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Energia e Ambiente : Ecologia pubblicitaria
Inviato da marcocedol il 26/5/2007 8:30:00 (7675 letture)

di Marco Cedolin

L’ultimo rapporto IPCC concernente i cambiamenti climatici ha impietosamente messo in luce lo stato di grave malattia in cui versa il nostro pianeta, devastato pesantemente da oltre 50 anni di pratica sviluppista, passati ad inseguire il miraggio della crescita infinita. Non tutti gli scienziati sono concordi nel definire l’entità dell’effetto serra o nel determinare l’esatto ritmo di crescita delle temperature nei decenni a venire, ma al di là di ogni ragionevole dubbio si palesa l’evidenza che esiste un grosso problema al quale occorre porre rimedio in tempi brevi, prima che i processi degenerativi divengano irreversibili.

Sarebbe stato logico attendersi come prima reazione che venisse messo in discussione proprio quel modello di sviluppo ispirato alla crescita che ha ingenerato il problema, ma logica e raziocinio quasi sempre latitano quando ci si trova di fronte ai grandi interessi economici. Così i “sacerdoti del progresso” ormai impossibilitati a negare i risultati catastrofici del loro operato hanno intuito come anche il peggiore dei problemi possa diventare la migliore delle opportunità qualora gestito a proprio uso e consumo e quale occasione potrebbe essere migliore di questa per coniugare crescita dei consumi e crescita “ecologica” in un’ottica d’incremento del loro tornaconto?

La macchina pubblicitaria ed i pennivendoli di ogni razza e colore hanno immediatamente assimilato per osmosi l’importanza del business ecologico ...

... e la salvaguardia ambientale è ormai diventata il motivo principe usato ed abusato per sponsorizzare non solo prodotti e servizi ma anche provvedimenti legislativi e scelte politiche.

Un colosso petrolifero come l’ENI, responsabile di alcuni fra i più gravi casi di inquinamento ambientale nel nostro paese, si presenta in TV con uno spot che lo rende simile a un’associazione ambientalista e si prodiga per mezzo dell’amministratore delegato Paolo Scaroni nel redigere una lista di 24 “comportamenti virtuosi” da suggerire ai cittadini, quasi fossero loro i veri responsabili della catastrofica situazione attuale.

L’ENEL sui teleschermi e sulle pagine dei giornali si è trasformata in un vero e proprio pilastro della pratica ecologica, vanta meriti immaginari e dispensa consigli di ogni tipo al cittadino inquinatore, come farebbe una buona mamma con il figlioletto scapestrato.

Le case automobilistiche pubblicizzano automobili che nuotano come delfini, costruiscono rapporti simbiotici con la natura, germogliano come piante e si colorano come vasi di fiori.

Le banche e le assicurazioni si specchiano dentro a didascalie di prati verdi e cieli tersi, con bambini che corrono incontro ad un futuro bucolico e durante lo spot ci si sorprende a trattenere il fiato per la paura che da un momento all’altro si squarci la didascalia e faccia capolino la realtà rappresentata dal camino di un inceneritore.
Dalle pompe dei distributori fluiscono gasolio pulito e benzina così verde e profumata da fare invidia ad una foresta di conifere.

L’acqua minerale sgorga fra montagne incontaminate, pronta ad arrivare in tavola per mezzo del teletrasporto, anziché dopo viaggi infiniti di centinaia di chilometri nel cassone dei TIR sotto il sole cocente. Il latte e la carne provengono da allevamenti dove le mucche pasteggiano allegramente su prati verde smeraldo, le merendine nascono fra campi di grano dorati con le spighe appena mosse dal vento, prodotti di ogni genere manifestano una valenza ecologica mai immaginata prima che contribuisce a renderli indispensabili per il bene dell’umanità.

Perfino le scuderie della Formula Uno si apprestano a proporsi come sponsor dell’ecologia, dipingendo sui propri bolidi distese oceaniche, prati verdeggianti e cieli blu cobalto solcati da bianchi cumuli di panna montata. I marchi che vendono prodotti per i capelli li sponsorizzano come una panacea all’inaridimento delle chiome conseguente all’effetto serra e le aziende di abbigliamento stanno iniziando a proporre collezioni “ecologiche” imperniate sull’uso di tessuti a basso impatto ambientale, quando non addirittura abiti che sono in grado di preservare chi li indossa dagli effetti deleteri dell’inquinamento sulla salute umana.

Anche la politica si è prontamente adeguata al nuovo trend, coniando ossimori tanto fascinosi quanto improbabili. Sviluppo sostenibile, chimica verde, megainceneritori puliti, ecologia industriale, economia solidale, globalizzazione dal volto umano, guerra pulita, crescita verde, sono solo alcune delle esternazioni prive di senso compiuto che infarciscono i discorsi degli uomini politici di ogni schieramento. In contiguità con il non sense delle parole anche nelle decisioni fattive, grandi opere ad alto impatto ambientale come il TAV, i megainceneritori, le centrali a carbone e turbogas, il Mose, vengono proposte dalla politica come interventi ecologicamente migliorativi.

Si percepisce nettamente la sensazione che quello della valenza ecologica sia soltanto un astuto escamotage usato per veicolare in maniera “virtuosa” quella crescita dei consumi che alla luce delle conclusioni degli scienziati sarebbe altrimenti improponibile.

Nel nome dell’ecologia si sta dunque continuando a distruggere l’ambiente, ma lo si distrugge affermando che si sta tentando di salvarlo e per qualche decennio il business dovrebbe essere assicurato, poi si vedrà, sarà comunque sempre possibile addossare ogni colpa agli atteggiamenti dissennati dei cittadini e ricominciare daccapo, magari praticando la lottizzazione del sottosuolo, dove grazie alla tecnologia sarà probabilmente ancora possibile vivere in un’atmosfera controllata.

Marco Cedolin

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Autore Albero
spettatore
Inviato: 26/5/2007 9:36  Aggiornato: 26/5/2007 9:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Ecologia pubblicitaria
Avete visto il cielo ed il sole alla fine dello spot dell'ENI? No comment.

Avete visto il cielo e le scie chimiche alla fine dello spot dell'Audi? No comment.

Avete provato ad immaginare che fine faranno i nostri figli?


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Linucs
Inviato: 26/5/2007 10:21  Aggiornato: 26/5/2007 10:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ecologia pubblicitaria
"Quale sarà mai la soluzione, a parte morire tutti come mosche in mezzo alla malaria o lasciare il posto alla proverbiale capanna di fango sostenibile?"

LaoTzu
Inviato: 26/5/2007 10:33  Aggiornato: 26/5/2007 10:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Inviati: 672
 Re: Ecologia pubblicitaria
Linucs non appannare la stima che ti porto.

A parte che la capanna di fango ci ha svaccato per centinaia di migliaia di anni e quindi tanto male non doveva essere ... non credi che sarebbe meglio avere cieli puliti anzichè pieni di misteriose polveri, forse, probabilmente, chissà, ... immesse per fini ... diciamo ... non sicuramente filantropici!?

Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
Linucs
Inviato: 26/5/2007 10:38  Aggiornato: 26/5/2007 10:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ecologia pubblicitaria
A parte che la capanna di fango ci ha svaccato per centinaia di migliaia di anni e quindi tanto male non doveva essere...

Eccèrto! E che dire della penicillina, inutile orpello della civilità.

non credi che sarebbe meglio avere cieli puliti anzichè pieni di misteriose polveri, forse, probabilmente, chissà, ... immesse per fini ... diciamo ... non sicuramente filantropici!?

Domanda: com'è che in un thread l'inquinamento viene dalle industrie cattive, e ci dobbiamo fidare del governo buono, mentre nell'altro thread ci sono le scie chimiche cattive dei militari cattivi, finanziati dal governo cattivo che però nel terzo thread era stato democraticamente eletto, votando il meno peggio, compresi gli ambientalisti che non dicono una parola sull'uranio che svolazza beato?

Esiste una teoria unificata dell'inquinamento, oppure cambia in funzione del thread?

Abulafia
Inviato: 26/5/2007 10:43  Aggiornato: 26/5/2007 10:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: Ecologia pubblicitaria
Della serie: "I sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor....":
in Spagna un architetto (e cosa mai ci si può aspettare da un architetto?) sta realizzando e diffondendo i primi modelli di "casa di fango", pronta in 15 giorni, eco-compatibile ed a soli 900 €/mq.

Da un articolo: "...Ispirandosi al mondo animale, dove ciascuno fabbrica il proprio nido, e alle culture africane dove ogni nucleo familiare mette su la capanna di paglia e fango... la gabbia così ottenuta viene rivestita di tela di sacco... integrandola armoniosamente nell'ambiente naturale in cui sorge."

Qui alcune fotografie.

...Ars adeo latet arte sua...
Cinqui
Inviato: 26/5/2007 10:47  Aggiornato: 26/5/2007 10:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Ecologia pubblicitaria
Basta pensare al fatto che nello spot ENI o ENEL che sia, ti dicono delle "N regole per consumare MEGLIO"...
non ti dicono che devi consumare di meno, assolutamente! Non sia mai che il consumatore riduca i consumi...

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
fiammifero
Inviato: 26/5/2007 10:51  Aggiornato: 26/5/2007 10:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Ecologia pubblicitaria
Sensi di colpa indotti,e voilà la nuova religione è nata !

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Bambooboy
Inviato: 26/5/2007 11:02  Aggiornato: 26/5/2007 11:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Ecologia pubblicitaria
SOLIDARIETA' ALLA POPOLAZIONE DI MONTERCORVINO PUGLIANO IN LOTTA CONTRO I BUGIARDI DI STATO!

Al2012
Inviato: 26/5/2007 11:10  Aggiornato: 26/5/2007 11:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecologia pubblicitaria
In merito a futuro dei nostri figli non riesco ad essere ottimista …….

Sembra che i governati questo problema non lo sentono, ho non hanno figli.

“Capire … significa trasformare quello che è"
Linucs
Inviato: 26/5/2007 11:11  Aggiornato: 26/5/2007 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ecologia pubblicitaria
SOLIDARIETA' ALLA POPOLAZIONE DI MONTERCORVINO PUGLIANO IN LOTTA CONTRO I BUGIARDI DI STATO!

"LO STATO SIAMO NOI! LA POPOLAZIONE DI MONTECORVINO LOTTA CONTRO SE STESSA! L'UNIVERSO IMPLODE."

Enrico
Inviato: 26/5/2007 11:25  Aggiornato: 26/5/2007 11:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecologia pubblicitaria
........................ADESIONE A SAN MARINO E RICHIESTA CASCHI BLU
L'adesione alla Repubblica di San Marino e la richiesta all'Onu di invio dei Caschi blu "per le violenze che lo Stato italiano sta mettendo in atto contro la popolazione locale": sono questi tra i due principali temi all'ordine del giorno di un consiglio comunale permanente congiunto tra i comuni di Montecorvino Pugliano (Salerno) e Montecorvino Rovella (Salerno). Il tutto per ribadire, anche dopo l'apertura, il no alla discarica di Parapoti. Il Consiglio comunale, come confermato dal sindaco di Montecorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio, iniziato pochi minuti fa, sarà riunito in sede permanente davanti ai cancelli della discarica................

www.ansa.it

P.S.

LaoTzu
Inviato: 26/5/2007 12:48  Aggiornato: 26/5/2007 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Inviati: 672
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
A parte che la capanna di fango ci ha svaccato per centinaia di migliaia di anni e quindi tanto male non doveva essere...

Eccèrto! E che dire della penicillina, inutile orpello della civilità.

non credi che sarebbe meglio avere cieli puliti anzichè pieni di misteriose polveri, forse, probabilmente, chissà, ... immesse per fini ... diciamo ... non sicuramente filantropici!?

Domanda: com'è che in un thread l'inquinamento viene dalle industrie cattive, e ci dobbiamo fidare del governo buono, mentre nell'altro thread ci sono le scie chimiche cattive dei militari cattivi, finanziati dal governo cattivo che però nel terzo thread era stato democraticamente eletto, votando il meno peggio, compresi gli ambientalisti che non dicono una parola sull'uranio che svolazza beato?

Esiste una teoria unificata dell'inquinamento, oppure cambia in funzione del thread?


In un mondo puramente "teorico" si potrebbero avere case di fango molto economiche ecologiche e confortevoli (il mattone crudo ha straordinarie caratteristiche di isolamento termico e di regolazione igrometrica), avere la penicellina a 50 grammi di sale anzichè 15-25 eurotschild ... e non avere polveri di titanato di bario nel cielo.
Ma sono solo utopici sogni.
Citazione:

Il Cielo e la Terra non usano carità, tengono le diecimila creature per cani di paglia. Il saggio non usa carità tiene i cento cognomi per cani di paglia.


P.S. Oltre alla cavalcata pubblicitaria della moda ecologista, c'è anche l'in****ta del rendi tosto il bene a domanda rigida e fai salire il prezzo e cavaci tasse a palate.

Es Il tabacco è paglia che costa n'ca**o tu terrorizzi riempi di divieti, combatti, monopolizzi (e non intendo il monopolio pubblico), tassi e ci fai pure bella figura.

Ahh! ridatemi la mia capanna e il mio astuccio penico.

Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
cocis
Inviato: 26/5/2007 13:32  Aggiornato: 26/5/2007 13:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Ecologia pubblicitaria
l'enel parla di convertire la centrale di porto tolle a carbone...

quanti anni ha preso scaroni per tangenti??







http://www.beppegrillo.it/2006/07/manager_wanted.html


Citazione:
Lo scorso anno fu rimosso Mincato dall’Eni, un manager apprezzato a livello internazionale, senza alcuna giustificazione. Al suo posto c’è Scaroni, condannato in via definitiva per corruzione.




ivan
Inviato: 26/5/2007 14:08  Aggiornato: 26/5/2007 14:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:


Eccèrto! E che dire della penicillina, inutile orpello della civilità.



A proposito: QUI.

E' sempre questione di punti vista.

E, in questo caso, un punto di vista romagnolo o valdostano mi pare sia migliore di uno campano.

winston
Inviato: 26/5/2007 14:17  Aggiornato: 26/5/2007 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Ecologia pubblicitaria
...& inquinamento mediatico


Dopo il cane a sei zampe,

c’è poco da stupirsi degli agnelli a due teste,

MentAnaVero, SantOroColato, LuSbranoAffamato...

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Bambooboy
Inviato: 26/5/2007 14:52  Aggiornato: 26/5/2007 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Ecologia pubblicitaria
autorimosso

rumenta
Inviato: 26/5/2007 15:45  Aggiornato: 26/5/2007 15:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Ecologia pubblicitaria
cocis: quanti anni ha preso scaroni per tangenti??

Milano 22 febbraio 1996 - ANSA:

«Il vicepresidente della Techint, Paolo Scaroni, ha patteggiato la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per le tangenti pagate per gli appalti nelle centrali Enel. La sentenza è stata emessa dai giudici della sesta sezione penale del Tribunale di Milano. Scaroni era accusato di corruzione dal Pm Paolo Ielo per una serie di tangenti versate al Psi quando era amministratore delegato della Techint».

(NOTA: il patteggiamento presuppone una ammissione di colpevolezza....)

Roma 24 maggio 2002 - Ansa:

«L'assemblea dell'Enel ha approvato le liste dei nomi proposti dall'azionista di maggioranza e da quelli di minoranza per il rinnovo del cda del gruppo, nominando alla presidenza - su proposta del Tesoro - Piero Gnudi. Nel pomeriggio è prevista la nomina di Paolo Scaroni ad amministratore delegato».


21 ottobre 2004 – Adnkronos:

«Ecco l'elenco dei Cavalieri del Lavoro, nominati dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, di concerto col ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno, con l'indicazione del settore economico e della regione di attività: (...)
...Paolo Scaroni (elettrica, Lombardia)».

e l'avventura continua: il prode Scaroni è passato dall'elettricità al gas, diventando amministratore delegato dell'Eni....
inoltre sono noti i suoi legami con il finanziere dell'opus dei Gianmario Roveraro, indagato per il crack parmalat ed assassinato quest'anno.

(to be continued)



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
eco3
Inviato: 26/5/2007 16:39  Aggiornato: 3/6/2007 14:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Ecologia pubblicitaria
[autorimosso]

motus in fine velocior
florizel
Inviato: 26/5/2007 20:27  Aggiornato: 26/5/2007 20:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Così i “sacerdoti del progresso” ormai impossibilitati a negare i risultati catastrofici del loro operato hanno intuito come anche il peggiore dei problemi possa diventare la migliore delle opportunità qualora gestito a proprio uso e consumo e quale occasione potrebbe essere migliore di questa per coniugare crescita dei consumi e crescita “ecologica” in un’ottica d’incremento del loro tornaconto?

Perchè ho la sensazione che tutto questo corrisponda anche alla solita pratica politica dell'inglobamento di ciò che pone in discussione l'operato delle istituzioni?
E della sua restituzione "trasformata", ovvero EPURATA dalle sue potenzialità "eversive"?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 26/5/2007 20:32  Aggiornato: 26/5/2007 20:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecologia pubblicitaria
LinucsCitazione:
E che dire della penicillina, inutile orpello della civilità.

Pongo umilmente un'inutile domanda: non si può avere la penicillina (che tra l'altro è un derivato di una sostanza "naturale") senza doversi sorbire anche i disastri ambientali?

Ovviamente, la domanda tiene conto della giusta osservazione circa la teoria unificata dell'inquinamento.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
lamefarmer
Inviato: 26/5/2007 23:41  Aggiornato: 26/5/2007 23:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Ecologia pubblicitaria
Linux:
Citazione:
"Quale sarà mai la soluzione, a parte morire tutti come mosche in mezzo alla malaria o lasciare il posto alla proverbiale capanna di fango sostenibile?"


Non morire, ma rimanere in vita avvelenati, impotenti davanti alle cose degenerate fino al punto più basso: corpi senza anima costretti alla vita.

Un po' di futuro, lo si può vedere in un qualunque allevamento intensivo.
Se le bestie sono adesso al centro dello sfruttamento più bieco inutile e miserabile, non c'é che l'attesa prima che sia così anche per l'uomo.

Ma naturalmente non andrà bene nemmeno per chi é messo meglio: la profonda manipolazione genica a cui saranno costretti per esistere in un mondo di rifiuti che ci rifiuta, come fossimo agenti infestanti, non é una condizione alternativa così migliore.

Ma quello che mi fa davvero impazzire di cinica satira, in questo meraviglioso quadretto é che la vita eterna sarà assicurata a tutti.


Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
lamefarmer
Inviato: 26/5/2007 23:57  Aggiornato: 26/5/2007 23:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Pongo umilmente un'inutile domanda: non si può avere la penicillina (che tra l'altro è un derivato di una sostanza "naturale") senza doversi sorbire anche i disastri ambientali?


Perdonami ma é una domanda sciocca,
derivabile solo dall'ingnoranza


Primo: la penicillina é sostanza derivata direttamente da agenti naturali.

Secondo: la cura della penicillina, se la popolazione può contare su alimentazione sana, aria sana, e vita relativamente tranquilla (non da schiavi o da pezzenti) é praticamente quasi del tutto inutile.

Terzo: la tua domanda presuppone che vi sia confusione tra industria petrolchimica e medicina. La medicina mi risulta esistesse ben prima, e la ricerca medica non é nata con l'industria.

Quarto: il problema delle medicine in generale sono che servono a curare malattie immaginarie, altrimenti non servono alla logica del profitto a tutti i costi, non alimetano l'industria, non danno lavoro e per finire non ingrassano mafiosi e persone senza scrupoli.

Ma se la tua domanda era anche meteforica, e indicava più in generale se si poevano avere le comodità del progresso senza essere ecoincompatibili, la risposta é nel modello.

Il problama non é la sedia giugiaro, la macchina o la sostanza chimica, ma il fatto che queste cose esistano indipendentemente dal loro contesto, dalla loro reale utilità e persino dal buon senso minimo della loro esistenza, ad esempio la misura della loro pericolosità in relazione del benefico che ne si trae.
Insomma, gli oggetti che ci circondano sono concepiti in modo dissennato e incosciente, per il semplice motivo che non é necessario ne il senno ne la coscienza per venderli.

Serve solo il consenso del pubblico, e questo lo si ottiene più facilmente con la furbizia e la falsità.

Quindi la risposta é: si, é possibile ma non in questo contesto, non ora ne in quest'epoca, non con questa mentalità.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
marcocedol
Inviato: 27/5/2007 1:48  Aggiornato: 27/5/2007 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecologia pubblicitaria
Florizel,
in effetti la pratica "dell'inglobamento" cui fai riferimento tu è un atteggiamento tipico da parte delle istituzioni che gestiscono il potere, qualora vengano a trovarsi dinanzi a proteste o problemi potenzialmente pericolosi per il mantenimento del loro status quo.

In Italia soprattutto la sinistra si è nel tempo specializzata in prassi di questo genere. Si pensi alle rivendicazioni ecologiste "gestite" attraverso Associazioni Ambientaliste istituzionali (Legambiente in testa) che in realtà fanno gli interessi di regioni, province e municipalizzate asortite.
Si pensi alle rivendicazioni dei lavoratori "gestite" dalla triplice sindacale compiacente con le politiche governative che hanno diffuso il precariato.
Si pensi al pacifismo "gestito" da partiti che lo hanno sfruttato a proprio uso e consumo per raccattare facili voti.
Ma anche la lotta alla mafia, i diritti dei consumatori, le proteste contro le nocività ambientali, spesso vengono avvolti dentro a cappelli istituzionali in grado di narcotizzare ogni velleità che possa essere pericolosa per il potere.

Quando le istituzioni non riescono ad attuare come vorrebbero la pratica dell'inglobalmento, così come in Val di Susa, a Vicenza ed in altre situazioni, ecco che le vediamo veramente in difficoltà.

florizel
Inviato: 27/5/2007 2:35  Aggiornato: 27/5/2007 2:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Perdonami ma é una domanda sciocca,

Grazie.
Citazione:
derivabile solo dall'ingnoranza

Ri - grazie.
Però non capisco cosa tu mi stia contestando.
Citazione:
Primo: la penicillina é sostanza derivata direttamente da agenti naturali.

Ed io che avevo detto?
Citazione:
Secondo: la cura della penicillina, se la popolazione può contare su alimentazione sana, aria sana, e vita relativamente tranquilla (non da schiavi o da pezzenti) é praticamente quasi del tutto inutile.

Andando per il sottile, chiedevo se fosse possibile avvalersi delle scoperte scientifiche "ecocompatibili" senza che questo implichi la rassegnazione ad una qualità di vita prossima all'omicidio di massa.
Citazione:
Terzo: la tua domanda presuppone che vi sia confusione tra industria petrolchimica e medicina. La medicina mi risulta esistesse ben prima, e la ricerca medica non é nata con l'industria.

Io rispondevo all'estremismo di un'affermazione. Prenditela con il suo autore, caso mai.
Citazione:
Quarto: il problema delle medicine in generale sono che servono a curare malattie immaginarie

TUTTE le malattie sono immaginarie?
Citazione:
Ma se la tua domanda era anche meteforica, e indicava più in generale se si poevano avere le comodità del progresso senza essere ecoincompatibili, la risposta é nel modello.

"Progresso"? Non credo proprio che il termine "ecocompatibile" possa essere associato al "progresso". Almeno, non nei termini illustrati da Marcocedol nell'articolo...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
torquemajo
Inviato: 27/5/2007 8:57  Aggiornato: 27/5/2007 8:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Pongo umilmente un'inutile domanda: non si può avere la penicillina (che tra l'altro è un derivato di una sostanza "naturale") senza doversi sorbire anche i disastri ambientali?


Rispondo io alla tua domanda con un dipende...

Se tu ti riferisci ad un modo per fare un farmaco o una sostanza chimica (sia in laboratorio che usando i microrganismi come la penicillina) in modo da recare meno danni possibile all'ambiente (a volte praticamente nulli) allora sì, si può fare. Anzi, ci sono moltissimi studi che dimostrano e permettono di farlo già da subito. Il problema sono i costi. E anche mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo se tu per fare una penicillina "pulita" devi poi venderla al doppio della penicillina "sporca" dei cinesi la vedo dura.

Se invece ti riferisci al problema proprio degli antibiotici come la penicillina di diffondersi in fiumi e laghi e di creare così batteri sempre + resistenti e letali allora ti dico di no. Perchè il problema qui non è solo dovuto al grosso abuso di queste sostanze, ma è anche legato all'assimilazione dell'antibiotico da parte dell'organismo umano. Mi spiego meglio: della compressa di antibiotico che ingerisci solo una bassa percentuale viene effettivamente usata dal tuo corpo, perchè il farmaco si diffonde in tutto il tuo organismo ma viene consumanto solo nel punto dove hai l'infezione. Il resto lo elimini intatto con l'urina e questo va nelle fogne e poi nell'ambiente. Su questo non si può fare pressocchè nulla, purtroppo.

Spero di essere stato esaustivo...

orkid
Inviato: 27/5/2007 10:05  Aggiornato: 27/5/2007 10:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/2/2006
Da: La Beverly Hills italiana
Inviati: 786
 Re: Ecologia pubblicitaria
I have a dream....

che un giorno migliaia di migliaia di persone, anche a gruppi non numerosi, sparsi in tutto il mondo, in ogni paese, in ogni quartiere delle nostre città da allevamento, si sveglieranno un mattino, si alzeranno dal letto e all'unisono sapranno cosa fare.

Nessuna rivoluzione, nessuna manifestazione pacifica, nessuno striscione, niente partiti nè carri e carretti della vittoria, ma qualcosa di concreto, visibile, e decisivo.

Migliaia di persone in tutto il mondo si dirigeranno verso ogni ripetitore televisivo, ogni studio, o sede di aziende televisive, e ne prenderanno possesso, distruggendo ogni tecnologia e ogni apparecchiatura che consente alle catene che imprigionano la nostra mente e i nostri desideri di perpetrare la nostra schiavitù.

Forse allora l'incantesimo comincerà a rompersi e qualcosa cambierà.



P.s.: Scusate se non porto argomentazioni valide alla discussione...



Autodidatta Bonsai


"Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune."
fiammifero
Inviato: 27/5/2007 10:39  Aggiornato: 27/5/2007 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Ecologia pubblicitaria
Inquinamento acustico: problema già conosciuto nelle città sin dai tempi dei greci e romani ( lavori dei calderai,maniscalchi,bighe e carretti sui lastricati ) nell’antica Roma, la
Lex Julia Municipalis stabiliva limitazioni al passaggio dei cavalli e dei carri in
determinate ore del giorno e della notte.
Disboscamento:
L’ampia opera di disboscamento delle coste mediterranee per rifornirsi di legname prezioso necessario per la costruzione di navi, di case e come combustibile per il riscaldamento delle gigantesche terme ha contribuito al diforestamento del litorale mediterraneo con conseguenze ecologiche di cui soffriamo ancor oggi.
Estinzione di specie animalii per sacrifici, giochi circensi ,caccia,roghi.
Discariche a cielo aperto,magari fuori dalle città per nasconderle,insomma da quando esiste l'uomo e dalla scoperta del fuoco in poi,non c'è stato mai un eden ma piccole oasi circoscritte.
Dopo la rivoluzione industriale, è ulteriormente peggiorato ,intrecciandosi in maniera indistricabile con i problemi della sovrapopolazione, del disboscamento, della fame, del degrado ambientale, dell’inquinamento biologico, chimico e nucleare del pianeta.
Quindi è fin troppo palese che le soluzioni proposte mirano ad una drastica diminuizione mondiale della popolazione,non alla soluzione del problema inquinamento

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 27/5/2007 11:05  Aggiornato: 27/5/2007 11:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ecologia pubblicitaria
Migliaia di persone in tutto il mondo si dirigeranno verso ogni ripetitore televisivo, ogni studio, o sede di aziende televisive, e ne prenderanno possesso, distruggendo ogni tecnologia e ogni apparecchiatura che consente alle catene che imprigionano la nostra mente e i nostri desideri di perpetrare la nostra schiavitù.

Ovviamente devono prendere possesso delle aziende e degli studi, mai che vadano a prendere possesso della poltrona di Napolitano e soci. Quelli non hanno ovviamente nulla a che fare con la schiavitù, anzi ci tutelano con il loro alto contributo istituzionale.

Mi manca solo di vedere una manica di pecore belanti che si mette a distruggere la tecnologia, salvo poi tornare a casa e chiedere se possono comprare lo sturacessi automatico col credito al consumo ("che è un loro diritto").

Bestie.

===

Inquinamento acustico: problema già conosciuto nelle città sin dai tempi dei greci e romani

L'altra sera un beduino demente ha citofonato alle 3 del mattino per farsi aprire il portone e scaricare macerie per due ore: posseduto dal demonio, l'ho mandato affanculo in latino. Quando si dice la coincidenza!

(bohohooo)

NiHiLaNtH
Inviato: 27/5/2007 21:31  Aggiornato: 27/5/2007 21:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Ecologia pubblicitaria
Infatti perchè distruggere? Casaomai dobbiamo impadronirci di ogni tecnologia che ci è stata tenuta nascosta.

fiammifero
Inviato: 28/5/2007 1:21  Aggiornato: 28/5/2007 1:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Ecologia pubblicitaria
MARE/ OPERAZIONE SPIAGGE PULITE, RIMOSSI RIFIUTI PER 1.000 KM
ecco queste sono le cose che mi fanno incazzare!
Dove erano questi signori prima di farsi "grandi" con le scampagnate ecologiche e le passerelle?
Che fine avevano fatto gli operatori ecologici che prendono lo stipendio mensilmente per fare questo lavoro?
E dove sono i poliziotti ed i vigili a far multe ai turisti che imbrattano allegramente quando invece a casa loro non ci pensano minimamente?
Ed i famosi poliziotti di quartiere?
Puntuali,ogni anno ad ora X del giorno Y si svegliano dal letargo,si fanno prendere dai rimorsi,dai sensi di colpa per aver preso a sbafo lo stipendio e si rimboccano le maniche,distribuiscono guanti,sacchi e palette (altro bussines) e coinvolgono a gratis dei deficienti che poi torneranno a gettare per terra mozziconi di sigarette,cartacce,cacche di cani,e fanno lavorare pure a nero i bambini esponendoli ad infezioni e pericoli vari.
Un po' come la confessione,ti penti ti assolvono e ritorni a peccare
Mai che nessuno raccolga e depositi tale spazzatura nei cortili,nei giardini e nelle ville degli ambientalisti,dei mafiosi,dei politici,del clero,delle ambasciate
E non diciamo cazzate adducendo che così facendo educhiamo i ragazzi,visto che poi a scuola salta subito fuori il genitore che reclama perchè il figlio è stato ripreso dall'insegnante per maleducazione.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 28/5/2007 1:29  Aggiornato: 28/5/2007 1:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecologia pubblicitaria
Fiammifero,
condivido la tua sana incazzatura.

LaoTzu
Inviato: 28/5/2007 10:08  Aggiornato: 28/5/2007 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Inviati: 672
 Re: Ecologia pubblicitaria
Le contraddizioni della vita moderna
Capanna di fango post moderna e cieli all'ossigeno impoverito.

(dal Post Abulafia)

Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
Linucs
Inviato: 28/5/2007 10:23  Aggiornato: 28/5/2007 10:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Ecologia pubblicitaria
Infatti perchè distruggere? Casaomai dobbiamo impadronirci di ogni tecnologia che ci è stata tenuta nascosta.

Perché, non basta chiedere a quelli di Etleboro?

NiHiLaNtH
Inviato: 28/5/2007 10:43  Aggiornato: 28/5/2007 10:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Perché, non basta chiedere a quelli di Etleboro?


Linucs non l'ho capita.

drlecter
Inviato: 28/5/2007 11:38  Aggiornato: 28/5/2007 11:38
So tutto
Iscritto: 22/5/2007
Da:
Inviati: 3
 Re: Ecologia pubblicitaria
Consiglio a tutti la lettura di un libro:

COLLASSO
Sopravvivere alle attuali guerre e catastrofi in attesa di un inevitabile ritorno al passato
James Howard Kunstler
ISBN 88-89091-25-8

La lettura vi farà capire molte cose sui combustibili fossili e il mito del consumo infinito a energia rinnovabile ...

Orwell84
Inviato: 28/5/2007 12:14  Aggiornato: 28/5/2007 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Perché, non basta chiedere a quelli di Etleboro?



marcocedol
Inviato: 28/5/2007 12:32  Aggiornato: 28/5/2007 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecologia pubblicitaria
Sembra che Scaroni non sia proprio un grande esempio di comportamenti virtuosi

28 mag 12:00
Eni: presunte truffe, indagato Scaroni
MILANO - Paolo Scaroni, numero uno dell'Eni, e' indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura milanese sulle presunte truffe nel trasporto e nella distribuzione del gas. Da questa mattina sono in corso perquisizioni e acquisizioni di documenti dal 2003. L'inchiesta riguarda anche Snam Rg e Italgas, ma non sono coinvolte le bollette energetiche. Lo si legge in una nota dell'Eni. (Agr)

Marco M
Inviato: 28/5/2007 12:50  Aggiornato: 28/5/2007 12:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecologia pubblicitaria
Citazione:
Sembra che Scaroni non sia proprio un grande esempio di comportamenti virtuosi


Decisamente no, avendo già alle spalle una condanna a 1 anno e 4 mesi quando, vicepresidente della Techint, pagò tangenti al PSI per gli appalti nelle centrali Enel. Enel della quale nel 2002 fu nominato amministratore delegato.
Con un curriculum del genere, come facevi a non nominarlo amministratore delegato dell'Eni?
Chissà, dopo quest'altra inchiesta, potrebbe aspirare alla presidenza della Repubblica.

marcocedol
Inviato: 28/5/2007 13:02  Aggiornato: 28/5/2007 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecologia pubblicitaria
Vista la qualità del presidente dela repubblica credo ci stia facendo più di un pensierino

cocis
Inviato: 28/5/2007 14:36  Aggiornato: 28/5/2007 14:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Ecologia pubblicitaria
per chi non se lo ricorda .. scaroni è già stato condannato per tangenti e ha già patteggiato .. chissà cosa ci fa ancora ai vertici di importanti aziende ...

prorprio ieri sera hanno fatto una puntata di report sul gas .. che in italia non si sa come mai è il + caro d'europa..



l'eni denucia report..

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2270630.html?ref=hpsbdx4

Citazione:
Roma, 23:21
ENI: MANDATO A LEGALI PER QUERELA TRASMISSIONE REPORT SU GAS
"Eni nota con stupore le incorrettezze e le distorsioni dei fatti illustrati nel corso della trasmissione Report in onda oggi, domenica 27 maggio, su Rai3, nel servizio "Le vie del gas" a firma di Giorgio Fornoni". E' quanto si legge in una nota dell'Eni. "Tutto cio' - prosegue la nota - nonostante la piena e completa disponibilita', aperta e trasparente, fornita da Eni nei mesi scorsi alla trasmissione della rete di servizio pubblico della Rai, in termini di informazioni messe a disposizione, accesso ai luoghi, e interviste al proprio management. Evidentemente per questo tipo di programmi la polemica e le distorsioni della realta' costituiscono elemento fondante e quindi Eni ha dato mandato ai propri legali, suo malgrado, di predisporre una querela che ricostruisca la verita' dei fatti, e che tuteli l'immagine dell'azienda e l'onorabilita' dei propri dipendenti".



oggi la guardia di finaza fa visita all'eni e a scaroni per truffa

http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/inchiesta-eni/inchiesta-eni/inchiesta-eni.html



Citazione:

Presunta truffa su misurazione del gas
Perquisizioni a Eni, Snam e Italgas
Il gruppo: gli strumenti sotto indagine sono impiegati nella grande distribuzione
e non influiscono sul calcolo delle bollette dei consumi domestici


L'amministratore delegato dell'Eni Scaroni è tra gli indagati per l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza
MILANO - Truffa sui sistemi di misurazione del gas. Con questa accusa il numero uno dell'Eni, Paolo
Scaroni, è stato indagato nell'inchiesta avviata dai pm milanesi. Lo si legge in una nota del gruppo petrolifero. "Siamo sereni - commenta Scaroni - Le misurazioni oggetto dell'inchiesta sono al centro dell'attenzione di tutte le società operanti nel mercato del gas in Italia e all'estero. Tanto che io stesso, appena giunto in Eni, ho attivato una procedura di verifica sulle misurazioni del gas, avvalendomi di consulenti internazionali specializzati".

Oltre all'ad di Eni, nell'inchiesta sulle misurazioni del gas avviata dai pm milanesi Sandro Raimondi e Letizia Mannell, risultano indagate altre dieci persone e otto società fra cui Eni, Snam Rete Gas e Italgas. Tra gli indagati anche Giuliano Zuccoli, presidente e amministratore delegato dell'Azienda energetica milanese. Secondo l'ipotesi di accusa l'Eni avrebbe usato dei contatori chiamati venturimetrici, che avrebbero conteggiato consumi maggiori rispetto alla realtà, gonfiando di fatto le bollette.

L'Eni sottolinea che i misuratori venturimetrici al centro dell'indagine, da sempre utilizzati in Italia e all'estero, non incidono sulle bollette delle utenze domestiche. "Si tratta - spiega l'azienda - di strumenti utilizzati per misurare direttamente dai grandi tubi di trasporto del gas all'interno di apposite cabine, i grossi prelievi destinati alle grandi utenze, rilevandone i parametri relativi alla pressione alla temperatura e alla densità".

Sempre in merito all'indagine, lo stesso Scaroni aggiunge che "si fa riferimento a misurazioni su gas non contabilizzato, che è la differenza tra il gas che Eni compra dai propri fornitori e quello che poi rivende ai distributori. Questa differenza, a oggi, rappresenta per la nostra azienda una perdita secca di alcune centinaia di milioni di metri cubi di gas ogni anno". "Mi preme ricordare - conclude l'ad - che le misurazioni del gas per quanto riguarda la distribuzione cittadina vengono realizzate seguendo rigidamente le indicazioni emanate dall'Authority per l'Energia e il Gas e dai competenti uffici del ministero dello Sviluppo economico".

La Guardia di Finanza di Milano ha effettuato perquisizioni nel capoluogo lombardo, a Roma, Torino e Piacenza negli uffici dell'Eni e di altre società del settore energia. Sequestrate carte, con particolare riguardo a documentazione a partire dal 2003.

Le accuse ipotizzate dai pm Raimondi e Mannella sono a vario titolo truffa, violazione della legge sulle accise, ostacolo all'attività di vigilanza e l'uso o detenzione di misure o pesi con falsa impronta (art 472 cp).

Tutte le società coinvolte nelle indagini sono anche state iscritte nel registro degli indagati per la legge 231 del 2001 relativa alla responsabilità amministrativa delle società.

Immediato il contraccolpo in Borsa: in calo i titoli Eni, Snam Rete Gas e Aem.

(28 maggio 2007)

mc
Inviato: 28/5/2007 19:18  Aggiornato: 28/5/2007 19:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Ecologia pubblicitaria
Ma linucs, hai mai pensato seriamente di cambiare localita' e/o quartiere e/o regione?


Meno male, per te, che non credi nel Karma... tutte a te capitano....!

ciao

mc

rumenta
Inviato: 28/5/2007 21:46  Aggiornato: 28/5/2007 21:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Ecologia pubblicitaria
ma LOL.... devo aggiornare la mia cronologia storica di scaroni.... come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
sitchinite
Inviato: 5/6/2007 23:41  Aggiornato: 5/6/2007 23:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Ecologia pubblicitaria
"Lo scorso anno fu rimosso Mincato dall’Eni, un manager apprezzato a livello internazionale, senza alcuna giustificazione. Al suo posto c’è Scaroni, condannato in via definitiva per corruzione."

Chiedo scusa ma non so come fare il 'quote' in questo forum quindi ogni volta mi tocca riportare a mano le frasi scritte da qualcuno...

Volevo portare la mia testimonianza riguardo all' Eni, visto che ci ho lavorato per 7 anni dal 1998 al 2005 e ho vissuto il vergognoso teatrino della scorporazione di Enichem in Syndial e Polimeri Europa.

Quando entrai in impianto, dopo un corso di 14 giorni incentrato su ambiente, sicurezza e qualità, mi misi le mani nei capelli...
Pompe che schizzavano prodotti corrosivi ed esplosivi, fumi tossici che bisognava respirare per andare a fare manovre in quota...
bisognava salire su serbatoi pieni di prodotti tossici e ustionanti a calarci un cavo per misurarne il livello perchè il segnalatore a stadia metrica non funzionava...
Quando una colonna si ingolfava noi operatori correvamo alle linee di fondo colonna a mandare al circuito secondario... se non bastava scaricavamo in fogna...
Ma niente di questo doveva uscire dal perimetro dell' impianto.
C' erano valvole di sicurezza che scattavano sputando vapori a 200 gradi a 3 metri d' altezza, spesso erano vapori di acetone, o nebulizzazioni di Fenolo, che se finiscono a contatto con la pelle iniziano a scarnificare...

Lo stabilimento pagava ogni anno 600milioni in multe per le emissoni.
Avanzava la crisi della chimica e si prospettavano licenziamenti e cassa integrazione.

L' impianto dove lavoravo venne sottoposto ad aggiornamento tecnologico, condotto da quei dilettanti di SnamProgetti...
La fase di avviamento, dopo 6 mesi di lavori, doveva durare 2 settimane... é durata più di 1 anno con una parentesi di stop di 3 mesi in seguito all' esplosione di un accumulatore.

In seguito all' aggiornamento tecnologico però, SULLA CARTA le emissioni SAREBBERO DOVUTE essere abbattute del 97% circa..
Inutile dire che così non fu...
I combustori comprati per smaltire i fumi (pagati oltre 8 miliardi) non funzionavano... nemmeno i costruttori sapevano perchè...
li si teneva accesi alimentati con una fiammella di propano per far vedere che erano in funzione, e quando arrivavano le ispezioni ci dicevano di 'bloccare' gli strumenti che erano in allarme per non far vedere le 'lucette rosse'.

Lo stabilimento, siccome tutto era in ordine SULLA CARTA, non pagava più le penali x le immissioni...

Enichem così iniziò la politica di smantellamento di alcuni impianti. Ci furono sommosse a Ravenna e a Gela...
Allora, mossa furba, siccome Enichem era una ditta di PRODUZIONE, venne divisa in "Syndial attività diversificate e bonifiche" e "Polimeri Europa".
Come dire... una azienda di smantellamenti che quindi può dismettere e licenziare in modo autorizzato, e una di produzione.
Casa madre Eni poteva, quando gli faceva comodo, far rientrare uno stabilimento o parte di esso in Syndial (se doveva chiudere o smantellare) o P.E. (se doveva promuovere o potenziare).
Inutile dire che Syndial, inquanto azienda di bonifiche, prendeva i contributi della comunità europea....
Come dire: licenzio, dismetto, causo povertà e mi prendo i soldi della CEE per eliminarti i rottami dei miei impianti.

Questa é Eni signori.
Mincato gestiva tutto questo.


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