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Albero |
edo |
Inviato: 9/1/2007 10:06 Aggiornato: 9/1/2007 10:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Oil for blood chissà che ne pensa Aldo Forbice! lui dall'alto del suo zapping ha ben chiaro chi siano i buoni ed i cattivi. sappiate che state parlando male dei buoni!!!! cattivoni che non siete altri!
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cocis |
Inviato: 9/1/2007 11:12 Aggiornato: 9/1/2007 11:12 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: Oil for blood se provo a dire ad alcune persone che gli usa sono andati in iraq per rubare il petrolio .. di danno del matto..
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AlexMai |
Inviato: 9/1/2007 11:14 Aggiornato: 9/1/2007 11:14 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: Oil for blood Domanda da cento milioni... perchè, avendo necessità di trovare un capro espiatorio per il 9/11, non hanno usato subito Saddam, magari in coppia con OBL? Forse che prima del petrolio viene la...
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bigivan |
Inviato: 9/1/2007 12:57 Aggiornato: 9/1/2007 12:59 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/1/2006 Da: Inviati: 167 |
Re: Oil for blood Ma come li odio questi americani...credono davvero che la gente sia stupida??!! Le ultime guerre che hanno fatto avevano CHIARAMENTE motivazioni super fasulle (anche in passato lo erano,ma molto più"mascherate") ..ora invece anche un deficente si accorgerebbe che prendono tutti per il .... !!! ..eppure continuano ad andare avanti indifferenti di tutto.. poveri noi.. ..e ciò che mi rattrista di più è che sento ancora gente che sogna di andare a vivere negli U.S.A.,il paese della libertà,della grandezza,dove tutto è possibile... ma vaff !!!!!!!!!!!!! -scusate lo sfogo -
Tutto sta procedendo come avevo previsto.
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Abulafia |
Inviato: 9/1/2007 13:12 Aggiornato: 9/1/2007 13:13 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 6/11/2005 Da: Inviati: 1612 |
Re: Oil for blood Buondì, Citazione: questi americani... guerre che hanno fatto... vivere negli U.S.A. ... Piccolo quiz del martedì: indovinate quale iscritto di L.C. potrebbe vestire le citazioni di cui sopra... ...chi indovina diviene Redazione al posto dell' odioso precedente. Vabbè che è uno sfogo, Bigivan, ma occhio alle generalizzazioni: prima o poi si finisce col crederci.... e son dolori (per gli altri).
...Ars adeo latet arte sua...
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florizel |
Inviato: 9/1/2007 13:19 Aggiornato: 9/1/2007 13:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Oil for blood Ai colossi americani il bottino di guerra. La denuncia del quotidiano The Indipendent."Con questo titolo The Independent on Sunday, anticipa la controversa legge che sta per arrivare al Parlamento di Baghdad (...) Alla sua stesura ha partecipato la stessa amministrazione Usa" Misteri dell' esportazione della democrazia.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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GreatGig |
Inviato: 9/1/2007 13:56 Aggiornato: 9/1/2007 13:56 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 12/10/2006 Da: Napoli Inviati: 77 |
Re: Oil for blood Secondo Giulietto Chiesa, gli americani faxavano da Harvard al Cremlino le leggi già tradotte in russo da far approvare al governo di Eltsin (soprattutto privatizzazioni). Considerando come l'economia russa è stata depredata e cannibalizzata negli anni successivi, mi sembra un parallelismo interessante.
Che ci sia un disegno complessivo studiato da tempo nella politica estera americana è ormai chiaro oltre ogni ragionevole dubbio. Altro che reazione ad eventi inaspettati come l'11 settembre o le WMD di Saddam...
"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri."
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Cassandra |
Inviato: 9/1/2007 15:14 Aggiornato: 9/1/2007 15:14 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: Oil for blood Mai che nessuno desse il merito a chi ha dato la notizia per primo...
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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goldstein |
Inviato: 9/1/2007 16:28 Aggiornato: 9/1/2007 16:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: Oil for blood Al solito è istruttivo fare i classici due conti con le fonti di Google News.Strage di Erba: 260 articoli circa. Wielgus, la verità nel dossier Ma il Papa l’ha letto tardi: 117 articoli. «Apocalypto» vietato ai minori: 86 articoli. Microsoft: Windows è il re dei salotti: 52 articoli. L'ex di Ronaldo piega YouTube: 31 articoli. Iraq: ai colossi americani il bottino di guerra: 7 articoli.
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AlexMai |
Inviato: 9/1/2007 17:05 Aggiornato: 9/1/2007 17:05 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/9/2005 Da: Roma Inviati: 74 |
Re: Oil for blood Il disegno complessivo sarà chiaro, ma potevano trovare scuse migliori... E se il disegno lo avesse fatto qualcun altro, e noi vedessimo la mano del disegnatore sbagliato?
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Paxtibi |
Inviato: 9/1/2007 18:15 Aggiornato: 9/1/2007 18:15 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Oil for blood E non dimentichiamo il "prezioso alleato"... Gli U.S.A. studiano la possibilità di pompare petrolio dal nord dell'Iraq verso Haifa, attraverso la GiordaniaL'ufficio del Primo Ministro, che considera il condotto per Haifa come "indennità" che gli Stati Uniti potrebbero dare ad Israele in cambio del suo inequivocabile sostegno alla campagna guidata dagli americani in Iraq, ha richiesto agli americani un telegramma ufficiale.
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goldstein |
Inviato: 9/1/2007 18:22 Aggiornato: 9/1/2007 18:22 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: Oil for blood Altra cosa da non dimenticare: A Clean Break: A New Strategy for Securing the RealmFollowing is a report prepared by The Institute for Advanced Strategic and Political Studies’ "Study Group on a New Israeli Strategy Toward 2000." The main substantive ideas in this paper emerge from a discussion in which prominent opinion makers, including Richard Perle, James Colbert, Charles Fairbanks, Jr., Douglas Feith, Robert Loewenberg, David Wurmser, and Meyrav Wurmser participated. The report, entitled "A Clean Break: A New Strategy for Securing the Realm," is the framework for a series of follow-up reports on strategy. [...] Israel can shape its strategic environment, in cooperation with Turkey and Jordan, by weakening, containing, and even rolling back Syria. This effort can focus on removing Saddam Hussein from power in Iraq — an important Israeli strategic objective in its own right — as a means of foiling Syria’s regional ambitions. (appena ho tempo traduco, comunque se non è già disponibile in rete potremmo tradurlo integralmente.)
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elpueblo |
Inviato: 9/1/2007 19:03 Aggiornato: 9/1/2007 19:03 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/11/2004 Da: Abruzzo meridionale Inviati: 349 |
Re: Oil for blood Beh mi sembra inevitabile tutto ciò! Si sapeva dal primo giorno cos'è che volevano dall'Iraq: petrolio!
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gato |
Inviato: 9/1/2007 19:05 Aggiornato: 9/1/2007 19:05 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 7/1/2006 Da: camposanto + + Inviati: 175 |
Re: Oil for blood Non sono mai stato e non sarò mai antiamericano. Perché quelli che fanno queste cose non sono americani. Sono una razza diversa. Per farmi capire, un piccolo esempio: ho 2 fratelli che fanno i camionisti, ma anche loro dicono che i camionisti prima di tutto sono camionisti, poi italiani, tedeschi, francesi.....Chi gira tanto penso che mi capirà (non me ne vogliano i camionisti). Siamo solamente dei pedoni sacrificabili. E gli americani non e che sono messi meglio di noi. Anzi.............
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elpueblo |
Inviato: 9/1/2007 19:06 Aggiornato: 9/1/2007 19:06 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/11/2004 Da: Abruzzo meridionale Inviati: 349 |
Re: Oil for blood Quello che mi colpisce è il silenzio mediatico , vedendo chi c'è al governo adesso.... ancora di più e li ho pure votati! Del resto con un certo Gianni Riotta americanista di professione...
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Freeman |
Inviato: 9/1/2007 19:40 Aggiornato: 9/1/2007 19:40 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 31/7/2006 Da: NiggahCity Inviati: 2092 |
Re: Oil for blood Ne parlano anche su RAInews24, a quanto pare una delle pochissime isole (atolli?) di informazione indipendente e di giornalismo non troppo servile rimasto sulle reti televisive, pubbliche e non ..::: qui :::..
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
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edo |
Inviato: 9/1/2007 20:25 Aggiornato: 9/1/2007 20:28 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Oil for blood non so quanto durerà l'atollo di rainews 24 visto che a dirigerlo dovrebbe essere arrivato un certo...corradino mineo... ...infatti l'articolo è stato reso totalmente inefficace, morto, alla mineo...insomma
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lamefarmer |
Inviato: 9/1/2007 22:16 Aggiornato: 9/1/2007 22:16 |
Mi sento vacillare Iscritto: 23/9/2005 Da: vacu°u(m) Inviati: 334 |
Re: Oil for blood Qualcuno mi sa dire cosa centra con il conflitto somalo l'esercito USA? Qui c'é un articolo su repubblica a riguardo, ma non capisco perché gli USA dovrebbero ficcare il naso direttamente negli affari di MOGADISCIO, apparentemente dietro esplicita richiesta delle corti islamiche per giunta...
Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
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Orwell84 |
Inviato: 10/1/2007 13:39 Aggiornato: 10/1/2007 13:39 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Oil for blood (fonte: *terrelibere) [...] La compagnia petrolifera italiana Eni, ancora di proprietà pubblica, e quindi di tutti i cittadini, per il 32% ha attivamente partecipato insieme alle altre multinazionali del petrolio alla azione di di lobbying affinché venisse modificata la legislazione sul petrolio in termini loro favorevoli.
L'Eni è infatti membro, insieme, tra gli altri, a Shell, Total, BP, Chevron dell'"International Tax and Investment Centre" (ITIC), una lobby volta a "consigliare i governi" su "politiche fiscali ed economiche responsabili" , come recita il suo statuto. L'ITIC nell'autunno 2004 ha presentato al Governo iracheno, in documento "Petroleum and Iraq's Future: Fiscal Options and Challenger" nel quale si sosteneva la introduzione dei Production Sharing Agreement. Alla presentazione del documento hanno partecipato due funzionari dell'Eni.
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targaryen |
Inviato: 10/1/2007 18:11 Aggiornato: 10/1/2007 18:11 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 8/10/2006 Da: Trono di Spade Inviati: 213 |
Re: Oil for blood CIAO FLORIZEL!!!PER ABULAFIA W L'AMERICA, I SUOI VALORI, E GLI AMERICANI CHE ESPORTANO, VIVONO,CREANO DAL NULLA, SUDDETTI VALORI.( ABUFALIA, MI DICI DI QUALI VALORI HO PARLATO?) NO PERCHE IN AMERICA CI VIVONO GLI AMERICANI.........GENTE PER BENE..... SECONDO ME BIGIVAN E' STATO FIN TROPPO LEGGERO.AHHHHH... I SOLDATI SONO OBBLIGATI A FARE LA GUERRA, NON LO DECIDONO LORO.....AHHHHHHH.....L'AMERICA E' UNA DEMOCRAZIA, IL POPOLO E' SOVRANO.....SOVRANO DELLE LORO ALLUCINAZIONI.....LORO SONO AMERICANI......W BIG JIM QUINDI.... BRRRRRRR
Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
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bigivan |
Inviato: 14/1/2007 2:20 Aggiornato: 14/1/2007 2:20 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/1/2006 Da: Inviati: 167 |
Re: Oil for blood
Tutto sta procedendo come avevo previsto.
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florizel |
Inviato: 14/1/2007 13:09 Aggiornato: 14/1/2007 14:00 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: Oil for blood targaryenCitazione: L'AMERICA E' UNA DEMOCRAZIA, IL POPOLO E' SOVRANO.....SOVRANO DELLE LORO ALLUCINAZIONI.....LORO SONO AMERICANI...... Io non ci scherzerei troppo, su questa cosa. "Dividere" l'opinione pubblica, mettere le società civili l'una contro l'altra, o far si che si imputi ad esse la corresponsabilità delle drammatiche politiche di aggressione delle elite e degli stati, è, per il POTERE, fondamentale. "Allucinati" lo si è se non si riesce a capire questo. L'11 settembre 2001 docet. Edito ed aggiungo: la firma e l'avatar di bigivan, che tu stesso citi, appaiono emblematiche di quanto sia diventato necessario, per il Potere, dalla II GM in poi, rendere le società civili "partecipi" (consapevolmente o meno) delle scelte "democratiche" degli stati, che si macchiano puntualmente, e non a caso, degli stessi crimini del "nemico". Solita storia. Solita vilgliacca ed opportunistica miopia.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Punkaster |
Inviato: 19/1/2007 17:12 Aggiornato: 19/1/2007 17:12 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/12/2006 Da: Aliens-Nations Inviati: 98 |
Re: Oil for blood Aspetto con ansia la fine del petrolio, e l'inizio reale dell'era atomica... Poi potremmo pisciare uranio in questo caso arricchito, metterlo nelle gondole delle nostre Enterprise in miniatura e scorreggiare plutonio per tutte le galassie... "Vai distruggi il male evvai! alabarda spaziale"...
"Abbasso il capitalismo! Abbasso la falsa democrazia borghese! Viva la repubblica mondiale dei Soviet!" Sempre vostro, V. Lenin
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Punkaster |
Inviato: 19/1/2007 17:31 Aggiornato: 19/1/2007 17:33 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 19/12/2006 Da: Aliens-Nations Inviati: 98 |
Re: Oil for blood "Vai distruggi il male evvai! alabarda spaziale"... Miva i componenti...
"Abbasso il capitalismo! Abbasso la falsa democrazia borghese! Viva la repubblica mondiale dei Soviet!" Sempre vostro, V. Lenin
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Orwell84 |
Inviato: 8/3/2007 22:47 Aggiornato: 8/3/2007 22:47 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Oil for blood (fonte: Adnkronos)
Il disegno di legge sugli idrocarburi approvato dal Consiglio dei ministri iracheno è troppo generoso con le compagnie straniere e gli iracheni dovrebbero opporsi. Questo il commento fatto oggi da Salam al-Maliki, parlamentare vicino a Muqtada al-Sadr, ed ex ministro dei trasporti. "Tradizionalmente - ha detto l'esponente politico sciita, a margine di una conferenza sul futuro dell'Iraq organizzata dalla "Fondazione Corriere della Sera"- la politica irachena sul petrolio non consente alle società di avere più del 10% dei profitti del petrolio iracheno". Tuttavia, la nuova legge, "autorizza una quota più alta, e temo che non dovremmo essere d'accordo su questo". Per questa ragione, l'appello agli altri politici iracheni e al Parlamento è a "stare attenti, molto attenti" prima di approvarla in maniera definitiva.
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 febbraio deve infatti ancora essere ratificato dal parlamento di Baghdad. Per quanto riguarda la situazione irachena, "l'amministrazione Bush è in un pantano ed è guidata da uno stupido che non sa come condurre gli affari di Stato e quelli del mondo", ha affermato al Maliki, che ha definito la conferenza internazionale in programma sabato a Baghdad un primo passo nella giusta direzione. "Credo che Iraq, Iran e Siria debbano lavorare assieme e cooperare in termini politici ed economici, allora dovremmo essere in una situazione dove l'interferenza di una superpotenza nella regione viene ridotta", ha detto il politico sciita.Tuttavia, ha aggiunto, "sarebbe ingenuo pensare che l'amministrazione Usa possa cambiare direzione dall'oggi al domani". Per al-Maliki, l'atteggiamento da tenere nei suoi confronti deve essere quello di "continuare a cercare di fermarla, ma di provare a cooperare con gli Usa come nazione", in quanto "a noi piacerebbe essere amici degli Usa ma sembra diventare veramente difficile cooperare con l'amministrazione guidata da Bush. Questo è il problema".
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