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politica italiana : Chi controlla i soldi controlla il mondo
Inviato da Redazione il 22/2/2007 9:20:00 (4911 letture)

Una volta rivelato, con il ruzzolone del governo Prodi, il "trucco" dell'alternativa elettorale, si pone per il cittadino l'angosciante dilemma di uscire da un vicolo cieco, che sembra non offrire soluzione apparente.

Finchè esisteva la possibilità - o perlomeno l'illusione - di sceglere un "meno peggio", si riusciva ancora a tirare avanti, ideologicamete parlando, in attesa di tempi migliori. Ora invece sarebbe fin troppo facile suggerire l'astensionismo propositivo, cioè il voto "per nessuno" (scheda bianca, o suo equivalente), contrapposto al non-voto vero e proprio, che rappresenta un segnale di resa al sistema stesso.

Ma non voglio perorare questo tipo di scelta, per una serie di motivi che comprendono l'averlo già fatto in passato, con risultati disastrosi dal punto di vista della divisione interna, e quindi favorevoli, paradossalmente, al sistema stesso. (cont.)

Suggerisco invece di cercare di inquadrare il problema arretrando di qualche passo, e allargando quindi la visione al di sopra della stessa classe politica.

Come infatti molti hanno intuito, la classe politica non è che una rotella di un meccanismo molto più complesso e più subdolamente sofisticato, e rappresenta solo uno specchietto per allodole sul quale far convergere dissensi e malumori popolari, creando appunto nel cittadino l'illusione che "cambiando" i personaggi al governo si possano davvero influenzare le sorti della nostra società.

Ma la vera piramide del potere, a livello mondiale, nasconde il suo vertice in strati molto più remoti e inaccesibili dell'atmosfera (ogni riferimento a certo simbolismo occulto è del tutto casuale).

Le sorti di questa recente umanità sono state decise, nell'ultima loro svolta storica, in un lontano quanto preciso giorno di quasi un secolo fa. Era il 23 dicembre 1913 quando la potente lobby dei banchieri - Rotschild, J.P. Morgan, Rockefeller - convinse un Senato dimezzato dalle vacanze natalizie a votare il noto "Federal Reserve Act", che rimetteva nelle loro mani il diritto esclusivo di coniare la moneta nazionale, togliendo la prerogativa allo stesso governo americano.

Non ci volle molto a capire che da quel momento le sorti del popolo americano - e quindi, indirettamente, di tutto il mondo - erano state messe nelle mani di un gruppo di privati come tanti altri: chi infatti cercasse oggi la "Federal Reserve" americana, non la trova negli elenchi governatvi, ma sulle Pagine Gialle, poco più sotto della Federal Express. Alla pari cioè con qualunque altra impresa privata.

E non solo questi privati con la res publica, appunto, hanno ben poco da spartire, ma per loro il governo diventa automaticamente il primo e ultimo "cliente" da spennare.

E così fanno da quel giorno, sistematicamente, "prestando" al popolo americano, tramite il suo governo, della carta di colore verde scuro, che pretendono essere ripagata, con i dovuti interessi, con il sudore e il sangue di ciascun lavoratore.

Va da sè che questo permette loro di decidere anche chi debbano essere, di volta in volta, i politici che dovranno occuparsi di tenere sotto controllo la popolazione, affinchè non si accorga del meccanismo perverso di cui è rimasta schiava, mentre continui ininterrottamene a produrre - non potendo così occuparsi d'altro - poichè impegnata a portare a casa quel minimo necessario alla propria sussistenza. Minimo che penseranno gli stessi banchieri a manipolare, dosando sapientemente i rubinetti dell'emissione monetaria da un lato, e dell'inflazione del mercato dall'altro.

Come scrisse con acuto cinismo Mayer Rotschild, "datemi il controllo dei soldi di una nazione, e non mi interesserà minimamente sapere chi sia a fare le leggi".

Naturalmente, quello che avviene nel Nuovo Continente avviene anche - in forme più o meno simili - in quello Vecchio. E più la globalizzazione procede, più la differenza fra i vari sistemi si fa minima. Quello che in America è la Federal Reserve, per noi è la Banca d'Italia, quello che per loro sono i banchieri storici, per noi lo sono certe multinazionali dal nome dorato, quello che per loro è l'alternativa fra Gore e Bush, da noi è la scelta fra Prodi e Berlusconi, eccetera eccetera.

Se quindi si provava angoscia prima, nel constatare l'impotenza del cittadino di fronte alla farsa elettorale, ora bisognerebbe semplicemente legarsi una pietra al collo, e correre alla ricerca del primo strapiombo che si riesce a trovare.

Ma la storia dell'uomo ci insegna che nulla è inevitabile, e che più è ampio il teatro dell'azione, maggiore è il numero delle variabili che entrano in gioco.

E in questo caso veniamo proprio da un episodio, Vicenza, che non può non essere messo in correlazione con la recente caduta del governo, e quindi, per estensione, con l'inceppamento - seppure momentaneo - del meccanismo di "distrazione di massa" chiamato democrazia parlamentare.

Proprio a Vicenza infatti si è avuto la conferma che le variabili in gioco siano talmente tante, da aver dato un esito del tutto imprevisto, e difficilmente prevedibile: nell'alternativa fra gli "incidenti col morto" (sconfitta dei pacifisti) e una manifestazione tranquilla e ordinata (vittoria dei pacifisti, ma fine a se stessa), nessuno aveva pensato che si verificasse quella giuntura popolare di tipo "trasversale", fra i cosiddetti pacifisti-no-global-alternativi-ecologisti-spaccamarroni e i sedicenti "interventisti" alla armiamoci-e-partite, che ci ha portato a titolare il nostro articolo "a Vicenza hanno vinto gli italiani".

Il governo, teatrino delle marionette ora smascherato, ha dovuto mostrare la sua nudità ad un popolo che ha, grazie a questo, iniziato a ritrovare una sua lontana identità, superando una volta tanto la falsa barriera ideologica che lo vorrebbe diviso in fazioni contrapposte. E se questo è avvenuto, si può tranquillamente dire che il merito sia stato, prima di tutto, dell'informazione alternativa. Non si comprende altrimenti come possa essere avvenuto un tale risveglio, visto l'ammorbante tentativo di copertura e distorsione operato ininterrottamente dai media nazionali nelle giornate di Vicenza.

L'informazione "è" potere, e non siamo certo noi i primi a dirlo.

Ma se questo potere è stato acquisito dalla popolazione, qualcun altro deve necessariamente averne perso in quantità uguali. Nell'Universo, lo sappiamo, "nulla si crea e nulla si distrugge".

"Saltiamo" quindi a più pari la classe politica, e immaginiamola inginocchiata al cospetto dei suoi veri padroni, che si prende contrita le bacchettate sulle mani per aver svelato il trucco in maniera fin troppo palese, con relativa perdita del "potere di inganno" del meccanismo stesso.

E' vero che è il padrone del teatrino a gestire lo spettacolo, ma se un giorno il pubblico a teatro non ci viene più, a chi la raccontano la loro consunta favoletta della giustizia e della democrazia?

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
Infettato
Inviato: 22/2/2007 11:57  Aggiornato: 22/2/2007 11:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Massimo

Ora invece sarebbe fin troppo facile suggerire l'astensionismo propositivo, cioè il voto "per nessuno" (scheda bianca, o suo equivalente), contrapposto al non-voto vero e proprio, che rappresenta un segnale di resa al sistema stesso.

Ma non voglio perorare questo tipo di scelta, per una serie di motivi che comprendono l'averlo già fatto in passato, con risultati disastrosi dal punto di vista della divisione interna, e quindi favorevoli, paradossalmente, al sistema stesso.

-------------------------------------------------------------

Massimo scheda bianca non conviene, meglio scarabbocchiata visto i possibili brogli si renderebbe più difficile manipolarle.

Ottima analisi condivisibile al 100% qualcosa si stà muovendo.

Quello che non riesco a capire è
----------------------------------------------------
"E' vero che è il padrone del teatrino a gestire lo spettacolo, ma se un giorno il pubblico a teatro non ci viene più, a chi la raccontano la loro consunta favoletta della giustizia e della democrazia?

------------------------------------------------

in che modo il pubblico a teatro non ci viene più, si stanno facendo passi avanti ma siamo ancora ben lontani nell'intento di informare la maggior parte del popolo,oppure pensi che dopo gli ultimi avvenimenti ci sarà un forte astensionismo propositivo.

Io obbiettivamente non riesco a vedere gli scenari futuri, neanche le mie scelte so quali saranno.

Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Santaruina
Inviato: 22/2/2007 12:20  Aggiornato: 22/2/2007 12:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Secondo il mio parere, l'unica via d'uscita sarebbe giungere ad ottenere un 90% di astensione.

E' il sistema pseudo-democratico che va deleggittimato, e questo è l'unico strumento forte in mano alla gente.
Secondo me.

Il sistema democratico è strutturato in maniera tale che un suo raddrizzamento dall'interno è improponibile.
La struttura della piramide del potere democratico fa in modo che solo i più spregiudicati e i più disposti a vendersi possano arrivare in alto, mentre coloro che agiscono per puro spirito ideologico, credendo in quello che fanno, sono destinati a rimanere esclusi dai posti importanti.

La scheda bianca, secondo il mio parere, è una resa a questo sistema, mentre solo l'astensione dà un segnale forte, l'astensione consapevole di chi ha compreso l'inganno.

Il mio piano d'azione sarebbe quindi il seguente: astensione al 90%.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
astro
Inviato: 22/2/2007 12:28  Aggiornato: 22/2/2007 12:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Rifaccio - in pratica - la domanda che ho posto in un altro articolo.

Citazione:
E' vero che è il padrone del teatrino a gestire lo spettacolo, ma se un giorno il pubblico a teatro non ci viene più, a chi la raccontano la loro consunta favoletta della giustizia e della democrazia?



Citazione:
Il mio piano d'azione sarebbe quindi il seguente: astensione al 90%.


Realisticamente, dopo, che succede?

Infettato
Inviato: 22/2/2007 12:45  Aggiornato: 22/2/2007 12:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Il mio piano d'azione sarebbe quindi il seguente: astensione al 90%
----------------------------------------------------

Azione condivisibile, ma effettivamente se si verifica non dico il 90% ma almeno il 51% il dopo mi spaventa è difficile prevedere quali scenari si potrebbero innescare.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Santaruina
Inviato: 22/2/2007 13:01  Aggiornato: 22/2/2007 13:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Realisticamente, dopo, che succede?

realisticamente, potrebbe succedere quello che successe in Grecia nel XIX secolo, dove in assenza di un potere centrale che doveva ancora realizzarsi i contadini si misero a coltivare la terra, gli artigiani a portare avanti le loro bottegghe, e gli anziani dei paesi si presero cura degli orfani.

Un mondo idilliaco?
Forse no, ma sempre meglio di quando lo stato si organizzò, mandò l'esercito ad espropriare le terre per venderle agli amici, ed impose le tasse ai contadini ed ai commercianti, rovinandoli e trasformandoli nuovamente in schiavi.

Oggi la situazione è ben diversa, ma è mio parere che come allora un potere centrale il cui unico obbiettivo è catalizzare la ricchezza prodotta dai molti nelle mani dei pochi non sia necessario.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
naima
Inviato: 22/2/2007 13:08  Aggiornato: 22/2/2007 13:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2005
Da:
Inviati: 56
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
il sistema bipolare ha fregato qualsisi dissenso "politico nei due schieramenti.Qualsiasi voce discordante viene riassorbita al suo interno o quasi.
L'alternativa per dare maggiore forza a gruppi organizzati in forma di "partiti" è la non partecipazione ai due schieramenti,che permette di mobilitare i cittadini in manifestazioni, forme di lotta più efficaci il tutto perche non ricattabili con imposizioni di schieramento

astro
Inviato: 22/2/2007 13:17  Aggiornato: 22/2/2007 13:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Oggi la situazione è ben diversa


appunto

Citazione:
ma è mio parere che come allora un potere centrale il cui unico obbiettivo è catalizzare la ricchezza prodotta dai molti nelle mani dei pochi non sia necessario.


Non voglio discutere della bontà dell'idea di fondo, ma della sua percorribilità.

Di buone intenzioni...

Infettato
Inviato: 22/2/2007 13:42  Aggiornato: 22/2/2007 13:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Santa innanzitutto ti ringrazio per il tuo contributo notevole che ho riscontrato nel sito.
----------------------------------------------

Oggi la situazione è ben diversa, ....

++++++++++++++++++++++++++

Anche io sono del parere che è difficilmente percorribile questa strada, non conosco la storia greca ma posso immaginare che le variabili in gioco per l'Italia siano troppo diverse.

naima ha espresso secondo me un ottimo pensiero sul "ricatto" del sistema bipolare,
organizziamo il gruppo della rete.. ma credo che comunque non sia ancora arrivato il tempo della svolta...

..uno spiraglio lo lascio aperto.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
alexg
Inviato: 22/2/2007 13:43  Aggiornato: 22/2/2007 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Proviamo ad immaginare un'Italia dove alle elezioni si raccoglie un 70-80 % di astensionismo.

Immagino puntate "speciali" di Porta a Porta dove si discute il perche' di questo risultato senza che nessuno faccia autocritica. Ci sarebbero accorati appelli a non evadere le urne alle elezioni che sicuramente si terrebbero poche settimane dopo.
E tutta la grancassa mediatica e mediocre si aggiungerebbe al coro.
Nel frattempo continuerebbe a governare il precedente governo, senza fare nulla e' chiaro, ma almeno non farebbe neanche danni.

Dopo, diciamo, un mese altre elezioni e stesso astensionismo... BELLISSIMO!

E' qui che cominciamo a divertirci.... mentre i politici, maggiordomi dei potenti interessi internazionali, cominciano a preoccuparsi!

Secondo me a questo punto cominceranno a scoprirsi.

Non credete?

Saluti

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
bandit
Inviato: 22/2/2007 13:46  Aggiornato: 22/2/2007 13:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
suvvia, mi concedo un piccolo ot o quasi - sempre di soldi (degli altri) si tratta.
in questo momento su repubblica.it campeggia la foto del Presid. della Camera con di fianco un Corazziere che fa il saluto. ecco: chi sa quanto guadagnano questi baldi giovani per stare fermi tutto il giorno accanto ai palazzi ? mica tutti i paesi ce li hanno questi soggetti decorativi.
non so voi, a me ste robe fanno incappiare.
scusate il disturbo.

Santaruina
Inviato: 22/2/2007 13:53  Aggiornato: 22/2/2007 13:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Ciao Infettato
sicuramente oggi la situazione è diversa, ma personalmente credo che nulla vieterebbe ai contadini di lavorare la terra, agli imprenditori di gestire le loro imprese, agli operai di lavorarvi, se un giorno dovesse venire a meno il "governo centrale".

Lo scenario immagginato da ALexg, seppur utopico, sarebbe più che divertente, e non credo che in una ipotesi del genere si piomberebbe nel "caos".

Per far piombare nel "caos" una nazione ci vuole un esercito organizzato di un governo altrettanto potente, vedi Iraq.

Le persone, se lasciate libere per i fatti loro, tendono a collabolare tra di loro, perchè conviene a tutti.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Infettato
Inviato: 22/2/2007 14:08  Aggiornato: 22/2/2007 14:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Per far piombare nel "caos" una nazione ci vuole un esercito organizzato di un governo altrettanto potente, vedi Iraq.

E' proprio questo che mi preoccupa, che il "caos" possa essere creato dall'esterno, senza fare nomi possiamo immaginare da chi.

Ovviamente stiamo sempre parlando di ipotesi quasi utopiche che ciò accada, ma comunque a priori occorre pensare a chi può far piacere e a chi no.., e non stò parlando degli italiani che ne sarebbero ben felici.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
_gaia_
Inviato: 22/2/2007 14:16  Aggiornato: 22/2/2007 14:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
La "paura di quel che può venire dopo" è un'ennesima, eccellente, arma di ricatto psicologico con cui ci hanno bombardato la testa sino ad ora.
Oltre che schiavi del sistema dualistico, come ben detto da Naima e altri, siamo anche schiavi di questa inconscia paura di un futuro diverso, un futuro al di fuori dell'attuale sistema. E questo ricatto psicologico è tremendo. Perché porta al vero immobilismo.
Tutto ricade all'interno del sistema.
Tranne l'opzione "maggioranza di astenuti".

Pausania
Inviato: 22/2/2007 14:20  Aggiornato: 22/2/2007 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Chissà perché alcuni si rifiutano di votare? Sará mica per questo?

Il leader del Movimento per l'autonomia Raffaele Lombardo, in un'intervista a radio radicale, precisa la sua posizione politica e, correggendo ciò che aveva dichiarato in precedenza, dice:
"Se ci fosse un mutamento di linea per quanto riguarda il Mezzogiorno, a partire dalle infrastrutture e dal ponte sullo stretto, non c'è dubbio che daremmo sicuramente una mano al governo. Se mi danno il Ponte voterei anche bin Laden"


Speriamo che alle prossime elezioni vinca il migliore, in pieno spirito decoubertiniano

Sciamano77
Inviato: 22/2/2007 14:22  Aggiornato: 22/2/2007 14:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2005
Da:
Inviati: 168
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Ormai dovrebbe essere palese a tutti che i governi, in effetti, sono solo veramente una rotellina, di un sistema perverso e anti-popolare...

Chi comanda veramente sono le Banche centrali (vedi signoraggio) , Una manciata di enormi multinazionali, e l'ultima super potenza rimasta...

tant'è che il governo prodi è stato sconfitto da se stesso...si è autodistrutto dalla incoerenze, e dalla incapacità di ribellarsi ai poteri sopracitati...molti elettori del centro sinistra si ribellano giustamente perchè non vi è discontinuità dal governo Berlusconi...infatti il governo prodi aumenta le spese di guerra, privatizza e liberalizza in maniera esasperata, vuole fare opere colossali e costossime di dubbia utilità, come il tav e il mose....insomma ormai non esiste più un orientamento di ideali, ma qualsiasi governo in carica segue il fiume della globalizzazione, della guerra, le banche centrali, le multi, gli Usa ecc....è per questo che i movimenti autonomi come quello di vicenza sono di importanza fondamentale in questo tempo...ormai lo scollamento tra il popolo e i sistemi gerarchizzati-centralizzati e corrotti è inevitabile...questi movimenti devono continuare a influenzare o a contribuire alla caduta di tutti quiei governi omologati a chi controlla il mondo...

Un nuovo mondo è già qui, non potranno più far finta di non vedere...
franco8
Inviato: 22/2/2007 14:25  Aggiornato: 22/2/2007 14:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Per far piombare nel "caos" una nazione ci vuole un esercito organizzato di un governo altrettanto potente, vedi Iraq.

E' proprio questo che mi preoccupa, che il "caos" possa essere creato dall'esterno, senza fare nomi possiamo immaginare da chi.


Santaruina, Infettato! Mi meraviglio di voi! State scherzando o cosa?

Vi state dimenticando la storia recente, gli anni di piombo, le stragi di stato da Portella della Ginestra in poi...?
(non servono mica eserciti potenti per "azioni mirate"...)

Davvero non sappiamo come mai siano "ricicciate" così, quasi di punto in bianco, le BR?

Davvero non immaginiamo come mai questa "crisi di governo" sia tanto casualmente contemporanea alle polemiche sulla base di Vicenza?

Davvero non abbiamo imparato nulla? (Ma i colonelli in Grecia, chi ce li ha messi?!)

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Santaruina
Inviato: 22/2/2007 14:34  Aggiornato: 22/2/2007 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
(Ma i colonelli in Grecia, chi ce li ha messi?!)

Iil governo americano, nel 92 Clinton ad Atene ci chiese scusa.

Vi state dimenticando la storia recente, gli anni di piombo, le stragi di stato da Portella della Ginestra in poi...?
(non servono mica eserciti potenti per "azioni mirate"...)


è giusto, bastano dei governi organizzati con i loro servizi segreti "deviati" che come hai appena dimostrato agiscono sempre contro gli interessi dei loro sudditi.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
PikeBishop
Inviato: 22/2/2007 14:55  Aggiornato: 22/2/2007 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Azione condivisibile, ma effettivamente se si verifica non dico il 90% ma almeno il 51% il dopo mi spaventa è difficile prevedere quali scenari si potrebbero innescare.

Il dopo spaventera' anche, ma il destino orrendo ed ineluttabile verso il quale questo sistema ci sta puntualmente conducendo spaventa anche di piu'.
Ci si sente come bestie al macello che possono sentire l'odore di morte ed i belati di quelli che sono gia' di fronte al macellatore ma che non osano tentare di scappare perche' poi: "chi mi dara' da mangiare?" o "ci saranno lupi, la' fuori?" e "come faro', da solo?".
Meglio seguire i capogregge allora?

Di sicuro no, ma non necessariamente una via di fuga dev'essere individualistica.

I nostri cani da pastore hanno sempre giocato sul nostro numero, e sarebbe bene cominciare ad imparare a giocare sul numero anche noi.
Citazione:
quali scenari si potrebbero innescare


Cerchiamo di prevederli, questi scenari.
Alla delegittimazione del sistema del voto democratico non ci si arrivera' senza una qualche organizzazione politica, di tipo cooperativistico-anarchico se volete, ma sempre di una di organizzazione politica si dovra' trattare, perche' il passo sucessivo e' necessariamente quello dell'astensionismo fiscale, seguito da una rivoluzione centrifuga del sistema monetario.

Lo Stato Democratico, infatti, e' vissuto dall'inizio coll'appropriarsi del sistema di tasse e gabelle che su cui si basava il sistema feudale e, soprattutto mettendo nelle mani di "Privati" la zecca del sovrano.
Nei primi tempi (in Italia fino al fascismo), il giochino democratico funziono' solo per alcuni strati della popolazione: al popolino fu da subito chiaro che col governo democratico la situazione non solo non era diventata piu' rosea, ma era addirittura peggiorata.
Al Nord, dove il potere centrale non poteva fare la voce troppo grossa senza rovinare l'oca dalle uova d'oro, gli operai si organizzarono in auto tassazioni al fine di fondare le famose cooperative, che si sarebbero occupate per anni di parecchi aspetti della vita degli operai, dalla sanita' alla previdenza alle derrate alimentari fino alla cultura ed al tempo libero.
Il governo non aveva mai visto questo sistema di buon occhio ed il Fascismo lo spazzo' via, facendo credere di avere creato un sistema migliore, con la Mutua e le Pensioni di Stato.
In realta' il potere stava stringendo il cappio democratico intorno alla gola del cittadino: dopo la guerra, recrudescenze del sistema cooperativo furono poi sgominate diversamente, facendo in modo che un partito in particolare ne acquisisse il copyright e fosse poi in grado di venderlo a multinazionali.
In altri paesi, con sistemi diversi, il percorso fu analogo.

Una organizzazione politica erede del cooperativismo vero potrebbe essere il vettore della rivolta fiscale antistatalista e necessariamente dovra' essere in opera anche durante la rivolta elettorale.

Vorrei quindi finire con quello che potrebbe essere piu' di una provocazione: siamo veramente sicuri che organizzazioni come la Massoneria, in uno scenario simile, siano veramente il nemico?
Su questo ultimo punto ritengo che si possa discutere in altra sede, visto il vespaio che un suggerimento del genere scatenera' sicuramente, ma mi sembrava giusto non lasciare alcun aspetto della questione, cosi' come la posso concepire, colpevolmente inesplorato.

Siamo infatti qui per discutere di uno scenario cosi' enorme che cambiera' per sempre la nostra attuale concezione di impegno politico.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
astro
Inviato: 22/2/2007 15:30  Aggiornato: 22/2/2007 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
è giusto, bastano dei governi organizzati con i loro servizi segreti "deviati" che come hai appena dimostrato agiscono sempre contro gli interessi dei loro sudditi.


Ok, credo adesso d'averti capito (smentiscimi se sbaglio):
tu ti auspichi che quel 90% di astensionismo (così non gli diamo nessun altro nome) accada contemporaneamente e globalmente.

Ok, non obietto, te la do buona, e diciamo che se accadesse davvero questo, allora tutte le persone comincerebbero a vivere come in uno spot del mulino bianco.

Le probabilità che questo accada quante sono?


(per questo nel mio primo post avevo scritto realisticamente)

kirghiso
Inviato: 22/2/2007 17:33  Aggiornato: 22/2/2007 17:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Fantastico Mazzucco, è quello che sto gridando da un po' di tempo e fa piacere assai sentire chi ha più voce rivelare la "VERITA' FONDAMENTALE".

Solo che non capisco se mi dici che l'astensionismo non lo suffraghi ed invece è il caso di vedere oltre la becera parlamentara, ma è proprio per questo che bisogna astenersi, ma non per semplice sfiducia, ma percchè scoperto il trucco tutti a casa, così intanto si dà il segnale che non siamo dei beoni irrecuperabili e che soprattutto non si vuole essere più complici di crimini aberranti... ad ognuno le sue responsabilità. E che c....

...e poi che si vuole cambiare e diventare i protagonisti delle nostre vite e in questo concordo pienamente con Santaruina...

...e poi ritorno alla realtà, mi guardo intorno e vedo tante troppo persone, pecore fino al midollo col crevello rattrappito, "Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà"

Quindi non resta altro che informare, in-formare appunto, formare un nuovo modo di pensare...

Linucs
Inviato: 22/2/2007 21:34  Aggiornato: 22/2/2007 21:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
E' il sistema pseudo-democratico che va deleggittimato, e questo è l'unico strumento forte in mano alla gente. Secondo me.

Motivo per cui verra' garantito il diritto di voto agli entusiasti elettori sbarcati 5 minuti prima dal gommone, a loro volta comprati con qualche "utile" iniziativa sociale e solidale, a spese dei soliti noti.

spettatore
Inviato: 22/2/2007 22:16  Aggiornato: 22/2/2007 22:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
@ Mazzuco:
invece di "...strati molto più remoti ed inaccessibili dell'atmosfera..." potevi usare i termini "spazi interdimensionali" dai quali si infiltrano i veri padroni dei nostri padroni.

@ santaruina:
faccio già parte di quel 90%. Vi aspetto tutti quanti e....adelante!


Lo spettatore

P.S. forse qualcuno da ieri si sente più coglione? Alla salute !!!!

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
PikeBishop
Inviato: 22/2/2007 22:25  Aggiornato: 22/2/2007 22:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
nvece di "...strati molto più remoti ed inaccessibili dell'atmosfera..." potevi usare i termini "spazi interdimensionali" dai quali si infiltrano i veri padroni dei nostri padroni.

Spettatore, stai pensando quello a cui sto pensando anch'io?
Come disse Carlito: "Gli Italiani sono i peggiori, parlano, parlano e intanto i Voladores gli mangiano i piedi...." (L.A. Febbraio 1995)

Ciao.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
kirghiso
Inviato: 22/2/2007 22:57  Aggiornato: 22/2/2007 22:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Se mai ce ne fosse bisogno, linko questo articolo che mi ha mandato fresco fresco Mammona

Cassandra
Inviato: 22/2/2007 23:41  Aggiornato: 22/2/2007 23:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Azione condivisibile, ma effettivamente se si verifica non dico il 90% ma almeno il 51% il dopo mi spaventa

Infettato e tutti,
ehm ragazzi non voglio rovinare i vostri sogni d'amore e d'anarchia (grande Santa!!! ), ma ahinoi di Paesi occidentali in cui vota o ha votato il 50, 40 o 35% degli aventi diritto ce ne sono a iosa, Stati Uniti compresi.

E non è successo un bel nulla. Il principio è il seguente: chi non vota, delega. Delega chi vota a decidere. Così funziona, ahinoi.
Forse qualcosa accadrebbe se votasse solo il 10%, ma non credo che sarebbero rivoluzioni. Magari un Porta a Porta in cui si discute della "disaffezione dei cittadini alla politica" o poc'altro.

Tocca inventarne un'altra.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
manolete
Inviato: 23/2/2007 9:08  Aggiornato: 23/2/2007 9:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Citazione:
Azione condivisibile, ma effettivamente se si verifica non dico il 90% ma almeno il 51% il dopo mi spaventa è difficile prevedere quali scenari si potrebbero innescare.


Vorrei tornare su questo punto.

Tralasciando tutte le considerazioni che sono state fatte finora sulla "reazione" che potrebbero avere gli abitanti di questo disgraziato paese, qualcuno SA VERAMENTE cosa prevedono le leggi in vigore? Perché credo che questa situazione sia stata prevista dai cosiddetti "padri fondatori" della nostra "democrazia".

Suerte,
manolete

Infettato
Inviato: 23/2/2007 10:27  Aggiornato: 23/2/2007 10:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Sono riuscito a trovare solo questo di interessante

A differenza che per le elezioni politiche nazionali, infatti, dove l'astensione non è produttiva di effetti giuridicamente rilevanti, anche nel caso del referendum regionale è data la possibilità, agli elettori, di cercare d'impedire l'approvazione dei quesiti referendari attraverso l'astensione

da http://web.tiscali.it/astensione/

La norma che regola il quorum non sono riuscito a trovarla.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Infettato
Inviato: 23/2/2007 10:34  Aggiornato: 23/2/2007 10:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Cassandra

Tocca inventarne un'altra.

------------------------------------------------------------

Ben felice di partecipare se si riuscisse a trovare una soluzione più...più"alla portata di tutti" e ....magari!

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
kirghiso
Inviato: 23/2/2007 17:54  Aggiornato: 23/2/2007 17:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: chissà?
Inviati: 145
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Nooooooo, lo sconforto mi sta spappolando, ero convinto che col 49% di votanti si mandava tutti a casa, non avevo fatto ricerche perchè mi sembrava logico fosse così, sì logico a me ma non a chi ha pensato bene di pararsi il culetto prima...(che ingenuo )

Mi sento spacciato, o si cambia questa legge (ma vattela a pesca se prima non si tolgono le sanguisuga di questa legge... e non li togli senza questa legge ) o allora siamo in mano ai cerebrolesi....

Non è possibile che il dissenso non sia considerato opinione, uno magari non è che non vota perchè se ne frega...
Magari sarebbe possibile inserire la possibilità di dichiarare alle urne che non ci si riconosce rappresentati da nessuno e soprattutto da questo sistema politico...e ancora c'è chi questa la chiama democrazia quando in realtà si può solo scegliere quale è dittatore che preferisci fra un meschino bipolarismo.

Chiedo venia... son tornato nel "bel paese" e lo so che tanto con questo "bel popolo" non sevirebbe a niente, ma così non ho neppure l'illusione....

....e adesso che faccio....

bigdaddy
Inviato: 23/2/2007 19:09  Aggiornato: 23/2/2007 19:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Astensionismo, o no, tenete presente che prima di eventuali nuove elezioni ci sarà l'immancabile aggiornamento della legge elettorale...perchè tanto loro lo sanno come stanno realmente le cose.

Quello che comunque non dobbiamo dimenticare è che viviamo in uno stato di polizia con qualche deroga pseudo democratica che ce lo rende, a tratti, meno indigesto.

Quando verranno meno le regole che consentono all'attuale stato di polizia di mimetizzarsi dietro finte elezioni, allora lo stato di polizia sarà costretto a palesarsi e a diventare obbligatoriamente indigesto.

Ma voi ce le vedete tutte le dinastie che hanno costruito catene di banche nel "Belpaesetto" fare dietrofront solo perchè la gente ha deciso di non votare più ?

Forse più che di politica sarebbe il caso di cominciare a pensare come "cittadini-consumatori", penso realisticamente, che siano molto più preoccupati di come spendiamo i soldi piuttosto che di come votiamo...

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
manolete
Inviato: 23/2/2007 19:19  Aggiornato: 23/2/2007 19:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Ciao Infettato,
ho fatto qualche indagine anch'io e sono rimasto stupito della scarsità di materiale che illustri questo tema.

Avevo posto la questione perché in passato (una quindicina di anni fa) un addetto del ministero degli interni mi prospettò qualcosa del tipo:
"se non si raggiunge il 50% + 1 con i votanti, il presidente della repubblica assume lui i poteri fino a nuove elezioni"
o qualcosa di simile...

L'unica citazione che ho trovato è:
Citazione:
per le elezioni politiche nazionali [...] l'astensione non è produttiva di effetti giuridicamente rilevanti,
di Franco Ragusa (www.riforme.net)

Quindi ha ragione Cassandra.

Diciamo solo che minore è il numero dei votanti e, in teoria (sottolineo "in teoria"), per chi si candida aumentano i rischi di non essere eletto, in quanto, mutando da un'elezione all'altra la composizione dell'elettorato, leggeri spostamenti possono provocare grandi differenze.

Magra consolazione

Suerte,
manolete

Paxtibi
Inviato: 23/2/2007 19:48  Aggiornato: 23/2/2007 19:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
"se non si raggiunge il 50% + 1 con i votanti, il presidente della repubblica assume lui i poteri fino a nuove elezioni"

Bisogna però vedere se il 50% + 1 i poteri glieli lascia prendere...

A rigor di logica in quel momento la maggioranza del paese rifiuta l'autorità dello stato, e delle sue leggi e regole se ne pulisce il culo.

Redazione
Inviato: 23/2/2007 20:15  Aggiornato: 23/2/2007 20:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Infatti. E' la delegittimazione che conta, non i numeri.

manneron
Inviato: 24/2/2007 4:21  Aggiornato: 24/2/2007 4:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
signori io non dico che non bisogna votare, ma semplicemente che bisogna votare quelli giusti. in assenza non si vota, in coerenza con i propri principi.
I due senatori che hanno votato contro a me sta bene votarli.
Se franca rame resta e vota contro, invece di votare a favore e andarsene lasciando campo libero ad un lacchè di partito, a me sta bene. Voglio gente libera dal mandato di partito e non dal mandato elettorale. Non ci sono? non si vota e si delegittima la classe politica. poi faranno quello che vogliono loro? bene: NON COL MIO VOTO E NON IN MIO NOME, come oramai si dice da tutte le parti.
Un deficente che viene ad una manifestazione e poi vota all'opposto non mi sta bene per nulla e la prossima volta glielo vado a dire di persona. Questo bisogna fare: andare a dirglielo di persona quando si può. che siano costretti a stare chiusi in casa. Questi se non li si tocca nel personale mica si muovono e credono di prendere per il culo tutti per sempre. Ci vuole coerenza anche da parte nostra.
Vero che l'informazione su internet ha dato un enorme contributo.
Fino a 10 anni fa c'erano solo pochi che sapevano bene tante cose e tutti a dire che erano sfasati e politicizzati quando li si incontrava. Adesso sappiamo che magari avevano anche ragione e che il fesso ero io.

Questi mica hanno capito quale può essere oggi il nostro potere di internetnauti.

Qui se si vuole organizzare una manifestazione mica bisogna più aspettare che la organizzi la cgl o il partito.
Per quale motivo la manifestazione dei 2milioni di berlusconi a dicembre ha fatto il solletico e questa dei diciamo 150mila è stata dura da digerire? Semplicemente perchè non c'erano i politici dietro e quando la gente si muove da sola senza regia politica fa paura.
Perchè poi se questi si organizzano... metti che organizzano un boicottaggio economico ai danni di qualche multinazionale? Si potrebbe provare. Che ne dici Mazzucco? un boicotaggino di prova, come dice iannacci, "giusto per vedere l'effetto che fa"? Questo sarebbe potere, altro che banane!
Qui ci sono 6500 iscritti + qualche altro sito amico metti che facciamo 15000 che magari ne convincono altri 15000 .... ci concentriamo per esempio sull'eni giusto per sistemare un poco le cose in casa nostra e vedere se si calma in nigeria.... Certo per un po' dovremo foraggiare rockfeller ma alla esso ci pensiamo dopo una volta sistemata la nostra faccenda. Poi ci possono essere altri suggerimenti se qualcuno ha proposte più efficaci. Facciamo un esperimento di democrazia economica!!

Redazione
Inviato: 24/2/2007 5:37  Aggiornato: 24/2/2007 5:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
Quando leggo le motivazioni di coloro che, nonostante siano schifati dalla classe politica, decidono comunque di votare "perche altrimenti delegano altri a scegliere per conto loro", mi viene in mente il famoso "dilemma del prigioniero".

Due ladri vengono arrestati perchè sospettati di una rapina in banca. Vengono interrogati separatamente: a ciascuno viene offerta la totale libertà, se accuserà l'altro di aver rapinato la banca. Se l'altro avrò negato, andrà in prigione soltanto lui, se invece avrà a sua volta accusato il delatore, finiranno in galera tutti e due. Se invece nessuno avrà accusato l'altro, prenderanno soltano una punizione minima per ciascuno.

La tentazione iniziale, per ciascuno, è di accusare l'altro, sperando che lui non lo faccia, per evitare anche la minima punizione, mentre la logica vorrebbe che ciascuno, responsabilmente, si prendesse la sua punizione minima, evitando di accusare l'altro. Quello su cui conta la polizia, invece, è che si accusino tutti e due a vicenda, convinti che "l'altro lo faccia comunque", in modo da fotterli tutti e due.

Ashoka
Inviato: 24/2/2007 9:43  Aggiornato: 24/2/2007 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Chi controlla i soldi controlla il mondo
lascia stare che su sto gioco ci han basato studi dell'economia, leggi sull'antitrust, etc.

Peccato che

A) due che fino a tre secondi prima erano "complici" poi di colpo diventano computer che analizzano analiticamente le risposte dell'altro x scegliere la propria

B) ragionano come se l'altro non esistesse... ma se il set di regole è lo stesso ed entrambi sono capaci di comprenderlo e pensare razionalmente (che poi è l'ipotesi del gioco) allora perché non comprendono che entrambi giungeranno alla stessa conclusione e quindi alla stessa risposta?

Ashoka


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