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news internazionali : Camera con vista
Inviato da marcocedol il 14/3/2007 9:00:00 (10537 letture)

di Marco Cedolin

La notizia ha dell’incredibile ma non si tratta di una leggenda metropolitana, bensì della pura realtà.

Un cittadino cinese del quale non si conoscono le generalità ma attribuendogli un nome di fantasia chiameremo “Xiao” ha deciso che la crescita e lo sviluppo non lo avrebbero cacciato dalla propria casa e si è asserragliato per protesta nell’abitazione. L’impresa di costruzioni che ha in progetto lo sventramento di un intero quartiere per costruire un mega centro commerciale, per tutta risposta ha proseguito con gli scavi ed ora la casa del poveraccio si ritrova sospesa con tanto di inquilino su uno spuntone di terra ad 11 metri di altezza sopra la voragine di fango e terra smossa.

La vicenda è avvenuta nella municipalità di Chongquing, situata a monte della zona dove un’infrastruttura ciclopica come la diga delle Tre Gole lo scorso anno ha sommerso 30.000 ettari di terreni coltivati e costretto all’esodo forzato 1.200.000 persone …

… che hanno perso la propria casa ed il proprio lavoro, senza ricevere in cambio alcuna indennità e si ritrovano oggi preda della miseria.

Nel quartiere più popoloso della città, la società immobiliare Chongqing Zhengsheng Real Estate ha deciso di costruire un enorme centro commerciale con annessi centinaia di appartamenti.

Centinaia di cittadini residenti nell’area interessata dal progetto sono stati letteralmente cacciati dalle proprie abitazioni ed invitati a trovarsi un’altra sistemazione, ricevendo in cambio un indennizzo corrispondente al solo valore del terreno che certo non potrà garantire loro un futuro dignitoso.

Xiao ha ritenuto che non fosse giusto essere trattato così, ha rifiutato di cedere la propria abitazione, ha richiuso l’uscio e si è trincerato all’interno della casa, dopo avere chiesto alla società immobiliare un risarcimento di 2,5 milioni di dollari.

La società non ha ritenuto conveniente fermare i lavori poiché ciò avrebbe significato una perdita monetaria ed ha continuato a scavare ancora.

Ora Xiao si trova al centro del cantiere, dentro a un eremo sospeso ad 11 metri da terra e un portavoce della società immobiliare ha garantito che prima o poi scenderà poiché le sirene della crescita e dello sviluppo sono molto più forti di qualunque diritto della persona.

L’ostinazione di Xiao, novello Donchisciotte, che non vuole accettare che qualcuno abbia programmato per lui un futuro fatto di stenti e povertà, fotografa in maniera sorprendente tante situazioni della nostra contemporaneità di uomini moderni che rifiutano i soprusi camuffati da progresso.

Quanti Xiao anche in Italia hanno provato a non “scendere” dalla propria casa nel Vajont, così come nei nodi cittadini della linea TAV di Bologna e Roma, e quanti non sono ancora scesi come in Valle di Susa?

Marco Cedolin



°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

La diga delle Tre Gole



Le grandi dighe rappresentano, forse meglio di qualsiasi altra faraonica infrastruttura, l’ambizione di dominio dell’uomo moderno che ha relegato la natura nel ruolo improprio di “nemico” da soggiogare, sconfiggere, umiliare a proprio piacimento. La costruzione di una grande diga implica sempre lo stravolgimento (tanto più intenso quanto più grande è l’opera) di vastissimi territori, la cui realtà verrà modificata in profondità dal punto di vista ambientale, economico, sociale e climatico, con risultati spesso catastrofici tanto nel breve quanto nel lungo periodo.

La diga delle Tre Gole che sorge nella provincia cinese dello Hubei e sbarra il flusso dello Yangtze (il grande fiume azzurro) è stata inaugurata nel mese di giugno 2006. Soprannominata “la Grande Muraglia” del terzo millennio è alta 185 metri (come la Torre Eiffel) e lunga quasi 2,5 km, una volta a regime nel 2009 le sue 26 megaturbine produrranno 84,7 miliardi di kilowattora ogni anno (l’equivalente di una ventina di centrali nucleari) e forniranno circa il 10% della richiesta energetica del paese.

I lavori per la costruzione della diga sono durati 13 anni e la struttura si rivela talmente immensa da essere una delle pochissime costruzioni dell’uomo visibili dallo spazio. Il costo dell’opera, è raddoppiato rispetto alle previsioni iniziali fino ad arrivare a 21 miliardi di euro e rischia di salire ancora prima che la struttura sia completamente funzionante.

L’invaso che formerà un vero e proprio mare nel centro della Cina, si estenderà per quasi 600 km ed occuperà 1084 kmq di superficie con una profondità dell’acqua prevista di 175 metri.

Oltre allo scopo primario consistente nella produzione di energia, la diga delle Tre Gole nelle intenzioni del governo cinese dovrebbe anche costituire un rimedio alle frequenti piene del fiume e contribuire a migliorare la navigazione dello stesso attraverso un complesso sistema di chiuse ed ascensori che consentirebbe il passaggio di navi fino a 10.000 tonnellate di stazza.

Valutare tutte le ricadute negative dal punto di vista socio/ambientale derivanti da un mostro di cemento armato di queste dimensioni è un’impresa oltremodo ardua tante sono le conseguenze della diga e del suo invaso su un territorio immenso e sulla vita di milioni di persone.

Lo Yangtze, terzo fiume del mondo con i suoi 7378 km di lunghezza, costituisce un bacino che accoglie il 12% dell’intera umanità e garantiva in passato il 70% dell’intero pescato cinese, mentre oggi questa percentuale si è più che dimezzata. A causa delle 46 dighe che ne costellano il corso e degli altissimi valori d’inquinamento (aumentati del 73% negli ultimi 50 anni) derivanti dalle centrali elettriche, dalle fabbriche alimentate a carbone e dalla frenetica navigazione, quello che veniva decantato come un “paradiso terrestre” ha ormai perso la maggior parte delle sue peculiarità. Sono scomparsi 800 laghi, l’85% delle foreste originarie non esiste più, le riserve di pesce sono diminuite del 75% e si sono creati problemi di potabilità dell’acqua in oltre 500 città.

L’organizzazione internazionale “Friends of the Earth” definisce quella delle Tre Gole come la diga più distruttiva della storia e analizzando le conseguenze presenti e future connesse all’opera non si fatica a comprendere il perché di un giudizio così negativo.

A causa della diga 1.200.000 persone sono state sfollate con la forza dalle loro case che ora giacciono sul fondo dell’invaso che ha sommerso 30.000 ettari di terreni coltivabili, ed altri 800.000 abitanti saranno costretti ad evacuare nel corso del prossimo anno quando il livello dell’acqua aumenterà ancora. Per consentire il progetto 1.500 villaggi e 75 città sono stati abbattuti e sommersi dall’acqua, insieme a 1300 importanti siti archeologici contenenti reperti vecchi di 6000 anni.

Un vero e proprio esodo sta sconvolgendo il cuore del continente cinese, gli sfollati in gran parte contadini hanno perso la propria casa ed il proprio lavoro, senza ricevere in cambio alcuna indennità e si ritrovano oggi preda della miseria. Ogni protesta è stata nel corso degli anni soffocata con la repressione, molti contestatori fra i quali la giornalista Dai Qing sono stati imprigionati con l’accusa di propaganda sovversiva.

Oltre alle questioni di ordine sociale che riguardano il futuro di milioni di sfollati, la diga delle Tre Gole ingenera tutta una serie di problematiche dal punto di vista ambientale e della sicurezza che seppure sottaciute dal governo cinese meritano di essere messe in evidenza.

A causa della frammentazione di un intero ecosistema il rischio di estinzione per moltissime specie sia animali che vegetali, alcune delle quali uniche, è altissimo in una zona della terra ricca come poche altre di biodiversità.
Un problema di grossa rilevanza sarà costituito dall’accumulo di una parte dei 530 milioni di tonnellate di sabbia e rocce che annualmente scorrono attraverso le Tre gole. Tale accumulo sotto forma di fanghi rischierà di mettere a repentaglio sia la stabilità della diga che il corretto funzionamento delle turbine. Fino ad oggi non è stata prevista al riguardo alcuna contromisura volta a tenere sotto controllo i rischi.

Nel fiume Yangtze vengono inoltre riversati senza che esista alcun tipo di controllo gli scarichi di decine di città, migliaia di fabbriche e milioni di abitazioni, composti da migliaia di tonnellate di sostanze tossiche ed inquinanti. La diga rallentando il corso del fiume favorirà l’accumulo dei rifiuti e delle sostanze altamente nocive, trasformando in breve tempo l’intero bacino in una vera e propria fogna a cielo aperto emanante miasmi venefici con il rischio che si determinino devastanti epidemie.

Le enormi proporzioni del bacino che si verrà a creare, equivalenti in tutto e per tutto a quelle di un vero e proprio “mare” determineranno secondo gli esperti uno stravolgimento climatico dell’intera area. Le temperature stagionali saranno più basse d’estate e più alte d’inverno di almeno 2 gradi e cambierà il regime delle precipitazioni con conseguenze rilevanti e imprevedibili sull’equilibrio dell’intero ecosistema.

Estremamente allarmanti sono i problemi di origine geologica connessi al fatto che la diga è collocata sopra ad una faglia ed è pertanto soggetta ad un grave rischio sismico. Rischio che potrebbe essere amplificato dall’enorme peso dell’invaso che secondo gli esperti sismologici sarebbe in grado di alterare gli equilibri geostatici dell’intera regione, aumentando il pericolo di devastanti terremoti. Un primo segnale in questo senso potrebbe essere rappresentato dalla scossa di grado Richter 5,7 che ha colpito la regione dello Jiangxi il 20 novembre del 2005 causando 15 vittime e la distruzione di migliaia di case.

La conformazione geofisica del bacino presenta inoltre molte similitudini con la tristemente nota area del Vajont, essendo composta da roccia calcarea disseminata di cavità contenenti argilla. Secondo le parole del botanico cinese Hou Xueyu l’area di riempimento sarebbe soggetta a frequenti frane e valanghe di fango e oltre 214 punti si rivelerebbero potenzialmente pericolosi. Il geologo Fan Xiao, dopo aver effettuato un sopralluogo ha evidenziato la pericolosità della frana di Shuping, costituita da 23 milioni di metri cubi di terra e rocce che rischiano di abbattersi a monte della diga sulla sponda sud.

La diga delle Tre Gole (che già al momento dell’inaugurazione presentava allarmanti fessure nella struttura) ed il suo immenso bacino hanno dimensioni talmente imponenti da far si che l’eventualità di un suo crollo per effetto di un cataclisma naturale, di un attacco militare o terroristico o di un cedimento strutturale, causerebbe un’ecatombe di proporzioni gigantesche, superiori a quelle di un bombardamento nucleare, in grado di portare alla morte oltre 100 milioni di persone secondo un’analisi dell’intelligence americana.

Il pericolo appare tanto più drammatico e tangibile se pensiamo che in Cina dal 1949 ad oggi sono crollate ben 3000 dighe (62 nel corso del solo 1975) causando la morte di 250.000 persone.

***

La diga delle Tre Gole è un capitolo tratto dal libro "Le Grandi Opere" di Marco Cedolin, di prossima pubblicazione

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
bigdaddy
Inviato: 14/3/2007 10:30  Aggiornato: 14/3/2007 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Camera con vista
E' uno dei tanti ostacoli necessari alla crescita della coscienza sociale...mi rallegro del fatto che una tale notizia sia stata trovata dal buon Cedolin, hai qualche fonte da citare ?

Complimenti per il bell'articolo

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
fiammifero
Inviato: 14/3/2007 10:53  Aggiornato: 14/3/2007 10:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Camera con vista
Citazione:
causerebbe un’ecatombe di proporzioni gigantesche, superiori a quelle di un bombardamento nucleare, in grado di portare alla morte oltre 100 milioni di persone secondo un’analisi dell’intelligence americana.

e piano piano ci si arriva alla soglia dei 500 milioni di umani del NWO

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
gubbo
Inviato: 14/3/2007 11:00  Aggiornato: 14/3/2007 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Camera con vista
Impressionanti i dati riportati da Cedolin.....
dovrei rimanere a bocca aperta, ma ormai purtroppo non mi meraviglia più nulla, neanche cifre catastrofiche di questo livello.
Il caso di "Xiao" è l'ennesimo esempio della calpestazione dei diritti umani più essenziali a favore della legge del consumo e del profitto di pochi.......
un grande in bocca al lupo a Xiao e a tutti quelli come lui

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
usemlab
Inviato: 14/3/2007 12:52  Aggiornato: 14/3/2007 12:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Camera con vista
Il caso di "Xiao" è l'ennesimo esempio della calpestazione dei diritti umani più essenziali a favore della legge del consumo e del profitto di pochi.......

+++++++++++++++++++++
non facciamo confusione, il caso di xiao e' l'ennesimo esempio della calpestazione del diritto di proprieta' dell'individuo! caso non dissimile a tanti altri (anche in Italia) dove lo Stato (sempre ESSO) in collusione con parassiti parastatali ("imprenditori" dell'edilizia in questo caso) calpesta il diritto sacrosanto di proprieta'.

The State is the great predatory enemy of the human race, and in its very being, the organization and regularization of predation, exploitation, and robbery
AutminRic
Inviato: 14/3/2007 13:30  Aggiornato: 14/3/2007 13:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/11/2005
Da:
Inviati: 163
 Re: Camera con vista
Per rimanere in tema vorrei segnalare questo bell'articolo di Arundhati Roy

LA STRADA PER HARSUD

http://www.internazionale.it/firme/print.php?id=7641

franco8
Inviato: 14/3/2007 13:43  Aggiornato: 14/3/2007 13:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Camera con vista
Citazione:

...calpesta il diritto sacrosanto di proprieta'.

E gggià ...E perché mai?
Chi mai l'ha toccata la proprietà di Xiao !?

Viceversa, se l'impresa di costruzione "possiede" l'intero quartiere non è forse in diritto sacrosanto di farci ciò che vuole?

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
marcocedol
Inviato: 14/3/2007 13:58  Aggiornato: 14/3/2007 13:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
L'imprea di costruzione non possiede un bel niente tanto per chiarire la questione.
Ha espropriato con l'aiuto dello stato le proprietà dei residenti pagando loro il valore del solo terreno, tranne quella di Xiao che non ha voluto accettare.

Dove sarebbero i suoi diritti? In quanto non credo che qualcuno sarebbe in diritto di demolire casa tua dopo averti pagato il valore del solo giardino o sbaglio?

franco8
Inviato: 14/3/2007 15:00  Aggiornato: 14/3/2007 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Camera con vista
Citazione:

Dove sarebbero i suoi diritti? In quanto non credo che qualcuno sarebbe in diritto di demolire casa tua dopo averti pagato il valore del solo giardino o sbaglio?


Sorry! Guarda che ero ironico!
Mi riferivo al fatto che dire che si tratterebbe semplicemente di "calpestamento" del diritto di proprietà sarebbe assolutamente riduttivo. (e perciò porta a situazioni che suscitano in me una certa ilarità ..)
Anche perché (forse sfugge a me qualcosa, ma...) la proprietà di Xiao, da quel che dici e da quel che ho capito NON è stata toccata...

Insomma: sembranoi calpestati TUTTI i diritto di Xiao, TRANNE proprio, il diritto di proprietà... La sua casa non l'hanno toccata (Non ancora, almeno)...
Perciò.. Che senso ha parlare di "diritti di proprieta"? Per me nessuno...

Papale papale: in questo caso non c'entra proprio un caxxo!

Forse lo Xiao di turno, da solo, individualmente, ha ben poche speranze...
Permettete la "licenza", spero utile per chiarire il concetto:
" El pueblo dis-unido sera siempre vencido.."
(perdonate lo spagnolo maccheronico! )


P.S. Non per arrampicarmi sugli specchi (la questione invece è, praticamente seria ... ) ma se Tizio o Caio "possiede" qualcosa (anche se l'ha espropriato) non è forse "proprietario" di fatto?! Chi decide che un'altro è il "vero" proprietario...?

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
marcocedol
Inviato: 14/3/2007 16:50  Aggiornato: 14/3/2007 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Franco,
Scusami per non avere aferrato l'ironia, probabilmente sto invecchiando

In effetti la proprietà di Xiao come dici tu non è stata finora toccata, mentre è stata pregiudicata la possibilità di usufruire della proprietà stessa secondo l'uso al quale essa era deputata. Una casa sospesa ad 11 metri da terra all'interno di un cantiere non mantiene certo le prerogative di vivibilità proprie ad un fabbricato di civile abitazione. Perciò finora si tratta di diritti lesi e non di proprietà.

Tizio possiede sicuramente qualcosa anche se l'ha espropriato, bisogna vedere quanto legale sia un'espropriazione condotta coercitivamente senza risarcire i proprietari, ma quando in Cina come in Italia il diritto è applicato secondo criteri di violenza e non di giustizia credo sia chiaro chi "decide".

Se la cosa t'interessa, quando li trovo, ti posterò qualche documento che racconta come sono state espropriate le case dei cittadini di Bologna e Roma per consentire la costruzione dei nodi cittadini del TAV. Abitazioni pagate dopo anni la metà del loro valore di mercato e cittadini con il mutuo sulle spalle a dormire da amici e parenti.

Linucs
Inviato: 14/3/2007 17:21  Aggiornato: 14/3/2007 17:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Camera con vista
Il caso di "Xiao" è l'ennesimo esempio della calpestazione dei diritti umani più essenziali a favore della legge del consumo e del profitto di pochi.......

Quali diritti umani?

PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 17:44  Aggiornato: 14/3/2007 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Camera con vista

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
gubbo
Inviato: 14/3/2007 17:48  Aggiornato: 14/3/2007 17:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Camera con vista
Quali diritti umani?

tipo quello di avere diritto ad un tetto sotto cui vivere?

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 17:56  Aggiornato: 14/3/2007 18:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Camera con vista
Citazione:
Quali diritti umani?
tipo quello di avere diritto ad un tetto sotto cui vivere?

Non e' mai esistito in nessuna parte del mondo: da noi se hai una casa in eredita' la devi vendere per pagare le tasse di successione, notai e alligatori vari assortiti (sta capitando a mia moglie).

Non stiamo a contarci delle palle, e' meglio rendersi conto che la casa, come il nostro corpo e la nostra mente sono di proprieta' dello stato: la proprieta' privata salta fuori solo quando debbono sbatterti fuori dalle case occupate o dalla spiaggia personale di qualche politicante.

PS
Se le case occupate sono le nostre, non li puoi tirare fuori: un mio parente si e' appropriato di casa mia in Italia ed il giudice ha detto che non c'era pericolo per me di perdere la proprieta' ed ha voluto anche 2000 euro per aggiugere mazzate alle corna. Io qui invece pago un modesto affitto di 1200 euro al mese, quasi tutto il mio stipendio, e senza diritti, ma devo pagare tasse e manutenzione per la casa occupata in Italia. Il mio parente l'ha pure affittata e riscuote l'affitto. Proprieta' privata (nel senso di tolta)?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kirbmarc
Inviato: 14/3/2007 17:59  Aggiornato: 14/3/2007 17:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Camera con vista
Citazione:
Arthur Dent

Mai dimenticarsi di CHI gli spiana la casa: l'ultimo discendente di Gengis Khan.

PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 18:01  Aggiornato: 14/3/2007 18:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Camera con vista
Citazione:
Mai dimenticarsi di CHI gli spiana la casa: l'ultimo discendente di Gengis Khan.

Gia', un burocrate del municipio.....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
gubbo
Inviato: 14/3/2007 18:08  Aggiornato: 14/3/2007 18:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Camera con vista
Non e' mai esistito in nessuna parte del mondo: da noi se hai una casa in eredita' la devi vendere per pagare le tasse di successione, notai e alligatori vari assortiti (sta capitando a mia moglie).

Non ho mai affermato che esista un diritto del genere infatti.
Semmai penso che dovrebbe esistere......

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 19:10  Aggiornato: 14/3/2007 19:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Camera con vista

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kirbmarc
Inviato: 14/3/2007 19:15  Aggiornato: 14/3/2007 19:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Camera con vista
Citazione:
E ti pareva, se non credi alle palle del global warming sei un NAZISTA NEGAZIONISTA

Sta a vedre che lo diventeranno anche i grassi, vedi l'altro articolo.
Lo strano è che chi agisce da nazista sono proprio loro: fra invasioni di paesi terzi, controllo della società, "Società Autonome per la Morale",autoattentati, polizia con armi improprie, Europa Unita (uno dei sogni dell'austriaco baffuto), si può tranquillamente dire che Hitler la Seconda Guerra Mondiale l'ha vinta.

Mnz86
Inviato: 14/3/2007 19:36  Aggiornato: 14/3/2007 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Camera con vista
Citazione:
il caso di xiao e' l'ennesimo esempio della calpestazione del diritto di proprieta' dell'individuo! caso non dissimile a tanti altri (anche in Italia) dove lo Stato (sempre ESSO) in collusione con parassiti parastatali ("imprenditori" dell'edilizia in questo caso) calpesta il diritto sacrosanto di proprieta'.


giusto

... [lasciando da parte il caso di xiao, palesemente terribile -non c'è nemmeno la scusa di un "interesse nazionale"!] ...se lo stato avesse pagato agli abitanti della regione coinvolta dalla diga dei tre laghi un prezzo magari superiore a quello di mercato, convincendoli tutti, la diga sarebbe quindi perfettamente legittima (non intacca sicuramente il diritto di proprietà di quelli che stanno a valle o sui bordi - caso Vajont).

chiaramente anche deviare o intubare un fiume, magari regolarmente acquistato o ereditato (bene comune? non siamo mica comunisti) è cosa buona e giusta.

perchè no?

l'unico problema è palesemente la violazione del sacrosanto diritto di proprietà privata (non sarà mica un diritto umano..).

affascinante

davlak
Inviato: 14/3/2007 20:51  Aggiornato: 14/3/2007 20:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Camera con vista
Autore: marcocedol Inviato: 14/3/2007 16:50:01
Citazione:


Se la cosa t'interessa, quando li trovo, ti posterò qualche documento che racconta come sono state espropriate le case dei cittadini di Bologna e Roma per consentire la costruzione dei nodi cittadini del TAV. Abitazioni pagate dopo anni la metà del loro valore di mercato e cittadini con il mutuo sulle spalle a dormire da amici e parenti.

urca... interesserebbe molto anche me

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
davlak
Inviato: 14/3/2007 20:57  Aggiornato: 14/3/2007 20:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Camera con vista
p.s.: a questo punto della mia vita sarei capace di uccidere senza riserve e senza sensi di colpa, in circostanze analoghe a quelle esposte in questo articolo.
magari cercherei di puntare un pò più in alto della testa del conduttore della ruspa.
ovviamente sapendo che comunque poi sarei segnato come portatore di qualche forma di malattia mentale, produrrei preventivamente una qualche documentazione a sostegno della mia totale capacità di intendere e di volere.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
marcocedol
Inviato: 14/3/2007 21:15  Aggiornato: 14/3/2007 21:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Ciao davlak,
per adesso sono riuscito a recuperare questo questo che si riferisce al nodo TAV di Roma e già la prima volta che lo lessi mi suscitò una certa inquietudine.

LA REPUBBLICA mercoledi 16.03.2005 ore 18.36


A La Rustica, vicino Roma, manifestazione cittadina contro la Tav
Un uomo e una donna si sono cosparsi di alcol per impedire i lavori
Si danno fuoco contro l'alta velocità
protesta estrema di 2 persone

ROMA - Due persone si sono date fuoco a distanza di pochi minuti per protestare contro i lavori per la linea dell'alta velocità, la Tav, a La Rustica, alle porte di Roma. Il primo episodio è accaduto poco dopo le 14: un gruppo di persone stava manifestando da stamane per impedire che le ruspe iniziassero i lavori quando, improvvisamente, una donna si è cosparsa di alcol e si è data fuoco. Non voleva che i mezzi meccanici entrassero nel suo giardino. Pochi minuti dopo un vicino di casa della donna ha ripetuto lo stesso gesto ustionandosi mani e gambe.

D.M., 54 anni, già nei giorni scorsi era salita sul terrazzo della sua abitazione minacciando di cospargersi di alcol. "Questa mattina sono arrivate le ruspe della Tav con nostra grande sorpresa perché era stata aperta una trattativa tra Comune e Tav per
trovare una soluzione - ha spiegato il suo legale, Francesco Rosi - ad un certo punto, le ruspe sono state messe in moto e hanno abbattuto un muretto. La signora ha tirato dei sassi e poi è salita sul terrazzo dandosi fuoco".

La figlia della donna, racconta che è stata lei ad impedire che si trasformasse in una torcia umana. "Mia madre aveva avvertito i dirigenti della Tav che si trovavano sulla strada che si sarebbe data fuoco - ha detto la ragazza - non le hanno voluto dar retta e sono andati avanti. Fortunatamente sono riuscita a salire in fretta e a gettarla sotto l'acqua, strappandole la maglietta incendiata. Ma ho visto che ha tutta la parte sinistra ustionata". La donna è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale Sandro Pertini.


Preoccupazione anche per lo stato di salute di G.D.V."Sono sconvolta - ha detto la cognata dell'uomo - dopo quello che era successo alla signora quelli della Tav volevano continuare i lavori ed entrare nel nostro giardino. A quel punto mio cognato si è dato fuoco". L'uomo ha riportato ustioni alle mani, alle gambe e alla pancia. "Siamo preoccupate perché è diabetico e temiamo per la sua salute", ha concluso la cognata.

I due non erano alla loro prima protesta. Già nei mesi scorsi, infatti, così come altri abitanti della via che sarà interessata ai lavori, erano stati protagonisti di gesti "estremi" di protesta contro l'accordo che dava il via al cantiere per l'alta velocità. La protesta nascerebbe soprattutto per "l'inadeguatezza" dell'indennizzo che dovrebbe essere corrisposto agli abitanti della Rustica che devono lasciare le loro case.

Intanto l'assessore alla Mobilità del comune di Roma, Mauro Calamante, esprime il suo sconcerto per l'accaduto: "A nulla è valso il mio appello di ieri nel quale invitavo la Tav a sospendere le operazioni, indicando le possibili soluzioni alla vicenda e il relativo percorso attuativo delle misure proposte", dice
l'assessore che anche a nome del sindaco Veltroni esprime "la piena solidarietà della città ai due residenti e ai loro familiari".

(16 marzo 2005)

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FONTE ANSA

PER PROTESTA CONTRO LA TAV DUE SI DANNO FUOCO A ROMA
ROMA - Due persone che, insieme ad altri manifestanti stavano protestando
contro l'attuazione della linea Tav in via Vitalini, nella zona periferica
della Rustica, a Roma, si sono date fuoco dopo essersi cosparse di liquido
infiammabile. Le due persone, un uomo e una donna, non sono gravi e sono
stati trasportati nei vicini ospedali Sandro Pertini e Villa Irma con
ustioni agli arti inferiori.

E' MANCATO L'ACCORDO CON I PROPRIETARI DELLE CASE
La protesta di oggi e' la manifestazione piu' eclatante di contestazioni
che proseguono da molto tempo, da parte dei proprietari degli edifici
davanti ai quali correra' la linea ferroviaria Tav dell'Alta velocita' che
colleghera' Roma con Napoli.

Si tratta dell'ultimo chilometro dei 10 di 'penetrazione urbana', come e'
definita dai tecnici, che corrono all'interno del Gra in direzione fuori
citta'. La realizzazione di quest'ultimo chilometro riguarda una
cinquantina di famiglie che abitano in poco meno di dieci piccoli edifici.

Oggi pomeriggio alle 16.30 era previsto un incontro risolutivo tra
rappresentanti della Tav e proprietari di abitazioni per concludere
definitivamente un accordo. Secondo quanto hanno raccontato i
manifestanti, pero', in tarda mattinata, mentre era in corso una
manifestazione nell'ambito delle proprieta' dei manifestanti stessi, le
forze dell'ordine sono intervenute proprio entrando nell'area privata per
sedare la protesta. Questo ha fatto si' che gli abitanti ritenessero che i
contenuti dell'appuntamento del pomeriggio fossero vanificati. Per questa
ragione dapprima un uomo, Giuseppe Di Ventura e mezz'ora dopo una donna,
Diana Mauglieri, si sono dati fuoco in due occasioni diverse a distanza
pochi metri l'uno dall'altra: intorno alle 13,15 l'uomo e mezz'ora dopo la
donna. Entrambi si sono cosparsi di liquido infiammabile dando poi fuoco.

Gia' nei giorni scorsi il tono della protesta era aumentato, alcune
persone erano salite sui tetti delle rispettive abitazioni con bombole di
gas che hanno minacciato di far esplodere. Gli abitanti dell'ultimo
chilometro chiedono l'applicazione degli stessi accordi che la Tav ha
stretto con gli abitanti di tre strade del quartiere Tor Sapienza, dove
passa la linea e che prevedono la ricostruzione degli immobili.

Un altro tipo di accordo, del 16 novembre 2001, ricordano i residenti,
stretto tra la Provincia dell'amministrazione Moffa, la Regione
dell'amministrazione Storace, e la Tav di Necci prevede che le persone, la
cui proprieta' subisce una perdita di valore di oltre il 40% vengano
liquidati a valore di mercato oppure rimangano proprietari ricevendo un
rimborso del 50% del valore dell'immobile.

''Noi abbiamo ricevuto una proposta - sottolinea Francesco Ponzi, un
proprietario - solo per il rimborso del 50% del valore catastale con una
servitu' dell'immobile; chiediamo, invece, l'applicazione degli stessi
accordi fatti per le tre strade di Tor Sapienza''.

Davanti alle case dell'ultimo chilometro corre, gia' da tempo, la linea
ferroviaria Roma-Tivoli, e passano quotidianamente una trentina di
convogli; i lavori della Tav prevedono che a fianco ai due binari
preesistenti ne vengano aggiunti altri due dove correra' il treno veloce.
Secondo quanto si e' appreso ogni giorno potrebbero passare fino a 300
convogli ferroviari. Questi ultimi due binari correranno rasenti gli
edifici.

Bimbodeoro
Inviato: 14/3/2007 21:25  Aggiornato: 14/3/2007 21:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Camera con vista
Ma xiao è un grande. Certo a meno di inventarsi una coltura a precipizio credo che non ci vorrà molto prima di essere costretto a scendere.
Peccato tanta ammirazione.

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
Pausania
Inviato: 14/3/2007 21:26  Aggiornato: 14/3/2007 21:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Camera con vista
Citazione:
ROMA - Due persone si sono date fuoco a distanza di pochi minuti per protestare contro i lavori per la linea dell'alta velocità, la Tav

Questo dimostra che ci vuole più consapevolezza civica. Infatti, mentre la metodologia seguita è certamente valida e da incoraggiare, gli obiettivi sono certamente sbagliati.

Suggerei inoltre che invece di usare del semplice alcol, sarebbe più efficace della benzina imbottigliata.

Ad essere professionali, si dovrebbe aggiungere del polistirolo alla benzina

Ad essere bastardi, anche dei chiodi e dello zucchero.

PS Davlak, porca troia, ti sei mangiato la copertura. Taci, lo Stato ti ascolta

marcocedol
Inviato: 14/3/2007 21:44  Aggiornato: 14/3/2007 21:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Queste invece è una mail ricevuta nell'inverno 2005 da un ragazzo di Bologna che credo si commenti da sola.

Sono passati sei anni da quando la TAV ha espropriato della mia casa, anche noi nel 1992 quando si iniziò a parlare della tav nel nodo di Bologna ci siamo organizzati in un comitato eravamo solo 200 persone: quelli veramente interessati al rischio di abbattimento delle case. Io purtoppo la casa ce l'ho rimessa come almeno altre 15 della mia via . A BORGO PANIGALE. quest'anno sono rientrato in possesso della casa che ha sostituito quella demolita, ma quante sofferenze e quanti accidenti, ho ipotecato venticinque anni della mia vita per rifarmi ciò che mio padre mi aveva lasciato .

Anch'io nel 1998 ho provato con altri pochi del mio quartire a dire no alla tav tav, volevo essere trattato come un cittadino che perde una cosa di sua proprietà, con una giusta logica ed un equo trattamento. Ho dovuto lasciarla a tutti i costi alla cifra che loro hanno stabilito, pena l'essere messo in mezzo ad una strada con la forza pubblica, con l'applicazione della legge sull'esproprio cioè un terzo della somma stabilita e un tempo di tre mesi per cercarmi una casa dove mettermi in affitto.
il nostro comitato di bologna si è sgretolato di riunione in riunione 200, 150, 100, poi i pochi 50 che hanno perso la casa nel Quartiere di Borgo Panigale a Bologna, unica zona della città dove la nuova linea passa in superfice .
Prima che il Sindaco di Bologna VITALI firmasse il protocollo d'intesa con le ferrovie per il nodo di bologna in tante riunioni avevamo avuto rassicurazioni che nessuno sarebbe comunque entrato in casa nostra con la forza, ci sarebbe stato spazio utile per le trattative, che avremmo avuto assistenza dal comune e un'area del quartiere riservata alla ricostruzione e, tante altre rassicurazioni, poi alla fine la linea passava a monte della vecchia sede, poi a valle poi di nuovo a monte fatto sta che nel 1997 dopo un mese che ero sposato un sabato all'ora di pranzo mi sono trovato dei giornalisti di tre quotidiani ed il capo quartiere che mi comunicavano che casa mia sarebbe stata abbattuta dalla linea del treno veloce , bella situazione per venirne a conoscenza dalla stampa ma non dal comune, avessero almeno pubblicato in modo sincero quello che ho riferito: nemmeno una virgola di quello che avevo detto, solo frasi inventate e di comodo. Bella la foto sul giornale della propria casa come esempio della zona, una delle poche che erano state ristrutturate non più di quindici anni prima dell'abbattimento.
Anticipati da una lettera raccomandata con data e ora e obbligo di presenza nell'abitazione, scortati dalla polizia municipale ho dovuto fare entrare in casa tecnici della italferr nel 1998 a luglio, un legale, un architetto e due ingegneri ci annunciavano che avrebbero solo rilevato le misure dei locali per valutare l'entità di un eventuale esproprio. Tempi tecnici di almeno quattro o cinque anni, i primi che avevano firmato non avevano ricevuto neanche una lira in quanto avevano già finito i soldi degli espropri nella zona di Bologna.
Bene, il 12 luglio del 1999 ho dovuto rassegnarmi ad essere l'ultimo della tratta di bologna che non aveva ancora firmato la propria condanna, dal giorno successivo se non avessi comunque firmato sarei stato assoggettato all'esproprio in base alla legge di Napoli cioè un terzo dell'offerta e dal 12 ottobre sarei stato comunque in mezzo alla strada con sgombero dell'abitazione con forza dell'ordine. Sono padre di famiglia con due anziani in casa, con un figlio allora di 14 mesi ed uno che doveva nascere: dopo tre mesi ho comunque dovuto piegare la testa e dire anche grazie; ero DAVIDE CONTRO UNA POTENZA!
Il 17 novembre del 1999 casa mia ed altre sono state rase al suolo; l'unica mia soddisfazione è stata che la casa ha resistito anche alla macchina: non ne voleva sapere di crollare del tutto,ne hanno dovuto mettere una più potente.
Quanto alle proposte che dovevamo avere per l'indennizzo del danno e quella della ricostruzione delle nostre case nel nostro quartiere, non esisteva più in quanto le persone contattate risultavano inferiori al numero di almeno otto famiglie PREVISTE DAL PROTOCOLLLO D'INTESA CON LE FERROVIE ED IL COMUNE DI BOLOGNA necessarie per avere un lotto di terra dove ricollocarci nell'ambito del quartiere: eravamo solo in sette famiglie interessate, quindi non si poteva più ricostruire.
Grazie ad un legale con le palle spigolose, anche se si tratta di una donna, siamo riusciti AD AVERE RAGIONE SUL PROTOCOLLO ED IL COMUNE CHE SI RIMAGIAVA LE PROMESSE ELETTORALI (NON A CASO DOPO IL VITALI E' VENUTO GUAZZALOCA) e ad avere almeno una zona di ricollocazione. Solo per questo sono passati due anni, quasi altri due per le licenze per ricostruire le case abbattute .
Abbiamo patito per sei anni fuori casa e quello che abbiamo dovuto subire per rifarci quello che era già di nostra proprietà lo sappiamo solo noi che abbiamo subito sulla pelle l'esproprio, tipo ipotecare 25 anni della propria vita con una banca per farsi un mutuo per ricostruire quello che era già un tuo diritto, visto che con i soldi presi dalla tav alla fine, unica opportunità, abbiamo acquistato il terreno, pagato il notaio , fatto la progettazione, pagato gli oneri di concessione, con pochissimo sconto, pagate le urbanizzazioni primarie. Alle fondamenta del piano dei garage i soldi erano già finiti e senza contare circa sei anni di affitto che ho dovuto pagare per non essere in mezzo ad una strada.
credeteci o no, da allora sono cresciuto ben 33 chili di peso, e a quarantadue anni mi trovo col diabete devo prendere una pastiglia ogni volta che mangio.
Questa è la storia di uno che ha subito sulla pelle la tav.
Quanto ai lavori sono iniziati SOLO nella meta del 2002, sono stati sospesi per circa un anno , sembra che forse vadano a finirli nel .. ..non si sà. si sa solo che certe vie sono chiuse al traffico come recitano alcuni cartelli dal giugno 2002, pare ormai all'eternità, il quartiere è diventato una cosa invivibile grazie alle code, che si formano in continuazione a causa dei cantieri e la chiusura contemporanea di svariate vie e punti di collegamento nevralgici per la normale viabilità, ma qui, di questi PECORONI nessuno protesta!
E' proprio vero: all'italiano basta dare calcio, e F..a che non capisce più niente.
Il rimpianto che molti adesso hanno e' quello della mancanza di unione che ci serviva per difenderci dalle strategia delle ferrovie nel disgregarci.
Alla firma dal notaio con la tav il delegato regionale che per un ora non ha fatto che mostrami la sua felicità in faccia: ero l'ultima pedina che mancava per completare l'acquisizione del nodo di bologna.

Linucs
Inviato: 14/3/2007 22:11  Aggiornato: 14/3/2007 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Camera con vista
p.s.: a questo punto della mia vita sarei capace di uccidere senza riserve e senza sensi di colpa, in circostanze analoghe a quelle esposte in questo articolo.

Dunque sostieni che il cittadino armato è la garanzia ultima del diritto di proprietà?

===

Sono passati sei anni da quando la TAV ha espropriato della mia casa, anche noi nel 1992 quando si iniziò a parlare della tav nel nodo di Bologna ci siamo organizzati in un comitato eravamo solo 200 persone: quelli veramente interessati al rischio di abbattimento delle case.

Non ho capito bene. Pagava l'ICI, e pensava che la casa fosse di sua proprietà? Oppure pensava che l'esproprio fosse solo per pagare i servizi ai poveri col denaro dei ricchi? Sorpresa: l'esproprio è esproprio.

Io purtoppo la casa ce l'ho rimessa come almeno altre 15 della mia via . A BORGO PANIGALE. quest'anno sono rientrato in possesso della casa che ha sostituito quella demolita, ma quante sofferenze e quanti accidenti, ho ipotecato venticinque anni della mia vita per rifarmi ciò che mio padre mi aveva lasciato.

Con una tassazione giusta e progressiva, la casa non sarebbe stata neanche ereditata bensì assegnata allo Stato per ospitare i poveri e i derelitti. Bisogna abolire le eredità per impedire la formazione di potenti dinastie fondate sulla proprietà di appartamenti! Ciascuno deve ricominciare da zero: no ai privilegi!

Anch'io nel 1998 ho provato con altri pochi del mio quartire a dire no alla tav tav, volevo essere trattato come un cittadino che perde una cosa di sua proprietà,

"Perde?" Mica l'hai persa, te l'hanno presa.

con una giusta logica ed un equo trattamento.

"Equo" ovvero pagato dal contribuente, a prezzo di mercato, a sua volta inquinato dalla serie di espropri e distribuzioni? Pagare con il denaro rubato è "equo?"

Ho dovuto lasciarla a tutti i costi alla cifra che loro hanno stabilito, pena l'essere messo in mezzo ad una strada con la forza pubblica, con l'applicazione della legge sull'esproprio cioè un terzo della somma stabilita e un tempo di tre mesi per cercarmi una casa dove mettermi in affitto.

E questa sarebbe la forza pubblica che tutela il cittadino?

Prima o poi impareranno cos'è la forza pubblica, cos'è la legge, cos'è il governo, cos'è la proprietà, cos'è la democrazia e cos'è l'esproprio, sulla loro pelle, e magari passerà la voglia di votare come pecore per dividersi la refurtiva fiscale degli altri sotto forma di "servizi".

E' proprio vero: all'italiano basta dare calcio, e F..a che non capisce più niente.

E' proprio vero: all'italiano basta dare "servizi" da burla e "referendum" che non capisce più niente, salvo poi capire tutto in una volta, a partire dalla proprietà in poi. Da lì in poi capiscono tutto, come per magia: la domanda, l'offerta, il prezzo, l'interesse, la forza pubblica, tutto. Miracolo.

Sarebbe bello se lo capissero prima di votare come pecore e rimediare pedate nel culo dall'organismo sociale tanto caro quando si tratta di riceve i "servizi".

Sfortunatamente non sono certo i calciatori e i cacciatori di f*ga a teorizzare la bontà dell'esproprio per il bene collettivo: andate a cercare i veri responsabili senza sputare sul solito comodo capro espiatorio.

E alla fine sono pure talmente scoglionati da darsi fuoco da soli, magari avvolti nella bandiera della Pace, come se al rappresentante democratico o al tutore della legge (pagato a forza di refurtiva) potesse mai sbattere qualcosa.

Orsù, diamoci fuoco tutti insieme, in modo da liberare spazio per il Nuovo Che Verrà.

===

PS: no al carbone, no alla diga, no al nucleare, no al petrolio, no all'eolico che turba il paesaggio, no a tutto, sì ad un'ordinata estinzione, sì al diritto di voto per le zanzare della Zambonia.

lamefarmer
Inviato: 14/3/2007 22:18  Aggiornato: 14/3/2007 22:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Camera con vista
Grazie Marco
Aggiungo un solo commento a contributo di questo ottimo articolo. Una cosa che rimane latente ma putroppo é reale quanto la diga.

Il problema (come evidenzia questo articolo alla sezione grandi dige grandi disastri)

Citazione:
[...] Nel centro del continente cinese si sta già formando praticamente un mare e il peso dell'enorme invaso potrebbe alterare gli equilibri geostatici, provocando devastanti terremoti, [...]


Per "peso" si intende l'interferenza elttromagnetica, dato che l'acqua é un naturale bioaccumulatore di elettricità (si pensi alle nuvole) e al diverso rapporto di calore e di dispersione di calore da e verso i terreni coivolti.

Come si sa, la terra che abbiamo sotto i piedi é tutt'altro che stabile e tutt'altro che indeformabile. Si tratta per lo più di un mezzo elastico che propaga gli effetti delle sue deformazioni verso le periferie delle zolle tettoniche o verso in generale quelle parti che per caratteristica geofisica non sono unite tra loro ("rotture").

Quindi non é affatto detto che un eventuale catastrofe avventa dov'é la diga: magari a molti chilometri di distanza.
Tuttavia, anche scongiurando un effetto domino, rispetto a una bomba atomica un opera architettonica non scompare se non crolla, quindi con essa non scompaiono le eventuali pressioni ambientali nefaste che genera.

Quindi il problema secondo me non é che "potrebbe rappresentare un pericolo di proporzioni colossali" ma semplicemente "quando sarà raggiunto il punto di rottura rappresenterà certamente un problema colossale".

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
clausneghe
Inviato: 14/3/2007 23:20  Aggiornato: 14/3/2007 23:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Camera con vista
Citazione:
Tuttavia, anche scongiurando un effetto domino, rispetto a una bomba atomica un opera architettonica non scompare se non crolla, quindi con essa non scompaiono le eventuali pressioni ambientali nefaste che genera.


Lamefarmer,ciao...

Non è nel mio stile ,di solito, ma devo farti notare che quando una diga si rompe,esce
infallibilmente l'acqua,scorrendo verso il basso,anche qui infallibilmente...

E l'acqua pesa,come pesa!

Marco

Ciao...così sei anche scrittore hee...

Ti auguro un grande successo e un mucchio di soldi,così che abbia ragione P.Attivissimo

Per via della diga si potrebbe dire parafrasando proprio un antico adagio Cinese:

"Siediti sulla sponda del fiume e aspetta che passi il cadavere del nemico"

In questo caso a sedersi è la natura...
Il nemico è l'apprendista stregone di turno
nella fattispecie dei tecnici Cinesi obbedienti ai voleri dei capi politico-industrial-militari che guarda caso anche quì la fanno da padroni sempre contro la gente e contro la stessa terra che calpestano..

La diga inesorabilmente crollerà, con il suo proporzionato corollario di morti e sarà ricordata come l'ennesima sfida persa
da aggiungere nel novero di tutte le torri di Babele crollate nella storia del mondo..

clausneghe
Inviato: 14/3/2007 23:32  Aggiornato: 14/3/2007 23:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Camera con vista
Citazione:
Ad essere bastardi, anche dei chiodi e dello zucchero.


Ti sei dimenticato il catrame...

Va bene anche la pece...

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 0:39  Aggiornato: 15/3/2007 0:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Ecco l'ultimo dei documenti in mio possesso, inviato sempre nell'inverno 2005 da un amico di Roma.

Ciao, sono CBMAN scrivo da Roma -

Il gruppo NO TAV di Roma si è unito nella piena civiltà e nel pieno diritto di protesta con il gruppo NO TAV della Val di Susa. I documentari in oggetto vengono attualmente trasmessi anche nella valle(un ringraziamento va ai vari sindaci e alle varie associazioni della valle). Vi prego di visionare tutti e tre i documentari per farvi un idea chiara e veritiera del fenomeno TAV(tra brevissimo uscirà il quarto atto). (Vi avverto, ci sono delle immagini un po' forti di persone che protestano dandosi fuoco! Cosa ovviamente nascosta e censurata dalla stampa nazionale!!!! Solo la stampa locale ha scritto qualche articolo in riguardo. Bhe.. NOI ABBIAMO INSERITO IL VIDEO ORIGINALE IN QUESTI DOCUMENTARI NEL SECONDO ATTO) Dopo i 2 documentari di GRAN successo(oltre 15000 download in 10 giorni!!) è arrivato da pochissimo tempo il TERZO ATTO della serie SCANDALO TAV. In questo documentario,finalmente, cadono i primi nomi colpevoli e/o complici del massacro eco-ambientale e sociale avvenuto qui a Roma dal 1996 ad oggi da parte della TAV! Assessori Comunali Di Roma e dirigenti TAV, ItalFerr e RFI. Il filmato ripropone in replica una trasmissione di RAI 2 intitolata "Perchè" dove queste persone, davanti a decine di onesti cittadini, dichiarano UFFICIALMENTE che un opera del genere è incompatibile con il territorio, che i cittadini per colpa di questa opera avranno moltissimi DANNI, e che è da pazzi solo pensare di costruire delle gallerie del genere a meno di 10 metri dalle case(SONO ARRIVATI A 3 METRI!!). La trasmissione in questione è andata in onda il 3 maggio 1997. Oggi, Dicembre 2005, le GALLERIE SONO STATE COSTRUITE QUASI PER INTERO!!! HANNO PREDICATO UNA COSA E POI NE HANNO FATTA UN'ALTRA! CHI DEVE PAGARE PER QUESTO DISASTRO?? FINO AD ORA ABBIAMO PAGATO SOLO NOI CITTADINI! Il documentario termina con le riprese dei cantieri in questi ultimi mesi(proprio per far delineare le notevoli differenze tra le PAROLE E I REALI FATTI!). Spero che questi documentari aiutino anche gli abitanti della Val Di Susa a comprendere a pieno chi è la TAV. NON FIDATEVI!! NOI CI SIAMO PASSATI PRIMA DI VOI!
..."FINALMENTE DOPO 10 ANNI DI SILENZI QUALCOSA SI MUOVE! SONO 10 ANNI CHE NOI ROMANI PROTESTIAMO E CONTESTIAMO LA TAV! 10 ANNI DI INCUBI, VITA POCO SALUBRE E POCHE ORE DI SONNO!10 ANNI DI VITA DENTRO AD UN CANTIERE!! LA LINEA PASSA A 3 METRI DAI CONDOMINI DI ROMA EST PER BEN OLTRE 12 KM!!! MIGLIAIA I FAMIGLIE VIOLENTATE DALLA TAV! UN MURO DI BERLINO CHE DIVITE LA CITTA', UN QUARTIERE DALL'ALTRO! UN MURO ALTO OLTRE 12 METRI LUNGO OLTRE 12 KM DENTRO AL CENTRO URBANO DI ROMA! LE CASE DEI FRONTISTI UFFICIALMENTE INAGIBILI E INCOMPATIBILI! E SIAMO COSTRETTI A VIVERE QUI! CI AVEVANO PROMESSO ESPROPRI LUNGO LA LINEA, CON RELATIVO ABBATTIMENTO DEGLI EDIFICI E IL PAGAMENTO DEL VALORE DELL'INTERO IMMOBILE. COSI NON E' STATO!!! I SOLDI NON C'ERANO E NON CI SONO!! I PIU' FORTUNATI HANNO AVUTO MENO DELLA META' DEL VALORE DELL'IMMOBILE! PERCIO' DOBBIAMO VIVERE A SOLI 3 METRI DA 4 GALLERIE ALTE OLTRE 12 METRI(OGNI APPARTAMENTO TRASFORMATO IN LOCULO!!) CON INFILTRAZIONI D'ACQUA NELLE CANTINE CAUSATE DAI LAVORI, CREPE E CROLLI DI DEGLI EDIFICI PER LE NOTEVOLI VIBRAZIONI E RUMORI MOLESTI, INTERI EDIFICI DICHIARATI INCOMPATIBILI E INAGIBILI!! CARICHE DELLA POLIZIA E DELLE FORZE DELL'ORDINE CONTRO I CITTADINI MENTRE LE SCATRICI ENTRAVANO CON PREPOTENZA DENTRO AI GIRADINI CONDOMINIALI!!!!(E SI MIEI CARI... LA TAV è PRATICAMENTE ENTRATA DENTRO CASA DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE!!), CONTINUE PREPOTENZE E PROBLEMI.... SONO 10 ANNI CHE NON VIVIAMO! E CHIEDIAMO GIUSTIZIA!!!! E' CONTRO NATURA, CONTRO L'AMBIENTE, CONTRO IL NORMAL VIVERE CIVILE COSTRUIRE UN ECOMOSTRO DEL GENERE ALL'INTERNO DEL CENTRO URBANO DELLA CITTà ETERNA!!!! RIPETO: UN MURO DI BERLINO,ALTO 12,50 METRI E LUNGO OLTRE 12 KM E LARGO QUANTO(E FORSE PIù) UN AUTOSTRADA A 3 CORSIE(A DOPPIO SENSO.. PERCIO' 6 CORSIE) NEL CUORE DEL CENTRO URBANO DI ROMA!!! QUESTO ECOMOSTRO PENETRA DA EST A OVEST(PERCIò DALLA PERIFERIA VERSO STAZIONE TERMINI) DIVIDENDO COMPLETAEMENTE A METà INTERI QUARTIERI E BORGATE!!! E PIU' PROTESTIAMO E PIU' LE FORZE DELL'ORDINE CI "CARICANO"!! SONO 10 ANNI CHE NESSUNO CI ASCOLTA!!!!!! ECCO PERCHè, PORTATI ALLA ESASPERAZIONE, MOLTI CITTADINI DI ROMA SI SONO DATI FUOCO NEL MOMENTO IN CUI LE RUSPE E LE SCAVATRICI SONO ENTRATE IN AZIONE BUTTANDO GIù INTERI PALAZZI, GIARDINI CONDOMINIALI, GARAGE... INSOMMA IL LAVORO ONESTO DI UNA VITA. CORDIALI SALUTI..." GRANDE NOVITA': TROVERETE I TRE VIDEO ANCHE SU QUESTO SITO: HTTP://WWW.ARCOIRIS.TV

davlak
Inviato: 15/3/2007 10:19  Aggiornato: 15/3/2007 10:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Camera con vista
Autore: Linucs Inviato: 14/3/2007 22:11:04
Citazione:


Dunque sostieni che il cittadino armato è la garanzia ultima del diritto di proprietà?

non necessariamente; sostengo che la casa in cui uno VIVE per ripararsi dalle intemperie, tenere le sue cose e dormire al coperto, è un bene di cui nessuno può essere privato contro la sua volontà.
nella fattispecie l'art. 42 della costituzione possono somministrarselo sotto forma di supposta.

@Marco Cedolin: grazie per la documentazione.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
franco8
Inviato: 15/3/2007 11:21  Aggiornato: 15/3/2007 11:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Camera con vista
davlakCitazione:
...che la casa in cui uno VIVE per ripararsi dalle intemperie, tenere le sue cose e dormire al coperto, è un bene di cui nessuno può essere privato contro la sua volontà...


...Appunto!
Ma non vedete che è cosa ben diversa da un generico e assoluto "diritto di proprietà"!?

Immaginiamo, ad esempio, che, invece di essere espropriati forzosamente, i terreni intorno alla casa di Xiao fossero comprati regolarmente da un "privato" che volesse costruirci un centro commerciale "privato"... Cambierebbe molto la situazione di Xiao? Forse potrebbe ottenere un prezzo migliore (... anche se io non credo molto maggiore). Ma sarebbe comunque , in pratica, costretto ad andar via...
Percò, il problema va molto oltre il "diritto di proprietà"... ma ha a che fare (tra le altre cose) con:
- la partecipazione alle decisioni
- le diseguaglianze
...

---------

Ancora grazie a Marco (anche se, per quel che mi riguarda, non ce ne era bisogno, nel senso che non ho dubbi su come si comporti lo "Stato" in occasioni di espropri...)

(Anche io, sono in certa misura vittima di espropri, per un linea ad alta tensione che hanno deciso - guarda caso! - di far passare proprio su un terreno della mia famiglia... Posso comprendere, anche se in minima misura, il senso di impotenza che si prova a subire decisioni imposte da qualcun'altro... che ci danneggiano e che dubitiamo fortemente siano in ottica di questo fantomatico "bene comune" quanto piuttosto per arrichire i soliti "capoccioni"... )


Il fatto è che il caso interessante di Xiao, mi ha riportato alla mente le vecchie polemiche "proprietà sì / proprietà no ".... Per me mostra l'esistenza di una "dimensione pubblica" (che non è necessariamente lo "Stato" come lo conosciamo) che qualcuno, nella foga (?) dell'anti-comunismo, del "liberalismo", rischia di dimenticare (almeno così pare a me)
....

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 11:31  Aggiornato: 15/3/2007 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Camera con vista
Citazione:
Per me mostra l'esistenza di una "dimensione pubblica" (che non è necessariamente lo "Stato" come lo conosciamo) che qualcuno, nella foga (?) dell'anti-comunismo, del "liberalismo", rischia di dimenticare (almeno così pare a me)

Il concetto di proprieta' ha insito quello dell'usufruibilita' della stessa: cosi' si spiegano le varie servitu' di passaggio di cui e' bene informarsi prima di comprare qualsiasi proprieta' terriera ed immobiliare. Tutto questo senza scomodare nessun "qualcuno" che veglia su di noi bambini litigiosi: e' proprio quel "qualcuno", che invece permette che la casa di Xiao sia inaccessibile, e che nessuno possa farci niente, perche' la legge dettata da quel "qualcuno" non si cura certo di garantire la proprieta' privata nella sua integrita'.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
franco8
Inviato: 15/3/2007 11:48  Aggiornato: 15/3/2007 11:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Camera con vista
Citazione:

Il concetto di proprieta' ha insito quello dell'usufruibilita' della stessa: cosi' si spiegano le varie servitu' di passaggio di cui e' bene informarsi prima di comprare qualsiasi proprieta'

Appunto!
le servitù di passaggio e tutto il resto fanno parte proprio di quella "dimensione pubblica" che avevo in mente. Non ha senso pensare o parlare di una "proprietà" isolata dal resto e dalla comunità.

Citazione:

Tutto questo senza scomodare nessun "qualcuno" che veglia su di noi bambini litigiosi: e' proprio quel "qualcuno", che invece permette che la casa di Xiao sia inaccessibile, e che nessuno possa farci niente, perche' la legge dettata da quel "qualcuno" non si cura certo di garantire la proprieta' privata nella sua integrita'.

Penso che siamo d'accordo sul punto.
Non è un "qualcuno" esterno che dovrebbe garantire i diritti di Xiao o di chiunque altro, ma Xiao stesso. Ma non da solo.... ( anche perché 'n gna fa' ... come dicevo sopra:" el pueblo... ecc ecc")

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Robym
Inviato: 15/3/2007 11:49  Aggiornato: 15/3/2007 11:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Camera con vista
dico solo una cosa: quest'uomo è un mito!!

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
marcocedol
Inviato: 15/3/2007 18:23  Aggiornato: 15/3/2007 18:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Dimenticavo un salutone per Clausneghe che spero di rivedere il 31 marzo alla manifestazione NO TAV in Valsusa, insieme a Fedor naturalmente

clausneghe
Inviato: 15/3/2007 22:14  Aggiornato: 15/3/2007 22:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Camera con vista
A sarà dura...Marco

Però l'idea mi tenta..

Verdremo..intanto un salutone

goldstein
Inviato: 28/3/2007 14:52  Aggiornato: 28/3/2007 14:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Camera con vista
Un'allegra novità dalla Cina: il furgone mobile per le esecuzioni.


marcocedol
Inviato: 28/3/2007 21:03  Aggiornato: 28/3/2007 21:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Camera con vista
Spero non vadano con quello a prelevare Xiao

Dorian
Inviato: 28/3/2007 21:09  Aggiornato: 28/3/2007 21:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Camera con vista
Immaginando la perfida saggezza orientale è probabile lo lascino dov'è...

Marco M
Inviato: 3/4/2007 15:06  Aggiornato: 3/4/2007 15:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Camera con vista
Demolita la casa

A Chongqing, nel sud ovest della Cina, è stata demolita la casa della famiglia Yang, che si era ribellata al progetto di costruzione di un centro commerciale. La storia della piccola abitazione 'ribelle' aveva fatto il giro del mondo, diventando un simbolo per tutti i cinesi vittime di espropri selvaggi e della speculazione edilizia. La foto della casa totalmente isolata in un fossato profondo 17 metri era stata pubblicata dai più grandi quotidiani internazionali. Il proprietario della casa adesso ha deciso di cedere, in seguito a un accordo con le autorità, ottenendo come risarcimento una casa di eguali dimensioni nel centro della città.

Marco M
Inviato: 21/4/2007 12:33  Aggiornato: 21/4/2007 12:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Camera con vista
A proposito della Diga delle 3 gole... come volevasi dimostrare (notizia di 3 giorni fa):

Cina, crolla la diga di Xiaohaizi

Sono 2.500 le persone evacuate e due i villaggi inondati. Forti piogge hanno colpito la zone negli ultimi giorni.

[...]
L'agenzia Nuova Cina ha riferito che squadre di soccorso sono arrivate nella zona inondata per evacuare la popolazione. Tutta la campagna circostante è stata pure inondata. Testimoni affermano che da alcune ore l'acqua sta uscendo da un buco di circa 20 metri di diametro.
[...]


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