Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


politica italiana : TAV: un tunnel infinito
Inviato da marcocedol il 15/6/2007 11:40:00 (4805 letture)

di Marco Cedolin

Ci sono incubi dai quali ci si illude di essersi svegliati mentre invece si è semplicemente precipitati in un nuovo sogno che a poco a poco si scopre essere peggiore del precedente. Il TAV è uno di questi con l’unica differenza che si tratta di pura realtà e non esistono risvegli in grado di esorcizzarla.

Il vecchio TAV parlava il linguaggio dell’egoarca Berlusconi, del ministro talpa Lunardi, dell’occupazione militare del territorio, delle cariche della polizia, di un progetto senza senso di cui erano state messe in luce tutte le molteplici criticità, finalizzato alla costruzione di un’opera che nessuno in 15 anni è mai riuscito a motivare come utile e necessaria portando qualche argomento che esulasse dalla esternazioni ad effetto senza fondamento.

Era un TAV odioso, portato avanti con prepotenza, imposto a forza sopra le teste dei cittadini, ma tutti avevano ben chiaro di cosa di trattasse, esisteva un progetto ben definito, esistevano dei soggetti politici determinati a metterlo in atto e degli oggetti polizieschi preposti a tradurlo in realtà con l’uso della violenza.

Andò a finire come tutti sappiamo, con molti cittadini al pronto soccorso ma molti di più nei prati di Venaus davanti alle ruspe, ...

... determinando la prima vera sconfitta del sistema di connivenza politico – mafioso legato alle grandi opere.

Il TAV di oggi tutti si domandano cosa sia, trovandosi in balia della confusione più totale, mancando qualsiasi elemento apprezzabile che sia in grado di portare a delle considerazioni oggettive. Il TAV di oggi è la rappresentazione di quel circo equestre a cui è ridotta la politica italiana, fatto di sotterfugi, mezze frasi mormorate nella penombra chiaroscurale dei bugigattoli di palazzo, progetti segreti che appaiono e scompaiono quasi si trattasse del Philadelphia Experiment, popolazioni che dovrebbero condividerli senza essere mai state neppure a conoscenza della loro esistenza, accordi con le amministrazioni locali annunciati e poi smentiti un’infinità di volte sul piano inclinato dell’imponderabile, finanziamenti UE giudicati imperdibili anche se somigliano più ad un obolo che a un intervento finanziario, conferenze dei servizi portate avanti su progetti destinati alla cancellazione, Osservatori che nascono per valutare l’opportunità di costruire un’opera e prima di essere giunti ad una conclusione diventano laboratori per l’elaborazione dell’opera stessa, senza che nessuno dei partecipanti trovi singolare questa mutazione genetica.

Il TAV di oggi è una babilonia d’intendimenti che si contraddicono l’uno con l’altro, una cacofonia di affermazioni che hanno lo scopo di creare il caos, ottundere i sensi e indurre all’intorpidimento delle coscienze.
Mercoledì 13 giugno durante il tavolo politico a Palazzo Chigi, nel corso di una riunione di sole 2 ore e mezza che stupisce per la sua brevità, il Governo presieduto da Romano Prodi, l’architetto Mario Virano Presidente dell’Osservatorio, la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il sindaco di Torino Chiamparino e gli amministratori locali della Valle di Susa da sempre NO TAV, della Val Sangone, della Gronda est ed ovest sembrano avere trovato un’intesa di massima sull’approccio alla questione TAV, tale da indurre tutti a considerarsi felici e soddisfatti dell’incontro, quasi a comporre un quadretto idilliaco simile a quello riproposto in molte nottate di spoglio elettorale.

I motivi di una così grande felicità allignano in una serie di decisioni ed accadimenti molti dei quali brillano tanto per il tempismo con cui sono stati concepiti quanto per il grado di approssimazione che li caratterizza.

Il vecchio progetto, l’unico progetto mai esistito concernente la Torino – Lione, sul quale è stata portata avanti fino ad oggi la Conferenza dei Servizi è stato stralciato e sarà sostituito da un nuovo progetto che non esiste ma in pratica è come se esistesse, seppure in forma embrionale.

Nel progetto che non c’è Il tunnel di base di 53 km che doveva sbucare a Venaus ed è costato ai valsusini tante bastonate ed altrettante notti all’addiaccio non si farà più o meglio non sbucherà più a Venaus, bensì a qualche km di distanza, in un indefinito limbo di Val di Susa e non si comprende per quale ragione la popolazione dovrebbe ritenere questa soluzione migliorativa rispetto alla precedente.

Sempre nel progetto che non c’è il TAV non correrà più sulla sinistra della Dora bensì sulla destra, evitando l’amianto del Musinè ma sventrando la collina Morenica nei pressi di Avigliana in un territorio geologicamente altrettanto problematico. Poi proseguirà il suo cammino in maniera indefinita per lunghi tratti parallelamente alla ferrovia attuale che verrà in parte interrata (o meglio “annacquata” dal momento che nella realtà la falda acquifera in Valle si trova a soli 2 metri di profondità) al fine di ricucire il territorio, con impatti ambientali e costi che non vi è ragione di ritenere inferiori rispetto a quelli del progetto precedente.

Il progetto che non c’è verrà discusso, sviscerato ed eventualmente integrato e modificato durante le prossime sedute dell’Osservatorio presieduto da Mario Virano, all’interno del quale gli amministratori NO TAV della Val di Susa potranno proporre osservazioni e modifiche concernenti l’opera (il TAV) alla quale da sempre si oppongono in quanto inutile e devastante.

Entro il 23 luglio il progetto che non c’è dovrà trasmutare dallo stato metafisico ad una qualche parvenza di realtà per essere proposto alla UE al fine di ottenere l’agognato finanziamento la cui consistenza sembra essere tanto ectoplasmatica almeno quanto quella del progetto.

Naturalmente del progetto che non c’è non si conoscono i costi, né l’esatta ubicazione, né tanto meno gli impatti ambientali e le criticità, forse proprio per questo il governo ha già anticipato il suo proposito di ottenere il consenso della popolazione che anche in questo caso non c’è, in quanto nessuno ha mai ritenuto opportuno dialogare con tutti coloro che vivono in Val di Susa e da sempre contestano l’opera in quanto inutile, costosa ed invasiva a prescindere da quale sia il progetto.

Il nuovo TAV è solo all’inizio del proprio camminamento, ma già s’incomincia a rimpiangere quello vecchio, lì esisteva un progetto da analizzare e contestare nel merito, esistevano i buoni ed i cattivi, esistevano soddisfatti ed insoddisfatti, i valsusini erano ottusi e “sfaccendati” ma contrari al TAV. Qui i valsusini diventano creature di fantasia che iniziano a comprendere l’importanza dell’opera, esistono solo il TAV, una marea di parole senza senso ed una selva di facce che sorridono senza che si possa comprenderne il perché.

Marco Cedolin

Voto: 7.00 (3 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Freeman
Inviato: 15/6/2007 12:14  Aggiornato: 15/6/2007 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: TAV: un tunnel infinito
piccolo OT (ma neanche tanto)
******

L'arroganza dello Stato predatore e dei media suoi servi ieri ha avuto l'ennesima manifestazione.

Ad Ariano Irpino, dove vivo, e dove tentano di riaprire una discarica CHIUSA e STRACHIUSA, in attesa da 3 anni di una bonifica promessa e mai vistasi, e sottoposta per sovrappiù a sequestro giudiziario, nell'ambito di un procedimento che vede indagate 25 persone per reati legati all'ambiente, ieri il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Bertolaso ha avuto l'ardire di presentarsi in Consiglio Comunale per spiegare le ragioni di una "necessaria riapertura".
In una zona in cui c'è una vera e propria epidemia di tumori assortiti e di malattie tiroidee, esplose negli ultimi anni, si insiste per sversare in un luogo inidoneo, già martoriato, e che ha accolto negli anni una quantità di immondizia CINQUE VOLTE superiore alle capacità dell'invaso (1.300.000 tonnellate di materiali assortiti, tra cui anche residui di inceneritori, si sospetta da alcune analisi).
Questo signore arrogante viene da noi, e poi si meraviglia se trova ad accoglierlo un paio di migliaia di cittadini incarogniti che al grido di "buffone buffone" lo costringono alla fuga.

Una aggressione "cercata", se volete il mio parere, una provocazione, una sorta di "passeggiata sulla spianata delle moschee", necessaria per dimostrare al "mondo civile" che siamo un popolo ingovernabile, violento, abbrutito, e che solo la paterna e pesante mano dello Stato può intervenire contro cotanta grettitudine umana.

A riprova di ciò, l'eco spropositata (e falsa, in molti aspetti) che la vicenda ha avuto su tutti i media nazionali.
Studio Aperto, in particolare, TG noto per il suo equilibrio, ha addirittura parlato di "sassi e bottiglie" scagliati contro l'auto, ed a sentire loro sembrava che mancasse poco che l'auto venisse fatta a pezzi. Cazzate, puttanate.
Gli hanno tirato due calci nelle portiere e qualche foglio di carta appallottolato. Ma non è la "portata" delle violenze, che conta.
L'importante è che circoli la nuova parola d'ordine, "aggressione".
"Bertolaso aggredito", ecco, dice tutto, non è necessario altro.

E subito, arrivano a fiumi gli attestati di "solidarietà", e da chi poi:
1) da Bassolino, principale colpevole della situazione rifiuti in Campania;
2) da Prodi, che ha firmato prontamente il decreto di riapertura della discarica (sottoposta a sequestro giudiziario, con ciò commettendo anche un grave atto incostituzionale, in quanto l'esecutivo avrebbe emesso un provvedimento contrario ad un provvedimento giudiziario).

Questo è lo "Stato" che dovrebbe agire in nome dei cittadini.
Ci sarà un giorno in cui i maledetti "prolet" si renderanno conto che i veri padroni che serve lo "Stato" sono altri?

per maggiori info:
link 1
link 2
link 3
link 4

*******
fine piccolo OT

Ariano come Serre come Venaus come Vicenza

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
desbouvet
Inviato: 15/6/2007 13:14  Aggiornato: 15/6/2007 13:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: TAV: un tunnel infinito
Nell'interesse della parte sana del paese, occorre darci una mossa.

Segnalo questo blog:

http://ilpartitodeigiovani.splinder.com/

fiammifero
Inviato: 15/6/2007 13:16  Aggiornato: 15/6/2007 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Infettato
Inviato: 15/6/2007 13:31  Aggiornato: 15/6/2007 13:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: TAV: un tunnel infinito
Dopo aver sentito le ultime dai media aspettavo l'articolo puntuale e preciso di Marco, nulla di nuovo...

Fiammifero

Intanto in Sardegna scontro tra treni Si tratta di una linea ferroviaria realizzata più di un secolo fa.

In effetti pensavo proprio a questo, visto che i soldi li devono spendere, per quale motivo non li usano per ammodernare e/o ampliare le molte tratte vecchie o a binario unico (molto rischioso), anche se già se ne è parlato volevo ribadirlo.

Ciao desbouvet

Benvenuto

Credo che se ne stia parlando qui

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3534&viewmode=flat&order=ASC&start=0

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
redna
Inviato: 15/6/2007 13:36  Aggiornato: 15/6/2007 13:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Quello che ha detto Castello l'ho sentito ieri sera da Santoro.
Un buon esempio di quello che si dice demagogia.
In ogni momento si tirava fuori sia da destra che da sinistra.
Auspico che se veramente è così si tiri fuori al più presto dalla CdL.

cito- Nellinteresse della parte sana del paese, occorre darci una mossa.

E' necessario capire qualìè la parte sana del paese. Si può individuare una zona sana nel nostro paese?
Occorre darci una mossa al più presto.
Anche perchè tutto ci sollecita a farlo.
Serre, Venaus, Vicenza e ora la linea sabauda della sardegna....
Ognuno, come in secoli passati, deve difendere il territorio dove vive, dai soprusi del più forte che gli promette mari e mondi e poi gli porta via da sotto il naso anche il piatto dove mangia.
E non è disposto a cambiare.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 15/6/2007 13:53  Aggiornato: 15/6/2007 13:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito
Più che altro Castelli indica una strada,quella di diventare tutti furbetti di quartiere
Finch'è ci saranno le pecore esisteranno i lupi

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/6/2007 14:37  Aggiornato: 15/6/2007 14:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@fimmifero

cito-Finchè ci saranno le pecore esisteranno i lupi.

Ma chi pecora si fa il lupo la mangia.

Attenzione a diventare pecore gratuitamente.

---
Cito_Più che altro Castelli indica una strada,quella di diventare tutti furbetti di quartiere.

Ognuno da delle indicazioni secondo la sua esperienza.
Infatti non dice che la lega è nata nel nord perchè non ne potevano più dei meridionali che erano stati mandati (loro malgrado e anche senza volerlo, nè dal nord che dal sud) dal "governo".
E ora che sono diventati forza di governo non si schierano più.
C'è da credere che non se ne possano andare dalla CdL, in uun momento di sincerità Bossi confidò che aveva giurato a Berlusconi sui suoi figli (che il governo non sarebbe caduto, e che sarebbe stato con lui in ogni caso).
Ora che la sx è come la dx, (vedi intercettazioni) rimangono fuori i più bravi ovvero: nel regno dei ciechi il guercio è re.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 15/6/2007 15:34  Aggiornato: 15/6/2007 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Qui i valsusini diventano creature di fantasia che iniziano a comprendere l’importanza dell’opera, esistono solo il TAV, una marea di parole senza senso ed una selva di facce che sorridono senza che si possa comprenderne il perché.

Riassumo brevemente l'intero thread di 350 post che seguirà, così facciamo prima:

1 - "Cedolin non ha il senso dello SSStaaato"
2 - "Cedolin non è un patriota"
3 - "Cedolin rimpiange Berlusconi"
4 - "Gli articoli di Cedolin letti al contrario contengono invocazioni a Satana e al neoliberismo di Bush"
5 - "Cedolin propaganda l'astensionismo consegnando il paeeese alle deeestre - beee!"
6 - "Cosa ci faceva Cedolin alla Diaz travestito da poliziotto? Ne risponda in Parlamento"
7 - "Cedolin parcheggia in doppia fila"
8 - "Cedolin ruba le automobili altrui per poi parcheggiare pure quelle in doppia fila, perché non si accontenta mai"
9 - "Cedolin ha usato il signoraggio occulto delle banche per scalare la Toyota in borsa e produrre autonomamente grosse automobili da parcheggiare in doppia fila"
10 - "Cedolin vuole privatizzare le strade perché a forza di parcheggiare in doppia fila ha finito lo spazio"

E così via. Potete postare la vostra obiezione semplicemente scrivendo il numero corrispondente.

marcocedol
Inviato: 15/6/2007 15:40  Aggiornato: 15/6/2007 15:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Ovviamente la prerogativa è che siano SUV e di quelli grossi

Redazione
Inviato: 15/6/2007 15:45  Aggiornato: 15/6/2007 15:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: TAV: un tunnel infinito
E così via. Potete postare la vostra obiezione semplicemente scrivendo il numero corrispondente.

11

Pausania
Inviato: 15/6/2007 15:51  Aggiornato: 15/6/2007 15:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: TAV: un tunnel infinito
12. "Cedolin fa i soldi vendendo il DVD/libro"

redna
Inviato: 15/6/2007 16:37  Aggiornato: 15/6/2007 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Non c'è progetto
Non c'è ubicazione
Non si conoscono i costi e tantomeno gli impatti ambientali.
E neanche che la UE approvi un progetto che non c'è e che molli gli euro...
Quello che è brutto è che il valsusini, comuque, sono gabbati almeno di immagine.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 15/6/2007 16:39  Aggiornato: 15/6/2007 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Quello che è brutto è che il valsusini, comuque, sono gabbati almeno di immagine.

Però hanno appreso il concetto di "monopolio sul territorio" e "forze dell'ordine", e scusate se è poco.

redna
Inviato: 15/6/2007 16:42  Aggiornato: 15/6/2007 16:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Se dici che hanno fatto esperienza e che quindi hanno appreso qualcosa di positivo per il futuro, ok.
Il futuro potrebbe essere a loro favore, se pensano a difenere la loro terra e non gli interessi di qualcuno.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
HAVEADREAM
Inviato: 15/6/2007 17:02  Aggiornato: 15/6/2007 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: TAV: un tunnel infinito
Buonasera a tutti.
Tanto per seguire l'onda, mi accodo con un vecchio post

13. "Cedolin terrorista - The return"

Linucs
Inviato: 15/6/2007 17:21  Aggiornato: 15/6/2007 17:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Il futuro potrebbe essere a loro favore, se pensano a difenere la loro terra e non gli interessi di qualcuno.

Ti devo ricordare che la terra è di tutti, quindi non si può parlare di "loro terra" senza scoprirsi colpevoli di grave xenofobia.

redna
Inviato: 15/6/2007 17:34  Aggiornato: 15/6/2007 17:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
In base a cosa dici questo?

Cosa significa xenofobia in questo caso?
Chi difende la propria salute e la vita delle generazioni future pecca di xenofobia, perchè qualcuno vuole "per il bene di tutti" che li passi la TAV (e le armi USA) ?

La terra è di tutti, ma è solo "leggendariamente" di tutti.
Già i primi abitanti del pianeta pensavano a dividersi la terra.
E le guerre in genere sono nate per il possesso di determinati territori (che avevano risorse maggiori).
Io per avere un'abitazione ho comprato la terra.Chi me l'ha venduta l'aveva comprata da altri...all'inizio la terra era di nessuno....
Dovevo dire che era mia di diritto?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 15/6/2007 17:56  Aggiornato: 15/6/2007 17:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Diciamo che è bene difendere l'integrità ambientale della terra in cui si vive, la salute ed il futuro sono invece prerogative di ciascuno di noi ed uno dei fattori che li condiziona è proprio lo stato in cui versa il territorio.

La raccolta di etichette proposta da Linucs è una di quelle ragioni per cui ho sempre detto che lo ritengo insuperabile (come il tonno ) e trovo i suoi commenti eccezionali per arguzia e simpatia a prescindere dal fatto che mi dia torto o ragione.

Giorgio Il dvd però non l'ho mai fatto, forse quando il maestro Massimo verrà in Valle di Susa a trovarmi potrò cogliere lo spunto e fare con lui un filmetto da proporre a Venezia o al Valsusa Filfestival

In quanto ai poliziotti "amici di Raciti" dicono che istighi i giovani alla protesta sociale ed è una grave offesa perchè sembra quasi sottendere il fatto che io giovane non lo sia più. Mannaggia a loro

florizel
Inviato: 15/6/2007 17:59  Aggiornato: 15/6/2007 18:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
… il governo ha già anticipato il suo proposito di ottenere il consenso della popolazione che anche in questo caso non c’è, in quanto nessuno ha mai ritenuto opportuno dialogare con tutti coloro che vivono in Val di Susa e da sempre contestano l’opera in quanto inutile, costosa ed invasiva a prescindere da quale sia il progetto.


Qualcuno che ha “dialogato”, in verità, c’è stato: i sindaci. E sarebbe davvero opportuno sottolineare il loro ruolo, ed il compito che evidentemente è stato loro assegnato, in uno dei “passaggi” fondamentali che hanno decretato l’invisibilità delle comunità valsusine, e nello stesso tempo la loro “accettazione” circa la realizzazione del “progetto invisibile”.

Questo articolo de La Stampa, già segnalato in “commenti liberi”, descrive il momento esatto in cui le istituzioni si sono rivelate per quello che sono: un putrido covo di imbonitori, venditori di parole e di abili demagoghi.

Dall’articolo apprendiamo che i sindaci della Val Susa si sono riuniti in conferenza in previsione dell’incontro col governo per il 13 giugno, lasciando fuori dall’aula e dal palazzo le comunità in lotta, liquidati come “alcune persone”, che denunciavano, giustamente, l’arbitrarietà di una «riunione a porte chiuse, la mancanza di un ordine del giorno ufficiale e dei verbali».

Insomma, in origine i sindaci sembravano assolutamente poco propensi ad accordi che non tenessero conto della valutazione dei valsusini, ci sono stati addirittura episodi in cui le hanno prese insieme ad essi, nonostante la fascia tricolore “a garanzia” di una “mediazione” e di una prospettiva di dialogo istituzionale.

Forse perché si trattava di agitare lo spauracchio del berlusconismo più truce ed affarista? A giudicare da quello che è avvenuto, sembrerebbe di si.

Il loro rapporto con gli abitanti delle valli è radicalmente cambiato in parallelo con la stesura di quest’altro “progetto”, stilato dall’attuale governo, e forse in funzione di questa stessa prospettiva.

E mentre Ferrentino, in seguito alla reazione dovuta all’esclusione dei valsusini da quella conferenza, ci tiene a sottolineare l’avvenuta metaformosi, affermando candidamente «... La conferenza ribadisce di avere ruoli e responsabilità diversi dai Comitati e Associazioni e considera importante un movimento che rispetta questa diversità»., persevera nella sua tenace opera demagogica in questa ripresa audio.

“Noi siamo soddisfatti per alcune ragioni: intanto, si è condiviso che , mi auguro, in questo paese nessuno più pensa di fare opere pubbliche imposte dall’alto, con la forza, ecco… E’ stato cancellato completamente il progetto attuale, centinaia di milioni di euro spesi e di questo progetto non si salva assolutamente nulla, perché si è deciso di condividere la nostra richiesta di abbandonare il progetto.
Noi vediamo quali sono le proposte all’interno di un quadro di condivisione, e sarà l’osservatorio tecnico dove sono presenti tutti i rappresentanti degli enti coinvolti dal punto di vista territoriale.
La nostra proposta è che l’utilizzo delle infrastrutture attuali, oggi non c’è nessun progetto sul quale misurare alcunché, quando i giornali dicono che i sindaci hanno condiviso il progetto, mi piacerebbe sapere quale progetto, visto che ieri non è stato presentato alcunché.”


Troppe volte ripetuta, quella parola : condivisione. Sembra volerla affermare con forza, affinché si possa credere che sia vero. Somiglia molto al concetto di "solidarietà" di Bassolino, Napolitano & CO riguardo all'emergenza rifiuti.

Citazione:
tutti avevano ben chiaro di cosa di trattasse, esisteva un progetto ben definito, esistevano dei soggetti politici determinati a metterlo in atto e degli oggetti polizieschi preposti a tradurlo in realtà con l’uso della violenza.

Evidentemente, quella violenza è stata sostituita con la solita retorica della “partecipazione”, più facilmente, oggi, identificabile come un “furto” della protesta ai danni dei diretti interessati, a cui dovrebbe rimanere "l’orgoglio istituzionalista" di essere rappresentati da codesti signori.

Se una GRANDISSIMA lezione è arrivata dal movimento contro il TAV, è stata finora quella dell’irriducibile e ferma volontà di opporsi in quanto popolazione, capace di assegnare alle figure istituzionali il ruolo che (costituzionalmente parlando, per quanto può valere quel pezzo di carta) competerebbe loro. Oggi, un’ulteriore lezione viene dal tradimento di quelli in cui, evidentemente, avevano riposto “civilmente” la loro fiducia.

Tra gestione dell’emergenza rifiuti, “grandi opere” e loro nefaste conseguenze, dovrebbe esser chiaro che il rifiuto della logica dei partiti non basta a scongiurare il rischio di vedere la propria lotta “svenduta” al governo di turno: c’è qualcosa, nello stesso concetto di istituzione, che riconduce su quel terreno, il che è emblematico degli interessi di una classe dirigente e di un governo che davvero si fa fatica a distinguere da quello che lo precede o da quello che gli succederà.

13 - Cedolin è uno sporco anarcoinsurrezionalista qualunquista disfattista antisemita nemico del "socialismo".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Linucs
Inviato: 15/6/2007 18:27  Aggiornato: 15/6/2007 18:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Chi difende la propria salute e la vita delle generazioni future pecca di xenofobia, perchè qualcuno vuole "per il bene di tutti" che li passi la TAV (e le armi USA) ?

Certo! Bisogna impedire che le persone sviluppino un eccessivo attaccamento alla terra, anche per mezzo di continue migrazioni forzate che contribuiscono a creare la coesione sociale della nazione.

Io per avere un'abitazione ho comprato la terra.Chi me l'ha venduta l'aveva comprata da altri...all'inizio la terra era di nessuno.... Dovevo dire che era mia di diritto?

Tecnicamente, pagando una tassa sulla casa, sei in affitto. Indovina chi è il padrone? Lo Stato, che siamo noi. Segue logicamente che casa tua sia la casa di tutti, ed ecco risolto il problema dei CPT.

redna
Inviato: 15/6/2007 18:42  Aggiornato: 15/6/2007 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
cito-Segue logicmente che casa tua sia la casa di tutti,...

Non segue proprio per niente logicamente....
Stai scherzando...
Finchè sono a casa mia voglio vedere chi arriva senza il mio permesso...


La tassa di cui parli è l'ICI.La paghiamo al comune, non allo stato.
Se poi una parte la danno allo stato...può darsi.

Non hai spiegato da dove derivi questo tuo convincimento circa:
- la necessità di impedire che le persone sviluppino un eccessivo attaccamento alla terra;
- far migrare forzatamente per contribuire alla coesione sociale della nazione.
Nel ventennio fascista si facevano migrare dalle regioni del sud al nord e viceversa per la coesione sociale (si diceva...)
Ora non ne vedo la necessità di questo con le merci e le persone che viaggiano continuamente...
Anche L'ICI è del tutto superata.Ricordiamoci che è nata come ISI=imposta straordinaria immobili, poi i soliti furbetti.....

Comunque va dire questo a Villa Certosa, o al Quirinale (la casa degli italiani) e senti quello che ti rispondono....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 15/6/2007 18:55  Aggiornato: 15/6/2007 18:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Non segue proprio per niente logicamente.... Stai scherzando... Finchè sono a casa mia voglio vedere chi arriva senza il mio permesso...

Chiunque voglia pignorare qualsiasi cosa è libero di entrare.

La tassa di cui parli è l'ICI.La paghiamo al comune, non allo stato.

Poco male, siamo sempre noi, la collettività.

- la necessità di impedire che le persone sviluppino un eccessivo attaccamento alla terra;

Per impedire la formazione di malsani nazionalismi, i quali com'è noto derivano dal perverso attaccamento alla terra.

- far migrare forzatamente per contribuire alla coesione sociale della nazione.

Dimenticavo: bisogna anche sbracare il confine. Ecco a cosa serve la TAV: a far transitare i migranti più velocemente verso nord, perché l'88% non è sufficiente, li vogliamo tutti qua. Sono una risorsa, perdio, mica ce la faremo rubare dai ministeri romani!

Nel ventennio fascista si facevano migrare dalle regioni del sud al nord e viceversa per la coesione sociale (si diceva...)

Ora invece si dice che i migranti ci portano la cultura: dunque insinui che viviamo ancora sotto il fascismo? Eresia!

Ora non ne vedo la necessità di questo con le merci e le persone che viaggiano continuamente...

Certo. Solo che con la cosiddetta "fuga di cervelli" viaggiano in una sola direzione. Poi c'è l'ingresso di muratori multiculturali. E dove li vuoi mettere i muratori, se non al Quirinale? (dotta citazione)

Anche L'ICI è del tutto superata.Ricordiamoci che è nata come ISI=imposta straordinaria immobili, poi i soliti furbetti.....

D'accordo. Quindi puoi tenerti i soldi e non dare il permesso di entrare all'ufficiale giudiziario.

Comunque va dire questo a Villa Certosa, o al Quirinale (la casa degli italiani) e senti quello che ti rispondono....

Sarò accolto come un dignitario di un Paese Importante: il Presidente della Repubblica concede udienza a ciascun cittadino per ascoltare la sua opinione!

Chi si oppone alla TAV si oppone implicitamente al Progresso Sociale amministrato dai rapprentanti della collettività: a queste persone andrebbe ritirata la cittadinanza!

redna
Inviato: 15/6/2007 19:17  Aggiornato: 15/6/2007 19:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@linucs

prima di imbarcarmi in un...tunnel infinito è meglio finirla qui.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 15/6/2007 19:23  Aggiornato: 15/6/2007 19:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Chi si oppone alla TAV si oppone implicitamente al Progresso Sociale amministrato dai rapprentanti della collettività: a queste persone andrebbe ritirata la cittadinanza!

Dove si firma per farsela ritirare?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 15/6/2007 19:27  Aggiornato: 15/6/2007 19:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Ecco perchè la cercavo da 2 giorni e non riuscivo a capire dove fosse andata a finire

florizel
Inviato: 15/6/2007 19:35  Aggiornato: 15/6/2007 19:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Mi sa che di questo passo, senza Progresso Sociale, senza TAV, e senza cittadinanza in qualsivoglia "stato democratico", rischiamo di ritrovarci in una capanna di fango.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 15/6/2007 19:52  Aggiornato: 15/6/2007 19:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@marcocedol
@florizel
vi ringrazio!

comunque in una capanna di fango ci arriveremo se non riusciamo a capire che esporre le proprie idee "semplicemente e limpidamente" sarebbe la cosa migliore per tutti.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 15/6/2007 20:13  Aggiornato: 15/6/2007 20:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Ti devo ricordare che la terra è di tutti,


questa é pura utopia (e personalmente dico 'meno male'!)... se fosse di tutti non esisterebbero le nazioni, e gli stati non avrebbero 'potere' sulla terra....
non ci sarebbero frontiere, lingue diverse etc...
dicamo che qualcuno vorrebbe che la terra fosse di tutti

Linucs
Inviato: 15/6/2007 20:21  Aggiornato: 15/6/2007 20:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
questa é pura utopia (e personalmente dico 'meno male'!)... se fosse di tutti non esisterebbero le nazioni,

Che guaio!

e gli stati non avrebbero 'potere' sulla terra....

Un guaio ancora peggiore.

non ci sarebbero frontiere,

I confini già sono sbracati, quindi verrebbero a mancare solo i dazi. Un altro problemone.

lingue diverse etc...

Sicuramente insieme alle nazioni scomparirebbero le lingue. Mica come ora, che ci si integra tutti in una gaia cornice solidale!

dicamo che qualcuno vorrebbe che la terra fosse di tutti

Le persone cattive con gli stivali neri?

redna
Inviato: 15/6/2007 20:30  Aggiornato: 15/6/2007 20:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@sitchinite

cito-diciamo che qualcuno vorrebbe che la terrra fosse di tutti

Infatti ho chiesto diverse volte a linucs dove si fondava questo suo convincimento...ma non ne ho ottenuta risposta.
Piacerebbe sapere anche a me chi è quel qualcuno che vorrebbe.
Vorrebbe solo...perchè la realtà è del tutto diversa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 15/6/2007 20:57  Aggiornato: 15/6/2007 21:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: TAV: un tunnel infinito
redna

mai sentito parlare di ironia? non avrai creduto che linucs intendesse letteralmente quello che ha scritto?

perdio, dopo 5 post avrai capito che stava giocando con te?
la prossima volta, didascalie, please


Citazione:
E dove li vuoi mettere i muratori, se non al Quirinale?

questi muratori?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
florizel
Inviato: 15/6/2007 21:45  Aggiornato: 15/6/2007 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
non avrai creduto che linucs intendesse letteralmente quello che ha scritto?


redna, poi non dire che NESSUNO ti aveva avvertita...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 15/6/2007 21:58  Aggiornato: 15/6/2007 21:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@turbonegro

ripeto per l'ultima volta.
Ho chiesto a linucs se mi da delle spiegazioni convicenti circa:
- che la terra è di tutti
ripeto:
- da dove ricava, da dove capisce, chi è che glielo dice che la terra è di tutti?

Non cambiamo l'argomento.
E'perchè capisco l'ironia che dico che questa non è ironia.
Meglio non farla se non si riesce ad andarne in fondo.

PS-Ho visto che tu hai capito circa il quirinale?Allora mi sai rispondere sul perchè la terra è di tutti? è un segreto?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Lestaat
Inviato: 15/6/2007 22:10  Aggiornato: 15/6/2007 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: TAV: un tunnel infinito
@Linucs
ti giuro che non rido di gusto in questo modo da un sacco di tempo, ho le lacrime gli occhi.
Si può essere daccordo o no con te ma m'hai fatto morire dal ridere......favolosi posts...!!!
LOL


PS
devo riflettere....mi capita spesso di essere daccordo con linucs uiltimamente
forse ho qualcosa che non va!

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
fiammifero
Inviato: 15/6/2007 22:27  Aggiornato: 15/6/2007 22:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/6/2007 22:32  Aggiornato: 15/6/2007 22:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@fiammifero

ho capito che la stai mettendo sulla filosofia, new-age ecc...
ma ti chiedo, cioè?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 15/6/2007 22:52  Aggiornato: 15/6/2007 22:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito
cioè
ognuno se la suona e se la canta sencondo il proprio tornaconto
La realtà,quella che ci circonda ,dice che la terra è del più forte ed astuto guarda un po' gli scodellari come avanzano in Palestina,e gli USA in Italia,il Vaticano in tutto il mondo con l'extraterritorialità divina,e le oasi dell' Unesco,e l'aria che respiriamo,e i dazi e......

tassello dopo tassello

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 15/6/2007 23:09  Aggiornato: 15/6/2007 23:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Se può interessare, tra un po' su rai1 c'è un servizio sul TAV.

Si può già immaginare come verrà trattato l'argomento.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
fiammifero
Inviato: 15/6/2007 23:11  Aggiornato: 15/6/2007 23:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito
Approfitto per segnalare che è stato Presentato il progetto della base Usa. Ma a farlo non è stato il governo,a proposito di terra per tutti

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/6/2007 23:29  Aggiornato: 15/6/2007 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Il progetto non lo ha presentato il governo italiano dopo averlo discusso in parlamento. Ce lo ha presentato l'ambasciatore Spogli.
Interessante . Eravamo convinti di essere una colonia americana.
Ora ne abbiamo la conferma in pieno. Se qualcuno si illude...
D'altra parte hanno perfettamente ragione, se qui in italia c'è qualcuno che pensa che la terra è di tutti è chiaro che il furbo di turno ne approffitta...
In 21 stabile stoccano a Vicenza armi atomiche...
a 1500 metri dal centro....

Andiamo a dire anche a Vicenza che la terra è di tutti.?Visto che al quirinale si viene anche accolti con la banda dal presidente in ogni momento che si vuole, a Vicenza certamente accoglieranno chiunque.
Soltanto a pentolate però.
Al quirinale non hanno pensato di stoccare le armi atomiche.
Ma il quirinale è la casa degli italiani e quindi sarebbe stato un onore che questo fosse avvenuto.
Sarà per la prossima volta...tanto la terra rimane sempre di tutti.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 15/6/2007 23:59  Aggiornato: 16/6/2007 0:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Il progetto non lo ha presentato il governo italiano dopo averlo discusso in parlamento. Ce lo ha presentato l'ambasciatore Spogli.

Se è un ambasciatore, vuol dire che ambascia per conto di qualcuno. Certamente per conto del popolo sovrano!

Interessante . Eravamo convinti di essere una colonia americana.

Basta, basta con queste ideologie che hanno prodotto i momenti più bui della storia. Noi siamo alleati degli Americani (che ci hanno salvato con il piano Marshall, mica come il Giappone che oggi annaspa nella miseria!) nella grande guerra contro il terrorismo. L'America è a sua volta alleata di Israele, ergo chi non è d'accordo è un antisemita, e questa è una cosa molto brutta perché è un po' come se fosse complice di Hitler, come tutti i cittadini tedeschi, tranne gli immigrati, a parte qualche "turco" che ha qualche armeno sulla coscienza, ma sto divagando.

Ora ne abbiamo la conferma in pieno. Se qualcuno si illude...

Basta verificare sul sito del Quirinale, c'è un link alla Costituzione Repubblicana che spiega tutto nei dettagli.

D'altra parte hanno perfettamente ragione, se qui in italia c'è qualcuno che pensa che la terra è di tutti è chiaro che il furbo di turno ne approffitta...

Certamente ci sono i furbi, ma è per questo che una magistratura indipendente ci tutela.

In 21 stabile stoccano a Vicenza armi atomiche... a 1500 metri dal centro....

Se sono armi atomiche salta tutto anche se le tieni in periferia: tanto vale tenerle nel centro storico, del quale si prende cura l'amministrazione comunale democraticamente eletta.

Andiamo a dire anche a Vicenza che la terra è di tutti.?

Non è proprio "di tutti", infatti aiuta se sei sbarcato dal gommone.

Visto che al quirinale si viene anche accolti con la banda dal presidente in ogni momento che si vuole, a Vicenza certamente accoglieranno chiunque.

Soprattutto ora che Malta ha blindato il confine! Allora, dico io, basta accogliere tre milioni di migranti (ci vuole una settimana scarsa), costruire un CPT circolare tutto intorno al Centro Storico ed usarli per assorbire le radiazioni che inevitabilmente scappano via quando tieni in casa un'arma nucleare vecchia di 50 anni: "loro fanno i lavori che noi non vogliamo fare", lo dice anche il Manifesto. Ora chi non crede nella Democrazia dirà che ciò fa di noi un bersaglio nucleare, ed è proprio per questo che bisogna fermare l'Iran, patria di al-Qaeda ed alleato di Saddam, prima che distrugga l'Europa dopo averla per Israele in seguito alla lettura delle leggi di Mastella. Viva l'Europa e il mandato di cattura Europeo! Shalòm Sparòm ben Inf'ant Arabòm a tutti.

Al quirinale non hanno pensato di stoccare le armi atomiche.

Certo, mica Napolinato può brillare come una lampadina quando spegne la luce, altrimenti perde la serenità necessaria a guidare il Paese. Lo Stato è Laico ma la luce della Sacra Bibbia Civile ci guida: chi siamo noi per dubitare dei Padri Fondatori della Repubblica?

Ma il quirinale è la casa degli italiani e quindi sarebbe stato un onore che questo fosse avvenuto.

Devi ricordare che Napolinano, al pari di Ciampi, è sempre partecipe e solidale con gli italiani tutti. Colgo l'occasione per porgere un fervido augurio ed un partecipe saluto a tutte le casalinghe col grembiule, che mi ricordano vagamente i nostri rappresentanti democratici.

Sarà per la prossima volta...tanto la terra rimane sempre di tutti.

Tant'è che anche chi non ha le armi atomiche sotto casa può respirare l'uranio che svolazza. Anche se quelli di Greenpeace dicono che il PM10 svolazza e fa male, mentre l'uranio viene interamente assorbito dai bambini iracheni che ci odiano per le nostre libertà, oltre ad odiare Israele per via delle radici tipicamente ebraico-cristiane dell'Europa (tra poco si metteranno d'accordo per decidere cosa fare del cristincroce, l'ultimo lieve dettaglio da chiarire con la prossima legge di Mastella).

Sono molto felice di vivere in una democrazzzia! Ho urgenza di espletare il mio dovere civico attraverso il voto! Viva il Quirinale! No al secessionismo xenofobo che sbatte la porta in faccia alla solidarietà! Wotanga for President.



===

Se può interessare, tra un po' su rai1 c'è un servizio sul TAV.

"Cellule dormienti di al-Qaeda difendono all'ultimo sangue la collina cava in cui si nasconde Bin Laden dal 2001, attaccato alla macchina per la dialisi che funziona a pedali grazie ai bambini estratti dalle incubatrici (se lo dice la figlia dell'ambasciatore del Kuwait sarà pur vero) ed addestrati come ciclisti!"

Io credo nell'informazione pubblica ed imparziale!

redna
Inviato: 16/6/2007 0:03  Aggiornato: 16/6/2007 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@linucs

quello che hai scritto sulla base USA di Vicenza va a Vicenza a dirglielo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 16/6/2007 0:08  Aggiornato: 16/6/2007 0:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
quello che hai scritto sulla base USA di Vicenza va a Vicenza a dirglielo.

Già che ci sono devo anche contare i pirla che ancora votano, oppure hanno già capito l'antifona da soli?

redna
Inviato: 16/6/2007 0:15  Aggiornato: 16/6/2007 0:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@linucs

tu recati a Vicenza.
Gli ripeti per filo e per segno quello che hai scritto il questo post.
Magari la conti anche i pirla che ancora votano.
Oppure anche hannogià capito l'antifona da soli.
Ma tu recati nella città del Palladio.
E'bello scrivere i propri pensieri da una città diversa, ma vivere in un luogo dove vengono stipate armi atomiche oltre a quelle che ci sono già, penso sia anche un incubo.
E magari gli racconti che la terra è di tutti.
Sappimi dire...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Dorian
Inviato: 16/6/2007 0:55  Aggiornato: 16/6/2007 0:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: TAV: un tunnel infinito
Già che ci sono devo anche contare i pirla che ancora votano, oppure hanno già capito l'antifona da soli?

Votare, non votare.. tanto fan quello che vogliono e il contrario di ciò che promettono..

PS: il voto è solo una X su un pezzo di carta da pacchi, mica un contratto..

florizel
Inviato: 16/6/2007 1:32  Aggiornato: 16/6/2007 1:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Io credo nell'informazione pubblica ed imparziale!

Linucs, era solo per prendere per il culo la Bresso e Ferrentino. Ma ormai me ne hai fatto passare la voglia.

Piuttosto...

> Ecco a cosa serve la TAV: a far transitare i migranti più velocemente verso nord, perché l'88% non è sufficiente, li vogliamo tutti qua. Sono una risorsa, perdio, mica ce la faremo rubare dai ministeri romani!

ORRORE! Quindi i valsusini, che finora hanno creduto che la TAV dovesse trasportare le merci del "liberismo capitalista" in combutta con lo stato, sarebbero anche degli irresponsabili razzisti.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
manneron
Inviato: 16/6/2007 3:06  Aggiornato: 16/6/2007 3:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
14 - Cedolin produce films spazzatura contribuendo ad abbassare il livello culturale delle nuove generazioni.

la battuta di mazzucco invece era troppo sottile: non si vedeva quasi.

spettatore
Inviato: 16/6/2007 10:48  Aggiornato: 16/6/2007 10:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: TAV: un tunnel infinito
Se è vero che esiste la materia allora esiste anche lo spirito. Dopo esserci soffermati sugli aspetti tecnici della vicenda, proviamo a dare uno sguardo sugli aspetti spirituali della vicenda medesima su:

http://www.disinformazione.it/valdisusa.htm


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
redna
Inviato: 16/6/2007 11:25  Aggiornato: 16/6/2007 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
@spettatore

arrivi a proposito con l'articolo su disinformazione.

Nella parte finale c'è scritto: Quello che è in gioco è la salute spirituale d'Europa.

...adesso siamo avvertiti...

Metterei il punto 15: Cedolin pensa alla salute spirituale dell'Europa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 16/6/2007 21:54  Aggiornato: 16/6/2007 21:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
15: Cedolin corrompe le masse con falsi miti e religioni nuove al fine di arricchirsi illudendo la povera gente.

redna
Inviato: 16/6/2007 21:57  Aggiornato: 16/6/2007 21:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
16 -manneron non ha letto l'articolo di disinformazione, ovvero non lo ha capito.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 16/6/2007 22:12  Aggiornato: 16/6/2007 22:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
16 Cedolin promulga la crudeltà verso gli animali ed auspica l'estinzione delle specie protette. (nello specifico si vorrebbe uccidere un povero drago che nulla ha fatto di male a nessuno e rimasto l'unico esemplare della propria specie.)

redna
Inviato: 16/6/2007 22:38  Aggiornato: 16/6/2007 22:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
17-...ma cos'è che deve progredire? L'economia o l'uomo?
(il drago di cui si parla non è in via di estinzione...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 16/6/2007 22:50  Aggiornato: 16/6/2007 22:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
17 Cedolin è contro i lavoratori e vuole fermare le grandi opere per il progresso dell'umanità.

redna
Inviato: 17/6/2007 0:00  Aggiornato: 17/6/2007 0:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Invece di parlare di qualcosa, è meglio il silenzio e al posto del silenzio è meglio parlare di qualcosa di significativo.
(Se il tuo discorso è di qualche utilità a te o agli altri, allora puoi parlare.
Altrimenti puoi mantenere il silenzio).

(-tratto da: La saggezza di Pitagora di E. Krishnamacharya)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 17/6/2007 3:50  Aggiornato: 17/6/2007 3:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Flo,
ho notato che nel tuo commento hai focalizzato molti dei punti salienti della situazione.

In verità non mi sento ad oggi di affermare che i sindaci abbiano venduto il movimento o fatto il salto della barricata passando a sostenere il TAV.
Sicuramente i 5 o 6 sindaci della Val di Susa che sono andati a Roma in rappresentanza anche di tutti gli altri hanno tenuto un comportamento ambiguo assolutamente non in linea con le delibere NO TAV da loro stessi sottoscritte. Sicuramente si sa per certo che fosse loro preoccupazione durante la riunione di evitare assolutamente qualsiasi azione che rischiasse di fare cadere il governo più che di ribadire la posizione NO TAV di cui dovevano essere rappresentanti. Sicuramente dovranno chiarificare insieme agli altri sindaci che a Roma non c'erano se intendono proseguire nell'opposizione al TAV come hanno fatto fino ad oggi oppure se il loro atteggiamento è cambiato.

Martedì sera ci sarà un'assemblea pubblica con migliaia di persone e in quell'occasione sarà possibile un confronto nel quale forse si riuscirà a fare un poco di chiarezza, oppure no.

Personalmente ritengo che i Comitati NO TAV della Valle di Susa abbiano gli strumenti e le capacità per proseguire sulla propria strada con o senza l'apporto dei sindaci, dal momento che a fermare il cantiere di Venaus sono state decine di migliaia di persone e l'apporto dei sindaci sia pur importante non è sicuramente stato l'elemento determinante. Gli elementi determinanti sono stati la mobilitazione popolare e la consapevolezza dei singoli cittadini, tutte cose che nessun amministratore voltagabbana potrà mai rubare.

Mi preme comunque sottolineare come in Valle le persone abbiano conservato la stessa risolutezza di 2 anni fa e qualora alcuni sindaci intendessero manifestarsi possibilisti riguardo all'alta velocità lo farebbero in totale spregio della volontà dei loro cittadini.

Linucs
Inviato: 17/6/2007 11:55  Aggiornato: 17/6/2007 11:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Se è vero che esiste la materia allora esiste anche lo spirito.

Se nel 2007 siamo arrivati a produrre questo, allora benvenuto Tutumbe.

Leggiamo.

l mondo spirituale ha progettato questa epoca per condurre l’umanità ad un grande “risveglio”. [...] il livello vibrazionale [...]

Non ne posso veramente più.

redna
Inviato: 17/6/2007 12:19  Aggiornato: 17/6/2007 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio,di quelle che vengono sognate nella tua filosofia".

William Shakespeare

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pausania
Inviato: 17/6/2007 13:27  Aggiornato: 17/6/2007 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: TAV: un tunnel infinito
18. Cedolin fa parte del movimento "Salafita per la sconfitta della No TAV e la predicazione del non voto" vicino ad Al Qaeda.

19. Se Cedolin lasciasse costruire la Tav nessuno manifesterebbe quindi nessuno verrebbe picchiato dalla polizia.

20. Cedolin è bin Laden

Linucs
Inviato: 17/6/2007 22:34  Aggiornato: 17/6/2007 22:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
21 - "Cedolin fa il bagno tutti i giorni per consumare l'acqua ed aumentare il valore delle sue azioni della Nestlé"

manneron
Inviato: 17/6/2007 22:42  Aggiornato: 17/6/2007 22:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
22 - Cedolin è populista e organizza una nuova marcia su roma. Il nuovo motto è "il progetto e il moschetto NoTav perfetto".

manneron
Inviato: 17/6/2007 22:46  Aggiornato: 17/6/2007 22:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: TAV: un tunnel infinito
23 - Cedolin lascia aperto il rubinetto della sua casa in toscana e prosciuga le falde acquifere nei pressi della variante di valico per dare la colpa alla rocksoil.

redna
Inviato: 17/6/2007 22:47  Aggiornato: 17/6/2007 22:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
24

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
NiHiLaNtH
Inviato: 18/6/2007 10:50  Aggiornato: 18/6/2007 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: TAV: un tunnel infinito
[QUOTE]l mondo spirituale ha progettato questa epoca per condurre l’umanità ad un grande “risveglio”. [...] il livello vibrazionale [...]

Non ne posso veramente più.[/QUOTE]

Ma no certo, lasciamo che massoni e satanisti continuino a fare i loro porci comodi, facciamoci mettere un chip sotto la pelle per proteggerci dai terroristi e torniamo a vivere nelle capanne per salvare il pianeta.

florizel
Inviato: 18/6/2007 11:44  Aggiornato: 18/6/2007 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
marcocedolCitazione:
Sicuramente dovranno chiarificare insieme agli altri sindaci che a Roma non c'erano se intendono proseguire nell'opposizione al TAV come hanno fatto fino ad oggi oppure se il loro atteggiamento è cambiato.


Marco, sembra però altrettanto chiaro che quei sindaci abbiano favorito un "passaggio", mettendo in condizione il governo di rapportarsi all' "interlocutore" che preferisce (e che lo rappresenta, seppur indirettamente).

Questo articolo, in una frase di Prodi, mette in evidenza il "taglio" che alle istituzioni conviene dare alla questione:

"Le divisioni ci sono state anche ieri, dentro il governo - il duetto tra Di Pietro e Pecoraro Scanio - e anche tra l’esecutivo e le comunità locali ma per dirla con il premier Prodi si tratta di «organi democratici» e alla fine è il Professore a prendere il timone e a permettere alla barca del governo di superare lo scoglio politico della Torino-Lione."

E la posizione degli attuali "portavoce" delle comunità in lotta sembra determinante per raffazzonare una posizione relativa alla "volontà di dialogo" tra governo ed amministrazioni locali.

Quando si arriva a scrivere che ...una delle richieste fatta dai sindaci della Val di Susa è proprio quella di verificare la reale volontà dei due governi di trasferire le merci da gomma a rotaia, non si può fare a meno di sentirsi gabbati, dal momento che sono CHIARE le ragioni per cui le comunità si rifiutano di accettare il progetto, ed altrettanto chiara la determinazione del governo a portarlo avanti.

Nel caso che "alcuni sindaci intendessero manifestarsi possibilisti riguardo all'alta velocità lo farebbero in totale spregio della volontà dei loro cittadini", sono certa del fatto che la lotta delle comunità valsusine rappresentano un grande incoraggiamento per tutte le altre realtà locali in lotta, ultimamente, contro l'arroganza delle istituzioni e l'inganno della politica.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 18/6/2007 14:50  Aggiornato: 18/6/2007 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Flo,
condivido le tue parole, certi atteggiamenti e certe volontà sono in tutto e per tutto evidenti ma lo sono per te e per me.
Purtroppo devi però considerare che le persone comuni (cioè non particolarmente sensibilizzate nei confronti dei disegni politico - mafiosi) sono moltissime anche in Valle di Susa.
Nonostante solamente la settimana scorsa Ivan Cicconi ed il giudice Imposimato abbiano tenuto 2 serate in Valle (estremamente partecipate) nelle quali spiegavano lo stato di degenerazione al quale sono ormai giunte le istituzioni, le persone comuni sono confuse.

Per realizzare e maturare il convincimento che quegli amministratori con i quali hanno da anni condiviso la lotta NO TAV non sono più al loro fianco non bastano parole da leggere fra le righe. Ci vuole l'evidenza dei fatti ed è proprio su questa consapevolezza che la politica sta giocando dicendo tutto ed il contrario di tutto al fine d'imbonirli.

Proprio sul nascondere o manifestare l'evidenza credo si giochi la battaglia in questo momento e se l'evidenza non sarà resa manifesta tutto rischierà di complicarsi ulteriormente.

florizel
Inviato: 18/6/2007 16:46  Aggiornato: 18/6/2007 16:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Ci vuole l'evidenza dei fatti ed è proprio su questa consapevolezza che la politica sta giocando dicendo tutto ed il contrario di tutto al fine d'imbonirli.

Marco, l'evidenza dei fatti si palesa dal tuo stesso articolo, ed è su quello che si sta cercando di discutere. Quando scrivi di un progetto che è passato dall'essere chiaramente contestabile in quanto preciso e delineato, all'essere "sfuggente", quindi meno individuabile (e per conseguenza anche meno contestabile) non credo che la cosa possa essere sfuggita all'attenzione del movimento NO TAV, che per sua stessa esperienza ha sempre preteso di "ficcarci il naso" direttamente.

Presumo, quindi, che ora si tratti di tenere conto delle diverse anime del movimento, e di capire in quale direzione spingere il "confronto": se si manterrà una posizione dialogante con quei sindaci che di fatto stanno interloquendo col governo, molto probabilmente si concederà loro lo spazio sufficiente a dare la spallata definitiva alla volontà delle comunità in termini di rappresentanza con il governo centrale.

Se invece si opterà per una linea più "irremovibile", perchè più CRITICA verso l'elemento istituzionale (e politico) in sè, è probabile che le migliaia di corpi stesi davanti alle ruspe riusciranno a fermare non solo l'inizio dei lavori, ma anche a svergognare certi meccanismi che continuano a confondere le acque.

Insomma, mi sembra di capire che l'esito, ed il continuo, della lotta dipenderà da quanto "cresce" il movimento...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 18/6/2007 17:06  Aggiornato: 18/6/2007 17:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
E' un buon momento a mio avviso.
Perchè ora che a Catanzaro si è visto in che allegre mani sono andati i soldi pubblici , ed è solo 'inizio...
a Napoli i rifiuti...a Vicenza tengono in mano la situazione...
Non è proprio il momento di demordere.

Anche Prodi è stato fischiato...

Non pensiamo che la gente sia stupida o sciocca come la si dipinge.
Al l momento opportuno anche la persona più assente diventa un elemento decisivo.

Auguri.


PS-Si dice nord chiama sud e sud chiama nord...
Chissà chi sarà al nord la "Catanzaro".

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Enrico
Inviato: 18/6/2007 17:29  Aggiornato: 18/6/2007 17:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Di Pietro: Il tracciato della Tav sara' costruito insieme alle popolazioni locali

Il tracciato della Torino-Lione "sara' costruito insieme alle popolazioni locali", dunque "oggi essere d'accordo o no e' una affermazione fuori luogo e fuori tempo". Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha replicato a chi gli faceva notare che dopo la riunione del tavolo istituzionale di palazzo Chigi, mercoledi' scorso, sono cominciati nelle valli interessate i primi distinguo delle comunita' locali soprattutto per quanto riguarda le ipotesi di tracciato.

A margine dell'inaugurazione degli ultimi due lotti dell'autostrada Asti-Cuneo di competenza dell'Anas, il ministro, dopo aver ricordato che al tavolo istituzionale "sono stati trovati alcuni punti di riferimento fondamentali su cui possiamo in grado di presentare il 23 luglio il nostro progetto alla Ue", ha ribadito: "Dobbiamo continuare il dialogo sul territorio cercando di differenziare le posizioni tra gli interessi legittimi delle popolazioni locali cui stiamo cercando di andare incontro con ogni mezzo e quelli meno legittimi e meno nobili di coloro che strumentalizzano le popolazioni locali per fini di mero ostruzionismo politico o di opposizione preconcetta fine a se stessa".

Di Pietro, pertanto, ha assicurato che "sono state definite alcune varianti su cui si puo' costruire insieme il progetto migliore che renda soddisfacente il rapporto tra le esigenze delle popolazioni locali e quelle del tracciato internazionale. Su questa base -ha concluso- potremmo il 23 luglio presentare il progetto e nel corso del tempo costruire insieme alle popolazioni locali il tracciato migliore".


P.S. A questo punto è chiaro che il TAV si farà. E contro le ruspe resteranno poche persone che finiranno in galera.

marcocedol
Inviato: 18/6/2007 17:32  Aggiornato: 18/6/2007 17:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Flo,
hai capito perfettamente e come dice Redna non credo sia davvero questo il momento di demordere.
Questo rischio non credo ci sia, perchè in Val di Susa, come a Vicenza, in Val di Noto e in centinaia di altri luoghi dove si lotta contro i grandi poteri politico/mafiosi la gente è estremamente risoluta e per nulla disposta a farsi imbavagliare.

A SARA' DURA!

marcocedol
Inviato: 18/6/2007 17:41  Aggiornato: 18/6/2007 17:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Ciao Enrico,
Il proposito del governo e dell'amministrazione regionale e provinciale (e forse anche di quelle comunali?) è esattamente quello che hai dedotto tu.

Tutti si sono però dimenticati d'interpellare i cittadini che nel 2005 hanno cacciato ruspe e poliziotti da Venaus.
Nessuno (neppure i sindaci) ha mai dialogato in alcun modo con la popolazione al riguardo e tutte le decisioni sono state prese nel buio dei palazzi A PORTE CHIUSE!

I cittadini sono l'unica variabile che sanno bene di non potere controllare e su questo piano si giocherà il futuro.

Enrico
Inviato: 18/6/2007 18:10  Aggiornato: 18/6/2007 18:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
I cittadini sono l'unica variabile che sanno bene di non potere controllare e su questo piano si giocherà il futuro.

Ciao Marco, infatti sarà da verificare nei prossimi giorni se i sindaci cominceranno ad affrontare la questione discutendone con la cittadinanza locale e, soprattutto, se riusciranno a convincere e/o dividere il movimento locale.

La cosa che però non è mi è ancora chiara è se qualsiasi alternativa di tracciato proposta può trovare il consenso della popolazione locale o se il rifiuto del TAV è categorico e a prescindere da qualsiasi nuova proposta di tracciato.

In quest’ultimo caso sarà poi sempre da verificare l’effettiva consistenza del movimento e la sua capacità di attrarre persone dal resto d’Italia, come è successo nel Dicembre 2005.

redna
Inviato: 18/6/2007 18:20  Aggiornato: 18/6/2007 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
E' anche da verificare se la UE da gli stanziamenti, visto che nessun lavoro si può fare senza stanziamenti dell'uonione europea.
Voglio vedere chi tira fuori i soldi in questo preciso momento.
Tengo a precisare che la TAV come il ponte sullo stretto non è che sia piaciuta molto alla UE.
Il ponte è stato lasciato da parte perchè evidentemente c'erano egli intrallazzi mafiosi da paura...ma non è detto che la TAV....
E il ponte lo voleva niente pò pò di meno che....Berlusconi!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 18/6/2007 18:27  Aggiornato: 18/6/2007 18:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Enrico,
la stragrande maggioranza della popolazione è contraria al TAV a prescindere dal fatto che passi a destra, a sinistra, sopra o sotto, questo te lo posso assicurare.

Quello che invece non posso assicurarti è che la popolazione abbia compreso come la linea scelta dagli amministratori (da sempre NO TAV) sia in realtà un cavallo di Troia per fare passare l'opera.

florizel
Inviato: 18/6/2007 18:53  Aggiornato: 18/6/2007 18:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Il tracciato della Torino-Lione "sara' costruito insieme alle popolazioni locali", dunque "oggi essere d'accordo o no e' una affermazione fuori luogo e fuori tempo"


Immagino che Di Pietro, nel fare questa affermazione, abbia tenuto conto della "proprietà transitoria" per cui, automaticamente, le comunità prenderebbero parte ai "lavori" TRAMITE i sindaci che le "rappresentano"; per la stessa proprietà transitoria se ne dedurrebbe, quindi, la solita presa per il culo: lo stato siamo noi.

Il tutto condito da evidenti segnali di demonizzazione delle lotte. Andiamo veramente bene...

EnricoCitazione:
se qualsiasi alternativa di tracciato proposta può trovare il consenso della popolazione locale o se il rifiuto del TAV è categorico e a prescindere da qualsiasi nuova proposta di tracciato.

Mi auguro VIVAMENTE che venga fermamente respinta qualsiasi "alternativa" di tracciato, perchè questo implicherebbe la comprensione dei meccanismi politici di mistificazione e manipolazione delle lotte delle comunità, da parte delle stesse.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Enrico
Inviato: 18/6/2007 18:53  Aggiornato: 18/6/2007 18:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Quello che invece non posso assicurarti è che la popolazione abbia compreso come la linea scelta dagli amministratori (da sempre NO TAV) sia in realtà un cavallo di Troia per fare passare l'opera.

Beh, immagino che l’abbia compreso o che a breve lo comprenderà bene. Non credo che qualcuno in Valle si sia illuso che il TAV non sarebbe mai più stato costruito, visto anche che nel versante francese i lavori proseguono.

Il vecchio tracciato è stato cancellato e adesso resta solo da vedere quale sarà il nuovo. Ma il TAV lo faranno, su questo ho pochi dubbi. E il governo farà di tutto per non perdere i finanziamenti UE, quindi il nuovo tracciato si conoscerà presto.

florizel
Inviato: 18/6/2007 18:57  Aggiornato: 18/6/2007 18:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
nel versante francese i lavori proseguono.


Hai qualche link da postare, a proposito?

Perchè questo potrebbe voler dire il rischio di vedersi "bucare" il territorio dall'altra parte...In quel caso, il governo ne approfitterebbe immediatamente per farne ANCHE una questione diplomatica con la Francia...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Enrico
Inviato: 18/6/2007 19:05  Aggiornato: 18/6/2007 19:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Mi auguro VIVAMENTE che venga fermamente respinta qualsiasi "alternativa" di tracciato, perchè questo implicherebbe la comprensione dei meccanismi politici di mistificazione e manipolazione delle stesse lotte delle comunità.

Flo, tu puoi augurarti qualsiasi cosa. Ma dopo i metodi usati da Lunardi nel rapporto con la popolazione locale, l’attuale governo ha cambiato totalmente strategia con una linea inclusiva di dialogo con le autorità cittadine, con la creazione dell’Osservatorio e con la cancellazione del vecchio tracciato.

Più di così non poteva fare né può fare.

Ora si cercherà un nuovo tracciato, ma il punto fermo è uno solo. Il TAV si farà.
E farlo rientrava pure nel programma con cui l’Unione si è presentata alle elezioni e nel “decalogo” di Prodi dello scorso Febbraio.
Quindi c’è poco da imputare al Governo.

Enrico
Inviato: 18/6/2007 19:12  Aggiornato: 18/6/2007 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Hai qualche link da postare, a proposito?

Flo, link non ne ho, ma se ne possono trovare; avevo raccolto però il tuo invito di qualche giorno fa "Se può interessare, tra un po' su rai1 c'è un servizio sul TAV" e ho visto la trasmissione. Hanno mandato in onda un servizio sullo stato dei lavori nel versante francese. Hanno già bucato e vanno avanti. Quindi...

marcocedol
Inviato: 18/6/2007 19:16  Aggiornato: 18/6/2007 19:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Enrico,
non si tratta di governi o di tracciati, quello che conta è che la mafia possa succhiare soldi per 20 anni costruendo un carrozzone inutile ma assai redditizio.

Personalmente del tracciato nuovo (che in buona parte conosco) m'importa molto poco, poichè il problema è l'opera, assolutamente senza senso, non sono i tracciati.

Sul fatto che la Torino - Lione verrà costruita continuo ad essere molto dubbioso, poichè finite le chiacchiere (centrodestra o centrosinistra) devono venire qui a costruirla e da qui li abbiamo cacciati a calci in culo già una volta e ti assicuro che non vediamo l'ora di rifarlo una seconda.

redna
Inviato: 18/6/2007 19:25  Aggiornato: 18/6/2007 19:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
cit-E farlo rientrava pure nel programma....Quindi c'è poco da imputare al governo.

----
Punti di vista.Io imputerei al govenro che:
- visto che la base USA a Vicenza ha avuto l'ok del governo (ci ha informato -sua grazia-l'ambasciatore USA Spogli...) lo stesso governo dovrebbe spiegare perchè nel programma dell'unione c'erano da rivedere tutte le servitù USA sul territorio e questo non è stato fatto;
- alla stessa maniera non è arrivato l'arcangelo Gabrele a informare prodi che deve nascere la TAV in val d susa;
- è da auspicarsi che in fretta si riesca a capire il perverso giro dei soldi pubblici allora sia la UE che i finanziatori improvvisamente, non avranno alcun interesse nè alla TAV e neanche alla val di susa.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 18/6/2007 19:27  Aggiornato: 18/6/2007 19:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
cito-hanno già bucato e vanno avanti.Quindi...
---
Hanno bucato nel territorio francesce.
Qui siamo in italia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Enrico
Inviato: 18/6/2007 19:36  Aggiornato: 18/6/2007 19:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Marco, non discuto l’inutilità o meno dell’opera. Né se è migliore un tracciato o un altro.
Ma l’opera la faranno, c’è un accordo siglato in pompa magna tra Chirac e l’allora premier Amato. Ci sono i finanziamenti UE e sicuramente, come sempre, in qualche appalto ci lavorerà qualche mafioso. Ma questa è la normalità nei lavori pubblici italiani.

Certo se non la fanno, vorrà dire che sull’attuale tracciato ferroviario che attraversa la Valsusa passerà un treno merci ogni pochi minuti per 24 ore e sette giorni su sette. Io, se dovessi vivere con un treno che mi martella le orecchie ogni 5 minuti e per sempre, non avrei la minima esitazione a trasferirmi da qualche altra parte.

Perché, voglio dire, il trasporto merci su gomma dovrà in qualche modo finire su rotaia.
Quindi anche senza TAV le condizioni di vita dei valsusini non miglioreranno affatto, secondo me.

Però se l’inquinamento acustico non rappresenta un problema per voi che ci vivete, vuol dire che verrò in Valle ad aprire un negozio di tappi antirumore .

Enrico
Inviato: 18/6/2007 19:40  Aggiornato: 18/6/2007 19:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Qui siamo in italia.

Bravo, allora lo sai anche tu che ai francesi piace scavare tunnel nelle montagne che rimangono bloccati a metà. E' il loro hobby preferito.

Fabrizio70
Inviato: 18/6/2007 19:50  Aggiornato: 18/6/2007 19:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Sul fatto che la Torino - Lione verrà costruita continuo ad essere molto dubbioso, poichè finite le chiacchiere (centrodestra o centrosinistra) devono venire qui a costruirla e da qui li abbiamo cacciati a calci in culo già una volta e ti assicuro che non vediamo l'ora di rifarlo una seconda


Ottima scusa per la variante del progetto , deviazione a Palermo

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
florizel
Inviato: 18/6/2007 19:51  Aggiornato: 18/6/2007 20:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Ma dopo i metodi usati da Lunardi nel rapporto con la popolazione locale, l’attuale governo ha cambiato totalmente strategia con una linea inclusiva di dialogo con le autorità cittadine, con la creazione dell’Osservatorio e con la cancellazione del vecchio tracciato.

Enrico, se davvero si è "istituzionalmente" in buona fede, allora bisognerebbe imparare a chiamare le cose col loro nome: io non sono affezionata alle istituzioni, e quindi non ho alcun problema a renderne evidenti le contraddizioni e le mistificazioni; e la relativa attitudine delle stesse a fare esattamente quello che hanno deciso A PRESCINDERE dalla volontà delle popolazioni.

Però ti confesso che sarebbe un piacere scorgere un minimo di onestà intellettuale in quanti le considerano, invece, "democraticamente" fondamentali per la vita di milioni di persone: cominciamo a chiarire il fatto che i metodi di Lunardi si discostano da quelli dell'attuale governo SOLO per aver sostituito il manganello con il "dialogo": peccato che questo, però, trova come unici interlocutori i "primi cittadini" ch si dimostrando inaffidabili, dal punto di vista della rappresentatività delle comunità.
E gli esiti sembrano essere gli stessi, l'hai affermato tu stesso che secondo te il TAV si farà.

Bene: è solo un modo più "democratico" di essere presi per il sedere.
Su questo non c'è nulla da stupirsi.

Ci si stupisce, piuttosto, che si definisca "vittoria" quella che NEI FATTI è solo una deviazione del percorso della linea TAV.

Ci si stupisce, inoltre, che l'Osservatorio Virano abbia acquisito mansioni che si distaccano molto dalla funzione per cui è nato.

Con il "niet tecnico" sul tunnel di Venaus, l'Osservatorio ha tolto le castagne dal fuoco "politico" a un governo che soffre da sempre di convulsioni interne. Con la cosiddetta «quinta soluzione», l'esecutivo punta a superare l'opposizione della stessa maggioranza (verdi e sinistra radicale), e cerca di far accettare il progetto dei treni ad alta velocità alle comunità locali. E così al presidente dell'Osservatorio Tav Mario Virano è stato dato l'incarico di arrivare a una mediazione con gli enti locali.

''Come ruolo politico - ha concluso Pecoraro Scanio - il ministero lavora perche' sia sostenuta la proposta che verra' dall'Osservatorio insieme ai sindaci, per quanto riguarda le competenze tecniche, invece, esamineremo la valutazione di impatto ambientale dell'eventuale opera con l' indipendenza che usiamo abitualmente per tutte le opere''.

Intendono portare avanti il progetto raffazzonando una parvenza di "dialogo" con le comunità lasciandole FUORI dai palazzi?
Resta l'opzione dei calci in culo, assolutamente condivisibile.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 18/6/2007 20:06  Aggiornato: 18/6/2007 20:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Enrico,
non mi sognerei mai di mettere in discussione il fatto che esista un accordo internazionale, oltretutto fortemente sponsorizzato ai tempi proprio dall'Italia.

Perchè passino treni merci ogni 5 minuti occorre anche che ci sia qualche scampolo di merci da metterci sopra e mi dispiace doverti dire che di queste merci non esiste neppure l'ombra. I traffici merci fra l'Italia e la Francia (non solo attraverso la Valsusa) sono in calo ormai da parecchi anni e caleranno ancora dal momento che l'economia italiana (ed europea più in generale) si sta contraendo e con essa la quantità di merci trasportate. Questo lo sanno bene professoroni criminali come Padoa Schioppa, Tremonti o Draghi anche se si guardano dal renderlo pubblico aggrappandosi ad artificiosi aumenti del PIL precostruiti e che non significano nulla.

Il traffico merci su gomma sta anch'esso calando vistosamente al valico del Frejus, dove ha perso circa il 30% negli ultimi 5 anni. La merce che oggi corre su gomma continuerà a farlo anche nel futuro perchè il treno non rappresenta un'alternativa praticabile ai TIR sui brevi percorsi (inferiori ai 400km) e solo alcuni punti di pasaggio obbligati (vedi Svizzera) sono riusciti a trasferire su rotaia quantitativi apprezzabili di merci, praticamente impedendo per legge il transito dei TIR. Se facessero così in Italia le aziende spedirebbero per nave, non essendo l'arco alpino e tanto meno la Valle di Susa un percorso obbligato per nessuno.

Ah dimenticavo nessun treno merci in Europa corre su linee ad alta velocità, l'alta velocità nel mondo è SOLO PASSEGGERI, tranne in Italia dove genialoidi del calibro di Prodi e Berlusconi stanno facendo credere a tutti i gonzi che sulle stesse linee AV possano correre treni merci e passeggeri.

Hai perfettamente ragione quando dici che in Francia stanno scavando. Si tratta di 3 discenderie, una delle quali, quella di Modane sono stato a vederla con i mie occhi 5 giorni fa e lavoravano come dei forsennati, finanziati con i soldi UE ricevuti in passato.
La Francia ambisce, come l'Italia a ricevere i soldi dei nuovi finanziamenti UE, forse anche più dell'Italia, dal momento che (ti do una notizia fresca fresca) le ferrovie francesi sono molto più indebitate di quelle italiane (sono la seconda impresa più indebitata del Paese) e versano sull'orlo del fallimento, per cui continueranno a scavare anche se dovessero usare le gallerie solo per stiparci le scorie nucleari

redna
Inviato: 18/6/2007 20:15  Aggiornato: 18/6/2007 20:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
cito-Ma l'opera la faranno, c'è un accordo siglato in pompa magna tra Chiarac e l'allora premier Amato.
---
L'accordo firmato tra Chirac e Amato sarà come gli accordi bilaterali intercori fra Italia e USA sulle servitù militari.Inesistenti.
In pompa magna ci vanno anche senza fare accordi.
A quei livelli sono loro stessi la personificazione della pompa magna.

Comunque non mi pare che Chirac sia messo bene.Lo stanno indagando, proprio ora che ha perso l'immunità di presidente...vedremo che ne uscirà. E Amato mi sembra che non sia molto messo bene...

E i finanziamenti UE dove sono? A chi li danno?
I vertici della finanza sono cambiati, si stanno scoprendo vari intrecci sulla gestione dei soldi pubblici, le magagne vengono fuori.

cito-vuol dire che verrò in Valle ad aprile un negozio di tappi antirumore.

Hai chiesto alla popolazione?
Non è detto che loro vogliano questo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 18/6/2007 23:12  Aggiornato: 18/6/2007 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: TAV: un tunnel infinito
Ma no certo, lasciamo che massoni e satanisti continuino a fare i loro porci comodi, facciamoci mettere un chip sotto la pelle per proteggerci dai terroristi e torniamo a vivere nelle capanne per salvare il pianeta.

Chi pensi che abbia partorito le balle sul risveglio, forse Mastro Geppetto?

Dorian
Inviato: 18/6/2007 23:24  Aggiornato: 18/6/2007 23:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: TAV: un tunnel infinito
Che palle con sti satanisti..

fiammifero
Inviato: 18/6/2007 23:30  Aggiornato: 18/6/2007 23:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Che palle con sti satanisti..

evidentemente alla mafia ,mafia bianca,gialla,nera (il clero) si è fatta l'assefuazione ed è più chic o choc dire satanisti anzichè mafia rossa che potrebbe confondersi con quella russa

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Enrico
Inviato: 18/6/2007 23:39  Aggiornato: 18/6/2007 23:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
I traffici merci fra l'Italia e la Francia (non solo attraverso la Valsusa) sono in calo ormai da parecchi anni e caleranno ancora dal momento che l'economia italiana (ed europea più in generale) si sta contraendo e con essa la quantità di merci trasportate.

Marco, ma il passaggio di merci riguardante l’interscambio commerciale tra Italia e Francia è solo una piccola percentuale del totale che transiterà dal corridoio 5 Lisbona-Kiev.
E quindi penso che bisognerebbe valutare l’intero interscambio commerciale dell’intero corridoio 5, di cui il tratto che passa in Valsusa costituisce solo una piccola parte e che non riguarda solo l’interscambio Italia-Francia.

Perciò è l’intero interscambio commerciale sulla Lisbona-Kiev-Lisbona che andrebbe valutato in prospettiva.

Citazione:
non mi sognerei mai di mettere in discussione il fatto che esista un accordo internazionale, oltretutto fortemente sponsorizzato ai tempi proprio dall'Italia.

Infatti bisognerebbe vedere quali clausole e/o penali prevede l’accordo qualora l’Italia non portasse a termine la realizzazione della linea AV.

Citazione:
cominciamo a chiarire il fatto che i metodi di Lunardi si discostano da quelli dell'attuale governo SOLO per aver sostituito il manganello con il "dialogo":

Beh Flo, non è poco direi. Soprattutto se si pensa che la linea AV il governo Prodi la vuole fare e l’ha sempre detto.

Citazione:
peccato che questo, però, trova come unici interlocutori i "primi cittadini" ch si dimostrando inaffidabili, dal punto di vista della rappresentatività delle comunità.

E con chi dovrebbe parlare il governo se non con i rappresentanti eletti delle comunità locali? Capisco che per te le istituzioni e i rapporti tra i suoi vari livelli non esistano, ma nella realtà concreta e quotidiana sì.
Comunque se non sbaglio qualche rappresentante non istituzionale del movimento locale NO-TAV è dentro l’Osservatorio.

Citazione:
Resta l'opzione dei calci in culo, assolutamente condivisibile.

Mah, si vedrà chi li tirerà più forte.

redna
Inviato: 19/6/2007 0:00  Aggiornato: 19/6/2007 0:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
cito-Infatti bisognerebbe vedere quali clausole e/o prevede l'accordo qualora l'Italia non portasse a termine la realizzazione della line AV.

---
Ovviamente sempre che l'accordo ci sia e che ci sia qualcuno che lo faccia vedere nella sua interezza.
E'chiaro che nessuno lo ha ancora visto.
O nessuno ha mai chiesto di vederlo?

Deduco che dovrebbe essere il tutto subordinato ai contributi che elargirà la UE e che le clausole partiranno dalla data dello stanziamento...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 19/6/2007 1:20  Aggiornato: 19/6/2007 1:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Enrico,
un Corridoio Est - Ovest esiste già e corre al di sopra delle Alpi, come solo guardando una cartina è logico che sia.
Questo nonostante la stragrande maggioranza dei traffici merci europei si muova su una direttrice nord - sud verso i porti del Mare del nord, mentre i traffici est - ovest sono assolutamente minimali. Sull’asse Lisbona – Kiev transitano attualmente circa 300 TIR al giorno e si calcola che nei prossimi 30 anni si arriverà alle 1000 unità giornaliere, una cifra ridicola se paragonata alle decine di migliaia di veicoli al giorno che già oggi percorrono l’asse Trieste – Torino.

Il Corridoio 5 è un'invenzione di fantasia dei nostri politicanti in collaborazione con alcune autorità europee fra cui spicca quella buonanima di Loyola de Palacio. Il cosiddetto Corridoio 5 rispetto a quello che già corre a Nord delle Alpi, presenta la complicazione di dovere attraversare la catena alpina ben due volte al prezzo della costruzione d’infrastrutture costosissime e devastanti dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Marco Ponti, docente di Economia dei trasporti al Politecnico di Milano, afferma che all’interno della direttrice Lisbona – Kiev il traffico passeggeri di lunga distanza, oltre ad essere estremamente esiguo se rapportato a quello interno ai singoli paesi, si muoverà con tutta probabilità in aereo e non in treno. Questo poiché, sulle tratte superiori ai 500 km. la ferrovia ad Alta Velocità non è competitiva con il trasporto aereo e lo sarà sempre meno in un contesto liberalizzato, poiché le tariffe dei voli tenderanno a ribassarsi come conseguenza della sempre maggiore concorrenza.
Sempre dalle parole di Marco Ponti si apprende che i traffici merci di lunga distanza, sull’asse denominato Corridoio 5 sono attualmente esigui e tali tenderanno a rimanere. La ferrovia costituisce per essi il mezzo di trasporto ideale, ma la velocità non rappresenta un requisito (basta osservare il successo delle ferrovie statunitensi con velocità commerciali estremamente esigue) anzi concorre a determinare una lievitazione esponenziale dei costi, mentre invece alle ferrovie vengono richieste puntualità, costi abbordabili ed una maggiore assunzione di responsabilità sui beni trasportati. L’unica conseguenza di un simile progetto rischierà perciò di essere quella di favorire l’alternativa marittima.

Il corridoio 5 è una bufala senza senso e non lo dico solo io ma economisti di fama che non possono essere sospettati di simpatie NO TAV.
http://www.valdellatorre.it/associazioni/notav/ponti.asp
http://www.odradek.it/Schedelibri/TAV.html

NESSUN RAPPRESENTANTE NON ISTITUZIONALE dei Comitati NO TAV ha mai partecipato all'Osservatorio!
I Comitati NO TAV hanno sempre contestato l'esistenza stessa dell'Osservatorio in quanto colui che lo presiede Mario Virano è persona di parte la cui "carriera" lo rende individuo ambiguo e non gradito in Valle.
http://www.spintadalbass.org/images/virano.pdf
Come se non bastasse l'Osservatorio non ha ad oggi reso pubblico neppure un verbale (1) concernente le sue riunioni che avvengono a porte chiuse. L'Osservatorio inoltre non è stato istituito dal democratico governo Prodi ma da quello Berlusconi, per espressa decisione di Gianni Letta, il governo Prodi ha solo scelto Virano e portato avanti la democrazia delle stanze chiuse come il suo predecessore.

La penale la paghiamo già in quanto il Governo italiano nella persona di Silvio Berlusconi firmò un accordo in base al quale l'Italia pagherà la metà della tratta internazionale pur essendo questa per due terzi in terra francese, se non è una penale questa.
Sempre per informazione, Enrico, quella italiana dovrebbe essere una linea AV, mentre appena arrivate in Francia le merci verrebbero caricate su una linea NORMALE in quanto in Francia e nel mondo le linee AV non trasportano merci.

Enrico
Inviato: 19/6/2007 1:53  Aggiornato: 19/6/2007 1:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: TAV: un tunnel infinito
Marco, guarda che se fosse dipeso da me il corridoio Est-Ovest non l’avrei mai fatto o quantomeno non gli avrei dato priorità. Una cosa più razionale sarebbe stata quella di fare invece un corridoio Nord- Sud attraverso i Balcani fino ai porti della Grecia, vista anche la crescente importanza commerciale di Cina e India. Oppure dal Sud Italia lungo la dorsale adriatica.

Ma vista “l’instabilità” balcanica durante gli anni ’90, e che continua ancor oggi, era ed è ancora una cosa improponibile.
Immagino che non appena i Balcani saranno “stabilizzati” forse nell’UE ci penseranno.

marcocedol
Inviato: 19/6/2007 2:11  Aggiornato: 19/6/2007 2:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Condivido Enrico, una linea ovviamente tradizionale e non AV, sulla direttrice che suggerisci tu potrebbe sicuramente avere un senso in propensione futura, cosa che non ha il Corridoio 5.

NiHiLaNtH
Inviato: 19/6/2007 12:05  Aggiornato: 19/6/2007 12:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: TAV: un tunnel infinito
Citazione:
Chi pensi che abbia partorito le balle sul risveglio, forse Mastro Geppetto?


Non credo proprio. Il risveglio è una cosa reale ed è un pericolo per loro perchè porterebbe inevitabilmente alla loro distruzione, così fanno disinformazione con la new age cercando di far credere che il nuovo ordine è una cosa buona, che è l'unico modo per avere la pace nel mondo e altre minchiate pseudo-spirituali ( in realtà sataniche ). Così persone che rappresentavano un potenziale pericolo ora sono dalla loro parte. In realtà noi sappiamo bene che la pace ci potrà essere solo quando tutti questi stronzi saranno ammazzati e le stanno provando tutte per salvarsi il culo ma non ci riusciranno.

marcocedol
Inviato: 20/6/2007 3:34  Aggiornato: 20/6/2007 3:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
19 giu 23:51
Tav: assemblea in Val di Susa ribadisce il suo no
TORINO - Nuovo no alla linea alta velocita' Torino-Lione. A dirlo questa sera sono i partecipanti - oltre 1500 - all'assemblea pubblica che si e' tenuta in Valle di Susa, a Bussoleno, organizzata dalla Comunita' montana bassa Valle di Susa e dai sindaci della zona. Nessuno spiraglio, dunque, neppure dopo l'intesa raggiunta a Palazzo Chigi e a poco piu' di 30 giorni dal termine entro cui l'Italia dovra' presentare un dossier all'Unione Europea per ottenere i finanziamenti. (Agr)

redna
Inviato: 20/6/2007 17:16  Aggiornato: 20/6/2007 17:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: TAV: un tunnel infinito
Bella notizia!

Ancora auguri per il futuro.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Infettato
Inviato: 22/6/2007 9:42  Aggiornato: 22/6/2007 9:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: TAV: un tunnel infinito
19 giu 23:51 Tav: assemblea in Val di Susa ribadisce il suo no TORINO - Nuovo no alla linea alta velocita' Torino-Lione. A dirlo questa sera sono i partecipanti - oltre 1500 - all'assemblea pubblica che si e' tenuta in Valle di Susa, a Bussoleno, organizzata dalla Comunita' montana bassa Valle di Susa e dai sindaci della zona. Nessuno spiraglio, dunque, neppure dopo l'intesa raggiunta a Palazzo Chigi e a poco piu' di 30 giorni dal termine entro cui l'Italia dovra' presentare un dossier all'Unione Europea per ottenere i finanziamenti. (Agr)

Ciao Marco sentendo Rutelli ieri sera da Santoro (sempre nulla di nuovo) , ha affermato che l'intesa tra i cittadini e il governo è stata trovata, i cittadini non i rappresentanti , mi aspettavo la smentita di qualcuno....invece è passata liscia.

Mancano pochi giorni decisivi (sperando che non ci sia una proroga dell'UE), imperativo tenere duro!!!!!!!!

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
marcocedol
Inviato: 22/6/2007 18:20  Aggiornato: 22/6/2007 18:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: TAV: un tunnel infinito
Ringrazio ovviamente Infettato, Redna, Florizel e tutti gli altri che hanno espresso solidarietà sulla vicenda.

Il problema focale della questione non è a mio avviso se i sindaci abbiano o meno abdicato dalla propria battaglia contro il TAV, questo prima o poi lo si evincerà chiaramente in quanto nel momento in cui alle parole si sostituiranno i fatti non potranno evitare di scegliere da che parte stare.

Il problema focale è che l'accordo (o presunto tale) degli amministratori con il governo è stato reso pubblico sulle prime pagine di tutti i giornali.

Il NO assoluto ed incondizionato espresso all'unanimità dalla popolazione in un'assemblea con 2000 partecipanti e decine di giornalisti e TV presenti ha trovato spazio solo nelle cronache locali.

Così non solo rubagalline prezzolati come Rutelli ma anche giornalisti di buon livello come Travaglio finiscono per affermare che è stato instaurato un "dialogo con la popolazione locale".

La popolazione locale non è mai stata oggetto di alcun dialogo, nè dialogherà mai riguardo a qualsivoglia tracciato TAV!!!
La popolazione locale ripete da sempre NO TAV punto e basta, nè sopra, nè sotto, nè a destra, nè a sinistra!!!!

Peccato nessuno delle decine di giornalisti presenti si sia sentito in dovere di andarlo a raccontare al TG1.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA