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storia & cultura : Operazione "Himmler"
Inviato da shevek il 18/4/2007 8:30:00 (18292 letture)

Notizie e riflessioni su una delle più grandi "false flag" del 1939

di Enrico Voccia

Assai spesso, discutendo dell'11/9, alle critiche alla Versione Ufficiale dei Fatti si risponde opponendo l'idea che un coinvolgimento dell'amministrazione USA negli avvenimenti è molto improbabile, in quanto il numero di persone che avrebbe dovuto essere coinvolta sarebbe dovuto essere molto alto, che il paese è piccolo e la gente mormora e che prima o poi qualcuno avrebbe vuotato il sacco. Alcuni a questo genere di obiezioni rispondono con un approccio empirico, mostrando che questo numero non doveva essere chissà quanto elevato. Altri, che sostanzialmente si riconoscono in quest'approccio, mettono inoltre in evidenza il fatto che “vuotare il sacco” significherebbe, per la persona che lo facesse, un bel viaggetto dritto, se gli va bene, verso un processo che si concluderà con la pena capitale, se gli va male, verso il linciaggio.

Seguendo l'approccio teso a ridimensionare il numero di persone che avrebbero preso parte all' "inside job" dell'11/9, l'esempio storico più calzante è certo quello dell'incendio del Reichstag.

Oggi, il ritrovamento di vari documenti probatori e le confessioni al Processo di Norimberga, ci permettono, infatti, di ricostruire l'evento in questi termini: nel 1933 un piccolo gruppo di nazisti, al massimo una decina, ...

...collegati al numero due del regime Goering, progettano l'azione come una classica provocazione (un attentato al simbolo della nazione tedesca ed anzi delle sue istituzioni democratiche, da attribuire alla sinistra comunista); durante la fase della sua organizzazione, hanno un colpo di fortuna insperato (trovano un demente alcolista dal passato comunista che, nei suoi deliri alcolici, grida a destra e a manca di voler incendiare proprio il Reichstag); mettono in atto l'azione e, ciliegina sulla torta, lasciano sul luogo del delitto il demente alcolista che verrà poi accusato e giustiziato; sin dai primi secondi dell'evento fanno partire la campagna di disinformazione volta ad accusare i comunisti dell'attentato.

Sempre dalla storia del nazismo, però, è possibile analizzare con la stessa esattezza storica un'altra false flag che ha implicato un numero ben più alto di persone a conoscenza degli eventi: il finto attacco alla Germania da parte dell'esercito polacco che servì da giustificazione, nel 1939, al vero attacco dell'esercito nazista contro la Polonia, avvenimento che diede il via alla Seconda Guerra Mondiale. Analizzare quest'evento ci permetterà di capire come una false flag sia perfettamente costruibile anche dovendo coinvolgere un gran numero di persone.

La storia inizia il 24 novembre 1938 con un rapporto “segretissimo” di Hitler ai comandanti in capo delle forze armate: “(...) si devono compiere dei preparativi per l'occupazione (...) un'azione semirivoluzionaria in Danzica per approfittare della situazione politica favorevole, non una guerra contro la Polonia” (corsivi presenti nel rapporto stesso). In altri termini, il partito nazista polacco avrebbe dovuto dar luogo ad una serie di attentati e sanguinosi scontri di piazza per dare alla Germania ed all'URSS l'occasione di un “intervento umanitario”, volto a salvare la Polonia dal caos. Si trattava dello stesso piano utilizzato per la questione dei Sudeti e, di lì a poco, i mass media nazisti cominciarono a suonare la grancassa su pretese oppressioni della popolazione di lingua tedesca, ma, nei mesi seguenti, l'intelligente e tempestiva azione della polizia polacca impedì la libertà d'azione dei filonazisti polacchi e costrinse Hitler ad escogitare un piano diverso: il “Caso Bianco”.

Questo nasce il 3 aprile 1939, con un ulteriore rapporto “segretissimo” rivolto ai capi delle forze armate: si tratta di un dettagliato piano d'attacco militare classicamente inteso contro la Polonia, da effettuare a partire dal 1° settembre, dove veniva ancora citata “una situazione politica favorevole”.

Il 28 aprile, in un suo discorso, Hitler comincia ad accusare la Polonia di stare mobilitando le sue truppe, sobillata da Francia e Gran Bretagna, per attaccare la “pacifica” Germania: questo tema, da quel momento, cominciò ad essere ossessivamente ripetuto dai mass media tedeschi fino ed oltre l'invasione della Polonia.

Dai primi di Maggio, cominciarono ad essere fatte entrare clandestinamente in Polonia armi (tra cui persino sedici cannoni, di cui quattro di grosso calibro) ed ufficiali dell'esercito tedesco. Gli invii di materiale bellico ed uomini proseguirono per i mesi seguenti, ed a metà di Agosto giunsero centocinquanta uniformi dell'esercito polacco. Parallelamente, venne anche progettato l'assassinio dell'ambasciatore tedesco come pretesto per la guerra, cosa che però venne accantonata a favore dell'“attacco” polacco.


"Operazione Himmler"

L'“aggressione” polacca prese il nome di “operazione Himmler”. Le SS avrebbero inscenato un finto attacco polacco alla stazione radio tedesca di Gleiwitz, impiegando alcuni internati di un campo di concentramento travestiti da soldati polacchi, offrendo così il pretesto per la guerra.

L'operazione venne messa in atto da Canaris (che, pur non dicendo di apprezzare “azioni di tal genere” non si tirò effettivamente indietro), Keitel, Himmler, Heydrich ed Obersalzberg.

A dirigere le operazioni sul campo venne scelto un giovane elemento dei servizi segreti, Alfred Helmut Naujocks, che già dal marzo contrabbandava esplosivi nella zona “per creare incidenti”.  Il 22 agosto, davanti ai suoi generali, Hitler affermò testualmente: “Quanto alla propaganda, troverò qualche spiegazione per lo scoppio della guerra. Non importa se plausibile o no, Al vincitore non verrà chiesto, poi, se avrà detto o no la verità”.

Naujocks effettuò una dichiarazione giurata al Processo di Norimberga, dalla quale sappiamo che, il 1° settembre 1939, l'azione fu effettivamente svolta in vari luoghi della frontiera polacca, lasciando sul luogo decine di cadaveri di detenuti precedentemente travestiti da soldati polacchi e trasmettendo dalla radio di Gleiwitz una trasmissione radio che descriveva il finto attacco. Nei giorni precedenti, la propaganda sulle “provocazioni polacche” era giunta al parossismo. I giornali titolavano: “Polacchi pazzi e sanguinari contro la pace e la giustizia in Europa”, “Varsavia minaccia di bombardare Danzica”, “Caos completo in Polonia”, “Famiglie tedesche fuggono”, “Truppe polacche premono alla frontiera tedesca”, “Tre aerei civili fatti segno al fuoco polacco”, “Fattorie tedesche date alle fiamme”, “La Polonia mobilita un milione e mezzo di uomini che si dirigono verso la frontiera”, ecc., in un esemplare meccanismo di invenzione mediatica della realtà.

Lo pseudo-attacco polacco venne utilizzato come pretesto per il vero attacco tedesco e preso per vero persino da molti mass media occidentali (il caso più eclatante è il New York Times del 1° settembre 1939) ed utilizzato senza remore dalla propaganda nazista per tutta la durata della guerra, persino durante gli incontri diplomatici con chi si sapeva benissimo conoscere la realtà dei fatti.

Quante persone sapevano della realtà delle cose in Germania, a parte i vertici nazisti? Evidentemente, alcune centinaia, se non migliaia di militari ed agenti dei servizi; sospetti a parte, la realtà delle cose non venne però a galla se non dopo la fine della guerra.

Abbiamo già visto cosa pensasse Hitler in merito: la realtà delle cose non verrà mai rinfacciata al vincitore. Ciononostante, per alcuni mesi l'esito della guerra in Europa fu incerto e la schiacciante vittoria iniziale delle truppe tedesche nel 1940 non era affatto scontata: per la propaganda nazista sembrò determinante mantenere in piedi la bufala. Si falsificarono tutti i documenti interni per togliere da essi ogni riferimento all'operazione Himmler e, secondo la testimonianza del Generale Lahousen, resa al Processo di Norimberga, “vennero tolti di mezzo” la gran parte degli uomini implicati nella sua esecuzione materiale: una strage in nome della Ragion di Stato paragonabile per dimensioni alla “Notte dei Lunghi Coltelli”, di cui, però, si parla pochissimo.

Insomma, sappiamo dalla storia dell'Operazione Himmler che una false flag coinvolgente un numero enorme di uomini è stata realizzata nella storia e con iniziale successo, venendo effettivamente scoperta solo dopo il crollo del regime che l'aveva organizzata.  I modi, sia pure un po' sbrigativi, per gestire un relativamente alto numero di uomini coinvolti in una false flag ci sono e sono stati effettivamente utilizzati nel corso delle vicende umane, per di più da parte di persone appartenenti ad un servizio segreto che, successivamente, è stato in larga parte integrato in quello USA in funzioni di “comuni ideali” anticomunisti. L'obiezione che operazioni del genere non possano essere tenute segrete a lungo, pertanto, non ha consistenza.


Enrico Voccia (Shevek)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 18/4/2007 8:57  Aggiornato: 18/4/2007 8:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Operazione "Himmler"
di lì a poco, i mass media nazisti cominciarono a suonare la grancassa su pretese oppressioni della popolazione di lingua tedesca,

chissà se i "giornalisti" dell'epoca si chiamavano: zucconen, forbicien, olimpien, magdi von allam, mielen, korradinen mineonen, massimen teodoren, vincien, luken sofrien, introvignen... credo di ja!

edo
Inviato: 18/4/2007 9:03  Aggiornato: 18/4/2007 9:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Operazione "Himmler"
per la propaganda nazista sembrò determinante mantenere in piedi la bufala

attivissimen?

Redazione
Inviato: 18/4/2007 9:37  Aggiornato: 18/4/2007 9:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Operazione "Himmler"
.

redna
Inviato: 18/4/2007 9:45  Aggiornato: 18/4/2007 9:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Operazione "Himmler"
Di fronte a questo articolo si possono fare diverse considerazioni circa la secretazione dei documenti di qualsiasi guerra e quindi quello che viene raccontato ufficialente (dai vincitori) rimane sempre una parte e certamente non l'intera verita della vicenda. Specialemte per quanto riguarda la seconda guerra mondiale, i documenti secretati sono ancora tanti e ben custoditi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Wintermute
Inviato: 18/4/2007 9:55  Aggiornato: 18/4/2007 9:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: Operazione "Himmler"
articolo STRA-interessante!


voto 9!

Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
shevek
Inviato: 18/4/2007 9:58  Aggiornato: 18/4/2007 9:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Operazione "Himmler"
Salut y Libertad, redna!


Hai perfettamente ragione: la Seconda Guerra Mondiale sembra essere un evento perfettamente e completamente sviscerato dall'analisi storica, ma, nonostante i milioni di pagine spese sull'argomento, molti punti oscuri restano.

In particolare, sono secretati tutti i punti relativi ai rapporti tra i "cattivi" ed i "buoni", precedenti e talvolta contemporanei agli eventi bellici. L'unico punto in questione che, per motivi politici, è stato portato alla luce è quello del rapporto tra la Germania Nazista e la Russia di Stalin. Tutto il resto (si pensi, p. e., ai rapporti Churchill-Mussolini od a quelli tra la casa reale inglese ed il nazismo) è rimasto sostanzialmente nell'ombra.

Restando nell'ambito dell'Operazione Himmler, illuminante è la figura di Naujocks, cui fu affidato il compito materiale d coordinare le operazioni sul campo. Questi, in seguito si distinse sia per aver gestito un'operazione simile alla frontiera belga ed olandese, sia per essere stato il primo nazista di un certo rilievo a disertare, nel 1944, ed offrire i suoi servizi all'esercito ed ai servizi segreti USA, dai quali probabilmente fu accolto e gli fu offerta una nuova identità: di lui, dopo il Processo di Norimberga, cui fornisce una deposizione, spariscono le tracce...


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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gobbo
Inviato: 18/4/2007 14:48  Aggiornato: 18/4/2007 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Operazione "Himmler"
Per quanto riguarda l’attacco alla stazione radio di Gleiwitz in rete ho trovato questo:

Il 20 agosto la Gestapo ordina al comandante del lager di Sachsenhausen di consegnare una dozzina di deportati ai quali è promessa la libertà in cambio di un servizio al Reich: vestiti con divise polacche e trasportati nei pressi del confine polacco, a Gleiwitz, dove c'è una stazione radio, essi sono consegnati al colonnello delle SS Helmut Naujocks, che testimonierà al processo di Norimberga: «Ricevetti l'ordine di fingere un colpo di mano contro la stazione radio di Gleiwitz per far credere che gli attaccanti fossero polacchi.
Dovevo impadronirmi della stazione radio e tenerla il tempo necessario per far leggere in polacco un comunicato che diceva pressappoco che era giunto il momento di far guerra alla Germania. Mi misero a disposizione dodici o tredici delinquenti condannati a morte in divisa polacca che furono uccisi con iniezioni e poi colpiti con armi da fuoco».
Goebbels ordina alla stampa e alla radio di mettere in rilievo «le atrocità dei polacchi e gli omicidi di cui sono vittime i tedeschi che vivono in Polonia».


E la stampa tedesca alle ore 20 lancia questo comunicato:
«La stazione radio di Gleiwitz è stata presa d’assalto da un gruppo di insorti polacchi e momentaneamente occupata. Gli insorti sono stati ricacciati oltre confine dagli agenti del posto di polizia di frontiera. Nello scontro a fuoco uno degli insorti è stato ferito mortalmente »
Questo è per la storia.
L’articolo mi ha fatto venire in mente altri operazioni di questo tipo che sono serviti a dare inizio a una guerra.
Guerra in Vietnam
Guerra in Iraq e le sue armi di distruzione di massa.
Guerra Israele -Libano
Per non parlare dell’ultimo incidente in ordine di tempo tra Iran e Gran Bretagna che a mio modo di vedere non era null’altro che un piano di avere in mano un casus belli per la tanto agognata guerra contro Iran.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
bubu7
Inviato: 18/4/2007 16:58  Aggiornato: 18/4/2007 16:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: Operazione "Himmler"
La traduzione nazista dei nomi è al bacio!!
Bella edo!

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
paberotti
Inviato: 18/4/2007 17:58  Aggiornato: 18/4/2007 17:58
So tutto
Iscritto: 18/4/2007
Da:
Inviati: 2
 Re: Operazione "Himmler"
Oggi per far iniziare una Guerra ce solo bisogno di una parola "Terrorismo" se non la pensi a modo loro sei Terrorista e basta!

"cui prodest scelus, is fecit"
cioè
"colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l'ha compiuto".
shevek
Inviato: 18/4/2007 20:28  Aggiornato: 18/4/2007 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Operazione "Himmler"
Salut y Libertad paberotti...

...e benvenuto in Luogo Comune!

Dici:Citazione:
Oggi per far iniziare una Guerra ce solo bisogno di una parola "Terrorismo" se non la pensi a modo loro sei Terrorista e basta!


Beh, prima di poter fare questo hanno bisogno di qualche azione terroristica effettivamente compiuta, altrimenti il giochetto non funziona. Per esempio, durante gli anni sessanta in Italia, il movimento cosidetto del '68, in tutte le sue componenti, si era tenuto inizialmente fuori dalla trappola. La Strage di Stato del 12 dicembre 1969 aveva questo senso: in mancanza di azioni terroristiche vere, lo Stato ne dovette fare una lui (anzi, nei mesi precedenti ne aveva fatte altre, ma senza morti) per poterla attribuire ai "rossi". Nel frattempo, fallita la strategia, si allevò una manica di deficienti in buona fede (con qualche infiltrato nei posti chiave) e riusci a dar vita agli anni di piombo con risultati migliori - dal suo punto di vista.

L'attuale "Guerra al Terrorismo" ha avuto inizio in maniera simile, con una Strage di Stato in grande stile l'11/9 ed una branca dei servizi segreti occidentali, detta "Al Qaeda", precedentemente arruolata che ha raccolto ogni genere di svitati presenti nel mondo islamico, cui addossare la responsabilità dell'atto.

Perché gli Stati hanno bisogno di questa strategia giustificativa? Perché le guerre le fanno le popolazioni, alla fine, e queste devono venire motivate adeguatamente per farle collaborare attivamente allo sforzo bellico. Per rifare l'esempio dell'Operazione Himmler, tutte le testimonianze storiche in nostro possesso mostrano, nonostante la feroce dittatura, una popolazione tedesca assai tiepida, per usare un eufemismo, verso la prospettiva di una guerra. Con il "feroce ed immotivato attacco polacco" la giustificazione fu trovata, giocando sull'emozionalità delle masse.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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spettatore
Inviato: 18/4/2007 20:43  Aggiornato: 18/4/2007 20:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Operazione "Himmler"
Rimestando nel calderone della storia hai tirato fuori un ottimo bocconcino. Bravo Enrico!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
jataka
Inviato: 18/4/2007 21:14  Aggiornato: 18/4/2007 21:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2006
Da: casa mia
Inviati: 292
 Re: Operazione "Himmler"
beh, la somiglianza è impressionante..

Ho accarezzato il cielo con la mano. Era terso, un azzurro fantastico che diceva: senti come sono morbido. Lo era davvero e ho deciso di sdraiarmici sopra. E mi sono ritrovato in volo, trasportato dal respiro del cielo stesso verso l’ultimo orizzonte, ...
shevek
Inviato: 18/4/2007 22:07  Aggiornato: 18/4/2007 22:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Operazione "Himmler"
Salut y Libertad spettatore!


Mi fa piacere che l'articolo sia piaciuto a te e ad altri. Hai fatto bene ad usare il termine "bocconcino": in effetti, sto lavorando in generale a tutte le varie operazioni "false flag" messe in atto dal nazismo (un numero impressionante, non ne avevo nemmeno io l'idea prima di approfondire la storia del nazismo da questo punto di vista) dalla sua nascita alla sua "fine". L'idea sarebbe quella di produrre un libretto con DVD: il titolo provvisorio è "False Flag. Il nazismo come matrice dell'uso dei nuovi media nella provocazione statale". Se tutto va bene, ci lavoro questa estate...


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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Marco M
Inviato: 18/4/2007 22:14  Aggiornato: 18/4/2007 22:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Operazione "Himmler"
Complimenti Shevek per l'articolo: essenziale che queste cose siano portate alla conoscenza di tutti, specialmente per rimuovere quel "blocco psicologico" che spesso frena dal guardare in faccia alla realtà dell'operato di governi e poteri vari.

E in bocca al lupo per il libretto+DVD!

spettatore
Inviato: 18/4/2007 22:19  Aggiornato: 18/4/2007 22:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Operazione "Himmler"
@ shevek:

l'idea del libretto e dvd per l'argomento in questione sarebbe ottima. Per il titolo suggerirei:"Prese per il culo. Dal nazismo ad oggi."


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Polidoro
Inviato: 18/4/2007 22:51  Aggiornato: 18/4/2007 22:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: Operazione "Himmler"
spettatore

Modificherei il titolo perché "Prese per il culo. Dal nazismo ad oggi." è limitativo: sembra che inizi tutto con i "cattivi" nazisti.

Forse la cosa va assai addietro ... (non voglio dire proprio dal Serpente e la Mela..)

E' il più vecchio trucco del mondo, risalente al tempo dei romani, creare i nemici dei quali si ha bisogno.

Proporrei quindi: "Prese per il Culo: una costante della Storia Umana" oppure "Homo Homini (in) Culum?"

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Thibault
Inviato: 19/4/2007 0:56  Aggiornato: 19/4/2007 0:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Operazione "Himmler"
Sempre parlando di False Flags, mi vengono in mente un gruppetto di insorti vestiti da indiani che prende d'assalto un mercantile ancorato in porto, gettandone a mare il carico...

E' una tranquilla notte di regime
ilberneri
Inviato: 19/4/2007 8:43  Aggiornato: 19/4/2007 8:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Operazione "Himmler"
Maine?

Pearl Harbour?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
goldstein
Inviato: 19/4/2007 9:02  Aggiornato: 19/4/2007 9:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Operazione "Himmler"
Citazione:
False Flag. Il nazismo come matrice dell'uso dei nuovi media nella provocazione statale


Bene Shevek, visto l'ottimo articolo mi offro come umile correttore di bozze
10 False Flags that Changed the World
Una delle ultime cronologicamente, e drammaticamente importante, è stata la false flag alla moschea di Samarra.
A proposito di ricorsi storici...


Dorian
Inviato: 19/4/2007 9:33  Aggiornato: 19/4/2007 9:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Operazione "Himmler"
10 False Flags that Changed the World


Manca la Guerra di Troia quando i Greci usarono come casus belli la liberazione di Elena, moglie del Re di Sparta Menelao.. secondo i Greci rapita da Paride, figlio del Re di Troia Priamo.

Si dice che i Greci abbiano organizzato una serie di falsi attentati contro il legittimo governo di Troia tra cui l'impiego di un gigantesco cavallo di legno esplosivo..

shevek
Inviato: 19/4/2007 16:17  Aggiornato: 19/4/2007 16:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Operazione "Himmler"
Salut y Libertad a todos...


Sono contento che la cosa vi piaccia, al punto da volerci collaborare (grazie Goldstein, approfitterò...).

Sulla questione titolo: mi concentro sul nazismo perché, da un punto di vista storico, è il regime che ha utilizzato i nuovi media per rafforzare una strategia che, in quanto tale, è vecchia di almeno 5.000 anni. L'operazione 11/9 ha portato alle estreme conseguenze queste nuove dinamiche nate, per l'appunto, negli anni trenta all'interno, tra l'altro, di quei servizi segreti nazisti che, in buona parte, sono stati recuperati e reintegrati in quelli occidentali (anche in quelli orientali, se è per questo, e certe operazioni putiniane non è che siano diverse nella sostanza).

Si tratta di una storia da allora ininterrotta e che ha visto l'italica penisola come uno dei banchi di sperimentazione (Stragi di Stato, Lotta Armata, ecc.). Da questo punto di partenza degli anni trenta, tutto ciò che è accaduto dopo acquista subito luce.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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winston
Inviato: 20/4/2007 19:26  Aggiornato: 21/4/2007 0:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Operazione "Himmler"
Operazione o impacco?
“…inside job dell’11/9 …incendio del Reichstag”
E’ notevole la similitudine nella “Versione Ufficiale”dei due eventi. Non meno di qualche differenza: cataclisma contro incendio, risultato 3000 a zero, vittime…; (C)ommissione fumogena americana ed un processo tetesco Questo discutibile, sicuro. Come sicura è la sentenza: un tristo condannato (reo, si dice pazzo & confesso) e due assolti. Uno di questi, Dimitrov, poté difendersi da solo, beffando alla sbarra lo stesso Goering. Impunemente.
Espulso in URSS, vi trovò acclamazione, si fece braccio destro di Stalin, nonchè Primo Ministro Bulgaro.

Traslando a Manhattan: si veda un tribunale che condanni un Reid-Shoebomber, con Zacharias Moussaoui che spernacchia Chiney..; assolto con SheickMuhammad, impacchettato & deportato in Afakistan dove viene accolto con tripudio di folla…, chierico di Omar, poi califfo del Pakistan….
Un capolavoro di false flag.

Scorciatoia per Danzica
“Hitler comincia ad accusare la Polonia di stare mobilitando le sue truppe, sobillata da Francia e Gran Bretagna, per attaccare la “pacifica” Germania”

Nell’astratto di un RISIKO ’39, si valuterebbero moventi & strategie degli antagonisti:
-qua Teutonia, intruppata, con qualche sassolino negli stivali che ringhia apertamente,
--là l’Impero di Albion con sudditi votati alla guerra quanto un somaro al galoppo,
--in mezzo i Polski, da 6 giorni con polizza kasko (andate avanti voi…). Indi, il pretesto..
--Più utile agli Unni già bene inkazzuti, o agli Altri-alleati, quale “prova” 6 anni dopo?
--O più ancora al Naujocks "pentito" per svicolare da Norimberga? Buscetta docet.
Poi niente riscontri: a parte la foto dell'antenna e di Alfred col monocolo..
Un false-flag in economia… Che magra figura per Goebels!
Si direbbe che la risposta non sia scontata.

Sempre nel Risiko poi, verrebbe da pensare che il Diavolo non necessarianebte sia brutto come dipinto. Soprattutto se il pittore/esorcista spaccia olio di serpente per acqua santa…

Ma la Storia in Versione Ufficiale è altra cosa: tutto lustro e niente ombre. Ora più che mai, con “il ritrovamento di vari documenti probatori e le confessioni al (P)rocesso di Norimberga…”, Lo stesso tribunale di Guantanamo & Baghdad. Ieri & Oggi, Verità Ufficiali griffate dalla stessa Maison: in passerella finale, simili anche nodo & cravatta.

Che vi sia un parallelo nell’attendibilità dei vari ..documenti probatori?

C’è da sperare che fra settant’anni l’esordio del secolo non venga storicizzato con i video di Osama, le confessioni di Alzarkawi & altre testimonianze... USA e getta.

Per minimizzare il rischio sarebbe utile concentrarsi sul proselitismo delle sette imperiture non meno che sui riti del Walhalla.

"See, in my line of work you got to keep repeating things over and over and over again for the truth to sink in, to kind of catapult the propaganda." G.W.Bush, 240505

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Ashoka
Inviato: 22/4/2007 13:43  Aggiornato: 22/4/2007 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Operazione "Himmler"
Guarda Winston che se proprio volevi fare un'analagia avevi a disposizione un esempio giusto giusto di 10 mesi fa in cui è successa una cosa molto simile.

Citazione:
--Più utile agli Unni già bene inkazzuti, o agli Altri-alleati, quale “prova” 6 anni dopo?
--O più ancora al Naujocks "pentito" per svicolare da Norimberga? Buscetta docet.
Poi niente riscontri: a parte la foto dell'antenna e di Alfred col monocolo..
Un false-flag in economia… Che magra figura per Goebels!
Si direbbe che la risposta non sia scontata.


Sicuramente non utile ai polacchi.. e il discorso di Hitler al Reichstag della mattina dopo dovrebbe ricordare qualcosa...

***

Riguardo al processo sull'incendio del Reichstag poi magari viene utile ricordare che Hitler si infuriò tantissimo per il risultato del processo (siamo nel novembre '33) e sfruttò i poteri concessigli dal decreto "del reichstag" e dal seguente decreto "dei pieni poteri" per creare un tribunale "del popolo" ad hoc per giudicare i casi di tradimento.

Poi Dimitrov, anche se dichiarato innocente ed espulso dalla Germania, non deve essersi trovato molto a suo agio nei sette mesi di detenzione, di cui cinque passati in catene, notte e giorno.

Mi ricorda qualcosa anche qui...

Ashoka


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