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Commenti Liberi : Commenti liberi
Inviato da Redazione il 13/11/2006 6:32:41 (16754 letture)

Chiedo scusa per la scarsità di nuovi articoli negli ultimi giorni. Rientrerò "in servizio" al più presto.

Potete nel frattempo utilizzare questo spazio per commentare qualunque notizia recente che reputiate di comune interesse.

M.M.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
pseudoTale
Inviato: 13/11/2006 7:59  Aggiornato: 13/11/2006 7:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
Iraq, i democratici premono su Bush
"Piano per ritiro entro 4-6 mesi"

stai a vedere che si ritirano loro prima di noi...

concordo col premier: questo è un paese impazzito.

tccom
Inviato: 13/11/2006 8:48  Aggiornato: 13/11/2006 8:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Iraq, i democratici premono su Bush
"Piano per ritiro entro 4-6 mesi"

stai a vedere che si ritirano loro prima di noi...


AH AH AH!!
grazie pseudo...una risata di prima mattina ci vuole

Citazione:
concordo col premier: questo è un paese impazzito.

la domanda giusta è: qual'è il grado di pazzia consapevole?
cmq...quoto

Vorrei introdurre un'altro tema: ieri sera Report (amo Milena!), parlava delle cooperative (incredibile ma vero, non erano le coop rosse!) che forniscono servizi e personale agli ospedali italiani...
fino a ieri sera pensavo che la pubblica amministrazione adottasse contratti e metodi da "datore di lavoro privato", perchè le nuove normative (legge biagi e via cantando) offrissero effettivamente un modo per risparmiare...
ieri ho capito che questo per la pubblica amministrazione non vale...ANZI!
Un esempio: l'ospedale sant'Andrea di Roma (la cattedrale nel deserto...chi l'ha visto sa di che parlo) spende 12 e dico 12 milioni di euro l'anno per gli infermieri...assumendoli direttamente e non tramite la cooperativa, rispermierebbe poco più di 3 MILIONI DI EURO!!
no 3000 lire!
3 MILIONI DI EURO!
ma la cooperativa è dell'amico degli amici...e quindi...

come disse il mitico borghezio (che il Signore lo abbia in gloria il prima possibile!) alle iene: "viene il giorno che spariamo prima o poi!!!"

oggi è uno di quei giorni che me lo auguro

...pessimismo e fastidio...

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
cocis
Inviato: 13/11/2006 9:01  Aggiornato: 13/11/2006 9:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Commenti liberi
report ieri sera .. la donna delle pulizie negli ospedali .. 300€ al mese .. 1.5 ora alla mattina .. 1.5 ora al pomeriggio .. e in mezzo non possono fare nessun altro lavoro .. 7€all'ora percepiscono .. ma l'agenzia fa pagare all'ospedale 14 € l'ora..
ai collaboratori non va tanto meglio .. max 600-800€ al mese .. + straordinari non pagati.. niente ferie e malattia..

carloooooo
Inviato: 13/11/2006 9:49  Aggiornato: 13/11/2006 9:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
...e i 10 miliardi di euro di buco nelle casse della regione Lazio alla voce "sanità" lasciati da Storace e camerati.

Dieci miliardi di euro. Un terzo di finanziaria.

tccom
Inviato: 13/11/2006 9:56  Aggiornato: 13/11/2006 9:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
e i 10 miliardi di euro di buco nelle casse della regione Lazio alla voce "sanità" lasciati da Storace e camerati.


ehh carlo!
ma come non lo sai??!?
quel buco, non è un buco...quella è finanza creativa!!!

che è un neologismo inventato dai nostri prodi del precedente governo per sdoganare quella che potremmo chiamare "la politica del buffo":

- "ho dei debiti, ma ho delle buone idee che finanziate mi permetteranno di saldare il mio debito precedente"
+ "ma così ti indebiterai ulteriormente!"
- "fidati di me!"

e che fai...di un'AMICO dell'AMICO...non ti vuoi fidare?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Pausania
Inviato: 13/11/2006 10:32  Aggiornato: 13/11/2006 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Non seguite con attenzione le notizie importanti:

La prof e tre studenti nudi a scuola

MILANO — Quando ha aperto la porta dell’aula di sostegno, alla ricerca di cinque alunni che erano scomparsi, la professoressa di ginnastica non credeva ai propri occhi. Di fronte a lei c’era la sua collega di matematica, 33 anni, in compagnia degli studenti, tutti tredicenni. Lei era completamente nuda, circondata da tre ragazzini con i pantaloni abbassati, mentre gli altri due assistevano alla scena. [...]

La prof: «Mi facevano domande sul sesso»

«Quel ragazzo aveva problemi in matematica. Così come gli altri quattro compagni. Lunedì mattina eravamo d'accordo che ci saremmo trovati per un'ora di recupero sottratta a educazione fisica. A un certo punto, ha iniziato a farmi domande esplicite sul sesso e sulle mie abitudini sessuali. Mi ha chiesto se facevo l'amore con il mio fidanzato, io che non ho neppure un fidanzato...». Domanda dopo domanda, «mi sono ritrovata a discutere di certi argomenti senza neppure rendermene conto». [...]

I cinque protagonisti frequentano con assiduità l'oratorio. Il sacerdote che li segue dice che «la vicenda ha messo il paese sotto choc». Chi sono, i cinque? «Arrivano da famiglie che, qui, sono di un certo livello. [...]»


Questo è il livello del piú autorevole quotidiano italiano: dove devo trovarle le notizie vere?

Santaruina
Inviato: 13/11/2006 11:24  Aggiornato: 13/11/2006 11:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Iraq, i democratici premono su Bush
"Piano per ritiro entro 4-6 mesi"

stai a vedere che si ritirano loro prima di noi...


Battuta amara ma che fa riflettere.
Visto che siamo in commenti liberi, possiamo anche permetterci un breve amarcord.

L'epoca della campagna elettorale da queste parti era stata molto accesa, principalmente si confrontavano coloro che reputavano il voto inutile e dannoso, e coloro che vedevano l'esigenza di esprimersi perlomeno per il meno peggio.

Mi ricordo anche (o forse l'ho sognato? sembra di vivere nella Fattoria degli Animali) che "il popolo di sinistra" chiedeva a grande voce il ritiro delle truppe dall'Irak.
E gli esponenti del centrosinistra con il volto duro criticavano la guerra, chiedevano di "portare a casa i nostri ragazzi" al governo berlusconi, esigevano date.

Ora con le stesse facce dure, tendenti al "sofferto", ci spiegano che i "nostri ragazzi" stanno operando eroicamente per la democrazia, ci chiariscono che non ce ne possiamo andare, invocano più truppe per l'Afghanistan.

Ma non le avevano vinte "i buoni" le elezioni?
Quelli della pace?
Mi ricordo montagne verdi, girotondi, bandiere multicolori sulle finestre, marce, canti... forse la memoria inganna.

Il "meno peggio" viene quindi magicamente investito del potere di fare ciò che il "peggio" non poteva nemmeno proporre.
Siamo più in guerra che mai, i poteri finanziari si sono concessi addirittura il lusso di governare in prima persona coi loro uomini di fiducia, tasse e balzelli e finanziarie "necessarie" colpiscono senza pudore primi fra gli altri gli "strati deboli".

"Intanto mandiamo a casa il centrodestra, poi vigileremo sull'operato del centrosinistra".

Amici del "meno peggio", forse non state vigilando a sufficienza.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Enrico
Inviato: 13/11/2006 11:31  Aggiornato: 13/11/2006 11:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Nel documentario il racconto di una lite Berlusconi-Pisanu

In un documentario i «brogli» del Polo
Deaglio e Cremagnani: anomalie sulle schede bianche

MILANO — Uccidete la democrazia!, il nuovo film di Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio con la regia di Ruben H. Oliva, non è questione di sindrome da complotto ma di numeri, numeri e ore. Gli autori lo dicono subito, prima che scorrano in anteprima le immagini e Gola Profonda inizi il suo racconto. La notte di lunedì 10 aprile 2006 è ormai sfumata nel martedì e l'Italia è in sospeso, il flusso dei dati elettorali s'è bloccato, «non si riesce a capire che sta succedendo» dice Romano Prodi, l'esito delle elezioni è più che mai in bilico e intanto a Palazzo Grazioli, quartier generale di Berlusconi, è arrivato Beppe Pisanu. Mai successo che un ministro dell'Interno lasciasse il suo posto in un momento così. C'era già stato verso le 19,20. Per convocarlo, alle 23,14 gli telefonano al Viminale, «l'hanno costretto, letteralmente costretto ad andare». Berlusconi è furibondo, «gli grida in faccia, dice che lui non è disposto a perdere per una manciata di voti». Pisanu torna al Viminale e là ci sono quelli dell'Unione. Marco Minniti, Ds, è piombato in sala stampa agitatissimo, ha cercato i funzionari, ha fatto una telefonata. Poi si è rasserenato. Testimonianze. Immagini dei tg. E Gola Profonda che racconta: più tardi, a Palazzo Grazioli, ci sono quattro uomini chiusi in una stanza. Berlusconi, Bondi, Cicchitto e, ancora, Pisanu. Il Cavaliere non ci sta. E il clima si fa pesante, per il ministro. Volano insulti, «vigliacco», «traditore». Sono le 2.44 quando Piero Fassino annuncia alle telecamere: abbiamo vinto. A quanto pare dal film, il grande imbroglio informatico è sfumato in extremis, il programma che nel sistema di trasmissione dati del Viminale trasformava le schede bianche in voti per Forza Italia è stato fermato a ventiquattromila voti dal traguardo, l'esiguo vantaggio dell'Unione. E a questo punto le immagini rallentano, scrutano il volto segnato del segretario Ds, le occhiaie scure, lo sguardo cupo, mai vista una proclamazione così. In via del Plebiscito Berlusconi fa chiamare l'onorevole Ghedini, vuole preparare un decreto che dice farà approvare dal Consiglio dei ministri per sospendere il risultato elettorale fino a un nuovo conteggio e assicura che lo farà firmare a Ciampi.
Ma dal Colle fanno sapere che il Presidente «non vuole neanche sentirla», una richiesta simile. Abbiamo evitato un golpe? «Non s'innamori dei paroloni: guardi i numeri», sorride Gola Profonda, alias uno strepitoso Elio De Capitani, l'ex «Caimano» di Moretti che nel film incarna tutte le fonti riservate dell'inchiesta. Il personaggio che racconta quella notte delle Politiche 2006 è fittizio, «ma i numeri sono veri», spiega Deaglio, «aspettiamo che intervengano i magistrati, che il ministro chiarisca, che il presidente Napolitano ci rassicuri ». Gli autori sono partiti da un libro, Il broglio, firmato da un anonimo «Agente Italiano» e uscito a maggio. Il dvd contiene i dati provincia per provincia. Numeri che il Viminale pubblica di solito «dopo 40 giorni» e fino ad oggi sono rimasti riservati. Perché? «Perché sono impresentabili, ecco perché». Al centro del «docu-thriller», il mistero delle schede bianche. Dalle Politiche 2001 a quelle 2006, per la prima volta nella storia della Repubblica, sono crollate: da 1.692.048 ad appena 445.497, 1.246.551 in meno. Maggiore partecipazione? Ma gli elettori, al netto dei votanti all'estero, sono stati di meno: 39.424.967 contro i 40.190.274 di cinque anni fa. E soprattutto ci sono le «anomalie» statistiche. L'Italia è varia, la percentuale di «bianche» nel 2001 cambiava ad ogni regione, 2,6 in Toscana, 9,9 in Calabria, 5,5 in Sardegna... L'animazione del film fa ruotare lo Stivale come in una centrifuga, nel 2006 i dati sono omologati, «tutto dall'1 al 2%, isole comprese!». Tutto più o meno uguale, e non un posto dove le bianche non siano calate. In Campania, per dire, si è passati da 294.291 bianche a 50.145, meno duecentocinquantamila, dall'8 all'1,4%. E poi c'è la successone degli eventi. Alle 15 il primo exit-poll dà all'Unione cinque punti di scarto, come tutti i sondaggi. Ma alle 15,45 Denis Verdini, responsabile dell'ufficio elettorale di Forza Italia, dice che «alla Camera è testa a testa, lo si vedrà dopo diverse proiezioni».
E infatti: un'animazione mostra la «forbice» tra gli schieramenti che diminuisce «regolare come un diesel», ogni ora la Cdl guadagna mezzo punto e l'Unione lo perde. I primi dati del Viminale arrivano alle 20,19 e proseguono col contagocce. Alle 21,38 l'Ulivo invita a «presidiare i seggi», quando si bloccano i dati manda il segretario provinciale a Caserta. Inizia la lunga notte. Resta da scoprire l'arma del delitto. E Deaglio, nel film, vola in Florida a intervistare Clinton Curtis, programmatore informatico che nel 2001, inconsapevole, preparò un software per truccare le elezioni e poi ha denunciato tutto e ne ha fatto una battaglia. «Qualsiasi broglio le venga in mente, con la matematica si può fare». E al direttore di Diario, in mezz'ora, prepara un programma che distribuisce in automatico le bianche a uno schieramento lasciandone una percentuale tra l'1 il 2, «si può inserire nel computer centrale o a metà della rete, bastano quattro o cinque persone». Deaglio dice che le bianche mancanti e i voti in più di Forza Italia corrispondono: «Sono gli unici risultati sbagliati dagli exit-poll». Problema: se è vero, perché Berlusconi ha perso? La tesi del film è nella domanda che Deaglio fa a Curtis: è possibile interrompere il processo? «In ogni momento». Si torna alla notte di Palazzo Grazioli. Le pressioni su Pisanu. Il «colpo di teatro», l'arresto di Provenzano l'indomani. E l'«antropologia» dei democristiani, il loro fiuto infallibile. Gola Profonda conclude: «Quella sera il ministro ha fiutato. Ha capito subito che Berlusconi era un gatto che si agitava, ma era un gatto morto. E ha agito di conseguenza».

Gian Guido Vecchi
13 novembre 2006

www.corriere.it


P.S. Prima di continuare a dare addosso al governo Prodi (cosa che faccio anch'io) che ha una non-maggioranza al Senato con tutte le conseguenze a cui assistiamo in questi giorni, forse sarebbe il caso di andare con la memoria a quella notte del 9 Aprile e di riflettere........

Wintermute
Inviato: 13/11/2006 11:50  Aggiornato: 13/11/2006 11:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: Commenti liberi
ma guarda un po',
ora salta fuori che lo stato ItaGliano aveva spedito a nassirya pure un regista...
che stessero facendo un filmino-propaganda [domanda retorica] ?
...dall'articolo...
(al proposito, se potete, andate a vedervi Fascisti su Marte: esilarante !)

per la questione della prof e i ragazzini:
non penso di sbagliare di molto ma penso che tutta la questione sia solo nella testa dei genitori e di chi ne vuole fare scandalo.
infatti, i ragazzini:
Citazione:
Uno sbuffa: «Io non c'ero. Purtroppo».


Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
lesath
Inviato: 13/11/2006 11:53  Aggiornato: 13/11/2006 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Commenti liberi
Da genitore di una bimba down, non posso non citare il video (definito "divertente") del ragazzo down umiliato dai compagni di classe. E quindi potete capire com'è il mio stato d'animo di fronte a questa notizia.

Oltre che a esortarvi a visitare siti di organizzazioni che si occupano delle persone down, vorrei leggere le vostre opinioni al merito.

grazie

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
Wintermute
Inviato: 13/11/2006 12:05  Aggiornato: 13/11/2006 12:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Da genitore di una bimba down, non posso non citare il video (definito "divertente") del ragazzo down umiliato dai compagni di classe. E quindi potete capire com'è il mio stato d'animo di fronte a questa notizia.

Oltre che a esortarvi a visitare siti di organizzazioni che si occupano delle persone down, vorrei leggere le vostre opinioni al merito.


personalmente penso ci sia poco da dire:
gli idioti ci saranno sempre, se fossi un genitori di uno di quei delinquenti e venissi a sapere che ha fatto una cosa del genere,
come prima cosa lo riempirei di schiaffi,
e come seconda le manderei a far volontariato per un anno in una cooperativa.

tuttavia, non do nessuna colpa a google, come invece sembra si stia orientando l'opinione pubblica itaGliana...
il motore di ricerca è automatico, non c'è nessuna unità biologica ad amministrare i collegamenti, ma solo macchine.
una macchina non ha colpe.
(ma i d*ficenti autori del filmato si)

questa è quello che penso.

Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
tccom
Inviato: 13/11/2006 12:08  Aggiornato: 13/11/2006 12:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
ciao lesath...
non penso di poter capire il tuo stato d'animo perchè non sono genitore e non ho conoscenza diretta di persone dawn...

...

veramente non ci sono parole

posso portare una piccola esperienza...
questa estate sono stato a barcellona e ho soggiornato per alcune notti in un ostello molto bello in cui lavoravano moltissimi ragazzi dawn...devo dire che non mi sono trovato male e mi sono accorto che rapportarti con loro in maniera normale, cioè come faresti con chiunque altro, è forse la cosa migliore da fare

una domanda provocatoria a chi so io:
questsa come categoria protetta la possiamo contemplare?
ciao

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
ilberneri
Inviato: 13/11/2006 12:12  Aggiornato: 13/11/2006 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Caro lesath,
condivido con te il fatto che quello che è successo al ragazzo down è vergognoso.
La cosa triste è che nessuno dei professori e dei compagni di classe del ragazzo si è ancora fatto avanti per denunciare il fatto.

Questo fatto risponde inoltre a Santaruina.
Questo è il "peggio" che alle ultime elezioni si è voluto mandare a casa.
L'alleanza con i fascisti "duri" di Silvio non la dimentico, come non mi dimentico lo spazio concesso a Fiore da Mentana a Matrix (chissà per ordine di chi....... che bella l'indipendenza di mentana!).
Finchè ci saranno parti politche e soggetti che sosterranno questi gruppi di neofasci servirà andare a votare a Sinistra.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
lamefarmer
Inviato: 13/11/2006 12:44  Aggiornato: 13/11/2006 12:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Commenti liberi
Per rispondere al bell'articolo della prof di matematica che ha sbagliato classe e materia, rispondo con un immagine eloquente dal corriere...



Mi vien voglia di firmarmi
"immigrante n°13".... se la sfiga non stroppia...

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
artax
Inviato: 13/11/2006 12:48  Aggiornato: 13/11/2006 12:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Ciao Lesath,
non ti deve demoralizzae troppo il video che hai visto....ricordati che le persone aride di sentimenti esistono ed esisteranno per sempre.....se il mondo va male un motivo c'è...anzi più di uno!!!!!tua figlia potrà essere presa in giro fin che vuoi ma sono sicura che sia una delle poche persone al mondo che si merita davvero di vivere e di esistere.....molte cose brutte ci sono al mondo e la cosa peggiore è che ci si deve abituare perchè ce ne sarà sempre aun ancora più brutta....ma non devi stare male, questo è quello che ci circonda....l'unica cosa da fare è cambiare solo il proprio modo di vita, il proprio microcosmo, non usufruire di quello che la società ti offre pechè alimenta la schifezza dell'universo, e aspettare sperarando che un numero sempre più grande di persone si unisca al "tuo mondo" e capisca che la vita che viviamo ogni giorno non è più nostra.....stai con la tua famiglia, stai con le persone che ami, cerca di non farli "ammalare" e cerca di non pensare alla cattiveria del mondo....

il mondo è stupendo goditi la sua bellezza e non permettere a chi si è già rovinato la vita distruggendo gli altri, di rovinare la tua!!!

silviober
Inviato: 13/11/2006 12:48  Aggiornato: 13/11/2006 12:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2006
Da: In bilico
Inviati: 66
 Re: Commenti liberi
A proposito di Google. Ho letto questa notizia: http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2864

Pensavo, data la GRAVITA' della cosa, che digitando "Paola Basiloni" mi sarebbe uscita una fiumana do notizie. Provateci anche voi...
E' semplicemente così che si ammazza la democrazia (come dice la divina L.L. aproposito di Report). Ignorando.

Citazione:
Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla
Stephano
Inviato: 13/11/2006 12:48  Aggiornato: 13/11/2006 12:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Novara
Inviati: 63
 Re: Commenti liberi
Mah, sarò il solito qualunquista pessimista ma io il peggio e meno peggio non lo vedo proprio, vedo solo il peggio che succede al peggio.

Questo governo non è meno peggio del precedente.

Dapprima ha esordito con un provvedimento di indulto a dir poco vergognoso (chi commette reati a sfondo raziale in galera, chi invece è dentro per omicidio può uscire, che vuoi che sia)

Poi ha preso la palla al balzo del Libano, trascurando però di risolvere le questioni Afghanistan ed Iraq.
Risultato: già come Paese siamo poveri, ora ci tocca pagare con le nostre tasse ben 3 missioni internazionali! compliments!

Ed infatti...

infatti ecco il parto, ecco la finanziaria, una vera e propria bastonata per tutti, in perfetto "vecchio stile sinistra".

Un casino di soldi per le missioni, tagli alla ricerca, la tassa di soggiorno!!!! cazzo non ci siamo proprio, i turisti ci danno da mangiare, campiamo di rendita sul nostro glorioso passato artistico e loro che fanno? fanno pagare al turista che giàò paga fior di quattrini per opere d'arte, pasti, pernottamenti! questa tassa è ancor più geniale dell'indulto, non credevo fosse possibile! Il turista è una risorsa da incentivare, non una vacca da spremere: è turista ma non scemo, lo freghi 1 anno poi se ne va in Croazia e in Italia non ci torna più! Ah che menti eccelse !

E via discorrendo.

Che poi a parte che Deaglio ha fatto vedere la sua "caratura" quando si è occupato dell' 11/9.

Minchia un complotto sull'11/9 è unas boiata, ma un complotto Berlusconi hacker che inserisce un programma nel sistema di rilevamento dei voti , quello sì non c'è nemmeno il dubbio che possa trattarsi di una boiata!

Uh a me sa tanto di libro paraculo, inventiamoci questa storiella per far ricadere sul precedente governo mafioso anche le colpe dell'attuale.

Se l'esecutivo è in difficoltà non è solo e non è tanto perchè non ha i numeri al Senato., ifatti:

Può andare avanti a di fiducia, e in più ha la maggioranza con i voti dei Senatori a Vita, che votano a sinistra, sempre che non riesca a far girare i coglioni anche a loro (vedi recente caso Montalcini)

Il vero problema è che l'esecutivo è profondamente diviso al suo interno.

Ad esempio nell'esecutivo precedente le "teste matte" erano Lega e UDC, ma si riusciva sempre a farle riconvergere nel mainstream.

In questo esecutivo ognuno dice la sua fuori dal coro, son tutti contro tutti : Di Pietro , Mastella, Rutelli, Rifondazione, i Verdi, D'alema...

insomma, altro che meno peggio, "se tutto va bene, siamo rovinati"

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[1:41:50] Process complete. AttiBunker2006 returned "Letto e debunkato,grazie"
lamefarmer
Inviato: 13/11/2006 12:52  Aggiornato: 13/11/2006 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Commenti liberi
Un po' di simpatia...
(copio sempre da corriere, immagine e commento)




Citazione:
LA STATUA DELLA DISCORDIA È polemica a Favara (Agrigento) tra l'amministrazione comunale e la Chiesa locale per una statua che il Comune ha commissionato e che secondo il clero è indecente. La scultura dovrebbe raffiguarare la «Dea della Libertà», è già stata soprannominata la «Venere nuda». A realizzarla è stato l'artista Lorenzo Reina che ha usato un blocco di pietra arenaria giallo-dorata di Sicilia, del peso di oltre due quintali. Il corpo è modellato realisticamente, con seni prosperosi, capezzoli turgidi e pube scoperto. Il Comune ha proposto di coprire le nudità con la classica foglia di fico, ma lo scultore si è rifiutato. Comunque, sabato prossimo la statua sarà sistemata in piazza Kennedy, la più importante di Favara (Lorenzo Reina)


Viva le statue!!!

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Ghilgamesh
Inviato: 13/11/2006 13:03  Aggiornato: 13/11/2006 13:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Commenti liberi
Kissinger consiglia Ratzinger:
Benedetto XVI ha chiesto a Henry Kissinger di entrare in un consiglio consultivo per i temi di politica estera, e lui ha accettato.

Sol che adesso non si mette a bombardare pure il vaticano...

ilberneri
Inviato: 13/11/2006 13:12  Aggiornato: 13/11/2006 13:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
io, Stephano, se fossi al posto tuo cercherei di farmi qualche domanda.
tipo:
Perchè l'attuale governo fa' una finanziaria da 40-50 mila miliardi?
risposte possibili:
1) non può fare altrimenti e ringrazia storace per il buco alla regione lazio
2) se ne fotte del debito e si fa' sodomizzare dai mercati di capitale internazionali e dalla UE

Un'eventuale governo berlusconi cosa avrebbe fatto?
risposte possibili:

1) idem come sopra
2) pensa a se stesso salvando i suoi beni e se ne fotte degli altri accusando, attraverso le sue 5 reti i sindacati comunisti che hanno rovinato l'italia, facciamo la fine dell'argentina ma silvio seda le proteste di piazza grazie a Fiore e ai suoi amiconi di Forza nuova

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
artax
Inviato: 13/11/2006 13:21  Aggiornato: 13/11/2006 13:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Ragazzi dovete capire che siamo costretti a pagare un debito statale di miliardi su miliardi....con la finanziaria di Prodino dovete fare finta di comprarvi una casa e pargare le rate del mutuo con interessi alle stelle.....solo che la casa non è neanche vostra...

Ultima notizia...Rialzo di 4 euro per il tiket del pronto soccorso...27 euro!!!! Forse finiremo come l'America dove chi non ha assicurazione sanitaria può direttamente morire in pace!!!

lesath
Inviato: 13/11/2006 14:37  Aggiornato: 13/11/2006 14:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Commenti liberi
Grazie a Wintermute, tccom, iberneri e artax per la solidarietà.

Ritornando alle notizie varie, mi ha colpito molto quella comparsa sul corriere relativa a brogli. Anche perchè fa il paio con la seguente intervista del 13 aprile 2006.

http://brunik.altervista.org/20060415121218.html

ripresa dal sito ma appartenente a liberazione. Indubbiamente qualche dubbio è d'obbligo.

Mi chiedo perchè ci siano delle notizie clamorose e scandalose come questa e nessuno si indigna, nessuno chiede un inchiesta della magistratura !

Per quanto riguarda il governo, beh che dire, indubbiamente - pur avendolo votato - si parla solo e sempre di tasse. L'unica attenuante è la situazione disastrosa in cui il governo precedente ha lasciato le casse dello stato. E mi arrabbio con Prodi & C per il fatto che non lo dice chiaro e tondo. Siamo con le pezze al c**o ! L'Italia è praticamente alla bancarotta ! Dobbiamo rimettere i conti a posto prima di poter restituire in qualche modo i soldi agli italiani.

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
SWE
Inviato: 13/11/2006 14:50  Aggiornato: 13/11/2006 15:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
artax

Citazione:
Rialzo di 4 euro per il tiket del pronto soccorso...27 euro!!!! Forse finiremo come l'America dove chi non ha assicurazione sanitaria può direttamente morire in pace!!!


(AGI) - Roma, 13 nov. - Non e' vero che il ticket sul pronto soccorso aumenta: in realta' diminuisce del 35 per cento e crescono le esenzioni. Lo precisa un comunicato del ministero della salute, secondo il quale " prima dell'emendamento presentato alla Camera le quote a carico dei non esenti erano cosi' articolate: 23 euro per le prestazioni non urgenti codice bianco, 41 euro per le prestazioni non urgenti codice verde, con l'esclusione dei traumi e degli avvelenamenti. Con l'emendamento approvato ieri viene unificata a 27 euro la quota a carico dei non esenti, sia per i codici bianchi che per quelli verdi, sempre esclusi traumi e avvelenamenti; vengono inoltre esentati dal ticket tutti i cittadini fino a 14 anni di eta' indipendentemente dal reddito della famiglia (mentre prima erano esenti solo i bambini fino a 6 anni e con reddito familiare inferiore ai 36.151,98 euro)". Le entrate della manovra derivanti da questo ticket passeranno quindi, secondo il ministero, dai 100 milioni di euro contemplati in origine ai 65 previsti in seguito all'emendamento, con una diminuzione del gettito del 35%.

****
Forse la notizia avrebbe dovuto essere approfondita meglio


Comunque se si pensa che moltissimi italiani si possono permettere una connessione ADSL tra i 20 e i 25 euro al mese e considerando che si spera di non dover ricorrere alle cure del pronto soccorso con la stessa frequenza, non mi pare ci siano andati con la mano troppo pesante... nè che ci lascino crepare per la strada come accade in America.

Piuttosto vedessero di preoccuparsi dello scandalo delle assunzioni denunciato ieri sera a REPORT !

em.

Al2012
Inviato: 13/11/2006 15:01  Aggiornato: 13/11/2006 15:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Commenti liberi
Bravo Tccom:

Report: tornando su le inchieste di questa grande e coraggiosa trasmissione che guardo sempre, mi domando come sia possibile che dopo queste inchieste, ben documentate, che mettono a nudo la mala fede, l’inefficienza delle nostre grandi istituzioni, non ci sia nessuna conseguenza, nessuna sollevazione popolare per chiedere giustizia, nessun procedimento, nessuna inchiesta ufficiale.
Nessun partito politico, grande o piccolo, sollevi la questione in parlamento, nessuna manifestazione popolare organizzata….

Mi domando cosa posso fare…. Cosa possiamo fare…

I politici e il potere continuano a godere di una immunità totale, che gli permette di fare quello che vogliono. Lo stato vuole combattere i “caporali” che prendono la mano d’opera nelle piazze e poi si inventa il sistema delle cooperative, e della prestazione d’opera come abbiamo visto, è la stessa cosa, non vi pare?

Dobbiamo sostenere Milena e la sua redazione, non devono sentirsi soli, non possiamo continuare a farci prendere per il c….

Dove sono i magistrati o chi di dovere, come è possibile che il giorno dopo tutto sia normale?

Dov’è la giustizia??

“Capire … significa trasformare quello che è"
pseudoTale
Inviato: 13/11/2006 15:03  Aggiornato: 13/11/2006 15:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ciao lesath,

scusa se rimango sul tema precedente.

ho fatto il servizio civile che avevo 25 anni.
fino ad allora i down mi avevano sempre messo un po' a disagio.
non sapevo come prenderli, non sapevo come trattarli, non sapevo che faccia fare.
poi ho conosciuto Sonia.
ho vissuto con lei per un anno.
mi ricordo che il giorno prima di tornare a casa le ho detto che non avevo mai voluto così bene a una persona quanto ne avevo voluto a lei.
son passati più di dieci anni da allora...
credo che in qualche modo- senza nemmeno rendersene conto - Sonia mi abbia insegnato ad amare veramente.

non mi piace generalizzare, ma se c'è un caso in cui sarei tentato di farlo è per i down: gente speciale.

un abbraccio.

Kirbmarc
Inviato: 13/11/2006 15:05  Aggiornato: 13/11/2006 15:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Report: tornando su le inchieste di questa grande e coraggiosa trasmissione che guardo sempre, mi domando come sia possibile che dopo queste inchieste, ben documentate, che mettono a nudo la mala fede, l’inefficienza delle nostre grandi istituzioni, non ci sia nessuna conseguenza, nessuna sollevazione popolare per chiedere giustizia, nessun procedimento, nessuna inchiesta ufficiale.

Chissà perchè...forse perchè non farebbe comodo a nessuno che abbia una poltroncina,pur piccina che essa sia?
Citazione:
Dove sono i magistrati o chi di dovere, come è possibile che il giorno dopo tutto sia normale?

Sono andati a prendersi un caffè con Don Totò.
E quelli che non l'hanno fatto,sono finiti sbeffeggiati loro (vedi Woodcock) se non peggio...

Al2012
Inviato: 13/11/2006 15:19  Aggiornato: 13/11/2006 15:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Commenti liberi
Ma noi cosa possiamo fare?? Possiamo scrivere hai vari rappresentanti politici per chiedere spiegazioni ed interventi reali?
Possiamo aiutare Milena e redazione in qualche modo?

“Capire … significa trasformare quello che è"
Kirbmarc
Inviato: 13/11/2006 15:26  Aggiornato: 13/11/2006 15:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Possiamo scrivere hai vari rappresentanti politici per chiedere spiegazioni ed interventi reali?

Puoi scrivere,ma gli interventi col cavolo che li fqanno.
Citazione:
Possiamo aiutare Milena e redazione in qualche modo?

Continuando a diffondere notizie tramite questo sito.

Al2012
Inviato: 13/11/2006 15:35  Aggiornato: 13/11/2006 15:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Commenti liberi
La rete è un grande mezzo per diffondere le notizie, ma forse non basta...

Ciao a tutti.

“Capire … significa trasformare quello che è"
lesath
Inviato: 13/11/2006 16:33  Aggiornato: 13/11/2006 16:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Commenti liberi
Grazie pseudoTale.

Non sai quanto mi abbia commosso questo tuo messaggio.

grazie !

un abbraccio

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
spettatore
Inviato: 13/11/2006 18:17  Aggiornato: 13/11/2006 18:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Commenti liberi
@ lesath & pseudotale:

i bambini down arrivano dove c'è bisogno di amore. Nessuno riesce ad amare come essi.Il sorriso di un portatore della sindrome è sempre sincero, come sinceri sono i loro sorrisi. Provate a fare i sarcastici con loro: il loro sguardo è peggio di un laser e non lascia dubbi. Ho una coppia di amici con una bimba down di quattro anni che quando mi vede mi salta in braccio mi accarezza il viso e mi sorride, anche se ci sono tante persone e famigliari, sceglie sempre me. Lei sa che nel profondo del mio cuore ho bisogno d'amore e me lo dimostra così. Vengono ad insegnare a chi è disposto ad imparare ad amare con semplicità. L'episodio del ragazzo down sbeffeggiato ed umiliato a scuola è il simbolo di un diffuso malessere spirituale, perchè non riusciamo ad identificarci con il diverso. Avevo (notate bene: AVEVO) degli amici che quando vedevano disabili ridacchiavano e si divertivano alle loro spalle e quando mi chiedevano perchè non mi divertissi rispondevo loro:"Pensa se fosse tua figlia. Ti divertirebbe saperla offesa come stai facendo tu?" "Eccolo....il messia ha parlato", rispondevano.

@ santaruina:

a costo di essere noioso e ridondante non mi stancherò mai di ripetere:"Non andate più a votare!!!! Il meno peggio non esiste, perchè questo falso sistema, detto democratico, genera solo il peggio del peggio." Se non mi credete sforzatevi di aprire gli occhi e guardatevi intorno.
Non hanno più ritegno, ora è la Goldman Sachs che governa l'italia (minuscolo d'obbligo visto come la stiamo riducendo), almeno il precedente teatrino politico lasciava solo intendere chi fossero i loro padroni, ma oggi non più: grazie al meno peggio ci prendono a calci in culo direttamente e sfacciatamente. Allora, riepilogando, a tutti quelli che hanno varcato la cabina elettorale dico: coglioni!
A coloro che hanno votato il meno peggio dico: stramaledettissimi coglioni !!!!!!!


Lo spettatore

P.S. un bellissimo film dove si affrontano le tematiche dei portatori della sindrome di down è "Ti voglio bene Eugenio", con un superbo Giancarlo Giannini nei panni del protagonista. Consigliato a tutti ed in particolare ai genitori di quei poveri ragazzi che hanno umiliato il loro compagno down.

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
simone81
Inviato: 13/11/2006 18:36  Aggiornato: 13/11/2006 18:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/8/2006
Da:
Inviati: 33
 Re: Commenti liberi
Ciao..stamane ho sentito alla radio che Olmert è daccordo su un eventuale attacco militare all'Iran...secondo voi ci sarà??..secondo me stanno aspettando un altro 11 settembre creato ad arte per avere la scusa......Giuliano Ferrara sta gia preparando la manifestazione in diffesa di quello stato "angelico" d'Israele.......

carloooooo
Inviato: 13/11/2006 19:01  Aggiornato: 13/11/2006 19:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Spettatore,

ho capito che mi ritenevi un coglione già qualche mese fa. Non era necessario ripeterlo altre 15 volte.

Carlo

spettatore
Inviato: 13/11/2006 19:32  Aggiornato: 13/11/2006 19:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Commenti liberi
@ carloooooo :

non te la prendere, so di essere mefistofelico, anche perchè, ogni volta che appare il Mortadellone in tv a sproloquiare, deve essere come un calcio nei coglioni dei sostenitori del meno peggio.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
SWE
Inviato: 13/11/2006 20:04  Aggiornato: 13/11/2006 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
Lo spettatore

Citazione:
so di essere mefistofelico


No, non t'illudere . Non sei mefistofelico.
Sei solo banalmente e inutilmente sguaiato

Em.

spettatore
Inviato: 13/11/2006 20:16  Aggiornato: 13/11/2006 20:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Commenti liberi
Diavola d'una Emanuela!!!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Linucs
Inviato: 13/11/2006 20:37  Aggiornato: 13/11/2006 20:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Questo è il livello del piú autorevole quotidiano italiano: dove devo trovarle le notizie vere?

Quella è una notizia vera, basta metterla in fila con altre notizie apparentemente futili (nelle prossime puntate). Basta sapere dove guardare...



===

gli idioti ci saranno sempre, se fossi un genitori di uno di quei delinquenti e venissi a sapere che ha fatto una cosa del genere, come prima cosa lo riempirei di schiaffi, e come seconda le manderei a far volontariato per un anno in una cooperativa.

Ma dopo aver ricevuto i dovuti schiaffoni lui ti denuncerebbe per maltrattamenti al telefono azzurro, perché ormai i pargoli hanno capito di avere la legge dalla loro parte, senza alcuna distinzione: avrebbe anche potuto dar fuoco ad una vecchietta e comunque ti avrebbe potuto denunciare per lo schiaffone. E' il mondo nuovo che verrà: fateci il callo.

tuttavia, non do nessuna colpa a google, come invece sembra si stia orientando l'opinione pubblica itaGliana...

Ogni scusa è buona per parlar bene di internet... covo di pedofili e aguzzini...

===

una domanda provocatoria a chi so io: questsa come categoria protetta la possiamo contemplare?

Ovviamente no, per due semplici motivi:

1) Tutti gli uomini sono uguali alla legge. Se il down appartiene ad una categoria protetta, non è più uguale di fronte alla legge, quindi - logicamente - è da ritenersi al di fuori dell'umanità. In pratica, creando una categoria protetta ti sei dichiarato a favore della discriminazione: complimenti, hai vinto un pupazzetto. Dalle mie parti si suol dire che il down ha esattamente gli stessi diritti miei e tuoi.

2) Restiamo nell'ambito della notizia, ed ipotizziamo che il down in quanto categoria protetta non debba essere pestato dai compagni di classe. D'accordo: ditemi allora qual è la categoria non protetta che invece merita di essere pestata dai compagni di classe. Se non siete in grado di indicare una categoria non protetta che meriti minor tutela del down, segue logicamente che il down non debba essere una categoria protetta. A questo punto potresti dire che un allievo anziano del debianzhang abbia bisogno di minori tutele rispetto a chi è indifeso, ma in tal modo finiresti per sdoganare - sorpresa! - la legge del più forte, ovvero la causa del problema.

Hai altre domande?

Poiché la scuola non è un campo di addestramento della milizia, non si capisce il motivo per cui chiunque debba sciropparsi le prepotenze del bullo di turno. Ci si dovrà invece ben interrogare sul quesito del giorno: più si cerca di sensibilizzare i pargoli a forza di regole, regolette e vuota propaganda, più questi si trasformano in bestie. Strano, vero? Già immagino la soluzione: più filmini in sala video per sensibilizzare ulteriormente i pargoli (tuttavia ancora analfabeti) finché ci scappa il morto. Poi daremo ovviamente la colpa ai cellulari e ai videogames.

Mi astengo ovviamente dal suggerire ulteriori soluzioni pratiche ai pargoli per arginare il fenomeno del bullismo.

===

condivido con te il fatto che quello che è successo al ragazzo down è vergognoso.

Succede in tutte le scuole, in continuazione, ma nessuno ne parla finché non salta fuori un caso da strumentalizzare per bene. Notare, per dirne una, le patetiche e vuote lettere del "ministro" a Repubblica.

===

tua figlia potrà essere presa in giro fin che vuoi ma sono sicura che sia una delle poche persone al mondo che si merita davvero di vivere e di esistere.....

Segue logicamente che qualcuno (i molti restanti) non merita di vivere e di esistere.

Sempre più strano...

SWE
Inviato: 13/11/2006 20:38  Aggiornato: 14/11/2006 12:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
A proposito e visto che sono commenti liberi ( dunque non c’è tema… di andare fuori tema) : è da tempo che vorrei fare una domanda.

Perché mai in alcune espressioni per così dire non proprio da salotto, vengono “signorilmente” sostituite le lettere con l’arobase o chiocciolina o con gli asterischi i puntini e i cancelletti vari ?
Non è preferibile scrivere apertamente ( se proprio non se ne può fare a meno …) un bel "...e che cazzo !! " piuttosto che dover leggere poi quell’orrendo e ipocrita "... e che ca@@o ! " ?

Sta cosa proprio non la capisco

em.

Pausania
Inviato: 13/11/2006 20:54  Aggiornato: 13/11/2006 20:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ma dopo aver ricevuto i dovuti schiaffoni lui ti denuncerebbe per maltrattamenti al telefono azzurro, perché ormai i pargoli hanno capito di avere la legge dalla loro parte, senza alcuna distinzione: avrebbe anche potuto dar fuoco ad una vecchietta e comunque ti avrebbe potuto denunciare per lo schiaffone. E' il mondo nuovo che verrà: fateci il callo.


Questo perché i genitori sanno tirare schiaffoni una volta all'anno e basta. Mammolette....

Ai miei tempi i genitori erano dei maestri di terrorismo psicologico, che Abu Graib e deportazioni straordinarie al confronto erano bazzecole.

Non c'era bisogno di alzare le mani, perché tanto ci cacavamo nei pantaloni al solo pensiero, e poi potevi dire quello che ti pareva, segni non ce n'erano.

nichilista
Inviato: 13/11/2006 20:55  Aggiornato: 13/11/2006 20:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Report: tornando su le inchieste di questa grande e coraggiosa trasmissione che guardo sempre, mi domando come sia possibile che dopo queste inchieste, ben documentate, che mettono a nudo la mala fede, l’inefficienza delle nostre grandi istituzioni, non ci sia nessuna conseguenza, nessuna sollevazione popolare per chiedere giustizia, nessun procedimento, nessuna inchiesta ufficiale."



in realtà qualche conseguenza c'è stata.
mi ricordo che qualche hanno fa report trasmise un servizioriguardo alla condizione fatiscente delle nostre ferrovie in cui si ebbe anche la testimonianza di 4 dipendenti.

beh. pochi giorni dopo fs ha licenziato in tronco i 4 "chiaccheroni"
fortunatamente mesi dopo l'azienda fu costretta a riassumere i dipendenti perchè licenziati senza giusta causa.

PERLINUCS
a casa mia, dove si ha una concezione della vita meno spenseriana , si dice che chi si trova in una condizione di disagio e debolezza ha diritto ad una MAGGIORE tutela che da solo non si potrebbe dare

PER PAUSANIA
infatti i figli degli schiaffoni sono una generazione veramente ammirevole

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 13/11/2006 21:05  Aggiornato: 13/11/2006 21:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
p.s.a casa mia, dove si ha una concezione della vita meno spenseriana , si dice che chi si trova in una condizione di disagio e debolezza ha diritto ad una MAGGIORE tutela che da solo non si potrebbe dare

Ottimo: ora prova a tradurre in pratica questa "tutela", e spiegami quale "tutela" ci può essere se i pargoli sono sequestrati d'ufficio e buttati in un angolo, non certo per ricevere un'istruzione ma per stare fuori dai coglioni dei genitori, mentre il prof si sta facendo i cazzi suoi nell'auletta del sindacato.

hombre
Inviato: 13/11/2006 21:14  Aggiornato: 13/11/2006 21:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Commenti liberi
Salve a tutti.
Film su Nassirya:
questa storia del film aveva colpito anche me. Si trattava di un film finanziato da ministero degli esteri, della difesa e dei beni culturali. Il rappresentante della casa produttrice Gabbiano film, era anche il produttore di un altro film, anche questo abortito, sulla strage di Ustica. Quest’ultimo film voleva ricostruire non solo la strage di Ustica, ma tutti i tentativi di destabilizzazione della politica italiana ad opera di una struttura segreta americana, da Gladio a Moro. In qualche modo si faceva riferimento a Cossiga. Ma la pizza del film fu rubata dopo la proiezione ai giornalisti, impedendone l’uscita nelle sale. Quasi tutti i produttori di questo film sono stati coinvolti in presunte storie sulla massoneria deviata. Intrigante.

Film sui brogli elettorali:
leggevo Diario prima dell’inchiesta sull’11/9 e continuo a leggerlo. Di solito una contro-tesi ben argomentata mi eccita, pregusto deliziose battaglie. Mi è dispiaciuto perciò che la contro-tesi di Diario fosse debole. Ma il giornale rimane valido e legittimato, secondo me, a parlare di brogli elettorali. Ho letto il libro Agente italiano, e l’ho trovato scritto malissimo, ma con teorie valide, anche perché ho riconosciuto molti dei nominativi mascherati, e la loro descrizione potrebbe corrispondere al vero. Sa tanto di ipotesi che girava insistentemente nel mondo giornalistico ma che, senza una prova inoppugnabile, non poteva essere appoggiata. Ho riconosciuto anche molti dei paesi citati con falso nome, e le statistiche corrispondevano al vero. Attizzante.

SWE
Inviato: 13/11/2006 21:35  Aggiornato: 13/11/2006 21:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
Hombre, mi piaci !

Em.

Ashoka
Inviato: 13/11/2006 21:38  Aggiornato: 13/11/2006 21:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Dlin Dlon

(Comunicazione di servizio con tema 9/11: la discussione potrà proseguire come se nulla fosse!)

Visto che qualche tempo fa si era parlato delle prove del processo Moussaoui.. ecco un piccolo video assemblato sul tema "passaporti"

http://www.youtube.com/watch?v=-yxymPVfNLI

(Dlin Dlon!)

Ashoka

nichilista
Inviato: 13/11/2006 21:39  Aggiornato: 13/11/2006 21:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
2Ottimo: ora prova a tradurre in pratica questa "tutela", e spiegami quale "tutela" ci può essere se i pargoli sono sequestrati d'ufficio e buttati in un angolo, non certo per ricevere un'istruzione ma per stare fuori dai coglioni dei genitori, mentre il prof si sta facendo i cazzi suoi nell'auletta del sindacato."

prego? non capisco a cosa ti stia riferendo.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 13/11/2006 21:45  Aggiornato: 13/11/2006 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
prego? non capisco a cosa ti stia riferendo.

Alla tutela, concetto astratto che brama di essere tradotto in pratica, ovvero in una sequenza di azioni concrete che svolte una dopo l'altra in sequenza producono il risultato atteso.

nichilista
Inviato: 13/11/2006 21:56  Aggiornato: 13/11/2006 21:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"una sequenza di azioni concrete che svolte una dopo l'altra in sequenza producono il risultato atteso"

è la descrizione di un qualsiasi processo dinamico, anche chimico

come dovrebbero essere tutelati?
attraveso normative ad hoc, l'uso di insegnanti di sostegno a scuola con particolari programmi educativi mirati all'inserimento nella società
finanziamento di organizzazioni che si occupano nell'inserimento nel mondo del lavoro di chi ha un handicap(perchè si, è vero, non siamo tutti uguali).
e programmi di informazione per i ragazzi "normali" che gli educhino verso un'etica del rispetto del diverso.
niente di nuovo.solo mai applicato in maniera continua ed estesa.

poi forse tu hai qualche suggerimento in più

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Marco M
Inviato: 14/11/2006 0:12  Aggiornato: 14/11/2006 0:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Commenti liberi
Al Qaeda sta cercando di acquisire una tecnologia che permetta di usare un dispositivo nucleare in attacchi contro obiettivi occidentali, inclusa la Gran Bretagna, ha detto oggi un funzionario britannico. "Sappiamo che c'è questa aspirazione . Sappiamo che ci sono tentativi di recuperare materiali, di recuperare tecnologia", ha detto l'alto funzionario del Foreign Office ai giornalisti durante un briefing.

La settimana scorsa il capo dell'agenzia di controspionaggio britannica aveva detto che estremisti musulmani starebbero pianificando almeno 30 attentati terroristici in Gran Bretagna che potrebbero coinvolgere dispositivi chimici e nucleari. Il funzionario del Foreign Office, alla domanda se vi siano dubbi sulla volontà di al Qaeda di recuperare del materiale nucleare da usare contro obiettivi occidentali ha risposto: "Nessun dubbio".

link

Si accettano scommesse sui prossimi episodi. Le quote:

- L'allarme verrà dichiarato falso e funzionari, politici, governi e disinformatori verranno processati da un tribunale internazionale. Quota: 100
- Rettifica: "tutto a posto, abbiamo bloccato le forniture di armi ad Al Qaeda, state tranquilli". Quota: 75
- Sventato un terribile attentato islamico in Usa/Inghilterra/Israele. Quota: 1.50
- Allarme: i servizi segreti di un paese "buono" a caso scoprono che l'Iran vuole fornire armi nucleari ad Al Qaeda. Dobbiamo intervenire! Quota: 1.10

lamefarmer
Inviato: 14/11/2006 0:23  Aggiornato: 14/11/2006 0:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Commenti liberi
Appoggio in pieno Linucs.
Credo proprio metta il dito nella piaga, cioé all'incapacità di creare equilibrio sociale, dal momento che si fa distinzione.

Il problema é la distinzione e il fatto che siamo stati educati a usarla per risolvere i problemi.
Allora creo la categoria Down. Poi la isolo in uno spazio che non é più quello sociale e da quel momento é socialmente più "debole". Per forza, non può "arrogarsi" di suo un diritto di prepotenza, come accade per adulto autosufficiente, quindi la sua fragilità diventa automaticamente attacabile, come quella di un bambino,i un anziano o un malato.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
nichilista
Inviato: 14/11/2006 2:23  Aggiornato: 14/11/2006 2:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Allora creo la categoria Down. Poi la isolo in uno spazio che non é più quello sociale e da quel momento é socialmente più "debole". Per forza, non può "arrogarsi" di suo un diritto di prepotenza, come accade per adulto autosufficiente, quindi la sua fragilità diventa automaticamente attacabile, come quella di un bambino,i un anziano o un malato."

"creo la categoria down"?
ma cosa vuol dire?
insistiamo nel dire che sono uguali a tutti noi?
ci vergoniamo di dire che hanno un problema? siamo di quelli che preferiscono chiamare le persone affette da handicap con l'ignobile e insensato appellativo di "diversamente abili"?

gli affetti dalla sindrome di down hanno un problema nel loro corredo genetico:un cromosoma in più.
questo li porta ad avere carenze nelle capacità di apprendimento, di socializzazione e spesso complicazioni fisiologiche.

la normalità, la correttezza e onestà nei loro confronti sta nell'accettare la loro differenza e nel fare di tutto per cercare di permetterli di integrarsi nella società, aiutandoli a superare, la dove non possono da soli ,gli ostacoli che li si parano davanti.

in danimarca da anni esiste una televisione a carattere nazionale che ha per dipendenti- tra cui molti giornalisti- ragazzi affetti dalla sindrome di down.

queste iniziative nascono da chi prima di tutto si fa una ragione delle enormi differenze che li caratterizzano questi ragazzi e che rischiano di minare il corretto proseguimento delle vite di chi ha tali handicap, cercando di sfruttare al meglio quelle che sono le loro potenzialità

forse quando tutti capiremo che NON SIAMO TUTTI UGUALI ,ma che ognuno ha le proprie cpacità, la propria cultura ed anche i propri limiti un passo avanti verso la tolleranza sarà stato fatto




p.s.

ma è possibile che oramai tutti i gruppi terroristici si rifacciano ad al-qaeda?non esiste più quel bel cosmo di integralisti islamici indipendenti ed atomici di una volta?
mah

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
SWE
Inviato: 14/11/2006 10:09  Aggiornato: 14/11/2006 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
Citazione:
insistiamo nel dire che sono uguali a tutti noi?
ci vergoniamo di dire che hanno un problema? siamo di quelli che preferiscono chiamare le persone affette da handicap con l'ignobile e insensato appellativo di "diversamente abili"?


No, non sono "uguali a tutti noi"

I down sono esseri magici che regalano il privilegio della loro presenza a chi ha la fortuna di averli accanto.
E poi volano via...

Non hanno “ un problema”.Siamo noi ad averlo

Perché Essi rappresentano l’ innocenza e la coscienza irrimediabilmente perdute dei “normali”

Per questo molti li temono e si difendono da loro con la “forza” della debolezza e della paura
Em

Ps il crudo discorso di Linucs, è purtroppo molto vero.

Freeman
Inviato: 14/11/2006 10:11  Aggiornato: 14/11/2006 10:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
Citazione:
viene il giorno che spariamo prima o poi!!!"

E quando "spariscono"?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Freeman
Inviato: 14/11/2006 10:22  Aggiornato: 14/11/2006 10:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Perché mai in alcune espressioni per così dire non proprio da salotto, vengono “signorilmente” sostituite le lettere con l’arobase o chiocciolina o con gli asterischi i puntini e i cancelletti vari ?
Non è preferibile scrivere apertamente ( se proprio non se ne può fare a meno …) "...e che cazzo !! " piuttosto che dover leggere poi quell’orrendo e ipocrita "... e che ca@@o ! " ?

Sta cosa proprio non la capisco

Si chiama politically correctness, significa autoghettizzarsi (a parole) per timore di offendere l'altrui sensibilità, per cui se ti voglio dire che sei stronzo, scrivo che "ti comporti male immotivamente", ma sempre stronzo resti. E' l'apoteosi dell'ipocrisia.
Grazie a questa magia, i sordi sono diventati "audiolesi", i ciechi "non vedenti", i miopi "ipovedenti", i netturbini "operatori ecologici", ecc. ecc.
Trattasi di espediente per mettere a tacere la coscienza new radical chic, infischiandosene se un "diversamente abile" viene poi comunque trattato da handicappato nel 90% della sua vita pubblica.
Ma noi siamo bravi con le parole, facciamo le magie, ci inventiamo nuove circumlocuzioni per aggirare i problemi, che così magicamente scompaiono. Mitici!
E non potendo inventare un surrogato di interiezioni liberatorie come "cazzo!", semplicemente riempiamo queste parole di orpelli per "mascherarle". Ma che cazzo!

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Freeman
Inviato: 14/11/2006 10:26  Aggiornato: 14/11/2006 10:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
tccom
Inviato: 14/11/2006 12:50  Aggiornato: 14/11/2006 12:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ovviamente no, per due semplici motivi

chiedo venia, sifu...forse mi sono espresso male..riformulo perchè mi dimentico, ogni volta che mi rivolgo a te, che non sei in grado di leggere tra le righe.
Riformulo: posto che tutti gli uomini sono uguali in termini di diritti e doveri, e accettando come evidente l'impossibilità delle persone afflitte da sindrome di dawn di difendersi come una persona che non ha il suddeto handicap, possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che la citata categoria, per i motivi elencati vada considerata bisognosa di controllo particolare affinchè i suoi diritti, benchè sanciti per legge, non vengano violati soprattutto in contesti difficilmente controllabili?

spero che adesso sia chiaro...e spero di non aver dimenticato qualche parolina...

Citazione:
Tutti gli uomini sono uguali alla legge. Se il down appartiene ad una categoria protetta, non è più uguale di fronte alla legge, quindi - logicamente - è da ritenersi al di fuori dell'umanità. In pratica, creando una categoria protetta ti sei dichiarato a favore della discriminazione: complimenti, hai vinto un pupazzetto. Dalle mie parti si suol dire che il down ha esattamente gli stessi diritti miei e tuoi.


complimentia te per la serie di sillogismi un pelino forzati...io ho detto che andrebbero tutelatimeglio i diritti di chi non riesce a difendersi e tu mi fai dire che li discrimino (ovviamente in senso negativo)...
complimenti zio, un fine oratore della correttezza di uno dei nostri parlamentari

Citazione:
Restiamo nell'ambito della notizia, ed ipotizziamo che il down in quanto categoria protetta non debba essere pestato dai compagni di classe.

in quanto essere umano, non categoria protetta!
purtroppo, e lo sai, chi è portatore di handicap, non è in grado di difendersi come uno che non lo è...almeno in potenza

Citazione:
D'accordo: ditemi allora qual è la categoria non protetta che invece merita di essere pestata dai compagni di classe. Se non siete in grado di indicare una categoria non protetta che meriti minor tutela del down, segue logicamente che il down non debba essere una categoria protetta.

Nessuna categoria, ovviamente.
ma la solita forzatura che inserisci nel ragionamento stavolta è nel verbo meritare...ti devo spiegare perchè?

Citazione:
A questo punto potresti dire che un allievo anziano del debianzhang abbia bisogno di minori tutele rispetto a chi è indifeso, ma in tal modo finiresti per sdoganare - sorpresa! - la legge del più forte, ovvero la causa del problema.

???

Citazione:
Hai altre domande?

ti droghi? riformulo:
perchè quando si affronta una discussione non provi a non fare finta di non capire cosa sta dicendo l'altro?
te lo devo mettere per iscritto che nessuno dovrebbe subire dei soprusi?
dovrebbe essere un concetto facile e sottinteso...
c'è anche bisogno di evidenziare che alcune persone è più facile che li subiscano rispetto ad altri?

fai come ti pare e stamme bene

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
SWE
Inviato: 14/11/2006 13:00  Aggiornato: 14/11/2006 13:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
***
Citazione:
E non potendo inventare un surrogato di interiezioni liberatorie come "cazzo!", semplicemente riempiamo queste parole di orpelli per "mascherarle". Ma che cazzo!


Turbonegro

MITICO !
era proprio quello che volevo sentir dire ...

Em.

Ps ...e adesso dopo aver letto il tuo commento ed essermi "fatta" di un superbo dry martini mi sento meglio..
( Oddiomio, che persona spaventosamente superficiale sono ! )

Pausania
Inviato: 14/11/2006 13:32  Aggiornato: 14/11/2006 13:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Non è preferibile scrivere apertamente ( se proprio non se ne può fare a meno …) un bel "...e che cazzo !! " piuttosto che dover leggere poi quell’orrendo e ipocrita "... e che ca@@o ! " ?


E' una questione meramente tecnica, e serve per evitare che - se qualcuno digita su gooooogle alla ricerca di siti porno - non capita sul luogocomune per sbaglio, evitando pertanto l'afflusso di persone non interessate alle tematiche del sito.

Collabora anche tu, non scrivere parolacce in forma estesa!

SWE
Inviato: 14/11/2006 13:49  Aggiornato: 14/11/2006 13:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****

Pausania

Citazione:
evitare che - se qualcuno digita su gooooogle alla ricerca di siti porno - non capita sul luogocomune per sbaglio, evitando pertanto l'afflusso di persone non interessate alle tematiche del sito.


Non mi pare che questa sia da considerarsi un'eventualità negativa . Anzi.

Visto mai che - se non altro per alcuni minuti - si vedano costretti ad " interessarsi alle tematiche del sito" ?
Sai, poi da cosa nasce cosa...

Em.

carloooooo
Inviato: 14/11/2006 14:03  Aggiornato: 14/11/2006 14:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Certo, chi va in cerca di un sito porno e capita qui per caso sicuramente rimanda di un'ora lo scaricamento di Biancaneve sotto i nani e si legge le 200 pagine della sezione 11 settembre.

Magari poi becca per caso il link al blog di Linucs e si legge anche due o tre megapost.



Carlo

florizel
Inviato: 14/11/2006 14:20  Aggiornato: 14/11/2006 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
TurbonegroCitazione:
Si chiama politically correctness, significa autoghettizzarsi (a parole) per timore di offendere l'altrui sensibilità, per cui se ti voglio dire che sei stronzo, scrivo che "ti comporti male immotivamente", ma sempre stronzo resti. E' l'apoteosi dell'ipocrisia.

Quoto e straquoto.
In poche parole, Turbonegro ha appena spiegato come prendersi per il culo da soli. Prendendo in giro anche gli altri.

C'è però da aggiungere qualcosa: questa ventata di "politically correctness", fino a qualche tempo fa, veniva ignorata, del tutto.
Ultimamente, pare in seguito a qualche evento interno al sito, ci si è autosciacquati la bocca con la candeggina, ritenendo più facile tale esercizio piuttosto che la correzione di certi comportamenti.
L'attento lettore che vorrà capire, avrà già capito.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 14/11/2006 14:24  Aggiornato: 14/11/2006 14:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
IN 20MILA A NAPOLI PER SALUTARE MEROLA

L'amministrazione comunale di Napoli sembra aver capito TROPPO BENE come si recuperano i voti del popolino: è un delirio di banalità e di parzialità che va avanti da giorni, quello a cui stanno assistendo i partenopei culturalmente "esclusi" (e meno male!) dalla totalizzante propaganda di questi giorni.

Sto vomitando da stamane.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
SWE
Inviato: 14/11/2006 14:43  Aggiornato: 14/11/2006 14:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
Citazione:
Certo, chi va in cerca di un sito porno e capita qui per caso sicuramente rimanda di un'ora lo scaricamento di Biancaneve sotto i nani e si legge le 200 pagine della sezione 11 settembre.


Tutto è possibile ... nei limiti del pobabile ( vedi "il caso del passaporto ritrovato ")

em.

Enrico
Inviato: 14/11/2006 14:55  Aggiornato: 14/11/2006 14:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
14 nov 08:11
Fidel Castro: il figlio, "Si sta riprendendo"
L'AVANA - Il figlio maggiore di Fidel Castro ha dichiarato che il padre si sta ristabilendo dai postumi dell'intervento chirurgico all'addome subito lo scorso mese di luglio in seguito a un'emorragia intestinale. Fidel Castro Diaz-Balart, primogenito del 'lider maximo', ha cosi' messo a tacere le indiscrezioni riferite due giorni fa dal network americano 'Cnn', che aveva citato fonti riservate del Pentagono, secondo cui Castro sarebbe vicino alla morte.

www.corriere.it


P.S. Beh, spero proprio sia vero. Mi mancano i suoi discorsi fiume........

soleluna
Inviato: 14/11/2006 14:58  Aggiornato: 14/11/2006 14:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Commenti liberi
Swe Turbonegro Florizel

scusate, mi sfugge un passaggio... quello che sembra correlare la morte dell'ipocrisia in modo direttamente proporzionale all'essere volgari. Può darsi ciò sia dovuto alla mia non particolare predisposizione ad essere un attenta lettrice, ma non vedo proprio il motivo di usare un linguaggio sboccato. Forse anche il rispetto dell'Altro passa attraverso le norme comuni di buona creanza, ivi incluse quelle del linguaggio.

rispettosa-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Kirbmarc
Inviato: 14/11/2006 15:01  Aggiornato: 14/11/2006 15:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Castro sarebbe vicino alla morte.

Prima o poi muoino tutti. E' l'unica soddisfazione che ci possiamo prendere su certi personaggi (Castro è solo un esempio): prima o poi,anche loro dovranno morire.
PS: Chissà a cosa pensano i "potenti" quando si accorgono che stanno scivolando in uno stadio in cui il potere è inutile.

SWE
Inviato: 14/11/2006 15:24  Aggiornato: 14/11/2006 15:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
Soleluna

Citazione:
scusate, mi sfugge un passaggio


ti sfugge... perchè non c'è mai stato !

Infatti non si stava discutendo se fosse lecito usare o meno un linguaggio volgare.( introdurre questa limitazione spetta a chi gestisce il sito, semmai )

Si è unicamente fatto osservare come - nel caso tale linguaggio venga usato - lo si camuffi ipocritamente in un disegnino rendendolo così ancora più volgare della parola stessa scritta in chiaro

Forse che i pupazzetti-foglia-di-fico ne annullerebbero la grossolanità ?

Soleluna, non credo tu intendessi dire questo , vero ?

Quindi, cos'è che ti sfugge ?

Em.

Ps : a me invece sfugge questo Citazione:
quello che sembra correlare la morte dell'ipocrisia in modo direttamente proporzionale all'essere volgari


Ti spiacerebbe decriptarmelo per favore ?

Paxtibi
Inviato: 14/11/2006 15:38  Aggiornato: 14/11/2006 15:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
posto che tutti gli uomini sono uguali in termini di diritti e doveri, e accettando come evidente l'impossibilità delle persone afflitte da sindrome di dawn di difendersi come una persona che non ha il suddeto handicap, possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che la citata categoria,

L'errore sta proprio nel considerarli una "categoria". Nel farlo li diminuisci come persone, dando per scontato che "tra di loro" sono sicuramente più simili di quanto lo sia "uno di loro" a "noi". In pratica è un ragionamento razzista, crei una categoria sulla base di caratteristiche fisiche, così come succede con "i negri", "i bianchi", etc.

per i motivi elencati vada considerata bisognosa di controllo particolare affinchè i suoi diritti, benchè sanciti per legge, non vengano violati soprattutto in contesti difficilmente controllabili?

Ma se dei ragazzini scemi decidono di torturare determinate persone l'unico controllo davvero efficace sarebbe uno sbirro per ogni bambino ed una telecamera in ogni classe. E se decidono di vessare delle persone in particolare è proprio perché sono state etichettate come diverse in un mondo di uguali, e si torna al discorso di cui sopra.

Enrico
Inviato: 14/11/2006 15:38  Aggiornato: 14/11/2006 15:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
"Basta satira sul Benedetto XVI"
Insorge il segretario del Papa

ROMA - La satira su Papa Ratzinger? Non piace nemmeno al segretario personale del Pontefice, don George Genswein, che dice: "Spero che smetta subito".
All'indomani dell'anatema lanciato dal quotidiano dei vescovi che è insorto contro le gag papali di Maurizio Crozza su La 7 e contro l'imitazione di un finto don Georg, fatta da Fiorello su Viva Radio 2, il segretario personale di Ratzinger, interpellato dall'Adnkronos, pur premettendo che "non ho mai visto queste trasmissioni e neanche le guarderò mai", accetta di dire la sua dopo la bufera che si è scatenata sulle gag satiriche contro le quali è insorto 'Avvenire', che non ha risparmiato critiche al "tentativo continuo di ridicolizzare figure cattoliche".
Proprio a questo proposito, don George Genswein afferma: "Ho preso atto della polemica e spero che trasmissioni di questo tipo smettano: d'accordo la satira, ma queste 'cose' non hanno livello intellettuale e offendono uomini di Chiesa. Non sono accettabili.
Spero davvero che smettano subito", ribadisce il segretario del Papa, che si informa anche sul tenore di queste imitazioni. "Non le vedrò mai - insisite don George - Trasmissioni così sono poco costruttive.
Ho preso atto del fatto e voglio dimenticare".
Si racconta al segretario qualche sequenza delle gag sul Papa, come ad esempio quella in cui "fuma tre pacchetti di sigarette, come un turco, per prepararsi al prossimo viaggio in Turchia" e che il quotidiano della Cei ha bollato come "satira fallimentare non priva di vigliaccheria". Chissà se il Pontefice avrà visto qualche sequenza o si sarà confidato con il suo segretario?
"Il Papa - replica - non ha certamente commentato.
E poi un commento del Santo Padre o una sua qualunque reazione sarebbero davvero troppo onore per questa gente", conclude don George.

(14 novembre 2006)
www.repubblica.it


P.S. Ma che palle....tra un po' cosa fanno? Lanciano contro Crozza e Fiorello una FATWA?

Enrico
Inviato: 14/11/2006 15:51  Aggiornato: 14/11/2006 15:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
ISLAM, GIORNALISTI SOTTO INCHIESTA
Manifestazioni in Azerbaigian, chiesta pena di morte
(ANSA) - MOSCA, 14 NOV - Il direttore e un redattore di un quotidiano dell'Azerbaigian sono sotto inchiesta per un articolo ritenuto offensivo verso Maometto.L'autorita' giudiziaria ha chiesto che il giornale ritratti l'articolo, intitolato 'Europa e Usa', ma sui due grava anche un'accusa di incitamento all'odio, che prevede pene dai tre ai cinque anni di carcere. Contro di loro e' stata anche promossa una manifestazione non autorizzata alle porte della capitale Baku, in cui e' stata chiesta la condanna a morte.

www.ansa.it

P.S. E questa fa il paio con quella di sopra....

artax
Inviato: 14/11/2006 15:52  Aggiornato: 14/11/2006 15:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Caro SWE,
l'articolo l'ho letto eccome!!!!Ed è proprio per questo che sono scandalizzata....Che siano esenti i quattordicienni poco mi cala!!!!!
la camera dei deputati ha approvato l'emendamento che aumenta di 4 euro il ticket sia di codoci bianchi sia di quelli verdi..esentati i 14enni e il codice bianco è stato esteso....

Mi spieghi come fa ad andarti bene questa legge???credo di avere capito le tue tendenze politiche....

non puoi assolutamente paragonare il costo dell'adsl al pronto soccorso!!!!! Uno è un servizio di informazione ecomunicazione (assolutamente non necessario!!!!), l'altro riguarda un servizio sanitario dove la gente che ha estremo ed innegabile bisogno di assistenza medica si trova costretta a dover pagare ben 27 euro (già 23 erano inacettabili) per ricevere aiuti indispensabili per sopravvivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON ERA MEGLIO ESENTARE GLI ANZIANI O I LAVORATORI COME ELETTRICISTI FABBRI ECC. (lo sai che corrispondono alla amggioranza di coloro che si recano al pronto soccorso........).

Una volta ero come te....mi schieravo dalla parte politica che votavo....ma ora grazie a siti come questi non ragiono più con i loro parametri ma con i miei!!!!

Fatti un giro su www.disinformazione.it leggiti qualche articolo e vedrai che non esiste nè destra nè sinistra!!!!!! ed è stupido chi ancora crede in questo!

soleluna
Inviato: 14/11/2006 16:03  Aggiornato: 14/11/2006 16:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Commenti liberi
Swe

ora ho compreso meglio il tuo dire, mi era sembrato che il non essere ipocriti e il dover scrivere "cazzo" e non "caxxo" fossero tra loro legati. Pardon

Artax

perdonami, ma un codice bianco NON è affatto una prestazione medica URGENTE, potrebbe benissimo essere dirottata in una guardia medica o essere differita nel tempo al proprio medico curante. Il punto è che, visto che le risorse non sono infinite e non sto a sindacare i motivi, se ci sono due medici al pronto soccorso che viene intasato da unghie incarnite o dolori che si provano da tre settimane (e quindi non hanno carattere d'urgenza, ma di cronicità e andano presentate al proprio medico) poi si fatica a soccorrere un infartuato. Credo che la ratio sia quella di decongestionare il pronto soccorso e di far confluire le altre patologie nei luoghi più idonei.

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Wintermute
Inviato: 14/11/2006 16:16  Aggiornato: 14/11/2006 16:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: aree riservate e protette
Inviati: 1096
 Re: Commenti liberi

Salvo il mondo...
ma con quale estensione?
artax
Inviato: 14/11/2006 16:19  Aggiornato: 14/11/2006 16:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Soleluna

Quello che hai scritto non ha fatto altro che darmi ragione!!!i tagli si devono dare ad altre cose come ridurre le migliaia di agevolazioni verso chi lavora nello stato...Come le macchine private che vanno a prendere i politici..i buoni sconto dei vari lavoratori statali(come i finanzieri, lo so garzie ad un amico finanziere che ogni volta che si esce assieme la stragrande maggioranza delle volte non paga e presenta semplicemente il suo tesserino statale!!!!), così si taglaino le spese, non aumentando il costo del servizio sanitario che dobrebbe essere una tra le poche cose non a carico dei cittadini.....perchè ormai tutto è a carico dei cittadini!!! Forse non si era capito ma tutti sanno che il codice bianco non è di urgenza e infatti il problema non stava in quello.....
il codice bianco come giustamente tu hai detto deve essere spostato in altro ambito!!!

Perchè invece di alzare il ticket o il bollo delle auto, non abbassate lo stipendio dei professori universitari, dei politici, degli statali che lavorano 4 ore al giorno e si ritrvano tutto pagato?????

florizel
Inviato: 14/11/2006 16:23  Aggiornato: 14/11/2006 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
PaxtibiCitazione:
se decidono di vessare delle persone in particolare è proprio perché sono state etichettate come diverse in un mondo di uguali, e si torna al discorso di cui sopra.

Tra l'altro, è emblematico che venga applicata tale "categorizzazione" a chi subisce qualcosa, piuttosto che a coloro che lo infliggono. Definendo queste persone minoranze oppresse, si stanno in effetti, subdolamente, creando le condizioni affinchè i non appartenti a quelle "categorie" si sentano parte del sistema, e tutelato da esso per "dogma"...salvo poi applicare le fatidiche leggi speciali subite da tutti...
Credo che Linucs ne abbia, di perspicacia. Da vendere.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Enrico
Inviato: 14/11/2006 16:35  Aggiornato: 14/11/2006 16:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Roma, 16:24
VIDEO CHOC: INDIVIDUATI AGGRESSORI RAGAZZO DOWN
I tecnici della Polizia delle comunicazioni sarebbero finalmente riusciti ad individuare i protagonisti del video, diffuso via Internet, in cui un ragazzo down subisce botte e insulti da alcun compagni di classe. Per adesso, resta massimo il riserbo sul nome e sulla ubicazione geografica della scuola teatro dell'episodio, anche perche' c'e' da tutelare la privacy sia dell'aggredito sia degli aggressori, tutti verosimilmente minorenni. Gli investigatori sarebbero riusciti a ripercorrere a ritroso il viaggio telematico percorso dal filmato, che dopo essere stato girato con un cellulare e' stato immesso on line per poi finire nel motore di ricerca Google tra i video piu' richiesti.

www.repubblica.it


P.S. E adesso che li si mandi a fare volontariato coatto per un po' di tempo....

SWE
Inviato: 14/11/2006 16:52  Aggiornato: 14/11/2006 16:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****

ARTAX, calma per favore.
Non c’è bisogno di tutta questa irruenza ( compresi i punti esclamativi)

Ho solo fatto notare che .le prestazioni non urgenti codice bianco,da 41 euro sono scese a 27 particolare che forse ti è sfuggito nel corso della tua attenta lettura dell’articolo ( di quale articolo parleresti, poi non l’ho capito …)

In ogni caso , a titolo di cronaca, : il sito che mi hai segnalato sono anni che lo conosco così come ne conosco moltissimi altri dello stesso tenore a partire da Information guerrilla di Roberto Vignoli tanto per citarne uno “storico”…

Se tu hai scoperto solo adesso – frequentando Luogocomune - che non esiste più la “destra” e la “sinistra” ti dico solo meglio tardi che mai !

In ogni caso grazie per la preziosa informazione, riguardo la fine delle ideologie

Apprezzo la tua intenzione ad “aprirmi gli occhi” ma posso rassicurati : sono più di vent’anni da che ne ho preso atto

emanuela

Ps: tralascio altre riflessioni perchè non ho voglia di infilarmi in una sterile polemica...
Scusami

artax
Inviato: 14/11/2006 17:16  Aggiornato: 14/11/2006 17:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
ok emanuela...ma non avevo nessuna intenzione di essere nè irruenta nè polemica!

pace fatta!

tccom
Inviato: 14/11/2006 17:26  Aggiornato: 14/11/2006 17:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
L'errore sta proprio nel considerarli una "categoria". Nel farlo li diminuisci come persone, dando per scontato che "tra di loro" sono sicuramente più simili di quanto lo sia "uno di loro" a "noi". In pratica è un ragionamento razzista, crei una categoria sulla base di caratteristiche fisiche, così come succede con "i negri", "i bianchi", etc.


ciao pax
mi dispiace ma non mi faccio affibiare l'etichetta di razzista perche dico che le persone dawn hanno bisogno di protezione più di quanto non la abbia una persona che non è portatrice di quest'handicap...io la caratteristica non l'ho creata sulla base delle caratteristiche fisiche o mentali, ma sulla base della loro possibilità di difendersi dai soprusi come o meno di uno che non ha l'handicap.
"negri", "bianchi"...mi dispiace ma vete voluto travisare quello che ho detto e francamente non capisco perchè.

Citazione:
Ma se dei ragazzini scemi decidono di torturare determinate persone l'unico controllo davvero efficace sarebbe uno sbirro per ogni bambino ed una telecamera in ogni classe.


secondo me ci vuole educazione al rispetto degli altri a prescindere dalla loro condizione e l'accettazione del fatto che c'è chi può difendersi meno di altri.

Citazione:
E se decidono di vessare delle persone in particolare è proprio perché sono state etichettate come diverse in un mondo di uguali, e si torna al discorso di cui sopra.


secondo me solo perchè è più facile

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Paxtibi
Inviato: 14/11/2006 17:43  Aggiornato: 14/11/2006 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
secondo me solo perchè è più facile

Se non ci fosse stato il "dawn", ci sarebbe stato il "quattrocchi".

argon
Inviato: 14/11/2006 17:53  Aggiornato: 14/11/2006 17:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: Commenti liberi
Relativamente ad una azione in cui è in corso un bagno di sangue a Beit Hanun, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) infieriscono con violenza, uccidendo almeno 37 persone in quattro giorni e l'opinione pubblica israeliana sbadiglia, indifferente. Un comandante di brigata dice ai suoi soldati, che hanno ucciso 12 persone in un giorno: "Avete vinto 12 a 0", i soldati rispondono con uno smagliante sorriso.

il maggiore Elazar Stern, comandante del Comitato Direttivo del Personale dell'IDF. "L'eccessivo preoccuparsi per la vita umana, proprio dell'IDF, ha portato ad alcuni dei fallimenti della guerra nel Libano: questo non dovrebbe accadere", ha commentato Stern a Canale 7.


« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
zuldan
Inviato: 14/11/2006 18:00  Aggiornato: 14/11/2006 18:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Commenti liberi
tccomCitazione:
secondo me ci vuole educazione al rispetto degli altri a prescindere dalla loro condizione e l'accettazione del fatto che c'è chi può difendersi meno di altri.


Ho sempre creduto anch'io che fosse un fatto educativo:genitori e insegnanti coglioni,idiozia dilagante dalle T.V ecc...eccc.
Ma ultimamente,mi è sorto un dubbio,se fosse una
causa biologica la responsabile del sadismo?
Gli aguzzini sono sempre esistiti e sempre esisteranno,se poi indossano una divisa diventano dei veri campioni.

Buon per Bush e company:non gli mancheranno mai i carcerieri per le prigioni del reich.

P.S Tutta la mia solidarietà(per quel che vale)
al ragazzo che ha ricevuto le" speciali attenzioni"
dei quattro idioti.


SWE
Inviato: 14/11/2006 19:24  Aggiornato: 14/11/2006 19:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
Paxtibi

Non ti capisco..

Il tuo pensiero molto bene sintetizzato con
Citazione:
Se non ci fosse stato il "dawn", ci sarebbe stato il "quattrocchi".
in sostanza afferma il diritto di tutti a non dover essere oggetto di distinzioni di sorta siano esse intese in senso positivo che negativo .

Ragionamento che condivido ritenendolo - anche dal mio punto di vista - teoricamente giusto

Ma perché nel sostenere questo devi dare del razzista agli altri quando sai bene che non è cosi ?

emanuela

Paxtibi
Inviato: 14/11/2006 19:41  Aggiornato: 14/11/2006 19:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Ma perché nel sostenere questo devi dare del razzista agli altri quando sai bene che non è cosi ?

Ma io non ho dato del razzista a nessuno, ho solo scritto che il ragionamento che porta a categorizzare le persone sulla base delle caratteristiche fisiche è razzista, anche se spesso ci si arriva involontariamente.

carloooooo
Inviato: 14/11/2006 20:26  Aggiornato: 14/11/2006 20:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
se decidono di vessare delle persone in particolare è proprio perché sono state etichettate come diverse in un mondo di uguali, e si torna al discorso di cui sopra.


Pax, da che mondo è mondo esistono i bulletti (ieri a Chi l'ha visto intervistavano al telefono non so che psicologa, la quale diceva che anche in "Cuore" di De Amicis c'era il gradasso di turno).

E se la sono sempre presa con chi potevano prendersela: il più debole. Chi sa farsi rispettare (o sa difendersi) è al sicuro, occhialuto o no.

Ci sono moltissimi motivi per criticare questa società di me@#a (anzi no: MERDA, chissà che qualcuno alla ricerca di un sito di nettezza urbana non capiti qui e scopra le falsità sulla VU ), dicevo, ci sono mille motivi per denunciare questa società. Il tuo mi pare un po' forzato. Non trovi?

Carlo

PS: Pax, ma perché te non c'hai le stellette ? Grido e accuso il privilegio!

_gaia_
Inviato: 14/11/2006 20:28  Aggiornato: 14/11/2006 20:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Commenti liberi
Approfitto dei "commenti liberi" per segnalare questo articolo di Blondet (risale a marzo ma poi non si è più saputo nulla?):

Fumo di Londra (all'uranio)

Uranio impoverito in Inghilterra: lo hanno portato le correnti atmosferiche dall'Iraq, a 3500 chilometri buoni di distanza.
Il metallo - che indubbiamente viene dai proiettili penetranti Made in USA, usati a centinaia di tonnellate - è stato trovato nei filtri dell'Atomic Weapons Establishment (AWE) di Aldermaston, nel Berkshire: un laboratorio nato per misurare le eventuali emissioni radioattive delle centrali nucleari e dell'armamento atomico britannico.
La radiazione «normale» dell'atmosfera inglese è cresciuta del quadruplo nel 2003, all'inizio dell'invasione dell'Iraq.
E un paio di volte, attorno ad una delle cinque aree monitorate, la British Environment Agency ha dato ufficialmente l'allarme.


Non è stato facile al dottor Busby ottenere i dati dalla AWE.
Da tre anni la gestione di tale installazione è stata «privatizzata», ossia appaltata alla Halliburton (anche qui la Halliburton di Dick Cheney), e la ditta di Cheney rifiutava di fornire le misurazioni.
E' stata necessaria un'ingiunzione giudiziaria in base ad una legge che è entrata in vigore il gennaio 2005 sul diritto d'informazione.
Il governo britannico ha cercato di sostenere che quella misurata può essere la «radioattività naturale» del suolo.
Ma notizie altrettanto preoccupanti giungono dall'India


come ha riferito un rapporto indipendente inviato all'OMS nel 2001, l'esposizione «interna» all'uranio impoverito richiede tutt'altra valutazione: si tratta, in qualche modo, di una contaminazione cronica e permanente.
Tanto più che, se ha ragione Leuren Moret, secondo i suoi calcoli gli americani hanno sparato - tra prima e seconda guerra del Golfo, contando anche i bombardamenti in Bosnia, Kossovo e Afghanistan - l'equivalente in radiazioni di 440 mila bombe atomiche tipo Hiroshima.
Risulta che quel rapporto all'OMS è stato tenuto segreto.
L'OMS ne ha rifiutato la pubblicazione, pare, su pressioni della IAEA, l'ente ONU che controlla la non-proliferazione.
E che - sinistra ironia - è stato insignito del Nobel per la Pace, il gran premio massonico globale.
Uno degli autori del rapporto insabbiato, Keith Baverstock, ha però consegnato il testo ai media nel febbraio 2004.
La libera stampa occidentale, come si può immaginare, ha taciuto.


(continua al link)

SWE
Inviato: 14/11/2006 20:46  Aggiornato: 14/11/2006 20:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
PAXTIBICitazione:
ho solo scritto che il ragionamento che porta a categorizzare le persone sulla base delle caratteristiche fisiche è razzista, anche se spesso ci si arriva involontariamente.


D’accordo ( a parte il fatto che nessuno ha mai parlato di "caratteristiche fisiche")

Di certo questo era ciò che volevi dire ma la sensazione che si provava leggendoti non era gradevole, te l'assicuro…

Comunque, fermo restando il concetto che nessuno dovrebbe essere “categorizzato” ( brutta parola, quasi parolaccia da dover scrivere con le @@@ !) che mi dici allora - per esempio - di tutte quelle persone “deboli” vittime di maghi, megere e imbonitori vari televisivi e non ?

Devono essere in qualche modo protette con norme severe idonee a colpire che si approfitta di loro oppure, secondo il tuo ragionamento, devono essere abbandonate al loro destino altrimenti correrremo il rischio di comportarci da “razzisti” anche senza volerlo ?

Come vedi il discorso è spinoso e non è facile applicare gli stessi principi a situazioni differenti

CARLOOOOOOOOOOOOOOOO !

Citazione:
chissà che qualcuno alla ricerca di un sito di nettezza urbana non capiti qui e scopra le falsità sulla VU


Beh, la battuta è davvero grandiosa !

ciao a tutti
emanuela

Pausania
Inviato: 14/11/2006 20:59  Aggiornato: 14/11/2006 20:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Signori, non c'è problema, il Ministro Mas@#+/lla (con rispetto parlando) ha già fatto le sue categorie protette, naturalmente da tenere al riparo di una Authority che li salvaguardi.

«Un'authority per vietare i giochi violenti»

ROMA - Un'authority per vietare i giochi violenti. La richiesta arriva dal ministro della Giustizia, Clemente Mastella, in Aula alla Camera nel corso dell'informativa urgente sulle iniziative tese ad impedire la vendita di videogiochi che favoriscono la violenza [...]

credo che i più giovani abbiano diritto di vivere al riparo dalla violenza e di ricevere al tempo stesso una valida educazione che sinceri i principi di convivenza civile. Sono d'accordo che occorre agire - ha sottolineato il ministro - da subito prima che i danni si aggravino evitando inutili e dannosi elementi di commercializzazione. Finora non è stato fatto e si è lasciata proliferare questa malapianta».


E chi protegge i giovani da Mastella?

soleluna
Inviato: 14/11/2006 21:05  Aggiornato: 14/11/2006 21:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Commenti liberi
Artax
io sono una statale, non lavoro 4 ore al giorno e meno che mai ho tutto pagato, tu parli di una minoranza annettendo la parte al tutto.
I finanzieri che non pagano stanno facendo una cosa illegale, potrebbero farlo solo se in quel cinema, ad esempio, entrassero per motivi di servizio.
Il punto è che la quasi totalità delle persone, dove può, prende, senza chiedersi a chi toglie.

Rispettosa-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Linucs
Inviato: 15/11/2006 0:08  Aggiornato: 15/11/2006 0:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
chiedo venia, sifu...forse mi sono espresso male..riformulo perchè mi dimentico, ogni volta che mi rivolgo a te, che non sei in grado di leggere tra le righe.

Leggiamo:

Riformulo: posto che tutti gli uomini sono uguali in termini di diritti e doveri, e accettando come evidente l'impossibilità delle persone afflitte da sindrome di dawn (ovvero "down") di difendersi come una persona che non ha il suddeto handicap,

Ciò premesso:

possiamo prendere in considerazione l'ipotesi che la citata categoria, per i motivi elencati vada considerata bisognosa di controllo particolare affinchè i suoi diritti, benchè sanciti per legge, non vengano violati soprattutto in contesti difficilmente controllabili?

Certamente. Peccato che una classe scolastica non dovrebbe considerarsi un contesto difficilmente controllabile (neanche fosse la periferia di Baghdad), soprattutto perché gli studenti in questione erano "verosimilmente" minorenni, il che significa che la scuola ha lasciato - sotto la propria responsabilità, qualunque cosa voglia dire - dei minorenni incustoditi ed abbandonati a loro stessi.

spero che adesso sia chiaro...e spero di non aver dimenticato qualche parolina...

Sono sicuro che la prossima volta starai più attento.

complimentia te per la serie di sillogismi un pelino forzati...io ho detto che andrebbero tutelatimeglio i diritti di chi non riesce a difendersi e tu mi fai dire che li discrimino (ovviamente in senso negativo)...

Infatti: è sufficiente andare a vedere l'evoluzione delle leggi contro la discriminazione dei poveri immigrati oppressi negli USA o in UK, che si sono inesorabilmente trasformate in leggi speciali (traduco: leggi razziali) con il compito di discriminare al contrario. Mi ricorda la storia di quella scuola in cui c'era una determinata quota di posti "riservati" per gli "studenti asiatici": siccome gli "studenti asiatici" scarseggiavano, i posti sono rimasti vuoti perché non potevano essere sprecati per inutili studenti indigeni. Magari il curioso sillogismo ti sembrerà forzato, ma vedrai che avrò modo di documentarlo con apposite citazioni in appropriata sede.

in quanto essere umano, non categoria protetta!

Fuocherello: in quanto essere umano che non ha iniziato un'aggressione. Il bullo, reo, meriterebbe di essere pestato con allegria quando colto sul fatto, opera che potrei considerare come piacevole parentesi di volontariato sociale.

purtroppo, e lo sai, chi è portatore di handicap, non è in grado di difendersi come uno che non lo è...almeno in potenza

Analogamente - anche se ad altri livelli - al nerd, al secchione e quant'altro, motivo per cui ci si chiede com'è che una classe venga lasciata incustodita e nessuno muova un dito neanche quando si odono le urla forsennate del pestaggio.

Nessuna categoria, ovviamente.

Dunque:

ma la solita forzatura che inserisci nel ragionamento stavolta è nel verbo meritare...ti devo spiegare perchè?

Solo se riesci a farlo citando Stiglitz e le asimmetrie dell'informazione tra i moscerini del Botswana.

ti droghi?

Non sono mica un parlamentare, che si può fottere il cervello con la droga acquistata con denaro rubato mentre i socialdemocratici gli parano il culo con la fiaba dei servizi.

c'è anche bisogno di evidenziare che alcune persone è più facile che li subiscano rispetto ad altri?

No, ma c'è da evidenziare la storia della farfalla e dell'uragano quando si sente arietta di interventi sociali forzati a fin di bene. Che sarà il nostro ricco tema di oggi.

===

secondo me ci vuole educazione al rispetto degli altri a prescindere dalla loro condizione e l'accettazione del fatto che c'è chi può difendersi meno di altri.

E' un concetto un po' ostico da insegnare in una società che premia il parassitismo e legalizza il furto, insegnando che a parole la legge del più forte non vale, ma nei fatti è sufficiente pronunciare la parola magica legalità per sdoganare il furto e l'omicidio.

===

Ho sempre creduto anch'io che fosse un fatto educativo:genitori e insegnanti coglioni,idiozia dilagante dalle T.V ecc...eccc. Ma ultimamente,mi è sorto un dubbio,se fosse una causa biologica la responsabile del sadismo? Gli aguzzini sono sempre esistiti e sempre esisteranno,se poi indossano una divisa diventano dei veri campioni.

(mi ricorda... qualcosa...)

===

Il punto è che la quasi totalità delle persone, dove può, prende, senza chiedersi a chi toglie.

Perché rubare a volte è lecito, dipende a chi rubi? (vale anche per l'ammazzare?)

===

Mescoliamo insieme tutti i post:

Pax, da che mondo è mondo esistono i bulletti (ieri a Chi l'ha visto intervistavano al telefono non so che psicologa, la quale diceva che anche in "Cuore" di De Amicis c'era il gradasso di turno).

E c'era bisogno della psicologa, forse perché Cuore non lo legge più nessuno, sostituito da "Le Avvanture dell'Aborigeno Gentile e del suo Machete Multiculturale."

Questo commento ci fa osservare che tuttavia siamo passati dal gradasso di turno al branco organizzato, che è ben altra cosa. Il branco, invece di aver funzione di garanzia nei confronti del bullo, in forza del numero, è diventato uno strascico del bullo stesso: magia e misteri della natura! Una volta si sdoganava il gradasso di turno con la favoletta del ragazzo difficile, che vive in una situazione difficile; ora invece abbiamo il branco vuoto, che vive una vita senza valori, perché la cultura è vuota, eccetera. Notate una lieve differenza? I nostri valori vuoti, la nostra cultura vuota. Le altre culture, invece...

Se non ci fosse stato il "dawn", ci sarebbe stato il "quattrocchi".

L'attento lettore si chiederà, cos'hanno in comune il "dawn" (detto nuovamente "down") e il "quattrocchi?"

Eppure qualcosa in comune ce l'hanno, e non è solo la minor capacità di difendersi. Tralasciando il fatto che un "quattrocchi", sfruttando le semplici leggi della fisica, può far volare il bullo da una rampa di scale e chiamarlo "sfortunato incidente prof, stava correndo!" (puttanissima miseria che sfortuna...)

Leggiamo in ordine sparso:

la normalità, la correttezza e onestà nei loro confronti sta nell'accettare la loro differenza e nel fare di tutto per cercare di permetterli di integrarsi nella società, aiutandoli a superare, la dove non possono da soli, gli ostacoli che li si parano davanti.

Orbene, il mistero continua: se il "down" è debole, e il bullo è forte, segue per forza che il bullo non potrà mai sentirsi minacciato dal "down", tantomeno il branco potrà interpretarlo come una minaccia. Per usare una metafora urbana: se mi avventuro nel vicolo con un M60, tra teppisti armati di semplici temperini, non ho motivo di sparare in testa ai teppisti perché non sono una minaccia: lo sarebbero se ci fosse una potenza di fuoco paragonabile.

Non c'è il caso che il "down" sfidi il capobranco per il dominio del branco, né che il "down" sfidi il capobranco per sottrargli le attenzioni della proverbiale belloccia della classe (sulla quale ritorneremo in seguito). Dunque il mistero s'infittisce anche restando nel contesto del branco: cosa intende dimostrare il bestiale capobranco con l'aggressione ad un elemento inerme? Sicuramente non guadagna punti, perché fa la figura del vigliacco. Perché allora il branco lo incoraggia? Cos'hanno in comune il "down" e il quattrocchi?

e programmi di informazione per i ragazzi "normali" che gli educhino verso un'etica del rispetto del diverso. niente di nuovo. solo mai applicato in maniera continua ed estesa.

Ma più la maniera diventa continua ed estesa, più il problema prolifera. Per dirne una:

P.S. E adesso che li si mandi a fare volontariato coatto per un po' di tempo....

...due parole che spiegano molte cose...

Leggiamo il Corriere alla ricerca di lumi. Orsù, giochiamo a fare i profiler d'accatto in compagnia dello zio Linucs!

MILANO - «È una vicenda sconcertante. Non è possibile che su Google circolino liberamente video di questo genere». Edoardo Censi, il presidente dell'associazione Vividown, è amareggiato per la vicenda, riportata da Repubblica, del video pubblicato sul web nel quale si vede un ragazzo down che viene sbeffeggiato e picchiato in classe. «Questa settimana è arrivata in associazione una telefonata che ci segnalava un video su Google che riprendeva una classe di ragazzi più o meno 17enni - racconta Censi ai microfoni di Agr. - In questa ripresa si vede un ragazzo con sindrome di down che viene preso in giro, sbeffeggiato. Qualcuno gli lancia degli oggetti. In un angolo c'è un ragazzo che finge di dargli dei calci. Nell'indifferenza della classe». La scuola è stata individuata? «Per adesso no - prosegue il presidente dell'associazione.

Ma ecco l'indizio per il vivace lettore:

In un pezzo del video però c'è un ragazzo che prende in mano il portafogli come fosse un cellulare e dice: 'Sono del Vividown, c'è un ragazzo che se l'è fatta addosso'. Noi non siamo un'associazione molto conosciuta, quindi questo riferimento è un particolare piuttosto strano».

Dunque il bullo conosceva l'associazione poco conosciuta. E com'è possibile, l'avrà forse cercata con Google, vincendo la propria proverbiale apatia di giovane senza valori? Sappiamo che il "down" non ha colpa: cosa concludere a proposito dei nostri giovani vuoti, senza sentimenti e senza cultura?

Dobbiamo per forza concludere che il bullo conoscesse l'associazione poco conosciuta grazie al costante "insegnamento" di "un'etica del rispetto del diverso" applicata "in maniera continua ed estesa", poiché sappiamo che la scuola ha da tempo rinunciato all'insegnamento della lettura, della scrittura e della parola, cardini della civiltà e - si spera - del pensiero indipendente, per sostituirli all'ingegneria sociale permanente, anche se a fin di bene.

Quando a scuola si era obbligati ad andare con il pretesto di studiare, il bullo se la prendeva col quattrocchi, col secchione, con quello che studiava, con quello che "sta dalla parte del prof", come vendetta trasversale contro il prof e la scuola.

Quando a scuola si era (era?) costretti a passare giorni e giorni e giorni a sentir parlare di nazisti - dei quali ereditiamo le colpe - il bullo (testimonianza di vita vissuta) sbottava che "Hitler ne doveva ammazzare 20 milioni, di ebrei." Il bullo aveva forse mai visto un "ebreo" in vita sua? Ovviamente no, ma era la cosa peggiore che potesse dire secondo i canoni: vendetta trasversale.

Quando a scuola si è costretti ad andare senza neanche il pretesto di imparare qualcosa, ma solo per ricevere l'educazione alla legalità, alla diversità, alla tolleranza, all'equità, all'uguaglianza, al multiculturalismo, e a sa il cazzo cos'altro, il bullo se la prende con il diverso e il "down": vendetta trasversale, come quando la mafia t'ammazza la famiglia. Mica la mafia ce l'ha con la tua famiglia, ce l'ha con te. Solo che qui i quotidiano contano "le mogli e i figli" per terra, e non capiscono che "la mafia" ce l'aveva con qualcun altro. O meglio, fanno finta di non capire, altrimenti il giocattolo si rompe.

La bestia messa all'angolo attacca per paura, ma il "down" non minaccia nessuno, dunque i "nostri ragazzi vuoti" sono messi all'angolo da qualcos'altro. I "nostri ragazzi" che una volta si sentivano ripetere - fin dalla prima elementare - "non avete un metodo di studio" senza che un cane d'assistente sociale della domenica (detto "docente") alzasse il culo per insegnarlo. Ora si sentono ripetere "siete vuoti", "siete insignificanti", "gli immigrati sì che fanno i lavori, sì che hanno voglia di lavorare, voi invece...", "i bambini del Biafra sì che sono sfortunati, i vostri problemi non contano un cazzo" (il che è palesemente vero, ma al 14enne non fa piacere sentirselo sbattere in faccia ogni due fottuti minuti, altrimenti non sarebbe un 14enne bensì un fottuto lama tibetano). Peccato che gente vuota non possa insegnare al pargolo ad esser meno vuoto, lo può al massimo riempire e stordire di noia.

Quindi:

ho fatto il servizio civile che avevo 25 anni. fino ad allora i down mi avevano sempre messo un po' a disagio. non sapevo come prenderli, non sapevo come trattarli, non sapevo che faccia fare. poi ho conosciuto Sonia. ho vissuto con lei per un anno. mi ricordo che il giorno prima di tornare a casa le ho detto che non avevo mai voluto così bene a una persona quanto ne avevo voluto a lei. son passati più di dieci anni da allora... credo che in qualche modo- senza nemmeno rendersene conto - Sonia mi abbia insegnato ad amare veramente. non mi piace generalizzare, ma se c'è un caso in cui sarei tentato di farlo è per i down: gente speciale.

Quasi immagino il docente: "Loro sì che sono gente speciale, mica come voi che non sapete amare veramente!" (cosa ideale da suggerire al 14enne, soprattutto se suggerita con la patetica e opaca patina d'autorità del docente, che guarda caso perde il rispetto del pargolo, ma non mi dire...)

I down sono esseri magici che regalano il privilegio della loro presenza a chi ha la fortuna di averli accanto.

"La vostra presenza, invece, non vale niente: non siete niente, siete vuoti, non sapete amare, non sapete fare niente, quindi logicamente non avete niente da dare, però dovete essere solidali." E come, cristodundio?

Poi ci si stupisce se chi "è vuoto" e "non ha niente" è solo capace di prendere, e "non ha niente da dare": provate ad indovinare perché?

La reazione del bullo (sbagliata e demente, ma non stiamo parlando dei grandi della scienza bensì di quattro mocciosi) di fronte al diverso proposto come essere magico e sovrumano è, ovviamente, la sua considerazione come essere non-magico e sub-umano.

E poi volano via... Non hanno "un problema". Siamo noi ad averlo

"Siete voi ad avere problemi, siete voi ad essere vuoti, siete voi a non saper fare nulla, non valete niente..."

(le persone apparentemente hanno un valore quantificabile, ma solo in determinati contesti, e solo certe persone)

Strano ma vero, queste tre frasi sono contemporaneamente vere: i normali non esistono, i normali sono sbagliati, voi siete i normali. Quindi non esistete, e quando esistete siete sbagliati. E' il nuovo incredibile traguardo della fisica teorica: il bullo di Schroedinger. Poi uno si stupisce perché il pargolo esce di testa.

Ancora peggio:

Perché Essi rappresentano l'innocenza e la coscienza irrimediabilmente perdute dei "normali"

Ora viene a mancare anche la patetica speranza della redenzione, stampella di ogni patetica e zoppa religione, anche la più misera: "voi avete perso l'innocenza, e la coscienza, irrimediabilmente..."

Ma ciò che è irrimediabile non può essere rimediato, per definizione: però li vogliono recuperare a forza di rieducazione permanente: ma com'è possibile, se hanno perso irrimediabilmente la coscienza e l'innocenza? Due cose da poco... Doubleplusungood! Avessero perso una gamba, gliene rimaneva pur sempre un'altra, ma la coscienza, come si suol dire, son cazzi.

E' un mistero inquietante: tutte le parole che spendiamo a favore dei "down", dei deboli, degli oppressi, si trasformano in qualche orrenda profezia che puntualmente si avvera sul giornale. E non è certo colpa del "down", del debole e dell'oppresso, che bramano semplicemente di non avere i coglioni rotti dal prossimo.

Leggiamo ancora:

Il regista con la telecamera intanto riprende la classe. C'è una ragazza che continua a scrivere, sulla faccia ha un'espressione che sembra più una smorfia che un sorriso. In fondo un altro compagno tiene gli occhi puntati sul libro, come per non vedere la scena, per non vedere nemmeno se stesso in quella classe.

Ovviamente non vede se stesso: è vuoto e trasparente, non ha la coscienza e i sentimenti! Gli alberi invece sì che hanno un'anima, e uno spirito guida, e un folletto fatato, ci insegnerà il professore con l'opuscolo del WWF; Madre Natura è buona e generosa, e i moscerini del Botswana sono importanti, ne dobbiamo parlare per due settimane intere, intervistandoli uno ad uno. "Voialtri invece" siete vuoti, quindi è inutile parlare con voi, parliamo a voi, però per il vostro bene.

Ma gli altri, tutti, partecipano.

Mi piacerebbe vedere il video, per vedere le facce ed esprimere altre sapide considerazioni.

Ma torniamo a noi, e consideriamo con cura le parole utilizzate:

C'è chi si avvicina alla lavagna e scrive: "Sensibilizziamo culi diversi", poi aggiunge un "SS" tanto per chiarire.

Ma i proverbiali "nostri giovani" si esprimono a forza di "sai xké poccozzìo cioè nn ci sto più dentro ziocantante!" (però senza accenti)

Meditiamo: "Sensibilizziamo" non è certo una parola d'uso comune negli insulti tra adolescenti, indovinate da dove potrà mai esser saltata fuori, insieme all'ormai ovvio e consueto riferimento al nazismo di cui sopra?

C'è una ragazzina, la belloccia della classe, che si sventola un giornale davanti al naso: "Se l'è fatta addosso".

L'autore ha esaminato con cura tutte le ragazzine, ed ovviamente ci parla della "belloccia", l'unica e la sola, perché mentre la pubblicità cattiva ci impone di essere tutti belli, Repubblica e soci ci ricordano che esser bellocci è in realtà l'anticamera del nazismo, e non perde occasione per ricordarlo. Il belloccio è stupido (e possibilmente biondo), ci dicono, e si stupiscono perché il belloccio diventa stupido, perché non può esser nato stupido: siamo o non siamo tutti uguali?

Ecco di nuovo il "cattivo" che si lancia in un saluto nazista, (ancora) poi finge di telefonare: "Salve, siamo di Vividown, un nostro mongolo si è cag... addosso e mo' non sappiamo che fare perché l'odore ci è entrato nelle narici".

Il "cattivo" messo tra virgolette, quasi fosse il personaggio di un film. Non abbiamo neanche il problema di capire cosa gli passi per quella testa demente: è semplicemente cattivo, e tanto ci deve bastare. "La cattiveria è immutabile, biologica, la coscienza è morta, però pensiamo di risolvere tutto con l'educazione permanente."

Badombe> "Ma ultimamente,mi è sorto un dubbio,se fosse una causa biologica la responsabile del sadismo?"

E se bastasse sterilizzare tutti i "cattivi?"

Dubito inoltre che il "down" fosse in grado di interpretare il saluto nazista nel suo contesto. Infatti:

Ma è il momento del numero clou: il lancio.

Il numero clou, signori miei: dunque per l'autore dell'articolo si tratta di uno spettacolo.

Badombe> "In un angolo c'è un ragazzo che finge di dargli dei calci."

Dunque per l'autore è quasi un gioco, una finzione, un numero, una commedia, una farsa: ovvero dobbiamo scandalizzarci a comando, ma in fondo "non è successo niente, va tutto bene, è tutto normale". Strana esposizione dei fatti, vero?

Mario è solo davanti alla lavagna, solo contro tutti con la sua maglietta di un arancione eccessivo, con gli occhialoni.

Persino sulla maglietta deve commentare, il nostro autore. Quasi che la maglietta fosse "down" anch'essa: ma a che pro? Sembra quasi che l'abbiano pestato per la maglietta, per aggiungere futilità alla futilità già presente, così non dobbiamo farci troppe domande.

E i compagni cominciano: "Vai con il lancio". Parte un libro e colpisce in pieno Mario. E il regista: "Aspetta, rifatelo, non è venuto".

Il regista, del film, con il cattivo tra virgolette, e gli attori che fingono di dar calci: lo sdoganamento è completo, circolare, non c'è niente da vedere, è tutto normale, benché la normalità ahimé non esista.

E allora si ripete, finché Mario perde gli occhiali e d'un tratto capisce, fa per piangere, cerca di difendersi. Ma lui non può: "Cretino, buuhhh", urla la classe.

D'un tratto capisce, ma quello che dovremmo capire noialtri è: a chi era rivolto veramente il saluto nazista, e perché? Al cadavere marcio di Hitler? Suvvia.

Ecco dunque emergere una teoria!

Il bullo reagisce al "down" (o all'immigrato, o a quel cazzo che vi pare) come una minaccia perché gli è stato insegnato che egli stesso rappresenta l'ultimo gradino nella scala dei valori. Il "down", anche se svantaggiato, possiede comunque qualità evidenti e riconosciute (magiche o meno, non stiamo a sindacare) che gli regalano agli occhi del "normale" una vaga speranza di redenzione laica. L'immigrato "ci porta la diversità e fa i nostri lavori (bolla immobilare permettendo, cari amici muratori)", il figlio dell'immigrato "impara la nostra lingua tra mille difficoltà e ci ricorda il valore dell'impegno anche grazie al mediatore culturale e solidale", lo zoppo "zampetta coraggiosamente con una gamba sola", l'omosessuale "si dichiara coraggiosamente al mondo ostile e trionfa sulle avversità con l'aiuto degli amici più cari", il gatto randagio "miagola in perfetta armonia con la natura".

Il "normale", o chi si ritiene a torto o a ragione "normale": nulla, vuoto assoluto, il vuoto della cultura (ovvio, poiché la "cultura occidentale" è il male, chi mai la vorrebbe mai appollaiata sulla groppa?) Sentimenti: niente. Valori: niente. Magari crede pure (ovviamente a torto) di essere eterosessuale: orrore, qualcuno gli spari in testa e metta fine alla sua sofferenza! Niente redenzione dunque per il normale nella novella mitologia laica: ed ecco che il normale si trasforma nel contrario della normalità. Oh stupore e magia: e di questo non hanno colpa né i "down" né i loro compagni di sventura. A chi tocca quindi?

Una scolarizzazione vuota e demenziale, basata sul colpevolismo ad oltranza, sul terzomondismo d'accatto, sull'ambientalismo radical-pezzente, sull'integrazione fasulla imposta per legge e sul consueto piagnisteo a corso legale per i proverbiali 6 milioni di morti (gli altri morti, come sempre, si fottano, insegnando che i morti non sono tutti uguali, quindi figuriamoci i vivi) ha prodotto psicopatici nazisti che si dilettano a pestare un ragazzo "down" come unica e patetica reazione ad una scuola (società?) sciatta e demente, costellata di "professori" altrettanto vuoti e dementi che, vuoi per convinzione o per imposizione dall'alto, somministrano quotidianamente non la cultura bensì una medicina demenziale. Dementina. Ritardol. Omomaltina nel latte ogni mattina, per aumentare la sensiblità. E' un grande esperimento sociale: se va a puttane si ripeterà con i figli degli altri, le cavie abbondano (e male che vada si importano, metti il caso che il sadismo sia davvero biologico?)

Si trattano i pargoli come bestie e ci si stupisce quando si comportano come bestie: ma quale stupore? L'opera ha funzionato alla perfezione, e due più due fa quattro anche se il fottuto sistema di numerazione della tribù dei Burumbu arriva solo fino a tre, con somma quanto inutile celebrazione della diversità da parte di tutti.

La nave imbarca acqua: cos'altro deve produrre la "scuola sociale e solidale" prima che a qualcuno venga il dubbio? Ci deve scappare il morto, devono linciare un "negro" nel cortile della scuola, col cappuccio del klan in testa, mentre i "professori" cantano la litania "son giovani, devono fare le loro esperienze, i valori non esistono, le culture sono tutte uguali, devono provare tutto... devono scoprire il fuoco, la ruota e l'alfabeto sperimentando in libertà... finalmente grazie a noi hanno imparato a mettere il cappuccio!" (quello sbagliato, ma pazienza)

Quanto scommettiamo che tra i compagni silenziosi ci sarà stato qualcuno che pensava "ma chi me lo fa fare di dire qualcosa? ci pensi il professore, ci pensi la scuola, io non sono tenuto a fare un cazzo di niente, mica è compito mio..." (ricorda nulla?)

Badombe> "Ma anche nella vita di ogni giorno, domandarsi sempre "cui prodest?" - altrimenti reso con Cui bono? - aiuta a rintracciare i fini ultimi e i reali interessi che leggi, decreti o semplici decisioni nascondono, al di là degli alti ideali che sembrano proporsi e garantire..." (Wikipedia)

Qualcuno è molto stupido...

Badombe> ...oppure molto sveglio...

...e come si suol dire...

Badombe> ...son cazzi...

(dehe!)

SWE
Inviato: 15/11/2006 1:20  Aggiornato: 15/11/2006 9:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
LINUCS

Sei un ” clown”

In via eccezionale dovrebbe essere istituita dall'UNESCO solo per te una “categoria protetta” ad personam....

Sarebbe un danno insopportabile per l'Umanita tutta rischiare di perdere i tuoi deliri.....( segue)

em.

Santaruina
Inviato: 15/11/2006 1:50  Aggiornato: 15/11/2006 1:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Commenti liberi
.


Ovacion para Linucs.


.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Piero79
Inviato: 15/11/2006 2:11  Aggiornato: 15/11/2006 2:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Grazie a questa magia, i sordi sono diventati "audiolesi", i ciechi "non vedenti", i miopi "ipovedenti", i netturbini "operatori ecologici", ecc. ecc.


per ddl i sordomuti son diventati sordi PREVERBALi

a rigore, se i sordi son audiolesi, i sordomuti son audiolesi preverbali...

non c'è limite alla stupidità e all'ipocrisia...


Citazione:
il gatto randagio "miagola in perfetta armonia con la natura"






mi unisco all'ovazione per Linucs

"aggiungo" che ogni santo sabato Maria De Filippi a "C'è posta per te" prende per il culo un down facendogli vedere il "suo idolo" di turno. a caccia dello share, vengono profuse vagonate di patetismo verso colui che viene trattato da minorato... Una scena di inaudita violenza. chi ha avuto modo di vedere quella trasmissione sa di cosa parlo.

nichilista
Inviato: 15/11/2006 4:36  Aggiornato: 15/11/2006 4:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Una scolarizzazione vuota e demenziale, basata sul colpevolismo ad oltranza, sul terzomondismo d'accatto, sull'ambientalismo radical-pezzente, sull'integrazione fasulla imposta per legge e sul consueto piagnisteo a corso legale per i proverbiali 6 milioni di morti..."


avevo intenzione di seguitare il mio discorso sull'esistenza di categorie, ma dopo il delirio annichilitore di LINUCS mi trovo disarmato e con una crisi asmatica da trauma.
magari riprenderò quando mi sarà tornato un po' respiro e un po' di fiducia per questo mondo che "imbarca acqua"


pensare che ero io a ritenermi nichilista

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Freeman
Inviato: 15/11/2006 9:02  Aggiornato: 15/11/2006 9:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
Citazione:
"aggiungo" che ogni santo sabato Maria De Filippi a "C'è posta per te" prende per il culo un down facendogli vedere il "suo idolo" di turno. a caccia dello share, vengono profuse vagonate di patetismo verso colui che viene trattato da minorato... Una scena di inaudita violenza. chi ha avuto modo di vedere quella trasmissione sa di cosa parlo.

In compenso, c'è chi si preoccupa e si "indigna" (espressione abusata) per la violenza nei videogiochi, e addirittura propone l'istituzione di una apposita Authority (leggasi CENSURA), con lo scopo di vietare la commercializzazione dei videogiochi troppo violenti.
Invece per la violenza (VERA) propinata in TV, no. Per le immagini di poveri cristi fatti saltare in aria, decapitati, sgozzati, seviziati, gassati, fosforati, nuclearizzati, in nome del sacro fuoco della democrazia d'importazione, quello no. Quello è normale, non è diseducativo per i "giovani", non ha un effetto "anestetizzante" e di "desensibilizzazione". Anzi, ha un'alta valenza educativa, e poi c'è chi ci insegna che se hai una scodella sulla testa, e ti porti dietro la lagna dei 6 milioni di morti, tutto ti è lecito, e tutto si trasforma sotto la lente dell'"anti-antisemitismo". L'attacco diventa "difesa preventiva", una strage diventa un "errore tecnico", un giovane disperato che si fa saltare in aria diventa un "terrorista", ecc. ecc.
Ed anzi, come ci insegna la Bonino in un suo recente "outing" rivolto a D'Alema, è vergognoso che si critichi la politica di difesa di Israele solo per un "errore" (leggasi strage di civili)... che poi "uno" non è, succede spesso e volentieri. Ma parlare di genocidio e di pulizia etnica equivale alla scomunica, se c'è Izrael di mezzo. Pezzenti morali.

Mastella, un nome una garanzia (di vuoto assoluto).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
SWE
Inviato: 15/11/2006 9:22  Aggiornato: 15/11/2006 13:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
****
(segue) .... deliri costruiti attraverso un "apprezzabile" lavoro d’assemblaggio con la genialoide intenzione di creare un megapost//Frankestein impossibile da smembrare e farne scempio - come ossessivamente fatto fagocitando e stravolgendo i pensieri altrui - perché non ne resterebbe materiale utilizzabile

em.

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 9:28  Aggiornato: 15/11/2006 9:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
linucs,

io capisco perfettamente il succo del tuo ragionamento.
tu non sopporti l' "istituzionalizzazione" dei buoni sentimenti.
non tolleri l'Educazione alla Tolleranza, il Multiculturalismo e il Rispetto delle Minoranze.
non sopporti niente che sia scritto con la lettera Maiuscola, fondamentalmente perché non riesci a fare a meno di domandarti CHI l'abbia messa quella lettera Maiuscola e PERCHE'.

molto bene, ammirevole, clap clap.

io però - su questo tema - avevo fatto un intervento tutto di minuscole.
avevo parlato della mia vita, delle mie emozioni e di persone che ho incontrato nel corso di una mia esperienza di anni fa.

nel tuo intervento-fiume le mie parole, le mie emozioni, le mie persone sono state messe in bocca a un docente sadico che le ha usate per vessare, manganellare e omologare i cervelli dei suoi poveri studenti, che nella tua romantica "poetica" risultano vittime della società che li svuota ( o li offende) proprio perché pretende di riempirli di contenuti.

il che mi porta a concludere che - seguendo la logica del tuo ragionamento - basterebbe un sistema educativo che veicoli i valori della sopraffazione, della forza bruta e del "mors tua, vita mea" per ottenere - abracadabra - giovini spensierati e di buon cuore.

se invece - come spero - intendi dire che non dovrebbe esistere un sistema educativo istituzionalizzato, consentimi di farti notare che in questo consesso rappresenti da sempre la figura più "cattedratica", non a caso sedicente "zio" de noantri.
che al fondo di ogni tuo intervento c'è sempre stato e sempre ci sarà un intento pomposamente educativo.
che - in preda alla tua solita foga dottrinaria - non sei stato neanche capace di un po' di riguardo nei confronti di parole che erano chiaramente indirizzate a una persona che in qualche modo le aveva richieste.
che non fai altro che usare la matita rossa e blu.
che generalizzi, appiattisci e sterilizzi ogni sfumatura, mettendo tutto e tutti al servizio del tuo punto di vista e della tua visione d'insieme.
proprio come un professorino.

come vedi, educare gli altri alle nostre convinzioni è gesto che viene piuttosto automatico.
allora forse - già che ci siamo - meglio dire ai ragazzi che se picchi un down sei una merda umana (e sollecitare in questo modo uno straccio di self control critico sulle proprie azioni) piuttosto che picchiarli a sangue quando deviano (ottenendo cosa, alla fine della fiera?)

se proprio vuoi rovesciare le Cattedre, zio Linucs (con la Maiuscola, of course) forse prima è meglio che scendi dalla tua.
sennò cappotti.

spettatore
Inviato: 15/11/2006 9:47  Aggiornato: 15/11/2006 9:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Commenti liberi
@ linucs :

molto di quanto dici è più che condivisibile ma niente ovazione. Si è trattato di quattro poveri imbecilli che se la potevano prendere con chiunque, pur di tenere vivo il loro presunto delirio di potenza. Noto con dispiacere che ogni occasione è buona per prendertela con gli immigrati. Comincia a distinguere le persone per quel che valgono veramente o perderai molte occasioni di fare amicizie. Una notte mentre viaggiavo su un treno verso Milano c'era un senegalese che voleva appiopparmi una dose di cocaina. Cambiai scompartimento due volte e per due volte me lo ritrovai alle calcagna che insisteva con questa bustina in mano, in cambio di 70.000 lire. Tutto quello che ebbe da me fù una gomitata sul mento: sparì in due secondi netti. Altre volte invece mi ritrovai a parlare con altri immigrati e in due occasioni diverse, mi ritrovai a suonare il/lo djambè a cantare e ballare. Sempre sul treno per Milano. Ficcare nei tuoi scritti in maniera ossessiva "il buonismo radical-pezzente" è come voler farcire un pisello con una pesca senza nocciolo. A volte mi fai pensare a te come a Gianni Livore, il personaggio di Corrado Guzzanti. Hai tanto da dire, tanta ragione da vendere, solamente fallo in maniera più tranquilla (...state buoni se potete).


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
ilberneri
Inviato: 15/11/2006 10:05  Aggiornato: 15/11/2006 10:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Perchè invece di alzare il ticket o il bollo delle auto, non abbassate lo stipendio dei professori universitari, dei politici, degli statali che lavorano 4 ore al giorno e si ritrvano tutto pagato?????


la solilta lotta tra poveri insomma.
la ricchezza sta tutta da un'altra parte.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Linucs
Inviato: 15/11/2006 10:10  Aggiornato: 15/11/2006 10:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Noto con dispiacere che ogni occasione è buona per prendertela con gli immigrati.

Acqua, acqua alta...

Santaruina
Inviato: 15/11/2006 10:11  Aggiornato: 15/11/2006 10:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Hai tanto da dire, tanta ragione da vendere, solamente fallo in maniera più tranquilla

La via dello zen è costellata di sberle sul coppino
Maestro Con Fuso

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 10:26  Aggiornato: 15/11/2006 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
se c'è una cosa devastante che il politically correctness ha prodotto è il politically uncorrectness.

mioddìo, ma perché la gente intelligente è così stupida?

linucs, qualche idea?

Ashoka
Inviato: 15/11/2006 10:36  Aggiornato: 15/11/2006 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
u non sopporti l' "istituzionalizzazione" dei buoni sentimenti.
non tolleri l'Educazione alla Tolleranza, il Multiculturalismo e il Rispetto delle Minoranze.
non sopporti niente che sia scritto con la lettera Maiuscola, fondamentalmente perché non riesci a fare a meno di domandarti CHI l'abbia messa quella lettera Maiuscola e PERCHE'.
[..]
il che mi porta a concludere che - seguendo la logica del tuo ragionamento - basterebbe un sistema educativo che veicoli i valori della sopraffazione, della forza bruta e del "mors tua, vita mea" per ottenere - abracadabra - giovini spensierati e di buon cuore.


L'educazione io l'ho ricevuta dalla mia famiglia... non certo dalla scuola dell'obbligo...

...a scuola ho imparato a leggere, scrivere, odiare Manzoni (per fortuna l'ho riapprezzato a teatro), etc.

Altri tempi?

Ashoka

P.S. Ma per “entro il 31 Ottobre via dall'Iraq”.. Parisi intendeva il 2007?

ilberneri
Inviato: 15/11/2006 10:38  Aggiornato: 15/11/2006 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
linucs:
Citazione:
Quando a scuola si era obbligati ad andare con il pretesto di studiare, il bullo se la prendeva col quattrocchi, col secchione, con quello che studiava, con quello che "sta dalla parte del prof", come vendetta trasversale contro il prof e la scuola.

Quando a scuola si era (era?) costretti a passare giorni e giorni e giorni a sentir parlare di nazisti - dei quali ereditiamo le colpe - il bullo (testimonianza di vita vissuta) sbottava che "Hitler ne doveva ammazzare 20 milioni, di ebrei." Il bullo aveva forse mai visto un "ebreo" in vita sua? Ovviamente no, ma era la cosa peggiore che potesse dire secondo i canoni: vendetta trasversale.

Quando a scuola si è costretti ad andare senza neanche il pretesto di imparare qualcosa, ma solo per ricevere l'educazione alla legalità, alla diversità, alla tolleranza, all'equità, all'uguaglianza, al multiculturalismo, e a sa il cazzo cos'altro, il bullo se la prende con il diverso e il "down": vendetta trasversale, come quando la mafia t'ammazza la famiglia. Mica la mafia ce l'ha con la tua famiglia, ce l'ha con te. Solo che qui i quotidiano contano "le mogli e i figli" per terra, e non capiscono che "la mafia" ce l'aveva con qualcun altro. O meglio, fanno finta di non capire, altrimenti il giocattolo si rompe.

La bestia messa all'angolo attacca per paura, ma il "down" non minaccia nessuno, dunque i "nostri ragazzi vuoti" sono messi all'angolo da qualcos'altro. I "nostri ragazzi" che una volta si sentivano ripetere - fin dalla prima elementare - "non avete un metodo di studio" senza che un cane d'assistente sociale della domenica (detto "docente") alzasse il culo per insegnarlo. Ora si sentono ripetere "siete vuoti", "siete insignificanti", "gli immigrati sì che fanno i lavori, sì che hanno voglia di lavorare, voi invece...", "i bambini del Biafra sì che sono sfortunati, i vostri problemi non contano un cazzo" (il che è palesemente vero, ma al 14enne non fa piacere sentirselo sbattere in faccia ogni due fottuti minuti, altrimenti non sarebbe un 14enne bensì un fottuto lama tibetano). Peccato che gente vuota non possa insegnare al pargolo ad esser meno vuoto, lo può al massimo riempire e stordire di noia.


cazzo linucs,
ma allora cosa facciamo, scusiamo i ragazzi vittima del sistema?
indipendentemente dalla risposta mi volevo però soffermare su un'altra cosa, tu ammetti una cosa, l'esistenza della società nelle sue diverse forme che guida il comportamento degli individui.
Hai letto forse qualche nuovo libro che ti ha convinto della stramegacazzata dell'homo economicus?
oibò,
ti ricordo però che gli individui non si "formano" solo nella scuola, esistono altre agenzie di socializzazione: la famiglia, il gruppo di amici, i mezzi di informazione ecc. ecc.
Pertanto attribuire solo alla scuola le colpe del crescere di "psicopatici nazisti" indica, da parte tua, mancanza di buone letture, cosa di cui l'attento lettore si è accorto.

Il richiamo all' "ambientalismo radical-pezzente" poi mi è totalmente incomprensibile.
Sarà il suddetto a plasmare i giovani "psicopatici nazisti"?
mah.....
oppure ogni occasione è buona per sparare a 0 contro le argomentazioni che mettono in crisi i dettami dell'economia liberista?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 10:49  Aggiornato: 15/11/2006 10:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ASHOKA: "L'educazione io l'ho ricevuta dalla mia famiglia... non certo dalla scuola".

mi sta bene.
ma allora mettiamoci d'accordo: se la scuola non è in grado di educare allora non è in grado neanche di diseducare, come sostiene lo zio.
ti torna?

quello che non torna mai invece è il nostro contingente in Iraq.

avevo preso pubblici impegni nell'evenienza.

per quel niente che può valere, il mio sostegno a questo governo è cessato la mattina del primo novembre.

fine della storia.

Dusty
Inviato: 15/11/2006 11:16  Aggiornato: 15/11/2006 11:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Commenti liberi
Non posso che aggiungermi ai complimenti per l'intervento di Linucs, e mi permetto di rimarcare questo passaggio:

tccom:
Citazione:
secondo me ci vuole educazione al rispetto degli altri a prescindere dalla loro condizione e l'accettazione del fatto che c'è chi può difendersi meno di altri.


Linucs:
Citazione:
E' un concetto un po' ostico da insegnare in una società che premia il parassitismo e legalizza il furto, insegnando che a parole la legge del più forte non vale, ma nei fatti è sufficiente pronunciare la parola magica legalità per sdoganare il furto e l'omicidio.


A mio avviso è un megaconcentrato del problema.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Ashoka
Inviato: 15/11/2006 11:27  Aggiornato: 15/11/2006 11:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ma allora mettiamoci d'accordo: se la scuola non è in grado di educare allora non è in grado neanche di diseducare, come sostiene lo zio.
ti torna?



In realtà no. Ovvero, se dico che il compito dell'educazione spetta alla famiglia non sto affermando che la scuola non abbia alcun peso nell'educazione, anzi. Per me non lo ha avuto ma, oggi come oggi, conosco molte famiglie in cui lavorano entrambi i genitori (*) e spediscono a scuola (asilo nido/asilo) il bambino alle 8 di mattina e lo recuperano alle 6. (Fortunati quelli che li possono lasciare ai nonni..)

In quei casi, soprattutto, la scuola ha un peso enorme nell'educazione, specie se quando mamma e papà tornano a casa la sera stanchi col pargolo manco ci parlano troppo....

In conclusione l'educazione spetterebbe alla famiglia che però deve mandare avanti la baracca e quindi parchegga il pargolo a scuola.....

Ashoka

(*) ma perché qualche decennio fa lavorava uno soltanto in famiglia.. e si tirava avanti.. mentre oggi lavorano in due e non si arriva alla fine del mese? Domanda da un milione di eurolire datate

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 12:02  Aggiornato: 15/11/2006 12:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ASHOKA: "In realtà no. Ovvero, se dico che il compito dell'educazione spetta alla famiglia non sto affermando che la scuola non abbia alcun peso nell'educazione, anzi."

il che ci riporta dove eravamo rimasti prima della tua digressione personalistica, che credo vada intesa come un affettuoso tributo alla tua famiglia.

quindi.

visto che un Sistema Educativo esiste, dentro ci facciamo passare il concetto che far del male agli altri è NO BUONO o cos'altro?

linucs ha tentato di convincerci che cercare di inculcare in giovani menti incontaminate il concetto di NO BUONO equivalga a violentarle al punto tale da provocare il loro inevitabile rifugiarsi nel nazismo.

mi è sembrato un concetto piuttosto pittoresco che - come tutti i concetti pittoreschi e sgarbatamente "sgarbiani" - ha suscitato l'immancabile OHHHH! di ammirazione di molti.

io ho chiesto e continuo a chiedere.

al posto di FAR DEL MALE AGLI ALTRI E' NO BUONO, cosa che - come abbiamo visto - traumatizza le nuove leve e fabbrica nazistelli in serie, cosa suggerite di trasmettere ai nostri brufolosi e spaventati frugoletti?

attendo contributi.

Pausania
Inviato: 15/11/2006 12:42  Aggiornato: 15/11/2006 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
@ pseudo Tale

io capisco quello che intendi, e sembrerebbe abbastanza logico che se a scuola si insegna cosa é buono e cosa no, i ragazzi imparano cosa é buono e cosa no.

Purtroppo peró le cose non funzionano cosí. Per una serie di n motivi l'educazione non é un processo di download di dati sul cervello dei ragazzi. E' un procedimento complesso e irregolare, che sicuramente non opera per progressione geometrica.

Infatti sarebbe interessante chiedersi perché, mentre ti insegnano ad essere buono e rispettoso, sempre piú studenti ne combinano di tutti i colori a scuola, cose che una volta nemmeno si sognavano di fare.

A volte sembra che gli diano gli input: se invece di raccontare la storia in maniera lacrimevole, passando ore e ore a stigmatizzare i cattivoni di turno, magari alla fine della lezione ai ragazzini non verrebbe nemmeno in mente di fare il saluto nazista.

Stessa cosa per il rispetto dei deboli. E per tante altre cose.

Una cosa buona sarebbe che a scuola insegnassero a leggere scrivere e far di conto e la smettessero con le stronzate in serie (compresi laboratori di cucina, laboratori di falegnameria creativa ecc ecc)

Sarebbe il caso di cominciare di nuovo a traumatizzarli, sti ragazzi. Sarebbe il caso di metterli a conoscenza del fatto che le azioni comportano una reazione, e che se un bastardello brufoloso tira il libro in faccia ad un ragazzo con la sindrome di Down, i calci in culo che gli arrivano saranno copiosi e traumatici, molto traumatici.

Io stesso (per quel che vale) ho sentito insegnanti elogiare Franti (quello di Cuore). Risultato: a scuola i fancazzisti la passano liscia e li aiutano perché sono poverini incompresi, mentre quelli che si impegnano vengono ignorati.

Tra l'altro, fior fior di psicologi forse non hanno capito che se vai a dire ad un ragazzino quanto sono migliori gli altri, non si puó pretendere che questo reagisca come un adulto, che contestualizzi e faccia queste cose da adulto.

Già lui si sente una merda di suo, se poi arriva qualcuno che gli dice che una qualsiasi categoria di persone é migliore di lui, capiscie che tutto va a farsi benedire.

Naturalmente, questo vale sempre e soltanto nel caso in cui i giovani di oggi siano tutti dei criminali stupratori razzisti.

Perché magari potrebbe anche essere che un caso sia irrilevante ai fini statistici, e che i giovani in realtá facciano le cose di sempre, come 50 anni fa, e che certe episodi, abilmente portati alla ribalta, abbiano il solo scopo di distrarre i lettori dei giornali

tccom
Inviato: 15/11/2006 12:52  Aggiornato: 15/11/2006 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Certamente. Peccato che una classe scolastica non dovrebbe considerarsi un contesto difficilmente controllabile (neanche fosse la periferia di Baghdad), soprattutto perché gli studenti in questione erano "verosimilmente" minorenni, il che significa che la scuola ha lasciato - sotto la propria responsabilità, qualunque cosa voglia dire - dei minorenni incustoditi ed abbandonati a loro stessi.

mmm....una classe dovrebbe considerarsi un contesto controllabile...sono daccordo
...la periferia di Baghdad? ho visto cose a scuola....


Citazione:
Sono sicuro che la prossima volta starai più attento.

e perdermi le tue repliche?
MAI! Citazione:
Infatti: è sufficiente andare a vedere l'evoluzione delle leggi contro la discriminazione dei poveri immigrati oppressi negli USA o in UK, che si sono inesorabilmente trasformate in leggi speciali (traduco: leggi razziali) con il compito di discriminare al contrario. Mi ricorda la storia di quella scuola in cui c'era una determinata quota di posti "riservati" per gli "studenti asiatici": siccome gli "studenti asiatici" scarseggiavano, i posti sono rimasti vuoti perché non potevano essere sprecati per inutili studenti indigeni. Magari il curioso sillogismo ti sembrerà forzato, ma vedrai che avrò modo di documentarlo con apposite citazioni in appropriata sede.


e io aspetto paziente! ma figuriamoci!
così mi spieghi anche l'attinenza tra la necessità di una legge e la stupità di chi la applica. Anche perchè a volte certe leggi si rendono necessarie...anche se effettivamente nella maggior parte dei casi sono un palliativo;
è indubbio che la dinamica migliore sarebbe quella educativa...azz! ho detto una parolaccia!
ma allora, sifu, se sti pischelli non li vogliamo obbligare e non li vogliamo educare...cammà fà?
dov'è la soluzione al problema?
tu sei fenomenale nell'individuare, isolare il problema...magari lo vedi solo dal tuo punto di vista e ogni tanto qualcuno te lo ricorda.......ma la soluzione zio...qual'è?
almeno la tua idea

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Ashoka
Inviato: 15/11/2006 12:56  Aggiornato: 15/11/2006 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
linucs ha tentato di convincerci che cercare di inculcare in giovani menti incontaminate il concetto di NO BUONO equivalga a violentarle al punto tale da provocare il loro inevitabile rifugiarsi nel nazismo.


Non so quale sia la tua interpretazione di “inculcare il concetto di NO BUONO” ma se per te continuare a ripetere:

“guarda tizio come è bravo... non come te”
“guarda caio quanto studia.... non come te”
“guarda sempronio, lui si che sa amare... non come te”
“guarda cornelio, che è arrivato da lontano, lui si che si impegna.... non come te”

significa “educare il concetto di NO BUONO” allora abbiamo in mente due diverse concezioni di educazione.

Quando avevo 14 anni (e non è stato molto tempo fa) mi ricordo che uno dei nostri principali obiettivi era “avere l'approvazione degli altri ragazzi” o, se preferisci, essere “popolari”. E' un obiettivo di una inutilità assoluta ma all'epoca mi sembrava l'unica cosa importante.

E si cercava di formare un gruppo, magari essendo legati da interessi comuni e quant'altro.

Credi che ora sia diverso?

Il discorso “educativo” di cui sopra che cosa provoca?

Mostra alcuni esempi “virtuosi” e poi tira una linea: tutti voi che non ho nominato non siete come loro e quindi siete delle merde.

Credi che il “quattrocchi” (o chi x lui) sia felice di essere indicato come “esempio virtuoso”?

Praticamente è stato sancito istituzionalmente che lui è diverso dal gruppo “di maggioranza” e questo come minimo gli garantirà una difficoltà a “rompere il ghiaccio” nelle relazioni con gli altri e, nella peggiore delle ipotesi, gli garantirà tutta una serie di pestaggi fuori e dentro la scuola.

Viene da chiedersi: ma il/la prof. non poteva semplicemente limitarsi ad insegnare la sua materia senza fare il suo bel discorso educativo?

Ashoka

spinox
Inviato: 15/11/2006 12:56  Aggiornato: 15/11/2006 13:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
LINUCS scrisse: "Orbene, il mistero continua: se il "down" è debole, e il bullo è forte, segue per forza che il bullo non potrà mai sentirsi minacciato dal "down", tantomeno il branco potrà interpretarlo come una minaccia."

oggi nasco.
da quel giorno, tutti mi dicono: "non devi prendere a zampate le persone".
perche'?
vuoi vedere che e' una figata e quelli, stronzi, non vogliono che lo sappia anch'io?
ma io sono furbo e cosi' oggi decido di provare.
vado in campeggio e prendo una tenda a tre posti.
ci siamo io, chuck norris ed un focomelico.
chi decido di svegliare con una gomitata sui coglioni?

tccom
Inviato: 15/11/2006 12:57  Aggiornato: 15/11/2006 13:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
(*) ma perché qualche decennio fa lavorava uno soltanto in famiglia.. e si tirava avanti.. mentre oggi lavorano in due e non si arriva alla fine del mese? Domanda da un milione di eurolire datate


retorica

Citazione:
Viene da chiedersi: ma il/la prof. non poteva semplicemente limitarsi ad insegnare la sua materia senza fare il suo bel discorso educativo?


ma perchè l'insegnante non dovrebbe indicare un'esempio costruttivo?
"studiate come fa lui" può generare tutto il disastro che lo zio ha illustrato alla sua maniera?
mi sembra una forzatura
soprattutto dare la colpa la professore che si è azzardato

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
carloooooo
Inviato: 15/11/2006 13:00  Aggiornato: 15/11/2006 13:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Perché magari potrebbe anche essere che un caso sia irrilevante ai fini statistici, e che i giovani in realtá facciano le cose di sempre, come 50 anni fa, e che certe episodi, abilmente portati alla ribalta, abbiano il solo scopo di distrarre i lettori dei giornali


Bravo Giorgio, questa è probabilmente l'unica conclusione che mi sentirei di trarre da queste fini riflessioni sociologiche - perché qui siamo tutti navigati sociologhi, vero?

Carlo

Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 13:05  Aggiornato: 15/11/2006 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
perché qui siamo tutti navigati sociologhi, vero?

A giudicare dagli ultimi commenti che ho letto, temo proprio di sì.

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 13:25  Aggiornato: 15/11/2006 13:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
PAUSANIA: "Infatti sarebbe interessante chiedersi perché, mentre ti insegnano ad essere buono e rispettoso, sempre piú studenti ne combinano di tutti i colori a scuola, cose che una volta nemmeno si sognavano di fare."

ma in che film?
in molti ragazzi c'è sempre stato il gusto della trasgressione alle regole, è una roba naturale come ruttare dopo un sorso di coca, perdio!

ne consegue che se insegni che il nazismo è stato una bruttura e che il rispetto dei più deboli è un valore su cui non si transige, ci sarà sempre qualche minchione che fa il saluto nazista e che brutalizza i più deboli...
sai che cazzo di bella scoperta!

"Già lui si sente una merda di suo, se poi arriva qualcuno che gli dice che una qualsiasi categoria di persone é migliore di lui".

bene.
questa è la teoria di linucs.
ma me lo spieghi tu cosa stracazzo vuol dire?
a te a scuola ti hanno insegnato che questo o quello è meglio di te?
hanno cercato di convincerti che tu sei solo una merda?
ma di che cosa minchia state parlando?
ma che cazzo di scuole avete frequentato?

la mia impressione è che Linucs ha preso 'sta vicenda del ragazzo down (una cosa vecchia come il mondo: ragazzi insicuri che fanno i bulli con i più deboli per darsi un tono) e ci ha imbastito sopra la sua solita livida menata di sempre: il PIAGNISTEO CONTROCORRENTE, un genere di cui è geloso custode e instancabile pusher.

resta il fatto che può anche andar controcorrente come un salmone, ma un piagnisteo resta un piagnisteo.
e una volta compiuta la maggiore età, se il processo formativo non ha fatto cilecca, dovrebbe lasciare spazio a qualcosa di un pelino più strutturato e meno autocommiseratorio.

tccom
Inviato: 15/11/2006 13:31  Aggiornato: 15/11/2006 13:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
resta il fatto che può anche andar controcorrente come un salmone, ma un piagnisteo resta un piagnisteo.
e una volta compiuta la maggiore età, se il processo formativo non ha fatto cilecca, dovrebbe lasciare spazio a qualcosa di un pelino più strutturato e meno autocommiseratorio.


ciao pseudo...
mi permetto un consiglio: non confondere il modo fastidioso e irritante che ha lo zio di esprimere la sua idea, con quello che dice.
fermo restando che stavolta non sono daccordo con lui...
secondo me ha avuto una visione ristretta dando unicamente la colpa al processo mentale che ha descritto.

carloooo & pax: nessuno si atteggia a sociologo, si sta discutendo

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 13:33  Aggiornato: 15/11/2006 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ASHOKA:
“guarda tizio come è bravo... non come te”
“guarda caio quanto studia.... non come te”
“guarda sempronio, lui si che sa amare... non come te”
“guarda cornelio, che è arrivato da lontano, lui si che si impegna.... non come te”

oddìo, eccone un altro che ha frequentato le scuole di Linucs e Pausania.

sentite, mettiamola così: nel vostro caso fate benissimo a prendervela con tizio, caio, sempronio e cornelio.
avete la mia comprensione.
corcateli di mazzate!

solo, per favore, mi date il nome della vostra scuola, che evito di iscriverci mia figlia.

grazie.

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 13:46  Aggiornato: 15/11/2006 13:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ciao, tcccom.

"mi permetto un consiglio: non confondere il modo fastidioso e irritante che ha lo zio di esprimere la sua idea, con quello che dice."

se uno ha qualcosa da dire, cominci a fare lo sforzo di non essere fastidioso e irritante nel dirlo.

io mi sono un po' rotto i coglioni di sperperare la mia buona educazione per dar retta a 'sti vittorisgarbi d'accatto.

di quelli così intelligenti ma così intelligenti che fanno il giro completo inizia ad essere pieno il mondo...

un altro effetto collaterale della scolarizzazione di massa.

tccom
Inviato: 15/11/2006 13:53  Aggiornato: 15/11/2006 13:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
io mi sono un po' rotto i coglioni di sperperare la mia buona educazione per dar retta a 'sti vittorisgarbi d'accatto.

di quelli così intelligenti ma così intelligenti che fanno il giro completo inizia ad essere pieno il mondo...


per carità...sacrosanto...ma se io dico "lo zio" tu cosa mi dici?
(ahhh...sospiro...che mondo sarebbe senza lo zio?)

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 13:57  Aggiornato: 15/11/2006 13:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
di quelli così intelligenti ma così intelligenti che fanno il giro completo inizia ad essere pieno il mondo...

un altro effetto collaterale della scolarizzazione di massa.


Quindi alla fine dai ragione a Linucs.

ilberneri
Inviato: 15/11/2006 13:59  Aggiornato: 15/11/2006 13:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Ribadirei che il formarsi dei pargoli è influenzato in modo sempre maggiore da altri fattori.
I vari programmi televisivi educano i nostri ragazzi (realities, mtv e amenità varie) così come un ruolo hanno il gruppo di amici (compresi quelli con i quali si va allo stadio la domenica), successivamente, anche il lavoro trasmette diversi modelli di vita e valori.
La famiglia ha un ruolo fondamentale (ad esempio, sembra ci sia una stretta relazione tra l'aver avuto genitori autoritari e l'acettazione acritica dell'autorita nelle diverse fomre in cui essa si manifesta nel resto della propria vita) ecco perché é necessario intervenire per elevare il livello di certe famiglie, il gap di partenza è a volte troppo grande per essere colmato e da esso scaturiscono fenomeni negativi.
Non è a mio avviso un caso che il fatto sia avvenuto in una scuola tecnica e non in un liceo.
Quindi,la scuola può (per ipotesi) essere la migliore ma se tutto il resto del contesto sociale non trasmette gli input corretti i risultati possono essere comunque deludenti Inoltre teniamo presente che gli insegnanti vivono in società, non sono alieni ed è difficile quindi che essi riescano a smarcarsi in modo netto da essa, ne ricalcheranno vizi e virtù.
Quindi voler scaricare solo sulla scuola questo tipo di atteggiamenti non è corretto.
Penso che l'atteggiamento violento dei ragazzi che hanno malmenato il ragazzo down non è stato sicuramente appreso a scuola (intesa come istituzione) ma in altre sedi, vedi stadio o tv che oggigiorno trasmettono valori molto diversi da quelli del rispetto per il diverso e del debole.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Iceman
Inviato: 15/11/2006 13:59  Aggiornato: 15/11/2006 13:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 1784
 Re: Commenti liberi
Il nuovo disco solista di Paul Stanley è veramente una figata!

Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 14:01  Aggiornato: 15/11/2006 14:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
ne consegue che se insegni che il nazismo è stato una bruttura e che il rispetto dei più deboli è un valore su cui non si transige, ci sarà sempre qualche minchione che fa il saluto nazista e che brutalizza i più deboli...

Nella foga di rispondere evidentemente hai saltato qualche riga (you too skimming & gisting? ), precisamente quelle in cui Linucs si domanda non il perché dell'esistenza del bulletto, che è scontata, ma della partecipazione del branco, che ai tempi di De Amicis serviva invece da freno alle malefatte del Franti di turno.

nichilista
Inviato: 15/11/2006 14:01  Aggiornato: 15/11/2006 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
perdonate, ma stiamo cercando davvero di ricondurre cose come il bullismo ed il nonnismo a fenomeni moderni?
non pensiamo invece che il soppruso del più forte nei confronti del più debole o la regola del branco abbai una spiegazione neanche antropologica ma sdirittura etologica?

questo genere di comportamento non appartiene sfortunatamente solo al genere umano ma è riscontrabile anche negli animali, nei mammiferi superiori.
il branco cerca di abbandonare ed isolare l'animale più debole, quello magari ferito, per eliminare un peso.
il mio non vuole essere giustificazionismo.noi siamo uomini, e nel limite del possibile possiamo aver ragione dei nostri istinti(per poco dico io).ma non pensiamo che la violenza sia solo una questione di educazione e contesto sociale che suggestiona un ragazzo che altrimenti è puro e scevro da ogni istinto distruttivo.

qui si è arrivati a dire :"50'anni fa queste cose non accadevano"

ma scherziamo!
quando è nato il saluto fascista?l'anno scorso?
sono le scuole della bacchetta e del calcio in culo di un secolo fa ad aver partorito gente come himmler mendel stalin e tutta una generazione pronta a sollevare il proprio braccio destro o librare il pugno sinistro al grido del capo branco.
il razzismo non mi venite a dire che è il frutto di troppe ore passati a gurdare maria de filippi.
non credo debba ricordarvi il trattamento riservato agli iloti dai conquistatori achei nell'ellade di 2000 anni fa

ne che nella scuola di 50 anni fa sono sorti i vari "omini verdi" padani che amano riempirsi le fauci di xenofobe affermazioni"tipo imam di merda e roma ladrona"

siamo molto bravi a trovare con il lanternino dell'odio e della frustrazione cio che non ci piace e che troviamo sia sbagliato vomitandoglicontro a volte fiumi di parole senza senso.
nessuno però che trova mai delle soluzioni
"perchè quello non è ilo mio compito"
cosi il sistema educativo scolastico è una merda.
proposte?
le famiglie non reggono più il bastone dell'educazione.
proposta?
l'economia è allo sfacielo
proposta?

e così in una spirale decadente di valori che tanto ci fa sentirer importanti utili ed originali.
siamo qui a scrivere su internet anche per quello no?

allora diamoci un punto di avvio per cambiare le cose che non ci piacciono:
la scuola

non è formativa dal punto di vista etico ed allo stesso tempo non vogliamo che gli insegnanti si inseriscano in un discorso morale, ma vogliamo che si limitino a litaniare la propria manfrina didattica.
bene , che si fa?l'aboliamo e torniamo al sistema di precettura?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
SWE
Inviato: 15/11/2006 14:05  Aggiornato: 15/11/2006 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Quindi alla fine dai ragione a Linucs

Perchè ?
Non mi pare che Linucs abbia espresso "un qualcosa"

ilberneri
Inviato: 15/11/2006 14:05  Aggiornato: 15/11/2006 14:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Quoto pseudo Tale delle ore 9.25.
MITICO
MITICO
MITICO
MITICO
MITICO
MITICO
MITICO
MITICO

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 14:07  Aggiornato: 15/11/2006 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
tccom: "...ma se io dico "lo zio" tu cosa mi dici?"

Bergomi?

Pax: "Quindi alla fine dai ragione a Linucs"

assolutamente.
però non farmelo notare troppo che lui è meglio di me, sennò ora di sera picchio un down.

Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 14:14  Aggiornato: 15/11/2006 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Quoto pseudo Tale delle ore 9.25.

Anch'io. Non ha postato niente, alle 9,25.

ilberneri
Inviato: 15/11/2006 14:14  Aggiornato: 15/11/2006 14:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Cacchio pseudo oggi sei in forma fantastica

ti offro una birra

========================

Iceman mi hai fatto sbellicare:

========================

pax ho controllato il mio faceva le 9.25 e il tuo commento alla mia quotazione è delle 10.14

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 14:14  Aggiornato: 15/11/2006 14:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
Pax: "Linucs si domanda non il perché dell'esistenza del bulletto, che è scontata, ma della partecipazione del branco, che ai tempi di De Amicis serviva invece da freno alle malefatte del Franti di turno."

grazie per l'esegesi, pax.
la domanda l'avevo capita.
è la risposta che mi lascia perplesso.

forse nella foga di rispondere non te n'eri accorto.

e comunque W LA FOGA... che dio la benedoga.

Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 14:18  Aggiornato: 15/11/2006 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
la domanda l'avevo capita.

Allora il tuo commento sprezzante "sai che cazzo di bella scoperta!" era totalmente gratuito e senza senso, giusto?

Pausania
Inviato: 15/11/2006 14:19  Aggiornato: 15/11/2006 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
pseudo Tale: Citazione:
se uno ha qualcosa da dire, cominci a fare lo sforzo di non essere fastidioso e irritante nel dirlo.

io mi sono un po' rotto i coglioni di sperperare la mia buona educazione per dar retta a 'sti vittorisgarbi d'accatto.


Come prinicipio non mi sembra male. Tuttavia poco prima: Citazione:
sai che cazzo di bella scoperta! [...] me lo spieghi tu cosa stracazzo vuol dire? [...] ma di che cosa minchia state parlando? ma che cazzo di scuole avete frequentato?

Oltre naturalmente ad avermi imbrancato d'ufficio al pensiero di Linucs, senza nemmeno discutere un minimo, tanto è vero che qualcuno ha capito che il senso del mio intervento era un tantinello diverso da quello espresso da Linucs.

Non mi sono messo a fare trattati, ma mi pare di essermi rivolto a te in maniera educata e aperta. Ma tu sei partito a razzo, cosa che mi ha infastidito non poco, e che penso stia pregiudicando la mia voglia di argomentare, in favore del sarcasmo

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 14:37  Aggiornato: 15/11/2006 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
PAX: "Allora il tuo commento sprezzante "sai che cazzo di bella scoperta!" era totalmente gratuito e senza senso, giusto?"

sbagliato!
e visto che sei così "scrupoloso" da andare a controllare se e cosa ho postato alle 9.25 credo che non farai fatica a scoprire perché, rileggendo il tutto con calma e serenità d'animo.

Pausania, mi spiace di averti irritato, ma sul punto specifico ("a Scuola ti insegnano che tutti sono migliori di te") hai ripetuto tale e quale l'assunto di Linucs.

essendo che - aldilà dei miliardi di parole che usa per dirlo - tutto il suo ragionamento si basa su quella puttanata, se vi bevete quella, vi bevete tutto.

ps per SWE: vedi che a scrivere CAZZO senza i ghirigori c'è gente che si offende mortalmente?


Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 14:45  Aggiornato: 15/11/2006 14:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Ho letto tutto attentamente, e continuo ad essere convinto che tu non abbia nemmeno capito l'intervento di Linucs.
Mi pare che tu abbia semplicemente reagito ad alcune parole chiave messe in discussione, ma è solo la mia opinione.
Per me la discussione si può anche chiudere qui, almeno evitiamo i soliti flame.

spinox
Inviato: 15/11/2006 14:48  Aggiornato: 15/11/2006 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
LINUCS scrisse: "Il bullo reagisce al "down" (...) come una minaccia perché gli è stato insegnato che egli stesso rappresenta l'ultimo gradino nella scala dei valori. Il "down", anche se svantaggiato, possiede comunque qualità evidenti e riconosciute."

c'hai proprio ragione.
che ricordi di merda la scuola!
no lo dico perche' un focomelico l'ho avuto veramente come compagno di banco per tutte le medie.
l'insegnante di sostegno era a casa a sostenere probabilmente il cazzo del marito.
'sti politici ladroni!
sapeste che rottura di coglioni era sollevarlo sulla sedia, passargli libri, quaderni, il panino, portagli lo zaino, mettergli il giubbetto. era pure deficiente e toccava aiutarlo coi compiti! 'sto stronzo deforme! e puzzolente!
avessi potuto menaje, o costringerlo a suicidarsi! che rottura di cazzo!
e invece no, quelle merde dei professori dicevano che bisognava comportarsi bene!
che se non lo aiutavo, ero stronzo io! che per lui la vita era difficile! per me no, eh?

dopo dicono che uno diventa nazista!

ilberneri
Inviato: 15/11/2006 14:52  Aggiornato: 15/11/2006 14:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
no pax non è giusto chiudere qui il discorso,
con quella frase poi: "continuo ad essere convinto che tu non abbia nemmeno capito l'intervento di Linucs" chiudere qui significherebbe affermare che pseudo è un pirla che non ha capito.......
a me non sembra corretto.
forse tu invece ci sai dire dove fa' acqua il discorso di pseudo, così riprendiamo la discussone in modo pacato

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
tccom
Inviato: 15/11/2006 14:53  Aggiornato: 15/11/2006 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
LINUCS scrisse: "Il bullo reagisce al "down" (...) come una minaccia perché gli è stato insegnato che egli stesso rappresenta l'ultimo gradino nella scala dei valori. Il "down", anche se svantaggiato, possiede comunque qualità evidenti e riconosciute."

c'hai proprio ragione.
che ricordi di merda la scuola!
no lo dico perche' un focomelico l'ho avuto veramente come compagno di banco per tutte le medie.
l'insegnante di sostegno era a casa a sostenere probabilmente il cazzo del marito.
'sti politici ladroni!
sapeste che rottura di coglioni era sollevarlo sulla sedia, passargli libri, quaderni, il panino, portagli lo zaino, mettergli il giubbetto. era pure deficiente e toccava aiutarlo coi compiti! 'sto stronzo deforme! e puzzolente!
avessi potuto menaje, o costringerlo a suicidarsi! che rottura di cazzo!
e invece no, quelle merde dei professori dicevano che bisognava comportarsi bene!
che se non lo aiutavo, ero stronzo io! che per lui la vita era difficile! per me no, eh?

dopo dicono che uno diventa nazista!


...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 14:59  Aggiornato: 15/11/2006 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
PAX: "Ho letto tutto attentamente, e continuo ad essere convinto che tu non abbia nemmeno capito l'intervento di Linucs."

bè, detto da uno che non ha nemmeno capito che la frase che mi ha rimproverato non era rivolta all'intervento di Linucs... diciamo che nutro buone speranze di aver capito l'intervento di Linucs almeno tanto quanto l'ha capito lui.

florizel
Inviato: 15/11/2006 15:02  Aggiornato: 15/11/2006 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
pseudotaleCitazione:
visto che un Sistema Educativo esiste, dentro ci facciamo passare il concetto che far del male agli altri è NO BUONO o cos'altro?

Il problema è proprio lì: che esiste un sistema educativo che è appunto un "sistema" talmente connesso all'intero apparato istitizionale che un qualsiasi tentativo, da parte delle famiglie, di intervenire sui comportamenti dei ragazzi, diventa inefficace, per forza di cose.
Non parliamo poi della goccia nell'oceano rappresentata da qualche insegnante che riesca ad andare OLTRE la soglia del
consueto, a cui spessissimo viene intralciata qualsiasi iniziativa che vada controcorrente rispetto ai "modernissimi" programmi didattici: una sequela di "multiculturalismo", "multimedialità", "democratizzazione" e quant'altro che hanno come unico scopo quello di "abituare" a progetti e programmi che con la scuola c'entrano ben poco.
Invece di chiedersi SE esiste o meno un sistema educativo, e "visto che esiste insegnamo qualcosa di "ovvio", chiediamoci anche A COSA stia educando, quali debbano essere i suoi compiti ed i suoi confini.
Citazione:
cercare di inculcare in giovani menti incontaminate il concetto di NO BUONO equivalga a violentarle al punto tale da provocare il loro inevitabile rifugiarsi nel nazismo.

Sembrerebbe un paradosso, ma potrebbe essere così: in primo luogo, perchè quelle menti NON sono incontaminate, ma già abbondantemente "edotte" da tutta una serie di messaggi che non si limitano all'ambiente scolastico.
In secondo luogo, e credo che Linucs l'abbia spiegato, perchè il vero "messaggio" è celato, e non immediatamente percettibile: la "normalità" è esaltata dal fatto che esiste una "diversità" continuamente reiterata, ma paradossalmente quel richiamo a ciò che è tutelato come "categoria" produce inevitabilmente una percezione della "normalità" come sostanzialmente sbagliata.

Questo, è tutt'altra cosa dal considerare che il rispetto sia dovuto a tutti, ed indistintamente.

Guarda le leggi fatte per gli ex tossicodipendenti: in molte regioni sono i soli ad avere infinite possibilità di lavoro, rispetto a chi "non si è fatto" e che magari ha sgobbato anni interi per laurearsi, sperando poi di poter lavorare.
Cosa se ne produce? Che il "tossico" è maggiormente garantito in quanto "categoria sociale" da tutelare PIu' di altri cittadini.

Non so, credo che una riflessione vada fatta.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 15:04  Aggiornato: 15/11/2006 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
forse tu invece ci sai dire dove fa' acqua il discorso di pseudo, così riprendiamo la discussone in modo pacato

Facciamo che prima qualcuno espone in maniera pacata dove fa acqua l'intervento di Linucs, perché finora ho letto solo sfoghi infantili conditi da un umorismo da caserma, poi magari se ne riparla.
In caso contrario continuate pure con la vostra ricreazione a base di sberleffi, io mi sono stufato.

Senza rancore, ma ho altro da fare.

nichilista
Inviato: 15/11/2006 15:19  Aggiornato: 15/11/2006 15:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Guarda le leggi fatte per gli ex tossicodipendenti: in molte regioni sono i soli ad avere infinite possibilità di lavoro, rispetto a chi "non si è fatto" e che magari ha sgobbato anni interi per laurearsi, sperando poi di poter lavorare.
Cosa se ne produce? Che il "tossico" è maggiormente garantito in quanto "categoria sociale" da tutelare PIu' di altri cittadini."

ma stiamo paragonando al tutela dei minori ,degli anziani e sopratutto degli handicappati ed il loro inserimento nella società a quello dei tossocodipendenti e dei carcerati:

perchè tra le 2 CATEGORIE(ecco per esempio dove sbaglia linucs, nell'elliminare le categorie e livellare le condizioni sociali di partenza e quindi di arrivo)esiste una notevole differenza che è data dalla volontarietà dei secondi8almeno parziali) nel ritrovarsi nella propria condizione.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 15:42  Aggiornato: 15/11/2006 15:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
FLORIZEL: " la "normalità" è esaltata dal fatto che esiste una "diversità" continuamente reiterata, ma paradossalmente quel richiamo a ciò che è tutelato come "categoria" produce inevitabilmente una percezione della "normalità" come sostanzialmente sbagliata"

perdonami, florizel, ma io non riesco a capire come questo sia possibile.
cioè.
capisco quando uno mi dice che - a forza di menarla con il rispetto della diversità - si può ottenere un effetto uguale e contrario, come momento liberatorio e di autoaffermazione del sè contro l'impalcatura sociale che ci circonda (fenomeno che non attiene al contenuto del precetto ma all'esistenza stessa del precetto, qualunque esso sia).
quello che non capisco è il passaggio successivo.
come sia possibile che l'educazione all'accettazione della diversità possa diventare dileggio e frustrazione della normalità.
mi sembra sinceramente un passaggio logico forzatissimo, che credo faccia a cazzotti con le reminiscenze scolastiche di molti comuni mortali.

"Questo, è tutt'altra cosa dal considerare che il rispetto sia dovuto a tutti, ed indistintamente."

ecco.
io, per esempio, non credo che il rispetto sia dovuto a tutti e indistintamente.
credo che il rispetto sia la fase conclusiva di un processo.
e abbia molto a che fare con lo scambio, il confronto e la conoscenza.
il rispetto della diversità - per come l'ho capito io, che ho frequentato la scuola pubblica - non serve a farti amare il diverso in quanto tale, ma a non negarti la possibilità di amarlo (o detestarlo) per quello che dice, che pensa e che esprime, anziché per quello che rappresenta.

Linucs sostiene - da quel dì - che le Minoranze e le Diversità vengono utilizzate dal Potere Costituito come manganello per randellare i Poveri Normali.
è una tesi ampiamente rappresentata persino all'interno del nostro patetico arco costituzionale.
è una tesi che mi fa ribrezzo.
sia che la esponga Borghezio, latrando.
sia che la esponga Linucs, megapostando.

sono troppo politically correct?

hombre
Inviato: 15/11/2006 15:43  Aggiornato: 15/11/2006 15:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Commenti liberi
Lincus, hai lo stesso stile di Mino Pecorelli. Decriptarti è impresa titanica. Non sarà che, come Elvis, Essi vivono? (ottimo thread).

zuldan
Inviato: 15/11/2006 15:49  Aggiornato: 15/11/2006 15:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Commenti liberi
linucs
Badombe> "Ma ultimamente,mi è sorto un dubbio,se fosse una causa biologica la responsabile del sadismo?"

E se bastasse sterilizzare tutti i "cattivi?"

Non vorrei essere stato frainteso,con "causa biologica" non intendevo marchiare nessuno, ne
tanto meno giudicarlo. Era solo un riferimento alla natura di predatoredell'uomo,con tutto ciò che ne consegue.
Comunque personalmente,alle persone che magari, hanno qualche anno in più di questi cialtroncelli,e traggono piacere nell'umiliare,picchiare,terrorizzare gratuitamente,altri esseri umani.farei volentieri
una bella verniciatura a piombo;
senza esitazioni,senza rimorsi,senza illusioni di
moralità,come un buon predatore.


Paxtibi
Inviato: 15/11/2006 15:56  Aggiornato: 15/11/2006 15:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Lincus, hai lo stesso stile di Mino Pecorelli. Decriptarti è impresa titanica.

Io credo invece che Linucs parli chiaro in un mondo che chiama il furto contributo e la discriminazione solidarietà.
È il mondo ad essere criptato, non Linucs.
______________________


Era solo un riferimento alla natura di predatoredell'uomo,con tutto ciò che ne consegue.

Ma predatore è l'animale che caccia altri animali, cacciare rappresentanti della stessa specie è cannibalismo.
È nella natura dell'uomo il cannibalismo?

SWE
Inviato: 15/11/2006 16:00  Aggiornato: 15/11/2006 16:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
*****
Citazione:
Facciamo che prima qualcuno espone in maniera pacata dove fa acqua l'intervento di Linucs, perché finora ho letto solo sfoghi infantili conditi da un umorismo da caserma, poi magari se ne riparla.In caso contrario continuate pure con la vostra ricreazione a base di sberleffi, io mi sono stufato.


Si ecco, bravo ! chiudiamola qui . Ci siamo stufati tutti

Non c’è bisogno di sofisticati commenti esplicativi al post di Linucs che non fa acqua da nessuna parte anzi è illuminante
Per lui “la rete” è un toccasana.
Si rifà delle legnate reali - prese a scuola a suo tempo - facendo lo stravede virtuale ( qui dentro e in altri "lochi" analoghi ) senza correre il pericolo di ri- prenderci l’aggiunta.

Basta disconnettersi.

E poi guardare l’effetto che fa.

Poèr nani..mi vien quasi da piangere...

spinox
Inviato: 15/11/2006 16:02  Aggiornato: 15/11/2006 16:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
PAXTIBI - hai scritto "Facciamo che prima qualcuno espone in maniera pacata dove fa acqua l'intervento di Linucs".
linucs, a sua volta, ha scritto: "il bullo reagisce al "down" (...) come una minaccia perché gli è stato insegnato che egli stesso rappresenta l'ultimo gradino nella scala dei valori. Il "down", anche se svantaggiato, possiede comunque qualità evidenti e riconosciute."

quindi il povero normale colpevolizzato sta in ultima posizione. tutti gli altri sopra, cioe'.
ne' tu ne' lui spiegate pero' come, all'interno della lunga scala delle categorie umane il bullo scelga, per far arrivare i suoi strali, proprio il gradino occupato dal down, dall'immigrato, dall'omosessuale, dal secchione.
io dico perche' sa di vincere facile. e se si e' in branco pure meglio. tu che dici?
perche' il bullo non decide prima di picchiare il figlio del boss? o quello del prefetto? del petroliere? del parlamentare? del sindacalista? della rockstar? dell'avvocato? del palazzinaro? non sono anche questi una minaccia?
(vedi, ho messo scelte per tutti i gusti...)
forse perche' i bulli sono stupidi ma non fessi?

"chuck norris si che ha voglia di lavorare, mica come te".
mai visto un bullo picchiare per vendetta chuck norris.

florizel
Inviato: 15/11/2006 16:02  Aggiornato: 15/11/2006 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
nichilistaCitazione:
ma stiamo paragonando al tutela dei minori ,degli anziani e sopratutto degli handicappati ed il loro inserimento nella società a quello dei tossocodipendenti e dei carcerati

Sospettavo che quest'argomentazione saltasse fuori, e che non si riuscisse a capire che è proprio questo il "coniglio" che il "sistema educativo" tira fuori dal cilindro per rendere torbide le acque e farsi "portavoce" dei più "deboli", garantendosi in un colpo solo "rappresentatività" e diritto di "discriminazione", verso chi non si droga, in questo caso.
Al "sistema", in realtà, non gliene frega una beneamato cazzo del "diverso", del portatore di handicap e del drogato: quello a cui aspira è creare le condizioni per cui le "categorie" siano più avvantaggiate di qualunque "normalità" (anch'essa stabilita dal sistema, circa la sua sostanza) e che poi si scannino tra di loro.
Nessuno se lo pone, il problema della volontarietà del tossicodipendente, se così fosse quelle
leggi speciali non avrebbero motivo di esistere. Non siamo noi, società civile, ad equiparare disabili e tossicodipendenti: sono le istituzioni a NON distinguere le cose.
Questo ti dice nulla?
Gli anziani: guarda un po' se le istituzioni si pongono il problema della qualità di vita nelle città, di creare opportunità di lavoro per quanti si occuperebbero volentieri degli anziani: troppo impegnate ad elargire soldi (pagati di tasca NOSTRA) per questa o quella "missione umanitaria" di questa cippa.

Mentre l'estate di qualche anno fa mieteva vittime tra gli anziani, l'unica cosa che abbiamo sentito dire dalle istituzioni è stata quella di "portarli" nei supermercati ad usufruire gratuitamente dell'aria condizionata...!
Inutile aggiungere, che si suppone l'invito fosse rivolto a chi l'aria condizionata non poteva permettersela in casa, e questo fa il paio con il ritrovarsi in un supermercato ricordando anche che oltre l'aria condizionata, mancano anche abbastanza soldi per "consumare". Altra "categorizzazione".
Bella trovata, davvero. Geniale.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 15/11/2006 16:12  Aggiornato: 15/11/2006 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
Citazione:
come sia possibile che l'educazione all'accettazione della diversità possa diventare dileggio e frustrazione della normalità.

Se ci limitassimo a considerare la scuola come istituzione a se stante, sarebbe più facile coglierne le contraddizioni e, probabilmente, risolverle.
Il problema, come dicevo, è che "scuola" ed "impalcatura sociale" sono intimamente connesse, e la società ci dice continuamente che la "diversità" dev'essere maggiormente tutelata. Ed è con questo, per riprendere una tua affermazione, che comincia quel processo che nega la possibilità di relazionarsi in maniera "sana" a chi è maggiormente tutelato.
Citazione:
non credo che il rispetto sia dovuto a tutti e indistintamente.

Ovviamente, mi riferivo alle persone di cui stiamo parlando.
Ciao.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
artax
Inviato: 15/11/2006 16:29  Aggiornato: 15/11/2006 16:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
@ Pseudo tale
Io ti appoggio pienamente sia per il tuo commento iniziale sulla tua testimonianza di vita (che non voleva essere altro che un appoggio morale ad un genitore in difficoltà!)sia sui commenti successivi sfociati in una orrenda discussione..

Dico orrenda discussione perchè "voluta e deliberatamente cercata" da Linucs..

@ Linucs
perchè hai dovuto prendere di mezzo il commento di pseudo tale ridicolizzandolo a mera stupidaggine moralista...potevi parlarne ma sicuramente usando un tono di linguaggio più rispettoso e meno polemico...poi ci si chiede il perchè di governi così marci....
Ma se riusciamo a discutere addirittura per argomenti così delicati non mi immagino per il resto!!

Pseudo tale non prendertela, tu fin dall'inizio non hai detto niente di sbagliato...la gente dovrebbe essere molto più sensibile...e smetterla di credersi superiore al mondo!!!!

Bravo Pseudo tale!!!!

tccom
Inviato: 15/11/2006 16:33  Aggiornato: 15/11/2006 16:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Facciamo che prima qualcuno espone in maniera pacata dove fa acqua l'intervento di Linucs, perché finora ho letto solo sfoghi infantili conditi da un umorismo da caserma, poi magari se ne riparla.


e scappa fuori il pax permaloso...
secondo me il ragionamento di linucs fa acqua nel momento in cui ha la pretesa di spiegare in toto (perdonate il retaggio latinista) il problema.

Citazione:
Guarda le leggi fatte per gli ex tossicodipendenti: in molte regioni sono i soli ad avere infinite possibilità di lavoro, rispetto a chi "non si è fatto" e che magari ha sgobbato anni interi per laurearsi, sperando poi di poter lavorare.


vero...ma obbiettivamente...quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

Citazione:
Cosa se ne produce? Che il "tossico" è maggiormente garantito in quanto "categoria sociale" da tutelare PIu' di altri cittadini.


e questa è una reazione facilmente riscontrabile....ma come si evita questa reazione (assimilabile ai bulletti/mentecatti di cui parlavamo)? eliminando l'incentivo dice lo zio (se ho capito "el cryptico")...non sono daccordo
si elimina l'incentivo invece di spingere la gente ad un pensiero che eviti il verificarsi della discriminazione
secondo me non è utile e non serve allo scopo

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
zuldan
Inviato: 15/11/2006 16:35  Aggiornato: 15/11/2006 17:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Commenti liberi
paxtibi

Citazione:
Ma predatore è l'animale che caccia altri animali, cacciare rappresentanti della stessa specie è cannibalismo.





No,non credo che sia nella sua natura,tuttavia
ancora ,e soprattutto oggi, si uccidono i propri
simili per impossessarsi dei loro territori e delle risorse naturali che essi contengono.
Che cos'è la guerra,se non un comportamento da predatori verso i propri simili?

Certo i "buoni"occidentali magari non si nutrono dei corpi dei nemici (almeno lo spero)però si prendono dei" trofei".
Durante la guerra del Vietnam,alcuni soldati americani ,si facevano collane con gli orecchi mozzati dai cadaveri dei Vietcong e alcune tribù delle montagne avevano la tradizione,mantenuta anche durante la guerra
di mangiarsi il fegato dei nemici appena uccisi
(credevano di impossessarsi della loro forza).

Nella Storia ci sono innumerevoli esempi di questi comportamenti.
A Stalingrado,durante l'assedio che impediva l'arrivo dei rifornimenti,si era giunti al cannibalismo,
e probabilmente non dei soli morti dovuti ai combattimenti,alla fame e alle malattie.

Come lo spieghi il fatto che poco tempo fa sono stati arrestati dei tizi,che attraverso internet,organizzavano dei "safari",in Africa,per ricchi"cacciatori" e dove le prede erano ovviamente...uomini?


Pausania
Inviato: 15/11/2006 16:45  Aggiornato: 15/11/2006 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
pseudo Tale Citazione:
sul punto specifico ("a Scuola ti insegnano che tutti sono migliori di te") hai ripetuto tale e quale l'assunto di Linucs.

essendo che - aldilà dei miliardi di parole che usa per dirlo - tutto il suo ragionamento si basa su quella puttanata, se vi bevete quella, vi bevete tutto.

Ecco, é veramente gradevole discutere su queste basi. Naturalmente io mi sono bevuto quello che ha detto Linucs, non sia mai che sia possibile aver fatto un ragionamento che cerca di andare oltre la semplice contrapposizione giusto o sbagliato (a me di difendere o attaccare Linucs non me ne frega niente).

Quello che tu mi attribuisci come sostegno alla tesi di Linucs, io l'ho evinto da chi ha detto che le persone con la sindrome di Down sono migliori di quelle normali, che non sono degne. Ora, io comprendo perfettamente il significato di quella frase, e posso anche condividerlo.

Ma io mi immagino che la stessa cosa venga elevata a sistema educativo e che venga insegnata ai ragazzini. Questo era quello che intendevo. Come pure quando parlavo di insegnare ció che é buono.

Lo so anch'io che sarebbe bello avere un insegnante che dice cosa fare e tutti i ragazzetti lo seguono, specie per certe cose, ma quello che cercavo di dire era, molto semplicemente, che le cose non vanno cosí.

Per quanto riguarda le scuole che ho fatto, ti dico subito che a noi nessuno insegnava il rispetto per i poveri e per i disadattati. Infatti non filmavamo pestaggi di bambini Down, non facevamo saluti romani e non ci passava nemmeno per la testa di dire "sensibilizziamo i culi..." eccetera.

Tuttavia ci insegnavano a farsi moderatamente il culo per ottenere qualcosa (non alle superiori: lí ero cresciuto e le nuove mode stavano prendendo giá piede) e che se non facevamo una mazza da mane a sera eravamo ladri, perché vivevamo alle spalle della famiglia e non potevamo permetterci di cazzeggiare. Quindi studiare sui libri la matematica e la grammatica e non rompere tanto.

I casi di bullismo accadevano, ma siccome non era pensabile che i professori non sapessero cosa accadeva, quando era "grave", dopo 30 secondi arrivava chi di dovere a farci il culo, dopodiché si arrivava a casa e si trovavano i genitori che ci facevano un culo ancora piú grande. E rimanevamo traumatizzati, molto traumatizzati. E infatti non lo facevamo piú.

Certo, non era un sistema perfetto, non era l'eden e non era il migliore dei mondi possibili.

Resta che certe cose non accadevano.

Cosa sia l'alternativa alla situazione attuale: imho sarebbero utili insegnanti non analfabeti, che se sono pagati per insegnare storia insegnino storia, matematica eccetera.

Non si risolverebbero i problemi della fame nel mondo e della globalizzazione, ma almeno verrebbe su gente che con la terza media sa leggere e scrivere in Italiano

spinox
Inviato: 15/11/2006 16:50  Aggiornato: 15/11/2006 16:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
FLORIZEL - ciao. cinicamente mi chiedo:
gli "altri" cittadini sono piu' tutelati con:
a) un ex-tossico a spasso;
b) un ex-tossico reinserito nel mondo del lavoro.

hai scritto: "la società ci dice continuamente che la "diversità" dev'essere maggiormente tutelata. Ed è con questo, per riprendere una tua affermazione, che comincia quel processo che nega la possibilità di relazionarsi in maniera "sana" a chi è maggiormente tutelato."

ma che cosa altro potrebbe dirci la societa'?
per un down e' normale essere down. per un sordo e' normale essere sordo. cambia solo quanto e' difficile vivere nel mondo costruito a misura degli "altri". del gruppo piu' numeroso attualmente esistente (volevo dire maggioranza, in effetti).
perche' mi devo arrabbiare se a scuola al ragazzo down chiedono quanto fa 3x2 e gli danno la sufficienza mentre io mi devo far scoppiare la testa con la trigonometria?
perche' mi devo arrabbiare se io non trovo parcheggio mentre altri hanno la loro bella carrozzina stampata per terra?
perche' non posso, in maniera "sana", considerare quel simbolo per terra solo una sorta di risarcimento per una sfiga che la vita ha mandato ad un altro?

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 17:01  Aggiornato: 15/11/2006 17:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
FLORIZEL: "la società ci dice continuamente che la "diversità" dev'essere maggiormente tutelata. Ed è con questo, per riprendere una tua affermazione, che comincia quel processo che nega la possibilità di relazionarsi in maniera "sana" a chi è maggiormente tutelato."

però scusa, florizel, come è già stato fatto notare, non è che son passati dei secoli da quando la morale comune circa la diversità era completamente diversa da quella di ora.
fascismo e nazismo sono stati al potere e il loro atteggiamento nei confronti della debolezza e della diversità non penso fosse molto più "sano" di quello attuale.

o sbaglio?

ripeto: capisco l'antipatia nei confronti del politically correctness, ma combattere una nevrosi con un'altra, uguale e contraria, mi sembra - questo sì, pax - un po' infantile.

io vorrei arrivare al punto che la diversità non sia più un problema di cui discutere, né nel senso di schifarla né nel senso di tutelarla.
di sicuro posizioni come quelle che ha qui rappresentato Linucs non aiutano ad andare in quella direzione.

perché se è vero che lui punta l'indice non sul diverso in sè ma su chi specula sulla tutela della diversità, è pur sempre vero che alla fine del ragionamento, il diverso - magari ridotto al poco edificante ruolo di strumento più o meno consapevole - rappresenta una minaccia per il normale... e siamo punto e a capo.

ARTAX, grazie per la solidarietà.
purtroppo a volte succede che il politicamente scorretto, nelle sua ansia di sparigliare il gioco, finisca con l'essere scorretto e basta.

basterebbe chiedere scusa.
ma sarebbe troppo politicamente corretto.

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 17:17  Aggiornato: 15/11/2006 17:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
SPINOX: "perche' mi devo arrabbiare se a scuola al ragazzo down chiedono quanto fa 3x2 e gli danno la sufficienza mentre io mi devo far scoppiare la testa con la trigonometria?
perche' mi devo arrabbiare se io non trovo parcheggio mentre altri hanno la loro bella carrozzina stampata per terra?"

domande grandi come il mondo.
mi piacerebbe un casino che zio Linucs o nipotino Paxtibi rispondessero.
perché la questione sollevata da Linucs, scava scava, sta tutta dentro lì.
altro che "voi siete inutili, vuoti e malvagi e loro sono tutti meglio di voi".
il problema è semplicemente che la trigonometria è difficile e trovare parcheggio pure.

Pausania, tu mi parli di un'età dell'oro molto toccante che però - sfortunatamente - io non ho vissuto.
sono più propenso a credere che una volta non mettessero in Rete i filmati di pestaggi di ragazzi down, semplicemente perché non c'erano né Internet né le telecamerine.

ciao.

Pausania
Inviato: 15/11/2006 17:40  Aggiornato: 15/11/2006 17:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Pausania, tu mi parli di un'età dell'oro molto toccante che però - sfortunatamente - io non ho vissuto.

Appunto, è bello discutere con chi non sta a sentire, perché si rifiuta di stare a sentire.

Io saluto la discussione

pseudoTale
Inviato: 15/11/2006 17:50  Aggiornato: 15/11/2006 17:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
perché ovviamente se uno non è d'accordo vuol dire che o non ha capito o non è stato a sentire.

semplicemente, aver sentito, aver capito e non essere d'accordo è ipotesi da non prendersi nemmanco in considerazione.

saluti e salute a te.

Pausania
Inviato: 15/11/2006 18:10  Aggiornato: 15/11/2006 18:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
No: scrivere e argomentare estesamente per poi sentirsi rispondere con due frasette del cazzo fa girare le palle, quindi non esco dalla discussione.

Tifoso
Inviato: 15/11/2006 19:10  Aggiornato: 15/11/2006 19:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/12/2005
Da: Academia Chute Boxe
Inviati: 780
 Re: Commenti liberi
Mi sembra che stiamo contestualizzando la notizia del maltrattamento tenendoci troppo attaccati all'ambito scolastico, come se i professori e l'istituto ne fossero direttamente responsabili, anche se ciascuno dei docenti vede gli studenti per poche ore a settimana;
immagino che sparare a zero contro il sistema delle scuole statali faccia molto colpo, ma come fa ad entrare quel genere di violenza vigliacca nelle scuole ? ( neanche ai miei tempi in periferia degradata era così, c'erano si ragazzi disabili ma erano rispettati e protetti, rischiavamo di più noi secchioni occhialuti, visto che era pieno di disadattati/e dove c'ero io )

Stacchiamoci dall'ambito scolastico, penso che dovremmo allargarci e allora magari salterebbe fuori che il problema più grave è arginare e comprendere il motivo dell'l'atteggiamento da teppista/sadico presente negli autoproclamati capibranco, in questo caso rappresentati da quei 4 aguzzini dovuto ad una società violenta e sadica che punta all'emarginazione dei diversi, dei più deboli ed indifesi.
Questi individui che si sono macchiati di questa bravata, così come lo stereotipo del bullo/i non sono dei "ribelli" per caso, ma hanno bisogno di un loro spazio in cui proclamare la loro leadership nel loro modo di imporsi, dimostrare di potere sottomettere con la violenza e rendersi così anche simpatici all'interno del gruppo. Guarda caso sbeffeggiare un secchione occhialuto fa ridere la classe, fa ridere la squadra di calcio, fa ridere alcune ragazze stupide, e gli aguzzini si sentono premiati e dei gran fighi.
Adesso a quanto pare la società è cambiata e fa ridere anche picchiare i barboni, gli anziani e i disabili, e tra dieci anni dove finiremo ?

Questi bulli vogliono uno spazio loro in cui possano mettersi in mostra e che possa magari essere esterno a quello scolastico che qui vedo colpevolizzare.
Le stesse manifestazioni violente nei confronti degli emarginati indifesi, non parlo solo dei disabili ( sono sempre gli indifesi isolati che vengono perseguitati ) le troviamo nelle squadre sportive, negli oratori, a catechismo, a scuola e in giro per strada con evidenti emarginati indifesi sconosciuti.
Il problema c'è sempre stato ma si è modificato nel tempo, ed è diventato oltremodo pericoloso ci sono realtà in cui oltre ad essere diffuso endemicamente è incoraggiato non solo dalla cultura del più forte ma dalle stesse famiglie che secondo alcuni dovrebbero punire questi loro figli vigliacchi.
Per me è la stessa società ( pilotata da qualcuno ) tutta che stigmatizza i colpevoli di questi atti sui giornali, ma non fa nulla per evitare che i bulli sentano la necessità di dimostrare la loro forza sui più deboli e derisibili che alla fine per me sono il vero bersaglio, quasi che si voglia scremare la società con una risata.

Qualcuno ha delle soluzioni per evitare che tacitamente vengano isolati i più deboli ?
Un buon prete di paese mi direbbe di cominciare dai bulli, che magari sono stati i primi a subire l'isolamento in famiglia.

Ciao.

? ?
NeurOmar
Inviato: 15/11/2006 19:24  Aggiornato: 15/11/2006 19:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: Commenti liberi
Cosi' parlò spinox:

"c'hai proprio ragione.
che ricordi di merda la scuola!
no lo dico perche' un focomelico l'ho avuto veramente come compagno di banco per tutte le medie.
l'insegnante di sostegno era a casa a sostenere probabilmente il cazzo del marito.
'sti politici ladroni!
sapeste che rottura di coglioni era sollevarlo sulla sedia, passargli libri, quaderni, il panino, portagli lo zaino, mettergli il giubbetto. era pure deficiente e toccava aiutarlo coi compiti! 'sto stronzo deforme! e puzzolente!
avessi potuto menaje, o costringerlo a suicidarsi! che rottura di cazzo!
e invece no, quelle merde dei professori dicevano che bisognava comportarsi bene!
che se non lo aiutavo, ero stronzo io! che per lui la vita era difficile! per me no, eh?

dopo dicono che uno diventa nazista!"

Dopo sto show pero' offri birre e salamelle a tutti!!!

mc
Inviato: 15/11/2006 19:52  Aggiornato: 15/11/2006 19:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Commenti liberi
Furbizia contro Meritocrazia.
Il "merito" non e' piu' il parametro di successo.
Quindi, qualsiasi cosa e' permessa. Dall'appropriazione indebita alla copertura di cariche governative. Non deve essere piu' preso in considerazione il "merito", pena la estromissione dei non meritevoli.

Ed il "merito" e' finito anche come parametro di punizione: si puo' punire chiunque anche se non ha fatto nulla per essere punito (conseguenza di cio' il non punire chi se lo merita veramente, non essendo il merito piu' criterio...).
Cio' puo' comportare da un'invasione con i carri armati ei bombardamenti a tappeto fino alle percosse del compagno di banco.

Caratteristiche fondamentali dei nuovi uomini di successo : il minimo rischio e sforzo, e il denaro.
Se ho non meriti per lasciare un segno cerco di garantirmi qualsiasi mezzo per emergere sugli altri, senza pagare conseguenze per qualsiasi cosa faccia meritevole o meno essa sia.
Se non ho meriti mi compro quelli degli altri...

Abbassare il livello meritocratico di una societa' significa premiare i modesti. Ma i modesti hanno solo mezzi scarsi per emergere e fanno quello che sanno...

mc

spinox
Inviato: 15/11/2006 21:50  Aggiornato: 15/11/2006 21:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
MC - non so perche', ma dopo aver letto il tuo post mi e' venuto in mente che, forse, non c'e' molta differenza tra:

1) un gruppo di ragazzi che si riprende mentre bastona un down;
2) un gruppo di soldati che si fotografa mentre tortura un prigioniero.

e allora molte delle cose dette in questa discussione perdono parecchio di senso.
aggiungere che sicuramente ai soldati nessuno avra' insegnato che il prigioniero e' migliore di loro e' un insulto all'intelligenza dell'attento lettore.

hombre
Inviato: 15/11/2006 22:26  Aggiornato: 15/11/2006 22:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Commenti liberi
Paxtibi, la mia era una battuta del cavolo sullo stile di Lincus, non sul suo contenuto.
Di solito non mi avventuro in queste discussioni e non prendo posizioni. Mi sembrano palle di neve che rotolano, con l’unica conseguenza di ingrossarsi sempre più e vedere la gente che scappa in giù, a destra, a sinistra, si strattona, si fa male. E’ quasi impossibile dire quello che si pensa senza rischiare di offendere la sensibilità di qualcuno e, nello spesso tempo, riuscire a non offendere e a non dire banalità è molto difficile. In fin dei conti, credo che ad ognuno di noi importi molto poco dell’altro. E non sopporto lo scandalizzarsi a comando, anzi a telecomando.
Tema di riflessione odierno proposto alla popolazione: lo sfascio della scuola (vedi insegnante sessuata ed insegnante omertosa). Conclusioni da fare in modo che vengano tratte: se la scuola, che rappresenta il futuro, è allo sfascio, occorre prendere provvedimenti.
Peggio del più cupo film di fantascienza.

Linucs
Inviato: 15/11/2006 22:58  Aggiornato: 15/11/2006 22:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Quando torno a casa la sera, dopo aver ascoltato gratuitamente bello concerto di buona musica di balcani siniora siniore, ritrovo con gioia i miei simpatici amici su LC.

Orsù, mettiamoli tutti in fila.

In via eccezionale dovrebbe essere istituita dall'UNESCO solo per te una "categoria protetta" ad personam.... Sarebbe un danno insopportabile per l'Umanita tutta rischiare di perdere i tuoi deliri.....(segue) (segue).... deliri costruiti attraverso un "apprezzabile" lavoro d'assemblaggio con la genialoide intenzione di creare un megapost//Frankestein impossibile da smembrare e farne scempio - come ossessivamente fatto fagocitando e stravolgendo i pensieri altrui - perché non ne resterebbe materiale utilizzabile

Dunque in pratica sostieni che non riesci a capire un cazzo di quello che leggi anche in assenza di citazioni da articoli nell'ostile idioma della Regina?

Non mi pare che Linucs abbia espresso "un qualcosa"

Non ti pare neanche quando il povero zio Linucs copia e incolla dalla BBC, il che ci riporta al problema precedente: non solo non capisci un cazzo, ma te ne vanti pure. E ci sarà pure un motivo se il "non capisci un cazzo" te lo pigli sempre tu, e non il resto dei miei interlocutori, socialisti compresi.

===

avevo intenzione di seguitare il mio discorso sull'esistenza di categorie, ma dopo il delirio annichilitore di LINUCS mi trovo disarmato e con una crisi asmatica da trauma.

Fai in modo che sia grave, altrimenti ti tocca pagare il ticket al pronto soccorso (dehehe).

magari riprenderò quando mi sarà tornato un po' respiro e un po' di fiducia per questo mondo che "imbarca acqua" pensare che ero io a ritenermi nichilista

Dunque ritieni a torto che abbia espresso una condanna inappellabile, definitiva ed irreversibile?

===

io capisco perfettamente il succo del tuo ragionamento. tu non sopporti l' "istituzionalizzazione" dei buoni sentimenti. non tolleri l'Educazione alla Tolleranza, il Multiculturalismo e il Rispetto delle Minoranze. non sopporti niente che sia scritto con la lettera Maiuscola, fondamentalmente perché non riesci a fare a meno di domandarti CHI l'abbia messa quella lettera Maiuscola e PERCHE'.

Ma anche e soprattutto perché producono l'effetto diametralmente opposto. Un po' come la FAO in Africa: chiunque sano di mente ti dirà che la tolleranza e il rispetto delle minoranze sono alti valori, però possiamo facilmente osservare che difficilmente si possono imporre, esattamente come la solidarietà. Ad esempio, dubito che l'anno di volontariato coatto con i "down" possa avere un effetto miracoloso sulla psiche malandata dello psicopatico di turno, perché non si tratta di persuasione o convinzione ma solo dell'ennesima imposizione del braccio armato della legge (o del tutore legale del minore che esercita la patria potestà). L'intera società non è forse basata sul "volontariato" coatto?

io però - su questo tema - avevo fatto un intervento tutto di minuscole. avevo parlato della mia vita, delle mie emozioni e di persone che ho incontrato nel corso di una mia esperienza di anni fa.

Quindi giustamente ti potrà esser sorto il desiderio di osservare che lo zio Linucs sia un gran bastardo, o quantomeno un manipolatore dei sentimenti altrui per i suoi sporchi interessi. L'osservazione ha un suo fondamento, ma bisogna anche ricordare che lo zio Linucs è in realtà un povero handicappato sociale in preda ad una forma latente e mai diagnosticata di autismo cronico, cosa che ha i suoi vantaggi professionali ma anche i suoi svantaggi, come ad esempio l'accecante assenza della più elementare empatia nei confronti del resto dell'umanità. Epperò è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo, operando in modi misteriosi per il bene ultimo della collettività, che siamo tutti noi.

nel tuo intervento-fiume le mie parole, le mie emozioni, le mie persone sono state messe in bocca a un docente sadico che le ha usate per vessare, manganellare e omologare i cervelli dei suoi poveri studenti,

Giammai, ed è qui che sbagli: nel docente e nel riformatore sociale non c'è alcun intento sadico, bensì la genuina volontà di migiorare le cose unita ad una cieca ignoranza della parabola della farfalla e dell'uragano. Loro sono veramente convinti che con più educazione alla tolleranza, con più prediche e con più filmini educativi si possa cambiare qualcosa, peccato che manchi un semplice elemento, ovvero il classico buon esempio.

che nella tua romantica "poetica" risultano vittime della società che li svuota (o li offende) proprio perché pretende di riempirli di contenuti.

In verità, secondo i miei canoni personali, i bulli di un certo tipo sono da considerarsi alla stregua di cani idrofobi. Ma una cosa è sdoganare il bullo e un'altra è studiarlo col microscopio, sul vetrino, come uno strano animaletto che dobbiamo ahinoi esaminare prima che azzanni qualche passante. D'altra parte la società svuota e offende tutti: non farsi svuotare (o riempire i vuoti) resta sempre a carico dell'utente, quindi il bullo sarebbe colpevole anche se la società fosse complice. Ma, come detto sopra, non stavamo parlando dei grandi della scienza.

il che mi porta a concludere che - seguendo la logica del tuo ragionamento - basterebbe un sistema educativo che veicoli i valori della sopraffazione, della forza bruta e del "mors tua, vita mea" per ottenere - abracadabra - giovini spensierati e di buon cuore.

Ma il sistema scolastico già veicola i valori della sopraffazione (ovvero dell'obbligo scolastico per tutti ad oltranza, con la promessa di diventare tutti ingegneri, tanto a fare il muratore ci pensa Abdallah), della forza bruta (il professore "ha sempre ragione" anche quando è una mezza sega, in virtù della penna e del registro) e del mors tua vita mea, trattandosi comunque di gente che non è tenuta a render conto a nessuno del proprio operato che conserva il posto a scapito di persone più meritevoli (ammesso che ce ne siano, ma proviamo ad illuderci).

Ciò premesso, non è necessario essere spensierati per coltivare il buon cuore: la bontà di cuore deriverà semmai dall'osservazione delle storture, senza per questo "perdere l'innocenza" e soffrire di PTSD con gli incubi di notte. Spensierato semmai sarà il coglioncello tutto playstation e cellulare, dove per spensierato intendiamo proprio l'assenza di pensiero.

se invece - come spero - intendi dire che non dovrebbe esistere un sistema educativo istituzionalizzato, consentimi di farti notare che in questo consesso rappresenti da sempre la figura più "cattedratica", non a caso sedicente "zio" de noantri.

Ma la figura cattedratica non implica in nessun caso l'esistenza di un sistema educativo istituzionalizzato, ovvero centrale ed obbligatorio, con fini di ingegneria sociale permanente. Oltre al fatto che, essendoti le mie qualifiche sconosciute, la cattedraticità resta una tua speculazione.

che al fondo di ogni tuo intervento c'è sempre stato e sempre ci sarà un intento pomposamente educativo.

Quindi cade l'accusa di nichilismo del post precedente, perché l'intento educativo presuppone la convinzione di poter mutare le convinzioni altrui, cosa che tuttavia qui non trova riscontro, essendo il collettivismo ben radicato e stabile.

Scrisse il Maestro:

Badombe> "My theories explain, but cannot slow the decline of a great civilization."

che - in preda alla tua solita foga dottrinaria - non sei stato neanche capace di un po' di riguardo nei confronti di parole che erano chiaramente indirizzate a una persona che in qualche modo le aveva richieste.

Vero: ciò è probabilmente dovuto all'assenza di una figura paterna mista all'autismo.

che generalizzi, appiattisci e sterilizzi ogni sfumatura, mettendo tutto e tutti al servizio del tuo punto di vista e della tua visione d'insieme.

Quindi ho ancora una buona probabilità di integrarmi nella società civile.

proprio come un professorino. come vedi, educare gli altri alle nostre convinzioni è gesto che viene piuttosto automatico.

Certo: solo che alcune convinzioni sono veicolate tramite l'obbligo e la coercizione a mano armata (però a fin di bene, ricordiamolo, altrimenti l'avremmo già ben capito tutti, tranne la povera SWE che replicherà citando questa frase, dimostrando quindi di leggere con cura ogni riga salvo poi darsi arie da "io quello lì lo ignoro").

allora forse - già che ci siamo - meglio dire ai ragazzi che se picchi un down sei una merda umana (e sollecitare in questo modo uno straccio di self control critico sulle proprie azioni) piuttosto che picchiarli a sangue quando deviano (ottenendo cosa, alla fine della fiera?)

Anche questa è una possibilità. Ma per dire ai ragazzi che sono merde umane occorre trovare qualcuno che per loro non lo sia, altrimenti l'avviso avrà ben poco valore. Qualcuno obietterà che forse dovrebbero capirlo da soli, ma nuovamente non stiamo parlando dei grandi luminari del pensiero.

se proprio vuoi rovesciare le Cattedre, zio Linucs (con la Maiuscola, of course) forse prima è meglio che scendi dalla tua. sennò cappotti.

La nota forma 108 del debianzhang.

===

molto di quanto dici è più che condivisibile ma niente ovazione. Si è trattato di quattro poveri imbecilli che se la potevano prendere con chiunque, pur di tenere vivo il loro presunto delirio di potenza.

Può anche darsi, ma in tal caso l'imbecillità sarebbe casuale, quindi incomprensibile, pertanto irrisolvibile.

Noto con dispiacere che ogni occasione è buona per prendertela con gli immigrati.

Quale grottesca facezia! E che colpa dovrebbero mai avere gli immigrati? Non ho mai sentito un immigrato dire "noi facciamo i lavori che voi non volete fare". Ci sono almeno tre ragioni per cui la nostra salvezza passa dal "migrante", ma non sono certo quelle spacciate dalla propaganda di governo: me le conservo per un'altra ricca occasione. Se le indovini vinci una bambolina.

Comincia a distinguere le persone per quel che valgono veramente o perderai molte occasioni di fare amicizie.

Ora ti imbarcherai in una parabola morale a fin di bene, che però nasconde il seme della xenofobia (poi non dire che me la prendo sempre con te, perché alla fine gli insulti se li piglia sempre SWE):

Una notte mentre viaggiavo su un treno verso Milano c'era un senegalese che voleva appiopparmi una dose di cocaina.

Come puoi sapere che fosse senegalese, te l'ha detto o ti ha mostrato il passaporto?

Cambiai scompartimento due volte e per due volte me lo ritrovai alle calcagna che insisteva con questa bustina in mano, in cambio di 70.000 lire. Tutto quello che ebbe da me fù una gomitata sul mento: sparì in due secondi netti.

Trattasi dunque di un'apologia della giustizia sommaria individuale, mancando una richiesta d'aiuto alle forze dell'ordine.

Altre volte invece mi ritrovai a parlare con altri immigrati e in due occasioni diverse, mi ritrovai a suonare il/lo djambè a cantare e ballare. Sempre sul treno per Milano.

Che è cosa buona e giusta, ma indirettamente contribuisce a sdoganare lo stereotipo del "senegalese" che suona il bongo, ed altro non fa che suonare il bongo.

Ficcare nei tuoi scritti in maniera ossessiva "il buonismo radical-pezzente" è come voler farcire un pisello con una pesca senza nocciolo.

In realtà è l'ambientalismo ad essere radical-pezzente: l'ambientalismo è nemico della specie umana intera, quindi logicamente anche del migrante.

A volte mi fai pensare a te come a Gianni Livore, il personaggio di Corrado Guzzanti. Hai tanto da dire, tanta ragione da vendere, solamente fallo in maniera più tranquilla (...state buoni se potete).

Pensi che in tal modo SWE lo capirebbe?

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se c'è una cosa devastante che il politically correctness ha prodotto è il politically uncorrectness.

mioddìo, ma perché la gente intelligente è così stupida? linucs, qualche idea?

Forse perché il nostro problema non si risolve col solo intelletto. Infatti il giochino si regge sulle buone intenzioni.

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cazzo linucs, ma allora cosa facciamo, scusiamo i ragazzi vittima del sistema?

Questo no, ma possiamo almeno evitare di produrne altri in catena di montaggio.

indipendentemente dalla risposta mi volevo però soffermare su un'altra cosa, tu ammetti una cosa, l'esistenza della società nelle sue diverse forme che guida il comportamento degli individui.

Ciò implica che la società e gli individui siano distinti, e che la società abbia una sua volontà collettiva.

Hai letto forse qualche nuovo libro che ti ha convinto della stramegacazzata dell'homo economicus?

Te lo spiegherò senz'altro quando mi avrai illustrato il significato di questo curioso termine a me sconosciuto.

ti ricordo però che gli individui non si "formano" solo nella scuola, esistono altre agenzie di socializzazione:

Curiosa scelta del termine.

la famiglia, il gruppo di amici, i mezzi di informazione ecc. ecc. Pertanto attribuire solo alla scuola le colpe del crescere di "psicopatici nazisti" indica, da parte tua, mancanza di buone letture, cosa di cui l'attento lettore si è accorto.

Dunque affermi che la scuola da sola non può essere responsabile dello scempio, perché ci sono altre cause non necessariamente coerenti con la sua opera distruttiva. Quindi potrò affermare che la televisione ed il telefonino non possono essere ritenuti responsabili dello scempio, perché ci sono altre cause (la scuola, la famiglia e gli amici) che ne limitano la distruttività. Per quale motivo allora i vari "giornalisti" si scagliano su TV e telefonino?

Il richiamo all' "ambientalismo radical-pezzente" poi mi è totalmente incomprensibile.

Fa parte della dottrina globale del nichilismo relativista mondiale. E' un termine per gli addetti ai lavori: in pratica si tratta di farci cacare tutti in un secchio e morire di orrende malattie per risparmiare l'acqua che alimenta le fontanelle in qualche ministero.

oppure ogni occasione è buona per sparare a 0 contro le argomentazioni che mettono in crisi i dettami dell'economia liberista?

Ne discuteremo volentieri quando li avranno messi in crisi. In bocca al lupo.

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mi sta bene. ma allora mettiamoci d'accordo: se la scuola non è in grado di educare allora non è in grado neanche di diseducare, come sostiene lo zio. ti torna?

Ma il solo principio di coercizione sul quale si regge l'ingegneria sociale obbligatoria è diseducativo. Ovviamente sarebbe meno diseducativo se la scuola fosse scuola, ma non vorremmo mica discriminare a forza di meritocrazie? Suvvia.

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(*) ma perché qualche decennio fa lavorava uno soltanto in famiglia.. e si tirava avanti.. mentre oggi lavorano in due e non si arriva alla fine del mese? Domanda da un milione di eurolire datate

Per via della rarefazione monetaria dei vari Frigiola e soci? (bohoho!!)

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visto che un Sistema Educativo esiste, dentro ci facciamo passare il concetto che far del male agli altri è NO BUONO o cos'altro?

Ci puoi provare. Ma se non funziona, ti dovrai pur chiedere il perché.

linucs ha tentato di convincerci che cercare di inculcare in giovani menti incontaminate il concetto di NO BUONO equivalga a violentarle al punto tale da provocare il loro inevitabile rifugiarsi nel nazismo.

Stupido non sei: perché fai finta di non capire?

al posto di FAR DEL MALE AGLI ALTRI E' NO BUONO, cosa che - come abbiamo visto - traumatizza le nuove leve e fabbrica nazistelli in serie, cosa suggerite di trasmettere ai nostri brufolosi e spaventati frugoletti?

Se anche ciascuno di noi avesse una soluzione da proporre, in questo contesto dovrebbe essere applicata su scala nazionale per via dell'istruzione nazionale mazziniana, quindi ogni errore mieterebbe numerose vittime.

Sorge allora la domanda: visto che apparentemente le soluzioni scarseggiano, ha senso fare esperimenti a cielo aperto su scala nazionale, a mano armata, utilizzando i figli degli altri come cavie?

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Sarebbe il caso di cominciare di nuovo a traumatizzarli, sti ragazzi. Sarebbe il caso di metterli a conoscenza del fatto che le azioni comportano una reazione, e che se un bastardello brufoloso tira il libro in faccia ad un ragazzo con la sindrome di Down, i calci in culo che gli arrivano saranno copiosi e traumatici, molto traumatici.

Probabilmente se ci fosse il rispetto (quello vero, non imposto da un fesso sindacalizzato con un registro in mano) non sarebbe neanche necessario prenderli a calci in culo.

Tra l'altro, fior fior di psicologi forse non hanno capito che se vai a dire ad un ragazzino quanto sono migliori gli altri, non si puó pretendere che questo reagisca come un adulto, che contestualizzi e faccia queste cose da adulto.

Non solo: gli dici che gli altri sono migliori, e non gli dai un minimo indizio su come potrebbe migliorare lui, se non snocciolando vuote parole come tolleranza e multiculturalismo. Che tra l'altro non vuol dire assolutamente nulla, dato che la scuola nasce per dare la stessa cultura a tutti: ecco allora che società multiculturale è solo un sinonimo di società multirazziale. Che non esiste, perché le razze umane non esistono (a questo punto la testa del pargolo solitamente esplode.) Ma qui ci sarebbe da fare un altro divertente esempio, che però vi risparmio.

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mmm....una classe dovrebbe considerarsi un contesto controllabile...sono daccordo
...la periferia di Baghdad? ho visto cose a scuola....

Quando hai ragione, hai ragione. Hai visto quanto sono alte le fiamme sopra un banco al quale hanno dato fuoco con l'alcol?

così mi spieghi anche l'attinenza tra la necessità di una legge e la stupità di chi la applica.

Il che significa che la legge da sola non sia una garanzia.

Anche perchè a volte certe leggi si rendono necessarie...anche se effettivamente nella maggior parte dei casi sono un palliativo;

Ad esempio?

è indubbio che la dinamica migliore sarebbe quella educativa...azz! ho detto una parolaccia!

Da quando "educazione" è una parolaccia?

ma allora, sifu, se sti pischelli non li vogliamo obbligare e non li vogliamo educare...cammà fà?

Perché non li vuoi educare, poverelli?

dov'è la soluzione al problema? tu sei fenomenale nell'individuare, isolare il problema...magari lo vedi solo dal tuo punto di vista e ogni tanto qualcuno te lo ricorda.......ma la soluzione zio...qual'è? almeno la tua idea

Se te lo dicessi rivelerei l'inutilità dell'intero ministero per la pubblica istruzione, quindi dovrò portare il segreto con me nel sepolcro per tutelare le istituzioni.

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Mostra alcuni esempi "virtuosi" e poi tira una linea: tutti voi che non ho nominato non siete come loro e quindi siete delle merde.

Non solo: non avete modo per uscire dal vostro status di merde.

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E' il momento degli esempi stupidi di Spinox:

vado in campeggio e prendo una tenda a tre posti.
ci siamo io, chuck norris ed un focomelico.
chi decido di svegliare con una gomitata sui coglioni?

Hai provato a dire buongiorno? Magari funziona.

Ok, riproviamo.

Ci siamo io, Spinox, Chuck Norris ed un focomelico in una tenda. Chi sveglio con una scarpata nei coglioni?

Chuck Norris, ma il focomelico sarà disposto a testimoniare che è stato Spinox, anche se fa finta di dormire.

Il focomelico riceverà in seguito una copia del video in cui Chuck Norris ti prende a calci in culo, e la metterà su Google: video divertenti.

===

ma perchè l'insegnante non dovrebbe indicare un'esempio costruttivo?

Senz'altro.

"studiate come fa lui" può generare tutto il disastro che lo zio ha illustrato alla sua maniera?

"Studiate come fa lui" non è un esempio costruttivo: l'insegnante dichiara infatti "non sono in grado di insegnarvi il proverbiale metodo di studio, ovvero non sono in grado di verbalizzare razionalmente il processo di acquisizione della cultura che tuttavia sostengo di possedere, infatti sono qui per insegnare."

E allora vai a zappare la terra, cosa cazzo ci fai in una classe? L'assistente sociale?

===

Bravo Giorgio, questa è probabilmente l'unica conclusione che mi sentirei di trarre da queste fini riflessioni sociologiche - perché qui siamo tutti navigati sociologhi, vero?

No. Ma non siamo neanche deficienti (tranne due eccezioni), quindi siamo in vantaggio rispetto al giornalista di Repubblica.

Non ti ho visto scrivere "perché qui siamo tutti navigati esperti di geopolitica internazionale ed antiterrorismo, vero?" negli altri thread. Strano!



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ma in che film?
in molti ragazzi c'è sempre stato il gusto della trasgressione alle regole, è una roba naturale come ruttare dopo un sorso di coca, perdio!


Quindi il grado di trasgressione dipende dalle regole.

ne consegue che se insegni che il nazismo è stato una bruttura e che il rispetto dei più deboli è un valore su cui non si transige, ci sarà sempre qualche minchione che fa il saluto nazista e che brutalizza i più deboli...

Qualche minchione: quelli sono i bulli. Qui avevamo un branco incustodito con videocamera.

===

bene. questa è la teoria di linucs. ma me lo spieghi tu cosa stracazzo vuol dire?

Scrisse il Maestro:

Badombe> "If I could explain it to the average person, I wouldn't have been worth the Nobel Prize."

a te a scuola ti hanno insegnato che questo o quello è meglio di te?

Certo. Però a fin di bene.

hanno cercato di convincerti che tu sei solo una merda?

Se qualcuno è migliore, qualcun altro dev'essere per forza peggiore.

ma di che cosa minchia state parlando? ma che cazzo di scuole avete frequentato?

Quella pubblica e nazionale.

la mia impressione è che Linucs ha preso 'sta vicenda del ragazzo down (una cosa vecchia come il mondo: ragazzi insicuri che fanno i bulli con i più deboli per darsi un tono) e ci ha imbastito sopra la sua solita livida menata di sempre: il PIAGNISTEO CONTROCORRENTE, un genere di cui è geloso custode e instancabile pusher.

Ora proverà un astuto gioco retorico:

resta il fatto che può anche andar controcorrente come un salmone, ma un piagnisteo resta un piagnisteo. e una volta compiuta la maggiore età, se il processo formativo non ha fatto cilecca, dovrebbe lasciare spazio a qualcosa di un pelino più strutturato e meno autocommiseratorio.

Dunque il processo formativo ha fatto cilecca, QED.

Ma il riferimento all'autocommiserazione è un elemento estraneo al nostro discorso, inteso come offesa ad hominem trasversale: bel tentativo, provaci ancora.

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solo, per favore, mi date il nome della vostra scuola, che evito di iscriverci mia figlia.

Anche se potessimo, la scuola resta una lotteria: saprai solo quando sarà troppo tardi. Non ti resta che tentare l'azzardo e vigilare, consapevole delle insidie: non è da escludere che tu abbia fortuna.

===

se uno ha qualcosa da dire, cominci a fare lo sforzo di non essere fastidioso e irritante nel dirlo.

E' quello che cerco di spiegare ai socialisti da una vita, ma niente.

io mi sono un po' rotto i coglioni di sperperare la mia buona educazione per dar retta a 'sti vittorisgarbi d'accatto. di quelli così intelligenti ma così intelligenti che fanno il giro completo inizia ad essere pieno il mondo...

Avresti dovuto scrivere intelliggenti con due "g".

un altro effetto collaterale della scolarizzazione di massa.

Altro bel tentativo, ma mi aspettavo di più.

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Non è a mio avviso un caso che il fatto sia avvenuto in una scuola tecnica e non in un liceo.

Dunque sostieni che la scuola tecnica sia una specie di seconda scelta rispetto al liceo. Ma il liceo non dovrebbe essere accessibile a tutti, trattandosi di scuola pubblica?

Penso che l'atteggiamento violento dei ragazzi che hanno malmenato il ragazzo down non è stato sicuramente appreso a scuola (intesa come istituzione) ma in altre sedi, vedi stadio o tv che oggigiorno trasmettono valori molto diversi da quelli del rispetto per il diverso e del debole.

Strano, perché la scuola dovrebbe facilmente avere la meglio sulla TV grazie alle armi della cultura. Potrebbe provare a tirarle fuori dalla soffitta...

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perdonate, ma stiamo cercando davvero di ricondurre cose come il bullismo ed il nonnismo a fenomeni moderni? non pensiamo invece che il soppruso del più forte nei confronti del più debole o la regola del branco abbai una spiegazione neanche antropologica ma sdirittura etologica? questo genere di comportamento non appartiene sfortunatamente solo al genere umano ma è riscontrabile anche negli animali, nei mammiferi superiori. il branco cerca di abbandonare ed isolare l'animale più debole, quello magari ferito, per eliminare un peso.

Ecco dunque che l'ambientalismo primitivista radical-pezzente ci consente di sdoganare il bullismo del branco, QED.

il mio non vuole essere giustificazionismo.noi siamo uomini, e nel limite del possibile possiamo aver ragione dei nostri istinti(per poco dico io).ma non pensiamo che la violenza sia solo una questione di educazione e contesto sociale che suggestiona un ragazzo che altrimenti è puro e scevro da ogni istinto distruttivo.

Per istinti intendi comportamenti ereditari? Discorso pericoloso.

non credo debba ricordarvi il trattamento riservato agli iloti dai conquistatori achei nell'ellade di 2000 anni fa

Vuoi vedere che anche il razzismo è un comportamento istintivo? Di male in peggio.

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cosi il sistema educativo scolastico è una merda. proposte?

Fuori lo Stato dal sistema scolastico.

le famiglie non reggono più il bastone dell'educazione. proposta?

Fuori lo Stato dalle famiglie.

l'economia è allo sfacielo proposta?

Fuori lo Stato dall'economia, e soprattutto dall'emissione di moneta.

non è formativa dal punto di vista etico ed allo stesso tempo non vogliamo che gli insegnanti si inseriscano in un discorso morale, ma vogliamo che si limitino a litaniare la propria manfrina didattica.

Per quale motivo dovremmo pagarli per litaniare una manfrina? Tanto vale comprare un audiolibro.

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però non farmelo notare troppo che lui è meglio di me, sennò ora di sera picchio un down.

Patetico tentativo.

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Ecco ancora Spinox. Proverò a tradurre il suo intervento.

c'hai proprio ragione. che ricordi di merda la scuola!

"Ora farò un intervento ironico e divertente!"

no lo dico perche' un focomelico l'ho avuto veramente come compagno di banco per tutte le medie.

"Sono molto incazzato perché invece di fare a turno l'hanno rifilato a me per tutte le medie!"

l'insegnante di sostegno era a casa a sostenere probabilmente il cazzo del marito.

"Sono veramente molto incazzato perché lo Stato dovrebbe provvedere ad esentermi dalla cura del mio prossimo bisognoso d'aiuto, eppure pago le tasse proprio per non avere i coglioni rotti!"

'sti politici ladroni!

"Mi hanno buggerato i soldi per nulla!"

sapeste che rottura di coglioni era sollevarlo sulla sedia, passargli libri, quaderni, il panino, portagli lo zaino, mettergli il giubbetto.

"Pensate quanto si divertiva lui a sentire le mie stronzate senza poter scappare via veloce!"

era pure deficiente e toccava aiutarlo coi compiti! 'sto stronzo deforme! e puzzolente!

"Talvolta perdeva conoscenza a causa della noia che gli procuravo!"

avessi potuto menaje, o costringerlo a suicidarsi! che rottura di cazzo!

"Sono a favore dell'aborto e dell'eutanasia, purché sia per il mio tornaconto personale, ovvero nel caso in cui lo Stato non mi tenga i deboli e gli oppressi fuori dai coglioni!"

e invece no, quelle merde dei professori dicevano che bisognava comportarsi bene!

"Me lo ripetevano sempre, perché mi comportavo come una bestia!"

che se non lo aiutavo, ero stronzo io! che per lui la vita era difficile! per me no, eh?

"Per me sì, infatti ho appena finito di dire che me l'hanno rifilato per tutte le medie, e solo a me! Tutti gli altri cambiavano banco ogni due mesi, e io volevo stare vicino alla ragazzina del terzo banco!"

dopo dicono che uno diventa nazista!

Se è vero che la stupidità è l'anticamera del nazismo, sei sulla buona strada.

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come sia possibile che l'educazione all'accettazione della diversità possa diventare dileggio e frustrazione della normalità. mi sembra sinceramente un passaggio logico forzatissimo, che credo faccia a cazzotti con le reminiscenze scolastiche di molti comuni mortali.

Vero: ma può darsi che nel frattempo qualcosa sia cambiato.

Linucs sostiene - da quel dì - che le Minoranze e le Diversità vengono utilizzate dal Potere Costituito come manganello per randellare i Poveri Normali. è una tesi ampiamente rappresentata persino all'interno del nostro patetico arco costituzionale. è una tesi che mi fa ribrezzo.

Mi preoccuperei se non te ne facesse.

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Non vorrei essere stato frainteso,con "causa biologica" non intendevo marchiare nessuno, ne tanto meno giudicarlo. Era solo un riferimento alla natura di predatoredell'uomo,con tutto ciò che ne consegue.

Se l'uomo fosse per natura un predatore contro i suoi simili, la cooperazione sarebbe impossibile e non potrei andare a comprare il pane ogni mattina: dovrei andare a rubarlo ammazzando il panettiere.

Comunque personalmente,alle persone che magari, hanno qualche anno in più di questi cialtroncelli,e traggono piacere nell'umiliare,picchiare,terrorizzare gratuitamente,altri esseri umani.farei volentieri una bella verniciatura a piombo; senza esitazioni,senza rimorsi,senza illusioni di moralità,come un buon predatore.

Stando a te, resteremmo senza forze dell'ordine entro pochi mesi.

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Per lui "la rete" è un toccasana. Si rifà delle legnate reali - prese a scuola a suo tempo - facendo lo stravede virtuale (qui dentro e in altri "lochi" analoghi) senza correre il pericolo di riprenderci l'aggiunta.

Il tuo commento è particolarmente stupido (come i precedenti) poiché tenta di introdurre un elemento estraneo al discorso per negarlo, dimostrando quindi che non sei capace di confutare le affermazioni dello zio Linucs in quanto tali.

Basta disconnettersi.

Cosa che non fai, anche se nessuno ti obbliga a leggere: dunque sei anche masochista.

E poi guardare l'effetto che fa.

Ecco l'effetto:

Poèr nani..mi vien quasi da piangere...

Mi stai diventando poliglotta a piccole dosi? E' già meglio di niente.

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perche' il bullo non decide prima di picchiare il figlio del boss? o quello del prefetto? del petroliere? del parlamentare? del sindacalista? della rockstar? dell'avvocato? del palazzinaro? non sono anche questi una minaccia?

Ottima domanda. Prova a risponderti da solo, vedi cosa ne esce.

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perchè hai dovuto prendere di mezzo il commento di pseudo tale ridicolizzandolo a mera stupidaggine moralista...

Ti sembrava una mera stupidaggine moralista? Tutti siamo capaci di riconoscere l'insidia della mera stupidaggine moralista, quindi...

potevi parlarne ma sicuramente usando un tono di linguaggio più rispettoso e meno polemico...

Potremmo anche prendere tutti insieme il buon té e i biscottini, ma la realtà resta quella. Che poi ti possa non piacere è scontato.

poi ci si chiede il perchè di governi così marci....

Altro misero tentativo.

Ma se riusciamo a discutere addirittura per argomenti così delicati non mi immagino per il resto!!

Che dici? Son due giorni che discutono.

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secondo me il ragionamento di linucs fa acqua nel momento in cui ha la pretesa di spiegare in toto (perdonate il retaggio latinista) il problema.

Veramente la spiegazione resta a carico dell'utente, come prezioso momento di crescita. Io ci ho solo messo la (una) teoria (tra l'altro priva di gustosi articoli, nel tentativo di aiutare la povera SWE).

vero...ma obbiettivamente...quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

Lo farebbero solo le persone solidali che hanno democraticamente votato a maggioranza tali incentivi. Altrimenti dovremmo dire che gli incentivi non sono democratici.

===

Che cos'è la guerra,se non un comportamento da predatori verso i propri simili?

Dipende: chi dichiara guerra, e perché?

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perche' mi devo arrabbiare se a scuola al ragazzo down chiedono quanto fa 3x2 e gli danno la sufficienza mentre io mi devo far scoppiare la testa con la trigonometria?

Perché tu ti devi rompere il culo a studiare in base alle tue capacità, non per fare una gara col down o per ricevere il numerello dal fesso in cattedra. Questo però non è un buon motivo per dare la sufficienza anche ai furbi che, lungi dall'essere down, se ne approfittano per guadagnare il famigerato "titolo di studio" con lo sconto. Comprendi, anche se con difficoltà, la lieve differenza?

perche' non posso, in maniera "sana", considerare quel simbolo per terra solo una sorta di risarcimento per una sfiga che la vita ha mandato ad un altro?

Nulla ti impedisce di essere un bastardo, se ti fa piacere.

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mi piacerebbe un casino che zio Linucs o nipotino Paxtibi rispondessero.

Leggiamo:

perche' mi devo arrabbiare se io non trovo parcheggio mentre altri hanno la loro bella carrozzina stampata per terra?"

Se non trovi parcheggio devi concludere che la domanda di parcheggi sia superiore all'offerta, quindi devi essere molto triste perché - in un mondo perfetto - domani probabilmente troverai il parcheggio, però ad un prezzo superiore. Oppure più probabilmente dovrai concludere che dovrebbe esserci un ricco parcheggio sotterraneo, ma non è stato costruito perché i seguaci di Grillo hanno colto un'altra scusa per rompere i coglioni, oppure perché qualcuno sta aspettando di avere il permesso dal comune, dietro versamento di tangente per un pezzo di carta. E non farmi domande sugli affitti...

SPINOX: "perche' mi devo arrabbiare se a scuola al ragazzo down chiedono quanto fa 3x2 e gli danno la sufficienza mentre io mi devo far scoppiare la testa con la trigonometria?

Questo è un gran mistero. Non sappiamo per quale motivo il povero Spinox si dovrebbe arrabbiare, né sappiamo perché vorrebbe dare una gomitata sui coglioni ad un focomelico dormiente. Sono misteri della fede che dobbiamo considerare insondabili con il solo ausilio della ragione.

Però sappiamo che il nostro Spinox vede la trigonometria come un obbligo, un tormento, una tortura, pertanto invidia il down che ne è esentato: dunque non si capisce cosa ci stia a fare in una scuola, se di studiare non gli importa un cazzo.

Il down può prendere 6, 7, 8, 9, 10 oppure 11 per aver fatto 3x2, ma questo non limita in alcun modo la mia potenzialità di capire la trigonometria.

Qual è il senso della domanda? Spinox vuol forse sapere per quale motivo non dovremmo metterci in gara con il down ed offenderci perché il suo 3x2 vale la sufficienza?

Una domanda: siete forse fuori di testa?

perché la questione sollevata da Linucs, scava scava, sta tutta dentro lì.

Scava scava, ma io non vedo scavare.

il problema è semplicemente che la trigonometria è difficile e trovare parcheggio pure.

Ma la comprensione della trigonometria dipende unicamente dalle proprie capacità individuali, mentre il trovare parcheggio si porta dietro una ricca serie di considerazioni che nulla hanno a che fare con le proprie capacità.

===

aggiungere che sicuramente ai soldati nessuno avra' insegnato che il prigioniero e' migliore di loro e' un insulto all'intelligenza dell'attento lettore.

Quindi per te non sarebbe un problema, vero?

Sempre ammesso che la tua curiosa ipotesi sia valida.

Invece sostenere che un gruppo di minorenni a scuola sia paragonabile ad un gruppo di soldati addestrati ad uccidere che opera in zona di guerra è la celebrazione del nostro intelletto collettivo: bisognerebbe avvertire il Pentagono, si potrebbe risparmiare sull'addestramento delle reclute.

Pausania
Inviato: 15/11/2006 23:31  Aggiornato: 15/11/2006 23:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
.







.

nichilista
Inviato: 15/11/2006 23:47  Aggiornato: 15/11/2006 23:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
non vedo scenate del genere da quella volta che TARRICONE fece"l'uno contro tutti" da costanzo.uno spettacolo pietoso
linucs, dopo tutta questo esercizio di retorica arzigogolato in cui omogenizzi tutta una serie di estrapolati delle nostre discussioni, facendoli perderere non solo la loro identità ma anche il loro senso contestualizzato, antropomorfizzandoli tutti in un'unico grande "utente contestatore del sensei di vita linucs"-per me che sono atticista e persona spicciola non amante degli autori "dannati" da blog-mi faresti il favore di spiegare quale sarebbe questa tua cazzo di teoria sull'educazione?
una specie di liberismo controllato ,spenseriano ed antistatalista, legato allo sviluppo della scuola?
una sorta di de profundis nei confronti dell'ivasività pubblica nel sistema educativo?
non capisco .a volte parli di livellazione sociale e di assenza di categorie(di ogni tipo, quasi a togliere pure i pupazetti uomo donna dai bagni pubblici) ed avolte pare che tu costruisca ad hoc un'infinità di sottocategorie("siniori e siniore canzone di balcani")
ogni tanto elegi lo sviluppo naturale non mediato e coatto dei ragazzi,ed ogni tanto ritieni che gli insegnati non si curino dei propri alievi abbastanza.
da una parte vomiti e sputi sul mondo, a volte ti sorge davanti agli occhi la luce della speranza.


meno forma , più succo linucs


intanto un applauso per i ghiri gori verbali

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Ashoka
Inviato: 16/11/2006 0:05  Aggiornato: 16/11/2006 0:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
non credo debba ricordarvi il trattamento riservato agli iloti dai conquistatori achei nell'ellade di 2000 anni fa


6 d.c. calma piatta in Ellade, sotto l'impero illuminato di Ottaviano.

Vabbeh vabbeh...

Gli Achei invasero la Grecia (Attica e Peloponneso) intorno al 1600 a.c. e diedero vita alla civiltà Micenea

tra il 1200 a.c. ed il 900 a.c. la tribù dei Dori compie una serie di invasioni e si stabilisce preferenzialmente nel Peloponneso (dove fonderà Sparta). Gli Achei vengono sconfitti e quelli che rimangono come schiavi vengono chiamati Iloti.

Ovvero gli Iloti sono Achei (occhio..)

***

Citazione:
dopo tutta questo esercizio di retorica arzigogolato in cui omogenizzi tutta una serie di estrapolati delle nostre discussioni, facendoli perderere non solo la loro identità ma anche il loro senso contestualizzato, antropomorfizzandoli tutti in un'unico grande "utente contestatore del sensei di vita linucs"-per me che sono atticista e persona spicciola non amante degli autori "dannati" da blog-mi faresti il favore di spiegare quale sarebbe questa tua cazzo di teoria sull'educazione?


Dal momento che almeno metà dei link che posta linucs iniziano con www.mises.org ... magari ti è venuto in mente di cercare lì la risposta alla tua domanda?

Ad esempio qui

nichilista
Inviato: 16/11/2006 0:22  Aggiornato: 16/11/2006 0:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Ovvero gli Iloti sono Achei 2

scusami ashoka hai ragione , ho pensato ad una cosa e ne ho scritta un'altra

furono i dori a sottomettere gli achei/iloti

bella figura da fesso

quanto a linucs

non sono un suofedele lettore e non me lo vado a cercare in giro per thread .
quando leggo un post spero di ravvisarci una linearità logica all'interno dello stesso , facilmente estrapolabile e coerente in ogni sua parte.
cosa che in questi post non ho trovato

grazie comunque per il link sul liberista della scuola austrica

ciao gianluca


EDIT

leggendo un po' di von mises mi rendo conto che linucs vuole ricondurre tutta la realtà alla visione liberista ed antistatalista dell'austriaco, ma facendo in tal modo(trasportando un'intera dotrina sul piano pratico)non può far altro che compiere forzature.
quella di fredric von mises è una apprezzabile teoria, in cui molto risalto viene dato ai temi dell'individualismo della democrazia e della tolleranza e da un'ottima interpretazione dei regimi comunisti e nazional-fascisti.
ma come tutte le teorie non è applicabile in maniera omnia ed è ricca di lacune ed errori(l'esaltazione del libero mercato, l'enfatizzazione delle capacità dei bambini e del genere umano libero di esprimersi sempre in senso positivo).
insomma un'idea non può essere la chiave di lettura di un'intera realtà.
occorre accettarlo.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
SWE
Inviato: 16/11/2006 0:22  Aggiornato: 16/11/2006 0:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
***
Linucs

bella autodifesa di dimensioni pantagrueliche.

Ma puoi fare di meglio
.
Riprova domani
em.

spinox
Inviato: 16/11/2006 0:59  Aggiornato: 16/11/2006 0:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
LINUCS - se non ti offendi, posso chiamarti d'ora in poi "mastro linucs bagno"? come rimuovi te le stronzate che si annidano nei post altrui, non le rimuove nessuno!
cerchero' di risponderti per i punti che hai citato dei miei interventi.

1) riguardo all'esempio stupido della tenda:
"il bullo picchia il down perche' se ne sente minacciato". l'ho scritto io o l'hai scritto tu?
io avrei scritto: "il bullo picchia il down perche' non gliele rida' indietro".

2) riguardo al mio compagno di banco:
"il bullo picchia lo zoppo perche' gli e' stato insegnato che, mentre quello zampetta coraggiosamente su una gamba sola, lui rappresenta l'ultimo gradino della scala dei valori".
l'ho scritto io o l'hai scritto tu?
quindi, se picchio lo zoppo, non e' che sono stronzo io, e' che e' colpa della scuola.
noto poi con piacere che sai interpretare alla perfezione il pensiero di uno che picchia gli zoppi. o che vorrebbe che i focomelici si estinguessero.

3) riguardo al perche' il normale colpevolizzato ad oltranza non picchia il figlio di chuck norris:
"il normale rappresenta l'ultimo gradino della scala dei valori" l'ho scritto io o l'hai scritto tu? se l'hai scritto tu, allora chiunque e' una minaccia, chiunque sta su un gradino piu' alto.
pero', tu guarda il caso, per apprendere i rudimenti dei pestaggi, si fa sempre pratica su chi e' gia' mediamente oppresso (ma comunque mai come tu che lo picchi, giusto?).

4) non sai perche' dovrei dare una gomitata sui coglioni ad un focomelico dormiente. pero', stranamente e contemporaneamente, sai perche' un gruppo di ragazzi attacca al muro un compagno down. com'e'?
da quando sono su lc, mi sembra sia la prima volta che ti sento dire che non sai qualcosa.

5) hai scritto: "la comprensione della trigonometria dipende unicamente dalle proprie capacità individuali". ne dubito almeno un poco. se passi la giornata a prostituirti in strada non riesci a sentirti regolarmente con il tutor del cepu.

6) infine, apprendiamo che, se uno a scuola era aduso a picchiare quelli piu' sfigati di lui, allora avra' problemi a torturare prigionieri durante la futura carriera militare. vabbe'.
ma che "il bullo picchia il down come vendetta trasversale" l'hai sempre scritto tu, mica io.

comunque, ce l'hai piu grosso te. lo so io, lo sai tu, lo sa tutto il mondo. va bene cosi'?
(il cervello eh, che avevi capito?). saluti, spinox.

pseudoTale
Inviato: 16/11/2006 8:08  Aggiornato: 16/11/2006 8:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
LINUCS: "Quindi giustamente ti potrà esser sorto il desiderio di osservare che lo zio Linucs sia un gran bastardo, o quantomeno un manipolatore dei sentimenti altrui per i suoi sporchi interessi. L'osservazione ha un suo fondamento, ma bisogna anche ricordare che lo zio Linucs è in realtà un povero handicappato sociale in preda ad una forma latente e mai diagnosticata di autismo cronico, cosa che ha i suoi vantaggi professionali ma anche i suoi svantaggi, come ad esempio l'accecante assenza della più elementare empatia nei confronti del resto dell'umanità. Epperò è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo, operando in modi misteriosi per il bene ultimo della collettività, che siamo tutti noi."

continuo a pensare che avresti potuto semplicemente chiedere scusa.

per il resto, continui a poggiare tutto lo spettacolo pirotecnico (ogni volta un po' più noioso del precedente, non foss'altro perché già visto e rivisto) su una enunciazione che non dimostri.
questa:

"la scuola pubblica produce odio nei confronti della diversità perché opprime, svilisce e vilipende il normale".

dici che è un fenomeno degli ultimi tempi, recente.
hai figli che vanno a scuola?
lavori in una scuola pubblica?
sei del provveditorato agli studi?
insomma, dovresti scendere dall'albero e sbottonarti un po' di più se davvero hai a cuore l'erudizione della collettività.

diversamente, non puoi pretendere che chi non ha ricavato quell'impressione dalla sua esperienza e/o dall'osservazione dell'ambiente circostante (che non brulica di belve assatanate pronte a fagocitare le interiora di chiunque gli passi accanto) ti passi l'affermazione solo perché ti è mancata la figura paterna, perché sei un po' furbescamente "autistico" o perché a scuola le maestre ti hanno sgridato più del dovuto.

e poi dici che il riferimento all'autocommiserazione è elemento estraneo al nostro discorso...

dai mò, linucs, fa' il bravino!

ps
bell'intervento, mc

ilberneri
Inviato: 16/11/2006 9:14  Aggiornato: 16/11/2006 9:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Ciao Ashoka,

il tuo richiamo a mises (riguardo al quale condivido a pieno il commento di nichilista delle 20.52) mi ha fatto venire in mente che all'inizio del thread ti eri chiesto perchè una volta
Citazione:
(*) ma perché qualche decennio fa lavorava uno soltanto in famiglia.. e si tirava avanti.. mentre oggi lavorano in due e non si arriva alla fine del mese? Domanda da un milione di eurolire datate


stamattina mentre mi bevevo il caffè mi sono ricordato del povero e dileggiato marx.
Prima di passare a marx la premessa è che le donne sono entrate nel mondo del lavoro a seguito di un mutamento nella cultura. dopo la 2° GM, poco a poco, diviene socialmente apprezzabile il fatto che le donne debbano lavorare.
veniamo al marx: egli ci faceva notare che al proletario spetta di lavorare in cambio di un salario, questo salario doveva essere pari al costo di produzione del lavoro, ovvero ne più ne meno del necessario a garantire il sostentamento e la riproduzione lavoro ovvero dell'operaio.
Quindi quando lavorava solo il capofamiglia il salario era sufficiente a garantire la copertura dei costi di sostentamento e riproduzione del lavoro.
Oggi che si lavora spesso in 2 è la somma dei 2 salari a garantire la copertura dei suddetti costi.
Come la vedi?

===================

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
ilberneri
Inviato: 16/11/2006 10:17  Aggiornato: 16/11/2006 10:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
vediamo di rispondere a linucs sull'homo economicus:


Postulazione dell’homo oeconomicus e del suo calcolo di massimizzazione dell’utilità
F. Y. Edgeworth, Mathematical Physics: An Essay on the Application of Mathematics to the Moral Sciences, London 1881, p. 16: “il principio primo della scienza economica è quello per cui ciascun agente è guidato soltanto dal proprio interesse”
D. Hume “Non è contrario alla ragione preferire la distruzione del mondo intero a un graffio sul proprio dito” (A Treatise on Human Nature, vol II, parte III, sezione III)
La concezione dell’uomo che è alla base del lavoro di Edgeworth e che sopravvive più o meno intatta nella moderna teoria economica è che il comportamento egoistico porta al perseguimento del bene generale.
Adam smith invece, considerato uno dei grandi padri fondatori dell’economia moderna elabora una ricca e articolata visione degli esseri umani, di cui solo una minima parte viene accettata dall’ottica attuale
Ad esempio, “il concetto di ‘dominio di sé’ che Smith prese a prestito dagli stoici non è in alcun senso coincidente con l’interesse personale”
“in realtà è proprio il restringimento di ottica rispetto all’ampia visione smithiana degli esseri umani a poter venire visto come una delle principali carenze della teoria economica contemporanea. Questo impoverimento è strettamente legato all’allontanamento dell’economia dall’etica”

Presupposti della teoria economica:
Identificare il comportamento effettivo con il comportamento razionale
Specificare la natura del comportamento razionale
Principali definizioni di razionalità
Razionalità come coerenza interna di scelta
Razionalità come massimizzazione dell’interesse personale

la Razionalità come coerenza interna riceve la seguente critica
“è difficile credere che la coerenza interna delle scelte possa di per sé essere una condizione adeguata di razionalità (uno può anche fare sistematicamente il contrario di quello che serve ad ottenere i propri scopi)”, mentre la
Massimizzazione dell’interesse riceve le seguenti critiche
1) Si tratta in effetti di un approccio basato “su di un requisito di corrispondenza esterna tra le scelte che una persona compie e il suo interesse personale”
2) Domanda: “perchè dovrebbe essere peculiarmente razionale perseguire il proprio interesse personale ad esclusione di qualsiasi altra cosa?”
3) “Sembra del tutto straordinario sostenere che tutto ciò che non sia massimizzazione dell’interesse personale debba essere una forza irrazionale”
4) “Vedere qualsiasi allontanamento dalla massimizzazione dell’interesse personale quale prova di irrazionalità significa negare all’etica un ruolo nell’effettiva presa di decisioni” (22-23)
Quindi “la vera questione è se ci sia una pluralità di motivazioni, o se sia il solo interesse personale a guidare gli esseri umani”: in realtà coniuge, figli, parenti, gruppi comunitari e occupazionali “forniscono il punto di riferimento di molte azioni che richiedono un comportamento impegnato”

La realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti ed ciò che fa’ l’economia nel passare dal comportamento effettivo al comportamento razionale ovvero a un interpretazione ristretta di comportamento razionale COME massimizzazione dell’interesse individuale.
Che ne facciamo di famiglia, amici, appartenenze religiose, culturali, politiche, etniche, linguistiche…?
L’economista indiano A. Sen dice: “Perchè dovrebbe essere razionale perseguire il proprio interesse ad esclusione di qualsiasi altra cosa?”
Perchè tutto ciò che non massimizza il proprio interesse individuale dovrebbe essere irrazionale?
“è importante distinguere fra l’ipotesi di massimizzazione del benessere individuale intesa come condizione di razionalità e quella intesa come assunzione empirica circa il modo in cui effettivamente le persone si comportano” (A. Sen, Scelta benessere equità, Il mulino, Bologna 1986, 58) in quanto la prima è una condizione idealizzante posta a fondamento della teoria (ovvero, la teoria è valida nei limiti in cui lo sono le sue condizioni idealizzanti) mentre la seconda è una ipotesi empirica, confermabile o sconfermabile dai dati.

L’approccio egoistico dell’homo oeconomicus è difeso sulla base che da esso si ottiene il massimo di bene generale, quello che conta non sono le motivazioni o le idee personali, ma i risultati, un’ azione è buona se i suoi risultati lo sono.
Questa è la tesi fondamentale del consequenzialismo una delle componenti principali dell’utilitarismo.
Accanto al consequenzialismo altre 2 sono le componenti dell’utilitarismo:
Welfarismo: si usano solo informazioni di utilità personale. Il benessere di una persona dipende solo dai suoi consumi. In particolare non comporta nessuna simpatia o antipatia verso gli altri
Ordinamento-somma: le informazioni di utilità sociale vengono giudicate solo in base alla loro somma totale (ad esempio PIL: che comprende tutto (e solo) ciò che ha un prezzo (almeno potenziale) e che può essere consumato individualmente mentre ci sono tanti beni che non hanno prezzo, ad esempio i beni pubblici cioè quei beni che gli esseri umano non consumano separatamente, ma insieme: Strade, Ambiente, Sanità pubblica ed epidemiologia, Difesa, Polizia, un caso misto è quello dell’istruzione di base in quanto ne ricavano un beneficio quelli che la ricevono, ma è anche vero che l’espansione generale dell’istruzione … può agevolare le trasformazioni sociali e contribuire allo sviluppo economico.
Relativamente alle 3 suddette componenti facciamo emergere le seguenti domande
Consequenzialismo:
(nessuna domanda: in termini sociali è ragionevole valutare le scelte dal punto di vista delle loro conseguenze)
Welfarismo:
Per quale ragione solo l’individuo, i suoi consumi e i suoi interessi individuali dovrebbero essere rilevanti?
Che dire di famiglia, amici, lavoro, religione,…?
Ordinamento somma:
sono possibili altre forme di ordinamento? Si esistono metodi diversi per valutare il benessere di una società.


Bene linucs rifletti.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Linucs
Inviato: 16/11/2006 11:30  Aggiornato: 16/11/2006 11:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
continuo a pensare che avresti potuto semplicemente chiedere scusa.

Allora per adesso ti chiedo scusa, e al resto si penserà stasera.

Earendil81
Inviato: 16/11/2006 12:12  Aggiornato: 16/11/2006 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 120
 Re: Commenti liberi
la professoressa colpevole di 'orgia' in aula è a piede libero, mentre viene condannato un professore per una storia sentimentale con una 15enne (3 anni di reclusione)


Pausania
Inviato: 16/11/2006 12:31  Aggiornato: 16/11/2006 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
la professoressa colpevole di 'orgia' in aula è a piede libero, mentre viene condannato un professore per una storia sentimentale con una 15enne (3 anni di reclusione)


Un volta si usava fare un processo prima di mandare in galera qualcuno. Vabbè che si comincia a fare come in America anche per quello, peró insomma, almeno diamole la possibilitá di difendersi.

PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 12:54  Aggiornato: 16/11/2006 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Linucs ha scritto:

Ci sono almeno tre ragioni per cui la nostra salvezza passa dal "migrante", ma non sono certo quelle spacciate dalla propaganda di governo: me le conservo per un'altra ricca occasione.

Perche'? Che cosa e', il Linucs Show a puntate in cui il prestidigitatore che da' titolo alla trasmissione deve tenersi qualche coniglio nel cappello se no non ha abbastanza trucchi per arrivare alla fine della serie?

Comunque anche io la penso come te: saranno la nostra salvezza, ma temo che sara' dura essere salvati da loro, sarebbe moooooolto meglio salvarsi da soli, se avessimo un minimo di palle (e munizionamento).
Citazione:
"Studiate come fa lui" non è un esempio costruttivo: l'insegnante dichiara infatti "non sono in grado di insegnarvi il proverbiale metodo di studio, ovvero non sono in grado di verbalizzare razionalmente il processo di acquisizione della cultura che tuttavia sostengo di possedere, infatti sono qui per insegnare."E allora vai a zappare la terra, cosa cazzo ci fai in una classe? L'assistente sociale?

Esattamente, perche' non esiste, volutamente, preparazione DIDATTICA per i candidati all'insegnamento e gli unici requisiti per il loro selezionamento sono la fede cieca nelle favolette che sono loro state impartite unite ad una profonda conoscenza dei dispositivi e delle tecniche leccaculiste e sopraffatorie verso chiunque dimostri un minimo di orgoglio e dignita' che sono garanzie di successo per concorsi e similia.
Ma hai risposto benissimo tu stesso:
Citazione:
Giammai, ed è qui che sbagli: nel docente e nel riformatore sociale non c'è alcun intento sadico, bensì la genuina volontà di migiorare le cose unita ad una cieca ignoranza della parabola della farfalla e dell'uragano. Loro sono veramente convinti che con più educazione alla tolleranza, con più prediche e con più filmini educativi si possa cambiare qualcosa, peccato che manchi un semplice elemento, ovvero il classico buon esempio.

Ma quale insegnante, pronto a partecipare ad una carnevalata parassitaria e anticulturale come la scuola e soprattutto dotato degli attributi che permettano di superare la selezione, potra' dare un esempio come minimo decente? Nessuno eccetto quelli che hanno passato le maglie della selezione per errore, una sparuta minoranza che rischia il linciaggio professionale ogni volta che entra nell'aula dei professori.
Citazione:
Dunque sostieni che la scuola tecnica sia una specie di seconda scelta rispetto al liceo. Ma il liceo non dovrebbe essere accessibile a tutti, trattandosi di scuola pubblica?

No, non lo e'. Per assurdo, quelli delle scuole tecniche dovrebbero essere meno frustrati, perche' dovrebbero rendersi conto di essere in una situazione migliore - stanno forse imparando qualche piccola traccia di tecnologia utile, da subito, con la quale potranno diventare felici emigranti . Ma siccome sono li' in quanto seconda scelta - che la dice lunga su cosa gli italioti pensino dell'istruzione - e non gli frega niente di imparare alcunche', forzati in galere che chiamano scuole pubbliche, sono molto piu' incazzati perche' sanno bene che, non avendo testa e soldi per l'universita', non troveranno uno straccio di lavoro in un call-center (dove misteriosamente bisogna avere la laurea) e dovranno competere con immigrati (che sono piu' svegli di loro) e quote obbligatorie di disgraziati vari.
Citazione:
Perché tu ti devi rompere il culo a studiare in base alle tue capacità, non per fare una gara col down o per ricevere il numerello dal fesso in cattedra. Questo però non è un buon motivo per dare la sufficienza anche ai furbi che, lungi dall'essere down, se ne approfittano per guadagnare il famigerato "titolo di studio" con lo sconto. Comprendi, anche se con difficoltà, la lieve differenza?

Qualcuno di noi forse si, i ragazzi in questione probabilmente no.
Citazione:
Hai visto quanto sono alte le fiamme sopra un banco al quale hanno dato fuoco con l'alcol?
Il banco al quale sta seduto il secchione?(esperienze di vita vissuta, A.D.1969). Gia' allora si studiava per il pezzo di carta col quale si sarebbe potuti entrare nel mondo del lavoro sperando in uno stipendio che garantisse un mutuo, un'auto e la moglie a casa. Poco sapevamo del fatto che alcuni anni dopo il suddetto documento, in assenza di raccomandazione, sarebbe servito come carta igienica. Ma se fossimo stati intelligenti saremmo riusciti ad essere apprendisti idraulici, niente da stupirsi se non avevamo ancora capito dove ci portavano i numeri.
Citazione:
Probabilmente se ci fosse il rispetto (quello vero, non imposto da un fesso sindacalizzato con un registro in mano) non sarebbe neanche necessario prenderli a calci in culo.

Parole sante. Ma il rispetto nasce anche dalla consapevolezza della possibilita' di essere presi a calci nel culo (per i piu' scemi e' l'unica via). La carota senza il bastone non ha mai funzionato e non tutti sono purtroppo in grado di fare funzionare la materia grigia in modo da trasformarsi in esseri umani. Sarebbe anche ottima cosa se alcuni fratelli maggiori (i furbetti dei quartierini e seguaci vari del Grande Merola) venissero presi a calci sulle gengive con scarponi chiodati e solleticati al lavoro nelle chain-gangs con incoraggianti baionette appuntite.
Citazione:
Invece sostenere che un gruppo di minorenni a scuola sia paragonabile ad un gruppo di soldati addestrati ad uccidere che opera in zona di guerra è la celebrazione del nostro intelletto collettivo: bisognerebbe avvertire il Pentagono, si potrebbe risparmiare sull'addestramento delle reclute.

Infatti quello, sin dalla nascita dell'istruzione obbligatoria, e' sempre stato uno degli scopi ideali dell'istruzione nazionale statale, perfezionare il cannon fodder in maniera di evitare di avere un esercito che al momento giusto abbia dei tentennamenti nell'uccidere: per formare degli ottimi marines occorrono oggi solo sette settimane!

PS
Se chiamo qualcuno senza capelli "bald" o "Brynner" (come in "Affetto dalla sindrome di Yul Brynner") si sentira' meno preso per il culo che dargli del "pelato"?. O magari di piu?
Perche' mai dovremmo definire un mongoloide come "down"?
Magari non si sentira' preso per il culo?

PS2
Notare che ho scritto culo e non naso: essere presi per il naso mi sembra eccessivamente kinky, ad un livello di tale depravazione che al confronto la sodomia diventa accettabile. Lo stesso si potrebbe dire per tutte le volte che introduciamo un vocabolo della fottuta neo-lingua political correct radicul-pezzente : tu non lo sai ma stai facendo del male a qualcun'altro, oltre che a te stesso.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
artax
Inviato: 16/11/2006 13:11  Aggiornato: 16/11/2006 13:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Per Linucs

AH LINUCS MA FALLLA FINITA!

riconosci di essere stato TROPPO polemico e mettiti l'anima in pace !

Secondo me hai un po' di manie da palcoscenico..ma è solo una mia opinione.

Basta dire le cose con più calma e vedrai che i tuoi commenti forse non verranno neanche presi in considerazione..letti sì ma discussi per giorni non credo proprio!!!

Ragazzi diamoci un taglio se no non finisce più..ci sono molte cose più importanti di cui discutere.


ps. Leggetevi l'ultima notizia!

PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 13:20  Aggiornato: 16/11/2006 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Secondo me hai un po' di manie da palcoscenico..ma è solo una mia opinione.

Le opinioni sono sempre molto gradite quando richieste.
Le opinioni ab hominem che non riguardano la materia di cui trattasi e che non diano un contributo alla discussione non sono MAI gradite. Tenersele per se stessi.

Di cosa sia importante discutere lo sanno quelli che stanno appunto discutendo, non delle meteore che rompono con i loro giudizi non richiesti.

Amen.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pausania
Inviato: 16/11/2006 13:34  Aggiornato: 16/11/2006 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Esattamente, perche' non esiste, volutamente, preparazione DIDATTICA per i candidati all'insegnamento e gli unici requisiti per il loro selezionamento sono la fede cieca nelle favolette che sono loro state impartite


Cosí era una volta, Pike. Almeno una volta la favoletta la sapevano, quindi, se non altro per osmosi, qualcosa dall'altra parte arrivava.

Adesso invece si studia per imparare a insegnare, il problema è che manca il passaggio precedente, quello in cui imparano la favoletta.

Il risultato è quello di cercare di versare il contenuto di recipiente vuoto in un altro recipiente vuoto. Per quanto si sia abili nell'operazione e si cerchi di non perdere un grammo di contenuto, il risultato finale è che il recipiente destinatario rimane sempre vuoto.

ivan
Inviato: 16/11/2006 13:35  Aggiornato: 16/11/2006 13:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Commenti liberi
Aspirine e cioccolata:

Da

http://www.foodproductiondaily.com/news/ng.asp?n=72070&m=1FPDN15&c=ijafaijyrusqrbn

Citazione:


Cocoa can function in the same way as aspirin in preventing heart attacks, according to a new study investigating its effect on blood platelets

The research will lend further weight to the various health claims now attached to the traditional indulgence.

Dark chocolate has recently been making inroads into the health market as its beneficial antioxidant and flavanoid content becomes more widely publicised and consumers switch from milk or white chocolate to keep up with the trend.

Scientists at the John Hopkins University School of Medicine say that a few squares of chocolate a day can reduce the risk of a heart attack by almost 50 per cent in some cases.

The discovery came after volunteers for a trial on the effects of aspirin were disqualified for eating chocolate, despite being warned that this would interfere with results from the study.

Despite being barred from participating in the drug study, the chocolate-eaters blood was examined and compared with others who hadn't indulged in order to determine what effect cocoa has on platelets.

Platelets from those who had eaten chocolate clotted more slowly than those who had not – taking an average of 130 seconds to clump together compared to 123.

Professor Diane Becker said: “What these chocolate ‘offenders' taught us is that the chemical in cocoa beans has a biochemical effect similar to aspirin in reducing platelet clumping, which can be fatal if a clot forms and blocks a blood vessel, causing a heart attack.”

She continued: “Eating a little bit of chocolate or having a drink of hot cocoa as part of a regular diet is probably good for personal health, so long as people don't eat too much of it, and too much of the kind with lots of butter and sugar.”








W la cioccolata .


artax
Inviato: 16/11/2006 13:42  Aggiornato: 16/11/2006 13:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Commenti liberi
Caro PikeBishop,
mi sa che di questa discussione tu abbia capito ben poco..

Prima leggiti l'intera discussione vedrai che non è affatto il primo commento che scrivo sull'argomento..e poi potrai essere in grado di dare un giudizio su quello che dico..leggiti anche l'ultimo commento di linucs e vedrai che ero leggittimatissima nel dare un'ultima risposta.

Forse hai ragione..ho fatto male a rispondere a linucs perchè ho fatto ancora il suo gioco...
e ho fatto male a rispondere a te che spari giudizi senza informarti..

Mi sono iscritta a questo sito pensando di arricchirmi di nuove informazione e discussioni costruttive, non credevo che ci fossero persone dispotiche, polemiche e soprattutto maleducate!! ma vedo con profondo dispiacere che alcune godono nel litigare e accendere fiamme di discordia....
Che tristezza.
meno male che io non sono ASSOLUTAMENTE come alcune persone in questo forum...

Vedi ho risposto a causa della mia forte sensibilità che quando viene pestata e attaccata altro non posso fare che difendermi come qualunque essere vivente al mondo..
ORA VERAMENTE BASTA!

tccom
Inviato: 16/11/2006 13:44  Aggiornato: 16/11/2006 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
mmm....una classe dovrebbe considerarsi un contesto controllabile...sono daccordo
...la periferia di Baghdad? ho visto cose a scuola....

Quando hai ragione, hai ragione. Hai visto quanto sono alte le fiamme sopra un banco al quale hanno dato fuoco con l'alcol?


in effetti sono altine...
e tu hai mai visto la faccia del malcapitato di turno a cui tocca fare l'impiccato dell'omonimo giochino?
per fortuna ne ha solo testimonianza indiretta...

Citazione:

così mi spieghi anche l'attinenza tra la necessità di una legge e la stupità di chi la applica.

Il che significa che la legge da sola non sia una garanzia.


ma questo è ovvio...come però è anche vero che alcune possono indicare e correggere (magari in direzioni più giuste) la morale comune...che anche se me la metti in corsivo esiste e te ne devi fare una ragione

Citazione:

Anche perchè a volte certe leggi si rendono necessarie...anche se effettivamente nella maggior parte dei casi sono un palliativo;

Ad esempio?


Ad esempio...la liberalizzazione delle droghe leggere. Parlando con un'amico, questo mi diceva come secondo lui liberalizzare dall'oggi al domani potrebbe dar ragione a chi ti vuole buttare in galera per uno spinello, perchè? perchè probabilmente ti ritroveresti i coffe shop (se quela fosse la forma) pieni di pischelli a sega la mattina per il solo motivo che ieri non si poteva e oggi si; in olanda questo no succede...perchè?
secondo me perchè è diventato un fatto normale in quanto consuetudine che alla fine si è radicata.
E' ovvio, però, che non puoi obbligare uno a farsi una canna perchè hai finalmente realizzato che non è sta tragedia greca; ma quando hai realizzato che vessare chi non si può difendere non si fa, questo lo devi imporre per legge, finchè non diventi una consuetudine radicata come l'esempio della tromba...non so se ho reso.

Tu mi dirai "è bravo il socialista! decide lui cos'è giusto e cosa è sbagliato!"...ma no...non lo farai, perchè hai capito quello che voglio dire;
in summa, la legge è un palliativo perchè uno che è costretto ha fare una cosa, anche se è quella giusta per i canoni più oggettivi possibili, la farà solo quando è controllato e quindi non serve a una mazza perchè per lui non è una cosa normale...non è consuetudine;
so benissimo che il discorso è a doppio taglio, ma secondo me è un modo di far progredire l'umana morale che deve essere considerato.

Citazione:

è indubbio che la dinamica migliore sarebbe quella educativa...azz! ho detto una parolaccia!

Da quando "educazione" è una parolaccia?


da quando è inevitabile che porti e dia risultati sbagliati come quando affermi che l'educazione alla tolleranza ha quell'unico effetto sulle giovani menti

Citazione:

dov'è la soluzione al problema? tu sei fenomenale nell'individuare, isolare il problema...magari lo vedi solo dal tuo punto di vista e ogni tanto qualcuno te lo ricorda.......ma la soluzione zio...qual'è? almeno la tua idea
Se te lo dicessi rivelerei l'inutilità dell'intero ministero per la pubblica istruzione, quindi dovrò portare il segreto con me nel sepolcro per tutelare le istituzioni.


parafrasando il grande finocchiaro: "a zì! sei sempre il solito stronzo"

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 13:45  Aggiornato: 16/11/2006 13:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
W la cioccolata

Evviva.

Mi pare pero' che la favola della cioccolata buona non sia un granche' come argomento di discussione: qualsiasi cosa che sia possibile ingerire ha suscitato da parte di "esperti" e "scienziati" resoconti sui danni e sui fantastici benefici che apporterebbe.

Per non sbagliarsi bisogna mangiare e bere TUTTO e SEMPRE in moderazione, cosi' i produttori di qualsiasi cosa sono soddisfatti, gli scienziati servono a qualcosa (come Lapalisse) ed i giornalisti sanno cosa scrivere in attesa di notizie approvate od in presenza di notizie imbarazzanti. Nei Forum a soggetto libero talvolta si usano anche per evitare di parlare dell'odiato Linucs e dei suoi interventi.

Embe'?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Paxtibi
Inviato: 16/11/2006 13:47  Aggiornato: 16/11/2006 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Forse hai ragione..ho fatto male a rispondere a linucs perchè ho fatto ancora il suo gioco...

Veramente hai fatto male a rispondere senza nemmeno prendere in considerazione le questioni poste da Linucs, che – in caso ti fosse sfuggito – sono parecchie.

Paxtibi
Inviato: 16/11/2006 13:52  Aggiornato: 16/11/2006 13:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
ma questo è ovvio...come però è anche vero che alcune possono indicare e correggere (magari in direzioni più giuste) la morale comune

Ma se la "morale comune" è il risultato del comune sentire degli uomini, quale uomo potrebbe mai scrivere leggi capaci di migliorare la stessa morale comune?

Ad esempio...la liberalizzazione delle droghe leggere.

Ma questa è l'eliminazione di una restrizione! In pratica l'unica legge buona è l'eliminazione di una legge, e posso anche essere d'accordo!


PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 13:58  Aggiornato: 16/11/2006 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Prima leggiti l'intera discussione vedrai che non è affatto il primo commento che scrivo sull'argomento..e poi potrai essere in grado di dare un giudizio su quello che dico..leggiti anche l'ultimo commento di linucs e vedrai che ero leggittimatissima nel dare un'ultima risposta.

Ho letto TUTTO.
Non eri giustificata a dare una risposta che non spiegava un tubo (nessuno lo e'), e che non dava nessun apporto alla discussione.
Citazione:
vedo con profondo dispiacere che alcune godono nel litigare e accendere fiamme di discordia....
Per l'appunto. Critica le idee, non le persone, perche' cosi' facendo sei TU che accendi le fiamme.
Citazione:
Vedi ho risposto a causa della mia forte sensibilità

Signur, tienila nel fodero, la tua sensibilita', non e' un argomento valido per una discussione fra adulti.
Citazione:
ORA VERAMENTE BASTA!

Basta lo dico io.

Questo usava essere un posto dove appunto si criticavano le idee. Se alcune idee non piacciono si puo' criticarle, e non e' detto che si giunga ad un accordo, ma IL BELATO CONTINUO, quanto e' bravo questo, quanto e' cattivo quest'altro ED IL NON RISPONDERE AGLI ARGOMENTI CON ARGOMENTI ha fatto ormai recedere dal partecipare piu' di una persona che aveva nei fatti contribuito con punti di vista personali alle discussioni.

Sarebbe ora di ritornare nel seminato.

Spiacente di avere ferito i sentimenti di qualcuno, ma sarebbe meglio partecipare muniti di qualche protezione, questo e' un gioco duro, ma leale.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
tccom
Inviato: 16/11/2006 14:08  Aggiornato: 16/11/2006 14:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ma questa è l'eliminazione di una restrizione! In pratica l'unica legge buona è l'eliminazione di una legge, e posso anche essere d'accordo!


ma per te pax (e per me ovviamente...e per tanti altri fortunatamente)!
per altri non è una restrizione, o almeno, cosa fondamentale, non lo è per loro...per questi la liberalizzazione è un'ostacolo alle LORO libertà personali...
fila il discorso pax.
Se tutti si facessero i cazzi propri, leggi le libertà personali fossero più tutelate, avresti ragione tu...IMO...


ps: quanto sarebbero più interessanti le discussioni se uno riuscisse ad evitare le incazzature iniziali ai post dello zio...

...in effetti non è per niente semplice

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 14:28  Aggiornato: 16/11/2006 14:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ttcom scrive:
quando hai realizzato che vessare chi non si può difendere non si fa, questo lo devi imporre per legge, finchè non diventi una consuetudine radicata come l'esempio della tromba...non so se ho reso.


Hai reso, ma non e' precisamente quella la questione.
La questione e' che le leggi debbano essere piu' sintetiche ed onnicomprensive possibile, se vogliono ottenere l'effetto di regolare il comportamento di ALCUNI individui per cui la piu' basilare delle leggi, che fa in modo che l'uomo sia uomo e non un essere innominabile, "Non fare agli altri cio' che non vorresti fosse fatto a te", possa essere imposta anche a coloro che non l'hanno ancora fatta propria.

Percio' il caso in questione NON E' "vessare chi non si può difendere non si fa", ma invece "non si vessa alcun essere umano", altrimenti se tiro una mattonata in testa a Chuck Norris mentre gli sto offrendo da bere, sono giustificato!

Mi sembra che faccia una grande differenza.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Paxtibi
Inviato: 16/11/2006 14:28  Aggiornato: 16/11/2006 14:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Se tutti si facessero i cazzi propri, leggi le libertà personali fossero più tutelate, avresti ragione tu...IMO...

Ma è proprio tutelando che non ti fai i cazzi tuoi!

...in effetti non è per niente semplice

Pensare che vi siete calati tutte le "lezioni" propinate a scuola come pasticche ad un rave-party, poi quando per caso trovate uno che vi dà una lezione davvero gratuitamente lo mandate a cagare.

La maturità si raggiunge riconoscendo i propri errori, è una strada faticosa ma è l'unica che c'è.

mc
Inviato: 16/11/2006 14:44  Aggiornato: 16/11/2006 14:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Commenti liberi
Fra tutti chi e' che sa che domani c'e' uno sciopero generale indetto da alcuni sindacati (tutti quelli non governativi...)???

Fermiamoli e mobilitiamoci
per lo sciopero di tutto il lavoro dipendente, precario e parasubordinato
- indetto per l’intera giornata (4 ore nei trasporti) dalla Confederazione Cobas, Cub-RdB, SinCobas, Sult, SlaiCobas e altre organizz. sindacali –
sugli obiettivi dei lavoratori, delle lavoratrici e di tutta la popolazione:
* ritiro del DDL Lanzillotta che privatizza i servizi pubblici;
* tutela del carattere pubblico dei beni comuni (acqua, sanità, scuola, trasporti, comunicazione, energia, casa) e per massicci investimenti nella Istruzione e nella Salute pubblica;
* rafforzamento della Previdenza pubblica con il ripristino del sistema retributivo per tutte/i;
* ripristino della scala mobile;
* forti aumenti di salari, stipendi, pensioni a livello europeo;
* stabilizzazione dei precari e abolizione di tutte le leggi precarizzanti;
* organizzare il dissenso allo scippo del TFR e il boicottaggio dei Fondi privati con una campagna di massa per smantellare la trappola del “silenzio-asssenso”;
* taglio delle spese militari e ritiro immediato delle truppe da Iraq, Afghanistan, Libano;
* diritti di democrazia sindacale - a partire da quello di assemblea - negati ai Cobas per imporre il monopolio dei sindacati concertativi.


Ancona
p.zza Diaz h.10
Bologna p.zza XX Settembre h. 9,30
Catanzaro p.zza Montegrappa h. 9,30
Cagliari p.zza Garibaldi h.9,30
Genova p.zza Ferrari h. 9,30
Firenze p.zza San Marco h. 9,30
Trieste p.zza della Borsa9h. 9,00
Napoli p.zza S.Francesco - Porta Capuana h.9,30
Padova Stazione F.S h.9,30
Palermo p.zza Croci h. 9,30,
Perugia p.zza Partigiani h. 9,30
Roma p.zza di Porta Pia h. 9,30
Torino p.zza Arbarello h. 9,30[/b]




mc

tccom
Inviato: 16/11/2006 14:47  Aggiornato: 16/11/2006 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Pensare che vi siete calati tutte le "lezioni" propinate a scuola come pasticche ad un rave-party, poi quando per caso trovate uno che vi dà una lezione davvero gratuitamente lo mandate a cagare.


no pax...non ci siamo calati tutte le lezioni, anche perchè di lezioni a me PERSONALMENTE non ne hanno fatte...
e non le hanno fatte a tanti altri...

qualcuno prima ti ha detto che hai la protervia di sostenere che se qualcuno non è daccordo con te (o con lo zio), allora non ha capito...remember?

facciamo così:
io faccio mente locale alle lezioncine che mi hanno più o meno esplicitamente propinato
tu pensi a quello che ti hanno detto sopra, perchè hai dimostrato di non averlo fatto


...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Enrico
Inviato: 16/11/2006 15:41  Aggiornato: 16/11/2006 15:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-16 14:41
Usa: bimba deruba negozio giochi
Minaccia impiegato con un coltello per riuscire a scappare
(ANSA) - WASHINGTON, 16 NOV - La polizia sta cercando in Florida una bimba di sette anni che ha tentato di rubare un giocattolo da un negozio armata di coltello. La piccola era entrata in un negozio di giocattoli di Largo, in Florida, ed aveva tentato di nascondere sotto la giacca due confezioni di costruzioni Lego. Un impiegato aveva bloccato la bambina all'uscita chiedendo che aprisse la giacca e la bimba aveva estratto un coltello a doppia lama minacciando l'impiegato e cosi' riuscendo ad allontanarsi in bici.


P.S. Se non è una bufala, negli USA stanno messi veramente malissimo

florizel
Inviato: 16/11/2006 15:44  Aggiornato: 16/11/2006 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
tccomCitazione:
ma obbiettivamente...quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

...grazie ai quali, milioni di euro vengono messi al servizio del "povero" ex tossicodipendente per "creare" dei posti di lavoro disponibili già prima delle suddette leggi, o inventandoseli di sana pianta anche se non ce n'è bisogno, e passando letteralmente addosso a migliaia di persone ree, ripeto, di aver condotto una vita troppo normale.
E, scusa, la tua domanda sembra voler affermare che per chi non si è "drogato" o è stato dentro, sia piuttosto facile trovare qualcuno che "dia loro lavoro"; sappiamo che non è così, o almeno non lo è per tutti, tra loro: com'è che non si sono fatte leggi speciali per i "normali" poco "normali"?
O per i NON raccomandati? O per i NON figli dei figli o nipoti, zii, cugini, cognati, e amanti di parlamentari, industriali, politici, mafiosi, camorristi, notai e quant’altro?

Si fa presto a dire “minoranze” ed “oppressi”, e “deboli”, ma a lenire le nostre coscienze annichilite dalla rassegnazione coatta al “produci, consuma e crepa” (se puoi, altrimenti t’attacchi) ci pensa immediatamente lo STATO, pronto ad additare il debole di turno sottintendendo con questo che chi non vive quelle sue stesse dinamiche deve ritenersi anche fortunato se ipotizza di dover usare gambe e cervello per andare in futuro a cercare cibo nelle pattumiere.

E difatti, i tanto sbandierati discorsi sulle “classi sociali”, sulle ingiustizie ed i furti legalizzati, vanno miseramente a farsi benedire, “grazie” alle istituzioni solidali che ci ricordano che “c’è chi sta peggio di te”, imperando, educando e salvando il culo alla classe dirigente di “sinistra”, grata di quelle premure.
Citazione:
è anche vero che alcune possono indicare e correggere (magari in direzioni più giuste) la morale comune...che anche se me la metti in corsivo esiste e te ne devi fare una ragione

Ecco una domanda difficile da porsi: CHI decreta che esista una morale comune?
E se esiste, siamo sicuri che non sia una morale indotta? Questo spiegherebbe anche da dove vengano poi originate le leggi speciali di cui sopra: chiunque si accorge che un portatore di handicap vive le cose e la realtà in modo diverso, certo non c’è davvero bisogno che intervenga il sistema a ricordarcelo. Piuttosto, interviene a farcelo scordare, per regnare sovrano ed incontrastato.
E piuttosto che riconoscere anche l’ovvia diversità dei non portatori di handicap, le istituzioni preferiscono esaltare i primi e livellare i secondi, nel nome della democrazia (che assicura, si, le “diversità, ma sempre fottendo qualcun altro).

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 16:02  Aggiornato: 16/11/2006 16:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Usa: bimba deruba negozio giochiMinaccia impiegato con un coltello per riuscire a scappare.
.....Se non è una bufala, negli USA stanno messi veramente malissimo

No, e' che parlano con la polizia.

Ve le immaginate le grasse risate dei carabinieri quando dite che vi siete fatti minacciare da una bambina di sette anni (anche che se e' ovvio che lo avete fatto perche' i piccoli bastardi sono intoccabili) e che odissea burocratica vi fanno passare per togliervi il vizio di disturbarli con simili bagatelles?

Anche se fosse successo non lo sapremmo, a meno che......

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 16/11/2006 16:10  Aggiornato: 16/11/2006 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
artaxCitazione:
riconosci di essere stato TROPPO polemico e mettiti l'anima in pace

Se invece fosse stato MENO polemico, scommetto che chi è troppo pigro/a si sarebbe risparmiato/a la fatica di doversi porre qualche domandina di troppo.
Ma, allo stesso tempo, avrebbe negato, a chi poco si chiede,l'occasione di MOLTO strafare e stradire in base a non si sa bene quale ragionamento.
Citazione:
Secondo me hai un po' di manie da palcoscenico..ma è solo una mia opinione.

Ovviamente, l'opinione giunge del tutto gratuita, ed esonerata dall'ipotesi che qualunque altra opinione sia del tutto legittima.
Citazione:
vedrai che i tuoi commenti forse non verranno neanche presi in considerazione..letti sì ma discussi per giorni non credo proprio!!!

Vale lo stesso discorso circa la pigrizia di porsi qualche domandina che vada oltre il consueto e lo stabilito, abilmente propinato insieme alla propaganda del "meno peggio".

EDIT:Citazione:
Mi sono iscritta a questo sito pensando di arricchirmi di nuove informazione e discussioni costruttive, non credevo che ci fossero persone dispotiche, polemiche e soprattutto maleducate!! ma vedo con profondo dispiacere che alcune godono nel litigare e accendere fiamme di discordia....

Questa "lagnanza", a chi frequenta il sito da diverso tempo, non giunge nuova...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ivan
Inviato: 16/11/2006 16:45  Aggiornato: 16/11/2006 16:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Commenti liberi
Citazione:

Nei Forum a soggetto libero talvolta si usano anche per evitare di parlare dell'odiato Linucs e dei suoi interventi.

Embe'?





tccom
Inviato: 16/11/2006 17:11  Aggiornato: 16/11/2006 17:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
ciao Flo
Citazione:
...grazie ai quali, milioni di euro vengono messi al servizio del "povero" ex tossicodipendente per "creare" dei posti di lavoro disponibili già prima delle suddette leggi, o inventandoseli di sana pianta anche se non ce n'è bisogno, e passando letteralmente addosso a migliaia di persone ree, ripeto, di aver condotto una vita troppo normale.


le virgolette non ti fanno onore:
in primis non hai risposto alla mia domanda e quindi la riformulo: quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

in secundis: io mi sento più fortunato dal "povero" drogato, non ho difficoltà ad ammetterlo; la differenza è che, al contrario di quello che lo zio pensa essere un fatto universale e immutabile NON MI SENTO IN COLPA NEANCHE UN PO'.
E, mi consenta ( ) ho la correttezza intellettuale, perchè secondo me si tratta di questo, di riconoscere che senza uno status particolare, categorie come l'ex-tossico o il drogato, non verrebbero assunte neanche se fossero i cloni di Einstein

Citazione:
E, scusa, la tua domanda sembra voler affermare che per chi non si è "drogato" o è stato dentro, sia piuttosto facile trovare qualcuno che "dia loro lavoro"

la mia domanda sottintende questo?
no no no Flo, neanche per idea: ho un fratello che ha fatto le superiori e si è sbattuto per tre anni per trovare lavoro; e il sottoscritto ha studiato poco più di 8 anni per trovare un lavoro più facilmente e soprattuto che gli piacesse. Quindi lo so benissimo che per lavorare (e trovare lavoro) bisogna faticare.

Citazione:
Si fa presto a dire “minoranze” ed “oppressi”, e “deboli”, ma a lenire le nostre coscienze annichilite dalla rassegnazione coatta al “produci, consuma e crepa” (se puoi, altrimenti t’attacchi) ci pensa immediatamente lo STATO, pronto ad additare il debole di turno sottintendendo con questo che chi non vive quelle sue stesse dinamiche deve ritenersi anche fortunato se ipotizza di dover usare gambe e cervello per andare in futuro a cercare cibo nelle pattumiere.

perdonami ma mi sfugge il bandolo del discorso: che c'entrano i nuovi valori della società moderna (“produci, consuma e crepa”) con il fatto che il lo stato ci indichi il debole di turno come parametro, all'indietro, del confronto con noi stessi?
Non mi viene voglia di consumare di più perchè il drogato è meno fortunato di me...

Citazione:
E difatti, i tanto sbandierati discorsi sulle “classi sociali”, sulle ingiustizie ed i furti legalizzati, vanno miseramente a farsi benedire, “grazie” alle istituzioni solidali che ci ricordano che “c’è chi sta peggio di te”, imperando, educando e salvando il culo alla classe dirigente di “sinistra”, grata di quelle premure.


qui c'è un problema di fondo...
io sono dell'idea che le tasse sono un furto legalizzato in pratica, ma non lo sono in teoria; io sarei felicissimo di pagare le tasse se fossero sensate (calma...poi se vuoi discutiamo sul sensate) e soprattutto, vero problema, fossero usate per quello che ti raccontano; se io do l'8% per la cultura, sono contento di farlo...il problema è, magari, se poi con il mio 8% ci finanziano una guerra che io non voglio, che non ho votato (anche se non ci vado più) e via dicendo

Citazione:
Ecco una domanda difficile da porsi: CHI decreta che esista una morale comune?


secondo me è un fatto

Citazione:
E se esiste, siamo sicuri che non sia una morale indotta?


il vero problema è questo...la morale è indotta? se si perchè e soprattutto da chi? e come ti difendi contro questa cosa (se non con la conoscenza e il confronto aggiungo io)?

Citazione:
Questo spiegherebbe anche da dove vengano poi originate le leggi speciali di cui sopra: chiunque si accorge che un portatore di handicap vive le cose e la realtà in modo diverso, certo non c’è davvero bisogno che intervenga il sistema a ricordarcelo.

eh no!
c'è bisogno, invece!
perchè se i 4 mentecatti non sono frutto della loro autodepressione/autocolpevolizzazione/autosvilimento/rabbia (come io penso), il professore che gli dice "brutti stronzi non si picchia nessuno men che mai un poveraccio (eh si) handicappato" e magari gli da una pizza, ci vuole, hai voglia che ci vuole.

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Freeman
Inviato: 16/11/2006 17:33  Aggiornato: 16/11/2006 17:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi
Citazione:
perchè secondo me si tratta di questo, di riconoscere che senza uno status particolare, categorie come l'ex-tossico o il drogato, non verrebbero assunte neanche se fossero i cloni di Einstein

Eh, no, perché il clone di Einstein che va a fare un concorso pubblico, dopo essersi visto derubare una buona metà dei posti dalle varie categorie protette (ex-tossici, ex-galeotti, ex-contrbbandieri, handicappati, orfani di guerre dimenticate, mogli e amanti di ministri e sottosegretari), deve anche vedersi buttato fuori perché tra le righe ti dicono che sei "troppo qualificato" (è successo a mia moglie, lo giuro, che clone di Einstein non è, ma ha il difetto di essere molto qualificata): come ti permetti, tu, pseudo-clone di Einstein, di voler competere con gente "normale", essendo la competizione palesemente impari? pussa via!
Magia!

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
pseudoTale
Inviato: 16/11/2006 18:07  Aggiornato: 16/11/2006 18:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
Paxtibi I: “Quindi alla fine dai ragione a Linucs.”

Paxtibi II: “Linucs si domanda non il perché dell'esistenza del bulletto, che è scontata, ma della partecipazione del branco, che ai tempi di De Amicis serviva invece da freno alle malefatte del Franti di turno.”

Paxtibi III: “Continuo ad essere convinto che tu non abbia nemmeno capito l’intervento di Linucs.”

Paxtibi IV: “Facciamo che prima qualcuno espone in maniera pacata dove fa acqua l'intervento di Linucs.”

Paxtibi V: “Io credo invece che Linucs parli chiaro in un mondo che chiama il furto contributo e la discriminazione solidarietà.
È il mondo ad essere criptato, non Linucs.”

Paxtibi VI: “Veramente hai fatto male a rispondere senza nemmeno prendere in considerazione le questioni poste da Linucs, che – in caso ti fosse sfuggito – sono parecchie.”

Paxtibi VII: “Pensare che vi siete calati tutte le "lezioni" propinate a scuola come pasticche ad un rave-party, poi quando per caso trovate uno (Linucs n.d.r.) che vi dà una lezione davvero gratuitamente lo mandate a cagare.”

Paxtibi: “La maturità si raggiunge riconoscendo i propri errori, è una strada faticosa ma è l'unica che c'è.”

Se poi non doveste proprio riuscire a raggiungerla,
potete sempre rifugiarvi in quella raggiunta da un altro.

mc
Inviato: 16/11/2006 18:23  Aggiornato: 16/11/2006 18:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Commenti liberi
State facendo tutti esempi di incentivazione dell'ANTIMERITOCRAZIA.
Si autoalimenta con le quote speciali:
Questo tipo di pratica ne suggella l'affermazione, elargendo "diritti" valutando per lo piu' cose futili come la nazione-razza-religione di appartenenza...
Et Voila': non importa se chi usufruisce di aiuti (economici, per esempio) non si merita uno spillo di cio' che sta ricevendo. "Ha le caratteristiche indicate dalla legge".
Ecco che israele non e' certo meritevole di protezione (semmai le vittime dell'olocausto lo erano, ma allora, non adesso) eppure, forte dei sensi di colpa inculcati in questi 60 anni, e tutelato a colpi di veti in commissione di sicurezza, propaganda un giustizia dovuta, anche se colti in piena flagranza di reato (invasione e eccidio sistematico, se non pulizia etnica, crimini etico-politici...).

Le quote rosa sono un'altro esempio:
perche' dare il posto a qualcuno che magari non e' in grado di gestire, solo perche' di un sesso particolare. E solo perche questo e' stato fin'ora vessato e tenuto in disparte nella societa'.
"C' me ne fott' a mme', che voglio quello stesso posto?" ..."io rispetto e ho sempre rispettato le donne" ... eppure sconto la colpa do altri.

Fa parte della solita propaganda ANTIMERITOCRATICA. Ci ricorda incessantemente che non serve essere meritevoli, non serve guadarsi i propri privilegi, basta ottenerli.
Ci sono un sacco di altri esempi di questo tipo di scelte legislative:
l'unico scopo rimane, salvarsi le chiappe (del legislatore).
Evidentemente chi fa queste leggi non crede molto nelle proprie qualita' (e nelle qualita' di quelli che "protegge"...).

E comunque, e' molto piu' facile trovare qualcuno compiacente da aiutare, che uno meritevole, che facilmente riesce a fare anche le leggi al posto mio, e pure meglio di me, forse.


mc

Paxtibi
Inviato: 16/11/2006 19:09  Aggiornato: 16/11/2006 19:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Ok, pseudotale, prendo atto del fatto che sei più interessato agli attacchi personali che ad altro, continua pure, ti lascio anche l'ultima parola.

Lo stesso vale per tccom, ovviamente.
Ciao bimbi.

Pausania
Inviato: 16/11/2006 19:20  Aggiornato: 16/11/2006 19:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
tccom Citazione:
quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?


Questo mi fa sorgere un dubbio OT, ma essendo il titolo sopra "commenti liberi" mi arrischio.

Se non si da lavoro agli ex-, significa che esiste forza lavoro qualificata che si puó utilizzare.

Quindi le cose sono due. O gli italiani certi lavori li vogliono ancora fare, per cui si preferisce assumere un non ex-...

Oppure, nonostante la penuria assoluta di forza lavoro indigena, i donatori di lavoro, per cattiveria, si rifiutano di prendere un ex-

Non chiedo per polemica, ma solo per sapere

florizel
Inviato: 16/11/2006 19:30  Aggiornato: 16/11/2006 19:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
tccomCitazione:
le virgolette non ti fanno onore:

Purtroppo, anche quelle sono "imposte": per spiegare che il "povero" non è meno povero di altri "poveri", discriminati nella loro miserevole vita di persone che invece di "farsi" hanno fatto file interminabili per presentare domande di concorsi, e speso mesi, anni, di inutili attese, per poi andarsene chissà dove a lavorare, attaccarsi al tram o arrangiarsi al nero.
E qui arriviamo alla domanda:
Citazione:
quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

Nessuno, perchè ci pensa lo stato ad "integrarli", le leggi a cui accennavo sono quelle preposte ad "incentivare", appunto, un qualsiasi datore di lavoro, o all'assunzione in ambito comunale. Istituzionale, quindi.
Ti risulta che per altri esistano altrettante garanzie di stipendio e posto di lavoro, praticamente senza passare per trafile burocratiche, raccomandazioni et similia?
Citazione:
io mi sento più fortunato dal "povero" drogato, non ho difficoltà ad ammetterlo; la differenza è che, al contrario di quello che lo zio pensa essere un fatto universale e immutabile NON MI SENTO IN COLPA NEANCHE UN PO'.

Ovviamente, tccom, Linucs NON E' stato compreso: il fatto che tu possa sentirti più fortunato dell'ex tossicodipendente, è solo un grattacapo in meno, per le istituzioni, esonerate così dal farti credere che tu lo sia.
Se invece ti sentissi discriminato dalle suddette leggi speciali, eccoti servita la retorica del "diverso".
Capisci come fottono la gente?
Citazione:
secondo me si tratta di questo, di riconoscere che senza uno status particolare, categorie come l'ex-tossico o il drogato, non verrebbero assunte neanche se fossero i cloni di Einstein

Mi permetto una considerazione del tutto soggettiva: Einstein non si sarebbe mai fatto del male con le proprie mani. In questo, è da ritenere fortunato quanto te. Peccato che però la “fuga di cervelli” non è un’opinione.
In secondo luogo: ci siamo chiesti
CUI PRODEST tutta questa droga?
Citazione:
lo so benissimo che per lavorare (e trovare lavoro) bisogna faticare.

Quindi, se uno invece trova lavoro senza fatica, è sfortunato solo in quanto si è “fatto”…?
Tuo fratello, invece, dovrebbe essere felice se si è fatto i suoi tre anni di calvario gratuito?
Io spero vivamente che tu non mi stia fraintendendo: non sto affermando che l’ex tossico o il portatore di handicap debbano essere discriminati (ma avrei un dubbio, piccolissimo, sul primo).
Sto affermando che la discriminazione in effetti avviene, verso i suddetti, creando le condizioni affinché la loro “diversità” diventi “disuguaglianza” sociale.
E verso gli altri, rendendogli difficile l’accesso alla stessa possibilità di integrazione.
Spero di essere riuscita a farmi capire…
Citazione:
che c'entrano i nuovi valori della società moderna (“produci, consuma e crepa”) con il fatto che il lo stato ci indichi il debole di turno come parametro, all'indietro, del confronto con noi stessi?

Non li chiamerei valori, innanzitutto.
Ed in effetti, li si fa passare come tali: sei te che ti sei automaticamente definito “fortunato” solo perché non ti droghi. Bisognerebbe chiederlo alle migliaia senza nessun santo in paradiso, né diavolo in terra, ancora senza lavoro.

Ma quello che ci si rifiuta di capire, è soprattutto che “oppressi e deboli” lo siamo tutti indistintamente, sull’orlo di una catastrofe sempre imminente, ma storditi dall’illusione di “avercela fatta” solo perché siamo “sani”, e consumiamo secondo regola.
Salvo poi l'istituziine statale che arriva prontamente a ricordarci che c’è di peggio, ogni volta che la nostra coscienza fa un passettino avanti, rendendosi conto della catastrofe che si abbatte su tutti. Quella si, indiscriminatamente.
Citazione:
il problema è, magari, se poi con il mio 8% ci finanziano una guerra che io non voglio

Questi sono i misteri della democrazia, tccom.
Lo stato siamo noi, no?
E allora, che problema c’è se con i soldi che ti dà lo stato, che sono i tuoi, si finanzia anche la SUA guerra?

Citazione:
il vero problema è questo...la morale è indotta? se si perchè e soprattutto da chi? e come ti difendi contro questa cosa (se non con la conoscenza e il confronto aggiungo io)?

Prima dicevo che, secondo me, chiunque è in grado di distinguere chi ha o non ha difficoltà o problematiche differenti. E rapportarsi a questo naturalmente.
Il problema nasce quando si delega alle istituzioni il compito di stabilire i parametri dell’altrimenti ovvia e naturale morale degli individui. Non è a caso che si definisce il sistema come invasivo, il che vuol dire che esso si è dotato di tutta una serie di meccanismi culturali, legislativi, sociali, che gli hanno permesso di sostituirsi alla nostra personale capacità di discernimento, inducendoci a ritenere “nostra” la SUA morale (e su questo, Orwell è stato profetico). Ovviamente, possiamo vedere con i nostri stessi occhi che questo ci sta portando sull’orlo del baratro.

Come ti difendi? Innanzitutto, ponendoti anche le domande “scomode”.
Citazione:
se i 4 mentecatti non sono frutto della loro autodepressione/autocolpevolizzazione/autosvilimento/rabbia (come io penso), il professore che gli dice "brutti stronzi non si picchia nessuno men che mai un poveraccio (eh si) handicappato" e magari gli da una pizza, ci vuole, hai voglia che ci vuole.

Stavamo appunto dicendo che la scuola non è il solo ambito attraverso cui vengono alimentati o introdotti certi disvalori, ma una parte dello stesso meccanismo. Se così non fosse, e volesse intervenire autonomamente, si troverebbe da sola contro l’intero apparato sociale, politico e culturale che induce a quei comportamenti.
Ma anche nel caso che i mentecatti fossero tali “di loro”, la scuola si rivelerebbe inefficace a correggere quei comportamenti. Fermo restando che resterebbe da capire SE sia giusto che l’educazione spetti alla scuola, o solo ad essa.
Un’ultima cosa, tccom: ti ricordi i discorsi sul “bastone e la carota”?
Le istituzioni democratiche hanno pensato a tutto: a forgiare insegnanti strafottenti (salvo nel raro quanto sfortunato caso di docenti che si fanno un mazzo tanto a convincere i loro stessi colleghi a “svegliarsi” dal sonno profondo), genitori sempre più “lontani”, e le famose leggi speciali che fanno tanto incazzare chi non le capisce.
E' per questo che le si chiama "sistema".

Saluti libertari. Come sempre.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
carloooooo
Inviato: 16/11/2006 20:21  Aggiornato: 16/11/2006 20:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Non ti ho visto scrivere "perché qui siamo tutti navigati esperti di geopolitica internazionale ed antiterrorismo, vero?" negli altri thread. Strano!


E' vero, è possibile che quando si parla di geopolitica e terrorismo scambiamo l'hoc post hoc per un hoc propter hoc.

Però in quel caso almeno ce li abbiamo un paio di hoc da mettere in fila.



Carlo

Enrico
Inviato: 16/11/2006 22:17  Aggiornato: 16/11/2006 22:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-16 18:19
Usa; citta' impone armi da fuoco
In Iowa l'80% della popolazione di Greenleaf era gia' armato
(ANSA) - NEW YORK, 16 NOV - La cittadina di Greenleaf, nello stato Usa dell'Iowa, ha imposto ai propri residenti adulti il possesso di almeno un'arma da fuoco. Il tentativo di prevenire potenziali aumenti della criminalita' non ha trovato impreparati i 862 residenti di Greenleaf che sembrano aver apprezzato la nuova legge. Circa l'80 per cento degli adulti risulta gia' essere in possesso di pistole o fucili, nonostante la cittadina sia stata fondata da una comunita' di quaccheri, setta basata sulla non violenza.


P.S. Sì, è proprio un Paese malato.

PikeBishop
Inviato: 16/11/2006 22:35  Aggiornato: 16/11/2006 22:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Sì, è proprio un Paese malato.

Enrico, mi permetto di dissentire.

A parte che una cittadina non fa' tanto testo, a me sembra che malati siamo noi, che ci siamo fatti togliere il diritto di armarci da uno Stato che ha paura di noi onesti con le armi in pugno, non dei criminali armati.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 16/11/2006 23:19  Aggiornato: 16/11/2006 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
non capisco.a volte parli di livellazione sociale e di assenza di categorie(di ogni tipo, quasi a togliere pure i pupazetti uomo donna dai bagni pubblici) ed avolte pare che tu costruisca ad hoc un'infinità di sottocategorie("siniori e siniore canzone di balcani") ogni tanto elegi lo sviluppo naturale non mediato e coatto dei ragazzi,ed ogni tanto ritieni che gli insegnati non si curino dei propri alievi abbastanza. da una parte vomiti e sputi sul mondo, a volte ti sorge davanti agli occhi la luce della speranza.

Badombe> "Labor omnia vicit improbus, bungabadonga 'mbutu."

non sono un suofedele lettore e non me lo vado a cercare in giro per thread. quando leggo un post spero di ravvisarci una linearità logica all'interno dello stesso, facilmente estrapolabile e coerente in ogni sua parte. cosa che in questi post non ho trovato

Come sei... tridimensionale.

===

Riprova domani

Quale incestuosa catena di ragionamenti ti fa supporre che le tue capacità cognitive si possano adeguare nel corso di 24 misere ore?

===

io avrei scritto: "il bullo picchia il down perche' non gliele rida' indietro".

Ne prendiamo nota.

quindi, se picchio lo zoppo, non e' che sono stronzo io, e' che e' colpa della scuola.

No, sei sempre stronzo tu, perché la scuola comunque non ti obbliga alla violenza. Altrimenti non avremmo un caso all'anno, bensì un'ecatombe continua: evidentemente altri giovani manifestano il proprio disagio in modo più variopinti e meno diretti.

noto poi con piacere che sai interpretare alla perfezione il pensiero di uno che picchia gli zoppi.

Perché ogni mattina ne picchio uno, dopo aver letto la Gazzetta del Nazismo.

o che vorrebbe che i focomelici si estinguessero.

Logicamente, la sconfitta della focomelia implica l'estinzione dei dei focomelici. Sei forse a favore della focomelia? Ti diletta particolarmente?

pero', tu guarda il caso, per apprendere i rudimenti dei pestaggi, si fa sempre pratica su chi e' gia' mediamente oppresso (ma comunque mai come tu che lo picchi, giusto?).

Ne prendiamo nota nuovamente. Ma seguendo il tuo ragionamento, ovvero che il più forte picchia sempre il più debole, Chuck Norris avrebbe dovuto riempire di botte te e pure il focomelico prima di mettersi a dormire. Com'è?

4) non sai perche' dovrei dare una gomitata sui coglioni ad un focomelico dormiente. pero', stranamente e contemporaneamente, sai perche' un gruppo di ragazzi attacca al muro un compagno down. com'e'?

Tu, al contrario del gruppetto, hai scelto volontariamente di condividere una tenda con Norris e il focomelico, e non vedo altri attori a dettare graduatorie. Com'è?

da quando sono su lc, mi sembra sia la prima volta che ti sento dire che non sai qualcosa.

Veramente non so neanche quale turpiloquio demente passi per la mente dell'ambientalista che brama di sterminare l'umanità sotto un mare di fango.

5) hai scritto: "la comprensione della trigonometria dipende unicamente dalle proprie capacità individuali". ne dubito almeno un poco. se passi la giornata a prostituirti in strada non riesci a sentirti regolarmente con il tutor del cepu.

Certo, così come il down in zona di guerra difficilmente farà 3x2. Peccato che si stesse parlando di banchi di scuola.

6) infine, apprendiamo che, se uno a scuola era aduso a picchiare quelli piu' sfigati di lui, allora avra' problemi a torturare prigionieri durante la futura carriera militare. vabbe'.

Se fosse vero, tutti i bulletti dovrebbero diventare soldati.

comunque, ce l'hai piu grosso te. lo so io, lo sai tu, lo sa tutto il mondo. va bene cosi'? (il cervello eh, che avevi capito?).

Hai fatto bene a precisarlo, poiché nel tuo caso è facile confondersi.

===


per il resto, continui a poggiare tutto lo spettacolo pirotecnico (ogni volta un po' più noioso del precedente, non foss'altro perché già visto e rivisto) su una enunciazione che non dimostri.

Non a caso avevo scritto teoria, e non dimostrazione. E non vedo dimostrazione alcuna delle altre teorie, anch'esse latitanti.

questa:

dici che è un fenomeno degli ultimi tempi, recente.

Potremmo dire che va peggiorando.

hai figli che vanno a scuola?

Fortunatamente no.

lavori in una scuola pubblica?

Preferirei tagliarmi la gola con un ferro arrugginito.

sei del provveditorato agli studi?

In tal caso mi potrei sparare in testa per contribuire al progresso dell'umanità.

insomma, dovresti scendere dall'albero e sbottonarti un po' di più se davvero hai a cuore l'erudizione della collettività.

Sarebbe come dire che non si può parlare di Palestina senza essere stati sotto il fuoco delle teste di scodella, ma per tua fortuna ho avuto il privilegio di frequentare la scuola dell'obbligo, e non solo.

diversamente, non puoi pretendere che chi non ha ricavato quell'impressione dalla sua esperienza e/o dall'osservazione dell'ambiente circostante (che non brulica di belve assatanate pronte a fagocitare le interiora di chiunque gli passi accanto)

Dunque ritieni falsa l'insinuazione dei giornalisti di Repubblica, secondo cui "tutti i giovani sono vuoti" e "la nostra cultura vuota produce violenza con la TV e il telefonino", perché per negare tale ipotesi è sufficiente una modica quantità di controesempi. Perché dunque te la prendi con me, e non con chi spaccia lo stereotipo della "cultura occidentale vuota e violenza" con insistenza?

ti passi l'affermazione solo perché ti è mancata la figura paterna, perché sei un po' furbescamente "autistico" o perché a scuola le maestre ti hanno sgridato più del dovuto.

Ecco, ecco che non perdi occasione per scagliarti con foga contro il diverso. Ma non si capisce per quale motivo le "maestre" mi avrebbero dovuto sgridare. Soprattutto, non si capisce perché utilizzi il termine "maestre" quasi ad escludere l'esistenza dei "maestri", che probabilmente ritieni ormai estinti. Cosa fare con questo nuovo indizio?

e poi dici che il riferimento all'autocommiserazione è elemento estraneo al nostro discorso...

"Bohoho, ho una gatling in cantina, come sono povero e indifeso, commiseratemi!"

===

Prima di passare a marx la premessa è che le donne sono entrate nel mondo del lavoro a seguito di un mutamento nella cultura. dopo la 2° GM, poco a poco, diviene socialmente apprezzabile il fatto che le donne debbano lavorare.
[...]
Oggi che si lavora spesso in 2 è la somma dei 2 salari a garantire la copertura dei suddetti costi.
Come la vedi?

In pratica sostieni che il femminismo sia una truffa demente ai danni delle famiglie? Orrore.

===

vediamo di rispondere a linucs sull'homo economicus:

Udite udite:

Postulazione dell'homo oeconomicus e del suo calcolo di massimizzazione dell'utilità (?)

Oh no! Badombe, lanciami la Pergamena del Maestro!

Badombe> Oplà!

F. Y. Edgeworth, Mathematical Physics: An Essay on the Application of Mathematics (?) to the Moral Sciences, London 1881, p. 16: "il principio primo della scienza economica è quello per cui ciascun agente è guidato soltanto dal proprio interesse"

Leggiamo!

DEFINITIONS - The first principle of Economics is that every agent is actuated only by self-interest . The workings of this principle may be viewed under two aspects, according as the agent acts without, or with, the consent of others affected by his actions. In wide senses, the first species of action may be called war; the second, contract. Examples : (1) A general, or fencer, making moves, a dealer lowering price, without consent of rival. (2) A set of co-operatives (labourers, capitalists, manager) agreed nem. con. to distribute the joint produce by assigning to each a certain function of his sacrifice. The articles of contract are in this case the amount of sacrifice to be made by each, and the principle of distribution.

Social organism

In sociology, the social organism is theoretical concept in which a society or social structure is viewed as a "living organism". From this perspective, typically, the relation of social features, e.g. law, family, crime, etc., are examined as they interact with other features of society to meet social needs. All elements of a society or social organism have a function that maintains the stability and cohesiveness of the organism.

The Selfish Gene

Describing genes with the term "selfish" is not meant to imply that they have actual motives or will - only that their effects can be accurately described as if they do. [...] Dawkins proposes that genes that help the organism, which they happen to be in, to survive and reproduce tend to also improve their own chances of being passed on, so - most of the time - "successful" genes will also be beneficial to the organism.

Hmmm.

D. Hume "Non è contrario alla ragione preferire la distruzione del mondo intero a un graffio sul proprio dito" (A Treatise on Human Nature, vol II, parte III, sezione III)

Questo poi...

The same Hume who concluded that the absolute quantity of money is irrelevant in respect to individuals' wealth argues also "the increase of gold and silver is favorable to industry."[2] He quickly adds that this is true only in the intermediate period between the increase of the stock of money and the consequent rise in prices, during which an entrepreneur is enabled to attract additional labor and thus intensify production.

Hume then states the policy-oriented conclusion, which logically follows from this belief: "The good policy of the magistrate consists only in keeping the quantity of money, if possible, still increasing."[3] The most suitable means to put into practice this advice, of course, is to endow the magistrate with the power to produce money (i.e. paper money).

There is no particular problem in Hume's line of reasoning, except for the false generalization that the new money "must first quicken the diligence of every individual." Given the sequential manner in which the new money enters the economy, which Hume himself describes perfectly well, it is evident that the attraction of factors of production by one entrepreneur prevents another entrepreneur from fulfilling his project.

Consequently, there can be no general advantage in an increase of the quantity of money; rather somebody benefits at the expense of somebody else. Hume's argument would be valid only if there were unemployed factors of production, and their owners agree to sell or rent them not because of a higher remuneration (after all people are aware of the imminent rise in prices), but simply because there is more money in the economy. In short, psychology alone helps to quicken the economy, and it does not require further developments to prove that things may not happen in this way, but rather in the opposite way.

Hume was not the only economist who favored an increase in the stock of the currency, creating thereby a rationale for governmental involvement in monetary affairs. On similar grounds, Malthus and Mill contended that augmenting the stock of money stimulates capital accumulation in the economy.

Avanti...

La concezione dell'uomo che è alla base del lavoro di Edgeworth e che sopravvive più o meno intatta nella moderna teoria economica è che il comportamento egoistico porta al perseguimento del bene generale.

Ma la moderna teoria economica (quale?) prevede anche la costante emissione di carta straccia per coglionare i lavoratori e creare occupazione dal nulla: di quale teoria economica vai dunque parlando?

Adam smith invece, considerato uno dei grandi padri fondatori dell'economia moderna elabora una ricca e articolata visione degli esseri umani, di cui solo una minima parte viene accettata dall'ottica attuale

Mancava solo Adam Smith, il grande padre fondatore.

Adam Smith (1723-90) is a mystery in a puzzle wrapped in an enigma. The mystery is the enormous and unprecedented gap between Smith's exalted reputation and the reality of his dubious contribution to economic thought.
[...]
The problem is that he originated nothing that was true, and that whatever he originated was wrong; that, even in an age that had fewer citations or footnotes than our own, Adam Smith was a shameless plagiarist, acknowledging little or nothing and stealing large chunks, for example, from Cantillon.
[...]
The mystery of Adam Smith, then, is the immense gap between a monstrously overinflated reputation and the dismal reality. But the problem is worse than that; for it is not just that Smith's Wealth of Nations has had a terribly overblown reputation from his day to ours. The problem is that the Wealth of Nations was somehow able to blind all men, economists and laymen alike, to the very knowledge that other economists, let alone better ones, had existed and written before 1776.
[...]
The Wealth of Nations exerted such a colossal impact on the world that all knowledge of previous economists was blotted out, hence Smith's reputation as Founding Father. The historical problem is this: how could this phenomenon have taken place with a book so derivative, so deeply flawed, so much less worthy than its predecessors?
[...]
The answer is surely not any lucidity or clarity of style or thought. For the much revered Wealth of Nations is a huge, sprawling, inchoate, confused tome, rife with vagueness, ambiguity and deep inner contradictions. There is of course an advantage, in the history of social thought, to a work being huge, sprawling, ambivalent and confused. There is sociological advantage to vagueness and obscurity...

E se questo era il padre fondatore, figuriamoci i figli...

Presupposti della teoria economica:

Quale delle trecentocinquanta?

Razionalità come massimizzazione dell'interesse personale

Che magari coincide pure con il profitto?

La realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti ed ciò che fa' l'economia nel passare dal comportamento effettivo al comportamento razionale ovvero a un interpretazione ristretta di comportamento razionale COME massimizzazione dell'interesse individuale.

Buh?

Che ne facciamo di famiglia, amici, appartenenze religiose, culturali, politiche, etniche, linguistiche...?

Che ne facciamo?

L'economista indiano A. Sen dice: "Perchè dovrebbe essere razionale perseguire il proprio interesse ad esclusione di qualsiasi altra cosa?"

E chi ha detto il contrario?

Perchè tutto ciò che non massimizza il proprio interesse individuale dovrebbe essere irrazionale?

Buh? #2

L'approccio egoistico dell'homo oeconomicus è difeso sulla base che da esso si ottiene il massimo di bene generale, quello che conta non sono le motivazioni o le idee personali, ma i risultati, un'azione è buona se i suoi risultati lo sono.

Rullo di tamburi...

Questa è la tesi fondamentale del consequenzialismo una delle componenti principali dell'utilitarismo.

Accanto al consequenzialismo altre 2 sono le componenti dell'utilitarismo:

Welfarismo: si usano solo informazioni di utilità personale. Il benessere di una persona dipende solo dai suoi consumi. In particolare non comporta nessuna simpatia o antipatia verso gli altri

Eh?

Ordinamento-somma: le informazioni di utilità sociale vengono giudicate solo in base alla loro somma totale (ad esempio PIL: che comprende tutto (e solo) ciò che ha un prezzo (almeno potenziale) e che può essere consumato individualmente

To gain insight into the state of an economy, most people rely on a statistic called Gross Domestic Product (GDP). The GDP framework looks at the value of final goods and services produced during a particular time interval, usually a quarter or a year. This statistic is constructed in accordance with the view that what drives an economy is not the production of wealth but rather its consumption. What matters here is demand for final goods and services. Since consumer outlays are the largest part of overall demand, it is commonly held that consumer demand sets in motion economic growth.

By focusing exclusively on final goods and services, the GDP framework lapses into a world of fantasy wherein goods emerge because of people's desires. This is in total disregard to the facts of reality (that is, the issue of whether such desires can be accommodated). All that matters in this view is the demand for goods, which in turn will give rise almost immediately to their supply. Because the supply of goods is taken for granted, this framework completely ignores the whole issue of the various stages of production that precede the emergence of the final good.

Continuo a non capire a quale "moderna" teoria economica ti riferisci: mi paiono una boiata dietro l'altra.

mentre ci sono tanti beni che non hanno prezzo, ad esempio i beni pubblici

Questa poi!

cioè quei beni che gli esseri umano non consumano separatamente, ma insieme: Strade, Ambiente, Sanità pubblica ed epidemiologia, Difesa, Polizia,

Cioè il PIL è una gran cazzata? (non mi dire?)

un caso misto è quello dell'istruzione di base in quanto ne ricavano un beneficio quelli che la ricevono, ma è anche vero che l'espansione generale dell'istruzione... può agevolare le trasformazioni sociali

Quali?

e contribuire allo sviluppo economico.

Lo stesso che si sviluppa con la redistribuzione della refurtiva fiscale?

Relativamente alle 3 suddette componenti facciamo emergere le seguenti domande

Padre Pio, proteggimi:

Consequenzialismo:

(nessuna domanda: in termini sociali è ragionevole valutare le scelte dal punto di vista delle loro conseguenze)

Nei confronti di chi?

Welfarismo:

Per quale ragione solo l'individuo, i suoi consumi e i suoi interessi individuali dovrebbero essere rilevanti?

Perché l'individuo esiste, e la società no?

Che dire di famiglia, amici, lavoro, religione,...?

La famiglia e gli amici non sono forse - buh? - individui? Cosa avrà mai a che fare la religione?

sono possibili altre forme di ordinamento? Si esistono metodi diversi per valutare il benessere di una società.

Che presuppone l'esistenza di una società come organismo collettivo, da cui i punti precedenti.

Bene linucs rifletti.

Riflessione: dove sta scritto che devi scegliere una "forma di ordinamento" per l'intera società, soprattutto basando la tua critica della "teoria economica" sui vaneggiamenti di una manica di dementi? Come dovrebbe essere imposta questa curiosa forma di ordinamento?

===

la professoressa colpevole di 'orgia' in aula è a piede libero, mentre viene condannato un professore per una storia sentimentale con una 15enne (3 anni di reclusione)

Link per il megapost? (sì?)

===

Un volta si usava fare un processo prima di mandare in galera qualcuno. Vabbè che si comincia a fare come in America anche per quello, peró insomma, almeno diamole la possibilitá di difendersi.

Stranamente, i quotidiani in questi casi dimenticano di usare la parola "pedofilia".

===

Perche'? Che cosa e', il Linucs Show a puntate in cui il prestidigitatore che da' titolo alla trasmissione deve tenersi qualche coniglio nel cappello se no non ha abbastanza trucchi per arrivare alla fine della serie?

Per il semplice motivo che l'archivio consta di 8450 articoli, e mi duole andarlo a spulciare adesso, cosa che comunque mi toccherà fare in futuro. Quindi...

Comunque anche io la penso come te: saranno la nostra salvezza, ma temo che sara' dura essere salvati da loro, sarebbe moooooolto meglio salvarsi da soli, se avessimo un minimo di palle (e munizionamento).

Meditiamo sulle cose che il governo vuole dai migranti, e proviamo ad indovinare il messaggio di fondo:

* Il governo buono li vuole regolarizzare, ergo vuole i loro contributi (il perché lo sappiamo)
* Il governo buono non vuole che facciano la scuola islamica (perché?)
* Il governo buono vuole distribuire cittadinanza a piene mani, e far votare tutti quanti (perché)

(già temo le risposte dei lettori...)

Esattamente, perche' non esiste, volutamente, preparazione DIDATTICA per i candidati all'insegnamento e gli unici requisiti per il loro selezionamento sono la fede cieca nelle favolette che sono loro state impartite unite ad una profonda conoscenza dei dispositivi e delle tecniche leccaculiste e sopraffatorie verso chiunque dimostri un minimo di orgoglio e dignita' che sono garanzie di successo per concorsi e similia.

Cerca con Google: "delphi"

No, non lo e'. Per assurdo, quelli delle scuole tecniche dovrebbero essere meno frustrati, perche' dovrebbero rendersi conto di essere in una situazione migliore - stanno forse imparando qualche piccola traccia di tecnologia utile, da subito, con la quale potranno diventare felici emigranti.

Perché, ricordiamolo, l'immigrazione è un valore, ma l'emigrazione è fuga di cervelli, come se i cervelli fossero patrimonio di Stato - che si lamenta perché "abbiamo speso tanto per istruirli", quasi che in tal modo avesse acquisito il diritto ad una quota del futuro prodotto dei cervelli... strano!

Ma siccome sono li' in quanto seconda scelta - che la dice lunga su cosa gli italioti pensino dell'istruzione - e non gli frega niente di imparare alcunche', forzati in galere che chiamano scuole pubbliche, sono molto piu' incazzati perche' sanno bene che, non avendo testa e soldi per l'universita', non troveranno uno straccio di lavoro in un call-center (dove misteriosamente bisogna avere la laurea) e dovranno competere con immigrati (che sono piu' svegli di loro) e quote obbligatorie di disgraziati vari.

Non solo sono più svegli di loro, ma fanno i lavori che noi non vogliamo fare, ovvero l'imprenditore o il negoziante, dopo che la scuola ci ha insegnato che l'imprenditore è cattivo, il negoziante evade, e possiamo diventare tutti ricchi scioperando per avere il contrattone nazionale (ma sarebbe meglio mondiale).

Il banco al quale sta seduto il secchione?

Il banco del piromane stesso: atto di plateale masochismo

Infatti quello, sin dalla nascita dell'istruzione obbligatoria, e' sempre stato uno degli scopi ideali dell'istruzione nazionale statale, perfezionare il cannon fodder in maniera di evitare di avere un esercito che al momento giusto abbia dei tentennamenti nell'uccidere: per formare degli ottimi marines occorrono oggi solo sette settimane!

Il cannon fodder, il taxpayer: una grande famiglia felice...

Se chiamo qualcuno senza capelli "bald" o "Brynner" (come in "Affetto dalla sindrome di Yul Brynner") si sentira' meno preso per il culo che dargli del "pelato"?. O magari di piu?

Se dico "ristorante cinese, ristorante tailandese, ristorante messicano", cosa accidenti è il "ristorante etnico" se non il "ristorante dei negri cattivi?" (nuovamente l'eufemismo cela il razzismo strisciante)

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AH LINUCS MA FALLLA FINITA!

"Ihhh! Un topo!! Un topo sotto il mio letto!!"

Secondo me hai un po' di manie da palcoscenico..ma è solo una mia opinione.

Ennesimo inutile commento su ipotesi tratte in seguito all'ingestione di copiose quantità di Guttalax (TM).

Ragazzi diamoci un taglio se no non finisce più..ci sono molte cose più importanti di cui discutere.

Tant'è che parli del palcoscenico...

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Mi sono iscritta a questo sito pensando di arricchirmi di nuove informazione e discussioni costruttive, non credevo che ci fossero persone dispotiche, polemiche e soprattutto maleducate!! ma vedo con profondo dispiacere che alcune godono nel litigare e accendere fiamme di discordia....

Fuffa, fuffa, fuffa e nient'altro che psicofuffa.

meno male che io non sono ASSOLUTAMENTE come alcune persone in questo forum...

Infatti parli di fuffa fresca.

Badombe> "Non omnia possumus omnes!"

Vedi ho risposto a causa della mia forte sensibilità che quando viene pestata e attaccata altro non posso fare che difendermi come qualunque essere vivente al mondo..

Fuffa. Prima tutti a piangere perché non sono capaci di spegnere la TV, poi tutti a piangere perché non sono capaci di cambiare thread.

ORA VERAMENTE BASTA!

Fuffa isterica. Perché insisti? Vuoi far compagnia a SWE nel regno oscuro della fuffa?

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Cosí era una volta, Pike. Almeno una volta la favoletta la sapevano, quindi, se non altro per osmosi, qualcosa dall'altra parte arrivava. Adesso invece si studia per imparare a insegnare, il problema è che manca il passaggio precedente, quello in cui imparano la favoletta.

Mi state diventando nostalgici...

===

Ad esempio...la liberalizzazione delle droghe leggere.

Che non è una legge, ma l'abrogazione di una legge.

Parlando con un'amico, questo mi diceva come secondo lui liberalizzare dall'oggi al domani potrebbe dar ragione a chi ti vuole buttare in galera per uno spinello, perchè?

Perché?

perchè probabilmente ti ritroveresti i coffe shop (se quela fosse la forma) pieni di pischelli a sega la mattina per il solo motivo che ieri non si poteva e oggi si; in olanda questo no succede...perchè?

Perché?

secondo me perchè è diventato un fatto normale in quanto consuetudine che alla fine si è radicata.

Dunque il proibizionismo è un cancro che non si può estirpare ficcando una mano nel torace e tirando forte. Ma è un buon motivo per lasciarlo lì? Per quale motivo i pischelli dovrebbero "far sega", se l'alternativa allo spinello fosse ritenuta più costruttiva?

E' ovvio, però, che non puoi obbligare uno a farsi una canna perchè hai finalmente realizzato che non è sta tragedia greca;

Perché no? Se gli puoi rifilare il mercurio in vena... basta un decreto legge

ma quando hai realizzato che vessare chi non si può difendere non si fa, questo lo devi imporre per legge, finchè non diventi una consuetudine radicata come l'esempio della tromba...non so se ho reso.

Da ciò dobbiamo evincere che la legge sia un tutt'uno con lo Stato e relativa redistribuzione?

so benissimo che il discorso è a doppio taglio, ma secondo me è un modo di far progredire l'umana morale che deve essere considerato.

C'è solo un lieve problema: l'umana morale collettiva non esiste, quindi non si può evolvere nella direzione dei tuoi stimoli.


da quando è inevitabile che porti e dia risultati sbagliati come quando affermi che l'educazione alla tolleranza ha quell'unico effetto sulle giovani menti

===

E' l'angolo del sindacato!

Fra tutti chi e' che sa che domani c'e' uno sciopero generale indetto da alcuni sindacati (tutti quelli non governativi...)???

Sindacato... governativo... strano accostamento di termini!

Cerchiamo:

* ripristino della scala mobile;

I dementi economisti di regime sostengono che la scala mobile provochi l'inflazione: come riusciranno i sindacati a spiegare che non è vero, senza che il lavoratore capisca di esser coglionato quotidianamente dalle astute teorie inflazioniste?

===

in primis non hai risposto alla mia domanda e quindi la riformulo: quante persone darebbero lavoro ad un ex-tossico o ad un ex-carcerato, se non ci fossero gli incentivi di legge?

Traduto: siccome all'ex-tossico è proibito far concorrenza ai lavoratori per bene offrendo i propri servizi a minor prezzo, con sommo scorno del sindacato di turno, chi mai lo assumerebbe allo stesso salario di un lavoratore per bene se lo Stato non pagasse la differenza con il denaro rubato al contribuente, lo stesso utilizzato per mantenere il carcerato in carcere, a fare un cazzo di niente dalla mattina alla sera?

===

io sono dell'idea che le tasse sono un furto legalizzato in pratica, ma non lo sono in teoria; io sarei felicissimo di pagare le tasse se fossero sensate

In pratica, saresti disposto a pagare di più per avere più servizi.

Peccato che in tal caso verrebbe meno la redistribuzione. Infatti saresti ben felice di pagare 10 per ricevere 100, ma se dovessi pagare 1000 per ricevere 100 diresti che "preferiresti affidarti ai servizi disponibili sul mercato", stessa cosa se pagassi 100 per ricevere 100, perché almeno potresti scegliere dove spendere i 100. Oppure diresti che "sei felice di pagare di più per aiutare gli altri", ma in tal caso potresti semplicemente fare una donazione regolare alla tua associazione di volontari preferita.

Poi in pratica il "povero" che dovrebbe ricevere i "servizi" paga 5 per ricevere 2, e i 3 restanti sono finiti in Libano.

S'interroghi il lettore: anche ammettendo la demente ipotesi statale, lo Stato dovrebbe occuparsi del welfare del cittadino (a spese del cittadino, magicamente), e solamente dopo dedicarsi all'esportazione della democrazia. Ma l'esistenza stessa delle organizzazioni di volontariato (oltre a quella degli homeless in mezzo alla strada) indica che lo Stato non provvede alla tutela dei cittadini, tuttavia spende la refurtiva fiscale per liberare gli arabi cattivi e disarmare il libanese cattivo. Segue logicamente che la priorità dello Stato non sia il cittadino, bensì l'ordine internazionale (la puttaneria nei confronti dei veri padroni) e l'ordine pubblico (ovvero l'istinto di conservazione contro il cittadino). La soluzione ovviamente è votare come capre per scegliere lo schieramento all'opposizione, il meno peggio.

Potrei credere alla favoletta della tassa se sul modulo si potesse indicare a chi destinare il 100% del contributo: scuole, ospedali, eccetera. Così vedremmo quanti pagano "la TV pubblica" o le missioni di pace in Bongonia. Cosa vuoi che me ne sbatta della Bongonia, se non arrivo alla fine del mese?

(calma...poi se vuoi discutiamo sul sensate) e soprattutto, vero problema, fossero usate per quello che ti raccontano; se io do l'8% per la cultura, sono contento di farlo...

Quale cultura, decisa da chi? Dallo Stato? Suvvia.

===

State facendo tutti esempi di incentivazione dell'ANTIMERITOCRAZIA. Si autoalimenta con le quote speciali: Questo tipo di pratica ne suggella l'affermazione, elargendo "diritti" valutando per lo piu' cose futili come la nazione-razza-religione di appartenenza... Et Voila': non importa se chi usufruisce di aiuti (economici, per esempio) non si merita uno spillo di cio' che sta ricevendo. "Ha le caratteristiche indicate dalla legge".

Padre Pio da Petralcina ha toccato il cuore di mc, compiendo il miracolo!

Fa parte della solita propaganda ANTIMERITOCRATICA. Ci ricorda incessantemente che non serve essere meritevoli, non serve guadarsi i propri privilegi, basta ottenerli.

Badombe> "E il Signore vide che era cosa buona e giusta!"

===

Se non si da lavoro agli ex-, significa che esiste forza lavoro qualificata che si puó utilizzare. Quindi le cose sono due. O gli italiani certi lavori li vogliono ancora fare, per cui si preferisce assumere un non ex-... Oppure, nonostante la penuria assoluta di forza lavoro indigena, i donatori di lavoro, per cattiveria, si rifiutano di prendere un ex-

Padre Pio da Petralcina ha benedetto il cuore di Pausania con un magico post-it!

===

P.S. Sì, è proprio un Paese malato.

Infatti, ci sono già le forze dell'ordine federali (e paramilitari) che si occupano di tutelare i cittadini, anche grazie agli Executive Orders del Presidente democraticamente eletto, perché gli USA sono una democrazia.

Quale fosse la necessità di imporre il possesso di un'arma, resta un mistero. L'80% crea un salutare dubbio più che sufficiente, a meno che l'Iowa non si prepari alla secessione, che sarebbe sempre ora.

A proposito: quanti morti ammazzati per arma da fuoco ci sono ogni anno, a "Greenleaf?" Teoricamente dovrebbero essere tutti morti ammazzati da un pezzo, nevvero?

tccom
Inviato: 17/11/2006 0:02  Aggiornato: 17/11/2006 0:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ok, pseudotale, prendo atto del fatto che sei più interessato agli attacchi personali che ad altro, continua pure, ti lascio anche l'ultima parola.

Lo stesso vale per tccom, ovviamente.
Ciao bimbi.

Pax, sinceramente non mi sono accorto di averti offeso...ho riletto i miei post e l'epiteto più pesante è stato "pax il permaloso"...o al massimo ti ho detto che non hai ascoltato un suggerimento...
sono sicuro che ti sei sbagliato...non mi sembri uno che si offende per così poco

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Enrico
Inviato: 17/11/2006 0:20  Aggiornato: 17/11/2006 0:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
A parte che una cittadina non fa' tanto testo, a me sembra che malati siamo noi, che ci siamo fatti togliere il diritto di armarci da uno Stato che ha paura di noi onesti con le armi in pugno, non dei criminali armati.


Beh, certo che quella piccola cittadina non fa testo ma è indice di una realtà più generale del Paese caratterizzata da un tasso di violenza spaventoso. Solo negli USA succedono stragi nelle scuole ad opera di ragazzini armati fino ai denti, oppure che qualcuno si sveglia la mattina, si arma di tutto punto entra in un fast food e fa' una strage; solo negli USA puoi vedere vicino alle casse di un supermercato contenitori pieni di pistole in offerta speciale (li ho visti coi miei occhi), e se uno ha 18 anni e il porto d'armi se ne può comprare una al volo (però la stessa persona deve invece aspettare i 21 anni per comprarsi nello stesso supermercato una birra, ma a 16 anni può già guidare un'auto); solo in quel Paese poi è sancito il diritto all'autodifesa armata in un articolo della costituzione.
Tutto ciò per me è già sufficiente per definirlo un Paese malato nel suo dna.

E dissento totalmente sulla tua affermazione che siamo noi i malati che ci siamo fatti togliere dallo Stato il diritto di armarci. Lo Stato è l'unico che deve detenere il monopolio e la legittimità dell'uso delle armi e della violenza in genere. Altrimenti scatta il "far west" e il desiderio di emulare Charles Bronson nella veste di giustiziere della notte. Oppure di imitare la guapperia di Mario Merola. Oppure semplicemente la volontà di delinquere ben protetti dietro una pistola.

tccom
Inviato: 17/11/2006 0:24  Aggiornato: 17/11/2006 0:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
ciao Flo
Citazione:
per spiegare che il "povero" non è meno povero di altri "poveri", discriminati nella loro miserevole vita di persone che invece di "farsi" hanno fatto file interminabili per presentare domande di concorsi

ok...ho afferrato il concetto...però di questo passo rischiamo di non fare neanche un minimo di distinzione; putroppo le situazioni personali di ognuno secondo me non sono sempre il frutto di quello che hai deciso di fare della tua vita...il discorso che "mi dispiace è toccato a te, poteva toccare a me ma è toccato a te...arrangiati" non riesco a condividerlo

Citazione:
Nessuno, perchè ci pensa lo stato ad "integrarli"

eh, no. nessuno, perchè il soggetto non da affidamento...perchè se uno fa una cazzata...prima o poi la rifarà

Citazione:
Quindi, se uno invece trova lavoro senza fatica, è sfortunato solo in quanto si è “fatto”…?
Tuo fratello, invece, dovrebbe essere felice se si è fatto i suoi tre anni di calvario gratuito?


quando dico "lo so benissimo che per lavorare (e trovare lavoro) bisogna faticare." faccio una constatazione sulla contingenza, non su come dovrebbe essere...mio fratello è un gran rompipalle, ma avrebbe fatto a meno del suddetto calvario

Citazione:
Io spero vivamente che tu non mi stia fraintendendo: non sto affermando che l’ex tossico o il portatore di handicap debbano essere discriminati (ma avrei un dubbio, piccolissimo, sul primo).

non ti fraintendo, tranqui...ho capito la tesi che sostieni tu, lo zio, pax e gli altri ma...
Citazione:
Sto affermando che la discriminazione in effetti avviene, verso i suddetti, creando le condizioni affinché la loro “diversità” diventi “disuguaglianza” sociale.
E verso gli altri, rendendogli difficile l’accesso alla stessa possibilità di integrazione.
Spero di essere riuscita a farmi capire…

...forse...ma la disuguaglianza sociale in che modo può rappresentare una forma di controllo?...il mio sentirmi "di più" delle varie minoranze di cui parliamo, perchè è una forma di controllo?...perchè mi spinge alla non considerazione di me, come dice lo zio...non riesco ad essere d'accordo
Citazione:
Questi sono i misteri della democrazia, tccom.

a quanto pare...

Citazione:

Lo stato siamo noi, no?

mi piacerebbe parecchio

Citazione:
Il problema nasce quando si delega alle istituzioni il compito di stabilire i parametri dell’altrimenti ovvia e naturale morale degli individui.


questo punto secondo me è il crine di una montagna tipo appennino: non è dritto e preciso, ma tondeggiante e indefinito...
lo stato non deve decidere la morale, e mi può andare bene...
la morale è utile che si consolidi senza spinte esterne in modo che il suo cambiamento sia vero e radicato...
ma intanto qualcuno ne fa le spese (vedi il dawn da cui eravamo partiti)...come si risolve la questione? chi decide cosa conta di più?

Citazione:
Un’ultima cosa, tccom: ti ricordi i discorsi sul “bastone e la carota”?

non mi ricordo che ho mangiato a pranzo...

Citazione:

Le istituzioni democratiche hanno pensato a tutto: a forgiare insegnanti strafottenti (salvo nel raro quanto sfortunato caso di docenti che si fanno un mazzo tanto a convincere i loro stessi colleghi a “svegliarsi” dal sonno profondo), genitori sempre più “lontani”, e le famose leggi speciali che fanno tanto incazzare chi non le capisce.
E' per questo che le si chiama "sistema".


non posso darti torto...putroppo

saluti libertari a te

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Linucs
Inviato: 17/11/2006 0:25  Aggiornato: 17/11/2006 0:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Lo Stato è l'unico che deve detenere il monopolio e la legittimità dell'uso delle armi e della violenza in genere.

Ivi inclusa la tortura per i sospettati di "terrorismo" detenuti senza processo?

Altrimenti scatta il "far west" e il desiderio di emulare Charles Bronson nella veste di giustiziere della notte.

Bella storia. E la marmotta incarta la cioccolata? Se fosse vero quanto affermi, andremmo tutti in giro armati di coltello cavandoci le budella uno con l'altro.

mc
Inviato: 17/11/2006 0:33  Aggiornato: 17/11/2006 0:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Commenti liberi
"Sindacato... governativo... strano accostamento di termini!"

Strano?? Perche' strano? (l'ho scelto quel termine!)

...Padre pio... ?
A cosa mi serve p.pio, se ho la tua approvazione?!


p.s.: credo che il ripristino della scala mobile sia piu' che altro voluto per creare un meccanismo automatico per l'adeguamento salariale al costo della vita... credo siano piu' interessati a quello i lavoratori...

pp.ss.: xtutti... questi astii personalistici ... ma che due coglioni...

mc

Linucs
Inviato: 17/11/2006 0:35  Aggiornato: 17/11/2006 0:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
p.s.: credo che il ripristino della scala mobile sia piu' che altro voluto per creare un meccanismo automatico per l'adeguamento salariale al costo della vita... credo siano piu' interessati a quello i lavoratori...

Senz'altro, ma qualcuno potrebbe anche spiegar loro in che modo vengono coglionati, invece di limitarsi a farli iscrivere con la tesserina colorata al sindacato colorato. Pare quasi che il costo della vita sia un dono della fatina buona del frigo...

Paxtibi
Inviato: 17/11/2006 0:41  Aggiornato: 17/11/2006 0:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
.il mio sentirmi "di più" delle varie minoranze di cui parliamo, perchè è una forma di controllo?

Senso di colpa. Peccato originale. Non dimenticare che lo stato è una religione.

come si risolve la questione? chi decide cosa conta di più?

Deve decidere qualcuno per tutti? Ognuno decide per sé, e chi ha a cuore la sorte dei meno fortunati si attiverà in tal senso. Non è affidata ai volontari già oggi, del resto?


PS: non sono offeso, solo mi cascano le braccia quando vedo la gente sprecare le occasioni.

Enrico
Inviato: 17/11/2006 0:51  Aggiornato: 17/11/2006 0:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ivi inclusa la tortura per i sospettati di "terrorismo" detenuti senza processo?


Che cazzo c'entra la tortura di Abu Ghraib o Guantanamo con il fatto che in Italia gli unici che per legge devono andare in giro armati sono le cosiddette forze dell'ordine?

Citazione:
Se fosse vero quanto affermi, andremmo tutti in giro armati di coltello cavandoci le budella uno con l'altro.


Di sicuro se anche in Italia ci fosse una legge che imponesse a tutti i cittadini di essere armati come è successo per quella cittadina degli USA, se ne vedrebbero delle "belle".....

Paxtibi
Inviato: 17/11/2006 0:56  Aggiornato: 17/11/2006 0:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Che cazzo c'entra la tortura di Abu Ghraib o Guantanamo con il fatto che in Italia gli unici che per legge devono andare in giro armati sono le cosiddette forze dell'ordine?

La parola "Bolzaneto" suggerisce niente?

Enrico
Inviato: 17/11/2006 1:01  Aggiornato: 17/11/2006 1:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
La parola "Bolzaneto" suggerisce niente?


Certo che se non volete capire.........

Max_Piano
Inviato: 17/11/2006 1:03  Aggiornato: 17/11/2006 1:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Di sicuro se anche in Italia ci fosse una legge che imponesse a tutti i cittadini di essere armati come è successo per quella cittadina degli USA, se ne vedrebbero delle "belle".....


Suggerirei a Mastella di proporre incentivi all'acquisto di pistole e fucili - magari rottamando il ferro vecchio - grazie ai soldi risparmiati dall'aver messo in libertà quasi 25000 delinquenti su una popolazione nazionale di 60 milioni scarsi.
Forse fa parte della lotta all'evasione fiscale!
Infatti prima i suddetti malavitosi rubavano indiscriminatamente soldi al contribuente grattandosi le palle in carcere, mentre ora per campare saranno costretti ad andarseli a prendere direttamente dal produttore senza l'invadenza statalista!

Linucs
Inviato: 17/11/2006 1:07  Aggiornato: 17/11/2006 1:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Che cazzo c'entra la tortura di Abu Ghraib o Guantanamo con il fatto che in Italia gli unici che per legge devono andare in giro armati sono le cosiddette forze dell'ordine?

Nulla, infatti non si capisce per quale motivo tu l'abbia tirata fuori. Potevi tirar fuori Genova o le forze dell'ordine che pisciano sui detenuti, per dirne una.

A proposito: perché dell'ordine, e non della sicurezza del cittadino?

Di sicuro se anche in Italia ci fosse una legge che imponesse a tutti i cittadini di essere armati come è successo per quella cittadina degli USA, se ne vedrebbero delle "belle"...

Primo: non si capisce per quale motivo la "legge" dovrebbe "imporre" una cosa del genere.

Secondo: se in Italia se ne vedrebbero delle "belle", significa che negli USA non se ne vedono, quindi attendo con fiducia la conta dei morti ammazzati di Greenleaf, novello Far West.

Terzo: se è vero che lo Stato deve avere il monopolio della violenza, è ovvio che sia destinato ad essere usato contro i cittadini, ergo non è vero che "lo Stato siamo noi" altrimenti saremmo come Tafazzi.

E se invece è vero, segue che la democrazia altro non è che il governo del branco selvaggio sdoganato e delegato ai rappresentanti armati, ai quali viene affidato il compito di rubare ed ammazzare, però legalmente. Un po' come si delega la macellazione della bistecca: lontano dagli occhi, ma tutti da McDonald's (salvo poi trovare tutti i vegetariani che dopo aver difeso la dignità della mucca si dilettano a far manganellare i loro simili). Ovviamente i cittadini sono proni alla violenza, mentre i rappresentanti sono vincolati dalla Sacra Carta Costituzionale.

Vai, vai ad insegnare ai pargoli il rispetto della legalità con l'educazione civica... sai che risate?

> Ariel, c'è la Gestapo alla porta, ci vuole portar via col treno!
> Chiama la forza pubblica, che ci difende con il monopolio della violenza...

Enrico
Inviato: 17/11/2006 1:45  Aggiornato: 17/11/2006 1:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Primo: non si capisce per quale motivo la "legge" dovrebbe "imporre" una cosa del genere.


Tutta questa discussione sul diritto di portare armi e sulle sue conseguenze è partita da una notizia dell'Ansa che ho postato. Tutto è cominciato da lì, dal post successivo di PikeBishop e dalla mia relativa risposta. Se tu li avessi letti interamente e attentamente, forse non te ne saresti uscito con le tue solite stronzate prolisse, sterili e fini a se stesse. Ti riposto la notizia, magari stavolta la leggi per bene e fai due più due.


2006-11-16 18:19
Usa; citta' impone armi da fuoco
In Iowa l'80% della popolazione di Greenleaf era gia' armato
(ANSA) - NEW YORK, 16 NOV - La cittadina di Greenleaf, nello stato Usa dell'Iowa, ha imposto ai propri residenti adulti il possesso di almeno un'arma da fuoco. Il tentativo di prevenire potenziali aumenti della criminalita' non ha trovato impreparati i 862 residenti di Greenleaf che sembrano aver apprezzato la nuova legge. Circa l'80 per cento degli adulti risulta gia' essere in possesso di pistole o fucili, nonostante la cittadina sia stata fondata da una comunita' di quaccheri, setta basata sulla non violenza.

florizel
Inviato: 17/11/2006 2:00  Aggiornato: 17/11/2006 2:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
Citazione:
il discorso che "mi dispiace è toccato a te, poteva toccare a me ma è toccato a te...arrangiati" non riesco a condividerlo

Ed io non volevo assolutamente dire questo, ma cercare di far luce sul fatto che tale eventuale reazione è costantemente in agguato, NON se si agevola il "disagiato", ma se questo implica il rendere la vita estremamente dura ad altri. Ed aggiungo che è esattamente quello che si vuole: una massa di individui che si scannano gli uni con gli altri, su cui imperare e "governare".
Non so, tccom, credo sia abbastanza chiaro.
Se poi dici che
Citazione:
le situazioni personali di ognuno secondo me non sono sempre il frutto di quello che hai deciso di fare della tua vita.

confermi che la nostra stessa vita non è affatto nelle nostre stesse mani, almeno per quanto riguarda quelle situazioni personali che ne determinano l'intero fluire.
Ora, figurati quando hai, ad esempio, determinato di non "drogarti" e ti vedi sfumare una serie di progetti che necessitano di uno stipendio.
Citazione:
il soggetto non da affidamento...perchè se uno fa una cazzata...prima o poi la rifarà

E quindi, il famoso contribuente pagherebbe di tasca sua le cazzate dell'emerito sconosciuto che lo "stato" ha deciso di salvare dalla perdizione, non solo non messo in condizione di tirarsi su le braghe e mettersi al passo, ma dandogli addirittura uno stpendo con cui, probabilmente, potrà fare la stessa cazzata.
Citazione:
la disuguaglianza sociale in che modo può rappresentare una forma di controllo?

E' una delle più efficaci forme di controllo sociale, degnamente corredata dalla nota telesciacquatura televisiva.
Divide et impera. Tiene la mente del "contribuente" occupata dagli affanni e genera le condizioni di intervento istituzionale e sociale, e via alle danze di sindacati, partiti, associazioni, uffici di "mobilità", flessibilità, ed intermediari vari.
Però, non parlo di una diseguaglianza per meriti e demeriti, come giustamente afferma mc, ma di una diseguaglianza stabilita per legge, evidentemente.
Citazione:
la morale è utile che si consolidi senza spinte esterne in modo che il suo cambiamento sia vero e radicato...
ma intanto qualcuno ne fa le spese (vedi il dawn da cui eravamo partiti)...come si risolve la questione?

Innanzitutto, stabilendo che i genitori facciano i genitori ed i docenti non si limitino a ritirare gli stipendi. Gli strumenti ci sono, il problema è "ricordare" in che mani si trovano.
Personalmente, ritengo che una decina di calci nel culo qualche volta non ci starebbero male.
Citazione:
chi decide cosa conta di più?

I diretti interessati. In ogni caso.

Un abbraccio.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Bepi
Inviato: 17/11/2006 2:29  Aggiornato: 17/11/2006 2:29
So tutto
Iscritto: 10/11/2005
Da: Se Muyinga avesse lu meeer sarebb na piccola Beeer
Inviati: 30
 Re: Commenti liberi
Incredibile. E' stato oscurato il sito della Carlizzi. Scusate l'OT ragazzi, ma è una cosa incredibile e vorrei portarla a conoscenza di + persone possibili. Ancora una volta, l'informazione "non embedded" è stata imbavagliata. Non voglio pubblicizzare nessun sito, per cui non posterò il link, vorrei solo che si facesse un passaparola; da parte mia farò quello che posso: spedire mail, lettere, post.
Credo sia giusto darsi da fare, ognuno per quello che può e vuole, e farci sentire, affinchè il "bavaglio" non tocchi anche a noi.

Grazie

Se dici una bugia enorme e continui a ripeterla, prima o poi il popolo ci crederà (Goebbels)
pseudoTale
Inviato: 17/11/2006 8:45  Aggiornato: 17/11/2006 8:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
BEPI, chi è la carlizzi? puoi dare due info aggiuntive?
scusate tutti, ma non conosco il sito della carlizzi.

tornando a noi...

LINUCS: "ma per tua fortuna ho avuto il privilegio di frequentare la scuola dell'obbligo, e non solo."

per mia fortuna, ma per sfortuna tua, a quanto pare.
comunque questo conferma che la tua teoria è basata unicamente sulla tua esperienza, ergo se l'esperienza è diversa lo sarà anche la teoria.
ecco, io in questi casi più che di teorie parlerei semplicemente di chiacchiere da bar sport, perché formulare una teoria generale (e che teoria generale!) sulla base di un'esperienza personale mi sembra un po' una forzatura.

"Dunque ritieni falsa l'insinuazione dei giornalisti di Repubblica, secondo cui "tutti i giovani sono vuoti" e "la nostra cultura vuota produce violenza con la TV e il telefonino", perché per negare tale ipotesi è sufficiente una modica quantità di controesempi. Perché dunque te la prendi con me, e non con chi spaccia lo stereotipo della "cultura occidentale vuota e violenza" con insistenza?"

ritengo falso e interessato il 95% di quello che dice l'apparato mass-mediologico. ma non capisco che c'entra. si parlava d'altro.
mi par di ricordare che la scuola pubblica che ho frequentato io non spacciasse altro se non vaghissimi sensi di colpa nei confronti dei "bambinichemuoionodifame", che servivano più a farti finire quello che avevi nel piatto che non a esercitare un subdolo controllo delle pargole menti.
ti avevo chiesto lumi sulla tue interconnessioni col mondo scolastico proprio per capire se in questi anni fosse successo qualcosa che mi era sfuggito, tipo istituire come materia del programma "I neri hanno il ritmo nel sangue e i bianchi ce l'hanno piccolo".

io sinceramente penso che metti tutto nello stesso calderone e mescoli energicamente le capre con i cavoli (un po' come fai con gli interventi altrui).
per esempio, è sicuramente vero che il circo mediatico ha recentemente scoperto l'irresistibile fascino della diversità (soprattutto gli "uominisessuali", direi, che stanno ovunque, su e giù dal palinsesto).
il fatto è che li ha messi lì, a fare i "fenomeni da baraccone".
e in un circo tutto viene fatto e pensato con l'intento di divertire il pubblico, non di sbattergli in faccia la sua inadeguatezza.
o credi che il salto dell'acrobata significhi "quanto siete ciccioni voi, che non sapete farlo"?
o credi che la gag di un pagliaccio dica "quanto siete tristi voi,
che non fate ridere nessuno"?
o credi, infine, che il "fenomeno da baraccone" significhi "quanto siete inutili voi, così insulsamente normali"?

ci sono solo due modi per stare nel tritacarne mediatico: o triti o sei tritato.
in questo senso etero o gay poco importa: il tuo destino di comparsa nel Tritatutto è segnato nella stessa identica maniera.
diversi e normali (sempre ammesso che esistano davvero) non fa alcuna differenza: siamo tutti carne da macello.
et voilàt: non c'è più diversità!
sicché che ne parliamo a fare?

"non si capisce perché utilizzi il termine "maestre" quasi ad escludere l'esistenza dei "maestri", che probabilmente ritieni ormai estinti. Cosa fare con questo nuovo indizio?"

giusto un paio di opzioni.
o ne concludiamo che sono frocio.
oppure - più semplicemente - ne ricaviamo il sospetto che alle elementari io abbia avuto una maestra (giacchè stiamo parlando solo delle nostre rispettive esperienze, ricordi?)
scegli tu.
per me - nuovamente - non fa alcuna differenza.

ps
comunque grazie del "bel gesto".
so che non sei empatico con il resto dell'umanità, ma lo stesso ti dico che non me l'aspettavo e che è stato apprezzato.

tccom
Inviato: 17/11/2006 9:42  Aggiornato: 17/11/2006 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ed io non volevo assolutamente dire questo, ma cercare di far luce sul fatto che tale eventuale reazione è costantemente in agguato, NON se si agevola il "disagiato", ma se questo implica il rendere la vita estremamente dura ad altri.


ok ho afferrato...sarà che personalmente non ho ancora riflettuto o individuato (e quindi non mi sembra di aver ancora vissuto) una situazione in cui mi sono sentito frustrato perchè lo sfortunato è stato avvantaggiato rispetto a me....e quindi non riesco bene a comprendere lo stato d'anmo che può generare...compitino a casa: riflettere.
Resto cmq dell'idea che la vita ce la rendono complicata a prescindere

Citazione:
Tiene la mente del "contribuente" occupata dagli affanni e genera le condizioni di intervento istituzionale e sociale


quoto i pieno

Citazione:
Innanzitutto, stabilendo che i genitori facciano i genitori ed i docenti non si limitino a ritirare gli stipendi.


questa è più facile a dirsi che a farsi....fare il genitore "bene" è una cosa talemente aleatoria che non vale neanche la pena di cominciare a discuterne; e purtroppo fare l'insegnante è molto simile e altrettanto difficile...puoi essere una bravissima persona ma se non sai insegnare, è tutto inutile. Bravi genitori e buoni insegnatni secondo me ci si nasce, però ci vuole anche una buona dose di fortuna, soprattutto nel fare il genitore

ciao Flo

ps: ma voi dormì la notte??!?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
ilberneri
Inviato: 17/11/2006 10:26  Aggiornato: 17/11/2006 10:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
linucs,
inizi ad invecchiare, l'arteriosclerosi è evidente:

Citazione:
Perché l'individuo esiste, e la società no?


per tutto il thread hai sparato a zero sull'influenza della società sul formarsi dei poveri ragazzi malmenatori di down, ammettendo quindi implicitamente che la società esiste, adesso invece vai in tutt'altra direzione, comprati un satellitare, una bussola, un pastore tedesco, ma fai qualcosa cazzo.

poi

Citazione:
Riflessione: dove sta scritto che devi scegliere una "forma di ordinamento" per l'intera società, soprattutto basando la tua critica della "teoria economica" sui vaneggiamenti di una manica di dementi? Come dovrebbe essere imposta questa curiosa forma di ordinamento?


primo non sono io a scegliere quale forma di ordinamente sia quella corretta e tantomento voglio imporre qualcosa, al contrario di te che vuoi imporci la forma liberista.

Alcuni casi di ordinamento:

- Welfare Utilitaristico dato dalla Somma delle utilità individuali
- Welfare Egalitario dato Utilità dell’agente che sta peggio
- Prodotto di Nash dato dal Prodotto di utilità individuali
- Welfare Elitista dato dal Utilità dell’agente di maggior successo

ora secondo questi diversi tipi di ordinamento è possibile giudicare in modo diverso la stessa società (Esempio di una società con 4 attori e un insieme di risorse pari a 10):


a) Una società (che è) egalitaria distribuirà in questo modo l’insieme di risorse:
a= 2, b= 2, c= 3, d=3;
orbene, questa società viene valutata in modo diverso dai diversi tipi di ordinamento, per cui:

- Somma delle utilità individuali = 10
- Utilità dell’agente che sta peggio = 2
- Prodotto di utilità individuali = 36
- Utilità dell’agente di maggior successo= 3

b) Una società (che è) omogeneamente differenziata distribuirà in questo modo l’insieme di risorse:
a= 1, b= 2, c= 3, d=4;
orbene, questa società viene valutata in modo diverso dai diversi tipi di ordinamento, per cui:

- Somma delle utilità individuali = 10
- Utilità dell’agente che sta peggio = 1
- Prodotto di utilità individuali = 24
- Utilità dell’agente di maggior successo= 4

c) Una società (che è) altamente differenziata distribuirà in questo modo l’insieme di risorse:
a= 0, b= 1, c= 2, d= 7;
orbene, questa società viene valutata in modo diverso dai diversi tipi di ordinamento, per cui:

- Somma delle utilità individuali = 10
- Utilità dell’agente che sta peggio = 0
- Prodotto di utilità individuali = 0
- Utilità dell’agente di maggior successo= 7

d) c) Una società (che è) altamente differenziata distribuirà in questo modo l’insieme di risorse:
a= 0, b= 1, c= 2, d= 7;
orbene, questa società viene valutata in modo diverso dai diversi tipi di ordinamento, per cui:

- Somma delle utilità individuali = 10
- Utilità dell’agente che sta peggio = 0
- Prodotto di utilità individuali = 0
- Utilità dell’agente di maggior successo= 7

Come vedi la sommatoria (PIL) non distingue i diversi casi e sembra funzionare abbastanza bene a livello macro, ma funziona piuttosto male a livello micro.
Ognuno dei metodi di calcolo fornisce una parte delle informazioni, il che vuol dire che se ci limitiamo solo ad alcuni tipi di calcolo perdiamo importanti informazioni, questo è quello che fa la teoria economica liberista, si ferma al principio somma.
Alla teoria economica liberista non gliene chiava un cazzo di come è distribuito il reddito nella società, ti sarai accorto che il prodotto ad esempio segnala se qualcuno è al di sotto della soglia minima di sopravvivenza. In tal senso aiuta ad individuare i casi eticamente inaccettabili.
Quindi per prendere decisioni motivate dobbiamo allargare la base informativa! non pensi vecchio e sclerotico zio ?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
ilberneri
Inviato: 17/11/2006 10:35  Aggiornato: 17/11/2006 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
florizel:

Citazione:
non parlo di una diseguaglianza per meriti e demeriti, come giustamente afferma mc, ma di una diseguaglianza stabilita per legge, evidentemente


nascere figli di un ricco imprenditore o figli di un vaccaro con tutto quello che ne consegue, porta ad una disuguaglianza per meriti/demeriti o per legge?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
bandit
Inviato: 17/11/2006 10:46  Aggiornato: 17/11/2006 10:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"nascere figli di un ricco imprenditore o figli di un vaccaro con tutto quello che ne consegue, porta ad una disuguaglianza per meriti/demeriti o per legge?"
++++++++++++
rimanere fulminati durante un temporale scoppiato all'improvviso, o rimanere a casa ammalati il giorno che il treno che dovevi prendere si cappotta, sono fatti riconducibili al merito/demerito ?

SWE
Inviato: 17/11/2006 10:55  Aggiornato: 17/11/2006 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Riprova domani
-----
Quale incestuosa catena di ragionamenti ti fa supporre che le tue capacità cognitive si possano adeguare nel corso di 24 misere ore?


L’imperdibile succulenta prospettiva di veder accorrere trafelati i compagnucci della parrocchietta, con artiglieria pesante al seguito, in soccorso della Corazzata Potemkin del capobranco messa sotto attacco da alcuni isolati e scellerati iconoclasti muniti solo di temperini tascabili e forbicette per le unghie ( strumenti notoriamente inoffensivi di cui peraltro non è consigliabile sottovalutarne la pericolosità )
Nonché di vederli cristianamente assoggettati a spaccarsi le meningi pur di mostrare le loro credenziali di appartenenza alla combriccola

Rischio che io non corro ( quello di spaccarmi le meningi ) essendo – come tutti sanno – totalmente ed irrimediabilmente sfornita delle medesime
Cosa che mi permette – data la mia grave malformazione intellettiva - di rifiutare beotamente ( e beatamente !) l’ imbevibile mistura che da giorni il benemerito Linucs si sforza di far trangugiare ai normodotati presenti

Peccato che l’edificante discussione – non interrotta dall’intervento del personale di sorveglianza impegnato altrove a ricercare eventuali presenze di espressioni sconce quali “ cotica” o “palloso” il cui uso, considerata la gravità dell’offesa, è rigorosamente bandito ed esemplarmente punito da questo sito fregiandosi il medesimo dell’ ineffabile motto “ qui si discutono le idee e non le persone”* - non abbia potuto essere immortalata dal videotelefonino di qualche iscritto
Ma non disperiamo.
I progressi della scienza e della tecnica sono illimitati
____

PS : si noti la totale assenza di qualsivoglia riguardoso &[ç^£ a salvaguardia del comune senso del pudore datosi che non ne è stato necessario l'uso essendo, il presente post, allegramente leggibile “da tutti” senza distinzioni di età , sesso, razza o religione

*Severissima norma da cui è esentato - in via eccezionale - il succitato Linucs in considerazione dell’immane lavoro di copincolla da lui svolto e generosamnte messo a disposizione per il recupero intellettuale dei “membri” della comunità di LC

Ashoka
Inviato: 17/11/2006 11:05  Aggiornato: 17/11/2006 11:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Welfare Utilitaristico dato dalla Somma delle utilità individuali
- Welfare Egalitario dato Utilità dell’agente che sta peggio
- Prodotto di Nash dato dal Prodotto di utilità individuali
- Welfare Elitista dato dal Utilità dell’agente di maggior successo



Il problema di tutto quello che segue il tuo ragionamento (tra l'altro) è che le “utilità individuali non le puoi misurare. Il massimo che si può dire sulle preferenze individuali è che tizio preferisce la situazione A alla situazione B ma non si può affermare “quanto la preferisca”.

Quindi la scala delle preferenze è ordinale e varia tra individuo ed individuo... ne consegue che non si capisce come mai possa arrivare lo Stato, tirare fuori due numeretti, ed organizzare la società

(e non sto parlando di legittimità, che non ha, ma proprio di “modo di attuare la favoletta”)

Occhio a studiare troppo il “Samuelson”

***

Citazione:
Ognuno dei metodi di calcolo fornisce una parte delle informazioni, il che vuol dire che se ci limitiamo solo ad alcuni tipi di calcolo perdiamo importanti informazioni, questo è quello che fa la teoria economica liberista, si ferma al principio somma.


La dottrina “liberista” (austriaca) semplicemente lascia che sia l'individuo a scegliere, sulla base della sua scala di preferenze ordinale, come impiegare le proprie risorse.

Citazione:
Alla teoria economica liberista non gliene chiava un cazzo di come è distribuito il reddito nella società, ti sarai accorto che il prodotto ad esempio segnala se qualcuno è al di sotto della soglia minima di sopravvivenza. In tal senso aiuta ad individuare i casi eticamente inaccettabili.


Se sono “eticamente inaccettabili” i casi sono due:

i ricchi sono tutti pezzi di merda (quindi basta una bella rivoluzione facendoli fuori tutti e si risolve il problema, no?)
qualcuno non lo è. In quel cedere denaro per risolvere una “condizione eticamente inaccettabile” potrebbe, sulla scala preferenziale del ricco, essere uno scambio che avviene. (ovvero Tizio potrebbe voler finanziare una borsa di studio per permettere al figlio del povero di studiare)

***

Citazione:
nascere figli di un ricco imprenditore o figli di un vaccaro con tutto quello che ne consegue, porta ad una disuguaglianza per meriti/demeriti o per legge?


né l'una né l'altra. E' una disuguaglianza per “sfiga”. Uno è nato così l'altro è nato cosà.

Ma se il figlio del ricco non è bravo a mandare avanti al baracca e non ha dietro lo Stato a salvarla ogni volta che va male (es. a caso.. la Fiat) allora ecco che magicamente i demeriti del figlio manderanno a puttana il grosso lavoro che si era fatto il padre per garantirgli una vita migliore e più agiata (avrà diritto una famiglia di cercare di rendere le cose “più facili” ai figli risparmiando x loro?)

Se il figlio del vaccaro agisce con merito ed ha “fortuna” (alla Machiavelli) magari andrà a “sostituire” il figlio del ricco (ovvero diventerà ricco lui).

Se non ci riesce forse è anche perché esiste uno Stato che preleva soldi a tutti e poi li utilizza (anche) per impedire al figlio del ricco di far fallire allegramente la sua azienda, mandando a casa migliaia di operai, i quali però forse, e dico forse, avrebbero l'opportunità di impiegarsi altrove, ma soprattutto tutti quei dirigenti, amministratori delegati & Co, incapaci, che hanno contribuito a mandare l'azienda in rovina, percepiscono stipendi di giada e se li fanno pagare “dal contribuente”.

Se poi per te è ingiusto che esista un figlio di ricco ed un figlio di povero allora ci son sempre i milioni di bambini in Africa che “il figlio del vaccaro” lo vedono come un'utopia.

Ashoka

ilberneri
Inviato: 17/11/2006 11:29  Aggiornato: 17/11/2006 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Ashoka,

Citazione:
Se il figlio del vaccaro agisce con merito ed ha “fortuna” (alla Machiavelli) magari andrà a “sostituire” il figlio del ricco (ovvero diventerà ricco lui).


mi puoi forse portare alcuni numeri che confermano la mobilità sociale?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
florizel
Inviato: 17/11/2006 11:44  Aggiornato: 17/11/2006 11:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
ilberneriCitazione:
nascere figli di un ricco imprenditore o figli di un vaccaro con tutto quello che ne consegue, porta ad una disuguaglianza per meriti/demeriti o per legge?

Nella fattispecie del discorso, si parlava di "disuguaglianza" stabilita in base a condizioni diverse dallo status economico.
Nel caso da te citato, la disuguaglianza è una premessa, è a monte, ed è anch'essa ampiamente sostenuta dalle istituzioni. Ma non è il caso di valutare questo aspetto, credo: rischiamo l'OT, e vedo già bandit armato fino i denti...
banditCitazione:
rimanere fulminati durante un temporale scoppiato all'improvviso, o rimanere a casa ammalati il giorno che il treno che dovevi prendere si cappotta, sono fatti riconducibili al merito/demerito ?

Ciao, bandit. Come sopra: stiamo parlando di cose diverse.
tccomCitazione:
ps: ma voi dormì la notte??!?

La notte è lunga...ci sta dentro il tempo per diverse cose...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
frnglt
Inviato: 17/11/2006 11:48  Aggiornato: 17/11/2006 11:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ovvero Tizio potrebbe voler finanziare una borsa di studio per permettere al figlio del povero di studiare

Dunque meglio aspettare l'elemosina dei "ricchi illuminati" che avere dei diritti.

Citazione:
Se il figlio del vaccaro agisce con merito ed ha “fortuna” (alla Machiavelli) magari andrà a “sostituire” il figlio del ricco (ovvero diventerà ricco lui).

Se in una gara di 100 metri quello che parte 50 metri avanti si spacca tutte e due le gambe anche chi parte dall'inizio può vincere.

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
frnglt
Inviato: 17/11/2006 11:55  Aggiornato: 17/11/2006 11:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
La dottrina “liberista” (austriaca) semplicemente lascia che sia l'individuo a scegliere, sulla base della sua scala di preferenze ordinale, come impiegare le proprie risorse.

La dottrina "liberista" semplicemente lascia le moltitudini in scarsità di risorse in modo che le elite le possano sfruttare come forza lavoro.

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
ilberneri
Inviato: 17/11/2006 12:05  Aggiornato: 17/11/2006 12:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Ashoka,
non sono pienamente convinto che le utilità individuali non siano del tutto misurabili, se ad esempio consideriamo il reddito come unico fattore (anche se esistono altri fattori) il discorso fila.

A mio avviso poi uno stato può intervenire efficacemente, sicuramente non può modellare la società a piacere ma sicuramente è in grado di spingere in direzioni diverse, la differenza tra francia e usa ad esempio è evidente.

poi tu dici che Citazione:
In quel cedere denaro per risolvere una “condizione eticamente inaccettabile” potrebbe, sulla scala preferenziale del ricco, essere uno scambio che avviene


ciò porta con sè conseguenze importanti, in un sisstema di questo tipo tutto ci verrebbe concesso dall'alto, per grazia ricevuta dal ricco buono che premia i sudditi fedeli. Inoltre in questo modo dubito che il ricco accetti in modo sereno eventuali perdite di potere e farà di tutto per rimanere in cima alla gerarchia.
Inoltre il mantenimento del potere nelle mani del ricco porterà a scelte di un certo tipo che rifletteranno il ragionamento di cui sopra.
Non mi sta' bene.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Ashoka
Inviato: 17/11/2006 12:25  Aggiornato: 17/11/2006 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Se in una gara di 100 metri quello che parte 50 metri avanti si spacca tutte e due le gambe anche chi parte dall'inizio può vincere.


La vita non è una gara di corsa..

Come ho già detto il nascere qui o là è un “capriccio di fortuna” (sempre intesa alla Machiavelli). Il riportare “indiscriminatamente” tutti alla linea di partenza equivarrebbe dire che è inutile che ti danni l'anima per garantire a tuo figlio una vita migliore perché tanto ad ogni morte si azzera. Quindi diventa inutile anche la famiglia perché l'unico modo per “azzerare” è togliere i figli dalla famiglia stessa e farli crescere tutti assieme come “figli” della città..

il resto te lo leggi sulla Repubblica di Platone

Citazione:
La dottrina "liberista" semplicemente lascia le moltitudini in scarsità di risorse in modo che le elite le possano sfruttare come forza lavoro.


Perché le risorse sono “scarse”? Siamo troppi? Ne consegue che per vivere tutti bene dovrebbero “morire” (ma col rientro dolce alla Pannella e Peccei) i ¾ della popolazione?

Linucs
Inviato: 17/11/2006 12:32  Aggiornato: 17/11/2006 12:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Se tu li avessi letti interamente e attentamente, forse non te ne saresti uscito con le tue solite stronzate prolisse, sterili e fini a se stesse.

Non è certo un mio problema se la lettura rappresenta evidentemente un costo eccessivo per il tuo standard. Noto che purtroppo sei stato educato ad usare la violenza e la sopraffazione per risolvere le controversie. Per fortuna non sono un down, altrimenti probabilmente mi avresti spaccato la testa con una pietra.

Ti riposto la notizia, magari stavolta la leggi per bene e fai due più due.

Leggiamo!

(ANSA) - NEW YORK, 16 NOV - La cittadina di Greenleaf, nello stato Usa dell'Iowa, ha imposto ai propri residenti adulti il possesso di almeno un'arma da fuoco.

Il tentativo di prevenire potenziali aumenti della criminalita' non ha trovato impreparati i 862 residenti di Greenleaf che sembrano aver apprezzato la nuova legge. Circa l'80 per cento degli adulti risulta gia' essere in possesso di pistole o fucili, nonostante la cittadina sia stata fondata da una comunita' di quaccheri, setta basata sulla non violenza.

Quindi:

* L'80 per cento (su 862) già possedeva un'arma
* Non c'è stato alcun aumento della criminalità nonostante l'ampia presenza di armi (infatti è "potenziale"), tuttavia la "città" ha imposto l'acquisto di almeno un'arma a tutti
* Chi non aveva un'arma ha apparentemente apprezzato la nuova legge, peccato che fosse già libero di possedere un'arma anche prima della legge.

Tradotto:

* La legge è un piccolo ed inutile sussidio ai produttori d'armi.

Ora, senza abbaiare insulti e posando la pietra, prova nuovamente a spiegarmi per quale motivo è stata scritta una legge che "tenta" di prevenire un "potenziale" aumento della criminalità che non esiste, in una città di 800 anime, imponendo ai cittadini di fare ciò che erano già liberi di fare prima della legge.

Continuo inoltre a voler vedere la dimostrazione che la diffusione di armi a Greenleaf genera un'ecatombe quotidiana di morti ammazzati, così potrai giustificare la fiaba del "monopolio della violenza". Oppure puoi far finta di niente e non rispondere, che sarà già una risposta.

===

per mia fortuna, ma per sfortuna tua, a quanto pare.

Infatti è un po' una lotteria.

comunque questo conferma che la tua teoria è basata unicamente sulla tua esperienza, ergo se l'esperienza è diversa lo sarà anche la teoria.

Che vuol dire? Lo stesso si potrebbe dire della mela di Newton.

ecco, io in questi casi più che di teorie parlerei semplicemente di chiacchiere da bar sport, perché formulare una teoria generale (e che teoria generale!) sulla base di un'esperienza personale (insiste) mi sembra un po' una forzatura.

Ma l'alternativa è affidarci alle capaci mani degli "esperti", i quali hanno prodotto ciò di cui stiamo chiaccherando.

ritengo falso e interessato il 95% di quello che dice l'apparato mass-mediologico. ma non capisco che c'entra. si parlava d'altro.

C'entra vagamente perché il ritornello della "cultura occidentale vuota" non ricorre solo negli scritti dei giornalisti.

mi par di ricordare che la scuola pubblica che ho frequentato io non spacciasse altro se non vaghissimi sensi di colpa nei confronti dei "bambinichemuoionodifame", che servivano più a farti finire quello che avevi nel piatto che non a esercitare un subdolo controllo delle pargole menti.

Sai come si dice: i tempi cambiano.

ti avevo chiesto lumi sulla tue interconnessioni col mondo scolastico proprio per capire se in questi anni fosse successo qualcosa che mi era sfuggito, tipo istituire come materia del programma "I neri hanno il ritmo nel sangue e i bianchi ce l'hanno piccolo".

Dovresti dare un'occhiata alla sapida collezione di articoli nell'archivio dello zio Linucs... il tuo esempio sarebbe quasi un miglioramento.

in questo senso etero o gay poco importa: il tuo destino di comparsa nel Tritatutto è segnato nella stessa identica maniera. diversi e normali (sempre ammesso che esistano davvero) non fa alcuna differenza: siamo tutti carne da macello.
et voilàt: non c'è più diversità! sicché che ne parliamo a fare?


E questo vale per il tritacarne mediatico, ma resta sempre l'istruzione scolastica.

o ne concludiamo che sono frocio. oppure - più semplicemente - ne ricaviamo il sospetto che alle elementari io abbia avuto una maestra (giacchè stiamo parlando solo delle nostre rispettive esperienze, ricordi?) scegli tu.

Ci sarebbe una terza opzione, ovvero che statisticamente il "maestro" sia una creatura in via d'estinzione. Ci si chiede: perché?

per me - nuovamente - non fa alcuna differenza.

Oh no, un altro caso di apatia sociale!

===

per tutto il thread hai sparato a zero sull'influenza della società sul formarsi dei poveri ragazzi malmenatori di down, ammettendo quindi implicitamente che la società esiste,

Ora salterà fuori che la scuola è società, che la società è scuola, eccetera.

primo non sono io a scegliere quale forma di ordinamente sia quella corretta e tantomento voglio imporre qualcosa, al contrario di te che vuoi imporci la forma liberista.

Delirante, poiché quella che chiami "forma liberista" include la libera associazione, il libero contratto, la proprietà privata, eccetera: sarebbe come dire che ti "impongo" di essere libero. Poco male, sarai sempre libero di chiuderti in una stanzetta a sommare i PIL. Persino il comunismo, l'orrenda dottrina, è lecito se realizzato in forma di libera associazione, ovvero senza esproprio forzato.

Segue la cupa tassonomia degli ordinamenti sociali... e la strana conclusione:

Come vedi la sommatoria (PIL) non distingue i diversi casi e sembra funzionare abbastanza bene a livello macro, ma funziona piuttosto male a livello micro.

Quindi mi confermi che il PIL è nient'altro che una fantasia demente. Di che stiamo a discutere? Il problema è che a quanto pare la tua "teoria liberista" (?) sguazza nei micro, nei macro, nei PIL, e compagnia assortita. Ma è la tua, mica la mia: mi hai mai sentito invocare il PIL?

Ognuno dei metodi di calcolo fornisce una parte delle informazioni, il che vuol dire che se ci limitiamo solo ad alcuni tipi di calcolo perdiamo importanti informazioni, questo è quello che fa la teoria economica liberista, si ferma al principio somma.

Si ferma al principio somma? E dove sta scritto?


Alla teoria economica liberista non gliene chiava un cazzo di come è distribuito il reddito nella società, ti sarai accorto che il prodotto ad esempio segnala se qualcuno è al di sotto della soglia minima di sopravvivenza. In tal senso aiuta ad individuare i casi eticamente inaccettabili.

A me risultava che "non rubare" e "non ammazzare" desse già una discreta indicazione sui casi eticamente accettabili.

Quindi per prendere decisioni motivate dobbiamo allargare la base informativa! non pensi vecchio e sclerotico zio?

Certo, penso che dovresti allargare la tua castrata concezione di "teoria liberista" liberamente tratta dal Sudoku.

===

L’imperdibile succulenta prospettiva di veder accorrere trafelati compagnucci della parrocchietta in soccorso del capobranco messo sotto att:acco da alcuni scellerati iconoclasti...

Perdonami, avrei dovuto concederti almeno 48 ore.

===

mi puoi forse portare alcuni numeri che confermano la mobilità sociale?

Te ne porterò volentieri quando il governo avrà smesso di istituzionalizzare la miseria.

===

La dottrina "liberista" semplicemente lascia le moltitudini in scarsità di risorse in modo che le elite le possano sfruttare come forza lavoro.

Certo, invece quando il governo "distribuisce" ricchezza la povertà scompare, basta telefonare alla FAO e chiedere com'è andata l'ultima volta.

Ovviamente la scarsità non deriva dal versamento di metà stipendio in "contributi".

Poi però magari venite a lamentarvi che le multinazionali sono culo e camicia con i governi, ma ovviamente solo nei thread dove fa comodo. Da dove piglia soldi Halliburton, dal libero mercato?

===

A mio avviso poi uno stato può intervenire efficacemente, sicuramente non può modellare la società a piacere ma sicuramente è in grado di spingere in direzioni diverse, la differenza tra francia e usa ad esempio è evidente.

Certo! Da una parte abbiamo le gang di MS-13 da El Salvador a spaccar teste col machete, dall'altra abbiamo "jobless youths" eternamente disoccupati (ma non mi dire) che danno fuoco agli autobus con la gente dentro: progresso sociale garantito.

===

ciò porta con sè conseguenze importanti, in un sisstema di questo tipo tutto ci verrebbe concesso dall'alto, per grazia ricevuta

Hai appena definito i "diritti garantiti dalla Costituzione".

dal ricco buono che premia i sudditi fedeli. Inoltre in questo modo dubito che il ricco accetti in modo sereno eventuali perdite di potere e farà di tutto per rimanere in cima alla gerarchia.

Hai appena definito il "governo".

Inoltre il mantenimento del potere nelle mani del ricco porterà a scelte di un certo tipo che rifletteranno il ragionamento di cui sopra.

Qui invece hai definito "l'istruzione pubblica obbligatoria".

Non mi sta' bene.

Allora vota per cambiare il mondo, vedi se cambia qualcosa. Oppure prova a boicottare lo Stato come se fosse una multinazionale cattiva, vedi se le "forze dell'ordine" te lo lasciano fare. Boicotta RAI, per reclamare un servizio migliore...

===

Se in una gara di 100 metri quello che parte 50 metri avanti si spacca tutte e due le gambe anche chi parte dall'inizio può vincere.

Il trito e ritrito e rigurgitato modello della "gara" nega istantaneamente il "libero mercato", che per definizione è basato sul libero scambio, ergo sulla cooperazione volontaria, per quanto possa dar fastidio a chi è afflitto da manie compulsive di controllo.

ilberneri
Inviato: 17/11/2006 12:36  Aggiornato: 17/11/2006 12:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Ashoka,
ti riporto un post per te che forse non avevi visto:

"il tuo richiamo a mises (riguardo al quale condivido a pieno il commento di nichilista delle 20.52) mi ha fatto venire in mente che all'inizio del thread ti eri chiesto perchè una volta
-citazione-
(*) ma perché qualche decennio fa lavorava uno soltanto in famiglia.. e si tirava avanti.. mentre oggi lavorano in due e non si arriva alla fine del mese? Domanda da un milione di eurolire datate


stamattina mentre mi bevevo il caffè mi sono ricordato del povero e dileggiato marx.
Prima di passare a marx la premessa è che le donne sono entrate nel mondo del lavoro a seguito di un mutamento nella cultura. dopo la 2° GM, poco a poco, diviene socialmente apprezzabile il fatto che le donne debbano lavorare.
veniamo al marx: egli ci faceva notare che al proletario spetta di lavorare in cambio di un salario, questo salario doveva essere pari al costo di produzione del lavoro, ovvero ne più ne meno del necessario a garantire il sostentamento e la riproduzione lavoro ovvero dell'operaio.
Quindi quando lavorava solo il capofamiglia il salario era sufficiente a garantire la copertura dei costi di sostentamento e riproduzione del lavoro.
Oggi che si lavora spesso in 2 è la somma dei 2 salari a garantire la copertura dei suddetti costi.
Come la vedi?"

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
carloooooo
Inviato: 17/11/2006 12:36  Aggiornato: 17/11/2006 12:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Continuo a ripetere che di questa originale sorta di liberismo so ben poco, però...

se un Americano mi viene a dire che bisognerebbe fare questo questo e quest’altro per ottenere il Regno della Libertà, il tutto avallato dalla scienza economica e basato su una visione antropologia tutta sua (che ovviamente non può esser scorretta) dalla quale si ricavano deduttivamente necessarie conseguenze (tipico tra l’altro degli ebrei agnostici); se mi dice che questo cambiamento, per funzionare, deve avvenire in tutto il mondo, ma tanto non ci sono problemi perché gli Stati nazionali sono destinati a sparire e il nuovo ordine si instaurerà necessariamente -secondo un rigido determinismo-, e che quindi “il fine della Storia coincide con la fine della Storia”; se critica le teorie economiche che vanno per la maggiore quando scrive e rifiuta l’attuale sistema capitalistico; se legge la Storia come una continua prevaricazione di un attore sociale su di un altro; se il Regno della Libertà è nient’altro che la concretizzazione dell’anarchia e la fine di ogni coercizione sociale; se, infine, scrive addirittura un manifesto per far conoscere alle masse di tutto il mondo la propria dottrina di libertà…

dicevo, se un Americano dice e fa tutte queste cose, perdonatemi ma ho imparato a non crederci: non capisco per quale ragione gli Americani dovrebbero essere più credibili dei Tedeschi.

Quindi Linucs non è che...sotto sotto...ammettilo...in fondo al cuore...represso nell'inconscio...un po' lo sei?


Carlo

Ashoka
Inviato: 17/11/2006 12:48  Aggiornato: 17/11/2006 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
non sono pienamente convinto che le utilità individuali non siano del tutto misurabili, se ad esempio consideriamo il reddito come unico fattore (anche se esistono altri fattori) il discorso fila.

reddito come unico fattore? Non è che se dici che una variabile è “trascurabil” e nel tuo modellino vengono equazioni belle e semplici allora il modello va bene...
Quanto vale la tua utilità di tre bottiglie d'acqua, un panino, un paio di scarpe, una banana, un diamante da tot carati
in un villaggio in africa
nel deserto a mezzogiorno
in una pietraia quando devi correre
in centro a Roma

Il tuo reddito non è cambiato nel frattempo. Hai misurato l'utilità di queste cose in queste situazioni? C'è differenza tra la prima e la terza bottiglia d'acqua? Quanto vale?
***
Citazione:
A mio avviso poi uno stato può intervenire efficacemente, sicuramente non può modellare la società a piacere ma sicuramente è in grado di spingere in direzioni diverse, la differenza tra francia e usa ad esempio è evidente.

Ed in base a quali parametri? In base alla volontà di chi? Chi decide e perché qual è la volontà della collettività? Esiste questa volontà? E' la somma delle volontà di tutti gli individui o è qualcosa di diverso?

***
In quel cedere denaro per risolvere una “condizione eticamente inaccettabile” potrebbe, sulla scala preferenziale del ricco, essere uno scambio che avviene


Citazione:
ciò porta con sè conseguenze importanti, in un sisstema di questo tipo tutto ci verrebbe concesso dall'alto, per grazia ricevuta dal ricco buono che premia i sudditi fedeli. Inoltre in questo modo dubito che il ricco accetti in modo sereno eventuali perdite di potere e farà di tutto per rimanere in cima alla gerarchia.


Quindi se chi ha trasferisce volontariamente a chi non ha “premia il suddito fedele” per cui bisogna attuare il trasferimento “coatto” da tutti o quasi.

Ma come si stabilisce chi deve trasferire e chi no? Ecco allora che alcuni trasferiscono “automaticamente” (reddito dipendente) ed altri no.. e magari evadono. Come scoprirlo?*

Risulta così che i ricchi che non volevano trasferire non lo fanno cmq (un condono è sempre dietro l'angolo), i ricchi che lo volevano fare si trovano una parte “estorta” che alimenterà guerre, parlamenti vari, lobby etc. le classi medie che sono sempre meno “medie” e più povere e così via.

Ovviamente i poveri sono rimasti tali ed il poco aiuto che arriva loro non proviene dal trasferimento di cui sopra ma da altre iniziative.

Citazione:
Inoltre il mantenimento del potere nelle mani del ricco porterà a scelte di un certo tipo che rifletteranno il ragionamento di cui sopra.
Non mi sta' bene.


La democrazia italiana odierna che cos'è di diverso?

Ashoka

*Con gli studi di settore ovviamente, minacciando ripercussioni a chi non dichiara un minimo risultato dallo “studio”. Peccato che così capiti che chi rimane “sotto” al minimo, sapendo che se la finanza vuole trovare magagne le trova, dichiari di più di quanto ha guadagnato (ho l'esempio in casa )

carloooooo
Inviato: 17/11/2006 12:50  Aggiornato: 17/11/2006 12:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Persino il comunismo, l'orrenda dottrina, è lecito se realizzato in forma di libera associazione, ovvero senza esproprio forzato.

Reprimi, reprimi, che poi sbotti.

Continuo a non capire come si possa isitituire l'orrenda dottrina, che risaputamente rifiuta la proprietà privata, all'interno di una proprietà privata.

Non è che gli uomini così sarebbero liberi di fare quello che vogliono tranne mettere in pratica tale orrenda dottrina? Cioè sarebbero liberi di fare tutto quello che vogliono a parte ciò che contraddice il diritto universale di proprietà?

Ma "universale" non è da Buzzword?

Carlo

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 12:55  Aggiornato: 17/11/2006 12:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Non è che gli uomini così sarebbero liberi di fare quello che vogliono tranne mettere in pratica tale orrenda dottrina?

Un diritto non è un dovere. Se un gruppo di persone si associa liberamente e forma un "microsistema" di stampo comunista (praticamente una cooperativa) può esistere anche in un sistema di libero mercato (anzi,esiste solo in un sistema di libero scambio).

frnglt
Inviato: 17/11/2006 12:56  Aggiornato: 17/11/2006 12:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
La vita non è una gara di corsa..

Non ne sarei così sicuro... (I "liberisti" si riempiono la bocca con la competizione, salvo poi correre a mungere la mammella pubblica)

Citazione:
Come ho già detto il nascere qui o là è un “capriccio di fortuna” (sempre intesa alla Machiavelli). Il riportare “indiscriminatamente” tutti alla linea di partenza equivarrebbe dire che è inutile che ti danni l'anima per garantire a tuo figlio una vita migliore perché tanto ad ogni morte si azzera. Quindi diventa inutile anche la famiglia perché l'unico modo per “azzerare” è togliere i figli dalla famiglia stessa e farli crescere tutti assieme come “figli” della città..

Ciò che dici è giusto. E' la prova che non esistono "a priori" le condizioni per il libero mercato.

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
Enrico
Inviato: 17/11/2006 12:56  Aggiornato: 17/11/2006 12:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Per fortuna non sono un down, altrimenti probabilmente mi avresti spaccato la testa con una pietra.


Ma dai, smettila di fare la vittima sacrificale....ti sopravvaluti troppo.

Citazione:
prova nuovamente a spiegarmi per quale motivo è stata scritta una legge che "tenta" di prevenire un "potenziale" aumento della criminalità che non esiste, in una città di 800 anime, imponendo ai cittadini di fare ciò che erano già liberi di fare prima della legge.


Certo che l'hanno fatta per fare l'ennesimo favore ai produttori di armi e alla NATIONAL RIFLE ASSOCIATION, che scoperta Linucs!!

Citazione:
Continuo inoltre a voler vedere la dimostrazione che la diffusione di armi a Greenleaf genera un'ecatombe quotidiana di morti ammazzati, così potrai giustificare la fiaba del "monopolio della violenza".


Le ecatombi quotidiane già ci sono in giro per gli States ogni giorno; e ogni giorno decine di persone vengono ammazzate nei vari Stati che compongono gli USA.
Stiamo poi parlando di una legge che impone il diritto di essere armati in una piccola cittadina dell'Iowa. Pensa se diventasse invece una legge valida in tutto il territorio degli USA.

Quanto alla "fiaba del monopolio della violenza" è infatti una fiaba proprio perchè l'uso delle armi è libero - ma per fortuna non ancora imposto per legge, almeno qui in Italia.
Io sottolineavo solo il principio teorico, che non ho certo inventato io, che l'uso legittimo della violenza spetta solo allo Stato attraverso le forze dell'ordine e l'esercito nazionale.

Se poi ti vuoi comprare anche tu una pistola e usarla a piacimento, sei del tutto libero di farlo; non ci vuole molto: o ti doti di porto d'armi o te la compri al mercato nero.

Ashoka
Inviato: 17/11/2006 13:05  Aggiornato: 17/11/2006 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Non l'avevo visto.. (in mezzo a migliaia di post sorry)

Citazione:

Stamattina mentre mi bevevo il caffè mi sono ricordato del povero e dileggiato marx.
Prima di passare a marx la premessa è che le donne sono entrate nel mondo del lavoro a seguito di un mutamento nella cultura. dopo la 2° GM, poco a poco, diviene socialmente apprezzabile il fatto che le donne debbano lavorare.
veniamo al marx: egli ci faceva notare che al proletario spetta di lavorare in cambio di un salario, questo salario doveva essere pari al costo di produzione del lavoro, ovvero ne più ne meno del necessario a garantire il sostentamento e la riproduzione lavoro ovvero dell'operaio.
Quindi quando lavorava solo il capofamiglia il salario era sufficiente a garantire la copertura dei costi di sostentamento e riproduzione del lavoro.
Oggi che si lavora spesso in 2 è la somma dei 2 salari a garantire la copertura dei suddetti costi.
Come la vedi?"


Dicesi inflazione

Il “buon” Keynes aveva visto giusto quando aveva teorizzato di creare artificialmente inflazione (che è politica economica e non ha origine divina) in modo da diminuire il valore reale dei salari (pur facendo credere che questi rimangano nominalmente immutati o in crescita) e diminuire il tasso di disoccupazione* (è giusto una questione di domanda ed offerta di lavoro)

Il problema di questo escamotage è che non vengono solo gabbati i lavoratori che ora hanno un salario minore in termini reali, ma tutti quanti (i risparmi valgono meno, etc.). Ma questa ricchezza sottratta dove va a finire?

Non è dando o togliendo denaro di carta che si modifica quanto pane, vestiti, case, sono a disposizione (il totale) quanto piuttosto la sua distribuzione (chi ha ricevuto i nuovi soldi x primo li spende “con il valore corrente” e poi piano piano gli altri prezzi si alzeranno).

In soldoni ci hanno rimesso lavoratori e piccoli risparmiatori e ci hanno guadagnato tutti quelli che hanno ottenuto grandi flussi di denaro tramite debito pubblico & co.

La mossa geniale è stata far credere che l'inflazione fosse colpa della “scala mobile”.. (così come ora è colpa del petrolio)


in condizione di salario minimo garantito. In caso contrario potrebbe esserci effettivamente qualche lavoratore che accetta, pur di non rimanere disoccupato, di lavorare ad un salario minore di quello contrattato dai sindacati. Ovviamente ciò è male ed il disoccupato deve starsene.. disoccupato... (intanto però con l'inflazione tutti lavorano x meno e non se ne sono accorti)

Ashoka

Ashoka
Inviato: 17/11/2006 13:15  Aggiornato: 17/11/2006 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Non ne sarei così sicuro... (I "liberisti" si riempiono la bocca con la competizione, salvo poi correre a mungere la mammella pubblica)


E qui dovresti capire che forse, allora, non erano veri “liberisti” .... e che quindi la colpa sia la “mammella pubblica pronta ad essere munta” e non il “liberismo”.

Il “libero scambio” prevede cooperazione e non competizione...

Ashoka

Paxtibi
Inviato: 17/11/2006 13:39  Aggiornato: 17/11/2006 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
E qui dovresti capire che forse, allora, non erano veri “liberisti”

Bisognerebbe capirlo sì, visto che chi vorrebbe criticare il "liberismo" si serve come esempio della politica USA, della quale proprio i liberisti sono i critici più feroci.

frnglt
Inviato: 17/11/2006 13:46  Aggiornato: 17/11/2006 13:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
E qui dovresti capire che forse, allora, non erano veri “liberisti” .... e che quindi la colpa sia la “mammella pubblica pronta ad essere munta” e non il “liberismo”.

Certo che non erano veri, infatti ho messo le virgolette.

Citazione:
Il “libero scambio” prevede cooperazione e non competizione...

Quindi dove c'è competizione non c'è libero scambio?

Io non sono contro il libero mercato, anzi lo ritengo una bella utopia. Sono contro chi si riempie la bocca di "liberismo" per sostenere le peggiori nefandezze contro gli individui. Il libero mercato non può esistere, come non può esitere il comunismo (che non è un orrenda dottrina ma un bellissimo ed irrealizzabile sogno), perchè sono impossibili le condizioni di libertà necessarie alla sua realizzazione.

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
Linucs
Inviato: 17/11/2006 13:46  Aggiornato: 17/11/2006 13:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
se un Americano

Se fosse arrivato dal Congo, invece...

mi viene a dire che bisognerebbe fare questo questo e quest’altro per ottenere il Regno della Libertà,

Regno?

il tutto avallato dalla scienza economica e basato su una visione antropologia tutta sua (che ovviamente non può esser

scorretta)


Se non potesse essere scorretta, non andrebbe corretta, quindi non esisterebbe alcun dialogo o dibattito all'interno della

teoria, cosa che non è.

dalla quale si ricavano deduttivamente necessarie conseguenze (tipico tra l’altro degli ebrei agnostici);

Brutti ebrei cattivi!

se mi dice che questo cambiamento, per funzionare, deve avvenire in tutto il mondo,

E perché dovrebbe? Il libero mercato è libero anche se a due passi dal confine c'è il socialismo statalista più becero. Al

contraio, il collettivismo deve essere implementato a livello mondiale "per prevenire la fuga dei capitali", eccetera.

ma tanto non ci sono problemi perché gli Stati nazionali sono destinati a sparire

Cos'è uno "stato nazionale?"

e il nuovo ordine si instaurerà necessariamente -secondo un rigido determinismo-,

Se fosse vero, non avremmo nulla da fare e staremmo seduti sulla poltrona a bere birra.

e che quindi “il fine della Storia coincide con la fine della Storia”;

Buh?

se critica le teorie economiche che vanno per la maggiore

Figuriamoci che qualcuno critica la versione ufficiale del 9/11...

quando scrive e rifiuta l’attuale sistema capitalistico;

Che tanto capitalistico non è, evidentemente. Infatti sotto si parla di "mammella pubblica".

se legge la Storia come una continua prevaricazione di un attore sociale su di un altro;

Cosa che si può dire anche della visione classista della società, basta cambiare attori.

se il Regno della Libertà è nient’altro che la concretizzazione dell’anarchia e la fine di ogni coercizione sociale;

Falso: io posso esercitare una "coercizione sociale" rifiutandomi di effettuare un libero scambio con te, perché ti metti le

mani nel naso.

se, infine, scrive addirittura un manifesto per far conoscere alle masse di tutto il mondo la propria dottrina di

libertà…


...un fascicoletto di poche parole, immediatamente accessibile alla moltitudine...

dicevo, se un Americano dice e fa tutte queste cose,

...probabilmente è ubriaco.

perdonatemi ma ho imparato a non crederci: non capisco per quale ragione gli Americani dovrebbero essere più credibili dei

Tedeschi.


Infatti non devi "crederci", la verifica è a tuo carico.

Quindi Linucs non è che...sotto sotto...ammettilo...in fondo al cuore...represso nell'inconscio...un po' lo sei?

Ogni volta che Bersani compare in TV e non gli lancio una scarpa in faccia mi reprimo, quindi...

===

Continuo a non capire come si possa isitituire l'orrenda dottrina, che risaputamente rifiuta la proprietà privata,

all'interno di una proprietà privata.


Forse perché la dottrina non rifiuta la proprietà privata ma prevede la proprietà comune dei mezzi di produzione: sempre di

proprietà si tratta, però comune. Mettetevi in 10 e comprate un taxi, poi guidatelo a turno, che problema c'è?

Non è che gli uomini così sarebbero liberi di fare quello che vogliono tranne mettere in pratica tale orrenda

dottrina?


Al contrario impedisce a costoro di imporre la dottrina dell'esproprio a chi non desidera partecipare. Se i vantaggi del

comunismo sono evidenti, tutti accorreranno spontaneamente per partecipare all'esperimento sociale, proprio come oggi i

barconi di disperati sbarcano a Cuba.

Cioè sarebbero liberi di fare tutto quello che vogliono a parte ciò che contraddice il diritto universale di

proprietà?


Il diritto di proprietà è contraddetto dal furto, non certo dalla proprietà comune o dalla libera associazione.

Ma "universale" non è da Buzzword?

Naturalmente. Ma il diritto di proprietà è del singolo, mica dell'universo.

===

Un diritto non è un dovere. Se un gruppo di persone si associa liberamente e forma un "microsistema" di stampo comunista (praticamente una cooperativa) può esistere anche in un sistema di libero mercato (anzi,esiste solo in un sistema di libero scambio).

Possono anche mettersi in quaranta milioni e fare un macrosistema, per dimostrarne al mondo i pregi. Che problema c'è?

===

Non ne sarei così sicuro... (I "liberisti" si riempiono la bocca con la competizione, salvo poi correre a mungere la mammella pubblica)

Questa fa il paio con la favoletta del PIL: evidentemente non sono "liberisti". Ti ricordo inoltre che la "mammella pubblica" non è certo frutto del "liberismo".

Si potrebbe dire che "i socialisti si riempiono la bocca con il commercio equo e solidale, salvo poi chiedere dazi per fottere gli operai cinesi mentre comprano il caffé a 10 euro il pacco per sentirsi meglio".

Loro sono solidali, certamente, però solo con chi non fa loro concorrenza (vedi sindacati, salari minimi e disoccupati).

===

Ma dai, smettila di fare la vittima sacrificale....ti sopravvaluti troppo.

Mi correggo: avresti tentato invano di spaccarmi la testa con una pietra.

Certo che l'hanno fatta per fare l'ennesimo favore ai produttori di armi e alla NATIONAL RIFLE ASSOCIATION, che scoperta Linucs!!

Contiamo:

Abitanti: 862
Abitanti armati: 862 / 100 * 80 = 689.6
Abitanti disarmati: 862 / 100 * 20 = 172.

Milioni, miliardi di dollari guadagnati dalla NRA...

Orbene! Se la città ha operato in favore della NRA, quindi ne è serva, segue che la città non sono i cittadini, ergo non si capisce come i cittadini possano essere lo Stato, ben più distante della città.

Le ecatombi quotidiane già ci sono in giro per gli States ogni giorno; e ogni giorno decine di persone vengono ammazzate nei vari Stati che compongono gli USA.

Vengono anche ammazzate a colpi di machete o stuprate nei vicoli da qualche alien, ma la cosa non sembra disturbarti. Perché? Evidentemente perché il cittadino armato di machete è un pericolo per gli altri cittadini, mentre quello armato di automatica è un pericolo anche per lo Stato, metti il caso che qualcuno scriva una legge sul draft...

Stiamo poi parlando di una legge che impone il diritto di essere armati in una piccola cittadina dell'Iowa.

Infatti: e cosa dovrebbe sbattere alla NRA di una piccola città dell'Iowa?

Pensa se diventasse invece una legge valida in tutto il territorio degli USA.

Si ammazzerebbero esattamente come fanno a Greenleaf. Ripeto la domanda: quanto si ammazzano tra loro a Greenleaf, e perché?

Quanto alla "fiaba del monopolio della violenza" è infatti una fiaba proprio perchè l'uso delle armi è libero

Sì?

ma per fortuna non ancora imposto per legge, almeno qui in Italia.

E perché dovrebbero esserlo?

Io sottolineavo solo il principio teorico, che non ho certo inventato io, che l'uso legittimo della violenza spetta solo allo Stato attraverso le forze dell'ordine e l'esercito nazionale.

Il che nega ogni forma di esercito transnazionale, per dirne una. Ora spiegami in che modo il monopolio della violenza dello Stato impedisce a qualcuno di stuprare ed ammazzare nei vicoli, indisturbato. Forse le vittime non sono abbastanza veloci nel chiamare il 112. O forse preferisci i morti per strada alla limitazione dell'onnipotenza di Stato, che torna sempre comoda per utili esperimenti di ingegneria sociale.

Facciamo un rapido conto dei morti di Stato nella Storia?

Andiamo a vedere chi prescrive il Prozac ai pargoli che sparano nelle scuole dopo casuali "aumenti" della dose? Andiamo a vedere com'è che un ragazzino che spara ha un rapporto morti/feriti degno di un Navy Seal, e la polizia non osa entrare nella scuola per qualche ora? Andiamo a vedere se "Klebold" era il solito stereotipo "bianco razzista e cattivo", oppure aveva un altro background? Si potrebbe anche andare a vedere per quale motivo un "american indian" frequentasse i "forum nazisti" su Internet, probabilmente pensava di essere biondo e tedesco. Tante cose si possono fare...

Se poi ti vuoi comprare anche tu una pistola e usarla a piacimento, sei del tutto libero di farlo; non ci vuole molto: o ti doti di porto d'armi o te la compri al mercato nero.

Quindi il mercato nero è una reazione prevedibile ad una domanda ostacolata da una legge.

Siccome l'arma è illegale, non solo i delinquenti saranno comunque armati, ma avranno la certezza di trovarsi di fronte gente disarmata. Per fortuna il proibizionismo ha funzionato egregiamente nella lotta alla droga, quindi funzionerà egregiamente anche con quella alle armi (ma solo quelle da fuoco, perché col coltello puoi comunque accoppare chi ti pare ma non sei una minaccia per l'autorità, ho indovinato?)

Fammi indovinare: il porto d'armi serve a sapere dove sequestrare le armi in caso di - ehm - "emergenza sociale" tipo caricare la gente sul treno?

Aspetto di sapere per quale motivo non ci ammazziamo tra di noi a forza di coltellate.

Linucs
Inviato: 17/11/2006 13:47  Aggiornato: 17/11/2006 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Io non sono contro il libero mercato, anzi lo ritengo una bella utopia. Sono contro chi si riempie la bocca di "liberismo" per sostenere le peggiori nefandezze contro gli individui. Il libero mercato non può esistere, come non può esitere il comunismo (che non è un orrenda dottrina ma un bellissimo ed irrealizzabile sogno), perchè sono impossibili le condizioni di libertà necessarie alla sua realizzazione.

E se lo dici tu...

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 13:51  Aggiornato: 17/11/2006 13:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Possono anche mettersi in quaranta milioni e fare un macrosistema, per dimostrarne al mondo i pregi. Che problema c'è?

Che IMHO in quaranta milioni non si mettono assieme.

Linucs
Inviato: 17/11/2006 14:15  Aggiornato: 17/11/2006 14:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Che IMHO in quaranta milioni non si mettono assieme.

Quindi nessuno "stato nazionale" con più di una certa quantità di "cittadini" si può reggere sull'effettiva coesione sociale e sul consenso unanime dei governati?

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 14:18  Aggiornato: 17/11/2006 14:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Quindi nessuno "stato nazionale" con più di una certa quantità di "cittadini" si può reggere sull'effettiva coesione sociale e sul [/i]consenso unanime[/i] dei governati?

Ma esistono queste cose? Comunque penso proprio di no, i gruppi di volontari si reggono finchè sono piccoli, per reggere i grandi gruppi prima o poi qualcuno si mette a randellare.

pseudoTale
Inviato: 17/11/2006 14:19  Aggiornato: 17/11/2006 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
LINUCS: Lo stesso si potrebbe dire della mela di Newton.

bè, non direi proprio.
la mela cade sempre nella stessa maniera, in ogni tempo e in ogni dove.
capitare in una scuola piuttosto che in un'altra è un po' una lotteria, come mi ricordavi tu stesso.
segno che le esperienze che fa un uomo sono un tantino più articolate e imprevedibili di quelle che fa una mela.
ne consegue che - in materia sociologica - formulare teorie GENERALI basate su esperienze PERSONALI (insisto) è una contraddizione in termini.

"Ma l'alternativa è affidarci alle capaci mani degli "esperti", i quali hanno prodotto ciò di cui stiamo chiaccherando."

Se il metodo del non-esperto è quello che ci hai sopra esposto, preferisco le capaci mani.

"Il ritornello della "cultura occidentale vuota" non ricorre solo negli scritti dei giornalisti."

A te 'sto fatto della "cultura occidentale vuota" ti offende mortalmente.
a me - sarà che sono apatico culturale, oltre che sociale - non me ne può calare di meno.
e tutto sommato credo di rappresentare uno splendido e fiero esempio di occidentale decadente proprio perché non ho neanche uno dei mille ossessivi pruriti che contraddistinguono l'onorevole Marcellino Pera, per dirne uno, o il tormentato Giulianone Ferrara, per dirne un altro.
tu sostieni che così facendo corro dei pericoli?
se è vero, amen.
il sistema difensivo che dovrei approntare per mettermi al sicuro mi farebbe diventare una persona che non vorrei essere, in un paese in cui non vorrei abitare, che fa cose che non vorrei fare.
sono troppo pigro per 'ste faccende.
e me ne vanto, ogni volta che posso.

"dovresti dare un'occhiata alla sapida collezione di articoli nell'archivio dello zio Linucs..."

volentieri. dove la trovo?

"Ci sarebbe una terza opzione, ovvero che statisticamente il "maestro" sia una creatura in via d'estinzione. Ci si chiede: perché?"

Oh signùr... manco ci ero arrivato che la tua domanda sottintendeva la dicotomia donna usurpatrice/uomo usarpato.
mi chiedi perché?
senti qua come sono ingenuo io:
secondo me succede perché ci sono dei mestieri che "strutturalmente" l'uomo fa meglio della donna e ci somo mestieri che viceversa.
nella fattispecie, nella mia visione conformista e tardo-occidentale, credo che la donna sia più adatta alla mansione di levatrice ed educatrice di cuccioli d'uomo perché è un ruolo che Mater Natura gli ha odiosamente attribuito, senza fornirci ulteriori spiegazioni.
nello stesso modo e per le stesse identiche ragioni ti sarà facile notare che anche la figura di camionista- donna latita.
e per ragioni fortemente analoghe la mia compagna - salvo casi di forza maggiore - non si affida volentieri alle cure di un ginecologo-uomo.
i maestri-uomini esitevano più prima che ora perché una volta si era più inclini a pensare che le donne dovessero stare a casa a far la calzetta e blablabla.
adesso - se dio vuole (e anche se non vuole) - i tempi sono cambiati e i maestri sono diminuiti.
in compenso abbiamo professori, professorini e professoroni dappertutto.

carloooooo
Inviato: 17/11/2006 14:19  Aggiornato: 17/11/2006 14:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Come disse il Capo, "chi di Linucs ferisce..."

Se fosse arrivato dal Congo, invece...

No. Ho detto Americano semplicemente perché colui di cui parlo è Americano (e non è Tedesco).

Se non potesse essere scorretta, non andrebbe corretta, quindi non esisterebbe alcun dialogo o dibattito all'interno della teoria, cosa che non è.

E allora, all'interno della teoria, bisognerebbe prima mettersi ben bene d'accordo, prima di dire "il mondo, per funzionare meglio, dovrebbe andare così e cosà".

Regno?

"Mondo" ti va meglio?

Brutti ebrei cattivi!

No. Semplicemente le due persone di cui parlo sono entrambe ebree, e per di più agnostiche. Come Spinoza. Semplicemente un punto in comune in più.

E perché dovrebbe? Il libero mercato è libero anche se a due passi dal confine c'è il socialismo statalista più becero.

Voglio vedere quando l'Armata Rossa sconfina.

Cos'è uno "stato nazionale?"

"Stato odierno" ti va meglio?

Se fosse vero, non avremmo nulla da fare e staremmo seduti sulla poltrona a bere birra.

Vallo a spiegare all'Americano. A proposito, che cosa abbiamo da fare?

Buh?

Bah? Chi vuol capire...

Che tanto capitalistico non è, evidentemente. Infatti sotto si parla di "mammella pubblica"

Ti va meglio "capitalismo di Stato"? Mi pare che l'Americano lo chiami così.

Falso: io posso esercitare una "coercizione sociale" rifiutandomi di effettuare un libero scambio con te, perché ti metti lemani nel naso.

Invece non rifiutarti di capire cosa intendo per "coercizione sociale" quando hai capito, poco sopra, che cosa significa "attore sociale".

...un fascicoletto di poche parole, immediatamente accessibile alla moltitudine...

Io in gioventù ne ho letto uno di questo tipo, e ti assicuro che alla lettura era estremamente agile e chiaro.

...probabilmente è ubriaco.

La piaga dell'alcolismo...colpisce chi meno te lo aspetti!

Infatti non devi "crederci", la verifica è a tuo carico.

Se mi fai un programmino simulatore al computer , ok. Delle verifiche storiche di simili teorie non ci tengo a far parte.

Ma il diritto di proprietà è del singolo, mica dell'universo.

Cioè di tutti i singoli, quindi universale. Facciamo finta di non capire che cosa vuol dire "universale"?

Carlo


EDIT:

carloooooo: "se legge la Storia come una continua prevaricazione di un attore sociale su di un altro;"

Linucs: "Cosa che si può dire anche della visione classista della società, basta cambiare attori."

E' esattamente quello che cerco di farti notare...

Ciao

Linucs
Inviato: 17/11/2006 14:22  Aggiornato: 17/11/2006 14:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Comunque penso proprio di no, i gruppi di volontari si reggono finchè sono piccoli, per reggere i grandi gruppi prima o poi qualcuno si mette a randellare.

Da ciò si conclude che...

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 14:32  Aggiornato: 17/11/2006 14:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Da ciò si conclude che...

Lo stato ha necessità dell'azione di forza per esistere? Yes,mai detto il contrario. E le favole sull'adesione comune sono,appunto,belle favole.

Enrico
Inviato: 17/11/2006 14:53  Aggiornato: 17/11/2006 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Mi correggo: avresti tentato invano di spaccarmi la testa con una pietra.


E perchè mai avrei dovuto?....sei veramente egocentrico.....

Citazione:
Il che nega ogni forma di esercito transnazionale, per dirne una. Ora spiegami in che modo il monopolio della violenza dello Stato impedisce a qualcuno di stuprare ed ammazzare nei vicoli, indisturbato.


Se avessi detto esercito del proprio Paese invece di esercito nazionale, cosa avresti inventato?
Ti attacchi proprio a ogni parola pur di mantenere il tuo ruolo di bastian contrario fine a se stesso.
Sul perchè "il monopolio della violenza dello stato non impedisce a qualcuno di stuprare e ammazzare nei vicoli..." ti rispondo con una massima di Bracardi...."Perchè l'uomo è una bestia...... e Linucs è 2 volte bestia...."

Citazione:
Aspetto di sapere per quale motivo non ci ammazziamo tra di noi a forza di coltellate.


Mah indovina un po', se ci riesci.

Linucs
Inviato: 17/11/2006 14:54  Aggiornato: 17/11/2006 14:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
LINUCS: Lo stesso si potrebbe dire della mela di Newton.

Però:

la mela cade sempre nella stessa maniera, in ogni tempo e in ogni dove.

Per affermarlo con certezza, dovresti tornare indietro nel tempo e verificare. Invece ad un certo punto trai una conclusione generale dalla caduta della mela. Ma le leggi della fisica non hanno nulla a che fare con il nostro esperimento, poiché:

capitare in una scuola piuttosto che in un'altra è un po' una lotteria, come mi ricordavi tu stesso.

Quindi è falso dire che la scuola garantisca la medesima istruzione a tutti, tanto per cominciare.

segno che le esperienze che fa un uomo sono un tantino più articolate e imprevedibili di quelle che fa una mela.

Sarà anche vero, ma sappiamo con discreta affidabilità che in larga parte l'uomo preferirà ricevere un assegno senza fare un cazzo piuttosto che guadagnarsi da vivere lavorando.

ne consegue che - in materia sociologica - formulare teorie GENERALI basate su esperienze PERSONALI (insisto) è una contraddizione in termini.

Questo perché tu vuoi far nascere la mia teoria da un'esperienza personale, cosa che non è perché non ricordo di aver mai picchiato o visto picchiare down in una classe. Allora cominciamo a fare una statistica a forza di articoli di giornale, che non saranno affidabili per i motivi noti ma danno la possibilità di intravedere il vago trend.

Se il metodo del non-esperto è quello che ci hai sopra esposto, preferisco le capaci mani.

Ininfluente, perché non hai scelta. E comunque il prodotto delle capaci mani è comunque una lotteria, salvo saltar fuori una nuova teoria educativa ogni cinque minuti. Com'è che una volta riuscivano ad insegnare a leggere, e ora non più?

A te 'sto fatto della "cultura occidentale vuota" ti offende mortalmente.

Certo, perché se s'intende la "cultura occidentale" come cultura dell'intero occidente, ed io mi trovo in occidente, trai una conclusione generale non da un'esperienza personale bensì dal nulla.

a me - sarà che sono apatico culturale, oltre che sociale - non me ne può calare di meno.

Finché il fatto di appartenere geograficamente all'occidente non ti rende oggetto di qualche legge speciale.

e tutto sommato credo di rappresentare uno splendido e fiero esempio di occidentale decadente proprio perché non ho neanche uno dei mille ossessivi pruriti che contraddistinguono l'onorevole Marcellino Pera, per dirne uno, o il tormentato Giulianone Ferrara, per dirne un altro.

Ma la cultura occidentale di Pera e Ferrara non è vuota, ma piena di letame.

tu sostieni che così facendo corro dei pericoli?

E' forse un mio problema?

il sistema difensivo che dovrei approntare per mettermi al sicuro mi farebbe diventare una persona che non vorrei essere, in un paese in cui non vorrei abitare, che fa cose che non vorrei fare.

Quale sistema difensivo?

volentieri. dove la trovo?

Nell'apposito mega-post in lavorazione, prossimamente sui nostri schermi. Oppure su Google News avendo tempo e pazienza.

Oh signùr... manco ci ero arrivato che la tua domanda sottintendeva la dicotomia donna usurpatrice/uomo usarpato.

Non mi risulta di aver usato il termine "usurpato".

secondo me succede perché ci sono dei mestieri che "strutturalmente" l'uomo fa meglio della donna e ci somo mestieri che viceversa.

Ohibò?!

nella fattispecie, nella mia visione conformista e tardo-occidentale, credo che la donna sia più adatta alla mansione di levatrice ed educatrice di cuccioli d'uomo perché è un ruolo che Mater Natura gli ha odiosamente attribuito, senza fornirci ulteriori spiegazioni.

Con questa frase hai probabilmente violato qualche legge speciale...

nello stesso modo e per le stesse identiche ragioni ti sarà facile notare che anche la figura di camionista- donna latita.

Perché Madre Natura non ha insegnato loro a guidare il camion?

e per ragioni fortemente analoghe la mia compagna - salvo casi di forza maggiore - non si affida volentieri alle cure di un ginecologo-uomo.

Ma lei può scegliere, e non si trova a partecipare alla lotteria. E comunque la maestra si occupa di ben altro.

i maestri-uomini esitevano più prima che ora perché una volta si era più inclini a pensare che le donne dovessero stare a casa a far la calzetta e blablabla.

Però:

adesso - se dio vuole (e anche se non vuole) - i tempi sono cambiati e i maestri sono diminuiti.

Cioè il "maestro" è diventato uno di quei lavori "che noi non vogliamo fare?"

in compenso abbiamo professori, professorini e professoroni dappertutto.

Brutti maschi cattivi.

===

No. Ho detto Americano semplicemente perché colui di cui parlo è Americano (e non è Tedesco).

Cosa che nulla aggiunge alla nostra storia, quindi è irrilevante.

E allora, all'interno della teoria, bisognerebbe prima mettersi ben bene d'accordo, prima di dire "il mondo, per funzionare meglio, dovrebbe andare così e cosà".

Ma non mi risulta che qualcuno abbia parlato di mondo. Se la teoria è vera, lo è anche per 10.000 persone.

Allora potrai prendere un pezzo di terra qualsiasi e fare il tuo piccolo esperimento sociale: togli lo Stato dai coglioni e torni dopo 10 anni. Se vedi i morti in mezzo al fango che si curano da soli aprendosi il ventre con un ferro arrugginito, avevi ragione. Se trovi i grattacieli di 150 piani... Chi si offre per l'esperimento?

No. Semplicemente le due persone di cui parlo sono entrambe ebree, e per di più agnostiche. Come Spinoza. Semplicemente un punto in comune in più.

Quindi un'analisi cristiana della teoria ci rivelerà la sua falsità?

Voglio vedere quando l'Armata Rossa sconfina.

Dimenticavo che nel libero mercato la sicurezza è lasciata al caso. Anche perché ci saremmo già ammazzati tutti tra di noi.

"Stato odierno" ti va meglio?

Stessa roba: cosa definisce lo "stato odierno" che dovrebbe scomparire? Le persone all'interno dello Stato (che siamo noi) non vanno da nessuna parte, cos'è quindi questo "stato nazionale", e cos'è la "nazione" in un mondo multiculturale?

Vallo a spiegare all'Americano. A proposito, che cosa abbiamo da fare?

Recitare in coro un sutra della libertà, per allotanare il collettivismo dal cuore di ogni essere senziente.

Oppure cominciare a non sdoganare il furto e l'omicidio legalizzato.

Ti va meglio "capitalismo di Stato"? Mi pare che l'Americano lo così.

Ottimo. Ma non è capitalismo.

Invece non rifiutarti di capire cosa intendo per "coercizione sociale" quando hai capito, poco sopra, che cosa significa "attore sociale".

Ah! Dunque per coercizione sociale intendevi il manganello legalizzato.

Io in gioventù ne ho letto uno di questo tipo, e ti assicuro che alla lettura era estremamente agile e chiaro.

Dal titolo di...

Se mi fai un programmino simulatore al computer , ok. Delle verifiche storiche di simili teorie non ci tengo a far parte.

Motivo per cui eviterei di farmi rifilare il socialismo mondiale multilaterale radical-pezzente a scatola chiusa.

Dobbiamo quindi fare esperimenti prima di riformare il mondo?

Cioè di tutti i singoli, quindi universale. Facciamo finta di non capire che cosa vuol dire "universale"?

Anche i polmoni allora sono universali...

===

Lo stato ha necessità dell'azione di forza per esistere? Yes,mai detto il contrario. E le favole sull'adesione comune sono,appunto,belle favole.

Ti odio, mi hai tolto la fiducia nelle Istituzioni, insieme all'innocenza e alla coscienza.


Freeman
Inviato: 17/11/2006 15:00  Aggiornato: 17/11/2006 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Commenti liberi

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 15:00  Aggiornato: 17/11/2006 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ti odio, mi hai tolto la fiducia nelle Istituzioni, insieme all'innocenza e alla coscienza.

Pazienza: leggiti un pò di discorsi di Presidenti della Repubblica,iscriviti ad un Social Forum e vedrai che ti torneranno.

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 15:04  Aggiornato: 17/11/2006 15:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:

Offese alla religione, sequestrati due forum italiani
Ieri sono stati posti sotto sequestro preventivo due gruppi di discussione dell'ADUC, ove sarebbero apparsi post durissimi contro fedeli e portatori di handicap. L'associazione dei consumatori annuncia battaglia

Ci starebbe bene un bel bestemmione, non lo metto se no sequestrano il forum di Mazzucco e lui mi impala vivo.

Linucs
Inviato: 17/11/2006 15:09  Aggiornato: 17/11/2006 15:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Se avessi detto esercito del proprio Paese invece di esercito nazionale, cosa avresti inventato?

La stessa cosa, perché "nazionale" vuol dire "del proprio Paese", visto che ormai le "nazioni" sono diventate "paesi", prima o poi diventeranno "quartieri" del "villaggio globale", per non fomentare i "nazionalismi".

Ti attacchi proprio a ogni parola pur di mantenere il tuo ruolo di bastian contrario fine a se stesso.

Fuffa e psicofuffa, ma nessuna risposta alle domande: perché gli abitanti di Greenleaf non si sparano uno con l'altro? Cosa guadagna la NRA dalla vendita di 170 misere pistole imposta da un governo locale che tra l'altro si rivela essere al servizio delle lobby? Chi difende il "cittadino" quando la Gestapo arriva per caricarlo sul fottuto treno?

Attendiamo con fiducia.

Sul perchè "il monopolio della violenza dello stato non impedisce a qualcuno di stuprare e ammazzare nei vicoli..." ti rispondo con una massima di Bracardi...."Perchè l'uomo è una bestia...... e Linucs è 2 volte bestia...."

Quindi anche le forze dell'ordine sono bestie al servizio di bestie, però hanno il monopolio della violenza?

Fico!

Mah indovina un po', se ci riesci.

Non ci riesco. Ergo aspettiamo che ce lo spieghi tu, insieme alle altre risposte.

===

Linucs: "Cosa che si può dire anche della visione classista della società, basta cambiare attori."

E' esattamente quello che cerco di farti notare...

Quindi una delle due scelte di attori è sbagliata.

Enrico
Inviato: 17/11/2006 15:16  Aggiornato: 17/11/2006 15:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Attendiamo con fiducia.


Citazione:
Non ci riesco. Ergo aspettiamo che ce lo spieghi tu, insieme alle altre risposte.


Bravo, aspetta e spera. Intanto vai avanti tu che a me viene da ridere.....

Linucs
Inviato: 17/11/2006 15:19  Aggiornato: 17/11/2006 15:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Bravo, aspetta e spera. Intanto vai avanti tu che a me viene da ridere.....

Grazie, è esattamente la risposta che ci serviva.

carloooooo
Inviato: 17/11/2006 15:34  Aggiornato: 17/11/2006 17:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Cosa che nulla aggiunge alla nostra storia, quindi è irrilevante.

Diciamo che era il primo indizio…

Ma non mi risulta che qualcuno abbia parlato di mondo. Se la teoria è vera, lo è anche per 10.000 persone.

Ci saranno 10000 persone che ci credono a sta benedetta teoria, no? Ma nessuno ha mai pensato di realizzare un tale paradiso terrestre. La solita domanda: perché?

Quindi un'analisi cristiana della teoria ci rivelerà la sua falsità?

Quel “quindi” da dove l’hai dedotto? L’origine ebrea diciamo che era…il secondo indizio!

Dimenticavo che nel libero mercato la sicurezza è lasciata al caso.

Se non è così, mi potresti spiegare come funziona la sicurezza nei confronti di minacce esterne? Soprattutto nel caso in cui il nostro eden anarchico sia costituito da 10 000 persone.

cosa definisce lo "stato odierno" che dovrebbe scomparire?

Provo con un altro sinonimo: istituzione statale. Di meglio non so fare. Per saperne di più, rivolgersi all’Americano. Anche perché è lui a dire che questa entità, sul nome della quale non riusciamo ad accordarci, deve scomparire, mica io.

Oppure cominciare a non sdoganare il furto e l'omicidio legalizzato.

Come?

Dal titolo di...

Eh, un indizio è un indizio, mica la soluzione!

Anche i polmoni allora sono universali...



Ciao



EDIT: Quindi una delle due scelte di attori è sbagliata.

Può darsi. Non è questo il punto.

PS: Recitare in coro un sutra della libertà, per allotanare il collettivismo dal cuore di ogni essere senziente.

Un antico vudù per creare l'uomo nuovo antisocialista?

nichilista
Inviato: 17/11/2006 15:59  Aggiornato: 17/11/2006 16:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
perdonate, pura curiosità.
qualcuno mi potrebbe fare un esempio storico di liberismo "puro" che si sia rivelato soddisfacente, privo di contraddizioni e che sia sopravvisuto per un lungo periodo, magari sino ad oggi?

io so che anche a livello economico ,il proverbiale libero mercato, nel mondo reale e non quello teorizzato dai liberisti e neoliberisti, finisce per compromettere la sua stessa esistenza per vizzi immanenti quali:
nascita di monopoli
asimmetria informativa
economie di scala che portano alla prevaricazione di grandi imprese a scapito di piccole e medie( vedi monopoli)
differenziazione di prodotti( se vado al supermercato trovo 250 tipi di pasta)
etcc

ed ecco che il nostro "libero e felice mercato" cade nell'abisso del controllo delle grandi imprese che poco ha a che vedere con la tanto pubblicizzata libertà di scelta e convergenza di interessi.

e chi in questo caso può avere il potere di rimediare a tali errori?
un onnipotente consumatore?

non capisco poi, perchè ad un tempo non abbiamo fiducia per la società civile e per la sua espressione organizzata, lo stato nazionale o sovranazionale, che ad ogni modo è costituita da individui senzienti e liberi( anche di autolimitarsi per esempio),
ed allo stesso tempo riponiamo tutta la nostra speranza nei confronti di una fantomatica cooperazione tra gli stessi individui però resi libiri e svincolati da ogni costrizione legale e statale.
gli esseri umani sono gli stessi, eppure pare ci sentiamo più tutelati in caso di mancanza di norme scritte se non quella della libera iniziativa caritatevole e dello spirito cooperativo.
mi pare strano

se prendiamo poi ad esempio statistico una comunità vitrtuale come quella di un forum on-line quale questo, dove le regole sono ridotte veramente all'osso, mi pare proprio che questa spontanea cooperazione e questa convergenza di interessi non esista


poi mi si possono fare degli esempi qualunquisti di fallimento di istituzioni(la professoressa svogliata e scazzata che abbandona gli studenti, il politico corrotto, "hai letto sul giornale che..." "hai visto quella volta che...")

tutti esempi reali ma che non si risolvono con un'eliminazione delle norme costituite e con la rescissione del contratto di tutela che ha lo stato nei nostri confronti.

chi decide cosa è gisto e cosa è sbagliato in un tale sistema di doveri demandati ?
la maggioranza(applicando ,si spera,il criterio di ottimo paretiano).
se poi questo sistema ha delle pecche, compito nostro, essendo noi i costituenti di esso, di corregerle e perfezionarle

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Enrico
Inviato: 17/11/2006 16:02  Aggiornato: 17/11/2006 16:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
17 nov 15:20
Medio Oriente: Commissione Ue accoglie piano franco-spagnolo-italiano
BRUXELLES - La Commissione europea ha accolto il piano franco-spagnolo-italiano per un riavvio del processo di pace in Medio Oriente. "Il piano sara' presentato al Consiglio europeo di dicembre e speriamo che ci sia una buona discussione che possa entrare in un processo nel quale l'Unione europea abbia una posizione unitaria", ha dichiarato la portavoce Emma Udwin.

17 nov 15:08
Medio Oriente: Ahmadinejad a Prodi, "Iran vuole collaborare"
ROMA - Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha inviato una lettera al premier Romano Prodi, consegnatagli dal vice ministro degli Esteri di Teheran Jalili, nella quale offre la disponibilita' del suo Paese a confrontarsi con la comunita' internazionale sulle piu' importanti questioni mediorientali. Lo si e' appreso da ambienti governativi.

Conferenza stampa del presidente del Consiglio
Prodi: «In eredità un cocktail micidiale»
Il premier all'attacco: «Abbiamo cominciato a invertire queste pericolose tendenze. Lavoreremo ancora molti semestri»

ROMA - Si è «cominciato a invertire le pericolose tendenze» provocate dalla politica della Cdl. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi traccia un bilancio dei primi sei mesi vita del suo governo. «Sono soddisfatto del cammino compiuto - spiega il Professore - ma è solo l'inizio di un lavoro. Abbiamo innestato la marcia più veloce e abbiamo davanti a noi diversi altri semestri».

EREDITA' - «Abbiamo dovuto agire su un cocktail micidiale di spese primarie» attacca Prodi. Che sottolinea che la situazione ereditata era a «vantaggio di pochi, grazie alla politica dei condoni che ha favorito l'evasione fiscale». L'introduzione dell'euro in Italia fu attuata - continua il Professore- «in modo irresponsabile senza controlli e senza trasparenza nei mutamenti dei prezzi».

FINANZIARIA - In conferenza stampa Prodi torna anche a difendere la manovra e conferma l'obiettivo di fondo dell'esecutivo per completare il risanamento: «Questa è una finanziaria di sviluppo che redistribuisce il reddito e inverte 5 anni di iniquità». Per Prodi la manovra economica «è la naturale prosecuzione del Dpef ed è la prosecuzione coerente del programma dell'Unione». E nonostante «alcuni punti siano oggetto di contestazione» questa Finanziaria «è qualcosa di diverso perché serve al cambiamento del Paese». Nessuna sorpresa per i problemi derivanti in particolar modo da parte degli enti locali. Perché, spiega Prodi, «con tagli alla spesa come quelli contenuti in Finanziaria, mi attendevo tensioni e problemi». Prodi ricorda il giro di vite sulla spesa pubblica, la «severità», la definisce e cita i 2 miliardi di stretta sulla spesa sanitaria, i 4 miliardi sulla spesa della Pubblica amministrazione, che «tagliano spese e soprattutto consulenze». Quindi, Prodi invita a guardare all''Unione europea, la Banca centrale europea e anche la grande stampa europea che «hanno capito che non avevamo alternative». «Abbiamo preferito - aggiunge - l'aspetto più scomodo e difficile delle riforme strutturali».

POLITICA INTERNAZIONALE - Facendo riferimento in primis alla missione Unifil in Libano, Prodi rivendica anche i successi ottenuti in politica internazionale: «Non ci siamo stati come comparse ma come attori».
17 novembre 2006

www.corriere.it


Prodi: "Nei conti in sei mesi
invertite tendenze pericolose"

ROMA - "Abbiamo messo sotto controllo le spese pubbliche" e "in sei mesi abbiamo cominciato a invertire pericolose tendenze". Lo ha detto il premier Romano Prodi nel corso della conferenza stampa di bilancio dei sei mesi di governo a Palazzo Chigi. Prodi ha spiegato che "sono stati mesi molto complessi in cui avevamo un compito immediato, far ripartire il Paese verso maggiore equilibrio conti pubblici, controllo delle spese, coesione sociale e riconquista della fiducia verso gli altri Paesi, dei mercati finanziari e dei cittadini. La finanza pubblica era uscita dai binari della logica e dalla possibilità di proseguire come era cominciata".

"Già con Ciampi avevamo trovato disavanzo e debito pubblico. In meno di un mese prendemmo decisioni dolorose. Con l'introduzione dell'euro abbiamo costruito funa Finanziaria molto severa, come allora. E le reazioni furono tante quante oggi". Poi ha aggiunto: "La storia ci dice che la nostra politica economica ebbe ragione, ci siamo liberati dal rischio di isolamento e il debito primario oltre 5% è stato messo in linea con quello di altri paesi in poco più di un anno. Stavolta ci toccherà davvero una tassa di successione: disavanzo oltre il 4%, debito pubblico in salita e soprattutto avanzo primario vicino allo zero".

"Questa finanziaria è stata elaborata in modo collettivo, è la prosecuzione del Dpef ed applica il programma dell'Unione", ha proseguito Prodi. Quindi: "Tutte le finanziarie sono drammatizzate, ma le finanziarie che devono far cambiare rotta al Paese sono diverse dalle altre".

Il premier ha anche parlato del ruolo internazionale dell'Italia: "Abbiamo riaperto la strada alla diplomazia in Medio Oriente, siamo presenti in Libano e in tutti gli scacchieri difficili del mondo. Seguirà al viaggio in Cina, quello in India con centinaia di imprenditori. Infine voto quasi unanime al seggio al consiglio dell'Onu è forte affermazione nostra politica estera.

(17 novembre 2006)

www.repubblica.it


P.S. Ebbene sì, W il meno peggio!!!

frnglt
Inviato: 17/11/2006 17:20  Aggiornato: 17/11/2006 17:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
E se lo dici tu...


Invece quello che dici tu....

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
frnglt
Inviato: 17/11/2006 17:31  Aggiornato: 17/11/2006 17:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Allora potrai prendere un pezzo di terra qualsiasi e fare il tuo piccolo esperimento sociale:

Terra? e dove? se il "libero mercato" se la è già mangiata tutta.

togli lo Stato dai coglioni e torni dopo 10 anni.

I primi due che si guardano in faccia e dicono "dai cooperiamo" hanno già ricreato lo stato.

Se vedi i morti in mezzo al fango che si curano da soli aprendosi il ventre con un ferro arrugginito, avevi ragione. Se trovi i grattacieli di 150 piani...

Se trovi i grattacieli significa che hanno ricreato uno stato e neanche dei più svegli.

Chi si offre per l'esperimento?

Io

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
pseudoTale
Inviato: 17/11/2006 17:39  Aggiornato: 17/11/2006 17:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
LINUCS: "Ma le leggi della fisica non hanno nulla a che fare con il nostro esperimento..."

ma... sei tu che hai tirato fuori la mela dal cilindro!

"Quindi è falso dire che la scuola garantisca la medesima istruzione a tutti"

ma... io non l'ho mai detto!!

"Questo perché tu vuoi far nascere la mia teoria da un'esperienza personale, cosa che non è"

ma... se finora hai sostenuto il contrario!!!

"una volta riuscivano ad insegnare a leggere, e ora non più?"

ma... ora non sanno più leggere??
ma chi???
ma dove??????

"Nell'apposito mega-post in lavorazione"

cioè... mi hai consigliato di andare a trovare gli esempi richiesti su un tuo megapost, che però non hai ancora scritto???

"Perché Madre Natura non ha insegnato loro a guidare il camion?"

perché? a te sì?
non mi risulta che nessuno sappia guidare un accidenti di niente, prima che qualcuno glielo insegni.
converrai con me che l'istinto materno è cosa lievemente diversa...

Linucs, vecchio mio, mi sa che stai sostenendo troppe discussioni contemporaneamente.
ci ribecchiamo un'altra volta, magari.
grazie lo stesso.
sei generosissimo, nel darti.

frnglt
Inviato: 17/11/2006 17:43  Aggiornato: 17/11/2006 17:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/5/2006
Da: la Rete
Inviati: 132
 Re: Commenti liberi
Citazione:
perdonate, pura curiosità.
qualcuno mi potrebbe fare un esempio storico di liberismo "puro" che si sia rivelato soddisfacente, privo di contraddizioni e che sia sopravvisuto per un lungo periodo, magari sino ad oggi?

Non credo si possa dare questo esempio, per carenza di materia prima: il liberismo "puro" non esiste non può essere né soddisfacente né insoddisfacente.

Citazione:
io so che anche a livello economico ,il proverbiale libero mercato, nel mondo reale e non quello teorizzato dai liberisti e neoliberisti, finisce per compromettere la sua stessa esistenza per vizzi immanenti quali:
nascita di monopoli
asimmetria informativa

Parole sante.

Citazione:
economie di scala che portano alla prevaricazione di grandi imprese a scapito di piccole e medie( vedi monopoli)

Le economie di scala sono utili, i monopoli o vanno spezzati o non devono essere "proprietà privata" (il mercato per essere libero deve essere controllato, è questa la sua contraddizione, e la sua autonegazione).

Citazione:
differenziazione di prodotti( se vado al supermercato trovo 250 tipi di pasta)

Questo non mi pare un male.

grazie a dio sono ateo
l.bunuel
non sono io a dovermi giustificare di fronte a te per non avere fede, sei tu che ti devi giustificare con me per non avermela data
i.montanelli
non sono ateo nè agnostico, definizioni assurde che implicano la privazi...
Ashoka
Inviato: 17/11/2006 17:49  Aggiornato: 17/11/2006 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
"una volta riuscivano ad insegnare a leggere, e ora non più?"

Citazione:
ma... ora non sanno più leggere??
ma chi???
ma dove??????

ROMA - In Italia sono quasi un milione le persone che non sanno né leggere né scrivere. Cinque milioni, poi, non hanno la licenza elementare. In più ci sono gli analfabeti “funzionali”, vale a dire le persone che non riescono a comprendere un articolo di giornale o hanno difficoltà a compilare un modulo.

Ashoka

Ashoka
Inviato: 17/11/2006 18:11  Aggiornato: 17/11/2006 18:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:

qualcuno mi potrebbe fare un esempio storico di liberismo "puro" che si sia rivelato soddisfacente, privo di contraddizioni e che sia sopravvisuto per un lungo periodo, magari sino ad oggi?


Puoi fornire tu esempi storici di “democrazia” o altre forme assortite di governo con le stesse caratteristiche?

Citazione:

io so che anche a livello economico ,il proverbiale libero mercato, nel mondo reale e non quello teorizzato dai liberisti e neoliberisti, finisce per compromettere la sua stessa esistenza per vizzi immanenti quali:


Il “Samuelson” ha fatto i suoi danni anche qui

Citazione:

nascita di monopoli


Puoi fornire esempi di monopoli, dannosi per il consumatore, che non sono tali per concessione statale?

Citazione:
asimmetria informativa


Su questo tema qualcuno ci ha vinto pure il Nobel.. parlando dell'impossibilità del mercato delle auto usate (i famosi “lemon”). Nonostante ciò ottime auto usate continuano ad essere vendute...

Citazione:
economie di scala che portano alla prevaricazione di grandi imprese a scapito di piccole e medie( vedi monopoli)


Il fatto che esistano economie di scala e che quindi una produzione di massa porti a produrre un bene ad un costo minore (che poi si traduce in un prezzo minore pagato dal consumatore e ad un numero di consumatori maggiore che possono usufruire di quel bene) non vedo perché debba essere un problema.

Lo diventa quando “lo Stato” dice. Ok c'è economia di scala quindi il monopolio lo faccio gestire a chi dico io (regolamentandolo.. ovvio!) e ci troviamo a strapagare beni scadenti.

Se una piccola impresa entra in un mercato dove esiste una produzione di questo tipo allora l'imprenditore ha commesso un errore oppure c'era spazio per intraprendere il business.


Citazione:
differenziazione di prodotti( se vado al supermercato trovo 250 tipi di pasta)
etcc


Dove sarebbe il problema scusa?

Citazione:
ed ecco che il nostro "libero e felice mercato" cade nell'abisso del controllo delle grandi imprese che poco ha a che vedere con la tanto pubblicizzata libertà di scelta e convergenza di interessi.

e chi in questo caso può avere il potere di rimediare a tali errori?
un onnipotente consumatore?


Il consumatore è “Onnipotente” quando può scegliere se e cosa consumare. Nel caso dei 250 tipi di pasta lo posso fare, nel caso dell'Enel no.

Un'azienda grande è un problema? O il problema è la grande azienda “non morta” che va avanti ad iniezioni di denaro pubblico?

non capisco poi, perchè ad un tempo non abbiamo fiducia per la società civile e per la sua espressione organizzata, lo stato nazionale o sovranazionale, che ad ogni modo è costituita da individui senzienti e liberi( anche di autolimitarsi per esempio),
ed allo stesso tempo riponiamo tutta la nostra speranza nei confronti di una fantomatica cooperazione tra gli stessi individui però resi libiri e svincolati da ogni costrizione legale e statale.
gli esseri umani sono gli stessi, eppure pare ci sentiamo più tutelati in caso di mancanza di norme scritte se non quella della libera iniziativa caritatevole e dello spirito cooperativo.
mi pare strano

Guarda che semplicemente non si ha fiducia per i politici, sempre pronti a fornirci inesauribili esempi di come non si deve avere fiducia di loro.

Cmq se vuoi puoi leggerti che fine ha fatto la più grande democrazia del mondo conosciuto (l'unica vera in quanto diretta) guidata da un grande statista dell'epoca . La storia la trovi nei primi due libri dell'opera di Tucidide.


se prendiamo poi ad esempio statistico una comunità vitrtuale come quella di un forum on-line quale questo, dove le regole sono ridotte veramente all'osso, mi pare proprio che questa spontanea cooperazione e questa convergenza di interessi non esista


Citazione:

tutti esempi reali ma che non si risolvono con un'eliminazione delle norme costituite e con la rescissione del contratto di tutela che ha lo stato nei nostri confronti.


Contratto di tutela? Quando l'hai firmato tu? Tutela nei confronti di chi? Senza “lo stato col monopolio della violenza” ci ammazzeremmo tutti quanti?

Citazione:
chi decide cosa è gisto e cosa è sbagliato in un tale sistema di doveri demandati ?
la maggioranza(applicando ,si spera,il criterio di ottimo paretiano).


Quindi visto che il Parlamento ha deciso che l'Italia doveva mandare i soldati in Iraq e che la decisione è stata votata a maggioranza, ne consegue che era giusto mandare i soldati in Iraq?

Lo deve decidere lo Stato per legge quello che è giusto e quello che è sbagliato? Ma stiamo scherzando?

Citazione:
se poi questo sistema ha delle pecche, compito nostro, essendo noi i costituenti di esso, di corregerle e perfezionarle


Come si fa a correggere un sistema fallato in tutte le sue forme? Pensa anche solo al criterio di votazione a maggioranza ed al teorema di Arrow

Ashoka

nichilista
Inviato: 17/11/2006 18:18  Aggiornato: 17/11/2006 18:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
nell'articolo le parole "sono" e "quasi" manca il termine "ancora"

per quanto riguarda la varietà di prodotti
"(se vado in un supermercato trovo 250 tipi di pasta)"
da me scritta :
certo quello della scelta per il consumatore può essere un vantaggio, se però la differenziazione dei prodotti fosse basata solo sulla loro qualità
invece si tratta molto spesso di discriminanti nate per motivi pubblicitari, di marcheting, o di preponderanza di un fornitore sul mercato per "affidabilità storica", che però nel corso degli anni può essere surclassata da piccole imprese.
quindi non può esistere un libero e perfetto mercato per un prodotto se tale prodotto si presenta all'acquirente differenziato e non omogeneo per piccoli ed inutili particolari.

anche per le economie di scala.
sono un bene, specie per la ricerca scientifica in alcuni casi, ma un male per le piccole imprese che tentaano di penetrare in un mercato già controllato da colossi indistriali o dei servizi.

ad ogni modo come hai detto il libero mercato nella sua più cristallina espressione, non esiste.
e questo può essere trasposto anche ,in qualche modo, alle "transazioni sociali" nonmediate o vincolate almeno nelle norme di svolgimento.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 17/11/2006 18:29  Aggiornato: 17/11/2006 18:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"togli lo Stato dai coglioni e torni dopo 10 anni.

I primi due che si guardano in faccia e dicono "dai cooperiamo" hanno già ricreato lo stato."
+++++++++++
guh ? che non si può nemmeno parlarsi ?
quando due bimbi dicono "dai giochiamo insieme" non ci si rende conto del disastro che stanno combinando.

tccom
Inviato: 17/11/2006 18:53  Aggiornato: 17/11/2006 18:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Commenti liberi
ciao Ashoka

Citazione:
Puoi fornire esempi di monopoli, dannosi per il consumatore, che non sono tali per concessione statale?


se non sbaglio telecom, ormai interamente privata, nel diventare tale si è tenuta la proprietà "dell'ultimo miglio".
Dicesi "dell'ultimo miglio" (se ricordo bene), quell aparte di linea telefonica che va dalla centralina di derivazione finale (armadietti grigi, brutti, quasi sempre scassati che si trovano agli angoli delle strade e di solito sono pieni di volantini e maenità simili) fino dentro casa dell'utente...

quando telecom venne privatizzata, e cominciarono a nascere le compagnie di telefonia alternative, telecom affittò loro le linee principali (non è il termine esatto, ma spero si sia capito) ma non l'utlimo miglio;
la cosa grava abbastanza sulla possibilità delle nuove copagnie di fornire un'offerta decente e rendersi totalmente indipendenti da telecom;
se non sbaglio è in cantiere un provvedimento per ovviare alla cosa, ma per ora c'è unmonopolio non dichiarato ma...de facto

e soprattuto non in concessione (come ad esempio le autostrade)

ciao

ps: dovrebbe essere così...se mi sbaglio sono gradite rettifiche...magari senza picchiarmi

no...lo dico visto i toni raggiunti in alcuni momenti in questo tred

olaz!

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
carloooooo
Inviato: 17/11/2006 19:06  Aggiornato: 17/11/2006 19:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ashoka,

Citazione:
In Italia sono quasi un milione le persone che non sanno né leggere né scrivere.


Bisogna vedere quanti, tra questi, sono risultato del nuovo trend dell'istruzione scolastica che qui si fa risalire agli ultimi anni.

Citazione:
In più ci sono gli analfabeti “funzionali”, vale a dire le persone che non riescono a comprendere un articolo di giornale o hanno difficoltà a compilare un modulo.


Sarebbe interessante sapere, tra questi, quanti sono ultracinquantenni...se fossero un numero considerevole, la teoria della "nuova" scuola che sforna analfabeti se ne andrebbe a farfalle...

Carlo

nichilista
Inviato: 17/11/2006 19:08  Aggiornato: 17/11/2006 19:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
partendo dalla conclusione:

"Come si fa a correggere un sistema fallato in tutte le sue forme? Pensa anche solo al criterio di votazione a maggioranza ed al teorema di Arrow"

quindi eleminiamo il sistema di voto perchè:
"se il gruppo di cittadini votanti comprende almeno due individui e l'insieme delle alternative possibili almeno tre opzioni, non è possibile costruire una funzione di scelta sociale che soddisfi al contempo tutti i requisiti sopra enunciati" ?

proponi l'unanimità?

"Lo deve decidere lo Stato per legge quello che è giusto e quello che è sbagliato? Ma stiamo scherzando?"

certamente; in quanto proiezione generalizzta della volontà di una maggioranza
, naturalmente vagliata dal criterio dell'ottimo paretiano
poi certo mi puoi dire: chi decide cosa è razionale?universale? e non si finirebbe più.

"Quindi visto che il Parlamento ha deciso che l'Italia doveva mandare i soldati in Iraq e che la decisione è stata votata a maggioranza, ne consegue che era giusto mandare i soldati in Iraq?"

si. si può non essere daccordo con la decisione. ma certamente si, bisogna accettarla.altrimenti potremmo stare anche a sindacare sulla opportunità di inserire nel testo costituzionale l'ugualianza dei diritti o la non violabilità della vita umana o della libertà di espressioen(che per natura umana tenderebbe a scomparire nel tentativo di prevaricazione sociale).



"Contratto di tutela? Quando l'hai firmato tu? Tutela nei confronti di chi? Senza “lo stato col monopolio della violenza” ci ammazzeremmo tutti quanti"

nel momento in cui è stato deciso di organizzare una società civile.
sai, sono un grosso amante di hobbes

"Cmq se vuoi puoi leggerti che fine ha fatto la più grande democrazia del mondo conosciuto (l'unica vera in quanto diretta) guidata da un grande statista dell'epoca . La storia la trovi nei primi due libri dell'opera di Tucidide"

pericle e la lega di delfi?non mi pare che lo statista del 5° secolo avesse la stessa concezione di democrazia all'interno di atene ed al suo esterno
ma tu sei lo storico non io
(vedi iloti achei )


"Guarda che semplicemente non si ha fiducia per i politici, sempre pronti a fornirci inesauribili esempi di come non si deve avere fiducia di loro. "

non capisco mai perchè i politici vengano nelle discussioni automaticamente alienati dal resto dell'umanità.
credi che i detentori del potere (economico, politico sociale ) si differenzino da me e da te nel loro agire egoistico?
guarda che non stiamo dall'altra partedella barricata.


l'uomo è uomo.se ha il potere vuol dire che ha solo un grado di libertà maggiore del tuo. e guarda come si comporta. eccolo il liberismo sociale auspicato


"Dove sarebbe il problema scusa?"

già risposto nell'altro post



"Puoi fornire esempi di monopoli, dannosi per il consumatore, che non sono tali per concessione statale? "

autorisposta

"Se una piccola impresa entra in un mercato dove esiste una produzione di questo tipo allora l'imprenditore ha commesso un errore oppure c'era spazio per intraprendere il business. "

questo è un monopolio : un mercato con bariere all'entrata( che posso derivare da una maggiore pubblicizzazione, asimmetria informativa, mancanza di capitale adatto per sostenere una concorrenza).
e quindi la possibilità di imporre il prezzo che più aggrada al produttore

"Il “Samuelson” ha fatto i suoi danni anche qui"

a me piaciono tanto samuelson e nordhauss.
(per non parlare di amartya sen)
tu chi mi consigli?

tra l'altro
"Su questo tema qualcuno ci ha vinto pure il Nobel.. parlando dell'impossibilità del mercato delle auto usate (i famosi “lemon”). Nonostante ciò ottime auto usate continuano ad essere vendute."

a che pagina è l'esempio? 212?


"Puoi fornire tu esempi storici di “democrazia” o altre forme assortite di governo con le stesse caratteristiche? "

edi, qui nessuno, ne tantomeno io vuole fare un'apologia del sistema democratico o il panegirico per un qualsiasi altro sistema monolitico e compatto di idee socio economiche.

si parte dal principio che , viviamo in una società("l'uomo è animale sociale") ma che spontaneamente,e contrariamente a quello che ritengono i liberisti ,l'essere umano non miri al perseguimento del benessere collettivo, ma che questo sia sottoposto al benessere individuale(e del proprio nucleo ristretto familiare).
occorre quindi un organo che regoli i rapporti degli individui e tra gli individui per renderli il più corretti e pacifici , nel modo naturalmete meno invasivo possibile e cercando di raggiungere una massimizzazione della curva delle utilità collettiva(impossibile? già, ma che fare se non aspirare a questo?)

è normale poi che nella strada verso il miglioramento ci siano delle imperfezioni.
ma se io voglio costruire una casa per me e per la mia famiglia e, uno mi fa:
"hei, ma che te la costruisci a fare , hai visto come in turchia le facciano con la sabbia e crollino subito?".
io gli rispondo che chiaramente non mi rifarò per la costruzione all'esempio pegiore ma cercherò di farlo nel massimo delle mie possibilità relativamente al mio stato economico sociale, alle mia capacità etcc...
lo stesso vale per la costituzione di uno stato.ambirò al massimo delle possibilità relativo ,cercando di imitare gli esempi più virtuosi(ma certo non perfetti)
se sono un piccolo stato con poche risorse cercherò di mutuare l'esempio scandinavo.
se sono un grande stato con molte risorse quello francese e magari mutuando alcune normative di organi come la comunità
europea.e via dicendo

spero che con questo mio banale esempio abbia esplicato il mio punto di vista

ciao gianluca

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Ashoka
Inviato: 17/11/2006 19:10  Aggiornato: 17/11/2006 19:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Eh .. ma Tccom sia telecom che Autostrade sono monopoli statali privatizzati...

Ovvero prima "lo Stato" ha costruito un monopolio pubblico e poi lo ha venduto (con tutte o parte delle concessioni che aveva)

Se una azienda avesse costruito da sé le linee per fornire i servizi telefonici (quindi investendo propri soldi) giustamente ne avrebbe la proprietà (un'altra azienda, per costruire la rete di distribuzione dovrebbe accollarsi gli stessi costi di quella che già c'è)..

Ma Telecom non ha pagato "di tasca propria" le linee... queste sono state costruite con la "refurtiva fiscale".

Ecco quindi un monopolio "con licenza statale", come Autostrade etc. etc.

Non basta dire "privatizziamo" per togliere i monopoli (creati dallo Stato)

Kirbmarc
Inviato: 17/11/2006 19:14  Aggiornato: 17/11/2006 19:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
se mi sbaglio sono gradite rettifiche

Non sbagli,ma da cosa nasce questa situazione? Forse da un precedente monopolio statale? Dubito che in un regime di libera concorrenza venga fuori una azienda che possiede "l'ultimo miglio" di tutte le compagnie...Poi magari mi sbaglio,ma se un'impresa Telecom è diventata privata,non è stata creata in un regime di libera concorrenza...o no?

carloooooo
Inviato: 17/11/2006 19:16  Aggiornato: 17/11/2006 19:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Nichilista,

"...e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno" (Ezechiele, 25:17)

Preparati.


Ashoka
Inviato: 17/11/2006 19:32  Aggiornato: 17/11/2006 19:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:

"se il gruppo di cittadini votanti comprende almeno due individui e l'insieme delle alternative possibili almeno tre opzioni, non è possibile costruire una funzione di scelta sociale che soddisfi al contempo tutti i requisiti sopra enunciati" ?

proponi l'unanimità?


Propongo la decisione consensuale di un gruppo di individuo che si accorda x accettare regole condivise. Quindi non lo Stato non c'è e il gruppo non è di 60 milioni di persone.


Lo deve decidere lo Stato per legge quello che è giusto e quello che è sbagliato? Ma stiamo scherzando?"

certamente; in quanto proiezione generalizzta della volontà di una maggioranza
, naturalmente vagliata dal criterio dell'ottimo paretiano
poi certo mi puoi dire: chi decide cosa è razionale?universale? e non si finirebbe più.

.... e con questo hai appena sdoganato guerre e genocidi vari... saran contenti Foxman e soci...

infatti

Quindi visto che il Parlamento ha deciso che l'Italia doveva mandare i soldati in Iraq e che la decisione è stata votata a maggioranza, ne consegue che era giusto mandare i soldati in Iraq?"

Citazione:
si. si può non essere daccordo con la decisione. ma certamente si, bisogna accettarla....


Citazione:

sai, sono un grosso amante di hobbes


mamma mia bellum omnium contra omnes.. tu sei allora uno di quelli che credono davvero che senza lo Stato ci ammazzeremmo tutti..

Citazione:
pericle e la lega di delfi?non mi pare che lo statista del 5° secolo avesse la stessa concezione di democrazia all'interno di atene ed al suo esterno
ma tu sei lo storico non io


Lega di Delo

Eppure in quanto stratego veniva eletto e per trent'anni governò Atene, con l'ecclesia che approvava le sue direttive, conducendo la città a molte guerre imperialistiche e disfatte (vedi spedizione in Egitto) ben prima di trascinarla allo scontro con Sparta.

Che concezione di democrazia credi che abbiano i leader oggi riguardo .. che ne so.. al Medioriente?

[..]


Insomma in conclusione il tuo modello hobbesiano prevede che in assenza di Stato ci si ammazza tutti tra di noi ed allora eleggiamo alcuni perché decidano chi è lecito ammazzare e chi no.

***

questo è un monopolio : un mercato con bariere all'entrata( che posso derivare da una maggiore pubblicizzazione, asimmetria informativa, mancanza di capitale adatto per sostenere una concorrenza).

mi pare che una maggiore pubblicità non crei monopoli.. questa sul Samuelson non l'avevo trovata :)

Asimmetria informativa.. come nel caso dei Lemon “non esiste il mercato delle auto usate”

Capitale e lavoro sono mezzi di produzione, se non li hai che cosa vuoi produrre? Oggi mi sveglio e decido che voglio produrre film. Devono piovere dal cielo i capitali ch e mi servono?


Citazione:
a me piaciono tanto samuelson e nordhauss.
(per non parlare di amartya sen)
tu chi mi consigli?


Ti consiglio Bellia e De Simone.... (argh..)


si parte dal principio che , viviamo in una società("l'uomo è animale sociale") ma che spontaneamente,e contrariamente a quello che ritengono i liberisti ,l'essere umano non miri al perseguimento del benessere collettivo, ma che questo sia sottoposto al benessere individuale(e del proprio nucleo ristretto familiare).


A) Questa mi è nuova.. chi ha mai detto che l'uomo miri al perseguimento del benessere collettivo.

B) Se l'uomo è animale sociale (alla Aristotele) la bellum omnium contra omnes non c'è e tutto il castello di Hobbes cade. Delle due l'una, sono antitetiche

Ashoka

P.S.

Se Francia e Svezia piacciono così tanto nulla vi impedisce di andar lì.. visto che vengono citate sempre come esempio.

carloooooo
Inviato: 17/11/2006 19:43  Aggiornato: 17/11/2006 19:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ash,

democrazia greca e democrazia moderna, di comune, c'hanno solo il nome.

Carlo

pseudoTale
Inviato: 17/11/2006 20:41  Aggiornato: 17/11/2006 20:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
AFFERMAZIONE
una volta riuscivano ad insegnare a leggere, e ora non più.

DOMANDA
ma chi???
ma dove??????

ARGOMENTAZIONE
In Italia sono quasi un milione le persone che non sanno né leggere né scrivere.


bè, considerato che in Italia siamo quasi 60 milioni, direi che un bel rapporto 1 su 60 legittima senz'altro l'affermazione da cui siamo partiti: la scuola non insegna più a leggere!

Linucs
Inviato: 17/11/2006 20:49  Aggiornato: 17/11/2006 20:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Ci saranno 10000 persone che ci credono a sta benedetta teoria, no? Ma nessuno ha mai pensato di realizzare un tale paradiso terrestre. La solita domanda: perché?

Forse perché ogni pezzo di terra esistente a quanto pare cade sotto l'egida benevola di qualche "Stato". Stranamente, nessuno "Stato" vuol donare alla collettività un pezzo di terra per dimostrare quanto la teoria sia faceta.

Quel "quindi" da dove l'hai dedotto? L'origine ebrea diciamo che era...il secondo indizio!

Capisco. Siccome sembrava che l'ebraismo fosse concausa della teoria, riflettevo sul fatto che in tal caso il cristiano avrebbe avuto occasione di protestare.

Assembliamo:

Voglio vedere quando l'Armata Rossa sconfina. [...] Se non è così, mi potresti spiegare come funziona la sicurezza nei confronti di minacce esterne? Soprattutto nel caso in cui il nostro eden anarchico sia costituito da 10 000 persone.

Questa sapida coppia di commenti vale da sola tutto il thread.

Ci ricordi la necessità per ogni cittadino di possedere un RPG in cantina (Iraq, Afghanistan & Vietnam tornano alla memoria, sicuramente l'Armata Rossa ricorderà qualche episodio.)

Correttamente, hai associato al volo il socialismo statalista al il concetto di esercito di invasione.

A questo punto i casi sono molteplici:

a) Il governo a capo dell'Armata Rossa ha interesse ad invadere il povero esperimento per trarne vantaggio, ad esempio per imparare come possa esistere un supermarket senza gli scaffali vuoti ed una coda di cinquecento metri. Quindi il nostro esperimento ha prodotto qualcosa che il governo socialista e demente non ha, in quanto incapace di produrla (altrimenti l'avrebbe prodotta pianificando l'economia).

b) Il nostro esperimento non vale niente, ma il governo socialista di turno è talmente stupido da spendere il denaro rubato al contribuente (oppure stampato, che è lo stesso) per invadere quello che in realtà è il buco del culo del mondo, inventando chissà quale scusa prontamente bevuta dai cittadini (sempre che abbiano voce in capitolo). Un po' come il pericolosissimo Afghanistan. Magari l'esercito viene creato con un bel draft.

c) Il nostro esperimento ha valore, e per questo deve essere abbattuto come un cane non confutando la teoria, ma sparando. Il che però significa che la teoria è inconfutabile.

d) Avendo tassazione zero, il nostro esperimento ospiterebbe le sedi di tutte le banche e multinazionali del pianeta, con - come dire - adeguate difese cortesia della Lloyd Contraerea, con logo della Coca Cola in bella mostra sulle batterie SAM. Come bonus, ci ricordi che in tale situazione la sicurezza consiste nella difesa, non nelle turpi missioni di polizia internazionale, quindi non è neanche necessario calzare, vestire e sfamare un milione di poveracci col fucile.

Meraviglia tra le meraviglie, stiamo parlando degli stessi "eserciti" che a quanto pare sono assolutamente inutili ed impotenti contro il terrorismo cattivo dei terroristi cattivi. Ovvio che li si mandi a sfogarsi dove si pensa che possano concludere qualcosa.

Qualcuno magari obietterà che si potrebbe sempre far saltare tutti in aria con l'atomica, ad ulteriore sostegno della teoria per cui l'arma di distruzione di massa è prerogativa dello Stato.

E tanti saluti dal Maestro Hoppe.

Provo con un altro sinonimo: istituzione statale. Di meglio non so fare. Per saperne di più, rivolgersi all'Americano. Anche perché è lui a dire che questa entità, sul nome della quale non riusciamo ad accordarci, deve scomparire, mica io.

L'istruzione statale obbligatoria (che non è un prerequisito né una conseguenza obbligatoria dello Stato) deve senz'altro sparire dalla faccia della terra. In realtà l'istruzione statale mi ispira quasi nostalgia, ora che va di moda l'educazione mondiale del cittadino globale targata UNESCO. Ma non vorremmo mica fomentare i nazionalismi...

Come?

Tanto per cominciare si potrebbe almeno evitare di ripetere che rubare (e di conseguenza ammazzare) è lecito se è a fini di solidarietà redistributiva. Leggendo in giro noto che anche questa semplice osservazione è un gran problema per molti, quindi direi che siamo nella merda e dovremo aspettare il golpe dopo la secessione dell'Alabama.

Eh, un indizio è un indizio, mica la soluzione!

Considera che il problema non era nostro, quindi prova a calcolare quale sia l'incentivo a risolvere l'indovinello

===

qualcuno mi potrebbe fare un esempio storico di liberismo "puro" che si sia rivelato soddisfacente, privo di contraddizioni e che sia sopravvisuto per un lungo periodo, magari sino ad oggi?

Perché "puro?" Discreti sottoinsiemi funzionano anche se impuri. Ad ogni proibizione corrisponde invariabilmente un mercato nero, per dirne una.

io so che anche a livello economico,il proverbiale libero mercato, nel mondo reale e non quello teorizzato dai liberisti e neoliberisti, finisce per compromettere la sua stessa esistenza per vizzi immanenti quali:

Udite udite!

nascita di monopoli

I famosi monopoli. Da combattere con il monopolio della violenza, dell'istruzione, della sanità (salvo poi lamentarsi perché "le cure alternative non vengono considerate"), dell'energia, eccetera. Il monopolio che combatte i monopoli. Ovvio.

asimmetria informativa

Questa poi! E dove sta scritto che la simmetria informativa sia un requisito del libero mercato? Forse nella testa tonda di Stiglitz? Le informazioni per l'allocazione delle risorse a) già viaggiano con i prezzi, b) sono tanto più asimmetriche per l'eventuale pianificatore statale.

economie di scala che portano alla prevaricazione di grandi imprese a scapito di piccole e medie (vedi monopoli)

Ovvio! Nell'immaginario collettivo il monopolista impone un prezzo arbitrariamente elevato in virtù del monopolio. Qui invece il monopolio sfrutta l'economia di scala per produrre a prezzi ridotti, ovvero facendo concorrenza alle piccole e medie imprese, vendendo il prodotto al consumatore ad un prezzo inferiore.

Questa è magia! Si tratta infatti dello stesso consumatore che, nella mitologia mondialista, compra di sua spontanea volontà il fottuto prodotto equo e solidale per aiutare gli aborigeni! Peccato che poi lasci morire di fame le piccole imprese sotto casa.

Ovviamente le piccole imprese potrebbero far concorrenza all'economia di scala impiegando lavoratori con un salario più basso (c'è sempre qualcuno "che fa i lavori che noi non vogliamo fare", no? o è meglio lasciarli in mezzo ad una strada?) cosa che si risolve facilmente con qualche legge sul salario minimo, tipo quelle caldeggiate da Wal Mart, che hanno unicamente lo scopo di limitare la possibilità di lavorare.

Ma l'orrore non finisce qui, signore e signori! Leggiamo:

differenziazione di prodotti(se vado al supermercato trovo 250 tipi di pasta)

Ma è chiaro! Il monopolio, che dovrebbe imporre il prezzo arbitrariamente alto in virtù del monopolio, produce 250 tipi di pasta differenti.

Quindi i casi sono due:

a) Tutte le marche di pasta hanno lo stesso prezzo, quindi il monopolio è stupido, perché bastava una sola pasta.
b) Tutte le marche di pasta hanno prezzi diversi, quindi il monopolio viene incontro alle esigenze di diverse fasce di consumatori.
c) Il monopolio non esiste, e ci sono 250 produttori di pasta.
d) Il monopolio non esiste, ma ci sono almeno 2 produttori di pasta che comunque si fanno concorrenza.

Certo potrebbero anche non farsi concorrenza, diventando un oligopolio e spartendosi equamente il mercato. Solitamente le multinazionali monopoliste e tagliagole tendono ad assassinare la piccola impresa, però tra loro si lasciano in pace (come no?)

ed ecco che il nostro "libero e felice mercato" cade nell'abisso del controllo delle grandi imprese che poco ha a che vedere con la tanto pubblicizzata libertà di scelta e convergenza di interessi.

Ti ricordo che hai appena parlato di 250 tipi di pasta come se fosse un male.

e chi in questo caso può avere il potere di rimediare a tali errori?

Il Cristo? La Madonna di Fatima? Il profeta Umbdallah?

un onnipotente consumatore?

O tanti consumatori. Come nella democrazia, ricordi?

non capisco poi, perchè ad un tempo non abbiamo fiducia per la società civile e per la sua espressione organizzata, lo stato nazionale o sovranazionale,

"Sovranazionale?"

che ad ogni modo è costituita da individui senzienti e liberi (anche di autolimitarsi per esempio), ed allo stesso tempo riponiamo tutta la nostra speranza nei confronti di una fantomatica cooperazione tra gli stessi individui però resi libiri e svincolati da ogni costrizione legale e statale.

Ma allora i primi che hai menzionato non erano liberi.

Evidentemente bisogna concludere che quella che chiami "espressione organizzata" è un'organizzazione predatoria e parassita ben distinta dagli individui, che vive alle loro spalle. E' a sua volta formata da un sottoinsieme di individui, detti parassiti. Oppure pidocchi, vedi tu.

gli esseri umani sono gli stessi, eppure pare ci sentiamo più tutelati in caso di mancanza di norme scritte se non quella della libera iniziativa caritatevole e dello spirito cooperativo.

Forse si sentono più tutelati perché nessuno bussa alla porta con una pistola in mano per rubare chiamandolo dovere civico.

mi pare strano

A me pare strano che la cooperazione sia definita fantomatica, visto che i governi vivono del prodotto rubato a tale fantomatica cooperazione.

se prendiamo poi ad esempio statistico una comunità vitrtuale come quella di un forum on-line quale questo, dove le regole sono ridotte veramente all'osso, mi pare proprio che questa spontanea cooperazione e questa convergenza di interessi non esista

C'è anche il lieve dettaglio che sul "forum on-line" a) non avvengono scambi economici, b) ci sono quattromila thread a cui partecipare liberamente, c) è proprietà privata di un individuo specifico, quindi non ha nulla a che fare con la collettività organizzata. Non si vede poi perché salti sempre fuori questa (fantomatica) "convergenza d'interessi."

poi mi si possono fare degli esempi qualunquisti di fallimento di istituzioni(la professoressa svogliata e scazzata che abbandona gli studenti, il politico corrotto, "hai letto sul giornale che..." "hai visto quella volta che...")

Infatti, quelli sono gli episodi isolati, ed è una cosa. Ben altra cosa è che il sistema invariabilmente produca miseria e demenza, by design.

tutti esempi reali ma che non si risolvono con un'eliminazione delle norme costituite

Da chi?

e con la rescissione del contratto di tutela che ha lo stato nei nostri confronti.

Quale contratto? Non ricordo di aver firmato nulla. Chi vigila sul rispetto del contratto?

chi decide cosa è gisto e cosa è sbagliato in un tale sistema di doveri demandati?

Non oso indovinare:

la maggioranza(applicando,si spera,il criterio di ottimo paretiano).

Ecco, ci mancava l'ottimo paretiano, ora siamo a posto. In pratica hai sdoganato il governo del branco.

C'è una ragazza che attraversa un vicolo, e 10 ragazzoni robusti. Chi decide cosa si fa stasera per divertirsi?

se poi questo sistema ha delle pecche, compito nostro, essendo noi i costituenti di esso, di corregerle e perfezionarle

Fammi indovinare: votando Prodi oppure Berlusconi? Boicottando il governo quando non funziona? Provaci, vedi se funziona.

===

Terra? e dove? se il "libero mercato" se la è già mangiata tutta.

Cioè gli Stati. Se fosse vero quanto affermi, tutta la terra sarebbe proprietà privata, quindi non tassabile.

I primi due che si guardano in faccia e dicono "dai cooperiamo" hanno già ricreato lo stato.

Certo! Come Robinson Crusoe, uguale.

Se trovi i grattacieli significa che hanno ricreato uno stato e neanche dei più svegli.

Quale grottesca facezia! Vorresti consumare anche lo spazio dedicato al verde?

Io

Contribuendo l'orticello di casa, tassato pure quello? Mica è tuo.

===

ma... sei tu che hai tirato fuori la mela dal cilindro!

Embé?

"Quindi è falso dire che la scuola garantisca la medesima istruzione a tutti"
ma... io non l'ho mai detto!!

Quindi confermi che sia falso. Allora qual è il senso dell'istruzione pubblica obbligatoria che crea coesione sociale?

ma... se finora hai sostenuto il contrario!!!

Scusa? La teoria partiva dalla lettura del quotidiano. Se avessi dovuto basare il tutto sull'esperienza personale dovrei concludere che in ogni classe qualcuno incendia un banco almeno una volta al mese.

ma... ora non sanno più leggere?? ma chi??? ma dove??????

Fai una verifica: ferma i ragazzotti per strada e fai legger loro ad alta voce un brano.

cioè... mi hai consigliato di andare a trovare gli esempi richiesti su un tuo megapost, che però non hai ancora scritto???

No, ti ho detto che li avresti trovati lì. Per cercarli devi usare Google.

perché? a te sì?

No. Quindi tutti possiamo imparare a guidarlo.

non mi risulta che nessuno sappia guidare un accidenti di niente, prima che qualcuno glielo insegni.

Eggià. Però:

converrai con me che l'istinto materno è cosa lievemente diversa...

E cosa c'entra l'istinto materno con l'istruzione?

Linucs, vecchio mio, mi sa che stai sostenendo troppe discussioni contemporaneamente.

Sono come Padre Pio sotto il peso della croce, uguale uguale

sei generosissimo, nel darti.

Lo Stato è ancor più generoso nel prendere

===

Non credo si possa dare questo esempio, per carenza di materia prima: il liberismo "puro" non esiste non può essere né soddisfacente né insoddisfacente.

Siamo arrivati allo Zen.

Le economie di scala sono utili, i monopoli o vanno spezzati o non devono essere "proprietà privata"

Quindi ammetti il monopolio. Dunque non è il monopolio ad essere malvagio, ma la proprietà?

===

ROMA - In Italia sono quasi un milione le persone che non sanno né leggere né scrivere. Cinque milioni, poi, non hanno la licenza elementare. In più ci sono gli analfabeti "funzionali", vale a dire le persone che non riescono a comprendere un articolo di giornale o hanno difficoltà a compilare un modulo.

E quanti saranno?

===

invece si tratta molto spesso di discriminanti nate per motivi pubblicitari, di marcheting, o di preponderanza di un fornitore sul mercato per "affidabilità storica", che però nel corso degli anni può essere surclassata da piccole imprese.

Ti riferisci alle piccole imprese che annegano nei debiti per versare i contributi?

quindi non può esistere un libero e perfetto mercato per un prodotto se tale prodotto si presenta all'acquirente differenziato e non omogeneo per piccoli ed inutili particolari.

Certo, sarebbe molto meglio avere una sola marca di pasta.

Non si capisce per quale motivo insisti con questa favoletta dell'ottimo paretiano e del mercato perfetto, parole aliene: chi ha mai detto che il mercato debba essere "perfetto?" Cosa vorrà mai dire?

anche per le economie di scala. sono un bene, specie per la ricerca scientifica in alcuni casi, ma un male per le piccole imprese che tentaano di penetrare in un mercato già controllato da colossi indistriali o dei servizi.

Quindi sostieni che la piccola e media impresa debba avere facoltà di contrattare liberamente con i lavoratori?

ad ogni modo come hai detto il libero mercato nella sua più cristallina espressione, non esiste.

Ovviamente, essendo presente la tassazione, il dazio e l'intervento demente del governo.

Sarebbe come dire che "la casa piena di merda puzza". Grazie al cazzo: comincia a togliere la merda, poi vedi se puzza ancora.

e questo può essere trasposto anche ,in qualche modo, alle "transazioni sociali" nonmediate o vincolate almeno nelle norme di svolgimento.

Uh?

===

la cosa grava abbastanza sulla possibilità delle nuove copagnie di fornire un'offerta decente e rendersi totalmente indipendenti da telecom;

Domanda: chi detiene le frequenze per il WiMax, che aprirebbe il mercato ai concorrenti, eccetera?

===

Sarebbe interessante sapere, tra questi, quanti sono ultracinquantenni...se fossero un numero considerevole, la teoria della "nuova" scuola che sforna analfabeti se ne andrebbe a farfalle...

A proposito, hai mai sentito parlare di "new math?"

===

si. si può non essere daccordo con la decisione. ma certamente si, bisogna accettarla.

Tradotto: possiamo anche non essere d'accordo se il governo carica gli ebrei sul treno e li manda nei campi, però dobbiamo accettarlo.

altrimenti potremmo stare anche a sindacare sulla opportunità di inserire nel testo costituzionale l'ugualianza dei diritti o la non violabilità della vita umana o della libertà di espressioen(che per natura umana tenderebbe a scomparire nel tentativo di prevaricazione sociale).

"Testo costituzionale?"

nel momento in cui è stato deciso di organizzare una società civile.

E quando avresti deciso questa cosa?

non capisco mai perchè i politici vengano nelle discussioni automaticamente alienati dal resto dell'umanità.

Perché al contrario del resto dell'umanità vivono come parassiti.

credi che i detentori del potere (economico, politico sociale ) si differenzino da me e da te nel loro agire egoistico?

No, motivo per cui non dovrebbero avere il monopolio della violenza o il controllo dell'economia.

===

l'uomo è uomo.se ha il potere vuol dire che ha solo un grado di libertà maggiore del tuo. e guarda come si comporta. eccolo il liberismo sociale auspicato

Veramente non si tratta del liberismo sociale auspicato, bensì del comportamento attuale dell'uomo dotato di potere. Ma attualmente non viviamo nel "liberismo sociale", quindi non si capisce come tu possa trasferire l'esempio da una situazione all'altra.

Il liberismo sociale implica il potere di tassare a mano armata (col monopolio della violenza del gran genio di cui sopra) e stampare soldi?

se sono un grande stato con molte risorse quello francese e magari mutuando alcune normative di organi come la comunità

Tra le risorse conti anche i preziosi imbecilli ("jobless youths") che stimolano il mercato dell'automobile?

Di fronte a queste rozze pietre e bastoni rimpiango il kung fu del buon Nino.

===

bè, considerato che in Italia siamo quasi 60 milioni, direi che un bel rapporto 1 su 60 legittima senz'altro l'affermazione da cui siamo partiti: la scuola non insegna più a leggere!

Badombe> "In più ci sono gli analfabeti "funzionali", vale a dire le persone che non riescono a comprendere un articolo di giornale o hanno difficoltà a compilare un modulo."

spinox
Inviato: 17/11/2006 20:55  Aggiornato: 17/11/2006 20:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2006
Da:
Inviati: 262
 Re: Commenti liberi
"Fuffa e psicofuffa, ma nessuna risposta alle domande: perché gli abitanti di Greenleaf non si sparano uno con l'altro?"

ah boh? e chi lo sa? magari aspettano l'ultimo dell'anno...
perche' gli abitanti di greenleaf non hanno fatto altro che comprare pistole, se tanto non hanno nessuna intenzione di spararsi l'uno con l'altro?
probabilmente attendono qualcuno di fuori greenleaf. ma certo!

siete pronti per un altro ragionamento stupido? partenza, via:

ciao, sono quello di fuori greenleaf (di brownleaf, precisamente).
stavo per venire in turne' dalle vostre parti ma, adesso che so che ci avete tutti la pistola, ho deciso che forse e' meglio desistere.
oppure no, magari mi compro un mitra, cosi' vi frego lo stesso.
quando l'anno prossimo ci avrete tutti un mitra pure voi (perche' siete svegli, no?), mi tocchera' pensare a qualcosa d'altro. eccheppalle!

chissa' che accadra' quando si incontreranno, quelli di green e brownleaf. ah boh...

attendo fiducioso l'azione igienizzante del mastro linucs bagno.

Dusty
Inviato: 17/11/2006 21:03  Aggiornato: 17/11/2006 21:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Commenti liberi
Linucs:
Citazione:
Possono anche mettersi in quaranta milioni e fare un macrosistema, per dimostrarne al mondo i pregi. Che problema c'è?

C'è il problema che, verosimilmente, uno o più di questi macrosistemi si svilupperebbe sul modello delle democrazie che affliggono il nostro mondo.

Questo implica che, prima o poi, uno di tali macrosistemi, vorrebbe esportare la sua democrazia in altri posti, per esempio quello in cui vivi tu.

E benchè nella tua zona (scusa se uso termini così generici, non so se sia corretto chiamarla paese) tutti abbiano l'M60 per difendersi dai cattivi che ti vogliono scippare nel vicolo, probabilmente servirebbero a poco contro le armi stellari, i tank, le armi chimiche, le armi atomiche e gli esoscheletri di cui potrebbero disporre tali macrosistemi che per forza sarebbero più potenti militarmente in quanto volenti o nolenti (e spesso a loro insaputa) tutti i suoi cittadini contribuirebero per la loro spesa militare.

Questo perchè invece trovo che nel tuo angolo di mondo sia piuttosto difficile che abbastanza persone si aggreghino spontaneamente per costruire scudi stellari o armi iperevolute dal costo talmente elevato che solo una organizzazione che basa i propri finanziamenti sulla refurtiva fiscale potrebbe permettersi.

Sotto queste ipotesi (che sarò ben felice vengano smentite), e dopo sufficiente tempo, la tua comunità liberista verrebbe sopraffatta e andrebbe ad annettersi al macrosistema di cui prima che quindi si ingrandirebbe ancora, aumentando il suo potere ed andandosi alla fine a scontrare con gli altri macrosistemi che nel frattempo si sono espansi in modo similare.

Del resto, se guarda caso in questo momento il mondo è organizzato proprio in questo modo, suppongo ci sia un motivo.

Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
PikeBishop
Inviato: 17/11/2006 21:18  Aggiornato: 17/11/2006 21:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Permettimi, Dusty
Citazione:
E benchè nella tua zona (scusa se uso termini così generici, non so se sia corretto chiamarla paese) tutti abbiano l'M60 per difendersi dai cattivi che ti vogliono scippare nel vicolo, probabilmente servirebbero a poco contro le armi stellari, i tank, le armi chimiche, le armi atomiche e gli esoscheletri di cui potrebbero disporre tali macrosistemi che per forza sarebbero più potenti militarmente in quanto volenti o nolenti (e spesso a loro insaputa) tutti i suoi cittadini contribuirebero per la loro spesa militare.

potrebbe non essere vero, anzi si e' dimostrato ultimamente non vero, ed e' il punto di Linucs, in Afganistan, per esempio.
Perche'?
Perche' le loro armi stellari costano un casino e non sono capaci di sconfiggere una popolazione che non sta al gioco e si difende con armi che costano pochissimo.
E' stato dimostrato, non da ultimo in Libano.
A meno che i robusti cattivoni vogliano rimetterci un casino di soldi, vite umane e attrezzature al solo scopo di togliersi lo sfizio di sterminare completamente una popolazione ed il suo territorio, infrastrutture comprese.
Non escludo che possa succedere, in teoria (ma in pratica non credo), ma almeno avranno venduta molto cara la pelle.
Cos'e' la vita senza uno Stinger in cantina e una MG42 nell'armadio (ed un BM59 sotto il letto con Browning 45 auto sotto il cuscino)? E' la schiavitu' che stiamo vivendo ora.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
carloooooo
Inviato: 17/11/2006 21:34  Aggiornato: 17/11/2006 22:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Considera che il problema non era nostro, quindi prova a calcolare quale sia l'incentivo a risolvere l'indovinello

Semplicemente tentavo di mostrare curiose analogie tra un ebreo tedesco ed un suo collega americano (sebbene più giovane di più di un secolo), e il procedimento allusivo mi sembrava quello più divertente. (Nel frattempo, mi addentravo in speculazini psicanalitiche sui tuoi meccanismi repressivi. )

Forse perché ogni pezzo di terra esistente a quanto pare cade sotto l'egida benevola di qualche "Stato". Stranamente, nessuno "Stato" vuol donare alla collettività un pezzo di terra per dimostrare quanto la teoria sia faceta.

Appunto. Ne deduco che, per funzionare, tale nobile progetto dovrebbe insturarsi:

A] entro i confini di uno Stato attuale. Modalità: 1. o per gentile concessione dei potenti dello Stato in questione. 2. o tramite la dialettica delle armi (ammicco ammicco).

B] Dappertutto sulla faccia della Terra. Modalità: sconosciuta. (Sempre che gli uomini liberi di tutto il mondo non si uniscano...)


Ci ricordi la necessità per ogni cittadino di possedere un RPG in cantina (Iraq, Afghanistan & Vietnam tornano alla memoria, sicuramente l'Armata Rossa ricorderà qualche episodio.)

Dal Reader's Digest: "cosa fare in caso di invasione straniera".

1. impugnare il proprio RPG che sta in cantina (v. Iraq, Afhanistam & Vietnam).
2. eleggere un capo da cui prendere ordini, ché da solo col tuo RPG al massimo spari ai piccioni.

eleggere???capo???ordini??? Gulp!!!

Avendo tassazione zero, il nostro esperimento ospiterebbe le sedi di tutte le banche e multinazionali del pianeta

A parte che non si capisce cosa vuol dire avere "sede legale" in un luogo dove non esiste legge,
questo è un motivo in più per cui l'anarchismo in un solo paese non avrà mai la benché minima possibilità di vedere la luce della Storia.

E come si chiama quella bella idea che però non si può realizzare?

Carlo


PS: In Italia sono quasi un milione le persone che non sanno né leggere né scrivere.

Infatti:

carloooooo: Provo con un altro sinonimo: istituzione statale

Linucs: L'istruzione statale obbligatoria [...]deve senz'altro sparire dalla faccia della terra..

Se questi sono i risultati, mi sa che hai ragione!


Ciao Zio

pseudoTale
Inviato: 17/11/2006 21:47  Aggiornato: 17/11/2006 21:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
l'istruzione pubblica obbligatoria non va bene.
l'analfabetismo neanche.

resta l'istruzione pubblica facoltativa.
chi vuole se ne avvale, chi non vuole no.

oppure l'istruzione privata.
chi può se ne avvale, chi non può no.

o infine l'istruzione familiare.
chi ce l'ha se ne avvale, chi non ce l'ha no.

solo che.

se l'istruzione pubblica non è per tutti, allora non ha più molto senso che dei suoi costi se ne facciano carico tutti, giusto?

se dell'istruzione pubblica non si fanno più carico tutti dovrebbero farsene carico solo quelli che la frequentano, giusto?

quindi cesserebbe di essere gratuita e in compenso farebbe ancora più schifo di prima, possibile?

alla fine resterebbero quindi le altre due possibilità.
con i piccoli corollari di cui sopra.

bene così?

nichilista
Inviato: 17/11/2006 22:10  Aggiornato: 17/11/2006 23:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Propongo la decisione consensuale di un gruppo di individuo che si accorda x accettare regole condivise. Quindi non lo Stato non c'è e il gruppo non è di 60 milioni di persone."

questa non l'ho capita .credo ci sia una parte mancante.




".... e con questo hai appena sdoganato guerre e genocidi vari... saran contenti Foxman e soci..."

il " genocidio" non può essere contemplato nella costituzione di uno stato moderno, ne minimamente tollerato dai suoi fondatori e costituenti, perchè andrebbe a contraddire tutti i primi articoli che uno ente tutelatore - dell'espressione etnica,delle libertà di pensiero di religione e di vita- deve difendere. sarebbe semmai il FALLIMENTO di uno stato.
una guerra invece, se a puro scopo difensivo o preventivo( da minacce vere non armi di distruzione di "mazza" o campi di addestramento terroristici inesistenti), può e e non può che essere contemplata.
certo , se nessuno si armasse o nessuno partisse all'attacco per puro tornaconto economico non servirebbero eserciti ne polizie vari e si sarebbe tutti più felici.
ma se fotale fosse il caso noi non saremmo degli umani aimè.

"infatti

si. si può non essere daccordo con la decisione. ma certamente si, bisogna accettarla"


con questo intendevo dire che bisogna accettare le decisioni di un gruppo che abbiamo scelto a maggioranza, anche in campo di politica estera.
(certo se si accetta il sistema democratico ,ovviamente)
poi si puo palesare la nostra opinione pacificamente attraverso espressioni popolari quali manifestazioni di piazza, media alternativi ecc...
cosa che o fatto anche io a suo tempo, dato che ritengo questa guerra( e quella in afghanistan) sbagliata, irrazionale, autolesionista ed eterolesionista(fondamentalmente non giustificata e dannosa).

poi qui entra in gioco un altro fattore di discussione:
lo scopo di uno stato è quello di difensore in ultima istanza dei propri atomi costituenti.
se esso inizia a non svolgere più il proprio dovere, ma mette a rischio la vita dei prorpri cittadini e quindi di se stesso, attuando magari una guerra priva della caratteristica dell'inevitabilità, intraprendendo scelte economiche esiziali o compiendo violenza arbitraria nei confronti della popolazione... beh, cessa di essere quello che è e diviene un pericolo per la sopravvivenza della propria base:i cittadini
in quel caso una rivoluzione non è solo auspicata ma anche essenziale


"mamma mia bellum omnium contra omnes.. tu sei allora uno di quelli che credono davvero che senza lo Stato ci ammazzeremmo tutti.."

non necerssariamente, ma so che potenzialmente ciò potrebbe accadere, e già accade. sarebbe bello se tu potessi provarmi il contrario


"Lega di Delo "

posso proprio dirlo: HO UNA MEMORIA DEL CAZZO!

"Eppure in quanto stratego veniva eletto e per trent'anni governò Atene, con l'ecclesia che approvava le sue direttive, conducendo la città a molte guerre imperialistiche e disfatte (vedi spedizione in Egitto) ben prima di trascinarla allo scontro con Sparta."

mi rammenta non so che...
e mi fa tornare alla mente l'idea della perfettibilità di ogni cosa. un mito irragiungibile, ma allo stesso tempo da ambire.


"Insomma in conclusione il tuo modello hobbesiano prevede che in assenza di Stato ci si ammazza tutti tra di noi ed allora eleggiamo alcuni perché decidano chi è lecito ammazzare e chi no.2

lo scopo di uno stato sarebbe quello di evitare che CHIUNQUE venga ammazzato.
in caso di guerra di difesa lo stato non decide: agisce di reazione.



"mi pare che una maggiore pubblicità non crei monopoli.. questa sul Samuelson non l'avevo trovata :)"

nel capitolo riguardo ai monopoli e oligopoli(i secondi sono i più presenti nella realtà)
esempio:
sei sicuro che la gente mangi BARILLA perchè è più buona e genuina(che termine del menga) e non perchè
"se c'è barilla c'e casa"?
o compri scarpe nike non perchè siano più comode ma perchè:
"just do it"?
la pubblicità serve sopratutto a farti fare quello che il buon senso spesso ti vieterebbe
con pubblicità non mi riferisco all'informazione nutrizionale o alle politiche dell'"label"



"Capitale e lavoro sono mezzi di produzione, se non li hai che cosa vuoi produrre? Oggi mi sveglio e decido che voglio produrre film. Devono piovere dal cielo i capitali ch e mi servono?"

no. che c'entra.
io mi riferivo a bariere irregolari ed innaturali del mercato:concorrenza scorretta.
se non c'ho i soldi per aprire un ristorante mica lo apro.
se viene costituito invece un cartello di ristoratori che mi impedisce di entrare nel mercato (magari abbassando di colpo ed all'unisono tutti i prezzi dei prodotti perchè loro hanno un rapporto storico,ed un maggiore potere contrattuale con i fornitori e se lo possono permettere, o magari pubblicizzando offerte falsamente convenienti per glia vventori) chi mi difende?
il consumatore anche in questo caso?
quest'ultimo poi potrebbe essere avvantaggiato all'inizio da prezzi più bassi, ma terminato il pericolo concorrenza piccolo ristoratore, chi ci dice che non si accorderanno per alzare nuovamente i prezzi facendo anche valere il loro potere sui fornitori?
(mi riferisco ad aziende quali wall mart che hanno ucciso le piccole attività, o nestlè monsanto ecc...che riescono ad imporre adirittura agli stati nazione quali tipi di politiche agrarie o quali coltivazioni effettuare, magari OGM)


"Ti consiglio Bellia e De Simone"

non li conosco. spero siano validi?
ad ogni modo grazie li acquisterò il prima possibile

"A) Questa mi è nuova.. chi ha mai detto che l'uomo miri al perseguimento del benessere collettivo"

smith indirettamente per esempio.
in ogni caso allora sarai d'accordo con me

"Se l'uomo è animale sociale (alla Aristotele) la bellum omnium contra omnes non c'è e tutto il castello di Hobbes cade. Delle due l'una, sono antitetiche"

non credo di essere stato io a dire che gli opposti possono convivere. altrimenti la razza umana si sarebbe estinta dan un pochino.
l'uomo è sociale per necessità ma è rapace per indole.
è proprio l'assunzione di regole, norme e valori comuni ad un gruppo(che anche i mammiferi superiorii ed i primati possiedono, in scala inferiore)
che ci all'ontana dal pericolo di annichilimento.
non tutti si scannerebbero, ma occorre per costruire una civiltà che venga ne evitata la possibilità

ciao gianluca

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Pausania
Inviato: 17/11/2006 22:58  Aggiornato: 17/11/2006 23:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
n più ci sono gli analfabeti "funzionali", vale a dire le persone che non riescono a comprendere un articolo di giornale.

E quanti saranno?


Non lo so, ma io sono uno tra quelli.

Tuttavia nella mia ignoranza ho capito che il giornale è molto utile per le sedute alla ritirata.

Solo che dovrebbero usare carta più morbida

Dusty
Inviato: 17/11/2006 23:40  Aggiornato: 17/11/2006 23:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Commenti liberi
PikeBishop:
Citazione:
potrebbe non essere vero, anzi si e' dimostrato ultimamente non vero, ed e' il punto di Linucs, in Afganistan, per esempio.
Perche'?

Nessuno dice che la cosa debba sempre funzionare, se non va bene agli USA oggi potrebbe andare bene allo stato X domani.
Inoltre non è detto che lo scopo sia quello di distruggere tutta la popolazione, potrebbe essere sufficiente istituire un governo sufficientemente accondiscendente da svolgere le lucrose attività che realmente interessano.

Tornando alla storia del nostro mondo, se non erro, tra le ultime popolazioni che conosciamo che vivevano senza stato erano i nativi americani.
Che fine hanno fatto?

@Linucs:
Forse non mi rispondi perchè pensi che la risposta che poco sopra hai dato a Carlooo (abbiamo scritto quasi in contemporanea) sia sufficiente, ma non risponde a quello che mi chiedo io.
Il tuo (ottimo) intervento in merito si conclude così:
Citazione:
Qualcuno magari obietterà che si potrebbe sempre far saltare tutti in aria con l'atomica, ad ulteriore sostegno della teoria per cui l'arma di distruzione di massa è prerogativa dello Stato.

Infatti io non sostengo che lo stato sia la soluzione (tutt'altro ), ma proprio prendendo per ipotesi che l'atomica (così come altre potenzialmente devastanti ADM) siano prerogativa dello stato, sostengo che se tu prendi il tuo pezzo di terra e con altri volenterosi ti organizzi senza stato, non puoi pretendere che uno stato si formi (così come la storia insegna) da qualche altra parte.
E che prima o poi potrebbe venire a cercarti se per caso nel tuo pezzo di terra hai qualche risorsa che può essere interessante (ad esempio per oro, petrolio, ma anche semplicemente "spazio dove espandersi", acqua, etc).

Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Ashoka
Inviato: 18/11/2006 0:37  Aggiornato: 18/11/2006 0:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
"Ti consiglio Bellia e De Simone"

Citazione:
non li conosco. spero siano validi?
ad ogni modo grazie li acquisterò il prima possibile


Era uno scherzo assolutamente quei due lì lasciali alle loro .... fantasie

Come testi direi che Rothbard, Mises, Huerta de Soto ed i loro libri li trovi nell'idioma della Regina in pdf scaricabili dal sito www.mises.org

Linucs
Inviato: 18/11/2006 0:54  Aggiornato: 18/11/2006 0:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Orbene, avvicinandoci ai 300 post abbiamo concluso che:

* L'istruzione pubblica obbligatoria è il migliore dei mondi possibili, o quantomeno il più equo, ed ogni disastro sociale deriva dalla TV, da Google e dal telefonino, che sono onnipotenti, mentre la scuola (pure obbligatoria) non lo è, quindi i primi sono colpevoli e la seconda no. Stupri, molestie, pestaggi (casualmente portati alla ribalta dai media in questi giorni, sempre con l'aggancio al cattivo Goooogle) sono fenomeni spontanei ed incontrollabili, senza causa e senza ulteriore spiegazione oltre alla "cattiveria" e al "bullismo". Non vi è alcun legame tra la trasformazione dell'insegnamento coatto e la metamorfosi dei pargoli.

* Il libero mercato reale coincide in pratica con il capitalismo di Stato, detto anche fascismo. Viviamo dunque sotto il fascismo, anche se c'è la "Sinistra" (tanto "cara" a Blondet) al governo. Il libero mercato teorico non esiste, per mille motivi perfettamente spiegati da economisti casualmente pagati con denaro pubblico nella maggior parte dei casi, qualcuno addirittura dotato di Nobel. Salvo essere in disaccordo tra loro su qualche lieve dettaglio, ad esempio l'applicazione di ogni rottame matematico per giustificare fenomeni spontanei come furto ed inflazione. Il libero mercato reale (sempre detto fascismo) reca ovviamente in dono eserciti, guerre, repressione.

* Il socialismo reale reca in dono eserciti, guerre, repressione, Armate Rosse e compagnia assortita. Il socialismo teorico, che è ispirato a nobili ideali di libera associazione, come ci confermano i comunisti in ogni occasione (e perché non crederci?), non può esistere mancando le premesse al punto precedente. Dunque il libero mercato è impossibile, e di conseguenza lo è anche il socialismo. Rimane il fascismo, che però chiamiamo "democrazia".

* Qualsiasi entità al di fuori dell'organizzazione in Stati verrebbe puntualmente schiacciata a forza di armi ed eserciti o bombe atomiche, il che implica che ogni Stato farà bene a procurarsene il più possibile, perché se all'Armata Rossa interessa uno sputo di terra con 10.000 persone dentro, figuriamoci cosa potrebbero fare i cinesi.

* Lo Stato altro non è che la collettività organizzata (o la coscienza dell'organismo sociale, a seconda delle credenze) e rispecchia la volontà degli elettori. Tranne nei thread in cui si parla di Prodi, Berlusconi o Bush. A Cuba invece succede proprio così. Quindi forse il socialismo teorico esisteva, ma avendolo ormai negato segue che anche a Cuba c'è il fascismo oppure il socialismo reale repressivo. Stranamente, si ha che i "migranti" sbarcano in Europa e negli USA anziché sotto casa di Castro o Chavez, probabilmente per confonderci e farci ritenere che il fascismo di Stato sia migliore del socialismo repressivo (sono furbi o no?)

* Lo Stato è (giustamente) onnipotente, detiene il monopolio della violenza, della forza, dell'energia, e di tutto quello che vi passa per la testa. Salvo essere (per via del libero mercato che non esiste) culo e camicia delle famigerate corporation, che lo controllano. Ma questo accade solo nei thread dove si parla di Bush ed Halliburton. Quindi lo Stato è onnipotente e servo allo stesso tempo. Però lo Stato siamo noi. Casualmente, essendo noi solamente servi, si dev'esser pezzo un pezzo di onnipotenza durante il complesso meccanismo di deleghe democratiche.

* Una gaia cittadina dell'Iowa è il centro di una cospirazione globale del complesso militare industriale: i suoi cittadini apparentemente pacifici stanno coltivando una pericolosa milizia sovversiva con l'intento di sparare a tutte le lattine vuote della Nazione.

* La concorrenza tra imprese è bene. La concorrenza tra lavoratori è male. I monopoli sono il male, ma i sindacati sono il bene, tranne se sei disoccupato (con gli amici giusti) o affetto da sindrome della minoranza oppressa: per te c'è il sussidio, pagato con il denaro rubato agli altri lavoratori, il cui reddito viene spartito con lo Stato mentre i capitalisti di Stato parcheggiano il proprio reddito alle Cayman, che in teoria non dovrebbero esistere perché l'Armata Rossa avrebbe dovuto distruggerle insieme alle banche. Si saranno distratti un attimo.

* L'inflazione è un segno di progresso, però rivogliamo la scala mobile, senza tuttavia spiegare al lavoratore in che modo venga coglionato a forza di carta straccia: ci penserà lo Stato a tutelarlo. O meglio, lo farebbe se non fosse culo e camicia con le corporation. L'inflazione esiste perché i commercianti aumentano i prezzi. Certo avrebbero potuto aumentarli un anno fa, perché sono onnipotenti proprio come i petrolieri. Hanno aspettato oggi perché in fondo provano pietà per noi.

* L'informazione privata è parziale, quella pubblica no. I giornali raccontano solo balle, tranne quando la balla ci fa comodo.

* L'asimmetria dell'informazione economica nel mercato è tale che possiamo anche fare a meno di leggere i giornali, ed affidarci alle mani degli esperti (sociologi, economisti, nettacessi d'ogni ordine e grado) che purtroppo non rispondono a nessuno del proprio operato. Sicuramente è vero che sbagliando s'impara, ma tanto vale che sbaglino loro perché stasera dobbiamo guardare i politici in TV.

* Il monopolio dello Stato impedisce che un monopolio venda 250 prodotti diversi, che è male: uno è sufficiente. Due, se contiamo anche quello equo e solidale che costa il doppio e non lo compra nessuno.

* Per assicurarci che il libero mercato resti teorico, un buon dazio non fa male a nessuno. Però le masse umane devono fluire liberamente, al contrario delle merci. Il dazio è buono ma l'embargo è cattivo.

* Siccome - come dicevamo - lo Stato è onnipotente, e democratico, segue che la democrazia è immutabile ed inevitabile, d'altra parte non può evolvere nel libero mercato teorico e nemmeno nel socialismo teorico, perché non esistono. Dunque non ci resta che tapparci il naso e votare il meno peggio ad ogni elezione, salvo poi scoprire che i partiti sono due e si alternano. Il che non è un problema, perché alla fine governa il partito di estrema minoranza con i 4 voti decisivi, più una manica di rincoglioniti detti "senatori a vita". Però l'aristocrazia non esiste più. E neanche il latifondo, però pagate l'ICI ugualmente. E' davvero il migliore dei mondi possibili, perché ci rende protagonisti della vita pubblica.

* La soluzione, in alternativa al voto, è sfruttare Internet La Grande Madre dell'Informazione e cambiare le coscienze di tutti gli uomini del mondo, convincendoli ad esempio che il libero mercato non esiste e il socialismo nemmeno, e che il qui presente è effettivamente il migliore dei mondi possibili. O dei villaggi globali, che è uguale. I miglioramenti locali non hanno senso, per quelli globali aspettiamo che ci pensi il parlamento transnazionale mondiale che verrà, che sono persone proprio come noi, basta vederli in faccia e sentirli parlare.

* La democrazia resta il migliore dei sistemi possibili anche se TV, telefonino e marketing sono onnipotenti.

* Lo Stato si occupa dei cittadini, il che spiega la grande quantità di associazioni di volontariato alle quali ogni tanto saltano i finanziamenti. E' più importante liberare gli arabi oppressi, purché si trovino nei dintorni d'Israele, che è l'Occidente, anzi l'Europa, che poi è la Turchia.

* Infine, il calo demografico è un mistero insondabile. I padroni del capitale - stranamente - non riescono più a garantire la riproduzione del lavoro, però l'analisi di Marx è infallibile: forse è la realtà ad essere sbagliata, possiamo sempre votare per correggerla.

Ma ora basta, leggiamo tutti insieme il quotidiano, e vediamo se non vi si ghiacciano i coglioni nello scroto:

The nursery rhyme police - parents to take lessons in reading and singing

Parents could be forced to go to special classes to learn to sing their children nursery rhymes, a minister said.

Those who fail to read stories or sing to their youngsters threaten their children's future and the state must put them right, Children's Minister Beverley Hughes said.

Their children's well-being is at risk 'unless we act', she declared.

And Mrs Hughes said the state would train a new 'parenting workforce' to ensure parents who fail to do their duty with nursery rhymes are found and 'supported'.

The call for state intervention in the minute details of family life followed a series of Labour efforts to reduce anti-social behaviour and improve educational standards by imposing rigorous controls on the lives of the youngest children.

Mrs Hughes has established a national curriculum to set down how babies are taught to speak in childcare from the age of three months.

Her efforts have gone alongside a push by other ministers to determine exactly how parents treat their children down to how they should brush their teeth .

Tony Blair has backed the idea of 'fasbos' - efforts to identify and correct the lives of children who are likely to fail even before they are born - and new laws to compel parents to attend parenting classes are on the way.

This autumn is likely to see an extension of parenting orders that can force parents to attend parenting classes so that they can be used on the say so of local councils against parents.

For the first time, parenting orders are likely to be directed against parents whose children have committed no criminal offence .

The threat of action against parents who fail to sing nursery rhymes was unveiled by Mrs Hughes as she gave the first details of Mr Blair's 'national parenting academy', a body that will train teachers, psychologists and social workers to intervene in the lives of families and become the 'parenting workforce'.

Mrs Hughes said that it was necessary for children to develop 'emotional intelligence and flexibility, and to have good problem-solving and interpersonal skills too.'

She added: 'These attitudes start with good family experiences, in the home, with strong, loving, aspirational parents. So supporting parents and providing good early years education can pay dividends here.'

Mrs Hughes said: 'It is now clear that what parents actually do has a huge impact on children's well-being and capacity to succeed, both at the time and in future.

'Some parents already know that reading and singing nursery rhymes with their young children will get them off to a flying start - often because this is how they themselves were brought up.

'For other parents without this inheritance these simple techniques are a mystery and are likely to remain so - unless we act and draw them to their attention.'

She added: 'If friendly and skilful early years practitioners work in partnership with disadvantaged parents, as co-educators of their children, these gaps in children's development and achievement can be narrowed.'

The National Academy for Parenting Practitioner, Mrs Hughes said, would operate from next autumn to train a parenting workforce and 'support the Government's parenting agenda as it develops'.

She did not mention any figures for the cost of the scheme.

Mrs Hughes condemned the way governments before 1997 thought they had no role in the upbringing of children, which it 'regarded as the entirely private arrangements families make.'

She praised the Government's record of pouring billions into state benefits for single parents, into providing subsidies for childcare, into pushing mothers into work, and into the 'Sure Start' children's centres.

'Over the past 10 years what I have described is, I believe, an example of the enabling 21st century state in action,' Mrs Hughes said. Without Labour's policies, she said, 'we would be on the road to ruin, that is back to where we were 10 years ago.'

Mrs Hughes did not refer to independent reports on the success of Sure Start commissioned by Whitehall which say that despite £20 billion of planned spending it has been a failure in helping the most deprived children who are its target.

Critics of Government family policies condemned the 'nursery rhyme' intervention plan as intrusive and arrogant yesterday.

Jill Kirby of the centre right think tank Centre for Policy Studies said: 'This is the micro-management of family life.

'They have told us the books that our children should read and how to brush their teeth. Now they tell us what we should sing to them.

'This is what happens when a government has failed to do anything at all about the real problems of family breakdown, fatherless families and neglect of children. It is setting about wasting its time and our money.'

Anastasia de Waal of the Civitas civic values study group said: 'The problem in the real world is not that people are bad parents but that they are not parenting at all. We know that some children hardly see their parents and many don't have two parents at all.

'This is just one more worthless scheme that will have no impact at all on children's lives.'

New powers for councils to impose parenting orders are expected to be announced in the Queen's Speech tomorrow.

Part of Mr Blair's 'Respect Agenda', they extend current powers for courts to instruct parents of children who commit crimes to attend parenting classes.

Mrs Hughes' parenting workforce will include local council social workers who are likely to have the new powers.

Her speech to the National Family and Parenting Institute - an organisation set up by Labour eight years ago to further its family agenda - ignored the question of two-parent families which has begun feature in left-wing debate.

Mr Blair's Government has long declared that all families are equal. However, in recent weeks Work and Pensions Secretary John Hutton has acknowledged that children with two natural [?]

Last week the Blairite think tank, the Institute for Public Policy Research, also acknowledged that children brought up by single parents are more likely to end up without jobs and on state benefits.

Fate due conti, se vi va, oppure fateveli faxare direttamente dal ministero per le politiche solidali.

Pausania
Inviato: 18/11/2006 0:58  Aggiornato: 18/11/2006 0:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
E in Svizzera cosa succede?

Svizzera: tredicenne violentata da 13 ragazzi

Una ragazzina di 13 anni è stata ripetutamente e brutalmente violentata da un "branco" di tredici ragazzi, in un appartamento di Zurigo lo scorso fine settimana. [...] Secondo le prime informazioni, la giovane vittima, una svizzera di tredici anni e mezzo, è stata stuprata a varie riprese nelle ultime settimane dallo stesso gruppo di giovani, di età compresa tra i 15 ed i 18 anni. L'ultima volta il week-end scorso a Seebach, un quartiere della parte nord di Zurigo.

Naturalmente il branco di bastardi cosa ha fatto?

le aggressioni sono state filmate con cellulari.

Ed infatti:

La polizia sta ora esaminando i video trovati su tre telefonini per scoprire se le immagini sono state diffuse su Internet.

E arriva, non richiesta e salomonica, la proposta dello DAH-DAH! psichiatra di turno:

Intervistato dalla radio svizzera, lo psichiatra Carlo Calanchini ha espresso preoccupazione per la «nuova pubblicità» di cui godono simili eventi, non sui media ma tra gli autori: «c'e uno scambio di informazioni tra gli autori di questi fatti particolarmente efferati con un effetto di emulazione se non addirittura di competizione», ha detto Calanchini. Tramite internet ed i telefonini è ora possibile trasmettersi queste esperienze e provocare una «escalation di efferatezza».

Quindi, pare di capire, siccome dei piccoli bastardi figli di puttana hanno stuprato un povera tredicenne, sarà il caso di mettersi a controllare le informazioni che ci si scambiano in internet.

Per il bene delle ragazzine, sia chiaro

Pausania
Inviato: 18/11/2006 1:05  Aggiornato: 18/11/2006 1:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Linucs: vaffanculo! Abbiamo postato assieme e adesso chi lo legge più il mio post?!?

AVIDO!!!!

Enrico
Inviato: 18/11/2006 1:21  Aggiornato: 18/11/2006 1:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-17 14:11
MOLESTATA E FILMATA DAL "BRANCO" COL VIDEOFONINO
ANCONA - Una ragazzina di 13 anni è stata filmata con il videotelefonino da un gruppetto di minorenni di età compresa tra i 14 e i 17 anni; non sarebbe stata stuprata ma avrebbe subito palpeggiamenti e atti simili protrattisi nel tempo. Il fatti, su cui indaga la polizia, sono accaduti a Torrette di Ancona, e avrebbero avuto per teatro un parco cittadino, il parco del Gabbiano.

Sulla vicenda, pubblicata oggi su alcuni quotidiani, la Procura per i minorenni di Ancona ha aperto un'inchiesta. Al momento, non sarebbero state adottate misure cautelari a carico dei ragazzini (una decina) coinvolti a vario titolo nelle presunte violenze. Alcuni di essi, infatti, non vi avrebbero preso parte ma solo ricevuto i filmati girati dai loro coetanei: tre-quattro video ora al vaglio della polizia postale, che sta visionando anche dischetti e cd sequestrati nelle abitazioni dei giovani. I reati ipotizzati sono la violenza sessuale singola e di gruppo; la produzione, divulgazione e commercializzazione di materiale pedopornografico.

La vicenda è emersa grazie al riscontro di "elementi oggettivi": questo il termine usato dagli inquirenti, che non hanno voluto precisare di più. Sembra di capire, però, che si sia arrivati a scoprire gli episodi di abusi sulla tredicenne a seguito della vasta diffusione - almeno tra i ragazzini - del materiale sequestrato, e che qualcuno, presumibilmente un genitore, abbia 'intercettato' un video e sporto quindi immediata denuncia. Delle riprese proibite sembra che fossero in molti a conoscenza. Per la Procura dei minorenni, dunque, si profila una mole di lavoro notevole, perché sono "molte, molte" le persone da sentire, tra ragazzi, genitori, personale della scuola frequentata dai minorenni (alcuni non ancora quattordicenni), per capire come mai la vicenda sia venuta allo scoperto solo dopo diverso tempo, addirittura qualche mese. E accertare se oltre alla tredicenne vi siano altre vittime del 'branco'.

Diversi, oltre una decina, i ragazzi indagati, nelle cui abitazioni gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito delle perquisizioni, ma il numero delle persone coinvolte a vario titolo potrebbe lievitare. Le immagini choc con la ragazzina vittima di violenze sarebbero state scaricate sul computer, dopo le riprese con il telefonino, e ampiamente diffuse tra i minorenni. Una storia dai contorni ancora da definire che si è sviluppata in ambienti assolutamente 'normali', certamente non degradati. "E' la tragica normalita", ha commentato - riferendosi anche ai recenti episodi di Napoli e Ginevra - il procuratore per i minorenni Ugo Pastore, il quale ha escluso tuttavia che vi siano stati, nel caso di Torrette, effetti imitativi.

www.ansa.it

P.S. Ma cos'è, 'sta storia sta diventando un "hobby" cool e trendy tra i minorenni?

Enrico
Inviato: 18/11/2006 1:23  Aggiornato: 18/11/2006 1:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-17 20:48
Belgio, maestra posa nuda su rivista
Autorita' scolastiche chiedono dimissioni
(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - Una giovane insegnante elementare ha posato nuda per una rivista pornografica e le autorita' scolastiche ne hanno chiesto le dimissioni. E' accaduto in Belgio, nella piccola cittadina di Marbaix-la-Tour, secondo quanto riportato da un quotidiano locale. La maestra sarebbe apparsa lunedi' in un reportage di una rivista 'X' dall'emblematico titolo 'Guida ai rapporti umani'. Le immagini, sottolinea il giornale, la vedrebbero ritratta in quattordici diverse posizioni.

www.ansa.it

P.S. Certo che le maestre di questi tempi.....

Enrico
Inviato: 18/11/2006 1:26  Aggiornato: 18/11/2006 1:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-17 12:53
Uri Geller: posso risvegliare Sharon
I figli dell'ex premier israeliano in coma: no, grazie
(ANSA) - TEL AVIV, 17 NOV - Il sensitivo Uri Geller ha affermato di essere teoricamente in grado di risvegliare l'ex premier Ariel Sharon, in coma dal 4 gennaio. In un'intervista, Geller - noto per la sua asserita capacita' di piegare il metallo - ha spiegato di aver offerto i propri servizi ai figli di Sharon i quali tuttavia non lo hanno nemmeno voluto incontrare. Le rivelazioni giungono, forse non a caso, alla vigilia di una molto pubblicizzata trasmissione di Geller alla televisione commerciale israeliana.

www.ansa.it

P.S. Mi complimento con i figli.....

Enrico
Inviato: 18/11/2006 1:29  Aggiornato: 18/11/2006 1:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
2006-11-17 18:45
Onu: Jedi non e' una religione
Respinto un appello presentato da due britannici ad Annan
(ANSA) - NEW YORK, 17 NOV - L'Onu ha respinto l'appello di due Cavalieri Jedi britannici che avevano chiesto il riconoscimento della loro fede come religione. I due, forti del fatto che quasi 400 mila persone in Gran Bretagna hanno indicato di essere di religione Jedi all'ultimo censimento, avevano chiesto il riconoscimento al segretario generale uscente Annan, ma il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric ha spiegato che 'le Nazioni Unite non hanno il compito di certificare religioni, con o senza la spada laser'.

www.ansa.it

P.S. Beh, grande Dujarric.......

nichilista
Inviato: 18/11/2006 3:35  Aggiornato: 18/11/2006 3:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Era uno scherzo assolutamente quei due lì lasciali alle loro .... fantasie"

effettivamente lo immaginavo dal tono

per quanto riguarda gli ultimi grazie. cercherò di farmene una scorpacciata. sono tutti liberisti ,ma anche di grande interesse.
dopo il corso in "post keynesian economics" a praga dovrei essere un espertone di liberisti e monetaristi, invece sono una frana. sai com è praga no?

preferisco l'idioma del maccherone però

ciao gianluca

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
pseudoTale
Inviato: 18/11/2006 8:50  Aggiornato: 18/11/2006 8:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
dopo 300 post si è capito che:
(mi attengo solo alla materia che ho seguito io, non essendo in grado - e me ne scuso - di partecipare a 15 discussioni contemporaneamente)

1) a Linucs una volta gli hanno bruciato il banco.
2) il bullismo è un fenomeno squisitamente contemporaneo, prima non c'era.
3) la scuola dell'obbligo produce mostri e non insegna a leggere, andrebbe eliminata.
4) non si sa ancora con cosa sostituirla, ci stiamo lavorando. ma l'idea che affascina di più è di sostituirla con il nulla che poi così ognuno si arrangia come meglio crede. o come meglio può.

last but not least.

dopo un'estenuante indagine volta a scoprire su quali evidenze Linucs edificasse le sue cattedrali e poggiasse le sue mirabolanti teorie circa i tristemente noti fatti di Torino, il Nostro prima ci segnalava il suo curriculum scolastico, poi la mela di Newton, poi un suo megapost non ancora scritto e infine google, la madre di tutte le risposte che non si conoscono.

ATTENZIONE:
ora viene fuori lo tsunami socio-giornalistico sul Bullismo.
in questa collana sono già stati pubblicati:
La Montagna Assassina
Tutti i Figli Ammazzano i Genitori
Tutti i Genitori Ammazzano i Figli
Il Temibile Pitbull
Tutte le Donne prima o poi Verranno Stuprate, è solo Questione di Tempo
Le Baby Gang alla Conquista del Mondo
I Black Blocks, questi Sconosciuti
Il Clima è impazzito: Moriremo Tutti
Come Effettuare una Bella Rapina in Villa
Gli Anziani nel Centro Commerciale, in cerca di Refrigerio
La Stazione Centrale di Milano è l'Anticamera dell'Inferno
... e scusate se ne dimentico qualcuno.

io - lungi dal voler sottovalutare la miseria di questi nostri tempi - continuo a sostenere che la causa principale del Bullismo di cui all'Ordine del Giorno è il videotelefonino.
i bulli esistevano anche prima che imparassero a farsi le ripresine.
e ve lo può giurare uno che - per la gioia di molti qui dentro - se le è buscate più di una volta, pur non essendo né gay, né down, né quattrocchi e neppure negro.

state sereni.

carloooooo
Inviato: 18/11/2006 9:59  Aggiornato: 18/11/2006 9:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Qualsiasi entità al di fuori dell'organizzazione in Stati verrebbe puntualmente schiacciata a forza di armi ed eserciti o bombe atomiche, il che implica che ogni Stato farà bene a procurarsene il più possibile, perché se all'Armata Rossa interessa uno sputo di terra con 10.000 persone dentro, figuriamoci cosa potrebbero fare i cinesi.

Se magari sotto quello sputo di terra c'è un mare di petrolio, o se quello sputo di terra rischia di diventare "sede legale" delle banche di tutto il mondo, un pensierino la superpotenza di turno ce lo potrebbe anche fare. Ma che ne so io? Sta di fatto che rispondere alla domanda "come si difende una realtà si quel tipo" con un "non c'è motivo che venga attaccata" significa non rispondere. L'accenno alla guerrilla era più simpatico.

Sempre, sia chiaro, che una realtà del genere abbia una qualsivoglia minima speranza di nascere, per i motivi che tu stesso hai trovato.

Carlo

Ashoka
Inviato: 18/11/2006 10:43  Aggiornato: 18/11/2006 10:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
dopo il corso in "post keynesian economics" a praga dovrei essere un espertone di liberisti e monetaristi, invece sono una frana. sai com è praga no?


non sai quanto ti sto invidiando... (x Praga)

L'ultima volta che ci sono stato ero in albergo sulla riva della Moldova e ci hanno evacuati alle 6 di mattina x l'alluvione

***

Citazione:
io - lungi dal voler sottovalutare la miseria di questi nostri tempi - continuo a sostenere che la causa principale del Bullismo di cui all'Ordine del Giorno è il videotelefonino.
i bulli esistevano anche prima che imparassero a farsi le ripresine.


E gli stupri alle tredicenni anche. Solo che prima non li riprendevano.

Una bella legge speciale contro il videofonino! Contro gli stupri!

Pensa poi se questi giovani si azzardassero a riprendere, durante una manifestazione pacifica, cariche della polizia, violenza delle forze dell'ordine con pestaggi a morte (vedi Aldrovandi), etc. etc. Che questo non accada mai!


X Carloooo

La Svizzera direi che un buon “modello” (togliendo i “servizi militari obbligatori”)

Neutralità in politica estera dichiarata, ogni cittadino che può (in questo caso quindi non obbligatoriamente) addestrarsi x usare l'RPG in cantina (e perché no.. il mitico fucile 1890 che, in sapienti mani, è un arma fantastica... ())

Ashoka

Max_Piano
Inviato: 18/11/2006 10:46  Aggiornato: 18/11/2006 10:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Commenti liberi
Citazione:
io - lungi dal voler sottovalutare la miseria di questi nostri tempi - continuo a sostenere che la causa principale del Bullismo di cui all'Ordine del Giorno è il videotelefonino.


In realtà le ripresine al telefonino sono una fortuna perchè, visto che una mano deve reggere il cellulare, te menano solo con l'altra!

Citazione:
i bulli esistevano anche prima che imparassero a farsi le ripresine.


Più che altro ai miei tempi le ragazze non facevano i cameramen duranti i pestaggi di gruppo...

drone
Inviato: 18/11/2006 11:11  Aggiornato: 18/11/2006 11:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2006
Da: SBT
Inviati: 56
 Re: Commenti liberi
Avete letto l'articolo su comedonchisciotte???
sul fatto che i boeing 767 e 757 possano volare
senza l'ausilio di un pilota ? e che quelli del pentgono e del wtc 2 hanno fatto una manovra
con il software modificato, e che i nastri di registrazione delle scatole nere sono vuote senza alcuna comunicazione vocale nell'ultima mezz'ora??
quanto si tornera' a parlare del complotto sull'11/9 in questo sito? che facciamo dopo che hanno vinto i democratici in america il nostro interesse verso l'argomento e' finito???

un saluto da Drone,,,,

non ricodate l'immagine del secondo aereo appena prima dell'impatto, nella quale si vede come una luce rossastra che anticipa l'impatto ?? non centra niente col sistema di atterraggio automatico citato?? .
sul primo aero magari e' stato ...
Max_Piano
Inviato: 18/11/2006 11:34  Aggiornato: 18/11/2006 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Commenti liberi
>>Avete letto l'articolo su comedonchisciotte???
sul fatto che i boeing 767 e 757 possano volare
senza l'ausilio di un pilota ?

Droni

Enrico
Inviato: 18/11/2006 12:01  Aggiornato: 18/11/2006 12:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Figli violentatori, il giudice sequestra i beni dei genitori
Il Tribunale di Milano: dovevano dare un’«educazione sentimentale» e insegnare il «rispetto verso l’altro sesso»

MILANO —Tra gli obblighi di cura dei propri figli, i genitori devono farsi carico di una «strategia dell’attenzione » che comprenda anche un’«educazione sentimentale» degli adolescenti, favorendo «la crescita "sociale" dei ragazzi» nell’insegnare loro «le modalità relazionali anche con l’altro sesso»: se dunque i figli quindicenni/sedicenni hanno tormentato sessualmente per 14 mesi una compagna di giochi di 11 anni, e i loro padri e madri non solo non offrono alcun risarcimento ma anzi «tendono a negare la gravità dei fatti commessi dai figli» sino persino a «individuarne la causa nel comportamento della ragazzina», proprio i genitori possono essere chiamati, sotto questo profilo e in sede cautelare di garanzia, a risarcire la vittima e i suoi parenti.
Con questa motivazione il Tribunale civile di Milano ha autorizzato la famiglia della ragazzina angariata a porre sotto sequestro conservativo, in vista dell’esito della causa civile tuttora in corso per il vero e proprio risarcimento dei danni, le case o qualunque altro bene dei genitori dei figli sotto processo per le violenze alla bambina. Fino a un valore di 220 mila euro: 150 mila a favore della ragazza oggi 17enne, che non è più riuscita ad andare a scuola ed è in psicoterapia; e 70 mila a favore dei suoi genitori, padre portiere di condominio e madre collaboratrice domestica. Un sequestro conservativo ordinato, peraltro, dopo che almeno una delle famiglie dei ragazzi aveva «proceduto all’alienazione di un immobile di sua proprietà».
Sul versante penale, invece, questa inchiesta è una delle pochissime sfociate nel parziale fallimento delle chance offerte agli indagati dell’istituto giuridico (peculiare della giustizia minorile) della «messa alla prova »: cioè la sospensione del processo penale, per un lasso di tempo nel quale il minorenne viene osservato dai servizi sociali in un programma volto a riparare le conseguenze del reato e a promuovere la conciliazione con la persona offesa dal suo reato, che in caso positivo viene dichiarato estinto dal giudice.
Dei 5 ragazzi processati (quattro all’inizio dell’inchiesta dei carabinieri nel gennaio 2003 furono anche arrestati, uno obbligato a restare in casa, il sesto era talmente piccolo che per la legge non era imputabile), soltanto due hanno infatti superato la «messa alla prova» con esito positivo. Per altri tre il Tribunale dei minorenni non ha ravvisato segni di consapevolezza e ravvedimento, e ha perciò rimesso in moto il procedimento penale, conclusosi in primo grado il 23 ottobre scorso con la condanna dei giovanissimi per violenza sessuale a 2 anni e dieci mesi, a 2 anni e otto mesi, e a 2 anni e un mese: pene già mitigate (oltre che dalle attenuanti generiche giudicate prevalenti sulle aggravanti) dallo sconto di un terzo connesso alla scelta del rito abbreviato da parte degli imputati, e comunque sospese dalla condizionale per cinque anni.
Impressionanti le condotte descritte nel capo d’imputazione, che tra il dicembre 2001 e il gennaio 2003 individua almeno sette episodi di pesanti e plurime violenze sessuali commesse dai ragazzi nella cantina della casa di uno di loro, nell’automobile elettrica di un altro, e persino in una giostra dei giardini vicini alla scuola frequentata da vittima e aggressori in pieno centro a Milano. Il tutto con lo squallido e ormai inflazionato corollario, da parte dei violenti imberbi, di un supplemento di vessazioni (le foto delle loro «imprese » scattate con il telefonino), intimidazioni (la minaccia di divulgare le foto se la ragazzina avesse denunciato le sevizie), e umiliazioni (l’affermazione, al processo, secondo la quale sarebbe stata l’11enne a cercarsela, e comunque tutto sarebbe avvenuto con il suo consenso).
Una prospettazione, quest’ultima, sbriciolata dall’esito di una drammatica «audizione protetta» resa, davanti al giudice e in contraddittorio con i suoi aggressori (alla fine rei confessi rispetto alla materialità delle condotte), dalla ragazzina assistita dall’avvocato di parte civile Alessandra Merenda insieme ai colleghi Alaimo (nel penale) e Boneschi e Sommaruga (nel civile). «Sono rimasto esterrefatto — riflette Alaimo — per l’atteggiamento, privo di resipiscenza e compassione, dei ragazzi e del loro entourage familiare, quasi che fare e organizzare certe cose sia una cosa virtuale come giocare alla playstation». Smarrimento che riecheggia nei verbali della ragazzina su quei lunghissimi 14 mesi di sopraffazioni: «Io mi agitavo, mi muovevo e urlavo e nessuno mi sentiva (...) Poi, ritornando casa, sono rimasta chiusa in bagno per un po’, mi sono messa a piangere, non sapevo a chi aggrapparmi...».

Luigi Ferrarella
18 novembre 2006

www.corriere.it

pseudoTale
Inviato: 18/11/2006 12:04  Aggiornato: 18/11/2006 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
ASHOKA: "E gli stupri alle tredicenni anche. Solo che prima non li riprendevano."

no, ashoka, anche gli stupri ai danni delle minorenni sono un fenomeno nuovo, fresco fresco di giornata.

"Una bella legge speciale contro il videofonino! Contro gli stupri!"

mi rifiuto categoricamente di credere che tu non abbia capito quello che intendevo io.
diciamo che volevi fare la battuta e hai fatto la battuta.
bene così.

MAX: "Ai miei tempi le ragazze..."

già, i bei vecchi tempi...

ps
dice che oggi alle 13, su LA7 c'è un approfondimento sull'11 settembre. non so altro.

Pausania
Inviato: 18/11/2006 12:08  Aggiornato: 18/11/2006 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Dal sito del Telefono Azzurro:

Il fenomeno del bullismo

Secondo il Prof. Caffo: “la guida al bullismo è stata necessaria perché la violenza fra coetanei in aumento dove manca un aiuto al ragazzo in difficoltà, la sua aggressività aumenta o verso sé stesso con comportamenti tesi al suicidio o verso gli altri, verso coetanei che non possono sfuggire”.

Gli episodi di bullismo sono diffusi e in aumento, come dimostrano i dati: nel 2002 un adolescente su tre (33,5%) rispondeva si alla domanda”si verificano minacce o atti di prepotenza nella tua scuola da parte dei compagni?” percentuale salita al 35,4% nel 2004. Solo il 36% dei maschi fra i 12 e i 18 anni dice di non aver mai picchiato o minacciato qualcuno, quota che arriva al 70% per le femmine, mentre il 23% dei ragazzi confessa di aver fatto entrambe le cose. Sono segnali d’allarme raccolti da Telefono Azzurro, dal suo osservatorio privilegiato, ma le reali dimensioni del fenomeno sono incerte, perché gli atti del bullo restano per lo più avvolti dal silenzio delle vittime, che si vergognano o hanno paura.


Addirittura esiste un'associazione contro il bullismo, anzi no: mobbing in età evolutiva.

SosBullismo

SOS bullsimo è una associazione da noi fondata per dare sostegno alle vittime e alle loro famiglie, per sensibilizzare al problema bullismo con presenza nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanili.
Siamo inoltre a disposizione per consentire ai docenti e al personale scolastico di possedere una preparazione ad hoc per fronteggiare il fenomeno oramai largamente diffuso. Noi siamo con voi... ma voi tutti dovete essere con noi.


Ma persino il progressista ministro dell'Educazione ha da dire la sua:

Bullismo, Fioroni scrive a Repubblica
"Fronte comune, la scuola non si tira indietro"


Per combattere gli episodi di bullismo, sempre più frequenti, la scuola "non si tira indietro" e allo stesso tempo cerca di fare un "fronte comune" con istituzioni e società civile per combattere il fenomeno. [...]

"E' tanta la violenza che aggredisce la scuola da fuori ed è altrettanta quella che reagisce da dentro. E' questo il motivo - spiega il ministro - per il quale ho istituito un tavolo nazionale sulla legalità, dopo aver anche firmato una direttiva in tal senso, all'interno del quale per la prima volta è già operativo un gruppo di lavoro sul 'bullismo' chiamato a elaborare un piano organico di interventi".


Da sottolineare il dotto intervento dello psichiatra di turno, nella fattispecie di quello che risponde alla posta delle lettrici su un noto settimanale:

"incominciare a indagare se i fondamentali della natura umana sono ancora presenti e attivi nei ragazzi che ogni giorno vanno a scuola e poi a casa accendono il loro computer per identificarsi con quell'aggressività malsana che fraintende la crudeltà con la forza e l'affermazione della propria identità con l'accanimento fisico sul più debole e il più indifeso".

Sarà mica che lui è un insegnante e non ci capisce un cippa nemmeno lui?

carloooooo
Inviato: 18/11/2006 12:09  Aggiornato: 18/11/2006 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ash,

1. la Svizzera nel sistema socialista-mondialista (da cui l'Anarkistan sarebbe inevitabilmente fuori) ci sguazza come un porco nel fango.

2. sarà anche vero che lì puoi addestrarti a usare l'RPG, ma se io dovessi attaccarla sarei più preoccupato per l'apparato tecnologico di cui dispone (il più avanzato al mondo, mi sembra di ricordare) e, soprattutto, dal fatto che una eventuale resistenza (come tutte le resistenze) sarebbe organizzata dall'alto, nella quale gli autoctoni rinuncerebbero temporaneamente a parte delle proprie libertà, e spesso anche della vita, in nome di una causa comune.

Carlo

Enrico
Inviato: 18/11/2006 12:29  Aggiornato: 18/11/2006 12:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Violenze e bullismo a scuola
La Rete invasa da video-choc
Pistole-giocattolo, lanci di sedie: online immagini riprese con i cellulari.
Torino, a febbraio un’altra disabile aggredita e fotografata in un liceo

MILANO — Insulti, urla, sedie sbattute conto i muri, professori umiliati che restano impotenti di fronte ad attacchi verbali che si trasformano in violenza. Eccoli i bulli a scuola. Distruggono, filmano emandano tutto su Internet. Il caso del ragazzo disabile maltrattato dai compagni nell’istituto Steiner di Torino e ripreso dal telefonino è solo uno dei tanti finiti in Rete. Il dirigente di quella scuola ha proposto 15 giorni di sospensione per i compagni di classe che hanno assistito al pestaggio del ragazzo senza dire nulla. Anche la professoressa che li aveva lasciati soli in aula è da ieri indagata per concorso in violenza privata con i quattro minorenni finiti sotto inchiesta per l’episodio.

I VIDEO — Non serve essere grandi esperti della Rete per trovare filmati di studenti sovraeccitati che sembrano divertirsi un mondo a sfottere prof o a devastare banchi e lavagne. Basta cliccare «video scuola» su Google o Youtube e ne escono una valanga. Sono catalogati come «Comedy» «Science and Tecnology» o «Entertainment ». In uno c’è un bel ragazzo spavaldo con una pistola in mano. Si avvicina alla cattedra e la punta la pistola al professore che all’inizio fa finta di niente, concentrato a scrivere chissà che. Poi si gira, sorride un po’ smarrito e non dice una parola. In un altro un gruppo di studenti lancia il giornale contro il docente. Altra scena: c’è una specie di Maciste che solleva la cattedra e la rovescia addosso al prof che lo scongiura di fermarsi, mentre gli altri fanno il tifo per il compagno. Gli unni che popolano le scuole italiane sembrano amare soprattutto filmarsi mentre distruggono quello che si trovano davanti. Il lancio di sedie contro le finestre è tra i più gettonati (girato nella scuola Giovanni Giorgi, ma non è indicata la località). Stessa provenienza per la mini bomba che scoppia dietro una cattedra tra l’entusiasmo dei presenti. Che mai ci sarà di così strano? C’è anche un gruppo di studenti ormai grandicelli che a un segnale prestabilito corre urlando e lancia sedie contro una lavagna. Se ci sia qualcuno là sotto non è chiaro. In un filmato un’intera classe dell’Istituto Primo Levi di Vignola, nel Modenese, si rivolta contro il prof di matematica con urla e fischi. Ma quello continua la sua lezione, come se nulla fosse. Non mancano i commenti delle centinaia (a volte migliaia) di persone che hanno visto il video. «Dovevate sparargli», «Bravi, fatelo ancora» e via così.

LA SCUOLA DI TORINO — «Non hanno denunciato il fatto, quindi sono colpevoli anche loro». Il preside dello Steiner di Torino, Camillo Di Menna, ha proposto due settimane di sospensione per i compagni di classe del ragazzo disabile che hanno visto la scena di violenza ma non hanno raccontato nulla agli insegnanti. Il consiglio di classe avrebbe già dato l’ok. Da ieri nel registro degli indagati, oltre ai quattro studenti, c’è anche la professoressa che lo scorso 24 maggio lasciò l’aula permettendo agli studenti di dare il via al gioco crudele.

L’ALTRO CASO — «Quello accaduto a Torino non è un caso isolato come a noi piacerebbe pensare» sottolinea Paolo Osiride Ferrero, presidente per la Consulta per le persone in difficoltà. Nel febbraio scorso è toccato a una ragazza diciottenne su una sedie a rotelle, con gravi problemi alla vista e all’udito, essere vittima delle angherie delle compagne di classe. Frequentava il primo liceo artistico di Torino. Pizzicotti, insulti, spintoni. «Una volta le hanno anche fatto credere che un suo caro amico fosse morto» racconta la madre. I suoi pianti sono stati rigorosamente ripresi con il videotelefonino. L’unica a difenderla è stata un’amica, che ha raccontato tutto agli insegnanti. Poi ha lasciato la scuola perché dopo essere stata interrogata dai magistrati del tribunale per i minorenni sull’episodio, sarebbe stata minacciata dalle stesse amiche che volevano ritrattasse tutto.

SENTIRSI FORTI — Molestare chi è debole fa parte dei giochi. «Mettere in difficoltà le persone indifese dà piacere. E’ un modo semplice e primordiale di sentirsi forti — commenta Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva — e mettere il video in Rete è un modo per amplificare e ottenere apprezzamenti. Dal punto di vista di questi ragazzi è solo un divertimento ». Per tutelare i minori è sceso in campo anche il garante che ha deliberato l’introduzione di un codice di sicurezza sui telefonini che offrono servizi per adulti.

Cristina Marrone
18 novembre 2006

www.corriere.it

Ashoka
Inviato: 18/11/2006 12:49  Aggiornato: 18/11/2006 12:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
la Svizzera nel sistema socialista-mondialista (da cui l'Anarkistan sarebbe inevitabilmente fuori) ci sguazza come un porco nel fango.

L'ho citata per la neutralità perpetua e per il fatto che tutti i cittadini sono potenzialmente armati. *

Citazione:
2. sarà anche vero che lì puoi addestrarti a usare l'RPG, ma se io dovessi attaccarla sarei più preoccupato per l'apparato tecnologico di cui dispone (il più avanzato al mondo, mi sembra di ricordare) e, soprattutto, dal fatto che una eventuale resistenza (come tutte le resistenze) sarebbe organizzata dall'alto, nella quale gli autoctoni rinuncerebbero temporaneamente a parte delle proprie libertà, e spesso anche della vita, in nome di una causa comune.


Infatti, da che mondo e mondo, le resistenze sono organizzate dall'alto, come l'Iraq insegna (o anche il Vietnam, etc.) e la "causa comune" non è "buttare fuori a calci in culo gli occupanti" (unico motivo comune di aggregazione) ma un qualcos'altro diverso, posseduto solo dagli Stati.

Ashoka


* chi ha invaso la svizzera, e con quale pretesto, negli ultimi 300 anni?

A) Hitler (per saccheggiarne l'oro)
B) Bush (la Svizzera finanzia il terrorismo islamico!)
C) Francia rivoluzionaria (per esportare la rivoluzione)
D) Luigi XIV (per raggiungere i confini "naturali" della Francia

carloooooo
Inviato: 18/11/2006 12:55  Aggiornato: 18/11/2006 12:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Sostituisco "organizzata dall'alto" con "gerarchica". Ossia basata su rapporti di subordinazione.

(E spesso bisognevole di aiutini esterni)

Carlo

Linucs
Inviato: 18/11/2006 13:46  Aggiornato: 18/11/2006 13:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
1) a Linucs una volta gli hanno bruciato il banco.

Mi pareva di averti detto che il banco era del piromane. Oddio, in realtà il banco era proprietà pubblica, quindi anche mio, e forse hai ragione tu.

2) il bullismo è un fenomeno squisitamente contemporaneo, prima non c'era.

Mi pareva che ci fosse una distinzione - per quanto ipotetica e discutibile - tra le due versioni di bullismo.

3) la scuola dell'obbligo produce mostri e non insegna a leggere, andrebbe eliminata.

Andrebbe eliminata anche se producesse alti letterati animati da nobili intenti, per principio. In alternativa, la potrai salvare con una riforma e dopo si vedrà cosa farne. Ci sono proposte di riforma? Orsù, sentiamo, magari ne salta fuori una buona e ve la voto.

4) non si sa ancora con cosa sostituirla, ci stiamo lavorando. ma l'idea che affascina di più è di sostituirla con il nulla che poi così ognuno si arrangia come meglio crede. o come meglio può.

Chiaramente la scuola (che è solo per i ricchi) è l'unico ambito in cui la concorrenza non produce un miglioramento del servizio ed un calo dei prezzi. E la scuola, al contrario dell'ospedale, non necessita di fare operazioni a cuore aperto da mezzo miliardo di euro, quindi non c'è neanche la scusa dei costi. Però abbiamo 250 tipi di pasta sullo scaffale. E' un gran mistero! Lo Stato dovrebbe avere il monopolio pubblico e naturale sull'istruzione e sull'acqua e sull'energia, mentre per le comunicazioni vogliamo la liberalizzazione dal monopolista Telecom (pur dichiarando che comunicare è un diritto fondamentale, quando ci fa comodo) e per procurarci da mangiare dobbiamo - orrore - uscire di casa e recarci al supermarket. Mi chiedo perché lo Stato debba pensare all'istruzione quando il nutrimento è una priorità più immediata: potrebbe distribuire razioni dietro presentazione di un documento d'identità (biometrico).

dopo un'estenuante indagine volta a scoprire su quali evidenze Linucs edificasse le sue cattedrali e poggiasse le sue mirabolanti teorie circa i tristemente noti fatti di Torino, il Nostro prima ci segnalava il suo curriculum scolastico, poi la mela di Newton, poi un suo megapost non ancora scritto e infine google, la madre di tutte le risposte che non si conoscono.

L'hanno inventato apposta.

La teoria alternativa è che la cattiveria abbia origine biologica (buh!) oppure che i bulli siano sempre esistiti (quindi sembre esisteranno). Ragionando così si potrebbe anche dire che il cancro è sempre esistito, quindi è inutile sbattere la testa per trovare una cura. Altra conseguenza è che non dovrebbero esistere i thread sulle "cure alternative" e contro "la medicina ufficiale", perché consistono in chiacchere da bar, mica sono tutti navigati medici.

Ma senti quest'altra:

Prendiamo per buona l'ipotesi che lo Stato debba avere il monopolio della violenza per garantire l'ordine pubblico. Da ciò segue che i cittadini debbano per forza essere uguali di fronte alla legge, in modo che un gruppo non possa utilizzare il monopolio contro un altro gruppo. L'origine delle varie leggi speciali a tutela delle minoranze oppresse (leggi: jobless youths armati di machete e benzina) indica che i cittadini non sono più uguali alla legge, poiché l'aggravante di hate crime si applica solo in determinati casi. Ma se i cittadini non sono più uguali di fronte alla legge, segue ancora che il monopolio della violenza non sia più imparziale, quindi delegittimato. Quindi i casi sono due: o allo Stato (che siamo noi) spetta il monopolio imparziale della violenza, oppure lo Stato (che non siamo più noi) agisce per conto di una maggioranza (o di una minoranza) contro il resto della popolazione. Dunque chi prende per buona l'ipotesi dovrebbe protestare vivamente contro le svariate e variopinte leggi speciali partorite ogni giorno in Europa, e se tutto tace dobbiamo concludere che costoro siano a favore della parzialità della violenza, salvo poi lamentarsi quando la parzialità è dalla parte sbagliata (la si correggerà ovviamente con una legge speciale contraria).

Nel frattempo il mio medico della mutua si prende una pausa ogni ora per recarsi al bar a bere un buon bicchierino, da circa una decina d'anni. Speriamo che qualcuno voti per avere una sanità migliore, così magari quando mi servirà ci sarà un medico sobrio. Con un po' di fortuna anche questo diventerà uno di quei proverbiali lavori che noi non vogliamo fare...

Ora scappo, che sono in ritardo e devo andare a picchiare gli zingarelli in metropolitana (ovviamente da filmare).

nichilista
Inviato: 18/11/2006 13:47  Aggiornato: 18/11/2006 13:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Gli episodi di bullismo sono diffusi e in aumento, come dimostrano i dati: nel 2002 un adolescente su tre (33,5%) rispondeva si alla domanda”si verificano minacce o atti di prepotenza nella tua scuola da parte dei compagni?” percentuale salita al 35,4% nel 2004. Solo il 36% dei maschi fra i 12 e i 18 anni dice di non aver mai picchiato o minacciato qualcuno, quota che arriva al 70% per le femmine, mentre il 23% dei ragazzi confessa di aver fatto entrambe le cose. Sono segnali d’allarme raccolti da Telefono Azzurro, dal suo osservatorio privilegiato, ma le reali dimensioni del fenomeno sono incerte, perché gli atti del bullo restano per lo più avvolti dal silenzio delle vittime, che si vergognano o hanno paura"


forse si potrebbe considerare piuttosto il fatto che il bullismo "ai bei vecchi" tempi era considerato una cosa "normale" "una ragazzata".
e anche solo una ventina di anni fa a nessuno sarebbe venuto in mente di fare una statistica del genere.
oggi si fanno rilevazioni statistiche anche su chi si depila le ascelle e chi no.

poi che ieri hanno risposto" si me menanano" il 33 % e oggi il 35% non mi pare poi un ENORME cambiamento .


per quanto riguarda la idilliaca e neutrale
svizzera sapevate che è stat uno tra i più grossi fornitori europei di MDW e agenti chimici a saddam nel felice periodo in cui iraq e iran si massacravano.
poi perchè uno dovrebbe attaccare il paese che detiene le sue riserve di ricchezza, spesso proventi di commercio nero e quindi di morte?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Paxtibi
Inviato: 18/11/2006 13:58  Aggiornato: 18/11/2006 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi

nichilista
Inviato: 18/11/2006 14:15  Aggiornato: 18/11/2006 14:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Mi pareva che ci fosse una distinzione - per quanto ipotetica e discutibile - tra le due versioni di bullismo"

qual è quella più pericolosa:
quella del videofonino o quella che chiamava gli amici fuori classe per mostrare a tutti il prodigio che aveva compiuto?
forse dovremmo chiederlo a chi le botte le ha prese. mi sa che non li farebbe molta differenza.

"Mi chiedo perché lo Stato debba pensare all'istruzione quando il nutrimento è una priorità più immediata: potrebbe distribuire razioni dietro presentazione di un documento d'identità (biometrico)."

inanzitutto lo stato per quanto riguarda la fornitura di prodotti deve controllare e regolare il mercato, nella maniera meno invasiva possibile, non monopolizzarlo.
per quanto riguarda l'istruzione, che non è un bene normale ne una merce, pensa se ognuno si costituisse una propria scuola.
la scuola dei calvinisti, quella cattolica(già esistono) ma poi anche quella comunista , quella socialista e perchè no quella nazional socialista. ognuna con i propri programmi e con le proprie scelte didattiche completamente differenziate dalle altre scuole.magari quella nazional socialista salterebbe la IIWW. quella comunista i pogrom. quella cattolica ti insegnerebbe quale abominio di satana è la contaccezione...
mi dici che cosa ne verrebbe fuori e che sbocchi potrebbero avere i ragazzi al termine dei loro studi?
e non si tratta di università in cui uno ,nel pieno delle proprie facoltà di uomo maturo( si spera) ,compie una scelta mirata al proprio interessa lavorativo futuro(un futuro all'interno di una socetà con principi sanciti naturalmente).


"Dunque chi prende per buona l'ipotesi dovrebbe protestare vivamente contro le svariate e variopinte leggi speciali partorite ogni giorno in Europa, e se tutto tace dobbiamo concludere che costoro siano a favore della parzialità della violenza, salvo poi lamentarsi quando la parzialità è dalla parte sbagliata (la si correggerà ovviamente con una legge speciale contraria)."


vedi linucs , quando si sostiene che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge (parità di diritti e doveri) si ha la coscienza che molti, ma non troppi visto che si parla di minoranze, partono da un gap sociale immanente allla loro qualità di "diversi" che li rende naturalmente svantaggiati e non in grado di esercitare come gli altri esattamente tali diritti e doveri.(handicappati, minoranze etniche, povertà pregressa ecc...)
per questo esistono leggi e provvedimenti speciali, per annullare effettivamente questo svantaggio
naturale mettendoli sullo stesso piano potenziale in termini di diritti, ergo di doveri

se un'handicappato ha un parcheggio riservato davanti all'entrata di un'edificio pubblico è perchè altrimenti potrebbe non essere in grado , come invece posso fare io, di raggiungerlo.io non mi sento depotenziato e leso.
e così via fino ad arrivare alle politiche agricole dell'unione europea che favoriscono i pvs negli scambi commerciali non per far sentire spagna o gran bretagna meno importanti, ma per ovviare alle carenze eco-strutturali di tali paesi( che possono avere molteplice origine) che non gli permetterebbero altrimenti di entrare nel divino mercato libero( che tanto libero non pare evidentemente)

"Nel frattempo il mio medico della mutua si prende una pausa ogni ora per recarsi al bar a bere un buon bicchierino, da circa una decina d'anni"

per quel genere di comportamenti non esisteranno mai norme che li estingueranno.
massacralo di botte e manda il video su google

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Enrico
Inviato: 18/11/2006 14:34  Aggiornato: 18/11/2006 14:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Lo Stato dovrebbe avere il monopolio pubblico e naturale sull'istruzione e sull'acqua e sull'energia...

Citazione:
Mi chiedo perché lo Stato debba pensare all'istruzione quando il nutrimento è una priorità più immediata: potrebbe distribuire razioni dietro presentazione di un documento d'identità (biometrico).


Tutto ciò succede da più di 40 anni a Cuba, e per le razioni è sufficiente presentarsi con "la libreta" che lo Stato ti dà non appena nasci.
Qualcuno quindi lo ha messo in pratica.......Hasta Siempre!!......

Paxtibi
Inviato: 18/11/2006 14:34  Aggiornato: 18/11/2006 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
con questo intendevo dire che bisogna accettare le decisioni di un gruppo che abbiamo scelto a maggioranza, anche in campo di politica estera.

Abbiamo chi? Io non ho scelto proprio niente, quindi non accetto niente.

Senza contare che secondo il tuo ragionamento i partigiani erano terroristi, deporre Mussolini è stato alto tradimento, e la repubblica che gli è seguita la creazione criminosa dei traditori.

Paxtibi
Inviato: 18/11/2006 14:35  Aggiornato: 18/11/2006 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Qualcuno quindi lo ha messo in pratica.......Hasta Siempre!!......

Bon Viaje!

nichilista
Inviato: 18/11/2006 14:40  Aggiornato: 18/11/2006 14:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Abbiamo chi? Io non ho scelto proprio niente, quindi non accetto niente.

Senza contare che secondo il tuo ragionamento i partigiani erano terroristi, deporre Mussolini è stato alto tradimento, e la repubblica che gli è seguita la creazione criminosa dei traditori."

se non ti piace il sistema democratico sovvertilo e fonda un tuo sistema di autogoverno.


ad ogni modo riguardo a partigiani, mussolini e rivoluzioni se continui la lettura del mio post troverai anche che:

"poi qui entra in gioco un altro fattore di discussione:
lo scopo di uno stato è quello di difensore in ultima istanza dei propri atomi costituenti.
se esso inizia a non svolgere più il proprio dovere, ma mette a rischio la vita dei prorpri cittadini e quindi di se stesso, attuando magari una guerra priva della caratteristica dell'inevitabilità, intraprendendo scelte economiche esiziali o compiendo violenza arbitraria nei confronti della popolazione... beh, cessa di essere quello che è e diviene un pericolo per la sopravvivenza della propria base:i cittadini
in quel caso una rivoluzione non è solo auspicata ma anche essenziale"


concordi pax ora ?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
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Pausania
Inviato: 18/11/2006 14:47  Aggiornato: 18/11/2006 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
anche solo una ventina di anni fa a nessuno sarebbe venuto in mente di fare una statistica del genere.
oggi si fanno rilevazioni statistiche anche su chi si depila le ascelle e chi no.


Dunque, per lo stesso principio base della statistica, potrei spostarmi sull'altro thread e affermare che l'AIDS non esiste, in quanto viene messa nelle statistiche solo da 1984 ad oggi, mentre prima si consideravano solo le singole malattie. Quindi anche se muori di polmonite con diarrea, fino al 1983 morivi di quello, oggi di AIDS.

Quindi l'AIDS non esiste, oppure è sempre esistita ma non ce ne dovrebbe fottere niente, perché è sempre stata così.

In ogni caso, è più interessante vedere come anche se si afferma una cosa, non va bene perché bisogna portare i dati. Se poi si portano i dati, non vanno bene i dati perché sono falsati.

Credo che questo si chiami dimostrazione a priori

nichilista
Inviato: 18/11/2006 14:58  Aggiornato: 18/11/2006 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
però siccome pochi hanno avuto geneitori e nonni ricercatori biologici non sappiamo molto dell'aids prima degli anni '80.

invece dato che la maggior parte di noi ha avuto genitori, nonni che hanno frequentato la scuola sappiamo che il bullismo esiste almeno da tre generazioni.
e dato che storia l'abbiamo studiata tutti( anche se la mia cazzo di memoria ogni tanto fa cilecca)sappiamo che la discriminazione nei confronti dei "diversi" è un fenomeno antico e ne sono morti a milioni ( o centinaia di miliaia se si preferisce)

e che un 2% di incremento nelle risposte degli intervistati può essere anche solo di carattere aleatorio .

ma che sopratutto la comparazione di un fenomeno virale e delle sue manifestazioni non c'entra una cippa con un quelle di un fenomeno sociale sicuramente più visibile e dimostrabile dal punto di vista storico.

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Paxtibi
Inviato: 18/11/2006 15:01  Aggiornato: 18/11/2006 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
se non ti piace il sistema democratico sovvertilo e fonda un tuo sistema di autogoverno.

L'unica forma di autogoverno che mi interessa riguarda me stesso e basta, ma lo stato mi impedisce di realizzarla con le armi, con la legittimità datagli da qualcun altro che nemmeno conosco.

lo scopo di uno stato è quello di difensore in ultima istanza dei propri atomi costituenti.

In your dreams... ma andiamo oltre:

se esso inizia a non svolgere più il proprio dovere, ma mette a rischio la vita dei prorpri cittadini e quindi di se stesso, attuando magari una guerra priva della caratteristica dell'inevitabilità, intraprendendo scelte economiche esiziali o compiendo violenza arbitraria nei confronti della popolazione... beh, cessa di essere quello che è e diviene un pericolo per la sopravvivenza della propria base:i cittadini

Benissimo: non siamo forse tutti in pericolo – ce lo ripetono ogni giorno le tv – a rischio attentati, propria causa delle scelte dei nostri governi? Non compiono forse i nostri governi scelte esiziali, non torturano e pisciano in testa a chi si azzarda a protestare? Non rubano forse i nostri soldi per comprare bombe da scaricare in testa ad altri "cittadini" di altri stati?

Paxtibi
Inviato: 18/11/2006 15:07  Aggiornato: 18/11/2006 15:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
sappiamo che il bullismo esiste almeno da tre generazioni.

Guarda che il fenomeno di cui si sta parlando non è il bullismo, lo ripeto ancora una volta, ma il fatto che ora il branco (leggi: l'intera classe) si schiera allegramente dalla parte del bullo, mentre "tre generazioni fa" avrebbe preso le difese del debole. Questo era il punto centrale del discorso, il fatto che i bulli, i prepotenti esistano da sempre non è una sorpresa per nessuno.

Famo a capisse.

nichilista
Inviato: 18/11/2006 15:10  Aggiornato: 18/11/2006 15:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"L'unica forma di autogoverno che mi interessa riguarda me stesso e basta"

questa fortunatamente è una possibilità remotissima. sai non tutti sono empatici e pacifici a questo mondo o hanno il nostro stesso concetto di libertà individuale e valore della vita.


"In your dreams"

no non sono miei sogni, è il dovere sancito dalla costituzione di ogni stato che si rispetti(altrimenti appunto non si rispetta)

"Benissimo: non siamo forse tutti in pericolo – ce lo ripetono ogni giorno le tv – a rischio attentati, propria causa delle scelte dei nostri governi? Non compiono forse i nostri governi scelte esiziali, non torturano e pisciano in testa a chi si azzarda a protestare? Non rubano forse i nostri soldi per comprare bombe da scaricare in testa ad altri "cittadini" di altri stati?"


e chi ha mai deto che viviamo nel migliore dei mondi? non mi chiamo nichilista mica a caso.
io ho parlato di essenzialità di un GIUSTO STATO per lo sviluppo di unavita civile( c'era un po' di utopismo nelle mie parole).
mica della necessità DELLO STATO IN CUI ORA VIVIAMO, che forsesta proprio per raggiungere quelle caratteristiche che lo rendono esiziale per i suoi cittadini.



"Guarda che il fenomeno di cui si sta parlando non è il bullismo, lo ripeto ancora una volta, ma il fatto che ora il branco (leggi: l'intera classe) si schiera allegramente dalla parte del bullo, mentre "tre generazioni fa" avrebbe preso le difese del debole. Questo era il punto centrale del discorso, il fatto che i bulli, i prepotenti esistano da sempre non è una sorpresa per nessuno"


se una volta i bulli non avessero avuto il sostegno della classe( si proietti questo discorso all'intera società) non sarebbero mai esistiti o si sarebbero estinti.
evidentemente il sostegno degli imbecilli( genere umano imperituro) c'è sempre stato.
non mi pare che quando sono iniziate le deportazioni di massa di ebrei o la loro ghettizzazione si siano viste imponenti manifestazioni di solidarietà tra il popolo tedesco.
ad ogni modo questa antica e atavica empatia solidarietà e compassione vorrei che mi venisse dimostrata. a me pare che il razzismo nei confronti del più debole e la sua componente di complicità siano fenomeni datati quanto l'uomo

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
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bandit
Inviato: 18/11/2006 15:19  Aggiornato: 18/11/2006 15:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"se un'handicappato ha un parcheggio riservato davanti all'entrata di un'edificio pubblico è perchè altrimenti potrebbe non essere in grado , come invece posso fare io, di raggiungerlo.io non mi sento depotenziato e leso."
++++
fin qui, benissimo. ma poi:

"e così via fino ad arrivare alle politiche agricole dell'unione europea che favoriscono i pvs negli scambi commerciali non per far sentire spagna o gran bretagna meno importanti, ma per ovviare alle carenze eco-strutturali di tali paesi( che possono avere molteplice origine) che non gli permetterebbero altrimenti di entrare nel divino mercato libero"
+++++++
a questo punto non ho più dubbi: devo ridurre al minimo la probabilità di trovarmi a leggere cose come questa altrimenti rischio di averne conseguenze gravi. ho bisogno di un po' di censura per mia tutela.

nichilista
Inviato: 18/11/2006 15:24  Aggiornato: 18/11/2006 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"a questo punto non ho più dubbi: devo ridurre al minimo la probabilità di trovarmi a leggere cose come questa altrimenti rischio di averne conseguenze gravi. ho bisogno di un po' di censura per mia tutela"

puoi spiegarmi il perchè di questa affermazione?
sostieni che non sia vera la possibilita che l'unione europea abbia tale atteggiamento?
o sostiene che i pvs non debbano essere avvantaggiati con deroghe nei nuovi accordi?

poi mi correggo spagna e GB sono chiaramente parte integrante dell'ue .chi si potrebbe sentire svantaggiato da tale impostazione sono paesi queli usa cina india per far tre nomi

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
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Pausania
Inviato: 18/11/2006 15:58  Aggiornato: 18/11/2006 15:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Io non capisco più niente:

Citazione:
la maggior parte di noi ha avuto genitori, nonni che hanno frequentato la scuola sappiamo che il bullismo esiste almeno da tre generazioni.

Ma non si era appena dimostrato che l'esperienza empirica non dimostra niente e che servono i dati?
Come funziona? Se io dico che certe cose prima non accadevano non si sa quali cazzo di scuole abbia frequentato e quindi non vale niente. Servono i dati.
Se porto i dati - che per inciso dicono quello che dico io - allora si porta l'esperienza personale (quella che per me non valeva) di chi non la pensa come.

Mi sembra perlomeno scorretto. O vale l'esperienza di tutti, o non vale l'esperienza di nessuno.

Anche perché sarei curioso di sapere se i "nostri nonni" passavano i pomeriggi a stuprare ragazzine di tredici anni o a scagliare cattedre contro gli insegnanti.

Lo so anch'io che i bulletti ci sono sempre stati, ne sono stato anche vittima ma - come dire? - non stupravano bambine, mentre i dati tanto invocati dimostrano che lo fanno con una certa frequenza, e che spesso i bambini si cagano sotto ad andare a scuola.

Se invece il problema non esiste, non si vede perché in tanti propongano soluzioni al problema (che non esiste). E qui si ritorna a quello che si diceva all'inizio: siccome difficilmente i ragazzini si mettono a fare il saluto nazista, verrebbe da capire dove gli è venuta la brillante idea, se non nei posti dove li educano preventivamente a non fare il saluto nazista.

E ci sarebbe da chiedersi, come si è fatto, per quale motivo un ragazzino usa con feroce ed insulsa ironia la parola sensibilizzazione rivolto ad un ragazzo Down: dove l'avrà mai imparata?

Ecco, siamo ormai nella curiosa situazione per cui il problema non c'è, però si mettono in atto le soluzioni preventive ad una cosa che non c'è. Davvero curioso.

Un ultimo appunto di metodo: Citazione:
ma che sopratutto la comparazione di un fenomeno virale e delle sue manifestazioni non c'entra una cippa con un quelle di un fenomeno sociale sicuramente più visibile e dimostrabile dal punto di vista storico.

E chi ha mai detto una cosa del genere? Tu hai parlato di statistica, ed io ho fatto la stessa cosa: statistica applicata ad ambiti diversi, ma sempre di statistica si tratta. Come la matematica per fare le somme al mercato e quella per contare quante sedie per gli ospiti ci sono.

Per la precisione: un fenomeno non è mai dimostrabile dal punto di vista storico, in quanto la storia non è scienza, ma solo un resoconto soggettivo di una selezione di accadimenti.

bandit
Inviato: 18/11/2006 16:00  Aggiornato: 18/11/2006 16:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"puoi spiegarmi il perchè di questa affermazione?"
++++++++
innanzitutto perchè tu metti un "e così via" collegando situazioni separate da un abisso.
basti pensare che in un caso hai a che fare con il mercato (con conseguenze infinite), nell'altro no. basti aggiungere che in un caso le reali motivazioni e gli interessi sono una lista infinita, nell'altro oltre all'evidenza di dare un aiuto a chi può averne davvero bisogno, c'è spazio per ben poco.

poi la politica agricola dell'ue è animata esattamente dallo spirito contrario a quello richiamato da te. ovvero: proteggere l'agricoltura locale - altro che i pvs. leggi il trattato: si parla - udite udite - della tutela del tenore di vita dei produttori agricoli (locali, ovviamente). ci rendiamo conto ? bene, per questa finalità vengono imposti (è il caso di dirlo, sebbene l'effetto sia indiretto: dazi, quote di importazione e di produzione) prezzi più alti, e i paesi che potrebbero competere con la nostra agricoltura vengono penalizzati con le solite restrizioni.
l'accesso al divino libero mercato viene dunque ostacolato da quelle politiche. il contrario di quello che hai detto.
nulla di personale, ci mancherebbe.

comunque il primo modo di aiutare i pvs è proprio quello di lasciare loro vendere i loro prodotti senza ostacolarli. invece...

Pausania
Inviato: 18/11/2006 16:16  Aggiornato: 18/11/2006 16:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Minori violentano 12enne, arrestati
A Reggio Calabria, segnalazione di un'amica della ragazza


(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 NOV - Arrestati a Reggio Calabria quattro minori con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di 12 anni. Gli arresti sono stati fatti dopo la denuncia presentata ai carabinieri di Reggio Calabria dai genitori della vittima della violenza sessuale, ai quali i fatti erano stati segnalati da un'amica della figlia.

nichilista
Inviato: 18/11/2006 16:21  Aggiornato: 18/11/2006 16:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"poi la politica agricola dell'ue è animata esattamente dallo spirito contrario a quello richiamato da te. ovvero: proteggere l'agricoltura locale - altro che i pvs. leggi il trattato: si parla - udite udite - della tutela del tenore di vita dei produttori agricoli (locali, ovviamente). ci rendiamo conto ? bene, per questa finalità vengono imposti (è il caso di dirlo, sebbene l'effetto sia indiretto: dazi, quote di importazione e di produzione) prezzi più alti, e i paesi che potrebbero competere con la nostra agricoltura vengono penalizzati con le solite restrizioni.
l'accesso al divino libero mercato viene dunque ostacolato da quelle politiche. il contrario di quello che hai detto.
nulla di personale, ci mancherebbe. "



sostanzialmente questa era la visione della politica agricola comune alla sua nascita tra gli anni '50 e gli anni '60':
sostegno all'agricoltore ed alla sua produzione attraverso aiuti indiretti e politiche di prezzo fissato.
si è capito che era una stronzata.
negli anni '80 si comincia a d intraprendere la via della revisione della pac.
si pensa ad aiuti disaccoppiati alla produzione, si considerano gli scompensi regionali, lo sviluppo rurale ma si tiene comunque conto della situazione non certo rosea dei produttori agricoli continentali ( per niente sostenuti dalla vecchia politica dei prezzi) per i quali si prevedono aiuti al reditto basati redditività storica degli apprezzamenti terrieri( da calare di anno in anno) e all'aiuto per l'inserimento di giovani agricoltori in sostituzione dei produttori più anziani.tutte manovre che non iterferirebbero con il mercato della domanda e dell'offerta ed i suoi segnali.
ci si rende anche conto che il mercato europeo per evitare inutili distorsioni autolesioniste e dannose per i pvs deve aprirsi e cosi dovrebbero fare tutti i paesi del primo mondo.
in sede wto si pensa alla riduzione tariffaria( quella europea è la più bassa del mondo: media 4%)
eliminazione del sussidio alle esportazioni e apertura ai mercati pvs( l'europa è già primo importatore paesi mecosur e acp).
ci si rende però conto che i pvs non sono ancora in grado di attuare tali riforme perchè troppo legati al settore primario.
ecco che interviene l'ue( sia a doha che a cotonou) richiedendo che tra temi di discussione sia contemplata una deroga per i paesi del terzo mondo in termini di riduzione tariffaria e di sovvenzioni statali all'export ed un prolungamento delle scadenze ( nonchè l'istituzione di un ramo dell' fse appositemante creata per l'aiuto economico razionale verso i pvs) incontrando però l'opposizione iniziale di usa e successivamente di cina india ed altri grossi produttori.
poi giustamente tra i precetti della pac esiste la tutela del produttore agricolo locale dato la caratteristica sua di familiarità e piccola dimensione il quale agricoltore si troverà ain aggiunta a svolgere il nuovo compito di tutore della salute animale e dell'ambiente rurale.


ecco cosa intendevo

ciao gianluca

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
nichilista
Inviato: 18/11/2006 16:41  Aggiornato: 18/11/2006 16:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Ma non si era appena dimostrato che l'esperienza empirica non dimostra niente e che servono i dati?"

mai detto .io sono gianluca, non un tutti generico. e personalmente penso che l'esperienza personale conti qualcosa e debba andarsi ad inserire nella casistica generale.


"Anche perché sarei curioso di sapere se i "nostri nonni" passavano i pomeriggi a stuprare ragazzine di tredici anni o a scagliare cattedre contro gli insegnanti."


perchè adesso la gente passa i pomeriggi a stuprare le ragazzine?
ai tempi dei miei nonni le ragazzine venivano stuprate . a volte finiva sui giornali , a volte no. ma si accadeva

"Se invece il problema non esiste, non si vede perché in tanti propongano soluzioni al problema (che non esiste). "

proprio perchè ilproblema è SEMPRE esistito occorre trovare un rimedio.
ma dato che questo problema pare fortemente radicato nel tessuto sociale da molto tempo risulta difficile risolverlo.


"siccome difficilmente i ragazzini si mettono a fare il saluto nazista, verrebbe da capire dove gli è venuta la brillante idea, se non nei posti dove li educano preventivamente a non fare il saluto nazista."

quindi per risolvere il problema basterebbe sostenere in ambito scolastico che il saluto nazista non è un male o non accennare nulla a riguardo?

2E ci sarebbe da chiedersi, come si è fatto, per quale motivo un ragazzino usa con feroce ed insulsa ironia la parola sensibilizzazione rivolto ad un ragazzo Down: dove l'avrà mai imparata?"

anche in questo caso a scuola non si dovrebbe trattare il discorso sensibilizzazione e discriminazione o tutela, perchè un ragazzino potrebbe fraintendere ed utilizzare il discorsocome arma per la sua "normale" opera di distruzione?


"E chi ha mai detto una cosa del genere? Tu hai parlato di statistica, ed io ho fatto la stessa cosa: statistica applicata ad ambiti diversi, ma sempre di statistica si tratta. Come la matematica per fare le somme al mercato e quella per contare quante sedie per gli ospiti ci sono."

io parlavo di statistica perchè tu ne hai mostrata una in cui il fenomeno dal punto di vista della SENSAZIONE degli intervistati aveva subito un incremento in 2 anni di un 2% che però non segna una tendenza
( visto che adesso potrebbe essere decrementato si uno stesso 2%).


"un fenomeno non è mai dimostrabile dal punto di vista storico, in quanto la storia non è scienza, ma solo un resoconto soggettivo di una selezione di accadimenti."

in realtà ilcriterio scientifico di analisi potrebbe essere mutuato dallo studio storico. ma se preferisci lascio solo il termine "visibile".
anche perchè altrimenti che si fanno afre ste tue statistiche e ricerche storiche?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 18/11/2006 17:23  Aggiornato: 18/11/2006 17:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"sostanzialmente questa era la visione della politica agricola comune alla sua nascita tra gli anni '50 e gli anni '60':
sostegno all'agricoltore ed alla sua produzione attraverso aiuti indiretti e politiche di prezzo fissato.
si è capito che era una stronzata.
negli anni '80 si comincia a d intraprendere la via della revisione della pac.
si pensa ad aiuti disaccoppiati alla produzione, si considerano gli scompensi regionali, lo sviluppo rurale ma si tiene comunque conto della situazione non certo rosea dei produttori agricoli continentali ( per niente sostenuti dalla vecchia politica dei prezzi) per i quali si prevedono aiuti al reditto basati redditività storica degli apprezzamenti terrieri( da calare di anno in anno) e all'aiuto per l'inserimento di giovani agricoltori in sostituzione dei produttori più anziani.tutte manovre che non iterferirebbero con il mercato della domanda e dell'offerta ed i suoi segnali."
++++++++++
vuoi dire che le quote non ci sono più ?
a parte che non sarei così certo dell'innoquità di quelle misure.

"ci si rende anche conto che il mercato europeo per evitare inutili distorsioni autolesioniste e dannose per i pvs deve aprirsi e cosi dovrebbero fare tutti i paesi del primo mondo."
++++++++++
meglio tardi che mai

"in sede wto si pensa alla riduzione tariffaria( quella europea è la più bassa del mondo: media 4%)
eliminazione del sussidio alle esportazioni e apertura ai mercati pvs( l'europa è già primo importatore paesi mecosur e acp)."
++++++++
per quanto bassa, è sempre un ostacolo: se voglio aiutare i pvs cosa ci sta a fare quella roba. inoltre la media può sviare.
mi risulta ad esempio che i produttori di pasta, almeno fino a qualche anno fa (non so se questo sia cambiato ora), se volevano importare grano dal Brasile dovevano pagare alla ue la differenza di prezzo rispetto alle quotazioni locali (più alte, ovviamente).

poi dici tante belle cose che alla fine dimostrano che hanno fatto e stanno facendo tutto un gran casino tra sovvenzioni e tariffe e deroghe peggiorando le cose quando sarebbe bastato semplicemente non ostacolare il commercio tra ue e pvs (quantomeno, si avrebbe avuto una serie di problemi in meno).
certo questo non sarebbe stato in linea con la finalità indicata nel trattato e citata sopra (tutela del tenore di vita dei produttori agricoli locali) - che ancora peraltro non è mutata, mi risulta.

infatti, la tua conclusione:

"poi giustamente tra i precetti della pac esiste la tutela del produttore agricolo locale dato la caratteristica sua di familiarità e piccola dimensione il quale agricoltore si troverà ain aggiunta a svolgere il nuovo compito di tutore della salute animale e dell'ambiente rurale."
+++++++++++
ci ricorda giustappunto che basta usare le giuste parole (familiarità, piccola dimensione, tutela, salute, ambiente) e nelle giuste sedi si ottengono tanti regali, salvo poi se qualcosa non piace prendersela col libero mercato.

Pausania
Inviato: 18/11/2006 18:50  Aggiornato: 18/11/2006 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
a scuola non si dovrebbe trattare il discorso sensibilizzazione e discriminazione o tutela, perchè un ragazzino potrebbe fraintendere ed utilizzare il discorsocome arma per la sua "normale" opera di distruzione?

Allora, diciamo che di solito, quando l'insegnante insegna una materia, quella materia va in odio a molti. Ecco che se uno odia la matematica, più che non studiarla non lo può fare. Evidentemente non può sputare sulla matematica, e nemmeno picchiarla.

Ma se a scuola gli insegnano il rispetto per il diverso (cioè istituzionalizzano un sentimento umano), il ragazzino che odia la materia contemporaneamente si troverà sotto le mani fisicamente la diversità. E qui sono cazzi, perché se odi la matematica non le puoi fare niente, ma se prendi in odio "il rispetto per i diversi", di diversi da pestare ne trovi non pochi in circolazione.

Citazione:
o parlavo di statistica perchè tu ne hai mostrata una in cui il fenomeno dal punto di vista della SENSAZIONE degli intervistati aveva subito un incremento in 2 anni di un 2% che però non segna una tendenza (visto che adesso potrebbe essere decrementato si uno stesso 2%)

Quello che ti è sfuggito di notare è che io facevo riferimento anche al fatto che questi fatti vengano prima riportati e che poi si trovi come causa di ogni male internet ed il computer. Perché questi disgraziati si scambiano le informazioni... Capite le velatissime allusioni degli esperti?

Di qui ne conseguono alcune riflessioni:

1. le cose non sono mai andate così male, chiediamoci il perché:

1a= da qualche anno a questa parte i giovani nascono tarati nel cervello
1b= i giovani hanno troppe informazioni in internet (controlliamo internet)
1c= visto che la scuola sta cambiando sistemi educativi, è evidente il rapporto causa/effetto

2. le cose sono sempre andate così:

2a= i nuovi metodi educativi non funzionano, perché una percentuale fisiologica di stupratori c'è sempre, quindi tanto vale concentrarsi su quelli che non stuprano le ragazzine e insegnare loro qualcosa, oltre alle cazzate sul rispetto dei diversi
2b= i metodi educativi funzionano, ma purtoppo c'è internet che veicola così tante informazioni che i ragazzi non ci ascoltano (controlliamo internet) NB: questa teoria però non spiega il fatto che una volta internet non c'era eppure le cose andavano allo stesso modo; forse una volta la scuola veicolava informazioni, oggi non più.

Guarda caso però, gli psichiatri esperti eccetera individuano sempre e comunque la colpa di tutto, in entrambi i casi, a internet e mai, tanto per dire, alla scuola.

Chissà come mai?

Linucs
Inviato: 18/11/2006 19:46  Aggiornato: 18/11/2006 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Tutto ciò succede da più di 40 anni a Cuba, e per le razioni è sufficiente presentarsi con "la libreta" che lo Stato ti dà non appena nasci.

Ottimo! Ora sappiamo dove spedire tutti i "poveri del mondo" che sbarcano qui.

Qualcuno quindi lo ha messo in pratica....... Hasta Siempre!!......

Quindi non è vero che il comunismo (la dottrina sadica e demente) richiede una premessa di libertà, come sosteneva qualcuno.

===

quindi per risolvere il problema basterebbe sostenere in ambito scolastico che il saluto nazista non è un male o non accennare nulla a riguardo?

Anzi, il contrario: il nazismo va vivisezionato come una bestia idrofoba.

Ma ancora ricordo (esperienza personale unica come un fiocco di neve, naturalmente, quindi irrilevante) il terrore puro negli occhi della prof di Storia quando annunciò che - ebbene sì - i nazisti facevano il SAPOOONE con gli ebrei. Salvo poi saltar fuori lo Yad Vashem a ricordarci che - ebbene sì - trattavasi di una gran boiata. C'è una differenza tra l'accennare, lo studiare e il mostrare platealmente che - ebbene sì - c'è un modo per ispirare terrore nel prof e nella società civile.

In realtà c'è una soluzione piuttosto semplice: basta sapere che il prof medio si caga addosso con maggior prontezza quando sente parlare di libero mercato e pedate nel culo se non sai fare il tuo lavoro. In quel caso sì che strillano forte: i pargoli coltiverebbero subito altri interessi.

anche in questo caso a scuola non si dovrebbe trattare il discorso sensibilizzazione e discriminazione o tutela, perchè un ragazzino potrebbe fraintendere ed utilizzare il discorsocome arma per la sua "normale" opera di distruzione?

Può darsi che ci siano più modi per parlare di "tutela", e uno di questi sia sbagliato. Oppure forse il discorso richiede premesse che non vengono fatte. Ma chi sono io per decidere: io spulcio solo i giornali, ci pensino gli esperti che pago profumatamente ed involontariamente. Magari si potrebbe provare a distillare il discorso "tutela" e "diritti" dal colpevolismo radical-pezzente.

Oppure possiamo accoppare i pargoli col gas ed importarne altri con una cultura meno vuota e più sana, per una crescita armoniosa ed integrata della società (altrimenti a che serve il monopolio sulla violenza? a sterilizzare le zanzare? suvvia...)

Ora devo andare perché Lapo mi deve sostituire la flebo. Più tardi potrai parlare di nuovo con le voci nella mia testa.

Enrico
Inviato: 18/11/2006 21:42  Aggiornato: 18/11/2006 21:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ottimo! Ora sappiamo dove spedire tutti i "poveri del mondo" che sbarcano qui.


E invece no......bisogna essere cittadini cubani per avere "la libreta", tutti gli altri si attaccano.....

Citazione:
Quindi non è vero che il comunismo (la dottrina sadica e demente) richiede una premessa di libertà, come sosteneva qualcuno.


Infatti, il "comunismo" si può praticarlo con pugno di ferro, anzi solo così può funzionare e andare avanti per anni e anni; se no sparisce e si trasforma nella solita democrazia parlamentare multipartitica.......

fiammifero
Inviato: 18/11/2006 21:48  Aggiornato: 18/11/2006 21:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Commenti liberi
Citazione:
In realtà c'è una soluzione piuttosto semplice: basta sapere che il prof medio si caga addosso con maggior prontezza quando sente parlare di libero mercato e pedate nel culo se non sai fare il tuo lavoro. In quel caso sì che strillano forte: i pargoli coltiverebbero subito altri interessi.


Questo lo inserirei nel manuale di sopravvivenza per i giovani o il diario che comprerei a mio figlio
Comunque la discriminazione,il ridicolo si verifica anche in persone "normali" ma fuori misura,ne sanno qualche cosa i miei figli,ed io ho dovuto penare non poco a convincerli del contrario (usando anche metodi poco ortodossi9 ma la guerra è guerra anche da piccoli

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 19/11/2006 1:03  Aggiornato: 19/11/2006 1:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
E invece no......bisogna essere cittadini cubani per avere "la libreta", tutti gli altri si attaccano.....

Ma infatti, bisogna tenerli fuori dai piedi tutti questi pezzenti brutti e sporchi che sbarcano solo per mangiare a sbafo! Brutti!

Infatti, il "comunismo" si può praticarlo con pugno di ferro, anzi solo così può funzionare e andare avanti per anni e anni; se no sparisce e si trasforma nella solita democrazia parlamentare multipartitica.......

Quindi gli altri "comunisti" sono dei poveri cacciaballe. Però i bulli sono vigliacchi, mentre gli stati comunisti ti regalano la libreta.

Sarà mica questo il motivo per cui Greenleaf t'inquieta tanto? E' brutto giocare al pugno di ferro con la milizia dell'Iowa tra i piedi, passa la voglia di tirarsi la sega mattutina guardando la gente in coda per la razione di pane, mentre si mangia una ricca colazione.

Enrico
Inviato: 19/11/2006 1:33  Aggiornato: 19/11/2006 1:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ma infatti, bisogna tenerli fuori dai piedi tutti questi pezzenti brutti e sporchi che sbarcano solo per mangiare a sbafo! Brutti!


Questo lo dici tu.

Citazione:
Quindi gli altri "comunisti" sono dei poveri cacciaballe. Però i bulli sono vigliacchi, mentre gli stati comunisti ti regalano la libreta.


Dai, paragoni il grande Fidel a un bulletto qualsiasi che fa' i suoi video col telefonino? Un po' di rispetto per gli anziani.......e se anche tu fossi nato a Cuba avresti la tua bella libreta, che ti mantiene in linea perfetta. Qui da noi si mangia fin troppo.....

Citazione:
Sarà mica questo il motivo per cui Greenleaf t'inquieta tanto? E' brutto giocare al pugno di ferro con la milizia dell'Iowa tra i piedi, passa la voglia di tirarsi la sega mattutina guardando la gente in coda per la razione di pane, mentre si mangia una ricca colazione.


Sorry?.......e poi alla mattina mi basta una bella moka da 3. E anche a Cuba si usa la moka.......ma tu pensa.....

Linucs
Inviato: 19/11/2006 2:14  Aggiornato: 19/11/2006 2:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Questo lo dici tu.

Quindi siamo d'accordo, da domani cominciamo a spedire navi piene di disperati dei paesi oppressi a chiedere asilo politico.

Dai, paragoni il grande Fidel a un bulletto qualsiasi che fa' i suoi video col telefonino?

Mai mi permetterei: lo paragono piuttosto alla carta igienica, quella ruvida che si trova nei cessi pubblici (sarà un caso?)

Un po' di rispetto per gli anziani.......

Enormi quantità di rispetto. In rotoli.

e se anche tu fossi nato a Cuba avresti la tua bella libreta, che ti mantiene in linea perfetta.

Ne sono certo, ma non ho coltivato l'abitudine di mendicare un pezzo di pane da assassini dementi - volevo dire, da leader con il pugno di ferro (come gli sarà mai venuto? forse con l'esercizio mattutino.)

Qui da noi si mangia fin troppo.....

Quindi la povertà non esiste, e possiamo smettere di versare i contributi solidali.

Sorry?.......e poi alla mattina mi basta una bella moka da 3. E anche a Cuba si usa la moka.......ma tu pensa.....

C'è anche il fuoco, e la ruota... stupore...

Ma visto che magicamente ti è tornata la voglia di scrivere, perché non mandi il grande Fidel a fare lo spiritoso a Greenleaf?

Enrico
Inviato: 19/11/2006 11:46  Aggiornato: 19/11/2006 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Quindi siamo d'accordo, da domani cominciamo a spedire navi piene di disperati dei paesi oppressi a chiedere asilo politico.


No, non siamo d'accordo; anche perchè forse gli danno l'asilo politico, ma la libreta no...

Citazione:
ma non ho coltivato l'abitudine di mendicare un pezzo di pane da assassini dementi - volevo dire, da leader con il pugno di ferro (come gli sarà mai venuto? forse con l'esercizio mattutino.)


Un vero peccato che non sei nato a Cuba.

Citazione:
Quindi la povertà non esiste, e possiamo smettere di versare i contributi solidali.

La povertà esiste, ma anche l'obesità.......
Citazione:
Ma visto che magicamente ti è tornata la voglia di scrivere, perché non mandi il grande Fidel a fare lo spiritoso a Greenleaf?

Ok, adesso scrivo a Fidel e gli dico di andare a Greenleaf...........però mi sa che non lo fanno uscire dall'ospedale.....

Paxtibi
Inviato: 19/11/2006 12:01  Aggiornato: 19/11/2006 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Certo che rinunciare alla libertà per la libreta...


Linucs
Inviato: 19/11/2006 13:31  Aggiornato: 19/11/2006 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
Hai letto forse qualche nuovo libro che ti ha convinto della stramegacazzata dell'homo economicus?

Quasi dimenticavo... sarà l'età.

The harm done... was that they removed economics from reality. The task of economics, as many [successors] of the classical economists practiced it, was to deal not with events as they really happened, but only with forces that contributed in some not clearly defined manner to the emergence of what really happened. Economics did not actually aim at explaining the formation of market prices, but at the description of something that together with other factors played a certain, not clearly described role in this process. Virtually it did not deal with real living beings, but with a phantom, "economic man," a creature essentially different from real man. - Ludwig von Mises

The dominant school of economics, often referred to as the Neoclassical School, seems to describe people behaving in ways that are hard to relate to the human activity we see around us every day. The textbook humans seem robotic, rigidly obeying a set of equations that "maximizes their utility" based on a set of parameters. The equations themselves are said to "cause" supply and demand to meet at an equilibrium price - one that sets the quantity demanded equal to the quantity supplied. What place do humans have in such a system of equations? It seems difficult to relate those mathematical constructs to the world in which we live. How is the idea of man as a utility equation solver relevant to an Islamic revolution, to Mother Teresa, to Jimi Hendrix, or to your own decision to take a vacation that you "really can't afford," but really need?

Yet, you feel that economics ought to be relevant to real life. Doesn't it deal with jobs, money, taxes, prices, and industry: stuff of everyday existence? Why should the subject seem so obscure?

The Austrian School of economics is an alternative to the mainstream approach. It places economics on a sound, human basis. It avoids the traps that plague most of modern economics: the assumption of selfishness as the basic human motivation, a narrow definition of rational behavior, and the overuse of unrealistic models. - Gene Callahan (Economics for Real People)

===

Ok, adesso scrivo a Fidel e gli dico di andare a Greenleaf...........però mi sa che non lo fanno uscire dall'ospedale.....

Coraggio: prima o poi tutti escono dagli ospedali, in un modo o nell'altro.

Enrico
Inviato: 19/11/2006 16:47  Aggiornato: 19/11/2006 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Certo che rinunciare alla libertà per la libreta..


In fondo è solo una questione di r messa prima o dopo la e.......

Citazione:
Coraggio: prima o poi tutti escono dagli ospedali, in un modo o nell'altro.


In entrambi i casi, me ne farò una ragione....

pseudoTale
Inviato: 19/11/2006 23:45  Aggiornato: 19/11/2006 23:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
PAUSANIA: "se a scuola gli insegnano il rispetto per il diverso (cioè istituzionalizzano un sentimento umano), il ragazzino che odia la materia contemporaneamente si troverà sotto le mani fisicamente la diversità. E qui sono cazzi, perché se odi la matematica non le puoi fare niente, ma se prendi in odio "il rispetto per i diversi", di diversi da pestare ne trovi non pochi in circolazione."

se prendi in odio la matematica, puoi non studiarla.
se prendi in odio il rispetto per i diversi, puoi evitarli.
se prendi in odio il rispetto per i diversi e quindi li meni, puoi star certo che il problema non è chi e come ti ha insegnato il rispetto.
il problema è che pensi che puoi menare tutto quello che non rispetti.

bandit
Inviato: 19/11/2006 23:56  Aggiornato: 19/11/2006 23:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
io dico che ci vuole l'esercito anche nelle scuole.

Max_Piano
Inviato: 20/11/2006 0:49  Aggiornato: 20/11/2006 0:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Commenti liberi
>>io dico che ci vuole l'esercito anche nelle scuole

e più gente a zappar la terra anzichè sprecare il proprio tempo a scuola (vantaggio: meno senegalesi a raccogliere pomodori e meno teppisti in giro a rompere i coglioni)

florizel
Inviato: 20/11/2006 3:06  Aggiornato: 20/11/2006 3:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
Citazione:
io dico che ci vuole l'esercito anche nelle scuole.

Certo. Così, se prima l'aggressione al più debole era episodio sporadico ed eventuale,
in tal modo diventa certezza.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
pseudoTale
Inviato: 20/11/2006 8:28  Aggiornato: 20/11/2006 8:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: Commenti liberi
"se prima l'aggressione al più debole era episodio sporadico ed eventuale".

ah, ecco, mi pareva.
no, perché qui c'è chi sostiene che sia sistemico e strutturale.
(sai, per via del fatto che il maestro - schiavo del sistema - pretende di insegnarti che il debole è migliore di te...)

dice: ma che c'entra?
noi si sta parlando del resto della classe che non interviene.
ai tempi nostri tutti si sarebbero sollevati in difesa del più debole.

bah!
sicuri di ricordare bene?

ma anche se fosse, Pausania.
in quel caso perché succedeva così?
anche ai tuoi tempi la scuola era un'istituzione, no?
istituzionalizzare il concetto di "difesa dei deboli" funziona, mentre quello di "rispetto per i deboli" no.
ho capito bene?

oppure intendi dire che quando qualcuno cresce bene è merito della famiglia, mentre se vien su una testa di cazzo patentata è colpa della scuola?
cos'è? una specie di socializzazione dei costi?

Max_Piano
Inviato: 20/11/2006 9:18  Aggiornato: 20/11/2006 9:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Commenti liberi
Diciamolo senza falsi pudori: la scuola non è per tutti...

dodici anni di scuola per cosa? per imparare a leggere, scrivere e... pestare i compagni?
bastano le elementari... e poi... via! a raccogliere banane...
Certo non si elimina la violenza ma almeno si toglie qualche criminale idiota dalle scuole!

ilberneri
Inviato: 20/11/2006 11:07  Aggiornato: 20/11/2006 11:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
The Austrian School of economics is an alternative to the mainstream approach. It places economics on a sound, human basis. It avoids the traps that plague most of modern economics: the assumption of selfishness as the basic human motivation, a narrow definition of rational behavior, and the overuse of unrealistic models. - Gene Callahan (Economics for Real People)

a beh, se lo dice gene callahan.......

comunque gradirei chiarimenti sulla teoria dell'azione alla base della scuola austriaca.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
bandit
Inviato: 20/11/2006 11:20  Aggiornato: 20/11/2006 11:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"a beh, se lo dice gene callahan.......

comunque gradirei chiarimenti sulla teoria dell'azione alla base della scuola austriaca."
+++++++++
e tu quindi lo contesti senza sapere di cosa parli ?

PikeBishop
Inviato: 20/11/2006 11:25  Aggiornato: 20/11/2006 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Commenti liberi
Parecchi anni fa dei ricercatori americani avevano fatto uno studio al fine di raccomandare i livelli di spesa federale per l'istruzione (purtroppo non ho le fonti, ma l'avevo appreso ai tempi dell'universita' su un serioso libro di testo).

Sembra che si fossero resi conto che l'optimum del livello di produttivita' dell'istruzione si raggiungeva quando una scuola aveva i soldi giusti per il puro essenziale (tetto, cessi, lavagne, sedie e banchi, uno stretto minimo di personale e materiale didattico).
Se i finanziamenti non consentivano almeno questo, il livello non si rivelava buono.
Ma, e questa era la notizia esplosiva, se si superava il livello del puro essenziale i risultati sembravano peggiorare e quando i finanziamenti erano veramente copiosi si era verificato che il livello di istruzione era parecchio peggiore di quello appurato nelle situazioni di finanziamento insufficiente.

Come dire: piu' soldi ci butti dentro, meno risultati ne escono fuori.

A scuola, dopo le elementari, ci dovrebbero andare solo quelli interessati. Gli altri dovrebbero avere la facolta' di astenersi. In questo modo i finanziamenti sarebbero esigui (quelli che non ci vanno non vorrebbero spendere troppo nel finanziare quelli che ci vanno) e la scuola probabilmente produttiva.
Il titolo di studio dovrebbe avere un valore puramente simbolico e non aprire alcuna porta nel mondo del lavoro.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
ilberneri
Inviato: 20/11/2006 11:29  Aggiornato: 20/11/2006 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
callahan,
grande grandissimo guru, immagino.
hai ragione, tutto quello che dice è oro colato e come tale va preso.
bah.
comunque avrei prefeirto + citazioni, magari, a volte, per caso, si arriva anche ad una critica tella scuola austriaca.
sia mai.
oro colato.
il resto non leggiamolo neanche.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Ashoka
Inviato: 20/11/2006 12:20  Aggiornato: 20/11/2006 12:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
comunque gradirei chiarimenti sulla teoria dell'azione alla base della scuola austriaca


Man, Economy and the State (Murray Rothbard) (pagina 1.. non c'era neanche da sforzarsi tanto)

1. The Concept of Action

The distinctive and crucial feature in the study of man is the concept of action. Human action is defined simply as purposeful behavior. It is therefore sharply distinguishable from those observed movements which, from the point of view of man, are not purposeful. These include all the observed movements of inorganic matter and those types of human behavior that are purely reflex, that are simply involuntary responses to certain stimuli. Human action, on the other hand, can be meaningfully interpreted by other men, for it is governed by a certain purpose that the actor has in view.[2] The purpose of a man’s act is his end; the desire to achieve this end is the man’s motive for instituting the action.

All human beings act by virtue of their existence and their nature as human beings.[3]We could not conceive of human beings who do not act purposefully, who have no ends in view that they desire and attempt to attain. Things that did not act, that did not behave purposefully, would no longer be classified as human.

It is this fundamental truth—this axiom of human action—that forms the key to our study. The entire realm of praxeology and its best developed subdivision, economics, is based on an analysis of the necessary logical implications of this concept.[4] The fact that men act by virtue of their being human is indisputable and incontrovertible. To assume the contrary would be an absurdity. The contrary—the absence of motivated behavior—would apply only to plants and inorganic matter.


Ashoka

bandit
Inviato: 20/11/2006 12:36  Aggiornato: 20/11/2006 12:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"hai ragione, tutto quello che dice è oro colato e come tale va preso.
bah."
+++++++++
in che cosa avrei ragione io ? io mica ho detto questo che dici tu. ho solo fatto notare che in una riga critichi una roba e in quella dopo chiedi di avere lumi su quella stessa roba.
comunque alla tua richiesta ha già provveduto il buon Ashoka.

ilberneri
Inviato: 20/11/2006 13:20  Aggiornato: 20/11/2006 13:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
non ho criticato la roba
ho criticato che la roba è sempre e solo di un certo tipo.

comunque
intanto ringrazio ashoka.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
ilberneri
Inviato: 20/11/2006 13:48  Aggiornato: 20/11/2006 13:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
interessante questa definizione di esseri umani:

Citazione:
We could not conceive of human beings who do not act purposefully, who have no ends in view that they desire and attempt to attain. Things that did not act, that did not behave purposefully, would no longer be classified as human.


da qui inizia la fallacia della tesi:

per la teoria economica la realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti; qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.
E' un approccio basato “su di un requisito di corrispondenza esterna tra le scelte che una persona compie e il suo interesse personale”.
Domanda: “perchè dovrebbe essere peculiarmente razionale perseguire il proprio interesse personale ad esclusione di qualsiasi altra cosa?”
Sembra del tutto straordinario sostenere che tutto ciò che non sia massimizzazione dell’interesse personale debba essere una forza irrazionale.
Vedere qualsiasi allontanamento dalla massimizzazione dell’interesse personale quale prova di irrazionalità significa negare all’etica un ruolo nell’effettiva presa di decisioni. La realtà è che vi sono una pluralità di motivazioni che guidano gli esseri umani.

quindi
Citazione:
It is this fundamental truth—this axiom of human action—that forms the key to our study

smentito l'assioma,
smentito rothbard.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Paxtibi
Inviato: 20/11/2006 13:56  Aggiornato: 20/11/2006 13:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Sembra del tutto straordinario sostenere che tutto ciò che non sia massimizzazione dell’interesse personale debba essere una forza irrazionale.

???

smentito l'assioma,
smentito rothbard.


"Letto e debunkato."


Ashoka
Inviato: 20/11/2006 13:59  Aggiornato: 20/11/2006 13:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Ma hai letto (e compreso) quello che ha scritto Rothbard?

Le parole chiave "act purposefully" e "purposefully behaviour" le rendi come

“essere peculiarmente razionale perseguire il proprio interesse personale ad esclusione di qualsiasi altra cosa?”

Mentre Rothbard dice semplicemente che quando l'uomo agisce lo fa con uno scopo, una intenzione e che quindi le azioni dell'uomo possono essere interpretate, che è il fine della prasseologia (di cui l'economia è una branca)

Tu agisci senza un fine? (cosa differente da dire che si agisce per l'interesse personale)

Ashoka

P.S. Hai replicato alla grande lo stile Attivissimo di skimming/debunking sul documento di Pier

Hai "debunkato" Rothbard senza aver letto che cosa scriveva

nichilista
Inviato: 20/11/2006 15:08  Aggiornato: 20/11/2006 15:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
amartya sen:

""impossibilità del paretiano-liberale". E' un paradosso che emerge dallo stesso tentativo di Sen di risolvere l'impossibilità di Arrow. Senza rinunciare all'individualismo metodologico, Sen allarga la base delle informazioni di cui dispongono gli agenti razionali coinvolti nelle scelte. Se gli individui di Arrow dispongono di informazioni basate sull'utilità, quelli di Sen dispongono anche di informazioni sui diritti, tra cui quelli inerenti le libertà civili fondamentali. Il nuovo paradosso mostra che libertà e diritti possono confliggere con il principio paretiano di efficienza. La libertà, se presa sul serio, mostra così il suo potenziale conflitto con la razionalità economica. Cosa che avviene anche nell'altro saggio, il celeberrimo Rational Fools, del 1977, in cui Sen attacca l'idea secondo la quale la razionalità coincide con la coerenza interna dell'ordinamento delle scelte.(6) Essa può condurre a considerare razionali anche comportamenti in netto contrasto con i propri desideri e valori, rispetto ai quali l'idea formale di coerenza è del tutto indifferente...Tuttavia, , non è questa la nozione di razionalità che ha avuto la maggiore influenza sulla teoria economica, ma piuttosto quella basata sulla massimizzazione dell'interesse personale, responsabile di aver imposto una visione ultra-semplificata del comportamento economico e delle motivazioni che lo sottendono, separandole da tutto ciò che riguarda le passioni e i valori "


le cose insomma non sono così semplici-come tralaltro anche a me piacerebbe-

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
ilberneri
Inviato: 20/11/2006 15:22  Aggiornato: 20/11/2006 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
RIPETO: per la teoria economica la realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti; ovvero: “Human action is defined simply as purposeful behavior.” qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.
Ma “è difficile credere che la coerenza interna delle scelte possa di per sé essere una condizione adeguata di razionalità (uno può anche fare sistematicamente il contrario di quello che serve ad ottenere i propri scopi)”. Venendo meno il presupposto della razionalità, intesa come coerenza interna di scelta abbiamo debunkato la teoria economica che, quindi, non può ergersi a verità assoluta, come pretenderebbe.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Paxtibi
Inviato: 20/11/2006 15:38  Aggiornato: 20/11/2006 15:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
“Human action is defined simply as purposeful behavior.” qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.

Se non sai l'inglese dillo!

è difficile credere che la coerenza interna delle scelte possa di per sé essere una condizione adeguata di razionalità

Ma cosa stai leggendo???

uno può anche fare sistematicamente il contrario di quello che serve ad ottenere i propri scopi

Forse è meglio che disattivi lo skimming&gisting mode.

ilberneri
Inviato: 20/11/2006 15:40  Aggiornato: 20/11/2006 15:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
“Human action is defined simply as purposeful behavior.” qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.

se non sai l'inglese dillo!


pax, se non sai fare 1+1 la risposta non andare a cercarla su www.mises.org


inoltre il mitico nichilista è stato ben più chiaro di me, criticate lui.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
nichilista
Inviato: 20/11/2006 15:44  Aggiornato: 20/11/2006 15:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
da bandit


"vuoi dire che le quote non ci sono più ?
a parte che non sarei così certo dell'innoquità di quelle misure"


no. voglio dire che gli aiuti accoppiati alla produzione da rappresentare il 50 % della somme totale degli stessi di qualche anno fa, si sono ridotti a meno del venti %. e continuano a scendere.
le nuove misure oltre che meno inique avranno l'effetto di non interferire sul normale adattamento dei prezzi allo sviluppo del mercato.

"meglio tardi che mai"

concordo

"per quanto bassa, è sempre un ostacolo: se voglio aiutare i pvs cosa ci sta a fare quella roba. inoltre la media può sviare"

gli accordi degli ultimi anni( attivi già da diverso tempo) prevedono la totale soppressione di ogni bariera all'ingresso per i prodotti provenienti dai paesi acp escluse le banane e la barbabietola da zucchero.
quella tariffa ci sta per evitare che i grossi produttori invadano il nostro mercato.
ad ogni modo la media varia perchè varia è la situazione tra i differenti prodotti all'interno dell'ue e all'interno di una stessa produzione tra paesi.


"certo questo non sarebbe stato in linea con la finalità indicata nel trattato e citata sopra (tutela del tenore di vita dei produttori agricoli locali) - che ancora peraltro non è mutata, mi risulta."


vorresti trasformare i nostri contadini in produttori del terzo mondo? in questo caso non credere che sarebbero i pvs ad avvantaggiarsi della nuova situazione di indigenza degli agricoltori europei

poi prendiamocela anche con gli usa che dopo avercela menata con la storia dell'abolizione del sostegno alla produzione interna e l'apertura al mercato( volevano abolire pure i blue box e ridurre l'amber box)
nel 2002 hanno approvato la "farmer bill" di tenore assolutamente protezionistico

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Paxtibi
Inviato: 20/11/2006 15:49  Aggiornato: 20/11/2006 15:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
se non sai fare 1+1

Non so se faccio bene a risponderti, visto che mi pari fuori come un gazebo, comunque “human action is defined simply as purposeful behavior” vuol dire semplicemente che l'azione umana è definita comportamento con uno scopo, un fine. Quale sia questo scopo è un altro discorso, io posso agire per arricchirmi a qualsiasi costo o dedicarmi alla cura dei più deboli, ma è ovvio che non mi muovo a caso. L'interesse personale in tutto questo ce l'hai messo tu, senza considerare tra l'altro che, essendo l'interesse personale una variabile individuale, avrebbe ben poco senso includerlo in una definizione da applicare a tutto il genere umano.

inoltre il mitico nichilista è stato ben più chiaro di me, criticate lui.

Veramente Nichilista ha postato le parole di un altro che Rothbard pare non averlo letto, e neanche Mises.

Paxtibi
Inviato: 20/11/2006 15:51  Aggiornato: 20/11/2006 15:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
poi prendiamocela anche con gli usa che dopo avercela menata con la storia dell'abolizione del sostegno alla produzione interna e l'apertura al mercato( volevano abolire pure i blue box e ridurre l'amber box)

Ma i neocon non erano, come si dice, "liberisti?"

nichilista
Inviato: 20/11/2006 16:01  Aggiornato: 20/11/2006 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
si pax nichilista ha portato le parole del premio nobel amartya sen( che di neoliberisti la sapeva più lunga di noi) perchè le condivide .se vuoi te le posso riassumere ma credo che sen sia un oratore più bravo di me(quello che ho poi postato è gi8à un sunto.


ad ogni modo:

"“human action is defined simply as purposeful behavior” vuol dire semplicemente che l'azione umana è definita comportamento con uno scopo, un fine. Quale sia questo scopo è un altro discorso"

grazie al cazzo. si chiama reazione causa effeto quella da te descritta, applicata alle scelte umane, aggiungendoci il concetto di consapevolezza. è di una banalità sconcertante.
chiaro che se un attore agisce lo fa con uno scopo. no? lapalissiano
e allora? con questo cosa si vorrebbe sostenere?
se i propositi, finalistici, di un'individuo fossero mossi da una passione distruttrice e razionalmente esiziale? cosa che capita almeno mille volte la secondo sul pianeta terra.


"ma i neocon non erano "liberisti"?
si ma non stronzi. se vogliono proteggere la produzione nazionale si spogliano e indossano il costume del super- protezionista

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 20/11/2006 16:04  Aggiornato: 20/11/2006 16:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"le nuove misure oltre che meno inique avranno l'effetto di non interferire sul normale adattamento dei prezzi allo sviluppo del mercato."
++++++++
mica tanto, se per effetto di quelle misure rimangono operanti delle imprese che viceversa senza misure non ci sarebbero, la distorsione si introduce eccome.

"vorresti trasformare i nostri contadini in produttori del terzo mondo?"
+++++++
io non voglio trasformare nessuno, vorrei semplicemente che stessero sul mercato come tutti gli altri. se senza protezione facessero quella fine, ci siamo già risposti (anche riguardo all'effetto delle "nuove misure"). in pratica dici che è una professione "artificiale".
l'argomento è sempre il solito, portato una volta a difesa dei taxisti, una volta per i farmacisti, e adesso per i contadini.
questa tua frase non è compatibile con quella che plaude alla rimozione di alcune misure restrittive.

"in questo caso non credere che sarebbero i pvs ad avvantaggiarsi della nuova situazione di indigenza degli agricoltori europei"
++++++++
non so, fino a poco fa li davamo per concorrenti

"poi prendiamocela anche con gli usa che dopo avercela menata con la storia dell'abolizione del sostegno alla produzione interna e l'apertura al mercato( volevano abolire pure i blue box e ridurre l'amber box)
nel 2002 hanno approvato la "farmer bill" di tenore assolutamente protezionistico"
+++++++++++
ma se fanno quello che hai appena qualificato come una necessità, come fai poi a criticarli ?
io sì, li critico.

Ashoka
Inviato: 20/11/2006 16:16  Aggiornato: 20/11/2006 16:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
RIPETO: per la teoria economica la realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti; ovvero: “Human action is defined simply as purposeful behavior.” qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.


Fammi capire, tu porti il cucchiaio pieno di torta alla bocca ma non sai perché (la realtà è troppo complicata)
l'economista austriaco cattivo idealizzando dice che lo fai perché hai intenzione di mangiare la torta

al mattino guidi l'automobile sino al posto di lavoro ma non sai perché (la realtà è troppo complicata)
l'economista austriaco cattivo, idealizzando, dice che volevi guidare sino al lavoro.

E così via.. praticamente stai dicendo che la gente muove arti, parla, etc. senza un preciso motivo e l'economista austriaco cattivo semplifica la realtà e dà un senso senza che questo ci sia.

Non si capisce come gli uomini riescano ad articolare pensieri, costruire utensili, anche solo parlare o scrivere frasi di senso compiuto, visto che non vi è nessuna intenzionalità nelle azioni che facciamo.

(però non si sa bene perché votiamo un governo ed un parlamento che scrive leggi .. (se non c'è intenzionalità nelle azioni a che cazzo servono le leggi') e così via.

La spiegazione possibile è un'altra. Piuttosto di ammetere di non aver capito il testo (evidentemente l'idioma della Perfida Albione ti è ostile) oppure di non averlo manco letto preferisci arrampicarti sugli specchi e continuare a cambiare discorso affermando cose che non c'entrano nulla.

Citazione:
Ma “è difficile credere che la coerenza interna delle scelte possa di per sé essere una condizione adeguata di razionalità (uno può anche fare sistematicamente il contrario di quello che serve ad ottenere i propri scopi)”.


Ma quello che fa lo fa con una intenzione, con uno scopo. Che poi il risultato possa essere diverso da quello prefissato è un'altra cosa

Citazione:
Venendo meno il presupposto della razionalità, intesa come coerenza interna di scelta abbiamo debunkato la teoria economica che, quindi, non può ergersi a verità assoluta, come pretenderebbe.


Presupposto che hai inserito tu e che non c'entra un bel niente.

I casi sono due:

A) ti trovavi per caso davanti alla tastiera e casualmente hai battuto delle lettere, e premuto qualche tasto del mouse, inviando un testo di senso compiuto (ma senza nessuna intenzione di scriverlo)

B) avevi intenzione di scrivere quello che hai scritto ed allora, nel farlo, confermi ciò che ha scritto Rothbard

Ashoka

nichilista
Inviato: 20/11/2006 16:16  Aggiornato: 20/11/2006 16:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"mica tanto, se per effetto di quelle misure rimangono operanti delle imprese che viceversa senza misure non ci sarebbero, la distorsione si introduce eccome."

diciamo che senza quelle misure il 70% delle aziende agricole europee( ripeto a carattere familiare) sparirebbero.ed allora diveremmo importatori netti da usa cina india e non certo caraibi senegal o isole samoa, il 70% del territorio continentale, che è rurale verrebbe abbandonato, ci ritroveremmo con una nuova ondata di urbanizzazione collettiva e saremmo invasi da ogm.
bello vero? vinci il più forte herbert?

"in pratica dici che è una professione "artificiale"."

no, semi-sostenuta e a decrescere

"non so, fino a poco fa li davamo per concorrenti"
se ti dico che non ci sono bariere all'entrata per pvs e in particolare acp, direi di no.
lo sono usa cina india brasile russia.

"ma se fanno quello che hai appena qualificato come una necessità, come fai poi a criticarli ?
io sì, li critico."

li critico per:

-marcanza di coerenza
-volontà di far adottare misure ai paesi -concorrenti ma non a se stessi
ostacolo alle scelte di sostegno pvs
-inversione di una tendenza virtuosa- quella della GRADUALE aperura al mercato-
promossa da loro ma attuata solo da noi( e la condizione dei nostri produttori per svariate ragioni, anche di carattere naturale e storico, è peggiore)


si li critico anche io

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
ilberneri
Inviato: 20/11/2006 16:22  Aggiornato: 20/11/2006 16:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
vuol dire semplicemente che l'azione umana è definita comportamento con uno scopo, un fine
qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.

davvero non noti il nesso?
dai, povca tvoia.

inoltre Citazione:
Nichilista ha postato le parole di un altro che Rothbard pare non averlo letto, e neanche Mises


molto più probabile l'incontrario.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
nichilista
Inviato: 20/11/2006 16:22  Aggiornato: 20/11/2006 16:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
ripeto il discorso che stiamo facendo io e ilberneri perchè dall'ultima risposta di ashoka pare siamo stati fraintesi.

autocitazione di una risposta a pax:


"
"“human action is defined simply as purposeful behavior” vuol dire semplicemente che l'azione umana è definita comportamento con uno scopo, un fine. Quale sia questo scopo è un altro discorso"

grazie al cazzo. si chiama reazione causa effeto quella da te descritta, applicata alle scelte umane, aggiungendoci il concetto di consapevolezza. è di una banalità sconcertante.
chiaro che se un attore agisce lo fa con uno scopo. no? lapalissiano
e allora? con questo cosa si vorrebbe sostenere?
se i propositi, finalistici, di un'individuo fossero mossi da una passione distruttrice e razionalmente esiziale? cosa che capita almeno mille volte al secondo sul pianeta terra.


"

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Ashoka
Inviato: 20/11/2006 16:29  Aggiornato: 20/11/2006 16:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
grazie al cazzo. si chiama reazione causa effeto quella da te descritta, applicata alle scelte umane, aggiungendoci il concetto di consapevolezza. è di una banalità sconcertante.
chiaro che se un attore agisce lo fa con uno scopo. no? lapalissiano
e allora? con questo cosa si vorrebbe sostenere?


Evidentemente per Iberneri non è tanto lapalissiano visto che continua ancora a non capire ciò che legge ed interpretarlo secondo quello “che vorrebbe aver letto”.

Si vuole sostenere questo:

Human action, on the other hand, can be meaningfully interpreted by other men, for it is governed by a certain purpose that the actor has in view.

Che cosa vorrà mai dire?

E nella pagina seguente, ovvero la 2 su circa 1000

The first truth to be discovered about human action is that it can be undertaken only by individual “actors.” Only individuals have ends and can act to attain them. There are no such things as ends of or actions by “groups,” “collectives,” or “States,” which do not take place as actions by various specific individuals. “Societies” or “groups” have no independent exist­ence aside from the actions of their individual members. Thus, to say that “governments” act is merely a metaphor; actually, certain individuals are in a certain relationship with other in­dividuals and act in a way that they and the other individuals recognize as “governmental.”[6] The metaphor must not be taken to mean that the collective institution itself has any reality apart from the acts of various individuals. Similarly, an individual may contract to act as an agent in representing another individual or on behalf of his family. Still, only individuals can desire and act. The existence of an institution such as government becomes meaningful only through influencing the actions of those indi­viduals who are and those who are not considered as members.

continua sul libro..

Ashoka

nichilista
Inviato: 20/11/2006 16:38  Aggiornato: 20/11/2006 16:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Human action, on the other hand, can be meaningfully interpreted by other men, for it is governed by a certain purpose that the actor has in view. "

straordianrio

" The existence of an institution such as government becomes meaningful only through influencing the actions of those indi­viduals who are and those who are not considered as members."
ancora più strordianario


ci si chiedeva però, se il certain purpose
di un'individuo fosse lo sterminio dell'etnia semita o della popolazione senegalese per pura antipatia epidermica?

è un chiaro intento che can be meaningfully interpreted by other men ?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Ashoka
Inviato: 20/11/2006 16:40  Aggiornato: 20/11/2006 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ci si chiedeva però, se il certain purpose
di un'individuo fosse lo sterminio dell'etnia semita o della popolazione senegalese per pura antipatia epidermica?


secondo te?

[edito]

azione: in Germania ed altri paesi sotto il dominio nazista molti treni vengono riempiti di ebrei, zingari, omosessuali ed altre minoranze. Questi treni partono e sono diretti a dei campi di concentramento dove verranno poi sterminati.

interpretazione dell'azione:

A) non si può identificare il comportamento razionale con quello effettivo (?)

B) chi ha dato quelle disposizioni aveva intenzione di sterminarli

C) non sa non risponde


Ashoka

Kirbmarc
Inviato: 20/11/2006 16:45  Aggiornato: 20/11/2006 16:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Commenti liberi
Citazione:
di un'individuo fosse lo sterminio dell'etnia semita o della popolazione senegalese per pura antipatia epidermica?

Non avendo lo Strato dalla sua, se attacca un membro di queste etnie lo fa a suo rischio e pericolo. Dubito che ci siano tanti baldi eroi poronti a immolarsi per un motivo del genere, senza la copertura delle Gestapo di turno.

ilberneri
Inviato: 20/11/2006 16:46  Aggiornato: 20/11/2006 16:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ma quello che fa lo fa con una intenzione, con uno scopo. Che poi il risultato possa essere diverso da quello prefissato è un'altra cosa


dire che uno ha fatto una cosa perchè voleva farla mi sembra veramente un bel passo avanti, uao.
interessante, ne concludiamo che rothbard non riesce a prevedere un bel niente, come fa' infatti la teoria economica a spiegare qualcosa se tutte le azioni sono possibili e accettate?

non è che la teoria economica parla forse anche di interesse personale e di massimizzazione dello stesso?
ti sei perso un passaggio?


poi

Citazione:
continua sul libro


eh? ma cos'è la bibbia?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
bandit
Inviato: 20/11/2006 16:51  Aggiornato: 20/11/2006 16:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo."
++++++++++
non è che magari lavori da dietro ad una interfaccia farlocca e burlona che ti modifica le cose che scrivi ? o forse c'è un moderatore (pure burlone) che lo fa alla velocità della luce, sempre per mettere allegria ?
viene il dubbio

ilberneri
Inviato: 20/11/2006 16:58  Aggiornato: 20/11/2006 16:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Societies” or “groups” have no independent exist­ence aside from the actions of their individual members. Thus, to say that “governments” act is merely a metaphor; actually, certain individuals are in a certain relationship with other in­dividuals and act in a way that they and the other individuals recognize as “governmental.”[


questa poi
la bibbia fa acqua.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Ashoka
Inviato: 20/11/2006 16:59  Aggiornato: 20/11/2006 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
non è che la teoria economica parla forse anche di interesse personale e di massimizzazione dello stesso?


Puoi provare a leggerlo e scoprirlo tu stesso..

Citazione:
ti sei perso un passaggio?


Fammi capire: hai criticato un pensiero prima di leggere che cosa fosse.

Ti è stato mostrato ed hai utilizzato una critica a qualcosa che però non c'entrava nulla.

Ora finalmente hai capito di aver scritto una cazzata (spero!) e, sempre senza aver letto il libro, ti sei autoconvinto che da qualche parte Rothbard deve per forza parlare di massimizzazione del profitto.

Per me finisce qui

Il libro è là ed è scaricabile gratuitamente ma di parlare/scrivere ai muri, sinceramente, non ho voglia

Ashoka

Ashoka
Inviato: 20/11/2006 17:00  Aggiornato: 20/11/2006 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Societies” or “groups” have no independent exist­ence aside from the actions of their individual members. Thus, to say that “governments” act is merely a metaphor; actually, certain individuals are in a certain relationship with other in­dividuals and act in a way that they and the other individuals recognize as “governmental.

Citazione:
questa poi
la bibbia fa acqua.


Me lo tradurresti in italiano?

Paxtibi
Inviato: 20/11/2006 17:04  Aggiornato: 20/11/2006 17:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Il libro è là ed è scaricabile gratuitamente ma di parlare/scrivere ai muri, sinceramente, non ho voglia

Quoto.

bandit
Inviato: 20/11/2006 17:09  Aggiornato: 20/11/2006 17:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"Me lo tradurresti in italiano?"


zuldan
Inviato: 20/11/2006 19:29  Aggiornato: 20/11/2006 19:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Commenti liberi
Enrico
Citazione:
Io sottolineavo solo il principio teorico, che non ho certo inventato io, che l'uso legittimo della violenza spetta solo allo Stato attraverso le forze dell'ordine e l'esercito nazionale.


Allora,vivo più tranquillo!


bandit
Inviato: 20/11/2006 19:47  Aggiornato: 20/11/2006 19:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"diciamo che senza quelle misure il 70% delle aziende agricole europee( ripeto a carattere familiare) sparirebbero.ed allora diveremmo importatori netti da usa cina india e non certo caraibi senegal o isole samoa, il 70% del territorio continentale, che è rurale verrebbe abbandonato, ci ritroveremmo con una nuova ondata di urbanizzazione collettiva e saremmo invasi da ogm.
bello vero?"
+++++++
visione deterministica (ma allora le previsioni si possono fare o no ? ...);
finchè nulla impedisce ai consumatori di comperare prodotti locali e non ogm, spetta a loro stabilire chi deve esistere e chi deve sparire. evidentemente molti consumatori non sarebbero d'accordo con te e non si capisce perchè deve essere la tua tesi ad essere imposta a loro.
inoltre non mi sembra sensato tenere occupato un certo territorio in questo modo per la preoccupazione di come verrebbe utilizzato se venisse liberato e reso disponibile per altri utilizzi.
un conto è chiedere che le aperture al mercato siano graduali, un conto è avere contro di esse argomenti di principio (questi lo sono).

" "non so, fino a poco fa li davamo per concorrenti"
se ti dico che non ci sono bariere all'entrata per pvs e in particolare acp, direi di no.
lo sono usa cina india brasile russia. "
++++++++
ok, ne prendo atto. non che cambi l'argomento circa il lasciare la scelta al consumatore; la variabile da considerare tuttavia direi che può essere la reciprocità, nel senso che se un paese si protegge non è fuori di testa pensare che anche altri facciano altrettanto verso il medesimo; purtroppo tuttavia rimane sempre il consumatore a pagare.

"li critico [gli usa] per:
-marcanza di coerenza..."
++++++++++
d'accordo; ti ricordo comunque che anche il trattato ue dichiara di ispirarsi ai principi della libera concorrenza, poi si legge il capitolo della politica agricola che tra le finalità elenca espressamente - come dicevo - la protezione del contadino.

nichilista
Inviato: 20/11/2006 19:56  Aggiornato: 20/11/2006 19:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Societies” or “groups” have no independent exist­ence aside from the actions of their individual members. Thus, to say that “governments” act is merely a metaphor; actually, certain individuals are in a certain relationship with other in­dividuals and act in a way that they and the other individuals recognize as “governmental.

-citazione-
questa poi
la bibbia fa acqua.


Me lo tradurresti in italiano?"

lo "stato"
o i "gruppi non hanno un'esistenza indipendente che prescinde dalle scelte( azioni) dei loro membri individuali.
in tal modo, dire che il "governo" agisce è una mera metafora; alla fin fine(ergo) , certi individui sono in uan certa relazione con altri individui ed agiscono in modo che loro e gli altri si identifichino in un "governo"

professore va bene?
( sta storia dell'idioma isolano comincia a stufare)


bene abbiamo creato lo stato, identificato come insieme interrellato di volontà atomiche.

problema numero 1.
potendo essere tali volontà contrastanti o collidenti come la risolviamo l'antinomia?
problema 2: se la volontà di uno degli atomi è chiaramente irrazionale sino allo sfociare nell'autolesionismo le sue scelte hanno lo stesso valore delle nostre?
problema 3: l'utilità dell'insieme sociale nel nostro sistema è data solo dalla somma delle utilità individuali?
problema 3: se così non fosse chi ha l'onere in tale aglomerato atomico di imporre cosa è giusto e cosa non lo è? insomma qual'è la liberta del singolo?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 20/11/2006 20:09  Aggiornato: 20/11/2006 21:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
a beh, se lo dice gene callahan.......

Se possiamo perdere tempo a leggere le fandonie di assassini marxisti, possiamo gettarne altrettanto per il povero Callahan, oppure per andare in spiaggia o per giocare a pallone.

comunque gradirei chiarimenti sulla teoria dell'azione alla base della scuola austriaca.

Stranamente, alcuni esseri umani perfettamente razionali, mossi unicamente dal profitto, hanno preso una pigna di libri e l'hanno sbattuta gratis sul sito. Evidentemente l'homo econonomicus fa acqua, come ti è stato più volte suggerito.

Ma la ritirata strategica prosegue:

callahan, grande grandissimo guru, immagino. hai ragione, tutto quello che dice è oro colato e come tale va preso. bah.

Hai dimenticato di aggiungere che si tratta di un pedofilo e un satanista.

comunque avrei prefeirto + citazioni, magari, a volte, per caso, si arriva anche ad una critica tella scuola austriaca. sia mai. oro colato. il resto non leggiamolo neanche.

L'ondata di panico continua.

ho criticato che la roba è sempre e solo di un certo tipo.

Quindi noialtri si fa bene ad intervenire ad ogni sparata terzomondista radical-pezzente.

da qui inizia la fallacia della tesi:

Udite udite:

per la teoria economica la realtà è troppo complicata. Per capirne qualcosa è necessario idealizzare alcune delle sue componenti; qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.

Peccato che la parola rational non sia presente.

Domanda: "perchè dovrebbe essere peculiarmente razionale perseguire il proprio interesse personale ad esclusione di qualsiasi altra cosa?"

Nuovamente compare la parola magica razionale, che nessuno ha mai citato, a parte i sostenitori dell'ottimo paretiano con i numerelli messi in fila a far compagnia al PIL.

Sembra del tutto straordinario sostenere che tutto ciò che non sia massimizzazione dell'interesse personale debba essere una forza irrazionale.

Insiste!

Vedere qualsiasi allontanamento dalla massimizzazione dell'interesse personale quale prova di irrazionalità significa negare all'etica un ruolo nell'effettiva presa di decisioni.

Segue dunque che perseguire l'etica è un interesse personale.

La realtà è che vi sono una pluralità di motivazioni che guidano gli esseri umani.

Infatti il valore è soggettivo, per dirne una.

It is this fundamental truth-this axiom of human action-that forms the key to our study

Il Nostro risponde:

smentito l'assioma, smentito rothbard.

Però, poco dopo, il suo compare scrive:

grazie al cazzo. si chiama reazione causa effeto quella da te descritta, applicata alle scelte umane, aggiungendoci il concetto di consapevolezza. è di una banalità sconcertante. chiaro che se un attore agisce lo fa con uno scopo. no? lapalissiano e allora? con questo cosa si vorrebbe sostenere?

Ciò che hai appena sostenuto, al contrario del tuo collega, ovvero che l'assioma sia self-evident.

Ora scannatevi pure tra voi per decidere se l'assioma è banale, quindi palesemente manifesto, oppure non banale.

se i propositi, finalistici, di un'individuo fossero mossi da una passione distruttrice e razionalmente esiziale? cosa che capita almeno mille volte la secondo sul pianeta terra.

Anche tu insisti con la favola della razionalità, alla quale nessuno fa alcun riferimento.

===

Il nuovo paradosso mostra che libertà e diritti possono confliggere con il principio paretiano di efficienza.

Embé?

La libertà, se presa sul serio, mostra così il suo potenziale conflitto con la razionalità economica.

Insisti nel criticare un'ombra partorita dalla tua testa.

Cosa che avviene anche nell'altro saggio, il celeberrimo Rational Fools, del 1977, in cui Sen attacca l'idea secondo la quale la razionalità coincide con la coerenza interna dell'ordinamento delle scelte.(6)

Insiste!

Essa può condurre a considerare razionali anche comportamenti in netto contrasto con i propri desideri e valori, rispetto ai quali l'idea formale di coerenza è del tutto indifferente...

Embé?

Tuttavia, , non è questa la nozione di razionalità che ha avuto la maggiore influenza sulla teoria economica, ma piuttosto quella basata sulla massimizzazione dell'interesse personale, responsabile di aver imposto una visione ultra-semplificata del comportamento economico e delle motivazioni che lo sottendono, separandole da tutto ciò che riguarda le passioni e i valori"

Ora salterà fuori che l'economia si deve occupare dell'etica e dei valori. Ohibò! Quindi dovranno esistere etica e valori universali (mi ricorda vagamente... qualcosa...)

le cose insomma non sono così semplici-come tralaltro anche a me piacerebbe-

Se le cose fossero semplici le avresti capite, cosa che non è, altrimenti non saremmo qui a disquisire di razionalità assortite. Ora, per caritàdiddio, evita di rispondere criticando nuovamente la razionalità partorita dalla tua fantasia. Ricordo nuovamente che il tutto è partito dalla tua critica dell'homo economicus, dottrina demente che nessuno si è mai sognato di sostenere al di fuori dell'influenza degli alcolici.

pax, se non sai fare 1+1 la risposta non andare a cercarla su www.mises.org

Link un po' vago. Hai un esempio in particolare?

===

si pax nichilista ha portato le parole del premio nobel amartya sen( che di neoliberisti la sapeva più lunga di noi) perchè le condivide .se vuoi te le posso riassumere ma credo che sen sia un oratore più bravo di me(quello che ho poi postato è gi8à un sunto.

Anche Stiglitz è più bravo di te, ma dice ugualmente una marea di cazzate (a sostegno del governo cinese, per dirne una a caso).

===

I casi sono due:

A) ti trovavi per caso davanti alla tastiera e casualmente hai battuto delle lettere, e premuto qualche tasto del mouse, inviando un testo di senso compiuto (ma senza nessuna intenzione di scriverlo)

B) avevi intenzione di scrivere quello che hai scritto ed allora, nel farlo, confermi ciò che ha scritto Rothbard

Ma quel che è peggio, non aveva un cazzo di meglio da fare

===

qui il comportamento razionale viene identificato con il comportamento effettivo.

Burp!

===

è un chiaro intento che can be meaningfully interpreted by other men ?

Se non lo fosse, avrebbe senso scrivere libri di storia?

Se non lo fosse, non la farebbe franca con la scusa dell'incapacità d'intendere e di volere?

===

Non avendo lo Strato dalla sua, se attacca un membro di queste etnie lo fa a suo rischio e pericolo. Dubito che ci siano tanti baldi eroi poronti a immolarsi per un motivo del genere, senza la copertura delle Gestapo di turno.

Ci sarebbero sicuramente stati e non avrebbero neanche dovuto immolarsi, sarebbe stato sufficiente poter sparare indietro. Il che ci riporta alla questione precedente.

===

dire che uno ha fatto una cosa perchè voleva farla mi sembra veramente un bel passo avanti, uao. interessante, ne concludiamo che rothbard non riesce a prevedere un bel niente, come fa' infatti la teoria economica a spiegare qualcosa se tutte le azioni sono possibili e accettate?

E da dove sarà saltata fuori l'ABCT?

eh? ma cos'è la bibbia?

Un libro, in quanto sequenza ordinata di pagine, continua finché non finisce.

Se avessi pietà e compassione ti spiegherei il parallelo tra la pergamena del Maestro e le armi di Greenleaf, cosa che tuttavia preferisco lasciare come compitino per casa al lettore attento.

===

Me lo tradurresti in italiano?

In pratica si è reso conto che la "fuffa razionale" non ha nulla a che fare con capitalismo, liberismo, modellini matematici e compagnia, e non potendo ritirarsi ad esaminare le carte cerca di tirarla in scazzo finché ce ne andiamo tutti a casa. Non a caso comincia a comparire la parola "Nobel" vicino alle citazioni, peccato che anche Kissinger sia un "Nobel".

Ashoka
Inviato: 20/11/2006 20:17  Aggiornato: 20/11/2006 20:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
professore va bene?
( sta storia dell'idioma isolano comincia a stufare)


mica era rivolta a te.. ma a Iberneri che cita pezzi di testo in inglese a caso senza comprenderli (Almeno così pare dalle affermazioni che fa come commento) *

In sostanza non è un soggetto astratto (il Governo) che fa la finanziaria ma questa è il risultato dell'interazione di una moltitudine di individui (Padoa Schioppa, Prodi, etc.) con i loro interessi, le loro relazioni, etc.

Citazione:
bene abbiamo creato lo stato, identificato come insieme interrellato di volontà atomiche.


non abbiamo creato niente ma al massimo definito.. cmq andiamo avanti

Citazione:
potendo essere tali volontà contrastanti o collidenti come la risolviamo l'antinomia?


Guarda che in quel paragrafo non viene proposto nessuna tipologia di governo o organizzazione dello Stato. Viene puntualizzato un concetto: “la volontà del governo o di una associazione non è altro che il risultato dell'interazione delle volontà di coloro che ne fanno parte”.

Sembra che abbiate (tu ed Iberneri in modi diversi) una fretta incredibile di gettar via o “debunkare” se preferisci lo scritto di Rothbard senza nemmeno voler cercare di capire che cosa dice.

Nessuno ti obbliga ad essere d'accordo con quanto dice Rothbard e nessuno ti obbliga a parlarne. Nel momento in cui però lo critichi mi aspetto che tu parta da ciò che dice lui e che argomenti la critica su quello. Chiedo troppo?


Ashoka

nessuno è obbligato a conoscere l'inglese. Se però viene postato un testo in inglese ed uno non lo comprende ha sempre l'opzione di chiedere una traduzione. L'avrei fatto volentieri, così come giornalmente facciamo, sottotitolando i video che poi spesso trovi in homepage.
Quotare un testo in inglese e commentare “ah questa è la bibbia.. fa acqua..”, senza aver capito il significato del paragrafo citato, invece mi sta meno bene.

nichilista
Inviato: 20/11/2006 20:30  Aggiornato: 20/11/2006 20:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
allora, chiariamoci un po

"visione deterministica (ma allora le previsioni si possono fare o no ? ...);
finchè nulla impedisce ai consumatori di comperare prodotti locali e non ogm, spetta a loro stabilire chi deve esistere e chi deve sparire. evidentemente molti consumatori non sarebbero d'accordo con te e non si capisce perchè deve essere la tua tesi ad essere imposta a loro.
inoltre non mi sembra sensato tenere occupato un certo territorio in questo modo per la preoccupazione di come verrebbe utilizzato se venisse liberato e reso disponibile per altri utilizzi.
un conto è chiedere che le aperture al mercato siano graduali, un conto è avere contro di esse argomenti di principio (questi lo sono)."



1 lo scopo di uno stato o di una unione di essi, non è solo quella di difesa del consumatore -dato che ad ogni domanda corrisponde un'offerta, quindi esiste un produttore- ma è sopratutto quella di garantire un tenore di vita equo e soddisfacente ai propri cittadini

2 non si può per evitare che il cosumatore paghi 10 centesimi in più le carote permettere che7.5 milioni di agricoltori( classe sociale difficilmente riallocabile sul mercato lavorativo) sprofondi nella fame
Bilanciamento di interessi:
si attuano politiche di sostegno diretto ed disaccoppiato dalla produzione per sostenere il reddito dei contadini ed intanto si lascia che il prezzo dei beni primari risponda più liberamente e prontamente alle flessioni del mercato
trattasi di compromessi tra priorità imprescindibili

3. la tutela dell'ambinte rurale attraverso la modifica della figura del contadino e nuovi fondi al secondo pilastro pac è essenziale perchè la maggioranza dei beni naturali europei( in italia èdefinitorurale più del 75 %
territorio nazionale) non cadano nello sfaciale per colpa dell'abbandono delle campagne.
e proprio per permettere anche alle generazioni future di decidere per se stesse che questi territori vadano tutelati.
in val di susa o nella maremma non sarebbe facile sostituire le campagne a territorio industriale( ne ne varrebbe la pena)

4 la politica ue in campo OGM e quella del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE:
se ci sono dubbi sull'origine e gli effeti sanitari di una merce e ne mancano le informazioni non la importo.
vuoi impormi di mangiare qualcosa di cui non so nulla per preservare la tua libertà di " mangiare quel cazzo che mi pare " e per il tuo amore per il rischio?
si sta mi sa sconfinando con il concetto di libertà

5. nel mondo reale il consumatore può ( e quasi sempre lo è anche se non per sua colpa) ignorante.
ecco perchè si cercano di portare avanti riforme verso l'adozione di LABEL che autonomamente i produttori non attuerebbero.

6. se vuoi proteggere la tua agricoltura, e ne hai una vera necessità( europa paesi acp pvs...), devi cercare di ridurre al minimo tale interventismo, limitandolo a certi prodotti o a certe aree svantaggiate e sopratutto NON DEVI IMPORRE AGLI ALTRI COMPORTAMENTI OPPOSTI.
si chiama discriminazione questa

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
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denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
nichilista
Inviato: 20/11/2006 20:45  Aggiornato: 20/11/2006 22:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"non abbiamo creato niente ma al massimo definito.. "

definendo un concetto lo rendi concreto sul piano teorico, lo crei insomma come entità
ma se preferisci dirò definito


"In sostanza non è un soggetto astratto (il Governo) che fa la finanziaria ma questa è il risultato dell'interazione di una moltitudine di individui (Padoa Schioppa, Prodi, etc.) con i loro interessi, le loro relazioni, etc."

assolutissimamnete d'accordo, credo come tutti.
anche se ogni tanto qualcuno si riferisce ai "politici" come entità aliene per scopi e e modus operandi al resto dell'umanità.

ma tale comportamento ad ogni modo non lo dobbiamo prendere in considerazione


"Guarda che in quel paragrafo non viene proposto nessuna tipologia di governo o organizzazione dello Stato. Viene puntualizzato un concetto: “la volontà del governo o di una associazione non è altro che il risultato dell'interazione delle volontà di coloro che ne fanno parte”.

Sembra che abbiate (tu ed Iberneri in modi diversi) una fretta incredibile di gettar via o “debunkare” se preferisci lo scritto di Rothbard senza nemmeno voler cercare di capire che cosa dice.

Nessuno ti obbliga ad essere d'accordo con quanto dice Rothbard e nessuno ti obbliga a parlarne. Nel momento in cui però lo critichi mi aspetto che tu parta da ciò che dice lui e che argomenti la critica su quello. Chiedo troppo?"

anche su questo sento di darti ragione. ma siccome si stava parlando di libertà , dell'invasività o meno di un governo come attore di scelte sociali , del suo grado di limitazione dell'agire individuale, e soll'opportunità o meno di derogare alla nostra autodeterminazione( demandadoli compiti quale la difesa della collettività),
se l'alievo di von mises non c'emtra nulla, perchè tirarlo in ballo?

ciao gialuca

p.s. apprezzo molto la tua opera di traduzione dei filmati, specie per uno come me che ha un livello di inglese pari ad un coltivatore della galizia.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
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opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
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nichilista
Inviato: 20/11/2006 21:06  Aggiornato: 20/11/2006 22:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
linucs, ciao sono il "compare".

tralasciando il fatto che mi hai attribuito parole non mie, sei saltato a conclusioni che non ho mai fatto e hai risposto come al solito senza argomentare ma col metodo botta risposta( al quale accenni tentativi di battuta) al tuo "teorico ed omogeneo" interlocutore

potresti sintetizzarmi a parole tue, non con link o citazioni la tua idea di "fuffa razionale" ma sopratutto la visione del sistema di educazione secondo von mises?
in questa mia richiesta non c'è l'immediato interesse per il suo sistema in particolare, ma il tuo modo di interpretarlo .
magari capisco cosa vuoi dire nei tuoi post.magari è un problema di chiave interpretativa

ciao da quell'irrazionale e decerebrato di gialuca

p.s. c'è differenza tra il nobel per la pace e quello per l'economia.
ma a te piaciono gli omogeneizzati

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
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opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Linucs
Inviato: 20/11/2006 21:12  Aggiornato: 20/11/2006 21:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
1 lo scopo di uno stato o di una unione di essi, non è solo quella di difesa del consumatore -dato che ad ogni domanda corrisponde un'offerta, quindi esiste un produttore- ma è sopratutto quella di garantire un tenore di vita equo e soddisfacente ai propri cittadini

Derubandoli: ovvio, e logico. Anzi razionale.

anche se ogni tanto qualcuno si riferisce ai "politici" come entità aliene per scopi e modalità d'azione al resto dell'umanità.

Probabilmente perché il resto dell'umanità non vive rubando a mano armata dietro un misero velo di "legalità."

2 non si può per evitare che il cosumatore paghi 10 centesimi in più le carote permettere che7.5 milioni di agricoltori( classe sociale difficilmente riallocabile sul mercato lavorativo) sprofondi nella fame

Dunque possiamo lasciar sprofondare nella fame il resto dei produttori. Ottimo, ma almeno non raccontiamoci la favoletta solidale per cui poi bisogna distribuire soldi anche a quelli.

si attuano politiche di sostegno diretto ed disaccoppiato dalla produzione per sostenere il reddito dei contadini ed intanto si lascia che il prezzo dei beni primari risponda più liberamente e prontamente alle flessioni del mercato

Peccato che il cosiddetto sostegno avvenga con denaro rubato ad altri produttori e/o consumatori, evidentemente meno meritevoli di protezione?

e proprio per permettere anche alle generazioni future di decidere per se stesse che questi territori vadano tutelati.

Ed ogni generazione futura li tutelerà per le generazioni a venire, ergo nessuno se ne farà mai nulla.

5. nel mondo reale il consumatore può ( e quasi sempre lo è anche se non per sua colpa) ignorante.

Anche l'elettore. Però lo si fa votare su temi semplici e dilettevoli nei puntualissimi referendum, in modo che la sua fottuta ignoranza non sia più circoscritta ma vada a molestare anche i meno ignoranti: potere della democrazia e della socializzazione dei costi, come scrisse qualcuno poco più in alto.

nichilista
Inviato: 20/11/2006 21:36  Aggiornato: 20/11/2006 21:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
speravo rispondessi alla mia ultima richiesta invece:
(adotterò il tuo sistema)

"Derubandoli: ovvio, e logico. Anzi razionale"

qualunquismo non motivato

"Probabilmente perché il resto dell'umanità non vive rubando a mano armata dietro un misero velo di "legalità.""

becero qualunquismo


"Dunque possiamo lasciar sprofondare nella fame il resto dei produttori. Ottimo, ma almeno non raccontiamoci la favoletta solidale per cui poi bisogna distribuire soldi anche a quelli."

linucs, il dicorso continuava sai? stavo sostenendo l'esatto contrario


"Peccato che il cosiddetto sostegno avvenga con denaro rubato ad altri produttori e/o consumatori, evidentemente meno meritevoli di protezione?"

no avviene attraverso un fondo chiamato feaog istituito nella prima metà degli anni '60
e dal fse( fondo sociale europeo)
attraverso pagamenti non vincolati statali e attraverso i ricavi del phasung-out o modulazione ridistributi verso le regioni meno sviluppate.


"Ed ogni generazione futura li tutelerà per le generazioni a venire, ergo nessuno se ne farà mai nulla."

prego? cosa staresti suggerendo linucs? mangia tutto finche è caldo?
al qualunquismo non si scappa


"Anche l'elettore. Però lo si fa votare su temi semplici e dilettevoli nei puntualissimi referendum, in modo che la sua fottuta ignoranza non sia più circoscritta ma vada a molestare anche i meno ignoranti: potere della democrazia e della socializzazione dei costi, come scrisse qualcuno poco più in alto."

già, e per combattere questa ignoranza perchè non disincentivare lo studio e chiudere le scuole pubbliche no?


linucs ti manca ancora da dire che " è tutto un magna magna signora mia"e che " i giovani d'oggi non son più quelli di una volta mia cara"

(forse qualcuno lo ha già fatto mi sa)

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
carloooooo
Inviato: 20/11/2006 22:03  Aggiornato: 21/11/2006 1:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Premetto che ho tutto l’interesse a mantenere pacati i toni del discorso, per cui rinuncerò a stuzzicare lo Zio con indovinelli alle soluzioni dei quali la sua idiosincrasia per il colore rosso non permette di pervenire.


Dagli ultimi post (correggetemi se sbaglio), ho capito che l’assioma fondamentale di questa dottrina politica è la “teoria dell’azione umana”, e che tutte le conseguenze economiche (sulle quali non sono in grado di intervenire) e politiche si basano su questo assunto fondamentale.

Assunto che consta essenzialmente in questo: All human beings act by virtue of their existence and their nature as human beings. Ciò significa che le azioni umane, per definirsi tali, devono essere purposefully, ossia volte ad uno scopo, che sia esso razionale oppure no. Vi prego nuovamente di correggermi se sbaglio.

Ora, questa concezione presuppone un individualismo molto spinto, per il quale -sulla falsariga della filosofia di Cartesio, di Hobbes, dell’illuminismo, di Hegel fino alle sue estreme conseguenze, del primo Wittgenstein e della fenomenologia Husserliana (e, banalizzato, del sentire comune dei giorni nostri)- l’uomo sarebbe essenzialmente un atomo isolato dagli altri, una sorta di tabula rasa senziente che, giungendo finalmente a Rothbard, prende delle decisioni “volte ad un fine”.

Ma l’individualismo è una visione dell’uomo. Non la visione dell’uomo. Come tutte le antropologie filosofiche, non è che un particolare punto di vista su una realtà, quella umana, che si rivela sempre troppo ampia e complessa per essere concettualizzata. Non c’è quindi nulla di assurdo nella tesi di Rothbard, ed egli aveva tutto il diritto, da filosofo, di sostenerla. Il punto è che sulla base di una tale teoria si derivano e propongono conseguenze rivoluzionarie (perché di rivoluzione si tratta!) per l’umana coesistenza. Bisogna dunque avere una grandissima “fede” per dire: cambiamo la realtà sulla base di una teoria (e per di più filosofica). Questo per due motivi:

1. (logica) le affermazioni autoevidenti semplicemente non esistono;

2. (esperienza empirica) ho avuto che fare con un troppi filosofi per credere ancora ad uno solo di essi.

Affermazioni fondamentali per la teoria in questione, quali

the first truth to be discovered about human action is that it can be undertaken only by individual “actors.” Only individuals have ends and can act to attain them.

sono ampiamente discutibili. Non sto dicendo che siano false, ma, ripeto, sono solo un punto di vista sulla natura umana e, a mio parere, nemmeno dei più convincenti. Per chi abbia una minima conoscenza della filosofia contemporanea, già la mezza frase “la prima verità da scoprire circa l’azione umana”, come minimo sa di vecchio. “Verità” è un concetto come dire… passato di moda per ragioni non ignorabili.

Per far vedere come quella del Rothbard filosofo sia solo una posizione tra le tante, ve ne posso proporre un’altra, uguale e contraria. Anche a costo provocare a qualcuno pruriginose eruzioni cutanee. I corsivi sono miei.

“Affermando che la vita umana è essenzialmente e non solo casualmente convivenza si rimette in questione il concetto dell’individuo come atomo sociale ultimo. Se nel fondamento stesso del suo esistere l’uomo è attraverso altri, che sono i suoi simili, e solo per essi è ciò che è, allora la sua definizione ultima non è quella di una originaria indivisibilità e singolarità, ma piuttosto quella di una necessaria partecipazione e comunicazione agli altri. Prima di essere – anche – individuo l’uomo è uno dei simili, si rapporta ad altri prima di riferirsi esplicitamente a se stesso, è un momento delle relazioni in cui vive prima di poter giungere eventualmente ad autodeterminarsi. Tutto ciò viene espresso nel concetto della persona […] Persona era il termine romano per la maschera del teatro antico. […] La definizione dell’uomo come persona implica che esso, nell’ambito delle condizioni sociali in cui vive […] si trovi già sempre a svolgere ruoli determinati come simile ad altri uomini. In virtù di questi ruoli, e in relazione ai suoi simili, esso è ciò che è: figlio di una madre, allievo di un maestro, membro di una tribù, esercitante una professione. […] Chi volesse prescindere da questo carattere funzionale della persona per cercare in ciascuno un suo significato singolare e assoluto non arriverebbe all’individuo puro nella sua singolarità ineffabile, ma a un punto di riferimento estremamente astratto, che acquisterebbe significato a sua volta in ordine al contesto sociale. […]

In effetti, si potrebbe anche sostenere che ogni uomo viene al mondo come individuo, come singolo ente biologico, e che di fronte a questo fatto fondamentale la sua natura sociale sia secondaria, o solo derivata. […] D’altro lato però il concetto di individuazione biologica è tanto astratto e indeterminato da non poter esprimere affatto adeguatamente quel che gli individui effettivamente sono. […] In passato linguaggio filosofico e linguaggio comune indicavano tutto ciò col termine «autocoscienza»,«senso di sé». […]

Ma proprio questa autocoscienza del singolo, che sola ne fa un individuo, è un’autocoscienza sociale; e val la pena di ricordare qui che proprio la concezione filosofica dell’«autocoscienza» sorpassa l’individuo «astratto», per sé, e conduce alla mediazione sociale. […]

I due concetti, individuo e società, sono reciproci: e individuo in senso pregnante è addirittura il contrario dell’essere di natura, e propriamente è riferito sin dall’inizio alla società e precisamente per ciò è in se stesso solitario. Se è vero che la cosiddetta «psicologia di massa» si spiega in realtà con processi psicologici individuali, va visto però anche il momento contrario, che il contenuto e la forma di ogni individualità son dovuti alla società come struttura dotata di proprie leggi.”

[M. Horkheimer – Th. W. Adorno, Lezioni di sociologia, Einaudi, Torino 1966. Lezione III: Individuo]

Non continuo perché poi ci sono troppi «società borghese», «tardo capitalismo», «età industriale»… Non vorrei mai che qualcuno ignorasse il post solo per questo motivo.

Concludo dando il mio parere nudo e crudo. Il sostenere una concezione individualistica così spinta, se ai tempi di Hobbes poteva considerarsi “ingenuo”, oggi, alla luce degli ultimi tre secoli di pensiero filosofico, non può che puzzare di ideologico.

Carlo


EDIT: non mi piace scrivere cazzate, per cui mi correggo. E' vero che con Hegel l'individualismo arriva alla sua assolutizzazione, ma è proprio Hegel a mettere in crisi il concetto di individualismo atomistico tipico della filosofia moderna (Cartesio, Locke, Hobbes...)

bandit
Inviato: 20/11/2006 22:12  Aggiornato: 20/11/2006 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
e se "la vita umana è essenzialmente convivenza", che si fa, abbiamo trovato un altro motivo per impedire all'individuo di farsi i cazzi suoi ?

carloooooo
Inviato: 20/11/2006 22:14  Aggiornato: 20/11/2006 22:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
e se "la vita umana è essenzialmente convivenza", che si fa, abbiamo trovato un altro motivo per impedire all'individuo di farsi i cazzi suoi ?


Noto con piacere che siamo interessati a discussioni ampie e articolate, su un argomento così complesso.

bandit
Inviato: 20/11/2006 22:21  Aggiornato: 20/11/2006 22:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"vai all'essenza, se ti senti tentato dalla sega mentale"

carloooooo
Inviato: 20/11/2006 22:26  Aggiornato: 20/11/2006 22:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
"vai all'essenza, se ti senti tentato dalla sega mentale"


L'essenza del post è bella e chiara. Basta volerla (o saperla?) cogliere. E qui chiudo.

bandit
Inviato: 20/11/2006 22:31  Aggiornato: 20/11/2006 22:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"L'essenza del post è bella e chiara. Basta volerla (o saperla?) cogliere. E qui chiudo."
+++++++
ottimo, hai anche già deciso che io invece non l'ho colta. buonanotte.

nichilista
Inviato: 20/11/2006 22:34  Aggiornato: 20/11/2006 22:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
QUOTO INTERAMENTE CARLO

anche io trovo delle affinità elletive e dei punti di concordanza con hobbes, per esempio

certo però quando esco di casa non penso che avrò il 100% di possibilità che uno mi spari in fronte per rubarmi il portafoglio.
saremmo come già detto estinti da un bel po'
ocore anche avere una visione dell'uomo nella sua immanente e indispensabile componente sociale per farsi una propria idea di stampo antropologico
e il tutto condito con una dose( non eccessiva) di relativismo, la quale non deve però prescindere da alcuni valori che potrebbero, e dico potrebbero essere universali.
un bel casino sto essere umano! ed anche il suo agire non sherza!

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 20/11/2006 22:45  Aggiornato: 20/11/2006 22:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"ocore anche avere una visione dell'uomo nella sua immanente e indispensabile componente sociale per farsi una propria idea di stampo antropologico"
+++++++++
nessuno nega la componente sociale dell'uomo, il problema è quando viene usata come argomento per far fare all'uomo delle cose che non vuole fare.
l'uomo libero può decidere di stare da solo come il nonno di Heidi oppure di non perdere mai di vista il suo quartetto di briscola. come dicevo prima, pizzicando le anime più sensibili, sono solo cazzi suoi.

carloooooo
Inviato: 20/11/2006 22:52  Aggiornato: 20/11/2006 22:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Vedi bandit, mi avessi scritto all'inizio quello che hai scritto adesso a nichilista la mia "anima sensibile" non si sarebbe scomodata. La forma conta eccome.

Il fatto è che affermare la "componente sociale dell'uomo" contraddice la sua facoltà di essere completamente libero nelle sue "azioni finalizzate ad uno scopo", almeno nel modo in cui la intende Rothbard.

Carlo

nichilista
Inviato: 20/11/2006 22:54  Aggiornato: 20/11/2006 23:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
sono totalmente in disaccordo con bandit dato che nessuno nasce libero ed anche la decisione di" non fare un cazzo"o "fare quel cazzo che pare a me"ha delle implicazioni sociali e sulla vita della persona che ti stanno accanto e si potrebbero fare molteplici esempi , ma sarebbe sterile proseguire il discorso , che diverebbe forse troppo lungo e ricco di digressioni

invece per onestà intellettuale mi sento di pubblicare una notizia che pare darmi, in parte, torto e piuttosto ragione a pausania:

"Bullismo, vittime o testimoni 8 ragazzi su 10 Studio su 1.200 adolescenti. Giudizi negativi sui compagni che chiedono aiuto agli adulti: per il 24% si tratta di spie o di «fifoni» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - Otto ragazzi delle scuole medie su 10 hanno conosciuto da vicino atti di bullismo, sia perchè ne sono stati vittima sia perchè lo hanno subito i loro amici. E' anche questo uno dei drammatici aspetti rivelati da un'indagine della Società italiana di pediatria (Sip), che ogni anno compie un monitoraggio sulle abitudini e sugli stili di vita degli adolescenti, e che ha evidenziato come le ragazzine italiane già a 12 anni ritengono di avere il problema della linea e per questo si mettono a dieta.
I dati della Sip evidenziano un aumento del fenomeno di circa il 5% rispetto l’anno scorso. Dallo studio, che ha coinvolto più di 1.200 ragazzi tra i 12 e i 14 anni, emerge anche che sono più i ragazzi delle ragazze ad assistere ad atti di bullismo (77% contro il 68%), senza differenze significative tra il Nord e il Sud del Paese. Cresce anche il giudizio negativo che i ragazzi danno a chi, vittima di bullismo, cerca aiuto in un adulto: il 24% considera «fifone» o «spia» chi non cerca di difendersi da solo.
20 novembre 2006 "


non condivido alcune affermazioni dell'articolo ma sento che era mio dovere pubblicarlo

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 20/11/2006 23:03  Aggiornato: 20/11/2006 23:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"Il fatto è che affermare la "componente sociale dell'uomo" contraddice la sua facoltà di essere completamente libero nelle sue "azioni finalizzate ad uno scopo", almeno nel modo in cui la intende Rothbard."
++++++
io non lo trovo: la componente sociale rappresenta una delle infinite interazioni che l'uomo ha con il mondo esteriore, e la cui importanza (come per tutte le altre) varia da soggetto a soggetto.

per il resto, non volevo urtarti, perdona bandit, che ogni tanto "esagera con la sintesi"

bandit
Inviato: 20/11/2006 23:24  Aggiornato: 20/11/2006 23:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"sono totalmente in disaccordo con bandit dato che nessuno nasce libero "
+++++++
motivo di più per non restringere ulteriormente il campo

"ed anche la decisione di" non fare un cazzo"o "fare quel cazzo che pare a me"ha delle implicazioni sociali e sulla vita della persona che ti stanno accanto"
+++++++
certo. anche scaccolarsi ha delle implicazioni sulle persone che stanno accanto. il discorso non cambia.

Ashoka
Inviato: 20/11/2006 23:29  Aggiornato: 20/11/2006 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
the first truth to be discovered about human action is that it can be undertaken only by individual “actors.” Only individuals have ends and can act to attain them.

Citazione:
sono ampiamente discutibili. Non sto dicendo che siano false, ma, ripeto, sono solo un punto di vista sulla natura umana e, a mio parere, nemmeno dei più convincenti. Per chi abbia una minima conoscenza della filosofia contemporanea, già la mezza frase “la prima verità da scoprire circa l’azione umana”, come minimo sa di vecchio. “Verità” è un concetto come dire… passato di moda per ragioni non ignorabili.


E qui urgerebbe esempio di “attore collettivo” con i propri fini (indipendenti da quelli di coloro che lo compongono) e che agisce per ottenerli.. ma purtroppo non c'è. Poi nella filosofia contemporanea verità è un concetto passato di moda e quindi 2+2 fa contemporaneamente sia 4 che 5.

Affermando che la vita umana è essenzialmente e non solo casualmente convivenza si rimette in questione il concetto dell’individuo come atomo sociale ultimo

E qui di nuovo mi cadi sulla semplice frase di Rothbard, forse perché anche tu hai questa voglia matta di liquidare in due parole tutto il lungo discorso (di cui avete letto 1 pagina.. solo perché l'ho postata qui) (Ovviamente postando per n volte il link al libro che nessuno si è degnato non dico di leggere ma quantomeno di consultare prima di proporre una teoria generale sul pensiero di Rothbard).

Infatti lo studio del libero mercato (free market) come luogo dei liberi scambi non è altro che lo studio del modo in cui gli uomini cooperano tra loro per raggiungere una condizione migliore. Infatti entrambe le parti che hanno partecipato allo scambio volontario “sono contente di averlo fatto” e preferiscono quindi la situazione che si è creata dopo lo scambio rispetto a prima. (ci guadagnano tutti e due)

A sentire te la filosofia di Rothbard sarebbe un “chi fa da sé fa per tre” in cui l'uomo è isolato dal mondo ed agisce per ottenere i propri fini..... ma secondo questa visione lo studio dell'economia sarebbe inutile visto che non vi sarebbe interazione (se non violenta o casuale) tra gli individui.

Se nel fondamento stesso del suo esistere l’uomo è attraverso altri, che sono i suoi simili, e solo per essi è ciò che è, allora la sua definizione ultima non è quella di una originaria indivisibilità e singolarità, ma piuttosto quella di una necessaria partecipazione e comunicazione agli altri. [..] La definizione dell’uomo come persona implica che esso, nell’ambito delle condizioni sociali in cui vive […] si trovi già sempre a svolgere ruoli determinati come simile ad altri uomini. In virtù di questi ruoli, e in relazione ai suoi simili, esso è ciò che è: figlio di una madre, allievo di un maestro, membro di una tribù, esercitante una professione

Questa interpretazione è quella che Schutz chiama degli “individui contemporanei” ovvero quando si identifica l'individuo non per chi è ma per qual è il suo ruolo. Ma nella cultura mediorientale, ad esempio, questo modello è assolutamente fallace ed il rapporto avviene piuttosto come “individui consociati”, ovvero tu sei il figlio di tizio o il parente di Caio e così via.

In ogni caso tu hai proposto questo paragrafo come “contraltare” ad una supposta teoria filosofica di Rothbard sull'uomo come “unico e singolo” attore che evita gli altri come la peste.. e quindi la prendo come una diversione.

carloooooo
Inviato: 20/11/2006 23:39  Aggiornato: 20/11/2006 23:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
io non lo trovo: la componente sociale rappresenta una delle infinite interazioni che l'uomo ha con il mondo esteriore, e la cui importanza (come per tutte le altre) varia da soggetto a soggetto.


Polemiche a parte bandit, questa tua effermazione mi da sul serio l'idea che non abbia colto l'essenza del mio post.

Infatti quello che cercavo di dire (forse non sono stato sufficientemente chiaro) è proprio che magari la società non è semplicemente "una delle infinite interazioni che l'uomo intrattiene col mondo esteriore", perché ciò presuppone che esista prima un uomo, monade senza porte né finestre che lo collegano con l'ambiente circostante, e poi che egli venga in contatto con il mondo sociale.


Citazione:
sono totalmente in disaccordo con bandit dato che nessuno nasce libero ed anche la decisione di" non fare un cazzo"o "fare quel cazzo che pare a me"ha delle implicazioni sociali e sulla vita della persona che ti stanno accanto e si potrebbero fare molteplici esempi , ma sarebbe sterile proseguire il discorso , che diverebbe forse troppo lungo e ricco di digressioni


nichilista, il punto che volevo mettere in evidenza non è che le azioni umane hanno delle conseguenze sociali, ma che esse sono socialmente condizionate.

Carlo

Ashoka
Inviato: 20/11/2006 23:41  Aggiornato: 20/11/2006 23:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Il fatto è che affermare la "componente sociale dell'uomo" contraddice la sua facoltà di essere completamente libero nelle sue "azioni finalizzate ad uno scopo", almeno nel modo in cui la intende Rothbard.


“nel modo in cui la intende Rothbard”...

Scusa Carloooo ma uno che legge quella frase pensa che tu abbia quanto meno letto qualche testo di Rothbard e non è così. Quello che dici lo hai estrapolato da quella mezza paginetta con il preciso scopo (e guarda un po'..) di poter negare tutto l'impianto teorico. Tra l'altro non ti trovavi di fronte ad una affermazione filosofica del tipo “l'uomo è un animale sociale” ma a qualcosa di più vicino al postulato di Euclide.

Dato un piano, un punto ed una retta, esiste una ed una sola retta passante per quel punto e parallela alla retta data”

E' forse un'affermazione filosofica o un assioma da cui partire per costruire la teoria?

“contraddice la sua facoltà di essere completamente libero nelle sue azioni finalizzate ad uno scopo”

Qui utilizzi di nuovo una tua interpretazione (sempre della mezza paginetta) nuovamente forzata.

Si parla di azioni con uno scopo che può quindi essere interpretato. Si parla di “facoltà di essere completamente libero” come prerequisito della teoria? No..

Anche perché introduci un nuovo argomento, ovvero i mezzi.

[edit]

lo fai anche qui

Citazione:
nichilista, il punto che volevo mettere in evidenza non è che le azioni umane hanno delle conseguenze sociali, ma che esse sono socialmente condizionate.


Questo non confuta assolutamente le affermazioni di Rothbard

Paragrafo successivo a quelli già postati

In order to institute action, it is not sufficient that the indi­vidual man have unachieved ends that he would like to fulfill. He must also expect that certain modes of behavior will enable him to attain his ends. A man may have a desire for sunshine, but if he realizes that he can do nothing to achieve it, he does not act on this desire.

Ecco l'esempio di "non azione" condizionata dal non possesso dei mezzi per raggiungere gli scopi desiderati


[i]He must have certain ideas about how to achieve his ends. Action thus consists of the behavior of indi­viduals directed towards ends in ways that they believe will ac­complish their purpose. Action requires an image of a desired end and “technological ideas” or plans on how to arrive at this end.

[..]

Another fundamental implication derived from the existence of human action is the uncertainty of the future. This must be true because the contrary would completely negate the possibility of action. If man knew future events completely, he would never act, since no act of his could change the situation. Thus, the fact of action signifies that the future is uncertain to the actors.


This uncertainty about future events stems from two basic sources: the unpredictability of human acts of choice, and insufficient knowledge about natural phenomena.

Sorpresa...

Man does not know enough about natural phenomena to predict all their future de­velopments, and he cannot know the content of future human choices. All human choices are continually changing as a result of changing valuations and changing ideas about the most ap­propriate means of arriving at ends.

Cavolo ma siamo in presenza di asimmetria informativa.. io so quali sono i miei scopi ma non so quelli degli altri! Il mercato fallisce!


This does not mean, of course, that people do not try their best to estimate future developments. Indeed, any actor, when employing means, estimates that he will thus arrive at his desired goal. But he never has certain knowledge of the future. All his actions are of necessity speculations based on his judgment of the course of future events. The omnipresence of uncertainty introduces the ever-present possibility of error in human action. The actor may find, after he has completed his action, that the means have been inappropriate to the attainment of his end.

E' proprio l'uomo razionale massimizzatore del profitto in presenza di informazione perfetta...

Ashoka

nichilista
Inviato: 21/11/2006 0:04  Aggiornato: 21/11/2006 0:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"nichilista, il punto che volevo mettere in evidenza non è che le azioni umane hanno delle conseguenze sociali, ma che esse sono socialmente condizionate."

mi riferivo alla risposta di bandit

ad ogni modo la funzione è biunivoca:

le scelte di un attore sociale sono condizionate DA QUELLE DI ALTRI ATTORI SOCIALI

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
bandit
Inviato: 21/11/2006 0:43  Aggiornato: 21/11/2006 0:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"ad ogni modo la funzione è biunivoca"
+++++++
esatto: interagisco con l'ambiente quindi in parte lo modifico e in parte ne sono io condizionato.
nell'ambiente ci sono le relazioni sociali e tutte le altre robe. e alura ?

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 0:54  Aggiornato: 21/11/2006 0:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ash,
mi riprometto di risponderti più articolatamente domani. Il fatto è che quello che non mi torna sono queste affermazioni:

The distinctive and crucial feature in the study of man is the concept of action. Human action is defined simply as purposeful behavior. It is therefore sharply distinguishable from those observed movements which, from the point of view of man, are not purposeful.
[...]
Things that did not act, that did not behave purposefully, would no longer be classified as human.

Esse costituiscono esattamente l'incipit del libro, per cui queste sono le asserzioni su cui, a detta dello stesso Rothbard, si basa tutto l'impianto teorico successivo (It is this fundamental truth—this axiom of human action—that forms the key to our study.) Casomai per capire meglio quello che intende Rothbard con tali parole dovrei leggere qualcosa prima di esse, non dopo. Magari nell'introduzione, ma l'introduzione non è di Rothbard e quindi non mi interessa. Anche perché è risaputo che le introduzioni è molto più utile leggerle dopo il libro, e non prima.


Allo stesso modo, ad esempio, è lecito criticare la conclusione del Tractatus di Wittgenstein, qualsiasi essa sia, senza conoscerla, se si ritiene che la prima proposizione Il mondo è tutto ciò che accade sia falsa, da cui tutto il resto deriva.

Riguardo all'"uomo che fa da sé e fa per tre", questo non c'entra nulla con quello che dicevo. Anche per Hobbes (individualista integrale) gli uomini cooperano per la creazione dell'uomo artificiale.

Ripeto, risponderò più accuratamente domani.

Carlo

Paxtibi
Inviato: 21/11/2006 1:23  Aggiornato: 21/11/2006 1:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Allo stesso modo, ad esempio, è lecito criticare la conclusione del Tractatus di Wittgenstein, qualsiasi essa sia, senza conoscerla, se si ritiene che la prima proposizione Il mondo è tutto ciò che accade sia falsa, da cui tutto il resto deriva.

In pratica ti rendi conto di aver pisciato fuori dal vaso criticando una teoria senza conoscerla, e speri di cavartela tirando in mezzo il povero Wittgenstein che non c'entra nulla.



Esse costituiscono esattamente l'incipit del libro, per cui queste sono le asserzioni su cui, a detta dello stesso Rothbard, si basa tutto l'impianto teorico successivo

Come ha già fatto notare Ashoka, o stai battendo dei tasti a caso senza sapere dove ti trovi, oppure l'assunto di Rothbard è vero.
La filosofia non c'entra nulla, o vuoi confutare – che so – il nostro essere bipedi, o il fatto che comunichiamo per mezzo del linguaggio?

Anche per Hobbes (individualista integrale) gli uomini cooperano per la creazione dell'uomo artificiale.

Pensa te.

bandit
Inviato: 21/11/2006 7:54  Aggiornato: 21/11/2006 7:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"esatto: interagisco con l'ambiente quindi in parte lo modifico e in parte ne sono io condizionato."

e, aggiungo, questo vale tanto per il consumatore quanto per il produttore quanto per l'elettore quanto per il governante, con la differenza, nell'ultimo caso, che la capacità di condizionare gli altri è ben diversa.

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 10:54  Aggiornato: 21/11/2006 10:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Come ha già fatto notare Ashoka, o stai battendo dei tasti a caso senza sapere dove ti trovi, oppure l'assunto di Rothbard è vero.

E chi ha mai detto che nessuna azione umana è rivolta ad un fine? Io forse?

La filosofia non c'entra nulla,

Pagina 1: Human action is defined simply as purposeful
behavior.


Se non è filosofia questa...

Ad Ashoka, che che si degna di rivolgermi delle obiezioni nel merito, rispondo dopo.

Carlo

Paxtibi
Inviato: 21/11/2006 11:57  Aggiornato: 21/11/2006 11:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Pagina 1: Human action is defined simply as purposeful
behavior.

Se non è filosofia questa...


Dare la definizione dell'agire umano è filosofia? Se io dico che l'uomo ha due braccia e due gambe filosofeggio?


E tutto per non voler leggere...

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 12:16  Aggiornato: 21/11/2006 12:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Innanzi tutto una nota per chi mi rimprovera di aver criticato il libro avendo letto solo poche pagine. L’argomentare di Rothbard è molto sillogismatico e sistematico: partendo da delle premesse si arriva necessariamente a delle conclusioni. Così a pag. 1 viene esposto il concetto di “azione umana”, e già a pag. 2 troviamo le prime first Implications of the Concept. Per cui non capisco perché mai dovrei leggermi le successive 1440 pagine se derivano dalle implicazioni delle implicazioni delle implicazioni del concetto fondamentale, il quale non mi torna. L’argomentare di Rothbard è molto stringente ma anche molto rischioso. I matematici hanno creato intere nuove geometrie mettendo in crisi un piccolo postulato di Euclide, che doveva essere self evident

«Human action is defined simply as purposeful behavior.»

E’ questa la fundamental truth, the key to the study, l’axiom su cui viene derivato tutto il resto.

«The entire realm of praxeology and its best developed subdivision, economics, is based on an analysis of the necessary logical implications of this concept.»

(e, detto per inciso, quando si parla di concetti si rientra nell’ambito della filosofia, volenti o nolenti)

Analizzando la definizione, abbiamo che un’azione, per essere umana, deve essere un comportamento rivolto ad un fine. In altre parole, possono essere sussunte sotto la categoria “umana” tutte e solo quelle azioni che sono rivolte ad un fine. Le altre, non sono azioni propriamente umane. Lo conferma lo stesso Rothbard: [Not porposeful movements] «include all the observed movements of inorganic matter and those types of human behavior that are purely reflex, that are simply involuntary responses to certain stimuli.»

Quindi «the purpose of a man’s act is his end; the desire to achieve this end is the man’s motive for instituting the action.»

La conclusione: «We could not conceive of human beings who do not act purposefully». Aggiungerei un always, perché un essere umano che compie anche una azione non purposeful, e quindi non umana, è una contraddizione in termini (escludendo ovviamente « those types of human behavior that are purely reflex»).

«We could not conceive of human beings who do not [always] act purposefully»

La conferma, di nuovo, ce la da Rothbard: « The contrary—the absence of motivated behavior—would apply only to plants and inorganic matter.»

Ciò che non mi torna è proprio che gli uomini agiscano sempre in virtù di un fine. Pensandoci, salta subito in mente che esistono infinite azioni che un uomo intraprende senza un fine preciso. Mi pare che possano essere individuabili due gruppi:

A] AZIONI IRRAZIONALI. Aveva ragione non so chi (mi pare Linucs) a rispondere all’obiezione che mettere gli Ebrei su un treno era un’azione che in verità aveva un fine, sebbene irrazionale, e che quindi rientrava nel concetto di azione umana di Rothbard. Anche Eichmann era una persona perfettamente razionale nel suo perseguire un fine folle.

Più problematiche sono quelle azioni umane irrazionali che vengono intraprese senza un fine tipo: ridere, piangere, urlare quando l’Italia vince il mondiale, baciare la propria ragazza, fare qualsiasi ezione artistica, ecc.

Può essere che, a posteriori e solo in certi casi, sia possibile individuare un fine per queste azioni. Ad esempio, posso dire che bacio la mia ragazza per dimostrarle il mio amore. C’è da chiedersi però se effettivamente quando la bacio io sia mosso da un fine o semplicemente mi ritrovi a farlo, spinto da una sorta di vis a tergo. Penso che chiunque abbia avuto un partner possa sapere quale delle due è corretta.

B] AZIONI RAZIONALI. Esistono anche azioni perfettamente razionali che vengono effettivamente intraprese senza un fine. Qui si ritorna all’importanza della società che cercavo di mettere in evidenza ieri.

Ne fanno parte tutti i comportamenti dettati dalle regole sociali imposte. Ad esempio, se un bambino mi chiede “perché ti metti i pantaloni?” io rispondo che li metto al fine di coprirmi. E fin qui nessun problema. Ma se il bambino insiste e mi chiede: “perché ti metti i pantaloni e non le gonne?”

Posso rispondere in due modi:
1. Al fine di dimostrare agli altri la mia appartenenza al genere maschile.
2. Perché si fa così. I maschi mettono i pantaloni, le donne le gonne.

La prima farebbe rientrare la mia azione di mettermi i pantaloni nella tipologia delle azioni umane di Rothbard, la seconda no. Resta da chiedersi, ancora una volta in base alla nostra esperienza quotidiana, quale, delle due, è la risposta che daremmo al bambino. Personalmente dico 2, perché non mi è MAI capitato di intraprendere l’azione di indossare i pantaloni mosso dal fine di dimostrare qualcosa a qualcuno, ma semplicemente perché sono un maschio e si deve fare così.

Questo ragionamento può essere esteso a tutte le azioni che vengono effettivamente, concretamente intraprese perché si fa così, ossia a tutte le azioni socialmente condizionate.

Ne deriva che l’homo rothbardanus è un uomo che:

A] Non ride, non piange, non porta per l’Italia, non si fidanza mai con nessuno e non dipinge mai un quadro, in quanto queste non sono azioni volte ad un fine, quindi non sono umane. In altri termini, un uomo perfettamente razionale. Razionalismo.

B] Non viene influenzato dagli infiniti si fa così della società. Cioè è una entità sostanzialmente asociale. Individualsimo.

Ci sarebbe poi da riflettere sui fini che si pone l’individuo: se siano essi veramente liberi o se siano anch’essi socialmente mediati.

Carlo


PS: ho letto le pagine successive, e si basano tutte su questo concetto di azione umana, su una visione dell’uomo che ha dei fini e deve mettere in atto dei procedimenti per raggiungerli in condizione di scarsità di tempo e risorse (certo che, se è vero che non è esattamente la concezione smithiana di uomo, ci si avvicina parecchio)

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 12:25  Aggiornato: 21/11/2006 12:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Dare la definizione dell'agire umano è filosofia?


Certo Pax, ci stanno filosofeggiando sopra da oltre duemila anni.

Che l'uomo compia azioni è evidente quanto il fatto che abbia due gambe e due braccia, sul motivo per cui le compie, la questione è un po' più complicata.

Carlo

Paxtibi
Inviato: 21/11/2006 13:04  Aggiornato: 21/11/2006 13:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Sai una cosa carloooooo, hai ragione: è inutile che leggi, tanto anche quello che leggi o lo fraintendi o lo travisi.

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 13:12  Aggiornato: 21/11/2006 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Sai una cosa carloooooo, hai ragione: è inutile che leggi, tanto anche quello che leggi o lo fraintendi o lo travisi.


Pax, invece di cercare di sondare la mia psiche, potresti per favore entrare nel merito di quello che ho scritto e criticarlo? Ho proposto la mia idea, che c'è di male?

Carlo

Pausania
Inviato: 21/11/2006 14:05  Aggiornato: 21/11/2006 14:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Ho proposto la mia idea, che c'è di male?


C'è di male che non dando ragione a qualcuno sei una pecora e un socialista.

C'è di male che per alcuni autori vale il principio "è fuffa mondialista" in base alla nota collezione di parole. Per altri vale il principio che bisogna leggerli tutti e cercare di capirli.

C'è che alcuni debbono argomentare, altri debbono darti del socialista (non importa quanto tu lo sia in realtà, perché nemmeno tu sai quanto socialista sei in realtà).

C'è che quando si citano certi autori, non importa perché sto parlando con te; quando se ne citano altri, invece, si sta parlando con l'Autore in persona.

E adesso per cortesia torna a scambiare punti della tessera annonaria al mercatino equo e solidale

Paxtibi
Inviato: 21/11/2006 14:41  Aggiornato: 21/11/2006 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
C'è di male che per alcuni autori vale il principio "è fuffa mondialista" in base alla nota collezione di parole. Per altri vale il principio che bisogna leggerli tutti e cercare di capirli.

Veramente qui il problema è che qualche emulo dell'iperattivo ha debunkato Rothbard avendo letto a malapena una paginetta e senza averla capita.
O devo davvero credere che carloooooo componga i suoi post in preda ad una specie di ballo di S.Vito, ora alzandosi, ora sedendosi, agitando vorticosamente le mani e casualmente pigiando tasti a caso con una mano mentre si infila l'altra su per il naso? E in tal caso, chi me lo fa fare di rispondergli seriamente?

L'azione umana – al di là dei riflessi automatici – è caratterizzata dall'avere uno scopo, dice Rothbard, no! – dice carloooooo: quindi non porto la tazzina alla bocca per bermi un caffè, ma per motivi sconosciuti, o forse conosciuti dal cervello unico centrale dell'Organismo Sociale di cui carloooooo, come tutti noi, non è che un terminale, e cosa quindi ne può sapere lui per quale motivo in questo momento sta fissando uno schermo luminoso? Ci sarà un motivo, poi? Mistero!

Incredibile.


"Sopravvivo senza motivo
prima ero gentile, ora sono kattivo
Sopravvivo senza uno scopo
Perche' non mi sparo, te lo spiego dopo"

(MGZ)


carloooooo
Inviato: 21/11/2006 15:04  Aggiornato: 21/11/2006 15:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Pax,

Citazione:
Veramente qui il problema è che qualche emulo dell'iperattivo ha debunkato Rothbard avendo letto a malapena una paginetta e senza averla capita.


Primo, in filosofia non si tratta di debunkare, si tratta di discutere.

Secondo, da cosa deduci che non ho capito quella paginetta? Vediamo:

Citazione:
L'azione umana – al di là dei riflessi automatici – è caratterizzata dall'avere uno scopo, dice Rothbard, no! – dice carloooooo: quindi non porto la tazzina alla bocca per bermi un caffè, ma per motivi sconosciuti, o forse conosciuti dal cervello unico centrale dell'Organismo Sociale di cui carloooooo, come tutti noi, non è che un terminale, e cosa quindi ne può sapere lui per quale motivo in questo momento sta fissando uno schermo luminoso? Ci sarà un motivo, poi? Mistero!


Ho forse mai detto questo? Mi dispiace ricordartelo ma mi hai già fatto questa obiezione all'una e 23 di questa notte. Alla quale ho già risposto. Riporto per rinfrescare la memoria:

Paxtibi: Come ha già fatto notare Ashoka, o stai battendo dei tasti a caso senza sapere dove ti trovi, oppure l'assunto di Rothbard è vero.

Carloooo: E chi ha mai detto che NESSUNA azione umana è rivolta ad un fine? Io forse?

Niente di incredibile Pax, è solo che esiste una bella differenza tra:

*tutte le azioni umane
*non tutte le azioni umane
*nessuna azione umana.

Magari, leggendo un po' più attentamente i miei post, non li avresti liquidati con due frasette messe lì.

Carlo

Paxtibi
Inviato: 21/11/2006 15:12  Aggiornato: 21/11/2006 15:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Commenti liberi
Niente da fare: io ci rinuncio.

Ciao.

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 15:15  Aggiornato: 21/11/2006 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Rinunci a discutere dicendo: questo non ha capito un cazzo, inutile parlarci?

Troppo comodo.

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 15:25  Aggiornato: 21/11/2006 15:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Tento di essere, se possibile, ancora più chiaro:

*tutte le azioni umane sono rivolte ad un fine (Rothbard)

*non tutte le azioni umane sono rivolte ad un fine
(io)

*nessuna azione umana è rivolta ad un fine
(ciò che Paxtibi pensa che io sostenga, anche se non si capisce bene da dove l'abbia dedotto)

Carlo

ilberneri
Inviato: 21/11/2006 15:30  Aggiornato: 21/11/2006 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
grazie carloooo
per essere subentrato in questo discorso che avevo iniziato e che non avrei probabilmente avuto i mezzi per finire.
Comunque sono contento di avere dato il la a questa discussione.
Sono curioso di sentire il parere di ashoka.


PS per carlooo, a sotegno della tua idea douglas massey (mi sembra), ha svolto degli studi sul ruolo della sfera emozionale del cervello sull'azione umana. Massey (sempre che sia lui) afferma che il ruolo di questa parte del cervello non va sottovalutato in quanto gli stimoli che arrivano da essa precedono (in quanto hanno una via preferenziale) quelli che arrivano dalla parte del cervello atta ad elaborare in modo razionale l'azione umana.
Messaggi pubblicitari, spot politici, messaggi razziali atti a stimolare la emozioni sono proprio volti ad influenzare questa parte del cervello.


PS per pax: non puoi paragonare carlooo ad attivissimo; quest'ultimo infatti prende un idea e cerca di demolirla di suo in breve tempo mentre relativamente alla dottrina economica esistono centinaia di anni di studi e controstudi, ai quali tutti possiamo attingere.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Pausania
Inviato: 21/11/2006 15:31  Aggiornato: 21/11/2006 15:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Non mi sembra un concetto difficile, in effetti: tutte le azioni umane che non siano prive di scopo, sono fatte con uno scopo.

Solo le piante e gli oggetti inanimati non agiscono con scopo.

Quindi la differenza tra uomo e animale si annulla, in quanto anche l'animale agisce con uno scopo (a parte le azioni che non hanno scopo).

Sará contenta Gaia, che finalmente ci vede ricondotti al nostro ambito naturale.

PS: questo pensiero è solo un gioco per far capire quanto poco ci voglia a lasciarsi andare al mondialismo e all'ambientalismo radical-pezzente

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 15:43  Aggiornato: 21/11/2006 15:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Non mi sembra un concetto difficile, in effetti: tutte le azioni umane che non siano prive di scopo, sono fatte con uno scopo.


Infatti. Per non essere smentita dai fatti, come ho cercato di ostrare ieri e stamattina, la teoria dovrebbe partire da questo assunto. Il problema è che

tutte le azioni umane che non siano prive di scopo, sono fatte con uno scopo

non è altro che una tautologia. Mi piace citare Wittgenstein, il quale affermava, a ragione, che le tautologie sono assolutamente vere ma hanno la piccola pecca di non dire nulla.

("Piove e non piove" èsempre vera ma non mi da nessuna informazione.)

Carlo


PS: ilberneri, per il momento non voglio inoltrarmi in questioni economiche. Mi interessava, per adesso, discutere quella che per me è una affermazione teoretica arbitraria. Una volta chiarito questo, si può passare a parlare di economia. Anche se non capisco come, dato che

«The entire realm of praxeology and its best developed subdivision, economics, is based on an analysis of the necessary logical implications of this concept.»

Diciamo che sto cercando di vagliare la validità della prima carta del castello, quella che tiene su il tutto.

ilberneri
Inviato: 21/11/2006 15:51  Aggiornato: 21/11/2006 15:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Aggiungo un'altra riflessione a ciò che ho detto relativamente agli studi di massey:

l'11 settembre, con tutto il tam tam mediatico che ne è seguito mette proprio in mostra il meccanismo volto ad influenzare la sfera emozionale del cervello.
I mass-media, o chi ci sta dietro, hanno battuto con forza devastante sulla sfera emozionale delle persone, conducendole attraverso la paura ad accettare cose che in condizioni normali non avrebbero mai accettato.
Altro esempio potrebbe essere l'islamofobia dilagante dovuto anch'essa a questo meccanismo, come anche, pari pari negli USA abbiamo una certa ispanofobia o negrofobia. L'attaccamento a certe categorie razziali di certi stereotipi è possibile soprattuto grazie all'agire sulla sfera emozionale da parte dei media. (es. tutti i negri rubano, tutti gli islamici si fanno saltare sugli aerei)

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Ashoka
Inviato: 21/11/2006 15:53  Aggiornato: 21/11/2006 16:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
A] AZIONI IRRAZIONALI.

Più problematiche sono quelle azioni umane irrazionali che vengono intraprese senza un fine tipo: ridere , piangere urlare quando l’Italia vince il mondiale , baciare la propria ragazza , fare qualsiasi ezione artistica ecc.

Semplicemente non hai capito cosa intende Rothbard *


[i]Può essere che, a posteriori e solo in certi casi, sia possibile individuare un fine per queste azioni. Ad esempio, posso dire che bacio la mia ragazza per dimostrarle il mio amore.


Questo non è il tuo fine (potrebbe esserlo) ma è l'interpretazione che tu gli dai (che potrebbe non essere quella corretta). (ricordi il “siccome le azioni umane sono “purposeful behaviour” allora “can be interpreted by other men”)

C’è da chiedersi però se effettivamente quando la bacio io sia mosso da un fine o semplicemente mi ritrovi a farlo, spinto da una sorta di vis a tergo. Penso che chiunque abbia avuto un partner possa sapere quale delle due è corretta.

Di nuovo confondi le cose. L'azione è “muovere la testa verso quella della tua ragazza e congiungere le labbra” ed il fine è baciare la tua ragazza

B] AZIONI RAZIONALI. Esistono anche azioni perfettamente razionali che vengono effettivamente intraprese senza un fine. Qui si ritorna all’importanza della società che cercavo di mettere in evidenza ieri.

Ne fanno parte tutti i comportamenti dettati dalle regole sociali imposte. Ad esempio, se un bambino mi chiede “perché ti metti i pantaloni?” io rispondo che li metto al fine di coprirmi. E fin qui nessun problema. Ma se il bambino insiste e mi chiede: “perché ti metti i pantaloni e non le gonne?”

Ecco di nuovo le (perdonami) seghe mentali.

Azione (ho un paio di pantaloni in mano e sono in mutande. Mi infilo i pantaloni)
Fine (vestirmi)

...
Questo ragionamento può essere esteso a tutte le azioni che vengono effettivamente, concretamente intraprese perché si fa così, ossia a tutte le azioni socialmente condizionate.

Ed al solito hai voluto liquidare una cosa semplice astraendo e presupponendo cose che non avevano (come al solito) alcun nesso con quanto si affermava. Sempre per poter dire che “Rothbard ha torto” senza leggere pag.3 del libro.

Ma sarebbe bastato ragionare un attimo su che libro è quello di Rothbard ovvero un testo di economia. Quindi si preoccupa della produzione e del consumo di beni e non dell'Essere o della Metafisica.

Ci sarebbe poi da riflettere sui fini che si pone l’individuo: se siano essi veramente liberi o se siano anch’essi socialmente mediati.

e non ce ne può fregare di meno.

Ashoka



*
Il Purposeful behaviour sta a significare che se vuoi mangiare il panino (fine) allora prendi pane, burro e marmellata, un coltello e te lo fai (azione)

Quindi se la tua ragazza ti vede in cucina con due fette di pane, burro e marmellata in mano può interpretare la tua azione (si sta facendo un panino). Se non fosse purposeful behaviour i tuoi arti si starebbero muovendo a caso e per caso in quel momento ti trovavi con due fette di pane e del prosciutto in mano.

Ashoka
Inviato: 21/11/2006 15:55  Aggiornato: 21/11/2006 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Dare la definizione dell'agire umano è filosofia?

Citazione:

Certo Pax, ci stanno filosofeggiando sopra da oltre duemila anni.

Che l'uomo compia azioni è evidente quanto il fatto che abbia due gambe e due braccia, sul motivo per cui le compie, la questione è un po' più complicata.


Bastava anche ti leggessi... (non interessa quale sia il fine x cui uno compie le azioni, ma questo fine c'è ed è interpretabile)

Muovo le dita sulla tastiera per comporre una frase che apparirà sul monitor.

Che lo faccia per cercare di spiegarti l'ovvio per l'ennesima volta, per chiudere la discussione o semplicemente per mandarti a quel paese questo potrai cercare di interpretarlo tu dopo...

Ashoka

ilberneri
Inviato: 21/11/2006 16:23  Aggiornato: 21/11/2006 16:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
ash,
come fa il libro di rothbard ad essere sempre attendibile se le sue basi, ovvero la teoria dell'azione che vi sta' dietro è a dir poco generalizzante?

non è più corretto dire che le tesi di rothbard sono corrette a certe condizioni?
le scoperte sulla sfera emozionale non incidono minimamente sulla teoria di rothbard?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Ashoka
Inviato: 21/11/2006 16:36  Aggiornato: 21/11/2006 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ash,
come fa il libro di rothbard ad essere sempre attendibile se le sue basi, ovvero la teoria dell'azione che vi sta' dietro è a dir poco generalizzante?

non è più corretto dire che le tesi di rothbard sono corrette a certe condizioni?
le scoperte sulla sfera emozionale non incidono minimamente sulla teoria di rothbard?


Io mi chiedo come tu faccia ancora a battere i tasti sulla tastiera e sul mouse ed inviare post..

lo vuoi capire che la questione non è quale sia il fine per cui uno compie l'azione ma il fatto che la compia con un fine, qualunque esso sia?

Ashoka

usemlab
Inviato: 21/11/2006 16:53  Aggiornato: 21/11/2006 16:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Commenti liberi
anche se c'e' gente che pretende di discutere senza leggere, o leggendo frammenti (che poi stravolge), oppure traducendo male, ho trovato la discussione molto valida. a tratti anche molto divertente.
buttiamo giu' anche il mio contributo visto che a mises e scuola austriaca e problemi economici ho dedicato un sito per degli anni.

Pensandoci, salta subito in mente che esistono infinite azioni che un uomo intraprende senza un fine preciso.
++++++++++++++
se sono quelle che hai riportato tu, dove piangere ridere o urlare non hanno fine, mi chiedo se stiamo parlando degli stessi esseri umani... qua pianeta terra... tu di dove sei?

Perché si fa così. I maschi mettono i pantaloni, le donne le gonne.
+++++++++++++++
beh il fine c'e', che sia comandato, influenzato dai comportamenti degli altri, o stabilito dalla propria volonta'... che cambia?

ma forse fai solo un po' di confusione, per chiarire le idee pag 32 di Human Action a proposito di differenza tra prasseologia e psicologia:

"It is precisely this which distinguishes the general
theory of human action, praxeology, from psychology. The theme of psychology
is the internal events that result or can result in a definite action.
The theme of praxeology is action as such. This also settles the relation of
praxeology to the psychoanalytical concept of the subconscious.

Psychoanalysis
too is psychology and does not investigate action but the forces and
factors that impel a man toward a definite action. The psychoanalytical
subconscious is a psychological and not a praxeological category.

.....................
The term “unconscious” as used by praxeology and the terms “subconscious”
and “unconscious” as applied by psychoanalysis belong to two
different systems of thought and research.

Praxeology no less than other
branches of knowledge owes much to psychoanalysis. The more necessary
is it then to become aware of the line which separates praxeology from
psychoanalysis.


E piu' sotto a proposito del concetto di azione:


"Action is not simply giving preference. Man also shows preference in
situations in which things and events are unavoidable or are believed to be
so. Thus a man may prefer sunshine to rain and may wish that the sun would
dispel the clouds. He who only wishes and hopes does not interfere actively
with the course of events and with the shaping of his own destiny. But acting
man chooses, determines, and tries to reach an end. Of two things both of
which he cannot have together he selects one and gives up the other.

Action therefore always involves both taking and renunciation".

"Praxeology consequently does not distinguish between “active” or energetic
and “passive” or indolent man".

"Action is not only doing but no less omitting to do what possibly could be
done".

The State is the great predatory enemy of the human race, and in its very being, the organization and regularization of predation, exploitation, and robbery
bandit
Inviato: 21/11/2006 16:56  Aggiornato: 21/11/2006 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
non riesco a seguire tutto, non cazziatemi troppo se dico cose già considerate.

"Diciamo che sto cercando di vagliare la validità della prima carta del castello, quella che tiene su il tutto."
++++++
occio qui. senza togliere un grammo di importanza a quello che state discutendo, non è necessariamente vero che "debunkare" una premessa renda automaticamente vano il resto del lavoro.
può darsi che non sia vero che tutto appoggi su quella premessa (chi lo dice può sbagliarsi anche qui), può darsi che essa sia sostituibile con un altra più valida, ecc.
se cade una premessa, cade tutto quello che da essa inscindibilmente dipende, non è detto che questo sia tutto il resto del lavoro.
sto parlando in generale, non mi riferisco necessariamente a Rothbard.

bandit
Inviato: 21/11/2006 17:03  Aggiornato: 21/11/2006 17:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
hey usemlab, qual'è il tuo sito ?

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 17:11  Aggiornato: 21/11/2006 17:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ciao Ash, è bello vedere che qualcuno è interessato a discutere. Ti ringrazio.

Prima di tutto le questioni di principio.

Citazione:
Ma sarebbe bastato ragionare un attimo su che libro è quello di Rothbard ovvero un testo di economia. Quindi si preoccupa della produzione e del consumo di beni e non dell'Essere o della Metafisica.


Di Essere non ha mai parlato nessuno. Può anche darsi che il testo di Rothbard parli di economia, o di micologia, o di filatelica. Non è importante, in quanto lo studioso basa tutta la sua costruzione teorica (di qualsiasi tipo essa sia) su una affermazione:

«human action is defined simply as purposeful behavior»

che non è né una proposizione economica, né micologica né filatelica. E’ una proposizione filosofica. O di antropologia filosofica se più ti garba. E su questo sfido chiunque a dire il contrario.

Entrando nel merito:

Prima obiezione:

Citazione:
Il Purposeful behaviour sta a significare che se vuoi mangiare il panino (fine) allora prendi pane, burro e marmellata, un coltello e te lo fai (azione)


Risposta:

Ho già risposto a Pax riguardo a questo. Non ho mai detto che nessuna azione umana è rivolta ad un fine. Quella da te portata a titolo di esempio è palesemente una azione volta ad ottenere un obiettivo. Qui siamo d’accordo.

I problemi vengono dopo, nel momento in cui mi dici:

Citazione:
L'azione è “muovere la testa verso quella della tua ragazza e congiungere le labbra” ed il fine è baciare la tua ragazza


Qui confondi azione e fine. Se fosse vero quello che dici, allora l’azione di “muovere la testa verso quella della tua ragazza e congiungere le labbra” sarebbe finalizzata non ad un fine, ma ad un’altra azione, cioè “baciare la tua ragazza” (e il fine di questa azione non si è ancora capito quale è).

Il problema qui è mettersi d’accordo su cosa significhi fine e cosa significhi azione.

Prendiamo l’esempio del ridere (sul quale non mi hai risposto): seguendo il tuo ragionamento dovrei dire che il ridere non è altro che contrarre in un determinato modo vari muscoli del mio corpo (azione) in modo da ridere (fine). Ma il ridere non può essere contemporaneamente l’azione e il fine dell’azione stessa.

Allo stesso modo, riguardo alla creazione artistica. Quando suono la chitarra (azione) non so quale fine voglio ottenere (questo te lo posso garantire personalmente). Sempre ragionando alla tua maniera, dovrei dire che muovo determinati muscoli del mio corpo (azione) per mettere in moto le corde del mio strumento (fine). In questo modo significa che suonare non è l’azione, ma il fine.

Avanti di questo passo: nel momento in cui io volessi scambiare qualcosa con qualcuno, tale scambio non sarebbe un’azione, ma il fine del mio mettere in moto i muscoli del mio corpo, volti ad allungare il braccio. Ne deriva che lo cambio non è l’azione ma il fine. E, il fine, non essendo un’azione, non può avere un altro fine. Quindi nel momento in cui attuo uno scambio non sto perseguendo nessun fine.
.
Oppure possiamo dire, più semplicemente, che il baciare la ragazza, il ridere, il suonare la chitarra e l’effettuare uno scambio siano azioni in se stesse, e non fini. Ma qui torniamo al punto di partenza e l’obiezione salta, perché si ripropone la domanda: il baciare la ragazza (che è un’azione e non un fine) quale fine ha?

Saranno seghe mentali, ma a farsi troppo poche seghe mentali si rischia di scrivere cose senza fondamento.


Seconda obiezione:

Citazione:
Azione (ho un paio di pantaloni in mano e sono in mutande. Mi infilo i pantaloni)
Fine (vestirmi)


Risposta:

Certo, e chi ha mai detto il contrario? Però “mettersi i pantaloni” e “mettersi le gonne” sono due azioni distinte. Il fine è lo stesso (vestirsi). Allora posso sapere perché non mi metto indifferentemente pantaloni e gonne? Sarà forse che il mio compiere una determinata azione (mettermi i pantaloni) e non l’altra (mettermi le gonne) è dovuto ad una motivazione che esula dal fine, che è lo stesso?

Seguendo Rothbard non si trova risposta a questa domanda, perché

« The purpose of a man’s act is his end; the desire to achieve this end is the man’s motive for instituting the action.»

Se l’unica ragione («motive») per cui mi metto i pantaloni è conseguire un fine («end»), ciò significa che potrei benissimo scegliere di mettermi le gonne, visto che il fine conseguito (vestirsi) è lo stesso. Ma non lo faccio. Sul perché, ho già detto in precedenza.

Mi si rimprovera di non aver letto le 1500 pagine del libro e di conseguenza mi si consiglia di stare zitto. Posto che lo avessi iniziato con tutta la buona volontà di finirlo, probabilmente non sarei andato oltre pagina 2, proprio perché ci sono numerose cose che non mi tornano, sulle quali tutto il resto, ripeto, deriva.

Carlo

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 17:19  Aggiornato: 21/11/2006 17:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
senza togliere un grammo di importanza a quello che state discutendo, non è necessariamente vero che "debunkare" una premessa renda automaticamente vano il resto del lavoro.
può darsi che non sia vero che tutto appoggi su quella premessa (chi lo dice può sbagliarsi anche qui), può darsi che essa sia sostituibile con un altra più valida, ecc.
se cade una premessa, cade tutto quello che da essa inscindibilmente dipende, non è detto che questo sia tutto il resto del lavoro.


Sono d'accordo bandit, ma è proprio Rothbard a dire che tutto il resto deriva dall'affermazione "incriminata".

Carlo

bandit
Inviato: 21/11/2006 17:29  Aggiornato: 21/11/2006 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Commenti liberi
"Sono d'accordo bandit, ma è proprio Rothbard a dire che tutto il resto deriva dall'affermazione "incriminata"."
++++++
va benissimo, ma perchè in quel caso "ti fidi" ?
io posso fare un lavoro stupendo con utilità molteplici e magari anche qualche roba migliorabile.
dico che tutto dipende da una premessa che si rivela farlocca, ma invece non è vero: tra le cose che ho sbagliato c'è la relazione tra la premessa e il resto.
buona parte del lavoro rimane in piedi.
ripeto, sto parlando in generale.

scusa eh, ma visto che ci facciamo le seghe...

Ashoka
Inviato: 21/11/2006 17:52  Aggiornato: 21/11/2006 17:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Obiezione 1

Citazione:
Prendiamo l’esempio del ridere (sul quale non mi hai risposto): seguendo il tuo ragionamento dovrei dire che il ridere non è altro che contrarre in un determinato modo vari muscoli del mio corpo (azione) in modo da ridere (fine). Ma il ridere non può essere contemporaneamente l’azione e il fine dell’azione stessa.

Allo stesso modo, riguardo alla creazione artistica. Quando suono la chitarra (azione) non so quale fine voglio ottenere (questo te lo posso garantire personalmente). Sempre ragionando alla tua maniera, dovrei dire che muovo determinati muscoli del mio corpo (azione) per mettere in moto le corde del mio strumento (fine). In questo modo significa che suonare non è l’azione, ma il fine.


Sei sicuro di non sapere quale fine vuoi ottenere suonando la chitarra?
Si chiama intrattenimento

Citazione:
il baciare la ragazza (che è un’azione e non un fine) quale fine ha?


E qui, da buon sofista, pretendi di rigirare la domanda variando il soggetto dell'indagine (l'azione), e chiedendoti quale sia il fine.

I fini per cui tu baci la ragazza possono essere tanti (dimostrare il tuo amore va bene?) così come per sorridere (dimostrare allegria ad es.). Io posso aver interpretato la cosa in questo modo mentre un altro mio amico, che è segretamente innamorato della tua ragazza, interpreta il bacio come un tuo voler affermare che la ragazza è tua e non sarà mai sua. Altri dicono che lo fai per mostrare in pubblico che finalmente hai trovato una ragazza ed un suo ex invece dice che lo fai perch, in fondo, lei bacia bene.

Chi avrà ragione? Solo tu puoi saperlo, no? L'hai baciata tu. (ecco quindi che chi ha intrapreso l'azione sa quale è il fine mentre gli altri possono fare ipotesi ed interpretare, magari in base alla loro esperienza)

Se il bacio non ha un fine allora avviene per casualità? Poteva esserci una qualsiasi altra ragazza al posto della tua?

Obiezione 2

Citazione:
Certo, e chi ha mai detto il contrario? Però “mettersi i pantaloni” e “mettersi le gonne” sono due azioni distinte. Il fine è lo stesso (vestirsi). Allora posso sapere perché non mi metto indifferentemente pantaloni e gonne? Sarà forse che il mio compiere una determinata azione (mettermi i pantaloni) e non l’altra (mettermi le gonne) è dovuto ad una motivazione che esula dal fine, che è lo stesso?


Qualcuno ha mai detto che esiste un modo univoco per raggiungere lo stesso fine? La motivazione per cui scegli uno o l'altro, ovviamente esula dall'affermazione che vuoi criticare ma la risposta è cmq qui:

In order to institute action, it is not sufficient that the indi­vidual man have unachieved ends that he would like to fulfill. He must also expect that certain modes of behavior will enable him to attain his ends.

il tuo “certain mode of behaviour” è metterti i pantaloni.

Ashoka

usemlab
Inviato: 21/11/2006 17:54  Aggiornato: 21/11/2006 17:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Commenti liberi
Pag 185, l'uomo solitario (o individualista)misesiano o rothbardiano e' evidentemente una costruzione fittizia per riuscire a comprendere meglio i problemi economici e della cooperazione sociale, come scrive lo stesso Mises (se vi fermate a pag 3 del libro in pdf, o alla terza riga di quanto copiato e incollato da ashoka o bandit ovvio che non lo scoprirete mai):

If praxeology speaks of the solitary individual, acting on his own behalf
only and independent of fellow men, it does so for the sake of a better
comprehension of the problems of social cooperation. We do not assert that
such isolated autarkic human beings have ever lived and that the social stage
of man’s nonhuman ancestors and the emergence of the primitive social
bonds were effected in the same process. Man appeared on the scene of
earthly events as a social being.

The isolated asocial man is a fictitious construction.

(fictius cosi' come la ERE, la evenly rotating economy, piu' avanti nel libro)

Seen from the point of view of the individual, society is the great means
for the attainment of all his ends. The preservation of society is an essential
condition of any plans an individual may want to realize by any action whatever.

-----------------------

Quindi la differenza tra uomo e animale si annulla, in quanto anche l'animale agisce con uno scopo (a parte le azioni che non hanno scopo).
++++++++++++++++++++++++
si, l'animale agisce con lo scopo (dettato perlopiu' dall'l'istinto) di sfamarsi, riprodursi e cercare di non venire sbranato dal suo prossimo nella catena alimentare. sempre sul pianeta terra ovviamente. ci sono sempre le eccezioni, vero: il gatto del mio amico per entrare nella camera da letto riesce ad aprire la porta utlizzando la maniglia. certo non tutti i gatti ci riescono. non mi risulta pero' di gatti che aprono maniglie costruite da altri gatti, questo no.
--------------------------------------------------


(per Bandit: www.usemlab.com ovviamente)

The State is the great predatory enemy of the human race, and in its very being, the organization and regularization of predation, exploitation, and robbery
carloooooo
Inviato: 21/11/2006 18:21  Aggiornato: 21/11/2006 18:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Sei sicuro di non sapere quale fine vuoi ottenere suonando la chitarra?
Si chiama intrattenimento


Intrattenere chi? Me stesso? No mi intrattengo suonando la chitarra. Allo stesso modo in cui Van Gogh non si intratteneva dipingendo i girasoli. Lo fai e basta, senza chiederti troppo a che pro.

Citazione:
E qui, da buon sofista, pretendi di rigirare la domanda variando il soggetto dell'indagine (l'azione), e chiedendoti quale sia il fine. I fini per cui tu baci la ragazza possono essere tanti (dimostrare il tuo amore va bene?) così come per sorridere (dimostrare allegria ad es.)


Nessun sofisma. Secondo me eri tu che confondevi azione e fine. Comunque fa niente.

1. Ti capita mai di sorridere da solo? A me sì, e non lo faccio per un fine ben preciso. Almeno non mi pare.

2. Riguardo al baciare la ragazza, avevo già risposto a questa possibile obiezione nel post delle 12:23:

Può essere che, a posteriori e solo in certi casi, sia possibile individuare un fine per queste azioni. Ad esempio, posso dire che bacio la mia ragazza per dimostrarle il mio amore. C’è da chiedersi però se effettivamente [concretamente, realmente] quando la bacio io sia mosso da un fine o semplicemente mi ritrovi a farlo, spinto da una sorta di vis a tergo. Penso che chiunque abbia avuto un partner possa sapere quale delle due è corretta.

Io le mie passate fidanzate non le ho mai baciate al fine di dimostrare loro qualcosa. Le volevo baciare e basta. Dire che volevo dimostrare loro qualcosa significa giustificare (a posteriori) una azione che di finalità non ne aveva.

Citazione:
Se il bacio non ha un fine allora avviene per casualità? Poteva esserci una qualsiasi altra ragazza al posto della tua?


No. Semplicemente io voglio baciare quella ragazza, senza fini precisi.*

Riguardo alla seconda obiezione, è colpa mia perché forse l'esempio non era dei più calzanti.

Modifico la situazione. Non più il dover scegliere tra un'azione ed un'altra ma tra il compiere un'azione e non.

Sono in chiesa, c'è la benedizione e il rito impone di alzarsi. Io non ne ho voglia, ma lo faccio comunque. Non c'è nessun fine in questa azione. E' semplicemente un codice sociale che rispetto senza pensarci.

Se poi mi si viene a dire che io mi alzo per dimostrare agli altri la mia conformità alle norme sociali, questo è sempre un argomento a posteriori, in quanto (effettivamente, concretamente, realmente) non compio l'azione prefiggendomi tale intento in maniera chiara.

Carlo



* Aristotele, che leggendo qua e la ho visto tra l'altro che piaceva molto a Rothbard, insegna che non esiste solo la causa finale, ma anche cuse di altri tipi.

ilberneri
Inviato: 21/11/2006 18:21  Aggiornato: 21/11/2006 18:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Pag 185, l'uomo solitario (o individualista)misesiano o rothbardiano e' evidentemente una costruzione fittizia per riuscire a comprendere meglio i problemi economici e della cooperazione sociale, come scrive lo stesso Mises (se vi fermate a pag 3 del libro in pdf, o alla terza riga di quanto copiato e incollato da ashoka o bandit ovvio che non lo scoprirete mai):

cioè Citazione:
non è più corretto dire che le tesi di rothbard sono corrette a certe condizioni?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
carloooooo
Inviato: 21/11/2006 18:38  Aggiornato: 21/11/2006 18:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
l'uomo solitario (o individualista)misesiano o rothbardiano e' evidentemente una costruzione fittizia per riuscire a comprendere meglio i problemi economici e della cooperazione sociale, come scrive lo stesso Mises (se vi fermate a pag 3 del libro in pdf, o alla terza riga di quanto copiato e incollato da ashoka o bandit ovvio che non lo scoprirete mai):


Corpo di mille balene!

usemlab, non ho ben capito da dove hai tratto la citazione ma, tanto per autocitarsi, che aiuta l'ego...

***

Ma l’individualismo è una visione dell’uomo. Non la visione dell’uomo. Come tutte le antropologie filosofiche, non è che un particolare punto di vista su una realtà, quella umana, che si rivela sempre troppo ampia e complessa per essere concettualizzata. Non c’è quindi nulla di assurdo nella tesi di Rothbard, ed egli aveva tutto il diritto, da filosofo, di sostenerla. Il punto è che sulla base di una tale teoria si derivano e propongono conseguenze rivoluzionarie (perché di rivoluzione si tratta!) per l’umana coesistenza. Bisogna dunque avere una grandissima “fede” per dire: cambiamo la realtà sulla base di una teoria (e per di più filosofica). Questo per due motivi:

1. (logica) le affermazioni autoevidenti semplicemente non esistono;

2. (esperienza empirica) ho avuto che fare con un troppi filosofi per credere ancora ad uno solo di essi.

***

Gulp!

Carlo

PS: e mo chi je lo dice allo Zio?

Ashoka
Inviato: 21/11/2006 18:47  Aggiornato: 21/11/2006 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Può essere che, a posteriori e solo in certi casi, sia possibile individuare un fine per queste azioni. Ad esempio, posso dire che bacio la mia ragazza per dimostrarle il mio amore. C’è da chiedersi però se effettivamente [concretamente, realmente] quando la bacio io sia mosso da un fine o semplicemente mi ritrovi a farlo, spinto da una sorta di vis a tergo.

Ed infatti quelle erano interpretazioni del fine della tua azione, ipotizzabili a posteriori

Human action, on the other hand, can be meaningfully interpreted by other men, for it is governed by a certain purpose that the actor has in view.

Il che non vuol dire che il can be meaningfully interpreted equivalga a “ricostruire il vero fine”

Ma il perché tu lo faccia...

The purpose of a man’s act is his end; the desire to achieve this end is the man’s motive for instituting the action.

... la volevi baciare o no? O era un tuo desiderio o l'hai fatto contro la tua volontà, oppure la cosa era casuale.

Nel primo caso il fine dell'azione.. è l'azione stessa (ma il fine esiste!) [come nuotare, fare una passeggiata, etc. (mica lo fai sempre perché “è tutta salute” . Lo fai anche perché ti piace farlo]
Nel secondo il fine è una costrizione esterna
Nel terzo sarebbe effettivamente un'azione senza un fine

Citazione:
Sono in chiesa, c'è la benedizione e il rito impone di alzarsi. Io non ne ho voglia, ma lo faccio comunque. Non c'è nessun fine in questa azione. E' semplicemente un codice sociale che rispetto senza pensarci.


Il fine lo hai già scritto tu

Ashoka

P.S. Aristotele ha scritto purtroppo per lui grosse inesattezze sulla moneta e sull'equalità degli scambi (ovvero c'è uno scambio perché le due cose scambiate si equivalgono). Ragionamenti ripresi da Marx... che poi ha introdotto il concetto di lavoro come equivalente, etc. etc.). Ecco questa è un'affermazione che non sta in piedi.

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 19:07  Aggiornato: 21/11/2006 19:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
The purpose of a man’s act is his end; the desire to achieve this end is the man’s motive for instituting the action.

... la volevi baciare o no? O era un tuo desiderio o l'hai fatto contro la tua volontà, oppure la cosa era casuale.


Ash, lasciamo perdere il bacio, ché la faccenda è più complessa (ma ti dico che baciare una ragazza non è la stessa cosa di fare una passeggiata) e torniamo al ridere. Non rido perché lo desidero, non rido "contro la mia volontà", eppure non rido a caso...sarà forse che esiste qualche altra causalità al mio ridere oltre che quella finale?

Citazione:
Il fine lo hai già scritto tu


Perché? Ho detto "senza pensarci", ossia senza "averlo in vista". Ma...

Human action, on the other hand, can be meaningfully interpreted by other men, for it is governed by a certain purpose that the actor has in view.

Citazione:
P.S. Aristotele ha scritto purtroppo per lui grosse inesattezze sulla moneta e sull'equalità degli scambi (ovvero c'è uno scambio perché le due cose scambiate si equivalgono). Ragionamenti ripresi da Marx... che poi ha introdotto il concetto di lavoro come equivalente, etc. etc.). Ecco questa è un'affermazione che non sta in piedi.


Argomentum ad hominem. A meno che non mi proponi un saggio di critica della causalità aristotelica...


Carlo

PS: ad ogni modo, dopo quanto postato da usemlab, tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano.

nichilista
Inviato: 21/11/2006 19:25  Aggiornato: 21/11/2006 19:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Pag 185, l'uomo solitario (o individualista)misesiano o rothbardiano e' evidentemente una costruzione fittizia per riuscire a comprendere meglio i problemi economici e della cooperazione sociale, come scrive lo stesso Mises (se vi fermate a pag 3 del libro in pdf, o alla terza riga di quanto copiato e incollato da ashoka o bandit ovvio che non lo scoprirete mai):

If praxeology speaks of the solitary individual, acting on his own behalf
only and independent of fellow men, it does so for the sake of a better
comprehension of the problems of social cooperation. We do not assert that
such isolated autarkic human beings have ever lived and that the social stage
of man’s nonhuman ancestors and the emergence of the primitive social
bonds were effected in the same process. Man appeared on the scene of
earthly events as a social being.

The isolated asocial man is a fictitious construction.

(fictius cosi' come la ERE, la evenly rotating economy, piu' avanti nel libro)

Seen from the point of view of the individual, society is the great means
for the attainment of all his ends. The preservation of society is an essential
condition of any plans an individual may want to realize by any action whatever."


questo è anche quello che cercavo di sostenere io, in uno dei miei primi interventi in risposta ad ashoka.

è chiaro poi che ogni azione compiuta da un uomo, sia essa volontaria e quindi elaborata sul piano scosciente o riflessiva o istintuale quindi elaborata sulpiano subconscio non può che avere un fine ultimo.anch'esso volontario involontario o indotto.
anche se suono la chitarra ho un fine: provare il piacere dell'ascolto.
se bacio la mia ragazza il fine( oltre i vari simbolismi sociali) è lo stesso.
anche cercare di all'ontanarsi da un sentimento di disagio o o paura, il sentirmi appagato sono fini anche se spesso si palesano attraverso azioni non vagliate dalla(tanto deprecata) razionalità.

io però volendomi esulare dal discorso mises ed allievi- che mi pareva non fosse, proprio per gli elementi indicati da ashoka,attinete al discorso istituzioni- aveveo affermato una cosa ancora più ovvia:
il rapporto causa-effetto immanente ad ogni azione,anche a quelle umane che mi porta ad escludere la possibilità dell'esistenza di "such isolated autarkic human beings "
ottimo "punto adimensionale" per la costruzione teorica ma inimmaginabile da implementare nel mondo reale fatto di continue interazioni( volute o aleatorie, palesi o celate)sociali tra individui.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
carloooooo
Inviato: 21/11/2006 19:32  Aggiornato: 21/11/2006 19:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Citazione:
ottimo "punto adimensionale" per la costruzione teorica ma inimmaginabile da implementare nel mondo reale fatto di continue interazioni( volute o aleatorie, palesi o celate)sociali tra individui.


Già. E' quello che cerchiamo un po' tutti, ciascuno a modo suo, di far capire ai rothbardiani ortodossi di questo sito.

Resto curioso di capire meglio da dove abbia preso quella citazione.

Carlo

nichilista
Inviato: 21/11/2006 19:35  Aggiornato: 21/11/2006 19:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Resto curioso di capire meglio da dove abbia preso quella citazione."


http://www.mises.org/humanaction/chap8sec6.asp

credo

e dice anche
"It is illusory to maintain that individuals in renouncing the alleged blessings of a fabulous state of nature and entering into society have foregone some advantages and have a fair claim to be indemnified for what they have lost. The idea that anybody would have fared better under an asocial state of mankind and is wronged by the very existence of society is absurd. Thanks to the higher productivity of social cooperation the human species has multiplied far beyond the margin of subsistence offered by the conditions prevailing in ages with a rudimentary degree of the division of labor. Each man enjoys a standard of living much higher than that of his savage ancestors. The natural condition of man is extreme poverty and insecurity. It is romantic nonsense to lament the passing of the happy days of primitive barbarism. In a state of savagery the complainants would either not have reached the age of manhood, or if they had, they would have lacked the opportunities and amenities provided by civilization. Jean Jacques Rousseau and Frederick Engels, if they had lived in the [p. 166] primitive state which they describe with nostalgic yearning, would not have enjoyed the leisure required for their studies and for the writing of their books."

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
carloooooo
Inviato: 21/11/2006 19:55  Aggiornato: 21/11/2006 19:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
If praxeology speaks of the solitary individual, acting on his own behalf only and independent of fellow men, it does so for the sake of a better comprehension of the problems of social cooperation.

Ma guarda te...dall'Alabama mi vengono a dire che la teoria rothbardiana è una teoria individualista.

Beh, non ci voleva molto a capirlo, bastava leggere la PRIMA pagina di Man, Economy and State!


Carlo

Ashoka
Inviato: 21/11/2006 19:58  Aggiornato: 21/11/2006 19:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
...The idea that anybody would have fared better under an asocial state of mankind and is wronged by the very existence of society is absurd...

E quindi?

Qualcuno qui ha mai parlato di individuo autarchico che se ne sta da solo e vive bene così?

Il libero mercato che cosa sarebbe se non ci fossero tanti soggetti che vi partecipano?

Guarda che "società" o "comunità" non equivale a dire "Stato" e soprattuto non vuol dire "intervento del governo"

Ashoka

carloooooo
Inviato: 21/11/2006 20:11  Aggiornato: 21/11/2006 20:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
If praxeology speaks of the solitary individual, acting on his own behalf only and independent of fellow men, it does so for the sake of a better comprehension of the problems of social cooperation.

(Se la "praxeologia" parla di un individuo isolato, che agisce solo per proprio vantaggio ed è indipendente dagli altri uomini, lo fa al fine di una miglior comprensione dei problemi della cooperazione sociale.)

Citazione:
Qualcuno qui ha mai parlato di individuo autarchico che se ne sta da solo e vive bene così?


Qualcuno ha parlato di un individuo che agisce solo per il proprio vantaggio ed è indipendente dagli altri uomini.

Carlo

nichilista
Inviato: 21/11/2006 20:24  Aggiornato: 21/11/2006 20:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Qualcuno qui ha mai parlato di individuo autarchico che se ne sta da solo e vive bene così?"

bandit e paxtibi parlavano di nonno di aidi e "farsi i cazzi propri" per esempio.
carloooo ti ha mostrato anche uno degli assunti della teoria misesiana che ha il sapore dell'individualismo



"Il libero mercato che cosa sarebbe se non ci fossero tanti soggetti che vi partecipano?

Guarda che "società" o "comunità" non equivale a dire "Stato" e soprattuto non vuol dire "intervento del governo" "

chiaro che non implica direttamente il concetto di stato moderno( anche se penso che neanche gli stessi austriaci proponessero l'abolizione degli stati nazionali, ma bensì misure meno invasive di controllo del mercato). ma una comunità di individui , oltre che a rappresentare un aggregato di entità senzienti agenti e miranti ad un fine personale, per poter essere considerati una società hanno bisogno di norme che regolino il loro vivere sociale( appunto) e che li distingua dalle altre comunità(altrimenti la comunità sarebbe solo una casualità spaziale).
in caso contrario si può parlare solo di una compagine isolata di atomi a se stanti.

comunque lo stato nel discorso ce l'ho infilato io quando ho notato come il libero mercato sia vittima di vizi originari immanenti al suo essere.

si è poi discusso del ruolo di beni non commerciabili come l'istiruzione pubblica e la difesa territoriale, per la quale non si sa come potrebbe intervenire in maniera equa ed efficente il mercato.

poi se mises o de soto si limitano a parlare di scambio di merci e servizi( per i quali anche qui il libero mercato incorrerebbe in molteplici problemi, ma si tratta di points of view)
non vedo come e perchè li abbiamo inseriti in tale contesto.

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
_gaia_
Inviato: 21/11/2006 21:31  Aggiornato: 21/11/2006 21:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Commenti liberi
Scusate se interrompo ma approfitto dei commenti liberi per inserire una notizia che fra l'altro si ricollega ai discorsi precedenti:

Germania: sequestra studenti a scuola, morto
Un ex allievo dell'istituto ha preso in ostaggio ragazzi e insegnanti a Emsdetten e ne ha feriti 9 a colpi di pistola


Il giovane 18enne avrebbe agito per l'insofferenza vissuta negli anni in cui era allievo di quello stesso Istituto. Da una lettera di addio scoperta su internet si evince che probabilmente il giovane si sentiva frustrato e avvertiva di sentirsi un fallito. «L'unica cosa che ho veramente appreso a scuola è stato che io sono un perdente», si legge tra l'altro nella lettera. «Io detesto la gente»

..che si diceva della sQuola? (ovviamente senza pretese generalizzatrici)

Pausania
Inviato: 21/11/2006 21:41  Aggiornato: 21/11/2006 21:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Commenti liberi
Gaia, grazie per il link, perché ci sono delle cose interessanti e stupefacenti

Il sequestratore avrebbepianificato la sua azione su internet, secondo quanto riferito dall'emittente tedesca NTV. Un piano, quello dell'irruzione armata all'interno dell'istituto che aveva frequentato, studiato attraverso un videogioco virtuale, «Counter strike».

Chi se lo sarebbe mai aspettato. Aspetta però!

accanto al cadavere del sequestratore sono stati trovati almeno 4 ordigni esplosivi.

Si sarà convertito da poco....

il 18enne sequestratore avrebbe avuto contatti con ambienti satanisti.

Olé!!!

Satanista, internet e videogiochi, e forse anche martire.....

ucci ucci, sento odor di....

Linucs
Inviato: 21/11/2006 21:54  Aggiornato: 21/11/2006 21:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Commenti liberi
PS: e mo chi je lo dice allo Zio?

Raccontami qualcosa di nuovo, per una volta

===

ottimo "punto adimensionale" per la costruzione teorica ma inimmaginabile da implementare nel mondo reale fatto di continue interazioni( volute o aleatorie, palesi o celate)sociali tra individui.

Cioè tu volevi implementare l'isolated autarkic human being?

E come ti è mai venuta in mente questa curiosa idea?

===

Già. E' quello che cerchiamo un po' tutti, ciascuno a modo suo, di far capire ai rothbardiani ortodossi di questo sito.

E la marmotta fuma il crack. Insieme a Lapo (alla faccia dell'autarchia).

Ora salterà fuori che il mercato ideale è in realtà privo di interazioni. Con buona pace di Reisman e dei suoi pipponi sulla globalizzazione, poverello!

Qualcuno ha parlato di un individuo che agisce solo per il proprio vantaggio ed è indipendente dagli altri uomini.

Qualcuno ha infatti parlato dell'homo economicus, facezia liqudata come tale entro pochi istanti.

===

bandit e paxtibi parlavano di nonno di aidi e "farsi i cazzi propri" per esempio.

Ma "farsi i cazzi propri" non implica l'autarchia né l'isolamento, bensì l'assenza di interventi esterni, fastidiosi e molesti.

si è poi discusso del ruolo di beni non commerciabili come l'istiruzione pubblica e la difesa territoriale, per la quale non si sa come potrebbe intervenire in maniera equa ed efficente il mercato.

Ma ciò che non sai non è certo un metro di ciò che si può fare. Ed "intervenire" è sempre la parola magica (insieme ad "equo").

Come se l'istruzione pubblica fosse equa. Gente chiusa in una stanza con l'obbligo di stare "attenti all'interrogazione" di qualche povero imbecille, per far piacere all'assistente sociale di turno ("dovete imparare tutti allo stesso modo", dice il prof - al che io dico "suca!").

===

..che si diceva della sQuola? (ovviamente senza pretese generalizzatrici)

Notizia molto interessante, che ci aiuta nel fare una statistica dei rapporti morti/feriti nelle varie sparatorie sospette.

Questo babbeo ha fatto fuoco sugli ostaggi (gli ostaggi solitamente stanno fermi in una stanza) e ne ha feriti 9, altri "babbei sospetti" sparano per i corridoi e t'accoppano una volta su due. E' un gran mistero.

Secondo alcuni insegnanti ed ex compagni di scuola, il 18enne sequestratore avrebbe avuto contatti con ambienti satanisti.

Internet, i videogame, il satanismo: vi ricorda nulla?

Manca la parte in cui il malcapitato prendeva qualche farmaco la cui dose è stata recentemente aumentata: aspettiamo con fiducia...

nichilista
Inviato: 21/11/2006 23:00  Aggiornato: 21/11/2006 23:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
"Cioè tu volevi implementare l'isolated autarkic human being?

E come ti è mai venuta in mente questa curiosa idea?"

non certo da me, ma da qualcuno qua dentro , ma perchè specificare, sono omertoso io

"E la marmotta fuma il crack. Insieme a Lapo (alla faccia dell'autarchia)."

è un commento parecchio esplicativo , poila storia della marmotta non l'avevo mai sentita prima

"Qualcuno ha infatti parlato dell'homo economicus, facezia liqudata come tale entro pochi istanti."

da te forse, in uno dei tuoi raid ne punti ne unti.

"Ma "farsi i cazzi propri" non implica l'autarchia né l'isolamento, bensì l'assenza di interventi esterni, fastidiosi e molesti"

questa poi è ottima:
come lo qualifichiamo e quantifichiamo questo" farsi i cazzi propri"?
gli ultimi 2 che mi hanno detto così , l'uno stava prendendo a calci un cane l'altro il figlio.
se per me farmi i cazzi miei vuol dire prendere a schiaffoni quello che parla di marmotte accanto a me o l'invadere un paese straniero perchè si è finito il carbone?


"Ma ciò che non sai non è certo un metro di ciò che si può fare. Ed "intervenire" è sempre la parola magica (insieme ad "equo")."
si a casa mia come ho detto si è poco spenseriani e molto spensierati.
poi con non so intendevo: non si può: interpreta linucs



"Come se l'istruzione pubblica fosse equa. Gente chiusa in una stanza con l'obbligo di stare "attenti all'interrogazione" di qualche povero imbecille, per far piacere all'assistente sociale di turno ("dovete imparare tutti allo stesso modo", dice il prof - al che io dico "suca!")."

questa è carina ci si può fare una vignetta.
dal qualunquismo non si guarisce.


"Questo babbeo ha fatto fuoco sugli ostaggi (gli ostaggi solitamente stanno fermi in una stanza) e ne ha feriti 9, altri "babbei sospetti" sparano per i corridoi e t'accoppano una volta su due. E' un gran mistero."

anche questa è una bella osservazione spunto per nuove idee.
si potrebbe fare lezione di corsa, così se ti sparano è più difficile che t'acchiappino.



ciao


p.s. non mi hai ancora spiegato sta tua idea di istruzione secondo von mises e il concetto di fuffa razionale

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
carloooooo
Inviato: 22/11/2006 14:06  Aggiornato: 22/11/2006 14:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
carlooooooo: Qualcuno ha parlato di un individuo che agisce solo per il proprio vantaggio ed è indipendente dagli altri uomini.
Linucs: Qualcuno ha infatti parlato dell'homo economicus, facezia liqudata come tale entro pochi istanti.

Nessun homo oeconomicus Linucs, semplicemente homo rothbardanus.

Carlo

Ashoka
Inviato: 22/11/2006 14:28  Aggiornato: 22/11/2006 14:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Commenti liberi
Carlooo hai linkato Human Action di Ludwing Von Mises, che non è rothbard (che fai? Prendi a caso pezzi di libri di uno e li attribuisci ad altri?)

Da notare poi la frase acts on his own behalf che vuol dire, semplicemente, "agisce per conto suo" (o se vuoi "a titolo personale") come sia diventata "agisce per proprio vantaggio*

Ovviamente la forma "a proprio vantaggio" serve per mostrare come si intendesse indicare il fine del vantaggio personale, del profitto, nel modello di azione per poi sostenere che le azioni si compiono anche per altri fini e/o ragioni e che quindi il modello è da scartare.

Il tutto mentre fino a 5 minuti prima, tra l'altro, si era detto che esistevano azioni compiute senza un fine.

Con questo concludo la mia partecipazione alla discussione, dal momento che ho la certezza che del pensiero di Rothbard a te non frega niente, mentre ti interessa soltanto trovare qualche appiglio per poterlo scartare senza leggere.

Io ho provato a indicarti il materiale e cercare di spiegare ma, poiché il tuo intento è quello scritto sopra (oltre a cercare di farmi perdere la pazienza), direi che chiudo qui.


Ashoka

* un uso ad esempio:
By clicking on "SEND", the undersigned - acting on his own behalf and/or on behalf of the company listed on the form - affirms that he has filled out the form truthfully.

trad.
Il sottoscritto, a titolo personale e/o a nome della società indicata nel modulo, cliccando sul pulsante “INVIA” dichiara di aver compilato il modulo inserendo dati veritieri in suo possesso

nichilista
Inviato: 22/11/2006 14:30  Aggiornato: 22/11/2006 17:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: Commenti liberi
ashoka , c'è anche da dire chetu hai linkato frammneti di Rothbard che poco c'azzeccavano col discorso del'ingerenza statale nella vita privata e nell'educazione, reiterando sempre quelli ( o parafrasando l'esempio di pagina 8 del panino e il prosciutto)

se avessi per esempio citato da"for a new liberty"
questo

"THE CENTRAL THRUST of libertarian thought, then, is to oppose any and all aggression against the property rights of individuals in their own persons and in the material objects they have voluntarily acquired. While individual and gangs of criminals are of course opposed, there is nothing unique here to the libertarian creed, since almost all persons and schools of thought oppose the exercise of random violence against persons and property.

There is, however, a difference of emphasis on the part of libertarians even in this universally accepted area of defending people against crime. In the libertarian society there would be no "district attorney" who prosecutes criminals in the name of a nonexistent "society," even against the wishes of the victim of crime. The victim would himself decide whether to press charges. Furthermore, as another side to the same coin, in a libertarian world the victim would be able to press suit against a wrongdoer without having to convince the same district attorney that he should proceed. Moreover, in the system of criminal punishment in the libertarian world, the emphasis would never be, as it is now, on "society's" jailing the criminal; the emphasis would necessarily be on compelling the criminal to make restitution to the victim of his crime. The present system, in which the victim is not recompensed but instead has to pay taxes to support the incarceration of his own attacker—would be evident nonsense in a world that focuses on the defense of property rights and therefore on the victim of crime.

Furthermore, while most libertarians are not pacifists, they would not join the present system in interfering with people's right to be paci­fists. Thus, suppose that Jones, a pacifist, is aggressed against by Smith, a criminal. If Jones, as the result of his beliefs, is against defending himself by the use of violence and is therefore opposed to any prosecution of crime, then Jones will simply fail to prosecute, and that will be the end of it. There will be no governmental machinery that pursues and tries criminals even against the wishes of the victim.

But the critical difference between libertarians and other people is not in the area of private crime; the critical difference is their view of the role of the State—the government. For libertarians regard the State as the supreme, the eternal, the best organized aggressor against the persons and property of the mass of the public. All States everywhere, whether democratic, dictatorial, or monarchical, whether red, white, blue, or brown,"

sarebbe stato molto più consono a spiegare l'idea "austriaca" di governo e libertà.

tu però pretendi che in un'ora( tempo on-line) si sappia tutta l'opera omnia della scuola liberale.
sai diventa difficile




p.s. poi sto misses e i suoi seguaci sono spuntati fuori a causa di una mia domanda a linucs:
"mi spieghi che cazzo di teoria hai in mente?"

e tu mi hai risposto
"cercatelo su www.mises.org"

ed io allora, ho controrisposto( dopo una veloce letta degi principali assunti) che era un'ottima teoria ma presentava dei problemi(e continuo a pensarlo anche dopo la lettura di altri frammenti) nell enfatizzazione del mercato libero , nella troppa fiducia nelle qualità immanenti dell'uomo ( il quale se ha un fine avrà anche un etica e un modo "caratteristico" di agire e di far pesare sugli altri le scelte personali) e nel concetualizzare la libertà di un singolo individuo


poi mi son stati postati assiomi dell'uomo Rothbardardiano e li abbiamo deragliato

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
carloooooo
Inviato: 22/11/2006 16:12  Aggiornato: 22/11/2006 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Commenti liberi
Ash,

non avevo nessuna intenzione di farti perdere la pazienza. Veramente. Se l'ho fatto me ne scuso.

Citazione:
Carlooo hai linkato Human Action di Ludwing Von Mises, che non è rothbard (che fai? Prendi a caso pezzi di libri di uno e li attribuisci ad altri?)


L'ho fatto perché, siccome in Man economy and state leggo

the entire realm of praxeology and its best developed subdivision, economics, is based on an analysis of the necessary logical implications of this concept.

e, dato che Rothbard è allievo di Mises, ho pensato che magari con il termine praxeology intendessero la stessa cosa. Probabilmente mi sbagliavo.*

Citazione:
Da notare poi la frase acts on his own behalf che vuol dire, semplicemente, "agisce per conto suo" (o se vuoi "a titolo personale") come sia diventata "agisce per proprio vantaggio*


Mea culpa.

Citazione:
Il tutto mentre fino a 5 minuti prima, tra l'altro, si era detto che esistevano azioni compiute senza un fine.


Continuo a sostenerlo. Dove sta il problema?

Citazione:
dal momento che ho la certezza che del pensiero di Rothbard a te non frega niente, mentre ti interessa soltanto trovare qualche appiglio per poterlo scartare senza leggere.


Non voglio scartare niente. Non ho mai detto che è tutta "fuffa" (come ho scritto nel primo post della discussione, in cui sostenevo che Rothbard ha tutto il diritto di dire quello che dice) Semplicemente tentavo di mostrare che -forse- lo studioso americano non ha scritto la Verità, non ha dato la formula magica per pacificare l'umana convivenza.

Il suo non è altro che uno studio, una teoria, che può essere utilissima (come tutte le riflessioni degne di questo nome) ma che sicuramente (come tutte le altre teorie) non ha niente di risolutivo, e alla domanda "che fare?" la risposta "fare come dice Tizio" mi sembra troppo semplice.

Per rendere questo più evidente ho cercato di far vedere come la concezione di uomo che sta alla base della sua teoria sia discutibile, per i motivi di cui abbiamo già ampiamente dibattuto ieri.

Carlo


*anche se: Human action is purposeful behavior. (Human Action, cap.1)

florizel
Inviato: 24/11/2006 21:51  Aggiornato: 24/11/2006 21:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi-google indagato.
Scusate se ho aggiunto il titolo al thread, è per riportare questa notizia, di cui si è molto parlato qui:

Indagati due legali di Google per il video di Torino comparso su Internet

Se il titolo aggiunto va cancellato, inviatemi un pm e lo farò.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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