Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


media : Non brucerai le scatole altrui
Inviato da Pausania il 21/6/2007 8:40:00 (5464 letture)

di Giorgio Mattiuzzo

Come abbiamo imparato da tempo, il miglior modo che chi ricopre una posizione di potere ha per tacitare ogni opposizione è criminalizzare l'opposizione stessa, anche la più pacifica. La storia è piena di esempi di questo tipo, da Stalin ad Hitler, dal maccartismo agli anni di piombo. E la storia continua a ripetersi sotto i nostri occhi. Criminalizzare per mettere a tacere. Vediamone un esempio fresco di stampa.

Nella notte tra lunedì e martedì scorso, nel deposito ferroviario di Vicenza, sono andate a fuoco un centinaio di casse destinate alla base americana Ederle, in questi giorni al centro delle cronache cittadine e nazionali per le proteste contro la conversione dell'aeroporto Dal Molin in nuova base operativa per le truppe americane.

La notizia dell'incendio – per il momento – non ha sostanziale rilevanza. Non si trattava di contenitori con armi o materiale pericoloso: le casse erano vuote, a parte una (c'era una lavatrice da buttare). Le indagini sono in corso e, poiché non si conoscono ancora le cause, gli investigatori non dicono niente, affermando che tutte le ipotesi sono al vaglio.

Ma i media non potevano non gettarsi a testa bassa sulla notizia. Il Corriere del Veneto di martedì 20 giugno titola in prima pagina: “Incendio nella base americana”. Interessante notare come sia lo stesso giornale ad informarci che l'incendio è avvenuto allo scalo ferroviario, ...

... ma il titolista probabilmente si è confuso, e così l'intimorito lettore si aspetta il peggio. L'articolo è a pagina 6, quasi interamente dedicata alla faccenda.

Dopo poche righe in cui si da la notizia (se degli scatoloni vuoti andati a fuoco si possono definire una notizia) e dopo aver letto che le indagini non hanno ancora portato alcun risultato, l'articolo vira bruscamente con una frase a effetto: “c'è un'ipotesi gravissima che in Questura nessuno si azzarda ancora a pronunciare, ma tutti hanno in mente ogni volta che se ne parla”, che sia un incendio doloso provocato dai contestatori del nuovo Dal Molin.

Siamo di fronte al primo caso di giornalismo paranormale della storia, il primo caso in cui il giornalista legge nel pensiero degli inquirenti, senza che costoro lo esprimano.

Si potrebbe pensare ad una burla, ma il resto dell'articolo non lascia spazio a dubbi: si sta creando la paura del nemico. Si parte con le dichiarazioni del vice-sindaco e assessore alla sicurezza [sic!] di Vicenza:

”E' inutile girarci attorno: a Vicenza sta prendendo piede una strategia eversiva vera e propria. Adesso basta. Se come penso sarà presto confermata l'origine dolosa di questo incendio, allora qui siamo davvero di fronte ad una vera e propria strategia eversiva che sta prendendo piede in città. Da oggi in poi a Vicenza nulla va più preso alla leggera”.

Parole di fuoco. D'altro canto, quando bruciano degli scatoloni vuoti, non è più tempo per gli scherzi.

Poi prende la parola l'ex dipendente di Publitalia ed attuale Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan:

”Purtroppo sono stato facile profeta alcuni giorni fa, prevedendo che la situazione berica diventasse sempre più pericolosa. E dunque, non posso che ritrovarmi a sollecitare, ancora una volta, il ministro Amato perché mandi immediatamente rinforzi in città. Credo che ora sia davvero arrivato il momento affinché questo governo, sul Dal Molin, si pronunci in modo chiaro, così da consentire definitivamente l'avvio sereno dei lavori della base Usa.”

Ha ragione il Presidente Galan: bisogna certamente presidiare ogni singola scatola di cartone vuota in tutta la città per evitare che altre facciano la stessa miserabile fine di quelle presenti allo scalo ferroviario.

Comunque le reazioni dei due politici non sono certo una novità: per costoro chiunque non sia apertamente sostenitore della loro parte è per definizione un “comunista”, ed in quanto tale sostiene le “Brigate Rosse” ed è perciò anche un “terrorista”; se poi è particolarmente indigesto, diverrà certamente un “anarco-insurrezionalista”. E se delle scatole di cartone vuote prendono fuoco, significa che siamo ad un passo dalla guerra civile; e se nessuno ha dato loro fuoco, significa che le scatole si sono date fuoco da sole per attaccare la Merica e questo indica in maniera incontrovertibile che erano scatole islamiche.

L'articolo dunque, con abile mossa, fa credere che ormai sia solo questione di giorni, prima che i soliti “brigatisti suicida” finiscano in carcere. Ma l'articolo fa di meglio: va ad intervistare un politico di sinistra, la cui funzione istituzionale – come si sa – è quella di far rimpiangere all'elettore il politico di destra. Prende la parola Gianfranco Bettin, capogruppo regionale dei Verdi:

”Purtroppo episodi come il lancio di bottiglie incendiarie del 12 giugno e come quello di ieri dimostrano che c'è qualche criminale che sta sfruttando una situazione di tensione per agire nell'ombra creando sospetti e generando ulteriore tensione a danno altrui.”

L'astuzia dell'ex-prosindaco di Venezia è ineguagliabile: con due parole ha avallato in pieno le teorie di Galan, rubizzo avversario politico, secondo cui l'incendio è doloso e legato alla costruzione della nuova base, ed in più ha affermato che è stata una operazione pianificata contro il movimento “No Dal Molin”, in modo da essere sicuro che il lettore leghi indissolubilmente l'incendio di alcuni scatoloni vuoti al movimento “No Dal Molin”. A eterna memoria.

A compimento dell'operazione “crea il nemico”, il Corriere del Veneto dedica un intero riquadro della pagina ai comitati. Titolo del box: “La Difesa”. Difesa da cosa non si sa, visto che gli investigatori non hanno accusato nessuno. Ed infatti i portavoce del movimento non hanno intenzione di giustificarsi di nulla, visto che non sono accusati ufficialmente di nulla.

Abbiamo assistito in diretta alla costruzione di una notizia inesistente e abbiamo visto come i media riescano a fare e disfare la realtà a piacimento. Alcuni scatoloni vuoti andati a fuoco allo scalo ferroviario sono divenuti un attentato incendiario contro la base americana di Vicenza; la situazione è totalmente fuori controllo e servono riforzi da Roma; i lettori saranno come al solito divisi tra chi pensa che gli attentatori fossero dei “comunisti” che odiano gli americani, e chi pensa che gli attentatori siano degli infiltrati che tramano contro il movimento e sprecheranno il loro tempo a dimostrare e smentire che le manifestazioni e i movimenti raccolgono al loro interno frange estremiste che vanno isolate e che danneggiano il tessuto democratico del Paese, anche se sono degli infiltrati messi a bella posta per incastrare la protesta. E così, grazie al Corriere, a Galan e a Bettin (destra sinistra e centro, tutti insieme) adesso sappiamo che il movimento contro il Dal Molin ospita in qualche modo dei violenti ed estremisti.

Un altro po' di bugie sono state somministrate ai lettori, con somma gioia del comando americano, che ha cominciato a costruire comunque, e che da anni vive alle spalle del contribuente italiano.

Come dice la Lega: Paroni a casa nostra!

Giorgio Mattiuzzo (Pausania)

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
cocis
Inviato: 21/6/2007 8:56  Aggiornato: 21/6/2007 8:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Non brucerai le scatole altrui
se gli americani non sono stati neanche capaci di difendersi da 19 terroristi delle cavenre ...

come pensano di proteggere noi con lo scudo spaziale ecc.. e perchè raddoppiare la base di vicenza con tutte quelle che hanno ??

fiammifero
Inviato: 21/6/2007 9:08  Aggiornato: 21/6/2007 9:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Lo sapevo,dopo la marmotta che incarta la cioccolata,c'è lo scoiattolo come dire ci stanno prendendo per il culo e ci considerano che delle facce da culo?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 21/6/2007 10:38  Aggiornato: 21/6/2007 10:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Quando le istituzioni latitano, i cittadini si devono organizzare.

Arruolati anche tu nelle Ronde Autonome Per La Tutela Delle Scatole Vuote, brigata Ansar al-Boxàm: esse una volta erano alberi, e tutelandole tuteliamo la memoria degli alberi che si sono sacrificati per noi. Quando vedete una piantina verde nel parco fermatevi a pensare che forse suo nonno era una scatola.

DIFENDI LE SCATOLE, DIVENTA UN CITTADINO!

Tutumbe> Fico!
Badombe> Arrivo!
Abdul> Dove si firma?

(il servizio federale di protezione scatole dà diritto alla cittadinanza)

Ricordate, bambini: c'è gente che piglia uno stipendio pubblico per dirvi che ”E' inutile girarci attorno: a Vicenza sta prendendo piede una strategia eversiva vera e propria. Adesso basta. Se come penso sarà presto confermata l'origine dolosa di questo incendio, allora qui siamo davvero di fronte ad una vera e propria strategia eversiva che sta prendendo piede in città. Da oggi in poi a Vicenza nulla va più preso alla leggera”.

Ma vai a lavorare, vai a raccogliere il cotone...

_gaia_
Inviato: 21/6/2007 11:17  Aggiornato: 21/6/2007 11:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Complimenti a Giorgio per questo nuovo e interessante articolo.

Hai centrato il punto, il meccanismo su cui si fonda l'eterno gioco del potere: fare in modo che le persone si dividano filosofeggiando su orpelli inutili, e facendo loro dimenticare che stanno speculando sul nulla.

Come nel caso dell'assassinio di Kennedy, o del buco al Pentagono, non esiste nemmeno il fatto centrale su cui discutere, ma tutti discutono.
I politici sbraitano parole di fuoco, i media nuotano nell'ars oratoria, le persone si scatenano in accese discussioni da bar.. E intanto la notizia non c'è.

Creare il nemico è una cosa talmente facile che riescono a farlo persino i pennivendoli nostrani.. Costruire con poche righe d'inchiostro il "pericolo numero 1" è un giochetto da ragazzi, e in questo becero meccanismo ci sguazzano in tanti.

Potresti scrivere un manuale, Giorgio: "Creare il nemico, ovvero come trasformare delle scatole vuote andate a fuoco in uno scalo ferroviario in un atto terroristico di pericolosi estremisti anti-americani insurrezionalisti fanatici eversivi".
Alé.

BlSabbatH
Inviato: 21/6/2007 12:23  Aggiornato: 21/6/2007 12:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Non brucerai le scatole altrui
e dopo l'incendio ci sarà un bel decreto...

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
gioffi
Inviato: 21/6/2007 12:52  Aggiornato: 21/6/2007 12:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2006
Da:
Inviati: 35
 Re: Non brucerai le scatole altrui
scusate se esco fuori tema, ma leggevo prorpio ora questo articolo sul sito del corriere:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/21/telefonini-aerei-compagnie-rynair.shtml

ma perchè uno dovrebbe pagare 2 euro al minuto per chiamare dall'aereo se l'11 settembre tutti ci riuscivano con le proprie tariffe?

Sertes
Inviato: 21/6/2007 15:04  Aggiornato: 21/6/2007 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Non brucerai le scatole altrui
_gaia_
Citazione:
Come nel caso dell'assassinio di Kennedy, o del buco al Pentagono, non esiste nemmeno il fatto centrale su cui discutere, ma tutti discutono.


Eh, questa è un po tirata per i capelli!
Non posso discutere dell'omicidio del presidente degli stati uniti, sennò sono un qualunquista?
Il buco al pentagono c'è, AA77 no, se lo dico sto "filosofeggiando su orpelli inutili"??


Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
maurixio
Inviato: 21/6/2007 16:52  Aggiornato: 21/6/2007 16:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: Non brucerai le scatole altrui
a questa notizia puo credere solo chi è gia predisposto all'avversione per i veterocomunisti, figuriamoci se chi ha subito il danno si preoccupa.
Questa è gente che ha i carri armati, i missilintelligenti , gliaereinvisibili, ecc, e non lascia le atomiche nellla stazione. Il rapporto di forza è ineguaglibile, per questo molti sono predisposti al pregiudizio o ci diventano. Magari sarà anche vero , come dice il Verde, tuttavia non cambia la sostanza. Spesso ho chiesto in giro: non ve ne frega niente della verità sull'11 Settembre,o altri casi con informazioni unilaterali.la risposta la trovi al secodo rigo.

_gaia_
Inviato: 21/6/2007 18:18  Aggiornato: 21/6/2007 18:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Sertes:
Ok, è molto probabile che io non abbia il dono della sintesi, ne' quello della chiarezza.
Innanzitutto una precisazione: non ho scritto da nessuna parte che se uno discute dell'omicidio Kennedy è un qualunquista ( !), ne' che se uno dice che il volo 77 al Pentagono non si vede, sta filosofeggiando su orpelli inutili.
Volevo solo fare un paragone con ciò che Mazzucco faceva notare tempo fa a proposito di Oswald, e cioè che non esiste nemmeno "la versione ufficiale" (non può esistere, perché i fatti contraddicono la storiella che ci viene propagandata come "la versione ufficiale"), per cui, per esempio, accapigliarsi sul fatto che Oswald l'abbia fatto perché pagato o perché matto non porta molto lontano.. perché prima di vedere queste cose dovremmo stabilire se Oswald abbia realmente fatto ciò che ha fatto.
Al Pentagono abbiamo i dati del volo che danno una certa traiettoria, il governo che ne dà un'altra.. finché non c'è una versione definitiva su sto benedetto volo, io posso discutere all'infinito della compatibilità del danno alla facciata.. ma non sarà cosa granché utile, visto che a monte ci sono contraddizioni ben maggiori.
Non so se è chiaro il discorso.
Se uno fa notare che al Pentagono non c'è il volo77, non sta ovviamente "filosofeggiando su orpelli inutili", ma sta puntando appunto l'attenzione sul dato di fondo: manca il volo, manca il nocciolo del discutere.
Qui vediamo come un giornalista, con più o meno abile ars oratoria, riesce a far passare un certo avvenimento (scatole andate a fuoco in uno scalo ferroviario) come un attentato alla base americana, fatto da persone legate ai movimenti No Dal Molin; e così la gente si accapiglia su questioni che in realtà non esitono, perché non esiste, di base, la notizia.
Non esiste alcun legame non solo tra il No Dal Molin e l'incendio, ma nemmeno tra l'incendio e l'avversione alla base militare.
Discutere sul perché sia stato fatto, e più ancora sulle misure da adottare per arginare questa situazione eversiva, è qualcosa di estremamente inutile.
Con ciò, torno a ribadire, non sto dicendo che è inutile parlare del volo 77, ma che sarebbe bene far notare la mancanza del dato di fondo, prima ancora che destreggiarsi tra ali che si piegano a fisarmonica e motori che scompaiono d'incanto..

Al2012
Inviato: 21/6/2007 19:13  Aggiornato: 21/6/2007 19:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Chissà perché leggendo questo articolo vi è venuto in mente il sig. Battista della SAP ?

Che strano


“Capire … significa trasformare quello che è"
andal
Inviato: 21/6/2007 19:22  Aggiornato: 21/6/2007 19:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 58
 Re: Non brucerai le scatole altrui
bel articolo complimenti

citazione "questo indica in maniera incontrovertibile che erano scatole islamiche"

aspettiamo un video rivendicazione su aljazeera ?



il guaio che questa gente non si vergonia per niente !

oltre al disastro americano portato in tutto il mondo vede ancora in questa base una importanza vitale.

ma come ! non si può dire no ai nostri alleati !

abbiamo già preso un impegno !

Sertes
Inviato: 21/6/2007 20:18  Aggiornato: 21/6/2007 20:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Non brucerai le scatole altrui
_gaia_

Ottimo, grazie della precisazione, l'appoggio in pieno.

Back in topic:
E se qualcuno ora va dai carabinieri a costituirsi? "eccomi, sono stato io, ieri ho bruciato 10 scatoloni vuoti. Adesso cosa devo fare, pagare una multa? O vado in galera 15 secondi x scatolone? Posso parlare alla stampa e confessare di aver bruciato ben 10 scatoloni vuoti?"

Il giornalista può esser denunciato per "procurato allarme?"

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
hajester
Inviato: 21/6/2007 22:11  Aggiornato: 21/6/2007 22:11
So tutto
Iscritto: 13/6/2007
Da: taranto
Inviati: 3
 Re: Non brucerai le scatole altrui
io sinceramente, ho un po' la sensazione che questo articolo riprenda un po' quello che parlava del sap prov di bari; ovviamente i fatti sono diversi, ma la strategia resta la stessa, cioè criminalizzare chiunque esprima la propria contrarietà e ribadisco, il proprio dissenso, nei confronti di una politica criminale e assassina.
non mi aspetto qualcosa di diverso, occorre mettere a tacere ogni voce fuori dal coro e per fare questo a volte è sufficiente far nascere un sospetto.
saranno pure diversi i fatti, ma l'obiettivo da raggiungere è uno solo.

chi vuol essere libero deve lottare di persona
apocalisse
Inviato: 22/6/2007 0:39  Aggiornato: 22/6/2007 0:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Non brucerai le scatole altrui
e io che volevo solo riscaldarmi...a saperlo che succedeva sto casino!
scherzo, non sono stato io...ho smesso
cmq non sarebbe improbabile che il colpevole (ma di cosa?) sia da cercare fra i terroristi rossi dalla sigaretta facile o fra i fondamentalisti vagabondi...

pensa intergalattico, agisci interplanetario
_gaia_
Inviato: 22/6/2007 10:33  Aggiornato: 22/6/2007 10:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Sertes:
no problem, grazie a te per avermi fatto notare che il mio post non era sufficientemente chiaro.

PS: a quel giornalista, più che una denuncia per procurato allarme, credo piuttosto che arriverà una bella promozione..

Marco M
Inviato: 10/7/2007 16:44  Aggiornato: 10/7/2007 16:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Non brucerai le scatole altrui
Proiettile in una busta per la portavoce del del movimento anti-base di Vicenza

Un proiettile in una busta chiusa è stato inviato stamani alla portavoce del Comitato 'No Dal Molin' di Vicenza, Cinzia Bottene. Non comparendo l'indirizzo della portavoce sull'elenco telefonico, il grave messaggio intimidatorio è stato recapitato all'indirizzo di un'altra persona, che porta il suo stesso cognome e che ha con lei un legame di parentela. La busta, sulla quale il nome della rappresentante del movimento anti-base era scritto a macchina, conteneva un proiettile calibro 765 e un foglio bianco. Essendo stato affrancato, ma non timbrato, si ritiene che il plico sia partito proprio da Vicenza. L'oggetto è stato consegnato agli agenti della Digos della città veneta.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA