetto a microonde ad esempio, permette l'assorbimento di calore, trasferito alle molecole d'acqua perché eccitate direttamente dalle frequenze emesse dall'apparecchio tramite un magnetron (un magnete costruito in modo da emettere quello spettro di frequenze).

Che poi le stesse influenzino legami chimici di altre sostanze, anche questo é noto da tempo, come é noto che le medesime molecole di composti o di elementi chimici emettano di proprio delle frequenze elettromagnetiche (in questo modo é stato possibile rilevare la presenza d'acqua nello spazio oltre il nostro sistema solare).

Tutto questo non lascia dubbi sul fatto che il ricercatore ha trovato una frequenza che eccita direttamente i legami delle molecole di H2O, probabilemente il sale funziona da "catalizztore": ricordo per esempio che nei processi di elettrolisi si forma del sale, e il sale comunque modifica il carattere dell'acqua variandone la conduttibilità, l'acidità, etc..

Immagino che si attivi a quelle frequenze una sorta di effetto "altalena": cioé l'oscillazione dei legami entra in risonanza. Questo potrebbe spiegare la relativa velocità della reazione osservata (priva però d'esplosione, ciò significa che occorre un tempo minimo per arrivare all'accumulo corretto di energia per poter scatenare la reazione)

Inoltre l'acqua é noto (qualunque pompiere può confermarlo) che brucia se portata a sufficiente temperatura. Non mi é chiaro invece il processo della combustione: mi pare di ricordare che l'energia rilasciata dalla combustione dell'acqua non sia sufficiente a mantenere la combustione che quindi tende ad autoestinguersi non appena cessa la fornitura d'energia esterna ...
Forse il sale funziona da accumulatore "elettromagnetico" (il cloruro di sodio é spesso rappresentato in forma ionica) e quindi il GAP di energia necessaria per mantenere la combustione verrebbe forse compensato dal parziale accumulo ...

Sarebbero però da verificare le proporzioni minime della miscela necessarie all'innesco del processo fisico, che ovviamente risulterebbero in questo caso proporzionali all'energia necessaria ...

Inoltre ricordo che la separazione dell'ossigeno dall'idrogeno é un processo che si conosce molto, bene, ed é di tipo elettrolitico
qui ne trove i cenni "tecnici"

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Alb
Inviato: 18/7/2007 11:46  Aggiornato: 18/7/2007 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2006
Da:
Inviati: 719
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Molto interessante...

Qui trovate un po' di notizie:

http://peswiki.com/index.php/Directory:John_Kanzius_Produces_Hydrogen_from_Salt_Water_Using_Radio_Waves

Ad esempio Kanzius dice:

"Since it appears we now have now achieved more than unity, I am going to do an embargo on releasing all further information."
"Why does everyone think this is a form of electrolysis?"
"Some scientists who have made comments on certain web sites actually understand the mechanism of action. "

Quindi l'overunit sembrerebbe raggiunta.

Qua invece trovate la registrazione del brevetto per il trattamento dei tumori:

http://v3.espacenet.com/textdoc?DB=EPODOC&IDX=WO2005118065&F=0

mangano
Inviato: 18/7/2007 12:10  Aggiornato: 18/7/2007 14:47
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
per capire come potrebbe funzionare questa cosa, supponendo sia una combustione chimica indotta, ad occhio e croce servono prioma i dati:

bene l'acqua, l'unico dato che abbiamo, quali sali sono usati (lo dico perchè il classico sale da cucina genererebbe alcuni problemi: il cloro puro è tossico, il sodio solido puro esplode a contatto con l'acqua)? e soprattutto ci vuole l'analisi dei prodotti di combustione; basterebbe quest'ultima in verità a determinare i reagenti

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
gato
Inviato: 18/7/2007 12:22  Aggiornato: 18/7/2007 12:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: camposanto + +
Inviati: 175
 Re: Nucleare, o acqua salata?
ho appena letto su www.disinformazione.it l'articolo "la farsa delle energie alternative "....è un pò lungo ma vale la pena leggerlo.
L'ho letto ma non sono assolutamente d'accordo con l'articolo. Dire che sono favole le energie alternative semplicemente perché per produrre i vari panelli, generatori eolici e tutte le altre cose si usano combustibili fossili, e come dire che un bambino deve essere per forza un ladro se il genitore è un ladro. Non ho visto nell'articolo un minimo calcolo sul rendimento, spese, niente di niente.Solamente una sparata dietro all'alta.
@ALB
Qua invece trovate la registrazione del brevetto per il trattamento dei tumori:
Nel 1985-1986 ho conosciuto un tizio in Romania (per esattezza a Timisoara) che faceva sperimenti di questo tipo insieme a un' oncologo. Per quello che so io è riuscito a curare un po di casi abbastanza disperati, ma poi ha smesso di sperimentare perché non si sentiva sicuro. Non l'ho conosciuto per sentito dire, bensi personalmente, perché lavoravo insieme a suo genero, e al lavoro il suo genero ha provato a fare un sistema antifurto, per mettere nel laboratorio del suocero, perché aveva avuto delle "visite" non autorizzate.

Alb
Inviato: 18/7/2007 12:35  Aggiornato: 18/7/2007 12:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2006
Da:
Inviati: 719
 Re: Nucleare, o acqua salata?
In questo video su YouTube, sembrano usare semplice acqua di mare:

http://www.youtube.com/watch?v=4kKtKSEQBeI

redna
Inviato: 18/7/2007 12:46  Aggiornato: 18/7/2007 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Nucleare, o acqua salata?
gato

probabilmente non hai letto tutto l'articolo...

cito-Dire che sono favole le energie alternative semplicemente perchè per produrre i vari panelli, generatori eolici e tutte le altre cose si usano combustibili fossili, è come dire che un bambino deve essere per forza unladro se il genitore è un ladro.
----
Scusa ma con che cosa produrresti tu, i vari panelli, generatori eolici ecc...?
L'articolo si basa sul fatto che è stato costruita l'intera società sul petrolio e ora lo sprechiamo ( e quasi a fine picco) per delle merite sciocchezze.

cito-Non ho visto nell'articolo un minimo calcolo sul rendimento...
---
Rendimento di che cosa?

cito-Solamente una sparata dietro l'altra.
---
Immagino che sia tipo questa:
"Come uno stupido sciame di locuste abbiamo depredato la terra di questo bene (il petrolio), riproducendoci senza limiti e consumandolo per ogni insensato uso (pensiamo ai SUV).
Le conseguenze saranno senza precedenti storici, perchè con NULLA è possibile sostituire quello che ha fatto per noi e per il nostro stile di vita questo straordinario prodotto del nostro pianeta.

----
Possiamo anche chiamarle sparate, probabilmente perchè in fondo in fondo si sente un pò di strizza, al solo pensiero.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangano
Inviato: 18/7/2007 13:01  Aggiornato: 18/7/2007 14:24
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
ad un certo punto in quel video lo dice esplicitamente: le onde radio servono per rompere legami idrogeno-ossigeno. i sali in questo contesto han funzione di catalizzatori (ma non facciamo confusione con l'elettrolisi, non c'entra nulla) cioè innescano la reazione che rompe i legami idrogeno-ossigeno.

La parte delle onde radio è in verità un metodo molto usato nei laboratori chimici al finie di liberare un composto dall'acqua (per quel che ne so io).
Tale processo è detto sonicazione, ma son riuscito a trovarlo su wiki solo in inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Sonication

Formulo quindi la mia ipotesi:
L'acqua salata è per sua natura più ricca in ioni anche ioni idrogeno, colpendola con determinate frequenze si favorisce l'incontro di questi ioni idrogeno che ne formano quindi le relative molecole, le quali, sempre aiutate dall'effetto delle onde radio, usciranno dalla soluzione andando a formare la fiamma, mentre nella soluzione l'equilibrio si sposterà per bilanciare questa perdita verso una maggior concentrazione di ioni idrogeno e così via finche non finisce l'acqua.
Mi resta comunque da capire il ruolo degli ioni OH.

L'acqua è comunque una molecola molto particolare con decine di peculiarità e quindi posso benissimo essermi sbagliato...

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
manolete
Inviato: 18/7/2007 13:05  Aggiornato: 18/7/2007 13:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Salud a tutti,

avevo letto anch'io l'articolo di Eugenio Benetazzo, qui e non su disinformazione.it, che l'ha pubblicato in un secondo tempo.

Suggerisco, prima di procedere all'analisi dello stesso (Benetazzo è assai "ostico" nell'approccio), di integrarlo con la risposta di Carlo Bertani.

Suerte,
manolete

BlSabbatH
Inviato: 18/7/2007 13:07  Aggiornato: 18/7/2007 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
Di chimica io capisco poco. Il filmato dice solo che l'invenzione "libera l'idrogeno e l'ossigeno" (Anche l'evaporazione li "libera" dal sale, volendo, no? )

l'evaporazione libera l'H2O dal sale!! studia!!

cmq se è elettrolisi, il cloruro di sodio dovrebbe fungere da catalizzatore, ossia abbassa l'energia di attivazione per permettere la reazione elettrolitica.. se fosse vero, avremmo un dispendio minimo di energia per permettere la scissione ossigeno-idrogeno e quindi l'energia spesa sarebbe ridicola in confronto a quella ottenuta..

che si stia lubrificando la ghigliottina per le dannate sette sorelle?

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Alb
Inviato: 18/7/2007 13:15  Aggiornato: 18/7/2007 13:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2006
Da:
Inviati: 719
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
BlSabbatH:
cmq se è elettrolisi, ...


Kanzius dice chiaramente: "Why does everyone think this is a form of electrolysis?"

franco8
Inviato: 18/7/2007 13:40  Aggiornato: 18/7/2007 13:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Nucleare, o acqua salata?
... e poi dicono che i telefonini sicuramente non fanno male

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
fritz
Inviato: 18/7/2007 13:47  Aggiornato: 18/7/2007 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/11/2005
Da:
Inviati: 64
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Scusate l' OT ma vorrei chiedere a Mangano di cambiare la sua icona che uso da molto piè tempo:
Grazie

Fab978
Inviato: 18/7/2007 14:00  Aggiornato: 18/7/2007 14:00
So tutto
Iscritto: 24/5/2006
Da:
Inviati: 15
 Re: Nucleare, o acqua salata?
lamefarmer,

una volta che il blocco di cemento scende giù, come lo riporti su senza spendere più energia di quanta ne abbia rilasciata scendendo?

Per cortesia, non diciamo stupidate.

Fab978
Inviato: 18/7/2007 14:04  Aggiornato: 18/7/2007 14:07
So tutto
Iscritto: 24/5/2006
Da:
Inviati: 15
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:

Non é CERTAMENTE una reazione chimica, e non é certo un chimico che la può spiegare, ma un fisico.


Ehm... è ovviamente una reazione chimica, come qualsiasi reazione di combustione.

delfo
Inviato: 18/7/2007 14:06  Aggiornato: 18/7/2007 14:06
So tutto
Iscritto: 29/6/2006
Da: Da Da , Du Du Du!
Inviati: 11
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Come ho letto la notizia ho pensato: vuoi che non si stia già lavorando per mettere a punto un dispositivo che letteralmente "incendia" il mare? La gioia di tutti i porti, la gioia di tutte le nazioni che si affacciano sul mare......

mangano
Inviato: 18/7/2007 14:20  Aggiornato: 18/7/2007 14:20
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Ho l'impressione che prima di metterci a discutere su di un argomento di questo genere bisognerebbe vhe tutti abbiano un'idea più chiara riguardo a due fenomeni:

Elettrolisi: (pronuncia elettrolìsi o elettròlisi) è un processo che trasforma energia elettrica in energia chimica. È il processo inverso a quello della pila. Con la pila infatti si sfrutta una reazione chimica per produrre energia elettrica, con l'elettrolisi invece si usa l'energia elettrica per far decorrere una reazione chimica che non avverrebbe spontaneamente. ( http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrolisi )

Onde radio = particolari frequenze di onde elettromagnetiche (per intenderci, anche la luce è un'onda elettromagnetica) queste onde sono molto interessanti perchè implicano una caterva di conseguenze. Per spiegarle bene dovrei ristudiarle, ma stiamo parlando di 8 crediti formativi compressi in un plico considerevole di dispense tutte da approfondire su testi specifici, insomma un lavoro ampio.

Per commentare l'idea comune sugli effetti dei cellulari o linee ad alta tensione o quant'altro mi limito a dire che questa presuppone che l'irraggiamento solare sul nostro pianeta sia di parecchi ordini di grandezza inferiore rispetto a quello che può generare un cellulare. Un'idea del genere a me sembra perlomeno balzana, ma questa non è solo la mia opinione, bensì quella di una vastissima schiera di scienziati (perlomeno per quel che riguarda la mia esperienza universitaria).

OT:
Ho cambiato Avatar, per chi fosse interessato alla storia del perfido Darth Tater http://www.thinkgeek.com/geektoys/plush/726d/

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
mangano
Inviato: 18/7/2007 14:22  Aggiornato: 18/7/2007 14:22
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Fab978 vatti a vedere come funziona una centrale idroelettrica e facci sapere

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
Anonimo
Inviato: 18/7/2007 15:51  Aggiornato: 18/7/2007 15:51
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Basta che non iniziate a parlare come quel gran bufalaro di Schietti...

Ma già dire che un pezzo di cemento sia meglio di una cascata mi fa iniziare a temere.

mangano
Inviato: 18/7/2007 16:11  Aggiornato: 18/7/2007 16:13
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Non son sicoro di aver capito bene, ma io non accuso nessuno ri raccontare bufale, gradirei che lo stesso rispetto sia rivolto nei miei confronti.

Premesso ciò traggo ancora spunto da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_idroelettrica:

In alcune centrali l'acqua viene ripompata dal bacino di valle al bacino di monte durante la notte utilizzando l'energia elettrica in eccesso (e a basso costo) non diversamente accumulabile. Le masse d'acqua giacenti a monte saranno poi riutilizzate nelle ore di maggiore richiesta energetica (in genere a metà mattina e a metà pomeriggio).

Chi ci vieta, a livello teorico, di sostituire la massa d'acqua con quella di un blocco di cemento, utilizzando l'eccesso notturno d'energia per rispingerlo verso l'alto? A livello di meccanica classica questo ragionamento non fa una piega.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
Alb
Inviato: 18/7/2007 16:33  Aggiornato: 18/7/2007 16:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2006
Da:
Inviati: 719
 Re: Nucleare, o acqua salata?
L'uso di un bel blocco di cemento è certamente utile ad immagazzinare energia che altrimenti andrebbe dispersa, proprio perché l'energia elettrica non si può accumulare agevolmente. Allora molto meglio sfruttare l'eccesso di energia elettrica per trasformarla, anche se con delle perdite, in energia di altro genere, facilmente accumulabile.
Infatti era di stockaggio che Lamefarmer parlava, non di produzione.

Thibault
Inviato: 18/7/2007 19:06  Aggiornato: 18/7/2007 19:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Non è che magari questa fiamma scioglie l'acciaio?

E' una tranquilla notte di regime
sitchinite
Inviato: 18/7/2007 20:16  Aggiornato: 18/7/2007 20:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Da chimico direi che tecnicamente é una elettrolisi, ottenuta tramite radiofrequenze e non tramite scariche elettriche...
L' unica novità è questa, e credo che la fiamma sia dovuta proprio all' uso delle radiofrequenze... forse riescono a scindere gli ioni di idrogeno dall' ossigeno in modo più blando di altri metodi e quindi si ha combustione senza detonazione...

si possono ottenere effetti ancora più interessanti anche con l' acqua non salata...

Guardate questo:

http://www.youtube.com/watch?v=zhm0ozrpHJ8

L' acqua viene fatta addirittura esplodere, o meglio, con le radiofrequenze si scinde l' idrogeno e avvicinando un accendino si ha l' esplosione
Nel video Viene usata acqua di rubinetto, il sale é messo per catalizzare la reazione.

Cmq sta cosa é stata ottenuta ora con l' acqua, ma si può ottenere da sempre con l' acido cloridrico...
la famosa bomba all' idrogeno si basa proprio sul principio della separazione dello ione idrogeno da una soluzione acquosa... a quel punto, una volta ottenuto l' idrogeno, con una minima energia (il mezzo usato per sviluppare il gas é poco influente in termini di dispendi energetici) si sviluppa una reazione fortemente energetica.

Provate a fare st' esperimento:

Prendete una bottiglia di plastica (o vetro ma attenti perchè é pericoloso), metteteci 20 cc di acido muriatico...
preparate il tappo della bottiglia con un foro e uno stoppino infilato...
buttate nella bottiglia dei pezzeti di alluminio e tappate...
l' alluminio nell' acido inizia a sviluppare bolle di idrogeno...
a questo punto con un bastone molto lungo con a una estremità una candela accesa, date fuoco allo stoppino...
e fuggite!
Dopo il botto trovate i pezzi della bottiglia a circa 20 metri :D
Quell' esplosione produce una quantità di energia che non avete nemmeno idea...

Linucs
Inviato: 18/7/2007 20:34  Aggiornato: 18/7/2007 20:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Basta che non iniziate a parlare come quel gran bufalaro di Schietti...

"Con la Scorreggia Perpetua di Schietti si può portare energia pulita e sostenibile in ogni angolo d'Africa!"

Aseptik
Inviato: 18/7/2007 20:41  Aggiornato: 18/7/2007 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Nucleare, o acqua salata?
A proposito del post, vi invito a leggere questo. Ciao.
http://www.disinformazione.it/farsa_energie_alternative.htm

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
Aseptik
Inviato: 18/7/2007 20:55  Aggiornato: 18/7/2007 20:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
Basta che non iniziate a parlare come quel gran bufalaro di Schietti...


A proposito di schietti...
ne ha tempo da perdere questo qui per fare tutto quel popò di sito e tutta quella pubblicità..

una volta mi sono imbattuto nel suo forum dove c'era attivissimo che lo esortava a spiegare il principio di funzionamento del suo motore.
Un vero spasso. Schietti che ad ogni post gli scriveva:"pazzo, sei un pazzo, cosa devo spiegarti? Oramai il progetto è pubblico e tutti possono produrre energia da soli."

Poi infine gli ha spiegato, anche con un disegnino, il suo motore.
Mah..roba da matti..

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
lamefarmer
Inviato: 18/7/2007 21:34  Aggiornato: 18/7/2007 21:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
amefarmer,

una volta che il blocco di cemento scende giù, come lo riporti su senza spendere più energia di quanta ne abbia rilasciata scendendo?

Per cortesia, non diciamo stupidate.


Guarda che l'hai appena fatto Fab978! (dire stupidate).
Ma può darsi che tu giustamente non sappia che il problema maggiore
per un azienda che spaccia energia (come l'Enel) é la CONSERVAZIONE
della corrente una volta prodotta.
Per esempio (ma é un esempio, mica copre tutti i casi!) l'Italia é una nazione
che produce energia elettrica (la maggioranza da combustibile fossile)
ma ne produce IN MEDIA (okkio che ho detto IN MEDIA) più di quanta ne consuma.

Però c'é la fregatura (ovviamente): di notte le industrie sono ferme,
e il consumo civile (per quanto aumentato negli ultimi decenni) diventa inferiore rispetto alla capacità produttiva, di giorno i rapporti si rovesciano.
Non potendo conservare l'energia elettrica, l'Italia vende questa energia
di notte a Francia e (sopprattutto) Svizzera, le quali di notte, con questa
energia ci fanno funzionare delle pompe idriche con cui riempiono dei
bacini artificiali di montagna (laghetti pittoreschi). Poi di giorno
li svuotano e ci rivendono la nostra energia, ma ad un prezzo maggiorato.

Quindi Fab978, E' OVVIO CHE SPENDI PIÙ ENERGIA NEL PROCESSO DI ACCUMULO, ma a parte che una pompa consuma di più di un martinetto (eventualmente necessario a sostenere il blocco) verrebbe meno l'impatto ambientale e il risparmio sarebbe evidente (non dovendo più vendere sottocosto la corrente di notte agli svizzeri).


Citazione:
Elettrolisi: (pronuncia elettrolìsi o elettròlisi) è un processo che trasforma energia elettrica in energia chimica.


Mangano ti ringrazio per le doverose e puntuali precisazioni, ma ti faccio notare due cose.
Il processo elettrolitico usa come hai detto corrente elettrica e spezza i legami dell'H2O.
Mi pare che a scuola insegnino che corrente elettrica = energia elettromagnetica.
Inoltre il processo (é vero) é usato in chimica, ma nemmeno l'elettrolisi é un proceso chimico, bensì fisico: infatti non é un processo ottenuto con reazioni chimiche, ma applicando una forza.
Inoltre le onde radio sono fenomeni di tipo elettromagnetico (ESATTAMENTE COME LA CORRENTE ELETTRICA).

Per il resto, dato che del fenomeno non sappiamo esattamente molto, può anche darsi che la verità sia a mezza via, come ho detto, tra una specie di elettrolisi (che appunto scinde le molecole idrogeno e ossigeno come detto nel viedo) e una combustione alimentata dall'inteterno del liquido ...
Tra l'altro l'acqua é da sempre una batteria naturale (vedi nuvole) e il sale ne migliora la conduttività (il cloruro di sodio é un conduttore allo stato naturale).

Ovviamnete non pretendo d'aver trovato la spiega, non sono un fisico e non pretendo di fare l'imparato, solo non mi sembra che le precisazioni non demoliscano il ragionamento fatto ...

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Thibault
Inviato: 18/7/2007 22:38  Aggiornato: 18/7/2007 22:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Citazione:
Prendete una bottiglia di plastica (o vetro ma attenti perchè é pericoloso), metteteci 20 cc di acido muriatico...
preparate il tappo della bottiglia con un foro e uno stoppino infilato...
buttate nella bottiglia dei pezzeti di alluminio e tappate...
l' alluminio nell' acido inizia a sviluppare bolle di idrogeno...
a questo punto con un bastone molto lungo con a una estremità una candela accesa, date fuoco allo stoppino...
e fuggite!
Dopo il botto trovate i pezzi della bottiglia a circa 20 metri :D
Quell' esplosione produce una quantità di energia che non avete nemmeno idea...

Ecco mo dopo che hai detto questo sugli aerei non fanno neanche più salire la carta stagnola e le bottigliette d'acqua

E' una tranquilla notte di regime
mangano
Inviato: 18/7/2007 23:11  Aggiornato: 18/7/2007 23:11
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Nucleare, o acqua salata?
cito Lamerfarmer,

Citazione:
Ovviamnete non pretendo d'aver trovato la spiega, non sono un fisico e non pretendo di fare l'imparato, solo non mi sembra che le precisazioni non demoliscano il ragionamento fatto ...


mi rendo conto che posso risultar pedante ed oltretutto impreciso, ma soprattuto mi rendo conto che ho completamente sbagliato citando la sonicazione . Chiedo scusa per questo a tutti, in futuro cercherò di legger di più e postar di meno.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
franco8
Inviato: 19/7/2007 11:12  Aggiornato: 19/7/2007 11:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Nucleare, o acqua salata?
manganoCitazione:

Per commentare l'idea comune sugli effetti dei cellulari o linee ad alta tensione o quant'altro mi limito a dire che questa presuppone che l'irraggiamento solare sul nostro pianeta sia di parecchi ordini di grandezza inferiore rispetto a quello che può generare un cellulare. Un'idea del genere a me sembra perlomeno balzana, ma questa non è solo la mia opinione, bensì quella di una vastissima schiera di scienziati (perlomeno per quel che riguarda la mia esperienza universitaria).


Ciao, mangano. Per commentare il commento, direi che sembri limitarti solo agli effetti "termici" legati all'energia complessiva della radiazioni. (vedi sotto "effetti termici")
Ma esistono anche effetti biologici non termici (sperimentati anche se non tutti spiegati definitivamente) quali ad es. interazione delle onde EM con i meccanismi di scambio nelle membrane cellulare...

Per comodità da | http://www.elettra2000.it/pdf/scarfi.pdf | :
...Gli effetti indotti dall’interazione tra campi elettromagnetici e sistemi
biologici vengono comunemente distinti in effetti termici e non termici.
Gli effetti termici sono dovuti alla trasformazione di energia
elettromagnetica in calore e la quantità di calore prodotta è dipendente dalle
caratteristiche del materiale biologico attraversato, dalla frequenza e intensità
del campo, dalla durata dell’esposizione, dal contenuto in acqua dei tessuti
irradiati. Tali effetti, essendo ben noti in letteratura, non costituiscono un
grosso problema per la salute dell’uomo, dal momento che è possibile
scegliere con precisione limiti di esposizione tali da prevenire situazioni
dannose. E’ da notare che per molto tempo si è ritenuto che l’unica
conseguenza indotta da un campo elettromagnetico in un sistema biologico
fosse un innalzamento di temperatura; solo negli ultimi anni i ricercatori
impegnati in questo settore hanno considerato la possibilità di interazioni di
tipo non termico.
Gli effetti non termici sono rappresentati da alterazioni biologiche in
assenza di incremento apprezzabile di temperatura. Essi sono dovuti ad
interazioni con strutture molecolari ma il meccanismo di azione a tutt’oggi
non è ancora completamente noto, anche se esistono diverse ipotesi più o
meno accreditate tendenti a chiarire tali interazioni.

1. gli effetti non-termici non sono una favola (il fatto di non avere una spiegazione completa, non vuol dire che non esistano e non siano stati osservati.. anzi il fatto di non avere una spiegazione completa, se vogliamo, è più "preoccupante")
2. il leggere "solo negli ultimi anni i ricercatori hanno considerato la possibilità di interazione di tipo non termico" non deve far pensare che sia una notizia dell'ultima ora.. con le possibili consegenza del caso... (ma ad esempio io conosco questi esperimenti come minimo da 15 anni... )

http://bioem.die.uniroma1.it/tesine/html/Tesina9/introduz.htm

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Ddlpres&leg=13&id=00003061&parse=no&toc=no

http://www.apat.gov.it/site/_Files/DocumentoEffetti_RTI_CTN_AGF_2_2000.pdf

(Stendiamo poi un pietoso velo sulla "vasta schiera di scienziati".. non ti starai confondendo con tecnici e non, pagati da case produttrici, gestori "disinteressati" ?!)

---------------
Non per allarmare chi non c'ha fatto caso, ma il nostro corpo è costituito per la maggior parte di acqua.. salata.. Eh EH ...

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
gato
Inviato: 19/7/2007 14:15  Aggiornato: 19/7/2007 14:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: camposanto + +
Inviati: 175
 Re: Nucleare, o acqua salata?
@redna
Chiedo scusa se rispondo cosi tardi ma sono fuori casa (in trasferta), e raramente riesco a collegarmi (tra l'altro sulla linea a 56 kb)
Quello che volevo dire io era che è vero che per costruire i vari generatori si usano energie fossili (normale visto che sono usate quasi solo loro) ma una volta costruiti devono generare energie. Di che cosa hanno bisogno per produrre energia? Sole o vento. Non basta il risparmio che c'è dopo la messa in funzione? Magari qualcuno obietterà che cosi non è una fonte di energia affidabile. Ma se ci fosse quanti combustibili fossili si risparmierebbero? Magari il solare produce solamente durante il giorno, ma come ha fatto notare qualcuno prima il fabbisogno maggiore è di giorno. Se uno dice che abbiamo depredato la tutte le risorse con il nostro stile di vita sono perfettamente d'accordo. Ma per un'affermazione con cui non sono d'accordo c'è quasi tutto il resto dell'articolo con cui non sono d'accordo. A partire dal titolo.

redna
Inviato: 19/7/2007 15:48  Aggiornato: 19/7/2007 15:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Nucleare, o acqua salata?
gato
mi rifaccio all'articolo nel quale si dice che bisogna, per fabbricar qualcosa, usare il petrolio o derivati per produrre energia.
Mi sembra che sia anche ovvio, anche se poi viene prodotta energia pulita con il sole o il vento.
Quello che è importante notare è che "siamo costretti" a fare questo...
La nostra società è "obbligata" a fare questo.
Ora però stanno gettando su tutti noi, che non abbiamo voluto questo, che non ci hanno nemmeno interpellato su questo, come un senso di colpa generale....come se dicessero..avete visto...siete stati voi.

Ma se non avessero costruito macchine che hanno bisogno di molta benzina, se avessero utililizzato le vie fluviali, come anticamente fatto...ora avremo meno inquinamento e più petrolio.Anche per il futuro.

La via più comoda tutti la seguono.Ma se la via è troppo facile, chi ragiona un momentino, capisce che è solo un tranello...
Ora anche in giappone si interrogano sul nucleare...ci voleva un terremoto per capirlo? E le scorie che producono restano solo in giappone?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Al2012
Inviato: 19/7/2007 15:55  Aggiornato: 19/7/2007 15:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Due siti in merito a prodotti che utilizzano il Browns gas.
Acqua che brucia ?!?!

In lingua inglese, purtroppo per me.

http://www.watertorch.com/

http://www.brownsgas.com/brownsgashome.html

“Capire … significa trasformare quello che è"
pensatore
Inviato: 21/7/2007 11:51  Aggiornato: 21/7/2007 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Mi pare che qualunque sia la reazione venga liberato l'Idrogeno che brucia combinandosi con l'Ossigeno.
L'energia ricavabile non può essere maggiore di quella impiegata per rompere il precedente legame (non sembra che nell'esperimento siano coinvolte reazioni nucleari).

starchild
Inviato: 22/7/2007 15:57  Aggiornato: 22/7/2007 15:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Gulp!! Dopo aver letto i vostri posts e aver visto su Wikipedia la foto e il commento sull'esperimento, dove lo stoppino di carta non brucia, e seguendo il commento qui sotto....

>> Non per allarmare chi non c'ha fatto caso, ma il nostro corpo è costituito per la maggior parte di acqua.. salata.. Eh EH ... <<

Mi torna in mente un mistero sempre vivo: precisamente l'SHC.
Traduco: Spontaneous Human Combustion, ovvero Combustione Umana Spontanea. In molti casi, seguiti dalle polizie di vari paesi, i corpi degli sfortunati venivano trovati ridotti a cenere fumante con pezzi di arti incombusti... ma la cosa più strana era che materiali situati presso i corpi erano intatti. Per incenerire un corpo umano, ossa comprese e in pochi secondi, ci vuole una temperatura altissima, molto più di quella di un incendio normale o di un forno crematorio. E ciò avrebbe incendiato tutta la casa, contrariamente alle evidenze trovate... oppure ci vuole qualcosa che bruci selettivamente.
Ora, questa scoperta e questi esperimenti mi fanno venire un prurito....

Pinocchio
Inviato: 22/7/2007 18:01  Aggiornato: 22/7/2007 18:01
So tutto
Iscritto: 28/8/2006
Da:
Inviati: 3
 Re: Nucleare, o acqua salata?
E' difficile sapere cosa sia la verita', ma a volte e' molto facile riconoscere una falsita'.

Einstein all'ufficio brevetti di Zurigo aveva vita facile: rifiutava tutte le richieste di brevetti per macchinari che promettevano di produrre piu' energia di quanta ne assorbissero.
Il moto perpetuo infatti non esiste. Chi ci crede si illude e perde tempo.

Dunque e' perfettamente corretto dire che ci vogliono più kilowattora (di energia elettrica) per generare la frequenza desiderata di quanti ne escano dall’acqua che brucia il sale (sotto forma di calore).

Il discorso e' chiuso: Einstein (ed il principio di conservazione dell'energia) docent.

Sabato_Sca
Inviato: 24/7/2007 19:45  Aggiornato: 24/7/2007 19:45
So tutto
Iscritto: 24/7/2007
Da:
Inviati: 1
 Re: Nucleare, o acqua salata?
Carissimi,

mi permetto di obiettare alcune cose e fornire alcune informazioni.
Ho visionato, insieme al filmato in questione, alcuni filmati sulla apparacchiatura di Kanzius ed in particolare quelli relativi all'uso della apparecchiatura per il trattamento mirato anticancro.
Ho visto che adoperava un apparato con una specifica denominazione più un normale termometro comemrciale di precisione.
NOn ve la racconto lunga ma sono risalito al brevetto della apparecchiatura registrata con il titolo" Sistemi e metodi per la ipertermia indotta in radiofrequenza" brevetto internazionale n. WO 2007/027620.

L'apparecchiatura, in estrema sintesi é formata da un traspettitore ed un ricevitore in radiofrequenza accoppiati a mo di facce di un condesatore per direzionare uncampo in radiofrequenza.
L'apparecchiaturaovviamente induce correnti elettriche nei tessuti perchè contengono liquidi, queste correnti inducono riscaldamento e fin qui nulla di nuovo. La cura dovrebbe consistere nella iniezione nelle cellule cancerose di un fluido ad alta conducibilità (acqua salata, appunto, con altri soluti, che assorbendo la maggior parte dell'induzione provocherebbe un locale innalzamento dlela temperatura che pare superare anche i 150 gradi centigradi in quelle zone maptenendosi, invece intorno ai 40 nelle zone circostanti.

In relazione all'effetto notato preciso subito che, come si legge anceh sul commento di Wikipedia, la fiamma é prodotta dallidrogeno che si libera durante la reazione (sembra solo idrogeno)

Il sale sembra consumarsi con la reazione il che lascerebbe pensare che non é uan forma di Elettrolisi come Kanzius lascia intendere.

Ho anche verificato altri interessanti fenomeni peraltro noti, di modifica del comportamento dell'acqua salata quando é sottoposta a radiofrequenze.
In aprticolare ho trovato che l'acqua salata sottoposta a frequenze dell'ordine di 147 Mhz con una onda modulata inampiezza di 17,5 Khz modifica la sua conducibilità elettrica che sembra notevolmente maggiore che in condizioni di non induzione.

Inoltre pare che il fenomeno si verifichi anche solo con l'adozione dei solo 17,5 Khz ovvero di uan frequenza dell'ordine (se fossero onde sonore, dell udibile) infatti pare che anche sottoponendo l'acqu a sole frequenze acustiche si osservi il medesimo fenomeno.

Mi azzardo ad ipotizzare la possibilità che data il medesimo comportamento dell'H e del Na (Sodio) entrambe portati a cedere l'elettrone dell'orbitale sferico all'Ossigeno, sia possibile che una frequenza particolare produca staristicamente una rottura del legame H2O per un legame N2O con liberazione di ossigeno magari attraendo gli ioni Sodio disciolti a partire dal NaCl (Cloruro di Sodio) e quindi Na+ e Cl-
Questo spiegherebbe la scoparsa del sale in deposizione.

Infine va notato che Kanzius precis acomuqneu che l'energia prodotta é inferiore a quella che serve epr la reazione, ma visto quanto accade con l'uso delle onde soniche o con l'effetto combinato della modulazione di Ampiezza non escluderei che sia possibile ridurre l'energia impiegata se si comprendesse meglio se l'effetto e dobuto ad una risonanza con la molecola d'acqua che produce la rottura e magari con uan risonanza tra gli ioni Na+ e la frequenza di oscillazione O- indotta dalla radiofrequenza con l'uso di una portante ed una modulata.

Saluti,
Sabato SCala

Enrico
Inviato: 12/9/2007 14:29  Aggiornato: 12/9/2007 14:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Nucleare, o acqua salata?
L'acqua di mare può incendiarsi

Un inventore in Pennsylvania è riuscito a dare fuoco all'acqua salata usando un apparecchio per la radioterapia.


PENNSYLVANIA (Stati Uniti) - Che l'acqua di mare non bruciasse è un punto fermo sul quale però ora è venuto forse il momento di ricredersi. Sembra una follia ma John Kanzius nell'estate di quest'anno ha destato grande curiosità tra i media di mezzo mondo. Il pensionato sessantatreenne e inventore a tempo perso di Eire in Pennsylvania, con un semplice apparecchio per la radioterapia, ha scoperto la possibilità di "incendiare" l'acqua salata. Molti hanno subito pensato ad uno scherzo. Ora è arrivata la riprova.

CANCRO - John Kanzius, che ha una passione per la fisica, le onde radio e le nano-tecnologie, era alla ricerca di una cura per la malattia di cui soffre, il cancro. Tutto è iniziato quattro anni fa. Un bel giorno, durante i suoi esperimenti nel piccolo laboratorio di casa, ha cercato di separare l'acqua dal sale con un generatore di onde radio, così da danneggiare le cellule cancerogene senza compromettere l'integrità di quelle sane. Con enorme sorpresa, però, l'acqua nella provetta ha preso immediatamente fuoco, generando una fiamma quasi elettrica, e in grado di superare i 1700 gradi centigradi. L'idrogeno insomma si è acceso.

CURIOSITA' - Un nuovo "combustibile" quindi, oltretutto in quantità infinita e facilmente reperibile? Del resto si parla di semplice acqua salata che, esposta alle frequenze radiofoniche brucia come una candela. La scoperta in queste settimane ha destato grande curiosità tra gli scienziati e ha acceso un vivace dibattito anche in rete. Una risposta ai tanti quesiti è arrivata ora dai ricercatori della Penn State University. Lo riporta il quotidiano Pittsburgh Post-Gazette e anche il sito della Cbs.

SCOPERTA - Il chimico Rustum Roy ha infatti confermato quanto già visto giorni fa proprio a casa di Kanzius. La scorsa settimana ha eseguito delle dimostrazioni nei laboratori universitari. «E' vero, funziona. Non c'è nessun trucco», ha detto Roy al giornale. L'onda radio infatti, permettendo di rompere i legami molecolari, quindi la scissione dell'ossigeno e dell'idrogeno, genera una combustione, ha aggiunto. «Una volta incendiato, l'idrogeno brucia finchè rimane esposto alle frequenze». Per il ricercatore si tratta «della più grande scoperta scientifica nel campo dell'acqua degli ultimi cent'anni».

AUTO - Per ora è prematuro capire l'entità di un eventuale guadagno energetico di questa invenzione e quanto questo ritrovato possa essere utile anche nella praticità di tutti i giorni; se si potrà presto fare il pieno con dell'acqua di mare. Per gli studiosi le potenzialità sono enormi, ma serve tempo e soprattutto soldi. Gli scienziati vogliono infatti cercare di scoprire se l'energia prodotta dall'idrogeno che brucia, possa bastare per alimentare un'automobile o altre autovetture di grossa cilindrata.

FONDI - Il ricercatore incontrerà questa settimana i funzionari del Dipartimento federale per l'energia e quello della Difesa a Washington dove cercherà di ottenere fondi statali per la ricerca, fa sapere il giornale. La fiamma di John Kanzius è stata nel frattempo certificata dall'ufficio brevetti del governo statunitense come «sistema avanzato di ipertermia indotta da radiofrequenza». E lo stesso autore della scoperta ha già le idee chiare di cosa fare del certificato. Lo darà al miglior offerente. Già perché in fondo quello che continua ad interessarlo è solo la sua ricerca sul cancro e il ricavato (milionario) servirà proprio a questo.

Elmar Burchia
12 settembre 2007

www.corriere.it

P.S. Come sempre, i mainstream media ci arrivano dopo....se mai ci arrivano....


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