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news internazionali : Prodi va a scuola di dizione
Inviato da Ashoka il 23/12/2006 10:15:43 (6167 letture)


(articolo riportato in testa - aggiunto video, segnalato da Massimo Gariano)

di Marco Bollettino

Ad ascoltare le parole del nostro premier, Romano Prodi, sembra che ci sia piena sintonia tra governo italiano e quello israeliano.

Alla conferenza stampa congiunta con Olmert, nella cornice di Villa Madama, il leader dell'Unione ha tracciato il percorso per riprendere il processo di pace tra Israele e Palestina:

“Italia e Israele – ha detto Prodi, sono fortemente impegnati per la stabilità e la pace in tutta l'area, in conformità di alcuni principi essenziali, che sono i principi della Road Map, da cui né l'Italia né Israele si possono e si vogliono staccare”.

Un progressivo avvicinamento tra le parti ci potrà essere, sempre secondo Prodi, soltanto “attraverso la rinuncia alla violenza e secondo il principio del riconoscimento dello stato di Israele, del suo riconoscimento come stato ebraico”.

Riconoscimento di Israele come stato ebraico e rispetto dei principi espressi dal “Quartetto di Madrid” (Usa, Ue, Russia e Onu) ...

... nella formulazione della Road Map sono quindi, per Prodi, i punti cardine per riprendere il processo di pace in Medioriente.

Olmert, ovviamente, su questi punti si è detto d'accordo ed ha mostrato soddisfazione per le parole del premier italiano.

Non sono questi però gli unici elementi di unione tra i due governi.

Infatti Prodi ha dichiarato che lui ed Olmert concordano “sulla necessità di un'azione congiunta coordinata internazionale per evitare che l'Iran raggiunga la potenza nucleare”.

Infatti “da gennaio l'Italia sarà nel consiglio di sicurezza dell'Onu e sarà parte attiva nella definizione delle sanzioni che dovranno essere mirate al nucleare per rendere impossibile all'Iran la fabbricazione e l'uso di strumenti nucleari a scopo bellico”.

Infine il premier italiano ha mostrato “sdegno e disaccordo totale riguardo al metodo e alle conclusioni” del convegno sull'Olocausto dei “negazionisti” promosso dall'Iran nei giorni scorsi.

Pieno accordo tra Italia ed Israele, quindi? Sembra proprio di sì, ma...

Ovviamente c'è un ma.

Il canale televisivo Israeliano Channel 10 ha infatti trasmesso una sequenza video dell'incontro di Villa Madama, in cui, poco prima della conferenza stampa congiunta, Olmert suggeriva a Prodi:

“E' importante che tu enfatizzi i tre principi del Quartetto, che non sono negoziabili. Sono la base per tutto quanto”

“Per favore puoi dire così?”

Channel 10 fa notare che anche il riferimento ad Israele come “stato ebraico” di Prodi è stato suggerito da Olmert durante il colloquio.

“In passato avevi accennato qualcosa riguardo ad uno stato ebraico, lo so.”

Puntualmente il nostro Presidente del Consiglio ha raccolto i suggerimenti della sua controparte Israeliana.

Avranno discusso anche di finanziaria?

Marco Bollettino (Ashoka)

*******************

Notizia breve: La Corte Suprema di Israele ha decretato ieri che l'assassinio mirato dei "leader terroristi" non è da considerarsi categoricamente illegale - come stabiliscono gli accordi internazionali - ma andrà valutato caso per caso.

Nuovamente, Israele si appella alle leggi internazionali quando gli torna comodo, ma quando queste ne ostacolano in qualunque modo la "politica estera", si pone disinvoltamente al di sopra di esse, e si sente autorizzato a cambiarle a proprio piacimento.

Naturalmente - questo gli va riconosciuto - hanno anche stabilito che ci deve essere una giusta ricompensa monetaria per le vittime civili che dovessero malauguratamente perire durate l'attacco "mirato".

M.M.

(Fonte)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
ulfton
Inviato: 15/12/2006 8:36  Aggiornato: 15/12/2006 8:36
So tutto
Iscritto: 13/5/2005
Da: Inglewood
Inviati: 24
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Ma pensa un pò....

Citazione:
Un progressivo avvicinamento tra le parti ci potrà essere, sempre secondo Prodi, soltanto “attraverso la rinuncia alla violenza e secondo il principio del riconoscimento dello stato di Israele, del suo riconoscimento come stato ebraico”.


Ovviamente, sono i palestinesi a dover rinunciare alla violenza, mi sembrerebbe alquanto illogico il contrario (sarcasmo)

Per quanto riguarda l'atomica, poi...

Citazione:
Prodi ha dichiarato che lui ed Olmert concordano “sulla necessità di un'azione congiunta coordinata internazionale per evitare che l'Iran raggiunga la potenza nucleare”.


Troppo di comodo questi principi secondo i quali c'è chi può e chi non può accedere al nucleare

In tutta onestà, però, non credo ci sia la possibilità di una guerra preventiva nei confronti dell'Iran, così come per Iraq e Afghanistan

Ma se ci fosse, allora potremmo affermare senza ombra di dubbio che sarebbe iniziata la Terza Guerra Mondiale.

Speriamo di no...

"...and you will know that my name is the Lord, when I lay my vengeance upon thee." (Ezechiele, 25 17)
il mio blog
cocis
Inviato: 15/12/2006 9:01  Aggiornato: 15/12/2006 9:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Prodi va a scuola di dizione
prodi israelianizzato... ?

Enrico
Inviato: 15/12/2006 11:26  Aggiornato: 15/12/2006 12:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Prodi, con Assad si deve trattare
Sostegno all'appello lanciato dal premier siriano
(ANSA) - BRUXELLES, 15 DIC - E' necessario, secondo Romano Prodi, avere rapporti e trattare con la Siria.Il premier lo ha ribadito al suo arrivo al Consiglio europeo, commentando l'affermazione del premier Assad secondo il quale, per risolvere la crisi mediorientale, Israele dovrebbe trattare anche con la Siria.Prodi ha ammesso che, su questo punto, l'Europa e' divisa:'noi pensiamo, come Germania e Gran Bretagna, che occorra avere una interlocuzione con Assad'.

www.ansa.it

Bruxelles, 11:16
SIRIA: PRODI, FRANCIA INTRANSIGENTE SU DIALOGO
Un'Europa unita sarebbe piu' forte, ma sul dialogo con la Siria la Francia resta "assolutamente intransigente". Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, lasciando il suo albergo per giungere al Consiglio europeo, commenta l'intervista del presidente siriano e ammette che "l'Europa e' divisa. Se l'Europa fosse unita avrebbe un ruolo infinitamente piu' forte nel mondo. E' l'eterno problema. In questo caso non c'e' tanto un problema di ruolo di mediazione, ma di contatto, di rapporto, di dialogo anche se fermo sui principi. E su questo punto la Francia e' assolutamente intransigente anche nell'avere un minimo di contatto. Questa e' la vera differenza che c'e' in Europa". Prodi sottolinea che "siamo insieme e d'accordo con Germania e con la stessa Gran Bretagna che occorra avere delle antenne, delle interlocuzioni con Assad. Naturalmente non tutto puo' essere preso come oro colato, ma non si puo' affrontare il problema del Medio Oriente senza che uno degli interlocutori piu' importanti non venga ascoltato".

www.repubblica.it


P.S. Non mi sembra proprio che Prodi si sia "israelinizzato" di colpo. Le cose dette alla presenza di Olmert sono già risapute e non sono una novità, così come l'invito a Israele a trattare con la Siria. L'ha ripetuto oggi e l'ha detto anche davanti a Olmert in conferenza stampa, cosa che ovviamente Olmert non avrà gradito molto.

SWE
Inviato: 15/12/2006 11:34  Aggiornato: 15/12/2006 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Non si capisce perché Prodi o D’Alema insistano con insulsa caparbietà a voler parlare di persona con gli “attori” del conflitto israelo-palestinese quando, standosene tranquillamente seduti in poltrona a casa propria e consultando G oogle, potrebbero farsi un’idea chiara dei problemi di politica internazionale ( nonché nazionale) e trovare senza troppa fatica le relative soluzioni

Qualcuno dovrebbe avvisarli

Ashoka
Inviato: 15/12/2006 11:38  Aggiornato: 15/12/2006 11:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Beh SWE.. se ci parlano di persona poi sanno coas dire alla conferenza stampa

(ovviamente se fosse stato qualcun'altro a farsi consigliare il discorso da tenere in conferenza stampa le reazione sarebbero state diverse, no?)

Ashoka

tccom
Inviato: 15/12/2006 11:38  Aggiornato: 15/12/2006 11:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Non si capisce perché Prodi o D’Alema insistano con insulsa caparbietà a voler parlare di persona con gli “attori” del conflitto israelo-palestinese quando, standosene tranquillamente seduti in poltrona a casa propria e consultando G oogle, potrebbero farsi un’idea chiara dei problemi di politica internazionale ( nonché nazionale) e trovare senza troppa fatica le relative soluzioni

Qualcuno dovrebbe avvisarli

e mica sono tutti fancazzisti come noantri, cara Emanuela!
eh!
hanno da lavorare...su, fai la seria

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
ziomao
Inviato: 15/12/2006 11:40  Aggiornato: 15/12/2006 11:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Tempo fa', prima delle elezioni, in questo blog comparivano continuamente gli interventi di qualche tizio che si faceva strenuo difensore del caro mortadellone in nome del "meno peggio".

Mi spiace constatare la totale scomparsa di questi personaggi... mi viene cosi' il dubbio che siano stati dei partigiani prezzolati, giusto per fare un po' di pubblicita' pre-elettorale.

PS:
Oggi apprendo dalla voce di OLMERD ( riportata su repubblica ) che insieme al mortadellone fu' preparato un piano per l'ingresso di israele in europa

Prodiani, bertinottiani al cachemire, fassiniani... dove
siete !?!?! buttate un rantolo, fatevi sentire !

Fatevi sentire, magari potete disguire del vostro meno peggio con qualche tassista muscoloso !

Come siamo ridotti, sperare nei golpe tassista.

Mao

Enrico
Inviato: 15/12/2006 11:48  Aggiornato: 15/12/2006 11:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Comunque non riesco proprio a vedere delle novità nelle parole di Prodi verso Israele, nè tantomeno imboccamenti da parte di Olmert.
La politica del governo è sempre quella: Road map, riconoscimento di Israele da parte di Hamas e invito a Israele a trattare con la Siria. E ha aggiunto anche che bisogna assolutamente migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Gaza.

E lo stesso vale sull'Iran, Prodi ha sempre detto che eventuali sanzioni dovranno riguardare solo l'utilizzo del nucleare in chiave bellica.
Non vedo proprio novità nè tantomeno manovre a U.

SWE
Inviato: 15/12/2006 11:52  Aggiornato: 15/12/2006 11:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Ashoka Citazione:
(ovviamente se fosse stato qualcun'altro a farsi consigliare il discorso da tenere in conferenza stampa le reazione sarebbero state diverse, no?)

Potresti ripeterlo con "parole mie "
Sai, sono un po' tarda...

Ashoka
Inviato: 15/12/2006 11:55  Aggiornato: 15/12/2006 11:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Comunque non riesco proprio a vedere delle novità nelle parole di Prodi verso Israele, nè tantomeno imboccamenti da parte di Olmert.

Vediamo se enfatizzando ci riesci..

Prodi: "...il principio del riconoscimento dello stato di Israele, del suo riconoscimento come stato ebraico.."

Presumo quindi che quando un Cardinal Ruini o un qualche altro personaggio a caso parleranno dell'Italia come Stato Cristiano Cattolico non ci saranno problemi, no?

Infatti, dall'articolo della Reuters.

As it happened, Prodi did deliver words to that effect. He further endorsed Israel's vision of remaining a Jewish state -- code for ruling out an influx of Palestinian refugees.


Ashoka

Enrico
Inviato: 15/12/2006 12:07  Aggiornato: 15/12/2006 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Prodi: "...il principio del riconoscimento dello stato di Israele, del suo riconoscimento come stato ebraico.."


Beh, e qual'è la novità? E' un dato di fatto assodato da tempo che Israele è uno Stato Ebraico. Tutti gli Israeliani che conosco sono Ebrei (ma sono molto fricchettoni quelli che conosco io), anche se si sa che ci vivono pure arabi musulmani, ma sono una sparuta minoranza.

Non mi sembra quindi una grossa novità, ma solo un gioco di parole che non sposta di una virgola la realtà dei fatti.

L'Italia ufficialmente non è uno Stato Cristiano Cattolico, visto che non è scritto nella Costituzione, ma nei fatti lo è anche se praticano in 4 gatti.

Ashoka
Inviato: 15/12/2006 12:40  Aggiornato: 15/12/2006 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Beh, e qual'è la novità? E' un dato di fatto assodato da tempo che Israele è uno Stato Ebraico.

La novità è che il premier italiano ponga il riconoscimento da parte dei palestinesi di Israele come stato ebraico (non "come entità statale" ma sottolineo come "stato ebraico").

Se poi vuoi capire bene altrimenti non so che farci.

L'Italia ufficialmente non è uno Stato Cristiano Cattolico, visto che non è scritto nella Costituzione, ma nei fatti lo è anche se praticano in 4 gatti.

Quindi non vi è differenza tra l'essere "costituzionalmente" (non è scritta ma vabbeh) stato ebraico di Israele e l'essere "nei fatti" stato cattolico, l'Italia?

Ad esempio in italia sono validi solo i matrimoni religiosi di rito cattolico?

Possono acquistare "case popolari" solo i cattolici?

***

Perché Prodi deve dire in conferenza stampa che l'accettazione dell'essere stato ebraico (alla faccia del "libera chiesa in libero stato) sia un prerequisito per iniziare il processo di pace con i palestinesi?

Ashoka

NeurOmar
Inviato: 15/12/2006 13:02  Aggiornato: 15/12/2006 13:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Enrico, neanche io sono daccordo con te..non capisco come si possa definire L'Italia uno stato Cristano cattolico: non è obbligatorio lo studio della religione, c'è il matrimonio civile, l'aborto, fra un po' i pacs...poi al papa ormai chi lo ascolta??

Israele è stato intrinsecamente ebraico, deve la sua esistenza a un fondamento religioso e privato della sua ebraicità si dissolverebbe velocemente. Si parla spesso del fondamentalismo mussulmano, ma inizio a pensare che quello ebraico - sionista non sia da meno...anzi.

Evitiamo le generalizzazioni...

carloooooo
Inviato: 15/12/2006 13:16  Aggiornato: 15/12/2006 13:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Enrico,

il fatto è che Prodi non era al bar o seduto sul divano quando ha detto "Stato ebraico", ma stava tenendo una conferenza stampa di valenza politica mondiale.

Certi "errori" non vanno commessi se si è Presidenti del Consiglio.

Come la mettiamo se:
[1] un requisito fondamentale di ogni democrazia è la laicità delle istituzioni e [2] Israele è "l'unica democrazia del medio Oriente"?

Qualcosa non quadra.

Carlo

Paxtibi
Inviato: 15/12/2006 13:21  Aggiornato: 15/12/2006 13:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Beh, qualche lezione di dizione a Prodi non farebbe male...

Contributo video



carloooooo
Inviato: 15/12/2006 13:23  Aggiornato: 15/12/2006 13:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Pax, che palle co sti video!

Non è che faresti un riassunto per chi viaggia ancora a 56k?


Carlo

Paxtibi
Inviato: 15/12/2006 13:27  Aggiornato: 15/12/2006 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Prodi va a scuola di dizione
C'è poco da riassumere ( )...

Comunque sono solo 24 secondi, dovresti farcela senza troppi problemi.

spettatore
Inviato: 15/12/2006 14:00  Aggiornato: 15/12/2006 14:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Has...has...FIDANKEN !!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Santaruina
Inviato: 15/12/2006 14:15  Aggiornato: 15/12/2006 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Olmert: Romano?
Prodi: harf!

Olmert: Romano?
Prodi: Stato Ebraico!

Olmert: Bravo Romano, ecco il biscottino.
Romano: harf!

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
cocis
Inviato: 15/12/2006 14:22  Aggiornato: 15/12/2006 14:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Autore: Santaruina Inviato: 15/12/2006 14:15:37

Olmert: Romano?
Prodi: harf!

Olmert: Romano?
Prodi: Stato Ebraico!

Olmert: Bravo Romano, ecco il MORTADELLA.
Romano: harf!



Enrico
Inviato: 15/12/2006 14:46  Aggiornato: 15/12/2006 14:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
La novità è che il premier italiano ponga il riconoscimento da parte dei palestinesi di Israele come stato ebraico (non "come entità statale" ma sottolineo come "stato ebraico").


Citazione:
Quindi non vi è differenza tra l'essere "costituzionalmente" (non è scritta ma vabbeh) stato ebraico di Israele e l'essere "nei fatti" stato cattolico, l'Italia?


Citazione:
Enrico, neanche io sono daccordo con te..non capisco come si possa definire L'Italia uno stato Cristano cattolico:



Allora, l'Italia è uno Stato laico e infatti non è scritto nella sua Costituzione che l'Italia è uno Stato Cristiano Cattolico; mi sembra di averlo già detto prima. Ma, se mi si chiede qual'è la religione predominante storicamente in Italia rispondo quella Cristiano Cattolica. Questo intendo quando dico "nei fatti" e purtroppo ogni giorno si sente qualcuno dal Vaticano che dice al governo e ai politici come devono legiferare. E molto spesso gli si da' ascolto, purtroppo.

Per quanto riguarda Israele, non dipende certo da quello che dice Prodi se il mondo debba considerare o meno Israele uno Stato Ebraico. Non ho sottomano la Costituzione d'Israele però anche se possiamo definire Israele uno Stato laico, se non sbaglio, Israele come entità statale è nata comunque per dare una terra a persone di religione ebraica, a ebrei quindi; non mi risulta che sia nata per dare una terra ai buddisti o agli induisti e nè che questi abbiano mai fatto richiesta di andare a vivere in Israele e diventare cittadini israeliani (a meno che non sposino una persona di tradizione ed estrazione ebraica). Quindi "nei fatti" Israele è uno Stato abitato in larghissima parte da ebrei arrivati da varie parti del mondo. In questo senso intendo che "nei fatti" Israele è già uno Stato Ebraico e non saranno, ripeto, le dichiarazioni di Prodi a cambiare questo dato di fatto.

javaseth
Inviato: 15/12/2006 14:54  Aggiornato: 15/12/2006 14:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Non ho sottomano la Costituzione d'Israele


Beh, se la trovi, postala....

Citazione:
non mi risulta che sia nata per dare una terra ai buddisti o agli induisti e nè che questi abbiano mai fatto richiesta di andare a vivere in Israele e diventare cittadini israeliani (a meno che non sposino una persona di tradizione ed estrazione ebraica).


Tu dici?

Ciao
-javaseth

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Enrico
Inviato: 15/12/2006 15:08  Aggiornato: 15/12/2006 15:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Oggi ho appreso che Israele non ha una Costituzione......non si finisce mai d'imparare.

Javaseth, l'articolo non parla infatti di buddisti o induisti che vogliono diventare cittadini israeliani ma proprio del fatto che se non sei ebreo sarà sempre più difficile diventare cittadino israeliano, anche se ti sposi con un ebreo/a.
Ergo Israele è stato, è e sarà sempre più uno Stato Ebraico. Prodi o non Prodi.

nichilista
Inviato: 15/12/2006 15:19  Aggiornato: 15/12/2006 15:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
israele non ha una costituzione scritta,sue funzioni sono sostituite dalla Dichiarazione d'Indipendenza (1948), dalle Leggi base della knesset e dalle comuni leggi israeliane.

mi pare che neanche il regno unito abbia una costituzione scritta rintracciabile in un'unico documento.

l'iran l'iraq lo yemen possono essere considerati stati islamici?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Enrico
Inviato: 15/12/2006 15:23  Aggiornato: 15/12/2006 15:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
15 dic 15:03
Medio Oriente: Haniyeh, "Siamo martiri, non ministri"
GAZA - "Noi ci siamo aggregati al movimento islamico di Hamas per diventare martiri e non per diventare ministri". E' la dura presa di posizione del premier palestinese Ismail Haniyeh di fronte alle migliaia di militanti di Hamas che si sono radunati nello stadio di Yarmouk. Oggi Hamas festeggia il diciannovesimo anniversario della sua nascita. "Dopo la nascita del movimento islamico di Hamas nel 1987, sono state lanciate la prima e la seconda intifada ed Israele e' stata costretta a ritirarsi da Gaza", ha proseguito il premier palestinese, secondo cui le recenti sconfitte dello Stato ebraico dimostrano che "bisogna insistere sul processo benedetto del nostro movimento islamico". (Agr)

www.corriere.it

P.S. Vedete come il Corriere ha definito Israele? Ed è solo un esempio degli ultimi minuti......è un dato di fatto ormai che Israele è uno Stato Ebraico. E ripeto, indipendentemente da quello che dice o meno Prodi.

fritz
Inviato: 15/12/2006 15:24  Aggiornato: 15/12/2006 15:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/11/2005
Da:
Inviati: 64
 Re: Prodi va a scuola di dizione
E dire che noi riteniamo di vivere in un Paese indipendente; riceviamo ordini dagli Stati Uniti dai tempi del Piano Marshall (almeno); per l'economia riceviamo ordini da Bruxelles (c'è anche Strasburgo?); ed ora per il Medio Oriente riceviamo ordini anche da Israele ( e non da oggi ).
Via l'indipendenza!!!!!!!!

Enrico
Inviato: 15/12/2006 15:30  Aggiornato: 15/12/2006 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
l'iran l'iraq lo yemen possono essere considerati stati islamici?


L'Iran è una Repubblica Islamica dal 1979. L'Iraq, sotto Saddam era uno Stato laico ma per il 99% musulmano.
Il paragone con l'Islam non regge per via del suo intrinseco rapporto con la politica e le istituzioni; la differenza tra uno Stato musulmano e uno islamico sta nelle leggi che vengono scritte e attuate, in cosa c'è scritto nella Costituzione e nell'applicare o meno la Sharia.

Pausania
Inviato: 15/12/2006 15:38  Aggiornato: 15/12/2006 15:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Enrico, scusa, ma il problema non è la novità in sè. Ovviamente.

Ricapitoliamo: come dici tu, Israele è composta per la maggior parte da Ebrei.

Vero, ma meglio: dall'immigrazione di cittadini di vari Paesi di religione Ebraica nella terra chiamata Palestina.

Dici tu: viene favorita l'immigrazione di Ebrei, come è ovvio. Niente di strano.

In base a questo, si ha che Israele è uno Stato creato a tavolino attraverso l'immigrazione di persone di una certa religione. Ergo, è uno stato teocratico, perché riconosce l'appartenenza ad una religione un fattore di scelta del singolo superiore alla sua cittadinanza. Pura teocrazia.

Ecco, il fatto è che Prodi si è beato di applaudire uno stato teocratico che discrimina il singolo in base alla sua fede religiosa. oooooooooops

Che sia una cosa nuova o vecchia non ha alcuna importanza. Basta ricordarselo ogni tanto.

Qualcuno aveva provato a dire la stessa cosa riguardo all'Italia, ricordi?

E' stato il cardinale Biffi

Quaranta pagine di armi (dialettiche, s’intende) per la sfida che s’annuncia inevitabile fra Islam e Cristianesimo. Le hanno prodotte i vescovi dell’Emilia Romagna. Che non sono tutti altrettanto radicalmente tradizionalisti del loro primus inter pares Giacomo Biffi, e nel testo di questo libretto si nota la mancanza delle proposte più choccanti che il cardinale anti-islamico ha lanciato negli ultimi mesi; ma sono come lui (e come molti laici, d’altra parte), preoccupati per l’impatto che avrà la cultura islamica in arrivo dentro le borse di plastica degli immigrati nordafricani, pronta a diventare pietre e mattoni di moschee e centri culturali musulmani, al punto che "molti si chiedono se l’Islam, soprattutto attraverso l’immigrazione e una natalità superiore alla media, non stia invadendo a poco a poco l’Europa per trasformarla in ‘Terra d’Islam’".

Non basta, com’è naturale, pretendere dai nuovi venuti il "dovere morale" di rispettare le regole e la società in cui arrivano. Trattasi di vera "invasione", ribadiscono i vescovi. Favorita dalla "debolezza delle comunità ecclesiali", minate anch’esse dal "vuoto di valori" di un’Europa "sedicente cristiana, in realtà secolarizzata".


Oppure altre proposte interessanti

In una prospettiva realistica, andrebbero preferite (a parità di condizioni, soprattutto per quel che si riferisce all'onestà delle intenzioni e al corretto comportamento) le popolazioni cattoliche o almeno cristiane, alle quali l'inserimento risulta enormemente agevolato (per esempio i latino-americani, i filippini, gli eritrei, i provenienti da molti paesi dell'Est Europa, eccetera); poi gli asiatici (come i cinesi e i coreani), che hanno dimostrato di sapersi integrare con buona facilità, pur conservando i tratti distintivi della loro cultura. Questa linea di condotta - essendo "laicamente" motivata - non dovrebbe lasciarsi condizionare o disanimare nemmeno dalle possibili critiche sollevate dall'ambiente ecclesiastico o dalle organizzazioni cattoliche.

Razzisti, xenofobi, settari! (in effetti...)

nichilista
Inviato: 15/12/2006 15:38  Aggiornato: 15/12/2006 15:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
L'Iran è una Repubblica Islamica dal 1979. L'Iraq, sotto Saddam era uno Stato laico ma per il 99% musulmano.
Il paragone con l'Islam non regge per via del suo intrinseco rapporto con la politica e le istituzioni; la differenza tra uno Stato musulmano e uno islamico sta nelle leggi che vengono scritte e attuate, in cosa c'è scritto nella Costituzione e nell'applicare o meno la Sharia


io li definirei islamici appunto.
ad ogni modo nemmeno paragonoare israele ad uno stato laico occidentale mi pare azzeccatissimo, visto la percentuale di ebrei nella popolazione, il contesto territoriale ,storico ecc...

"Dopo la nascita del movimento islamico di Hamas nel 1987, sono state lanciate la prima e la seconda intifada ed Israele e' stata costretta a ritirarsi da Gaza", ha proseguito il premier palestinese, secondo cui le recenti sconfitte dello Stato ebraico dimostrano che "bisogna insistere sul processo benedetto del nostro movimento islamico". (Agr)


mi pare poi che la definizione "stato ebraico" faccia comodo anche a qui politici che lo vorrebbero distruggere.
un manicheismo bipartizan

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Enrico
Inviato: 15/12/2006 15:56  Aggiornato: 15/12/2006 15:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Ecco, il fatto è che Prodi si è beato di applaudire uno stato teocratico che discrimina il singolo in base alla sua fede religiosa.


Beh, messa così mi sembra un po' esagerato, dai. Ripeto ancora, e' un dato di fatto definire Israele uno Stato Ebraico; lo facciamo tutti, anche inconsciamente, perchè è così.

L'essere d'accordo o meno con le politiche d'Israele è invece un altro paio di maniche. E non mi pare che il governo Prodi sia proprio un tappetino verso Israele come invece si è dimostrato essere quello precedente, con Fini che ha fatto di tutto per farsi legittimare come amicone degli ebrei.

P.S. Io comunque auspico per Israele la stessa fine che ha fatto l'Unione Sovietica. Cancellata dalle mappe, ma con la popolazione che continua a vivere tranquillamente nello stesso posto. L'ideale sarebbe una bella Confederazione con i Territori Palestinesi, sul modello svizzero, e con Gerusalemme capitale di questo nuovo Stato Confederale, come Berna lo è di quello Svizzero.

Bisogna solo trovare un nome alla Confederazione che piaccia a tutti i suoi futuri abitanti, e il gioco è fatto.

nichilista
Inviato: 15/12/2006 15:59  Aggiornato: 15/12/2006 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
P.S. Io comunque auspico per Israele la stessa fine che ha fatto l'Unione Sovietica. Cancellata dalle mappe, ma con la popolazione che continua a vivere tranquillamente nello stesso posto. L'ideale sarebbe una bella Confederazione con i Territori Palestinesi, sul modello svizzero, e con Gerusalemme capitale di questo nuovo Stato Confederale, come Berna lo è di quello Svizzero.




o come belgrado lo era di quello iugoslavo.
morto tito si son visti i risultati


Bisogna solo trovare un nome alla Confederazione che piaccia a tutti i suoi futuri abitanti, e il gioco è fatto.


batida monoteista?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
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zuldan
Inviato: 15/12/2006 18:58  Aggiornato: 15/12/2006 18:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Se non si mette in discussione il prevalente atteggiamento ebraico nei confronti dei non ebrei, non è dato capire neppure il concetto stesso di «stato israeliano» (Jewish State), come Israele preferisce definirsi. La generalizzata mistificazione che, senza considerare il regime apartheid dei territori occupati, definisce Israele come una vera democrazia, nasce dal rifiuto di vedere cosa significa per i non ebrei lo «stato israeliano». Sono convinto che Israele in quanto Jewish State è un pericolo non solo per se stesso e per i suoi abitanti, ma per tutti gli ebrei e per gli altri popoli e stati del Medio Oriente e anche altrove. Sono altresì convinto che altri stati o entità politiche del Medio Oriente che si proclamano «arabi» o «musulmani», definizioni analoghe a quella di «stato israeliano», rappresentano anch'essi un pericolo. Comunque mentre di quest'ultimo pericolo tutti ne parlano, quello implicito nel carattere ebraico dello Stato d'Israele è sempre taciuto e ignorato. Fin dalla sua fondazione, il concetto che il nuovo Stato d'Israele era uno «stato israeliano» fu ribadito da tutta la classe politica e inculcato nella popolazione con ogni mezzo.

Nel 1985, quando una piccola minoranza di ebrei cittadini d'Israele contestò questo concetto, il Knesset, approvò a stragrande maggioranza una legge costituzionale che annulla tutte le altre leggi che non possono esser revocate se non con procedura eccezionale. Si stabilì che i partiti che si oppongono al principio dello «stato israeliano», o propongono di modificarlo per via democratica, non possono presentare candidati da eleggere al Parlamento, il Knesset. Personalmente, io mi sono sempre opposto a questo principio costituzionale e quindi, in uno stato di cui sono cittadino, non posso appartenere a un partito di cui condivido il programma a cui è vietato eleggere i suoi, rappresentanti al Knesset.

continua....

NeurOmar
Inviato: 15/12/2006 21:13  Aggiornato: 15/12/2006 21:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: Prodi va a scuola di dizione
"Sono altresì convinto che altri stati o entità politiche del Medio Oriente che si proclamano «arabi» o «musulmani»..."

attento a non confondere i piani...dire che uno stato è arabo vuol dire in pratica che è abitato da arabofoni: un po' come L'Irlanda è un paese anglosassone, come l'Australiagli Usa ecc..

Uno stato non è che si proclama arabo...lo è....pre la lingua usata dai suoi abitanti e dall'apparato amministrativo ecc..

nonno
Inviato: 15/12/2006 21:32  Aggiornato: 15/12/2006 21:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Prodi va a scuola di dizione
"mi pare poi che la definizione "stato ebraico" faccia comodo anche a qui politici che lo vorrebbero distruggere."

Il problema non è che il fatto che Prodi abbia definito Israele "Stato Ebraico".
Israele E' uno stato ebraico, fondato su una pretesa superirità degli ebrei rispetto al resto della popolazione umana.

Il problema è che Prodi ha dichiarato che israele DEVE RIMANERE uno Stato ebraico.
In particolare Prodi ha dichiarato la sua contrarietà alla richiesta dei palestinsi per un giusto ritorno per i profughi e dei loro discendenti nelle terre sottratte da Isaraele ai palestinesi nel '48.
"Il timore è vedere Israele schiacciato dall'incremento demografico arabo" (Corriere della sera, 7/12/06).
Meglio tenere gli eletti al riparo dalle contaminazioni con gli esseri inferiori.

Dire che fino a pochi anni fa in Sudafrica vigeva l' Apartheid è giusto, è un dato di fatto
Dire che era un sistema da salvaguardare è un'altra cosa

Bimbodeoro
Inviato: 15/12/2006 21:41  Aggiornato: 15/12/2006 21:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Prodi va a scuola di dizione

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
nichilista
Inviato: 15/12/2006 21:44  Aggiornato: 15/12/2006 21:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
"Il timore è vedere Israele schiacciato dall'incremento demografico arabo" (Corriere della sera, 7/12/06).


beh, se davvero la frase pronunciata è questa e suona proprio così ha detto davvero una stronzata prodi.



Israele E' uno stato ebraico, fondato su una pretesa superirità degli ebrei rispetto al resto della popolazione umana.


lo stato israeliano è uno stato ebraico per un fattore etnico(compresa la condivisione di uno stesso item linguistico dalla maggioranza della popolazione).
quanto alla pretesa supremazia "razziale" del popolo eletto data dal vecchi tesatamento non credo che trovi accoglienza tra la maggioranza della popolazione, ma forse tra alcuni rabbini ortodossi.
anche perchè la storia penso gli abbia mostrato che la mano divine era occupata più a schiaffegiarli che a coprirli

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
winston
Inviato: 16/12/2006 0:58  Aggiornato: 2/11/2007 22:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Prodi va a scuola di dizione
E impara bene. Merito degli insegnanti rapaci:
hanno ammaestrato ben altre fiere.

Le parole sono pietre.
Ma non per il Prode, che le considera salume:
si affetta, carta oleata & si smercia, un tanto all'etto.
---L'insegna di bottega dice che il cliente ha sempre ragione, quindi se l'avventore è ebreo e vuole un taglio kosher.., lui serve, asseconda & annuisce.
---Inoltre, l'indole del nostro è più ispirata ad un DonAbbondio che a Brenno, e se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare....

Quindi, per oscene che siano foto e dichiaraZIONi, ci si dovrebbe preoccupare il giusto:
triste, ma prevedibile, già visto.

La cosa diventa seria analizzando l'episodio in diretta, con toni & atteggiamenti:
E' IMPORTANTE
visionare FILMATO: cumpari-Rumano bacia le mani a mastro-Olmet...
Tanto per gradire: un "per favore PUOI dire così?" esprime reverenza, una richiesta la cui soddisfazione non è scontata... Ma Olmert non chiede, ordina:

--i sottotitoli dicono "Please, say these things" per favore dì queste cose: categorico,
--però in audio si sente "Please say this. Say (it) now" per favore dì così. Dillo ora! : imperativo. Senza se e senza ma. (ascoltare) -- Il please è più spiccio di un "per favore"--

Quanto emerso da dietro le quinte è già grave...
Ma l'aspetto veramente PREOCCUPANTE è da cogliere nella sessione pubblica:

--I due emergono in ruoli troppo pacchiani: succube uno, smargiasso l'altro.... Esagerato.
--Prodi: "IO (?) debbo aggiungere anche il riconoscimento di israele come... (pausa=ingoia-rospo, gola secca) stato ebraico..." Sembra l'intervista a Collins rientrato dalla Luna! Il comunicato letto da uno con un pistola alla schiena.
--I servizi di israele sono noti quali maestri di intelligenz & sicurezza...
--Possibile che lascino un Olmert in tête-à-tête, nudo di fronte alle telecamere???

==OPPURE

--Il nostro Prode è tenuto per le palle? (minacce? ricatto?)
--l' "io" è stonata eccezione. Logica, prassi e protocollo pretendono il "noi" per distinguere le opinioni personali dagli indirizzi della "funzione"; quale pluralis majestatis consono ad un presidente del consiglio che, lo dice la carica, parla a nome del governo. Perchè la prima persona?
–lo scoop sul ripasso è tutt'altro che casuale (stazione televisiva israeliana), messaggio a nuora perchè suocera intenda.., colpisci uno per educarne cento...

Si è parlato della Merkel, faraona tedesca.., è la stagione, ora tocca al cappone Romano.
-------
OLMERT DAL PAPA
In coda alla videoclip emerge un'altra "chicca": mica un incontro sottotono.., nello studio privato... NO, audizione in pompa magna con tutto lo staff, persino il generale Mashni (?) "capo consigliere militare", in diivisa, che Olmert presenta con una battuta "He is the one who does not allow them to shoot unnecessary – "Lui è quello che impedisce loro di sparare senza necessità /che li tiene a bada". Strette di mano & sorrisi. Visto che le vittime degli assassinii mirati dal 2000 ad ora sono soltanto 339 (210 bersagli & 129 collaterali) il santo padre dato il clima di cordialità, avrebbe potuto complimentarsi con qualche pacca sulla spalla.

Non si capisce poi l'assuefazione al termine "assassinii mirati": come se la mira facesse da lavacro... Influenza della cabala?

PS Corte & delibera:
Cinque anni di iter (urgenza?) per trovare le parole: a ben mirare si può assassinare.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Bimbodeoro
Inviato: 16/12/2006 12:05  Aggiornato: 16/12/2006 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Segnalo questo articolo in merito a questa notizia.
http://www.disinformazione.it/revisionisti.htm

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
medicineno
Inviato: 16/12/2006 17:09  Aggiornato: 16/12/2006 17:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: Milano
Inviati: 38
 Prodi va a scuola di dizione... davvero!
Il punto è che Prodi va davvero a scuola di dizione.
E' assistito da personaggi che curano il suo PR, seppure scadenti visti i risultati.
Quel suo modo pacato, lento misurato di parlare è volutamente ricercato. Secondo i suoi PRmen dovrebbe tranquillizzare e rassicurare gli ascoltatori, indipendentemente dal contenuto del discorso.
In verità Prodi non è in grado di recitare alcuna parte come i veri attori e quando parla suona terribilmente falso e traspare la sua incapacità.
E gli ascoltatori non subiscono il fascino della sua voce pacata. Un giorno ero dal tabaccaio per acquistare i francobolli e in tv c'era lui che parlava e una vecchietta che lo osservava si chiedeva ad alta voce:"Ma perchè parla come un ebete?"

Non visitare i miei siti per piacere, vah!
www.medicinenon.it
www.arnoldehret.it
www.loyaldoctor.org
[url=http://www.transurfing.it/]ww...
nonno
Inviato: 16/12/2006 18:20  Aggiornato: 16/12/2006 18:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Prodi va a scuola di dizione
"lo stato israeliano è uno stato ebraico per un fattore etnico(compresa la condivisione di uno stesso item linguistico dalla maggioranza della popolazione).
quanto alla pretesa supremazia "razziale" del popolo eletto data dal vecchi tesatamento non credo che trovi accoglienza tra la maggioranza della popolazione, ma forse tra alcuni rabbini ortodossi."

Lo Stato Israeliano è uno Stato Ebraco perchè dal '48 ad oggi ha portato avanti una poderosa operazione di sradicamento delle popolazioni autoctone della Palestina (con tanto di esili forzati, massacri, furto generalizzato della terra) ed ha insediato al loro posto milioni di "eletti" provenienti da ogni parte del mondo.

Lo stato Israeliano è uno Stato ebraico perchè nello Stato Israeliano l'apartheid è « il principio primo di tutto il suo sistema legale, oltre che la dimensione evidente e verificabile ad ogni livello sociale, residenziale, del viver quotidiano. Tuttavia, la maggior parte delle leggi approvate dal parlamento, non sembrano discriminatorie, almeno nella forma. Se si analizzano con un po' di attenzione, si vede subito che, alla base dì tutte c'è la discriminazione tra 'ebrei' e 'non ebrei'».(Israel Shahak)

"anche perchè la storia penso gli abbia mostrato che la mano divina era occupata più a schiaffegiarli che a coprirli"

Non mi pare che se la siano passata così male facendo un confronto con gli atri popoli.

nichilista
Inviato: 16/12/2006 20:10  Aggiornato: 16/12/2006 20:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
la base demografica ebraica è chiara. Ci sono andati li per quello.Creare uno stato di ebrei dove sentirsi autonomi e sicuri(troppo sicuri o poco sicuri?bella domanda).altrimenti se ne satavano tutti in francia, polonia, germani o se ne andavano in america proseguendo la diaspora.
che poi lo stato israeliano( senza alcuna radice storica, e la cosa pesa molto) sia più simile al sudafrica dell'apartheid o agli stati usa del sud nella prima metà del 900, più che all'olanda o alla finlandia, mi pare scontato.

altrettanto scontato è che a noi "occidentali" stia bene che le cose vadano così e che israele sia un satellite di interessi politico economici in medio oriente .
che la soluzione alla controversia sia piuttosto difficile anche mi pare ovvio .non mi sembra praticabile un "distruggiamo lo stato di israele e poi si vedrà".

ne trovo straordinario che un capo di stato euro-atlantico sottolinei e giustifichi le pretese del governo ebraico.
ma non ci confondiamo, non è un chinare la testa a chi impartisce ordini, è che anche a "noi" fa comodo così.

"anche perchè la storia penso gli abbia mostrato che la mano divina era occupata più a schiaffegiarli che a coprirli"

se li paragoni ai maya e alle tribù native del nord america certo no.non si sono ancora estinti.
se ne sta preoccupando foxman , vero linucs?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 16/12/2006 20:42  Aggiornato: 16/12/2006 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Prodi va a scuola di dizione
la base demografica ebraica è chiara. Ci sono andati li per quello.

Ma cosa stai dicendo? E' sufficiente che gli arabi si convertano sinceramente all'ebraismo, e la base demografica è comunque garantita.

Creare uno stato di ebrei dove sentirsi autonomi e sicuri(troppo sicuri o poco sicuri?bella domanda).altrimenti se ne satavano tutti in francia, polonia, germani o se ne andavano in america proseguendo la diaspora.

Ecco, guarda: in America forse non è il caso, visto cosa scrive il Jerusalem Post (goooogle).

che poi lo stato israeliano( senza alcuna radice storica, e la cosa pesa molto) sia più simile al sudafrica dell'apartheid o agli stati usa del sud nella prima metà del 900, più che all'olanda o alla finlandia, mi pare scontato.

Quindi Israele si può comportare come il Sud Africa, però senza le relative proteste e boicottaggi?

Per quale motivo? Perché il razzismo è brutto solo quando ti mancano la scodella in testa e la conta dei morti per pararti il culo a forza di leggi speciali, imposte ricattando i quattro pirla che si definiscono "occidente?"

altrettanto scontato è che a noi "occidentali" stia bene che le cose vadano così e che israele sia un satellite di interessi politico economici in medio oriente.

Un interesse economico che si fotte 3 miliardi di dollari l'anno unicamente per rompere i coglioni?

Se questo è l'interesse...

che la soluzione alla controversia sia piuttosto difficile anche mi pare ovvio .non mi sembra praticabile un "distruggiamo lo stato di israele e poi si vedrà".

E' sufficiente chiudere il rubinetto dei soldi rubati.

ne trovo straordinario che un capo di stato euro-atlantico sottolinei e giustifichi le pretese del governo ebraico.

Pretese?

ma non ci confondiamo, non è un chinare la testa a chi impartisce ordini, è che anche a "noi" fa comodo così.

Certo, perché andare a pulire culi in Libano è gratis. Per far piacere a quattro poveri pirla che "hanno la bomba atomica", salvo aver dimenticato di fare un - dico un - misero test nucleare che non avesse sopra un'autobomba islamica. E poi ci chiamiamo Occidente: l'Occidente cameriere di quattro poveri pirla mantenuti a forza di loan americani. Andassero a lavorare, passerebbe loro la voglia di capottare Merkava in ogni fottuta duna di sabbia.

se li paragoni ai maya e alle tribù native del nord america certo no.non si sono ancora estinti.

Perché? Chiunque può adottare la religione dei Maya o delle tribù native, quindi non si può dire che siano estinte.

L'umanità è una, come fa ad estinguersi.

se ne sta preoccupando foxman , vero linucs?

A dirla tutta si sta pisciando addosso. Lo sporco razzista con la scodella in testa potrebbe tranquillamente far compagnia a David Duke, solo che in aggiunta avrà la soddisfazione di essersi sparato da solo nei coglioni (qualcuno evidentemente pensava di essere furbo...)

Ma lo zio Linucs prende nota, e colleziona, con somma gioia del lettore.

nichilista
Inviato: 16/12/2006 20:59  Aggiornato: 16/12/2006 20:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Ma cosa stai dicendo? E' sufficiente che gli arabi si convertano sinceramente all'ebraismo, e la base demografica è comunque garantita.

si esatto.non credo che però li piacerebbe questa idea delle conversioni in massa ad israele.

Ecco, guarda: in America forse non è il caso, visto cosa scrive il Jerusalem Post (goooogle).


esatto.il fatto che se ne stiano li e non qua li fa un sacco piacere. sempre per la storia delle migrazioni di massa.

Quindi Israele si può comportare come il Sud Africa, però senza le relative proteste e boicottaggi?Per quale motivo? Perché il razzismo è brutto solo quando ti mancano la scodella in testa e la conta dei morti per pararti il culo a forza di leggi speciali, imposte ricattando i quattro pirla che si definiscono "occidente?"


frena frena sifu, chi l'ha detto questo?
il mio mica era un giudizio morale. era una considerazione.
sono dell'avviso opposto.che nessunose lo può perettere

Un interesse economico che si fotte 3 miliardi di dollari l'anno unicamente per rompere i coglioni?

più di tre miliardi.agiungici la destabilizzazione dell'area mediorientale sulla quale noi "portatori di pace" ci possiamo lucrare e infinarci le nostre zozze manacce e capisci cosa intendo.

E' sufficiente chiudere il rubinetto dei soldi rubati.

bravo. così mi piaci zio( perchè poi zio).
quello e un poaio di sanzioni economiche, del tipo: stop all'invio di armamenti .
la musica cambierebbe e non poco.


Perché? Chiunque può adottare la religione dei Maya o delle tribù native, quindi non si può dire che siano estinte.


saresti solo un povero pirla emulatore, di quelli che fanno vedere a studio aperto o sulla rubrica stranezze di focus . diciamo che non basta convertirsi ad una religione per far parte di un'etnia( questo si rifà anche al primo discorso).esiste un discorso di trasmissione culturale diretta, item linguistici, legami territoriali ecc...( non genetici sia chiaro)

Ma lo zio Linucs prende nota, e colleziona, con somma gioia del lettore.

c'avrai casa piena di foglietti.
a me mamma li butta via subito perchè dice son disordinato

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 16/12/2006 21:24  Aggiornato: 16/12/2006 21:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Prodi va a scuola di dizione
si esatto.non credo che però li piacerebbe questa idea delle conversioni in massa ad israele.

Perché no? Una conversione di massa significherebbe un grande successo della religione ebraica, adottata spontaneamente e con il cuore da tanti nuovi cittadini. Ciascuno è libero di scegliere la sua religione preferita!

Ecco, guarda: in America forse non è il caso, visto cosa scrive il Jerusalem Post (goooogle).

esatto.il fatto che se ne stiano li e non qua li fa un sacco piacere. sempre per la storia delle migrazioni di massa.

Veramente è il contrario. Ma sempre per la storia delle migrazioni di massa (goooogle).

il mio mica era un giudizio morale. era una considerazione. sono dell'avviso opposto.che nessunose lo può perettere

Però qualcuno se lo permette. Quindi, che fare?

la musica cambierebbe e non poco.

Scommetto che il giorno dopo alcuni "arabi cattivi" metterebbero una bomba a Washington. Ma sicuramente sbaglio. Più probabilmente vedremmo i titoloni che parlano del "governo antisemita che mette in pericolo la minoranza oppressa", al che verremmo finalmente a sapere se il cosiddetto "governo" rappresenta i "cittadini" oppure qualche lobby demente.

saresti solo un povero pirla emulatore, di quelli che fanno vedere a studio aperto o sulla rubrica stranezze di focus.

Ma che dici? Al contrario, mi sarei integrato. Sarebbe come se i Maya fossero immigrati e mi avessero portato la loro cultura, la loro diversità. Siccome gli uomini sono tutti uguali, e contano solo le culture, segue che le culture possano viaggiare anche in assenza di vettori umani. A sentire te, il cittadino del mondo immigrato dalla Nigeria che ascolta Mozart sull'Ipod è un povero pirla emulatore: parole orrende che negano l'integrazione e la convivenza! Solo l'immigrazione, infatti, può salvare Israele, proprio come l'Europa: condividiamo questa soluzione con i nostri fratelli ed alleati, sicuramente l'apprezzeranno (no?)

diciamo che non basta convertirsi ad una religione per far parte di un'etnia( questo si rifà anche al primo discorso). esiste un discorso di trasmissione culturale diretta, item linguistici, legami territoriali ecc...( non genetici sia chiaro)

Ottimo! Quindi Israele avrà una prima generazione di migranti, seguita da una seconda generazione di cittadini nati sul posto e perfettamente integrati con la cultura locale, anche grazie alla scuola. Dov'è il problema? Tiro ad indovinare?

c'avrai casa piena di foglietti. a me mamma li butta via subito perchè dice son disordinato

Pensa se vedesse il mirror con 700.000-e-passa articoli di Haaretz...

targaryen
Inviato: 17/12/2006 3:20  Aggiornato: 17/12/2006 3:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/10/2006
Da: Trono di Spade
Inviati: 213
 Re: Prodi va a scuola di dizione
IL BERLUSCA ERA STATO PREMIATO, PENSO A NEW YORK,COMUNQUE IN AMERICA, DAL B'NAI B'RAIT COME" MIGLIOR AMICO DEGL EBREI", CON UNA MENORAH D' ORO. MO PRODI SI FA PURE PULIRE IL CULO DA olmert. PER FORTUNA C'E' FINI CHE.......OOOOPS,NO, ANCHE LUI PARLA YDDYSH.MA C'E' IL PAPA, CHE A RATISBONA NE HA DETTE 4 CONTRO GLI EBR.......OOOOOOOOOOOOOOOOOOPSS,NO, MAOMETTO NON C'ENTRA NIENTE COI RABBINI DI TERRA.QUINDI? NIENTE.TUTTO TACE.NON MI DIRE CHE MO LE CAPRE LE DEVO SACRIFICARE?

Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
cocis
Inviato: 17/12/2006 14:22  Aggiornato: 17/12/2006 14:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Prodi va a scuola di dizione

NeurOmar
Inviato: 17/12/2006 19:05  Aggiornato: 17/12/2006 19:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Sono solo io che non riesco a visionare il filmato su infolive?

Qualcuno sa se è disponibile da qualche altra parte?

winston
Inviato: 17/12/2006 19:35  Aggiornato: 6/3/2009 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Prodi va a scuola di dizione
-Da non perder l'audizione
x Neuromar, ma non solo.
"Sono solo io che non riesco a visionare il filmato su infolive?
Qualcuno sa se è disponibile da qualche altra parte?"


Nein, [url=http:http://www.infolive.tv/en/infolive.tv-1429-israelnews-olmert-concludes-successful-italian-tour] solo INFOLIVE[/url], ma funzia, funzia...
Come da anteprima su questo thread 16/12/2006 0:58.
Ma si sà, l'erba del vicino... Magari insistere: ne vale la pena!

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Enrico
Inviato: 17/12/2006 20:22  Aggiornato: 17/12/2006 20:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Bologna, 17 Dicembre h15:15
PRODI, PER LA PACE GOVERNI FORTI IN PALESTINA E ISRAELE

"Se vogliamo una pace stabile in Medio Oriente, e' interesse di tutti che ci sia, di fronte a un governo israeliano forte, un governo palestinese forte. Questo e' quello che noi auspichiamo". E' quanto ha detto il presidente del consiglio, Romano Prodi. "La situazione si sta molto complicando - ha detto - perche' le tensioni sia nei confronti di Israele che tra i palestinesi sono fortissime. La posizione italiana e' sempre stata per una politica favorevole al fatto che i palestinesi si esprimano con una sola voce. Come abbiamo detto a Holmert l'altro giorno - ha continuato Prodi - non c'e' nessun interesse nella divisione dei palestinesi o nell'aumento delle tensioni fino ad arrivare quasi non dico a una guerra civile, ma a una situazione di tensioni intollerabile". Dunque, secondo il premier italiano, una pace stabile si realizza solo se ci sono un governo israeliano forte e un governo palestinese forte. "E' chiaro pero' - ha aggiunto Prodi - che questo e' un problema che possono e devono risolvere soltanto i palestinesi, che sono di fronte a delle scelte molto difficili e molto complicate: se andare cioe' verso nuove elezioni o verso un governo di unita' nazionale. Nelle prossime ore vedremo qual e' l'orientamento". Per quanto riguarda la posizione italiana e una possibile iniziativa del nostro governo per favorire il dialogo in Medio Oriente Prodi ha spiegato: "Noi abbiamo gia' espresso la nostra posizione molto precisa: siamo molto vicino alle parti in causa, entrambi le parti sanno benissimo il lavoro che stiamo facendo per la pace. Certamente gli italiani hanno una posizione ben precisa ma da soli non bastano evidentemente per costruire la pace".

www.repubblica.it


Roma, 2 Dicembre h10:57 SIRIA: PRODI, CON CAMBIO REGIME SCENARI INCONTROLLABILI

"Con la Siria si deve tentare un dialogo perche' le ipotesi di cambio di regime accarezzate da qualcuno rischiano di aprire scenari incontrollabili". Di questo e' convinto il presidente del Consiglio, Romano Prodi e lo ha ribadito intervenendo al convegno organizzato dall'Aspen Institute Italia sulle 'crisi' nella regione mediorientale. "Ho proposto uno strumento concreto - ha ricordato il premier - per dimostrare che la Siria e' seriamente intenzionata a giocare un ruolo costruttivo: il dispiegamento di osservatori disarmati e senza uniformi lungo le frontiere con il Libano. Il presidente Assad non ha respinto questa ipotesi. Continuo a ritenere, nonostante tutto, che sia una strada da perseguire. E' nell'interesse nostro ma soprattutto nell'interesse della Siria". Ricordando poi il dialogo avuto con Assad, Prodi ha ribadito come "Damasco deve giocare un ruolo costruttivo e positivo nella regione, facilitando e non ostacolando il dialogo politico in Libano e la stabilizzazione del paese, esercitando un'azione moderatrice sulla leadership di Hamas in esilio nella capitale siriana e spendendosi per la liberazione dei prigionieri israeliani".

www.repubblica.it


15 dic 16:40 Siria: Prodi, "Posizioni Paesi Ue restano distanti"

BRUXELLES - "Sulla Siria, come sapete, c'e' una posizione totalmente diversa tra la Francia da un lato, e Germania, Italia e Gran Bretagna dall'altro. Quindi, su questo, il Consiglio europeo non ha trovato unanimita'". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Romano Prodi, al termine del Consiglio europeo tenutosi a Bruxelles.

www.corriere.it


17 dic 16:45 Medio Oriente: Olmert respinge offerta siriana di negoziati

GERUSALEMME - Gli appelli siriani per i colloqui di pace sono stati respinti oggi dal primo ministro israeliano Ehud Olmert. Il premier ha spiegato che non e' prudente negoziare con un paese che vive un momento di isolamento internazionale e ha sottolineato che eventuali negoziati potrebbero anche rovinare le buone relazioni bilaterali tra Israele e Stati Uniti. "In un momento in cui il presidente Bush, nostro principale alleato strategico, sta combattendo in ogni arena contro le forze che minano la politica americana, e' opportuno per noi fare l'opposto?" ha chiesto Olmert, durante il consiglio dei ministri.

www.corriere.it


SILENZIO PLEASE, HA PARLATO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ROMANO PRODI!!

goldstein
Inviato: 18/12/2006 12:49  Aggiornato: 18/12/2006 12:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Prodi va a scuola di dizione

Redazione
Inviato: 23/12/2006 10:14  Aggiornato: 23/12/2006 10:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Ho riportato in testa l'articolo dopo che Massimo Gariano è riuscito finalmente a scovare il video che tutti abbiamo cercato.

winston
Inviato: 23/12/2006 13:06  Aggiornato: 6/3/2009 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Prodi va a scuola di dizione

.., ed anche il papa riceve la leZIONe

"Ho riportato in testa l'articolo dopo che Massimo Gariano è riuscito finalmente a scovare..."

Veramente, video già stanato una settimana fa, evidenziato & ribadito su questa pagina : 16/12/2006 0:58 & 17/12/2006 19:35. Intanto, notizia rilanciata anche da EFFEDIEFFE.

Forse che alcune (s)covate si presumono meglio di altre, ma non è questo il punto...

Si sottolineano le segnalazioni precedenti perché il clip "linkato" comprende l’incontro di Olmert col papa, non meno OSCENO, come argomentato nel post originale.

Per distratti & ritardatari, se ne ribadisce importanza & indirizzo: VIDEO COMPLETO..,

come dire, aggiungendo l’indice al dizionario.

AUGURI a TUTTI!
Confidando che i Magi non perdano la rotta: gli ostacoli non mancano, vecchi & nuovi,
ma la cometa dovrebbe essere immune dal brusio di cui risente la moderna navigazione.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
beat
Inviato: 23/12/2006 14:22  Aggiornato: 23/12/2006 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 288
 Re: Prodi va a scuola di dizione
E' sempre triste confermare che mortadella-sion-bilder-goldman è il burattino numero uno...cosa centra affermare che l'Italia riconosce lo stato di israele come lo "stato ebraico"( sono parole di Marcello Pamio)
Serve solamente ad affermare che il governo è totalmente sottomesso a quelli che sono i poterio forti nel mondo, in primis Heretz Israel...non entro nella solita retorica, ma come è stato suggerito sopra, su disinformazione ottimo articolo di Marcello Pamio...anche se era già tutto previsto e risaputo...ancora una volta vorrei ricordare anche la fondazione nel 2005 della "sinistra per israele", con a capo il gruppo fassino-veltroni-colombo-boselli-sofri-amato etc etc che:" combatte fenomeni di antisionismo, anzi lo riconosce come movimento storico di liberazione del popolo ebraico!!!!"(Fassino-ansa 6-6-2006 ore 18.50)
Salute a tutti

Cassandra
Inviato: 23/12/2006 15:08  Aggiornato: 23/12/2006 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Condivido Winston.
Nessuno qui tra i gomblottisti si chiede come mai siano rimaste "telecamere aperte" in un incontro riservato?
E come mai, poi, si sia diffuso il delicato filmato a mò di globale Paperissima?

Non siamo a Striscia. Non è assolutamente normale. A chi è stato tirato il biscotto? Solo a Prodi... o anche a qualche altro riluttante?

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Paxtibi
Inviato: 23/12/2006 15:23  Aggiornato: 23/12/2006 15:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Nessuno qui tra i gomblottisti si chiede come mai siano rimaste "telecamere aperte" in un incontro riservato?

E non è nemmeno la prima volta che succede: ricordi il duetto Bush-Blair?

javaseth
Inviato: 23/12/2006 16:50  Aggiornato: 23/12/2006 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Nel suo ultimo articolo Christopher Bollyn ci parla, oltre che dell'incontro tra Prodi ed Olmert, anche dei collegamenti di quest'ultimo con l'11 settembre:

The Israeli Prime Minister's
Connection to 9/11


Ciao
-javaseth

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Freeman
Inviato: 23/12/2006 18:05  Aggiornato: 23/12/2006 18:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Citazione:
Ecco, il fatto è che Prodi si è beato di applaudire uno stato teocratico che discrimina il singolo in base alla sua fede religiosa.

Senza contare che l'identificazione dello stato con la religione, giustifica poi quelli che strumentalmente assimilano i contestatori di Israele agli antisemiti... come fanno poi a fare i vittimoni della storia, se viene a mancare il collegamento religioso? eh, ragazzi!

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Marco M
Inviato: 9/7/2007 12:12  Aggiornato: 9/7/2007 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Prodi va a scuola di dizione
Prodi va a ripetizione:

Prodi in Israele: "2 Stati, pace ed Israele come stato ebraico"

Non si può più rinviare ulteriormente, dopo 60 anni, il momento della pace come garanzia per i popoli della regione e a Israele di esistere come Stato ebraico". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, in un discorso durante la cerimonia nella sede del governo israeliano dove è stato ricevuto dal primo ministro Ehud Olmert.
[...]

"Terribili voci si levano per evocare uno scenario di sterminio - ha detto Prodi - e il Governo italiano reagisce indignato e lavora affinché tali voci non abbiano diritto di cittadinanza nel consorzio delle Nazioni. Con altrettanto vigore l'Italia condanna senza riserve chi nega la Shoah nella convinzione che il sonno della ragione comincia con la cancellazione della memoria".


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