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news internazionali : Ci mancano solo i “bambini-bomba” |
Inviato da Pausania il 28/6/2007 9:00:00 (6450 letture) |
di Giorgio Mattiuzzo
Forse qualcuno ha ancora negli occhi le immagini della povera ragazzina kuwaitiana che descriveva gli orrori perpetrati dai soldati iraqeni dopo che invasero il suo Paese. La storia dei neonati gettati fuori dalle incubatrici e lasciati morire sul pavimento. La storia era un falso, la povera piccola era la figlia dell'ambasciatore del Kuwait negli Stati Uniti. Ed il tutto era stato orchestrato dai due governi per ingraziarsi l'opinione pubblica ai tempi di Desert Storm, grazie ai servigi di una agenzia pubblicitaria. [1]
Più di recente va ricordata la storia della soldatessa Jessica Lynch, anch'essa ambientata in Iraq; il racconto di un soldato che stava invadendo un Paese, che è caduto in mano al nemico e che da questo è stato curato in ospedale è divenuto una gloriosa storia di valore e coraggio, con la soldatessa che, prima di arrendersi, ha sparato tutti i colpi che aveva nel caricatore, circondata dai cadaveri dei commilitoni ed alla fine, dopo essere stata “rapita”, è stata liberata dagli eroi delle forze speciali. Tutto falso: lo ha detto lei, di fronte ad una Commissione parlamentare. La stessa in cui un soldato americano in Afghanistan ha denunciato l'esercito per aver trasformato la morte del proprio fratello e compagno d'armi – ucciso dalla mitragliatrice del suo stesso reparto – in un atto di eroismo nella lotta al terrorismo. [2]
Come dimenticare poi la storia dei dieci che avrebbero dovuto essere dirottati e fatti saltare in aria ...
... per mezzo di Gatorade e iPod? Era tutto falso, e i poveri disgraziati che sono stati arrestati ad uno ad uno – in silenzio – vengono rilasciati.
Poi c'è la storia di quei quattro ragazzotti di Miami accusati di voler far saltare in aria un grattacielo. Erano membri di una setta legata ad Al Qaeda, secondo l'Fbi. Peccato che loro fossero i fondatori ed unici membri della setta; che l'unico legame con Al Qaeda fosse un infiltrato dell'Fbi che disse loro di essere di Al Qaeda e che l'unica azione che misero in atto fu di riprendere alcuni edifici con una telecamera regalata loro dall'Fbi. [3]
Oppure la storia dei terroristi islamici che volevano allagare Wall Street deviando il corso del fiume Hudson. [4] Oppure quella dei terroristi islamici che volevano uccidere altri islamici.[5]
Le storie sono tante, e chissà di quante non conosciamo l'esistenza. Però ormai si comincia a vedere la stessa tecnica nelle notizie che ci arrivano dai mezzi di informazione. L'ultima in ordine di tempo è di quelle toste, di quelle che ogni esperto di marketing userebbe come ultima carta in momenti di vera difficoltà.
Afghanistan, 2007. Un bimbo di sei anni, il cui padre fa il fornaio in Pakistan e la madre lavora in un villaggio diverso dal suo, viene preso e circondato dai Talebani. E' molto spaventato. I Talebani gli fanno indossare un giubbotto e gli dicono di andare verso i soldati americani e, quando sarà loro vicino, di premere un pulsante, e così il soldati verranno ricoperti di fiori. Quando gli mettono il giubbotto addosso, il pargolo non sa cosa pensare, ma poi sente che è una bomba. Quando si rende conto che è una bomba, va verso i soldati Afghani, che evidentemente sono lì intorno, in cerca di aiuto, e timidamente rivolgendosi loro, dice: “Hey, mi aiutate? Qualcuno mi ha dato questo giubbotto e non so cosa ci sia dentro ma forse è qualcosa di cattivo”. [6]
E quando i militari scoprono cosa sta succedendo, iniziano i festeggiamenti per il piccolo eroe, cui viene dato cibo in quantità ed anche 60 dollari raccolti tra i presenti (e la paga media di un insegnante afghano è di 70 dollari al mese). La storia sta già facendo il giro del mondo. La storia non è verificabile, abbiamo solo i portavoce della forza militare americana che ci rassicurano che è tutto vero. E se lo dicono loro, ci fidiamo certamente.
La morale è che anche i bambini afghani sono una potenziale minaccia che va tenuta sotto controllo. Così sapremo che il prossimo bambino ucciso dagli occupanti sarà stato certamente un terrorista suicida.
Peraltro la notizia fa da sfondo anche per la lotta al terrorismo islamico di casa nostra. A Bibione, cittadina balneare dell'Adriatico, è stato ritrovato uno zaino contente materiale sospetto. Sono intervenuti gli artificieri ed hanno rinvenuto una falsa granata legata ad un pezzo di legno e con dei cavi elettrici che spuntavano. Lo zaino è stato notato perché al suo esterno c'era appiccicato – come se volesse farsi notare – un foglio, scritto naturalmente in un italiano “incerto”, in cui si minaccia l'Occidente, si biasimano le scostumate donne italiane e si accusano le forze militari italiane impegnate in Afghanistan e Iraq. [7]
Tanto per non dimenticarsi che i terroristi possono colpire ovunque, anche al cuore dell'Occidente. Anche a Bibione, Veneto.
Giorgio Mattiuzzo (Pausania)
Note:
[1] La madre di tutte le bugie [2] War vs. Democracy: Untold Stories from the Lynch / Tillman Hearing, PR Watch.org, 11/5/2007. [3] Sears Tower Arrests: US Government Creates Another Al-Qaeda Cell, Prisonplanet.com, 23/6/2006. [4] L'ultimo piano di Al Qaeda: "Volevano allagare Wall Street", Repubblica, 8/7/2006. [5] [url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/31/olimpio.shtml]GB, sventato sequestro con decapitazione, Corriere della Sera, 5/3/2007. [6] The six-year-old suicide bomber 'sent by Taliban to blow up Americans', Daily Mail, 26/6/2007. [7] Bibione: zainetto sospetto sulla spiaggia, dentro c'è una finta bomba a mano, Repubblica, 27/6/2007.
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
apocalisse |
Inviato: 28/6/2007 9:11 Aggiornato: 28/6/2007 9:11 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 4/6/2007 Da: Inviati: 47 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” il problema è che non si sapeva come fare a uccidere anche i "giovani talebani"... semplice! seubito è apparso uno dei comandanti in capo delle armate usa in afakistan a dire: "raccomandiamo i genitori di prestare attenzione e proteggere i vostri figli, possibilmente tenendoli in casa" se no le bombe che le tiriamo a fare?
pensa intergalattico, agisci interplanetario
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BlSabbatH |
Inviato: 28/6/2007 9:30 Aggiornato: 28/6/2007 9:30 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/9/2005 Da: Bergamo Inviati: 837 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” ma smettiamola una volta tanto! la propaganda era solo robaccia di baffetto e baffone, nulla a che vedere con una sana de-mo-cra-zia! p.s. a quando l'esistenza del "mangia-sassi-verde" islamo-nazi-comunista??
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
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cocis |
Inviato: 28/6/2007 9:59 Aggiornato: 28/6/2007 9:59 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba”
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Lestaat |
Inviato: 28/6/2007 10:56 Aggiornato: 28/6/2007 10:56 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 27/7/2005 Da: Perugia Inviati: 1774 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” Citazione: fra un pò faranno un attentanto deviando la corrente del golfo dall'eruopa Naaaaa....a quello ci pensa il global warming causato dai gas di scarico di noi incoscienti cittadini!!!!!!!
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
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Linucs |
Inviato: 28/6/2007 13:19 Aggiornato: 28/6/2007 13:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” ...un foglio, scritto naturalmente in un italiano “incerto”, in cui si minaccia l'Occidente, si biasimano le scostumate donne italiane e si accusano le forze militari italiane impegnate in Afghanistan e Iraq.
"Oh raga! Ziocantante! Puttana la volta che l'arabo islamico biasimi le facce di scodella..."
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rumenta |
Inviato: 28/6/2007 21:40 Aggiornato: 28/6/2007 21:40 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/1/2006 Da: Repubblica di Genova Inviati: 801 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” Afghanistan, 2007. Un bimbo di sei anni, il cui padre fa il fornaio in Pakistan e la madre lavora in un villaggio diverso dal suo, viene preso e circondato dai Talebani. E' molto spaventato. I Talebani gli fanno indossare un giubbotto e gli dicono di andare verso i soldati americani e, quando sarà loro vicino, di premere un pulsante, e così il soldati verranno ricoperti di fiori. Quando gli mettono il giubbotto addosso, il pargolo non sa cosa pensare, ma poi sente che è una bomba. Quando si rende conto che è una bomba, va verso i soldati Afghani, che evidentemente sono lì intorno, in cerca di aiuto, e timidamente rivolgendosi loro, dice: “Hey, mi aiutate? Qualcuno mi ha dato questo giubbotto e non so cosa ci sia dentro ma forse è qualcosa di cattivo”. [6]e magari è la stessa cosa capitata ai quattro " attentatori" inglesi, convinti forse di essere i protagonisti di quella " esercitazione" che si stava svolgendo " casualmente" negli stessi luoghi dove sono avvenuti gli attentati. una ipotesi da spy story di quart'ordine?? mah, quando uscì "ventimila leghe sotto i mari" lo considerarono un libro per ragazzi......
"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
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AteNa |
Inviato: 28/6/2007 21:58 Aggiornato: 28/6/2007 21:58 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 14/8/2006 Da: IT (sob.) Inviati: 283 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” Hanno trovato un modo per uccidere i bambini senza indurre i reduci al suicidio (come accadde in Vietnam, 50mila soldati morti in battaglia, 60mila reduci suicidi)?
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
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Huntercrow |
Inviato: 29/6/2007 16:35 Aggiornato: 29/6/2007 16:35 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 24/10/2006 Da: Inviati: 38 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” Infilo qui la notizia, dove è meno OT possibile. Cambia il premier e subito accade qualcosa che lo "spinge" a definire la propria linea politica nei confronti del terrorismo: Forse l'avrete già letto, ma non si sa mai... :)Vorrei sottolineare questo passaggio: Secondo il nuovo premier Gordon Brown, la scoperta dell'ordigno dimostra che il terrorismo è ancora "una minaccia grave e persistente" per la sicurezza della Gran Bretagna. "Con il mio gabineto", ha aggiunto il successore di Tony Blair, "sottolineerò come si debba mantenere la sorveglianza anche per i giorni a venire". Chi è rimasto stupito alzi la mano.
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phobos |
Inviato: 29/6/2007 17:03 Aggiornato: 29/6/2007 17:03 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/9/2006 Da: Inviati: 224 |
Re: Ci mancano solo i “bambini-bomba” Sempre a proposito di celebri storie-bufala, proprio oggi ho trovato, stranamente solo su un quotidiano locale, una notizia piuttosto interessante visto che i dubbi in essa contenuti vengono espressi nientemeno che dagli esperti balistici dell'Esercito italiano:
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Omicidio Kennedy, esami balistici: Oswald non uccise da solo
Lee Harvey Oswald non potè uccidere Kennedy da solo: la conferma arriva dai test condotti nella fabbrica dove venne prodotta la presunta arma del delitto. Il fucile Carcano modello 91/38 matricola C2766 con il quale l'ex marine di 24 anni avrebbe assassinato il presidente Usa, esplodendo tre colpi in sette secondi - secondo la commissione Warren - vide infatti la luce nel 1940 in Italia, nella Regia fabbrica d'Armi di Terni.
Grazie all'autorizzazione concessa dal Comando Logistico dell'Esercito italiano, è stato verificato che i fucili 91/38 hanno una velocità massima di tiro stimata in 5 secondi per colpo. Nei test, condotti sotto la supervisione di ufficiali dell'Esercito, il tiratore ha impiegato 19 secondi per mettere a segno i tre colpi, contro i presunti sette secondi occorsi ad Oswald. Secondo la commissione presieduta dal giudice Warren inoltre, uno dei tre proiettili sparati da Oswald fallì il bersaglio: sul luogo dell'assassinio un passante rimase ferito, in una posizione tale da escludere il rimbalzo di un qualche frammento.
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