Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


Commenti Liberi : Commenti liberi
Inviato da Redazione il 17/7/2007 8:28:09 (6609 letture)

.
.
In questo spazio potete commentare le notizie più recenti, ed eventualmente segnalarne altre meno conosciute.
.
.

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
pink
Inviato: 17/7/2007 8:36  Aggiornato: 17/7/2007 8:36
So tutto
Iscritto: 7/10/2006
Da:
Inviati: 14
 Re: Commenti liberi
Cina: Giochi Olimpici 2008, razzi per disperdere la pioggia

PECHINO - Un sistema per avere bel tempo nelle giornate di apertura e di chiusura della XXIX edizione dei Giochi Olimpici che si terra' a Pechino dall'8 al 24 agosto 2008. Si tratta di razzi usati per disperdere le nuvole cariche di pioggia. E' questo l'ultimo rimedio annunciato ieri da Zheng Guoguang, direttore della China Metereological Administration. ''L'estate e' una stagione piovosa - ha commentato Zheng Guoguang - questa pratica costituira' l'obiettivo principale dei servizi meteorologici per i Giochi Olimpici che si terranno l'estate prossima''. (Agr)





Insomma, maniavantismo per sdoganare le scie chimiche anche da noi. "Tanto le hanno inventate i cinesi".
bitter-rotfl

www.pressante.com


C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti poi la gente capisce tutto.
C’è chi nasconde i fatti perché è nato servo e, come diceva Victor Hugo, «c’è gente che pagherebbe per vendersi».
cocis
Inviato: 17/7/2007 8:52  Aggiornato: 17/7/2007 8:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Commenti liberi
in itaglia un ubriaco uccide una persona ....

risposta di bianchi ...

12.000€di umta per tutti e carcere ...

in compenso vendere cibi adulterati non è + reato ..
+ carne pazza e uova scadute per tutte ..
carcere solo se il consumatore muore..

drone
Inviato: 17/7/2007 8:55  Aggiornato: 17/7/2007 8:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2006
Da: SBT
Inviati: 56
 Re: Commenti liberi
Buon giorno a tutti , vorrei sapere come mai non e' stato commentato dalla redazione il tentativo da parte dei media ,di immettere un nuovo(vecchio )
filmato di rivendicazione da parte (dicono) un redivivo Bin Laden .
Che ce' secondo voi dietro questa tentata propaganda?

un saluto .

non ricodate l'immagine del secondo aereo appena prima dell'impatto, nella quale si vede come una luce rossastra che anticipa l'impatto ?? non centra niente col sistema di atterraggio automatico citato?? .
sul primo aero magari e' stato ...
AlexMai
Inviato: 17/7/2007 9:08  Aggiornato: 17/7/2007 9:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: Commenti liberi
Dietro la propaganda c'è l'ansia di compiere nuovi attentati... dato che OBL ha ancora mercato nella testa della gente, riprovano con lui...

Alessandro
www.alexmai.it
Mario860
Inviato: 17/7/2007 9:46  Aggiornato: 17/7/2007 9:46
So tutto
Iscritto: 17/7/2007
Da:
Inviati: 11
 Re: Commenti liberi
Tra le tante cose scandalose d'Italia ne aggiungo una.
La censura da parte di chi di dovere del film di Pasquale Squitieri "Li chiamarono...Briganti". Pur contando un cast di tutto rispetto (Lina Sastri, Franco, Nero, Carlo Croccolo, Claudia Cardinale e molti altri...) è impedita non solo la pubblicazione in TV ma persino la vendita in VHS o DVD.
L'unico modo per procurarsi il film è quello che qui tutti i sanno...

Il film è stato messo a tacere perchè racconta una versione "scomoda" del Risorgimento Italiano:
- di come sia nata la Mafia-Camorra-'Ndrangheta (per sedare il malcontento popolare dettato dall'invasore piemontese i generali dei Savoia diedero un enorme potere agli allora "Guappi" o "Uomini d'onore", delinquenti senza ombra di dubbio ma che fino ad allora non disponevano che di 1/100 del potere prima di quell'evento e che da quel momento assumono la forma di organizzazione criminalizzata 'organizzata')
- delle enormi stragi apprortate dall'esercito Piemontese nei confronti delle popolazioni del Regno delle Due Sicilie
- della rivalutazione della figura dei "Briganti" (nient'altro che Partigiani del Regno delle Due Sicilie che si ribellavano alla colonizzazione di Casa Savoia)
- dell'emigrazione (prima del tutto sconosciuta nel Regno delle Due Sicilie) che allora iniziò e che tutt'ora continua.
- del motivo per cui si fece l'Unità D'Italia (la allora "Questione Settentrionale": la quasi totale bancarotta del regno di casa Savoia a causa delle guerre di indipendenza con l'Austria)

Chi non conosce questa storia non può comprendere bene affondo i problemi che affliggono tuttora l'Italia moderna (ed è per questo credo che ne impediscono la visione)

Per chi volesse leggere un libro che tratta più o meno le stesse tematiche del film, consiglio la lettura del libro al seguente indirizzo: http://www.ilportaledelsud.org/rec-ressa.htm (il libro è scaricabile gratuitamente per gentile concessione dell'autore).

apocalisse
Inviato: 17/7/2007 9:53  Aggiornato: 17/7/2007 9:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Commenti liberi
UK: liberati i primi due medici del terrore...a quando tutti gli altri?
e quando la gente lo saprà?

pensa intergalattico, agisci interplanetario
riccardo86
Inviato: 17/7/2007 11:08  Aggiornato: 17/7/2007 11:08
So tutto
Iscritto: 22/5/2006
Da: Monserrato
Inviati: 20
 Re: Commenti liberi
Per chi non lo sapesse, Luttazzi tornerà in tv... ma l'epurazione RAI continua...
Su La7 avrà il suo spazio...

danieleluttazzi.it


redna
Inviato: 17/7/2007 11:14  Aggiornato: 17/7/2007 11:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Dei reati e dei dollari vaticani

-stralcio-: La cifra è di quelle da far riflettere: 600 milioni di dollari, è quanto dovrà pagare la chiesa romana a Los Angeles, quale risarcimento per gli oltre 500 casi di abusi sessuali compiuti dai preti...
..
Aziende quotate in borsa hanno subito tracolli pesanti per ammontari inferiori...
..
Il vaticano verosailmente pagherà cash...

L'intero articolo su comedonchisciotte zona forum.
...
L'otto per mille sta dando dei buoni frutti?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Cinqui
Inviato: 17/7/2007 11:41  Aggiornato: 17/7/2007 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Commenti liberi
Apro il nuovo Focus D&R (domande e....risposte....) n°11

pag 6

<QUANTO DURA LA SCIA DI UN AEREO?

É come il nostro respiro in inverno: perchè si veda, servono freddo e molta umidità.

Le scie degli aerei durano al massimo alcune ore, ma spesso hanno vita più breve. La loro persistenza è determinata dalle condizioni di umidità e temperatura dell'aria circostante: nell'aria secca e calda le scie si dissipano più in fretta.
Vita breve.Le scie lasciate dagli aerei sono dette "scie di condensazione", perchè si formano in seguito alla condensazione del vapore acqueo presente nell'aria:i gas di scarico dell'aereo aumentano l'umidità dell'aria circostante e la turbolenza generata dai motori mischia i diversi componenti dando luogo ale scie. Il procedimento non è dissimile da quello ceh rende visibili le esalazioni del respiro nelle giornate fredde.
Colore chiaro... Il colore è determinato dalla diffusione della luce solare (in tutte le sue lunghezze d'onda) da parte delle particelle che formano le scie di condensazione, che sono cristalli di ghiaccio; dato che la percentuale d'acqua è dominante rispetto alle polveri rilasciate dai motori, le scie appaiono di colore bianco.>

Sullo sfondo un C17 da trasporto che rilascia esche antimissile, le quali tracciano tutta una serie di scie di fumo che cadono verso il basso (cosa ci azzecchi con le scie di condensazione non lo so)

Il commento all'immagine è: <UN ANGELO FATTO DI FUMO. Questo aereo militare della US Air Force ha rilasciato piccoli getti di fumo in modo da disegnare questa insolita figura detta "angelo di fumo". Gli "occhi" si formano per moto a spirale del fumo attorno alle ali dell'aereo; tecnicamente sono detti "wingtips vortices".>


edit: ho corretto alcuni errori

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Paxtibi
Inviato: 17/7/2007 12:12  Aggiornato: 17/7/2007 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: "Li chiamarono...Briganti"
Il film è stato messo a tacere perchè racconta una versione "scomoda" del Risorgimento Italiano

Ottima segnalazione, Mario860, da completare con questo articolo:

GIUSEPPE GARIBALDI, MERCENARIO DI DUE MONDI

Dovremmo imparare a riconoscere le "versioni ufficiali" che ci vengono propinate fin dai primi anni di scuola...

mangano
Inviato: 17/7/2007 12:38  Aggiornato: 17/7/2007 12:38
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Commenti liberi
Approfitto di questo spazio per presentarmi, salutarvi tutti ed esprimere tutta la mia ammirazione per il lavoro portato avanti da Massimo.

Sono un ragazzo di 26 anni, di famiglia benestante (non fraintendiamo, zeropiscine) che, purtroppo per me, mi ha consentito di vagare per anni nelle università di torino sostanzialmente per concludere nulla.

Bene, ora che son sicuro di aver attirato su di me il disprezzo dei più, rincaro la dose dicendo che ho appena cominciato a cercare seriamente lavoro.

Sono venuto a conoscienza di questo sito grazie ad un mio amico (che dubito sia iscritto comunque); superati i primi giorni in cui, semplicemente, cercavo di dare una collocazione al sito dal punto di vista politico o intellettuale; mi son reso conto di quanto sia importante l'organizzazione in forma scritta delle proprie idee, di quanto questo mi abbia aiutato a tirar le fila del mio pensiero.

La sensazione che provo leggendo è una sorta di deja vu: intuivo la maggior parte degli argomenti dell'11/9 ad esempio, ma, non vedendoli scritti, non riuscivo a metterli insieme in maniera organica.

Vorrei chiedervi se avete mai trattato l'evoluzione mediatica italiana dagli anni 80-90 ad oggi, ed in questo contesto il modo in cui si è sviluppata la concorrenza tra rai e mediaset; non sto parlando delle modalità in cui è sopraggionto un sostanziale regime mediatico, ma dei contenuti dei programmi e di come questi abbian saputo formare la più larga fascia della popolazione.

Forse se faccio un esempio mi spiego meglio: perchè , se da un lato la rai parla del problema droga/alcool come di una piaga della società, dall'altro italia1 ne manda in onda la celebrazione con Lucignolo?

Con le premesse appena fatte sembrerebbe davvero una cospirazione, che sembra avere come scopo la delegittimazione di ogni opinione o stile di vita.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
Infettato
Inviato: 17/7/2007 13:02  Aggiornato: 17/7/2007 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Commenti liberi
Ciao mangano benvenuto

Forse se faccio un esempio mi spiego meglio: perchè , se da un lato la rai parla del problema droga/alcool come di una piaga della società, dall'altro italia1 ne manda in onda la celebrazione con Lucignolo?

Notizie uniformate me lo sono chiesto tante volte,
come anche la divisione delle reti in rete "gossip" rete "fede-le" rete "normale" i numeri potete metterli voi.

A parte gli scherzi, non credo che del preciso argomento sia stato trattato comunque ti consigio Questo

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Paxtibi
Inviato: 17/7/2007 13:11  Aggiornato: 17/7/2007 13:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Forse se faccio un esempio mi spiego meglio: perchè , se da un lato la rai parla del problema droga/alcool come di una piaga della società, dall'altro italia1 ne manda in onda la celebrazione con Lucignolo?

Risposta facile, se consideri che ogni rete è indirizzata ad un target diverso di spettatori: per creare divisione lungo linee generazionali.

Freeman
Inviato: 17/7/2007 13:27  Aggiornato: 17/7/2007 13:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
L'oste ci informa che non solo il vino è buono, ma gli avventori ne vogliono di più.
Leggere per credere.

Impagabile il "claim" di questi tizi:

TERROR FREE TOMORROW promuove una nuova visione strategica:
condurre la lotta contro il terrore (TM) attraverso la conquista del sostegno popolare che costituisce la vera forza dei terroristi globali.

In altre parole, infiltrando anche culturalmente i paesi che "Alimentano il terrorismo globale". Quello che fa la CIA ed i suoi vari uffici associati da oltre 50 anni, né più né meno.
Del resto, leggete da chi è costituito questo "comitato":

Senator John McCain [vecchio amicone di Rudy Giuliani &soci] and former 9/11 Commission Chairs Tom Kean and Lee Hamilton [no comment] lead our international Advisory Board.
As a federal prosecutor, Terror Free Tomorrow’s President, Ken Ballen (questo qui), has successfully prosecuted international terrorists. Ken also played a key role in some of the most important Congressional investigations of the past two decades.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Pizzochero
Inviato: 17/7/2007 13:34  Aggiornato: 17/7/2007 13:34
So tutto
Iscritto: 13/7/2005
Da: Roma - Italia
Inviati: 7
 Re: Commenti liberi
Benvenuto a Mangano!!

Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.

TATANKA IOTANKA (Toro Seduto)
mangano
Inviato: 17/7/2007 14:06  Aggiornato: 17/7/2007 14:06
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Commenti liberi
Grazie per la solerzia!

Forse avrei dovuto premettere che le tesi cospirazionistiche a livello mondiale non hanno molta presa su di me, per una questione di onestà intellettuale (e qui mi sto arrampicando sui vetri: ho una formazione scientifica): se ne ammetto l'esistenza devo anche ammettere che non tutti i movimenti a livello globale siano avviati per necessità dei gruppi di potere, molti saranno spontanei, ma tuttavia cavalcati dai poteri forti, altri osteggiati. Ma non è la mia idea il punto, quel che mi preme chiedervi è una analisi della situazione italiana, dove l'acquisto di Endemol da parte della Mediaset non è altro che l'ultimo atto di un processo iniziato alla fine degli anni ottanta, ed è proprio la comparazione di questo processo economico al processo di sviluppo dei contenuti che desta la mia attenzione.

Capisco che sia doveroso contestualizzare questo discorso a livello mondiale, ma, come in molte altre cose, ritengo il nostro paese un caso perlomeno particolare.

Ora a parte i giudizi sui personaggi in questione trovo illuminante al fine della mia premessa questo video: http://it.youtube.com/watch?v=Wret3zilbeY

Questo sviluppo aziendale di Mediaset ha giocoforza portato con sè uno sviluppo dei format televisivi, ma anche dei giornali.

Con una premessa del genere non posso far a meno di pensare ad una vera e propria cospirazione per l'appiattimento dei programmi: qualunque sia il target l'importante è che non pensi troppo!

Per questo, secondo me, anche il solo discutere di forze che predicano la divisione non fa altro che corroborarla (spero sia la parola giusta) aggiungendo un' ulteriore differenziazione di pensiero.

E ci troviamo dinuovo punto e a capo, anzi leggermente peggio di prima, per questo io non voglio porger soluzioni, e neanche ne chiedo a voi: vi chiedo un aiuto per capire il processo, in altre parole è il come è successo non il come se ne uscirà o da che deriva(questi ultimi richiederebbero una discussione a sè).

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
mangano
Inviato: 17/7/2007 14:06  Aggiornato: 17/7/2007 14:08
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Commenti liberi
Per Pizzochero

Grazie!

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
lupetto197
Inviato: 17/7/2007 14:09  Aggiornato: 17/7/2007 14:09
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da:
Inviati: 13
 Re: Commenti liberi
Pubblico un articolo comparso il giorno 8 luglio scorso sul quotidiano ligure Il Secolo XIX

La cronaca si riferisce all'avvistamento di elicotteri, per lo più neri, privi di contrassegni, nei cieli di Sanremo. In verità il fenomeno è segnalato un po' dappertutto in Italia ed all'estero e si spiega, almeno in parte, con l'attuazione del Progetto RFMP. Inoltre questi sorvoli sono pressoché quotidiani, diurni e notturni: questa mattina, ad esempio, chi scrive ha scorto due elicotteri, color verde scuro senza segni identificativi di alcun tipo, mentre, provenendo dall'area prospiciente la costa, sorvolavano il cimitero di Taggia per poi dirigersi nell'entroterra in direzione nord. Non si può scartare l'ipotesi che tali velivoli non siano impiegati solo per lo scopo inerente al progetto di cui sopra, ma che svolgano anche altre operazioni segrete e sinistre.

Naturalmente sono patetiche le “spiegazioni” fornite dalla Capitaneria, secondo la quale sarebbero elicotteri di privati. Una mia congettura è che queste unità stazionino in prossimità di una base sottomarina “esterna”, situata nella zona tra Capo Berta e Sanremo: l'esistenza di tale installazione, alcuni anni fa, era stata ventilata dal meteorologo ed ufologo, recentemente scomparso, Bino Bini.

SANREMO. A gruppi di tre o quattro, arrivano da ponente intorno alle dieci di sera, qualche volta alle undici. Sorvolano la città per alcuni minuti, poi raggiungono la zona di mare di fronte a Porto vecchio e, a circa un chilometro dalla costa, ad un'altezza di duecento metri, si fermano in overing, dopo aver indirizzato un fascio di luce alternativamente verso terra e sul mare. Di solito la loro presenza si protrae per quasi mezz'ora, poi guadagnano quota, spengono i fari lasciando accese solo le luci rosse ad intermittenza, e fanno rotta verso ponente, scomparendo dietro la collina di Coldirodi. Il “fenomeno”, che si materializza ormai da oltre un mese ed è argomento di curiosità per un numero crescente di Sanremesi e turisti, non ha nulla a che vedere con UFO, dischi volanti e quant'altro siamo soliti associare ad episodi apparentemente inspiegabili e quindi suggestivi. Si tratta di elicotteri. Curiosi, un po' impiccioni e, in qualche modo, inquietanti, forse, ma solo comuni elicotteri. Il problema, semmai, è un altro.

A chi appartengono gli elicotteri ? Sono velivoli civili o militari ? E in entrambi i casi: che cosa vengono a fare proprio a Sanremo, visto che nel resto della costa non si registrano avvistamenti, se non di velivoli di passaggio ? Abbiamo girato i quesiti a tutte le forze di polizia, alla Marina, alla Capitaneria, ai vigili del fuoco, ma anche a chi, in mare, lavora tutte le notti, a cominciare dai pescatori. Le risposte sono per lo più vaghe, a volte sanno anche di “depistaggio”. Due equipaggi della marineria sanremese confermano la presenza degli elicotteri sopra le loro teste «ma il buio - sostiene Giuseppe Lipari, 66 anni, tra i più anziani pescatori del porto - ci impedisce di capire di chi si tratti. In ogni caso, credo si tratti di roba militare».

La Capitaneria è di parere contrario: «Se ci fossero esercitazioni di questo genere in zona, noi lo sapremmo. Riteniamo, invece, si tratti di elicotteri privati, magari sono imbarcati sui grandi panfili da crociera». E a seguire una notizia curiosa: «Tre giorni fa, proprio da uno yacht in rada è arrivata la segnalazione che dell'elicottero di bordo erano state perse le tracce. È scattato l'allarme, ma, per fortuna, dopo un paio d'ore si è scoperto che l'elicottero era atterrato sulla piattaforma di un altro panfilo».

Anche i vigili del fuoco hanno ricevuto alcune segnalazioni, ma negano di avere unità aeree in zona, se non per interventi di soccorso. Idem per polizia e carabinieri. Una voce autorevole, ma anonima della Marina Militare sostiene che si tratta di elicotteri della Forestale impegnati in ricognizioni e rilievi notturni con l'utilizzo di strumentazioni a infrarossi. I vertici ministeriali del Corpo negano nella maniera più assoluta, sempre ammesso poi che la Forestale abbia in dotazione una simile squadriglia di elicotteri, senza contare che riesce difficile intuire di quali rilievi si possa trattare, quando, tra l'altro, questo tipo di attività si esegue più agevolmente e con maggiori risultati alla luce del giorno.

Resta da sondare l'ipotesi avanzata dalla Capitaneria, ovvero che gli elicotteri siano civili, cioè appartengano a società private. Tuttavia la circostanza che da un mese, a gruppi di tre o quattro, i “privati” si dilettino a rimanere in stand-by davanti a Porto vecchio, consumando migliaia di litri di carburante e costituendo un potenziale pericolo per gli elicotteri “istituzionali”, è francamente una pista poco credibile. Dunque il mistero rimane e l'unica tesi attendibile è quella che a volteggiare su Sanremo siano unità militari. Chiedere all'Aeronautica se è così, è impresa con scarse chances di successo.

neoprog
Inviato: 17/7/2007 14:25  Aggiornato: 17/7/2007 14:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Commenti liberi
Questa è forte!
chissà se le "menti raffinatissime"(quelle che oggi ci governano),inizieranno a preoccuparsi.
questa fa il paio con l'inchiesta di catanzaro, dalla quale emerge il saccheggio che si sta attuando nei confronti dell'italia e degli italiani,da parte del clan goldman prodi

da repubblica
Strage di via D'Amelio
Indagini sui servizi deviati
ROMA - La procura della Repubblica di Caltanissetta indaga sul probabile coinvolgimento di apparati deviati dei servizi segreti nella strage di via d'Amelio in cui morì il procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. La notizia è stata confermata all'ANSA da ambienti qualificati.

Il procuratore aggiunto, Renato Di Natale, coordina l'inchiesta sui mandanti occulti della strage avvenuta il 19 luglio 1992. Secondo l'ipotesi degli inquirenti ci potrebbe essere la mano di qualcuno degli apparati deviati dei servizi segreti che ha forse avuto un ruolo nell'attentato.

Questa pista di indagine, che in un primo momento era stata accantonata ed archiviata, è stata ripresa nei mesi scorsi dagli investigatori in seguito a nuovi input d'indagine.

I magistrati stanno valutando una serie di documenti acquisiti dalla procura di Palermo e che riguardano il telecomando che potrebbe essere stato utilizzato dagli attentatori. A questo apparecchio è collegato un imprenditore palermitano. I processi che si sono svolti in passato hanno solo condannato gli esecutori materiali della strage, ma nulla si è mai saputo su chi ha premuto il pulsante che ha fatto saltare in aria Borsellino e gli agenti di scorta.

Un altro elemento sul quale è puntata l'attenzione degli inquirenti, è "la presenza anomala" di un agente di polizia in via d'Amelio subito dopo l'esplosione. Si tratta di un poliziotto - già identificato dai magistrati - che prima della strage era in servizio a Palermo, ma venne trasferito a Firenze alcuni mesi prima di luglio dopo che i colleghi avevano scoperto da una intercettazione che aveva riferito "all'esterno" i nomi dei poliziotti di una squadra investigativa che indagava a San Lorenzo su un traffico di droga.

(17-07-2007)

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
lesath
Inviato: 17/7/2007 14:36  Aggiornato: 17/7/2007 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Commenti liberi
Vorrei tornare sula morte della ragazza investita a Pinerolo da un ubriaco.

Oltre naturalmente a vedere un bellissimo sorriso di una ragazza ormai spento per sempre, la cosa che mi colpisce di più è la seguente:

ma com'è possibile che a quel disgraziato, dopo che gli era stata ritirata 3 volte, qualcuno gli abbia restituito la patente ? In questo modo ha permesso che venisse commesso un omicidio e quindi deve essere considerato COMPLICE.

Bene (male), voglio sapere NOME e COGNOME di costui !!!! Deve essere processato insieme al guidatore come COMPLICE.

Se al guidatore viene - giustamente - contestato l'omicidio DOLOSO (sai di essere ubriaco e ti metti comunque al volante), a colui che gli ha restituito la patente deve essere processato per OMICIDIO COLPOSO. Perchè sapeva della pericolosità dell'individuo al volante ma gli ha dato lo stesso il permesso di guidare.

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
pinco99
Inviato: 17/7/2007 14:49  Aggiornato: 17/7/2007 14:49
So tutto
Iscritto: 4/6/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: Commenti liberi
lesath, se la patente te la sospendono, devi aspettare i mesi di sospensione per riaverla
se finisci i punti, o comunque alla terza sospensione, la patente viene REVOCATA
non vale piu'
puoi quindi andare subito in una scuola guida e prendere ilfoglio rosa per rifarne una NUOVA perche' quella vecchia non esiste piu'

NaVaR
Inviato: 17/7/2007 15:23  Aggiornato: 17/7/2007 15:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/9/2006
Da: Monza
Inviati: 35
 Re: Commenti liberi
L'articolo sugli elicotteri a sanremo e' stato ripreso anche dal blog scie chimiche.
Credo siano decisamenta argomenti correlati...

e che ne dite di questo? negli usa piovono vermi dal cielo:

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/esteri/louisiana-pioggia-vermi/louisiana-pioggia-vermi/louisiana-pioggia-vermi.html

anche questo legato a scie chimiche o piuttosto (visto il tono dell'articolo) si coglie una caso stravangante per smiuire chi denuncia strane, ma reali, attività nei cieli?

lupetto197
Inviato: 17/7/2007 15:32  Aggiornato: 17/7/2007 15:32
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da:
Inviati: 13
 Re: Commenti liberi
IRAK - «Tre mesi fa, usando ordigni radio-comandati, abbiamo ucciso 13-14 soldati iraniani»: si vanta così un guerrigliero, nome di battaglia Sertan, in un programma trasmesso a giugno dalla tv tedesca ARD. (1)
Sertan appartiene ad un gruppo terroristico curdo chiamato PEJAK (Partito per la libera vita del Kurdistan) che opera dall'Iraq occupato, compiendo incursioni omicide nel territorio dell'Iran.
Con il sostegno armato, finanziario e di intelligence fornito dagli americani.
Negli ultimi due anni, il PEJAK ha ammazzato già duecento iraniani.
Così si è vantato il capo del gruppo, Abdul Rahman Haji Ahmadi, il quale vive a Colonia (perciò la TV tedesca si è preoccupata: il Pejak arruola terroristi in Germania, evidentemente fra la comunità turco-kurda): «Le grandi potenze aiutano le nostre basi militari e i generali americani chiudono tutt'e due gli occhi sulle nostre attività».
Anzi, ha aggiunto il caporione, dei generali USA hanno visitato i campi d'addestramento del Pejak, e persino dei senatori americani.

La doppiezza americana diventa evidente quando si apprende che il PEJAK non è altro che il PKK, il partito comunista curdo fondato da Ochalan, e contro le cui incursioni in Turchia Ankara chiede incessantemente agli Stati Uniti di intervenire.
Due anni fa, ha spiegato il giornalista Reese Ehrlich che è stato nei santuari curdi in Iraq (2), il PKK si è scisso in quattro sottogruppi, uno per ciascuno degli Stati in cui vivono i curdi: Iran, Iraq, Turchia, Siria.
«Ma fondamentalmente restano la stessa cosa», ha spiegato Ehrlich: «Per andare a intervistare i membri del PEJAK, sono dovuto passare in due campi del PKK…tra i curdi con cui ho parlato, non ce n'è uno che creda che siano due organizzazioni separate».
Ciò pone gli USA in una situazione ambigua, ha aggiunto il giornalista: «Da una parte gli Stati Uniti sono [in apparenza] molto contrari alle azioni del PKK in Turchia, e lo hanno messo nella lista delle organizzazioni terroriste. Dall'altra, sostengono gli attentati del PKK in Iran. E' lo stesso genere di operazione clandestina che abbiamo visto coi mujaheddin armati dagli USA in Afghanistan contro i sovietici. Anche allora si misero dalla parte di certi personaggi per niente raccomandabili, che hanno finito per formare Al Qaeda. E' un gioco molto pericoloso».
Tanto più che il Pentagono arma e finanzia anche i «Mujaheddin Al-Halb», un gruppo stanziato in Baluchistan, che recentemente ha fatto saltare in Iran un bus uccidendo decine di guardie della rivoluzione.
Nel Kurdistan iracheno, di fatto già indipendente, gli indipendentisti hanno perfino aperto una loro università (Università Sulamani) dove i vari gruppi «nazionali» pescano studenti irredentisti da mandare ad uccidere.

Il guerrigliero «Sertan», 21 anni, che la TV tedesca ha intervistato nell'Iraq del nord presso il confine iraniano, è venuto lì da Langelfeld, Westfalia, dove i suoi genitori vivono da trent'anni.
Mostra orgoglioso la sua arma con cannocchiale: «La chiamiamo Karnas. E' una carabina di precisione per assassinii. Io sono stato addestrato specificamente per l'assassinio di grossi generali».
Come e dove?
Sertan non ha difficoltà a raccontare: arruolato in Germania dal PKK, ha passato tre mesi in un campo d'addestramento del PKK in…Belgio.
Poi è stato spedito sul teatro guerrigliero con due altri curdi di origine tedesca.
«Ne vengono sempre più dalla Germania», si vanta davanti alla telecamere: «Dalla Norvegia, dalla Svezia ne abbiamo due o tre nuovi. Ma soprattutto dalla Germania e dalla Francia».
Si ha l'impressione che la NATO stia coprendo e addestrando (in Belgio) i terroristi curdi.
Evidentemente c'è un terrorismo islamico buono.
Lo conferma in video il caporione Haji Ahmadi, euforico: «Noi siamo di grande aiuto agli americani. Teniamo sotto controllo l'intera catena montuosa tra l'Armenia e l'Azerbaijan. Se non ci fossimo noi, lì comanderebbero gli islamisti».
L'intervistatore chiede: lei sta dicendo che gli americani vi sostengono?
«Al cento per cento», risponde Ahmadi.
Il quale viaggia con passaporto tedesco, e dice di mantenere buoni contatti con politici tedeschi e anche col BND, il servizio segreto germanico.
«Sanno esattamente cosa sto facendo in Europa da 43 anni», si vanta.

Per conferma, la TV intervista il deputato Hans Christian Stroeble, membro della commissione sui servizi.
«Se esistono sospetti di attività illegali, specie di attività altamente delinquenziali come collegamenti con terroristi all'estero o reclutamento per una potenza straniera, allora la giustizia tedesca ha l'obbligo di di investigare e riferire se c'è materia per incriminazioni».
Ma la famiglia di «Sertan», in ansia per il suo ragazzo, dice che non ha avuto segni di «investigazioni» da parte delle autorità federali.
«Del resto il PKK mi ha detto di non avvisare la polizia, che Sertan sta bene. Non ho chiamato la polizia nel timore che possano [il PKK] fare qualcosa contro mio figlio», sussurra il padre del ragazzo.
A quanto pare, lo Stato canaglia più dedito alla sovversione, il primario mandante del terrorismo, ha per capitale Washington.
E la NATO tiene bordone.
Evidentemente i terroristi «utili» possono offrire da un momento all'altro il pretesto per l'attacco militare in Iran che la Casa Bianca va cercando da tempo, da ultimo con le accuse di aver trovato missili e obici iraniani in possesso di guerriglieri iracheni, senza contare la potente flotta bellica (metà delle 277 navi da guerra USA, fra cui due portaerei) che ha ammassato nel Golfo Persico in vista delle coste iraniane.
In questi ultimi giorni, riferisce il Guardian (3), l'opzione militare anti-Teheran è tornata in favore: Dick Cheney ha ripreso il sopravvento su Condoleezza Rice, che sarebbe per la trattativa.

Una fonte interna al potere americano citata dal Guardian dice: «Bush non vuol lasciare la carica con l'Iran ancora irrisolto».
E Patrick Cronin, il direttore dell'International Institute for strategic Studies (IISS, centro strategico «privato» ritenuto un'emanazione della CIA) è ancora più chiaro: «La linea rossa non è l'Iran. La linea rossa è Israele. Se Israele è ferma nella decisione di attaccare, gli USA devono prendere una decisione. Le alternative sono tre: dire ad Israele di no, lasciare che sia Israele a far il lavoro, o fare il lavoro noi stessi».
Proviamo a indovinare quale sarà l'opzione scelta.

A questo punto cosa possiamo pensare ? credete che ci sara una guerra contro iran? questo articolo lo preso su effedieffe e onestamente credo molto piu a questo quotidiano che alla stampa libera..

lamefarmer
Inviato: 17/7/2007 16:05  Aggiornato: 17/7/2007 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Dovremmo imparare a riconoscere le "versioni ufficiali" che ci vengono propinate fin dai primi anni di scuola...


OOH,
finalmente ho un collegamento coerente tra "Garibaldi" il massone, il perché passava tanto tempo in sudamerica (vaff a chi mi ripeteva che era per senso del dovere, come se un mercenario é normale che abbia "senso del dovere") e i racconti di Sciascia (l'antologia non spiega perché lo scrittore ci racconta che l'eroe reprime nel sangue le giuste ribellioni popolane del suo paese).

Magari non sono verità quelle scritte, ma di sicuro rispetto alle str.....e che passano a scuola,
risultano almeno più coerenti.

Gio!

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
gubbo
Inviato: 17/7/2007 18:13  Aggiornato: 17/7/2007 18:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Commenti liberi
Ricordate il senatore Selva?
Ma si dai, quello che si fece trasportare da un'ambulanza
agli studi dl La7 per evitare il traffico di Roma....
Ebbene, ha ritirato le dimissioni da senatore......perchè
afferma che i cittadini lo vogliono al suo posto

QUI LA NOTIZIA

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
gabo
Inviato: 17/7/2007 18:25  Aggiornato: 17/7/2007 18:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: milano
Inviati: 75
 Re: Commenti liberi
Leggete la ricostruzione della mattina dell'11 settembre raccontata da Lucio caputo, l'unico superstite italiano. Vorrei capire come siano compatibili la versione del crollo delle due torri per l'eccessivo calore e la fuga di tutte le persone descritte da Caputo. Addirittura sarebbe riuscito a salvarsi un nonvedente guidato dal suo cane, non sto scherzando...

http://213.215.144.81/public_html/articolo_index_33227.html

baciccio
Inviato: 17/7/2007 18:28  Aggiornato: 17/7/2007 19:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Commenti liberi
Ciao e benvenuto Mangano.

Citazione: Avrei dovuto premettere che le tesi cospirazionistiche a livello mondiale non hanno molta presa su di me, per una questione di onestà intellettuale (e qui mi sto arrampicando sui vetri: ho una formazione scientifica)

Ma davvero riesci a trovare solo possibile che quattro sprovveduti piloti della domenica , messisi per la prima volta nella loro vita ai comandi di giganterschi Boeing, riescano bellamente a percorrere centina di miglia in un cielo a densissima densità di traffico aereo, e, senza l'ausilio dei radio fari ,possano arrivare ( in condiziioni di tress ) a raggiungere senza falllo alcuno l'obiettivo prefisso?

mangano
Inviato: 17/7/2007 22:40  Aggiornato: 18/7/2007 0:05
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Commenti liberi
x baciccio

no, non credo sia possibile neanche per un topgun su un F15

mi riferivo a tesi cospirazionistiche in genere, a partire dall'occultamento di prove sugli UFO allo sfruttamento dei paesi poveri in maniera "razionale" leggasi deliberato uso della forza.

per quanto riguarda l'11/9 sono assolutamente convinto di 2 punti (traggo spunto da quella mezza laurea presa in scienze dei materiali):

-impossibile che il cherosene bruciando arrivi a fondere l'acciaio come si può evincere con poche nozioni di termodinamica da questo grafico che puntualmente non son riuscito ad inserire nel testo

http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Diagramma_Ferro-Carbonio.PNG

questo è però il diagramma ferro-carbonio che va da 0 a 7% circa in peso di carbonio, l'acciaio sta da 0,8 circa in giù, vogliamo esser larghi? da 1 in giù, bene in questa zona, noterete che il ferro assume la sua maggiore stabilità: dagli 800 a quasi 1500 rimane stabile.
Per fugare ogni tipo di dubbio a propostito aggiungo anche che l'aria è considerata uno dei mezzi ideali di tempra insiema ad acqua, olii e sali fusi.
Raffreddandosi all'aria, dunque l'acciaio subisce di fatto una tempra anche se non controllata nel caso del WTC, questo può effettivamente portare ad un aumento delle imperfezioni nel solido (ma anche ad una diminuzione, chi può dirlo?), ma stiamo sempre parlando di una piccola frazione del carbonio che "infastidisce" il reticolo, una frazione quantificabile nell'ordine di grandezza di quella precedente al processo di riscaldamento e raffreddamento.
La mia oppinione, cercando di arrivare ad una conclusione comprensibile ai più, è che dopo tutto quel macello successo al WTC anche dopo che l'acciaio sia tornato alla temperatura ambiente, le comprensibili variazioni delle qualità meccaniche del metallo non giustificano il fatto che siano crollate sotto il peso dei pochi piani superiori.

-impossibile che un boeing di quelle dimensioni colpisca il pentagono in quel modo lasciando un numero così irrisorio di danni, andiamo siamo realisti un boeing tira giù le torri gemelle e l'altro non riesce manco a spazzar via un'ala del pentagono?

poi ce n'è un terzo, legato all'onestà intellettuale sucitata:

-ammettiamo che sia tutto vero, ammettiamo che i dirottatori si siano preparati per mesi o anni alle loro azioni; com'è possibile che i passeggeri siano riusciti a prendere il controllo del veivolo? che armi hanno usato? possibile che su questi aerei in cabina di pilotaggio possano entrare cani e porci?

NO, l'11/9 è stato il punto più basso raggiunto dall'umanità, per troppi, evidenti, motivi. Non fosse così non saprei neanche come considerare avvenimenti italiani come Ustica e le morti di Falcone e Borsellino.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
Bambooboy
Inviato: 18/7/2007 1:58  Aggiornato: 18/7/2007 1:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Commenti liberi
da repubblica
-------------------------
ROMA - Gustavo Selva ci ripensa e rimane senatore. L'esponente di Alleanza Nazionale Gustavo Selva ha deciso di ritirare le dimissioni che aveva presentato dopo le polemiche di cui era stato al centro per aver utilizzato un'ambulanza, il giorno della visita di George W. Bush a Roma, in modo da poter arrivare in tempo negli studi di La7 e poter partecipare a una trasmissione televisiva.

"I cittadini mi invitano a restare e perciò ritiro le dimissioni - ha annunciato Selva nell'aula di Palazzo Madama - Assumo su di me la reponsabilità politica di ritirare le dimissioni presentate con lettera l'11 giugno. ROMA - Gustavo Selva ci ripensa e rimane senatore. L'esponente di Alleanza Nazionale Gustavo Selva ha deciso di ritirare le dimissioni che aveva presentato dopo le polemiche di cui era stato al centro per aver utilizzato un'ambulanza, il giorno della visita di George W. Bush a Roma, in modo da poter arrivare in tempo negli studi di La7 e poter partecipare a una trasmissione televisiva.

"I cittadini mi invitano a restare e perciò ritiro le dimissioni - ha annunciato Selva nell'aula di Palazzo Madama - Assumo su di me la reponsabilità politica di ritirare le dimissioni presentate con lettera l'11 giugno. Lo faccio per rispetto vostro". ".
------------------------------------
eh no! troppo facile!
e soprattutto:
non lo fai Citazione:
per rispetto [/quote ] mio.
onorevole Gustavo Selva: lei si è comportato in maniera prevaricatrice, truffaldina, indegna: SE NE VADA FUORI DAI COGLIONI!

lupetto197
Inviato: 18/7/2007 3:44  Aggiornato: 18/7/2007 3:44
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da:
Inviati: 13
 Re: Commenti liberi
L'esame dei documenti ufficiali pubblicati in questi giorni dal sito www.altravicenza.it, come il Command Briefing della Setaf (US Army Southern European Task Force), non lascia spazio a dubbi: quello di Vicenza si prefigura, nelle intenzioni del Pentagono, come un insediamento militare enorme, una grande base d'attacco, un insieme di siti americani collegati che ne farebbero un'area privilegiata e strategica tra le più attive e minacciose d'Europa. Il Pentagono vuole subito acquisire nuove aree in città ma guarda anche rafforzamento militare futuro.

Un'operazione in grande stile e senza precedenti, che forse è stata sottovalutata. Vicenza...

è già fortemente militarizzata, tanto da apparire quasi circondata. Quello del Dal Molin era l'unico vero grande spazio non ancora occupato da insediamenti militari e dalla zona industriale tutt'attorno alla città. Ce n'è per tutti i gusti: la Caserma Ederle, base di progettazione degli attacchi e di stazionamento delle truppe d'assalto USA, un «villaggio» militare americano, la base militare sotterranea Fontega, la base sotterranea Pluto, i centri logistici di Quartesolo e Pluto, il centro di addestramento COESPU, che è un particolarissimo centro internazionale per le esercitazioni anti sommossa facente capo al G8 e finanziato da Italia e USA (ma i cui costi restano oscuri), la Gendarmeria Europea, ossia polizia militare, che è l'unica sede in Europa.

A queste strutture non andrebbe ad aggiungersi solo il Dal Molin ma altri due villaggi militari a Quinto e Torri di Quartesolo, un ospedale per i reduci dal fronte per un totale complessivo di oltre 3 milioni di metri quadrati stimati, un'area superiore del 30% al centro cittadino. Ci sono poi i lavori di rifacimento della Caserma Ederle mentre da tempo si scava nei siti della provincia. Le esercitazioni di guerra, che attualmente avvengono in Germania, troveranno spazio nella provincia di Vicenza?

Non si è ancora ben capito quante altre migliaia di militari dovranno arrivare. Ma alcune cosa sono chiare: la prima è che si tratta di basi d'attacco, la seconda è che siamo di fronte a un'operazione di progressivo insediamento. Basti pensare che dal 1955 ad oggi la Caserma Ederle ha triplicato la sua presenza.

La politica del sorriso e delle rassicurazioni degli uffici per le pubbliche relazioni del Pentagono tende a ridurre la questione ad un nuovo dormitorio. In realtà, si tratta di aeroporto a due passi dalla città che verrà certamente utilizzato vista le caratteristiche della base e le sue missioni. L'ennesima conferma giunge da fonti americane: i militari vogliono l'aeroporto di Vicenza anche per volare.

Lo ha affermato un esperto statunitense del gruppo American Voices Abroad, a margine di un convegno internazionale sulle basi militari svoltosi a Rostock all'inizio di giugno dal titolo «Esperienze e prospettive di resistenza contro le basi militari», spiegando come la tanto ambita posizione a sud delle Alpi permetta di trasferire rapidamente le truppe in partenza per il fronte evitando comodamente la richiesta di permessi sia alla Svizzera (neutrale) sia all'Austria (che non è nella Nato), prevenendo eventuali dubbi o contrarietà.

Si intravede davvero per Vicenza e dintorni un rischio Okinawa, cioè una militarizzazione pesantissima. A Okinawa, dove i velivoli militari cascano in mezzo al centro abitato i problemi sono enormi e le proteste popolari molto forti. In Giappone il movimento dei contrari sta bloccando da anni la costruzione di una nuova base militare Usa nella città di Nago. Siamo nella fase delle concentrazioni militari ai fini di creare grandi basi operative, in questo caso addirittura una città-base come postazione privilegiata per molti anni.

Vicenza occupata militarmente come Okinawa? È uno scenario inquietante, quello che prevede con il Dal Molin la città letteralmente circondata. Saremmo di fronte, come minimo, a una città a uso e «consumi» dei militari, un enorme accampamento di guerra. Soldati ovunque che vanno e vengono, ma anche l'assetto urbano rimodellato secondo le esigenze dell'esercito. Lo slogan No Dal Molin è divenuto persino riduttivo rispetto a questo progressivo insediamento: oltre a quest'area si prevedono infatti due villaggi militari, un ospedale per i reduci, i lavori di rifacimento della Caserma Ederle, la ridefinizione dei siti in provincia.

E poi? A quando un'area per le esercitazioni che ora avvengono in Germania? E dove una base della Cia o perlomeno un palazzo, magari come ad Aviano di fianco al Comune? La differenza rispetto a Okinawa è che qui siamo ancora in grado di prevenire questa situazione.

Non ci sono riflessioni approfondite sulle conseguenze politiche della creazione di queste mega-basi: nessuno pensi di poter costruire una struttura del genere e poi poterla controllare o porre veti sul suo utilizzo come postazione per nuove guerre.

Vediamole brevemente: la prima riguarda il comune che diverrebbe il comune della base, cioè obbligato a rispondere alle esigenze militari in termini di viabilità, erogazione di servizi ed accoglienza. C'è poi la provincia che diverrebbe un altro luogo privilegiato per i militari americani, ma non finisce qui. Quali le ricadute sulle scelte politiche del governo in seguito all'avallo a queste basi dichiaratamente offensive? E quali le conseguenze sull'Unione europea di un'Italia sempre più legata alle Stati uniti anche a causa delle basi militari che ospita?

pressante.com

lupetto197
Inviato: 18/7/2007 3:51  Aggiornato: 18/7/2007 3:51
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da:
Inviati: 13
 Re: Commenti liberi
Campagna repressione su internet

a cura di Amnesty International

Irrepressible.info
Amnesty International lancia una campagna globale contro la repressione su internet

Dopo il successo del lancio della campagna della Sezione Britannica di Amnesty International per la libertà d'espressione su internet, l'organizzazione per i diritti umani rende da oggi globale la propria azione, attraverso l'iniziativa irrepressible.info. La campagna di Amnesty International ha l'obiettivo di restituire al web la sua caratteristica di forza per il cambiamento, a fronte della crescente disponibilità delle aziende ad aiutare la censura e la repressione.

Dall'Iran alle Maldive, da Cuba al Vietnam, i governi stanno intensificando il giro di vite nei confronti di chi usa internet per comunicare i propri punti di vista e contestualmente negano ai propri cittadini l'accesso alle informazioni. Il quadro della repressione è il seguente: utenti di internet arrestati, internet café chiusi, chat room sorvegliate, blog cancellati, siti bloccati, notizie dall'estero censurate, motori di ricerca sottoposti a filtri per non trovare “risultati” sensibili...

“Internet può essere un grande strumento per la promozione dei diritti umani: gli attivisti possono far sapere al mondo cosa accade nel proprio paese con un solo click. La gente ha un accesso senza precedenti a informazioni provenienti da un numero amplissimo di fonti. Ma il potenziale di internet per il cambiamento è sotto l'offensiva di quei governi che non tollerano la libertà d'informazione e di quelle aziende che sono disposte ad aiutarli a reprimerla” – denuncia Amnesty International.

Sun Microsystems, Nortel Networks, Cisco Systems, Yahoo ! e Google sono tra le compagnie che collaborano coi governi per censurare internet o rintracciare singoli utenti. Nel 2004, Microsoft ha messo a disposizione delle autorità israeliane informazioni sul fisico nucleare Mordechai Vanunu, senza che questi ne fosse a conoscenza o avesse fornito il proprio consenso; queste informazioni sono state usate per incriminare Vanunu per aver avuto contatti con la stampa estera. Vanunu è sottoposto al divieto di avere tali contatti. Questo provvedimento, che di per sé è una violazione dei diritti umani, è stato appena rinnovato per un altro anno. Sebbene il giudice del processo in corso abbia accolto la richiesta di non usare le informazioni fornite da Microsoft, i dati sono nelle mani delle autorità israeliane e potrebbero essere usati per continuare a limitare la libertà di Vanunu.

“Chiediamo agli utenti di internet di ogni parte del mondo di andare sul sito irrepressible.info e firmare l'appello per sollecitare tutti i governi e le aziende a rispettare la libertà su internet” – è l'invito di Amnesty International. “Le aziende spesso rivendicano un comportamento eticamente responsabile, ma la loro cooperazione nella repressione rischia di renderle complici di violazioni dei diritti umani e di danneggiare la loro credibilità”.

Le adesioni alla campagna irrepressible.info saranno presentate a novembre a un’importante riunione dell'Onu sul futuro di internet. Insieme al lancio della campagna irrepressible.info, Amnesty International ha diffuso un rapporto sul ruolo di Yahoo !, Microsoft e Google nella repressione su internet in Cina. L'apparato repressivo di Pechino è considerato particolarmente all'avanguardia rispetto ad altri paesi e le aziende paiono particolarmente desiderose di collaborarvi.

Ulteriori informazioni

La campagna irrepressible.info è on line nelle seguenti lingue: arabo, inglese, francese e spagnolo. Sarà presente anche nella home page di www.amnesty.it, il sito della Sezione Italiana di Amnesty International.

Firma gli appelli a Microsoft, Google e Yahoo !

Paxtibi
Inviato: 18/7/2007 12:58  Aggiornato: 18/7/2007 12:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
finalmente ho un collegamento coerente tra "Garibaldi" il massone, il perché passava tanto tempo in sudamerica (vaff a chi mi ripeteva che era per senso del dovere, come se un mercenario é normale che abbia "senso del dovere") e i racconti di Sciascia (l'antologia non spiega perché lo scrittore ci racconta che l'eroe reprime nel sangue le giuste ribellioni popolane del suo paese).

Se non la conosci già, ti interesserà anche questa pagina di cronologia.it.

Linucs
Inviato: 18/7/2007 13:27  Aggiornato: 18/7/2007 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Risposta facile, se consideri che ogni rete è indirizzata ad un target diverso di spettatori: per creare divisione lungo linee generazionali.

Costringere gli uni a vivere "in famiglia" (e tassati) fino a 40 anni per foraggiare gli altri non era sufficiente?

Infettato
Inviato: 18/7/2007 13:41  Aggiornato: 18/7/2007 13:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Commenti liberi
Risposta facile, se consideri che ogni rete è indirizzata ad un target diverso di spettatori: per creare divisione lungo linee generazionali.

Ti sbagli è per ampliare le divisioni.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Paxtibi
Inviato: 18/7/2007 13:56  Aggiornato: 18/7/2007 13:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Costringere gli uni a vivere "in famiglia" (e tassati) fino a 40 anni per foraggiare gli altri non era sufficiente?

Forse no: c'era sempre quel fastidioso ostacolo chiamato affetto, un rinforzino ci stava bene...

mc
Inviato: 18/7/2007 15:12  Aggiornato: 18/7/2007 15:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Commenti liberi
Mangano, come stalliere di Berlusca non puoi chiedere direttamente al responsabile num. UNO del progressivo rincoglionimento di massa perpretato dai suoi palinsesti orientati al disorientare e confondere un'intera generazione (anche due), distruggendo ogni possibile scampolo critico di coscienza... quelli utili a capire il "disegno criminale", tanto per dirne una.


(a parte di scherzi mi e' sempre interessato l'intero progetto fininvestiano)

Una parziale idea di quello che potrebbe essere successo (e sbilanciati pure a considerarlo una vera e propria conspirazione in piena regola... !) puoi leggerlo QUI.

Visto che mister mediaset non e' un segreto che e' tesserato... 1+1 ...

(benvenuto, approposito..)

mc

cocis
Inviato: 18/7/2007 15:17  Aggiornato: 18/7/2007 15:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Commenti liberi
arrestato l'intermediario di bin laden !!

lo avranno catturato alla casa bianca o alla cia ??

bin laden

Importante colpo messo a segno nella lotta contro il terrorismo internazionale. Le forze americane, infatti, hanno arrestato il massimo dirigente di Al Qaeda in Iraq, considerato come il principale intermediario tra i capi stranieri della rete e il leader del movimento, Osama Bin Laden: si tratta di Khaled Al Mashhadani. Lo ha annunciato un portavoce dell'esercito Usa. La sua cattura è avvenuta il 4 luglio.


è stato catturato il 4 luglio .. giorno dell'indipendenza ...

mangano
Inviato: 18/7/2007 15:36  Aggiornato: 18/7/2007 15:36
So tutto
Iscritto: 12/7/2007
Da: Avigliana (TO)
Inviati: 26
 Re: Commenti liberi
mc grazie per il benvenuto, ma soprattuto per il link, certo che sentir Gelli mettere in relazione da Moro a Mani Pulite a Forza Italia lascia ben poche possibilità per ipotesi non cospirazionistiche.

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare"
dr_julius
Inviato: 18/7/2007 17:20  Aggiornato: 18/7/2007 17:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Commenti liberi
Salvatore Giuliano antesignano di Osama Bin Laden ?!?



Interessante il parallelo fra due stragi:
-Portella della Ginestra (1°maggio 1947)
-9/11 (2001)

elementi comuni:
-il "cattivone", cattivissimo ma anche collaboratore dei Servizi USA
-la "strana strategia" del "cattivone", che giova più ad "altri" che a sé!
-le VU con molti elementi stonati, mai sufficientemente indagati
-i segreti di stato, e il bisogno di "aumentare la sicurezza dei cittadini"
-i ruoli poco chiari di OSS, CIA o chiamateli come volete...
-il dettaglio, difficile da dimostrare, ma sempre trascutato dalle inchieste ufficiali, che qualcuno abbia in qualche modo avvertito altri di non presentarsi all' "appuntamento con l'imprevedibile".


Chi fosse interessato, sull'argomento "bandito Giuliano" si trovano varie fonti, ricordo e segnalo una ottima puntata di "Blu Notte", trasmissione andata in onda il 25-09-2005 su RaiTre dal titolo "OSS, CIA, GLADIO - I Rapporti Segreti tra America e Italia" (i mulomuniti sono avvisati), c'è anche qualche film sul bandito Giuliano, che personalmente non ho visto.

Si trova anche qualcosa su: Wikipedia, inoltre carino questo video, e qui, e qui, e qui, e qui (parzialmente fruibile)
(Google linka per oltre 50mila pagine...)

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Freeman
Inviato: 18/7/2007 18:31  Aggiornato: 18/7/2007 18:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
Citazione:
L'esame dei documenti ufficiali pubblicati in questi giorni dal sito www.altravicenza.it, come il Command Briefing della Setaf (US Army Southern European Task Force), non lascia spazio a dubbi: quello di Vicenza si prefigura, nelle intenzioni del Pentagono, come un insediamento militare enorme, una grande base d'attacco, un insieme di siti americani collegati che ne farebbero un'area privilegiata e strategica tra le più attive e minacciose d'Europa. Il Pentagono vuole subito acquisire nuove aree in città ma guarda anche rafforzamento militare futuro.

Ma tanto il governo "meno peggio" se ne strafotte ugualmente.
Leggete con quali tronfi toni trionfalistici parlano questi pezzenti che passano sopra la volontà del "popolo sovrano" (dei miei zebedei):


Base Usa Vicenza, Costa: parte bando per lavori ampliamento
mercoledì, 18 luglio 2007 2.21 138

VICENZA (Reuters) - E' stato firmato ieri l'atto di "request for proposal" che porterà all'aggiudicazione della gara per l'ampliamento della basa statunitense di Vicenza all'interno dell'aeroporto Dal Molin, che porterà allo stanziamento da parte delle autorità Usa di 325 milioni di euro.

Lo hanno detto oggi in una conferenza stampa alla Prefettura di Vicenza il commissario straordinario del governo Paolo Costa e il colonnello Gordon Davis, responsabile statunitense della Commissione mista costruzioni.

"Con l'autorizzazione firmata ieri dal generale Ivan Resce alla sezione americana della Commissione mista costruzioni - ha detto Costa - parte il bando con cui si va alla ricerca di un soggetto imprenditoriale per progettare e realizzare l'ampliamento. Entro fine anno dovrebbe essere scelto il soggetto".

Il sì del governo italiano all'ampliamento della base ha provocato forte scontento fra i comitati degli abitanti contrari al progetto e fra gli aderenti ai centri sociali, nonché il dissenso interno al governo manifestato dal ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero (Rifondazione comunista).

"Si è lavorato - ha continuato Costa - e si continuerà a lavorare per far progressivamente conciliare gli obiettivi delle autorità militari americane di veder rispettato il proprio programma di insediamento entro il 2011; delle autorità italiane ad agire nel pieno rispetto della legislazione nazionale; della comunità vicentina di veder rispettato il proprio diritto a conoscere le caratteristiche dell'insediamento".

"Con questo annuncio si fa un passo avanti verso l'accorpamento di tutti i reparti della 173esima Brigata avio-trasportata", ha detto il colonnello Davis, aggiungendo che "l'ampliamento comporta uno stanziamento di 325 milioni di euro".

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Vicenza Enrico Hullweck, che però è stato contestato all'uscita dalla Prefettura dai comitati di residenti contrari all'allargamento della base Usa.


Non so se è chiaro, sottolineamo un passaggio:
"Si è lavorato - ha continuato Costa - e si continuerà a lavorare per far progressivamente conciliare gli obiettivi delle autorità militari americane di veder rispettato il proprio programma di insediamento entro il 2011; delle autorità italiane ad agire nel pieno rispetto della legislazione nazionale; della comunità vicentina di veder rispettato il proprio diritto a conoscere le caratteristiche dell'insediamento".
Gli obiettivi delle autorità americane vanno conciliati con la nostra legislazione (e sennò facciamo una legge ad-hoc, che ci vuole), e con il diritto dei cittadini "a conoscere" (ma non a decidere, ovviamente, per quello ci sono i loro rappresentanti democraticamente eletti, muahahahahaaaaaa).
Pezzenti leccaculo.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Bambooboy
Inviato: 18/7/2007 18:58  Aggiornato: 18/7/2007 18:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Commenti liberi
... Il vicepresidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, è stato sorpreso da una pattuglia della Polstrada a correre lungo l'autostrada A27 nei pressi di Conegliano (Treviso) a 193 chilometri l'ora, e si è visto recapitare la multa da 407 euro e la notifica di ritiro della patente...

mai una volta che dessero il buon esempio questi politicantini piccoli piccoli.

Zaia, Selva....quanta fretta, ma dove correte....

eco3
Inviato: 18/7/2007 19:24  Aggiornato: 18/7/2007 19:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Commenti liberi
BambooboyCitazione:
Zaia, Selva....quanta fretta, ma dove correte....


Grillo ha proposto...

"...una modifica al servizio 118. Se chiama Selva invece che in ambulanza, lo si fa trasportare all’ospedale con un carro funebre a cavalli. I cittadini lo assisterebbero nel suo viaggio, con canti e balli di gioia. E qualche gesto di incoraggiamento. Se poi, nessuno lo volesse, Gustavo salisse al cielo sul carro fermo nel traffico, basterebbe una piccola deviazione al camposanto più vicino. E per finire un bel talk show in diretta in via Nogaro, a La7, sulla piùchematura scomparsa del senatore."

Blog di Grillo - "Per chi suona la sirena"

motus in fine velocior
Skafloc
Inviato: 18/7/2007 19:36  Aggiornato: 18/7/2007 20:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Commenti liberi
Il 15 sera su Rete Donna, un canale privato di Roma (o comunque visibile a Roma) del quale non so assolutamente nulla ha dato in prima serata "Inganno Globale". L'ho beccato che era già iniziato, quindi non so se l'hanno presentato in qualche modo prima.
Credo sia la prima volta che la TV trasmette un documento "altro" sull'11 settembre cosi com'è, solo per informazione.

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Linucs
Inviato: 18/7/2007 20:33  Aggiornato: 18/7/2007 20:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Forse no: c'era sempre quel fastidioso ostacolo chiamato affetto, un rinforzino ci stava bene...

Strano: non riesco a coltivare neanche un frammento di "affetto" per chi pensa di aver comprato metà del mio porco lavoro (vita natural durante) con i "contributi" versati al governo e "spesi" per collegare le fottute gonadi somale alla rete Enel. Andassero a presidiare il confine con una padella in mano, almeno si rendono utili.

Paxtibi
Inviato: 18/7/2007 20:42  Aggiornato: 18/7/2007 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Strano: non riesco a coltivare neanche un frammento di "affetto" per chi pensa di aver comprato metà del mio porco lavoro (vita natural durante)

Beh, io un certo affetto per mia madre lo provo ancora... gli altri comunque vadano pure "a presidiare il confine con una padella in mano."

lupetto197
Inviato: 18/7/2007 21:35  Aggiornato: 18/7/2007 21:35
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da:
Inviati: 13
 Re: Commenti liberi
Questa e' forte ragazzi

CHEMTRAILS: la prova (The proof)



I mendaci piloti di MD-80.it, tra tante balordaggini, ripetono una cosa giusta sino alla nausea, ovvero: “Le scie di condensa si formano ad elevate altitudini (in genere sopra gli 8.000 metri) e con fattori elevati di umidità”. Gli stessi agenti infiltrati, presenti su tutti i forum di discussione che affrontino l'argomento “scie chimiche”, insistono col dire che le quote basse, da noi spesso evidenziate nel sorvolo dei tankers, anche in base a valutazioni oggettive (visibilità del velivolo ad occhio nudo, passaggio radente sotto gli stratocumuli, velocità di attraversamento dell'orizzonte, propagazione del suono etc.), sono prive di qualsiasi fondamento. In definitiva, tutto il castello di menzogne costruito intorno all' “operazione copertura”, si basa sulla seguente affermazione: “Non esistono voli a bassa quota! Quelli che osservate sono semplici aerei di linea che incrociano a quote uguali o superiori agli ottomila metri, per cui, quelle che vedete, sono scie di condensa e non sono assolutamente scie chimiche !”.



SBAGLIATO ! Anzi... BUGIARDI ! e qui vi mettiamo a tacere una volta per tutte !


L'idea

È possibile, senza far uso di strumenti specifici, dal prezzo proibitivo e di difficile reperimento, valutare la quota di volo di un'aviocisterna chimica durante il suo sorvolo sulla verticale dell'osservatore. È possibile dimostrare che essi non volano alle tipiche altitudini “da crociera” ? La risposta è affermativa e la soluzione è semplicissima.

La soluzione

In nostro aiuto viene la tecnologia laser di puntamento astronomico a fascio di luce verde. Questo tipo di laser ha la capacità di emettere un raggio di luce concentrato e ben visibile anche a notevole distanza. Al contrario dei laser a luce rossa, un buon dispositivo di puntamento a luce verde, è in grado di coprire una distanza di circa 3.500/4.000 metri. Questa portata è l'ideale per rispondere alla nostra domanda, ovvero: “I velivoli che percorrono in lungo ed in largo l'Italia e gran parte dei paesi N.A.T.O., volano veramente a quote idonee alla formazione delle contrails ? Essi superano gli ottomila metri o è vero il contrario ? A quale altitudine sorvolano le nostre città allora ?

A queste domande si può non solo rispondere, ma siamo stati in grado, con un metodo semplice ed intuitivo, di dimostrare quanto sino ad oggi abbiamo affermato e cioè che Gli aerei impegnati nelle operazioni di aerosol chimico/biologico, non raggiungono nemmeno i 4.000 metri, quota di volo di certo non idonea alla formazione delle fantomatiche scie di condensa.

Obiettivo

Collimare un tanker chimico, facendo uso di un puntatore laser a fascio di luce verde, di “gittata” non superiore ai 4.000 metri.

Obiettivo conseguito con pieno successo. Volevate la prova che volano bassi? L'avete !

I fotogrammi ed il filmato dimostrano, senza ombra di dubbio, che i velivoli impegnati nelle irrorazioni chimico/biologiche, volano a quote relativamente basse. Se, infatti, il fascio di luce laser è in grado di collimare (ed illuminare) sia l'aereo sia la scia chimica, significa che il tanker non supera i 3500/4000 metri di quota, corrispondenti alla portata massima del puntatore laser verde che, anzi, sembra oltrepasssare la sagoma dell'aviocisterna, facendo supporre quote inferiori alla portata del puntatore laser. È palese che, se questi velivoli sorvolassero a quote superiori, il laser non potrebbe illuminarne l'aereo né la scia al seguito.



È così definitivamente confutata la teoria delle scie di condensa e delle altitudini di volo uguali o superiori agli 8.000 metri, necessarie, in concomitanza con particolari condizioni di umidità, pressione e temperatura, alla formazione delle contrails.

We pointed a chemical tanker with a laser pen. It is the proof that aerosol operations were made at low altitude, circa 3km. This demonstrates that we see chemtrails and not contrails which are generated only over 8/9 KM.

Video: La prova (The proof)
http://www.youtube.com/watch?v=k6XHqIavdJ0

beppi
Inviato: 19/7/2007 9:04  Aggiornato: 19/7/2007 9:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 49
 Re: Commenti liberi
Segnalo a tutti questo articolo di SALVATORE BORSELLINO perchè credo sia un esempio di cosa vuol dire essere una persona onesta e che descrive in modo esemplare lo Stato in cui viviamo. (tratto da comedon chisciotte dell'altro giorno)

19 LUGLIO 1992: UNA STRAGE DI STATO
Postato il Mercoledì, 18 luglio @ 19:00:00 EDT di marcoc

DI SALVATORE BORSELLINO
a cura di A. Pagliaro (Xantology)

Per anni, dopo l’estate del 1992 sono stato in tante scuole d’Italia a parlare del sogno di Paolo e Giovanni, a parlare di speranza, di volontà di lottare, di quell’alba che vedevo vicina grazie alla rinascita della coscienza civile dopo il loro sacrificio, dopo la lunga notte di stragi senza colpevoli e della interminabile serie di assassini di magistrati, poliziotti e giornalisti indegna di un paese cosiddetto civile.

Poi quell’alba si è rivelata solo un miraggio, la coscienza civile che purtroppo in Italia deve sempre essere svegliata da tragedie come quella di Capaci o di Via D’Amelio, si è di nuovo assopita sotto il peso dell’ indifferenza e quella che sembrava essere la volontà di riscatto dello Stato nella lotta alla mafia si è di nuovo spenta, sepolta dalla volontà di normalizzazione e compromesso e contro i giudici, almeno contro quelli onesti e ancora vivi, è iniziata un altro tipo di lotta, non più con il tritolo ma con armi più subdole, come la delegittimazione della stessa funzione del magistrato, e di quelli morti si è cercato da ogni parte di appropriarsene mistificandone il messaggio.

Per anni allora ho sentito crescere in me, giorno per giorno, sentimenti di disillusione, di rabbia e a poco a poco la speranza veniva sostituita dalla sfiducia nello Stato, nelle Istituzioni che non avevano saputo raccogliere il frutto del sacrificio di quegli uomini, e allora ho smesso di parlare ai giovani convinto che non era mio diritto comunicare loro questi sentimenti, soprattutto che non era mio diritto di farlo come fratello di Paolo che, sino all’ultimo momento della sua vita, aveva sempre tenuto accesa dentro di sé, e in quelli che gli stavano vicino, la speranza, anzi la certezza, di un domani diverso per la sua Sicilia e per il suo Paese.

Per anni allora non sono neanche più tornato in Sicilia, rifiutandomi di vedere, almeno con gli occhi, l’abisso in cui questa terra era ancora sprofondata, di vedere, almeno con gli occhi, come tutto quello contro cui Paolo aveva lottato, la corruzione, il clientelismo, la contiguità fossero di nuovo imperanti, come nella politica, nel governo della cosa pubblica, fossero riemersi tutti i vecchi personaggi più ambigui, spesso dallo stesso Paolo inquisiti quando ancora in vita, e nuovi personaggi ancora peggiori dato che ormai oggi essere inquisiti sembra conferire un’aureola di persecuzione e quasi costituire un titolo di merito.

Da questa mia apatia, da questo rinchiudermi in una torre d’avorio limitandomi a giudicare ma senza più volere agire, sono stato di recente scosso da un incontro illuminante con Gioacchino Basile, un uomo che ha pagato sempre di persona le sue scelte, che, all’interno dei Cantieri Navali di Palermo e della Fincantrieri, ha sempre condotto, praticamente da solo e avendo contro lo stesso sindacato, quella lotta contro la mafia che sarebbe stata compito degli organismi dello Stato, Stato che invece, secondo le sue circostanziate denunce, intesseva accordi con la mafia trasformando le Partecipazioni Statali in un organismo di partecipazione al finanziamento e al potere della mafia in Sicilia.

I fatti riferiti in queste denunce, di cui Paolo Borsellino si era occupato nei giorni immediatamente precedenti il suo assassinio, sono state oggetto di una “Relazione sull’infiltrazione mafiosa nei Cantieri Navali di Palermo” da parte della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia (relatore on. Mantovano) ma come purtroppo troppo spesso succede in Italia con gli atti delle commissioni parlamentari, non hanno poi avuto sviluppi sul piano parlamentare mentre su quello giudiziario, come sempre succede quando si passa dalle indagini sulla mafia a quello sui livelli “superiori”, hanno subito la consueta sorte dell’archiviazione.

Gioacchino Basile è convinto che l’interesse personale che Paolo gli aveva assicurato nell’approfondimento di questo filone di indagine e l’averne riferito in uno dei suoi incontri a Roma nei giorni immediatamente precedenti la sua morte, sia il motivo principale della “necessità” di eliminarlo con una rapidità definita “anomala” dalla stessa Procura di Caltanissetta e che la sparizione di questo dossier dalla borsa di Paolo sia stata contestuale alla sottrazione dell’agenda rossa.

Per parte mia io credo che questo possa essere stato soltanto uno dei motivi, all’interno del più ampio filone “mafia-appalti” che lo stesso Paolo aveva fatto intuire fosse il motivo principale dell’eliminazione di Giovanni Falcone insieme alla sua ormai certa nomina a Procuratore Nazionale Antimafia.

Il motivo principale credo invece sia stato quell’accordo di non belligeranza tra lo stato e il potere mafioso che deve essergli stato prospettato nello studio di un ministro negli incontri di Paolo a Roma nei giorni immediatamente precedenti la strage, accordo al quale Paolo deve di sicuro essersi sdegnosamente opposto.

Su questi incontri, che Paolo deve sicuramente aver annotato nella sua agenda scomparsa, pesa un silenzio inquietante e l’epidemia di amnesie che ha colpito dopo la morte di Paolo tutti i presunti partecipanti lo ha fatto diventare l’ultimo, inquietante, segreto di Stato, come inquietanti sono i segreti di Stato e gli “omissis” che riempiono le inchieste su tutte le altre stragi di Stato in Italia.

Ma il vero segreto di Stato, anche se segreto credo non sia più per nessuno, è lo scellerato accordo di mutuo soccorso stabilito negli anni tra lo Stato e la mafia.

A partire da quando i voti assicurati dalla mafia in Sicilia consentivano alla Democrazia Cristiana di governare nel resto dell’Italia anche se questo aveva come conseguenza l’abbandono della Sicilia, così come di tutto il Sud al potere mafioso, la rinuncia al controllo del territorio, l’accettazione della coesistenza, insieme alle tasse dello Stato, delle tasse imposte dalla mafia, il pizzo e il taglieggiamento.

E, conseguenza ancora più grave, la rinunzia, da parte dei giovani del sud, alla speranza di un lavoro se non ottenuto, da pochi, a prezzo di favori e clientelismo e negato, a molti, per il mancato sviluppo dell’ industrializzazione rispetto al resto del paese.

A seguire con il “papello” contrattato da Riina con lo Stato con la minaccia di portare la guerra anche nel resto del paese (vedi via dei Georgofili e via Palestro), contrattazione che è stata a mio avviso la causa principale della necessità di eliminare Paolo Borsellino, e di eliminarlo in fretta.

A seguire, infine, con l’individuazione di nuovi referenti politici dopo che le vicende di tangentopoli aveva fatto piazza pulita di buona parte della precedente classe politica e dei referenti “storici”.

Accordi questi che costituiscono la causa del degrado civile di oggi dove si consente che indagati per associazione mafiosa governino la Sicilia e dove, a livello nazionale, cresce, almeno nei sondaggi, il consenso popolare verso chi ha probabilmente adoperato capitali di provenienza mafiosa per creare il proprio impero industriale con annesso partito politico.

Come possono allora chiamarsi “deviati” e non consoni all’essenza stesso di questo Stato quei “Servizi” che, per “silenzio-assenso” del capo del Governo o su sua esplicita richiesta, hanno spiato magistrati ritenuti e definiti “nemici” nei relativi dossier e addirittura convinto altri magistati a spiare quei loro colleghi che, sempre negli stessi dossier, venivano definiti come “nemici”, “comunisti” e “braccio armato” della magistratura, con un linguaggio che non è difficile ritrovare negli articoli di certi giornali e nelle dichiarazioni di certi poltici.

Giaocchino Basile mi dice che sarebbe mio diritto “pretendere” dallo stato di conoscere la verità sull’assassinio di Paolo, ma da “questo” Stato, dal quale ho respinto “l’indennizzo” che pretendeva di offrirmi quale fratello di Paolo, indennizzo che andrebbe semmai offerto a tutti i giovani siciliani e italiani per quello che gli è stato tolto, sono sicuro che non otterrò altro che silenzi.

Gli stessi silenzi, lo stesso “muro di gomma”, che hanno dovuto subire i figli del Generale Dalla Chiesa, i parenti dei morti in quella interminabile serie di stragi, la strage di Portella della Ginestra, la strage di Piazza Fontana, la strage di Piazza della Loggia, la strage del Treno Italicus, la strage di Ustica, la strage di Natale del rapido 904, la strage di Pizzolungo, le stragi di Via dei Georgofili e di Via Palestro, delle quali oggi si conoscono raramente gli esecutori, mai i mandanti e spesso neanche il movente, susseguitesi mentre nel nostro Sud, grazie alla latitanza delle altre istituzioni dello Stato, uno dopo l’altro venivano uccisi tutti i Magistrati e i rappresentanti delle forze dell’ordine che della lotta alla mafia avevano fatto la propria ragione di vita, in una tragica sequenza che non ha eguali in nessuno degli altri paesi del mondo cosiddetto civile.

Io mi chiedo invece, con amarezza , di quante altre stragi, di quanti altri morti avremo ancora bisogno perché da parte dello Stato ci sia finalmente quella reazione decisa e soprattutto duratura, come finora non è mai stata, che porti alla sconfitta delle criminalità mafiosa e soprattutto dei poteri, sempre meno occulti, ad essa legati, perché venga finalmente rotto quel patto scellerato di non belligeranza che, come disse il giudice Di Lello il 20 Luglio del 1992, pezzi dello Stato hanno da decenni stretto con la mafia e che ha permesso e continua a permettere non solo la passata decennale latitanza di boss famosi come Riina e Provenzano ma la latitanza e l’impunità di decine di “capi mandamento” che sono i veri padroni sia di Palermo che delle altre città della Sicilia.

Da parte mia sono certo che non riuscirò a conoscere la verità in quel poco che mi resta da vivere dato che, a 65 anni, sono solo un sopravvissuto in una famiglia in cui mio padre, il fratello di mio padre, mio fratello, sono tutti morti a 52 anni, i primi per cause naturali, l’ultimo perché era diventato un corpo estraneo allo Stato le cui Istituzioni egli invece profondamente rispettava (sempre le Istituzioni, non sempre invece quelli che le rappresentavano).

Spero soltanto che, in questo anniversario, mi siano risparmiate la vista e le parole dei tanti ipocriti che oggi piangono su Paolo e Giovanni quando, se fossero ancora in vita, li osteggerebbero accusandoli, nella migiore della ipotesi , di essere dei “professionisti dell’antimafia” o li farebbero addirittura spiare da squallidi personaggi come Pio Pompa come “nemici” o come “braccio armato della magistratura” .

Chiedo solo, in questa occasione, di avere delle risposte ad almeno alcune delle tante domande, dei tanti dubbi che non mi lasciano pace.

Chiedo al Proc. Pietro Giammanco, allontanato da Palermo dopo l’assassinio di Paolo, ma promosso ad un incarico più alto piuttosto che rimosso come avrebbe meritato, perché non abbia disposto la bonifica e la zona di rimozione per Via D’Amelio.

Eppure nella stessa via, al n.68 era stato da poco scoperto un covo dei Madonia e, a parte il pericolo oggettivo per l’incolumità di Paolo Borsellino, le segnalazioni di pericolo reale che pervenivano i quei giorni erano tali da da far confidare da Paolo a Pippo Tricoli lo stesso 19 Luglio: “è arrivato in città il carico di tritolo per me”.

A meno che, come affermato dal Sen. Mancino in un suo intervento del 20 Luglio alla camera, anche lui credesse che “Borsellino non era un frequentatore abituale della casa della madre” : infatti vi si recava appena almeno tre volte alla settimana!

La stessa domanda inoltro all’allora prefetto di Palermo Mario Jovine anche se la risposta ritiene di averla già data con l’affermazione fatta in quei giorni: “Nessuno segnalò la pericolosità di Via D’Amelio” .

Affermazione palesemente risibile : in quei giorni si erano susseguite le segnalazioni di possibili attentati a Paolo Borsellino e bastava interrogare gli stessi agenti della scorta, cinque dei quali morti insieme a lui, per sapere quali erano i punti più a rischio.

Chiedo alla Procura di Caltanissetta, e in particolare al gip Giovanbattista Tona, il motivo dell’archiviazione delle indagini relative alla pista del Castello Utveggio: eppure proprio da questo luogo partirono, subito dopo l’attentato, delle telefonate dal cellulare clonato di Borsellino a quello del dott.Contrada, oggi finalmente condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per collusione e favoreggiamento.

Chiedo alla stessa Procura di Caltanissetta, e sempre allo stesso gip Giovanbattista Tona, i motivi dell’archiviazione dell’inchiesta relativa ai mandanti occulti delle stragi.

Per un’altra archivazione, quella relativa alle vicissitudini del fascicolo Fincantieri ho già inoltrato richiesta di chiarimenti in via ufficiale.

Chiedo alla Procura di Caltanissetta di non archiviare, se non lo ha già fatto, le indagini relative alla sparizione dell’agenda rossa di Paolo e di chiarire il coinvolgimento dei tutte le persone, dei servizi e non, in essa coinvolte.

Chiedo soprattutto al sen. Nicola Mancino, del quale ricordo, negli anni immediatamente successivi al 1992, una sua lacrima spremuta a forza durante una commemorazione di Paolo a Palermo, lacrima che mi fece indignare al punto da alzarmi ed abbandonare la sala, di sforzare la memoria per raccontarci di che cosa si parlò nell’incontro con Paolo nei giorni immediatamente precedenti alla sua morte.

O spiegarci perché, dopo avere telefonato a Paolo per incontrarlo mentre stava interrogando Gaspare Mutolo, a sole 48 ore dalla strage, gli fece invece incontrare il capo della Poliza dott. Parisi e il dott. Contrada, incontro dal quale Paolo uscì sconvolto tanto, come raccontò lo stesso Mutolo, da tenere in mano due sigarette accese contemporaneamente

Altrimenti, grazie alla sparizione dell’agenda rossa di Paolo, non saremo mai in grado di saperlo.

E in quel colloquio si trova sicuramente la chiave dalla sua morte e della strage di Via D’Amelio.

Salvatore Borsellino
Milano, 15 Luglio 2007

Fonte: http://www.xantology.com
Link
15.07.2007

corsy80
Inviato: 19/7/2007 9:36  Aggiornato: 19/7/2007 9:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
DISASTRO AEREO IN BRASILE
AEREO SI SCHIANTA CONTO UN EDIFICIO

Salve a tutti, ieri sera ho appreso la notizia di questo Boeing in Brasile che si è schiantato durante l’atterraggio contro un edificio. Stamattina sono andato a cercare un po’ di fotografie per vedere “cosa succede quando un boeing si schianta contro un edificio” (leggi: Pentagono).
Io non ho trovato molte foto, sicuramente qualcuno di voi sarà più bravo di me, ma da quel poco che si vede è innegabile che ci si trova di fronte ad uno scenario alquanto diverso da un prato illeso e finestre ancora in piedi. E soprattutto sembra che gli aerei non si polverizzino nel nulla (http://gallery.panorama.it/displayimage.php?pid=8188&fullsize=1)

Ricordiamo inoltre che QUESTO incidente è avvenuto in fase di atterraggio, dopo che l’aereo non è riuscito a fermarsi in pista, quindi ad una velocità assai minore (= danni per l’edificio più contenuti) di quella del Boeing che si sarebbe schiantato sul Pentagono lanciandosi in pieno volo.

Insomma, questo disastro aereo si dimostra (con tutto il rispetto per le vittime) una buona occasione di fare un confronto “sul campo” dei danni che un aereo può fare ad un edificio.

Salut

JILL: Suppongo che lei abbia avuto a che fare con molti terroristi...Quanti terroristi reali ha incontrato,Sam? /SAM: Terroristi reali? /JILL: Si…/SAM: E’ soltanto il mio primo giorno…[ BRAZIL, Terry Gilliam, 1984 ]
Vivi
Inviato: 19/7/2007 16:30  Aggiornato: 19/7/2007 16:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: Commenti liberi
For Immediate Release
Office of the Press Secretary
July 17, 2007

Executive Order:
Blocking Property of Certain Persons Who Threaten Stabilization Efforts in Iraq

hendrix
Inviato: 20/7/2007 22:19  Aggiornato: 20/7/2007 22:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Commenti liberi
________NON CI POSSO CREDERE ...
FINALMENTE QUALCUNO CHE GLIELO METTE IN ....

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-07-20_120113026.html


USA: colonscopia per Bush

(ANSA) - WASHINGTON, 20 LUG - Il presidente degli USA George W.Bush sara' sottoposto domani a colonscopia, durante il suo soggiorno nella residenza di Camp David. Lo ha reso noto la Casa Bianca, secondo la quale si tratta di una procedura ''di routine''. I poteri del presidente, ha detto il portavoce Tony Snow, passeranno per alcuni minuti al suo vice Dick Cheney.


dr_julius
Inviato: 21/7/2007 1:07  Aggiornato: 21/7/2007 1:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Commenti liberi
generale americano ammette che almeno un «leader di Al Qaeda»
è in realtà un attore pagato



In questo articolo di M Blondet (EFFEDIEFFE) la traduzione dell'articolo di Tina Susman, «Insurgent leader is not real, U.S. military says», pubblicato su Los Angeles Times, del 18 luglio 2007. Apprendo, tra le altre cose che
[...]
Un attore iracheno ha impersonificato il leader dello 'Stato Islamico in Iraq', Baghdadi, e ha letto le dichiarazioni attribuite al fantomatico gruppo. La fonte è il generale di brigata dell'esercito USA Kevin Bergner, che avrebbe recuperato l'informazione da un uomo catturato il 4 luglio, descritto come l'iracheno più alto in grado nello Stato Islamico in Iraq.
[...]
La considerazione è che solo i ciechi e i sordi volontari evitano di chiedersi: quanti «Al Zarkhawi», quanti «Al Zawahiri» e quanti «Osama bin Laden» sono veri e quanti sono attori che recitano una parte?

Non serve aggiungere altro...

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
_gaia_
Inviato: 21/7/2007 9:08  Aggiornato: 21/7/2007 9:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Commenti liberi

cocis
Inviato: 21/7/2007 9:44  Aggiornato: 21/7/2007 9:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Commenti liberi
bush .. basta torture ..


che spiritoso....



Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha firmato un decreto con cui ha messo al bando l'uso della tortura contro i sospetti terroristi interrogati dalla Cia, secondo quanto previsto dalla convenzione di Ginevra.


bush cia

florizel
Inviato: 21/7/2007 9:52  Aggiornato: 21/7/2007 11:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
Dall'articolo postato da _gaia_:

"Lo scorso 16 luglio la polizia ha scatenato un'"offensiva di massa" contro le persone di Oaxaca che stavano celebrando il loro Guelaguetza (un festival culturale tradizionale, che si svolge ogni anno)...alternativo nell'auditorium del Guelaguetza. L'APPO (Assemblea Popolare dei Cittadini di Oaxaca) aveva annunciato con due giorni di anticipo che avrebbe tenuto questo festival alternativo all'interno dell'auditorium principale ubicato a Fortin Mountain fuori dalla città."

Ancora troppo poco si sa dell'oppressione e della fiera resistenza del popolo di Oaxaca.

Ed ancor meno dei contenuti che animano l'APPO, e delle sue potenzialità.

Un bell'articolo da Carmilla on line:

Oaxaca un anno dopo. Lo specchio del Messico

Nonostante il fatto che i media abbiano subito individuato persone come Flavio Sosa a cui affibbiare l’etichetta di leader del movimento, la APPO non è stata un movimento di leader. In un’intervista che gli feci pochi giorni prima del suo arresto, lo stesso Flavio smentì questa funzione: “Quando iniziò a girare questa frase, qualcuno fece un cartello che diceva: «questo movimento non è di leader, è di base», e lo concludeva firmando come gruppo. Successivamente, dei ragazzi intelligenti aggiunsero a penna: «non è di leader e nemmeno di gruppi»

E non è stato nemmeno un movimento che aveva come obiettivo il potere, nonostante i deliri stalinisti di qualche suo membro. Questo traspare, ad esempio, da un graffito apparso verso la fine di ottobre 2006 su un muro nei pressi della strada Tinoco e Palacios del centro storico di Oaxaca:
“Ci vogliono obbligare a governare, non cadremo nella loro provocazione”. Che significa? Risponde Gustavo Esteva: “Che non ci interessa sostituirci al governo; che questo governo è una struttura di dominio per controllare la gente e che non vogliamo espletare questa funzione.”


"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
hendrix
Inviato: 21/7/2007 12:44  Aggiornato: 21/7/2007 12:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Commenti liberi
Dall'articolo del buon Blondet
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2159¶metro=esteri

____ IL LEADER DI AL QAEDA ERA UN ATTORE ____

ad un certo punto scrive:

Critici dell'amministrazione Bush dicono che il presidente cerca di giustificare la cosa collegando la rete terroristica Al Qaeda al conflitto in Iraq, benchè l'organizzazione non avesse alcuna presenza significativa qui fino all'invasione USA nel marzo 2003.

" LA STESSA GENTE CHE CI HA ATTACCATO L'11 SETTEMBRE E' LA GENTE CHE ORA METTE LE BOMBE IN IRAQ " HA DICHIARATO BUSH.

______ L A P S U S F R E U D I A N O ? ? ?

redna
Inviato: 21/7/2007 19:13  Aggiornato: 21/7/2007 19:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Hanno asportato.
A W:B ush hanno asportato 5 polipi che non sono neanche così grossi, pensavano fossero pù grandi...Secondo me stanno cercando ancora le armi di distruzione di massa....
Ecco dove erano nascoste...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
eco3
Inviato: 23/7/2007 10:05  Aggiornato: 23/7/2007 10:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Commenti liberi - Vergogna
Jesolo, bosniaco si tuffa con un marocchino per salvare due bambini e muore nel fiume.

Dai genitori neppure un grazie, se ne sono andati mentre erano ancora in corso le ricerche. Non una parola di conforto per i parenti.

Ogni commento è superfluo.

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/jesolo-annegato/jesolo-annegato/jesolo-annegato.html

Mi auguro che a Dragan Cigan sia conferito il giusto riconoscimento alla memoria con annesso vitalizio per la sua famiglia rimasta in Bosnia.

motus in fine velocior
redna
Inviato: 24/7/2007 11:07  Aggiornato: 24/7/2007 11:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi - Vergogna
Se avete voglia di leggervi qualche articolo su www.altrenotizie.org ne trovate ben due..
- La polizza dei pedofili in tonaca
- Le donne che non scandalizzano

Se ce la fate a leggerli entrambi e restare impassibili...beati voi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ambra
Inviato: 26/7/2007 14:53  Aggiornato: 26/7/2007 14:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Commenti liberi
Mi ha incuriosito una notizia di qualche giorno fa apparsa al volissimo sulle ansa e ripresa da nessuno.
A quanto pare un figlio di bin laden , che fino a qualche anno fa era anche con lui nelle sue operazioni , ha sposato una donna inglese cinque volte divorziata e con alcuni figli. Curioso per un fondamentalista che dovrebbe essere in guerra col mondo occidentale tutto per i suoi troppo liberi costumi, ( sopratutto delle donne), e in particolare con l'inghilterra complice degli stati Uniti. E oltremodo imbarazzante per un padre che dovrebbe esssere capo carismatico oltre che militare di un esercito di esaltati che combatte contro tutto questo , ma pare non avere convinto nemmeno il figlio.

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
hi-speed
Inviato: 26/7/2007 15:01  Aggiornato: 26/7/2007 15:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Commenti liberi

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
ambra
Inviato: 26/7/2007 16:06  Aggiornato: 26/7/2007 16:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Commenti liberi
Posso fare un due per uno?
Erano settimane che non riuscivo a postare e sono in crisi da astinenza da polemica.Chiedo scusa se non posso inserire i link ma certe notizie appaiono un attimo e poi scompaiono come per magia


1) A Verona, il sindaco (credo lega) non ha trovato di meglio che nominare alla direzione dell'istituto per la resistenza una consigliera di an e, meglio ancora, un esponente della fiamma tricolore attivo in manifestazioni e gruppi musicali che inneggiano alla solifarietà agli eroici gerarchi nazisti e contro il 25 aprile e la "feccia rossa", parole sue dicono che questo porterà un punto di vista nuovo sulla resistenza in Italia. Ma va? Proprio una ventata d'aria fresca!Comunque pare che almeno uno dei due abbia alla fine deciso di dimettersi.

2) In Spagna hanno censurato una vignetta satirica contro la famiglia reale (lì è ancora reato). Non solo la gente non l'ha presa bene, ma la politica TUTTA e la STAMPA TUTTA hanno piantato un casino.I due o tre politici che all'inizio hanno provato ad avallare la censura si sono trovati subito costretti a fare marcia indietro e a protestare anche loro. Ma loro mica sno italiani


ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
redna
Inviato: 26/7/2007 16:49  Aggiornato: 26/7/2007 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
ambra

effettivamente la notizia che riporti che riguarda Verona è stata su Unita on-line per quasi una settimana...
Il sindaco appena eletto è della Lega. Dopo cinque anni di sindaco di sinistra (ovvero come può essere di snistra un sindaco a Verona...)
Al consigliere della fiamma tricolore il sindaco neoeletto probabilmente doveva dei favori...
Fatto sta che ora sono state date le dimissionio a seguito della protesta della snistra e dell'associazione per i deportati a Mathausen.

Ho visto che ha notato il vento nuovo che si respira|
Sindaco della lega (la campagna elettorale èstata fatta sugli zingari e sugli estracomunitari) che ha dei precedenti con la giustizia riguardo l'odio razziale...(come da buon leghista doc).

Non è cambiato nulla e non cambierà nulla in una città dove gli istituti religiosi e le scuole privati hanno un fatturato da grandi aziende...
E'sempre la città che ha fatta causa a Santoro (il sindaco di allora era di forzaitalia) e che ha anche perso la causa...e ha pagato anche le spese processuali.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ambra
Inviato: 26/7/2007 20:33  Aggiornato: 26/7/2007 20:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Commenti liberi
redna


Acc....davvero una settimana? L'avevo vista sulle ansa e ne avevo perso subito traccia, gli altri mezzi di informazione non è che ne abbiano parlato, e all'unità non avevo proprio pensato. Comunque hai perfettamente ragione, qui come in tante altre situazioni ormai si respira una certa aria...

bye

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
redna
Inviato: 26/7/2007 21:30  Aggiornato: 26/7/2007 21:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Probabilmente l'unità ha dato un risalto particolare poichè si è messa la sinistra a fare ostruzionismo...
E ha seguito il tutto fino alle dimissioni dell'assesore.
Gli altri giornali nazionali: tutti zitti.
Per quanto riguarda le chicche: quando sembrava che la base di Vicenza la dovessero spostare in altre città, un rappresentante di AN di Veron a ha parlato diverse volte alle tivu locali dicendo che Verona sarebbe stata disposta ad accollarsi una base.
Questo da il segno di come è tenuta la popolazione.
A Vicenza stanno facendo di tutto per non aver la base, a Verona qualcuno la vorrebbe a bracia aperte, dicendo che ci sono già le strutture.
Ma la popolazione non ne è nemmeno al corrente.
Più che certa aria c'è un monnezzaio che manda odore.
Se qualcuno vuole leccare il c...o l faccia, ma lasci stare la popolazione.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
cuca
Inviato: 29/7/2007 22:37  Aggiornato: 6/8/2007 18:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: Commenti liberi
.

cuca
Inviato: 31/7/2007 10:30  Aggiornato: 6/8/2007 18:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: Commenti liberi
.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA