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rubriche : LA PERLA DELLA SETTIMANA
Inviato da Redazione il 14/5/2004 22:30:00 (24331 letture)

La Perla della Settimana



LA PERLA DELLA SETTIMANA




ANSA  (09.12.04)

"Sulla legge elettorale il premier punta a un 'perfezionamento tecnico' che preveda 'una scheda unica senza preferenze'."

Anche Hitler la voleva.






FRANCESCO COSSIGA

L'ex Presidente della Repubblica Cossiga ha dato a Romano Prodi dello "scostumato" (C.d.S 04.12.04), per aver rivelato i contenuti di un suo incontro privato con Ciampi, che per prassi invece dovrebbero rimanere riservati. A conclusione del suo sfogo, Cossiga ha aggiunto: "In più, sembra che nel colloquio il prof. Prodi abbia chiesto al capo dello Stato di opporsi ad ogni modifica della legge elettorale e della legge sulla propaganda elettorale nella radiotelevisione, la cosiddetta legge sulla "par condicio", che fossero presentate dal governo Berlusconi o da parlamentari della Casa delle Libertà: una vergogna che dimostra qual poco rispetto delle istituzioni abbia».

Ha perfettamente ragione a lamentarsi Cossiga: non si rivelano i contenuti degli incontri privati del Presidente. (Lui cosa ha appena fatto?)


Alla dichiarazione del gip di Bari, secondo il quale "gli italiani erano veri e propri fiancheggiatori delle forze di coalizione …'', Maurizio Agliana ha reagito seccato, commentando: "E' l'ora di finirla con queste cose. Eravamo in Iraq incaricati di protezione ravvicinata con un contratto della sicurezza privata, ovviamente nell'ambito del programma delle Forze di coalizione''.

Suona leggermente stonato - se mai esistesse - un così sottile distinguo in bocca a chi ha in qualche modo partecipato ad una guerra d'invasione che viene definita "missione di pace", ed in cui i partigiani locali vengono definiti "terroristi".

(13.10.04) Michele Cogo, docente di narrazione all'Università del Progetto di Reggio Emilia, che ha lanciato una "provocatoria" votazione per il presidente americano al ranch "La California", vicino a Livorno:  "Gli Usa sono la prima potenza mondiale e governano le sorti del mondo, quindi ho pensato che tutti noi abbiamo il diritto di scegliere chi li guida".

Sarebbe splendido se anche solo cominciassimo a scegliere meglio chi non debba vergognosamente fargli da sguattera in casa nostra.


(Ansa 11.10.04)

Parlando delle future elezioni in Iraq, Gianfranco Fini ha detto che "dobbiamo prendere a modello l'Afghanistan, dove si e' votato per l'elezione di un presidente espressione della volonta' popolare''.

Tanto forte deve essere stata questa volontà popolare, che risulta che alcuni cittadini abbiano votato fino a cinque volte ciascuno, approfittando del fatto che la tecnologia adottata per impedire che ciò avvenisse si riduceva ad un colpo di pennarello sull'unghione dell'elettore. Doveva essere indelebile, ma pare che così non fosse.



Domenico Siniscalco
(Ansa 06.10.04)

Il tetto del 2% alla crescita della spesa ''e' un taglio delle promesse, non della realta'' ha spiegato Siniscalco aggiungendo che ''la base che si incrementa e' molto piu' certa rispetto al tendenziale che e' un esercizio di stima''. Inoltre il confronto ''e' con la realta' e non con le pretese''.

Visto che, secondo Siniscalco, le promesse non sono la realtà, proponiamo una nuova legge che preveda per il cittadino la possibilità di tagliare il mandato a chi ha eletto: tu mi tagli le promesse del 2%? E io ti taglio di altrettanto il tuo mandato, e il 2% da oggi lo passi all'opposizione.



ANSA 03.10.04

"L'ipotesi che dietro il traffico internazionale di reperti archeologici -un affare di svariati milioni di dollari che fa gola a molti- possa esserci anche un canale di finanziamento per le formazioni armate e per il terrorismo e' da tempo considerata seriamente negli ambienti investigativi".

Mentre l'ipotesi che si tratti delle bande di trafficanti d'arte internazionali, che sin dall'inizio hanno avuto da Rumsfeld e Cheney il prezioso "pass" per l'Iraq (come "consulenti di storia dell'arte"), quando ancora a Baghdad non potevano entrare le organizzazioni umanitarie, è assolutamente da scartare a priori.

L'importante, nell'informazione "d'agenzia", è essere equilibrati.


FRANCESCO RUTELLI
(ansa 29.09.04) anche a nome di Fassino, Boselli ''e di tutti i partiti della nascente federazione dell'Ulivo: Ci ritroviamo nelle parole del presidente del Consiglio quando sottolinea la concordia nazionale che ha portato alla liberazione delle due Simone''.

Chissà se adesso qualcuno si ricorderà anche di cercare chi ci ha fatto questo bello scherzetto.



SILVIO BERLUSCONI (21.09.04) , rispondendo alle critiche portegli da Montezemolo sulla politica economica del governo. "Io avevo già detto al suo predecessore D'Amato che il posto di presidente del Consiglio per il futuro era a sua disposizione: lo ripeto al presidente Montezemolo»."

Forse a causa di questo suo impeto di generosità, il nostro Premier si deve essere scordato che a noi non dispiacerebbe continuare ad usufruire di quel metodo - obsoleto certo, e forse anche superfluo - detto processo elettorale, attraverso il quale poter scegliere personalmente chi debba essere il nostro futuro leader. Se non altro, per poter conservare l'illusione, a cui ultimamente ci eravamo affezionati, di esserci fottuti con le nostre mani.





FRANCO FRATTINI (10.09.04) - 'Per la liberazione delle due italiane rapite in Iraq e dei due iracheni, si preghera' oggi anche nelle moschee di Gaza'. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, aggiungendo: 'questa e' la dimostrazione che il terrorismo si sta indebolendo'.

Ma davvero, Signor Ministro, lei si illude che noi facciamo confusione fra terrorismo e "islamico che non prega?" Già fra terrorismo e islamico non passa, adesso vuole pure che crediamo che sono buoni solo quando "pregano come noi"? Se vuole, già che ci siamo, domenica andiamo tutti allo stadio e gridiamo uniti: "Islam, Jàveh, Gesu Crìsto! Chi-non-prega-è-terrorista!"









VLADIMIR PUTIN, accusato dall' Europa di non avere cercato in nessun modo di salvare gli ostaggi della scuola, ha risposto seccato: "Io non tratto con sequestratori di bambini".

Evidentemente preferisce lasciar morire i bambini, piuttosto che dare a quelle "bestie" di ceceni la soddisfazione.

 La risposta incongruente che ha dato, in realtà, tradisce il fatto che i veri motivi per non farlo dovevano essere ben altri. E a quanto pare la piazza, che si sta unendo "indignata contro il terrorismo", gli sta dando ragione. 



UMBERTO BOSSI
(19.07.04)

"La Lega Nord non intende far cadere il governo[...] i ministri della Lega Nord resteranno nel governo e manterranno la parola data anche di fronte a un palese tradimento degli alleati''.

Ovvero: qualcuno a bordo aveva gridato all'iceberg. Io ho fatto che spararmi una bella cannonata nella fiancata, ma ora affondo eroicamente col resto della ciurma perchè non si possa dire che il traditore sono stato io.



MONICA BELLUCCI
(ANSA 14.07.04)

"Mi sono fatta fotografare
[nuda e incinta] su Vanity Fair, in segno di protesta contro questa legge sulla fecondazione assistita, coercitiva ed iniqua, che limita il sacrosanto diritto delle donne ad avere figli.

Monica Bellucci, essendo infatti regolarmente sposata, ed avendo ottenuto questo figlio grazie alla sofisticatissima tecnologia detta "dell'operaio" (amore, mettiti sopra tu che io ho mal di schiena), è il testimonial ideale per portare un messaggio così complesso e delicato ad un pubblico più vasto.

E' noto inoltre come i ricavati delle vendite di Vanity Vair, che raddoppieranno in questo numero, sommati ai ricavati che l'attrice otterrà da questa chiara operazione di "rilancio immagine", andranno tutti a finanziare una tambureggiante campagna stampa intesa a promuovere una revisione della legge.






Giulio TREMONTI  e Gianfranco FINI

(CdS 03.07.04)

Tremonti: «Solo chi non capisce niente di economia può dire che i numeri sono falsi».

Fini: «Se io non capisco niente di economia, tu non capisci un c... di politica».

Direi chi ci guadagna siamo comunque noi, che vi paghiamo lo stipendio per stare al governo.

(Segnalata da Emanuela)





GEORGE W. BUSH (NYT 29.06.04)

Dalla lettera di congratulazioni di Bush al primo ministro iracheno Alawi, in occasione dello scioglimento anticipato della Coalition Provisional Authority: "It is my honor to propose the establishment of diplomatic relations between the United States and Iraq with permanent missions". E' mio onore proporre di stabilire relazioni diplomatiche fra Stati Uniti ed Iraq con sedi permanenti.

Detto da chi ha già impiantato a Baghdad l'ambasciata più grossa del mondo (più di tremila persone, di cui solo un terzo funzionari amministrativi, il resto tutti dipendenti delle varie società di Cheney che hanno avuto le commesse da parte di Cheney per ricostruire l'Iraq di Cheney) richiede come minimo un simposio internazionale per la ridefinizione del termine "ipocrisia".


SILVIO BERLUSCONI (Ansa 27.06.04)

"Non vedo perche' il governo non debba rimanere. Abbiamo un mandato di cinque anni e intendiamo rispettare il programma. Tutto il resto e' strumentale".

A parte notare come la stessa sua Milano, la Milano da bere che lo aveva creato, dissetato e coccolato, oggi gli abbia rovesciato l'intero crodino in faccia, non possiamo sottolineare come il caso umano sia a questo punto molto più tragicamente impellente di quello puramente politico.

E' davvero possibile che quest'uomo sia riuscito a creare intorno a sè un tale vuoto umano, circondandosi solo di estensioni di sè stesso, per cui oggi non ha nessuno accanto che lo possa aiutare con dolcezza a capire cosa sta succedendo?




SILVIO BERLUSCONI
(14.06.04)

«Del calo elettorale di Forza Italia, che si conferma peraltro di gran lunga primo in Italia, assumo, naturalmente, la piena responsabilità»

Anche Rumsfeld si è assunto tutta quelle per le torture, se è solo per quello. Dopodichè se ne è tornato tranquillo dietro alla sua scrivania a lavorare, come se non fosse successo niente. (E' evidente che le "responsabilità", per certe persone, devono pesare sulle spalle come piume nel vuoto siderale).

E poi questo «è un voto dovuto in gran parte agli effetti distorcenti della cosiddetta "par condicio"». Detto da chi controlla anche il televisore di plastica di mio figlio, è un pò come se Hitler si lamentasse perchè la democrazia gli impedisce di aprire altri campi di concentramento.


(Scarica il boomerang grande da regalare agli amici)

BRIGATE AL QUDS

"
Col favore di Dio si applica oggi la legge del taglione mediante l'epurazione degli ostaggi italiani per fornire una risposta all'arrogante presidente italiano Berlusconi"

Certo che queste curiose brigate Al-Quds, che presero il nome dal noto fondatore Tirit-Orno (pronuncia nome e cognome), devono aver passato molto tempo in vicinanza di Arcore, per pensare che il caratteraccio del nostro presidente sia così importante da valere ben tre esecuzioni in diretta mondiale. Per Bush, Cheney e compagnia, allora, cosa programmavano di fare? Decapitare l'intero pubblico di uno stadio di calcio? E poi, scusate, quello dei favori non lo chiamavano Allah, da quelle parti? (Io però questi li assumerei, quasi quasi: da buoni produttori televisivi, non avevano ancora affilato i coltelli, che già avevano preparato i titoli di coda!)


GEORGE W. BUSH 
(Normandia 06.06.04)

"It is a strange turn of history that called on young men from the prairie towns and city streets of America to cross an ocean, and throw back the marching, mechanised evils of fascism."  (E' una strana svolta del destino che fece attraversare l'oceano a giovani dai villaggi del west e dalle strade delle città d'America, per respingere la marcia dei mostri meccanizzati del fascismo).

Ed è una svolta addirittura perversa, in questo caso, che abbia fatto attraversare l'oceano, per venire a commemorare quegli eventi e ringraziare i sopravvissuti, proprio al nipotino preferito di uno di coloro che più si adoperarono per far nascere e per rinsaldare quel nazi-fascismo: Preston-Scott Bush.

(Nota: Negli anni '30, la Chiesa del futuro Papa Pacelli, Pio XII, ed i grossi gruppi industriali, europei ed americani, si ritrovarono alleati naturali -ciascuno per i propri motivi - contro la crescente minaccia del comunismo. E fu per erigere un baluardo contro Stalin che essi sostennero - moralmente e finanziariamente - l'ascesa al potere sia di Mussolini che di Hitler. Solo per ritrovarsi la bestia impazzita nel proprio cortile, quando ormai era troppo tardi per fermarla. E fra i gruppi industriali americani che maggiormente contribuirono all'insediamento del nazismo in Germania fu proprio quello capeggiato dal nonno paterno di George W. Bush, Preston-Scott. Oggi quindi il presidente americano, paradossalmente, abbraccia e ringrazia i supertstiti di una battaglia, i cui compagni sono morti sotto le cannonate sparate grazie ai soldi di suo nonno).


GEORGE W. BUSH


Pare che il Presidente americano, in arrivo in Italia, si stia portando da casa di tutto, compreso l'acqua minerale.

Al proposito riportiamo il commento di un iscritto, che preferisce restare anonimo: "Una volta ho avuto una fidanzata americana, la quale, prima di partire per venire a trovarmi in Italia, mi chiamò per chiedermi se c'era bisogno che si portasse anche la carta igienica, perchè la mamma le aveva detto che noi non l'abbiamo. E' tornata a casa con le fotografie di un bidet, perchè l'ha scoperto qui  da noi.






SILVIO BERLUSCONI 
(Ansa 24.05.04)
(segnalata da Silvio)

" Soltanto con dei governi longevi si può incidere sulla realtà del proprio paese: non a caso Mitterand ha governato 14 anni, Kohl 16 anni, Felipe Gonzales 15 anni, la Thatcher 16 anni. Se io penso a 16 anni per me mi spavento, perchè sono un po' troppi. Siccome io normalmente sono più veloce, 10 anni a me basterebbero".
 

Lanciato a testa bassa nella sua gara di longevità universale, il nostro Presidente ha dimenticato di citare un paio di esempi significativi:

Stalin 31 anni (1922-1953)
Saddam Hussein 36 anni (68-04)
Mobutu (Congo/Zaire) 37 anni (60-97)
Mussolini 21 anni (22-43)
Gengis Khan (Mongolia) 40 anni (1187-1227)
Francisco Franco 28 anni (1939-1957)
Gen. Marcos (Filippine) 31 anni (65-86)
Gen. Suharto (Indonesia) 34 anni (65-99)
Fidel Castro 45+? anni (1959 - ?)
Mi sembra quindi in ottima compagnia, Presidente. Buon lavoro.



JOHN KERRY (27.05.04 fonti varie)

Due giorni fa John Kerry stava tenendo un discorso, davanti alle telecamere, quando si è diffusa la notizia che George Bush, durante una sortita in mountain-bike, fosse caduto, riportando abrasioni leggere. Quando Kerry l'ha saputa, non è riuscito a trattenersi, e ha mormorato a chi gliela aveva passata (con i microfoni accesi): "Cos'è, gli hanno per caso tolto le rotelle?"

Rimane vivo il dibattito nella stampa americana se trattare il commento come on-record, ovvero ufficiale, oppure off-record, cioè confidenziale.









SILVIO BERLUSCONI
(l'Unità 21.05.04):

«Arretrare oggi dall'Iraq significa ammettere che i diritti dell'uomo possono essere calpestati».

Certo, a chi i diritti umani li getta sempre alle spalle, pur di non vederli, può anche capitare.

Oppure per caso i palestinesi sono meno umani i tutti gli altri, signor Presidente?









ANTONIO MARTINO (ANSA 17.05.04):

"I nostri militari hanno il diritto e dovere di difendersi con un uso proporzionato della forza. Ma comunque [....] quella in Iraq rimane una missione di pace, perche' noi non spariamo addosso alla gente."

Certo che non spariamo, noi. Abbiamo pure ripreso la base Libeccio senza sciupare una sola pallottola!

Peccato che per farlo abbiamo dovuto aspettare un'incursione aerea americana, che ha sganciato abbastanza bombe sulla zona da permettere ai nostri di avventurarsi fra le macerie fischiettando l' "Aida". Sempre a proposito di "uso proporzionato della forza", fra l'altro.



PIER FERDINANDO CASINI
(Ansa 14.05.04)

''Le torture rappresentano una pagina nera di cui ci vergogniamo. Mi auguro che come noi anche il mondo islamico si vergogni della decapitazione del cittadino americano''.

(A parte chi sia stato il vero assassino di Nicholas Berg,) ringraziamo il signor Casini per la premura con cui divide "noi" dal "mondo islamico", ma lo invitiamo a parlare rigorosamente per sè stesso, quando vorrebbe unire tutti gli italiani nello stesso calderone di vergogna unificato.

Mentre lui ha tutto il diritto - anzi il dovere - di vergognarsi per quello che gli alleati stanno facendo in Iraq, noi  personalmente ci vergognamo per lui e per il suo governo, per la scelta stessa di aver voluto fare da sguattera a chi di quelle azioni è il protagonista indiscusso.




MASSIMO D'ALEMA (Ansa 8.5.04): ''La democrazia e' un grande valore. Se pero' la democrazia occidentale si presenta con il volto della guerra preventiva, la fa sulla base della menzogna, occupa un paese e lo tiene con la violenza e le torture, allora mette radicalmente in gioco le sue piu' nobili ragioni etiche."

Chi era capo del governo, quando l'Italia entrò nella coalizione NATO che sferrò una guerra non certo difensiva contro la Serbia, basata inoltre sulla clamorosa menzogna dello sterminio etnico degli albanesi?  (Noi però, va detto a onore di D'Alema, non abbiamo torturato nessuno. In Serbia ci siamo limitati a sganciare migliaia di confetti di uranio impoverito, confezionati in delicatissime bombe a grappolo firmate dai nostri più noti stilisti internazionali. Anche questo è Made in Italy).




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Autore Albero
SWE
Inviato: 21/5/2004 16:03  Aggiornato: 21/5/2004 16:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA (BERLUSCONI)
Washington 19 maggio 2004 In occasione del ritiro del premio consegnatogli dall'organizzazione "Sons of Italy"come "Uomo di coraggio dell'anno", alla presenza di George W. Bush e dei 900 inviati dell'associazione italo-americana, Silvio Berlusconi ha pronunciato un discorso di 30 minuti, seminando il panico nei presenti che ad un certo punto, sfiniti, applaudivano debolmente solo per educazione, suscitando le loro risate quando ha detto: " Quando guardo alla vostra bandiera 'Strip and Stripes' non vedo solo una bandiera, ma il simbolo di un messaggio universale di democrazia e liberta', provocando perplessità quando ha parlato dell'attacco alle Torri Gemelle "da parte del comunismo" ed infine lasciandoli a bocca aperta quando ha concluso invitando i soci dei Sons of Italy a venire numerosi a visitare la Penisola. "Perchè noi italiani siamo simpatici ".

Redazione
Inviato: 22/5/2004 3:40  Aggiornato: 22/5/2004 3:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA (BERLUSCONI)
E' la famosa sindrome di Romolo e Remolo, ovviamente. A questo punto è gia tanto che non abbia detto strip-tease, al posto di star and stripes. (Secondo me come minimo lo ha pensato, però.) Massimo

SWE
Inviato: 24/5/2004 18:22  Aggiornato: 24/5/2004 18:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
(Silvio)Speedy Gonzales batte Felipe e tutti gli altri: (Ansa) Milano 24/5/04: " Soltanto con dei governi longevi si può incidere sulla realtà del proprio paese: non a caso Mitterand ha governato 14 anni, Kohl 16 anni, Felipe Gonzales 15 anni, la Thatcher 16 anni. Se io penso a 16 anni per me - ha aggiunto Silvio - mi spavento perchè sono un po' troppi. Siccome io normalmente sono più veloce 10 anni a me basterebbero" ha concluso sorridendo.

titusnefasto
Inviato: 27/5/2004 15:21  Aggiornato: 27/5/2004 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
dieci anni sono un po' pochini per tutto quello che ha combinato. come fa a trovare un giudice compiacente che soddisfi il suo desiderio

iela
Inviato: 28/5/2004 22:06  Aggiornato: 28/5/2004 22:06
So tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da:
Inviati: 15
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Il Cavaliere ha scordato di dire che durante gli anni di presidenza Mitterrand e Thatcher in Francia ed Inghilterra il dislivello tra le classi sociali più ricche e quelle più povere è parecchio aumentato. Vabbé, quisquillie e pinzillacchere. PS: "Se io penso a 16 anni per me mi spavento, perchè sono un po' troppi. Siccome io normalmente sono più veloce, 10 anni a me basterebbero". Il primo caso di governo precox.

SWE
Inviato: 29/5/2004 15:14  Aggiornato: 29/5/2004 15:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA( Silvio IL SANTONE )
Ah Ah Ah Ah Ah !!! emanuela

ennio
Inviato: 30/5/2004 10:04  Aggiornato: 30/5/2004 10:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA( Silvio IL SANTONE )
SILVIO CI TELEFONA E CI SCRIVE ======================== da L’espresso 03.06.2004 pag. 15 Silvio Berlusconi prepara le sue truppe a bombardare radio e giornali. Sul sito internet di Forza Italia compare un banner, “Scendi in campo”, rivolto ai militanti. Gli “azzurri” sono invitati, nella sezione “Con parole tue”, a dare l’assalto a trasmissioni radiofoniche e alla carta stampata secondo precise modalità. Per le radio c’è un esplicito appello: “Contribuisci anche tu a far conoscere la verità sui risultati ottenuti dal Governo Berlusconi”. Sono poi riportati indirizzi e numeri telefonici “di alcuni programmi d’attualità che prevedono l’intervento degli ascoltatori (ma ce ne sono molti altri, anche a livello locale)”. Segue una serie di suggerimenti. Primo: “Telefona presto, chiama all’inizio della trasmissione: avrai più possibilità di essere inserito nella scelta degli interventi. Secondo: “Se la linea è occupata, insisti. Prima o poi prenderai la linea, specialmente se stai chiamando una radio locale”. Terzo: “Decidi prima quello che dirai, scriviti i punti principali del tuo intervento”. Quarto: “ Preparati a riassumere quello che stai per dire in una frase sola”. Quinto: “Quando sei in onda, vai velocemente al punto centrale della tua argomentazione”. I programmi presi di mira sono: - Radio anch’io (Radio 1) - Zapping (Radio 1) - Prima pagina (Radio 3) - L’Utopista (Radio 24) - Nove in punto (Radio 24) - 3131 (Radio 2) - Radio Radicale Stesso discorso per i giornali: qui la richiesta è spedire lettere. E non mancano specifici i suggerimenti. Ennio Montesi www.LoretoBambino.it [ Modificato da ennio Attivo 1/6/2004 16:30 ]

mc
Inviato: 1/6/2004 11:10  Aggiornato: 1/6/2004 11:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA: il Cambiamento
"Il governo che ho l'onore di presiedere è il più longevo e fattivo della storia della nostra Repubblica e proprio per la continuità della sua azione sarà anche il primo e unico governo italiano ad avere mantenuto tutti gli impegni presi con gli elettori per avviare il cambiamento e l'ammodernamento del nostro Paese. Che era ed è il nostro principale obiettivo, un obiettivo per il quale sono convinto di aver lavorato, nell'interesse di tutti gli italiani". E' vero che e' cambiato tutto: Prima se Berlusconi non fosse stato cosi' comico, ci sarebbe stato da piangere. Ora se Berlusconi non ci facesse piangere, sarebbe tutto molto comico. Un cambiamento radicale. mc

Jewish_Sheldam
Inviato: 19/6/2004 9:56  Aggiornato: 19/6/2004 9:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2004
Da: Kalaris
Inviati: 138
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
però... come siete invidiosi! Parlate solo per gelosia. Perché nessuno di voi può dire "quando ho saputo che nessuno era in pericolo, ho dato l'ordine di liberare gli ostaggi"! Voi non lo sapete ma lui, per modestia, ha semplicemente affermato di aver dato l'ordine di salvare gli ostaggi italiani in Iraq. Quello che SuperSilvio non dice è che è stato lui a mettersi la mimetica, sbaragliare tutti i terroristi del mondo a suon di sorrisi e mi consenta e salvare gli oppressi. E voi siete solo invidiosi. E comunisti. Ecco. . . . . . MHUAAAAAAAAAAAHUAHUAHUAHUAHUA... Spero che Silvietto Berlustro... ehm Berlusconi non legga mai sta cosa che ho scritto se no gli salta davvero in mente di raccontare un'avventura del genere!

Ha-Shalom Ha-Efshari
La Pace Possibile
•••
Jewish Sheldam
Elias
Inviato: 21/6/2004 17:37  Aggiornato: 21/6/2004 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
>>>l'art. 51 che ''riconosce i diritti delle Chiese e il dialogo strutturale fra le istituzioni europee e le Chiese''. Guardando Prodi nella foto, subito penso all'apocalisse di S. Giovanni, dove c'è la Beata Vergina Maria coronata di dodici stelle...! Ma ehm, ...è un paragone di pessimo gusto!!! Ecco una notiziola che va nel senso: "volemoce tutti bene" ...ecumenico! Le scuole italiane, durante il prossimo anno scolastico, potranno essere chiuse anche in occasione della fine del Ramadan e del Capodanno cinese, in segno di rispetto a studenti di altre confessioni religiose rispetto a quella cattolica. Secondo il programma diffuso dalla regione Campania, il prossimo anno scolastico iniziera' il prossimo 15 settembre e termineranno l'11 giugno, per un totale di 210 giorni di lezione. Nelle scuole dell'infanzia invece le attivita' educative termineranno il 30 giugno. E' quanto prevede la delibera sul calendario scolastico 2004-2005 approvata dalla giunta regionale della Campania, su proposta dell'assessore all'Istruzione Adriana Buffardi. Oltre alle festivita' inserite nel calendario nazionale e alla festa del Santo patrono, i dirigenti scolastici potranno programmare come di consueto l'utilizzo di ulteriori giorni di festivita', cosi' come previsto dalle norme che disciplinano l'autonomia delle istituzioni scolastiche. L'assessorato regionale all'Istruzione a questo proposito ha anche considerato l'eventuale presenza di immigrati all'interno delle scuole campane, nel rispetto della multiculturalita' e delle diverse religioni. I dirigenti di istituti in cui e' numerosa la presenza di alunni di diversa confessione religiosa o appartenenti a diverse comunita' etniche, possono quindi dedicare una di tali festivita' ad importanti ricorrenze di tali gruppi, come ad esempio il Capodanno cinese o la fine del Ramadan. ANSA 10/06/2004 - feste a non finire... Magari poi scocciati da tante feste e festicciole: ...Natale, Pasqua (che nei libri di scuole già non è più la festa della resurrezione del Signore, ma quella della fratellanza, del ramoscello "d'ulivo" e dell'uovo di pasqua), del capodanno cinese, della fine del ramadan, della dea luna, del dio sole, di buddha e confucio (ma poi, evidentemente non si studierà più, ...non c'è il clima adatto!); ...così rientrati in sé e, stanchi ed affaticati da tanto festeggiare , si proporrà molto probabilmente di abolire tutte queste feste, per un'unica festa universale new-age panteista, ...dell'uomo dio , piena di essenze, incensi ed oli puzzolenti, indossando abiti ipergalattici con fantastici cappelli a forma di "compasso", in ossequio all'ideatore occulto, ...al "grande architetto" planetario!! Elias

Redazione
Inviato: 22/6/2004 0:03  Aggiornato: 22/6/2004 0:03
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Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Prima di sbilanciarti a fare troppo lo "spiritoso", Elias, perchè non aggiungi anche che accanto al crocefisso - a meno che venga tolto - ci va anche il simbolo del Corano, una bella matzuhah ebraica (non so come si scrive), un grande "Ohm" buddico, ecc. ecc.? Ma non, "avranno anche il diritto di esserci", ci saranno! (troppo comodo, se no, "avere il diritto" a una festività!) Massimo

Elias
Inviato: 22/6/2004 12:02  Aggiornato: 22/6/2004 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Entrando nel merito delle feste, per allietare i nostri piccoli a scuola, riecco (l'amara ironia!) proviamo solo per un attimo, a constatare come sono "ospitati" i cristiani nei paesi arabi, ...lì non possono nemmeno leggere il Vangelo, ...e l'ora d'aria, ...diciamo di relax festivo, casomai ...ce l'hanno solo nelle patrie galere! Ben vengano i fratelli mussulmani in Europa, ma ricordiamo che quando un ospite entra in casa d'altri rispetta i costumi, le usanze e le tradizioni della persona opsitante, non si getta via il crocifisso dal balcone per poi sproloquiare a Porta a porta ...tutto qui! Qui è in Europa è in atto una vera e propria prostituzione, ...sono i saldi di fine epoca, ...dove non c'è un "dialogo reciproco", come nei rapporti amorosi di coppia (possibilmente etero!!!!), ...non c'è vero amore ma solo una pallida imitazione, ...dove il più forte caratterialmente, tende sempre ad imporre le proprie idee, fregandosene della sensibilità altrui! In questo senso, è doveroso un grazie particolare ai nostri sensibilissimi "legislatori pagani"! Qualcuno potrebbe obiettare che sta scritto "Ricordati di santificare le feste" e facciamolo no? Anche se ce le impongono... Questa è un'ottima osservazione , nessun problema figurarsi, ...il nocciolo della questione è che ci vogliono far santificare le feste degli altri, quelle che non hanno nulla a che vedere col decalogo, (questo sconosciuto e superato elenco , ...meglio il mantra o il kamasutra, ...roba da matti !)! La festa della Domenica poi, è bella e superata , ...anzi c'è una corsa sfrenata a dissacrare la Domenica come giorno del Signore, ...così in tanti invece di recarsi a Messa preferiscono fare shopping nel più vicino ipermercato, ...a Natale poi, ...lasciamo perdere !! W l'amore e la fratellanza universale ...di sulfurea origine ...ridiamoci su, ...è meglio!!! Elias

Redazione
Inviato: 22/6/2004 12:58  Aggiornato: 22/6/2004 12:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Risposta (simpatica ma) non valida. Sorry. Massimo

nuin
Inviato: 22/6/2004 16:32  Aggiornato: 22/6/2004 16:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Elias, permettimi: sto seguendo i tuoi interventi da qualche tempo e, superando il fastidio che provo per la supponenza con cui sostieni quello in cui credi, vorrei provare a dire un paio di cose. "Proviamo solo per un attimo, a constatare come sono "ospitati" i cristiani nei paesi arabi, ...lì non possono nemmeno leggere il Vangelo":primo, parlare di paesi arabi è vermante generalizzare troppo, questi, come d'altronde quelli occidentali, differiscono tra loro nell'applicazione o comunque nell'osservanza del loro credo, per cui ci sono paesi che mal tollerano le altre fedi, e paesi in cui si è più che liberi di professare la propria religione. Ti assicuro che, per esempio, ho vissuto in un paese musulmano nelle cui città vivevano comunità animiste e/o cristiane che se andavano più che liberamente a messa piuttosto che al laghetto sacro, allevavano e mangiavano maiali, ecc. ecc. Secondo, ammesso e non concesso, rimanendo comunque un luogo comune (con tutto il rispetto per l'omonimo sito che ci ospita!!! ) da bar dello sport, siccome lo dici dandogli un'accezione negativa, che vogliamo fare, la stessa cosa? E che facciamo? Siccome a noi non ci fanno nemmeno leggere il vangelo, allora noi non gli facciamo leggere il corano??!!! E come gliela dimostri la tua superiorità se ti abbassi agli stessi comportamenti?? "non c'è vero amore ma solo una pallida imitazione, ...dove il più forte caratterialmente, tende sempre ad imporre le proprie idee, fregandosene della sensibilità altrui!" Perdonami, ma è tutto il tuo atteggiamento dogmatico che tenta di imporsi, quando addirittura non prova a chiudere la bocca agli altri, su discussioni fra persone che non hanno la verità in tasca, ma che tentano comunque di farsi una propria idea, possibilmente autonoma, di quello che hanno intorno!!! Qualche esempio? Ti riporto alcune delle tue perle di tollerenza e rispetto della sensibilità altrui: "il nocciolo della questione è che ci vogliono far santificare le feste degli altri, quelle che non hanno nulla a che vedere col decalogo, (questo sconosciuto e superato elenco , ...meglio il mantra o il kamasutra, ...roba da matti !)!", dove ovviamente il decalogo è l'unica verità accertata alla quale tutti dobbiamo allinearci, pena l'essere considerati matti e finire rinchiusi in manicomio!!! I "sensibilissimi "legislatori pagani" ti ricordo che hanno A) il dovere di mantenere laica la nostra repubblica, così come da costituzione (e lasciano già molto a desiderare senza che tu, affibbiandogli lo status di pagani solo perchè non tutelano la diffusione del tuo credo-e anche questo la dice lunga sulla tua tolleranza!!!-gli faccia venire dei dubbi sulla loro sensibilità !! ) B) non vedo che altro modo ci sia x garantire a tutti, "TUTTI", il rispetto del proprio credo, delle proprie usanze e delle proprie tradizioni se non quello di dare spazio anche alle festività altrui, che, tu dovresti saperlo bene, hanno la funzione di aggregare la comunità, perpetrare le tradizioni, rinsaldare legami, ecc. ecc. E per finire, riporto l'ultima delle tue perle di tolleranza, la più lucente, anche se l'ho presa da un altra discussione: "forse è una tua insita convinzione considerare tutte le religioni uguali, stile new-age, ma ahimè...sei lontano anni luce dalla realtà...!!" Scusa se te lo dico, ma come si fa a pretendere dagli altri quello che noi per primi non riusciamo ad assicurare? Forse era una sua insita convinzione considerare tutte le religioni uguali, ma tu da quale pulpito ti alzi per sostenere il contrario? Ovviamente, suppongo, dal fatto che ti/ci viene raccontato che la religione cattolica è l'unica e la vera, ma non credi che anche agli altri dicano la stessa cosa? (cosa poi non del tutto vera, ad onor del vero...ops, scusa l'impiccio di parole). La religione è un atto di fede, o ce l'hai o non ce l'hai, per questo mi riesce difficile capire come questa peculiarità possa sfuggire in primis proprio alle persone che questa fede la hanno, ergo, dovrebbero sapere che non esiste, e come potrebbe??!, uno straccio di prova e che proprio per questo gli viene chiesto, appunto... un atto di fede!!! E poi, scusami, un'ultima cosa sempre presa altrove: "l'aborto è un omcidio bello e buono, senza tanti fronzoli"...bene, alla faccia delle 2000 considerazioni, problematiche, sfaccettature, ottiche, punti di vista, sfumature in cui affogano teologi, bio-etici, legislatori, medici, ricercatori da anni...tutti una massa di idioti che rubano lo stipendio alla faccia nostra!!! Glielo vogliamo dire che stanno perdendo il loro tempo e che la verità gliela puoi suggerire tu? Perdonami se ogni tanto sono scivolata nel sarcasmo, ammetto di avere una sorta di allergia per le facili soluzioni, tanto più se propugnate come risoluzioni a problematiche millenarie, sempre con buona pace di tutti coloro che ne hanno scritto pagine e pagine che compongono il nostro bagaglio culturale, ma soprattutto per la mancanza di relativismo, in ogni forma di pensiero, tanto più se e quando si parla di cose difficilmente confutabili, dove quindi la mia opinione vale esattamente quanto la tua. [ Modificato da nuin Attivo 22/6/2004 15:39 ] [ Modificato da nuin Attivo 22/6/2004 15:41 ]

Elias
Inviato: 22/6/2004 17:53  Aggiornato: 22/6/2004 17:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Perdonami, ...ma forse non hai riscontrato alcuna vena ironica nei miei interventi! In essi non c'è alcunché di dogmatico, ...e la mia opinione vale forse meno della tua. Solo che a volte inorridisco quando vedo l'eccesso di buonismo che c'è in giro riguardo alla nostra cultura millenaria cristiana, ...ed ecco che scatta in me l'"amara ironia" ...e, si prefigge come scopo, la riflessione ampliata su temi presi sotto gamba. Come può uno smith qualsiasi venire in Italia gettare il crocifisso dal balcone, attaccare in malo modo tutta la nostra cultura, ...e diventare un personaggio famoso grazie a porta a porta e al maurizio costanzo "shock"?! Lo so che non tutti i paesi islamici sono anticristani, ma tanti son poco raccomandabili, sai perché? ...perché nel corano ci sono versetti specifici che incitano alla guerra santa contro gli infedeli, ...che siamo noi! A proposito prova a girare in arabia saudita col crocifisso al collo, ...poi mi dai una voce...! Forse quando nel 2200 (secondo uno studio recente) l'Europa sarà tutta islamica, non ci saranno più queste tematiche da affrontare, qualcuno esulterà ...altri invece rimpiangeranno amaramente questo tempo per i più svariati motivi! Ecco cosa mons. Bernardini, da oltre 40 anni Arcivescovo di Smirne in Turchia, ha dichiarato ...durante un incontro sul dialogo islamo-cattolico, un autorevole personaggio musulmano disse ai partecipanti: “Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo”. E aggiunge il Prelato che c’è proprio da crederci perché il “dominio” è già cominciato con i petroldollari, usati non per creare lavoro nei paesi poveri del Nord Africa o del Medio Oriente, ma per costruire moschee nei paesi cristiani attraverso l’immigrazione continua. Come non vedere in questo, continua l’Arcivescovo, un chiaro programma di espansione e di riconquista? I musulmani, infatti non sanno creare industrie ma sono magnifici guerriglieri che non temono la morte (…)”. E noi ci chiediamo sconcertati: “Com’è possibile che questi timori non sorgano mai nella mente dei nostri politici?” Non saranno mica in malafede?! Elias

Redazione
Inviato: 22/6/2004 19:55  Aggiornato: 22/6/2004 19:55
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Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Dài, faccio una proposta a tutti: fermiamoci qui, non commentiamo più niente, e aspettiamo che Elias ci porti lo "studio recente" secondo il quale l'Europa nel 2020 sarà tutta islamica. Perchè adesso comincia a diventare un pò stantìo, Elias, questo tuo giochino per cui da una parte non sei dogmatico e dall'altra vedi arabi anche sotto le ali delle farfalle! Mostraci che non sei dogmatico, che ragioni solo per osservazioni e fatti acquisiti, e portaci quindi lo "studio recente" di cui parli. Se no ci tocca credere che te le inventi tu, certe cose, e ciò non è bello. Massimo (Benvenuto/a nuin) [ Modificato da Redazione Attivo 22/6/2004 18:55 ]

Elias
Inviato: 23/6/2004 8:36  Aggiornato: 23/6/2004 8:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Sarà che la moda del "burqa" non mi piace e, preferisco la nutella al "cuss-cuss", ma l'idea di un'Europa islamizzata non mi va proprio giù nemmeno se prendo un buon digestivo! Lo studio a cui facevo riferimento l'ho letto su un quotidiano di ieri, e riporta come data il 2200 e non 2020 (come erroneamente riportato da Massimo), spero sia una bufala, ma visto l'andazzo certamente fa riflettere! Sei/siete liberi di credermi o meno, ma la vostra incredulità evidentemente, non cambia la storia che stiamo vivendo e, men che meno il futuro che vivremo. Continuiamo pure nel nostro "pantofolaio e buonista" modo di fare, ...forse quando ci sveglieremo sarà troppo tardi...! Davanti alla probabilità che il Parlamento Italiano approvi la legge sulla parità delle Religioni o che l’Unione Europea accolga paesi troppo distanti dalla sua cultura e dalle sue istituzioni, quali la Turchia, chiediamo di riflettere bene sulle conseguenze pericolose che questa apertura può comportare, soprattutto nei confronti delle comunità islamiche che pretendono in maniera sempre più aggressiva di essere riconosciute anche in sede legislativa, oltre che in quella sociale e religiosa, finora mai negata loro. Non illudiamoci di risolvere problemi di questo genere con il tanto conclamato “dialogo”, perchè per noi occidentali vissuti all’ombra della cultura cristiana, il dialogo, vale a dire la convivenza pacifica fra diverse religioni, è una cosa ovvia perché ammettiamo la libertà religiosa e di coscienza, ma per il mondo musulmano questo è impossibile, proprio perché “l’essenza” della cultura islamica è fondata sulla intransigenza più inflessibile e sulla totale identificazione tra fede e politica, tra diritto divino e norma giuridica, così da rendere impossibile un’intesa che si basi sui “diritti dell’uomo”. (S Nitoglia, L’Islam com’è, Minotauro). Tant’è vero che la stessa Corte di Giustizia Europea in data 31 luglio 2001 ha affermato con sentenza l’incompatibilità della Legge Coranica (Shari’ah) con la Convenzione per i diritti dell’uomo. (Affaire Refah Partisi). Occorre affrontare questo argomento lungo due diverse direzioni: 1) i contenuti della fede islamica e 2) i 1400 anni di storia dell’Islam. 1) I CONTENUTI: l’unica fonte della dottrina islamica (Shari’ah) è il Corano, Libro-divinità, consegnato da Maometto ai suoi fedeli. Maometto (570-632) si sentì investito del compito di sottrarre gli uomini alla idolatria “sottomettendoli” ad un unico Dio, Allah, un Dio lontano, inconoscibile, impenetrabile all’intelletto umano, arbitro assoluto di tutto, che esige la punizione dell’uomo anche con la mutilazione e la morte violenta, un Dio nei confronti del quale l’uomo non ha né libertà né responsabilità. Due conoscitori della legge coranica, Bausani e Fahad, fanno notare che l’Islam, non ammettendo la conoscenza razionale di Dio e del mondo, fonda le sue conoscenze solo sulla fede come valore assoluto, cioè su un fideismo cieco in nome del Corano, dove prevale una concezione della vita fatalistica e sensuale. Siamo ben lontani dalla teologia cattolica la quale insegna che Dio è nostro Padre, ricco di misericordia, rispettoso della libertà dell’uomo, fatto a Sua immagine e somiglianza, un Dio che si fa conoscere all’intelletto umano non solo attraverso l’opera della creazione ma soprattutto attraverso la Rivelazione di Gesù Cristo, suo Figlio fatto uomo; questo Dio che ama l’uomo a tal punto da affidargli un preciso Comandamento: quello dell’Amore. Ma la difficoltà più grossa per un’intesa con l’Islam non riguarda solo l’aspetto teologico-religioso ma investe, come accennato, anche l’ambito cosiddetto “laico”, cioè quello civile, sociale e legale perché la visione dell’uomo, della vita, della società, della famiglia, della legge, è del tutto stravolta. Infatti: • l’Islam non conosce il concetto di “persona” come soggetto di diritto, concetto tipicamente cristiano, ma solo il diritto della “ummah”, cioè della comunità; • l’Islam non concepisce la famiglia intesa come libera scelta di un uomo e di una donna, ma come scelta unilaterale di un uomo che decide di “comprare” una o più donne, le quali sono escluse dalle decisioni e dalla vita del marito, e possono essere ripudiate e private dei figli in qualunque momento. Maometto, che ebbe una ventina di mogli, più le concubine, sancì il diritto dell’uomo alla più libera poligamia, a spese della donna (Cor.IV,3). • l’Islam non concepisce il concetto di libertà, né quella personale, né di associazione, né di stampa, ecc. Chi non riverisce Maometto oppure osa obiettare un qualunque punto del Corano viene ucciso senza processo perché il Corano è l’unica legge, religiosa e civile, immutabile e intoccabile. Carlo Sgorlon in un articolo sul quotidiano “Il Tempo” affermava: “Il maomettano “tipo” non si integra, chiede che ogni suo costume religioso sia rispettato, ma egli nulla concede al cristiano perché il vero mussulmano non cede mai, non conosce né la tolleranza, né la mutazione di atteggiamento. O fai ciò che lui vuole, oppure si arriva alla guerra. • l’Islam divide il mondo in “territorio dell’Islam” e in “territorio di guerra degli infedeli” e quest’ultimo deve essere conquistato con la “guerra santa”, obbligo imposto da Dio a tutti i musulmani finché il mondo intero non sia stato “sottomesso” ad Allah, cioè allo Stato Islamico. Anche la penetrazione silenziosa dei musulmani attraverso l’immigrazione punta alla conquista del mondo.(G.Vignelli, “L’invasione silenziosa”, Ed. Minotauro). Mons. Fouad Twal, arcivescovo di Tunisi, in una dichiarazione sulla rivista “Nuntium”, afferma che l’Islam è portatore di un modello di società mirante all’istituzione di uno Stato teocratico e totalitario fondato sulla “Shari’ah”, e che la “Jiahad”, la guerra santa, non è un aspetto marginale dell’Islam, ma costituisce un obbligo grave del credente, e contro coloro che hanno voluto interpretare questo termine in modo riduttivo, come se fosse solo un combattimento spirituale, l’Arcivescovo risponde che i testi e i fatti sono chiari: “Si tratta di una vera lotta armata contro gli infedeli, cioè contro tutti coloro che non sono musulmani. E’ la religione della forza perché si impone solo con la forza e cede solo davanti alla violenza. Islamismo e violenza fanno parte integrante dell’Islam”. Recita infatti il Corano: “Vi è prescritta la guerra, anche se non vi piace” (Cor.2,216). “Uccidete gli idolatri ovunque li troviate” (Cor. 9,5). “Profeta! Lotta contro gli infedeli e gli ipocriti e sii duro con loro” (Cor. 66,9). In questa lotta gli “infedeli” non possono rivendicare alcun diritto inerente la loro condizione di esseri umani, perché l’Islam non riconosce, come soggetti giuridici, persone o Stati non musulmani, e nemmeno riconosce i diritti dei prigionieri che sono “proprietà” dei vincitori. La schiavitù abolita in Occidente dal Cristianesimo, è legittimata nei Paesi islamici perché riconosciuta ufficialmente dal Corano (Cor.2,221) 2) I “1400” ANNI DI STORIA. Come si è diffuso l’Islam? A forza di guerre. Ne diede il primo esempio il fondatore, Maometto, trucidando sia i “popoli idolatri”, che dovevano essere ricondotti alla fede in un solo Dio, sia il “popolo del libro”, cioè Cristiani ed Ebrei presenti in Arabia con numerose comunità. A soli vent’anni dalla morte del “Profeta” gli arabi musulmani, condotti dal califfo Caleb, conquistarono la Palestina, tutta l’Africa cristiana mediterranea, sconfissero l’impero persiano e minacciarono Bisanzio. Quindi dal Marocco passarono in Spagna, cacciarono i Visigoti e da lì avrebbero invaso l’Europa se non fossero stati fermati a Poitiers da Carlo Martello (732). Quegli arabi musulmani che rimasero in Spagna dopo la sconfitta di Poitiers costituirono una forte comunità, sempre più insidiosa e aggressiva per il resto d’Europa. Solo dopo ben sette secoli, nel 1482, con il Re Ferdinando d’Aragona, gli arabi furono cacciati. Il contatto con la civiltà greco-bizantina e romano-cristiana plasmò per qualche secolo la durezza di quei guerrieri che seppero dare il meglio di sé come filosofi e scienziati. Tuttavia dal secolo XV° la cultura islamica cominciò un inesorabile declino. L’indole bellicosa dell’Islam arabo, resa ancor più terribile dalla presenza massiccia dei Turchi musulmani (Ottomani), riemergeva prepotente minacciando seriamente tutta la civiltà cristiana. In questo spirito di difesa della cultura occidentale i cristiani combatterono a Lepanto (1571), a Vienna (1683), a Belgrado (1717) impedendo l’avanzata mussulmana in Europa. Le stesse Crociate condotte dai cristiani contro l’Islam tra il XII° e XIII° secolo nulla hanno da spartire con le guerre sante islamiche perché le Crociate furono spedizioni militari promosse non per imporre la fede cattolica, ma per liberare i luoghi santi occupati dai musulmani che impedivano l’accesso, pena la morte, ai pellegrini cristiani. La rivista Mashrek International rendeva pubbliche le risoluzioni prese dal Consiglio Islamico tenuto a Lahore (Pakistan) nel 1980, le quali stabilivano che “la regione mediorientale deve essere tutta islamica entro il 2000. I gruppi popolari che non appartengono al credo islamico devono essere distrutti”. Così è realmente avvenuto. Commenta a tale proposito l’islamista prof. Onorato Bucci che dal Libano, in quindici anni di guerra civile, senza contare il numero dei morti trucidati, si è avuto un drammatico esodo di oltre due milioni di cristiani, maroniti e di altre confessioni, in Europa e nelle Americhe. Non meno drammatica, continua Bucci, la situazione nelle altre Nazioni mediorientali: Egitto, Turchia, Siria e, più recentemente, Sierra Leone, Sudan, Nigeria, isole Molucche, isola di Timor e tutta l’Indonesia in generale che hanno subito eccidi incalcolabili e la cui popolazione, prima in maggioranza cristiana, è ora per forza quasi tutta mussulmana. Anche nelle Filippine, mansueto Stato cattolico, è entrato un gran numero di musulmani che vuole creare uno Stato musulmano a suon di guerre, persecuzioni e uccisioni. Ci sono molte ragioni per credere che anche in Italia e in Europa potrebbe accadere la stessa cosa. A tutti è noto il recente massacro in Nigeria di 250 cristiani a causa di una innocentissima frase su Maometto! C’è di che riflettere! Il bilancio dei cristiani uccisi nel mondo, in prevalenza dove vige la shari’ah islamica, è di circa 160.000 vittime all’anno, come documenta Antonio Socci nel suo ultimo libro “I cristiani perseguitati” Ed. Piemme. Davanti a questa prospettiva, che significato hanno parole come “dialogo” o “pace”? Significano forse un atteggiamento passivo e rinunciatario come il massimo bene da raggiungere, grazie al quale si può avere salva la vita perdendo la propria identità e la propria libertà? E come si vivrà dopo? E’ evidente che una simile concezione di pace non significa solo rifiuto della guerra ma diventa una dottrina, uno stile di vita, un mito irenico e relativistico secondo il quale non esiste alcuna verità da difendere. Questa pace falsa in nome della quale vengono sepolte non solo le armi ma anche i princìpi, i valori, la fede, l’onore, la cultura ecc. di tutto un popolo, non fa altro che modellare una povera umanità-fantoccio in balìa dei prepotenti. Mons. Bernardini, da oltre 40 anni Arcivescovo di Smirne in Turchia, ha dichiarato “Durante un incontro sul dialogo islamo-cattolico, un autorevole personaggio musulmano disse ai partecipanti: “Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo”. E aggiunge il Prelato che c’è proprio da crederci perché il “dominio” è già cominciato con i petroldollari, usati non per creare lavoro nei paesi poveri del Nord Africa o del Medio Oriente, ma per costruire moschee nei paesi cristiani attraverso l’immigrazione continua. Come non vedere in questo, continua l’Arcivescovo, un chiaro programma di espansione e di riconquista? I musulmani, infatti non sanno creare industrie ma sono magnifici guerriglieri che non temono la morte (…)”. E noi ci chiediamo sconcertati: “Com’è possibile che questi timori non sorgano mai nella mente dei nostri politici?” Forse questa potrebbe essere la punizione che noi cristiani dobbiamo pagare per aver annacquato la nostra fede in un qualunquismo religioso senza identità, non esitando a cedere chiese cattoliche ai musulmani in segno di ecumenismo, a togliere i crocifissi in segno di tolleranza, a fare sfoggio di ateismo o di libertinaggio sessuale anche contro natura perché di moda ecc. tutte colpe che gridano vendetta al cospetto di Dio e che non restano impunite. Tuttavia prendendo esempio dal coraggio di coloro che hanno arrestato l’avanzata islamica nei secoli precedenti, ci resta solo questo compito: imitarli. Li imiteremo innanzitutto irrobustendo la nostra fede con buone letture che, oltre a vincere l’ignoranza religiosa, ci possono caricare di entusiasmo e di fiducia (F. Rancan, Il senso del vivere. Uomo, tempo, eternità Ed.Ares, 2000) e poi utilizzando quell’arma efficacissima contro tutti i pericoli che è il Santo Rosario (lo conoscete vero?), unito alla potenza della Messa perché quella che forse si presenterà non sarà solo una lotta fra gli uomini ma vedrà direttamente impegnate le potenze dei Cieli. Non per nulla il Santo Padre ha voluto dedicare tutto il 2003 al Santo Rosario invitando ciascuno ad affidarsi al Cuore Immacolato di Maria, Regina di tutti i cristiani. salàm (...è d'obbligo!) Elias

Elias
Inviato: 24/6/2004 11:07  Aggiornato: 24/6/2004 11:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ABORTO: "olocausto annuale"!
>>> l'aborto è un omicidio bello e buono, senza tanti fronzoli"...bene, alla faccia delle 2000 considerazioni, problematiche, sfaccettature, ottiche, punti di vista, sfumature in cui affogano teologi, bio-etici, legislatori, medici, ricercatori da anni...tutti una massa di idioti che rubano lo stipendio alla faccia nostra!!! Glielo vogliamo dire che stanno perdendo il loro tempo e che la verità gliela puoi suggerire tu? Scusa dimenticavo: Confemo quanto tu gentilmente hai riportato, ....ossia che l'aborto non è altro che un "omicidio mascherato", ...anzi può ben definirsi "l'olocausto annuale" programmato di 50.000.000 di vittime innocenti! E tutti questi moderni "frankstains" e affini, che giocano sulla pelle altrui erigendosi ad arbitri di vita o di morte, macchiando le loro mani di sangue (con aborto ed eutanasia!) ...non sono altro che collaboratori criminali, in azioni scellerate, ...degni di esser paragonati ai gerarchi nazisti, ...che epuravano e sopprimevano vite innocenti in nome della selezione della razza umana! Per loro, ...(dici bene) ...che rubano lo stipendio alla faccia ...di poveri piccoli sacrificati, ...sarebbe molto più proficua ed auspicabile l'attività nei campi, almeno lì sarebbero innocui!!! Magari perdessero tempo, ...chi perde tempo non fa del male a nessuno. E, la verità la suggerisce la coscienza interiore , ...sempre che non sia indurita nel male! Solo la Verità potrà renderci liberi. Saluti Elias

nuin
Inviato: 24/6/2004 14:09  Aggiornato: 24/6/2004 14:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Massimo, grazie x il benvenuta, è un piacere dialogare con voi!! E complimenti x l'ottimo lavoro che stai facendo (rivelami il tuo segreto: ma dove lo trovi il tempo x aggiornare il tuo sito sempre così tempestivamente??!! ) Elias...mmhmm...hai scritto un trattato, ma non hai accolto l'invito di Massimo: "Lo studio a cui facevo riferimento l'ho letto su un quotidiano di ieri" per i miei gusti è un pò troppo vago per essere credibile...leggi per caso un quotidiano clandestino di cui non puoi svelarci il nome????!!! Che non ti vada giù l'idea di un'europa islamizzata non avevi bisogno di sottolinearlo, ma a parte il fatto che ho l'impressione che non ti vada giù nemmeno l'idea che esistano altre religioni, è evidente che non tieni in considerazione che alle religioni si aderisce, ergo, se l'europa diventasse islamica, significherebbe che la stragrande maggioranza di persone SAREBBE islamica, voterebbe per governi islamici, seguirebbe i dettami islamici, ecc. ecc. La tua idea, di un'armata islamica che invada l'europa armata fino ai denti, stuprando, uccidendo e perseguitando i cristiani è un'ipotesi, a mio dire, semplicemente ridicola. Che la fede cristiana sia improntata al dialogo e alla pacifica convivenza...vallo a dire a chi ha subito le crociate, la colonizzazione delle americhe, i roghi x eresia...se dipenda dal fatto che i cristiani si siano "civiliazzati" negli ultimi secoli o perchè gli è stato negato il potere di farlo non sposta di una virgola il concetto. Contrariamente allo studio sull'europa del 2200 islamizzata, di cui aspettiamo ancora pazientemente tue indicazione per andarci ad erudire, riporti invece puntualmente varie fonti su tutto il resto: per quanto riguarda i versetti presi dal corano, trovo che sia mala fede pretendere di sostenere le proprie tesi su un testo religioso, non è che il vangelo o la bibbia ci vadano giù più teneri, sbaglio o anche i testi cristiani richiedono uno sforzo dii nterpretazione? Se volevi dimostrare di non essere dogmatico, hai sortito proprio l'efffetto opposto. "Siamo ben lontani dalla teologia cattolica la quale insegna che Dio è nostro Padre, ricco di misericordia, rispettoso della libertà dell’uomo, fatto a Sua immagine e somiglianza, un Dio che si fa conoscere all’intelletto umano non solo attraverso l’opera della creazione ma soprattutto attraverso la Rivelazione di Gesù Cristo, suo Figlio fatto uomo": Elias, a queste cose o ci si crede o no, torniamo ad un atto di fede cieco e appunto dogmatico. "Come si è diffuso l’Islam? A forza di guerre." Perchè il cristianesimo si è diffuso pacificamente, scusa? "Le stesse Crociate condotte dai cristiani contro l’Islam tra il XII° e XIII° secolo nulla hanno da spartire con le guerre sante islamiche perché le Crociate furono spedizioni militari promosse non per imporre la fede cattolica, ma per liberare i luoghi santi occupati dai musulmani che impedivano l’accesso, pena la morte, ai pellegrini cristiani" Sorvolo sulla tua fede cieca che i cristiani non tentino di convertire (ieri come oggi) i popoli di altra fede, ma se i luoghi santi dei cristiani erano nei territori degli altri, ma ti pare giusto andarseli a riprendere con la forza? "Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo”: se vogliamo fare l'elenco delle cazzate che dicono gli invasati, di ogni religione, Elias, stiamo qui fino al giorno del giudizio!!!! E poi, tanto x non essere dogmatici "poi utilizzando quell’arma efficacissima contro tutti i pericoli che è il Santo Rosario (lo conoscete vero?), unito alla potenza della Messa perché quella che forse si presenterà non sarà solo una lotta fra gli uomini ma vedrà direttamente impegnate le potenze dei Cieli. Non per nulla il Santo Padre ha voluto dedicare tutto il 2003 al Santo Rosario invitando ciascuno ad affidarsi al Cuore Immacolato di Maria, Regina di tutti i cristiani": faccio persino a seguirla sta frase...che il rosario sia un'arma efficacissima...lascio stare; sulle potenze dei cieli...non capisco che vuol dire; affidarsi al cuore immacolato di maria, regina di tutti i cristiani...Elias, MOLLA!!! Sei dogmatico e comincio a sospettare che tu sia anche in mala fede se usi i versetti del corano per screditare gli islamici, ma poi invece che rifarti alle altrettanto farneticanti, e a tratti incomprensibili, parole dei libri cristiani, fai riferimento agli scritti dei vari monsignori e scrittori (?) che ovviamente esprimono un loro personalissimo punto di vista e non la verità, della quale ritengo tu abbia una visione personalissima e...dogmatica!!! Sei cattolico, hai la tua fede, che male c'è ad ammettere di avere quello che si richiede a tutti gli appartenenti alle religioni, quali che siano? Una fede che è un "atto di fede", senza avere alcuna pretesa di "provarla", tantomeno di imporla agli altri, a quelli che questa fede non hanno o a quelli che ne esprimono, legittimamente un'altra, che, ribadisco, essendo un atto di fede vale quanto la tua!!! salàm...se non sbaglio questa parola significa pace: e non mi pare che la tua aggressività, la tua presunzione di essere nella verità, senza riconoscerla agli altri, possa essere rappresentata da questo saluto!!! Pace a te, dunque...personalmente non mi sento minacciata ne da te ne da altri, quindi non provo il bisogno di difendermi...credo sia questo il vivere nella pace... PS: per quanto riguarda l'aborto, definiscilo come vuoi, a ciascuno secondo coscienza, il punto non è quello: il punto è non essere così ciechi da non vedere che non esiste solo la vita del (futuro) bambino, ma anche quella (presente) della madre, a cui personalmente do precedenza. Partiamo semplicemente da 2 punti di vista diversi: tu dai precedenza alla vita, quale che sia, con un atteggiamento, appunto, secondo me dogmatico e superficiale, io la do alla qualità della vita. Se per motivi diversi questa non può essere assicurata...credo ci siano a sufficienza bambini infelici, malati, poveri, trascurati, non voluti ecc. ecc per metterne al mondo altri. Ciò detto, rimane comunque una scelta difficile, che lascia profonde cicatrici e se tu avessi un pò più di sensibilità, senza erigerti a giudice insindacabile della coscienza e della vita altrui, mostreresti più rispetto, evitando di definire criminale, sellerato, frankestein, omicida persone che per motivi a te sconosciuti hanno dovuto compiere una scelta difficile e dolorosa. Questo, sempre alla faccia della tolleranza, della comprensione e del perdono, che, correggimi se sbaglio, l'esperto sei tu, sono valori cristiani. PS.PS: "E, la verità la suggerisce la coscienza interiore , ...sempre che non sia indurita nel male! Solo la Verità potrà renderci liberi": hai detto bene: la verità la suggerisce la coscienza interiore, pertanto, siccome frutto personalissimo del nostro pensare, delle nostre esperienze, della nostra cultura, della nostra educazione non può essere la stessa x tutti e non ne esiste una univoca. Dalla mia gabbia di dubbi e di mezze verità, ti dico, in verità ti dico , che non mi sento meno libera di te!!!

Elias
Inviato: 24/6/2004 18:53  Aggiornato: 24/6/2004 18:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
>>> leggi per caso un quotidiano clandestino di cui non puoi svelarci il nome????!!! No, non è un quotidiano clandestino, solo che non mi va di pubblicizzare "giornali di stato", ...poi vale ciò che ho scritto in precedenza, nessuno obbliga nessuno a credere in ciò che scrivo, ...!!! Riguardo alle religioni hai ragione potremmo parlare all'infinito inutilmente...! Comunque ci è stata donata una grazia, quella di conoscere qualche verità su Dio e sull'uomo. Per questa Verità, i martiri hanno creduto valesse la pena di dare la vita, molti hanno subito, e altri tuttora subiscono, persecuzioni, tanti soffrono con cristiana rassegnazione e altri sono disposti a sacrifici e privazioni. Da qualche tempo a questa parte, un virus insidioso alberga nell'animo di molti che pur si dicono cattolici. Il virus prende il nome di dubbio metodico, di insicurezza sistematica, di ricerca senza meta e senza direzione. Il virus sta intaccando pericolosamente quelle verità fondamentali che Dio ci ha rivelato, la fede ci trasmette, la Chiesa terrena (costituita di poveri peccatori) animata dalla Spirito santo, insegna e custodisce, ...e la ragione, libera da preconcetti e faziosità, può accettare. Ma anche nell'animo dei cattolici si diffonde l'incertezza. In ogni campo del sapere e dell'agire umano è possibile osservare la devastazione provocata dal processo di decattolicizzazione in corso, apparentemente inarrestabile. Ne sono vittime, spesso inconsapevoli, uomini e donne, giovani e adulti che conosciamo, amiamo, stimiamo. Tra essi, molti li vediamo nei banchi della chiesa alla santa Messa domenicale. Frequentano, partecipano, sono credenti in Dio ma, lo sappiamo, anche tra loro si diffonde il dubbio, il relativismo, talvolta l'errore o l'ignoranza. Conosciamo altri che la fede l'hanno persa e vivono nell'indifferenza. Un secolare processo rivoluzionario ha sconvolto l'ordine naturale e cristiano e mostra i suoi frutti velenosi. Scuola, stampa e mass-media d'ogni tipo giocano un ruolo decisivo in questa opera di distruzione. La fede è ignorata, talvolta distorta, spesso derisa; la storia della Chiesa è falsata, l'immagine della Sposa di Cristo e del suo passato ne risulta offuscata; i valori morali sono negletti e rigettati, sorpassati e fuori moda. Molti sono intimiditi, confusi, sulla difensiva. Per questo vale la pena ricordare, a nostro beneficio, qualcuna di queste verità. La prima: Dio esiste, esiste certamente. Ci ha lasciato tracce della sua esistenza e ci ha dotati di intelligenza per scoprirle. I miracoli, per esempio, sono fatti, sono prove. Ma anche la ragione sa conquistare la certezza che Dio c'è: lo insegna la Bibbia, lo dice il Papa (Fides et ratio) e lo hanno mostrato san Tommaso e molti altri. La seconda: il Dio che esiste, l'unico Dio che esiste, è certamente quello di Gesù Cristo. Non se ne vogliano santoni, pseudo profeti e falsi messia con le loro variegate religioni, ma una sola è quella vera: la Cristiana. E questo è certo, anche se non piace. La terza: chi ha scritto i Vangeli non ha mentito e quel che scritto e certamente vero. Chi va cercando verità, vive nel dubbio, soppesa pro e contro senza mai prender decisione, si lasci docilmente vincere dal vero del Vangelo. La quarta, ed ultima: quel Dio di Gesù Cristo e quel Gesù che è Dio, insieme allo Spirito Santo che è Dio, ha creduto bene di dar vita ad una sola Chiesa. Che questa sia proprio quella cattolica sta scritto nel Vangelo e lo si può provare con la storia. Questo non piace a chi, pur credendo, non è cattolico; e tuttavia resta il fatto che è vero, indipendentemente dai gusti. Ora, quelle sopra ricordate sono semplicemente verità. A noi è stato fatto dono di conoscerle. Ci sono svariate religioni nel mondo, anche "cristiane", ma c'è un solo Vangelo. Tra religione e Cristianesimo c'è una differenza enorme. Le religioni non cristiane sono il tentativo più o meno andato a buon fine, da parte dell'uomo di incontrare Dio, di rimanere con lui in intima compagnia. I fondatori delle religioni umane e naturali sono essi stessi persone mortali che non fanno mistero di tentare con le loro limitate forze di raggiungere l'Assoluto. Nel Cristianesimo è Dio che cerca l'uomo, ed il suo fondatore è Dio stesso fatto uomo, nessun altro s'è definito Dio uguale a Dio in tutto, se non Gesù, ...e le Sue "credenziali" sono spaventosamente serie ed incontrovertibili, ...sono un miracolo quotidiano che avviene in chiunque con animo umile e sereno si affida a Lui, ...chi su di Lui fa albergare la propria esistenza. Col Suo Santo spirito si rinasce a vita nuova e, tutto acquista un nuovo significato. Il Cristianesimo non è una religione. La religione è opera dell'uomo. Il Vangelo è dono di Dio. La religione è ciò che l'uomo fa per Dio. Il Vangelo è ciò che Dio ha fatto per l'uomo. La religione è l'uomo in cerca di Dio. Il Vangelo è Dio che si rivela all'uomo. La religione consiste, per l'uomo, nell'arrampicarsi sulla scala della propria giustizia con la speranza di incontrare Dio sull'ultimo gradino. Il Vangelo consiste, per Dio, nel discendere la scala, venendo a noi in Cristo, per incontrare noi, peccatori, sul gradino più basso. La religione è "buona volontà" umana. Il Vangelo è la "Buona Notizia" da parte di Dio. La religione è "buoni consigli". Il Vangelo è "l'annuncio di una grande gioia". La religione prende l'uomo e lo lascia com'è. Il Vangelo prende l'uomo com'è, ma ne fa ciò che deve essere. La religione riforma l'esteriore. Il Vangelo trasforma nel profondo. La religione pulisce in superficie, è apparenza, ipocrisia. Il Vangelo pulisce di dentro l'uomo. Talvolta la religione non è che una commedia. Il Vangelo è vita. Il Vangelo è la "potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede". Un credente cinese, arrestato perché cristiano, si trovava davanti a un tribunale, dopo essere rimasto a lungo in prigione. "Lei crede sempre alla religione cristiana?", chiese il giudice con tono ironico. "Non è alla religione cristiana che credo..." "Ah, bene!" "Credo a Gesù Cristo, non a una religione, ma a una persona". "Non giochi sulle parole!", disse incollerito il giudice. "Niente affatto", rispose il cristiano. "Potete chiudere le chiese, imprigionare o uccidere i cristiani, impedire ogni religione e anche bruciare le Bibbie, ma potete colpire Gesù Cristo? Egli è vivente in eterno; vive nel mio cuore e non potete togliermelo! Anche se mi ucciderete, sarò con Lui per sempre". Non siate stupiti per questa distinzione. La religione, infatti, è un insieme di riti, un'organizzazione influenzata da un contesto sociale e culturale, contrassegnato da errori e debolezze umane. Ma la fede è una relazione vera e personale con il Dio vivente, e conoscere suo Figlio, Gesù Cristo, amarlo e vivere per Lui. Ma evidentemente le parole non bastano, ...per questo non posso fare altro che chiudere qui, almeno da parte mia, il discorso sulla fede cattolica! Riguardo la "libera scelta" di una madre di assassinare il figlio nel suo grembo, ...fa parte ed è il risultato della cultura della morte, edonista relativista e senza valori ...di sulfurea origine, ...a cui siamo sottoposti ...e che sta sempre più riempiendo la nostra vita, priva di orazione e meditazione, ...in una società in larga parte mammonita! Elias

nuin
Inviato: 25/6/2004 13:16  Aggiornato: 25/6/2004 13:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Elias, la scusa sulla mancata divulgazione del quotidiano non regge proprio…no, non ti credo…non è molto bello quello che hai fatto…credo tu abbia completamente mancato lo spirito di questo sito, che, se non ho capito male, nasce dalla volontà di arrivare il più possibile alla verità, annaspando in quel mare di bugie che ci propinano tutti i giorni i nostri governanti, i media…e la gente come te, che non esita a piegare la realtà alle proprie convinzioni, pur di sostenerne la fondatezza. E’ ovvio che a questo punto non ha più alcun senso proseguire una discussione che è partita da falsi assunti, soprattutto dopo il tuo ultimo sproloquio farneticante e incomprensibile, nel quale ti abbandoni a frasi fatte, anche di basso profilo, senza riuscire ad argomentare niente. Ma voglio comunque dimostrarti quanto sostenuto, ossia quanto sei stato in mala fede a sostenere le tue tesi riportando quei versetti del corano che siglavano in qualche modo le tue opinioni. Adesso ti faccio vedere quanto poco ci vuole ad estrarre singole frasi, estrapolarle dal contenuto e piegarle alle proprie ragioni. Il cristianesimo religione di pace, eh? Ok, eccoti di seguito qualche perla di pace, dialogo e tolleranza estratti dalla bibbia a casaccio: Osea, 13,7 – perciò io sarò per loro come un leone, come un leopardo li spierò per la via, li assalirò come un’orsa privata dei figli, spezzerò l’involucro del loro cuore, li divorerò come una leonessa; li sbraneranno le bestie selvatiche. (qui ce l’ha con Israele) Osea, 14, 1, - Samaria espierò, perché si è ribellata al suo dio, periranno di spada, saranno sfracellati i bambini; le donne incinte sventrate. (idem come sopra) Isaia, 11,13 – cesserò la gelosia di efraim e gli avversari di giuda saranno sterminati;( …) voleranno verso occidente contro i filistei, saccheggeranno insieme le tribù dell’oriente, stenderanno le mani su edom e su moab e gli ammoniti saranno loro sudditi. Isaia, 13, 15 – quanti saranno trovati, saranno trafitti, quanti saranno presi, periranno di spada. I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro case, disonorate le loro mogli. (qui se la prende con le nazioni straniere) Le donne? Efesini, 5, 22-24 – le mogli siano sottomesse ai mariti; il marito è infatti il capo della moglie; (…) così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. Elias, potrei continuare per ore, ma il tutto sta diventando noioso. E mi scuso con tutti gli altri x aver imbeccato una discussione che sarebbe potuta terminare qualche post fa, visto che nulla è stato aggiunto a quanto già detto. Rispetto la tua fede, così come rispetto quelle di tutti gli altri, ma rispetterei di più te come persona se fossi più onesto con te stesso (l’amica che vive con me è cattolica praticante, ma sostiene che la fede è un dono di dio ed in quanto tale non necessita di prove che comunque non esistono; che dio guarda nel cuore degli uomini e non pretende di essere adorato solo come il dio dei cristiani; che gli uomini non si possono arrogare il diritto di giudicare i propri fratelli perché l’uomo conosce solo una porzione della realtà e perché il giudizio è affidato a lui e a lui soltanto) e con gli altri.

Elias
Inviato: 25/6/2004 19:02  Aggiornato: 25/6/2004 19:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Se proprio ne fai una questione di vita o di morte, il quotidiano era "il Mattino"! Spero di aver soffisfatto la tua fame di verità...! Riguardo poi ai versetti presi alla carlona, e tirati per la giacca a sostegno delle tue idee, di sicuro poco lucide (la Bibbia non si legge a casaccio!) ...beh non ho parole. Comunque, per la cronaca, quei versetti fanno parte dell'antica legge, del vecchio testamento, ...Gesù quella legge l'ha perfezionata e da "ottimo pedagogo" l'ha portata a compimento, ...ma non per questo ha fatto sconti a nessuno, ...ci sono tanti altri versetti degni di nota, ...se vuoi va pure a leggerli, ...come quello che afferma che non bisogna gettare le perle ai porci (senza offesa per nessuno, ...riporto solo il Vangelo) oppure, questi contro i faziosi: [9]Guàrdati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane. [10]Dopo una o due ammonizioni sta lontano da chi è fazioso, [11]ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa. (Tito 3,9 seg.) [7]Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! [8]Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. [9]Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. [10]Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; [11]poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse. 1 Gv. Cap. 7 Invece sui passi della lettera agli Efesini, non è bello riportare solo ciò che fa comodo, continua, continua pure a leggere, vedrai che il significato è molto diverso da quello che vuoi far apparire! Lo Spirito Santo invita i credenti ad allontanarsi dalle persone faziose. E' un insegnamento che normalmente non viene citato, ma che riveste un'enorme importanza. Esistono tre categorie di faziosi: 1) quanti sono lontani dalla fede e non desiderano assolutamente avvicinarsi alla conoscenza della proposta evangelica. Costoro chiudono ogni discorso al riguardo, invitando l'interlocutore a parlare di altri argomenti. 2) Le persone non credenti che categoricamente proclamano le loro verità e si astengono con determinazione dall'esaminare la documentazione segnalata dai cristiani, soprattutto quando si discute di miracoli e di segni soprannaturali. 3) Gli stessi credenti che si ostinano a citare le parole degli uomini mentre rifiutano di esaminare la Sacra Scrittura ed i documenti del Magistero della Chiesa (che non va confuso con le opinioni personali di chicchessia!). Ricordo, come esempio, la discussione tra un conoscente che si proclamava cristiano, figlio di cristiani, che domandava se un cattolico dovesse approvare una determinata azione. L'interlocutore replicava "la risposta potrai ottenerla leggendo la Sacra Scrittura che trova conferma nel Catechismo della Chiesa Cattolica al punto X". La discussione proseguì per alcuni minuti con l'insistente domanda del "credente" che non voleva esaminare quanto suggerito, finché l'interpellato non troncò l'inutile discussione con la persona palesemente faziosa (naturalmente di questi esempi se ne possono fare molti) invitandola a documentarsi. Queste categorie di persone non vanno confuse con quanti ignorano le verità bibliche, ma sono disposti ad ascoltare l'annuncio evangelico o le citazioni scritturali in caso di contestazioni, anche se inizialmente pongono delle resistenze od effettuano critiche. Per i faziosi (e comunque per tutto il mondo in generale) vale solo la preghiera di conversione raccomandata dalla Parola di Dio e dalla Madonna durante le sue apparizioni. Solo l'incessante preghiera può, infatti, toccare i cuori come ci insegna eternamente la Sacra Scrittura "Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi" (Lc. 16,29 seg.). La stessa parabola del seminatore dimostra in maniera inequivocabile il differente risultato prodotto dalla stessa Parola Dio tra i vari ascoltatori. Ricordo che agli inizi delle apparizioni di Medjugorje numerosi sacerdoti chiesero ad una veggente di porre alla Madonna alcune domande. La risposta di Maria Santissima fu la seguente: "Leggano la Sacra Scrittura, in essa troveranno ogni risposta alle loro richieste". Pace e gioia Elias

Redazione
Inviato: 25/6/2004 21:35  Aggiornato: 25/6/2004 21:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Se "la Bibbia non si legge a casaccio", non lo si deve fare nemmeno con il Corano. Ed è proprio quello che nuin stava cercando di dimostrarti. Sempre con nuin suggerisco che questa discussione qui è decisamente esaurita, e mentre ti confermo che avrai comunque risposta ove tu ponga una questione valida, ti invito anch'io a cercare di sbarazzarti di quella visione a senso unico che spesso indebolisce i tuoi stessi argomenti. Non voglio "tapparti la bocca" a tutti i costi, per cui se ritieni di dovermi rispondere ancora a questo commento, fallo pure, ma ti chiedo perfavore di non introdurre qui nuovi argomenti. Grazie Massimo

Elias
Inviato: 26/6/2004 10:30  Aggiornato: 26/6/2004 10:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Certo non introdurrò nuovi argomenti, ...ha ragione l'amica di nuin, la fede è un dono di Dio, ...ma la ragione non è estranea alla fede, poiché ad essa conduce, ...se si ha il "cuore libero e la mente fresca"! Nessuno può tacciarmi di aver mancato di rispetto verso le religioni non cristiane; ...e, ti ringrazio per non avermi tappato la bocca, ...ma anche se vorrai farlo, mi "rimetto pacificamente alla tua volontà", anche perchè nulla potrei fare per evitarlo... ! Grazie a te Elias

Jewish_Sheldam
Inviato: 1/7/2004 17:30  Aggiornato: 1/7/2004 17:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2004
Da: Kalaris
Inviati: 138
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
si chiama Mezuzah In riferimento all'ultima perla della settimana... Ennesima conferma dello schifo targato bush, che infanga un Paese come gli Stati Uniti... E noi dietro a scodinzolare

Ha-Shalom Ha-Efshari
La Pace Possibile
•••
Jewish Sheldam
Redazione
Inviato: 4/7/2004 7:32  Aggiornato: 4/7/2004 7:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Scusa, ma Mezuzah non è quella targhetta sacra che si mette sulla porta di ogni casa?

Elias
Inviato: 15/7/2004 10:22  Aggiornato: 15/7/2004 10:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
>>> “Mi sono fatta fotografare [nuda e incinta] su Vanity Fair, in segno di protesta contro questa legge sulla fecondazione assistita, coercitiva ed iniqua, che limita il sacrosanto diritto delle donne ad avere figli. A parte "la protesta" della Bellucci e vanity fair, a proposito della legge iniqua sulla fecondazione "insistita" ...è bene ricordare...: ...se per soddisfare "la voglia" di provare l'esperienza di una gravidanza significa fare strage di innocenti (perché di quello si tratta), dico che soddisfare quella "voglia" è commettere un atroce delitto!! Purtroppo nessuno dice alle potenziali mamme che entrano nei centri antisterilità, che solo il 15% ne esce col bimbo tra le braccia, e per quel bambino nato, molti altri sono stati sacrificati sull'altare delle "voglie assurde"! Non è un capriccio, ne è assurdo desiderare un figlio, ...è assurdo ed irresponsabile affidarsi a mani inesperte che, animate dal miraggio di "fabbricare" un figlio a tutti i costi, ingannano le ignare potenziali mamme, attuando silenziosamente sistematiche epurazioni di figli concepiti che non vedranno mai la luce ! Non solo, ci sono interessi economici immensi dietro, ma esistono e sono da rivelare le bassissime probabilità di successo e le abnormità che tali procedimenti richiedono alla coppia. Occorre che le coppie siano dissuase dalla tentazione, che fa leva sulla disperazione e l'attesa, di una fecondazione diversa da quella naturale e siano accompagnate dalla speranza di una maternità e paternità diversa, accettando la realtà ed il disegno misterioso di Dio su di loro. Elias

tommy79
Inviato: 15/7/2004 12:04  Aggiornato: 15/7/2004 12:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Mi rifaccio allo scambio di opinione tra Elias e Massimo sul rispetto delle tradizioni dei musulmani in Italia. Recentemente il provveditore ha vietato che a Milano venisse aperta una classe solo per islamici con programmi didattici e regolamenti a loro dedicati. Secondo me è giustissimo e il preside che aveva proposto una cosa del genere aveva compiuto un atto gravemente irresponsabile. Sono d'accordo perchè venga favorita l'integrazione dei Musulmani nel nostro paese...ma ciò significa che devono essere loro ad adeguarsi alla nostra società e non il contrario. Come ci trattano loro quando andiamo nei paesi musulmani? Abbiamo libertà di fare ciò che ci pare? Non mi sembra proprio quindi...chi viene qua che si adegui o torni nel suo paese. Tutto sommato, quindi, sottoscrivo Elias anche se non dal punto di vista strettamente religioso che lui persegue. Certo Massimo che hanno il diritto di esistere! Ma posto che "esistono" nel nostro paese che si integrino con noi se vogliono pacificamente convivere. ciao a presto

pincopalla
Inviato: 15/7/2004 13:52  Aggiornato: 15/7/2004 13:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
"Occorre che le coppie siano dissuase dalla tentazione, che fa leva sulla disperazione e l'attesa, di una fecondazione diversa da quella naturale e siano accompagnate dalla speranza di una maternità e paternità diversa, accettando la realtà ed il disegno misterioso di Dio su di loro." Il nostro non e' piu' uno Stato laico ? Cosa centra il disegno misterioso di Dio con la legge italiana? Poi, proprio dal punto di vista cristiano, non dovrebbe esistere il libero arbitrio?

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
pincopalla
Inviato: 15/7/2004 14:10  Aggiornato: 15/7/2004 14:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Concordo con Tommy sul fatto "che si integrino con noi se vogliono pacificamente convivere." Domanda: Il nostro stato non e' definito nella costituzione come laico ? Se e' laico (come a me risulta) chi e' che cambia le carte in tavola a suo piacimento? Sono i musulmani a sbagliare nel pretendere che venga applicato cio' che sulla carta e' scritto nero su bianco o gli italiani che pretendono d'imporre simboli religiosi in luoghi statali ? Molti continuano a ripetere la solita tiritera: "Come ci trattano loro quando andiamo nei paesi musulmani? Abbiamo libertà di fare ciò che ci pare? Non mi sembra proprio quindi...chi viene qua che si adegui o torni nel suo paese. " Quando vai a casa loro lo sai in partenza che non puoi pretendere di professare la tua religione, perche' da loro e' scritto nero su bianco quale sia la religione di stato e quindi hanno tutto il diritto di dirti : "chi viene qua che si adegui o torni nel suo paese." Mentre quando uno di loro viene a casa nostra si aspetta di dovresi adeguare a cio' che e' scritto ma cio che poi trova e' ben diverso. Quale dei due comportamenti e' piu' coerente? e quindi corretto?

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
tommy79
Inviato: 15/7/2004 14:59  Aggiornato: 15/7/2004 14:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Ciao Pincopallino. Io, per la verità, non mi riferivo tanto ai simboli religiosi quanto alla necessità di preservare la nostra cultura ed identità. Non è solo nella richiesta di rimuovere i simboli religiosi che buona parte dei musulmani manifesta la sua arroganza, ma in un piu generale disprezzo per ciò che la nostra società offre loro. Vogliamo laicizzare lo stato e togliere i crocifissi? A me personalmente spiacerebbe ma comunque va bene...però allora che si tolgano tutte le moschee e che nessuno giri piu con il velo, in quanto simbolo religioso. Dimmi un po': se io fossi ospite a casa tua e cominciassi a criticare tutto ciò che mi offri; il mangiare, i quadri che fanno schifo, il tappeto che non mi piace...tu cosa mi diresti GIUSTAMENTE? "Quella è la porta!" O no? Essere ospitali va bene ma bisogna farsi rispettare e difendere le proprie radici(per chi crede di averne ancora...). Ciao a presto. (col maiuscolo non volevo "gridare" ma solo far risaltare l'avverbio in questione).

pincopalla
Inviato: 15/7/2004 15:16  Aggiornato: 15/7/2004 15:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Ciao Tommy, L'Italia e' uno stato laico, cosi dice la nostra Costituzione: Art_7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale [cfr. art. 138]. Art_8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge [cfr. artt. 19, 20]. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. Art_19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume [cfr. artt.8, 20]. Art_20 Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività [cfr. artt. 8, 19]. di conseguenza possono anche: avere le loro moschee e girare con il velo. Se pretendere che questi articoli vengano ripsettati lo si puo' paragonare a "se io fossi ospite a casa tua e cominciassi a criticare tutto ciò che mi offri; il mangiare, i quadri che fanno schifo, il tappeto che non mi piace...tu cosa mi diresti GIUSTAMENTE? "Quella è la porta!" O no?" Vorrebbe dire che se io ti mettessi alla porta sarei un grande ignorante, visto che dimostrerei di conoscere le leggi di casa mia meno di quanto le conosca un estraneo. Come posso considerarmi "padrone" a casa mia se non conosco e non rispetto nemmeno le leggi base che la sorreggono?

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
tommy79
Inviato: 15/7/2004 15:43  Aggiornato: 15/7/2004 15:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Hai citato talmente tanti articoli della Costituzione che da un punto di vista legale, non essendo un avvocato, non mi permetto di contestare minimamente ciò che dici. Sono convinto, però, che se a prevalere è questa linea morbida del tipo "Fate ciò che volete" un domani questi ci inglobano completamente. Noi siamo qua a fare discorsi liberali...loro nei nostri riguardi non li faranno mai. Cosa credi che io non sarei felice se si potesse vivere tutti insieme d'amore e d'accordo senza schiacciarsi? Sarei felicissimo...ma come si stanno mettendo le cose o ci diamo una svegliata o finisce male. Saresti contento che un domani qualche tua discendente dovesse indossare il Burka? Penso proprio di no... Allora che si inizino a gettare le basi per impedire un simile futuro. Con questo spero davvero di sbagliarmi...ma non la vedo bene davvero ciao tommy

mc
Inviato: 15/7/2004 16:22  Aggiornato: 15/7/2004 16:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Si ma il rispettare le tue credenze offende le mie, che pure rivendico le mie radici in comune con te... La fede e' un modo di comportarsi non un carattere genetico o una tradizione irrinunciabile, . E' equiparabile alla fede calcistica, ai gusti sessuali, ai gusti culinari, alla fede politica, all'appartenenza ad una setta-gruppo di pensiero, ad avere determinati ideali... etc. Il luoghi statali, dello Stato e quindi, in egual misura "proprieta'" di ogni singolo cittadino, deve, e ripeto DEVE (non per urlare, ma per ribadire) rimanere neutro in ogni situazione che prevede il pluralismo o punti di vista individuali. "La legge e' uguale per tutti" non si deve riferire solo alla giustizia processuale, ma nell'ambito dei diritti umani e civili, si deve riferire ad ogni situazione che crea squilibrio tra i diritti del singolo rispetto ad un altro. Quello che per te e' un diritto, potrebbe essere l'opposto di cio' che io voglio. E' per questo che uno stato democratico non puo' essere influenzato dalla religione o da qual si voglia fede in generale, primo perche' la religione non fa parte di uno stato ma fa parte di ogni singolo individuo, secondo perche' esistono molti modi di vivere la religione (come altro), tanti quanto i religiosi-credenti... Al contrario, e' normale che uno stato influenzi, sino a liberalizzare totalmente il 'credo', proprio per rimanere super partes e per garantire i diritti in egual misura ... a tutti, nel rispetto delle tradizioni, quelle che tu stesso elenchi come diritti fondamentali di appartenenza ad un popolo... peccato che anch'io faccio parte di quel popolo che stai difendendo ...da me, che sono 'popolo' quanto te, e quanto quei ragazzi musulmani con la cittadinanza italiana che chiedono, da cittadini italiani, di mantenere le proprie tradizioni... senza imporle a nessuno per altro. Siamo alla 'veto preventivo', per difendersi da un futuro islamizzato ... e' un problema per uno stato "religioso", ma per uno stato laico e' "evoluzione". Non mi sembra difficile come concetto. P.S.: le Chiese (istituzioni religiose) sono come i partiti e i tesserati: si fa di tutto per frenare l'abbandono degli iscritti, e di fronte ad una tendenza futura si reagisce... Una notizia che ho letto oggi, che forse c'entra, e' che la natalita' in Italia ricomincia ad essere sopra lo zero... embe'? ... secondo Voi, il merito di chi e'? mc

pincopalla
Inviato: 15/7/2004 16:33  Aggiornato: 15/7/2004 16:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Forse Tommy il problema di fondo non e' essere o meno liberali. Il problema e' cio che si sta guardando e come. Provo a spiegarmi meglio: Tu stai descrivendo/vedendo l'immigrazione dei musulmani nel nostro paese come una silenziosa colonizzazione. Invece io non ci trovo nulla di diverso da quello che abbiamo fatto noi in America e Germania non molti anni fa. Ti sembra che abbiamo colonizzato quelle nazioni, che ora adottino la dieta mediterranea o che sventoli il nostro tricolore sui loro edifici pubblici? Io non vedo delle grosse pretese nelle loro richieste, non mi sembra che nessuno di loro abbia mai chiesto che vengano adottate loro leggi nel nostro paese. Mi sembra che ci stiano chiedendo lo stesso che a nostro tempo abbiamo chiesto agli americani ed ai tedeschi, ovvero che vengano rispettate le leggi in vigore in quel paese. P.S. Se lo stato rimane laico qualunque sia il credo religioso in maggioranza non vedrò mai una mia discendente indossare il Burka ! Piuttosto avrei paura del fatto che vada persa la netta separazione che ci dovrebbe essere tra stato e religione. Questa e' la cosa che dovresti temere perché vorrebbe dire che la religione di maggioranza detterebbe anche legge. Detto onestamente se dovessimo avere una religione a dettare le regole non sarei tranquillo in nessun caso. Da quanto scrivi "Tutto sommato, quindi, sottoscrivo Elias anche se non dal punto di vista strettamente religioso che lui persegue", prendendo almeno in parte le distanza dal credo votivo di Elias, neanche te !!!! [ Modificato da pincopallino Attivo 15/7/2004 15:47 ]

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
tommy79
Inviato: 15/7/2004 17:07  Aggiornato: 15/7/2004 17:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Non c'è nulla di difficile in quanto hai detto. E' tutto molto chiaro. L'unica cosa che non è chiara è come fa a non essere un problema, ma addirittura ad essere "evoluzione", per uno stato laico la sua islamizzazione. Lo è almeno quanto lo sarebbe per un stato cattolico se non di piu'....

Elias
Inviato: 15/7/2004 17:43  Aggiornato: 15/7/2004 17:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Tommy fa piacere constatare che tutto sommato le mie idee non divergono poi tanto dalle tue. Tra i credenti vige il "libero arbitrio", ...non il "libero genocidio"! >>> Lo è almeno quanto lo sarebbe per un stato cattolico se non di piu'.... A parte le battutine di cui spesso sono oggetto, nel mio pensiero non c'è alcunché di votivo e trascendente, c'è solo il tentativo mica tanto nascosto, di far trionfare la Verità sempre, quella con la V maiuscola. Se leggiamo la storia dei paesi islamici possiamo ben vedere che la parola "libertà", nata in ambito cristiano, assieme a servizi sanitari, scolastici, culturali, artistici ecc., ha ben altro significato... accostare la nostra cultura a quella islamica è quantomeno un'assurda forzatura!

tommy79
Inviato: 15/7/2004 17:46  Aggiornato: 15/7/2004 17:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
No ragazzi attenzione non ho detto che in uno stato deve comandare la religione...assolutamente no! Il problema è che io non credo che i Musulmani siano molto disposti a laicizzarsi. Non sto dicendo tutti: io ho degli amici Arabi che bevono birra senza farsi problemi e sono persone più che liberali. C'è tuttavia una parte consistente di Musulmani "religiosamente invasata" che se un domani diventerà la maggioranza saranno cavoli amari. Molti di loro vedono ancora la religione come noi la vedevamo nel Medioevo...non so se mi spiego. Ecco perchè dico che bisogna fare in modo...che siano loro ad adattarsi ad una società piu' o meno civile e moderna come la nostra. Non imponendogli il Cristianesimo(ci mancherebbe altro!) ma facendo in modo che il loro fanatismo non prenda piede, sennò ti dico io dove va a finire la società laica. Ciao

Elias
Inviato: 15/7/2004 18:06  Aggiornato: 15/7/2004 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
>>> Ecco perchè dico che bisogna fare in modo...che siano loro ad adattarsi ad una società piu' o meno civile e moderna come la nostra. Non imponendogli il Cristianesimo(ci mancherebbe altro!) ma facendo in modo che il loro fanatismo non prenda piede, sennò ti dico io dove va a finire la società laica. Sono d'accordo al 100%, la nostra società laica e laicista, sotto l'abile guida del "grande architetto" dell'universo (artefice della grande insalata religiosa!), ...sarà una società col turbante e la scimitarra, poiché gli arabi hanno latenti desideri di "reconquista" nel sangue. Quando diverranno maggioranza grazie alle nostre leggi e regolette liberali, ...saranno cavoli amari per tutti. Vedi Iran e Arabia saudita attuali !

Redazione
Inviato: 15/7/2004 19:23  Aggiornato: 15/7/2004 19:23
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
PER NON APPESANTIRE TROPPO QUESTA PAGINA, LA DISCUSSIONE PROSEGUE QUI

tommy79
Inviato: 8/9/2004 12:02  Aggiornato: 8/9/2004 12:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
"E con chi tratta allora, scusate? Con che rapisce gli orsi polari?" In questa frase Putin ha detto una cosa sacrosanta...non si tratta con chi sequestra le scuole. Che poi magari, come qualcuno sostiene, si nasconda una verità in cui è lui il mandante del sequestro è un altro discorso. La frase in se è inattaccabile. Cosa avrebbe dovuto dire?: "ok come volete ritiriamo le truppe e liberiamo i vostri amici guerriglieri?". Ma lo sapete che vuol dire per uno stato prendere ordini da terroristi? Significa la sua fine.

Stefano
Inviato: 10/9/2004 10:45  Aggiornato: 10/9/2004 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
Giusto una nota per ribadire il mio pieno disaccordo all'ipotesi complottista contro Putin, che ritengo forse il migliore leader vivente, considerando quello che è riuscito a realizzare nel suo paese, di cui ha invertito lo sfascio terrificante. Ho esposto già in parte le mie ragioni, ma mi limito a dire che, se tutto è possibile, e dunque è bene lasciare sempre il beneficio del dubbio, lo stesso beneficio andrebbe applicato alle proprie ipotesi. La situazione della Federazione Russa è molto complessa, e obbedisce a norme, psicologia e cultura completamente diverse da quelle americane. Da quello che ne conosco (e da quel che conosco del complottismo russo) l'ipotesi dell'auto-attentato calza benissimo con un programma di propaganda anti russo attivo dal 1991, malissimo con la realtà. Quanto alle battute sul "cosa non si è fatto per salvare quei bambini" (modello Prodi, o Fassino), le trovo, per usare un eufemismo, fuori del mondo. Stefano

Elias
Inviato: 10/9/2004 18:23  Aggiornato: 10/9/2004 18:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PERLA DELLA SETTIMANA
>>> Quanto alle battute sul "cosa non si è fatto per salvare quei bambini" (modello Prodi, o Fassino), le trovo, per usare un eufemismo, fuori del mondo Concordo, son solo battutine di facciata, ...e mi chiedo ...cosa si fa per salvare le vite dei poveri bambini olandesi da morte certa? Cosa fa Prodi e Fassino? ********************** COMUNICATO STAMPA Recentemente, in Olanda, la magistratura ha autorizzato l''eutanasia per bambini fino a sotto i 12 anni di età. La lobby internet FattiSentire.net lancia la campagna "Cosa ne avrebbe fatto l'Olanda di questi nuovi storpi?", in riferimento ai dodicenni rimasti menomati dopo la strage in Ossezia. Alla e-campagna ha già aderito la gemella HazteOir.org per gli euro rappresentanti spagnoli. Altre lobbies etiche si stanno per aggiungere alla campagna. FattiSentire.net invita i suoi oltre 20.000 aderenti ad intervenire sul Parlamento europeo - come fatto con il premier russo Putin e con l''Austria di Haider - per favorire di un'inversione di tendenza in materia di eutanasia. Lobbying etico: http://www.fattisentire.net/


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