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news internazionali : Pinochet "desecretato"
Inviato da Redazione il 11/12/2006 9:14:56 (4662 letture)

Con la morte di Augusto Pinochet si chiude per il Cile - e in un certo senso per tutto il Sudamerica - il periodo storico delle dittature militari e dei cosiddetti "desaparecidos". Supportato apertamente da Kissinger (Nixon era già quasi sempre ubriaco, in quel periodo), il colpo di stato in Cile porta una data molto particolare, 11 settembre 1973, che condivide con un terzo giorno nero della storia moderna, quello del massacro di Sabra e Chatila (11 settembre 1982). Come si può vedere dai documenti desecretati che pubblichiamo, la preparazione del "golpe" era stata lunga e laboriosa, e risale ad ancora prima che Allende venisse ufficialmente proclamato presidente, dopo aver vinto di stretta misura le elezioni del 1970.

E' la CIA stessa a fornirci dettagli interessanti, dalla "ricostruzione" dei fatti naturalmente molto particolare che si trova sul loro sito ufficiale. Già la frase introduttiva è tutto un programma: "In the 1960s and the early 1970s, as part of the US Government policy to try to influence events in Chile, the CIA undertook specific covert action projects in Chile. The overwhelming objective—firmly rooted in the policy of the period—was to discredit Marxist-leaning political leaders, especially Dr. Salvador Allende, and to strengthen and encourage their civilian and military opponents to prevent them from assuming power.

"Negli anni '60 e nei primi anni '70, come parte di una politica intesa cercare di influenzare gli eventi in Cile, la CIA intraprese specifiche operazioni segrete in Cile. L'obiettivo finale, strettamente radicato nella strategia di quel periodo, era di screditare i leader politici di tendenza marxista, e specialmente Salvador Allende, e di incoraggiare i loro antagonisti civili e militari affinché gli impedissero di arrivare al potere".

Nonostante questi sforzi, però, alle elezioni presidenziali del 4 settembte 1970 Allende riportò oltre il 36 per cento dei voti, contro il 35 per cento dell'ex-presidente Alessandri, e il restante 28 per cento raccolto dal candidato del partito Cristiano-Democratico Tomic. Essendo mancata la maggioranza assoluta, l'elezione definitiva - che di norma in Cile va al candidato con maggiori voti - sarebbe spettata al parlamento, che aveva in programma di riunirsi il 24 di ottobre.

C'era quindi ancora tempo per evitare quello che la CIA definiva un "disastro marxista", dopo che Nixon aveva espressamente dichiarato che "un governo Allende sarebbe inaccettabile per gli Stati Uniti".

Ecco la valutazione fatta dalla "station" di Santiago nel momento cruciale che precedette quella riunione:



Al paragrafo "F" si legge:

"Ci sarebbero delle difficoltà nei rapporti fra Stati Uniti Cile sia sotto Alessandri che sotto Tomic, ma ambedue le persone sembrano persuase dell'importanza di avere dei buoni rapporti con gli Stati Uniti. Allende invece quasi certamente prenderebbe delle misure molto rigide contro gli interessi economici americani e combatterebbe la politica americana in questo emisfero. L'ostilità di Allende e dei suoi alleati verso gli Stati Uniti è troppo profondamente radicata per potere essere cambiata con facilità. Sugli argomenti-chiave internazionali che avessero a che fare in qualunque modo con il confronto tra est e ovest [guerra fredda], un'amministrazione di Allende sarebbe sicuramente ostile agli interessi americani, o nel migliore dei casi neutrale.

Gli americani non erano gli unici a preoccuparsi del futuro del paese in quel momento. Si è poi saputo che vi furono addirittura due diverse gruppi di militari che si organizzarono, indipendentemente uno dall'altro, per prendere il potere prima del fatidico 24 ottobre.

Uno di questi era agli ordini del generale Viaux, l'altro faceva capo al generale Valenzuela.

Il problema più grosso per tutti era rappresentato dall'attuale capo dell'esercito, il generale Schneider, un fedelissimo della Costituzione che intendeva proteggere a tutti il costi il diritto a governare che Salvador Allende si era conquistato alle urne. La CIA si ritrovò d'accordo con gli altri generali che una "rimozione" di Schneider fosse assolutamente indispensabile, prima di procedere in qualunque direzione.

Ma quando Viaux si disse pronto a intervenire, la CIA fece fare un'indagine in loco dai suoi uomini, e dedusse che Viaux non avesse a disposizione le forze sufficienti per portare a termine l'operazione con successo. Ecco il dispaccio dal quartier generale che istruisce gli agenti di Santiago di "scoraggiare" Viaux ad intervenire in quel particolare momento.



"Permane forte e intatto il nostro programma che intende rovesciare Allende con un colpo di stato. Sarebbe di gran lunga preferibile che questo potesse venire a prima del 24 di ottobre, ma gli sforzi in questo senso continueranno anche a in maniera rigorosa oltre quella data".

E poi



"Dopo nostra attenta valutazione abbiamo stabilito che un colpo di stato da parte di Viaux portato avanti con le sole forze di cui dispone al momento fallirebb,e e sarebbe quindi controproducente per il nostro [programma]".

Ma i generali, si sa, ci sentono poco, e quando sentono odore di potere non ci sentono più del tutto. Viaux decise infatti di procedere lo stesso, e non solo la sua azione fallì, ma Schneider, da lui sequestrato, finì per morire nelle sue mani. Questo provocò una tale reazione emotiva nel paese che Allende fu nominato presidente con una prepotente maggioranza parlamentare di 153 voti contro 35.

Cominciò allora il lento lavorìo da parte della CIA per cercare di indebolire un presidente attorno al quale la nazione si stava raccogliendo sempre più entusiasta. Ma c'era poco da fare, poichè evidentemente le riforme di Allende funzionavano, e si profilavano per lui già altri sei anni di successo, allo scadere del primo mandato.

Si arriva così al fatidico autunno del 1973, quando gli americani decisero che Allende stava decisamente andando fuori dal seminato, e che andava tolto di mezzo in un modo o nell'altro.

Nel frattempo, i milioni di dollari che la CIA aveva fatto arrivare in Cile erano serviti a preparare finalmente un colpo di stato degno di quel nome.

Fra i vari "papabili" di quel momento, gli uomini di Langley decisero che un tale "Augusto Pinochet" fosse quello che dava maggiori garanzie sia di successo che di tenuta. Eccone la dettagliata scheda biografia, redatta sempre dal solerte ufficio di santiago:




A quanto detto dalla CIA, il "golpe" non prevedeva l'assassinio del presidente, ma un elegante esilio in qualche remota parte del mondo. Poi invece le cose andarono come andarono.

Questo il dettagliato resoconto dei bollettini CIA che arrivarono da Santiago in quelle ore cruciali.




(1) 1 Ottobre 1973 - RAPPORTO N. 2 - VALPARAISO, CILE

Il nostro RAPPORTO N. 1, datato 26 febbraio 1973, diceva che il Cile era uno stato sull'orlo della rivoluzione... la corda della pazienza della gente si spezzerà con un bang! La nostra predizione è diventata realtà l'undici settembre.

In questo giorno del destino per il Cile, le Forze Armate e la Polizia Nazionale, agendo con perfetta coordinazione, hanno messo in atto un colpo di stato contro il governo marxista del presidente Allende. Dopo meno di otto ore dall'inizio del colpo, Allende era morto, e tre anni di esperimento marxista lo seguivano nella tomba. Di persone in lutto per Allende o per il marxismo se ne vedono poche in giro, oggi in Cile.

[...]

(2) D-Day 11 Settembre, ora-H 0600.

Il D-day è iniziato con un significativo bussare alla porta da parte di Ignazio Martinez, ufficiale a riposo e mio caro amico, che è stato in seguito riconosciuto come uno dei pianificatori di zona del colpo di stato. Il suo stesso arrivo alle 0630 è stato particolare, poichè i cileni cominciano la giornata lavorativa mas o menos verso le 0900, di solito più "mas" che "menos". Ignazio ha annunciato con orgoglio che il D-Day era finalmente arrivato, e che l'ora H era scoccata alle 0600 in tutto il paese. (Più tardi il suo rapporto si sarebbe rivelato del tutto accurato, con una eccezione fondamentale - la capitale, Santiago). Ignazio si è raccomandato che tutto il personale americano rimanga al coperto, ha chiesto di pregare per lui, è poi è volato a compiere il suo dovere. Erano le 0635.

**********************************




(3)

La mia prima preoccupazione è stata di avvisare tutte le famiglie americane di Vina di tenersi al coperto, e la seconda, se possibile, di far arrivare un qualche messaggio di allerta a [la nostra base di] Panama, da cui una squadra di soccorso per una eventuale evacuazione dei dipendenti USA sarebbe potuta partire, se ritenuto necessario dall'ambasciatore americano.

[...]

(4) UNA QUESTIONE DA CHIARIRE

Il colpo di stato in Cile è stato quasi perfetto. Sfortunatamente, in certi casi "quasi" conta meno del due di picche; in effetti, qualche problema c'è stato. L'ora H era stata fissata categoricamente per le 0600 del mattino in tutto il paese, ma come spesso succede in operazioni come queste, che dipendono da esseri umani, qualcuno non ha seguito il piano alla lettera. Per ragioni troppo complesse da spiegare qui, l'ora H a Santiago è slittata alle 0830.

Il piano originale prevedeva che il presidente Allende rimanesse isolato dal mondo, nella sua residenza, fino a cose finite. Ma il ritardo delle operazioni a Santiago gli ha permesso invece di venir allertato, alle 0730. Allende si è quindi precipitato al palazzo della Moneda, sotto la scorta della sua personale squadra di sicurezza, armata fino ai denti, il Grupo do Amigos Perzonales (sic) (GAP). Alla Moneda ha potuto usare la radio, e lanciare personalmente questo appello: "lavoratori e studenti, correte alla Moneda a difendere il vostro governo dalla Forze Armate". Erano le 0830.

La speranza di Allende era di circondare la Moneda con migliaia di studenti e lavoratori cileni, nell'idea che le Forze Armate non avrebbero osato aprirsi il varco sparando sui cittadini disarmati. Un gioco del genere era riuscito ... (durante la prova generale del colpo di stato, del 29 Giugno 1973).

**********************


"MEZZOGIORNO DI FUOCO ALLA MONEDA". La fine di Allende descritta con battutacce da film.


Il "trucco" che abbiamo visto a Genova 2000 - chi gira vestito di un certo colore... - pare arrivare da molto lontano. E mentre tradisce questo "piccolo sporco segreto", l'agente CIA non riesce a nascondere l'orgoglio per l'efficacia delle operazioni militari, nè il suo contorto cinismo nel descrivere la morte di Allende, o nel deridere Castro per avergli regalato lui il mitra con cui il Presidente si è tolto la vita.




(5)

[Un gioco del genere era riuscito...] durante la prova generale del colpo di stato, del 29 Giugno 1973. Ma questa volta non ha funzionato. I militari avevano bloccato tutti gli accessi verso Santiago. L'allerta in città era massima, e chiunque per le strade non portasse un maglione di un certo colore, avevo ottime probabilità di vedersi sparare addosso.

Allende è riuscito a trasmettere personalmente due diversi messaggi di SOS. Il primo, alle 0830, si appellava a lavoratori e studenti con tono forte e sicuro. Il secondo, alle 0945, era molto più amaro, e sembrava quasi l'orazione funebre per il proprio governo. E' stata la sua ultima trasmissione pubblica, visto che di lì a poco l'aviazione individuava e distruggeva la trasmittente. Erano le 1015.

(6) LA MONEDA SOTTO ASSEDIO / MEZZOGIORNO DI FUOCO ALLA MONEDA

[I GAP di Allende si difendono come possono, ma grazie ai carri armati e ai missili dell'aviazione, l'esercito sfonda ed entra nel palazzo della Moneda. ndr].


(7)

Il prossimo obbiettivo importante diventava il cortile interno, da cui si poteva accedere a tutti gli uffici situati all'intorno, ed in particolare a quello del Presidnte. La resistenza all'interno della Moneda restava forte, con i GAP che combattevano stanza per stanza, corrodoio per corridoio. Alle1330 è stato richiesto un intervento aereo contro il cortile interno. Ancora una volta due razzi hanno colpito con precisione millimetrica. Il cortile è stato catturato. Erano le 1335.

(8) DA FIDEL CON AFFETTO

Allende era da solo, morto, all'interno del suo ufficio accanto al cortile. Si è ucciso puntandosi il mitra sotto il mento, e tirando lui stesso il grilletto. Un pò disordinato, ma efficace. Il mitra era accanto al corpo. Una placca dorata fusa nel metallo diceva: "Al mio grande amico Salvador Allende, da parte di Fidel Castro." La Cuba comunista deve aver mandato un mitra di troppo, contro il loro stesso interesse. Erano le 1345 [1845?].

°°°°°°°

Un'ultima annotazione, in chiusura: dopo che Pinochet ebbe preso il potere, la CIA rimase naturalmente sul posto per tutto il periodo della dittatura, ma si limitò ad "osservare le frequenti violazioni dei diritti umani" - leggi rapimenti, torture, omicidi di massa - da parte dei militari, senza però mai ritenere di dover intervenire. In fondo, ci spiega il resoconto ufficiale di Langley, "quelli erano affari loro, e noi per abitudine cerchiamo di non intervenire mai direttamente nelle faccende interne degli altri paesi".


Massimo Mazzucco

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Autore Albero
cocis
Inviato: 11/12/2006 10:06  Aggiornato: 11/12/2006 10:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Pinochet "desecretato"
finalmente è morto ... avrebbero dovuto torturarlo almeno un pò prima..

prozak
Inviato: 11/12/2006 11:24  Aggiornato: 11/12/2006 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da: Italia
Inviati: 48
 Re: Pinochet "desecretato"
Un vero peccato che l'Augusto, non abbia pagato di più la sua terribile dittatura....la cosa che rammarica è che è stato anche fotografato accanto a Giovanni Paolo II....d'altra parte il clero argentino era quello che assolveva i generali dicendo loro "bisogna separare il grano dalla pula" e gli stessi gettavano i desaparecidos dagli aeroplani in pieno atlantico senza paracadute....non credo nella giustizia dell'uomo, ne' tantomeno in quella divina, sono certo che esiste quella Universale!
Andrea

florizel
Inviato: 11/12/2006 11:48  Aggiornato: 11/12/2006 11:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Nonostante tutto quello che si è scritto e detto sull'esperienza cilena, rimane una delle pagine più oscure della storia dell'America Latina.

Qualche link:

"Alla Moneda."

"Il Cile di Allende."


"Pinochet, il sadico che spense la primavera".

Così come "oscuri" restano i rapporti tra le istituzioni cattoliche e la dstra di pinochet (che marcisca tra atroci sofferenze):

"Cile e Vaticano: Una pagina imbarazzante."

"LE MADRI DI PLAZA DE MAYO AL PAPA"

Come è cambiata, dal golpe dell'11 settembre ad oggi, la strategia di "controllo" sociale e popolare dei popoli sudamericani?
E perchè, su quanto accade oggi in Messico, ad Oaxaca, tanto silenzio?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Marco M
Inviato: 11/12/2006 11:55  Aggiornato: 11/12/2006 16:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Pinochet "desecretato"







Redazione
Inviato: 11/12/2006 12:17  Aggiornato: 11/12/2006 12:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Pinochet "desecretato"
Immagino che qualcuno mi salterà addosso, ma io avevo fatto un articolo difendendo la scelta di Woytila in quel caso.

CHI COMANDA IN VATICANO?

Marco M
Inviato: 11/12/2006 12:26  Aggiornato: 11/12/2006 12:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
E perchè, su quanto accade oggi in Messico, ad Oaxaca, tanto silenzio?


Scherzi?! Far sapere al mondo che il popolo può opporsi, reagire, lottare, gestirsi da solo? Zitti zitti, che magari vengono strane idee al gregge occidentale...

La Repubblica, vergognosa paladina dell'antilatinamericanismo, si unì al silenzio collettivo sulla vicenda per mesi, finchè improvvisamente tempo fa lanciò questa ultim'ora di incredibile disinformazione:

Il ministero dell'Interno ha intimato ai facinorosi che hanno trasformato Oaxaca, capoluogo dell'omonima provincia messicana del sud, in una citta' senza legge. In un comunicato e' stato intimato loro "l'immediato" ritiro dalle strade, dalle piazze, dagli edifici pubblici e dalle proprieta' private occupati.

Il presidente uscente Vicente Fox, che sara' sostituito il 1 dicembre da Felipe Calderon, si e' mostrato riluttante a ricorrere alla forza per riportare la normalita' nella citta', alle prese con la protesta di circa 70.000 insegnanti, in sciopero da 5 mesi. A fargli cambiare idea stato sono stati i gravi incidenti che sono costati la vita a un giornalista del sito web Indymedia e a altre due persone.


Facinorosi (ci siamo abituati, è ormai il marchio di chi protesta), città senza legge (senza legge dello stato, ovviamente, o meglio, dello stato di polizia), gravi incidenti che sono costati la vita a un giornalista (leggasi: repressione con omicidio mirato del giornalista con telecamera).


Il presidente non voleva usare la forza. Ha cambiato idea dopo gli incidenti provocati dall'ennesimo uso della forza. Chiaro, no?

Marco M
Inviato: 11/12/2006 13:11  Aggiornato: 11/12/2006 13:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Pinochet "desecretato"
MMCitazione:
Immagino che qualcuno mi salterà addosso, ma io avevo fatto un articolo difendendo la scelta di Woytila in quel caso.


L'ho riletto. Capisco il punto di vista.
E' vero che il Vaticano è appesantito da millenni di tradizione di un certo tipo ed aspettarsi un cambio di rotta netto è poco plausibile.

Ma siamo alla solita storia del compromesso, quella del singolo che si piega alle logiche del complesso (quella del PRC che vota sì sull'Afghanistan con il governo per portare a casa (?) libertà civili e legge sul lavoro, quella di Deaglio che sbeffeggia la verità alternativa sul 9/11 per portare a casa la moderazione e la fedeltà all'occidentalismo del centrosinistra italiano etc etc etc...) arrivando a scendere veramente in basso (ospitare amabilmente e legittimare un feroce criminale, votare per la guerra, ostacolare la verità sul 9/11 etc etc etc...).

florizel
Inviato: 11/12/2006 13:18  Aggiornato: 11/12/2006 13:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
io avevo fatto un articolo difendendo la scelta di Woytila in quel caso.


"ma che bisogno c'è di stringere la mano a Pinochet?

Qui naturalmente possiamo solo azzardare opinioni, ma è probabile che scelte del genere siano state dettate dalla necessità di trovare un compromesso fra una "sinistra" ecclesiastica che spingeva con forza per il completamento del percorso conciliare, ed una "destra" che invece guardava addirittura alle "novità" introdotte dai papi precedenti, Roncalli e Montini, come una vera e propria disgrazia scismatica."


Se stai dicendo che quel gesto servì ad una sorta di "regolamentazione interna" al mondo cattolico, sarei più propensa a credere, invece, che si trattò di un vero e proprio schieramento su posizioni che riguardavano le sorti dell'intera America Latina, non limitate al Cile di Allende.
E quale delle due "forze", tra vaticano e CIA, abbia realmente predominato sull'altra, davvero è difficile dirlo.

Ma se anche fosse come tu sostieni, resterebbe un mezzo vergognoso, per un qualsivoglia sedicente "rappresentante" della fede cristiana che non ha esitato a stringere la mano ad un criminale dichiarato ed incallito.
Ma dal vaticano, lo sappiamo, ci si deve aspettare questo ed altro.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ELFLACO
Inviato: 11/12/2006 13:19  Aggiornato: 11/12/2006 13:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Pinochet "desecretato"
Altra curiosità.
Nelle indagini per la morte del ex Ministro degli esteri di Allende Orlando Letelier successa a Washington con un autobomba il 26 sett 1976 ,portate avanti dal figlio di quest'ultimo Francisco, fu chiamato a testimoniare un certo Henry Kissinger.Lla data per la deposizione fu fissata per un giorno molto significativo.Indovinate un pò!!

Esatto! per l'11 settembre 2001!!

Come potete ovviamente immaginare saltò tutto.

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
BlSabbatH
Inviato: 11/12/2006 13:20  Aggiornato: 11/12/2006 13:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Pinochet "desecretato"
oggi come non mai, Allende VIVE.
Se ne va l'ingombrante mostro creato dagli esportatori di democrazie

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
florizel
Inviato: 11/12/2006 13:22  Aggiornato: 11/12/2006 13:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Ma siamo alla solita storia del compromesso, quella del singolo che si piega alle logiche del complesso

E non è un "caso", quando poi i singoli sono i rappresentanti massimi di organizzazioni, partiti, istituzioni e movimenti...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 11/12/2006 13:30  Aggiornato: 11/12/2006 13:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
HAVEADREAM
Inviato: 11/12/2006 13:47  Aggiornato: 11/12/2006 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Pinochet "desecretato"
Buongiorno a tutti.
Mi trovo d'accordo con la sequenza di foto di Marco M e della caloroso accoglienza al Pontefice da parte di Pinochet. Anche se non nascondo che il senso di quel famoso e disgustoso incontro ancora non l'ho afferrato politicamente parlando, rimane appunto il disgusto.
Probabilmente la Storia ci insegna che non era la prima volta che la Chiesa "incontrava" il Diavolo.
Forse quando Qualcuno Dall'Alto ti improne di incontrare il Diavolo,.....bisogna incontrare il Diavolo.
Forse quando hai davanti il Diavolo cerchi di stringergli la mano.
Forse il Diavolo lo vedi solo per un giorno o due e al massimo (per circostanza) cerchi di sorridergli.
Ma prima-e-dopo, perchè non parlare mai del Diavolo, o (peggio ancora) non definirlo tale?

No, mi dispiace, c'è qualcosa che non mi quadra.
E comunque, se non c'è il Diavolo, non ci deve essere neppure il Santo.

Keevan
Inviato: 11/12/2006 15:56  Aggiornato: 11/12/2006 15:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da:
Inviati: 126
 Re: Pinochet "desecretato"
x Marco M. :
le immagini che hai postato "sballano" la pagina, che è diventata illeggibile...

Marco M
Inviato: 11/12/2006 16:40  Aggiornato: 11/12/2006 16:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
x Marco M. :
le immagini che hai postato "sballano" la pagina, che è diventata illeggibile...


A me non davano problemi di "sballamento", comunque ho provveduto a ridimensionare quella un po più grande che presumo fosse quella che ti dava problemi: adesso sono tutte inferiori di dimensioni rispetto a quelle dell'articolo stesso

Keevan
Inviato: 11/12/2006 16:47  Aggiornato: 11/12/2006 16:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da:
Inviati: 126
 Re: Pinochet "desecretato"
grazie ora è perfetta

Kirbmarc
Inviato: 11/12/2006 16:55  Aggiornato: 11/12/2006 16:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Immagino che qualcuno mi salterà addosso, ma io avevo fatto un articolo difendendo la scelta di Woytila in quel caso

Woytila era una anticomunista convinto (non senza ottime ragioni, non ultimo ciò che accadeva in Polonia) e si sarebbe alleato con il Diavolo pur di bloccare quello che all'epoca riteneva un "pericolo rosso" (non lo era). Cosa che in questo caso ha quasi fatto.
Woytila non rientra comunque nel mio range di simpatie...era un "comunicatore" migliore (ex-attore, tra le altre cose) ma nella sostanza non era molto differente dall'attuale Pastore Tedesco.

yuza
Inviato: 11/12/2006 18:45  Aggiornato: 11/12/2006 18:45
So tutto
Iscritto: 14/11/2006
Da:
Inviati: 13
 Sabra e Chatila errore di datazione!!!!!
ERRATA CORRIGE

iL MASSACRO DI SABRA E CHATILA NON AVENNE L'11 SETTEMBRE MA AVENNE NEI GIORNI 16-17-18 SETTEMBRE 1982.
PER CHIARIMENTI ULTERIORI VISITARE
http://it.wikipedia.org/wiki/Sabra_e_Chatila

In una discussione tra due che amano ragionare vince chi perde, perchè impara.

Menin aeide thea...
Seppuku
Inviato: 11/12/2006 19:14  Aggiornato: 11/12/2006 19:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/9/2006
Da:
Inviati: 35
 Re: Pinochet "desecretato"
perché tutto questo gran parlare della morte di un essere così spregevole? immaginavo che un essere simile sarebbe stato lasciato nel dimenticatio e che solo qualche trafiletto ne avrebbe annunciata la morte... delle sue schifezze se n'è parlato per anni e anni con tanta carta consumata a citare le gesta, sue e dei suoi sponsor... questo fa parte del tutto e il tutto mi fa sempre più schifo!

Kirbmarc
Inviato: 11/12/2006 19:25  Aggiornato: 11/12/2006 19:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Non un dado, non un bullone raggiungerà il Cile sotto il governo di Allende. Una volta che Allende arriverà al potere noi faremo tutto ciò che è in nostro potere fare per condannare il Cile e tutti i cileni a patire privazioni e povertà." -- Edward M. Korry, Ambasciatore USA in Cile, presentando l'elezione di Allende

Mi ricorda qualcosa...

florizel
Inviato: 11/12/2006 19:31  Aggiornato: 11/12/2006 19:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
si sarebbe alleato con il Diavolo pur di bloccare quello che all'epoca riteneva un "pericolo rosso" (non lo era).

Quello che va considerato, è che il vero pericolo da scongiurare, in America Latina ed ovunque, erano la forza trainante e l'esempio che quel popolo stava dando, facendo risvegliare un sentimento di riscatto, per tutto il continente, ancora oggi non sopito.
A questo, ovviamente, si coniugavano gli interessi economici e gli intrallazzi criminali fisiologici di quei sodalizi e dei poteri forti a cui facevano capo.

"Quindi c'è un intervento politico del Vaticano in Sudamerica e questo in accordo col Presidente degli Stati uniti, per impedire che ribellioni popolari abbattessero i regimi di destra. Il Banco ambrosiano ha finanziato l'acquisto di armi, molto spesso di industrie italiane, per l'Argentina, per il Nicaragua e per tutti i Paesi governati da regimi di destra. In Cile è stata costituita addirittura una finanziaria insieme a Pinochet. In Nicaragua, quando Somoza entrò in crisi, il Banco di Managua, che faceva capo al Banco ambrosiano, dirottò centinaia di milioni di dollari per sostenere il dittatore."

Una volta insediato quel bastardo, come giustificare le migliaia di torturati, di famiglie sezionate, di militanti ed artisti, di gente comune e di professionisti, di assassinati e di desaparecidos? Quale ragione per tutti quei crimini, se non quella di voler lanciare un "monito" all'intero continente?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Redazione
Inviato: 11/12/2006 20:21  Aggiornato: 11/12/2006 20:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Pinochet "desecretato"
YUZA: D'accordo, se vogliamo essere precisi, il grilletto sui 2000 palestinesi fu tirato fra il 16 e il 18, ma ufficialmente l'operazione militare di Sharon era partita l'11 di settembre.

The Sabra and Shatila Massacres (16-18 September 1982)

On 11 September 1982, Israeli Defence Minister Ariel Sharon, the architect of the Israeli invasion of Lebanon, announced that "2,000 terrorists" had remained inside the Palestinian refugee camps around Beirut.
http://electronicintifada.net/bytopic/145.shtml



WOYTILA: Beh, è andata meglio del previsto. In ogni caso, io cercavo di spiegare la mossa di Woytila "all'interno" del "problema chiesa", con le loro spaccature fra destra e sinistra, ma non ho mai minimamente inteso giustificare un solo passo che la Chiesa di Roma ha mai fatto nel mondo, ci mancherebbe. Criminali sono stati e criminali rimangono.

E' un pò come voler spiegare perchè a un certo punto John Torrio da New York mandò Alfonsino Capone a Chicago a fare fuori lo zio "Big Jim" Colosimo. Comprendere come funzionano certe "questioni di famiglia" non significa certo approvarle.

zuldan
Inviato: 11/12/2006 20:45  Aggiornato: 11/12/2006 20:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Pinochet "desecretato"
Uno di meno.
Tuttavia, l'eredità lasciata dalla sua dittatura, mi sembra avere, ancora un'effetto piuttosto ingombrante in Cile;quali riforme sociali significative a favore delle classi più deboli sono state attuate?NADA!
Ora,il potere,invece che dai militari,si fa rappresentare da civili in giacca e cravatta,ma in sostanza,poco è cambiato.
Se la parte più progressista del popolo cileno, riuscisse veramente a liberarsi con libere elezioni
cercheranno di fargliela pagare ancora, delegando magari il tutto ad un altro "eroico"generale.

soleluna
Inviato: 11/12/2006 20:58  Aggiornato: 11/12/2006 20:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Pinochet "desecretato"
qualcuno cantava

Why are there women here dancing on their own?
Why is there this sadness in their eyes?
Why are the soldiers here
Their faces fixed like stone?
I can't see what it is that they dispise
They're dancing with the missing
They're dancing with the dead
They dance with the invisible ones
Their anguish is unsaid
They're dancing with their fathers
They're dancing with their sons
They're dancing with their husbands
They dance alone They dance alone

It's the only form of protest they're allowed
I've seen their silent faces scream so loud
If they were to speak these words they'd go missing too
Another woman on a torture table what else can they do
They're dancing with the missing
They're dancing with the dead
They dance with the invisible ones
Their anguish is unsaid
They're dancing with their fathers
They're dancing with their sons
They're dancing with their husbands
They dance alone They dance alone

One day we'll dance on their graves
One day we'll sing our freedom
One day we'll laugh in our joy
And we'll dance
One day we'll dance on their graves
One day we'll sing our freedom
One day we'll laugh in our joy
And we'll dance

Ellas danzan con los desaparecidos
Ellas danzan con los muertos
Ellas danzan con amores invisibles
Ellas danzan con silenciosa angustia
Danzan con sus pardres
Danzan con sus hijos
Danzan con sus esposos
Ellas danzan solas
Danzan solas

Hey Mr. Pinochet
You've sown a bitter crop
It's foreign money that supports you
One day the money's going to stop
No wages for your torturers
No budget for your guns
Can you think of your own mother
Dancin' with her invisible son
They're dancing with the missing
They're dancing with the dead
They dance with the invisible ones
They're anguish is unsaid
They're dancing with their fathers
They're dancing with their sons
They're dancing with their husbands
They dance alone
They dance alone

altre canzoni dello stesso autore
altre canzoni nella stessa lingua
altre canzoni in almeno una di queste lingue
Puntano qui

--------------------

Perché queste donne ballano qui da sole?
Perché c'è questa tristezza nei loro occhi?
Perché ci sono soldati qui
con le loro facce rigide come pietre?
Non posso vedere cos'è che disprezzano.
Stanno ballando con lo scomparso
Stanno ballando con il morto
Stanno ballando con l'invisibile
La loro angoscia è silenziosa
Stanno ballando con i loro padri
Stanno ballando con i loro figli
Stanno ballando con i loro mariti
Ballano sole, ballano sole.

È l'unica forma di protesta permessa loro
Ho visto le loro facce silenziose, urlano così forte
Se fossero dette delle parole sarebbero scomparse anche loro
Un'altra donna al tavolo della tortura cos'altro possono fare
Stanno ballando con lo scomparso
Stanno ballando con il morto
Stanno ballando con l'invisibile
La loro angoscia è silenziosa
Stanno ballando con i loro padri
Stanno ballando con i loro figli
Stanno ballando con i loro mariti
Ballano sole, ballano sole.

Un giorno balleremo sulle loro tombe
Un giorno canteremo liberi
Un giorno rideremo di gioia
E balleremo
Un giorno balleremo sulle loro tombe
Un giorno canteremo liberi
Un giorno rideremo di gioia
E balleremo

Loro ballano con gli scomparsi
Loro ballano con i morti
Loro ballano con amori invisibili
Loro ballano con silenziosa angustia
Ballano con i loro padri
Ballano con i loro figli
Ballano con i loro sposi
Loro ballano sole
Ballano sole

Ehi Sig. Pinochet
Hai seminato un amaro raccolto
È il denaro straniero che ti sostenta
Un giorno il denaro finirà
Nessun salario per le tue torture
Nessun bilancio per le tue armi
Puoi pensare della tua propria madre
Ballare con il suo figlio invisibile
Stanno ballando con lo scomparso
Stanno ballando con il morto
Stanno ballando con l'invisibile
La loro angoscia è silenziosa
Stanno ballando con i loro padri
Stanno ballando con i loro figli
Stanno ballando con i loro mariti
Ballano sole, ballano sole.

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
brenusu
Inviato: 11/12/2006 21:01  Aggiornato: 11/12/2006 21:01
So tutto
Iscritto: 2/3/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: Pinochet "desecretato"
nessuna pena per la morte di pinochet,ma solo rammarico che la giustizia nn l'abbia raggiunto in tempo

yuza
Inviato: 12/12/2006 0:09  Aggiornato: 12/12/2006 0:09
So tutto
Iscritto: 14/11/2006
Da:
Inviati: 13
 Re: Pinochet "desecretato"
DOBBIAMO ESSERE PRECISI, NON ABBIAMO ALTRA SCELTA ... altrimenti l'acciaio fonde a 1000 gradi ...

In una discussione tra due che amano ragionare vince chi perde, perchè impara.

Menin aeide thea...
shevek
Inviato: 12/12/2006 8:15  Aggiornato: 12/12/2006 8:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Pinochet "desecretato"
Salut y Libertad a todos...


Io i funerali di Stato glieli avrei fatti. Per andarci a brindare insieme al popolo cileno che saluto.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
pseudoTale
Inviato: 12/12/2006 8:22  Aggiornato: 12/12/2006 8:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Pinochet "desecretato"
ricordo ancora le prime, belle parole di Benedetto XVI all'indomani della sua ascesa al trono pontificio: "un magistero che combatterà la DITTATURA del relativismo".

capisci, MARCO M? del relativismo!
quella di Pinochet era cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza.

benedetti uomini...

Ramingo
Inviato: 12/12/2006 10:56  Aggiornato: 12/12/2006 10:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
Pinochet era un bastardo.
Ma,probabilmente,non il mostro della leggenda propagandata da certa sinistra...posso muovere dei dubbi!?
Innanzi tutto c'era la Guerra Fredda,e questo dovrebbe essere già il primo elemento da prendere in considerazione quando si ricostruisce la vicenda.
Poi si era in Sud America...e anche questo fà la differenza,che lo si accetti o meno...
Meno smaliziato(o più puro,se volete),più facilmente istigabile/manipolabile,da più fronti.
Quel Sud America considerato sì giardino di casa dagli imperialisti Statunitensi;ma anche terra di conquista,per accerchiare il nemico,dagli imperialisti Sovietici...
Quel Sud America dove vivevano tante anime reazionarie,e tante anime rivoluzionarie...quasi un laboratorio di sperimentazione socio-politica...
Vittima sì del "piano Condor";ma anche dei più diversi esempi di rivoluzioni di "sinistra",che solo la leggenda vuole unita e concorde.
Solo la leggenda vuole Allende supportato da tutto il popolo,poi defraudato di un sogno...
Allende fu eletto con un abbondante 36% dei voti...pochini in verità,dato che anche a sinistra non convinceva.
Non convinceva anche perchè in un momento delicato della storia cilena,Allende decretò l’espropriazione arbitraria e massiccia di fabbriche e proprietà agricole, esigendo l’instaurazione di un sistema di istruzione unico e di Stato,e promosse una giustizia ‘popolare’ e un esercito ‘democratico’.
Unidad Popular riuscì a metter sù un suo "esercito"(buono più a spaventare l'opinione pubblica,che a combattere veramente...)che sfilava con le bandiere di Cuba,osannando Ho-chi-min e il Che.
Molto diplomatico e accorto,in un Paese con forti legami commerciali con gli USA e un esercito lealista.E ad un passo dal baratr,anche economico.
Eppoi Fidel non è che fece tento bene alla causa.Infatti ,se non la creazione,a lui si deve il finanziamento e l'armamento del MIR,che con rapine e attentati rappresentava la sinistra rivoluzionaria.
E Allende lo sapeva,e latitò alla manifestazione che il cubano seppe attrezzarsi durante la sua visita ufficiale in Cile.
Da quì il processo che portò il parlamento a decretare l'illegalità del governo Allende,che scivolava sempre più verso una dittatura,anche se di segno opposto a quella che successivamente avvenne.
Allende vittima dei suoi "compagni" e ideali,ancor prima che di Pinochet.
Lo posso dire!?
La figura del generale serviva.
Serviva ai cileni(non erano e non sono tutti di sinistra,lo credereste...?)che lo credettero un difensore della costituzione.
Serviva come baluardo contro il comunismo.
Serviva come argine contro la deriva della "teologia della liberazione".
Serviva al puro e semplice capitale.
Avrebbe potuto fare tutto senza tutto quello spargimento di sangue,ma si era in Sud America...
Il passaggio dalla dittatura alla democrazia sarebbe dovuto essere un bagno di sangue,ma si è in Sud America...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Ramingo
Inviato: 12/12/2006 11:08  Aggiornato: 12/12/2006 11:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
Aggiungo che a MIO parere Pinochet è un bastardo al pari di Castro.
Uomini con l'istinto del comando.Uomini del Sud America(insisto).Uomini che in virtù di un ideale,e del mantenimento della propia posizione,hanno commesso crimini orrendi,ma anche grandi riforme.
Uomini figli di un epoca andata e di un terra.
Uomini che hanno avuto agenzie pubblicitarie diverse...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
PikeBishop
Inviato: 12/12/2006 11:41  Aggiornato: 12/12/2006 11:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pinochet "desecretato"
Ramingo

mi da come l'impressione di essere tornato indietro di piu' di trent'anni.
Le ragioni che hai elencato fanno parte della piu' becera propaganda neo-fascista, mi spiace dirlo.
Per iniziare:
Citazione:
Quel Sud America considerato sì giardino di casa dagli imperialisti Statunitensi;ma anche terra di conquista,per accerchiare il nemico,dagli imperialisti Sovietici...Vittima sì del "piano Condor";ma anche dei più diversi esempi di rivoluzioni di "sinistra",che solo la leggenda vuole unita e concorde.

Compito a casa: leggere subito l'ottimo The Russia House del solito John Le Carre', la cui opera omnia non dovrebbe mai mancare nella biblioteca del libero pensatore - i suoi romanzi sono molto piu' di attualita' di qualsiasi telegiornale.
Si scoprira' (ed e' ora piu' che evidente) che il temibile Orso Russo era tale solo nella propaganda della CIA.

Quali sarebbero state le "conquiste" degli imperialisti sovietici nel continente americano (o altrove)?
Cuba, l'unico esempio pertinente, e' stata conquistata da una banda di dentisti socialdemocratici argentini al soldo di "special operations" e di alcuni capitalisti finanziatori ed e' passata dalla parte dei Russi unicamente per il comportamento incredibile dei governi Americani, che hanno sempre considerato il continente come loro proprieta' esclusiva: le rivoluzioni e le guerriglie (soprattutto quelle marxiste - sul modello BR - le hanno sempre fomentate loro e solo loro come false flag operations.
Citazione:
Allende fu eletto con un abbondante 36% dei voti...pochini in verità,dato che anche a sinistra non convinceva.

Che gli erano pero' bastati per essere eletto: se si ha presente la situazione sociale e gli equilibri di potere nel Cile di allora, una valanga di voti.
Citazione:
Allende decretò l’espropriazione arbitraria e massiccia di fabbriche e proprietà agricole
Se non ricordo male proprieta' agricole con terreni demaniali in concessione.
Citazione:
esigendo l’instaurazione di un sistema di istruzione unico e di Stato
Che non mi pare che lo renda molto dissimile da Giovanni Gentile, altro noto rivoluzionario leninista.
Citazione:
e promosse una giustizia ‘popolare’ e un esercito ‘democratico’.
Concetti non disprezzabili in presenza di una giustizia di casta e di un esercito di cui abbiamo visto le gesta da li a poco.Citazione:
Eppoi Fidel non è che fece tento bene alla causa.Infatti ,se non la creazione,a lui si deve il finanziamento e l'armamento del MIR,che con rapine e attentati rappresentava la sinistra rivoluzionaria.
Siamo proprio, ma proprio sicuri?Citazione:
Da quì il processo che portò il parlamento a decretare l'illegalità del governo Allende
Prima, dopo o durante la presa del Palazzo della Moneda?

Insomma quello che voglio dire e' che il Cile, tradizionalmente la democrazia piu' forte del Sudamerica, non correva nessun pericolo di dittatura da parte di un social-democratico massone come Allende, che sarebbe parso un po' destroso in Svezia. Ed anche se era innamorato di se stesso non avrebbe avuto la forza di imporsi: l'opposizione era molto forte.

Ma gli americani non volevano lasciare in vita un esempio di strada possibilmente percorribile per il resto del continente - una socialdemocrazia che non si inchinava all'indietro per fare piacere ai padroni yankees - cosi' diedero loro l'esempio, scatenando i macellai: un esempio che avrebbe per sempre tolto la voglia a chiunque di pensare anche solo di avere la possibilita' di non essere d'accordo coi Dominatori del Continente.
Citazione:
Avrebbe potuto fare tutto senza tutto quello spargimento di sangue
No, questa era precisamente la consegna, dare un esempio sanguinoso - anche se Allende non sarebbe dovuto morire, per evitare martiri celebri.

Se hai mai parlato con un cileno (cosa di cui dubito) di quegli anni, cerca di farlo: ti ripulira' dagli ultimi detriti ideologici che ancora ti porti dietro, seppure inconsciamente.

Con amicizia, Pike.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 12/12/2006 11:47  Aggiornato: 12/12/2006 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Aggiungo che a MIO parere Pinochet è un bastardo al pari di Castro.

Fidel non ha niente da spartire con Pinochet: non e' un macellaio avido e vigliacco.

Anche per questo: parlare subito con cubani non particolarmente schierati. Vedrai che avrai delle sorprese.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 12/12/2006 11:50  Aggiornato: 12/12/2006 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Pinochet era un bastardo.
Ma,probabilmente,non il mostro della leggenda propagandata da certa sinistra...posso muovere dei dubbi!?

A tuo rischio, Ramingo. Il fatto che sia crepato (troppo tardi e senza una condanna ufficiale, purtroppo) non toglie nulla al fatto che sia stato un boia ed un assassino.

Tu scrivi:
Citazione:
Innanzi tutto c'era la Guerra Fredda,e questo dovrebbe essere già il primo elemento da prendere in considerazione quando si ricostruisce la vicenda.

Forse che la Guerra Fredda (altra stronzata teorizzata dalle superpotenze per ben altri scopi che non quelli dichiarati) imponeva la persecuzione di migliaia di cittadini cileni?
Gli stadi-lager? Le torture? Le fosse comuni? Lo smembramento di intere famiglie e lo stato di polizia? Suvvia, cerchiamo di chiamare le cose con il loro nome.

Forse, dicendo "Meno smaliziato(o più puro,se volete)" intendi dire "più fascista"? E magari anche "più consapevole" del male e della violenza di cui si è responsabile?
Citazione:
Quel Sud America dove vivevano tante anime reazionarie,e tante anime rivoluzionarie...quasi un laboratorio di sperimentazione socio-politica...

Praticamente, stai candidamente giustificando quel golpe che ha scongiurato ANCHE la possibilità di una "democrazia" per come viene intesa dallo stesso sistema, e ti ricordo che Allende è andato al potere attraverso "libere elezioni".
Citazione:
Allende fu eletto con un abbondante 36% dei voti...pochini in verità,dato che anche a sinistra non convinceva.

Infatti, l'obiettivo non era Allende, ma l'intero popolo sudamericano, a cui dare una "lezione", e Pinochet ne era felicemente consapevole, ed aggiungerei che ne fosse anche molto felice (bastardo).
Citazione:
Non convinceva anche perchè in un momento delicato della storia cilena,Allende decretò l’espropriazione arbitraria e massiccia di fabbriche e proprietà agricole, esigendo l’instaurazione di un sistema di istruzione unico e di Stato,e promosse una giustizia ‘popolare’ e un esercito ‘democratico’.

Quindi, quando qualcosa delle "democrazie" (le stesse che ospitano boia e democratici negli stessi palazzi) non convince, i massacri a tappeto sono da giustificare?! Ma cosa dici??
Citazione:
Allende vittima dei suoi "compagni" e ideali,ancor prima che di Pinochet.

Non solo e non tanto Allende fu la vittima, ma l'intero popolo cileno, questo è bene tenerlo presente.
Questo articolo, che sembra averti "ispirato" non poco, dice:

"Castro posava come amico di Allende, ma come poteva amare un presidente eletto, lui che “non aveva vinto – nemmeno le elezioni studentesche nei suoi anni prerivoluzionari” e che “in 44 anni di dittatura ha vinto tutte le elezioni con il 99 per cento dei voti”? Il suo ruolo nella caduta di Allende fu “decisivo”. Finanziò e armò il Movimento della sinistra rivoluzionaria, il Mir, che pensava di risolvere la faccenda a colpi di bombe e rapine, e sostenne materialmente la corrente estremista del Partito socialista cileno. La sua visita in Cile di tre settimane, nel 1971, fu il trionfo parodistico del castrismo in salsa cilena, e si chiuse con una manifestazione allo stadio alla quale Allende rifiutò di partecipare dopo giorni e giorni di campagna provocatoria che contribuì all’insurrezione della classe media."

Fu il popolo cileno ad essere tradito, da quelle stesse "sinistre" che temevano un'insurrezione popolare dell'intero continente, un'insurrezione che prendesse le forme del rifiuto dello stesso modello sovietico e cubano.

Quello che si sta giustificando, con il solito teatrino della politica, della guerra fredda, e dell'anticomunismo, è il solito, sistematico massacro di interi popoli, ogni qual volta le loro lotte sembrano rompere gli argini di paroile d'ordine imposte dalla politica degli stati e delle istituzioni.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Freeman
Inviato: 12/12/2006 11:54  Aggiornato: 12/12/2006 11:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Pinochet "desecretato"
Fortuna che noi abbiamo i quotidiani che ci informano.

Ennio Caretto, Corsera di oggi a pag. 21, ci informa che Kissinger e la CIA sono "sospettati" di aver aiutato i golpisti ma "non ci sono prove", e comunque gli interessati negano... davvero? beh, certo, se uno non le cerca, difficile che saltino su da sole a morderti il culo, le prove.
E comunque, i documenti pubblicati in queste pagine sono sufficiente "probanti" o serve altro?
Suggerisco di inviare un mail a Caretto per informarlo. Si sa mai che decida di rimettersi a fare il giornalista.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Ramingo
Inviato: 12/12/2006 12:05  Aggiornato: 12/12/2006 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
Pike,
non noto acrimonia nella tua risposta,e ti ringrazio.
Non ho mai parlato con un cileno,ma ho letto.
L'articolo di Ampuero,cileno vissuto in quegli anni,rimbalzato da Diario al Foglio,non mi sembra si discosti molto da quello che ho scritto....
Non ho letto l'originale,lo ammetto,però...
Che l'URSS fosse un gigante coi piedi d'argilla,non l'ho mai messo in discussione.Ma in quanto gigante era grande,grosso e cattivo.Tutto il Sud America fu interessato dalle incursioni(culturali) sovietiche:immagini altri missili sugli USA oltre a quelli di Cuba!?
Comunque la frase chiave del mio post èCitazione:
Quel Sud America dove vivevano tante anime reazionarie,e tante anime rivoluzionarie...quasi un laboratorio di sperimentazione socio-politica...

Non voglio difendere l'operato degli USA o di Pinochet....solo dire che la situazione era più complessa.

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
florizel
Inviato: 12/12/2006 12:18  Aggiornato: 12/12/2006 12:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
PikeCitazione:
dare un esempio sanguinoso - anche se Allende non sarebbe dovuto morire, per evitare martiri celebri.

Invece, quella morte fu necessaria, allo stesso modo in cui fu necessario esibire il cadavere del Che agli occhi dell'intero Sudamerica.
Quello che si volle eliminare fu un "simbolo" in cui il popolo potesse riconoscersi, l'appiglio ad una possibilità di cambiare le proprie sorti. Una volta scongiurata anche la possibilità di riscatto attraverso "libere elezioni", ovvero secondo gli standard delle "democrazie", davvero non restava altro da fare che reprimere nel sangue, e col terrore, ulteriori riprese di lotta del popolo cileno. Lotte che probabilmente davano fastidio alle stesse sinistre occidentali, come allo stesso Castro.

Il fatto che Allende "si siucidò" con lo stesso mitra regalatogli dal caudillo, è emblematico.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ramingo
Inviato: 12/12/2006 12:21  Aggiornato: 12/12/2006 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
...e che la colpa di quanto sia avvenuto è da imputarsi anche a quella certa sinistra che ha fatto precipitare un Paese ad un passo dal baratro.
E se poi il popolo cileno anche adesso è diviso sulla figura del dittatore,chi sono io per avere le idee più chiare!?
Io penso semplicemente che in tutto il sudamenrica si sia giocato al "piccolo sociologo pazzo",ma con 2 attori principali.
Che Allende sia stato debole.Che Castro abbia orinato nel campo altrui.Che l'URSS volesse una postazione in più.Che gli USA non volessero quella postazione.Che gli USA volessero preservare i propi interessi.Che la teologia della liberazione venisse fermata.Che la volontà di potenza di un uomo abbia marciato in tutto questo.
P.S.
Come detto in altri post non credo che Fidel sia un santo...e così come c'è gente che ama il lider maximo,c'è gente che ama il generale...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
florizel
Inviato: 12/12/2006 12:47  Aggiornato: 12/12/2006 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ramingo
Inviato: 12/12/2006 12:48  Aggiornato: 12/12/2006 12:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Invece, quella morte fu necessaria, allo stesso modo in cui fu necessario esibire il cadavere del Che agli occhi dell'intero Sudamerica.

...e il cadavere del duce a testa in giù a piazzale Loreto???!!!

Tutto il sangue versato da Pinochet fù tollerato dagli esterni,non istigato.
Lo protessero,ma non era un pò scomodo agli occhi dell'opinione pubblica!?
La sx portava avanti l'icona di Fidel.
La dx avrebbe portato avanti quella di Augusto...solo che era impresentabile,al limite tollerabile...
Pike,Flo,
voi prendete in considerazione i Grandi Burattinai...ma solo gli USA sono stati i Burattinai!?
Io ho ancora un pò di "detriti ideologici",lo ammetto,ma un pochetto pure voi,noo!?
I miei hanno un nome,i vostri no,ecco la differenza...

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
PikeBishop
Inviato: 12/12/2006 13:05  Aggiornato: 12/12/2006 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
...e il cadavere del duce a testa in giù a piazzale Loreto???!!!

Quello era necessario a vendere la palla della Repubblica nata dalla resistenza e la palla che il Duce, novello redentore sanasse i peccati(?) degli italiani in un colpo solo.
Citazione:
Lo protessero,ma non era un pò scomodo agli occhi dell'opinione pubblica!?

Impresentabile, ma utilissimo come esempio di cosa ci capita se..... Per anni ce l'abbiamo avuto davanti ed i pezzi grossi dell'esercito si mettevano apposta gli occhiali da sole in ogni possibile situazione (davvero!).
Citazione:
La sx portava avanti l'icona di Fidel.

Vedi che lo dici anche tu che Fidel non e' indecente, nemmeno per chi, come me, non ama certo i politici?
Citazione:
..ma solo gli USA sono stati i Burattinai!?

In quel continente, allora, direi di si.

Citazione:
Io ho ancora un pò di "detriti ideologici",lo ammetto,ma un pochetto pure voi,noo!?

Direi che e' un po' improbabile, almeno parlando per me personalmente, perche' non vedo come possa essere potuto accadere: non ho mai simpatizzato per nessuna ideologia in particolare e sono sempre stato considerato a turno fascista dai comunisti, comunista dai fascisti, anarchico dai democratici, sbirro dagli anarchici. Semplicemente alcuni sono piu' indecenti di altri, ma non mi e' mai piaciuto nessuno.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 12/12/2006 13:09  Aggiornato: 12/12/2006 13:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
...e il cadavere del duce a testa in giù a piazzale Loreto???!!!

Con una piccola differenza: che l'assassinio del Che non fu esattamente espressione della rabbia popolare...
Il paragone, Ramingo, non regge.
Citazione:
Tutto il sangue versato da Pinochet fù tollerato dagli esterni,non istigato.
Lo protessero,ma non era un pò scomodo agli occhi dell'opinione pubblica!?

QUALE opinione pubblica? per il resto del continente sudamericano ci pensava il regime di Fidel e dell'URSS ad arginare e controllare le reazioni all'orrore, per quella occidentale ed europea vigeva la manfrina della Guerra Fredda.
E se anche fosse come tu dici, faceva anche molto comodo, diciamo come stanno davvero le cose. Oltre, a questo punto, a costituire una "libera iniziativa" del bastardo (che il diavolo se lo porti).
Citazione:
voi prendete in considerazione i Grandi Burattinai.

No, no: anche i loro servi.
Citazione:
Io ho ancora un pò di "detriti ideologici",lo ammetto,ma un pochetto pure voi,noo!?

Ti prego di non intorbidire le acque: da quando denunciare il massacro di un popolo è diventato un "detrito ideologico"?!

I nomi, in ogni caso, sono quelli delle migliaia trucidati, torturati, dispersi ed assassinati.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
HAVEADREAM
Inviato: 12/12/2006 14:08  Aggiornato: 12/12/2006 14:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Pinochet "desecretato"
Buongiorno a tutti.
Noto alcune "forzature" negli ultimi commenti nell'utilizzare paragoni che portano il discorso su fatti e personaggi della Storia che nulla hanno a che vedere con il caro(gna, se volete) estinto.

Secondo me, un dittatore non ha colore o nazionalità, e nemmeno un periodo storico.
Gennaro Carotenuto fa un interessante confronto in merito.
Un dittatore è un dittatore.

Secondo me non serve allimentare i confronti storici su un colore politico o l'altro solamente perchè Pinochet era indubbiamente di destra (ma non della Destra) o perchè il cosidetto comunismo sovietico (ma non il Socialismo) ha fatto anche di peggio con Stalin.

Come non serve tirare in ballo Castro e Mussolini.
Pinochet era ben altra cosa.
Anche perchè è stato un burattino.
Si può dire lo stesso di Hitler, Castro e Mussolini?

Confondere tutto questo con la realtà di Cuba non è corretto.
Come non è corretto dimenticare la realtà sovietica, basata sul comunismo..dei popoli dittatorializzato da un vero e proprio capitalismo di Stato, con relativi "gadget":
Afghanistan, Polonia, Ungheria, i Paesi Baltici, occupazione di Berlino, gulag, manicomi.

Krya
Inviato: 12/12/2006 14:41  Aggiornato: 12/12/2006 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Pinochet "desecretato"
Gran cosa la cronaca recente, permette a tutti di aver ragione speculando sulla liceità o meno di questo o quel tipo di regime, del resto 4 milioni di morti in 4 giorni non sono poi una grande cifra se paragonata al numero complessivo, come non sarebbe una grande cosa se sparisse un Paese paragonato alla popolazione terreste e in fondo se sparisse la terra in relazione all’universo chi se ne accorge?

In effetti il Sudamerica è un bel laboratorio per sperimentare repressioni con particolare attenzione alla tortura, forse sarà perché ha dato asilo a molti criminali di guerra, ma del resto che potevano fare c’era la guerra fredda mica cotiche.

Senza acredine per nessuno, ho conosciuto diversi cileni fuggiti, quei racconti fatti già a mente fredda li ho ancora addosso, magari leggiamo qualche intervista a Sepulveda che ha ritrovato la moglie data per morta in una discarica dopo mesi di violenze, oppure guardiamoci Garage Olimpo (Argentina non Cile ma i metodi non sono diversi) oppure qualcosa di più vicino culturalmente tipo “Missing” di Constantin Costa-Gavras con Jack Lemmon tanto per rimanere qualche minuto a riflettere con il fiato grosso, il Cile non doveva non poteva non era funzionale agli interessi USA peggio era un’insulto ed andava cancellato, ma non cancellato politicamente, cancellato nella speranza, cancellato umanamente, perché un Sudamericano vale meno del cane a cui getto l’osso è un’antica fobia ariana che vogliamo farci, sono anche brutti e quasi quasi rispolverando teorie Lombrosiane inclini al crimine collocabili tra il nero e l’Italiano.

Perché meravigliarci poi se un Papa stringe la mano al diavolo, del resto un Papa estremamente funzionale al periodo storico, non entro in meriti personali stiamo attenti, ma un’atomica su Mosca avrebbe fatto meno effetto, tanto per non dimenticare il lavoro politico fatto e che ha portato alla morte dell’Unione Sovietica (non ho rimpianti per questo se non per avere ora un padrone unico ed incontrastato) , lo scandalo IOR i fondi a Solidarność, l’odio comune per il diavolo rosso, però iniziano ad essere parecchi i diavoli in circolazione, del resto aveva le sue idee, meno male non era filocinese altrimenti qualcuno dovrebbe iniziare a preoccuparsi, quindi ha stretto quella mano perché forse ed in fondo il nemico del mio nemico è un po’ mio amico, e poi una mano tesa non si rifiuta mai.

Ma è solo cronaca, molti sono ancora vivi e come qualcuno ha da recriminare sul vergognoso episodio di Piazzale Loreto, umanamente esecrabile non metto in dubbio, altri potrebbero obbiettare che quello appeso aveva sulla coscienza più e più di una persona, ma purtroppo viviamo in un momento dove si deve rivisitare alleggerendo ogni volta di più, un recente passato non proprio esaltante, si chiede scusa per le leggi razziali, che non erano cosa poi così brutta, ma solo una specie di consiglio per gli acquisti, sulle purghe, ma che diamine in fondo servivano solo a depurare e facevano pure bene, sulle bastonature che servivano a temprare corpo e spirito, e sul “a quei tempi c’era più ordine” questo è anche vero, ma l’ordine lo abbiamo perso insieme all’etica ed alla partecipazione, un po’ come stupirsi del fenomeno del “bullismo”, ma che pretendiamo dai nostri figli che sono davanti a media che prediligono l’urlato e l’urlatore, c’è da stupirsi veramente?

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Ramingo
Inviato: 12/12/2006 16:31  Aggiornato: 12/12/2006 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Pinochet "desecretato"
Non dovevo tirare in campo il Duce.
effettivamente altra caratura difronte a Pinochet...
Non volevo intorbidire le acque,nè rivalutare la persona...solo che gli stessi cileni non concordano su questa figura,il Papa gli strinse la mano,la Tatcher se l'è sempre difeso....Bhò...troppo impresentabile per essere presentato al propio fianco.
A meno che...
La propaganda non sia stata "troppo" efficace.
I torturati gridano vendetta;i desaparesidos pure;i familiari...
L'avrei voluto vedere un processo al generale,perchè ci devono essere cose che non sono state dette,perchè arrivare alla sua età e con quella coscenza così sporca con la sicurezza di averla fatta franca....
Ma allo stesso tempo,ammettendo che è stato più burattino che burattinaio,non accetto che la colpa sia solo degli USA.
Un dubbio mi rimane...
P.S.
Pike,io intendevo la tua "personalissima" ideologia.
Non intendevo offenderti con etichette.

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Bimbodeoro
Inviato: 12/12/2006 21:17  Aggiornato: 12/12/2006 21:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Pinochet "desecretato"
Di sicuro non era un santarellino.

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
Redazione
Inviato: 12/12/2006 22:34  Aggiornato: 12/12/2006 22:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Pinochet "desecretato"
Grazie, Turbonegro. A volte qui sembra che si dia tutto troppo per scontato.

Massimo

Kirbmarc
Inviato: 22/1/2007 17:23  Aggiornato: 22/1/2007 17:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Pinochet "desecretato"
Citazione:
Il generale Augusto Pinochet, che il 10 dicembre è sfuggito alla giustizia terrena, venne arrestato a Londra nel 1999 in attesa della decisione di un tribunale britannico di estradarlo o meno in Spagna su richiesta di un giudice spagnolo per rispondere di accuse di crimini contro l'umanità commessi durante il periodo in cui governò il Cile dal 1973 al 1990. "Le dico come mi sento", disse all'epoca a un giornalista di Londra. "Mi piacerebbe essere ricordato come un uomo che ha servito il suo paese, che ha servito il Cile per tutta la sua vita su questa terra. E quel che ha fatto è stato sempre fatto pensando al bene del Cile".[8]

P.W. Botha, ex presidente del Sudafrica, è morto il 1 novembre. Era un uomo che aveva difeso con vigore il sistema dell'apartheid, il che aveva portato all'incarcerazione di decine di migliaia di persone. Non si è mai pentito né scusato per le sue azioni, e ha resistito ai tentativi di farlo comparire di fronte alla Commissione sudafricana per la verità e la riconciliazione. A un certo punto dichiarò: "Non mi pentirò. Non chiederò perdono. Quel che ho fatto, l'ho fatto per il mio paese".[9]

Mentre Pol Pot giaceva sul suo letto di morte nel 1997, fu intervistato da un giornalista, che più tardi scrisse: "Quando gli viene chiesto se vuole scusarsi per la sofferenza che ha causato, appare genuinamente confuso, fa ripetere la domanda dall'interprete, e risponde ‘No'. [...] ‘Voglio che lei sappia che tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per il mio paese'".[10]

"In questi tre decenni sono stato motivato unicamente dall'amore e dalla lealtà verso il mio popolo in tutti i miei pensieri, atti, e in tutte la mia vita". Adolf Hitler, "Ultime volontà e testamento", scritto nel suo bunker nelle sue ultime ore, 29 aprile 1945.

Avanti veloce ora al 2036... George W. Bush giace morente, Fox News Channel è nella stanza registrando le sue ultime parole... "So che la gente pensa che tutta la cosa... quella cosa in Iraq... è stata una cosa cattiva, e la usano contro di me... Apprezzo il loro punto di vista... Posso capire quello che provano... Ma sapete, l'ho fatto per l'America, e il popolo americano, e la loro libertà... Più ami la libertà, più è probabile che sarai aggredito... Saddam era una minaccia reale... Ancora penso che avesse armi di distruzione di massa... e un giorno le troveremo... un giorno diremo missione compiuta!... quella sarà davvero una svolta!... Così sono preparato a incontrare il mio creatore e qualunque cosa abbia in mente per me... in realtà dirò Avanti!"

Parzialmente OT, ma era troppo esemplificativo per non metterlo.
Da comedonchischiotte.


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